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LA COMUNITÀ EUROPEA RICONOSCE IL VALORE DEL BIO COMPUTING COMPETENCE CENTRE (B3C) DI BOLOGNA NELL'AMBITO DELLA TECNOLOGIA INFORMATICA APPLICATA ALLA MEDICINA

Bologna, 24 giugno 2002 - In occasione della conclusione del Quinto Programma Quadro della comunità Europea, il Centro B3C di Bologna ha comunicato alcuni dati relativi alla propria attività in ambito biomedico: attività di ricerca, reperimento dei finanziamenti e trasferimento all'industria biomedica delle competenze acquisite. Gli eccezionali risultati ottenuti (quasi 5 milioni di Euro di finanziamenti per progetti di ricerca) confermano l'interesse nei confronti dell'iniziativa sia della comunità scientifica europea che dell'industria. Il Centro di Competenza sul Bio Computing (B3C) è nato nel 1999 dalla collaborazione tra il Laboratorio di Tecnologia Medica degli Istituti Ortopedici Rizzoli, il gruppo di Supercalcolo e visualizzazione del Cineca ed il gruppo di Bioingegneria dell'Università di Bologna con lo scopo di promuovere ed organizzare le attività di ricerca nell'ambito dell'informatica applicata alle scienze biomediche, di reperire e ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie necessarie ad intraprendere i progetti di ricerca in ambito biomedico, di trasferire l'innovazione tecnologica portata dalla ricerca alla pratica clinica ed all'industria biomedica. "I risultati ottenuti dal centro in quattro anni di attività" spiega Marco Viceconti, Presidente del B3C "sono andati ben oltre le più rosee aspettative: sette progetti finanziati dalla comunità europea su 10 presentati, per un totale di 4,800,000 di Euro, ed un concreto riscontro da parte del mercato ben prima della conclusione dei progetti." I progetti promossi dal B3C riceveranno 4,800,000 Euro (circa 9 miliardi di lire) di finanziamento dalla Commissione Europea nel Quinto Programma Quadro (2001 -2004). Il costo complessivo delle attività di ricerca condotte nei progetti in cui partecipa il B3C, ammonterà a oltre 7,700,000 Euro in quattro anni: uno degli investimenti di ricerca e trasferimento tecnologico più grandi in Europa nel settore. Oltre che dalla commissione Europea, le attività di ricerca connesse ai progetti del B3C hanno già ottenuto riconoscimenti anche dal mercato. Il software per la pianificazione della chirurgia ortopedica, Hip-Op, viene scaricato ogni giorno via Internet da decine di medici e ricercatori di tutto il mondo. Un altro software per la progettazione delle protesi su misura, Hipcom, viene utilizzato nell'industria da diverso tempo. Il nuovo servizio informatico Jpd per assistere le aziende nella progettazione di tutti i dispositivi ortopedici dovrebbe essere commercializzato da uno dei partner entro la fine del 2002. Attualmente gli sforzi sono concentrati nello sviluppo del sistema Multimod, un ambiente di sviluppo software di realtà virtuale per applicazioni di diagnosi, terapia e riabilitazione assistite dal computer, che dovrebbe essere completato alla fine del 2003 e che costituirà una assoluta innovazione a livello mondiale. In parallelo inizieranno a breve le attività di ricerca sotto il nome in codice Multisense; il cui scopo è quello di fornire entro il 2005 una libreria di sviluppo analoga al Multimod che consenta di interagire con i dati non solo con la vista ma con tutti i sensi, consentendo lo sviluppo rapido di applicazioni con interfaccia mista vocale-tattile-visuale. Forte dei risultati ottenuti, proprio in questi giorni il B3C, insieme ad un gruppo di prestigiose aziende e di centri di ricerca Europei, ha presentato alla Commissione Europea la proposta di creare una comunità virtuale che colleghi tutti gli esperti di biomeccanica e di tecnologie applicate alla medicina del mondo, attorno ad un grande progetto di ricerca pluriennale (2003-2010) che competa con il famoso 'Omino a fette' il Visible Human Project promosso dagli Usa. Si tratta di una sfida eccezionale, che richiede capacità e risorse dieci-venti volte più grandi di quelle già notevoli che il B3C è risuscito a in questi anni. Ma il premio è altrettanto grande: fare di Bologna uno dei centri mondiali della tecnologia informatica applicata alla medicina. 

CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLE BIOTECNOLOGIE RICERCA SCIENTIFICA, DOPPIA MORALE E SEGRETI DELLA VITA
Milano, 24 giugno 2002 - Si è chiuso con un bilancio positivo il Convegno Internazionale sulle Biotecnologie di Milano. Oltre 500 persone, tra scienziati, docenti universitari e ambientalisti hanno seguito con interesse i lavori del simposio nei giorni 20 e 21 giugno nel Centro Congressi Cariplo di via Romagnosi. L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione "Verdi Ambiente e Società - Vas", presieduta da Guido Pollice, per mettere a confronto le esperienze di ricercatori nazionali e internazionali, provenienti da svariati settori delle scienze biologiche, sugli aspetti relativi al rapporto tra scienza e società civile, ricerca scientifica e organismi geneticamente modificati (ogm) Sono intervenuti, tra gli altri, il ricercatore Bertrand Jordan, il professor Gianni Tamino, il presidente del Consiglio dei diritti genetici Mario Capanna e il teologo Mns Carlo Rocchetta, metre il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini, impossibilitata ad intervenire, ha inviato agli scienziati intervenuti un messaggio che, in sintesi dice: "La ricerca nello sviluppo delle biotecnologie deve essere rivolta al benessere dell'individuo e dell'ambiente" Il professor Claudio Malagoli dell'Università di Bologna ha affermato: "Lo sviluppo di organismi transgenici è fortemente correlato, se non addirittura condizionato, dalla possibilità di brevettare il risultato della manipolazione genetica Il brevetto, però, può costituire un incentivo alla ricerca scientifica, per cui ben vengano le innovazioni brevettabili in grado di migliorare il benessere della società. Stupisce, invece, l'utilizzazione del brevetto in ambito agricolo, soprattutto per piante e animali transgenici. L'agricoltore rischia di perdere ogni potere decisionale diventando semplicemente un fornitore di mezzi di produzione (terra e manodopera), a favore del proprietario del brevetto. Si formerà un grande mercato mondiale dei prodotti alimentari, un mercato dove l'imperativo sarà produrre di tutto ovunque, ai più bassi costi possibili, per poi vendere il prodotto ottenuto laddove ci sono mezzi economici per acquistarlo". La direttrice scientifica del Consiglio dei diritti genetici, Sabina Morandi, invece, ha individuato una sorta di "doppia morale" nel mondo scientifico: da una parte si pone il modello semplificato da fornire soprattutto a stampa e investitori, per esempio la diffusione del concetto "un gene, una proteina", dall'altro si cela la realtà complessa e caotica del genoma umano, con cui i ricercatori devono fare i conti tutti i giorni. Spesso, gli slogan servono a nascondere il fatto che dei "segreti della vita" sappiamo ancora ben poco. Infolink:
www.vaslombardia.org

PARAMETRI DI QUALITÀ E SICUREZZA PER I TESSUTI E LE CELLULE DI ORIGINE UMANA 
Bruxelles, 24 giugno 2002 - La Commissione ha proposto nuovi parametri di qualità e sicurezza per i tessuti e le cellule di origine umana utilizzati a fini terapeutici in tutta l'Unione europea. Scopo del provvedimento è introdurre requisiti vincolanti ed esaustivi per queste sostanze umane nel loro percorso dal donatore al paziente. La proposta di direttiva istituisce per la prima volta un registro dei soggetti che operano in questo settore in tutta l'UE, specifica quali sistemi minimi di qualità e sicurezza devono essere attuati, quali sono le qualifiche professionali e la formazione necessarie, contiene norme relative alle ispezioni e sanzioni di competenza degli Stati membri e definisce parametri minimi obbligatori e procedure per l'iter attraversato dai tessuti e dalle cellule: donazione, analisi, approvvigionamento, lavorazione, stoccaggio, distribuzione e conservazione. La direttiva formula parametri chiari di sicurezza e qualità per la donazione, l'analisi e l'approvvigionamento di tessuti e cellule di origine umana indipendentemente dal loro utilizzo finale, compresi il trapianto e le applicazioni mediche correlate. Un intervento dell'UE in questo settore è reso necessario dal fatto che ogni anno in Europa centinaia di migliaia di pazienti si sottopongono a un trattamento terapeutico basato sull'uso di tessuti e cellule di origine umana. L'istituzione di parametri di qualità e sicurezza validi per tutta l'UE aiuterà a rassicurare il cittadino sul fatto che i tessuti e le cellule prelevati da donatori di altri Stati membri offrono le stesse garanzie di quelli reperiti nel suo paese. Spetta agli Stati membri decidere quali cellule sono permesse, e i parametri di sicurezza e qualità si applicano soltanto a cellule e tessuti che gli Stati membri decidono di permettere. Tutto ciò è in linea con la richiesta specifica del trattato di Amsterdam di garantire un alto livello di tutela della sanità pubblica per quanto riguarda le sostanze di origine umana e nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, dal momento che l'articolo 152 del trattato specifica che l'azione dell'UE non pregiudica "le disposizioni nazionali sulla donazione e l'impiego medico di organi e sangue". La proposta è pienamente conforme agli orientamenti etici della Carta dei diritti fondamentali, al parere del Gruppo europeo di etica e del Consiglio d'Europa, ma la definizione di norme etiche vincolanti rientra esclusivamente nella competenza degli Stati membri. L'accresciuto uso di tessuti e cellule di origine umana a fini terapeutici ha messo in evidenza la necessità di garantirne la qualità e la sicurezza. Il commissario competente per la salute e la tutela dei consumatori, David Byrne, ha dichiarato: "Il nostro scopo è la tutela dei pazienti. Il trattato di Amsterdam ha fornito all'UE la possibilità, e parimenti l'obbligo, di introdurre misure vincolanti per la fissazione di parametri elevati di qualità e sicurezza di sangue, organi e altre sostanze d'origine umana. Questa è la seconda iniziativa della Commissione nel settore, e la stesura della proposta relativa alla qualità e sicurezza di cellule e tessuti ha tratto grande vantaggio dall'esperienza acquisita durante la procedura di codecisione col Parlamento europeo e il Consiglio in merito alla direttiva per la sicurezza del sangue" (cfr. IP/01/1594). "Questa proposta di direttiva aumenterà la fiducia del pubblico nell'utilizzo di tessuti e cellule di origine umana destinati ad essere applicati al corpo umano". La proposta di direttiva della Commissione stabilisce i requisiti di qualità relativi alla donazione, all'approvvigionamento e all'analisi di tessuti e cellule, nonché parametri che i centri dei tessuti devono rispettare al fine di garantire un livello comparabile di sicurezza in tutta l'UE. Sono anche previste norme sulla rintracciabilità, che garantiranno la possibilità di seguire i tessuti e le cellule nel loro percorso dal donatore al paziente e a ritroso, e sono introdotte norme per i tessuti e le cellule quando servono al trapianto sull'uomo relativamente alla loro donazione, approvvigionamento, lavorazione, conservazione, stoccaggio e distribuzione. Se il loro uso previsto è un altro, ad esempio per applicazioni industriali o per prodotti e trattamenti medici, questi ultimi processi rientrano nella sfera d'applicazione di altre normative dell'UE. La proposta invita gli Stati membri a collaborare nell'attuazione delle misure proposte e per stabilire strutture di accreditamento e monitoraggio. Essa inoltre fissa parametri elevati per l'adeguatezza dei donatori di tessuti e cellule e introduce norme per la formazione del personale che si occupa direttamente di qualunque parte del processo. I parametri tecnici saranno aggiornati da un comitato di regolamentazione, secondo la struttura della direttiva sulla sicurezza del sangue, come previsto dalla codecisione. Saranno opportunamente consultati anche tutti i comitati scientifici competenti.

I NUOVI LINGUAGGI DELLA SANITA' A COM-P.A. 2002 QUATTORDICI I WORKSHOP PER ''SAPERE E FARE'' 
Bologna, 21 giugno 2002 - A Com-P.A. debutta la sanita'. Anche la salute e la malattia hanno un loro linguaggio: in un campo cosi' delicato la comunicazione e' fondamentale, il rapporto con il pubblico obbliga gli operatori ad essere precisi e, al tempo stesso, comprensibili. Ecco perche' 'Come comunicare la salute e la malattia' e' diventato uno dei 14 workshop per ''Sapere & fare'', ospitati dal Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino, in programma a Bologna dal 18 al 20 settembre. Il ciclo di appuntamenti da' la possibilita' agli addetti ai lavori di approfondire modalita', tecniche e tecnologie della comunicazione pubblica. L'organizzazione dei workshop e' a cura dell'Associazione ''Comunicazione Pubblica'', promotrice del Salone: in questo modo si completa l'intensa attivita' di dibattiti, incontri, seminari ed eventi speciali in calendario durante i tre giorni di Com-P.A I workshop sono divisi in due categorie: corsi di base e corsi di approfondimento. Tanti i temi che verranno trattati: dalla comunicazione esterna a quella interpersonale, dalla semplificazione del linguaggio alle nuove tecnologie, dai rapporti con i mass media a tutto cio' che riguarda gli Uffici di Relazione con il Pubblico. Ma la vera novita' di quest'anno e' proprio l'appuntamento dedicato alla sanita', che si prefigge l'obiettivo di formare i responsabili della comunicazione delle aziende sanitarie, degli ospedali, degli ambulatori. Verra' esplorato anche il ruolo dell'industria farmaceutica nell'informazione medico-scientifica. Le iscrizioni sono a numero programmato. Ciascun incontro e' riservato a 25 partecipanti, come previsto dalla normativa sulla formazione. Tutti i partecipanti riceveranno materiale e documentazione relativi al tema del corso e l'Associazione ''Comunicazione Pubblica'' rilascera' un attestato di partecipazione. Le liste d'attesa sono sempre molto lunghe: per evitare di rimanere fuori e perdere questa grande occasione si consiglia di inviare una pre-iscrizione entro il 30 giugno. E' possibile scaricare il modulo di iscrizione nella sezione workshop del sito
http://www.compa.it

DISPONIBILE IN ITALIA UNA NUOVA MOLECOLA, L'ASTAXANTINA, SVILUPPATA DAL GRUPPO DI RICERCA NEL SETTORE OFTALMICOCHE APRE NUOVI ORIZZONTI NELLA TERAPIA NUTRIZIONALE DELLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL'ETÀ (DMLE). 
Milano, 24 giugno 2002 - Dal mese di Ottobre prossimo, sarà disponibile in Italia una nuova molecola, l'astaxantina, sviluppata dal gruppo di ricerca di una nota industria farmaceutica italiana leader nel settore oftalmico da oltre 65 anni, che apre nuovi orizzonti nella terapia nutrizionale della degenerazione maculare legata all'età (Dmle). Questo importante annuncio è stato dato nel corso di due tavole rotonde - coordinate dal Dott. Alfredo Pece di Milano - tenutesi il 17 Giugno a Milano ed il 19 Giugno a Roma, sul tema "Fattori nutrizionali: Update in tema di maculopatie", che hanno visto la presenza di alcuni fra i più autorevoli esponenti dell'oftalmologia italiana come: il Prof. R. Brancato (Milano), il Prof. F. Bandello (Udine), il Prof. M. Stirpe (Roma), il Prof. A. Giovannini (Ancona), la Dott.ssa M. Varano (Roma), il Dott. M. Santocono (Catania); insieme alla Prof.ssa Johanna Seddon (Boston), esperta a livello mondiale nel settore dei fattori nutrizionali. La tavola rotonda di Roma è stata preceduta da un incontro della Prof.ssa Seddon e del Dott. Pece con i giornalisti scientifici dell'Associazione Stampa Medica Italiana (A.S.M.I.), per un approfondimento sui temi trattati. Dopo i cinquant'anni circa l'8% della popolazione è colpita da Dmle, l'incidenza della malattia diventa dell'11% dopo i 60 anni ed aumenta al 27% dopo i 70. La Dmle è caratterizzata da un'alterazione della retina, in particolare della parte centrale del fondo oculare, determinando gravi e permanenti alterazioni della vista. Le cause della patologia non sono ancora ben note anche se l'età, la familiarità, un'elevata assunzione di acidi grassi saturi, il colesterolo ed il fumo sembrano essere i maggiori fattori di rischio e le donne sono le più colpite. Trattandosi di una patologia che rappresenta oggi la maggiore causa di cecità legale per i pazienti che ne sono affetti, è stato condotto negli U.S.A. uno studio - Age Related Eye Disease Study (Areds) - su oltre 3.600 pazienti a rischio elevato di sviluppare questa patologia, che ha confermato il ruolo dei fattori nutrizionali per la sua prevenzione. I significativi risultati di questa recente ricerca, tema della lettura magistrale della Prof.ssa J. Seddon, hanno dimostrato una riduzione del rischio di sviluppare uno stadio avanzato di degenerazione maculare del 25%, a seguito del trattamento orale, ad alto dosaggio, con associazioni di antiossidanti e zinco. La validità di questi risultati ha indotto l'American Academy ad inserire nelle linee guida per il trattamento delle forme intermedie di Dmle gli antiossidanti e le vitamine. In quest'ottica lo sviluppo di questa nuova molecola, l'astaxantina, rappresenta l'ultima frontiera nella terapia nutrizionale della Dmle. L'astaxantina è un carotenoide di origine naturale con attività antiossidante 4 volte superiore alla luteina, 10 volte superiore al betacarotene e da 100 a 500 volte rispetto alla vitamina E; la molecola è in grado di attraversare la barriera emato-retinica, concentrandosi nella retina senza effetti collaterali. In conclusione il Dott. Pece ha ribadito che nell'ambito della prevenzione di una patologia così ampiamente diffusa nella popolazione mondiale, la prevenzione mediante supplementazione orale di dosaggi adeguati di vitamine, oligoelementi e carotenoidi ad azione combinata, rappresenta l'unico approccio terapeutico per rallentare e combattere la Dmle. 

SODDISFAZIONE DEL MINISTRO SIRCHIA PER ERADICAZIONE POLIOMIELITE 
Roma, 24 giugno 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime piena soddisfazione per la certificazione della Regione Europea dell'Oms, che conta 51 Paesi tra cui l'Italia, di eradicazione della poliomielite, annunciata il 21 giugno a Copenhagen. E' un successo a cui l'Italia ha partecipato attraverso il Ministero della Salute con la sorveglianza della paralisi flaccida acuta (Pfa) e l'aggiornamento della documentazione nazionale inviata all'Ufficio regionale europeo dell'Oms. Anche dopo la certificazione di eradicazione della poliomielite, in Italia resterà attiva la sorveglianza epidemiologica in generale e quella della Pfa. A questo risultato si aggiungono quelli registrati recentemente nel nostro Paese in termini di controllo di alcune malattie prevenibili con le vaccinazioni. La difterite è stata eliminata, il tetano colpisce quasi esclusivamente persone anziane non vaccinate e l'epatite B è in continuo declino, in modo particolare nelle classi d'età più giovani, interessate fin da 1991 dalla vaccinazione universale. Si ribadisce inoltre che la vaccinazione, anche se soltanto raccomandata, è il modo più efficace per combattere numerose malattie che incidono pesantemente sulla salute pubblica, come parotite, morbillo, rosolia, Haemophilus influenzae di tipo B, e per le quali occorre aumentare la copertura vaccinale. 

FORMIGONI CONSEGNA 71 AMBULANZE PER IL 118 
Milano, 24 giugno 2002 Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha consegnato venerdì 21 giugno 71 nuove ambulanze alle 12 Aziende ospedaliere sedi di centrali operative del servizio di urgenza ed emergenza del 118 della Lombardia. Sul piazzale davanti al Palazzo della Regione sono state dunque schierate 48 automediche e 23 ambulanze che, in una cerimonia ufficiale, sono state consegnate dal Presidente ai Direttori Generali delle Aziende. 

CONVEGNO "LE BUONE PRASSI NELLA DOPPIA DIAGNOSI" 
Milano, 24 giugno 2002 - Martedì 25 giugno la Caritas Ambrosiana, in collaborazione con la Asl e il Comune di Milano, organizza il convegno "Le buone prassi nella doppia diagnosi" (via Sant'Antonio 5 a Milano, presso la Casa Cardinal Schuster) E' avvalso l'uso di utilizzare il termine "doppia diagnosi" nel caso in cui una persona presenti contemporaneamente disturbi psichici e tossico o alcoldipendenza. Il convegno si propone di riflettere e di evidenziare come il pubblico e il privato sociale possano farsi carico di tali situazioni complesse e gravose. Interverranno Antonio G. Mobilia, direttore generale Asl città di Milano, Eleuterio Rea, direttore servizi sociali per adulti, don Virginio Colmegna, direttore della Caritas Ambrosiana, monsignor Pierangelo Sequeri, docente dell'Università Cattolica di Milano, Marino Catella, psicoterapeuta e direttore del Centro studi Gulliver. Massimo Clerici, ricercatore dell'Università degli studi di Milano. Angelo Barbato, psichiatra e direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Riccardo Gatti, responsabile del Servizio Tossico-Ascoldipendenze e patologie Correlate dell'Asl, Paolo Rigliano, psichiatra, psicoterapeuta e responsabile di una comunità riabilitativa terapeutica, Paolo Miragoli, psichiatra e psicoterapeuta, Ambrogio Cozzi, psicologo, psicoterapeuta e consulente del Comune di Milano, Achille Saletti, presidente dell'associazione Saman, Maddalena Filippetti, terapeuta relazionale e responsabile della comunita "La Locomotiva", Anna Mazzola, responsabile dei servizi dell'associazione A77, Doriana Losasso, dirigente e psicologa del Ser.T. Distretto 3, Marina Patersoni, psicologa, psicoterapeuta e dirigente del Ser.T. Distretto 5. Le conclusioni, alle ore 17 sono affidate a don Virginio Colmegna, direttore della Caritas Ambrosiana, Eleuterio Rea, direttore dei servizi sociali per adulti del Comune di Milano e Salvatore Tagliata, direttore sociale, Asl Città di Milano. Martedì 25 giugno 2002, dalle 9 alle 17.30 

ANIPRO: OMEOPATIA E DIBATTITO ATTUALE SULLE MEDICINE NON CONVENZIONALI 
Milano, 24 giugno 2002 - In merito al dibattito in corso in questi giorni sui maggiori quotidiani italiani, Anipro (Associazione Nazionale Importatori Produttori Rimedi Omeopatici), nella persona del suo nuovo Presidente Alessandro Pizzoccaro, desidera precisare quanto segue: Tutti i medicinali omeopatici attualmente sul mercato sono da tempo regolarmente autorizzati dal Ministero della Salute a seguito della direttiva europea sui medicinali omeopatici del 1992, recepita con il decreto legislativo 185/95 e le successive integrazioni; E' quanto meno incomprensibile la levata di scudi della medicina cosiddetta "ufficiale" contro un settore che nei più avanzati Paesi del mondo convive da sempre con quest'ultima nel rispetto reciproco e senza che si scatenino guerre di religione nei suoi confronti; Esistono prove scientifiche che dimostrano la validità dell'omeopatia e i numerosi lavori che lo confermano sono stati pubblicati su prestigiose riviste internazionali, soprattutto negli ultimi due o tre anni. A tal proposito Anipro propone che il Ministero della Salute, o l'Istituto Superiore di Sanità, convochi un incontro ad alto livello con studiosi della medicina omeopatica e della medicina convenzionale per una verifica obiettiva, non viziata da atteggiamenti pregiudiziali, sui dati disponibili e sugli eventuali vantaggi che i medicinali omeopatici possono offrire rispetto alla terapia convenzionale; Ø Oggi oltre cinque milioni di italiani scelgono di curarsi con i medicinali omeopatici e, secondo una recente ricerca Doxa, si tratta di cittadini che hanno un atteggiamento maturo e consapevole, che sono perfettamente in grado di volta in volta di individuare lo specialista cui rivolgersi e non sono assolutamente disposti a rinunciare ai loro diritti. E' evidente che questi pazienti sono soddisfatti, e lo sono grazie a tre componenti principali: I. perché i medicinali omeopatici vengono prescritti solo da medici e quindi viene garantita la più elevata competenza professionale; II. perché evidentemente tali medicinali correttamente prescritti dal medico sono efficaci; III. perché i medicinali omeopatici non hanno effetti collaterali. A conferma di questa affermazione è interessante segnalare che alcune assicurazioni nel Nord America facciano pagare tariffe inferiori ai clienti che si curano con medicine non convenzionali in quanto si sono accorte che questi pazienti chiedono minor rimborsi per spese sanitarie attuando una prevenzione primaria, unico ed efficace rimedio contro molte patologie; Ø I medicinali omeopatici e le visite omeopatiche sono a totale carico del paziente e quindi non gravano sul bilancio dello Stato, un aspetto non trascurabile in un momento in cui il deficit della sanità pubblica emerge come un serio problema nazionale. A fronte di questa realtà ci si aspetterebbe un atteggiamento da parte dell'Autorità Sanitaria di apertura nei confronti dell'Omeopatia la cui più larga diffusione consentirebbe, tra l'altro, di ridurre le spese del S.S.N.. Invece avviene esattamente il contrario. In particolare, si rileva da parte dei funzionari del Ministero della Salute una costante tendenza a fornire interpretazioni il più possibile restrittive e penalizzanti alla normativa esistente che, peraltro, non è affatto adeguata. Non a caso il Parlamento ha dovuto intervenire in più riprese per tamponare le distorsioni che la normativa vigente ha creato. L'errore fondamentale di tali norme è quello di aver voluto estendere integralmente tutte le regole del farmaco convenzionale anche all'omeopatico, mentre i due settori hanno caratteristiche intrinsecamente diverse e ciò comporta pesanti penalizzazioni per medici, pazienti, operatori del settore. A tale proposito è stato ripetutamente chiesto al Ministero della Salute di istituire una Commissione permanente sull'omeopatia, composta, oltre che da funzionari del Ministero, da tecnici del settore, rappresentanti delle aziende, farmacisti e medici esperti in omeopatia. Le aziende del settore ritengono infatti che gli aspetti da analizzare possano trovare corretta soluzione in un lavoro continuativo che permetta la collaborazione con il Ministero della Salute da parte degli operatori del settore. Questa soluzione, per altro già adottata da codesto Ministero per altri importanti argomenti, permetterebbe una soluzione rapida e chiara di problemi che rischierebbero, diversamente, tempi lunghi di attesa; Ø Il Ministero non ha ancora previsto la possibilità di registrazione di nuovi farmaci omeopatici e pertanto i farmaci attualmente in commercio sono ancora quelli che erano presenti nel 1995. Ø Le aziende lamentano la mancanza di una linea guida appropriata alle peculiari procedure produttive del medicinale omeopatico. Non esistono nemmeno parametri univoci per la valutazione degli standard delle officine di produzione. Ø Viene attuato una sorta di "protezionismo alla rovescia" in quanto ad oggi alle aziende italiane non viene rilasciato il certificato necessario per effettuare le esportazioni penalizzando un settore particolarmente vivace. Da tempo è stato infatti chiesto alle autorità competenti di rilasciare attestazioni di libera vendita in Italia per i medicinali omeopatici che sono presenti sul mercato e che sono stati notificati a termini di legge, al fine di non penalizzare sui mercati stranieri le aziende nazionali, favorendo invece quelle appartenenti ad altri stati della UE. Tale documento, indispensabile soprattutto in regime transitorio, è assolutamente necessario per l'esportazione di prodotti in alcuni Stati non comunitari, nei quali le autorità consentono l'introduzione di nuovi medicinali omeopatici solo dietro presentazione di tale attestazione. Le aziende italiane, che pure hanno la possibilità di ampliare la propria attività in altri Stati, comunitari e non, vedono così svanire possibilità di crescita e sviluppo a vantaggio di concorrenti esteri proprio a causa, in numerosi casi, di questa mancanza di collaborazione delle nostre autorità; Anipro si augura che così come la Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici, avendo compreso la valenza del settore omeopatico, ha deciso di governarlo nel modo più corretto, anche il Ministero della Salute sia a livello politico che funzionariale si renda conto che si tratta di un settore con una sua legittimità, confermata dalle legislazioni dei Paesi più avanzati, e voglia continuare a garantire: la libertà di scienza e di ricerca; la libertà terapeutica del medico; il diritto di autodeterminazione del paziente; come avviene all'interno di ogni Stato della U.E. Perché l'Italia deve essere sempre il fanalino di coda e assumere atteggiamenti diversi dagli altri partner? 

SHOWROOM STUDIONEXT 
Milano, 24 giugno 2002 - Il quartiere più trendy e creativo di Milano, l'Isola nella zona Garibaldi, ospita il nuovo spazio di StudioNext disposto su tre livelli all'interno di un cortile. La ristrutturazione dell'edificio, occupato un tempo da un laboratorio, ha scelto un'impronta minimalista, conservando i pavimenti in cemento industriale trattato al piano terra e in resina grigio perla al primo piano. Anche le grandi finestre disposte lungo tutto il perimetro a interrompere le pareti rigorosamente bianche conservano i serramenti originali in ferro, contribuendo a trasmettere un'atmosfera vissuta. La showroom di 250 metri quadrati complessivi a struttura aperta presenta un arredo essenziale giocato sui toni neutri di grigio e beige con strutture espositive mobili da terra adatte a variare la disposizione e la funzione dello spazio. Le collezioni rappresentate sono: Haute, Vanda Catucci, Monica Bianco, Psycho Cowboy, Clone, Rosamunda, Calvin Klein e cK eyewear, Gianni Milanesi, Rucoline, Holler by Diadora, Antonella Valsecchi StudioNext, via Confalonieri 36, Milano 

SPAZIO POMI 
Milano, 24 giugno 2002 - Un giardino dei pomi di 400 metri quadrati dà il nome alla nuova location nella zona nord di Milano ben collegata con il centro cittadino. Lo spazio di una vecchia cascina ristrutturata, un tempo fuori città, è diventato un salone di 200 metri quadrati alto 4 metri, caratterizzato da 10 colonne di granito che risalgono al 1600. Sono queste l'elemento architettonico più suggestivo in uno spazio nudo ed essenziale che si affaccia sul giardino e si presta a luogo espositivo sia interno che esterno per sfilate e presentazioni. La luce tecnica molto intensa realizzata con sei fari bianchi su ogni colonna, il parquet in wengé scuro sono gli unici elementi di arredo del locale Spazio Pomi, via Emilio de Marchi 4, Milano 

LO SPAZIO INES VALENTINISH 
Milano, 24 giugno 2002 - L'atmosfera di una casa privata accoglie nel nuovo loft di Ines Valentinisch, al piano terra di un lussuoso edificio anni '30 nella zona Venezia, la più liberty di Milano. Affacciato su un esclusivo giardino interno, lo spazio di 200 metri quadrati si sviluppa a forma di ferro di cavallo, suddiviso in laboratorio e ufficio stile, reception e zona espositiva. Qui gli arredi tipici di una casa, con un mix di pezzi come la lampada Cappellini, la sedia di Le Corbusier, pezzi di antiquariato, paraventi, divani moderni a colori vivaci diventano sistemi di esposizione, accogliendo con disinvoltura i capi delle collezioni. Movimentano lo spazio alcune scelte indovinate: lampade design che sembrano sculture, un grande quadro, molti poster di mostre d'arte provenienti da tutto il mondo, fotografie colorate che creano un felice contrasto tra il rosso e turchese e il tono beige dominante nelle pareti e nel parquet in legno chiaro . Ines Valentinisch, via Omboni, 6, Milano 

SHOWROOM NULIGHT 
Milano, 24 giugno 2002 - Già showroom di Antonio D'Amico, NuLight è diventato uno spazio aperto per ospitare eventi moda, servizi fotografici, produzioni video ed esposizioni temporanee o permanenti di collezioni. Situato nella zona vivace e dinamica che gravita tra il mondano Corso Como e la Chinatown milanese, offre anche la possibilità di domiciliare aziende che hanno interesse ad avere una sede prestigiosa a Milano. Su una superficie di complessivi 400 metri quadrati domina un altissimo day-light sul quale scorre acqua e una balconata interna che rende la location molto simile ad un loft privato stile Miami. I colori dominanti dello spazio sono il bianco e il grigio nelle pareti e nelle sedie di design, mentre l'interno é caratterizzato da pareti di cristallo che rendono l'atmosfera molto sofisticata. Particolare anche l'illuminazione: i muri sono racchiusi in una raggiera di neon che all'occasione si trasformano in appendiabiti colorati. Un piccolo cortile esterno che immette nel locale allarga lo spazio espositivo per manifestazioni all'aperto. NuLight, Piazzale Baiamonti 4, Milano 

SHOWROOM BONACINA PIERANTONIO 
Milano, 24 giugno 2002 - Un edificio storico nel quartiere di Brera, all'angolo tra vicolo Fiori e via Pontaccio ospita la grande showroom monomarca di Bonacina Pierantonio inaugurata durante il Salone del Mobile. Su tre piani, e su un piccolo delizioso cortile piantumato si dilata la superficie di 700 metri quadrati che espone tutte le collezioni di design e di arredo dell'azienda e può ospitare eventi e incontri di vario genere. Per restituire una fisionomia unitaria e personalizzata all'ambiente il progetto ha scelto di collegare i differenti volumi spaziali con materiali coerenti e abbinamenti cromatici. Elemento integratore è soprattutto il rovere chiaro che riveste i pavimenti sui tre livelli, mentre a piano terra un unico volume sospeso in rovere chiaro e moduli quadrati luminosi sospeso a soffitto da cavi d'acciaio offre una continuità visiva. Il piano interrato offre l'effetto scenico di volte a botte in mattoni accuratamente restaurate e illuminate da sorgenti luminose inserite nei lati perimetrali. Elemento di forte impatto è la scala in acciaio e legno con parapetti in cristallo e corrimano rivestito in cordoncino di cuoio: i gradini che appaiono come volumi aerei pongono l'accento sullo sviluppo verticale dell'impianto espositivo, sottolineando il collegamento visivo delle quote. Bonacina Pierantonio, vicolo Fiori, angolo via Pontaccio 17, Milano

"FIERA FOOD SYSTEM: OBIETTIVO RISTORAZIONE. ACCORDO TRA FIERA MILANO SPA E ONAMA - NASCE LA SOCIETÀ PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO CATERING.
Milano, 24 milano, 2002 - Fiera Milano ha ufficializzato la nascita di "Fiera Food System", la società che gestirà la ristorazione dell'intero complesso espositivo. Fin dall'esordio, Fiera Milano SpA ha puntato le sue strategie sull'otimizzazione e sviluppo dei servizi fieristici. Il nuovo servizio di catering si aggiunge ora come un ulteriore tassello a quelli preesistenti, in nome di quell'imperativo di qualità, perseguito dall'Amministratore Delegato Flavio Cattaneo, che ha consentito alla fiera milanese di diventare uno dei maggiori centri espositivi a livello internazionale. Fiera Food System è controllata per il 70% del capitale azionario da Fiera Milano SpA e per il 30% dal Gruppo Onama, da oltre 10 anni tra i maggiori operatori italiani nel settore della ristorazione collettiva"L'idea della società nasce innanzitutto dall'esigenza di creare una società 'ad hoc' per il controllo e la gestione del sistema ristorazione, in secondo luogo per creare e offrire qualità all'interno delle manifestazioni fieristiche" dice il presidente. di Fiera Food System, Mario Vigo. Un business assicurato se si guarda alle cifre della Fiera: 5 milioni di visitatori nel 2001 e ben 77 manifestazioni. La volontà è quella di venire incontro a una clientela internazionale sempre più esigente. "Nei confronti del mercato estero - prosegue Vigo - l'idea principale è sviluppare un marchio alimentare italiano di qualità". Fiera Food System contribuisce, così, all'opera generale di ripensamento dei servizi alla clientela avviato da Fiera Milano SpA. Un cammino impegnativo e sancito dalla certificazione di qualità ISO 9001 per il sistema di accoglienza. Il Presidente Vigo non nasconde i programmi e le ambizioni per il futuro: "Innanzitutto bisogna guardare alla qualitàdella ristorazione interna. In seguito, Fiera Food System intende porsi come punto di riferimento per altre fiere e per quelle strutture che hanno clientela analoga a quella fieristica. E' il caso, ad esempio, di aeroporti e stazioni e non solo: c'è il nuovo Polo esterno di Rho-Pero (che sarà aperto a gennaio 2005) e tutto il mercato estero, in particolare San Paolo del Brasile. Restano alcuni spetti da migliorare: la varietà dei servizi e la diversificazione dell'offerta". I menu saranno rigorosamente "made in Italy", ma non verrà tralasciata la cucina internazionale con serate gastronomiche a tema. Infolink: www.fieramilano.com 

LE TECNOLOGIE DI IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA AL BIAS 2002, MOSTRA DELL'AUTOMAZIONE, STUMENTAZIONE E MICROELETTRONICA - MILANO 19/23 NOVEMBRE. 
Milano, 24 giugno 2002 - Applicate con successo sempre crescente in molti settori di mercato, le tecnologie di identificazione automatica saranno al centro della 30^ edizione del Bias - Convegno Mostra Internazionale dell'Automazione, Strumentazione e Microelettronica - in programma dal 19 al 23 novembre 2002 in Fiera a Milano. Con 56mila operatori qualificati partecipanti all'edizione 2000 e oltre 2.600 aziende attese nel 2002, il BIAS è quest'anno la mostra più importante al mondo nei settori interessati e offre l'ideale contesto B2B per mettere a fuoco il tema dell'identificazione automatica. Le tecnologie di identificazione costituiscono un tassello importante dell'intera catena produttiva in quanto intervengono a facilitare e ottimizzare diverse fasi dei processi di produzione: dalla gestione dei materiali, al confezionamento dei prodotti, alla distribuzione. La possibilità di identificazione automatica e di gestione dei datio che ne derivano è fondamentale al fine di rendere coerente e realmente utilizzabile il flusso delle informazioni, che sono sempre più la risorsa critica del manufacturing. Tra le novità di questa edizione del Bias spicca appunto la nuova iniziativa "Id World" un'area espositiva organizzata in collaborazione con Wise Media e dedicata ai prodotti e servizi offerti dall'industria dell'identificazione automatica. A dominare l'area Id World saranno tecnologie, soluzioni e sistemi basati sui barcode, smartcard, chip Rfid, tecnologie della biometria e tutte quelle soluzioni emergenti e ormai mature nelò campo dell'identificazione automatica. E' in quest'are che Bias farà incontrare i produttori e integratori dei sistemi di identificazione con un pubblico altamente qualificato di end-user alla ricerca di soluzioni applicabili in vari contesti industriali, dall'automazione alla logistica, dal controllo accessi alla sicurezza, dalla contraffazione alla distribuzione. L'area si raccorderà, anche logisticamente, con l'altra proposta innovativa del 30° Bias, vale a dire l'E manufacturing Forum, l'appuntamento per le soluzioni globali per l'impresa, dove verrà esplicitato e approfondito il ruolo dominante dell'Ict nell'automazione industriale. Nel cuore dell'area dedicata alle tecnologie di identificazione automatica, avrà luogo per la prima volta l'ID World International Congress, un forum internazionale a cura di Wise Media, che stabilirà un confronto tra le tecnologie Id mature e quelle emergenti. Il Convegno avrà luogo dal 20 al 22 novembre e affronterà tematiche quali: logistica e tracking - sicurezza e controllo accessi - transazioni e autenticazione personale. Ulteriori informazioni sull'area espositiva Id World sono disponibili sul portale www.ilb2b.it; informazioni su Id World International Congress sono sul sito web www.idworldonline.com internet: www.bias.it 

SICUREZZA AL SUD IN "SICUREZZA 2002" - MOSTRA INTERNAZIONALE BIENNALE, MILANO - 20/23 NOVEMBRE
Milano, 24 giugno 2002 - Il Ministero dell'Interno e l'Unione Europea illustreranno le strategie per la sicurezza al sud che stanno realizzando insieme. Un percorso iniziato nel '98 con la programmazione 94/99 e che prosegue con i fondi strutturali 2000/2006 per dare più sicurezza al sud, perchè solo coniugando sicurezza e sviluppo i cittadini delle regioni meridionali potranno aspirare a livelli di benessere almeno pari a quelli delle altre regioni italiane. Il grosso impegno verrà illustrato all'interno di "Sicurezza 2002" con una mostra didascalica dell'idea progettuale e l'esposizione delle tecnologie d'avanguardia poste in linea nelle regioni obiettivo uno, per contrastare la criminalità diffusa e quella organizzata. Grande attenzione sarà data anche all'ampio partenariato che ha contribuito e contribuisce a sviluppare un modo più moderno di fare sicurezza, con il coinvolgimento della parte sana dellz popolazione, delle associazioni sociali ed imprenditoriali e degli altri Programmi Operativi Nazionali e Regionali. La Campania, la Calabria, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia e la Basilicata sono diventate così uno scenario ideale per l'evoluzione dell'avanzato sistema della sicurezza che si va sperimentando e che la Commissone Europea intende esportare verso i Paesi in via di adesione. Intel facilita così per la terza volta il colloquio delle Istituzioni con la gente ospitando il Programma Operativo "Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia" alla Mostra "Sicurezza 2002". Infolink: www.intelshow.com 

LARIOFIERE OTTIENE LA NUOVA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ "VISION 2000" 
Como, 24 giugno 2002 - Nuovo piano strategico per Lariofiere che ottiene la certificazione di qualità "Vision 2000". Una conoscenza del quadro di riferimento in termini di servizi offerti, definizione di una struttura organizzativa articolata finalizzata all'analisi dei gap rispetto alla realtà esistente e definizione della configurazione organizzativa a breve, forte coinvolgimento con il management dell'azienda per pervenire ad una struttura organizzativa che utilizzi al meglio gli uomini esistenti. D'ora in avanti saranno queste le strategie aziendali che Lariofiere deve mettere in campo. Che cosa rappresenta per Lariofiere la nuova certificazione? "Attesta innanzitutto - spiega il direttore di Lariofiere, Silvio Oldani - l'esistenza di un adeguato sistema di gestione per la qualità verso l'esterno attraverso la certificazione, che produce i veri benefici. La nuova certificazione di qualità rappresenta per Lariofiere un insieme delle attività pianificate e sistematiche per garantire che i prodotti/servizi siano conformi alle aspettative del cliente. La certificazione dunque non deve rappresentare il fine ultimo del progetto, il vero obiettivo deve essere la costruzione di un valido sistema basato su solidi riferimenti che si riveli "valido" per le scelte compiute. I processi devono essere "studiati" allo scopo di garantire che l'output finale sia in grado di garantire un certo livello qualitativo." La certificazione "Vision 2000" porterà Lariofiere ad offrire un prodotto più adeguato per far si che le energie aziendali vengano spese non solo e non tanto sull'attività di controllo/rimedio ma, soprattutto, su quella di prevenzione ponendosi come obiettivo quello del miglioramento continuo, facendo tesoro delle esperienze maturate e utilizzandole in modo costruttivo. L'obiettivo finale sarà quello di produrre all'interno dell'organizzazione una tensione positiva finalizzata al raggiungimento di un risultato chiaro e preciso.

CALZATURE:ANTEPRIMA BOLOGNA COLLEZIONI PRIMAVERA-ESTATE 2003 
Bologna 24 giugno 2002 - Dall' 8 al 10 luglio, gli operatori internazionali del settore calzaturiero saranno a Bologna per Fashion Shoe, evento dedicato all' anteprima delle collezioni calzature medio, medio-fine e fine per la Primavera-Estate 2003 e rinfreschi Autunno-Inverno 2002-2003. A conferma del rilievo della rassegna, da ricordare - notano a BolognaFiere - l' ultima edizione di Fashion Shoe lo scorso gennaio ha consolidato il ruolo dell' evento con la partecipazione di 250 espositori (+20% rispetto alla precedente edizione) e 5.712 buyer internazionali (+10%) di cui 700 provenienti dall' estero. Numerose anche le delegazioni di operatori stranieri provenienti da Paesi determinanti dal punto di vista commerciale: Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Usa. Una manifestazione dunque particolarmente sensibile - notano gli organizzatori - alle indicazioni dei principali attori del mercato, che rafforza la sua posizione dando origine ad un evento agile, dinamico e perfettamente tarato agli scenari internazionali. E fra le priorita' segnalate dagli operatori in vista proprio dei prossimi appuntamenti, quella che l' evento avesse date strategicamente collocate, individuate appunto nella prima decade del mese di luglio e nei primi giorni del mese di febbraio 2003. E quindi, all' 8-10 luglio, con la presentazione anticipata delle collezioni Primavera-Estate 2003 e rinfreschi Autunno-Inverno 2002/2003, seguira' dal 2 al 4 febbraio 2003 la presentazione anticipata delle collezioni Autunno-Inverno 2003/2004 e rinfreschi Primavera-Estate 2003. La rassegna viene cosi' collocata nel periodo migliore per la presentazione anticipata delle collezioni della stagione successiva, a due mesi di distanza dai momenti fieristici di presentazione e di definizione delle tendenze delle materie prime; permettendo di conseguenza alle aziende la preparazione delle presentazioni delle nuove collezioni e agli operatori di impostare al meglio e in anticipo i propri ordini. 

FITNESS: 4 GIORNI A RIMINI PER APPASSIONATI DA TUTTO IL MONDO 
Rimini 24 giugno 2002 - Oltre cinquecentomila appassionati sono arrivati a RiminiFiera, dal 13 al 16 giugno, per il festival del Fitness, quest' anno ancora piu' ricco che in passato. Tra le novita' - annunciate gali organizzatori - è arrivata Crunch, la piu' moderna espressione del fitness in Usa, sinonimo di way of life piu' sana e a misura d' uomo, a Rimini appunto con i suoi istruttori. Tra gli altri eventi, l' Aerobica stellare e' ormai un must, che ha iniziato la sua presenza nel 1989, alla prima edizione della manifestzione riminese. E Cardio Party, Funky Virus, Giro D'Italia Cycle, Kickboxing Express, Bliss Yoga, Thai Muscle Beach, Kardio Kombat sono alcune delle lezioni che hanno animato la convention con istruttori provenienti da ogni Continente. Una piscina di 1000 mq completera' il programma con lezioni di Aquagym e Idrobike. Ed ovviamente lo spinning ancora splendido protagonista. Guido Bagatta presentava il Sanson Sport Camp, quattro giorni da vivere con lo spirito del playground americano: basket, baseball e football americano per giocare con i campioni dello sport e i protagonisti dello spettacolo. Ci saranno cosi' Antonello Riva , Giammarco Pozzecco e Sandro De Pol per il basket, Elio e Faso di 'Elio e le storie tese' per il baseball, i migliori giocatori italiani per il football ed ancora personaggi a sorpresa come le voci di Radio Deejay. Non è mancato il Beach Volley Challenge, con sfide e clinics: Grazie alla collaborazione con la Federazione Pallavolo Sanmarinese sara' poi possibile vedere i migliori giocatori italiani sfidare i giocatori americani che si sono aggiudicati in marzo il torneo di Miami Beach. Le clinic e gli stage organizzati durante i quattro giorni sono aperti a tutti. Dagli Stati Uniti in arrfivo anche Cardio Streap Tease. E' la lezione del momento negli Stati Uniti, l' ennesima intuizione geniale di Crunch, la piu' 'hot' catena di palestre negli Stati Uniti, che presenta alla fiera la nuova collezione di abbigliamento. Ritorna inoltre Coralba Sf Games, la piu' innovativa corsa ad ostacoli che al Festival e' gia' tradizione: sono nove prove da compiere una di seguito all' altra. Un cronometro, un giudice e il tempo che determina poi la classifica finale. Si tratta di 1 km sul treadmill, 500 metri sul Rowing Machine, 10 Push Ups, 20 Sit-Ups, 15 salti sulla panca, 2km sulla Stationary Bike, 50 salti con la corda, 50 metri di corsa a slalom, infine realizzazione di tre canestri. E premi per i migliori classificati (maschile, femminile e a squadre). Da quest' anno www.fitnessfestival.com e' il sito ufficiale del Festival. E ancora quest' anno è stata presentata anche 'Fitness Landia', una zona dedicata ai bambini dove sono state presentate tante possibilita' di divertimento, corretta alimentazione e attivita' fisica, rivolte in maniera specifica ai piccoli ma anche a genitori e nonni. Sono state poi oltre 3000 le bikes, in rappresentanza delle piu' importanti aziende produttrici, in mostra a 'Indoor cycling', tra queste Why Be Normal, Tomahawk, Bcube, Race. Al Festival era possibile praticare anche molti altri sport: Aerobica, Spinning, Body Building, Aquagym, Running, Walking, Arti Marziali, Beach Soccer, Beach Volleyball, Basketball, Baseball, Football, Golf, Triathlon, SF Games, Subacquea Sollevamento pesi. Dopo il successo al Festival di Miami, 8 gladiatori aspettano di essere sfidati. Manrico Sportcashemere, ha presentato cosi' la piu' divertente, elegante e interattiva sfida del Festival: Braccio Di Ferro, Tiro alla Fune e Pertica. Con la supervisione di Carlo Di Blasi dell' Accademia Europea di Milano, il mondo delle arti marziali e' di scena al Festival con spettacolari esibizioni e stage aperti a tutti. Con partenza ed arrivo nel cuore del Festival, domenica 16 giugno, il mondo del Running è stato protagonista con la 5Km Fitness Race, patrocinata dalla Maratona di Torino e valevole anche per il Campionato Italiano riservato alle palestre. Infine, il pianeta della bellezza ha costituito all'interno del Festival un vero e proprio centro di medicina estetica di 1500 mq, dedicati alla cura del corpo ed ai trattamenti piu' innovativi. Una vera e propria 'clinica della salute' dove poter fare un check-up completo della propria figura, dall' analisi del capello alla cute, dall' esame micologico alla percentuale del grasso corporeo. Inoltre: bagni di fieno, massaggi, cosmesi, depilazione, depilazione laser, trattamento delle rughe. 

SULTANO DEL BRUNEI VUOLE PALAZZO VETRO FIORENTINO DI RENZO PIANO 
Tokyo, 24 giugno 2002 - Un Palazzo Reale fatto unicamente di Vetro Fiorentino, detto anche vetroarredo. Secondo un dispaccio dell' Agi, lo vuole costruire il Sultano del Brunei, Haji Hassanal Bolkiah, a Bandar Seri Begawan, capitale del regno, dopo aver visto quello realizzato da Renzo Piano a Tokyo. L'ultima stravagante idea del Sultano viene riportata dalla rivista Metropolitan Post, secondo cui il Sultano, appassionato di Polo, squash e badminton e accanito tifoso di calcio e' in visita in questi giorni in Giappone per assistere in incognito ad alcune partite del Mondiale. Tra una partita e l'altra, durante lo shopping a Ginza, davanti alla Lanterna di Hermes, realizzata interamente in Vetroarredo Fiorentino, il sultano avrebbe esclamato: "proprio quello che voglio, un palazzo che vesta di luce il mio Sultanato!". Simbolo del lusso italiano a Tokyo, il Palazzo di Vetro, realizzato da Renzo Piano, sembra una sfida all'impossibile: 13.000 blocchi di vetro quadrati, una torre alta 45 metri con 11 piani fuori terra piu' tre sotterranei, all'angolo tra Harumidori, arteria principale di Ginza, e Sonydori, stretta via laterale. Il Palazzo di Vetro Fiorentino, che dovrebbe essere costruito nel Brunei, andrebbe ad affiancarsi agli altri quattro celebri Palazzi Reali: Nurul Iman, sede del Governo e residenza metropolitana del Sultano; Nurul Izzah, residenza di campagna della famiglia Reale; Darussalam Palace, residenza storica, tipico esempio di architettura Malaysiana e Darul Hana, residenza del 28° Sultano dei Brunei, padre di Haji Hassanal Bolkiah. Sempre secondo Metropolitan Post, il Palazzo sorgera' per soddisfare i desideri delle 700 concubine di fare shopping tra le piu' prestigiose griffe europee (Armani, Versace, Gucci, Prada e Ferragamo, solo per citare quelle italiane), naturalmente tutto a spese del Sultano, che resta, secondo Forbes uno tra i quindici uomini piu' ricchi del mondo, con un patrimonio stimato in oltre 40.000 milioni di dollari. 

CITROËN ITALIA AL FESTIVAL DI VENEZIA 
Milano, 24 giugno 2002 - Citroën Italia è il nuovo partner tecnico della 59^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia che si svolgerà dal 29 agosto all'8 settembre. Citroën, da sempre vicina al mondo del Cinema e della comunicazione in generale, rinnova questo legame con un accordo per due edizioni. Molte sono le vetture Citroën protagoniste o co-protagoniste di pellicole cinematografiche. Nel contempo, alcuni film pubblicitari Citroën sono universalmente riconosciuti come dei piccoli capolavori. Sulla scorta di questa tradizione Citroën presenta, collateralmente alla 59^ Mostra del Cinema, una rassegna di film pubblicitari, contenente i migliori spot diretti dai grandi registi di cinema degli ultimi 30 anni. Infatti, la seconda serata del 6 settembre sarà dedicata ai "Maestri del Cinema in Pubblicità" in collaborazione con "La notte dei Pubblivori". La presenza di Citroën al festival inizierà in anticipo grazie ad un concorso on-line. Per parteciparvi (e vincere 3 week-end per due persone a Venezia in occasione del Festival), basta registrarsi a partire dal 19.06.2002 e fino al 31.07.2002 nel sito Internet www.citroenc3.it. In caso di vincita, si ha diritto all'ospitalità in un albergo prestigioso, al rimborso a forfait delle spese di viaggio ed alla possibilità di assistere ad alcune proiezioni ed alla serata "Maestri del Cinema in Pubblicità" . 

ARTEXPO 02 | 09-25 AGOSTO 2002 
Bari, 24 giugno 2002 - La storia ha dimostrato che ogni progresso nel modo di comunicare crea una cultura della comunicazione del tutto nuova. Proprio come la transizione dalla radio alla tv, l'evoluzione dalla posta tradizionale alla posta elettronica segna l'inizio di una nuova era della comunicazione. La dispersione espressiva contemporanea conquista ogni campo: cambia così il ruolo dell'artista, o meglio, si arricchisce di componenti organizzative, critiche, di pensiero. Non è una guerra al sistema, bensì una giusta interpretazione del contemporaneo, evoluzione di una condizione. Internet, il non-luogo per eccellenza, la quarta dimensione del linguaggio, ha riunito in poco più di un anno oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del globo, tutti uniti da un'unica volontà: comunicare attraverso l'arte. Queste le basi di ArtExpo 2002, un evento artistico che ha coinvolto artisti internazionali provenienti da Giappone, India, Polonia, Canada, Stati Uniti d'America, Messico, Brasile, Yugoslavia, Ungheria, Olanda, Belgio, Spagna ed Italia. Pittura, scultura, fotografia, arte digitale, video installazioni: differenti strade possibili da seguire, differenti percorsi artistici che parallelamente si sviluppano sul binomio arte/comunicazione. "La visione generale di un sistema significa consapevolezza di esserne parte. Esserne parte significa poter interagire con esso, quindi trasformarlo". Luca Curci. Galleria Pino Pascali / Polignano a Mare (Bari) Chiesa S. Giuseppe (arco di ingresso del centro storico) / Polignano a Mare (Bari) Inaugurazione > venerdì 09 agosto 2002 ore 20.00 Infolink: www.lucacurci.com/artexpo 

LA GALLERIA ARTELIER DI MILANO E ALFEAART DI LUGANO PRESENTANO NON SOLO VIRTUALE. RASSEGNA DI AUTORI DELL'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA 
Milano, 24 giugno 2002 - Dal 2 al 31 luglio prossimo una rassegna di autori del Novecento italiano animerà lo spazio della galleria aRtelier di Milano. Tra le altre, saranno esposte tele di Brindisi, Pomi, Rigon, Treccani, Vermi, Viola, opere che sarà possibile visionare contemporaneamente in una "mostra virtuale" sul sito di AlfeAart www.alfeaart.com A latere, il pubblico interessato all'acquisto, potrà partecipare, nei mesi di luglio e agosto, a un'asta on line, sempre sul sito di AlfeAart. Alla sede fisica dell'esposizione di Milano, dunque, farà da pendant la sede virtuale della mostra e dell'asta sul sito luganese: per coloro che non volessero, come sola chiave di lettura delle opere, la visita alla mostra, sarà possibile, dopo aver visionato le opere, partecipare all'asta via Internet, con modalità identiche alle vendite delle Case d'Asta tradizionali. Gli autori presenti in mostra sono testimoni di un gusto collezionistico tipicamente borghese e, oggi, sono presenti nei cataloghi delle più note case d'asta italiane ed estere, costituendo una costante presenza nel mercato dell'arte. Il collezionismo lombardo degli anni 60 e 70, in particolare, ha prediletto questi artisti, che oggi vanno rivalutandosi. Essi contribuiscono a costituire un gruppo ben riconoscibile, sia per la vasta diffusione, sia per l'identità qualitativa. Tra le opere esposte si segnalano un ritratto maschile di Alessandro Pomi (n. 1890), due gradevolissime lagune di Giuseppe Rigon (1929). Infolink: www.alfeaart.com 

AL VIA LA 14a EDIZIONE DEL GIRO D'ITALIA A VELA 2002 DAL 29 GIUGNO AL 27 LUGLIO LA REGATA A TAPPE - IDEATA E PROMOSSA DA CINO RICCI - FARA'IL PERIPLO DELL'ITALIA DA OVEST VERSO EST
Milano, 24 giugno 2002 - Anche quest'anno si prepara al via il Girovela Ras Cup, la più importante e seguita manifestazione velica nazionale. Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Coni, della Marina Militare, della Capitaneria di Porto, della Federazione Italiana Vela, promosso e diretto da Cino Ricci, il Giro d'Italia a Vela giunge alla sua quattordicesima edizione. La flotta delle imbarcazioni è composta da 14 monotipi identici tra loro messi a disposizione dall'Organizzazione. E' ancora Ras, al suo quarto anno consecutivo a dare il nome all'evento noto oramai come Girovela Ras Cup.  I 14 Teams si sfideranno lungo un percorso complessivo di circa 1300 miglia nautiche (oltre 2200 km) e toccheranno 10 località costiere: ogni sede di tappa ospiterà, il giorno seguente l'arrivo della flotta, una regata locale. Nel corso del Giro d'Italia a Vela 2002, la flotta toccherà nell'ordine: Piombino (29 e 30 giugno), Anzio (3 luglio), Casamicciola Terine (6 luglio), Milazzo (10 luglio), Roccella lonica (12 luglio), S. Maria di Leuca (15 luglio), Molfetta (18 luglio), Vasto (21 luglio), Rimini (24 luglio), Trieste (27 luglio). A Piombino una delle due giornate sarà dedicata ad una prova di Slalom parallelo, una prova in prima assoluta per la vela. La classifica fmale assegnerà il primato in base alla sommatoria dei punteggi ottenuti sui diciannove risultati validi previsti dal programma.  Le barche iscritte sono: Fiamme Gialle - Reggio Calabria - Roma/Fondazione Cesare Serono - Grado/Città di Grado -Molfetta/Città di Molfetta - Forlì/Tierre Sailing Team - Piombino/Città di Piombino - Spotorno-Noli/Tnt -Casamicciola/Crems - Lombardia/Promelit-LG - Carnia/Agemont - Riva del Garda - Milazzo/Città. di Milazzo -Cagliari/Provincia di Cagliari. Riconfermata anche quest'anno l'imbarcazione Roma che porterà il logo della Fondazione Cesare Serono con l'obiettivo di sostenere il progetto "Crescere in armonia" che si propone di migliorare le condizioni dei bambini negli ospedali italiani finanziando la costruzione di alcune stanze gioco nei reparti di pediatria. Riconfermata la partecipazione di Ras in qualità di Title Sponsor cosi come la presenza del Main Sponsor Unilever Cif. Molte conferme e gradite novità tra i partner dei Giro: Suzuki Marine, Harken, Lombardini Marine, Veneziani, Gottifredi Maffioli, The Yak Kit, Moving, Civardi, Mec 3, Micro e Volvo. Nasce quest'anno il sodalizio con la Federazione Italiana Medico Sportiva che sarà presente all'arrivo di ogni tappa con un'assistenza sanitaria per gli atleti in gara. Rai 2 ha accordato un notevole spazio nel palinsesto in terza serata e nel contenitore sportivo con le News prima del Telegiornale mentre LA 7 proporrà due speciali la settimana e news. Seguiranno l'evento anche canali specializzati quali Marco Polo, Sailing Channel ecc. Grazie al patrocinio de La Gazzetta dello Sport, che ha sempre seguito il Giro d'Italia a Vela fin dalla sua prima edizione, gli appassionati e i tifosi potranno leggere sulle pagine rosa i resoconti giornalieri delle regate. Kiss Kiss Network sarà invece la Radio Ufficiale di questa edizione del Girovela Ras Cup. Il pubblico anche quest'anno potrà contare sul Villaggio del Giro che sarà presente in ogni località interessata. Composto da pagode modulari, il Villaggio offrirà un'area Vip, diversi stand per l'esposizione di prodotti e un palco dedicato alle premiazioni di tappa e all'animazione. Per il 2002 il sito www.velaitalia.net  si presenta completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti: gli appassionati e tifosi di vela potranno acquisire tutte le informazioni desiderate e seguire l'andamento delle regate verificando in tempo reale la posizione delle barche grazie al sistema di tracciamento PosRep.Com.   

STADIUM, IL VILLAGGIO A MILANO PER GIOVANI SPORTIVI 
Milano, 24 giugno 2002 - Si chiama Stadium ed è il più grande villaggio sportivo presente a Milano. Un luogo a cui potranno accedere tutti i ragazzi che resteranno in città fino al 20 luglio e che potranno così dilettarsi all'interno di ben 14 aree di gioco e sport. Organizzato dal Csi, dal Fom e dalla amministrazione comunale (grazie ai contributi dell'Assessorato allo Sport e a quello dell'Infanzia), Stadium, situato nell'area alle spalle del castello Sforzesco, ospiterà ogni giorno oltre 1000 bambini che verranno supportati nelle varie attività sportive da 50 operatori messi a disposizione gratuitamente dall'organizzazione. Campi da calcetto, basket, pallavolo, pareti artificiali di roccia, gimcane con la mountain bike, sono solo alcune delle discipline ospitate nell'area, area che nelle ore serali godrà della presenza di spettacoli musicali, d'intrattenimento e di una serie di incontri tra cui, il 26 di giugno, una tavola rotonda sulla "Giornata mondiale contro la droga". Il villaggio rimarrà aperto dalle 9:30 alle 17 fino al 20 di luglio. 

CAMPIONATI ASSOLUTI REGIONALI DI ATLETICA 
Milano, 24 giugno 2002 - Si svolgeranno da venerdì 21 a domenica 23 giugno presso l'Arena Gianni Brera, i Campionati Regionali di Atletica Leggera. Una manifestazione che costituirà una gustosa rivincita per molti atleti lombardi che hanno gareggiato la scorsa settimana agli Assoluti Juniores e Promesse. Tra i duelli più attesi quello sui 100 metri che vedrà protagonisti La Naia, secondo la scorsa settimana, e Riva. 

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER OPERATORI SPORTIVI 
Milano, 24 giugno 2002 - Avrà luogo nella prima settimana di ottobre uno stage di due giorni organizzato dal Coni Milano per la preparazione e la specializzazione degli operatori sportivi dello staff tecnico del Comitato milanese, stage finalizzato al sostegno dell'attività promozionale del Comitato e dei Centri giovanili di Avviamento allo Sport. 

INVITATIONAL DI GOLF EUROSYSTEM 2002: UN GRANDE SUCCESSO 
Asolo, 24 giugno 2002 - Grande successo per il Gruppo Eurosystem che ha organizzato un nuovo appuntamento sul green: Venerdì 21 giugno 2002 presso l'Asolo Golf Club di Cavaso del Tomba, 80 golfisti-imprenditori si sono sfidati in una gara 18 buche Stableford con partenza shot gun ovvero tutti insieme da buche diverse. Nonostante la grande afa la gara si è svolta regolarmente, la giornata è poi proseguita con una Cena di Gala per 180 invitati, a cui ha preso parte il Presidente di Unindustria Treviso dott. Sergio Bellato, ed è terminata a bordo piscina con la Festa d'Estate. I risultati della gara: 1^ Categoria: 1° Netto Diego Capuzzo 38 pt, 2° Netto Anna Diletta Daffan 35 pt; 2^ Categoria: 1° Netto Adriano Comunello 44 pt, 2° Netto Valentino Regosa 38 pt; 3^ Categoria: 1° Netto Luca Barbini 38 pt, 2° Netto Paolo Depicolzuane 37 pt. 1° Lordo: Gioia Tanto 35 pt; 1° Seniores: Giuseppe Zanatta 37 pt; 1° Cliente 
Eurosystem: Janos Manarin 37 pt; Nearest to the Pin: Emanuele Baiocco mt. 1,36. 

TRAVAGLIA, UN LEONE NEL SALENTO SFUMA LA VITTORIA DEL TITOLO ITALIANO 1600 PER ANDREUCCI 
Lecce, 24 giugno 2002 - Il Leone non si è lasciato scappare la sua preda. Renato Travaglia a bordo della Peugeot 206 Wrc del team ufficiale della casa motoristica francese, ha vinto a mani basse la 36ma edizione del rally del Salento, aggiudicandosi ben 18 delle 19 prove speciali e ipotecando la vittoria finale del campionato italiano conduttori. Se la lotta per il primo posto non ha avuto ne emozioni ne sussulti, il vantaggio sull'inseguitore è stato di oltre 8 secondi, la suspence per l'esito finale ha riguardato la seconda posizione, fino all'ultima prova speciale appannaggio di Paolo Andreucci, leader del campionato super 1600. Ad un passo dalla conquista del titolo, la sua Punto lo ha tradito. Costretto al ritiro al Ciolo per la rottura della cinghia di distribuzione. Ne ha approfittato Andrea Dallavilla, che con la Citroen Saxo è riuscito a bruciare sul filo di lana Galli, accompagnato dalla navigatrice leccese Alessandra Guglielmi e punito da una foratura nella p.s.19. Fuori dal podio ma in zona punti Gianluca Pedersoli su Fiat Punto 1600. Quinto il biellese Fabrizio Ratiglia, in testa al campionato italiano Gruppo N, che ha avuto la meglio su Andrea Navarra, la cui Subaru Impreza Sti è stata rallentata dalla foratura ad un pneumatico a metà tappa. Il cesenate ha concluso in sesta posizione mentre il lombardo si avvicina al primato nella Coppa CSAi dedicata alle Gruppo N. Primo dei pugliesi il casaranese Giuseppe Albano su renault Clio Williams della scuderia Casaran Rally Team. Tra le Rover ZR, il succeso è andato al veneto Carlo Fornasiero, davanti a Diego Valente. Tra i più sfortunati, il giovane Andrea Perego finito fuori con la sua Opel Corsa S 1600 già nella prima prova odierna quando occupava la nona posizione assoluta. L'appuntamento salentino era anche valido per il Trofeo Fiat Stilo, appannaggio del figli d'arte Alessandro bottega che ha preceduto Gagliardo ora primo nella classifica della serie a pari punti con Scorpioni. Soddisfazione in chiusura di gara viene espressa da Angelo Sticchi Damiani: "Un primo bilancio mi porta ad esiti certamente positivi, tutto ha funzionato secondo le aspettative, e forse al di sopra: interessanti i risultati tecnici di questa edizione, in particolare per quanto riguarda le Super 1600 che hanno dimostrato ancora una volta di essere in grado di dare un grande contributo allo spettacolo del rally. Abbiamo avuto infine la possibilità di rappresentare un test certamente limitato ma significativo per il Safety Rally System: le quattro vetture che hanno montato la cosiddetta "scatola nera" hanno permesso di ricavare informazioni preziose per l'elaborazione del sistema e per raggiungere l'ambizioso obiettivo di implementarlo entro 6 mesi e farlo adottare nella prossima stagione da tutte le vetture". Il presidente dell'A.C. Lecce lancia inoltre un'anticipazione sull'edizione 2003: una prova speciale in kartodromo a conclusione della prima tappa. 

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