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di
VENERDI'
14 GIUGNO 2002
pagina 3
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PREMIO
ASSOREL "MARCO BORSA" - 5A EDIZIONE PER LA PRIMA VOLTA, QUEST'ANNO IL
PREMIO ASSOLUTO VIENE ASSEGNATO EX-EQUO. VINCITORI SONO: COHN & WOLFE CON
ILLYCAFFÈ E I.N.C. CON IL COMMISSARIO PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE
ANTIRAKET E ANTIUSURA.
Milano, 14 giugno 2002 - Si è tenuta ieri, presso la Sala Colonne al Palazzo
Affari ai Giureconsulti di Milano, la 5a Edizione del Premio Assorel "Marco
Borsa", premio che viene assegnato alla migliore campagna di Relazioni
Pubbliche realizzata nel corso dell'anno precedente. Il Premio Assorel
"Marco Borsa" è organizzato da Assorel (Associazione della Agenzie di
Relazioni Pubbliche a servizio completo) in collaborazione con il mensile
Espansione, di cui Marco Borsa fu Direttore. Ad aggiudicarsi la quinta edizione
del Premio sono state, a pari merito, le Agenzie Cohn & Wolfe e Inc -
Istituto Nazionale per la Comunicazione, rispettivamente con le campagne: Mille
volti, cinque sensi, un solo caffè: illy (cliente: illycaffè) e Campagna
d'informazione contro l'usura e l'estorsione (cliente: Commissario per il
coordinamento delle iniziative antiraket e antiusura). La decisione di assegnare
il primo premio a due campagne ex equo è stata presa dalla giuria dopo aver
esaminato dettagliatamente la documentazione presentata dalle agenzie in gara. A
parere della giuria, infatti, l'iniziativa di illycaffè ha confermato
l'eccellenza negli obiettivi raggiunti e nel lavoro svolto, mentre la Campagna
contro l'usura e l'estorsione risponde ad una tendenza in forte crescita e ha
prodotto una documentazione molto completa e con risultati decisamente positivi.
Nei mesi scorsi, il mensile Espansione ha pubblicato tutte le 41 campagne in
concorso ed una prestigiosa Giuria, invitata da Assorel, ha espresso le proprie
preferenze per ciascuna campagna in gara. Una Menzione d'Onore va alle altre 8
campagne entrate in finale: "J&J: Johnson University Marketing
Program" di Burson Marsteller per Johnson & Johnson Italia; "Il
rilancio dell'immagine dell'ippica italiana" di Mn per Snaicom;
"Lancio di Dyson in Italia" di Egg Comunicazione Integrata per Dyson;
"Il tavolo delle Idee - 125 anni del Corriere della Sera" di MS&L
Mavelli Bellodi per Rcs; "Reebok Core Training - Enter the power zone"
di Cohn & Wolfe per Reebok; "Cavalli! Da Pegaso a Varenne" di Egg
Comunicazione Integrata per Unire - Unione Incremento Razze Equine e Snaicom;
"Lancio del marchio Zegna Sport" di Hill & Knowlton per Zegna
Sport - Ermenegildo Zegna; "Piaggio X9 500 porta in giro il Giro" di
Egg Eventi e Sponsorizzazioni per Piaggio
EFFETTO
EVENTO COME COMUNICANO GLI EVENTI: CIELO STELLATO O FUOCHI D'ARTIFICIO
PROTAGONISTI A CONFRONTO E RIFLESSIONI STRATEGICHE
Milano 14 giugno 2002 - Si è tenuto ieri, presso la Sala Michelangelo del
Centro Esposizioni Il Girasole Lacchiarella (Mi), nell'ambito della mostra
Allestire & Comunicare, il convegno organizzato da Assorel (Associazione
della Agenzie di Relazioni Pubbliche a servizio completo) dal titolo
"Effetto Evento - Come comunicano gli eventi: Cielo stellato o fuochi
d'artificio". Il convegno, moderato da Salvatore Sagone - Direttore di Adv
Express - è stato introdotto dall'intervento di Omer Pignatti - Viceperesidente
Assorel - che ha presentato i risultati di un'indagine conoscitiva sulla
diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane. I risultati
presentati sono stati elaborati sulla base di un'indagine condotta su un gruppo
di aziende dislocate su tutto il territorio nazionale e appartenenti ad ogni
settore della produzione di beni e servizi, focalizzata in modo particolare
sull'organizzazione di eventi. Nel corso dell'incontro sono state presentate
alcune case history di particolare rilevanza con l'obbiettivo di approfondire e
riflettere su alcuni eventi di grande successo. In particolare sono intervenuti:
Oscar di Bilancio - Gherarda Lucchini e Toni Muzi Falconi (Ferpi). Nel corso
dell'intervento è stato sottolineato come "uno dei fattori che ha reso
l'Oscar di Bilancio un evento, nel senso di avvenimento che ha raggiunto il suo
scopo è il sistema di relazioni, unico in Europa, che Ferpi è riuscita a
costruire intorno ad esso. Attualmente - ha detto Toni Muzi Falconi, Presidente
Ferpi - sono 15 le associazioni e 3 gli sponsor, a vario titolo interessati alle
problematiche del Bilancio e della Comunicazione, che partecipano concretamente
alla sua organizzazione, delegando a questo compito un piccolo esercito di 100
"volontari". E ogni anno questa rete si arricchisce del know-how,
degli uomini, delle risorse, di nuove associazioni, enti, istituzioni,
organizzazioni, in un circolo virtuoso che rende sempre più autorevole il
Premio e decreta il successo di ciascuna sua edizione." Treno Verde -
Antonio Ferro (Hill & Knowlton - Gaia). Treno Verde è un'iniziativa che
nasce negli anni '80, in un periodo di grande attenzione per le tematiche
ambientali e di scarsa responsabilità delle istituzioni percepita da gran parte
dell'opinione pubblica. Grazie alla collaborazione con le Ferrovie Italiane e
all'idea di utilizzare il treno, mezzo di trasporto con grandi potenzialità
ambientali, in 12 edizioni sono state visitate e controllate più di 100 città.
Grazie ai dati raccolti dal Treno Verde (livelli di inquinamento atmosferico ed
acustico) esiste oggi una notevole banca dati, utilizzata spesso anche da
istituzioni internazionali. L'intervento ha sottolineato soprattutto come,
grazie alla promozione ed alla comunicazione di questa iniziativa, si sia creata
nel corso degli anni una forte "cassa di risonanza" presso l'opinione
pubblica e le istituzioni che ha dato grande visibilità all'evento, creando
credibilità nelle amministrazioni pubbliche e permettendo di presentare
prodotti e servizi ecocompatibili, il tutto ottimizzando al massimo
l'investimento. Da Pegaso a Varenne - Francesco Moneta (Egg Eventi e
Sponsorizzazioni). Nel corso dell'intervento Moneta ha sottolineato come
"comunicare attraverso gli eventi significa scegliere la soluzione di
massimo impatto emozionale, di coinvolgimento personale e spesso interattivo,
nella relazione con il proprio pubblico di riferimento. Sport, spettacolo,
cultura, "edutainment", good causes racchiudono un formidabile
patrimonio di valori, immagini, emozioni cui associare la realtà dell'Azienda e
dei sui Brand, per la comunicazione Corporate e di Marketing. L'obiettivo è
creare valore aggiunto alla propria comunicazione, distintività, interazione
qualificata con i propri pubblici di riferimento. Lo strumento diventa l'Evento,
sia esso Evento di Comunicazione o Sponsorizzazione. La tendenza è evidente:
gli Eventi sono una delle nuove frontiere della comunicazione d'impresa."
Davos World Economic Forum - Maurizio Travaglini (Accenture). Nel corso del suo
intervento Travaglini ha sottolineato l'evoluzione dell'Annual Meeting di Davos
da un piccolo meeting per 200 leader d'azienda ad una gigantesca conferenza con
1000 tra i maggiori Ceo del mondo, capi di Stato, premi Nobel, artisti
rappresentanti di Ong. Sono stati posti in evidenza i fattori critici di
successo di un evento estremamente complesso (6 giorni, 300 sessioni in
programma, 700 eventi "privati", 7000 badge, 1000 partecipanti, 200
tra capi di stato e ministri). E' stato affrontato il tema del ruolo della
tecnologia nella gestione dei processi chiave e nella massimizzazione
dell'esperienza dei partecipanti e sono state sottolineate le innovazioni più
recenti nei format: dalla conferenza al workshop, dal dibattito al "dialogo
socratico", dall'omogeneità dei punti di vista al confronto tra
prospettive. Trofeo Birra Moretti - Damiano Possenti (Birra Moretti). Giunto
alla sesta edizione, il Trofeo Birra Moretti è ormai diventato uno dei tornei
amichevoli di calcio più importanti in Italia. Il Trofeo Birra Moretti è stato
ideato e creato da Heineken Italia (proprietaria del marchio Birra Moretti) con
lo scopo di comunicare i valori del brand (tradizione, sincerità e lealtà) e
di rafforzare il legame di Birra Moretti con lo sport più amato e popolare
d'Italia. Il Trofeo Birra Moretti non è solo un evento calcistico, ma anche uno
spettacolo, pensato per coinvolgere tutta la famiglia - anche chi normalmente
non segue mai una partita ufficiale - sia a casa tramite la diretta televisiva,
sia allo stadio. Il Trofeo Birra Moretti è stato analizzato quindi in tutte le
sue componenti: l'attività di ufficio stampa, la promozione pubblicitaria, gli
spettacoli musicali e pirotecnici, i testimonial, la telepromozione, la diretta
televisiva, il premio al miglior giocatore, la relazione con i clienti. Tutto ciò
rende il Trofeo Birra Moretti un evento in grado di comunicare con grande forza
i valori del marchio a milioni di persone a casa e a tutti gli interlocutori
privilegiati che vivono l'esperienza dal vivo.
EFFETTO
EVENTO: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA DIFFUSIONE DEGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
NELLE AZIENDE ITALIANE
Milano, 14 giugno 2002 - I risultati che riportiamo nelle pagine seguenti sono
stati elaborati sulla base di un'indagine condotta su un gruppo di aziende,
dislocate su tutto il territorio nazionale e appartenenti ad ogni settore della
produzione di articoli e servizi. Alle aziende é stato proposto un questionario
strutturato su una serie di domande a risposta multipla. Le indicazioni che sono
giunte dalle aziende interpellate possono essere inquadrate in un'ottica che
potremo definire "d'opinione", soprattutto per ciò che concerne le
previsioni di spesa e la pianificazione relative alle attività di comunicazione
aziendale. 1999-2002. Un triennio di sostanziale stasi nel panorama delle
attività di comunicazione poste in essere dalle aziende italiane. Viene
sostanzialmente confermato il trend emerso nel corso di analoghi sondaggi svolti
nel 2000 e, precedentemente, nel 1999. In tema di nuovi investimenti, il 44%
delle aziende interpellate ha dichiarato di prevedere un aumento della spesa
relativa alle attività di comunicazione per il prossimo anno, mentre il
restante 56% non pronostica incrementi in questo senso. Da rilevare il fatto che
nessun soggetto intervistato ha manifestato l'intenzione di ridurre il budget di
spesa alla voce "attività di comunicazione". Rispetto al 2000, quando
l'89,4% del campione interpellato si dichiarava favorevole ad elevare gli
investimenti in questo settore, è da ritenere che la metà circa di chi allora
era disposto a scommettere sulla comunicazione quale leva strategica di
apprezzamento per l'azienda, giocherà al rialzo, mentre per gli altri sembra
che la situazione attuale non consigli ulteriori sforzi. Il 100% del campione
intervistato ritiene le attività di comunicazione utili al raggiungimento degli
obiettivi prefissati (19% le considera di elevata utilità, il 50% di alta
utilità e il restante 31% di media utilità). Tale risultato acquisisce maggior
senso se riferito ad un registro quasi esclusivo che sembra ancora
contraddistinguere il concetto di "comunicazione" invalso presso le
aziende: valorizzazione del prodotto. Le strategie di comunicazione di prodotto
impegnano le strutture delegate alle attività di comunicazione nella misura
dell'88%. 94 volte su 100 le iniziative di comunicazione intraprese dalle
aziende sono volte al sostegno e alla promozione del prodotto e nel 69% dei casi
gli interpellati prevedono un aumento di importanza di questo settore nei
prossimi due anni. Tale propensione viene ancor più suffragata dal fatto che
l'attività di comunicazione viene demandata, nel 75% dei casi, ai responsabili
del marketing. Rientra nell'ottica della promozione di prodotto anche il dato
riferito all'uso della pubblicità - 81% nel 2002, 84,2% nel 2000 - anche se
occorre segnalare che, nelle previsioni delle aziende, l'importanza di questo
strumento, che nel 2000 era sostenuto dal 64,7% degli intervistati, scende al
31% Stesso destino per le relazioni pubbliche, attivate dal 63% degli
intervistati. La loro importanza si eleverà, nelle previsioni espresse per i
prossimi 2 anni, di circa il 31%, mentre manterrà l'identico valore strategico
secondo il 44% degli intervistati. In previsione, acquisiranno maggiore
visibilità le attività di comunicazione interna, in rialzo del 44% per i
prossimi 2 anni, così come, sempre nella misura del 44%, le media relations.
Malgrado mantenga una posizione di rilievo la web communication, ritenuta nel
2000 strumento di punta dall'86,6% scende, nelle preferenze degli intervistati,
al 69%. Da rilevare anche il dato che parla di un possibile ridimensionamento
della sua importanza nei prossimi due anni (è di questo parere il 19% degli
intervistati). Questo dato fa pensare ad una fase ancora di grande interesse per
la Rete ma, comunque, in una prospettiva di discesa. Focus sugli Eventi
"Per ogni prodotto un evento...". Sembra lo slogan in voga presso i
manager delle aziende interpellate. Il lancio o la promozione di un prodotto o
di un servizio valgono, nel 75% dei casi, lo sforzo organizzativo di un evento.
L'intento promozionale è secondo, quanto risulta alla nostra indagine, soltanto
alle convention aziendali, organizzate più frequentemente, ma di poco (81%).
Seguono, con la percentuale del 44%, le presentazioni di iniziative
socio-culturali e gli eventi organizzati in occasione dell'apertura di nuovi
stabilimenti o punti vendita. Ancora scarsa la disponibilità a fare della
presentazione del bilancio l'occasione di un evento (13%....) Non irrilevante
anche il numero di eventi realizzati Il 31% delle azienda contattate ha
organizzato più di 5 eventi lo scorso anno, il 56% tra 2 e 5, e il 13% soltanto
1. Alla strategia product-oriented fa nuovamente riscontro la delega della
pianificazione strategica degli eventi e la loro organizzazione operativa, nell'
87% dei casi, ad una figura, o struttura, interna all'azienda. Lo stesso vale
per il processo che regola la gestione degli eventi, definito e standardizzato
all'interno del 69% delle aziende interpellate. Solo l'ideazione creativa emigra
all'esterno e, nel 63% dei casi, viene affidata ad un'agenzia di comunicazione o
un' agenzia di organizzazione convegni E, a quanto pare, il self-made degli
eventi soddisfa il management, se i committenti si dichiarano, nella misura
dell'88%, abbastanza soddisfatti dei processi organizzativi e dei risultati
ottenuti. Ma "abbastanza" non è molto, e in questo caso solo una
punta del 13% si ritiene completamente appagata. I diretti interessati avanzano
inoltre delle proposte per aumentare l'efficacia degli eventi. Questi possono
essere sintetizzati in alcune indicazioni ricorrenti: maggiore focalizzazione/personalizzazione
vs target di riferimento; terzializzazione di alcune attività; più risorse
dedicate ma a parità di costo; miglior pianificazione per dedicare tempi più
lunghi agli aspetti operativi;i ufficio o persona dedicata in outsourcing;
ampliamento del numero degli eventi e allargamento del target; pianificazione
certa dei costi. Cosa chiedono quindi le aziende? Occorre inquadrare le fasi di
ideazione, progettazione e realizzazione degli eventi in un'ottica sempre più
vicina al project management. La pianificazione - La previsione di un
"piano degli eventi" integrato in una strategia di comunicazione
complessiva permetterebbe una gestione più puntuale e meno dispersiva delle
risorse messe in campo e dei tempi di realizzazione. Inoltre, una strategia così
strutturata consentirebbe di attribuire ad ogni evento un carattere preciso e
mirato, a supporto e in coerenza con tutti gli altri strumenti di comunicazione
che l'azienda ha preventivato di attivare. Un sistema articolato consentirebbe
inoltre di individuare con esattezza il target a cui l'evento deve
"parlare". Pianificare significa mantenere sotto controllo tempi e
costi di ogni iniziativa oltre ad ottimizzare l'impiego delle risorse umane. Una
nuova specificità Sia che venga affidata ad una struttura interna all'azienda,
sia che si definisca un coordinamente organizzativo tra l'azienda ed un soggetto
esterno (agenzia di comunicazione o di organizzazione di eventi),
l'organizzazione degli eventi deve fare capo ad un ambito di competenze
specifico e qualificato. Le fasi di ideazione creativa e realizzazione operativa
di ogni evento devono poter essere affidate a personale specializzato, capace di
valutare ogni elemento in funzione del raggiungimento degli obiettivi di
comunicazione prefissati. Quale ruolo per le agenzie? Individuare nuove
"occasioni" Le aziende richiedono un apporto creativo e propositivo da
parte dei soggetti in grado di individuare nuove e profittevoli occasioni da
tradurre in "eventi". Per questo è importante definire con la
controparte aziendale una nuova cultura degli eventi, che sostenga l'utilizzo di
questo strumento di comunicazione, secondo formati differenziati, anche per
occasioni ritenute "formalmente" meno adatte (presentazione del
bilancio...). I plus delle agenzie di comunicazione possono essere inoltre
individuati nei seguenti punti: apporto creativo; capacità di coordinare la
realizzazione dell'evento con gli altri strumenti di comunicazione in modo tale
da ottenere il massimo livello di "consenso" e
"accreditamento" presso i pubblici di riferimento individuati;
indicazione e previsione dettagliata di tutti gli step che porteranno alla
realizzazione dell'evento.
"EVENT
MANAGEMENT" : A TUTTI I PROFESSIONISTI DELL'ORGANIZZAZIONE EVENTI
PROGETTARE E GESTIRE UN EVENTO CON SUCCESSO.
Milano, 14 giugno 2002 - Per progettare e gestire un evento con successo è
necessario comprendere chi sono i destinatari, definire l'esperienza che si
desidera far loro vivere attraverso l'evento, progettarne lo svolgimento,
ottenere i permessi, identificare gli sponsor, sviluppare il materiale
promozionale e la comunicazione, proteggere il valore del brand che si crea
attorno ad esso. Il tutto nel rispetto dei tempi e dei costi prestabiliti. Per
svolgere queste attività non è più sufficiente affidarsi esclusivamente
all'intuito ed alle buone idee, ma è necessario dotarsi di una serie di
strumenti gestionali che sostengano e accompagnino l'implementazione della
visione creativa. E' prossima la partenza della terza edizione del master di
formazione a distanza in "Event Management" diretto da Nicola Tomesani
http://www.stageup.com/event1.asp Nicola Tomesani , responsabile della Divisione
E-Learning di StageUp .com, è professore incaricato di Marketing all'Università
di Bologna nonchè docente alla Scuola dello Sport del Coni ed al corso
post-laurea di Specializzazione in Sport Management all'Università di San
Marino. Unisce all' esperienza nel business dello sport quella nel distance
learning, avendo progettato e coordinato, dal 1997, quattro dei più importanti
master online in general management e marketing a livello nazionale. A chi è
indirizzato il corso? Il corso è pensato per i manager sportivi di società di
ogni dimensione e categoria, dirigenti di federazioni e leghe, dirigenti di
aziende sponsor, operatori e imprenditori di agenzie di comunicazione, dirigenti
di enti locali, soprattutto di località turistiche, media e marketing manager
aziendali. Quali sono i contenuti? Il corso fornisce ai partecipanti gli
strumenti strategici e operativi fondamentali per progettare, realizzare e
gestire eventi di successo di carattere sportivo e non sportivo. Valorizzazione
delle idee, riflessione strategica e strumenti operativi di analisi, di
progettazione e di controllo costituiscono gli ingredienti basilari del percorso
formativo. Quali sono i vantaggi? Le modalità didattiche adottate prevedono un
mix di strumenti didattici ad hoc, in parte cartacei, in parte in forma
elettronica. Questo consente una fruizione fuori dagli orari di lavoro e a
prezzi fortemente convenienti rispetto alla formazione tradizionale. Inoltre
sono previsti incontri tutoriali dal vivo per una migliore comprensione dei
contenuti ed uno scambio di esperienze tra i partecipanti. Il corso, alla sua
terza edizione, avrà inizio il prossimo 22 giugno e terminerà il 20 luglio,
date in cui avranno luogo gli incontri tutoriali con lo staff di StageUp.com. Il
costo del corso è di 558 Euro Iva inclusa . Per aderire all'offerta o per
ulteriori informazioni mi può telefonare allo 051 444.229 oppure visitare il
sito www.stageup.com/formazione.asp
SU
FASHION TV E SU OPEN SKY DI EUTELSAT. IL REALITY SHOW SUL MONDO DELLA MODA: SI
APRONO LE PORTE DI MODELFLAT LA VITA DI 6 TOP-MODEL NELLA MILANO DELLA MODA: I
CAMERAMAN LE SEGUONO, LE TELECAMERE DI MODELFIAT LE OSSERVANO. TUTTO IL MONDO LE
GUARDA.
Milano, 14 giugno 2002 - Milano, 6 modelle della Paolo Tomel Models Ageney, un
loft firmato Cappellini, 25 telecamere accese: Fashion TV, la tv interamente
dedicata alla Moda, alla Bellezza e allo Stile crea Modefflat. Il primo format
televisivo Real TV sul mondo della moda, nato dall'idea di Michel Adam,
Presidente di Fashion Tv rivela al mondo la vita, i segreti, le paure, le gioie
di 6 modelle. Tutte, naturalmente, bellissime, provenienti da ogni parte del
globo vivono insieme nel Modelflat. Cynthia, Anna M. (l'unica italiana,
genovese!), Anna F., Tuuli, Yara, Carrigan non sono "chiuse"
nell'appartamento di Fashion TV. Modelflat, al contrario, fa parte della loro
vita quotidiana: entrano, escono, ospitano amici, incontrano persone,
partecipano come d'abitudine a shooting fotografici e a sfilate. I cameraman le
seguono nei momenti più significativi della giornata, 25 telecamere le
osservano nel loft. La loro vita arriva in 130 paesi nel mondo. Ogni 2
settirnane due ragazze vengono eliminate, escono dalla casa e al loro posto
entrano due nuove protagoniste. Sul sito gli spettatori possono votare e
scegliere la Top. La Top delle Top sarà colei che otterrà più voti. Entrare
in quella casa non è impossibile, parlare con loro è invece accessibile a
tutti. Cynthia, Anna M., Anna F., Tuuli, Yara, Carrigan hanno un loro indirizzo
di posta elettronica nel sito e rispondono alle mail dei telespettatori e delle
telespettatrici. Modelflat è la Real Tv che svela l'intrigante mondo della
moda. Poche regole: le ragazze devono essere in casa dalle 19 alle 22, la loro
vita per il resto della giornata è condotta nella normalità: shooting
fotografici, casting. feste, ma anche serate tra amici, cene, tv e ginnastica.
Le modelle ricevono abitualmente la visita di personal trainer del Club
Francesco Conti e Make-up Artists di Mac per sedute di trucco e consigli di
bellezza. Modelflat è prodotto da Sergio Salerni per Videogang e va in onda in
chiaro su Fashion TV 4 volte al giorno. E' possibile, inoltre. vedere in diretta
la trasmissione in multiregia su Open Sky, la nuova piattaforma satellitare di
Eutelsat per il videostreaining via satellite. Con un computer, le prospettive
del loft di Modelflat diventano addirittura quattro! Infolink: www.ftv.com
e-mail: modelflat@ftv.com
LA
NUOVA AGENZIA DI MICHAEL GÖTTSCHE E CHORUS MEDIA VINCONO LA GARA PER IL WORLD
GOLD COUNCIL
Milano, 14 giugno 2002 - Una gara, una vittoria, e c'è anche la medaglia d'oro.
Il World Gold Council, l'organizzazione che riunisce le maggiori compagnie
minerarie aurifere a livello mondiale, ha scelto la Nuova Agenzia di Michael Göttsche
come partner per lanciare la nuova campagna internazionale, e svilupparne una
nazionale che vedrà coinvolte alcune grandi griffe della gioielleria e
dell'arte orafa italiana. Chorus Media si occuperà della pianificazione. Così
Michael Göttsche commenta la bella novità: "La passione che abbiamo messo
in campo è stata premiata. Un gran lavoro di squadra, strategico e creativo, e
un entusiasmo che il cliente ha percepito e ricambiato. Per un'agenzia come la
nostra, il prestigio e l'importanza di un marchio come il World Gold Council si
traducono in una straordinaria opportunità: dimostrare che la qualità delle
persone prevale anche sui grandi numeri delle grandi strutture e dei network
internazionali. E comunque, la vera sfida comincia ora."
MAZDA
MPV LANCIATA DA J. WALTER THOMPSON
Roma, 14 giugno 2002 E' on air la nuova campagna Mazda per il lancio del modello
Mpv Common rail adattata dalla J. Walter Thompson Roma, guidata da Fabio
Alberghi. Una creatività internazionale, adattata in Italia da Jwt Roma,
presenta la grande nuova monovolume della casa automobilistica Mazda con la
filosofia che ha legato tutte le campagne precedenti: le autovetture Mazda sono
"fun to use & fun to drive". La nuova Mazda Mpv common rail è la
grande monovolume 2.0 più potente della categoria grazie ai 136 CV. Il Marchio
Mazda, ancora una volta, ribadisce la sua vocazione di produttore di auto
dinamiche e divertenti da guidare, in grado di dare emozioni, anche quando si
tratta di progettare una monovolume da 7 posti veri. La grande monovolume Mazda
rivela la sua attitudine a generare emozioni in chi la guida, attraverso una
head line che recita "Life booster." (l'auto diventa un potente
propellente per la vita di chi la guida). Questo concetto viene ulteriormente
sottolineato dalla foto dello space shuttle che vuole richiamare in modo
iperbolico l'emozione di alcuni viaggi. Nella declinazione Radiofonica, i 136 CV
esprimono la potenza silenziosa del nuovo motore 2.0 common rail, orgoglio della
tecnologia Mazda, dopo un count down tipico di Cape Canaveral che riallaccia il
tono della radio con la campagna stampa. La pianificazione è di Mindshare.
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