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14 GIUGNO 2002

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UNA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA ESAMINA LE ESIGENZE DELL'E-GOVERNMENT

Bruxelles, 14 giugno 2002 - La Commissione europea affronterà la domanda sempre crescente da parte dei cittadini e delle imprese di servizi di e-government, nell'ambito di una conferenza sul tema "Servizi paneuropei di e-government per i cittadini e le imprese: il ruolo dell'Ida (Scambio di dati fra amministrazioni)", che si svolgerà il 19 e 20 settembre a Bruxelles. La manifestazione è organizzata nel quadro del programma Ida (Scambio di dati fra amministrazioni) gestito dalla Dg Imprese. I partecipanti analizzeranno la domanda e l'offerta di servizi elettronici paneuropei, cercando di formulare una strategia paneuropea per il periodo 2003-2004 ed oltre e di determinare in che modo il programma Ida possa contribuire a quest'iniziativa. Nel corso della conferenza sarà inoltre lanciato un nuovo sito web dell'UE che fornirà ai cittadini ed alle imprese assistenza in materia di mobilità transnazionale. Per ulteriori informazioni e per iscriversi consultare il seguente indirizzo web: http://europa.eu.int/ISPO/ida  oppure contattare: E-mail: ida-central@cec.eu.int

LA CONFERENZA "IST 2002" (TECNOLOGIE DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE) RICEVE RISCONTRI INCORAGGIANTI
Milano, 14 giugno 2002 - Un invito a presentare proposte, indetto dalla Commissione europea per raccogliere idee in vista della prossima manifestazione Ist (tecnologie della società dell'informazione) 2002, che si terrà in novembre a Copenaghen, ha ottenuto un riscontro positivo. Circa 320 idee per la conferenza e 160 proposte per l'esposizione sono state ricevute entro il termine del 31 maggio. Adesso si procederà alla loro valutazione. Uno degli elementi nuovi della conferenza Ist di quest'anno è il ruolo che essa svolgerà nel contribuire a riunire i partner potenziali in consorzi, in vista di partecipare al sesto programma quadro (6PQ), in particolare alla priorità Ist, ed allo Spazio europeo della ricerca (Ser). La manifestazione si svolgerà contemporaneamente al lancio del 6PQ Per informazioni e-mail: infso-ist2002@cec.eu.int

IL NUOVO SERVIZIO BPMCASA PER ÙNTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE
Milano, 14 giugno 2002 - Banca Popolare di Milano ha ideato il nuovo progetto Bpmcasa in collaborazione con New Market. Da sempre al passo coi tempi e attenta a soddisfare i propri clienti, Bpm ha dato vita a questo servizio innovativo offerto gratuitamente attraverso tutti i propri canali di vendita. Tale progetto consentirà a chi cerca o vende casa di entrare in contatto, in modo semplice e diretto, con professionisti qualificati del mercato immobiliare per avere consulenza e assistenza gratuita e commissioni d'ìntermediazione ridotte. Il progetto prevede di arrivare a circa 300 agenti immobiliari opportunamente indicati da New Market nella zona di Milano e provincia. Verranno inoltre offerti prodotti e servizi bancari - come mutui, conti correnti e polizze - a prezzi davvero competitivi.

BPCI SMENTISCE VOCI DI OPA SU ONBANCA
Milano, 14 giugno 2002 - Con riferimento a quanto riportato da quotidiano a diffusione nazionale in merito a voci di opa su OnBanca, Banca Popolare Commercio e Industria, in qualità di Capogruppo, informa che alla data tali notizie sono prive di fondamento.

THE WALL STREET JOURNAL EUROPE E HANDELSBLATT SVELANO 'EUROPE 500' NESSUNA ITALIANA NELLA TOP 10 EUROPEA, LE PRIME FIAT (18°), GENERALI (23°) E ENI (27°)
Londra, Francoforte, 14 giugno 2002 - In una classifica guidata da società inglesi (26% del totale), tedesche (17,4%) e francesi (16,2%), le 35 aziende italiane rappresentano il 7% delle top 500 europee con il più alto fatturato. Nella graduatoria realizzata ogni anno da 'The Wall Street Journal Europe' e dal quotidiano economico tedesco 'Handelsblatt', la Fiat , al diciottesimo posto (17° nel 2001), è il primo gruppo italiano con un fatturato pari a 57,57 miliardi di Euro. La graduatoria generale è guidata dal colosso petrolifero inglese BP, che lo scorso anno occupava la seconda posizione e che presenta un fatturato di 197,80 miliardi di Euro. Segue la tedesca Daimler-Chrysler, leader della precedente classifica, con un fatturato pari a 152,87 miliardi di Euro. Delle 35 società italiane presenti in classifica, solo 3 si trovano tra le prime 30: oltre a Fiat, ci sono il gruppo Generali, ventitreesimo (- 5 rispetto all'anno scorso), con un fatturato pari a 53,12 miliardi di Euro, e Eni, ventisettesima (- 16 rispetto al 2001), con un fatturato pari a 48,92 miliardi di Euro. Nessun gruppo italiano si trova tra le prime 10 multinazionali. Quattro le new entry: Cattolica Assicurazioni (419° nella classifica generale), Luxottica (432°), Banca Popolare di Bergamo (466°) e Banco Popolare di Lodi (487°). The Wall Street Journal Europe e Handelsblatt propongono anche una lettura della classifica per settori, la quale evidenzia il ruolo delle italiane in alcuni comparti dello scenario economico internazionale. Il settore Telecomunicazioni vede una forte presenza delle aziende italiane: nella 'Top 10' rientrano Olivetti al quarto posto (52° nella classifica generale), Telecom Italia in sesta posizione (57°), Telecom Italia Mobile al decimo posto (172°). Negli altri settori si distinguono: Fiat al terzo posto nel comparto Auto, Generali al nono posto nell'area Banche e Assicurazioni, Eni in settima posizione nel campo Energia, Alitalia al nono posto nel settore Aereo e Aerospaziale. Nessuna italiana nelle 'Top 10' dei settori: Olio-Gas-Petrolio, Utilities, Food&Beverages, Automotive, Difesa, Retailing, Costruzioni e Farmaceutico. La classifica 'Europe 500' comprende informazioni relative al fatturato, al profitto, al rendimento del capitale netto, alla capitalizzazione di mercato, al valore delle azioni, al numero di impiegati.

Rank 2002

Rank 2001

Società

Paese

Settore

Sales

Profit

Employees

Return

Market Value

Market Value

Stock Performance

 

 

 

 

 

(mil. Euro)

%Change

 

Return on Equity in %

Rank by Market Cap

Market Cap in millions of euros

Share-price change in last 12 months in %

1

2

BP

GB

Olio, Gas, Petrolio

197.805

-27,2

110.150

11,4

1

214.834

-4,1

2

1

Daimler-Chrysler

D

Auto

152.870

 

372.470

-1,6

26

53.285

-7,1

3

3

Totalfina Elf

F

Olio, Gas, Petrolio

105.317

10,9

122.025

24

6

122.609

1,9

4

6

Volkswagen

D

Auto

91.738

41,8

322.070

32,3

83

18.257

-3,9

5

5

Royal Dutch Petroleum

NL

Olio, Gas, Petrolio

90.916

-12,1

91.000

18,6

4

130.895

-9,9

6

24

ING Groep

NL

Assicurazioni

89.836

-61,9

112.000

18

22

56.317

-24,1

7

8

Siemens

D

Elettronica&Tecnologia

86.992

-31,1

484.000

9

18

63.739

-14,1

8

7

Allianz

D

Assicurazioni

85.396

-53,1

179.946

7,4

15

68.792

-17,8

9

10

Deutsche Bank

D

Bancario

75.014

-92,3

94.782

1,3

30

48.576

-14,9

10

4

Axa

F

Assicurazioni

73.558

-86,7

90.151

2,1

41

39.860

-32,4

11

9

Eon

D

Utilities

69.838

-42,6

151.953

8,1

42

39.375

3,0

12

12

Carrefour

F

Retailing

69.485

14,9

382.821

16,6

46

35.843

-22,0

13

21

Ahold

NL

Retailing

66.591

-2,1

270.739

41,9

72

22.672

-31,4

14

15

Shell Transport & Trdg.

B

Olio, Gas, Petrolio

61.407

-7,9

91.000

20

12

83.248

-9,5

15

31

RWE

D

Utilities

60.044

2,5

155.634

18,1

419

1.291

0,3

16

13

CGNU

GB

Assicurazioni

58.686

 

68.107

0,1

67

24.038

-29,8

17

19

UBS

CH

Bancario

57.651

-34,3

69.985

11,2

13

71.996

0,0

18

17

Fiat

I

Auto

57.574

 

198.764

-3,6

225

5.939

-48,4

19

32

Vivendi Universal

F

Media

57.359

 

321.000

-24

45

35.894

-56,2

20

20

Nestlè

CH

Food&Beverages

57.292

19,3

229.765

22,4

8

103.901

10,7

21

22

HSBC Holdings

GB

Bancario

54.705

-12

171.049

12,6

5

129.637

-2,1

22

16

Credit Suisse

CH

Bancario

53.441

-71,8

79.232

4,2

32

47.707

-24,5

23

18

Generali

I

Assicurazioni

53.125

-22,8

58.445

12,2

49

33.317

-22,9

24

29

PSA Peugeot Citroen

F

Auto

51.662

28,9

192.500

18,1

100

15.495

13,0

25

25

Unilever

NL

Food&Beverages

51.513

68,4

279.000

27

39

40.925

12,1

26

27

Metro

D

Retailing

49.521

11,7

230.848

9,9

128

12.385

-17,4

27

11

Eni

I

Olio, Gas, Petrolio

48.924

34,3

70.948

35

16

66.388

10,7

28

33

Deutsche Telekom

D

Telecomunicazioni

48.308

 

257.058

-7

21

58.433

-45,9

29

23

BNP Paribas

F

Bancario

46.279

-2,6

85.194

18,6

25

54.322

21,4

30

26

ABN Amro Holding

NL

Bancario

45.833

-23,2

111.710

27

52

32.509

-2,3

BUSINESS WEEK EUROPA: IL PRESIDENTE DI EUTELSAT TRA LE 50 "STELLE D'EUROPA"
Milano, 14 giugno 2002 - L'edizione europea del prestigioso periodico economico-finanziario americano dedica questa settimana un articolo al presidente e Ceo di Eutelsat S.A., inserendolo tra i 50 manager di aziende europee all'avanguardia dell'innovazione, insieme ad altri sei italiani: Luca Cordero di Montezemolo, Corrado Passera, Pasquale Pistorio, Leonardo Del Vecchio, Andrea Guerra ed Ernesto Bertarelli. E' il riconoscimento delle capacità dell'ing. Berretta nella conduzione di Eutelsat dal 1990, prima quale primo Direttore Commerciale dell'allora Organizzazione Europea per le Telecomunicazioni via Satellite, fino ad oggi come presidente e Ceo. Sessant'anni, una Laurea in Ingegneria Elettronica a Padova, una Honoris Causa a Bologna in Ingegneria Gestionale e un passato di rilievo nei progetti satellitari Esa, "Il manager italiano ha rimesso in sesto l'organizzazione interna... ed ha spinto sulle trasmissioni Tv", facedo diventare l'operatore satellitare delle Telecom europee "una società che si è guadagnata il quarto posto nella classifica mondiale del settore". Giuliano Berretta ha lavorato a lungo in Italia in Selenia (oggi Alenia) ed in Telettra (oggi Alcatel); è sposato ed ha tre figli. Infolink: www.eutelsat.com

INTELLIGENT TREND DETECTOR LANCIATO NUOVO MODELLO QUANTITATIVO PER L 'IDENTIFICAZIONE DEI TREND
Milano, 14 giugno 2002 - Presentato in questi giorni Consors Itd (Intelligent Trend Detector)uno strumento interamente sviluppato internamente dall 'Ufficio Studi della Sim.E 'frutto dell 'esperienza di Consors nell 'analisi tecnico-quantitativa dei merc ti finanziari.Consors Itd fornisce un 'analisi attendibile della tendenza in atto su un basket selezionato di titoli,ne individua lo scenario di riferimento e i trigger prices,che possono indic re un cambiamento di tendenza.Il modello è in grado di identificare correttamente sia lo scenario di medio termine,sia le correzioni veloci di breve periodo.Consors Itd è uno strumento utile sia l day trader che all'investitore attento a cogliere major trends d alta profittabilità. Chi si iscrive come Free Member potrà usufruire dell'accesso gratuito alle informazioni che l società mette disposizione dei propri traders quali:analisi personalizzate,la watchlist,news, profili societari,stime degli n listi,gr fici intraday,a supporto delle proprie strategie di investimento,ecc.. Per qualsiasi chiarimento il numero verde 800 990 990 è sempre disposizione,d l lunedì l venerdì,dalle 8:30 alle 20:00. Consors Online Broker Sim si conferma ancora una volta come broker online attento alle esigenze dei propri trader.Infolink: http://www.it.consors.com/index.jsp?tp=an&lf=def

POLIGRAFICA SAN FAUSTINO: I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2002: RICAVI CONSOLIDATI 28,86 MILIONI DI EURO CON UN INCREMENTO DEL 3% RISPETTO ALL'ESERCIZIO 2000 ( 28,04 MILIONI DI EURO).
Milano, 14 giugno 2002 Poligrafica San Faustino ha incontrato presso Borsa Italiana S.p.A. la Comunità Finanziaria presentando i dati di bilancio 2001 e i dati relativi al primo trimestre dell'esercizio in corso. I ricavi consolidati sono stati pari a Euro 28,86 milioni con un incremento del 3% rispetto all'esercizio 2000 (Euro 28,04 milioni). Il personale mediamente occupato nell'esercizio è stato pari a 247 unità (258 unità in media nel 2000). Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato pari a Euro 2,97 milioni con un aumento del 64% rispetto all'esercizio precedente (euro 1,81 milioni) grazie ai notevoli risparmi sui consumi. Dopo ammortamenti e svalutazioni pari a Euro 1,99 milioni (+27% rispetto a Euro 1,56 milioni nel 2000), il risultato operativo consolidato (Ebit) risulta pari a Euro 0,98 milioni (era pari a Euro 0,25 milioni nel 2000). Il risultato netto consolidato è positivo di Euro 0,22 milioni mentre era negativo di Euro 0,40 milioni nel 2000. La situazione patrimoniale del gruppo evidenzia un patrimonio netto consolidato pari a Euro 12,85 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata è negativa di Euro 3,75 milioni. La capogruppo Poligrafica San Faustino S.p.A. ha conseguito ricavi pari a Euro 28,02 milioni (Euro 27,75 milioni nel 2000). Il costo del personale, pari Euro 5,00 milioni, è diminuito del 13% rispetto al 2000, a fronte del piano di riorganizzazione delle risorse all'interno del Gruppo. Il margine operativo lordo (Ebitda) pari a Euro 2,84 milioni, si incrementa del 68% rispetto all'esercizio precedente (Euro 1,69 milioni) per i risparmi sui consumi e sul costo del personale; il risultato operativo (Ebit) è pari a Euro 1,18 milioni rispetto a Euro 0,36 milioni alla fine del 2000. Il risultato netto è positivo di euro 0,43 milioni (era negativo di Euro 0,19 milioni alla fine dell'esercizio precedente). La situazione patrimoniale di Poligrafica San Faustino S.p.A. evidenzia un patrimonio netto pari a Lire Euro 13,35 milioni e una posizione finanziaria netta passiva pari a Lire Euro 3,10 milioni in netto miglioramento rispetto alla fine dell'esercizio precedente (indebitamento finanziario pari a Euro 3,73 milioni). I ricavi netti consolidati del I Trimestre 2002 sono pari a Euro 8,28 milioni (+6% rispetto al primo Trimestre 2001), margine operativo lordo (Ebitda) consolidato Euro 0,81 milioni (+17% rispetto al 2001), risultato operativo (Ebit) pari a Euro 0,31 milioni (+29%). "L'esercizio 2001 - ha spiegato Anna Lambiase, Responsabile della comunicazione finanziaria istituzionale del Gruppo Poligrafica San Faustino - è stato caratterizzato dalla crescita della redditività essenzialmente imputabile al diverso mix di fatturato che vede una incidenza sempre crescente dei servizi a maggior valore aggiunto. L'andamento positivo prosegue anche nell'esercizio in corso con un fatturato, nel primo trimestre 2002, in crescita del 6% rispetto al 2001 ed un'ulteriore crescita dei margini. Il positivo trend ascendente del settore "new business", sia in termini assoluti che in relazione al fatturato, è perfettamente in linea con le strategie di crescita e di trasformazione del Gruppo da società di produzione a società di servizi, con particolare riguardo allo sviluppo delle attività legate ai sistemi di publishing multicanale".

CONSODATA HA COMPLETATO L'ACQUISIZIONE DEL PACCHETTO DI MINORANZA DI TRE CONTROLLATE ITALIANE.
Londra, 14 giugno 2002 - Consodata SpA, consociata italiana controllata al 100% di Consodata SA, ha concluso gli accordi per l'acquisizione delle azioni detenute da azionisti di minoranza nelle seguenti controllate: Domino Research Srl; Pubblibaby SpA; Finanza e Gestione Srl. Consodata SpA ha aumentato dal 60% al 96% la propria quota di partecipazione in Domino Research e completerà l'acquisizione del restante 4% l'anno prossimo. La società ha altresì acquisito il pacchetto di minoranza di Pubblibaby e Finanza e Gestione, portando così la propria partecipazione dal 61% al 100% in Pubblibaby e dal 60% al 100% in Finanza e Gestione. Domino Research, fondata nel 1996 con sede a Milano, è la principale società italiana nel settore del geomarketing. Domino fornisce ai propri clienti strumenti per l'analisi dei dati in modo che possano rivolgersi ad un target specifico di clienti, selezionato in base a criteri demografici, geografici e socioeconomici. Pubblibaby è una società di direct marketing che si rivolge alle neo mamme e l'attività della società consiste principalmente nell'inviare loro cofanetti per neonati. Aziende operanti nel settore dei beni di largo consumo (FMCG), aziende farmaceutiche, cosmetiche o di abbigliamento trovano in Pubblibaby un partner di riferimento che fornisce loro informazioni specifiche che sarebbe normalmente difficile acquisire con altri mezzi. Finanza e Gestione fornisce ai propri clienti sevizi di market intelligence nel settore bancario e finanziario. La società si distingue per la propria competenza nei modelli statistici e negli strumenti di profilazione applicati al credit scoring.

L'IMPRENDITORE DELL'ANNO 2002 È ANCHE SUL WEB: AL SITO EYPREMIO.COM LA STORIA, L'ALBO D'ORO, INFORMAZIONI E SCHEDA DI ISCRIZIONE ALLA SESTA EDIZIONE ITALIANA DEL PREMIO ORGANIZZATO DA ERNST & YOUNG
Milano, 14 giugno 2002 - Una vero e proprio percorso per conoscere le idee, la tenacia, la capacità di innovazione degli imprenditori che contribuiscono attivamente al progresso economico, sociale e culturale italiano: www.eypremio.com è il sito de L'Imprenditore dell'Anno 2002, il Premio organizzato da Ernst & Young per celebrare le qualità vincenti dell'imprenditoria italiana, che con i propri modelli di business, vive sempre più un ruolo da protagonista nell'economia europea ed internazionale. Dalla home page del sito si entra subito nel vivo dell'iniziativa: dalle Categorie di Premio, alle Informazioni sul Regolamento, alla Storia del Premio, ai Finalisti e Vincitori delle precedenti edizioni con le motivazioni espresse dalla Giuria. Sul sito è inoltre possibile candidarsi al Premio compilando il modulo di iscrizione on line. Giunto alla Sesta Edizione italiana, che si svolge con il patrocinio di Borsa Italiana, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, con il contributo di Sap e con il supporto de L'Imprenditore - Mensile della Piccola Industria di Confindustria, il Premio è oggi presente in 29 nazioni in tutto il mondo. Possono candidarsi imprenditori e imprenditrici alla guida di aziende che abbiano registrato nell'ultimo esercizio un fatturato compreso tra i 25 e i 600 milioni di Euro. La Giuria, composta da esponenti di prestigio del mondo economico e della comunicazione, proclamerà, oltre ai vincitori delle cinque categorie di Premio istituite (Global, Innovation, Finance, Communication, Quality of Life), un Vincitore Nazionale che rappresenterà l'Italia nel concorrere per il World Entrepreneur of the Year, l'edizione internazionale del Premio, confrontandosi con i Vincitori Nazionali degli altri paesi. L'adesione all'iniziativa è gratuita. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 12 luglio. La cerimonia di premiazione si terrà a Milano nel mese di novembre. Infolink: www.ey.com

ITALIA - MESSICO MODIFICA I CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA NEL PAESE
Roma, 14 giugno 2002 - Italia - Messico cambia i consumi di energia elettrica. Sino alle ore 12, come è visibile dal grafico che illustra l'andamento del fabbisogno di elettricità in Italia disponibile sul sito www.grtn.it i consumi di energia corrispondevano sostanzialmente alle previsioni che il Gestore della rete formula quotidianamente rispetto al fabbisogno orario in tutto il Paese. Dopo le ore 12 la domanda di energia elettrica aveva un andamento tale da far registrare, alle 12.30, un aumento dei consumi di 2.000 megawatt in più rispetto alla previsone. Ciò in quanto molte attività sono state anticipate in funzione dell'orario di inizio della partita di calcio. Dalle 13.30, orario di inzio della partita, e fino alla fine del primo tempo la domanda scendeva tanto da segnare un calo superiore a 1.000 MW rispetto al fabbisogno previsto. Alle 14.30, orario di inizio del secondo tempo dell'incontro di calcio, la richiesta di energia scendeva nuovamente, e intorno alle 15.15 si registrava una riduzione nei consumi di energia elettrica di circa 3.000 megawatt rispetto al fabbisogno previsto per quell'ora. Dalle 15.30 il trend si invertiva, iniziando una sensibile ripresa dei consumi di elettricità che tornavano sui valori delle previsioni alle ore 17.00. Entro un'ora provvederemo a inviare un grafico dettagliato che illustra l'andamento dei consumi fra le ore 12.00 e le ore 17.00. Ulteriori informazioni, anche per analisi storiche e confronti con altri giorni in cui si sono svolte altre partite di calcio, sono disponibili sul sito www.grtn.it alla voce "Dati di esercizio", cliccando su "Dati giornalieri".

SAS GIOCA UN RUOLO STRATEGICO AI MONDIALI DI CALCIO: ANALIZZA I DATI DI DIGITALSOCCER PER LA CREAZIONE DI INDICI SULLE PERFORMANCE DEI GIOCATORI
Milano, 14 giugno 2002 - Quale sport appassiona gli italiani più del calcio? E quale sport più del calcio alimenta concitate discussioni e serrati confronti? Sas, leader nelle soluzioni di Analytical Business Intelligence, DigitalSoccer Project, leader nella consulenza e nell'analisi degli aspetti tecnico-tattici calcistici e S-Lab di Simbologica, partner di SAS, annunciano una collaborazione allo scopo di produrre analisi e indici sulle partite del campionato mondiale di calcio di Giappone-Corea. Il Prof. Furio Camillo, responsabile scientifico di S-Lab e docente all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna - dipartimento di Scienze Statistiche, per mezzo del software Sas applicato ai dati del data base di DigitalSoccer, ha definito alcuni indici, tra i quali Ivg (Indice di Valutazione del Giocatore). L'Ivg consente di valutare in maniera sintetica la performance di ogni singolo giocatore in funzione dell'insieme dei gesti tecnici che svolge in campo durante la partita. Il sistema fa sì che nella valutazione entrino anche il ruolo effettivo che il giocatore sta assumendo in una partita (autoruolo) rispetto al suo ruolo teorico e la disposizione in campo dell'intera squadra relativamente al gesto tecnico atteso dal singolo (automodulo). Si tratta quindi di un modello di previsione fondato su dati storici che in qualunque momento della partita può definire in termini probabilistici il rendimento finale del giocatore. Il sistema è anche in grado di individuare il tipo di gioco praticato dalla squadra ad esempio se di tipo offensivo o difensivo, rilevando le tattiche e le strategie via via messe in atto. "Le capacità analitiche di Sas, che sono ormai uno standard riconosciuto a livello internazionale, insegnate anche in decine di università in Italia" commenta Walter Lanzani, direttore marketing di SAS, "trovano con l'IVG una applicazione in un contesto apparentemente più ludico, dove però i dati sono particolarmente complessi ed è sempre più necessario aggiungere alle capacità e all'intuito di tecnici e allenatori parametri oggettivi di valutazione che contribuiscono alla presa di decisioni". "Sono gli stessi motivi" aggiunge Lanzani "per i quali i manager delle più importanti aziende utilizzano la conoscenza prodotta da Sas per avere informazioni su cui basare le decisioni".

ANCHE GTN HA SCELTO IBM GLOBAL FINANCING I SERVIZI DI FINANZIAMENTO IBM HANNO CONTRIBUITO A SOSTENERE LA CRESCITA DELL'AZIENDA E PROTEGGERE IL CASH FLOW
Milano, 14 giugno 2002 - La crescita improvvisa del fatturato è senza dubbio un evento positivo per un'impresa, ma può comportare anche dei problemi a livello organizzativo e finanziario. Oltre alla necessità di aumentare rapidamente la produzione per far fronte al picco di domanda, l'azienda deve gestire con molta attenzione i propri flussi di cassa per evitare squilibri negativi fra entrate ed uscite. E' questo il problema principale che Gtn ha dovuto affrontare tra la fine del 2001 e l'inizio di quest'anno. Gtn è uno dei maggiori fornitori italiani di sistemi Pos (Point of Sales): con un fatturato annuo di oltre 10 milioni di Euro, vanta tra i suoi clienti realtà del calibro di Despar, Benetton e Vega Group. Gli ultimi mesi del 2001 sono stati particolarmente intensi per Gtn che, a causa dell'introduzione dell'Euro, ha visto l'arrivo di molti nuovi clienti e una forte crescita del numero di ordini e commesse. L'adeguamento alla moneta unica europea ha infatti imposto molti cambiamenti alle imprese italiane, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione. Tutti gli esercizi commerciali hanno dovuto sostituire i propri registratori di cassa, le apparecchiature per la rilevazione dei prezzi e l'emissione degli scontrini fiscali, rendendo i sistemi informativi compatibili con l'Euro. "Abbiamo lavorato con molto impegno per soddisfare le richieste dei negozi, dei supermercati e dei centri commerciali che si sono rivolti a noi", ricorda Gianna Geretti, responsabile acquisti di Gtn. "L'aumento delle vendite ha però causato alcuni problemi dal punto di vista della fatturazione, perché la maggior parte dei clienti ci ha chiesto sconti e dilazioni di pagamento. Eravamo quindi nella situazione di dover pagare i nostri fornitori prima di incassare il corrispettivo delle vendite: è per questo che abbiamo preso in considerazione l'ipotesi di un finanziamento". Offrire ai clienti la possibilità di pagamenti rateali e dilazionati nel tempo era, naturalmente, un elemento indispensabile per essere competitivi sul mercato. Essendo un rivenditore di sistemi Pos Ibm, Gtn si è rivolta a Ibm Global Financing per verificare quale fosse la formula di finanziamento migliore per colmare il divario tra le uscite e le entrate di cassa, salvaguardando la solidità finanziaria dell'azienda. "La proposta di Ibm Global Financing ci ha convinto subito, sia per la sua convenienza che per l'affidabilità", spiega Gianna Geretti. "Nel frattempo avevamo ottenuto la certificazione di Gold Partners Ibm, per cui il programma di finanziamento ci è servito a consolidare ulteriormente il nostro rapporto con Ibm". Ibm Global Financing ha accordato a Gtn un finanziamento iniziale pari a circa un milione di Euro, insieme alla possibilità di avere una dilazione di pagamento supplementare di 15 giorni per l'acquisto di sistemi Ibm. Nel caso i clienti avessero chiesto di posticipare ulteriormente i pagamenti, Ibm avrebbe concordato con Gtn una dilazione di altri 60 giorni ad un tasso di interesse agevolato. La flessibilità della proposta Ibm si è rivelata decisiva per Gtn. "Avere così tanti clienti poteva produrre un effetto negativo sul nostro flusso di cassa, ma il finanziamento che abbiamo scelto ci ha messo al sicuro da questo rischio", continua Gianna Geretti. "Grazie ad Ibm Global Financing, potevamo decidere quando pagare i nostri fornitori, scegliendo il momento più opportuno". Essendo Gold Partner Ibm, Gtn ha inoltre potuto acquistare i sistemi Pos a prezzi particolarmente convenienti, riservandosi la possibilità di concedere sconti aggiuntivi ai propri clienti, che potevano a loro volta scegliere di avvalersi dei servizi di finanziamento Ibm. L'esperienza dell'Euro si è rivelata molto istruttiva per Gtn dal punto di vista della gestione del business e dei suoi aspetti finanziari. "La collaborazione con Ibm Global Financing ci ha aiutato a capire l'importanza di un valido programma di finanziamento per supportare la crescita dell'azienda", conclude Gianna Geretti. "Ora sappiamo come affrontare i picchi di domanda, cogliendo tutte le opportunità che il nostro rapporto con Ibm ci mette a disposizione".

AIMP: IL 14 E IL 15 GIUGNO A PALAZZO AFFARI AI GIURECONSULTI IL MEETING OPERATIVO NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA MEETING PLANNERS ADERENTE ALL'UNIONE CTS - CONFCOMMERCIO
Milano, 14 giugno 2002 - - Un importante convegno nazionale, con al centro le principali questioni in cui si dibatte il mondo congressuale, celebra il 25° anno di attività dell'Aimp, Associazione Italiana Meeting Planners aderente all'Unione Cts di Milano - Confcommercio. In due giornate di lavori, venerdì 14 e sabato 15 giugno a Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, si confronteranno i rappresentanti delle varie istituzioni interessate al settore dei convegni che contribuisce attivamente al turismo nazionale. Anche per questo il presidente dell'Enit, Amedeo Ottaviani, ha annunciato la sua presenza, a sottolineare come il comparto sia tenuto nella giusta considerazione dall'Ente Nazionale del Turismo. A rappresentare il Governo, gli onorevoli Pino Galati, Sottosegretario alle Attività Produttive, e Piergiorgio Massidda, componente della XII Commissione Permanente Affari Sociali della Camera dei Deputati; mentre Carlo Sangalli, presidente dell'Unione CTS di Milano, aprirà ufficialmente il convegno. "Abbiamo voluto aprire in occasione del nostro importante anniversario -sottolinea Carlo Gaeta, presidente Aimp - una riflessione a 360 gradi sulle principali problematiche del settore. Siamo alla ricerca di una precisa collocazione nello scenario produttivo e di un riconoscimento del professionista dei convegni da parte delle istituzioni preposte. Ci siamo battuti in quest'ultimo mese per evitare di soccombere ad un DL che di fatto dimezzava l'attività delle imprese e dei professionisti che organizza congressi medico-scientifici. Nell'ultimo anno abbiamo visto passare sulla nostra testa normative capestro come la legge quadro sulle fiere e il codice etico di Farmindustria. Stiamo assistendo alla non sempre chiara applicazione del programma Ecm relativo ai crediti formativi dei medici attraverso la partecipazione a congressi e convegni. Tutto questo indubbiamente ci ha fatto comprendere quanto sia importante aprire confronti costruttivi, creare momenti d'incontro in grado di proiettare il mondo dei professionisti dei convegni in modo credibile davanti alle istituzioni, per poter esprimere il nostro parere in fase di analisi e non a leggi fatte. Dobbiamo fare gruppo per crescere insieme e affermare la nostra valenza nell'ambito del turismo e dei servizi". Tre le sessioni di lavoro proposte nel meeting Aimp: venerdì 14 giugno a partire dalle ore 9.00 "Fattori di sviluppo per il Sistema Turismo: il contributo dei Professionisti dei Convegni" e "Il ruolo del professionista nello sviluppo socio-economico: il riconoscimento delle Associazioni professionali"; sabato 15 giugno "Congressi medico-scientifici tra decreti e normative: quale futuro per gli organizzatori congressuali?" (in collaborazione con Ipcaa Italia - International Pharmaceutical Congress Advisory Association).

DEFINITO CON MAGGIORE CHIAREZZA L'ELENCO DELLE LOCALITÀ PROPOSTE PER IL PROGETTO ITER
Bruxelles, 14 giugno 2002 - Il Giappone si è unito al Canada nel proporre un sito per il previsto progetto Iter (reattore termonucleare sperimentale internazionale). Anche la Spagna e la Francia hanno rispettivamente inviato una lettera al commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin descrivendo i pregi di possibili località nei loro paesi. Alla fine di maggio, il Consiglio giapponese della scienza, sotto la presidenza del primo ministro Koizumi, ha indicato la città di Rokkasho quale sede consigliata per accogliere il reattore in Giappone. Nel frattempo in Europa, una lettera inviata lo scorso anno a Busquin dalle autorità francesi ha suggerito Cadarache quale sito potenziale. In una lettera successiva del 17 aprile, il ministro spagnolo della Scienza e della Tecnologia Anna Birulés ha proposto la località catalana di Vandellós quale altra possibile sede. Il 27 maggio il Consiglio dei ministri europeo, in un emendamento ad una precedente direttiva, ha autorizzato la Commissione europea a prendere in esame le proposte relative ai siti europei ed a negoziare con i partner la ripartizione dei costi. In un contesto diverso, due alti funzionari statunitensi hanno confermato che gli Usa stanno considerando la possibilità di rientrare nel progetto Iter, dal quale si erano dissociati nel 1997. Dapprima Roy Orbach, capo della divisione scientifica presso il dipartimento statunitense dell'Energia, e successivamente Spencer Abraham, segretario di Stato per l'Energia, hanno dichiarato che sono in corso "serie consultazioni" riguardanti tale rientro. Il 2 maggio, Abraham ha dichiarato: "Il presidente Bush mostra un interesse particolare per il potenziale dell'impresa internazionale nota con il nome di Iter e ci ha chiesto di considerare seriamente la partecipazione degli Stati Uniti".

"IL BIODIESEL PRONTO A SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI NELLA CALDAIE DEGLI EDIFICI ITALIANI"
Roma 14 giugno 2002 - "Sarebbe sufficiente alimentare a Biodiesel le caldaie delle case per ridurre sensibilmente l'inquinamento nelle nostre città". Così si è espresso Claudio Rocchietta, Vice Presidente di Ebb (European Biodiesel Board) ed Amministratore Delegato di Novaol, (azienda leader in Europa nella produzione di biocombustibili), intervenendo ieri al Convegno dell'Anaip (l'Associazione nazionale degli amministratori immobiliari professionisti), tenutosi a Roma presso la Camera dei Deputati. "Il Biodiesel - ha aggiunto Rocchietta - è un combustibile ecologico e rinnovabile, prodotto dai semi di girasole e di colza, che riduce al minimo le emissioni di anidride carbonica e di polveri sottili. E' disponibile da subito, può essere utilizzato in qualsiasi caldaia, senza sostituire i bruciatori e senza apportare alcuna modifica". L'utilizzo del Biodiesel può essere effettuato anche con l'impianto in esercizio, vuotando il gasolio residuo e pulendo accuratamente la cisterna. Il costo del Biodiesel non è superiore a quello di altri combustibili ed il rendimento ottimale non porta a variazioni di consumo. "In Italia - ha detto ancora Rocchietta - esistono già molti edifici che sono riscaldati dal Biodiesel. I produttori italiani sono pronti a soddisfare tutte le richieste di rifornimento da parte degli amministratori di condomini. Per poter avviare e consolidare questo circolo virtuoso, chiediamo alle Amministrazioni Regionali l'avvio, nel quadro complessivo delle politiche per l'ambiente, di un programma di incentivazione per tutti gli immobili, privati e pubblici, che intendono alimentare a Biodiesel le caldaie: sarebbe sufficiente un contributo per l'intervento di pulizia e messa a punto. Qui a Roma, per esempio, il nostro obiettivo è quello di alimentare a Biodiesel mille caldaie per il prossimo inverno".

PUNTUALITA' DEI VOLI AIR FRANCE PER IL MESE DI MAGGIO 2002
Roma, 14 giugno 2002 - Dal 1° novembre 2000, Air France diffonde regolarmente i dati relativi alla puntualità dei suoi voli. Questa diffusione si effettua mensilmente, in occasione della pubblicazione dei risultati della Compagnia. Il criterio scelto si basa sulla percentuale dei voli partiti in orario o con un ritardo inferiore ai 15 minuti, indipendentemente dalla causa del ritardo, per la totalità degli scali del network Air France. Tale criterio é comunemente utilizzato dai professionisti del trasporto aereo per misurare le performance di puntualità delle compagnie aeree, in particolare in Europa. Puntualità in partenza, per il mese di maggio 2002 : 86,9 %; risultato cumulato dall'inizio dell'anno: 81,5 %. Le percentuali delle quattro principali cause di ritardo per il mese di maggio sono: cause esterne alla Compagnia: 34 %, cause interne collegate alle operazioni di handling passeggeri: 15 %, cause interne collegate alle operazioni di handling dell'aeromobile ed imbarco bagagli: 28 %, ripercussioni di ritardi dovute alle tre cause appena esposte: 23 %.

AIR FRANCE: TRAFFICO PER IL MESE DI MAGGIO 2002 CALO DEL 2% DELL'OFFERTA E DEL 4% DEL TRAFFICO STABILITÀ DEL RICAVO IN TERMINI DI PASSEGGERO PER CHILOMETRO TRASPORTATO (ESCLUSO L'EFFETTO CAMBIO)
Roma 14 giugno 2002 - Attività trasporto passeggeri - L'attività del mese di maggio é stata fortemente perturbata a causa dei diversi ponti dovuti alle numerose festività presenti. Le attività lungo e medio raggio hanno resistito bene. Il mercato domestico ha registrato un calo. In totale, l'attività del mese di maggio é la seguente: Offerta: - 2% en Sko (posto per chilometro offerto); Traffico: -4% en Pkt (passeggero per chilometro trasportato); Load factor: 74,6% (-1,6 punti) Il ricavo unitario, in termini di passeggero per chilometro trasportato, si mantiene invece stabile. Il polo regionale ha realizzato una buona performance con una progressione del load factor pari a 0,4 punti a 59,5%. La rete lungo raggio - Nel corso del mese di maggio, il traffico sulla rete lungo raggio diminuisce del 2,7% per un'offerta in calo dell'1,4%. Il load factor rimane ad un livello elevato: 77,4% (-1 punto). Sull'America del Nord, il load factor sale di 4,0 punti a 82,2% grazie ad un miglioramento del traffico (-9,4% contro -11,9% in aprile) ed un'offerta in calo del 13,8%. Sull'America Latina, l'offerta scende del 3,8% ed il traffico dell'1,4%. Il load factor guadagna 1,8 punti a 73,7%. L'attività sulla rete Asia rimane dinamica con un aumento del 5,1% per un'offerta in progressione del 4,0%. Il load factor sale di 0,8 punti a 76,6%. Sulla rete Africa / Medio Oriente, il traffico aumenta del 26,2% e l'offerta del 40,9%, in linea con le previsioni che seguono l'introduzione di aeromobili con una capacità maggiore. Il load factor si stabilisce a 66,7%, in calo di 7,7 punti. La rete Caraibi / Oceano Indiano é influenzato dalla sospensione del collegamento su Antananarivo, a causa della situazione locale. Nel corso del mese, l'offerta scende del 5,3% ed il traffico dell'11,7%. Il load factor si stabilisce ad un buon livello: 80,5% (-5,8 punti). La rete medio raggio internazionale - L'attività del mese di maggio sulla rete europea é stata soddisfacente con un calo del traffico pari a 3,5% in linea con quella dell'offerta (-3,6%). Il load factor é rimasto stabile a 68,1%. La rete medio raggio domestica - L'attività della rete domestica é stata fortemente influenzata dai giorni festivi del mese di maggio. Il traffico accusa infatti un calo del 15,1% per un'offerta in regressione del 3,9%. Il load factor ha perso 8,3 punti a 63,4%. Attività merci - Come per il mese di aprile, l'attività merci ha continuato a reagire bene nel corso del mese di maggio, grazie, in particolar modo, al dinamismo della regione Asia-Pacifico. Il traffico cresce del 2,9% per un aumento della capacità pari a 1,8%, con un conseguente guadagno di 0,7 punti del load factor (63,8%).

IL SOTTOSEGRETARIO ALL'AGRICOLTURA TERESIO DELFINO AL CONVEGNO DI CHIUSURA DEL MASTER PER MANAGER DEL VINO
Montepaldi (San Casciano Val di Pesa) 14 giugno 2002 - Il Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali Teresio Delfino sarà tra i protagonisti, oggi 14 giugno a San Casciano Val di Pesa (Firenze), ore 10,30, del convegno sulla formazione e promozione del sistema vitivinicolo italiano organizzato dai Dipartimenti di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali e di Scienze Aziendali, in collaborazione con la Provincia di Firenze. Il tema del convegno, L'Italia del Vino: un successo mondiale. I problemi della formazione e della promozione, è di stretta attualità, un argomento sul quale docenti e allievi del Master in enologia e marketing vitivinicolo si sono confrontati in questi mesi nell'Azienda Agricola "Montepaldi" , fattoria dell'Università di Firenze, nella quale si terrà il convegno (via Montepaldi 12, S. Casciano Val di Pesa, Tel. 055.8228128). Tra i protagonisti, il Presidente della Provincia, Michele Gesualdi, il Rettore Augusto Marinelli, e numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale e finanziario legato al vino: il Presidente onorario del Consorzio del Chianti Classico, Lapo Mazzei; il "padre" del Brunello Franco Biondi Santi; il Senatore Riccardo Margheriti, Presidente di Banca Verde del gruppo Monte dei Paschi, l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Firenze, Mario Lastrucci, e il professor Leonardo Casini, coordinatore del Master, che aprirà i lavori. Dopo il periodo nero del metanolo a metà degli anni Ottanta, oggi il settore vitivinicolo italiano rappresenta l'eccellenza qualitativa del vecchio continente, frutto dell'impegno di un intero sistema imprenditoriale che ha avuto il coraggio di investire con fiducia nel futuro, valorizzando le risorse locali e il territorio, al di là della pura logica imprenditoriale.La risposta vincente dell'Italia alle crescenti pressioni della concorrenza sui mercati internazionali è la ricerca di qualità senza compromessi, a partire dal prodotto vino fino al territorio e ai servizi. La sfida da qui in avanti è di accrescere i livelli di qualità raggiunti, individuando nel successo attuale un importante punto di partenza per affrontare le sfide del futuro. Un programma da portare avanti con il dialogo tra impresa privata e sistema pubblico, attraverso la creazione di strumenti promozionali e la formazione di risorse umane capaci di dare risposte concrete ai problemi. Il Master in Management e Marketing delle Imprese Vitivinicole, promosso dal1'Università degli Studi di Firenze e dalla Provincia di Firenze, vuole offrire un concreto contributo in questa direzione proprio proponendo profili professionali altamente qualificati, in grado di rispondere alla crescente competitività del sistema.

PRESENTATO IL IV RAPPORTO ALMALAUREA SUL PROFILO DEI LAUREATI ITALIANI 2001 SI LAUREANO CON UN RITARDO MEDIO DI 3 ANNI SUI TEMPI CANONICI LA CHIAVE DI LETTURA CHE FA LA DIFFERENZA: STUDENTI - STUDENTI E STUDENTI -LAVORATORI
Trento, 14 giugno 2002 - Il IV Rapporto AlmaLaurea sul Profilo dei laureati italiani, "La qualità del capitale umano dell'Università - Caratteristiche e performances dei laureati dell'anno 2001", presentato questo giovedì 13 giugno presso l'Università degli Studi di Trento a studiosi, economisti, imprenditori e giornalisti, ha evidenziato numerosi e importanti aspetti per una lettura dell'attuale panorama universitario e per affrontare, con gli opportuni strumenti, la sfida posta a livello nazionale dalla nuova riforma universitaria e, a più largo raggio, dalla nuova realtà Europea. Il Profilo riguarda 22 delle 30 università aderenti ad AlmaLaurea (elenco nell'estratto del Profilo in allegato) e rimanda il quadro preciso di 60.000 laureati del 2001 (poco meno della metà del totale dei laureati italiani). Fra gli aspetti positivi è evidente una maggior partecipazione a stage e attività di tirocinio (18% contro il 13% del passato) oltre a un aumento della quota dei laureati che compiono esperienze di studio all'estero (78%) e approfondiscono lo studio delle lingue straniere. Rispetto alle precedenti edizioni del Profilo, sono state aggiunte, alle diverse possibilità di disaggregazione e analisi dei dati per ateneo, corso di laurea, facoltà etc.., due nuove chiavi di lettura che hanno dato, soprattutto nel secondo caso, risultati di grande interesse: il differente rendimento per sesso e quello fra coloro che si laureano mentre lavorano e coloro che studiano solamente. Tre sono le categorie che si evidenziano: 14% ha lavorato studiando in contemporanea; il 53% studia svolgendo attività lavorativa saltuaria, e solo 1/3 dei laureati (il 33,%) ha studiato solamente. Questi dati determinano una differenziazione sulle votazione di laurea, sulla durata degli studi, sull'età alla laurea, e su numerose altri aspetti. Cruciali interrogativi nascono dalla constatazione che non solo gli studenti che lavorano ma anche metà di quelli che non hanno mai avuto nessuna esperienza di lavoro nemmeno saltuaria impiegano, per laurearsi, un 38% di tempo in più, con una media nazionale di ritardo sul conseguimento della laurea di 3 anni. Così, i nostri laureati, risultano non competitivi soprattutto sul mercato europeo. La riforma universitaria diventa quindi a maggior ragione uno strumento fondamentale per rispondere sia alle esigenze formative delle diverse tipologie studentesche, sia per rendere i nostri laureati pronti per il mercato Europeo. Un nuovo, ma vecchissimo aspetto che emerge da questa analisi è invece la sperequazione fra le votazioni nei diversi corsi di laurea con conseguenze onerose sull'iter professionale. La tendenza infatti di certi corsi di laurea ad attribuire votazioni molto alte (a Lettere e Filosofia la media è 108/110 contro 98/110 di Giurisprudenza o 99/110 a Economia) possono, ad esempio, creare in sede di concorso una forte penalizzazione laddove le scale di valore delle votazioni non corrispondono a un uguale oggettivo impegno (non per mancanza di serietà dello studente). Un'ulteriore differenziazione si evidenzia fra i punteggi degli studenti-lavoratori e gli studenti-studenti che vedono una differenza media di 3 punti percentuali a favore dei secondi. Il rapporto sul Profilo dei Laureati si pone, infine, come strumento prezioso per leggere il giudizio che i laureati danno del percorso appena concluso anche a livello di preparazione degli insegnanti, strutture etc. Infolink: www.almalaurea.it

POLIEDRA E ASSOLOMBARDA: CORSI GRATUITI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TECNICO-INFORMATICHE NELLE PMI LOMBARDE UN PIANO DI INTERVENTI FORMATIVI CHE INSEGNANO ALLE AZIENDE COME SFRUTTARE TUTTE LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA NET ECONOMY
Milano, 14 giugno 2002 - Poliedra, il Consorzio creato dal Politecnico di Milano per promuovere e sviluppare la Formazione Continua e rafforzare i rapporti col mondo del lavoro, presenta un piano di interventi formativi gratuiti (finanziati dal Fondo Sociale Europeo) mirati a supportare le piccole e medie imprese lombarde nello sviluppo di competenze e conoscenze per potenziare la propria competitività sul mercato. Il Progetto, promosso da Assolombarda congiuntamente a quattro Associazioni Territoriali aderenti al sistema di Confindustria (Associazione Industriali di Legnano, Associazioni di Monza e della Brianza, Unione industriali di Lecco, Unioni industriali di Pavia), prevede l'erogazione di corsi rivolti a Pmi lombarde, sviluppati in più edizioni. In particolare, i corsi sono aperti a: lavoratori dipendenti; lavoratori in CIG Ordinaria; agenti, rappresentanti e lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa; titolari di imprese (compresi amministratori e coadiuvanti). I Corsi di prossimo avvio erogati da Poliedra-Politecnico di Milano riguardano le seguenti tematiche: Metodi e strumenti per valorizzare le potenzialità della rete Internet nei processi produttivi: Intranet, Extranet, quali opportunità offre, quando è utile, come usarla Data base e strumenti di archiviazione tecnica: potenzialità e modalità di utilizzo di strumenti informatici e tecnici per gestire le informazioni nei processi aziendali Introduzione ad alcuni principali concetti della Net Economy come "reti d'accesso a larga banda, ISDN, radiomobili, sicurezza dei dati": significato, impatto, portata delle nuove tecnologie nel proprio business Abc informatico: aggiornamento sui principali strumenti informatici utilizzati in azienda; E-logistic nella gestione dei magazzini: sistemi di movimentazione, stoccaggio, organizzazione ed elaborazione dei dati. Il flusso dei materiali lungo la filiera logistica: la pianificazione della domanda e la gestione delle scorte. Lavorare in inglese. Tecniche di comunicazione scritta nei processi di lavoro e nei progetti: come razionalizzare e ordinare le informazioni per trasferirle e riusarle. La flessibilità produttiva: ottimizzazione dei processi, servizio al cliente, organizzazione del lavoro. During the job training: facilitare le persone ad imparare mentre lavorano. I corsi saranno realizzati in più edizioni nell'arco di tutto il 2002 presso le sedi milanesi di Poliedra, oppure, in caso di un numero significativo di partecipanti, direttamente presso le imprese. Infolink: www.poliedra.polimi.it

BELVEST E LA LAUREA "IN MODA"
Padova, 14 giugno 2002 - La Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova si arricchisce di un nuovo ed interessante corso triennale di laurea dedicato alla cultura e tecnologia della moda. Il progetto è stato presentato a Palazzo Bo' il 6 giugno ed ha sottolineato l'esigenza sempre più sentita di poter contare su giovani preparati culturalmente e tecnicamente per affrontare con maggior sicurezza le sfide che ci attendono in un futuro ormai presente. Il primo corso che selezionerà già a settembre un numero massimo di 50 iscritti avrà il suo inizio ufficiale nell'ottobre di quest'anno. Belvest, azienda veneta affermata da oltre 40 anni in campo internazionale per la sua produzione di capi Uomo e Donna di alta gamma, ha scelto di partecipare in qualità di sponsor a questa nuova iniziativa di grande prestigio assieme all'Istituto Professionale Ruzza di Padova; inoltre collaborerà mediante il suo staff anche alle attività formative e accoglierà ogni anno 6 studenti per uno stage aziendale. L'obiettivo primario è di formare figure professionali che possano svolgere con un ottimo back-ground la loro attività presso aziende di produzione, agenzie pubblicitarie, editoria specialistica e nell'ambito del settore moda in generale. Continua così il sempre più forte coinvolgimento di Belvest in azioni mirate alla formazione di giovani nel comparto moda-abbigliamento.

 SUITEX INTERNATIONAL: INDAGINE RETRIBUZIONI NEL SETTORE DELLA MODA, AREA COMMERCIALE
Milano, 14 giugno 2002 - Suitex International e' quotidianamente a contatto col fashion market, direttore commerciale, direttore vendite, export area manager ed area manager sono le figure professionali che costituiscono la catena di posizionamento nei mercati, non operando solo scelte strategiche ma anche operative. Nell'area commerciale l'elemento d'interesse emerso dall'indagine e' l'evidente rallentamento delle dinamiche dei livelli retributivi delle figure di maggior posizione quali direttore commerciale e direttore vendite a fronte invece di un'accelerazione di quelle dell' export area manager e dell'area manager. La crescente richiesta di queste figure intermedie si pone in diretta correlazione con gli andamenti produttivi e di vendita delle aziende del settore della moda in questi ultimi anni. Rallentamento significa necessita' di individuare nuovi mercati o miglioramento di posizionamento in quelli gia' di presenza. Export area manager ed area manager sono figure professionali colte, diplomate o laureate in discipline economiche, con forte spirito imprenditoriale e conoscenza di almeno un paio di lingue nel caso di operativita' fuori dai confini nazionali. Le caratteristiche richieste dalle aziende sono: competenza e dinamismo, dovendo analizzare e prevenire l'evoluzione dei mercati; leadership, in quanto devono gestire agenti e distributori; disponibilita' e piacere a trasferimenti e trasferte; Nella consulenza al mercato della moda, Suitex international occupa una posizione leader, i servizi offerti sono di ricerca e selezione di quadri e dirigenti, ricerca e selezione di agenti di vendita, organizzazione di corsi di formazione. Nel primo trimestre 2002 Suitex ha rilevato i livelli retributivi delle figure professionali sopraccitate costruendo un'indagine campionaria che si colloca in sequenza a quelle elaborate negli anni passati. Infolink: http://www.suitex.it

"RISORSE UMANE, GEMME PREZIOSE NELL'AZIENDA DEL TERZO MILLENNIO": IL PRIMO WORKSHOP DI EBBF SULL'ETICA D'IMPRESA AL VIA IL CICLO DI INCONTRI PROMOSSI DA EBBF ITALIA; I PROSSIMI APPUNTAMENTI A PARTIRE DA SETTEMBRE
Milano, 14 giugno 2002 - È dedicato alle risorse umane il primo di una serie di incontri periodici sulla responsabilità sociale d'impresa, organizzati da Ebbf Italia, filiale italiana del forum internazionale di manager e imprenditori che individua nell'applicazione di principi etici Baha'i e nella piena valorizzazione del patrimonio umano i fattori fondamentali del successo delle imprese. Risorse umane, gemme preziose nell'azienda del terzo millennio si svolgerà il 24 giugno 2002 alle 21, presso Accademia di Comunicazione, in via Savona 112/A a Milano. Il workshop, dedicato alla gestione delle risorse umane, prevede due interventi che analizzeranno la gestione tradizionale del personale d'azienda e proporranno un approccio alternativo. Per primo interverrà Giuseppe Robiati, co-fondatore di Ebbf e uomo d'azienda, promotore di un paradigma di management fortemente orientato alla persona. "Le risorse umane non possono limitarsi ad essere definite soltanto "mezzi", è questo il nocciolo della questione" afferma Robiati e, citando Baha'u'llah, chiarisce "l'uomo è una miniera di gemme preziose e, secondo quest'ottica, la gestione delle risorse umane si può trasformare in una nuova ed emozionante attività: quella di condividere, attraverso un processo di consultazione, miniere di gemme preziose". Il secondo intervento presenterà esempi concreti, e la risoluzione dei conflitti attraverso la consultazione. Ospite della serata sarà infatti Iscander Micael Tinto che proporrà casi aziendali, studiati nella sua esperienza di consulente e formatore, e parlerà di comunicazione interna e linguaggi. Giuseppe Robiati - Ingegnere, presidente del gruppo Scac. Ha lavorato nei cinque continenti e pubblicato opere di economia internazionale, relative alle tematiche che connettono l'economia al nascente ordine mondiale, in italiano, inglese e altre lingue dell'est europeo. Co-fondatore di Ebbf, membro della comunità baha'i, conferenziere, lecturer universitario. Iscander Micael Tinto - Ha conseguito la laurea internazionale in "World Order Studies" presso l'istituto svizzero per lo sviluppo delle risorse umane "Landegg Academy", studiando, in particolare, economia e psicologia. Laureando alla facoltà di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, è consulente e formatore presso importanti aziende. Insegna gli aspetti che riguardano la gestione delle risorse umane.

SEMINARIO DI STUDI: LA RICERCA SOCIOLOGICA SULL'ISLAM IN ITALIA
Torino, 14 giugno 2002 - Oggi alle ore 15.00, presso la sede del Fieri - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull'Immigrazione, in via Ponza, 4/E a Torino, si svolgerà il seminario di studi La ricerca sociologica sull'Islam in Italia, promosso dal Fieri in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Torino Durante i lavori, presieduti dalla Prof.ssa Giovanna Zincone, presidente del Fieri, verranno presentate le ricerche di Enzo Pace su Musulmani immigrati in Veneto; di Stefano Allievi su Immigrati e convertiti; di Roberto Gritti su Opinioni, atteggiamenti, progetti degli immigrati dai paesi islamici in Italia. Verrà inoltre presentata l'indagine realizzata nel 2001 su La presenza islamica a Torino, promossa da alcune realtà di base (Meic, Caritas Migranti torinese) e realizzata da un'équipe di ricercatori - in particolare le dott.sse Daniela Teagno e Roberta Ricucci - del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Torino, coordinati dal prof. Franco Garelli. Obbiettivo principale della ricerca, realizzata anche grazie ad un contributo finanziario della Regione Piemonte, era quello di valutare la persistenza dell'identità religiosa degli immigrati musulmani e approfondire il ruolo dell'Islam nel processo migratorio attraverso un campione rappresentativo della popolazione islamica a Torino (300 soggetti). Discussants della giornata la giurista francese Catherine Withol de Wenden, sociologa presso il Centre d'études et de recherches internationales - Parigi, e Khaled Fouad Allam, docente di sociologia del mondo islamico a Trieste Infolink: http://www.fieri.it

ASSEMBLEA GENERALE SU EMERGENZA SANITARIA: LA RISPOSTA DEI PANIFICATORI
Milano, 14 giugno 2002 - Lunedì 17 giugno Panificatori in Assemblea generale su: "Operazione Pane Pulito", regolarizzazione extracomunitari, sicurezza per le strade della città, progetto reinserimento con la Comunità di San Patrignano. Emergenza sanitaria o "Operazione Pane pulito": dopo un mese di controlli nei panifici da parte dei Nas, Antonio Marinoni, presidente dei panificatori da sempre favorevole ai monitoraggi da parte delle autorità competenti, chiama a rapporto l'intera categoria milanese (2000 aziende di panificazione tra Milano e provincia) per fare chiarezza su quanto accaduto e per ristabilire la verità su "un'operazione positiva ma che non deve trasformarsi - afferma Marinoni - in una caccia alle streghe". Sull'argomento i Panificatori annunciano una forte presa di posizione. L'ordine del giorno comprende anche la questione della regolarizzazione degli extracomunitari secondo l'emendamento Tabacci, la sicurezza nelle strade di Milano, un'interessante progetto di collaborazione con la Comunità di San Patrignano per il reinserimento nei panifici dei ragazzi opportunamente formati all'arte bianca nella Comunità stessa. Interverranno numerose personalità, tra cui: il Prefetto del Comune di Milano, dr. Bruno Ferrante, il Questore Enzo Boncoraglio, responsabili delle Asl di Milano e Provincia, Assessori comunali, Provinciali e Regionali, i responsabili della Comunità di San Patrignano. Lunedi 17 giugno 2002, ore 16,00, presso l'Unione del Commercio di Milano, c.so Venezia 47/49

LE NUOVE NORME DI COMMERCIALIZZAZIONE PER L'OLIO D'OLIVA PROTEGGERANNO GLI ACQUIRENTI
Bruxelles, 14 giugno 2002 - La Commissione europea ha adottato oggi nuove disposizioni che fissano norme di commercializzazione più chiare per l'olio d'oliva, destinate ad offrire un aiuto a tutti gli acquirenti dell'Ue. Questa decisione fornisce un contesto più chiaro per l'etichettatura e la presentazione dell'olio d'oliva nei negozi. Essa riguarda inoltre la presentazione di miscele di olio d'oliva con altri oli vegetali nonché i prodotti alimentari che indicano nell'etichetta la presenza di olio d'oliva. Il regolamento costituisce un'applicazione della strategia di qualità lanciata dalla Commissione e fa parte di un pacchetto volto a consolidare il mercato dell'olio d'oliva. "Per raggiungere il nostro obiettivo di una migliore promozione dell'olio d'oliva abbiamo bisogno di norme più coerenti. Grazie alla decisione odierna, l'olio d'oliva dovrà essere commercializzato in modo più chiaro. Gli acquirenti si troveranno di fronte a norme uniformi e a un'etichettatura più chiara in tutta l'UE", ha detto Franz Fischler, commissario responsabile dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca. Nel luglio 2001 il Consiglio ha adottato un regolamento (1) che proroga l'attuale regime di aiuti per tre campagne di commercializzazione (dal 2001/2002 al 2003/2004) e stabilisce disposizioni particolari relative a una nuova classificazione dell'olio d'oliva in quattro categorie: "olio extra vergine di oliva", "olio di oliva vergine", "olio di oliva composto di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini" e "olio di sansa di oliva". Il regolamento odierno è una risposta alla richiesta del Consiglio e del Parlamento europeo di stabilire norme di commercializzazione per l'olio d'oliva nell'ambito della strategia dell'UE volta a promuovere la qualità dell'olio d'oliva. Ai fini di una migliore protezione dei consumatori, le nuove norme stabiliscono che l'olio d'oliva debba essere venduto in recipienti di capacità non superiore a cinque litri, con un sistema di chiusura in cui il sigillo è rotto dopo il primo utilizzo ed un'etichettatura adeguata recante le definizioni delle diverse categorie degli oli d'oliva sopra indicate. Per quanto riguarda le miscele di olio d'oliva con altri oli vegetali, il nuovo regolamento vieta di indicare la presenza di olio d'oliva sull'etichetta a meno che questo non rappresenti almeno il 50% della miscela. A fini promozionali, l'industria alimentare sfrutta in misura crescente l'immagine positiva dell'olio d'oliva per vendere margarine, salse, maionese e prodotti in scatola come verdure e pesce. In aggiunta alle disposizioni esistenti, il nuovo regolamento stabilisce nuovi requisiti per il produttore che intenda mettere in evidenza sull'etichetta il fatto che il suo prodotto contiene o è a base di olio d'oliva. Subito dopo il riferimento all'olio d'oliva, tale produttore deve indicare nell'etichetta la percentuale di olio d'oliva sul peso totale del prodotto o la percentuale di olio d'oliva sui grassi totali contenuti nel prodotto. Le disposizioni attuali, come la direttiva sull'etichettatura e il regolamento sui grassi gialli, restano in vigore. Il nuovo regolamento entra in vigore il 1° novembre 2002. Esso prevede un periodo di transizione per consentire lo smaltimento dei recipienti e delle etichette esistenti. Tuttavia, per quanto riguarda l'indicazione sulle etichette delle nuove definizioni e descrizioni, esso è applicabile dal 1° novembre 2003.

GEORGE S. MAY INTERNATIONAL, SOCIETÀ AMERICANA DI CONSULENZA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, HA PREMIATO ASTRA REFRIGERANTI
Alessandria, 14 giugno 2002 - Un premio all'ingegno tutto italiano dell'imprenditore capace di inventarsi prodotti e soluzioni innovative. Di mettersi continuamente in gioco per adattarsi alle sterzate del mercato e agli imprevisti, spesso gravosi. Sopravissuta a due alluvioni (quella del 1966 e quella del 1994 una targa all'entrata dell'azienda segna il livello dell'acqua) Astra Refrigeranti SpA, Pietra Marazzi in provincia di Alessandria specializzata nella produzione di radiatori, ha ottenuto il riconoscimento di "Impresa dell'anno 2002", da parte di George S. May International, società americana di consulenza per piccole e medie imprese. Il premio, conferito come ogni anno, da una commissione esaminatrice composta da consulenti e analisti americani e europei legati a George S. May, è stato assegnato dopo l'attenta valutazione di oltre 6000 aziende italiane. L'award ha considerato tre categorie in particolare: la capacità di gestione quella di organizzazione e l'inclinazione a mettersi continuamente in gioco per sviluppare strategie e direttive innovative . Quest'ultima è stata la nostra carta vincente - spiega Franco Oberti - titolare di Astra refrigeranti - Credo che la forza dell'imprenditore italiano stia proprio in ciò per cui l'Italia è famosa, l'ingegno, la capacità di trovare soluzioni e vie d'uscita anche nei momenti più difficili. Una forza che deve essere però sempre affiancata a una gestione ben controllata e un'organizzazione ineccepibile, se possibile al pari di una grande azienda. Da solo l'ingegno non basta. Il difetto dell'imprenditore italiano è infatti quello di essere troppo approssimativo, nella gestione e nell'organizzazione, cose a cui ho dedicato molto tempo e cura". Nata nel '48 come officina artigianale di 48 metri quadrati, Astra oggi è leader nella produzione di impianti di raffreddamento, con una redittività superiore alla media del comparto. L'azienda alessandrina di Franco Oberti si estende su una superficie di 7000 metri quadrati, conta su un fatturato di oltre 10 milioni di Euro all'anno e 45 dipedenti. Per George S, May, Astra Refrigeranti deve essere considerata un modello per le piccole medie imprese italiane. "Il riconoscimento è stato conquistato da Astra Refrigeranti - spiega Daniel Hostetler, direttore generale della filiale italiana della George S. May - anche per l'impegno e la sensibilità rivolti all'organizzazione interna e alla crescita dei propri collaboratori e per la dedizione dimostrata da tutto il personale nei confronti dell'azienda e degli obiettivi che essa si è data per il futuro". Astra Refrigeranti SpA. ha deciso di specializzarsi nella ricerca e nello sviluppo di impianti di raffreddamento costruiti per applicazioni particolari, privilegiando così il pezzo unico alla produzione in serie. I suoi radiatori sono stati adottati per raffreddare i locomotori dei treni non solo italiani ma anche in varie parti del mondo, come scambiatori per raffreddare grandi motori marini utilizzati in campo navale, nelle centrali termoelettriche.

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