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GIOVEDI'
6 GIUGNO 2002
pagina 4
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IL
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE ADOTTA UN PARERE SULL'ETICHETTATURA DEGLI OGM
Bruxelles,
6 giugno 2002 - Il 30 maggio, nel corso di una sessione plenaria, il
Comitato economico e sociale europeo ha adottato un parere con il quale
richiede l'etichettatura di tutti gli alimenti ed i mangimi contenenti
organismi geneticamente modificati (Ogm). Il documento, adottato con 53 voti
a favore e 40 contrari, accoglie favorevolmente la proposta di etichettare i
prodotti alimentari ed i mangimi che contengono almeno l'uno per cento di
materiale geneticamente modificato. Raccomanda inoltre l'elaborazione di un
insieme di norme da applicare ai prodotti Gm importati, che sono approvati
nel paese d'origine, ma non nell'UE. Nel corso della sessione plenaria, la
relatrice Sandra Thomas ha affermato che la maggior parte dei membri della
sezione "Agricoltura" ritiene che tutti i prodotti transgenici
debbano essere etichettati. Ha poi aggiunto: "La domanda più
importante è: quali sono i prodotti geneticamente modificati? La risposta:
tutti i prodotti realizzati con materiale GM". Alcuni membri del
Comitato sostengono che l'etichettatura non sia necessaria quando negli
alimenti, che di per sé non sono geneticamente modificati, sono presenti
solo tracce esigue di materiale GM. Tuttavia la maggioranza ritiene che
l'etichettatura dei prodotti transgenici debba essere estesa a tutti gli
alimenti e mangimi prodotti con Ogm. Ciò comprende derrate realizzate con
catalizzatori geneticamente modificati come gli enzimi, nonché enzimi non
geneticamente modificati che sono stati prodotti da microrganismi Gm.
Secondo il parere adottato, tale estensione consentirebbe ai consumatori di
essere pienamente consapevoli dell'applicazione dell'ingegneria genetica in
tutta la catena alimentare e di compiere una scelta più informata. Infolink:
http://www.esc.eu.int
SIGNALGENE
E NOVUSPHARMA ANNUNCIANO UN ACCORDO DI OPZIONE PER UN COMPOSTO ANTITUMORALE
NOVUSPHARMA CONDURRÀ STUDI PRECLINICI DELLA MOLECOLA SG 292, IL COMPOSTO PIÙ
AVANZATO EMERSO DAL PROGRAMMA ANTIANGIOGENETICO DI SIGNALGENE
Montreal, Canada e Bresso (Milano) 6 giugno 2002 - Novuspharma (Nuovo
Mercato: Nov.Mi), la società biotecnologica focalizzata sulla ricerca e
sviluppo di nuove terapie antitumorali, e SignalGene Inc (The Toronto Stock
Exchange: Sgi), hanno annunciato ieri la firma di un accordo di valutazione
ed opzione in oncologia. Secondo l'accordo, Novuspharma condurrà gli studi
in vivo della molecola Sg 292. Novuspharma valuterà l'attività del
composto su un ampio spettro di tumori e la tollerabilità preliminare.
Novuspharma, per il periodo in cui condurrà queste valutazioni, ha diritto
ad una opzione esclusiva per accordo di licenza mondiale per lo sviluppo e
la commercializzazione del composto in campo oncologico. I dati emersi dagli
studi saranno di proprietà di SignalGene, che mantiene i diritti sulla
molecola per le indicazioni al di fuori dall'area oncologica. George Masters,
Presidente ed Amministratore Delegato ad interim della SignalGene ha
dichiarato "questo accordo ci dà l'opportunità di consolidare i
risultati promettenti ottenuti con Sg 292 nei modelli in vivo di tumore
mammario e di continuarne lo sviluppo in campo oncologico collaborando con
un partner di eccellenza come Novuspharma. Questo accordo, inoltre, conferma
il potenziale terapeutico e commerciale di SG 292, e le nostre capacità di
generare molecole promettenti grazie alle nostra tecnologie
computerizzate". Silvano Spinelli, Amministratore Delegato di
Novuspharma ha dichiarato: "L'inibizione dell'angiogenesi è un
approccio estremamente promettente nella terapia dei tumori. Questo accordo,
insieme alla recente acquisizione dei diritti esclusivi sul programma
anti-angiogenesi di Prolifix, dimostra quanto Novuspharma sia determinata ad
investire in questa area di ricerca e, più in generale, ad espandere il
proprio portafoglio progetti verso aree innovative. L'angiogenesi è un
processo fisiologico che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni. I
tumori sono in grado di stimolare questo processo nella loro fase di
crescita ed invasione dei tessuti sani circostanti. Attraverso questo
processo il tumore riesce a diffondersi ed a metastatizzare in organi e
tessuti lontani dell'organismo. Numerosi studi hanno da tempo dimostrato che
l'inibizione della angiogenesi può arrestare la crescita e la
metastatizzazione dei tumori nei modelli sperimentali. Il controllo di
questo processo può inoltre trovare applicazione nel trattamento di altre
malattie. Infolink:
www.novuspharma.com
MEDICI
DEL CALCIO A CONGRESSO A ROMA
Roma, 6 giugno 2002 - Lunedì 10 Giugno 2002, i medici delle società di
calcio italiane, professioniste e semiprofessioniste, si riuniscono a Roma
per il loro terzo congresso annuale. Appuntamento alle ore 10,
nell'Auditorium del Palazzo delle Federazioni (viale Tiziano 74). Tra i
principali temi all'ordine del giorno la normativa antidoping, la tutela
della privacy, aspetti legali e assicurativi. Partecipano, tra gli altri,
Innocenzo Mazzini, Vice Presidente della F.I.G.C; Giorgio Santilli,
Presidente del F.M.S.I.; Fabio Pigozzi, Membro della Commissione Medica
C.I.O.; il Presidente della Commissione Antidoping della F.I.G.C Giuseppe
Capua; il Responsabile Medico del Settore Tecnico della F.I.G.C. Leonardo
Vecchiet. Previsti anche gli interventi di Guigo Valori, Consulente di
Diritto Sportivo del C.O.N.I.; di Paolo Albarello, Direttore dell'Istituto
di Medicina Legale e delle Assicurazioni dell'Università di Roma "La
Sapienza"; e di Carlo Tranquilli, dell'Istituto di Scienza dello Sport
di Roma. Aprirà il congresso una relazione del professor Enrico Castellacci,
presidente della Libera Associazione dei Medici del Calcio.
PARTE
DA ROMA IL PRIMO PROGETTO DI HOME SCIENCE
Roma, 6 giugno 2002 - Portare la scienza nelle case della gente. Questo il
significato del progetto "Home Science" ideato dalla divisione
healthcare di Errepi Comunicazione. Il progetto è destinato alle aziende
farmaceutiche che hanno spesso la necessità di creare cultura intorno a
malattie che potrebbero essere evitate o sconfitte attraverso controlli
periodici e cure adeguate. Il metodo prevede l'organizzazione di incontri
regionali su determinate patologie, molto diffuse il Italia, ma su cui non
viene svolta un'adeguata campagna di prevenzione. Agli incontri partecipano
esperti locali della comunità scientifica, medici di famiglia e
specialisti, associazioni di pazienti, giornalisti, testimonial.
"Troppo spesso viene sottovalutata l'importanza della capillarità
nell'informazione" - dicono alla Errepi Comunicazione. "E'
evidente che i mezzi di comunicazione di massa hanno avuto e continuano ad
avere un enorme impatto sul pubblico: ma è altrettanto vero che
l'informazione mediata da giornali, radio e televisioni locali ha una
capacità di penetrazione e di coinvolgimento superiori". I primi
incontri di home science programmati in 20 città riguardano il glaucoma,
una malattia dell'occhio che colpisce circa 550 mila italiani e che può
essere diagnosticata con un semplice controllo oculistico.
PALERMO
TIENE A BATTESIMO MEDICOMFORT TERMOIDROSANITARIA E ARREDAMENTO BAGNO
ESPOSIZIONE, SEMINARI, NOVITÀ DI MERCATO
Milano, 4 giugno 2002 - Un nuovo evento fieristico - Si svolgerà dall'8
all'11 maggio 2003 la prima edizione di Medicomfort, la nuova biennale
dell'impiantistica civile e del benessere ambientale organizzata
congiuntamente da Fiera Milano International e dall'Ente Autonomo Fiera del
Mediterraneo. Nell'accordo fra i due organismi fieristici Fmi (primo
operatore italiano) porterà un consolidato know how organizzativo specifico
- per esempio quello dispiegato ogni due anni nella realizzazione di Mostra
Convegno Expocomfort - e l'Ente fieristico locale metterà a disposizione il
quartiere e tutti i servizi ad esso connessi. Marketing, formazione e
promozione - La mostra si svolgerà quindi nella primavera degli anni
dispari, e si rivolgerà principalmente al mercato della Sicilia, senza
trascurare le altre aree di attrazione dove sarà svolta una campagna
promozionale specifica dell'Italia del sud e del bacino del Mediterraneo.
Quali i settori oggetto di Medicomfort? Climatizzazione, condizionamento
dell'aria, energie rinnovabili, pompe, valvolame e attrezzeria, tecnica
sanitaria, arredamenti e rivestimenti per l'ambiente bagno, prodotti e
servizi per il trattamento dell'acqua. Tre gli obiettivi di marketing della
mostra: portare sul mercato del Mezzogiorno le piccole e medie aziende del
nord che intendano promuovere i loro prodotti su quei mercati; sollecitare
la partecipazione di aziende locali, magari troppo piccole e quindi non
ancora avvezze al grande circuito fieristico internazionale; effettuare
un'azione di formazione e di promozione (sugli operatori locali e sul
pubblico) tale da sviluppare i consumi e gli utilizzi dei prodotti oggetto
della mostra. I temi di Medicomfort sono peraltro assai attuali in questo
momento in Sicilia; basti pensare alla crisi idrica (e quindi alla
prevedibile forte diffusione di sistemi di trattamento dell'acqua come
filtri, potabilizzatori, dissalatori) oppure allo sviluppo delle energie
cosiddette alternative, come l'energia solare. Per non dire che Medicomfort
cade in una cultura immobiliare fortemente evolutiva, che guarda con estrema
attenzione alle più recenti proposte per l'impiantistica civile. Espositori
e Visitatori - Medicomfort parte sotto ottimi auspici, con duecento
espositori attesi su oltre ottomila metri quadrati netti a disposizione
della struttura fieristica di Palermo. Molto ampio e variegato il target,
composto da impiantisti/installatori, progettisti, operatori della
distribuzione. Forte è anche l'attesa per un evento del genere: i mezzi di
comunicazione locali (televisioni comprese a partire dalla Rai) hanno
dedicato a fine maggio ampio risalto al "lancio" di Medicomfort,
confermando l'ipotesi degli organizzatori che - dati i temi e il mercato -
Medicomfort possa essere anche una mostra bella e spettacolare, tale da
attirare il pubblico (che sarà ammesso, gratuitamente, nell'ultima giornata
di domenica). Eventi culturali - Né sembra secondario l'ampio corredo di
eventi informativi e formativi previsto, attraverso il quale Medicomfort
intende incominciare un suo specifico percorso "tecnico/culturale"
con cui costruire una sorta di ponte fra l'apparato produttivo (imprese,
istituti di ricerca, università) e gli utilizzatori (installatori,
progettisti, designer, operatore della distribuzione) di prodotti e sistemi
per il benessere ambientale. Contatti mirati con il mercato del sud - Per
quanto concerne la promozione, da ottobre partirà una specifica campagna
destinata a portare in fiera un buon numero di visitatori di qualità. Il
gradimento degli espositori - anticipato da due sondaggi organizzati
rispettivamente dalla segreteria della mostra e dall'istituto Abacus -
dovrebbe essere scontato non solo per un buon numero di aziende piccole e
medie ma anche da parte dei grandi marchi che non intendono perdere questa
nuova occasione di contatto mirato con il mercato del sud Italia.
DALLA
FIERA DI GIUGNO ATTESI SEGNALI POSITIVI DAI MERCATI VICENZAORO2: INAUGURA L'ON.
GIULIO TREMONTI
Vicenza, 6 giugno 2002 - Alle 9.30 di sabato 8 giugno il Ministro
dell'economia e delle finanze inaugura il secondo appuntamento dell'anno
della Fiera di Vicenza con l'oreficeria internazionale Non poteva essere che
il Ministro dell'economia e delle finanze ad inaugurare il secondo capitolo
della trilogia dell'oro della Fiera di Vicenza, attesa da tutti gli
operatori del comparto dei preziosi come l'indicatore più attendibile al
mondo dello stato di salute dei mercati internazionali. Il comparto orafo ha
saputo limitare la flessione delle esportazioni nel 2001 rispetto al 2000 al
di sotto del 6%: un risultato che si può considerare ancora positivo
soprattutto se raffrontato all'irripetibile espansione del 2000 (+23%
rispetto al 1999, a sua volta in crescita dell'11,4% nei confronti del
1998). L'andamento negativo dell'export tuttavia prosegue anche nel primo
bimestre 2002 anche se va detto che la flessione nel mercato Usa è
contenuta ad un -3,6%. Segnali positivi arrivano invece dal Regno Unito e
per quel che concerne l'area dell'Euro va segnalata la crescita della
Germania seguita da Portogallo e Paesi Bassi. Pur non essendo in possesso di
dati ufficiali, fonti accreditate della Fiera di Vicenza e rilevamenti fatti
recentemente negli Usa in occasione di Couture - la più importante ed
esclusiva mostra orafa degli Stati Uniti - segnalano una ripresa di quel
mercato già a partire dallo scorso maggio. In tale prospettiva i vertici
della Fiera di Vicenza ritengono che nel secondo semestre del 2002 sia
lecito attendersi una significativa ripresa dell'export orafo made in
Italy.Vicenzaoro2 edizione 2002 diventa dunque una cartina tornasole di
straordinaria importanza per verificare tale tendenza anche alla luce
dell'effetto-traino che il mercato degli Stati Uniti notoriamente esercita
su tutto il settore.
SONO
SEI I SEMINARI IN PROGRAMMA OGGI NELLA SECONDA GIORNATA DELLA FOOD
CONFERENCE ALLE FIERE DI PARMA QUALITA' E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI: OGGI SI
PARLA DEGLI ASPETTI GIURIDICI
Parma, 6 giugno 2002 - Programmata con l'intento di offrire a tutti coloro
che operano nell'ambito della sicurezza alimentare un autorevole momento
d'incontro e di verifica, la mostra convegno Expoqualità-Food Conference
inaugurata ieri alle Fiere di Parma, si sta rivelando anche una
manifestazione di grande attualità. Il tema della sicurezza e della qualità
dei prodotti alimentari, infatti, negli ultimi due giorni si è imposto
all'attenzione dell'opinione pubblica, prima con l'annuncio che la
Confcommercio e il Ministero della Sanità hanno varato un protocollo
d'intesa per garantire con un "bollino blu" i cibi e le bevande
somministrati ai clienti di bar e ristoranti e, poi, con l'allarmante
rapporto annuale sull'attività dei Nas, i nuclei antisofisticazione dei
carabinieri, da cui risulta che su 27 mila ispezioni effettuate nel 2001, le
infrazioni contestate sono state poco meno di 14 mila, delle quali più di
2.800 hanno rilevanza penale. Si spiega, forse, anche così, la grande
attenzione con cui sono stati seguiti ieri il seminario inaugurale
focalizzato sui vantaggi competitivi della qualità e i costi della non
qualità coordinato dal professor Giovanni Galizzi della facoltà di agraria
dell'Università Cattolica di Piacenza e i tre incontri del pomeriggio, che
hanno riguardato, rispettivamente, gli sviluppi della certificazione, il
sistema di accreditamento e i prodotti non geneticamente modificati nel
seminario organizzato da Sincert; le azioni per la rintracciabilità nelle
filiere agroalimentari in quello organizzato dal Centro Italiano Servizi
dalla Terra alla Tavola e la sicurezza nel settore agroalimentare e le
garanzie per il consumatore, in quello coordinato dall'organismo di
certificazione Rina. Sono addirittura sei gli appuntamenti in calendario
oggi, giovedì, nelle due aule allestite nel padiglione Uno del quartiere
fieristico e ai quali gli interessati, compatibilmente con la disponibilità
dei posti, possono iscriversi direttamente. Ricordiamo che con il medesimo
biglietto d'ingresso (che costa 12 Euro) i visitatori possono accedere anche
ai due saloni tecnologici Motek Italy e Control Italy che si svolgono in
contemporanea alle Fiere di Parma e che sono in un certo senso complementari
di Expoqualità-Food Conference. A partire dalle 9,30, si svolgerà
nell'Aula A, il seminario n. 1 sugli aspetti giuridici della qualità e
sicurezza degli alimenti, coordinato dal professore Andrea Mora. Nell'Aula B
si susseguiranno la prima e la seconda parte (con inizio rispettivamente
alle 9,45 e alle 11,30), del seminario sulla qualità del prodotto e la
gestione di filiera, coordinate, rispettivamente, da Bvqp (con la
presentazione delle case histories di Coop Italia e Kraft) e da Certiquality.
Altri tre seminari sono in programma anche nel pomeriggio. Il primo, che si
terrà a partire dalle ore 14 nell'aula B, sarà facolizzato sulle nuove
attestazioni nel settore agroalimentare e sarà curato dal gruppo leader
mondiale nel settore delle ispezioni, analisi e certificazioni di beni
Scs-Ics. C'è particolare attesa per il secondo seminario che si terrà a
partire dalle 14,30 nell'Aula A, sul controllo di processo nell'industria
alimentare, coordinato dal professor Roberto Massini, dell'Università di
Parma La giornata di oggi si concluderà con il seminario focalizzato sul
tema la filiera delle carni bovine: rintracciabilità, verifiche, controlli
e nuove frontiere attraverso le biotecnologie, che si terrà nell'Aula B a
partire dalle ore 16, organizzato dalla Marini Group.
L'ACCESSORIO
VINCE SU TUTTO CRESCE LA QUALITÀ E IL POTERE D'ACQUISTO DEI VISITATORI DI
CHIBIDUE E CHIBIMART AFFARI D'ESTATE, STORICHE MANIFESTAZIONI DI FIERA
MILANO INTERNATIONAL
Milano, 6 giugno 2002 - Chibidue 2002, la rassegna dedicata alla bigiotteria
e all'accessorio moda che insieme a Chibimart - Affari d'estate si è
conclusa lunedì 3 giugno, in Fiera Milano, si riconferma anche quest'anno
come un prestigioso appuntamento di livello internazionale con l'universo
del bijoux e dell'accessorio moda. In 4 giorni, ricchi di eventi e di
"cocktail", i padiglioni 1, 2 e 3 hanno accolto 8.500 visitatori
professionali, di cui ben il 18% proveniente dall'estero. Ottima, in
particolare, l'affluenza dei nuovi grandi buyer della moda - sono stati
oltre 100 i marchi presenti - che hanno scelto di puntare sul bijoux e
sull'accessorio per allargare e potenziare la propria offerta. Segno questo
che la nuova politica di rinnovamento attuata da Fiera Milano International
sta raggiungendo gli obiettivi prefissati. Grande il successo degli eventi
Cocktail, accolti con entusiasmo da un pubblico eterogeneo: tre momenti di
incontro in cui si è discusso di moda - con importanti opinion leader,
giornalisti, esperti del mercato -, tre appuntamenti che hanno fatto moda,
grazie alle creazioni inedite di stilisti affermati - Rushdi Malhas, Area
Marioboselli, Valentin Yudashkin - e alla spregiudicata fantasia dei new
talents di Naba - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Il tutto in una
cornice di ambientazioni suggestive, che ha ospitato sponsor d'eccezione,
come Jäneke, La Perla, Roberta di Camerino, Swarovski. Chibidue conferma
inoltre la propria vocazione di laboratorio delle nuove tendenze, non solo
quelle del prossimo autunno-inverno elaborate dal Club Bi, ma anche quelle
della primavera-estate 2003, presentate in anteprima da Swarovski nell'Area
Cocktail nel cuore del padiglione 3. In Chibidue confluiscono infatti tutti
i trend del domani: un prodotto ricco, ricercato, di qualità, che rielabora
materiali classici e li coniuga con la seta e con tessuti inusuali. Un
fascino cui non può sottrarsi l'universo maschile: gli accessori uomo del
prossimo autunno-inverno sono eleganti, ma sobri e, soprattutto,
coloratissimi. "Siamo pienamente soddisfatti - afferma Marisa Corso,
Exhibition Director di Chibidue - dei risultati raggiunti. Segno evidente
dello sforzo che Fiera Milano International sta facendo per adattare le
proprie manifestazioni alle esigenze di espositori e visitatori e per
proporre un prodotto fieristico che sia davvero al servizio del business e
in grado di dialogare anche con il mondo del pret-à-porter e dell'alta
moda". "Non è aumentata la quantità dei visitatori - continua
Marisa Corso - ma la loro qualità. Si tratta di una clientela nuova, con un
grande potenziale di acquisto, proveniente in gran parte dall'estero: dal
Giappone, dagli Usa e dalla Russia, uno dei Paesi emergenti per gli
imprenditori che cercano sbocchi in nuovi mercati".
TEATRO
LIRICO "GIUSEPPE VERDI" DI TRIESTE - FESTIVAL "TRIESTE
OPERETTA" 2002, DAL 5 LUGLIO AL 10 AGOSTO
Trieste, 6 giugno. Si aprirà il 5 luglio al Teatro Verdi la tradizionale
rassegna del teatro musicale leggero, trentatreesima edizione del Festival
Internazionale "Trieste Operetta". Il tema sarà: "Anni
ruggenti: l'operetta fra le due guerre". L'originale rassegna che
caratterizza l'estate triestina schiude quest'anno - dopo aver privilegiato
negli ultimi tempi il filone classico danubiano e francese - un'ottica
storica nuova, volgendo l'attenzione al periodo fra le due guerre, vale a
dire a quel ventennio che nel cinema è stato detto "degli anni
ruggenti" o dei "telefoni bianchi"; aspetti che si fondono
nell'euforia e nel gusto dello spettacolo musicale del tempo, accogliendo da
una parte gli influssi della rivista, dall'altro gli echi musicali
d'oltreoceano. Dal 5 luglio al 10 agosto, lungo un calendario di
appuntamenti quotidiani, il Festival triestino proporrà tre titoli
d'operetta e un Musical, quest'ultimo in prima nazionale, e, come di
consueto, in coproduzione con la Compagnia della Rancia Aprirà "Ballo
al Savoy" di Paul Abraham, seguito da "Bulli e Pupe" di
Loesser, Swerling, Burrows, "Scugnizza" di Mario Costa e "Al
Cavallino Bianco" di Ralph Benatzky Due operette"viennesi",
un'operetta squisitamente italiana, un musical dalle straordinarie fortune
cinematografiche Le due operette "danubiane" in programma
riflettono anche un'altra peculiarità dell'epoca: lo spostamento dell'asse
teatrale dell'operetta (e non solo di quella) da Vienna a Berlino Ballo al
Savoy e Al Cavallino Bianco ebbero infatti entrambe la loro prima
rappresentazione a Berlino; Ballo al Savoy nel 1932, il Cavallino due anni
dopo. Si può assistere ad uno o più spettacoli con la proposta: Trieste -
T for you - Promo Trieste tel. 040.304888. Questo pacchetto turistico
"Week-end a Trieste" offre l'opportunità di trascorrere nella
città giuliana il week-end assistendo a due diversi spettacoli del Festival
dell'Operetta. e-mail :boxoffice@teatroverdi-trieste.com
INIZIATIVA
DI CLASSICO ITALIA : LA DIVINA COMMEDIA SECONDO LA FURA DELS BAUS INAUGURERÀ
LA SETTIMANA DELLA MODA A FIRENZE
Milano, 6 giugno 2002 - La Divina Commedia secondo Fura dels Baus, il gruppo
catalano di teatro d'avanguardia oggi tra i maggiori, più spettacolari e più
conosciuti del mondo, inaugurerà a Firenze, la sera del 19 giugno prossimo,
l'appuntamento estivo delle fiere fiorentine della moda. Promossa da
Classico Italia, consorzio punta di diamante delle aziende di abbigliamento
che presentano a Pitti Immagine Uomo, e in collaborazione con la Biennale di
Valencia e la Conselleria de Cultura de la Generalitat Valenciana, lo
spettacolo artistico verrà rappresentato en plein air nello straordinario
contesto scenografico di Piazza Pitti. Aperta a tutti, la rappresentazione
diventerà uno degli eventi di rilievo dell'estate culturale cittadina. A La
Divina Commedia della Fura dels Baus prenderanno parte cinquanta tra attori,
mimi, musicisti, acrobati, tecnici e comparse. Lo spettacolo avrà una
durata di circa 30 minuti in cui si alterneranno numerosi artifici scenici
di grande effetto visivo e sonoro. Inferno, Purgatorio e Paradiso saranno
rappresentati ciascuno da due quadri: la Caduta dell'Arcangelo e la Discesa
all'Inferno, ovvero I Peccati Capitali (Inferno), l'Espiazione dei Peccati e
la Resurrezione dell'Anima (Purgatorio), la Lenta Ascensione al Cielo e il
Paradiso (Paradiso). Nel secondo quadro dell'Inferno sette attori
indosseranno altrettanti abiti ispirati ai sette peccati capitali. Gli abiti
verranno realizzati da sette fashion designers valenciani, in omaggio alla
Generalitat Valenciana. I diversi accessori per questi sette abiti saranno
invece realizzati dalle ventitré aziende stesse di Classico Italia (Artioli,
Avon Celli, Belvest, Brunello Cucinelli, Cruciani, d'Avenza, Fedeli, Fray,
Herno, Isaia, Kiton, Luigi Borrelli, Raffaele Caruso, Rota, Saintandrews,
Salfra, Schiatti, Silvano Lattanzi, Stefano Ricci, Sutor Mantellassi, Tino
Cosma Tramontano, Valentini). "Presenteremo - dice La Fura - un
ritratto del singolare e affascinante universo proposto da Dante. Abbiamo
sempre pensato che la Divina Commedia potesse una volta o l'altra incrociare
la nostra traiettoria artistica. Di questo straordinario poema ci ha sempre
sbalordito la grande forza simbolica: la concessione circolare dell'Inferno,
i paesaggi, i personaggi, il suo carattere visionario. .... L'occhio del
nostro teatro si appunterà sopra l'allucinazione dell'uomo che vive tra
terra e cielo, tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Sarà un modo di guardare
il peccato senza speranza e, insieme, il celestiale e il sublime. Con questo
spettacolo vogliamo far sognare il mondo di Dante. E vogliamo farlo
provocatoriamente, utilizzando quel segno di futuro immediato rappresentato
dalla moda, "vetrina del peccato" in tempo reale. Far sognare
Dante nella sua città natale è un onore e un privilegio." La Fura
dels Baus è famoso per la forza spettacolare e il coinvolgimento
fisico-sensoriale degli spettatori che caratterizzano tutte le sue
produzioni. Suoi spettacoli hanno inaugurato le Olimpiadi di Barcellona del
1982 e la Biennale di Valencia nel 2001; sue installazioni e interventi
culturali sono stati presentati in diversi musei e manifestazioni
internazionali (fra cui, nel 1999, alla Biennale di Venezia).
VENTO
AI PIEDI DI 80 GIOCATORI E FANNO GOAL AI MONDIALI
Montebelluna (Tv), 6 giugno 2002 - - Un obiettivo importante e significativo
è stato raggiunto da Lotto Sport Italia con le prime partite della Fifa
World Cup in Giappone e Corea. Dopo le varie sfortunate defezioni per
infortuni (Tudor, Pessotto...) e mancate convocazioni (Zago, Assunção,
Lamouchi...), sono 80 i giocatori in campo con la nuovissima scarpa Vento.
Un numero estremamente importante e significativo, che premia gli sforzi
profusi dall'azienda veneta che è riuscita a realizzare una scarpa da
calcio di nuova concezione, estremamente tecnologica e di grande comfort, un
nuovo parametro di riferimento in termini di performances, design e
protezione. La Vento, presentata proprio in occasione di questi Mondiali, è
stata scelta da un numero rilevante di giocatori, facendone in assoluto la
scarpa italiana più calzata durante la Fifa World Cup 2002. La singolare
strategia di sponsorizzazione Lotto, che punta ad un effetto
"macchia" (grazie anche all'inconfondibile logo verde
fluorescente), ha permesso un lancio di grandissimo effetto e credibilità a
questa nuova scarpa da calcio, tanto da creare un'eco di consensi che,
partendo proprio dai giocatori coinvolti in questo mondiale, garantisce a
questa calzatura un futuro di grande successo. Veramente tanti i giocatori
in campo con Lotto Vento, tra i più rappresentativi sicuramente dei
"fuoriclasse" come Di Biagio, Delvecchio, Iuliano, Cafù, Couto,
Mboma, Rodriguez, Laursen e altri ancora, così divisi: Arabia Saudita - 5
giocatori; Brasile - 2 giocatori; Camerun - 6 giocatori; Cina - 3 giocatori;
Costa Rica - 6 giocatori; Croazia - 7 giocatori; Danimarca - 1 giocatore;
Italia - 4 giocatori; Messico - 7 giocatori; Paraguay - 3 giocatori; Polonia
- 1 giocatore; Portogallo - 3 giocatori; Russia - 1 giocatore; Senegal - 2
giocatori; Slovenia - 6 giocatori; Sud Africa - 2 giocatori; Svezia - 1
giocatore; Tunisia - 7 giocatori; Turchia - 4 giocatori; Uruguay - 9
giocatori. Il totale di 80 giocatori rappresenta un traguardo
importantissimo. A fine campionato si trarranno anche le somme sul numero di
goal segnati dalle Lotto Vento; per il momento il "goal" più
bello lo ha segnato questa dinamica azienda italiana, offrendo un prodotto
capace di tenere alto il "made in Italy" nel mondo della calzatura
sportiva.
PERONI
PRESENTA PERONCINO, LA BIRRA MINI PER PALATI ESIGENTI
Milano, 6 giugno 2002 - Al Roialto, uno dei locali più trendy di Milano,
Alena Seredova, sensualissima modella delle più prestigiose catwalks
nazionali ed internazionali, ha tenuto a battesimo la nuova birra Peroncino,
ultima nata di casa Peroni, destinata a diventare il cult fresco dell'estate
2002. L'evento "The Shower", che ha visto la bellissima madrina
sottoporsi volontariamente al rito della doccia, in questo caso di birra, ha
sancito la nascita ufficiale di Peroncino, lager chiara classica a bassa
fermentazione dal gusto e dall'impatto forte (5°). "Abbiamo fortemente
voluto Alena come nostra madrina di inaugurazione per Peroncino, un nuovo
modo di concepire la birra: una lager mini per sensazioni maxi." - ha
commentato Luca Beretta, responsabile Marketing Birra Peroni, in occasione
della presentazione ufficiale - "Sono certo che Alena darà sensazioni
maxi con la sua performance sotto la doccia di birra perché sa esprimere al
meglio la freschezza e la sensualità che caratterizzano Peroncino".
Facile da bere, con una schiuma compatta, aderente e persistente, Peroncino
è una birra premium concentrata in una pratica bottiglia di piccolo formato
(25 ml), personalizzata da una troneggiante e accattivante P maiuscola.
Leggera, dissetante, non troppo frizzante, è destinata a un pubblico
giovane, anche femminile.
GIANNA
NANNINI IN TOUR DAL 13 LUGLIO AL 14 SETTEMBRE
Milano, 6 giugno 2002 - Sulla scia del successo tributato da pubblico e
critica al suo nuovo album "Aria" (Polydor/Universal), pubblicato
un mese fa, Gianna Nannini ritorna sulle scene live con un tour che avrà
inizio il 13 luglio e si concluderà il 14 settembre (organizzato da Barley
Arts con Friends & Partners). Gianna sarà accompagnata sul palco da un
formidabile trio di musicisti internazionali: il band-leader Christian Lohr
(l'artefice del "noise computer" che caratterizza tutto il sound
di "Aria", vincitore di numerosi premi riservati ai virtuosi del
sinth e delle programmazioni, con all'attivo varie collaborazioni
artistiche, tra cui quelle con Ravi Coltrane, Diane Reeves, Jeff Beck, Bo
Diddley, Brian May, La Bouche), il chitarrista newyorchese John Cabàn (che
unisce energie rock alla Hendrix con un sound più vicino alla filosofia
musicale di oggi; Art Neville, Kenny Kirkland, Boomish, sono solo alcuni
degli artisti con cui ha lavorato) e il batterista austriaco, ma formatosi
in Inghilterra, Thomas Lang (tra le sue collaborazioni musicali quelle con
Asia, Geri Halliwell, John Wetton e Vienna Art Orchestra). "Lo show sarà
denso di suoni elettronici in contrasto con il power della band, sicuramente
un impatto forte e immediato che mi permetterà di liberare la mia energia -
assicura la cantante senese - tutto l'album "Aria" sarà il grande
protagonista del live, ma ci sarà spazio naturalmente anche per le mie hit
più famose, rivestite con i nuovi suoni che oggi mi rappresentano".
Con "Aria" (tredici canzoni scritte da Gianna con l'autrice
pulp-cannibale Isabella Santacroce) la rockeuse ha compiuto una grintosa
escursione fuori dagli schemi, riuscendo a fondere il rock melodico
mediterraneo (i provini sono nati in un garage alle pendici dell'Etna) con
un pop-rock elettronico molto moderno. Sotto la guida del produttore
artistico Armand Volker e del produttore esecutivo Peter Zumsteg. Queste le
prime date ufficiali del tour di Gianna Nannini : 13 luglio - Toscolano
Maderno (Bs) - Campo Sportivo; 14 luglio - Milano - Idropark Fila; 16 luglio
- Campione D'italia - Area Impianti Sportivi; 19 luglio - Roma - Valle
Giulia; 21 luglio - Pontassieve (Fi) - Stadio Comunale; 25 luglio -
Polignano (Ba) - Lungomare Ardito; 26 luglio - Foggia - Piazza della
Prefettura; 2 agosto - Nova Gorica - Casinò la Perla; 4 agosto - Zungri (Vv)
- Piazza; 9 agosto - Ostia (Rm) - Ostia 2002; 14 agosto - Spinazzola (Ba) -
Piazza; 16 agosto - Avellino - Piazza; 30 agosto - Siena - Piazza del
Campo.
MEDITERRANUORO
FESTIVAL - DAL 15 AL 19 LUGLIO A NUORO
Milano, 6 giugno 2002 - Dal 15 al 19 luglio, a Nuoro, nel cuore della
Sardegna, tra le storiche Barbagie, si svolgerà la prima edizione del
Mediterranuoro Festival che vedrà protagonisti Franco Battiato,
Almamegretta, Emil Zrihan, Djivan Gasparyan, Rene' Aubry, I Musicisti Del
Nilo, I Fratelli Mancuso e gli artisti che daranno vita al "Il Respiro
Del Fuoco, Frammenti Per Una Liturgia Mediterranea". Il Festival, che
si propone di valorizzare tradizione e modernità della musica mediterranea,
nasce per volontà dell'Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di
Nuoro, Roberto Deriu, con la collaborazione della Regione Autonoma della
Sardegna, della Provincia di Nuoro, e altri enti locali, e con la direzione
artistica e l'organizzazione di Ponderosa Music & Art. Gli spettacoli si
svolgeranno in una città, quella di Nuoro, tutta dedicata al dialogo
euromediterraneo: nelle piazze un'edizione speciale della mostra "Artes"
proporrà l'artigianato magrebino. Si terranno tre convegni internazionali
(turismo culturale, situazione idrica e condizione femminile nel
Mediterraneo), e si terrà il primo vertice istituzionale sardo-corso,
inserito nell'iniziativa "Isole Sorelle". Il Mediterranuoro
Festival si aprirà lunedì 15 luglio, alle ore 21.00, presso la Cattedrale
di Nuoro, con "Il Respiro del Fuoco, frammenti per una liturgia
mediterranea", uno spettacolare lavoro di archeologia musicale che
tenta di presentare un rituale mediterraneo scavando nelle forme della
liturgia più arcaica. La provenienza degli artisti coinvolti è la più
varia: dall'Italia al Marocco, da Israele all'Armenia. Martedì 16 luglio,
alle ore 19.00, presso la Casa Deledda (la città di Nuoro diede infatti i
natali all'illustre scrittrice vincitrice del Premio Nobel per la
letteratura nel 1926), si terrà l'esibizione di Emil Zrihan, uno dei
cantanti attualmente più richiesti in Israele, che rappresenta, grazie alla
sua musica, l'unione perfetta tra le cultura araba e il mondo ebraico. Alle
ore 22.00, in Piazza Vittorio Emanuele, si terrà il concerto degli
Almamegretta; uno dei più importanti gruppi dub italiani che annovera nella
sua discografia successi quali "Anima Migrante", "Indubb",
"Lingo", "4/4", "Imaginaria", oltre a vantare
collaborazioni con i Massive Attack, gli Asian Dub Foundation e i Leftfield.
Mercoledì 17 luglio, alle ore 19.00, presso la Casa Deledda, sarà la volta
di Djivan Gasparyan, armeno, il più grande virtuoso di duduk, un antico
strumento simile all'oboe fatto con il legno d'albicocco e capace di
produrre un suono vibrante per un lungo periodo di tempo. Alle ore 22.00,
nella pittoresca Piazza Satta, I Musicisti del Nilo daranno vita ad una
spettacolare rappresentazione, con abiti e strumenti tipici egiziani,
evocando anche elementi del più lontano Oriente. Come i vecchi bardi di un
tempo, i Musicisti del Nilo sono riusciti a portare sulle grandi scene
europee la cultura e la musica cosiddetta "araba". Giovedì 18
luglio, alle ore 19.00, presso la Casa Deledda, I Fratelli Mancuso (Enzo e
Lorenzo), siciliani, proporranno alcuni loro brani, composizioni originali
nelle quali risuonano i temi, lo stile e l'espressività della tradizione
secolare della loro terra. Alle ore 22.00, in Piazza Satta, il compositore
francese René Aubry presenterà brani dell'ultimo album "Invitès sur
la terre", interamente acustico, in cui sono espresse al meglio la
finezza delle sue composizioni, la delicatezza e il senso innato della
melodia. Venerdì 19 luglio il Mediterranuoro Festival si concluderà con
l'atteso live di Franco Battiato, alle ore 22.00, presso l'Anfiteatro. Il
cantautore siciliano (che inizia la tournée estiva il 30 giugno a Jesi, in
provincia di Ancona) presenterà alcuni brani del nuovo album in uscita a
fine estate; sarà accompagnato da Manlio Sgalambro (voce), Carlo Guaitoli
(pianoforte), Angelo Privitera (tastiere e programmazione), Chicco Gussoni
(chitarra), Lorenzo Poli (basso), Marco Orsi (batteria), Mary Montesano e
Vera Quarleri (cori), il Nuovo Quartetto Italiano e, novità assoluta per i
suoi concerti, ospiterà nuovi vivaci timbri grazie agli ottoni della
Gabriele Comeglio Band.
HUGO
DARK BLUE e HUGO DEEP RED PROTAGONISTI DELLA NOTTE DI BYBLOSCAR 2002
Roma, 6 giugno 2002: Dopo il successo della scorsa edizione presentata dalla
bellissima Elenoire Casalegno e dal DJ di Radio 101 Luca Dondoni, Hugo Boss
torna alla Notte dei Bybloscar, il premio riservato alle professioni e ai
professionisti delle discoteche. Hugo Boss quest'anno raddoppia,
presentandosi con due fragranze perfette per il popolo della notte, e per
chi di notte mette a nudo i lati più nascosti, sensuali e trasgressivi del
proprio io: Hugo Dark Blue, la fragranza maschile che accende il lato più
trasgressivo di un uomo, e Hugo Deep Red, il nuovo profumo femminile,
perfetto per la donna che ama giocare con le regole della seduzione.
Domenica 9 giugno, nello splendido scenario della discoteca Byblos di Misano
Monte (Riccione), una giuria speciale presieduta dal giornalista Roberto
Piccinelli e formata da esperti della nightlife italiana, premierà i guru
della notte, dal miglior dee jay, al migliore performer. Alla serata finale
parteciperanno i più grandi dee jay mondiali: Tony Humphries, Danny Buddha
Morales, e i migliori artisti dance, a livello internazionale, come Lisa
Millet, Barbara Tucker. Si preannuncia una serata evento, infiammata dalle
note olfattive e sensuali di Hugo Deep Red e Hugo Dark Blue, partner ideali
di una manifestazione dedicata al popolo e ai sovrani della notte. Il
profumi della notte di Hugo Boss saranno le star di tutta l'estate 2002 del
Byblos. Una gigantografia dominerà, infatti, l'ingresso della mitica
discoteca, regina della riviera romagnola, dove verranno distribuiti, nel
corso delle serate a tema, campioni delle fragranze. L'immagine e le
inconfondibili note di Hugo Deep Red e Hugo Dark Blue, saranno i
protagonisti delle bollenti notti del Byblos, veri e propri 'eventi',
riservati a tutte le donne che non amano le mezze misure e che non hanno
paura di osare, scegliere, sedurre ed agli uomini che non hanno paura di
esplorare e far emergere la propria 'darker side'. Rosso è il colore della
notte di Hugo Deep Red. Rosso come passione, seduzione, provocazione,
trasgressione. Dedicato a tutte le donne che non hanno paura di infrangere
le regole e di vivere seguendo l'istinto, Hugo Deep Red è un profumo
notturno, sensuale e avvolgente. Your
Fragrance your rules. Hugo
Deep Red colora di rosso tutti gli eccessi, rivelando l'aspetto più
voluttuoso e provocante di ogni donna. Note trasgressive e irriverenti
infiammano la notte di Hugo Dark Blue e accendono la voglia di lasciar
vibrare le sensazioni. "Fuel
the senses", "See it", "Touch it", "Smell it",
"Hear it", "Taste it". Feel
it. Hugo Dark Blue è il lato nascosto di Hugo, un contrappunto di note
olfattive misteriose e conturbanti che rendono la notte un'esperienza
sensoriale indimenticabile. Hugo Dark Blue e Hugo Deep Red Due fragranze che
riflettono la personalità e lo stato d'animo di chi vuole vivere il proprio
io nella totale libertà. Per raccontarsi fino in fondo. La Notte.
LA
NATURA, L'ARTE, LA MERAVIGLIA VENEZIA, PALAZZETTO TITO, 14 GIUGNO - 8 LUGLIO
2002
Venezia, 6 giugno 2002 - Il 14 giugno, alla Bevilacqua La Masa, si inaugura
una mostra che è del tutto nuova anche se le opere che vi sono esposte
hanno già "girato" per più di un anno nei musei naturalistici
del Veneto e sono già state ammirate da più di cinquantamila visitatori
che si sono impegnati a individuare gli interventi degli artisti tra le
testimonianze della natura fra cui erano volutamente mischiati. "La
Natura, l'Arte, la Meraviglia" propone le opere di una ventina di
artisti contemporanei di livello internazionale che si sono, via via,
confrontate con delfini, aironi, orsi, volpi e con le decine di migliaia di
"abitanti" del Museo di Storia Naturale di Verona, con la flora e
la fauna dei Colli Berici, al Museo di Storia Naturale di Vicenza, con le
testimonianze archeologiche e naturalistiche che convivono al Museo Bellona
di Montebelluna, con la fauna dei Colli Euganei, a Villa Beatrice d'Este, e
con le pietre del Museo di Cava Bomba a Baone. Nella tappa veneziana quelle
opere emergono per assumere il ruolo di uniche protagoniste. A testimoniare
l'avvenuta, stimolante sovrapposizione di generi, il singolare dialogo tra
gli elementi naturali e le opere che gli artisti invitati hanno realizzato
ispirandosi a quanto i musei ospitanti andavano proponendo, provvedono le
immagini fotografiche con cui i fratelli Bassotto hanno documentato l'intera
vicenda e che ora vengono pubblicate nel catalogo che viene edito da Cierre
Grafiche proprio per questa mostra conclusiva. "La natura, l'arte, la
meraviglia" è curata da Walter Guadagnini ed è promossa
dall'Assessorato alle Politiche Culturali e all'Identità Veneta della
Regione del Veneto e dalla Fondazione Bevilacqua La Masa. Di questa
esposizione si può parlare come di un autentico evento, poiché per la
prima volta in Italia dei musei di storia naturale hanno accettato di
mettere in gioco così esplicitamente la propria storia e la propria identità,
confrontandosi con un linguaggio all'apparenza così diverso come quello
utilizzato dagli artisti di oggi. L'intento del curatore era quello di
ricreare lo spirito delle antiche Wunderkammer, le camere delle meraviglie,
dove trovano luogo tutti i "Tesori" della natura e dell'arte, in
una interazione diretta. Gli artisti coinvolti nel progetto sono: Giovanni
Anselmo, Enzo e Raffallo Bassotto, Michele Bazzana, Ricardo Brey, Alighiero
Boetti, Luca Caccioni, Riccardo De Marchi, Jean Fabre, Joan Fontcuberta,
Piero Gilardi, Innocente, Ben Jakober, Nino Longobardi, Maurizio Nannucci,
Beatrice Pasquali, Maurizio Pellegrin, Anne e Patrick Poirier. Tra le opere
esposte si segnalano "Trecento milioni di anni" di Giovanni
Anselmo, storica opera del 1969; le cinquanta fotografie del ciclo
"Fauna" di Joan Foncuberta, straordinario "falso"
fotografico dedicato all'immaginaria spedizione di un altrettanto
immaginario naturalista, inedite in Italia; il grande "Senza
Titolo", anch'esso inedito, di Ricardo Brey, uno dei principali
protagonisti della rinascita dell'arte cubana alla metà degli anni Ottanta,
oggi stabilmente attivo in Europa, che da sempre lavora sulle forze presenti
nel mondo animale; l'installazione "Coro" di Nino Longobardi,
artista oggi nuovamente al centro dell'attenzione critica italiana dopo le
mostre alla Galleria Civica di Modena e al Museo Archeologico di Napoli; uno
storico "Mare" in poliuretano di Piero Gilardi; il "Taccuino
dell'archeologo" di Anne e Patrick Poirier, poetica rivisitazione della
giornata di lavoro di una delle figure centrali nella nascita dei musei; una
"Mappa" di Alighiero Botti, che andrà a sostituire una
"vera" mappa geografica presente in una delle sale del Museo.
Particolarmente significativa è poi la presenza di Jan Fabre, non solo
perché la sua sagoma rivestita di coleotteri riprende - ancora una volta in
chiave immaginaria - un elemento tipico del Museo, ma anche perché Fabre è
nipote di uno dei maggiori naturalisti belgi e, dunque la sua figura appare
come il trait d'union ideale tra questi diversi campi del sapere. Infine
merita di essere sottolineato come ben 6 artisti presenti (Bazzana, Caccioni,
De Marchi, Innocente, Pasquali e Pellegrin) realizzeranno un'opera
appositamente per questa occasione, agendo all'interno degli spazi
espositivi, mettendosi in diretta relazione con i materiali conservarti nel
Museo. "L'ipotesi espositiva prevedeva - afferma Walter Guadagnini,
tracciando un bilancio di questa esperienza - un vero e proprio
rimescolamento delle carte, le opere d'arte contemporanea a fianco dei
materiali del museo sono segnali che dovrebbero risultare sorprendenti e
stimolanti per il pubblico, invitato a modificare le proprie abitudini
visive, sia che si tratti del pubblico abituale del Museo, sia che si tratti
del pubblico abituale dell'arte contemporanea. In questa logica espositiva,
inoltre, la natura del museo - nonché il percorso stesso delle collezioni -
non viene assolutamente stravolta, ma solamente forzata a esplicitare
elementi che comunque fanno parte della sua conformazione e storia".
Per Informazioni: Fondazione Bevilacqua La Masa, tel. 041.5207797 fax
041.5208955
RICOMPOSIZIONI,
MOSTRA DEL PITTORE LUIGI BARGELLINI.
Milano, 6 giugno 2002 - Domenica 9 giugno, alle ore 18.00, presso la
Galleria Artelier di Milano, inaugura Ricomposizioni, mostra del pittore
Luigi Bargellini. Apprezzato in Italia e all'estero, l'artista comasco (Gravedona
1948) propone al pubblico opere che percorrono il suo itinerario artistico
dagli anni '70 ad oggi. Nelle sue tele ha come costante riferimento la
natura: al paesaggio e all'uomo si ispira il suo viaggio, nell'incessante
ricerca di uno stile e di una tecnica personali. Col suo luminoso linguaggio
visuale Bargellini fa trasparire una forte carica emotiva: cattura
sensazioni, le scompone e, poi, ricomponendole, le traduce in colori e piani
prospettici che si sovrappongono a sfumare i contorni di cose, figure,
luoghi. Un lavoro di sintesi, meta finale cui l'artista tende nel suo
peregrinare alla ricerca di armonia compositiva, in cui i sentimenti si
esprimono attraverso il linguaggio dei colori. Luigi Bargellini si è
diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera. Ha conseguito diversi
riconoscimenti e ha vinto premi in occasione di mostre collettive in Italia,
Svizzera Belgio, Olanda e Austria. Ha esposto al Museo della Scienza e della
Tecnica di Milano (1977), al Castello Sforzesco (1981), alla Triennale
(1997). Inaugurazione 9 giugno 2002, ore 18.00 Galleria Artelier via P.
Frisi, 12 - Milano
ROTARY
CLUB FIESOLE: FORSE UN FILM SULLA VITA DI MARCELLA OLSCHKI
Fiesole, 6 giugno 2002 - Marcella Olschki è morta poco più di un anno fa e
mentre la Fondazione Spadolini ne ospita fino a fine luglio la ricca
raccolta di cimeli napoleonici e garibaldini, vari eventi diversi ne
ripropongono la figura di scrittrice e intellettuale cosmopolita, nonché di
animatrice della vita culturale fiorentina. Tre le notizie che la
riguardano. La prima è che gli studenti del Dante, glorioso Classico
cittadino, hanno messo in scena al Teatro di Rifredi in questi giorni Terza
liceo, ovvero il bel romanzo d'ispirazione autobiografica che Marcella
Olschki ha dedicato al mondo della scuola nei drammatici anni del fascismo.
La seconda notizia è che di Terza liceo si farà molto probabilmente un
film. La terza è che il fratello Alessandro ha appena dato alle stampe, in
forma privata, un volume il cui titolo, Marcella, denuncia esplicitamente le
intenzioni e il rimpianto dell'autore. "E' dedicato agli amici e dunque
rigorosamente fuori commercio", ha spiegato Alessandro Olschki
presentando il volume ieri al Rotary Club Fiesole, per il ciclo di
conferenze sulla condizione femminile organizzato in collaborazione con Ely
Lilli Italia. Il profilo di donna che ne emerge affonda inevitabilmente
nella saga di famiglia, in quell'istituzione fiorentina che è la casa
editrice Olschki, fondata nel 1886, una delle ultime a perpetuare la
tradizione locale di fare cultura. La sigla "dal cuore crociato e
diviso", come la definì Gabriele D'Annunzio, è ben nota agli
specialisti, agli studiosi, ai bibliotecari di tutto il mondo. Ma gli
Olschki a Firenze non sono solo questo: sono anche medici, scienziati,
sportivi (lo stesso Alessandro è stato campione italiano e mondiale di
pesca subacquea, il nonno di tiro al piattello e il bisnonno, ginecologo,
editò alla fine dell'Ottocento una delle prime riviste al mondo sul
ciclismo). I libri, in ogni caso, li conosceva assai bene anche Marcella, ma
per averli scritti di penna propria. Classe 1921, sposò giovanissima un
tenente americano, matrimonio concluso con un divorzio lampo. Quindi il
rientro in Italia e l'attività di pubblicista, per la Nazione, la Città,
il Giornale di Brescia e varie altre pubblicazioni. Il meglio lo ha dato nei
due romanzi. Terza liceo vinse il premio Bagutta nel '56. Oh America è
invece una raccolta di scritti dedicati al nuovo continente dove frequentò
anche personaggi come Marlon Brando e Duke Ellington. Laureata in
giurisprudenza, aveva uno spiccato senso artistico, sia che si trattasse di
creare alta bigiotteria, sia di collezionare oggetti di antiquariato. Fu
anche appassionatissima di jazz e nel primo dopoguerra realizzò per l'Eiar
da Firenze un programma musicale di gran successo. Poi c'era l'amore per
Firenze, per la vita di quartiere, che Marcella interpretava in un
privilegiato rapporto quotidiano con i commercianti e gli artigiani di Santo
Spirito, dove abitava. Quando morì non ci fu alcun funerale. "La
morte", disse allora Alessandro Olschki nel ricordarla", è un
fatto della vita esattamente come la nascita. E non vuole pompe".
MASCALZONE
LATINO XII E' SCESO IN MARE A PARTOFERRAIO
Portoferraio, 6 giugno 2002 - Lo scafo pudicamente coperto dall'apposita
"mutanda", è stata varata il 1° giugno a Portoferraio
"Mascalzone Latino XII", l'imbarcazione progettata da Giovanni
Ceccarelli per l'omonima sfida alla Coppa America voluta da Vincenzo
Onorato. Alla presenza del team al gran completo Lara Ciribì con mano ferma
ha infranto la bottiglia di champagne sul bulbo dell'imbarcazione che alla
prossima edizione dell'America's Cup sarà in gara con i colori della TIM.
Una cerimonia semplice che ha dato così il via alle ultime operazioni di
messa a punto di scafo e attrezzature della barca che nei prossimi giorni
inizierà gli allenamenti veri e propri con la lepre "Mascalzone Latino
X", l'imbarcazione che il consorzio elbano acquistò all'inizio di
questa grande avventura completamente italiana. Dopo le sessioni di
allenamento che si protrarranno fino a metà di luglio circa
"Mascalzone Latino" verrà trasferita in aereo ad Auckland dove il
1° ottobre inizierà la Louis Vuitton Cup.
ROLLER
IN LINE - HOCKEY PISTA - QUARTI DI FINALE - GIORNATA NR. 02 NOTE TECNICHE
RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 04/06/02
New Trefor Milano - Dragons Gallarate: 0-16 (0-7) Marcatori:
Pt. Tremolaterra 3',27''; Tessari 4',5''; Eremine 7',53''; Tessari 13',3'';
Sguazzero 15',29''; Huber 16',37''; Teruggia 17',39''; St. Molteni 9',38'';
Tessari 12',26''; Molteni 14',21''; Tremolaterra 16',32''; Eremine 17',01'';
Molteni 17',4''; Tessari 18',31''; Sorrenti 19',12''; Gruber 19',41''; New
Trefor Milano: Ciavattini; (Massara); Gasparini; Farinati; Stricker; Morandi;
Nava; Beda; Sala; Centenaro; Magenes; Antifora; Tavazzi; Cortenova; Dragons
Gallarate: Riva; (Foppiani); Veggiato; Sorrenti; Eremine; Teruggia; Huber;
Gruber; Sguazzero; Tessari; Tremolaterra; Silva; Zingerle; Merzario; Molteni;
Molteni; Arbitro: Fermi (Pc) / Salsi (Mo) Espulsioni: Esp.Temp. Centenaro
2'; Esp.Temp. Huber 2'; Esp.Temp. Merzario 2'; Esp.Temp. Magenes 2';
Esp.Temp. Centenaro 10'; Esp.Temp. Centenaro 2'; Esp.Temp. Veggiato 2';
Esp.Temp. Sorrenti 2'; Esp.Temp. Morandi 2'; Polet Trieste - Asiago Vipers:
6-5 (3-2) Marcatori: Pt. Nahtigal 4',08''; Nahtigal 8',02''; Kos 8',49'';
Rigoni.S 14',21''; Armani 17',14''; St. Rigoni.L 9',25''; Nahtigal 17',06'';
Nahtigal 18',38''; Ciprian 25',12''; Mosele.R 29',15''; 1.Sup. Nahtigal
1',58''; Polet Trieste: Marchioro; (Kokorovec.Mo); Fonzari; Nahtigal; Kos;
Kokorovec.S; Medeot; Kokorovec.Mi; Rebek; Rusanov; Cavalieri; Battisti;
Deiaco.D; Poloni; Asiago Vipers: Basso; (Lobbia); Rela; Mosele.R; Mosele.M;
Rodeghiero; Armani; Sartori; Ciprian; Schivo; Rigoni.L; Rigoni.S; Arbitro:
Biava (Mi) / Mase- (Pn) H.C.
All Stars - Hockey Club Draghi Torino: 11-3 (4-1) Marcatori:
Pt. Bona 0',46''; Cintori 2',06''; Ermacora 14',36''; Tomasello 16',51'';
Zorzet 18',28''; St. Bizzozero 23',29''; Bortot 25',28''; Bona 26',4'';
Bortot 27',53''; Deluca 30',28''; Bizzozero 32',01''; Deluca 35',5'';
Vaccani.M 36',14''; Bizzozero 39',33''; H.C. All Stars: Luraghi; (Canei);
Tomasello; Argoud; Zancanella; Bona; Bizzozero; Vaccani.M; Frizzera;
Scapinello; Zorzet; Deluca; Pennisi; Cintori; Hockey Club Draghi Torino:
Tovo; (Pulerà); Bergamo; Bortot; Macario; Mella; Varotto; Laurati;
Dorigatti; Vaccarino; Ermacora; Marchetti; Arbitro: Corponi (Vi) / Montaruli
(Al) Espulsioni: Esp.Temp. Bona 2'; Esp.Temp. Cintori 2'; Esp.Temp.
Vaccarino 2'; Esp.Temp. Zancanella 2'; Esp.Temp. Laurati 2'; Esp.Temp. Bona
2'; Esp.Temp. Mella 2'; Esp.Temp. Laurati 2'; Esp.Temp. Bizzozero 2';
Capitals Roma - Ghosts Padova: 2-6 (0-4) Marcatori: Pt. Fontanive.F 1',41'';
Debettin 3',54''; Fontanive.F 10',25''; Fontanive.F 19',38''; St. Tulli
2'5''; Benvegnù 26',42''; Tulli 3'9''; Debiasio 39',51''; Capitals Roma:
Casciabanca; (Difrancesco); Cavallini; Lanzone; Moscatelli; Lucantoni;
Capitolino; Tulli; Ghosts Padova: Guarda; (Gravel); Rigoni; Corazza;
Apostoli; Bettini; Favero; Benvegnù; Sibilia; Dotto; Debettin; Bampi;
Debiasio; Fontanive.F; Dacorte; Berto; Arbitro: Di Domenico (Mo) / Petillo (Rm)
Espulsioni: Esp.Temp. Sibilia 2'; Esp.Temp. Casciabanca 2'; Passano Il Turno
E Accedono Alle Semifinali Dragons
Gallarate - All Stars - Ghost Padova Asiago
Vipers - Polet Trieste Bcc Giocano La Bella Domani Sera A Bassano Del Grappa
Ore 21.00 Arbitri Fermi - Corponi
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