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NOTIZIARIO NEWS
VENERDI' pagina 4
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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CONGRESSO
DI BIOFISICA PER DISCUTERE IL 6PQ Trento,
6 settembre 2002 - La Società italiana di biofisica pura ed applicata terrà il
suo sedicesimo congresso annuale a Trento (Italia) dall'11 al 14 settembre. La
manifestazione comprenderà una tavola rotonda sul tema "Programmi di
cooperazione europei e nazionali: gli Stati candidati all'adesione all'Unione
europea e il sesto programma quadro", ed un workshop italo-sloveno sulla
biofisica. Per informazioni : Stella de Robertis Tel: +39 010 6475 5000
NASCE
IL NETWORK ITALIANO DELLA SALUTE GIÀ UN TERZO DEI MEDICI DIFAMIGLIA ADERISCONO
ALL'INIZIATIVA CHE RAPPRESENTA UNA SVOLTA PER LA MEDICINA ITALIANA E IL
CITTADINO. ALPROGETTO PARTECIPANO FIMMG-SIMEF E SIMG, DATAMAT E QCHANNEL Milano,
6 settembre 2002 - Nasce un nuovo modo di vivere la salute per il cittadino
quale figura centrale di un network che unisce 14.000 Medici di famiglia (circa
un terzo della categoria) con le strutture sanitarie e le istituzioni sanitarie
italiane (Ministero, Regioni e Asl). Tale network è stato realizzato grazie al
consolidamento delle attività di Datamat Spa e di Qchannel Spa (Enel.it, Gruppo
Bpci, Fimat e Metis), con il supporto delle maggiori associazioni di medici di
medicina generale, la Fimmg-Simef e la Sinig. "Si tratta di una svolta
epocale - sottolineano Mario Falconi, Segretario generale della Fimmg-Simef e
Claudio Cricelli, Presidente nazionale della Simg -perché per la prima volta si
è creata una comunità di medici così ampi . a che può utilizzare
l'informatica come strumento innovativo per migliorare i servizi offerti ai
propri assistiti. Una comunità che si allargherà nei prossimi mesi: il nostro
obiettivo ègiungere al coinvolgimento dell'intera categoria". Un medico di
famiglia che riceve direttamente al proprio computer la cartella clinica del suo
assistito appena dimesso dall'ospedale; che dialoga in tempo reale con il
collega ospedaliero per commentare una diagnosi, discutere la migliore terapia
dopo avergli inviato gli esami clinici per valutarli insieme. Un medico che può
interfacciarsi con i suoi colleghi per meglio razionalizzare il servizio offerto
ai cittadini; aggiornarsi comodamente, accedendo a tutte le banche dati
mondiali, leggere la letteratura scientifica semplicemente muovendo il mouse.
"Vogliamo offrire al Ministero della Salute, alle Regioni, alle Asl, alle
aziende ospedaliere ma anche alle strutture sanitarie private e alle Aziende
farmaceutiche l'opportunità di sviluppare una partnership di grande livello -
spiegano Falconi e Cricelli. Sapere, per esempio, che i Medici di famiglia
possano interagire con il dossier del paziente ospedaliero, con il cup,
utilizzando una piattaforma pensata per il modello sanitario cooperativo ci
auguriamo possa stimolare fortemente gli ospedali e le AsI ad accelerare
l'informatizzazione delle proprie strutture, cogliendo questa straordinaria
opportunità, a tutto vantaggio dei cittadini". Un cittadino informato per
mezzo di strumenti multimediali posizionati nelle sale d'attesa dei medici di
famiglia e degli ospedali. Un cittadino che vede semplificarsi l'accesso ai
servizi sanitari per mezzo delle postazioni multimediali, di internet e del
telefono. Una qualità della cura eccezionalmente migliorata grazie
all'integrazione delle diverse competenze distribuite sul territorio.
"Attraverso i monitor già istallati nelle sale d'attesa continueremo a
veicolare informazioni sanitarie chiare, semplici e presentate in modo
accattivante per educare il cittadino a conoscere il proprio corpo, a prevenire
le grandi patologie, ad adottare stili di vita corretti secondo le indicazioni
che vengono dai massimi organismi di salute pubblica, come l'Oms e il Ministero
della Salute". Un Comitato etico fungerà da garante per i messaggi diffusi
alla popolazione, FimingSimef e Slmg coordineranno l'intera attività
scientifica, mentre Datamat e Q-Channel Spa garantiranno gli aspetti informatici
ed economici. APPELLO
A COSTITUIRE UN FONDO MONDIALE PER COMBATTERE L'"APARTHEID
SCIENTIFICA" Bruxelles,
6 settembre 2002 - L'ex presidente di una rete internazionale di centri di
ricerca ha chiesto che venga costituito un fondo scientifico mondiale per
risolvere l'"apartheid scientifica" sempre crescente fra paesi ricchi
e paesi poveri. In un discorso pronunciato al Vertice mondiale sullo sviluppo
sostenibile di Johannesburg, Ismail Serageldin, ex presidente del gruppo
consultivo per la ricerca agricola internazionale, ha precisato di parlare a
titolo puramente personale. Egli ha dichiarato che tale fondo è necessario per
annullare il divario culturale in rapida crescita fra i paesi sviluppati e
quelli in via di sviluppo. Secondo Serageldin, metà del denaro assegnato da
tale fondo dovrebbe essere utilizzato per incrementare gli istituti di ricerca
scientifica nei paesi in via di sviluppo, mentre l'altra metà andrebbe
distribuita su base strettamente concorrenziale, conformemente ad una revisione
formale fra pari. "In un'epoca di forte espansione della conoscenza, una
delle statistiche più allarmanti è che, mentre gli abitanti dei paesi
sviluppati guadagnano in media 40 volte più di quelli dei paesi poveri, in
termini di investimenti in ricerca il livello di spesa pro capite è quasi 220
volte più elevato", ha affermato Serageldin. Egli ha richiesto nel
contempo una maggiore considerazione per la scienza nei paesi in via di sviluppo
ed ha esortato la nuova generazione a contestare le opinioni comuni.
"Questi valori [della scienza] richiedono onestà intellettuale come pure
creatività ed immaginazione", ha dichiarato Serageldin. "Essi
impongono altresì l'incoraggiamento di una certo sovversivismo costruttivo; la
scienza non progredisce se non si sconfigge il paradigma dominante e quindi si
deve consentire ai giovani di sfidare i loro professori". Serageldin ha
sostenuto altresì che le offerte concorrenziali di finanziamento sono
essenziali, poiché le borse di ricerca governative non dovrebbero essere
considerate un diritto acquisito. Egli ha spiegato che un fondo scientifico
mondiale sosterrebbe i centri di eccellenza con finanziamenti all'avviamento e
faciliterebbe la collaborazione fra i ricercatori dei paesi sviluppati e quelli
dei paesi in via di sviluppo. Nell'adottare un risoluzione non vincolante, il 3
settembre, il Parlamento europeo ha esortato l'UE a favorire il potenziamento
delle capacità dei paesi in via di sviluppo, includendo nei settori da
incrementare le tecnologie dell'informazione, il trasferimento tecnologico e le
misure per incoraggiare lo sviluppo delle piccole e medie imprese (Pmi).
"@ITIM
2002" - TELEMEDICINA E INFORMATICA MEDICA - APPLICAZIONI E SINERGIE CON
BIOINFORMATICA E NEUROINFORMATICA - FIRENZE, 27/29 OTTOBRE. Firenze,
6 settembre 2002 - Avrà luogo il prossimo ottobre (27-28-29) presso l'Ospedale
Careggi di Firenze il 3° Congresso "@Itim" dell'Associazione Italiana
di Telemedicina e Informatica Medica, con il patrocinio del CNR (Consiglio
Nazionale delle Ricerche - Istituto di Tecnologie Biomediche), Assobiomedica e
Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecniche dell'Informazione. Gli
sviluppi dell'Ict (Information and Communication Technology) in Bio-Medicina
sono stati negli ultimi anni sempre più rapidi, grazie anche all'evoluzione
dell'Informatica Medica come disciplinache studia la gestione automatica dei
dati sanitari necessari alla diagnosi e cura del paziente e della Telemedica
cime "medicina a distanza", in grado di permettere comunicazione e
rapido scambio di informazioni cliniche e conoscenza medica. Il trattamento dei
dati sanitari sta passando dalla gestione amministrativa dei servizi per
giungere al cuore della medicina, ovvero alla migliore gestione delle
informazioni del paziente durante il processo di trattamento e cura a livello
ambulatoriale e di reparto ospedaliero, di prevenzione delle malattie, di
riabilitazione, di assistenza domiciliare, ecc. Con la diffusione delle reti di
telecomunicazione è possibile inoltre raccogliere ed integrare i dati sanitari
del paziente, anche si trovano in centri clinici molto distanti, mediante
l'ausilio di sistemi di telemedicina (teleconsulto,/telediagnosi,
telemonitoraggio/teleassistenza, ecc.). Il record medico, i data base clinici e
gli stessi sistemi informativi sanitari si arricchiscono sempre più dei dati
prodotti da un'ampia strumentazione biomedicale in uso presso i vari servizi
diagnostici (Radiologia, Anatomia Patologica, Laboratori d'analisi, ecc). In
tempi più recenti molte informazioni biomediche sono scaturite dalla ricerca
sul genoma umano e dalla Biologia Molecolare (che hanno permesso la costruzione
di specifiche e ampie banche dati), dando vita ad una nuova branca tecnologica,
la Bio-Informatica, che sta evolvendo velocemente. Una terza branca, che è
possibile correlare all'Informatica Medica, ha invece a che fare con il
trattamento della conoscenza e con i processi cognitivi propri del cervello e
costituisce la Neuro-Informatica. Nei prossimi anni, grazie agli sviluppi della
ricerca biomedica di base (ad esempio, nel campo della Biologia Molecolare e
delle Neuroscienze) ed alle scoperte in campo farmacologico, assisteremo ad una
stretta cooperazione tra queste diverse branche. Lo sforzo della comunità
scientifica nazionale ed internazionale è quello di creare le condizioni per
una convergenza tra queste discipline a supporto della ricerca biomedica e della
pratica clinica. Anche la Commissione dell'Unione Europea per i prossimi 10 anni
vuole favorire attività di R&S che possano contribuire, attraverso queste
sinergie, al miglioramento qualitativo e quantitativo dei processi di cura.
Seguendo un percorso ideale, iniziato con i primi due Congressi, questo 3°
Congresso @ITIM farò il punto sulle esperienze italiane ed internazionali fin
qui realizzate e sui progetti operanti a livello locale, regionale e nazionale.
Verranno messe in luce le iniziative e le applicazioni nel campo della
telemedicina e dell'Informatica Medica e loro sinergie con la Bio e la
Neuroinformatica a supporto della ricerca biomedica e dell'innovazione nel
sistema sanitario. I risultati del Congresso saranno un utile contributo per
approntare un Piano Nazionale per la Telemedicina e di un Piano di R&S
Nazionale ed Europeo per l'Informatica Medica, la Bioinformatica e la
Neuroinformatica. Su questi temi, oltre alle Sessioni Scientifiche Nazionali,
sono previste una Sessione Scientifica Internazionale ed una Tavola Rotonda,
quest'ultima in collaborazione con Assobiomedica. Info: Patrizia Magretti magretti@itba.mi.cnr.it
www.itba.mi.cnr.it/aitim
LA
PRESENZA DI INNOVA AL MEETING DEL SERRAMENTISTA 21 SETTEMBRE 2002 Reggio
Emilia, 6 settembre 2002 - Nel corso del Meeting del Serramentista (in
svolgimento il 21 settembre a Reggio Emilia), il gruppo Innova presenta una
innovativa linea di produzione di infissi in legno caratterizzata da flessibilità
e produttività. La proposta è orientata a soddisfare le attuali e future
esigenze delle imprese di produzione infissi, consentendo lo sviluppo continuo e
integrato della struttura produttiva. Il prodotto realizzato nelle dimostrazioni
che saranno tenute durante la giornata di lavoro è caratterizzato dalla
presenza dei seguenti elementi: ante con giunzione angolare a spina aperta e
squadratura dopo l'assemblaggio; telaio fisso con giunzioni angolari in
controprofilo a fissaggio meccanico; sistema di apertura oscillobattente; queste
caratteristiche sono ovviamente indicative, e qualsiasi modifica può essere
adottata. Le medesime tecnologie in esposizione consentono ovviamente la
realizzazione anche di altre tipologie di prodotti quali persiane, antoni,
serramenti con apertura a bilico, scorrevoli così come porte in legno massello.
Le tecnologie in mostra consentono al produttore di serramenti di scegliere il
modo più corretto per realizzare i prodotti, in ragione delle sue esigenze e di
eventuali vincoli strutturali preesistenti. Sostanzialmente dunque, il
serramentista potrà produrre: per lotti di produzione; anta per anta;
serramento per serramento; posizione per posizione (metodologia in evidenza al
Meeting del serramentista). Con l'obiettivo di programmare l'intero processo di
lavoro e di ottenere il prodotto finito al termine della linea, le tecnologie
impiegate vengono gestite dall'Ufficio Tecnico, attraverso l'impiego di uno
specifico software di produzione, realizzato dalle Software - House
specializzate, in grado di elaborare e organizzare i dati in funzione del
concetto produttivo "posizione per posizione" e successivamente di
trasferirli alle unità produttive. Da un punto di vista prettamente produttivo,
la dimostrazione parte da un ipotetico magazzino legno (se gestito a multipla
necessiterà prevedere l'aggiunta della Troncatrice elettronica "Optima
Line"), mediante il quale l'operatore, dopo aver caricato il carrello
contenente la commessa ed effettuato a parte la fase di piallatura ad esclusione
delle difettosità, può iniziare la lavorazione alimentando il Centro di lavoro
attraverso un sistema di polmonatura, che provvede all'effettuazione delle
seguenti lavorazioni: troncatura a misura e tenonatura; fresatura di tutele
lavorazioni della ferramenta e altre necessarie; foratura per l'unione angolare
con spine cilindriche sui traversi/montanti telaio. Il pezzo in lavorazione deve
poi essere assoggettato a profilatura, levigatura e assemblaggio (eventuale
squadratura se non previsto un pre-squadrato). E' importante evidenziare che il
centro di lavoro è in grado di effettuare, considerando la sua massima
flessibilità qualsiasi operazione richiesta. In modo automatico, il pezzo in
lavorazione entrerà pertanto nelle stazioni di profilatura e levigatura
(presentate solo parzialmente in occasione del Meeting del Serramentista). La
profilatura avverrà su un impianto angolare, successivamente verrà mostrato il
montaggio della ferramenta, con l'obbiettivo di mostrare le ultime novità in
fatto di chiusure e movimentazione delle ante. In evidenza che: L'impianto
proposto è in grado di: evolversi e mutare di pari passo con le esigenze
dell'azienda, con la possibilità di aumentarne la produttività incrementando i
moduli produttivi; produrre senza vincoli di tipologia, tipo di apertura o forma
dell'infisso (interno o esterno che sia); realizzare prodotti finiti, senza
dover attivare lavorazioni successive che comportano tempi maggiori e possibilità
di errori; personalizzare le modalità e l'impostazione del processo produttivo
in ragione delle esigenze aziendali sempre considerando la grande flessibilità;
realizzare prodotti utilizzando tecnologie d'avanguardia, in grado di assicurare
un elevato livello qualitativo del prodotto: contenere lo spazio fisico
necessario al reparto di produzione; contenere i costi di aria compressa,
consumo elettrico e di aspirazione; realizzare prodotti ottimizzando i costi di
produzione. I prodotti esposti, infine, garantiscono il serramentista in termini
di componentistica di alto livello qualitativo e di sempre reperibilità sul
mercato. AD
ALBARETO, NEL PARMENSE: LA FIERA PIÙ PROFUMATA D'ITALIA DAL 5 ALL'8 SETTEMBRE
CON IL "RE" DEL BOSCO: IL PORCINO Albereto
(Pr) 6 settembre 2002 - Un gigantesco fungo porcino, alto almeno due metri farà
da insegna sul limitare dal paese. A molti ricorderà certe favole del bosco,
con elfi e gnomi piccolissimi, riparati da funghi, che a mangiarli si realizza
l' incantesimo di Oberon. Sarà questa la prima impressione andando ad Albareto
da giovedì 5 a domenica 8 settembre di quest'anno per la VII Fiera del Fungo
Porcino. La cittadina dell'Appennino parmense le cui fortune riposano anche
sull'economia legata al profumato miceto a marchio Igp (Identificazione
geografica protetta), si è recentemente "sposata" con Alba,
condividendo con il centro piemontese del tartufo bianco desinenze benauguranti.
Ma la Fiera del Fungo di Albareto ha già in sé i caratteri della festa
impedibile. Tanti gli enti patrocinanti privati e pubblici tra cui, per citarne
alcun,i oltre allo stesso Comune di Albareto e all'Associazione Fiera del Fungo
Porcino, la Camera di Commercio, la Comunità Montana, la Provincia, la Regione,
La Cassa di Risparmio, la Ascom e l'Unione Industriali di Parma. Avvolti dal
fascino di queste terre ricchissime di sorgenti e di torrenti pescosi, del tutto
estranee agli orrori dell'inquinamento, dotate di quei giganti buoni che sono le
centrali eoliche e idroelettriche, sarà bello celebrare degnamente (forchetta
alla mano) un fungo da sovrani. Più di 20mila presenze nella passata edizione.
150 volontari in azione. 52 espositori tra cui gli amici delle Langhe, che
riempiranno di delizie (fungo, culatello, prosciutto, tartufo, dolce della
Langhe, Barbaresco, focaccia ligure, parmigiano reggiano biologico, fragole,
mirtilli, lamponi, ecc.). 3.600 mq di spazio espositivo protetti da tendoni
anti-Giove pluvio. Ed ecco il programma della "4 giorni". Giovedì 5
settembre, una mostra fotografica su Alba e l'incontro letterario
"Appennino chiama Langhe" a cura del prof. Paolo Briganti, docente di
Letteratura Italiana all'Università di Parma. Kermesse piena, venerdì 6, con
l'apertura degli stand e vendita al pubblico. Più uno spettacolo musicale per
teenagers, organizzato dalla discoteca Babilonia di Albareto. Sabato 7 sarà
giornata densa di avvenimenti: Torneo di calcio giovanile a 12 squadre,
gemellaggio con la Fiera del Tartufo Bianco di Alba. Mostra micologica in
Municipio, sfilate ed esibizioni varie (anche quelle dei campioni Bmx Walter
Belli e David Chacon), bande musicali e serata danzante. Domenica 8, il clou,
con tanti appuntamenti che piacciono anche ai bambini come: mostra canina,
raduno e sfilata di moto d'epoca, trebbiatura sull'aia con una vecchia macchina
a vapore, tanta musica e tanta allegria. Alla Fiera di Albareto non mancherà
Maria Teresa Alpi a dare un "assaggio" del Museo "Gli Orsanti"
della vicina Compiano (girovaghi, "domatori" di orsi e scimmie,
saltimbanchi da fiera di paese). E poi passeggiate guidate nel bosco. E sempre
nei quattro giorni ci si potrà deliziare nei due ristoranti a scelta. Estasi da
porcino, da 5 a 8 euro a piatto: crudo in insalata, sott' olio, nel risotto e
nei tortelli, nelle lasagne e sulla polenta; arrosto trifolato.ad libitum!
Meglio non mancare quando la bontà, la tradizione e la bellezza chiamano a
raccolta. Per informazioni: Comune di Albareto, tel. 0525.929449. E-mail info@comune.albareto.pr.it
sito web www.fieradialbareto.it
SALONE
DEL GUSTO 2002/SLOW FOOD - TORINO (LINGOTTO), 24/28 OTTOBRE Milano,
6 settembre. Un mondo di sapori al Salone del Gusto. Culture, profumi, colori da
tutto il pianeta. Il Salone del Gusto 2002 "parlerà tutte le lingue del
mondo" dicono gli organizzatori, Slow Food e Regione Piemonte. Attraverso
la rete capillare di soci e fiduciari intessuta da Slow Food arriveranno a
Torino prodotti dai cinque continenti per una "Internazionale dei
Sapori" irripetibile e inimitabile. Si può immaginare di trovare,
all'interno di un unico ambiente, un mappamondo di sensazioni e di colori.
Questo sarà il Salone del 2002. Il Mercato del Mondo e i Presidi internazionali
saranno il primo assaggio riservato ai visitatori. Le bancarelle di artigiani,
produttori, selezionatori ordinate per nazione ospiteranno i cremosi formaggi
vaccini della Normandia e le Tommes de Savoie"d'alpeggio, l'incredibile
"Stilton Blue" inglese e il "Durrus" a latte crudo
irlandese, il delicato olio di semi di zucca austriaco noto come 'Kuerbiskernoel'
dalla Stiria, i cuori di palma e di cactus dal Messico, le pregiate varietà di
caffè dal Brasile, gli insaccati di carne equina dalla Slovenia, i gustosi
"country ham" - prosciutti artigianali dalla profonda provincia
americana, le innumerevoli birre trappiste dal Belgio e così via. Ma non solo:
i Presidi, la scommessa lanciata da Slow Food al Salone 2000, sono ormai
progetti concretizzati a livello internazionale. Nelle Vie del Mercato si
potranno conoscere da vicino i prodotti di 'piccole grandi' realtà nate a
tutela della biodiversità agroalimentare: il riso 'basmati' dalle valli dell'Himalaya
(India), il vitigno 'mavrotragano' dall'isola di Santorini (Grecia), lo 'yacon '
andino, radice commestibile dalla polpa dolce e succosa (Argentina), l'olio di 'argan'
dal Marocco, prelibato condimento per pesci, insalata, 'cous cous' e 'tajine'....
Il viaggio gastronomico non finisce qui: nella 'Piazza delle Cucine del Mondo'
ci saranno spazi per 8 zone geografiche animate da importanti realtà
gastronomiche e 'chef' giunti appositamente dai loro Paesi d'origine. Al Salone
del Gusto, dove cresce lo spazio dedicato alle culture e alle tradizioni
gastronomiche del mondo, sono tuttavia ancora i cibi e le cucine regionali
italiane a ricoprire un ruolo di primaria importanza: Lombardia, Piemonte,
Toscana, Veneto,Trentino-Alto Adige, Venezia Giulia, Puglia, Campania, Sicilia,
Sardegna solo per citarne alcune....Anche i Parchi italiani continuano a
riservare sorprese. Le aree protette, espressione unica dell'intreccio tra
natura, cultura, sapori e territorio, sono esempi viventi di un'economia
eco-compatibile e rispettosa delle tradizioni enogastronomiche più autentiche.
I produttori dei Presidi rappresentano le punte di diamante dell'artigianato
agroalimentare di qualità e come tali 'apriranno' le diverse strade tematiche
del Mercato del Buon (e Bel )Paese. Salone del Guisto significa anche qualità
degli alimenti, quindi agricoltura rispettosa dell'ambiente, colture e metodi
eco-compatibili e tutto quanto si sta rivelando sempre più importante, anche da
un punto di vista economico, per la vita stessa dell'uomo e le possibilità di
vivere (forse sopravvivere)....con gusto. Infolink:
www.slowfood.com
tel. 0172.419615. PREMIO
SLOW FOOD TORINO 2002 PER LA DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ, 23 OTTOBRE. Milano,
6 settembre 2002 - + Il Premio Slow Food per la Difesa della Biodiversità è
assegnato annualmente a coloro che nei più diversi settori (ricerca,
agricoltura, allevamento, commercio, informazione...)si adoperano per la
salvaguardia di specie animali o vegetali, di piatti o di eco-sistemi che
rischiano la scomparsa o il deterioramento, a danno delle nostre tavole e
dell'equilibrio del pianeta. Suo scopo è di incoraggiare quanti, ovunque nel
mondo, si propongano come modelli per una nuova agricoltura: rispettosa delle
tradizioni, sensibile all'ambiente, attenta alla qualità. Una giuria di circa
600 esperti (giornalisti, agronomi, cuochi, ricercatori...) propone le
candidature da oltre 80 Nazioni. Il Premio consiste in una donazione di denaro e
nell'opera di divulgazione delle attività premiate tramite i mezzi di
comunicazione di Slow Food e l'opera dei giurati. Dopo Bologna e Oporto, il
terzo Premio Slow Food si celebrerà a Torino il 23 ottobre 2002. Slow
Food, Bra (Cn). tel. 0172.419682 e-mail: premio@slowfood.it A
EURO AMUSEMENT SHOW LA PIU' GRANDE FIERA EUROPEA DELLE ATTRAZIONI DELL'INDUSTRIA
DEL DIVERTIMENTO SBARCA IN FIERA A GENOA DAL 29 AL 31 GENNAIO 2003 Genova,
6 settembre 2002 - Si terrà alla Fiera di Genova dal 29 al 31 gennaio 2003 la
terza edizione di Euro Amusement Show, la più grande fiera europea itinerante
delle attrazioni, dei prodotti e dei servizi che riguardano i parchi tematici e
l'industria del divertimento. Un appuntamento che richiamerà a Genova il gotha
del settore e che accredita la struttura fieristica genovese quale sede ideale
per eventi business to business di grande valore per la ricaduta sul territorio.
Si tratta di un importante riconoscimento per l'industria italiana di settore,
una delle più importanti a livello internazionale, e per Genova la cui
candidatura è stata preferita a quella di altre fiere italiane e estere per la
sua posizione strategica, per l'appeal esercitato dalla nomina di capitale
europea della cultura per il 2004 e per la poliedricità del quartiere
fieristico. Grazie alla particolarità del Palasport, infatti, per la prima
volta Euro Amusement Show, alla quale parteciperanno le più qualificate aziende
costruttrici offrirà ai compratori internazionali, oltre ad una tradizionale
area espositiva allestita nel padiglione C, "Luna Park", una grande
sezione dimostrativa che darà la possibilità di vedere in funzione giostre di
grandi dimensioni e di farle provare piuttosto che proporle, come normalmente
avviene, con l'ausilio di progetti in scala e di modellini. Organizzata dall'Eaasi
- l'associazione europea di categoria che raggruppa i costruttori di
attrezzature per l'industria del divertimento - e da Ate- Amusement Trade
Exhibition Ltd in qualità di organizer, Euro Amusement Show presenterà una
grande varietà di prodotti che comprende grandi e medie attrazioni (dai
rollercoaster ai treni fantasma, dai carousel alle giostre per bambini) i
soggetti animati e i sistemi di entrata, dalle vetture per autoscontri ai
castelli gonfiabili, dai go karts ai regali, dai giochi pirotecnici ai sistemi
di trasporto e ai servizi accessori. Alla parte espositiva sarà affiancato un
programma di seminari di grande valore per l'evoluzione di questo mercato: i
temi trattati saranno gli standard internazionali di sicurezza, la
certificazione delle giostre in una prospettiva pan-europea e i nuovi indirizzi
di marketing strategico. Le due passate edizioni di Eas si sono svolte a Londra,
nel 2001, e a Dusseldorf nel 2002, nel 2004 la sede prescelta è Parigi. I dati
aggiornati a luglio parlano, per l'edizione di Genova, di una percentuale del
70% di prenotazioni da parte dei più importanti costruttori europei di grandi
attrazioni, a conferma della bontà della scelta effettuata dall'Eaasi, il cui
segretario operativo è l'italiano Gianni Chiari. Euro Amusement Show 2003 è
oggetto di una grande campagna pubblicitaria e di marketing rivolta agli
operatori di tutto il mondo e sarà presentata alla stampa internazionale di
settore e alla stampa italiana a Genova il prossimo 9 ottobre durante il 42°
Salone Nautico Internazionale. Per ulteriori informazioni è attivo il sito www.EuroAmusementShow.com
VILLA
LUPPIS, TRASCINATI NEI VORTICI DI LUCE DI VAN GOGH DAL 9 NOVEMBRE AL 30 MARZO
2002 Pordenone,
6 settembre 2002 - Con Monet è stato un successo strepitoso. Con Van Gogh sarà
un'apoteosi. E se al centro dei vortici di luce del grande maestro olandese,
illuminati dal suo genio, ci saremo tutti noi, lo dovremo anche a Giorgio e
Stefania Luppis, la coppia creativa, proprietaria dell'omonima, elegante Villa
di campagna in provincia di Pordenone. Quelli che "se non ci fossero,
bisognerebbe inventarli". Il caso: Treviso propone, dal 9 novembre 2002 al
30 marzo 2003, un nuovo, grande appuntamento d'arte con Vincent Van Gogh e i
maggiori interpreti dell 'Impressionismo. Basterebbe questo accenno per fa
drizzare le antenne agli appassionati di pittura: dal 1874, anno della prima
esposizione impressionista, al 1886, anno dell'ultima, fino 1890, anno della
morte di Van Gogh, che segna una cesura tra il mondo com'era prima e come fu
dopo l' opera del magnifico olandese. Con le autorevolissime presenze di Seurat
e di Signac, ma anche con un elenco strabiliante di "firme": Boudin,
Manet, Monet, Cezanne, Renoir, Pissarro, Sisley, Degas, Toulouse Lautrec,
Gaiguin. 120 opere convocate da tutto il mondo a Treviso, nella Casa dei
Carraresi, formano un percorso, in cinque sezioni, che ruota intorno a un nucleo
centrale, costituito dall'avventura impressionista. Dal dileggio della critica
in occasione del primo Salon parigino, all'ultima mostra ufficiale dei
"folli del colore". I quindici anni che cambiarono la storia della
pittura mondiale! L'occasione: come per le precedenti Mostre trevigiane, anche
per questo terzo, imperdibile appuntamento sull'Impressionismo e l'età di Van
Gogh, Giorgio e Stefania Luppis hanno pensato ai loro ospiti. Villa Luppis è
stata dimora dei Camaldolesi (XI secolo), poi centro mondano e diplomatico ai
tempi di Napoleone. Oggi dimora di charme, immersa in un grande parco, con
piscina e campo da tennis. Delle sue stanze si è scritto altrettanto: tutto è
rimasto inalterato, dal magnifico bureau, ai mobili e agli arredi, dalla
quadreria, ai pavimenti in cotto e alle trabeazioni in legno. A Villa Luppis,
poi, c'è un altro capolavoro: l'arte di Franco de Bin, che adopera cucchiai,
mestoli, salse e ingredienti come Van Gogh (ma anche Monet e compagni) adoperava
pennelli, colori e solventi. Con la stessa maestria (lo diciamo senza tema di
sembrare irriverenti nei confronti dei geni della pittura) Franco delizierà gli
ospiti di Villa Luppis con i suoi "omaggi" al Grande Olandese. Eccone
alcuni esempi da "collezione": per antipasto il "Giardino in
fiore con sentiero" (filetto di gallinella con perle di verdure);
"Campo di grano con corvi" è il primo piatto (caramelline di verza e
tartufo con zafferano e.); il Sanpietro in crosta interpreta la sinfonia in
verde e viola delle favolose "Iris" e la roulade di biscuit al
cioccolato con tortino agli amaretti e crema di vaniglia e pistacchio non può
essere che l'immortale "Notte stellata", pazza di vortici di luce. Ma
le proposte di Villa Luppis non sarebbero deliziosamente speciali se Giorgio e
Stefania non avessero pensato a qualcosa di veramente unico. Una serie di idee
che conferiscono alla loro offerta un tocco di assoluta originalità, oltre che
di buon gusto. Nei giorni della Mostra qui si respirerà arte ovunque, dalla
tavola alle pareti. Patron Giorgio si è rivolto a Giorgio Casarin, un pittore
che dagli anni '70 a oggi ha collezionato un numero di presenze artistiche di
tutto riguardo: una trentina tra personali e collettive, per tacer di affreschi,
tecniche murali, partecipazione a concorsi, corsi, e seminari, con un intenso
programma anche per la seconda metà del 2002. Casarin ha preparato in esclusiva
per Giorgio Luppis una stupenda acquaforte e Giorgio farà dono di una copia
numerata e firmata a ciascuno dei suoi ospiti, in occasione dei weekend di Van
Gogh. L'ultima sorpresa è fatta di dritti e di rovesci, eseguiti anch'essi.a
regola d'arte, quelli del bellissimo maglione di cashmere "Van Gogh",
offerto a un prezzo privilegiato. Tutto questo, insieme con un pernottamento,
una cena a tema con wine tasting e un ingresso alla Mostra a soli 207 euro a
persona è compreso nella strepitosa offerta. Più altre facilities messe a
disposizione da Villa Luppis, tutto l'anno (card per superacquisti in zona,
trasporto ospiti, trattamento speciale bambini ecc.) Per informazioni: Villa
Luppis è a Rivarotta di Pasiano, in provincia di Pordenone (circa 40 minuti
d'auto da Venezia), tel. 0434-626969. www.villaluppis.it
E-mail: hotel@villaluppis.it
"MORANDI
SCEGLIE MORANTI" DI MARIA CRISTINA BANDERA CORRISPONDENZA CON LA BIENNALE
1947 - 1962 EDIZIONI CHARTA, 2001 Roma,
6 settembre 2002 -L'Ambasciata del Brasile, l'Unione Latina e l'Associazione
Italia-Brasile presentano il volume "Morandi sceglie Morandi" quale
omaggio a Giorgio Morandi. Il volume raccoglie lo scambio epistolare inedito tra
Giorgio Morandi e la Biennale di Venezia. Il carteggio si rivela particolarmente
utile nella ricostruzione di tutte le vicende che portarono alla definizione
della "Sala speciale" di Morandi organizzata dalla Biennale di Venezia
per la IV Biennale di San Paolo del Brasile nel settembre del 1957. In quella
occasione l'artista ottenne il primo premio per la pittura che lo consacrò
oltreoceano. Il Premio fu consegnato a Giorgio Morandi, il 7 novembre di
quell'anno a Palazzo Pamphilj, da S.E. Adolpho Cardoso de Alencastro Guimaraes
all'epoca Ambasciatore del Brasile a Roma. Con questa ricerca l'autrice dopo
aver ottenuto il Premio Antonio Morassi 2000 per la Storia dell'Arte con Il
Carteggio Longhi-Pallucchini. Le prime Biennali del dopoguerra 1948 - 1956,
(Milano, Charta 1999), aggiunge nuovi elementi per ricostruire la situazione
culturale e artistica dell'Italia di quegli anni. Maria Cristina Bandera,
titolare della Cattedra di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di
Napoli (a Venezia sino al 2000), attualmente vive a Roma. Il libro sarà
presentato da: Prof. Enrico Crispolti, Università di Siena; Prof.ssa Mina
Gregori, Emerito dell'Università di Firenze, Presidente della Fondazione di
Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi di Firenze; S.E. Bernardino Osio,
Ambasciatore, Segretario Generale dell'Unione Latina; Prof.ssa Luciana Stegagno
Picchio, Emerito dell'Università di Roma "La Sapienza", Accademico
del Brasile. Il prestigioso Palazzo Pamphilj, affacciato su Piazza Navona, è
sede dell'Ambasciata del Brasile dal 1920. L'attuale Ambasciatore è S.E. Andrea
Matarazzo. L'Unione Latina, Organizzazione internazionale e intergovernativa
nata nel 1954 e che attualmente riunisce 35 Paesi di lingua e cultura neolatine,
ha lo scopo di far conoscere e promuovere l'eredità comune e le diverse identità
del mondo latino. L'Associazione Italia-Brasile, fondata nel 1983 da un gruppo
di studiosi e professionisti, attualmente presieduta da Clelia Zuliani Luppis,
opera a Roma per rafforzare i legami culturali tra i due Paesi e sottolineare la
presenza e l'opera svolta dagli italiani in Brasile. Roma - 26 settembre 2002,
alle ore 18.30 Ambasciata del Brasile - Palazzo Pamphilj Piazza Navona, 18 KODAK
TRA GLI SPONSOR DELLA MOSTRA "I SEGNI DI DIO" PER RICORDARE LE VITTIME
DEGLI ATTENTATI DI NEW YORK Milano,
6 settembre 2002 - Ad un anno di distanza dagli attentati alle Twin Towers,
Kodak Italia ha scelto di commemorare l'evento partecipando come sponsor alla
mostra fotografica "I Segni di Dio" che si inaugura proprio l'11
settembre a Milano. "Abbiamo scelto di essere presenti a questa iniziativa
che vuole essere un'occasione per ricordare e insieme per riflettere sugli
eventi dell'11 settembre. Tra le tante forme di commemorazione possibili, ci è
sembrato giusto dare il nostro contributo proprio attraverso le immagini",
ha commentato Edgar Klein Obbink, Amministratore Delegato di Kodak Italia. La
mostra, che raccoglie 70 opere della fotografa Francesca Moscheni, si terrà ai
Musei di Porta Romana dal 12 al 24 settembre e attraverso un percorso di
immagini tra le tre grandi religioni monoteiste ebraismo, cristianesimo e islam,
vuole essere uno spunto di riflessione e di dialogo. Il ricavato della vendita
delle opere in mostra sarà interamente devoluto in beneficenza all'Unicef. La
mostra verrà inaugurata l'11 settembre e resterà aperta fino al 24 settembre
ai Musei di Porta Romana di Milano FONDAZIONE
MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA "LEONARDO DA VINCI"
CALENDARIO ATTIVITÀ AUTUNNALI Milano,
6 settembre 2002 - La nuova stagione del Museo inizia con la ripresa di molte
attività già note ai visitatori e con alcune novità nelle sale. Nel corso dei
prossimi mesi verranno ultimati i lavori di restauro delle sale Bifora
(lavorazione dei metalli preziosi) ed Emma Vecla (strumenti musicali) e del
Padiglione Aeronavale con l'unificazione delle collezioni marinare del Museo.
Lavori di aggiornamento anche in parecchi laboratori, con la creazione di nuovi
spazi dedicati alle attività interattive (seguirà scheda dettagliata). Sulle
spalle dei Giganti - torna con tre appuntamenti il ciclo d'interviste con i
protagonisti italiani dello sviluppo scientifico internazionale. Angelo Vescovi,
Luca Cavalli Sforza e Edoardo Boncinelli racconteranno al pubblico gli sviluppi
recenti degli studi sulle cellule staminali e di genetica. 24 settembre - Angelo
Vescovi intervista su: Cellule staminali e loro potenzialità terapeutiche; 22
ottobre - Luca Cavalli Sforza intervista su: Geni, popoli e lingue; 26 novembre
- Edoardo Boncinelli intervista su: Esplorando la mente. Conversazioni musicali
- i Civici Cori diretti dal Maestro Mino Bordignon saranno ospiti del Museo con
due concerti, il 20 ottobre e il 17 novembre. Gli incontri attorno al pianoforte
Erard riprenderanno il 5 ottobre in occasione della riapertura dopo il restauro
della sala Emma Vecla e degli strumenti musicali esposti. L'alba dell'uomo e Da
Democrito ai Quark - due mostre in contemporanea, dal 26 ottobre al 6 gennaio
2003, raccontano il percorso dell'uomo dalla sua origine alla capacità di
generare conoscenza e cultura. In collaborazione con Euresis. Vivere il Museo -
gli appuntamenti per i fine settimana al Museo riprendono da sabato 5 ottobre.
Seguirà calendario dettagliato Oltre a queste attività il Museo ospiterà
anche iniziative promosse in partnership con altre realtà della cultura
scientifica italiana. Il mensile Newton, con il patrocinio dell'Assessorato
Cultura del comune di Milano, da metà ottobre realizzerà presso le nostre sale
il ciclo "Incontri con la Scienza". OKTOBERFEST
SBARCA A MILANO IN ARRIVO IN ITALIA LA PIÙ GRANDE KERMESSE LEGATA AL MONDO
DELLA BIRRA Milano,
6 settembre 2002 - Nasce quest'anno a Milano la prima "Oktoberfest"
italiana, sulla scia di un successo che a Monaco di Baviera si rinnova dal 1810.
"Oktoberfest Milano" si svolgerà nel parco dell'Aquatica, zona Ovest,
dal 12 Settembre al 6 Ottobre 2002. Non più carovane di giovani in viaggio per
raggiungere Monaco di Baviera: l'Oktoberfest si è spostata da noi, prima
edizione di una lunga serie! In arrivo due enormi tensostrutture con
allestimenti delle case di birra Paulaner e Hacker Pschorr, affiancate da un
grande giardino esterno, il "Biergarten": il tutto sarà in stile
tipicamente bavarese, con pavimentazione, tavoli e panche in legno, adatti ad
ospitare oltre 5.000 posti a sedere. E poi birra, birra, birra. La famosa "Oktoberfest
Bier" da quest'anno verrà offerta anche ai palati dei milanesi: è una
birra prodotta esclusivamente in occasione dell'Oktoberfest monacense, che ha un
periodo brevissimo di conservazione perché pura, ovvero non pastorizzata e
senza conservanti. Paulaner e Hacker-Pschorr, due tra le maggiori case presenti
all'Oktoberfest di Monaco, che producono per l'occasione birra "Oktoberfest",
da quest'anno faranno il bis a Milano. Un'accurata selezione di prodotti
alimentari fatti giungere direttamente dalla Baviera e dall'arco alpino tirolese
sarà servita sui caratteristici tavoli in legno che accoglieranno il pubblico.
Tutto nel più accurato stile monacense, anche se non mancano i prodotti
tirolesi: wurstel bianchi, salsicce di Norimberga, stinco e carré di maiale,
grigliate miste, arrosto di maiale, crauti, patate, speck e taglieri di
affettati e di formaggi, canederli e spatzel. Inoltre il "brezel", il
tipico pane intrecciato a nastro, sarà sfornato sul posto e servito caldissimo,
e non mancherà un ricco menu di dolci: torta Sacher, strudel, torta di grano
saraceno servita con mirtilli caldi, spiedini di frutta candita o ricoperti di
marzapane o cioccolato, e i "Lebkuchenherz", pan pepato a forma di
cuore. Ogni sera ciascun tendone ospiterà una banda musicale: una kermesse di
artisti provenienti da tutta Europa proporrà il proprio repertorio.
Direttamente dall'Oktoberfest di Monaco si esibiranno anche in Italia gli Alpen
Yuppies, i Münchner Buaben, i Cadillac e i Racers, solo per citare alcuni nomi.
Un parco ricco di spettacolari attrazioni come l'Ottovolante, una pista di Go
Kart, il doppio Ranger, il Bunjee Rocket e tanto altro, con un'ampia zona
riservata alle giostre per i bambini. Il lunedì e il martedì sono inoltre
previste agevolazioni particolari sulle attrazioni. Un luogo di incontro per
tutta Milano e non solo, dove fare nuove amicizie è la cosa più banale che
possa accadere: gruppi di amici e giovani solitari che si trovano a condividere
tavolate conviviali con altri ragazzi che ridono, scherzano, brindano con
boccali di birra e in un attimo si conoscono. Un luogo sicuro dove si può
mangiare, bere, ascoltare musica dal vivo, ballare, provare le attrazioni o
semplicemente stare a chiacchierare. Nessun superalcolico sarà servito, e la
chiusura anticipata alle ore 2 dimostrerà che per divertirsi non c'è bisogno
di tirare le ore piccole. Una superficie totale di 40.000 mq accoglierà le
tensostrutture, i due Biergarten all'aperto, le imponenti attrazioni, le giostre
riservate ai bimbi: un attrezzato camping ospiterà i visitatori ed offrirà il
10% di sconto a chi si presenterà munito del biglietto di ingresso ad
Oktoberfest. Un ampio parcheggio riservato e servizi d'ordine per regolare il
traffico e la sicurezza interna sono stati appositamente studiati per garantire
ai visitatori il massimo comfort e tranquillità. OKTOBERFEST
BIER Milano,
6 settembre 2002 - Il 12 Ottobre 1810, quattro anni dopo la proclamazione del
regno di Baviera, il principe Ludwig si unì in matrimonio con la principessa
Teresa di Sassonia-Hildburghausen. La festa di nozze venne organizzata in un
parco alla perfieria di Monaco (che venne chiamato Theresienwiese - il prato di
Teresa - in onore alla sposa) e durò cinque giorni. La manifestazione prevedeva
lo svolgimento formale di una corsa di cavalli, ma ben presto il carattere
bavarese si impose e l'evento si tramutò in un grande momento di divertimento.
Era nata l'Oktoberfest. Il 1818 è un anno storico per l'Oktoberfest: sul prato
di Teresa, infatti, fecero la loro apparizione le giostre e, soprattutto, i
primi stands dove calmare la sete bevendo boccali di birra. Il successo, neanche
a dirlo, fu immediato. Negli anni successivi gli stands si moltiplicarono e
diventarono sempre più grandi, ma si dovette attendere fino al 1896 per vedere
realizzato quell'elemento distintivo e così caratteristico della festa
bavarese: i tendoni. Le strutture, molto diverse da quelle attuali, vennero
erette su iniziativa dei proprietari delle birrerie di Monaco. Ancora oggi, solo
sette birrerie di Monaco hanno il diritto di vendere birra all'Oktoberfest. Nel
1950, il sindaco di Monaco Thomas Wimmer diede vita a una nuova tradizione: il
pomeriggio dell'apertura, il primo cittadino rompe il primo barile nella tenda
di Schottenhamel gridando in bavarese "Ozapft is!" (il barile è stato
aperto!). L'arte di aprire le botti di birra senza spruzzarsi di schiuma
conferisce, secondo tradizione, grande rispetto. Per questo i sindaci si
esercitano a casa già da molto prima dell'Oktoberfest per evitare di bagnare i
numerosi giornalisti che assistono all'apertura della prima botte. Per avere
un'idea delle dimensioni della manifestazione, basti pensare che negli ultimi
anni la media di visitatori ha sfondato il muro dei sei milioni di persone. Nel
2002, l'Oktoberfest Bavarese festeggerà il suo 169esimo compleanno. A Milano,
così come a Monaco, la protagonista della festa è ovviamente la birra
bavarese: le ditte fornitrici della manifestazione meneghina la Paulaner e la
Hacker-Pschorr (due delle sette aziende che partecipano all'evento tedesco)
producono per l'occasione una birra unica, non pastorizzata, realizzata seguendo
la più antica tradizione tedesca. Una birra speciale, assolutamente pura, che
ora anche gli intenditori italiani avranno l'occasione di gustare nel corso
dell'Oktoberfest Milano. Questo tipo di bevanda viene definita " non
pastorizzata" perché in fase di preparazione è assente il passaggio che
consiste nel portare la birra alla temperatura di 600 gradi per poi farla
raffreddare. La birra non pastorizzata è più gustosa: la pastorizzazione,
infatti, garantisce una maggiore durata del prodotto ma ne altera il gusto. La
birra non pastorizzata, presente solo all'Oktoberfest di Monaco e ora anche a
quella di Milano, ha invece un periodo di conservazione di pochi mesi, se non di
giorni. Il vantaggio è tutto nelle caratteristiche organolettiche uniche,
irraggiungibili con le "normali" birre pastorizzate. Partecipare all'Oktoberfest
Milano è quindi un'occasione unica... per bere una birra unica. SPIRITO
DI VINO 2002 Milano,
6 settembre 2002 - E' partita la terza edizione di Spirito di Vino, il concorso
organizzato dal Movimento Turismo del Vino - Friuli Venezia Giulia e dedicato a
giovani fumettisti e vignettisti che desiderano esprimersi attraverso le loro
matite sul mondo e la cultura del vino. Giovani fumettisti e vignettisti tra i
18 e 35 anni, italiani e stranieri, potranno inviare i lavori entro il 23
settembre all'Agenzia Giovani di Udine (via B. Odorico da Pordenone 1 - 33100
Udine) oppure alla Segreteria del Movimento Turismo del Vino - Friuli Venezia
Giulia, direttamente attraverso il web: www.mtvfriulivg.it/ita/movimento/spirito_vino.thtml
I tre vincitori riceveranno una selezione dei migliori vini friulani e, con gli
altri trenta finalisti, saranno premiati a Udine il 12 ottobre 2002 in occasione
di Friuli Doc (l'ormai tradizionale appuntamento d'inizio autunno con il meglio
dell'enologia, della gastronomia e dei prodotti tipici friulani). I loro lavori
saranno esposti in una mostra presso la sala Florio dell'Università degli Studi
di Udine. A vagliare le loro opere, una giuria presieduta da Giorgio Forattini e
composta dai vignettisti Emilio Giannelli e Alfio Krancic, dall'art director del
Corriere della Sera Gianluigi Colin, dal direttore editoriale del Tci Michele D'Innella,
dai giornalisti Carlo Cambi, Paolo Marchi e Germano Pellizzoni e dal direttore
scientifico dell'Istituto Europeo di Design di Milano Aldo Colonetti. 007
IL SUO NOME E' BOND, JAMES BOND Milano,
6 settembre 2002 - E' difficile crederlo, ma quarant'anni sono trascorsi da
quando per la prima volta udimmo le mitiche parole "Il mio nome è Bond,
James Bond". Fu infatti nel 1962 che "Dr. No", titolo originale
dell'indimenticabile film "Licenza di Uccidere", venne proiettato per
la prima volta, con Sean Connery nelle vesti del celeberrimo Agente Segreto 007,
Il prossimo 5 ottobre 2002 si festeggerà il 40° anniversario dell'apparizione
sul grande schermo di James Bond, l'eroe d'azione per eccellenza, divenuto un
mito grazie all'interpretazione dei cinque attori che si sono succeduti: Sean
Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan, ognuno
dei quali ha saputo aggiungere nuovi aspetti al personaggio. Dal 16 ottobre al
23 dicembre 2002, il Science Museum (zona South Kensington) ha in programma
un'esposizione interattiva ufficiale (organizzata in collaborazione con i
produttori dei film, Eon Productions) denominata per l'appunto "Bond, James
Bond". Una serie di spettacolari aree tematiche introducono i visitatori al
mondo del mitico Agente 007 e le sequenze dei film e i memorabili brani musicali
accompagnano lungo le sale della mostra, svelando i segreti del successo: uno
straordinario mix di scienza, arte e azione. Il London Hotel Reservation Centre,
il Centro di Prenotazioni Alberghiere recentemente aperto a Milano, invita tutti
gli appassionati a non perdere quest'evento e propone un pacchetto speciale per
tutto il periodo dell'esposizione: due pernottamenti con prima colazione
continentale al The Kensington Europe Hotel, un albergo 3 stelle super in
perfetto stile "Agente 007", nelle vicinanze del Science Museum
biglietto di ingresso alla mostra, con prezzi per persona, soggetti a
disponibilità, a partire da: 125,00 euro in camera doppia; 192,00 euro in
camera singola, e la possibilità dello stesso pacchetto in hotel a 2 o 4/5
stelle. Il London Hotel Reservation Centre di Milano si prenota telefonicamente
al call centre 02 8951 6917 - sito internet http://www.londonreservation.net - e può effettuare le prenotazioni in 260 alberghi londinesi
convenzionati, a prezzi imbattibili. JEAN
FAUTRIER E L'INFORMALE IN EUROPA MAMIANO DI TRAVERSETOLO (PARMA) - 15 SETTEMBRE
1 DICEMBRE 2002 Milano,
6 settembre 2002 - La mostra risponde pienamente allo spirito dell,attività
espositiva promossa dalla Fondazione Magnani-Rocca, che cerca sempre di trarre
spunto da capolavori della collezione permanente o comunque da interessi
culturali ampiamente coltivati dal Fondatore Luigi Magnani. Jean Fautrier
(Parigi 1898 Châtenay-Malabry 1964) è presente a Mamiano con un capolavoro,
Composition del 1960, cui se ne aggiungono altri degli artisti di cui è
ugualmente prevista la partecipazione. La mostra comprende circa quaranta opere
di Fautrier e altre quaranta dovute ai migliori protagonisti che, negli anni
cruciali a cavallo della Seconda Guerra mondiale e subito dopo, egli ebbe
accanto a sé in un rapporto talora consapevole e manifesto, talaltra dato solo
da misteriose ma non meno stringenti affinità elettive. Nella selezione di
questi ³altri² si è osservato un criterio molto esigente, senza cedere a
preoccupazioni di stretto carattere filologico. Per l¹ambito italiano
compariranno pertanto opere di Alberto Burri, Lucio Fontana, Leoncillo, Mattia
Moreni, Ennio Morlotti. Quanto agli altri europei, una presenza indispensabile
è quella di Jean Dubuffet, l¹anima gemella, anche se in un ruolo talvolta
antagonistico, che Fautrier ebbe in patria, cui si aggiungono due figure di
artisti non proprio francesi d¹origine, ma ben presto venuti ad arricchire la
Scuola di Parigi, Nicolas de Staël e Wols, anch¹essi validamente presenti
nella raccolta della Fondazione; il primo di loro, del resto, è stato fatto
oggetto nel 1994 di una importante retrospettiva in questa sede. Completano l¹arco
di queste grandi presenze dell¹Informale europeo un altro francese, Pierre
Soulages, e lo spagnolo Antoni Tàpies. Questi artisti, sostanzialmente
coetanei, verranno confrontati col magnifico nucleo di opere di Giorgio Morandi
che la Fondazione può vantare, a conferma di un¹intuizione del critico
Francesco Arcangeli secondo cui le opere morandiane degli anni ¹30 si saldano,
in un¹ideale staffetta, con gli inizi della pittura di materia promossa dopo il
¹40. Quanto a Fautrier stesso, le quaranta opere esposte ne ripercorreranno in
via essenziale le fasi cruciali, insistendo sugli inizi negli anni ¹20 e ¹30,
quando il suo figurativismo, in partenza abbastanza convenzionale, si viene
trasformando attraverso una sorta di morbo che si impadronisce dei corpi,
facendoli regredire verso uno stato embrionale originario, come poi sarà
evidente nella serie degli ³Ostaggi² e in tutte le varianti successive, in cui
l¹artista procede prendendo le mosse da un motivo centrale, che però risulta
capace di articolarsi in innumerevoli varianti. Tra i prestatori figurano musei
di grande prestigio come il Beaubourg e il Musée d¹Art Moderne de la Ville de
Paris. La mostra sarà accompagnata da un importante catalogo bilingue (italiano
e inglese), edito da Mazzotta, dove tutte le opere in mostra saranno riprodotte
a colori, con scritti del curatore, Renato Barilli, e di Roberto Pasini, noto
studioso dell'Informale europeo; ricchi apparati bio-bibliografici a cura di
Fabriano Fabbri. Infolink: www.magnanirocca.it
MASSIMILIANO
ROSOLINO PREMIA I PICCOLI CAMPIONI DELLA TOP SWIMMING SCHOOL Roma,
6 Settembre 2002: Massimiliano Rosolino, campione olimpico e campione del mondo,
testimonial del marchio Speedo, sarà l'ospite d'onore della sessione finale
della Top Swimming School, la scuola di alta specializzazione per i nuotatori di
tutte le età, dai giovanissimi (7 - 16 anni) ai più adulti, nata dall'idea di
un grande campione del recente passato, il plurititolato nuotatore Giovanni
'Long John' Franceschi per offrire a tutti gli appassionati di nuoto una reale e
specializzata occasione di approfondimento tecnico e di passione agonistica. Il
6 settembre, il grande nuotatore napoletano sarà a Viareggio per la cena
conclusiva del master dove incontrerà i corsisti più giovani, e trascorrerà
in loro compagnia la vigilia dell'ultima sessione di gare dell'edizione 2002
della Top Swimming School. Il 7 settembre, Massimiliano sarà l'ospite d'onore
della premiazione e della gara finale del master, lo 'staffettone', che nelle
corsie della piscina del centro sportivo B2k Balena 2000 di Viareggio, vedrà
impegnati in una gara 'all'ultima bracciata' tutti i piccoli aspiranti campioni.
La partnership tecnica con la Top Swimming School, e la presenza di Massimiliano
Rosolino, uomo immagine del marchio anglo-australiano, conferma la volontà di
Speedo di essere vicino a tutti coloro che praticano questo sport amatissimo, a
tutti i livelli, sviluppando i migliori prodotti tecnici disponibili sul mercato
e aiutando le performance sportive con costumi e accessori all'avanguardia. Nel
corso della sua storia, Speedo ha portato nel nuoto competitivo continue
innovazioni tecnologiche che hanno testimoniato l'estrema attenzione
dell'azienda verso le più diverse soluzioni per chi pratica sport in acqua a
tutti i livelli, dai più piccoli ai grandi campioni internazionali. Dal famoso
costume 'Aquablade', dominatore delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, al celebre
'Fast.skin' , il costume integrale da competizione che imita la pelle dello
squalo. Nuotatori di fama mondiale hanno indossato questo rivoluzionario costume
alle Olimpiadi di Sydney 2000, dove gli atleti Speedo hanno conquistato l'83 per
cento delle medaglie, 13 record mondiali e 33 record olimpici. La
sponsorizzazione tecnica, da parte di Speedo, del plurimedagliato Massimiliano
Rosolino, come anche di atleti emergenti quali Luisa Striani e Andrea Righi, è
l'ultima fase di un percorso che vede la famosa azienda sempre più interessata
a collaborare e a sostenere club e atleti italiani. La presenza di Speedo alla
Top Swimming School è infine un altro esempio della fervente attività del
marchio rivolta ad iniziative di qualità che possano contribuire a diffondere e
ad amare la pratica del nuoto. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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