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LA
COMUNITÀ EUROPEA RICONOSCE IL VALORE DEL BIO COMPUTING COMPETENCE CENTRE
(B3C) DI BOLOGNA NELL'AMBITO DELLA TECNOLOGIA INFORMATICA APPLICATA ALLA
MEDICINA
Bologna,
24 giugno 2002 - In occasione della conclusione del Quinto Programma Quadro
della comunità Europea, il Centro B3C di Bologna ha comunicato alcuni dati
relativi alla propria attività in ambito biomedico: attività di ricerca,
reperimento dei finanziamenti e trasferimento all'industria biomedica delle
competenze acquisite. Gli eccezionali risultati ottenuti (quasi 5 milioni di
Euro di finanziamenti per progetti di ricerca) confermano l'interesse nei
confronti dell'iniziativa sia della comunità scientifica europea che
dell'industria. Il Centro di Competenza sul Bio Computing (B3C) è nato nel
1999 dalla collaborazione tra il Laboratorio di Tecnologia Medica degli
Istituti Ortopedici Rizzoli, il gruppo di Supercalcolo e visualizzazione del
Cineca ed il gruppo di Bioingegneria dell'Università di Bologna con lo
scopo di promuovere ed organizzare le attività di ricerca nell'ambito
dell'informatica applicata alle scienze biomediche, di reperire e
ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie necessarie ad intraprendere
i progetti di ricerca in ambito biomedico, di trasferire l'innovazione
tecnologica portata dalla ricerca alla pratica clinica ed all'industria
biomedica. "I risultati ottenuti dal centro in quattro anni di attività"
spiega Marco Viceconti, Presidente del B3C "sono andati ben oltre le più
rosee aspettative: sette progetti finanziati dalla comunità europea su 10
presentati, per un totale di 4,800,000 di Euro, ed un concreto riscontro da
parte del mercato ben prima della conclusione dei progetti." I progetti
promossi dal B3C riceveranno 4,800,000 Euro (circa 9 miliardi di lire) di
finanziamento dalla Commissione Europea nel Quinto Programma Quadro (2001
-2004). Il costo complessivo delle attività di ricerca condotte nei
progetti in cui partecipa il B3C, ammonterà a oltre 7,700,000 Euro in
quattro anni: uno degli investimenti di ricerca e trasferimento tecnologico
più grandi in Europa nel settore. Oltre che dalla commissione Europea, le
attività di ricerca connesse ai progetti del B3C hanno già ottenuto
riconoscimenti anche dal mercato. Il software per la pianificazione della
chirurgia ortopedica, Hip-Op, viene scaricato ogni giorno via Internet da
decine di medici e ricercatori di tutto il mondo. Un altro software per la
progettazione delle protesi su misura, Hipcom, viene utilizzato
nell'industria da diverso tempo. Il nuovo servizio informatico Jpd per
assistere le aziende nella progettazione di tutti i dispositivi ortopedici
dovrebbe essere commercializzato da uno dei partner entro la fine del 2002.
Attualmente gli sforzi sono concentrati nello sviluppo del sistema Multimod,
un ambiente di sviluppo software di realtà virtuale per applicazioni di
diagnosi, terapia e riabilitazione assistite dal computer, che dovrebbe
essere completato alla fine del 2003 e che costituirà una assoluta
innovazione a livello mondiale. In parallelo inizieranno a breve le attività
di ricerca sotto il nome in codice Multisense; il cui scopo è quello di
fornire entro il 2005 una libreria di sviluppo analoga al Multimod che
consenta di interagire con i dati non solo con la vista ma con tutti i
sensi, consentendo lo sviluppo rapido di applicazioni con interfaccia mista
vocale-tattile-visuale. Forte dei risultati ottenuti, proprio in questi
giorni il B3C, insieme ad un gruppo di prestigiose aziende e di centri di
ricerca Europei, ha presentato alla Commissione Europea la proposta di
creare una comunità virtuale che colleghi tutti gli esperti di biomeccanica
e di tecnologie applicate alla medicina del mondo, attorno ad un grande
progetto di ricerca pluriennale (2003-2010) che competa con il famoso 'Omino
a fette' il Visible Human Project promosso dagli Usa. Si tratta di una sfida
eccezionale, che richiede capacità e risorse dieci-venti volte più grandi
di quelle già notevoli che il B3C è risuscito a in questi anni. Ma il
premio è altrettanto grande: fare di Bologna uno dei centri mondiali della
tecnologia informatica applicata alla medicina.
CONVEGNO
INTERNAZIONALE SULLE BIOTECNOLOGIE RICERCA SCIENTIFICA, DOPPIA MORALE E
SEGRETI DELLA VITA
Milano, 24 giugno 2002 - Si è chiuso con un bilancio positivo il Convegno
Internazionale sulle Biotecnologie di Milano. Oltre 500 persone, tra
scienziati, docenti universitari e ambientalisti hanno seguito con interesse
i lavori del simposio nei giorni 20 e 21 giugno nel Centro Congressi Cariplo
di via Romagnosi. L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione
"Verdi Ambiente e Società - Vas", presieduta da Guido Pollice,
per mettere a confronto le esperienze di ricercatori nazionali e
internazionali, provenienti da svariati settori delle scienze biologiche,
sugli aspetti relativi al rapporto tra scienza e società civile, ricerca
scientifica e organismi geneticamente modificati (ogm) Sono intervenuti, tra
gli altri, il ricercatore Bertrand Jordan, il professor Gianni Tamino, il
presidente del Consiglio dei diritti genetici Mario Capanna e il teologo Mns
Carlo Rocchetta, metre il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini,
impossibilitata ad intervenire, ha inviato agli scienziati intervenuti un
messaggio che, in sintesi dice: "La ricerca nello sviluppo delle
biotecnologie deve essere rivolta al benessere dell'individuo e
dell'ambiente" Il professor Claudio Malagoli dell'Università di
Bologna ha affermato: "Lo sviluppo di organismi transgenici è
fortemente correlato, se non addirittura condizionato, dalla possibilità di
brevettare il risultato della manipolazione genetica Il brevetto, però, può
costituire un incentivo alla ricerca scientifica, per cui ben vengano le
innovazioni brevettabili in grado di migliorare il benessere della società.
Stupisce, invece, l'utilizzazione del brevetto in ambito agricolo,
soprattutto per piante e animali transgenici. L'agricoltore rischia di
perdere ogni potere decisionale diventando semplicemente un fornitore di
mezzi di produzione (terra e manodopera), a favore del proprietario del
brevetto. Si formerà un grande mercato mondiale dei prodotti alimentari, un
mercato dove l'imperativo sarà produrre di tutto ovunque, ai più bassi
costi possibili, per poi vendere il prodotto ottenuto laddove ci sono mezzi
economici per acquistarlo". La direttrice scientifica del Consiglio dei
diritti genetici, Sabina Morandi, invece, ha individuato una sorta di
"doppia morale" nel mondo scientifico: da una parte si pone il
modello semplificato da fornire soprattutto a stampa e investitori, per
esempio la diffusione del concetto "un gene, una proteina",
dall'altro si cela la realtà complessa e caotica del genoma umano, con cui
i ricercatori devono fare i conti tutti i giorni. Spesso, gli slogan servono
a nascondere il fatto che dei "segreti della vita" sappiamo ancora
ben poco. Infolink: www.vaslombardia.org
PARAMETRI
DI QUALITÀ E SICUREZZA PER I TESSUTI E LE CELLULE DI ORIGINE UMANA
Bruxelles, 24 giugno 2002 - La Commissione ha proposto nuovi parametri di
qualità e sicurezza per i tessuti e le cellule di origine umana utilizzati
a fini terapeutici in tutta l'Unione europea. Scopo del provvedimento è
introdurre requisiti vincolanti ed esaustivi per queste sostanze umane nel
loro percorso dal donatore al paziente. La proposta di direttiva istituisce
per la prima volta un registro dei soggetti che operano in questo settore in
tutta l'UE, specifica quali sistemi minimi di qualità e sicurezza devono
essere attuati, quali sono le qualifiche professionali e la formazione
necessarie, contiene norme relative alle ispezioni e sanzioni di competenza
degli Stati membri e definisce parametri minimi obbligatori e procedure per
l'iter attraversato dai tessuti e dalle cellule: donazione, analisi,
approvvigionamento, lavorazione, stoccaggio, distribuzione e conservazione.
La direttiva formula parametri chiari di sicurezza e qualità per la
donazione, l'analisi e l'approvvigionamento di tessuti e cellule di origine
umana indipendentemente dal loro utilizzo finale, compresi il trapianto e le
applicazioni mediche correlate. Un intervento dell'UE in questo settore è
reso necessario dal fatto che ogni anno in Europa centinaia di migliaia di
pazienti si sottopongono a un trattamento terapeutico basato sull'uso di
tessuti e cellule di origine umana. L'istituzione di parametri di qualità e
sicurezza validi per tutta l'UE aiuterà a rassicurare il cittadino sul
fatto che i tessuti e le cellule prelevati da donatori di altri Stati membri
offrono le stesse garanzie di quelli reperiti nel suo paese. Spetta agli
Stati membri decidere quali cellule sono permesse, e i parametri di
sicurezza e qualità si applicano soltanto a cellule e tessuti che gli Stati
membri decidono di permettere. Tutto ciò è in linea con la richiesta
specifica del trattato di Amsterdam di garantire un alto livello di tutela
della sanità pubblica per quanto riguarda le sostanze di origine umana e
nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, dal momento che
l'articolo 152 del trattato specifica che l'azione dell'UE non pregiudica
"le disposizioni nazionali sulla donazione e l'impiego medico di organi
e sangue". La proposta è pienamente conforme agli orientamenti etici
della Carta dei diritti fondamentali, al parere del Gruppo europeo di etica
e del Consiglio d'Europa, ma la definizione di norme etiche vincolanti
rientra esclusivamente nella competenza degli Stati membri. L'accresciuto
uso di tessuti e cellule di origine umana a fini terapeutici ha messo in
evidenza la necessità di garantirne la qualità e la sicurezza. Il
commissario competente per la salute e la tutela dei consumatori, David
Byrne, ha dichiarato: "Il nostro scopo è la tutela dei pazienti. Il
trattato di Amsterdam ha fornito all'UE la possibilità, e parimenti
l'obbligo, di introdurre misure vincolanti per la fissazione di parametri
elevati di qualità e sicurezza di sangue, organi e altre sostanze d'origine
umana. Questa è la seconda iniziativa della Commissione nel settore, e la
stesura della proposta relativa alla qualità e sicurezza di cellule e
tessuti ha tratto grande vantaggio dall'esperienza acquisita durante la
procedura di codecisione col Parlamento europeo e il Consiglio in merito
alla direttiva per la sicurezza del sangue" (cfr. IP/01/1594).
"Questa proposta di direttiva aumenterà la fiducia del pubblico
nell'utilizzo di tessuti e cellule di origine umana destinati ad essere
applicati al corpo umano". La proposta di direttiva della Commissione
stabilisce i requisiti di qualità relativi alla donazione,
all'approvvigionamento e all'analisi di tessuti e cellule, nonché parametri
che i centri dei tessuti devono rispettare al fine di garantire un livello
comparabile di sicurezza in tutta l'UE. Sono anche previste norme sulla
rintracciabilità, che garantiranno la possibilità di seguire i tessuti e
le cellule nel loro percorso dal donatore al paziente e a ritroso, e sono
introdotte norme per i tessuti e le cellule quando servono al trapianto
sull'uomo relativamente alla loro donazione, approvvigionamento,
lavorazione, conservazione, stoccaggio e distribuzione. Se il loro uso
previsto è un altro, ad esempio per applicazioni industriali o per prodotti
e trattamenti medici, questi ultimi processi rientrano nella sfera
d'applicazione di altre normative dell'UE. La proposta invita gli Stati
membri a collaborare nell'attuazione delle misure proposte e per stabilire
strutture di accreditamento e monitoraggio. Essa inoltre fissa parametri
elevati per l'adeguatezza dei donatori di tessuti e cellule e introduce
norme per la formazione del personale che si occupa direttamente di
qualunque parte del processo. I parametri tecnici saranno aggiornati da un
comitato di regolamentazione, secondo la struttura della direttiva sulla
sicurezza del sangue, come previsto dalla codecisione. Saranno
opportunamente consultati anche tutti i comitati scientifici competenti.
I
NUOVI LINGUAGGI DELLA SANITA' A COM-P.A. 2002 QUATTORDICI I WORKSHOP PER
''SAPERE E FARE''
Bologna, 21 giugno 2002 - A Com-P.A. debutta la sanita'. Anche la salute e
la malattia hanno un loro linguaggio: in un campo cosi' delicato la
comunicazione e' fondamentale, il rapporto con il pubblico obbliga gli
operatori ad essere precisi e, al tempo stesso, comprensibili. Ecco perche'
'Come comunicare la salute e la malattia' e' diventato uno dei 14 workshop
per ''Sapere & fare'', ospitati dal Salone della Comunicazione Pubblica
e dei Servizi al Cittadino, in programma a Bologna dal 18 al 20 settembre.
Il ciclo di appuntamenti da' la possibilita' agli addetti ai lavori di
approfondire modalita', tecniche e tecnologie della comunicazione pubblica.
L'organizzazione dei workshop e' a cura dell'Associazione ''Comunicazione
Pubblica'', promotrice del Salone: in questo modo si completa l'intensa
attivita' di dibattiti, incontri, seminari ed eventi speciali in calendario
durante i tre giorni di Com-P.A I workshop sono divisi in due categorie:
corsi di base e corsi di approfondimento. Tanti i temi che verranno
trattati: dalla comunicazione esterna a quella interpersonale, dalla
semplificazione del linguaggio alle nuove tecnologie, dai rapporti con i
mass media a tutto cio' che riguarda gli Uffici di Relazione con il
Pubblico. Ma la vera novita' di quest'anno e' proprio l'appuntamento
dedicato alla sanita', che si prefigge l'obiettivo di formare i responsabili
della comunicazione delle aziende sanitarie, degli ospedali, degli
ambulatori. Verra' esplorato anche il ruolo dell'industria farmaceutica
nell'informazione medico-scientifica. Le iscrizioni sono a numero
programmato. Ciascun incontro e' riservato a 25 partecipanti, come previsto
dalla normativa sulla formazione. Tutti i partecipanti riceveranno materiale
e documentazione relativi al tema del corso e l'Associazione ''Comunicazione
Pubblica'' rilascera' un attestato di partecipazione. Le liste d'attesa sono
sempre molto lunghe: per evitare di rimanere fuori e perdere questa grande
occasione si consiglia di inviare una pre-iscrizione entro il 30 giugno. E'
possibile scaricare il modulo di iscrizione nella sezione workshop del sito http://www.compa.it
DISPONIBILE
IN ITALIA UNA NUOVA MOLECOLA, L'ASTAXANTINA, SVILUPPATA DAL GRUPPO DI
RICERCA NEL SETTORE OFTALMICOCHE APRE NUOVI ORIZZONTI NELLA TERAPIA
NUTRIZIONALE DELLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL'ETÀ (DMLE).
Milano, 24 giugno 2002 - Dal mese di Ottobre prossimo, sarà disponibile in
Italia una nuova molecola, l'astaxantina, sviluppata dal gruppo di ricerca
di una nota industria farmaceutica italiana leader nel settore oftalmico da
oltre 65 anni, che apre nuovi orizzonti nella terapia nutrizionale della
degenerazione maculare legata all'età (Dmle). Questo importante annuncio è
stato dato nel corso di due tavole rotonde - coordinate dal Dott. Alfredo
Pece di Milano - tenutesi il 17 Giugno a Milano ed il 19 Giugno a Roma, sul
tema "Fattori nutrizionali: Update in tema di maculopatie", che
hanno visto la presenza di alcuni fra i più autorevoli esponenti
dell'oftalmologia italiana come: il Prof. R. Brancato (Milano), il Prof. F.
Bandello (Udine), il Prof. M. Stirpe (Roma), il Prof. A. Giovannini
(Ancona), la Dott.ssa M. Varano (Roma), il Dott. M. Santocono (Catania);
insieme alla Prof.ssa Johanna Seddon (Boston), esperta a livello mondiale
nel settore dei fattori nutrizionali. La tavola rotonda di Roma è stata
preceduta da un incontro della Prof.ssa Seddon e del Dott. Pece con i
giornalisti scientifici dell'Associazione Stampa Medica Italiana (A.S.M.I.),
per un approfondimento sui temi trattati. Dopo i cinquant'anni circa l'8%
della popolazione è colpita da Dmle, l'incidenza della malattia diventa
dell'11% dopo i 60 anni ed aumenta al 27% dopo i 70. La Dmle è
caratterizzata da un'alterazione della retina, in particolare della parte
centrale del fondo oculare, determinando gravi e permanenti alterazioni
della vista. Le cause della patologia non sono ancora ben note anche se l'età,
la familiarità, un'elevata assunzione di acidi grassi saturi, il
colesterolo ed il fumo sembrano essere i maggiori fattori di rischio e le
donne sono le più colpite. Trattandosi di una patologia che rappresenta
oggi la maggiore causa di cecità legale per i pazienti che ne sono affetti,
è stato condotto negli U.S.A. uno studio - Age Related Eye Disease Study (Areds)
- su oltre 3.600 pazienti a rischio elevato di sviluppare questa patologia,
che ha confermato il ruolo dei fattori nutrizionali per la sua prevenzione.
I significativi risultati di questa recente ricerca, tema della lettura
magistrale della Prof.ssa J. Seddon, hanno dimostrato una riduzione del
rischio di sviluppare uno stadio avanzato di degenerazione maculare del 25%,
a seguito del trattamento orale, ad alto dosaggio, con associazioni di
antiossidanti e zinco. La validità di questi risultati ha indotto
l'American Academy ad inserire nelle linee guida per il trattamento delle
forme intermedie di Dmle gli antiossidanti e le vitamine. In quest'ottica lo
sviluppo di questa nuova molecola, l'astaxantina, rappresenta l'ultima
frontiera nella terapia nutrizionale della Dmle. L'astaxantina è un
carotenoide di origine naturale con attività antiossidante 4 volte
superiore alla luteina, 10 volte superiore al betacarotene e da 100 a 500
volte rispetto alla vitamina E; la molecola è in grado di attraversare la
barriera emato-retinica, concentrandosi nella retina senza effetti
collaterali. In conclusione il Dott. Pece ha ribadito che nell'ambito della
prevenzione di una patologia così ampiamente diffusa nella popolazione
mondiale, la prevenzione mediante supplementazione orale di dosaggi adeguati
di vitamine, oligoelementi e carotenoidi ad azione combinata, rappresenta
l'unico approccio terapeutico per rallentare e combattere la Dmle.
SODDISFAZIONE
DEL MINISTRO SIRCHIA PER ERADICAZIONE POLIOMIELITE
Roma, 24 giugno 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime
piena soddisfazione per la certificazione della Regione Europea dell'Oms,
che conta 51 Paesi tra cui l'Italia, di eradicazione della poliomielite,
annunciata il 21 giugno a Copenhagen. E' un successo a cui l'Italia ha
partecipato attraverso il Ministero della Salute con la sorveglianza della
paralisi flaccida acuta (Pfa) e l'aggiornamento della documentazione
nazionale inviata all'Ufficio regionale europeo dell'Oms. Anche dopo la
certificazione di eradicazione della poliomielite, in Italia resterà attiva
la sorveglianza epidemiologica in generale e quella della Pfa. A questo
risultato si aggiungono quelli registrati recentemente nel nostro Paese in
termini di controllo di alcune malattie prevenibili con le vaccinazioni. La
difterite è stata eliminata, il tetano colpisce quasi esclusivamente
persone anziane non vaccinate e l'epatite B è in continuo declino, in modo
particolare nelle classi d'età più giovani, interessate fin da 1991 dalla
vaccinazione universale. Si ribadisce inoltre che la vaccinazione, anche se
soltanto raccomandata, è il modo più efficace per combattere numerose
malattie che incidono pesantemente sulla salute pubblica, come parotite,
morbillo, rosolia, Haemophilus influenzae di tipo B, e per le quali occorre
aumentare la copertura vaccinale.
FORMIGONI
CONSEGNA 71 AMBULANZE PER IL 118
Milano, 24 giugno 2002 Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto
Formigoni, ha consegnato venerdì 21 giugno 71 nuove ambulanze alle 12
Aziende ospedaliere sedi di centrali operative del servizio di urgenza ed
emergenza del 118 della Lombardia. Sul piazzale davanti al Palazzo della
Regione sono state dunque schierate 48 automediche e 23 ambulanze che, in
una cerimonia ufficiale, sono state consegnate dal Presidente ai Direttori
Generali delle Aziende.
CONVEGNO
"LE BUONE PRASSI NELLA DOPPIA DIAGNOSI"
Milano, 24 giugno 2002 - Martedì 25 giugno la Caritas Ambrosiana, in
collaborazione con la Asl e il Comune di Milano, organizza il convegno
"Le buone prassi nella doppia diagnosi" (via Sant'Antonio 5 a
Milano, presso la Casa Cardinal Schuster) E' avvalso l'uso di utilizzare il
termine "doppia diagnosi" nel caso in cui una persona presenti
contemporaneamente disturbi psichici e tossico o alcoldipendenza. Il
convegno si propone di riflettere e di evidenziare come il pubblico e il
privato sociale possano farsi carico di tali situazioni complesse e gravose.
Interverranno Antonio G. Mobilia, direttore generale Asl città di Milano,
Eleuterio Rea, direttore servizi sociali per adulti, don Virginio Colmegna,
direttore della Caritas Ambrosiana, monsignor Pierangelo Sequeri, docente
dell'Università Cattolica di Milano, Marino Catella, psicoterapeuta e
direttore del Centro studi Gulliver. Massimo Clerici, ricercatore
dell'Università degli studi di Milano. Angelo Barbato, psichiatra e
direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Riccardo Gatti, responsabile
del Servizio Tossico-Ascoldipendenze e patologie Correlate dell'Asl, Paolo
Rigliano, psichiatra, psicoterapeuta e responsabile di una comunità
riabilitativa terapeutica, Paolo Miragoli, psichiatra e psicoterapeuta,
Ambrogio Cozzi, psicologo, psicoterapeuta e consulente del Comune di Milano,
Achille Saletti, presidente dell'associazione Saman, Maddalena Filippetti,
terapeuta relazionale e responsabile della comunita "La
Locomotiva", Anna Mazzola, responsabile dei servizi dell'associazione
A77, Doriana Losasso, dirigente e psicologa del Ser.T. Distretto 3, Marina
Patersoni, psicologa, psicoterapeuta e dirigente del Ser.T. Distretto 5. Le
conclusioni, alle ore 17 sono affidate a don Virginio Colmegna, direttore
della Caritas Ambrosiana, Eleuterio Rea, direttore dei servizi sociali per
adulti del Comune di Milano e Salvatore Tagliata, direttore sociale, Asl
Città di Milano. Martedì 25 giugno 2002, dalle 9 alle 17.30
ANIPRO:
OMEOPATIA E DIBATTITO ATTUALE SULLE MEDICINE NON CONVENZIONALI
Milano, 24 giugno 2002 - In merito al dibattito in corso in questi giorni
sui maggiori quotidiani italiani, Anipro (Associazione Nazionale Importatori
Produttori Rimedi Omeopatici), nella persona del suo nuovo Presidente
Alessandro Pizzoccaro, desidera precisare quanto segue: Tutti i medicinali
omeopatici attualmente sul mercato sono da tempo regolarmente autorizzati
dal Ministero della Salute a seguito della direttiva europea sui medicinali
omeopatici del 1992, recepita con il decreto legislativo 185/95 e le
successive integrazioni; E' quanto meno incomprensibile la levata di scudi
della medicina cosiddetta "ufficiale" contro un settore che nei più
avanzati Paesi del mondo convive da sempre con quest'ultima nel rispetto
reciproco e senza che si scatenino guerre di religione nei suoi confronti;
Esistono prove scientifiche che dimostrano la validità dell'omeopatia e i
numerosi lavori che lo confermano sono stati pubblicati su prestigiose
riviste internazionali, soprattutto negli ultimi due o tre anni. A tal
proposito Anipro propone che il Ministero della Salute, o l'Istituto
Superiore di Sanità, convochi un incontro ad alto livello con studiosi
della medicina omeopatica e della medicina convenzionale per una verifica
obiettiva, non viziata da atteggiamenti pregiudiziali, sui dati disponibili
e sugli eventuali vantaggi che i medicinali omeopatici possono offrire
rispetto alla terapia convenzionale; Ø Oggi oltre cinque milioni di
italiani scelgono di curarsi con i medicinali omeopatici e, secondo una
recente ricerca Doxa, si tratta di cittadini che hanno un atteggiamento
maturo e consapevole, che sono perfettamente in grado di volta in volta di
individuare lo specialista cui rivolgersi e non sono assolutamente disposti
a rinunciare ai loro diritti. E' evidente che questi pazienti sono
soddisfatti, e lo sono grazie a tre componenti principali: I. perché i
medicinali omeopatici vengono prescritti solo da medici e quindi viene
garantita la più elevata competenza professionale; II. perché
evidentemente tali medicinali correttamente prescritti dal medico sono
efficaci; III. perché i medicinali omeopatici non hanno effetti
collaterali. A conferma di questa affermazione è interessante segnalare che
alcune assicurazioni nel Nord America facciano pagare tariffe inferiori ai
clienti che si curano con medicine non convenzionali in quanto si sono
accorte che questi pazienti chiedono minor rimborsi per spese sanitarie
attuando una prevenzione primaria, unico ed efficace rimedio contro molte
patologie; Ø I medicinali omeopatici e le visite omeopatiche sono a totale
carico del paziente e quindi non gravano sul bilancio dello Stato, un
aspetto non trascurabile in un momento in cui il deficit della sanità
pubblica emerge come un serio problema nazionale. A fronte di questa realtà
ci si aspetterebbe un atteggiamento da parte dell'Autorità Sanitaria di
apertura nei confronti dell'Omeopatia la cui più larga diffusione
consentirebbe, tra l'altro, di ridurre le spese del S.S.N.. Invece avviene
esattamente il contrario. In particolare, si rileva da parte dei funzionari
del Ministero della Salute una costante tendenza a fornire interpretazioni
il più possibile restrittive e penalizzanti alla normativa esistente che,
peraltro, non è affatto adeguata. Non a caso il Parlamento ha dovuto
intervenire in più riprese per tamponare le distorsioni che la normativa
vigente ha creato. L'errore fondamentale di tali norme è quello di aver
voluto estendere integralmente tutte le regole del farmaco convenzionale
anche all'omeopatico, mentre i due settori hanno caratteristiche
intrinsecamente diverse e ciò comporta pesanti penalizzazioni per medici,
pazienti, operatori del settore. A tale proposito è stato ripetutamente
chiesto al Ministero della Salute di istituire una Commissione permanente
sull'omeopatia, composta, oltre che da funzionari del Ministero, da tecnici
del settore, rappresentanti delle aziende, farmacisti e medici esperti in
omeopatia. Le aziende del settore ritengono infatti che gli aspetti da
analizzare possano trovare corretta soluzione in un lavoro continuativo che
permetta la collaborazione con il Ministero della Salute da parte degli
operatori del settore. Questa soluzione, per altro già adottata da codesto
Ministero per altri importanti argomenti, permetterebbe una soluzione rapida
e chiara di problemi che rischierebbero, diversamente, tempi lunghi di
attesa; Ø Il Ministero non ha ancora previsto la possibilità di
registrazione di nuovi farmaci omeopatici e pertanto i farmaci attualmente
in commercio sono ancora quelli che erano presenti nel 1995. Ø Le aziende
lamentano la mancanza di una linea guida appropriata alle peculiari
procedure produttive del medicinale omeopatico. Non esistono nemmeno
parametri univoci per la valutazione degli standard delle officine di
produzione. Ø Viene attuato una sorta di "protezionismo alla
rovescia" in quanto ad oggi alle aziende italiane non viene rilasciato
il certificato necessario per effettuare le esportazioni penalizzando un
settore particolarmente vivace. Da tempo è stato infatti chiesto alle
autorità competenti di rilasciare attestazioni di libera vendita in Italia
per i medicinali omeopatici che sono presenti sul mercato e che sono stati
notificati a termini di legge, al fine di non penalizzare sui mercati
stranieri le aziende nazionali, favorendo invece quelle appartenenti ad
altri stati della UE. Tale documento, indispensabile soprattutto in regime
transitorio, è assolutamente necessario per l'esportazione di prodotti in
alcuni Stati non comunitari, nei quali le autorità consentono
l'introduzione di nuovi medicinali omeopatici solo dietro presentazione di
tale attestazione. Le aziende italiane, che pure hanno la possibilità di
ampliare la propria attività in altri Stati, comunitari e non, vedono così
svanire possibilità di crescita e sviluppo a vantaggio di concorrenti
esteri proprio a causa, in numerosi casi, di questa mancanza di
collaborazione delle nostre autorità; Anipro si augura che così come la
Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici, avendo compreso la valenza del
settore omeopatico, ha deciso di governarlo nel modo più corretto, anche il
Ministero della Salute sia a livello politico che funzionariale si renda
conto che si tratta di un settore con una sua legittimità, confermata dalle
legislazioni dei Paesi più avanzati, e voglia continuare a garantire: la
libertà di scienza e di ricerca; la libertà terapeutica del medico; il
diritto di autodeterminazione del paziente; come avviene all'interno di ogni
Stato della U.E. Perché l'Italia deve essere sempre il fanalino di coda e
assumere atteggiamenti diversi dagli altri partner?
SHOWROOM
STUDIONEXT
Milano, 24 giugno 2002 - Il quartiere più trendy e creativo di Milano,
l'Isola nella zona Garibaldi, ospita il nuovo spazio di StudioNext disposto
su tre livelli all'interno di un cortile. La ristrutturazione dell'edificio,
occupato un tempo da un laboratorio, ha scelto un'impronta minimalista,
conservando i pavimenti in cemento industriale trattato al piano terra e in
resina grigio perla al primo piano. Anche le grandi finestre disposte lungo
tutto il perimetro a interrompere le pareti rigorosamente bianche conservano
i serramenti originali in ferro, contribuendo a trasmettere un'atmosfera
vissuta. La showroom di 250 metri quadrati complessivi a struttura aperta
presenta un arredo essenziale giocato sui toni neutri di grigio e beige con
strutture espositive mobili da terra adatte a variare la disposizione e la
funzione dello spazio. Le collezioni rappresentate sono: Haute, Vanda
Catucci, Monica Bianco, Psycho Cowboy, Clone, Rosamunda, Calvin Klein e cK
eyewear, Gianni Milanesi, Rucoline, Holler by Diadora, Antonella Valsecchi
StudioNext, via Confalonieri 36, Milano
SPAZIO
POMI
Milano, 24 giugno 2002 - Un giardino dei pomi di 400 metri quadrati dà il
nome alla nuova location nella zona nord di Milano ben collegata con il
centro cittadino. Lo spazio di una vecchia cascina ristrutturata, un tempo
fuori città, è diventato un salone di 200 metri quadrati alto 4 metri,
caratterizzato da 10 colonne di granito che risalgono al 1600. Sono queste
l'elemento architettonico più suggestivo in uno spazio nudo ed essenziale
che si affaccia sul giardino e si presta a luogo espositivo sia interno che
esterno per sfilate e presentazioni. La luce tecnica molto intensa
realizzata con sei fari bianchi su ogni colonna, il parquet in wengé scuro
sono gli unici elementi di arredo del locale Spazio Pomi, via Emilio de
Marchi 4, Milano
LO
SPAZIO INES VALENTINISH
Milano, 24 giugno 2002 - L'atmosfera di una casa privata accoglie nel nuovo
loft di Ines Valentinisch, al piano terra di un lussuoso edificio anni '30
nella zona Venezia, la più liberty di Milano. Affacciato su un esclusivo
giardino interno, lo spazio di 200 metri quadrati si sviluppa a forma di
ferro di cavallo, suddiviso in laboratorio e ufficio stile, reception e zona
espositiva. Qui gli arredi tipici di una casa, con un mix di pezzi come la
lampada Cappellini, la sedia di Le Corbusier, pezzi di antiquariato,
paraventi, divani moderni a colori vivaci diventano sistemi di esposizione,
accogliendo con disinvoltura i capi delle collezioni. Movimentano lo spazio
alcune scelte indovinate: lampade design che sembrano sculture, un grande
quadro, molti poster di mostre d'arte provenienti da tutto il mondo,
fotografie colorate che creano un felice contrasto tra il rosso e turchese e
il tono beige dominante nelle pareti e nel parquet in legno chiaro . Ines
Valentinisch, via Omboni, 6, Milano
SHOWROOM
NULIGHT
Milano, 24 giugno 2002 - Già showroom di Antonio D'Amico, NuLight è
diventato uno spazio aperto per ospitare eventi moda, servizi fotografici,
produzioni video ed esposizioni temporanee o permanenti di collezioni.
Situato nella zona vivace e dinamica che gravita tra il mondano Corso Como e
la Chinatown milanese, offre anche la possibilità di domiciliare aziende
che hanno interesse ad avere una sede prestigiosa a Milano. Su una
superficie di complessivi 400 metri quadrati domina un altissimo day-light
sul quale scorre acqua e una balconata interna che rende la location molto
simile ad un loft privato stile Miami. I colori dominanti dello spazio sono
il bianco e il grigio nelle pareti e nelle sedie di design, mentre l'interno
é caratterizzato da pareti di cristallo che rendono l'atmosfera molto
sofisticata. Particolare anche l'illuminazione: i muri sono racchiusi in una
raggiera di neon che all'occasione si trasformano in appendiabiti colorati.
Un piccolo cortile esterno che immette nel locale allarga lo spazio
espositivo per manifestazioni all'aperto. NuLight, Piazzale Baiamonti 4,
Milano
SHOWROOM
BONACINA PIERANTONIO
Milano, 24 giugno 2002 - Un edificio storico nel quartiere di Brera,
all'angolo tra vicolo Fiori e via Pontaccio ospita la grande showroom
monomarca di Bonacina Pierantonio inaugurata durante il Salone del Mobile.
Su tre piani, e su un piccolo delizioso cortile piantumato si dilata la
superficie di 700 metri quadrati che espone tutte le collezioni di design e
di arredo dell'azienda e può ospitare eventi e incontri di vario genere.
Per restituire una fisionomia unitaria e personalizzata all'ambiente il
progetto ha scelto di collegare i differenti volumi spaziali con materiali
coerenti e abbinamenti cromatici. Elemento integratore è soprattutto il
rovere chiaro che riveste i pavimenti sui tre livelli, mentre a piano terra
un unico volume sospeso in rovere chiaro e moduli quadrati luminosi sospeso
a soffitto da cavi d'acciaio offre una continuità visiva. Il piano
interrato offre l'effetto scenico di volte a botte in mattoni accuratamente
restaurate e illuminate da sorgenti luminose inserite nei lati perimetrali.
Elemento di forte impatto è la scala in acciaio e legno con parapetti in
cristallo e corrimano rivestito in cordoncino di cuoio: i gradini che
appaiono come volumi aerei pongono l'accento sullo sviluppo verticale
dell'impianto espositivo, sottolineando il collegamento visivo delle quote.
Bonacina Pierantonio, vicolo Fiori, angolo via Pontaccio 17, Milano
"FIERA
FOOD SYSTEM: OBIETTIVO RISTORAZIONE. ACCORDO TRA FIERA MILANO SPA E ONAMA -
NASCE LA SOCIETÀ PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO CATERING.
Milano, 24 milano, 2002 - Fiera Milano ha ufficializzato la nascita di
"Fiera Food System", la società che gestirà la ristorazione
dell'intero complesso espositivo. Fin dall'esordio, Fiera Milano SpA ha
puntato le sue strategie sull'otimizzazione e sviluppo dei servizi
fieristici. Il nuovo servizio di catering si aggiunge ora come un ulteriore
tassello a quelli preesistenti, in nome di quell'imperativo di qualità,
perseguito dall'Amministratore Delegato Flavio Cattaneo, che ha consentito
alla fiera milanese di diventare uno dei maggiori centri espositivi a
livello internazionale. Fiera Food System è controllata per il 70% del
capitale azionario da Fiera Milano SpA e per il 30% dal Gruppo Onama, da
oltre 10 anni tra i maggiori operatori italiani nel settore della
ristorazione collettiva"L'idea della società nasce innanzitutto
dall'esigenza di creare una società 'ad hoc' per il controllo e la gestione
del sistema ristorazione, in secondo luogo per creare e offrire qualità
all'interno delle manifestazioni fieristiche" dice il presidente. di
Fiera Food System, Mario Vigo. Un business assicurato se si guarda alle
cifre della Fiera: 5 milioni di visitatori nel 2001 e ben 77 manifestazioni.
La volontà è quella di venire incontro a una clientela internazionale
sempre più esigente. "Nei confronti del mercato estero - prosegue Vigo
- l'idea principale è sviluppare un marchio alimentare italiano di qualità".
Fiera Food System contribuisce, così, all'opera generale di ripensamento
dei servizi alla clientela avviato da Fiera Milano SpA. Un cammino
impegnativo e sancito dalla certificazione di qualità ISO 9001 per il
sistema di accoglienza. Il Presidente Vigo non nasconde i programmi e le
ambizioni per il futuro: "Innanzitutto bisogna guardare alla qualitàdella
ristorazione interna. In seguito, Fiera Food System intende porsi come punto
di riferimento per altre fiere e per quelle strutture che hanno clientela
analoga a quella fieristica. E' il caso, ad esempio, di aeroporti e stazioni
e non solo: c'è il nuovo Polo esterno di Rho-Pero (che sarà aperto a
gennaio 2005) e tutto il mercato estero, in particolare San Paolo del
Brasile. Restano alcuni spetti da migliorare: la varietà dei servizi e la
diversificazione dell'offerta". I menu saranno rigorosamente "made
in Italy", ma non verrà tralasciata la cucina internazionale con
serate gastronomiche a tema. Infolink: www.fieramilano.com
LE
TECNOLOGIE DI IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA AL BIAS 2002, MOSTRA
DELL'AUTOMAZIONE, STUMENTAZIONE E MICROELETTRONICA - MILANO 19/23
NOVEMBRE.
Milano, 24 giugno 2002 - Applicate con successo sempre crescente in molti
settori di mercato, le tecnologie di identificazione automatica saranno al
centro della 30^ edizione del Bias - Convegno Mostra Internazionale
dell'Automazione, Strumentazione e Microelettronica - in programma dal 19 al
23 novembre 2002 in Fiera a Milano. Con 56mila operatori qualificati
partecipanti all'edizione 2000 e oltre 2.600 aziende attese nel 2002, il
BIAS è quest'anno la mostra più importante al mondo nei settori
interessati e offre l'ideale contesto B2B per mettere a fuoco il tema
dell'identificazione automatica. Le tecnologie di identificazione
costituiscono un tassello importante dell'intera catena produttiva in quanto
intervengono a facilitare e ottimizzare diverse fasi dei processi di
produzione: dalla gestione dei materiali, al confezionamento dei prodotti,
alla distribuzione. La possibilità di identificazione automatica e di
gestione dei datio che ne derivano è fondamentale al fine di rendere
coerente e realmente utilizzabile il flusso delle informazioni, che sono
sempre più la risorsa critica del manufacturing. Tra le novità di questa
edizione del Bias spicca appunto la nuova iniziativa "Id World"
un'area espositiva organizzata in collaborazione con Wise Media e dedicata
ai prodotti e servizi offerti dall'industria dell'identificazione
automatica. A dominare l'area Id World saranno tecnologie, soluzioni e
sistemi basati sui barcode, smartcard, chip Rfid, tecnologie della biometria
e tutte quelle soluzioni emergenti e ormai mature nelò campo
dell'identificazione automatica. E' in quest'are che Bias farà incontrare i
produttori e integratori dei sistemi di identificazione con un pubblico
altamente qualificato di end-user alla ricerca di soluzioni applicabili in
vari contesti industriali, dall'automazione alla logistica, dal controllo
accessi alla sicurezza, dalla contraffazione alla distribuzione. L'area si
raccorderà, anche logisticamente, con l'altra proposta innovativa del 30°
Bias, vale a dire l'E manufacturing Forum, l'appuntamento per le soluzioni
globali per l'impresa, dove verrà esplicitato e approfondito il ruolo
dominante dell'Ict nell'automazione industriale. Nel cuore dell'area
dedicata alle tecnologie di identificazione automatica, avrà luogo per la
prima volta l'ID World International Congress, un forum internazionale a
cura di Wise Media, che stabilirà un confronto tra le tecnologie Id mature
e quelle emergenti. Il Convegno avrà luogo dal 20 al 22 novembre e
affronterà tematiche quali: logistica e tracking - sicurezza e controllo
accessi - transazioni e autenticazione personale. Ulteriori informazioni
sull'area espositiva Id World sono disponibili sul portale www.ilb2b.it;
informazioni su Id World International Congress sono sul sito web
www.idworldonline.com internet: www.bias.it
SICUREZZA
AL SUD IN "SICUREZZA 2002" - MOSTRA INTERNAZIONALE BIENNALE,
MILANO - 20/23 NOVEMBRE
Milano, 24 giugno 2002 - Il Ministero dell'Interno e l'Unione Europea
illustreranno le strategie per la sicurezza al sud che stanno realizzando
insieme. Un percorso iniziato nel '98 con la programmazione 94/99 e che
prosegue con i fondi strutturali 2000/2006 per dare più sicurezza al sud,
perchè solo coniugando sicurezza e sviluppo i cittadini delle regioni
meridionali potranno aspirare a livelli di benessere almeno pari a quelli
delle altre regioni italiane. Il grosso impegno verrà illustrato
all'interno di "Sicurezza 2002" con una mostra didascalica
dell'idea progettuale e l'esposizione delle tecnologie d'avanguardia poste
in linea nelle regioni obiettivo uno, per contrastare la criminalità
diffusa e quella organizzata. Grande attenzione sarà data anche all'ampio
partenariato che ha contribuito e contribuisce a sviluppare un modo più
moderno di fare sicurezza, con il coinvolgimento della parte sana dellz
popolazione, delle associazioni sociali ed imprenditoriali e degli altri
Programmi Operativi Nazionali e Regionali. La Campania, la Calabria, la
Puglia, la Sardegna, la Sicilia e la Basilicata sono diventate così uno
scenario ideale per l'evoluzione dell'avanzato sistema della sicurezza che
si va sperimentando e che la Commissone Europea intende esportare verso i
Paesi in via di adesione. Intel facilita così per la terza volta il
colloquio delle Istituzioni con la gente ospitando il Programma Operativo
"Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia" alla Mostra
"Sicurezza 2002". Infolink: www.intelshow.com
LARIOFIERE
OTTIENE LA NUOVA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ "VISION 2000"
Como, 24 giugno 2002 - Nuovo piano strategico per Lariofiere che ottiene la
certificazione di qualità "Vision 2000". Una conoscenza del
quadro di riferimento in termini di servizi offerti, definizione di una
struttura organizzativa articolata finalizzata all'analisi dei gap rispetto
alla realtà esistente e definizione della configurazione organizzativa a
breve, forte coinvolgimento con il management dell'azienda per pervenire ad
una struttura organizzativa che utilizzi al meglio gli uomini esistenti.
D'ora in avanti saranno queste le strategie aziendali che Lariofiere deve
mettere in campo. Che cosa rappresenta per Lariofiere la nuova
certificazione? "Attesta innanzitutto - spiega il direttore di
Lariofiere, Silvio Oldani - l'esistenza di un adeguato sistema di gestione
per la qualità verso l'esterno attraverso la certificazione, che produce i
veri benefici. La nuova certificazione di qualità rappresenta per
Lariofiere un insieme delle attività pianificate e sistematiche per
garantire che i prodotti/servizi siano conformi alle aspettative del
cliente. La certificazione dunque non deve rappresentare il fine ultimo del
progetto, il vero obiettivo deve essere la costruzione di un valido sistema
basato su solidi riferimenti che si riveli "valido" per le scelte
compiute. I processi devono essere "studiati" allo scopo di
garantire che l'output finale sia in grado di garantire un certo livello
qualitativo." La certificazione "Vision 2000" porterà
Lariofiere ad offrire un prodotto più adeguato per far si che le energie
aziendali vengano spese non solo e non tanto sull'attività di
controllo/rimedio ma, soprattutto, su quella di prevenzione ponendosi come
obiettivo quello del miglioramento continuo, facendo tesoro delle esperienze
maturate e utilizzandole in modo costruttivo. L'obiettivo finale sarà
quello di produrre all'interno dell'organizzazione una tensione positiva
finalizzata al raggiungimento di un risultato chiaro e preciso.
CALZATURE:ANTEPRIMA
BOLOGNA COLLEZIONI PRIMAVERA-ESTATE 2003
Bologna 24 giugno 2002 - Dall' 8 al 10 luglio, gli operatori internazionali
del settore calzaturiero saranno a Bologna per Fashion Shoe, evento dedicato
all' anteprima delle collezioni calzature medio, medio-fine e fine per la
Primavera-Estate 2003 e rinfreschi Autunno-Inverno 2002-2003. A conferma del
rilievo della rassegna, da ricordare - notano a BolognaFiere - l' ultima
edizione di Fashion Shoe lo scorso gennaio ha consolidato il ruolo dell'
evento con la partecipazione di 250 espositori (+20% rispetto alla
precedente edizione) e 5.712 buyer internazionali (+10%) di cui 700
provenienti dall' estero. Numerose anche le delegazioni di operatori
stranieri provenienti da Paesi determinanti dal punto di vista commerciale:
Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia,
Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Usa. Una manifestazione
dunque particolarmente sensibile - notano gli organizzatori - alle
indicazioni dei principali attori del mercato, che rafforza la sua posizione
dando origine ad un evento agile, dinamico e perfettamente tarato agli
scenari internazionali. E fra le priorita' segnalate dagli operatori in
vista proprio dei prossimi appuntamenti, quella che l' evento avesse date
strategicamente collocate, individuate appunto nella prima decade del mese
di luglio e nei primi giorni del mese di febbraio 2003. E quindi, all' 8-10
luglio, con la presentazione anticipata delle collezioni Primavera-Estate
2003 e rinfreschi Autunno-Inverno 2002/2003, seguira' dal 2 al 4 febbraio
2003 la presentazione anticipata delle collezioni Autunno-Inverno 2003/2004
e rinfreschi Primavera-Estate 2003. La rassegna viene cosi' collocata nel
periodo migliore per la presentazione anticipata delle collezioni della
stagione successiva, a due mesi di distanza dai momenti fieristici di
presentazione e di definizione delle tendenze delle materie prime;
permettendo di conseguenza alle aziende la preparazione delle presentazioni
delle nuove collezioni e agli operatori di impostare al meglio e in anticipo
i propri ordini.
FITNESS:
4 GIORNI A RIMINI PER APPASSIONATI DA TUTTO IL MONDO
Rimini 24 giugno 2002 - Oltre cinquecentomila appassionati sono arrivati a
RiminiFiera, dal 13 al 16 giugno, per il festival del Fitness, quest' anno
ancora piu' ricco che in passato. Tra le novita' - annunciate gali
organizzatori - è arrivata Crunch, la piu' moderna espressione del fitness
in Usa, sinonimo di way of life piu' sana e a misura d' uomo, a Rimini
appunto con i suoi istruttori. Tra gli altri eventi, l' Aerobica stellare e'
ormai un must, che ha iniziato la sua presenza nel 1989, alla prima edizione
della manifestzione riminese. E Cardio Party, Funky Virus, Giro D'Italia
Cycle, Kickboxing Express, Bliss Yoga, Thai Muscle Beach, Kardio Kombat sono
alcune delle lezioni che hanno animato la convention con istruttori
provenienti da ogni Continente. Una piscina di 1000 mq completera' il
programma con lezioni di Aquagym e Idrobike. Ed ovviamente lo spinning
ancora splendido protagonista. Guido Bagatta presentava il Sanson Sport
Camp, quattro giorni da vivere con lo spirito del playground americano:
basket, baseball e football americano per giocare con i campioni dello sport
e i protagonisti dello spettacolo. Ci saranno cosi' Antonello Riva ,
Giammarco Pozzecco e Sandro De Pol per il basket, Elio e Faso di 'Elio e le
storie tese' per il baseball, i migliori giocatori italiani per il football
ed ancora personaggi a sorpresa come le voci di Radio Deejay. Non è mancato
il Beach Volley Challenge, con sfide e clinics: Grazie alla collaborazione
con la Federazione Pallavolo Sanmarinese sara' poi possibile vedere i
migliori giocatori italiani sfidare i giocatori americani che si sono
aggiudicati in marzo il torneo di Miami Beach. Le clinic e gli stage
organizzati durante i quattro giorni sono aperti a tutti. Dagli Stati Uniti
in arrfivo anche Cardio Streap Tease. E' la lezione del momento negli Stati
Uniti, l' ennesima intuizione geniale di Crunch, la piu' 'hot' catena di
palestre negli Stati Uniti, che presenta alla fiera la nuova collezione di
abbigliamento. Ritorna inoltre Coralba Sf Games, la piu' innovativa corsa ad
ostacoli che al Festival e' gia' tradizione: sono nove prove da compiere una
di seguito all' altra. Un cronometro, un giudice e il tempo che determina
poi la classifica finale. Si tratta di 1 km sul treadmill, 500 metri sul
Rowing Machine, 10 Push Ups, 20 Sit-Ups, 15 salti sulla panca, 2km sulla
Stationary Bike, 50 salti con la corda, 50 metri di corsa a slalom, infine
realizzazione di tre canestri. E premi per i migliori classificati
(maschile, femminile e a squadre). Da quest' anno www.fitnessfestival.com e'
il sito ufficiale del Festival. E ancora quest' anno è stata presentata
anche 'Fitness Landia', una zona dedicata ai bambini dove sono state
presentate tante possibilita' di divertimento, corretta alimentazione e
attivita' fisica, rivolte in maniera specifica ai piccoli ma anche a
genitori e nonni. Sono state poi oltre 3000 le bikes, in rappresentanza
delle piu' importanti aziende produttrici, in mostra a 'Indoor cycling', tra
queste Why Be Normal, Tomahawk, Bcube, Race. Al Festival era possibile
praticare anche molti altri sport: Aerobica, Spinning, Body Building,
Aquagym, Running, Walking, Arti Marziali, Beach Soccer, Beach Volleyball,
Basketball, Baseball, Football, Golf, Triathlon, SF Games, Subacquea
Sollevamento pesi. Dopo il successo al Festival di Miami, 8 gladiatori
aspettano di essere sfidati. Manrico Sportcashemere, ha presentato cosi' la
piu' divertente, elegante e interattiva sfida del Festival: Braccio Di
Ferro, Tiro alla Fune e Pertica. Con la supervisione di Carlo Di Blasi dell'
Accademia Europea di Milano, il mondo delle arti marziali e' di scena al
Festival con spettacolari esibizioni e stage aperti a tutti. Con partenza ed
arrivo nel cuore del Festival, domenica 16 giugno, il mondo del Running è
stato protagonista con la 5Km Fitness Race, patrocinata dalla Maratona di
Torino e valevole anche per il Campionato Italiano riservato alle palestre.
Infine, il pianeta della bellezza ha costituito all'interno del Festival un
vero e proprio centro di medicina estetica di 1500 mq, dedicati alla cura
del corpo ed ai trattamenti piu' innovativi. Una vera e propria 'clinica
della salute' dove poter fare un check-up completo della propria figura,
dall' analisi del capello alla cute, dall' esame micologico alla percentuale
del grasso corporeo. Inoltre: bagni di fieno, massaggi, cosmesi,
depilazione, depilazione laser, trattamento delle rughe.
SULTANO
DEL BRUNEI VUOLE PALAZZO VETRO FIORENTINO DI RENZO PIANO
Tokyo, 24 giugno 2002 - Un Palazzo Reale fatto unicamente di Vetro
Fiorentino, detto anche vetroarredo. Secondo un dispaccio dell' Agi, lo
vuole costruire il Sultano del Brunei, Haji Hassanal Bolkiah, a Bandar Seri
Begawan, capitale del regno, dopo aver visto quello realizzato da Renzo
Piano a Tokyo. L'ultima stravagante idea del Sultano viene riportata dalla
rivista Metropolitan Post, secondo cui il Sultano, appassionato di Polo,
squash e badminton e accanito tifoso di calcio e' in visita in questi giorni
in Giappone per assistere in incognito ad alcune partite del Mondiale. Tra
una partita e l'altra, durante lo shopping a Ginza, davanti alla Lanterna di
Hermes, realizzata interamente in Vetroarredo Fiorentino, il sultano avrebbe
esclamato: "proprio quello che voglio, un palazzo che vesta di luce il
mio Sultanato!". Simbolo del lusso italiano a Tokyo, il Palazzo di
Vetro, realizzato da Renzo Piano, sembra una sfida all'impossibile: 13.000
blocchi di vetro quadrati, una torre alta 45 metri con 11 piani fuori terra
piu' tre sotterranei, all'angolo tra Harumidori, arteria principale di Ginza,
e Sonydori, stretta via laterale. Il Palazzo di Vetro Fiorentino, che
dovrebbe essere costruito nel Brunei, andrebbe ad affiancarsi agli altri
quattro celebri Palazzi Reali: Nurul Iman, sede del Governo e residenza
metropolitana del Sultano; Nurul Izzah, residenza di campagna della famiglia
Reale; Darussalam Palace, residenza storica, tipico esempio di architettura
Malaysiana e Darul Hana, residenza del 28° Sultano dei Brunei, padre di
Haji Hassanal Bolkiah. Sempre secondo Metropolitan Post, il Palazzo sorgera'
per soddisfare i desideri delle 700 concubine di fare shopping tra le piu'
prestigiose griffe europee (Armani, Versace, Gucci, Prada e Ferragamo, solo
per citare quelle italiane), naturalmente tutto a spese del Sultano, che
resta, secondo Forbes uno tra i quindici uomini piu' ricchi del mondo, con
un patrimonio stimato in oltre 40.000 milioni di dollari.
CITROËN
ITALIA AL FESTIVAL DI VENEZIA
Milano, 24 giugno 2002 - Citroën Italia è il nuovo partner tecnico della
59^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia che si svolgerà
dal 29 agosto all'8 settembre. Citroën, da sempre vicina al mondo del
Cinema e della comunicazione in generale, rinnova questo legame con un
accordo per due edizioni. Molte sono le vetture Citroën protagoniste o
co-protagoniste di pellicole cinematografiche. Nel contempo, alcuni film
pubblicitari Citroën sono universalmente riconosciuti come dei piccoli
capolavori. Sulla scorta di questa tradizione Citroën presenta,
collateralmente alla 59^ Mostra del Cinema, una rassegna di film
pubblicitari, contenente i migliori spot diretti dai grandi registi di
cinema degli ultimi 30 anni. Infatti, la seconda serata del 6 settembre sarà
dedicata ai "Maestri del Cinema in Pubblicità" in collaborazione
con "La notte dei Pubblivori". La presenza di Citroën al festival
inizierà in anticipo grazie ad un concorso on-line. Per parteciparvi (e
vincere 3 week-end per due persone a Venezia in occasione del Festival),
basta registrarsi a partire dal 19.06.2002 e fino al 31.07.2002 nel sito
Internet www.citroenc3.it. In caso di vincita, si ha diritto all'ospitalità
in un albergo prestigioso, al rimborso a forfait delle spese di viaggio ed
alla possibilità di assistere ad alcune proiezioni ed alla serata
"Maestri del Cinema in Pubblicità" .
ARTEXPO
02 | 09-25 AGOSTO 2002
Bari, 24 giugno 2002 - La storia ha dimostrato che ogni progresso nel modo
di comunicare crea una cultura della comunicazione del tutto nuova. Proprio
come la transizione dalla radio alla tv, l'evoluzione dalla posta
tradizionale alla posta elettronica segna l'inizio di una nuova era della
comunicazione. La dispersione espressiva contemporanea conquista ogni campo:
cambia così il ruolo dell'artista, o meglio, si arricchisce di componenti
organizzative, critiche, di pensiero. Non è una guerra al sistema, bensì
una giusta interpretazione del contemporaneo, evoluzione di una condizione.
Internet, il non-luogo per eccellenza, la quarta dimensione del linguaggio,
ha riunito in poco più di un anno oltre 500 artisti provenienti da ogni
parte del globo, tutti uniti da un'unica volontà: comunicare attraverso
l'arte. Queste le basi di ArtExpo 2002, un evento artistico che ha coinvolto
artisti internazionali provenienti da Giappone, India, Polonia, Canada,
Stati Uniti d'America, Messico, Brasile, Yugoslavia, Ungheria, Olanda,
Belgio, Spagna ed Italia. Pittura, scultura, fotografia, arte digitale,
video installazioni: differenti strade possibili da seguire, differenti
percorsi artistici che parallelamente si sviluppano sul binomio
arte/comunicazione. "La visione generale di un sistema significa
consapevolezza di esserne parte. Esserne parte significa poter interagire
con esso, quindi trasformarlo". Luca Curci. Galleria Pino Pascali /
Polignano a Mare (Bari) Chiesa S. Giuseppe (arco di ingresso del centro
storico) / Polignano a Mare (Bari) Inaugurazione > venerdì 09 agosto
2002 ore 20.00 Infolink: www.lucacurci.com/artexpo
LA
GALLERIA ARTELIER DI MILANO E ALFEAART DI LUGANO PRESENTANO NON SOLO
VIRTUALE. RASSEGNA DI AUTORI DELL'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Milano, 24 giugno 2002 - Dal 2 al 31 luglio prossimo una rassegna di autori
del Novecento italiano animerà lo spazio della galleria aRtelier di Milano.
Tra le altre, saranno esposte tele di Brindisi, Pomi, Rigon, Treccani,
Vermi, Viola, opere che sarà possibile visionare contemporaneamente in una
"mostra virtuale" sul sito di AlfeAart www.alfeaart.com A latere,
il pubblico interessato all'acquisto, potrà partecipare, nei mesi di luglio
e agosto, a un'asta on line, sempre sul sito di AlfeAart. Alla sede fisica
dell'esposizione di Milano, dunque, farà da pendant la sede virtuale della
mostra e dell'asta sul sito luganese: per coloro che non volessero, come
sola chiave di lettura delle opere, la visita alla mostra, sarà possibile,
dopo aver visionato le opere, partecipare all'asta via Internet, con modalità
identiche alle vendite delle Case d'Asta tradizionali. Gli autori presenti
in mostra sono testimoni di un gusto collezionistico tipicamente borghese e,
oggi, sono presenti nei cataloghi delle più note case d'asta italiane ed
estere, costituendo una costante presenza nel mercato dell'arte. Il
collezionismo lombardo degli anni 60 e 70, in particolare, ha prediletto
questi artisti, che oggi vanno rivalutandosi. Essi contribuiscono a
costituire un gruppo ben riconoscibile, sia per la vasta diffusione, sia per
l'identità qualitativa. Tra le opere esposte si segnalano un ritratto
maschile di Alessandro Pomi (n. 1890), due gradevolissime lagune di Giuseppe
Rigon (1929). Infolink: www.alfeaart.com
AL VIA LA 14a EDIZIONE DEL GIRO D'ITALIA A VELA 2002 DAL 29 GIUGNO AL 27
LUGLIO LA REGATA A TAPPE - IDEATA E PROMOSSA DA CINO RICCI - FARA'IL PERIPLO
DELL'ITALIA DA OVEST VERSO EST
Milano, 24 giugno 2002 - Anche quest'anno si prepara al via il Girovela Ras
Cup, la più importante e seguita manifestazione velica nazionale. Con il
Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Coni, della
Marina Militare, della Capitaneria di Porto, della Federazione Italiana
Vela, promosso e diretto da Cino Ricci, il Giro d'Italia a Vela giunge alla
sua quattordicesima edizione. La flotta delle imbarcazioni è composta da 14
monotipi identici tra loro messi a disposizione dall'Organizzazione. E'
ancora Ras, al suo quarto anno consecutivo a dare il nome all'evento noto
oramai come Girovela Ras Cup. I
14 Teams si sfideranno lungo un percorso complessivo di circa 1300 miglia
nautiche (oltre 2200 km) e toccheranno 10 località costiere: ogni sede di
tappa ospiterà, il giorno seguente l'arrivo della flotta, una regata
locale. Nel corso del Giro d'Italia a Vela 2002, la flotta toccherà
nell'ordine: Piombino (29 e 30 giugno), Anzio (3 luglio), Casamicciola
Terine (6 luglio), Milazzo (10 luglio), Roccella lonica (12 luglio), S.
Maria di Leuca (15 luglio), Molfetta (18 luglio), Vasto (21 luglio), Rimini
(24 luglio), Trieste (27 luglio). A Piombino una delle due giornate sarà
dedicata ad una prova di Slalom parallelo, una prova in prima assoluta per
la vela. La classifica fmale assegnerà il primato in base alla sommatoria
dei punteggi ottenuti sui diciannove risultati validi previsti dal
programma. Le barche iscritte
sono: Fiamme Gialle - Reggio Calabria - Roma/Fondazione Cesare Serono -
Grado/Città di Grado -Molfetta/Città di Molfetta - Forlì/Tierre Sailing
Team - Piombino/Città di Piombino - Spotorno-Noli/Tnt -Casamicciola/Crems -
Lombardia/Promelit-LG - Carnia/Agemont - Riva del Garda - Milazzo/Città. di
Milazzo -Cagliari/Provincia di Cagliari. Riconfermata anche quest'anno
l'imbarcazione Roma che porterà il logo della Fondazione Cesare Serono con
l'obiettivo di sostenere il progetto "Crescere in armonia" che si
propone di migliorare le condizioni dei bambini negli ospedali italiani
finanziando la costruzione di alcune stanze gioco nei reparti di pediatria.
Riconfermata la partecipazione di Ras in qualità di Title Sponsor cosi come
la presenza del Main Sponsor Unilever Cif. Molte conferme e gradite novità
tra i partner dei Giro: Suzuki Marine, Harken, Lombardini Marine, Veneziani,
Gottifredi Maffioli, The Yak Kit, Moving, Civardi, Mec 3, Micro e Volvo.
Nasce quest'anno il sodalizio con la Federazione Italiana Medico Sportiva
che sarà presente all'arrivo di ogni tappa con un'assistenza sanitaria per
gli atleti in gara. Rai 2 ha accordato un notevole spazio nel palinsesto in
terza serata e nel contenitore sportivo con le News prima del Telegiornale
mentre LA 7 proporrà due speciali la settimana e news. Seguiranno l'evento
anche canali specializzati quali Marco Polo, Sailing Channel ecc. Grazie al
patrocinio de La Gazzetta dello Sport, che ha sempre seguito il Giro
d'Italia a Vela fin dalla sua prima edizione, gli appassionati e i tifosi
potranno leggere sulle pagine rosa i resoconti giornalieri delle regate.
Kiss Kiss Network sarà invece la Radio Ufficiale di questa edizione del
Girovela Ras Cup. Il pubblico anche quest'anno potrà contare sul Villaggio
del Giro che sarà presente in ogni località interessata. Composto da
pagode modulari, il Villaggio offrirà un'area Vip, diversi stand per
l'esposizione di prodotti e un palco dedicato alle premiazioni di tappa e
all'animazione. Per il 2002 il sito www.velaitalia.net
si presenta completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti: gli
appassionati e tifosi di vela potranno acquisire tutte le informazioni
desiderate e seguire l'andamento delle regate verificando in tempo reale la
posizione delle barche grazie al sistema di tracciamento PosRep.Com.
STADIUM,
IL VILLAGGIO A MILANO PER GIOVANI SPORTIVI
Milano, 24 giugno 2002 - Si chiama Stadium ed è il più grande villaggio
sportivo presente a Milano. Un luogo a cui potranno accedere tutti i ragazzi
che resteranno in città fino al 20 luglio e che potranno così dilettarsi
all'interno di ben 14 aree di gioco e sport. Organizzato dal Csi, dal Fom e
dalla amministrazione comunale (grazie ai contributi dell'Assessorato allo
Sport e a quello dell'Infanzia), Stadium, situato nell'area alle spalle del
castello Sforzesco, ospiterà ogni giorno oltre 1000 bambini che verranno
supportati nelle varie attività sportive da 50 operatori messi a
disposizione gratuitamente dall'organizzazione. Campi da calcetto, basket,
pallavolo, pareti artificiali di roccia, gimcane con la mountain bike, sono
solo alcune delle discipline ospitate nell'area, area che nelle ore serali
godrà della presenza di spettacoli musicali, d'intrattenimento e di una
serie di incontri tra cui, il 26 di giugno, una tavola rotonda sulla
"Giornata mondiale contro la droga". Il villaggio rimarrà aperto
dalle 9:30 alle 17 fino al 20 di luglio.
CAMPIONATI
ASSOLUTI REGIONALI DI ATLETICA
Milano, 24 giugno 2002 - Si svolgeranno da venerdì 21 a domenica 23 giugno
presso l'Arena Gianni Brera, i Campionati Regionali di Atletica Leggera. Una
manifestazione che costituirà una gustosa rivincita per molti atleti
lombardi che hanno gareggiato la scorsa settimana agli Assoluti Juniores e
Promesse. Tra i duelli più attesi quello sui 100 metri che vedrà
protagonisti La Naia, secondo la scorsa settimana, e Riva.
CORSO
DI SPECIALIZZAZIONE PER OPERATORI SPORTIVI
Milano, 24 giugno 2002 - Avrà luogo nella prima settimana di ottobre uno
stage di due giorni organizzato dal Coni Milano per la preparazione e la
specializzazione degli operatori sportivi dello staff tecnico del Comitato
milanese, stage finalizzato al sostegno dell'attività promozionale del
Comitato e dei Centri giovanili di Avviamento allo Sport.
INVITATIONAL
DI GOLF EUROSYSTEM 2002: UN GRANDE SUCCESSO
Asolo, 24 giugno 2002 - Grande successo per il Gruppo Eurosystem che ha
organizzato un nuovo appuntamento sul green: Venerdì 21 giugno 2002 presso
l'Asolo Golf Club di Cavaso del Tomba, 80 golfisti-imprenditori si sono
sfidati in una gara 18 buche Stableford con partenza shot gun ovvero tutti
insieme da buche diverse. Nonostante la grande afa la gara si è svolta
regolarmente, la giornata è poi proseguita con una Cena di Gala per 180
invitati, a cui ha preso parte il Presidente di Unindustria Treviso dott.
Sergio Bellato, ed è terminata a bordo piscina con la Festa d'Estate. I
risultati della gara: 1^ Categoria: 1° Netto Diego Capuzzo 38 pt, 2° Netto
Anna Diletta Daffan 35 pt; 2^ Categoria: 1° Netto Adriano Comunello 44 pt,
2° Netto Valentino Regosa 38 pt; 3^ Categoria: 1° Netto Luca Barbini 38 pt,
2° Netto Paolo Depicolzuane 37 pt. 1° Lordo: Gioia Tanto 35 pt; 1°
Seniores: Giuseppe Zanatta 37 pt; 1° Cliente Eurosystem:
Janos Manarin 37 pt; Nearest to the Pin: Emanuele Baiocco mt. 1,36.
TRAVAGLIA,
UN LEONE NEL SALENTO SFUMA LA VITTORIA DEL TITOLO ITALIANO 1600 PER
ANDREUCCI
Lecce, 24 giugno 2002 - Il Leone non si è lasciato scappare la sua preda.
Renato Travaglia a bordo della Peugeot 206 Wrc del team ufficiale della casa
motoristica francese, ha vinto a mani basse la 36ma edizione del rally del
Salento, aggiudicandosi ben 18 delle 19 prove speciali e ipotecando la
vittoria finale del campionato italiano conduttori. Se la lotta per il primo
posto non ha avuto ne emozioni ne sussulti, il vantaggio sull'inseguitore è
stato di oltre 8 secondi, la suspence per l'esito finale ha riguardato la
seconda posizione, fino all'ultima prova speciale appannaggio di Paolo
Andreucci, leader del campionato super 1600. Ad un passo dalla conquista del
titolo, la sua Punto lo ha tradito. Costretto al ritiro al Ciolo per la
rottura della cinghia di distribuzione. Ne ha approfittato Andrea Dallavilla,
che con la Citroen Saxo è riuscito a bruciare sul filo di lana Galli,
accompagnato dalla navigatrice leccese Alessandra Guglielmi e punito da una
foratura nella p.s.19. Fuori dal podio ma in zona punti Gianluca Pedersoli
su Fiat Punto 1600. Quinto il biellese Fabrizio Ratiglia, in testa al
campionato italiano Gruppo N, che ha avuto la meglio su Andrea Navarra, la
cui Subaru Impreza Sti è stata rallentata dalla foratura ad un pneumatico a
metà tappa. Il cesenate ha concluso in sesta posizione mentre il lombardo
si avvicina al primato nella Coppa CSAi dedicata alle Gruppo N. Primo dei
pugliesi il casaranese Giuseppe Albano su renault Clio Williams della
scuderia Casaran Rally Team. Tra le Rover ZR, il succeso è andato al veneto
Carlo Fornasiero, davanti a Diego Valente. Tra i più sfortunati, il giovane
Andrea Perego finito fuori con la sua Opel Corsa S 1600 già nella prima
prova odierna quando occupava la nona posizione assoluta. L'appuntamento
salentino era anche valido per il Trofeo Fiat Stilo, appannaggio del figli
d'arte Alessandro bottega che ha preceduto Gagliardo ora primo nella
classifica della serie a pari punti con Scorpioni. Soddisfazione in chiusura
di gara viene espressa da Angelo Sticchi Damiani: "Un primo bilancio mi
porta ad esiti certamente positivi, tutto ha funzionato secondo le
aspettative, e forse al di sopra: interessanti i risultati tecnici di questa
edizione, in particolare per quanto riguarda le Super 1600 che hanno
dimostrato ancora una volta di essere in grado di dare un grande contributo
allo spettacolo del rally. Abbiamo avuto infine la possibilità di
rappresentare un test certamente limitato ma significativo per il Safety
Rally System: le quattro vetture che hanno montato la cosiddetta
"scatola nera" hanno permesso di ricavare informazioni preziose
per l'elaborazione del sistema e per raggiungere l'ambizioso obiettivo di
implementarlo entro 6 mesi e farlo adottare nella prossima stagione da tutte
le vetture". Il presidente dell'A.C. Lecce lancia inoltre
un'anticipazione sull'edizione 2003: una prova speciale in kartodromo a
conclusione della prima tappa.
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