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19 GIUGNO 2002

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LA COLLABORAZIONE FRA REGNO UNITO E USA NEL CAMPO DELLA RICERCA MEDICA E BIOTECNOLOGICA RICEVE UN IMPULSO FINANZIARIO

Londra, 19 giugno 2002 - Il governo britannico ha stanziato un finanziamento di circa cinque milioni di sterline britanniche (pressappoco 7,8 milioni di euro), da erogare nell'arco di cinque anni, a favore delle nuove collaborazioni avviate da Regno Unito e Stati Uniti nel campo della ricerca biotecnologica e medica. Il fondo sarà utilizzato per aiutare gli scienziati britannici a trovare partner di livello mondiale e a promuovere i collegamenti con la base del consorzio scientifico, situata in Texas e gestita dall'università Rice di Houston. L'iniziativa ha per obiettivo l'evoluzione dei progetti congiunti in campo scientifico in start-up e joint-venture. Il Regno Unito organizzerà inoltre dei programmi di formazione in materia di commercializzazione dei risultati della ricerca. "Questo ed altri tipi di collaborazione riflettono l'impegno del governo britannico a cooperare con i nostri partner mondiali sulle principali sfide scientifiche e tecniche che abbiamo dinnanzi", ha affermato il ministro britannico della Scienza Lord Sainsbury. "I progressi scientifici in settori come la genetica, la ricerca cardiologica e lo sviluppo dei farmaci sono fondamentali per la futura qualità della vita". I fondi verranno utilizzati per la promozione e il monitoraggio della ricerca collaborativa, migliorando l'accesso alle infrastrutture come i sistemi di imaging e computazionali, nonché per l'organizzazione di presentazioni, viaggi e manifestazioni, necessari per promuovere i rapporti interdisciplinari fra gli scienziati. Per ulteriori informazioni contattare telefonicamente il ministero britannico del Commercio e dell'Industria al seguente numero: Tel: +44 20 7215 5000

L'EUROPA SARÀ DICHIARATA LIBERA DALLA POLIOMIELITE, MA CLINICI, NEUROLOGI, FISIATRI, ORTOPEDICI S'INTERROGANO SUI RISCHI CHE CORRONO IN TUTTO IL MONDO 20 MILIONI DI SOPRAVVISSUTI ALLA POLIOMIELITE PER LE INSIDIE DELLA SINDROME POST POLIO

Roma, 19 giugno 2002 - Mentre l'Europa sarà ufficialmente dichiarata libera da poliomielite il prossimo 21 giugno a Copenhagen da una commissione di 177 esperti di sanità pubblica, una sindrome denominata Post Polio (Pps)** rischia di peggiorare la qualità della vita di almeno una parte dei sopravvissuti alla malattia. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) le persone a rischio sarebbero 20 milioni in tutto il mondo, di cui 70.000 solo in Italia. Scopo del Convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell'Università "La Sapienza" di Roma, è informare gli operatori di sanità pubblica e gli esperti interessati affinché il Ministero della Salute riconosca questa patologia dall'esordio insidioso e difficilmente diagnosticabile e promuova centri specialistici anche al Centro e al Sud Italia. L'ipotesi più inquietante sulla patogenesi di questa sindrome è quella della cronicizzazione dell'infezione da Poliovirus ma, come afferma l'Anioep (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati), la sanità pubblica si troverà ad affrontare nei prossimi anni l'assistenza ai sopravvissuti di poliomielite che andranno incontro ad un aggravamento della disabilità. Convegno 1 luglio 2002 - ore 9.15 Università "La Sapienza" - Aula A - Edificio Santarelli - P.le Aldo Moro, 5 - 00185 Roma

SONDAGGIO INTERNAZIONALE RIVELA CHE I SOGGETTI DIABETICI NON SONO PREOCCUPATI DELLE COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DEL DIABETE

San Francisco (Stati Uniti), 19 giugno 2002 - In base ai risultati emersi da un sondaggio internazionale, un'ampia percentuale di persone affette da diabete afferma di non essere preoccupata delle complicanze microvascolari a lungo termine correlate alla malattia, quali la cecita' o il rischio di subire l'amputazione degli arti. Benche' tre soggetti su quattro affetti da diabete sperimentino un qualche tipo di complicanza microvascolare, la mancanza di sensibilizzazione sulla malattia che rivelano i risultati di questo sondaggio dimostra l'esigenza di una maggiore educazione in materia, programmi di sensibilizzazione e un miglior dialogo tra i medici e i pazienti. Il sondaggio internazionale sui pazienti e' stato condotto dalla Fondazione internazionale dei Lions Club (Lcif) e dalla Federazione Internazionale Diabete-Europa (Idf-Europe). Il 60% dei soggetti intervistati si e' detto non preoccupato di perdere la vista o subire l'amputazione degli arti. In realta', il 74% dei soggetti affetti da diabete sperimenta un qualche tipo di complicanza microvascolare, tra cui la neuropatia diabetica (un'alterazione anatomica e funzionale del sistema nervoso, che puo' portare all'amputazione di uno degli arti), la retinopatia diabetica (un'alterazione della vista, che puo' portare alla completa cecita') o la nefropatia diabetica (una complicanza funzionale dei reni, che puo' causare la compromissione renale). Il diabete e' la principale causa di cecita' negli adulti in eta' lavorativa nonche' della compromissione renale e dell'amputazione degli arti inferiori di origine non traumatica. Il sondaggio ha rivelato che oltre il 40% dei soggetti diabetici intervistati e' convinto che i problemi correlati alla malattia si verificheranno indipendentemente dalle misure precauzionali che essi adottino. ''I risultati del sondaggio dimostrano che e' diffuso un senso di fatalismo tra i soggetti che soffrono di diabete, i quali credono che le complicanze legate alla malattia diabetica si verificheranno indipendentemente dalle precauzioni che potranno adottare'', ha dichiarato Scott A. Storms, direttore internazionale di Lcif. ''Come prevedibile, il 70% degli intervistati si augura che vi possano essere cure piu' efficaci per i problemi correlati alla malattia diabetica. E' nostro compito continuare a diffondere il messaggio che e' di vitale importanza consultare un medico per controlli e check-up regolari sia della vista che delle funzioni del sistema nervosO''. Lcif, fondazione leader nella prevenzione della cecita' e braccio caritatevole del Lions Clubs International, ha stretto una collaborazione con Idf-Europe per realizzare questo sondaggio internazionale, mirato a rilevare l'attenzione e dedizione dei soggetti diabetici alla prevenzione della retinopatia diabetica, che puo' portare alla perdita della vista. Lcif e' una fondazione impegnata a sviluppare qualsiasi iniziativa umanitaria per la cura della vista, che sostiene i Lions Clubs e aiuta l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) e numerosi altri partner per programmi mirati a eliminare completamente i casi di cecita' evitabili entro il 2020. Secondo l'Oms il diabete rappresenta una delle cause principali di morte a livello mondiale. Sono circa 150 milioni le persone che soffrono di diabete in tutto il mondo e si prevede che questa cifra sia destinata a raddoppiare entro il 2025. I risultati del sondaggio condotto mettono l'accento sull'esigenza di aumentare e migliorare la comunicazione tra medici e pazienti e incrementare le iniziative educative e di sensibilizzazione, mirate a preservare la qualita' dei soggetti che soffrono di diabete. Se, ad esempio, oltre la meta' di tutti gli intervistati (56%) afferma di aver sperimentato un qualche tipo di sintomo microvascolare ai piedi o agli arti inferiori, quali formicolii o sensazioni di bruciore, sono pochi (20%) i pazienti a cui e' stata diagnosticata la neuropatia diabetica. Circa 1 soggetto su 4 affetto da diabete a cui sono state diagnosticate complicanze microvascolari ha affermato che la qualit della vita e' stata compromessa da tali complicanze. Molti tra gli intervistati hanno dichiarato che i problemi associati al diabete interferiscono con il proprio lavoro, impedendo di assolvere appieno alle proprie mansioni e pregiudicando anche le normali attivita' quotidiane. I risultati del sondaggio indicano che i soggetti diabetici non sono particolarmente preoccupati delle complicanze a lungo termine che potrebbero sperimentare. Il 30% degli intervistati trova difficile controllare la propria malattia diabetica e solo il 25% si sente colpevole di non prendere cura a sufficienza del proprio corpo. Addirittura il 70% degli intervistati affetti da diabete non e' stato in grado di indicare gli ultimi livelli di emoglobina HbA1c, test che misura il livello del glucosio nel sangue. I risultati del sondaggio riportano i dati emersi dalle interviste condotte su pazienti affetti da diabete in sei Paesi: Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Di seguito elenchiamo i dati principali emersi nel sondaggio. E' superiore la percentuale dei soggetti intervistati negli Stati Uniti (82%) e nel Regno Unito (70%) che si augura di poter disporre di trattamenti piu' efficaci per i problemi correlati alla malattia diabetica, rispetto a quella dei soggetti intervistati in Germania, in cui solo il 39% spera che vengano messe a punto cure piu' efficaci. I soggetti intervistati in Germania sembrano essere, nel complesso, meno preoccupati della loro condizione di diabetici. Le pratiche di controllo del glucosio nel sangue sono piu' frequenti tra gli intervistati americani (75%) e meno in quelli spagnoli e francesi. Il numero dei soggetti intervistati in Francia (64%) che sono convinti di dover affrontare nel corso della propria vita complicanze della malattia diabetica, indipendentemente dalle misure precauzionali adottate, e' almeno doppio rispetto alla percentuale dei soggetti intervistati in Italia (36%), Spagna (33%) e Germania (30%). Piu' della meta' dei soggetti intervistati negli Stati Uniti e nel Regno Unito (82%) si era sottoposta a un esame podiatrico a cura di specialisti nel corso degli ultimi 12 mesi, contro solo il 34% e il 25% dei soggetti intervistati rispettivamente in Italia e in Spagna. La percentuale dei soggetti intervistati negli Stati Uniti (66%) che tende a verificare lo stato dei propri piedi quotidianamente e' circa il doppio rispetto a quella emersa tra gli intervistati nel Regno Unito (38%) e piu' di tre volte superiore rispetto ai soggetti intervistati in Italia (17%) e in Spagna (31%). Nell'ambito del sondaggio sono stati intervistati 2.702 soggetti affetti da diabete in Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti per verificare il grado con cui le persone diabetiche si sottopongono a esami di screening per la rilevazione di complicanze microvascolari diabetiche. Il sondaggio si era prefissato altri obiettivi, tra cui la comprensione delle ragioni che ostacolano gli esami di screening oculistico, dei timori, delle percezioni e della qualita' di vita dei pazienti. Realizzato da Consumer Health Sciences e analizzato da Walker Information, il sondaggio internazionale Lcif/Idf-Europe sui pazienti affetti da diabete guarda con occhio favorevole ai recenti studi sul diabete realizzati da Roper Starch. Il sondaggio e' stato reso possibile grazie a un sussidio per programmi educativi, elargito da Eli Lilly and Company. I programmi di collaborazione Lilly con Lcif e Idf-Europe sono mirati a favorire l'educazione sia dei medici che dei pazienti sulle complicanze microvascolari, con l'obiettivo di aiutare i pazienti a gestire nel miglior modo possibile la malattia diabetica. Infolink: http://www.lcif.org

MEDINOL COMPLETA LA REGISTRAZIONE DELLO STUDIO NIR TOP, IL PRIMO STUDIO CON STENT NIRFLEX E STENT NIRFLEX ROYAL PREMONTATI SULLA APPLICAZIONE FINALE MEDINOL

Tel Aviv (Israele), 19 giugno 2002 - Medinol Ltd., azienda leader nel campo della tecnologia di stent, e' lieta di annunciare il completamento della registrazione dei pazienti che saranno protagonisti del suo studio clinico Nir Top. Allo studio sono stati iscritti 305 pazienti, distribuiti in centri di ricerca in Canada, Europa e Israele. Attualmente lo studio sui pazienti e' in fase di svolgimento. Nir Top e' il primo studio condotto con stent Nirflex e stent Nirflex premontati su applicazioni finali Medinol, con l'obiettivo di confrontare i risultati a lungo termine e acuti tra i due prodotti. I risultati dello studio clinico di un mese sono attesi per l'autunno del 2002, a cui faranno seguito i risultati angiografici registrati in un periodo di 6 mesi. ''Nirflex, oggetto dello studio randomizzato Nir Top, ha dimostrato di rispondere in pieno alle aspettative che nutrivamo nei confronti di Medinol, quale azienda leader in tecnologie innovative di stent coronarici'', ha dichiarato Antonio Colombo, ricercatore capo dello studio Nir Top. ''L'applicazione finale e lo stent hanno garantito uno straordinario indice di applicabilita' dello stent per le lesioni distali e per anatomie tortuose, mentre i risultati angiografici acuti indicano che il Nirflex ha conservato la struttura continua dello stent Nir, senza compromettere la sua remissivita' alla curvatura dei vasi''. Gli stent premontati Nirflex e Nirflex Royal, che hanno ricevuto il marchio CE di conformita' nel marzo 2002, sono commercializzati in Europa attraverso una rete di distribuzione. Medinol sta attualmente conducendo uno studio su Nirflex negli Stati Uniti per ricevere l'approvazione da parte della Fda (Food and Drug Administration) per la licenza di commercializzazione dello stent Nirflex. e- mail livnat@medinol.com

LOTTA CONTRO IL FUMO: LA NUOVA STRATEGIA TUTTA NATURALE DI CHRISTINA NEWBURGH

Milano, 19 giugno 2002 - Che cosa si aspira in una boccata di fumo? Dal catrame al monossido di carbonio, quattromila sostanze tossiche diverse. Oltre, naturalmente, alla nicotina. Dunque la sigaretta è un veleno. Il rischio di tumore polmonare per il fumatore è di 25 a 1 rispetto al non fumatore. Il 95 per cento di tutti i tumori polmonari dipendono dal fumo. All'inizio del secolo, quando si fumava poco e la sigaretta non era un prodotto di massa, i cancri al polmone erano una rarità assoluta. Le statistiche dicono che il fumo è responsabile di 30 mila casi l'anno di tumore al polmone e di circa lo stesso numero di morti. Christina Newburgh, musa ispiratrice e anima di Spa' Deus, l'oasi felix di Chianciano Terme, tra le dolci colline del Senese, ha un rimedio contro i danni provocati dalla sigaretta, tanto da ideare una "Lotta contro il fumo". La nuova strategia, tutta naturale, comincia con un bagno carbogassoso, che permette la riattivazione della circolazione sanguigna e la liberazione delle vie respiratorie attraverso microbolle di anidride carbonica. Poi i fumatori possono "lavarsi" i polmoni grazie ad una tecnica che allontana il muco e le cellule morte. L'acqua, arricchita di Sali del Mar Morto, aumenta il potere di difesa contro gli agenti ossidanti che il fumo sviluppa. Una tecnica, quella di Christina Newburgh, che porta a sviluppare il glutatione, l'arma efficace antiossidante per eccellenza e ideale per combattere le sostanze tossiche. La crenoterapia (l'inalazione con acque salate) migliora anche lo stato nutrizionale dei tessuti, ottimizzando le reazioni chimiche del metabolismo. Così si facilita la "depurazione automatica" dei bronchi. Si esegue attraverso la cabina "Thalasso secco", una stanza magica che frantuma, grazie agli ultrasuoni, l'acqua in finissime particelle. Grazie a questa tecnica l'acqua penetra meglio e si deposita sino alle ultime diramazioni bronchiali. Seguono poi le inalazioni e i bagni turchi. Il trattamento si completa con un massaggio specifico per la rimozione della mucosa polmonare, praticato solo in Giappone, con un bongo (palla di gomma con manico) si praticano percussioni ritmiche sul torace e sulle spalle. Ed infine l'Oxigen Bar: una maschera che permette di fare il "pieno" di ossigeno, che favorisce la circolazione sanguigna ed il metabolismo, rinnova i tessuti e rimuove la patina grigia che rende opaco il viso. Fumare altera anche la qualità e il colore della pelle. L'associazione fra rughe e fumo è stata dimostrata scientificamente ed è evidente soprattutto nelle donne fumatrici di 40-50 anni che possono presentare rughe simili a quelle di donne non fumatrici di 20 anni più vecchie. Per migliorare la pelle, inoltre, Christina Newburgh ha studiato un nuovissimo, meraviglioso trattamento alle ostriche che cura l'invecchiamento cutaneo e gli inestetismi della pelle del viso, dovuti anche al fumo da sigaretta. E poi aria pura. Ogni giorno Spa' Deus organizza una passeggiata mattutina nei boschi intorno, sfiorando castelli, casali e pievi. E ovunque a Spa' Deus vige il divieto di fumare. Il pacchetto settimanale "Lotta contro il fumo" costa: 2169 euro, tutto compreso. Per informazioni: Spa' Deus, tel. 0578.63232; fax. 0578.64329. Sito web www.spadeus.it  E-mail: info@spadeus.it   Programma Speciale - Lotta contro il Fumo Riscaldamento mattutino con musica e passeggiata guidata nella meravigliosa campagna toscana - Stretching Bagno Carbo Gassoso per la riattivazione della circolazione sanguigna e la purificazione bronchiale e polmonare NIA, la nuova danza spirituale new age Spinning Inalazioni e Thalasso Absolute efficaci per la pulizia delle vie respiratorie Acquagym nella piscina olimpionica riscaldata · Menù' dietetico o di mantenimento Fitball Ossigenoterapia per eliminare la patina grigia della pelle, aumentare la capacità polmonare e favorire la circolazione sanguigna Trazione ancestrale nella piscina Thalasso, a 38° Massaggio giapponese Bongo, specifico per la rimozione della mucosa polmonare Sit and Fit, ginnastica sulla sedia o sulla palla Addominali e body toning Sauna, Doccia Scozzese e Bagno Turco a disposizione Escursioni nei bellissimi centri medievali dei dintorni quali Pienza, Montepulciano, Monticchiello. Piano Bar e latte con cannella Il Centro Benessere Spa' Deus di Christina Newburgh inoltre offre ogni giorno la possibilità di scegliere tra questi trattamenti extra: Massaggio con pietre laviche, Ayurveda, Aromaterapia, Trattamento manuale al viso, Linfodrenaggio al corpo o al viso, Shiatsu, Yumeiho, Watsu, Talafango, Nila e tanti altri. Tariffe Pacchetto Speciale settimanale "Lotta contro il Fumo": Per persona, camera doppia, pacchetto settimanale tutto compreso: 2169 euro Per persona, camera singola, pacchetto settimanale tutto compreso: 2494 euro

LA GRANDE ESPOSIZIONE DELLE PMI ORGANIZZATA DAL TDC DIVENTA INTERNAZIONALE

Milano, 19 giugno 2002 - Le piccole e medie imprese (Pmi) di Hong Kong possono ottenere informazioni e soluzioni per le loro necessità aziendali da società e organizzazioni di tutto il mondo in occasione della SME Market Day Exhibition, che si terrà il 27 e 28 giugno presso l'Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Con una partecipazione di circa 170 espositori quest'anno, l'evento monomarca del Trade Development Council (Tdc) per le Pmi locali sarà la manifestazione più ampia mai organizzata. Riunisce sotto lo stesso tetto organizzazioni aziendali, dipartimenti governativi e società del settore privato, offrendo alle PMI un facile accesso a servizi e informazioni pratici. Anna Lai, Deputy Executive Director del Tdc, ha dichiarato: "L'evento di quest'anno è stato ulteriormente ampliato per ospitare agenzie e organizzazioni di promozione aziendale arrivate da oltre 24 paesi e regioni per presentare i propri servizi e informazioni su come le Pmi locali possono concludere accordi di partnership commerciali con controparti d'oltreoceano". Un totale di circa 200 imprese rappresentanti 10 paesi e regioni studieranno potenziali partnership commerciali con PMI locali nella sezione "Sme Marketplace" della Fiera. Sono già stati programmati con anticipo incontri commerciali tra aziende d'oltreoceano e della Cina continentale con le PMI di Hong Kong. Oltre 100 imprese rappresentanti la Cina continentale visiteranno l'esposizione e parteciperanno alla sessione "Traders meet" per studiare la possibile cooperazione con società locali. "Per il Tdc, presenteremo il nostro 'One-window Sme Service', si tratta di un pacchetto completo su come il Tdc può sostenere le Pmi locali a costruire la propria attività, a creare contatti commerciali e promuovere i servizi offerti attraverso gli oltre 300 programmi del Tdc in tutto il mondo, così come a mantenere aggiornata la propria competitività attraverso la formazione aziendale e acquisendo utili informazioni di mercato", ha aggiunto Anna Lai. Peter Woo, Chairman del Tdc, e Michael C C Sze, Executive Director, insieme ai loro tre vice e i direttori generali per America, Europa e Cina saranno protagonisti di una sessione speciale per presentare alle Pmi locali le strategie del Tdc per rafforzare il loro successo. L'esposizione presenterà anche iniziative focalizzate sulle Pmi da parte di dipartimenti governativi e organizzazioni aziendali, oltre ad attività e nuovi servizi offerti dal Tdc. Ci saranno espositori del settore bancario, finanziario, legale, contabile, IT, di progettazione e gestione, così come consulenza aziendale, istituti di formazione, organizzazioni di supporto commerciale e industriale. La maggior parte degli espositori hanno progettato oltre 100 tipologie di offerte speciali di finanziamento, computer e software, servizi informativi, consulenza, servizi professionali e sconti per i visitatori. I consulenti commerciali cinesi del Tdc offriranno una consulenza commerciale personalizzata ai visitatori attraverso appuntamenti fissati in precedenza. L'esposizione sarà suddivisa in 8 padiglioni che tratteranno diverse tematiche, tra cui: 1. World Market Access - I direttori di settore del Tdc provenienti da diversi mercati torneranno a Hong Kong per questo evento fieristico allo scopo di condividere con i visitatori le nuove informazioni e prospettive di mercato. I programmi di promozione commerciale del Tdc, i servizi globali di marketing e i servizi di incontro commerciale saranno tra i temi principali della manifestazione. 2. China Trade - Servizi utili e pratici per affermarsi sul mercato cinese. 3. Global Connections - Informazioni e servizi offerti dalle commissioni commerciali, i consolati, le camere di commercio internazionali e le organizzazioni di promozione commerciale provenienti da tutto il mondo. 4. Sme Financing - Informazioni e servizi sui contributi alle Pmi offerti da 20 banche e società finanziarie. 5. It and E-commerce - Opportunità di espansione aziendale sul portale commerciale del Tdc, oltre a strumenti aziendali basati su It. 6. Trade Services - Una vasta gamma di servizi commerciali dall'avvio di un'attività aziendale, fino alla pubblicità, marketing, contabilità, indagini di mercato, packaging, logistica, consulenza legale, franchising, registrazione dei marchi, vertenze e servizio di consulenza di gestione. 7. Public Services - Una gamma completa di servizi di supporto pratico offerto da dipartimenti governativi e organi pubblici in materia di fusioni societarie, registrazioni e licenze aziendali, assicurazione di crediti sulle importazioni, miglioramento della produttività, sicurezza dell'occupazione, normative su import ed export, centri di "incubazione" aziendale, privacy dei dati personali e certificazioni elettroniche. 8. Design Services - Servizi su progettazione di prodotti, grafica e imballaggio saranno presentati per le Pmi per aggiornare l'immagine del loro prodotto. Durante l'evento, durato due giorni, sono in programma 37 seminari e workshop di mercato su importanti questioni commerciali. I temi principali sono il mercato interno nella Cina continentale, l'entrata della Cina nella Omc, la tassazione e le imposte doganali cinesi, la creazione di marchi, i finanziamenti alle Pmi, i rapporti con i clienti, l'accesso al mercato globale e le strategie di marketing globale più efficaci rivolte alle Americhe, all'Europa occidentale e alla Cina continentale.

HONG KONG: 14 - 17 GENNAIO 2003 UNA FINESTRA SUL MONDO DELLA MODA

Milano, 19 giugno 2002 - Hong Kong, da sempre in prima linea nel settore della moda di tutto il mondo, a gennaio ospiterà un evento moda senza precedenti. "World Boutique, Hong Kong" - è un tentativo da parte del Hong Kong Trade Development Council di consolidare ulteriormente la posizione di Hong Kong come fulcro regionale per la ricerca di articoli di abbigliamento, accessori moda e lifestyle products. Nello stesso periodo si terrà anche la Hong Kong Fashion Week per l'Autunno/Inverno 2003; questa nuova iniziativa moda mira a identificare le opportunità di creare e diffondere nuovi marchi e farli incontrare con potenziali acquirenti. Concentrandosi sulla moda e sul lifestyle, la boutique offre articoli di moda, calzature, borse, orologi, articoli di gioielleria e altri accessori moda. Insieme a una serie di sfilate, seminari e altre attività collegate, questa nuova fiera consente a fornitori di merchandise di moda di qualità e di marca di espandere ulteriormente il loro mercato. Ad oggi, il Tdc è orgoglioso di annunciare una serie di marchi moda che saranno presenti a questo evento sensazionale. Verranno presentate collezioni di articoli di moda come Doriano, Terra Rosalis, M-A-G, Co-wear, Coppelia, Moiselle, imaroon e Mondi; abbigliamento casual come Banana Republic, Gap e Guess; abbigliamento elegante da ufficio di Michel Rene, Giordano Ladies, abbigliamento per bambini di Orchestra, per nominare solo alcune delle numerose collezioni degli stilisti presenti. Gli acquirenti avranno l'occasione di osservare diversi accessori moda messi a disposizione per questo evento come gli occhiali del marchio di fama mondiale Alain Mikli e la gioielleria trendy di Barry Lau, Chow Sang Sang, Emphasis, Gemtique e J. Ladia. Axis e Forever Friends porteranno i loro orologi alla moda mentre Finer Points, Oops e Piero Guidi presenteranno le loro borse e Multiple Choice offrirà eleganti corredi per la tavola. Tra gli espositori che hanno confermato la loro presenza: Moda: Beat Rice; C.C.D.K. (Danimarca); C.C.D.K. Men; University of Cambridge Collection; Co Wear; Doriano; Dsc; Felix; Giordano Ladies; imaroon; Kwun Kee Classic; Kwun Kee Tailor; Lusan Mandongus; M. Kids by Moiselle; M-A-G; Michel Rene; Moiselle; Orchestra; University of Oxford Collection; Sienna; Tani; Tea; Terra Rosalis; U-Right; Banana Republic; Coppelia; Gap; Guess; Mondi; Old Navy. Stilisti : Donis Chan; Dorian Ho; Emily Cheong; John Cheng; Greenie Chau; Hong Kong Fashion Designers Association (Associazione Stilisti Hong Kong); Irene Looi; Lu Lu Cheung; Manson Chan; Ranee Kok; Taiwan Textile Federation. Accessori moda & Lifestyle Products: Alain Mikli; Axis; Barry Lau; Chow Sang Sang; Emphasis; Finer Points; Forever Friends; Gemtique; J. Ladia; Oops; Piero Guidi; Multiple Choice. Infolink: http://worldboutiquehk.com 

DECIMA CONVENTION ANNUALE DELL'AMERICAN HARDWOOD EXPORT COUNCIL (AHEC) IN EUROPA 24-25 OTTOBRE 2002 HOTEL LE MERIDIEN, LISBONA, PORTOGALLO

Milano, 19 giugno 2002 La prima Convention europeo-americana del legno duro si è tenuta a Londra nel 1993 e successivamente l'evento si è ripetuto ogni anno in città europee sempre diverse - da Praga a Parigi, da Madrid a Milano. Gli ultimi dieci anni hanno visto un enorme incremento delle esportazioni di legno di latifoglia americano nel mondo, e molti mercati europei sono cresciuti in modo significativo. Il Portogallo ne è un esempio: le esportazioni americane sia di segati che di tranciati in quel Paese sono triplicate in dieci anni. La Convention dell'Ahec è un evento unico nel suo genere, che riunisce gli importatori europei con i maggiori esportatori statunitensi ed i loro agenti. In Europa la struttura dell'importazione e della distribuzione del legname è cambiata notevolmente in questi anni. In risposta a questa evoluzione, l'Ahec anche quest'anno invita gli utilizzatori che sono anche grossi importatori di latifoglie americane a partecipare alla riunione di Lisbona per dibattere i problemi che attualmente condizionano il consumo di legno duro americano in Europa. E' stato sviluppato un interessante programma di lavoro focalizzato sul mercato: saranno prese in esame alcune spinte della globalizzazione che in questo momento influenzano i mercati in Europa, e si rifletterà sulle implicazioni che ne derivano per il commercio del legno duro americano sia oggi che in futuro. Anche quest'anno saranno analizzati i problemi e le tendenze che influiscono sul consumo del legno duro, ma questa volta dal punto di vista di alcuni importanti utilizzatori europei. I dibattiti e le ormai sperimentate e produttive sessioni separate, dove si analizzano i problemi dei singoli mercati europei, permetteranno l'attiva partecipazione di tutti i delegati e favoriranno un dialogo prezioso fra americani ed europei sui temi più importanti. L'Hotel Le Meridien, ubicato nel centro di Lisbona, offre un ambiente confortevole sia per le sessioni di lavoro formali che per gli incontri informali. La Convention si aprirà con un buffet di benvenuto in albergo la sera di mercoledì 23 ottobre, mentre giovedì 24 ottobre la cena di gala sarà organizzata nello storico scenario del museo nazionale portoghese delle ceramiche. Per ulteriori dettagli sul programma e per richiedere il modulo di registrazione inviare un fax all'Ahec al numero 0044 207 626 4222 oppure visitare il sito www.ahec-europe.org Visitando questo sito si possono anche richiedere gratuitamente le pubblicazioni tecniche realizzate dall'Ahec sui legni duri americani.

ECCO I VINCITORI DEL VI° GRAN PREMIO DEL PROSECCO E DEI VINI DELL'ALTAMARCA

Conegliano, 19 giugno 2002 - E' il giorno dei "Campioni". A conclusione di "Calici di ...vini" , la manifestazione che per tre giorni ha proposto al pubblico le migliori etichette selezionate fra quelle partecipanti alle 14 Mostrte del vino dell'alta collina trevigiana, questa sera - lunedì 17 giugno - verranno finalmente resi noti e premiati i vini che rappresentano il meglio in assoluto della Primavera del Prosecco 2002. Sono loro infatti i "Campioni 2002" del Gran Premio del Prosecco e dei vini dell'Altamarca selezionati scrupolosamente dalle Commissioni curate dell'Assoenologi che li hanno appunto premiati perché in grado di superare la soglia degli 85 centesimi. E dalle urne dell'Assoenologi sono usciti responsi molto incoraggianti per l'enologia territoriale. Infatti il numero dei vincitori ha toccato la quota di 29, una cifra mai raggiunta in precedenza a testimoniare l'impegno diffuso tra le aziende locali per un miglioramento qualitativo dei propri prodotti. E a confermare questa lettura è il fatto che molte sono le "new entry" tra le cantine premiate con una buona rappresentanza anche di realtà imprenditoriali di piccole dimensioni. Inoltre i riconoscimenti sono andati a coprire larghissima parte del pur ampio spettro delle tipologie territoriali, distribuendosi tra Prosecco Conegliano - Valdobbiadene Doc, Cartizze, Colli di Conegliano Doc, Refrontolo Passito doc, Torchiato di Fregona. Cinque invece le menzioni per i vini che sono risultati i migliori all'interno della propria categoria pur non avendo raggiunto gli 85 punti. Gli ambiti riconoscimenti saranno assegnati questa sera nell'ambito della Cena di Gala conclusiva di "Calici di...vini" in programma presso la Nuova Enoteca della Scuola Enologica di Conegliano. Sono attesi circa 250 partecipanti tra autorità, giornalisti e produttori per gustare il menù preparato appositamente dal Gruppo Intavolando in abbinamento naturalmente ai vini vincitori. E all'evento non hanno voluto mancare neppure Giuliano Gemma e Nino Benvenuti, ospiti d'onore di una grande serata enogastronomica. Questo l'elenco delle aziende e dei vini vincitori del VI° Gran Premio del Prosecco e dei Vini dell'Altamarca: Campioni e Menzioni: Agr. "Montesel" 1 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc frizzante Montesel 2001; Agr. Marsuret 2 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc cartizze 2001; Agr. Serre 3 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry Gran Curvée Valgres 2001; Agr. Tanorè 4 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc cartizze 2001; Astoria Vini 5 - Colli di Conegliano Bianco tranquillo Crevada 2000 menzione; 5- Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc tranquillo Vigna Val del Brun 2001; Az. Agr. Al Roccolo - Colli Trevigiani IGT Verdiso frizzante 2001 menzione; Az. Agr. Andreola Orsola 6 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc brut Vigneto dirupo 2001; Az. Agr. Colvendrà 7 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry 2001; Az. Agr. Drusian Francesco 8 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc tranquillo 2001; Az. Agr. Frozza 9 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc frizzante Val Mesì 2001; Az. Agr. Il Cardo 10 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc cartizze 2001; 11 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc tranquillo 2001 Az. Agr. Le Colture12 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc dry Cruner 2001; 13 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry 2001; Az. Agr. Uliana Giovanni Battista14 - Colli di Conegliano Torchiato di Fregona passito Uliana 2000; Az. Vinicola Salatin - Colli Trevigiani IGT Verdiso frizzante 2001 menzione; Bepin de Eto Az. Agr. Colli di Conegliano Bianco tranquillo Greccio 2000 menzione; Colli Trevigiani IGT Verdiso tranquillo Bepin de Eto 2001 menzione; 15 - Colli di Conegliano Rosso tranquillo Croda Ronca 1998; 16) Colli di Conegliano Rosso tranquillo Croda Ronca 1997; Bortolomiol spa 17 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc frizzante spago 2001; Cantina "Colli del Soligo" 18 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry Col de Mez 2001; Cantina Bernardi 19 - Colli di Conegliano Marzemino Refrontolo passito 2001; Cantina Produttori di Valdobbiadene scarl 20 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry Millesimato Val d'Oca 2001; Casa Vinicola Merotto 21 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry 2001; Col Vetoraz Spumanti 22 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc dry millesimato 2001; 23 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry 2001; De Faveri Spumanti 24 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc brut 2001; Le Bertole 25 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc dry 2001; 26 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc extra dry 2001; Mionetto 27 - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene doc frizzante spago 2001; Sorelle Bronca 28 - Colli di Conegliano Rosso tranquillo Ser Bele 1999; Vin. Luigi Gregoletto 29 - Colli di Conegliano Rosso tranquillo 1998.

"LA SETTIMANA DEI VINI" SI CHIUDE CON "LA DOLCE VITE", APPUNTAMENTO DELL'ESTATE ROMANA VIGNE E VIGNETTE: L'ENOTECA ITALIANA APPRODA A ROMA CON ELEGANZA E UMORISMO

Roma, 19 giugno 2002 - La satira è in barrique.Il connubio tra ironia e vino, umorismo ed etichette Docg, continua ad avere successo, e non solo a Siena. Quella tra l'Enoteca Italiana e il mondo della satira nazionale è infatti una liason che dura ormai da tempo, e prende forma nelle vignette e nei disegni delle penne più illustri d'Italia che dal 1988 onorano la città del Palio. Quest'anno le immagini dedicate al mondo del vino sbarcato a Roma, nella cornice de "La dolce vite", appuntamento dell'estate romana in cui è presente l'Enoteca Italiana. La 36^ edizione de "La settimana dei vini", manifestazione senese durata dal 24 maggio al 2 giugno, prosegue e si chiude così nella capitale. Il modo migliore per inaugurare la presenza dell'Enoteca Italiana nella Roma Caput Mundi. La mostra, che va dal 3 al 28 giugno, promette presso il Complesso dei Dioscuri, in Via Piacenza n.1,una vera e propria parata di stelle, il gotha del vignettismo nazionale. I lavori di Skiaffino, Altan, Cemak, Staino, Jezek, Denis, Trojano, Bucchi e lo stesso Giannelli, ideatore del logo della Settimana dei Vini, saranno presentati al pubblico capitolino, in una sorta di "The Best of", una grande antologia di quindici anni di attività in cui hanno visto la luce i capolavori dell'arte satirica dedicati al vino. In questi tre lustri, infatti, l'Enoteca Italiana ha ospitato una serie di mostre centrate ogni volta sull'universo enologico, proposto sempre in chiave nuova. La prima, dal titolo "Arte e Vino",esposta nel 1988, fu un successo raggiunto grazie all'ideatore e promotore dell'iniziativa, Pasquale Di Lena, segretario generale dell'Enoteca Italiana, che spinse a continuare il sodalizio tra il mondo dell'umorismo e quello del vino, un'unica espressione della gioia di vivere. Seguirono così altre parate memorabili, come "Elegante, il vino", una vetrina di cravatte disegnate, oppure "Libiamo, libiamo", dove gli autori si divertirono a inserire l'elemento vino nel suggestivo mondo del melodramma. E ancora "Via col Vino", mostra nella quale il nettare di Bacco divenne star indiscussa dei più celebri capolavori della storia del cinema. Da ricordare anche "Medievino", didicata al Medioevo, e "Vini di mare - Vini d'amare", con spiagge e coste a fare da sfondo a un mare di bottiglie ed etichette. L'ultima mostra, svoltasi ancora presso la Fortezza Medicea a Siena, sede storica dell'Enoteca Italiana, ha intrigato i numerosi visitatori coinvolti in un gioco di rimandi tra le grandi Docg italiane e i grandi maestri dell'arte figurativa dell'Ottocento e Novecento. Da Siena a Roma, quindi, un ponte che lega due capitali culturali anche grazie alla componente enogastronomica. A conferma del ruolo istituzionale dell'Ente Vini, l'annuale edizione de "La Dolce Vite" sarà abbinata a un'esposizione di prestigiose etichette italiane, le stesse che potranno essere degustate nei giorni 12 e 13 a Palazzo Rospigliosi, o la sera del 22 giugno a Via Giulia, cuore delle notti estive romane. L'Enoteca Italiana fa così il suo grande ingresso e dà appuntamento a tutti gli amanti del vino e agli appassionati di satira.

COMPATTO È PIÙ BELLO! DA PIONEER DUE NUOVI LETTORI DVD DAL LOOK SLIM...

Milano, 19 giugno 2002- Da sempre miniaturizzare ha significato in qualche modo rendere un oggetto più costoso. Il fatto di dover comprimere la tecnologia che serve al funzionamento di un determinato prodotto in uno spazio limitato coincideva infatti con un prezzo sicuramente più elevato. Oggi Pioneer, forte della sua vasta esperienza in ricerca e sviluppo e di anni di lavoro per il miglioramento del Dvd è in grado di applicare il concetto di compatto anche a prodotti di primo prezzo, che rappresentano una fascia importante per il mercato del Dvd. Il risultato? DV-350 e Dv-454. Dv-350 e Dv-454 rappresentano il logico completamento dei due player slim lanciati con successo lo scorso ottobre e vanno a completare questa gamma, offrendo una soluzione compatta alla portata di tutti. I nuovi lettori costano infatti rispettivamente 270 Euro e 330 Euro i.v.a compresa. Questi due lettori entusiasmeranno tutta la famiglia: i papà appassionati di immagini e suoni di ottimo livello, le madri per le quali il fatto di avere in casa oggetti esteticamente gradevoli e che non vadano ad affollare troppo i salotti rappresenta un plus importante; i ragazzi che potranno tranquillamente usare l'impianto surround di casa per gustare la loro musica preferita su Cd, Cd-R e Rw e addirittura i popolarissimi file Mp3. I nuovi lettori sono disponibili nei colori nero e argento per sapere adeguatamente rispondere a qualsiasi esigenza estetica e di arredo. Possono inoltre essere abbinati al sintoamplificatore Pioneer Vsx-C300, che grazie ai suoi soli 6 cm di spessore, diventa l'abbinamento ideale di questi lettori e rende possibile avere un sistema home cinema completo in poco più di 12 cm (all'incirca lo spessore di un lettore di tipo tradizionale). Il tutto è completabile da speaker satellite (S-V50) appositamente realizzati per questa gamma di prodotti. Tra le nuove funzioni che caratterizzano Dv-350 e Dv-454 vanno menzionate lo Zoom, per poter ingrandire a piacimento i dettagli più curiosi di un film e il Virtual Surround, che emula l'effetto avvolgente del suono surround sfruttando semplicemente le due casse del televisore di casa. Questa funzione risulterà utile per coloro i quali non si sono ancora dotati di un sistema audio a 5 casse, ma vogliono cominciare a sperimentarne "gli effetti". Le caratteristiche qualitative nella riproduzione del video sono garantite dal convertitore a 10 bit, mentre la sezione audio è affidata a un convertitore D/A audio in grado di operare fino a 192 kHz di frequenza di campionamento con una risoluzione di 24 bit. Per quanto riguarda le uscite e quindi le possibilità di connessione con altre sorgenti, entrambi i lettori presentano: uscita Rgb via Scart, uscita digitale coassiale, uscite video composito, S-video. Il lettore Dv-454 possiede anche un'uscita digitale ottica, adatta a veicolare il segnale Dolby Digital - AC-3, Mpeg, Pcm e Dts. Come anticipato i lettori sono anche in grado di leggere file Mp3, che potranno essere agevolmente gestiti, programmati e indicizzati attraverso l'Mp3 Navigator.

ARRIVA IL RUBINETTO VERDE QUELLO DI OTTONE RILASCIA PIOMBO NELL'ACQUA CHE ESCE IN QUANTITÀ ANCHE 10 VOLTE SUPERIORE AL LIMITE DI 10 MICROGRAMMI PER LITRO CONSIGLIATO DALL' OMS

Milano, 19 giugno 2002 - E' noto a pochi, soprattutto in Europa, che i rubinetti in ottone, normalmente installati nelle nostre case e uffici, contengono piombo in una percentuale compresa tra lo 0.5 e il 3 per cento. Il rubinetto è generalmente commercializzato cromato, e ciò lo fa ritenere ai più fabbricato in acciaio inossidabile. In realtà oltre il 90 % dei rubinetti costruiti nel mondo è di ottone, e non esistono, allo stato attuale altri materiali per questa applicazione in grado di reggere il confronto sia per qualità che per prezzo. Il piombo è un contaminante che non potendo essere eliminato dall'organismo, nel tempo si accumula e manifesta la sua tossicità già da concentrazioni minime di 80-100 microgrammi per litro nel sangue. E' particolarmente pericoloso per i bambini il cui rischio primario è la compromissione dello sviluppo psicofisico. Il piombo è quindi un problema - Nella lega di ottone di cui è fatto il rubinetto, il piombo, essendo oleoso, si dispone in superficie, un po' come l'olio nell'acqua: quando l'acqua attraversa il rubinetto per scendere nel bicchiere o nella pentola ha un effetto lavaggio sul piombo. E' dimostrato in laboratorio che l'acqua attraversando un rubinetto nei primi 20-25 giorni di utilizzo porta con sé percentuali di piombo molto superiori al limite massimo consigliato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (10 microgrammi per ogni litro d'acqua). Da un rubinetto nuovo destinato a normale uso civile, per almeno 10 giorni, esce acqua contenente picchi massimi di piombo che variano da 100-120 microgrammi/litro che, lentamente con l'uso, scende fino a 40 microgrammi/litro, per assestarsi infine a livelli accettabili solo dopo qualche mese. Pochi sanno che l'industria italiana è leader nella produzione di rubinetti e valvole in ottone per acqua potabile in Europa con oltre trecento aziende concentrate nelle Provincie di Brescia, Novara e Vercelli, su un totale di 1200 presenti al mondo. E' da questa posizione di leadership che l'industria produttrice, rappresentata da sei Aziende tra le più innovative, ha deciso di allearsi per studiare e risolvere il problema del piombo nell'acqua potabile, anticipando vincoli normativi che imporranno ai produttori di rubinetterie europei e non, in un futuro ormai prossimo, sistemi che rendano l'acqua potabile esente da piombo, vincoli per altro già presenti in Stati Uniti, Canada e Australia. Costituita Ruvaris www.ruvaris.it nel 1998, le Aziende hanno prodotto e perfezionato in soli 2 anni una tecnologia brevettata di "lavaggio del rubinetto finito prima della vendita", che limita allo stesso il rilascio nell'acqua potabile di un livello di piombo assolutamente in linea con quanto richiesto dall'Oms e dalle norme americane già dall'inizio del suo utilizzo. Esiste quindi, ed è nata in Italia, una tecnologia per un'acqua da bere. Questa è la missione di Ruvaris, che ne è diventata il suo slogan, il suo motto. E' una tecnologia che, quando sarà applicata diffusamente dall'industria italiana, le permetterà di mantenere la leadership, e al nostro paese di essere esempio di sensibilità su un problema centrale quale quello della qualità dell'acqua per consumo umano. Una sensibilizzazione del cittadino sulla possibilità di utilizzare rubinetti e valvole verdi, spingerà l'industria ad adeguare il proprio prodotto a quanto consigliato per la salute dall'Oms, conferendo un plus "ecologico" al prodotto stesso, senza aspettare che siano le Norme ad imporlo per legge anche in Europa. La sensibilizzazione del cittadino potrebbe altresì spingere il legislatore ad accelerare un iter normativo nell'interesse di tutti, cittadini e produttori che, innovando il loro prodotto, manterrebbero la leadership italiana nel settore. A tal fine Ruvaris ha depositato il marchio collettivo Rubinetto Verde e Valvovla Verde con il fine di definire e controllare le regole che i produttori dovranno rispettare nell'interesse dell'utenza.

MONUMENTO A JUAN MANUEL FANGIO PER IL 75° ANNIVERSARIO DEL NÜRBURGRING DAIMLERCHRYSLER CLASSIC E LA FONDAZIONE FANGIO CONSEGNANO LA STATUA DI BRONZO DEL PILOTA A GRANDEZZA NATURALE

Stoccarda, 19 giugno 2002 - Per il 75° anniversario del circuito di Nürburgring, l'Amministratore Delegato Dr. Walter Kafitz riceverà il 19 giugno 2002 un regalo del tutto particolare: una statua di bronzo a grandezza naturale di Juan Manuel Fangio e della sua "freccia d'argento" Mercedes W196, donata dal Presidente della Fondazione Fangio, Antonio Mandiola e da Max-Gerrit von Pein, Responsabile del Settore DaimlerChrysler Classic. La statua di bronzo del peso di diverse tonnellate sarà svelata al pubblico dalle star della scuderia Mercedes-McLaren di oggi: David Coulthard e Kimi Raikkönen. L'opera, collocata direttamente davanti all'ingresso alla sezione dedicata al "Mondo dello sport automobilistico", fungerà da attrazione per i visitatori, che potranno prendere posto al volante dell'auto da corsa scolpita per farsi scattare una "foto ricordo con Fangio". Fangio figura tra i piloti di maggior successo della storia delle corse automobilistiche, ed è stato una personalità di grande spicco dell'epoca dei Grand-Prix che si sono susseguiti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il pilota è venuto a mancare il 17 luglio 1995, all'età di 84 anni. Con questo omaggio postumo all'idolo delle corse automobilistiche, ancora oggi estremamente popolare, il ricordo di questo sportivo particolarmente leale, un vero e proprio gentiluomo, trova una nuova e visibile espressione. Contemporaneamente, questo gesto testimonia in maniera significativa il legame che tradizionalmente unisce il marchio Mercedes-Benz con il leggendario circuito della corsa "'Eifel", le cui radici affondano addirittura nella lontana gara inaugurale del 1927. A quel tempo, il vincitore fu Rudolf Caracciola al volante di una Mercedes-Benz Typ S. Juan Manuel Fangio vinse sullo storico Nürburgring per due volte nel segno della Stella: nel 1954 con la W 196-"Freccia d'Argento" al Gran Premio d'Europa, e nel 1955 alla guida di una 300 SLR alla corsa internazionale dell'Eifel. Il monumento di bronzo, del peso di oltre tre tonnellate, è stato realizzato dall'artista catalano Joaquim Ros Sabaté per conto dell'Automobil Club Catalano (Racc). La prima colata dell'opera è esposta al circuito automobilistico di Barcellona. Su iniziativa di DaimlerChrysler Classic e in accordo con l'artista, la Fondazione Fangio di Balcarce, la città natale del pilota che ospita anche il suo museo, e il Co-Sponsor Repsol-Ypf, sono state realizzate cinque colate presso la fonderia artistica spagnola Barberi. Su quali circuiti automobilistici verranno esposte le altre quattro statue, è ancora da decidere. Juan Manuel Fangio, rispettosamente soprannominato dai suoi amici "El Chueco", l'uomo "dalle gambe storte", venne al mondo il 24 giugno 1911 a Balcarce, 300 chilometri a sud di Buenos Aires. Nel 1936 disputò la sua prima gara su un'auto presa in prestito. Soltanto quattro anni dopo vinse il "Gran Premio Internacional" in Argentina. Nel 1950 gareggiò per il marchio Alfa Romeo, diventando per la prima volta campione del mondo nel 1951. Nel 1954, il leggendario direttore corse Alfred Neubauer lo ingaggiò quale membro della scuderia Mercedes-Benz, mettendolo alla guida della W 196 "Freccia d'Argento". Quello stesso anno e nel 1955, il pilota divenne consecutivamente campione del mondo. Dopo il ritiro della Daimler-Benz AG dalle competizioni dei Gran Premi, Fangio nel 1956 conquistò il suo quarto titolo su Lancia-Ferrari ed il quinto nel 1957 con una Maserati. L'anno successivo pose fine, all'età di 47 anni, la sua brillante carriera automobilistica. Fino alla sua morte, Fangio rimase legato da una stretta amicizia con il marchio Mercedes-Benz ed ancora oggi la Casa si sente particolarmente in obbligo di sostenere la Fondazione Fangio. In occasione della presentazione della statua al circuito di Nürburgring, David Coulthard ha affermato che per lui Fangio ha sempre rappresentato "...un modello di correttezza nell'automobilismo sportivo ". E secondo quanto dichiarato dal Presidente della Fondazione Fangio, Antonio Mandiola, la collocazione del monumento sul circuito di Nürburgring "... costituisce un omaggio a Fangio non soltanto come grande pilota, ma anche e soprattutto come eroe nazionale argentino!"

CINQUANTENARIO DEL BADEN-WÜRTTEMBERG - CINQUANT'ANNI DI SL MERCEDES-BENZ MERCEDES-BENZ CLASSIC PRESENTA UNA SPECIALE MOSTRA ALLESTITA SULLA KILLESBERG DAL 15 GIUGNO AL 15 LUGLIO

Stoccarda, 19 giugno .2002 -Il marchio Mercedes-Benz è unito al Baden-Württemberg da una lunga storia di successi ricca di tradizione. Qui infatti nascono le radici della diffusione e della reputazione internazionale del marchio. In occasione del cinquantenario del Land federale, Mercedes-Benz Classic presenta tutti i modelli di SL che quest'anno festeggiano ugualmente i propri cinquant'anni di vita. Il doppio compleanno rappresenta un capitolo di una storia industriale decisamente ricca di successi. La storia della SL Mercedes-Benz dal 1952 ad oggi sarà raccontata su una superficie espositiva di oltre 450 m². Oltre a sette vetture originali SL di tutte le epoche, si potranno ammirare molti altri esemplari e più di 250 foto. Il design della mostra è stato espressamente creato sulla base del tema SL. L'esposizione si articola in quattro spazi tematici che consentono di spaziare con lo sguardo sul mito del marchio Mercedes-Benz: automobilismo sportivo, innovazione, design e le personalità che sono state in primo piano sotto gli occhi del pubblico insieme ad una vettura SL. La sezione dell'automobilismo, ad esempio, tratta degli straordinari successi sportivi delle SL, come ad esempio la vittoria di Karl Kling e di Hans Klenk alla Carrera Panamericana del 1952, che i due riuscirono a conquistare nonostante una spettacolare collisione con un avvoltoio. Tra l'altro, alla mostra verranno esposti diversi "ritratti di piloti" e poster storici delle corse. La sezione tematica dedicata all'innovazione rende omaggio alle più recenti innovazioni tecniche che sono state adottate per la prima volta sui diversi modelli SL, come ad esempio il telaio a traliccio tubolare della 300 SL, il tetto a forma concava della "SL Pagoda" oppure il sistema SBC della nuova Classe SL. Nell'esposizione verranno trattati anche i temi della sicurezza e della produzione. Nell'area tematica sul design sono illustrate le diverse fasi di sviluppo del design della vettura attraverso schizzi, bozzetti, modellini in argilla e foto comparative dei dettagli dei diversi modelli SL. Il tema "Mondo" ("Welt") è dedicato in primo luogo alle SL e ai suoi ammiratori, sia che si tratti di personalità famose che di semplici appassionati di questo modello. Qui, come filo conduttore, viene evocato il grande fascino che l'incontro con una SL suscita ovunque, sia nella realtà, che sotto forma di pubblicità od oggetto artistico.

LA TERZA TAPPA DELLA TRANSIBERIANA DI ORIOLI E DUCATI

Milano, 19 giugno 2002 - 540 km, percorsi tra le otto di mattina e le otto di sera. Venti gradi sotto un cielo variabile. Fino alla frontiera tra Polonia e Bielorussia sono arrivato rapidamente. Poi lo scenario è cambiato, drasticamente, ed il tempo ha cominciato a passare lentissimo, tra agenti che non parlano una lingua comprensibile e formulari in cirillico, un "codice" che ancora non ho decifrato. Bellissime Varsavia e la Polonia, un paese che è cambiato molto da quando ci sono stato per correre, tanti anni fa. Strade belle, imponenti distributori, non più gente ammassata ad aspettare vecchi autobus. Ora tante auto nuove ed i McDonald's; a giudicare dalla strada, oggi in Polonia la vita è bella. In Bieolorussia è diverso, me ne accorgo subito. E osservo anche che non ho più visto una moto in giro da ieri, da quando ho passato la Repubblica Ceka. Ho fatto bene a preoccuparmi per il passaggio della frontiera. Venticinque dollari per assicurare la moto, due euro per un'assicurazione, altrettanto obbligatoria, sulla vita (che valga meno di un'auto?) e, soprattutto, quattro ore ad aspettare in coda i passaporti spariti in un ufficio, con i doganieri che frugano nei nostri bagagli, scoprono le t-shirt Ducati ancora nelle buste di plastica e ci prendono per contrabbandieri o per commercianti di griffe. Tanto tempo per arrivare a capirsi, per convincerli che abbiamo ancora venti giorni di viaggio davanti a noi. Imperativo: mantenere la calma. Appena dentro, in Bielorussia, lenti posti di blocco. Si fa tardi: volevo raggiungere Kobrin, decido di fermarmi qualche km prima, a Brest, e mi rifugio in un albergo che non ha niente a che vedere con quello lasciato 24 ore prima a Katovice. Più di mille km a Mosca...

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "CARLO CARRA'. IL REALISMO LIRICO DEGLI ANNI VENTI"

Aosta, 19 giugno 2002 - Alle ore 18 di venerdì prossimo, 21 giugno, l'Assessorato dell'Istruzione e Cultura inaugurerà, al Centro Saint-Benin di Aosta, la mostra "Carlo Carrà. Il realismo lirico degli Anni Venti", un'ampia rassegna, dedicata al grande maestro piemontese, a cura di Massimo Carrà, Elena Pontiggia e Alberto Fiz. L'esposizione, che rientra nell'ambito del progetto "Valle d'AostArte", comprende sessanta opere tra dipinti e disegni, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed estere. Nell'ambito di un approfondito excursus che prevede la presentazione di opere futuriste, metafische e primitiviste, l'attenzione è concentrata, in particolare, sugli anni del realismo lirico da cui emerge un nuovo approccio nei confronti della natura e del paesaggio. Il progetto, dal rigoroso taglio filologico e scientifico, vuole essere l'occasione per rileggere la figura di Carrà partendo da "Ritratto del padre" del 1903 per giungere sino a "La stanza" del 1965, dedicando un'attenzione particolare alla stagione degli anni Venti e alla ricerca postmetafisica. Di quest'epoca, caratterizzata da un solitario colloquio con la natura intesa nella sua dimensione emozionale, ma anche plastica e volumetrica, sono esposte ad Aosta venticinque opere di notevole significato. Un'altra peculiarità della rassegna aostana è quella di presentare una serie di ritratti e autoritratti di Carrà, sottolineando le caratteristiche psicologiche di un'indagine che prende le mosse dalla parte più segreta dell'io. In questa sezione non mancano gli omaggi a Carrà di Filippo Tommaso Marinetti, Filippo De Pisis e degli scultori Bruno Calvani, Giacomo Manzù e Marino Marini. La mostra "Carlo Carrà. Il realismo lirico degli Anni Venti" - corredata da un catalogo edito da Mazzotta - rimarrà aperta al pubblico, con ingresso a pagamento, fino a domenica 3 novembre prossimo ed osserverà il seguente orario: tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30.

AFRICA NERA. ARTE E CULTURA MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BOLOGNA

Milano, 19 giugno 2002 - La mostra Africa Nera. Arte e Cultura, organizzata dal Museo Archeologico di Bologna in collaborazione con il Consorzio Università Città di Bologna, sarà prorogata fino al 29 settembre 2002. L'interesse suscitato dall'esposizione (circa 10.000 visitatori) ha infatti suggerito di posticipare la chiusura al termine della stagione estiva, affiancando alla mostra una serie di iniziative rivolte in particolare i bambini (di cui si allega l'elenco). Già durante il corso dell'anno scolastico è stato promosso un laboratorio didattico sperimentale dal titolo "Guardare Fare Capire", rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie, con lo scopo di avvicinarli in modo diretto e coinvolgente all'arte africana. Fulcro dell'attività didattica è il momento in cui i ragazzi sono stimolati a modellare l'argilla tramite semplici strumenti, esprimendo direttamente su questa materia la loro interpretazione delle opere precedentemente ammirate durante la visita all'esposizione. Per premiare l'entusiasmo e l'impegno dimostrato dai ragazzi che hanno partecipato a questa attività, il Museo organizzerà nel corso dell'ultima settimana di settembre l'esposizione delle oltre 600 opere prodotte nel corso degli incontri didattici. L'inaugurazione della mostra dei "piccoli artisti", prevista per il 24 settembre 2002 sarà accompagnata da danze e musiche africane.

L'IMPEGNO DI KODAK AL TOSCANA FOTO FESTIVAL DAL 7 LUGLIO AL 18 AGOSTO 2002

Milano, 19 giugno 2002 - Kodak sarà presente alla decima edizione del Toscana Foto Festival, la manifestazione che si svolgerà dal 7 luglio al 18 agosto 2002 a Massa Marittima (Gr), con iniziative che puntano alla formazione e alla valorizzazione della qualità del lavoro dei fotografi professionisti e amatoriali. Oltre alla fornitura di materiali fotografici di alta qualità per i diversi workshop che verranno organizzati nel corso della manifestazione, Kodak ha inoltre organizzato due iniziative specifiche: un workshop dedicato alla fotografia digitale professionale e un concorso denominato Kodak Ultra Day. Per i professionisti che vorranno approfondire le tecniche e le opportunità della fotografia digitale, all'interno del programma di corsi del Toscana Foto Festival Kodak Professional organizza un workshop digitale curato da due professionisti del settore: "Digital Imaging on location" tenuto dalla fotografa Beatrice Lugano, dal 15 al 16 luglio, e "La ripresa digitale: una professione senza incognite", tenuto dal fotografo Vito Zizzi, dal 17 al 19 luglio. Il corso sarà dedicato alla fotografia digitale di tipo commerciale e di ritratto e rappresenta una delle molteplici iniziative che Kodak Professional da anni sta intraprendendo per supportare i fotografi professionisti nella migrazione dal tradizionale al digitale. I partecipanti al workshop potranno apprendere le tecniche più innovative mettendole in pratica con le più recenti soluzioni digitali di Kodak Professional, quali i dorsi e le fotocamere. La seconda iniziativa che vede la partecipazione diretta di Kodak è il concorso Kodak Ultra Day "Una foto per Massa Marittima". Il concorso, indetto da Kodak Italia e da Toscana Foto Festival, è dedicato ai partecipanti dei vari workshop organizzati durante l'intera manifestazione. Ad ogni partecipante verranno consegnati due rullini Kodak Ultra con i quali, durante il primo giorno dei corsi, dovranno cogliere, attraverso le foto, aspetti caratteristici della tradizione, dell'arte o della storia della cittadina che ospita la manifestazione. I lavori migliori, selezionati dagli autori e dal tutor del corso, saranno esposti nelle vie del centro storico di Massa Marittima e parteciperanno al Premio Kodak Ultra Day "Una foto per Massa Marittima". Oltre agli altri premi messi in palio, che consistono in viaggi e corsi di fotografia, i primi tre classificati riceveranno una fornitura di materiale fotografico Kodak. Per saperne i più sulla presenza di Kodak all'evento potete visitare il sito di Kodak all'indirizzo http://www.kodak.it

ROLLER IN LINE - HOCKEY PISTA - SEMIFINALE - GIORNATA NR. 03 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 18/06/2002

Dragons Gallarate - Asiago Vipers: 8-4 (3-2) Marcatori: Pt. Eremine 1',01''; Schivo 1'0''; Rela 10',41''; Ansoldi 14',39''; Gruber 19',4''; St. Molteni 20',21''; Rigoni.L 24',07''; Ansoldi 25',44''; Armani 29',56''; Zingerle 31',45''; Molteni 37',25''; Merzario 38',17''; Dragons Gallarate: Riva; (Foppiani); Veggiato; Ansoldi; Huber; Sguazzero; Banchero; Tremolaterra; Zingerle; Eremine; Molteni; Molteni; Sorrenti; Tessari; Gruber; Merzario; Asiago Vipers: Basso; (Forte); Schivo; Rela; Longhini; Mosele.R; Rigoni.L; Rigoni.S; Mosele.M; Sartori; Ciprian; Armani; Arbitro: Corponi (Vi) / Fermi (Pc) Espulsioni: Esp.Temp. Rigoni.L 2'; Esp.Temp. Eremine 2'; Esp.Temp. Gruber 2'; Esp.Temp. Zingerle 2'; Esp.Temp. Huber 2'; Esp.Temp. Huber 2'; Esp.Temp. Schivo 2'; Esp.Temp. Ansoldi 2'; Esp.Temp. Huber 10'; Esp.Temp. Huber 2'; Dragons Gallarate Alla Finale Scudetto: Programma Finale Scudetto Gara 1 Sabato 22/06/2002 Ore 20.30 A Varese Palalbani Dragons Gallarate - All Stars Diretta Rai Sport Satellite Ore 20.30; Gara 2 Sabato 29/06/2002 0re 20.30 A Biassono Palazzetto All Stars - Dragons Gallarate Diretta Rai Sport Satellite Ore 20.30; Eventuale Gara 3 Mercoledi 03/07/2002 Ore 20.30 A Varese Palalbani Dragons Gallarate - All Stars Diretta Rai Sport Satellite Ore 20.30.

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