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30 SETTEMBRE  2002

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CHAT SU INTERNET CON IL PRESIDENTE DELLA CONVENZIONE EUROPEA, VALÉRY GISCARD D'ESTAING 28 OTTOBRE 2002 

Bruxelles, 30 settembre 2002 In un momento fondamentale dei lavori della Convenzione europea, il suo Presidente, Valéry Giscard d'Estaing, desidera un colloquio diretto con i cittadini europei e li invita dunque a partecipare ad un dibattito via Internet il 28 ottobre 2002. Sarà possibile esprimere pareri e porre domande su quella che potrà essere la struttura istituzionale e giuridica dell'Unione europea. Durante l'autunno ed in base al calendario previsto, la Convenzione europea entrerà nella fase di riflessione sui vari elementi e le diverse opzioni che potrebbero determinare una nuova organizzazione dell'Europa. La Convenzione europea si prepara ad affrontare la questione della struttura di un futuro trattato costituzionale per l'Europa. Le linee nelle undici lingue ufficiali dell'Unione europea saranno aperte dalle 18.30 alle 20.00 Cet. Per consentire un considerevole numero di interventi le domande dovranno essere le più brevi possibili, con un massimo 265 caratteri, pari a tre righe. Tutte le domande e le risposte verranno pubblicate sul sito http://europa.eu.int/comm/chat/vge/index_it.htm  nei giorni successivi alla chat. Per informazioni sulla Convenzione europea: http://european-convention.eu.int/  È possibile consultare anche il sito Futurum, dedicato al dibattito sul futuro dell'Unione europea http://europa.eu.int/futurum/index_it.htm  [Come partecipare alla chat] - Potete partecipare alla chat in due modi: utilizzando il client IRC sul vostro computer che vi permette di partecipare in maniera completamente interattiva collegandovi direttamente ad un chat server attraverso l'interfaccia web sul vostro browser con modalità interattive ridotte. Utilizzare il client Irc - Potete scaricare, installare e configurare un client IRC sul vostro computer. Sono disponibili vari programmi shareware. Noi consigliamo mIRC (PC) /Ircle (Mac). Per ulteriori informazioni sulla configurazione, si prega di seguire la procedura da noi suggerita. Si consiglia di scaricare e di provare il software prima di iniziare. L'indirizzo per accedere alla chat è: chat.europa.eu.int Collegarsi direttamente alla chat room - Se preferite collegarvi direttamente dal vostro browser, potete andare all'indirizzo: http://chat.europa.eu.int/chatapplet/chat_it.html  dove troverete istruzioni complete.

SEMINARIO SU "LE NUOVE NORME PER SANZIONARE I RITARDI NEL PAGAMENTO DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI - GLI OBBLIGHI IMPOSTI ALLE IMPRESE E ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI" 15 OTTOBRE 2002, MILANO 
Milano, 30 settembre 2002 - Il C.I.S.D.C.E. (Centro Internazionale di Studi e Documentazione sulle Comunità europee", in collaborazione con il Collegio europeo di Parma e con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione europea a Milano organizza un seminario su "Le nuove norme per sanzionare i ritardi nel pagamento delle forniture e dei servizi - Gli obblighi imposti alle imprese e alle pubbliche amministrazioni" (la Direttiva CE 2000/35 e il decreto legislativo italiano di recepimento). Il seminario si terrà martedì 15 ottobre 2002 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 a Milano, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta, 61. Per informazioni sulle iscrizioni e sul programma: C.I.S.D.C.E. Tel. 02 - 48 00 9072 - 48 00 90 74 Fax. 02 - 48 00 90 67 

CORSO DI ORIENTAMENTO SULLA DOCUMENTAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA: BANCHE DATI E RISORSE INTERNET 25 OTTOBRE 2002 E 22 NOVEMBRE 2002, TORINO 
Torino, 30 settembre 2002 - L'Istituto Universitario di Studi Europei di Torino organizza nei prossimi mesi, in due occasioni, una nuova edizione ampliata del Corso di orientamento sulla documentazione dell'Unione europea: banche dati e risorse Internet Il corso si svolgerà nelle giornate di venerdì 25 ottobre 2002 e venerdì 22 novembre 2002, presso la sede dell'Istituto Universitario di Studi Europei, Palazzo Coardi di Carpeneto, via Maria Vittoria 26, Torino. Per coloro che lo reputino opportuno, il modulo base sarà preceduto da un'introduzione al sistema dell'Unione europea. Nel modulo base verrà dedicato ampio spazio alle ricerche simulate e on line, utilizzando le banche dati comunitarie e altre risorse Internet dell'Unione Europea. Contatti: Iuse - Istituto Universitario di Studi Europei tel. +39 011 839 46 60 fax +39 011 839 46 64 Infolink: http://www.iuse.it/25ott2002.htm 

ETNOTEAM ORGANIZZA CON INTEL E MICROSOFT, UN SEMINARIO SUL TEMA "IL PIANO DI E-GOVERNMENT: TECNOLOGIE E SOLUZIONI" PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 
Milano, 30 settembre 2002 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, organizza, in collaborazione con Intel e Microsoft, l'evento: "Il Piano di e-Government: Tecnologie e Soluzioni". Il Seminario si terrà a Roma il prossimo Mercoledi 2 ottobre presso Villa Miani, Via Trionfale 151. La Pubblica Amministrazione si trova in un momento di grande fermento dovuto alle riforme avviate dal Governo ed al concretizzarsi del Piano di e-Government. L'evoluzione verso una Amministrazione orizzontale, orientata al servizio e al Cittadino, non può che realizzarsi attraverso un utilizzo appropriato ed esteso delle nuove Tecnologie dell'ICT e di Soluzioni applicative, specificatamente sviluppate ed integrate nel contesto informativo ed informatico delle Amministrazioni. Le Tecnologie e le Soluzioni proposte coprono un vasto spettro di esigenze della Pubblica Amministrazione, facendo propri i temi chiave del Piano d'azione di e-Government messo a punto dal Governo. L'evento prevede l'intervento di prestigiosi Manager della Pubblica Amministrazione italiana e di rappresentanti qualificati dell'industria Ict. In particolare parteciperanno, tra gli altri, Carlo Batini, Presidente Aipa, Livio Zoffoli, Direttore Centro Tecnico per la Rete Unitaria nella Pubblica Amministrazione, Roberto Galimberti, Presidente Etnoteam, Mauro Meanti, Amministratore Delegato Microsoft Italia e Dario Bucci, Country Manager Intel Italia. Grande attenzione sarà riservata a tutti i temi dell'e-Government e, in particolare, al tema del Protocollo Federato e della Posta Certificata, visti come fattori abilitanti per consentire un reale salto di qualità da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Roberto Polillo, Amministratore Delegato di Etnoteam, afferma: "Etnoteam è molto impegnata nel settore dell'e-Government, e in particolare sui temi legati alle problematiche della sicurezza, del protocollo informatico e dei portali per i servizi al cittadino. Sono temi che riteniamo estremamente importanti per l'ammodernamento della Pubblica Amministrazione, e sui quali possiamo vantare una posizione di eccellenza, offrendo da tempo soluzioni avanzate e attività di consulenza e di progettazione". Mauro Meanti, Amministratore Delegato Microsoft Italia, afferma: "Il processo di informatizzazione della PA italiana, che consentirà agli enti pubblici di migliorare sensibilmente la comunicazione e i servizi per i cittadini e le imprese, è una tappa fondamentale nel processo di innovazione del nostro Paese. Etnoteam dispone delle competenze necessarie a realizzare progetti innovativi che sfruttano tutte le potenzialità e la flessibilità della piattaforma Microsoft, aiutando le amministrazioni di qualsiasi dimensione a tradurre in tempi brevi le linee guida del piano d'azione per l'e-Government". Dario Bucci, Country Manager Intel Italia, afferma: "Intel è fortemente impegnata nella creazione di soluzioni e architetture in grado di abilitare lo sviluppo informativo delle Pubbliche Amministrazioni e consentire ai cittadini un collegamento con esse sempre più veloce ed efficiente. Basati su casi di implementazioni di successo, gli Intel Solution Blueprint, che stiamo sviluppando in Italia anche in collaborazione con Etnoteam, sono progetti completi di suggerimenti, raccomandazioni e documentazione che delineano le esigenze IT specifiche delle PA e al contempo forniscono una soluzione pre-testata, configurata e ripetibile". 

ENTI LOCALI: REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO VEGAS ALLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELL'ANCI 
Roma, 30 settembre 2002 - In relazione alle dichiarazioni del Presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, apparse sugli organi di stampa del 28 settembre , riguardanti i presunti tagli agli enti locali previsti nella bozza di Finanziaria 2003, il Sottosegretario Giuseppe Vegas precisa i seguenti punti: 1) Riduzione del 2% dei trasferimenti: corrisponde alla decisione già contenuta nella Finanziaria 2002 e indispensabile per consentire il mantenimento del Patto di Stabilità interno per il 2002. E' già incorporata nella legislazione vigente e quindi non è un nuovo taglio per il 2003. 2) Mancato rimborso Iva sui servizi esternalizzati e sui trasporti: in realtà sono gli enti locali che vorrebbero un rimborso integrale dell'Iva pagata sui servizi, senza tener conto del fatto che una quota dell'Imposta deve essere versata all'Unione europea e alle Regioni. In ogni caso l'esternalizzazione dovrebbe generare risparmi adeguati, tali da poter incorporare la quota di Iva residua. 3) Perdita del risparmio sul fondo investimenti: effettivamente non vengono retrocesse per intero le economie del fondo investimenti, come invece è avvenuto eccezionalmente nel 2002. Il finanziamento per il 2003 servirà a coprire integralmente le spese per le rate ammortamento mutui. Non si tratta di un taglio, ma dell'adeguamento alla realtà. 4) Fondo ordinario degli investimenti: non è previsto alcun taglio, bensì un incremento di 161 milioni di euro rispetto alla legislazione vigente. 5) Mancato riconoscimento dell'incremento del gettito Irpef ai fini della compartecipazione ed effetto del primo modulo della Riforma fiscale: non esiste alcuna perdita. Come è sempre stato esplicito nella normativa, la compartecipazione all' Irpef è sempre stata calcolata fino a concorrenza del livello dei trasferimenti spettanti. Perciò le variazioni in positivo o in negativo sono state e saranno per il 2003 sempre "nettizzate". Quanto ai piccoli comuni, ricordato che sono esclusi dall'applicazione del Patto di Stabilità, viene attribuito loro un finanziamento aggiuntivo rispetto alla legislazione vigente di 87 milioni per investimenti e alle unioni di comuni un ulteriore finanziamento di ulteriori 25 milioni di euro. In conclusione, rispetto alla quantificazione operata dal presidente dell'Anci, secondo la quale i comuni sarebbero penalizzati da un minor introito di circa 1,5 miliardi di euro, la Finanziaria 2003 non registra alcun taglio aggiuntivo rispetto a quanto già previsto nel 2002 e il sacrificio per il settore degli enti locali è valutabile complessivamente in circa il 2% del totale dei trasferimenti, corrispondente a poco più di 200 milioni di euro. Come si vede, una mancata entrata cui si può far fronte con agevoli economie di spesa, che tra l'altro saranno facilitate dal nuovo sistema di acquisti di beni e servizi messo a disposizione della Stato, che non determina e non giustifica assolutamente tagli ai servizi ai cittadini né alla spesa sociale. Questa è la realtà, altra cosa sono le aspettative, che comunque devono confrontarsi con la situazione economica del Paese. 

NUOVI SERVIZI DI CONSULENZA MIRATA PER LE AZIENDE SUI BANDI E LE OPPORTUNITA' DI RICERCA E SVILUPPO EUROPEE 
Milano, 30 settembre 2002 - "Il Gruppo Finservice è diventato partner di Banca Popolare di Bergamo e Credito Varesino. In particolare" sottolinea Guido Rovesta, amministratore delegato di Finservice e nuovo amministratore delegato di Sf Consulting"il Gruppo Finservice detiene il 65 per cento della società Sf Consulting S.r.l. che opera dal 1973 nel settore della consulenza ed intermediazione finanziaria. Le aziende ci possono contattare direttamente per avere informazioni sui bandi comunitari. Daremo sempre più alle aziende e alle industrie italiane informazioni e consulenza sui bandi europei e italiani legati ai settori della ricerca e dello sviluppo tecnologico, dell'innovazione, dell'information technology". Si tratta dell'attivazione di un servizio sempre più innovativo , anche on line e specialistico di consulenza in materia di interventi di finanza agevolata ed ordinaria nonché di servizi finanziari e professionali. SF Consulting, di cui ora Finservice detiene la maggioranza, ha intensificato la propria partecipazione a network europei ed internazionali finalizzati all' incentivazione dei contatti tra imprese , all'utilizzo di bandi del V e VI Programma quadro della Commissione europea, in particolar modo nel settore della ricerca , dell'internazionalizzazione per le aziende e dell ' innovazione tecnologica. Sf Consulting è inoltre Agenzia Operativa della Banca Popolare di Bergamo- Credito Varesino per la gestione del Programma Comunitario Jev - Joint European Venture, finalizzato ad incentivare la costituzione di joint venture nei Paesi dell'Unione Europea. Sf Consulting opera con un sistema organizzativo a norma Uni En Iso 9001. Le sedi principali sono a Milano, Mantova, Sesto San Giovanni. Per informazioni Finservice tel 0376369711 e-mail fin.service@libero.it 

BNL FINANZIA CON FONDI BEI I PRIMI PROGETTI DI PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE 
Roma, 30 settembre 2002 - Sono stati firmati il 23 settembre a Milano i primi contratti relativi ai finanziamenti con fondi Bei per la realizzazione di produzioni cinematografiche con le società CinemaundicI Srl e Albachiara Spa. Alla firma dei contratti sono intervenuti oltre al direttore BNL di Novara Tullio Copelli, Eugenio Leanza vice capo divisione industrie e banche della Banca Europea per gli Investimenti e Luigi Musini, presidente di Cinemaundici Srl e vice presidente di Albachiara Spa. Cinemaundici ha ottenuto un finanziamento per la produzione del film "Cantando dietro i paraventi" con la regia di Ermanno Olmi, attualmente in lavorazione. Nel recente passato Cinemaundici ha realizzato, sempre con finanziamenti Bnl"Il Mestiere delle Armi" di Ermanno Olmi, presentato in concorso al Festival di Cannes e vincitore quest'anno di nove premi David di Donatello. Alla società Albachiara sono stati concessi finanziamenti per il film "La Forza del passato" di Piergiorgio Gay presentato recentemente a Venezia e per "La Cantata dei pastori", film d'animazione di Enzo D'Alò Entrambi i finanziamenti si inseriscono nell'ambito del progetto Bei "Iniziativa Audiovisiva Innovazione 2000" volto ad aumentare i fondi già disponibili e a migliorare le condizioni sui finanziamenti agli operatori delle imprese cinematografiche ed audiovisive europee. Bnl, l'unica banca italiana scelta da Bei come intermediario specializzato nel settore audiovisivo, ha ricevuto una linea di prestito globale di 100 milioni di Euro. Gli interventi che Bnl effettua con questi fondi possono coprire fino ad un massimo del 50% (da un minimo di 40 mila euro fino ad un massimo di 12,5 milioni di euro) del costo del progetto (da un minimo quindi di 80 mila euro fino ad un max di 25 milioni di euro) e hanno condizioni più favorevoli rispetto ai tassi di mercato poiché il costo della provvista Bei è più basso rispetto a quello di mercato. Nell'ambito di questi progetti rientrano anche le coproduzioni italo-europee che possono essere finanziate sempre entro il limite massimo del 50% del costo totale del progetto, purché vi sia all'interno un produttore italiano con una quota minima del 20%. 

BNL PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DELLA RESPONSABILITA' SOCIALE NEL 2001 LA BANCA HA DESTINATO OLTRE 3, 5 MILIONI DI EURO A SPONSORIZZAZIONI IN CAMPO SOCIALE, CULTURALE E SPORTIVO E HA DONATO OLTRE 188 MILA EURO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI NON-PROFIT 
Roma, 30 settembre 2002. Bnl pubblica il suo primo bilancio della responsabilità sociale relativo all'esercizio 2001, uno strumento che descrive, analizza e misura - per la prima volta in un'unica pubblicazione - i rapporti qualitativi e quantitativi che la Banca intrattiene con i propri interlocutori: clienti, investitori, dipendenti, esponenti della business community, operatori del non-profit. Questo primo bilancio non è solo un resoconto sociale a completamento dei dati già diffusi nel bilancio civilistico 2001, ma si pone l'obiettivo di valorizzare in forma strutturata la storia e le esperienze più recenti maturate dal Gruppo BNL in ambito etico e sociale, comunicando l'insieme dei valori che ne caratterizzano la cultura d'impresa con quella chiarezza rappresentata dalla metafora della trasparente profondità del mare e riprodotta nelle immagini della copertina e dell'interno. "La qualità del servizio, la trasparenza delle operazioni imprenditoriali, il coinvolgimento sociale, il rispetto dell'ambiente e delle relazioni umane sono i criteri su cui si basano le scelte strategiche di BNL - spiega Davide Cefis, direttore della Comunicazione -. E proprio rifacendoci a questi criteri è stata costruita la struttura editoriale del nostro primo bilancio sociale che diventa un vero e proprio strumento informativo in grado di illustrare in 100 pagine gli aspetti tangibili e intangibili che più di altri hanno concorso e concorrono al valore del marchio Bnl, nonché al contributo offerto dalla nostra azienda allo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese" La responsabilità sociale di Bnl comincia dalla "centralità della persona": cliente, dipendente, investitore. Conoscere le esigenze del cliente ha, infatti, aiutato a ripensare le infrastrutture, i sistemi e le procedure, il processo di ideazione e realizzazione dei prodotti, l'organizzazione delle strutture commerciali e dei canali di vendita. Nel 2001, sotto il nome di "Banca Cinque Stelle", sono state realizzate importanti iniziative: è stato rilanciato il customer care e avviato il monitoraggio della soddisfazione verso le attività svolte - oltre 400mila privati e circa 800 aziende coinvolti; sono stati attivati call center tematici, come quello su anatocismo e mutui - attivo per 16 settimane con una media di 10mila chiamate a settimana; è stata ripensata la gestione dei reclami, trasformandola in uno strumento per rafforzare la qualità della Banca. Per i dipendenti, invece, sono stati avviati nuovi piani di sviluppo e moderni processi di formazione costruiti intorno alle competenze di ogni risorsa al fine di distribuire e differenziare al meglio le capacità di ciascuno. Per gli investitori, infine, è stata rinnovata la Corporate Governance, per garantire la massima trasparenza e tutelare i diritti delle minoranze.. Anche nell'esercizio dell'attività ordinaria di erogazione del credito, Bnl è sempre stata attenta ai riflessi sociali del core business: dallo sviluppo dell'occupazione, all'incremento della produttività, dalla tutela del territorio alla cultura. In particolare, si è contribuito a sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno finanziando alcuni settori chiave come l'agroalimentare e l'high-tech, l'energia e il turismo: nel 2001 il 18% degli impieghi complessivi della Banca (9.397 milioni di euro su 52.110 milioni) sono stati destinati al Sud. Importante anche il ruolo svolto da Bnl nel project financing e, in particolare, nel monitoraggio e nell'intervento creditizio nei settori delle commodity e delle infrastrutture, soprattutto negli ambiti dell'ecocompatibilità, dell'approvvigionamento dell'acqua e dell'energia da fonti alternative e rinnovabili. Nel 2001 la Banca ha donato a enti e associazioni non-profit oltre 188.500 euro e ha destinato a sponsorizzazioni a sostegno del sociale, della cultura e dello sport 3.581.518 euro: il 32,83% per aiuti umanitari e sociali; il 58,64% per la cultura; l'8,52% per lo sport. Bnl ha inoltre festeggiato i dieci anni di partnership con Telethon con una raccolta complessiva negli anni di oltre 85 milioni di euro a favore della ricerca sulle malattie genetiche. Il percorso di Bnl verso lo sviluppo e la pianificazione di progetti e attività di responsabilità sociale proseguirà in maniera sempre più attiva nel 2002. Tra le tante iniziative allo studio la definizione di un codice etico e deontologico della Banca, la costituzione di un Comitato di indirizzo etico partecipato da autorevoli personalità attive nell'ambito sociale, umanitario e culturale, la definizione di un processo di confronto con gli stakeholder attraverso focus group, lo sviluppo del programma Qualità. Verranno infine promosse nuove iniziative di cause-related marketing rivolte alle imprese e al pubblico dei risparmiatori. 

PRECISAZIONI UNICREDITO ITALIANO SU ARTICOLO DI PANORAMA 
Milano, 30 settembre2002 - In relazione all'articolo di  Panorama   su UniCredito Italiano, Unicredito comunica che: non c'è mai stato - né all'inizio di Settembre né in seguito - l'incontro di cui scrive il giornale fra il Governatore Antonio Fazio, Cesare Geronzi, Carlo Salvatori e Alessandro Profumo; non esiste alcun progetto di aggregazione o fusione fra Capitalia e UniCredito Italiano, come dichiarato anche nei giorni scorsi da Alessandro Profumo. La ricostruzione dei rapporti fra UniCredit e i propri azionisti appare pertanto, su queste basi, fantasiosa e tendenziosa. 

ANTONVENETA INCORPORA LA BANCA DI CREDITO POPOLARE DI SIRACUSA E APRE 35 NUOVI SPORTELLI 
Milano, 30 settembre 2002 - L'Assemblea degli Azionisti della Banca Antonveneta Spa ha approvato quest'oggi (26 settembre 2002) a Padova, la fusione per incorporazione nella Capogruppo della Banca di Credito Popolare, controllata dal 1998. Il rapporto di cambio, calcolato prendendo a riferimento i bilanci al 31 dicembre 2001 delle due Società, è il seguente: n. 1,15 azioni ordinarie di nuova emissione della incorporante Banca Antonveneta, del valore nominale di euro 3 cadauna, contro n. 1 azione ordinaria della incorporanda Bcp, del valore nominale di euro 2,58. Non è previsto alcun conguaglio in denaro. L'incorporazione decorrerà dal prossimo 1 novembre 2002, con effetti economici dal 1 gennaio scorso. Le motivazioni, gli obiettivi, gli effetti, i termini e le modalità riguardanti la fusione sono stati già ampiamente illustrati nel comunicato emanato congiuntamente dalle due Banche in data 24 giugno scorso, in occasione dell'approvazione del progetto di fusione da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione. L'operazione (di cui sono stati advisors Interbanca Spa e Andersen Corporate Finance Spa) costituisce l'ultima tappa del piano di razionalizzazione del Gruppo Antonveneta sino ad oggi programmato, che ha visto: la progressiva e graduale incorporazione nella Capogruppo delle banche ordinarie controllate, ultima la Banca Popolare Jonica, incorporata con effetti giuridici dal 1° ottobre 2001; la creazione, all'inizio di quest'anno, della Antonveneta Abn-Amro Bank Spa che, a livello di Gruppo, concentra tutta l'attività di "asset management" e di "private banking"; lo sviluppo territoriale della Capogruppo secondo il piano "industriale 2001 - 2005", approvato dal Consiglio della stessa, nell'ambito del progetto di quotazione in Borsa; la trasformazione in società per azioni della Banca Antonveneta e la sua quotazione in Borsa, avvenuta il 15 aprile 2002. La distribuzione della rete commerciale in Sicilia, risultante dalla fusione, comprenderà gli attuali 72 sportelli della BAPV presenti nell'isola ed i 65 sportelli della BCP, per un totale di 137 punti operativi nella regione. Il Gruppo Banca Antonveneta conta complessivamente 1.020 sportelli. Nel corso dell'Assemblea è stato confermato che, nell'ambito del già annunciato progetto di crescita, Banca Antonveneta procederà, entro la fine dell'anno, all'apertura di 35 nuovi sportelli, di cui 4 in Veneto, 1 in Friuli Venezia Giulia, 1 in Lombardia, 1 in Liguria, 4 in Toscana, 3 nelle Marche, 8 nel Lazio, 2 in Abruzzo, 1 in Basilicata, 2 in Calabria e 8 in Sicilia. 26/09/2002 

BANCA CARIME: È ATTIVA LA NUOVA VERSIONE DEL SERVIZIO INFO BORSA 
Milano, 30 settembre 2002 - Banca Carime comunica che Info Borsa, il servizio di informazione finanziaria curato dal "Il Sole 24 Ore - Radiocor", da oggi si arricchisce di ulteriori funzionalità. Questa nuova versione di Info Borsa rientra nell'ambito delle attività di aggiornamento e di revisione del servizio di Trading On Line riservato all'Utente intestatario di un dossier titoli. Il nuovo servizio Info Borsa offre: un panorama ancor più ampio dei Mercati Finanziari italiani ed esteri; una quotidiana rassegna stampa suddivisa in aree tematiche; le quotazioni dei Fondi Pensioni, inserite all'interno dell'area Fondi; la rinnovata sezione "Analisi" che ora comprende un'area dedicata all'Analisi Fondamentale, in aggiunta all'Analisi Tecnica relativa ad un maggior numero di titoli delle Società quotate in Borsa. 

NORDEST MERCHANT ENTRA IN PIANEGONDA 
Vicenza, 30 settembre 2002 - Importante operazione della Banca d'affari della Popolare di Vicenza Nordest Merchant S.p.A., banca d'affari del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, ha concluso un importante accordo partecipativo con la nota azienda vicentina Pianegonda, fondata da Franco Pianegonda e specializzata in luxury accessories. Pianegonda, affermato marchio del settore dei beni di lusso, opera nel settore orafo dove si è specializzato nel design e nella commercializzazione di gioielli in argento con pietre naturali e orologi a cui, a partire dal gennaio 2002, si è affiancata la collezione in oro Total Gold. I gioielli e gli orologi Pianegonda, che si contraddistinguono per le linee innovative e l'alto contenuto di design, vengono commercializzati attraverso venticinque flagship store ubicati nelle più prestigiose strade europee della moda e dello shopping e nelle più note località turistiche, nonché attraverso una rete di primarie gioiellerie dove sono disposti corner dedicati. Oggi Pianegonda, la cui produzione è affidata per il 90% a terzisti del distretto orafo di Vicenza, sviluppa un fatturato di circa 30 milioni di Euro e presenta tassi di crescita molto interessanti, in netta controtendenza rispetto all'andamento medio del settore orafo italiano. Da parte sua Nordest Merchant - società che fa interamente capo al Gruppo della Popolare di Vicenza - con questa operazione coglie un altro significativo successo nella sua attività a sostegno delle imprese. "L'accordo con Pianegonda - rileva Gabriele Bissolo direttore generale di Nordest Merchant - è volto a supportare le strategie di ulteriore sviluppo ed internazionalizzazione dell'azienda che vanno di pari passo con un rafforzamento del marchio e della rete distributiva con l'apertura, in un futuro ormai prossimo, di boutiques monomarca a Milano, Madrid, Londra, New York e Tokyo. Con questa operazione, che segue quelle realizzate nel corso del 2001 nel settore delle torce per saldatura e taglio dei metalli (Trafimet) e nel settore dell' editoria d'arte (Lem Art Group), Nordest Merchant conferma la propria vocazione di partner finanziario delle medie imprese del Triveneto, con forte propensione alla crescita e all'innovazione". "L'intesa raggiunta con Nordest Merchant - commenta a sua volta Franco Pianegonda -rappresenta una significativa tappa nel piano di crescita della nostra società, e contribuisce al rafforzamento dell'immagine della Pianegonda nei confronti della business community." 

GRUPPO BANCARIO - BANCA POPOLARE DI SONDRIO LA SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA RASSEGNA RISULTANZE PATRIMONIALI ED ECONOMICHE IN CRESCITA: UTILE NETTO DI PERIODO EURO 24,8 MILIONI, PIÙ 2,75%; RACCOLTA DIRETTA EURO 6.649 MILIONI, PIÙ 30,18%; IMPIEGHI ECONOMICI EURO 6.066 MILIONI, PIÙ 18,96%. 
Vicenza, 30 settembre 2002 - Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio del 26 settembre 2002 ha esaminato e approvato i conti e la relazione consolidati di Gruppo del primo semestre del corrente esercizio, le cui risultanze sono oggetto di revisione contabile limitata da parte di Arthur Andersen spa. L'utile netto consolidato di periodo si afferma a Euro 24,8 milioni, con un aumento del 2,75% sul primo semestre del passato esercizio. La raccolta complessiva da clientela segna, al 30 giugno 2002, Euro 17.594 milioni, in crescita del 3,00% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel contesto dell'aggregato, Euro 6.649 milioni attengono alla raccolta diretta, con un incremento del 30,18%, ed Euro 10.945 a quella indiretta che, a causa del prolungato andamento flettente dei mercati borsistici, registra un calo dell'8,30%. Gli impieghi economici per cassa si attestano a Euro 6.066 milioni, più 18,96%. Il significativo sviluppo dei finanziamenti riafferma, anno dopo anno, la vicinanza e il fattivo sostegno del Gruppo bancario alle economie locali nelle quali opera, sia in Italia e sia in Svizzera. Gli impegni di firma salgono a Euro 1.404 milioni, più 15,68%. Le sofferenze nette, pari all'1,11% dell'erogato, percentuale nettamente al di sotto della media di sistema, affermano la qualità del credito. Quanto al conto economico, il margine d'interesse si accresce dell'11,64% a Euro 109 milioni, mentre quello d'intermediazione si incrementa del 6,42% a Euro 169 milioni, di cui il 35,30% riveniente da proventi netti da servizi, aggregato che risente inevitabilmente della ridotta attività di raccolta ordini correlata al citato andamento negativo del comparto azionario. Il risultato lordo di gestione si afferma a Euro 73 milioni con una diminuzione del 2,76%; detratti gli ammortamenti, le rettifiche, gli accantonamenti e le imposte, si perviene al predetto utile netto consolidato di Euro 24,8 milioni. L'articolazione territoriale del Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha beneficiato, nel rispetto delle linee d'azione da tempo individuate, di un deciso sviluppo. La capogruppo, nel periodo in rassegna, ha avviato sei nuove filiali, cui se ne sono aggiunte altre quattro nei mesi seguenti: nello specifico, Carate Brianza, le agenzie 1 di Monza e 21 di Milano, all'interno del Politecnico, in quella provincia; Cantù e Menaggio nel comasco, Busto Arsizio nel varesotto; Mantova; Cremona; Piacenza; Bergamo agenzia 1. La Bps "Suisse", si è insediata con una rappresentanza a Zurigo, centro finanziario ed economico di interesse mondiale. Il Gruppo conta a oggi 184 filiali e 4 uffici di rappresentanza, dei quali uno - Hong Kong - in comune con altri partner bancari. Nel breve periodo la casa madre istituirà le dipendenze di Bellagio (Co), Carnago (Va), Chiuro (So), Novara e Sondrio agenzia 5, mentre la controllata elvetica si insedierà a Bellinzona, capoluogo del Canton Ticino. L'ampliamento territoriale è la concreta testimonianza della volontà della banca di crescere - autonomamente e secondo i principi ispiratori del credito popolare - in un ambito geografico consolidato, per favorire uno sviluppo operativo sempre più intenso. La costante attenzione per la ricerca di sinergie riferite alla governance e all'attività delle società prodotto mira a salvaguardare ed accrescere nel tempo il valore dei bracci operativi di cui la banca dispone. Relativamente ai servizi di cassa, importanti istituzioni si sono aggiunte al consistente e qualificato novero di controparti che si sono via via affidate alla Banca Popolare di Sondrio. Tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Banca Popolare di Cremona e Banca di Piacenza di cui BPS è capofila, il Politecnico di Milano, ateneo di rilevanza mondiale, che si aggiunge alle altre università, altrettanto prestigiose, da tempo curate dall'istituto: Bocconi, San Pio V, Pontificia Lateranense, Insubria; la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali e l'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, che vanno ad incrementare il consistente gruppo di Istituzioni della specie che la banca gestisce; la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco. La Pirovano Stelvio spa, struttura alberghiera per la pratica dello sci estivo al Passo dello Stelvio, si appresta a portare a termine una positiva stagione, sia per la quantità di presenze e sia per l'apprezzamento riservato al complesso dalla numerosa utenza nazionale e internazionale. L'Amministrazione ha infine preso atto con soddisfazione del costante e concreto sviluppo della compagine sociale. A oggi i Soci della Banca Popolare di Sondrio sono 106.842, nell'anno ben 6.458 in più. 

INFERENTIA DNM: APPROVATO AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO IN AZIONI DI RISPARMIO PER € 10,5 MILIONI L'OPERAZIONE RIENTRA NEL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E DI RILANCIO DEL GRUPPO GIÀ AVVIATO CON L'AUMENTO DI CAPITALE PER € 19 MILIONI CONCLUSO IN AGOSTO 
Milano, 30 settembre 2002 - L'Assemblea degli azionisti di Inferentia Dnm S.p.A., riunita il 26 settembre in sede straordinaria a Milano sotto la presidenza di Enrico Gasperini, ha deliberato un aumento del capitale sociale con esclusione del diritto d'opzione a favore del socio Fineco S.p.A. (o di altra società del Gruppo Capitalia, risultante dall'integrazione di Bipop-Carire e Banca di Roma) per l'importo complessivo di € 10,5 milioni mediante emissione di n.1.312.500 azioni di risparmio convertibili da nominali € 0,5 con sovrapprezzo di € 7,5, a fronte della linea di credito stand by a suo tempo concessa dal Gruppo Bipop-Carire alla stessa Inferentia Dnm. L'operazione approvata oggi fa parte del piano di ristrutturazione e di rilancio del Gruppo Inferentia Dnm, avviato nella prima parte dell'anno e comprendente: riposizionamento strategico delle attività con focalizzazione sui core business; definizione di partnership industriali strategiche, come quelle già individuate col Gruppo WPP, leader mondiale nella comunicazione e socio di Inferentia Dnm (con una quota che arriverà al 22,4%); rafforzamento patrimoniale e finanziario con un apporto di nuove risorse per circa € 39 milioni, derivanti fra l'altro dall'aumento di capitale concluso il 6 agosto per l'importo di circa € 19 milioni e dall'aumento riservato approvato oggi; interventi di riorganizzazione della struttura operativa e societaria del Gruppo 

IRPEG, CONFINDUSTRIA: "LA DIT NON C'ENTRA, IL CALO È LEGATO SOPRATTUTTO ALLA CRISI ECONOMICA" GLI UTILI DELLE IMPRESE NEL 2001 SONO CROLLATI DEL 43% 
Roma, 30 settembre 2002 - "Il calo dell'Irpeg è in misura prevalente dovuto al cattivo andamento dell'economia e della Borsa. In quanto tale è da considerarsi fisiologico, ed era largamente prevedibile". In relazione all'andamento del gettito tributario, Confindustria fa notare come la vera causa del calo sia da ricondurre alla crisi economica. In particolare precisa che: 1. La ragione principale del calo è il vero e proprio crollo degli utili delle imprese nel 2001, a sua volta collegato al rallentamento dell'economia e alla caduta delle Borse. Secondo i dati di Mediobanca, nel 2001 gli utili sono caduti del 43% rispetto al 2000. Questa diminuzione è di per sé più che sufficiente a spiegare la riduzione del 14,6% del gettito Irpeg rilevata dal Ministero nei primi sette mesi del 2002. Dall'analisi dei dati Mediobanca, in particolare, si ricava che la flessione degli utili è in gran parte dovuta al peggioramento della gestione dei titoli, che riflette la pessima performance dei mercati azionari nel 2001. 2. Il cosiddetto versamento zero dell'autoliquidazione di luglio 2002 segnalato per alcune imprese è dovuto principalmente al fatto che nel corso del 2001 erano stati effettuati, a titolo di acconto, versamenti superiori al dovuto per l'intero anno, per cui le imprese hanno registrato un credito d'imposta in sede di dichiarazione annuale dei redditi. 3. Sul gettito hanno anche pesato alcune misure assunte dal precedente governo e prorogate dall'attuale. La principale è la rivalutazione dei beni aziendali, attuata per allineare il valore delle nostre aziende alla nuova realtà dell'euro. Questa misura comportava necessariamente che agli esborsi iniziali - pari a ben 5 miliardi di euro nel 2001 - corrispondessero diminuzioni dell'Irpeg, dovute ai maggiori ammortamenti. In sostanza si è trattato di un anticipo d'imposta che ha consentito di arginare il deficit 2001 a spese di quelli degli anni successivi. 4. Inoltre, hanno pesato: la Tremonti-bis; l'annuncio della riforma fiscale, che ha indotto alcune imprese ad anticipare operazioni (svalutazione delle partecipazioni finanziarie, con il conforto di una circolare del maggio 2002) che non saranno più consentite; il dibattito nella maggioranza sul condono fiscale, che è iniziato quando i termini per il versamento di luglio non erano ancora chiusi. Da tutti questi elementi si deduce che la Dit, che era stata indicata inizialmente come la causa principale del calo, è scarsamente rilevante. Ne è riprova la relazione tecnica al decreto legge fiscale del 20 settembre scorso che quantifica in soli 373 milioni di euro il recupero di gettito nel 2002 conseguente al depotenziamento, di ben due terzi, della Dit previsto dallo stesso decreto. Infine Confindustria fa notare come le previsioni di gettito, a suo tempo elaborate dal governo, siano risultate sovrastimate, proprio perché non hanno tenuto conto degli elementi di cui sopra. In particolare - osserva Confindustria - quando il governo prevedeva una crescita del gettito Irpeg pari al 17% nell'ottobre 2001 (Relazione Previsionale e Programmatica) e al 7% nell'aprile 2002 (Relazione Trimestrale di Cassa), diversi Centri di previsione si affidavano a valutazioni più realistiche. Ad esempio, il Centro Studi Confindustria già nel rapporto di dicembre 2001 e poi ancora in quello di giugno scorso segnalava la possibilità di una crescita molto bassa o addirittura negativa (prevedendo un incremento solo del 3,1% in dicembre, e un calo dell'1,1% in giugno). Ciò - conclude - ad ulteriore riprova che il calo Irpeg in atto è in larga misura fisiologico, in quanto legato agli andamenti dei fondamentali economici. 

FINANZIARIA: VENTURI, IMPIANTO INADEGUATO A RILANCIARE CONSUMI E SVILUPPO. OTTO MILIARDI DA CONCORDATO E' UN MIRAGGIO
Roma, 30 settembre 2002 - "Inadeguata ed ambigua". Così il Presidente della Confesercenti, Marco Venturi, giudica la Finanziaria presentata ieri dal Governo alle parti sociali nell'incontro di Palazzo Chigi. "E' inadeguata a fronteggiare l'attuale crisi dei consumi - precisa Venturi - che come abbiamo più volte sostenuto sono una componente essenziale per la ripresa economica e richiedono interventi immediati in grado di farli ripartire. Per questo abbiamo lanciato la proposta di anticipare la riforma fiscale attraverso la concessione di un bonus di 50 euro mensili per ottobre, novembre e dicembre in modo da ridare da subito una spinta ai consumi ed uscire da una situazione sempre più preoccupante. Un intervento tanto più reso possibile dalla proroga da parte dell'Unione Europea dei termini per il raggiungimento del pareggio di bilancio che concede respiro al Governo". "Ambigua è invece rispetto agli strumenti per il reperimento dei fondi destinati a finanziare la riforma fiscale. Realizzare otto miliardi dal concordato di massa - sottolinea Venturi - è un miraggio che non tiene conto dello sforzo già compiuto con gli studi di settore da migliaia di imprese che si troveranno nuovamente al centro del mirino. Ancora una volta, dunque - conclude il Presidente della Confesercenti - si vuole far pagare alle imprese, piccole e medie in particolare, il costo della riforma". 

CONFAGRICOLTURA - FINANZIARIA: BOCCHINI PRENDE ATTO DEL ''REALISMO'' DELLA MANOVRA 
Roma, 209 settembre 2002 - "Quella di Berlusconi mi sembra una manovra realistica in presenza di una congiuntura in parte imprevedibile. Sul piano generale condivido gli obiettivi programmatici e valuto positivamente alcuni interventi come, ad esempio, quelli diretti a porre sotto controllo la spesa pubblica locale". Lo ha sottolineato il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini, intervenendo sulle novità della Finanziaria. Bocchini ha fatto presente come la manovra sull'agricoltura "sia, in un certo qual senso, ad effetto neutro, confermando gli impegni presi con il ?Patto per l'Italia', che ha sgombrato il campo da ogni ipoteca conflittuale sui temi fiscali. E' un bene ma non basta." "Mi sembra - ha detto il presidente di Confagricoltura - che debbano comunque essere create le premesse per intervenire verso un settore che, nonostante le esigenze di cassa, in questo momento più che mai va messo nelle condizioni di recuperare competitività. In tale ottica abbiamo chiesto interventi sul fronte della previdenza e del lavoro in agricoltura, con la completa traduzione operativa degli impegni in materia di flessibilità ed emersione". "Non possiamo permetterci - ha concluso Bocchini - rallentamenti sulla via dello sviluppo in un contesto europeo che sta affrontando la riforma della politica agricola comune e in uno scenario internazionale carico di incertezze". 

ALITALIA: AVVISO DI CONVOCAZIONEASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 
Roma, 30 settembre 2002 - Gli azionisti Alitalia sono convocati in Assemblea ordinaria e straordinaria, presso la sede sociale in Roma, Viale Alessandro Marchetti n. 111, il 30 ottobre 2002, alle ore 12,30, in prima convocazione, e, occorrendo, il 5 novembre 2002, in seconda convocazione, stessi luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno Parte ordinaria: 1. Rideterminazione del compenso globale annuo spettante al Consiglio di Amministrazione. Parte straordinaria: 1. Riduzione della percentuale di possesso azionario necessaria per la presentazione delle liste di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; conseguente modifica dell'articolo 17 dello Statuto Sociale; deliberazioni relative e conseguenti; 2. Previsione che le riunioni del Consiglio di Amministrazione possano tenersi anche per audio/videoconferenza ovvero per teleconferenza; conseguente modifica dell'articolo 19 dello Statuto Sociale; deliberazioni relative e conseguenti; 3. Fusione per incorporazione nella Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. della Alitalia Teledata S.p.A.; deliberazioni relative e conseguenti.

ALITALIA:CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEGLI OBBLIGAZIONISTI 
Roma, 30 settembre 2002 - I signori Obbligazionisti titolari di obbligazioni del prestito obbligazionario "Alitalia 2,9% 2002 - 2007 convertibile" sono convocati in Assemblea, presso la sede sociale in Roma, Viale Alessandro Marchetti n. 111, il 30 ottobre 2002, alle ore 11,00, in prima convocazione e, occorrendo, il 5 novembre 2002, in seconda convocazione, stessi luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Nomina del rappresentante comune degli Obbligazionisti e determinazione del relativo compenso; 2. Fusione per incorporazione nella Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. della Alitalia Teledata S.p.A.; deliberazioni relative e conseguenti. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i titolari di obbligazioni del prestito obbligazionario "Alitalia 2,9% 2002 - 2007 convertibile" in possesso dell'apposita certificazione - prevista dall'art. 85, comma 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e dall'art. 34 del Regolamento adottato con Delibera CONSOB 23 dicembre 1998, n. 11768 e successive modificazioni - rilasciata da intermediario aderente al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A.. 

EMIRATES FESTEGGIA IL SUO DECIMO ANNIVERSARIO IN ITALIA
Roma, 30 settembre 2002 - Emirates, la compagnia aerea internazionale di Dubai, festeggia i 10 anni di presenza e attività in Italia. Operativa dal 1992 prima a Roma e poi a Milano, la compagnia ha registrato un costante incremento del traffico italiano, decuplicando le cifre in questi 10 anni dai 5.700 passeggeri del 1992 ai 56.000 dell'ultimo anno e ampliando i servizi di trasporto dall'Italia, che ormai offrono ai passeggeri italiani 7 voli alla settimana con una vasta scelta tra voli, coincidenze e rotte per Dubai, Medio Oriente, africa, Sub-continente Indiano, Estremo Oriente e Australia. Nel 2002 Emirates ha inaugurato 5 nuove rotte nel suo network in rapida espansione. Sono operativi voli da Dubai su Khartoum in Sudan e Casablanca in Marocco, il primo volo no-stop della storia per Perth, capitale dell'Australia Occidentale, il volo su Mauritius, perla dell'oceano indiano ed è prossima l'inaugurazione (1 ottobre) del volo no-stop per Osaka in Giappone. A queste si aggiungono altre due destinazioni: la divisione per il trasporto merci Emirates SkyCargo, infatti, eletta "Cargo Linea dell'anno" da Anama, associazione degli agenti merci IATA italiani, ha inaugurato da poco lo scalo cinese di Shanghai e quello belga di Liegi, destinati ad esclusivo traffico delle merci. Con questo rapido sviluppo Emirates, fondata a Dubai solo 17 anni fa con una flotta di 2 aerei, diverrà attore internazionale nel campo dell'aviazione mondiale grazie anche all'implementazione della flotta che supererà i 100 aerei entro il 2010. La trasformazione sarà completata anche con lo sviluppo delle operazioni in Nord-America nel 2003, alla consegna dell'Airbus A 340-500. "Per i successi di questi dieci anni di attività il mio ringraziamento va innanzitutto ai nostri clienti, per la fiducia che continuano a dimostrarci e a tutti i nostri partner che collaborano con noi, condividendo la nostra visione strategica e la nostra cura nel servizio al cliente - dichiara Massimo Massini, Direttore Generale Emirates Italia, Malta e Penisola Iberica - Dall'inaugurazione delle operazioni in Italia, 10 anni fa, abbiamo fatto della qualità e del comfort il nostro cavallo di battaglia, che ha permesso a Emirates di trasformarsi in brevissimo tempo da una piccola compagnia aerea regionale in una florida compagnia di fama internazionale." "Se pensiamo che nel 1992 coprivamo 28 destinazioni e che il nostro tasso di crescita è stato di circa il 20% ogni anno, la rapidità con la quale si sviluppa questa compagnia è motivo di grande orgoglio per noi. - dichiara Nigel Page, Senior General Manager Commercial Operations di Emirates in Europa e Nord America Emirates -Dal 1985 Emirates copre ben 62 destinazioni in 44 Paesi e detiene una flotta di 42 Boeing e Airbus dall'età media di soli 3 anni, mentre altri 13 nuovi aeromobili sono attesi per il 2003". L'anno scorso infatti Emirates ha effettuato l'ordine più ampio mai avvenuto, ordinando 58 nuovi aerei per un valore di circa 15 milioni di euro. Anche nel 2001, anno tra i più difficili per le compagnie aeree, Emirates ha registrato a livello globale utili da record con un incremento dei ricavi del 12,9% e le operazioni in Italia hanno evidenziato una crescita del 15%. Il trend positivo è stato registrato anche nelle operazioni di Emirates Sky Cargo, che in Italia ha riportato una crescita del 49%. Nel complesso il traffico passeggeri ha registrato una crescita del 18,3%, con un incremento in Italia del 14% rispetto all'anno precedente, per un totale di 55.784 passeggeri, dei quali 6.149 hanno viaggiato in Business (+22%) e 49.625 in Economy (+12%). L'Italia ha infatti ricoperto un ruolo strategico nello sviluppo di sinergie per sostenere il turismo verso Dubai e gode di rapidi e convenienti collegamenti con tutte le destinazioni via Dubai. "Le scelte della compagnia continueranno a puntare sulla qualità e sulla regolarità del servizio - conclude Massimo Massini - sulla protezione del passeggero e sull'apertura di rotte di interesse commerciale o turistico, per le quali l'Italia continuerà a giocare il ruolo strategico che ha sempre mantenuto nello sviluppo globale della compagnia." 

AIBA ASSOCIAZIONE ITALIANA BROKERS DI ASSICURAZIONE E RIASSICURAZIONE: "RCA, DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA" 
Roma, 30 settembre 2002 Il convegno, organizzato dall'Aiba, vedrà confrontarsi i maggiori rappresentanti del sistema assicurativo, politico e delle associazioni dei consumatori, su un tema particolarmente urgente come l'Rc Auto. I partecipanti analizzeranno il disegno di legge per la riforma dell'assicurazione Rc Auto, attualmente in esame al Parlamento, e avanzeranno proposte concrete per una soluzione che sia soddisfacente per tutti gli attori del mondo assicurativo (cittadini, compagnie, istituzioni). Interverranno: Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum; Mario Orio, Direttore Generale Ania; Mario Valducci, Sottosegretario di Stato - Ministero delle Attività Produttive; Giancarlo Giannini, Presidente Isvap; Francesco G. Paparella, Presidente Aiba. Mercoledì 2 ottobre 2002, Hotel St. Regis Grand, Via V.Emanuele Orlando 3, Roma, con inizio alle ore 9,30 

QUATTRORUOTE REGALA IL "LIBRETTO ROSSO DELLE ASSICURAZIONI" CONTIENE TUTTE LE INFORMAZIONI PER RISPARMIARE SULLE POLIZZE AUTO. 80.000 TARIFFE DI 31 COMPAGNIE, IN 103 PROVINCIE RISPONDENTI A 25 PROFILI D'UTENTE 
Rozzano, 30 Settembre 2002 - Ci sono Compagnie che assicurano anche chi guida ubriaco, altre che risarciscono pure le spese di pulizia dell'abitacolo quando si trasporta un ferito e altre ancora che si limitano a indennizzare i soli danni previsti dalla legge sulla RC auto. Il caro-polizze rischia di far dimenticare che non tutte le Assicurazioni coprono l'automobilista allo stesso modo. Il mensile "Quattroruote", ha analizzato i contratti di 31 Compagnie tra le più importanti, per vedere proprio quale di esse offra la copertura più completa ed elencare pregi e difetti di ciascuno. Le sorprese non sono mancate. Le polizze dell'Aurora, della Fondiaria, della Meie e della Milano non pongono particolari problemi per chi causa un incidente quando guida in stato d'ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, la Reale Mutua offre uno sconto a chi è sicuro di non incorrere in queste infrazioni e quindi rinuncia alla copertura in casi del genere. La Fondiaria e la Milano, insieme con Dialogo, Generali, Genialloyd, Lloyd Italico, Nuova Tirrena, Ras, Sara e Winterthur coprono (spesso entro determinati limiti) la pulizia dell'abitacolo imbrattato dal sangue di feriti eventualmente soccorsi dall'automobilista. Questi sono solo due dei tanti aspetti sotto i quali le polizze possono differenziarsi. "Quattroruote" ne ha presi in esami anche altri, come la possibilità di conservare la propria classe di merito bonus-malus anche sulla seconda auto posseduta dalla stessa persona, le eventuali limitazioni di guida (alcuni contratti escludono che l'auto possa essere guidata da neopatentati) eccetera. I risultati dell'analisi sono pubblicati in dettaglio nel "Libretto rosso delle assicurazioni", allegato a "Quattroruote" di ottobre, che contiene 80mila tariffe a confronto, con i prezzi provincia per provincia praticati dalle 31 Compagnie più importanti, divisi per 25 profili e fasce d'età. Il "Libretto Rosso di Quattroruote" un indispensabile strumento di confronto per scegliere e risparmiare. 

ESTATE 2002: VIAGGI PIÙ BREVI MA PIÙ FREQUENTI E CON UN DESIDERIO: LA SICUREZZA! L'ANALISI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE QUESTA ESTATE DAL GRUPPO EUROP ASSISTANCE IN EUROPA RIVELA UN NUOVO PROFILO DI VIAGGIATORE. 
Milano, 30 settembre 2002 - Europ Assistance, società leader nell'assistenza privata, presenta i tratti più salienti dell'attività condotta quest'estate dagli 11 Paesi europei da cui opera: Austria, Belgio, Germania, Regno Unito, Grecia, Spagna, Portogallo, Francia, Repubblica Ceca, Polonia e naturalmente Italia. Dalla lettura dei dati riferiti alle assistenze effettuate durante l'estate appena trascorsa, emerge un profilo abbastanza omogeneo del viaggiatore europeo con molte conferme e altrettante novità rispetto al passato. Un dato molto interessante descrive il trend dell'estate 2002: gli europei preferiscono fare vacanze di pochi giorni, con maggiore frequenza e non concentrate nel classico periodo di metà agosto. Questa tendenza viene confermata dal crescente numero di chiamate alle centrali operative fin dagli inizi di giugno, chiamate che hanno registrato un andamento abbastanza lineare nei mesi di luglio e agosto e che non accennano a diminuire in queste prime settimane di settembre. Andamento decisamente positivo per turismo culturale, riscoperta delle grandi città europee, beautyfarm e terme. Ecco che mare e montagna trovano quindi, forse a causa del maltempo, degni rivali che forniscono ai vacanzieri europei un più ampio ventaglio di possibilità. Nella classifica delle mete preferite dagli europei non si notano grandi mutamenti rispetto al passato. Infatti il numero più consistente di interventi di assistenza è stato effettuato in Italia, Francia, Spagna, Grecia e Usa. La Croazia, anno dopo anno, sta conquistando un numero sempre maggiore di consensi. Il netto aumento di assistenze, la confermano quale meta emergente nel panorama turistico europeo. In particolar modo i più affezionati a questa destinazione si sono rivelati i vicini di casa greci e cechi e i nordeuropei tedeschi ed austriaci. Tutte le società europee del Gruppo Europ Assistance hanno registrato una rilevante diminuzione di richieste rispetto allo stesso periodo del 2001 da quei paesi considerati a rischio. Questi includono l'India, gli Usa (con ben il 30% di richieste in meno) e Israele. Tra gli atri paesi in calo di preferenze citiamo Tunisia, Marocco e Turchia. Un'ulteriore analisi è stata condotta sulla tipologia di domande fatte ad Europ Assistance via telefono o attraverso il sito Internet. Questa ha dimostrato quanto sia cresciuta l'attenzione dei viaggiatori, anche se diretti verso destinazioni "non a rischio", verso i termini della propria copertura assicurativa (ammontare della copertura sanitaria, condizioni per il rimpatrio, ecc.) e soprattutto sull'estensione territoriale della loro polizza. Numerosissime le richieste d'informazioni sul livello di sicurezza e sui conflitti nei Paesi visitati, insieme alle più usuali domande su vaccinazioni obbligatorie o raccomandate. La classifica italiana delle destinazioni preferite per le vacanze 2002 incorona i Paesi scandinavi, la Grecia e la Croazia; rispetto all'anno scorso resta stabile il livello di preferenze per Spagna, Portogallo, Uk, Irlanda, Messico e Caraibi. Pollice decisamente verso per i Paesi più caldi del Medio Oriente. Sostanzialmente allineati con le tendenze europee, gli italiani si confermano più attenti rispetto al passato alla sicurezza in viaggio propria e dei famigliari, con un aumento di polizze stipulate anche per le famiglie dirette in località sicure. Amano fughe di 3-4 giorni in Europa anche se la durata media delle loro vacanze rimane di circa 10 giorni. Sempre nella ricerca di una maggiore tranquillità, gli italiani preferiscono affidarsi ai pacchetti all inclusive non perdendo comunque la passione per il turismo all'aria aperta in agriturismo o con caravan e camper, attestata anche dall'incremento del numero di polizze stipulate per i veicoli. Non è mancata la creatività nelle richieste pervenute alla centrale operativa ma quella, forse, più originale è stata una chiamata di un assicurato che chiedeva l'intervento di un carroattrezzi per trainare la propria vettura in panne verso un lavaggio auto. A Europ Assistance Grecia è toccato l'intervento più difficile con il recupero in stile hollywoodiano di un fuoristrada pericolosamente sospeso sul bordo di un precipizio. L'intervento ha fortemente impegnato i soccorritori per più di 6 ore ma ha portato in salvo autista e autovettura. Europ Assistance, accanto all'analisi a 360° dell'attività estiva svolta dal Gruppo, presenta uno spaccato italiano relativo al suo operato "sulla strada" in un pratico confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente. Cresciute sostanzialmente sugli stessi livelli, con un incremento del 10% sul totale anno precedente, le tipologie d'intervento che hanno registrato gli aumenti maggiori nel periodo tra giugno e agosto (compresi) sono stati quelli che hanno richiesto, causa guasto o incidente, la sistemazione in albergo per l'assicurato (+22%) o il veicolo sostitutivo (+15%). A livello di quantità assolute, rilevante l'aumento di circa 5.000 interventi (+10%) dei traini per guasto arrivati quest'anno a quasi 51.000 casi, quanto l'incremento degli interventi in autostrada operati da Europ Assistance Vai (+9%) che sono passati da 45.000 a quasi 50.000 casi nell'estate 2002.

FRACARRO: L'AZIENDA DI CASTELFRANCO HA RIVOLUZIONATO LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE, DOPO LA CREAZIONE DI FRACARRO FRANCE E LO SBARCO SU NUOVI MERCATI INTERNAZIONALI. APERTA ANCHE UNA NUOVA SEDE IN RUSSIA. 
Castelfranco, 30 settembre 2002 - Il Gruppo Fracarro, che nel 2002 è diventato leader europeo nel settore Smatv con l'acquisizione del ramo d'azienda Philips e la creazione di Fracarro France, ha presentato nella propria sede di Castelfranco la nuova organizzazione internazionale. Si tratta del maggior riassetto organizzativo e manageriale che il Gruppo guidato da Nello Genovese, amministratore delegato e Direttore Generale, abbia finora affrontato. "Il momento è importante, le sfide che ci attendono a livello internazionale sono davvero speciali, e quindi ci siamo organizzati per affrontarle - ha detto Genovese ai propri collaboratori, prima di presentare i nuovi ruoli - Grazie all'ingresso dei colleghi di Philips, il nostro potenziale è aumentato, oggi siamo protagonisti in tutta Europa e ci apprestiamo ad affrontare il mercato dell'ex-Unione Sovietica: dal primo ottobre sarà anche attivo a Mosca un nostro ufficio di rappresentanza, crediamo molto agli sviluppi sui mercati dell'Est Europeo. Il nuovo assetto ha un preciso obiettivo: consolidare la leadership europea raggiungendo i 100 milioni di euro di fatturato entro 3 anni e diventare leader mondiali nel settore Smatv". Ed ecco le novità del Gruppo presieduto da Umberto Fraccaro Genovese: l'amministratore delegato Nello Genovese conterà su una serie di "Business Units", definite per aree di Business e per Paesi di competenza. I settori di mercato in cui opera Fracarro sono l'Avd (Audio-video-dati) e la Sicurezza Attiva. All'interno dell'Avd sono due i business in cui l'azienda è attiva: lo Smatv (produzione di sistemi per la ricezione e distribuzione del segnale tv, satellite e terrestre, analogico e digitale) e il Dth (Direct to home, sistemi ed accessori per la tv digitale satellite rivolti al consumatore). Per seguire i due business Avd sono stati designati Fausto Davoli per il business Smatv mentre Enrico Simoncini dirigerà l'area del Dth. L'espansione nei mercati non presidiati da una sede Fracarro (Italia, Francia, Spagna e Tunisia) va sotto la responsabilità di Didier Noel, già Direttore della Divisione Philips Smatv, acquisita da Fracarro nel maggio scorso. A lui sarà affidato il processo di Internazionalizzazione che porterà Fracarro ad espandere il proprio mercato ben oltre il continente Europeo. Per quanto riguarda il settore Sicurezza, invece nessuna variazione, il manager responsabile del business è Livio Cattonaro. Nel quartier generale di Castelfranco, dove la Fracarro ha sede fin dalla sua nascita (saranno 70 anni nel 2003), Nello Genovese presiede il management che opererà di supporto per l'intero Gruppo, oggi costituito da 9 società (Fracarro Radioindustrie, Fracarro Iberica, Fracarro France, Elit, Coel, Multifields Engineering, Sylco e le partecipate Netdish e Venezia Teleport Italia). Al suo fianco, Francesca Genovese è il Direttore Amministrazione e Finanza, mentre Bruno Genovese dirige l'area Controllo di Gestione e Information Technology; l'Assicurazione Qualità è nuovamente affidata a Giovanni Zanotel e la Pianificazione Strategica a Roberta Fabbri. Sono state inoltre create due nuove funzioni: alla Direzione Risorse Umane è stato chiamato Nelson Poggiato, mentre ad Alessia Terrida è affidata l'Area Comunicazione. Il quadro del management di Direzione si completa con la nomina di Amedeo Donazzan alle Relazioni Istituzionali e la conferma di Andrea Polo Filisan allo Sviluppo Nuove Tecnologie. 

INTESA DEI CONSUMATORI: INFLAZIONE AL 2,6%, INDICE ARMONIZZATO AL 2,8% IL CARO-PREZZI PORTA VIA ALLE FAMIGLIE ITALIANE 1.081 EURO ALL'ANNO LA MISURE INTRAPRESE DAL GOVERNO NON CONVINCONO L'INTESA DEI CONSUMATORI CHE CHIEDE DI RIVEDERE CON URGENZA LA POLITICA FINANZIARIA IL CARO-PREZZI COLPISCE ANCHE LA LOTTERIA: IL BIGLIETTO COSTA IL 16% IN PIU'E SI VINCONO 318 MILIONI IN MENO! 
Roma, 30 settembre 2002 - A settembre cresce l'inflazione. Secondo i dati diffusi dall'Istat il tasso, in termini tendenziali, si e' attestato al 2,6% con una variazione, rispetto al mese scorso, dello 0,2%. L'indice armonizzato ha registrato invece nel mese di settembre una variazione del 0,6% rispetto al mese precedente e del 2,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Le denunce e gli allarmi lanciati dell'Intesa dei consumatori trovano quindi tragica conferma nei dati dell'Istituto di statistica, seppur quest'ultimo continui a sottostimare il dato reale d'inflazione. L'aumento dei prezzi e delle tariffe, sostiene l'Intesa, con picchi per i servizi bancari del 10,9% e del 10,7% per quelli assicurativi, sta letteralmente massacrando le famiglie italiane, che spenderanno in un anno addirittura 1.081 euro in più. Ecco nel dettaglio l'elaborazione delle spese stilata da Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori. 
Spesa per famiglia - aumenti intervenuti nel 2002 su alcune voci di spesa [elaborazione intesa dei consumatori su dati istat, isvap, min. economia] ( in parentesi, differenze numeriche) 

 

spesa mese

spesa anno

variaz. %

nuova spesa mese

nuova spesa anno

serv. bancari

30,45

365,42

+ 10,9

33,77

405,24

luce

30,00

360,00

+ 3,3

30,99

371,88

gas

42,87

514,44

+ 2,1

43,77

525,24

abbigliamento e calzature

150,00

1.800,00

+ 3,0

154,5

1.854,00

ricreazione e tempo libero

118,00

1.416,00

+ 3,2

121,78

1.461,31

bevande e tabacchi

59,00

708

+ 2,3

60,36

724,28

mobili e serv. casa

166,00

1.992,00

+ 1,8

168,99

2.027,86

sanita’  e salute

88,00

1.056

+ 1,3

114,4

1.372,8

abitazione

500,00

6.000,00

+ 1,1

505,5

6.066,00

scuola

29,28

351,36

+ 3,7

30,36

364,36

assic. veicoli

105,77

1.269,24

+ 13,0

119,50

1.434,24

trasporti

335,67

4.028,04

+ 2,3

343,39

4.120,68

alberghi  ristoranti e pubblici eserc.

109,20

1.310,4

+ 4,8

114,44

1.373,30

cons. alimentari

421,68

5.060,16

+ 3,1

434,75

5.217,02

totale delle voci

 2.185,92

 26.231,06

 

2.276,50

(+ 90,58)

27.318,78

(+ 1.087,15)

 L'Intesa dei consumatori critica duramente le misure adottate dal Governo per risolvere la crisi, misure che non convincono i consumatori e che lasciano seriamente perplessi. Le 4 associazioni invitano dunque il Governo a rivedere con urgenza la politica finanziaria per tutelare i portafogli delle famiglie e frenare questa corsa al rialzo che ha colpito anche la Lotteria Italia. Il biglietto del concorso aumenta infatti del 16% (dalle 5.000 lire dello scorso anno passa a 3 euro, pari a 5.809 lire), mentre il montepremi diminuisce (da 10 miliardi a 5 milioni di euro, pari a 9.681.350.000 lire). 

LA FEBBRE DEL SABATO SERA...LA FA VENIRE IL CARO-PREZZI!! QUANTO COSTA AI RAGAZZI USCIRE DI SABATO: INDAGINE DEL CODACONS SUI PREZZI DI LOCALI, PUB, SALE DA BALLO, CINEMA, ECC. 
Roma, 30 settembre 2002 - L'aumento del costo della vita ha colpito indistintamente tutti, dal nord al sud, ricchi e poveri, adulti e giovani. E proprio a quest'ultima categoria di consumatori, i giovani, il Codacons ha voluto rivolgere un'indagine per capire come siano cambiate le loro spese negli ultimi tempi, in relazione al vortice degli aumenti che sta caratterizzando i consumi degli italiani. E per farlo l'associazione ha scelto un giorno "sacro", il sabato (precisamente il sabato sera), che da sempre è considerato per i ragazzi il giorno della settimana dedicato allo svago e al divertimento, in cui si può uscire e fare tardi e, perché no, allentare le maglie del portafogli concedendosi qualche spesa particolare. Vediamo quindi come sono cambiati i prezzi a seconda del tipo di serata che si intende trascorrere: Pizzeria: molti i giovani che il sabato sera decidono di andare al ristorante a mangiare una pizza. Ad attenderli margherita, capricciosa, 4 stagioni il cui prezzo è lievitato rispetto a quello di listino dello scorso anno. Se infatti nel 2001 per una margherita in un ristorante non centrale bisognava spendere 9 -10.000 lire (prezzo medio), nello stesso ristorante si spende oggi 5 - 5,50 euro (9.681- 10.649 lire). Più alti gli aumenti della capricciosa, da 12.000 lire a 7 euro (13.553 lire). Aumentate anche le bevande: ad esempio una bottiglia d'acqua da 1 litro è passata da 3.000 lire a 1,80 euro (3.485 lire) una coca cola piccola da 3.000 a 2 euro (3,872 lire). Aumenti si registrano anche per gli antipasti (bruschette, supplì, crocchette, ecc.) dessert e frutta. Una cena normale (antipasto, pizza, bevanda e dolce), che lo scorso anno costava mediamente 22.000 lire, quest'anno costa 15 euro, pari a 30.000 delle vecchie lire. Cinema: anche andare al cinema risulta più costoso. Il biglietto da 13.000 è passato a 7 euro (pari a 13.554 lire), quello da 14.000 a 7,50 euro (14.522 lire); i biglietti ridotti sono passati da £10.000 a 5,50 euro (10.649 lire) e da £8.000 a 4,50 euro (8.713 lire). I pop corn, così come i gelati, le bevande e le patatine fritte sono più cari, cosicché una serata al cinema arriva a costare fino a 10 euro a persona (19.362 lire). Pizzeria + Cinema: Un sabato sera in pizzeria e subito dopo al cinema costa in media 5,50 euro in più rispetto lo scorso anno. Discoteca: ballare costa caro. Il biglietto di ingresso che lo scorso anno veniva 20.000 lire oggi costa 12 euro (23.235 lire). Per quelle più alla moda si paga addirittura 20 euro contro le 30.000 lire del 2001. Ma la spesa continua all'interno. Il guardaroba da 5.000 lire passa a 3 euro (5.809 lire), la consumazione arriva alla stratosferica cifra di 8 euro (15.809 lire). Il parcheggiatore abusivo addirittura ha trasformato direttamente il prezzo da lire in euro: da 2.000 lire a 2 euro. Una serata in discoteca arriva a costare fino a 8 euro in più rispetto lo scorso anno. Pizzeria + Discoteca: mediamente trascorrere un sabato sera in pizzeria e poi in discoteca costa fino a 11 euro in più. Pub: hamburger, birra e patatine non potevano certo rimanere a guardare, e così si sono adeguati agli aumenti. Ad esempio la birra media da 10.000 lire passa a 6,50 euro (12.585 lire), quella piccola da 4.000 lire a 2,50euro (4.840 lire), quella in bottiglia da 6.500 lire a 4 euro (7.745 lire). Un hamburger accompagnato dalle patatine da una media di 12.000 lire ora costa 8 euro (15.809 lire). Costo medio del sabato al pub: 12 euro (+4 euro). Un ragazzo quindi il sabato sera spende fino a 12 euro in più rispetto lo scorso anno, cifra che si alza notevolmente se nella stessa serata si va prima in pizzeria, poi al pub per una birra, e infine in discoteca. Ovviamente la spesa è raddoppiata se il malcapitato è costretto a offrire il "sabato" anche alla propria fidanzata. I prezzi riportati dal Codacons fanno riferimento alle medie nazionali attuali e dello scorso anno.

DOSSIER EUROCARD: GIOVANI CONSUMATORI IN EUROPA 
Francoforte sul Meno, 30 settembre 2002. Nell'ambito di un'indagine promossa da Eurocard/Mastercard e realizzata in cooperazione con ['Università di Bonn, nel periodo giugno - ottobre 2001 11.000 bambini ed adolescenti dai 10 ai 17 anni sono stati intervistati nei quindici paesi dell'Unione Europea in merito ai loro modelli comportamentali in tema ambiente e consumo. Un questionario di ventisette domande invitava i giovani cittadini europei ad esprimersi sugli argomenti "coscienza ambientale", "competenza finanziaria" ed "processi induttivi all'acquisto". Le stesse domande erano già state formulate nel 1996 nell'ambito di un'indagine interculturale condotta in occasione del concorso "Giovani consumatori in Europa", bandito dall'Unione Europea. Il convoluto "coscienza ambientale" mirava ad identificare lo spirito guida di bambini ed adolescenti e, in quest'ottica, soprattutto le loro preoccupazioni e le speranze per il futuro. Si chiedeva quindi di valutare la rilevanza riconosciuta alle tematiche ambientali, l'effettivo interesse di bambini ed adolescenti per l'argomento nonché i modelli comportamentali offerti a tale proposito dagli adulti. Sensibilmente inferiore l'interesse per l'ecologia. Raffrontando i risultati delle due inchieste appare evidente che, negli ultimi cinque anni, l'interesse dei giovani cittadini europei per l'ecologia ed il timore dei danni ambientali è sensibilmente calato. Così, mentre nel 1996 il 36% dei giovani intervistati riconosceva all'argomento un ruolo molto importante, l'indagine del 2001 rileva solo una quota del 26%. Contemporaneamente è diminuita anche la paura di più estesi danni ambientali, che, pur sempre terza tra le maggiori preoccupazioni giovanili, scende dal 31 al 20%. Questa tendenza trova la sua giustificazione in un generico calo di interesse nell'opinione pubblica per l'ecologia ed in un minor posizionamento dell'argomento nei programmi scolastici. Se nel 1996 il 45% dei bambini e degli adolescenti indicava che dai docenti venivano impulsi in tema tutela ambientale, nel 2001 solo il 28% degli intervistati ha questa impressione. Questa tendenza non si rileva peraltro nei paesi del bacino mediterraneo, dove si afferma di trattare ampiamente l'argomento nelle scuole. Più preoccupazione nei paesi mediterranei. In questo contesto sorprende che siano proprio i bambini e gli adolescenti dei paesi mediterranei quali Portogallo, Grecia, Spagna ed Italia, a preoccuparsi maggiormente dei danni ambientali. I bambini e gli adolescenti delle regioni industrializzate del Nord, più esposte all'inquinamento, sono decisamente meno preoccupati. I meno preoccupati sono i ragazzi tedeschi ed austriaci. In Germania ed Austria, disoccupazione e salute sono decisamente più importanti dei problemi ambientali: II timore dei danni ambientali non sembra comunque influire direttamente sull'impegno personale, perché , infatti, i ragazzi del bacino mediterraneo sono molto restii a vivere e praticare attivamente nella loro sfera privata la tutela ambientale. Mentre la Germania e l'Austria (72%), i Paesi Bassi (70%) ed il Lussemburgo (67%) praticano una più costante raccolta differenziata, l'Italia (39%), la Spagna (28%), la Grecia (24%) ed il Portogallo (19%) sono sostanzialmente fanalini di coda nel raffronto europeo. Maschi e femmine: differenze anche nell'ambito della tutela ambientale. Dalle interviste emerge che le ragazze reagiscono più sensibilmente alle problematiche ambientali, Dichiarano un più vivo interesse e temono maggiormente i danni ambientali, tracciano un futuro più pessimistico dì quanto non facciano i ragazzi, collocando contemporaneamente nei nuclei familiari e non già nella classe politica i centri di responsabilità per un attivo contributo alla tutela ambientale. L'atteggiamento dei ragazzi intervistati è decisamente diverso: per loro, più delle ragazze, gli atteggiamenti di rispetto per l'ambiente comportano restrizioni della libertà personale e rinunce. Questi modelli comportamentali prettamente improntati ai sesso sono rimasti invariati nel periodo 1996-2001. Modello comportamentale ed età. Il comportamento degli intervistati non è soltanto influenzato dal sesso ma anche dall'età. I danni ambientali spaventano più i ragazzi nella fascia d'età tra i 10 ed i 13 anni che non quelli nella fascia d'età tra il 14 ed i 17 anni, ma i primi guardano con più ottimismo al futuro. I più giovani tendono a collocare nella classe politica i centri di responsabilità per un attivo contributo alla tutela ambientale, gli adolescenti, nella popolazione. Anche questi modelli comportamentali prettamente improntati all'età sono rimasti invariati rispetto alla prima indagine del 1996. In sostanza è possibile affermare che, in tema tutela ambientale, i giovani seguono gli stessi modelli comportamentali degli adulti: per un principio causale, la formulazione e l'attuazione di soluzioni non viene riposta nell'individuo bensì nella classe politica e nell'establishment industriale. La paga: elemento fondamentale per acquisire validamente competenza finanziaria Bambini ed adolescenti che percepiscono regolarmente (preferibilmente con cadenza mensile) una paga, imparano a maneggiare responsabilmente il denaro molto più facilmente che non i loro coetanei i cui genitori ravvedano nella paga uno strumento di punizione o di ricompensa. Questi ragazzi incontrano decisamente maggiori difficoltà ad impiegare sensatamente il denaro. Attendere a piccoli lavori sviluppa ovviamente altrettanti effetti positivi sulla competenza finanzia, perché i ragazzi imparano presto ad apprezzare il valore del denaro e la fatica necessaria per guadagnarlo. Bambini ed adolescenti che percepiscono regolarmente una paga mensile e prestano inoltre un'attività lavorativa, sono tra l'altro più improntati al risparmio e chiedono molto meno prestiti di quanto non facciano i loro coetanei che percepiscono solo una paga saltuaria. Divario tra Nord e Sud Tra i vari paesi europei si riscontrano sostanziali differenze. In Portogallo per esempio, il 38% degli intervistati non percepisce addirittura alcuna paga regolare, ma riceve denaro dai genitori quando necessario, spesso anche secondo il criterio della ricompensa. Lo stesso accade in Italia, Grecia, Spagna. La paga viene percepita regolarmente e mensilmente in particolare in Austria (62%) e in Germania (58%), mentre la media europea è solo del 30%. Sostanziali differenze d'importo nei vari paesi Con una media di 27 Euro mensili, la paga percepita dai ragazzi in Lussemburgo nella fascia d'età tra i 14 ed i 17 anni è la più alta in Europa. La Germania occupa il secondo posto con una media di 25 Euro, mentre i ragazzi francesi e portoghesi si devono accontentare di 16 Euro mensili. Nelta fascia d'età tra i 10 ed i 13 anni, sono i bambini del Benelux ad avere la paga più alta (in media 21 Euro). Rispetto alla media europea, i ragazzi tedeschi ed i loro coetanei dei paesi scandinavi, Irlanda e Benelux si prestano più spesso ad attività lavorative per integrare i propri introiti. Il risparmio è out La divergenza più evidente tra l'indagine dei 1996 e quella del 2001 si ravvede nelle forme di impiego del denaro. Mentre ne! 1996 il risparmio era molto diffuso tra i giovani cittadini europei, nei 2001 questa forma di impiego scivola dal primo al quarto posto, confermando le tendenze già riscontrate nella media della popolazione europea. Sin dall'inizio degli anni novanta, infatti, il risparmio inteso come "consumo posticipato" ha perso sempre più di significato nelle famiglie fino ad essere sostituito da sempre maggiori tendenze consumistiche e, comunque, in un clima di stagnazione dei redditi, il tenore di vita può essere mantenuto soltanto a scapito del risparmio. Il ruolo della famiglia: più accentuato nei paesi del bacino mediterraneo Nei paesi del bacino mediterraneo quali Spagna, Italia, Grecia e Portogallo, i genitori ed i fratelli svolgono un ruolo determinante nella consulenza ed assistenza agli acquisti. L'80% dei bambini greci chiede consiglio ai genitori prima di spendere la paga. Addirittura 1'82% dei bambini spagnoli va a fare spese accompagnato dalla madre. I bambini tedeschi, irlandesi ed austriaci preferiscono invece chiedere consiglio ai loro amici, con i quali tendono altresì a condividere l'esperienza. Colpisce come nel Benelux e in Francia tantissimi dei bambini e degli adolescenti intervistati (41%) dichiarino di preferire fare spese da soli. Le ragazze puntano più spesso al dialogo. Mentre le scelte d'acquisto dei ragazzi sono più spesso influenzate da televisione, internet e editoria, le ragazze cercano innanzitutto il dialogo con genitori, amiche ed amici, anche se le vetrine motivano più le ragazze che non i ragazzi. Le ragazze si accompagnano più spesso alla madre, ai fratelli o alle amiche, mentre, quando non vogliono fare spese da soli, i ragazzi preferiscono invece il padre. Anche i criteri decisionali differiscono a seconda del sesso: mentre prezzo e prestigio di un prodotto decidono per le ragazze, la scelta dei ragazzi fonda su criteri più funzionali. Modello comportamentale ed età Mentre i più giovani tra gli intervistati - i ragazzi, quindi, nella fascia d'età tra i 10 ed i 13 anni - sono più propensi a chiedere consiglio in famiglia per le loro scelte d'acquisto, i cosiddetti "peer groups" acquistano sempre più rilevanza con il crescere dell'età. Altra interessante differenza è data dalle preferenze: mentre i più giovani operano la loro scelta orientandosi prevalentemente alla tutela dell'ambiente ed al prestigio, i più anziani sono senz'altro più sensibili al rapporto p rezzo/prestazione. Determinanti la grandezza del nucleo familiare e della città. Bambini ed adolescenti nelle grandi città ricoinvolgono più spesso i loro "peer groups" nei processi decisionali che non i loro coetanei nei paesi. Le principali fonti di informazione si orientano poi alla grandezza del nucleo familiare. Nelle famiglie più numerose bambini ed adolescenti si rivolgono preferìbilmente ai genitori, nei piccoli nuclei familiari, interne! o la televisione si sostituiscono ai genitori. I ragazzi nei paesi sono decisamente più attenti al prezzo che non i loro coetanei in città e, anche in questo caso, la principale fonte di informazione per le scelte d'acquisto è rappresentata dai genitori. Nell'arco di tempo tra la prima (1996) e la seconda (2001) indagine non si evidenziano sostanziali modifiche dei processi induttivi all'acquisto segnati da bambini ed adolescenti. Nell'indagine del 2001 emerge peraltro internet quale nuova fonte d'informazione, cui viene riconosciuta un 'importanza relativamente sostanziale (28%). Nel 2001 poi, il cellulare è stato identificato per la prima volta quale significativa fonte di spesa, collocandosi subito con un buon 35% al quinto posto tra le forme di impiego della paga. 

ISTAT: INDICE PROVVISORI DEI PREZZI AL CONSUMO SETTEMBRE 2002 
Roma, 30 settembre 2002 - Sulla base dei dati pervenuti e in parte diffusi autonomamente dagli uffici di statistica comunali, l'Istituto nazionale di statistica stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, relativo al mese di settembre 2002, presenti una variazione pari a più 0,2 per cento rispetto al mese di agosto e a più 2,6 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'indice dei prezzi al consumo armonizzato, a partire da gennaio 2002 viene calcolato, secondo quanto previsto dal Regolamento della Commissione europea, n. 2602/2000 del 17.11.2000, considerando anche i prezzi che presentano riduzioni temporanee (sconti, saldi, vendite promozionali ecc.); la dinamica congiunturale, quindi, può risultare differente da quella dell'indice nazionale dei prezzi al consumo. In particolare, le differenze tra le variazioni congiunturali dei due indici risultano più ampie nei mesi in cui si concentrano le vendite promozionali e i saldi di fine stagione e nei mesi immediatamente successivi. Sulla base della stima provvisoria, l'indice armonizzato ha registrato nel mese di settembre una variazione del più 0,6 per cento rispetto al mese precedente e del più 2,8 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. l dati definitivi saranno diffusi il prossimo 14 ottobre 2002. 

INDICI DEL FATTURATO E DEGLI ORDINATIVI DELL'INDUSTRIA LUGLIO 2002 
Roma, 30 settembre 2002 - L'Istituto nazionale di statistica comunica che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di luglio 2002 l'indice del fatturato dell'industria, calcolato con base 1995=100 sul valore delle vendite espresse a prezzi correnti, è risultato pari a 136,9, segnando un aumento del 2,8 per cento rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente. Tale risultato deriva da incrementi del fatturato sia sul mercato interno (più 3,8 per cento) sia su quello estero (più 0,5 per cento). L'indice degli ordinativi è risultato pari a 126,4, facendo registrare un aumento tendenziale del 9,4 per cento. Gli ordinativi provenienti dal mercato interno sono cresciuti dell'8,5 per cento, quelli provenienti dal mercato estero del 10,9 per cento. Per quanto riguarda gli andamenti congiunturali si rileva che nel mese di luglio 2002 gli indici generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi sono risultati pari a 119,7 e 118,9, presentando, rispettivamente, un calo dello 0,4 per cento ed un aumento dell'1,9 per cento rispetto al mese di giugno 2002. 

RIUNIONE DELL'ACADEMIA EUROPAEA SULLA SCIENZA E IL RISCHIO 
Bruxelles, 30 settembre 2002 - Dal 9 al 12 ottobre si terrà a Lisbona (Portogallo), la XIV riunione annuale dell'Academia Europaea, durante la quale verrà analizzato il tema "Le scienze e la concezione del rischio: politiche per la fiducia e il benessere dei cittadini". I partecipanti alla conferenza esamineranno i problemi connessi al rischio nella società moderna, analizzeranno i vari modi, sia positivi che negativi, in cui il rischio è stato affrontato e osserveranno la percezione del rischio da parte dell'opinione pubblica. Inoltre, analizzeranno studi di casi particolari e vaglieranno delle strategie per la gestione futura del rischio da parte degli scienziati, dei media, della società civile e dei politici. Fra gli oratori che interverranno alla conferenza figurano il Primo Ministro portoghese dott. Durão Barroso, il Direttore generale della Dg Ricerca Achilleas Mitsos e il Direttore dell'unità "Scienza e società" della DG Ricerca Rainer Gerold. Academia Europaea 31 Old Burlington Street Londra W1S 3AS Tel: +44 20 7734 5402 Fax: +44 20 7287 5115 E-mail: Lisbon@acadeuro.org  http://www.acadeuro.org 

APERTE LE CANDIDATURE PER PARTECIPARE AI PREMI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA 
Linz, 30 settembre 2002 - Gli organizzatori dei Premi internazionali per l'energia 2003, assegnati quale riconoscimento per i risultati ottenuti nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili, invitano a presentare le candidature di partecipazione entro il termine ultimo del 9 ottobre. Per l'edizione 2002 di questi premi internazionali, denominati anche "Oscar dell'energia", sono state ricevute più di 1.300 candidature da 98 paesi. Ai vincitori viene offerto un premio di 10.000 euro per ciascuna categoria. La "O.Oe. Energiesparverband" austriaca, che organizza la manifestazione, auspica di ricevere candidature da parte di imprese, di organizzazioni pubbliche e private e di singoli partecipanti. Tra le categorie in concorso figurano: abitazioni, aziende, trasporti, amministrazioni comunali ed istituzioni pubbliche. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in televisione. Nell'edizione 2002, cui hanno partecipato oltre 1.600 invitati, i premi sono stati consegnati dall'ex presidente dell'URSS Mikhaïl Gorbachev e la manifestazione è stata trasmessa in 130 paesi. I premi saranno presentati anche in occasione della giornata mondiale per l'energia sostenibile, che si terrà il 6 ed il 7 marzo 2003 a Wels (Austria). Per informazioni sui Premi internazionali per l'energia 2003: O.Oe. Energiesparverband Landstrasse 45 A-4020 Linz Austria Tel: +43 732772014386 Fax: +43732772014383 E-mail: energy.globe@esv.or.at  http://www.energyglobe.at 

NAVIGLI, LIO: 3 MIL. DI EURO MA OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE 
Milano, 30 settembre 2002 - L'asciutta dei Navigli sta per mostrare come di consueto il desolante spettacolo di rifiuti abbandonati. L'assessore regionale Carlo Lio (Opere pubbliche) ricorda il forte impegno della Regione, ma chiede se non sia vanificato e lancia un appello perché tutti collaborino con maggior civismo alla salvaguardia di un simile bene pubblico. "La Regione, che ha sempre stanziato cospicue cifre per la pulizia e la manutenzione degli storici canali - spiega Lio - quest'anno produce uno sforzo che oserei dire eccezionale, spendendo 3 milioni di euro. Occorre che tutti, privati cittadini e amministrazioni pubbliche, facciano fino in fondo la loro parte". Tre milioni di euro quest'anno per pulire e riqualificare i Navigli milanesi: in occasione dell'asciutta che ha ufficialmente preso il via il 23 settembre scorso, l'assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Lombardia ha avviato una serie di attività che nel corso del prossimo anno consentiranno, oltre alla pulizia dei tratti milanesi dei Navigli, la riqualificazione delle sponde lungo i canali a Milano e nei comuni limitrofi. Inoltre si stanno progettando due interventi pilota: la riqualificazione della Conchetta lungo il Naviglio Pavese e la manutenzione delle sponde intorno alla Darsena di Milano. Si tratta di attività che anticipano l'avvio del Master Plan, il complesso di progetti che la Regione intende finanziare con quasi 20 milioni di euro nel corso dei prossimi tre anni con l'obiettivo ambizioso di rilanciare complessivamente il sistema dei Navigli, prezioso patrimonio in grado di dare grandi risultati sul piano del turismo, del rilancio economico, del riordino e della valorizzazione del territorio. Il primo intervento è ovviamente la pulizia dei Navigli, che riguarderà i tratti cittadini del Naviglio Pavese (tra la Darsena e la Conchetta), il Naviglio Grande (da San Cristoforo alla Darsena), il Naviglio Martesana (tra via Melchiorre Gioia e il confine di Milano). Per ripulire il fondo dei canali lungo i circa 15 chilometri delle tratte cittadine, che già lo scorso anno erano state al centro di una più ampia opera di bonifica, saranno investiti circa 211 mila euro. Nel corso di tali attività, il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, si è inoltre impegnato ad effettuare alcune opere di sistemazione dell'attuale stramazzo (confluenza) delle acque del Naviglio Grande in zona Darsena, la sistemazione della sponda destra del Naviglio Grande in località Rubone e località Laghetto (Comuni di Cuggiono e Bernate Ticino), la sistemazione della sponda sinistra in località Bassanetta (Comune di Robecco sul Naviglio). "Abbiamo dato la precedenza a questi lavori, per confermare l'attenzione che la Regione Lombardia intende riservare ai canali di Milano - ha spiegato l'assessore Carlo Lio -. Già da quest'anno, in attesa che venga completato il complesso delle progettazioni racchiuse nell'ormai famoso Master Plan, impegneremo questi circa 3 milioni di euro per rimettere in sesto le sponde lungo tutti i Navigli della provincia di Milano. Ma prima di tutto provvederemo alle pulizie, lungo quei tratti che già lo scorso anno avevamo bonificato con un impegno di circa 900 milioni delle vecchie lire. La Regione tornerà a pulire quei tratti dei canali. Tuttavia, non possiamo evitare di riflettere sul fatto che a meno di un anno dall'ultima bonifica, quei tratti siano già ridotti a discariche. Ciò significa che molti milanesi devono ancora imparare a rispettare i Navigli e che, se è vero che le istituzioni devono fare il loro lavoro, anche i cittadini e gli operatori devono dimostrarsi più giudiziosi". Grande interesse ha, poi, la serie di attività che riguarderanno 8 Comuni della cintura milanese ai quali la Regione erogherà complessivamente 2.516.676 euro. A Cuggiono è prevista la sistemazione delle sponde in località Castelletto e Cascina Cambari; a Bernate Ticino è previsto il rifacimento delle sponde del Naviglio Grande a monte del Ponte; a Boffalora sopra il Ticino è previsto il rifacimento delle sponde del Naviglio Grande a monte del ponte; a Robecco sul Naviglio è prevista la sistemazione delle sponde e dell'Alzaia nel tratto compreso tra il ponte stradale e villa Gaia; a Cassinetta di Lugagnano è prevista la sistemazione delle sponde a destra del Naviglio Grande dalla sponda del Bereguardo al cimitero; a Gaggiano è previsto il rifacimento delle sponde dal ponte stradale alla passerella pedonale; a Trezzano sul Naviglio è prevista la sistemazione delle sponde a valle del ponte stradale. Nei giorni scorsi, l'assessorato alle Opere Pubbliche ha pure affidato un incarico per la progettazione esecutiva del recupero della Conchetta sul Naviglio di Pavia. Il recupero funzionale dell'opera, realizzata da Napoleone su progetti di Leonardo, rappresenterà un progetto pilota per la successiva riqualificazione e messa in funzione delle molte opere idrauliche presenti sui Navigli. Infine è stato affidato al Politecnico di Milano un progetto pilota per la riqualificazione delle sponde del Naviglio Grande nel tratto milanese precedente la Darsena. Tale progetto è di importanza rilevante, in quanto le metodologie e i materiali adoperati per la riqualificazione di questo tratto, saranno in seguito utilizzati lungo gli altri tratti dei Navigli. 

JUNKERS ED E.L.M. LEBLANC TI PREMIANO CON BOSCH! 
Milano, 30 settembre 2002 - La divisione Termotecnica del Gruppo Bosch prosegue le sue iniziative promozionali rivolte agli installatori con le nuove Operazioni a premi: "Junkers ti premia con Bosch" ed "e.l.m. leblanc ti premia con Bosch". Partecipare alle promozioni è semplicissimo: tutti gli installatori che acquisteranno una o più caldaie Junkers o e.l.m. leblanc tra il 1° ottobre 2002 ed il 15 dicembre 2002 riceveranno un elettroutensile Bosch in omaggio. I premi vanno da un set di avvitamento da 46 pezzi sino ad un distanziometro Laser e potranno essere ritirati presso i rivenditori stessi. La promozione è valida esclusivamente presso i rivenditori che aderiscono all'iniziativa e che espongono il materiale informativo nei propri punti vendita.

RICERCA DI BASE: AMMESSI AL FINANZIAMENTO FIRB 177 PROGETTI VALUTATI DA ESPERTI INTERNAZIONALI. SARANNO RECLUTATI 900 GIOVANI RICERCATORI 
Roma, 30 settembre 2002 - Centosettattasette progetti ammessi al finanziamento, rigorosa valutazione da parte di 121 esperti internazionali attraverso un innovativo sistema, via libera al reclutamento di almeno 900 giovani ricercatori: questi i principali risultati dell'operazione Firb, Fondo investimenti ricerca di base, con la quale il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha avviato un processo di cambiamento dei meccanismi di finanziamento e di valutazione. Si è infatti completato il lavoro di valutazione delle proposte progettuali pervenute in risposta ai bandi di gara pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 3 settembre 2001 per i seguenti programmi strategici: post genoma, per un importo di 70,393 milioni di euro; nuova ingegneria medica, 43,692 milioni di euro; neuroscienze, 8,253 milioni di euro; tecnologie abilitanti per la società della conoscenza-Ict, 70,393 milioni di euro; nanotecnologie, microtecnologie, sviluppo integrato dei materiali, 41,265 milioni di euro; tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini, 2,913 milioni di euro. Valore complessivo messo a bando 237,008 milioni di euro. Sono pervenuti complessivamente 233 progetti. Per la valutazione delle proposte la Commissione Miur, appositamente costituita, si è avvalsa di 37 panel composti da 121 esperti internazionali. Per accelerare le procedure operative dei panel il Miur, avvalendosi del Cineca, ha realizzato un sistema telematico per consentire agli esperti di comunicare tra di loro in ambiente virtuale restando nelle proprie sedi di lavoro. "Si tratta di una procedura innovativa unica in campo internazionale", spiega il Viceministro Guido Possa, "che ha permesso notevoli risparmi nella gestione dei processi di valutazione e che favorisce l'allineamento dell'Italia agli standard internazionali, da sempre indicati come riferimento per una sana politica di interventi pubblici". "Dalla distribuzione di fondi a pioggia", sottolinea ancora l'on. Possa, "siamo passati a meccanismi capaci di premiare idee, capacità progettuali e manageriali, coinvolgendo anche le imprese industriali in programmi di ricerca di base finalizzati allo sviluppo di tecnologie strategiche per garantire la necessaria capacità competitiva". Agli esperti internazionali è stato chiesto di valutare i seguenti elementi: la validità e l'originalità dei contenuti; la valorizzazione dei risultati in termini di loro utilizzazione economica e produttiva; l'eccellenza scientifica del coordinatore dei progetti; la capacità del soggetto proponente anche sul piano organizzativo e manageriale di assicurare efficienza ed efficacia al complesso delle attività proposte. La commissione Miur ha inoltre valutato altri requisiti riguardanti la capacità del progetto ad aggregare università, enti di ricerca ed imprese; la capacità del progetto ad addestrare giovani ricercatori coinvolgendoli nelle attività previste, nonché la caratteristica interdisciplinare nell'organizzazione del lavoro scientifico. Sulla base di questi criteri sono state classificate idonee per il finanziamento pubblico 177 delle 233 proposte presentate. Il totale dei contributi finanziari Miur proposti per i progetti valutati positivamente ammonta complessivamente a 288,665 milioni di euro a fronte di disponibilità finanziarie pari a 237,008 milioni di euro. Esiste pertanto l'esigenza di poter disporre di risorse aggiuntive per assicurare il finanziamento a tutti i progetti certificati eccellenti su scala internazionale. I risultati della valutazione mettono in evidenza una serie di elementi di grande valore, tra i quali una notevole vivacità scientifica del sistema nazionale su tematiche di frontiera con la presenza di leadership riconosciuta a livello internazionale, nonché l'emergere della propensione dei soggetti proponenti a determinare l'integrazione delle tre reti della ricerca. Va inoltre rilevata la significativa presenza di soggetti industriali in attività di ricerca di base, che testimonia la presa di coscienza da parte del sistema industriale della rilevanza della ricerca di base per lo sviluppo di tecnologie strategiche. Significativa, infine, la presenza nei progetti di unità di eccellenza scientifica nel territorio meridionale. I progetti Firb ammessi al finanziamento permetteranno il reclutamento di circa 900 giovani ricercatori, a garanzia del ringiovanimento del sistema ricerca. L'elenco dei progetti approvati è disponibile sul sito del Ministero http://www.istruzione.it/prehome/comunicati/2002/allegati/firbtab.xls  

INTESE CON OO.SS. SCUOLA 
Roma, 30 settembre 2002 - Il 24 settembre l Aministrazione e le OO.SS. del Comparto scuola hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo finalizzato alla ripartizione per l'anno scolastico 2002/2003 delle funzioni aggiuntive previste dall'art. 36 del C.C.N.L. del 26 maggio 1999, e dall'art. 50 del C.C.N.I. del 31 agosto 1999del Comparto scuola per la valorizzazione della professionalità del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Le risorse stanziate ammontano a euro 71.823.009,72 e sono relative all'attribuzione di n. 92796 funzioni aggiuntive. Le funzioni aggiuntive sono ripartite alle scuole sulla base dei criteri fissati in sede di contrattazione decentrata regionale, che devono prioritariamente riapettare i principi sanciti dall'Accordo 8 novembre 2001. 

LA FEDERAZIONE DELL 'INDUSTRIA FOREST ALE FINLANDESE PUBBLICA IL RAPPORTO 2001 SULLA TUTELA AMBIENT ALE DELL 'INDUSTRIA FORESTALE. LA NORMATIVA EUROPEA È UN IMPORTANTE STRUMENTO DI TUTELA AMBIENTALE DELL'INDUSTRIA FORESTALE 
Milano, 30 settembre 2002 - L'Unione Europea, fra l'altro, ha il compito di regolare la materia legata alla tutela ambientale ed alla politica energetica. Delle proposte di direttive e degli altri disegni di legge attualmente all'esame delle Istituzioni, circa cinquanta hanno un impatto diretto sulle attività dell'industria forestale. In seno all'Unione Europea sono attualmente sviluppate numerose direttive in materia di fonti energetiche rinnovabili. Si prevede inoltre un aumento sensibile del favore politico ed economico '-' , nei riguardi dell'energia prodotta dal legno. L'aumento di questa forma di produzione energetica non dovrebbe comunque avvenire a spese dell'industria forestale. In Finlandia l'industria forestale è il principale produttore, utilizzatore e promotore dell'energia generata attraverso la combustione del legno. La silvicoltura sostenibile rappresenta ormai una realtà quotidiana per la Finlandia, così come la certificazione delle foreste, che continua ad essere sviluppata a pieno ritmo. In merito " , all'mlimento delle aree da proteggere, il dibattito, che tiene conto di tutte le esigenze della societa, e tuttora In corso. La Federazione delle Industrie Forestali Finlandesi, ha raccolto tutti i dati relativi alle ro emissioni degli impianti di produzione avvenute nel 2001 e sulla base di questi ha pubblicato I'undicesima edizione del rapporto annuale sulla tutela ambientale dell'industria forestale. .Il 2001 è stato caratterizzato dal rallentamento della produzione e del livello d'utilizzo dei ~ macchinari dell'industria forestale a causa della flessione della domanda. Rispetto all'anno precedente, nel 2001 in Finlandia la riduzione della produzione della carta e della cellulosa è ro stata pari all'8%. Anche la produzione del cartone e della pasta legno ha subito una flessione del 5%. Nel 2001 l'industria ha investito ben 95 milioni di euro per migliorare i sistemi di tutela ambientale negli impianti dislocati in Finlandia, permettendo così di dare maggiori impulsi al trend discendente delle emissioni. In merito alle emissioni odorose dei composti di zolfo semplificati degli impianti di produzione della cellulosa, la riduzione è stata pari al 42%. Le emissioni di ossido di carbonio delle fabbriche dell'industria forestale si sono ridotte del 28%. Altri risultati soddisfacenti sono venuti dalla riduzione degli scarti in discarica, 15%, del consumo dell'ossigeno chimico delle acque, 11%, e delle emissioni di ossido di azoto nell'aria, 10%. L'inattività degli impianti di produzione, causata dalla flessione della domanda, ha però avuto anche un impatto negativo sull'ambiente. Le emissioni di anidride solforosa nell'aria sono aumentate del 21% a causa dei continui avviamenti e spegnimenti degli impianti, fattore che impedisce un abbattimento efficace di queste sostanze e costringe l'uso di sistemi di combustione separati. Anche le emissioni di azoto nelle acque sono aumentate del 10%, in parte a causa .~ei amimenti naturali delle condizioni di esercizio, in parte a causa del carico Irregolare degli Impianti d I depurazlone delle acque reflue. Nonostante nel 2001 la produzione dell'industria forestale abbia subito una flessione di circa 1'8%, il consumo di energia si è ridotto solo del 3%. Quando la produzione tornerà ai livelli normali, il consumo energetico seguirà in misura esponenziale. Ecco perche oggi è estremamente importante trovare soluzioni a lungo respiro sia in materia di politica energetica, che di fonti energetiche e di tutela ambientale. Nel 2001 il livello di raccolta della carta e del cartone in Finlandia ha raggiunto il livello record del 74%, valore che pone il Paese tra i primi posti della classifica internazionale. Gli impatti ambientali dell'industria della lavorazione del legno sono ben noti e sotto controllo. A partire dal 1998 viene redatto un rapporto relativo all'impatto ambientale dell'industria della lavorazione del legno (segherie) e della produzione dei pannelli in compensato, fibrolegno e truciolato. La sfida principale dell'industria della lavorazione del legno è rappresentata dalla capacità di sviluppare un'efficace politica di comunicazione sia verso l'opinione pubblica, che le autorità ed il settore edilizio. Questo lavoro viene svolto in stretta collaborazione con il settore della lavorazione del legno dell'Europa Centrale. Per promuovere una migliore tutela dell'ambiente è importante ridurre l'uso dei combustibili di natura fossile. L'impiego del legno come materiale da costruzione potrà portare sia benefici diretti che indiretti, attraverso la riduzione degli altri prodotti. 

5A EDIZIONE DI ENVIRONMENTAL FILM FESTIVAL "CINEMAMBIENTE" TORINO 18 - 25 OTTOBRE 2002, CINEMA MASSIMO 
Torino, 30 settembre 2002 - Si svolgerà dal 18 al 22 ottobre prossimi - ma le proiezioni proseguiranno fino al 25 con, la preziosa sezione dedicata alle scuole - la V edizione del Festival Internazionale Cinemambiente - Environmental Film Festival, il più importante appuntamento cinematografico italiano dedicato all'ambiente e ai suoi molti aspetti e problematiche. Oltre 70 film provenienti da tutte le parti del mondo e molte presenze di registi e personaggi internazionali per questo quinto compleanno: le sezioni competitive del Festival saranno come d'abitudine 2, una dedicata ai film di lungometraggio e una ai film di corto e mediometraggio, prodotti nel 2001 o nel 2002. Il Concorso Internazionale Lungometraggi prevede cinque titoli in competizione - non solo fiction ma anche documentari e generi "trasversali" - che affrontino aspetti della complessa problematica ambientale, che saranno giudicati da una giuria internazionale; fra i titoli già confermati, Start up.com di Johanne Noujaim e Chris Hegedus, God's children di Hiroshi Shinomiya, Life and Debt di Stephanie Black, War and Peace di Anand Patwardhan e Simantini Dhuru e De l'autre cote di Chantal Akerman, documentario sulla condizione del popolo messicano nel Nord America; al film vincitore il Premio Provincia di Torino, consistente in un trofeo e in 3000 euro. Circa 10 invece i titoli del Concorso Corto e Mediometraggi, il cui vincitore si aggiudicherà 1500 euro con il Premio Città di Torino Anche i ragazzi del 2006 saranno presenti con due loro giurie per l'assegnazione di premi collaterali. Ma non saranno solo i titoli delle competizioni internazionali che porteranno all'attenzione del pubblico i contenuti dell'edizione 2002 del Festival; molte infatti le sezioni di forte rilevanza tematica e contenutistica, attraverso cui percorrere svariati sentieri che attraverseranno gli argomenti cari alla manifestazione e li esamineranno da più punti di vista. Retrospettiva Joris Ivens - Una delle più complete mai organizzate in Italia, con 27 film ritrovati - fra cui alcuni molto rari - in varie parti del mondo. In occasione della retrospettiva sarà pubblicato il volume bilingue "Joris Ivens - il vento del documentario". e, domenica 20 ottobre, alle ore 18,30, avrà luogo una tavola rotonda - alla presenza di Marceline Loridan Ivens, Paolo Taviani, Goffredo Fofi - sul suo cinema e in particolare sul film "L'Italia non è un paese povero", il controverso film di Ivens dedicato al tema dello sviluppo industriale, realizzato nel 1960 su commissione dell'Eni. In occasione della Retrospettiva, Cinemambiente avrà graditi ospiti, tra gli altri, Marceline Lododan Ivens e Paolo Taviani (aiuto regista di L'Italia non è un paese povero). La Retrospettiva è organizzata in collaborazione con il Filmuseum di Amsterdam, la Ivens Foundation di Nijmegen, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Fondazione Cineteca Italiana di Milano. Panorama Italiano . Sezione non competitiva che raccoglie lunghi, corti e mediometragi dalla produzione nazionale: fra i titoli finora confermati Late Night Show - Sezione "nottambula" dedicata ai b-movies protambientalisti che trattano - secondo i loro canoni e stili - i problemi legati all'ambiente in epoche in cui la coscienza in materia non era diffusa, ne' al cinema, ne' tra la gente. La selezione di quest'anno verterà sui film che hanno sfrontato la tematica della paura dei virus e dell'attacco bioterroristico da parte di entità e forze nemiche e aliene, un tema molto diffuso nella fantascienza del dopoguerra (come "The Omega Man/Occhi bianchi sul pianeta terra" di Boris Sagal e "Andromeda Strain" di Robert Wise). Global Vision - Una nuova sezione che getta uno sguardo, con film ma anche con incontri e dibattiti, sul fenomeno mondiale della globalizzazione. Si tratterà anzitutto del problema delle dighe nella valle della Narmada, in India, un fenomeno di dimensioni impressionanti, che vede la costruzione, parrebbe inarrestabile, di migliaia di dighe di proporzioni immense per motivi che ben poco hanno a che fare col benessere della popolazione, ma molto di più con interessi politico-militari nazionali e non. La deportazione di 50 milioni di indigeni che hanno sempre vissuto in quei luoghi è solo la punta del'iceberg di questa preoccupante situazione. A discuterne in occasione del Festival sarà presentala scrittrice indiana Arundathi Roy ("Il Dio delle piccole cose", "La fine delle illusioni"), fra i più noti esponenti di un attivissimo movimento antidighe, il Narmada Bachao Andolan (Movimento Salvezza Narmada). Arundhati Roy sarà madrina di questa edizione del Festival: insieme a lei un'esponennte storica del movimento antidighe, Sylvie Chittaroopa, per portare il più possibile e conoscenza dell'opinone pubblica un problema che di certo merita un'attenzione maggiore. . Ancora in questa sezione, uno sguardo al tema della deforestazione, cui sarà dedicata una serata organizzata con la collaborazione di Greenpeace durante la quale saranno proiettati due anteprime assolute: il cortometraggio The Ancient Forest di Julian Temple - ospite del Festival - dedicato a questo tema, voci narranti quelle di Ewan Mcgregor e David Attenborough, e "Kalimantal - la storia completa" di Angelo Fontana e Paolo Brunatto, documentario italiano shock sulla deforestazione del Borneo. La serata di chiusura del festival sarà il 22 ottobre: ma Cinemambiente non finisce lì, perché la sezione EcoKids (che ha inizio il 21 ottobre) continua fino al 25. Proiezioni di lungo e cortometraggi, introdotte e commentate da ospiti ed esperti che spiegheranno ai ragazzi la scelta del film e l'importanza del tema trattato, ma soprattutto dibattiti, ospiti e incontri riservati alle scuole, tutti pensato perché possa essere "portato in classe", magari ridiscusso e soprattutto rimanere in quanto piccolo, magari primo bagaglio culturale di stampo ambientale e cinematografico dei giovani - a volte giovanissimi - spettatori coinvolti (ben 3000 nella passata edizione). Tre i film dedicati alle scuole elementari, che affronteranno temi come lo stato del pianeta e gli animali tenuti in cattività; due invece i film dedicati ai ragazzi delle medie e delle superiori, spaziando dall'Africa all'emergenza foreste. Per venire incontro alle numerose richieste, da quest'anno sono tre le sale cinematografiche in cui è possibile prenotare, dislocate nel territorio di Torino e cintura: Cinema Massimo, Via Verdi 18 (Torino); Cinema Due Giardini, Via Monfalcone 62 (Torino), Cinema Gioiello, Piazza Principe Eugenio 12 (Rivoli). L'ingresso è riservato alle scuole; il costo del biglietto è di 1,5 euro. E' necessaria la prenotazione, da effettuarsi telefonicamente a partire dal 1 ottobre, contattando la segreteria del Festival (al mattino) al n. 011 4379086. Il programma della manifestazione verrà distribuito nelle scuole. Tutti gli insegnanti che accompagneranno le classi saranno dotati di un pass di ingresso gratuito per tutta la manifestazione che consentirà il libero accesso alle sale del Cinema Massimo dal 18 al 22 ottobre (esclusa la normale programmazione di sala). Una novità di quest'anno è il concorso "Critica l'ambiente", in collaborazione con Zai.net, la rivista scritta dagli studenti per gli studenti, distribuita in oltre 200.000 copie nelle scuole superiori di tutta Italia: tutti i ragazzi intervenuti alla manifestazione potranno recensire il film che hanno visto scrivendo le proprie riflessioni sul tema sollevato; le migliori verranno pubblicate su Zai.net e la classe (un vincitore per le elementari e uno per le medie/superiori) vincerà un premio di 200euro per l'acquisto di materiale didattico, insieme al "Dizionario dei film" e ad una targa offerta da Zai.net. Per modalità di partecipazione maggiormente dettagliate è possibile fare riferimento alla segreteria di Zai.net (Sonia Fiore - 011 7072647 - 011 7072283) Infolink: www.cinemambiente.it 

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