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14 GIUGNO 2002

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PREMIO ASSOREL "MARCO BORSA" - 5A EDIZIONE PER LA PRIMA VOLTA, QUEST'ANNO IL PREMIO ASSOLUTO VIENE ASSEGNATO EX-EQUO. VINCITORI SONO: COHN & WOLFE CON ILLYCAFFÈ E I.N.C. CON IL COMMISSARIO PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ANTIRAKET E ANTIUSURA.

Milano, 14 giugno 2002 - Si è tenuta ieri, presso la Sala Colonne al Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, la 5a Edizione del Premio Assorel "Marco Borsa", premio che viene assegnato alla migliore campagna di Relazioni Pubbliche realizzata nel corso dell'anno precedente. Il Premio Assorel "Marco Borsa" è organizzato da Assorel (Associazione della Agenzie di Relazioni Pubbliche a servizio completo) in collaborazione con il mensile Espansione, di cui Marco Borsa fu Direttore. Ad aggiudicarsi la quinta edizione del Premio sono state, a pari merito, le Agenzie Cohn & Wolfe e Inc - Istituto Nazionale per la Comunicazione, rispettivamente con le campagne: Mille volti, cinque sensi, un solo caffè: illy (cliente: illycaffè) e Campagna d'informazione contro l'usura e l'estorsione (cliente: Commissario per il coordinamento delle iniziative antiraket e antiusura). La decisione di assegnare il primo premio a due campagne ex equo è stata presa dalla giuria dopo aver esaminato dettagliatamente la documentazione presentata dalle agenzie in gara. A parere della giuria, infatti, l'iniziativa di illycaffè ha confermato l'eccellenza negli obiettivi raggiunti e nel lavoro svolto, mentre la Campagna contro l'usura e l'estorsione risponde ad una tendenza in forte crescita e ha prodotto una documentazione molto completa e con risultati decisamente positivi. Nei mesi scorsi, il mensile Espansione ha pubblicato tutte le 41 campagne in concorso ed una prestigiosa Giuria, invitata da Assorel, ha espresso le proprie preferenze per ciascuna campagna in gara. Una Menzione d'Onore va alle altre 8 campagne entrate in finale: "J&J: Johnson University Marketing Program" di Burson Marsteller per Johnson & Johnson Italia; "Il rilancio dell'immagine dell'ippica italiana" di Mn per Snaicom; "Lancio di Dyson in Italia" di Egg Comunicazione Integrata per Dyson; "Il tavolo delle Idee - 125 anni del Corriere della Sera" di MS&L Mavelli Bellodi per Rcs; "Reebok Core Training - Enter the power zone" di Cohn & Wolfe per Reebok; "Cavalli! Da Pegaso a Varenne" di Egg Comunicazione Integrata per Unire - Unione Incremento Razze Equine e Snaicom; "Lancio del marchio Zegna Sport" di Hill & Knowlton per Zegna Sport - Ermenegildo Zegna; "Piaggio X9 500 porta in giro il Giro" di Egg Eventi e Sponsorizzazioni per Piaggio

EFFETTO EVENTO COME COMUNICANO GLI EVENTI: CIELO STELLATO O FUOCHI D'ARTIFICIO PROTAGONISTI A CONFRONTO E RIFLESSIONI STRATEGICHE
Milano 14 giugno 2002 - Si è tenuto ieri, presso la Sala Michelangelo del Centro Esposizioni Il Girasole Lacchiarella (Mi), nell'ambito della mostra Allestire & Comunicare, il convegno organizzato da Assorel (Associazione della Agenzie di Relazioni Pubbliche a servizio completo) dal titolo "Effetto Evento - Come comunicano gli eventi: Cielo stellato o fuochi d'artificio". Il convegno, moderato da Salvatore Sagone - Direttore di Adv Express - è stato introdotto dall'intervento di Omer Pignatti - Viceperesidente Assorel - che ha presentato i risultati di un'indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane. I risultati presentati sono stati elaborati sulla base di un'indagine condotta su un gruppo di aziende dislocate su tutto il territorio nazionale e appartenenti ad ogni settore della produzione di beni e servizi, focalizzata in modo particolare sull'organizzazione di eventi. Nel corso dell'incontro sono state presentate alcune case history di particolare rilevanza con l'obbiettivo di approfondire e riflettere su alcuni eventi di grande successo. In particolare sono intervenuti: Oscar di Bilancio - Gherarda Lucchini e Toni Muzi Falconi (Ferpi). Nel corso dell'intervento è stato sottolineato come "uno dei fattori che ha reso l'Oscar di Bilancio un evento, nel senso di avvenimento che ha raggiunto il suo scopo è il sistema di relazioni, unico in Europa, che Ferpi è riuscita a costruire intorno ad esso. Attualmente - ha detto Toni Muzi Falconi, Presidente Ferpi - sono 15 le associazioni e 3 gli sponsor, a vario titolo interessati alle problematiche del Bilancio e della Comunicazione, che partecipano concretamente alla sua organizzazione, delegando a questo compito un piccolo esercito di 100 "volontari". E ogni anno questa rete si arricchisce del know-how, degli uomini, delle risorse, di nuove associazioni, enti, istituzioni, organizzazioni, in un circolo virtuoso che rende sempre più autorevole il Premio e decreta il successo di ciascuna sua edizione." Treno Verde - Antonio Ferro (Hill & Knowlton - Gaia). Treno Verde è un'iniziativa che nasce negli anni '80, in un periodo di grande attenzione per le tematiche ambientali e di scarsa responsabilità delle istituzioni percepita da gran parte dell'opinione pubblica. Grazie alla collaborazione con le Ferrovie Italiane e all'idea di utilizzare il treno, mezzo di trasporto con grandi potenzialità ambientali, in 12 edizioni sono state visitate e controllate più di 100 città. Grazie ai dati raccolti dal Treno Verde (livelli di inquinamento atmosferico ed acustico) esiste oggi una notevole banca dati, utilizzata spesso anche da istituzioni internazionali. L'intervento ha sottolineato soprattutto come, grazie alla promozione ed alla comunicazione di questa iniziativa, si sia creata nel corso degli anni una forte "cassa di risonanza" presso l'opinione pubblica e le istituzioni che ha dato grande visibilità all'evento, creando credibilità nelle amministrazioni pubbliche e permettendo di presentare prodotti e servizi ecocompatibili, il tutto ottimizzando al massimo l'investimento. Da Pegaso a Varenne - Francesco Moneta (Egg Eventi e Sponsorizzazioni). Nel corso dell'intervento Moneta ha sottolineato come "comunicare attraverso gli eventi significa scegliere la soluzione di massimo impatto emozionale, di coinvolgimento personale e spesso interattivo, nella relazione con il proprio pubblico di riferimento. Sport, spettacolo, cultura, "edutainment", good causes racchiudono un formidabile patrimonio di valori, immagini, emozioni cui associare la realtà dell'Azienda e dei sui Brand, per la comunicazione Corporate e di Marketing. L'obiettivo è creare valore aggiunto alla propria comunicazione, distintività, interazione qualificata con i propri pubblici di riferimento. Lo strumento diventa l'Evento, sia esso Evento di Comunicazione o Sponsorizzazione. La tendenza è evidente: gli Eventi sono una delle nuove frontiere della comunicazione d'impresa." Davos World Economic Forum - Maurizio Travaglini (Accenture). Nel corso del suo intervento Travaglini ha sottolineato l'evoluzione dell'Annual Meeting di Davos da un piccolo meeting per 200 leader d'azienda ad una gigantesca conferenza con 1000 tra i maggiori Ceo del mondo, capi di Stato, premi Nobel, artisti rappresentanti di Ong. Sono stati posti in evidenza i fattori critici di successo di un evento estremamente complesso (6 giorni, 300 sessioni in programma, 700 eventi "privati", 7000 badge, 1000 partecipanti, 200 tra capi di stato e ministri). E' stato affrontato il tema del ruolo della tecnologia nella gestione dei processi chiave e nella massimizzazione dell'esperienza dei partecipanti e sono state sottolineate le innovazioni più recenti nei format: dalla conferenza al workshop, dal dibattito al "dialogo socratico", dall'omogeneità dei punti di vista al confronto tra prospettive. Trofeo Birra Moretti - Damiano Possenti (Birra Moretti). Giunto alla sesta edizione, il Trofeo Birra Moretti è ormai diventato uno dei tornei amichevoli di calcio più importanti in Italia. Il Trofeo Birra Moretti è stato ideato e creato da Heineken Italia (proprietaria del marchio Birra Moretti) con lo scopo di comunicare i valori del brand (tradizione, sincerità e lealtà) e di rafforzare il legame di Birra Moretti con lo sport più amato e popolare d'Italia. Il Trofeo Birra Moretti non è solo un evento calcistico, ma anche uno spettacolo, pensato per coinvolgere tutta la famiglia - anche chi normalmente non segue mai una partita ufficiale - sia a casa tramite la diretta televisiva, sia allo stadio. Il Trofeo Birra Moretti è stato analizzato quindi in tutte le sue componenti: l'attività di ufficio stampa, la promozione pubblicitaria, gli spettacoli musicali e pirotecnici, i testimonial, la telepromozione, la diretta televisiva, il premio al miglior giocatore, la relazione con i clienti. Tutto ciò rende il Trofeo Birra Moretti un evento in grado di comunicare con grande forza i valori del marchio a milioni di persone a casa e a tutti gli interlocutori privilegiati che vivono l'esperienza dal vivo.

EFFETTO EVENTO: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA DIFFUSIONE DEGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE NELLE AZIENDE ITALIANE
Milano, 14 giugno 2002 - I risultati che riportiamo nelle pagine seguenti sono stati elaborati sulla base di un'indagine condotta su un gruppo di aziende, dislocate su tutto il territorio nazionale e appartenenti ad ogni settore della produzione di articoli e servizi. Alle aziende é stato proposto un questionario strutturato su una serie di domande a risposta multipla. Le indicazioni che sono giunte dalle aziende interpellate possono essere inquadrate in un'ottica che potremo definire "d'opinione", soprattutto per ciò che concerne le previsioni di spesa e la pianificazione relative alle attività di comunicazione aziendale. 1999-2002. Un triennio di sostanziale stasi nel panorama delle attività di comunicazione poste in essere dalle aziende italiane. Viene sostanzialmente confermato il trend emerso nel corso di analoghi sondaggi svolti nel 2000 e, precedentemente, nel 1999. In tema di nuovi investimenti, il 44% delle aziende interpellate ha dichiarato di prevedere un aumento della spesa relativa alle attività di comunicazione per il prossimo anno, mentre il restante 56% non pronostica incrementi in questo senso. Da rilevare il fatto che nessun soggetto intervistato ha manifestato l'intenzione di ridurre il budget di spesa alla voce "attività di comunicazione". Rispetto al 2000, quando l'89,4% del campione interpellato si dichiarava favorevole ad elevare gli investimenti in questo settore, è da ritenere che la metà circa di chi allora era disposto a scommettere sulla comunicazione quale leva strategica di apprezzamento per l'azienda, giocherà al rialzo, mentre per gli altri sembra che la situazione attuale non consigli ulteriori sforzi. Il 100% del campione intervistato ritiene le attività di comunicazione utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati (19% le considera di elevata utilità, il 50% di alta utilità e il restante 31% di media utilità). Tale risultato acquisisce maggior senso se riferito ad un registro quasi esclusivo che sembra ancora contraddistinguere il concetto di "comunicazione" invalso presso le aziende: valorizzazione del prodotto. Le strategie di comunicazione di prodotto impegnano le strutture delegate alle attività di comunicazione nella misura dell'88%. 94 volte su 100 le iniziative di comunicazione intraprese dalle aziende sono volte al sostegno e alla promozione del prodotto e nel 69% dei casi gli interpellati prevedono un aumento di importanza di questo settore nei prossimi due anni. Tale propensione viene ancor più suffragata dal fatto che l'attività di comunicazione viene demandata, nel 75% dei casi, ai responsabili del marketing. Rientra nell'ottica della promozione di prodotto anche il dato riferito all'uso della pubblicità - 81% nel 2002, 84,2% nel 2000 - anche se occorre segnalare che, nelle previsioni delle aziende, l'importanza di questo strumento, che nel 2000 era sostenuto dal 64,7% degli intervistati, scende al 31% Stesso destino per le relazioni pubbliche, attivate dal 63% degli intervistati. La loro importanza si eleverà, nelle previsioni espresse per i prossimi 2 anni, di circa il 31%, mentre manterrà l'identico valore strategico secondo il 44% degli intervistati. In previsione, acquisiranno maggiore visibilità le attività di comunicazione interna, in rialzo del 44% per i prossimi 2 anni, così come, sempre nella misura del 44%, le media relations. Malgrado mantenga una posizione di rilievo la web communication, ritenuta nel 2000 strumento di punta dall'86,6% scende, nelle preferenze degli intervistati, al 69%. Da rilevare anche il dato che parla di un possibile ridimensionamento della sua importanza nei prossimi due anni (è di questo parere il 19% degli intervistati). Questo dato fa pensare ad una fase ancora di grande interesse per la Rete ma, comunque, in una prospettiva di discesa. Focus sugli Eventi "Per ogni prodotto un evento...". Sembra lo slogan in voga presso i manager delle aziende interpellate. Il lancio o la promozione di un prodotto o di un servizio valgono, nel 75% dei casi, lo sforzo organizzativo di un evento. L'intento promozionale è secondo, quanto risulta alla nostra indagine, soltanto alle convention aziendali, organizzate più frequentemente, ma di poco (81%). Seguono, con la percentuale del 44%, le presentazioni di iniziative socio-culturali e gli eventi organizzati in occasione dell'apertura di nuovi stabilimenti o punti vendita. Ancora scarsa la disponibilità a fare della presentazione del bilancio l'occasione di un evento (13%....) Non irrilevante anche il numero di eventi realizzati Il 31% delle azienda contattate ha organizzato più di 5 eventi lo scorso anno, il 56% tra 2 e 5, e il 13% soltanto 1. Alla strategia product-oriented fa nuovamente riscontro la delega della pianificazione strategica degli eventi e la loro organizzazione operativa, nell' 87% dei casi, ad una figura, o struttura, interna all'azienda. Lo stesso vale per il processo che regola la gestione degli eventi, definito e standardizzato all'interno del 69% delle aziende interpellate. Solo l'ideazione creativa emigra all'esterno e, nel 63% dei casi, viene affidata ad un'agenzia di comunicazione o un' agenzia di organizzazione convegni E, a quanto pare, il self-made degli eventi soddisfa il management, se i committenti si dichiarano, nella misura dell'88%, abbastanza soddisfatti dei processi organizzativi e dei risultati ottenuti. Ma "abbastanza" non è molto, e in questo caso solo una punta del 13% si ritiene completamente appagata. I diretti interessati avanzano inoltre delle proposte per aumentare l'efficacia degli eventi. Questi possono essere sintetizzati in alcune indicazioni ricorrenti: maggiore focalizzazione/personalizzazione vs target di riferimento; terzializzazione di alcune attività; più risorse dedicate ma a parità di costo; miglior pianificazione per dedicare tempi più lunghi agli aspetti operativi;i ufficio o persona dedicata in outsourcing; ampliamento del numero degli eventi e allargamento del target; pianificazione certa dei costi. Cosa chiedono quindi le aziende? Occorre inquadrare le fasi di ideazione, progettazione e realizzazione degli eventi in un'ottica sempre più vicina al project management. La pianificazione - La previsione di un "piano degli eventi" integrato in una strategia di comunicazione complessiva permetterebbe una gestione più puntuale e meno dispersiva delle risorse messe in campo e dei tempi di realizzazione. Inoltre, una strategia così strutturata consentirebbe di attribuire ad ogni evento un carattere preciso e mirato, a supporto e in coerenza con tutti gli altri strumenti di comunicazione che l'azienda ha preventivato di attivare. Un sistema articolato consentirebbe inoltre di individuare con esattezza il target a cui l'evento deve "parlare". Pianificare significa mantenere sotto controllo tempi e costi di ogni iniziativa oltre ad ottimizzare l'impiego delle risorse umane. Una nuova specificità Sia che venga affidata ad una struttura interna all'azienda, sia che si definisca un coordinamente organizzativo tra l'azienda ed un soggetto esterno (agenzia di comunicazione o di organizzazione di eventi), l'organizzazione degli eventi deve fare capo ad un ambito di competenze specifico e qualificato. Le fasi di ideazione creativa e realizzazione operativa di ogni evento devono poter essere affidate a personale specializzato, capace di valutare ogni elemento in funzione del raggiungimento degli obiettivi di comunicazione prefissati. Quale ruolo per le agenzie? Individuare nuove "occasioni" Le aziende richiedono un apporto creativo e propositivo da parte dei soggetti in grado di individuare nuove e profittevoli occasioni da tradurre in "eventi". Per questo è importante definire con la controparte aziendale una nuova cultura degli eventi, che sostenga l'utilizzo di questo strumento di comunicazione, secondo formati differenziati, anche per occasioni ritenute "formalmente" meno adatte (presentazione del bilancio...). I plus delle agenzie di comunicazione possono essere inoltre individuati nei seguenti punti: apporto creativo; capacità di coordinare la realizzazione dell'evento con gli altri strumenti di comunicazione in modo tale da ottenere il massimo livello di "consenso" e "accreditamento" presso i pubblici di riferimento individuati; indicazione e previsione dettagliata di tutti gli step che porteranno alla realizzazione dell'evento.

"EVENT MANAGEMENT" : A TUTTI I PROFESSIONISTI DELL'ORGANIZZAZIONE EVENTI PROGETTARE E GESTIRE UN EVENTO CON SUCCESSO.
Milano, 14 giugno 2002 - Per progettare e gestire un evento con successo è necessario comprendere chi sono i destinatari, definire l'esperienza che si desidera far loro vivere attraverso l'evento, progettarne lo svolgimento, ottenere i permessi, identificare gli sponsor, sviluppare il materiale promozionale e la comunicazione, proteggere il valore del brand che si crea attorno ad esso. Il tutto nel rispetto dei tempi e dei costi prestabiliti. Per svolgere queste attività non è più sufficiente affidarsi esclusivamente all'intuito ed alle buone idee, ma è necessario dotarsi di una serie di strumenti gestionali che sostengano e accompagnino l'implementazione della visione creativa. E' prossima la partenza della terza edizione del master di formazione a distanza in "Event Management" diretto da Nicola Tomesani http://www.stageup.com/event1.asp Nicola Tomesani , responsabile della Divisione E-Learning di StageUp .com, è professore incaricato di Marketing all'Università di Bologna nonchè docente alla Scuola dello Sport del Coni ed al corso post-laurea di Specializzazione in Sport Management all'Università di San Marino. Unisce all' esperienza nel business dello sport quella nel distance learning, avendo progettato e coordinato, dal 1997, quattro dei più importanti master online in general management e marketing a livello nazionale. A chi è indirizzato il corso? Il corso è pensato per i manager sportivi di società di ogni dimensione e categoria, dirigenti di federazioni e leghe, dirigenti di aziende sponsor, operatori e imprenditori di agenzie di comunicazione, dirigenti di enti locali, soprattutto di località turistiche, media e marketing manager aziendali. Quali sono i contenuti? Il corso fornisce ai partecipanti gli strumenti strategici e operativi fondamentali per progettare, realizzare e gestire eventi di successo di carattere sportivo e non sportivo. Valorizzazione delle idee, riflessione strategica e strumenti operativi di analisi, di progettazione e di controllo costituiscono gli ingredienti basilari del percorso formativo. Quali sono i vantaggi? Le modalità didattiche adottate prevedono un mix di strumenti didattici ad hoc, in parte cartacei, in parte in forma elettronica. Questo consente una fruizione fuori dagli orari di lavoro e a prezzi fortemente convenienti rispetto alla formazione tradizionale. Inoltre sono previsti incontri tutoriali dal vivo per una migliore comprensione dei contenuti ed uno scambio di esperienze tra i partecipanti. Il corso, alla sua terza edizione, avrà inizio il prossimo 22 giugno e terminerà il 20 luglio, date in cui avranno luogo gli incontri tutoriali con lo staff di StageUp.com. Il costo del corso è di 558 Euro Iva inclusa . Per aderire all'offerta o per ulteriori informazioni mi può telefonare allo 051 444.229 oppure visitare il sito www.stageup.com/formazione.asp

 SU FASHION TV E SU OPEN SKY DI EUTELSAT. IL REALITY SHOW SUL MONDO DELLA MODA: SI APRONO LE PORTE DI MODELFLAT LA VITA DI 6 TOP-MODEL NELLA MILANO DELLA MODA: I CAMERAMAN LE SEGUONO, LE TELECAMERE DI MODELFIAT LE OSSERVANO. TUTTO IL MONDO LE GUARDA.
Milano, 14 giugno 2002 - Milano, 6 modelle della Paolo Tomel Models Ageney, un loft firmato Cappellini, 25 telecamere accese: Fashion TV, la tv interamente dedicata alla Moda, alla Bellezza e allo Stile crea Modefflat. Il primo format televisivo Real TV sul mondo della moda, nato dall'idea di Michel Adam, Presidente di Fashion Tv rivela al mondo la vita, i segreti, le paure, le gioie di 6 modelle. Tutte, naturalmente, bellissime, provenienti da ogni parte del globo vivono insieme nel Modelflat. Cynthia, Anna M. (l'unica italiana, genovese!), Anna F., Tuuli, Yara, Carrigan non sono "chiuse" nell'appartamento di Fashion TV. Modelflat, al contrario, fa parte della loro vita quotidiana: entrano, escono, ospitano amici, incontrano persone, partecipano come d'abitudine a shooting fotografici e a sfilate. I cameraman le seguono nei momenti più significativi della giornata, 25 telecamere le osservano nel loft. La loro vita arriva in 130 paesi nel mondo. Ogni 2 settirnane due ragazze vengono eliminate, escono dalla casa e al loro posto entrano due nuove protagoniste. Sul sito gli spettatori possono votare e scegliere la Top. La Top delle Top sarà colei che otterrà più voti. Entrare in quella casa non è impossibile, parlare con loro è invece accessibile a tutti. Cynthia, Anna M., Anna F., Tuuli, Yara, Carrigan hanno un loro indirizzo di posta elettronica nel sito e rispondono alle mail dei telespettatori e delle telespettatrici. Modelflat è la Real Tv che svela l'intrigante mondo della moda. Poche regole: le ragazze devono essere in casa dalle 19 alle 22, la loro vita per il resto della giornata è condotta nella normalità: shooting fotografici, casting. feste, ma anche serate tra amici, cene, tv e ginnastica. Le modelle ricevono abitualmente la visita di personal trainer del Club Francesco Conti e Make-up Artists di Mac per sedute di trucco e consigli di bellezza. Modelflat è prodotto da Sergio Salerni per Videogang e va in onda in chiaro su Fashion TV 4 volte al giorno. E' possibile, inoltre. vedere in diretta la trasmissione in multiregia su Open Sky, la nuova piattaforma satellitare di Eutelsat per il videostreaining via satellite. Con un computer, le prospettive del loft di Modelflat diventano addirittura quattro! Infolink: www.ftv.com  e-mail: modelflat@ftv.com

LA NUOVA AGENZIA DI MICHAEL GÖTTSCHE E CHORUS MEDIA VINCONO LA GARA PER IL WORLD GOLD COUNCIL
Milano, 14 giugno 2002 - Una gara, una vittoria, e c'è anche la medaglia d'oro. Il World Gold Council, l'organizzazione che riunisce le maggiori compagnie minerarie aurifere a livello mondiale, ha scelto la Nuova Agenzia di Michael Göttsche come partner per lanciare la nuova campagna internazionale, e svilupparne una nazionale che vedrà coinvolte alcune grandi griffe della gioielleria e dell'arte orafa italiana. Chorus Media si occuperà della pianificazione. Così Michael Göttsche commenta la bella novità: "La passione che abbiamo messo in campo è stata premiata. Un gran lavoro di squadra, strategico e creativo, e un entusiasmo che il cliente ha percepito e ricambiato. Per un'agenzia come la nostra, il prestigio e l'importanza di un marchio come il World Gold Council si traducono in una straordinaria opportunità: dimostrare che la qualità delle persone prevale anche sui grandi numeri delle grandi strutture e dei network internazionali. E comunque, la vera sfida comincia ora."

MAZDA MPV LANCIATA DA J. WALTER THOMPSON
Roma, 14 giugno 2002 E' on air la nuova campagna Mazda per il lancio del modello Mpv Common rail adattata dalla J. Walter Thompson Roma, guidata da Fabio Alberghi. Una creatività internazionale, adattata in Italia da Jwt Roma, presenta la grande nuova monovolume della casa automobilistica Mazda con la filosofia che ha legato tutte le campagne precedenti: le autovetture Mazda sono "fun to use & fun to drive". La nuova Mazda Mpv common rail è la grande monovolume 2.0 più potente della categoria grazie ai 136 CV. Il Marchio Mazda, ancora una volta, ribadisce la sua vocazione di produttore di auto dinamiche e divertenti da guidare, in grado di dare emozioni, anche quando si tratta di progettare una monovolume da 7 posti veri. La grande monovolume Mazda rivela la sua attitudine a generare emozioni in chi la guida, attraverso una head line che recita "Life booster." (l'auto diventa un potente propellente per la vita di chi la guida). Questo concetto viene ulteriormente sottolineato dalla foto dello space shuttle che vuole richiamare in modo iperbolico l'emozione di alcuni viaggi. Nella declinazione Radiofonica, i 136 CV esprimono la potenza silenziosa del nuovo motore 2.0 common rail, orgoglio della tecnologia Mazda, dopo un count down tipico di Cape Canaveral che riallaccia il tono della radio con la campagna stampa. La pianificazione è di Mindshare.

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