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30 SETTEMBRE 2002
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CHAT
SU INTERNET CON IL PRESIDENTE DELLA CONVENZIONE EUROPEA, VALÉRY GISCARD D'ESTAING
28 OTTOBRE 2002
Bruxelles,
30 settembre 2002 In un momento fondamentale dei lavori della Convenzione
europea, il suo Presidente, Valéry Giscard d'Estaing, desidera un colloquio
diretto con i cittadini europei e li invita dunque a partecipare ad un
dibattito via Internet il 28 ottobre 2002. Sarà possibile esprimere pareri
e porre domande su quella che potrà essere la struttura istituzionale e
giuridica dell'Unione europea. Durante l'autunno ed in base al calendario
previsto, la Convenzione europea entrerà nella fase di riflessione sui vari
elementi e le diverse opzioni che potrebbero determinare una nuova
organizzazione dell'Europa. La Convenzione europea si prepara ad affrontare
la questione della struttura di un futuro trattato costituzionale per
l'Europa. Le linee nelle undici lingue ufficiali dell'Unione europea saranno
aperte dalle 18.30 alle 20.00 Cet. Per consentire un considerevole numero di
interventi le domande dovranno essere le più brevi possibili, con un
massimo 265 caratteri, pari a tre righe. Tutte le domande e le risposte
verranno pubblicate sul sito http://europa.eu.int/comm/chat/vge/index_it.htm
nei giorni successivi alla chat. Per informazioni sulla Convenzione europea:
http://european-convention.eu.int/
È possibile consultare anche il sito Futurum, dedicato al dibattito sul
futuro dell'Unione europea http://europa.eu.int/futurum/index_it.htm
[Come partecipare alla chat] - Potete partecipare alla chat in due modi:
utilizzando il client IRC sul vostro computer che vi permette di partecipare
in maniera completamente interattiva collegandovi direttamente ad un chat
server attraverso l'interfaccia web sul vostro browser con modalità
interattive ridotte. Utilizzare il client Irc - Potete scaricare, installare
e configurare un client IRC sul vostro computer. Sono disponibili vari
programmi shareware. Noi consigliamo mIRC (PC) /Ircle (Mac). Per ulteriori
informazioni sulla configurazione, si prega di seguire la procedura da noi
suggerita. Si consiglia di scaricare e di provare il software prima di
iniziare. L'indirizzo per accedere alla chat è: chat.europa.eu.int
Collegarsi direttamente alla chat room - Se preferite collegarvi
direttamente dal vostro browser, potete andare all'indirizzo: http://chat.europa.eu.int/chatapplet/chat_it.html
dove troverete istruzioni complete.
SEMINARIO
SU "LE NUOVE NORME PER SANZIONARE I RITARDI NEL PAGAMENTO DELLE
FORNITURE E DEI SERVIZI - GLI OBBLIGHI IMPOSTI ALLE IMPRESE E ALLE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI" 15 OTTOBRE 2002, MILANO
Milano, 30 settembre 2002 - Il C.I.S.D.C.E. (Centro Internazionale di Studi
e Documentazione sulle Comunità europee", in collaborazione con il
Collegio europeo di Parma e con il patrocinio della Rappresentanza della
Commissione europea a Milano organizza un seminario su "Le nuove norme
per sanzionare i ritardi nel pagamento delle forniture e dei servizi - Gli
obblighi imposti alle imprese e alle pubbliche amministrazioni" (la
Direttiva CE 2000/35 e il decreto legislativo italiano di recepimento). Il
seminario si terrà martedì 15 ottobre 2002 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 a
Milano, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta, 61. Per informazioni sulle
iscrizioni e sul programma: C.I.S.D.C.E. Tel. 02 - 48 00 9072 - 48 00 90 74
Fax. 02 - 48 00 90 67
CORSO
DI ORIENTAMENTO SULLA DOCUMENTAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA: BANCHE DATI E
RISORSE INTERNET 25 OTTOBRE 2002 E 22 NOVEMBRE 2002, TORINO
Torino, 30 settembre 2002 - L'Istituto Universitario di Studi Europei di
Torino organizza nei prossimi mesi, in due occasioni, una nuova edizione
ampliata del Corso di orientamento sulla documentazione dell'Unione europea:
banche dati e risorse Internet Il corso si svolgerà nelle giornate di
venerdì 25 ottobre 2002 e venerdì 22 novembre 2002, presso la sede
dell'Istituto Universitario di Studi Europei, Palazzo Coardi di Carpeneto,
via Maria Vittoria 26, Torino. Per coloro che lo reputino opportuno, il
modulo base sarà preceduto da un'introduzione al sistema dell'Unione
europea. Nel modulo base verrà dedicato ampio spazio alle ricerche simulate
e on line, utilizzando le banche dati comunitarie e altre risorse Internet
dell'Unione Europea. Contatti: Iuse - Istituto Universitario di Studi
Europei tel. +39 011 839 46 60 fax +39 011 839 46 64 Infolink: http://www.iuse.it/25ott2002.htm
ETNOTEAM
ORGANIZZA CON INTEL E MICROSOFT, UN SEMINARIO SUL TEMA "IL PIANO DI
E-GOVERNMENT: TECNOLOGIE E SOLUZIONI" PER LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE.
Milano, 30 settembre 2002 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia
di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, organizza, in
collaborazione con Intel e Microsoft, l'evento: "Il Piano di
e-Government: Tecnologie e Soluzioni". Il Seminario si terrà a Roma il
prossimo Mercoledi 2 ottobre presso Villa Miani, Via Trionfale 151. La
Pubblica Amministrazione si trova in un momento di grande fermento dovuto
alle riforme avviate dal Governo ed al concretizzarsi del Piano di
e-Government. L'evoluzione verso una Amministrazione orizzontale, orientata
al servizio e al Cittadino, non può che realizzarsi attraverso un utilizzo
appropriato ed esteso delle nuove Tecnologie dell'ICT e di Soluzioni
applicative, specificatamente sviluppate ed integrate nel contesto
informativo ed informatico delle Amministrazioni. Le Tecnologie e le
Soluzioni proposte coprono un vasto spettro di esigenze della Pubblica
Amministrazione, facendo propri i temi chiave del Piano d'azione di
e-Government messo a punto dal Governo. L'evento prevede l'intervento di
prestigiosi Manager della Pubblica Amministrazione italiana e di
rappresentanti qualificati dell'industria Ict. In particolare
parteciperanno, tra gli altri, Carlo Batini, Presidente Aipa, Livio Zoffoli,
Direttore Centro Tecnico per la Rete Unitaria nella Pubblica
Amministrazione, Roberto Galimberti, Presidente Etnoteam, Mauro Meanti,
Amministratore Delegato Microsoft Italia e Dario Bucci, Country Manager
Intel Italia. Grande attenzione sarà riservata a tutti i temi dell'e-Government
e, in particolare, al tema del Protocollo Federato e della Posta
Certificata, visti come fattori abilitanti per consentire un reale salto di
qualità da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Roberto Polillo,
Amministratore Delegato di Etnoteam, afferma: "Etnoteam è molto
impegnata nel settore dell'e-Government, e in particolare sui temi legati
alle problematiche della sicurezza, del protocollo informatico e dei portali
per i servizi al cittadino. Sono temi che riteniamo estremamente importanti
per l'ammodernamento della Pubblica Amministrazione, e sui quali possiamo
vantare una posizione di eccellenza, offrendo da tempo soluzioni avanzate e
attività di consulenza e di progettazione". Mauro Meanti,
Amministratore Delegato Microsoft Italia, afferma: "Il processo di
informatizzazione della PA italiana, che consentirà agli enti pubblici di
migliorare sensibilmente la comunicazione e i servizi per i cittadini e le
imprese, è una tappa fondamentale nel processo di innovazione del nostro
Paese. Etnoteam dispone delle competenze necessarie a realizzare progetti
innovativi che sfruttano tutte le potenzialità e la flessibilità della
piattaforma Microsoft, aiutando le amministrazioni di qualsiasi dimensione a
tradurre in tempi brevi le linee guida del piano d'azione per l'e-Government".
Dario Bucci, Country Manager Intel Italia, afferma: "Intel è
fortemente impegnata nella creazione di soluzioni e architetture in grado di
abilitare lo sviluppo informativo delle Pubbliche Amministrazioni e
consentire ai cittadini un collegamento con esse sempre più veloce ed
efficiente. Basati su casi di implementazioni di successo, gli Intel
Solution Blueprint, che stiamo sviluppando in Italia anche in collaborazione
con Etnoteam, sono progetti completi di suggerimenti, raccomandazioni e
documentazione che delineano le esigenze IT specifiche delle PA e al
contempo forniscono una soluzione pre-testata, configurata e
ripetibile".
ENTI
LOCALI: REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO VEGAS ALLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE
DELL'ANCI
Roma, 30 settembre 2002 - In relazione alle dichiarazioni del Presidente
dell'Anci, Leonardo Domenici, apparse sugli organi di stampa del 28
settembre , riguardanti i presunti tagli agli enti locali previsti nella
bozza di Finanziaria 2003, il Sottosegretario Giuseppe Vegas precisa i
seguenti punti: 1) Riduzione del 2% dei trasferimenti: corrisponde alla
decisione già contenuta nella Finanziaria 2002 e indispensabile per
consentire il mantenimento del Patto di Stabilità interno per il 2002. E'
già incorporata nella legislazione vigente e quindi non è un nuovo taglio
per il 2003. 2) Mancato rimborso Iva sui servizi esternalizzati e sui
trasporti: in realtà sono gli enti locali che vorrebbero un rimborso
integrale dell'Iva pagata sui servizi, senza tener conto del fatto che una
quota dell'Imposta deve essere versata all'Unione europea e alle Regioni. In
ogni caso l'esternalizzazione dovrebbe generare risparmi adeguati, tali da
poter incorporare la quota di Iva residua. 3) Perdita del risparmio sul
fondo investimenti: effettivamente non vengono retrocesse per intero le
economie del fondo investimenti, come invece è avvenuto eccezionalmente nel
2002. Il finanziamento per il 2003 servirà a coprire integralmente le spese
per le rate ammortamento mutui. Non si tratta di un taglio, ma
dell'adeguamento alla realtà. 4) Fondo ordinario degli investimenti: non è
previsto alcun taglio, bensì un incremento di 161 milioni di euro rispetto
alla legislazione vigente. 5) Mancato riconoscimento dell'incremento del
gettito Irpef ai fini della compartecipazione ed effetto del primo modulo
della Riforma fiscale: non esiste alcuna perdita. Come è sempre stato
esplicito nella normativa, la compartecipazione all' Irpef è sempre stata
calcolata fino a concorrenza del livello dei trasferimenti spettanti. Perciò
le variazioni in positivo o in negativo sono state e saranno per il 2003
sempre "nettizzate". Quanto ai piccoli comuni, ricordato che sono
esclusi dall'applicazione del Patto di Stabilità, viene attribuito loro un
finanziamento aggiuntivo rispetto alla legislazione vigente di 87 milioni
per investimenti e alle unioni di comuni un ulteriore finanziamento di
ulteriori 25 milioni di euro. In conclusione, rispetto alla quantificazione
operata dal presidente dell'Anci, secondo la quale i comuni sarebbero
penalizzati da un minor introito di circa 1,5 miliardi di euro, la
Finanziaria 2003 non registra alcun taglio aggiuntivo rispetto a quanto già
previsto nel 2002 e il sacrificio per il settore degli enti locali è
valutabile complessivamente in circa il 2% del totale dei trasferimenti,
corrispondente a poco più di 200 milioni di euro. Come si vede, una mancata
entrata cui si può far fronte con agevoli economie di spesa, che tra
l'altro saranno facilitate dal nuovo sistema di acquisti di beni e servizi
messo a disposizione della Stato, che non determina e non giustifica
assolutamente tagli ai servizi ai cittadini né alla spesa sociale. Questa
è la realtà, altra cosa sono le aspettative, che comunque devono
confrontarsi con la situazione economica del Paese.
NUOVI
SERVIZI DI CONSULENZA MIRATA PER LE AZIENDE SUI BANDI E LE OPPORTUNITA' DI
RICERCA E SVILUPPO EUROPEE
Milano, 30 settembre 2002 - "Il Gruppo Finservice è diventato partner
di Banca Popolare di Bergamo e Credito Varesino. In particolare"
sottolinea Guido Rovesta, amministratore delegato di Finservice e nuovo
amministratore delegato di Sf Consulting"il Gruppo Finservice detiene
il 65 per cento della società Sf Consulting S.r.l. che opera dal 1973 nel
settore della consulenza ed intermediazione finanziaria. Le aziende ci
possono contattare direttamente per avere informazioni sui bandi comunitari.
Daremo sempre più alle aziende e alle industrie italiane informazioni e
consulenza sui bandi europei e italiani legati ai settori della ricerca e
dello sviluppo tecnologico, dell'innovazione, dell'information technology".
Si tratta dell'attivazione di un servizio sempre più innovativo , anche on
line e specialistico di consulenza in materia di interventi di finanza
agevolata ed ordinaria nonché di servizi finanziari e professionali. SF
Consulting, di cui ora Finservice detiene la maggioranza, ha intensificato
la propria partecipazione a network europei ed internazionali finalizzati
all' incentivazione dei contatti tra imprese , all'utilizzo di bandi del V e
VI Programma quadro della Commissione europea, in particolar modo nel
settore della ricerca , dell'internazionalizzazione per le aziende e dell '
innovazione tecnologica. Sf Consulting è inoltre Agenzia Operativa della
Banca Popolare di Bergamo- Credito Varesino per la gestione del Programma
Comunitario Jev - Joint European Venture, finalizzato ad incentivare la
costituzione di joint venture nei Paesi dell'Unione Europea. Sf Consulting
opera con un sistema organizzativo a norma Uni En Iso 9001. Le sedi
principali sono a Milano, Mantova, Sesto San Giovanni. Per informazioni
Finservice tel 0376369711 e-mail fin.service@libero.it
BNL
FINANZIA CON FONDI BEI I PRIMI PROGETTI DI PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE
Roma, 30 settembre 2002 - Sono stati firmati il 23 settembre a Milano i
primi contratti relativi ai finanziamenti con fondi Bei per la realizzazione
di produzioni cinematografiche con le società CinemaundicI Srl e Albachiara
Spa. Alla firma dei contratti sono intervenuti oltre al direttore BNL di
Novara Tullio Copelli, Eugenio Leanza vice capo divisione industrie e banche
della Banca Europea per gli Investimenti e Luigi Musini, presidente di
Cinemaundici Srl e vice presidente di Albachiara Spa. Cinemaundici ha
ottenuto un finanziamento per la produzione del film "Cantando dietro i
paraventi" con la regia di Ermanno Olmi, attualmente in lavorazione.
Nel recente passato Cinemaundici ha realizzato, sempre con finanziamenti Bnl"Il
Mestiere delle Armi" di Ermanno Olmi, presentato in concorso al
Festival di Cannes e vincitore quest'anno di nove premi David di Donatello.
Alla società Albachiara sono stati concessi finanziamenti per il film
"La Forza del passato" di Piergiorgio Gay presentato recentemente
a Venezia e per "La Cantata dei pastori", film d'animazione di
Enzo D'Alò Entrambi i finanziamenti si inseriscono nell'ambito del progetto
Bei "Iniziativa Audiovisiva Innovazione 2000" volto ad aumentare i
fondi già disponibili e a migliorare le condizioni sui finanziamenti agli
operatori delle imprese cinematografiche ed audiovisive europee. Bnl,
l'unica banca italiana scelta da Bei come intermediario specializzato nel
settore audiovisivo, ha ricevuto una linea di prestito globale di 100
milioni di Euro. Gli interventi che Bnl effettua con questi fondi possono
coprire fino ad un massimo del 50% (da un minimo di 40 mila euro fino ad un
massimo di 12,5 milioni di euro) del costo del progetto (da un minimo quindi
di 80 mila euro fino ad un max di 25 milioni di euro) e hanno condizioni più
favorevoli rispetto ai tassi di mercato poiché il costo della provvista Bei
è più basso rispetto a quello di mercato. Nell'ambito di questi progetti
rientrano anche le coproduzioni italo-europee che possono essere finanziate
sempre entro il limite massimo del 50% del costo totale del progetto, purché
vi sia all'interno un produttore italiano con una quota minima del
20%.
BNL
PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DELLA RESPONSABILITA' SOCIALE NEL 2001 LA BANCA
HA DESTINATO OLTRE 3, 5 MILIONI DI EURO A SPONSORIZZAZIONI IN CAMPO SOCIALE,
CULTURALE E SPORTIVO E HA DONATO OLTRE 188 MILA EURO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI
NON-PROFIT
Roma, 30 settembre 2002. Bnl pubblica il suo primo bilancio della
responsabilità sociale relativo all'esercizio 2001, uno strumento che
descrive, analizza e misura - per la prima volta in un'unica pubblicazione -
i rapporti qualitativi e quantitativi che la Banca intrattiene con i propri
interlocutori: clienti, investitori, dipendenti, esponenti della business
community, operatori del non-profit. Questo primo bilancio non è solo un
resoconto sociale a completamento dei dati già diffusi nel bilancio
civilistico 2001, ma si pone l'obiettivo di valorizzare in forma strutturata
la storia e le esperienze più recenti maturate dal Gruppo BNL in ambito
etico e sociale, comunicando l'insieme dei valori che ne caratterizzano la
cultura d'impresa con quella chiarezza rappresentata dalla metafora della
trasparente profondità del mare e riprodotta nelle immagini della copertina
e dell'interno. "La qualità del servizio, la trasparenza delle
operazioni imprenditoriali, il coinvolgimento sociale, il rispetto
dell'ambiente e delle relazioni umane sono i criteri su cui si basano le
scelte strategiche di BNL - spiega Davide Cefis, direttore della
Comunicazione -. E proprio rifacendoci a questi criteri è stata costruita
la struttura editoriale del nostro primo bilancio sociale che diventa un
vero e proprio strumento informativo in grado di illustrare in 100 pagine
gli aspetti tangibili e intangibili che più di altri hanno concorso e
concorrono al valore del marchio Bnl, nonché al contributo offerto dalla
nostra azienda allo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese"
La responsabilità sociale di Bnl comincia dalla "centralità della
persona": cliente, dipendente, investitore. Conoscere le esigenze del
cliente ha, infatti, aiutato a ripensare le infrastrutture, i sistemi e le
procedure, il processo di ideazione e realizzazione dei prodotti,
l'organizzazione delle strutture commerciali e dei canali di vendita. Nel
2001, sotto il nome di "Banca Cinque Stelle", sono state
realizzate importanti iniziative: è stato rilanciato il customer care e
avviato il monitoraggio della soddisfazione verso le attività svolte -
oltre 400mila privati e circa 800 aziende coinvolti; sono stati attivati
call center tematici, come quello su anatocismo e mutui - attivo per 16
settimane con una media di 10mila chiamate a settimana; è stata ripensata
la gestione dei reclami, trasformandola in uno strumento per rafforzare la
qualità della Banca. Per i dipendenti, invece, sono stati avviati nuovi
piani di sviluppo e moderni processi di formazione costruiti intorno alle
competenze di ogni risorsa al fine di distribuire e differenziare al meglio
le capacità di ciascuno. Per gli investitori, infine, è stata rinnovata la
Corporate Governance, per garantire la massima trasparenza e tutelare i
diritti delle minoranze.. Anche nell'esercizio dell'attività ordinaria di
erogazione del credito, Bnl è sempre stata attenta ai riflessi sociali del
core business: dallo sviluppo dell'occupazione, all'incremento della
produttività, dalla tutela del territorio alla cultura. In particolare, si
è contribuito a sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno finanziando alcuni
settori chiave come l'agroalimentare e l'high-tech, l'energia e il turismo:
nel 2001 il 18% degli impieghi complessivi della Banca (9.397 milioni di
euro su 52.110 milioni) sono stati destinati al Sud. Importante anche il
ruolo svolto da Bnl nel project financing e, in particolare, nel
monitoraggio e nell'intervento creditizio nei settori delle commodity e
delle infrastrutture, soprattutto negli ambiti dell'ecocompatibilità,
dell'approvvigionamento dell'acqua e dell'energia da fonti alternative e
rinnovabili. Nel 2001 la Banca ha donato a enti e associazioni non-profit
oltre 188.500 euro e ha destinato a sponsorizzazioni a sostegno del sociale,
della cultura e dello sport 3.581.518 euro: il 32,83% per aiuti umanitari e
sociali; il 58,64% per la cultura; l'8,52% per lo sport. Bnl ha inoltre
festeggiato i dieci anni di partnership con Telethon con una raccolta
complessiva negli anni di oltre 85 milioni di euro a favore della ricerca
sulle malattie genetiche. Il percorso di Bnl verso lo sviluppo e la
pianificazione di progetti e attività di responsabilità sociale proseguirà
in maniera sempre più attiva nel 2002. Tra le tante iniziative allo studio
la definizione di un codice etico e deontologico della Banca, la
costituzione di un Comitato di indirizzo etico partecipato da autorevoli
personalità attive nell'ambito sociale, umanitario e culturale, la
definizione di un processo di confronto con gli stakeholder attraverso focus
group, lo sviluppo del programma Qualità. Verranno infine promosse nuove
iniziative di cause-related marketing rivolte alle imprese e al pubblico dei
risparmiatori.
PRECISAZIONI
UNICREDITO
ITALIANO SU ARTICOLO DI PANORAMA
Milano, 30 settembre2002 - In relazione all'articolo di Panorama
su UniCredito Italiano, Unicredito comunica che: non c'è mai stato - né
all'inizio di Settembre né in seguito - l'incontro di cui scrive il
giornale fra il Governatore Antonio Fazio, Cesare Geronzi, Carlo Salvatori e
Alessandro Profumo; non esiste alcun progetto di aggregazione o fusione fra
Capitalia e UniCredito Italiano, come dichiarato anche nei giorni scorsi da
Alessandro Profumo. La ricostruzione dei rapporti fra UniCredit e i propri
azionisti appare pertanto, su queste basi, fantasiosa e tendenziosa.
ANTONVENETA
INCORPORA LA BANCA DI CREDITO POPOLARE DI SIRACUSA E APRE 35 NUOVI
SPORTELLI
Milano, 30 settembre 2002 - L'Assemblea degli Azionisti della Banca
Antonveneta Spa ha approvato quest'oggi (26 settembre 2002) a Padova, la
fusione per incorporazione nella Capogruppo della Banca di Credito Popolare,
controllata dal 1998. Il rapporto di cambio, calcolato prendendo a
riferimento i bilanci al 31 dicembre 2001 delle due Società, è il
seguente: n. 1,15 azioni ordinarie di nuova emissione della incorporante
Banca Antonveneta, del valore nominale di euro 3 cadauna, contro n. 1 azione
ordinaria della incorporanda Bcp, del valore nominale di euro 2,58. Non è
previsto alcun conguaglio in denaro. L'incorporazione decorrerà dal
prossimo 1 novembre 2002, con effetti economici dal 1 gennaio scorso. Le
motivazioni, gli obiettivi, gli effetti, i termini e le modalità
riguardanti la fusione sono stati già ampiamente illustrati nel comunicato
emanato congiuntamente dalle due Banche in data 24 giugno scorso, in
occasione dell'approvazione del progetto di fusione da parte dei rispettivi
Consigli di Amministrazione. L'operazione (di cui sono stati advisors
Interbanca Spa e Andersen Corporate Finance Spa) costituisce l'ultima tappa
del piano di razionalizzazione del Gruppo Antonveneta sino ad oggi
programmato, che ha visto: la progressiva e graduale incorporazione nella
Capogruppo delle banche ordinarie controllate, ultima la Banca Popolare
Jonica, incorporata con effetti giuridici dal 1° ottobre 2001; la
creazione, all'inizio di quest'anno, della Antonveneta Abn-Amro Bank Spa
che, a livello di Gruppo, concentra tutta l'attività di "asset
management" e di "private banking"; lo sviluppo territoriale
della Capogruppo secondo il piano "industriale 2001 - 2005",
approvato dal Consiglio della stessa, nell'ambito del progetto di quotazione
in Borsa; la trasformazione in società per azioni della Banca Antonveneta e
la sua quotazione in Borsa, avvenuta il 15 aprile 2002. La distribuzione
della rete commerciale in Sicilia, risultante dalla fusione, comprenderà
gli attuali 72 sportelli della BAPV presenti nell'isola ed i 65 sportelli
della BCP, per un totale di 137 punti operativi nella regione. Il Gruppo
Banca Antonveneta conta complessivamente 1.020 sportelli. Nel corso
dell'Assemblea è stato confermato che, nell'ambito del già annunciato
progetto di crescita, Banca Antonveneta procederà, entro la fine dell'anno,
all'apertura di 35 nuovi sportelli, di cui 4 in Veneto, 1 in Friuli Venezia
Giulia, 1 in Lombardia, 1 in Liguria, 4 in Toscana, 3 nelle Marche, 8 nel
Lazio, 2 in Abruzzo, 1 in Basilicata, 2 in Calabria e 8 in Sicilia.
26/09/2002
BANCA
CARIME: È ATTIVA LA NUOVA VERSIONE DEL SERVIZIO INFO BORSA
Milano, 30 settembre 2002 - Banca Carime comunica che Info Borsa, il
servizio di informazione finanziaria curato dal "Il Sole 24 Ore -
Radiocor", da oggi si arricchisce di ulteriori funzionalità. Questa
nuova versione di Info Borsa rientra nell'ambito delle attività di
aggiornamento e di revisione del servizio di Trading On Line riservato
all'Utente intestatario di un dossier titoli. Il nuovo servizio Info Borsa
offre: un panorama ancor più ampio dei Mercati Finanziari italiani ed
esteri; una quotidiana rassegna stampa suddivisa in aree tematiche; le
quotazioni dei Fondi Pensioni, inserite all'interno dell'area Fondi; la
rinnovata sezione "Analisi" che ora comprende un'area dedicata
all'Analisi Fondamentale, in aggiunta all'Analisi Tecnica relativa ad un
maggior numero di titoli delle Società quotate in Borsa.
NORDEST
MERCHANT ENTRA IN PIANEGONDA
Vicenza, 30 settembre 2002 - Importante operazione della Banca d'affari
della Popolare di Vicenza Nordest Merchant S.p.A., banca d'affari del Gruppo
Banca Popolare di Vicenza, ha concluso un importante accordo partecipativo
con la nota azienda vicentina Pianegonda, fondata da Franco Pianegonda e
specializzata in luxury accessories. Pianegonda, affermato marchio del
settore dei beni di lusso, opera nel settore orafo dove si è specializzato
nel design e nella commercializzazione di gioielli in argento con pietre
naturali e orologi a cui, a partire dal gennaio 2002, si è affiancata la
collezione in oro Total Gold. I gioielli e gli orologi Pianegonda, che si
contraddistinguono per le linee innovative e l'alto contenuto di design,
vengono commercializzati attraverso venticinque flagship store ubicati nelle
più prestigiose strade europee della moda e dello shopping e nelle più
note località turistiche, nonché attraverso una rete di primarie
gioiellerie dove sono disposti corner dedicati. Oggi Pianegonda, la cui
produzione è affidata per il 90% a terzisti del distretto orafo di Vicenza,
sviluppa un fatturato di circa 30 milioni di Euro e presenta tassi di
crescita molto interessanti, in netta controtendenza rispetto all'andamento
medio del settore orafo italiano. Da parte sua Nordest Merchant - società
che fa interamente capo al Gruppo della Popolare di Vicenza - con questa
operazione coglie un altro significativo successo nella sua attività a
sostegno delle imprese. "L'accordo con Pianegonda - rileva Gabriele
Bissolo direttore generale di Nordest Merchant - è volto a supportare le
strategie di ulteriore sviluppo ed internazionalizzazione dell'azienda che
vanno di pari passo con un rafforzamento del marchio e della rete
distributiva con l'apertura, in un futuro ormai prossimo, di boutiques
monomarca a Milano, Madrid, Londra, New York e Tokyo. Con questa operazione,
che segue quelle realizzate nel corso del 2001 nel settore delle torce per
saldatura e taglio dei metalli (Trafimet) e nel settore dell' editoria
d'arte (Lem Art Group), Nordest Merchant conferma la propria vocazione di
partner finanziario delle medie imprese del Triveneto, con forte propensione
alla crescita e all'innovazione". "L'intesa raggiunta con Nordest
Merchant - commenta a sua volta Franco Pianegonda -rappresenta una
significativa tappa nel piano di crescita della nostra società, e
contribuisce al rafforzamento dell'immagine della Pianegonda nei confronti
della business community."
GRUPPO
BANCARIO - BANCA POPOLARE DI SONDRIO LA SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
RASSEGNA RISULTANZE PATRIMONIALI ED ECONOMICHE IN CRESCITA: UTILE NETTO DI
PERIODO EURO 24,8 MILIONI, PIÙ 2,75%; RACCOLTA DIRETTA EURO 6.649 MILIONI,
PIÙ 30,18%; IMPIEGHI ECONOMICI EURO 6.066 MILIONI, PIÙ 18,96%.
Vicenza, 30 settembre 2002 - Il Consiglio di amministrazione della Banca
Popolare di Sondrio del 26 settembre 2002 ha esaminato e approvato i conti e
la relazione consolidati di Gruppo del primo semestre del corrente
esercizio, le cui risultanze sono oggetto di revisione contabile limitata da
parte di Arthur Andersen spa. L'utile netto consolidato di periodo si
afferma a Euro 24,8 milioni, con un aumento del 2,75% sul primo semestre del
passato esercizio. La raccolta complessiva da clientela segna, al 30 giugno
2002, Euro 17.594 milioni, in crescita del 3,00% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Nel contesto dell'aggregato, Euro 6.649 milioni
attengono alla raccolta diretta, con un incremento del 30,18%, ed Euro
10.945 a quella indiretta che, a causa del prolungato andamento flettente
dei mercati borsistici, registra un calo dell'8,30%. Gli impieghi economici
per cassa si attestano a Euro 6.066 milioni, più 18,96%. Il significativo
sviluppo dei finanziamenti riafferma, anno dopo anno, la vicinanza e il
fattivo sostegno del Gruppo bancario alle economie locali nelle quali opera,
sia in Italia e sia in Svizzera. Gli impegni di firma salgono a Euro 1.404
milioni, più 15,68%. Le sofferenze nette, pari all'1,11% dell'erogato,
percentuale nettamente al di sotto della media di sistema, affermano la
qualità del credito. Quanto al conto economico, il margine d'interesse si
accresce dell'11,64% a Euro 109 milioni, mentre quello d'intermediazione si
incrementa del 6,42% a Euro 169 milioni, di cui il 35,30% riveniente da
proventi netti da servizi, aggregato che risente inevitabilmente della
ridotta attività di raccolta ordini correlata al citato andamento negativo
del comparto azionario. Il risultato lordo di gestione si afferma a Euro 73
milioni con una diminuzione del 2,76%; detratti gli ammortamenti, le
rettifiche, gli accantonamenti e le imposte, si perviene al predetto utile
netto consolidato di Euro 24,8 milioni. L'articolazione territoriale del
Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha beneficiato, nel rispetto delle linee
d'azione da tempo individuate, di un deciso sviluppo. La capogruppo, nel
periodo in rassegna, ha avviato sei nuove filiali, cui se ne sono aggiunte
altre quattro nei mesi seguenti: nello specifico, Carate Brianza, le agenzie
1 di Monza e 21 di Milano, all'interno del Politecnico, in quella provincia;
Cantù e Menaggio nel comasco, Busto Arsizio nel varesotto; Mantova;
Cremona; Piacenza; Bergamo agenzia 1. La Bps "Suisse", si è
insediata con una rappresentanza a Zurigo, centro finanziario ed economico
di interesse mondiale. Il Gruppo conta a oggi 184 filiali e 4 uffici di
rappresentanza, dei quali uno - Hong Kong - in comune con altri partner
bancari. Nel breve periodo la casa madre istituirà le dipendenze di
Bellagio (Co), Carnago (Va), Chiuro (So), Novara e Sondrio agenzia 5, mentre
la controllata elvetica si insedierà a Bellinzona, capoluogo del Canton
Ticino. L'ampliamento territoriale è la concreta testimonianza della volontà
della banca di crescere - autonomamente e secondo i principi ispiratori del
credito popolare - in un ambito geografico consolidato, per favorire uno
sviluppo operativo sempre più intenso. La costante attenzione per la
ricerca di sinergie riferite alla governance e all'attività delle società
prodotto mira a salvaguardare ed accrescere nel tempo il valore dei bracci
operativi di cui la banca dispone. Relativamente ai servizi di cassa,
importanti istituzioni si sono aggiunte al consistente e qualificato novero
di controparti che si sono via via affidate alla Banca Popolare di Sondrio.
Tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Banca Popolare di
Cremona e Banca di Piacenza di cui BPS è capofila, il Politecnico di
Milano, ateneo di rilevanza mondiale, che si aggiunge alle altre università,
altrettanto prestigiose, da tempo curate dall'istituto: Bocconi, San Pio V,
Pontificia Lateranense, Insubria; la Cassa Nazionale di Previdenza ed
Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali e l'Ente Nazionale
di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, che vanno ad incrementare il
consistente gruppo di Istituzioni della specie che la banca gestisce; la
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco. La
Pirovano Stelvio spa, struttura alberghiera per la pratica dello sci estivo
al Passo dello Stelvio, si appresta a portare a termine una positiva
stagione, sia per la quantità di presenze e sia per l'apprezzamento
riservato al complesso dalla numerosa utenza nazionale e internazionale.
L'Amministrazione ha infine preso atto con soddisfazione del costante e
concreto sviluppo della compagine sociale. A oggi i Soci della Banca
Popolare di Sondrio sono 106.842, nell'anno ben 6.458 in più.
INFERENTIA
DNM: APPROVATO AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO IN AZIONI DI RISPARMIO PER €
10,5 MILIONI L'OPERAZIONE RIENTRA NEL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E DI
RILANCIO DEL GRUPPO GIÀ AVVIATO CON L'AUMENTO DI CAPITALE PER € 19
MILIONI CONCLUSO IN AGOSTO
Milano, 30 settembre 2002 - L'Assemblea degli azionisti di Inferentia Dnm
S.p.A., riunita il 26 settembre in sede straordinaria a Milano sotto la
presidenza di Enrico Gasperini, ha deliberato un aumento del capitale
sociale con esclusione del diritto d'opzione a favore del socio Fineco
S.p.A. (o di altra società del Gruppo Capitalia, risultante
dall'integrazione di Bipop-Carire e Banca di Roma) per l'importo complessivo
di € 10,5 milioni mediante emissione di n.1.312.500 azioni di risparmio
convertibili da nominali € 0,5 con sovrapprezzo di € 7,5, a fronte della
linea di credito stand by a suo tempo concessa dal Gruppo Bipop-Carire alla
stessa Inferentia Dnm. L'operazione approvata oggi fa parte del piano di
ristrutturazione e di rilancio del Gruppo Inferentia Dnm, avviato nella
prima parte dell'anno e comprendente: riposizionamento strategico delle
attività con focalizzazione sui core business; definizione di partnership
industriali strategiche, come quelle già individuate col Gruppo WPP, leader
mondiale nella comunicazione e socio di Inferentia Dnm (con una quota che
arriverà al 22,4%); rafforzamento patrimoniale e finanziario con un apporto
di nuove risorse per circa € 39 milioni, derivanti fra l'altro
dall'aumento di capitale concluso il 6 agosto per l'importo di circa € 19
milioni e dall'aumento riservato approvato oggi; interventi di
riorganizzazione della struttura operativa e societaria del Gruppo
IRPEG,
CONFINDUSTRIA: "LA DIT NON C'ENTRA, IL CALO È LEGATO SOPRATTUTTO ALLA
CRISI ECONOMICA" GLI UTILI DELLE IMPRESE NEL 2001 SONO CROLLATI DEL
43%
Roma, 30 settembre 2002 - "Il calo dell'Irpeg è in misura prevalente
dovuto al cattivo andamento dell'economia e della Borsa. In quanto tale è
da considerarsi fisiologico, ed era largamente prevedibile". In
relazione all'andamento del gettito tributario, Confindustria fa notare come
la vera causa del calo sia da ricondurre alla crisi economica. In
particolare precisa che: 1. La ragione principale del calo è il vero e
proprio crollo degli utili delle imprese nel 2001, a sua volta collegato al
rallentamento dell'economia e alla caduta delle Borse. Secondo i dati di
Mediobanca, nel 2001 gli utili sono caduti del 43% rispetto al 2000. Questa
diminuzione è di per sé più che sufficiente a spiegare la riduzione del
14,6% del gettito Irpeg rilevata dal Ministero nei primi sette mesi del
2002. Dall'analisi dei dati Mediobanca, in particolare, si ricava che la
flessione degli utili è in gran parte dovuta al peggioramento della
gestione dei titoli, che riflette la pessima performance dei mercati
azionari nel 2001. 2. Il cosiddetto versamento zero dell'autoliquidazione di
luglio 2002 segnalato per alcune imprese è dovuto principalmente al fatto
che nel corso del 2001 erano stati effettuati, a titolo di acconto,
versamenti superiori al dovuto per l'intero anno, per cui le imprese hanno
registrato un credito d'imposta in sede di dichiarazione annuale dei
redditi. 3. Sul gettito hanno anche pesato alcune misure assunte dal
precedente governo e prorogate dall'attuale. La principale è la
rivalutazione dei beni aziendali, attuata per allineare il valore delle
nostre aziende alla nuova realtà dell'euro. Questa misura comportava
necessariamente che agli esborsi iniziali - pari a ben 5 miliardi di euro
nel 2001 - corrispondessero diminuzioni dell'Irpeg, dovute ai maggiori
ammortamenti. In sostanza si è trattato di un anticipo d'imposta che ha
consentito di arginare il deficit 2001 a spese di quelli degli anni
successivi. 4. Inoltre, hanno pesato: la Tremonti-bis; l'annuncio della
riforma fiscale, che ha indotto alcune imprese ad anticipare operazioni
(svalutazione delle partecipazioni finanziarie, con il conforto di una
circolare del maggio 2002) che non saranno più consentite; il dibattito
nella maggioranza sul condono fiscale, che è iniziato quando i termini per
il versamento di luglio non erano ancora chiusi. Da tutti questi elementi si
deduce che la Dit, che era stata indicata inizialmente come la causa
principale del calo, è scarsamente rilevante. Ne è riprova la relazione
tecnica al decreto legge fiscale del 20 settembre scorso che quantifica in
soli 373 milioni di euro il recupero di gettito nel 2002 conseguente al
depotenziamento, di ben due terzi, della Dit previsto dallo stesso decreto.
Infine Confindustria fa notare come le previsioni di gettito, a suo tempo
elaborate dal governo, siano risultate sovrastimate, proprio perché non
hanno tenuto conto degli elementi di cui sopra. In particolare - osserva
Confindustria - quando il governo prevedeva una crescita del gettito Irpeg
pari al 17% nell'ottobre 2001 (Relazione Previsionale e Programmatica) e al
7% nell'aprile 2002 (Relazione Trimestrale di Cassa), diversi Centri di
previsione si affidavano a valutazioni più realistiche. Ad esempio, il
Centro Studi Confindustria già nel rapporto di dicembre 2001 e poi ancora
in quello di giugno scorso segnalava la possibilità di una crescita molto
bassa o addirittura negativa (prevedendo un incremento solo del 3,1% in
dicembre, e un calo dell'1,1% in giugno). Ciò - conclude - ad ulteriore
riprova che il calo Irpeg in atto è in larga misura fisiologico, in quanto
legato agli andamenti dei fondamentali economici.
FINANZIARIA:
VENTURI, IMPIANTO INADEGUATO A RILANCIARE CONSUMI E SVILUPPO. OTTO MILIARDI
DA CONCORDATO E' UN MIRAGGIO
Roma, 30 settembre 2002 - "Inadeguata ed ambigua". Così il
Presidente della Confesercenti, Marco Venturi, giudica la Finanziaria
presentata ieri dal Governo alle parti sociali nell'incontro di Palazzo
Chigi. "E' inadeguata a fronteggiare l'attuale crisi dei consumi -
precisa Venturi - che come abbiamo più volte sostenuto sono una componente
essenziale per la ripresa economica e richiedono interventi immediati in
grado di farli ripartire. Per questo abbiamo lanciato la proposta di
anticipare la riforma fiscale attraverso la concessione di un bonus di 50
euro mensili per ottobre, novembre e dicembre in modo da ridare da subito
una spinta ai consumi ed uscire da una situazione sempre più preoccupante.
Un intervento tanto più reso possibile dalla proroga da parte dell'Unione
Europea dei termini per il raggiungimento del pareggio di bilancio che
concede respiro al Governo". "Ambigua è invece rispetto agli
strumenti per il reperimento dei fondi destinati a finanziare la riforma
fiscale. Realizzare otto miliardi dal concordato di massa - sottolinea
Venturi - è un miraggio che non tiene conto dello sforzo già compiuto con
gli studi di settore da migliaia di imprese che si troveranno nuovamente al
centro del mirino. Ancora una volta, dunque - conclude il Presidente della
Confesercenti - si vuole far pagare alle imprese, piccole e medie in
particolare, il costo della riforma".
CONFAGRICOLTURA
- FINANZIARIA: BOCCHINI PRENDE ATTO DEL ''REALISMO'' DELLA MANOVRA
Roma, 209 settembre 2002 - "Quella di Berlusconi mi sembra una manovra
realistica in presenza di una congiuntura in parte imprevedibile. Sul piano
generale condivido gli obiettivi programmatici e valuto positivamente alcuni
interventi come, ad esempio, quelli diretti a porre sotto controllo la spesa
pubblica locale". Lo ha sottolineato il presidente della
Confagricoltura Augusto Bocchini, intervenendo sulle novità della
Finanziaria. Bocchini ha fatto presente come la manovra sull'agricoltura
"sia, in un certo qual senso, ad effetto neutro, confermando gli
impegni presi con il ?Patto per l'Italia', che ha sgombrato il campo da ogni
ipoteca conflittuale sui temi fiscali. E' un bene ma non basta."
"Mi sembra - ha detto il presidente di Confagricoltura - che debbano
comunque essere create le premesse per intervenire verso un settore che,
nonostante le esigenze di cassa, in questo momento più che mai va messo
nelle condizioni di recuperare competitività. In tale ottica abbiamo
chiesto interventi sul fronte della previdenza e del lavoro in agricoltura,
con la completa traduzione operativa degli impegni in materia di flessibilità
ed emersione". "Non possiamo permetterci - ha concluso Bocchini -
rallentamenti sulla via dello sviluppo in un contesto europeo che sta
affrontando la riforma della politica agricola comune e in uno scenario
internazionale carico di incertezze".
ALITALIA:
AVVISO DI CONVOCAZIONEASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI
AZIONISTI
Roma, 30 settembre 2002 - Gli azionisti Alitalia sono convocati in Assemblea
ordinaria e straordinaria, presso la sede sociale in Roma, Viale Alessandro
Marchetti n. 111, il 30 ottobre 2002, alle ore 12,30, in prima convocazione,
e, occorrendo, il 5 novembre 2002, in seconda convocazione, stessi luogo ed
ora, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno Parte
ordinaria: 1. Rideterminazione del compenso globale annuo spettante al
Consiglio di Amministrazione. Parte straordinaria: 1. Riduzione della
percentuale di possesso azionario necessaria per la presentazione delle
liste di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione e del
Collegio Sindacale; conseguente modifica dell'articolo 17 dello Statuto
Sociale; deliberazioni relative e conseguenti; 2. Previsione che le riunioni
del Consiglio di Amministrazione possano tenersi anche per
audio/videoconferenza ovvero per teleconferenza; conseguente modifica
dell'articolo 19 dello Statuto Sociale; deliberazioni relative e
conseguenti; 3. Fusione per incorporazione nella Alitalia - Linee Aeree
Italiane S.p.A. della Alitalia Teledata S.p.A.; deliberazioni relative e
conseguenti.
ALITALIA:CONVOCAZIONE
ASSEMBLEA DEGLI OBBLIGAZIONISTI
Roma, 30 settembre 2002 - I signori Obbligazionisti titolari di obbligazioni
del prestito obbligazionario "Alitalia 2,9% 2002 - 2007
convertibile" sono convocati in Assemblea, presso la sede sociale in
Roma, Viale Alessandro Marchetti n. 111, il 30 ottobre 2002, alle ore 11,00,
in prima convocazione e, occorrendo, il 5 novembre 2002, in seconda
convocazione, stessi luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno: 1. Nomina del rappresentante comune degli Obbligazionisti
e determinazione del relativo compenso; 2. Fusione per incorporazione nella
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. della Alitalia Teledata S.p.A.;
deliberazioni relative e conseguenti. Hanno diritto di intervenire
all'Assemblea i titolari di obbligazioni del prestito obbligazionario "Alitalia
2,9% 2002 - 2007 convertibile" in possesso dell'apposita certificazione
- prevista dall'art. 85, comma 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998,
n. 58, e dall'art. 34 del Regolamento adottato con Delibera CONSOB 23
dicembre 1998, n. 11768 e successive modificazioni - rilasciata da
intermediario aderente al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A..
EMIRATES
FESTEGGIA IL SUO DECIMO ANNIVERSARIO IN ITALIA
Roma, 30 settembre 2002 - Emirates, la compagnia aerea internazionale di
Dubai, festeggia i 10 anni di presenza e attività in Italia. Operativa dal
1992 prima a Roma e poi a Milano, la compagnia ha registrato un costante
incremento del traffico italiano, decuplicando le cifre in questi 10 anni
dai 5.700 passeggeri del 1992 ai 56.000 dell'ultimo anno e ampliando i
servizi di trasporto dall'Italia, che ormai offrono ai passeggeri italiani 7
voli alla settimana con una vasta scelta tra voli, coincidenze e rotte per
Dubai, Medio Oriente, africa, Sub-continente Indiano, Estremo Oriente e
Australia. Nel 2002 Emirates ha inaugurato 5 nuove rotte nel suo network in
rapida espansione. Sono operativi voli da Dubai su Khartoum in Sudan e
Casablanca in Marocco, il primo volo no-stop della storia per Perth,
capitale dell'Australia Occidentale, il volo su Mauritius, perla dell'oceano
indiano ed è prossima l'inaugurazione (1 ottobre) del volo no-stop per
Osaka in Giappone. A queste si aggiungono altre due destinazioni: la
divisione per il trasporto merci Emirates SkyCargo, infatti, eletta
"Cargo Linea dell'anno" da Anama, associazione degli agenti merci
IATA italiani, ha inaugurato da poco lo scalo cinese di Shanghai e quello
belga di Liegi, destinati ad esclusivo traffico delle merci. Con questo
rapido sviluppo Emirates, fondata a Dubai solo 17 anni fa con una flotta di
2 aerei, diverrà attore internazionale nel campo dell'aviazione mondiale
grazie anche all'implementazione della flotta che supererà i 100 aerei
entro il 2010. La trasformazione sarà completata anche con lo sviluppo
delle operazioni in Nord-America nel 2003, alla consegna dell'Airbus A
340-500. "Per i successi di questi dieci anni di attività il mio
ringraziamento va innanzitutto ai nostri clienti, per la fiducia che
continuano a dimostrarci e a tutti i nostri partner che collaborano con noi,
condividendo la nostra visione strategica e la nostra cura nel servizio al
cliente - dichiara Massimo Massini, Direttore Generale Emirates Italia,
Malta e Penisola Iberica - Dall'inaugurazione delle operazioni in Italia, 10
anni fa, abbiamo fatto della qualità e del comfort il nostro cavallo di
battaglia, che ha permesso a Emirates di trasformarsi in brevissimo tempo da
una piccola compagnia aerea regionale in una florida compagnia di fama
internazionale." "Se pensiamo che nel 1992 coprivamo 28
destinazioni e che il nostro tasso di crescita è stato di circa il 20% ogni
anno, la rapidità con la quale si sviluppa questa compagnia è motivo di
grande orgoglio per noi. - dichiara Nigel Page, Senior General Manager
Commercial Operations di Emirates in Europa e Nord America Emirates -Dal
1985 Emirates copre ben 62 destinazioni in 44 Paesi e detiene una flotta di
42 Boeing e Airbus dall'età media di soli 3 anni, mentre altri 13 nuovi
aeromobili sono attesi per il 2003". L'anno scorso infatti Emirates ha
effettuato l'ordine più ampio mai avvenuto, ordinando 58 nuovi aerei per un
valore di circa 15 milioni di euro. Anche nel 2001, anno tra i più
difficili per le compagnie aeree, Emirates ha registrato a livello globale
utili da record con un incremento dei ricavi del 12,9% e le operazioni in
Italia hanno evidenziato una crescita del 15%. Il trend positivo è stato
registrato anche nelle operazioni di Emirates Sky Cargo, che in Italia ha
riportato una crescita del 49%. Nel complesso il traffico passeggeri ha
registrato una crescita del 18,3%, con un incremento in Italia del 14%
rispetto all'anno precedente, per un totale di 55.784 passeggeri, dei quali
6.149 hanno viaggiato in Business (+22%) e 49.625 in Economy (+12%).
L'Italia ha infatti ricoperto un ruolo strategico nello sviluppo di sinergie
per sostenere il turismo verso Dubai e gode di rapidi e convenienti
collegamenti con tutte le destinazioni via Dubai. "Le scelte della
compagnia continueranno a puntare sulla qualità e sulla regolarità del
servizio - conclude Massimo Massini - sulla protezione del passeggero e
sull'apertura di rotte di interesse commerciale o turistico, per le quali
l'Italia continuerà a giocare il ruolo strategico che ha sempre mantenuto
nello sviluppo globale della compagnia."
AIBA
ASSOCIAZIONE ITALIANA BROKERS DI ASSICURAZIONE E RIASSICURAZIONE: "RCA,
DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA"
Roma, 30 settembre 2002 Il convegno, organizzato dall'Aiba, vedrà
confrontarsi i maggiori rappresentanti del sistema assicurativo, politico e
delle associazioni dei consumatori, su un tema particolarmente urgente come
l'Rc Auto. I partecipanti analizzeranno il disegno di legge per la riforma
dell'assicurazione Rc Auto, attualmente in esame al Parlamento, e
avanzeranno proposte concrete per una soluzione che sia soddisfacente per
tutti gli attori del mondo assicurativo (cittadini, compagnie, istituzioni).
Interverranno: Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum; Mario Orio,
Direttore Generale Ania; Mario Valducci, Sottosegretario di Stato -
Ministero delle Attività Produttive; Giancarlo Giannini, Presidente Isvap;
Francesco G. Paparella, Presidente Aiba. Mercoledì 2 ottobre 2002, Hotel St.
Regis Grand, Via V.Emanuele Orlando 3, Roma, con inizio alle ore 9,30
QUATTRORUOTE
REGALA IL "LIBRETTO ROSSO DELLE ASSICURAZIONI" CONTIENE TUTTE LE
INFORMAZIONI PER RISPARMIARE SULLE POLIZZE AUTO. 80.000 TARIFFE DI 31
COMPAGNIE, IN 103 PROVINCIE RISPONDENTI A 25 PROFILI D'UTENTE
Rozzano, 30 Settembre 2002 - Ci sono Compagnie che assicurano anche chi
guida ubriaco, altre che risarciscono pure le spese di pulizia
dell'abitacolo quando si trasporta un ferito e altre ancora che si limitano
a indennizzare i soli danni previsti dalla legge sulla RC auto. Il
caro-polizze rischia di far dimenticare che non tutte le Assicurazioni
coprono l'automobilista allo stesso modo. Il mensile "Quattroruote",
ha analizzato i contratti di 31 Compagnie tra le più importanti, per vedere
proprio quale di esse offra la copertura più completa ed elencare pregi e
difetti di ciascuno. Le sorprese non sono mancate. Le polizze dell'Aurora,
della Fondiaria, della Meie e della Milano non pongono particolari problemi
per chi causa un incidente quando guida in stato d'ebbrezza o sotto
l'effetto di stupefacenti, la Reale Mutua offre uno sconto a chi è sicuro
di non incorrere in queste infrazioni e quindi rinuncia alla copertura in
casi del genere. La Fondiaria e la Milano, insieme con Dialogo, Generali,
Genialloyd, Lloyd Italico, Nuova Tirrena, Ras, Sara e Winterthur coprono
(spesso entro determinati limiti) la pulizia dell'abitacolo imbrattato dal
sangue di feriti eventualmente soccorsi dall'automobilista. Questi sono solo
due dei tanti aspetti sotto i quali le polizze possono differenziarsi.
"Quattroruote" ne ha presi in esami anche altri, come la
possibilità di conservare la propria classe di merito bonus-malus anche
sulla seconda auto posseduta dalla stessa persona, le eventuali limitazioni
di guida (alcuni contratti escludono che l'auto possa essere guidata da
neopatentati) eccetera. I risultati dell'analisi sono pubblicati in
dettaglio nel "Libretto rosso delle assicurazioni", allegato a
"Quattroruote" di ottobre, che contiene 80mila tariffe a
confronto, con i prezzi provincia per provincia praticati dalle 31 Compagnie
più importanti, divisi per 25 profili e fasce d'età. Il "Libretto
Rosso di Quattroruote" un indispensabile strumento di confronto per
scegliere e risparmiare.
ESTATE
2002: VIAGGI PIÙ BREVI MA PIÙ FREQUENTI E CON UN DESIDERIO: LA SICUREZZA!
L'ANALISI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE QUESTA ESTATE DAL GRUPPO EUROP ASSISTANCE
IN EUROPA RIVELA UN NUOVO PROFILO DI VIAGGIATORE.
Milano, 30 settembre 2002 - Europ Assistance, società leader
nell'assistenza privata, presenta i tratti più salienti dell'attività
condotta quest'estate dagli 11 Paesi europei da cui opera: Austria, Belgio,
Germania, Regno Unito, Grecia, Spagna, Portogallo, Francia, Repubblica Ceca,
Polonia e naturalmente Italia. Dalla lettura dei dati riferiti alle
assistenze effettuate durante l'estate appena trascorsa, emerge un profilo
abbastanza omogeneo del viaggiatore europeo con molte conferme e altrettante
novità rispetto al passato. Un dato molto interessante descrive il trend
dell'estate 2002: gli europei preferiscono fare vacanze di pochi giorni, con
maggiore frequenza e non concentrate nel classico periodo di metà agosto.
Questa tendenza viene confermata dal crescente numero di chiamate alle
centrali operative fin dagli inizi di giugno, chiamate che hanno registrato
un andamento abbastanza lineare nei mesi di luglio e agosto e che non
accennano a diminuire in queste prime settimane di settembre. Andamento
decisamente positivo per turismo culturale, riscoperta delle grandi città
europee, beautyfarm e terme. Ecco che mare e montagna trovano quindi, forse
a causa del maltempo, degni rivali che forniscono ai vacanzieri europei un
più ampio ventaglio di possibilità. Nella classifica delle mete preferite
dagli europei non si notano grandi mutamenti rispetto al passato. Infatti il
numero più consistente di interventi di assistenza è stato effettuato in
Italia, Francia, Spagna, Grecia e Usa. La Croazia, anno dopo anno, sta
conquistando un numero sempre maggiore di consensi. Il netto aumento di
assistenze, la confermano quale meta emergente nel panorama turistico
europeo. In particolar modo i più affezionati a questa destinazione si sono
rivelati i vicini di casa greci e cechi e i nordeuropei tedeschi ed
austriaci. Tutte le società europee del Gruppo Europ Assistance hanno
registrato una rilevante diminuzione di richieste rispetto allo stesso
periodo del 2001 da quei paesi considerati a rischio. Questi includono
l'India, gli Usa (con ben il 30% di richieste in meno) e Israele. Tra gli
atri paesi in calo di preferenze citiamo Tunisia, Marocco e Turchia.
Un'ulteriore analisi è stata condotta sulla tipologia di domande fatte ad
Europ Assistance via telefono o attraverso il sito Internet. Questa ha
dimostrato quanto sia cresciuta l'attenzione dei viaggiatori, anche se
diretti verso destinazioni "non a rischio", verso i termini della
propria copertura assicurativa (ammontare della copertura sanitaria,
condizioni per il rimpatrio, ecc.) e soprattutto sull'estensione
territoriale della loro polizza. Numerosissime le richieste d'informazioni
sul livello di sicurezza e sui conflitti nei Paesi visitati, insieme alle più
usuali domande su vaccinazioni obbligatorie o raccomandate. La classifica
italiana delle destinazioni preferite per le vacanze 2002 incorona i Paesi
scandinavi, la Grecia e la Croazia; rispetto all'anno scorso resta stabile
il livello di preferenze per Spagna, Portogallo, Uk, Irlanda, Messico e
Caraibi. Pollice decisamente verso per i Paesi più caldi del Medio Oriente.
Sostanzialmente allineati con le tendenze europee, gli italiani si
confermano più attenti rispetto al passato alla sicurezza in viaggio
propria e dei famigliari, con un aumento di polizze stipulate anche per le
famiglie dirette in località sicure. Amano fughe di 3-4 giorni in Europa
anche se la durata media delle loro vacanze rimane di circa 10 giorni.
Sempre nella ricerca di una maggiore tranquillità, gli italiani
preferiscono affidarsi ai pacchetti all inclusive non perdendo comunque la
passione per il turismo all'aria aperta in agriturismo o con caravan e
camper, attestata anche dall'incremento del numero di polizze stipulate per
i veicoli. Non è mancata la creatività nelle richieste pervenute alla
centrale operativa ma quella, forse, più originale è stata una chiamata di
un assicurato che chiedeva l'intervento di un carroattrezzi per trainare la
propria vettura in panne verso un lavaggio auto. A Europ Assistance Grecia
è toccato l'intervento più difficile con il recupero in stile
hollywoodiano di un fuoristrada pericolosamente sospeso sul bordo di un
precipizio. L'intervento ha fortemente impegnato i soccorritori per più di
6 ore ma ha portato in salvo autista e autovettura. Europ Assistance,
accanto all'analisi a 360° dell'attività estiva svolta dal Gruppo,
presenta uno spaccato italiano relativo al suo operato "sulla
strada" in un pratico confronto con lo stesso periodo dell'anno
precedente. Cresciute sostanzialmente sugli stessi livelli, con un
incremento del 10% sul totale anno precedente, le tipologie d'intervento che
hanno registrato gli aumenti maggiori nel periodo tra giugno e agosto
(compresi) sono stati quelli che hanno richiesto, causa guasto o incidente,
la sistemazione in albergo per l'assicurato (+22%) o il veicolo sostitutivo
(+15%). A livello di quantità assolute, rilevante l'aumento di circa 5.000
interventi (+10%) dei traini per guasto arrivati quest'anno a quasi 51.000
casi, quanto l'incremento degli interventi in autostrada operati da Europ
Assistance Vai (+9%) che sono passati da 45.000 a quasi 50.000 casi
nell'estate 2002.
FRACARRO:
L'AZIENDA DI CASTELFRANCO HA RIVOLUZIONATO LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE, DOPO
LA CREAZIONE DI FRACARRO FRANCE E LO SBARCO SU NUOVI MERCATI INTERNAZIONALI.
APERTA ANCHE UNA NUOVA SEDE IN RUSSIA.
Castelfranco, 30 settembre 2002 - Il Gruppo Fracarro, che nel 2002 è
diventato leader europeo nel settore Smatv con l'acquisizione del ramo
d'azienda Philips e la creazione di Fracarro France, ha presentato nella
propria sede di Castelfranco la nuova organizzazione internazionale. Si
tratta del maggior riassetto organizzativo e manageriale che il Gruppo
guidato da Nello Genovese, amministratore delegato e Direttore Generale,
abbia finora affrontato. "Il momento è importante, le sfide che ci
attendono a livello internazionale sono davvero speciali, e quindi ci siamo
organizzati per affrontarle - ha detto Genovese ai propri collaboratori,
prima di presentare i nuovi ruoli - Grazie all'ingresso dei colleghi di
Philips, il nostro potenziale è aumentato, oggi siamo protagonisti in tutta
Europa e ci apprestiamo ad affrontare il mercato dell'ex-Unione Sovietica:
dal primo ottobre sarà anche attivo a Mosca un nostro ufficio di
rappresentanza, crediamo molto agli sviluppi sui mercati dell'Est Europeo.
Il nuovo assetto ha un preciso obiettivo: consolidare la leadership europea
raggiungendo i 100 milioni di euro di fatturato entro 3 anni e diventare
leader mondiali nel settore Smatv". Ed ecco le novità del Gruppo
presieduto da Umberto Fraccaro Genovese: l'amministratore delegato Nello
Genovese conterà su una serie di "Business Units", definite per
aree di Business e per Paesi di competenza. I settori di mercato in cui
opera Fracarro sono l'Avd (Audio-video-dati) e la Sicurezza Attiva.
All'interno dell'Avd sono due i business in cui l'azienda è attiva: lo
Smatv (produzione di sistemi per la ricezione e distribuzione del segnale
tv, satellite e terrestre, analogico e digitale) e il Dth (Direct to home,
sistemi ed accessori per la tv digitale satellite rivolti al consumatore).
Per seguire i due business Avd sono stati designati Fausto Davoli per il
business Smatv mentre Enrico Simoncini dirigerà l'area del Dth.
L'espansione nei mercati non presidiati da una sede Fracarro (Italia,
Francia, Spagna e Tunisia) va sotto la responsabilità di Didier Noel, già
Direttore della Divisione Philips Smatv, acquisita da Fracarro nel maggio
scorso. A lui sarà affidato il processo di Internazionalizzazione che
porterà Fracarro ad espandere il proprio mercato ben oltre il continente
Europeo. Per quanto riguarda il settore Sicurezza, invece nessuna
variazione, il manager responsabile del business è Livio Cattonaro. Nel
quartier generale di Castelfranco, dove la Fracarro ha sede fin dalla sua
nascita (saranno 70 anni nel 2003), Nello Genovese presiede il management
che opererà di supporto per l'intero Gruppo, oggi costituito da 9 società
(Fracarro Radioindustrie, Fracarro Iberica, Fracarro France, Elit, Coel,
Multifields Engineering, Sylco e le partecipate Netdish e Venezia Teleport
Italia). Al suo fianco, Francesca Genovese è il Direttore Amministrazione e
Finanza, mentre Bruno Genovese dirige l'area Controllo di Gestione e
Information Technology; l'Assicurazione Qualità è nuovamente affidata a
Giovanni Zanotel e la Pianificazione Strategica a Roberta Fabbri. Sono state
inoltre create due nuove funzioni: alla Direzione Risorse Umane è stato
chiamato Nelson Poggiato, mentre ad Alessia Terrida è affidata l'Area
Comunicazione. Il quadro del management di Direzione si completa con la
nomina di Amedeo Donazzan alle Relazioni Istituzionali e la conferma di
Andrea Polo Filisan allo Sviluppo Nuove Tecnologie.
INTESA
DEI CONSUMATORI: INFLAZIONE AL 2,6%, INDICE ARMONIZZATO AL 2,8% IL
CARO-PREZZI PORTA VIA ALLE FAMIGLIE ITALIANE 1.081 EURO ALL'ANNO LA MISURE
INTRAPRESE DAL GOVERNO NON CONVINCONO L'INTESA DEI CONSUMATORI CHE CHIEDE DI
RIVEDERE CON URGENZA LA POLITICA FINANZIARIA IL CARO-PREZZI COLPISCE ANCHE
LA LOTTERIA: IL BIGLIETTO COSTA IL 16% IN PIU'E SI VINCONO 318 MILIONI IN
MENO!
Roma, 30 settembre 2002 - A settembre cresce l'inflazione. Secondo i dati
diffusi dall'Istat il tasso, in termini tendenziali, si e' attestato al 2,6%
con una variazione, rispetto al mese scorso, dello 0,2%. L'indice
armonizzato ha registrato invece nel mese di settembre una variazione del
0,6% rispetto al mese precedente e del 2,8% rispetto allo stesso mese dello
scorso anno. Le denunce e gli allarmi lanciati dell'Intesa dei consumatori
trovano quindi tragica conferma nei dati dell'Istituto di statistica, seppur
quest'ultimo continui a sottostimare il dato reale d'inflazione. L'aumento
dei prezzi e delle tariffe, sostiene l'Intesa, con picchi per i servizi
bancari del 10,9% e del 10,7% per quelli assicurativi, sta letteralmente
massacrando le famiglie italiane, che spenderanno in un anno addirittura
1.081 euro in più. Ecco nel dettaglio l'elaborazione delle spese stilata da
Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori.
Spesa per famiglia - aumenti
intervenuti nel 2002 su alcune voci di spesa [elaborazione intesa dei
consumatori su dati istat, isvap, min. economia] ( in parentesi, differenze
numeriche)
|
spesa mese
|
spesa anno
|
variaz. %
|
nuova spesa
mese
|
nuova spesa
anno
|
serv.
bancari
|
30,45
|
365,42
|
+ 10,9
|
33,77
|
405,24
|
luce
|
30,00
|
360,00
|
+ 3,3
|
30,99
|
371,88
|
gas
|
42,87
|
514,44
|
+ 2,1
|
43,77
|
525,24
|
abbigliamento
e calzature
|
150,00
|
1.800,00
|
+ 3,0
|
154,5
|
1.854,00
|
ricreazione
e tempo libero
|
118,00
|
1.416,00
|
+ 3,2
|
121,78
|
1.461,31
|
bevande
e tabacchi
|
59,00
|
708
|
+ 2,3
|
60,36
|
724,28
|
mobili
e serv. casa
|
166,00
|
1.992,00
|
+ 1,8
|
168,99
|
2.027,86
|
sanita’
e salute
|
88,00
|
1.056
|
+ 1,3
|
114,4
|
1.372,8
|
abitazione
|
500,00
|
6.000,00
|
+ 1,1
|
505,5
|
6.066,00
|
scuola
|
29,28
|
351,36
|
+ 3,7
|
30,36
|
364,36
|
assic.
veicoli
|
105,77
|
1.269,24
|
+ 13,0
|
119,50
|
1.434,24
|
trasporti
|
335,67
|
4.028,04
|
+ 2,3
|
343,39
|
4.120,68
|
alberghi
ristoranti e pubblici eserc.
|
109,20
|
1.310,4
|
+ 4,8
|
114,44
|
1.373,30
|
cons.
alimentari
|
421,68
|
5.060,16
|
+ 3,1
|
434,75
|
5.217,02
|
totale delle voci
|
2.185,92
|
26.231,06
|
|
2.276,50
(+ 90,58)
|
27.318,78
(+
1.087,15)
|
L'Intesa dei consumatori
critica duramente le misure adottate dal Governo per risolvere la crisi,
misure che non convincono i consumatori e che lasciano seriamente perplessi.
Le 4 associazioni invitano dunque il Governo a rivedere con urgenza la
politica finanziaria per tutelare i portafogli delle famiglie e frenare
questa corsa al rialzo che ha colpito anche la Lotteria Italia. Il biglietto
del concorso aumenta infatti del 16% (dalle 5.000 lire dello scorso anno
passa a 3 euro, pari a 5.809 lire), mentre il montepremi diminuisce (da 10
miliardi a 5 milioni di euro, pari a 9.681.350.000 lire).
LA
FEBBRE DEL SABATO SERA...LA FA VENIRE IL CARO-PREZZI!! QUANTO COSTA AI
RAGAZZI USCIRE DI SABATO: INDAGINE DEL CODACONS SUI PREZZI DI LOCALI, PUB,
SALE DA BALLO, CINEMA, ECC.
Roma, 30 settembre 2002 - L'aumento del costo della vita ha colpito
indistintamente tutti, dal nord al sud, ricchi e poveri, adulti e giovani. E
proprio a quest'ultima categoria di consumatori, i giovani, il Codacons ha
voluto rivolgere un'indagine per capire come siano cambiate le loro spese
negli ultimi tempi, in relazione al vortice degli aumenti che sta
caratterizzando i consumi degli italiani. E per farlo l'associazione ha
scelto un giorno "sacro", il sabato (precisamente il sabato sera),
che da sempre è considerato per i ragazzi il giorno della settimana
dedicato allo svago e al divertimento, in cui si può uscire e fare tardi e,
perché no, allentare le maglie del portafogli concedendosi qualche spesa
particolare. Vediamo quindi come sono cambiati i prezzi a seconda del tipo
di serata che si intende trascorrere: Pizzeria: molti i giovani che il
sabato sera decidono di andare al ristorante a mangiare una pizza. Ad
attenderli margherita, capricciosa, 4 stagioni il cui prezzo è lievitato
rispetto a quello di listino dello scorso anno. Se infatti nel 2001 per una
margherita in un ristorante non centrale bisognava spendere 9 -10.000 lire
(prezzo medio), nello stesso ristorante si spende oggi 5 - 5,50 euro (9.681-
10.649 lire). Più alti gli aumenti della capricciosa, da 12.000 lire a 7
euro (13.553 lire). Aumentate anche le bevande: ad esempio una bottiglia
d'acqua da 1 litro è passata da 3.000 lire a 1,80 euro (3.485 lire) una
coca cola piccola da 3.000 a 2 euro (3,872 lire). Aumenti si registrano
anche per gli antipasti (bruschette, supplì, crocchette, ecc.) dessert e
frutta. Una cena normale (antipasto, pizza, bevanda e dolce), che lo scorso
anno costava mediamente 22.000 lire, quest'anno costa 15 euro, pari a 30.000
delle vecchie lire. Cinema: anche andare al cinema risulta più costoso. Il
biglietto da 13.000 è passato a 7 euro (pari a 13.554 lire), quello da
14.000 a 7,50 euro (14.522 lire); i biglietti ridotti sono passati da £10.000
a 5,50 euro (10.649 lire) e da £8.000 a 4,50 euro (8.713 lire). I pop corn,
così come i gelati, le bevande e le patatine fritte sono più cari, cosicché
una serata al cinema arriva a costare fino a 10 euro a persona (19.362
lire). Pizzeria + Cinema: Un sabato sera in pizzeria e subito dopo al cinema
costa in media 5,50 euro in più rispetto lo scorso anno. Discoteca: ballare
costa caro. Il biglietto di ingresso che lo scorso anno veniva 20.000 lire
oggi costa 12 euro (23.235 lire). Per quelle più alla moda si paga
addirittura 20 euro contro le 30.000 lire del 2001. Ma la spesa continua
all'interno. Il guardaroba da 5.000 lire passa a 3 euro (5.809 lire), la
consumazione arriva alla stratosferica cifra di 8 euro (15.809 lire). Il
parcheggiatore abusivo addirittura ha trasformato direttamente il prezzo da
lire in euro: da 2.000 lire a 2 euro. Una serata in discoteca arriva a
costare fino a 8 euro in più rispetto lo scorso anno. Pizzeria + Discoteca:
mediamente trascorrere un sabato sera in pizzeria e poi in discoteca costa
fino a 11 euro in più. Pub: hamburger, birra e patatine non potevano certo
rimanere a guardare, e così si sono adeguati agli aumenti. Ad esempio la
birra media da 10.000 lire passa a 6,50 euro (12.585 lire), quella piccola
da 4.000 lire a 2,50euro (4.840 lire), quella in bottiglia da 6.500 lire a 4
euro (7.745 lire). Un hamburger accompagnato dalle patatine da una media di
12.000 lire ora costa 8 euro (15.809 lire). Costo medio del sabato al pub:
12 euro (+4 euro). Un ragazzo quindi il sabato sera spende fino a 12 euro in
più rispetto lo scorso anno, cifra che si alza notevolmente se nella stessa
serata si va prima in pizzeria, poi al pub per una birra, e infine in
discoteca. Ovviamente la spesa è raddoppiata se il malcapitato è costretto
a offrire il "sabato" anche alla propria fidanzata. I prezzi
riportati dal Codacons fanno riferimento alle medie nazionali attuali e
dello scorso anno.
DOSSIER
EUROCARD: GIOVANI CONSUMATORI IN EUROPA
Francoforte sul Meno, 30 settembre 2002. Nell'ambito di un'indagine promossa
da Eurocard/Mastercard e realizzata in cooperazione con ['Università di
Bonn, nel periodo giugno - ottobre 2001 11.000 bambini ed adolescenti dai 10
ai 17 anni sono stati intervistati nei quindici paesi dell'Unione Europea in
merito ai loro modelli comportamentali in tema ambiente e consumo. Un
questionario di ventisette domande invitava i giovani cittadini europei ad
esprimersi sugli argomenti "coscienza ambientale",
"competenza finanziaria" ed "processi induttivi
all'acquisto". Le stesse domande erano già state formulate nel 1996
nell'ambito di un'indagine interculturale condotta in occasione del concorso
"Giovani consumatori in Europa", bandito dall'Unione Europea. Il
convoluto "coscienza ambientale" mirava ad identificare lo spirito
guida di bambini ed adolescenti e, in quest'ottica, soprattutto le loro
preoccupazioni e le speranze per il futuro. Si chiedeva quindi di valutare
la rilevanza riconosciuta alle tematiche ambientali, l'effettivo interesse
di bambini ed adolescenti per l'argomento nonché i modelli comportamentali
offerti a tale proposito dagli adulti. Sensibilmente inferiore l'interesse
per l'ecologia. Raffrontando i risultati delle due inchieste appare evidente
che, negli ultimi cinque anni, l'interesse dei giovani cittadini europei per
l'ecologia ed il timore dei danni ambientali è sensibilmente calato. Così,
mentre nel 1996 il 36% dei giovani intervistati riconosceva all'argomento un
ruolo molto importante, l'indagine del 2001 rileva solo una quota del 26%.
Contemporaneamente è diminuita anche la paura di più estesi danni
ambientali, che, pur sempre terza tra le maggiori preoccupazioni giovanili,
scende dal 31 al 20%. Questa tendenza trova la sua giustificazione in un
generico calo di interesse nell'opinione pubblica per l'ecologia ed in un
minor posizionamento dell'argomento nei programmi scolastici. Se nel 1996 il
45% dei bambini e degli adolescenti indicava che dai docenti venivano
impulsi in tema tutela ambientale, nel 2001 solo il 28% degli intervistati
ha questa impressione. Questa tendenza non si rileva peraltro nei paesi del
bacino mediterraneo, dove si afferma di trattare ampiamente l'argomento
nelle scuole. Più preoccupazione nei paesi mediterranei. In questo contesto
sorprende che siano proprio i bambini e gli adolescenti dei paesi
mediterranei quali Portogallo, Grecia, Spagna ed Italia, a preoccuparsi
maggiormente dei danni ambientali. I bambini e gli adolescenti delle regioni
industrializzate del Nord, più esposte all'inquinamento, sono decisamente
meno preoccupati. I meno preoccupati sono i ragazzi tedeschi ed austriaci.
In Germania ed Austria, disoccupazione e salute sono decisamente più
importanti dei problemi ambientali: II timore dei danni ambientali non
sembra comunque influire direttamente sull'impegno personale, perché ,
infatti, i ragazzi del bacino mediterraneo sono molto restii a vivere e
praticare attivamente nella loro sfera privata la tutela ambientale. Mentre
la Germania e l'Austria (72%), i Paesi Bassi (70%) ed il Lussemburgo (67%)
praticano una più costante raccolta differenziata, l'Italia (39%), la
Spagna (28%), la Grecia (24%) ed il Portogallo (19%) sono sostanzialmente
fanalini di coda nel raffronto europeo. Maschi e femmine: differenze anche
nell'ambito della tutela ambientale. Dalle interviste emerge che le ragazze
reagiscono più sensibilmente alle problematiche ambientali, Dichiarano un
più vivo interesse e temono maggiormente i danni ambientali, tracciano un
futuro più pessimistico dì quanto non facciano i ragazzi, collocando
contemporaneamente nei nuclei familiari e non già nella classe politica i
centri di responsabilità per un attivo contributo alla tutela ambientale.
L'atteggiamento dei ragazzi intervistati è decisamente diverso: per loro,
più delle ragazze, gli atteggiamenti di rispetto per l'ambiente comportano
restrizioni della libertà personale e rinunce. Questi modelli
comportamentali prettamente improntati ai sesso sono rimasti invariati nel
periodo 1996-2001. Modello comportamentale ed età. Il comportamento degli
intervistati non è soltanto influenzato dal sesso ma anche dall'età. I
danni ambientali spaventano più i ragazzi nella fascia d'età tra i 10 ed i
13 anni che non quelli nella fascia d'età tra il 14 ed i 17 anni, ma i
primi guardano con più ottimismo al futuro. I più giovani tendono a
collocare nella classe politica i centri di responsabilità per un attivo
contributo alla tutela ambientale, gli adolescenti, nella popolazione. Anche
questi modelli comportamentali prettamente improntati all'età sono rimasti
invariati rispetto alla prima indagine del 1996. In sostanza è possibile
affermare che, in tema tutela ambientale, i giovani seguono gli stessi
modelli comportamentali degli adulti: per un principio causale, la
formulazione e l'attuazione di soluzioni non viene riposta nell'individuo
bensì nella classe politica e nell'establishment industriale. La paga:
elemento fondamentale per acquisire validamente competenza finanziaria
Bambini ed adolescenti che percepiscono regolarmente (preferibilmente con
cadenza mensile) una paga, imparano a maneggiare responsabilmente il denaro
molto più facilmente che non i loro coetanei i cui genitori ravvedano nella
paga uno strumento di punizione o di ricompensa. Questi ragazzi incontrano
decisamente maggiori difficoltà ad impiegare sensatamente il denaro.
Attendere a piccoli lavori sviluppa ovviamente altrettanti effetti positivi
sulla competenza finanzia, perché i ragazzi imparano presto ad apprezzare
il valore del denaro e la fatica necessaria per guadagnarlo. Bambini ed
adolescenti che percepiscono regolarmente una paga mensile e prestano
inoltre un'attività lavorativa, sono tra l'altro più improntati al
risparmio e chiedono molto meno prestiti di quanto non facciano i loro
coetanei che percepiscono solo una paga saltuaria. Divario tra Nord e Sud
Tra i vari paesi europei si riscontrano sostanziali differenze. In
Portogallo per esempio, il 38% degli intervistati non percepisce addirittura
alcuna paga regolare, ma riceve denaro dai genitori quando necessario,
spesso anche secondo il criterio della ricompensa. Lo stesso accade in
Italia, Grecia, Spagna. La paga viene percepita regolarmente e mensilmente
in particolare in Austria (62%) e in Germania (58%), mentre la media europea
è solo del 30%. Sostanziali differenze d'importo nei vari paesi Con una
media di 27 Euro mensili, la paga percepita dai ragazzi in Lussemburgo nella
fascia d'età tra i 14 ed i 17 anni è la più alta in Europa. La Germania
occupa il secondo posto con una media di 25 Euro, mentre i ragazzi francesi
e portoghesi si devono accontentare di 16 Euro mensili. Nelta fascia d'età
tra i 10 ed i 13 anni, sono i bambini del Benelux ad avere la paga più alta
(in media 21 Euro). Rispetto alla media europea, i ragazzi tedeschi ed i
loro coetanei dei paesi scandinavi, Irlanda e Benelux si prestano più
spesso ad attività lavorative per integrare i propri introiti. Il risparmio
è out La divergenza più evidente tra l'indagine dei 1996 e quella del 2001
si ravvede nelle forme di impiego del denaro. Mentre ne! 1996 il risparmio
era molto diffuso tra i giovani cittadini europei, nei 2001 questa forma di
impiego scivola dal primo al quarto posto, confermando le tendenze già
riscontrate nella media della popolazione europea. Sin dall'inizio degli
anni novanta, infatti, il risparmio inteso come "consumo
posticipato" ha perso sempre più di significato nelle famiglie fino ad
essere sostituito da sempre maggiori tendenze consumistiche e, comunque, in
un clima di stagnazione dei redditi, il tenore di vita può essere mantenuto
soltanto a scapito del risparmio. Il ruolo della famiglia: più accentuato
nei paesi del bacino mediterraneo Nei paesi del bacino mediterraneo quali
Spagna, Italia, Grecia e Portogallo, i genitori ed i fratelli svolgono un
ruolo determinante nella consulenza ed assistenza agli acquisti. L'80% dei
bambini greci chiede consiglio ai genitori prima di spendere la paga.
Addirittura 1'82% dei bambini spagnoli va a fare spese accompagnato dalla
madre. I bambini tedeschi, irlandesi ed austriaci preferiscono invece
chiedere consiglio ai loro amici, con i quali tendono altresì a condividere
l'esperienza. Colpisce come nel Benelux e in Francia tantissimi dei bambini
e degli adolescenti intervistati (41%) dichiarino di preferire fare spese da
soli. Le ragazze puntano più spesso al dialogo. Mentre le scelte d'acquisto
dei ragazzi sono più spesso influenzate da televisione, internet e
editoria, le ragazze cercano innanzitutto il dialogo con genitori, amiche ed
amici, anche se le vetrine motivano più le ragazze che non i ragazzi. Le
ragazze si accompagnano più spesso alla madre, ai fratelli o alle amiche,
mentre, quando non vogliono fare spese da soli, i ragazzi preferiscono
invece il padre. Anche i criteri decisionali differiscono a seconda del
sesso: mentre prezzo e prestigio di un prodotto decidono per le ragazze, la
scelta dei ragazzi fonda su criteri più funzionali. Modello comportamentale
ed età Mentre i più giovani tra gli intervistati - i ragazzi, quindi,
nella fascia d'età tra i 10 ed i 13 anni - sono più propensi a chiedere
consiglio in famiglia per le loro scelte d'acquisto, i cosiddetti "peer
groups" acquistano sempre più rilevanza con il crescere dell'età.
Altra interessante differenza è data dalle preferenze: mentre i più
giovani operano la loro scelta orientandosi prevalentemente alla tutela
dell'ambiente ed al prestigio, i più anziani sono senz'altro più sensibili
al rapporto p rezzo/prestazione. Determinanti la grandezza del nucleo
familiare e della città. Bambini ed adolescenti nelle grandi città
ricoinvolgono più spesso i loro "peer groups" nei processi
decisionali che non i loro coetanei nei paesi. Le principali fonti di
informazione si orientano poi alla grandezza del nucleo familiare. Nelle
famiglie più numerose bambini ed adolescenti si rivolgono preferìbilmente
ai genitori, nei piccoli nuclei familiari, interne! o la televisione si
sostituiscono ai genitori. I ragazzi nei paesi sono decisamente più attenti
al prezzo che non i loro coetanei in città e, anche in questo caso, la
principale fonte di informazione per le scelte d'acquisto è rappresentata
dai genitori. Nell'arco di tempo tra la prima (1996) e la seconda (2001)
indagine non si evidenziano sostanziali modifiche dei processi induttivi
all'acquisto segnati da bambini ed adolescenti. Nell'indagine del 2001
emerge peraltro internet quale nuova fonte d'informazione, cui viene
riconosciuta un 'importanza relativamente sostanziale (28%). Nel 2001 poi,
il cellulare è stato identificato per la prima volta quale significativa
fonte di spesa, collocandosi subito con un buon 35% al quinto posto tra le
forme di impiego della paga.
ISTAT:
INDICE PROVVISORI DEI PREZZI AL CONSUMO SETTEMBRE 2002
Roma, 30 settembre 2002 - Sulla base dei dati pervenuti e in parte diffusi
autonomamente dagli uffici di statistica comunali, l'Istituto nazionale di
statistica stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera
collettività, relativo al mese di settembre 2002, presenti una variazione
pari a più 0,2 per cento rispetto al mese di agosto e a più 2,6 per cento
rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'indice dei prezzi al
consumo armonizzato, a partire da gennaio 2002 viene calcolato, secondo
quanto previsto dal Regolamento della Commissione europea, n. 2602/2000 del
17.11.2000, considerando anche i prezzi che presentano riduzioni temporanee
(sconti, saldi, vendite promozionali ecc.); la dinamica congiunturale,
quindi, può risultare differente da quella dell'indice nazionale dei prezzi
al consumo. In particolare, le differenze tra le variazioni congiunturali
dei due indici risultano più ampie nei mesi in cui si concentrano le
vendite promozionali e i saldi di fine stagione e nei mesi immediatamente
successivi. Sulla base della stima provvisoria, l'indice armonizzato ha
registrato nel mese di settembre una variazione del più 0,6 per cento
rispetto al mese precedente e del più 2,8 per cento rispetto allo stesso
mese dell'anno precedente. l dati definitivi saranno diffusi il prossimo 14
ottobre 2002.
INDICI
DEL FATTURATO E DEGLI ORDINATIVI DELL'INDUSTRIA LUGLIO 2002
Roma, 30 settembre 2002 - L'Istituto nazionale di statistica comunica che,
sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di luglio 2002
l'indice del fatturato dell'industria, calcolato con base 1995=100 sul
valore delle vendite espresse a prezzi correnti, è risultato pari a 136,9,
segnando un aumento del 2,8 per cento rispetto al corrispondente mese
dell'anno precedente. Tale risultato deriva da incrementi del fatturato sia
sul mercato interno (più 3,8 per cento) sia su quello estero (più 0,5 per
cento). L'indice degli ordinativi è risultato pari a 126,4, facendo
registrare un aumento tendenziale del 9,4 per cento. Gli ordinativi
provenienti dal mercato interno sono cresciuti dell'8,5 per cento, quelli
provenienti dal mercato estero del 10,9 per cento. Per quanto riguarda gli
andamenti congiunturali si rileva che nel mese di luglio 2002 gli indici
generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi sono risultati
pari a 119,7 e 118,9, presentando, rispettivamente, un calo dello 0,4 per
cento ed un aumento dell'1,9 per cento rispetto al mese di giugno
2002.
RIUNIONE
DELL'ACADEMIA EUROPAEA SULLA SCIENZA E IL RISCHIO
Bruxelles, 30 settembre 2002 - Dal 9 al 12 ottobre si terrà a Lisbona
(Portogallo), la XIV riunione annuale dell'Academia Europaea, durante la
quale verrà analizzato il tema "Le scienze e la concezione del
rischio: politiche per la fiducia e il benessere dei cittadini". I
partecipanti alla conferenza esamineranno i problemi connessi al rischio
nella società moderna, analizzeranno i vari modi, sia positivi che
negativi, in cui il rischio è stato affrontato e osserveranno la percezione
del rischio da parte dell'opinione pubblica. Inoltre, analizzeranno studi di
casi particolari e vaglieranno delle strategie per la gestione futura del
rischio da parte degli scienziati, dei media, della società civile e dei
politici. Fra gli oratori che interverranno alla conferenza figurano il
Primo Ministro portoghese dott. Durão Barroso, il Direttore generale della
Dg Ricerca Achilleas Mitsos e il Direttore dell'unità "Scienza e
società" della DG Ricerca Rainer Gerold. Academia Europaea 31 Old
Burlington Street Londra W1S 3AS Tel: +44 20 7734 5402 Fax: +44 20 7287 5115
E-mail: Lisbon@acadeuro.org http://www.acadeuro.org
APERTE
LE CANDIDATURE PER PARTECIPARE AI PREMI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA
Linz, 30 settembre 2002 - Gli organizzatori dei Premi internazionali per
l'energia 2003, assegnati quale riconoscimento per i risultati ottenuti nel
settore dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili,
invitano a presentare le candidature di partecipazione entro il termine
ultimo del 9 ottobre. Per l'edizione 2002 di questi premi internazionali,
denominati anche "Oscar dell'energia", sono state ricevute più di
1.300 candidature da 98 paesi. Ai vincitori viene offerto un premio di
10.000 euro per ciascuna categoria. La "O.Oe. Energiesparverband"
austriaca, che organizza la manifestazione, auspica di ricevere candidature
da parte di imprese, di organizzazioni pubbliche e private e di singoli
partecipanti. Tra le categorie in concorso figurano: abitazioni, aziende,
trasporti, amministrazioni comunali ed istituzioni pubbliche. La cerimonia
di premiazione sarà trasmessa in televisione. Nell'edizione 2002, cui hanno
partecipato oltre 1.600 invitati, i premi sono stati consegnati dall'ex
presidente dell'URSS Mikhaïl Gorbachev e la manifestazione è stata
trasmessa in 130 paesi. I premi saranno presentati anche in occasione della
giornata mondiale per l'energia sostenibile, che si terrà il 6 ed il 7
marzo 2003 a Wels (Austria). Per informazioni sui Premi internazionali per
l'energia 2003: O.Oe. Energiesparverband Landstrasse 45 A-4020 Linz Austria
Tel: +43 732772014386 Fax: +43732772014383 E-mail: energy.globe@esv.or.at
http://www.energyglobe.at
NAVIGLI,
LIO: 3 MIL. DI EURO MA OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE
Milano, 30 settembre 2002 - L'asciutta dei Navigli sta per mostrare come di
consueto il desolante spettacolo di rifiuti abbandonati. L'assessore
regionale Carlo Lio (Opere pubbliche) ricorda il forte impegno della
Regione, ma chiede se non sia vanificato e lancia un appello perché tutti
collaborino con maggior civismo alla salvaguardia di un simile bene
pubblico. "La Regione, che ha sempre stanziato cospicue cifre per la
pulizia e la manutenzione degli storici canali - spiega Lio - quest'anno
produce uno sforzo che oserei dire eccezionale, spendendo 3 milioni di euro.
Occorre che tutti, privati cittadini e amministrazioni pubbliche, facciano
fino in fondo la loro parte". Tre milioni di euro quest'anno per pulire
e riqualificare i Navigli milanesi: in occasione dell'asciutta che ha
ufficialmente preso il via il 23 settembre scorso, l'assessorato alle Opere
Pubbliche della Regione Lombardia ha avviato una serie di attività che nel
corso del prossimo anno consentiranno, oltre alla pulizia dei tratti
milanesi dei Navigli, la riqualificazione delle sponde lungo i canali a
Milano e nei comuni limitrofi. Inoltre si stanno progettando due interventi
pilota: la riqualificazione della Conchetta lungo il Naviglio Pavese e la
manutenzione delle sponde intorno alla Darsena di Milano. Si tratta di
attività che anticipano l'avvio del Master Plan, il complesso di progetti
che la Regione intende finanziare con quasi 20 milioni di euro nel corso dei
prossimi tre anni con l'obiettivo ambizioso di rilanciare complessivamente
il sistema dei Navigli, prezioso patrimonio in grado di dare grandi
risultati sul piano del turismo, del rilancio economico, del riordino e
della valorizzazione del territorio. Il primo intervento è ovviamente la
pulizia dei Navigli, che riguarderà i tratti cittadini del Naviglio Pavese
(tra la Darsena e la Conchetta), il Naviglio Grande (da San Cristoforo alla
Darsena), il Naviglio Martesana (tra via Melchiorre Gioia e il confine di
Milano). Per ripulire il fondo dei canali lungo i circa 15 chilometri delle
tratte cittadine, che già lo scorso anno erano state al centro di una più
ampia opera di bonifica, saranno investiti circa 211 mila euro. Nel corso di
tali attività, il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, si è inoltre
impegnato ad effettuare alcune opere di sistemazione dell'attuale stramazzo
(confluenza) delle acque del Naviglio Grande in zona Darsena, la
sistemazione della sponda destra del Naviglio Grande in località Rubone e
località Laghetto (Comuni di Cuggiono e Bernate Ticino), la sistemazione
della sponda sinistra in località Bassanetta (Comune di Robecco sul
Naviglio). "Abbiamo dato la precedenza a questi lavori, per confermare
l'attenzione che la Regione Lombardia intende riservare ai canali di Milano
- ha spiegato l'assessore Carlo Lio -. Già da quest'anno, in attesa che
venga completato il complesso delle progettazioni racchiuse nell'ormai
famoso Master Plan, impegneremo questi circa 3 milioni di euro per rimettere
in sesto le sponde lungo tutti i Navigli della provincia di Milano. Ma prima
di tutto provvederemo alle pulizie, lungo quei tratti che già lo scorso
anno avevamo bonificato con un impegno di circa 900 milioni delle vecchie
lire. La Regione tornerà a pulire quei tratti dei canali. Tuttavia, non
possiamo evitare di riflettere sul fatto che a meno di un anno dall'ultima
bonifica, quei tratti siano già ridotti a discariche. Ciò significa che
molti milanesi devono ancora imparare a rispettare i Navigli e che, se è
vero che le istituzioni devono fare il loro lavoro, anche i cittadini e gli
operatori devono dimostrarsi più giudiziosi". Grande interesse ha,
poi, la serie di attività che riguarderanno 8 Comuni della cintura milanese
ai quali la Regione erogherà complessivamente 2.516.676 euro. A Cuggiono è
prevista la sistemazione delle sponde in località Castelletto e Cascina
Cambari; a Bernate Ticino è previsto il rifacimento delle sponde del
Naviglio Grande a monte del Ponte; a Boffalora sopra il Ticino è previsto
il rifacimento delle sponde del Naviglio Grande a monte del ponte; a Robecco
sul Naviglio è prevista la sistemazione delle sponde e dell'Alzaia nel
tratto compreso tra il ponte stradale e villa Gaia; a Cassinetta di
Lugagnano è prevista la sistemazione delle sponde a destra del Naviglio
Grande dalla sponda del Bereguardo al cimitero; a Gaggiano è previsto il
rifacimento delle sponde dal ponte stradale alla passerella pedonale; a
Trezzano sul Naviglio è prevista la sistemazione delle sponde a valle del
ponte stradale. Nei giorni scorsi, l'assessorato alle Opere Pubbliche ha
pure affidato un incarico per la progettazione esecutiva del recupero della
Conchetta sul Naviglio di Pavia. Il recupero funzionale dell'opera,
realizzata da Napoleone su progetti di Leonardo, rappresenterà un progetto
pilota per la successiva riqualificazione e messa in funzione delle molte
opere idrauliche presenti sui Navigli. Infine è stato affidato al
Politecnico di Milano un progetto pilota per la riqualificazione delle
sponde del Naviglio Grande nel tratto milanese precedente la Darsena. Tale
progetto è di importanza rilevante, in quanto le metodologie e i materiali
adoperati per la riqualificazione di questo tratto, saranno in seguito
utilizzati lungo gli altri tratti dei Navigli.
JUNKERS
ED E.L.M. LEBLANC TI PREMIANO CON BOSCH!
Milano, 30 settembre 2002 - La divisione Termotecnica del Gruppo Bosch
prosegue le sue iniziative promozionali rivolte agli installatori con le
nuove Operazioni a premi: "Junkers ti premia con Bosch" ed "e.l.m.
leblanc ti premia con Bosch". Partecipare alle promozioni è
semplicissimo: tutti gli installatori che acquisteranno una o più caldaie
Junkers o e.l.m. leblanc tra il 1° ottobre 2002 ed il 15 dicembre 2002
riceveranno un elettroutensile Bosch in omaggio. I premi vanno da un set di
avvitamento da 46 pezzi sino ad un distanziometro Laser e potranno essere
ritirati presso i rivenditori stessi. La promozione è valida esclusivamente
presso i rivenditori che aderiscono all'iniziativa e che espongono il
materiale informativo nei propri punti vendita.
RICERCA
DI BASE: AMMESSI AL FINANZIAMENTO FIRB 177 PROGETTI VALUTATI DA ESPERTI
INTERNAZIONALI. SARANNO RECLUTATI 900 GIOVANI RICERCATORI
Roma, 30 settembre 2002 - Centosettattasette progetti ammessi al
finanziamento, rigorosa valutazione da parte di 121 esperti internazionali
attraverso un innovativo sistema, via libera al reclutamento di almeno 900
giovani ricercatori: questi i principali risultati dell'operazione Firb,
Fondo investimenti ricerca di base, con la quale il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha avviato un processo di
cambiamento dei meccanismi di finanziamento e di valutazione. Si è infatti
completato il lavoro di valutazione delle proposte progettuali pervenute in
risposta ai bandi di gara pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 3 settembre
2001 per i seguenti programmi strategici: post genoma, per un importo di
70,393 milioni di euro; nuova ingegneria medica, 43,692 milioni di euro;
neuroscienze, 8,253 milioni di euro; tecnologie abilitanti per la società
della conoscenza-Ict, 70,393 milioni di euro; nanotecnologie,
microtecnologie, sviluppo integrato dei materiali, 41,265 milioni di euro;
tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini, 2,913 milioni di euro.
Valore complessivo messo a bando 237,008 milioni di euro. Sono pervenuti
complessivamente 233 progetti. Per la valutazione delle proposte la
Commissione Miur, appositamente costituita, si è avvalsa di 37 panel
composti da 121 esperti internazionali. Per accelerare le procedure
operative dei panel il Miur, avvalendosi del Cineca, ha realizzato un
sistema telematico per consentire agli esperti di comunicare tra di loro in
ambiente virtuale restando nelle proprie sedi di lavoro. "Si tratta di
una procedura innovativa unica in campo internazionale", spiega il
Viceministro Guido Possa, "che ha permesso notevoli risparmi nella
gestione dei processi di valutazione e che favorisce l'allineamento
dell'Italia agli standard internazionali, da sempre indicati come
riferimento per una sana politica di interventi pubblici". "Dalla
distribuzione di fondi a pioggia", sottolinea ancora l'on. Possa,
"siamo passati a meccanismi capaci di premiare idee, capacità
progettuali e manageriali, coinvolgendo anche le imprese industriali in
programmi di ricerca di base finalizzati allo sviluppo di tecnologie
strategiche per garantire la necessaria capacità competitiva". Agli
esperti internazionali è stato chiesto di valutare i seguenti elementi: la
validità e l'originalità dei contenuti; la valorizzazione dei risultati in
termini di loro utilizzazione economica e produttiva; l'eccellenza
scientifica del coordinatore dei progetti; la capacità del soggetto
proponente anche sul piano organizzativo e manageriale di assicurare
efficienza ed efficacia al complesso delle attività proposte. La
commissione Miur ha inoltre valutato altri requisiti riguardanti la capacità
del progetto ad aggregare università, enti di ricerca ed imprese; la
capacità del progetto ad addestrare giovani ricercatori coinvolgendoli
nelle attività previste, nonché la caratteristica interdisciplinare
nell'organizzazione del lavoro scientifico. Sulla base di questi criteri
sono state classificate idonee per il finanziamento pubblico 177 delle 233
proposte presentate. Il totale dei contributi finanziari Miur proposti per i
progetti valutati positivamente ammonta complessivamente a 288,665 milioni
di euro a fronte di disponibilità finanziarie pari a 237,008 milioni di
euro. Esiste pertanto l'esigenza di poter disporre di risorse aggiuntive per
assicurare il finanziamento a tutti i progetti certificati eccellenti su
scala internazionale. I risultati della valutazione mettono in evidenza una
serie di elementi di grande valore, tra i quali una notevole vivacità
scientifica del sistema nazionale su tematiche di frontiera con la presenza
di leadership riconosciuta a livello internazionale, nonché l'emergere
della propensione dei soggetti proponenti a determinare l'integrazione delle
tre reti della ricerca. Va inoltre rilevata la significativa presenza di
soggetti industriali in attività di ricerca di base, che testimonia la
presa di coscienza da parte del sistema industriale della rilevanza della
ricerca di base per lo sviluppo di tecnologie strategiche. Significativa,
infine, la presenza nei progetti di unità di eccellenza scientifica nel
territorio meridionale. I progetti Firb ammessi al finanziamento
permetteranno il reclutamento di circa 900 giovani ricercatori, a garanzia
del ringiovanimento del sistema ricerca. L'elenco dei progetti approvati è
disponibile sul sito del Ministero http://www.istruzione.it/prehome/comunicati/2002/allegati/firbtab.xls
INTESE
CON OO.SS. SCUOLA
Roma, 30 settembre 2002 - Il 24 settembre l Aministrazione e le OO.SS. del
Comparto scuola hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo finalizzato alla
ripartizione per l'anno scolastico 2002/2003 delle funzioni aggiuntive
previste dall'art. 36 del C.C.N.L. del 26 maggio 1999, e dall'art. 50 del
C.C.N.I. del 31 agosto 1999del Comparto scuola per la valorizzazione della
professionalità del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Le
risorse stanziate ammontano a euro 71.823.009,72 e sono relative
all'attribuzione di n. 92796 funzioni aggiuntive. Le funzioni aggiuntive
sono ripartite alle scuole sulla base dei criteri fissati in sede di
contrattazione decentrata regionale, che devono prioritariamente riapettare
i principi sanciti dall'Accordo 8 novembre 2001.
LA
FEDERAZIONE DELL 'INDUSTRIA FOREST ALE FINLANDESE PUBBLICA IL RAPPORTO 2001
SULLA TUTELA AMBIENT ALE DELL 'INDUSTRIA FORESTALE. LA NORMATIVA EUROPEA È
UN IMPORTANTE STRUMENTO DI TUTELA AMBIENTALE DELL'INDUSTRIA FORESTALE
Milano, 30 settembre 2002 - L'Unione Europea, fra l'altro, ha il compito di
regolare la materia legata alla tutela ambientale ed alla politica
energetica. Delle proposte di direttive e degli altri disegni di legge
attualmente all'esame delle Istituzioni, circa cinquanta hanno un impatto
diretto sulle attività dell'industria forestale. In seno all'Unione Europea
sono attualmente sviluppate numerose direttive in materia di fonti
energetiche rinnovabili. Si prevede inoltre un aumento sensibile del favore
politico ed economico '-' , nei riguardi dell'energia prodotta dal legno.
L'aumento di questa forma di produzione energetica non dovrebbe comunque
avvenire a spese dell'industria forestale. In Finlandia l'industria
forestale è il principale produttore, utilizzatore e promotore dell'energia
generata attraverso la combustione del legno. La silvicoltura sostenibile
rappresenta ormai una realtà quotidiana per la Finlandia, così come la
certificazione delle foreste, che continua ad essere sviluppata a pieno
ritmo. In merito " , all'mlimento delle aree da proteggere, il
dibattito, che tiene conto di tutte le esigenze della societa, e tuttora In
corso. La Federazione delle Industrie Forestali Finlandesi, ha raccolto
tutti i dati relativi alle ro emissioni degli impianti di produzione
avvenute nel 2001 e sulla base di questi ha pubblicato I'undicesima edizione
del rapporto annuale sulla tutela ambientale dell'industria forestale. .Il
2001 è stato caratterizzato dal rallentamento della produzione e del
livello d'utilizzo dei ~ macchinari dell'industria forestale a causa della
flessione della domanda. Rispetto all'anno precedente, nel 2001 in Finlandia
la riduzione della produzione della carta e della cellulosa è ro stata pari
all'8%. Anche la produzione del cartone e della pasta legno ha subito una
flessione del 5%. Nel 2001 l'industria ha investito ben 95 milioni di euro
per migliorare i sistemi di tutela ambientale negli impianti dislocati in
Finlandia, permettendo così di dare maggiori impulsi al trend discendente
delle emissioni. In merito alle emissioni odorose dei composti di zolfo
semplificati degli impianti di produzione della cellulosa, la riduzione è
stata pari al 42%. Le emissioni di ossido di carbonio delle fabbriche
dell'industria forestale si sono ridotte del 28%. Altri risultati
soddisfacenti sono venuti dalla riduzione degli scarti in discarica, 15%,
del consumo dell'ossigeno chimico delle acque, 11%, e delle emissioni di
ossido di azoto nell'aria, 10%. L'inattività degli impianti di produzione,
causata dalla flessione della domanda, ha però avuto anche un impatto
negativo sull'ambiente. Le emissioni di anidride solforosa nell'aria sono
aumentate del 21% a causa dei continui avviamenti e spegnimenti degli
impianti, fattore che impedisce un abbattimento efficace di queste sostanze
e costringe l'uso di sistemi di combustione separati. Anche le emissioni di
azoto nelle acque sono aumentate del 10%, in parte a causa .~ei amimenti
naturali delle condizioni di esercizio, in parte a causa del carico
Irregolare degli Impianti d I depurazlone delle acque reflue. Nonostante nel
2001 la produzione dell'industria forestale abbia subito una flessione di
circa 1'8%, il consumo di energia si è ridotto solo del 3%. Quando la
produzione tornerà ai livelli normali, il consumo energetico seguirà in
misura esponenziale. Ecco perche oggi è estremamente importante trovare
soluzioni a lungo respiro sia in materia di politica energetica, che di
fonti energetiche e di tutela ambientale. Nel 2001 il livello di raccolta
della carta e del cartone in Finlandia ha raggiunto il livello record del
74%, valore che pone il Paese tra i primi posti della classifica
internazionale. Gli impatti ambientali dell'industria della lavorazione del
legno sono ben noti e sotto controllo. A partire dal 1998 viene redatto un
rapporto relativo all'impatto ambientale dell'industria della lavorazione
del legno (segherie) e della produzione dei pannelli in compensato,
fibrolegno e truciolato. La sfida principale dell'industria della
lavorazione del legno è rappresentata dalla capacità di sviluppare
un'efficace politica di comunicazione sia verso l'opinione pubblica, che le
autorità ed il settore edilizio. Questo lavoro viene svolto in stretta
collaborazione con il settore della lavorazione del legno dell'Europa
Centrale. Per promuovere una migliore tutela dell'ambiente è importante
ridurre l'uso dei combustibili di natura fossile. L'impiego del legno come
materiale da costruzione potrà portare sia benefici diretti che indiretti,
attraverso la riduzione degli altri prodotti.
5A
EDIZIONE DI ENVIRONMENTAL FILM FESTIVAL "CINEMAMBIENTE" TORINO 18
- 25 OTTOBRE 2002, CINEMA MASSIMO
Torino, 30 settembre 2002 - Si svolgerà dal 18 al 22 ottobre prossimi - ma
le proiezioni proseguiranno fino al 25 con, la preziosa sezione dedicata
alle scuole - la V edizione del Festival Internazionale Cinemambiente -
Environmental Film Festival, il più importante appuntamento cinematografico
italiano dedicato all'ambiente e ai suoi molti aspetti e problematiche.
Oltre 70 film provenienti da tutte le parti del mondo e molte presenze di
registi e personaggi internazionali per questo quinto compleanno: le sezioni
competitive del Festival saranno come d'abitudine 2, una dedicata ai film di
lungometraggio e una ai film di corto e mediometraggio, prodotti nel 2001 o
nel 2002. Il Concorso Internazionale Lungometraggi prevede cinque titoli in
competizione - non solo fiction ma anche documentari e generi
"trasversali" - che affrontino aspetti della complessa
problematica ambientale, che saranno giudicati da una giuria internazionale;
fra i titoli già confermati, Start up.com di Johanne Noujaim e Chris
Hegedus, God's children di Hiroshi Shinomiya, Life and Debt di Stephanie
Black, War and Peace di Anand Patwardhan e Simantini Dhuru e De l'autre cote
di Chantal Akerman, documentario sulla condizione del popolo messicano nel
Nord America; al film vincitore il Premio Provincia di Torino, consistente
in un trofeo e in 3000 euro. Circa 10 invece i titoli del Concorso Corto e
Mediometraggi, il cui vincitore si aggiudicherà 1500 euro con il Premio
Città di Torino Anche i ragazzi del 2006 saranno presenti con due loro
giurie per l'assegnazione di premi collaterali. Ma non saranno solo i titoli
delle competizioni internazionali che porteranno all'attenzione del pubblico
i contenuti dell'edizione 2002 del Festival; molte infatti le sezioni di
forte rilevanza tematica e contenutistica, attraverso cui percorrere
svariati sentieri che attraverseranno gli argomenti cari alla manifestazione
e li esamineranno da più punti di vista. Retrospettiva Joris Ivens - Una
delle più complete mai organizzate in Italia, con 27 film ritrovati - fra
cui alcuni molto rari - in varie parti del mondo. In occasione della
retrospettiva sarà pubblicato il volume bilingue "Joris Ivens - il
vento del documentario". e, domenica 20 ottobre, alle ore 18,30, avrà
luogo una tavola rotonda - alla presenza di Marceline Loridan Ivens, Paolo
Taviani, Goffredo Fofi - sul suo cinema e in particolare sul film
"L'Italia non è un paese povero", il controverso film di Ivens
dedicato al tema dello sviluppo industriale, realizzato nel 1960 su
commissione dell'Eni. In occasione della Retrospettiva, Cinemambiente avrà
graditi ospiti, tra gli altri, Marceline Lododan Ivens e Paolo Taviani
(aiuto regista di L'Italia non è un paese povero). La Retrospettiva è
organizzata in collaborazione con il Filmuseum di Amsterdam, la Ivens
Foundation di Nijmegen, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la
Fondazione Cineteca Italiana di Milano. Panorama Italiano . Sezione non
competitiva che raccoglie lunghi, corti e mediometragi dalla produzione
nazionale: fra i titoli finora confermati Late Night Show - Sezione
"nottambula" dedicata ai b-movies protambientalisti che trattano -
secondo i loro canoni e stili - i problemi legati all'ambiente in epoche in
cui la coscienza in materia non era diffusa, ne' al cinema, ne' tra la
gente. La selezione di quest'anno verterà sui film che hanno sfrontato la
tematica della paura dei virus e dell'attacco bioterroristico da parte di
entità e forze nemiche e aliene, un tema molto diffuso nella fantascienza
del dopoguerra (come "The Omega Man/Occhi bianchi sul pianeta
terra" di Boris Sagal e "Andromeda Strain" di Robert Wise).
Global Vision - Una nuova sezione che getta uno sguardo, con film ma anche
con incontri e dibattiti, sul fenomeno mondiale della globalizzazione. Si
tratterà anzitutto del problema delle dighe nella valle della Narmada, in
India, un fenomeno di dimensioni impressionanti, che vede la costruzione,
parrebbe inarrestabile, di migliaia di dighe di proporzioni immense per
motivi che ben poco hanno a che fare col benessere della popolazione, ma
molto di più con interessi politico-militari nazionali e non. La
deportazione di 50 milioni di indigeni che hanno sempre vissuto in quei
luoghi è solo la punta del'iceberg di questa preoccupante situazione. A
discuterne in occasione del Festival sarà presentala scrittrice indiana
Arundathi Roy ("Il Dio delle piccole cose", "La fine delle
illusioni"), fra i più noti esponenti di un attivissimo movimento
antidighe, il Narmada Bachao Andolan (Movimento Salvezza Narmada). Arundhati
Roy sarà madrina di questa edizione del Festival: insieme a lei un'esponennte
storica del movimento antidighe, Sylvie Chittaroopa, per portare il più
possibile e conoscenza dell'opinone pubblica un problema che di certo merita
un'attenzione maggiore. . Ancora in questa sezione, uno sguardo al tema
della deforestazione, cui sarà dedicata una serata organizzata con la
collaborazione di Greenpeace durante la quale saranno proiettati due
anteprime assolute: il cortometraggio The Ancient Forest di Julian Temple -
ospite del Festival - dedicato a questo tema, voci narranti quelle di Ewan
Mcgregor e David Attenborough, e "Kalimantal - la storia completa"
di Angelo Fontana e Paolo Brunatto, documentario italiano shock sulla
deforestazione del Borneo. La serata di chiusura del festival sarà il 22
ottobre: ma Cinemambiente non finisce lì, perché la sezione EcoKids (che
ha inizio il 21 ottobre) continua fino al 25. Proiezioni di lungo e
cortometraggi, introdotte e commentate da ospiti ed esperti che spiegheranno
ai ragazzi la scelta del film e l'importanza del tema trattato, ma
soprattutto dibattiti, ospiti e incontri riservati alle scuole, tutti
pensato perché possa essere "portato in classe", magari
ridiscusso e soprattutto rimanere in quanto piccolo, magari primo bagaglio
culturale di stampo ambientale e cinematografico dei giovani - a volte
giovanissimi - spettatori coinvolti (ben 3000 nella passata edizione). Tre i
film dedicati alle scuole elementari, che affronteranno temi come lo stato
del pianeta e gli animali tenuti in cattività; due invece i film dedicati
ai ragazzi delle medie e delle superiori, spaziando dall'Africa
all'emergenza foreste. Per venire incontro alle numerose richieste, da
quest'anno sono tre le sale cinematografiche in cui è possibile prenotare,
dislocate nel territorio di Torino e cintura: Cinema Massimo, Via Verdi 18
(Torino); Cinema Due Giardini, Via Monfalcone 62 (Torino), Cinema Gioiello,
Piazza Principe Eugenio 12 (Rivoli). L'ingresso è riservato alle scuole; il
costo del biglietto è di 1,5 euro. E' necessaria la prenotazione, da
effettuarsi telefonicamente a partire dal 1 ottobre, contattando la
segreteria del Festival (al mattino) al n. 011 4379086. Il programma della
manifestazione verrà distribuito nelle scuole. Tutti gli insegnanti che
accompagneranno le classi saranno dotati di un pass di ingresso gratuito per
tutta la manifestazione che consentirà il libero accesso alle sale del
Cinema Massimo dal 18 al 22 ottobre (esclusa la normale programmazione di
sala). Una novità di quest'anno è il concorso "Critica
l'ambiente", in collaborazione con Zai.net, la rivista scritta dagli
studenti per gli studenti, distribuita in oltre 200.000 copie nelle scuole
superiori di tutta Italia: tutti i ragazzi intervenuti alla manifestazione
potranno recensire il film che hanno visto scrivendo le proprie riflessioni
sul tema sollevato; le migliori verranno pubblicate su Zai.net e la classe
(un vincitore per le elementari e uno per le medie/superiori) vincerà un
premio di 200euro per l'acquisto di materiale didattico, insieme al
"Dizionario dei film" e ad una targa offerta da Zai.net. Per
modalità di partecipazione maggiormente dettagliate è possibile fare
riferimento alla segreteria di Zai.net (Sonia Fiore - 011 7072647 - 011
7072283) Infolink: www.cinemambiente.it
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