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11 GIUGNO 2002

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CDC ANNUNCIA IMPORTANTE ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON INTEL 

Milano, 11 giugno 2002 - CDC S.p.A., società quotata al Nuovo Mercato, leader in Italia nella produzione e distribuzione di Information Technology ("IT") per il segmento Consumer - S0H0, con oltre 500 punti vendita ad insegna Computer Discount, Compy, Amico ed una rete di 18 Cash & Carry, ha annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa di aver siglato un importante accordo con Intel, leader mondiale nella produzione di chip ed uno dei principali fornitori ai mondo di prodotti di personal computing, networking e communìcatìon; in base a tale accordo CDC diviene distributore per il mercato italiano dei processori e dell'intera gamma dei prodotti Intel. Intel ha concesso il mandato di distribuzione soltanto a pochissimi operatori in Europa che non sìano realtà multinazionali, operanti su scala internazionale. Ecco perché questo accordo èconsiderato da CDC come un notevole riconoscimento nei propri confronti da parte di un'azienda di questo calibro, riconoscimento che va attribuito alla sua forte penetrazione sul mercato italiano, con particolare riferimento ai segmenti consumer, S01-10 e smali business. CDC stima di ricavare dall'operazione ricavi aggiuntivi pari ad almeno 5 mifioni di euro, grazie alla realizzazione di azioni di marketing previste da realizzare in collaborazione con Intel sul territorio italiano. Grazie all'accordo commerciale, ìnoltre, CDC approvvigionandosi direttamente presso Intel potrà accrescere la propria marginalità commerciale sia nella distribuzione di processori e prodotti di networking che nel campo dell'hardware di propria produzione (personal computer e server che utilizzano processori Intel). Attraverso il network commerciale di CDC, forte dì oltre 530 punti di vendita sul territorio italiano, Intel consolida ulteriormente la propria presenza sui segmenti consumer - SOHO, dove CDC è il leader di mercato. La scelta di CDC da parte di Intel quale distributore costituisce un importante riconoscimento dei punti di forza dei gruppo CDC in quanto: primo network commerciale italiano per giro di affari nei segmenti consumer - S01-10; primo gruppo di informatica sul mercato italiano per la notorietà dei brand presso i consumatori finali (fonte InraDemoskopea, gennaio 2002); leader nella produzione di PC desktop per il segmento consumer (fonte Sirmi - IDC 2002) sul mercato italiano; operatore che possiede una piattaforma logistica (il cui fine tuning è stato completato nel primo trimestre 2002) tra le più efficienti in Europa, capace di processare fino a 10.000 colli per ora ed in grado di consentire entro 24 ore dal ricevimento degli ordini l'approvvigionamento di tutti i punti vendita sull'intero territorio nazionale. "La mission di CDC S.p.A. da sempre è quella di diffondere tecnologie semplici promuovendo la penetrazione dell'informatica e contribuendo alla modernizzazìone dei Paese" ha ricordato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di CDC S.p.A. "L'accordo commercìaie con Intel, che ci accorda il ruolo di distributore, costituisce un riconoscimento alla nostra storia, nonché alla capiliarità e solidità dei network commercìale di CDC". "Avremo l'opportunità di consolidare la penetrazione sul mercato italiano di prodotti di eccellenza quali quelli forniti da Intel, attraverso soluzioni innovative nel mondo dei server e dei networking, avendo come target fi mercato SOHO e delle PMI, così importante per l'economia dei nostro paese" ha affermato Luca Artetti, Dìrettore Vendite di CDC S.p.A. "Senza contare - ha concluso Diomelli - che questo accordo rappresenta per CDC S.p.A. un passo ulteriore e coerente nell'ambìto della propria strategia di rifocalizzazione sul core business dove vanta già partnership consolidate con vendor di standing assoluto quali Microsoft, Compaq, HP, ecc." "'Siamo lieti di consolidare i nostri rapporti commerciali con il Gruppo CDC. Con l'accordo dì oggi puntiamo ad accrescere la nostra penetrazíone sul mercato italiano, con particolare riferimento ai segmenti consumer, SOHO e smail business, dove CDC presenta una storica leadership di mercato" ha affermato l'Ing. Dario Bucci, Country Manager Italia di Intel. "La scelta di CDC S.p.A. quale distributore per il mercato Italiano, inoltre, riflette il nostro apprezzamento per le capacità e l'efficienza della nuova piattaforma logistica di CDC S.p.A., di cui i nostri rivenditori potranno apprezzare l'eccellente funzionamento" ha concluso Bucci. 

DATAMAT: SIGLATO ACCORDO CON LA TEDESCA HYPERWAVE 
Milano, 11 giugno 2002 - DATAMAT annuncia di aver firmato ieri un accordo di durata triennale con la società tedesca HYPERWARE per la distribuzione, installazione e fornitura in esclusiva sul mercato italiano di prodotti e servizi HYPERWARE nell'area del Knowledge Management e dell'e-Learning. L'accordo prevede la creazione di un'unità operativa interna a DATAMAT che HYPERWARE riacquisterà al termine dei 3 anni ad un prezzo che sarà determinato sulla base delle vendite cumulative del periodo, del portafoglio ordini e del numero di consulenti specializzati e partner alla data. Questo accordo, che prevede un ritorno largamente superiore ai costi complessivi sostenuti per la creazione ed esercizio della struttura, consentirà a DATAMAT di investire in attività commerciali e di marketing e, soprattutto, nella formazione di un gruppo di circa 5 professionisti altamente specializzati con approfondite conoscenze sia tecnologiche che applicative, per offrire soluzioni molto avanzate e con elevati ritorni per i clienti. "L'accordo raggruppa tutti gli elementi vincenti per realizzare un'operazione commerciale e finanziaria di successo - afferma Giancarlo Giglio, Presidente ed Amministratore Delegato di DATAMAT - Una buona opportunità di mercato rappresentata dalle crescenti esigenze in materia di gestione della conoscenza e diffusione attraverso strumenti di formazione a distanza; una tecnologia promettente e già di successo all'estero; una solida capacità commerciale e di delivery e, soprattutto, una consolidata esperienza di DATAMAT nella creazione delle attività italiane di grandi società internazionali, quali ad esempio ORACLE ITALIA e BUSINESS OBJECTS ITALIA. Con questo accordo, DATAMAT inizia un altro capitolo della sua lunga storia di successo nella introduzione sul mercato italiano di nuovi prodotti. 

MOTOROLA ANNUNCIA UN CHIP DI MEMORIA MRAM UNIVERSALE DA 1 MBIT DOTATO DI INTERCONNESSIONI IN RAME GRANDI BENEFICI IN ARRIVO PER I CONSUMATORI NEL SETTORE DEI TELEFONI CELLULARI, DEI DISPOSITIVI MOBILI, DEI LAPTOP, DEI PC E DELLE AUTOVETTURE 
Honolulu, 11 giugno 2002 - Con un annuncio che fissa una nuova pietra miliare e che consolida la sua posizione di leadership, la Divisione Semiconduttori di Motorola - in collaborazione con i Motorola Labs - ha introdotto in occasione del 2002 VLSI (Very Large Scale Integration) Symposia on Technology and Circuits il primo chip di memoria universale MRAM (magnetoresistive random access memory) da 1 megabit (Mbit). Questo risultato rappresenta un significativo passo avanti nello stato della ricerca nel settore delle memorie universali in quanto porta la tecnologia ancora più vicino a una nuova rivoluzione nel campo delle memorie a semiconduttore. "La MRAM vanta il potenziale necessario per conquistare il ruolo di memoria prevalente nelle applicazioni consumer digitali, quali telefoni cellulari, dispositivi mobili, laptop, PC e anche automobili," ha dichiarato Saied Tehrani, direttore tecnologie MRAM di Motorola. "Siamo leader nello sviluppo di questa tecnologia e siamo decisamente in linea per raggiungere la meta di offrire campioni di MRAM nel 2003 e volumi di produzione nel 2004." Motorola ha già sviluppato il primo chip MRAM a 256 Kbit, annunciato nel febbraio del 2001. Questo tipo di memoria è di tipo non volatile: ciò significa che le informazioni sono mantenute nella memoria anche quando la tensione operativa viene rimossa. Il chip da 1Mbit rappresenta attualmente la MRAM più capiente mai sviluppata: esso porta l'industria dei semiconduttori sempre più vicina alla commercializzazione di chip di memoria universali ad alta densità. Questa rivoluzionaria tecnologia di memoria può cambiare significativamente il modo con cui i consumatori utilizzano i dispositivi elettronici. Grazie al supporto dei chip MRAM, problemi cronici quali la lentezza dei computer o i tempi di startup dei telefoni cellulari, la perdita di dati, le lunghe attese legate al caricamento o la brevità della vita delle batterie possono essere finalmente eliminati. Per esempio, all'accensione i moderni computer richiedono il ricaricamento delle informazioni nella memoria locale dall'hard disk drive. Le MRAM sono progettate per permettere a programmi e dati di rimanere nella memoria locale, anche quando l'alimentazione viene rimossa. Similmente, le MRAM permetteranno di eliminare i ritardi che oggi si manifestano all'accensione e allo spegnimento dei telefoni cellulari. "I ricercatori hanno provato per decenni di trovare il sacro calice delle memorie: un dispositivo non volatile, economico, veloce e a basso assorbimento. Ciascuna delle attuali tecnologie -. DRAM, Flash, e SRAM - indirizzano uno o due requisiti alla volta, ma nessuna di esse può indirizzarli tutti insieme. Il successo Motorola con la tecnologia MRAM ci porterà più vicini al chip di memoria ottimale," ha dichiarato Jim Handy, direttore memorie non volatili per Semico Research Corporation. La tecnologia MRAM consente inoltre l'integrazione in un unico chip di più varianti di memoria. Evitando il ricorso a memorie multiple, i futuri prodotti potranno essere più piccoli e potranno disporre di funzioni di memoria economicamente più efficaci. "Grazie alla riduzione della complessità dei sistemi, le MRAM aiutano a migliorare la vita delle batterie e le prestazioni degli apparati, riducendo contemporaneamente i costi," ha sostenuto Tehrani. "Le MRAM combinano una memoria sia ad alte prestazioni sia non volatile, consentendo di sfruttare entrambe le funzioni a una frazione della potenza necessaria per i prodotti correnti." I benefici della tecnologia MRAM possono essere estesi all'industria automotive. La tecnologia MRAM soddisfa le esigenze delle 'smart car' del futuro, le quali richiedono memorie non volatili efficienti ed economiche capaci di operare ad alta velocità con una grande mole di cicli di lettura e scrittura. Numerose funzioni, dalle comunicazioni al controllo remoto, possono essere migliorate grazie ai chip MRAM. La leadership Motorola nelle tecnologie MRAM embedded rappresenta un elemento chiave del recente memorandum d'intesa con Philips e STMicroelectronics per la creazione di un'alleanza dedicata allo sviluppo di tecnologie a semiconduttore rivoluzionarie e di sistemi di produzione per wafer a 300mm. "L'inserimento dell'esperienza Motorola nel settore MRAM embedded in questa alleanza tecnologia tra tre dei primi 10 produttori al mondo assicura un rapido sviluppo delle MRAM di prossima generazione. Riteniamo che l'alleanza ci consentirà di penetrare ancora di più nel mercato delle memorie" ha dichiarato Rick Sivan, vice presidente e direttore dell'Embedded Memory Center Motorola. "Motorola è impegnata a portare la tecnologia MRAM e i suoi vantaggi a tutti i consumatori." La memoria sperimentata con successo da Motorola è una MRAM da 1Mb basata su una cella definita da un unico transistor (1T) e da un'unica Magnetic Tunnel Junction (MTJ) con cicli di lettura e scrittura inferiori ai 50ns. Attualmente questo rappresenta il dimostratore MRAM più capiente mai realizzato e costituisce il primo prodotto integrato con circuiti CMOS ad utilizzate una tecnologia di interconnessione in rame. La memoria 64k x 16 è basata su un processo CMOS da 0.6 micron realizzata su substrato da 200mm con interconnessioni in rame. Sulle linee in rame è stata utilizzata nuova struttura di materiale magnetico che ha permesso di ridurre di quattro volte gli assorbimenti necessari per programmare i bit. Questa struttura offre una memoria economicamente competitiva ad alte prestazioni e a consumi contenuti. La collaborazione e il finanziamento di DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) e le ricerche preliminari Motorola nel settore MRAM hanno permesso alla società di porsi all'avanguardia in questa tecnologia. Infolink: http://www.motorola.com 

AMD INTRODUCE IL PROCESSORE AMD ATHLON XP 2200+ BASATO SULLA TECNOLOGIA A 0,13 MICRON 
Sunnyvale, California - 10 Giugno 2002 - AMD (NYSE: AMD) ha introdotto oggi il processore AMD Athlon XP 2200+ dotato dell'architettura QuantiSpeed, il primo processore AMD desktop basato sulla tecnologia di processo a 0,13 micron. Il nuovo processore AMD Athlon XP 2200+ offre prestazioni più elevate con un minor consumo energetico ed una dimensione di die ridotta, mantenendo la stabile e compatibile infrastruttura Socket A. "AMD è impegnata nella continua ricerca di eccellenza e innovazione, mettendo sempre al primo posto le necessità dei clienti. Gli utenti finali chiedono una migliore esperienza informatica e la nostra priorità è quella di fornire loro soluzioni potenti", ha affermato Ed Ellet, vice president of marketing for AMD's Computation Products Group. "AMD continua ad offrire agli utenti finali soluzioni con elevate prestazioni che riducono i tempi di rendering, velocizzano la gestione dei database e garantiscono video e audio più fluidi". PC desktop basati sul processore AMD Athlon XP 2200+ sono disponibili oggi da Hewlett-Packard negli Stati Uniti e da Fujitsu-Siemens in Europa. "WinDVD di InterVideo è diventato uno dei più popolari lettori DVD nel mondo, non solo perché le immagini e il suono sono eccellenti, ma anche perché è utile e divertente utilizzare il proprio PC per vedere i DVD", ha affermato Steve Ro, CEO e cofondatore di InterVideo. "L'uso del processore AMD Athlon XP con WinDVD permette di ottenere immagini più nitide, suoni più realistici, accesso e tempo di review più veloci ed un'esperienza globale migliore". "Il processore AMD Athlon XP 2200 offre tutta la potenza e le prestazioni necessarie per i software multimediali high-end di Ulead, inclusi l'editing video, l'authoring DVD, l'editing fotografico e il Web design", ha affermato Michael Yanez, Vice President of Sales and Marketing di Ulead. "Inoltre, la collaborazione fra AMD e Ulead assicura un alto livello di affidabilità e compatibilità fra i noti software di Ulead e i potenti processori di AMD". La True Performance Iniziative (TPI) dimostra l'impegno di AMD a fornire soluzioni customer-centric cercando di educare i consumatori sull'importanza delle prestazioni reali delle applicazioni. "AMD ha ricevuto un ampio supporto ai propri sforzi di smascherare il "mito dei megahertz" attraverso l'iniziativa TPI, e si stato dedicando a fornire un miglior metodo di misurazione delle prestazioni del sistema", ha affermato Pat Moorhead, vice president e customer advocacy di AMD. "Alla fine, le prestazioni del sistema sono l'aspetto più importante per i clienti business e home". Supporto da Parte dei Costruttori di Computer "I nostri PC desktop HP Pavillion e Presario dotati del processore AMD Athlon XP 2200+ offrono eccellenti prestazioni nelle odierne applicazioni di produttività individuale, giochi e media digitali ", ha affermato John Vallie, HP Pavillion CTO Product Manager. "L'introduzione dei processori AMD ad alte prestazioni è un altro modo con cui HP offre ai propri clienti un'ampia scelta di soluzioni PC che risponda alle loro personali necessità informatiche". "Fujitsu-Siemens e AMD vivono da lungo tempo una partnership di successo, lavorando insieme dalla parte degli utenti PC", ha affermato Klaus Nicolai, Vice President, Business Unit Consumer di Fujitsu-Siemens. "Il processore AMD Athlon XP si integra con gli eccellenti prodotti di Fujitsu-Siemens per offrire una ricca esperienza digitale e di intrattenimento per gli utenti home e office". Disponibilità Sistemi dotati del processore AMD Athlon XP 2200+ sono disponibili oggi attraverso il programma configure-to-order di HP per la serie di PC home desktop Compaq Presario 8000Z negli Stati Uniti. Si prevede che il nuovo processore sarà disponibile anche per la serie di PC home desktop HP Pavillion 562 attraverso lo stesso programma (ww.hp.com) a partire dal 12 Giugno. PC desktop basati sul nuovo processore AMD Athlon XP 2200+ sono disponibili oggi anche da Fujitsu-Siemens in Europa. Prezzo Il nuovo processore AMD Athlon XP 2200+ ha un prezzo di $241 per ordinazioni di 1.000 unità.
Infolink: http://www.amd.com/pricing 

SEMPLIFICARE LE ATTIVITÀ IT E RIDURRE IL TCO CON I NUOVI TOOL PER DATABASE DI IBM I NUOVI STRUMENTI PERMETTONO DI IMPLEMENTARE LA TECNOLOGIA SMART (SELF-MANAGING AND RESOURCE TUNING) ALL'INTERNO DEI DATABASE 
Segrate, 11 giugno 2002 - IBM, leader mondiale nel mercato dei database, annuncia la disponibilità di nuovi strumenti software per aiutare i clienti a migliorare le prestazioni dei database, semplificare l'amministrazione di sistema e ridurre il costo totale di gestione. Con questo annuncio IBM propone 20 nuovi prodotti che aiutano i clienti a ridurre la complessità e automatizzare l'ottimizzazione delle prestazioni, e ridurre le spese IT determinate dai crescenti costi dei sistemi. Secondo dati dell'Aberdeen Group, questa fase dell'attività può rappresentare fino al 75% del TCO di un database. L'annuncio risponde a un aumento dell'interesse di IBM per il mercato dei tool per database: nel 2000 la società ha investito 200 milioni di dollari in questo segmento per rispondere alla crescente domanda di automazione di sistema, stimolata dalla scarsità di presenza sul mercato di competenze per la gestione di database. Negli ultimi 18 mesi le attività di IBM nel comparto dei tool per database sono più che triplicate, aumentando di oltre il 240% nel 2001. Amica Mutual Insurance, la più vecchia compagnia assicurativa statunitense, utilizza gli strumenti di IBM per ottimizzare le prestazioni e la disponibilità dei propri database. "Se al principio ci siamo interessati ai tool di IBM soprattutto per il costo di gestione contenuto, abbiamo ben presto compreso quanto questi strumenti siano indispensabili per svolgere diverse attività che vanno dall'automazione delle operazioni di manutenzione dei database, fino alla riduzione dei costi di query", spiega Rick Buckley, Database Administrator di Amica. "Potendo far affidamento su IBM DB2 Tools per le attività di IT di Amica, i nostri gestori dei database hanno ora più tempo per seguire progetti a valore aggiunto come quelli relativi ai sistemi dedicati al customer service". Amica Mutual Insurance si unisce a una crescente quantità di aziende che utilizzano gli strumenti per database di IBM per incrementare la produttività e tagliare i costi; tra esse vi sono realtà importanti come Bank of America, Verizon, DaimlerChrysler, Travelers, Sprint PCS, State Farm, Home Depot, Progressive, il governo tedesco e CSC Denmark. Gli strumenti SMART (Self Managing and Resource Tuning) Nell'ambito dell'iniziativa Autonomic Computing intrapresa da IBM per sviluppare sistemi informatici capaci di autogestirsi e autoconfigurarsi, la società ha presentato due strumenti che automatizzano la messa a punto delle prestazioni e le tempistiche di ripristino dei database estendendo la tecnologia SMART (Self Managing and Resource Tuning) all'interno del software DB2. DB2 Recovery Expert fornisce funzioni multipiattaforma complete e semplificate per il ripristino automatico dei database, arricchite da capacità diagnostiche e di autogestione capaci di minimizzare i possibili downtime dei database stessi. DB2 Performance Expert consolida, produce report, analizza e consiglia la necessità di modifiche SMART alle informazioni correlate alle prestazioni di DB2. Questi tool sono anche i primi a emergere dalle iniziative IBM SMART, una collaborazione condotta tra i laboratori di ricerca IBM di Almaden nella Silicon Valley e di Toronto, con l'obiettivo di accelerare l'integrazione delle funzionalità di autonomic computing all'interno della tecnologia database. I tool multipiattaforma Oltre agli strumenti SMART, IBM ha ampliato il proprio portafoglio di tool multipiattaforma con le seguenti proposte: DB2 High Performance Unload: scarica ed estrae rapidamente e in modo efficiente i dati da DB2 per spostarli attraverso i vari sistemi aziendali o per riorganizzarli. DB2 Table Editor: permette di consultare, aggiornare e cancellare velocemente e in modo semplice i dati su più piattaforme DB2, compreso Informix Dynamic Server. DB2 Web Query Tool: consente di connettere direttamente tutti gli utenti a più database aziendali simultaneamente e in tutta sicurezza, indipendentemente dalle dimensioni del database, tipo di hardware, sistema operativo o sito di installazione; anche questo tool supporta Informix Dynamic Server. I tool per eServer zSeries IBM presenta inoltre 15 tool - tra nuove versioni e novità assolute - dedicati ai clienti DB2 che utilizzano piattaforme eServer zSeries. In particolare si segnalano: DB2 Administration Tool: consente di gestire i task che mantengono l'operatività di DB2 ai suoi livelli ottimali. DB2 High Performance Unload: una utility ad alta velocità per scaricare le tabelle DB2 da un tablespace o da una image copy. DB2 SQL Performance Analyzer: effettua un'analisi completa delle query SQL - senza eseguirle - aiutando a ottimizzarle per migliorare le prestazioni complessive. Questo strumento agevola la riduzione dei costi collegati alle query stimandone l'entità prima della loro effettuazione. · DB2 Change Accumulation Tool: uno strumento che crea rapidamente e in modo preciso image copy (o "change file"), senza influire sulle attività on line. Disponibilità Gli strumenti per database IBM SMART supportano gli utenti DB2 su varie piattaforme come Microsoft Windows, HP-UX, Sun Solaris Operating Environment, IBM AIX e Linux. I nuovi tool multipiattaforma saranno commercialmente disponibili a partire da fine luglio 2002. DB2 Recovery Expert sarà disponibile da settembre 2002. La disponibilità dei tool per eServer zSeries e' prevista per fine luglio 2002. Per maggiori informazioni sui tool IBM Data Management Solutions: http://ibm.com/software/data/db2imstools.

 ORACLE, DELL E RED HAT INSIEME PER FORNIRE IL SISTEMA OPERATIVO LINUX ALLE AZIENDE LE TRE SOCIETÀ FORNISCONO TECNOLOGIA CLUSTER A BASSO COSTO PER PIATTAFORMA LINUX E PRESTAZIONI NOTEVOLMENTE MIGLIORI AGLI UTENTI ENTERPRISE LINUX 
Redwood Shores, California, 11 giugno 2002 -Oracle Corp. (Nasdaq: ORCL), Dell e Red Hat, Inc. (Nasdaq: RHAT) hanno annunciato il loro comune impegno nel supportare Linux nelle aziende. Ogni società apporta competenze e prodotti distinti, che forniscono a basso costo soluzioni Linux di classe enterprise altamente affidabili, infrastrutture hardware conformi agli standard di settore nonché sistemi operativi open-standard. Questa partnership esclusiva risponde alla crescente domanda dei clienti, in termini di prestazioni ed affidabilità, garantendo al mercato enterprise maggiore flessibilità ed un migliore rapporto prezzo/prestazioni. Oracle, Dell e Red Hat stanno collaborando per realizzare, testare e commercializzare soluzioni aziendali pronte per Linux, basate sui server Dell PowerEdge, sui sistemi storage Dell|EMC e PowerVault, sulla Release 2 del Database Oracle9i, con Real Application Clusters e sul sistema operativo Red Hat Linux Advanced Server. Dell ha inoltre annunciato oggi nuove configurazioni certificate, basate sulla Release 2 del Database Oracle9i e su Red Hat Linux Advanced Server e ha sottolineato il proprio impegno volto all'integrazione di Oracle Enterprise Manager con il software di gestione dei sistemi Dell OpenManage. Oracle e Red Hat hanno annunciato che stanno collaborando per apportare migliorie tecnologiche a Red Hat Linux Advanced Server. Oracle e Red Hat, inoltre, hanno dichiarato che forniranno ai clienti un supporto totalmente integrato per i prodotti Oracle che girano su Red Hat Linux Advanced Server. Linux nel settore enterprise L'introduzione di Linux negli ambienti IT aziendali ha subito un'accelerazione grazie al supporto offerto dai principali fornitori di applicazioni e software, che offrono soluzioni pacchettizzate e facilmente implementabili su Red Hat Linux. Per supportare le iniziative aziendali di fascia enterprise, Oracle, Dell e Red Hat hanno messo a punto un set strategico di funzionalità Linux potenziate dal punto di vista delle prestazioni, dell'affidabilità, del clustering e della gestione. Uno dei primi risultati nato da questo rapporto di collaborazione è rappresentato dal fatto che - con l'ultimo modello della famiglia di Server Dell PowerEdge, associato ai sistemi storage Dell|EMC e PowerVault, alla Release 2 di Oracle9i Database e a Red Hat Linux Advanced Server - i clienti possono ottenere un throughput di I/O quattro volte superiore, un utilizzo della CPU kernel quintuplicato e un miglioramento del 50% delle prestazioni query di Oracle. Il Centro di Comando del Federal Aviation Air Traffic Control System di Herndon, Virginia, sta attualmente implementando un sistema in grado di supportare 2.000 utenti contemporaneamente su Oracle9i Real Application Clusters (RAC), che utilizza i server Dell con sistema operativo Red Hat Linux. Il sistema, conosciuto come National Log, costituirà un efficiente database, con elevati livelli prestazionali e di modularità, destinato agli utenti dei centri di gestione del traffico aereo in tutto il paese. "Abbiamo implementato senza difficoltà Oracle su Red Hat Linux in un ambiente di sviluppo", ha affermato John Kelly, Database Administrator e Project Manager, KENROB & Associates, Inc - appaltatore presso il FAA Command Center. "Ora stiamo facendo la medesima cosa in un ambiente di produzione e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in termini di prestazioni e stabilità. Inoltre, la Configurazione Certificata Oracle9i RAC per Dell su Red Hat Linux ci ha offerto una maggiore flessibilità hardware, consentendoci di ridurre notevolmente i costi". "Ci sono due modi di incrementare l'affidabilità di Linux: uno è quello di garantire un supporto potenziato, ed è esattamente ciò che stiamo facendo. L'altro è quello di fornire un cluster per migliorare la fault tolerance ", ha affermato Larry Ellison, Chairman e CEO di Oracle. "Se facciamo bene il nostro lavoro, non abbiamo bisogno di un sistema più potente e più veloce che risulterebbe troppo costoso e relativamente poco affidabile. Anziché comprare un server IBM di fascia alta, potete acquistare un rack di RAC". "Dell, Oracle e Red Hat sono rispettivamente leader nel mercato dei server, dei database e del sistema operativo Linux. Insieme abbiamo instaurato un rapporto che è culminato in una partnership di settore unica, basata sulla collaborazione commerciale, la leadership tecnologica e centrata sul customer service", ha affermato Michael Dell, Chief Executive Officer, durante un discorso rivolto ai clienti in occasione dell'evento Oracle. "Poiché i clienti stanno adottando sempre più frequentemente Linux per la gestione dei loro processi, Dell, Oracle e Red Hat stanno collaborando con l'obiettivo di mettere a punto nuove strategie per fare leva su questa partnership e per incrementare costantemente le prestazioni e il valore di Linux nelle grandi aziende ". "Insieme a Oracle e Dell, Red Hat continua a distribuire valore alle aziende con i propri sistemi IT open source a basso costo, " ha affermato Matthew Szulik, Chief Executive Officer, Red Hat, Inc. "L'annuncio di oggi conferma le prestazioni di Red Hat Linux Advanced Server e la potenza tecnologica del nostro team. Insieme, abbiamo creato gli strumenti e le funzionalità di cui i clienti hanno bisogno per trasportare rapidamente le proprie applicazioni ad ambienti Linux di classe aziendale". 

IBM RAFFORZA IL PROPRIO IMPEGNO A FAVORE DEL CANALE IL PROGRAMMA PARTNERWORLD VIENE ESTESO IN EUROPA AI BUSINESS PARTNER IBM PER I PC E I SERVER INTEL 
Segrate, 11 giugno 2002 - IBM estende il programma di marketing e commerciale PartnerWorld ai Business Partner europei che commercializzano i PC IBM ThinkPad e NetVista e gli eServer xSeries (su piattaforma Intel). Questi partner si aggiungono a coloro che già aderiscono a PartnerWorld, che finora era riservato alle aree Systems and Services, Software e Developers, per un totale di 90.000 società. Ritenuto il progetto più completo e articolato del settore, PartnerWorld è un'iniziativa multi-livello che rende più semplice e redditizia la collaborazione con IBM. I Business Partner accedono a diversi programmi che consentono loro di aumentare il fatturato e le opportunità di business e di offrire valore aggiunto ai propri clienti. In base ai principi su cui è strutturato il programma, i vantaggi offerti da IBM ai propri Business Partner sono direttamente proporzionali all'interesse dimostrato da questi ultimi nei confronti dei prodotti e dei servizi IBM. Suddiviso in 4 categorie, una per ogni possibile ambito operativo dei
Business Partner (Systems and Services, Software e Developers, Personal Systems) PartnerWorld IBM prevede tre livelli di adesione: Member, Advanced e Premier Tutti gli aderenti al programma hanno a disposizione una vasta gamma di servizi per l'assistenza alla vendita, al marketing e alla formazione, usufruiscono del supporto tecnico pre e post-vendita, degli incentivi, delle promozioni e delle opzioni di finanziamento offerte da IBM. Possono consultare la documentazione completa, ricevere gli aggiornamenti periodici relativi a prodotti e attività commerciali, essere invitati a convegni ed eventi riservati e accedere a un portale Web dedicato. Inoltre, parteciperanno al survey IBM sulla customer satisfaction, con la possibilità di sviluppare le rispettive attività così da adeguarle alle diverse esigenze degli utenti e migliorare la soddisfazione dei clienti. Commentando l'annuncio, Paolo Degl'Innocenti, Director of Personal Computing Division (PCD, South Region, afferma: "IBM considera la rete dei propri Business Partner come il principale veicolo per la commercializzazione dei suoi prodotti, soprattutto nel segmento delle piccole e medie imprese. In considerazione di questo ruolo strategico ha sviluppato programmi studiati specificatamente per accrescere la redditività della collaborazione". PartnerWorld si aggiunge ai programmi IBM per i Business Partner già esistenti, tra i quali TopSeller che offre ai rivenditori prodotti con prezzo, margine e disponibilità ottimali. Le soluzioni IBM semplificano il compito delle aziende impegnate nell'integrazione e consolidamento dei personal computer all'interno delle infrastrutture e-business esistenti. I sistemi IBM ThinkPad e NetVista introducono inoltre funzionalità wireless e di sicurezza avanzate, basate su tecnologie IBM brevettate, che contribuiscono a ridurre notevolmente i costi per la gestione di numerosi personal computer e quindi il "total cost of ownership". Per maggiori informazioni sul programma PartnerWorld e le modalità di iscrizione è possibile visitare gli indirizzi: www.ibm.com/partnerworld/personalsystems  oppure www.ibm.com/pc/partnerworld/it 

ASP: IL PENSIERO CONTROCORRENTE DI MICROAREA ALL'INCONTRO DI SIRMI 
Milano 11 giugno 2002 Con la capillare diffusione dell'uso della Rete sono cambiate, nella sostanza e nel numero, le possibilità e le modalità di gestire il business. Oltre ad essere una vetrina dalle elevate potenzialità, infatti, con l'offerta di software in modalità ASP, Internet diventa soprattutto il nuovo canale attraverso cui si possono realizzare nuove e tradizionali attività aziendali: dalla gestione parziale di singoli processi a quella tout court dell'impresa. Proprio di ASP, e di questa nuova modalità di strutturare l'offerta di soluzioni informative per le imprese, si è parlato il 30 maggio scorso, durante il convegno organizzato da Sirmi a Milano che ha visto la presenza di importanti testimonial aziendali. Dalla tribuna, allestita per l'occasione al Marriot Hotel, si sono susseguite diverse esposizioni accomunate tuttavia dalla considerazione, appena sussurrata, relativa all'effettivo flop che l'offerta ASP ha registrato in Italia. Questa posizione, globalmente accettata dagli intervenuti, è stata tuttavia posta in secondo piano rispetto alle future buone intenzioni delle nuove offerte. Due anni fa circa l'acronimo di Application Service Provider è entrato con grande forza nei discorsi degli operatori del settore creando l'aspettativa di soluzioni destinate a determinare quella che sarebbe stata la seconda rivoluzione informatica delle aziende: il passaggio dai tradizionali, costosi software gestionali a quelli economici e facilmente utilizzabili erogati tramite la Rete: perché ciò si determinasse bastava rendere più sicuro, più veloce e più economico il mezzo utilizzato dall'ASP cioè Internet: Era quindi sufficiente attendere il tempo fisiologico perché maturasse il mercato della connettività. Ma così non è stato. Secondo una ricerca che Sirmi ha effettuato su un campione di 220 aziende aventi più di 20 dipendenti, appare chiarissima la resistenza delle imprese ad aprirsi a questa nuova tipologia di software. Secondo Sirmi il mancato sfondamento del mercato da parte dell'ASP è imputabile a due motivi fondamentali: lo scetticismo psicologico delle imprese e una mancanza di infrastrutture tecnologiche e informative in seno alle piccole e piccolissime aziende italiane considerate lente per quanto riguarda il percorso di rinnovamento informatico, accettato solo se identificabile con soluzioni ritagliate ad hoc dai vendor. Enrico Itri, Amministratore Unico di Microarea, per sottolineare il sostanziale insuccesso dell'ASP ha addotto motivazioni differenti da quelle appena citate. Nel corso della Tavola Rotonda, il numero uno di Microarea ha dato vita a un contraddittorio interessante, esordendo con queste parole: "L'interesse per l'ASP in Microarea è iniziato circa due anni fa, quando ancora le soluzioni rilasciate erano poche. L'argomento era sicuramente interessante, tuttavia abbiamo capito abbastanza presto che convertire soluzioni gestionali tradizionali secondo il modello ASP non poteva funzionare, per lo meno in Italia, e il tempo ci ha dato ragione". L'amministratore della software house genovese è partito dalla considerazione che un mercato italiano composto da piccole e piccolissime imprese ha da poco preso confidenza con l'implementazione di un sistema informativo gestionale. Cosa dovrebbe, dunque, spingere PMI a buttare alle ortiche tutti gli investimenti affrontata per un'infrastruttura tecnologica fatta di hardware, software, formazione delle risorse umane, per passare all'ASP? Ma questo è solo il punto di partenza del contraddittorio dell'ing. Itri che ha sottolineato "le problematiche di cui tener presente si evidenziano anche sul versante puramente tecnologico. E' impensabile trasformare una soluzione gestionale tradizionale già esistente, in un applicativo ASP, il gioco non vale la candela, oltretutto si pone il problema delle nuove release" In effetti, quando una software house rilascia una nuova release di un gestionale lo fa senza obbligare nessuno dei propri clienti ad adottarla. Certo ci può essere un incentivo a farlo ma, infine, è sempre il cliente a decidere se e quando implementare la nuova versione. Con l'ASP questa libertà verrebbe a decadere. Nel momento in cui l'application Service Provider decide di realizzare e implementare la nuove versione lo fa per tutti i suoi utenti, ma questi sono d'accordo? E' una questione di tempi e di customer satisfaction. Nel corso della tavola rotonda Itri ha inoltre spiegato che il suo convinto scetticismo non nasce da uno spirito conservatore ma da un'attenta analisi del mercato e delle esigenze che le aziende italiane denunciano. Infatti, Itri considera favorevolmente soluzioni particolari erogate in modalità ASP come, per esempio, quella proposta da Alessandro Geri, amministratore delegato di Aspace Nodalis, anch'egli intervenuto alla tavola rotonda. La soluzione presentata da Geri, infatti, si è sensibilmente differenziata da tutte le altre in quanto diretta a funzioni di telemetria e telecontrollo, un campo dunque diverso dall'amministrazione complessiva aziendale. MaintenAID, il software in ASP firmato Aspace Nodalis, infatti, punta ad un obiettivo preciso: consentire, con costi di impianto e di esercizio contenuti, la teleassistenza e l'attuazione di interventi in remoto attraverso la Rete sugli impianti, ovunque essi siano dislocati.:. Tale software, inoltre, è ora fruibile dall'utente anche tramite dispositivi wireless. Sicuramente diversa dalle altre soluzioni ASP presentate all'incontro di Sirmi, quella di Aspace, caratterizzata da una focalizzazione su un aspetto ben preciso e delimitato delle attività aziendali, sembra essere stata l'unica a convincere il pensiero controcorrente del numero uno di Microarea. 

NETWORK ASSOCIATES LANCIA UN SERVIZIO ANTI-VIRUS GESTITO ONDINE AGGIORNAMENTI AUTOMATICI SENZA CONNESSIONE A INTERNET 
Milano, 11 giugno 2002 - McAfee Security, una divisione di Network Associates (NYSE: NET), ha annunciato una versione migliorata del servizio gestito di anti-virus desktop VirusScan ASaP. La nuova versione distribuisce aggiornamenti automatici senza la necessità di una connessione Internet, garantendo così la protezione di tutti gli utenti collegati a una rete corporate. Inoltre, per assicurare una maggiore protezione contro i virus agli utenti remoti e mobile, il servizio ora aggiorna automaticamente gli utenti quando si collegano alla rete, piuttosto che effettuare gli aggiornamenti ad orari prestabiliti. "Ci siamo affidati a McAfee per gestire la protezione contro i virus a livello di desktop, ma abbiamo anche molti utenti che lavorano in remoto o non hanno connessione a Internet che hanno bisogno di essere protetti allo stesso modo" ha spiegato Richard Underwood, IT senior engineer di Chaparral Energy. "Con questa versione potenziata di VirusScan ASaP, ho potuto trasferire la gestione di tutti gli utenti collegati alle nostre reti a McAfee, concentrandomi così su altre aree di attività". Gli amministratori IT si trovano spesso a dover proteggere una rete attraverso varie postazioni e con una varietà di utenti che accedono a diversi programmi e applicazioni. Tutti questi utenti sono collegati alla rete e devono essere protetti contro attachi maligni, dato che anche una sola postazione non protetta può far cadere un'intera rete. I telecommuter e gli utenti mobile collegati alla rete in momenti diversi durante la giornata, costituiscono un rischio per la sicurezza così come un problema di gestione in termini di aggiornamento continuo per la protezione anti-virus. VirusScan ASaP ora consente di controllare gli aggiornamenti immediatamente quando ci si collega alla rete, e la reportistica basata su web consente agli amministratori di avere una panoramica completa di tutti gli utenti collegati a una rete. "Molte organizzazioni hanno utenti che non dispongono di una connessione a Internet, spesso per risparmiare sui costi, per motivi di produttività o semplicemente perché il loro impiego non richiede un accesso Internet, ma sono comunque collegati alla rete" spiega Steve Crutchfield, marketing manager dei servizi McAfee ASaP. "Grazie ai miglioramenti apportati alla nuova versione di VirusScan ASaP, le aziende possono trarre pieno beneficio dai servizi gestiti online senza la necessità di cambiare la loro policy di connessione a Internet, garantendo che tutti gli utenti siano protetti contro i virus". VirusScan ASaP, basato sull'avanzato motore di scansione dei virus di McAfee, fornisce i più elevati livelli di protezione desktop in un servizio online che è completamente gestito da McAfee. Dal momento che vengono scoperte ogni giorno nuovi virus, VirusScan ASaP elimina l'onere di gestire i continui aggiornamenti necessari per proteggersi contro i virus in continua evoluzione. In passato, la tecnologia di aggiornamento di base che fornisce aggiornamenti automatici, la tecnologia peer-to-peer Rumor, richiedeva un desktop con accesso a Internet, ora invece trova una workstation sulla stessa rete che ha accesso Internet e che funziona come un proxy. Utilizzando questa connessione proxy, il servizio scarica un aggiornamento direttamente dal Network Operations Center (NOC) o, se già scaricato, lo riceve internamente da un'altra workstation sulla rete, garantendo la protezione di tutti i desktop collegati in rete. 

ADOBE SI ESPANDE ULTERIORMENTE VERSO IL MERCATO ENTERPRISE E PRESENTA INIZIATIVE STRATEGICHE AL SAPPHIRE '02 ADOBE HA PARTECIPATO AL SAP CENTER STAGE PER PRESENTARE L'INTEGRAZIONE TECNOLOGICA 
Agrate Brianza 11 giugno 2002 - Adobe Systems, leader nel network publishing, ha presentato alla SAPPHIRE '02 Conference, tenutasi ad Orlando, la fase successiva della propria strategia per il mercato enterprise, annunciando un'alleanza con SAP finalizzata all'integrazione delle tecnologie Adobe Acrobat e Adobe PDF con la piattaforma di ebusiness mySAP.com. Questa iniziativa rappresenta una fase importante della strategia Adobe che mira a permettere alle aziende di rendere disponibili i propri contenuti sempre, ovunque e su qualsiasi dispositivo. Nell'ambito della prima grande operazione di lancio nel mercato enterprise, Adobe ha presentato - in occasione del SAPPHIRE 'O2 - uno spettro completo di prodotti di fascia enterprise che includono Adobe Acrobat ?standard globale per i documenti elettronici ? le soluzioni Adobe e-forms ed e-presentment e Adobe AlterCast?, un server per la gestione dinamica delle immagini per applicazioni di e-business. Durante la conferenza tenutasi al SAPPHIRE Orlando '02, Bruce Chizen, presidente e CEO di Adobe ha tenuto un discorso insieme ad Hasso Plattner, co-chairman, CEO e co-fondatore di SAP AG. "La visione del Network Publishing di Adobe si addice in modo particolare ai clienti aziendali e ai partner come SAP," ha affermato Chizen. "Nelle aziende, i contenuti più interessanti vengono generalmente catturati dai documenti e dai processi basati sulla carta. La nostra nuova collaborazione con SAP rappresenta un passo ulteriore verso l'eliminazione di farraginosi processi cartacei che rallentano la comunicazione delle aziende con dipendenti, fornitori e clienti. La nostra strategia intende fornire alle aziende gli strumenti per condividere le informazioni e rendere più efficiente la comunicazione, indipendentemente dalla dislocazione geografica degli uffici, dai dispositivi e dalle applicazioni utilizzate." Per illustrare i vantaggi derivanti dall'alleanza, Joe Eschbach, vice president ePaper? solutions di Adobe, ha tenuto una dimostrazione tecnologica, mostrando come l'integrazione tra i prodotti Adobe e SAP razionalizzi i flussi di lavoro caratterizzati dall'utilizzo massiccio dei documenti. Secondo IDC, ogni anno un'azienda tipo con 1.000 dipendenti stampa e fotocopia rispettivamente 9 e 4 milioni di pagine, invia e riceve 1 milione di fax e impiega mediamente 81.700 ore di lavoro per spostare i documenti da un ufficio all'altro. Adobe e SAP sono in grado di offrire ai clienti di fascia enterprise soluzioni in grado di trasformare flussi di lavoro di documenti, moduli e manuali, in una comunicazione più rapida e sicura, con uno scambio di dati maggiormente integrato. Con i prodotti e le soluzioni introdotti negli ultimi 12 mesi, Adobe ha promosso attivamente la propria visione di network publishing sia tra i creativi professionisti sia tra i clienti di fascia enterprise. Nell'aprile 2002, Adobe ha completato l'acquisizione di Accelio Corp. con sede a Ottawa, integrando in maniera complementare la propria famiglia di prodotti Acrobat. L'acquisizione ha immediatamente posizionato Adobe tra i più importanti fornitori di soluzioni Web per la gestione di processi aziendali basati su moduli elettronici. Adobe sta supportando la propria strategia di espansione mediante una struttura commerciali riorganizzata che include risorse di vendita e supporto, dedicate alle soluzioni ePaper di classe enterprise. Nel 2001 fiscale, la famiglia di prodotti Adobe ePaper, costituita principalmente dalla linea Adobe Acrobat, ha dimostrato di essere il business dell'azienda caratterizzato dalla più elevata percentuali di crescita, registrando rispetto all'anno precedente un incremento di fatturato del 41%.

NETWORK APPLIANCE E SAS INSTITUTE COLLABORANO ALLA REALIZZAZIONE DI POTENTI SOLUZIONI STORAGE DI LIVELLO ENTERPRISE PER AMBIENTI BUSINESS INTELLIGENCE E DATA WAREHOUSE 
Milano, 10 giugno 2002 - Network Appliance, Inc. (NASDAQ: NTAP), produttore leader di soluzioni per lo storage aziendale, annuncia di avere aderito al SAS R&D Partner Program in qualità di platinum level member. La nuova partnership consentirà a Network Appliance di elaborare piani globali di sviluppo e ricerca con SAS, leader nelle soluzioni di business intelligence e data warehouse. L'accordo prevede che le aziende operino congiuntamente all'integrazione diretta delle piattaforme e allo sviluppo di procedure ottimali che consentano agli utenti di implementare in modo facile ed efficace le soluzioni SAS e NetApp(r) in ambienti enterprise su vasta scala. Operando all'interno delle infrastrutture di business intelligence SAS, le soluzioni storage di NetApp acquistano particolare valore per la facilità di gestione, l'alta disponibilità dei dati e l'ampia scalabilità che aumentano l'efficacia applicativa riducendo i costi di gestione. Il software SAS elabora ed estrae i dati e le informazioni di rilievo da massicci database che potenziano ambienti transazionali esterni come i sistemi ERP. L'infrastruttura storage per gli applicativi SAS deve perciò essere altamente disponibile, operare direttamente in ambienti eterogenei e, data la vera e propria esplosione di dati da amministrare, essere semplice da scalare e da gestire. Basandosi sull'utilizzo estensivo della piattaforma storage di Network Appliance? all'interno del settore sviluppo, SAS è in grado di verificare la validità delle nuove e aggiornate funzionalità di accesso che le soluzioni NetApp possono offrire ai clienti. Le due aziende stanno sviluppando congiuntamente soluzioni storage a costo contenuto, in grado di semplificare le complessità di gestione proprie di ambienti data warehouse estesi, di incrementare l'efficienza aziendale e di tutelare gli investimenti IT. "Le diverse soluzioni utilizzate attualmente per la gestione e l'analisi di gigabyte di dati non sono in grado di essere sufficientemente scalabili fino a supportare volumi di dati nell'ordine di terabyte o petabyte, ovvero quello che il mercato si appresta a richiedere," ha osservato Doug Cockrell, senior director Host Systems R&D di SAS. "Prevediamo per il futuro una gamma di soluzioni storage di rete unificate che possano soddisfare le esigenze di elaborazione di grandi volumi di dati. L'utilizzo esteso delle soluzioni NetApp da parte di SAS e la collaborazione in atto su Direct Access File System (DAFS) ci ha persuasi del fatto che Network Appliance abbia le soluzioni ottimali per le moderne aziende e una strategia in grado di costruire le infrastrutture storage del domani." "Le informazioni strategiche assumono sempre più importanza nell'ambito della crescita aziendale e, parallelamente, aumenta la necessità di soluzioni di business intelligence. Siamo lieti di poter collaborare in modo più approfondito con SAS per il rilascio di soluzioni capaci di soddisfare le esigenze di accesso rapido a informazioni di business intelligence senza rendere più complessi i processi di gestione globale," ha dichiarato Phil Williams, vice president alliance marketing di Network Appliance. "Consolidando informazioni database provenienti da fonti eterogenee e garantendo l'accuratezza dei dati, il software di business intelligence può essere utilizzato come potente strumento in grado di facilitare l'accesso alle informazioni che favoriscono i processi decisionali," ha affermato Colin White, presidente di Intelligent Business Strategies. "Utilizzando il software SAS, insieme alle soluzioni storage NetApp, i clienti saranno in grado di soddisfare qualsiasi aumento nella richiesta di dati, garantendo processi decisionali più rapidi, grazie all'aumentata disponibilità e affidabilità dell'architettura." 

COMPUTERWORLD ANNOVERA HAL KNOWLEDGE SOLUTIONS TRA I "BEST PLACES TO WORK IN IT" 
Milano 11 giugno 2002 - Hal Knowledge Solutions Spa, la multinazionale italiana leader nella fornitura di soluzioni di Application Knowledge Management, è stata annoverata da Computerworld tra i migliori luoghi di lavoro nel campo dell'Information Technology. Il dato emerge dall'indagine annuale "Best Places to Work in IT", condotta dal settimanale di IDG dedicato ai responsabili dei sistemi informativi, ai vendor e alle aziende utenti. "Best Places to Work in IT" è una classifica annuale dei migliori ambienti di lavoro del settore IT negli U.S.A.. Nel 2002 per la prima volta l'indagine è stata estesa alle aziende di tutto il mondo, tra cui quelle italiane. Computerworld ha valutato le aziende da diversi punti di vista: formazione, crescita professionale, benefits, progetti di rilievo, grado di soddisfazione ed altri criteri che gli impiegati dell'IT considerano interessanti. "Siamo orgogliosi di essere presenti nella classifica dei 'Best Places to Work in IT' ? ha affermato Danilo Rivalta, CEO di Hal Knowledge Solutions -. I risultati dell'indagine di Computerworld confermano che la scelta dalla nostra azienda di offrire ai dipendenti un ambiente di lavoro stimolante, è quella giusta; ciò dimostra che il grado di soddisfazione di chi lavora in Hal KS si mantiene su livelli considerevoli e che, dunque, nella nostra azienda il management e i dipendenti lavorano per un obiettivo comune." "Le aziende scelte come 'Best Places to Work' hanno capito che è necessario offrire qualcosa in più dei miglioramenti economici, per soddisfare i propri impiegati ? ha affermato Maryfran Johnson, direttore responsabile di Computerworld -. Queste aziende propongono nuove sfide in termini di progetti, creano opportunità di avanzamento di carriera e offrono numerosi benefici. In breve, i migliori datori di lavoro creano un ambiente favorevole, che fa sì che i loro impiegati siano i migliori nel settore dell'IT." 

WRQ PARTECIPA ALLA CONFERENZA "APPLICATION INTEGRATION AND WEB SERVICES 2002" DI GARTNER 
Milano, 11 giugno 2002 - WRQ Inc, azienda leader nello sviluppo di software e servizi per l'integrazione, annuncia che sarà presente alla conferenza "Application Integration and Web Services 2002" organizzata da Gartner Group, che si terrà a Roma, presso lo Sheraton Hotel, nei giorni 10 e 11 giugno 2002. WRQ non manca all'appuntamento con uno dei più importanti momenti d'incontro del settore dell'integrazione applicativa, partecipando con un proprio stand espositivo che consentirà ai visitatori di entrare in contatto con le soluzioni tecnologiche proposte dalla società. L'attuale situazione del mercato porta le aziende a capitalizzare il proprio patrimonio tecnologico. Quello dell'integrazione applicativa è diventato un settore strategico nell'ambito dell'informatica aziendale, poiché sostiene la creazione di sistemi informativi che abbinano differenti funzionalità e mettono insieme il vecchio con il nuovo, nell'ottica di abilitare l'impresa estesa. L'integrazione è entrata, di fatto, a far parte dei requisiti essenziali di ogni infrastruttura software. A questo proposito, è significativo l'impulso dato negli scorsi mesi dagli standard per i Web Services, che promettono di risolvere le problematiche basilari d'integrazione delle applicazioni in rete. WRQ partecipa alla conferenza in qualità di azienda leader nell'offerta di soluzioni e servizi per l'integrazione dei sistemi e si propone come partner affidabile per le aziende nell'integrazione di dati critici, applicazioni e logiche di business attraverso l'intera struttura aziendale. Il suo prodotto di punta in questo settore - WRQ Verastream - è il primo software d'integrazione in grado di creare componenti business intercambiabili da ogni risorsa enterprise, compresi i sistemi host legacy. La soluzione WRQ si focalizza, più specificatamente, sulle applicazioni real-time "customer-focused", orientate al cliente, come i call center, le applicazioni web self-service e le applicazioni CRM pacchettizate. WRQ ha acquisito una notevole specializzazione nell'assistere i suoi clienti nell'implementazione di Web Services significativi, in grado di riutilizzare la logica di business sottostante ai loro sistemi aziendali. Gli attuali clienti Verastream hanno già la possibilità di scaricare dal Development Center online di WRQ tutti i tool necessari per distribuire, istantaneamente, sotto forma di Web Service qualunque componente o applicazione. WRQ ha inoltre recentemente annunciato il Verastream Web Services Starter Kit, che comprende una descrizione tecnica dei Web Service, esempi di best practice e un modello per la creazione di un'applicazione prototipo, con l'assistenza dei consulenti WRQ. L'applicazione, basata sul software d'integrazione Verastream, offre ai clienti la possibilità di vedere all'opera i Web Services all'interno dei loro ambienti informatici e di business. 

ORACLE PRESENTA "UNBREAKABLE LINUX" - TECNOLOGIA CLUSTER A BASSO COSTO SU PIATTAFORMA LINUX 
Redwood Shores, California, 11 giugno 2002 -Dimostrando il proprio impegno nel fornire ai clienti le soluzioni informatiche più affidabili ed economiche, Oracle Corp. (NASDAQ:ORCL) annuncia di aver esteso il supporto a Linux attraverso l'intera linea di prodotti Oracle9i, che include la Release 2 del Database Oracle9i, rilasciata di recente, l'Application Server e Oracle9i Developer Suite. I clienti Oracle potranno usufruire, adesso, di strumenti migliori per sviluppare ed implementare applicazioni aziendali usando Linux, contenendo i costi e preservando le skill IT esistenti.
Infolink: http://www.oracle.com/tellmemore/?1373956 .

ORACLE, DELL E RED HAT FORNISCONO LINUX PRONTO PER LE IMPRESE 
Redwood Shores, California, 11 giugno 2002 -Oracle Corp. (Nasdaq: ORCL), Dell, e Red Hat, Inc. (Nasdaq: RHAT) annunciano oggi il loro impegno comune per Linux. Ogni società apporta prodotti e competenze distinte che forniscono a basso costo soluzioni Linux enterprise-class altamente affidabili, infrastrutture hardware conformi agli standard di settore e sistemi operativi open-standard. La partnership risponde alla crescente domanda dei clienti, in termini di prestazioni ed affidabilità, garantendo una maggiore flessibilità ed efficienza al mercato enterprise. Oracle, Dell e Red Hat stanno collaborando per mettere a punto, testare e immettere sul mercato soluzioni enterprise pronte per Linux, basate sui server Dell PowerEdge e sui sistemi di storage Dell/EMC e PowerVault, sulla seconda release del database Oracle9i con Real Application Cluster e sul sistema operativo Red Hat Linux Advanced Server.
Infolink: http://www.oracle.com/tellmemore/?1373625 

LA SICUREZZA WIRELESS È UN PROBLEMA? SIOSISTEMI HA GIÀ LA SOLUZIONE PRONTA. NUOVI SISTEMI PER LA SICUREZZA WIRELESS VANNO A COMPLETARE L'OFFERTA DELLA SOCIETÀ LEADER NELLA FORNITURA DI PROGETTI E SOLUZIONI PER L'ENTERPRISE SECURITY.
Brescia, 11 giugno 2002. Siosistemi , fornitore leader in Italia di soluzioni per la sicurezza ICT, ha annunciato a Websecurity la disponibilità di soluzioni di security per il mondo WLAN. Con la crescita delle wireless LAN aumentano anche le preoccupazioni relative alla sicurezza. Per questo motivo Siosistemi propone una serie di soluzioni che garantiscono la sicurezza degli accessi alle reti wireless. Infatti, dopo l'accordo con Ensure Technologies per la distribuzione del dispositivo di sicurezza wireless XyLOC, Siosistemi presenta altre due novità: SafeWord PremierAccess per l'autenticazione 802.1x e Odyssey, il primo server RADIUS con supporto EAP-TLS e EAP-TTLS. SafeWord PremierAccess per l'autenticazione wireless 802.1x PremierAccess fornisce la strong authentication prima che gli utenti possano accedere alle informazioni sensibili presenti sulla rete wireless, operando con protocolli wireless come lo standard di autenticazione 802.1x PremierAccess fornisce questo livello critico di protezione unitamente ad un controllo degli accessi centralizzato per un'ampia gamma di applicazioni Web, VPN e di rete e supporta un'ampia scelta di metodi per l'autenticazione come token, certificati digitali, smart card, dispositivi wireless e biometrici. Odyssey, la prima soluzione completa per il controllo e la sicurezza degli accessi alle WLAN Odyssey è una soluzione client server completa per il controllo degli accessi e la sicurezza delle wireless LAN basata sullo standard di sicurezza IEEE 802.1x. L'Odyssey Client è un client 802.1x che permette agli utenti di connettersi in modo sicuro attraverso un link wireless, mentre l'Odyssey Server è un server RADIUS creato specificamente per gestire l'accesso a LAN wireless. Odyssey garantisce l'autenticazione e la connessione degli utenti WLAN, assicurando non solo che gli utenti autorizzati possano connettersi, ma anche che le credenziali non vengano compromesse e che venga mantenuta la privacy. Odyssey supporta l'EAP-TLS, il protocollo di sicurezza 802.1x incluso in Windows XP e introduce il supporto per l'altrettanto forte e più facilmente gestito metodo di sicurezza EAP-TTLS. Quando viene utilizzato l'EAP-TTLS, gli utenti della WLAN possono connettersi sicuramente alla rete con le loro esistenti credenziali Windows, senza esporle al pericolo di possibili e sofisticati attacchi crittografici. Inoltre, Odyssey è disponibile sulle varie piattaforme Windows ed è disegnato per essere compatibile con un'ampia varietà di ambienti 

WLAN. LA NUOVA SERIE DI MICROCONTROLLORI 'SUPER LOW POWER' OFFRE MEMORIA FLASH INCORPORATA E DEBUG ON-CHIP
 Milano, 11 giugno 2002 - Hitachi ha annunciato il primo dispositivo della serie di microcontrollori H8/300L 'Super Low Power', che combina memoria flash integrata e basso consumo. Il dispositivo H8/38024F è inoltre il primo della serie ad offrire un'interfaccia di debug, che permette agi utenti il debug delle proprie applicazioni in-circuit in modo semplice, ricorrendo al debugger a basso costo E10T di Hitachi. Il dispositivo è l'ideale in molte applicazioni che richiedono consumi estremamente ridotti. H8/38024F incorpora una memoria Flash di 32Kbytes, che può essere programmata e cancellata con singola alimentazione, rendendo possibile la modifica on-board dei programmi di controllo e dei dati di rettifica del sistema, riducendo i tempi di sviluppo del sistema stesso. Il dispositivo opera ad una frequenza massima di 10 MHz a 3V ed offre una completa varietà di periferiche incorporate, tra cui un sub-clock da 32 kHz, sofisticati timer, uno speciale timer asincrono, timer watchdog, interfaccia seriale asincrona/sincrona, convertitore analogico/digitale da 10-bit, controllore/driver per schermi LCD 32x4 e pins ad alta corrente. H8/38024F è supportato dall'emulatore in-circuit real-time E6000, e da E10T, un sistema di debugging a basso costo. E6000 è dotato di 4 MB di memoria RAM per l'emulazione, 256 break point PC e 12 break point hardware complessi e gerarchici (eventi). Inoltre, include un buffer trace da 32 Kcycle e 80 bit d'ampiezza con capacità di filtro e misurazione del tempo di esecuzione e quattro probe che possono essere utilizzati per trigger su eventi esterni. Il dispositivo E10T sfrutta la capacità integrata di debug del microcontrollore per fornire all'utente la possibilità di debug delle proprie applicazioni direttamente sul target. Inoltre è disponibile una scheda di valutazione a basso costo, EDK38024, che fornisce la piattaforma ideale per valutare le prestazioni del microcontrollore. EDK38024 è dotato del microcontrollore H8/38024F integrato, che rende possibile scaricare un'applicazione sulla propria memoria Flash integrata. La scheda possiede anche una porta seriale, interfacce E10T ed un piccolo schermo LCD, oltre a copie di valutazione di HEW, all'Embedded Workshop di Hitachi, al compilatore e debugger C. H8/38024F è disponibile in due differenti versioni . Quad Flat Package da 80-pin: QFP-80A, della dimensione di 14 mm x 14 mm e QFP-80B, della dimensione di 14 mm x 20 mm. È anche disponibile in versione Thin Quad Flat Package da 80-pin, TQFP-80C, della dimensione di 12 mm x 12 mm. 

ALTA VELOCITÀ IN RETE CON IL NUOVO SWITCH ETHERNET DI U.S. ROBOTICS 
Milano, 11 giugno 2002 - U.S. Robotics, società leader nel mercato globale della connettività e primo produttore di modem a livello mondiale, amplia la propria gamma di prodotti per il networking con il nuovo Switch Ethernet 10/100. Progettato per le esigenze specifiche di un'utenza Soho, il dispositivo consente di connettere in rete più computer in modo semplice e veloce. E' possibile condividere, tra un massimo di cinque desktop e notebook presenti nello stesso ambiente, l'accesso a stampanti e altri dispositivi di rete, file, ascoltare brani musicali e giocare ai videogame semplicemente collegando i computer alle porte Ethernet 10/100 Mbps dello Switch. Il nuovo dispositivo raggiunge una velocità massima di 200 Mbps (in modalità full-duplex) che consente di massimizzare le prestazioni della rete per una gestione efficiente del traffico. Inoltre, l'alta velocità permette di potenziare la larghezza di banda della rete riducendo, così, i tempi d'attesa per l'elaborazione di file di grandi dimensioni quali streaming audio e video, presentazioni multimediali e applicazioni software ad alto consumo di banda. Lo Switch Hub Ethernet 10/100, facilmente installabile in pochi secondi senza l'ausilio di un apposito software, è proposto a 64 Euro IVA inclusa. 

WIRELESS ALARM SYSTEM 200N: TRUST SA COME PROTEGGERE I TUOI VALORI 
Bologna, 11 giugno 2002 - La sicurezza è una condizione irrinunciabile per vivere bene all'interno delle nostre case, ma soprattutto nelle grandi città, porte e finestre possono non bastare a farci dormire tranquilli. Per proteggere la nostra famiglia e le cose a noi più care, per riposare tranquillamente durante la notte anche con le finestre aperte, e per poter partire per le nostre vacanze senza pensieri, Trust ha realizzato Trust Wireless Alarm System. 200N, un nuovo sistema di allarme senza fili che va ad arricchire la linea Trust Convenience Products dedicata alla sicurezza degli ambienti. Trust Wireless Alarm System 200N è completamente wireless, non ha cioè bisogno di cavi supplementari, ne è necessario ricorrere a tecnici specializzati o praticare antiestetici buchi nei muri; si installa in un attimo, grazie al pratico manuale d'istruzioni che utilizza un linguaggio semplice e spiegazioni esaustive. Oltre alla centralina principale, il dispositivo si compone di un telecomando per l'attivazione/disattivazione manuale dell'allarme, dotato anche di un pulsante antipanico, e di un rilevatore di movimento che si può collocare fino a 50 metri dalla centralina, ed è in grado di "sorvegliare" fino a un'area di 15 metri. Per la totale sicurezza dell'utente, il sistema offre numerose funzioni aggiuntive e personalizzabili: codici di sicurezza programmabili, blocco della tastiera attivabile dal telecomando, allarme regolabile da 1 a 999 secondi, indicatore di livello della batteria e soprattutto una funzione antisabotaggio a prova dei ladri più esperti. E se tutto questo ancora non bastasse, Trust Wireless Alarm System 200N è espandibile illimitatamente con altri sensori sempre wireless. Inoltre vi si possono collegare anche interruttori di allarme standard e rilevatori di infrangimento vetri. Trust Wireless Alarm System 200N sarà disponibile da luglio al prezzo indicativo di € 150 (IVA inclusa)

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