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SABATO
7
SETTEMBRE 2002
pagina 2
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VINO
E GOLF: IL TROFEO CANTINE APERTE DIVENTA INTERNAZIONALE E INVITA GLI
ENOTURISTI NELLE CANTINE DEL FRIULI
Golf
e vino: in Friuli-Venezia Giulia, Cantine Aperte ha già avuto un'anteprima.
La delegazione regionale del Movimento Turismo del Vino ha infatti promosso
la seconda edizione del Trofeo di Golf Cantine Aperte, che ha preso il via
in marzo e la cui finale si terrà al Golf Club Grado sabato 21 settembre.
Le cantine associate al Movimento (che in regione sono oggi 104) mettono a
disposizione i propri vini che, al termine della gara, sono fatti degustare
a partecipanti e pubblico da esperti sommeliers, abbinati a prodotti tipici
friulani, quali il formaggio Montasio e il prosciutto San Daniele. In premio
i vincitori ricevono una selezione dei migliori vini delle cantine aderenti
al Movimento, preziosi decanter della Caraiba Spiegelau e altri prestigiosi
premi della Screwpull. La principale novità di quest'anno del Torneo
Cantine Aperte è che alcune gare si sono disputate anche sui campi delle
vicine Austria e Slovenia: da sempre particolarmente attenta a organizzare
iniziative volte alla valorizzazione del suo territorio, la delegazione
friulana del MTV ha infatti deciso di estendere il trofeo oltre confine,
anche in considerazione del fatto che l'anno scorso erano stati parecchi i
giocatori stranieri (soprattutto austriaci), che avevano partecipato alle
gare. Grande è stato il successo e la partecipazione alle due gare che si
sono disputate a Salisburgo e a Graz, dove fra l'altro, all'ormai
tradizionale degustazione di vini, ha fatto seguito una riuscitissima cena
con abbinamento fra vini e prodotti friulani e piatti austriaci. Inoltre,
alle prove disputate sui campi da golf friulani e giuliani si sono
affiancate visite con degustazioni guidate nelle cantine aderenti al
Movimento Turismo del Vino: le visite - aperte non solo a giocatori e
accompagnatori, ma a tutti gli enoturisti - sono un'occasione per conoscere
da vicino prestigiose aziende, sentirne la storia dalla voce dei
proprietari, assaggiarne i vini. Rivolgendosi al Movimento Turismo del Vino
del Friuli Venezia Giulia, è possibile prenotarle in anticipo (tel. e fax
0432 534040, e-mail: info@mtvfriulivg.it
Internet: www.mtvfriulivg.it ).
"L'obiettivo di questa iniziativa è di creare sinergie tra varie realtà
del territorio dove operano le nostre cantine, per offrire agli enoturisti
italiani e stranieri proposte sempre più interessanti e accattivanti-
sottolinea la presidente del Movimento Turismo del Vino Elda Felluga,
spiegando la filosofia dell'iniziativa - Riteniamo infatti che il mondo del
vino delle nostra regione, qualificato e conosciuto sia in Italia che
all'estero, possa dare il suo apporto di idee e di qualità alla
valorizzazione turistica del Friuli Venezia Giulia. Perciò quest'anno
abbiamo deciso di rendere internazionale il trofeo, giocando alcune gare
anche in Austria e Slovenia e, ovviamente, invitando i golfisti di quegli
stati a venire a gareggiare sui campi friulani e giuliani."
COME
PERDERSI NELL'INCANTO DELLA COSTIERA AMALFITANA DA UNA DELLE TERRAZZE PIÙ
BELLE DEL MONDO
Ravello. Diamante incastonato su un diadema che si chiama Costa d'Amalfi.
Qui gli occhi chiari di Hemingway hanno bevuto la luce del sole e quella
delle stelle, pensando forse a un vecchio pescatore di marlin. Molto prima
di lui, Wagner aveva tratto ispirazione dai Giardini di Villa Ruffolo per le
scenografie del "Parsifal" e Wolfgang Goethe si era innamorato
perdutamente dell'Italia. Da Ravello sono passati, lasciandoci un pezzetto
di cuore, Gore Vidal, Jaqueline Kennedy, Humphrey Bogart, Richard Burton e
la Taylor, Fred Astaire, Fellini e Mastroianni, Rossellini e la Bergman. Per
citare solo alcuni tra i grandi interpreti della cultura, dell'arte e della
musica mondiale. Tutti fatalmente catturati dal fascino della Divina
Costiera. Tutti attratti da un sogno ad occhi aperti. Ma i sogni possono
avverarsi. Basta desiderarlo intensamente. e sapere che tra i tanti angoli
di paradiso, a Ravello ce n'è uno che, una volta conosciuto, può diventare
l'appuntamento che dura una vita. "Dreams
may come true! "
- i sogni possono trasformarsi in meravigliosa realtà - è il
"benvenuto" dell'Hotel Sasso, lo stupefacente complesso
alberghiero a cinque stelle deluxe, diretto da Attilio Marro, al 28 di Via
San Giovanni Del Toro. Alla bellezza e al lusso ci si può abituare. Al
paradiso mai. Il "Sasso" è un Eden con una vista mozzafiato, di
giorno, sulle pendici che riflettono il verde delle limonaie e l'oro degli
"sfusati" in un mare di cobalto e uno sfavillìo di luci da
presepe, dopo il tramonto. Se mai il ronzìo di una macchina da presa
dovesse turbare la quiete della sue terrazze, pensereste di trovarvi sul set
di un film intrepretato da Cary Grant e Grace Kelly Un ospite inglese
definirebbe "astonishing" l'architettura di Palazzo Sasso, che ha
riaperto i battenti, come hotel, nel 1997, con il rosa dei suoi intonaci
esterni, gli scaloni in stile rinascimentale e soprattutto gli archi che
stanno tra il gotico italico e il moresco e che così elegantemente
incorniciano finestrature e terrazze. Gli interni, a cominciare dalla hall,
sono da "Mille e una notte". Henri Matisse vi avrebbe certo
ambientato le sue sensuali "Odalische". Mobili e arredi che, solo
a guardarli, impartiscono una lezione di stile, oggetti d'arte sparsi
ovunque, tendaggi, tavoli e specchiere, attirano la luce intensa del
Mezzogiorno e la restituiscono, moltiplicata e arricchita di nuove, soavi
sfumature, all' occhio ammaliato dell'ospite. L'Hotel Sasso era in origine
un palazzo del XII secolo, adagiato sulla collina più alta di Ravello, a
350 metri sul livello mare. La tenacia, il gusto e il culto dell'accoglienza
dei suoi proprietari ne ha fatto, per l' appunto, una magnifica realtà,
inserita nella esclusivissima gilda dei Preferred Hotels and Resorts. La
filosofia del suo staff è improntata alla massima professionalità, senza
tuttavia rinunciare ad una simpatica affabilità. Servizi semplicemente
perfetti: 38 camere di incomparabile charme e 5 suites, tutte con jacuzzi,
vasca, doccia, tv satellitare e minibar. Piscina scoperta di 20 metri,
riscaldata, patio moresco con tetto di vetro e fontana, un'attrezzatissima
sala congressi in grado di accogliere fino a 45 persone, il solarium con due
minipiscine a idromassaggio sul terrazzo, servizio in camera 24 ore su 24 più
un paio di servizi "speciali": elicottero e limousine. Il
ristorante Rossellinis e il Caffè dell'Arte meritano una sottolineatura a
parte. Al Rossellinis, aperto solo di sera durante la stagione, lo chef è
Pino Lavarra. Ha girato il mondo: la Malesia, il Manoir aux Quat'Saisons di
Raymond Blanc a Oxford e l'italiano "Grissini" del Park Hyatt di
Londra. Affiancato da Stefano Baiocco (Enoteca Pinchiorri, Alain Ducasse,
Pierre Gagnaire) e da Nando Papa (secondo miglior sommelier d'Italia
all'Oscar del Vino 2001), Pino rende indimenticabile qualunque cena, su una
delle terrazze di Palazzo Sasso. Ricette della Napoli storica nel "Menu
tradizionale" e geniale mix di tradizione e innovazione creativa nel
"Menu degustazione". Il Caffè dell'Arte è un delizioso angolo
affacciato sul paradiso, dove gustare nel massimo relax un cocktail, una
serie di deliziosi spuntini o una scelta unica di liquori, dai più comuni
ai più rari, con la compagnia discreta del pianoforte. Si può desiderare
di più? Naturalmente sì. L'Hotel Sasso è la base per invidiabili e
invidiate escursioni nel dominio di Euterpe. La stagione dei concerti di
Villa Ruffolo, da marzo a ottobre, si esalta nel Festival Musicale,
inaugurato nel 1880 da Wagner e giunge al suo apice nella prima settimana di
luglio. La direzione orchestrale è affidata a maestri come Zubin Metha,
Lorin Maazel e a voci come quella di Placido Domingo, primo ospite di
Palazzo Sasso in occasione della riapertura nel luglio 1997. Ravello è
un'opera d'arte a cielo aperto: insediamento romano del VI secolo d.C. e
città, nel IX secolo, di commercianti e navigatori, diventa sede vescovile
nell'800, poi sede di monasteri e conventi visitati da imperatori e papi.
Boccaccio la cita nel suo "Decamerone" e il resto del mondo oggi
la celebra visitando le bellezze di Villa Rufolo e Villa Cimbrone.
Imperdibili i tour, in battello, alla scoperta degli altri gioielli della
Costiera: Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Scala, il fiordo di Furore.il
fascino dei terrazzamenti e delle architetture arrampicate sugli scogli
goduto dal mare. Per gli amanti del trekking, qui c'è solo l'imbarazzo
della scelta. I Monti Lattari e l'entroterra di Ravello sono fonte continua
di sorprese. Palazzo Sasso resta chiuso dal 1° novembre al 28 febbraio. Il
costo, per notte, di una stanza con vista monti è di 336 euro; quello per
una camera con vista mare è di 465 euro. E' possibile approfittare di
un'offerta speciale che comprende, per marzo e aprile, 3 pernottamenti con
prima colazione, più un pranzo di tre portate, per due persone al
Rossellinis, al prezzo di 696 e di 909 euro, per le due tipologie di camere.
Per informazioni: PALAZZO SASSO Via San Giovanni Del Toro, 28 84010 Ravello
(Salerno) Tel 089 818181 Fax 089 858900 E-mail: info@palazzosasso.com
Sito Web: www.palazzosasso.com
IL
TARTUFO BIANCO D'ALBA FESTEGGIATO PER TUTTO OTTOBRE NELLA SUA CITTÀ
Dal 4 al 27 ottobre la capitale delle Langhe apre le porte ai visitatori
della 72' Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d'Alba A luglio è piovuto! La
notizia del 2002 è proprio questa per il misterioso mondo dei Tartufo
Bianco d'Alba che celebra la sua Fiera Nazionale, edizione numero 72, dal 4
al 27 ottobre. Umidità in estate vuol dire, probabilmente, tartufi in
autunno. 0 almeno questo è quanto sperano tutti: trifolao, turisti e
gourmet di tutto il mondo che in autunno si danno appuntamento sotto le
torri per non mancare al rito culinario per eccellenza, una grattata di
Tuber magnatum Pico sui piatti tradizionali della cucina di Langhe e Roero,
accompagnati dai preziosi vini doc e docg di queste terre, gli imperdibili
Barolo, Barbaresco and friends, come recita uno slogan ormai affermato. Gli
ingredienti della Fiera dei Tartufo 2002 ricalcano la tradizione e
rilanciano con appuntamenti e iniziative di grande interesse. Si taglia il
nastro venerdì 4 ottobre con la cerimonia di rito al Teatro Sociale e
l'apertura dei padiglioni della Rassegna Agroalimentare Albaqualità. Oltre
duecento gli stand di aziende agroalimentari proposti nei settemila metri
quadri di esposizione, con un'area tutta nuova dedicata al mondo della
viticoltura e dell'enologia. Sabato 5 è già tempo di Mercato dei Tartufo,
il più noto al mondo per il Tartufo Bianco d'Alba, passaggio da non perdere
per tutti gli appassionati dei tartufo. Rimarrà aperto ogni sabato e
domenica fino al 10 novembre con orario 8,30 - 20. Alla sera si accendono i
riflettori suila Il Asta Mondiale dei Barolo e dei Barbaresco, nella
splendida cornice dei Salone delle Maschere dei Castello di Grinzane Cavour.
Domenica 6 si corre il Palio degli Asini. Tradizione, storia, spettacolo e
tanto divertimento per tutti gli spettatori che affolleranno l'arena. Per
loro sfileranno i mille figuranti in costumi e si daranno battaglia i
diciotto fantini alle prese con altrettanti somari non sempre ispirati da
Varenne. Domenica 13 sarà la volta dei colori e dello spettacolo delle
bandiere con un Festival che animerà il Centro Storico. A esibirsi saranno
il Gruppo Sbandieratori Città di Alba, il Gruppo Sbandieratori Ente Palio
della Città di Ferrara, Contrada di San Luca e il Gruppo Sbandieratori e
Musici Rione Santa Caterina di Asti. Domenica 20 spazio ancora ai borghi
albesi con l'attesissimo Il Borgo si rievoca", la rievocazione storica
animata da spettacoli e degustazioni. Sabato 26 e domenica 27 si chiude con
lo spettacolo dei Casteliers di Sant Cugat, città spagnola nota per
l'abilità nel costruire 'Iorrii umane", vere e proprie installazioni
viventi alte fino a dieci metri. Ma l'animazione sul tema tartufo e tipicìtà
andrà avanti ancora due settimane con "Langhe e Roero in Piazza"
(domenica 3 novembre) e la IV Asta Mondiale dei Tartufo a Grinzane Cavour
(domenica 10 novembre).
LO
SNIFFER DA TARTUFO UNA TECNOLOGIA INNOVATIVA MESSA A PUNTO DAL CENTRO
NAZIONALE STUDI TARTUFO
Il Centro Nazionale Studi Tartufo sta lavorando alla realizzazione di uno
"sniffer", ovvero un'apparecchiatura creata per ottimizzare l'olfazione
dei tartufo. Sentire il profumo del Tuber magnatum Pico, il prezioso Tartufo
Bianco d'Alba, è certamente facile e piacevole, ma ben più difficile è
codificarne le caratteristiche organolettiche più fini. Il Centro Studi sta
lavorando a questo progetto da anni, con un vasto programma di analisi
sensoriale che ha portato alla formazione di un centinaio di giudici
qualificati. Da una ricerca generica si sta passando ad uno studio specifico
mirato a definire i caratteri organolettici identificativi dell'origine dei
tartufo. La macchina che sta per essere costruita sarà molto utile nella
fase operativa di ricerca. Lo sniffer è una pompa elettronica
che.distribuisce quantità note di aroma al naso degli
"assaggiatori", con un'alta definizione dei profumi rilevati dai
giudici di analisi sensoriale. Lo strumento è progettato e costruito dalla
Facoltà di Ingegneria di Brescia, una delle Università che partecipa al
progetto da noi coordinato. Lo Sniffer sarà utilizzato dall'ottobre
prossimo a partire dalla Fiera Nazionale dei Tartufo Bianco d'Alba. Nel
corso della Fiera sarà presentato anche un nuovo "diorama",
ovvero una riproduzione in scala di un vero e proprio ecosistema dei
tartufo, con la rappresentazione dell'ambiente dove nasce e cresce il
prezioso Tuber magnatum.
19-27
OTTOBRE 2002. A TESIMO, FOIANA E PRISSIANO (BZ) C'È LA FESTA DELLA
CASTAGNA. L'AUTUNNO NEL MERANER LAND HA IL RICCO SAPORE DELLA CASTAGNA
Un'idea per stupire i vostri amici a cena? Servite loro un menu a base di
castagne. Se non sapete da che parte iniziare, poco male, perché nel
Meraner Land, si svolgeranno ben due corsi per imparare a cucinare il dolce
frutto autunnale. L'occasione è data dalla "Festa della
Castagna", che avrà luogo dal 19 al 27 ottobre 2002 nelle località di
Tesimo, Foiana e Prissiano (Bz). La castagna: protagonista di escursioni,
mercati, spettacoli... Tutte interessanti e divertenti le iniziative in
programma alla "Festa della Castagna": dalle escursioni in mezzo
ai castagneti ai tour per i masi alle fiaccolate notturne in castello, dai
mercati contadini agli spettacoli musicali e di cabaret alle castagnate.
Durante i giorni della manifestazione numerosi ristoranti, trattorie e
locali tipici di Tesimo, Foiana e Prissianoserviranno specialità a base di
castagne. Un esempio? Tortelli ripieni di castagna, gnocchetti di patate con
castagne e tartufo, zuppa di castagne, anatra ripiena di castagne
caramellate, capriolo e cervo con castagne, frittata di castagne, tortino di
crema di castagne e salsa di cachi, gelato di castagne con mele caramellate
(a partire da 20 euro, bevande escluse). Possibilità di soggiorno in hotel
3 stelle a Foiana (da 34 a 42 euro al giorno a persona mezza pensione) e
Lana (da 41 a 63 euro a persona al giorno con trattamento mezza pensione).
Info: Consorzio Turistico Meraner Land - tel. 0473.200443 - fax 0473.200188 www.meranerland.com
- e-mail: info@meranerland.com
...ed in cucina Dai primi all'insalata, dal pane al dolce, con la castagna
si può fare proprio di tutto. Basta seguire il corso di cucina che si
svolgerà lunedì 21, mercoledì 23 e venerdì 25 ottobre 2002 a Tesimo,
presso la scuola Frankenberg (località Centro, 42). Massimo 10 persone.
Orario: 19.30-23.30. Costo: 30 euro a persona (materiale necessario per il
corso incluso). Oppure partecipare al corso specifico sui dolci a base di
castagna tenuto dal pasticciere Markus Prinoth martedì 22 e mercoledì 23
ottobre 2002 a Foiana. Massimo 15 persone; Orario: 19.00-22.00 circa; costo:
da 5 a 10 euro a persona circa. Info: Consorzio Turistico Meraner Land -
tel. 0473.200443 - fax 0473.200188 www.meranerland.com
- e-mail: info@meranerland.com
Senza dimenticare che nel Meraner Land in autunno c'è anche il Törggelen
La stagione autunnale nel Meraner Land si apre con il Törggelen, antica
festa che rende protagonisti i sapori semplici e genuini della tavola
contadina. Nelle tredici località del Consorzio - Scena, Lana/Cermes/Postal/Gargazzone,
Val Passiria, Naturno/Plaus, Parcines-Rablà-Tel, Val Senales, Marlengo, Val
d'Ultimo, Avelengo/Verano/Merano 2000, Tesimo-Prissiano, Rifiano-Caines e
Nalles e l'Alta Val di Non - masi , baite e buschenschank (le tipiche
trattorie contadine altoatesine) fanno a gara per servire agli escursionisti
- motorizzati o meno che siano - castagne arrosto, vino novello, speck,
formaggio di malga e pane nero. Info: Consorzio Turistico Meraner Land -
tel. 0473.200443 - fax 0473.200188 www.meranerland.com
- e-mail: info@meranerland.com
Programma dettagliato della Festa della Castagna a richiesta: Ufficio
Stampa: Studio Eidos sas - tel. 049.8910709 - e-mail: talarico@studioeidos.it
DAL
5 ALL'8 SETTEMBRE, IL PAESE DI ALBARETO FESTEGGIA IL RE DEI FUNGHI E SI
TRASFORMA IN UNA FIABESCA FATTORIA PER LA GIOIA DI GRANDI E PICCINI
La casa dei nani e un paese che diventa come per gioco una grande, invitante
fattoria. Vi sentite ad un passo dalla scuola? Siete a caccia di un
indimenticabile weekend vacanziero per dimenticare? Giovanotti dai tre anni
in su, siete tutti invitati. Ad Albareto (PR), da giovedì 5 a domenica 8
settembre si fa una tale festa che potete portare con voi anche mamma e papà.
Ghiotta per loro e divertente per voi, ecco la Fiera del Fungo Porcino
(organizzata da Comune di Albareto, Associazione Fiera del Fungo Porcino,
Camera di Commercio, Comunità Montana, Provincia, Regione, Cassa di
Risparmio, Ascom e Unione Industriali di Parma) giunta al suo settimo
appuntamento. E allora, prego, accomodateli a tavola e buttate un occhio in
giro. A partire da quel gigantesco fungo porcino, alto un paio di metri
proprio all' ingresso del paese, che sarà bello immaginare tra streghe e
fate, dimora eletta del bosco, come si sa, per nani, gnomi e folletti.
Occasione perfetta per sistemare il moccioso, ai più grandicelli non resta
che attendere: il venerdì, quando organizzato dalla discoteca Babilonia di
Albareto, ci sarà uno spettacolo musicale fatto apposta per loro. E se
sabato è il momento di tifare per la preferita delle 12 squadre del Torneo
di calcio giovanile, la domenica sarà necessario trovare un posto a tavola
anche per i nonni. Golosamente appagati delle profumatissime ghiottonerie
che si possono degustare o acquistare tra gli stand, daranno elasticamente
il via ai vostri impegni con il divertimento. E dunque, in mattinata, lo
spettacolo simpatico, morbido e peloso della mostra canina (10.30), perché
la felicità, si sa, a volte ha quattro zampe. A seguire le moto, il rombo
antico delle due ruote d'epoca, giusto per un confronto diretto con i propri
modellini. Dopo pranzo (basta non mettere fretta agli over-30 che saranno
ancora alle prese con il loro risotto), infiliamoci nella realtà di una
vera fattoria: ecco trattori e macchine al lavoro per una vera trebbiatura
in mezzo all' aia. Un'ora dopo (alle 16) il rude fascino dello "Show
dei boscaioli" da Altavilla Vicentina (Vicenza), da non imitare con i
mobili di casa. E se la sera di nuovo si balla, non dimenticate di sbirciare
i fiabeschi misteri di quel gigantesco fungo. Se non altro per recuperare
gli under-4 e riportarli a casa. Per informazioni: Comune di Albareto, tel.
0525.929449. E-mail info@comune.albareto.pr.it
sito web www.fieradialbareto.it
UN
SOGGIORNO GOURMET ALL'HOTEL DU LOUVRE UN PACCHETTO SPECIALE PER GLI AMANTI
DELLA BUONA CUCINA
Per chi vuole scoprire il fascino della Ville Lumiere, i suoi teatri e
musei, le opere artistiche, i negozi e i mercatini, i luoghi nascosti e le
sue grandi tradizioni, prima fra tutti quella della cucina, non può perdere
l'occasione di soggiornare all'Hotel du Louvre. L'unico Hotel parigino che
si affaccia sul museo più celebre del mondo, propone per tutti i gourmand
un pacchetto soggiorno studiato appositamente per loro: Soggiorno Gourmet
Euro 381,12 (FF 2500), per camera (2 persone) a notte, comprensivo di: -
pernottamento in camera doppia Superior - trattamento VIP comprensivo di
mezza bottiglia di Petit Chablis e canapés - prima colazione servita in
camera o alla Brasserie - degustazione di un caffè scelto sulla carta dei
caffè della rinomata torrefazione parigina Verlet - Pranzo - degustazione
di formaggi accompagnati da un bicchiere di vino da Androuet, famoso
ristorante specializzato in formaggi Il Museo più famoso del mondo visto
dall'Hotel du Louvre ... Situato nel cuore di uno dei quartieri più
eleganti di Parigi e direttamente affacciato sul Museo del Louvre - ben 50
camere guardano l'Ala Richelieu - l'Hotel parigino per eccellenza, di
proprietà di Concorde Hotels, ha decorazioni eleganti e colori vivaci che
si ispirano allo stile originale Napoleone III. Dispone di 200 stanze
decorate in 8 stili diversi, del ristorante "Brasserie du Louvre"
che propone i piatti della tradizione culinaria francese e che è uno degli
indirizzi più apprezzati non solo della capitale, del bar "Defender"
con caratteristiche decorazioni teatrali, di 8 sale riunioni .. Per
informazioni e prenotazioni Concorde Hotels - Numero Verde 800780224
DAL
MONTGOMERY HOTEL BRUSSELS AL MUSIC INSTUMENT MUSEUM LA STORIA DELLA MUSICA
"ATTRAVERSO I SUOI STRUMENTI"
Un must per gli appassionati di musica e di musicologia è il "Music
Instrument Museum" di Bruxelles, uno dei più grandi musei al mondo in
questo settore. Più di 6.000 strumenti musicali, la cui raccolta è
iniziata nel lontano 1877, sono esposti su quattro piani: pianole, carillon,
strumenti a fiato, a corda e a percussione, clavicembali, piani, mandolini,
chitarre; pezzi particolari come le campane cinesi in pietra, flauti tra cui
il famoso Rottenburgh Alto prodotto a Bruxelles, saxofoni e saxhorn creati
da Adolphe Sax ... Occorre inoltre ricordare che il Museo è ospitato in uno
degli edifici simbolo dell'architettura "Art Nuveau" inglese.
Punto di partenza ideale per scoprire questo "mondo" e per
conoscere Bruxelles, una delle capitali più sorprendenti dell'Europa, dove
la tradizione crea una perfetta simbiosi con l'innovazione, è il Montgomery
Hotel Brussels. L'albergo, di proprietà di Concorde Hotels il prestigioso
gruppo francese, che dista solo pochi passi dal Music Instrument Museum,
propone tariffe speciali per il weekend. Tariffa Weekend La tariffa valida
il venerdì e la domenica fino alla fine del 2002 è di Euro 180 per camera
doppia (2 persone) ed è comprensiva di prima colazione * La tariffa è
applicata anche la domenica se il sabato notte è incluso nel soggiorno Il
Montgomery Hotel Brussels è un albergo lussuoso ed accogliente indicato per
i viaggiatori che cercano un rifugio elegante e tranquillo. A 10 minuti
dall'aeroporto e dal centro città, è una combinazione perfetta tra il
fascino dello stile antico e l'efficienza moderna. Dispone di 63 tra camere
e penthhouse, di due ristoranti, il Monty's Bar e la Library, che offrono
un'atmosfera accogliente e tranquilla per i pranzi e le cene, di 5 sale
riunioni con luce naturale. Per informazioni e prenotazioni Concorde Hotels
- Numero Verde 800780224
A
PARIGI PER RICORDARE YVES MONTAND CONTINUA FINO AL 30 OTTOBRE L'ESPOSIZIONE
IN ONORE DEL CELEBRE ARTISTA FRANCESE
Concorde Hotels, il prestigioso gruppo alberghiero francese presente in
tutto il mondo con oltre 90 alberghi, propone un week-end a Parigi in
occasione dell'esposizione realizzata per ricordare il celebre attore e
cantante francese, Yves Montand, voluta dall'Amministrazione comunale della
capitale. L'esposizione "Paris chante Montand" - questo il nome
della mostra - ha avuto inizio il 30 Maggio e proseguirà fino al 30 Ottobre
presso il Salon d'Accueil dell'Hotel de Ville. La mostra ripercorre, in modo
cronologico, la vita, la carriera e la personalità eccezionale
dell'artista, il cui nome è indissolubilmente legato alla città di Parigi,
fin dal suo debutto all'ABC nel 1944. Una ampia selezione di documenti
d'epoca - manifesti, cartelloni pubblicitari, locandine, registrazioni,
fotografie, testimonianze - che illustrano i legami, le amicizie e le
conoscenze di Montand, che lo legarono a personalità di rilievo dell'epoca,
quali Prévert e Clouzot. L'Hotel Lutetia, il Grand Hotel di lusso della
Rive Gauche, è l'ideale punto di partenza per visitare questa mostra, in
quanto albergo letterario per eccellenza, da sempre punto d'incontro del
mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo. L'Hotel - situato nel
cuore del quartiere di Saint-Germain-des-Prés, con le sue strade, i suoi
caffè e le boutique alla moda, vicino al parco di Luxembourg e al Musée d'Orsay,
di fronte ai grandi magazzini "Le Bon Marché "- è dotato di 300
camere climatizzate e insonorizzate, di cui 30 suite, un ristorante
gastronomico, una brasserie, un piano bar e un cigar lounge, 10 saloni
climatizzati per ricevimenti, tutti con luce naturale. La tariffa
promozionale "Bon week-end" proposta dall'Hotel Lutetia, valida
fino al 31/12/2002, è di 320 Euro a notte per la camera doppia Superior,
,solo pernottamento. *Letto supplementare gratuito per bambini fino a 8 anni
in camera con i genitori Per informazioni e prenotazioni Concorde Hotels -
Numero Verde 800780224
ANDAR
PER MOSTRE NELLA CAPITALE FRANCESE NELLA PARIGI "CULTURALE" TRA
MOSTRE ED ESPOSIZIONI
Parigi, la destinazione all'estero più amata dagli italiani: sfuggente,
misteriosa, romantica, un po' magica e seduttrice, ricca di storia e di
cultura. Ogni giorno una varietà di manifestazioni, mostre o eventi tra cui
scegliere, nei musei, nei parchi o nelle vie della città, famosi in tutto
il mondo. Tra le esposizioni di maggior rilievo, che l'amatore dell'arte non
può perdere vi segnaliamo: * "Pirates", fino al 14/10/2002 presso
il Musèe National de la Marine. Film, caricature, illustrazioni e disegni,
rappresentazioni teatrali legate alla storia e al mondo dei pirati. E per i
bambini dai 7 ai 12 anni è previsto anche un percorso all'aperto * "Indiens.
Chiapas, Mexico, Californie", fino al 17/11/2002 presso il Pavillon
Paul Delouvrier, Parc de La Villette. L'esposizione presenta la cultura
indiana nel Messico, Stato che nel continente americano presenta la più
concentrazione di popolazione indiana. *
Fiera Internazionale di Arte Contemporanea (FIAC), dal 24/10 al 28/10/2002
presso il Parc des Expositions de la Porte Versailles * "Bals et
Cabaret au temps de Bruant et Lautrec", fino al 29/12/2002 presso il
Musée de Montmartre. La
mostra fa rivivere l'età d'oro dei cabarettisti di Montmartre ai tempi di
Bruant e De Lautrec * "Da Coillebotte a Picasso. Chefs
d'oeuvre de la collection Oscar Ghez", dal 15/10/2002 al 15/06/2003
presso il Musée Jacquemart-André. Rassegna
di pittura francese da collezione privata: impressionismo,
post-impressionismo, fauvismoi, cubismo, Scuola di Parigi, Pittori di
Montmarte, surrealismo... Luogo ideale per un soggiorno a Parigi è l'Hotel
Concorde La Fayette, l'albergo parigino punto di riferimento di Concorde
Hotels, situato alle Porte Maillot, che con i suoi 33 piani offre la più
bella vista panoramica della città: dalle camere, spaziando con lo sguardo,
si abbraccia tutta Parigi, soprattutto soggiornando al Ciel de Paris Club La
Fayette, situato negli ultimi 9 piani Executive dell'hotel. Il Club offre
servizi privilegiati, esclusivi, e personalizzati secondo le esigenze della
clientela, quali accesso ai piani riservato con carta magnetica, maggiordomo
24 ore su 24, Lounge privata, accesso al fitness club. La tariffa week-end
proposta dall'Hotel Concorde La Fayette, valida fino al 31/12/2002 parte da
Euro 220 a notte per la camera doppia al Club La Fayette, comprensiva di
prima colazione a buffet *Letto supplementare gratuito per bambini con meno
di 12 anni Per informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels - Numero Verde
800 780 224
PERCORSI
D'ARTE INEDITI AL ROMANTIK HOTEL LA PERLA CORVARA (ALTA BADIA). STRUMENTI
TECNOLOGICI ANIMANO LA PREZIOSA CANTINA DELL'HOTEL IN OMAGGIO ALL'ANTICA
ARTE DEL VINO
Fino a ieri era "solo" una delle cantine più fornite d'Italia -
27 mila bottiglie per più di 1400 etichette italiane e straniere -. Dal 13
luglio 2002, giorno di inaugurazione della cave hi-tech champagne Paillard e
della nuova ala del Tempio del Sassicaia, può essere considerata un inedito
ed originale percorso d'arte contemporanea, omaggio all'arte antica del
vino. Stiamo parlando della cantina del Romantik Hotel La Perla, hotel
quattro stelle di proprietà della famiglia Costa a Corvara in Alta Badia.
Un "percorso d'arte" che inizia con bagliori di luce, musiche e
stelle scomposte... Visitare la cantina del Romantik Hotel La Perla è come
assistere ad una performance d'arte mirabilmente organizzata da sofisticati
strumenti tecnologici. Al passaggio dei visitatori, le forze della Natura si
manifestano: bagliori di luce illuminano come lampi pareti, scaffali e
bottiglie; stacchi di musica - roboanti come tuoni, leggiadri come ruscelli
o misteriosi come nebbia - esaltano la preziosità dei vini; in una parete
c'è una stella, simbolo del Sassicaia, scomposta: un "percorso
filosofico" d'oro, blu e bianco semplice e per questo complesso che
interroga i visitatori - e risponde loro - attraverso alcuni fori chiusi da
tappi di sughero che celano oggetti. Filari di cipressi affrescati e
frammenti di poesie del Carducci introducono al cuore della cantina, il
Tempio del Sassicaia. Che si presenta agli occhi dei visitatori con una
parete-labirinto tempestata di bottiglie al cui centro è custodita la prima
bottiglia prodotta nel 1968. A sorvegliare metaforicamente il Tempio, i
Cavalieri del Sassicaia, il cui ordine è stato fondato per iniziativa di
Michil Costa il 13 luglio 2002. Al momento sono quattordici, per la maggior
parte imprenditori e viticoltori provenienti da Friuli, Veneto, Piemonte,
Francia e Germania - ma il loro numero è destinato a salire visto la
quantità di appassionati del vino toscano. Alla fine del percorso, nella
cave hi-tech, file di bottiglie si muovono all'unisono in un'ipnotica danza,
a ricordo dell'artificiosa nascita dello champagne. ...e prosegue con
collezioni di bastoni da passeggio, coperchi di teiere, vetri, argenti e
splendide moto Il Romantik Hotel La Perla è conosciuto per l'alto livello
di gastronomia offerto e per lo stile personale, raffinato ed originale che
caratterizza l'arredo degli ambienti, curato da Anny Costa. Alla sua
passione per l'oggettistica si debbono le collezioni di bastoni da
passeggio, coperchi di teiere, vetri e argenti che fanno bella mostra di sé
in bacheche tra un piano e l'altro dell'hotel. All'amore di Ernesto Costa
per i motori si deve invece la raccolta di moto d'epoca - in tutto oltre
cento - esposte in una dependance dell'hotel. Tra le chicche: una BMW
Sidecar color sabbia usata nel deserto dalle truppe tedesche e modelli
prestigiosi come la Falcone, l'Aermacchi-Harley Davidson e la MV Augusta.
Prezzi soggiorno estate 2002 Per chi volesse godere dell'ospitalità - tutta
ladina - del Romantik Hotel La Perla, la "lunga estate calda" ha
termine il 24 settembre 2002. Ecco la tipologia di camere e i prezzi
relativi a persona al giorno: camere standard (da 107 a 168 euro); comfort
(da 132 a 188 euro), hanno l'angolo dinette per la piccola colazione con
panche e sedie in legno tirolesi; le stanze romantik (da 137 a 198 euro)
sono spaziose "Stuben" originali tirolesi rivestite in legno
chiaro. Arredate con gusto tipico tirolese anche le stanze singole - 7 in
tutto - (da 107 a 168 euro). Previste speciali riduzioni per bambini fino a
6 anni se in camera con i genitori, con letto supplementare. Info: Romantik
Hotel La Perla, Corvara/Alta Badia, tel. 0471.831000 www.romantiklaperla.it
e-mail: laperla@altabadia.it
SENTENZA
CASSAZIONE .VACANZA ROVINATA VACANZA RISARCITA
Dopo diverse sentenze dei giudici di pace, dopo l'intervento delle Corti a
livello Europeo ,ecco la sentenza definitiva della Cassazione. In Italia la
Vacanza Rovinata deve essere risarcita . Non che non avvenisse a tutt'oggi
.Molti i casi in cui sia prima del Giudizio che di fronte al Giudice Pace
avevano dato ragione al turista ricorrente . E' vero anche il contrario ,in
molti casi non si riconosceva questa richiesta . Pierre Orsoni presidente
nazionale di Telefono Blu Sos Turista ,la principale organizzazione di
tutela dei turisti consumatori- si dichiara soddisfatto e ritiene che sia
opportuno sempre piu' per i turisti rivolgersi alle nostre strutture per
dare forza al loro diritto. Telefono Blu è infatti presente sul territorio
nazionale con oltre 60 collegi legali a disposizione di chi segnala i casi
di malavacanza ,ed ha il piu' importante osservatorio dei casi di proteste
dei turisti consumatori. Già ad ora sono oltre 5000 i turisti che hanno
segnalato problemi e disagi, nonostante le nostre consulenze non sempre vi
è la volontà di andare a fondo nel far valere i propri diritti .Questa
sentenza dovrebbe aiutare ulteriormente a sgomberare il campo da incertezze.
Telefono Blu inoltre ricorda le regole minime per tutelarsi e portare il
caso di fronte al Giudice: 1 Controllare sempre il contratto che deve essere
sottoscritto .Cambiatelo se non vi va bene e segnate con attenzione tutte le
voci. 2 Giunti sul lugo della vacanza ,non trovata la rispondenza ,fare
formale protesta e raccogliere tutte le opportune documentazioni (foto
,filmati ,petizioni) 3 A favore del turista ci sono alcune parti del decreto
111/95 ,il codice civile e le sentenze 4 Rimediato il problema in vacanza si
potrà al ritorno inviare raccomandata entro 10 giorni ,indicando tutti i
problemi e le richieste di risarcimento. La prescrizione dura un anno
pertanto c'è tutto il tempo di farsi valere.
L'IDENTIKIT
DEL TURISTA DELLA RIVIERA NON PARLA SOLO TEDESCO, NON LASCIA A CASA IL CANE
E PRENOTA VIA E-MAIL.
La riviera del Conero anche quest'anno non si è smentita: sono aumentati
gli arrivi e le presenze dall'Italia e dall'estero. Ma chi è e cosa cerca
il turista che si aggira per Sirolo, Numana e Portonovo? www.conero.it, il
portale della riviera, ci aiuta a tracciarne l'identik. Non è solo italiano
e tedesco: aumentano infatti belgi, svizzeri, austriaci; numerosi anche gli
olandesi e, grazie ai frequenti collegamenti aerei, gli inglesi; tra i paesi
dell'est spiccano Repubblica Ceca e Polonia, mentre i più interessati alla
nostra riviera dagli altri continenti sono argentini, brasiliani,
australiani. Le statistiche ci forniscono altri dati interessanti: sempre più
apprezzate le strutture ricettive alternative al classico e comunque
prediletto hotel, quali agriturismo, b&b, residence, appartamenti,
bungalow. Il turista inoltre ha maggiore confidenza con internet e usa con
disinvoltura la posta elettronica, o meglio, secondo molti operatori
costretti a districarsi fra una quantità di richieste, ne abusa. Anche alla
redazione di www.conero.it, che nel solo mese di luglio ha collezionato 1,5
milioni di accessi, arrivano quotidianamente decine di e-mail. Il 90%
riguarda richieste di informazioni e consigli su località e strutture, ma
un 10 % contiene i messaggi più bizzarri e disparati: dal racconto del
viaggio di nozze di 25 anni fa a Porto Recanati, alla ricerca disperata di
un campeggio che ospiti un 'animale non proprio domestico cui il padrone è
tanto affezionato...un pitone!'. E poi c'è il 'gelatiere del nord che fa
questo lavoro da tanti anni con passione e successo e vuole scambiare
ricette' o lo studente alla ricerca 'di un docente che lo aiuti a svolgere
una tesi sulle comunità di uccelli del parco del Conero?'. Netta riscossa
dei cani in questa stagione estiva: molti turisti sono infatti disposti a
cambiare meta se non trovano alloggi e spiagge anche per il loro amico fido.
Il portale dice inoltre che il turista della riviera utilizza internet per
organizzare tutta la vacanza on-line, compreso tempo libero e shopping:
record di visite per le pagine dedicate agli eventi, alle escursioni, agli
spacci aziendali, ma cliccatissimo anche il recente servizio di prenotazione
last-minute per i piu' ritardatari. Infolink: www.conero.it
BICCHIERI
IN FESTA A MAIATICO (PARMA) APPUNTAMENTO IL 7 E 8 SETTEMBRE CON LA
TRADIZIONALE "FESTA DELLA MALVASIA", PER UN WEEKEND ALL'INSEGNA
DEL DIVERTIMENTO, DELLA MUSICA, DELLA BUONA TAVOLA E. DEL BUON VINO.
E' dedicato al vino che matura biondo tra questi colli e a chi ne conosce e
apprezza le impareggiabili e gioiose qualità il prossimo weekend di
settembre. Sabato 7 e domenica 8 ecco a Maiatico la "Festa della
Malvasia dolce" (patrocinata dell'Amministrazione Comunale di Sala
Baganza e organizzata da Pro Loco e Comunità di Maiatico). La frizzante
quarantott'ore di premi, giochi, brindisi e allegria giunta ormai al suo
sesto appuntamento. Prima il dovere poi il piacere, si comincia con la
disputa. Alle ore 16, bicchiere alla mano, sommelier e tecnici enologi di
chiara fama stabiliranno quale delle malvasie in gara è la più buona (e
dolce) del reame. Una scelta non facile (ai già citati organizzatori si
aggiunge anche il Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di
Parma), vista la qualità tradizionalmente elevata della produzione dei
partecipanti, dopo la quale, superate le dispute d'obbligo, la giuria
assegnerà due trofei: il Premio Adolfo Longhi andrà ai vini doc prodotti
dalle cantine, mentre il Calice d' Argento spetterà a quei privati che
hanno saputo raggiungere "in casa" qualità da primato. Brindisi
d'obbligo ai vincitori, quindi, e poi largo ai giochi. Tiro alla fune,
pignatta e palio della malvasia, allieteranno un pomeriggio destinato a
concludersi solo in tarda serata (alle 24) con l' aiuto di un piano bar e di
un menu sincero, fatto di salumi e torta fritta, fagioli con le cotiche,
torte e naturalmente fiumi di malvasia. La domenica si ricomincia, con la
pesca di beneficenza, con i colori della personale di Maurizio Bandini, e
poi con la gara di briscola a coppie (alle ore 16), o ancora alle 18 ore con
l'esilarante sfida della bilancia. Di che cosa si tratta? Di pesare
esattamente 849 chilogrammi. Tranquilli: bisogna essere in undici. E chissà
che anche in questo caso un bicchiere in più o in meno di malvasia non
faccia la differenza.
'SMART
SUMMER TOUR 2002' INCONTRA IL SUO PUBBLICO NEI VILLAGGI CLUB MED
smart rinnova, per il secondo anno consecutivo, il suo tour estivo ed
incontra il suo pubblico con una formula nuova ed accattivante in
partnership con il Club Med. Con un tour di due mesi smart girerà l'Italia,
in otto tappe consecutive, toccando cinque villaggi Club Med: Cefalù,
Kamarina, Caprera, Donoratico e Otranto. In ciascuno di questi villaggi è
possibile provare l'intera gamma smart e vedere l'ultima nata: la smart
crossblade. I villaggi, calati in luoghi noti per la bellezza del paesaggio,
per le ricchezze artistiche e storiche, ospitano l'équipe smart che, in
accordo con gli animatori del villaggio, organizza giochi, attività
sportive, beach party e feste notturne, dove protagonista è smart con la
nuova crossblade. Lo 'smart summer tour 2002' si concluderà nel villaggio
Club Med di Cefalù, dal 13 al 20 settembre, in occasione della 'Festa di
Fine Estate', da vivere in un contesto emozionale e divertente in compagnia
dei G.O Club Med e dell'équipe smart. smart saluterà gli ospiti del Club,
i cittadini ed i turisti di Cefalù, con un evento in piazza; un arrivederci
al prossimo anno che riserverà grandi emozioni, piacevoli incontri, ospiti
speciali e sorprese musicali. La partnership smart e Club Med coinvolge due
marchi caratterizzati da un'immagine giovane, vincente e dinamica e due
aziende fortemente motivate a creare un'offerta innovativa di servizi e
prodotti qualificati ed esclusivi. Le tappe dello 'smart summer tour 2002'
Il tour inizia il 26 luglio da Cefalù dove tornerà dal 13 al 20 settembre:
musica e allegria regnano 24 ore su 24 in un villaggio di farè in stile
polinesiano, particolarmente adatto agli amanti dello sport e del
divertimento. Kamarina dal 2 al 9 agosto, villaggio con bungalow e hotel
adatto a giovani famiglie, è il paradiso dello sport dai più tradizionali
come il tennis, la vela, il kayak, il calcio, a quelli più innovativi come
il roller, lo skate-board e la scuola di circo. E' anche il luogo dove
dedicarsi al totale relax con i trattamenti della Club Med Spa, la nuova
formula pensata da Club Med per la forma e il benessere. Lo 'smart summer
tour 2002' è stato a Caprera dal 10 al 17 agosto e dal 6 al 10 settembre,
dove i faré sono immersi in una bellissima pineta direttamente affacciata
sul mare cristallino della Sardegna, da vivere uscendo a vela o in kayak.
Sport, natura e smart anche a Donoratico, dal 17 al 31 agosto, un villaggio
di faré nascosto in un bosco di pini e querce che già suggerisce le
bellezze naturali da scoprire nella Maremma Toscana. Questa seconda edizione
dello 'smart summer tour' è approdata in Puglia dal 31 agosto al 7
settembre. Il villaggio di Otranto é situato in un luogo appartato,
affacciato su una splendida baia. Anch'esso destinato agli adulti, é un
villaggio tre tridenti per gli appassionati di sport, di golf e del
divertimento, che cercano un livello di comfort più elevato. Per
informazioni e prenotazioni contattare Club Med al numero 848 801 802.
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MP ESPERIA LA COSA È ONLINE MP
Esperia, Web Company del Gruppo Media Partners, ha ideato e sviluppato il
nuovo sito de La Cosa, www.lacosa.it
La Cosa, Consorzio nato dalla fusione e dal consolidamento di diverse
esperienze imprenditoriali, si propone come unica realtà in grado di
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invitandoli a lavorare come associati. Il nuovo sito, www.lacosa.it,
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permette, semplicemente navigando, di organizzare un evento su misura,
scegliere e contattare importanti artisti che possono ravvivare ogni tipo di
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sua attività in otto settori indipendenti e complementari (artistico,
didattico, tecnico, sonoro, di consulenza e diritti, eventi, media e
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veicolare su siti/portali un patrimonio già esistente di contenuti (testi,
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www.lacosa.it con una elevata affidabilità e disponibilità del servizio 24
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"Siamo entusiasti del risultato tecnico ottenuto con la realizzazione
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piattaforme, nella loro applicazione più avanzata, ma anche più semplice
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amministrati direttamente dalla loro redazione, all'interazione data
dall'area community, all'utilizzazione spinta dello streaming audio/video.
Questo genere di progetti ci aiuta a dimostrare quanto oggi sia facile ma al
tempo stesso efficiente e sicuro utilizzare internet per progetti
commerciali e di comunicazione avanzati".
LE
MONGOLFIERE GEMELLE FESTO HANNO PRESO QUOTA AL XIV GRAN PREMIO
MONGOLFIERISTICO DI TODI
Il Gran Premio Mongolfieristico di Todi, competizione internazionale
svoltasi dal 19 al 28 luglio 2002, ha ospitato le mongolfiere gemelle di
Festo, gruppo leader nel settore dei componenti pneumatici e sistemi per
l'automazione industriale. Mongolfiera tradizionale la prima, HIO viaggiava
accompagnata da una struttura gemella denominata OIH (totalmente identica in
taglia, colore e forma) che esibiva però una forma speciale con una
eccezionale particolarità: vola al contrario, con il pallone rivolto in
basso. Un risultato dai risvolti tecnici geniali e all'avanguardia in
termini di scienza applicata alla tecnologia. Le mongolfiere gemelle Festo
sono un esemplare unico al mondo e, per questo, vengono spesso invitate a
eventi internazionali di volo. Un volo medio dura circa un'ora ad
un'altitudine minima di circa 300 metri. Gonfiare una mongolfiera
tradizionale richiede normalmente circa 20-30 minuti. Gonfiare una
mongolfiera rovesciata può essere invece un compito più impegnativo, a
causa delle strutture che si trovano sul fondo dell'involucro del pallone.
Per portare a termine l'operazione sono necessari quindi circa 45 minuti, o
più in condizioni di vento. Dopo il gonfiaggio, la mongolfiera rovesciata
è decollata per prima, mentre quella normale l'ha seguita il più vicino
possibile: gli involucri dei due palloni potevano anche toccarsi, senza
creare problemi o pericolo. Durante il volo il pilota della mongolfiera
normale ha guidato il pilota della mongolfiera rovesciata, in quanto
quest'ultimo non può contare su una visibilità totale. Dato che le
mongolfiere non possono sterzare a destra o sinistra, la guida si esercita
esclusivamente attraverso il controllo dell'altitudine. Al momento di
atterrare, di solito dopo circa un'ora, i piloti hanno dapprima individuato
un luogo appropriato per l'atterraggio considerando altitudine e velocità.
Appena prima dell'atterraggio il pilota della mongolfiera rovesciata ha
potuto sollevare la parte inferiore dell'involucro della mongolfiera (la
cosiddetta "gonna"), operazione che gli ha potuto offrire
finalmente la visuale a 360 gradi necessaria per giudicare la lunghezza del
campo di atterraggio rispetto alla velocità e alla resistenza aerodinamica
che si aspetta di incontrare. Una mongolfiera non ha freni. La mongolfiera a
forma normale dispone di sistemi di sgonfiaggio rapido che mettono il pilota
in grado di svuotare il pallone in circa 10-40 secondi. Sgonfiare una
mongolfiera significa ridurne la superficie, che, come nella vela, è quella
che dà la velocità al mezzo. Anche il peso del cesto con i passeggeri
produce una certa resistenza aerodinamica sul terreno. La mongolfiera
rovesciata ha un sistema di sgonfiaggio più lento, da circa 10 a 20 minuti,
un cesto più piccolo e non trasporta passeggeri (solo il pilota). Mentre le
mongolfiere normali vengono fatte volare (e atterrare) in condizioni di
vento fino a 10-12 nodi (18-22 Km/h), la mongolfiera rovesciata può
atterrare in condizioni di vento massimo di 5 nodi (9 Km/h). Perché Festo
ha scelto le mongolfiere? Le mongolfiere sfruttano l'aria come elemento
propulsore per muoversi. Ci sono molte similitudini fra la pneumatica (la
tecnologia che utilizza l'aria come fluido propulsore) e le mongolfiere. Se
si paragonano infatti il volo in mongolfiera ad altre forme di volo (aerei,
elicotteri, ecc) e la pneumatica ad altre tecnologie di automazione
(idraulica, elettromeccanica) si arriva alla conclusione che sia le
mongolfiere che la pneumatica sono: 1. costruzioni relativamente semplici 2.
con un alto grado di affidabilità 3. con costi contenuti 4. compatibili con
l'ecosistema del nostro pianeta Le mongolfiere gemelle Festo: dati tecnici
Mongolfiera Normale Mongolfiera Rovesciata Registrazione PH-HIO PH-OIH Tipo
Cameron N-133 Cameron Special-78 Volume lordo 3.970 m3 3.823 m 3 Volume
attivo 3.970 m 3 2.210 m 3 Peso dell'involucro 128 Kg 298 Kg Numero di
passeggeri 4 + il pilota Solo il pilota Altezza 29 metri 29 metri Ampiezza
25 metri 25 metri Superficie orizzontale 105 m 2 108 m 2 Gas propano 240
litri 180 litri Autonomia Circa 2 ore Circa 2 ore Strumentazione Altimetro
(altitudine) Altimetro Variometro (velocità verticale) Variometro
Misuratore della temperatura dell'involucro Misuratore della temperatura
dell'involucro Radio VHF Radio VHF Transponder (permette la localizzazione
radar) Transponder Costruttore Cameron (Bristol, UK) Cameron (Bristol, UK)
Data l'estrema particolarità tecnica delle due mongolfiere, Festo partecipa
ai più importanti raduni internazionali, tra i quali: § Albuquerque
Meetings Balloon Fiesta - USA
§ Alpine Trophy - Austria
§ Balloon Meeting
Saga - Giappone
§ Bristol Balloon Fiesta - Inghilterra
§ Gränna Balloon
Meeting - Svezia
§ Peking Balloon Meeting - Cina
§ Twente Ballooning -
Olanda
"DA
BACH AI JETHRO TULL" IAN ANDERSON E ANDREA GRIMINELLI IN CONCERTO CON
L'ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Due stelle del flauto traverso si incontrano. Ian Anderson, l'uomo che ha
reso popolare il flauto nel mondo del rock guidando i leggendari Jethro Tull
e Andrea Griminelli, giovane talento che sa stare con disinvoltura al fianco
di Pavarotti, Zubin Mehta o Sting, terranno due concerti in Italia a fine
settembre accompagnati dall'orchestra del Teatro Regio di Parma. Ideato da
Itullians, il fan club italiano dei Jethro Tull (gruppo di rock
"colto" inglese, sulle scene dal 1968, oltre 60 milioni di copie
vendute), e da GlobArt di Reggio Emilia, "Da Bach ai Jethro Tull"
riprende un esperimento compiuto nel settembre del 2001 a Reggio Emilia,
quando Anderson si esibì al Teatro Valli, ospite di Griminelli, insieme ad
un'orchestra russa: appena tre brani dal repertorio dei Tull, ma sufficienti
a far intuire le grandi potenzialità del duo. Lo spettacolo che andrà in
scena giovedì 26 settembre al Teatro Regio di Parma e venerdì 27 al
Carisport di Cesena, si sviluppa in due parti: una più classica, nella
quale sarà Anderson ad essere ospite di Griminelli, ed una legata alla
musica dei Jethro Tull, rivisitata con partiture orchestrali e impreziosita
dagli interventi di Griminelli al flauto. Insieme all'Orchestra del Teatro
Regio sarà sul palco un trio "rock" composto da Andy Giddings
(tastiere), James Duncan (percussioni) e Kit Morgan (chitarra e basso), a
testimonianza di una volontà precisa di contaminare emozioni differenti,
proprio come facevano i Jethro Tull quando, negli anni Settanta, eseguivano
in concerto il secondo movimento della Nona sinfonia di Beethoven. Se
Griminelli ha dimostrato spesso di saper unire la sensibilità
interpretativa dei classici ad una visione della musica più aperta alle
influenze di ogni genere, per Ian Anderson questi concerti rappresentano il
coronamento di un lungo "corteggiamento" alla musica classica. Già
nel 1969, infatti, il suo flauto contaminò la celebre Bourrée di Bach
mostrando come generi diversi potessero trovare un equilibrio nuovo sulla
spinta della fantasia e della sperimentazione. Negli anni Anderson ha
affinato la sua tecnica flautistica che, dall'approssimazione sperimentale
degli esordi, è maturata in una consapevolezza stilistica molto personale.
Le tappe fondamentali nel rapporto fra Anderson e la musica classica sono
sostanzialmente tre: in primo luogo il lavoro a stretto contatto con David
Palmer, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra diplomato al
Trinity College e successivamente entrato nella Royal Academy of Music di
Londra; nel 1985 Palmer pubblicò il disco "A Classic Case", un
omaggio alla musica dei Jethro Tull, dirigendo la London Symphony Orchestra
e ospitando il flauto di Anderson. I Jethro Tull parteciparono poi nel 1985
a Berlino alle celebrazioni dei 300 anni dalla nascita di J.S. Bach,
eseguendo il concerto per doppio violino con strumenti elettrici. Più
recentemente (1995), per la collana di musica classica della EMI, Anderson
ha pubblicato un cd di musica per flauto e piccola orchestra ("Divinities")
ispirato alle religioni. L'Orchestra del Teatro Regio di Parma nasce dal
Parma Opera Ensemble, gruppo cameristico specializzato nel repertorio lirico
e ben noto nel panorama musicale internazionale. Proprio all'estero lo
scorso dicembre ha riscosso un grande successo la tournée con il Coro della
Fondazione Arena di Verona per le Celebrazioni del Centenario Verdiano. I
musicisti che formano l'orchestra sono scelti sulla base dei meriti
artistici e collaborano anche come prime parti nelle più prestigiose
orchestre italiane. E proprio dalla prestigiosa Scala di Milano, dove è
prima viola solista, viene il direttore che condurrà l'orchestra nei due
concerti di fine settembre: Danilo Rossi. Diplomatosi con il massimo dei
voti e la lode nel 1985, a soli vent'anni fu scelto da Riccardo Muti per il
ruolo che ancora oggi ricopre di prima viola solista dell'Orchestra del
Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. Premiato in una decina di
concorsi nazionali e internazionali, Danilo Rossi è stato per diversi anni
membro del Trio d'Archi della Scala e del Quartetto della Scala. Artista di
vasta e varia esperienza musicale, Rossi è tra gli animatori della Milan
(R) Evolution Orchestra.nuova realtà nel mondo musicale italiano che lega
l'esperienza classica alla musica jazz. Da questa esperienza è nato di
recente un cd edito da MAP, dal titolo Bach in Jazz con il Sante Palumbo
Trio e Bruno De Filippi. DOVE E QUANDO - Parma, Teatro Regio, giovedì 26
settembre 2002, ore 21. Cesena, Carisport, venerdì 27 settembre 2002, ore
21. BIGLIETTI - Per Parma: da lunedì 9 settembre prevendita al Teatro Regio
di Parma (0521-218678): platea 50 euro, palco 40, loggione 25. Per Cesena:
da martedì 20 agosto prevendita tramite il circuito Romagna Concerti, tel.
0543-60738 (www.vidiaclub.com): platea 30 euro, galleria 22. PER SAPERNE DI
PIU' - www.andreagriminelli.com
www.jethrotull.com www.itullians.com
www.danilorossi.it IN
COLLABORAZIONE CON - Fondazione Teatro Regio Parma, Comune di Parma, Blue
Sky Promotion, Romagna Concerti. PARTNERS - buongiorno.it, Barilla, Banca
Monte Parma, Cdm Tecnoconsulting, Sig, Volvo Italia.
FRA
LE PRINCIPALI DENUNCIE DEL AL TELEFONO BLU :EMERGENZA AMBIETALE
Tra le lamentele che il Telefono Blu raccoglie nell'ordine di oltre 15mila a
stagione estiva ,la lamentela ambientale raggiunge negli ultimi tra anni
percentuali intorno al 15%. Orbene ben il 9% delle segnalazioni riguarda i
rumori (inquinamento acustico) .I dati ci dicono che di questo inquinamento
il Centro Nord è in testa(con il 60% delle segnalazioni)al Sud(40%) Napoli
su tutti(al 10%) , La principale "emergenza rumore" deriva dalle
voci umane (nelle ore notturne e del riposo pomeridiano. Seguono al secondo
posto le feste ed i concerti nelle piazze Ancora le campane suonate
soprattutto nel Sud e nelle isole ma anche in montagna ad orari troppo
mattutini Raccolte di firme ,denuncie ai diversi gradi di polizia ,è
veramente difficile fare rispettare questo diritto. Segue l'inquinamento
delle acque ,in generale del mare(scarichi a mare ,ritrovamenti rifiuti,mare
sporco in genere) Qui sono in testa invece le Isole ed il Sud con oltre il
60% delle segnalazioni al Centro e al Nord si divide il resto della fetta.
TELEFONO BLU l'organismo di tutela del turista consumatore dopo anni di
esperienza di queste denuncie ,ha attivato un vero e proprio sistema di
INTERVENTO rispetto alle denuncie. Spesso purtroppo queste denuncie fanno
qualche clamore finiscono bene che vada su di una testata ,ma il seguito è
sempre lasciato nel silenzio e di fronte a feroci e logoranti polemiche che
non rovinano solo la vacanza. TELEFONO BLU ha costituito una speciale
sezione con la consulenza di CISAFOR un centro di investigazione ambientale
,che consente di ottenere sulla specifica richiesta di un comitato di
cittadini o anche di un singolo ,la eventuale perizia ,a seguito della quale
la rete di collegi legali di Telefono Blu è in grado di intervenire con
tutti gli strumenti giuridici per dare soddisfazione. La procedura è
facilitata da Internet basterà infatti collegarsi al sito www.telefonoblu.it/inquinamenti.html
dal portale di Telefono Blu ,si potrà inviare in uno specifico form la
propria dettagliata denuncia che rimarrà protetta dalla privacy garantita
dal nostro collegio legale ambientale.Da quel mometo scatteranno le
verifiche . Telefono Blu farà inizialmente una consulenza per attivare
attraverso appositi moduli le autorità preposte e contestualmente inizierà
la investigazione in base alle richieste. IN 5 anni Telefono Blu ha
assistito in questo campo oltre 2000 richieste . La denuncia potrà
pervenire anche attraverso segnalazione allo 05.41694282 ed anche a Telefono
Blu Ambiente Azzurro c.p 42 47838 Riccione -Rimini Pierre Orsoni presidente
dell'Ente ,ha dichiarato: Non vi è dubbio che si tratta di una chance in
piu' .Vogliamo far seguire alla denuncia ,con cui troppo spesso si
"urla" per niente la soluzione concreta del problema .Chi è stato
danneggiato potrà essere risarcito
TEATRO
E HANDICAP SABATO 7 SETTEMBRE A SALA BAGANZA CONVEGNO "LA DRAMMATURGIA
GIOIOSA - SULLA DIVERSA ABILITÀ" CHE AFFRONTA IL TEMA DELL'HANDICAP E
IL TEATRO. UNO DEGLI APPUNTAMENTI DI "NATURA DÈI TEATRI", IL
FESTIVAL DEDICATO ALLA PIÙ INTERESSANTE DRAMMATURGIA SPERIMENTALE
Il teatro come ricerca e risposta, come irripetibile occasione creativa,
come spettacolo di tutta la vita e che per questo si nutre di mistero e
apparenza. E' anche questa la natura del teatro. E' anche questo
"Natura Dèi Teatri", il festival dedicato agli spazi più
intensi, sperimentali e progettuali del palcoscenico, giunto quest'anno alla
sua settima edizione. Sostenuto da tanti enti pubblici e privati, e promosso
da altrettanti, tra cui la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Parma, l'
A.U.S.L., la Fondazione Monte di Parma, l'Università degli Studi di Parma e
numerosi comuni tra cui Sala Baganza, proprio a Sala fa tappa con più di
un' importante occasione. Sabato 7 settembre, nella Rocca Sanvitale, alle
ore 10 (e fino alle 13 per poi riprendere dalle 15 alle 17.30) si apre
infatti un prezioso convegno di Lenz Rifrazioni dal titolo "La
drammaturgia gioiosa - sulla diversa abilità" , destinato ad
affrontare uno dei temi chiave di questo festival che è quello della
sensibilità e della differenza. Studiosi, critici, intellettuali e
operatori, coordinati da Cristina Valenti, docente del DAMS di Bologna,
faranno quindi il punto sulla straordinaria esperienza del Lenz stesso, la
cui chiave artistica ha spesso previsto la presenza fianco a fianco di
attori normodotati e attori disabili. Il risultato è la partecipazione a
quel sorprendente rinnovamento del linguaggio teatrale che, per usare il
neologismo coniato dal Lenz, va sotto il nome di grammaturgia. Parole
preziose e non semplici, che si potranno ascoltare il pomeriggio stesso,
alle ore 18, quando nel Teatrino si potrà assistere alla messa in scena di
"Ham-Let Recital", per la regia di Maria Federica Maestri e
Francesco Pititto. Ma non basta. Sempre sabato 7 settembre, al Parco Levati
alle ore 21.30, il sipario si aprirà invece su "Bach" di Enzo
Toma. Ulteriore occasione e conferma, con la complicità della musica, di
una drammaturgia senza confini sul mondo: "Sono convinto - afferma lo
stesso Toma - che gli attori disabili sono portatori di un mistero che mai
nessuno svelerà, per fortuna, ed in virtù di questo possono dialogare
tranquillamente con quelle che noi chiamiamo forme alte d'arte".
INVITO
AL BANCHETTO DI ANTONIO FARNESE, GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE, PER CELEBRARE CON LE
RICORDANZE DI SAPORI IL NUOVO SFARZO DELLA ROCCA DI SALA BAGANZA (PARMA).
Sotto lo sguardo di Venere e le gesta di Enea sarà ancor più splendente l'
invito. Dove? "Al Desco del principe Antonio Farnese", imbandito
per festeggiare il nuovo sfarzo della Rocca di Sala Baganza (a 15 km da
Parma). L'appuntamento è allora qui, sotto le stelle di giovedì 12
settembre (il brindisi d'inizio al rintocco esatto delle 20, la prenotazione
obbligatoria, il costo di 42 euro), per il piacere goloso delle
"Ricordanze dei sapori". Serate in salsa di storia, dedicate alle
forchette di esteti e gourmet. Antipasto e contorno la ritrovata bellezza
degli affreschi restaurati (assolutamente spettacolari quelli già ultimati
del ciclo di Enea), è davvero da "veder quanto Sala offre
d'adorno", per dirla con i versi del Frugoni. E per celebrare il magico
pennello di Antonio Galeotti e non solo, ecco il principesco menu imbandito
in queste principesche stanze. Dalla regale maestria dello Chef Gianfranco
Nizzoli, ci si potrà rallegrare con un benvenuto dolce e fruttato di
Malvasia. Quindi, innaffiato da boccali di spremute fresche, una prima
scelta di delizie: sfogliate di verdure alle erbe di campo ma anche con
fiori selvatici. Seguono veri tesori. Scrigni di polenta con verdure e
salsiccia, pasticcio di straccetti in salsa di capriolo e bombette di riso
con profumi dell'orto di corte. Dalle ducali riserve? L'esclusiva
raffinatezza delle quagliette ripiene e delle zucchine gratinate, che
precedono il robusto piacere del cosciotto di porcello tartufato con patate
rosolate. Il finale ha il sapore di un gioco di parole con il gusto della
verità: "Il Dolce" Castello dei Farnese. Eppure, con o senza
zucchero, c'è posto anche per un caffè. Per info e prenotazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055.
www.castellidelducato.it E-mail info@castellidelducato.it
Piacenza Turismi, tel. 0523-305254. Email infotur@piacenzaturismi.net
Parma Turismi, tel. 0521-228152. E-mail parma.turismi@tin.it
A
BUSSETO GIUSEPPE VERDI FRA FUMETTI, GIOCHI E LIBRI
Cd-rom, libri di oltre mille pagine, disegni, giochi e tantissimi altri
piccoli grandi "gioielli" - Sono i lavori realizzati dai ragazzi
delle scuole di tutta Italia che hanno partecipato al concorso "Ti
faccio Verdi" - Per conoscerli, fino al 30 ottobre, una mostra nella ex
chiesa barocca di S. Ignazio Prendi l'entusiasmo di 50 mila studenti di
circa 200 scuole di ogni parte d'Italia. Aggiungi l'arte e l'appassionante
storia della vita di Giuseppe Verdi. "Condisci" con tanta
fantasia. Sono questi gli "ingredienti" della mostra più
imponente mai realizzata sul "Cigno", di scena a Busseto fino al
30 ottobre. Allestita nella ex chiesa barocca di S. Ignazio, in via Roma, si
tratta di un affascinante itinerario sulle tracce del Maestro, visto con gli
occhi dei ragazzi. La mostra nasce dalla raccolta dei lavori spediti dai
ragazzi di tutta Italia, in occasione del concorso scolastico nazionale
"Ti Faccio Verdi", lanciato dall'Apt Servizi Emilia Romagna con il
mensile "OKAY!" per il Centenario della morte di Verdi.
Incredibili le piccole grandi "opere d'arte" che i giovani
partecipanti al concorso hanno realizzato per raccontare il Maestro. Come le
differenti note di un pentagramma, ognuno di loro ha messo in risalto ora un
aspetto, ora l'altro della sfaccettata e appassionante vita di Giuseppe
Verdi. Quando la "chiave" utilizzata è quella delle emozioni, ci
si imbatte in lavori come il carretto di legno, con tanto di cavallo e
persone, che rappresenta gli ultimi istanti di vita di Verdi. Straordinaria
la rappresentazione della tristezza per l'agonia del "Cigno".
Sotto il carretto è stata posta della paglia perché durante le ultime ore
di vita del Maestro le strade di Milano, attorno all'albergo dove agonizzava
Verdi, furono coperte di paglia per evitare che il rumore dei carri e dei
cavalli potessero disturbarlo. Grandi emozioni anche con il libro scritto in
braille, la scrittura dei ciechi. Da ogni "puntino", da ogni
piccolo "sbalzo" sotto i polpastrelli, trasuda la voglia di
eliminare qualsiasi ostacolo che possa impedire di conoscere una delle
pagine più straordinarie della musica mondiale. E poi c'è la chiave
dell'allegria, del gioco. C'è un gioco dell'oca, un domino e un
RischiaVerdi. Ma non è tutto. Ci sono una ventina di pannelli che
riproducono i personaggi delle principali opere del Cigno. Dallo sfondo,
costituito da un grande pannello in cartone, si "sollevano" i
personaggi delle opere verdiane, quasi come se alla conclusione dell'opera
uscissero ancora sul palcoscenico per ringraziare il pubblico. Bellissimi i
vestiti realizzati utilizzando stoffe di vario genere che creano un insieme
di grande effetto. E poi ci sono cd-rom, libri di oltre mille pagine
realizzati artigianalmente, un migliaio di disegni, 10 mila pagine di testo,
un migliaio di pagine realizzate con tecniche multimediali, itinerari
verdiani "ragionati". C'è perfino la storia di Giuseppe Verdi
raccontata a fumetti, con disegni che nulla hanno da invidiare ai fumettisti
più navigati. E ancora. I bambini di una Scuola materna, per raccontare
l'Aida, si sono inventati delle sagome a forma di sfinge che si sfogliano e
al loro interno racchiudono testi e dei piccoli cammelli disegnati che non
possono non strappare un sorriso. Naturalmente i ragazzi che hanno
realizzato i lavori più belli porteranno a casa dei premi. Grazie al Comune
di Busseto, al Sindaco Luca Laurini, e all'Ufficio Turistico, ai premi già
assegnati dall'APT Servizi verranno aggiunti nuovi riconoscimenti. Che
verranno consegnati a Busseto in autunno nel corso di una cerimonia
pubblica. La mostra è organizzata dal Comune di Busseto, in collaborazione
con APT Servizi dell'Emilia Romagna, Provincia di Parma, Confesercenti e
Ascom di Parma, Pro Loco di Busseto, Parrocchia di San Bartolomeo di Busseto,
Circolo Culturale Alberto Pasini di Busseto e Istituto Comprensivo di
Busseto-Zibello-Polesine. Dopo la mostra, d'obbligo una visita a Busseto, e
ai luoghi verdiani. Imperdibili la casa natale dell'artista a Roncole
(locanda - negozio del padre) con la ricostruzione dell'arredo e degli
ambienti, la Chiesa di San Michele Arcangelo (sempre a Roncole) con l'organo
suonato da Verdi ragazzino ed altri cimeli, piazza Verdi a Busseto, il
Teatro Verdi, il Salone Barezzi (con il Museo verdiano e il fortepiano
suonato da Verdi giovane), il Palazzo Orlandi (la priuma casdas che comperò
per viverci assieme a Giuseppina Strepponi), la Salsamenteria Baratta (il
negozio più vecchio d'Italia) e per finire, Villa Verdi dove si può
visitare l'ala abitata dal Maestro con i suoi mobili, i carteggi e altro. I
buongustai possono contare sugli straordinari prodotti gastronomici che
rendono questo territorio una vera e propria "miniera" di sapori
inserito come è nella "Strada del Culatello di Zibello". Si va
dal famoso Culatello di Zibello Dop che, assieme alla spalla di San Secondo,
piaceva tanto a Verdi, ai cappelletti, dalla tortafritta allo strolghino
(salame di culatello) al vino Fortana. Squisiti la Spongata (il dolce
tradizionale di Busseto), il Parmigiano Reggiano e altri formaggi. La Mostra
è aperta tutti i sabati e domeniche fino al 30 ottobre orario 9.30-12.30;
15-19 e negli altri giorni su prenotazione ingresso gratuito Informazioni e
prenotazioni: Ufficio Turistico del Comune di Busseto, tel. 0524 92478 -
931624 1°
WORKSHOP
SUL TURISMO VERDE, 6 SETTEMBRE - FIERA "VERDISSIMAMENTE" - ARGENTA
(FERRARA), 5/9 SETTEMBRE.
Argenta, (Fe), 3 settembre 2002 - Una importante novità della 3ª edizione
di VerdissimaMente è l'organizzazione del 1° Workshop sul Turismo Verde,
un incontro tra gli operatori professionali che devono soddisfare una
domanda crescente di natura, di benessere, di cibi sani e genuini, e
un'offerta variegata di ospitalità fatta di luoghi particolari, di
agriturismi, di associazioni naturalistiche e sportive, che proprio per la
loro dimensione ridotta e il loro radicamento in zone decentrate del
territorio non sempre sono conosciute quanto meriterebbero. L'incontro, che
si svolgerà venerdì mattina dalle ore 9,30 alle ore 13,00 nella Sala Verde
in Piazza Marconi ad Argenta, sotto la tendo struttura del Padiglione di
Verdissimamente, è il primo nella Regione Emilia Romagna su questo
specifico segmento del Turismo Verde, ed è stato realizzato con la
collaborazione dell'Assessorato all'Agricoltura della Provincia de Ferrara,
l'Unione di Prodotto Appennino Verde e il Parco del Delta del Po, per
consentire non solo la commercializzazione, ma anche la visita di alcune
delle strutture ricettive e di servizi presenti nei Comuni di Argenta,
Bondeno, Comacchio, Mirandola, solo per citarne alcuni. Come accade sempre
in questi casi la manifestazione "VerdissimaMente" ha contribuito
ad una maggiore presa di coscienza dell'intero settore e nel Convegno del
pomeriggio sul tema "L'Euro ed Internet entrano nel Settore
dell'Agriturismo" per tutti i partecipanti sarà possibile acquisire
informazioni anche sulle diverse possibilità di finanziamento offerta dalla
legislazione attuale e verrà ufficialmente annunciata la costituzione di un
nuovo Consorzio di Agriturismi denominato "Mosaico Verde" che
riunirà per la promo commercializzazione aziende di diverse province della
Pianura Padana. Il Padiglione di VerdissimaMente (nell'ambito della
tradizionale Fiera di Argenta) si svolge da giovedì 05 a lunedì 09
settembre 2002 dalle ore 17.00 alle ore 24.00, ed è abbinato ad un altro
Salone denominato Biologico in Fiera in cui espongono le aziende di prodotti
e coltivazioni biologiche. A questo, ogni sera si aggiungono importanti
spettacoli gratuiti nella piazza principale il cui programma è visibile nel
nostro sito web www.verdissimamente.com
OBIETTIVO
2, "PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLA RICETTIVITÀ"
DISPONIBILI 3 MILIONI DI EURO PER RECUPERARE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Cultura, ambiente e turismo vanno a "braccetto" nelle Marche, con
il conforto della Regione. Soprattutto nelle aree dell'Obiettivo 2 e in
quelle "a sostegno transitorio". In pratica 210 Comuni su 246,
distribuiti sul 70% del territorio, che ospitano oltre il 35% della
popolazione marchigiana. La Giunta ha approvato un bando, e relativo
stanziamento di 3 milioni e 358 mila euro, per migliorare la ricettività
turistica "minore": quella che rischia l'abbandono o il degrado
per mancanza di investimenti. Un patrimonio disperso, principalmente,
nell'entroterra, costituito - come sottolinea l'assessore al Turismo, Lidio
Rocchi - "da centri abitati in disuso, castelli, miniere dimesse,
chiese sconsacrate, palazzi signorili, dimore storiche", che si presta
a essere recuperato "per allestire servizi turistici in grado di
valorizzare le potenzialità naturalistiche, le attività storiche e le
bellezze artistiche del territorio". Con le risorse dei fondi
strutturali (un mix di euro assegnati dall'Unione europea, dallo Stato e
dalla Regione), continua Rocchi, "si sostengono gli investimenti per
recuperare anche i borghi e gli immobili rurali all'attività turistica
gestita in forma imprenditoriale, specialmente in quelle zone dove si è
registrata, negli ultimi anni, una diminuzione delle presenze dovuta a una
riduzione dei tempi medi di permanenza". Una tendenza che s'intende
contrastare migliorando la ricettività e diversificando le occasioni di
soggiorno. Il bando ha validità triennale. Verrà divulgato sul Bollettino
ufficiale della Regione (Bur), nelle prossime settimane, e sui principali
mezzi di comunicazione. Le domande vanno inviate alla Regione entro 90
giorni dalla data di pubblicazione. I contributi, in conto capitale, sono
concessi agli enti locali, alle società a prevalente carattere pubblico,
alle associazioni degli imprenditori turistici e ai privati. Chi esercita
attività di bed and breakfast deve garantire un'apertura annua di almeno
120 giorni e l'iscrizione al registro delle imprese. Risultano finanziati
interventi di recupero degli stabili, di ripristino dell'arredo urbano, di
ristrutturazione degli edifici, l'ammodernamento degli immobili e
l'adeguamento alle normative di sicurezza. Il Documento unico di
programmazione dell'Obiettivo 2 prevede una serie di iniziative che va dalla
promozione turistica, al sostegno degli investimenti "a limitato
impatto ambientale". La promozione è già stata incentivata con i
bandi pubblicati sul Bur n. 67 del 28/05/02. La valorizzazione del
patrimonio ricettivo viene stimolata ora, con gli avvisi di prossima
pubblicazione.
"CARNIA
IN TAVOLA"
Far scoprire i piatti tipici della montagna friulana e i locali più
caratteristici della Carnia : questo lo scopo di "Carnia in
tavola", un'iniziativa volta a valorizzare la gastronomia locale , a
cui aderiscono 16 ristoranti di tutte le vallate carniche e 6 della vicina
Carinzia, da Mauthen a Dellach. Contrassegnati da un marchio che riporta la
scritta "Carnia in tavola", questi ristoranti organizzano da
giugno ad ottobre serate a tema e propongono quotidianamente menù
degustazione con i più tradizionali piatti locali preparati secondo le
antiche ricette ,ad iniziare dai cjarsòns, sorta di ravioli col ripieno
dolce e piatto-simbolo della Carnia, di cui esistono infinite varianti. Al
termine del pranzo, verrà dato in omaggio ai clienti una sorta di piatto
del Buon Ricordo raffigurante un fiore di montagna, diverso da ristorante a
ristorante. Oltre al menu completo, si potranno degustare anche gustosissimi
piatti unici friulani: frico e polenta, frittate e verdure, costine con le
verze, musét e brovade (cotechino accompagnato da rape inacidite nella
vinaccia...). Nove le serate a tema, dedicate all'anno della montagna:
ospitate di volta in volta in un ristorante diverso, vedranno la
partecipazione di personaggi di spicco del mondo dell'alpinismo e della
cultura, dall'olimpionica Gabriella Paruzzi allo
scrittore/rocciatore/scultore Mauro Corona. Per saperne di più sui
ristoranti di "Carnia in tavola" e sui loro menù basta consultare
la piacevole guidina in distribuzione gratuita negli uffici dell'AIAT; per
raggiungerli - e assaggiare ogni giorno un piatto diverso - si può
utilizzare durante tutta l'estate il "GiraCarnia", il bus navetta
che fa la spola fra i vari paesi delle vallate carniche. Da settembre,
inoltre, "Carnia in tavola" ospiterà il Primo Concorso per
giovani cuochi friulani "Orsetto d'oro" , dedicato a Gianni
Cossetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso
ristoratore a cui la Carnia deve la riscoperta e la valorizzazione a livello
nazionale dei suoi prodotti più tipici e della sua gastronomia più
tradizionale. La serata conclusiva si terrà il 25 ottobre all'Hotel Carnia
di Stazione Carnia. Promosso dall'Ascom di Tolmezzo e dalla Camera di
Commercio di Udine, il concorso è realizzato in collaborazione con la
Federazione Cuochi Italiani: il suo regolamento è pubblicato sui siti www.ascom.ud.it
e www.madeinfriuli.com (per
ulteriori informazioni: tel. 0432 273533). Per informazioni: AIAT DELLA
CARNIA Numero verde a chiamata gratuita: 800 249905 E mail: apt@carnia.it
Informazioni riguardanti le offerte turistiche in Carnia, ricettività,
strutture e servizi possono anche essere trovate su internet all'indirizzo: www.carnia.it
Carnia in Tavola 2002 I ristoranti in Carnia Prezzo del menù degustazione
26 Euro, bevande escluse. Si consiglia la prenotazione. Ad ogni ristorante
è associato un motivo floreale; al termine del menù degustazione verrà
donato un piatto in ceramica dipinto a mano da artigiani locali con il
motivo floreale specifico.
Ristorante Bellavista - Ravascletto tel 0433 66089 (sempre aperto) motivo
floreale: viole dei campi Ristorante La Perla - Ravascletto tel 0433 66039
(sempre aperto) motivo floreale: anemone
Ristorante Da Otto - Timau tel 0433 779002 (sempre aperto) motivo floreale:
rododendro nano
Ristorante Gardel - Piano d'Arta tel 0433 92588 (sempre aperto) motivo
floreale: clematide alpina Ristorante Salon - Piano d'Arta tel 0433 92003
(chiuso il martedì escluso da giugno a settembre) motivo floreale: giglio
martagone
Ristorante Carnia - Venzone tel 0432 978013 (sempre aperto) motivo floreale:
campanula barbata
Ristorante Antica Osteria Valle - Tolmezzo tel 0433 41685 (chiuso il
mercoledì) motivo floreale: primula Trattoria Cooperativa - Tolmezzo tel
0433 44720 (chiuso lunedì e domenica sera) motivo floreale: trifoglio
Vecchia Osteria Cimenti - Villa Santina tel 0433 750491 (chiuso il lunedì)
motivo floreale: botton d'oro
Ristorante La Miniera - Invillino - Villa Santina tel 0433 750558 (chiuso il
mercoledì) motivo floreale: cardo selvatico
Ristorante Riglarhaus - fraz. Lateis - Sauris tel 0433 86013 (sempre aperto)
motivo floreale: scarpetta della madonna Ristorante Neider - Sauris di Sopra
tel 0433 866307 (sempre aperto) motivo floreale: pervinca
Ristorante Al Sole - Forni Avoltri tel 0433 72012 (chiuso il giovedì)
motivo floreale: fragola di montagna
Ristorante Scarpone - Forni Avoltri tel 0433 727463 (chiuso mercoledì)
motivo floreale: aquilegia
Ristorante Alla Frasca Verde - Lauco tel 0433 74122 (chiuso seconda metà di
settembre) motivo floreale: ciclamino
Ristorante Al Cavallino - Paularo tel 0433 70800 (chiuso mer. escluso luglio
e agosto) motivo floreale: rosa canina I ristoranti in Carinzia Per i
ristoranti austriaci il prezzo menù degustazione varia da 15 a 26
Euro.
Gasthof Grünwald - Dellach tel +43 (0) 4718 677 (maggio e ottobre chiuso il
martedì) motivo floreale: dente di leone
Gasthaus Lenzhofer - Dellach tel +43 (0) 4718 344 (maggio e ottobre chiuso
il giovedì) motivo floreale: arnica Landhaus Sissy Sonnleitner Kötschach -
Mauthen tel +43 (0) 4715 269 (lunedì e martedì chiuso) motivo floreale:
digitale
Restaurant Pfeffermühle Kötschach-Mauthen tel +43 (0) 4715 560 (sempre
aperto) motivo floreale: papavero blu
Restaurant Erlenhof Kötschach-Mauthen tel +43 (0) 4715 444 (lunedì chiuso
esclusi luglio e agosto) motivo floreale: wulfenia
Gasthof Pontiller - Oberdrauburg tel +43 (0) 4710 2244 (sempre aperto da
giugno a settembre) motivo floreale: pino Tel. 800.249905 e-mail: turismo.carnia@adriacom.it
TUTTOTURISMO
DI SETTEMBRE: RACCONTA DRESDA PRIMA DELL'ALLUVIONE E PREPARA UN SERVIZIO
SULLA RICOSTRUZIONE.
TuttoTurismo, nel suo numero di settembre dedica un ampio servizio a Dresda,
la Firenze tedesca, distrutta da un inutile bombardamento inglese alla fine
della seconda guerra mondiale, illustrando gli sforzi che si sono compiuti e
si stavano compiendo, per completarne la ricostruzione, la cui conclusione
era prevista entro il 2005 con il completamento della famosa Frauenkirche,
la cattedrale barocca emblema della città sassone. Ora tutto questo fervore
d'iniziative è stato messo a repentaglio e in qualche caso vanificato,
dalla piena dell'Elba che ha trasformato il centro cittadino in un lago,
mettendo a rischio oltre ai palazzi anche le opere d'arte delle quali sono
ricchi i musei di Dresda. Questo aspetto ha visto particolarmente impegnati
i volontari che impiegando a volte, mezzi di fortuna sono riusciti a porre
in salvo gran parte del patrimonio artistico cittadino. Ora, finita
l'emergenza, ancora una volta la città sassone si trasformerà in un
cantiere e ancora una volta sarà rinviata a chissà quando la totale
cancellazione dei danni del folle bombardamento, vista la necessità di
riparare i danni di questa nuova distruzione che tanti disagi ha provocato
alla popolazione Proprio per illustrare queste attività e rendere un
tributo di gratitudine a coloro che operano per restituire all'umanità
questo gioiello, TuttoTurismo tornerà, nel numero di ottobre, a parlare di
Dresda.
CAMPI
COLTIVATI, ORTI, VIGNE ED ACCANTO UNA CASA ACCOGLIENTE CHE OFFRE PASTI CON
PIATTI TIPICI E VINI GENUINI.
Campagna e art de vivre sono ancora una contraddizione in termini ? Sembra
proprio di no; gli italiani (e non solo loro) si stanno sempre più
indirizzando verso luoghi di villeggiatura lontani dal caos e
dall'affollamento tradizionale delle spiagge alla moda. Le previsioni
elaborate dalla Coldiretti confermano anche per l'estate 2002 il boom del
turismo verde nelle sue varie articolazioni. Oltre 1.250.000 di persone
soggiorneranno nei mesi estivi nei quasi 11.000 agriturismi presenti sul
territorio nazionale con un giro di affari stimato tra i 500 e i 600 milioni
di Euro. Le Associazioni di Categoria forniscono altri dati molto
interessanti: nel 2001 le presenze sono state tre milioni e 400 mila, delle
quali oltre un quarto straniere, ed anche quest'anno si aspetta un ulteriore
crescita del 20% di nuove aziende e un 10-15% di incremento nelle presenze.
La motivazione principale di una vacanza in un agriturismo è sempre più
legato alla riscoperta della cultura anche contadina del territorio, sentita
ancora come vera e genuina. L'ospite tipo che sceglie questo genere di
vacanza (con una durata media di 5 - 6 giorni) ha tra i 30 e 45 anni, buon
livello culturale e capacità di spesa medio alta. Si sposta in genere con
la famiglia o in piccoli gruppi, amici con i quali condividi interessi
comuni: è di regola un cliente esigente, ma aperto, capace quindi di
adattarsi alle situazioni particolari del luogo che visita, perché per lui,
il piacere sta nel trovare qualcosa di diverso, sia nel panorama che vede
dalla finestra, come nei sapori che trova nel piatto. Diventano per questo
motivo, sempre di più le aziende che affiancano all'offerta di relax o alle
tradizionali attività sportive praticabili nel verde, la possibilità di
conoscere più da vicino le tradizioni locali nel mangiare, nel bere e nelle
produzioni di artigianato tipico. Le regioni più gettonate in ordine
decrescente sono state: Toscana (300.000 presenze), Umbria (120.000
presenze), Veneto e Campania (ciascuna con 90.000 presenze), Marche e
Trentino (ciascuna con 70.000 presenze), Liguria (50.000 presenze), a cui
seguono tutte le altre, non certo per minori attrattive paesaggistiche e/o
enogastronomiche (si pensi solo al Piemonte e alla Emilia Romagna), ma
semplicemente perché in queste ultime non si è ancora fatto strada in modo
compiuto l'idea della dimensione del valore aggiunto di un ospite in
azienda: valore non solo legato a quanto in termini economici lascia per i
servizi legati all'ospitalità, ma anche alla sua fidelizzazione come
cliente dei prodotti enogastronomici tipici del territorio. Fino ad alcuni
anni fa "Agriturismo" era sinonimo di sistemazioni logistiche un
po' spartane: oggi non è più così ed è sempre più facile trovare
aziende in grado di fornire servizi di livello medio-alto con prezzi
proporzionati a tali servizi. Infatti il costo di una camera doppia con
prima colazione per due persone può andare dai Euro 60 ai 95 Euro e questo
è possibile perché molti riescono a fornire una buona accoglienza
personalizzata, genuinità nel cibo, calore umano, tipicità, tutte cose che
volendo non mancano in nessuna parte d'Italia e per le quali non c'è
problema di costo. A confermare questo interesse per un ritorno alla natura
vi sono anche i dati forniti dalla Associazione Nazionale delle Aziende
produttive di veicoli da campeggio: la vacanza dei camperisti muove 130 mila
caravan ed oltre 800 mila persone con un mercato di circa 600 milioni di
Euro. Anche per questi turisti formati prevalentemente da nuclei famigliari
di almeno quattro persone, le motivazioni principali sono quella di fare una
vacanza a stretto contatto con la natura (88%) e di cercare una soluzione
facile ed economica per tutta la famiglia (67%) ed è previsto che nei loro
trasferimenti oltre l'80% dei camperisti farà una sosta in uno o più
piccoli Centri Storici della penisola. Per questo tipo di turismo
altrettanto importante, in Italia vi sono solo 1100 aree di sosta attrezzate
di cui solo il 53 si trovano nelle vicinanze di un parco o di un'area
naturale protetta, nonostante la loro forte propensione a trascorrere delle
vacanze in "plain air". Tutti questi dati, sia pure in maniera
approssimativa testimoniano una sempre maggiore attenzione dei possibili
utenti verso tutto ciò che riguarda il turismo verde, che da due anni nella
nostra regione ha scelto di mettersi in mostra a VerdissimaMente ad Argenta
(FE) dal 5 al 9 settembre. Infolink: www.verdissimamente.com
COME
PERDERSI NELL'INCANTO DELLA COSTIERA AMALFITANA .DA UNA DELLE TERRAZZE PIÙ
BELLE DEL MONDO
Ravello. Diamante incastonato su un diadema che si chiama Costa d'Amalfi.
Qui gli occhi chiari di Hemingway hanno bevuto la luce del sole e quella
delle stelle, pensando forse a un vecchio pescatore di marlin. Molto prima
di lui, Wagner aveva tratto ispirazione dai Giardini di Villa Ruffolo per le
scenografie del "Parsifal" e Wolfgang Goethe si era innamorato
perdutamente dell'Italia. Da Ravello sono passati, lasciandoci un pezzetto
di cuore, Gore Vidal, Jaqueline Kennedy, Humphrey Bogart, Richard Burton e
la Taylor, Fred Astaire, Fellini e Mastroianni, Rossellini e la Bergman. Per
citare solo alcuni tra i grandi interpreti della cultura, dell'arte e della
musica mondiale. Tutti fatalmente catturati dal fascino della Divina
Costiera. Tutti attratti da un sogno ad occhi aperti. Ma i sogni possono
avverarsi. Basta desiderarlo intensamente. e sapere che tra i tanti angoli
di paradiso, a Ravello ce n'è uno che, una volta conosciuto, può diventare
l'appuntamento che dura una vita. "Dreams
may come true! "
- i sogni possono trasformarsi in meravigliosa realtà - è il
"benvenuto" dell'Hotel Sasso, lo stupefacente complesso
alberghiero a cinque stelle deluxe, diretto da Attilio Marro, al 28 di Via
San Giovanni Del Toro. Alla bellezza e al lusso ci si può abituare. Al
paradiso mai. Il "Sasso" è un Eden con una vista mozzafiato, di
giorno, sulle pendici che riflettono il verde delle limonaie e l'oro degli
"sfusati" in un mare di cobalto e uno sfavillìo di luci da
presepe, dopo il tramonto. Se mai il ronzìo di una macchina da presa
dovesse turbare la quiete della sue terrazze, pensereste di trovarvi sul set
di un film intrepretato da Cary Grant e Grace Kelly Un ospite inglese
definirebbe "astonishing" l'architettura di Palazzo Sasso, che ha
riaperto i battenti, come hotel, nel 1997, con il rosa dei suoi intonaci
esterni, gli scaloni in stile rinascimentale e soprattutto gli archi che
stanno tra il gotico italico e il moresco e che così elegantemente
incorniciano finestrature e terrazze. Gli interni, a cominciare dalla hall,
sono da "Mille e una notte". Henri Matisse vi avrebbe certo
ambientato le sue sensuali "Odalische". Mobili e arredi che, solo
a guardarli, impartiscono una lezione di stile, oggetti d'arte sparsi
ovunque, tendaggi, tavoli e specchiere, attirano la luce intensa del
Mezzogiorno e la restituiscono, moltiplicata e arricchita di nuove, soavi
sfumature, all' occhio ammaliato dell'ospite. L'Hotel Sasso era in origine
un palazzo del XII secolo, adagiato sulla collina più alta di Ravello, a
350 metri sul livello mare. La tenacia, il gusto e il culto dell'accoglienza
dei suoi proprietari ne ha fatto, per l' appunto, una magnifica realtà,
inserita nella esclusivissima gilda dei Preferred Hotels and Resorts. La
filosofia del suo staff è improntata alla massima professionalità, senza
tuttavia rinunciare ad una simpatica affabilità. Servizi semplicemente
perfetti: 38 camere di incomparabile charme e 5 suites, tutte con jacuzzi,
vasca, doccia, tv satellitare e minibar. Piscina scoperta di 20 metri,
riscaldata, patio moresco con tetto di vetro e fontana, un'attrezzatissima
sala congressi in grado di accogliere fino a 45 persone, il solarium con due
minipiscine a idromassaggio sul terrazzo, servizio in camera 24 ore su 24 più
un paio di servizi "speciali": elicottero e limousine. Il
ristorante Rossellinis e il Caffè dell'Arte meritano una sottolineatura a
parte. Al Rossellinis, aperto solo di sera durante la stagione, lo chef è
Pino Lavarra. Ha girato il mondo: la Malesia, il Manoir aux Quat'Saisons di
Raymond Blanc a Oxford e l'italiano "Grissini" del Park Hyatt di
Londra. Affiancato da Stefano Baiocco (Enoteca Pinchiorri, Alain Ducasse,
Pierre Gagnaire) e da Nando Papa (secondo miglior sommelier d'Italia
all'Oscar del Vino 2001), Pino rende indimenticabile qualunque cena, su una
delle terrazze di Palazzo Sasso. Ricette della Napoli storica nel "Menu
tradizionale" e geniale mix di tradizione e innovazione creativa nel
"Menu degustazione". Il Caffè dell'Arte è un delizioso angolo
affacciato sul paradiso, dove gustare nel massimo relax un cocktail, una
serie di deliziosi spuntini o una scelta unica di liquori, dai più comuni
ai più rari, con la compagnia discreta del pianoforte. Si può desiderare
di più? Naturalmente sì. L'Hotel Sasso è la base per invidiabili e
invidiate escursioni nel dominio di Euterpe. La stagione dei concerti di
Villa Ruffolo, da marzo a ottobre, si esalta nel Festival Musicale,
inaugurato nel 1880 da Wagner e giunge al suo apice nella prima settimana di
luglio. La direzione orchestrale è affidata a maestri come Zubin Metha,
Lorin Maazel e a voci come quella di Placido Domingo, primo ospite di
Palazzo Sasso in occasione della riapertura nel luglio 1997. Ravello è
un'opera d'arte a cielo aperto: insediamento romano del VI secolo d.C. e
città, nel IX secolo, di commercianti e navigatori, diventa sede vescovile
nell'800, poi sede di monasteri e conventi visitati da imperatori e papi.
Boccaccio la cita nel suo "Decamerone" e il resto del mondo oggi
la celebra visitando le bellezze di Villa Rufolo e Villa Cimbrone.
Imperdibili i tour, in battello, alla scoperta degli altri gioielli della
Costiera: Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Scala, il fiordo di Furore.il
fascino dei terrazzamenti e delle architetture arrampicate sugli scogli
goduto dal mare. Per gli amanti del trekking, qui c'è solo l'imbarazzo
della scelta. I Monti Lattari e l'entroterra di Ravello sono fonte continua
di sorprese. Palazzo Sasso resta chiuso dal 1° novembre al 28 febbraio. Il
costo, per notte, di una stanza con vista monti è di 336 euro; quello per
una camera con vista mare è di 465 euro. E' possibile approfittare di
un'offerta speciale che comprende, per marzo e aprile, 3 pernottamenti con
prima colazione, più un pranzo di tre portate, per due persone al
Rossellinis, al prezzo di 696 e di 909 euro, per le due tipologie di camere.
Per informazioni: PALAZZO SASSO Via San Giovanni Del Toro, 28 84010 Ravello
(Salerno) Tel 089 818181 Fax 089 858900 E-mail: info@palazzosasso.com
Sito Web: www.palazzosasso.com
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