NOTIZIARIO
MARKETPRESS
WEB
GIURIDICA
&
ECONOMICA
contributi di
GIOVANNI SCOTTI
e mail
scottigio@tin.it
LUNEDI'
24 GIUGNO 2002
pagina 6
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
DIRETTIVE
EUROPEE PER LE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE
Entro il 24 Luglio 2003 gli Stati Membri dell'Unione europea debbono
recepire le direttive comunitarie, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale delle
Comunità Europee del 24 aprile u.s., che riguardano il quadro normativo
comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica, l'accesso alle
reti di comunicazione elettronica, alle risorse correlate e
all'interconnessione delle medesime, nonché le autorizzazioni per le reti e
i servizi di comunicazione elettronica. Con l'emanazione delle direttive si
è concluso un processo di analisi ed elaborazione normativa, che era
iniziato con la cosiddetta "99 review" alla fine degli anni 90 per
far fronte alle mutate esigenze del mercato delle comunicazioni
elettroniche, una volta che si era esaurita la prima fase di
liberalizzazione dei monopoli nazionali ed era stata avviata la concorrenza.
Oltre a tali direttive occorrerà tenere presente anche una decisione
dell'Unione europea che riguarda la politica dello spettro di radiofrequenze
nei paesi membri. Per il recepimento, a causa dei tempi ridotti previsti
dalle direttive stesse (agli Stati Membri sono concessi 15 mesi e non i
soliti 24), non si potrà fare ricorso al normale strumento della legge
comunitaria, ma occorrerà utilizzare un altro strumento legislativo. In
altri articoli entreremo nel merito delle direttive, caratterizzate,
essenzialmente, dalla mancanza di "convergenza regolamentare" tra
i contenuti e le reti, con il rischio di costruire un sistema ''unfair'', in
cui operatori di rete, sottoposti ad obblighi inderogabili (come quello di
non discriminazione) si troveranno a contrattare con operatori di contenuti,
cui sono riconosciuti diritti ampi di esclusiva.
SOCIETÀ
DELL'INFORMAZIONE: LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA IL PIANO EEUROPE
2005
Il piano di azione eEurope 2005, presentato dalla Commissione Europea il 28
maggio scorso, rappresenta il secondo tempo della strategia di Lisbona nel
campo della Società dell'Informazione. Nel giugno 2000, per accelerare lo
sviluppo digitale dei Paesi membri, la Commissione Europea aveva definito il
piano d'azione eEurope 2002, che individuava un insieme di misure e azioni
che gli Stati dovevano adottare al fine di trarre il massimo vantaggio dalle
opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell'informazione. I macro
obiettivi del piano erano tre: garantire un accesso più economico, più
rapido e sicuro ad Internet, investire nelle risorse umane e nella
formazione e promuovere l'utilizzo di Internet. Avendo definito, ed in buona
parte realizzato, le condizioni preliminari per lo sviluppo indicate nel
giugno 2000, il nuovo piano d'azione, eEurope 2005, si focalizza su due
gruppi di azioni strettamente connessi l'uno con l'altro: da una parte
l'obiettivo è stimolare nuovi servizi, applicazioni e contenuti on line sia
nel campo della pubblica amministrazione che in quello dell'imprenditoria.
Dall'altra parte lo sviluppo di questi servizi è strettamente legato alla
realizzazione di reti ad alta velocità e ad infrastrutture che rendano
sicure le transazioni che avvengono on line. Entro il 2005 l'Europa e gli
Stati membri dovranno dotarsi quindi di servizi pubblici on line
completamente interattivi (pubbliche amministrazioni on line (e-government)
formazione on line (e-learning) sanità on line (e-health), un ambiente
dinamico e favorevole al business on line (e-business) ed un'infrastruttura
di connessione ad internet ad alta velocità (broadband) diffusa e
accessibile a prezzi contenuti ed infrastrutture sicure di connessione alla
rete Il piano d'azione eEurope 2005 individua poi una serie di azioni
necessarie alla realizzazione degli obiettivi prefissati. L'obiettivo finale
rimane comunque quello di realizzare una "società dell'informazione
per tutti", coerentemente con quanto stabilito nel Consiglio Europeo di
Santa Maria de Feira del 20 giugno 2000. Lo sviluppo di nuovi servizi on
line e l'aumento della sicurezza e della velocità di connessione alle reti,
uniti all'emergere di nuove piattaforme di accesso, come la televisione
digitale o il sistema di telefonia mobile di terza generazione,
faciliteranno il processo di inclusione nella società dell'informazione. Il
piano d'azione eEurope 2005 verrà presentato al Consiglio Europeo di
Siviglia in programma il 21 e 22 giugno 2002
INPS:
ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILAIRE
Digitando www.inps.it/circolari/Circolare%20numero%20110%20del%2013-6-2002.htm
è possibile consultare sul sito dell'Inps la circolare n. 110/02 con cui
l'Istituto previdenziale ha fornito gli importi dei nuovi livelli reddituali
valevoli per il periodo 1° luglio 2002 - 30 giugno 2003. A decorrere dal 1°
luglio 2002, infatti. sono stati rivalutati i livelli di reddito familiare
ai fini della corresponsione dell'assegno nucleo familiare ai nuclei con
figli e a quelli senza figli. Ai sensi dell'art. 2, c. 12, del D.L. 69/88,
convertito, con modificazioni, dalla L. 153/88, i livelli di reddito
familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare
sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in
misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le
famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra
l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e
l'anno immediatamente precedente. In base ai calcoli effettuati dall'ISTAT,
la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2000
e l'anno 2001 è risultata pari al 2,7 %. In allegato alla circolare dell'Inps
è possibile consultare i prospetti contenenti le nuove fasce reddituali da
applicare dal 1° luglio 2002 al 30 giugno 2003, rispettivamente, ai nuclei
senza figli e ai nuclei con figli, nonché le tabelle con le fasce suddette
e i corrispondenti importi mensili della prestazione.
"STEP
BY STEP": INDEX LINKED DI ULTIMA GENERAZIONE
La nuova polizza vita Index-linked, lanciata in questi giorni da Italiana
Assicurazioni e disponibile fino al 27 giugno, ha lo scopo di sfruttare le
performance positive di Borsa rimanendo immuni dagli eventuali peggioramenti
successivi. Al termine dei 5 anni di durata contrattuale STEP by STEP
corrisponderà ai clienti almeno il 13% del capitale iniziale, ma il
rendimento potrà elevarsi fino al 96% della variazione degli indici Mib30,
FTSE 100 e Standard & Poor's 500. La struttura finanziaria di STEP by
STEP si basa su un meccanismo "a scaletta": ognuna delle 18
rilevazioni del paniere non può essere inferiore alla precedente. Questa
caratteristica conferisce al prodotto un particolare vantaggio rispetto alle
strutture tradizionali dei prodotti index-linked presenti sul mercato. Ogni
volta che verrà effettuata una rilevazione si può solo salire o rimanere
fermi, ma mai scendere. Pertanto la struttura sposa perfettamente la
psicologia dell'investitore medio che non vuol vedere svanire i guadagni
realizzati con l'investimento. Per questo prodotto Italiana Assicurazioni si
è avvalsa dell'esperienza di un importante e qualificato istituto bancario
come Bnp-Paribas. Nel prodotto sono presenti tutti i tradizionali vantaggi
assicurativi: esenzione dalla tassa di successione della liquidazione in
caso di morte dell'Assicurato ed impignorabilità e insequestrabilità delle
somme dovute. A questi si aggiunge la garanzia per il caso di morte, che
prevede un incremento del valore dell'investimento alla data del decesso,
pari al 6% per gli Assicurati con meno di 60 anni alla stipula del contratto
e all'1% per quelli con età superiori. Il taglio minimo è di 2.000 euro e
quindi adatto ad un ampio target di sottoscrittori. La sottoscrizione è
possibile fino al 27 giugno 2002 presso ognuna delle oltre 400 Agenzie di
Italiana Assicurazioni, presenti su tutto il territorio italiano.
ATM:
CACCIA AL TESORO A MILANO
Riproponiamo il pezzo già uscito settimana scorsa non solo per ricordare ai
nostri lettori l'evento che si terrà il prossimo 7 luglio ma, nel contempo,
fare anche una piccola precisazione sull'ATM. L'Azienda Trasporti Milanesi
è nata il 1° gennaio 1999 con delibera della Giunta e del Consiglio
Comunale di Milano. Dal 3 gennaio 2001 si è trasformata in Società per
Azioni. Come prevede il contratto di servizio stipulato con il Comune di
Milano, ATM si occupa della gestione e dello sviluppo del servizio di
trasporto pubblico, in tutte le sue modalità. Digitando l'indirizzo
internet www.atm-mi.it si accede al
sito dell'Azienda Trasporti Milanesi, in cui non solo è possibile, ad
esempio, consultare il testo integrale della Carta della Mobilità o
ricercare il percorso migliore in città utilizzando i mezzi pubblici, ma ci
si può anche iscrivere ad un grande evento che avverrà a Milano il
prossimo 7 luglio 2002. Per quella domenica, infatti, l'ATM ha organizzato
la più grande Caccia al Tesoro d'Europa al fine di creare un momento di
divertimento e di sana competizione, utilizzando, naturalmente, solo i mezzi
di pubblico trasporto sopra e sotto la città. Nell'occasione, grandi e
piccini potranno organizzarsi in squadre composte da quattro elementi di una
stessa famiglia, ufficio, compagnia di amici, associazione professionale di
arti o di mestieri per giocare e pensare, nello stesso tempo, ad aiutare
anche popolazioni in particolare stato di necessità. ATM si propone per una
giornata di festa e di divertimento ben sapendo che al di là delle 4000
persone che parteciperanno in modo diretto, coinvolgerà una popolazione ben
più vasta costituita da tutti i "centri di ricerca" che ogni
squadra predisporrà tra i propri famigliari aderenti ecc. Un piccolo
esercito, formato da mille squadre per quattromila iscritti, si riunirà
all'Arena Civica e si mobiliterà per Milano alla ricerca del tesoro
nascosto. Grande protagonista dell'evento è l'associazione AMREF (African
Medical Research Foundation) il cui testimonial è Giobbe Covatta e tanti
altri rappresentanti del mondo dello spettacolo, che hanno aderito
gratuitamente alla campagna di promozione della Caccia al Tesoro, (Susanna
Messaggio, Antonella Clerici, Luca Laurenti, Patrizia Rossetti, Emanuela
Folliero, Giorgio Mastrota, Fiorella Pierobon, Gabriele Cirilli più
conosciuto come Tatiana). Le iscrizioni, accettate fino ad esaurimento del
numero previsto, potranno essere effettuate presso tutti gli uffici
informazioni e vendita ATM situazioni in metropolitana: ATM Point, Galleria
del Sagrato, mezzanino stazione M1/M3 Duomo (aperto dal lunedì al sabato
dalle 7.45 alle 20.15), Cadorna M1/M2, Loreto M1/M2, Centrale M2/M3 e Romolo
M2 (aperti dal lunedì al sabato dalle ore 7.45 alle 19.15) Il costo
dell'iscrizione per ogni squadra è 32 euro per l'acquisto di 32 biglietti
ordinari Atm. Il ricavato dei biglietti ATM (utilizzati per la caccia al
tesoro) sarà interamente devoluto ad AMREF. Sabato 6 luglio alle ore 15.00,
un triangolare di calcio tra la nazionale artisti TV e stelle dello sport,
la squadra rappresentativa di ATM e quella rappresentativa di politici
intratterrà i partecipanti durante le formalità della punzonatura.
ICI:
I BOLLETTINI IN EURO
Entro il prossimo 1° luglio 2002 occorre pagare la prima rata o, se si
preferisce, l'intera quota dell'ICI, utilizzando i nuovi bollettini adattati
all'euro. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con la circolare m. 4/DPF
del 30 maggio 2002 ha illustrato le caratteristiche dei nuovi bollettini,
adattati all'euro con le consuete regole di arrotondamento. Il nuovo
bollettino consente anche di eseguire pagamenti ai fini del ravvedimento. In
questo caso i dati contabili riguardano solamente l'imposta, mentre il
totale da versare deve essere integrato con la sanzione ridotta e gli
interessi.
ITALDATA
(GRUPPO SBS) ARRICCHISCE LA PROPRIA OFFERTA DI E-LEARNING E SI ALLEA CON
BAUM PER LO SVILUPPO DI SERVIZI INFORMATIVI ON-LINE
Per ampliare la proposta di e-learning con servizi informativi on line,
quali animazioni di comunità, redazionali, forum, newsletter in ambito B2B
e B2E e per integrare l'informazione a supporto della formazione l'Italdata,
società del Gruppo Siemens Business Services specializzata nello sviluppo
di progetti di formazione a distanza, di tecnologie di e-learning, di
servizi ASP e BSP, e la milanese Baum, La Fabbrica della Comunicazione,
hanno siglato un accordo che prevede la fornitura ad aziende, banche ed enti
pubblici, di soluzioni e servizi in ambito e-learning e Internet Knowledge
Sharing. Per Italdata lo sviluppo della sua proposta verso il concetto di
Community significa migliorare in maniera significativa il livello di
servizio formativo/informativo offerto ai partecipanti della Community
stessa e a coloro che hanno aderito al progetto di e-learning. Gianfranco
Papa, e-learning marketing manager di Italdata, ha dichiarato che " ...
la nostra forte specializzazione in progetti di e-learning ci porta alla
continua ricerca di soluzioni sempre innovative in questi ambiti che
consideriamo vieppiù strategici per le aziende nostre clienti ..." e
che " ... la partnership con Baum ha quindi l'obiettivo di arricchire
ulteriormente la nostra offerta con elementi legati in modo particolare al
mondo della comunicazione, dell'Internet Community Management, del Knowledge
Sharing e della formazione ... ". Antonio Fazio, General Manager di
Baum, a sua volta ha affermato che " ... l'attenzione dimostrata dalle
imprese in questi ultimi mesi verso l'utilizzo di portali, soluzioni
e-learning e progetti Internet finalizzati alla condivisione della
conoscenza è in costante crescita. Siamo certi che questa proposizione
congiunta rappresenterà una garanzia concreta e focalizzata al ROI, per
tutte le organizzazioni che intendono investire in questi processi
strategici di comunicazione ...".
CIRCOLAZIONE:
CALENDARIO DEI DIVIETI PER L'ANNO 2002
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 130, del 5 giugno 2002, è stato pubblicato il
Decreto 28 marzo 2002 con il quale il Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti ha apportato ulteriori modifiche al calendario dei divieti di
circolazione stabilito per il corrente anno 2002. Il calendario dei divieti
per l'anno 2002, stabilito con il Decreto ministeriale del 5 dicembre 2001 ,
è stato infatti modificato una prima volta con il Decreto ministeriale 18
gennaio 2002 e, infine, con il decreto in oggetto, sono state apportate
ulteriori modifiche. Per facilitare la mobilità dei lettori in occasione
delle ferie estive, dei ponti autunnali e delle vacanze di Natale
riproduciamo integralmente il calendario stesso. E' vietata la circolazione,
fuori dai centri abitati, ai veicoli ed ai complessi di veicoli, per il
trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5
t, nei giorni festivi e negli altri particolari giorni dell'anno 2002 di
seguito elencati: tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo,
aprile, ottobre, novembre e dicembre, dalle ore 8 alle ore 22; tutte le
domeniche dei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre, dalle ore
7 alle ore 24; dalle ore 7 alle ore 24 del 29 giugno; dalle ore 7 alle ore
24 del 6 luglio; dalle ore 7 alle ore 24 del 13 luglio; dalle ore 7 alle ore
24 del 20 luglio; dalle ore 16 alle ore 24 del 26 luglio; dalle ore 7 del 27
luglio alle ore 7 del 28 luglio; dalle ore 16 alle ore 24 del 2 agosto;
dalle ore 7 alle ore 24 del 3 agosto; dalle ore 7 alle ore 24 del 10 agosto;
dalle ore 7 alle ore 24 del 15 agosto; dalle ore 7 del 17 agosto alle ore 7
del 18 agosto; dalle ore 7 alle ore 24 del 24 agosto; dalle ore7 alle ore 24
del 31 agosto; dalle ore 7 alle ore 24 del 7 settembre; dalle ore 16 alle
ore 22 del 31 ottobre; dalle ore 8 alle ore 22 del 1 novembre; dalle ore 8
alle ore 22 del 25 dicembre; dalle ore 8 alle ore 22 del 26 dicembre.
Pagina 1
Pagina 2 Pagina 3
Pagina
4
Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home
Archivio news
|