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26 GIUGNO 2002
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RINNOVATI
I VERTICI DELL'ASSOCIAZIONE. IL CONTRASTO ALLA PIRATERIA INFORMATICA RIPARTE
CON NUOVO VIGORE YOLANDA RIOS NOMINATA PRESIDENTE DI BSA ITALIA
Milano,
25 giugno 2002 - La Business Software Alliance (BSA), associazione no profit
che riunisce le maggiori società produttrici di software al mondo, durante
la riunione del proprio Comitato Direttivo ha nominato un nuovo Presidente:
si tratta di Yolanda Rios, Amministratore Delegato di Autodesk SpA. Rios
nella sua funzione di indirizzo e coordinamento di tutte le attività
associative sarà coadiuvata da Giovanni Ferrari, Software Sales Manager per
il Sud Europa di Apple, riconfermato nella veste di Vice Presidente di BSA
Italia. "I dati sulla pirateria informatica relativi all'Italia
contenuti nel rapporto internazionale IPR appena promulgato - ha dichiarato
Yolanda Rios - ci dicono che, pur rimanendo molto alta, la percentuale delle
aziende che usano software illegale sta diminuendo, un 'andamento
decrescente che fa ben sperare" "Da ciò dobbiamo partire - ha
proseguito - e impostare strategie di contenimento e abbattimento della
pirateria che si indirizzino a molteplici interlocutori: penso non solo alle
imprese, ma anche al canale. Un suo coinvolgimento nelle nostre iniziative,
anzi una vera e propria partnership - ha concluso - può rappresentare un
importante progresso per la nostra azione". Yolanda Rios proviene da
una lunga carriera nell'Information Technology durante la quale ha maturato
un'esperienza professionale di respiro internazionale. Laurea in Computer
Science a Madrid ha lavorato per la multinazionale tedesca Computer 2000
(ora Techdata), ricoprendo inizialmente la carica di Responsabile della
filiale di Roma, in seguito quella di Managing Director Sales e Marketing
per l'Italia e divenendo infine CEO per la filiale in Argentina. Rios ha
proseguito la propria carriera in Opengate S.p.A., dove ha ricoperto
incarichi manageriali di crescente responsabilità, fino ad assumere la
carica di Managing Director Distribution e Membro del Consiglio di
Amministrazione. Oggi è Amministratore Delegato di Autodesk SpA. Rios parla
correntemente quattro lingue: spagnolo, italiano, inglese, francese.
Giovanni Ferrari è stato Responsabile Apple per il Mercato Tecnico/Architetturale
e ha occupato varie posizioni nell'ambito del Marketing di Prodotto. Da
quattro anni ricopre la carica di Software Sales Manager per il Sud Europa
di Apple e inoltre cura le relazioni con i principali Internet Provider
italiani.
MC-LINK,
UNA BANDA SEMPRE PIÙ LARGA L'OPERAZIONE RENDE TUTTE LE SOLUZIONI ADSL DI
MC-LINK PIÙ VELOCI E COMPETITIVE SENZA ALCUN AUMENTO DI PREZZO.
Roma, 26 giugno 2002 - Le offerte broadband di MC-link diventano sempre più
competitive grazie ad un'operazione che aumenta la banda a disposizione
degli utenti: un caso tra tutti, l'offerta ADSL@home a 640/128 Kbps, rivolta
agli utilizzatori individuali (single user), non presenta più il limite a
256 Kbps per download di file superiori a 3 Mbyte. Le altre offerte passano
tutte ad una classe di servizio superiore. MC-link ad oggi conta circa 3000
connessioni ADSL, il cui canone medio ammonta a 1000 € al mese.
L'operazione di potenziamento della banda è resa possibile grazie ad un
recente intervento di implementazione che il provider ha compiuto sulla
propria architettura di Rete. Di seguito il dettaglio delle modifiche
apportate alle offerte a larga banda: ADSL@home raggiunge la velocità
massima di 640/128 Kbps senza più alcuna limitazione a 256 Kbps. ADSL
Office, offerta studiata per Lan aziendali fino a 4 postazioni, con una
velocità massima di 640/128 Kbps, porta da 1 a 2 i Mbps a disposizione di
100 utenti. ADSL LAN (Lan aziendali fino a 8 postazioni) raggiunge 640/128
Kbps ed aumenta la propria classe di servizio da 2 a 3 Mbps per 100 utenti.
ADSL Corporate, realizzata per Lan aziendali con oltre 8 postazioni, sale da
10 a 20 Mbps per 100 utenti. Con l'operazione conclusa in questi giorni, le
soluzioni di connettività di MC-link sono più competitive rispetto a molte
di quelle proposte dagli altri operatori. La competitività dei prodotti
MC-link cresce ulteriormente se, oltre ad aspetti tecnologici, si prendono
in considerazione i servizi ad alto valore aggiunto compresi in tutte le
formule di abbonamento (dominio, VISP, spazio Web, VPN, Publisher e Gazzetta
Ufficiale). Non a caso MC-link da anni appare ai vertici delle classifiche
sulla qualità dei prodotti di connettività curate dalle riviste
specializzate. Il potenziamento delle offerte di connessione a larga banda
non comporterà alcun aumento dei canoni di utilizzo. Coloro che
sceglieranno entro la fine di agosto l'offerta ADSL@home potranno attivare
il servizio in modo completamente gratuito. Gratuita anche l'attivazione per
ADSL Office, ADSL Lan e ADSL Corporate, ma il termine è il 30 giugno.
Inoltre, MC-link consente a chi acquista il modem WebEasy ADSL USB della
Roper di provare gratuitamente l'ADSL@home per un periodo di 2 mesi.
CESOP
COMMUNICATION COLLABORA ALL'ORGANIZZAZIONE DI WEBB.IT/CAREER SEZIONE DELLA
II EDIZIONE DI WEBB.IT
Milano, 26 giugno 2002 - CESOP Communication - organizzazione che da anni
cura, con successo, il rapporto tra le più importanti aziende nazionali e
internazionali e il mondo universitario italiano ed estero - annuncia la
propria collaborazione alla realizzazione di Webb.it/Career, Il primo ICT
Career Forum italiano, il più grande forum in Europa dei talenti e delle
comunità del mondo ICT, in programma da venerdì 5 a domenica 7 Luglio
2002, presso i quartieri della Fiera di Padova, in Via Tommaseo n.59. Per
partecipare, ci si può registrare direttamente sul sito www.webb.it con la
formula day-pass del costo di 10 Euro, che consente l'accesso a tutte le
iniziative e alle aree della manifestazione, negli orari di apertura, dalle
ore 11 alle ore 18. In una tre giorni non-stop, dove operatori di settore di
fama mondiale ed esperti della rete si scambiano esperienze e competenze
senza alcuna barriera, Webb.it concretizza un evento dai numeri davvero
eloquenti: 32mila metri quadri coperti, 15mila partecipanti attesi
dall'Italia e dall'estero, 150 gruppi e comunità di utenti, 1200 postazioni
Lan, 340 workshop e seminari. In questi ultimi anni, lo sviluppo di
tecnologie legate ad internet, telecomunicazioni e informatica ha
rivoluzionato radicalmente il modo di produrre e di fare impresa.
Conseguenza diretta di questo sviluppo è stato il manifestarsi del fenomeno
dello skill shortage, cioè la difficoltà per le aziende di reperire nuove
professionalità legate al settore dell'Information & Communication
Technology. Per questi motivi, oggi, è sempre più importante valorizzare
il proprio brand aziendale con una attenta e accurata strategia di Employer
Branding capace di attrarre i migliori talenti. In questo senso, CESOP
Communication intende supportare le aziende nella pianificazione di azioni
mirate di recruitment marketing, che consentano di costruire e sviluppare,
attraverso un'efficace comunicazione, il marchio aziendale sia sul mercato
interno (dipendenti) che sul mercato esterno del lavoro (candidati
all'assunzione). All'interno della manifestazione Webb.it, CESOP
Communication, punto di riferimento sia per le aziende che per i candidati,
cura l'organizzazione di Webb.it/Career, il meeting nazionale dedicato alla
ricerca di lavoro nel settore dell'ICT. A Webb.it/Career, dunque, offerta e
domanda si incontrano: le realtà imprenditoriali entrano in contatto con le
migliori risorse dell'ICT in Italia e realizzano sul campo le selezioni per
la ricerca del personale qualificato e di potenziali collaboratori
d'eccellenza. Tra le più importanti aziende presenti VODAFONE OMNITEL che
continua la caccia ai migliori talenti, MICROSOFT CERTIFIED PROFESSIONAL e
ALMA WEB con le loro offerte formative. # Il "percorso" delle
aziende passa anche per i workshop, tenuti da professionisti, docenti,
responsabili aziendali e opinion leader: un'opportunità per chiunque,
novizio o specialista, desideri approcciare e approfondire gli aspetti
tecnici, applicativi e di business. Webb.it/Career, insieme agli altri
servizi offerti da CESOP Communication, quali Job Meeting (giornate
d'incontro tra aziende e laureati in partnership con le Università) ,
Ateneo&Azienda (guida annuale di orientamento al lavoro), Workshop On
Campus (presentazioni aziendali nelle Università italiane e straniere) e
Recruitment on line (campagne di comunicazione e di e-cruitment), si pone
come un ulteriore valido strumento di comunicazione del brand aziendale. In
quest'ottica, CESOP Communication ritiene che partecipare a Webb.it,
corrisponda a inquadrare la propria azienda nei nuovi scenari evolutivi
tecnologici e di mercato.
CAD
IT SPA ACQUISISCE IL CONTROLLO DI ELIDATA
Verona, 25 giugno 2002 - Con la partecipazione di controllo in ELIDATA, CAD
IT entra in una nuova nicchia del mercato del software per banche, SIM ed
SGR Caronte, il prodotto di ELIDATA per il collegamento di banche e brokers
ai mercati finanziari, è complementare rispetto ad Area Finanza, il
software di CAD IT utilizzato da banche che rappresentano il 57% degli
sportelli bancari italiani CAD IT S.p.A. (www.cadit.it), leader nell'offerta
di sistemi informativi per banche e istituzioni finanziarie, ha acquisito il
51% del capitale sociale di Elidata S.r.l. (www.elidata.it), società di
Milano specializzata nella produzione di software per istituzioni
finanziarie. Con questa operazione CAD IT acquisisce il forte know-how
tecnico e funzionale sviluppato da ELIDATA ed arricchisce la propria offerta
con Caronte, un innovativo software per la connessione di banche, SIM, SGR e
brokers ai mercati borsistici italiani ed esteri. Caronte è un prodotto
complementare rispetto ad Area Finanza, il software di CAD IT per la
completa automazione del back office strumenti finanziari attualmente
utilizzato da banche che rappresentano il 57% degli sportelli bancari
italiani. L'operazione comporta il pagamento di circa 184 mila euro,
corrispondenti ad un valore globale della società acquisita stimato in
circa 361 mila euro. L'accordo tra CAD IT ed i soci di Elidata, che
continueranno ad avere un ruolo operativo nella società, prevede inoltre
l'eventuale pagamento di altri 591 mila euro in due tranches, da erogarsi
dopo l'approvazione dei bilanci 2002 e 2003. I pagamenti addizionali sono
condizionati al fatto che Elidata consegua nel corso di questo esercizio e
del successivo un aumento di fatturato di circa il 100% per anno ed un
reddito operativo ante imposte pari ad almeno il 40% del fatturato. In base
al raggiungimento di tali obiettivi, il costo totale dell'acquisizione
potrebbe quindi arrivare ad un massimo di 775 mila euro. Elidata, il cui
recente prodotto Caronte è già utilizzato da alcuni gruppi bancari
italiani, ha realizzato nel 2001 un fatturato di circa 302 mila euro (+116%
rispetto a quello del 2000) ed un risultato prima delle imposte pari al 66%
del fatturato.
PROGRESS
SOFTWARE ANNUNCIA I RISULTATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2002 FATTURATO E UTILE
DI ESERCIZIO AUMENTANO ANNO DOPO ANNO
Milano, 26 giugno 2002 - Progress Software Corporation (NASDAQ: PRGS), uno
dei maggiori fornitori di tecnologia per lo sviluppo di soluzioni
e-business, ha annunciato i risultati relativi al secondo trimestre chiuso
il 31 maggio 2002. Il fatturato del trimestre è aumentato del 2%, passando
da USD 65.7 milioni registrati nello stesso trimestre lo scorso anno a USD
67.3 milioni. L'utile di esercizio è cresciuto del 18%, passando dai USD
7.2 milioni dello stesso trimestre 2001 a USD 8.4 milioni. Al lordo
dell'imposta di USD 0.7 milioni o USD 0.02 per azione legata
all'ammortamento degli investimenti, l'utile netto di esercizio si è
attestato su USD 5.8 milioni, il 2% in più rispetto ai USD 5.7 milioni
ottenuti nello stesso trimestre dell'anno precedente, mentre il dividendo
per azione ha raggiunto i 15 cent come nel secondo trimestre del 2001. Al
netto delle imposte, il dividendo per azione si è attestato su 17 cent nel
secondo trimestre del 2002. I risultati del secondo trimestre includono USD
1 milione di spese legate a un investimento effettuato in una società
privata. Come richiesto dalle norme contabili universalmente accettate, la
società monitora e valuta regolarmente il valore dei propri investimenti e,
se la perdita di valore di un investimento non è temporanea, la società
registra una spesa su altre entrate. Fatturato e utile di esercizio della
società sono stati negativamente condizionati, nel secondo trimestre, dalle
annuali variazioni nei tassi di cambio. Se il cambio fosse stato costante,
il fatturato nel secondo trimestre sarebbe cresciuto del 3% rispetto a
quello del secondo trimestre del 2001. Nel secondo trimestre, la società ha
acquistato all'incirca 191.000 delle proprie azioni, per un valore di USD
3.1 milioni. Attualmente la società dispone dell'autorizzazione del
consiglio d'amministrazione per il riacquisto di altri 9.5 milioni di
azioni. L'azienda ha chiuso il trimestre con contanti e investimenti a breve
termine per un valore di USD 191 milioni. "Il nostro impegno volto a
fornire tecnologia all'avanguardia a costi contenuti, unitamente alle forti
partnership che possiamo vantare con una vasta gamma di application partner,
ha consentito a PSC di registrare il quarto trimestre di crescita
consecutivo, in un momento particolarmente delicato per le società di
software", ha commentato Joseph Alsop, CEO di Progress Software
Corporation. "Siamo particolarmente soddisfatti di assistere alla
continua crescita di Sonic, che ha registrato un incremento del 139%
rispetto allo stesso trimestre dell'anno passato". Gli avvenimenti
recenti riguardano l'adozione delle tecnologia e delle soluzioni PSC da
parte di nuovi clienti, tra i quali figurano: Abbott Laboratorios S.A.,
Armstrong World Industries, Associated Press, AVACARD, BP Oil Espana S.A.,
Carreker Corporation, CHW Property Management, City Service, Inc., De Meren,
Fujitsu Computer Products America, GFI Group, Inc., International Steel
Group, ITNET Plc., Malaysia International Shipping Corporation, Mweb
Commercezone, NCS Pearson, Northrop Grummann IT, PGB, Inc., PointServe,
Primustel, Rimage Corporation, Salivation Corporation, Sato Travel, Sprint
PCS, Tennesse Mat Company, Inc., e Van Gansewinkle Groep. Nel corso di
Exchange 2002, Progress Company ha annunciato un product roadmap che
consentirà agli sviluppatori di applicazioni business di supportare
l'architettura orientata al servizio SOA, avvalendosi della piattaforma
OpenEdge. Attraverso un duplice approccio, la società sta sviluppando
un'avanzata tecnologia di integrazione per le esistenti applicazioni
OpenEdge e sta ottimizzando Progress Dynamics, l'ambiente applicativo
repository-based, al fine di soddisfare le esigenze delle applicazioni SOA
di ultima generazione. http://www.progress.com/releases/2002/060302.htm
Alcuni clienti Progress sono stati premiati dal programma Computerworld
Honours (http://www.progress.com/releases/2002/041602.htm) e altri due,
ePropertyTax e The Greenery, sono stati nominati finalisti per il premio
Computerworld Honours 21st Century Achievement, concorso che premia gli
utilizzi più innovativi e creativi dell'IT. http://www.progress.com/releases/2002/043002.htm.
Sonic Software ha annunciato che SonicXQ è il primo ESB (Enterprise Service
Bus) disponibile sul mercato. Applicazioni e servizi possono essere connessi
a SonicXQ per condividere informazioni con altri servizi e applicazioni sul
bus. http://www.sonicsoftware.com/releases/2002/032502a.htm. La sussidiaria
di PSC (Sonic Software) ha annunciato che ABNA, una sussidiaria di
Associated British Foods PLC (ABF PLC), implementerà SonicXQ al fine di
assicurare un'integrazione basata su standard tra i propri sistemi interni e
quelli dei partner commerciali. http://www.sonicsoftware.com/releases/2002/032502b.htm.
Sonic Software ha inoltre annunciato che NxTrend Technology ha scelto
SonicXQ per offrire l'integrazione standard-based alla soluzione di
integrazione della supply-chain bizLink Commerce Connect. http://www.sonicsoftware.com/release/2002/060302.htm
COMVERSE
PRESENTA INSTANT COMMUNICATIONS SOLUTION LA NUOVA SOLUZIONE ABBINA
MESSAGGISTICA ISTANTANEA, PRESENCE MANAGEMENT E MULTIMODALITA', OFFRENDO
AGLI UTENTI UNA PIU' RICCA ESPERIENZA D'USO
Milano, 25 giugno 2002 - Comverse, divisione di Comverse Technology Inc. (NASDAQ:
CMVT), leader nella fornitura di software e sistemi per lo sviluppo di
servizi evoluti per reti di telecomunicazioni, annuncia Instant
Communications Solution (ICS), la nuova soluzione sviluppata per la
messaggistica istantanea su dispositivi mobili. Comverse ICS rende possibile
agli operatori di rete l'offerta di una nuova gamma di servizi intelligenti
di messaggistica vocale e di gruppo, grazie alle funzionalita' di presence
management per la rilevazione degli utenti che abbiano la funzione di
presenza attivata. "Comverse ha ormai da tempo preso atto che il punto
di forza e la potenziale redditivita' della messaggistica istantanea va ben
oltre la tradizionale messaggistica testuale", ha osservato Zeev
Bregman, Chief Executive Officer di Comverse. "La nostra Instant
Communications Solution porta fonia e testo in una nuova dimensione,
arricchendo e allo stesso tempo semplificando l'esperienza d'uso
dell'abbonato. L'utente di un telefono cellulare ha, ad esempio, la
possibilita' di visualizzare i soggetti disponibili per una conferenza e
puo' decidere di mettersi in contatto istantaneamente con loro, scegliendo
semplicemente attraverso la pressione di un tasto se comunicare tramite voce
o testo o entrambi contemporaneamente. Rendere possibili nuove modalita' di
comunicazione, garantendo un servizio che offra il massimo ritorno
all'operatore: questo il punto di forza di Comverse ICS". Comverse
Instant Communications Solution e' un applicazione end-to-end grazie alla
quale gli abbonati possono agevolmente utilizzare un'ampia gamma di servizi
istantanei fonia e testo, one-to-one o one-to-group, conoscendo
perfettamente le presenze del pubblico interessato. Tramite la lista dei
contatti con funzione di presenza attivata, ICS offre agli utenti mobili la
possibilita' di interagire nella modalita' piu' intuitiva grazie a
un'interfaccia compatibile con un'ampia gamma di terminali e piattaforme (SMS,
MMS, WAP, Windows, Windows CE, Web, J2ME, BREW, Palm, Blackberry, iMode e
Symbian). Comverse Instant Communications Solution integra una gamma
completa di servizi di fonia istantanei basati su architettura modulare IP
aperta ed offre funzioni di conferenza, messaggistica vocale, chiamate
riservate e chat vocale istantanee e puo' essere integrata con altri servizi
di rete, quali messaggistica multimediale, messaggistica unificata e
soluzioni di intrattenimento. La nuova soluzione ICS Comverse dispone,
inoltre, di una API aperta per l'integrazione di nuovi applicativi creati da
sviluppatori terzi aderenti alla Comverse Spark Alliance, la comunita'
formata da sviluppatori di contenuti e applicativi, fornitori di tecnologie,
vendor infrastrutturali e system integrator riuniti da Comverse per offrire
agli operatori di rete applicativi voce e dati multiaccesso, multimodali e
multimediali che, con la possibilita' di incrementare il fatturato,
rinforzare la brand image e ridurre la percentuale di disdette nelle reti
esistenti e di nuova generazione, aggiungono valore alle reti.
"Nell'ambito della comunicazione istantanea, soprattutto in ambiente
mobile, le funzionalita' vocali assumono oggi una rilevanza analoga a quella
del testo", ha osservato Gidi Be'ery, Vice President of Strategic
Operations di Comverse. "La nostra esperienza nel campo della
comunicazione multimodale ci assicura un posizionamento unico per lo
sviluppo e l'offerta di questi servizi, che rendono completa e facile da
utilizzare la soluzione Comverse ICS".
NUOVI
SERVER PRIMERGY: MASSIME PERFORMANCE MINIMO TCO
Milano, 26 giugno 2002 - Fujitsu Siemens Computers ha annunciato i nuovi
sistemi a due vie dotati di processori Intel Xeon di ultima generazione per
configurazioni rack e applicazioni verticali. I nuovi server PRIMERGY
saranno disponibili a partire dal mese di luglio 2002. Il nuovo processore
Xeon, grazie alla microarchitettura NetBurst e alla tecnologia
Hyper-Threading, offre prestazioni più elevate a costi inferiori: le
caratteristiche avanzate ne incrementano le capacità di calcolo parallelo
permettendo un throughput più rapido dei dati, un accesso più veloce alla
memoria, ed un miglioramento complessivo delle performance di sistema. Nel
settore del Web e dei servizi di terminale, l'eccezionale scalabilità
fornita dai due processori permette ai server di raggiungere performance
sempre più elevate contenendo quindi il numero di server necessari, un
vantaggio che riduce le spese di capitale e di amministrazione e che porta
ad una riduzione del TCO. Inoltre l'accesso più rapido alla memoria (di
tipo interleaved), che consente la condivisione delle risorse RAM tra più
utenti simultaneamente, rappresenta un ulteriore fattore che contribuisce
alla riduzione del TCO. Il nuovo design delle ventole dei server PRIMERGY è
di particolare utilità nei centri di calcolo, dove un gran numero di server
è installato in uno spazio limitato. La ventilazione ottimale è un
elemento cruciale per il funzionamento di più server aggregati su un
medesimo RACK; anche in questo caso si verifica un abbattimento del TCO
grazie al design innovativo della sezione di ventilazione che permette di
diminuire lo spazio occupato dai sistemi. PRIMERGY F250, il server all-round
a due vie Il server PRIMERGY F250 è la risposta ideale per gli utenti che
cercano un sistema innovativo ed estremamente versatile disponile sia nella
versione floorstand che RACK. Questo server entry-level rappresenta una
piattaforma ideale per le soluzioni business: versatile e fornito di un
equipaggiamento completo, è la scelta ottimale per i server applicativi
delle aziende di medie e grandi dimensioni. In versione rack, l'unità
PRIMERGY F250 possiede tutte le caratteristiche necessarie per l'impiego
all'interno dei centri di calcolo per fornire servizi centrali come quelli
di caching o di directory, o anche come server Web. Le sue funzioni ad alta
disponibilità ne permettono l'impiego anche all'interno di cluster in
configurazioni failover. PRIMERGY P250, il server rack a due vie Il server
rack PRIMERGY P250, dotato di funzionalità che elevano il grado di
disponibilità e di doppio processore Intel Xeon, è la piattaforma ideale
per un'ampia gamma di applicazioni CED. Con un formato compatto 2U, questo
sistema è stato sviluppato per infrastrutture Rack da 19" ed è
particolarmente adatto per ISP (Internet Service Provider), ASP (Application
Service Provider) e centri di calcolo tradizionali. Il PRIMERGY P250 rende
al meglio come sistema carrier per soluzioni front-end all'interno di server
farm e per applicazioni mid-tier all'interno delle moderne architetture
multilivello. Questo server è destinato ad essere utilizzato in tutti i
campi e in tutte le applicazioni che richiedono i più alti livelli di
capacità interna, prestazioni e disponibilità il tutto in un sistema
compatto. L'unità PRIMERGY P250, con la possibilità di installare fino a
sei hard disk e 12 GByte di RAM, è particolarmente consigliata per le
applicazioni a calcolo intensivo e a sfruttamento di elevati volumi di dati.
Il sistema è corredato da una serie di strumenti software: ServerStart,
ServerView ed easyMirror per il mirroring dei dischi interni (RAID
Level1).
IL
MODELLO IBM ESERVER ENTRY-LEVEL SUPERA SUN DELL'84% IN TERMINI DI
PERFORMANCE CAPACITÀ SUPERIORI DI AUTOGESTIONE, ELEVATE PRESTAZIONI E
CARATTERISTICHE TIPICHE DEI MAINFRAME, CON L'ESERVER P630 IBM ATTACCA LA
ROCCAFORTE DI SUN MICROSYSTEMS
Milano, 26 giugno 2002 - IBM arricchisce l'offerta nel mercato UNIX con
l'introduzione di un nuovo eServer dotato di processore POWER4 e delle
caratteristiche tipiche dei mainframe, con prestazioni doppie rispetto a
quelle fornite dal sistema concorrente Sun V480, recentemente annunciato.
Compatibile con Linux, il nuovo IBM eServer p630 è il primo sistema UNIX di
fascia bassa a poter essere suddiviso in più server "virtuali" le
cui dimensioni cambiano automaticamente in risposta alle variazioni dei
carichi di lavoro. L'eServer p630, una versione più piccola del
rivoluzionario IBM eServer p690, compete con i prodotti di punta della gamma
di Sun Microsystems, ovvero il segmento dei server UNIX da uno a quattro
processori. Secondo quanto rilevato da IDC, in questo mercato IBM sta già
guadagnando terreno con un aumento della propria quota dell'1,8% nel primo
trimestre a fronte di una riduzione del 7,5% sperimentata da Sun [1]. IBM
eServer p630 offre alle aziende di ogni dimensione un server accessibile che
non comporta compromessi tra prezzo e affidabilità. Grazie a IBM eServer
p630, organizzazioni come ospedali, istituzioni finanziarie e aziende che
operano nell'e-business potranno finalmente dimensionare al meglio le
proprie risorse - anche se limitate, ma comunque vitali - con significativi
risparmi in termini di costi. "Nello sviluppo dell'IBM eServer p630 ci
siamo concentrati sulle eccezionali caratteristiche dei modelli IBM eServer
p690 e p670, entrambi vincenti rispetto alla concorrenza sia per prezzo che
per prestazioni", dichiara Val Rahmani, General Manager, IBM eServer.
"Dotato di processore POWER4, il modello p630 si caratterizza per
l'elevata disponibilità ed ha tutto quel che serve per trasformare il
mercato dei server entry-level e dare ai clienti un reale vantaggio
competitivo". Confrontando il sistema IBM eServer p630 con altre
macchine della stessa classe, la differenza di prestazioni, affidabilità,
capacità di servizio e disponibilità appare evidente. Le elevate
funzionalità dell'eServer p630, abbinate al prezzo contenuto, confermano
l'impegno di IBM nel valorizzare sempre più l'intera gamma di eServer
grazie alla propria leadership di mercato e tecnologica. Caratteristiche
principali: Quattro server virtuali - Il modello IBM eServer p630 può
funzionare sia come un unico grande server che come una serie di quattro di
server "virtuali" dotati di AIX 5L o Linux in una o più
partizioni. La capacità di creare server virtuali anche in presenza di un
unico processore consente un impiego più efficiente delle risorse come CPU,
memoria e I/O. Di contro, la rigida partizione dei server Sun richiede
almeno due processori indipendentemente dal carico di lavoro effettivo. Il
modello p630 sarà anche il primo server da una a quattro vie dotato di
funzione Dynamic (3) LPAR (partizionamento logico dinamico), ovvero con la
capacità di riconfigurare dinamicamente le partizioni senza dover
interrompere il servizio e con la massima flessibilità. Data la sua capacità
di separare e ribilanciare nuovamente i carichi, LPAR è particolarmente
utile per quei clienti che adottano più ambienti indipendenti su un
medesimo server come nel caso di applicazioni di test e di produzione,
aziende impegnate nel consolidamento di risorse, e clienti con esigenze di
alta disponibilità. Flessibilità nei sistemi operativi - IBM eServer p630
è supportato dal sistema operativo che sta registrando la più forte
crescita[5] di tutto il settore, AIX 5L. AIX 5L offre un kernel a 64 bit
dotato di elevati livelli di prestazioni, affidabilità e avanzate
tecnologie per la gestione di sistema, come AIX Workload Manager. AIX
possiede un set di strumenti che permettono ai clienti di far girare
numerose applicazioni Linux sull'unità p630 mantenendo le caratteristiche
enterprise di AIX. Il supporto Linux nativo sul modello p630 è atteso entro
l'anno. Server su un Chip - Il microprocessore IBM POWER4, riconosciuto per
essere almeno una generazione più avanti rispetto alle CPU concorrenti, è
il primo "server su un chip" contenente due processori da oltre
1Ghz, uno switch di sistema ad elevata larghezza di banda, una ampia cache
di memoria e un'interfaccia di I/O. POWER4, più veloce di qualunque altro
chip a 64 bit concorrente, è caratterizzato da un design esclusivo che
consente al server di risparmiare energia[6]. Architettura autoriparante -
Il modello IBM pSeries 630 sfrutta la tecnologia del Progetto IBM eLiza per
l'autoriparazione che aiutano ad evitare guasti di sistema e, ove
occorresse, a ripristinare la condizione di operatività. L'alto livello di
ridondanza e la capacità di autogestione contribuisce a mantenere basso il
costo di mantenimento del sistema limitando le richieste di assistenza e le
situazioni di fermo macchina. Cluster ad alta disponibilità - Da due a
trentadue unità IBM eServer p630 possono essere clusterizzate mediante il
software IBM High Availability Cluster Multiprocessing (HACMP). HACMP aiuta
a minimizzare il fermo di sistemi e applicazioni e offre livelli di
disponibilità pressoché assoluti. Margini di crescita - Il modello IBM
eServer p630 rappresenta la soluzione ideale per i clienti che vogliono
unire un investimento iniziale contenuto a grandi possibilità di crescita
successiva. Il modello p630 può essere espanso fino a 4 processori, 16 GB
di memoria, 4 hard disk hot-swap e 4 slot PCI-X. IBM prevede, inoltre, di
offrire un modulo di I/O remoto per aumentare la quantità di partizioni
logiche definibili ed aumentare la scalabilità dell'insieme. Facilità di
accesso - Per semplificare al massimo la gestione e manutenzione del
sistema, il modello p630 dispone di accesso frontale a tutti i principali
componenti ed al cablaggio. Una porta console permette di gestire il sistema
tramite un'unità palmare wireless. Dimensioni compatte - Con due opzioni di
packaging, il modello IBM p630 consente uno sfruttamento degli spazi
ottimale. Il sistema è infatti proposto in configurazioni deskside e
rack-mount dotate dei medesimi livelli di potenza e scalabilità. Il sistema
IBM eServer p630 fornisce alle aziende una piattaforma a basso costo ed
elevate capacità per il consolidamento dell'infrastruttura IT. Le opzioni
NEBS Level 3 e l'alimentazione a 48V in corrente continua rendono inoltre il
modello p630 particolarmente adatto per le società di telecomunicazione[7].
Il server è inoltre indicato come piattaforma di sviluppo per ISV o in
ambienti di calcolo ad alte prestazioni, dove può sfruttare le eccezionali
prestazioni offerte da POWER4.
WIRELESS
AIR: LA CONNETTIVITÀ SENZA FILI SECONDO D-LINK
Milano, 26 giugno 2002 ? D-Link, azienda attiva nel settore dei dispositivi
di rete e soluzioni per il networking, amplia in maniera considerevole la
propria offerta di soluzioni wireless già presenti sul mercato. Alle
attuali soluzioni per Client wireless e al collaudato Access Point Air
1000AP, D-Link affianca ora 2 nuovi Access Point, un sistema di connessione
di tipo Power over Ethernet, una serie completa di accessori destinati al
mondo Wireless Air D-Link e due nuovissime Compact Flash card di tipo 1 e 2
destinate al mondo PDA. I due nuovi modelli Air 900AP e Air 1500 sono in
grado di gestire connessioni senza fili in modalità bridging (ovvero due
Access Point collegati tra di loro in modalità wireless), per risolvere
problematiche di connessione "building to building", integrare due
collision domain differenti senza dover effettuare cablaggi wired oppure
risolvere problematiche di connessione di rete in ambienti difficili da
cablare (palazzi storici, uffici periferici, abitazioni etc.). Oltre alla
modalità bridging, che è il punto di forza di queste due nuove soluzioni
wireless, Air 900AP e Air 1500 sono in grado di lavorare anche come due
Access Point standard per la connessione di client wireless IEEE 802.11b Di
facile ed intuitiva configurazione attraverso l'interfaccia web, queste due
nuove soluzioni supportano la crittografia WEP sia in modalità a 64 che a
128 bit per garantire il massimo della sicurezza e della riservatezza dei
dati. Entrambe le soluzioni vengono proposte con un'antenna esterna di tipo
omnidirezionale per migliorare le prestazioni legate all'irradiamento del
segnale wireless su una superficie utile più elevata. Le antenne proposte
nel package standard hanno un guadagno di 2.5 dbm, ma esiste la possibilità
di poter intercambiare senza problemi queste antenne utilizzando delle
soluzioni più performanti in termini di guadagno e di irraggiamento che
vanno dai 5 dbm ai 15 dbm a seconda delle necessità e dell'utilizzo. La
differenza principale tra le due soluzioni è che nell'Air 1500 è integrato
anche il client per la connessione in modalità Power over Ethernet. Spesso,
uno dei principali problemi degli installatori di networking è quello di
fornire agli apparati wireless ed in particolare agli Access Point, non solo
la connessione wired al backbone in rame già presente su tutta la rete ma
anche l'alimentazione di rete per il funzionamento dell'Access Point stesso.
D-Link, attenta anche alle problematiche di installazione relative alle
soluzioni wireless e non, ha realizzato Air P100, una soluzione composta da
due converter, di cui uno in contrapposizione all'altro, che consentono di
prelevare da un lato la connettività dati e l'alimentazione a bassa
tensione che serve per alimentare l'Access Point, integrarle su un cavo
standard RJ45 cat. 5 o 6 utilizzando il cablaggio preesistente all'interno
della struttura e, dall'altro, ricavare la medesima situazione ma con la
possibilità di poter percorrere una distanza maggiore o pari ai 100mt
standard del cablaggio in Ethernet/Fast Ethernet Come si può comprendere,
questa soluzione può risolvere parecchi problemi in fase di progettazione,
integrazione e installazione di una rete wireless proteggendo, inoltre, gli
Access Point connessi con questo sistema, da possibili danni dovuti alla
sorgente di alimentazione. Questa soluzione è disponibile sia in modalità
stand alone (Air P100) da affiancare agli AP Air 900AP e Air 1000AP, che in
modalità integrata all'interno del nuovo Access Point Air 1500. Per
incrementare, invece, le prestazioni di copertura e di distanza delle nuove
soluzioni Air sia per la configurazione in Access Point standard che come
bridge, D-Link mette a disposizione una vasta gamma di accessori e di
antenne con dimensioni, formati differenti a seconda delle necessità di
installazione. All'interno di questi accessori possiamo trovare delle
antenne da tavolo di tipo omnidirezionale con guadagni che vanno da 5 a 15
dbm, delle antenne di tipo direttivo per esterni e tutto il necessario per
effettuare i collegamenti tra Access Point e antenna stessa. "Le
performance, estremamente positive sia in termini di ricettività del
mercato per questa tecnologia che in termini di vendita a livello mondiale e
italiano, hanno permesso a D-Link Corporation di continuare a investire in
ricerca tecnologica e risorse umane per lo sviluppo di soluzioni wireless
sempre più performanti e che tengano conto delle esigenze del cliente
stesso", ha dichiarato Franco Banfi, Product Marketing Manager di
D-Link Mediterraneo. "Con queste new entry, l'attuale famiglia Air
D-Link wireless è in grado di coprire a 360° le più svariate esigenze di
connessione a partire dalla piccola/media impresa sino ad arrivare ad
aziende di grandi dimensioni e quindi con esigenze più complesse",
commenta Banfi. "Il successo di Wireless Air, ci consente di continuare
a investire nelle nuove tecnologie e nei nuovi standard del futuro come
l'IEEE 802.11g, nuovo standard che permetterà di incrementare le
prestazioni senza fili di ben 3 volte rispetto all'attuale velocità di
connessione (da 11Mbps a 54Mbps) ma con la possibilità di poter integrare
anche gli attuali sistemi a 11Mbps, cosa che lo standard IEEE 802.11a non può
prevedere a causa della differente gamma di frequenze utilizzata per la
trasmissione (5GHz. contro gli attuali 2.4GHz. che saranno mantenuti con il
nuovo standard a 54Mbps)" conclude Banfi. A completare tutte queste
novità senza fili, D-Link si affaccia anche nel settore delle periferiche
wireless per il mondo di PDA, mercato fiorente in questi ultimi due anni che
ha visto parecchi player contendersi lo scettro di miglior soluzione
integrata e più vicina alle funzionalità di un vero PC. Proprio per questo
motivo, la connettività di un PDA comincia a diventare un "must"
per chi ha fatto di queste soluzioni il proprio ufficio mobile a tutti gli
effetti. D-Link propone due soluzioni wireless per tutti quei PDA che
supportano uno slot compact flash di tipo I o II: Air DCF-650W, una schedina
di rete wireless a 11Mbps vera e propria che si interfaccia a tutti quei PDA
che hanno disponibile uno slot compact flash di tipo II. Questa schedina
permette il collegamento di un qualsiasi Personal Digital Assistant ad una
rete wireless e di gli consente di scambiare dati in tempo reale, messaggi
di posta elettronica, files da e per il server e tutto quello che
normalmente viene effettuato mediante un normale Personal Computer Air
DCF-660W ha le stesse caratteristiche della sorella minore ma può essere
installata in PDA che hanno disponibile uno slot compact flash sia di tipo I
che di tipo II. Entrambe le soluzioni sono disponibili con i driver per il
sistema operativo Windows
CE.
PIENO SUPPORTO AL DATABASE ORACLE 9I NELLA NUOVA VERSIONE DI TXT POLYMEDIA
3.0
Milano, 26 giugno 2002 - TXT e-solutions, società quotata al Nuovo Mercato,
presenta la versione 3.0 di Polymedia, l'innovativa piattaforma di Content
Management multicanale progettata per le aziende del settore Media, le
Pubbliche Amministrazioni ed i grandi Portali Informativi. La nuova versione
3.0 di Polymedia si caratterizza per una completa apertura verso sistemi
esterni quali database, sistemi di versioning e directory services,
permettendo quindi una più facile integrazione all'interno di sistemi
informatici complessi. In particolare offre supporto completo al database
Oracle 9i sfruttandone le caratteristiche XML. Permette così agli
utilizzatori di trarre beneficio dalla scalabilità, dall'alta affidabilità
e dalla sicurezza offerti dal database Oracle, caratteristiche
indispensabili in ogni applicazione enterprise. Oltre a Tamino di Software
AG è quindi oggi supportato anche Oracle 9i. TXT Polymedia 3.0 offre anche
una piena integrazione con sistemi di versioning esterni quali Microsoft
Visual Source Safe e CVS (software open source) per mantenere traccia delle
diverse versioni dei contenuti prodotti. TXT Polymedia 3.0 permette di
utilizzare directory services basati su tecnologia LDAP, per gestire gli
utenti autorizzati all'uso della piattaforma, integrandosi cosi' con i
sistemi di autenticazione utenti pre-esistenti nell'azienda. Nella nuova
versione sono state inoltre ulteriormente estese le funzionalità di
modellazione che aumentano la flessibilità d'uso del prodotto e consentono
di ridurre ulteriormente i tempi e i costi di realizzazione di nuovi
prodotti editoriali, ottimizzando i flussi di lavoro delle redazioni online.
TXT Polymedia, l'unica soluzione disponibile sul mercato in grado di offrire
un ambiente visuale di facile utilizzo per lo sviluppo di applicazioni di
Content Managemen, consente ai gestori di Portali Informativi e agli
operatori del settore Media di lanciare nuovi servizi online e mantenere i
servizi esistenti in tempi estremamente rapidi e a costi contenuti. TXT
Polymedia è in grado di gestire nativamente la distribuzione di contenuti
complessi e multimediali sia sui canali tradizionali, sia sui canali dei
nuovi media (web, telefonia mobile, sms, iTV, etc). TXT Polymedia,
realizzata interamente in Java e quindi disponibile in ambiente Windows,
Unix e Linux, viene attualmente utilizzata con successo da parte di nomi
prestigiosi del panorama televisivo, editoriale, industriale e della
pubblica amministrazione in Italia e all'estero.
I
PROCESSORI AMD ATHLON MP EQUIPAGGIANO I PIU' POTENTI SUPERCOMPUTER CLUSTER
X86 IN EUROPA E IN ASIA.
Ginevra, 24 giugno 2002 -AMD (NYSE: AMD) ha annunciato che la lista di
Supercomputer TOP500 mostra che i supercomputer basati sul processore AMD
Athlon MP dell'Università di Heidelberg in Germania e dell'Institute of
Technology di Tokyo (TITECH) sono i supercomputer cluster x86 con le
prestazioni più elevate in Europa e in Asia. Il supercomputer Cluster Linux
dell'Università di Heidelberg (HELICS) è utilizzato per la ricerca
scientifica nell'Interdisciplinary Center for Scientific Computing (ICSC).
Il centro ICSC è un centro leader nel campo dei flussi reattivi, della
mappatura del genoma umano, del calcolo applicato alle scienze biologiche e
della fisica applicata. "Il supercomputer basato sui processori AMD
Athlon MP, insieme alla nostra esperienza nell'elaborazione parallela, ci
aiuta ad abbreviare in modo significativo i tempi dei cicli dei nostri
programmi di ricerca, compresi il il calcolo applicato alle scienze
biologiche, i flussi reattivi, i problemi di ottimizzazione, le simulazioni
tecniche e l'elaborazione di immagini", ha affermato Wolfgang Hafemann,
HELICS Project Leader dell'ICSC dell'Università. "I supercomputer
cluster sono sempre più riconosciuti come il modo più efficace e più
economicamente vantaggioso di generare elaborazioni ad elevate
prestazioni", ha affermato Dr. Satoshi Matsuoka, Professor of Global
Scientific Information and Computing Center di TITECH. "E, come si può
notare dalle ultime classifiche TOP500, i processori AMD Athlon MP
forniscono il livello di prestazioni necessario per applicazioni
scientifiche molto intense". "Queste classifiche sono
significative soprattutto perché hanno dimostrato che un solo laboratorio
universitario può raggiungere prestazioni Terascale", ha affermato
Matsuoka, riferendosi a sistemi in grado di elaborare un teraflop, ossia un
trilione di operazioni in virgola mobile al secondo. "In un prossimo
futuro, mi aspetto di vedere vari laboratori raggiungere una potenza di
elaborazione da dieci a cento teraflop, rendendo possibili nuove scoperte
scientifiche". "I benefici potenziali che derivano da questo tipo
di ricerca sono incredibili", ha affermato Giuliano Meroni, vice
president of Sales and Marketing per AMD Europa. "Vedere che in tutto
il mondo i processori AMD stanno aiutando la crescita di settori scientifici
quali il bio-computing, la matematica e la chimica è per noi una fonte di
ispirazione". "AMD è impegnata nel fornire soluzioni ad elevate
prestazioni per applicazioni industriali e scientifiche", ha affermato
Meroni. "Questi risultati sottolineano il modo efficiente in cui AMD ha
lavorato con i propri clienti e i risultati eccellenti raggiunti dal lavoro
fatto insieme". Due volte all'anno a partire dal 1993 l'organizzazione
TOP500 Supercomputer pubblica la propria lista dei 500 sistemi computer più
potenti basandosi sul benchmark per le prestazioni LINPACK che misura le
prestazioni di tutte le classi di supercomputer. Con il supercomputer HELICS
al 35° posto nella nuova lista TOP500 e il Presto III Cluster del TITECH al
47°, per la prima volta sistemi basati sui processori AMD si classificano
fra i primi 50 della classifica TOP500. Entrambi i sistemi utilizzano il
sistema operativo Linux. L'ultima lista è stata pubblicata il 20 giugno
durante l'International Superconductor Conference a Heidelberg in
Germania.
PALM
RITIENE CHE I DISPOSITIVI PALMARI DI TRASMISSIONE DATI SIANO IL PRIMO PASSO
VERSO L'IMPRESA MOBILE
Milano, 26 giugno 2002 - Nella presentazione discussa alla conferenza Yankee
Group di ieri, Ken Wirt, senior vice president Marketing e Product
Management di Palm, Inc. (Nasdaq: PALM), ha dichiarato che le aziende hanno
bisogno proprio di ciò che le soluzioni palmari di trasmissione dati
offrono. Wirt ha previsto che le imprese competitive del futuro
richiederanno soluzioni wireless e mobile in grado di gestire applicazioni
aziendali complesse. Con un'attenzione maggiore ai dispositivi di
trasmissione dati rispetto ai dispositivi di trasmissione voce per le
aziende, Palm offre soluzioni di comunicazione ricercate e mobile che
aiutano le aziende ad incrementare la produttività e la reattività
mantenendo i dipendenti collegati mentre sono in movimento. Finchè le
aziende identificheranno l'accesso ad applicazioni aziendali specifiche ed
email come necessarie funzionalità wireless (1),la domanda di dispositivi
di trasmissione dati continuerà a crescere. Yankee Group prevede che entro
il 2005 più di 42 milioni di persone nelle aziende si scambieranno email e
gestiranno applicazioni dati (2) con modalità wireless. Con oltre 17
millioni di palmari marchiati Palm(TM) oggi sul mercato, Palm intende
soddisfare completamente questo tipo di domanda con due tipi di soluzioni
wireless, offrendo l'opzione per singoli individui che necessitano di un
solo dispositivo, o soluzioni combinate di due pezzi. "Gli apparati di
trasmissione voce come gli smart phone stanno iniziando a catalizzare
l'attenzione delle aziende", spiega Wirt. "Ad oggi, gli smart
phone presenti sul mercato sono costruiti per gestire voce e dati, ma non
riescono ad ottimizzare nessuna delle due funzioni. Sono troppo grandi come
telefoni e troppo piccoli come PDA (Personal Digital Assistant). Palm si sta
focalizzando sulle soluzioni di trasmissione dati, e considera la voce come
una funzionalità aggiuntiva. Nelle aziende, rendere mobili le applicazioni
è il prossimo passo per far crescere la produttività, e apparati wireless
con display di dimensioni maggiori sono quelli che meglio incontrano le
necessità dei dati mobile." Soluzioni di trasmissione dati La
connettività oggi è gestita da tre tipi di reti wireless: Personal Area
Networks (PAN), Wide Area Networks (WAN), e wireless Local Area Networks (W-LAN).
La strategia wireless di Palm per l' azienda consiste in soluzioni di
trasmissione dati composta da uno o due apparecchi che consentono agli
utenti di navigare in tutte e tre le reti per una connettività dinamica. La
soluzione email di Palm composta di un solo apparecchio per i professionisti
mobili, cioè il palmare Palm i705, è stato introdotto a fine gennaio e si
rivolge all'area WAN. L' i705 raggruppa applicazioni largamente utilizzate -
email, messaggistica e personal information management (PIM) ? in un'unica,
elegante e compatta confezione. Palm ha anche previsto il lancio della
soluzione email behind-the-firewall, e basata su server, il software Palm
Wireless Messaging Server, entro la fine dell'anno. "Le applicazioni
aziendali richiedono dispositivi wireless, di trasmissione dati gestire
funzionalità come il customer relationship management e l'automazione della
forza vendita", dichiara Wirt. "Le soluzioni Palm sono
caratterizzate da documenti snelli e connettività dinamica che collega gli
utenti alle informazioni di cui hanno bisogno." La soluzione wireless
Palm composta di due pezzi è Bluetooth, una tecnologia PAN. Inserendo la
Palm Bluetooth Card nello slot d' espansione di un computer palmare Palm si
consente ad esso di "dialogare" con telefoni, stampanti, computer
portatili e altri palmari Palm entro una distanza di 10 metri. Abbinati ad
un telefono Bluetooth, i computer palmari Palm possono connettersi via
wireless ad Internet ed accedere all'account di posta, alla messaggistica
SMS e altri servizi web dell'utente. (3) Le W-LAN sono basate su di un'altra
soluzione composte di due pezzi, WiFi (o 802.11), che consente l'accesso
dalle aree wireless locali ai network corporate, alle email e ad Internet. I
modelli correnti di palmari Palm possono essere utilizzati con uno sled
Xircom per accedere alla rete 802.11.
PLASMON
ANNUNCIA IL SUPPORTO DA PARTE DI AXWAY ESAVE DELLE LIBRERIE LTO TAPE
SOLUZIONI DI STORAGE PER GLI UTENTI ESAVE
Milano, 26 giugno 2002 - Plasmon, leader nella produzione di sistemi
automatizzati di storage, ha annunciato il supporto da parte del software
AXWAY eSave Open Process Storage per la memorizzazione e l'archiviazione di
dati, dei propri autoloader e librerie V-Series LTO Tape. Gli autoloader
Plasmon V-Series forniscono alle piccole aziende, alle sedi distaccate e
alle filiali soluzioni di backup altamente affidabili e veloci a un costo
per GB decisamente competitivo. Le librerie su nastro della serie LTO40/60,
pensate per l'ottimizzazione dello spazio, offrono scalabilità e la
possibilità per le aziende di aumentare la capacità di archiviazione da
8TB a 12TB di dati compressi, grazie all'espandibilità del numero delle
cartucce. Per esigenze di archiviazione più elevate, le librerie Plasmon
LTO 68/100 offrono una capacità compresa fra i 13.6TB e i 20.4TB di dati
compressi. "Quando si sceglie una soluzione di backup la scalabilità e
le performance sono fattori essenziali e niente meglio delle Librerie e
Autoloader Plasmon V-Series sono in grado di soddisfarli" ha affermato
Ian Apps, Tape Product Manager (EMEA) di Plasmon. "eSave Enterprise
rende agevole l'implementazione e la gestione delle librerie Plasmon. Grazie
ad una stretta collaborazione sul piano tecnico, siamo in grado di offrire
ai nostri clienti soluzioni di storage integrate" ha affermato Denis
Motro, Storage Alliances Manager.
INLINEA
E GFI: INCONTRO POSITIVO PER LA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE
Vimercate, 26 giugno 2002 - InLinea SpA, distributore europeo di prodotti e
soluzioni ICT e GFi Software, azienda leader a livello internazionale di
strumenti di Sicurezza & Comunicazione, hanno organizzano una giornata
interamente dedicata ai nuovi prodotti rilasciati da GFi. L'evento, che ha
avuto luogo a Milano in data 20 giugno 2002 presso l'Hotel Michelangelo, ha
visto la partecipazione attiva di una ventina di rivenditori. La giornata è
stata prevalentemente dedicata alla presentazione dei nuovi prodotti GFi, e
ha suscitato l'interesse dei partecipanti, tutti appartenenti all'area
tecnica (sistemisti, responsabili tecnici, tecnici-commerciali). In agenda
interventi di Carlo Petrolo, Business Development Manager di InLinea, di
Loris Saretta e Alex Mallia, rispettivamente Sales Manager e Supporto
Tecnico di GFi che hanno fornito un'esauriente spiegazione delle principali
funzionalità dei nuovi software, integrata da demo ed esercitazioni
pratiche. Durante la giornata sono stati presentati: GFi FAXmaker for
Exchange and Networks/SMTP - Gateway fax per server Microsoft Exchange e la
soluzione fax di rete per Windows NT/2000; GFi Mail essentials 7 - Fornisce
anti-spam, disclaimer, archiviazione della posta, rapporti, risposte
automatiche basate sul server e POP3 downloading. GFi MailSecurity -
Controlla il contenuto delle e-mail e degli allegati, scopre gli exploit ed
analizza la posta con molteplici motori anti-virus. GFi DownloadSecurity for
ISA server - Controlla quali file entrano nella rete tramite FTP/HTTP e
verifica che non ci siano virus. GFi LANguard S.E.L.M - per la scoperta
d'intrusioni utilizzando i log degli eventi di Windows NT/2000 Con questa
iniziativa InLinea rafforza la partnership con GFi e conferma il proprio
impegno riguardo al tema della comunicazione e della sicurezza informatica,
proponendo non solo prodotti di altissima qualità ma ambiti di confronto e
di formazione, indispensabili per l'aggiornamento dei propri clienti e dei
propri rivenditori. Infolink: www.gfi-italia.com www.inlinea.it
UN
NUOVO PARTNER PER SILVERSTREAM: E' PRAXIS CALCOLO
Milano, 26 giugno 2002 - SilverStream Software Italia ha siglato una nuova e
importante partnership strategica con Praxis Calcolo, nota società di
system integration che opera da diversi anni nel panorama italiano.
L'attività di Praxis Calcolo è orientata soprattutto verso le grandi
società che operano su mainframe e che necessitano quindi di piattaforme
per l'integrazione e la pubblicazione dei propri servizi e applicazioni
sotto forma di Web Services. Destinatari dell'offerta congiunta di
SilverStream Software e Praxis sono le aziende operanti nel settore della
grande distribuzione, delle telecomunicazioni, delle utilities e della
finanza e quelle che necessitano di una re-ingegnerizzazione dei propri
processi di supply chain e CRM, valorizzando i sistemi legacy esistenti e
aggiornandone le funzionalità aprendole al Web. "L'accordo siglato con
Praxis Calcolo è di primaria importanza per SilverStream", ha
affermato Maurizio Desiderio, Managing Director di SilverStream Software
Italia, "in quanto ci consente di raggiungere le realtà più ricettive
verso i Web Services, ovvero le grandi imprese, che rappresentano per
tradizione il cliente tipo di Praxis Calcolo. Le grandi concentrazioni di
logica applicativa e di piattaforme, avvenuta nel passato attendono solo di
essere sfruttate per generare nuovo business, nelle forme più accattivanti
che i nuovi trend tecnologici oggi ci consentono. Praxis Calcolo",
conclude Desiderio, "ha già formato team specializzati al proprio
interno al fine di garantire l'implementazione dei progetti su piattaforma
SilverStream eXtend." "Una delle caratteristiche che da sempre
contraddistingue l'offerta di Praxis Calcolo è la capacità di innovare sia
i processi aziendali che le tecnologie impiegate, garantendo l'integrazione
con i sistemi esistenti, e la valorizzazione degli investimenti effettuati.
I Web Services rappresentano un'importante tecnologia abilitante per quelle
imprese che stanno evolvendo verso un modello di azienda estesa e l'offerta
di Silverstream in quest'ambito è particolarmente interessante per Praxis
Calcolo che ha una lunga tradizione nell'area dell'integrazione di
sistemi". Ha dichiarato Vincenzo Gianferrari, Direttore della Divisione
Tecnologia e Qualità di Praxis Calcolo
CHECK
POINT INCREMENTA LA SICUREZZA DELLE RETI WIRELESS E DEI DISPOSITIVI
MOBILI
Milano, 26 giugno 2002 - Una nuova iniziativa, legata al mondo wireless, è
stata annunciata oggi da Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq:
CHKP), leader mondiale nella Internet Security: si tratta di OPSEC (Open
Platform for Security) Wireless Initiative, studiata per consentire ai
clienti di implementare soluzioni wireless complete e interoperabili, in
grado di integrarsi senza problemi con le soluzioni Check Point
VPN-1/FireWall-1 Next Generation. La nuova iniziativa OPSEC Wireless di
Check Point ha già ottenuto il supporto di vendor leader di mercato, tra
cui: Hewlett-Packard (Nyse: HPQ), Intel (Nasdaq: INTC), IBM (Nyse: IBM),
Microsoft (Nasdaq: MSFT), Nokia (Nasdaq: NOK) e Proxim (Nasdaq: PROX). La
nuova OPSEC Wireless Initiative di Check Point estende l'architettura SVN (Secure
Virtual Network) della stessa Check Point ai dispositivi mobili "Secured
by Check Point" e alle soluzioni di networking wireless
"certificate OPSEC". Queste soluzioni sono rigorosamente testate e
certificate per garantirne l'interoperabilità con VPN-1/FireWall-1 Next
Generation di Check Point, consentendo così ai clienti di implementare
sicurezza integrata end-to-end in tutti i loro ambienti, sia cablati che
wireless. Oltre a ciò, i clienti possono integrare i prodotti e le
tecnologie wireless in grado di rispondere in modo migliore alle loro
esigenze, garantendo nel contempo un livello ottimale di sicurezza e
riducendo il costo totale di possesso (TCO, Total Cost of Ownership).
"Le LAN wireless rappresentano una soluzione attraente ed economica per
estendere il perimetro aziendale, consentendo l'accesso mobile e
incrementando la produttività, ma la sicurezza resta un elemento critico -
ha dichiarato Chris Christiansen, program vice president per le
infrastrutture di eBusiness e l'Internet Security Software di IDC - .
l'infrastruttura OPSEC di Check Point permette di dare una risposta alle
esigenze di sicurezza delle reti wireless, offrendo ai clienti soluzioni
solide, in grado di integrarsi senza alcun problema con le installazioni
esistenti". Soluzioni per i dispositivi mobili La sicurezza, al
crescere dell'utilizzo dei dispositivi mobili per accedere alle reti
d'impresa, diventa un'esigenza sempre più importante, dal momento che
occorre proteggere sia i dati aziendali residenti su questi dispositivi, sia
impedire che questi diventino delle entrate secondarie di accesso alla rete
principale dell'azienda stessa. I dispositivi mobili "Secured by Check
Point" sono certificati per l'interoperabilità con Check Point VPN-1
SecureClient(tm) e VPN-1 SecuRemote(tm), offrendo funzioni integrate di VPN
e personal firewall con una gestione centralizzata. Tra i primi dispositivi
mobili che hanno ottenuto la certificazione "Secured by Check Point",
troviamo: Pda e palmari HP iPAQ; Laptop IBM ThinkPad; Dispositivi basati su
Microsoft Windows: Pocket PC 2002 e Smartphone 2002 Oltre ai precedenti,
garantirà l'interoperabilità con l'infrastruttura VPN/security di Check
Point anche il dispositivo palmare Nokia 9200 Communicator, basato su
sistema operativo Symbian. È in continua crescita la popolarità delle
soluzioni di networking wireless, grazie alla loro capacità di garantire
connettività e mobilità a costi contenuti. I problemi di sicurezza insiti
nelle reti locali wireless (WLan) comportano il rischio di intercettazione
dei dati trasmessi e accesso non autorizzato alle reti aziendali. Attraverso
la OPSEC Wireless Initiative, Check Point sta certificando soluzioni di
networking wireless per assicurarne l'integrazione con gateway Check Point
VPN-1, server e client. Sarà così disponibile una protezione con personal
firewall integrato ed encryption di alto livello, per consentire una
security solida, basata su policy, il controllo degli accessi e la privacy
dei dati. Tra i primi partner "Certificati OPSEC" che offrono
soluzioni di networking wireless: Intel, Proxim e Nokia. "La garanzia
di sicurezza end-to-end è un problema critico per le aziende che si dotano
di dispositivi mobili e accesso wireless - ha affermato Asheem Chandna, vice
presidente responsabile per lo sviluppo del business e il product management
di Check Point Software Technologies -. Attraverso OPSEC, Check Point
estende la propria architettura SVN (Secure Virtual Network) per offrire
sicurezza completa si negli ambienti cablati che wireless".
PER
GLI UTENTI HOME MCAFEE ELEVA LA VALUTAZIONE DI RISCHIO A MEDIA PER IL WORM
W32/YAHA.G.
Milano, 26 giugno 2002 - I laboratori di McAfee AVERT (Anti-Virus Emergency
Response Team), una divisione di Network Associates, Inc. (NYSE: NET), hanno
elevato la valutazione di rischio a Media per il nuovo Worm Internet W32/Yaha.g.
recentemente scoperto. Il maggior numero di segnalazioni e rilevazioni
sinora giunte ai laboratori AVERT proviene dagli utenti home ed end-user,
mentre per quanto riguarda gli utenti corporate, che avranno già avuto modo
di accedere agli aggiornamenti McAfee 4208 DAT, pubblicati il 19 giugno u.s.,
il worm non pare per ora particolarmente pericoloso. Sintomi
Il worm, di tipo mass mailing, una volta attivato si auto invia a tutti gli
indirizzi e-mail presenti nell'address book degli utenti infettati Non
aprire i messaggi e-mail che contengono le seguenti informazioni: Oggetto:
Una qualsiasi delle seguenti intestazioni searching for true Love, you care
ur friend, Who is ur Best Friend, make ur friend happy, True Love, Dont wait
for long time, Free Screen saver, Friendship Screen saver, Looking for
Friendship, Need a friend?, Find a good friend, Best Friends, I am For u,
Life for enjoyment, Nothink to worryy, Ur My Best Friend, Say 'I Like You' ,
To ur friend, Easy Way to revel ur love, Wowwwwwwwwwww check it, Send This
to everybody u like, Enjoy Romantic life, Let's Dance and forget pains, war
Againest Loneliness, How sweet this Screen saver, Let's Laugh, One Way to
Love, Learn How To Love, Are you looking for Love, love speaks from the
heart, Enjoy friendship, Shake it baby, Shake ur friends, One Hackers Love,
Origin of Friendship, The world of lovers, The world of Friendship, Check ur
friends Circle Friendship, how are you, U r the person? Hi, U realy Want
this, Romantic, humour, New, Wonderfool, excite, Cool, charming, Idiot,
Nice, Bullshit, One, Funny, Great, LoveGangs, Shaking, powful, Joke,
Interesting, Screensaver, Friendship, Love, relations, stuff, to ur friends,
to ur lovers, for you, to see, to check, to watch, to enjoy, or to share. Contenuto
del messaggio e-mail: Hi Check the Attachement .. See
u Oppure Hi Check the Attachement .. Altre varianti Attached one Gift for
u.. wOW CHECK THIS Allegato: I file possono avere estensioni ".doc",
".mp3", ".xls", ".wav", ".txt",
".jpg", ".gif", ".dat", ".bmp",
".htm", ".mpg", ".mdb", ".zip",
".pif", ".bat", o ".scr" Il nome del File può
essere: loveletter, resume, biodata, dailyreport, mountan, goldfish,
weeklyreport, report, o love. Cura
Ulteriori informazioni e una cura immediata per questo virus sono
disponibili sul sito di McAfee AVERT: http://vil.nai.com/vil/content/v_99528.htm
IBM
HA ANNUNCIATO CHE L'ULTIMA VERSIONE DEL NOTO SOFTWARE LOTUS DOMINO È STATA
ARRICCHITA CON NUOVE FUNZIONALITÀ ANTI-SPAMMING CHE HANNO COME OBIETTIVO
TUTELARE E DIFENDERE GLI UTENTI DA MESSAGGI INDESIDERATI.
Segrate,
26 giugno 2002 - In an effort to protect customers against the increasing
amount of unsolicited and undesirable email ("spam"), IBM Lotus
software has announced that IBM Lotus Domino 6 will include anti-spam
features that would help reduce the amount of unwanted messages routed to
user's in-boxes. META Group estimates the percentage of overall inbound
Internet corporate e-mail classified as spam is between 2% and 10%, with
that number expected to grow to 10%-20% during the next five years. Medium
companies are routinely getting 20,000 spam messages per day.(1) Experts
also estimate that an employee that receives only 5 spam messages per day
and spends 30 seconds dealing with each message will waste 15 hours a year
managing their in-box.(2) In addition to wasting time and inhibiting
productivity, spam e-mail wastes immeasurable IT resources by clogging
e-mail servers and LANs and overloading mailboxes, which consume valuable
bandwidth and negatively affecting network performance. In today's
competitive market, corporations cannot risk anything that will hinder
employee collaboration. While competing software products leave spam
management to the end user, Lotus Software's new anti-spam technology is
located on the server, which is intended to lower administration and
maintenance costs by giving IT administrators more control over emails that
get distributed to employees. Lotus Software has always strived to provide
users with tools to help manage their email systems, and the new features in
Domino 6 would help IT administrators weed out spam before it reaches
end-users, allowing both IT administrators and employees to avoid
inconvenience. Some of the new features include: - Increased support for
administrators to control incoming messages from certain mailing/distribution
lists. - Added support for checking public "blackhole" lists. If
the IP address of a connecting host is on the list, the administrator can
decide how to treat incoming messages from that host. - Added "system
mail rules" allowing administrators to filter all mail messages based
on content and then either reject, not-deliver, stop or route unwanted
messages to a database. For example, messages can be intercepted based on
the message subject line, or an attachment name that is indicative of a
virus, all before anti-virus software vendors have updated the scanning
profile. - Enhanced abilities to look-up inbound recipient addresses in the
Lotus Domino directory, preventing messages from being further routed into a
corporate infrastructure, thereby reducing the amount of spam being routed
through a company. "The average e-mail user receives approximately
1,500 pieces of spam yearly and our commitment is to block the majority of
unwanted e-mails from harrowed users' inboxes," stated Ken Bisconti,
Vice President, Messaging Solutions, Lotus Software, IBM. "Advanced
spam control and filtration functionality in IBM Lotus Notes/Domino 6 are
just one more way to satisfy our user-base by helping them manage their
in-box, enabling quicker response and increased productivity." Lotus
Notes and Domino 6 are now available for download testing from
www.lotus.com/ldd and will be generally available in Q3 of this year. Final
pricing will be announced upon availability.
IBM
ACQUIRES METAMERGE, ADDS DIRECTORY INTEGRATION SOFTWARE TO IBM'S
INFRASTRUCTURE PORTFOLIO
Segrate, 26 giugno 2002 - IBM announced it has acquired all the shares of
Metamerge, a leading provider of directory integration software. Metamerge
is a privately-held company based in Oslo, Norway. The acquisition closed
yesterday. Financial details were not disclosed. IBM acquired Metamerge to
add directory integration to its portfolio of software that helps customers
integrate all aspects of their e-business operations, including data,
applications, business processes and portals. Metamerge will be integrated
immediately into IBM Software Group and Metamerge products are available
today from IBM. A directory is a database optimized to store and retrieve
user, resource and other key network information. Directory integration
aggregates this information, which is stored across both directories and
databases, provided by multiple software vendors and which runs on a variety
of operating systems. Metamerge specializes in directory integration
software, including metadirectory tools, and is a key enabler for IBM
security products. According to Gartner, more than 70 percent of firms with
more than 1,000 desktops will implement metadirectory technology by 2005.
Metadirectories connect data from disparate sources across an organization.
The comprehensive and accurate directory infrastructure created by Metamerge
is a key integration enabler across IBM's four software brands - WebSphere,
DB2, Lotus and Tivoli - and with the acquisition IBM is uniquely positioned
to deliver the most comprehensive integration infrastructure software at
every step in a customer's e-business transformation. "Combining
Metamerge's leading-edge directory integration technology with IBM's strong
directory offerings, unmatched integration portfolio, support for multiple
operating system environments, including Linux, and 24/7 support is the best
possible approach for our customers," said Ambuj Goyal, general
manager, Solutions and Strategy, IBM Software Group. "The value to our
customers of Metamerge's creative and technical leadership with the powerful
backing of the IBM organization, and its deep understanding of business
integration, is unbeatable. This announcement is also great news for
Metamerge business partners who can look forward to building on the solid
relationships we have established," said Paul Brennan, CEO, Metamerge.
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