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IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ROMANO PRODI PARLA ALLA FONDAZIONE CARIPLO DI MILANO SU: " UNA COSTITUZIONE PER L'EUROPA DEL FUTURO " 

Milano, 16 luglio 2002 Di seguito riportiamo la relazione del presidente della Commissione europea Romano Prodi durante l'incontro tenutosi ieri presso la Fondazione Cariplo di Milano sul tema " Una costituzione per l'Europa del futuro" - Il bisogno di validi strumenti di informazione per analizzare e interpretare le questioni fondamentali del fenomeno europeo dal punto di visto storico, politico, giuridico ed economico è molto pressante. Questo studio costituisce una risposta importante a tale bisogno. Non possiamo pensare di costruire una democrazia europeo, sovranazionale, senza fare di più per stimolare un dibattito " informato " sulle grandi questioni europei. Radici storiche delle riforme istituzionali - Quando analizziamo la straordinaria accelerazione di questo 2002--l'anno mirabile dell'Europa--dobbiamo guardare al presente e al futuro. Ma, come chiaramente indicato nella collana che oggi presentiamo, non possiamo dimenticare il passato. L'idea che il club europeo fosse aperto a nuovi membri è espressa in modo esplicito nel Trattato di Roma. Occorre invece leggere tra le righe dei trattati e scavare negli archivi storici per scoprire che i padri fondatori avevano già in mente una struttura delle istituzioni europee più ambiziosa di quella concordata inizialmente. Apro con queste considerazioni per dare il giusto contesto ad un mio profondo convincimento. L'Europa deve darsi un Trattato costituzionale. Ci sono ottimi motivi pratici e li affronterò in seguito. Intanto ho voluto ricordare che oggi soprattutto grazie all'allargamento - stanno maturando i frutti di un grande albero piantato mezzo secolo fa. Ma l'elaborazione di una soluzione istituzionale soddisfacente per la "Grande Europa", a cui avete dedicato, molto opportunamente, un intero volume, va preceduta da una riflessioni sulle sfide e sui compiti che crediamo l'Unione debba affrontare. Quattro sfide - Durante la sessione di apertura della Convenzione, lo scorso 28 febbraio, ho ricordato quella che per me è la sua ragion d'essere. Si tratta di quattro sfide principali. E' arrivato il momento di assumerci la nostra responsabilità al servizio della pace e dello sviluppo in tutto il mondo. Dobbiamo dotarci di tutti gli strumenti necessari per esportare pace, democrazia, e libertà. Dobbiamo farlo attraverso: l'allargamento; la politica di vicinato (Russia, Ucraina, Balcani e Mediterraneo); un'azione più coerente e incisiva sulla scena internazionale; la strategia di riduzione del divario tra Nord e Sud del mondo. In secondo luogo, dobbiamo difendere il modello sociale europeo. Dobbiamo farlo: aumentando la nostra capacità d'azione comune in campo economico; attraverso una strategia che integra la dimensione economica (macro e micro) e quella sociale e educativa - strategia di Lisbona; dando più concretezza al principio di cittadinanza europea. In terzo luogo, dobbiamo garantire la sicurezza e la coesistenza pacifica di tutti i nostri cittadini nel pieno rispetto del principio di libertà. Negli ultimi tempi il tema della sicurezza è stato associato sempre di più a quello dell'immigrazione. Non sono certo che il collegamento sia corretto, tuttavia sarebbe pericoloso ignorare le ansie reali che serpeggiano nella popolazione. Nessun paese, da solo, può sperare di affrontare tali questioni con efficacia. dobbiamo coordinare a livello europeo il controllo delle frontiere, dobbiamo avere una strategia comune per il diritto di asilo e per il controllo dei flussi migratori; dobbiamo concentrarci sulla dimensione esterna di queste politiche (politiche di riammissione, clausole sull'immigrazione negli accordi con i paesi terzi) La quarta sfida per il futuro dell'Europa è la società della conoscenza. Dobbiamo scommettere sul futuro per fare dell'Europa un polo di progresso scientifico e di innovazione. In particolare, occorre: aumentare la competitività europea attraverso un maggior sforzo in materia di ricerca e sviluppo (VI programma quadro); attuare una strategia coordinata per la formazione professionale durante tutto l'arco della vita; rafforzare la "capacità d'attrazione" delle nostre università. Il nostro progetto per l'Unione europea Trattato costituzionale - La Commissione ha chiaramente affermato la necessità di un simile testo costituzionale. Vi è anzitutto l'esigenza di semplificare il sistema risultante dalla sedimentazione dei numerosi trattati che si sono succeduti nel tempo. Tuttavia, occorre anche qualcosa di più. In una democrazia moderna, un testo può essere qualificato come costituzionale laddove definisca gli elementi essenziali che presiedono all'ordinamento autonomo di una determinata entità politica: il fondamento giuridico dell'entità in questione; il rispetto dei diritti al suo interno, stabilendone la chiara identità politica. Anche su questi punti, il vostro studio presenta spunti e riflessioni di grande interesse. È inoltre essenziale che questa entità sia percepita e riconosciuta dai cittadini come pienamente legittima e democratica. Certo, le leggende sull'illegittimità o sulla mancanza di democrazia dell'Unione o delle sue istituzioni vanno del tutto respinte. Tuttavia, alcuni aspetti fondamentali non sono incardinati direttamente e precisamente nei trattati istitutivi. Essi sono riconosciuti nel sistema dell'Unione soltanto in virtù del rinvio ai principi iscritti negli ordinamenti degli Stati membri, il che fa percepire l'Unione come un'entità alquanto distante, ad esempio: la questione della legittimità del Consiglio e della Commissione -in relazione al fatto che la loro composizione riflette in maniera soltanto indiretta la sovranità popolare-; la questione della protezione dei diritti fondamentali -giuridicamente garantita soltanto su base giurisprudenziale. Per produrre un vero valore aggiunto, il nuovo testo costituzionale dell'Unione dovrà indicare: i principi e le missioni essenziali dell'Unione; l'organizzazione istituzionale che permette di realizzare tali missioni; i diritti di partecipazione e di libertà dei cittadini, che ispirano e condizionano l'esercizio dei poteri da parte delle istituzioni dell'Unione. Un trattato costituzionale per un'Unione di Stati e di Popoli Unione di Stati - Un trattato costituzionale appare dunque come il probabile esito del processo di riforma dell'Unione europea che è in corso, tenendo presente che l'Unione è Unione di stati e di popoli e che, a meno che la Convenzione non tenti un vero e proprio "strappo costituzionale" (ipotesi poco realista), i governi rimangono ancora i "signori dei trattati". Per questo parlo di trattato costituzionale e non di costituzione. Unione di popoli - Questo però non esclude che si possano immaginare delle evoluzioni per il processo di conclusione e di ratifica di un simile trattato, al fine di permettere una certa implicazione dei cittadini europei, oggi formalmente esclusi dal processo in questione. L'unione di Stati e di popoli è allo stato attuale totalmente sbilanciata in favore degli Stati. Per operare il necessario ribilanciamento, occorre permettere ai popoli di partecipare al processo di rifondazione dell'Unione stessa. La partecipazione popolare si giustifica per il fatto che essa comporta il rafforzamento della legittimità del futuro testo di natura costituzionale e, più in generale, dell'Unione che su di esso si fonda. Si innescherebbe così una dinamica che potrebbe condurre verso il riconoscimento, a termine, di una sovranità originaria in capo all'Unione europea. Cittadinanza europea - La Convenzione e la Conferenza intergovernativa che ne raccoglierà il testimone dovranno lanciare un grande progetto politico in cui i cittadini possano identificarsi. Si tratta di porre le basi per una autentica democrazia sovranazionale. Al cuore del progetto europeo, qualsiasi forma prenda, ci deve essere il concetto di cittadinanza europea. Costruire una società democratica europea non significa affatto costruire un super Stato. Significa invece arricchire il concetto di cittadinanza di una dimensione nuova. La cittadinanza europea deve anche divenire un potente fattore d'integrazione sociale di tutti gli immigrati regolari nell'Unione. Dobbiamo cioè identificare un nucleo di diritti e di obblighi da riconoscere a tutti i residenti regolari in tutto il territorio dell'Unione. Sarebbe tra l'altro un modo per allentare la tensione crescente tra leggi sulla nazionalità e sulla cittadinanza e fenomeno dell'immigrazione. Proposte della comunicazione della Commissione alla Convenzione Il mese scorso la Commissione ha inviato alla Convenzione una comunicazione contenente alcune proposte concrete. Per avere il ruolo che le spetta sulla scena internazionale, l'Europa deve parlare con una sola voce. Per questo, ho proposto il progressivo inserimento nella Commissione delle funzioni dell'Alto rappresentante, da attribuire al Commissario responsabile per le relazioni esterne. Tale riforma permetterà: di ridurre l'attuale frammentazione della nostra azione esterna; di sfruttare pienamente tutto il "potenziale esterno" delle varie politiche comuni, dal commercio all'ambiente, dai trasporti alla cultura; di rafforzare l'efficacia e la visibilità della nostra politica estera. L'Unione deve funzionare con procedure più semplici e più trasparenti. A questo fine, occorre: fondere gli attuali tre pilastri in un solo Trattato consolidato; dare all'Unione europea una sola personalità giuridica. Il nuovo Trattato dovrà essere articolato in due parti. La prima, di tipo costituzionale, dovrà comprendere i principi costituzionali e la Carta dei diritti fondamentali. La seconda parte, invece, può contenere i meccanismi operativi ed essere soggetta a regole di voto più flessibili, anche per la sua modifica. Per quanto riguarda la trasparenza, il test di più rigoroso è ovviamente il modo in cui l'Unione usa il denaro dei contribuenti europei. L'attuale sistema di finanziamento del bilancio dell'Unione è troppo complesso. Proponiamo di semplificarlo e di garantire alle autorità di bilancio--il Parlamento e il Consiglio--un potere conforme alla loro legittimità democratica. In particolare, occorre dare al Parlamento europeo il potere di decidere sia delle entrate che delle spese. Questa è una prerogativa di tutti i parlamenti del mondo eletti democraticamente ad eccezione, purtroppo, del Parlamento europeo. Parafrasando, potremmo dire "no representation without taxation". Presidenze del Consiglio e della Commissione - C'è poi la questione di una direzione dell'Unione chiara e riconoscibile. Molte proposte concordano sulla riforma del sistema attuale di presidenza del Consiglio. Infatti, è certamente necessario --ancor più nella prospettiva dell'allargamento -- sostituire il sistema di rotazione semestrale con una presidenza più stabile. Condivido dunque completamente quest'obiettivo. Ma occorre andare oltre ed interrogarsi sul miglior modo di dare finalmente "un volto" all'Unione. L'Europa deve avere un centro di responsabilità e di imputabilità per garantire la massima continuità d'azione. Un presidente dell'Unione scelto dai governi e votato dal Parlamento, o eletto in altro modo, con un mandato di cinque anni, risponderebbe a queste esigenze. D'altra parte, occorre evitare la frammentazione, fonte d'impotenza. Per ragioni di democrazia e di efficacia, la soluzione migliore potrebbe essere far coincidere la presidenza dell'Unione con quella della Commissione. Ciò garantirebbe in modo visibile e trasparente la promozione dell'interesse generale dell'Unione, la coerenza e la continuità della sua azione. È necessario che tutte le riforme vadano nel senso della migliore ripartizione dei ruoli e delle funzioni, della riaggregazione delle competenze e della semplificazione del sistema. Sarebbe invece controproducente sviluppare metodi diversi da quello comunitario, meno democratici e meno trasparenti che finirebbero per aggravare l'attuale frammentazione del sistema. 

SECONDO UNO STUDIO, GLI EUROPEI SONO PIÙ RILUTTANTI DEGLI AMERICANI AD ASSUMERSI DEI RISCHI NELLA CREAZIONE D'IMPRESA
Bruxelles, 16 luglio 2002 - Secondo un nuovo studio condotto da Eos Gallup Europe per conto della Commissione europea, gli europei hanno un atteggiamento più cauto degli americani nei confronti della creazione d'impresa. Nel settembre 2001 sono stati intervistati oltre 8.000 europei e 500 americani nell'ambito dell'indagine "Flash Eurobarometro 2001" sugli atteggiamenti imprenditoriali in Europa e negli USA. Dallo studio è emerso un atteggiamento completamente diverso fra i due gruppi nei confronti del rischio. Se la netta maggioranza degli intervistati, sia europei che americani, pensa che si debba dare una seconda chance a quanti hanno creato una nuova impresa rivelatasi fallimentare, il 48 per cento degli europei (contro il 37 per cento di americani) afferma che è opportuno evitare di creare un'impresa dinnanzi ad un rischio di fallimento. Quanto all'atteggiamento nei confronti del lavoro autonomo, negli Stati Uniti si è registrato molto più entusiasmo: il 59 per cento degli intervistati lo considera un'opzione allettante, contro il 48 per cento degli europei. Ciò costituisce un notevole cambiamento rispetto all'edizione 2000 dello studio, quando la maggioranza degli europei dichiarò di preferire il lavoro autonomo a quello dipendente. L'attuale studio, inoltre, ha rilevato che gli uomini e i giovani al di sotto dei 25 anni tendono a prediligere la libera professione. Europei ed americani affermano, in egual misura, di aver considerato l'ipotesi di fondare un'azienda o di rilevarne una già esistente. Ancora una volta, però, gli USA battono l'Europa sulla concretezza: il 21 per cento degli americani intervistati ha creato un'impresa o ne ha rilevata una, contro il 17 per cento degli europei. A non aver mai considerato nessuna delle due ipotesi è circa il 34 per cento degli intervistati europei e il 30 per cento di quelli d'oltreoceano. All'interno dell'UE, i cittadini dell'Europa meridionale e gli irlandesi si sono rivelati i più favorevoli al lavoro autonomo, mentre Finlandia e Danimarca vantano la percentuale più elevata di soggetti che hanno già intrapreso la libera professione (rispettivamente, il 25 e 24 per cento degli intervistati). Lo studio ha rivelato, inoltre, che, se disponessero dei mezzi necessari, gli intervistati europei e americani preferirebbero avviare una propria attività, piuttosto che rilevarne una già esistente. Entrambi, inoltre, hanno individuato nella mancanza di sostegno finanziario il principale ostacolo alla creazione di una nuova impresa. Per quanto riguarda l'UE, questo problema viene avvertito in misura minore dai finlandesi e dagli olandesi e in misura maggiore dai cittadini dell'Europa meridionale. Le complessità burocratiche, la seconda principale difficoltà citata dagli intervistati, sono particolarmente sentite in Italia, Portogallo, Francia e Svezia. Secondo lo studio, un numero elevato fra gli intervistati europei tende a pensare che l'imprenditorialità non si possa insegnare, sebbene gli europei siano più disposti degli americani a frequentare dei corsi per acquisire le competenze necessarie alla conduzione di un'impresa. 

IVA: PROCEDURE D'INFRAZIONE NEI CONFRONTI DELLA SPAGNA, DELL'ITALIA E DEL BELGIO 
Bruxelles, 16 luglio 2002 La Commissione ha deciso di inviare a tre Stati membri richieste formali di modificare alcune prassi che non sono compatibili con la sesta direttiva relativa al sistema comune dell'Iva (77/388/Cee modificata): alla Spagna, in materia di sovvenzioni; all'Italia, per la mancata riscossione dell'Iva sui pedaggi dei tunnel del Frejus e del Monte Bianco; e al Belgio, per la riscossione dell'Iva sul diritto di seguito. Le richieste sono sotto forma di pareri motivati, vale a dire la seconda tappa della procedura d'infrazione prevista dall'articolo 226 del trattato Ce. In assenza di reazioni soddisfacenti ai pareri motivati entro due mesi, la Commissione potrebbe adire la Corte di giustizia. Spagna - limitazione del diritto a deduzione in caso di riscossione di sovvenzioni La sesta direttiva sull'Iva permette agli Stati membri di includere le sovvenzioni al denominatore per calcolare il prorata di deduzione applicabile ai soggetti passivi che esercitano sia attività che danno diritto a deduzione sia attività esenti. La Spagna si è avvalsa di tale facoltà, ma applica un prorata anche ai soggetti passivi che non esercitano operazioni tassate ma soltanto perché ricevono sovvenzioni. D'altra parte, la normativa spagnola prevede una limitazione del diritto a deduzione quando i beni sono acquisiti per mezzo di una sovvenzione in conto capitale. Tali norme ledono un diritto fondamentale in materia di Iva, vale a dire il diritto a deduzione consacrato dall'articolo 17 della sesta direttiva sull'Iva. Italia - mancata percezione dell'Iva sui pedaggi - Il 12 settembre 2000, la Corte di giustizia ha emesso una serie di sentenze che precisano che non applicando l'Iva ai pedaggi riscossi per l'utilizzazione di strade, ponti e gallerie in contropartita del servizio offerto agli utenti, gli Stati membri violano l'articolo 2 della sesta direttiva sull'Iva. L'Italia, che in linea di massima applica l'Iva all'uso delle sue infrastrutture, ha però mantenuto nella normativa una disposizione che esonera dall'Iva i pedaggi riscossi per il passaggio attraverso i tunnel del Frejus e del Monte Bianco, fra l'Italia e la Francia. Dato che l'Italia non ha presentato osservazioni in seguito all'invio di una "lettera di ingiunzione", che corrisponde alla prima tappa della procedura d'infrazione, la Commissione ha deciso di inviarle un parere motivato. Belgio - Iva sul diritto di seguito - Il diritto di seguito costituisce una forma di partecipazione all'utile, riscossa da un artista o dai suoi aventi diritto dopo il suo decesso, in occasione delle successive rivendite delle sue opere d'arte. In occasione delle vendite all'asta di opere d'arte, il Belgio esige il pagamento dell'Iva sul diritto di seguito. Tale imposizione non è conforme alle disposizioni comunitarie in vigore in quanto non esiste alcun rapporto giuridico fra l'acquirente dell'opera e l'artista e pertanto non vi è nessuna operazione imponibile ai sensi dell'articolo 2 della sesta direttiva sull'Iva. 

DPEF 2003-2006: ON LINE IL TESTO INTEGRALE 
Roma, 16 luglio 2002 - Stabilita', Sviluppo, Riforme, Equita': la politica economica per la legislatura si fonda su questi quattro obiettivi, strettamente connessi tra loro. Il Documento di programmazione economico-finanziaria relativo agli anni 2003-2006, dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri, e' stato presentato in Parlamento, dove in settimana si concludono le audizioni presso le commissioni competenti. E' disponibile, sul sito del ministero dell'Economia e delle finanze, il testo integrale del Documento. http://www.dt.tesoro.it/Aree-Docum/Analisi-Pr/Doc
umenti-/Documento-/DPEF-2003-2006.pdf
 

DECRETO FISCALE PUBBLICATO IN GAZZETTA 
Roma, 16 luglio 2002 - Il Decreto Legge 8 luglio 2002, n. 138, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la scorsa settimana, prevede oltre agli incentivi per l'auto catalitica, anche una serie di misure volte al sostegno dell'economia e al contenimento della spesa farmaceutica. Nelle prime rientrano le modifiche introdotte alla legge 388/2000 (agevolazioni per le imprese che operano nelle aree economicamente depresse). Possono usufruire dell'agevolazione anche le imprese agricole che operano, in ambito nazionale, nell'attivita' di produzione, commercio e trasformazione dei prodotti agricoli. http://www.governo.it/sez_dossier_nuovi/DL_tributario/index.htm 

MICHELE PORCELLI LASCIA ASSOLOMBARDA 
Milano, 16 luglio 2002 - Michele Porcelli lascia il 31 luglio prossimo, dopo nove anni, la Direzione Generale dell'Associazione degli industriali milanesi. Il Presidente di Assolombarda, Michele Perini, e il Comitato di Presidenza, augurando a Porcelli nuovi successi professionali, lo ringraziano per il contributo dato e per il forte impegno profuso che ha permesso alla più importante Associazione del Sistema Confindustria di ottenere il generale apprezzamento del mondo istituzionale, politico, sindacale e associativo e di raggiungere importanti traguardi. 

PARTNERSHIP NEL SETTORE DELLA BANCASSICURAZIONE DI COMMERCIAL UNION VITA E BANCA POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA
Milano, 16 Luglio 2002 - Banca Popolare Commercio e Industria Scarl (Bpci) che detiene la maggioranza di Banca Carime e Banca Popolare di Luino e Varese e Commercial Union Vita Spa (detenuta al 55% dal Gruppo Commercial Union e al 45% dal Gruppo Unicredito Italiano) hanno annunciato ieri la firma di un Accordo Quadro vincolante volto alla costituzione di una partnership esclusiva nel settore della Bancassicurazione. L'accordo quadro prevede: la realizzazione di una Joint venture, operante nel settore dell'assicurazione Vita; l'acquisizione da parte di Commercial Union Vita Spa di partecipazioni per un controvalore complessivo di Euro 200 milioni al capitale sociale di alcune banche del Gruppo Bpci. La joint venture si realizzerà mediante l'acquisizione da parte di Bpcidi una partecipazione pari al 50% del capitale di una compagnia vita, controllata da Commercial Union Vita Spa e già autorizzata all'esercizio dell'attività assicurativa o alternativamente mediante costituzione di una nuova società detenuta dalle Parti in misura del 50% ciascuna. I prodotti vita co-branded verranno distribuiti in esclusiva sull'intera rete delle Banche suddette. L'acquisizione da parte di Commercial Union Vita Spa di partecipazioni nelle Banche avverrà con le seguenti modalità: entro l'esercizio 2002 Commercial Union Vita corrisponderà a Bpci una somma pari a 100 milioni di Euro a fronte dell'acquisizione di una partecipazione dell'8,4% nel capitale di Popolare Commercio e Industria Finanziaria S.p.A., società che possiede il 75% del capitale di Banca Carime, salvi gli esiti di una confirmatory due diligence che verrà avviata entro il 15° giorno successivo alla data di efficacia dell'Accordo Quadro e che durerà al massimo 30 giorni. Successivamente alla prevista fusione per incorporazione di Banca Carime in Popolare Commercio e Industria Finanziaria S.p.A., tale partecipazione si ridurrà a circa 6,3%. nel corso dell'esercizio 2003, Commercial Union Vita S.p.A. investirà ulteriori 100 milioni di Euro per acquisire una partecipazione del 7,7% nella banca rete focalizzata nel Nord Italia, salvi gli esiti di una confirmatory due diligence che verrà avviata immediatamente dopo la costituzione e che durerà al massimo 30 giorni. Tale banca, di nuova costituzione, disporrà di un patrimonio netto di 650 milioni di Euro, e risulterà dal conferimento delle reti di sportelli della Banca Popolare Commercio e Industria e della Banca Popolare di Luino e di Varese a seguito della fusione per incorporazione di quest'ultima in Bpci. Le operazioni di cui sopra sono soggette all'ottenimento dalle Autorità competenti delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa. In questa operazione Bpci è stata assistita da Rothschild Italia e Commercial Union da Lehman Brothers. 

UNICREDITO ITALIANO S.P.A. UCI LANCIA UN'OPA VOLONTARIA SULL'INTERO CAPITALE SOCIALE DI ONBANCA S.P.A. 
Milano, 16 luglio 2002 UniCredito Italiano S.p.A. ("Uci") e Banca Popolare Commercio e Industria S.c.ar.l. ("Bpci") annunciano di aver raggiunto, ieri, un accordo in base al quale Uci si è impegnata a lanciare un'Opa volontaria sull'intero capitale sociale di Onbanca S.p.A. ("Onbanca"). Sempre ieri, il CdA di Onbanca ha deliberato con parere favorevole i termini dell'offerta. Bpci, che detiene in via diretta e indiretta il 54% del capitale di Onbanca, si è impegnata ad aderire all'Opa volontaria. La parte restante del capitale di Onbanca è detenuta per il 16,8% da Consors, per il 4% da Axa, per il 3,2% dal Gruppo Lombardini e per il 22% circa dal mercato. In linea con i patti parasociali che legano gli azionisti di Onbanca (pubblicati nel Prospetto Informativo relativo all'"Offerta Pubblica di Sottoscrizione finalizzata all'ammissione alle negoziazioni nel Nuovo Mercato" depositato presso la Consob in data 14 luglio 2000, e ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 130 Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, su quotidiano a diffusione nazionale (Il Giorno) in data 4 e 5 agosto 2000) sono state esercitate l'opzione call da parte di Bpci e Banca Popolare di Luino e Varese S.p.A. sulla partecipazione in Onbanca detenuta da Consors ed è stata esercitata l'opzione put da parte del Gruppo Lombardini nei confronti di Bpci relativa alla partecipazione di Lombardini del 3,2% in Onbanca. Sono in fase di attuazione entrambe le procedure e, qualora tali procedure si concludessero prima della chiusura dell'offerta, Bpci intende consegnare anche queste azioni in sede di Opa. L'offerta è prevista ad un prezzo pari a 32 euro per azione (corrispondente ad un premio del 26% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 12 luglio 2002, ad un premio del 18% rispetto alla media dei prezzi di mercato rilevati negli ultimi tre mesi ed un premio del 7% rispetto alla media dei prezzi di mercato rilevati negli ultimi dodici mesi). Tale prezzo valorizza l'intero capitale sociale di Onbanca a circa 83 milioni di euro e tiene conto del free capital disponibile stimato al 31 marzo 2002 in circa 59 milioni di euro, più una valutazione del 3% del totale della raccolta complessiva da clientela al 31 maggio 2002 pari a circa 706 milioni di euro. L'acquisizione di Onbanca si inserisce nel più ampio contesto delle trattative che hanno condotto alla sottoscrizione di un accordo quadro tra Bpci e Commercial Union Vita S.p.A. (partecipata congiuntamente dal Gruppo Cgnu e dal Gruppo Uci) per la costituzione di una joint venture assicurativa. Pertanto, la promozione dell'offerta sarà subordinata all'autorizzazione di Banca d'Italia per l'acquisizione di Onbanca mentre il completamento dell'offerta sarà subordinato, oltrechè al nulla osta della competente autorità anti-trust per quanto riguarda Onbanca ed alle autorizzazioni di Banca d'Italia e Isvap in relazione all'accordo assicurativo, nell'ambito del quale è prevista l'acquisizione di quote di partecipazione nelle banche reti di Bpci da parte di Commercial Union Vita S.p.A. Il successo dell'offerta sarà inoltre condizionato all'adesione all'offerta di almeno il 57% del capitale sociale di Onbanca. 

BANCA LOMBARDA E PIEMONTESE: ESERCIZIO DELL'OPZIONE DI GREENSHOE 
Brescia, 16 luglio 2002 - Banca Lombarda e Piemontese S.p.A. comunica che, nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Sottoscrizione di azioni ordinarie Banca Lombarda e Piemontese, in data 10 luglio 2002, è stata integralmente esercitata da parte dei Joint Global Coordinators Mediobanca e Goldman Sachs l'opzione di Greenshoe relativa a n. 2.600.000 azioni ad un prezzo di Euro 9,70 pari al prezzo di sottoscrizione delle azioni in sede di Offerta. A seguito pertanto dell'emissione delle sopracitate azioni, l'Offerta Globale ha raggiunto l'ammontare massimo pari a complessive n. 28.500.000 azioni Banca Lombarda e Piemontese S.p.A. 

SANPAOLO IMI LANCIA BIENNIUM CONSENTE DI CAMBIARE TASSO OGNI DUE ANNI 
Torino, 16 luglio 2002 - Sanpaolo Imi arricchisce la sua offerta nel settore mutui per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della casa con una formula che consente di cambiare tasso ogni due anni. Con Domus Biennium il mutuatario sceglie la tipologia di tasso - fisso o variabile - più conveniente per lui e ogni due anni ha la possibilità, se lo desidera, di passare all'altro tasso senza alcun costo aggiuntivo. Biennium consente di stabilire anche con quale tasso partire: un ulteriore elemento di flessibilità che permette di cogliere la migliore opportunità del momento. Attualmente, ad esempio, per la durata decennale il tasso variabile è 4,70%, mentre il fisso per il primo biennio è 5,65%. Vista l'impossibilità di prevedere l'andamento del mercato a lungo termine, questa formula di finanziamento evita di vincolarsi ad un'unica tipologia di tasso e offre al mutuatario la massima libertà. Lo sottolinea anche l'immagine pubblicitaria di Biennium ideata dall'agenzia Bgs d'Arcy: il gallo segnavento accompagnato dallo slogan: "Il mutuo che puoi cambiare ogni 2 anni. Secondo l'aria che tira". Come gli altri mutui della Linea Domus, anche Biennium offre il vantaggio di includere un ampio pacchetto assicurativo nelle spese di istruttoria (calcolate in base all'importo di mutuo erogato). Comprende una copertura decennale a primo rischio assoluto per i casi di incendio, scoppio, esplosione, fulmine, fumo, fenomeno elettrico e particolari eventi atmosferici. Inoltre, nella maggior parte dei casi, la valutazione dell'immobile non comporta alcun costo aggiuntivo. Le durate previste per questa nuova formula di mutuo sono di 10, 16 e 20 anni. Nel caso di estinzione anticipata, la "penale" è dell'1% se in quel momento il tasso è variabile e del 2% se è fisso. Biennium è disponibile da oggi in tutte le filiali della banca (oltre 1.380 in Italia). Presso Sanpaolo Imi il cliente riceve un'assistenza completa e può contare su un iter abbreviato che consente di ottenere l'erogazione del finanziamento in pochi giorni. A Torino e a Como la banca opera anche con due centri specializzati nei finanziamenti per la casa, i Punti Domus: veri e propri "negozi" dedicati, con orario continuato e prolungato, aperti anche il sabato 

BANCAETRURIA PUBBLICA ON LINE IL BILANCIO SOCIALE 2001 
Arezzo, 16 luglio 2002 - E' pubblicato on line il Bilancio Sociale 2001 di BancaEtruria, importante strumento di comunicazione e di dialogo attraverso il quale la Banca informa sulle molteplici attività ed iniziative intraprese in ambito sociale e culturale, frutto di intense e costruttive relazioni con i propri interlocutori. Fra le novità che caratterizzano il Bilancio Sociale 2001 vi è l'inserimento per la prima volta di un intero capitolo dedicato alle Società del Gruppo Etruria, in cui vengono descritte le loro principali attività ed i progetti. Uno degli scopi primari del Bilancio Sociale è quello di comunicare al pubblico più vasto come è stata prodotta e distribuita la ricchezza. Nel 2001 BancaEtruria ha prodotto un Valore Aggiunto Globale pari a 123,1 milioni di euro, ricchezza che è stata distribuita ai vari soggetti sulla base del tipo di rapporto che li lega all'Azienda: il 65% di tale valore è stato distribuito alla Risorse Umane sotto forma di stipendi, il 18,3% è stato assegnato agli Enti e Stato come imposte e tasse, il 7,7% è stato attribuito ai Soci sotto forma di dividendi, il 7,4% è di pertinenza del sistema impresa come riserve non distribuite e l'1,5% viene distribuito alla collettività sotto forma di elargizioni e liberalità volte al miglioramento del livello di benessere del territorio in cui BancaEtruria opera. Infolink : www.bancaetruria.it  

RAPPORTO SVIMEZ 2002 SULL'ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO
Napoli, 16 luglio 2002 - Oggi, su iniziativa della Svimez, del Banco di Napoli SpA e della Federindustria Campania, sarà presentato a Napoli, per il terzo anno consecutivo presso la sede centrale del Banco di Napoli (Sala delle Assemblee, Via Toledo 177/178), il Rapporto Svimez 2002 sull'economia del Mezzogiorno. Apriranno i lavori Federico Pepe, presidente del Banco di Napoli SpA, e Giampiero de la Feld, presidente della Federindustria Campania. La presentazione sarà svolta da Massimo Annesi, presidente della Svimez, mentre Riccardo Padovani, direttore dell'associazione, illustrerà le Linee del Rapporto. Interverranno: Antonio Marzano, ministro per le Attività Produttive, Filippo Bubbico, presidente della Regione Basilicata, Angelo Bozzetto, componente del Comitato Mezzogiorno di Confindustria, Adriano Giannola, presidente dell'Istituto Banco Napoli, Nino Novacco, vicepresidente della Svimez, Tiziano Treu, parlamentare. In conclusione dei lavori è previsto l'intervento di Gianfranco Miccichè, viceministro dell'Economia e Finanze. 

DIRECTA CHIUDE IN UTILE IL BILANCIO 2001 
Torino, 16 luglio 2002. Si è tenuta a Torino il 29 giugno scorso l'Assemblea degli Azionisti di Directa Sim , la prima società di trading online costituita in Italia. E' stato approvato il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 che ha registrato un utile netto di lire 49.148.399 dopo aver spesato interamente investimenti pubblicitari per L. 7.562 milioni, ammortamenti anticipati per L. 733,5 milioni e aver accantonato L. 709,3 milioni per svalutazione della partecipazione nella Knight Roundtable (pari al 33% dell'investimento). "Se da un lato dobbiamo rimarcare il notevole decremento del risultato d'esercizio - ha commentato il Presidente Dr. Massimo Segre - dall'altro non possiamo che rilevare con soddisfazione che Directa è una delle poche società di trading online a concludere l'esercizio in utile". L'Assemblea ha potuto rilevare la notevole riduzione delle commissioni applicate alla clientela in un biennio: nel 1999, a fronte di 7.199.253 milioni di lire intermediate si conseguirono commissioni per 9.293 milioni; nel 2001, a fronte di ben 44.081.178 milioni intermediati, le commissioni hanno raggiunto solo 20.511 milioni. (Nel 2000: 50.740.698 milioni intermediati per 32.787 milioni di commissioni). L'Assemblea ha inoltre deliberato un sostanziale rafforzamento del Consiglio di Amministrazione ampliandolo con la nomina della Dr.ssa Franca Segre e dell'Avv. Paolo Riccardo Rocca. A seguito dell'ingresso nel Consiglio di amministrazione del Presidente del Collegio Sindacale, Avv. Paolo Rocca, ha assunto la Presidenza del Collegio il Dr. Giovanni Macchiorlatti Vignat ed è stato nominato Sindaco effettivo il Dr. Luigi Nani. 

TSYS ENTRA IN EUROPA MERIDIONALE; UN ESPERTO DI PAGAMENTI APRIRA' UN UFFICIO VENDITE IN ITALIA 
Londra (Regno Unito) e Columbus, Georgia 16 luglio 2002 - Tsys ha annunciato ieri la nomina di Fabio Micheli, da 10 anni dirigente nel campo dei servizi finanziari e dei pagamenti, a regional sales manager per Italia, Turchia, Grecia e Francia. Micheli creera' un ufficio vendite e marketing in Italia. Per meglio servire i propri clienti Tsys prevede di aprire altri uffici in Europa. ''L'esperienza di Fabio Micheli in questa area geografica sara' di grande aiuto a Tsys Europe nell'attuale fase di ampliamento dei nostri servizi di elaborazione volta a meglio soddisfare le esigenze del settore in Europa meridionale. La sua esperienza nell'ambito dei pagamenti, dall'emissione all'acquisizione, consentiranno a Tsys di avviare relazioni con numerosi potenziali clienti di primo piano per le attivita' future di Tsys '' ha dichiarato Roger Van Scoy, amministratore delegato di Tsys Europe. Micheli entra a far parte di un team di gestione solido e ricco di talento che in totale puo' vantare oltre 120 anni di esperienza e competenze nel settore. Prima di entrare a far parte di Tsys Europe, Micheli ha occupato la carica di country manager per First Data. Micheli si e' laureato presso l'Heald Engineering and Business College di San Francisco e ha lavorato nel settore delle vendite per oltre 20 anni, ricoprendo posizioni manageriali con Citibank N.A. nella divisione Italia delle carte. L'Europa e' un'area importante e in forte crescita con 441 milioni di carte di credito e di debito, secondo le fonti del settore. Il mercato ideale per Tsys perche' i servizi di pagamento in outsourcing stanno diventando sempre piu' diffusi con l'intensificarsi della concorrenza transnazionale e delle operazioni di consolidamento tra le banche internazionali. Tsys ha fatto il suo ingresso in Europa nel 1999 e gestisce per lo sviluppo del proprio business a Londra, un centro di servizi professionali a York e un centro elaborazione dati a Harrogate, Regno Unito, che rappresentano il centro di eccellenza a supporto delle attivita' europee di Tsys. Il sistema di punta di Tsys, TS2, e' il primo sistema del settore sviluppato per elaborare pagamenti in piu' Paesi, valute e lingue. Con oltre 231 milioni di conti nei suoi archivi, Tsys serve 17 valute e sette lingue. Tsys porta integrita' e innovazione nel mondo dei servizi di pagamento elettronico svolgendo il ruolo di collegamento integrale tra gli acquirenti e i venditori in questo universo in rapida evoluzione. Infolink: http://www.tsys.com 

CAMPARI: PRIVATE PLACEMENT SUL MERCATO AMERICANO DI SENIOR GUARANTEED NOTES PER US$ 170 MILIONI 
Milano, 16 luglio 2002 - Campari ha completato con grande successo il collocamento sul mercato americano (Us private placement) di senior guaranteed notes per Us$ 170 milioni. Deutsche Bank ha agito in qualità di advisor e sole placement agent. L'operazione ha riscosso uno straordinario successo presso gli investitori istituzionali, tanto da rappresentare una delle emissioni più competitive in termini di tassi d'interesse ottenuti mai effettuata da un gruppo italiano. Inoltre, a fronte di richieste di sottoscrizione pari a oltre quattro volte e mezzo l'offerta iniziale di Us$ 100 milioni, l'importo è stato incrementato a Us$ 170 milioni. La transazione è strutturata su tre tranches rispettivamente di Us$ 20, 50 e 100 milioni e con scadenze a 7 anni (vita media 5 anni), 10 anni (vita media 7,5 anni) e 10 anni "bullet". La cedola fissa è rispettivamente del 5,67%, 6,17% e 6,49% per le tre tranches e corrisponde, al momento della transazione, a un tasso variabile Us Libor maggiorato di uno spread di circa 86, 87 e 90 basis points. Le notes sono state emesse da Redfire, Inc., società con sede in Delaware (Usa) interamente controllata da Davide Campari-Milano S.p.A. I proventi dell'emissione saranno utilizzati prevalentemente per rifinanziare il debito assunto dal Gruppo nel gennaio 2002 per l'acquisizione del controllo di Skyy Spirits, Llc. L'emissione del Us Private Placement, la prima transazione completata da Campari nel mercato dei capitali di debito, consente di allungare sostanzialmente la durata dell'indebitamento del Gruppo a condizioni di tassi d'interesse estremamente favorevoli. L'operazione apre inoltre a Campari un nuovo canale di finanziamento in un mercato geografico di importanza strategica. Infolink: www.campari.com 

THE WALL STREET JOURNAL: DICHIARAZIONE SUL VERDETTO DI CONDANNA PER GLI ASSASSINI DI PEARL 
South Brunswick (N.J), 16 Luglio 2002 - "Continuiamo a rimpiangere Danny Pearl. E continuiamo a sperare che ogni responsabile del suo rapimento e del suo omicidio sia consegnato alla giustizia. Il verdetto di oggi è un passo in questa direzione." 

E' LEGGE IL PROVVEDIMENTO SULL'IMMIGRAZIONE 
Roma, 16 luglio 200 2- Con l'approvazione definitiva del Parlamento, l'11 luglio 2002 scorso, la riforma sull'immigrazione "Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo" e' diventata legge ed e' ora in attesa di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Le nuove norme apportano modifiche sostanziali al decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull'immigrazione) riguardanti fra l'altro le procedure di ingresso, il permesso di soggiorno, i ricongiungimenti familiari, le attività di contrasto agli sbarchi clandestini, la disciplina delle espulsioni, la regolarizzazione dei lavoratori domestici (colf e badanti) per i quali e' prevista una sanatoria. http://www.governo.it/sez_dossier_nuovi/immigrazione/index.html 

CARTA DEI SERVIZI: PARTE L'INDAGINE DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA 
Roma, 16 luglio 2002 - Il Dipartimento della Funzione Pubblica sta svolgendo in queste settimane un'ampia ed articolata indagine finalizzata all'analisi del cambiamento della pubblica amministrazione e della qualita' dei servizi al cittadino ed alle imprese. Nell'ambito di tale ricerca un aspetto di particolare importanza e' quello relativo all'impatto avuto dalle Carte dei Servizi all'interno delle aziende ed amministrazioni che le hanno adottate. Il questionario deve essere compilato ed inviato alla Funzione pubblica entro il 31 luglio 2002. http://www.funzionepubblica.it/intranet/
Carta-dei-/CartaServizi.pdf
  http://www.funzionepubblica.it/intranet/
Carta-dei-/Questionario.rtf
 

RIMBORSI IRPEF: ENTRO LUGLIO EROGATI TUTTI I RIMBORSI PREVISTI 
Roma, 16 luglio 2002 - Da pochi giorni, presso gli uffici postali, sono in pagamento 26mila rimborsi Irpef relativi all'anno 2000, per un importo complessivo di 8 milioni di euro. Questo nuovo ordinativo porta a 2 milioni e 350mila il numero dei rimborsi liquidati negli ultimi tre mesi: un volume che toccherà i 2 milioni e mezzo il 26 luglio, quando sara' messo in pagamento l'ultimo stock di 150mila rimborsi Irpef. Maggiori informazioni sulle scadenze fiscali e le erogazioni dei rimborsi si possono trovare sul sito dell'agenzia delle entrate del ministero dell'economia e delle finanze e sulla rivista on line dell'agenzia "Fisco oggi". http://www.fiscooggi.it/reader/drvisapi.dll?MIval
=cw_usr_view_articolo&articolo=1844&giornale=1867
 

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO D'EUROPA PRENDONO DECISIONI IMPORTANTI PER INCORAGGIARE L'USO DEI BIOCARBURANTI
Milano 16 luglio 2002 - L'Ebb ( European Biodiesel Board) - l'Associazione che raggruppa tutti i produttori europei di Biodiesel e quindi anche Assobiodiesel - accoglie con favore le recenti decisioni del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea che aprono la strada alla definizione di un contesto ben definito e legalmente solido che favorisce l'uso dei biocarburanti. Il 4 luglio 2002, il Parlamento Europeo ha adottato il rapporto di Pilar Ayuso y Gonzales , europarlamentare spagnola, relativo allo schema di una Direttiva della Commissione sulla Promozione dei Biocarburanti. Il rapporto della Ayuso chiede agli Stati Membri di prendere misure per incrementare l'uso dei biocarburanti ad un minimo del 2% sul totale della benzina e del diesel venduto per l'autotrazione, entro il 2005. Questa percentuale dovrebbe crescere progressivamente fino a raggiungere il 5,75% entro il 2010. Il Parlamento Europeo ha anche proposto l'adozione di strumenti finanziari per sostenere lo sviluppo dell'industria europea dei biocarburanti e di provvedimenti specifici per incoraggiare i Paesi Membri ad informare i consumatori sull'uso dei biocarburanti. Questa decisione del Parlamento Europeo segue da vicino l'accordo politico raggiunto il 20 giugno 2002 dal Consiglio Ecofin su una Direttiva che dovrebbe essere emanata dalla Commissione sulla detassazione dei biocarburanti. Questa Direttiva consentirà agli Stati Membri di applicare un'esenzione totale o una riduzione sulle accise applicate a tutti i biocarburanti venduti nell'Unione Europea a partire dal 2004, creando una base giuridica omogenea, senza più dover richiedere all'Unione Europea autorizzazione ad hoc attraverso un estenuante procedimento burocratico. Con queste due recenti decisioni, le autorità europee hanno implicitamente riconosciuto i significativi benefici ambientali derivanti dall'uso dei biocarburanti relativi alle emissioni ridotte di Co2 e di gas che provocano l'effetto serra, oltre che la conseguente riduzione della dipendenza dalle importazioni di carburanti fossili e l'impatto positivo sull'agricoltura. I biocarburanti sono prodotti derivati da materie prime agricole (tra cui colza, girasole, soia) che possono essere utilizzati sia in forma pura che in miscele con i carburanti convenzionali. Il biocarburante più usato è il Biodiesel. Per esempio, in Francia la maggior parte dei carburanti diesel di natura fossile sono miscelati con il Biodiesel. Il Biodiesel, prodotto da oli vegetali, può essere utilizzato sia come carburante per il trasporto che come combustibile da riscaldamento. L'Unione Europea è attualmente il maggior produttore mondiale di Biodiesel, con circa 850 mila tonnellate prodotte nel 2001. "Anche l'Italia - ha dichiarato Claudio Rocchietta presidente dell'Assobiodiesel - chiede agli organismi comunitari di sostenere la sollecita adozione di queste nuove proposte". 

EDISON FIRMA CONTRATTO PER L'ESPLORAZIONE E LA PRODUZIONE DI GAS NATURALE IN ALGERIA 
Milano, 16 luglio 2002 - Edison, Repsol-Ypf e Rwe Dea hanno firmato un contratto con la società petrolifera statale Sonatrach per l'esplorazione e la produzione di idrocarburi di due nuovi blocchi in Algeria. L'accordo raggiunto riguarda in particolare i blocchi 351c e 352c che hanno una superficie complessiva di 12.217 chilometri quadrati e sono situati nel bacino di Reggane Nord, nell'Algeria meridionale. I due blocchi, in cui sono state già effettuate in passato alcune scoperte di gas, presentano un significativo potenziale esplorativo: è stato stimato che le riserve probabili e possibili ammontano a circa 80 miliardi di metri cubi di gas naturale, equivalenti ad oltre 500 milioni di barili di petrolio. Edison partecipa con un quota del 25% al Consorzio che si è aggiudicato il contratto esplorativo in cui sono presenti anche Repsol-Ypf (in qualità di operatore dei blocchi) e Rwe Dea, rispettivamente con quote pari al 45% ed al 30%. Il nuovo contratto firmato in Algeria rientra nella strategia di Edison rivolta a promuovere iniziative che possano aumentare significativamente il volume delle riserve di gas da destinare al crescente fabbisogno del mercato italiano. Gli investimenti previsti nel prossimo quinquennio per le attività esplorative e di accertamento delle scoperte ammontano a circa 23 milioni di $ US. 

PREZZI DELLE BENZINE: POICHE'ANCHE IL PRESIDENTE PRODI RITIENE ANOMALI I PREZZI DEI CARBURANTI - CHE NON RIFLETTONO IL RAFFORZAMENTO DELL'EURO SUL DOLLARO 
Roma, 16 luglio 2002 - In un esposto inviato ieri all'Antitrust europeo ed al presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, l'Intesa dei Consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) chiede all'Antitrust europeo l'apertura di un procedimento urgente che porti a sanzionare quei comportamenti vergognosi e speculativi, lesivi dei diritti dei consumatori europei, che oltretutto non contribuiscono ad un abbassamento dell'inflazione. Proprio il presidente Prodi, ieri, sposando in pieno la denuncia dell'Intesa dei consumatori - inviata a 103 Procure della Repubblica con l'ipotesi di aggiotaggio a carico dei petrolieri italiani -, aveva stigmatizzato il comportamento speculativo dei petrolieri che non abbassano i prezzi delle benzine di quel 15 per cento conseguente alla pari rivalutazione dell'euro sul dollaro rispetto ad un anno fa, a parità di costo del barile (24/25 dollari oggi, come a luglio 2001) L'Intesa si aspetta una pronta apertura del procedimento di indagine e non mollerà la presa su tali indecenti speculazioni condotte sulla pelle di milioni di cittadini europei. 

APERTE LE CANDIDATURE PER PARTECIPARE AI PREMI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA 
Bruxelles, 16 luglio 2002 - Gli organizzatori dei Premi internazionali per l'energia 2003, assegnati quale riconoscimento per i risultati ottenuti nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili, invitano a presentare le candidature di partecipazione entro il termine ultimo del 9 ottobre. Per l'edizione 2002 di questi premi internazionali, denominati anche "Oscar dell'energia", sono state ricevute più di 1.300 candidature da 98 paesi. Ai vincitori viene offerto un premio di 10.000 euro per ciascuna categoria. La "O.Oe. Energiesparverband" austriaca, che organizza la manifestazione, auspica di ricevere candidature da parte di imprese, di organizzazioni pubbliche e private e di singoli partecipanti. Tra le categorie in concorso figurano: abitazioni, aziende, trasporti, amministrazioni comunali ed istituzioni pubbliche. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in televisione. Nell'edizione 2002, cui hanno partecipato oltre 1.600 invitati, i premi sono stati consegnati dall'ex presidente dell'URSS Mikhaïl Gorbachev e la manifestazione è stata trasmessa in 130 paesi. I premi saranno presentati anche in occasione della giornata mondiale per l'energia sostenibile, che si terrà il 6 ed il 7 marzo 2003 a Wels (Austria). Per ulteriori informazioni sui Premi internazionali per l'energia 2003 rivolgersi a: O.Oe. Energiesparverband , Landstrasse 45 , A-4020 Linz , Austria , Tel: +43 732772014386 , Fax: +43732772014383 . E-mail: energy.globe@esv.or.at  http://www.energyglobe.at 

MARANGONI SPA: INTEGRAZIONI ALLE INFORMAZIONI COMPARSE SULLA STAMPA IN MERITO ALL'OFFERTA PUBBLICA VOLONTARIA 
Milano, 16 luglio 2002 - Attraverso l'Offerta le società hanno l'obiettivo di arrivare a detenere, unitamente ad altre parti sindacate, almeno il 90,01% delle azioni Marangoni Spa. Nel caso in cui, a seguito di una scarsa adesione all'Offerta, non venisse raggiunto tale obiettivo, l'Offerta potrebbe non avere efficacia, le azioni conferite verrebbero restituite agli azionisti che hanno aderito alla stessa e il titolo tornerebbe ad essere negoziato sul mercato presumibilmente alle condizioni prevalenti prima dell'Offerta (la media dei prezzi ufficiali dei sei mesi precedenti è stata di ? 2,33), sulle quali inoltre è ragionevole prevedere possa incidere il successivo andamento sfavorevole dei mercati che il titolo non ha, ovviamente, finora scontato. Viceversa, nel caso del superamento della soglia indicata, le società avvieranno la procedura per il lancio di una Offerta residuale, nel corso della quale spetta a Consob il compito di fissare il prezzo per la nuova offerta. Il regolamento prevede che Consob a tal fine tenga conto, tra l'altro, degli andamenti reddituali e delle prospettive future della società emittente, entrambi non favorevoli per Marangoni, che si trova ad affrontare la difficile situazione congiunturale del settore. Negli ultimi due esercizi la redditività è scesa sino alla evidenziazione di una perdita nell'esercizio 2001 di 3,18 milioni di Euro, così come le previsioni di andamenti di mercato futuri non possono prescindere da quelli storici. Marangoni precisa comunque che il prezzo per l' Offerta residuale determinato da Consob può, in linea generale, essere sia superiore che inferiore al prezzo proposto dagli Offerenti nella Offerta volontaria. Nelle ultime quattro deliberazioni in merito assunte da Consob, il prezzo dell'Offerta residuale è stato inferiore al prezzo proposto dagli Offerenti nella Offerta volontaria in due casi su quattro. A commento del rilievo attribuito in alcuni commenti di stampa al patrimonio netto, ai fini della determinazione del prezzo di Offerta, segnaliamo che tale parametro non è mai stato preso in considerazione dal mercato: negli ultimi 11 anni di quotazione, la capitalizzazione di mercato di Marangoni è stata significativamente inferiore al Patrimonio Netto Contabile del Gruppo, anche in presenza di una redditività interessante, come è accaduto fino al 1999. A conferma delle considerazioni sopra esposte, infine, ricordiamo che la relazione dell'esperto indipendente incaricato dal Consiglio di Amministrazione della Società, a supporto del comunicato che lo stesso ha emesso in merito all'Offerta, si è conclusa con la stima di un valore per azione pari ad ? 2,20. 

GRUPPO GIOVANNI CRESPI (POLIURETANI ESPANSI): RIACQUISTA IL 25% DI ORSA FOAM E SALE AL 75% 
Legnano, 16 luglio 2002Giovanni Crespi S.p.A., a capo di uno dei gruppi leader in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di materiali sintetici, Tnt e poliuretano espanso di fascia alta, ha annunciato il riacquisto del 25% di Orsa Foam, società del Gruppo Crespi che produce poliuretani espansi. Il controvalore dell'operazione è pari a 2.730.000 euro. Crespi, attraverso la controllata Orsa, aveva conferito nel 1999 l'attività nella costituenda joint venture Orsa Foam con i partner Recticel e Greiner che avevano versato complessivamente 5.165.000 euro di cui 2.582.000 di sovrapprezzo. Recticel è una società multinazionale leader nel settore del poliuretani nel settore automobilistico e Greiner, società multinazionale leader europeo tra l'altro nel Recovery Poliuretano (riciclaggio del poliuretano). L'attività dell'Orsa Foam, nel periodo 1999/2001 ha prodotto un cash flow (utili più ammortamenti) per oltre 6 milioni di euro. Nello stesso periodo è stata realizzata e messa in produzione la società SIP (Sud Italia Poliuretani) controllata al 50% da Orsa Foam, attraverso un importante investimento di 20 milioni di euro. SIP risponde alle crescenti esigenze del mercato del Sud Italia e permette una maggiore competitività del Gruppo con il raggiungimento di un fatturato previsionale 2002 di circa 16 milioni di Euro che supera abbondantemente le previsioni. "L'operazione presenta numerosi vantaggi ed opportunità, il riacquisto di Orsa Foam ad un prezzo molto interessante, permette al Gruppo Crespi di acquisire il controllo della stessa, mantenendo, attraverso la partecipazione del 25% di Recticel un accordo di partnership internazionale con un'azienda di elevato.standing e con caratteristiche complementari con tutti i vantaggi che ne derivano, come già detto in occasione del lancio della joint venture. - ha commentato Alberto Schiavi, consigliere delegato di Crespi, che ha continuato- Tra i tanti vantaggi competitivi segnaliamo il più qualificante, l'accesso e l'utilizzo del laboratorio di R&D composto da oltre 100 ricercatori, caratteristica questa che rende Orsa Foam leader assoluta in questo settore. Siamo molto soddisfatti infatti dell'andamento di Orsa Foam e dell'investimento fatto a Matera, nel cuore del distretto del mobile imbottito, con la società controllata SIP. Nonostante l'andamento del mercato, i risultati ottenuti da SIP in termini di ricavi e di margini sono molto soddisfacenti e ci fanno prevedere una chiusura del secondo trimestre 2002 molto positiva." Orsa, controllante di Orsa Foam, è il secondo produttore italiano di poliuretani espansi flessibili, la localizzazione degli stabilimenti e le partnership offrono alla Società elevate barriere all'ingresso al proprio mercato. L'ampiezza della gamma prodotti offerti (più di 140 tipologie contro una media di 70 della concorrenza), l'elevato livello qualitativo unito alla continua innovazione dei prodotti (in particolare sulle densità del poliuretano) sono i punti di forza. Orsa destina la propria produzione a mercati di sbocco diversificati: arredamento, auto, in sonorizzazione, house e body care, materassi. Fondato nel 1936, il Gruppo Crespi è costituito da 31 società consolidate nelle quali operano oltre 1.500 dipendenti con stabilimenti in Italia e all'estero. Leader europeo nella produzione di materiali sintetici destinati alla produzione di calzature e pelletteria, il Gruppo è inoltre tra i principali produttori italiani di poliuretano espanso flessibile, di tessuto non tessuto e tessuto ad alta tecnologia, materiali destinati principalmente ai mercati dell'arredamento, della componentistica per autovetture, della calzatura, della pelletteria, del medicale, dei prodotti per la cura della casa e di prodotti per il bedding. Il Gruppo è inoltre attivo nella realizzazione di prodotti finiti per autovetture. 

GROSSISTI RIUNITI ELETTRODOMESTICI (G.R.E.): ANNUNCIA UN NUOVO INGRESSO: LA SOCIETÀ ELETTRORAMA SRL, SESTO NUOVO SOCIO PER IL 2002 
Milano, 16 luglio 2002 - G.R.E. - Grossisti Riuniti Elettrodomestici, società proprietaria dei marchi "Trony " e "Sinergy" e leader dal 1972 nel mercato della distribuzione specializzata di elettrodomestici - rende ufficiale l'ingresso di un nuovo socio all'interno della propria compagine societaria: la società Elettrorama s.r.l. di Palazzo Pignano, provincia di Cremona. L'annessione della nuova azienda, operativa nel settore della distribuzione specializzata da diversi anni, porta a quota 6 il numero dei nuovi ingressi realizzati nel 2002. Da gennaio di quest'anno sono, infatti, entrati a far parte del gruppo G.R.E. : il Gruppo Edom s.r.l. di Roma, la società Bellanti s.p.a. di Firenze, la Bianchi Elettronica s.r.l. di Siena, Gallenca s.p.a. di Torino e il Gruppo Gpm s.p.a. di Padova, permettendo in tal modo a G.R.E. di continuare il percorso di sviluppo sul territorio nazionale, acquisendo nuove importanti presenze nelle regioni del centro-nord. L'azienda Elettrorama s.r.l. entra a far parte del gruppo G.R.E. con quattro nuove realtà commerciali site a Palazzo Pignano (Cr), Cremona, Cassano D'Adda (Mi) e Quarona Sesia (Vc) e due punti vendita di prossima apertura a Rozzano (Mi) e Pantigliate (Co), presso il Parco Commerciale Esselunga. L'ingresso del nuovo socio, il cui fatturato complessivo del 2001 ammonta a oltre 15 milioni di Euro al netto Iva, consolida la forza del gruppo G.R.E. nel mantenere la leadership del mercato nazionale nella distribuzione specializzata di elettrodomestici. 

TEST DI VIBRAZIONE E PROVE AMBIENTALI ACAL ITALIA ACQUISISCE LA DISTRIBUZIONE DI LING ELECTRONICS INC
Assago, 16 luglio 2002- Acal Italia annuncia l'avvenuta acquisizione del contratto di distribuzione esclusiva sul territorio nazionale del marchio Ling Elettronics Inc. (Usa). Sin dalla fondazione, avvenuta nel 1955, Ling Electronics è stato uno dei maggiori costruttori mondiali di apparati di testing negli ambiti vibrazioni, shock e acustica, utilizzati in molte applicazioni quali: automotive, aerospaziali, militari, telecom, industriali e scientifiche. La grande esperienza maturata in tanti anni ha consentito al prestigioso marchio di divenire un interlocutore preferenziale per lo sviluppo di sistemi di test che, tra l'altro, hanno contribuito significativamente al raggiungimento dell'affidabilità necessaria in molti programmi di esplorazione spaziale come Gemini, Apollo e Space Shuttle. La gamma di Shaker Elettrodinamici si compone di sistemi in grado di sviluppare forze variabili tra 300N e 200.000N. E' altresì disponibile una serie di Shaker Modali per impieghi di analisi modale/strutturale, oltre alla nuova serie Lvs (bassa forza e basso costo). La gamma di apparati disponibili è integrata da Slip Tables, Fixtures ed Amplificatori, consentendo a Ling Electronics di proporsi come fornitore di sistemi chiavi in mano integrati ed installati in soluzione unica presso il cliente. Nel 1999 Ling Electronics è entrata a far parte del gruppo SatCon Technology Corp., estendendo considerevolmente le risorse dedicate alla ricerca e sviluppo fino a livelli sconosciuti alla gran parte dei costruttori nell'ambito delle vibrazioni. In virtù di queste potenzialità, sono stati introdotti molti nuovi prodotti, come la serie Lvs, o miglioramenti di prodotti già esistenti, come ad esempio è avvenuto per gli amplificatori di potenza, che sono attualmente i più efficienti sul mercato. Per Acal Italia l'introduzione a catalogo del marchio Ling Electronics rappresenta un contributo significativo, tendente al completamento della estesa sezione Vibrazioni & Prove Ambientali, che già conta su costruttori di primaria grandezza nel settore degli accelerometri e loro calibrazione, dei controllori e sistemi di analisi, delle camere climatiche per eventuali esigenze di prove combinate, nei sistemi di test servo-idraulici e simulatori di moto inerziale (centrifughe). In risposta alle attuali esigenze di mercato ed a completamento della proposta, Acal Italia è in grado di organizzare sessioni di training sull'utilizzo dei sistemi per utenti con vario livello di conoscenza, nonché operazioni di service o aggiornamento su sistemi esistenti. 

ADIDAS E KOBE BRYANT RAGGIUNGONO L'ACCORDO DI NON ESTENDERE IL CONTRATTO DI PARTNERSHIP TECNICA 
Amsterdam, 16 luglio 2002 - adidas-Salomon Ag e Kobe Bryant hanno di comune accordo annunciato oggi che per il prossimo biennio non verrà esercitata l'estensione del contratto di partnership tecnica. La decisione, che è stata concordata in toni assolutamente amichevoli, significa che la relationship fra adidas e Kobe Bryant cessa questa estate. Questa decisione consentirà ad adidas e Kobe di seguire separatamente nuove strategie di marketing. Nella prossima stagione agonistica Kobe giocherà con una varietà di scarpe di differenti brand nell'attesa di valutare le future opportunità. "Auguriamo a Kobe un grande futuro nella scelta di materiale tecnico che prolunghi i suoi successi nella NBA" ha dettto Michael Riehl, responsabile adidas del Global Sports Marketing. "adidas nel tempo ha apprezzato gli sforzi di Kobe nella promozione del marchio adidas". "Sono grato all'azienda per il supporto che mi hanno dato in questi ultimi sei anni" ha dichiarato Bryant. "La mia esperienza con adidas è stata più che positiva e il mio augurio è che l'azienda continui ad allargare il suo mercato nel basket". 

ORGOGLIO GRANATA: UN CUORE GENEROSO CHE PENSA AI SUOI TIFOSI ANCHE AL DI FUORI DELLO STADIO CON LA CARTA TORO CARD CON UNA SERIE DI VANTAGGI FRUIBILI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. 
Torino, 1 luglio 2002 - Torino Calcio presenta Carta Toro, mille vantaggi per chi tifa granata. Parte la campagna abbonamenti 2002/2003 e con essa la possibilità di sottoscrivere, con un piccolo contributo, la Carta Toro, simbolo di appartenenza al Club e strumento di riconoscimento del vero sostenitore granata. Per premiare l'incondizionata fedeltà e la simpatia che caratterizza da sempre il tifo del Toro, sono stati agganciati alla card una serie di vantaggi fruibili sia in occasione delle trasferte fatte per seguire la propria squadra del cuore, sia in generale per il tempo libero, avendo i servizi validità annuale ed essendo ottenibili su tutto il territorio nazionale. La card è fortemente caratterizzata da contenuti legati all'area mobilità: dall'info traffico a sconti vari sugli acquisti legati all'auto (carburanti, pneumatici, localizzatore satellitare) o agli spostamenti in generale (carte ferroviarie, prenotazione centralizzata per viaggi, alberghi e traghetti e noleggio camper Abrate Tour-Sea Rent, che, tra l'altro, finanziando parte dell'iniziativa, ha consentito di contenere al minimo il prezzo di vendita della card). Una sezione in specifico è poi dedicata a ciò che il tifoso può trovare di convenzionato in Torino, città da cui la squadra eredita la sua simbolica fierezza. La società ha deciso inoltre di offrire direttamente agevolazioni, con uno sconto del 10% sulla gadgettistica ufficiale acquistata presso il Toro Store, e gratuità che verranno estratte durante il periodo di abbonamento. Per la realizzazione del progetto, Torino Calcio si è avvalsa della collaborazione di S.In.T, società di servizi torinese che, operando in tutta Italia con il marchio Selecard, unico circuito certificato Uni En Iso 9001:2000, è leader nella progettazione di programmi fedeltà e nell'offerta di servizi a valore aggiunto per le famiglie e per il singolo individuo veicolati attraverso carte servizi. L'accesso alle agevolazioni avviene tramite la Carta Toro/Selecard: il titolare la presenta presso i punti vendita convenzionati per ottenere lo sconto previsto o ne comunica il numero per i servizi online o che prevedono la prenotazione telefonica. Insieme alla Card viene consegnata una guida ai vantaggi, che illustra condizioni e modalità di fruizione. Il sito internet dedicato ed il call center Selecard, a cui i tesserati possono rivolgersi per qualsiasi dubbio o problematica relativa ai vantaggi, sono strumenti di approfondimento e garanzia di funzionamento dell'intero programma. Infolink: www.selecard.it 

LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA LA COSTITUZIONE DI UN'IMPRESA COMUNE TRA DEUTSCHE BAHN E CONTSHIP NEL SETTORE DEL TRASPORTO INTERMODALE DI CONTAINER 
Bruxelles, 16 luglio 2002 La Commissione europea ha autorizzato la costituzione di un'impresa comune tra l'operatore ferroviario tedesco Deutsche Bahn e Contship Italia S.p.A., un operatore di terminali portuali attivo nel trasporto di merci in container in Italia. La nuova impresa fornirà il servizio di trasporto intermodale internazionale di container dai porti italiani alle sedi della clientela in Austria, Svizzera e nella Germania meridionale. Dall'analisi effettuata dalla Commissione è emerso che con la costituzione dell'impresa comune entrerà nel mercato un nuovo operatore e che il rapporto verticale con le imprese madri non suscita particolari preoccupazioni. Deutsche Bahn fornisce e promuove servizi ferroviari per passeggeri e merci e possiede e promuove l'infrastruttura ferroviaria e le attività collegate in Germania. Contship Italia è una holding di diritto italiano che opera direttamente o tramite controllate nei settori del trasporto di merci in container, dei terminali portuali e terrestri e dei servizi di trasporto marittimo e terrestre e della logistica. L'impresa comune, che sarà di diritto italiano, sarà costituita da DB Cargo AG, controllata di Deutsche Bahn per il trasporto ferroviario di merci e Contship Italia S.p.A. Essa organizzerà e venderà servizi di trasporto internazionale intermodale di container marittimi via terra da porti italiani a destinazioni situate oltre frontiera in Austria, Svizzera e nella Germania meridionale e viceversa. L'impresa acquisterà servizi di trasporto e servizi per i terminal e organizzerà e venderà tali servizi sotto forma di pacchetti completi. Secondo la Commissione con la creazione dell'impresa comune un nuovo operatore entrerà nel mercato dei servizi di trasporto intermodale in cui sono presenti imprese come Hupac, che gestisce una rete di trasporto intermodale in tutta Europa, ECS Express Container Service, che fornisce servizi di trasporto di container "door-to-door", Intercontainer-Interfrigo, un operatore con una rete europea che offre servizi combinati di trasporto ferroviario / stradale in tutta Europa e Alpe Adria. Inoltre anche imprese di spedizioni quali Maersk Sealand o Hapag Lloyd operano in tale mercato attraverso l'organizzazione e la vendita dei loro servizi di trasporto intermodale. La Commissione ha anche esaminato il rapporto verticale tra l'impresa comune e le sue imprese madri - nei servizi ferroviari in Germania e nei servizi di movimentazione nei terminali rispettivamente in Italia e in Germania - e ha concluso che è improbabile che si verifichino effetti negativi quali una preclusione del mercato. Il trasporto intermodale di container marittimi consiste nel trasporto di merci contenute in container da un luogo di origine a un luogo di destinazione con l'utilizzo combinato di mezzi diversi di trasporto via mare, via ferrovia o su strada, e nella fornitura di servizi di movimentazione nei terminali terrestri. 

I FONDI MACQUARIE AIRPORT ACQUISISCONO IL 44.74% IN AEROPORTI DI ROMA PER UN AMMONTARE PARI A 480 MILIONI DI EURO LA SOCIETÀ AUSTRALIANA, SPECIALIZZATA NELL'INVESTMENT BANKING ENTRA NEL MERCATO ITALIANO 
Milano, 16 luglio 2002. Un Consorzio guidato da Macquarie Airports Group (Mag) ha annunciato oggi che acquisirà una partecipazione del 44,74% in Aeroporti di Roma S.p.A. (AdR), il più grande sistema aeroportuale in Italia e il sesto in Europa, per un importo pari a 480 milioni di Euro. Grazie a tale operazione, Mag diviene uno dei principali investitori privati al mondo nel settore aeroportuale. Il totale degli investimenti del gruppo in tale settore ammonta ad un valore complessivo di 7 miliardi di Euro, con un traffico di 60 milioni di passeggeri all'anno. Il sistema aeroportuale di Roma comprende gli aeroporti di Fiumicino (Leonardo da Vinci) e di Ciampino (G.B. Pastine), gli unici aeroporti commerciali della città che nel 2001 hanno gestito complessivamente un traffico di 26,3 milioni di passeggeri. I partners del consorzio Macquarie sono Mag (50,1%), Macquarie Airports (Map) - quotata alla Borsa australiana - (44,3%) e Macquarie Global Infrastructure Fund (Gig) (5,6%). Anthony Kahn, amministratore delegato di Mag, ha dichiarato: "AdR, il principale ingresso in Italia, è un aeroporto internazionale con eccellenti prospettive di crescita e con servizi di alta qualità. Riteniamo che il traffico aeroportuale di AdR possa crescere in maniera significativa, soprattutto in un mercato ormai liberalizzato qual è quello italiano e con l'introduzione dei voli a basso costo. L'investimento in AdR segue la nostra recente acquisizione dell'aeroporto di Sydney e, insieme ai nostri investimenti negli aeroporti di Bristol e Birmingham, crea un portafoglio di rilevante importanza per gli investitori". Leonardo Holding S.A. (Leonardo), la parte venditrice, manterrà una quota del 51,2% in AdR. La holding è partecipata da quattro società industriali italiane, Gemina S.p.A. (42%), Falck S.p.A. (31%), Compagnia Italpetroli S.p.A. (16%) e Impregilo S.p.A. (11%). AdR manterrà fino al 2044 la concessione per la gestione, la manutenzione e lo sviluppo del sistema aeroportuale di Roma. La società, inoltre, detiene una quota di minoranza in Acsa (Airport Company South Africa Limited) che possiede e gestisce i dieci principali aeroporti in Sud Africa. Anthony Kahn ha affermato che l'acquisizione di AdR è un'ulteriore prova della grande capacità e professionalità di Macquarie Bank Group di individuare opportunità d'investimento nel settore aeroportuale ad alto valore, generalmente inaccessibili agli investitori istituzionali o retail. Il consorzio Macquarie nominerà quattro amministratori di AdR e Anthony Kahn ha aggiunto: "E' nostra intenzioni essere azionisti a lungo termine in AdR e siamo entusiasti di poter lavorare insieme agli altri azionisti, al management e ai dipendenti al fine di sviluppare ulteriormente la crescita della società. E' nelle nostre intenzioni rimanere a lungo, in qualità di azionisti, in AdR e siamo entusiasti di poter lavorare accanto al management e ai dipendenti al fine di sviluppare ulteriormente la crescita della società. Oltre a definire una strategia d'investimento vincente, sarà nostro compito gestire AdR in accordo con l'azionariato". Il Presidente di AdR, Paolo Savona, ha così commentato: "Siamo contenti di poter lavorare con i nuovi azionisti della società e siamo certi che, grazie all'esperienza di Macquarie come investitore a lungo termine nel settore aeroportuale, saremo in grado di sviluppare al meglio AdR". I fondi aeroportuali Macquarie sono gestiti da Macquarie Bank Group, specializzato nei servizi di consulenza finanziaria e gestione in mercati selezionati a livello mondiale. La società è un leader mondiale nella gestione aeroportuale e nel business planning nel settore aeroportuale. Macquarie vanta numerosi successi come advisor in acquisizioni di aeroporti internazionali. Alla sua capacità finanziaria si è aggiunta la consolidata conoscenza del settore grazie all'acquisizione, nell'ottobre 2000, di The Portland Group, società britannica specializzata nella consulenza aeroportuale. The Portland Group, fondato nel 1994, è stata adviser di Leonardo per la strategia e il business plan durante il processo di privatizzazione di AdR. Diversi governi, operatori aeroportuali e investitori si sono avvalsi della advisory di The Portland Group per i servizi di consulenza strategica. L'acquisizione di AdR è soggetta sia all'approvazione da parte della Commissione dell'Unione Europea per gli aspetti antitrust che all'approvazione da parte dell'Iri. Il consulente del consorzio è la divisione Corporate and Structured Finance di Macquarie e Freshfields Bruckshaus Deringer. 

GANDALF VARA IL COLLEGAMENTO ESTIVO CON OLBIA 
Orio Al Serio, 16 luglio 2002 - Si rafforzano i collegamenti estivi della Compagnia regionale, con l'attivazione, dal prossimo 5 agosto, di un nuovo collegamento giornaliero per Olbia. Il volo, disponibile a tariffe che partono da 59 Euro per tratta, è stato istituito per soddisfare i numerosi utenti del bacino di traffico dell'aeroporto del Friuli Venezia Giulia attratti dalle bellezze delle località turistiche della Costa Smeralda. Il servizio rimarrà attivo fino al 25 agosto con i seguenti orari: dal lunedì al sabato partenza da Ronchi alle ore 16.35 con arrivo ad Olbia alle 18.15, mentre la domenica il volo decollerà da Ronchi alle ore 8.55 per raggiungere l'aeroporto Costa Smeralda alle ore 10.35. L'arrivo a Ronchi è previsto invece alle 20.25, dal lunedì al sabato, ed alle 12.45 della domenica. Il collegamento per Olbia rafforza ulteriomente la presenza di Gandalf sull'aeroporto del Friuli -Venezia Giulia dopo il recente varo dei voli per Bruxelles e Budapest e quelli in via di attivazione per Bucarest, Timisoara e Varsavia. Inoltre, per rispondere alla crescente richiesta dei passeggeri, sono stati potenziati i collegamenti sulla tratta Bergamo-Elba, con voli, dal giovedì al lunedì, comodi per passare un long weekend sull'isola e con tariffe promozionali a partire da 99 Euro per tratta.

RYANAIR: LA PRIMA COMPAGNIA AEREA IN ITALIA FESTEGGIA IL SUCCESSO DEL PROPRIO SITO INTERNET 
Milano, 16 luglio 2002 - Ryanair, la più grande compagnia aerea a tariffe basse d'Europa ha venduto a livello globale nell'ultimo anno via Internet 11 milioni di posti. raggiungendo 1,7 milioni di posti venduti on line in Italia, circa 206.000 al mese. La compagnia aerea Ryanair raggiunge così un importante traguardo attraverso lo sviluppo costante del proprio sito che incide sulle vendite a livello globale del 95% e del 75% sulle vendite in Italia. Al momento Ryanair vende più posti online rispetto a Lastminute.com Expedia, Travelocity e eBookers, attestandosi tra i maggiori siti di viaggio d'Europa. Sempre più italiani volano cori Ryanair quando viaggiano verso l'Inghilterra, il Belgio e la Germania ed il sito Internet Ryanair.Com offre, oltre alle vantaggiose tariffe basse e speciali promozioni, numerosi servizi quali il noleggio auto, l'assicurazione di viaggio e la sistemazione alberghiera. Infolink: www.ryanair.com 

LA PROVINCIA DI PARMA MADRINA DEI NUOVI VOLI DALL' AEROPORTO "GIUSEPPE VERDI" 
Milano, 16 luglio 2002 - Sabato, 22 giugno, ore 10.45 è decollato l'aereo Ba 146 di Ciaofly. E' stato il volo inaugurale per il vettore aereo che dal 1°luglio porta gli utenti dell'aeroporto Giuseppe Verdi di Parma a Londra, Parigi e Bruxelles. Hanno fatto gli onori di casa all'interno dell'aerostazione ducale per la presentazione del volo, l'amministratore delegato della Sogeap Antonio Tirelli, il consigliere Nino Tuccari, la direttrice commerciale, Monica Cantarelli e il direttore generale della compagnia aerea svizzera Renzo Bianchini. La Provincia di Parma, Ente che dalla prima ora ha incoraggiato l'iniziativa, era presente con il vicepresidente Vincenzo Bernazzoli, l'assessore al turismo Caterina Siliprandi, l'assessore ai sistemi informativi Romeo Broglia e il capo di gabinetto del presidente Gabriele Ferrari. I rappresentanti dell'ente di Piazzale della Pace hanno voluto puntualizzare le possibilità date da questi voli alla promozione turistica del territorio: si instaura così un ponte con i cittadini all'estero per una provincia che ha avuto un alto tasso di emigrazione. Permettere che i residenti all'estero raggiungano la terra natia nel minor tempo possibile con i migliori confort è uno degli obiettivi che Tirelli si sente di porsi. È indubbio che la presenza di tanti residenti a Londra e Parigi provenienti da Parma e da Piacenza sia stato un motivo fondamentale per far pendere l'ago della bilancia a favore di Parma nella scelta dell'aeroporto Giuseppe Verdi come base della compagnia aerea CiaoFly. Il volo potrebbe aiutare anche la candidatura per l'authority europea per la sicurezza alimentare. Con le tariffe "low cost" applicate e con i confort da businnes class, i vettori della compagnia svizzera si candidano a diventare leader per i voli nelle tre capitali europee: questo è il sunto del pensiero di Bianchini. Prodotti Parmalat e Parmacotto e la consultazione gratuita di giornali completano i servizi offerti. La cronaca della giornata ha visto il primo volo dimostrativo fatto alla presenza delle autorità dalla città di Parma alla volta di Bologna e ritorno a una quota di 1000 metri. Suggestivo vedere un paesaggio che si è soliti ammirare dalla terra ferma. Su tutto, la reggia di Colorno con i suoi giardini di recente ristrutturazione. Non resta che aspettare i veri passaggi aerei e augurare il pienone per tutti i voli. 

'LE NOVITA' DELL' AZIENDA TRASPORTI MILANESE (ATM) PER L'ESTATE' : IN METROPOLITANA I TRENI CON L'ARIA CONDIZIONATA CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ E BUS A INDROGENO 
Milano 16 luglio 2002 - Il progetto di continuo miglioramento dei servizio offerto alla clientela ha coinvolto sia interventi sui veicoli, inclusi studi lanciati sul futuro, che modalità di lavoro in grado di massimizzare i risultati contenendo nel contempo i costi e proponendo valide iniziative nel campo sociale. Tutto ciò finalizzato alla crescita dei livello qualitativo dei servizio di trasporto pubblico offerto. Il primo processo messo a punto riguarda il raggiungimento della certificazione della qualità, riferita ai settori dell'esercizio delle linee di superficie urbane e interurbane. La certificazione dei Sistema di gestione per la Qualità è relativa alla norme Uni En Iso 9001 (edizione 2000). Tra le medie e grandi aziende di Tpl operanti in Italia Atm è la prima ad avere conseguito questa certificazione (le aziende già certificate lo sono rispetto alle norme, ormai superate, dei 1994 e pertanto entro fine 2003 dovranno adeguarsi). Atm ha anche conseguito la certificazione dei Sistema di gestione per l'Ambiente in conformità alla norma Uni En 150 1400 1. La certificazione per il Cliente è una valenza importante che garantisce la qualità dei prodotto offerto: vengono cioè definiti i processi di produzione che interessano tutti i sottoinsiemi che concorrono a comporre la produzione dei servizio. In particolare i processi di certificazione includono anche le modalità ed i tempi che debbono intercorrere nel rapporto comunicativo-informativo con la clientela. Linea metropolitana I: treni ad aria condizionata. Il progetto e l'impegno preso da ATItm di dotare di impianto di aria condizionata i treni della linea metropolitana 1 vede oggi la prima realizzazione di un treno a sei vagoni completamente rinnovato sia negli arredi che nella livrea, con le due unità di trazione intercomunicanti. Il treno ha iniziato ieri il proprio servizio in linea superati i collaudi e ottenute le autorizzazioni ministeriali previste. La realizzazione del treno nella nuova configurazione ha richiesto circa 30.000 ore di lavoro, oltre che naturalmente la soluzione di notevoli problemi tecnici connessi con l'esigenza di intervenire su veicoli di 'vecchia' generazione. La riconfigurazione dei treno è stata effettuata interamente dalle officine Atm che hanno quindi iniziato il ciclo che porterà, nel giro di qualche anno, ad avere tutti i veicoli in linea dotati di aria condizionata. L'impegno economico dei progetto, già comunicato, è di circa 80 milioni di euro. I tempi di realizzazione sono cadenzati dall'esigenza di mantenere in servizio un numero di treni coerente con la domanda di trasporto. Il programma di esercizio, tarato sulle esigenze della clientela, definisce quindi automaticamente la disponibilità di veicoli su cui è possibile intervenire. La messa a punto delle prime due unità di trazione consente anche di prevedere una lavorazione ormai ciclica nei prossimi mesi e quindi di avere una prima percepibile disponibilità di treni ad aria condizionata per l'estate 2003. Autobus a idrogeno. Atm ha recentemente sottoscritto con Irisbus una lettera di intenti per la realizzazione di un prototipo di autobus ad idrogeno, che porterà alla messa in servizio in via sperimentale dei veicolo nella primavera dei 2004, e che ha caratteristiche innovative rispetto ai prototipi già realizzati. In particolare la produzione di energia elettrica per l'azionamento dei motori avverrà tramite un processo catalitico e verrà anche eliminata la classica trasmissione meccanica. Il progetto è aperto e verrà portato a termine attraverso gli apporti di altri Enti. Il costo dei progetto è di circa 3 milioni e mezzo di euro e rappresenta un'ulteriore attenzione dell'Azienda al livello di vivibilità della città. Le sperimentazioni di combustibili alternativi, di filtri di particolato ed altro, sono azioni già testate e messe in essere da tempo per abbattere il livello di polluzione pur avendo l'Azienda una produzione che per il 65% dei chilometri percorsi già utilizza energia pulita (elettrica). Parcheggi in rete. Nell'intento di migliorare la mobilità veicolare all'interno della città riducendo il numero di mezzi in circolazione, a partire dalla prossima settimana, in fase sperimentale, verrà messa a disposizione dei Clienti la possibilità di prenotare a distanza un posto all'interno dei parcheggi di corrispondenza gestiti da Atm (Lampugnano M 1, Bisceglie M 1, Famagosta M2, Gobba M2 e San Donato - I e 2 - M3). La prenotazione potrà avvenire tramite telefonata al call-center Atm (800 016 857, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30): l'operatore comunicherà un numero di prenotazione per il parcheggio richiesto. La prenotazione verrà mantenuta per un'ora. Nel caso in cui l'automobilista giunga nell'ambito dell'ora nel parcheggio voluto e questo sia indicato come completo potrà contattare il personale dichiarando il proprio numero di prenotazione ed accedere comunque all'impianto. Qualora telefonando al cali-center l'automobilista non dovesse reperire disponibilità nel parcheggio voluto, potrà avere dal callcenter una prenotazione in un parcheggio alternativo coerente con la destinazione finale della persona. Tutor di linea. La volontà di Atm di offrire un servizio sempre più aderente alle esigenze dei pubblico ha portato alla creazione di una nuova figura, il tutor di linea, in grado di fornire assistenza alla clientela, dare un maggior senso di sicurezza, verificare sul campo il servizio offerto. In altri termini, viene creato un ulteriore collegamento diretto tra la clientela e l'Azienda. In modo sintetico, le funzioni svolte dai tutor di linea sono così riassumibili: fornire informazioni sulla rete (linee e percorsi), sull'utilizzo dei documenti di viaggio e sul sistema tariffario; indicare i punti di possibile acquisizione delle planimetrie dei percorsi delle linee, degli orari, la localizzazione dei punti vendita ed emissione dei documenti dì viaggio, ecc; registrare e annotare le problematiche della clientela; vendere i documenti di viaggio e di sosta ai passeggeri in caso di necessità; svolgere attività come Ausiliario della sosta e di verifica dei titoli di viaggio . I tutor di linea sono assunti nell'ambito dei 'Patto del Lavoro' stipulato dal Comune di Milano e inquadrati da Atm nel rispetto dei contratto collettivo nazionale e aziendale di settore. I nuovi assunti hanno un'età superiore ai 40 anni, essendo l'età uno dei vincoli del Patto sopra citato. Entro il 10 settembre le persone che verranno utilizzate sulla rete urbana saranno 50. Dalla prossima settimana ne entreranno in servizio 25. Part-time verticale agenti di stazione. Il servizio degli agenti di stazione è costante durante l'intero arco dell'anno e quindi crea problemi per le turnazioni e la fruizione delle ferie dei personale dei settore. La ricerca di una soluzione a questo problema ha portato a sperimentare, per la prima volta in Azienda, il part-time di tipo verticale. Le persone lavoreranno, in turnazione, solo tre giorni alla settimana compresi tra il venerdì e il lunedì. Il personale, assunto con contratto di formazione e lavoro di 24 mesi, è stato selezionato tra i giovani diplomati che hanno presentato candidatura spontanea ad Atm. In caso di esito positivo, l'esperimento verrà esteso sino alla saturazione delle esigenze sopra menzionate. La sperimentazione è ritenuta particolarmente interessante non solo per l'Azienda, ma anche per coloro che avendo problemi personali (quali assistenze, studi, ecc.) possono dedicarsi all'attività lavorativa solo per alcuni giorni alla settimana. 

WORKSHOP GRATUITO "FORMAZIONE AD ALTA VELOCITA'" LE METAFORE AZIENDALI DEL KART PER INCREMENTARE LEADERSHIP, MOTIVAZIONE E SPIRITO DI SQUADRA 
Milano, 16 luglio 2002 - Da molti anni le aziende utilizzano quasi esclusivamente quattro leve di marketing per perseguire la logica aziendale del profitto: innovazione del prodotto, politiche di prezzo, innovazione del sistema distributivo e promozione. Il Personal Empowerment si configura come la quinta leva di crescita aziendale, e garantisce peraltro il più alto ritorno sugli investimenti rispetto alle leve tradizionali. Il Personal Empowerment è infatti un'avanzata strategia formativa che si propone di lavorare ad un livello profondo sulla persona, garantendo cambiamenti reali e duraturi degli atteggiamenti mentali, delle abilità, dei comportamenti e quindi dei risultati. Da oltre 10 anni Hrd Training Group, società leader in Italia nella formazione, pone queste tematiche al centro dei suoi interventi ottenendo enormi risultati e proprio in quest'ottica terrà presso Mokart, la pista kart di Cinisello Balsamo in V.le Brianza, 95 "Formazione ad alta velocità", il primo workshop gratuito per imparare a incrementare leadership, motivazione e spirito di squadra con le metafore aziendali del kart: Il seminario, previsto per il giorno 23 luglio alle ore 9.30, avrà una durata di quattro ore nell'arco delle quali verranno affrontati i seguenti argomenti: La funzione e le potenzialità del kart nella formazione; I metodi più moderni per gestire al meglio il proprio comportamento e le proprie emozioni accrescendo il potere decisionale e motivazionale; Il kart per creare momenti aggreganti e garantire la buona riuscita di meeting, convention, teambuilding ed incentive. Ogni partecipante potrà sperimentare le emozioni del kart partecipando come pilota ad un Gran Premio. I posti sono limitati su prenotazione fino ad esaurimento kart. Inviare propri dati (nome-azienda-ruolo-tel) e- Mail g.lostimolo@hrdonline.it.it  oppure tel. 02 542515 - fax. 02 54115260 

COMUNICARE IN INGHILTERRA CORSI DI INGLESE ANGLO ITALIAN EXPERIENCE: DA ITALIANI PER ITALIANI. E' NATO IL SITO ANGLOITALIANEXPERIENCE.COM 
Nottingham (Regno Unito), 16 Luglio 2002 Corsi di inglese all'estero e stage in azienda. Questa è l'attività della Anglo Italian Experience, una società creata dall'esperienza di italiani per andare incontro alle esigenze di altri italiani. Uno dei due corsi proposti e' composto da una settimana di lezione e di un'altra di stage in azienda: la peculiarità è il taglio didattico rivolto alla comunicazione: interessati sono quindi tutti i "comunicatori" e gli studenti di comunicazione. Non si dice niente di nuovo ponendo l'inglese come uno dei requisiti fondamentali per lavorare in questo ambito: quello che c'è di nuovo è la possibilità di testare sul campo le conoscenze acquisite nei giorni del corso intensivo. Quindi, alla fine del corso, ci sarà per tutti i partecipanti una settimana di stage in cui consolidare ciò che si è imparato nelle ore di lezione in aula. Il corso prevede lo studio dei mezzi e strumenti necessari nel lavoro come presentazione di campagne di pubbliche relazioni o di pubblicità, comunicati stampa, brief dai clienti, progetti reali, relazioni con la stampa, lancio di prodotti, creazione di eventi, etc. Il secondo corso proposto e' quello di general business English per tutti coloro che, operando nel mondo commerciale e professionale in Italia (managers, quadri, executives), devono perfezionare e migliorare il livello della Lingua inglese. Le strutture alloggio che ospiteranno i partecipanti sono dotate dei comfort necessari per coniugare lo studio al relax. Alcune case, infatti, sono dotate anche di piscina, idromassaggio, maneggio. C'è la possibilità inoltre di usufruire di un health center tra i più esclusivi dell'Inghilterra. Infine si può personalizzare ulteriormente il pacchetto scegliendo uno sport tra quelli proposti dall'organizzazione. C'e' ancora disponibilita' di prenotare un posto nel corso dal 7 al 21 Agosto 2002. Due settimane intensive miscelate e divise in Comunicazione specializzata e General Business. Infolink: www.angloitalianexperience.com 

ANNO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ: LA COMMISSIONE LANCIA UNA GARA DI DISEGNO FRA I GIOVANI 
Bruxelles, 16 luglio 2002. E' stata lanciata una gara per disegnare la cartolina postale ufficiale dell'Anno europeo delle persone con disabilità 2003. La Commissione europea, che organizza l'anno in stretta cooperazione con il Forum europeo dei disabili, chiede ai giovani di età compresa fra i 10 e i 15 anni di illustrare i cambiamenti che essi introdurrebbero per assicurare migliori condizioni alle persone disabili. Scopo dell'Anno è di far sì che in tutta Europa persone con disabilità e non intervengano per introdurre cambiamenti che permettano ai disabili di essere trattati alla pari nella società. Verrà selezionato un disegno vincente per paese che verrà utilizzato per creare la cartolina postale ufficiale e la e-card dell'Anno europeo delle persone con disabilità. Gli artisti fortunati vinceranno anche un viaggio a Bruxelles per la cerimonia di conferimento dei premi nel dicembre 2002 nella Giornata europea delle persone disabili. La gara è aperta a tutti giovani di età fra i 10 e i 15 anni, disabili e non. Il messaggio di Anna Diamantopoulou, Commissario europeo all'occupazione e agli affari sociali, è: "Se sei tu o qualcuno che conosci... comincia a disegnare!". Per il modulo di domanda ufficiale e ulteriori informazioni, si veda www.eddp.org scrivendo a info@eddp.org  tel +32 2 545.65.74, o fax +32 2 545.68.69 Note per gli editori Ci sono oltre 37 milioni di persone con disabilità nell'Unione europea. Nel 2003, la Commissione europea e il movimento dei disabili organizzano l'Anno europeo delle persone con disabilità per puntualizzare gli ostacoli e le discriminazioni incontrati dalle persone disabili e migliorare l'esistenza di coloro che fra noi soffrono di disabilità. La Commissione europea organizzerà un importante evento - "Get on Board" (Salite a bordo). Con inizio nel gennaio 2003 ad Atene, un autobus speciale progettato per l'Anno europeo attraverserà tutti i 15 Stati membri dell'UE, con bambini disabili, i cui amici e alleati accompagneranno l'autobus su tutto il percorso. La comunità dei disabili di ciascun paese organizzerà eventi lungo l'intero tragitto dell'autobus. Oltre all'autobus vi saranno migliaia di attività che coinvolgeranno persone disabili e non per tutto l'Anno: festival all'aperto, gare, dimostrazioni e tanti altri eventi in città e villaggi di tutta Europa. L'anno europeo sarà gestito da persone con disabilità e tutti possono parteciparvi. Come molti disabili dicono: "Nulla per noi senza di noi". Gli interessati alla gara possono visitare il sito Internet www.eypd2003.org  o contattare Anita Kelly, tel. +32 2 545 67 69, anita.kelly@ogilvy.be  Da Rapid * 

FUGA DEI CERVELLI ...CON RITORNO PRENOTATO LA FONDAZIONE ARMENISE-HARVARD A SOSTEGNO DELLA RICERCA E DELLA COMUNICAZIONE 
Milano-Boston, 16 luglio 2002 - Pigliano il volo i giovani talenti italiani, in gran parte negli Stati Uniti, grazie a chi finanzia le loro idee, i loro studi. Tornare? Sembra quasi più difficile che partire:la difficoltà di trovare fondi per la ricerca e per creare nuove posizioni rende talvolta i dipartimenti scientifici universitari dei circoli chiusi: senza l'appoggio o il finanziamento di qualche privato le possibilità di reinserimento sono scarse. Ma c'è una Fondazione che continua a incentivare l'eccellenza nella ricerca italiana, la Fondazione Giovanni Armenise-Harvard di Boston che ha istituito diverse borse di studio per giovani ricercatori. Unica condizione: il ritorno in Italia dopo qualche anno, un ritorno sponsorizzato presso centri di ricerche di alto livello. Questi preziosi giovani hanno così l'opportunità di sperimentare e apprendere negli Stati Uniti le tecniche di ricerca utilizzate nei prestigiosi laboratori della Harvard Medical School (Hms) e di altri importanti istituti universitari. In seguito vengono aiutati a tornare per aprire i loro laboratori in Italia. Citiamo ad esempio Carlo Sala, uno dei validi neuroscienziati che l'anno scorso ha vinto il "Career Development Award", per il perfezionamento della carriera. Il programma finanzia per un massimo di cinque anni i giovani scienziati resisi indipendenti presso un istituto italiano di ricerca. Il finanziamento assicura lo stipendio del borsista e degli altri membri coinvolti nel programma di ricerca concordato, oltre ai fondi annuali per le apparecchiature e infrastrutture necessarie. Carlo Sala dalla Hms è tornato a Milano presso il Centro Cnr di Farmacologia Cellulare e Molecolare, proprio là da dove era partito. E poi i vincitori di quest'anno: Giampietro Schiavo dall'Imperial Cancer Research Fund di Londra tornerà in Italia presso il Dipartimento di Chimica Biologica, Università di Padova; Rosella Visintin, appena terminato un post dottorato al Center for Cancer Research presso il Mit, ritornerà per lavorare allo Ieo, Istituto Europeo di Oncologia, nel dipartimento diretto da Pier Giuseppe Pelicci. La borsa PhD, per finanziamento durante il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Mediche(Dms) della Hms, è andata invece a Roberto Bonasio, attualmente presso l'Università di Milano. Per lui inizia adesso l'esperienza americana. Dopo il dottorato la Fondazione provvederà a un ulteriore finanziamento di un anno, subordinato al rientro in Italia. Ma la Fondazione Armenise-Harvard pensa anche ai giovani talenti che scrivono di ricerca e, in collaborazione con l'Ugis, Unione Giornalisti Scientifici Italiani, offre uno stage a Boston con i giornalisti scientifici e i responsabili editoriali della Hms, con la possibilità di intervistare gli scienziati della Hms e di partecipare ai simposi internazionali della Fondazione. Chiara Palmerini e Sergio Pistoi hanno vinto la terza edizione. I programmi ripartono con queste scadenze: Armenise-Harvard Career Development Award, adesioni entro il 31 Ottobre 2002 Armenise-Harvard PhD Program, adesioni entro il 15 Dicembre 2002 Borse di studio per giornalisti scientifici Armenise-Harvard/Ugis, adesioni entro il 15 Marzo 2003. Per maggiori informazioni si può consultare il sito: http://www.hms.harvard.edu/armenise/appprocess.html 

SICCITA': UNA CRISI LUNGA UN ANNO TUTTE LE ALTEZZE DI PRECIPITAZIONE CUMULATE DAL 1° GIUGNO 2002 ALL'11 LUGLIO 2002 
Roma, 16 luglio 2002 - Ben vengano i provvedimenti straordinari per superare la gravissima crisi idrica che, a dispetto dei temporali di questi giorni, continuerà a imperversare sul nostro Paese. Ma ben poco potranno fare per creare artificialmente un bene che si sta oggettivamente riducendo. Secondo i dati raccolti dall'Ing. Mauro Bencivenga, del Servizio Idrografico Nazionale, è da un anno esatto che l'Italia sta facendo i conti con una drastica riduzione del livello medio di precipitazioni. Nel periodo settembre 2001-gennaio 2002, ad esempio, i tecnici hanno riscontrato un calo delle precipitazioni, rispetto alle medie degli ultimi 70 anni, del 50% al Nord, del 30% al Centro, del 50% al Sud e di circa il 60% nelle isole. Un dato sul quale ha pesato, soprattutto al Nord, anche la riduzione delle nevicate invernali: come sulle Alpi piemontesi dove ci si è avvicinati ai minimi storici, con la conseguenza che nel Piemonte occidentale e meridionale le piogge sono crollate del 60% rispetto alla media. Quanto agli invasi, si registrano volumi molto inferiori a quelli dello stesso periodo dell'anno precedente (settembre 2000-gennaio 2001): in particolare Veneto, Emilia, Toscana, Basilicata, Puglia, Sardegna, Sicilia hanno subito un ridimensionamento sensibile, che oscilla dal 20% della Basilicata al 40% della Sardegna. "Anche la Primavera - sottolinea Franco Siccardi, reponsabile della linea 3 del Gruppo Nazionale Difesa Catastrofi Idrogeologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Gndci-Cnr) e ordinario di Costruzioni Idrauliche all'Università degli Studi di Genova - è stata particolarmente avara di acqua. In Calabria, ad esempio, da ottobre 2001 ad aprile 2002 sono piovuti 500 millimetri di acqua contro una media di 900 millimetri. E in Sicilia, Sardegna e Puglia, per dirne solo alcune, non è andata certo meglio". A giugno, poi, la vera crisi: le piogge non hanno superato infatti i 100 millimetri, e in molte località addirittura meno, con il record assoluto di Crotone: zero. Se si considera che d'estate, in un giorno di sole con un po' di vento, da una pozzanghera possono evaporare anche dieci millimetri di acqua si comprende appieno il dramma. Che ha comunque precedenti illustri, come quello degli anni Ottanta, che videro una siccità ancora più grave. E per il futuro? "E' davvero impossibile fare previsioni certe - precisa Franco Siccardi - ma si può anticipare che a luglio ed agosto in genere non piove molto e quindi dobbiamo sperare in un'abbondanza di precipitazioni a settembre, ottobre e novembre prossimi, tali da riportare gli invasi a livelli almeno accettabili. Le recenti piogge hanno fatto poco, soprattutto al Sud e quindi sarebbe fuori luogo dire che la siccità è terminata".
 Altezze di precipitazione cumulate dal 1° giugno 2002 all'11 luglio 2002 

Regione

Stazione

Provincia

Comune

Totale [mm]

Abruzzo

Campobasso

CB

CAMPOBASSO

51

Abruzzo

L'Aquila

AQ

L'AQUILA

25

Abruzzo

Vivaio

TE

TERAMO

59

Basilicata

Irsina

PZ

IRSINA

3

Basilicata

Lagonegro

PZ

LAGONEGRO

29

Basilicata

Matera

MT

MATERA

7

Basilicata

Potenza

PZ

POTENZA

6

Campania

Alvignano

CE

CASERTA

82

Campania

Caiazzo

CE

CAIAZZO

55

Campania

Caserta Vecchia

CE

CASERTA

50

Campania

Liberi

CE

LIBERI

53

Campania

Capodimonte

NA

NAPOLI

15

Campania

Quindici

AV

QUINDICI

22

Campania

Sarno

SA

SARNO

20

Campania

Senerchia

AV

SENERCHIA

74

Emilia Romagna

Bologna Meteo

BO

BOLOGNA

73

Calabria

Catanzaro

CZ

CATANZARO

3

Calabria

Crati

CS

COSENZA

11

Calabria

Molo Giunti

KR

CROTONE

0

Calabria

Reggio Calabria

RC

REGGIO CALABRIA

3

Calabria

Vibo Valentia

VV

VIBO VALENTIA

11

Friuli Venezia Giulia

Udine

UD

UDINE

104

Lazio

Macao

RM

ROMA

21

Liguria

CIMA

SV

SAVONA

49

Marche

Casteldelci

PS

CASTELDELCI

25

Piemonte

Santuario.Oropa

VC

BIELLA

390

Lombardia

Pavia

PV

PAVIA

44

Valle d'Aosta

Gressoney La Trinité

AO

GRESSONEY

169

Toscana

Firenze Universita'

FI

FIRENZE

24

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tabella 2: Altezze di precipitazione relative all’evento del13-15 Luglio 2002 cumulate tra le ore 00 GMT del 13 Luglio e le ore 06 GMT del 15 Lugio 2002.

Regione

Stazione

Provincia

Comune

Totale [mm]

Abruzzo

Campobasso

CB

Campobasso

0

Basilicata

Lagonegro

PZ

Lagonegro

0

Basilicata

Matera

MT

Matera

0

Calabria

Crati

CS

Cosenza

0

Calabria

Molo Giunti

KR

Crotone

0

Lazio

Macao

RM

Roma

0

Lombardia

Pavia

PV

Pavia

0

Campania

Liberi

CE

Liberi

0

Calabria

Reggio Calabria

RC

Reggio Calabria

1

Calabria

Vibo Valentia

VV

Vibo Valentia

1

Campania

Alvignano

CE

Caserta

1

Campania

Caiazzo

CE

Caiazzo

1

Campania

Caserta Vecchia

CE

Caserta

1

Abruzzo

L'Aquila

AQ

L'Aquila

4

Calabria

Catanzaro

CZ

Catanzaro

4

Campania

Senerchia

AV

Senerchia

6

Basilicata

Potenza

PZ

Potenza

6

Toscana

Firenze Universita'

FI

Firenze

6

Liguria

CIMA

SV

Savona

7

Campania

Capodimonte

NA

Capodimonte

8

Campania

Quindici

AV

Quindici

9

Abruzzo

Vivaio

TE

Teramo

12

Campania

Sarno

SA

Sarno

12

Emilia Romagna

Bologna Meteo

BO

Bologna

14

Piemonte

Santuar.Oropa

BI

Biella

22

Valle d'Aosta

Gressoney La Trinité

AO

Gressoney

25

Friuli Venezia Giulia

Udine

UD

Udine

26

Marche

Casteldelci

PS

Casteldelci

33

 

GIORGIO ARMANI JEANS APRE A ROMA 
Roma, 16 luglio 2002 - Giorgio Armani will travel to Rome  16th July 2002 to celebrate the opening of a second Armani Jeans store in Rome, in Via Tomacelli 137. A cocktail party will be held in the new store, starting from 9pm and guests include Sofia Loren, Francesca Neri, Maria Grazia Cucinotta, Adriano Giannini, Claudia Gerini, Ornella Muti, Giuseppe Tornatore and Raoul Bova.
Much more than a Jeans boutique, the new store embodies Giorgio Armani's vision of the modern casual lifestyle that Armani Jeans represents and which combines a high-distribution, fashion sensibility with a true ecologically-based product philosophy. Spread over 250 square metres and one floor, the store offers everything for men and women from basic pieces- shirts, jeans, chinos etc - to more fashionable items - jackets, dresses, skirts - all of which are produced in fabrics or washed in processes that are aimed at safe-guarding the environment. The store has been designed by Giorgio Armani together with an internal team of architects and has been completely revolutionised, in keeping with the Armani Jeans store in Milan in Armani/Via Manzoni 31, to resemble a fitness centre with floors and walls in rough-surface concrete, zinc plated tubes as clothes racks and fluorescent ceiling lights and tents as changing rooms. Giorgio Armani says "We are always looking to create an environment where the store architecture supports the presentation of the collections in a way that is modern and accessible for our customers. The new Rome store is an example of this philosophy. 

OGGI ALLE ORE 19:00 OPENING JUST CAVALLI: PARTE DA PIAZZA DI SPAGNA IL PRIMO FLAGSHIP STORE L'INAUGURAZIONE SI INSERISCE NELL'AMBITO DI UN PIANO DI SVILUPPO DEL BRAND JUST CAVALLI 
Roma, 16 luglio 2002: Just Cavalli inaugura il suo primo negozio nello scenario suggestivo e internazionale di Piazza di Spagna. La linea giovane di Roberto Cavalli sceglie una cornice simbolo dell'Italian Style per comunicare l'eclettismo e la creatività delle sue collezioni. Con un evento rappresentativo del mondo giovane di Roberto Cavalli, gli invitati, tra cui noti volti dello spettacolo, dello sport e dell'attualità, contribuiranno a porre in dialogo il negozio con la città. La scelta di Roma come primo passo per lo sviluppo della linea non è casuale: la sua rinnovata vitalità, gli eventi che la caratterizzano, la gioia di vivere che la anima sono elementi fondamentali per la crescita di progetti legati alla moda. Lo spazio, articolato su due livelli ed una superficie totale di 200 mq, traduce in termini architettonici il mood delle collezioni Just Cavalli: sintesi di ricerca e joie de vivre, originalità di forme e contaminazione di stili. Essenziale e superfluo, stampe jungle e forme rigorose convivono armonicamente. Materiali e finiture oppongono la sobrietà dei loft a dettagli di forte impatto visivo: dagli arredi in ferro grigio-blu ad elementi in vetro trasparente e interventi decorativi che dalla natura traggono ispirazione. L'inaugurazione conferma ancora una volta il grande successo delle collezioni Just Cavalli e anticipa l'ingresso a Milano Collezioni Donna per l'autunno-inverno 2003-04. 

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