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11 LUGLIO 2002
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IL
WORLD WIDE WEB CONSORTIUM PUBBLICA IL PRIMO WORKING DRAFT PUBBLICO DI WEB
SERVICES DESCRIPTION LANGUAGE (WSDL) 1.2 UN VOCABOLARIO APERTO PER WEB
SERVICES CON UNA MIGLIORE INTEROPERABILITA' XML
Milano,
11 luglio 200 2- Luglio 2002 - Il World Wide Web Consortium (W3C) ha
rilasciato Web Services Description Language (WSDL) 1.2 e WSDL
1.2 Bindings come W3C Public Working Drafts. WSDL
1.2 e' un linguaggio basato su XML che descrive un Web Service - i dati
scambiati, il protocollo da utilizzare, e la locazione nel Web. WSDL 1.2
Bindings descrive come ussare WSDL1.2 con SOAP 1.2, HTTP, e MIME. Questi
sono i primi draft della serie che concerne WSDL 1.2; il W3C invita la
comunita' di sviluppo Web a visionare e commentare queste e le prossime
versioni. Le attivita' W3C riguardanti l'Architettura e le Componenti dei
Web Services
on Architecture and Components, Incluso WSDL 1.2 W3C
ha lavorato allo sviluppo di una architettura per Web Services che prende in
considerazione le necessita' di utenti cosi' come dei vendor, con
l'obiettivo di sviluppare componenti aperte standardizzate per Web Services,
come e' stato fatto per HTML, la famiglia di tecnologie XML, Scalable Vector
Graphics, e le tecnologie di Voice-Web. "I 'Web Services' iniziano con
il Web," ha dichiarato il leader delle attivita' Web Services del W3C,
Hugo Haas. "Il successo del W3C dipende dall'osservanza di principi
architetturali del Web quali l'estensibilita', l'apertura e l'interoperabilita'.
" La W3C Web Services Activity al momento e' composta da tre Working
Group Royalty-Free il cui obiettivo e' sviluppare un modello aperto,
interoperabile ed estensibile per Web Services (Web Services Architecture
Working Group), cosi' come componenti critiche, quali un protocollo basato
su XML per dati scambiati e processati da applicazioni (XML Protocol Working
Group, che sviluppa SOAP 1.2), e tecologie per fornire descrizioni di Web Services
(Web Services Description Working Group). Ogni
W3C Web Services Working Group conduce le attivita' tecniche in publico, con
liste di discussioni, report di meeting, e draft di work
in progress. WSDL
1.2 Fornisce una Migliore Interoperabilita', e Definizione dei Componenti
Molti sviluppatori e manager IT hanno conosciuto WSDL come una specifica
creata da singole aziende. Dopo WSDL 1.1 e' stato pubblicato un documento
informativo presso il W3C, aziende e sviluppatori hanno espresso interesse
nell'approfondire all'interno del W3C lo sviluppo di un linguaggio di
descrizione dei Web services che fosse basato su WSDL 1.1, ma soggetto al
Processo ed ai requisiti tecnici W3C, come il supporto delle W3C
Recommendations, e il coordinamento con le altre Attivita' tecniche W3C.
Altri si sono mostrati interessati nell'avere le componenti dei Web Services
sviluppate con un mandato per tecnologie Royalty-Free. Come
risultato, il W3C Web Services Description Working Group produce
un aperto e stabile Web Services Description Language, basato in parte sui
Requirements and Usage Scenarios definiti dall'intero gruppo. La
pubblicazione attuale contiene una migliore definizione delle componenti,
risultato della libera partecipazione nel definizione dei requisiti a
partire da quelli di WSDL 1.1, e di quelli del Working Group per una
specifica aperta. WSDL 1.2 fornisce dei punti di miglioramento rispetto a
WSDL 1.1 in diversi punti. * WSDL 1.2 include chiarimenti sul linguaggio,
che rendono piu' semplice per gli sviluppatori la comprensione e l'utilizzo.
* WSDL 1.2 fornisce supporto per le W3C Recommendations, inclusa
XML Schemas and XML Information Set. *
WSDL 1.2 adotta un approccio di framework concettuale per definire la
descrizione delle componenti, il che le rende piu' semplici e flessibili. *
WSDL 1.2 rimuove caratteristiche non necessarie e non interoperabili per
WSDL 1.1. * WSDL 1.2 fornisce una migliore definizione per i binding con
HTTP 1.1 e fornira' presto un binding per SOAP 1.2 , che permette la
descrizione di servizi utilizzando l'ultima versione di SOAP. I Piani
Venturi Prevedono il Mapping delle Foundation del Semantic Web ed il
Coordinamento con altre Organizzazioni Il
W3C Web Services Description Working Group, uno degli oltre trenta
W3C Working Group, deve operare in modo da finalizzare il proprio lavoro in
un aspecifica interoperabile agevolmente con il resto delle attivita' W3C,
incluse quelle relative a XML e al Semantic Web. Per quanto riguarda le
Attivita' XML, il Web Services Description Working Group continua a
tracciare l'evoluzione della famiglia di specifiche XML. Per quanto riguarda
le Attivita' del Semantic
Web, il Working Group coopera con il Resource Description Framework
(RDF) Interest Group per produrre un mapping di WSDL 1.2 su RDF, il
linguaggio che garantisce interoperabilita' tra applicazioni che scambiano
fati comprensibili alle macchine - la base del Semantic Web.
Come per gli altri Web Services Working Group del W3C, il Web Services Description
Working Group deve anche assicurare un coordinamento con altre
organizzazioni, incluse il Global Grid Forum e l'Object Management Group.
Oltre Trenta Membri W3C ed Invited Experts Coinvolti in WSDL 1.2 Per far si
che il linguaggio di descrizione dei Web services soddisfi le aspettative di
tutti gli utenti, il W3C si affida alla varieta' della sua Membership e alla
piu' larga comunita' degli sviluppatori Web. Insieme, tutti costoro hanno
contribuito a mettere insieme una serie di use case ed esempi pratici delle
problematiche che gli utenti finali vorrebbero fossero risolti, e relativi
documenti draft. Tra i partecipanti AT&T; Canon; Cisco Systems;
Citigroup; Computer
Associates; Cyclone Commerce; DaimlerChrysler Research and Technology; L'Échangeur;
Electronic Data Systems; Global Grid Forum; W.W. Grainger; Hewlett-Packard
Company; Intel Corporation; IONA Technologies; IBM; Lexmark; Macromedia;
University of Maryland; Microsoft Corporation; Nokia; Oracle Corporation;
Rogue Wave Software; SAP; Software AG; Sun Microsystems; Systinet; TIBCO
Software; Verisign; webMethods,
Inc.; Xerox; cosi' come molti contributori della mailing list pubblica W3C
relativa alla Web Services Description. Ulteriori progressi sono attesi su
Usage Scenarios e Requirements. World
Wide Web Consortium [W3C] Il
W3C è stato creato per guidare il Web al massimo del suo potenziale
sviluppando protocolli comuni che spingano la sua evoluzione e che
assicurino l'interoperabilità. In questo consorzio di industrie guidato
insieme dal MIT Laboratory for Computer Science(MIT LCS) negli Stati Uniti,
il National Institute for Research in Computer Science and Control (INRIA)
in Francia e la Keio University in Giappone. Tra i servizi forniti dal
Consorzio: un repository di informazioni sul World Wide Web per sviluppatori
e utenti, e vari prototipi e applicazioni di esempio che dimostrano
l'utilizzo della nuova tecnologia. Ad oggi, circa 500 organizzazioni sono
Membri del Consorzio. Per ulteriori informazioni fare riferimento a http://www.w3.org
DISEGNO
DI LEGGE PER L' ORDINE PROFESSIONALE DEGLI INFORMATICI
Roma, 11 luglio 2002 - Il Disegno che porta il n. 1305 a firma del senatore
Basile (FI) intende promuovere un dibattito al fine di regolamentare
l'intera categoria. E' stato presentato presso il Senato della Repubblica un
disegno di legge per istituire l'Ordine professionale degli esperti
informatici. Il disegno di legge prevede infatti l'ordine degli informatici,
suddiviso in 3 albi distinti: dottori informatici, tecnici informatici e
periti informatici.
JEAN-PIERRE
HOUAREAU, NOMINATO DIRETTORE FINANCE EMEA DI VANGUARD MANAGED SOLUTIONS
Milano, 11 luglio 2002 : Vanguard Managed Solutions (VanguardMS), società
specializzata nella realizzazione e gestione di reti aziendali, annuncia la
nomina di Jean-Pierre Houareau a Direttore Finance per l'Europa, il Medio
Oriente e l'Africa. Nella sua nuova carica, Houareau avrà come obbiettivo
l'ottimizzazione delle risorse aziendali e il rafforzamento della struttura
organizzativa ed amministrativa di VanguardMS EMEA. Il nuovo direttore, che
entra a far parte del consiglio direttivo di VanguardMS, parteciperà allo
sviluppo della strategia finanziaria e commerciale della società e sarà
inoltre responsabile di un team, che comprende esperti in contabilità,
finanza, amministrazione e risorse umane. La presenza di un'unica figura
alla guida di queste competenze garantirà la coerenza delle azioni e della
politica finanziaria della società. Jean-Pierre Houareau opererà sotto la
responsabilità di Eric Bonneau, VP Director of Distribution EMEA di
VanguardMS (con sede a Cachan, in Francia), e di John Anselmi, VP Finance
Director Worldwide (con sede a Mansfield, Mass., USA). La nomina di Houareau,
che ha maturato una lunga esperienza nel settore della contabilità e della
finanza internazionale in ambito aziendale, è un chiaro segnale della
intenzione della società di dare un'impronta internazionale alle proprie
attività. Jean Pierre Houreau inizia la sua carriera in qualità di
Financial Controller di Warner Bros Consumer, per poi diventare Direttore
Finance Emea della divisione Warner Bros Consumer Products, ruolo che ha
ricoperto per tre anni (dal 1997 al 2000). Successivamente è stato Vice
President Finance in una start-up ad elevato contenuto tecnologico. Houreau
è un CPA (Certified Public Accountant) ed è laureato in Economia
all'Università di Parigi
INTEGRAL
55 - VOICE COMMUNICATION SERVER DI TENOVIS PER RIVOLUZIONARE LA SECURE
BUSINESS COMMUNICATION
Milano, 11 luglio 2002 Tenovis - uno dei principali fornitori in Italia di
soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto nel settore della fonia, dati e
sicurezza - presenta Communication Server Integral 55, cuore dell'Integral
Communication Center (ICC), l'innovativa piattaforma modulare e scalabile di
Tenovis per soluzioni e servizi di Cabling e Networking, Telefonia, Voice
Mail e Unified Messaging, CTI, Call/Contact Center, Customer Relationship
Management e Sicurezza informatica. La piattaforma Communication Server
Integral 55 si contraddistingue per un contenuto tecnologico elevato ed
innovativo che consente alle aziende una reale integrazione dei servizi
voce, immagini e dati mediante una semplice migrazione verso una
infrastruttura convergente IP in grado di supportare IP Telephony, Voice
over IP (VoIP) e le più evolute applicazioni di Business Communications.
Communication Server Integral 55 è nato per potersi integrare in ogni
tipologia di rete ed interfacciarsi con tecnologie e applicazioni esistenti
in ambito ICT consentendo la salvaguardia degli investimenti effettuati.
L'architettura modulare e la scalabilità delle prestazioni fanno del
Communication Server Integral 55 la soluzione ideale per la piccola, media e
grande impresa garantendo flessibilità, espandibilità ed un alto livello
di personalizzazione. Grazie inoltre alla sua vasta disponibilità di
applicazioni e facilità d'uso, alla possibilità di gestire gli apparati da
remoto ed all'elevata affidabilità, il Communication Server Integral 55
rappresenta la piattaforma ideale per lo sviluppo e fornitura di servizi a
clienti interni/esterni. Principali caratteristiche del Communication Server
Integral 55: Struttura a Rack 19"; Modularità e scalabilità;
Architettura a multiprocessore; Ridondanza dell'alimentazione, della matrice
di commutazione e delle componenti centrali; Autodiagnosi con capacità di
trasmissione automatica degli allarmi; Interconnesione dei singoli moduli
mediante collegamenti in rame o fibra (sino a 15 Km); Gestione di max 128
moduli standard per un totale di 32.000 porte; Ampia disponibilità di
interfacce e protocolli (es. Q-SIG); Disponibilità di interfacce CTI per
l'integrazione voce, dati e Contact Center.
UNISYS
AMPLIA IL SUPPORTO PER IL SOFTWARE ADOBE PUBLISHING GRAZIE A UN'ARCHITETTURA
APERTA E TECNOLOGIE ALL'AVANGUARDIA UNISYS HA AMPLIATO LA PROPRIA OFFERTA DI
PRODOTTI EDITORIALI ALLE SOCIETÀ DEL SETTORE
Milano, 11 luglio 2002 - Unisys (NYSE: UIS), in linea con una strategia
volta alla creazione di una piattaforma basata su un'architettura aperta e
al'utilizzo delle più avanzate tecnologie nel settore, integrerà nelle
proprie soluzioni editoriali le applicazioni di Adobe. Tale integrazione
consentirà di offrire una soluzione completa, basata su XML e sui più
moderni standard di mercato che permetterà di massimizzare le sinergie di
produzione e attuare un autentico cross-media publishing. Si tratta del
primo passo di un progetto di integrazione di applicazioni leader di mercato
nel portafoglio di soluzioni Unisys il cui risultato sarà una combinazione
ottimale delle soluzioni professionali di copy editing, impaginazione e
design di Adobe con la consolidata esperienza di Unisys quale leader nella
fornitura di sistemi editoriali. L'integrazione della suite editoriale di
Adobe prevede che Adobe InCopy, soluzione di copy editing professionale, e
Adobe InDesign, il pluripremiato programma di impaginazione e design
professionale oltre ad interagire strettamente fra di loro, diventino parte
integrante del sistema editoriale di Unisys News Content Manager-Hermes(tm),
al fine di fornire ai giornalisti la possibilità di redigere testi
utilizzando InCopy e InDesign di Adobe, il software di editing di Unisys
oppure entrambe le soluzioni. Unisys ha ampliato il supporto per il software
di impaginazione e design andando al di là del semplice plug-in di Adobe
InDesign, per consentire ai propri clienti di scegliere il sistema di
impaginazione preferito. I responsabili del layout di paginaavranno quindi
la possibilità di scegliere il software di impaginazione Unisys oppure
InDesign, in funzione della complessita' grafica del lavoro da realizzare.
In questo modo è possibile soddisfare le esigenze sia di quei clienti che
vogliono continuare a usare gli strumenti di editing Unisys, sia di quelli
che intendono adottare la piattaforma Adobe. "Ampliando la propria
offerta editoriale, Unisys è in grado di venire incontro ai bisogni degli
editori alla costante ricerca di applicazioni basate su standard di mercato,
che consentano, allo stesso tempo, di gestire requisiti di impaginazione e
grafica peculiari di altri ambiti editoriali - ha dichiarato Lodovico de
Briganti, Vice presidente di Global Media Marketing and Strategy di Unisys -
Questa collaborazione più estesa con Adobe è parte integrante, nonché
primo passo, della strategia di Unisys che punta a espandersi oltre il
settore dell'editoria dei giornali, verso il più ampio mercato dei
media". L'integrazione del software InCopy di Adobe con le soluzioni
editoriali Unisys, e un maggiore supporto di InDesign, consentiranno di
usare queste applicazioni in alternativa ai sistemi di composizione e di
impaginazione di Unisys. L'accordo tra Unisys e Adobe si basa sulla
collaborazione strategica, annunciata lo scorso anno dalle due società,
tesa ad offrire al mercato dei media soluzioni basate sul software di
entrambe le aziende. "I clienti chiedono sistemi aperti e flessibili
che consentano l'utilizzo di molteplici strumenti per affrontare le sfide
poste dal cross-media publishing - ha affermato Jim Heeger, Vice presidente
senior di Cross-Media Publishing di Adobe - Grazie all'integrazione di
InDesign e InCopy con l'efficace gestione del workflow e dei dati della
soluzione editoriale Unisys, i clienti potranno usufruire di un prodotto in
grado di aumentare la loro creatività eproduttività". Per realizzare
l'integrazione delle soluzioni Adobe nel proprio portafoglio editoriale,
Unisys si avvarrà della consulenzadi Adobe, oltre che della collaborazione
di Woodwing Software, società olandese leader nello sviluppo di plug-in e
di cross-media workflow. "Siamo certi che la collaborazione con
Woodwing Software ci consentirà di fornire una suite in cui le
caratteristiche dei prodotti Unisys e Adobe saranno strettamente integrate
migliorando in tal modo l'intera gamma dei nostri prodotti editoriali - ha
affermato Holger Hofmann, Vice presidente Editorial Solutions di Unisys
Global Media - L'iniziativa offre una combinazione impareggiabile di
soluzioni e servizi realizzati da società che da anni lavorano al servizio
del mercato editoriale." Entro i prossimi mesi, Unisys prevede di
rilasciare ulteriori annunci per illustrare in dettaglio l' offerta
ampliata, destinata a rispondere alle esigenze delle molte organizzazioni
che mirano a gestire efficacemente la convergenza dei diversi media.
HP
CONSOLIDA QUATTRO SISTEMI HR IN UN'UNICA SOLUZIONE HR GLOBALE, RIDUCENDO I
COSTI E INCREMENTANDO L'EFFICIENZA OPERATIVA
Milano, 11 luglio 2002 -- PeopleSoft Inc. (Nasdaq: PSFT) ha annunciato oggi
che la propria soluzione leader di mercato Human Resources Management (HRMS)
è stata implementata da HP in 120 paesi e in otto lingue. Grazie PeopleSoft
8 HRMS, HP è in grado di raccogliere e gestire in tempo reale le
informazioni relative ai propri dipendenti operanti in tutto il mondo,
migliorando i servizi forniti al personale e riducendo i costi associati
alle attività HR. Implementando la soluzione Pure Internet di PeopleSoft,
HP è stata in grado di consolidare in un'unica soluzione globale quattro
sistemi HR geograficamente dispersi. L'operazione si è tradotta per HP in
una forte riduzione dei costi infrastrutturali, consentendo all'azienda di
migliorare la produttività e l'efficienza dei propri dipendenti attraverso
una migliore distribuzione delle informazioni. Grazie alla soluzione
PeopleSoft, HP ha standardizzato più di 15 processi HR, tra cui le
modifiche dei dati anagrafici, la pianificazione degli stipendi e la
valutazione delle prestazioni, ottenendo un significativo incremento
dell'efficienza operativa. "La soluzione globale offerta da PeopleSoft
fornisce ai manager e ai dipendenti HP una panoramica aggiornata in tempo
reale sulla storia di stipendi, trasferimenti e altro ancora," ha
affermato Steve Rice, director of HR Global Enterprise Programs and
Technology, HP. "Inoltre, con l'implementazione di PeopleSoft 8 HRMS,
HP ha registrato una riduzione pari al 15% delle spese IT complessive."
"PeopleSoft ha collaborato con HP in tutte le fasi del progetto per
garantire che la soluzione HRMS fosse in grado di supportare tutti gli
obiettivi dell'azienda in termini di riduzione dei costi, ottimizzazione dei
processi HR e incremento dell'efficienza operativa," ha affermato Doug
Merritt, vice president e general manager, PeopleSoft Human Capital
Management. "L'implementazione HP dimostra ancora una volta le capacità
di PeopleSoft nell'aiutare le aziende a gestire in modo migliore le proprie
risorse umane su scala globale." PeopleSoft 8 HRMS è un componente di
PeopleSoft Human Capital Management (HCM) e rappresenta l'unica soluzione
globale, interamente basata su tecnologia Internet, capace di garantire alle
aziende l'allineamento delle proprie risorse umane con gli obiettivi di
business, all'interno e all'esterno dei confini aziendali. PeopleSoft HCM
aiuta le aziende a migliorare efficienza operativa e produttività con
l'obiettivo di migliorare le prestazioni in termini di business.
WATCHGUARD
TECHNOLOGIES ANNUNCIA UN
ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON AZLAN
Milano, 11 luglio 2002 - WatchGuard Technologies, Inc. (Nasdaq: WGRD), uno
dei principali fornitori di soluzioni per la sicurezza su Internet, ha
siglato un accordo di distribuzione con Azlan Group, il principale
distributore a valore aggiunto in Europa di prodotti e servizi per il
mercato del networking, in virtù del quale WatchGuard sarà in grado di
usufruire di una rete di oltre 15.000 rivenditori in oltre 10 paesi europei.
"Abbiamo deciso di iniziare questa collaborazione in virtù
dell'esperienza di Azlan nel settore entrerprise, target primario per la
nostra nuove linea di prodotti Vclass", commenta Jeremy Butt, Vice
President Area EMEA di WatchGuard. "La vasta catena di rivenditori su
cui fa leva Azlan, insieme all'attenzione dell'azienda nel fornire servizi e
soluzioni di training ad elevata qualità, ci consentirà un'espansione
significativa in Europa, garantendoci inoltre di rafforzare la nostra
posizione nel settore enterprise migliorando al contempo i servizi offerti
ai clienti". L'accordo appena concluso si inserisce nella strategia di
WatchGuard, che proprio lo scorso aprile si è rivolta al mercato enterprise
firewall Gigabit lanciando la nuova linea di dispositivi Firebox Vclass, che
comprendono i modelli V100, V80, V60 e V10, progettati specificamente per
rispondere alle esigenze di prestazioni e flessibilità di una vasta gamma
di realtà che utilizzano reti e ambienti data center estesi e distribuiti.
Il modello operativo e distributivo centralizzato adottato da Azlan
permetterà a WatchGuard di fornire un eccellente supporto tecnico e nelle
vendite, oltre che nel marketing e nella logistica. "Siamo molto
focalizzati sulla sicurezza e riteniamo che questo settore crescerà
notevolmente nei prossimi anni", aggiunge Geoff Brough, European Vendor
Director di Azlan. "La partnership con WatchGuard ci consentirà di
incrementare la nostra offerta nell'ambito della sicurezza grazie a una
linea di soluzioni per la sicurezza potente, completa e caratterizzata da
elevate prestazioni, in grado di venire incontro alle molteplici esigenze
dei clienti".
BUSINESS
OBJECTS ACQUISISCE ACTA TECHNOLOGY, INC.
San Jose, Calif. 11 luglio 2002 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext
Paris: Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la
business Intelligence (BI), ha annunciato oggi un accordo definitivo per
l'acquisizione della società a capitale privato Acta Technology, Inc. con
sede a Mountain View, California, uno dei principali fornitori di data
integration. L'acquisizione fornirà a Business Objects una piattaforma
enterprise analytic (EAP) completa per il rilascio di applicazioni
analitiche pre-pacchettizate e personalizzate. Business Objects dispone di
un'avanzata piattaforma enterprise analytic, in cui sia i componenti di
business intelligence sia quelli di data integration sono basati su
tecnologia all'avanguardia. L'acquisizione è una transazione in contanti
del valore di circa 65 milioni di dollari per tutte le azioni di Acta
Technology, e sarà contabilizzata come acquisizione. Business Objects
prevede il completamento dell'acquisizione nel corso del terzo trimestre
2002. L'acquisizione è stata approvata dal consiglio di amministrazione di
entrambe le società ed è soggetta all'approvazione normativa e alle
correnti condizioni regolatorie. Business Objects prevede che l'acquisizione
inizierà a contribuire ai profitti all'inzio del 2003. "Sono
estramente lieto di annunciare l'accordo definitivo per l'acquisizione di
Acta Technology. Con l'integrazione delle nostre famiglie di prodotto,
Business Objects sarà in grado di offrire ai nostri clienti una soluzione
globale e completa per la business intelligence: dall'estrazione dei dati
alla distribuzione di analytic application, e tutto quanto sta nel
mezzo." ha affermato Bernard Liautaud, chief executive officer di
Business Objects. "Fino ad ora, ci siamo affidati a dei partner per
completare le nostre soluzioni. Sebbene continueremo a lavorare con tutti
gli strumenti di data integration presenti sul mercato, con l'acquisizione
di Acta saremo in grado di pre-integrare le nostre applicazioni e i nostri
tool con l'avanzata tecnologia di data integration di Acta per poter rendere
disponibili implementazioni più rapide e un più veloce ritorno
sull'investimento sia per noi sia per i nostri clienti". Liautaud ha
aggiunto: "La scelta di Acta è vincente. È la società più orientata
al futuro nel mercato dell'integrazione dei dati; in particolare, sono stati
i primi ad entrare nel mercato della business intelligence in tempo reale.
Inoltre, Acta offre una serie di application data marts che accelerano
l'implementazione della BI da parte dei clienti rispetto alle applicazioni
ERP, come per esempio SAP R/3(tm) ePeopleSoft. I data marts pacchettizzati
sono uno dei segmenti a più rapida crescita nel comparto della BI, secondo
IDC. Intendiamo commercializzare questi data mart pacchettizzati
(precedentemente conosciuti come eCaches) e integrarli nella nostra famiglia
di analytic applications pacchettizzate, BusinessObjects Analytics. Una
volta terminato il processo di integrazione, saremo in grado di offrire ai
nostri clienti enterprise analytic applications pacchettizzate, complete
dell'integrazione con le più diffuse fonti dati applicative ERP" .
"Non ultimo, questa acquisizione fornirà ai nostri clienti soluzioni
di BI complete che integrano i dati attraverso le decine di applicazioni
pacchettizate e personalizzate che utilizzano oggi. In questo modo,
consentiremo ai nostri clienti di ottenere una visione completa delle
informazioni aziendali e di migliorare le prestazioni di business" ha
concluso Liautaud. Acta è stata fondata nel 1996 e ha oltre 230 clienti in
tutto il mondo, tra cui Alcatel, Chevron, Guinness Limited, Hunter-Douglas,
Maxtor, Nortel Networks, Shell, e Unilever. I principali membri dei team di
progettazione, vendita, servizio e marketing di Acta entreranno a far parte
dello staff di Business Objects, inclusi il co-fondatore e chief technology
officer, Sachin Chawla e il vice president of engineering Chuck Altomare.
Riconosciuta dalla rivista Red Herring come una delle 50 più innovative
società a capitale privato, Acta fornisce la prima e unica piattaforma di
data integrazione batch e real time per il settore delll'estrazione,
trasformazione e caricamento (ETL). Le aziende ora riconoscono l'ETL come
una parte fondamentale per un'implementazione business intelligence di
successo, ed hanno sempre più adottato Acta dal momento che l'esigenza di
analisi dei dati in tempo reale continua a crescere. Combinando l'avanzata
tecnologia ETL di Acta con le soluzioni business intelligence leader di
mercato di Business Objects, le aziende potranno trarre beneficio da
un'unica soluzione BI end-to-end potente e integrata. "Siamo lieti di
entrare a far parte del team Business Objects e di cogliere l'opportunità
di fornire la soluzione di business intelligence più completa del
mercato", ha affermato Sachin Chawla, co-fondatore e chief technology
officer di Acta Technology. "Condividiamo la stessa identica visione
ovvero quella di aiutare i clienti a trasformare i dati in patrimonio
strategico e siamo entusiasti di avere l'opportunità di lavorare con il
leader di mercato in questo settore per mettere a disposizione la nostra
tecnologia innovativa ad un pubblico più ampio". Con questa
acquisizione, Business Objects integrerà i prodotti e la tecnologia Acta
nei prodotti di business intelligence attuali e futuri. Business Objects
prevede di rilasciare i primi prodotti basati sulla tecnologia Acta
Technology in Q3 2002, a seguito del completamento dell'acquisizione.
GLOBAL
KNOWLEDGE OFFRE SOLUZIONI DI FORMAZIONE SULLE RETI WIRELESS PER MOTOROLA
Milano, 11 luglio 2002 - Global Knowledge, leader mondiale nelle soluzioni
per la formazione IT e nella fornitura di Training Solutions sulle
applicazioni enterprise, ha avviato una collaborazione con il gigante delle
telecomunicazioni Motorola per offrire formazione nell'ambito di reti
wireless basate su Internet Protocol. Partecipando al training, sia gli
impiegati che i clienti Motorola potranno apprendere le procedure per
combinare voce, dati e multimedia in una rete IP a banda larga. Il programma
di formazione si basa su Blended Learning Solution di Global Knowledge e
integrerà i corsi Global Knowledge già esistenti con nuovi percorsi
studiati specificamente per rispondere sia alle necessità di Motorola che
dei suoi clienti. Nel corso del 2002 i contenuti del corso verranno
sviluppati ulteriormente da Motorola Global Telecom Solutions Sector (GTTS)
in Gran Bretagna, e successivamente il programma sarà disponibile per i
clienti di tutto il mondo. Questo accordo garantisce a Global Knowledge una
posizione pionieristica nell'ambito delle principali tecnologie delle
telecomunicazioni di prossima generazione - quali per esempio 3G e UMTS (Universal
Mobile Telecommunications System). Il contributo della società nei
confronti di Motorola GTSS riguarda i corsi con marchio Motorola per il
personale degli operatori clienti Motorola che già conoscono i corsi Global
Knowledge. Comprende inoltre corsi specialistici per GPRS (General Packet
Radio Service), quali GSN Commhub e Gateway GPRS progettati appositamente
per Motorola in base a moduli didattici di Global Knowledge, Cisco e
Motorola. "Questa soluzione integra la nostra vasta gamma di corsi già
esistenti per Radio Access Network e Core Network e migliora la scelta dei
percorsi di formazione che siamo in grado di offrire ai clienti, operatori
di rete, a beneficio dei loro impiegati", ha dichiarato Susan Bauer,
direttore di Motorola GTSS Technical Training and Documentation.
"Impiegati che hanno ricevuto una formazione adeguata possono
contribuire al miglioramento delle prestazioni di rete e di conseguenza
accontentare meglio il cliente finale e, dal punto di vista degli operatori,
instaurare un ottimo rapporto con i clienti." Al fine di sviluppare i
contenuti dei corsi, consulenti esperti di entrambe le aziende hanno
schedato tutti i corsi Global Knowledge esistenti in base al programma di
formazione di Motorola, mentre gli istruttori GPRS di Global Knowledge hanno
trascorso un periodo di tempo all'interno di Motorola per comprenderne a
fondo la tecnologia. I corsi che ne sono risultati sono i migliori sul
mercato e sono incentrati sul miglioramento delle prestazioni di rete.
"Lavorare con un'azienda del calibro di Motorola indica quanto
soluzioni complete di tipo Blended Learning Solution abbiano acquisito
credito nel mercato odierno dei corsi di formazione," asserisce David
Grinham, Managing Director of UK & Ireland, Global Knowledge.
"Questa collaborazione ci offre l'opportunità di intensificare la
nostra competenza nel mercato della convergenza e ci consente di operare
come azienda realmente globale. Siamo contenti di poter sfruttare questa
opportunità e di offrire soluzioni formative più complete in un settore
che sta cambiando rapidamente." "I criteri che hanno guidato la
nostra scelta per un partner che si occupasse di training sono stati la
coerenza del servizio e la diffusione a livello geografico, dal momento che
abbiamo clienti in tutto il mondo", ha sottolineato Bauer. "La
copertura globale garantita da Global Knowledge oltre alla sua esperienza
internazionale e alla possibilità di lavorare in più lingue, rispondevano
ai nostri canoni di selezione."
SILVERSTREAM
GUIDA IL MERCATO CON IL PIÙ COMPLETO AMBIENTE VISIVO INTEGRATO PER I WEB
SERVICES
Milano, 11 luglio 2002 -SilverStream Software, società leader nei prodotti
software integrati per applicazioni basate su Web Services, ha raggiunto in
questi giorni significativi obiettivi nella propria storia societaria. Due
anni fa Silverstream è entrata nel mondo dei Web Services presentando i
prodotti fondamentali di SilverStream eXtend, il Visual Integrated Services
Environment (ISE) già vincitore di numerosi riconoscimenti, sviluppato
dalla società. SilverStream eXtend permette di creare rapidamente
applicazioni service-oriented, che si integrano ad una gamma di sistemi
aziendali senza precedenti erogando applicazioni dinamiche e interattive per
utenti dislocati in qualsiasi posto e verso qualsiasi dispositivo.
Sottolineando ulteriormente il proprio impegno nel mantenere la tradizione
di leadership e innovazione della società, SilverStream ha annunciato anche
la prima implementazione commerciale di API Java per procedure di chiamate
remote basate su XML (JAX-RPC) con il rilascio del proprio Web services
engine jBroker Web 2.0: jBroker Web è uno dei componenti base dell'ambiente
di sviluppo SilverStream eXtend Visual ISE, che comprende anche SilverStream
eXtend Composer (eXtend Composer), un potente integration server,
SilverStream eXtend Director (eXtend Director), robusto interaction server,
e SilverStream eXtend Workbench (eXtend Workbench), ambiente di sviluppo
altamente produttivo e interamente integrato per SilverStream eXtend. Nel
giugno 2000 SilverStream ha presentato la prima versione di eXtend Composer
e di eXtend Director. Nell'agosto dello stesso anno eXtend Composer è
diventato il primo integration server disponibile commercialmente in grado
di supportare i nuovi standard SOAP di recente introduzione sul mercato,
riconfermando che al centro della strategia di prodotto di SilverStream c'è
lo sviluppo degli standard di mercato. Alla fine del 2000 SilverStream ha
rilasciato sul mercato uno dei primi application server certificati J2EE,
successivamente ha fornito il primo supporto agli application server più
diffusi sul mercato quali IBM WebSphere e BEA WebLogic. Tale supporto offre
alle aziende del settore IT che usano SilverStream eXtend scelta e
flessibilità senza pari. Nel giugno 2001 durante la JavaOne Worldwide
Developer Conference, SilverStream ha presentato una versione preliminare di
eXtend Workbench, il potente ambiente di sviluppo integrato con il
SilverStream eXtend Visual ISE. Nel corso dell'anno SilverStream eXtend si
conferma l'ambiente Visual ISE più completo di tutto il mercato, offrendo
la possibilità sia di aprire ai Web Services i sistemi aziendali già
esistenti, sia di fornire applicazioni dinamiche e interattive a qualsiasi
utente, su qualsiasi piattaforma o dispositivo. Tutti i prodotti di
SilverStream sono noti per gli elevati livelli produttivi e la rapidità del
time-to-markert, qualità che li hanno posti su un altro livello rispetto ai
competitors sin dagli inizi dell'attività nel 1996. SilverStream ha sempre
seguito con attenzione gli standard di mercato quali J2EE, XML, SOAP e
altri. Inoltre SilverStream ha contribuito allo sviluppo di molti importanti
standard partecipando come membro attivo alle principali organizzazioni come
la Java Community Process; OASIS; Rosetta net, UDDI.org e WS-I. "Due
anni fa abbiamo presentato i componenti fondamentali di SilverStream eXtend,
segnando una fase molto significativa nella storia della nostra società",
ha dichiarato David Litwack, presidente e CEO di SilverStream". "I
progetti informatici di oggi subiscono le stesse pressioni contro cui si
scontrano da anni le aziende: tempistica, addestramento del personale e
riduzione dei budget. SilverStream fornisce tutte le tecnologie necessarie
arricchite da una maggiore produttività e portabilità che supporta la
programmazione dei progetti, amplifica le capacità tecnico/informatiche e
di sistema e consente alle aziende di "fare di più con
meno"". Durante l'anno passato SilverStream ha aiutato aziende di
differenti settori di mercato, spaziando dai servizi finanziari,
assicurazioni, salute e manifatturiero, a sfruttare in maniera completa i
propri sistemi aziendali già esistenti. I clienti che utilizzano
SilverStream eXtend possono riutilizzare i sistemi esistenti come Web
Services e fornire informazioni da questi sistemi a diverse comunità di
utenti attraverso applicazioni Web dinamiche. "SilverStream ha
collaborato con noi per sviluppare un sistema che fornisse al nostro
provider di rete accessi maggiori alle informazioni e che ci aprisse nuove
opportunità di guadagno senza compromettere la nostra infrastruttura"
ha affermato Marilyn Daly, R. N. director of eCommerce and clinical
application del Neighborhood Healt Plan, organizzazione sanitaria regionale
del Massachusetts, che ha implementato la piattaforma SilverStream eXtend
per rilanciare il proprio portale e integrarlo con il sistema esterno
necessario per aderire alla HIPAA. "Siamo ansiosi di attivare ulteriori
funzionalità della soluzione eXtend per espandere l'acceso alla rete del
nostro provider e aumentare il valore della nostra offerta rendendo più
facile per i nostri fornitori ottenere l'autorizzazione ai servizi,
verificare l'idoneità delle informazioni e controllare lo stato di una
richiesta da parte dei nostri membri". Il mercato ha risposto ai
miglioramenti di SilverStream eXtend con successi e riconoscimenti. La
soluzione è stata recentemente riconosciuta quale "Product of the Year"
per il 2002 dall'eAi Journal e ha ricevuto anche riconoscimenti da Computing
Magazine con un "Award for Excellence" e l'Asia Computer Weekly lo
ha nominato "Technology Trailblazer". Inoltre SilverStream eXtend
Composer è stato nominato "World class Product" dal Web Service
journal, il mensile di riferimento sull'argomento Web Services. Il ruolo di
pioniere del mercato di SilverStream è stato ulteriormente confermato il 9
giugno quando Novell, società leader nelle soluzioni di Net Business, ha
concluso un accordo per acquisire SilverStream e aggiungere lo sviluppo di
applicazioni basate su Web Services al proprio portafoglio di soluzioni.
L'acquisizione aumenterà in maniera significativa la capacità di Novell di
proseguire la propria Net vision di Internet, abilitando i clienti a
sviluppare rapidamente applicazioni business che utilizzano le più recenti
tecnologie Web, sfruttando pienamente i sistemi IT esistenti. La Net Vision
di Novell è una soluzione leader di mercato per pianificare, implementare e
gestire applicazioni business avanzate. E' anche l'unica soluzione basata su
standard e interoperativa con tutte le piattaforme di riferimento del
mercato. Grazie a SilverStream l'offerta di Novell verrà ampliata fino ad
includere quelle capacità richieste dalle aziende che vogliono implementare
applicazioni web avanzate, soluzioni business, sviluppo di applicazioni Web
Services e infrastrutture di rete sicure e affidabili.
MINDSPEED
LANCIA MIRO - IL PRIMO DI UNA LINEA DI PROCESSORI PER COMUNICAZIONI
CONVERGENTI A COLLEGARE RETI WIRELESS E WIRELINE PER IL TRASPORTO DI FONIA
Milano, 11 luglio 2002 - Mindspeed Technologies, la divisione Internet
Infrastructure di Conexant Systems, Inc. (NASDAQ: CNXT), ha presentato Miro,
il primo prodotto di una linea di processori per comunicazioni convergenti,
che assicura ai produttori di dispositivi di telecomunicazioni una soluzione
semplice ed economica per la progettazione di un sistema in grado di
trasportare molteplici tipologie di media su reti wireless e wireline. Il
processore di convergenza Miro M82610 abbina core DSP di quinta generazione
e un processore di pacchetti programmabile, garantendo la potenza e la
flessibilità necessarie per collegare molteplici reti di fonia. Il
dispositivo supporta la tecnologia Mindspeed di transcodifica intelligente
della voce, che riduce al minimo il ritardo tra i diversi protocolli
wireless e wireline, consentendo l'erogazione di servizi voce di livello CSP
attraverso reti basate su pacchetti. "Poche aziende vantano
un'esperienza analoga a quella della nostra azienda, che ha distribuito
oltre 40 milioni di porte voce e dati wireline basate sulle nostre soluzioni
di elaborazione degli accessi multiservizio AnyPort," ha osservato
Raouf Halim, chief executive officer di Mindspeed. "Grazie alla nuova
linea di processori di convergenza sviluppata da Mindspeed, estenderemo ora
questa enorme esperienza al mercato wireless, dando vita a una nuova
generazione di soluzioni convergenti wireless e wireline". "Miro
M82610 è una soluzione davvero completa", ha osservato Thomas
Eichenberg, vice president of marketing, Mindspeed. "Miro M82610 abbina
un potente processore per comunicazioni a un'affidabile suite software di
livello CSP, integrando la più avanzata tecnologia di elaborazione del
segnale, inclusa Mindspeed SMV (selectable-mode vocoder), recentemente
adottata dal 3GPP2 e dalla Telecommunications Industry Association quale
standard di nuova generazione per la codifica vocale per le comunicazioni
wireless". Utilizzando interfacce a pacchetti di streaming per la
gestione completa di pacchetti IP (Internet Protocol) e celle ATM (asynchronous
transfer mode), il processore Miro integra il collaudato sistema Mindspeed
per la cancellazione dell'eco e utilizza una suite completa di algoritmi di
compressione vocale wireless per standard di interfaccia aerea GSM (global
system for mobile communications) e CDMA (code division multiple access),
nonché Fax-Relay (FoIP o fax over IP) e Modem Relay (MoIP o modem over IP).
Grazie alla possibilità di elaborare simultaneamente fino a 480 canali
vocali di livello CSP, il processore di convergenza Miro assicura la più
elevata densità di canale per pollice quadrato in un package FPBGA (fine
pitch ball grid array) da 19mm. La linea di processori di convergenza
Mindspeed è utilizzata per diversi dispositivi di telecomunicazioni:
gateway voce e media gateway; BTS (base transceivers stations) wireless; BSC
(base station controllers) e MSC (mobile switching centers); DLC (digital
loop carriers); DSLAM (digital subscriber line access multiplexers); switch
di Classe 4 e 5; IAD (integrated access devices); router IP; sistemi PBX
(private branch exchange) IP; e RAC (remote access concentrators). Dettagli
tecnici Il processore Miro M82610 è costituito da core DSP e processori di
pacchetto avanzati Mindspeed, con le seguenti interfacce streaming: UTOPIA (universal
test and operations physical-layer interface for ATM), packet over SONET, o
POS (packet over synchronous optical network) e Ethernet. Utilizzando
un'avanzata architettura di elaborazione parallela, i velocissimi core DSP
elaborano i seguenti codec: G.711, G.722, G.723.1, G.726, G.728, G.729,
QCELP8K, QCELP13K, EVRC, SMV, GSM FR/EFR, AMR, T.38 Fax Relay e Modem Relay.
Il processore di pacchetti è ottimizzato per il supporto dei protocolli
VoIP e ATM (AAL1, AAL2 e AAL5). Utilizzando una qualsiasi delle interfacce a
pacchetti di streaming o TDM (time-division multiplexing), la soluzione
supporta l'interoperabilità packet-to-packet, packet-to-TDM, TDM-to-packet
o TDM-to-TDM tra diversi protocolli e modulazioni. Tra le tecnologie chiave
integrate nel processore Miro M82610 figurano la SMV (IS-893) e la
transcodifica intelligente tra diversi standard di codifica vocale.
Sviluppata per prima da Mindspeed, la tecnologia SMV è l'unico standard
codec (compression/decompression) in grado di assicurare una toll quality a
un intervallo di funzionamento sub-4kb/s. Grazie alle molteplici modalità
operative standardizzate, la tecnologia SMV garantisce agli operatori di
rete l'esclusiva possibilità di aumentare la capacità o controllare le
congestioni di rete in modo rapido e integrato. Brevettata da Mindspeed, la
tecnologia di transcodifica intelligente elimina la necessità di eseguire
diverse procedure di transcodifica, altrimenti inevitabili per effettuare la
conversione bit-stream tra gli standard di codifica vocale. Tali procedure
di transcodifica possono incidere negativamente su prestazioni e qualità
vocale quando il traffico wireless si sposta tra terminali GSM e CDMA
wireless e terminali fissi. La transcodifica intelligente, inoltre, riduce
al minimo il ritardo insito nella normale implementazione della
transcodifica. Il ritardo di trasmissione è una delle problematiche più
complesse che incidono sul QoS (quality of service) in una rete convergente
basata su pacchetti. Prezzi e disponibilità Il processore Miro M82610 è già
disponibile in campioni, mentre la disponibilità in volumi è prevista per
il terzo trimestre del 2002. Il dispositivo è offerto in un package FPBGA
da 19mm al prezzo di USD 390 ciascuno, in volumi OEM da 10.000.
MINDSPEED
INTRODUCE IL TRANSCEIVER G.SHDSL CHE RADDOPPIA LA CAPACITÀ E1 FULL-RATE SU
UN SINGOLO COLLEGAMENTO
Milano, 11 luglio 2002 ? Mindspeed Technologies, la divisione Internet
Infrastructure di Conexant Systems, Inc. (NASDAQ: CNXT), annuncia il primo
transceiver G.shdsl multimodale in grado di trasportare due flussi di dati
PCM (pulse code modulation) separati su un singolo doppino in rame. Il
transceiver ZipWirePlus M28976 utilizza un'esclusiva architettura
dual-bearer e modulazione PAM (pulse amplitude modulation) avanzata livello
32, che consentono una velocità di trasmissione dati doppia rispetto al
normale standard G.shdsl, grazie alla quale gli operatori potranno
raddoppiare l'utilizzo delle linee su distanze massime di 2 chilometri, per
il trasporto E1 point-to-point e carrier. Lo standard G.shdsl è un
diffusissimo servizio DSL (digital subscriber line) che assicura una velocità
di trasmissione dati simmetrica sufficientemente elevata per supportare
funzionalità quali voce multicanale, Web-hosting, video teleconferenze,
e-mail e altri servizi. Quando venne introdotto nel 2001, lo standard
G.shdsl raddoppiava la capacità della linea utilizzando un singolo doppino
in rame per le applicazioni di trasporto E1, anziché i due doppini
necessari per le vecchie soluzioni SDSL (symmetric DSL). Ora, con una
velocità di trasmissione dati di 4,6 Mbps e due porte PCM full-rate, il
transceiver Mindspeed M28976 consentirà ai gestori di raddoppiare
nuovamente la capacità dei propri sistemi di trasporto PCM, grazie a una
soluzione di facile implementazione e totalmente compatibile per quanto
riguarda hardware, software e funzioni con i precedenti prodotti della linea
Mindspeed ZipWirePlus. "Il nuovo ZipWirePlus M28976 offre rivoluzionari
miglioramenti in termini di velocità e utilizzo delle linee, grazie ai
quali i gestori potranno incrementare drasticamente la capacità dei loro
impianti in rame", ha osservato Jeff Wolf, product line manager di
Mindspeed. "Molti OEM potranno implementare schede a doppia capacità
mediante la semplice introduzione di questa nuova componente nei modelli
ZipWirePlus CX28975 esistenti". "Questa tecnologia riveste una
importanza del tutto particolare in Europa, dove molte istituzioni
utilizzano già gran parte dei cavi in rame che passano sotto le nostre
strade. I gestori o le aziende delle poste potranno ora raddoppiare la
propria capacità con un lievissimo incremento dei costi, sfruttando così
l'infrastruttura in rame europea, dove l'80 percento delle linee locali sono
inferiori ai due chilometri", ha proseguito Wolf. Dettagli tecnici Il
transceiver M28976 presenta due percorsi di dati PCM full-rate indipendenti
che alimentano un framer E1 multiporta ad alte prestazioni per il supporto
della trasmissione simultanea di due flussi di dati E1 mediante interfacce
fisiche separate. Il funzionamento in modalità dual-bearer del transceiver
M28976 è pienamente conforme all'Allegato E.10 della specifica tecnica ITU
G.991.2 dello standard G.shdsl. Inoltre, il funzionamento in modalità modem
"double-rate" PAM livello 32 è conforme a tutti i requisiti di
compatibilità previsti dalla ITU. A differenza di altre soluzioni che, per
la gestione dell'elaborazione EOC (extended operations channel), utilizzano
un host controller esterno, il microprocessore integrato nel transceiver
M28976 esegue queste e altre attività on-chip, riducendo i requisiti di
porting e di elaborazione in tempo reale. Prezzi e disponibilità Il
transceiver M28976 sarà distribuito in campioni a partire dal mese di
agosto, mentre l'avvio della produzione in volume è previsto per il quarto
trimestre del 2002. I transceiver ZipWirePlus M28976 di Mindspeed si
presentano in due configurazioni: la versione M28976-13 è offerta in un
package CABGA (ceramic ball grid array), mentre per la soluzione M28976-33
è previsto un package LQFP (low-profile quad flat pack). Entrambe le
soluzioni sono commercializzate con AFE/LD (analog front end/line driver )
Mindspeed M28927-29 al prezzo di USD 27,50 ciascuna, in volumi OEM di 10.000
unità.
METASYSTEM
ESPANDE L'AUTONOMIA DEGLI UPS DELLA GAMMA ALLY HF. PER UNA CONTINUITÀ SENZA
LIMITI!!
Milano, 11 luglio 2002 - Sulla scia del successo della serie ally HF,
presentata poco più di un anno fa e caratterizzata da tecnologia on line
doppia conversione in high frequency con potenza nominale fino a 2500 VA,
MetaSystem si rinnova ulteriormente. Grazie al costante impegno nel campo
della ricerca e sviluppo e a seguito delle richieste sempre più qualificate
ed esigenti del mercato, l'azienda emiliana ha inserito a listino nuovi
modelli con la possibilità di estenderne ulteriormente l'autonomia. I punti
di forza della serie ally HF, oltre alla tecnologia on line doppia
conversione che rappresenta il massimo attualmente disponibile sul mercato,
sono la compattezza delle dimensioni e il prezzo molto aggressivo,
paragonabile a quello di un UPS sinusoidale line interactive di fascia
inferiore. Disponibile in sei diverse versioni con potenza nominale da 800 a
2500 VA, contengono di serie 3 o 6 batterie, a seconda del modello e della
potenza nominale, da 12 V 7 Ah in grado di offrire un'autonomia che varia da
16 a 27 minuti, di gran lunga superiore ai valori tipici per questa fascia
di prodotti. Tale caratteristica assicura un'autonomia standard adeguata ai
carichi di lavoro tipici di questa fascia di potenza, ma per tutti quegli
ambienti critici in cui le applicazioni non possono permettersi di soffrire
di lunghe interruzioni di alimentazione, MetaSystem ha pensato a loro. Gli
uffici amministrativi, i centralini telefonici, i processi di produzione in
generale e tutte le altre realtà in cui l'interruzione nell'erogazione di
energia elettrica e quindi il momentaneo arresto del sistema operativo,
causa danni sia economici che di sistema, gli UPS della famiglia ally HF
possono venire equipaggiati con un kit di espansione autonomia composto da
un cabinet di batterie dall'ingombro molto ridotto con relativi cavi di
connessione. Ogni UPS può essere quindi collegato a un massimo di 4 cabinet
batterie permettendo in questo modo di estendere i tempi di autonomia oltre
le due ore. Tutti i modelli della famiglia ally HF sfruttano le batterie
adattando le soglie di utilizzo al valore del carico, preservandole da
scariche profonde e consentendo in questo modo di ottenere più autonomia e
maggior durata delle stesse. La peculiarità di questa serie di gruppi di
continuità è, come già accennato, l'utilizzo della tecnologia on line
doppia conversione. La sua implementazione permette di ottenere dei benefici
importanti assicurando innanzitutto un livello di continuità totale al
sistema collegato; una forma d'onda perfettamente sinusoidale costante,
indipendentemente dal tipo e valore del carico e dalla modalità di
funzionamento a rete o batteria, e la soppressione di qualunque problema
derivante dall'alimentazione sia in termini di variazione della tensione che
di frequenza di voltaggio. La forza della doppia conversione è proprio
quella di ricreare, ex novo e in ogni istante, la tensione di uscita
partendo non dalla tensione di rete, ma da una tensione continua livellata e
costante, ottenuta o dalle batterie o dalla conversione della tensione di
rete in tensione continua. Ciò è dovuto al fatto che il gruppo di
continuità rielabora continuamente la tensione in ingresso ricostruendo in
uscita una tensione alternata ideale. Il suo punto di forza e la differenza
rispetto ad altri gruppi la si può meglio valutare quando l'applicazione si
trova in un ambiente elettrico critico. Proprio per questa caratteristica
gli UPS della serie ally HF sono i soli prodotti perfettamente adeguati alle
applicazioni critiche e ai carichi sensibili di bassa potenza. Inoltre la
sua configurazione a scheda ibrida permette di ottenere una maggior
miniaturizzazione della scheda di potenza e conseguenti riduzioni delle
dimensioni del case stesso. La scheda ibrida viene realizzata sfruttando in
parte la tecnologia SMD (Surface Mounting Device) e in parte l'assemblaggio
tradizionale dei componenti di potenza. La riduzione del numero di schede,
dei componenti e la quasi totale mancanza di cablaggi consente di
ottimizzare i processi di produzione nonché i costi, ottenendo un on line
doppia conversione a elevate prestazioni allo stesso costo di un sistema
line interactive. Inoltre, i modelli da 1600, 2000, 2500 VA sono ridondanti
in quanto costituiti da due schede di potenza modulari collegate in
parallelo che si ripartiscono il carico e, previo opportuno dimensionamento,
in caso di guasto, possono sostituirsi una all'altra evitando la paralisi
del sistema. Ciò che rende tutta la gamma ally HF estremamente versatile e
completa nelle dotazioni base è la presenza di una porta di comunicazione
seriale che permette di interfacciarsi a un computer e quindi avvalersi
dell'utilizzo del software UPS SuperviSor Light di shutdown, in locale,
scaricabile gratuitamente dal sito aziendale (www.metasystem.it). Questo
particolare software permette di accedere ai dati di funzionamento dell'UPS,
effettuare regolazioni e settaggi delle funzioni speciali e controllare lo
shutdown locale di emergenza in tutti i sistemi operativi Windows.
Disponibile in aggiunta al precedente, come optional per tutti i modelli, il
software di shutdown UPS SuperviSor è in grado di comandare la chiusura
ordinata di qualunque sistema operativo e di effettuare shutdown gerarchico
multiserver e la gestione dell'UPS in remoto anche via Internet. Oltre ad
una connessione ingresso e uscita per il carico protetto dal gruppo, ally HF
è equipaggiato di una presa filtrata dedicata alla protezione di carichi ad
elevato assorbimento di energia come nel caso di stampanti laser o scanner.
A completamento dei servizi offerti dall'azienda, MetaSystem ha recentemente
sviluppato un servizio di supporto post vendita all'utente finale,
elaborando la nuova Formula Estensione Garanzia "Energy Pac" (per
12 mesi aggiuntivi ai due anni di base), caratterizzato da pacchetti
estensione garanzia differenziati per linea di prodotti, semplicità di
attivazione, convenienza per l'utente e package pratico e attuale. Pur in un
piccolo formato (solo 160x319x402 mm per la versione con tre batterie), ally
HF è in grado di offrire protezione sia alle piccole reti sia a
apparecchiature critiche e ad ambienti difficili dal punto di vista
dell'alimentazione elettrica, assicurando adeguata protezione a qualunque
tipo di carico sostenuto.
GRAZIE
ALLE SUE SOLUZIONI WIRELESS, D-LINK ENTRA NELLE TOP 100 DI BUSINESSWEEK
Milano, 11 luglio 2002 - D-Link, leader nella progettazione e nella
produzione di soluzioni di rete caratterizzate da prestazioni superiori, è
stata inserita da BusinessWeek Magazine tra le prime 100 aziende InfoTech
del mondo. In base all'analisi della crescita del fatturato, al ritorno sul
capitale, agli utili degli azionisti e ai profitti, D-Link ha totalizzato un
punteggio tale da rientrare nella prestigiosa classifica. BusinessWeek,
fonte autorevole che ha commentato e analizzato approfonditamente tutte le
sfaccettature del mondo economico degli ultimi 70 anni, ha commentato che
"grazie alla crescente domanda dei suoi dispositivi di rete wireless,"
D-Link è rientrata nella classifica. "Siamo veramente soddisfatti che
BusinessWeek abbia riconosciuto i nostri successi nel settore confermando,
così, la nostra leadership nel mercato dell'Information Technology,"
ha affermato Steven Joe, Presidente di D-Link System, Inc. "Per noi è
stato estremamente importante entrare nell'elenco al pari delle più
importanti aziende come IBM, Intel, Microsoft, Apple Computer,
Verizon e Hewlett-Packard." D-Link
ricopre un ruolo pionieristico nello sviluppo delle tecnologie di rete e
nella produzione di dispositivi hardware fin dal 1986, riuscendo a mantenere
una redditività e percentuali di crescita tali da garantire una costante
prosperità. Fedele
allo slogan "Building Networks for People", D-Link
definisce gli standard del mercato in termini di accessibilità, convenienza
e alte prestazioni dei propri prodotti. D-Link ha sempre ottenuto numerosi
premi per le proprie attività di progettazione, sviluppo e produzione di
sistemi di rete, tecnologie a banda larga, elettronica digitale e soluzioni
per la trasmissione di voce e dati destinate ad ambienti domestici, SOHO (Small
Office/Home Office), SMB (Small to Medium Business), Workgroup e ambienti
aziendali di fascia alta.
LA
GFI LANCIA UN MOTORE PER SCOPRIRE GLI EXPLOIT - UNA NUOVA TECNOLOGIA PER
BLOCCARE LE MINACCE DI POSTA
Londra, UK, 11 Luglio 2002 - GFI MailSecurity for Exchange/SMTP, il nuovo
pacchetto per la sicurezza della posta della GFI, include un rivoluzionario
motore per scoprire gli exploit di posta. Questo modulo, il primo di questo
tipo, scopre gli exploit nascosti nei messaggi e protegge gli utenti contro
ogni attuale e futuro virus di posta ed attacco che utilizza un conosciuto
exploit. Perchè gli exploit sono pericolosi Un exploit utilizza le
conosciute vulnerabilità nelle applicazioni o nei sistemi operativi per
eseguire un programma o un codice; "sfrutta" una caratteristica di
un programma o di un sistema operativo per il suo proprio uso, come eseguire
un codice arbitrario su una macchina, leggere/scrivere dei file sull'hard
disk, o garantire un accesso non autorizzato. Un exploit di posta è un
exploit nascosto in un messaggio che può essere eseguito sulla macchina del
destinatario una volta che l'utente apre o riceve il messaggio. Questo
permette ad un hacker di superare i firewall ed i prodotti anti-virus.
Protezione contro sconosciuti virus di posta e codici dannosi Un software
anti-virus è disegnato per scoprire i codici dannosi conosciuti. Un motore
per la scoperta degli exploit ha un differente approccio: opera come un
sistema per la scoperta d'intrusione (IDS) della posta ed analizza un codice
per gli exploit che potrebbero essere dannosi. Questo significa che può
proteggere contro i nuovi virus, ma più importante ancora contro gli
sconosciuti virus/codici dannosi. Questo è cruciale per un virus
sconosciuto che potrebbe essere un codice mirato, sviluppato
specificatamente per penetrare i network delle aziende, ed inoltre potrebbe
non essere riconosciuto dai motori anti-virus. Blocca Nimda, BadTrans.B,
Klez.H & le loro varianti in una volta I virus Nimda, BadTrans.B e
Klez.H usano tutti lo stesso exploit per diffondersi. Ancora, quando il
virus BadTrans. B v emerse, quelli che avevano una protezione anti-virus
contro Nimda erano indifesi contro BadTrans.B ed avevano bisogno di
aggiornare i file delle definizioni dei virus per bloccarlo. Inoltre, quando
Klez.H apparve, i venditori di anti-virus distribuirono un'altro nuovo
aggiornamento per proteggere gli utenti contro questo virus. Inoltre, il
tempo speso per realizzare un aggiornamento contro ogni nuova minaccia è
abbastanza lungo, ed è molto probabile che un network sia infettato. In
contrasto, il motore per la scoperta degli exploit della GFI riconosce gli
exploit usati e può bloccare tutti e tre i worms - e tutte le varianti -
immediatamente ed automaticamenete, senza il bisogno di aggiornare i file
delle definizioni anti-virus. I GFI Security Labs conducono ricerche nella
comunità degli hacker per identificare i nuovi exploit ed incorporarli nel
motore per la scoperta degli exploit di GFI MailSecurity. In questo modo, il
motore può proteggere contro ogni nuovo virus che è basato su di un
exploit conosciuto e può catturare il virus perfino prima che i venditori
di anti-virus siano avvisati dell'emergenza - e prima che i file di
definizione dei virus siano aggiornati. La maggioranza dei rischi
identificati dal motore per la scoperta degli exploit di GFI MailSecurity
non sono scoperti da nessun altro programma presente oggi sul mercato.
Infolink: http://www.gfi-italia.com/mailsecurity/wpexploitengine.htm.
E'ULTRA
LA NUOVA VERSIONE DEL DEFCON1 PER I NOTEBOOK IL SOLO SISTEMA D'ALLARME DI
SICUREZZA PER NOTEBOOK CHE INCLUDE CAVO DI SICUREZZA, ALLARME ACUSTICO E
SENSORI DI RIVELAZIONE MOVIMENTO IN UN UNICO DISPOSITIVO!
Milano, 11 Luglio 2002- Targus Europe, società del Gruppo Targus Group
International, fornitore globale di soluzioni portatili per il Mobile
Computing, presenta la nuova versione dell'antifurto per PC Portatili e
borse da viaggio Defcon(tm) 1 Ultra. Con un cavo antitaglio di 2.4m ancor più
resistente e un sistema di combinazioni potenziato, questo dispositivo rende
ora davvero dura la vita dei ladri di PC! E' risaputo che gli utenti di
computer portatili, specie i più distratti, sono il bersaglio privilegiato
di borseggiatori specializzati ed il numero di furti registrati è in
continua crescita. "Si calcola che ogni due minuti un computer
portatile venga rubato, ed il problema è sempre più avvertito",
ricorda Giancarlo Giuffré, Country Manager di Targus Italy. "E'
proprio per offrire agli utenti, ovunque si trovino, adeguata protezione
agli strumenti di lavoro vitali come i notebook, ma anche per le borse o le
custodie contenenti altro materiale di valore come macchine fotografiche e
videocamere digitali, che Targus ha messo a punto un'intera gamma di
antifurti per ogni necessità". Defcon(tm) 1 Ultra incorpora un cavo di
sicurezza, una serratura a combinazione personalizzabile a 4 cifre anziché
le 3 previste dalla precedente versione, con un massimo di 10.000
combinazioni diverse, un adattatore da inserire nello slot di sicurezza
presente nella maggior parte dei computer notebook, un Led luminoso di
segnalazione dello status d'allarme, un comodo tasto per il reset delle
combinazioni, un sensore di movimento con sensibilità regolabile ed un
allarme acustico da 105 decibel. Compatto, con un peso di soli 170 grammi
incluse le tre batterie AAA, DEFCONTM1 ULTRA è semplice da utilizzare:
basta collegarlo alla borsa contenente il proprio portatile o direttamente
al computer per attivarlo e, se non vi sono oggetti intorno ai quali
avvolgere il cavo, basta bloccare il Defcon 1 attraverso uno degli occhielli
metallici ed attivare il sensore. Qualsiasi movimento provocherà
l'attivazione dell'allarme elettronico e, nel caso in cui qualcuno tentasse
di rubare la borsa o tagliare il cavo, si attiverebbe il sistema d'allarme
con un segnale acustico a 105 decibel che suonerebbe per circa 45 secondi.
Quando il dispositivo viene spostato, scosso o inclinato o viene rilevato un
movimento eccessivo vengono emessi 4 segnali acustici di avvertimento. Il
cavo d'acciaio (0.9m) è riavvolgibile e viene fatto passare attraverso
l'adattatore allacciato intorno ad un oggetto fisso (es. la scrivania), e
poi riportato al DEFCON(tm) 1 Ultra. Questo sistema di antifurto è
compatibile con tutte le Borse Targus ed è disponibile ad un prezzo
consigliato al pubblico di 66 Euro IVA inclusa, corredato di garanzia
valevole per due anni dalla data di acquisto.
DISPONIBILI
I NUOVI ACCESSORI DI CREATIVE JUKEBOX 3
Milano, 11 luglio 2002 - Creative ha reso disponibili due accessori per il
lettore di audio digitale Creative Jukebox 3 estremamente utili e pratici:
la batteria aggiuntiva agli ioni di litio ed il nuovissimo kit da auto.
Grazie ai nuovi dispositivi è, dunque, possibile ascoltare musica da
Creative Jukebox 3 ininterrottamente e in maniera comoda, anche durante la
guida. La batteria aggiuntiva consente di raggiungere un'autonomia d'uso
totale pari a 22 ore, mentre il kit comprende un carica batterie da inserire
nella presa dell'accendisigari e un adattatore per collegare una delle
uscite line out del Jukebox 3 al riproduttore di cassette dell'auto. Infolink:
www.europe.creative.com/estore
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