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2 SETTEMBRE 2002
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APRIRÀ
NEL REGNO UNITO LA PRIMA BANCA DI CELLULE STAMINALI
Londra,
2 settembre 2002 - Secondo notizie di stampa, il Regno Unito sta per
annunciare il progetto di istituire la prima banca di cellule staminali al
mondo. Le cellule saranno utilizzate nella ricerca scientifica, che potrebbe
portare a terapie per patologie quali la malattia di Alzheimer ed il
diabete. La banca sarà gestita dal Medical Research Council (Mrc). Molti
scienziati ritengono che, controllando in laboratorio lo sviluppo delle
cellule, riusciranno a creare una serie di tessuti utilizzabili per
ripristinare o sostituire le parti del corpo danneggiate dalle malattie. Si
è ancora in attesa di un compromesso sulle cellule staminali da parte del
Consiglio "Ricerca", in modo da poter procedere all'adozione della
proposta della Commissione sui programmi specifici per il sesto programma
quadro. Si tratta dell'unica parte non ancora adottata formalmente del
pacchetto relativo al programma quadro.
L'EMEA
(EUROPEAN AGENCY FOR THE EVALUATION OF MEDICINAL PRODUCTS) APPROVA IL PRIMO
ED UNICO TRATTAMENTO PER LA SEPSI GRAVE IN GRADO DI RIDURRE LA MORTALITÀ,
PRODOTTO DALLA RICERCA DI ELI LILLY AND COMPANY
Milano, 2 settembre 2002: Dopo la valutazione positiva espressa il 30 Maggio
2002 dal Cpmp (European Committee for Proprietary Medicinal Products),
questa decisione dell'Emea renderà presto disponibile anche in Italia il
nuovo farmaco in grado di ridurre la mortalità per sepsi grave, per cui si
stima che nei soli paesi industrializzati muoiano ogni giorno 1.400 persone.
Nelle unità di cura intensiva dell'Unione Europea, la sepsi grave e lo
shock settico possono essere messi in relazione a 135.000 casi di morte ogni
anno con un costo sanitario di 7.6 miliardi di euro, una incidenza di
mortalità quasi pari a quella del tumore al polmone, alla mammella o al
colon. "L'approvazione di Xigris (Drotrecogin Alfa (attivato)) ha
finalmente messo a disposizione del clinico una nuova opzione terapeutica
per il trattamento dello shock settico e della sepsi severa, in grado di
supportare la terapia convenzionale. La moderna biotecnologia ha trasformato
un'affascinante ipotesi in una realtà terapeutica" commenta il Prof.
Massimo Antonelli dell'Istituto di Anestesia e Rianimazione dell'Università
Cattolica Policlinico Gemelli di Roma. Il Prof. Roberto Fumagalli , Primario
del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione degli Ospedali Riuniti di
Bergamo, ha ulteriormente commentato che "Xigris (Drotrecogin Alfa
(attivato)) rappresenta il primo rimedio efficace dopo anni di speranze
disattese. Più di 20 farmaci infatti erano stati proposti per la terapia
della sepsi severa ma gli studi clinici su larga scala non ne avevano
confermato l'utilità clinica." La decisione della Commissione Europea
si basa sui risultati dello studio clinico di Fase III denominato Prowess (Recombinant
Human Activated Protein C Worldwide Evaluation in Severe Sepsis) pubblicati
l'8 Marzo 2001 dal New England Journal of Medicine. Drotrecogin Alfa
(attivato) ha ridotto di circa il 20 % il rischio relativo di morte causata
da sepsi grave. Questo studio ha coinvolto 1690 pazienti affetti da sepsi
con almeno una disfunzione d'organo associata. Xigris (Drotrecogin Alfa
(attivato)) ha ricevuto l'approvazione Fda (Us Food and Drug Administration)
il 21 Novembre 2001. Successivamente all'approvazione da parte dell'Fda, il
trattamento è stato approvato in Porto Rico, Israele, Australia, Argentina,
Perù, Romania, Colombia, Messico, Svizzera, India, Singapore, Sud Africa ed
adesso anche nell'Unione Europea. Xigris (Drotrecogin Alfa (attivato)) è
una versione biogenetica della Proteina C Attivata, prodotta naturalmente
dall'organismo per bilanciare molti dei fattori che regolano l'evoluzione
clinica della sepsi fra cui la coagulazione del sangue e la soppressione
della fibrinolisi (arresto della coagulazione). Inoltre i pazienti affetti
da sepsi grave trattati con Drotrecogin Alfa (attivato) hanno una rapida
diminuzione del livello di un indicatore globale di infiammazione
(interleukin-6) che esprime una riduzione della capacità di risposta
dell'organismo all'infezione. Il farmaco viene somministrato ai pazienti in
una unica infusione di 96 ore. Per "sepsi" si intende uno stato
clinico di estrema gravità, dovuto generalmente ad un'infezione che
comporta uno stato di shock, con alterazione di diversi organi (cuore,
cervello, rene). Il quadro deriva dalla combinazione di due fattori: uno è
l'agente che causa l'infezione (ad esempio un batterio che causa polmonite);
l'altro, é la risposta "eccessiva" dell'organismo, che si traduce
in un quadro di infiammazione generalizzata, non limitata all'organo
primitivamente colpito. I sintomi classici dell'infezione, già descritti
dai Latini (rossore, gonfiore, dolore e funzioni alterate) non sono
limitati, ma si estendono a tutto l'organismo. Obiettivo della terapia sono
quindi il controllo dell'infezione primitiva e il controllo
dell'infiammazione generale.
GRUPPO
DSM: RECORD DI BREVETTI EUROPEI PER LE BIOTECNOLOGIE NEL 2001 154 RICHIESTE
DI BREVETTI NEL SETTORE - 20% DEL FATTURATO DEL GRUPPO LEGATO ALLE
BIOTECNOLOGIE
Milano, 2 settembre 200 2- Nel 2001 il gruppo Dsm ha depositato più
richieste di brevetti per l'Unione Europea di qualsiasi altra Società.
E'quanto emerge dalle registrazioni dell'European Patent Office(Epo)
,Ufficio Europeo dei Brevetti. " Le statistiche dell'Epo confermano che
il settore delle biotecnologie sta diventando sempre più importante e
strategico per Dsm" ha commentato Jan Zuidan, membro del Managing Board
Dsm Il 20% del nostro fatturato è già originato da questo settore, il che
dimostra che i notevoli investimenti fatti in ricerca stanno dando i loro
frutti". Nel corso del 2001, Dsm ha presentato ben 305 richieste di
brevetti all'Ufficio Europeo dei Brevetti , 154 dei quali correlati al
settore delle biotecnologie. Questo ha collocato Dsm al 1° posto nella
classifica delle Società che hanno avanzato richieste di brevetti
biotecnologici e al 35° posto nella classifica generale. "L'aumento
nel numero dei brevetti per il settore biotecnologico è strettamente
correlato con il grande progetto genomics di Dsm" ha commentato Emmo
Meijer, Chief Technology Officer ricordando inoltre che il Gruppo Dsm
impiega oltre duemila persone in attività di Ricerca & Sviluppo
"L'acquisizione di knowledge originata da questo progetto ci ha portato
a un consistente numero di invenzioni ed è ovvio che Dsm intenda
brevettarle". Infolink:
www.dsm.com
SCOPERTE:
DALLA GLICERINA FARMACI VERDI E A BASSO COSTO
Roma, 2 settembre 2002 - Sarà possibile convertire integralmente la
glicerina in acido mesossalico, un prezioso fine chemical sino ad oggi
ottenuto in basse rese, grazie ad un'importante scoperta effettuata
dall'Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Palermo assieme all'Università Ebraica di
Gerusalemme. Un risultato straordinario non solo dal punto di vista
scientifico, ma anche economico, visto che su piccola scala 1 grammo di
glicerina costa 26 centesimi di euro mentre un grammo di acido mesossalico
ne costa ben 4. "Ora - spiega Rosaria Ciriminna che con Mario Pagliaro
ha condotto le ricerche nella sede di Palermo del nuovo ISMN del Cnr - la
nostra speranza è che il processo venga utilizzato industrialmente per
contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile spostando, almeno in
questo caso, l'ottenimento di un prodotto della chimica fine verso risorse
rinnovabili." I ricercatori del Cnr hanno realizzato la nuova sintesi
utilizzando dei catalizzatori solidi ad alte prestazioni sviluppati in
collaborazione con il Gruppo del professore David Avnir, dell'Università
Ebraica di Gerusalemme. Il risultato, al termine della reazione, è che
insieme al prodotto depositato sul fondo del beaker e al catalizzatore
solido pronto a essere riutilizzato con la stessa efficacia, c'è una
semplice soluzione di acqua, alcol etilico e sale da cucina che può essere
processata senza rischi per la salute e la sicurezza; inoltre l'assenza di
metalli pesanti rende ancora più attraente l'esito delle ricerche per
l'industria farmaceutica, sottoposta a stringenti regolamentazioni sulla
purezza dei prodotti immessi sul mercato. "Siamo particolarmente lieti
- sottolinea Pagliaro - di offrire alla comunità scientifica e industriale
questo risultato, che potrebbe portare importanti benefici a tutti coloro
che utilizzano i farmaci ottenuti dall'acido mesossalico, fra cui
recentemente uno che ha mostrato una potente azione anti-Hiv". I
risultati del lavoro sono oggetto di un brevetto internazionale congiunto
fra il Cnr la Hebrew University of Jerusalem.
ACIDI
LINOLEICI CONIUGATI : NUTRIENTI PORTENTOSI?
Milano, 2 settembre 2002 - L'idea che gli acidi linoleici coniugati (Clzpossano
proteggere da alcuni tipi di cancro e dalle malattie cardiache è
allettante, ma i risultati delle ricerche svolte fino ad oggi, seppure
incoraggianti, sono ancora lontani dall'essere definitivi. L'interessante
informazione è fornita da Eufic Today, la newsletter di Eufic - European
Food Information Council consultabile on line sul sito www.eufic.org Gli
acidi linoleici coniugati sono componenti naturali degli alimenti di origine
animale e derivano dall'acido linoleico. Essi sono contenuti nel grasso del
latte, nei prodotti lattiero caseari e nelle carni degli animali ruminanti.
Si sta recentemente assistendo ad un crescente interesse sul contenuto degli
acidi linoleici coniugati nell'alimentazione, come conseguenza del fatto che
studi effettuati soprattutto sugli animali ne hanno messo in evidenza i
possibili benefici per la salute. Dal momento che oggigiorno tra i consigli
da seguire per una corretta alimentazione vi è quello di ridurre i grassi
animali, ci si chiede cosa potrebbe comportare la possibile diminuzione
degli acidi linoleici coniugati nella propria dieta e quali possano essere
le conseguenze per la salute. Alcune ricerche hanno analizzato gli effetti
degli acidi linoleici coniugati rispetto a diverse patologie, tra cui il
cancro, le malattie cardiache, il diabete ed è stata studiata la loro
capacità di controllo del peso corporeo. I risultati in tutti questi
ambiti, tuttavia, sono molto lontani dall'essere conclusivi. Le prime
ricerche eseguite su cavie animali dimostrarono che gli acidi linoleici
coniugati potevano inibire la formazione e lo sviluppo del cancro; oggi
alcune evidenze dimostrano che questi acidi possono contribuire a
proteggerci da alcuni tipi di cancro. La maggior parte dei risultati
riguardanti gli effetti degli acidi linoleici coniugati sul cancro della
mammella, della pelle, del fegato e del colon, proviene da studi effettuati
su tessuti animali e umani. Benché il numero di studi clinici eseguiti sia
limitato, ricerche recenti hanno riscontrato che un basso rischio di cancro
alla mammella è associato all'assunzione di grandi quantità di acidi
linoleici coniugati, ad un elevato consumo di formaggio e ad alti livelli di
acidi linoleici coniugati nel sangue. Queste associazioni, tuttavia, non
spiegano i rapporti di causa-effetto e pertanto sono necessari ulteriori
studi sull'uomo per verificare la validità di questi promettenti risultati.
Uno dei maggiori fattori di rischio per l'insorgenza di cardiopatie
coronariche è il livello anomalo di grassi nel sangue e specialmente quello
del colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) detto anche
"colesterolo cattivo". La ricerca sui potenziali effetti benefici
degli acidi linoleici coniugati è stata alimentata dai risultati ottenuti
con cavie animali, ma il numero limitato di studi effettuati sull'uomo non
ha ancora fornito dimostrazioni concrete degli effetti benefici sui grassi
del sangue e sull'aterosclerosi (indurimento delle arterie). In Europa,
l'incidenza del diabete di tipo II (il diabete normalmente associato al
sovrappeso) sta aumentando drammaticamente. Esistono alcune prove del fatto
che gli acidi linoleici coniugati hanno la capacità di normalizzare il
metabolismo del glucosio. Anche se è ancora lontana dal fornire risultati
conclusivi, la ricerca in questo ambito è auspicabile. È stato dimostrato
che gli acidi linoleici coniugati possono alterare la composizione
dell'organismo nei topi ancora in fase di crescita, causando un maggiore
dispendio di energie, un incremento della massa muscolare e una riduzione
del grasso corporeo. Effetti di questo genere non sono stati riscontrati
negli studi sull'uomo e, pertanto, è necessario proseguire la ricerca in
questo senso. Gli acidi linoleici coniugati si trovano negli alimenti grassi
derivanti da animali ruminanti, come il latte intero, i prodotti
lattiero-caseari e le carni grasse. Il contenuto di acidi linoleici
coniugati di questi alimenti può essere incrementato, aumentando il
quantitativo di oli vegetali con elevati valori di acidi linoleici (come gli
oli di semi di girasole e di soia) nel mangime delle mucche. È stato
dimostrato, per esempio, che ciò aumenta i livelli degli acidi linoleici
coniugati nel latte. Inoltre, tenere le mucche a pascolo accresce il
contenuto di acidi linoleici coniugati nel latte, specialmente quando l'erba
è ad uno stadio iniziale di crescita. Sebbene le ricerche appaiano
incoraggianti, non si può trarre alcuna conclusione certa riguardo al
contenuto ottimale di acidi linoleici coniugati nell'alimentazione e, per
questo, non esistono indicazioni circa la loro assunzione. Rimane da
verificare cosa può comportare l'assunzione di livelli più elevati di
acidi linoleici coniugati. In questo caso, come in tutte le scoperte nel
dinamico ambito dell'alimentazione, è necessario proseguire la ricerca.
I
PRINCIPALI RESPONSABILI DEGLI STARNUTI ESTIVI SECONDO IL SONDAGGIO PROPOSTO
DA ASPIRINITALIA.IT
Milano, 2 settembre 2002 - L'utilità della "maglietta della
salute" è stata recentemente indagata dal nuovo sondaggio proposto dal
sito www.aspirinitalia.it . Se un
17% dei partecipanti definisce la mitica canottiera "un'idea fissa
della mamma" e un altro 37% "una roba da nonnetti" ("ma
i nonnetti la sanno lunga...", scrive però una navigatrice), il 33%
ammette di considerarla "un intimo molto sexy" ed il restante 13%
la ritiene niente meno che "un toccasana contro i raffreddori
estivi". Raffreddori estivi che per il 59% dei partecipanti al
sondaggio (in tutto sono state fornite quasi tremila risposte) hanno un solo
colpevole: l'aria condizionata, che perde il duello contro il ventilatore
(41%) sulla responsabilità nei confronti degli starnuti estivi. Del resto,
qualcosa per refrigerarsi bisogna però pur utilizzare, visto che per tutti
"l'estate è sudare"... e non sempre per colpa dell'afa (47% delle
opinioni) o dell'auto senza climatizzatore (19%): c'è anche chi va in
ebollizione per le minigonne sfoggiate dalle colleghe di lavoro (18%) e chi
invece suda copiosamente "all'idea di quanto manca alle ferie"
(16%). Così i brividi a luglio diventano "un sogno in città" per
il 25% dei partecipanti al sondaggio, ma anche - per chi ha più fantasia -
"un'avventura erotica sulla spiaggia" (32%) o "un tuffo in un
gelido torrente di montagna" (24%), mentre solo per un 19% si
ricollegano a un poco salutare "colpo d'aria".
SALMOIRAGHI
& VIGANÒ HA APERTO A ROMA TERMINI
Milano, 2 settembre 2002 - Salmoiraghi & Viganò, nota azienda produttrice
di occhiali e lenti a contatto, ha inaugurato presso la stazione ferroviaria
di Roma Termini un nuovo spazio dedicato prevalentemente alla vendita di
occhiali da sole. Con questa operazione Salmoiraghi & Viganò aderisce
al progetto InBox di Retail Group, una formula di business innovativa che
prevede l'apertura di nuove vetrine all'interno di spazi ad alta visibilità
come quelli gestiti dal network Grandi Stazioni.
AUSL
DI REGGIO EMILIA: A COM-P.A. 2002 UN CAPITOLO DI STORIA DELLA PSICHIATRIA
ITALIANA
Bologna, 2 settembre 2002 - Un percorso artistico nella complessita' della
mente, dal passato al presente. A Com-P.A., il Salone della Comunicazione
Pubblica e dei Servizi al Cittadino (Bologna, 18-20 settembre 2002)l'Ausl di
Reggio Emilia presentera' una selezione di dipinti dei pazienti dell'ex
Ospedale Psichiatrico San Lazzaro, luogo-testimonianza di una realta'
importante che ha fatto la storia della psichiatria italiana. E nel corso
degli anni l'Istituto ha ospitato anche una straordinaria personalita'
artistica come Ligabue. Verranno esposte circa 20 opere, prevalentemente
realizzate a tempera dai pazienti dell'Istituto psichiatrico dagli anni '50
agli anni '80. I quadri, che fanno parte della collezione del Centro di
documentazione di Storia della Psichiatria, sono senza nome, per rispettare
la privacy dei suoi autori. Dal 1991 esiste infatti il Centro di
documentazione di Storia della Psichiatria, che raccoglie anche una
biblioteca scientifica (il cui nucleo originario e' nato gia' nella meta'
del XIX secolo, ora la biblioteca e' costituita da piu' di 10mila volumi e
periodici italiani ed esteri), un'emeroteca e un museo degli oggetti
terapeutici dell'arte ''psicopatologica'' del passato e una sezione
antropologica e craniologica. Il Centro ha la funzione di salvaguardare la
preziosa raccolta di reperti bibliografici, archivistici e museali, per
alcuni aspetti unica in Italia e in Europa. L'Ospedale San Lazzaro ha avuto
una storia antica: nato come lebbrosario nel XII secolo, e' divenuto
Istituto per l'internamento di pazzi, invalidi e mendicanti, a cui nel 1755
si sono sostituiti i malati mentali. Nella prima meta' dell''800 diventa
Frenocomio ''San Lazzaro'', alla cui guida si avvicendano i piu' illustri
specialisti del XIX secolo. Ora nei suoi padiglioni sono collocati diversi
uffici e servizi dell'Ausl reggiana.
UN'ALTRA
INIZIATIVA A FAVORE DI ATTIVARCI DA OGGI APRE ON LINE L'ARCI MUSIC SHOP
Roma, 2 settembre 2002 . L'Arci la più grande associazione non profit
europea di promozione sociale, presente in Italia con oltre 6.500 circoli ed
oltre 1.000.000 mln di iscritti, insieme a Cdflash.com, leader italiano
nella distribuzione online al pubblico di Cd musicali, presenta oggi il
nuovo progetto di e-commerce multicanale Arci shop. All'interno dell'area
approntata da cdflash.com e raggiungibile attraverso il sito www.arci.it e
www.attivarci.it gli utenti avranno la possibilità di acquistare ed avere a
casa propria oltre un milione di prodotti tra cd, video e dvd e tutti i
prodotti di commercio solidale realizzati e distribuiti da Arci. Coloro che
non hanno la possibilità di accesso ad internet potranno utilizzare il call
center telefonico predisposto da cdflash.com che risponde al +39 06
90400207. Gli utili di Arci, derivanti dalle vendite tramite questo canale
finanzieranno i progetti di solidarietà internazionale di Attivarci,
campagna nazionale dell'Arci a favore di migliaia di bambini in tutto il
mondo.progetti di solidarietà " Grazie a cdflash l'Arci coglie
un'altra importante occasione di raccolta fondi la campagna AttivArci per i
bambini di tutto il mondo e per gli otto progetti per cui si impegna
concretamente: in Afghanistan, nei Balcani, in Brasile, in Colombia, nelle
Filippine, in Mozambico, in Palestina e in Perù. La campagna si prefigge di
affermare i valori di democrazia, pace e solidarietà che costituiscono i
principi ispiratori delle attività dell'Arci e di raccogliere fondi per
quest'ultime. Questi progetti sono accomunati da un unico grande intento:
cambiare le condizioni di migliaia di bambini ridonando loro speranza e
fiducia nel proprio futuro e in quello della comunità in cui vivono,
sottraendoli a un destino incerto fatto spesso di miseria e
desolazione." "Grazie ad Arci l'entertainment può contribuire a
migliorare le condizioni di vita dei bambini del mondo ha dichiarato
Francesco Del Maro, Presidente di Cdflash.com "Ritengo il progetto
Attivarci espresso da Arci un esempio da seguire, ringrazio Arci nella
persona di Carlo Testini per la possibilità di partecipare a questo
progetto ".
CENTOTRENTA
ANTIQUARI ALLA XVIII EDIZIONE DI TUTTANTICO DAL 25 AL 27 OTTOBRE A GENOVA IL
LAVORO "CHIACCHIERINO": RICAMI, FILET E I PIZZI DELLE NONNE AL
CENTRO DI UNA BELLA RASSEGNA COLLATERALE
Genova, 2 settembre 2002 - Dal 25 al 27 ottobre c.a. il quartiere fieristico
di Genova ospitera' uno dei più importanti appuntamenti per gli
appassionati dell'antiquariato e del brocantage. Tuttantico, giunto alla sua
18a edizione, è un appuntamento che, da anni, ha saputo conquistarsi un
posto di primo piano nel panorama delle fiere antiquarie. L'offerta
merceologica proposta da centotrenta antiquari provenienti da tutta Italia e
dall'estero è vastissima con un ventaglio di opportunità per un pubblico
esigente ma anche per tutti coloro che si avvicinano all'antiquariato per la
prima volta. Saranno presenti, come sempre, oggetti interessanti da vedere e
da comprare come : tappeti, gioielli, dipinti, mobili e complementi
d'arredo. Un accento sempre maggiore è stato dato alla qualità e alla
puntualità dell'esposizione che, insieme alla possibilità di fare acquisti
a prezzi ragionevoli, hanno contribuito alla longevità di Tuttantico. Il
lavoro "chiacchierino" sarà il tema della mostra collaterale che,
come tradizione, vale una visita a Tuttantico per un tuffo nella storia del
costume. In esposizione ricami, filet, pizzi a tombolo e quanto, appunto,
veniva confezionato dalle abili mani delle donne fino all'inizio del XX
secolo. Un passatempo e qualche volta un lavoro vero e proprio che poteva
essere svolto in gruppo, facilitando appunto la conversazione e la socialità,
da cui la definizione di lavoro "chiacchierino". Tuttantico sarà
aperto al pubblico per tre giorni, l'inaugurazione è in programma il 25 di
ottobre alle ore 11,30; il costo del biglietto sarà di €. 6,00; gli orari
saranno dalle ore 10,00 alle ore 20,00. Per informazioni : Simposium tel.
010-5451794 e-mail: sympmostre@libero.it
MACEF
AUTUNNO 2002: IL FUTURO E' GIA' QUI TANTE NUOVE IDEE E INIZIATIVE NELLA
MOSTRA DI FIERA MILANO INTERNATIONAL LEADER MONDIALE DEL "SISTEMA
CASA"
Milan, 2 settembre 2002 - Venticinque padiglioni per oltre 120mila metri
quadrati netti, 2.800 espositori e centinaia di migliaia di prodotti che
fanno tendenza. Macef si conferma ancora una volta la manifestazione
espositiva leader al mondo negli oggetti per la casa, nella regalistica e
nell'oro-argento e dal 6 al 9 settembre 2002 occuperà (insieme a Bijoux,
mostra della bigiotteria al padiglione 9) l'intero quartiere fieristico di
Milano. Macef - il sessantanovesimo della serie - torna puntale
all'appuntamento autunnale con gli operatori del settore, riproponendo la
formula inaugurata lo scorso febbraio e che ne ha rafforzato il successo. Ma
al tempo stesso migliora ulteriormente questa formula, per renderla ancor più
aderente alle esigenze degli operatori e all'evoluzione inarrestabile dei
modelli di consumo e di vendita. Obiettivo: qualificarsi sempre più
autorevolmente a livello mondiale non solo come la fiera professionale per
eccellenza del "sistema casa" ma anche come l'osservatorio
privilegiato del mercato e il laboratorio delle nuove formule della
distribuzione specializzata. In quest'ottica i visitatori di Macef Autunno
2002 potranno seguire un percorso suddiviso nelle quattro macroaree
merceologiche che già conoscono: Oro-Argento: con il rosso come colore
distintivo e le aree specializzate: Salone mondiale degli Argenti, Gold
Gallery Select, Stones & Gem Tavola & Cucina: colore blu e saloni:
Cultura della Tavola, Vetro x Vetri, Cucina e casalinghi Regalo: il mondo
Macef contraddistinto dal verde e articolato in un ricchissimo ventaglio di
proposte, accomunate dalla qualità artigianale e dall'originalità del
prodotto (sette i saloni specializzati: Fiori e piante artificiali, Cesterie,
Candele; Vetri di Murano; Fatto a Mano; Idee Casa; Oggetti & Oggetti;
Bomboniere; Regalo & Regali) Decorazione della Casa: la macroarea
contrassegnata dal colore arancio, in cui trionfano l'arredo e il
complemento nella formula classica o nel classico rivisitato, nel design più
moderno e raffinato o nell'etnico tanto apprezzato dalla cultura fusion del
nostro tempo. Per agevolare il lavoro dei giornalisti che seguono la mostra,
la stampa tecnica avrà a disposizione uno spazio riservato e appositamente
allestito al padiglione 13, dove troveranno posto la Press Gallery e la
Galleria fotografica delle novità di Macef. Nell'ormai nota articolazione
merceologica della mostra compaiono però diverse proposte nuove, che
anticipano il Macef di domani e che cominciano da Home Living Solutions.
Home Living Solutions - Nel padiglione 15/2 debutta un'area speciale:
esposizione di prodotti, ma anche di idee, luogo fisico ma anche nuovo
concetto espositivo. Home Living Solutions assorbe e supera la mostra
tradizionale e l'abituale segmentazione delle merceologie, per divenire
comunicazione del prodotto nel punto vendita. Le aziende selezionate per
partecipare a Home Living Solutions - pensato e allestito come un innovativo
punto vendita - operano in tutti i campi del sistema casa: tavola, cucina,
complemento d'arredo, tessuti per la casa, elettrodomestici innovativi, home
automation, home entertainment, servizi per il punto vendita. Alcune di esse
sono già in grado di offrire soluzioni nuove per il negozio; altre hanno
comunque le carte in regola per sposare il concetto di Home Living Solutions.
Tutte si distinguono per dinamismo e sensibilità verso i trend dei consumi
e della distribuzione specializzata. E a tutte viene chiesto di proporre
nuove formule di vendita per nuovi negozi: linee di prodotti specifici,
assortimenti studiati su concept, idee di visual merchandising, supporti di
marketing e comunicazione. Home Living Solutions è il laboratorio del nuovo
Macef, in cui le proposte commerciali si riaggregano per esprimere
altrettanti originali modi di vivere la casa. Questo progetto è realizzato
in collaborazione con il Gruppo editoriale Agepe. Osservatorio Della
Distribuzione - Home Living Solutions è la prima tappa del cammino di Macef
da mostra professionale a progetto integrato di business e comunicazione. Ma
non è l'unica. Di questo disegno fa parte infatti anche l'Osservatorio
sulla distribuzione in Italia e nei principali Paesi europei, realizzato con
la Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi. L'Osservatorio
analizzerà il commercio al dettaglio dei prodotti per la casa sia dal punto
di vista quantitativo (numero, distribuzione, concentrazione e
specializzazione dei punti vendita, assetti proprietari) sia dal punto di
vista qualitativo (formule distributive innovative e comportamenti emergenti
del consumatore). Il tessile casa - La crescita di Macef come mostra
globale, declinata sul fronte della distribuzione da Home Living Solutions e
dall'Osservatorio Bocconi, viene ripresa e sviluppata nel campo delle
proposte merceologiche con l'inserimento di un nuovo settore: il Tessile per
la Casa, ospitato al padiglione 13/1. Una sperimentazione in questo senso
era stata fatta allo scorso Macef Primavera. Ora, in considerazione
dell'interesse riscontrato, il Tessile di Macef diventa a tutti gli effetti
una sezione della mostra, sicuramente destinata a crescere, anche per la
presenza di aziende di primissimo piano tra gli espositori del prossimo
autunno. Il Premio Design - I consumi rispondono sempre meno alla pulsione
di avere ed apparire e sempre più alla ricerca della qualità e
dell'emozione. E nulla più dei prodotti di design riassume - anche negli
oggetti del sistema casa - questi due ultimi attributi. Da tempo Macef
dedica massima attenzione al design. In quest'ottica ha sviluppato al
proprio interno una sezione - Modern & Design - in cui dà spazio alle
aziende che per creatività, ricerca sui materiali, cura nell'esecuzione,
funzionalità esprimono il miglior made in Italy negli oggetti per la casa.
Macef Autunno 2002 riproporrà Modern & Design (al padiglione 16/2) e
qui i visitatori troveranno anche le creazioni degli allievi di Domus
Academy ispirate al tema "Regalo come dono d'amore". La grande
novità su questo fronte è però il Premio Macef Design - Young Designers
Online Competition, che debutterà a Macef Autunno 2002. Il Premio,
realizzato in collaborazione con il portale Aedo-To.com, è un grande
concorso online, in cui si stanno cimentando designer under 40 di tutto il
mondo, in gara per aggiudicarsi un montepremi di 20mila euro, ma soprattutto
la visibilità ed i contatti con le aziende assicurati da Macef. Da
ricordare anche la Galleria storica dell'ADI (Associazione per il Disegno
Industriale), che durante il prossimo Macef esporrà gli oggetti insigniti
del prestigioso Compasso d'Oro ADI nella galleria di passaggio di Palazzo
Cisi. L'artigianato di qualita' - Macef si trasforma, per essere sempre al
passo con i tempi e rispondere alle esigenze degli operatori. Ma non
rinuncia alla tradizione migliore. Da sempre è vetrina e volano commerciale
per centinaia di piccole aziende che testimoniano con prodotti di grande
qualità e ricercatezza il livello raggiunto dalla produzione artigianale
italiana. Questa prestigiosa tradizione del made in Italy troverà spazio a
Macef Autunno 2002 non solo con le proposte di molti espositori delle aree
Regalo e Decorazione della Casa, ma anche con una nuova, speciale iniziativa
collocata al padiglione 5: Fatto a Mano - Hand made in Italy. Qui Macef ha
riunito una selezione di piccole aziende che si segnalano per l'eccezionale
qualità dei loro prodotti (in qualche caso vere e proprie opere d'arte) e
che vengono proposte all'attenzione dei visitatori non solo in un'ottica di
business, ma anche per stimolare una riflessione sull'unicità dell'oggetto
fatto a mano e sul patrimonio di manualità e cultura che esso esprime. Infolink:
www.fmi.it/macef
SI
RIPARTE PER LA "GRANDE AVVENTURA": DAL 7 AL 15 SETTEMBRE A
RIMINIFIERA LA 9A EDIZIONE DI "MONDO NATURA"
Rimini, 2 settembre 2002 - il Salone internazionale del camper, caravan,
campeggio, turismo all'aria apertaRimini, la città delle mille e più
suggestioni: da sempre capitale del turismo, del divertimento "senza età",
della golosa offerta gastronomica, dell'accoglienza cordiale, famosa per la
cultura romana, medievale e malatestiana, proiettata nel futuro per le forti
capacità imprenditoriali della sua gente, ma allo stesso tempo radicata
nelle tradizioni del territorio inserito tra spiagge perfettamente
attrezzate e colline ricche di storia che ne fanno un luogo di vacanza senza
stagione. La Rimini di sempre e la "nuova" Rimini, quella che,
grazie a "Mondo Natura", è oggi anche il simbolo delle vacanze
all'aria aperta. Visitato nel 2001 da 80.466 appassionati del turismo
itinerante, il Salone internazionale del camper, caravan, campeggio, turismo
all'aria aperta organizzato da RiminiFiera, con il patrocinio del Gruppo
Veicoli da Campeggio di Anfia, in collaborazione con Assocamp,
Federcampeggio, Promocamp e Unrae, si ripropone al pubblico nel 2002 dal 7
al 15 settembre con un'edizione di quelle che promettono di lasciare il
segno. Questa edizione di "Mondo Natura" esprimerà ulteriormente
l'implementazione della sua dimensione europea e occuperà 12 padiglioni per
un totale di 82 mila metri quadri con 300 aziende presenti. In vetrina,
camper per ogni esigenza, caravan ricche di comfort, motorhome lussuosi,
pratici pick-up, casette prefabbricate, accessoristica e componenti
elettroniche, tende da campeggio di ogni tipo, accessori e abbigliamento da
trekking, promozione turistica, servizi, editoria. Inoltre un settore
specifico dedicato all'outdoor e zone tematiche multimediali dove il
pubblico potrà tra l'altro utilizzare postazioni computerizzate collegate
in rete con i siti internazionali più accreditati in materia di turismo
all'aria aperta e ammirare su maxischermi i filmati di imprese di viaggi
estremi. Ottimizzati anche i servizi del quartiere fieristico con parcheggi
ora totalmente automatizzati, in larga parte attrezzati a camper service, 10
punti ristoro, due ristoranti, un free flow e numerose aree shopping. Il
Salone è peraltro lo specchio fedele di un mercato di sostanziale valore
economico: i dati più recenti, relativi alla produzione, parlano di circa
600 milioni di euro, con una quota export pari al 42%. Ma "Mondo
Natura" non sarà solo una vetrina commerciale: RiminiFiera intende
infatti valorizzarne in misura sempre maggiore la valenza di kermesse del
turismo all'aria aperta, di occasione di prolungamento delle vacanze, di
momento di riflessione, confronto e dialogo tra gli operatori e il pubblico.
Ecco che per l'edizione 2002 gli organizzatori sono al lavoro per presentare
un articolato carnet di eventi collaterali che prevede mostre, convegni,
raduni (già annunciato quello Acti "Dal Monviso al Delta" che si
concluderà proprio a "Mondo Natura" il 7 settembre), spettacoli e
serate a tema nelle aree esterne del Quartiere e proposte di percorsi
enogastronomici nel territorio.
ANALYTICA
CHINA 2002, 1° SALONE INTERNAZIONALE DI ANALISI, BIOTECNOLOGIE, DIAGNOSTICA
E TECNICHE DI LABORATORIO
Verona, 2 settembre 2002 - Analytica China 2002, prima edizione del Salone
Internazionale biennale di Analisi, Biotecnologie, Diagnostica e Tecniche di
Laboratorio, avrà luogo dal 3 al 6 settembre 2002 a Shanghai, Pudong,
presso il nuovo International Expo Center Sniec, il più moderno Quartiere
Fieristico della Cina. Shanghai è una delle aree economiche cinesi più
dinamiche e rappresenta, per l'espositore internazionale, la chiave
d'accesso alle enormi potenzialità del mercato asiatico in ambito chimico e
farmaceutico: la Cina è infatti il principale importatore asiatico di
strumenti d'analisi, diagnostici, reagenti e attrezzature da laboratorio,
con un trend di crescita costante. La manifestazione tratta, tra le altre,
le seguenti aree e tipologie merceologiche: Strumenti d'analisi, Reagenti,
Strumenti di laboratorio, Diagnostica, Analisi chimica, alimentare e medica,
Kit d'analisi per biotecnologie, Servizi. Infolink:
www.monacofiere.it
MERCEDES-BENZ
CLASSE CL FACELIFT: NUOVO DESIGN FRONTALE E POTENTE MOTORE V12 PROTEZIONE
DEI PASSEGGERI PERFEZIONATA CON NUOVI SENSORI
Stoccarda, 2 settembre 2002 - Linea dinamica ed elegante, interni ancora più
pregiati e dotazioni tecniche all'avanguardia per una sicurezza ed un
piacere di guida senza eguali. Con queste qualità si presenta la
prestigiosa Mercedes-Benz Classe Cl model year 2003, aprendo ancora una
volta nuovi orizzonti nel campo del design e della tecnica automobilistica.
Le caratteristiche di maggior spicco di quest'auto da sogno sono i nuovi
gruppi ottici anteriori (frontale a quattro fari) con il moderno vetro di
copertura trasparente ed il parafango anteriore ridisegnato per sottolineare
ulteriormente l'espressività del Coupé. Anche gli alloggiamenti dei
retrovisori esterni sono stati modificati e dotati di una "luce di
cortesia" (alloggiata sotto gli specchi esterni), che si accende
automaticamente all'apertura delle porte o quando si aziona il telecomando
della chiusura centralizzata, per illuminare parte della fiancata e
facilitare (nonché rendere più sicuri) l'accesso e la discesa dalla
vettura. I gruppi ottici posteriori dal look più brillante e con i nuovi
vetri trasparenti valorizzano sapientemente l'eleganza del Coupé. Dotato
del nuovo motore biturbo a 12 cilindri, il Coupé Cl è entrato nel mondo
delle più prestigiose vetture sportive "di razza". Il V12 del Cl
600 sviluppa 368 kW/500 Cv e mette a disposizione la sua coppia massima di
800 Nm a partire da 1800 giri/min. Il moderno motore da 5,5 litri vanta così
una potenza superiore di circa il 36% ed una coppia maggiore addirittura del
51% rispetto al precedente 12 cilindri Mercedes. Grazie a questa
straordinaria potenza, il CL 600 sfreccia da 0 a 100 km/h in appena 4,8
secondi (modello precedente: 6,1 secondi). La velocità massima è limitata
elettronicamente a 250 km/h. Tra le caratteristiche tecniche del nuovo V12
rientrano, oltre alla sovralimentazione biturbo, anche uno speciale circuito
a bassa temperatura con due intercooler ad acqua, la tecnica delle tre
valvole per cilindro e la doppia accensione a corrente alternata con
diagnosi permanente a flusso ionico per una perfetta accensione. Grazie al
moderno motore ed all'efficace impianto di depurazione dei gas di scarico
con due catalizzatori sulla paratia anteriore, il nuovo12 cilindri Mercedes
rispetta sin d'ora le severe norme antinquinamento Eu 4 che entreranno in
vigore nel 2005. Il consumo del Cl 600 è di 14,7 litri ogni 100 km (consumo
globale - norma 93/116/Ce). A partire dall'autunno 2002, il Cl 55 Amg sarà
dotato del potente motore sovralimentato V8 Mercedes-Amg da 5,5 litri di
cilindrata, in grado di erogare 368 kW/500 Cv e di portare il prestigioso
coupé da 0 a 100 km/h in soli 4,8 secondi con una coppia di 700 Nm (a
partire da 2750 giri/min). Il cambio automatico a 5 marce Amg Speedshift con
comandi al volante, come sulle vetture da competizione, esalta ulteriormente
la guida sportiva a bordo del nuovo CL 55 Amg. Il motore V8 da 225 kW/306 CV
montato sul Cl 500 è rimasto immutato. Tutte le motorizzazioni del Coupé
Cl sono dotate di serie dell'Active Body Control (Abc), un capolavoro della
moderna tecnica automobilistica. Questo ingegnoso sistema Mercedes-Benz
adatta repentinamente le sospensioni alle diverse situazioni di guida,
riducendo al minimo i movimenti della carrozzeria allo spunto, in curva o in
frenata. Per il Coupé CL model year 2003 gli ingegneri di Sindelfingen
hanno messo a punto una nuova tecnica al fine di rilevare il peso
complessivo della vettura e tener conto di questo dato per la regolazione
attiva delle sospensioni. Ciò assicura un comportamento su strada ancora più
dinamico, indipendentemente dal peso della vettura. Per quel che riguarda la
protezione dei passeggeri, il Coupé CL rappresenta un punto di riferimento
nella sua categoria già dall'autunno del 1999 (inizio della produzione in
serie), grazie ad airbag lato passeggero a doppio stadio di attivazione,
windowbag, sidebag, speciali pretensionatori e limitatori della forza di
ritenuta nonché un dispositivo di riconoscimento automatico della presenza
del seggiolino per bambini. Nel model year 2003, questi innovativi sistemi
di protezione sono stati integrati con i "sensori Up-Front" sul
frontale della carrozzeria che, in caso di incidente, riconoscono
tempestivamente la gravità dell'impatto, così da poter attivare il primo o
entrambi gli stadi dell'airbag lato passeggero in funzione dell'urto.
Inoltre, grazie ai sensori Up-Front i pretensionatori si attivano in
anticipo, affinché i passeggeri abbiano le cinture perfettamente allacciate
al momento dell'impatto. Una novità è anche il sistema Ocs (Occupant
Classification System), che consente di classificare il peso del passeggero
anteriore tramite uno speciale sistema di sensori sotto il rivestimento del
sedile e di attivare così il primo o entrambi gli stadi dell'airbag lato
passeggero non solo in base alla gravità d'impatto, ma anche in funzione
del peso dell'occupante. Il facelift ha comportato anche un accurato
rinnovamento per gli esclusivi interni della Classe Cl, dove spiccano, già
al primo sguardo, la consolle con i comandi di nuova configurazione ed il
nuovo sistema Comand Aps di serie (con sistema di navigazione satellitare),
dotato di display a colori di maggiori dimensioni (6,5 pollici, formato 16 :
9).
OFFICINA
FESTA PARTY CON CINEMA INDIPENDENTE E MUSICA
Milano, 2 settembre 2002 - Officina Festa è un party organizzato da tre
strutture, il Frida Café, locale eclettico ricavato in un capannone
industriale; Cinemaindipendente.it, associazione culturale di informazione
cinematografica; Officina Film, casa di produzione. Un'occasione per
inaugurare la neonata casa di produzione, per far incontrare i visitatori
del Portale www.cinemaindipendente.it
e per aggiungere al Frida café, oltre alla musica e all'arte, il cinema,
quello indipendente soprattutto. 18.30 Aperitivo e dj-set Dj per signora;
21.00 proiezione "Fame Chimica" regia A. Bocola P. Vari; 22.00
proiezione cortometraggi 14 corti selezionati alla 6^ edizione del
MilanoFilmFestival. Tu conosci Frida? è un luogo di archeologia industriale
in un cortile del quartiere milanese isola-garibaldi. E' uno spazio ideato e
gestito da due giovani architetti, Michele Botta e Caterina Picasso che
hanno recuperato e ristrutturato un vecchio magazzino, ricavandone quattro
lofts dagli usi diversi. Frida café, cocktail bar e ristorante. E' un luogo
d'incontro dove prendere un aperitivo, sentire musica e fare due
chiacchiere, degustando Tapas durante l'happy hour. Si respira l'aria
allegra e calda della Spagna di oggi, dal bancone anni '70 supercolorato ai
tavoli pop, alle opere di luce create da Marina Maass, giovane artista
argentina. Officina Film, casa di produzione milanese fondata da un giovane
regista, Mirko Locatelli, offre una serie di servizi come montaggio video,
riprese, videoclip, backstage di eventi, postproduzione. Lavora a stretto
contatto con Cinemaindipendente.it al fine di favorire la circolazione e la
diffusione di produzioni cinematografiche indipendenti, fornisce inoltre
supporti tecnici ed operativi ad ogni forma di produzione video.
Cinemaindipendente.it oltre ad essere un'associazione culturale è una
webzine, rappresenta uno dei canali principali attraverso cui opera Officina
Film. Mette a disposizione dei propri utenti una variegata offerta
informativa (recensioni di film e video indipendenti, approfondimenti vari
su eventi cinematografici, promemoria per iscrizione ai festival) e un
servizio aggiuntivo di consultazione di banche dati, attraverso le quali è
possibile selezionare e contattare centinaia di artisti. Sabato 7 settembre
2002 presso Frida Café - via Pollaiuolo, 3 - Milano Per informazioni:
Officina Film Tel. 025696469 www.officinafilm.com
www.Cinemaindipendente.it
www.cinemaindipendente.it
Frida café Tel. 026081834
PARIGI,
OTTOBRE 2002 - RASSEGNA VIDEO DI POLYPHONIX 40 LUCA CURCI & IOANNIS
MEXIS PARTECIPERANNO NEL MESE DI OTTOBRE 2002 ALLA RASSEGNA VIDEO DI
POLYPHONIX 40 CON IL VIDEO E-HUMAN
Milano, 2 settembre 2002 - L'inaugurazione della sezione video avrà luogo
al Centro Culturale Canadese (5, rue de Costantine - 75007 Paris), il 1°
Ottobre dalle 15 alle 18 (dal 1° al 5 Ottobre e tutta la notte del 5
Ottobre per "La nuit blanche de l'art"), grazie a Simone Suchet,
"Responsable des Arts de l'écrit et de l'écran". Organizzazione
della sezione video e multimedia a cura di Manuela Corti, con la
collaborazione di Paola Barbara Sega (Storico dell'arte, Università di
Bologna), Raphael Cuir (Storico dell'arte, Parigi), Enrico Lunghi (Direttore
artistico del Casino Luxembourg - Forum d'art contemporain), Daniel Alegi (filmmaker,
Italy - Us), Madeleine van Doren (Credac - Paris), Chris Kennedy (Vtape,
Toronto). Gli organizzatori del Festival Polyphonix (Jacqueline Cahen et
Jean-Jacques Lebel) in accordo con il Direttore dello Sviluppo Culturale del
Centre Pompidou (Dominique Paini) hanno riservato, per la rassegna video, la
Sala 2 del Centro Georges Pompidou per un totale di 10 ore e 30 minuti di
proiezione programmate durante tre giorni consecutivi: 3, 4, 5 Ottobre dalle
14h30 alle 18h. I video proiettati al Centro G. Pompidou, nei giorni 3, 4, e
5 ottobre, saranno disponibili su monitors, per un ulteriore visione dei
lavori presentati. I temi della rassegna video saranno l'ironia, la
territorialità, lo stupore. Ogni giornata sarà divisa in quattro parti:
una dedicata alla video arte, una alla video animazione, una al
cortometraggio e una a films e documentari. I saggi critici dei curatori, i
curriculum degli artisti e le sinossi dei video, sono disponibili sul sito
di Polyphonix http://www.polyphonix.org
Si specchia nell'acqua termale la bellezza delle Miss
PER
LE PARTECIPANTI CHE CONCORRONO AL TRONO DI PIÙ BELLA DEL REAME UNO DEI
DESIDERI È LA BEAUTY-FARM DELLE TERME DI SALSOMAGGIORE
Salsomaggiore, 2 settembre 2002 - Acconciatura, trucco, charme e
proporzioni. I riflettori illuminano tutto, impietosi come i tacchi troppo
alti che promettono capitomboli ad ogni passerella. Insomma Miss sì, ma che
fatica. Dietro le quinte il telefonino, la mamma e lo stress, tutto il resto
è agli ordini della bellezza, levatacce e sonnellini compresi. Per fortuna
che, complice di una promessa di successo, c'è un tuffo nel piacere del
relax, nella sicurezza avvolgente di un surplus di remise-en-forme, in un
paradiso di coccole nel quale sentirsi già regine. Insomma ci sono le
Terme. Quel Tempio di Igea che da sempre fa di Salsomaggiore la mecca (e il
segreto) delle Star. Per cornice quegli splendori retrò-chic del liberty
che creano una perfetta atmosfera da diva, il primo passo è nei camerini
decorati di preziose ceramiche e pareti a mosaico, poltroncine in midollino
e vetri decorati in oro zecchino. Dal piacere degli occhi a quello del
corpo, ecco allora l' infinito tesoro delle acque. Già preziose di sali,
arricchite di oli, sono loro a garantire la rinascita di Venere. Perché tra
i mille possibili trattamenti, ci sono i bagni aromatici ritempranti, i
massaggi corpo, o gli idromassaggi termali per una sferzata di energia.
Oppure i bagni ipertonici , ad altissima densità, con idromassaggio
direzionale per trattare con successo il problema della cellulite. Per
smussare la curva di troppo ci sono poi i camminamenti in acqua con
idromassaggi o la piscina abbinata ad attrezzi specifici, del Centro di
Idroterapia Termale. Mentre chi vuole togliere dallo smalto della propria
bellezza i brutti segni della tensione, saranno da preferire l'Aromaterapia
e la Fitoterapia termale: due specializzatissime novità in un centro
specifico, grazie alle quali le acque termali combinate con oli essenziali
ed arricchite di erbe officinali diventano ancora più gradevoli ed
efficaci, incidendo sul fisico e, appunto, sulla psiche. Ma le infinite
risorse delle acque salsobromojodiche non dimenticano nemmeno il sorriso.
Nel Centro di Igiene della Bocca, le acque termali hanno il compito di
mantenere sana e bella la bocca, salvaguardando denti e gengive. Ai giurati
l'ardua sentenza. Alle Terme di Salsomaggiore le più belle sono .tutte! Per
informazioni e prenotazioni: numero verde 800-861385 (chiamata gratuita).
E-mail info@termedisalsomaggiore.it
Sito web www.termedisalsomaggiore.it
LA
"CELESTE GALERIA" DEI GONZAGA. IL MUSEO DEI DUCHI DI MANTOVA TRA
MANTEGNA, RUBENS E GUIDO RENI - MANTOVA (PALAZZO TE E PALAZZO DUCALE), 2
SETTEMBRE/8 DICEMBRE
Mantova, 2 settembre 2002 - I Gonzaga, una delle dinastie europee più
sensibili all'esaltazione della propria magnificenza, avevano costituito, a
partire dall'inizio del XV secolo fino al terzo decennio del Seicento, la
raccolta di oggetti più straordinaria d'Europa. Grazie ai rapporti
strettissimi con artisti residenti del calibro Andrea Mantegna e di Giulio
Romano, ma anche ai transiti di tanti altri nel corso dei primi due decenni
del Seicento - Rubens, Pourbus, Domenico Fetti, Giovanni Baglione, Guido
Reni, Guercino, Van Dyck, Tintoretto, Tiziano, Veronese, Correggio - agli
acquisti e agli scambi effettuati nel corso di tre secoli, avevano formato
una collezione eccezionale per numero e per qualità delle opere esposte. Il
Museo dei Gonzaga all'apice della sua estensione nel terzo decennio del
Seicento, contava più di 1300 quadri e quasi 2000 oggetti preziosi; le
collezioni avevano trovato una sistemazione museale organica all'interno del
Palazzo Ducale di Mantova grazie all'estrema intelligenza collezionistica di
Ferdinando Gonzaga, VI duca dal 1613 al 1626. Ferdinando in pratica aveva
creato il primo Museo modernamente inteso con la suddivisione degli oggetti
in varie categorie: un museo scientifico, uno dedicato agli oggetti di arti
suntuarie collocato nelle camere del tesoro in palazzo, la quadreria con i
capolavori "antichi", una galleria di carattere celebrativo e
"moderno", la loggia dei marmi con la raccolta antiquaria, la
Libreria privata arredata con piccoli dipinti preziosissimi. Questi luoghi
di Palazzo Ducale, oggi appellati secondo denominazioni non omologhe, sono
stati identificati grazie all'inventario stilato alla morte di Ferdinando
Gonzaga nel 1626: seguendo le pagine del documento, già pubblicato nel 2000
da Raffaella Morselli, si può ricostruire la dislocazione dei beni, la loro
entità, inseguirli e identificarli in tutti i musei del mondo. L'inventario
di Ferdinando Gonzaga in pratica fotografa la situazione prima del tracollo
della dinastia Gonzaga e delle sue collezioni, dovuto solo in parte alla
vendita di una porzione della quadreria da parte di Vincenzo II nel 1628 a
Carlo I Stewart (100 quadri e 200 statue circa) ma soprattutto al successivo
sacco dei Lanzichenecchi tra il 1630 e il 1631 che distrussero e portarono
verso ogni città d'Europa i tesori gonzagheschi. L'obiettivo della mostra
è quello di riunire per la prima volta a Mantova una selezione qualificata
di opere e di oggetti apprtenuti al Museo dei Gonzaga, attualmente disperse
nei più importanti musei, scelte secondo la loro identificazione
nell'elenco dei beni di Ferdinando Gonzaga del 1626-1627 e nei documenti
vagliati apposta in occasione della mostra. L'esposizione si prefigge la
finalità di suggerire una sintesi della collezione Gonzaga all'apice della
sua completezza, quel fatidico 1626 che è segnato dalla morte del VI Duca,
Ferdinando Gonzaga. Le suddivisioni in categorie di oggetti già decise da
Ferdinando Gonzaga per la schedatura del proprio patrimonio e messe in
pratica da Vincenzo II alla sua morte per la realizzazione dell'elenco dei
beni della famiglia, è la logica che accompagna l'esposizione: le vetuste
classificazioni in antico e moderno, le scelte di Isabella, di Federico II e
quelle di Vincenzo I trovano qui un assetto che corrisponde al programma
museale seicentesco, dando luogo così a diversissime e infinite
combinazioni di quadri, di bronzetti, di gioielli, di cristalli, di
strumenti musicali, di armi e di oggetti naturali che non seguono,
nell'esposizione, la logica cronologica o per scuole, ma la motivazione
interna del loro assemblaggio sulle pareti e nelle stanze del Palazzo Ducale
nel cruciale anno 1626. Info: tel. 0376.369198 sito web: www.mostragonzaga.it
TADEUSZ
KANTOR. DIPINTI, DISEGNI, TEATRO UN'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE IN MEMORIA
DEL GRANDE MAESTRO POLACCO
Firenze, 2 settembre 2002 - E' giunto all'epilogo uno dei più importanti
eventi culturali di questi anni, l'omaggio che Firenze ha riservato a uno
dei geni del Novecento, il pittore e regista polacco Tadeusz Kantor,
indimenticabile autore della Classe morta e di Wielopole Wielopole.
Inaugurata lo scorso maggio con uno straordinario successo di critica e di
stampa, si è chiusa il 10 agosto la mostra (Dipinti, disegni, teatro)
allestita a Palazzo Pitti nella sala del Fiorino della Galleria d'arte
moderna e nel Teatrino del Rondò di Bacco. Si conclude un'iniziativa rara
dedicata a un uomo di eccezionale poesia. Kantor ha di nuovo fatto il
miracolo di calamitare l'attenzione della cultura internazionale e di
mobilitare il popolo dei suoi appassionati: intellettuali, artisti, gente di
teatro e soprattutto quanti, in Italia e nel mondo, hanno avuto l'assoluto
privilegio di assistere alle sue irripetibili rappresentazioni. E' stato un
autentico pellegrinaggio, entusiasta, attento e commosso. Curata da Jòzef
Chrobak, direttore della galleria Krzysztofory di Cracovia, e da Carlo Sisi,
direttore della Galleria d'arte moderna, la mostra è stata promossa dalla
Regione Toscana, dal Comune di Firenze, dal Dipartimento di Cooperazione e
Promozione Internazionale della Regione Malopolska e dal Comune di Cracovia.
Firenze Mostre ha invece curato progetto e realizzazione insieme alla
Cricoteka di Cracovia, in collaborazione con Eti - Teatro della Pergola e
con la Biblioteca Alfonso Spadoni. Ad arricchire l'evento una serie di
iniziative collaterali, in particolare la mostra al Teatro della Pergola
delle immagini di scena scattate da Maurizio Buscarino, il fotografo che più
di ogni altro ha saputo catturare la magia delle atmosfere kantoriane, il
convegno internazionale sull'opera di Kantor e i tre volumi pubblicati dalla
Titivillus Edizioni per iniziativa della Biblioteca Spadoni. Dal convegno
sono peraltro emersi due progetti. Il primo, annunciato dall'assessore
regionale alla cultura Mariella Zoppi, punta a riportare a Firenze un
festival del teatro di sicuro appeal internazionale. L'altro riguarda invece
la nascita di un'Associazione internazionale degli amici di Kantor con
l'obiettivo di creare a Firenze un centro permanente di studio e di
promozione dell'opera del grande artista polacco. E' stata nominata una
commissione con l'incarico di redigere lo statuto e di proporre un primo
pacchetto di manifestazioni. Ne fanno parte varie personalità
internazionali e per l'Italia il critico teatrale Renzo Tian, Brunella Eruli,
studiosa di Kantor, l'ex assessore alla cultura di Roma, Renato Nicolini, e
Franco Camarlinghi, presidente di Firenze Mostre. L'iniziativa intende anche
sottolineare il rapporto privilegiato che Kantor ebbe con Firenze. La classe
morta fu presentato per la prima volta in Italia (1978) proprio nel Teatrino
del Rondò di Bacco. Tra il 1979 e il 1980, su invito del Comune e del
Teatro Regionale Toscano, Kantor produsse inoltre Wielopole Wielopole
lavorando per un anno a Firenze dove intendeva creare una sede della sua
Cricoteka.
NEC
COMPUTERS ITALIA SPONSOR DELLA MOSTRA "GONZAGA. LA CELESTE GALERIA"
A MANTOVA
Vimercate, 2 settembre 2002 ( Nec Computers Italia, filiale italiana di Nec
Computers International, quinto produttore europeo di personal computer e
leader nella fornitura di soluzioni server e storage per il mercato
professionale, è tra gli sponsor sostenitori della mostra "Gonzaga. La
Celeste Galeria. Il Museo dei Duchi di Mantova" curata e ideata da
Andrea Emiliani e da Raffaella Morselli. La mostra, allestita dal 2
settembre 2002 a Mantova presso le Fruttiere di Palazzo Te e a Palazzo
Ducale, permetterà di ammirare alcuni dei più significativi capolavori
pittorici della collezione, provenienti da tutto il mondo, così come
oggetti quali codici musicali, armi, bronzetti, gioielli, cristalli e cammei
appartenuti ai Duchi di Mantova. Nelle storiche sale di Palazzo Ducale sarà
inoltre allestita una specifica sezione della mostra dedicata ai disegni
sull'architettura e sulle decorazioni della grandiosa dimora. Nec Computers
Italia ha fornito sei postazioni PowerMate Flex Ml3 con monitor Lcd con
funzioni touch screen. Cinque postazioni multimediali saranno disponibili
all'interno dello spazio che ospita la mostra, collocate in un'apposita
terrazza sopraelevata che si affaccia sull'area espositiva e che fungerà da
area di relax e luogo di lettura e approfondimento culturale. Un'altra
postazione, collocata all'esterno dello spazio espositivo, permetterà ai
visitatori, tramite collegamento al sito Internet della mostra
www.mostragonzaga.it di ricevere informazioni sulla città di Mantova e
sulle attività culturali del momento. Inoltre, Nec Computers Italia ha
fornito anche tre proiettori, dei quali uno destinato alla sala allestita
per la visione di un documentario sulla manifestazione e due impiegati per
la proiezione a parete di animazioni grafiche e giochi di luce in alcune
aree di Palazzo Te. La serie di desktop PowerMate Ml3, con design ergonomico
e ultracompatto, è rivolta a utenti professionali che richiedono tecnologia
all'avanguardia e massima protezione dell'investimento per i propri budget
destinati all'acquisto di dispositivi tecnologici in soluzione compatta.
PowerMate Ml3 supporta processori Intel Pentium 4 e Sdram Pc133 con chipset
Intel i845, per offrire la più avanzata tecnologia Intel in uno chassis
compatto a un prezzo estremamente competitivo. Disponibile con processore
Pentium 4 da 1,6 Ghz a 2 Ghz, memoria fino a 512 Mb e, a scelta, Windows
2000 o Windows Xp Professional, il Pc desktop Ml3 soddisfa le richieste di
prestazioni degli utenti aziendali più esigenti. "I nostri prodotti
coniugano in modo ottimale tecnologia all'avanguardia e prestazioni elevate
con un design che si inserisce perfettamente in un contesto espositivo
prestigioso come quello della mostra mantovana", sottolinea Giuseppe
Corti, Amministratore Delegato di Nec Computers Italia. Tra gli altri nomi
illustri che hanno sponsorizzato la manifestazione vi sono: Comune di
Mantova e Centro Internazionale d'Arte e Cultura di Palazzo Te, Ministero
per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Soprintendenza per il
Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Brescia, Cremona e
Mantova, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura di Mantova, Fondazione Monte dei Paschi
di Siena e Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Banca Agricola
Mantovana e Banca Agricola Mantovana ed Eni.
"DA
BACH AI JETHRO TULL" IAN ANDERSON E ANDREA GRIMINELLI IN CONCERTO CON
L'ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Parma, 2 settembre 2002 - Due stelle del flauto traverso si incontrano. Ian
Anderson, l'uomo che ha reso popolare il flauto nel mondo del rock guidando
i leggendari Jethro Tull e Andrea Griminelli, giovane talento che sa stare
con disinvoltura al fianco di Pavarotti, Zubin Mehta o Sting, terranno due
concerti in Italia a fine settembre accompagnati dall'orchestra del Teatro
Regio di Parma. Ideato da Itullians, il fan club italiano dei Jethro Tull
(gruppo di rock "colto" inglese, sulle scene dal 1968, oltre 60
milioni di copie vendute), e da GlobArt di Reggio Emilia, "Da Bach ai
Jethro Tull" riprende un esperimento compiuto nel settembre del 2001 a
Reggio Emilia, quando Anderson si esibì al Teatro Valli, ospite di
Griminelli, insieme ad un'orchestra russa: appena tre brani dal repertorio
dei Tull, ma sufficienti a far intuire le grandi potenzialità del duo. Lo
spettacolo che andrà in scena giovedì 26 settembre al Teatro Regio di
Parma e venerdì 27 al Carisport di Cesena, si sviluppa in due parti: una più
classica, nella quale sarà Anderson ad essere ospite di Griminelli, ed una
legata alla musica dei Jethro Tull, rivisitata con partiture orchestrali e
impreziosita dagli interventi di Griminelli al flauto. Insieme all'Orchestra
del Teatro Regio sarà sul palco un trio "rock" composto da Andy
Giddings (tastiere), James Duncan (percussioni) e Kit Morgan (chitarra e
basso), a testimonianza di una volontà precisa di contaminare emozioni
differenti, proprio come facevano i Jethro Tull quando, negli anni Settanta,
eseguivano in concerto il secondo movimento della Nona sinfonia di Beethoven.
Se Griminelli ha dimostrato spesso di saper unire la sensibilità
interpretativa dei classici ad una visione della musica più aperta alle
influenze di ogni genere, per Ian Anderson questi concerti rappresentano il
coronamento di un lungo "corteggiamento" alla musica classica. Già
nel 1969, infatti, il suo flauto contaminò la celebre Bourrée di Bach
mostrando come generi diversi potessero trovare un equilibrio nuovo sulla
spinta della fantasia e della sperimentazione. Negli anni Anderson ha
affinato la sua tecnica flautistica che, dall'approssimazione sperimentale
degli esordi, è maturata in una consapevolezza stilistica molto personale.
Le tappe fondamentali nel rapporto fra Anderson e la musica classica sono
sostanzialmente tre: in primo luogo il lavoro a stretto contatto con David
Palmer, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra diplomato al
Trinity College e successivamente entrato nella Royal Academy of Music di
Londra; nel 1985 Palmer pubblicò il disco "A Classic Case", un
omaggio alla musica dei Jethro Tull, dirigendo la London Symphony Orchestra
e ospitando il flauto di Anderson. I Jethro Tull parteciparono poi nel 1985
a Berlino alle celebrazioni dei 300 anni dalla nascita di J.S. Bach,
eseguendo il concerto per doppio violino con strumenti elettrici. Più
recentemente (1995), per la collana di musica classica della Emi, Anderson
ha pubblicato un cd di musica per flauto e piccola orchestra ("Divinities")
ispirato alle religioni. L'Orchestra del Teatro Regio di Parma nasce dal
Parma Opera Ensemble, gruppo cameristico specializzato nel repertorio lirico
e ben noto nel panorama musicale internazionale. Proprio all'estero lo
scorso dicembre ha riscosso un grande successo la tournée con il Coro della
Fondazione Arena di Verona per le Celebrazioni del Centenario Verdiano. I
musicisti che formano l'orchestra sono scelti sulla base dei meriti
artistici e collaborano anche come prime parti nelle più prestigiose
orchestre italiane. E proprio dalla prestigiosa Scala di Milano, dove è
prima viola solista, viene il direttore che condurrà l'orchestra nei due
concerti di fine settembre: Danilo Rossi. Diplomatosi con il massimo dei
voti e la lode nel 1985, a soli vent'anni fu scelto da Riccardo Muti per il
ruolo che ancora oggi ricopre di prima viola solista dell'Orchestra del
Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. Premiato in una decina di
concorsi nazionali e internazionali, Danilo Rossi è stato per diversi anni
membro del Trio d'Archi della Scala e del Quartetto della Scala. Artista di
vasta e varia esperienza musicale, Rossi è tra gli animatori della Milan
(R) Evolution Orchestra.nuova realtà nel mondo musicale italiano che lega
l'esperienza classica alla musica jazz. Da questa esperienza è nato di
recente un cd edito da Map, dal titolo Bach in Jazz con il Sante Palumbo
Trio e Bruno De Filippi. Dove e quando - Parma, Teatro Regio, giovedì 26
settembre 2002, ore 21. Cesena, Carisport, venerdì 27 settembre 2002, ore
21. Biglietti - Per Parma: da lunedì 9 settembre prevendita al Teatro Regio
di Parma (0521-218678): platea 50 euro, palco 40, loggione 25. Per Cesena:
da martedì 20 agosto prevendita tramite il circuito Romagna Concerti, tel.
0543-60738 www.vidiaclub.com platea 30 euro, galleria 22. Infolink:
www.andreagriminelli.com www.jethrotull.com www.itullians.com
www.danilorossi.it In collaborazione con - Fondazione Teatro Regio Parma,
Comune di Parma, Blue Sky Promotion, Romagna Concerti. Partners -
buongiorno.it, Barilla, Banca Monte Parma, Cdm Tecnoconsulting, Sig, Volvo
Italia.
STORIA
RELIGIOSA DELLA ROMANIA XXIV SETTIMANA EUROPEA DELLA FONDAZIONE AMBROSIANA
PAOLO VI
Milano, 2 settembre 2002 - La XXIV settimana europea, promossa dalla
Fondazione Ambrosiana Paolo VI insieme con l'Università Cattolica del Sacro
Cuore e con il patrocinio della Regione Lombardia - Assessorato alle
Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, assume per molti aspetti un
significato emblematico. L'area carpato-danubiana ha costituito attraverso i
secoli, e tuttora rappresenta, la vitale cerniera tra "i due
polmoni" dell'Europa, dove il "Commonwealth bizantino" s'è
incontrato con la Cristianità occidentale in tutta la sua variegata
fenomenologia: dalla tradizione cattolico-romana al luteranesimo della
minoranza "sassone", al calvinismo ungherese, all'unitarismo
antitrinitario - che esercitò grande influsso tra Sei e Settecento
sull'intero mondo della Riforma, anche oltre Atlantico - con ulteriori
significativi inserimenti di Armeni, Russi vecchio-ritualisti ed Ebrei. Lo
stesso popolo romeno si presenta come straodinaria realtà antropologica,
che ha associato a una tenace riaffermazione della propria specificità una
rimarchevole capacità d'integrazione in ambiti culturali nuovi e diversi,
come ad esempio il suo inserimento nella tradizione ecclesiastica
costantinopolitana e più in generale la sua partecipazione alla vita
culturale della Slavia ortodossa. Occidentale per lingua e orientale per
fede, posto a vivere tra i mondi religiosi e culturali generati da Roma e da
Costantinopoli, il popolo romeno incarna la sintesi vitale delle due forme
della civiltà europea, che a Roma e alla Nuova Roma fanno capo, e ne
manifesta in sé la fondamentale complementarietà. Per questo ripercorrere
la storia religiosa della Romania - dalle origini del cristianesimo fino ai
problemi contemporanei posti dalla globalizzazione - comporta in qualche
modo ripensare l'intera storia religiosa europea, ma significa altresì
scoprire l'affascinante esperienza di un popolo e di uno spazio, posti nel
cuore del Continente, dove tradizioni religiose, in altri ambiti percepite
in termini alternativi e dialettici, sono venute sviluppandosi nella
condivisione di una storia, non sempre facile, ma di fatto comune. ( Per
informazioni e iscrizioni: tel. 0332.462104; e-mail: fapgazzada@tin.it ).
Villa Cagnola (Gazzada - Varese), 3-7 settembre 2002
AD
AUCKLAND MASCALZONE LATINO XII E IL SUO TEAM SI ALLENANO PER LA COPPA
AMERICA
Auckland, 2 settembre 2002 Già dall¹inizio del mese di agosto è ripresa a
pieno regime l'attività di preparazione e allenamento di "Tim
Mascalzone Latino XII-Ita-72" e il suo team nelle acque di Auckland,
Nuova Zelanda, dove il 1° ottobre inizierà la Louis Vuitton Cup, l¹evento
che darà il via alla prossima America¹s Cup. Il team guidato dallo skipper
napoletano Vincenzo Onorato sta lavorando alacremente agli antipodi in vista
del debutto con gli altri otto sfidanti alla XXXI edizione dell¹America's
Cup: dopo la breve sosta necessaria per il trasferimento dalla base italiana
di Portoferraio, isola d¹Elba, dalla seconda metà di luglio l¹attività
è ripresa agli antipodi nella base lungo il Viaduct Basin. A dirigere le
operazioni il team manager Paolo Scutellaro con l¹assistenza del
responsabile dello shore team Giorgio Passarella e dell¹administration
manager Pietro Manunta in attesa dell¹arrivo ad Auckland, il 2 settembre,
dello skipper Vincenzo Onorato che nell¹insolito (per lui timoniere di
gandi capacità) ruolo di grinder, continuerà gli allenamenti con l¹equipaggio
in attesa dell¹inizio delle regate. Ogni giorno si effettuano gli
allenamenti con la nuovissima imbarcazione progettata da Giovanni Ceccarelli
e con la barca lepre barca lepre "Ita 55", l'imbarcazione
acquistata nei mesi scorsi dal consorzio americano "One World" (e
precedentemente utilizzata dal sindacato "Stars & Stripes" di
Dennis Conner nella passata edizione dell¹America¹s Cup) per saggiare le
condizioni del campo di regata nel Golfo di Hauraki. Il team (un¹ottantina
di persone) è praticamente al gran completo: il timoniere napoletano Paolo
Cian ha raggiunto i compagni all¹inizio di agosto dopo la partecipazione a
Newport, Usa, alle match race di grado 2 della Ubs Challenge (evento del
circuito Swedish Match Tour) dove in equipaggio con Flavio Grassi e gli
altri due portacolori della Fiamme Gialle Antar Vigna e Pierluigi Fornelli
ha brillantemente conquistato la semifinale. Intorno alla metà di agosto,
dopo la partecipazione alla Coppa del Re alle Baleari, era arrivato anche il
tattico Flavio Favini. "Mascalzone Latino" e i suo team saranno in
gara con i colori di Tim, l' unica azienda di telefonia mobile totalmente
italiana e sponsor unico della sfida anch¹essa totalmente italiana.
DOMENICA
8 SETTEMBRE 2002 XXII RADUNO CANOISTICO TOURING APPUNTAMENTO NEL PARCO DEL
TICINO PER LA PIÙ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE EUROPEA NON COMPETITIVA DI
DISCESA FLUVIALE
Milano, 2 settembre 2002 - Canoata: così gli amici del Touring Club
Italiano chiamano affettuosamente il raduno canoistico non competitivo che
l'associazione organizza lungo il Ticino da ormai 22 anni. Realizzata in
collaborazione con i Comuni di Vigevano e Pavia, l'iniziativa è la più
grande e importante d'Europa nel suo genere e vede coinvolte ogni anno
almeno 500 persone tra soci, simpatizzanti, semplici cittadini. Lungo i 42
chilometri che separano Vigevano da Pavia i partecipanti sono seguiti
dall'occhio vigile dei membri della Canottieri Ticino di Pavia, del CkC di
Milano e delle guardie del Parco del Ticino. Grazie a loro e al costante
supporto di imbarcazioni a motore anche i principianti assoluti e i canoisti
meno esperti possono cimentarsi in condizioni di assoluta sicurezza in una
discesa che comunque non presenta difficoltà particolari. L'iniziativa del
Tci permette di trascorrere una splendida giornata in allegria, immersi
nella quiete e nella natura del più grande parco fluviale d'Europa, che per
la sua rilevanza nel campo della tutela ambientale è stato candidato a
entrare nella rete mondiale Unesco delle riserve della biosfera. La canoata
prende il via domenica 8 settembre alle 10.30 dall'area antistante il
ristorante Conca Azzurra a Vigevano (iscrizioni a partire dalle 8.30);
attorno a mezzogiorno colazione al sacco presso il Ponte di barche di
Bereguardo; arrivo previsto a Pavia intorno alle 15.30, nell'area Vul. Alle
16.30 premiazione dei partecipanti e rientro a Vigevano con lo stesso
bus-navetta con cui gli accompagnatori avranno potuto seguire da terra i
canoisti. La quota di partecipazione è di € 20,00 (18,00 per i soci Tci),
comprensiva di assicurazione, assistenza in acqua, colazione e rientro a
Vigevano in pullman. Infoline: 028526287, ileana.gilardenghi@touringclub
"L'ESTATE
NON È FINITA CON I CORSI DI KAYAK DEL CANOA CLUB MILANO!"
Milano, 2 settembre 2002 - Dopo il successo delle edizioni primaverili ed
estive 2002, il Canoa Club Milano riprenderà i corsi di Kayak aperti a
tutti, sia a coloro che vogliono imparare ad andare in canoa che a coloro
che vogliono migliorare le proprie tecniche canoistiche. Con la guida di un
istruttore, i corsi si svolgeranno in 3 week-end consecutivi (sabato
pomeriggio e domenica mattina) per gruppi di circa 6-8 persone; durante i
corsi verranno fornite le nozioni di discesa e verranno insegnate le
principali manovre canoistiche. Al termine di ogni singolo corso l'allievo
sarà in grado di effettuare in sicurezza la discesa di fiumi non
particolarmente impegnativi; l'attività fluviale potrà poi proseguire
partecipando alle discese organizzate dal Club. Le ultime edizioni 2002
(durata 3 week-end consecutivi) dei corsi sono le seguenti: 7-8 settembre -
21-22 settembre; 28-29 settembre - 12-13 ottobre. Il materiale necessario al
corso (kayak, pagaia, muta, casco, giubbotto salvagente, giacca d'acqua,
ecc.) verrà fornito dal Club; è esclusa l'attrezzatura strettamente
personale quale scarpe, maglione, ecc. I corsi si terranno solo per gli
iscritti al club. Il costo dell'iscrizione al Club è di € 125 l'anno e
consente la frequenza annuale della sede nautica di Castelletto di Cuggiono
e l'utilizzo delle strutture e delle attrezzature presenti secondo quanto
specificato dal regolamento vigente. L'iscrizione consente, inoltre, la
partecipazione a tutte le iniziative canoistiche organizzate dal Club
durante l'anno. Il costo del corso di Kayak è di € 60. Ulteriori
informazioni sono reperibili sul sito www.canoaclubmilano.org
o scrivendo a Daniele Parini: Daniele.parini@tin.it
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