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UN
PROGETTO ESAMINA L'ESIGENZA DI FORNIRE ALLE PMI SERVIZI DI SOSTEGNO
EFFETTIVI
Parigi
, 1 luglio 2002 - Il 21 giugno si è svolta a Parigi la prima riunione
nell'ambito di un progetto dal titolo "Fornire alle piccole imprese
servizi di sostegno di prima qualità", con l'obiettivo di individuare
quei servizi che meglio si adattano alle esigenze delle piccole e medie
imprese (Pmi). Alla manifestazione sono intervenuti rappresentanti della Dg
Imprese, dei ministeri francesi delle Pmi e dell'Industria e di 12
organizzazioni appartenenti a 10 paesi europei. La riunione segna l'inizio
di un progetto di 24 mesi che provvederà a compilare le specifiche europee
per i servizi a sostegno delle piccole imprese. Tale
progetto è gestito dalla "Fédération française de centres de
gestion et d'économie de l'artisanat" nel quadro del programma Aqcen (Accès
à la qualité, à l'évaluation de la conformité, aux essais et à la
normalisation). Il
progetto affronterà altresì la necessità di incoraggiare un numero
maggiore di piccole imprese ad utilizzare i servizi di sostegno. Di recente
si è dimostrato che numerose Pmi europee non impiegano tali servizi o perché
ne ignorano l'utilità, o perché sono considerati inadeguati. I risultati
di un precedente seminario organizzato nell'ottobre 2001 dal Cen (Comitato
europeo di normalizzazione), da cui è scaturito un accordo europeo su sei
funzioni chiave nell'ambito dei servizi di sostegno per le imprese,
fungeranno da base per il progetto Aqcen. Infolink: http://groups.msn.com/supportservices
E-GOVERNMENT:
FINSIEL SI AGGIUDICA LA GARA PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO
STATISTICO DELL'ISTAT
Roma, 1 luglio 2002 - Finsiel, Gruppo Telecom Italia, si è aggiudicata,
come mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese, la gara per lo
sviluppo e la manutenzione del software applicativo dei sistemi informativi
statistici dell'Istat. La commessa, della durata di 3 anni, è pari a circa
7,5 milioni di euro. Finsiel, l'azienda italiana leader nell'offerta di
soluzioni per il mercato dell'Information Technology e in modo particolare
dell'e-government, si è aggiudicata la gara, superando i maggiori
competitor di mercato candidati alla fase di prequalifica. Grazie infatti,
all'elevata qualità dell'offerta tecnica, basata su una efficiente
organizzazione del lavoro, su risorse esperte, competenti e specializzate in
campo statistico, e su un piano di qualità e una metodologia di gestione
appositamente realizzati, la società del Gruppo Telecom si conferma come
partner strategico dell'Istat nello sviluppo del suo core business. Finsiel
svilupperà così le applicazioni per la gestione ed il monitoraggio dei
censimenti della popolazione e delle abitazioni, dell'agricoltura e
dell'industria, per la conduzione delle indagini statistiche campionarie
(contabilità nazionale, prezzi, lavoro e retribuzioni, bilancio
demografico, commercio con l'estero) e delle indagini speciali. Di
particolare rilievo sono le competenze scientifiche che Finsiel metterà a
disposizione dell'Istat in ambito statistico ed econometrico, nonché
soluzioni tecnologiche di avanguardia nelle aree della business
intelligence, dei datawharehouse e del Web.
LA
COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA LA CREAZIONE DEL PORTALE INTERNET "WATER
PORTAL" DA PARTE DI ONDEO E THAMES WATER UNA BORSA ELETTRONICA ONLINE
PER L'INDUSTRIA DELL'ACQUA
Bruxelles, 1 luglio 2002 - La Commissione europea ha autorizzato la
creazione da parte della controllata del gruppo Suez Ondeo e della divisione
Thames Water di Rwe di una borsa elettronica online per l'industria
dell'acqua. Il portale, denominato provvisoriamente "Water Portal",
consentirà alle imprese operanti nel settore dell'acqua di ridurre il costo
delle forniture, soprattutto chiedendo offerte ad un'ampia gamma di
fornitori. Water Portal è un nuovo operatore e affronterà la concorrenza
di altri mercati elettronici nel settore dell'acqua così come dei metodi di
fornitura tradizionali. Ondeo è una controllata al 100% del gruppo francese
Suez Lyonnaise des Eaux, operante nei settori dei servizi idrici e del
trattamento delle acque di scarico. Thames Water costituisce la divisione
"acqua" del gruppo tedesco Rwe. Thames Water è presente
principalmente nel Regno Unito ed è attiva soprattutto nel settore della
distribuzione dell'acqua e del trattamento delle acque di scarico. Insieme
hanno proposto di creare un "Water Portal" per offrire servizi
elettronici riguardanti gli appalti, l'informazione e la gestione delle
offerte a imprese attive in settori collegati all'acqua. Le borse
elettroniche favoriscono in genere la concorrenza in quanto possono
migliorare l'efficienza dei canali di fornitura. Tuttavia possono anche
creare qualche problema sotto questo profilo se hanno l'effetto di escludere
dal mercato i piccoli operatori (effetti di esclusione), se vincolano i loro
membri alle piattaforme in esclusiva o se sono utilizzate per lo scambio di
informazioni "sensibili". La Commissione ha esaminato le
condizioni di accesso a Water Portal ed è giunta alla conclusione che Water
Portal ha fornito garanzie adeguate quanto all'impossibilità che tra i
concorrenti vengano scambiate o rese note informazioni riservate. Fornitori
e clienti avranno pieno accesso alla borsa e non vi saranno condizioni di
esclusiva.
BORSA
ITALIANA SPA: IN VIGORE DAL 1° LUGLIO 2002 LE NUOVE MODIFICHE
REGOLAMENTARI
Milano, 1 luglio 2002 - Entreranno in vigore da oggi alcune modifiche ai
Regolamenti dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana deliberate
dall'Assemblea degli Azionisti della Società lo scorso 29 aprile, e
successivamente approvate da Consob, che riguardano il segmento Star (a), l'Mta
e il Nuovo Mercato (b) e il Mercato dei Covered Warrant (c). a) Vengono
introdotti nuovi criteri di permanenza ed esclusione dal segmento Star che
prevedono che il mantenimento della qualifica sia subordinato all'assenza di
violazioni degli obblighi di informativa. E' prevista, nei casi di rilascio
di un giudizio negativo o di impossibilità ad esprimere un giudizio da
parte della società di revisione, la facoltà per Borsa Italiana di non
ammettere o di escludere dal segmento l'emittente. L'appartenenza dello
specialista al medesimo gruppo dell'emittente sarà considerata causa di
incompatibilità. b) E' prevista l'introduzione di alcune modifiche riguardo
alla sospensione e alla revoca delle azioni, agli obblighi degli emittenti e
alla partecipazione degli operatori ai mercati. Ai fini della sospensione e
revoca dalla quotazione, Borsa Italiana potrà considerare come elementi
discriminanti il giudizio negativo della società di revisione per due
esercizi consecutivi o l'impossibilità, per quest'ultima, di esprimere un
giudizio per il medesimo periodo. Gli emittenti avranno inoltre l'obbligo di
redigere e trasmettere a Borsa Italiana un calendario degli eventi societari
relativo all'esercizio in corso. Poste Italiane Spa farà il suo ingresso
tra i soggetti che possono partecipare ai mercati gestiti da Borsa Italiana
autorizzati ex lege alla prestazione del servizio di negoziazione per conto
terzi. c) Sul Mercato dei covered warrants viene introdotta la previsione di
una disciplina specifica per i "certificates" (che replicano
l'andamento di un certo quantitativo di strumenti finanziari, tassi di
interesse, valute, merci e indici), che sono attualmente ricompresi nella
definizione di covered warrant. Relativamente ai requisiti di scadenza
minima e massima dei covered warrant, la scadenza non inferiore a un anno -
attualmente prevista dal regolamento quando sulla medesima attività
sottostante sia introdotto un prodotto derivato negoziato sull'Idem - verrà
ridotta a tre mesi. Sarà invece mantenuto il vincolo di durata massima di
cinque anni dei covered warrant ma con l'esclusione della possibilità di
deroga. Per mantenere l'impegno di quotazione dell'emittente, o del soggetto
incaricato da quest'ultimo, in linea con le condizioni di mercato, Borsa
Italiana prevede la possibilità di rivedere, almeno due volte l'anno, i
quantitativi per cui lo stesso è impegnato. Tutte le modifiche entreranno
in vigore il 1° luglio 2002 ad eccezione di quelle relative
all'introduzione dei certificates come strumenti finanziari distinti dai
covered warrants e all'introduzione della relativa segmentazione, di cui
verrà data comunicazione con un successivo Avviso di Borsa. Il testo
aggiornato del Regolamento dei Mercati, del Nuovo Mercato nonché delle
corrispondenti Istruzioni è disponibile sul sito Internet di Borsa Italiana
all'indirizzo www.borsaitalia.it
GABRIELE
GALATERI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE IN FIAT.
Torino, 1 luglio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione dell'Ifi - Istituto
Finanziario Industriale, riunitosi il 28 giugno e presieduto da Umberto
Agnelli, ha preso atto delle dimissioni di Gabriele Galateri da
Amministratore Delegato e Direttore Generale in quanto chiamato a ricoprire
l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale in Fiat. Il
Consiglio di Amministrazione ha ringraziato Gabriele Galateri per l'impegno
e per i risultati raggiunti dalla Società in questi anni e formulato gli
auguri per il nuovo importante e difficile incarico chiedendo parimenti a
Gabriele Galateri di rimanere in Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio
di Amministrazione ha provveduto a nominare Direttore Generale della Società
Virgilio Marrone. Il vertice dell'Ifi è pertanto composto da: Giovanni
Agnelli Presidente, Gianluigi Gabetti Vice Presidente, Umberto Agnelli Vice
Presidente e Amministratore Delegato e Virgilio Marrone Direttore Generale.
Virgilio Marrone, dopo la laurea in Economia e Commercio alla Bocconi,
presso la quale è stato Assistente di Economia Aziendale, entra all'Ifi nel
1973 nella Direzione Studi e Sviluppo. Dal 1993 è Condirettore Generale e
Responsabile dello Sviluppo Ifi, al quale si è aggiunta successivamente la
Responsabilità del Controllo. Membro del Consiglio di Amministrazione di
Fiat, Sanpaolo-Imi e altre Consociate.
IFIL:
DANIEL JOHN WINTELER ATTUALMENTE RESPONSABILE DI SVILUPPO E CONTROLLO
NOMINATO DIRETTORE GENERALE
Torino, 28 luglio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione dell'Ifil,
riunitosi il 28 giugno sotto la Presidenza di Umberto Agnelli, ha preso atto
delle dimissioni di Gabriele Galateri in quanto chiamato a ricoprire
l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale in Fiat. Il
Consiglio di Amministrazione ha ringraziato Gabriele Galateri per il
contributo determinante dato allo sviluppo della Società e per i risultati
di rilievo raggiunti in 16 anni di impegno professionale. Il Consiglio di
Amministrazione ha chiesto al Presidente di assumere anche l'incarico di
Amministratore Delegato ed ha nominato un Direttore Generale nella persona
di Daniel John Winteler attualmente Responsabile di Sviluppo e Controllo
Ifil. Daniel John Winteler, 39 anni, laureato in Economia e Commercio alla
Bocconi, ha iniziato alla Farmitalia Carlo Erba di Milano per poi passare
alla Ciba Geigy, prima in Italia poi alla sede centrale di Basilea,
ricoprendo progressivamente responsabilità nelle aree del Controllo,
Finanza, delle Fusioni ed Acquisizioni tra cui in particolare l'unione tra
Ciba e Sandoz che ha dato luogo al gruppo Novartis. Successivamente con Ciba
Specialty Chemicals ha condotto attività di fusioni ed acquisizioni e
ristrutturazioni aziendali. Dal maggio 2000 è Direttore di Sviluppo e
Controllo Ifil.
CARTOLARIZZAZIONE
INPS3: 3 MILIARDI DI EURO, AL VIA IL ROAD SHOW
Roma, 1 luglio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze annuncia la
terza tranche dell'operazione di cartolarizzazione dei crediti contributivi
dell'Inps tramite la società veicolo S.C.C.I. S.p.A. L'emissione sarà
costituita da due Serie di titoli a tasso variabile (Serie 5 e Serie 6) che
saranno emesse a metà luglio ed avranno una dimensione complessiva pari a 3
miliardi di euro. L'operazione, che prevede la cessione da parte dell'Inps
dei crediti contributivi non pagati nell'anno 2001, ha quindi un importo
quasi doppio rispetto alla precedente (Serie 4) a conferma del miglioramento
ottenuto nel processo di riscossione dei crediti dalla realizzazione della
prima operazione di cartolarizzazione, nel 1999, ad oggi. Il pricing della
nuova emissione è previsto nella settimana dell'8 luglio sulla base della
domanda di mercato. Il rimborso dei titoli, che per la prima volta nel
programma di cartolarizzazioni del Ministero saranno quotati sulla Borsa
Italiana in aggiunta a quella del Lussemburgo, avverrà in unica soluzione
alla scadenza (soft-bullet). L'operazione in esame consentirà al Ministero
dell'Economia e delle Finanze di ridurre il fabbisogno dell'anno 2002. Il
Ministero comunica altresì che il roadshow per presentare la terza tranche
di Inps alla comunità finanziaria internazionale partirà martedì prossimo
da Milano e toccherà le principali piazze finanziarie europee. Gli arranger
dell'operazione sono Unicredit Banca Mobiliare, Morgan Stanley e Ubs Warburg.
L'operazione annunciata il 28 giugno fa parte del programma di
cartolarizzazione dell'Inps, il maggiore in Europa. Il programma è stato
avviato nel novembre 1999 con l'emissione delle Serie 1, 2 e 3 per un totale
complessivo di 4,65 miliardi di euro. Vi è stata poi una riapertura nel
maggio del 2001 con l'emissione della Serie 4 per ulteriori 1,71 miliardi di
euro. La caratteristica del programma, la liquidità dei titoli e il
continuo miglioramento dei risultati di riscossione ottenuti dall'Inps e dai
concessionari, hanno nel tempo rafforzato la percezione positiva degli
investitori nei confronti di un'operazione che ormai rappresenta un
benchmark nel settore europeo delle cartolarizzazioni.
MODALITÀ
DI VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE DAI SOGGETTI INTERESSATI DAL SISMA DEL 13 E
16 DICEMBRE 1990 NELLA SICILIA ORIENTALE
Roma, 1 luglio 2002 - Il 29 giugno 2002, sarà pubblicato in Gazzetta
Ufficiale il decreto del Ministro delle economia e delle finanze che reca le
modalità di versamento delle somme dovute dai soggetti interessati dal
sisma del 13 e 16 dicembre 1990 nella Sicilia orientale. Tale decreto
stabilisce che i predetti soggetti, individuati ai sensi dell'articolo 3
dell'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile 21
dicembre 1990, n. 2057, che hanno fruito delle sospensioni dei termini
relativi ai versamenti diretti versino, per ciascun tributo, ai sensi
dell'articolo 138, commi 1 e 2, della legge n. 388 del 2000, l'intero
ammontare delle somme dovute, ovvero, la prima rata entro il 30 giugno 2002,
con le modalità previste dal decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (in
pratica il versamento andrà eseguito entro il 1° luglio essendo la
suddetta data del 30 giugno giorno festivo). Il pagamento delle somme
iscritte a ruolo, oggetto della sospensione, dovrà essere effettuato in
un'unica soluzione ovvero mediante rateizzazione, al competente
concessionario della riscossione, negli stessi termini. Con risoluzione
209/E del 25 giugno dell'Agenzia delle entrate sono stati individuati i
codici-tributo.
GRUPPO
GENERALI :ESPOSIZIONE WORLDCOM
Trieste, 1 luglio 2002. In relazione alla vicenda WorldCom, il Gruppo
Generali informa che la Capogruppo Assicurazioni Generali non ha alcuna
esposizione, mentre a livello internazionale l'esposizione lorda del Gruppo
è stimata intorno a 40 milioni di euro, riferiti al possesso di titoli
obbligazionari.
ACCORDO
GENERALI VITA - CONSAP SULLE CESSIONI LEGALI
Trieste, 1 luglio 2002 - . La compagnia Generali Vita del Gruppo Generali e
la Consap hanno raggiunto un accordo sul tema delle cessioni legali,
nell'ambito dell'accordo quadro sottoscritto tra la Consap e l'Ania
nell'ottobre del 2001. L'intesa, che verrà sottoposta all'approvazione dei
rispettivi consigli di amministrazione, prevede che Generali Vita ottenga
entro il mese di luglio un importo di 313 milioni di euro a definizione
totale di tutti i rapporti di credito e debito attualmente esistenti.
SAI
E FONDIARIA: DELIBERATO L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI FUSIONE TRA LE DUE
COMPAGNIE
Milano, Firenze, 1 luglio 2002 - I Consigli di Amministrazione di Sai e
Fondiaria, riunitisi il 25 giugno sotto la presidenza, rispettivamente, di
Jonella Ligresti e Paolo Ferro-Luzzi, hanno deliberato l'approvazione del
progetto di fusione tra le due Compagnie, ex art. 2501 bis c.c. ed hanno
convocato le rispettive Assemblee straordinarie, entrambe per il giorno 16
settembre 2002, in prima convocazione, ed il 19 settembre 2002, in seconda
convocazione. Il progetto prevede, dopo aver congiuntamente esaminato, sulla
base dei pareri raccolti, gli effetti contabili poi illustrati alle autorità
competenti, la fusione per incorporazione de La Fondiaria Assicurazioni
S.p.A. nella Sai - Società Assicuratrice Industriale S.p.A. che,
contestualmente all'efficacia della fusione, assumerà la nuova
denominazione sociale di Fondiaria-SAI S.p.A. ed avrà sede legale a
Firenze, dove sarà mantenuta una parte significativa delle funzioni
generali di governo. I rapporti di concambio fissati, tenuto conto delle
risultanze delle valutazioni operate dagli advisors Jp Morgan e Lehman
Brothers, prevedono 1 azione ordinaria Fondiaria-SAI ogni 4 azioni ordinarie
Fondiaria Assicurazioni e 1 azione di risparmio Fondiaria-SAI ogni 2,5
azioni di risparmio Fondiaria Assicurazioni. E' prevista, anteriormente alla
stipulazione dell'atto di fusione, l'emissione da parte di Fondiaria
Assicurazioni di warrant gratuiti, dei quali sarà richiesta la quotazione,
da assegnarsi agli azionisti della Compagnia medesima nel rapporto di un
warrant ogni 10 azioni ordinarie o di risparmio possedute. Tali warrant
saranno esercitabili a partire dal 30 giugno 2005 e daranno diritto di
sottoscrivere, entro il 30 giugno 2008, n. 1 azione ordinaria Fondiaria
Assicurazioni ogni warrant posseduto, al prezzo di € 0,52 per azione. Gli
warrant assegnati a Sai - ad essa spettanti sul presupposto dell'esercizio
delle opzioni call in suo possesso, che determinerà l'acquisizione di una
partecipazione in Fondiaria pari al 29,975% del capitale ordinario -
perderanno ogni efficacia qualora l'atto di fusione venga stipulato entro il
30 giugno 2003. In tal caso gli warrant residui attribuiranno, in
applicazione del rapporto di cambio proposto, il diritto di sottoscrivere n.
1 azione ordinaria dell'incorporante Fondiaria-Sai post-fusione, da nominali
1 € cadauna, ogni 4 warrant posseduti al prezzo di € 2,08 per azione. Il
Gruppo Sai è il quinto gruppo assicurativo italiano ed ha raccolto
complessivamente al 31 dicembre 2001, premi per 4.491,7 milioni di Euro, con
un incremento del 25,6% rispetto all'esercizio precedente. Il Gruppo
Fondiaria è il sesto gruppo assicurativo italiano, con una raccolta premi
al 31 dicembre 2001 pari a 3.445 milioni di Euro, con un incremento del 6,3%
rispetto all'esercizio precedente. Il processo di integrazione definito dai
due Consigli porterà alla creazione del terzo gruppo assicurativo italiano
dopo Generali e Ras, ed il primo del settore danni. L'integrazione tra i due
gruppi assicurativi si inserisce in uno scenario nel quale le imprese di
assicurazione italiane sono chiamate ad affrontare una nuova sfida al
mercato, spinta, da un lato, dallo sviluppo della previdenza complementare
tramite la nascita dei fondi pensione e dalla crescita del risparmio gestito
e, all'altro lato, dalla ottimizzazione della gestione dei rami danni volta
al recupero della redditività nel settore. Il nuovo gruppo sarà leader nei
rami danni, con una raccolta premi del lavoro diretto italiano, sulla base
dei dati al 31 dicembre 2001, pari a 5.906,5 milioni di Euro, nonché il
terzo gruppo assicurativo italiano, con una raccolta complessiva del lavoro
diretto italiano pari a 7.870,7 milioni di Euro, forte di una rete di 3.000
agenzie distribuite su tutto il territorio nazionale, con una maggiore
concentrazione nel Nord Italia, con oltre 1.300 promotori finanziari in
grado di assistere e offrire una vasta gamma di prodotti adeguati a
rispondere alle esigenze degli oltre otto milioni di clienti. La nuova
struttura organizzativa perseguirà il raggiungimento, attraverso l'adozione
di un modello di business focalizzato sulla ricerca della massima efficienza
operativa, di economie di scopo che scaturiranno dalle dimensioni della
nuova realtà assicurativa. L'architettura organizzativa e le conseguenti
modalità operative di governo rispecchieranno le linee guida delineate:
ottimizzazione della struttura anche attraverso la razionalizzazione delle
funzioni di supporto e di servizi comuni; integrazione delle responsabilità
di sviluppo di nuovi prodotti e di definizione delle politiche assuntive e
tariffarie per condividere best practice e per sfruttare economie di scopo;
rafforzamento e valorizzazione dell'area servizi finanziari (Pfs) e delle
opportunità di cross selling; approccio multibrand per valorizzare il
portafoglio di marchi detenuti dal Gruppo Fondiaria-SAI e le specificità
delle reti agenziali; gestione coordinata dei canali (agenti promotori). Il
piano economico-finanziario dell'operazione intende valorizzare al massimo
le sinergie industriali emergenti, sia in termini di costi che di ricavi,
per perseguire livelli di redditività competitivi con i risultati dei
propri concorrenti. Tali risultati scaturiranno anche dalle potenziali
sinergie emergenti dalla fusione, che sono stimate in crescita fino a
raggiungere i 300 milioni di Euro annui a partire dal 2005; sinergie che
saranno sia di ricavo, attraverso il miglioramento della produttività
commerciale e dell'offerta alla clientela, sia di ottimizzazione dei costi,
attraverso il recupero di efficienza e la razionalizzazione delle strutture
di servizio di Fondiaria-Sai. La corporate governance di Fondiaria-Sai Le
intese raggiunte dai Consigli di Amministrazione di Fondiaria e SAI con
riguardo alla corporate governance della società incorporante post-fusione
riguardano: 1. consiglio di amministrazione di fondiaria-sai - Il Consiglio
di Amministrazione della società risultante dalla fusione, con durata
triennale, sarà composto da 15 membri, come di seguito illustrato:
Presidente: indipendente, indicato dal Consiglio di Amministrazione di Sai;
Amministratore Delegato: indicato dal Consiglio di Amministrazione di Sai;
Vice Presidente: indicato dal Consiglio di Amministrazione di Fondiaria.
Vice Presidente: indicato dal Consiglio di Amministrazione di Sai. In
aggiunta ai già menzionati membri, 5 consiglieri saranno proposti dal
Consiglio di Amministrazione di Fondiaria, 5 consiglieri saranno proposti
dal Consiglio di Amministrazione di SAI, ed 1 consigliere indipendente,
indicato dal Consiglio di Amministrazione di SAI all'interno di una rosa di
tre nomi proposti dal Consiglio di Amministrazione di Fondiaria. 2.comitato
esecutivo di fondiaria-sai - Il Comitato Esecutivo sarà formato da 7
membri: il Presidente, i 2 Vicepresidenti, l'Amministratore Delegato, un
consigliere tra quelli proposti dal Consiglio di Amministrazione di SAI e 2
consiglieri tra quelli proposti dal Consiglio di Amministrazione di
Fondiaria. 3. Deleghe Operative In Fondiaria-Sai - Amministratore Delegato
(Carlo Ciani): Finanza, Partecipazioni e Corporate Development, Immobili,
Amministrazione, Bilancio, Pianificazione & Controllo, Affari Legali e
Societari, Controllo Interno Vice Presidente (Roberto Gavazzi): Strategia e
Sviluppo Internazionali. 4. Direzione Generale E Vice Direzioni Generali Di
Fondiaria-Sai Direttore Generale: Fausto Marchionni Vice Direttori Generali:
Alberto Marras e Ettore Rigamonti con le competenze che verranno definite
dal Consiglio. 5. Amministratore Delegato E Presidente Di Milano
Assicurazioni L'amministratore Delegato ed il Presidente di Milano
Assicurazioni saranno proposti dal Consiglio di Amministrazione di SAI. Il
progetto di fusione sarà depositato presso i registri delle imprese di
Firenze e Torino e so le rispettive sedi sociali entro il 28 giugno p.v.
L'operazione di fusione, che si ritiene non dar luogo ad obblighi di offerta
pubblica, è condizionata all'ottenimento delle prescritte autorizzazioni
e/o nulla osta di legge da parte delle competenti autorità: ISVAP, Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato e Banca d'Italia e presuppone
l'esercizio debitamente autorizzato dalle competenti Autorità delle opzioni
call vantate da Sai nei confronti di Jp Morgan Gt Corp., Interbanca S.p.A.,
Ogra S.a.r.l., Commerzbank A.G. e Mittel Generale Investimenti S.p.A.. ed il
conseguente acquisto di una partecipazione pari al 29,975% del capitale
ordinario di Fondiaria.
WINTERTHUR
INSURANCE E LIFE & PENSION SCEGLIE ORBIX E2A, LA PIATTAFORMA IONA DI
INTEGRAZIONE BASATA SUI WEB SERVICES
Milano, 1 luglio 2002 -Iona, fornitore leader di piattaforme e-business per
l'integrazione dei Web services (Nasdaq: Iona), ha annunciato che Winterthur
Insurance, sussidiaria di Credit Suisse Group e leader in Europa nel settore
assicurativo, ha siglato un accordo di licenza development e runtime
enterprise per l'utilizzo di Orbix E2At Web Services Integration and
Application Server Platforms di Iona. Winterthur Insurance ha iniziato ad
utilizzare la tecnologia Corba di Iona per lo sviluppo e l'integrazione
delle applicazioni nel 1998, e nel corso degli ultimi quattro anni, ha usato
J2ee di Iona e le tecnologie mainframe per costruire e integrare nuove
applicazioni Web-based con sistemi di business legacy. Le esigenze di
business di Winterthur sono aumentate, così come quelle di molte aziende
che hanno la necessità di costruire e integrare applicazioni più
rapidamente e con una maggiore attenzione alla qualità del servizio,
all'integrità delle transazioni e alla sicurezza. Per andare incontro a
questa richiesta, Winterthur ha scelto Orbix E2A Web Services Integration
and Application Server Platform di Iona come cuore tecnologico a cui
collegare la sua architettura software enterprise (e-Platform). e-Platform
di Winterthur supporterà tutti i progetti di integrazione e sviluppo delle
applicazioni presenti e future della compagnia assicurativa. e-Platform di
Winterthur supporta attualmente 20 applicazioni enterprise in paesi quali la
Svizzera, la Germania, il Belgio e la Spagna. "Molte aziende hanno
sostenuto spese non necessarie e hanno incontrato difficoltà dovute ad un
approccio reattivo verso l'integrazione delle applicazioni", ha
dichiarato Martin Butler, president e Ceo di Butler Group. "L'approccio
che Winterthur Insurance e Life & Pension ha adottato nel costruire la
propria architettura software è stato proattivo e strategico. Attraverso la
costruzione di un'infrastruttura applicativa service - oriented, prima
utilizzando la tecnologia Corba di Iona e ora i Web Services con Orbix E2A,
Winterthur sta proteggendo i propri investimenti nelle infrastrutture
software attraverso l'impegno a rispettare gli standard". "Grazie
alle tecnologie Iona, dal 1998 siamo stati in grado di costruire un'
infrastruttura applicativa service - oriented che ci ha consentito di
accrescere il nostro portafoglio software senza preoccupazioni riguardanti l
'interoperabilità", ha commentato Daniel Lisetto, vice president di
Winterthur. "Nella progettazione della nostra nuova e-Platform, abbiamo
seguito approcci tradizionali e proprietari per l'integrazione delle
applicazioni enterprise, ma non eravamo disposti a perdere la flessibilità
e le alte performance che derivano dall'implementazione di una tecnologia
standard - based come Orbix E2A Web Services integration and Application
Server Platforms". "I tempi in cui l'integrazione software era
considerata una caratteristica aggiuntiva di un'architettura enterprise sono
finiti, troppo denaro e troppo tempo sono stati sprecati inutilmente",
ha aggiunto Barry Morris, Ceo di Iona. "Il successo di Winterthur è un
esempio dei benefici che derivano da un approccio all'integrazione software
standard-based e service-oriented. Winterthur, come del resto fa Iona da
oltre dieci anni, riconosce all' integrazione un valore strategico e ancora
una volta ha scelto Iona e Orbix E2A".
ALITALIA:FISSATE
LE CONDIZIONI DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE
Roma, 1 luglio 2002 - Alitalia rende notoche sono state determinate le
condizioni definitive dell'offerta in opzione di azioni e di obbligazioni
convertibili (l'"Offerta") deliberata dal Consiglio di
Amministrazione in data 19 giugno 2002. L'Offerta si articola nell'aumento
del capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un importo
massimo di nominali Euro 1.431.686.059, per la metà a servizio della
sottoscrizione di n. 1.934.710.890 azioni ordinarie di nuova emissione e,
per l'altra metà, a servizio della conversione di Obbligazioni
Convertibili. L'Offerta è destinata a tutti gli Azionisti Alitalia. Agli
stessi viene, infatti, attribuito il diritto alla sottoscrizione, per ogni
azione posseduta, di un "pacchetto" costituito da una Azione e da
una Obbligazione convertibile. Il Prestito Obbligazionario "Alitalia
2,9% 2002 - 2007 convertibile" avrà le seguenti principali
caratteristiche: valore nominale: Euro 0,37 per ciascuna Obbligazione
convertibile; prezzo di emissione: Euro 0,37 per ciascuna Obbligazione
convertibile; tasso di interesse: 2,9% annuo corrisposto in via posticipata
il 31 marzo di ogni anno a partire dal 31 marzo 2003. Alla prima data di
pagamento degli interessi saranno corrisposti Euro 0,0074081 lordi che
rappresenteranno interessi maturati dalla data di emissione. A ciascuna data
di pagamento degli interessi successiva alla prima la cedola per interessi
ammonterà ad Euro 0,0107300 lordi. Alla data di scadenza saranno
riconosciuti interessi dall'ultima data di pagamento per un ammontare pari a
Euro 0,0033219 lord; periodo di conversione: dal 22 settembre 2002 al 7
luglio 2007, esclusi i consueti periodi di sospensione; rapporto di cambio:
le Obbligazioni saranno convertibili in azioni Alitalia in ragione di una
Azione per ogni Obbligazione posseduta; scadenza: 22 luglio 2007; Calendario
dell'operazione : inizio del periodo di Offerta in opzione: 1° luglio 2002;
ultimo giorno di negoziazione dei diritti di opzione: 12 luglio 2002;
termine del periodo di Offerta: 22 luglio 2002; Le Obbligazioni sono state
ammesse alla quotazione ufficiale di Borsa Italiana S.p.A..
INTESABCI:
SALE AL 50% IN CARINORD 1
Milano, 1 luglio 2002. Intesabci ha acquistato il 28 giugno dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria n. 57.204.563 azioni ordinarie della
società Carinord 1 S.p.A., rappresentanti il 46,16% del capitale sociale,
al prezzo complessivo di € 172.660.408. A seguito dell'acquisto, IntesaBci,
che già possedeva il 3,84%, è divenuta titolare del 50 % del capitale
della società sorta dalla scissione totale di Carinord Holding S.p.A.
Intesabci e Fondazione Alessandria eserciteranno per almeno 5 anni il
controllo congiunto su Carinord 1 che detiene, quale asset principale, la
partecipazione di controllo di Cassa di Risparmio di Alessandria. La Cassa,
che dispone di 73 sportelli con 595 dipendenti, ha chiuso l'esercizio 2001
con un utile di 12 milioni di euro e gestisce oltre 3 miliardi di euro di
massa amministrata per conto della clientela.
INTESABCI:
ESPOSIZIONE NEI CONFRONTI DI WORLDCOM
Milano, 1 luglio 2002 - L'esposizione del Gruppo IntesaBci nei confronti di
Worldcom ammonta a 150 mln di dollari quale quota di partecipazione in un
prestito sindacato dell'importo complessivo di 2.600 mln di dollari
contratto dalla società americana, e a 11 mln di euro per un titolo
obbligazionario acquistato da Bankhaus Loebbecke. Bank of America, agente
del prestito sindacato di cui sopra, sta negoziando con la società, per
conto delle banche, il rifinanziamento dell'operazione con garanzia sugli
assets della società.
BANCA
POPOLARE DI MILANO ENTRA IN NORDEST BANCA SARÀ IL PARTNER BANCARIO DELLA
COSTITUENDA BANCA REGIONALE
Milano, 1 luglio 2002 - Banca Popolare di Milano intende svolgere un ruolo
attivo nel processo di riassetto del sistema bancario, ponendosi come
partner di realtà desiderose di difendere la propria specificità ed
accrescere il proprio posizionamento competitivo, sulla base di una sempre
migliore efficienza operativa e dell'integrazione della gamma dei servizi e
prodotti offerti. In tale ottica, il Consiglio di Amministrazione della
Banca Popolare di Milano ha deliberato in data odierna la costituzione di
una partnership strategica con la costituenda NordEst Banca che, previa
autorizzazione di Banca d'Italia, sarà attiva a partire dal prossimo anno
in Friuli Venezia Giulia e successivamente nel Veneto. L'iniziativa
imprenditoriale di NordEst Banca si inserisce in una delle aree a più
elevato potenziale economico del Paese e trae origine dal processo di
de-radicamento del controllo giuridico, economico e decisionale dei
principali istituti di credito tradizionalmente operanti nel territorio,
processo che ha portato una delle zone produttive più dinamiche del Paese
ad una progressiva perdita dell'autonomia finanziaria. In questo contesto,
NordEst Banca, quale public company a capitale diffuso, intende coprire lo
spazio che, a seguito delle mutate condizioni, é stato lasciato libero
dalle realtà storicamente presenti sul territorio, sfruttando appieno la
propria mission ed attitudine ad essere partner di riferimento per la
piccola e media imprenditoria locale. Banca Popolare di Milano ritiene di
poter apportare un contributo significativo al successo della nuova
iniziativa attraverso il duplice ruolo di azionista bancario di riferimento
(10% del capitale sociale e presenza diretta nel CdA) e partner tecnologico
e di prodotto. La partnership è inoltre considerata strumentale al
conseguimento di ulteriori obiettivi rappresentati da: rafforzamento della
presenza nel Nordest, area che fino ad oggi ha visto una ridotta presenza di
Bpm; messa a punto della strategia di aggregazione "a network"
basata sulla condivisione di strutture operative (piattaforme tecnologiche e
servizi di supporto) e società prodotto ; contributo all'incremento della
quota di mercato nell'ambito del risparmio gestito e dei servizi alle
imprese, condizione per garantire le economie di scala necessarie al
conseguimento di significativi margini reddituali. "La condivisione
della mission di NordEst Banca - conferma il Presidente Dr. Mazzotta - la
fiducia negli azionisti e l'affinità culturale ai valori che essi
propongono costituiscono gli ulteriori fattori che inducono BPM a perseguire
un rapporto di collaborazione che non si limiterà alla semplice fornitura
di prodotti e servizi ed alla logica dell'investimento finanziario di breve
termine, ma si spingerà fino a sfruttare tutte le sinergie strategiche ed
operative fino ad oggi individuate". "L'accordo firmato oggi -
continua il Dr. Mazzotta - costituisce infatti un primo piccolo passo per la
realizzazione di un network di interessenze strategiche che, difendendo il
radicamento sul territorio delle specifiche realtà, consenta la solidità
reddituale necessaria al successo competitivo delle singole banche e del
network nel suo insieme. La strada è ancora lunga, ma abbiamo iniziato il
cammino da una delle aree più importanti del nostro Paese e questo ci fa
ben sperare per il futuro". "Il comitato promotore di NordEst
Banca - precisa il suo Presidente Dr. Zannier - ha ritenuto opportuno
sviluppare una partnership strategica con un unico importante operatore
bancario di riferimento ed ha individuato, con l'aiuto di Bain &
Company, in Banca Popolare di Milano il partner potenziale che meglio
risponde ai requisiti che cercavamo: solidità e capacità di crescita
autonoma con l'obiettivo di essere polo aggregante verso realtà terze nel
rispetto della reciproca indipendenza e volontà di rappresentare il motore
di sviluppo dell'economia locale e del territorio di riferimento."
"Inoltre - precisa il Dr.Zannier - la possibilità di poter contare,
soprattutto nella fase di avvio della nuova realtà, su di un partner
bancario efficiente ed in grado di supportarci nella risoluzione delle
problematiche operative, costituisce per NordEst Banca un fattore di
straordinaria importanza per la minimizzazione dei costi e dei rischi
operativi e contribuisce ad aumentare la possibilità di rispetto dei tempi
e degli obiettivi perseguiti dal piano di sviluppo."
BANCA
CR FIRENZE CONSOLIDA LA "RETE DI PROMOTORI" INAUGURATO UN NUOVO
SPAZIO FINANZIARIO A ROMA IN SETTE MESI DI ATTIVITÀ LA RETE HA RACCOLTO 20
MILIONI DI EURO
Firenze, 1 luglio 2002 - Banca Cr Firenze ha inaugurato un nuovo Spazio
Finanziario a Roma - in Via Paisiello, 10. Per l'occasione la banca ha
allestito la mostra "Le origini del Successo" che ripercorre
cinquant'anni di moda italiana dalla prima sfilata organizzata da Giovanni
Battista Giorgini nel 1951 nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, ai giorni
nostri. L'apertura del nuovo Spazio Finanziario, il terzo a Roma, testimonia
la volontà di Banca Cr Firenze di rafforzare la propria presenza nella
capitale. Il singolare connubio fra moda e finanza scelto per
l'inaugurazione, rispecchia la filosofia innovativa della banca per cui, la
centralità del cliente e la diversificazione dell'offerta, si concretizzano
anche in eventi collaterali che richiamano l'attenzione sull'impegno profuso
dalla banca a sostegno dell'imprenditoria e del tessuto produttivo dei
territori dove opera. Attualmente i 50 promotori Liberamente Network operano
in 3 spazi finanziari a Roma, 1 a Bologna, 1 a Porto Sant' Elpidio, 1 a
Pesaro, 1 a Modena. Ad ottobre 2002 saranno inaugurati altri due nuovi
spazi, ad Ancora e Forlì, ed entro la fine dell'anno aprirà quello di Roma
Eur. Complessivamente gli spazi finanziari arriveranno a 15-20 compresi di
Cesena, e Ravenna. I prodotti di risparmio gestito distribuiti dalla rete
Liberamente Network, offrono una vasta gamma di scelta, tale da soddisfare
tutte le necessità di investimento della clientela. Oltre ai prodotti a
marchio Crf, la rete di promotori si avvale di prodotti di altre case
distributrici di primaria importanza internazionale nel mercato dell'asset
allocation. Il Fondo di diritto lussemburghese "Giotto Lux"
(gestito da CR Firenze Gestion International S.A. con la consulenza di San
Paolo Imi) è composto da 35 comparti e prevede specializzazioni sia per
area geografica che per settore, offrendo un'ampia possibilità di
diversificazione degli investimenti. Lo stesso vale con la Gestione di
Portafogli su Fondi (Gpf) che garantisce un'offerta diversificata in un più
linee, con un grado di rischio decisamente minore rispetto all'investimento
diretto sui singoli titoli. Gli accordi di distribuzione stipulati con sette
fra le migliori Sicav presenti sul mercato - JP Morgan Fleming, Fidelity
Investiment, Mellon Global Investiment, Bnp Paribas, Merrill Lynch
Investement Managers, Schroeder International Selection Fund e Pictet Funds
- permettono invece di coprire diversi stili di gestione e di offrire alla
clientela prodotti specializzati sui diversi mercati e su tutte le aree
geografiche mondiali. Con la Gestione di Portafogli su Sicav (Gps) CR
Firenze è in grado di offrire nuove opportunità nella gestione del
capitale. La semplicità della struttura, un modello di sviluppo aggiornato
ai tempi, la piena autonomia operativa e il supporto del "call
center" per il reclutamento di promotori e clienti, rappresentano gli
elementi di forza su cui la rete di promotori può contare, insieme ad un
trattamento economico interessante (provvigioni e management fee a livelli
altri del mercato), incentivi molto interessanti per l'inserimento e assenza
di costi.
GRUPPO
BANCA POPOLARE DI VICENZA: APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI BANCA NUOVA IN BANCA DEL POPOLO. MARINO BREGANZE NOMINATO
PRESIDENTE.
Trapani, 1 luglio 2002 - Le assemblee straordinarie degli azionisti
rispettivamente di Banca del Popolo e Banca Nuova, società appartenenti al
Gruppo Banca Popolare di Vicenza, hanno approvato il 24 giugno il progetto
di fusione per incorporazione di Banca Nuova in Banca del Popolo. La stipula
dell'atto di fusione, già oggetto di autorizzazione rilasciata dalla
competente Autorità di Vigilanza, è prevista per la fine del mese di
luglio con effetti civilistici a decorrere dal mese di agosto. Banca del
Popolo, la banca incorporante, andrà ad assumere, a seguito
dell'operazione, la denominazione di Banca Nuova. E' stata conferita delega
al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443 del codice civile,
di ripatrimonializzare la società, fino ad un valore complessivo di 70
milioni di euro, attraverso un aumento di capitale, da attuarsi entro 15
mesi in più tranche, la cui prima, entro 30 giorni, per complessivi 46,82
milioni di Euro (valore nominale più sovrapprezzo). Il nuovo Consiglio di
Amministrazione, nominato per il triennio 2002-2004, riunitosi oggi 24
giugno, ha proceduto alla nomina di Marino Breganze quale Presidente e di
due Vice Presidenti, Ugo Ticozzi e Luigi Sciarrino, quest'ultimo con
funzioni di vicario. L'aggregazione delle due banche, che rientra nel più
ampio piano di razionalizzazione del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, già
attuato nel Nord Italia con l'aggregazione nella Capogruppo delle Popolari
di Treviso, Belluno, Udine e Trieste, è stata effettuata al fine di
ottimizzare l'integrazione della rete degli sportelli operanti nel Meridione
, generando economie di scala e rendendo più efficienti i processi di
distribuzione dei prodotti e dei servizi. La Banca nata dall'integrazione
tra Banca del Popolo e Banca Nuova dispone di 68 sportelli, collocandosi per
dimensione fra le primissime banche con sede legale e direzione generale in
Sicilia, ed amministra circa 2 milioni di Euro di prodotto bancario .
L'operazione pone le basi per un'ulteriore espansione territoriale
dell'Istituto nel Centro Sud, a conferma della sua vocazione privilegiata a
continuare a servire le comunità locali e nel contempo a sostenere le forti
potenzialità di sviluppo presenti sul territorio siciliano e in generale
nell'area meridionale. La Banca del Popolo di Trapani, presente in
particolare nella Sicilia occidentale, é nata nel 1880 come cooperativa
promossa dalla piccola borghesia produttiva, dall'artigianato, dai ceti
marinari per l'ampliamento delle loro attività. Nei suoi 118 anni di vita
ha continuato a supportare l'economia locale, rimanendo sempre fedele allo
spirito di cooperazione che ne segnò la nascita. L'ultimo mezzo secolo di
vita è stato caratterizzato da un'espansione operativa che, dall'area del
Trapanese, ha portato all'apertura di sportelli nelle provincie limitrofe
(36 agenzie al giugno 2002) realizzando attraverso la capillarità
territoriale il suo fine di assistenza creditizia in particolare verso il
segmento delle famiglie e delle piccole e medie imprese. In seguito
all'ingresso nel Gruppo Banca Popolare di Vicenza (gennaio 2001) la Banca
del Popolo ha iniziato un processo di rinnovamento potenziando la gamma di
prodotti da offrire alla clientela sia per quanto riguarda il credito (Mutuo
Facile-Linea), sia per le assicurazioni (Vicenza Life), sia per gli
investimenti con la collocazione di prodotti di primarie aziende, sia per i
servizi di Multicanalità @Time per i privati e per le imprese. Banca Nuova
é la nuova realtà bancaria costituita nel 2000 dalla Banca Popolare di
Vicenza per rinnovare, insieme alle regioni del sud, l'esperienza di
successo di cui è stata protagonista nel nord-est d'Italia. Presente con
una trentina di sportelli in tutti i maggiori centri della Sicilia e in
Calabria, oltre che a Roma, è strutturata in una rete di filiali retail
affiancate da Punti Private, specializzati nella gestione degli
investimenti, da Centri Corporate dedicati al servizio all'impresa, oltre
che da una rete di promotori finanziari. Nonostante la sua recente
costituzione, Banca Nuova si è rapidamente accreditata come un punto di
riferimento innovativo per l'economia siciliana e del centro sud,
soprattutto per l'offerta di assistenza specialistica alle imprese e per le
soluzioni di banca on line, via internet e al telefono, messe a disposizione
della clientela accanto alla gamma dei servizi più tradizionali. Per la
nomina a direttore generale e vice direttore generale della nuova Banca sono
stati designati rispettivamente Francesco Maiolini, attuale direttore
generale di Banca Nuova, e Nicola Colabella, direttore generale di Banca del
Popolo, che assumeranno tali funzioni a partire dal prossimo mese di
agosto.
POPOLARE
DI VICENZA: IL PRESIDENTE ZONIN E IL CONSIGLIERE DELEGATO ZANIOLO HANNO
RIFERITO IN ORDINE AGLI SVILUPPI DELLA VICENDA GIUDIZIARIA CHE LI RIGUARDA
Vicenza, 1 luglio 2002 - Nella seduta del Consiglio di Amministrazione della
Banca Popolare di Vicenza, tenutasi il 25 giugno 2002, il presidente Zonin e
il consigliere delegato Zaniolo hanno riferito in ordine agli sviluppi della
vicenda giudiziaria che li riguarda, con particolare riferimento alla
recente decisione del Gip, ed hanno rimesso alla valutazione del Consiglio i
loro incarichi consiliari di presidente e consigliere delegato. Il Consiglio
all'unanimità ha rinnovato loro piena fiducia, solidarietà e stima e, pur
apprezzando la sensibilità dimostrata nel mettere a disposizione gli
incarichi, li ha invitati a proseguire nelle loro rispettive funzioni con
determinazione e serenità, continuando l'opera proficua e significativa che
hanno sino ad oggi svolto nella conduzione dell'Istituto, e ribadendo lo
spirito unitario e collegiale che accomuna l'amministrazione e la dirigenza
della Banca, presupposto indispensabile per l'ulteriore consolidamento dei
positivi risultati raggiunti del Gruppo Popolare di Vicenza.
LA
"POPOLARE" ASSEGNA 200 PC AL COMUNE DI VICENZA
Vicenza, 1 luglio 2002 - La Banca Popolare di Vicenza ancora una volta
conferma in maniera tangibile il suo strettissimo legame con la città di
Vicenza. L'Istituto, anche al di là dello specifico ambito economico e
finanziario, non è mai venuto meno alla sua vocazione di banca popolare,
particolarmente attenta e disponibile nei confronti ed a sostegno di tutte
quelle iniziative che rivestono carattere sociale e culturale. Pur essendo,
con il suo Gruppo, una realtà di tutto rispetto in ambito nazionale - con
una rete di sportelli che si avvicina alle 500 unità, presente sia nel Nord
che nel Sud Italia, e con circa 3.400 dipendenti - la Bpvi mantiene un
rapporto assolutamente privilegiato con gli organismi locali. Ultimo in
ordine di tempo è l'intervento con cui la Popolare mette a disposizione
dell'Amministrazione Comunale di Vicenza 200 personal computers destinati
alla realizzazione del progetto delle sale multimediali circoscrizionali per
consentire ai giovani, associazioni, circoli ed organismi vari operanti sul
territorio vicentino di apprendere e perfezionare l'utilizzo dei sistemi
informatici sotto la direzione di alcuni docenti. Un progetto voluto
dall'Assessorato ai Servizi Circoscrizionali Comunali e adottato a titolo
sperimentale da una Circoscrizione cittadina, ricavandone una risposta molto
positiva, soprattutto in relazione al gradimento incontrato presso i
giovani. A seguito dell'esito favorevole dell'esperimento, l'Assessorato ha
ritenuto quindi opportuno estendere l'iniziativa a tutte le aree
circoscrizionali della città coinvolgendo, accanto ai giovani, anche il
maggior numero di associazioni culturali, sportive e sociali attive sul
territorio cittadino, nell'intento di creare una possibile rete e
soprattutto un rapporto informatico comune. Era però necessario disporre di
un consistente quantitativo di Pc da utilizzare nella realizzazione delle
postazioni informatiche presso le varie sedi circoscrizionali e così, su
esplicita richiesta dell'Assessore Zocca, la Banca ha prontamente messo a
disposizione 200 personal computers, sinora in dotazione delle filiali, con
la formula della cessione a titolo gratuito.
NUOVA
FILIALE ESTERA PER UNICREDITO ITALIANO
Milano, 1 luglio 2002 - A partire dal prossimo 1° Luglio la rete estera del
Gruppo potrà contare sul nuovo punto operativo di Lussemburgo. Si tratta
della ex Filiale di Rolo Banca 1473, confluita nella Capogruppo nel quadro
delle operazioni societarie legate all'attuazione del progetto S3. La
Filiale, diretta da Giovanni Giallombardo, rafforza la presenza
internazionale del Gruppo, che porta quindi a sette il numero delle proprie
Dipendenze operative estere.
UNICREDITO:
ANDREA MONARI A CAPO DELLA DIREZIONE RISORSE DEL GRUPPO
Milano, 1 luglio 2002 - Dal 1^ Gennaio 2003 la responsabilità della
Direzione risorse del Gruppo UniCredito Italiano sarà affidata ad Andrea
Monari. Nato ad Adria (R0) nel 1951, laureato in giurisprudenza, sposato,
Monari è stato fino ad oggi Amministratore Delegato di Egon Zehnder Italia;
in precedenza aveva lavorato per Chase Manhattan e McKinsey. Monari, che si
unirà al Gruppo fin dal 1^ Settembre, sostituisce alla Direzione Risorse
Roberto Nordio, che resta nel Gruppo con altri importanti incarichi.
EASTERN
BANK SCEGLIE I SERVIZI DI CIFRATURA DI MCAFEE E-BUSINESS PER TUTELARE I DATI
SENSIBILI DEI PROPRI CLIENTI E DEI DIPENDENTI
Milano, 1 luglio 2002 - Network Associates (Nyse: Net), fornitore leader
mondiale di soluzioni di sicurezza per l'e-business e la gestione efficiente
delle reti aziendali, ha reso noto che Eastern Bank, un noto istituto
finanziario americano, ha implementato la soluzione E-Business Server di
McAfee Security per tutelare i dati immagazzinati e trasmessi dai desktop e
dai server su tutta la rete mondiale. Eastern Bank ha impiegato la
tecnologia di cifratura avanzata offerta dalla soluzione E-Business Server
per i sistemi OS/390 e assicurare così la massima sicurezza end-to-end ai
propri clienti che necessitino di aprire un conto, servirsi dei servizi
online o inviare domande d'impiego. Eastern Bank ha stimato che in un mese
giungono più di 300 Curriculum Vitae al proprio servizio di recruiting
online e che circa il 15% (circa 12.000 utenti) dei clienti home fanno uso
dei servizi online offerti dall'Istituto. La soluzione E-Business Server
estende i servizi di cifratura dei dati oltre i livelli SSL per una
protezione più sicura e continuata anche dopo le fasi di elaborazione,
archiviazione e utilizzo. La divisione Global Professional Services di
McAfee fornisce tutto il supporto necessario nelle fasi di implementazione e
di integrazione. "Una delle maggiori sfide che abbiamo affrontato è
stata quella di garantire che le applicazioni e i servizi Web per i clienti
e per i dipendenti girassero a pieno regime e fossero sicure" ha
dichiarato Marc DeCastro, vice presidente e-commerce di Eastern Bank.
"I servizi di cifratura automatici di McAfee E-Business Server
forniscono una sicurezza su tutte le nostre reti a livello globale e
garantiscono l'integrità dei nostri dati. Abbiamo scelto Network Associates
basandoci sulla loro ben nota reputazione nel mercato della security."
"Il settore finanziario è pienamente consapevole dell'importanza di
tutelare la privacy dei dati strategici aziendali e dei propri utenti"
ha dichiarato Michael Callahan, senior director product marketing di McAfee
Security. "Il software E-Business Server di McAfee consente alle
aziende di mettere al sicuro in modo rapido e sicuro dati critici e
confidenziali come i rapporti finanziari e le informazioni personali nelle
delicate fasi di trasferimento dei file via Internet, durante l'elaborazione
su server Web e la loro archiviazione su una varietà di piattaforme".
Il software McAfee E-Business Server semplifica la protezione dei file, il
trasferimento degli stessi e dei dati grazie ad interfacce applicative di
semplice utilizzo, semplici scripting e drag-and-drop del software dai
client ai desktop. La soluzione E-business Server di McAfee protegge i dati
alla fonte, li comprime prima della trasmissione e li protegge mediante
cifratura sino al ricevimento ed effettivo impiego degli stessi da parte
dell'utente autorizzato. I servizi di cifratura PGP avanzati impiegati da
McAfee E-Business Server consentono alle aziende uno scambio di dati sicuro
e in grandi volumi con la più ampia possibilità di implementazione sulle
piattaforme da Microsoft Windows XP ai mainframe. Al software McAfee
E-Business server è stato recentemente assegnato l'award di Secure
Computing Academy 2002 per la "Miglior Soluzione di Cifratura".
Infolink: www.easternbank.com
www.mcafeeb2b.com o www.mcafeeasap.com
http://www.nai.com
BANCO
DI NAPOLI: NUOVA POLIZZA BN INDEX OBIETTIVO VALORE
Napoli, 1luglio 2002 - Sarà prenotabile dal 27 giugno al 26 luglio presso
tutte le filiali e i promotori del Banco di Napoli BN Index Obiettivo
Valore, nuova polizza indicizzata di Sanpaolo Life Ltd., il cui rendimento
è agganciato ai mercati azionari dell'area euro. Obiettivo Valore ha una
durata di 5 anni. L'investimento minimo è di 3.000 euro, crescente con
multipli di 1.000 euro. La sua struttura finanziaria altamente innovativa
consente di partecipare ai rialzi dei mercati azionari dell'area euro con il
"paracadute" comunque di una rivalutazione minima in caso di
andamento negativo dei listini. La polizza, infatti, prevede a scadenza il
rimborso del capitale versato maggiorato di un valore pari alla più elevata
delle seguenti grandezze: 1. le performance dell'indice Dow Jones Eurostoxx
50 (rappresentativo dei 50 principali titoli quotati nelle Borse dell'Unione
Monetaria Europea); 2. l'inflazione registrata nell'Unione Monetaria
Europea; 3. un rendimento minimo fissato al 5%. Obiettivo Valore offre poi i
vantaggi tipici delle assicurazioni vita, dalla impignorabilità e
insequestrabilità nei limiti di legge alla possibilità di convertire il
capitale finale in una rendita vitalizia. I risparmiatori possono chiedere
ulteriori informazioni e prenotare la polizza attraverso le filiali e i
promotori finanziari di Banco di Napoli, che sono a disposizione per ogni
chiarimento sul prodotto.
DISPONIBILE
IN 10.000 UFFICI POSTALI LA POLIZZA VITA "RADDOPPIO". CAPITALE
INVESTITO E RENDIMENTO MINIMO GARANTITI. POSSIBILITA' DI RADDOPPIARE I
RISPARMI INVESTITI.
Roma, 1 luglio 2002 - In 10.000 uffici postali è disponibile
"Raddoppio", nuovo prodotto di Poste Vita, la società
assicurativa di Poste Italiane. "Raddoppio" è un'assicurazione
sulla vita di durata decennale che si pone l'obiettivo di raddoppiare, alla
scadenza, il capitale investito. Il rendimento della polizza è infatti
collegato all'indice Dow Jones Eurostoxx 50 (indice composto dai principali
50 titoli quotati nelle Borse europee). Se dopo 10 anni l'indice sarà
cresciuto di almeno il 50 %, Postevita restituirà il doppio del capitale
investito. Se invece l'indice sarà cresciuto meno del 50% è garantito un
rendimento decrescente comunque interessante (vedi tabella). In qualsiasi
caso, anche di variazione negativa dell'indice, "Raddoppio"
restituisce per intero il premio investito più un rendimento minimo (del
16,05% dopo 10 anni e del 7,73% in caso di scadenza anticipata dopo il 5°
anno). L'investimento minimo è di € 1.500,00 (pari a Lire 2.904.405).
Moody's, una delle società leader nel mondo per la valutazione del merito
di credito, ha assegnato al prodotto "Raddoppio" il massimo indice
di affidabilità creditizia: AAA. "Raddoppio" è un prodotto
flessibile. Trascorsi 5 anni dalla sottoscrizione il risparmiatore può
disinvestire con la garanzia della restituzione integrale delle somme
investite. "Raddoppio" offre anche altri importanti vantaggi: in
caso di morte dell'assicurato è prevista una integrazione fino a €
5.000,00 (L.9.681.350) laddove il valore di mercato dell'investimento fosse
in quel momento inferiore al premio versato; libera designazione del
beneficiario anche al di fuori dell'asse ereditario; possibilità di
modificare il beneficiario del contratto in qualsiasi momento; possibilità
di convertire il premio investito in una rendita vitalizia rivalutabile,
anche a favore di terzi; possibilità di chiedere il riscatto anticipato,
dopo il primo anno, al valore di mercato del momento.
CONSOB:
LETTERA DI CONTESTAZIONE A FABRIZIO TEDESCHI
Milano, 1 luglio 2002 - Il 27 giugno 2002, nel dovuto rispetto delle
disposizioni regolamentari vigenti in materia disciplinare, è stata
consegnata al dott. Fabrizio Tedeschi - già cautelarmente sospeso in data
19 giugno u.s. dalle funzioni di responsabile della Divisione Intermediari
della Consob - lettera di contestazione di fatti e comportamenti ritenuti
incompatibili con i doveri di ufficio e configuranti ipotesi di gravi
violazioni regolamentari. La continuità di funzionamento della Divisione
Intermediari e il proseguimento dell'attività di vigilanza e delle
iniziative in corso sono state affidate alla temporanea reggenza del dott.
Claudio Salini, responsabile della Divisione Mercati e Consulenza
Economica.
E.BISCOM:
FASTWEB, MARGINE OPERATIVO LORDO POSITIVO IN ANTICIPO RISPETTO ALLE
PREVISIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2002 RICAVI PIÙ CHE RADDOPPIATI, A 145
MILIONI DI EURO QUADRUPLICATO IL NUMERO DEI CLIENTI, A OLTRE 150.000 TRA
ITALIA E GERMANIA
Milano, 1 luglio 2002 - FastWeb, la principale società italiana di
telecomunicazioni a larga banda controllata da e.Biscom S.p.A. (Milano,
Nuovo Mercato: Ebi), annuncia di aver registrato un margine operativo lordo
positivo su base trimestrale in anticipo rispetto alle previsioni, in poco
più di due anni dall'avvio dell'attività commerciale. Un risultato che fa
di FastWeb l'unico operatore di telecomunicazioni alternativo nel panorama
europeo ad aver raggiunto un mol positivo in così breve tempo.
"Riportare un margine operativo lordo positivo in meno della metà del
tempo impiegato dai nostri più agguerriti competitor è per noi un ottimo
risultato e prevediamo che il trend di crescita dell'Ebitda si manterrà
anche in futuro" - ha commentato l'Amministratore Delegato di e.Biscom
e FastWeb Silvio Scaglia. - "Questa è una prova concreta che il nostro
modello di business, unico nel suo genere, funziona bene e che la tecnologia
IP ci consente di avere una struttura dei costi più snella e rappresenta
un'eccellente opportunità di creazione del valore." I dati preliminari
di FastWeb indicano che i ricavi dell'operatore nazionale di
telecomunicazioni a larga banda nel primo semestre 2002 hanno superato i 95
milioni di Euro, più che quintuplicati rispetto al corrispondente periodo
del 2001. Nel solo secondo trimestre 2002 FastWeb ha riportato ricavi per
circa 55 milioni di Euro, con un incremento di oltre il 30% rispetto al
primo trimestre. Nel primo semestre 2002 e.Biscom ha riportato ricavi
consolidati per circa 145 milioni di Euro, paragonabili al totale
dell'intero esercizio 2001 e più di due volte e mezzo i ricavi registrati
nel primo semestre dello scorso anno. Nel secondo trimestre 2002 i ricavi
consolidati hanno raggiunto quasi 80 milioni di Euro, con un incremento di
circa il 25% rispetto al primo trimestre. Il numero complessivo dei clienti
di e.Biscom è quadruplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno,
superando quota 150.000 tra FastWeb e HanseNet, l'operatore di
telecomunicazioni del Gruppo attivo nella regione di Amburgo. FastWeb ha
registrato oltre 100.000 clienti, grazie ai servizi offerti nelle principali
aree metropolitane: Milano, Roma, Torino, Genova, Napoli e, più di recente,
Bologna. I dati annunciati sono preliminari e soggetti a possibili leggere
modifiche in occasione della presentazione dei risultati consolidati
definitivi del Gruppo e.Biscom relativi al primo semestre dell'anno, il 29
agosto 2002.
INFERENTIA
DNM: CONVOCATA ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER AUMENTO DI CAPITALE IN AZIONI DI
RISPARMIO
Milano, 1 luglio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Inferentia Dnm
riunito il 27 giugno a Milano, ha indetto per il prossimo 26 settembre in
prima convocazione e per il 29 in seconda un'Assemblea Straordinaria degli
Azionisti chiamata a deliberare riguardo a una proposta di aumento di
capitale sociale di € 656.250 con esclusione del diritto d'opzione, ai
sensi dell'art. 2441 5° comma c.c., a mezzo emissione di n. 1.312.500
azioni di risparmio da nominali € 0,5, con sovrapprezzo di € 7,5
riservato al socio Bipop-Carire S.p.A., a fronte della conversione di un
importo equivalente a valere sulla linea di credito stand by concessa da
Bipop-Carire a Inferentia DNM. L'aumento di capitale riservato a
Bipop-Carire fa parte del piano di ripatrimonializzazione del gruppo,
approvato lo scorso 17 Aprile e che prevedeva, tra l'altro, l'esecuzione di
un aumento di capitale di € 20 milioni già deliberato dall'Assemblea
degli Azionisti lo scorso 25 giugno.
FINMATICA:
DALLA TECNOLOGIA ALL'EDILIZIA PARTE UNO SPIN-OFF IMMOBILIARE
Milano, 1 luglio 2002 - Secondo quanto hanno asserito i vertici all'incontro
con la comunita' finanziaria svoltosi a Milano Finmatica conferira' la parte
immobiliare del gruppo a Finmatica Real Estate, societa' di nuova
costituzione, controllata al 100 per cento dalla capogruppo. Obiettivo dello
spinn-off e' la focalizzazione sempre maggiore sul core business, liberando
risorse finanziarie per sostenere il piano di espansione. Advisor
dell'operazione e' Cofiri. Finmatica Real Estate, costituita con un capitale
iniziale di 2 mln di euro, ha nominato un cda costituito da Fabio Bottari (a.d.
di Finmatica), Gregorio Gitti e Lorenzo Sisti (direttore finanziario di
Finmatica). (mmm)it;fin. Le finalita' del progetto di spin-off immobiliare
varato da Finmatica, sono la cessione a terzi dei beni immobiliari e
l'ingresso di investitori istituzionali e/o di partner industriali con il
mantenimento da parte di Finmatica di una quota di minoranza.
450
MILIONI DI EUR DALLA BEI PER IL POTENZIAMENTO DELL'AUTOSTRADA A1 (PROGETTO
RETI TRANSEUROPEE)
Lussemburgo, 1 luglio 2002 - La Banca europea per gli investimenti (Bei),
l'istituzione finanziaria dell'UE, ha concesso un prestito di 450 milioni di
Eur alla Dexia-Crediop S.p.A. a favore della Società Autostrade S.p.A., per
il potenziamento della tratta Firenze-Bologna dell'autostrada, progetto di
rilevanza strategica che s'inserisce nel contesto delle "reti stradali
transeuropee". Il contratto di finanziamento è stato firmato oggi a
Roma dall'Amministratore Delegato della Dexia-Crediop S.p.A., Gérard Bayol
e dal Vicepresidente della Bei Massimo Ponzellini, alla presenza
dell'Amministratore Delegato della Società Autostrade S.p.A., Vito
Gamberale. Il prestito è la prima erogazione di una linea di credito più
ampia di Eur 900 milioni che la Bei destina a quest'opera. L'autostrada A1
costituisce l'arteria principale della rete di trasporto stradale nazionale,
collegando le regioni del Centro-Nord con quelle del Centro-Sud dell'Italia.
In termini di capacità, attualmente, questo grande asse d'attraversamento
non è in grado di far fronte all'incremento dei volumi del traffico di
passeggeri e di merci. Gli investimenti previsti s'inscrivono nell'ambito
dei progetti prioritari identificati dal governo italiano nel dicembre del
2001, volti ad una più rapida realizzazione di quelle opere
d'infrastruttura che rivestono un'importanza cruciale per il Paese. La Bei
aveva già precedentemente accordato, nel 2000, un prestito di 150 milioni
di Eur per finanziare altre due tratte dell'A1 in prossimità di Bologna. Il
progetto di potenziamento dell'A1 riguarda la costruzione di una doppia
carreggiata in una nuova tratta dell'autostrada, l'ampliamento delle
carreggiate esistenti, ed altre opere che concernono la costruzione di
tunnels nel tratto di attraversamento della zona appenninica, l'incremento
del numero di corsie d'emergenza, l'installazione di guard rails e il
rifacimento di svincoli e caselli autostradali. Il progetto, una volta
portato a termine, migliorerà la fluidità del traffico dei pendolari e
quello a lunga distanza ed incrementerà inoltre i livelli di sicurezza
stradale, adeguandoli a quelli internazionali.
ENI:
L'AMMINISTRATORE DELEGATO INCONTRA A LONDRA LA COMUNITÀ FINANZIARIA E
ILLUSTRA PROGETTI E LINEE DI SVILUPPO DELLA SOCIETÀ. IL ROAD SHOW PROSEGUE
A NEW YORK
Londra, 1 luglio 2002 - L'Amministratore Delegato dell'Eni Vittorio Mincato
ha presentato il 27 giugno a Londra alla comunità finanziaria "Eni oil
and gas business trend" illustrando la straordinaria crescita
internazionale, la forte integrazione raggiunta con la divisionalizzazione
della Società caposettore e la focalizzazione nel core business . Ritornato
nella capitale UK dopo la presentazione in gennaio del Piano Strategico
2002-2005 l'Amministratore Delegato dell'Eni ha fornito alcune anticipazioni
sui significativi risultati raggiunti dall'Eni. Nel secondo trimestre 2002
infatti la produzione media (al netto dei tagli Opec di circa 34 mila barili
al giorno) è stata di 1 milione 453 mila barili al giorno con una crescita
di circa l' 8% rispetto alla produzione del secondo trimestre 2001 di 1
milione 346 mila barili al giorno. Il forte incremento della produzione
registrato nel secondo trimestre 2002 ha consentito di raggiungere nel
semestre gennaio - giugno la produzione di 1 milione 447 mila barili al
giorno, con un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2001.
Commentando l'andamento dell'attività Exploration and Production
l'Amministratore Delegato ha sottolineato l'impegno nel continuo processo di
razionalizzazione delle partecipazioni in portafoglio. Tra i principali
progetti in corso di realizzazione Mincato ha evidenziato il positivo
sviluppo delle attività in Libia , in West Africa e in Russia dove è
iniziata la perforazione del primo pozzo esplorativo nell'area ad alto
potenziale di Astrakan. L'Amministratore Delegato ha poi confermato gli
obiettivi del Piano Strategico al 2005 e ha sottolineato il completamento
della trasformazione dell'Eni da holding a compagnia integrata in tre
divisioni: E&P Division, G&P Division e R&M Division che
consente la semplificazione dell'assetto partecipativo, la riduzione dei
costi e la maggiore efficienza nella gestione. "Oggi l'Eni è una
compagnia profondamente diversa - ha detto Mincato -rispetto all'Eni di
pochi anni fa: più internazionale, più integrata e focalizzata sul suo
core business. Intendiamo poi continuare la riduzione del capitale investito
nel settore petrolchimico". Per quanto riguarda l'attività Gas and
Power Vittorio Mincato ha illustrato il significativo sviluppo delle vendite
di gas all'estero che a fine 2002 saliranno a circa 20 miliardi di metri
cubi all'anno contro i 12 miliardi venduti nel 2001. Questo risultato sarà
raggiunto anche grazie all'acquisizione con Enbw della Società Gvs (quarto
operatore nel mercato del gas in Germania, distribuisce mediamente 8
miliardi di metri cubi di gas all'anno) ed è in linea con l'obiettivo di
vendere all'estero 38 miliardi di metri cubi di gas all'anno entro il 2005.
Nella generazione di energia elettrica in Italia, attività complementare al
core business oil and gas, è iniziata la costruzione delle centrali
elettriche nei siti dell'Eni di Sannazzaro dei Burgondi (Pavia) e Ravenna, a
breve inizieranno i lavori a Ferrara. venerdì 28 Vittorio Mincato ha
proseguito il road show negli Stati Uniti e incontrato la comunità
finanziaria a New York; nel pomeriggio, invitato da Nyse, presenzierà alla
cerimonia del "closing bell".
ENI
E ENBW ACQUISTANO LA TEDESCA GVS. DOPO IL PORTOGALLO, LA SPAGNA E LA TURCHIA,
LA COMPAGNIA ITALIANA FA IL SUO INGRESSO NEL MERCATO DEL GAS IN GERMANIA E
CONSOLIDA LA LEADERSHIP EUROPEA.
S. Donato Milanese, 1 luglio 2002 - Eni e Enbw hanno acquistato il controllo
di Gvs (Gasversorgung Süddeutschland Gmbh), quarto operatore nel mercato
del gas in Germania, venditori il Land del Baden Württemberg (25%), la
multiutility di Mannheim Mvv Rhe Ag (26,25%) e alcune municipalità
(10,97%). Un ulteriore pacchetto di azioni rappresentative del 33,4% è già
posseduto da Enbw tramite una sua controllata. L'intero 95,62% confluirà in
una società di nuova costituzione pariteticamente posseduta da Eni e Enbw.
Il valore complessivo (100%) di Gvs ammonta a 720 milioni di euro. Gvs, è
uno dei maggiori operatori nel mercato del gas in Germania dove trasporta e
vende circa 8 miliardi di metri cubi di gas all'anno a circa 750 comuni. Nel
2001 ha fatturato circa 1,7 miliardi di euro. "E' con profonda
soddisfazione che con il partner Enbw abbiamo concluso oggi l'acquisizione
della Società Gvs - ha dichiarato l'Amministratore Delegato dell'Eni
Vittorio Mincato -. Per l'Eni si tratta di un passo importante per lo
sviluppo delle attività nel settore gas in un mercato di grandi dimensioni
come la Germania. Questa è la quarta operazione di rilievo che concludiamo
con successo, e fa seguito al nostro ingresso in Portogallo con
l'acquisizione del 33,34% della Galp, agli accordi commerciali in Spagna
dove sono iniziate le forniture di circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas
all'anno per oltre dieci anni e all'avvio entro l'anno insieme a Gazprom
delle forniture alla Turchia di 16 miliardi di metri cubi di gas all'anno
tramite il gasdotto Blue Stream di cui è stata appena completata la
posa." "Vogliamo far diventare Gvs un operatore forte che
parteciperà attivamente al mercato liberalizzato del gas in Germania - ha
dichiarato Pierre Lederer, membro del Consiglio Direttivo di Enbw -
attraverso l'unione dei punti di forza di Enbw e dell'Eni si creerà
un'alleanza forte per il mercato tedesco. L'unione tra Eni, EnBW e Gvs dà
vita a un partner affidabile e competente per i comuni e le aziende
municipalizzate".
IMPORTANTI
RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI AL CLEANENERGY BMW.
Montreal 1 luglio 2002 . I premi Rudolph E. Erren e Robert M.Zweig vanno al
dott. Burkhard Goeschel: per i risultati raggiunti nell'introduzione
dell'idrogeno come carburante per automobili, l'Associazione Nazionale per
l'idrogeno (Iahe) ha onorato il Dott. Burkhard Göschel, Responsabile
Sviluppo e Approvvigionamenti della Bmw, con il premio per l'istruzione
pubblica e per la diffusione in memoria di Robert M. Zweig. La consegna di
questo primo premio è avvenuta in occasione del XIV Congresso Mondiale per
l'Idrogeno tenutosi a Montreal, Canada. Nell'aggiudicare il premio,
l'Associazione americana ha cercato di riconoscere in particolare i
risultati e la leadership del dott. Göschel, che è stato responsabile
dell'iniziativa CleanEnergy WorldTour della Bmw. Il tour, che ha anche fatto
tappa a Montreal durante il Congresso Mondiale per l'Idrogeno, fa parte
degli sforzi mondiali del Gruppo Bmw atti a promuovere l'idrogeno come
carburante per le automobili.
MERLONI
ELETTRODOMESTICI E GENERAL ELECTRIC: ACCORDO PER IL CONTROLLO DELL'INGLESE
GDA (HOTPOINT)
Fabriano, 1 luglio 2002 - Merloni Elettrodomestici e General Electric hanno
firmato un accordo "Put and Call" che dà diritto a Ge di vendere
e a Merloni di acquistare il 50% del capitale della società inglese Gda
attualmente posseduto da General Electric. L'accordo avrà una durata di
sette anni e inizierà con l'eventuale esercizio della prima opzione di
vendita da parte di Ge nel gennaio 2003 per concludersi nel dicembre
dicembre 2009. Merloni è già proprietaria del restante 50% di Gda,
acquistato da Marconi l'8 marzo 2002. Gda è proprietaria del marchio
Hotpoint ed è leader in Gran Bretagna e Irlanda. L'efficacia dell'accordo
è subordinata all'autorizzazione delle autorità regolamentari in materia
di anti-trust. "Questo accordo è un passo importante verso una rapida
e piena integrazione operativa di Hotpoint - commenta Vittorio Merloni -
"Abbiamo l'opportunità di acquisire il pieno controllo di Gda,
continuando a mantenere una solida struttura patrimoniale". Qualora
tutti i diritti a vendere siano esercitati da General Electric, il valore
attuale netto dovuto da Merloni Elettrodomestici è pari a 278 milioni di
Euro, diminuito tuttavia dei dividendi distribuiti da Gda a Ge in relazione
alle riserve distribuibili di Gda al 31 marzo 2002 e a utili relativi al
periodo successivo al 31 dicembre 2002. E' possibile che Gda deliberi nel
prossimo futuro la distribuzione di dividendi ai soci con utilizzo di
riserve disponibili e ciò si tradurrebbe in una riduzione a favore di
Merloni Elettrodomestici del corrispettivo dovuto a Ge per un importo di
circa 73 milioni di Euro. L'accordo prevede che Merloni Elettrodomestici
consegua subito il controllo di Gda e che pertanto il patto vigente, che
regola i rapporti tra gli azionisti di Gda, sia risolto entro il 2002.
L'acquisizione verrà finanziata con risorse finanziarie esistenti e linee
di credito. Il bilancio di Merloni Elettrodomestici consoliderà nel 2002 il
50% del fatturato di Gda già in suo possesso, mentre il restante 50% verrà
consolidato a partire dal 2003. Gli advisor di Me in questa transazione sono
stati Lazard, Studio Chiomenti, Taylor Joynson & Garret ed AndersenLegal.
COOPTATI
NEL CONSIGLIO GENERALE DI CONFCOMMERCIO SEI NUOVI CONSIGLIERI : BALDI,
COBOLLI GIGLI, FERRAGAMO, GAROSCI, PAOLUCCI E VIALE
Roma, 1 luglio 2002 - Sono 6 i nuovi Consiglieri, scelti fra i più
importanti e rappresentativi personaggi del mondo imprenditoriale e
associativo del terziario, che entrano per cooptazione a far parte del
Consiglio Generale di Confcommercio. I nuovi Consiglieri di Confcommercio
sono: Ugo Baldi, Direttore Generale Conad del Tirreno; Giovanni Cobolli
Gigli, Amministratore Delegato Gruppo Rinascente; Leonardo Ferragamo,
Presidente Altagamma (l'Associazione che riunisce le principali imprese di
beni di lusso e di prestigio del made in Italy); Riccardo Garosci,
Consigliere Delegato Faid (Federazione Associazione Imprese Distribuzione);
Umberto Paolucci, Presidente Microsoft Italia; Renato Viale, Presidente
Fon.te. (il Fondo Pensione per i dipendenti del Commercio del Turismo e dei
Servizi).
IL
I°RAPPORTO STATISTICO SULLA FALSIFICAZIONE DELL'EURO
Roma, 1 luglio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa che
è disponibile sul sito www.tesoro.it
tra gli ultimi documenti pubblicati, e nell'area documentale del sito del
Dipartimento del Tesoro, il I Rapporto Statistico sulla Falsificazione
dell'Euro (1 gennaio- 7 giugno 2002), elaborato dall'Ufficio Centrale
Antifalsificazione Mezzi di Pagamento (Ucamp).
OPERAZIONE
LA ZECCA DELLA CERTOSA LA PRIMA ZECCA CLANDESTINA DALLA QUALE USCIVANO
MONETE DA 50 CENTESIMI IN EURO FALSE.
Milano, 1 luglio 2002 - I carabinieri del Comando Provinciale di Genova
hanno scoperto a Milano la prima zecca clandestina dalla quale uscivano
monete da 50 centesimi in euro false. I militari del Nucleo operativo del
Comando Provinciale sin dal dicembre scorso - allorquando arrestarono a
Genova due falsari che spacciavano banconote false in lire - si erano messi
sulle tracce di possibili autori di falsificazioni in euro. Le indagini,
coordinate dalla locale Procura e svolte sotto la direzione del sostituto
Dottor Alberto Lari, hanno presto portato a Milano, zona Viale Certosa, ed
in particolare al nominativo di S.G.. I carabinieri della 1 Sezione del
Nucleo hanno cosi' approfondito gli accertamenti, sino a verificare che il
G. aveva la disponibilita' di alcuni locali siti all'interno del
comprensorio della Certosa di Via Garegnano, sempre a Milano. Sono iniziati
cosi' servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito di
verificare che G. si recava presso un supermercato di Pero, nell' hinterland
milanese, dove consegnava dei sacchetti al responsabile, ottenendo delle
banconote in cambio. Il sospetto che il milanese spacciasse monete false si
è concretizzato nella mattinata del 25 giugno, quando i carabinieri di
Genova con quelli di Rho e di Pero hanno deciso di verificare cosa
contenessero i sacchetti consegnati da G. al supermercato. In effetti sono
stati rinvenuti ottomila pezzi da 50 centesimi, apparsi subito falsi. A quel
punto sono scattate le perquisizioni, e nei locali posti nel comprensorio
della Certosa di Via Garegnano è stata trovata la zecca clandestina della
quale il G. si avvaleva per la fabbricazione delle monete. All'interno della
zecca sono stati trovati i ''punzoni'' utilizzati per fabbricare i 50
centesimi di euro falsi, ed altri relativi alla moneta da 1 euro (che era in
via di perfezionamento) ed altri ancora relativi a monete fuori corso da
collezione. Sono stati così arrestati S. G.e F.C., classe 1963, gerente del
supermercato di Pero (Mi) il quale pagava ogni 50 centesimi di euro falsi al
prezzo di 30 centesimi genuini. Si esclude ogni coinvolgimento dei religiosi
della Certosa, cui G. pagava da anni regolarmente l'affitto dei
locali.
AUMENTA
LA "FORBICE" TRA GRANDE DISTRIBUZIONE E PICCOLE IMPRESE
CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: URGONO MISURE E POLITICHE DI SOSTEGNO
ALLA DOMANDA
Roma, 1 luglio 2002 - Timidi segnali di recessione per i consumi delle
famiglie italiane che richiedono urgenti politiche e misure di sostegno
della domanda per evitare un ulteriore affossamento del fatturato delle
imprese commerciali: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai
dati sull'andamento delle vendite al dettaglio in aprile. In linea con il
dato del primo trimestre 2002, che ha segnalato un andamento recessivo dei
consumi delle famiglie - si legge nella nota - il fatturato del commercio al
dettaglio di aprile segnala, infatti, una flessione in termini reali, cioè
al netto della variazione dei prezzi, dell'1,2% rispetto ad aprile 2001.
Anche in termini cumulati, relativamente al periodo gennaio-aprile, si
registra una diminuzione, seppur più contenuta, di circa tre decimi di
punto rispetto allo stesso periodo del 2001. L'univocità in senso negativo
dei segnali derivanti dal fatturato commerciale è confermata anche dalla
variazione congiunturale di aprile su marzo, che risulta pari a -0,5% in
quantità. Particolarmente allarmante la flessione nelle Pmi: per le
microimprese (0-2 addetti), si è registrata una riduzione del 2,7% rispetto
ad aprile 2001; per le medie imprese (3-5 addetti) il calo è stato, invece,
dello 0,6%. La grande distribuzione (6 addetti ed oltre), invece, si
mantiene sostanzialmente sugli stessi livelli di fatturato reale del 2001,
con una crescita di circa lo 0,3% ad aprile sul mese corrispondente. Questi
dati - conclude il Centro Studi - sollevano ulteriori dubbi e timori sulla
capacità di ripresa della spesa delle famiglie e quindi delle dinamiche di
fatturato, anche in considerazione del fatto che in aprile il numero medio
di giorni di apertura degli esercizi al dettaglio è stato superiore dello
0,7% rispetto allo stesso mese del 2001.
TARIFFE
PER IL BIMESTRE LUGLIO-AGOSTO 2002: IN AUMENTO ELETTRICITÀ (3,3%) E GAS
(2,1%)
Milano, 1 luglio 2002 L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha
aggiornato le tariffe dell'elettricità e del gas metano per il prossimo
bimestre luglio-agosto 2002 in base all'andamento internazionale dei prezzi
del petrolio e dei combustibili degli scorsi mesi. In media nazionale, al
netto delle tasse, l'elettricità aumenta del 3,3% e il gas metano del 2,1%.
Gli aumenti riflettono il forte rialzo dei prezzi del petrolio nei mesi da
marzo a maggio. Per l'elettricità si tratta del secondo bimestre in aumento
dopo un lungo periodo di riduzioni o stabilità mentre per il gas è il
primo aumento dopo otto bimestri. Le delibere, di prossima pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale, sono disponibili sul sito internet
www.autorita.energia.it Elettricità. L'andamento dei prezzi internazionali
dei combustibili utilizzati per la produzione di elettricità nel
quadrimestre febbraio-maggio 2002 rispetto al quadrimestre precedente ha
determinato un aumento della corrispondente voce di tariffa di 0,33
centesimi di euro per kWh (pari a circa 6,4 lire per kWh). La componente
tariffaria a copertura dei costi di combustibile è cresciuta dell'8,2%. Per
la famiglia residente con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di 225 kWh
mensili, che rappresenta la grande maggioranza dell'utenza domestica,
l'aumento è del 2,7%, pari a una maggiore spesa, comprese le tasse, di
circa 1,5 euro (pari a circa 2.900 lire) a bimestre, 9 euro (circa 17.500
lire) su base annua. La tariffa media nazionale al netto delle imposte per
il prossimo bimestre, pari a 10,30 centesimi di euro al kWh, è così
composta: 4,34 centesimi a copertura del costo dei combustibili (84 lire
circa) pari al 42,1% del totale, 2,26 centesimi di euro per i costi fissi di
generazione (48 lire circa) pari al 22%, 2,49 centesimi di euro per i costi
fissi di trasporto e distribuzione (48 lire circa) pari al 24,2% e 1,21
centesimi di euro per gli oneri generali (circa 23 lire) - incentivi alle
energie rinnovabili, spese per la ricerca e il nucleare, stranded cost,
rimborsi alle reti isolate - pari all'11,7% del totale. Gas metano. La media
delle quotazioni dei greggi e dei prodotti petroliferi, cui è indicizzato
il prezzo del gas metano, è aumentata nel semestre dicembre 2001-maggio
2002 rispetto al semestre precedente, determinando un aumento delle tariffe
per il mercato vincolato (consumi inferiori a 200 mila metri cubi annui:
consumatori domestici, artigiani e piccole imprese) del 2,1% in media
nazionale al netto delle tasse e dell'1,3% comprese le tasse. Rispetto alla
tariffa in vigore nel bimestre maggio-giugno 2002, l'aumento corrisponde a
0,76 centesimi di euro/mc (circa 15 lire). Per la famiglia con consumi medi
(1.400 metri cubi all'anno, 116 al mese) l'aumento comporta una maggiore
spesa di 10,70 euro su base annua (circa 21.000 lire). Per il prossimo
bimestre la tariffa è composta da: 12,1442 centesimi di euro al metro cubo
(235 lire) per la materia prima (gas prodotto in Italia ed importato), pari
al 21% del totale; 8,54 centesimi di euro al metro cubo (165 lire) per
l'attività di trasporto, pari al 15%; 10,23 centesimi di euro al metro cubo
(198 lire) per la distribuzione locale, pari al 18%; 26,76 centesimi di euro
al metro cubo (518 lire) per le tasse, pari al 46%.
ISTAT:
INDICI PROVVISORI DEI PREZZI AL CONSUMO DI GIUGNO:
Roma, 1 luglio 2002 - Sulla base dei dati pervenuti e in parte diffusi
autonomamente dagli uffici di statistica comunali, l'Istituto nazionale di
statistica stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera
collettività, relativo al mese di giugno 2002, presenti una variazione pari
a più 0,1 per cento rispetto al mese di maggio e a più 2,2 per cento
rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'indice dei prezzi al
consumo armonizzato, a partire da gennaio 2002 viene calcolato, secondo
quanto previsto dal Regolamento della Commissione europea, n. 2602/2000 del
17.11.2000, considerando anche i prezzi che presentano riduzioni temporanee
(sconti, saldi, vendite promozionali ecc.); la dinamica congiunturale,
quindi, può risultare differente da quella dell'indice nazionale dei prezzi
al consumo. In particolare, le differenze tra le variazioni congiunturali
dei due indici risultano più ampie nei mesi in cui si concentrano le
vendite promozionali e i saldi di fine stagione e nei mesi immediatamente
successivi. Sulla base della stima provvisoria, l'indice armonizzato ha
registrato nel mese di giugno una variazione dello 0,1 per cento rispetto al
mese precedente e del 2,3 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno
precedente. l dati definitivi saranno diffusi il prossimo 16 luglio
2002.
MAGGIO
2002: SEGNALI DI RECUPERO DELLA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA MILANESE
Milano, 1 luglio 2002 - Queste sono le principali indicazioni emerse dalla
consueta Indagine Congiunturale Rapida condotta dal Centro Studi
Assolombarda su un campione di circa trecento imprese manifatturiere. Di
seguito viene sinteticamente commentato il trend fatto segnare dagli
indicatori considerati nell'indagine, supportato da una visualizzazione
grafica delle serie storiche dei saldi tra opposte indicazioni di tipo
qualitativo sia destagionalizzati (depurati cioè degli effetti legati alla
durata e alla composizione dei mesi* ), sia di lungo periodo (ciclo-trend).
A maggio la produzione industriale ha fatto registrare un saldo tra opposte
indicazioni pari a +24, dopo il -11 del mese scorso. A livello settoriale
solo il comparto metallurgico ha fatto segnare un saldo negativo. Il saldo
destagionalizzato ha fatto segnare un +19, dopo il +16 degli ultimi due
mesi. Le previsioni a 3-4 mesi fornite dagli imprenditori hanno evidenziato
un saldo pari al +8 dopo il +12 di aprile. Il fronte della domanda interna
ha fatto registrare un saldo pari a +17, che fa seguito al -16 del mese di
aprile. Il saldo destagionalizzato è passato dal +4 dello scorso mese a
+16. Solo il comparto del sistema moda ha evidenziato una flessione negativa
per questa variabile. Le previsioni a 3-4 mesi sono risultate più contenute
rispetto al mese precedente: il saldo è, infatti, passato dal +13 del mese
di aprile al +8. È risultata positiva anche la situazione relativa alla
domanda estera: il saldo è passato dal -12 del mese di aprile al +18. Il
saldo destagionalizzato ha fatto registrare un +10 che segue il -2 del mese
di aprile. Parallelamente a quanto evidenziato per la componente interna
della domanda, le previsioni a 3-4 mesi hanno palesato una limitata
flessione; il saldo è passato, infatti, dal +17 di aprile al +11 del mese
in esame. Anche il fatturato interno ha fatto registrare un'intonazione
positiva: il saldo è passato dal -15 del mese di aprile al +24 di maggio. A
livello settoriale solo il sistema moda ha fatto registrare un variazione
negativa di questa variabile. Il saldo depurato dagli effetti stagionali è
passato da +2 a +8. Le imprese hanno segnalato un incremento del fatturato
estero: il saldo registrato è stato pari a +9 dopo il -16 di aprile. Il
comparto metallurgico è stato l'unico a registrare un saldo negativo. Il
saldo destagionalizzato è stato pari a +3, che fa seguito al +1 del mese di
aprile. Seppure in modo contenuto, dopo otto mesi sono tornano positive le
indicazioni fornite circa l'occupazione dipendente; le risposte degli
imprenditori hanno fatto segnare un +1, dopo il -9 del mese di aprile. Il
saldo registrato in questa variabile è stato pari a +2 dopo il +7 dello
scorso mese. Previsioni a 3-4 mesi negative sulla tendenza generale
dell'economia italiana sono state espresse solo dagli imprenditori
appartenti al comparto metallurgico.
LOMBARDIA:
14 MILIONI DI EURO PER SVILUPPO AGRICOLO E AGROALIMENTARE
Milano, 1 luglio E' di 14 milioni di euro il finanziamento approvato dalla
Giunta regionale, su proposta della vice presidente e assessore
all'Agricoltura Viviana Beccalossi, per i "Piani di sviluppo
locale" presentati da enti locali in attuazione del programma
comunitario "Leader Plus" a supporto del settore agricolo ed
agroalimentare. "E' questa l'ennesima testimonianza - ha detto Viviana
Beccalossi -di come la Regione sia attenta e propositiva su questo tipo di
materia. Lo sviluppo agricolo territoriale è uno dei capisaldi del nostro
settore. Da tempo, infatti, abbiamo intrapreso un'azione che mira a
valorizzare nel miglior modo possibile le differenti realtà locali". A
beneficiarne saranno: in provincia di Bergamo la Comunità montana della
Valle Brembana (2 milioni 882 mila euro); in provincia di Brescia le Comunità
montane Alto Garda e Valle Sabbia (2 milioni 268 mila euro); nelle province
di Como e Lecco le Comunità montane Alpi Lepontine, Alto Lario e Valsassina
(2 milioni 490 mila 600 euro); in provincia di Pavia la Comunità montana
Oltrepò pavese (2 milioni 46 mila euro); in provincia di Sondrio le Comunità
montane Valtellina di Tirano, Sondrio e Morbegno (complessivamente 2 milioni
1.300 euro). Vo è anche un finanziamento per una zona di pianura, e cioè
il "sistema locale" Casalmaggiore (Cremona) - Marcaria (Mantova)
(2 milioni 362 mila 100 euro. Va infine ricordato che per finanziare questi
progetti la Regione Lombardia ha dovuto aggiungere ai fondi comunitari due
milioni e cinquecento mila euro reperiti dai fondi della direzione generale
Agricoltura.
SOLDI
ALLE IMPRESE CHE AIUTANO GLI ZINGARI, CHE VIVONO A CASA LORO PROGETTI PER
SOSTENERE LO SVILUPPO DELL'EST: UN'OPPORTUNITA' DA 10,5 MILIARDI DI EURO. E
LA CAMERA DI COMMERCIO AIUTA LE IMPRESE NELLA RICHIESTA DEI FONDI ALL'UNIONE
EUROPEA
Milano, 1 luglio 2002 - Dalla ricostruzione della strada tra Lesko e Cisna
in Polonia, allo smaltimento dei rifiuti in Ungheria, al controllo della
qualità dell'aria nella Repubblica Ceca, ad azioni sociali a favore della
popolazione Rom in Romania. Sono questi alcuni degli interventi aperti alle
imprese che possono essere finanziati dall'Unione Europea, che mette a
disposizione 10,5 miliardi di euro con il programma Phare, il principale
strumento finanziario per promuovere e sostenere i processi di
trasformazione economica e di sviluppo dei Paesi dell'Europa centrale e
orientale, attivo fino al 2006. Nuove opportunità soprattutto per quel
pezzo di Milano e della Lombardia che vive e lavora nei Paesi dell'est. E
sono 149 le imprese lombarde (46 milanesi) con stabilimenti nell'area, che
danno lavoro complessivamente a 34.019 dipendenti, 1.725 le imprese milanesi
e 4.917 le lombarde attive nell'import-export. E la Camera di Commercio di
Milano, attaverso l'azienda speciale Euro Info Centre, ha attivato un
servizio di assistenza tecnica per presentare la candidatura ai
finanziamenti. I Paesi dell'est coinvolti negli aiuti dell'Unione Europea.
Estonia, Lituania, Lettonia, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca,
Slovacchia, Polonia, sono gli otto Paesi dell'est candidati per il 2004 a
far parte dell'Unione Europea. Successivamente ci saranno Bulgaria e
Romania. Stabilimenti e dipendenti di imprese milanesi e lombarde nei Paesi
dell'est. Dei 149 stabilimenti lombardi, 41 sono in Polonia, 19 in Romania,
9 in Russia, 34 in Ungheria. Danno lavoro a 14.000 dipendenti in Polonia
(pari al 44,2% di tutti i dipendenti delle imprese italiane in quel Paese),
6.104 in Romania, 4.535 in Ungheria. Dei 46 stabilimenti di imprese
Milanesi, 16 sono in Polonia e danno lavoro a 6.180 dipendenti, 9 in
Ungheria con 1.221, 2 in Romania con 370, 3 in Russia con 340 addetti.
Import - export Lombardia - Paesi dell'est. Nel 2000 a Milano l'import dai
dieci Paesi dell'est sulla Lombardia è stato pari al 43,2%, l'export al
43,3%. Seguono Bergamo con un import pari al 16,8% ed un export del 12,5%,
Brescia (15% e14,2%). "L'Euro Info Centre - ha dichiarato Gabriele
Lanfredini, presidente di Euro Info Centre, azienda speciale della Camera di
Commercio - accompagna le imprese, piccole e medie, gli artigiani e i
commercianti all'interno di un mercato unico rafforzato, rappresentando un
punto di riferimento per ridurre i rischi e cogliere le opportunità.
Informazioni, assistenza personalizzata, il sito internet http://euro.mi.camcom.it,
sono i punti chiave degli interventi. Un'azione che prosegue per portare le
imprese ad essere protagoniste nella sfera competitiva europea. E nuove
opportunità arrivano dai Paesi dell'est". Inerscambio Lombardia -
Paesi dell'est.
Dati in migliaia di euro - elaborazione Camera di Commercio di Milano
|
IMPORT
|
% su
Lombardia
|
% su
Italia
|
EXPORT
|
% su
Lombardia
|
% su
Italia
|
BERGAMO
|
490.447
|
16,8%
|
4,5%
|
505.966
|
12,5%
|
3,5%
|
BRESCIA
|
438.614
|
15,0%
|
4,0%
|
573.906
|
14,2%
|
3,9%
|
COMO
|
104.339
|
3,6%
|
1,0%
|
257.796
|
6,4%
|
1,8%
|
CREMONA
|
64.161
|
2,2%
|
0,6%
|
59.251
|
1,5%
|
0,4%
|
LECCO
|
62.598
|
2,1%
|
0,6%
|
91.312
|
2,3%
|
0,6%
|
LODI
|
13.553
|
0,5%
|
0,1%
|
23.291
|
0,6%
|
0,2%
|
MILANO
|
1.264.660
|
43,2%
|
11,5%
|
1.753.227
|
43,3%
|
12,1%
|
MANTOVA
|
238.411
|
8,2%
|
2,2%
|
372.567
|
9,2%
|
2,6%
|
PAVIA
|
54.647
|
1,9%
|
0,5%
|
115.674
|
2,9%
|
0,8%
|
SONDRIO
|
18.443
|
0,6%
|
0,2%
|
20.422
|
0,5%
|
0,1%
|
VARESE
|
175.062
|
6,0%
|
1,6%
|
274.779
|
6,8%
|
1,9%
|
TOTALE LOMB.
|
2.924.933
|
100,0%
|
26,7%
|
4.048.192
|
100,0%
|
27,8%
|
TOTALE
ITALIA
|
10.964.380
|
|
100,0%
|
14.539.786
|
|
100,0%
|
CLUB
FOR YOU DEGLI AEROPORTI DEL GARDA: LA SOSTA ALL'AEROPORTO SI ARRICCHISCE DI
VANTAGGI ESCLUSIVI.
Verona, 1 luglio 2002 - parte la nuova iniziativa degli Aeroporti Valerio
Catullo di Verona - Villafranca e Gabriele D'Annunzio di Brescia Montichiari
che premia i clienti migliori. Un Club riservato a tutti coloro che scelgono
gli Aeroporti del Garda come tappa transitoria durante i loro spostamenti
per lavoro, viaggi o per turismo: un'idea che nasce dal presupposto che la
qualità del servizio e del comfort offerti al cliente non debbano essere
limitati esclusivamente alle normali procedure di imbarco e sbarco ma che
vadano ampliati anche al di fuori delle strutture aeroportuali e nelle
occasioni più disparate. A partire infatti, dal 3 giugno 2002 al 31 maggio
2003, i clienti che raccoglieranno 4 tagliandi di carte di imbarco ricevute
per voli in partenza dagli Aeroporti del Garda, riceveranno una Card For You
che permetterà loro di usufruire di particolari vantaggi e servizi legati
alle aree lavoro, mobilità, tempo libero, svago, salute e benessere. Per
ricevere la Card For You e diventare soci del Club For You occorre
semplicemente applicare i tagliandi sul coupon presente nei depliant
pubblicitari reperibili presso gli Aeroporti. I vantaggi selezionati
appositamente per i titolari della Card For You sono usufruibili sia
all'interno delle aerostazioni di Verona e Brescia, grazie all'adesione al
programma da parte di numerosi punti vendita presenti in aeroporto, che su
tutto il territorio nazionale, in particolare nelle città di partenza e di
principale destinazione nazionale. Le condizioni vantaggiose consistono in
sconti e trattamenti di favore presso negozi di abbigliamento, profumerie,
enoteche, gastronomie, ristoranti, pasticcerie, caffè storici; servizi di
prenotazione per viaggi e sconti su alberghi, traghetti; informazioni
telefoniche, via e-mail o fax su eventi, manifestazioni, spettacoli,
percorsi, orari trasporti, documenti, modulistica; assistenza legale
internazionale; tariffe riservate, eccezionalmente favorevoli, per il
noleggio auto in tutto il mondo, ecc. L'accesso alle agevolazioni avviene
quindi tramite la Card For You - Selecard, che è veicolo di riconoscimento
del titolare quale avente diritto dei servizi a lui riservati. Insieme alla
Card viene rilasciato un Vademecum che illustra i vantaggi e le modalità di
fruizione. Il sito Internet dedicato e il supporto ai tesserati da parte di
una Centrale Operativa rappresentano, infine, dei validi strumenti di
approfondimento e garanzia di funzionamento dell'intero programma. Per la
realizzazione del progetto la Società Aeroporto Valerio Catullo di Verona -
Villafranca si è avvalsa della collaborazione della S.In.T, una società di
servizi torinese che, operando in tutta Italia con il marchio Selecard,
unico circuito certificato Uni En Iso 9001:2000, è leader nella
progettazione di "programmi fedeltà" e nell'offerta di servizi a
valore aggiunto per le famiglie e per il singolo individuo veicolati
attraverso carte servizi. Risorsa specializzata nell'integrazione di servizi
rivolti all'utenza business e consumer, S.In.T, - Servizi Integrati per il
Terziario - nei 15 anni di attività ha gestito iniziative di marketing
relazionale nei settori più diversi ed in particolare, tra gli altri, i
programmi Aliclub (clienti) e Volare Club (banconisti) per Alitalia e Free
to Fly, il Club dei frequent flyer dell'Aereoporto di Torino - Caselle.
Infolink: www.aeroportidelgarda.it
Info line: 800-281182
AZZURRAAIR
LANCIA LE OFFERTE SPECIALI PER GLI AGENTI DI VIAGGIO E COMUNICA LE
COMMISSIONI BIGLIETTERIA APPLICABILI SUI VOLI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
Bergamo, 1 luglio 2002 A partire da oggi tutte le agenzie di viaggio paitner
di Azzurraair otterranno il 7% di commissione sui voli di linea
internazionali diretti da Malpensa ad Oporto, Bilbao, Salonicco. Copenaghen,
Amburgo e Stoccolma. Il 7,27 %, invece, è garantito per i voli di linea
nazionali: il Milano-Roma, attivo dal marzo 2002 e lo storico Bergamo-Roma
che la Compagnia opera sin dall'anno della sua fondazione. Il mese di
luglio, inoltre, vede il lancio di un nuovo programma di promozione nei
confronti degli agenti di viaggio che dall'8 luglio al 15 dicembre 2002
potranno viaggiare con una tariffa di 120.00 € A/R su tutti i voli di
linca ZS per le principali destinazioni del vettore. L'offerta è stata
creata ad hoc per dare agli operatori turistici l'opportunítà di testare
il prodotto Azzurraair che dal 31 marzo 2002 si presenta completamente
rinnovato. Infatti, in seguito alla trasformazione dell'accordo con Alitalia
da Franchising a Code Share, la compagnia regionale ha dato origine al nuovo
network- di voli internazionali Il 2002 è iniziato per Azzurra
positivamente con un incremento delle attività che ha portato il vettore a
riorganizzare l'area commerciale dell'azienda. Dalla scorsa primavera,
infatti, oltre alla nuova struttura marketing interna, è stato potenziato
anche il call center con il numero ripartito 848 800 116 dedicato al
pubblico. Il numero 848 825 725 è stato invece riservato agli agenti di
viaggio per informazioni e prenotazioni.
INAZ
PAGHE PRESENTA IL CALENDARIO CORSI DEL SECONDO SEMESTRE 2002:
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE, FISCALITÀ, RISORSE UMANE E CORSI PRATICI
Milano, 1 luglio 2002 - Inaz Paghe ha presentato il calendario dei corsi del
secondo semestre che si articola in oltre 50 incontri su tre aree di
interesse:lavoro, fiscale e risorse umane, ai quali si aggiungono corsi
specializzati su pc. Le città sede dei corsi saranno principalmente Milano
e Roma, con alcuni importanti appuntamenti anche a Bologna, Padova, Torino.
Le figure interessate sono tutte quelle che ruotano a vari livelli intorno
all¹Ufficio del personale, i consulenti del lavoro, ma anche manager dell¹azienda,
team leader ed imprenditori. Stefano Fabiano, responsabile Centro Studi e
Formazione di Inaz Paghe, dice a proposito dei corsi: "Per il secondo
semestre riproponiamo l'offerta formativa collaudata nei primi mesi del
2002. Vi sono sia argomenti di base, sempre utili per formare nuovi
elementi, sia aggiornamenti indirizzati ai responsabili del personale e
degli uffici paghe". Nello specifico i temi trattati per l'area del
Lavoro saranno: la busta paga; la lettera di assunzione; i dirigenti; il
rapporto di agenzia; il costo del lavoro; il budget personale; Tfr e
previdenza integrativa; orario di lavoro e straordinario; la retribuzione
variabile; la privacy nel rapporto di lavoro. Per l'area Fiscale: il fringe
benefit/rimborsi spese e trasporti; le scritture contabili del personale;
versamenti e compensazioni di ritenute. Nell'area Risorse Umane: motivare la
squadra; la selezione del personale; la comunicazione scritta in azienda; la
formazione di formatori aziendali; valutazione del personale. Infine Inaz
propone anche corsi per pc: l'operatore paghe e stipendi; il budget edl
personale; Ms word, Ms Excel e Ms Access; navigare su Internet. (attendo
chiarimenti lunedì da colella sulla suddivisione di questi ultimi corsi).
L'obiettivo di Inaz Paghe è offrire un'opportunità a tutte le aziende e
mettere a disposizione la propria esperienza nel campo della gestione delle
risorse umane. Le adesioni si raccolgono anche sul sito www.inaz.it
CRASH
TEST SU OTTO AUTO PICCOLE E MEDIE SCARSA SICUREZZA PER BAMBINI A BORDO,
PEDONI E CICLISTI
Milano, 1 luglio 2002 - Altroconsumo insieme alle altre associazioni
indipendenti di consumatori europee sotto l'egida dell'Euro-Ncap (European
New Car Assessment Program) ha sottoposto a crash-test quattro auto piccole
e quattro di media cilindrata. Le auto messe alla prova (Opel Corsa, Audi
A2, Volkswagen Polo, Mini, Jaguar X, Ford Mondeo, Opel Vectra e Peugeot 607)
hanno ottenuto un buon risultato: un punteggio di quattro stelle su un
massimo di cinque. Sicurezza in aumento, quindi, per i passeggeri adulti.
Giudizi negativi, invece, nelle prove di sicurezza per i bambini a bordo e
verso pedoni e ciclisti. Per quanto riguarda i bambini i risultati del crash
test mostrano un livello di sicurezza ancora insoddisfacente. Produttori di
seggiolini per auto e case automobilistiche non sono ancora riusciti ad
accordarsi per adottare un sistema di aggancio universale (Isofix) che
permetterebbe di montare qualunque tipo di seggiolino all'interno di
qualsiasi auto, garantendo già in partenza un buon grado di sicurezza. Poca
sicurezza anche per pedoni e ciclisti in caso di urto. Abbiamo simulato
l'impatto di alcune parti del corpo (testa, gambe...) con paraurti, cofano e
parabrezza, misurandone le conseguenze. Nessuna delle auto esaminate ottiene
più di una stella su un massimo possibile di quattro. Il nostro test
dimostra insomma che i produttori sacrificano la sicurezza all'estetica e
alle prestazioni del veicolo. Per esempio, la linea della carrozzeria
assieme ad altri accorgimenti tecnici possono limitare i danni in caso di
incidente. I risultati del crash test (pubblicati sul numero di
luglio/agosto di Altroconsumo) si trovano anche alla seguente pagina . Sono
disponibili anche i risultati relativi alle prestazioni di quattro
fuoristrada (Honda Cr-V, Range Rover, Jeep Cherokee, Opel Frontera) e tre
cabriolet (Honda S2000, Mercedes Slk, Mazda Mx-5).
L'ESPRESSO,
UN PIACERE GARANTITO STABILITE LE REGOLE CHE CERTIFICANO L'ESPRESSO
ITALIANO
Milano, 1 luglio 2002 - Uno dei simboli del made in Italy di maggior
successo nel mondo, tra i più copiati e fraintesi, è finalmente garantito
e difeso: il caffè ha oggi una propria certificazione, messa a punto
dall'Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei) e riconosciuta dal Csqa
(certificato di conformità numero 214 del 24 settembre 1999, Dtp 008 ed.1).
"Il caffè, come hanno dichiarato i due terzi delle persone
intervistate nel corso dell'importante ricerca da cui ha preso le mosse il
nostro impegno, è innanzitutto un piacere. Proprio per garantire la
soddisfazione di un'attesa così generalizzata è nato l'Espresso Italiano
Certificato": così ha affermato Gerlando Maggiordomo, Presidente fin
dalla sua costituzione dell'Inei, istituto che riunisce oggi 25 imprese per
un volume globale di fatturato di circa 600 miliardi. L'Istituto Nazionale
Espresso Italiano ha stabilito che un caffè espresso, per essere veramente
tale, deve avere queste caratteristiche: una crema color nocciola, tendente
al testa di moro e con riflessi fulvi; una crema dalla tessitura finissima,
senza maglie larghe o bolle; un intenso profumo che evidenzi note di fiori,
frutta, pane tostato e cioccolato; un gusto rotondo, consistente e
vellutato: l'acido e l'amaro devono risultare bilanciati senza che vi siano
prevalenze dell'uno sull'altro; una percezione astringente assente o
comunque ridottissima. Per offrire un vero Espresso Italiano Certificato i
bar devono seguire il rigoroso disciplinare tecnico definito dall'Inei,
l'Istituto che dal 1998 tutela la qualità e il piacere di una delle
tradizioni preferite dagli italiani, che impone tre regole ferree:
l'utilizzo di una miscela qualificata, l'impiego di attrezzature (macchina e
macinadosatore) con caratteristiche tecniche precise, l'impiego di personale
abilitato. Solo corrispondendo a queste regole un locale può fregiarsi del
marchio Espresso Italiano Certificato.
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