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11 LUGLIO 2002

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IL WORLD WIDE WEB CONSORTIUM PUBBLICA IL PRIMO WORKING DRAFT PUBBLICO DI WEB SERVICES DESCRIPTION LANGUAGE (WSDL) 1.2 UN VOCABOLARIO APERTO PER WEB SERVICES CON UNA MIGLIORE INTEROPERABILITA' XML 

Milano, 11 luglio 200 2- Luglio 2002 - Il World Wide Web Consortium (W3C) ha rilasciato Web Services Description Language (WSDL) 1.2 e WSDL 1.2 Bindings come W3C Public Working Drafts. WSDL 1.2 e' un linguaggio basato su XML che descrive un Web Service - i dati scambiati, il protocollo da utilizzare, e la locazione nel Web. WSDL 1.2 Bindings descrive come ussare WSDL1.2 con SOAP 1.2, HTTP, e MIME. Questi sono i primi draft della serie che concerne WSDL 1.2; il W3C invita la comunita' di sviluppo Web a visionare e commentare queste e le prossime versioni. Le attivita' W3C riguardanti l'Architettura e le Componenti dei Web Services on Architecture and Components, Incluso WSDL 1.2 W3C ha lavorato allo sviluppo di una architettura per Web Services che prende in considerazione le necessita' di utenti cosi' come dei vendor, con l'obiettivo di sviluppare componenti aperte standardizzate per Web Services, come e' stato fatto per HTML, la famiglia di tecnologie XML, Scalable Vector Graphics, e le tecnologie di Voice-Web. "I 'Web Services' iniziano con il Web," ha dichiarato il leader delle attivita' Web Services del W3C, Hugo Haas. "Il successo del W3C dipende dall'osservanza di principi architetturali del Web quali l'estensibilita', l'apertura e l'interoperabilita'. " La W3C Web Services Activity al momento e' composta da tre Working Group Royalty-Free il cui obiettivo e' sviluppare un modello aperto, interoperabile ed estensibile per Web Services (Web Services Architecture Working Group), cosi' come componenti critiche, quali un protocollo basato su XML per dati scambiati e processati da applicazioni (XML Protocol Working Group, che sviluppa SOAP 1.2), e tecologie per fornire descrizioni di Web Services (Web Services Description Working Group). Ogni W3C Web Services Working Group conduce le attivita' tecniche in publico, con liste di discussioni, report di meeting, e draft di work in progress. WSDL 1.2 Fornisce una Migliore Interoperabilita', e Definizione dei Componenti Molti sviluppatori e manager IT hanno conosciuto WSDL come una specifica creata da singole aziende. Dopo WSDL 1.1 e' stato pubblicato un documento informativo presso il W3C, aziende e sviluppatori hanno espresso interesse nell'approfondire all'interno del W3C lo sviluppo di un linguaggio di descrizione dei Web services che fosse basato su WSDL 1.1, ma soggetto al Processo ed ai requisiti tecnici W3C, come il supporto delle W3C Recommendations, e il coordinamento con le altre Attivita' tecniche W3C. Altri si sono mostrati interessati nell'avere le componenti dei Web Services sviluppate con un mandato per tecnologie Royalty-Free. Come risultato, il W3C Web Services Description Working Group produce un aperto e stabile Web Services Description Language, basato in parte sui Requirements and Usage Scenarios definiti dall'intero gruppo. La pubblicazione attuale contiene una migliore definizione delle componenti, risultato della libera partecipazione nel definizione dei requisiti a partire da quelli di WSDL 1.1, e di quelli del Working Group per una specifica aperta. WSDL 1.2 fornisce dei punti di miglioramento rispetto a WSDL 1.1 in diversi punti. * WSDL 1.2 include chiarimenti sul linguaggio, che rendono piu' semplice per gli sviluppatori la comprensione e l'utilizzo. * WSDL 1.2 fornisce supporto per le W3C Recommendations, inclusa XML Schemas and XML Information Set. * WSDL 1.2 adotta un approccio di framework concettuale per definire la descrizione delle componenti, il che le rende piu' semplici e flessibili. * WSDL 1.2 rimuove caratteristiche non necessarie e non interoperabili per WSDL 1.1. * WSDL 1.2 fornisce una migliore definizione per i binding con HTTP 1.1 e fornira' presto un binding per SOAP 1.2 , che permette la descrizione di servizi utilizzando l'ultima versione di SOAP. I Piani Venturi Prevedono il Mapping delle Foundation del Semantic Web ed il Coordinamento con altre Organizzazioni Il W3C Web Services Description Working Group, uno degli oltre trenta W3C Working Group, deve operare in modo da finalizzare il proprio lavoro in un aspecifica interoperabile agevolmente con il resto delle attivita' W3C, incluse quelle relative a XML e al Semantic Web. Per quanto riguarda le Attivita' XML, il Web Services Description Working Group continua a tracciare l'evoluzione della famiglia di specifiche XML. Per quanto riguarda le Attivita' del Semantic Web, il Working Group coopera con il Resource Description Framework (RDF) Interest Group per produrre un mapping di WSDL 1.2 su RDF, il linguaggio che garantisce interoperabilita' tra applicazioni che scambiano fati comprensibili alle macchine - la base del Semantic Web. Come per gli altri Web Services Working Group del W3C, il Web Services Description Working Group deve anche assicurare un coordinamento con altre organizzazioni, incluse il Global Grid Forum e l'Object Management Group. Oltre Trenta Membri W3C ed Invited Experts Coinvolti in WSDL 1.2 Per far si che il linguaggio di descrizione dei Web services soddisfi le aspettative di tutti gli utenti, il W3C si affida alla varieta' della sua Membership e alla piu' larga comunita' degli sviluppatori Web. Insieme, tutti costoro hanno contribuito a mettere insieme una serie di use case ed esempi pratici delle problematiche che gli utenti finali vorrebbero fossero risolti, e relativi documenti draft. Tra i partecipanti AT&T; Canon; Cisco Systems; Citigroup; Computer Associates; Cyclone Commerce; DaimlerChrysler Research and Technology; L'Échangeur; Electronic Data Systems; Global Grid Forum; W.W. Grainger; Hewlett-Packard Company; Intel Corporation; IONA Technologies; IBM; Lexmark; Macromedia; University of Maryland; Microsoft Corporation; Nokia; Oracle Corporation; Rogue Wave Software; SAP; Software AG; Sun Microsystems; Systinet; TIBCO Software; Verisign; webMethods, Inc.; Xerox; cosi' come molti contributori della mailing list pubblica W3C relativa alla Web Services Description. Ulteriori progressi sono attesi su Usage Scenarios e Requirements. World Wide Web Consortium [W3C] Il W3C è stato creato per guidare il Web al massimo del suo potenziale sviluppando protocolli comuni che spingano la sua evoluzione e che assicurino l'interoperabilità. In questo consorzio di industrie guidato insieme dal MIT Laboratory for Computer Science(MIT LCS) negli Stati Uniti, il National Institute for Research in Computer Science and Control (INRIA) in Francia e la Keio University in Giappone. Tra i servizi forniti dal Consorzio: un repository di informazioni sul World Wide Web per sviluppatori e utenti, e vari prototipi e applicazioni di esempio che dimostrano l'utilizzo della nuova tecnologia. Ad oggi, circa 500 organizzazioni sono Membri del Consorzio. Per ulteriori informazioni fare riferimento a http://www.w3.org

DISEGNO DI LEGGE PER L' ORDINE PROFESSIONALE DEGLI INFORMATICI 
Roma, 11 luglio 2002 - Il Disegno che porta il n. 1305 a firma del senatore Basile (FI) intende promuovere un dibattito al fine di regolamentare l'intera categoria. E' stato presentato presso il Senato della Repubblica un disegno di legge per istituire l'Ordine professionale degli esperti informatici. Il disegno di legge prevede infatti l'ordine degli informatici, suddiviso in 3 albi distinti: dottori informatici, tecnici informatici e periti informatici. 

JEAN-PIERRE HOUAREAU, NOMINATO DIRETTORE FINANCE EMEA DI VANGUARD MANAGED SOLUTIONS 
Milano, 11 luglio 2002 : Vanguard Managed Solutions (VanguardMS), società specializzata nella realizzazione e gestione di reti aziendali, annuncia la nomina di Jean-Pierre Houareau a Direttore Finance per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa. Nella sua nuova carica, Houareau avrà come obbiettivo l'ottimizzazione delle risorse aziendali e il rafforzamento della struttura organizzativa ed amministrativa di VanguardMS EMEA. Il nuovo direttore, che entra a far parte del consiglio direttivo di VanguardMS, parteciperà allo sviluppo della strategia finanziaria e commerciale della società e sarà inoltre responsabile di un team, che comprende esperti in contabilità, finanza, amministrazione e risorse umane. La presenza di un'unica figura alla guida di queste competenze garantirà la coerenza delle azioni e della politica finanziaria della società. Jean-Pierre Houareau opererà sotto la responsabilità di Eric Bonneau, VP Director of Distribution EMEA di VanguardMS (con sede a Cachan, in Francia), e di John Anselmi, VP Finance Director Worldwide (con sede a Mansfield, Mass., USA). La nomina di Houareau, che ha maturato una lunga esperienza nel settore della contabilità e della finanza internazionale in ambito aziendale, è un chiaro segnale della intenzione della società di dare un'impronta internazionale alle proprie attività. Jean Pierre Houreau inizia la sua carriera in qualità di Financial Controller di Warner Bros Consumer, per poi diventare Direttore Finance Emea della divisione Warner Bros Consumer Products, ruolo che ha ricoperto per tre anni (dal 1997 al 2000). Successivamente è stato Vice President Finance in una start-up ad elevato contenuto tecnologico. Houreau è un CPA (Certified Public Accountant) ed è laureato in Economia all'Università di Parigi

INTEGRAL 55 - VOICE COMMUNICATION SERVER DI TENOVIS PER RIVOLUZIONARE LA SECURE BUSINESS COMMUNICATION 
Milano, 11 luglio 2002 Tenovis - uno dei principali fornitori in Italia di soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto nel settore della fonia, dati e sicurezza - presenta Communication Server Integral 55, cuore dell'Integral Communication Center (ICC), l'innovativa piattaforma modulare e scalabile di Tenovis per soluzioni e servizi di Cabling e Networking, Telefonia, Voice Mail e Unified Messaging, CTI, Call/Contact Center, Customer Relationship Management e Sicurezza informatica. La piattaforma Communication Server Integral 55 si contraddistingue per un contenuto tecnologico elevato ed innovativo che consente alle aziende una reale integrazione dei servizi voce, immagini e dati mediante una semplice migrazione verso una infrastruttura convergente IP in grado di supportare IP Telephony, Voice over IP (VoIP) e le più evolute applicazioni di Business Communications. Communication Server Integral 55 è nato per potersi integrare in ogni tipologia di rete ed interfacciarsi con tecnologie e applicazioni esistenti in ambito ICT consentendo la salvaguardia degli investimenti effettuati. L'architettura modulare e la scalabilità delle prestazioni fanno del Communication Server Integral 55 la soluzione ideale per la piccola, media e grande impresa garantendo flessibilità, espandibilità ed un alto livello di personalizzazione. Grazie inoltre alla sua vasta disponibilità di applicazioni e facilità d'uso, alla possibilità di gestire gli apparati da remoto ed all'elevata affidabilità, il Communication Server Integral 55 rappresenta la piattaforma ideale per lo sviluppo e fornitura di servizi a clienti interni/esterni. Principali caratteristiche del Communication Server Integral 55: Struttura a Rack 19"; Modularità e scalabilità; Architettura a multiprocessore; Ridondanza dell'alimentazione, della matrice di commutazione e delle componenti centrali; Autodiagnosi con capacità di trasmissione automatica degli allarmi; Interconnesione dei singoli moduli mediante collegamenti in rame o fibra (sino a 15 Km); Gestione di max 128 moduli standard per un totale di 32.000 porte; Ampia disponibilità di interfacce e protocolli (es. Q-SIG); Disponibilità di interfacce CTI per l'integrazione voce, dati e Contact Center. 

UNISYS AMPLIA IL SUPPORTO PER IL SOFTWARE ADOBE PUBLISHING GRAZIE A UN'ARCHITETTURA APERTA E TECNOLOGIE ALL'AVANGUARDIA UNISYS HA AMPLIATO LA PROPRIA OFFERTA DI PRODOTTI EDITORIALI ALLE SOCIETÀ DEL SETTORE 
Milano, 11 luglio 2002 - Unisys (NYSE: UIS), in linea con una strategia volta alla creazione di una piattaforma basata su un'architettura aperta e al'utilizzo delle più avanzate tecnologie nel settore, integrerà nelle proprie soluzioni editoriali le applicazioni di Adobe. Tale integrazione consentirà di offrire una soluzione completa, basata su XML e sui più moderni standard di mercato che permetterà di massimizzare le sinergie di produzione e attuare un autentico cross-media publishing. Si tratta del primo passo di un progetto di integrazione di applicazioni leader di mercato nel portafoglio di soluzioni Unisys il cui risultato sarà una combinazione ottimale delle soluzioni professionali di copy editing, impaginazione e design di Adobe con la consolidata esperienza di Unisys quale leader nella fornitura di sistemi editoriali. L'integrazione della suite editoriale di Adobe prevede che Adobe InCopy, soluzione di copy editing professionale, e Adobe InDesign, il pluripremiato programma di impaginazione e design professionale oltre ad interagire strettamente fra di loro, diventino parte integrante del sistema editoriale di Unisys News Content Manager-Hermes(tm), al fine di fornire ai giornalisti la possibilità di redigere testi utilizzando InCopy e InDesign di Adobe, il software di editing di Unisys oppure entrambe le soluzioni. Unisys ha ampliato il supporto per il software di impaginazione e design andando al di là del semplice plug-in di Adobe InDesign, per consentire ai propri clienti di scegliere il sistema di impaginazione preferito. I responsabili del layout di paginaavranno quindi la possibilità di scegliere il software di impaginazione Unisys oppure InDesign, in funzione della complessita' grafica del lavoro da realizzare. In questo modo è possibile soddisfare le esigenze sia di quei clienti che vogliono continuare a usare gli strumenti di editing Unisys, sia di quelli che intendono adottare la piattaforma Adobe. "Ampliando la propria offerta editoriale, Unisys è in grado di venire incontro ai bisogni degli editori alla costante ricerca di applicazioni basate su standard di mercato, che consentano, allo stesso tempo, di gestire requisiti di impaginazione e grafica peculiari di altri ambiti editoriali - ha dichiarato Lodovico de Briganti, Vice presidente di Global Media Marketing and Strategy di Unisys - Questa collaborazione più estesa con Adobe è parte integrante, nonché primo passo, della strategia di Unisys che punta a espandersi oltre il settore dell'editoria dei giornali, verso il più ampio mercato dei media". L'integrazione del software InCopy di Adobe con le soluzioni editoriali Unisys, e un maggiore supporto di InDesign, consentiranno di usare queste applicazioni in alternativa ai sistemi di composizione e di impaginazione di Unisys. L'accordo tra Unisys e Adobe si basa sulla collaborazione strategica, annunciata lo scorso anno dalle due società, tesa ad offrire al mercato dei media soluzioni basate sul software di entrambe le aziende. "I clienti chiedono sistemi aperti e flessibili che consentano l'utilizzo di molteplici strumenti per affrontare le sfide poste dal cross-media publishing - ha affermato Jim Heeger, Vice presidente senior di Cross-Media Publishing di Adobe - Grazie all'integrazione di InDesign e InCopy con l'efficace gestione del workflow e dei dati della soluzione editoriale Unisys, i clienti potranno usufruire di un prodotto in grado di aumentare la loro creatività eproduttività". Per realizzare l'integrazione delle soluzioni Adobe nel proprio portafoglio editoriale, Unisys si avvarrà della consulenzadi Adobe, oltre che della collaborazione di Woodwing Software, società olandese leader nello sviluppo di plug-in e di cross-media workflow. "Siamo certi che la collaborazione con Woodwing Software ci consentirà di fornire una suite in cui le caratteristiche dei prodotti Unisys e Adobe saranno strettamente integrate migliorando in tal modo l'intera gamma dei nostri prodotti editoriali - ha affermato Holger Hofmann, Vice presidente Editorial Solutions di Unisys Global Media - L'iniziativa offre una combinazione impareggiabile di soluzioni e servizi realizzati da società che da anni lavorano al servizio del mercato editoriale." Entro i prossimi mesi, Unisys prevede di rilasciare ulteriori annunci per illustrare in dettaglio l' offerta ampliata, destinata a rispondere alle esigenze delle molte organizzazioni che mirano a gestire efficacemente la convergenza dei diversi media. 

HP CONSOLIDA QUATTRO SISTEMI HR IN UN'UNICA SOLUZIONE HR GLOBALE, RIDUCENDO I COSTI E INCREMENTANDO L'EFFICIENZA OPERATIVA 
Milano, 11 luglio 2002 -- PeopleSoft Inc. (Nasdaq: PSFT) ha annunciato oggi che la propria soluzione leader di mercato Human Resources Management (HRMS) è stata implementata da HP in 120 paesi e in otto lingue. Grazie PeopleSoft 8 HRMS, HP è in grado di raccogliere e gestire in tempo reale le informazioni relative ai propri dipendenti operanti in tutto il mondo, migliorando i servizi forniti al personale e riducendo i costi associati alle attività HR. Implementando la soluzione Pure Internet di PeopleSoft, HP è stata in grado di consolidare in un'unica soluzione globale quattro sistemi HR geograficamente dispersi. L'operazione si è tradotta per HP in una forte riduzione dei costi infrastrutturali, consentendo all'azienda di migliorare la produttività e l'efficienza dei propri dipendenti attraverso una migliore distribuzione delle informazioni. Grazie alla soluzione PeopleSoft, HP ha standardizzato più di 15 processi HR, tra cui le modifiche dei dati anagrafici, la pianificazione degli stipendi e la valutazione delle prestazioni, ottenendo un significativo incremento dell'efficienza operativa. "La soluzione globale offerta da PeopleSoft fornisce ai manager e ai dipendenti HP una panoramica aggiornata in tempo reale sulla storia di stipendi, trasferimenti e altro ancora," ha affermato Steve Rice, director of HR Global Enterprise Programs and Technology, HP. "Inoltre, con l'implementazione di PeopleSoft 8 HRMS, HP ha registrato una riduzione pari al 15% delle spese IT complessive." "PeopleSoft ha collaborato con HP in tutte le fasi del progetto per garantire che la soluzione HRMS fosse in grado di supportare tutti gli obiettivi dell'azienda in termini di riduzione dei costi, ottimizzazione dei processi HR e incremento dell'efficienza operativa," ha affermato Doug Merritt, vice president e general manager, PeopleSoft Human Capital Management. "L'implementazione HP dimostra ancora una volta le capacità di PeopleSoft nell'aiutare le aziende a gestire in modo migliore le proprie risorse umane su scala globale." PeopleSoft 8 HRMS è un componente di PeopleSoft Human Capital Management (HCM) e rappresenta l'unica soluzione globale, interamente basata su tecnologia Internet, capace di garantire alle aziende l'allineamento delle proprie risorse umane con gli obiettivi di business, all'interno e all'esterno dei confini aziendali. PeopleSoft HCM aiuta le aziende a migliorare efficienza operativa e produttività con l'obiettivo di migliorare le prestazioni in termini di business. 

WATCHGUARD TECHNOLOGIES ANNUNCIA UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON AZLAN 
Milano, 11 luglio 2002 - WatchGuard Technologies, Inc. (Nasdaq: WGRD), uno dei principali fornitori di soluzioni per la sicurezza su Internet, ha siglato un accordo di distribuzione con Azlan Group, il principale distributore a valore aggiunto in Europa di prodotti e servizi per il mercato del networking, in virtù del quale WatchGuard sarà in grado di usufruire di una rete di oltre 15.000 rivenditori in oltre 10 paesi europei. "Abbiamo deciso di iniziare questa collaborazione in virtù dell'esperienza di Azlan nel settore entrerprise, target primario per la nostra nuove linea di prodotti Vclass", commenta Jeremy Butt, Vice President Area EMEA di WatchGuard. "La vasta catena di rivenditori su cui fa leva Azlan, insieme all'attenzione dell'azienda nel fornire servizi e soluzioni di training ad elevata qualità, ci consentirà un'espansione significativa in Europa, garantendoci inoltre di rafforzare la nostra posizione nel settore enterprise migliorando al contempo i servizi offerti ai clienti". L'accordo appena concluso si inserisce nella strategia di WatchGuard, che proprio lo scorso aprile si è rivolta al mercato enterprise firewall Gigabit lanciando la nuova linea di dispositivi Firebox Vclass, che comprendono i modelli V100, V80, V60 e V10, progettati specificamente per rispondere alle esigenze di prestazioni e flessibilità di una vasta gamma di realtà che utilizzano reti e ambienti data center estesi e distribuiti. Il modello operativo e distributivo centralizzato adottato da Azlan permetterà a WatchGuard di fornire un eccellente supporto tecnico e nelle vendite, oltre che nel marketing e nella logistica. "Siamo molto focalizzati sulla sicurezza e riteniamo che questo settore crescerà notevolmente nei prossimi anni", aggiunge Geoff Brough, European Vendor Director di Azlan. "La partnership con WatchGuard ci consentirà di incrementare la nostra offerta nell'ambito della sicurezza grazie a una linea di soluzioni per la sicurezza potente, completa e caratterizzata da elevate prestazioni, in grado di venire incontro alle molteplici esigenze dei clienti". 

BUSINESS OBJECTS ACQUISISCE ACTA TECHNOLOGY, INC. 
San Jose, Calif. 11 luglio 2002 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext Paris: Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business Intelligence (BI), ha annunciato oggi un accordo definitivo per l'acquisizione della società a capitale privato Acta Technology, Inc. con sede a Mountain View, California, uno dei principali fornitori di data integration. L'acquisizione fornirà a Business Objects una piattaforma enterprise analytic (EAP) completa per il rilascio di applicazioni analitiche pre-pacchettizate e personalizzate. Business Objects dispone di un'avanzata piattaforma enterprise analytic, in cui sia i componenti di business intelligence sia quelli di data integration sono basati su tecnologia all'avanguardia. L'acquisizione è una transazione in contanti del valore di circa 65 milioni di dollari per tutte le azioni di Acta Technology, e sarà contabilizzata come acquisizione. Business Objects prevede il completamento dell'acquisizione nel corso del terzo trimestre 2002. L'acquisizione è stata approvata dal consiglio di amministrazione di entrambe le società ed è soggetta all'approvazione normativa e alle correnti condizioni regolatorie. Business Objects prevede che l'acquisizione inizierà a contribuire ai profitti all'inzio del 2003. "Sono estramente lieto di annunciare l'accordo definitivo per l'acquisizione di Acta Technology. Con l'integrazione delle nostre famiglie di prodotto, Business Objects sarà in grado di offrire ai nostri clienti una soluzione globale e completa per la business intelligence: dall'estrazione dei dati alla distribuzione di analytic application, e tutto quanto sta nel mezzo." ha affermato Bernard Liautaud, chief executive officer di Business Objects. "Fino ad ora, ci siamo affidati a dei partner per completare le nostre soluzioni. Sebbene continueremo a lavorare con tutti gli strumenti di data integration presenti sul mercato, con l'acquisizione di Acta saremo in grado di pre-integrare le nostre applicazioni e i nostri tool con l'avanzata tecnologia di data integration di Acta per poter rendere disponibili implementazioni più rapide e un più veloce ritorno sull'investimento sia per noi sia per i nostri clienti". Liautaud ha aggiunto: "La scelta di Acta è vincente. È la società più orientata al futuro nel mercato dell'integrazione dei dati; in particolare, sono stati i primi ad entrare nel mercato della business intelligence in tempo reale. Inoltre, Acta offre una serie di application data marts che accelerano l'implementazione della BI da parte dei clienti rispetto alle applicazioni ERP, come per esempio SAP R/3(tm) ePeopleSoft. I data marts pacchettizzati sono uno dei segmenti a più rapida crescita nel comparto della BI, secondo IDC. Intendiamo commercializzare questi data mart pacchettizzati (precedentemente conosciuti come eCaches) e integrarli nella nostra famiglia di analytic applications pacchettizzate, BusinessObjects Analytics. Una volta terminato il processo di integrazione, saremo in grado di offrire ai nostri clienti enterprise analytic applications pacchettizzate, complete dell'integrazione con le più diffuse fonti dati applicative ERP" . "Non ultimo, questa acquisizione fornirà ai nostri clienti soluzioni di BI complete che integrano i dati attraverso le decine di applicazioni pacchettizate e personalizzate che utilizzano oggi. In questo modo, consentiremo ai nostri clienti di ottenere una visione completa delle informazioni aziendali e di migliorare le prestazioni di business" ha concluso Liautaud. Acta è stata fondata nel 1996 e ha oltre 230 clienti in tutto il mondo, tra cui Alcatel, Chevron, Guinness Limited, Hunter-Douglas, Maxtor, Nortel Networks, Shell, e Unilever. I principali membri dei team di progettazione, vendita, servizio e marketing di Acta entreranno a far parte dello staff di Business Objects, inclusi il co-fondatore e chief technology officer, Sachin Chawla e il vice president of engineering Chuck Altomare. Riconosciuta dalla rivista Red Herring come una delle 50 più innovative società a capitale privato, Acta fornisce la prima e unica piattaforma di data integrazione batch e real time per il settore delll'estrazione, trasformazione e caricamento (ETL). Le aziende ora riconoscono l'ETL come una parte fondamentale per un'implementazione business intelligence di successo, ed hanno sempre più adottato Acta dal momento che l'esigenza di analisi dei dati in tempo reale continua a crescere. Combinando l'avanzata tecnologia ETL di Acta con le soluzioni business intelligence leader di mercato di Business Objects, le aziende potranno trarre beneficio da un'unica soluzione BI end-to-end potente e integrata. "Siamo lieti di entrare a far parte del team Business Objects e di cogliere l'opportunità di fornire la soluzione di business intelligence più completa del mercato", ha affermato Sachin Chawla, co-fondatore e chief technology officer di Acta Technology. "Condividiamo la stessa identica visione ovvero quella di aiutare i clienti a trasformare i dati in patrimonio strategico e siamo entusiasti di avere l'opportunità di lavorare con il leader di mercato in questo settore per mettere a disposizione la nostra tecnologia innovativa ad un pubblico più ampio". Con questa acquisizione, Business Objects integrerà i prodotti e la tecnologia Acta nei prodotti di business intelligence attuali e futuri. Business Objects prevede di rilasciare i primi prodotti basati sulla tecnologia Acta Technology in Q3 2002, a seguito del completamento dell'acquisizione. 

GLOBAL KNOWLEDGE OFFRE SOLUZIONI DI FORMAZIONE SULLE RETI WIRELESS PER MOTOROLA 
Milano, 11 luglio 2002 - Global Knowledge, leader mondiale nelle soluzioni per la formazione IT e nella fornitura di Training Solutions sulle applicazioni enterprise, ha avviato una collaborazione con il gigante delle telecomunicazioni Motorola per offrire formazione nell'ambito di reti wireless basate su Internet Protocol. Partecipando al training, sia gli impiegati che i clienti Motorola potranno apprendere le procedure per combinare voce, dati e multimedia in una rete IP a banda larga. Il programma di formazione si basa su Blended Learning Solution di Global Knowledge e integrerà i corsi Global Knowledge già esistenti con nuovi percorsi studiati specificamente per rispondere sia alle necessità di Motorola che dei suoi clienti. Nel corso del 2002 i contenuti del corso verranno sviluppati ulteriormente da Motorola Global Telecom Solutions Sector (GTTS) in Gran Bretagna, e successivamente il programma sarà disponibile per i clienti di tutto il mondo. Questo accordo garantisce a Global Knowledge una posizione pionieristica nell'ambito delle principali tecnologie delle telecomunicazioni di prossima generazione - quali per esempio 3G e UMTS (Universal Mobile Telecommunications System). Il contributo della società nei confronti di Motorola GTSS riguarda i corsi con marchio Motorola per il personale degli operatori clienti Motorola che già conoscono i corsi Global Knowledge. Comprende inoltre corsi specialistici per GPRS (General Packet Radio Service), quali GSN Commhub e Gateway GPRS progettati appositamente per Motorola in base a moduli didattici di Global Knowledge, Cisco e Motorola. "Questa soluzione integra la nostra vasta gamma di corsi già esistenti per Radio Access Network e Core Network e migliora la scelta dei percorsi di formazione che siamo in grado di offrire ai clienti, operatori di rete, a beneficio dei loro impiegati", ha dichiarato Susan Bauer, direttore di Motorola GTSS Technical Training and Documentation. "Impiegati che hanno ricevuto una formazione adeguata possono contribuire al miglioramento delle prestazioni di rete e di conseguenza accontentare meglio il cliente finale e, dal punto di vista degli operatori, instaurare un ottimo rapporto con i clienti." Al fine di sviluppare i contenuti dei corsi, consulenti esperti di entrambe le aziende hanno schedato tutti i corsi Global Knowledge esistenti in base al programma di formazione di Motorola, mentre gli istruttori GPRS di Global Knowledge hanno trascorso un periodo di tempo all'interno di Motorola per comprenderne a fondo la tecnologia. I corsi che ne sono risultati sono i migliori sul mercato e sono incentrati sul miglioramento delle prestazioni di rete. "Lavorare con un'azienda del calibro di Motorola indica quanto soluzioni complete di tipo Blended Learning Solution abbiano acquisito credito nel mercato odierno dei corsi di formazione," asserisce David Grinham, Managing Director of UK & Ireland, Global Knowledge. "Questa collaborazione ci offre l'opportunità di intensificare la nostra competenza nel mercato della convergenza e ci consente di operare come azienda realmente globale. Siamo contenti di poter sfruttare questa opportunità e di offrire soluzioni formative più complete in un settore che sta cambiando rapidamente." "I criteri che hanno guidato la nostra scelta per un partner che si occupasse di training sono stati la coerenza del servizio e la diffusione a livello geografico, dal momento che abbiamo clienti in tutto il mondo", ha sottolineato Bauer. "La copertura globale garantita da Global Knowledge oltre alla sua esperienza internazionale e alla possibilità di lavorare in più lingue, rispondevano ai nostri canoni di selezione." 

SILVERSTREAM GUIDA IL MERCATO CON IL PIÙ COMPLETO AMBIENTE VISIVO INTEGRATO PER I WEB SERVICES 
Milano, 11 luglio 2002 -SilverStream Software, società leader nei prodotti software integrati per applicazioni basate su Web Services, ha raggiunto in questi giorni significativi obiettivi nella propria storia societaria. Due anni fa Silverstream è entrata nel mondo dei Web Services presentando i prodotti fondamentali di SilverStream eXtend, il Visual Integrated Services Environment (ISE) già vincitore di numerosi riconoscimenti, sviluppato dalla società. SilverStream eXtend permette di creare rapidamente applicazioni service-oriented, che si integrano ad una gamma di sistemi aziendali senza precedenti erogando applicazioni dinamiche e interattive per utenti dislocati in qualsiasi posto e verso qualsiasi dispositivo. Sottolineando ulteriormente il proprio impegno nel mantenere la tradizione di leadership e innovazione della società, SilverStream ha annunciato anche la prima implementazione commerciale di API Java per procedure di chiamate remote basate su XML (JAX-RPC) con il rilascio del proprio Web services engine jBroker Web 2.0: jBroker Web è uno dei componenti base dell'ambiente di sviluppo SilverStream eXtend Visual ISE, che comprende anche SilverStream eXtend Composer (eXtend Composer), un potente integration server, SilverStream eXtend Director (eXtend Director), robusto interaction server, e SilverStream eXtend Workbench (eXtend Workbench), ambiente di sviluppo altamente produttivo e interamente integrato per SilverStream eXtend. Nel giugno 2000 SilverStream ha presentato la prima versione di eXtend Composer e di eXtend Director. Nell'agosto dello stesso anno eXtend Composer è diventato il primo integration server disponibile commercialmente in grado di supportare i nuovi standard SOAP di recente introduzione sul mercato, riconfermando che al centro della strategia di prodotto di SilverStream c'è lo sviluppo degli standard di mercato. Alla fine del 2000 SilverStream ha rilasciato sul mercato uno dei primi application server certificati J2EE, successivamente ha fornito il primo supporto agli application server più diffusi sul mercato quali IBM WebSphere e BEA WebLogic. Tale supporto offre alle aziende del settore IT che usano SilverStream eXtend scelta e flessibilità senza pari. Nel giugno 2001 durante la JavaOne Worldwide Developer Conference, SilverStream ha presentato una versione preliminare di eXtend Workbench, il potente ambiente di sviluppo integrato con il SilverStream eXtend Visual ISE. Nel corso dell'anno SilverStream eXtend si conferma l'ambiente Visual ISE più completo di tutto il mercato, offrendo la possibilità sia di aprire ai Web Services i sistemi aziendali già esistenti, sia di fornire applicazioni dinamiche e interattive a qualsiasi utente, su qualsiasi piattaforma o dispositivo. Tutti i prodotti di SilverStream sono noti per gli elevati livelli produttivi e la rapidità del time-to-markert, qualità che li hanno posti su un altro livello rispetto ai competitors sin dagli inizi dell'attività nel 1996. SilverStream ha sempre seguito con attenzione gli standard di mercato quali J2EE, XML, SOAP e altri. Inoltre SilverStream ha contribuito allo sviluppo di molti importanti standard partecipando come membro attivo alle principali organizzazioni come la Java Community Process; OASIS; Rosetta net, UDDI.org e WS-I. "Due anni fa abbiamo presentato i componenti fondamentali di SilverStream eXtend, segnando una fase molto significativa nella storia della nostra società", ha dichiarato David Litwack, presidente e CEO di SilverStream". "I progetti informatici di oggi subiscono le stesse pressioni contro cui si scontrano da anni le aziende: tempistica, addestramento del personale e riduzione dei budget. SilverStream fornisce tutte le tecnologie necessarie arricchite da una maggiore produttività e portabilità che supporta la programmazione dei progetti, amplifica le capacità tecnico/informatiche e di sistema e consente alle aziende di "fare di più con meno"". Durante l'anno passato SilverStream ha aiutato aziende di differenti settori di mercato, spaziando dai servizi finanziari, assicurazioni, salute e manifatturiero, a sfruttare in maniera completa i propri sistemi aziendali già esistenti. I clienti che utilizzano SilverStream eXtend possono riutilizzare i sistemi esistenti come Web Services e fornire informazioni da questi sistemi a diverse comunità di utenti attraverso applicazioni Web dinamiche. "SilverStream ha collaborato con noi per sviluppare un sistema che fornisse al nostro provider di rete accessi maggiori alle informazioni e che ci aprisse nuove opportunità di guadagno senza compromettere la nostra infrastruttura" ha affermato Marilyn Daly, R. N. director of eCommerce and clinical application del Neighborhood Healt Plan, organizzazione sanitaria regionale del Massachusetts, che ha implementato la piattaforma SilverStream eXtend per rilanciare il proprio portale e integrarlo con il sistema esterno necessario per aderire alla HIPAA. "Siamo ansiosi di attivare ulteriori funzionalità della soluzione eXtend per espandere l'acceso alla rete del nostro provider e aumentare il valore della nostra offerta rendendo più facile per i nostri fornitori ottenere l'autorizzazione ai servizi, verificare l'idoneità delle informazioni e controllare lo stato di una richiesta da parte dei nostri membri". Il mercato ha risposto ai miglioramenti di SilverStream eXtend con successi e riconoscimenti. La soluzione è stata recentemente riconosciuta quale "Product of the Year" per il 2002 dall'eAi Journal e ha ricevuto anche riconoscimenti da Computing Magazine con un "Award for Excellence" e l'Asia Computer Weekly lo ha nominato "Technology Trailblazer". Inoltre SilverStream eXtend Composer è stato nominato "World class Product" dal Web Service journal, il mensile di riferimento sull'argomento Web Services. Il ruolo di pioniere del mercato di SilverStream è stato ulteriormente confermato il 9 giugno quando Novell, società leader nelle soluzioni di Net Business, ha concluso un accordo per acquisire SilverStream e aggiungere lo sviluppo di applicazioni basate su Web Services al proprio portafoglio di soluzioni. L'acquisizione aumenterà in maniera significativa la capacità di Novell di proseguire la propria Net vision di Internet, abilitando i clienti a sviluppare rapidamente applicazioni business che utilizzano le più recenti tecnologie Web, sfruttando pienamente i sistemi IT esistenti. La Net Vision di Novell è una soluzione leader di mercato per pianificare, implementare e gestire applicazioni business avanzate. E' anche l'unica soluzione basata su standard e interoperativa con tutte le piattaforme di riferimento del mercato. Grazie a SilverStream l'offerta di Novell verrà ampliata fino ad includere quelle capacità richieste dalle aziende che vogliono implementare applicazioni web avanzate, soluzioni business, sviluppo di applicazioni Web Services e infrastrutture di rete sicure e affidabili. 

MINDSPEED LANCIA MIRO - IL PRIMO DI UNA LINEA DI PROCESSORI PER COMUNICAZIONI CONVERGENTI A COLLEGARE RETI WIRELESS E WIRELINE PER IL TRASPORTO DI FONIA 
Milano, 11 luglio 2002 - Mindspeed Technologies, la divisione Internet Infrastructure di Conexant Systems, Inc. (NASDAQ: CNXT), ha presentato Miro, il primo prodotto di una linea di processori per comunicazioni convergenti, che assicura ai produttori di dispositivi di telecomunicazioni una soluzione semplice ed economica per la progettazione di un sistema in grado di trasportare molteplici tipologie di media su reti wireless e wireline. Il processore di convergenza Miro M82610 abbina core DSP di quinta generazione e un processore di pacchetti programmabile, garantendo la potenza e la flessibilità necessarie per collegare molteplici reti di fonia. Il dispositivo supporta la tecnologia Mindspeed di transcodifica intelligente della voce, che riduce al minimo il ritardo tra i diversi protocolli wireless e wireline, consentendo l'erogazione di servizi voce di livello CSP attraverso reti basate su pacchetti. "Poche aziende vantano un'esperienza analoga a quella della nostra azienda, che ha distribuito oltre 40 milioni di porte voce e dati wireline basate sulle nostre soluzioni di elaborazione degli accessi multiservizio AnyPort," ha osservato Raouf Halim, chief executive officer di Mindspeed. "Grazie alla nuova linea di processori di convergenza sviluppata da Mindspeed, estenderemo ora questa enorme esperienza al mercato wireless, dando vita a una nuova generazione di soluzioni convergenti wireless e wireline". "Miro M82610 è una soluzione davvero completa", ha osservato Thomas Eichenberg, vice president of marketing, Mindspeed. "Miro M82610 abbina un potente processore per comunicazioni a un'affidabile suite software di livello CSP, integrando la più avanzata tecnologia di elaborazione del segnale, inclusa Mindspeed SMV (selectable-mode vocoder), recentemente adottata dal 3GPP2 e dalla Telecommunications Industry Association quale standard di nuova generazione per la codifica vocale per le comunicazioni wireless". Utilizzando interfacce a pacchetti di streaming per la gestione completa di pacchetti IP (Internet Protocol) e celle ATM (asynchronous transfer mode), il processore Miro integra il collaudato sistema Mindspeed per la cancellazione dell'eco e utilizza una suite completa di algoritmi di compressione vocale wireless per standard di interfaccia aerea GSM (global system for mobile communications) e CDMA (code division multiple access), nonché Fax-Relay (FoIP o fax over IP) e Modem Relay (MoIP o modem over IP). Grazie alla possibilità di elaborare simultaneamente fino a 480 canali vocali di livello CSP, il processore di convergenza Miro assicura la più elevata densità di canale per pollice quadrato in un package FPBGA (fine pitch ball grid array) da 19mm. La linea di processori di convergenza Mindspeed è utilizzata per diversi dispositivi di telecomunicazioni: gateway voce e media gateway; BTS (base transceivers stations) wireless; BSC (base station controllers) e MSC (mobile switching centers); DLC (digital loop carriers); DSLAM (digital subscriber line access multiplexers); switch di Classe 4 e 5; IAD (integrated access devices); router IP; sistemi PBX (private branch exchange) IP; e RAC (remote access concentrators). Dettagli tecnici Il processore Miro M82610 è costituito da core DSP e processori di pacchetto avanzati Mindspeed, con le seguenti interfacce streaming: UTOPIA (universal test and operations physical-layer interface for ATM), packet over SONET, o POS (packet over synchronous optical network) e Ethernet. Utilizzando un'avanzata architettura di elaborazione parallela, i velocissimi core DSP elaborano i seguenti codec: G.711, G.722, G.723.1, G.726, G.728, G.729, QCELP8K, QCELP13K, EVRC, SMV, GSM FR/EFR, AMR, T.38 Fax Relay e Modem Relay. Il processore di pacchetti è ottimizzato per il supporto dei protocolli VoIP e ATM (AAL1, AAL2 e AAL5). Utilizzando una qualsiasi delle interfacce a pacchetti di streaming o TDM (time-division multiplexing), la soluzione supporta l'interoperabilità packet-to-packet, packet-to-TDM, TDM-to-packet o TDM-to-TDM tra diversi protocolli e modulazioni. Tra le tecnologie chiave integrate nel processore Miro M82610 figurano la SMV (IS-893) e la transcodifica intelligente tra diversi standard di codifica vocale. Sviluppata per prima da Mindspeed, la tecnologia SMV è l'unico standard codec (compression/decompression) in grado di assicurare una toll quality a un intervallo di funzionamento sub-4kb/s. Grazie alle molteplici modalità operative standardizzate, la tecnologia SMV garantisce agli operatori di rete l'esclusiva possibilità di aumentare la capacità o controllare le congestioni di rete in modo rapido e integrato. Brevettata da Mindspeed, la tecnologia di transcodifica intelligente elimina la necessità di eseguire diverse procedure di transcodifica, altrimenti inevitabili per effettuare la conversione bit-stream tra gli standard di codifica vocale. Tali procedure di transcodifica possono incidere negativamente su prestazioni e qualità vocale quando il traffico wireless si sposta tra terminali GSM e CDMA wireless e terminali fissi. La transcodifica intelligente, inoltre, riduce al minimo il ritardo insito nella normale implementazione della transcodifica. Il ritardo di trasmissione è una delle problematiche più complesse che incidono sul QoS (quality of service) in una rete convergente basata su pacchetti. Prezzi e disponibilità Il processore Miro M82610 è già disponibile in campioni, mentre la disponibilità in volumi è prevista per il terzo trimestre del 2002. Il dispositivo è offerto in un package FPBGA da 19mm al prezzo di USD 390 ciascuno, in volumi OEM da 10.000. 

MINDSPEED INTRODUCE IL TRANSCEIVER G.SHDSL CHE RADDOPPIA LA CAPACITÀ E1 FULL-RATE SU UN SINGOLO COLLEGAMENTO 
Milano, 11 luglio 2002 ? Mindspeed Technologies, la divisione Internet Infrastructure di Conexant Systems, Inc. (NASDAQ: CNXT), annuncia il primo transceiver G.shdsl multimodale in grado di trasportare due flussi di dati PCM (pulse code modulation) separati su un singolo doppino in rame. Il transceiver ZipWirePlus M28976 utilizza un'esclusiva architettura dual-bearer e modulazione PAM (pulse amplitude modulation) avanzata livello 32, che consentono una velocità di trasmissione dati doppia rispetto al normale standard G.shdsl, grazie alla quale gli operatori potranno raddoppiare l'utilizzo delle linee su distanze massime di 2 chilometri, per il trasporto E1 point-to-point e carrier. Lo standard G.shdsl è un diffusissimo servizio DSL (digital subscriber line) che assicura una velocità di trasmissione dati simmetrica sufficientemente elevata per supportare funzionalità quali voce multicanale, Web-hosting, video teleconferenze, e-mail e altri servizi. Quando venne introdotto nel 2001, lo standard G.shdsl raddoppiava la capacità della linea utilizzando un singolo doppino in rame per le applicazioni di trasporto E1, anziché i due doppini necessari per le vecchie soluzioni SDSL (symmetric DSL). Ora, con una velocità di trasmissione dati di 4,6 Mbps e due porte PCM full-rate, il transceiver Mindspeed M28976 consentirà ai gestori di raddoppiare nuovamente la capacità dei propri sistemi di trasporto PCM, grazie a una soluzione di facile implementazione e totalmente compatibile per quanto riguarda hardware, software e funzioni con i precedenti prodotti della linea Mindspeed ZipWirePlus. "Il nuovo ZipWirePlus M28976 offre rivoluzionari miglioramenti in termini di velocità e utilizzo delle linee, grazie ai quali i gestori potranno incrementare drasticamente la capacità dei loro impianti in rame", ha osservato Jeff Wolf, product line manager di Mindspeed. "Molti OEM potranno implementare schede a doppia capacità mediante la semplice introduzione di questa nuova componente nei modelli ZipWirePlus CX28975 esistenti". "Questa tecnologia riveste una importanza del tutto particolare in Europa, dove molte istituzioni utilizzano già gran parte dei cavi in rame che passano sotto le nostre strade. I gestori o le aziende delle poste potranno ora raddoppiare la propria capacità con un lievissimo incremento dei costi, sfruttando così l'infrastruttura in rame europea, dove l'80 percento delle linee locali sono inferiori ai due chilometri", ha proseguito Wolf. Dettagli tecnici Il transceiver M28976 presenta due percorsi di dati PCM full-rate indipendenti che alimentano un framer E1 multiporta ad alte prestazioni per il supporto della trasmissione simultanea di due flussi di dati E1 mediante interfacce fisiche separate. Il funzionamento in modalità dual-bearer del transceiver M28976 è pienamente conforme all'Allegato E.10 della specifica tecnica ITU G.991.2 dello standard G.shdsl. Inoltre, il funzionamento in modalità modem "double-rate" PAM livello 32 è conforme a tutti i requisiti di compatibilità previsti dalla ITU. A differenza di altre soluzioni che, per la gestione dell'elaborazione EOC (extended operations channel), utilizzano un host controller esterno, il microprocessore integrato nel transceiver M28976 esegue queste e altre attività on-chip, riducendo i requisiti di porting e di elaborazione in tempo reale. Prezzi e disponibilità Il transceiver M28976 sarà distribuito in campioni a partire dal mese di agosto, mentre l'avvio della produzione in volume è previsto per il quarto trimestre del 2002. I transceiver ZipWirePlus M28976 di Mindspeed si presentano in due configurazioni: la versione M28976-13 è offerta in un package CABGA (ceramic ball grid array), mentre per la soluzione M28976-33 è previsto un package LQFP (low-profile quad flat pack). Entrambe le soluzioni sono commercializzate con AFE/LD (analog front end/line driver ) Mindspeed M28927-29 al prezzo di USD 27,50 ciascuna, in volumi OEM di 10.000 unità. 

METASYSTEM ESPANDE L'AUTONOMIA DEGLI UPS DELLA GAMMA ALLY HF. PER UNA CONTINUITÀ SENZA LIMITI!! 
Milano, 11 luglio 2002 - Sulla scia del successo della serie ally HF, presentata poco più di un anno fa e caratterizzata da tecnologia on line doppia conversione in high frequency con potenza nominale fino a 2500 VA, MetaSystem si rinnova ulteriormente. Grazie al costante impegno nel campo della ricerca e sviluppo e a seguito delle richieste sempre più qualificate ed esigenti del mercato, l'azienda emiliana ha inserito a listino nuovi modelli con la possibilità di estenderne ulteriormente l'autonomia. I punti di forza della serie ally HF, oltre alla tecnologia on line doppia conversione che rappresenta il massimo attualmente disponibile sul mercato, sono la compattezza delle dimensioni e il prezzo molto aggressivo, paragonabile a quello di un UPS sinusoidale line interactive di fascia inferiore. Disponibile in sei diverse versioni con potenza nominale da 800 a 2500 VA, contengono di serie 3 o 6 batterie, a seconda del modello e della potenza nominale, da 12 V 7 Ah in grado di offrire un'autonomia che varia da 16 a 27 minuti, di gran lunga superiore ai valori tipici per questa fascia di prodotti. Tale caratteristica assicura un'autonomia standard adeguata ai carichi di lavoro tipici di questa fascia di potenza, ma per tutti quegli ambienti critici in cui le applicazioni non possono permettersi di soffrire di lunghe interruzioni di alimentazione, MetaSystem ha pensato a loro. Gli uffici amministrativi, i centralini telefonici, i processi di produzione in generale e tutte le altre realtà in cui l'interruzione nell'erogazione di energia elettrica e quindi il momentaneo arresto del sistema operativo, causa danni sia economici che di sistema, gli UPS della famiglia ally HF possono venire equipaggiati con un kit di espansione autonomia composto da un cabinet di batterie dall'ingombro molto ridotto con relativi cavi di connessione. Ogni UPS può essere quindi collegato a un massimo di 4 cabinet batterie permettendo in questo modo di estendere i tempi di autonomia oltre le due ore. Tutti i modelli della famiglia ally HF sfruttano le batterie adattando le soglie di utilizzo al valore del carico, preservandole da scariche profonde e consentendo in questo modo di ottenere più autonomia e maggior durata delle stesse. La peculiarità di questa serie di gruppi di continuità è, come già accennato, l'utilizzo della tecnologia on line doppia conversione. La sua implementazione permette di ottenere dei benefici importanti assicurando innanzitutto un livello di continuità totale al sistema collegato; una forma d'onda perfettamente sinusoidale costante, indipendentemente dal tipo e valore del carico e dalla modalità di funzionamento a rete o batteria, e la soppressione di qualunque problema derivante dall'alimentazione sia in termini di variazione della tensione che di frequenza di voltaggio. La forza della doppia conversione è proprio quella di ricreare, ex novo e in ogni istante, la tensione di uscita partendo non dalla tensione di rete, ma da una tensione continua livellata e costante, ottenuta o dalle batterie o dalla conversione della tensione di rete in tensione continua. Ciò è dovuto al fatto che il gruppo di continuità rielabora continuamente la tensione in ingresso ricostruendo in uscita una tensione alternata ideale. Il suo punto di forza e la differenza rispetto ad altri gruppi la si può meglio valutare quando l'applicazione si trova in un ambiente elettrico critico. Proprio per questa caratteristica gli UPS della serie ally HF sono i soli prodotti perfettamente adeguati alle applicazioni critiche e ai carichi sensibili di bassa potenza. Inoltre la sua configurazione a scheda ibrida permette di ottenere una maggior miniaturizzazione della scheda di potenza e conseguenti riduzioni delle dimensioni del case stesso. La scheda ibrida viene realizzata sfruttando in parte la tecnologia SMD (Surface Mounting Device) e in parte l'assemblaggio tradizionale dei componenti di potenza. La riduzione del numero di schede, dei componenti e la quasi totale mancanza di cablaggi consente di ottimizzare i processi di produzione nonché i costi, ottenendo un on line doppia conversione a elevate prestazioni allo stesso costo di un sistema line interactive. Inoltre, i modelli da 1600, 2000, 2500 VA sono ridondanti in quanto costituiti da due schede di potenza modulari collegate in parallelo che si ripartiscono il carico e, previo opportuno dimensionamento, in caso di guasto, possono sostituirsi una all'altra evitando la paralisi del sistema. Ciò che rende tutta la gamma ally HF estremamente versatile e completa nelle dotazioni base è la presenza di una porta di comunicazione seriale che permette di interfacciarsi a un computer e quindi avvalersi dell'utilizzo del software UPS SuperviSor Light di shutdown, in locale, scaricabile gratuitamente dal sito aziendale (www.metasystem.it). Questo particolare software permette di accedere ai dati di funzionamento dell'UPS, effettuare regolazioni e settaggi delle funzioni speciali e controllare lo shutdown locale di emergenza in tutti i sistemi operativi Windows. Disponibile in aggiunta al precedente, come optional per tutti i modelli, il software di shutdown UPS SuperviSor è in grado di comandare la chiusura ordinata di qualunque sistema operativo e di effettuare shutdown gerarchico multiserver e la gestione dell'UPS in remoto anche via Internet. Oltre ad una connessione ingresso e uscita per il carico protetto dal gruppo, ally HF è equipaggiato di una presa filtrata dedicata alla protezione di carichi ad elevato assorbimento di energia come nel caso di stampanti laser o scanner. A completamento dei servizi offerti dall'azienda, MetaSystem ha recentemente sviluppato un servizio di supporto post vendita all'utente finale, elaborando la nuova Formula Estensione Garanzia "Energy Pac" (per 12 mesi aggiuntivi ai due anni di base), caratterizzato da pacchetti estensione garanzia differenziati per linea di prodotti, semplicità di attivazione, convenienza per l'utente e package pratico e attuale. Pur in un piccolo formato (solo 160x319x402 mm per la versione con tre batterie), ally HF è in grado di offrire protezione sia alle piccole reti sia a apparecchiature critiche e ad ambienti difficili dal punto di vista dell'alimentazione elettrica, assicurando adeguata protezione a qualunque tipo di carico sostenuto. 

GRAZIE ALLE SUE SOLUZIONI WIRELESS, D-LINK ENTRA NELLE TOP 100 DI BUSINESSWEEK 
Milano, 11 luglio 2002 - D-Link, leader nella progettazione e nella produzione di soluzioni di rete caratterizzate da prestazioni superiori, è stata inserita da BusinessWeek Magazine tra le prime 100 aziende InfoTech del mondo. In base all'analisi della crescita del fatturato, al ritorno sul capitale, agli utili degli azionisti e ai profitti, D-Link ha totalizzato un punteggio tale da rientrare nella prestigiosa classifica. BusinessWeek, fonte autorevole che ha commentato e analizzato approfonditamente tutte le sfaccettature del mondo economico degli ultimi 70 anni, ha commentato che "grazie alla crescente domanda dei suoi dispositivi di rete wireless," D-Link è rientrata nella classifica. "Siamo veramente soddisfatti che BusinessWeek abbia riconosciuto i nostri successi nel settore confermando, così, la nostra leadership nel mercato dell'Information Technology," ha affermato Steven Joe, Presidente di D-Link System, Inc. "Per noi è stato estremamente importante entrare nell'elenco al pari delle più importanti aziende come IBM, Intel, Microsoft, Apple
Computer, Verizon e Hewlett-Packard." D-Link ricopre un ruolo pionieristico nello sviluppo delle tecnologie di rete e nella produzione di dispositivi hardware fin dal 1986, riuscendo a mantenere una redditività e percentuali di crescita tali da garantire una costante prosperità. Fedele allo slogan "Building Networks for People", D-Link definisce gli standard del mercato in termini di accessibilità, convenienza e alte prestazioni dei propri prodotti. D-Link ha sempre ottenuto numerosi premi per le proprie attività di progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di rete, tecnologie a banda larga, elettronica digitale e soluzioni per la trasmissione di voce e dati destinate ad ambienti domestici, SOHO (Small Office/Home Office), SMB (Small to Medium Business), Workgroup e ambienti aziendali di fascia alta. 

LA GFI LANCIA UN MOTORE PER SCOPRIRE GLI EXPLOIT - UNA NUOVA TECNOLOGIA PER BLOCCARE LE MINACCE DI POSTA 
Londra, UK, 11 Luglio 2002 - GFI MailSecurity for Exchange/SMTP, il nuovo pacchetto per la sicurezza della posta della GFI, include un rivoluzionario motore per scoprire gli exploit di posta. Questo modulo, il primo di questo tipo, scopre gli exploit nascosti nei messaggi e protegge gli utenti contro ogni attuale e futuro virus di posta ed attacco che utilizza un conosciuto exploit. Perchè gli exploit sono pericolosi Un exploit utilizza le conosciute vulnerabilità nelle applicazioni o nei sistemi operativi per eseguire un programma o un codice; "sfrutta" una caratteristica di un programma o di un sistema operativo per il suo proprio uso, come eseguire un codice arbitrario su una macchina, leggere/scrivere dei file sull'hard disk, o garantire un accesso non autorizzato. Un exploit di posta è un exploit nascosto in un messaggio che può essere eseguito sulla macchina del destinatario una volta che l'utente apre o riceve il messaggio. Questo permette ad un hacker di superare i firewall ed i prodotti anti-virus. Protezione contro sconosciuti virus di posta e codici dannosi Un software anti-virus è disegnato per scoprire i codici dannosi conosciuti. Un motore per la scoperta degli exploit ha un differente approccio: opera come un sistema per la scoperta d'intrusione (IDS) della posta ed analizza un codice per gli exploit che potrebbero essere dannosi. Questo significa che può proteggere contro i nuovi virus, ma più importante ancora contro gli sconosciuti virus/codici dannosi. Questo è cruciale per un virus sconosciuto che potrebbe essere un codice mirato, sviluppato specificatamente per penetrare i network delle aziende, ed inoltre potrebbe non essere riconosciuto dai motori anti-virus. Blocca Nimda, BadTrans.B, Klez.H & le loro varianti in una volta I virus Nimda, BadTrans.B e Klez.H usano tutti lo stesso exploit per diffondersi. Ancora, quando il virus BadTrans. B v emerse, quelli che avevano una protezione anti-virus contro Nimda erano indifesi contro BadTrans.B ed avevano bisogno di aggiornare i file delle definizioni dei virus per bloccarlo. Inoltre, quando Klez.H apparve, i venditori di anti-virus distribuirono un'altro nuovo aggiornamento per proteggere gli utenti contro questo virus. Inoltre, il tempo speso per realizzare un aggiornamento contro ogni nuova minaccia è abbastanza lungo, ed è molto probabile che un network sia infettato. In contrasto, il motore per la scoperta degli exploit della GFI riconosce gli exploit usati e può bloccare tutti e tre i worms - e tutte le varianti - immediatamente ed automaticamenete, senza il bisogno di aggiornare i file delle definizioni anti-virus. I GFI Security Labs conducono ricerche nella comunità degli hacker per identificare i nuovi exploit ed incorporarli nel motore per la scoperta degli exploit di GFI MailSecurity. In questo modo, il motore può proteggere contro ogni nuovo virus che è basato su di un exploit conosciuto e può catturare il virus perfino prima che i venditori di anti-virus siano avvisati dell'emergenza - e prima che i file di definizione dei virus siano aggiornati. La maggioranza dei rischi identificati dal motore per la scoperta degli exploit di GFI MailSecurity non sono scoperti da nessun altro programma presente oggi sul mercato. Infolink: http://www.gfi-italia.com/mailsecurity/wpexploitengine.htm

E'ULTRA LA NUOVA VERSIONE DEL DEFCON1 PER I NOTEBOOK IL SOLO SISTEMA D'ALLARME DI SICUREZZA PER NOTEBOOK CHE INCLUDE CAVO DI SICUREZZA, ALLARME ACUSTICO E SENSORI DI RIVELAZIONE MOVIMENTO IN UN UNICO DISPOSITIVO! 
Milano, 11 Luglio 2002- Targus Europe, società del Gruppo Targus Group International, fornitore globale di soluzioni portatili per il Mobile Computing, presenta la nuova versione dell'antifurto per PC Portatili e borse da viaggio Defcon(tm) 1 Ultra. Con un cavo antitaglio di 2.4m ancor più resistente e un sistema di combinazioni potenziato, questo dispositivo rende ora davvero dura la vita dei ladri di PC! E' risaputo che gli utenti di computer portatili, specie i più distratti, sono il bersaglio privilegiato di borseggiatori specializzati ed il numero di furti registrati è in continua crescita. "Si calcola che ogni due minuti un computer portatile venga rubato, ed il problema è sempre più avvertito", ricorda Giancarlo Giuffré, Country Manager di Targus Italy. "E' proprio per offrire agli utenti, ovunque si trovino, adeguata protezione agli strumenti di lavoro vitali come i notebook, ma anche per le borse o le custodie contenenti altro materiale di valore come macchine fotografiche e videocamere digitali, che Targus ha messo a punto un'intera gamma di antifurti per ogni necessità". Defcon(tm) 1 Ultra incorpora un cavo di sicurezza, una serratura a combinazione personalizzabile a 4 cifre anziché le 3 previste dalla precedente versione, con un massimo di 10.000 combinazioni diverse, un adattatore da inserire nello slot di sicurezza presente nella maggior parte dei computer notebook, un Led luminoso di segnalazione dello status d'allarme, un comodo tasto per il reset delle combinazioni, un sensore di movimento con sensibilità regolabile ed un allarme acustico da 105 decibel. Compatto, con un peso di soli 170 grammi incluse le tre batterie AAA, DEFCONTM1 ULTRA è semplice da utilizzare: basta collegarlo alla borsa contenente il proprio portatile o direttamente al computer per attivarlo e, se non vi sono oggetti intorno ai quali avvolgere il cavo, basta bloccare il Defcon 1 attraverso uno degli occhielli metallici ed attivare il sensore. Qualsiasi movimento provocherà l'attivazione dell'allarme elettronico e, nel caso in cui qualcuno tentasse di rubare la borsa o tagliare il cavo, si attiverebbe il sistema d'allarme con un segnale acustico a 105 decibel che suonerebbe per circa 45 secondi. Quando il dispositivo viene spostato, scosso o inclinato o viene rilevato un movimento eccessivo vengono emessi 4 segnali acustici di avvertimento. Il cavo d'acciaio (0.9m) è riavvolgibile e viene fatto passare attraverso l'adattatore allacciato intorno ad un oggetto fisso (es. la scrivania), e poi riportato al DEFCON(tm) 1 Ultra. Questo sistema di antifurto è compatibile con tutte le Borse Targus ed è disponibile ad un prezzo consigliato al pubblico di 66 Euro IVA inclusa, corredato di garanzia valevole per due anni dalla data di acquisto.

DISPONIBILI I NUOVI ACCESSORI DI CREATIVE JUKEBOX 3 
Milano, 11 luglio 2002 - Creative ha reso disponibili due accessori per il lettore di audio digitale Creative Jukebox 3 estremamente utili e pratici: la batteria aggiuntiva agli ioni di litio ed il nuovissimo kit da auto. Grazie ai nuovi dispositivi è, dunque, possibile ascoltare musica da Creative Jukebox 3 ininterrottamente e in maniera comoda, anche durante la guida. La batteria aggiuntiva consente di raggiungere un'autonomia d'uso totale pari a 22 ore, mentre il kit comprende un carica batterie da inserire nella presa dell'accendisigari e un adattatore per collegare una delle uscite line out del Jukebox 3 al riproduttore di cassette dell'auto.
Infolink: www.europe.creative.com/estore 

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