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SETTEMBRE 2002
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LE
FERIE DEI MILANESI AGOSTO, VACANZA MIA NON TI RICONOSCO IL 74% DEI MILANESI
DIVERSIFICA LA VACANZA, 1 SU 3 VA A LUGLIO
Il
milanese ad Agosto riscopre il mare italiano. Quest'anno infatti ben il
60,6% rimane in Italia, contro il 30% dello scorso anno. E preferisce
passare le due settimane di ferie (64,7%) decisamente tra mare, spiaggia e
ombrellone (97,3%). In vacanza il milanese preferisce il relax, vacanza tipo
scelta dal 47,7%, un modo per rigenerarsi dallo stress accumulato durante
l'anno. La tendenza è quella di spendere tra i 1000 e l500 € e si
continua a viaggiare in aereo, mezzo utilizzato dal 65,2% dei milanesi. Sono
questi alcuni dati che emergono da un'indagine svolta dalla Camera di
Commercio di Milano su un campione di 100 agenzie viaggi. Si rimane in
Italia - Il milanese quest'anno preferisce rimanere in Italia. Il 60,6% si
tuffa alla riscoperta del mare italiano. I milanesi si sono dati
appuntamento in Sardegna: meta prediletta per il 58,2%. Successo anche per i
mari del sud Italia, 18,2%, le Isole 7,3%, la sola Sicilia attira il 3,6%
dei milanesi come anche Puglia e Toscana. Estero - Solo il 39,4% decide per
una meta estera, in netto calo rispetto al 70% dello scorso anno. Chi ha
scelto comunque di andare all'estero resta in Europa e nel Mediterraneo per
un bel 70,1%: la Grecia è la meta più gettonata con un bel 28,6%, seguita
subito dopo da Spagna con il 27%. Più staccate Tunisia (7,9%), Croazia e
Turchia (4,8%), Baleari (3,2%). In calo le città europee. Resistono bene
anche le mete oltre oceano: 12,9% Centro e Sud America con Caraibi (6,3%) e
Messico (4,8%). Qualcuno vola anche verso le isole dell'oceano indiano
(3.2%). Prenotazioni - Secondo il 56,9% degli operatori intervistati, le
prenotazioni sono rimaste costanti. Nota un aumento il 21,6% degli
intervistati. L'11,5% ha detto di aver subito un calo nelle prenotazioni.
Vacanze con famiglia e fidanzate - Il milanese va in vacanza con la
fidanzata: 47,8%. Una vacanza in famiglia per il 22,2%. Gruppi di amici che
si organizzano per vacanze all'insegna del divertimento, soprattutto in
villaggi turistici e all'estero, rappresentano il 18,9%. Segue poi l'11,1%
di 'single', che anche in vacanza preferisce andarci da solo. Un dato in
aumento rispetto al 5% della scorsa estate. Mezzo di trasporto - L'aereo
rimane il mezzo di trasporto più utilizzato per raggiungere la meta del
riposo, scelto dal 65,2% dei milanesi. Una percentuale comunque in calo
rispetto al 92,5% dello scorso anno. In crescita la nave 12% (5% nel 2001) e
l'auto 16,7%. Quanto spende il milanese per la vacanza? La tendenza comune
è quella di approfittare delle offerte delle agenzie 88,2%. Una vacanza
costa dai 1000 ai 1500 Euro per il 74,5% dei milanesi, percentuale in
aumento del 24,5% rispetto lo scorso anno. Il 9,8% vuole spendere ancora
meno, tra i 500 e i 1000 euro. L'11,8% spende invece più di 1500 euro con
picchi di 8000 euro per vacanza, dato più che dimezzato rispetto lo scorso
anno. Quanto dura la vacanza? Il milanese ad agosto continua a stare due
settimane in vacanza (64,7% 2002; 70% 2001). Mentre il 35,3% (30% 2001)
preferisce fare una settimana (21,6%) e 10 giorni (13,7%). Dove alloggiare -
L'albergo è la soluzione preferita dal 45,8% dei milanesi, subito seguite
dal 37,5% che sceglie il villaggio turistico e il 16,7 % che affitta un
appartamento. I comfort... a che cosa non si rinuncia - In vacanza è
d'obbligo stare freschi e il 37,8% non rinuncia all'aria condizionata. C'è
un buon 26,5% che richiede anche la piscina, ed il 24,5% che desidera una
palestra per tenersi un po' in forma. Vengono richiesti anche l'animazione
5,1%, i mini club per i bimbi e un bel mare per il 2%, ed anche biglietti di
business class e beauty farm. Una vacanza in relax - Lo stress accumulato
durante l'anno viene combattuto stando stesi in spiaggia senza fare pressoché
nulla. La vacanza relax è una e viene ricercata dal 47,7% dei vacanzieri
milanesi. Il 19,8% cerca una vacanza sportiva e il 9,3% una vacanza piena di
escursioni. C'è anche un 2,3% in cerca di avventure. Il 3,5% sono i
classici secchioni che ad Agosto vanno a fare corsi culturali. Per fortuna
l'8,1% preferisce una cosa a metà tra il lettino e la palestra. Agosto...
ma non solo - Il 74% dei milanesi diversifica la vacanza. E parte non solo
ad agosto. Di questi il 50% sceglie luglio (quindi 1 milanese su 3), il 25%
a settembre e il 14% a giugno. Ma c'è anche qualcuno davvero fortunato,
7,6% che va in ferie tutto l'anno.
STUDIARE
TURISMO
Il turismo si prepara a diventare uno dei protagonisti dell'offerta
formativa delle Università italiane per il prossimo anno accademico. Cresce
il numero di corsi organizzati in Italia, tutti censiti, elencati e
descritti nella mappa della formazione turistica curata dal Centro Studi
Touring, disponibile da sul sito www.touringclub.it . I corsi passano
infatti dai 68 del 2001 agli 86 di oggi, con un incremento del 30% circa
(solo nel 2000 erano meno di 40): una progressione che dimostra l'interesse
verso il settore turismo da parte del mondo della formazione. Sotto il
profilo della distribuzione territoriale la mappa rileva la presenza di
corsi turistici in tutte le regioni italiane: quasi la metà (40) nelle
regioni del Nord, 24 nel Centro e 22 tra Sud e Isole. I diversi corsi
risultano distinti per tipologia (64% sono corsi di laurea, 21% master, 15%
corsi di specializzazione) e le aree disciplinari coinvolte sono le più
diverse: economica, linguistica, ambientale, geografica, sociologica. Oltre
a queste indicazioni generali la mappa fornisce tutte le informazioni utili
su ciascuno dei corsi rilevati: i requisiti per l'ammissione, le modalità
di iscrizione, i recapiti per contattare le Università.
A
TRENTO LA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO MONTANO
Nuova sede e tantissime novità per la Borsa internazionale del turismo
montano, promossa da Confesercenti, Enit, Provincia Autonoma e Azienda di
Promozione Turistica del Trentino, con la collaborazione dell'Associazione
Albergatori della provincia di Trento e di numerosi sponsor privati e giunta
alla terza edizione. I lavori si svolgeranno a Trento nella sede del Centro
trentino esposizioni dal 20 al 22 settembre e saranno articolati in due
workshop, uno a carattere internazionale e l'altro dedicato al mercato
italiano. Vi parteciperanno settanta Tour Operator stranieri - provenienti
da Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Croazia, Austria,
Germania, Svizzera, Svezia, Danimarca, Norvegia, Inghilterra, Benelux,
Francia e Spagna - e una cinquantina di selezionati rappresentanti italiani
del settore. Operatori e albergatori avranno inoltre la possibilità di
partecipare a stages e seminari dedicati a particolari aspetti della
politica turistica. Gli ospiti avranno poi la possibilità di approfondire
la conoscenza del Trentino e di valutare le sue molteplici offerte
partecipando a visite guidate sul territorio. I tour raggiungeranno la Valle
dei Laghi e Riva del Garda (offerta "Laghi") Castel Beseno, il
Mart di Rovereto e Castel Noarna (offerta "Cultura e turismo
scolastico") la Valle dei Mocheni e Cavalese (offerta "Turismo
rurale e gastronomico"). Informazioni: Segreteria Organizzativa BITM
Iniziative Confesercenti s.r.l - tel 0461.434200 - fax 0461.434243 - E-mail:
bitm@bitm.it
NELLA
NOBILE PIACENZA PER VISITARE LE ANTICHE DIMORE
Domenica 8 settembre ricominceranno le visite guidate ai palazzi privati più
antichi della città. Una prima tappa per conoscere un patrimonio artistico
nascosto al grande pubblico e ricco di storie leggendarie, che hanno
arricchito per secoli i nomi delle famiglie signorili. Non si dà troppe
arie la bella Piacenza. Riservata, austera e soprattutto nobile, la città,
"gioiello sul Po", esce allo scoperto proprio per svelare gli
antichi segreti delle famiglie signorili che l'hanno resa famosa ovunque. E
domenica 8 settembre, grazie all'Amministrazione comunale, in collaborazione
con la Banca di Piacenza, ricomincerà un'iniziativa di grande successo, per
ammirare i palazzi più importanti cari alla storia di questa città di
confine: fra l'arte emiliana e la politica lombarda. Le antiche e private
dimore signorili toglieranno quindi il lucchetto e i cancelli accoglieranno
i curiosi in una serie di straordinarie visite guidate. Domenica 8 settembre
passo dopo passo si potrà entrare nel vivo di "cose dette e non
dette" custodite tra queste mura di secoli e secoli. L' appuntamento
sarà alla sede dello Iat piacentino, proprio sotto il porticato della nota
Piazza Cavalli. Si potrà scegliere fra tre orari: alle 10, alle 15 e alle
17, per un modico prezzo di 5 euro a persona. Da Piazza Cavalli, il cammino
proseguirà per Palazzo Passerini, in Via Scalabrini al numero 10: edificato
nel XV e nel XVI secolo, si presenta al pubblico con due ampi cortili. Il
primo porticato su tre lati e colorato da ciottoli che formano un disegno
geometrico. E ogni finestra, secondo il gusto del settecento è incorniciata
da affreschi in prospettiva; all'interno, il visitatore sarà avvolto dalla
magica atmosfera dello scalone, che lo accompagnerà fino ai pianerottoli di
disimpegno lungo i quali si affacciano tuttora gli appartamenti nobili. La
guida accompagnerà poi il pubblico a Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca.
E dal Seicento si arriverà in un batter d' occhio alle costruzioni del
1700. Colpisce la facciata per i motivi riportati a stucco e per le
rifiniture, quali la balconata in ferro battuto. Un invito a visitare
l'interno e le porte si aprono con il grande cancello neoclassico,
"illuminato" dal sole raggiante. Passando dal cortile d'onore,
affiancato da altri due cortili e circondato da un loggiato porticato si
arriva al magnifico giardino, che introduce l'eleganza e la leggerezza dello
scalone centrale: supportato da volte nervate, lo scalone porta a un secondo
loggiato, posto al primo piano e di importante raffinatezza. Così come
incanta l'affresco de "Il trionfo di Alessandro Magno" di forte
impatto per il singolare gioco di prospettiva e gli affreschi laterali de
"Le nozze di Alessandro" e "Alessandro e la famiglia di
Dario", sullo stile della scuola veneta. Per i più curiosi, il viaggio
si concluderà alla chiesa di S.Agostino. Per informazioni: Iat di Piacenza,
Piazza Cavalli 7, tel. 0523.329324. Email iat@comune.piacenza.it
Inoltre Chiariva D.M.C. ha preparato una serie di proposte turistiche
interessanti (tel. 0521.288390).
SIW
2002 A LUBIANA IN OTTOBRE LA BORSA DEL TURISMO SLOVENO
L'edizione 2002 dello Slovenian Incoming Workshop, la borsa del turismo
sloveno promossa dall'Ente nazionale per il turismo, si svolgerà dal 17 al
19 ottobre presso il centro congressi cittadino appena inaugurato nella
capitale Lubiana, città culturale e d'affari ma anche imprescindibile meta
turistica. La scorsa edizione ha visto la partecipazione di 90 aziende dell'incoming
sloveno e di 156 operatori stranieri, provenienti da tutta Europa - in
particolare da Germania, Italia, Austria, Croazia, Ungheria e Gran Bretagna,
principali bacini di utenza del turismo locale - ma anche dagli USA. Gli
operatori locali presenti rappresentano tutte le diverse tipologie della
proposta turistica nazionale: mare e montagna estiva e invernale, città
d'arte, turismo d'affari, congressuale, manifestazioni culturali, terme,
sport e natura, casinò, grotte, agriturismo, enogastronomia, ecc. Il
programma prevede il giovedì pomeriggio una visita guidata della città,
plasmata dal genio architettonico e urbanistico del lubianese Joze Plecnik,
uno dei maggiori architetti del XX ° secolo, dove si mescolano resti
romani, edifici barocchi, liberty e del realismo socialista, mentre l'intera
giornata di venerdì sarà dedicata al workshop. Il sabato, dopo una visita
ai principali alberghi cittadini e all'animato mercato, si effettuerà
un'escursione alle terme di Dolenjske Toplice e di Smarjeske Toplice, al
romantico castello di Otocec, immerso nel verde su un'isoletta del fiume
Krka, alla quattrocentesca Certosa fortificata di Pleterje e alla grotta di
Kostanjevica, con cena di gala finale a Lubiana. In alternativa per gli
ospiti stranieri verrà organizzato dal 19 al 21 un eductour che toccherà
le antiche miniere di mercurio di Idrija, il centro sciistico di Cerkno, la
suggestiva vallata dell'Isonzo con le sue strutture per gli sport d'acqua e
all'aria aperta, il casinò Perla di Nova Gorica, tra i maggiori d'Europa, e
il Carso fino a Portoroz/Portorose, epicentro del turismo balneare sloveno.
La partecipazione alla manifestazione è gratuita, mentre l'eductour costa
40 euro, tutto compreso. Ulteriori informazioni ed iscrizioni presso il sito
www.slovenia-tourism.si/siw2002
oppure presso l'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87,
e-mail: slovenia@tin.it
IL
VICEPREMIER GIANFRANCO FINI AL MUSEO DELLE GENERAZIONI ITALIANE DEL
'900
Domenica 8 settembre alle 16.00 il Museo d'Arte delle Generazioni Italiane
del '900 G. Bargellini, via Rusticana 1/a, Pieve di Cento (BO), ospiterà la
visita istituzionale dell'Onorevole Gianfranco Fini, Vicepresidente del
Consiglio dei Ministri. La visita sarà un momento di incontro e di
confronto sui temi delle cultura, dell'arte e dell'impegno dei privati e
degli imprenditori a sostegno di iniziative culturali, espressione di
attenzione verso il territorio e di responsabilità sociale. Gli spazi del
Museo accolgono, infatti, una collezione privata divenuta di pubblica
fruizione, segno di un legame profondo tra l'impegno imprenditoriale e la
passione per la cultura e l'arte.
CHIUSURA
DELLA 59° MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA AL WESTIN EXCELSION
DEL LIDO DI VENEZIA
Dopo aver accolto i due principali eventi di apertura della Mostra, il
cocktail di benvenuto e la cena di gala, il Westin Excelsior si prepara a
ospitare un altro grande appuntamento molto atteso: la cena ufficiale di
chiusura del Festival che per il secondo anno consecutivo si terrà nella
suggestiva cornice della Taverna sul mare. Nel frattempo grande curiosità
si sta creando intorno alle attività che hanno luogo presso l'accogliente
salotto Starwood affacciato sulla terrazza dell'Excelsior. La mostra
fotografica, realizzata con immagini storiche di personaggi legati al mondo
del Cinema e provenienti dagli archivi dell'Excelsior di Roma e dell'Excelsior
di Venezia Lido; la presenza di un poster-puzzle che si va via via
completando, lasciando intravedere una suggestiva immagine che risale al
1934 di Via Veneto e della facciata dello storico albergo romano; la
distribuzione di magliette e misteriosi pezzi di puzzle. Questi gli elementi
chiave per scoprire il tema della grande festa a sorpresa che si oggi alle
12,30 a bordo della piscina dell'Excelsior del Lido. Qui da qualche giorno
non si può non notare l'imponente presenza di un oggetto misterioso, chiave
di volta del gioco che si terrà nel corso della festa, che avrà come
madrina d'eccezione Luisa Corna e come protagonista indiscusso l'Excelsior
di Roma. Il celebre albergo romano è tornato al suo antico splendore grazie
ad un progetto di ristrutturazione iniziato nel novembre del 1999, la cui
conclusione è prevista per la fine di settembre, e che ha coinvolto diversi
aspetti, dalla facciata con la sua nuova illuminazione, fino al nuovo
fitness club comprensivo di piscina e alle 316 camere totalmente rinnovate.
Proprio oggi, con un gioco curioso, si scoprirà chi potrà vivere di
persona questa "nuova" realtà romana.... Intanto, continua ad
arricchirsi di immagini e contenuti la pagina speciale dedicata alla Mostra
del Cinema nel sito www.starwood.com/pressclub
Oltre alla webcam live ventiquattrore su ventiquattro, l'archivio dei
filmati, delle interviste e dei servizi fotografici si va via via ampliando
ed ecco che accanto a Sophia Loren e al figlio visibilmente commosso,
potrete incontrare una bella ed elegante Monica Bellucci che saluta la folla
che la chiama per nome a gran voce, un sorprendente sereno e sorridente
Harrison Ford al suo sbarco in darsena all'Excelsior e moltissimi altri
ancora. Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., è una delle società
leader al mondo nel settore alberghiero, con più di 740 alberghi in più di
80 Paesi e 110,000 impiegati nei propri alberghi di proprietà o in
gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, la Starwood è una
società integrata, proprietaria, operatore o franchiser di alberghi e
villaggi di marchi quali: St.Regis, The Luxury Collection, Sheraton, Westin,
Four Points by Sheraton e W, compresa la Starwood Vacation Ownership, Inc.,
una delle società più importanti nella costruzione e gestione di villaggi
in multiproprietà di alto livello. Per ulteriori informazioni si può
visitare il sito www.starwoodhotels.com
o www.starwoodpressclub.com
LA
"CELESTE GALERIA" DEI GONZAGA. IL MUSEO DEI DUCHI DI MANTOVA TRA
MANTEGNA, RUBENS E GUIDO RENI - MANTOVA (PALAZZO TE E PALAZZO DUCALE), 2
SETTEMBRE/8 DICEMBRE
I Gonzaga, una delle dinastie europee più sensibili all'esaltazione della
propria magnificenza, avevano costituito, a partire dall'inizio del XV
secolo fino al terzo decennio del Seicento, la raccolta di oggetti più
straordinaria d'Europa. Grazie ai rapporti strettissimi con artisti
residenti del calibro Andrea Mantegna e di Giulio Romano, ma anche ai
transiti di tanti altri nel corso dei primi due decenni del Seicento -
Rubens, Pourbus, Domenico Fetti, Giovanni Baglione, Guido Reni, Guercino,
Van Dyck, Tintoretto, Tiziano, Veronese, Correggio - agli acquisti e agli
scambi effettuati nel corso di tre secoli, avevano formato una collezione
eccezionale per numero e per qualità delle opere esposte. Il Museo dei
Gonzaga all'apice della sua estensione nel terzo decennio del Seicento,
contava più di 1300 quadri e quasi 2000 oggetti preziosi; le collezioni
avevano trovato una sistemazione museale organica all'interno del Palazzo
Ducale di Mantova grazie all'estrema intelligenza collezionistica di
Ferdinando Gonzaga, VI duca dal 1613 al 1626. Ferdinando in pratica aveva
creato il primo Museo modernamente inteso con la suddivisione degli oggetti
in varie categorie: un museo scientifico, uno dedicato agli oggetti di arti
suntuarie collocato nelle camere del tesoro in palazzo, la quadreria con i
capolavori "antichi", una galleria di carattere celebrativo e
"moderno", la loggia dei marmi con la raccolta antiquaria, la
Libreria privata arredata con piccoli dipinti preziosissimi. Questi luoghi
di Palazzo Ducale, oggi appellati secondo denominazioni non omologhe, sono
stati identificati grazie all'inventario stilato alla morte di Ferdinando
Gonzaga nel 1626: seguendo le pagine del documento, già pubblicato nel 2000
da Raffaella Morselli, si può ricostruire la dislocazione dei beni, la loro
entità, inseguirli e identificarli in tutti i musei del mondo. L'inventario
di Ferdinando Gonzaga in pratica fotografa la situazione prima del tracollo
della dinastia Gonzaga e delle sue collezioni, dovuto solo in parte alla
vendita di una porzione della quadreria da parte di Vincenzo II nel 1628 a
Carlo I Stewart (100 quadri e 200 statue circa) ma soprattutto al successivo
sacco dei Lanzichenecchi tra il 1630 e il 1631 che distrussero e portarono
verso ogni città d'Europa i tesori gonzagheschi. L'obiettivo della mostra
è quello di riunire per la prima volta a Mantova una selezione qualificata
di opere e di oggetti apprtenuti al Museo dei Gonzaga, attualmente disperse
nei più importanti musei, scelte secondo la loro identificazione
nell'elenco dei beni di Ferdinando Gonzaga del 1626-1627 e nei documenti
vagliati apposta in occasione della mostra. L'esposizione si prefigge la
finalità di suggerire una sintesi della collezione Gonzaga all'apice della
sua completezza, quel fatidico 1626 che è segnato dalla morte del VI Duca,
Ferdinando Gonzaga. Le suddivisioni in categorie di oggetti già decise da
Ferdinando Gonzaga per la schedatura del proprio patrimonio e messe in
pratica da Vincenzo II alla sua morte per la realizzazione dell'elenco dei
beni della famiglia, è la logica che accompagna l'esposizione: le vetuste
classificazioni in antico e moderno, le scelte di Isabella, di Federico II e
quelle di Vincenzo I trovano qui un assetto che corrisponde al programma
museale seicentesco, dando luogo così a diversissime e infinite
combinazioni di quadri, di bronzetti, di gioielli, di cristalli, di
strumenti musicali, di armi e di oggetti naturali che non seguono,
nell'esposizione, la logica cronologica o per scuole, ma la motivazione
interna del loro assemblaggio sulle pareti e nelle stanze del Palazzo Ducale
nel cruciale anno 1626. Info: tel. 0376.369198 sito web: www.mostragonzaga.it
LE
"VIE DEL GOTICO" PORTANO ALLA CHIESA DI SAN BIAGIO
Edificata sulla collina che domina il lago di Levico e il colle di Tenna, la
chiesa di San Biagio è una delle più belle della Valsugana. Questo
gioiello architettonico del XIII secolo, che al suo interno conserva
affreschi realizzati in diverse riprese tra il XIV e il XVI secolo, è stato
inserito nel progetto "Le vie del Gotico": itinerari alla scoperta
delle tante e importanti testimonianze dell'arte gotica in Trentino,
progetto predisposto dall'Ufficio Beni storico artistici della Provincia
autonoma di Trento. Fino alla fine di settembre la chiesa è visitabile due
vole la settimana - il martedì e il sabato - dalle 16 alle 18. All'apertura
provvede il Gruppo pensionati di Levico Terme coordinato dall'Apt locale. La
chiesa di San Biagio si raggiunge con una passeggiata di una ventina di
minuti dal centro di Levico Terme lungo un sentiero facile e molto
panoramico. Il colle di San Biagio offre altri motivi di interesse. Accanto
alla chiesa si trovano le rovine di un antico romitorio che fino al
Settecento ospitava un eremita, custode del tempio e "monaco"
della parrocchiale di Levico. Quello di San Biagio è anche un importante
sito di interesse archeologico: vi sorgeva un castelliere risalente all'età
del ferro. Informazioni: Apt Terme di Levico, Vetriolo, Roncegno, Panarotta
2002, Lago di Caldonazzo - Viale V.Emanuele 3 - 38056 Levico Terme - tel
0461.706101 - fax 706004 Internet: www.valsugana.info
- E-mail: apt@valsugana.info
ACROBAZIE
DI AEROMODELLI NEL CIELO DI TRENTO
Grande festa domenica 15 settembre all'aeroporto Caproni di Mattarello a
Trento dove è in programma l'ottava edizione di European Model Meeting, il
raduno europeo di aeromodellisti. La manifestazione che si ripete ogni due
anni ed è promossa dal Museo Caproni e dal Gruppo aeromodellisti trentini,
è stata sempre salutata da un grande successo. Il pubblico si raduna
foltissimo fin dalle prime ore - l'inizio quest'anno è previsto per le 8,30
- per assistere alle acrobazie e alle evoluzioni dei piccoli aerei che
riproducono fedelmente modelli del passato e modernissimi jet e che sono
guidati con grande maestria dai migliori piloti e costruttori provenienti da
tutta Europa. Il programma della manifestazione prevede anche un intervallo
da dedicare alla buona cucina. Tutto attorno al campo di aviazione saranno
sistemati stand gastronomici e i partecipanti saranno invitati a una
colossale grigliata. Le esibizioni riprenderanno alle 13 per concludersi
intorno alle 17,30. Il Museo Caproni Aeronautica, scienza e innovazione
rimarrà aperto per tutta la giornata dalle 9 alle 18. Informazioni: Museo
Caproni - Aeronautica, scienza e innovazione - tel 0461.944888 Internet: www.mtsn.tn.it
SUN
CITY, L'INTRATTENIMENTO A TRECENTOSESSANTA GRADI
A circa due ore di macchina o mezz'ora d'aereo da Johannesburg, su un'area
di verdi colline a ridosso del parco nazionale Pilanesberg sorge Sun City,
la spettacolare cittadella creata dalla catena alberghiera sudafricana Sun
International. Di giorno, Sun City è un paradiso per gli amanti dello
sport: tennis, squash e soprattutto golf, con a disposizione due splendidi
campi a 18 buche, disegnati dal popolare campione sudafricano Gary Player.
Sul grande lago artificiale al centro del resort si possono praticare vari
sport acquatici, tra cui parasailing, sci d'acqua e jetski. Il grande parco
acquatico The Valley of the Waves è il regno del divertimento allo stato
puro: la principale attrazione è la Roaring Lagoon, un'enorme piscina
(6.500 metri quadri di superficie) con un meccanismo idraulico in grado di
generare un'onda alta quasi due metri, perfetta per il surf; tutto attorno,
un'invitante spiaggia di sabbia bianchissima bordata di palme. Un soggiorno
a Sun City ha molto da offrire anche agli amanti della natura: ai confini
del resort, infatti, s'estende su un'area di 5mila chilometri quadrati il
Pilanesberg National Park, popolato da leoni, rinoceronti, elefanti,
leopardi, bufali e molte altre specie africane. Una meta ideale anche per
famiglie con bambini, dal momento che in zona non esiste la malaria e non è
quindi necessaria alcuna profilassi. Al calar della sera, l'atmosfera cambia
e Sun City si trasforma in una vivace cittadella del lusso e del
divertimento, con casinò, cinema e concerti di artisti di calibro
internazionale. Il polo dell'intrattenimento è rappresentato dallo
scintillante Entertainment Centre, una grande struttura polifunzionale che
ospita il casinò, il Superbowl, un auditorium per concerti da 6mila posti,
un teatro da 600 posti, varie sale cinematografiche, bar, negozi, ristoranti
e spazi per manifestazioni, cene di gala e cocktail privati, tra cui la
maestosa Royal Ballroom, che può ospitare fino a 1200 persone. Sun
International mette a disposizione degli ospiti del resort quattro diverse
strutture alberghiere. Il Sun City Hotel è un confortevole albergo a
quattro stelle che s'estende fra giardini tropicali e scenografiche piscine,
in una posizione da cui si domina uno dei due campi da golf del resort.
L'hotel dispone di 342 camere, vari bar e ristoranti, sauna, piscina,
palestra, sale riunioni, e ospita al suo interno il più grande casinò
dell'intero emisfero australe. Perfetto per un soggiorno all'insegna dello
sport e del divertimento. Nelle vicinanze si trova The Sun City Cabanas.
L'hotel dispone di 380 cabanas disseminate in un grande giardino che declina
fino alle sponde del lago, bar, ristoranti, un minigolf, Kamp Kwena, un
centro ricreativo per ragazzi da 4 a 12 anni, e Animal World. L'atmosfera
informale e rilassata e le molteplici attività per i più piccoli fanno del
The Cabanas una scelta di soggiorno ideale per le famiglie. Più rilassante
e sofisticata è l'atmosfera che si respira al The Cascades, un albergo a
cinque stelle dall'originale struttura piramidale, con 243 camere che
s'affacciano su un rigoglioso giardino tropicale ricco di grotte, laghetti e
cascate e popolato da rare specie d'uccelli. Ma la parte del leone la fa il
lussuoso The Palace of the Lost City, membro dei Leading Hotels of The
World. La fantasiosa architettura eclettica dell'albergo e lo sfarzo dei
suoi arredi interni s'ispirano al mito di un'antica civiltà andata perduta.
Secondo la leggenda, in un passato antichissimo in quest'area sarebbe giunto
un popolo di grande civiltà proveniente dall'Africa del Nord, che aveva
vagato per il continente alla ricerca di una mitica "Valle del
Sole". In breve tempo, dalla foresta sorse una grande città, dominata
da un magnifico palazzo. Ma un terribile terremoto distrusse completamente
questa civiltà e le sue rovine furono progressivamente invase e seppellite
dalla foresta, fino a quando se ne perse ogni traccia. Il ricordo di
quest'era fantastica anima oggi The Lost City, il parco che circonda
l'hotel, 25 ettari di giungla tropicale con oltre un milione 600mila piante,
tra cui alcuni esemplari botanici rarissimi, solcati da sentieri che
conducono a laghetti, stagni e piccole cascate. L'area è popolata da
architetture e statue di animali e altre creature fantastiche che si
richiamano al mito della Città Perduta. Al centro di questo mondo in cui
s'intrecciano leggenda e natura si staglia il profilo di The Palace, con le
sue torri a cupola e le sue decorazioni ispirate alla fauna e alla flora
locali. I colori e le forme della propompente natura africana si riflettono
nei sontuosi arredi interni dell'albergo, dominando le scene affrescate su
soffitti e pareti e facendo capolino fra marmi e altri materiali preziosi:
colonne intagliate come se fossero grandi palme o enormi fasci di bambù,
fontane popolate da elefanti di bronzo a grandezza naturale, tavoli
poggianti su grandi teste di leone scolpite ne legno pregiato e poltrone
zebrate in stile Luigi XIV. E anche le 338 camere e suite dell'albergo sono
ricche di originali manufatti e oggetti d'arredo ispirati all'Africa Nera.
Sun City si trova a 187 chilometri da Johannesburg, nel cuore della
provincia del Nord Ovest della Repubblica Sudafricana. Il resort dista circa
40 minuti d'automobile dall'aeroporto internazionale di Johannesburg e solo
dieci minuti dall'aeroporto di Pilanesberg, da cui partono frequenti voli
giornalieri per Johannesburg. Sun International dispone di una linea
telefonica dedicata 02/6690455, attiva da lunedì a venerdì, ore 9-13 e
14-18
WESTIN
EXCELSIOR DI VENEZIA LIDO: INCONTRO SUL TEMA "IL CINEMA NEL MONDO
DELL'IMPRESA " E PRESENTAZIONE DEL PREMIO DIAMANTI AL CINEMA
Venezia - 7 settembre - ore 10.30 -Nella sala conferenze del Westin
Excelsior di Venezia Lido si terrà un incontro intitolato"Il cinema
nel mondo dell'impresa " e la presentazione del Premio Diamanti AL
Cinema e di un nuovo Progetto di valorizzazione del cinema italiano.
L'evento è promosso da Kinéo ,una attiva associazione per la promozione di
arti e cultura . In apertura è previsto un saluto del Ministro per i Beni e
le Attività Culturali On. Giuliano Urbani, e il dibattito sarà coordinato
dall'On. Monica Baldi, Segretario della Commissione Affari Esteri e
Comunitari della Camera dei Deputati e già Presidente Vicario della
Commissione Cultura al Parlamento Europeo. Partecipano all'incontro : Nicola
Bono, Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Carmelo Rocca, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Franco Bernabé, Presidente della Biennale di Venezia, Gianni
Massaro, Presidente ANICA, Gianpaolo Sodano, Presidente UNIDIM e Alfonso
Dell'Erario, Direttore della Comunicazione di Confindustria. Interverranno
inoltre Marilena Ferrari, Presidente di Art'è, Michele Lo Foco, esperto di
Diritto Cinematografico e Consigliere di Italia Cinema. Al termine
dell'incontro, gli interventi di Marina Cicogna, Presidente di Italia Cinema
e di Rosetta Sannelli, presidente Kineo. Un importante appuntamento per chi
appassionato di cinema , attore, o imprenditore vuole approfondire i punti
chiave legati allo sviluppo del mondo del cinema in Europa: al Festival di
Venezia l'Associazione Kinéo mette a confronto Cinema e Impresa sabato 7
settembre alle ore 10.30 nella sala conferenze del Westin Excelsior di
Venezia Lido. Kinéo è una attiva associazione per la promozione di arti e
cultura e promuove l'incontro dibattito intitolato "Il cinema nel mondo
dell'impresa", per la cui apertura è previsto un saluto del Ministro
per i Beni e le Attività Culturali On. Giuliano Urbani, e che sarà
coordinato dall'On. Monica Baldi, Segretario della Commissione Affari Esteri
e Comunitari della Camera dei Deputati e già Presidente Vicario della
Commissione Cultura al Parlamento Europeo. Partecipano al dibattito: Nicola
Bono, Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Carmelo Rocca, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Franco Bernabé, Presidente della Biennale di Venezia, Gianni
Massaro, Presidente ANICA, Gianpaolo Sodano, Presidente UNIDIM e Alfonso
Dell'Erario, Direttore della Comunicazione di Confindustria. Interverranno
inoltre Marilena Ferrari, Presidente di Art'è, Michele Lo Foco, esperto di
Diritto Cinematografico e Consigliere di Italia Cinema. Al termine
dell'incontro, gli interventi di Marina Cicogna, Presidente di Italia Cinema
e di Rosetta Sannelli, Presidente di Kinéo, presenteranno il Premio
Diamanti AL Cinema e il Progetto di valorizzazione del cinema che hanno
ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio
della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Patrocinio del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali.Partners del Premio sono AL, il magazine
mensile di Target Editore (423.000 copie di diffusione) e il Centro
d'Informazione Diamanti. "Ci saranno", spiega Rosetta Sannelli,
promotrice dell'incontro,"autorevoli personalità del mondo delle
istituzioni, del cinema, della comunicazione e dell'imprenditoria che si
confronteranno su un tema di grandissima attualità, che pone il cinema al
centro di un rinnovato interesse in quanto potenziale motore di un nuovo
mercato, e di più rilevanti interessi economici al servizio del Sistema
Italia. Obiettivo dell'incontro è quello di verificare se esistono le
condizioni legislative, finanziarie e gli strumenti operativi perché il
cinema italiano possa competere da protagonista con quello degli altri Paesi
europei e internazionali". Come rispondere alle aspettative del mercato
internazionale e come portare al successo lo "stile italiano"? Che
ruolo può giocare in questo rilancio il nostro patrimonio
artistico-culturale e storico? Quali sono gli ostacoli visibili e
invisibili? Si possono mettere in campo più aggiornati strumenti di
marketing e promozione? A tutte queste domande si cercherà di dare una
risposta. "Si farà il punto inoltre", prosegue Rosetta Sannelli,"
sullo sviluppo tecnologico necessario per ripetere, anche per il cinema, il
fenomeno che ha visto l'affermazione della moda (da piccola realtà
artigianale a settore trainante della nostra economia e immagine) e la
riaffermazione dei vini (dopo le sortite degli australiani, sudafricani,
californiani), così come è stato possibile nel campo dell'arte ridare vita
a un mercato in crisi".
BIJOUX
2002:UNA BELTADE CHE INIZIA DAI CAPELLI
Domenica 8 e lunedì 9 settembre, all'interno di Bijoux 2002, il Salone
della Bigiotteria in Fiera Milano nell'ambito di MACEF Autunno, gli esperti
acconciatori e visagisti dei famosi Saloni Modì presentano al pubblico le
tendenze moda del prossimo autunno - inverno. Sei appuntamenti con la
seduzione, sei diversi momenti dedicati alla bellezza femminile - l'eterna
Beltade - che vedono il trionfo dell'accessorio per capelli come
indispensabile strumento di fascino. Gli hair-accessories esposti in Bijoux
2002 - e con essi le splendide modelle dell'agenzia Fame - sono infatti
oggetto di una serie di performance creative e originalissime
interpretazioni dei nuovi trend e delle suggestioni all'ultima moda. Una
novità assoluta all'interno dello storico Bijoux. I momenti Beltade saranno
caratterizzati domenica mattina da acconciature casual, da portare con
disinvoltura durante tutto il giorno, adatte a ragazze giovani e meno
giovani. Domenica pomeriggio, invece, gli acconciatori proporranno i nuovi
look per la sera e per le occasioni speciali. Lunedì mattina, accanto al
look da sera, ritroveremo quello da giorno. Le tendenze Dalle minitreccine
agli chignon, dalle code agli aplomb con la riga, dai nastri alle fasce,
fino alle catenelle, ai fiori e alle foglie: i capelli si vestono e si
svestono, si accorciano e si allungano - magia delle extension -, si
sciolgono e raccolgono in pettinature bizzarre e spiritose, impertinenti o
aggressive, ma sempre e sopra tutto sensuali. La nuova moda è giocare con i
capelli, vestire anche la testa abbinandola alle tendenze del momento e
affidandola alla più sfrenata fantasia. Teste come giardini di primavera,
in cui sbocciano foglie d'edera e petali di rosa, si arrampicano farfalle e
rosse coccinelle: è tempo di look romantici e colori nature. Ma anche di
etnico. C'è voglia di sapori forti, trasgressivi, di asimmetria e
movimento. Necessari gli accessori, quindi. Nastri, cerchi, pinze, fiocchi
fantasia, clips, mollette, spilloni e cerchietti, coperti da una pioggia di
strass che investe di luce i capelli e il volto. I materiali sono i più
disparati: plexiglass, paillettes, cristalli e pietre luccicanti, ma anche
stoffa, jeans, raso, seta e perline cangianti. Il trucco è accompagnato
invece da piccoli tatuaggi fatti di minuscoli strass - quasi una polvere di
stelle - che danno vita a immagini astratte e figurate per accendere e
valorizzare varie parti del viso e del corpo, come le palpebre, la fronte,
la spalla. I momenti BELTADE: Domenica 8 settembre ore 10.30, 12.00, 14.30,
16.00; Lunedì 9 settembre ore 10.30, 12.00
SCILIAR
E LE SETTIMANE DELLO STRUDEL
Dal 14 al 29 settembre una ghiotta occasione per abbinare il piacere del
palato a quello della magia dell'Altipiano dello Sciliar - I pasticceri di
alcuni ristoranti rivelano i tanti modi per preparare il tipico dolce
altoatesino durante le "Settimane dello Strudel" Alto, basso, di
sottile pastasfoglia o di robusta pastafrolla. Classico ripieno di mele,
ciliegie, albicocche, pera o uva. O ancora: imbottito di ricotta, semi di
papavero. I pasticceri di Siusi, sull'Alpe di Siusi - Altipiano dello
Sciliar (16 km dall'uscita Bolzano nord dell'A22 Modena-Brennero) sono maghi
riconosciuti nella pasticceria altoatesina a preparare mille e una
variazione sul tema Strudel. Lo Strudel ha origine austriaca (Strudel sta ad
indicare un dolce arrotolato), ma Siusi diventa il "regno" dello
strudel dal 14 al 29 settembre, quando i pasticceri insegnano a prepararlo.
Anche se la ricetta originale più classica è quella di mele (Apfelstrudel),
i cuochi conoscono infinite interpretazioni. Se amate i dolci, non perdete
questa bella occasione. I pasticceri svelano piccoli trucchi del mestiere,
come quale tipo di farina scegliere, quanto deve attendere la pasta, in che
modo ottenere una sfoglia sottile come un velo o il profumo speziato, e così
via. Siccome si conserva bene in frigo (anche una settimana), si può
portare a casa il "frutto" della lezione. Tra una lezione e
l'altra si va a smaltire qualche fetta in più passeggiando lungo i sentieri
del Parco Naturale dello Sciliar. Qualche esempio di proposta vacanza
durante le "Settimane dello Strudel"?: Tre giorni di vacanza ad
esempio in un hotel a tre stelle, mezza pensione, lezioni di strudel, circa
200 euro. Se si sceglie di alloggiare in un maso si spendono: 30,98 euro al
giorno per un appartamento per due persone. Per informazioni: Associazione
Turistica Siusi allo Sciliar, tel. 0471.707024. E-mail info@sciliar.com
www.sciliar.com
RICCIONE
ANNO ZERO.VILLA DI MUSSOLINI .RIPARTIRE DA QUI .UN MONUMENTO ABBANDONATO PUO
' DIVENTARE UNA RISORSA PER IL FUTURO
Riccione ,è ingrata verso l'uomo che la fondò ,e che inventò il turismo
di massa in Italia. Comunque la si giri la storia del turismo di massa parte
dalle idee delle colonie per le famiglie meno abbienti ,le famiglie dei
lavoratori. Sulla costa romagnola e poi via via ,di queste opere ne furono
fatte a centinaia e grazie a loro ,quella che era solo una grande spiaggia
frequentata da pochi pescatori e qualche villeggiante divenne la piu' grande
macchina da soldi del turismo italiano (1/6) del fatturato nazionale del
comporto.Lo è divenuta ovviamente soprattutto grazie alla capacità
imprenditoriale e al duro lavoro delle genti del luogo ,ma il là da
Riccione e non solo lo diede proprio lui:Benito. Un nome scomodo ,senza
dubbio ,e le condanne le ha già ampiamente consegnate la sto-ria,che ha un
vantaggio anche nel tempo riesce a fare "giustizia " così ogni
giorno si aggiunge qualcuno nel libro dei cattivi . Ma qui vogliamo parlare
d'altro .E cioè del fatto che la vecchia casa ,denominata "villa
" di vacanze di Mussolini(voluta da Rachele Guidi la moglie) ,ove (ci
sono tante foto) ,è da sempre abbandonata ,nei decenni sempre piu'
decrepita ,dopo essere stata alcova di rifugiati, luogo di spacciatori,
ricovero di rifiuti ,toilette dei cani e nei casi migliori ,parco gioco
improvvisato per bambini ,fiera del libro ecc. Una fetta di terra con
intorno un giardino di dimensioni da fare invidia se calcoliamo che è a
ridosso del mare in una zona dove ci vogliono almeno 5000 €uro al mq per
comprare casa . Tutto perché ,e lo deve sapere la Sovraintendenza ai Beni
Culturali che è vigile depositaria ,mentre la proprietà è di una banca
,porta quel nome. Ed è qui che parte l'idea che Telefono Blu vuole
rilanciare insieme ovviamente a tutti coloro che nella società civile e
nella stessa Riccione ,fra i turisti vogliano invece recuperare un
patrimonio importante per la memoria del turismo.Gli amici di Riccione ed
altri hanno tentato in passato. Sgombrato il campo da "facili
equivoci" Telefono Blu ha scritto al Ministro Urbani ai vari
sottosegretari e per conoscenza anche ad Alessandra Mussolini deputato di
maggioranza ,ma l'appello è rivolto un po a tutte le Istituzioni. L'dea è
quella di ripristinare la Villa ed il suo parco nel rispetto architettonico
indubbiamente ma per creare un luogo simile alla "Versiliana " al
Forte ....magari chiamandola la Riccionese o La Mussoliniana. Un luogo unico
dedicato al Turismo e al parlare di turismo .Non un monumento per morti ,ma
per turisti viventi .Eventi ,incontri culturali ,programmi televisivi a due
passi dal mare ,in un luogo della storia moderna del turismo per tutta
l'Italia. Dal cinema alla letteratura ,dalle esposizioni d'arte ,al'incontro
fra i giovani .Al confronto sul turismo di esperti e politici ,ma tutto
basato sul turismo Da informazioni assunte sappiamo che vi sono state
diverse idee e proposte ma nessuno hai mai voluto pensare quanto
presentiamo. Pierre Orsoni presidente di Telefono Blu Sos Turismo e
Consumatori ,lancia un appello a tutti gli amici del Turismo da tutta Italia
perché si realizzi questa iniziativa .Per aderire basterà inviare email
dal sito Telefono Blu .Si raccomanda la politica non centra ,centra la
Storia ed il futuro del turismo .L'idea incalza il Presidente è quella di
fare come per "Campi Flegrei " inserire questo progetto nella
Legge Obiettivo quella Legge che consente di scavalcare tutte le burocrazie
per realizzare opere importanti.E non ci fermeremo quì dai luoghi della
memoria ,anche dai campi di concentramento nascosti e sconosciuti in Italia
,la storia deve poter essere usata per conoscere e far conoscere.Ovunque
cercheremo luoghi da recuperare. Roberto Cesarini responsabile locale della
Lista Civica ,incalza :Riccione ha bisogno di rilanciarsi.Basta girare in
questi giorni ed è netta la sensazione di poco turismo .Anche i giovani
scappano .Questa sarebbe un occasione importante per rilaciare il turismo
contro la crisi e dare uno spazio vero al dibattito
UNGHERIA
IN PRIMO PIANO: STAGIONE DELLA CULTURA UNGHERESE IN ITALIA
Le ragioni di un'iniziativa culturale riguardante l'Italia e l'Ungheria
trovano una loro interpretazione all'interno del panorama dell'Europa unita
e dei diversi rapporti culturali tra i differenti stati. La conoscenza
reciproca fra questi ultimi, infatti, può dirsi determinante, così come la
conservazione del patrimonio nazionale, non solo come "memoria",
ma anche e soprattutto come "valore attuale". Scopo del Festival
ungherese in Italia è dunque quello di svelare ed evidenziare i rapporti
tra le due culture. L'Ungheria, infatti, che tra poco entrerà a far parte
dell'Unione Europea, ha avuto in passato uno stretto legame con l'Italia. Si
pensi, solo a titolo d'esempio, alla vicinanza al nostro paese, di
personalità eminenti del Rinascimento ungherese, come Mattia Corvino e Pal
Esterházy; e successivamente al ruolo svolto in Italia, nel periodo
risorgimentale, da uomini come Kossuth, o come per passare all'ambito
musicale ottocentesco, Ferenc Liszt, o ancora per avvicinarci ai nostri
giorni, lo scrittore Sándor Márai; e infine, ma non meno importante,
l'influsso esercitato da Béla Bartók, uno dei padri della musica
contemporanea, diventato un punto di riferimento per l'Italia nell'ambito
dell'approfondito lavoro, da noi svolto, in merito alla ricerca e alla
conservazione delle fonti musicali popolari. Da questi rapidi riferimenti
appare evidente come il programma, che mi accingo a presentare, non sia
affatto un programma artificiale, al contrario posso affermare come esso
tragga origine dalla storia comune dei due paesi in questione. Per questo
motivo si è voluto pensare ad un percorso che partendo da tempi
apparentemente lontani, giunge fino ai nostri giorni, presentando
un'Ungheria attuale Europea, dotata di un considerevole potenziale
artistico. Il programma in questione tocca le diverse discipline artistiche
(arte, musica, danza...), che coinvolgono in tutti i settori, istituzioni
italiane di rilevanza internazionale. Con esso si è cercato di coprire il
più ampio territorio nazionale, conferendo importanti ruoli a città che
potremo definire europee (Roma, Trieste, Milano, Genova, Firenze, Napoli).
Senza però dimenticare anche la realtà regionale, nella quale molti eventi
hanno trovato una perfetta collocazione. Infatti, a questo proposito, vorrei
sottolineare il ruolo fattivo e partecipativo a tutti i livelli delle
regioni e degli enti locali, che ha consentito l'elaborazione di un progetto
integrato nel rispetto delle capacità organizzative dei singoli. Per
concludere, desidero sottolineare come le organizzazioni italiane e
ungheresi avendo collaborato insieme, hanno dato prova di una considerevole
unità di intenti.
SETTEMBRE 2002
Settembre 2002
ARTISTI CONTEMPORANEI UNGHERESI A TRIESTE
Trieste - Molo Audace, Teatro Romano, Castello San Giusto Mostra presentata
da Trieste Contemporanea 10 - 11 settembre 2002
TEATRO DELL'OPERETTA DI BUDAPEST
"La principessa della Csárdás" Roma - Teatro Quirino
13 settembre
BESH O DROM Folk-rock Gorizia - Vino della Pace
13 - 14 settembre 2002
COMPAGNIA DI BALLETTO DI GYOR "Purim" Roma - Teatro Quirino
13-15 settembre
FESTA DELLE DUE CAPITALI - ROMA / BUDAPEST Mercatino dell'Artigianato
Ungherese Roma - Piazza Mignanelli Dal 15 settembre a dicembre
"IN CERCA DI COLORI E LUCI" Pittori ungheresi 1832 - 1914 Firenze
- Palazzo Pitti In collaborazione con la Galleria Nazionale Ungherese
17 settembre 2002
MUZSIKÁS E MÁRTA SEBESTYÉN / ENSEMBLE HEGEDOS Roma - Villa Medici
Concerto presentato da Festival Roma Europa sezione Roma XXI
27-28 settembre 2002
BUDAPEST FESTIVAL ORCHESTRA Musiche di Enescu, Bartók, Rachmaninof Merano,
Verona
OTTOBRE 2002
6-7 ottobre ORCHESTRA SINFONICA DEL TEATRO DELL'OPERA NAZIONALE Prima
parte:Il castello del Principe Barbablù - Béla Bartók Seconda parte:Gergely
Bogányi: concerto per pianoforte Firenze - Teatro comunale di Firenze (6
ottobre) Roma - Teatro dell'Opera di Roma (7 ottobre)
Dall'11 ottobre 2002 al 12 gennaio 2003 ROBERT CAPA Fotografie,
retrospettiva sull'opera del fotografo di origine ungherese Siena - Santa
Maria alla Scala 18-19-20 ottobre DEZSO RANKI "Liszt in Italia" -
Concerto di pianoforte Pescara, Campobasso, Sulmona
NOVEMBRE 2002
8 novembre KAMPEC DOLORES Rock alternativo Venezia - Risonanze 2000 11
novembre ANDRÁS SCHIFF Concerto di pianoforte Milano - Conservatorio di
Verdi Dal 15 novembre al 30 dicembre "LA STORIA SCRITTA CON LA
LUCE" Esposizione fotografica Milano- Palazzo Bagatti Valsecchi In
collaborazione con il Museo Nazionale Ungherese
Dal 15 novembre 2002 al 28 febbraio 2003 MOSTRA DI CODICI CORVINIANI
Esposizione di venti codici rinascimentali e della Biblioteca Corviniana
Modena - Biblioteca Estense In collaborazione con la Biblioteca Nazionale
Szechenyi
DICEMBRE 2002
5 dicembre "PAESAGGI ITALIANI VISTI DA ARTISTI UNGHERESI" Mostra
grafica della collezione della Pinacoteca Nazionale Ungherese Roma -
Galleria dell'Accademia d'Ungheria
14-19 dicembre ORCHESTRA SINFONICA DELLA RADIO UNGHERESE Direttore
dell'orchestra: Vasary Tamas Modena, Mantova, Udine, Napoli, Roma
"IL
DESCO E IL GIOCO" ALLA ROCCA D'OLGISIO
Neppure Amleto, avrebbe avuto dubbi. Arte del convivio e arte del gioco
vanno a nozze. Alla Rocca d'Olgisio (Piacenza) gli antichi usi suggeriscono
moderne fascinazioni. Sono le Ricordanze di Sapori dell'Associazione del
Ducato di Parma e Piacenza, venute da anni a deliziare la mente e il palato
dell'ospite accorto e del visitatore curioso. Domenica 11 agosto
"L'antica Rocca ha sorpreso i suoi ospiti. Divertenti competizioni
d'altri tempi, musica e personaggi in costume hanno reso il merito." Ma
andando con ordine, pur nella divertente ridda di emozioni, si descrivano
prima le bellezze del luogo. Si dica, per esempio, di questo gioiello
incastonato nella roccia tra le valli del Tidone e del Chiarone, cinto da
ben sei ordini di mura, dominio di monaci prima, poi munifico dono di Gian
Galeazzo Visconti al condottiero Jacopo dei nobili Dal Verme che lo tennero
per quattro secoli. Dei Bengalli, infine, che lo hanno restituito ad
integrum. Ma grandi lodi sono state rese allo chef Marco Bertolotti che ha
dato chiaro esempio della sua arte. E adesso tocca alle gioie della tavola,
regalate da una terra prodiga di miracoli del piatto e della bottiglia.
Proprio di bottiglia s'inizia con lo Spumante Vicobarone. Seguito da
spremute di agrumi. E l'ouverture magique recita così: frittino di verdure,
salvia, pettole, gnocco e zucca e Prosciutto di Parma con scagliette di
Parmigiano (due regali presenze in una sola mano!). Torta di funghi (un tris
di Re che ben si addice al gioco) e frittatine alle erbe e ai formaggi.
Crostoni alla pancetta coppata e al lardo di Pianello (per l'onor di patria)
e focaccette alle zucchine e cipolle. Ancora l'onore di Pianello con salame.
al coltello e Grana in forma. Un delirio di sensazioni. Ma che gioco è mai
questo? Ed ecco il risotto al prosecco con fiori di zucca ed erbette di
prato incalzato dalle spighette alle erbette e trito di noci! E chi rifiuterà
il cosciotto di vitello stufato o il tortino di fagioli o.. E i vini? Erano
quelli dei Colli Piacentini e di Vicobarone, spumante e Ortrugo col suo
alleato Gutturnio e Malvasia. Dolce desco e. dilettevole gioco, ma non per
gioco! La cena è stata servita alle 20.00, costo: 42 euro a testa. Chiariva
DMC (tel. 0521.288494. E-mail info@chiarivadmc.com
) per l'occasione ha ideato un pacchetto speciale. A partire da euro 218,00
per persona: 2 notti in hotel tre stelle (camera doppia con prima colazione)
ingresso con visita guidata a tre Castelli, una cena di Ricordanze di Sapori
e 1 pranzo in Ristorante tipico. Per informazioni: Associazione Castelli del
Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055. www.castellidelducato.it
E-mail info@castellidelducato.it
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