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30 SETTEMBRE 2002
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MEDICI
E BUSINESS: INTERVIENE IL PRES. ROBERTO ANZALONE DEL SINDACATO DEI MEDICI DI
FAMIGLIA SNAMI "SUL TAVOLO DEL BUSINESS PERDIAMO I VALORI DEL MEDICO E
DEL SINDACATO"
Milano,
30 settembre 2002 - Di seguito riportiamo un intervento di Roberto Anzalone
Presidente Snami: "Se non recuperiamo nell'attività politica e
sindacale la centralità della dignità etica e professionale del medico di
famiglia, supereremo presto il punto di non ritorno. La prospettiva
preoccupante è la trasformazione di alcuni sindacati in holding e lobbies
che perdono così la nostra missione originaria e il nostro unico
patrimonio: la salvaguardia professionale ed etica del medico di famiglia.
In nome di una presunta modernizzazione si è persa la regola che non ci
sono tavoli di potere e di business al di fuori della professione del medico
di famiglia. Non è accettabile pensare di fare business sui medici quando
la stragrande maggioranza della categoria lo rifiuta eticamente e
culturalmente. L'unica "stanza dei bottoni"è lo studio del medico
che attribuisce forza politica e di negoziazione ai sindacati. Per questo
sono piu' che sufficienti le quote associative che ciascun medico paga al
proprio sindacato. Emblema di questo pericoloso snaturamento del ruolo del
sindacato è la vicenda della società QChannel, partecipata e controllata
eticamente da un sindacato, per la creazione di una rete televisiva e
internet rivolta ai medici di famiglia. Perché nonostante i comunicati
stampa trionfalistici sull'ingresso di un nuovo socio da centinaia di
milioni di euro, tutto il personale licenziato non viene riassunto? Quali
erano e sono le ragioni, per il momento incomprensibili, della crisi, dei
licenziamenti e quale è il vero modello di business? Dove stanno i ricavi?
L'unica attività che si è vista è la pubblicità nelle sale d'attesa di
alcune migliaia di medici di famiglia. L'errore di QChannel è grossolano:
nemmeno se si trasformasse lo studio del medico di famiglia in un bazar
pubblicitario si riusciranno a raccogliere budgets di decine di milioni di
euro. La verità è che non c'è il mercato e non c'è la disponibilità
etica a operazioni di business radicalmente estranee alla professione e
deontologia medica. Se poi si vogliono scaricare i pesanti debiti di
QChannel attraverso l'assorbimento delle perdite nel bilancio del socio
Enel.it, andandoli così a prendere dalle tasche di tutti i cittadini, sarà
stato compiuto un tradimento etico e imprenditoriale. Sul tavolo del
business saremo sempre perdenti, come sindacati e come medici."
WIND:
MEDICINA IN RETE CON IL CANALE SALUTE DI LIBERO ARRIVA IL "MEDICO
VIRTUALE", LO SPECIALISTA ON LINE CHE RISPONDE AD OGNI DOMANDA ENTRO 48
ORE
Roma, 30 settembre 2002 - Notizie, risposte e consigli sulle tematiche
relative alla salute: questi i contenuti dell'innovativo canale tematico
dedicato a "Salute e Benessere", realizzato da Libero - il portale
del Gruppo Wind - e S.M.A - Servizi Medici Aziendali - per portare le
informazioni sanitarie nelle case di tutti i navigatori della Rete.
Correttezza e rigorosità scientifica delle informazioni, disponibili 24 ore
al giorno, e un sistema di soluzioni tecnologiche all'avanguardia fanno di
questo sito il più visitato tra quelli del settore, con oltre 350.000
navigatori in poco più di un mese. Accessibile direttamente dalla home page
di Libero www.libero.it o all'indirizzo http://canali.libero.it/salute
il Canale Salute ha una struttura semplice e allo stesso tempo completa e si
pone l'obiettivo di fidelizzare il grande pubblico di Internet, con risposte
puntuali ed esaurienti in ciascuna delle diverse tematiche trattate. Un
servizio di grande interesse è quello del "Medico Virtuale", che
consente di selezionare la specialità medica di proprio interesse fra le 37
disponibili, per poi rivolgere una domanda ad un pool di esperti di alto
livello scientifico, che assicura, entro 48 ore, spiegazioni, pareri e
suggerimenti. Questo servizio, che garantisce sia il rispetto della
riservatezza che la validità e correttezza delle risposte, integra
l'attività svolta dai professionisti che hanno un contatto diretto con il
paziente. La sezione "Medico Virtuale" ha già riscosso un
notevole successo tra i cybernauti, registrando più di 60.000 consulti in
un solo mese. Fra le sezioni più cliccate c'è, poi, quella che raccoglie
le oltre cento schede dettagliate di "Pronto soccorso", complete
di cause, sintomi e cure per il primo soccorso da prestare nelle più
frequenti situazioni di emergenza sanitaria, dalle abrasioni alle ustioni,
dalle punture di animali velenosi alle emorragie. E, inoltre, il
"Dizionario medico", che contiene più di 5000 termini
medico-scientifici, non sempre di semplice comprensione. Interessante
esempio di applicazione Web è quella che permette di verificare on line la
risposta delle "Analisi di laboratorio" effettuate. Inserendo i
valori scritti sul proprio referto, l'utente ottiene un'immediata verifica
del responso ed un primo orientamento medico, in cui vengono indicati i
range di normalità e menzionati eventuali stati patologici, possibile causa
di valori fuori norma. La sezione relativa al "Rischio cardiaco"
permette, partendo da uno studio epidemiologico, di verificare la propria
soglia di rischio di incorrere in un infarto, mediante l'inserimento di
alcuni parametri (sesso, età, fumo...), ed invita conseguentemente ad una
sana e corretta prevenzione. Il dibattito sul costo dei farmaci è sempre più
acceso e l'area "Ricerca farmaci" mette i navigatori in condizione
di valutare quali siano i farmaci generici e quali no, nonché il relativo
costo e composizione, ottimizzando in tal modo le proprie scelte di spesa.
Non poteva mancare un contenitore su "Diritti e doveri", una
raccolta di testi di normativa sanitaria, volti a semplificare e chiarire il
rapporto tra medico e paziente. L'aggiornamento continuo del canale e la sua
stessa dinamicità sono espressi dalle "News", realizzate e
verificate da esperti professori universitari e regolarmente aggiornate, che
affrontano le tematiche all'attenzione dell'opinione pubblica. Per meglio
rispondere all'esigenza informativa del pubblico, vengono inoltre pubblicati
degli "Speciali", approfondimenti a cadenza mensile sulle
tematiche della salute pubblica e della scienza medica, dal caso della
"mucca pazza" alla guerra batteriologica. Nella
sezione"Eventi", inoltre, si possono avere informazioni sui
principali appuntamenti e le manifestazioni a carattere medico-scientifico,
mentre l'area "Ospedali" offre un database completo di indirizzi e
riferimenti di più di 600 ospedali italiani, con la possibilità di
conoscere, tramite una ricerca, quelli situati in una determinata provincia
o regione. E' da segnalare, inoltre, la presenza della sezione "Faq",
che contiene la raccolta delle risposte alle domande più ricorrenti nelle
varie specialità sanitarie. A partire dal 20 settembre, inoltre, il canale
Salute di Libero ospita la rubrica personale di psicosessuologia del Prof.
Emanuele Jannini, il più famoso esperto di sessuologia in Italia, che si
avvarrà della collaborazione della psicologa Dott.ssa Isabella Corradini.
E' già possibile accedere al servizio di "Dietologia", in grado
di erogare diete personalizzate, realizzate secondo principi di correttezza
nutrizionale. A breve, inoltre, è previsto il lancio di un ulteriore
servizio per fornire informazioni sull'alimentazione, sui fabbisogni del
corpo umano, la composizione mineralogica e i valori nutritivi dei singoli
alimenti. Ma il sito è in continua crescita ed attualmente sono in fase di
preparazione tecnica uno spazio riservato al fitness, ai massaggi ed ai
centri di benessere ed una serie di schede relative alla prevenzione delle
più comuni e ricorrenti patologie dei giorni nostri, con particolare
attenzione per le vaccinazioni. Completano il canale, infine, una serie di
suggerimenti e link sul mondo della Medicina alternativa, dell'Erboristeria,
della Chirurgia estetica e dei Centri benessere. Tutti i contenuti del
canale Salute di Libero sono in fase di certificazione HON - Health On the
Net Foundation. Il Prof. Sergio Tiberti, Direttore di Cattedra
dell'Università degli Studi di L'Aquila, dichiara che "queste nuove
forme di interpretare la medicina sono utilissime, come già sperimentato
negli Stati Uniti d'America, e vanno viste come integrazione del medico
generico o specialista di fiducia del paziente che richiede i vari servizi.
"La novità - continua - è che, per la prima volta su Internet, le
notizie provengono da fonti scientifiche ufficiali e quindi
sicure".
MOMI
- MODAMILANO, SALONE RICCO DI NOVITÀ
Milano, 30 settembre 2002 - Si chiude questa sera MoMi - ModaMilano, che ha
inaugurato venerdì 27 settembre il suo appuntamento con la moda femminile.
Ad offrire un panorama completo delle collezioni di prêt-à-porter per la
prossima primavera-estate sono 300 case di moda, di cui 68 straniere
provenienti da 15 Paesi. Osservatorio delle ultime tendenze e centro del
business di qualità, MoMi si contraddistingue per l'impegno costante nello
scouting di designer emergenti nell'area d'avant garde, per la selezione
delle migliori case di moda nazionali ed internazionali e per la capacità
di interpretare i mutamenti di valori attraverso progetti speciali. In linea
con l'evoluzione imposta dalla dinamicità del settore e per agevolare i
buyer nella visita, MoMi ha scelto di suddividersi in due macroaree: MoMi
Luxury e MoMi Trend. Asettiche e dal design di estrema tendenza, le due
particolarissime "atmosfere" intendono suscitare emozioni forti:
eleganza e modernità si sostituiscono agli obsoleti visual frammentati
delle sezioni; i diversi stili acquistano una loro identità ben definita e
il design di ricerca conferisce al lay out un fascino intenso. A MoMi Luxury,
che ospita le collezioni dedicate ad una donna raffinata, la moda diventa
espressione dell'atemporalità. Le creazioni, dalle linee, volumi e colori
senza tempo, tendono al lusso inteso come sinonimo di valori quali i
dettagli, i materiali nobili, la qualità del prodotto, la sartorialità.
MoMi Trend, invece, pensa a chi della moda ama le molteplici sfaccettature.
Protagonista è la donna che punta alla creatività, all'individualismo, al
desiderio di creazioni innovative per la mescolanza di stili diversi,
tecniche di lavorazione particolari, utilizzo di materiali tecnologici,
anche i più svariati, mixati a quelli naturali, sono collezioni che
racchiudono contenuti stilistici che fanno "tendenza". A
valorizzare le collezioni e stabilire una sinergia intensa tra le creazioni
e chi le indossa sono i nuovi allestimenti che possono essere così
riassunti: percezione di impalpabilità per MoMi Luxury, grazie ad un gioco
di trasparenze, volumi e luci; linee e strutture pulite per il rigore
prospettico di MoMi Trend. Debutta Light, la sezione con le collezioni di
giovani talenti internazionali che hanno scelto di cimentarsi in creazioni
minimal glamourous per dettare regole di stile alternative. Questo loft
esclusivo si trasforma in un vero e proprio laboratorio di tendenza. Alla
terza edizione anche The Closet, la sezione dedicata alle fashion addict con
le collezioni di 10 note griffe internazionali. I "bijoux" che
soddisfano le esigenze e i capricci della vestizione quotidiana sono invece
ad Accessories, lo spazio appositamente studiato per ospitare i
"complementi" dell'abbigliamento. Per le collezioni sposa del
2003, Bridal ha riservato un Salotto esclusivo e raffinato. In piccoli
showroom di qualità 10 selezionatissime case di moda specializzate
presentano le collezioni che andranno nelle boutique del prêt-à-porter:
Acquachiara, David Fielden Sposa, Domo Adami, Francesco Sophie Sposa by
Francesco, Marco Cucinotta, Morbar, Peter Langner, Stella Tyler, Toi
Creazioni, Ysa Makino. Ricco anche il carnet di eventi per moda e arte. A
MomiArteEvents moda, arte e design si incontrano per sviluppare progetti
comuni. MoMi-ModaMilano diventa così uno speciale palcoscenico per tre
performance artistiche a testimonianza della vocazione del Salone per il
Bello estetico. La mostra i-Dress/ undress intende ripercorrere, attraverso
installazioni video e gigantografie, uno dei temi più stuzzicanti: lo
striptease di una giovanissima Kylie Minogue. Sono coinvolti anche i
visitatori che si possono cimentare in un "undress" sul retro di
una macchina appositamente allestito da set fotografico. Leeta Harding
Photographs è la mostra fotografica dell'artista newyorkese famosa per la
sua capacità di cogliere attraverso scatti fulminei la percezione dinamica
del realismo e il valore della spontaneità. E infine,
Welcometothefutureplanetofstyle è lo spazio architettonico dedicato alla
creatività eclettica e futuristica che contraddistingue le opere del gruppo
di artisti newyorkesi AsFour.
ATMOSFERE
SEDUCENTI A MOMI INTIMO DESIGNER E MARE
Milano, 30 settembre 2002 - MoMi Intimo Designer e Mare pensa per la
prossima estate alla donna che vuole stupire, trasgredire, essere ad ogni
costo sensuale. E' la femmina capricciosa, maliziosa, audace, a modo suo
romantica la musa ispiratrice per l'alta moda underwear e beachwear 2003.
Tre affermate griffe internazionali hanno animato con collezioni esclusive e
raffinate questa passerella di seduzione: Blumarine Underwear Beachwear,
Roberto Cavalli Underwear e Woldorf. Leader nell'elaborazione di tendenze,
MoMi Intimo Designers e Mare è ormai considerato un appuntamento di
notevole rilevanza internazionale. Per le tre case di moda protagoniste
indiscusse sono state creatività e molteplicità di idee mixate a ricerca
tecnologica, utilizzo di materiali diversi, anche preziosi, e
sperimentazione di tagli e forme nuovi, così da trasformare l'evento in un
momento ad alto contenuto stilistico. Le tendenze del femminile prossimo
venturo in passerella: Bluemarine punta al romanticismo, scopre le dolci
atmosfere del mare, ricorda la Capri degli anni '60. Stampe marine, ricami
preziosi e giochi di luce arricchiscono i capi. Gioielli e accessori
diventano veri e propri complementi per questa femme che vuole essere una
"diva" raffinata e sofisticata. Nuovi tagli e proporzioni per
Roberto Cavalli, destinati a una donna provocatoria e dal fascino
orientaleggiante. Dai mini kimono di una moderna geisha si passa ai bustier
di evocazione settecentesca. Imbottiture e stecche esaltano la voluttuosità
delle forme; tulle e pizzi conferiscono un certo sapore antico alle
coloratissime creazioni. Ritorno invece all'essenza originaria della natura
per Woldorf, la cui collezione è stata creata con una nuovissima fibra
naturale. In tal modo, semplicità e comfort diventano stranamente le armi
della seduzione.
AIGNER
: LEGGEREZZA DI MATERIALI E COLORI PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE
2003
Milano, 30 settembre 2002 - La collezione Aigner è tutta improntata sui
quattro elementi acqua, aria, terra e fuoco che hanno ispirato la creazione
di stoffe leggere e cromie tenui, forme fluenti e accostamenti sensuali. Il
bellissimo gioco del layering appare in nuove versioni. Magnifiche le
giacche dalle linee pulite volte a sottolineare il corpo, senza tuttavia
risultare troppo avvitate, corredate di ampio collo e revers arrotondati e
ideate in perfetta sintonia con pantaloni a sigaretta o leggermente a zampa
d'elefante. Acqua, un tema dipinto di blu. La vasta gamma cromatica di
algidi toni di blu si materializza nelle romantiche stampe floreali effetto
lavato, in disegni rubati a elementi di tappezzeria o in puntini jacquard su
camicette, tuniche e gonne vagamente a campana. Aria mette le ali alla moda.
Rosé cipriato, menta pallido, beige sbiadito. Ecco le leggerissime tonalità
che lambiscono le stampe paisley dei blazer in pelle scamosciata, delle
camicette alla contadina in crêpe georgette e delle gonne al ginocchio.
Quasi immateriali e decisamente disinvolti i tubini sfoderati, i pulloverini
in maglia e le camicie extralong. Terra, un tema ancorato all'elemento
stesso in cui le tonalità del deserto, sabbia e beige si mescolano a
terracotta, ocra e argilla, mentre il bianco calce ed il turchese creano
contrasti cromatici più intensi. Abiti "prendisole" in lino,
voile in cotone, gonne doppiostrato e camicette dalle maniche a kimono
appaiono elegantissime, specie se abbinate alla stampe bambù dal richiamo
asiatico. Assolutamente trendy invece il pull a strisce verticali in
combinazione con gonna a quadretti e larga cintura in cocco. Fuoco, simbolo
di passione che si sbizzarrisce in un caleidoscopio di colori che parte
dall'arancione estivo e arriva al giallo sole fino all'accesissimo rosso.
Colori allegri che accendono di vitalità le stravaganti fiamme stampate su
camicette di seta, shirt tipo tunica e trench corti. Per un look
metropolitano il beige in tinta unita si abbina al "Rosso Aigner"
e all'arancione chiaro, o più audacemente, a finissime righe e vivaci
stampe vegetali. Ad attirare particolarmente l'attenzione in questa linea è
un tubino spiccatamente femminile effetto crash and crinkle.
MODERNAMENTE
LUSSO PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI MARIO VALENTINO
Milano, 30 settembre 2002 - La collezione Mario Valentino primavera-estate
2003 è caratterizzata da una grande forza espressiva e moderna, carica di
suggestioni che incrociano i mondi e che costituiscono un esempio di sintesi
tra multietnico e bon ton. I toni sono forti o tenui, i materiali vanno dai
pellami lucidi e brillanti ai tessuti preziosi come le sete stampate o i
cotoni rigati: tutti questi elementi sono mixati fra loro, in maniera
apparentemente casuale, creando un look giovane e ricercato. La silhouette
è rigorosa e bilanciata nei volumi, tenue ed ovattata nei colori: veste una
donna chic che ama giocare liberamente con stili differenti. Le linee sono
comode e scattanti, le calzature sono adatte ad ogni occasione e stile di
vita, sofisticate ed impeccabili nel design, vivaci nell'utilizzo del
colore.
MARIELLA
BURANI : COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003, OVVERO IL GIOCO DEI
CONTRASTI
Milano, 30 settembre 2002 - L'estate prossima sarà un incontro di opposti:
femminile e maschile, romanticismo e modernità, eleganza e praticità,
trasparenza e materia, sobrietà e voglia di osare. Le forme: pantaloni da
lavoro, abiti bianchi per debutto, sposa, festa in giardino, pelle anticata
e laserata per giacchini senza stagione, continuano le gonne gitane, gli
abiti romantici, l'abitudine al gioco dei sovrapposti. La materia: si
raccomandano la seta, il cotone, il lino mischiati al metallo (per un
effetto stropicciato e molto vissuto), la georgette più nuova è lavata, il
lino più interessante è trattato al poliuretano. Le tinte: colori saggi e
senza tempo come il bianco, il nero, il sabbia, il moro, si accostano al
violetto del glicine, al rosa del pesco, al celeste del nontiscordardimé.
L'IRRESISTIBILE
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI LAURA BIAGIOTTI
Milano, 30 settembre 2002 - Carrellata di suggestioni diverse per la
collezione primavera-estate 2003 di Laura Biagiotti. Sono creazioni ricche
di idee che si dipanano in quattro filoni diversi, ciascuno con un sapore,
un'ispirazione e un background particolari. "Open Mind" richiama a
un giardino onirico dove si scorge il profilo della donna Laura Biagiotti
che si veste con lussuosa seduzione. Come una contemporanea Flora di
Botticelli indossa un prato sognato in una landa metafisica. E' l'illusione
di fermare l'attimo contrastando la superbia della moda in perenne
accelerazione da se stessa, con una collezione concettuale, destrutturata e
leggera che veste lo stile interiore. Altri accenti per "Open
Space", dove da uno spazio teneramente virtuale viene la
stampa-souvenir con intarsi di cartoline d'antan orlate di pizzi e decorate
con farfalle pop e fiori caramellati. Stampa-souvenir in duchesse per il
parka lungo, in chiffon per l'abito velo da portare con la t-shirt di seta
bianca. Cartoline in chiffon intrecciato a formare una frangia strappata per
l'abito poncho e per il twin set che si porta sul denim ricamato. Pastelli
anticati per i lussuosi pull chinè tessuti a mano con bordi tennis.
Ventaglio eclettico di proposte con "Open Air": freschezza e levità
come uniche regole declinate nella stampa di un prato tratteggiato a
pennellate asimmetriche. Maxi prato per il bustier di lino da portare con il
top-alato di chiffon. Praticello per lo chemisier e per l'abito corto
ricamato a mano portato sul pantalone di taffettà bianco lavato. Creati per
l'illusione di vivere sempre in un open space gli abiti polo di cachemire
con i profili a rigone di seta nei toni verde prato e arancio. Ancora righe
di maglia-tennis con bordi di spugna per i top arricciati, per i twin set e
per i leggings, da portare sempre sotto l'abito di chiffon: è l'alchimia
"chic&sport" di Laura Biagiotti per l'estate 2003. Altre
citazioni per "Open Fashion": sono abiti tiramisù come
sublimazione della moda in eterno divenire. La lunga camicia rigata diventa
un abito a incrocio con un gioco di coulisse. L'abito tiramisù è anche di
shantung, di seta e di lino a costine. Nel gioco delle scomposizioni si
inserisce il mondo degli opposti: gonne micro o macro, forme over o stretch,
geometriche squadrate che si ammorbidiscono. Intarsi e passaggi di fettucce
fluo nella gonna uovo di taffettà bianco, nel blazer e nel miniabito.
Tessuti sorbetto e maglia bianco tennis; nell'abito spaccato e nel
cardigan-pianeta la seta è lussuosa con lurex iridescente e riflessi
conchiglia.
COLLEZIONE
PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI MARINA BABINI : LA PRINCIPESSA DEL DESERTO
Milano, 30 settembre 2002 - Panna, lilla, gelsomino spezzano i colori safari
e rendono femminile e sexy questa "principessa del deserto".
Sahariane ben costruite vengono trattate per mescolarsi ai rasi stampati,
agli abiti asimmetrici e alle tuniche sexy rifinite con frange e
passamanerie. Fili di luce dorata attraversano i ricami del panama, delle
garze e dei camosci. Il guardaroba ideale per una donna che si sveglia a New
York e si addormenta in un'oasi del deserto.
COLLEZIONE
PRIMAVERA-ESTATE DI ANNA MARCHETTI : ELOGIO ALLA FRESCHEZZA
Milano, 30 settembre 2002 - La primavera 2003 di Anna Marchetti si apre
all'insegna delle fibre naturali: garze stropicciate, cotoni elasticizzati,
tulli, créponne e shantung di seta. I colori: avorio, nero, acquamarina,
cipria, blu e rosso si mescolano tra loro creando tocchi vivaci nelle
fantasie e nelle sfumature del tulle. Piccoli bouquets di fiori colorati
nelle fantasie coordinate a deliziosi golfini dal sapore romantico ricordano
la Parigi anni '40, mentre boccioli di rosa fioriscono nella fantasia di
jersey interpretata in modo grintoso e con grande freschezza. Splendide le
farfalle ricamate che impreziosiscono capi di créponne di seta bicolore
creando un'atmosfera orientale. Preziosissimi ricami in turchese ornano
invece abiti di tulle dalle semplici fogge e cinture etniche e sahariane di
shantung completano il look colonialista chic. E per un'immagine estiva che
evoca favolosi paradisi tropicali capi di fresche garze aerografate con
grandi disegni floreali.
ROBERTO
CAVALLI UNDERWEAR : FASCINO ORIENTALEGGIANTE PER LA COLLEZIONE
PRIMAVERA-ESTATE 2003
Milano, 30 settembre 2002 - Un seducente viaggio verso il "Sol
Levante" per la protagonista della nuova collezione Underwear di
Roberto Cavalli. Una donna che ama esprimere la propria sensualità con
audaci interpretazioni di stile. Nuovi i tagli e le proporzioni: reggiseno
steccati e kimoni cortissimi impreziositi da ricami floreali dal gusto haute
couture. Bustier in tulle ricamato con nastrini colorati e leggere
imbottiture di evocazione settecentesca. Pizzo valencienne e tulle stampato
dal fascino antico si mescolano a tessuti più innovativi quali lycra e raso
stretch. Motivi floreali, righe patchwork e stampe animalier dominano la
collezione. Il manto di ocelot e del giaguaro reinterpretati con colori
atipici: rosa sorbetto, verde menta, giallo limone, aranci e lilla. I
freschi colori estivi esprimono ancora una volta la "joie de
vivre" di Roberto Cavalli.
LA
PELLE TRENDY DI RONNY PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003
Milano, 30 settembre 2002 - E' una collezione piena di grinta e personalità
quella rivolta alla donna Ronny della prossima primavera-estate. Sono
originali e preziosi capi in pelle, ciascuno caratterizzato in modo diverso:
dal tatuaggio tribale dipinto a mano sulla pelle al daino stampato, al
ricamo. Nata dal sodalizio di due intraprendenti signore milanesi, Isabella
Molteni e Lella Soro, la linea Ronny ha già vissuto un'evoluzione: dai
primi capi dipinti a mano in nappa, montone, pecari delabré apprezzati con
successo e realizzati per l'autunno-inverno 2002-03, si è passati a
leggerissimi capi in daino su cui il disegno tribale viene stampato a mano:
una sorta di filo conduttore, di marchio indelebile che identifica la
collezione per la primavera-estate 2003. La collezione si compone di
giacche, spolverini, camicie, gonne e pantaloni in morbidissima pelle e con
particolari etnici. Si gioca tutto sulla qualità della pelle e su linee
molto pulite. I colori scelti sono i toni naturali: dal sabbia al bruciato.
Un impalpabile spolverino effetto jeans con frange per il giorno, uno
smoking in pelle nera con revers e bande i raso per la sera. Sui capi in
daino per l'estate sono stati applicati i tradizionali "puskul",
pendenti originali fatti a mano e provenienti dalla Turchia.
COLLEZIONE
DONNA LORO PIANA PRIMAVERA-ESTATE 2003 : PER CHI CHIEDE DI PIÙ
Milano, 30 settembre 2002 - Una donna vera, dinamica, attiva, che ama
vestire in modo sportivo senza rinunciare al comfort e a un'eleganza
discreta, non influenzata dalle mode del momento: è per lei che Loro Piana
ha creato capi pratici e confortevoli che vanno dalla maglieria allo
sportswear. Particolare attenzione è come sempre riservata alla ricerca di
tessuti esclusivi e di qualità superiore. Tra questi il Selila Storm
System, caratterizzato da una trama molto compatta e da un aspetto ricco e
prezioso, è realizzato unendo fibre finissime di seta, lino e lana. Grazie
al trattamento Storm System che lo rende impermeabile all'acqua e al vento,
diviene perfetto per l'utilizzo nella giubbotteria. Degni di nota anche i
lini scelti da Loro Piana per le camicie e i pantaloni. Il pregiatissimo
Donwpatrick Flax, di provenienza irlandese, e il Marrakesh, caratterizzato
da un aspetto lucente che gli deriva dalla macerazione ad acqua secondo
antichi processi artigianali. Accanto a questi il lino Ari, proposto in
nuove fantasie e colori esclusivi Loro Piana. Le borse "Per
Sempre" di Loro Piana, le Box Bag, le Globe Bag e le Summer Bag sono
affiancate dalle "Nuove", modelli proposti per la prossima
primavera: le Duo Bag, disponibili in due versioni, in Grain Touch Calf e in
tessuto Cavallery Storm System e le St.Tropez Bag che abbinano il Cavallery
Storm System a finiture in Top Natural Calf. Tutte le borse Loro Piana sono
impreziosite da dettagli raffinati, quali portachiavi personalizzati e
metalleria marchiata, ottenuta da singoli pezzi in fusione. Il processo di
galvanizzazione a cui è sottoposta la metalleria crea in superficie una
patina in oro chiaro o palladio di 2 micron, che garantisce colori esclusivi
e durata nel tempo. La stessa cura dei particolari contraddistingue la
collezione di piccola pelletteria con portafogli, portachiavi, portacarte di
credito, rubriche e notes. I pellami rari e ricercati delle borse vengono
riproposti anche in una serie di nuove cinture, realizzate sia in Top
Natural Calf nel colore cuoio, sia in Fjord bianco e turchese.
NEL
SEGNO DELL'ARMONIA LA COLLEZIONE GRIFONI DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2003
Milano, 30 settembre 2002 - E' una collezione classica e al tempo stesso
attenta al trend del momento quella rivolta alla donna Grifoni della
prossima primavera-estate. Il concetto cardine attorno al quale si sviluppa
la collezione è la vestibilità. Il suo diktat è rendere attuale e
portabile ogni capo d'ispirazione classica così come ogni nuova proposta.
Alla base il culto dell'estetica e della perfezione formale. Due le
ispirazioni: Militare Rivisto e innovato per forma e silhouette, ma
invariato per allure e per colori, e Basic Chic Pulizia per capi classici
pensati per essere contemporanei. La collezione è realizzata in cotone
pregiato per la camiceria, cotone/lino délavé a mano secco effetto sale
per pantaloni o capi spalla. I colori proposti sono le nuance naturali:
bianco, terra fino alle sfumature militari.
CRISTIANO
FISSORE CASHMERE : COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003, OVVERO QUANDO IL SOGNO
DIVENTA REALTÀ
Milano, 30 settembre 2002 - Quando il rosso si arrende alla poesia
illanguidisce e galleggia in tramonti inusitati, quando dimentica la
passione per la gentilezza, allora trionfa il rosa. Femminile per
eccellenza, tenero, carico di promesse e allusioni è il colore della
seduzione, dei flirts, degli ammiccamenti. Leggero, malizioso, poetico,
fatto di nuvole e caramelle, confetti, nastri e petali di rose, ha l'odore
della cipria e dei rossetti. Ci si arrende al rosa perché molto può. E' il
colore di Venere e Cupido, di Fragonard e Marilyn Monroe, gentile e
pericoloso convince i dubbiosi e piega alle leggi del cuore gli
incerti.
ROBERTA
DI CAMERINO SPERIMENTA UNA NUOVA VIA
Milano, 30 settembre 2002 - "Per definizione la concorrenza è libera
altrimenti che concorrenza è ? Per definizione la concorrenza si svolge
dentro regole precise e condivise altrimenti che concorrenza è ? In questi
due limiti i depositari delle regole del nostro settore fanno fatica a
muoversi da sempre e più che mai ora che i mercati sono freddi. I grandi
marchi hanno sconfinati mercati da difendere per sostenere grandi
investimenti; i marchi emergenti hanno la legittima esigenza di proporsi
alla domanda internazionale, tanto più ora che vedono assottigliarsi i
piccoli mercati che, finora hanno presidiato e che nella loro caduta non
sono più sufficienti a reggere l'impresa. In entrambi i casi si tratta di
un impegno a sopravvivere tout court per i piccoli, a tenere le dimensioni
per i grandi. Chi può prenderla alla leggera? Si aggiunge una competizione
vivace da parte dei terzi. Ai tradizionali francesi, i pochi americani e
qualcun altro che ci tallona da tempo, si sommano proposte da ogni dove con
la comprensione di una chiave di volta della proposta globale:
l'elaborazione della cultura di appartenenza. Questo elemento per noi
italiani si è sublimato: sembra assente dalle nostre proposte mentre ne è
la costante diluita in mille varianti. I nuovi entranti la declinano con
esplicitazioni spesso naif. Questa è la nostra sensibilità circa la
situazione che sottende Milano Collezioni nel settembre 2002: il risultato
è il numero di oltre 200 fra sfilate e presentazioni in meno di 10 giorni
cui si aggiungono colazioni di prima mattina, pranzi ed eventi fino a tarda
notte, iniziative - come dire - clandestine, ignote, ai margini che non sono
segnalate ma che concorrono ad erodere attenzione e tempo. I giornalisti e i
clienti dovrebbero essere marziani per riuscire a seguire e a dare conto
almeno di una parte di questi avvenimenti: ne consegue una selezione che a
volte segue di più il coup de théâtre che i valori intrinseci del
presentato. Un'impresa come Roberta di Camerino che sta ritrovando consenso
e interesse, dovendo difendere volumi di mercato relativamente modesti (noi
raggiungiamo nel mondo il fatturato di circa € 300 milioni -prezzo al
pubblico-) non è disponibile ai colpi di teatro ma piuttosto tende a far
conto sui suoi 50 anni di storia per attrarre l'attenzione della stampa e
del mercato. Per questo si ritira dalle manifestazioni e non sfila né
presenta: si limiterà a inviare informazioni sulle Collezioni
Primavera/Estate 2003, proponendosi invece di presentarle a fine
ottobre/inizio novembre in tempi più rilassati per tutti: i nostri amici e
gli interessati ci presteranno attenzione, per gli altri pazienza. Nessun
moralismo, ricordiamo la premessa: in libero mercato le scelte individuali
sono sacrosante, nessuna critica a nessuno, anzi comprensione per i
responsabili istituzionali data la complessità dei problemi che devono
risolvere, nessuna critica ai giornalisti che anche morendoci sopra non
potranno mai dare conto di tutto e, dovendo scegliere e sintetizzare, si
creeranno l'inimicizia di molti. Presenteremo il nostro lavoro in modo
cronologicamente non tradizionale anche nel tentativo di innovare, di vedere
che cosa ci succederà: se andrà bene continueremo a percorrere questa
nuova strada, se andrà male pagheremo e ritorneremo a febbraio prossimo
facendo salire il numero degli eventi da 200 di oggi a 201! L'impegno è a
tenere informati anche di un insuccesso, del resto Giuliana Camerino ha
sempre sperimentato nuove vie precorrendo i tempi: negli anni 70 sfilava
nella sua isola veneziana della "Polveriera" con Elefanti e Clown,
New Orleans Jazz Band, Sbandieratori, Pattinatori, famosi Ballerini, ricchi
cotillon. Oggi sperimentiamo quella che ci sembra un po' di ragionevolezza,
chissà che altri non ci vengano dietro." Ciò è quanto ha dichiarato
Francesco Pellati, Consigliere Delegato della Roberta di Camerino in
occasione delle presentazioni di Milano Moda Donna che, iniziate il 23
settembre, si concluderanno martedì 1° ottobre.
I
PORTI TURISTICI NEL MEZZOGIORNO E IL NUOVO LEASING NAUTICO AL CENTRO DEI
CONVEGNI DEL SALONE NAUTICO L'AMBIENTE E IL QUADRO LEGISLATIVO PER IL
RILANCIO DELLA NAUTICA DA DIPORTO
Genova, 30 settembre 2002 - Il Salone Nautico Internazionale di Genova è
tradizionalmente l'occasione per approfondire le tematiche politiche e
tecniche più attuali del settore della nautica e del diporto. In
quest'ambito Ucoma, l'associazione nazionale che rappresenta l'industria
nautica, proporrà, grazie alla collaborazione di autorevoli soggetti
istituzionali, un ricco programma di convegni e incontri dando vita al
dibattito: quest'anno gli argomenti posti sul tappeto andranno dalla
portualità turistica nel Mezzogiorno, al leasing, dalle aree marine
protette all'indagine sulla sensibilità ambientale del diportista, senza
naturalmente dimenticare il momento di riflessione sulle novità normative.
Il primo appuntamento sarà sabato 5 ottobre, alle ore 15,00:
"Presentazione del progetto Ucina di un sistema di porti turistici per
il mezzogiorno" (Fieracongressi - Sala Riviera) Da tempo Ucoma sostiene
la necessità di creare un sistema di porti nel mezzogiorno quale strategia
in grado affermare l'Italia come meta di turismo nautico internazionale. In
tale ambito ha promosso la redazione di un piano di sviluppo attuato
attraverso la creazione di un sistema portuale turistico integrato che punta
su uno sviluppo compatibile assicurato dall'ottimizzazione e dal recupero di
strutture esistenti e privilegiando l'integrazione di porti e centri
abitati. Dopo l'introduzione al Piano da parte del Presidente Ucina Paolo
Vitelli e la sua illustrazione da parte del Segretario generale Lorenzo
Pollicardo, interverrà Luigi Grillo, Presidente 8° Commissione Lavori
Pubblici al Senato. Seguirà dibattito con le autorità e i rappresentanti
delle Regioni e degli Enti istituzionali interessati. Martedì 8 ottobre ore
10,30 (Fieracongressi - Sala Riviera), si svolgerà il "Convegno
dibattito sulle applicazioni pratiche del leasing italiano: la nuova
opportunità per i diportisti" promosso in collaborazione con Loop,
Selma Bipiemme, Mps Leasing, a cui poteranno il proprio contributo Antonio
Vettese, Direttore di vela e Motore, Andrea Brambilla, il Giornale della
Vela, Giorgio casti, Bolina e Franco Michienzi - Entro Fuoribordo. E'
infatti questa la novità di rilievo per i diportisti in occasione del
prossimo Salone Nautico di Genova: la possibilità di acquistare la barca in
leasing usufruendo dell'applicazione di un'aliquota Iva ridotta in base alla
lunghezza dell'imbarcazione. Mercoledì 9, alle ore 10,30 al Teatro del Mare
si parlerà di "Nautica da diporto nelle Aree marine protette: le
politiche per la fruizione e la protezione dell'ambiente marino" nel
corso dell'incontro pubblico promosso dal Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio. Venerdì 11 ottobre, alle ore 10,00 (Fieracongressi -
Sala Verde) si svolgerà il convegno "Il quadro legislativo per il
rilancio della nautica da diporto" organizzato da Assonautica Nazionale
mentre alle ore 10,30 (Fieracongressi - Sala Riviera), Ucina in
collaborazione con Rina e Uni, proporrà il tradizionale convegno sulle
novità normative "Nautica italiana ed europea: le novità tecnico -
legislative". Numerosi saranno i contenuti degli aggiornamenti
normativi illustrati e commentati da autorità e istituzioni nazionali ed
internazionali, dall'emanando decreto sulle zattere di salvataggio,
richiesto dal Regolamento di Sicurezza all'addendum alla Direttiva 94/25
giunto alla 2^ lettura al Parlamento Europeo, dal Gruppo di lavoro per la
Sorveglianza al mercato, di recente costituzione al progetto Ucina - Uni del
Cd Rom per l'applicazione della direttiva e dell'emendamento fumi e rumori.
Sabato 12 ottobre, alle ore 11,00, saranno presentati i risultati di
un'indagine realizzata da Abacus al 42° Salone Nautico Internazionale per
conto di Ucina e del Consorzio Obbligatorio Oli Usati sulla sensibilità
ambientale del diportista. Presenterà i risultati dell'indagine Ferdinando
Pagnoncelli - Amministratore Delegato di Abacus e interverranno al dibattito
rappresentanti delle istituzioni, dell'industria e delle associazioni
ambientaliste legate al mare. Il Salone Nautico sarà aperto da sabato 5
ottobre a domenica 13 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18.30. Infolink: www.salonenautico.net
o www.ucina.net
FRANCHISING
& PARTNERSHIP 2002. 17° EDIZIONE FRANCHISING. LA FORMULA PER SVILUPPARE
L'OTTIMIZZAZIONE DEL MODELLO COMMERCIALE.
Milano, 30 settembre 2002 - Il business dell'affiliazione commerciale
mantiene un importante trend di crescita del 6,3% delle insegne, nonostante
la difficile realtà che l'economia internazionale sta vivendo. La risposta
a questo dato è semplice. In un mercato complesso, tiene il ruolo della
marca e la capacità delle aziende che utilizzano questa formula commerciale
di consolidare il proprio presidio. Come? Attraverso una ricerca di
efficienza, costruita attraverso nuovi concetti gestionali e di logistica e
nuove relazioni con il consumatore. Le cifre lo dimostrano. Nel 2001 il giro
d'affari del franchising è stato di 12.756 milioni di euro, con un
incremento del 5,3% rispetto all'anno precedente, mentre i franchisor sono
stati 598 e i franchisee si sono attestati a 31.491. Il franchising ha
creato nuovi posti di lavoro: gli occupati del settore sono infatti 87.840,
confermando un trend in continua crescita (fonte Horwath- Assofranchising).
La nuova imprenditoria del settore, l'innovazione delle formule, le
opportunità occupazionali, saranno anche i temi della 17° edizione di
Franchising & Partnership - Salone organizzato da Expocts - la più
grande manifestazione a livello europeo dedicata al mondo della
distribuzione, osservatorio ormai consolidato del settore e della sua
evoluzione, che aprirà i battenti dall' 8 all'11 novembre a Milano. Una
Manifestazione rivolta ad operatori italiani e stranieri per conoscere,
informarsi, aggiornarsi, che mantiene intatto il format che ne ha consacrato
il successo. Un appuntamento che fa convergere importanti brand consolidati
nel settore, ma anche piccole e medie realtà di nicchia, per una visione
dello scenario generale. Un Salone di grande interesse per il mercato, che
quest'anno sarà il palcoscenico di significativi momenti di incontro.
L'Istituto per il Commercio Estero, presenterà una analisi di mercato
svolta in Europa, per favorire i franchisor italiani interessati ad uno
sviluppo internazionale. Verrà allestita la Borsa dell'Immobile
Commerciale, una importante occasione per scambi di informazioni mirate al
settore. Infine grande novità: verrà presentato il progetto
Nemo-nakedfutureshop, una Galleria-Mostra sul negozio del futuro organizzata
da Rds consulting che anticipa le tendenze e gli esempi più eclatanti di
come "faremo shopping nel 2005". Il cuore della manifestazione
espositiva è strutturata in tre grandi aree. Franchising, E-Retail, Shop
Project, argomenti esplorati dal Salone per puntare ad una visione globale
delle tendenze del settore, tra tradizione e innovazione. Franchising
affronta con grande attenzione lo sviluppo dell'ottimizzazione della sua
formula commerciale. Un processo di cui l'E-Retail sta diventando sempre più
protagonista attraverso i sistemi di logistica, di formazione e di controllo
di gestione in generale, per i quali il Web è divenuto indispensabile. Un
processo che si integra, a sua volta, anche nello sviluppo di Shop Project,
area che risponde ai mutamenti che stanno caratterizzando il ruolo e la
funzione del punto vendita, in cui il Salone ha sempre creduto, e che si è
fortemente consolidata. Fiera di Milano, dall'8 all'11 novembre.
CHIUSA
LA 10 EDIZIONE DI LUXURY CHINA A SHANGHAI
Vicenza, 30 settembre 2002 - La prima edizione di Luxury China - organizzata
dalla Fiera di Vicenza in collaborazione con Munich Fairs all' Expo Centre
Pudong di Shanghai e chiusasi lo scorso 22 settembre - ha rappresentato di
fatto il primo vero approccio dell'industria orafa internazionale verso quel
mercato cinese sino ad oggi raggiunto solo attraverso l'intermediazione di
Hong Kong. Alla base di questa operazione stanno tutta una serie di segnali
favorevoli che negli ultimi anni sono giunti dal colosso cinese. In primo
luogo l'adesione della Cina al WTO che la impegna ad abbassare in un
immediato futuro i tassi doganali per l' importazione di merci estere
incluse ovviamente oreficeria e gioielleria. In secondo luogo il fatto che
la richiesta di beni di lusso di alta qualita' , provieniente principalmente
dai grandi agglomerati urbani della Cina, ha un potenziale di circa 180
milioni di consumatori. Nel solo mercato della gioielleria ci si aspetta
fino all'anno 2010 un tasso ann! uale di crescita superiore al 6 per cento.
La crescente notorieta' dei marchi nel settore degli orologi e' riflessa
dalla crescita annuale del 3 per cento, e sono particolarmente apprezzati i
prodotti di qualita' realizzati in Europa. Il mercato dei gioielli, degli
orologi e delle macchine per la loro lavorazione ha raggiunto in Cina nel
1999 un volume di 13,3 miliardi di dollari. Entro il 2010 si prevede una
crescita fino a 23,3 miliardi. Di dollari, con un tasso di crescita annuo di
del 6,4%. Da una ricerca elaborata dall' Ice in occasione di Luxury China su
un campione di cinesi (di eta' compresa tra i 18 e 45 anni di Hong Kong,
Shanghai, Pechino, Chengdu, Dalian e Canton) emerge poi come spendano i 7,5%
del proprio reddito in abbigliamento griffato e l'80% segua un brand
soprattutto riferito all'Italian Style. Nel maggio 2002 infine, 43.000
visitatori dalla Cina ad Hong Kong, hanno acquistato oreficeria e
gioielleria per una spesa media individuale di 1.000 Euro. A fron! te di
dati tanto incoraggianti gli organizzatori della manifestazione erano
altresi' consci delle difficolta' che si sarebbero trovate a Shanghai e piu'
precisamente: la resistenza degli operatori di Hong Kong ( restii ad
abbandonare la funzione di intermediari tra Cina e mercati internazionali
ricoperta negli ultimi venti anni.), l'impreparazione degli operatori cinesi
a trattare direttamente con realta' internazionali ed infine una prevedibile
diffidenza verso la novita' dell'evento. In ultima analisi non si trattava
che delle difficolta' che si incontrano quando si cerca di entrare in un
nuovo mercato aumentate dal fatto che tale mercato e' ancora formalmente
chiuso. Tanto la Fiera di Vicenza quanto le aziende coinvolte - ricordiamo
che le aziende vicentine e italiane partecipanti erano 128 - erano consce
che la partecipazione alla prima edizione di Luxury China rappresentava un
investimento a medio/lungo termine. Quale il bilancio finale della
manifestazione? Lasciamo! la parola ai risultati delle interviste fatte a
120 delle 128 aziende partecipanti: 70 espositori hanno espresso la chiara
volonta' di ripetere l'esperienza nel 2003,16 hanno espresso un no deciso
motivato dall'immaturita' del mercato ed i restanti 34 si sono riservati di
dare una valutazione piu' approfondita al loro ritorno in Italia. Da
ricordare anche il parere favorevole espresso dal gruppo di 14 aziende
thailandesi presenti, sempre coordinato dalla Fiera di Vicenza. Quanto al
pool di aziende che facevano riferimento alla Fiera di Monaco i dati saranno
disponibili in seguito.''Per la Fiera di Vicenza, Luxury China rappresenta
un investimento a medio-lungo termine - spiega il Presidente della Fiera di
Vicenza Giovanni Lasagna - E' un evento da far crescere con gradualita'
tenuto anche conto delle dimensioni enormi del mercato cinese e delle
differenze anche profonde tra regione e regione. Quest'anno abbiamo gettato
le basi che ritengo sufficientemente solide per garantire uno sviluppo
rispondente alle attese.'' Il bilancio dunque e' quello di un esperi! mento
difficile nelle premesse ma sostanzialmente riuscito negli obiettivi. Le
potenzialita' del mercato cinese sono state colte, le basi per una attivita'
di business a Shanghai - aggirando la piazza di Hong Kong, una delle citta'
piu' costose del mondo e quindi costosissima per qualsiasi attivita'
commerciale - sono state gettate. Chiusa Luxury China la Fiera di Vicenza si
e' spostata subito ad Hong Kong per la Jewellery & Watch Fair, la
manifestazione piu' importante dell'Asia ( dal 25 al 30 settembre) con piu'
di 1.700 espositori di cui 73 aziende di gioielleria e 14 di macchinari per
oreficeria italiani. Ad Hong Kong la Fiera e' stata presente con iniziative
ed eventi speciali a sostegno del Made in Vicenza e del Made in Italy da
almeno 10 anni.. Quest'anno in collaborazione con l'ICE ha infatti
organizzato la sera del 26 , una sfilata di gioielleria italiana alla
presenza di un centinaio di espositori italiani di 400 operatori cinesi e
del Sud Est asiatico. A presenta! re l'iniziativa e' stato il Direttore
dell'Ice di Hong Kong Carlo Angelo Bocchi che ha fornito anche un dato
incoraggiante per le esportazioni di preziosi nell'area. Secondo i dati
della dogana di Hong Kong, nei primi 6 mesi 2002 infatti, le importazioni di
oreficeria e gioielleria italiana sono ammontate a 130 milioni di dollari
USA con un incremento del 20% rispetto al 2001. La serata e' stata anche
l'occasione per presentare il nuovo Console Generale d'Italia ad Hong Kong
S.E. Gabriella Meneghello Battistello originaria di Malo che ha espresso
pieno apprezzamento per l'attivita' promozionale svolta dalla Fiera di
Vicenza nel mondo. '' I dati forniti dal direttore Bocchi - ha commentato il
Segretario Generale della Fiera Andrea Turcato - oltre ad essere in netta
controtendenza rispetto all'andamento generale dei mercati '' nascondono'' a
mio avviso i numeri del mercato cinese, mascherati dalla funzione di tramite
svolta da Hong Kong . E' un dato che ci riconduce gioco ! forza a rivalutare
in termini positivi l'esperienza da poco conclusa di Luxury China che, unita
alla nostra presenza qui ad Hong Kong, testimonia della volonta' della
nostra Fiera di aggredire il mercato cinese. ''
DICHIARAZIONE
DI PETER WOO SULLA SUA RIELEZIONE A
PRESIDENTE DELL'HONG KONG TRADE DEVELOPMENT COUNCIL
Milano,
30 settembre 2002 - Il 25 settembre scorso il Chief Executive di Hong Kong,
Tung Chee Hwa, ha rieletto per altri due anni, Peter Woo quale Presidente
dell'Hong Kong Trade Development Council. Tung Chee Hwa ha affermato "Peter
Woo ha provato di essere un devoto e importante presidente per il council,
non solamente nel suo ruolo di ambasciatore di Hong Kong, ma anche in
numerose altre direzioni, assicurando che l'ente per la promozione del
commercio estero di Hong Kong rimane un punto di riferimento importante per
chi vuole approfondire o instaurare nuovi rapporti commerciali con il
territorio" Cinquantasei anni, Peter woo e' anche Presidente della
Wheelock and Company Limited e della sua consociata, la Wharf (Holding)
Limited. Inoltre e' presidente dell'Environment and Conservation Fund
Committee e membro della Court of Hong Kong Polytechnic University.
Replicado all'annuncio Peter Woo ha affermato che la crescita globale del
volume di affari di Hong Kong è fondamentale per la prosperità della SAR
(Regione ad Amministrazione Speciale). "Dobbiamo affermarci
ulteriormente sui mercati dove già operiamo così come sui nuovi mercati,
per incrementare gli scambi con l'estero. È di vitale importanza che il Tdc
mantenga la sua posizione di primo piano e resti fedele ai nostri principi
cardine, in modo particolare le piccole e medie imprese che rappresentano la
forza motrice che spinge la futura crescita di Hong Kong", ha
dichiarato Woo. Woo prosegue: "Qualsiasi società di qualsiasi
nazionalità che utilizzi la piattaforma commerciale di Hong Kong darà
origine a sempre maggiori attività economiche e creerà sempre più
opportunità di lavoro nel nostro paese; questi sono i clienti del Tdc. Il
loro successo è anche il successo di Hong Kong". Secondo Woo il Tdc
sta creando e incrementando attivamente un numero considerevole di
opportunità su scala mondiale che coinvolgono un numero sempre maggiore di
persone, grazie alle sue fiere commerciali di rilievo internazionale e il
suo potente portale commerciale in Internet, tdctrade.com. Questi aspetti
"attirano a Hong Kong attività economiche di notevole portata,
riunendo acquirenti e compratori sul nostro promettente mercato". Woo
è entusiasta della nuova iniziativa del Tdc per promuovere in modo
proattivo il progetto di "Hong Kong-Plus" ai produttori
d'oltreoceano, facendo leva sulla necessità di accrescere la propria
competitività per spostare le sedi di produzione. "Promuovendo il
doppio vantaggio di Hong Kong e il delta del Pearl River, Hong Kong trarrà
sicuramente enormi benefici", ha detto Woo. "Ovviamente, dal
momento che sempre più impianti produttivi d'oltreoceano si spostano nella
regione del delta del Pearl River, molti altri ne saranno attratti e
ricorreranno ai servizi completi offerti dall'efficiente piattaforma
commerciale di Hong Kong".
"FILO"
SALONE INTERNAZIONALE DI FILATI, FIBRE, NOBILITAZIONE, DISEGNO TESSILE E
TECNOLOGIE PER LA TESSITURA PER L'INDUSTRIA DELL'ABBIGLIAMENTO E
DELL'ARREDAMENTO. COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2004
Cernobbio 30 settembre 2002 - Filo: oltre lo strumento Fiera, per coniare un
nuovo concept espositivo che va oltre le consuete formule. Perché se il
contesto storico e fieristico conosce oggi un momento complesso, la risposta
concreta immediata e rassicurante può venire solo da formule nuove che
ottimizzino modalità e missione. Questa l'essenza dell'innovativo concept
di Filo che propone un sistema fieristico evolutivo che risponde alle
esigenze del mercato e accompagna passo per passo l'espositore attraverso un
percorso contemporaneo attuale e concreto nei suoi contenuti. Filo salone
internazionale di filati, fibre, nobilitazione, disegno tessile e tecnologie
per la tessitura ortogonale e circolare per l'industria dell'abbigliamento e
dell'arredamento, è la prima esposizione della filiera tessile con 18 mesi
di anticipo sul capo confezionato. Nell'ambito di un programma sempre più
dinamico e attento nel voler fornire ai suoi espositori e visitatori
opportunità e soluzioni innovative, Filo si propone di: consolidare la sua
presenza come partner a 360 gradi, in continua evoluzione per una visibilità
di livello internazionale, potenziare la comunicazione con il mercato
tessile per creare un forte coinvolgimento del mondo Filo all'interno del
mercato internazionale insieme ai suoi partner. Le risposte concrete di
questo importante cammino sono le protagoniste della prossima manifestazione
di Filo in programma per il 23-25 ottobre 2002. Filo propone per la prossima
edizione un ulteriore ampliamento dell'offerta, nella logica del vero e
proprio laboratorio di idee, con la presenza di macchinari, accessori, nuove
tecnologie e processi, in sinergia con Acimit, l'Associazione dei
Costruttori Italiani di Macchinario per l'Industria Tessile. Obiettivo
principale di Acimit è la promozione e la presenza delle macchine tessili
italiane nel mondo. Essere a Filo rappresenta un momento d'informazione
importante per gli espositori e i visitatori della manifestazione, così
come un importante momento di promozione per le aziende che qui troveranno
il loro spazio di presentazione ideale all'interno dell'area a loro dedicata
denominata Textile Machinery Forum, riservata a importanti marchi italiani
produttori di macchinari, accessori, nuove tecnologie e processi per la
filiera tessile. All'interno della manifestazione, nell'area sviluppo
prodotto Filofuture, le proposte filati incontreranno la tecnologia e le
macchine. L'evoluzione del filato nella moda non è generata solo dalla
creatività stilistica, ma anche dallo sviluppo tecnologico delle macchine e
da tutte le possibilità di elaborazione produttiva messe a disposizione di
chi crea. Esse giocano un ruolo importantissimo e spesso meno noto.
Filofuture pensa avanti e coinvolge nel suo forum di sviluppo prodotto realtà
da cui dipendono, oltre che la qualità anche il risultato estetico dei
filati e dei tessuti con cui verranno realizzati i capi che indosseremo
domani. Un passo importante nel processo di conoscenza a livello
internazionale di Filo è sicuramente la presenza con uno stand alla
manifestazione Texworld prevista a Parigi dal 18 al 21 settembre 2002. Tale
partecipazione è stata pensata e voluta per sottolineare il ruolo chiave
che il prodotto ad alto valore aggiunto offerto dalle filature presenti a
Filo, rappresenta per la tessitura a livello mondiale. Ciò contribuirà ad
aprire e sviluppare importanti contatti con nuovi mercati, in particolare
quelli asiatici. "Filo" - Salone internazionale di filati, fibre,
nobilitazione, disegno tessile e tecnologie per la tessitura. Villa Erba,
Cernobbio (Como), 23/25 ottobre
PUBBLICO
DELLE GRANDI OCCASIONI NEL PRIMO WEEK END DI MERCANTE NUMEROSISSIMI I
VISITATORI GIUNTI ANCHE DA ALTRE REGIONI E DALL'ESTERO
Parma, 30 settembre 2002 - Affluenza di pubblico da primato, nel primo
week-end della ventunesima edizione autunnale di Mercanteinfiera: i
biglietti venduti fra sabato e domenica, infatti, hanno fatto registrare un
incremento del 10 % rispetto ai due giorni di apertura della scorsa
edizione. "I dati di affluenza dei primi due giorni di apertura al
pubblico e l'incremento stimato nell'ordine di un più 25-30% rispetto allo
scorso anno del giro d'affari scaturito dagli scambi fra gli operatori
professionali succedutisi a ritmo serrato nelle giornate di giovedì e
venerdì, "commenta il presidente di Fiere di Parma Domenico Barili,
" confermano che il salone ha raggiunto i livelli più alti di fama e
di prestigio fra gli operatori italiani ed esteri, e di interesse per il
pubblico degli appassionati. Un pubblico che diventa, stagione dopo
stagione, sempre più vasto ma anche sempre più competente ed attento e che
vede crescere in modo significativo le presenze di chi viene a Parma non
solo dalle altre regioni italiane, ma da Francia, Germania, Inghilterra,
Giappone e Stati Uniti." Ricordiamo che anche per questa edizione sono
ben 1.150 i mercanti d'arte italiani e stranieri impegnati in una offerta
sempre più ampia, prestigiosa e raffinata, per tutte le esigenze e per
tutte le tasche dando vita ad una grande kermesse fatta di migliaia di
oggetti di epoche e di stili, di forme e di colori diversi. Mercanteinfiera
rimarrà aperto al pubblico tutta la settimana (dalle ore 10 alle 20) fino
al 6 ottobre. Per chi viene in auto ci sono grandi parcheggi con annessa
un'area per il carico della merce acquistata, e per chi viene in treno,
funziona un servizio di autobus che fanno la spola fra la stazione
ferroviaria e il quartiere fieristico. In Fiera, poi, ci sono: bar e
tabacchi, ristorante, self-service, un' edicola, una banca e anche uno
"spazio bimbi" appositamente attrezzato per accudire i più
piccini mentre i genitori vanno a caccia del loro "oggetto del
desiderio". In tutti i e quattro i padiglioni in cui si articola la
mostra-mercato, inoltre, ci sono le postazioni di Mercante On Line collegate
ad internet grazie alle quali si posono ottenere in tempo reale informazioni
dettagliate e aggiornate sui singoli oggetti esposti. Il pubblico, impegnato
per ore e ore in una vera e propria "caccia all'oggetto del
desiderio" a cavallo fra business e nostalgia, ha dimotrato anche
grande interesse per la mostra collaterale all'insegna dell'arte e della
cultura Storia e segreti del sigillo organizzata da Fiere di Parma in
collaborazione con il Museo del sigillo di La Spezia, nato nel 2000 dalla
donazione dei coniugi Lilian ed Euro Capellini, che per trent'anni hanno
raccolto in tutto il mondo centinaia e centinaia di queste raffinate e
preziose "tracce dell'uomo e della civiltà" di ogni epoca.
Nell'esposizione di Mercanteinfiera, il cui percorso storico è stato curato
dalla direttrice del Museo Anna Rozzi Mazza con la collaborazione dello
studioso Luigi Bonanni, Euro Capellini presenta in anteprima una rarissima
serie di pintaderos atzechi e pre-colombiani in terracotta che ha appena
acquistato ad un'asta di Parigi. Stando ai commenti sullo scenario
dell'antiquariato raccolti durante i primi due giorni di apertura fra i
vistatori che affollavano gli stand, prevale l'opinione che si stia vivendo
un momento di grande interesse per il Novecento e che, al contempo ci sia
anche un revival dell'alta epoca. E ancora una volta Mercanteinfiera, che è
l'espressione più significativa della varietà di proposte che
l'antiquariato e il modernariato sono in grado di offrire, si rivela uno
specchio fedele delle nuove tendenze del mercato, dove la parola d'ordine,
oltre a collezionismo, è fusion: il pezzo d'antiquariato, cioè, deve
potersi inserire in un contesto moderno.
SENSITIVI,
PSICOMETRI E ASTROLOGI ALLA UNDICESIMA EDIZIONE DI ESOTERICA
Bologna, 30 settembre 2002 - Dopo il cocktail comico-musicale di giovedì 3
ottobre, Esoterica proseguirà con altri piatti forti: venerdì 4 a partire
dalle ore 21.00 sarà sul palco della sala conferenze Franco Zepponi,
sensitivo-psicometra, più volte apparso al Maurizio Costanzo Show. Zepponi,
che ha già dato numerose dimostrazioni pubbliche delle proprie facoltà, è
in grado di leggere, attraverso il contatto con gli oggetti, la loro storia.
Il pubblico sarà coinvolto direttamente e alcuni fortunati scelti a caso
potranno mettere alla prova le sue doti. Sabato 5 alla stessa ora sarà la
volta di Teodora Stefanova che dopo il successo ottenuto nell'edizione 2000,
tornerà accompagnata dall'extraterreste con il quale si trova in costante
contatto, Unilsan, che le permette di vedere passato e futuro non solo delle
persone, ma anche di prevedere accadimenti a livello mondiale. Risvegliatasi
da un lungo coma dopo un incidente stradale, Teodora Stefanova ha subito
avvertito dentro di sé un'energia positiva che le ha permesso di entrare in
contatto con un'entità extraterrestre: Unilsan. Dal 1984 Unilsan le
suggerisce il passato, il presente ed il futuro di noi
"terrestri". Attraverso poche indicazioni (data di nascita e nome)
Unilsan indica a Teodora, tramite una scrittura che solo lei sa
interpretare, gli eventi salienti della vita delle persone. Eccezionalmente,
a fine serata, Teodora rilascerà anche qualche consulto personalizzato, per
il quale occorrerà prenotarsi presso la segreteria d'accoglienza della
manifestazione. La serata di domenica 6 ottobre sarà interamente dedicata
all'astrologia e a guidare il pubblico nell'affascinante viaggio delle
influenze planetarie sarà una delle più qualificate astrologhe, Adele
Prochaska. Nota al pubblico per aver partecipato al programma televisivo
condotto da Maria Teresa Ruta "Vivere Bene" e per le sue
quotidiane previsioni su Rtl 102.5 (tutti i giorni alle 18.40), Adele
Prochaska non si risparmierà e interagirà con il pubblico presente.
DIREZIONALE
70 IL GRUPPO EMERGENTE MODENESE AD ESOTERICA 2002
Bologna, 30 settembre 2002 - Saranno i Direzionale 70, giovane rock-band
modenese, il primo gruppo che si esibirà sul palcoscenico di Esoterica 2002
durante la serata di inaugurazione che si terrà giovedì 3 ottobre presso
il Quartiere Fieristico di Ferrara. Il gruppo modenese è stata fondato nel
luglio del 1999 dall'ex cantante Mirko Martinelli, tuttora autore della
maggior parte dei testi, ed è composto da: Simone Trenti cantante e autore
di alcuni testi tra i quali "L'Energia"; Daniele Gaetani
chitarrista, ha frequentate l'Accademia di Musica a Modena seguendo corsi di
chitarra jazz e blues; Federico Bonora batterista, ha registrato 2 album e
suonato in una decina di gruppi coi quali si è esibito in numerosi concerti
in tutta Italia; Claudio Mantovani bassista, ha frequentato l'Accademia di
Musica Moderna a Modena; Massimiliano Boni tastierista, ha registrato un
disco con il cantante Alessandro Maiani. Alcuni dei loro brani hanno
partecipato al "Festival di Napoli"; Nicoletta Terenziani
vocalist, a 13 anni ha vinto il concorso "Un disco per Modena" e
ha inciso il suo primo 45 giri. Nell'agosto del 1986, con il nome d'arte di
Mary Day, ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive,
sia per la Rai che per emittenti private, e al Festivalbar. I Direzionale 70
hanno partecipato alle finali di San Remo Rock & Trend Festival 2002,
che si sono svolte nella città di San Remo in contemporanea con il
seguitissimo festival della canzone italiana, dopo essersi qualificati primi
alle selezioni regionali del Veneto.
14A
RASSEGNA GASTRONOMICA DEL LODIGIANO, 6 OTTOBRE/1° DICEMBRE.
Lodi, 30 settembre 2002 - Rosse presenze, Verdi silenzi, Azzurri intrecci:
benvenuti a tavola nel Lodigiano, il paese dei colori! Questo è lo slogan
per invitare a partecipare alla quattordicesima edizione della
"Rassegna Gastronomica del Lodigiano". I ristoranti, riuniti in
un'iniziativa all'interno della Rassegna, propongono durante l'intero
periodo (6 ottobre/1° dicembre), piatti della tradizione contadina. Una
cucina basata sulla semplicità ma impreziosita da inaspettati tocchi di
fantasia, proprio come ogni "regiura" (la padrona di casa - colei
che 'regge' la casa) delle cascine lodigiane sapeva arricchire i piatti di
ogni giorno nelle occasioni di festa. Assaporando i "menu
degustazione" la tavola diviene momento di incontro con un territorio
che attende sguardi disposti a lasciarsi sorprendere da abbazie, castelli e
cascine nella cornice di colori tenui di una campagna che annuncia il
proprio riposo invernale. Emozioni per fare più dolce il dolce autunno
Lodigiano, territorio a pochi chilometri da Milano che tuttavia ha saputo
mantenere tutta la sua tradizione agricola e naturale. Latte, formaggi,
salumi e, forse sorprendentemente, vino sono i prodotti di punta della
gastronomia lodigiana. Il famoso vino di San Colombano, ad esempio, è
prodotto nel territorio del colle di San Colombano che si eleva fra la
pianura lodigiana e la Bassa Pavese, a circa 40 chilometri da Milano, una
trentina da Pavia e 15 da Lodi. Geologicamente è considerato un'appendice
degli Appennini, dai quali è stato separato dall'erosione del Po Le
caratteristiche del terreno, che alterna zone sabbiose a zone calcaree molto
permeabili, il sottosuolo ricco di minerali, la costante esposizione al
sole, fanno della collina un ambiente ideale e vocato per la coltivazione
della vite. La tradizione vuole che sia stato il Santo Colombano, un monaco
irlandese sceso in Italia nel VI secolo a cristianizzare questa terra
sconvolta dai Barbari, ad insegnare agli abitanti del Colle la coltivazione
della vite. Da allora grazie ai Visconti, ai Certosini, ai Belgioioso, ai te
naci viticoltori di oggi, la vite è "la Regina" del Colle,
segnando la storia e la cultura dei paesi collinari: San Colmbano al Lambro,
Miradolo Terme, Graffignana, e Monteleone. A conferma del valore enoico, nel
1984, la zona collinare è stata riconosciuta luogo di produzione del
"San Colombano" D.O.C. Nel 1987 si è costituito il Consorzio
Volontario che compie attività promozionali e di rigoroso controllo
chimico-organolettico sui vini dei produttori associati, premiandoli a
garanzia della qualità con il contrassegno del Consorzio raffigurante il
Santo Colombano. Il "San Colombano" D.O.C. è prodotto con le uve
legate alla tradizione del Colle: la Croatina (dal 30 al 45%), la Barbera
(dal 25 al 40%), l'Uva Rara (dal 5 al 15%). Possono concorrere, fino ad un
massimo del 15%, altre uve rosse autorizzate. La Rassegna Gastronomica e un
campionaro dei prodotti del Lodigiano vengono presentati a Milano (Piazza
Mercanti) dal 26 al 30 settembre nella manifestazione daòl suggestivo
titolo "Andava a piedi da Lodi a Milano" che parafrasando le
parole di una notissima canzone di qualche anno fa vorrebbe 'aggiornare' il
percorso: "Andava (magari non a piedi) da Milano (e da tante altre città)
a Lodi" per gustare i prodotti e il paesaggio del Lodigiano........
Informazioni: Azienda Promozione Turistica tel. 0371.421391 www.apt.lodi.it
DUE
INTERESSANTI EVENTI NELL'AMBITO DEL PROGETTO "UN VIAGGIO NEL DIRITTO
ALL'IMMAGINE"
Milano, 30 settembre 2002 - "Un viaggio nel diritto all'immagine",
evento complesso e articolato, promosso dall'Associazione culturale
Wunderkammern di Spello, vuole essere un invito alla riflessione sui
rapporti tra privacy, esibizionismo e voyeurismo culturale nell'arte, sugli
aspetti legali del Diritto di Immagine e sulla protezione dei dati personali
e dell'immagine pubblica e privata. L'Associazione Culturale Wunderkammern
già dal 1998 si occupa di questi temi attraverso la sua attività
espositiva nella sede di Spello (Pg): una incantata piccola camera con volta
in pietra rosa del Subasio, visibile da una finestrella, da cui è possibile
"sbirciare" e intravedere, dopo l'imbrunire, tramite
l'illuminazione controllata da un timer, le opere degli artisti che vi
espongono. Come gli studioli degli antichi principi illuminati, le
Wunderkammern, dove erano ammessi solo l'iniziato o l'estimatore, la piccola
"camera delle meraviglie" di Spello è fruibile in uno
spazio-tempo fortemente limitato e mostra le sue meraviglie solo a chi sa
cercarle. Con "Un viaggio nel diritto all'immagine" l'Associazione
culturale Wunderkammern vuole dare un ulteriore contributo ai temi
sopradescritti secondo un progetto, sviluppato in diverse fasi, che prende
avvio con l'acquisizione di "immagini di meraviglia" tramite un
apparato progettato appositamente. Durante tutto il mese di giugno 2002 un
monitor installato presso l'Ufficio del Turismo di Foligno ha proiettato
immagini catturate da web-cam installate nei luoghi simbolo di tutto il
mondo: Big Ben, Tour Eiffel, Statua della Libertà, Piazza Rossa, Muro del
Pianto, Ground Zero, Colosseo. Nello stesso tempo una videocamera invisibile
riprendeva i passanti fermi a guardare le immagini trasmesse: dopo qualche
istante le immagini sullo schermo scomparivano e allo spettatore veniva
mostrata la sua immagine, ripresa qualche momento prima, ritrasmessa in
brevissima differita. Il volto meravigliato continuava ad essere
segretamente ripreso, in un susseguirsi di atteggiamenti di sorpresa
diversi. Ecco realizzata la Wunderkammer, dove il "prima" e il
"dopo" vengono invertiti e poi ricollocati nella loro normale
successione e al centro della quale si pone il viso meravigliato dello
spettatore, stupito di vedersi "spostato" in luoghi diversi nel
medesimo istante. Queste immagini o "istanti di meraviglia",
previa manifestazione di consenso, nel rispetto della legge sulla privacy,
sono state salvate e archiviate e quindi affidate ad artisti individuati dal
critico Giorgio Bonomi in base alla loro attività nel campo delle
tecnologie digitali, della video-arte e della fotografia, per essere
liberamente utilizzate e rielaborate in piena autonoma, in sintonia con il
modus operandi di ciascun artista. Le opere saranno esposte dal 12 ottobre
all'8 novembre nella mostra "Il tempo-spazio dell'immagine", nella
storica cornice del Museo di Palazzo Trinci a Foligno, città che ha voluto
il collocamento della manifestazione e del progetto, già sostenuto dalla
Fondazione Cassa Risparmio di Perugia, nel proprio tessuto urbano, ricco di
storia e di opere d'arte. L'inaugurazione della mostra sarà preceduta dal
Convegno "Per un viaggio nel diritto all'immagine", sempre a
Palazzo Trinci, che costituirà un occasione di dibattito sui problemi della
privacy e sul diritto e la salvaguardia dell'immagine pubblica e privata:
una riflessione sulle innumerevoli telecamere che ci scrutano
incessantemente in ogni angolo, ovunque, in tutte le città del mondo ma
anche sul desiderio di un'etica della percezione che il sistema odierno
dell'arte certamente non stimola e non potenzia, troppo vicino com'è
all'etica della produzione tout court. Le interazioni tra voyeurismo e
privacy che si sono registrate anche durante le installazioni della
Wunderkammern di Spello, l'incontro-scontro tra il diritto all'immagine e
l'esibizionismo, sono metafore evidenti di quanto avviene oggi nella cultura
del commercio, nella pubblicità, nella politica, nella sicurezza sociale,
nella didattica. La società tecnologica ed informatica ci pone in un
villaggio globale dove i mezzi di diffusione di massa, le comunicazioni
satellitari, la rete internet, con i rischi che questi mezzi comportano,
creano le contraddizioni sulle quali la mostra e il convegno vogliono
riflettere e far riflettere. La mostra e il convegno sono due momenti ben
distinti e non ancillari l'uno all'altro. Il convegno in particolare, nei
limiti del breve tempo in cui si svolge e nelle prevedibili difficoltà
organizzative affrontate dalla Associazione, vuole dare un primo se pur
parziale contributo scientifico al fenomeno dell'incontro-scontro, su una
ambigua terra di nessuno, tra i due regni del pubblico e del privato,
pertinenti naturalmente allo stretto territorio della immagine.
Parteciperanno al convegno operatori dell'arte, del cinema, dello spettacolo
e della Rai. Sono state invitate le autorità che per istituzione sono
direttamente connesse alle problematiche della difesa della privacy e dei
diritti d'autore: per l'Autorità Garante per la Privacy sarà presente
Giuseppe Busia, direttore del Dipartimento Comunicazione e Reti Telematiche
del Garante e per la Siae Fausto Salvati, vice direttore Olaf (Opere
Letterarie Arti Figurative). Hanno anche dato la propria adesione autori già
invitati in qualità di artisti, come Luca Patella; critici impegnati
direttamente sul tema, come Barbara Martusciello per il tema "Arte,
Successo e Diritto di Immagine" e Giorgio Bonomi, direttore della
rivista "Titolo" e curatore artistico della mostra; conduttori di
rubriche radiofoniche vicine al tema della comunicazione multimediale e di
massa, come Gianluca Nicoletti (Golem). Saranno inoltre presenti Fabrizio
Leonelli, avvocato esperto nel campo del Diritto di Immagine e di Autore,
Fabio Bettoni, docente all'Università di Perugia e Assessore al Comune di
Foligno.
A
BELLUNO LA MOSTRA BUZZATI 1969: IL LABORATORIO DI "POEMA A
FUMETTI"
Milano, 30 settembre 2002 - Fino al 31 ottobre si tiene a Belluno presso
Palazzo Crepadona la mostra Buzzati 1969: il laboratorio di "Poema a
fumetti". Per tale ricorrenza e durante tutto il periodo i Comuni di
Belluno, Feltre e Limana, insieme all'Associazione Internazionale Dino
Buzzati, propongono un programma di iniziative (un convegno internazionale,
due mostre, un ciclo di quattro serate un po' speciali) intorno al titolo
"Buzzati, fumetti e altre visioni". Dentro questo titolo,
volutamente ambiguo e plurileggibile, stanno "i fumetti" finti di
Buzzati e quelli veri degli anni Sessanta, le "visioni" di Buzzati
(viaggi nell'altro mondo, visioni di questo mondo, miracoli, visualità,
scrittura, ecc.) e quelle degli artisti, dei disegnatori, dei fotografi che
l'hanno ispirato.
TROFEO
CHALLENGE LUCIANO BARBERA, UN RADUNO D'INDIMENTICABILE ELEGANZA PER GLI
AMANTI DELLE IMBARCAZIONI D'EPOCA RIVA
Milano, 30 settembre 2002 - Si è chiusa con l'appuntamento del 19-22
settembre sulle rive del lago di Como la stagione di raduni organizzata da
Riva Historical Society (la federazione internazionale dei club Riva che
promuove la conservazione della storia e delle imbarcazioni Riva) che aveva
preso avvio nel mese di maggio a Capri con la manifestazione "Barche e
Barchette". Il Trofeo Challenge Luciano Barbera è stata l'ultima tappa
di questo lungo viaggio che ha attraversato le più belle ed affascinanti
località marittime del mondo: non solo Capri e Portovenere, ma anche
Amsterdam, Berlino e Lake Tahoe hanno ospitato le sfide fra preziosi cimeli
della storia della motonautica. L'evento, che ha avuto luogo nella splendida
cornice di Villa d'Este, ha riunito le migliori barche d'epoca create dai
cantieri Riva ed i loro equipaggi, che si sono contesi importanti trofei
riguardanti la regolarità e l'abilità marinaresca (coppe Perrier Jouet) ed
il giudizio storico (coppe Carlo Riva e Riva), oltre al Concorso d'Eleganza
Luciano Barbera. L'equipaggio più elegante è risultato quello di Raffaele
Turchi, che ha ricevuto la coppa da Lodovico Barbera davanti a Michael
Ilgestein e a Luigi Berdini. Per la Coppa Riva barche bimotore primo posto
per Marco Keller, tra le imbarcazioni monomotore ha vinto invece Clara
Consolandi. Keller ha trionfato anche per la coppa Perrier Jouet per
l'abilità marinaresca, mentre la gara di regolarità è stata vinta da
Luigi Berdini. Sono stati inoltre attribuiti premi speciali. Durante la
cerimonia di premiazione, Lodovico Barbera ha ricevuto da Yacht Digest
un'opera del gioielliere Gian Maria Buccellati, in segno di amicizia per
l'entusiasmo con cui la famiglia Barbera ha abbracciato il sogno
dell'Associazione. Nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21, due
idrovolanti d'epoca hanno offerto ai presenti la possibilità di sorvolare
il Lario, mentre nel giardino dell'hotel si potevano ammirare alcuni
preziosi gioielli dell'automobilismo. Come nello stile degli organizzatori,
l'appuntamento comasco è stato impreziosito da una serie di eventi
collaterali: una suggestiva cena e gita sul lago in notturna sul battello
d'epoca Concordia, la cena di gala ed un allegro pranzo all'aperto offerto
dal cantiere Matteri. Luciano Barbera e Riva Historical Society, due
espressioni di successo, testimoni nel mondo dell'Italian style, un connubio
di raffinatezza e di stile che ha dato vita all'esclusiva linea di
abbigliamento tecnico Luciano Barbera/Riva Historical Society:
"Portofino", un giubbotto in cotone tecnico con fodera
wind-stopper traspirante, il gilet "Positano", la polo
"Tirreno" e "Tigullio", una felpa in cotone smerigliato
con fodera antivento.
LOVABLE
ALLE BICICLETTE DI MILANO CON LA MOSTRA E IL LIBRO "SONO SOLO
SENI?"
Milano, 30 settembre 2002 - Secondo un'antica tradizione orientale
"L'uomo può osservare il proprio riflesso solo chinandosi sull'acqua
di un ruscello. E anche il cuore dell'uomo deve chinarsi sul cuore del suo
simile per osservare se stesso". Questo è il senso di "Sono solo
seni?", la mostra di Maria Paola Gabusi accompagnata da un libro di
fotografie edito da Téchne di Milano (prezzo euro 18,00) che si tiene
presso Le Biciclette di Milano fino al 14 ottobre prossimo. Le protagoniste
delle immagini hanno trovato un modo di scoprirsi (non solo reale), di
specchiarsi in un obiettivo, che, come l'acqua di un ruscello, come il
cuore, riflette emozioni e personalità. Questo è anche il senso della
collaborazione con Lovable, che ha identificato nel lavoro di Maria Paola
Gabusi una coincidenza con la propria filosofia, che interpreta il prodotto
come mezzo per armonizzare ogni donna con se stessa, con l'essenza della sua
femminilità. Nelle fotografie il seno appare come segno, simbolo, icona,
mezzo e messaggio. Le immagini lo presentano nelle diversità di forma,
etniche, d'ambiente, contesto, posa, trucco. Ulteriore elemento di varietà
sono le differenze tecniche: nel taglio, nell'elaborazione, nei momenti e
nelle situazioni di ripresa, nello sguardo della fotografa. Per molte delle
protagoniste, modelle occasionali, è stato un modo di esprimere la propria
tensione culturale, esistenziale. Tutte hanno vissuto l'esperienza come
gioco, momento liberatorio. "L'inconscio si esprime per immagini",
usava dire Carl Gustav Jung. E la macchina fotografica di Maria Paola è
divenuta il mezzo di un messaggio spesso rimasto latente. Le immagini,
infine, possono cambiare nell'interpretazione dell'osservatore: apparire
curiose, strane, divertenti, emozionanti, ironiche, inquietanti, sensuali,
surreali. E ciò definisce al tempo stesso l'obiettivo e il modo di
"leggere" il libro: come un gioco, un divertimento, un pretesto
per osservare gli altri e se stessi. Così, si scopre che un seno non è
solo un seno. Tante, nuove e diverse possono essere le risposte.
A
MANTOVA L'EREDITA' DI ISABELLA
Milano, 30 settembre 2002 - "L'eredità di Isabella. Indagine sul
collezionismo privato nelle terre gonzaghesche" è il titolo della
grande mostra sulle collezioni private delle famiglie mantovane, ospitata a
Palazzo della Ragione di Mantova fino al 27 ottobre. Sono oltre 100 pezzi
tra dipinti, sculture, oggetti preziosi e raccolti e custoditi gelosamente
dalle famiglie mantovane che per la prima volta vengono messi a disposizione
del pubblico. La mostra, che si affianca a "La Celeste Galeria",
in corso a Palazzo Te, nasce dalla curiosità di sapere cosa si cela dietro
le porte delle più antiche famiglie mantovane. La qualità dei capolavori
selezionati è elevatissima e denota un gusto raffinato e colto. Fra gli
artisti ricordiamo in ordine cronologico: Giovanni del Biondo, Lo Scheggia
(fratello di Masaccio), Jacopo da Firenze, Domenico Tintoretto, Federico
Zuccari, Tura Mantovano, Giovanni Baglione, Frans Pourbus, Mattia Preti,
Antonio Viani, Giovanni Bahuet, Lamberto Sustris, Antonio Carracci, Guido
Reni, Giuseppe Bazzani, Michele Marieschi. La selezione di questo gruppo di
opere è frutto di un paziente lavoro che si è protratto per un buon numero
di anni e ha visto il costante impegno di un gruppo di studiosi ed
appassionati d'arte che, in vista di questa iniziativa, hanno raccolto e
studiato nel tempo i singoli pezzi. Per la migliore comprensione e
collocazione di ogni singolo oggetto d'arte infatti sono stati interpellati
e coinvolti esperti, studiosi e storici dell'arte che hanno fornito di volta
in volta pareri, indicazioni e studi dettagliati su tutti i pezzi ora
presentati al pubblico. Le schede sulle singole opere sono quindi state
elaborate sulla base ora dei suggerimenti, ora delle analisi accurate
fornite dai diversi esperti. I pezzi presentati in catalogo sono stati
divisi, per ragioni puramente editoriali, in tre sezioni che riuniscono
dipinti, sculture e rilievi ed infine tutti gli oggetti prodotti dalle
cosiddette arti minori. La successione delle schede segue, all'interno delle
diverse sezioni, un ordine cronologico. Più libero e variato appare invece
l'allestimento della mostra che vedrà mescolate insieme le diverse opere
così come queste vengono naturalmente a mescolarsi nelle case dei
collezionisti. Ingresso: 2,55 euro. Orario: tutti i giorni 10-13 / 16-19,
lunedì chiuso. Info: 0376 223810 (Palazzo della Ragione).
DISEGNI
E STAMPE DI MAESTRI
Milano, 30 settembre 2002 - Nell'appuntamento di fine d¹anno, Mattia Jona,
antiquario milanese specializzato in grafica, presenta una trentina fra
disegni e stampe di maestri, dal Cinquecento ai primi del Novecento. Tra i
fogli più antichi una OSacra Famiglia', a penna e acquarello, di Cesare
Franchi detto il Pollino, artista attivo tra Perugia e Roma alla fine del
Cinquecento, e due disegni dei Fiammenghini, i fratelli Giovan Battista e
Gian Mauro Della Rovere, pittori di origine fiamminga operanti nell¹area
milanese durante la prima metà del Seicento. L'incisione Barocca è
rappresentata da un raro primo stato dell'acquaforte di Ribera OSan Gerolamo
e l'Angelo', forse l¹invenzione grafica più nota dell'artista spagnolo
attivo a Napoli. Tra i fogli del Settecento spicca un¹inedita e intensa
sanguigna di Pompeo Batoni: il volto di un fanciullo che urla, riferibile al
dipinto OLa Caduta di Simon Mago', commissionato al pittore dalla Reverenda
Fabbrica di San Pietro. Per il Settecento va ricordato anche un grande
disegno di Francesco Simonini, pittore di battaglie attivo a Venezia.
Numerosi i fogli dell¹Ottocento: tra i disegni uno studio di composizione
di Andrea Appiani, prima idea per uno dei OFasti Romani' da affrescare nel
Palazzo Reale di Milano, e un carboncino di Gerolamo Induno, una testa di
patriota che mostra, nella finezza d¹esecuzione, l¹influenza di Hayez. Di
Giovanni Fattori è esposto un rarissimo esemplare dell¹incisione Ovedetta',
prova d'artista di uno stato finora sconosciuto. Inedito è anche il disegno
di Antonio Fontanesi OGiannina e i suoi polli¹, studio a carboncino per l¹acquaforte
omonima, utilizzato per trasferire il soggetto sulla lastra da incidere. Il
finire dell¹Ottocento è rappresentato da uno studio di figura, a pastelli,
di Francesco Paolo Michetti mentre per il primo Novecento si segnala un
disegno di Vincenzo Gemito, una figura allegorica femminile che rivela l¹interesse
dell'artista per l¹arte classica. Tutte le opere in mostra sono presentate
sul web, con schede e prezzi. Ormai da più di due anni, Mattia Jona offre
sul proprio sito aggiornato con cadenza bimestrale, i fogli più
interessanti del proprio stock e le nuove acquisizioni. Infolink:
www.mattiajona.com
L
SAUVIGNON TERESA RAIZ È SUPER WITHES
Povoletto, 30 settembre 2002 - Apriamo una parentesi nella storia della
cantina Teresa Raiz di Povoletto (Udine), con l'ingresso nei "Super
Whites": progetto che riunisce i migliori produttori di vino del
Friuli. La selezione di queste prestigiose "supercantine" è stata
effettuata da Slow Food, a garanzia di una filosofia comune di altissima
qualità ed avanguardia nelle tecnologie di produzione. Voluta dagli stessi
produttori della regione per esaltare il vino bianco friulano attraverso una
nutrita serie di manifestazioni in Italia e nel mondo volte a diffondere e
far conoscere i grandi bianchi "Whites" della nostra terra. La
Teresa Raiz partecipa a questa importantissima iniziativa con un grande vino
dei Colli Orientali del Friuli: il Sauvignon 2000, affiancato dal Decano
Rosso 1999 punta di diamante della cantina che esprime e rappresenta l'alta
qualità della Teresa Raiz nel mondo.
BEPI
TOSOLINI E BLUMARINE: GRAPPA ALLA MODA
Milano, 30 settembre 2002 - Il 16 ottobre nella suggestiva cornice del Four
Season di Milano la famiglia Tosolini e Anna Molinari presenteranno la
Bottiglia "Storica 2002" della collezione di Bepi Tosolini,
patriarca friulano dell'alambicco, contenente la pregiata acquavite d'uva di
ribolla nera. In vetro soffiato preziosissimo e in tiratura limitata la
Bottiglia 2002 disegnata da Anna Molinari per Blumarine in esclusiva per la
distilleria di Bepi Tosolini è destinata a collezionisti ed intenditori.
Ultima evoluzione dello chic, una bottiglia-gioiello romantica nella forma e
nei decori, impreziosita da una rosa creata a mano con scaglie dorate
d'ispirazione orientale. Giunti ormai al dodicesimo esemplare assieme a
quelli di Coveri, Curiel, Biagiotti, Krizia, Balestra, Lancetti, Basile,
Pierre Cardin, Rocco Barocco, Trussardi e Burani, questa di Bepi Tosolini è
l'unica collezione al mondo. Inoltre i tempi di lavorazione artigianale e
l'inevitabile "imperfezione" di ogni esemplare, in vetro soffiato
dai Maestri vetrai della laguna veneta, creano quell'unicità che rende ogni
bottiglia un capolavoro. Il ricavato della Bottiglia "Blumarine"
sarà devoluto in beneficenza durante la serata attraverso la consegna del
Premio Bepi Tosolini "Per la qualità della Vita" dedicato al
Fondatore della distilleria friulana (giunto alla sesta edizione), riservato
ad un personaggio che con la propria opera in campo scientifico, politico o
sociale, abbia contribuito al miglioramento delle condizioni della vita
umana. Già vincitori del premio sono stati Vincenzo Muccioli per la comunità
di San Patrignano, Maria Pia Fanfani per l'Associazione Together for Peace,
L'Associazione Nazionale Alpini, La Croce Rossa Italiana attraverso
l'onorevole Maria Pia Garavaglia e l'Associazione Italiana per la ricerca
sul cancro. Inoltre verranno consegnati anche i Most D'oro, riconoscimenti
all'amicizia, a personaggi del mondo del giornalismo, moda, spettacolo e
cultura vicini alla famiglia Tosolini.
ASSOCIAZIONE
CULTURALE ITALIA MEDIEVALE MEDIOEVO IN LIBRERIA
Milano, 30 settembre 2002 - Prende il via sabato 26 ottobre 2002, il ciclo
di conferenze "Medioevo in Libreria", organizzato
dall'associazione culturale Italia Medievale, in collaborazione con la
Libreria l'Ancora di via Hoepli, 3 a Milano, dedicato agli aspetti della
vita quotidiana nel Medioevo. Gli incontri avranno luogo con il seguente
calendario e programma: (gia' svolta) sabato 26 ottobre 2002 - ore 17,00
"Archi e balestre nel Medioevo" Marco Dubini Il responsabile per
la Lombardia della Corporazione Arcieri Storici Medievali, presenta un
coinvolgente studio su questo interessante argomento, avvalendosi di
numeroso materiale iconografico e riproduzioni di oggetti medievali. La
durata della conferenza sarà di un'ora, con immagini in bianco e nero e a
colori proiettate con la lavagna luminosa, oggetti (archi, frecce, punte di
freccia, legni per archi, archi etc) che il pubblico potrà toccare ed
esaminare, musiche medievali e figuranti in costume (arcieri). Sabato 30
novembre 2002 - ore 17,00 "Quando l'oblio diviene mistero" Mario
Moiraghi La leggenda del Sacro Graal è da un migliaio di anni un
affascinante rompicapo, un enigma che porta con sé altri enigmi: re Artù,
la Tavola Rotonda, Parsifal e, più di ogni altra cosa, il Santo Graal.
Mario Moiraghi, autore del volume "La scoperta del vero Sacro Graal",
edizioni Piemme, è nato a Milano nel 1942. Laureato in ingegneria, ha
affiancato alla propria attività tecnica nel campo della gestione delle
grandi emergenze la ricerca storica sulle catastrofi e sulle loro
connessioni con le culture locali, le tradizioni ed i miti. Sabato 21
dicembre 2002 - ore 17,00 "La spada nella roccia" Luigi
Garlaschelli Ricercatore del dipartimentodi Chimica Organica dell'Università
di Pavia, esponte di spicco del Cicap e coordinatore delle recenti indagini
e analisi scientifiche sulla spada e nella Rotonda di San Galgano, il prof.
Garlaschelli racconta gli ultimi rislutati delle ricerche e le affascianti
ipotesi di risposta ai molti quesiti ancora irrisolti. Un'occasione per un
fantastico viaggio nel mondo dei cavalieri di Artù, dei monaci Cistercensi,
dei Templari e delle Crociate, sulle vie di pellegrini, eremiti, trovatori
alla ricerca di risposte che forse non arriveranno mai. Dal mese di gennaio
2003, gli incontri potrebbero avere cadenza bimensile; il calendario
definitivo sarà comunicato entro la fine di novembre 2002. Infolink:
www.italiamedievale.org
VELA: INIZIA LA LOUIS VUITTON CUP, MASCALZONE LATINO INCONTRA ONE WORLD
NELLA PRIMA REGATA
Auckland, 30 settembre 2002 La
Louis Vuitton Cup è ufficialmente iniziata questa mattina con il sorteggio
degli abbinamenti dei primi due Round Robin: il colpo di cannone della prima
giornata di regata è previsto per le ore 12.30 e ³Tim Mascalzone Latino-Ita
72° scenderà in acqua con il
suo team guidato dal timoniere Paolo Cian per incontrarsi con l¹equipaggio
americano di ³One World² (timoniere James Spithill). Al fianco di Cian nel
pozzetto il tattico Flavio Favini, il navigatore Silvio Arrivabene e lo
skipper Vincenzo Onorato nel ruolo di grinder.
Le condizioni meteorologiche per la giornata di apertura prevedono
venti da sud Ovest intorno ai 10/15 nodi e il campo di regata sarà
posizionato nella zona meridionale del Golfo di Hauraki: Tim Mascalzone
Latino dovrà entrare nella zona di pre-partenza con le mure a sinistra
(esponendo una bandiera blu). "Sono
molto fortunato a trovarmi qui ora
ha detto Paolo Cian in occasione della conferenza stampa abbinata al
sorteggio - sotto i riflettori di questo grande evento e sono qui grazie al
grande sforzo compiuto da tutto il nostro team in questi ultimi due anni: A
nome del team auguro a tutti gli altri concorrenti di poter fare delle belle
regate e di divertirsi² Paolo
Scutellaro, team manager di Mascalzone Latino ha aggiunto:² Siamo molto
soddisfatti del sorteggio: è la prima volta che incontriamo il team
americano "One World" ed è bene partire subito con le regate e
non aspettare ancora un giorno prima di entrare nel vivo della competizione². ³Mascalzone Latino² e i suo team sono in gara con i
colori di Tim, l' unica azienda di telefonia mobile totalmente italiana e
sponsor unico della sfida anch¹essa totalmente italiana.
Mascalzone
Latino and its team can be visited at the internet site: www.mascalzonelatino.it
CONI
E FONDAZIONE ADECCO: PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA PER ATLETI DI ALTO
LIVELLO
Milano, 30 settembre 2002 - L'obiettivo è quello dell'inserimento
professionale all'interno del mondo del lavoro per gli ex campioni di tutti
gli sport. Il presidente del Coni Lombardia, Pino Zoppini, e quello del
Comitato Provinciale di Milano, Filippo Grassia, si sono così incontrati
con i responsabili della "Fondazione Adecco per le pari opportunità"
per consentire anche agli atleti della nostra regione di entrare a far parte
del programma di integrazione lavorativa per atleti di alto livello creato
dall'agenzia di lavoro interinale. Progetto che, dopo un'iniziale fase
sperimentale, verrà esteso in tutta Italia. Alla base dell'iniziativa, che
godrà della supervisione del vicepresidente del Coni Diana Bianchedi, la
consapevolezza che molti atleti compromettono il proprio futuro
professionale terminando la carriera a un'età troppo elevata per potersi
inserire in modo concorrenziale nel mercato del lavoro. Il progetto pilota,
che ha registrato la presenza di 157 atleti, ha permesso di trovare
un'occupazione per ben 136 partecipanti. L'iter formativo prevede un primo
seminario di transizione di carriera, due colloqui e l'inserimento
nell'azienda. A breve il Coni Regionale quello provinciale di Milano
forniranno alla Fondazione i nominativi degli atleti che corrispondono ai
requisiti richiesti per poter partecipare alla selezione.
SEMINARIO
DI INFORMAZIONE: LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
Milano, 30 settembre 2002 - L'assessore allo sport della Provincia di
Milano, e il presidente del C.O.N.I. di Milano promuovono e organizzano un
seminario di informazione gratuito sulla gestione della sicurezza negli
impianti sportivi aperto agli addetti e funzionari comunali per la gestione
degli impianti sportivi e a tutti i gestori di impianti superiori a 200
posti. Il seminario, oltre a fornire i principi generali in merito ai
problemi della sicurezza negli impianti sportivi intende fornire indicazioni
chiare per consentire ai responsabili l'acquisizione delle competenze
necessarie per svolgere al meglio la propria attività. Lo scopo precipuo
del seminario è quello di dare al partecipante sia esso referente dell'ente
locale sia gestore di impianto, l' insieme di conoscenze di base necessarie
a svolgere con maggiore professionalità questo ruolo. Durante il seminario
verranno approfondite ed ampliati gli argomenti e le problematiche connesse
con lo svolgimento del ruolo di responsabile della sicurezza e delle
funzioni connesse a questo specifico compito. I contenuti che verranno
trattati nel seminario riguardano le seguenti aree: giuridica, medica,
igienica, la prevenzione degli incendi, i piani di evacuazione, le normative
delle Federazioni sportive nazionali, le omologazioni. La metodologia del
seminario di informazione prevede la trasmissione di un insieme di nozioni
ritenute fondamentale per lo svolgimento dell'attività. E' prevista inoltre
la consegna ai partecipanti di una documentazione scritta relativa ai
contenuti proposti. Il seminario di informazione si svilupperà nell'arco di
una giornata dalle ore 9 alle 18 del presso la Asl 3 di Monza in Viale
Elvezia, 2 Monza il corpo docente è composto dagli esperti delle
istituzioni che a diverso titolo si occupano della sicurezza: Asl, Vigili
Del Fuoco, Coni. Il seminario è rivolto ai responsabili degli uffici
tecnici comunali e ai gestori di impianti sportivi che abbiano una capienza
superiore ai 200 posti ubicati nella Provincia di Milano. Ai partecipanti
verrà offerto il pranzo e rilasciato l'attestato di partecipazione. Per
partecipare al corso è necessario inviare entro il 25 ottobre 2002 la
propria adesione a : Coni di Milano VIA Cerva 30 tel.02/799101 - 89 fax. 02/
799266 segreteria@conimilano.it
PROGRAMMA
PRIMO CORSO SOCCORRITORI SPORTIVI
Milano, 30 settembre 2002 - Il Coni di Milano organizza, in collaborazione
la Croce Rosa Celeste di Milano e con il patrocinio dell'Assessorato allo
Sport della Provincia di Milano, il primo corso per soccorritori sportivi.
L'obiettivo è quello di formare operatori sportivi in grado di far fronte,
con professionalità e competenza, alle emergenze sanitarie che si
presentano durante qualsiasi evento sportivo. Ecco programma e date
definitive: Sabato 5 Ottobre 9.00-13.00 - Coni Regionale Sala A - Via
Piranesi 44/B Milano - Presentazione del Corso ed obiettivi. Prima Parte
Corso: 1. Organizzazione e programmazione assistenza sanitaria in corso di
attività sportiva. 2. Nozioni generali di anatomia e fisiologia. 3.
Valutazione delle cause e dei meccanismi nei traumi 4. Trattazione dei
quadri patologici: trauma cranico, midollare, lesioni. 5. Trattazione delle
lesioni minori: fratture arti, emorragie, ferite, ecc. 6. Preparazione e
mantenimento della cassetta di soccorso. 7. Nozioni generali su obiettivi
del soccorso, strutture di pronto intervento, servizi di pronto soccorso e
soccorso territoriale 118. Sabato 12 Ottobre 9.00-13.00 Coni Regionale Sala
A - Via Piranesi 44/B Milano - Seconda Parte Corso 1.
BLS (Basic Life Support) 2.
PLS (Posizione Laterale di Sicurezza) 3. Disostruzione delle Vie Aree (Heimlich)
4. Trattazione quadri patologici (Acc, Ira, Shock) 5. Pratica delle Manovre
Sabato 19 Ottobre 9.00-13.00 Coni Regionale Sala A - Via Piranesi 44/B
Milano - Terza Parte Corso 1. Trattamento traumi (Immobilizzazione del
rachide cervicale, posizione neutra, pronosupinazione, immobilizzazione
fratture, trattamento emorragie) 2. Pratica delle manovre Sabato 26 Ottobre
9.00-13.00 Centro Schuster - Via Feltre 100 Milano - test e valutazione
pratica, conclusioni La partecipazione al corso è gratuita,E' obbligatoria
la partecipazione a tutte le lezioni. A tutti coloro che supereranno la
verifica finale verrà consegnato un attestato di partecipazione. A tutti i
partecipanti verranno consegnati: materiale didattico(dispensa, CD, ecc),
Pocket Mask; Zaino.
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