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MARTEDI'
16 LUGLIO 2002
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IL
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ROMANO PRODI PARLA ALLA FONDAZIONE
CARIPLO DI MILANO SU: " UNA COSTITUZIONE PER L'EUROPA DEL FUTURO
"
Milano,
16 luglio 2002 Di seguito riportiamo la relazione del presidente della
Commissione europea Romano Prodi durante l'incontro tenutosi ieri presso la
Fondazione Cariplo di Milano sul tema " Una costituzione per l'Europa
del futuro" - Il bisogno di validi strumenti di informazione per
analizzare e interpretare le questioni fondamentali del fenomeno europeo dal
punto di visto storico, politico, giuridico ed economico è molto pressante.
Questo studio costituisce una risposta importante a tale bisogno. Non
possiamo pensare di costruire una democrazia europeo, sovranazionale, senza
fare di più per stimolare un dibattito " informato " sulle grandi
questioni europei. Radici storiche delle riforme istituzionali - Quando
analizziamo la straordinaria accelerazione di questo 2002--l'anno mirabile
dell'Europa--dobbiamo guardare al presente e al futuro. Ma, come chiaramente
indicato nella collana che oggi presentiamo, non possiamo dimenticare il
passato. L'idea che il club europeo fosse aperto a nuovi membri è espressa
in modo esplicito nel Trattato di Roma. Occorre invece leggere tra le righe
dei trattati e scavare negli archivi storici per scoprire che i padri
fondatori avevano già in mente una struttura delle istituzioni europee più
ambiziosa di quella concordata inizialmente. Apro con queste considerazioni
per dare il giusto contesto ad un mio profondo convincimento. L'Europa deve
darsi un Trattato costituzionale. Ci sono ottimi motivi pratici e li
affronterò in seguito. Intanto ho voluto ricordare che oggi soprattutto
grazie all'allargamento - stanno maturando i frutti di un grande albero
piantato mezzo secolo fa. Ma l'elaborazione di una soluzione istituzionale
soddisfacente per la "Grande Europa", a cui avete dedicato, molto
opportunamente, un intero volume, va preceduta da una riflessioni sulle
sfide e sui compiti che crediamo l'Unione debba affrontare. Quattro sfide -
Durante la sessione di apertura della Convenzione, lo scorso 28 febbraio, ho
ricordato quella che per me è la sua ragion d'essere. Si tratta di quattro
sfide principali. E' arrivato il momento di assumerci la nostra
responsabilità al servizio della pace e dello sviluppo in tutto il mondo.
Dobbiamo dotarci di tutti gli strumenti necessari per esportare pace,
democrazia, e libertà. Dobbiamo farlo attraverso: l'allargamento; la
politica di vicinato (Russia, Ucraina, Balcani e Mediterraneo); un'azione più
coerente e incisiva sulla scena internazionale; la strategia di riduzione
del divario tra Nord e Sud del mondo. In secondo luogo, dobbiamo difendere
il modello sociale europeo. Dobbiamo farlo: aumentando la nostra capacità
d'azione comune in campo economico; attraverso una strategia che integra la
dimensione economica (macro e micro) e quella sociale e educativa -
strategia di Lisbona; dando più concretezza al principio di cittadinanza
europea. In terzo luogo, dobbiamo garantire la sicurezza e la coesistenza
pacifica di tutti i nostri cittadini nel pieno rispetto del principio di
libertà. Negli ultimi tempi il tema della sicurezza è stato associato
sempre di più a quello dell'immigrazione. Non sono certo che il
collegamento sia corretto, tuttavia sarebbe pericoloso ignorare le ansie
reali che serpeggiano nella popolazione. Nessun paese, da solo, può sperare
di affrontare tali questioni con efficacia. dobbiamo coordinare a livello
europeo il controllo delle frontiere, dobbiamo avere una strategia comune
per il diritto di asilo e per il controllo dei flussi migratori; dobbiamo
concentrarci sulla dimensione esterna di queste politiche (politiche di
riammissione, clausole sull'immigrazione negli accordi con i paesi terzi) La
quarta sfida per il futuro dell'Europa è la società della conoscenza.
Dobbiamo scommettere sul futuro per fare dell'Europa un polo di progresso
scientifico e di innovazione. In particolare, occorre: aumentare la
competitività europea attraverso un maggior sforzo in materia di ricerca e
sviluppo (VI programma quadro); attuare una strategia coordinata per la
formazione professionale durante tutto l'arco della vita; rafforzare la
"capacità d'attrazione" delle nostre università. Il nostro
progetto per l'Unione europea Trattato costituzionale - La Commissione ha
chiaramente affermato la necessità di un simile testo costituzionale. Vi è
anzitutto l'esigenza di semplificare il sistema risultante dalla
sedimentazione dei numerosi trattati che si sono succeduti nel tempo.
Tuttavia, occorre anche qualcosa di più. In una democrazia moderna, un
testo può essere qualificato come costituzionale laddove definisca gli
elementi essenziali che presiedono all'ordinamento autonomo di una
determinata entità politica: il fondamento giuridico dell'entità in
questione; il rispetto dei diritti al suo interno, stabilendone la chiara
identità politica. Anche su questi punti, il vostro studio presenta spunti
e riflessioni di grande interesse. È inoltre essenziale che questa entità
sia percepita e riconosciuta dai cittadini come pienamente legittima e
democratica. Certo, le leggende sull'illegittimità o sulla mancanza di
democrazia dell'Unione o delle sue istituzioni vanno del tutto respinte.
Tuttavia, alcuni aspetti fondamentali non sono incardinati direttamente e
precisamente nei trattati istitutivi. Essi sono riconosciuti nel sistema
dell'Unione soltanto in virtù del rinvio ai principi iscritti negli
ordinamenti degli Stati membri, il che fa percepire l'Unione come un'entità
alquanto distante, ad esempio: la questione della legittimità del Consiglio
e della Commissione -in relazione al fatto che la loro composizione riflette
in maniera soltanto indiretta la sovranità popolare-; la questione della
protezione dei diritti fondamentali -giuridicamente garantita soltanto su
base giurisprudenziale. Per produrre un vero valore aggiunto, il nuovo testo
costituzionale dell'Unione dovrà indicare: i principi e le missioni
essenziali dell'Unione; l'organizzazione istituzionale che permette di
realizzare tali missioni; i diritti di partecipazione e di libertà dei
cittadini, che ispirano e condizionano l'esercizio dei poteri da parte delle
istituzioni dell'Unione. Un trattato costituzionale per un'Unione di Stati e
di Popoli Unione di Stati - Un trattato costituzionale appare dunque come il
probabile esito del processo di riforma dell'Unione europea che è in corso,
tenendo presente che l'Unione è Unione di stati e di popoli e che, a meno
che la Convenzione non tenti un vero e proprio "strappo
costituzionale" (ipotesi poco realista), i governi rimangono ancora i
"signori dei trattati". Per questo parlo di trattato
costituzionale e non di costituzione. Unione di popoli - Questo però non
esclude che si possano immaginare delle evoluzioni per il processo di
conclusione e di ratifica di un simile trattato, al fine di permettere una
certa implicazione dei cittadini europei, oggi formalmente esclusi dal
processo in questione. L'unione di Stati e di popoli è allo stato attuale
totalmente sbilanciata in favore degli Stati. Per operare il necessario
ribilanciamento, occorre permettere ai popoli di partecipare al processo di
rifondazione dell'Unione stessa. La partecipazione popolare si giustifica
per il fatto che essa comporta il rafforzamento della legittimità del
futuro testo di natura costituzionale e, più in generale, dell'Unione che
su di esso si fonda. Si innescherebbe così una dinamica che potrebbe
condurre verso il riconoscimento, a termine, di una sovranità originaria in
capo all'Unione europea. Cittadinanza europea - La Convenzione e la
Conferenza intergovernativa che ne raccoglierà il testimone dovranno
lanciare un grande progetto politico in cui i cittadini possano
identificarsi. Si tratta di porre le basi per una autentica democrazia
sovranazionale. Al cuore del progetto europeo, qualsiasi forma prenda, ci
deve essere il concetto di cittadinanza europea. Costruire una società
democratica europea non significa affatto costruire un super Stato.
Significa invece arricchire il concetto di cittadinanza di una dimensione
nuova. La cittadinanza europea deve anche divenire un potente fattore
d'integrazione sociale di tutti gli immigrati regolari nell'Unione. Dobbiamo
cioè identificare un nucleo di diritti e di obblighi da riconoscere a tutti
i residenti regolari in tutto il territorio dell'Unione. Sarebbe tra l'altro
un modo per allentare la tensione crescente tra leggi sulla nazionalità e
sulla cittadinanza e fenomeno dell'immigrazione. Proposte della
comunicazione della Commissione alla Convenzione Il mese scorso la
Commissione ha inviato alla Convenzione una comunicazione contenente alcune
proposte concrete. Per avere il ruolo che le spetta sulla scena
internazionale, l'Europa deve parlare con una sola voce. Per questo, ho
proposto il progressivo inserimento nella Commissione delle funzioni
dell'Alto rappresentante, da attribuire al Commissario responsabile per le
relazioni esterne. Tale riforma permetterà: di ridurre l'attuale
frammentazione della nostra azione esterna; di sfruttare pienamente tutto il
"potenziale esterno" delle varie politiche comuni, dal commercio
all'ambiente, dai trasporti alla cultura; di rafforzare l'efficacia e la
visibilità della nostra politica estera. L'Unione deve funzionare con
procedure più semplici e più trasparenti. A questo fine, occorre: fondere
gli attuali tre pilastri in un solo Trattato consolidato; dare all'Unione
europea una sola personalità giuridica. Il nuovo Trattato dovrà essere
articolato in due parti. La prima, di tipo costituzionale, dovrà
comprendere i principi costituzionali e la Carta dei diritti fondamentali.
La seconda parte, invece, può contenere i meccanismi operativi ed essere
soggetta a regole di voto più flessibili, anche per la sua modifica. Per
quanto riguarda la trasparenza, il test di più rigoroso è ovviamente il
modo in cui l'Unione usa il denaro dei contribuenti europei. L'attuale
sistema di finanziamento del bilancio dell'Unione è troppo complesso.
Proponiamo di semplificarlo e di garantire alle autorità di bilancio--il
Parlamento e il Consiglio--un potere conforme alla loro legittimità
democratica. In particolare, occorre dare al Parlamento europeo il potere di
decidere sia delle entrate che delle spese. Questa è una prerogativa di
tutti i parlamenti del mondo eletti democraticamente ad eccezione,
purtroppo, del Parlamento europeo. Parafrasando, potremmo dire "no
representation without taxation". Presidenze del Consiglio e della
Commissione - C'è poi la questione di una direzione dell'Unione chiara e
riconoscibile. Molte proposte concordano sulla riforma del sistema attuale
di presidenza del Consiglio. Infatti, è certamente necessario --ancor più
nella prospettiva dell'allargamento -- sostituire il sistema di rotazione
semestrale con una presidenza più stabile. Condivido dunque completamente
quest'obiettivo. Ma occorre andare oltre ed interrogarsi sul miglior modo di
dare finalmente "un volto" all'Unione. L'Europa deve avere un
centro di responsabilità e di imputabilità per garantire la massima
continuità d'azione. Un presidente dell'Unione scelto dai governi e votato
dal Parlamento, o eletto in altro modo, con un mandato di cinque anni,
risponderebbe a queste esigenze. D'altra parte, occorre evitare la
frammentazione, fonte d'impotenza. Per ragioni di democrazia e di efficacia,
la soluzione migliore potrebbe essere far coincidere la presidenza
dell'Unione con quella della Commissione. Ciò garantirebbe in modo visibile
e trasparente la promozione dell'interesse generale dell'Unione, la coerenza
e la continuità della sua azione. È necessario che tutte le riforme vadano
nel senso della migliore ripartizione dei ruoli e delle funzioni, della
riaggregazione delle competenze e della semplificazione del sistema. Sarebbe
invece controproducente sviluppare metodi diversi da quello comunitario,
meno democratici e meno trasparenti che finirebbero per aggravare l'attuale
frammentazione del sistema.
SECONDO
UNO STUDIO, GLI EUROPEI SONO PIÙ RILUTTANTI DEGLI AMERICANI AD ASSUMERSI
DEI RISCHI NELLA CREAZIONE D'IMPRESA
Bruxelles, 16 luglio 2002 - Secondo un nuovo studio condotto da Eos Gallup
Europe per conto della Commissione europea, gli europei hanno un
atteggiamento più cauto degli americani nei confronti della creazione
d'impresa. Nel settembre 2001 sono stati intervistati oltre 8.000 europei e
500 americani nell'ambito dell'indagine "Flash Eurobarometro 2001"
sugli atteggiamenti imprenditoriali in Europa e negli USA. Dallo studio è
emerso un atteggiamento completamente diverso fra i due gruppi nei confronti
del rischio. Se la netta maggioranza degli intervistati, sia europei che
americani, pensa che si debba dare una seconda chance a quanti hanno creato
una nuova impresa rivelatasi fallimentare, il 48 per cento degli europei
(contro il 37 per cento di americani) afferma che è opportuno evitare di
creare un'impresa dinnanzi ad un rischio di fallimento. Quanto
all'atteggiamento nei confronti del lavoro autonomo, negli Stati Uniti si è
registrato molto più entusiasmo: il 59 per cento degli intervistati lo
considera un'opzione allettante, contro il 48 per cento degli europei. Ciò
costituisce un notevole cambiamento rispetto all'edizione 2000 dello studio,
quando la maggioranza degli europei dichiarò di preferire il lavoro
autonomo a quello dipendente. L'attuale studio, inoltre, ha rilevato che gli
uomini e i giovani al di sotto dei 25 anni tendono a prediligere la libera
professione. Europei ed americani affermano, in egual misura, di aver
considerato l'ipotesi di fondare un'azienda o di rilevarne una già
esistente. Ancora una volta, però, gli USA battono l'Europa sulla
concretezza: il 21 per cento degli americani intervistati ha creato
un'impresa o ne ha rilevata una, contro il 17 per cento degli europei. A non
aver mai considerato nessuna delle due ipotesi è circa il 34 per cento
degli intervistati europei e il 30 per cento di quelli d'oltreoceano.
All'interno dell'UE, i cittadini dell'Europa meridionale e gli irlandesi si
sono rivelati i più favorevoli al lavoro autonomo, mentre Finlandia e
Danimarca vantano la percentuale più elevata di soggetti che hanno già
intrapreso la libera professione (rispettivamente, il 25 e 24 per cento
degli intervistati). Lo studio ha rivelato, inoltre, che, se disponessero
dei mezzi necessari, gli intervistati europei e americani preferirebbero
avviare una propria attività, piuttosto che rilevarne una già esistente.
Entrambi, inoltre, hanno individuato nella mancanza di sostegno finanziario
il principale ostacolo alla creazione di una nuova impresa. Per quanto
riguarda l'UE, questo problema viene avvertito in misura minore dai
finlandesi e dagli olandesi e in misura maggiore dai cittadini dell'Europa
meridionale. Le complessità burocratiche, la seconda principale difficoltà
citata dagli intervistati, sono particolarmente sentite in Italia,
Portogallo, Francia e Svezia. Secondo lo studio, un numero elevato fra gli
intervistati europei tende a pensare che l'imprenditorialità non si possa
insegnare, sebbene gli europei siano più disposti degli americani a
frequentare dei corsi per acquisire le competenze necessarie alla conduzione
di un'impresa.
IVA:
PROCEDURE D'INFRAZIONE NEI CONFRONTI DELLA SPAGNA, DELL'ITALIA E DEL BELGIO
Bruxelles, 16 luglio 2002 La Commissione ha deciso di inviare a tre Stati
membri richieste formali di modificare alcune prassi che non sono
compatibili con la sesta direttiva relativa al sistema comune dell'Iva
(77/388/Cee modificata): alla Spagna, in materia di sovvenzioni; all'Italia,
per la mancata riscossione dell'Iva sui pedaggi dei tunnel del Frejus e del
Monte Bianco; e al Belgio, per la riscossione dell'Iva sul diritto di
seguito. Le richieste sono sotto forma di pareri motivati, vale a dire la
seconda tappa della procedura d'infrazione prevista dall'articolo 226 del
trattato Ce. In assenza di reazioni soddisfacenti ai pareri motivati entro
due mesi, la Commissione potrebbe adire la Corte di giustizia. Spagna -
limitazione del diritto a deduzione in caso di riscossione di sovvenzioni La
sesta direttiva sull'Iva permette agli Stati membri di includere le
sovvenzioni al denominatore per calcolare il prorata di deduzione
applicabile ai soggetti passivi che esercitano sia attività che danno
diritto a deduzione sia attività esenti. La Spagna si è avvalsa di tale
facoltà, ma applica un prorata anche ai soggetti passivi che non esercitano
operazioni tassate ma soltanto perché ricevono sovvenzioni. D'altra parte,
la normativa spagnola prevede una limitazione del diritto a deduzione quando
i beni sono acquisiti per mezzo di una sovvenzione in conto capitale. Tali
norme ledono un diritto fondamentale in materia di Iva, vale a dire il
diritto a deduzione consacrato dall'articolo 17 della sesta direttiva
sull'Iva. Italia - mancata percezione dell'Iva sui pedaggi - Il 12 settembre
2000, la Corte di giustizia ha emesso una serie di sentenze che precisano
che non applicando l'Iva ai pedaggi riscossi per l'utilizzazione di strade,
ponti e gallerie in contropartita del servizio offerto agli utenti, gli
Stati membri violano l'articolo 2 della sesta direttiva sull'Iva. L'Italia,
che in linea di massima applica l'Iva all'uso delle sue infrastrutture, ha
però mantenuto nella normativa una disposizione che esonera dall'Iva i
pedaggi riscossi per il passaggio attraverso i tunnel del Frejus e del Monte
Bianco, fra l'Italia e la Francia. Dato che l'Italia non ha presentato
osservazioni in seguito all'invio di una "lettera di ingiunzione",
che corrisponde alla prima tappa della procedura d'infrazione, la
Commissione ha deciso di inviarle un parere motivato. Belgio - Iva sul
diritto di seguito - Il diritto di seguito costituisce una forma di
partecipazione all'utile, riscossa da un artista o dai suoi aventi diritto
dopo il suo decesso, in occasione delle successive rivendite delle sue opere
d'arte. In occasione delle vendite all'asta di opere d'arte, il Belgio esige
il pagamento dell'Iva sul diritto di seguito. Tale imposizione non è
conforme alle disposizioni comunitarie in vigore in quanto non esiste alcun
rapporto giuridico fra l'acquirente dell'opera e l'artista e pertanto non vi
è nessuna operazione imponibile ai sensi dell'articolo 2 della sesta
direttiva sull'Iva.
DPEF
2003-2006: ON LINE IL TESTO INTEGRALE
Roma, 16 luglio 2002 - Stabilita', Sviluppo, Riforme, Equita': la politica
economica per la legislatura si fonda su questi quattro obiettivi,
strettamente connessi tra loro. Il Documento di programmazione
economico-finanziaria relativo agli anni 2003-2006, dopo l'approvazione del
Consiglio dei ministri, e' stato presentato in Parlamento, dove in settimana
si concludono le audizioni presso le commissioni competenti. E' disponibile,
sul sito del ministero dell'Economia e delle finanze, il testo integrale del
Documento. http://www.dt.tesoro.it/Aree-Docum/Analisi-Pr/Doc
umenti-/Documento-/DPEF-2003-2006.pdf
DECRETO
FISCALE PUBBLICATO IN GAZZETTA
Roma, 16 luglio 2002 - Il Decreto Legge 8 luglio 2002, n. 138, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale la scorsa settimana, prevede oltre agli incentivi
per l'auto catalitica, anche una serie di misure volte al sostegno
dell'economia e al contenimento della spesa farmaceutica. Nelle prime
rientrano le modifiche introdotte alla legge 388/2000 (agevolazioni per le
imprese che operano nelle aree economicamente depresse). Possono usufruire
dell'agevolazione anche le imprese agricole che operano, in ambito
nazionale, nell'attivita' di produzione, commercio e trasformazione dei
prodotti agricoli. http://www.governo.it/sez_dossier_nuovi/DL_tributario/index.htm
MICHELE
PORCELLI LASCIA ASSOLOMBARDA
Milano, 16 luglio 2002 - Michele Porcelli lascia il 31 luglio prossimo, dopo
nove anni, la Direzione Generale dell'Associazione degli industriali
milanesi. Il Presidente di Assolombarda, Michele Perini, e il Comitato di
Presidenza, augurando a Porcelli nuovi successi professionali, lo
ringraziano per il contributo dato e per il forte impegno profuso che ha
permesso alla più importante Associazione del Sistema Confindustria di
ottenere il generale apprezzamento del mondo istituzionale, politico,
sindacale e associativo e di raggiungere importanti traguardi.
PARTNERSHIP
NEL SETTORE DELLA BANCASSICURAZIONE DI COMMERCIAL UNION VITA E BANCA
POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA
Milano, 16 Luglio 2002 - Banca Popolare Commercio e Industria Scarl (Bpci)
che detiene la maggioranza di Banca Carime e Banca Popolare di Luino e
Varese e Commercial Union Vita Spa (detenuta al 55% dal Gruppo Commercial
Union e al 45% dal Gruppo Unicredito Italiano) hanno annunciato ieri la
firma di un Accordo Quadro vincolante volto alla costituzione di una
partnership esclusiva nel settore della Bancassicurazione. L'accordo quadro
prevede: la realizzazione di una Joint venture, operante nel settore
dell'assicurazione Vita; l'acquisizione da parte di Commercial Union Vita
Spa di partecipazioni per un controvalore complessivo di Euro 200 milioni al
capitale sociale di alcune banche del Gruppo Bpci. La joint venture si
realizzerà mediante l'acquisizione da parte di Bpcidi una partecipazione
pari al 50% del capitale di una compagnia vita, controllata da Commercial
Union Vita Spa e già autorizzata all'esercizio dell'attività assicurativa
o alternativamente mediante costituzione di una nuova società detenuta
dalle Parti in misura del 50% ciascuna. I prodotti vita co-branded verranno
distribuiti in esclusiva sull'intera rete delle Banche suddette.
L'acquisizione da parte di Commercial Union Vita Spa di partecipazioni nelle
Banche avverrà con le seguenti modalità: entro l'esercizio 2002 Commercial
Union Vita corrisponderà a Bpci una somma pari a 100 milioni di Euro a
fronte dell'acquisizione di una partecipazione dell'8,4% nel capitale di
Popolare Commercio e Industria Finanziaria S.p.A., società che possiede il
75% del capitale di Banca Carime, salvi gli esiti di una confirmatory due
diligence che verrà avviata entro il 15° giorno successivo alla data di
efficacia dell'Accordo Quadro e che durerà al massimo 30 giorni.
Successivamente alla prevista fusione per incorporazione di Banca Carime in
Popolare Commercio e Industria Finanziaria S.p.A., tale partecipazione si
ridurrà a circa 6,3%. nel corso dell'esercizio 2003, Commercial Union Vita
S.p.A. investirà ulteriori 100 milioni di Euro per acquisire una
partecipazione del 7,7% nella banca rete focalizzata nel Nord Italia, salvi
gli esiti di una confirmatory due diligence che verrà avviata
immediatamente dopo la costituzione e che durerà al massimo 30 giorni. Tale
banca, di nuova costituzione, disporrà di un patrimonio netto di 650
milioni di Euro, e risulterà dal conferimento delle reti di sportelli della
Banca Popolare Commercio e Industria e della Banca Popolare di Luino e di
Varese a seguito della fusione per incorporazione di quest'ultima in Bpci.
Le operazioni di cui sopra sono soggette all'ottenimento dalle Autorità
competenti delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa. In questa
operazione Bpci è stata assistita da Rothschild Italia e Commercial Union
da Lehman Brothers.
UNICREDITO
ITALIANO S.P.A. UCI LANCIA UN'OPA VOLONTARIA SULL'INTERO CAPITALE SOCIALE DI
ONBANCA S.P.A.
Milano, 16 luglio 2002 UniCredito Italiano S.p.A. ("Uci") e Banca
Popolare Commercio e Industria S.c.ar.l. ("Bpci") annunciano di
aver raggiunto, ieri, un accordo in base al quale Uci si è impegnata a
lanciare un'Opa volontaria sull'intero capitale sociale di Onbanca S.p.A.
("Onbanca"). Sempre ieri, il CdA di Onbanca ha deliberato con
parere favorevole i termini dell'offerta. Bpci, che detiene in via diretta e
indiretta il 54% del capitale di Onbanca, si è impegnata ad aderire all'Opa
volontaria. La parte restante del capitale di Onbanca è detenuta per il
16,8% da Consors, per il 4% da Axa, per il 3,2% dal Gruppo Lombardini e per
il 22% circa dal mercato. In linea con i patti parasociali che legano gli
azionisti di Onbanca (pubblicati nel Prospetto Informativo relativo
all'"Offerta Pubblica di Sottoscrizione finalizzata all'ammissione alle
negoziazioni nel Nuovo Mercato" depositato presso la Consob in data 14
luglio 2000, e ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e
dell'art. 130 Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, su quotidiano
a diffusione nazionale (Il Giorno) in data 4 e 5 agosto 2000) sono state
esercitate l'opzione call da parte di Bpci e Banca Popolare di Luino e
Varese S.p.A. sulla partecipazione in Onbanca detenuta da Consors ed è
stata esercitata l'opzione put da parte del Gruppo Lombardini nei confronti
di Bpci relativa alla partecipazione di Lombardini del 3,2% in Onbanca. Sono
in fase di attuazione entrambe le procedure e, qualora tali procedure si
concludessero prima della chiusura dell'offerta, Bpci intende consegnare
anche queste azioni in sede di Opa. L'offerta è prevista ad un prezzo pari
a 32 euro per azione (corrispondente ad un premio del 26% rispetto al prezzo
di chiusura di venerdì 12 luglio 2002, ad un premio del 18% rispetto alla
media dei prezzi di mercato rilevati negli ultimi tre mesi ed un premio del
7% rispetto alla media dei prezzi di mercato rilevati negli ultimi dodici
mesi). Tale prezzo valorizza l'intero capitale sociale di Onbanca a circa 83
milioni di euro e tiene conto del free capital disponibile stimato al 31
marzo 2002 in circa 59 milioni di euro, più una valutazione del 3% del
totale della raccolta complessiva da clientela al 31 maggio 2002 pari a
circa 706 milioni di euro. L'acquisizione di Onbanca si inserisce nel più
ampio contesto delle trattative che hanno condotto alla sottoscrizione di un
accordo quadro tra Bpci e Commercial Union Vita S.p.A. (partecipata
congiuntamente dal Gruppo Cgnu e dal Gruppo Uci) per la costituzione di una
joint venture assicurativa. Pertanto, la promozione dell'offerta sarà
subordinata all'autorizzazione di Banca d'Italia per l'acquisizione di
Onbanca mentre il completamento dell'offerta sarà subordinato, oltrechè al
nulla osta della competente autorità anti-trust per quanto riguarda Onbanca
ed alle autorizzazioni di Banca d'Italia e Isvap in relazione all'accordo
assicurativo, nell'ambito del quale è prevista l'acquisizione di quote di
partecipazione nelle banche reti di Bpci da parte di Commercial Union Vita
S.p.A. Il successo dell'offerta sarà inoltre condizionato all'adesione
all'offerta di almeno il 57% del capitale sociale di Onbanca.
BANCA
LOMBARDA E PIEMONTESE: ESERCIZIO DELL'OPZIONE DI GREENSHOE
Brescia, 16 luglio 2002 - Banca Lombarda e Piemontese S.p.A. comunica che,
nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Sottoscrizione di azioni ordinarie
Banca Lombarda e Piemontese, in data 10 luglio 2002, è stata integralmente
esercitata da parte dei Joint Global Coordinators Mediobanca e Goldman Sachs
l'opzione di Greenshoe relativa a n. 2.600.000 azioni ad un prezzo di Euro
9,70 pari al prezzo di sottoscrizione delle azioni in sede di Offerta. A
seguito pertanto dell'emissione delle sopracitate azioni, l'Offerta Globale
ha raggiunto l'ammontare massimo pari a complessive n. 28.500.000 azioni
Banca Lombarda e Piemontese S.p.A.
SANPAOLO
IMI LANCIA BIENNIUM CONSENTE DI CAMBIARE TASSO OGNI DUE ANNI
Torino, 16 luglio 2002 - Sanpaolo Imi arricchisce la sua offerta nel settore
mutui per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della casa con
una formula che consente di cambiare tasso ogni due anni. Con Domus Biennium
il mutuatario sceglie la tipologia di tasso - fisso o variabile - più
conveniente per lui e ogni due anni ha la possibilità, se lo desidera, di
passare all'altro tasso senza alcun costo aggiuntivo. Biennium consente di
stabilire anche con quale tasso partire: un ulteriore elemento di
flessibilità che permette di cogliere la migliore opportunità del momento.
Attualmente, ad esempio, per la durata decennale il tasso variabile è
4,70%, mentre il fisso per il primo biennio è 5,65%. Vista l'impossibilità
di prevedere l'andamento del mercato a lungo termine, questa formula di
finanziamento evita di vincolarsi ad un'unica tipologia di tasso e offre al
mutuatario la massima libertà. Lo sottolinea anche l'immagine pubblicitaria
di Biennium ideata dall'agenzia Bgs d'Arcy: il gallo segnavento accompagnato
dallo slogan: "Il mutuo che puoi cambiare ogni 2 anni. Secondo l'aria
che tira". Come gli altri mutui della Linea Domus, anche Biennium offre
il vantaggio di includere un ampio pacchetto assicurativo nelle spese di
istruttoria (calcolate in base all'importo di mutuo erogato). Comprende una
copertura decennale a primo rischio assoluto per i casi di incendio,
scoppio, esplosione, fulmine, fumo, fenomeno elettrico e particolari eventi
atmosferici. Inoltre, nella maggior parte dei casi, la valutazione
dell'immobile non comporta alcun costo aggiuntivo. Le durate previste per
questa nuova formula di mutuo sono di 10, 16 e 20 anni. Nel caso di
estinzione anticipata, la "penale" è dell'1% se in quel momento
il tasso è variabile e del 2% se è fisso. Biennium è disponibile da oggi
in tutte le filiali della banca (oltre 1.380 in Italia). Presso Sanpaolo Imi
il cliente riceve un'assistenza completa e può contare su un iter
abbreviato che consente di ottenere l'erogazione del finanziamento in pochi
giorni. A Torino e a Como la banca opera anche con due centri specializzati
nei finanziamenti per la casa, i Punti Domus: veri e propri
"negozi" dedicati, con orario continuato e prolungato, aperti
anche il sabato
BANCAETRURIA
PUBBLICA ON LINE IL BILANCIO SOCIALE 2001
Arezzo, 16 luglio 2002 - E' pubblicato on line il Bilancio Sociale 2001 di
BancaEtruria, importante strumento di comunicazione e di dialogo attraverso
il quale la Banca informa sulle molteplici attività ed iniziative
intraprese in ambito sociale e culturale, frutto di intense e costruttive
relazioni con i propri interlocutori. Fra le novità che caratterizzano il
Bilancio Sociale 2001 vi è l'inserimento per la prima volta di un intero
capitolo dedicato alle Società del Gruppo Etruria, in cui vengono descritte
le loro principali attività ed i progetti. Uno degli scopi primari del
Bilancio Sociale è quello di comunicare al pubblico più vasto come è
stata prodotta e distribuita la ricchezza. Nel 2001 BancaEtruria ha prodotto
un Valore Aggiunto Globale pari a 123,1 milioni di euro, ricchezza che è
stata distribuita ai vari soggetti sulla base del tipo di rapporto che li
lega all'Azienda: il 65% di tale valore è stato distribuito alla Risorse
Umane sotto forma di stipendi, il 18,3% è stato assegnato agli Enti e Stato
come imposte e tasse, il 7,7% è stato attribuito ai Soci sotto forma di
dividendi, il 7,4% è di pertinenza del sistema impresa come riserve non
distribuite e l'1,5% viene distribuito alla collettività sotto forma di
elargizioni e liberalità volte al miglioramento del livello di benessere
del territorio in cui BancaEtruria opera. Infolink : www.bancaetruria.it
RAPPORTO
SVIMEZ 2002 SULL'ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO
Napoli, 16 luglio 2002 - Oggi, su iniziativa della Svimez, del Banco di
Napoli SpA e della Federindustria Campania, sarà presentato a Napoli, per
il terzo anno consecutivo presso la sede centrale del Banco di Napoli (Sala
delle Assemblee, Via Toledo 177/178), il Rapporto Svimez 2002 sull'economia
del Mezzogiorno. Apriranno i lavori Federico Pepe, presidente del Banco di
Napoli SpA, e Giampiero de la Feld, presidente della Federindustria
Campania. La presentazione sarà svolta da Massimo Annesi, presidente della
Svimez, mentre Riccardo Padovani, direttore dell'associazione, illustrerà
le Linee del Rapporto. Interverranno: Antonio Marzano, ministro per le
Attività Produttive, Filippo Bubbico, presidente della Regione Basilicata,
Angelo Bozzetto, componente del Comitato Mezzogiorno di Confindustria,
Adriano Giannola, presidente dell'Istituto Banco Napoli, Nino Novacco,
vicepresidente della Svimez, Tiziano Treu, parlamentare. In conclusione dei
lavori è previsto l'intervento di Gianfranco Miccichè, viceministro
dell'Economia e Finanze.
DIRECTA
CHIUDE IN UTILE IL BILANCIO 2001
Torino, 16 luglio 2002. Si è tenuta a Torino il 29 giugno scorso
l'Assemblea degli Azionisti di Directa Sim , la prima società di trading
online costituita in Italia. E' stato approvato il bilancio dell'esercizio
chiuso al 31 dicembre 2001 che ha registrato un utile netto di lire
49.148.399 dopo aver spesato interamente investimenti pubblicitari per L.
7.562 milioni, ammortamenti anticipati per L. 733,5 milioni e aver
accantonato L. 709,3 milioni per svalutazione della partecipazione nella
Knight Roundtable (pari al 33% dell'investimento). "Se da un lato
dobbiamo rimarcare il notevole decremento del risultato d'esercizio - ha
commentato il Presidente Dr. Massimo Segre - dall'altro non possiamo che
rilevare con soddisfazione che Directa è una delle poche società di
trading online a concludere l'esercizio in utile". L'Assemblea ha
potuto rilevare la notevole riduzione delle commissioni applicate alla
clientela in un biennio: nel 1999, a fronte di 7.199.253 milioni di lire
intermediate si conseguirono commissioni per 9.293 milioni; nel 2001, a
fronte di ben 44.081.178 milioni intermediati, le commissioni hanno
raggiunto solo 20.511 milioni. (Nel 2000: 50.740.698 milioni intermediati
per 32.787 milioni di commissioni). L'Assemblea ha inoltre deliberato un
sostanziale rafforzamento del Consiglio di Amministrazione ampliandolo con
la nomina della Dr.ssa Franca Segre e dell'Avv. Paolo Riccardo Rocca. A
seguito dell'ingresso nel Consiglio di amministrazione del Presidente del
Collegio Sindacale, Avv. Paolo Rocca, ha assunto la Presidenza del Collegio
il Dr. Giovanni Macchiorlatti Vignat ed è stato nominato Sindaco effettivo
il Dr. Luigi Nani.
TSYS
ENTRA IN EUROPA MERIDIONALE; UN ESPERTO DI PAGAMENTI APRIRA' UN UFFICIO
VENDITE IN ITALIA
Londra (Regno Unito) e Columbus, Georgia 16 luglio 2002 - Tsys ha annunciato
ieri la nomina di Fabio Micheli, da 10 anni dirigente nel campo dei servizi
finanziari e dei pagamenti, a regional sales manager per Italia, Turchia,
Grecia e Francia. Micheli creera' un ufficio vendite e marketing in Italia.
Per meglio servire i propri clienti Tsys prevede di aprire altri uffici in
Europa. ''L'esperienza di Fabio Micheli in questa area geografica sara' di
grande aiuto a Tsys Europe nell'attuale fase di ampliamento dei nostri
servizi di elaborazione volta a meglio soddisfare le esigenze del settore in
Europa meridionale. La sua esperienza nell'ambito dei pagamenti,
dall'emissione all'acquisizione, consentiranno a Tsys di avviare relazioni
con numerosi potenziali clienti di primo piano per le attivita' future di
Tsys '' ha dichiarato Roger Van Scoy, amministratore delegato di Tsys Europe.
Micheli entra a far parte di un team di gestione solido e ricco di talento
che in totale puo' vantare oltre 120 anni di esperienza e competenze nel
settore. Prima di entrare a far parte di Tsys Europe, Micheli ha occupato la
carica di country manager per First Data. Micheli si e' laureato presso l'Heald
Engineering and Business College di San Francisco e ha lavorato nel settore
delle vendite per oltre 20 anni, ricoprendo posizioni manageriali con
Citibank N.A. nella divisione Italia delle carte. L'Europa e' un'area
importante e in forte crescita con 441 milioni di carte di credito e di
debito, secondo le fonti del settore. Il mercato ideale per Tsys perche' i
servizi di pagamento in outsourcing stanno diventando sempre piu' diffusi
con l'intensificarsi della concorrenza transnazionale e delle operazioni di
consolidamento tra le banche internazionali. Tsys ha fatto il suo ingresso
in Europa nel 1999 e gestisce per lo sviluppo del proprio business a Londra,
un centro di servizi professionali a York e un centro elaborazione dati a
Harrogate, Regno Unito, che rappresentano il centro di eccellenza a supporto
delle attivita' europee di Tsys. Il sistema di punta di Tsys, TS2, e' il
primo sistema del settore sviluppato per elaborare pagamenti in piu' Paesi,
valute e lingue. Con oltre 231 milioni di conti nei suoi archivi, Tsys serve
17 valute e sette lingue. Tsys porta integrita' e innovazione nel mondo dei
servizi di pagamento elettronico svolgendo il ruolo di collegamento
integrale tra gli acquirenti e i venditori in questo universo in rapida
evoluzione. Infolink: http://www.tsys.com
CAMPARI:
PRIVATE PLACEMENT SUL MERCATO AMERICANO DI SENIOR GUARANTEED NOTES PER US$
170 MILIONI
Milano, 16 luglio 2002 - Campari ha completato con grande successo il
collocamento sul mercato americano (Us private placement) di senior
guaranteed notes per Us$ 170 milioni. Deutsche Bank ha agito in qualità di
advisor e sole placement agent. L'operazione ha riscosso uno straordinario
successo presso gli investitori istituzionali, tanto da rappresentare una
delle emissioni più competitive in termini di tassi d'interesse ottenuti
mai effettuata da un gruppo italiano. Inoltre, a fronte di richieste di
sottoscrizione pari a oltre quattro volte e mezzo l'offerta iniziale di Us$
100 milioni, l'importo è stato incrementato a Us$ 170 milioni. La
transazione è strutturata su tre tranches rispettivamente di Us$ 20, 50 e
100 milioni e con scadenze a 7 anni (vita media 5 anni), 10 anni (vita media
7,5 anni) e 10 anni "bullet". La cedola fissa è rispettivamente
del 5,67%, 6,17% e 6,49% per le tre tranches e corrisponde, al momento della
transazione, a un tasso variabile Us Libor maggiorato di uno spread di circa
86, 87 e 90 basis points. Le notes sono state emesse da Redfire, Inc.,
società con sede in Delaware (Usa) interamente controllata da Davide
Campari-Milano S.p.A. I proventi dell'emissione saranno utilizzati
prevalentemente per rifinanziare il debito assunto dal Gruppo nel gennaio
2002 per l'acquisizione del controllo di Skyy Spirits, Llc. L'emissione del
Us Private Placement, la prima transazione completata da Campari nel mercato
dei capitali di debito, consente di allungare sostanzialmente la durata
dell'indebitamento del Gruppo a condizioni di tassi d'interesse estremamente
favorevoli. L'operazione apre inoltre a Campari un nuovo canale di
finanziamento in un mercato geografico di importanza strategica. Infolink: www.campari.com
THE
WALL STREET JOURNAL: DICHIARAZIONE SUL VERDETTO DI CONDANNA PER GLI
ASSASSINI DI PEARL
South Brunswick (N.J), 16 Luglio 2002 - "Continuiamo a rimpiangere
Danny Pearl. E continuiamo a sperare che ogni responsabile del suo rapimento
e del suo omicidio sia consegnato alla giustizia. Il verdetto di oggi è un
passo in questa direzione."
E'
LEGGE IL PROVVEDIMENTO SULL'IMMIGRAZIONE
Roma, 16 luglio 200 2- Con l'approvazione definitiva del Parlamento, l'11
luglio 2002 scorso, la riforma sull'immigrazione "Modifica alla
normativa in materia di immigrazione e di asilo" e' diventata legge ed
e' ora in attesa di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Le nuove
norme apportano modifiche sostanziali al decreto legislativo n. 286 del 1998
(Testo unico sull'immigrazione) riguardanti fra l'altro le procedure di
ingresso, il permesso di soggiorno, i ricongiungimenti familiari, le attività
di contrasto agli sbarchi clandestini, la disciplina delle espulsioni, la
regolarizzazione dei lavoratori domestici (colf e badanti) per i quali e'
prevista una sanatoria. http://www.governo.it/sez_dossier_nuovi/immigrazione/index.html
CARTA
DEI SERVIZI: PARTE L'INDAGINE DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Roma, 16 luglio 2002 - Il Dipartimento della Funzione Pubblica sta svolgendo
in queste settimane un'ampia ed articolata indagine finalizzata all'analisi
del cambiamento della pubblica amministrazione e della qualita' dei servizi
al cittadino ed alle imprese. Nell'ambito di tale ricerca un aspetto di
particolare importanza e' quello relativo all'impatto avuto dalle Carte dei
Servizi all'interno delle aziende ed amministrazioni che le hanno adottate.
Il questionario deve essere compilato ed inviato alla Funzione pubblica
entro il 31 luglio 2002. http://www.funzionepubblica.it/intranet/
Carta-dei-/CartaServizi.pdf http://www.funzionepubblica.it/intranet/
Carta-dei-/Questionario.rtf
RIMBORSI
IRPEF: ENTRO LUGLIO EROGATI TUTTI I RIMBORSI PREVISTI
Roma, 16 luglio 2002 - Da pochi giorni, presso gli uffici postali, sono in
pagamento 26mila rimborsi Irpef relativi all'anno 2000, per un importo
complessivo di 8 milioni di euro. Questo nuovo ordinativo porta a 2 milioni
e 350mila il numero dei rimborsi liquidati negli ultimi tre mesi: un volume
che toccherà i 2 milioni e mezzo il 26 luglio, quando sara' messo in
pagamento l'ultimo stock di 150mila rimborsi Irpef. Maggiori informazioni
sulle scadenze fiscali e le erogazioni dei rimborsi si possono trovare sul
sito dell'agenzia delle entrate del ministero dell'economia e delle finanze
e sulla rivista on line dell'agenzia "Fisco oggi". http://www.fiscooggi.it/reader/drvisapi.dll?MIval
=cw_usr_view_articolo&articolo=1844&giornale=1867
IL
PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO D'EUROPA PRENDONO DECISIONI IMPORTANTI PER
INCORAGGIARE L'USO DEI BIOCARBURANTI
Milano 16 luglio 2002 - L'Ebb ( European Biodiesel Board) - l'Associazione
che raggruppa tutti i produttori europei di Biodiesel e quindi anche
Assobiodiesel - accoglie con favore le recenti decisioni del Parlamento
Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea che aprono la strada alla
definizione di un contesto ben definito e legalmente solido che favorisce
l'uso dei biocarburanti. Il 4 luglio 2002, il Parlamento Europeo ha adottato
il rapporto di Pilar Ayuso y Gonzales , europarlamentare spagnola, relativo
allo schema di una Direttiva della Commissione sulla Promozione dei
Biocarburanti. Il rapporto della Ayuso chiede agli Stati Membri di prendere
misure per incrementare l'uso dei biocarburanti ad un minimo del 2% sul
totale della benzina e del diesel venduto per l'autotrazione, entro il 2005.
Questa percentuale dovrebbe crescere progressivamente fino a raggiungere il
5,75% entro il 2010. Il Parlamento Europeo ha anche proposto l'adozione di
strumenti finanziari per sostenere lo sviluppo dell'industria europea dei
biocarburanti e di provvedimenti specifici per incoraggiare i Paesi Membri
ad informare i consumatori sull'uso dei biocarburanti. Questa decisione del
Parlamento Europeo segue da vicino l'accordo politico raggiunto il 20 giugno
2002 dal Consiglio Ecofin su una Direttiva che dovrebbe essere emanata dalla
Commissione sulla detassazione dei biocarburanti. Questa Direttiva consentirà
agli Stati Membri di applicare un'esenzione totale o una riduzione sulle
accise applicate a tutti i biocarburanti venduti nell'Unione Europea a
partire dal 2004, creando una base giuridica omogenea, senza più dover
richiedere all'Unione Europea autorizzazione ad hoc attraverso un estenuante
procedimento burocratico. Con queste due recenti decisioni, le autorità
europee hanno implicitamente riconosciuto i significativi benefici
ambientali derivanti dall'uso dei biocarburanti relativi alle emissioni
ridotte di Co2 e di gas che provocano l'effetto serra, oltre che la
conseguente riduzione della dipendenza dalle importazioni di carburanti
fossili e l'impatto positivo sull'agricoltura. I biocarburanti sono prodotti
derivati da materie prime agricole (tra cui colza, girasole, soia) che
possono essere utilizzati sia in forma pura che in miscele con i carburanti
convenzionali. Il biocarburante più usato è il Biodiesel. Per esempio, in
Francia la maggior parte dei carburanti diesel di natura fossile sono
miscelati con il Biodiesel. Il Biodiesel, prodotto da oli vegetali, può
essere utilizzato sia come carburante per il trasporto che come combustibile
da riscaldamento. L'Unione Europea è attualmente il maggior produttore
mondiale di Biodiesel, con circa 850 mila tonnellate prodotte nel 2001.
"Anche l'Italia - ha dichiarato Claudio Rocchietta presidente dell'Assobiodiesel
- chiede agli organismi comunitari di sostenere la sollecita adozione di
queste nuove proposte".
EDISON
FIRMA CONTRATTO PER L'ESPLORAZIONE E LA PRODUZIONE DI GAS NATURALE IN
ALGERIA
Milano, 16 luglio 2002 - Edison, Repsol-Ypf e Rwe Dea hanno firmato un
contratto con la società petrolifera statale Sonatrach per l'esplorazione e
la produzione di idrocarburi di due nuovi blocchi in Algeria. L'accordo
raggiunto riguarda in particolare i blocchi 351c e 352c che hanno una
superficie complessiva di 12.217 chilometri quadrati e sono situati nel
bacino di Reggane Nord, nell'Algeria meridionale. I due blocchi, in cui sono
state già effettuate in passato alcune scoperte di gas, presentano un
significativo potenziale esplorativo: è stato stimato che le riserve
probabili e possibili ammontano a circa 80 miliardi di metri cubi di gas
naturale, equivalenti ad oltre 500 milioni di barili di petrolio. Edison
partecipa con un quota del 25% al Consorzio che si è aggiudicato il
contratto esplorativo in cui sono presenti anche Repsol-Ypf (in qualità di
operatore dei blocchi) e Rwe Dea, rispettivamente con quote pari al 45% ed
al 30%. Il nuovo contratto firmato in Algeria rientra nella strategia di
Edison rivolta a promuovere iniziative che possano aumentare
significativamente il volume delle riserve di gas da destinare al crescente
fabbisogno del mercato italiano. Gli investimenti previsti nel prossimo
quinquennio per le attività esplorative e di accertamento delle scoperte
ammontano a circa 23 milioni di $ US.
PREZZI
DELLE BENZINE: POICHE'ANCHE IL PRESIDENTE PRODI RITIENE ANOMALI I PREZZI DEI
CARBURANTI - CHE NON RIFLETTONO IL RAFFORZAMENTO DELL'EURO SUL DOLLARO
Roma, 16 luglio 2002 - In un esposto inviato ieri all'Antitrust europeo ed
al presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, l'Intesa dei
Consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) chiede
all'Antitrust europeo l'apertura di un procedimento urgente che porti a
sanzionare quei comportamenti vergognosi e speculativi, lesivi dei diritti
dei consumatori europei, che oltretutto non contribuiscono ad un
abbassamento dell'inflazione. Proprio il presidente Prodi, ieri, sposando in
pieno la denuncia dell'Intesa dei consumatori - inviata a 103 Procure della
Repubblica con l'ipotesi di aggiotaggio a carico dei petrolieri italiani -,
aveva stigmatizzato il comportamento speculativo dei petrolieri che non
abbassano i prezzi delle benzine di quel 15 per cento conseguente alla pari
rivalutazione dell'euro sul dollaro rispetto ad un anno fa, a parità di
costo del barile (24/25 dollari oggi, come a luglio 2001) L'Intesa si
aspetta una pronta apertura del procedimento di indagine e non mollerà la
presa su tali indecenti speculazioni condotte sulla pelle di milioni di
cittadini europei.
APERTE
LE CANDIDATURE PER PARTECIPARE AI PREMI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA
Bruxelles, 16 luglio 2002 - Gli organizzatori dei Premi internazionali per
l'energia 2003, assegnati quale riconoscimento per i risultati ottenuti nel
settore dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili,
invitano a presentare le candidature di partecipazione entro il termine
ultimo del 9 ottobre. Per l'edizione 2002 di questi premi internazionali,
denominati anche "Oscar dell'energia", sono state ricevute più di
1.300 candidature da 98 paesi. Ai vincitori viene offerto un premio di
10.000 euro per ciascuna categoria. La "O.Oe. Energiesparverband"
austriaca, che organizza la manifestazione, auspica di ricevere candidature
da parte di imprese, di organizzazioni pubbliche e private e di singoli
partecipanti. Tra le categorie in concorso figurano: abitazioni, aziende,
trasporti, amministrazioni comunali ed istituzioni pubbliche. La cerimonia
di premiazione sarà trasmessa in televisione. Nell'edizione 2002, cui hanno
partecipato oltre 1.600 invitati, i premi sono stati consegnati dall'ex
presidente dell'URSS Mikhaïl Gorbachev e la manifestazione è stata
trasmessa in 130 paesi. I premi saranno presentati anche in occasione della
giornata mondiale per l'energia sostenibile, che si terrà il 6 ed il 7
marzo 2003 a Wels (Austria). Per ulteriori informazioni sui Premi
internazionali per l'energia 2003 rivolgersi a: O.Oe. Energiesparverband ,
Landstrasse 45 , A-4020 Linz , Austria , Tel: +43 732772014386 , Fax:
+43732772014383 . E-mail: energy.globe@esv.or.at
http://www.energyglobe.at
MARANGONI
SPA: INTEGRAZIONI ALLE INFORMAZIONI COMPARSE SULLA STAMPA IN MERITO
ALL'OFFERTA PUBBLICA VOLONTARIA
Milano, 16 luglio 2002 - Attraverso l'Offerta le società hanno l'obiettivo
di arrivare a detenere, unitamente ad altre parti sindacate, almeno il
90,01% delle azioni Marangoni Spa. Nel caso in cui, a seguito di una scarsa
adesione all'Offerta, non venisse raggiunto tale obiettivo, l'Offerta
potrebbe non avere efficacia, le azioni conferite verrebbero restituite agli
azionisti che hanno aderito alla stessa e il titolo tornerebbe ad essere
negoziato sul mercato presumibilmente alle condizioni prevalenti prima
dell'Offerta (la media dei prezzi ufficiali dei sei mesi precedenti è stata
di ? 2,33), sulle quali inoltre è ragionevole prevedere possa incidere il
successivo andamento sfavorevole dei mercati che il titolo non ha,
ovviamente, finora scontato. Viceversa, nel caso del superamento della
soglia indicata, le società avvieranno la procedura per il lancio di una
Offerta residuale, nel corso della quale spetta a Consob il compito di
fissare il prezzo per la nuova offerta. Il regolamento prevede che Consob a
tal fine tenga conto, tra l'altro, degli andamenti reddituali e delle
prospettive future della società emittente, entrambi non favorevoli per
Marangoni, che si trova ad affrontare la difficile situazione congiunturale
del settore. Negli ultimi due esercizi la redditività è scesa sino alla
evidenziazione di una perdita nell'esercizio 2001 di 3,18 milioni di Euro,
così come le previsioni di andamenti di mercato futuri non possono
prescindere da quelli storici. Marangoni precisa comunque che il prezzo per
l' Offerta residuale determinato da Consob può, in linea generale, essere
sia superiore che inferiore al prezzo proposto dagli Offerenti nella Offerta
volontaria. Nelle ultime quattro deliberazioni in merito assunte da Consob,
il prezzo dell'Offerta residuale è stato inferiore al prezzo proposto dagli
Offerenti nella Offerta volontaria in due casi su quattro. A commento del
rilievo attribuito in alcuni commenti di stampa al patrimonio netto, ai fini
della determinazione del prezzo di Offerta, segnaliamo che tale parametro
non è mai stato preso in considerazione dal mercato: negli ultimi 11 anni
di quotazione, la capitalizzazione di mercato di Marangoni è stata
significativamente inferiore al Patrimonio Netto Contabile del Gruppo, anche
in presenza di una redditività interessante, come è accaduto fino al 1999.
A conferma delle considerazioni sopra esposte, infine, ricordiamo che la
relazione dell'esperto indipendente incaricato dal Consiglio di
Amministrazione della Società, a supporto del comunicato che lo stesso ha
emesso in merito all'Offerta, si è conclusa con la stima di un valore per
azione pari ad ? 2,20.
GRUPPO
GIOVANNI CRESPI (POLIURETANI ESPANSI): RIACQUISTA IL 25% DI ORSA FOAM E SALE
AL 75%
Legnano, 16 luglio 2002Giovanni Crespi S.p.A., a capo di uno dei gruppi
leader in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di
materiali sintetici, Tnt e poliuretano espanso di fascia alta, ha annunciato
il riacquisto del 25% di Orsa Foam, società del Gruppo Crespi che produce
poliuretani espansi. Il controvalore dell'operazione è pari a 2.730.000
euro. Crespi, attraverso la controllata Orsa, aveva conferito nel 1999
l'attività nella costituenda joint venture Orsa Foam con i partner Recticel
e Greiner che avevano versato complessivamente 5.165.000 euro di cui
2.582.000 di sovrapprezzo. Recticel è una società multinazionale leader
nel settore del poliuretani nel settore automobilistico e Greiner, società
multinazionale leader europeo tra l'altro nel Recovery Poliuretano
(riciclaggio del poliuretano). L'attività dell'Orsa Foam, nel periodo
1999/2001 ha prodotto un cash flow (utili più ammortamenti) per oltre 6
milioni di euro. Nello stesso periodo è stata realizzata e messa in
produzione la società SIP (Sud Italia Poliuretani) controllata al 50% da
Orsa Foam, attraverso un importante investimento di 20 milioni di euro. SIP
risponde alle crescenti esigenze del mercato del Sud Italia e permette una
maggiore competitività del Gruppo con il raggiungimento di un fatturato
previsionale 2002 di circa 16 milioni di Euro che supera abbondantemente le
previsioni. "L'operazione presenta numerosi vantaggi ed opportunità,
il riacquisto di Orsa Foam ad un prezzo molto interessante, permette al
Gruppo Crespi di acquisire il controllo della stessa, mantenendo, attraverso
la partecipazione del 25% di Recticel un accordo di partnership
internazionale con un'azienda di elevato.standing e con caratteristiche
complementari con tutti i vantaggi che ne derivano, come già detto in
occasione del lancio della joint venture. - ha commentato Alberto Schiavi,
consigliere delegato di Crespi, che ha continuato- Tra i tanti vantaggi
competitivi segnaliamo il più qualificante, l'accesso e l'utilizzo del
laboratorio di R&D composto da oltre 100 ricercatori, caratteristica
questa che rende Orsa Foam leader assoluta in questo settore. Siamo molto
soddisfatti infatti dell'andamento di Orsa Foam e dell'investimento fatto a
Matera, nel cuore del distretto del mobile imbottito, con la società
controllata SIP. Nonostante l'andamento del mercato, i risultati ottenuti da
SIP in termini di ricavi e di margini sono molto soddisfacenti e ci fanno
prevedere una chiusura del secondo trimestre 2002 molto positiva."
Orsa, controllante di Orsa Foam, è il secondo produttore italiano di
poliuretani espansi flessibili, la localizzazione degli stabilimenti e le
partnership offrono alla Società elevate barriere all'ingresso al proprio
mercato. L'ampiezza della gamma prodotti offerti (più di 140 tipologie
contro una media di 70 della concorrenza), l'elevato livello qualitativo
unito alla continua innovazione dei prodotti (in particolare sulle densità
del poliuretano) sono i punti di forza. Orsa destina la propria produzione a
mercati di sbocco diversificati: arredamento, auto, in sonorizzazione, house
e body care, materassi. Fondato nel 1936, il Gruppo Crespi è costituito da
31 società consolidate nelle quali operano oltre 1.500 dipendenti con
stabilimenti in Italia e all'estero. Leader europeo nella produzione di
materiali sintetici destinati alla produzione di calzature e pelletteria, il
Gruppo è inoltre tra i principali produttori italiani di poliuretano
espanso flessibile, di tessuto non tessuto e tessuto ad alta tecnologia,
materiali destinati principalmente ai mercati dell'arredamento, della
componentistica per autovetture, della calzatura, della pelletteria, del
medicale, dei prodotti per la cura della casa e di prodotti per il bedding.
Il Gruppo è inoltre attivo nella realizzazione di prodotti finiti per
autovetture.
GROSSISTI
RIUNITI ELETTRODOMESTICI (G.R.E.): ANNUNCIA UN NUOVO INGRESSO: LA SOCIETÀ
ELETTRORAMA SRL, SESTO NUOVO SOCIO PER IL 2002
Milano, 16 luglio 2002 - G.R.E. - Grossisti Riuniti Elettrodomestici, società
proprietaria dei marchi "Trony " e "Sinergy" e leader
dal 1972 nel mercato della distribuzione specializzata di elettrodomestici -
rende ufficiale l'ingresso di un nuovo socio all'interno della propria
compagine societaria: la società Elettrorama s.r.l. di Palazzo Pignano,
provincia di Cremona. L'annessione della nuova azienda, operativa nel
settore della distribuzione specializzata da diversi anni, porta a quota 6
il numero dei nuovi ingressi realizzati nel 2002. Da gennaio di quest'anno
sono, infatti, entrati a far parte del gruppo G.R.E. : il Gruppo Edom s.r.l.
di Roma, la società Bellanti s.p.a. di Firenze, la Bianchi Elettronica
s.r.l. di Siena, Gallenca s.p.a. di Torino e il Gruppo Gpm s.p.a. di Padova,
permettendo in tal modo a G.R.E. di continuare il percorso di sviluppo sul
territorio nazionale, acquisendo nuove importanti presenze nelle regioni del
centro-nord. L'azienda Elettrorama s.r.l. entra a far parte del gruppo
G.R.E. con quattro nuove realtà commerciali site a Palazzo Pignano (Cr),
Cremona, Cassano D'Adda (Mi) e Quarona Sesia (Vc) e due punti vendita di
prossima apertura a Rozzano (Mi) e Pantigliate (Co), presso il Parco
Commerciale Esselunga. L'ingresso del nuovo socio, il cui fatturato
complessivo del 2001 ammonta a oltre 15 milioni di Euro al netto Iva,
consolida la forza del gruppo G.R.E. nel mantenere la leadership del mercato
nazionale nella distribuzione specializzata di elettrodomestici.
TEST
DI VIBRAZIONE E PROVE AMBIENTALI ACAL ITALIA ACQUISISCE LA DISTRIBUZIONE DI
LING ELECTRONICS INC
Assago, 16 luglio 2002- Acal Italia annuncia l'avvenuta acquisizione del
contratto di distribuzione esclusiva sul territorio nazionale del marchio
Ling Elettronics Inc. (Usa). Sin dalla fondazione, avvenuta nel 1955, Ling
Electronics è stato uno dei maggiori costruttori mondiali di apparati di
testing negli ambiti vibrazioni, shock e acustica, utilizzati in molte
applicazioni quali: automotive, aerospaziali, militari, telecom, industriali
e scientifiche. La grande esperienza maturata in tanti anni ha consentito al
prestigioso marchio di divenire un interlocutore preferenziale per lo
sviluppo di sistemi di test che, tra l'altro, hanno contribuito
significativamente al raggiungimento dell'affidabilità necessaria in molti
programmi di esplorazione spaziale come Gemini, Apollo e Space Shuttle. La
gamma di Shaker Elettrodinamici si compone di sistemi in grado di sviluppare
forze variabili tra 300N e 200.000N. E' altresì disponibile una serie di
Shaker Modali per impieghi di analisi modale/strutturale, oltre alla nuova
serie Lvs (bassa forza e basso costo). La gamma di apparati disponibili è
integrata da Slip Tables, Fixtures ed Amplificatori, consentendo a Ling
Electronics di proporsi come fornitore di sistemi chiavi in mano integrati
ed installati in soluzione unica presso il cliente. Nel 1999 Ling
Electronics è entrata a far parte del gruppo SatCon Technology Corp.,
estendendo considerevolmente le risorse dedicate alla ricerca e sviluppo
fino a livelli sconosciuti alla gran parte dei costruttori nell'ambito delle
vibrazioni. In virtù di queste potenzialità, sono stati introdotti molti
nuovi prodotti, come la serie Lvs, o miglioramenti di prodotti già
esistenti, come ad esempio è avvenuto per gli amplificatori di potenza, che
sono attualmente i più efficienti sul mercato. Per Acal Italia
l'introduzione a catalogo del marchio Ling Electronics rappresenta un
contributo significativo, tendente al completamento della estesa sezione
Vibrazioni & Prove Ambientali, che già conta su costruttori di primaria
grandezza nel settore degli accelerometri e loro calibrazione, dei
controllori e sistemi di analisi, delle camere climatiche per eventuali
esigenze di prove combinate, nei sistemi di test servo-idraulici e
simulatori di moto inerziale (centrifughe). In risposta alle attuali
esigenze di mercato ed a completamento della proposta, Acal Italia è in
grado di organizzare sessioni di training sull'utilizzo dei sistemi per
utenti con vario livello di conoscenza, nonché operazioni di service o
aggiornamento su sistemi esistenti.
ADIDAS
E KOBE BRYANT RAGGIUNGONO L'ACCORDO DI NON ESTENDERE IL CONTRATTO DI
PARTNERSHIP TECNICA
Amsterdam, 16 luglio 2002 - adidas-Salomon Ag e Kobe Bryant hanno di comune
accordo annunciato oggi che per il prossimo biennio non verrà esercitata
l'estensione del contratto di partnership tecnica. La decisione, che è
stata concordata in toni assolutamente amichevoli, significa che la
relationship fra adidas e Kobe Bryant cessa questa estate. Questa decisione
consentirà ad adidas e Kobe di seguire separatamente nuove strategie di
marketing. Nella prossima stagione agonistica Kobe giocherà con una varietà
di scarpe di differenti brand nell'attesa di valutare le future opportunità.
"Auguriamo a Kobe un grande futuro nella scelta di materiale tecnico
che prolunghi i suoi successi nella NBA" ha dettto Michael Riehl,
responsabile adidas del Global Sports Marketing. "adidas nel tempo ha
apprezzato gli sforzi di Kobe nella promozione del marchio adidas".
"Sono grato all'azienda per il supporto che mi hanno dato in questi
ultimi sei anni" ha dichiarato Bryant. "La mia esperienza con
adidas è stata più che positiva e il mio augurio è che l'azienda continui
ad allargare il suo mercato nel basket".
ORGOGLIO
GRANATA: UN CUORE GENEROSO CHE PENSA AI SUOI TIFOSI ANCHE AL DI FUORI DELLO
STADIO CON LA CARTA TORO CARD CON UNA SERIE DI VANTAGGI FRUIBILI SU TUTTO IL
TERRITORIO NAZIONALE.
Torino, 1 luglio 2002 - Torino Calcio presenta Carta Toro, mille vantaggi
per chi tifa granata. Parte la campagna abbonamenti 2002/2003 e con essa la
possibilità di sottoscrivere, con un piccolo contributo, la Carta Toro,
simbolo di appartenenza al Club e strumento di riconoscimento del vero
sostenitore granata. Per premiare l'incondizionata fedeltà e la simpatia
che caratterizza da sempre il tifo del Toro, sono stati agganciati alla card
una serie di vantaggi fruibili sia in occasione delle trasferte fatte per
seguire la propria squadra del cuore, sia in generale per il tempo libero,
avendo i servizi validità annuale ed essendo ottenibili su tutto il
territorio nazionale. La card è fortemente caratterizzata da contenuti
legati all'area mobilità: dall'info traffico a sconti vari sugli acquisti
legati all'auto (carburanti, pneumatici, localizzatore satellitare) o agli
spostamenti in generale (carte ferroviarie, prenotazione centralizzata per
viaggi, alberghi e traghetti e noleggio camper Abrate Tour-Sea Rent, che,
tra l'altro, finanziando parte dell'iniziativa, ha consentito di contenere
al minimo il prezzo di vendita della card). Una sezione in specifico è poi
dedicata a ciò che il tifoso può trovare di convenzionato in Torino, città
da cui la squadra eredita la sua simbolica fierezza. La società ha deciso
inoltre di offrire direttamente agevolazioni, con uno sconto del 10% sulla
gadgettistica ufficiale acquistata presso il Toro Store, e gratuità che
verranno estratte durante il periodo di abbonamento. Per la realizzazione
del progetto, Torino Calcio si è avvalsa della collaborazione di S.In.T,
società di servizi torinese che, operando in tutta Italia con il marchio
Selecard, unico circuito certificato Uni En Iso 9001:2000, è leader nella
progettazione di programmi fedeltà e nell'offerta di servizi a valore
aggiunto per le famiglie e per il singolo individuo veicolati attraverso
carte servizi. L'accesso alle agevolazioni avviene tramite la Carta Toro/Selecard:
il titolare la presenta presso i punti vendita convenzionati per ottenere lo
sconto previsto o ne comunica il numero per i servizi online o che prevedono
la prenotazione telefonica. Insieme alla Card viene consegnata una guida ai
vantaggi, che illustra condizioni e modalità di fruizione. Il sito internet
dedicato ed il call center Selecard, a cui i tesserati possono rivolgersi
per qualsiasi dubbio o problematica relativa ai vantaggi, sono strumenti di
approfondimento e garanzia di funzionamento dell'intero programma. Infolink:
www.selecard.it
LA
COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA LA COSTITUZIONE DI UN'IMPRESA COMUNE TRA
DEUTSCHE BAHN E CONTSHIP NEL SETTORE DEL TRASPORTO INTERMODALE DI
CONTAINER
Bruxelles, 16 luglio 2002 La Commissione europea ha autorizzato la
costituzione di un'impresa comune tra l'operatore ferroviario tedesco
Deutsche Bahn e Contship Italia S.p.A., un operatore di terminali portuali
attivo nel trasporto di merci in container in Italia. La nuova impresa
fornirà il servizio di trasporto intermodale internazionale di container
dai porti italiani alle sedi della clientela in Austria, Svizzera e nella
Germania meridionale. Dall'analisi effettuata dalla Commissione è emerso
che con la costituzione dell'impresa comune entrerà nel mercato un nuovo
operatore e che il rapporto verticale con le imprese madri non suscita
particolari preoccupazioni. Deutsche Bahn fornisce e promuove servizi
ferroviari per passeggeri e merci e possiede e promuove l'infrastruttura
ferroviaria e le attività collegate in Germania. Contship Italia è una
holding di diritto italiano che opera direttamente o tramite controllate nei
settori del trasporto di merci in container, dei terminali portuali e
terrestri e dei servizi di trasporto marittimo e terrestre e della
logistica. L'impresa comune, che sarà di diritto italiano, sarà costituita
da DB Cargo AG, controllata di Deutsche Bahn per il trasporto ferroviario di
merci e Contship Italia S.p.A. Essa organizzerà e venderà servizi di
trasporto internazionale intermodale di container marittimi via terra da
porti italiani a destinazioni situate oltre frontiera in Austria, Svizzera e
nella Germania meridionale e viceversa. L'impresa acquisterà servizi di
trasporto e servizi per i terminal e organizzerà e venderà tali servizi
sotto forma di pacchetti completi. Secondo la Commissione con la creazione
dell'impresa comune un nuovo operatore entrerà nel mercato dei servizi di
trasporto intermodale in cui sono presenti imprese come Hupac, che gestisce
una rete di trasporto intermodale in tutta Europa, ECS Express Container
Service, che fornisce servizi di trasporto di container "door-to-door",
Intercontainer-Interfrigo, un operatore con una rete europea che offre
servizi combinati di trasporto ferroviario / stradale in tutta Europa e Alpe
Adria. Inoltre anche imprese di spedizioni quali Maersk Sealand o Hapag
Lloyd operano in tale mercato attraverso l'organizzazione e la vendita dei
loro servizi di trasporto intermodale. La Commissione ha anche esaminato il
rapporto verticale tra l'impresa comune e le sue imprese madri - nei servizi
ferroviari in Germania e nei servizi di movimentazione nei terminali
rispettivamente in Italia e in Germania - e ha concluso che è improbabile
che si verifichino effetti negativi quali una preclusione del mercato. Il
trasporto intermodale di container marittimi consiste nel trasporto di merci
contenute in container da un luogo di origine a un luogo di destinazione con
l'utilizzo combinato di mezzi diversi di trasporto via mare, via ferrovia o
su strada, e nella fornitura di servizi di movimentazione nei terminali
terrestri.
I
FONDI MACQUARIE AIRPORT ACQUISISCONO IL 44.74% IN AEROPORTI DI ROMA PER UN
AMMONTARE PARI A 480 MILIONI DI EURO LA SOCIETÀ AUSTRALIANA, SPECIALIZZATA
NELL'INVESTMENT BANKING ENTRA NEL MERCATO ITALIANO
Milano, 16 luglio 2002. Un Consorzio guidato da Macquarie Airports Group (Mag)
ha annunciato oggi che acquisirà una partecipazione del 44,74% in Aeroporti
di Roma S.p.A. (AdR), il più grande sistema aeroportuale in Italia e il
sesto in Europa, per un importo pari a 480 milioni di Euro. Grazie a tale
operazione, Mag diviene uno dei principali investitori privati al mondo nel
settore aeroportuale. Il totale degli investimenti del gruppo in tale
settore ammonta ad un valore complessivo di 7 miliardi di Euro, con un
traffico di 60 milioni di passeggeri all'anno. Il sistema aeroportuale di
Roma comprende gli aeroporti di Fiumicino (Leonardo da Vinci) e di Ciampino
(G.B. Pastine), gli unici aeroporti commerciali della città che nel 2001
hanno gestito complessivamente un traffico di 26,3 milioni di passeggeri. I
partners del consorzio Macquarie sono Mag (50,1%), Macquarie Airports (Map)
- quotata alla Borsa australiana - (44,3%) e Macquarie Global Infrastructure
Fund (Gig) (5,6%). Anthony Kahn, amministratore delegato di Mag, ha
dichiarato: "AdR, il principale ingresso in Italia, è un aeroporto
internazionale con eccellenti prospettive di crescita e con servizi di alta
qualità. Riteniamo che il traffico aeroportuale di AdR possa crescere in
maniera significativa, soprattutto in un mercato ormai liberalizzato qual è
quello italiano e con l'introduzione dei voli a basso costo. L'investimento
in AdR segue la nostra recente acquisizione dell'aeroporto di Sydney e,
insieme ai nostri investimenti negli aeroporti di Bristol e Birmingham, crea
un portafoglio di rilevante importanza per gli investitori". Leonardo
Holding S.A. (Leonardo), la parte venditrice, manterrà una quota del 51,2%
in AdR. La holding è partecipata da quattro società industriali italiane,
Gemina S.p.A. (42%), Falck S.p.A. (31%), Compagnia Italpetroli S.p.A. (16%)
e Impregilo S.p.A. (11%). AdR manterrà fino al 2044 la concessione per la
gestione, la manutenzione e lo sviluppo del sistema aeroportuale di Roma. La
società, inoltre, detiene una quota di minoranza in Acsa (Airport Company
South Africa Limited) che possiede e gestisce i dieci principali aeroporti
in Sud Africa. Anthony Kahn ha affermato che l'acquisizione di AdR è
un'ulteriore prova della grande capacità e professionalità di Macquarie
Bank Group di individuare opportunità d'investimento nel settore
aeroportuale ad alto valore, generalmente inaccessibili agli investitori
istituzionali o retail. Il consorzio Macquarie nominerà quattro
amministratori di AdR e Anthony Kahn ha aggiunto: "E' nostra intenzioni
essere azionisti a lungo termine in AdR e siamo entusiasti di poter lavorare
insieme agli altri azionisti, al management e ai dipendenti al fine di
sviluppare ulteriormente la crescita della società. E' nelle nostre
intenzioni rimanere a lungo, in qualità di azionisti, in AdR e siamo
entusiasti di poter lavorare accanto al management e ai dipendenti al fine
di sviluppare ulteriormente la crescita della società. Oltre a definire una
strategia d'investimento vincente, sarà nostro compito gestire AdR in
accordo con l'azionariato". Il Presidente di AdR, Paolo Savona, ha così
commentato: "Siamo contenti di poter lavorare con i nuovi azionisti
della società e siamo certi che, grazie all'esperienza di Macquarie come
investitore a lungo termine nel settore aeroportuale, saremo in grado di
sviluppare al meglio AdR". I fondi aeroportuali Macquarie sono gestiti
da Macquarie Bank Group, specializzato nei servizi di consulenza finanziaria
e gestione in mercati selezionati a livello mondiale. La società è un
leader mondiale nella gestione aeroportuale e nel business planning nel
settore aeroportuale. Macquarie vanta numerosi successi come advisor in
acquisizioni di aeroporti internazionali. Alla sua capacità finanziaria si
è aggiunta la consolidata conoscenza del settore grazie all'acquisizione,
nell'ottobre 2000, di The Portland Group, società britannica specializzata
nella consulenza aeroportuale. The Portland Group, fondato nel 1994, è
stata adviser di Leonardo per la strategia e il business plan durante il
processo di privatizzazione di AdR. Diversi governi, operatori aeroportuali
e investitori si sono avvalsi della advisory di The Portland Group per i
servizi di consulenza strategica. L'acquisizione di AdR è soggetta sia
all'approvazione da parte della Commissione dell'Unione Europea per gli
aspetti antitrust che all'approvazione da parte dell'Iri. Il consulente del
consorzio è la divisione Corporate and Structured Finance di Macquarie e
Freshfields Bruckshaus Deringer.
GANDALF
VARA IL COLLEGAMENTO ESTIVO CON OLBIA
Orio Al Serio, 16 luglio 2002 - Si rafforzano i collegamenti estivi della
Compagnia regionale, con l'attivazione, dal prossimo 5 agosto, di un nuovo
collegamento giornaliero per Olbia. Il volo, disponibile a tariffe che
partono da 59 Euro per tratta, è stato istituito per soddisfare i numerosi
utenti del bacino di traffico dell'aeroporto del Friuli Venezia Giulia
attratti dalle bellezze delle località turistiche della Costa Smeralda. Il
servizio rimarrà attivo fino al 25 agosto con i seguenti orari: dal lunedì
al sabato partenza da Ronchi alle ore 16.35 con arrivo ad Olbia alle 18.15,
mentre la domenica il volo decollerà da Ronchi alle ore 8.55 per
raggiungere l'aeroporto Costa Smeralda alle ore 10.35. L'arrivo a Ronchi è
previsto invece alle 20.25, dal lunedì al sabato, ed alle 12.45 della
domenica. Il collegamento per Olbia rafforza ulteriomente la presenza di
Gandalf sull'aeroporto del Friuli -Venezia Giulia dopo il recente varo dei
voli per Bruxelles e Budapest e quelli in via di attivazione per Bucarest,
Timisoara e Varsavia. Inoltre, per rispondere alla crescente richiesta dei
passeggeri, sono stati potenziati i collegamenti sulla tratta Bergamo-Elba,
con voli, dal giovedì al lunedì, comodi per passare un long weekend
sull'isola e con tariffe promozionali a partire da 99 Euro per tratta.
RYANAIR:
LA PRIMA COMPAGNIA AEREA IN ITALIA FESTEGGIA IL SUCCESSO DEL PROPRIO SITO
INTERNET
Milano, 16 luglio 2002 - Ryanair, la più grande compagnia aerea a tariffe
basse d'Europa ha venduto a livello globale nell'ultimo anno via Internet 11
milioni di posti. raggiungendo 1,7 milioni di posti venduti on line in
Italia, circa 206.000 al mese. La compagnia aerea Ryanair raggiunge così un
importante traguardo attraverso lo sviluppo costante del proprio sito che
incide sulle vendite a livello globale del 95% e del 75% sulle vendite in
Italia. Al momento Ryanair vende più posti online rispetto a Lastminute.com
Expedia, Travelocity e eBookers, attestandosi tra i maggiori siti di viaggio
d'Europa. Sempre più italiani volano cori Ryanair quando viaggiano verso
l'Inghilterra, il Belgio e la Germania ed il sito Internet Ryanair.Com
offre, oltre alle vantaggiose tariffe basse e speciali promozioni, numerosi
servizi quali il noleggio auto, l'assicurazione di viaggio e la sistemazione
alberghiera. Infolink: www.ryanair.com
LA
PROVINCIA DI PARMA MADRINA DEI NUOVI VOLI DALL' AEROPORTO "GIUSEPPE
VERDI"
Milano, 16 luglio 2002 - Sabato, 22 giugno, ore 10.45 è decollato l'aereo
Ba 146 di Ciaofly. E' stato il volo inaugurale per il vettore aereo che dal
1°luglio porta gli utenti dell'aeroporto Giuseppe Verdi di Parma a Londra,
Parigi e Bruxelles. Hanno fatto gli onori di casa all'interno
dell'aerostazione ducale per la presentazione del volo, l'amministratore
delegato della Sogeap Antonio Tirelli, il consigliere Nino Tuccari, la
direttrice commerciale, Monica Cantarelli e il direttore generale della
compagnia aerea svizzera Renzo Bianchini. La Provincia di Parma, Ente che
dalla prima ora ha incoraggiato l'iniziativa, era presente con il
vicepresidente Vincenzo Bernazzoli, l'assessore al turismo Caterina
Siliprandi, l'assessore ai sistemi informativi Romeo Broglia e il capo di
gabinetto del presidente Gabriele Ferrari. I rappresentanti dell'ente di
Piazzale della Pace hanno voluto puntualizzare le possibilità date da
questi voli alla promozione turistica del territorio: si instaura così un
ponte con i cittadini all'estero per una provincia che ha avuto un alto
tasso di emigrazione. Permettere che i residenti all'estero raggiungano la
terra natia nel minor tempo possibile con i migliori confort è uno degli
obiettivi che Tirelli si sente di porsi. È indubbio che la presenza di
tanti residenti a Londra e Parigi provenienti da Parma e da Piacenza sia
stato un motivo fondamentale per far pendere l'ago della bilancia a favore
di Parma nella scelta dell'aeroporto Giuseppe Verdi come base della
compagnia aerea CiaoFly. Il volo potrebbe aiutare anche la candidatura per
l'authority europea per la sicurezza alimentare. Con le tariffe "low
cost" applicate e con i confort da businnes class, i vettori della
compagnia svizzera si candidano a diventare leader per i voli nelle tre
capitali europee: questo è il sunto del pensiero di Bianchini. Prodotti
Parmalat e Parmacotto e la consultazione gratuita di giornali completano i
servizi offerti. La cronaca della giornata ha visto il primo volo
dimostrativo fatto alla presenza delle autorità dalla città di Parma alla
volta di Bologna e ritorno a una quota di 1000 metri. Suggestivo vedere un
paesaggio che si è soliti ammirare dalla terra ferma. Su tutto, la reggia
di Colorno con i suoi giardini di recente ristrutturazione. Non resta che
aspettare i veri passaggi aerei e augurare il pienone per tutti i
voli.
'LE
NOVITA' DELL' AZIENDA TRASPORTI MILANESE (ATM) PER L'ESTATE' : IN
METROPOLITANA I TRENI CON L'ARIA CONDIZIONATA CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
E BUS A INDROGENO
Milano 16 luglio 2002 - Il progetto di continuo miglioramento dei servizio
offerto alla clientela ha coinvolto sia interventi sui veicoli, inclusi
studi lanciati sul futuro, che modalità di lavoro in grado di massimizzare
i risultati contenendo nel contempo i costi e proponendo valide iniziative
nel campo sociale. Tutto ciò finalizzato alla crescita dei livello
qualitativo dei servizio di trasporto pubblico offerto. Il primo processo
messo a punto riguarda il raggiungimento della certificazione della qualità,
riferita ai settori dell'esercizio delle linee di superficie urbane e
interurbane. La certificazione dei Sistema di gestione per la Qualità è
relativa alla norme Uni En Iso 9001 (edizione 2000). Tra le medie e grandi
aziende di Tpl operanti in Italia Atm è la prima ad avere conseguito questa
certificazione (le aziende già certificate lo sono rispetto alle norme,
ormai superate, dei 1994 e pertanto entro fine 2003 dovranno adeguarsi). Atm
ha anche conseguito la certificazione dei Sistema di gestione per l'Ambiente
in conformità alla norma Uni En 150 1400 1. La certificazione per il
Cliente è una valenza importante che garantisce la qualità dei prodotto
offerto: vengono cioè definiti i processi di produzione che interessano
tutti i sottoinsiemi che concorrono a comporre la produzione dei servizio.
In particolare i processi di certificazione includono anche le modalità ed
i tempi che debbono intercorrere nel rapporto comunicativo-informativo con
la clientela. Linea metropolitana I: treni ad aria condizionata. Il progetto
e l'impegno preso da ATItm di dotare di impianto di aria condizionata i
treni della linea metropolitana 1 vede oggi la prima realizzazione di un
treno a sei vagoni completamente rinnovato sia negli arredi che nella
livrea, con le due unità di trazione intercomunicanti. Il treno ha iniziato
ieri il proprio servizio in linea superati i collaudi e ottenute le
autorizzazioni ministeriali previste. La realizzazione del treno nella nuova
configurazione ha richiesto circa 30.000 ore di lavoro, oltre che
naturalmente la soluzione di notevoli problemi tecnici connessi con
l'esigenza di intervenire su veicoli di 'vecchia' generazione. La
riconfigurazione dei treno è stata effettuata interamente dalle officine
Atm che hanno quindi iniziato il ciclo che porterà, nel giro di qualche
anno, ad avere tutti i veicoli in linea dotati di aria condizionata.
L'impegno economico dei progetto, già comunicato, è di circa 80 milioni di
euro. I tempi di realizzazione sono cadenzati dall'esigenza di mantenere in
servizio un numero di treni coerente con la domanda di trasporto. Il
programma di esercizio, tarato sulle esigenze della clientela, definisce
quindi automaticamente la disponibilità di veicoli su cui è possibile
intervenire. La messa a punto delle prime due unità di trazione consente
anche di prevedere una lavorazione ormai ciclica nei prossimi mesi e quindi
di avere una prima percepibile disponibilità di treni ad aria condizionata
per l'estate 2003. Autobus a idrogeno. Atm ha recentemente sottoscritto con
Irisbus una lettera di intenti per la realizzazione di un prototipo di
autobus ad idrogeno, che porterà alla messa in servizio in via sperimentale
dei veicolo nella primavera dei 2004, e che ha caratteristiche innovative
rispetto ai prototipi già realizzati. In particolare la produzione di
energia elettrica per l'azionamento dei motori avverrà tramite un processo
catalitico e verrà anche eliminata la classica trasmissione meccanica. Il
progetto è aperto e verrà portato a termine attraverso gli apporti di
altri Enti. Il costo dei progetto è di circa 3 milioni e mezzo di euro e
rappresenta un'ulteriore attenzione dell'Azienda al livello di vivibilità
della città. Le sperimentazioni di combustibili alternativi, di filtri di
particolato ed altro, sono azioni già testate e messe in essere da tempo
per abbattere il livello di polluzione pur avendo l'Azienda una produzione
che per il 65% dei chilometri percorsi già utilizza energia pulita
(elettrica). Parcheggi in rete. Nell'intento di migliorare la mobilità
veicolare all'interno della città riducendo il numero di mezzi in
circolazione, a partire dalla prossima settimana, in fase sperimentale, verrà
messa a disposizione dei Clienti la possibilità di prenotare a distanza un
posto all'interno dei parcheggi di corrispondenza gestiti da Atm (Lampugnano
M 1, Bisceglie M 1, Famagosta M2, Gobba M2 e San Donato - I e 2 - M3). La
prenotazione potrà avvenire tramite telefonata al call-center Atm (800 016
857, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30): l'operatore comunicherà
un numero di prenotazione per il parcheggio richiesto. La prenotazione verrà
mantenuta per un'ora. Nel caso in cui l'automobilista giunga nell'ambito
dell'ora nel parcheggio voluto e questo sia indicato come completo potrà
contattare il personale dichiarando il proprio numero di prenotazione ed
accedere comunque all'impianto. Qualora telefonando al cali-center
l'automobilista non dovesse reperire disponibilità nel parcheggio voluto,
potrà avere dal callcenter una prenotazione in un parcheggio alternativo
coerente con la destinazione finale della persona. Tutor di linea. La volontà
di Atm di offrire un servizio sempre più aderente alle esigenze dei
pubblico ha portato alla creazione di una nuova figura, il tutor di linea,
in grado di fornire assistenza alla clientela, dare un maggior senso di
sicurezza, verificare sul campo il servizio offerto. In altri termini, viene
creato un ulteriore collegamento diretto tra la clientela e l'Azienda. In
modo sintetico, le funzioni svolte dai tutor di linea sono così
riassumibili: fornire informazioni sulla rete (linee e percorsi),
sull'utilizzo dei documenti di viaggio e sul sistema tariffario; indicare i
punti di possibile acquisizione delle planimetrie dei percorsi delle linee,
degli orari, la localizzazione dei punti vendita ed emissione dei documenti
dì viaggio, ecc; registrare e annotare le problematiche della clientela;
vendere i documenti di viaggio e di sosta ai passeggeri in caso di necessità;
svolgere attività come Ausiliario della sosta e di verifica dei titoli di
viaggio . I tutor di linea sono assunti nell'ambito dei 'Patto del Lavoro'
stipulato dal Comune di Milano e inquadrati da Atm nel rispetto dei
contratto collettivo nazionale e aziendale di settore. I nuovi assunti hanno
un'età superiore ai 40 anni, essendo l'età uno dei vincoli del Patto sopra
citato. Entro il 10 settembre le persone che verranno utilizzate sulla rete
urbana saranno 50. Dalla prossima settimana ne entreranno in servizio 25.
Part-time verticale agenti di stazione. Il servizio degli agenti di stazione
è costante durante l'intero arco dell'anno e quindi crea problemi per le
turnazioni e la fruizione delle ferie dei personale dei settore. La ricerca
di una soluzione a questo problema ha portato a sperimentare, per la prima
volta in Azienda, il part-time di tipo verticale. Le persone lavoreranno, in
turnazione, solo tre giorni alla settimana compresi tra il venerdì e il
lunedì. Il personale, assunto con contratto di formazione e lavoro di 24
mesi, è stato selezionato tra i giovani diplomati che hanno presentato
candidatura spontanea ad Atm. In caso di esito positivo, l'esperimento verrà
esteso sino alla saturazione delle esigenze sopra menzionate. La
sperimentazione è ritenuta particolarmente interessante non solo per
l'Azienda, ma anche per coloro che avendo problemi personali (quali
assistenze, studi, ecc.) possono dedicarsi all'attività lavorativa solo per
alcuni giorni alla settimana.
WORKSHOP
GRATUITO "FORMAZIONE AD ALTA VELOCITA'" LE METAFORE AZIENDALI DEL
KART PER INCREMENTARE LEADERSHIP, MOTIVAZIONE E SPIRITO DI SQUADRA
Milano, 16 luglio 2002 - Da molti anni le aziende utilizzano quasi
esclusivamente quattro leve di marketing per perseguire la logica aziendale
del profitto: innovazione del prodotto, politiche di prezzo, innovazione del
sistema distributivo e promozione. Il Personal Empowerment si configura come
la quinta leva di crescita aziendale, e garantisce peraltro il più alto
ritorno sugli investimenti rispetto alle leve tradizionali. Il Personal
Empowerment è infatti un'avanzata strategia formativa che si propone di
lavorare ad un livello profondo sulla persona, garantendo cambiamenti reali
e duraturi degli atteggiamenti mentali, delle abilità, dei comportamenti e
quindi dei risultati. Da oltre 10 anni Hrd Training Group, società leader
in Italia nella formazione, pone queste tematiche al centro dei suoi
interventi ottenendo enormi risultati e proprio in quest'ottica terrà
presso Mokart, la pista kart di Cinisello Balsamo in V.le Brianza, 95
"Formazione ad alta velocità", il primo workshop gratuito per
imparare a incrementare leadership, motivazione e spirito di squadra con le
metafore aziendali del kart: Il seminario, previsto per il giorno 23 luglio
alle ore 9.30, avrà una durata di quattro ore nell'arco delle quali
verranno affrontati i seguenti argomenti: La funzione e le potenzialità del
kart nella formazione; I metodi più moderni per gestire al meglio il
proprio comportamento e le proprie emozioni accrescendo il potere
decisionale e motivazionale; Il kart per creare momenti aggreganti e
garantire la buona riuscita di meeting, convention, teambuilding ed
incentive. Ogni partecipante potrà sperimentare le emozioni del kart
partecipando come pilota ad un Gran Premio. I posti sono limitati su
prenotazione fino ad esaurimento kart. Inviare propri dati (nome-azienda-ruolo-tel)
e- Mail g.lostimolo@hrdonline.it.it
oppure tel. 02 542515 - fax. 02 54115260
COMUNICARE
IN INGHILTERRA CORSI DI INGLESE ANGLO ITALIAN EXPERIENCE: DA ITALIANI PER
ITALIANI. E' NATO IL SITO ANGLOITALIANEXPERIENCE.COM
Nottingham (Regno Unito), 16 Luglio 2002 Corsi di inglese all'estero e stage
in azienda. Questa è l'attività della Anglo Italian Experience, una società
creata dall'esperienza di italiani per andare incontro alle esigenze di
altri italiani. Uno dei due corsi proposti e' composto da una settimana di
lezione e di un'altra di stage in azienda: la peculiarità è il taglio
didattico rivolto alla comunicazione: interessati sono quindi tutti i
"comunicatori" e gli studenti di comunicazione. Non si dice niente
di nuovo ponendo l'inglese come uno dei requisiti fondamentali per lavorare
in questo ambito: quello che c'è di nuovo è la possibilità di testare sul
campo le conoscenze acquisite nei giorni del corso intensivo. Quindi, alla
fine del corso, ci sarà per tutti i partecipanti una settimana di stage in
cui consolidare ciò che si è imparato nelle ore di lezione in aula. Il
corso prevede lo studio dei mezzi e strumenti necessari nel lavoro come
presentazione di campagne di pubbliche relazioni o di pubblicità,
comunicati stampa, brief dai clienti, progetti reali, relazioni con la
stampa, lancio di prodotti, creazione di eventi, etc. Il secondo corso
proposto e' quello di general business English per tutti coloro che,
operando nel mondo commerciale e professionale in Italia (managers, quadri,
executives), devono perfezionare e migliorare il livello della Lingua
inglese. Le strutture alloggio che ospiteranno i partecipanti sono dotate
dei comfort necessari per coniugare lo studio al relax. Alcune case,
infatti, sono dotate anche di piscina, idromassaggio, maneggio. C'è la
possibilità inoltre di usufruire di un health center tra i più esclusivi
dell'Inghilterra. Infine si può personalizzare ulteriormente il pacchetto
scegliendo uno sport tra quelli proposti dall'organizzazione. C'e' ancora
disponibilita' di prenotare un posto nel corso dal 7 al 21 Agosto 2002. Due
settimane intensive miscelate e divise in Comunicazione specializzata e
General Business. Infolink: www.angloitalianexperience.com
ANNO
EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ: LA COMMISSIONE LANCIA UNA GARA DI
DISEGNO FRA I GIOVANI
Bruxelles, 16 luglio 2002. E' stata lanciata una gara per disegnare la
cartolina postale ufficiale dell'Anno europeo delle persone con disabilità
2003. La Commissione europea, che organizza l'anno in stretta cooperazione
con il Forum europeo dei disabili, chiede ai giovani di età compresa fra i
10 e i 15 anni di illustrare i cambiamenti che essi introdurrebbero per
assicurare migliori condizioni alle persone disabili. Scopo dell'Anno è di
far sì che in tutta Europa persone con disabilità e non intervengano per
introdurre cambiamenti che permettano ai disabili di essere trattati alla
pari nella società. Verrà selezionato un disegno vincente per paese che
verrà utilizzato per creare la cartolina postale ufficiale e la e-card
dell'Anno europeo delle persone con disabilità. Gli artisti fortunati
vinceranno anche un viaggio a Bruxelles per la cerimonia di conferimento dei
premi nel dicembre 2002 nella Giornata europea delle persone disabili. La
gara è aperta a tutti giovani di età fra i 10 e i 15 anni, disabili e non.
Il messaggio di Anna Diamantopoulou, Commissario europeo all'occupazione e
agli affari sociali, è: "Se sei tu o qualcuno che conosci... comincia
a disegnare!". Per il modulo di domanda ufficiale e ulteriori
informazioni, si veda www.eddp.org scrivendo a info@eddp.org
tel +32 2 545.65.74, o fax +32 2 545.68.69 Note per gli editori Ci sono
oltre 37 milioni di persone con disabilità nell'Unione europea. Nel 2003,
la Commissione europea e il movimento dei disabili organizzano l'Anno
europeo delle persone con disabilità per puntualizzare gli ostacoli e le
discriminazioni incontrati dalle persone disabili e migliorare l'esistenza
di coloro che fra noi soffrono di disabilità. La Commissione europea
organizzerà un importante evento - "Get on Board" (Salite a
bordo). Con inizio nel gennaio 2003 ad Atene, un autobus speciale progettato
per l'Anno europeo attraverserà tutti i 15 Stati membri dell'UE, con
bambini disabili, i cui amici e alleati accompagneranno l'autobus su tutto
il percorso. La comunità dei disabili di ciascun paese organizzerà eventi
lungo l'intero tragitto dell'autobus. Oltre all'autobus vi saranno migliaia
di attività che coinvolgeranno persone disabili e non per tutto l'Anno:
festival all'aperto, gare, dimostrazioni e tanti altri eventi in città e
villaggi di tutta Europa. L'anno europeo sarà gestito da persone con
disabilità e tutti possono parteciparvi. Come molti disabili dicono:
"Nulla per noi senza di noi". Gli interessati alla gara possono
visitare il sito Internet www.eypd2003.org
o contattare Anita Kelly, tel. +32 2 545 67 69, anita.kelly@ogilvy.be
Da Rapid *
FUGA
DEI CERVELLI ...CON RITORNO PRENOTATO LA FONDAZIONE ARMENISE-HARVARD A
SOSTEGNO DELLA RICERCA E DELLA COMUNICAZIONE
Milano-Boston, 16 luglio 2002 - Pigliano il volo i giovani talenti italiani,
in gran parte negli Stati Uniti, grazie a chi finanzia le loro idee, i loro
studi. Tornare? Sembra quasi più difficile che partire:la difficoltà di
trovare fondi per la ricerca e per creare nuove posizioni rende talvolta i
dipartimenti scientifici universitari dei circoli chiusi: senza l'appoggio o
il finanziamento di qualche privato le possibilità di reinserimento sono
scarse. Ma c'è una Fondazione che continua a incentivare l'eccellenza nella
ricerca italiana, la Fondazione Giovanni Armenise-Harvard di Boston che ha
istituito diverse borse di studio per giovani ricercatori. Unica condizione:
il ritorno in Italia dopo qualche anno, un ritorno sponsorizzato presso
centri di ricerche di alto livello. Questi preziosi giovani hanno così
l'opportunità di sperimentare e apprendere negli Stati Uniti le tecniche di
ricerca utilizzate nei prestigiosi laboratori della Harvard Medical School (Hms)
e di altri importanti istituti universitari. In seguito vengono aiutati a
tornare per aprire i loro laboratori in Italia. Citiamo ad esempio Carlo
Sala, uno dei validi neuroscienziati che l'anno scorso ha vinto il
"Career Development Award", per il perfezionamento della carriera.
Il programma finanzia per un massimo di cinque anni i giovani scienziati
resisi indipendenti presso un istituto italiano di ricerca. Il finanziamento
assicura lo stipendio del borsista e degli altri membri coinvolti nel
programma di ricerca concordato, oltre ai fondi annuali per le
apparecchiature e infrastrutture necessarie. Carlo Sala dalla Hms è tornato
a Milano presso il Centro Cnr di Farmacologia Cellulare e Molecolare,
proprio là da dove era partito. E poi i vincitori di quest'anno: Giampietro
Schiavo dall'Imperial Cancer Research Fund di Londra tornerà in Italia
presso il Dipartimento di Chimica Biologica, Università di Padova; Rosella
Visintin, appena terminato un post dottorato al Center for Cancer Research
presso il Mit, ritornerà per lavorare allo Ieo, Istituto Europeo di
Oncologia, nel dipartimento diretto da Pier Giuseppe Pelicci. La borsa PhD,
per finanziamento durante il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di
Scienze Mediche(Dms) della Hms, è andata invece a Roberto Bonasio,
attualmente presso l'Università di Milano. Per lui inizia adesso
l'esperienza americana. Dopo il dottorato la Fondazione provvederà a un
ulteriore finanziamento di un anno, subordinato al rientro in Italia. Ma la
Fondazione Armenise-Harvard pensa anche ai giovani talenti che scrivono di
ricerca e, in collaborazione con l'Ugis, Unione Giornalisti Scientifici
Italiani, offre uno stage a Boston con i giornalisti scientifici e i
responsabili editoriali della Hms, con la possibilità di intervistare gli
scienziati della Hms e di partecipare ai simposi internazionali della
Fondazione. Chiara Palmerini e Sergio Pistoi hanno vinto la terza edizione.
I programmi ripartono con queste scadenze: Armenise-Harvard Career
Development Award, adesioni entro il 31 Ottobre 2002 Armenise-Harvard PhD
Program, adesioni entro il 15 Dicembre 2002 Borse di studio per giornalisti
scientifici Armenise-Harvard/Ugis, adesioni entro il 15 Marzo 2003. Per
maggiori informazioni si può consultare il sito: http://www.hms.harvard.edu/armenise/appprocess.html
SICCITA':
UNA CRISI LUNGA UN ANNO TUTTE LE ALTEZZE DI PRECIPITAZIONE CUMULATE DAL 1°
GIUGNO 2002 ALL'11 LUGLIO 2002
Roma, 16 luglio 2002 - Ben vengano i provvedimenti straordinari per superare
la gravissima crisi idrica che, a dispetto dei temporali di questi giorni,
continuerà a imperversare sul nostro Paese. Ma ben poco potranno fare per
creare artificialmente un bene che si sta oggettivamente riducendo. Secondo
i dati raccolti dall'Ing. Mauro Bencivenga, del Servizio Idrografico
Nazionale, è da un anno esatto che l'Italia sta facendo i conti con una
drastica riduzione del livello medio di precipitazioni. Nel periodo
settembre 2001-gennaio 2002, ad esempio, i tecnici hanno riscontrato un calo
delle precipitazioni, rispetto alle medie degli ultimi 70 anni, del 50% al
Nord, del 30% al Centro, del 50% al Sud e di circa il 60% nelle isole. Un
dato sul quale ha pesato, soprattutto al Nord, anche la riduzione delle
nevicate invernali: come sulle Alpi piemontesi dove ci si è avvicinati ai
minimi storici, con la conseguenza che nel Piemonte occidentale e
meridionale le piogge sono crollate del 60% rispetto alla media. Quanto agli
invasi, si registrano volumi molto inferiori a quelli dello stesso periodo
dell'anno precedente (settembre 2000-gennaio 2001): in particolare Veneto,
Emilia, Toscana, Basilicata, Puglia, Sardegna, Sicilia hanno subito un
ridimensionamento sensibile, che oscilla dal 20% della Basilicata al 40%
della Sardegna. "Anche la Primavera - sottolinea Franco Siccardi,
reponsabile della linea 3 del Gruppo Nazionale Difesa Catastrofi
Idrogeologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Gndci-Cnr) e
ordinario di Costruzioni Idrauliche all'Università degli Studi di Genova -
è stata particolarmente avara di acqua. In Calabria, ad esempio, da ottobre
2001 ad aprile 2002 sono piovuti 500 millimetri di acqua contro una media di
900 millimetri. E in Sicilia, Sardegna e Puglia, per dirne solo alcune, non
è andata certo meglio". A giugno, poi, la vera crisi: le piogge non
hanno superato infatti i 100 millimetri, e in molte località addirittura
meno, con il record assoluto di Crotone: zero. Se si considera che d'estate,
in un giorno di sole con un po' di vento, da una pozzanghera possono
evaporare anche dieci millimetri di acqua si comprende appieno il dramma.
Che ha comunque precedenti illustri, come quello degli anni Ottanta, che
videro una siccità ancora più grave. E per il futuro? "E' davvero
impossibile fare previsioni certe - precisa Franco Siccardi - ma si può
anticipare che a luglio ed agosto in genere non piove molto e quindi
dobbiamo sperare in un'abbondanza di precipitazioni a settembre, ottobre e
novembre prossimi, tali da riportare gli invasi a livelli almeno
accettabili. Le recenti piogge hanno fatto poco, soprattutto al Sud e quindi
sarebbe fuori luogo dire che la siccità è terminata".
Altezze di
precipitazione cumulate dal 1° giugno 2002 all'11 luglio 2002
Regione
|
Stazione
|
Provincia
|
Comune
|
Totale
[mm]
|
Abruzzo
|
Campobasso
|
CB
|
CAMPOBASSO
|
51
|
Abruzzo
|
L'Aquila
|
AQ
|
L'AQUILA
|
25
|
Abruzzo
|
Vivaio
|
TE
|
TERAMO
|
59
|
Basilicata
|
Irsina
|
PZ
|
IRSINA
|
3
|
Basilicata
|
Lagonegro
|
PZ
|
LAGONEGRO
|
29
|
Basilicata
|
Matera
|
MT
|
MATERA
|
7
|
Basilicata
|
Potenza
|
PZ
|
POTENZA
|
6
|
Campania
|
Alvignano
|
CE
|
CASERTA
|
82
|
Campania
|
Caiazzo
|
CE
|
CAIAZZO
|
55
|
Campania
|
Caserta
Vecchia
|
CE
|
CASERTA
|
50
|
Campania
|
Liberi
|
CE
|
LIBERI
|
53
|
Campania
|
Capodimonte
|
NA
|
NAPOLI
|
15
|
Campania
|
Quindici
|
AV
|
QUINDICI
|
22
|
Campania
|
Sarno
|
SA
|
SARNO
|
20
|
Campania
|
Senerchia
|
AV
|
SENERCHIA
|
74
|
Emilia
Romagna
|
Bologna
Meteo
|
BO
|
BOLOGNA
|
73
|
Calabria
|
Catanzaro
|
CZ
|
CATANZARO
|
3
|
Calabria
|
Crati
|
CS
|
COSENZA
|
11
|
Calabria
|
Molo
Giunti
|
KR
|
CROTONE
|
0
|
Calabria
|
Reggio
Calabria
|
RC
|
REGGIO
CALABRIA
|
3
|
Calabria
|
Vibo
Valentia
|
VV
|
VIBO
VALENTIA
|
11
|
Friuli
Venezia Giulia
|
Udine
|
UD
|
UDINE
|
104
|
Lazio
|
Macao
|
RM
|
ROMA
|
21
|
Liguria
|
CIMA
|
SV
|
SAVONA
|
49
|
Marche
|
Casteldelci
|
PS
|
CASTELDELCI
|
25
|
Piemonte
|
Santuario.Oropa
|
VC
|
BIELLA
|
390
|
Lombardia
|
Pavia
|
PV
|
PAVIA
|
44
|
Valle
d'Aosta
|
Gressoney
La Trinité
|
AO
|
GRESSONEY
|
169
|
Toscana
|
Firenze
Universita'
|
FI
|
FIRENZE
|
24
|
Tabella
2:
Altezze di precipitazione relative all’evento del13-15 Luglio 2002
cumulate tra le ore 00 GMT del 13 Luglio e le ore 06 GMT del 15 Lugio 2002.
Regione
|
Stazione
|
Provincia
|
Comune
|
Totale [mm]
|
Abruzzo
|
Campobasso
|
CB
|
Campobasso
|
0
|
Basilicata
|
Lagonegro
|
PZ
|
Lagonegro
|
0
|
Basilicata
|
Matera
|
MT
|
Matera
|
0
|
Calabria
|
Crati
|
CS
|
Cosenza
|
0
|
Calabria
|
Molo Giunti
|
KR
|
Crotone
|
0
|
Lazio
|
Macao
|
RM
|
Roma
|
0
|
Lombardia
|
Pavia
|
PV
|
Pavia
|
0
|
Campania
|
Liberi
|
CE
|
Liberi
|
0
|
Calabria
|
Reggio Calabria
|
RC
|
Reggio Calabria
|
1
|
Calabria
|
Vibo Valentia
|
VV
|
Vibo Valentia
|
1
|
Campania
|
Alvignano
|
CE
|
Caserta
|
1
|
Campania
|
Caiazzo
|
CE
|
Caiazzo
|
1
|
Campania
|
Caserta Vecchia
|
CE
|
Caserta
|
1
|
Abruzzo
|
L'Aquila
|
AQ
|
L'Aquila
|
4
|
Calabria
|
Catanzaro
|
CZ
|
Catanzaro
|
4
|
Campania
|
Senerchia
|
AV
|
Senerchia
|
6
|
Basilicata
|
Potenza
|
PZ
|
Potenza
|
6
|
Toscana
|
Firenze Universita'
|
FI
|
Firenze
|
6
|
Liguria
|
CIMA
|
SV
|
Savona
|
7
|
Campania
|
Capodimonte
|
NA
|
Capodimonte
|
8
|
Campania
|
Quindici
|
AV
|
Quindici
|
9
|
Abruzzo
|
Vivaio
|
TE
|
Teramo
|
12
|
Campania
|
Sarno
|
SA
|
Sarno
|
12
|
Emilia Romagna
|
Bologna Meteo
|
BO
|
Bologna
|
14
|
Piemonte
|
Santuar.Oropa
|
BI
|
Biella
|
22
|
Valle d'Aosta
|
Gressoney La Trinité
|
AO
|
Gressoney
|
25
|
Friuli Venezia Giulia
|
Udine
|
UD
|
Udine
|
26
|
Marche
|
Casteldelci
|
PS
|
Casteldelci
|
33
|
GIORGIO
ARMANI JEANS APRE A ROMA
Roma, 16 luglio 2002 - Giorgio Armani will travel to Rome 16th July
2002 to celebrate the opening of a second Armani Jeans store in Rome, in Via
Tomacelli 137. A cocktail party will be held in the new store, starting from
9pm and guests include Sofia Loren, Francesca Neri, Maria Grazia Cucinotta,
Adriano Giannini, Claudia Gerini, Ornella Muti, Giuseppe Tornatore and Raoul
Bova. Much
more than a Jeans boutique, the new store embodies Giorgio Armani's vision
of the modern casual lifestyle that Armani Jeans represents and which
combines a high-distribution, fashion sensibility with a true
ecologically-based product philosophy. Spread over 250 square metres and one
floor, the store offers everything for men and women from basic pieces-
shirts, jeans, chinos etc - to more fashionable items - jackets, dresses,
skirts - all of which are produced in fabrics or washed in processes that
are aimed at safe-guarding the environment. The store has been designed by
Giorgio Armani together with an internal team of architects and has been
completely revolutionised, in keeping with the Armani Jeans store in Milan
in Armani/Via Manzoni 31, to resemble a fitness centre with floors and walls
in rough-surface concrete, zinc plated tubes as clothes racks and
fluorescent ceiling lights and tents as changing rooms. Giorgio Armani says
"We are always looking to create an environment where the store
architecture supports the presentation of the collections in a way that is
modern and accessible for our customers. The new Rome store is an example of
this philosophy.
OGGI
ALLE ORE 19:00 OPENING JUST CAVALLI: PARTE DA PIAZZA DI SPAGNA IL PRIMO
FLAGSHIP STORE L'INAUGURAZIONE SI INSERISCE NELL'AMBITO DI UN PIANO DI
SVILUPPO DEL BRAND JUST CAVALLI
Roma, 16 luglio 2002: Just Cavalli inaugura il suo primo negozio nello
scenario suggestivo e internazionale di Piazza di Spagna. La linea giovane
di Roberto Cavalli sceglie una cornice simbolo dell'Italian Style per
comunicare l'eclettismo e la creatività delle sue collezioni. Con un evento
rappresentativo del mondo giovane di Roberto Cavalli, gli invitati, tra cui
noti volti dello spettacolo, dello sport e dell'attualità, contribuiranno a
porre in dialogo il negozio con la città. La scelta di Roma come primo
passo per lo sviluppo della linea non è casuale: la sua rinnovata vitalità,
gli eventi che la caratterizzano, la gioia di vivere che la anima sono
elementi fondamentali per la crescita di progetti legati alla moda. Lo
spazio, articolato su due livelli ed una superficie totale di 200 mq,
traduce in termini architettonici il mood delle collezioni Just Cavalli:
sintesi di ricerca e joie de vivre, originalità di forme e contaminazione
di stili. Essenziale e superfluo, stampe jungle e forme rigorose convivono
armonicamente. Materiali e finiture oppongono la sobrietà dei loft a
dettagli di forte impatto visivo: dagli arredi in ferro grigio-blu ad
elementi in vetro trasparente e interventi decorativi che dalla natura
traggono ispirazione. L'inaugurazione conferma ancora una volta il grande
successo delle collezioni Just Cavalli e anticipa l'ingresso a Milano
Collezioni Donna per l'autunno-inverno 2003-04.
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