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SABATO
7 SETTEMBRE 2002

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LE FERIE DEI MILANESI AGOSTO, VACANZA MIA NON TI RICONOSCO IL 74% DEI MILANESI DIVERSIFICA LA VACANZA, 1 SU 3 VA A LUGLIO

Il milanese ad Agosto riscopre il mare italiano. Quest'anno infatti ben il 60,6% rimane in Italia, contro il 30% dello scorso anno. E preferisce passare le due settimane di ferie (64,7%) decisamente tra mare, spiaggia e ombrellone (97,3%). In vacanza il milanese preferisce il relax, vacanza tipo scelta dal 47,7%, un modo per rigenerarsi dallo stress accumulato durante l'anno. La tendenza è quella di spendere tra i 1000 e l500 € e si continua a viaggiare in aereo, mezzo utilizzato dal 65,2% dei milanesi. Sono questi alcuni dati che emergono da un'indagine svolta dalla Camera di Commercio di Milano su un campione di 100 agenzie viaggi. Si rimane in Italia - Il milanese quest'anno preferisce rimanere in Italia. Il 60,6% si tuffa alla riscoperta del mare italiano. I milanesi si sono dati appuntamento in Sardegna: meta prediletta per il 58,2%. Successo anche per i mari del sud Italia, 18,2%, le Isole 7,3%, la sola Sicilia attira il 3,6% dei milanesi come anche Puglia e Toscana. Estero - Solo il 39,4% decide per una meta estera, in netto calo rispetto al 70% dello scorso anno. Chi ha scelto comunque di andare all'estero resta in Europa e nel Mediterraneo per un bel 70,1%: la Grecia è la meta più gettonata con un bel 28,6%, seguita subito dopo da Spagna con il 27%. Più staccate Tunisia (7,9%), Croazia e Turchia (4,8%), Baleari (3,2%). In calo le città europee. Resistono bene anche le mete oltre oceano: 12,9% Centro e Sud America con Caraibi (6,3%) e Messico (4,8%). Qualcuno vola anche verso le isole dell'oceano indiano (3.2%). Prenotazioni - Secondo il 56,9% degli operatori intervistati, le prenotazioni sono rimaste costanti. Nota un aumento il 21,6% degli intervistati. L'11,5% ha detto di aver subito un calo nelle prenotazioni. Vacanze con famiglia e fidanzate - Il milanese va in vacanza con la fidanzata: 47,8%. Una vacanza in famiglia per il 22,2%. Gruppi di amici che si organizzano per vacanze all'insegna del divertimento, soprattutto in villaggi turistici e all'estero, rappresentano il 18,9%. Segue poi l'11,1% di 'single', che anche in vacanza preferisce andarci da solo. Un dato in aumento rispetto al 5% della scorsa estate. Mezzo di trasporto - L'aereo rimane il mezzo di trasporto più utilizzato per raggiungere la meta del riposo, scelto dal 65,2% dei milanesi. Una percentuale comunque in calo rispetto al 92,5% dello scorso anno. In crescita la nave 12% (5% nel 2001) e l'auto 16,7%. Quanto spende il milanese per la vacanza? La tendenza comune è quella di approfittare delle offerte delle agenzie 88,2%. Una vacanza costa dai 1000 ai 1500 Euro per il 74,5% dei milanesi, percentuale in aumento del 24,5% rispetto lo scorso anno. Il 9,8% vuole spendere ancora meno, tra i 500 e i 1000 euro. L'11,8% spende invece più di 1500 euro con picchi di 8000 euro per vacanza, dato più che dimezzato rispetto lo scorso anno. Quanto dura la vacanza? Il milanese ad agosto continua a stare due settimane in vacanza (64,7% 2002; 70% 2001). Mentre il 35,3% (30% 2001) preferisce fare una settimana (21,6%) e 10 giorni (13,7%). Dove alloggiare - L'albergo è la soluzione preferita dal 45,8% dei milanesi, subito seguite dal 37,5% che sceglie il villaggio turistico e il 16,7 % che affitta un appartamento. I comfort... a che cosa non si rinuncia - In vacanza è d'obbligo stare freschi e il 37,8% non rinuncia all'aria condizionata. C'è un buon 26,5% che richiede anche la piscina, ed il 24,5% che desidera una palestra per tenersi un po' in forma. Vengono richiesti anche l'animazione 5,1%, i mini club per i bimbi e un bel mare per il 2%, ed anche biglietti di business class e beauty farm. Una vacanza in relax - Lo stress accumulato durante l'anno viene combattuto stando stesi in spiaggia senza fare pressoché nulla. La vacanza relax è una e viene ricercata dal 47,7% dei vacanzieri milanesi. Il 19,8% cerca una vacanza sportiva e il 9,3% una vacanza piena di escursioni. C'è anche un 2,3% in cerca di avventure. Il 3,5% sono i classici secchioni che ad Agosto vanno a fare corsi culturali. Per fortuna l'8,1% preferisce una cosa a metà tra il lettino e la palestra. Agosto... ma non solo - Il 74% dei milanesi diversifica la vacanza. E parte non solo ad agosto. Di questi il 50% sceglie luglio (quindi 1 milanese su 3), il 25% a settembre e il 14% a giugno. Ma c'è anche qualcuno davvero fortunato, 7,6% che va in ferie tutto l'anno. 

STUDIARE TURISMO 
Il turismo si prepara a diventare uno dei protagonisti dell'offerta formativa delle Università italiane per il prossimo anno accademico. Cresce il numero di corsi organizzati in Italia, tutti censiti, elencati e descritti nella mappa della formazione turistica curata dal Centro Studi Touring, disponibile da sul sito www.touringclub.it . I corsi passano infatti dai 68 del 2001 agli 86 di oggi, con un incremento del 30% circa (solo nel 2000 erano meno di 40): una progressione che dimostra l'interesse verso il settore turismo da parte del mondo della formazione. Sotto il profilo della distribuzione territoriale la mappa rileva la presenza di corsi turistici in tutte le regioni italiane: quasi la metà (40) nelle regioni del Nord, 24 nel Centro e 22 tra Sud e Isole. I diversi corsi risultano distinti per tipologia (64% sono corsi di laurea, 21% master, 15% corsi di specializzazione) e le aree disciplinari coinvolte sono le più diverse: economica, linguistica, ambientale, geografica, sociologica. Oltre a queste indicazioni generali la mappa fornisce tutte le informazioni utili su ciascuno dei corsi rilevati: i requisiti per l'ammissione, le modalità di iscrizione, i recapiti per contattare le Università. 

A TRENTO LA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO MONTANO 
Nuova sede e tantissime novità per la Borsa internazionale del turismo montano, promossa da Confesercenti, Enit, Provincia Autonoma e Azienda di Promozione Turistica del Trentino, con la collaborazione dell'Associazione Albergatori della provincia di Trento e di numerosi sponsor privati e giunta alla terza edizione. I lavori si svolgeranno a Trento nella sede del Centro trentino esposizioni dal 20 al 22 settembre e saranno articolati in due workshop, uno a carattere internazionale e l'altro dedicato al mercato italiano. Vi parteciperanno settanta Tour Operator stranieri - provenienti da Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Svizzera, Svezia, Danimarca, Norvegia, Inghilterra, Benelux, Francia e Spagna - e una cinquantina di selezionati rappresentanti italiani del settore. Operatori e albergatori avranno inoltre la possibilità di partecipare a stages e seminari dedicati a particolari aspetti della politica turistica. Gli ospiti avranno poi la possibilità di approfondire la conoscenza del Trentino e di valutare le sue molteplici offerte partecipando a visite guidate sul territorio. I tour raggiungeranno la Valle dei Laghi e Riva del Garda (offerta "Laghi") Castel Beseno, il Mart di Rovereto e Castel Noarna (offerta "Cultura e turismo scolastico") la Valle dei Mocheni e Cavalese (offerta "Turismo rurale e gastronomico"). Informazioni: Segreteria Organizzativa BITM Iniziative Confesercenti s.r.l - tel 0461.434200 - fax 0461.434243 - E-mail: bitm@bitm.it 

NELLA NOBILE PIACENZA PER VISITARE LE ANTICHE DIMORE 
Domenica 8 settembre ricominceranno le visite guidate ai palazzi privati più antichi della città. Una prima tappa per conoscere un patrimonio artistico nascosto al grande pubblico e ricco di storie leggendarie, che hanno arricchito per secoli i nomi delle famiglie signorili. Non si dà troppe arie la bella Piacenza. Riservata, austera e soprattutto nobile, la città, "gioiello sul Po", esce allo scoperto proprio per svelare gli antichi segreti delle famiglie signorili che l'hanno resa famosa ovunque. E domenica 8 settembre, grazie all'Amministrazione comunale, in collaborazione con la Banca di Piacenza, ricomincerà un'iniziativa di grande successo, per ammirare i palazzi più importanti cari alla storia di questa città di confine: fra l'arte emiliana e la politica lombarda. Le antiche e private dimore signorili toglieranno quindi il lucchetto e i cancelli accoglieranno i curiosi in una serie di straordinarie visite guidate. Domenica 8 settembre passo dopo passo si potrà entrare nel vivo di "cose dette e non dette" custodite tra queste mura di secoli e secoli. L' appuntamento sarà alla sede dello Iat piacentino, proprio sotto il porticato della nota Piazza Cavalli. Si potrà scegliere fra tre orari: alle 10, alle 15 e alle 17, per un modico prezzo di 5 euro a persona. Da Piazza Cavalli, il cammino proseguirà per Palazzo Passerini, in Via Scalabrini al numero 10: edificato nel XV e nel XVI secolo, si presenta al pubblico con due ampi cortili. Il primo porticato su tre lati e colorato da ciottoli che formano un disegno geometrico. E ogni finestra, secondo il gusto del settecento è incorniciata da affreschi in prospettiva; all'interno, il visitatore sarà avvolto dalla magica atmosfera dello scalone, che lo accompagnerà fino ai pianerottoli di disimpegno lungo i quali si affacciano tuttora gli appartamenti nobili. La guida accompagnerà poi il pubblico a Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca. E dal Seicento si arriverà in un batter d' occhio alle costruzioni del 1700. Colpisce la facciata per i motivi riportati a stucco e per le rifiniture, quali la balconata in ferro battuto. Un invito a visitare l'interno e le porte si aprono con il grande cancello neoclassico, "illuminato" dal sole raggiante. Passando dal cortile d'onore, affiancato da altri due cortili e circondato da un loggiato porticato si arriva al magnifico giardino, che introduce l'eleganza e la leggerezza dello scalone centrale: supportato da volte nervate, lo scalone porta a un secondo loggiato, posto al primo piano e di importante raffinatezza. Così come incanta l'affresco de "Il trionfo di Alessandro Magno" di forte impatto per il singolare gioco di prospettiva e gli affreschi laterali de "Le nozze di Alessandro" e "Alessandro e la famiglia di Dario", sullo stile della scuola veneta. Per i più curiosi, il viaggio si concluderà alla chiesa di S.Agostino. Per informazioni: Iat di Piacenza, Piazza Cavalli 7, tel. 0523.329324. Email iat@comune.piacenza.it  Inoltre Chiariva D.M.C. ha preparato una serie di proposte turistiche interessanti (tel. 0521.288390). 

SIW 2002 A LUBIANA IN OTTOBRE LA BORSA DEL TURISMO SLOVENO 
L'edizione 2002 dello Slovenian Incoming Workshop, la borsa del turismo sloveno promossa dall'Ente nazionale per il turismo, si svolgerà dal 17 al 19 ottobre presso il centro congressi cittadino appena inaugurato nella capitale Lubiana, città culturale e d'affari ma anche imprescindibile meta turistica. La scorsa edizione ha visto la partecipazione di 90 aziende dell'incoming sloveno e di 156 operatori stranieri, provenienti da tutta Europa - in particolare da Germania, Italia, Austria, Croazia, Ungheria e Gran Bretagna, principali bacini di utenza del turismo locale - ma anche dagli USA. Gli operatori locali presenti rappresentano tutte le diverse tipologie della proposta turistica nazionale: mare e montagna estiva e invernale, città d'arte, turismo d'affari, congressuale, manifestazioni culturali, terme, sport e natura, casinò, grotte, agriturismo, enogastronomia, ecc. Il programma prevede il giovedì pomeriggio una visita guidata della città, plasmata dal genio architettonico e urbanistico del lubianese Joze Plecnik, uno dei maggiori architetti del XX ° secolo, dove si mescolano resti romani, edifici barocchi, liberty e del realismo socialista, mentre l'intera giornata di venerdì sarà dedicata al workshop. Il sabato, dopo una visita ai principali alberghi cittadini e all'animato mercato, si effettuerà un'escursione alle terme di Dolenjske Toplice e di Smarjeske Toplice, al romantico castello di Otocec, immerso nel verde su un'isoletta del fiume Krka, alla quattrocentesca Certosa fortificata di Pleterje e alla grotta di Kostanjevica, con cena di gala finale a Lubiana. In alternativa per gli ospiti stranieri verrà organizzato dal 19 al 21 un eductour che toccherà le antiche miniere di mercurio di Idrija, il centro sciistico di Cerkno, la suggestiva vallata dell'Isonzo con le sue strutture per gli sport d'acqua e all'aria aperta, il casinò Perla di Nova Gorica, tra i maggiori d'Europa, e il Carso fino a Portoroz/Portorose, epicentro del turismo balneare sloveno. La partecipazione alla manifestazione è gratuita, mentre l'eductour costa 40 euro, tutto compreso. Ulteriori informazioni ed iscrizioni presso il sito www.slovenia-tourism.si/siw2002  oppure presso l'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, e-mail: slovenia@tin.it 

IL VICEPREMIER GIANFRANCO FINI AL MUSEO DELLE GENERAZIONI ITALIANE DEL '900 
Domenica 8 settembre alle 16.00 il Museo d'Arte delle Generazioni Italiane del '900 G. Bargellini, via Rusticana 1/a, Pieve di Cento (BO), ospiterà la visita istituzionale dell'Onorevole Gianfranco Fini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. La visita sarà un momento di incontro e di confronto sui temi delle cultura, dell'arte e dell'impegno dei privati e degli imprenditori a sostegno di iniziative culturali, espressione di attenzione verso il territorio e di responsabilità sociale. Gli spazi del Museo accolgono, infatti, una collezione privata divenuta di pubblica fruizione, segno di un legame profondo tra l'impegno imprenditoriale e la passione per la cultura e l'arte.

CHIUSURA DELLA 59° MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA AL WESTIN EXCELSION DEL LIDO DI VENEZIA 
Dopo aver accolto i due principali eventi di apertura della Mostra, il cocktail di benvenuto e la cena di gala, il Westin Excelsior si prepara a ospitare un altro grande appuntamento molto atteso: la cena ufficiale di chiusura del Festival che per il secondo anno consecutivo si terrà nella suggestiva cornice della Taverna sul mare. Nel frattempo grande curiosità si sta creando intorno alle attività che hanno luogo presso l'accogliente salotto Starwood affacciato sulla terrazza dell'Excelsior. La mostra fotografica, realizzata con immagini storiche di personaggi legati al mondo del Cinema e provenienti dagli archivi dell'Excelsior di Roma e dell'Excelsior di Venezia Lido; la presenza di un poster-puzzle che si va via via completando, lasciando intravedere una suggestiva immagine che risale al 1934 di Via Veneto e della facciata dello storico albergo romano; la distribuzione di magliette e misteriosi pezzi di puzzle. Questi gli elementi chiave per scoprire il tema della grande festa a sorpresa che si oggi alle 12,30 a bordo della piscina dell'Excelsior del Lido. Qui da qualche giorno non si può non notare l'imponente presenza di un oggetto misterioso, chiave di volta del gioco che si terrà nel corso della festa, che avrà come madrina d'eccezione Luisa Corna e come protagonista indiscusso l'Excelsior di Roma. Il celebre albergo romano è tornato al suo antico splendore grazie ad un progetto di ristrutturazione iniziato nel novembre del 1999, la cui conclusione è prevista per la fine di settembre, e che ha coinvolto diversi aspetti, dalla facciata con la sua nuova illuminazione, fino al nuovo fitness club comprensivo di piscina e alle 316 camere totalmente rinnovate. Proprio oggi, con un gioco curioso, si scoprirà chi potrà vivere di persona questa "nuova" realtà romana.... Intanto, continua ad arricchirsi di immagini e contenuti la pagina speciale dedicata alla Mostra del Cinema nel sito www.starwood.com/pressclub  Oltre alla webcam live ventiquattrore su ventiquattro, l'archivio dei filmati, delle interviste e dei servizi fotografici si va via via ampliando ed ecco che accanto a Sophia Loren e al figlio visibilmente commosso, potrete incontrare una bella ed elegante Monica Bellucci che saluta la folla che la chiama per nome a gran voce, un sorprendente sereno e sorridente Harrison Ford al suo sbarco in darsena all'Excelsior e moltissimi altri ancora. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle società leader al mondo nel settore alberghiero, con più di 740 alberghi in più di 80 Paesi e 110,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o in gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è una società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin, Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc., una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi in multiproprietà di alto livello. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.starwoodhotels.com  o www.starwoodpressclub.com 

LA "CELESTE GALERIA" DEI GONZAGA. IL MUSEO DEI DUCHI DI MANTOVA TRA MANTEGNA, RUBENS E GUIDO RENI - MANTOVA (PALAZZO TE E PALAZZO DUCALE), 2 SETTEMBRE/8 DICEMBRE 
I Gonzaga, una delle dinastie europee più sensibili all'esaltazione della propria magnificenza, avevano costituito, a partire dall'inizio del XV secolo fino al terzo decennio del Seicento, la raccolta di oggetti più straordinaria d'Europa. Grazie ai rapporti strettissimi con artisti residenti del calibro Andrea Mantegna e di Giulio Romano, ma anche ai transiti di tanti altri nel corso dei primi due decenni del Seicento - Rubens, Pourbus, Domenico Fetti, Giovanni Baglione, Guido Reni, Guercino, Van Dyck, Tintoretto, Tiziano, Veronese, Correggio - agli acquisti e agli scambi effettuati nel corso di tre secoli, avevano formato una collezione eccezionale per numero e per qualità delle opere esposte. Il Museo dei Gonzaga all'apice della sua estensione nel terzo decennio del Seicento, contava più di 1300 quadri e quasi 2000 oggetti preziosi; le collezioni avevano trovato una sistemazione museale organica all'interno del Palazzo Ducale di Mantova grazie all'estrema intelligenza collezionistica di Ferdinando Gonzaga, VI duca dal 1613 al 1626. Ferdinando in pratica aveva creato il primo Museo modernamente inteso con la suddivisione degli oggetti in varie categorie: un museo scientifico, uno dedicato agli oggetti di arti suntuarie collocato nelle camere del tesoro in palazzo, la quadreria con i capolavori "antichi", una galleria di carattere celebrativo e "moderno", la loggia dei marmi con la raccolta antiquaria, la Libreria privata arredata con piccoli dipinti preziosissimi. Questi luoghi di Palazzo Ducale, oggi appellati secondo denominazioni non omologhe, sono stati identificati grazie all'inventario stilato alla morte di Ferdinando Gonzaga nel 1626: seguendo le pagine del documento, già pubblicato nel 2000 da Raffaella Morselli, si può ricostruire la dislocazione dei beni, la loro entità, inseguirli e identificarli in tutti i musei del mondo. L'inventario di Ferdinando Gonzaga in pratica fotografa la situazione prima del tracollo della dinastia Gonzaga e delle sue collezioni, dovuto solo in parte alla vendita di una porzione della quadreria da parte di Vincenzo II nel 1628 a Carlo I Stewart (100 quadri e 200 statue circa) ma soprattutto al successivo sacco dei Lanzichenecchi tra il 1630 e il 1631 che distrussero e portarono verso ogni città d'Europa i tesori gonzagheschi. L'obiettivo della mostra è quello di riunire per la prima volta a Mantova una selezione qualificata di opere e di oggetti apprtenuti al Museo dei Gonzaga, attualmente disperse nei più importanti musei, scelte secondo la loro identificazione nell'elenco dei beni di Ferdinando Gonzaga del 1626-1627 e nei documenti vagliati apposta in occasione della mostra. L'esposizione si prefigge la finalità di suggerire una sintesi della collezione Gonzaga all'apice della sua completezza, quel fatidico 1626 che è segnato dalla morte del VI Duca, Ferdinando Gonzaga. Le suddivisioni in categorie di oggetti già decise da Ferdinando Gonzaga per la schedatura del proprio patrimonio e messe in pratica da Vincenzo II alla sua morte per la realizzazione dell'elenco dei beni della famiglia, è la logica che accompagna l'esposizione: le vetuste classificazioni in antico e moderno, le scelte di Isabella, di Federico II e quelle di Vincenzo I trovano qui un assetto che corrisponde al programma museale seicentesco, dando luogo così a diversissime e infinite combinazioni di quadri, di bronzetti, di gioielli, di cristalli, di strumenti musicali, di armi e di oggetti naturali che non seguono, nell'esposizione, la logica cronologica o per scuole, ma la motivazione interna del loro assemblaggio sulle pareti e nelle stanze del Palazzo Ducale nel cruciale anno 1626. Info: tel. 0376.369198 sito web: www.mostragonzaga.it 

LE "VIE DEL GOTICO" PORTANO ALLA CHIESA DI SAN BIAGIO 
Edificata sulla collina che domina il lago di Levico e il colle di Tenna, la chiesa di San Biagio è una delle più belle della Valsugana. Questo gioiello architettonico del XIII secolo, che al suo interno conserva affreschi realizzati in diverse riprese tra il XIV e il XVI secolo, è stato inserito nel progetto "Le vie del Gotico": itinerari alla scoperta delle tante e importanti testimonianze dell'arte gotica in Trentino, progetto predisposto dall'Ufficio Beni storico artistici della Provincia autonoma di Trento. Fino alla fine di settembre la chiesa è visitabile due vole la settimana - il martedì e il sabato - dalle 16 alle 18. All'apertura provvede il Gruppo pensionati di Levico Terme coordinato dall'Apt locale. La chiesa di San Biagio si raggiunge con una passeggiata di una ventina di minuti dal centro di Levico Terme lungo un sentiero facile e molto panoramico. Il colle di San Biagio offre altri motivi di interesse. Accanto alla chiesa si trovano le rovine di un antico romitorio che fino al Settecento ospitava un eremita, custode del tempio e "monaco" della parrocchiale di Levico. Quello di San Biagio è anche un importante sito di interesse archeologico: vi sorgeva un castelliere risalente all'età del ferro. Informazioni: Apt Terme di Levico, Vetriolo, Roncegno, Panarotta 2002, Lago di Caldonazzo - Viale V.Emanuele 3 - 38056 Levico Terme - tel 0461.706101 - fax 706004 Internet: www.valsugana.info  - E-mail: apt@valsugana.info 

ACROBAZIE DI AEROMODELLI NEL CIELO DI TRENTO 
Grande festa domenica 15 settembre all'aeroporto Caproni di Mattarello a Trento dove è in programma l'ottava edizione di European Model Meeting, il raduno europeo di aeromodellisti. La manifestazione che si ripete ogni due anni ed è promossa dal Museo Caproni e dal Gruppo aeromodellisti trentini, è stata sempre salutata da un grande successo. Il pubblico si raduna foltissimo fin dalle prime ore - l'inizio quest'anno è previsto per le 8,30 - per assistere alle acrobazie e alle evoluzioni dei piccoli aerei che riproducono fedelmente modelli del passato e modernissimi jet e che sono guidati con grande maestria dai migliori piloti e costruttori provenienti da tutta Europa. Il programma della manifestazione prevede anche un intervallo da dedicare alla buona cucina. Tutto attorno al campo di aviazione saranno sistemati stand gastronomici e i partecipanti saranno invitati a una colossale grigliata. Le esibizioni riprenderanno alle 13 per concludersi intorno alle 17,30. Il Museo Caproni Aeronautica, scienza e innovazione rimarrà aperto per tutta la giornata dalle 9 alle 18. Informazioni: Museo Caproni - Aeronautica, scienza e innovazione - tel 0461.944888 Internet: www.mtsn.tn.it 

SUN CITY, L'INTRATTENIMENTO A TRECENTOSESSANTA GRADI 
A circa due ore di macchina o mezz'ora d'aereo da Johannesburg, su un'area di verdi colline a ridosso del parco nazionale Pilanesberg sorge Sun City, la spettacolare cittadella creata dalla catena alberghiera sudafricana Sun International. Di giorno, Sun City è un paradiso per gli amanti dello sport: tennis, squash e soprattutto golf, con a disposizione due splendidi campi a 18 buche, disegnati dal popolare campione sudafricano Gary Player. Sul grande lago artificiale al centro del resort si possono praticare vari sport acquatici, tra cui parasailing, sci d'acqua e jetski. Il grande parco acquatico The Valley of the Waves è il regno del divertimento allo stato puro: la principale attrazione è la Roaring Lagoon, un'enorme piscina (6.500 metri quadri di superficie) con un meccanismo idraulico in grado di generare un'onda alta quasi due metri, perfetta per il surf; tutto attorno, un'invitante spiaggia di sabbia bianchissima bordata di palme. Un soggiorno a Sun City ha molto da offrire anche agli amanti della natura: ai confini del resort, infatti, s'estende su un'area di 5mila chilometri quadrati il Pilanesberg National Park, popolato da leoni, rinoceronti, elefanti, leopardi, bufali e molte altre specie africane. Una meta ideale anche per famiglie con bambini, dal momento che in zona non esiste la malaria e non è quindi necessaria alcuna profilassi. Al calar della sera, l'atmosfera cambia e Sun City si trasforma in una vivace cittadella del lusso e del divertimento, con casinò, cinema e concerti di artisti di calibro internazionale. Il polo dell'intrattenimento è rappresentato dallo scintillante Entertainment Centre, una grande struttura polifunzionale che ospita il casinò, il Superbowl, un auditorium per concerti da 6mila posti, un teatro da 600 posti, varie sale cinematografiche, bar, negozi, ristoranti e spazi per manifestazioni, cene di gala e cocktail privati, tra cui la maestosa Royal Ballroom, che può ospitare fino a 1200 persone. Sun International mette a disposizione degli ospiti del resort quattro diverse strutture alberghiere. Il Sun City Hotel è un confortevole albergo a quattro stelle che s'estende fra giardini tropicali e scenografiche piscine, in una posizione da cui si domina uno dei due campi da golf del resort. L'hotel dispone di 342 camere, vari bar e ristoranti, sauna, piscina, palestra, sale riunioni, e ospita al suo interno il più grande casinò dell'intero emisfero australe. Perfetto per un soggiorno all'insegna dello sport e del divertimento. Nelle vicinanze si trova The Sun City Cabanas. L'hotel dispone di 380 cabanas disseminate in un grande giardino che declina fino alle sponde del lago, bar, ristoranti, un minigolf, Kamp Kwena, un centro ricreativo per ragazzi da 4 a 12 anni, e Animal World. L'atmosfera informale e rilassata e le molteplici attività per i più piccoli fanno del The Cabanas una scelta di soggiorno ideale per le famiglie. Più rilassante e sofisticata è l'atmosfera che si respira al The Cascades, un albergo a cinque stelle dall'originale struttura piramidale, con 243 camere che s'affacciano su un rigoglioso giardino tropicale ricco di grotte, laghetti e cascate e popolato da rare specie d'uccelli. Ma la parte del leone la fa il lussuoso The Palace of the Lost City, membro dei Leading Hotels of The World. La fantasiosa architettura eclettica dell'albergo e lo sfarzo dei suoi arredi interni s'ispirano al mito di un'antica civiltà andata perduta. Secondo la leggenda, in un passato antichissimo in quest'area sarebbe giunto un popolo di grande civiltà proveniente dall'Africa del Nord, che aveva vagato per il continente alla ricerca di una mitica "Valle del Sole". In breve tempo, dalla foresta sorse una grande città, dominata da un magnifico palazzo. Ma un terribile terremoto distrusse completamente questa civiltà e le sue rovine furono progressivamente invase e seppellite dalla foresta, fino a quando se ne perse ogni traccia. Il ricordo di quest'era fantastica anima oggi The Lost City, il parco che circonda l'hotel, 25 ettari di giungla tropicale con oltre un milione 600mila piante, tra cui alcuni esemplari botanici rarissimi, solcati da sentieri che conducono a laghetti, stagni e piccole cascate. L'area è popolata da architetture e statue di animali e altre creature fantastiche che si richiamano al mito della Città Perduta. Al centro di questo mondo in cui s'intrecciano leggenda e natura si staglia il profilo di The Palace, con le sue torri a cupola e le sue decorazioni ispirate alla fauna e alla flora locali. I colori e le forme della propompente natura africana si riflettono nei sontuosi arredi interni dell'albergo, dominando le scene affrescate su soffitti e pareti e facendo capolino fra marmi e altri materiali preziosi: colonne intagliate come se fossero grandi palme o enormi fasci di bambù, fontane popolate da elefanti di bronzo a grandezza naturale, tavoli poggianti su grandi teste di leone scolpite ne legno pregiato e poltrone zebrate in stile Luigi XIV. E anche le 338 camere e suite dell'albergo sono ricche di originali manufatti e oggetti d'arredo ispirati all'Africa Nera. Sun City si trova a 187 chilometri da Johannesburg, nel cuore della provincia del Nord Ovest della Repubblica Sudafricana. Il resort dista circa 40 minuti d'automobile dall'aeroporto internazionale di Johannesburg e solo dieci minuti dall'aeroporto di Pilanesberg, da cui partono frequenti voli giornalieri per Johannesburg. Sun International dispone di una linea telefonica dedicata 02/6690455, attiva da lunedì a venerdì, ore 9-13 e 14-18 

WESTIN EXCELSIOR DI VENEZIA LIDO: INCONTRO SUL TEMA "IL CINEMA NEL MONDO DELL'IMPRESA " E PRESENTAZIONE DEL PREMIO DIAMANTI AL CINEMA
Venezia - 7 settembre - ore 10.30 -Nella sala conferenze del Westin Excelsior di Venezia Lido si terrà un incontro intitolato"Il cinema nel mondo dell'impresa " e la presentazione del Premio Diamanti AL Cinema e di un nuovo Progetto di valorizzazione del cinema italiano. L'evento è promosso da Kinéo ,una attiva associazione per la promozione di arti e cultura . In apertura è previsto un saluto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali On. Giuliano Urbani, e il dibattito sarà coordinato dall'On. Monica Baldi, Segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati e già Presidente Vicario della Commissione Cultura al Parlamento Europeo. Partecipano all'incontro : Nicola Bono, Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Carmelo Rocca, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Franco Bernabé, Presidente della Biennale di Venezia, Gianni Massaro, Presidente ANICA, Gianpaolo Sodano, Presidente UNIDIM e Alfonso Dell'Erario, Direttore della Comunicazione di Confindustria. Interverranno inoltre Marilena Ferrari, Presidente di Art'è, Michele Lo Foco, esperto di Diritto Cinematografico e Consigliere di Italia Cinema. Al termine dell'incontro, gli interventi di Marina Cicogna, Presidente di Italia Cinema e di Rosetta Sannelli, presidente Kineo. Un importante appuntamento per chi appassionato di cinema , attore, o imprenditore vuole approfondire i punti chiave legati allo sviluppo del mondo del cinema in Europa: al Festival di Venezia l'Associazione Kinéo mette a confronto Cinema e Impresa sabato 7 settembre alle ore 10.30 nella sala conferenze del Westin Excelsior di Venezia Lido. Kinéo è una attiva associazione per la promozione di arti e cultura e promuove l'incontro dibattito intitolato "Il cinema nel mondo dell'impresa", per la cui apertura è previsto un saluto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali On. Giuliano Urbani, e che sarà coordinato dall'On. Monica Baldi, Segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati e già Presidente Vicario della Commissione Cultura al Parlamento Europeo. Partecipano al dibattito: Nicola Bono, Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Carmelo Rocca, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Franco Bernabé, Presidente della Biennale di Venezia, Gianni Massaro, Presidente ANICA, Gianpaolo Sodano, Presidente UNIDIM e Alfonso Dell'Erario, Direttore della Comunicazione di Confindustria. Interverranno inoltre Marilena Ferrari, Presidente di Art'è, Michele Lo Foco, esperto di Diritto Cinematografico e Consigliere di Italia Cinema. Al termine dell'incontro, gli interventi di Marina Cicogna, Presidente di Italia Cinema e di Rosetta Sannelli, Presidente di Kinéo, presenteranno il Premio Diamanti AL Cinema e il Progetto di valorizzazione del cinema che hanno ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.Partners del Premio sono AL, il magazine mensile di Target Editore (423.000 copie di diffusione) e il Centro d'Informazione Diamanti. "Ci saranno", spiega Rosetta Sannelli, promotrice dell'incontro,"autorevoli personalità del mondo delle istituzioni, del cinema, della comunicazione e dell'imprenditoria che si confronteranno su un tema di grandissima attualità, che pone il cinema al centro di un rinnovato interesse in quanto potenziale motore di un nuovo mercato, e di più rilevanti interessi economici al servizio del Sistema Italia. Obiettivo dell'incontro è quello di verificare se esistono le condizioni legislative, finanziarie e gli strumenti operativi perché il cinema italiano possa competere da protagonista con quello degli altri Paesi europei e internazionali". Come rispondere alle aspettative del mercato internazionale e come portare al successo lo "stile italiano"? Che ruolo può giocare in questo rilancio il nostro patrimonio artistico-culturale e storico? Quali sono gli ostacoli visibili e invisibili? Si possono mettere in campo più aggiornati strumenti di marketing e promozione? A tutte queste domande si cercherà di dare una risposta. "Si farà il punto inoltre", prosegue Rosetta Sannelli," sullo sviluppo tecnologico necessario per ripetere, anche per il cinema, il fenomeno che ha visto l'affermazione della moda (da piccola realtà artigianale a settore trainante della nostra economia e immagine) e la riaffermazione dei vini (dopo le sortite degli australiani, sudafricani, californiani), così come è stato possibile nel campo dell'arte ridare vita a un mercato in crisi". 

BIJOUX 2002:UNA BELTADE CHE INIZIA DAI CAPELLI 
Domenica 8 e lunedì 9 settembre, all'interno di Bijoux 2002, il Salone della Bigiotteria in Fiera Milano nell'ambito di MACEF Autunno, gli esperti acconciatori e visagisti dei famosi Saloni Modì presentano al pubblico le tendenze moda del prossimo autunno - inverno. Sei appuntamenti con la seduzione, sei diversi momenti dedicati alla bellezza femminile - l'eterna Beltade - che vedono il trionfo dell'accessorio per capelli come indispensabile strumento di fascino. Gli hair-accessories esposti in Bijoux 2002 - e con essi le splendide modelle dell'agenzia Fame - sono infatti oggetto di una serie di performance creative e originalissime interpretazioni dei nuovi trend e delle suggestioni all'ultima moda. Una novità assoluta all'interno dello storico Bijoux. I momenti Beltade saranno caratterizzati domenica mattina da acconciature casual, da portare con disinvoltura durante tutto il giorno, adatte a ragazze giovani e meno giovani. Domenica pomeriggio, invece, gli acconciatori proporranno i nuovi look per la sera e per le occasioni speciali. Lunedì mattina, accanto al look da sera, ritroveremo quello da giorno. Le tendenze Dalle minitreccine agli chignon, dalle code agli aplomb con la riga, dai nastri alle fasce, fino alle catenelle, ai fiori e alle foglie: i capelli si vestono e si svestono, si accorciano e si allungano - magia delle extension -, si sciolgono e raccolgono in pettinature bizzarre e spiritose, impertinenti o aggressive, ma sempre e sopra tutto sensuali. La nuova moda è giocare con i capelli, vestire anche la testa abbinandola alle tendenze del momento e affidandola alla più sfrenata fantasia. Teste come giardini di primavera, in cui sbocciano foglie d'edera e petali di rosa, si arrampicano farfalle e rosse coccinelle: è tempo di look romantici e colori nature. Ma anche di etnico. C'è voglia di sapori forti, trasgressivi, di asimmetria e movimento. Necessari gli accessori, quindi. Nastri, cerchi, pinze, fiocchi fantasia, clips, mollette, spilloni e cerchietti, coperti da una pioggia di strass che investe di luce i capelli e il volto. I materiali sono i più disparati: plexiglass, paillettes, cristalli e pietre luccicanti, ma anche stoffa, jeans, raso, seta e perline cangianti. Il trucco è accompagnato invece da piccoli tatuaggi fatti di minuscoli strass - quasi una polvere di stelle - che danno vita a immagini astratte e figurate per accendere e valorizzare varie parti del viso e del corpo, come le palpebre, la fronte, la spalla. I momenti BELTADE: Domenica 8 settembre ore 10.30, 12.00, 14.30, 16.00; Lunedì 9 settembre ore 10.30, 12.00 

SCILIAR E LE SETTIMANE DELLO STRUDEL 
Dal 14 al 29 settembre una ghiotta occasione per abbinare il piacere del palato a quello della magia dell'Altipiano dello Sciliar - I pasticceri di alcuni ristoranti rivelano i tanti modi per preparare il tipico dolce altoatesino durante le "Settimane dello Strudel" Alto, basso, di sottile pastasfoglia o di robusta pastafrolla. Classico ripieno di mele, ciliegie, albicocche, pera o uva. O ancora: imbottito di ricotta, semi di papavero. I pasticceri di Siusi, sull'Alpe di Siusi - Altipiano dello Sciliar (16 km dall'uscita Bolzano nord dell'A22 Modena-Brennero) sono maghi riconosciuti nella pasticceria altoatesina a preparare mille e una variazione sul tema Strudel. Lo Strudel ha origine austriaca (Strudel sta ad indicare un dolce arrotolato), ma Siusi diventa il "regno" dello strudel dal 14 al 29 settembre, quando i pasticceri insegnano a prepararlo. Anche se la ricetta originale più classica è quella di mele (Apfelstrudel), i cuochi conoscono infinite interpretazioni. Se amate i dolci, non perdete questa bella occasione. I pasticceri svelano piccoli trucchi del mestiere, come quale tipo di farina scegliere, quanto deve attendere la pasta, in che modo ottenere una sfoglia sottile come un velo o il profumo speziato, e così via. Siccome si conserva bene in frigo (anche una settimana), si può portare a casa il "frutto" della lezione. Tra una lezione e l'altra si va a smaltire qualche fetta in più passeggiando lungo i sentieri del Parco Naturale dello Sciliar. Qualche esempio di proposta vacanza durante le "Settimane dello Strudel"?: Tre giorni di vacanza ad esempio in un hotel a tre stelle, mezza pensione, lezioni di strudel, circa 200 euro. Se si sceglie di alloggiare in un maso si spendono: 30,98 euro al giorno per un appartamento per due persone. Per informazioni: Associazione Turistica Siusi allo Sciliar, tel. 0471.707024. E-mail info@sciliar.com  www.sciliar.com 

RICCIONE ANNO ZERO.VILLA DI MUSSOLINI .RIPARTIRE DA QUI .UN MONUMENTO ABBANDONATO PUO ' DIVENTARE UNA RISORSA PER IL FUTURO 
Riccione ,è ingrata verso l'uomo che la fondò ,e che inventò il turismo di massa in Italia. Comunque la si giri la storia del turismo di massa parte dalle idee delle colonie per le famiglie meno abbienti ,le famiglie dei lavoratori. Sulla costa romagnola e poi via via ,di queste opere ne furono fatte a centinaia e grazie a loro ,quella che era solo una grande spiaggia frequentata da pochi pescatori e qualche villeggiante divenne la piu' grande macchina da soldi del turismo italiano (1/6) del fatturato nazionale del comporto.Lo è divenuta ovviamente soprattutto grazie alla capacità imprenditoriale e al duro lavoro delle genti del luogo ,ma il là da Riccione e non solo lo diede proprio lui:Benito. Un nome scomodo ,senza dubbio ,e le condanne le ha già ampiamente consegnate la sto-ria,che ha un vantaggio anche nel tempo riesce a fare "giustizia " così ogni giorno si aggiunge qualcuno nel libro dei cattivi . Ma qui vogliamo parlare d'altro .E cioè del fatto che la vecchia casa ,denominata "villa " di vacanze di Mussolini(voluta da Rachele Guidi la moglie) ,ove (ci sono tante foto) ,è da sempre abbandonata ,nei decenni sempre piu' decrepita ,dopo essere stata alcova di rifugiati, luogo di spacciatori, ricovero di rifiuti ,toilette dei cani e nei casi migliori ,parco gioco improvvisato per bambini ,fiera del libro ecc. Una fetta di terra con intorno un giardino di dimensioni da fare invidia se calcoliamo che è a ridosso del mare in una zona dove ci vogliono almeno 5000 €uro al mq per comprare casa . Tutto perché ,e lo deve sapere la Sovraintendenza ai Beni Culturali che è vigile depositaria ,mentre la proprietà è di una banca ,porta quel nome. Ed è qui che parte l'idea che Telefono Blu vuole rilanciare insieme ovviamente a tutti coloro che nella società civile e nella stessa Riccione ,fra i turisti vogliano invece recuperare un patrimonio importante per la memoria del turismo.Gli amici di Riccione ed altri hanno tentato in passato. Sgombrato il campo da "facili equivoci" Telefono Blu ha scritto al Ministro Urbani ai vari sottosegretari e per conoscenza anche ad Alessandra Mussolini deputato di maggioranza ,ma l'appello è rivolto un po a tutte le Istituzioni. L'dea è quella di ripristinare la Villa ed il suo parco nel rispetto architettonico indubbiamente ma per creare un luogo simile alla "Versiliana " al Forte ....magari chiamandola la Riccionese o La Mussoliniana. Un luogo unico dedicato al Turismo e al parlare di turismo .Non un monumento per morti ,ma per turisti viventi .Eventi ,incontri culturali ,programmi televisivi a due passi dal mare ,in un luogo della storia moderna del turismo per tutta l'Italia. Dal cinema alla letteratura ,dalle esposizioni d'arte ,al'incontro fra i giovani .Al confronto sul turismo di esperti e politici ,ma tutto basato sul turismo Da informazioni assunte sappiamo che vi sono state diverse idee e proposte ma nessuno hai mai voluto pensare quanto presentiamo. Pierre Orsoni presidente di Telefono Blu Sos Turismo e Consumatori ,lancia un appello a tutti gli amici del Turismo da tutta Italia perché si realizzi questa iniziativa .Per aderire basterà inviare email dal sito Telefono Blu .Si raccomanda la politica non centra ,centra la Storia ed il futuro del turismo .L'idea incalza il Presidente è quella di fare come per "Campi Flegrei " inserire questo progetto nella Legge Obiettivo quella Legge che consente di scavalcare tutte le burocrazie per realizzare opere importanti.E non ci fermeremo quì dai luoghi della memoria ,anche dai campi di concentramento nascosti e sconosciuti in Italia ,la storia deve poter essere usata per conoscere e far conoscere.Ovunque cercheremo luoghi da recuperare. Roberto Cesarini responsabile locale della Lista Civica ,incalza :Riccione ha bisogno di rilanciarsi.Basta girare in questi giorni ed è netta la sensazione di poco turismo .Anche i giovani scappano .Questa sarebbe un occasione importante per rilaciare il turismo contro la crisi e dare uno spazio vero al dibattito 

UNGHERIA IN PRIMO PIANO: STAGIONE DELLA CULTURA UNGHERESE IN ITALIA 
Le ragioni di un'iniziativa culturale riguardante l'Italia e l'Ungheria trovano una loro interpretazione all'interno del panorama dell'Europa unita e dei diversi rapporti culturali tra i differenti stati. La conoscenza reciproca fra questi ultimi, infatti, può dirsi determinante, così come la conservazione del patrimonio nazionale, non solo come "memoria", ma anche e soprattutto come "valore attuale". Scopo del Festival ungherese in Italia è dunque quello di svelare ed evidenziare i rapporti tra le due culture. L'Ungheria, infatti, che tra poco entrerà a far parte dell'Unione Europea, ha avuto in passato uno stretto legame con l'Italia. Si pensi, solo a titolo d'esempio, alla vicinanza al nostro paese, di personalità eminenti del Rinascimento ungherese, come Mattia Corvino e Pal Esterházy; e successivamente al ruolo svolto in Italia, nel periodo risorgimentale, da uomini come Kossuth, o come per passare all'ambito musicale ottocentesco, Ferenc Liszt, o ancora per avvicinarci ai nostri giorni, lo scrittore Sándor Márai; e infine, ma non meno importante, l'influsso esercitato da Béla Bartók, uno dei padri della musica contemporanea, diventato un punto di riferimento per l'Italia nell'ambito dell'approfondito lavoro, da noi svolto, in merito alla ricerca e alla conservazione delle fonti musicali popolari. Da questi rapidi riferimenti appare evidente come il programma, che mi accingo a presentare, non sia affatto un programma artificiale, al contrario posso affermare come esso tragga origine dalla storia comune dei due paesi in questione. Per questo motivo si è voluto pensare ad un percorso che partendo da tempi apparentemente lontani, giunge fino ai nostri giorni, presentando un'Ungheria attuale Europea, dotata di un considerevole potenziale artistico. Il programma in questione tocca le diverse discipline artistiche (arte, musica, danza...), che coinvolgono in tutti i settori, istituzioni italiane di rilevanza internazionale. Con esso si è cercato di coprire il più ampio territorio nazionale, conferendo importanti ruoli a città che potremo definire europee (Roma, Trieste, Milano, Genova, Firenze, Napoli). Senza però dimenticare anche la realtà regionale, nella quale molti eventi hanno trovato una perfetta collocazione. Infatti, a questo proposito, vorrei sottolineare il ruolo fattivo e partecipativo a tutti i livelli delle regioni e degli enti locali, che ha consentito l'elaborazione di un progetto integrato nel rispetto delle capacità organizzative dei singoli. Per concludere, desidero sottolineare come le organizzazioni italiane e ungheresi avendo collaborato insieme, hanno dato prova di una considerevole unità di intenti. 
SETTEMBRE 2002 
Settembre 2002 
ARTISTI CONTEMPORANEI UNGHERESI A TRIESTE 
Trieste - Molo Audace, Teatro Romano, Castello San Giusto Mostra presentata da Trieste Contemporanea 10 - 11 settembre 2002 
TEATRO DELL'OPERETTA DI BUDAPEST 
"La principessa della Csárdás" Roma - Teatro Quirino 
13 settembre 
BESH O DROM Folk-rock Gorizia - Vino della Pace 
13 - 14 settembre 2002 
COMPAGNIA DI BALLETTO DI GYOR "Purim" Roma - Teatro Quirino 
13-15 settembre 
FESTA DELLE DUE CAPITALI - ROMA / BUDAPEST Mercatino dell'Artigianato Ungherese Roma - Piazza Mignanelli Dal 15 settembre a dicembre 
"IN CERCA DI COLORI E LUCI" Pittori ungheresi 1832 - 1914 Firenze - Palazzo Pitti In collaborazione con la Galleria Nazionale Ungherese 
17 settembre 2002 
MUZSIKÁS E MÁRTA SEBESTYÉN / ENSEMBLE HEGEDOS Roma - Villa Medici Concerto presentato da Festival Roma Europa sezione Roma XXI 
27-28 settembre 2002 
BUDAPEST FESTIVAL ORCHESTRA Musiche di Enescu, Bartók, Rachmaninof Merano, Verona 
OTTOBRE 2002 
6-7 ottobre ORCHESTRA SINFONICA DEL TEATRO DELL'OPERA NAZIONALE Prima parte:Il castello del Principe Barbablù - Béla Bartók Seconda parte:Gergely Bogányi: concerto per pianoforte Firenze - Teatro comunale di Firenze (6 ottobre) Roma - Teatro dell'Opera di Roma (7 ottobre) 
Dall'11 ottobre 2002 al 12 gennaio 2003 ROBERT CAPA Fotografie, retrospettiva sull'opera del fotografo di origine ungherese Siena - Santa Maria alla Scala 18-19-20 ottobre DEZSO RANKI "Liszt in Italia" - Concerto di pianoforte Pescara, Campobasso, Sulmona 
NOVEMBRE 2002 
8 novembre KAMPEC DOLORES Rock alternativo Venezia - Risonanze 2000 11 novembre ANDRÁS SCHIFF Concerto di pianoforte Milano - Conservatorio di Verdi Dal 15 novembre al 30 dicembre "LA STORIA SCRITTA CON LA LUCE" Esposizione fotografica Milano- Palazzo Bagatti Valsecchi In collaborazione con il Museo Nazionale Ungherese 
Dal 15 novembre 2002 al 28 febbraio 2003 MOSTRA DI CODICI CORVINIANI Esposizione di venti codici rinascimentali e della Biblioteca Corviniana Modena - Biblioteca Estense In collaborazione con la Biblioteca Nazionale Szechenyi 
DICEMBRE 2002 
5 dicembre "PAESAGGI ITALIANI VISTI DA ARTISTI UNGHERESI" Mostra grafica della collezione della Pinacoteca Nazionale Ungherese Roma - Galleria dell'Accademia d'Ungheria 
14-19 dicembre ORCHESTRA SINFONICA DELLA RADIO UNGHERESE Direttore dell'orchestra: Vasary Tamas Modena, Mantova, Udine, Napoli, Roma 

"IL DESCO E IL GIOCO" ALLA ROCCA D'OLGISIO 
Neppure Amleto, avrebbe avuto dubbi. Arte del convivio e arte del gioco vanno a nozze. Alla Rocca d'Olgisio (Piacenza) gli antichi usi suggeriscono moderne fascinazioni. Sono le Ricordanze di Sapori dell'Associazione del Ducato di Parma e Piacenza, venute da anni a deliziare la mente e il palato dell'ospite accorto e del visitatore curioso. Domenica 11 agosto "L'antica Rocca ha sorpreso i suoi ospiti. Divertenti competizioni d'altri tempi, musica e personaggi in costume hanno reso il merito." Ma andando con ordine, pur nella divertente ridda di emozioni, si descrivano prima le bellezze del luogo. Si dica, per esempio, di questo gioiello incastonato nella roccia tra le valli del Tidone e del Chiarone, cinto da ben sei ordini di mura, dominio di monaci prima, poi munifico dono di Gian Galeazzo Visconti al condottiero Jacopo dei nobili Dal Verme che lo tennero per quattro secoli. Dei Bengalli, infine, che lo hanno restituito ad integrum. Ma grandi lodi sono state rese allo chef Marco Bertolotti che ha dato chiaro esempio della sua arte. E adesso tocca alle gioie della tavola, regalate da una terra prodiga di miracoli del piatto e della bottiglia. Proprio di bottiglia s'inizia con lo Spumante Vicobarone. Seguito da spremute di agrumi. E l'ouverture magique recita così: frittino di verdure, salvia, pettole, gnocco e zucca e Prosciutto di Parma con scagliette di Parmigiano (due regali presenze in una sola mano!). Torta di funghi (un tris di Re che ben si addice al gioco) e frittatine alle erbe e ai formaggi. Crostoni alla pancetta coppata e al lardo di Pianello (per l'onor di patria) e focaccette alle zucchine e cipolle. Ancora l'onore di Pianello con salame. al coltello e Grana in forma. Un delirio di sensazioni. Ma che gioco è mai questo? Ed ecco il risotto al prosecco con fiori di zucca ed erbette di prato incalzato dalle spighette alle erbette e trito di noci! E chi rifiuterà il cosciotto di vitello stufato o il tortino di fagioli o.. E i vini? Erano quelli dei Colli Piacentini e di Vicobarone, spumante e Ortrugo col suo alleato Gutturnio e Malvasia. Dolce desco e. dilettevole gioco, ma non per gioco! La cena è stata servita alle 20.00, costo: 42 euro a testa. Chiariva DMC (tel. 0521.288494. E-mail info@chiarivadmc.com ) per l'occasione ha ideato un pacchetto speciale. A partire da euro 218,00 per persona: 2 notti in hotel tre stelle (camera doppia con prima colazione) ingresso con visita guidata a tre Castelli, una cena di Ricordanze di Sapori e 1 pranzo in Ristorante tipico. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055. www.castellidelducato.it  E-mail info@castellidelducato.it 

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