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23 OTTOBRE 2002
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PROBLEMI
DI BIOETICA NEL WEB: LA CLONAZIONE DI GESU' CRISTO UN FILM DEL REGISTA GUIDO
MARCONE DEDICATO AD UN'IPOTETICA CLONAZIONE DI GESU' E' DESTINATO A FAR NASCERE
NON POCHE POLEMICHE E DIBATTITI DI NATURA ETICA, SCIENTIFICA, MORALE, GIURIDICA,
RELIGIOSA
Roma, 23 ottobre 2002 - All'indirizzo http://www.anubi.net/pagina.html
si pubblicizza un film "The second coming" (Il secondo avvento) del
regista Guido Marcone e prodotto dall'Anubi che tratta un argomento
particolarmente delicato e cioe' le c.d. "manipolazioni genetiche" che
sono in grado di agire sulle informazioni cromosomiche di un essere umano
consentendo cosi' di programmare una determinata morfologia fisica ed anche una
predisposizione caratteriale. Nel film si ipotizza la piu' eccellente delle
clonazioni: quella di Gesu' Cristo mediante il prelievo dell'informazione
genetica presente in apprezzabile quantita' sulla Sacra Sindone. Sta gia'
facendo discutere molto il film del regista Guido Marcone e sicuramente fara'
discutere anche in futuro per la scelta di un argomento molto scottante dal
punto di vista etico, religioso, morale, scientifico, giuridico. Volendo
affrontare il problema della clonazione il regista, senza alcun intento
dissacratorio, ipotizza nel film una clonazione estrema che coinvolge il figlio
di Dio e la societa' di produzione, la Anubi ha sviluppato su Internet un sito
interamente dedicato al film ed a tutte le problematiche affrontate, attivando
un forum all'indirizzo http://www.anubi.net/forum.html
che da' la possibilita' a tutti di esprimere la propria opinione. L'idea del
regista italiano non e' del tutto originale in quanto un analogo progetto
denominato sempre The Second Coming si deve a una setta di una quindicina di
persone con base a Berkeley, in California. I seguaci di questa Congrega che
aveva un proprio sito Internet all'indirizzo http://www.clonejesus.com
(allo stato attuale non piu' attivo) sostengono che se non sono false tutte le
reliquie, allora le cellule del corpo di Gesu' sono giunte fino a noi. Al di la'
delle questioni di carattere religioso che possono come in quest'ultimo caso
arrivare ad eccessi blasfemi, il problema affrontato dal film rimane comunque
attualissimo ed investe piu' in generale la bioetica nel suo complesso. La
bioetica e' una scienza nata all'inizio degli anni Settanta negli Stati Uniti.
Attraverso di essa filosofi, giuristi, psicologi, medici, teologi, sociologi, di
fronte ai progressi enormi ottenuti dalle scienze legate alla biologia, cercano
una risposta attendibile alla domanda fondamentale: che cosa e' giusto fare e in
che modo e' lecito agire nell'esercizio della medicina.
"INFLUENZA:
COME FRONTEGGIARLA"
Roma, 23 ottobre 2002 - "Influenza: come fronteggiarla", e' questo il
titolo del dossier pubblicato on-line dal Ministero della Salute sulla malattia
che, ogni anno, alle soglie dell'inverno fa la sua comparsa. L'approfondimento,
oltre che spiegare cos'e' l'influenza e come si manifesta, fornisce una serie di
informazioni per tenerla sotto controllo. Per quanto riguarda la vaccinazione,
che rimane il mezzo migliore per prevenirla, i medici consigliano di farsi
vaccinare tra meta' ottobre e meta' novembre. http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=95&sub=0&lang=it
NASCE
ALLEGRIA ASSOCIAZIONE ONLUS, DALLA PRIMA ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA SULLE
ALLERGIE E ASMA INFANTILI, LE RISPOSTE E LE SOLUZIONI A UN PROBLEMA TANTO
DIFFUSO QUANTO SOTTOVALUTATO
Milano, 23 ottobre 2002 - Da Allegria le più innovative ricerche sull'allergia
e l'asma infantili, _per capirne le cause, curarle al meglio e se possibile
evitarle... per i bambini di oggi e di domani Si presenta oggi 22 ottobre a
Milano, Allegria, la prima associazione Onlus in Italia che nasce per realizzare
specifici obiettivi di ricerca sulle allergie nell'età pediatrica.L'allergia è
stata recentemente definita una pandemia per la rapidità con cui tende a
diffondersi in tutto il mondo occidentale; frequenza e gravita delle allergie e
dell'asma sono in aumento in tutti i paesi industrializzati, tra le cause
sicuramente il primo fattore sospettato è l'inquinamento atmosferico. Alcuni
studi svolti negli anni novanta hanno però posto in evidenza che uno dei
maggiori fattori di rischio è la numerosità dei nuclei familiari. Dunque la
chiave dello sviluppo di asma e allergie deve essere cercata nell'infanzia, e la
mutata composizione dei nuclei familiari nella civiltà occidentale, con
numerosità sempre più ridotta, si associa all'incremento di queste malattie.
Da notare inoltre che nei Paesi industrializzati il 20% dei bambini è colpito
da patologie allergiche. L'allergia non è certo un problema banale! m alcuni
casi può essere anche mortale. Questa epidemia sempre in crescita che in alcuni
paesi arriva a colpire il 30% dei bambini, richiede di essere affrontata con
decisione a livello di studio e assistenza. Si tratta soprattutto di un problema
infantile che riguarda un numero crescente di bambini e famiglie colpiti in
aspetti fondamentali della vita quotidiana: dall'alimentazione, alle attività
sportive, al rapporto con gli animali. In Europa sono sorti istituti nazionali
per lo studio e la cura delle allergie nell'infanzia. In Italia, nonostante
tutte le divisioni di Pediatria curino molti bambini allergici, una patologia
che riguarda più del 20% dei bambini trova liste d'attesa per le prestazioni
ambulatoriali che si allungano sino a tré mesi circa. Il fenomeno delle
allergie coinvolge un grande numero di famiglie del nostro paese che sono dia
ricerca di soluzioni non solo di carattere medico ma anche ambientale. Basti
pensare ai problemi relativi all'alimentazione, all'arredamento, alle vacanze e
al loro impatto sulla nostra vita di tutti i giorni. Allegria nasce quindi con
un duplice obiettivo: da un lato la sensibilizzazione delle famiglie e
dell'opinione pubblica nei confronti di queste malattie poco conosciute e spesso
sottovalutate; dall'altro capire le cause che conducono alle malattie attraverso
la ricerca e curare al meglio le diverse patologie, per i bambini di oggi e di
domani... Allegria" considerate le croniche carenze economiche nell'ambito
della ricerca in Italia, nasce con la formula dell'associazione Onlus per
realizzare specifici obiettivi di ricerca attraverso il finanziamento da parte
di soggetti pubblici e privati. L'associazione Onlus offre infatti una serie di
vantaggi sia dal punto di vista burocratico che dei costi, consentendo una più
veloce attuazione dei progetti di ricerca. Allegria, a conferma della totale
dedizione agli investimenti in ricerca, prevede all'interno del proprio statuto,
di mantenere i costi operativi entro il 10% dei fondi gestiti, garantendo quindi
investimenti in ricerca per il 90% dei fondi gestiti! Ideatore, promotore e
responsabile dell'associazione è Alessandro Fiocchi, pediatra, allergologo e
pneumologo, che opera nel campo da oltre vent'annì, noto nel panorama
internazionale per le pubblicazioni sul tema delle allergie alimentari e
sull'asma, nelle maggiori riviste internazionali del settore. Alessandro Fiocchi
ha organizzato a Milano un team di ricerca che, all'ospedale Pediatrico Melloni,
segue specificamente questi bambini. A conferma del livello raggiunto dai
ricercatori italiani, Alessandro Fiocchi ha_ricevuto l'incarico dall'American
College ofAllergy Asthma and bnmunology di organizzare nel 2003 l'undicesimo
"International Food Allergy Symposium" a New Orleans negli Stati
Uniti. Allegria ha attivato progetti di ricerca con le maggiori Università e
centri di ricerca sia in Europa, attraverso i fondi Cee, sia in Italia. "Ha
questi il primo progetto è stato realizzato in collaborazione con la cllnica
milanese Melloni Pediatria, che nasce dal più antico ospedale pediatrico
d'Europa, entrato in attività nel 7981 L'attività di ricerca di Allegri"
si basa sul lavoro di un team intemazionale, comprendente ricercatori esteri che
vivono a Milano, e si concentrerà sulle seguenti linee di ricerca: A-
definizione di epidemiologia della allergia alimentare. II progetto si pone
l'obiettivo di comprendere frequenza e diffusione dell'allergia alla carne e al
latte per determinare l'entità e le dimensioni del fenomeno riferite ai singoli
alimenti. B- studio delle allergie alla gomma. Volto all'identificazione delle
sostanze presenti nel lattice responsabili delle allergie che colpiscono bambini
venuti a contatto con le palline presenti nelle "piscine" delle aree
gioco/kid corner delle catene ristorative e della grande distribuzione. C-
studio della predizione dell'asma. Per comprendere quali tra i bambini con
bronchite asmatica diverranno asmatici in età adulta. Tale progetto di ricerca
può risultare fondamentale non solo per dimensionare il fenomeno ma anche per
limitarne gli effetti in età adulta. D- studio dell'inquinamento milanese. Per
verificare l'impatto delle polveri sottili, i particolati PM10, sulle vie
respiratorie dei bambini in età d'asilo, tema questo molto attuale negli ultimi
tempi e che Allegria, per prima, potrà analizzare scientificamente grazie a
specifiche apparecchiature giunte con una donazione di Banca del Monte Per le
aree di ricerca sopra menzionate saranno realizzati specifici laboratori di
ricerca oltre alle collaborazioni, già poste in essere, con le Università.
Oltre a questi ed altri ambiziosi progetti di ricerca che saranno realizzati in
collaborazione con aziende e sponsor. Allegria ha attivato una serie di servizi
per rispondere ai numerosi quesiti sul tema delle allergie. Dal 15 ottobre è
attivo in tutta Italia un numero verde, 800-565822, al quale rispondono
volontari appositamente formali attraverso il primo corso specifico. E* già
attivo il sito interne! www.allegriallergia.org sul quale si possono trovare
informazioni utili per pazienti, familiari e medici. m particolare la sezione
per le famiglie offre rubriche a cura di specialisti di Melloni Pediatria e del
dipartimento di Scienze fannacologiche dell'Università di Milano per porre
domande su quesiti specifici, aggiornamenti sulle allergie della stagione
corrente, il ricettario per le mamme da bambini con allergia alimentare,
l'elenco dei centri allergologie! regione per regione. B in più iscrìvendosi
sarà possibile ricevere una newsletter pel-iodica per essere costantemente
informati. La nascita di Allegria, l'associazione per la ricerca sull'allergia e
l'asma infantili, è annunciata da una campagna pubblicitaria, indirizzata al
grande pubblico, di stampo informativo, che vedrà coinvolti tutti i principali
mezzi. Il primo obiettivo che si pone è quello di sensibilizzare l'opinione
pubblica e creare cultura intorno al problema dell'allergia e dell'asma nei
bambini in età pediatrica, oggi fortemente sottovalutato. La creatività
dell'intera campagna, l'ideazione del nome, del logo e dell'immagine coordinata
dell'associazione è di B-Associati, così come sempre di B-Associati è stata
l'operazione di ricerca, coinvolgimento e coordinamento di partner, che
condividendo gli obiettivi dell'associazione, hanno prestato la loro opera e la
loro professionalità in modo assolutamente gra&oto. La campagna di lancio
di Allegria è così articolata: tv con soggetti da 15, 10 e 5 secondi,
affissioni, stampa, e radio con soggetti 30" e 15". La pianificazione
è a cura di Horizon e la produzione tv i a cura di Cenu-al-Groucho, di Preludio
invece è la musica medita e la produzione della campagna radio. Lft campagna ha
avuto veramente attori d'eccezione, infatti ha visto coinvolti in prima persona
il professor Fiocchi e la sua equipe medica, "he con una modesta ammissione
di ignoranza esplicitata con un "Noi no!", trovano il pretesto per
informare correttamente sulla malattia e la scusa per creare notorietà intorno
all'associazione stessa. Seguirà poi una seconda fase del progetto di
comunicazione che prevedeva un consolidamento della notorietà, e soprattutto
una sensibilizzazione per la raccolta fondi per la ricerca medica.
PHARMAMAR
CONFERMA IL SUO IMPEGNO A SOSTEGNO DELLA RICERCA SUL CANCRO ORGANIZZATO UN
SIMPOSIO SATELLITE SUL SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI (SOFT TISSUE SARCOMA, STS) E
SUI BENEFICI CLINICI DEL FARMACO ANTITUMORALE YONDELIS (ET-743)
Nizza, 23 ottobre 2002 - Implicazioni pratiche nel trattamento del sarcoma dei
tessuti molli (soft tissue sarcoma, Sts) e benefici clinici del farmaco
antitumorale Yondelis* (Et-743): questi gli argomenti di discussione del
simposio satellite della PharmaMar, che si e' svolto il 18 ottobre 2002 in
occasione del 27esimo Congresso della European Society of Medical Oncology (Esmo)
in corso di svolgimento dal 18 al 22 ottobre 2002. Il simposio e' stato
presieduto dal professor Allan van Oosterom (Presidente della Eortc, Clinica
universitaria Gasthuisberg, Lovanio, Belgio) il quale ha dato inizio ai lavori
ricordando agli intervenuti gli obiettivi clinici ancora da raggiungere per la
cura dell'Sts. ''E' necessario identificare al piu' presto nuovi agenti per il
trattamento del sarcoma dei tessuti molli, una forma di cancro che colpisce ogni
anno circa 8000 persone in tutta Europa. L'obiettivo di una sopravvivenza di 5
anni dopo la diagnosi e' stato raggiunto nel 40% dei casi; dei soggetti affetti
da tumori di grado 3 il 50-60% muore di metastasi prima di 5 anni dopo la
diagnosi'', ha dichiarato il professor van Oosterom. Il dottor Maurizio D'Incalci
dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche di Milano (Italia) ha illustrato
l'esclusivo meccanismo d'azione del farmaco antitumorale Yondelis. ''Questo
composto e' in grado di legarsi al Dna delle cellule tumorali e di modificarlo
in modo completamente diverso da quanto visto finora con gli agenti citotossici
usati attualmente nei trattamenti chemioterapici contro i tumori. Dal momento
che e' interessato un numero elevato di vie nervose, il risultato finale e'
quello di evitare che la cellula tumorale si riproduca e di provocare l'apoptosi
(morte della cellula tumorale). Il meccanismo d'azione multicomposto di Yondelis
fa si' che l'uso di questo farmaco risulti davvero efficace, sia se usato da
solo per trattamenti terapeuti, sia quando viene somministrato in combinazione
con altri farmaci'' ha continuato il dottor Maurizio D'Incalci. Il Dottor Axel
Le Cesne (Institut Gustave Roussy, Villejuif, Francia) ha esposto e riassunto i
risultati congiunti di tre studi fondamentali, che hanno visto la partecipazione
di 189 pazienti colpiti da tumore dei tessuti molli in stato avanzato e
precedentemente sottoposti a cure antitumorali(1). I pazienti sono stati
trattati con una somministrazione per via endovenosa di 1500 microgrammi/m2 di
Yondelis per 24 ore consecutive ogni tre settimane; al termine del trattamento,
i medici hanno riscontrato una regressione del tumore (risposte oggettive e
minori) nel 13,5% dei casi, con una durata media di risposta di 17,5 mesi.
Inoltre e' stata osservata una normalizzazione prolungata della malattia (6
mesi) nel 17% dei casi. Nel 25-30% dei casi, il tempo di progressione e la
sopravvivenza libera per tutti i pazienti (progression-free survival, Pfs) e'
stato di sei mesi. Il tempo medio di sopravvivenza e' stato di 10 mesi (12 mesi
per i pazienti ai quali e' stato somministrato il farmaco Yondelis come
trattamento chemioterapico di seconda linea), mentre nel 45% dei casi si e'
registrata una durata di sopravvivenza di un anno. ''Yondelis induce reazioni
oggettive e risulta efficace da un punto di vista clinico in circa un terzo dei
pazienti che in precedenza erano gia' stati sottoposti a trattamento, persino
nei casi di pazienti che avevano seguito una terapia molto aggressiva'' ha
concluso. Il dottor Andre's Poveda (Instituto Valenciano de Oncologia, Valencia,
Spagna) ha illustrato uno studio clinico molto incoraggiante in merito alla
tollerabilita' di Yondelis. ''Nei pazienti colpiti dal Sts e curati con Yondelis
non e' stata osservata alcuna manifestazione di mucosite, alopecia (perdita di
capelli), neurotossicosi, cardiotossicosi e neppure tossicosi cumulative'' ha
dichiarato. La manifestazione negativa piu' frequentemente riscontrata e' stata
la neutropenia reversibile, ma si e' registrato un basso tasso di neutropenia
febbrile. L'aumento della transaminasi e' stato frequente, ma di carattere
temporaneo. La dottoressa Charlotte van Kesteren (The Netherlands Cancer
Institute, Amsterdam) ha confermato che un'analisi dei dati farmacocinetici e
farmacodinamici ha convalidato l'efficacia della dose attualmente raccomandata
di Yondelis (1500 microgrammi/m2, mediante infusione di 24 ore ogni 3
settimane); inoltre, ha aggiunto che questa dose e' in grado di fornire r!
isposte efficaci nei pazienti affetti da STS, con effetti collaterali
controllabili. Questa serie di informazioni cliniche suggerisce come Yondelis
possa essere davvero considerato un'alternativa possibile nella cura dei sarcomi
dei tessuti molli in stadio avanzato. Nel corso del simposio, il dottor Herna'n
Corte's-Funes (Hospital 12 de Octubre, Madrid, Spagna) ha riferito che la
PharmaMar sta sviluppando altri agenti di origine marina per la cura contro i
tumori, da impiegarsi in studi clinici o pre-clinici. In particolare si tratta
di: Aplidina* (Apl), gia' impiegato negli studi clinici di Fase II, che si e'
dimostrato molto efficace per il trattamento di tumori neuroendocrini, renali e
colorettali, linfomi non-Hodgkin, melanomi, tumori del pancreas, del collo e
della testa e per il trattamento del carcinoma del polmone di cellule non
piccole (non-small cell). Kahalalide-F, utilizzato in studi clinici di Fase I,
su pazienti colpiti dal carcinoma alla prostata androgeno-indipendente e nel
trattamento di altri tumori solidi. Es-285. Risultati pre-clinici hanno
dimostrato che questo agente innovativo puo' provocare la regressione del cancro
alla prostata, fegato, stomaco e reni in soggetti umani colpiti da questi tipi
di tumori. ''E' evidente che, in futuro, questi composti avranno un ruolo
determinante nel trattamento dei tumori Af cAca s-" oltre il 70% della
superficie terrestre e' composto da oceani e gli ecosistemi marini presentano un
alto grado di biodiversita'. I progressi tecnologici in continua evoluzione
rendono possibile un rapido sviluppo di questi innovativi farmaci di origine
marina'' ha dichiarato il Prof. Herna'n Corte's Funes. Infolink:
http://www.pharmamar.com
DIVIETO
DI FUMO, BLITZ DEI NAS IN TRE GIORNI 493 ISPEZIONI E 96 INFRAZIONI
Roma, 23 ottobre 2002 - A tutela dei non fumatori dal fumo passivo, dal 18 al 20
ottobre i Nas hanno effettuato un nuovo monitoraggio sul rispetto del
"divieto di fumare in determinati locali", secondo la normativa
vigente (Legge 584/1975). In tre giorni, sono state effettuate 493 ispezioni, di
cui 73 nell'Italia del Nord, 204 al Centro e 216 al Sud. Sono state accertate 96
infrazioni e altrettante persone sono state segnalate alle competenti autorità
giudiziarie, sanitarie e amministrative. Come nei controlli precedenti, la
maggior parte delle ispezioni è stata effettuata negli ospedali (177) o nelle
altre strutture sanitarie (64). Ma i Nas hanno eseguito monitoraggi anche in
uffici postali (108), sale di attesa di aeroporti e porti (35), sale corse (31),
biblioteche (22), musei (20), cinema e teatri (19), metropolitane (14), sale da
ballo (3). I Nas hanno colto a fumare "nei luoghi non consentiti dalla
legge" 80 persone, di cui 38 negli ospedali e 21 nelle sale di attesa degli
aeroporti, mentre 16 responsabili sono stati segnalati per aver omesso "di
curare l'osservanza del divieto esponendo in posizione visibile i
cartelli", di questi 7 negli ospedali e 3 in altre strutture sanitarie. Non
sono state accertate infrazioni per aver fumato in presenza di donne in
gravidanza o bambini né per impianti di condizionamento non funzionanti o non
efficienti. Soltanto un'infrazione è stata segnalata negli uffici postali e
nessuna in sale da ballo e musei. I dati degli ospedali divisi per zone
geografiche mostrano inoltre che nel Nord Italia soltanto una persona ha
infranto il divieto di fumare a fronte di 44 controlli; si sale di poco al
Centro con 4 infrazioni su 54 ispezioni; al Sud si registrano invece 33
infrazioni con 79 visite dei Nas.
QUALITA'
AMBIENTE E SICUREZZA NEL TESSILE LINEE GUIDA PER L'IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA
DI GESTIONE INTEGRATO QUALITÀ, AMBIENTE, SICUREZZA
Busto Arsizio (Va), 23 ottobre 2002 - Il Manuale "Linee Guida Qas",
realizzato dall'Associazione Tessile Italiana con il supporto tecnico del
Servizio Consulenza Sistemi di Gestione Aziendale di Centrocot di Busto Arsizio
e la validazione di Certitex, sarà presentato in occasione di un seminario
giovedì 7 novembre 2002, nell'ambito di Mit Nobiltech, la mostra di macchine e
prodotti per la nobilitazione tessile organizzato presso il Centro
Polifunzionale Malpensafiere dal 7 all'11 novembre 2002. Il nuovo manuale di Ati
si propone di guidare le aziende nella progettazione e nella realizzazione di un
Sistema Integrato qualità, ambiente, sicurezza (Qas). È indispensabile
conferire al prodotto il massimo valore aggiunto nel miglior rapporto qualità/prezzo,
ottimizzare i tempi e innovare i processi produttivi, in modo da rispettare
l'ambiente, mettere in atto tutte le azioni necessarie per assicurare condizioni
di lavoro sicure; grazie alla migliore gestione delle informazioni, delle
risorse economiche umane e strumentali, dei controlli, delle valutazioni di
efficacia ed efficienza del sistema, proposti e spiegati nel Manuale, le aziende
possono ottenere una importante riduzione dei costi ed una serie di vantaggi
organizzativi. Ogni capitolo del Manuale è suddiviso in unità tematiche, cui
corrispondono uno o più requisiti omogenei, che il Sistema Integrato deve
soddisfare. Ogni unità tematica prevede: una descrizione dettagliata dei
contenuti generali; contenuti specifici per ciascun comparto merceologico
(filatura, tessitura e nobilitazione tessile); esempi applicativi generali o
mirati alle problematiche specifiche dei tre comparti. Le Linee Guida "Qas"
fanno parte della "collana dei Quaderni di Pro.no.tex."; il primo
volume della serie è stato il "Manuale di calcolo costi per le aziende
tessili" presentato in occasione del seminario "La battaglia dei
prezzi: come contrapporre qualcosa che vale di più a qualcosa che costa di
meno", che si è tenuto il 24 settembre 2002 presso l'Università LIUC di
Castellanza; seguirà nel 2003 il Manuale "Sicurezza dei macchinari
tessili". Centro Espositivo Polifunzionale Malpensafiere Via XI Settembre,
16 - Busto Arsizio (Va) 7 novembre 2002 alle ore 14.30
INAUGURATA
IN BRIANZA LA PRIMA GASTRONOMIA BIOLOGICA NATURALE
Milano, 23 ottobre 2002 - Il desiderio di riscoprire i sapori di una volta,
unito alla volonta' di proporre piatti gastronomici basati su alimenti
rigorosamente ''naturali'', hanno fatto da felice connubio culinario a Cernusco
Lombardone, in provincia di Lecco. ''Sapori del Sole'' e' il nome di questa
nuova iniziativa: una proposta tutta femminile nata dalla intuizione e dalla
determinazione imprenditoriale di quattro signore desiderose di proporre
qualcosa di veramente nuovo e sano nella gastronomia artigianale. ''Mancava in
tutto il territorio della Brianza una gastronomia di questo tipo. - afferma
Valentina Fischer, una delle quattro fondatrici dei ''Sapori del Sole'' - Mentre
nei supermercati trova sempre piu' spazio e si afferma una vasta proposta di
alimenti biologici, era ancora del tutto assente una iniziativa gastronomica in
grado di proporre piatti pronti all'insegna della natura, del biologico e del
benessere. - continua Fischer - Pur essendo sinonimo di salute, ancora per molti
il cibo biologico e' erroneamente indice di scarsa fantasia culinaria; abbiamo
voluto dimostrare che la cucina basata su alimenti naturali sa invece proporre
sapori nuovi, ancor piu' gustosi e di grande creativita', nel solco e nel pieno
rispetto della tradizione gastronomica mediterranea''. Ed in effetti gia' il
nome ''Sapori del Sole'' evoca sapori e piatti della piu' tipica tradizione
italiana: pizze, torte dolci e salate, zuppe di legumi e di cereali, sughi
pronti, cucina biologica creativa e - menzione speciale su tutti - un mitico
arancino di riso alla siciliana fatto artigianalmente come da tempo non si
assaggiava. La materia prima? Rispondono Silvana Nicoletti e Paola Magni,
responsabili delle scelte culinarie e dei menu': ''Gli ingredienti dei nostri
prodotti artigianali - tutti di stagione e locali - provengono esclusivamente da
coltivazioni biologiche, non contengono residui di pesticidi e fertilizzanti
chimici ne' organismi geneticamente modificati, ma sono esattamente cio' che la
natura offre spontaneamente in ciascun periodo dell'anno. Tutte le ricette -
prosegue Paola Magni - sia antiche tradizionali, etniche e della cucina moderna,
sono rielaborate nel nome della cucina naturale, con tecniche di preparazione
che ne valorizzano il gusto ed il contenuto nutritivo''. Ma a chi e' rivolta la
gastronomia ''Sapori del Sole''? Qui infine risponde Rita Imwinkelried, l'ultima
delle quattro neo-imprenditrici: ''Molti sono convinti che la cucina biologica
sia una cucina elitaria, per prezzi e per cultura; abbiamo fatto nascere
''Sapori del Sole'' per dimostrare che non e' cosi': la nostra e' senz'altro una
cucina adatta al quotidiano di ogni persona, soprattutto per chi ha poco tempo a
disposizione ma non vuole rinunciare al gusto e alla buona nutrizione. Stiamo
infatti pensando di fornire scuole, mense aziendali ed uffici per
l'alimentazione di tutti i giorni: i nostri menu' di stagione variano
continuamente per poter realizzare - durante la settimana e in tutto l'arco
dell'anno - la nutrizione biologica ideale dell'essere umano, senza nulla
togliere al gusto ed al vero sapore mediterraneo.'' Che dire? La tentazione e'
forte, non resta che assaggiare: ''Sapori del Sole'' e' a Cernusco Lombardone
(LC) in via Volta 10, a fianco della stazione ferroviaria di Cernusco/Merate.
L'apertura e' da martedi' a venerdi dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle
20.00, il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Telefono per
informazioni: 039-9907113.
UNO
SPAZIO PER INCONTRARSI, CONDIVIDERE E IMPARARE A SORRIDERE
Milano, 23 ottobre 2002 - Domenica 27 ottobre 2002, verrà inaugurata la nuova
sede dell'Associazione Veronica Sacchi Onlus, in via Don Guanella, 11/2-4 (MM
Precotto): un traguardo importante per tutte le persone, amici, che hanno
creduto e sostenuto l'Associazione. A un anno dalla fondazione e con una sede
tutta nuova, assisteremo alla consegna degli attestati di partecipazione al
corso sostenuto e promosso dall'Associazione in collaborazione con Clown One
Italia, per la formazione di "dottori del buonumore". I corsi che
hanno coinvolto 25 ragazzi tra i 16 e i 30 anni, hanno permesso di poter
istruire questi giovani volontari: un'iniziativa per portare il sorriso anche a
chi si trova in una situazione di sofferenza e di bisogno. Il coinvolgimento del
mondo giovanile ha caratterizzato fin dall'esordio l'Associazione: a partire
dalla realizzazione del logo, affidata ai compagni di scuola del liceo Boccioni
frequentato da Veronica, che hanno presentato in concorso i loro elaborati fino
alla organizzazione e all'allestimento degli spazi della nuova sede, al fine di
creare un ambiente che sia in grado di accogliere le diverse realtà che
andranno ad incontrarsi. Un gruppo di ragazzi si sta anche occupando della
creazione di un sito Internet che verrà periodicamente aggiornato per far
conoscere le iniziative dell'Associazione e che farà da catalizzatore per
ricevere idee e spunti. La sede vuole essere un luogo di ritrovo che favorisca
la sensibilizzazione dei giovani verso la solidarietà sociale, sostenendoli
nell'aiuto ai più bisognosi; questo impegno diventerà per loro stessi motivo
di realizzazione personale.
FIERA
MILANO DAL 14 AL 19 NOVEMBRE EXPO DEI SAPORI UNA FIERA PER L'ALIMENTAZIONE
GENUINA PRODOTTI ENOGASTRONOMICI DI QUALITÀ, DALLA LOMBARDIA, DALL'ITALIA,
DALL'EUROPA.
Milano, 23 ottobre 2002 - La manifestazione Expo dei Sapori, in programma a
Fiera Milano dal 14 al 19 novembre, ha due obiettivi: restituire fiducia ai
consumatori, offrendo loro il meglio della produzione enogastronomica di qualità
e permettere agli esercenti, ai negozi di prossimità, ai gestori di locali
tipici, ai ristoratori, a tutte quelle piccole e medie aziende commerciali che
operano sul territorio, una vasta e inedita panoramica di prodotti alimentari
provenienti dai consorzi regionali, dai piccoli produttori locali, dalle aziende
agricole. Expo dei Sapori nasce anche per unire la migliore tradizione
enogastronomica locale alla qualità del vivere; in sintesi Cibo e Salute. La
sfida della qualità alimentare e dei prodotti genuini può trovare, all'interno
di Expo dei Sapori, nuovi protagonisti. Si tratta dei piccoli esercenti, quelli
che si incontrano all'angolo di casa, nei piccoli borghi o all'interno dei
quartieri commerciali, nelle nostre città. Ma ci sono anche i ristoratori,
sempre alla ricerca di prodotti nuovi e genuini, i locali di tendenza come i
wine bar, che della qualità, molto spesso, fanno una bandiera ma che, di
sovente, non hanno tempo, strutture, opportunità, di scegliere direttamente e
con competenza i prodotti di cui hanno bisogno. E sono proprio i consumatori che
chiedono prodotti più genuini, di qualità, sempre migliori. Il Salone
dell'enogastronomia e dei prodotti tipici locali, come abbiamo ricordato, ha
obiettivi precisi. Expo dei Sapori vuole permettere, ai piccoli esercizi, ai
numerosi locali di tendenza che stanno prendendo piede nelle grandi e piccole
città italiane, che vogliono migliorare la loro offerta, di conoscere ed
apprezzare i prodotti alimentari genuini, quelli che si trovano nelle tante
regioni d'Europa. Prodotti promossi dai consorzi, dai piccoli artigiani del
gusto, dalle innumerevoli realtà locali che, in molti casi, non dispongono di
una rete di vendita o di sviluppo adeguata. Per aprire un varco, sul versante
della innovazione, all'interno della manifestazione viene organizzato lo spazio
Saperi e Sapori, dedicato agli esercenti ma anche ai consumatori che, durante il
fine settimana, vogliono approfondire la conoscenza sui prodotti alimentari,
grazie ai consigli degli esperti del Club di Papillon. Saperi e Sapori propone
ogni giorno stage di approfondimento dedicati ai prodotti tipici, dai formaggi
ai tartufi, dai vini ai distillati, per conoscere, offrire, cucinare. Alcuni
incontri sono dedicati ai negozi di tendenza, come allestirli, cosa servire e
alla soddisfazione dei clienti. Cibo E Salute Sono i prodotti freschi, di qualità,
ad offrire una valida alternativa alimentare alle diete della ristorazione
"pronta", di origine anglosassone, molto spesso troppo ricche di
proteine animali. Il cibo e la salute, il cibo e l'infanzia o la vecchiaia. E'
cambiato radicalmente il rapporto tra i consumatori e il cibo, dai paesi
anglosassoni, dagli Stati Uniti, arrivano segnali preoccupanti per la salute dei
consumatori, destinati a raggiungere rapidamente l'Europa. In una parola si
affaccia il rischio obesità. Come evitare questo rischio? Come impedire che
certe consuetudini alimentari diventino emergenza sanitaria? Milano e la
Lombardia lanciano una proposta, all'insegna della riscoperta dei cibi freschi e
di qualità. L'Expo dei Sapori, in programma a Fiera Milano dal 14 al 19
novembre, nasce con l'obiettivo di rilanciare una alimentazione equilibrata, con
la collaborazione di una vastissima rete degli esercenti, diffusi sul
territorio. La straordinaria ricchezza delle biodiversità italiane e di molti
paesi europei, viene proposta, per cinque giorni, sia al mondo della
distribuzione alimentare, ai negozianti, ai ristoratori che, per un lungo fine
settimana, ai consumatori. Un progetto ambizioso, alla base del quale c'è la
scelta di offrire una grande opportunità per mettere in sintonia cibo e salute,
attraverso il rilancio dei prodotti tipici e di qualità e, al tempo stesso
orientando il consumo. Expo dei Sapori come grande laboratorio del Made in
Lombardia e dei prodotti tipici delle regioni d'Europa. Expo dei Sapori, il
Salone dell'enogastronomia e dei prodotti tipici locali, è in programma a Fiera
Milano (porta Carlo Magno) dal 14 al 19 novembre 2002, nei padiglioni 13/1, 18,
19, 20/1, 22, 23. Gli orari: per gli operatori, nei giorni 14, 15, 18 dalle ore
10 alle 18 e il 19 dalle 10 alle 15; per il pubblico il 15 dalle 18 alle 23; il
16 e il 17 dalle 10 alle 23. L'ingresso è gratuito. Expo Sapori evento unico
nel panorama delle manifestazioni fieristiche alimentari e nasce per valorizzare
il patrimonio enogastronomico di qualità e dei prodotti tipici dei piccoli
produttori, delle imprese agricole, dei coltivatori diretti e dei consorzi.
L'orizzonte della manifestazione è internazionale e rappresenta una possibilità
di riscoperta e promozione delle migliori tradizioni e dei sapori più originali
provenienti dall'Italia e dal mondo. La manifestazione vuole creare utili
occasioni di contatto tra produttori e ed esercenti, distributori, ristoratori,
gestori di locali qualificati, consumatori. Tra gli obiettivi l'esigenza di
ricreare un rapporto di fiducia tra produttori e consumatori dopo gli episodi più
recenti, come il caso della BSE, che hanno messo in dubbio l'origine e la qualità
dei prodotti alimentari. Con l'intento di favorire la domanda di prodotti
agroalimentari genuini Expoi Sapori stimola la collaborazione tra produttori di
qualità selezionati ed i commercianti di prossimità, che vivono a contatto dei
consumatori, nei quartieri cittadini. All'interno della manifestazione trovano
spazio i produttori più qualificati ed una selezione di ristoratori in grado di
soddisfare le esigenze enogastronomiche dei visitatori. Sono previsti anche gli
appuntamenti con gli operatori, per approfondire i temi della qualità e del
gusto. www.expodeisapori.com Alla rassegna Expo dei Sapori sono ammesse numerose
merceologie; dai vini all'agriturismo ed ai servizi connessi, dalle bevande
analcoliche alle carni, dalle confetture alle conserve, dai distillati e liquori
ai dolci e dolciumi, le produzioni di caffè, dai formaggi ai funghi e tartufi,
dagli insaccati al miele agli olii e aceti, dalla pasta alla pizza, dai prodotti
biologici e naturali ai prodotti ittici, dai prodotti ortofrutticoli a quelli
della panificazione, dai prodotti tipici locali al riso, dai sottaceti ai
surgelati, tutti gli altri prodotti enogastronomici, per finire con gli infusi e
le tisane. Sono ammesse ad esporre le imprese agricole, i coltivatori diretti,
le imprese artigiane, le società di servizi legate ad attività agrituristiche,
i prodotti alimentari di qualità, i consorzi, gli enti pubblici e privati che
presentano i prodotti di coltivatori e agricoltori, import ed export dei
prodotti enogastronomici. Chi fosse interessato a partecipare all'Expo dei
Sapori può rivolgersi a Ge.Fi, via Canova 19, 20145 Milano, tel. 02
31911911/56, fax 02 33608733, e-mail: sapori@enter.it; oppure Expocts, via G.
Covone 66, 20155 Milano, tel. 02 349841/346, fax 02 33600493, e-mail: sapori@expocts.it
L'appuntamento per tutti, a degustare i sapori più naturali dei migliori
prodotti naturali, è per l'apertura del salone, dal 14 al 19 novembre. www.expodeisapori.it
info@bonecchi.gestionefiere.com
tel. 02.31911958
NELLA
BUONA TAVOLA C'È ANCHE MOLTA TECNOLOGIA VINO, OLIO, MACCHINE, PACKAGING, 70
ESPOSITORI E UN CALENDARIO FITTO DI CONVEGNI DI GRAN LIVELLO. COSÌ CARRARA
RISPONDE ALLE ESIGENZE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE NAZIONALE
Carrara, 23 ottobre 2002 - Nel 2001 l'industria alimentare italiana ha messo a
bilancio un fatturato di oltre € 90 miliardi, confermandosi come terzo
pilastro manifatturiero con le sue 37.000 aziende e i 400.000 addetti. A questo
settore così importante per l'economia nazionale e per la stessa immagine
dell'Italia, Carrarafiere dedica ora una manifestazione specializzata. Food Pro,
prima edizione del Salone dell'Innovazione Tecnologica per l'Industria
Alimentare riservato agli operatori, si terrà a Marina di Carrara dal 24 al 26
ottobre con oltre 70 espositori dispiegati su circa 4.000 metri quadrati e un
calendario di convegni di grande qualità e prestigio, organizzati in parte
dall'Università di Pisa, in parte dall'Istituto Nazionale di Fisica della
Materia, oltre alla prima Conferenza nazionale sulla sicurezza alimentare
promossa dalla Regione Toscana e organizzata da Toscana Promozione. "Food
Pro", ha spiegato oggi il presidente di Carrarafiere, Luigi Danesi,
presentando la manifestazione alla stampa, "è stata progettata sui bisogni
delle aziende. Tiene cioè conto della fase di profonda trasformazione del
settore e della necessità di proporre processi e strumenti innovativi capaci di
garantire igiene, sicurezza e certificazione di qualità e di influenzare così
le fasi della produzione in termini di accresciuta competitività".
"Il nostro obiettivo", ha aggiunto il direttore generale Paris
Mazzanti, "è di proporre all'industria alimentare un utile strumento di
lavoro che consenta di valutare a fondo sia le soluzioni più innovative, sia le
molte problematiche del settore. Quindi troveranno spazio nella mostra i
processi produttivi, le materie prime, gli ingredienti, il packaging, la
logistica, l'automazione della gestione, le soluzioni capaci di garantire il
rispetto della qualità con quello dell'ambiente". La manifestazione è
organizzata con il patrocinio della Provincia e della Camera di Commercio di
Massa Carrara, dei comuni di Carrara e Massa, della Cassa di Risparmio di
Carrara, che è lo sponsor bancario unico. Food Pro rientra inoltre nel
programma promozionale della Regione Toscana. Il Salone sarà articolato in
sezioni: Food Chain (Materie prime, ingredienti e semilavorati; Food Pack
(Macchine e materiali per confezioni e imballaggio); Food Tec (Macchinari e
strumenti per la produzione, la logistica e la gestione); Food Crio (tecnologie
del freddo); Food Sic (Igiene, sicurezza, qualità e ambiente); Food Net
(Prodotti e servizi per l'e.commerce e la supply chain). Secondo gli economisti
l'industria alimentare è un settore ormai maturo. Di fatto, la produzione
italiana continua a crescere. Un trend forse marginale in termini quantitativi
(+0,5% del 2001 sul 2000), ma comunque una conferma della solidità di un
settore che ormai fa scuola a livello internazionale: +11,6% dal 1995 ad oggi,
con un export nel 2001 di oltre € 13 miliardi. Da non perdere i convegni sulla
sperimentazione per valorizzare i vini di Toscana (giovedì 24 ottobre),
sull'olio d'oliva (sabato 26) e quello, di carattere squisitamente tecnico,
sull'industria del packaging (venerdì 25 ottobre). Orario: 9,30 - 18. Ingresso:
libero per gli operatori Infolink: www.foodpro.it
DEFINITE
DATE E SEDE PER EUROLUCE 2003 SI TERRÀ A MILANO DAL 9 AL 14 APRILE, IN
CONTEMPORANEA CON IL SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE
Milano, 23 ottobre 2002 - La 22a edizione di Euroluce - biennale internazionale
dell'illuminazione - si svolgerà dal 9 al 14 aprile 2003, in contemporanea e in
sinergia con il Salone Internazionale del Mobile. È prevista un'ampia affluenza
di adesioni (all'ultima edizione gli espositori sono stati 500, su un'area netta
di 35.100 metri quadrati), tale da ribadire il ruolo di punto di riferimento
internazionale che la rassegna ha ormai acquisito presso gli operatori
commerciali e gli opinion maker del settore. Sul versante dei visitatori,
Euroluce si avvarrà naturalmente della straordinaria attrattività del Salone
Internazionale del Mobile (oltre 173.500 visitatori, ben 80 mila dei quali
provenienti dall'estero da 154 Paesi). Cadono quindi le voci che volevano che
l'edizione 2003 di Euroluce non si tenesse, oppure che si tenesse con una
formula diversa dal passato (in particolare per lasciare il posto a una mostra
unica del "sistema-luce" comprendente, accanto ai produttori di
apparecchi per illuminazione, anche i produttori di componenti, delle sorgenti
luminose e della domotica). Questa ipotesi, in realtà, era stata presa in seria
considerazione proprio da Cosmit, che, in accordo con assoLuce, nel mese di
novembre aveva chiesto a tutti gli espositori - attraverso un articolato
questionario - di esprimersi riguardo alla evoluzione del progetto di Euroluce.
"Le risposte pervenute - commenta Manlio Armellini, amministratore delegato
di Cosmit - ci hanno permesso di considerare che, accanto a un buon numero di
aziende che si sono pronunciate in favore del mantenimento dell'attuale formula
espositiva, c'era anche un gruppo consistente e qualificato di espositori che
miravano alla costituzione di un evento grande e 'unificato' del 'sistema-luce'".
"Abbiamo quindi svolto - commenta ancora Armellini - tutti i passi
necessari a sondare la pratica fattibilità di un simile progetto e abbiamo
purtroppo dovuto considerare che, ancora una volta e nonostante Cosmit avesse
dato parere favorevole persino alla "migrazione" di Euroluce verso la
mostra dei produttori di componenti e corpi illuminanti, non si sono create le
condizioni perché la nuova Euroluce potesse svolgersi nel rispetto dei propri
contenuti e del proprio progetto espositivo, che è sempre consistito nella
piena valorizzazione del design italiano dell'illuminazione e del suo ruolo
decisivo nel processo di crescita e affermazione delle aziende espositrici nei
mercati di tutto il mondo". Il Cosmit sceglie quindi di sostenere il
proprio ruolo, non senza una punta di rammarico. La disponibilità, comunque, in
condizioni diverse, a eventuali riproposizioni del progetto, rimane aperta.
"Abbiamo delle responsabilità verso alcune migliaia di espositori che da
40 anni credono nella nostra capacità di costruire fiere di grande immagine,
attrattive e generatrici di affari. Questa fiducia è la ricchezza di Euroluce.",
sottolinea il Presidente di Cosmit Rosario Messina. (È bene ricordare che il
sistema luce è presente al Salone del Mobile già dalla prima edizione del
1961). Per Euroluce si conferma quindi una formula di successo; e la contiguità
con il Salone Internazionale del Mobile si presenta come garanzia di affluenza
degli operatori e di interesse dei media: i due elementi che da quasi trent'anni
costituiscono il cocktail vincente di Euroluce sui mercati internazionali.
MOSTRA
PROFESSIONALE SULL'IMPIEGO DEL LEGNO NELL'EDILIZIA VERONA • 20-23 FEBBRAIO
2003 LEGNO & EDILIZIA 2003: ARRIVA PRIMA!
Verona, 23 ottobre 2002 - (7-10-2002)A partire dal 2003 per la Fiera di Verona,
febbraio diventerà il mese della mostra professionale Legno & Edilizia. Lo
spostamento di data, da giugno al 20-23 febbraio, è stato sollecitato dagli
stessi operatori del settore, troppo impegnati nella bella stagione e più
disponibili invece verso la fine della stagione fredda , quando i lavori sono
necessariamente rallentati. La manifestazione che compie tre anni e dimostra una
continua crescita negli spazi e nel numero di espositori e visitatori, si apre
sempre di più al mercato nazionale e internazionale: lo fa anche grazie ad
aziende provenienti dall'intero continente europeo in particolare da Austria e
Germania. Aziende che credono nelle potenzialità della Fiera di Verona, al
centro di un'area interregionale fortemente interessata al legno nell'edilizia
ed efficacemente collegata ai punti nevralgici d'Europa. Per venire
ulteriormente incontro alle aspettative dei professionisti del legno, la
manifestazione dopo il 2003 assumerà una cadenza biennale, dando così più
tempo ai produttori per presentare con efficacia le loro novità in fatto di
materiali, sistemi e strategie per un settore in crescita anche nel nostro
paese. I dati indicano infatti un aumento di domanda di coperture in legno per
costruzioni e per piccoli condomini e di lamellare nella realizzazione di
impianti sportivi, chiese, centri ricreativi che abbiano anche i requisiti di
una buona acustica: l'ultimo importante esempio viene dall'auditorium di Roma
progettato da Renzo Piano. Così il consumo di legno per l'edilizia in Italia è
passato dallo 0,08 allo 0,13%, con previsione entro il 2004 di raggiungere la
media europea che è pari allo 0,20%. A fronte di una domanda crescente sale
pure il fatturato del comparto, che nel 2001 è stato del 3,1% superiore al
precedente, raggiungendo i 7.600 milioni di euro e aiutando così le 32.300
imprese impegnate nel settore dove operano 93.938 addetti. Restano tuttavia
ancora forti le importazioni: 419 milioni di euro nel 2001 contro un export di
305 milioni. Il legno in mostra riguarderà: Legno, import e distribuzione -
Strutture portanti in legno per uso civile e per impianti pubblici - Carpenteria
in legno: travature e pannelli - Macchine ed utensili per il legno in edilizia -
Legno la lavoro, semilavorati, casseformi, telai - Case in legno prefabbricate e
strutture da esterno - Infissi, pavimenti, soffitti, scale e rivestimenti in
legno - Colle, vernici e impregnanti ecologici - Sistemi di sicurezza -
Coperture e tetti: materiali isolanti, guaine ed accessori - Studi di
progettazione, software e certificazione. Una rassegna professionale come Legno
& Edilizia, con mostre, incontri tecnici e convegni quotidiani, si candida
quindi a diventare il punto di riferimento italiano per gli operatori del
settore: costruttori, progettisti, decisori pubblici e privati, aziende che
impiegano per le costruzioni questo materiale sano e "vivo".
TROPICALIA:
LA PRIMA MOSTRA DEI TROPICI IN ITALIA
Milano, 23 ottobre 2002 - Forumnet, società di gestione del FilaForum di Assago,
annuncia una manifestazione unica nel suo genere : TropicaliaIl FilaForum
diventerà per quattro giorni, dal 24 al 27 ottobre, un'immensa isola tropicale
ospitando nei suoi grandi spazi gli ambienti naturali più lontani, gli animali
più rari, dedicato esclusivamente alla flora ed alla fauna tropicale. Numerose
attrazioni dal vivo ed un ricco programma di mostre, documentari e spettacoli
costituiranno un'offerta sicuramente interessante per i visitatori di tutte le
età. La manifestazione è prodotta da Forumnet in collaborazione con Shamrock
Events, ed ha come obbiettivo la soddisfazione di un pubblico metropolitano poco
abituato ad un contatto diretto con la natura sempre più desideroso di
conoscere nuovi paesi e nuovi ambienti. Lo scopo dichiarato quindi è quello di
far diventare Tropicalia un appuntamento culturale e scientifico sull'esteso
mondo dei tropici con cadenza annuale ed il FilaForum sempre di più il luogo
d'intrattenimento per i milanesi Tropicalia è il primo evento italiano
interamente dedicato all'affascinante universo tropicale. Il Filaforum di Assago
- MilanoFiori ospiterà la manifestazione da giovedì 24 a domenica 27 ottobre
2002, realizzando per l'occasione 5 scenari da favola per vivere i mari del sud,
il deserto del Sahara, la savana africana, le foreste pluviali amazzoniche e le
oasi pericolose. All'interno del FilaForum saranno infatti ricreati i colori, i
profumi, le sensazioni intense degli habitat equatoriali. In un'area di ben
10.000 metri quadrati si potrà respirare l'atmosfera incantata che attira da
sempre viaggiatori, sognatori e avventurieri da tutte le parti del mondo. Al
pubblico sarà offerta l'occasione unica di passeggiare tranquillamente tra
particolarissimi rettili e anfibi; di rilassarsi e chiacchierare tra
spettacolari piante carnivore ad imbuto, variopinte orchidee e titanici cactus,
mai visti in Italia; di fare amicizia con un'anaconda o un tucano, accarezzare
un emu, mentre centinaia di farfalle tropicali - dall' apertura alare di 30
centimetri - svolazzeranno in un caleidoscopico tripudio sulle teste dei
visitatori. Attraversando i paesaggi da brivido delle "Oasi
Pericolose" - dedicate a tutti i tipi di veleni presenti in natura - si
potranno ammirare da vicino minerali, piante e animali velenosissimi, come
crotali, scorpioni, rane tropicali... tutti rigorosamente immersi nel loro
habitat naturale. Incontri, mostre e seminari aiuteranno i visitatori a capire
questo fantastico ecosistema che sono i tropici e le sue numerose e variegate
facce. 14.000 metri quadri del piano inferiore saranno invece dedicati
all'arredamento, artigianato e abbigliamento etnico e soprattutto ai
"Sapori dei Tropici" un'area ad hoc dove assaggiare i piatti tipici e
le ghiottonerie della cucina esotica. Tutte le sere, in uno stadium da mille
posti, saranno di scena il calore e il colore dei Tropici, con spettacoli di
danze polinesiane, danze afro-caraibiche e l'esibizione dei campioni del mondo
di tango argentino. Tropicalia nasce per rispondere al bisogno di conoscere e di
ammirare la bellezza del mondo che ci circonda e che in molti aspetti sentiamo
ancora estraneo, spesso livellato da una moderna "globalizzazione" del
gusto e delle sensazioni. Solo dalla conoscenza, infatti, possono nascere il
rispetto e l'amore per ciò che è diverso e lontano dai nostri stereotipi
quotidiani. Un'esigenza sempre più sentita, soprattutto da chi ha il difficile
compito dell'educazione. Il primo obiettivo di Tropicalia è infatti
didattico-scientifico: promuovere lo studio e l'amore per le piante e gli
animali esotici, nel rispetto delle nuove leggi e regolamenti sulla fauna e
flora protette, divulgando la conoscenza di un mondo - I' "ecosistema
tropicale" - tanto prezioso ed affascinante quanto ancora poco conosciuto.
Con l'organizzazione di seminari generici o specifici su animali esotici,
orchidee, piante carnivore e flora esotica in generale, sulle leggi riguardanti
la salvaguardia di specie protette e sulla veterinaria degli animali esotici, la
manifestazione intende divenire nel tempo un punto di riferimento nazionale per
tutti coloro che amano la natura e i suoi meravigliosi abitanti.
QUEST'ANNO
A SARMEDE E' DI SCENA IL GATTO GATTON, GATTONI.... XX MOSTRA INTERNAZIONALE DI
ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA "LE IMMAGINI DELLA FANTASIA"
Milano, 23 ottobre 2002 - Indipendenti, individualisti, sornioni, solitari,
sempre affascinanti, i gatti sono oggetti di pura passione in almeno 8 milioni
di famiglie italiane. La loro popolarità è tale che, dopo la festa della mamma
e del papà, è stata istituita anche la Giornata del Gatto, che l'esercito dei
gattofili celebra il 17 febbraio di ogni anno. A queste affascinanti creature,
Sarmede, "Paese delle Fiabe", dedica quest'anno la edizione del
ventennale della Mostra Internazionale d'illustrazione per l'infanzia che sarà
ospitata, dal 26 ottobre al 20 dicembre, nella sede municipale del piccolo borgo
ai piedi della foresta del Cansiglio. Si tratta di un omaggio, più che dovuto,
ai tanti personaggi che sotto sembianze feline hanno condotto bambini e adulti
attraverso mondi fantastici e incredibili avventure, in storie senza tempo,
tanto antiche quanto attuali anche oggi. La tradizione vuole il Gatto come
animale magico, venerato nell'antichità come un dio, temuto nel Medio Evo,
spesso vicino al mondo dell'esoterismo. Tanto appare rassicurante a fianco del
focolare, tanto diviene inquietante se associato alle alterne vicende della
Sorte, il gatto è "vissuto" con un dualismo che non è estraneo
all'effetto fascinatore che questo animale esercita sull'immaginario collettivo
di grandi e piccini. Di gatti sono popolate le storie della nostra infanzia. Chi
non ricorda il Gatto con gli Stivali o il Gatto Pazzerello di Alice nel Paese
delle Meraviglie o il Gatto Cattivo Consigliere di Pinocchio? Sino al gatto,
davvero particolare, che accompagna Harry Potter. Nel primo libro infatti, è
proprio un gatto ad introdurre il lettore nel magico mondo di Hogwarth, animale
nel quale ama trasformarsi una delle insegnanti più vicine al piccolo maghetto,
Minerva Mc. Granitt. E non va dimenticato il ruolo educativo che il gatto,
proprio per il suo particolare carattere, esercita sui bambini: presenza
rassicurante nelle case per avvicinare i più piccoli al mondo degli animali, e
che, nel contempo, per la sua riservatezza richiede considerazione ed insegna
quanto sia importante amare e rispettare nel modo giusto questi piccoli amici.
E' per tutti questi motivi, unitamente all'indiscussa attrazione che sprigiona
dagli ipnotici occhi gialli, rossi, verdi dei nostri felini, che Sarmede ha
deciso di dedicare una rassegna interamente al Gatto, chiamando illustratori di
cinque continenti a rendere omaggio a questo animale dalla universale malia.
Accanto alla magica passerella felina, la ventesima edizione della Mostra
Internazionale d'Illustrazione per l'infanzia, diretta da Leo Pizzol, propone
una grande rassegna su quanto di meglio abbia offerto il mondo
dell'illustrazione in questi due anni a livello planetario. L'originale formula
di questa Mostra prevede, infatti, l'esposizione delle tavole originali delle più
belle opere illustrate per bambini pubblicate nel mondo negli ultimi due anni.
Ad essere invitati quest'anno a Sàrmede sono più di 40 artisti di oltre 20
Paesi. Accanto a quella dedicata ai gatti, Sarmede prevede una mostra
monografica "Omaggio" ad un grande autore. La scelta per l'edizione
2002 è caduta sull'artista ceko Jindra Capek, raffinato autore di decine di
storie illustrate pubblicate in tutto il mondo. Al suo disegno finissimo e colto
è stata dedicata una mostra anche dal Metropolitan Museum. Come sempre, accanto
all'esposizione nelle sue diverse articolazioni, Sàrmede propone un ampio
calendario di iniziative rivolte soprattutto alle famiglie e ai più giovani.
Nei ristoranti della zona, vengono imbandite fiabesche serate gastronomiche che,
con il titolo "Intavolando", attraggono amanti della buona cucina, del
buon bere e del mondo favoloso in cui elfi, fate e folletti non disdegnano il
piacere della tavola. Il 24 novembre e il 1 dicembre, il piccolo borgo ai piedi
del Gran Bosco del Cansiglio si trasforma in un Paese della Fiaba popolato da
mangiafuoco, fachiri, saltimbanchi, clown, burattinai, e da tutti quei
personaggi che popolavano le Fiere d'un tempo antico, il tutto riscaldato da
grandi falò e profumato dalle spezie del caldo brulé per le tradizionali fiere
del teatro. Nel teatro da circo che si accampa nella piazza del paese, dal 23
novembre al 2 dicembre, ci sarà un susseguirsi di compagnie teatrali impegnate
in una rassegna specializzata in spettacoli per i più giovani. La Rassegna,
diretta da Dany Masutti, è ormai una delle più importanti del settore in
Italia. Nell'era di Internet e della televisione sappiamo ancora raccontare le
fiabe? Genitori ed insegnanti interessati a riappropriarsi di questo patrimonio
possono partecipare ai laboratori che proprio al "raccontare le fiabe"
sono dedicati. Altri laboratori sull'illustrazione sono riservati ad insegnanti
ed operatori. Dopo Sarmede la Mostra inizierà, come di consueto, il suo viaggio
che la porterà a Belluno (Palazzo Crepadona), poi a Treviso (Casa dei Carraresi)
dal 26 aprile al 18 maggio 2002, a Siena, Monza, Roma. La manifestazione è
organizzata dalla Provincia di Treviso, dal Comune di Sarmede, dalla Fondazione
Cassamarca, dalla Pro Loco di Sarmede. Gli sponsor della manifestazione sono:
C.M.S di Sarmede , CAD CAM di Treviso. Collabora alle manifestazioni il
Consorzio di promozione turistica "Treviso una provincia intorno". Per
celebrare i gatti protagonisti di questa ventesima edizione sarà in vendita in
sede di mostra una collezione delle più belle canzoni italiane e straniere a
loro dedicate riproposte dal soprano Daniela Benori. Sarmede, Palazzo
Municipale, dal 26 ottobre al 20 dicembre 2002. Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
/ 20.00-21.30. Venerdì e festivi: 10.00-12.30 / 14.30-21.30. Informazioni e
prenotazioni: tel. 0438/959582. Infolink:
www.tmn.i/sarmede/mostre.htm
DONNE
VISTE DALLE DONNE UNA STORIA ILLUSTRATA DELLE DONNE FOTOGRAFE
Milano, 23 ottobre 2002 - "Esiste forse uno sguardo femminile nella
fotografia? Le donne fotografe vedono diversamente dai loro colleghi uomini?
Cosa ci viene in mente quando sappiamo che la foto che osserviamo è di una
fotografa?² Con queste premesse, Elisabeth Bronfen ci introduce nell¹universo
femminile del libro ³Donne viste dalle donne² edito in Italia da Contrasto.
Una raccolta di immagini dagli albori della fotografia ai nostri giorni, tutte
rigorosamente realizzate da fotografe, il cui soggetto è la donna. Un racconto
tutto al femminile quindi, che si snoda nell¹arco di cento anni, a partire dal
XIX secolo con le immagini di due grandi fotografe, Clementina Lady Harwarden e
Julia Margaret Cameron per arrivare attraverso Lotte Jacobi, Germaine Krull,
Dorothea Lange, Gisèle Freund, Dora Maar, fino ad Annie Leibovitz, Ellen von
Unwerth ed Inez van Lamsweerde. Autoritratti, ritratti di fotografe a fotografe,
figlie, madri: Virginia Woolf, Lotte Lenya, Greta Garbo, Martha Graham, Nora
Joyce, la Callas, Romy Schneider, Hillary Clinton e molte altre. I temi
affrontati sono quelli della realtà sociale, della famiglia, dell¹identità
personale, del proprio corpo, della realtà virtuale vista attraverso i decenni,
le mode, l¹obiettivo dell¹arte, della letteratura, della danza e dello show
buisiness. Un libro straordinario, uno strumento unico per la storia della
fotografia ed insieme delle donne. Fotografie Di : Berenice Abbott, Lola Alvarez
Bravo, Rogi André, Diane Arbus, Eve Arnold, Atelier Elvira, Ellen Auerbach,
Vanessa Beecroft, Ruth Bernhard, Aenne Biermann, Lillian Birnbaum, Margaret
Bourke-White, Steffi Brandl, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Julia Margaret
Cameron, Elisabetta Catalano, Yvonne Chevalier, Imogen Cunningham, Louise
Dahl-Wolfe, Minya Diez-Dührkoop, Rineke Dijkstra, Zoë Dominic, Jayne Fincher,
Trude Fleischmann, Martine Franck, Gisèle Freund, Trude Geiringer, Jitka
Hanzlová, Clementina Lady Hawarden, Florence Henri, Hannah Höch, Dora Horovitz,
Vera Isler, Dominique Issermann, Lotte Jacobi, Sarah Jones, Gertrude Käsebier,
Ursula Kaufmann, Barbara Klemm, Ute Klophaus, Annelise Kretschmer, Germaine
Krull, Brigitte Lacombe, Inez van Lamsweerde, Ergy Landau, Dorothea Lange, Annie
Leibovitz, Helen Levitt, Ruth Harriet Louise, Ingeborg Ludowici, Dora Maar,
Madame d'Ora , Madame Yevonde, Sally Mann, Mary Ellen Mark, Margrethe Mather,
Linda McCartney, Frances McLaughlin-Gill, Susan Meiselas, Lee Miller, Lisette
Model, Tina Modotti, Lucia Moholy, Sarah Moon, Inge Morath, Barbara Morgan ,
Nelly , Isolde Ohlbaum, Meret Oppenheim, Bettina Rheims, Sophy Rickett, Leni
Riefenstahl, ringl + pit: Charlotte Rudolph, Lise Sarfati, Nina Schmitz, Eva
Sereny, Cindy Sherman, Marilyn Silverstone, Vanina Sorrenti, Liselotte Strelow,
Karin Székessy, Joyce Tenneson, Deborah Turbeville, Ellen von Unwerth, Donata
Wenders, Dorothy Wilding, Francesca Woodman, Wanda Wulz, Scelta di Lothar
Schirmer Con un testo di Elisabeth Bronfen Formato:24x33 cm 248 pagine 159
tavole in bianco e nero e a colori Stampa in quadricromia Prezzo al pubblico
60,00 euro
TOM
FRIEDMAN FONDAZIONE PRADA MILANO 24 OTTOBRE - 15 DICEMBRE 2002
Milano, 23 ottobre 2002 - La Fondazione Prada inaugura giovedì 24 ottobre la
prima antologica europea dell'artista americano Tom Friedman (St. Louis,
Missouri, 1965). Il progetto espositivo, ideato da Friedman per lo spazio della
Fondazione Prada in Via Fogazzaro, consiste in una mostra che comprende una
trentina di opere dal 1989 ad oggi, provenienti da musei, collezioni pubbliche e
private estere ed italiane, di cui una decina realizzate appositamente per
questa occasione. Il lavoro di Friedman è costruito con pazienza e ossessione,
a volte con risultati ironici, per cui l'eccesso costruttivo e la perfezione
manuale si trasformano in meraviglie visuali e plastiche: un piccolo punto
bianco sulla parete risulta, ad uno sguardo ravvicinato, un autoritratto
scolpito su una pastiglia di aspirina; una superficie monocroma di colore
celeste stesa sul muro si rivela pasta dentifricia con il suo particolare
profumo; una figura eretta alta oltre un metro si scopre essere costruita
interamente con fragili zollette di zucchero. In altri casi le opere realizzate
con capelli umani, argilla, fili di ferro e carta, ricostruiscono, in scala
reale, minuscoli animali, mosche o libellule, che sembrano vive, oppure sculture
in equilibrio precario che possiedono qualcosa di paradossale perché realizzate
con materiali inusuali: una colonna di bicchieri di plastica, un volume primario
di mozziconi di matite, una linea all'infinito nata dalla sommatoria di
spaghetti cotti, fatti asciugare attaccati uno di seguito all'altro fino a
creare un groviglio informe, per arrivare a elementi fragili e leggeri come un
cerchio sul pavimento di colore rosso di polvere di gomma per cancellare.
Modificando l'oggetto quotidiano in qualcosa di completamente nuovo e
riorganizzandolo concettualmente e visivamente fino a farlo diventare un'opera
di straordinario effetto, Friedman sollecita l'osservatore ad una ispezione più
intima del mondo arrivando a dimostrare che la mente umana, il corpo, e le cose
inanimate possono trasformarsi in modo sorprendente: "L'opera d'arte - dice
l'artista - è l'esca alla fine della lenza. Non penso che la gente lo capisca.
(...) Il novanta per cento della sfida è di immaginare come indurre le persone
ad abbassare le difese".* La sua ricerca si muove in direzione non solo
figurale, come nel caso dell'autoritratto realizzato con carta colorata - una
delle sue opere più famose e drammatiche - in cui il corpo dell'artista appare
violentemente smembrato e immerso in un lago di sangue, ma anche astratta, come
il lungo filamento di chewing-gum innalzato da soffitto a pavimento o la
scultura ottenuta incastrando circa 30.000 stuzzicadenti sino a costituire una
fantastica costruzione geometrica che richiama la struttura di un fiocco di
neve: " (...) una mentalità per atomi e frammenti infinitesimali - scrive
Germano Celant - che tende al sublime e al magico di un film fantascientifico di
Lucas o di Spielberg, soltanto che con Friedman questo si traduce in un
passaggio della mente, dove l'occhio è invitato a zoomare lentamente nelle
sculture per trovare un sorprendente racconto basato sulla complessità di
intrecci semplici e banali, che diventa figurativamente molto potente."**
Dopo gli studi di illustrazione grafica presso la Washington University di St.
Louis (1988) e di scultura presso la Illinois University di Chicago (1990),
Friedman presenta le sue prime mostre personali nel 1991 a Chicago e a New York.
Nel
1995 espone un progetto per il Museum of Modern Art, New York e nel 2000 la
mostra itinerante dedicata alla sua opera viene ospitata da cinque musei
americani (Museum of Contemporary Art, Chicago; Yerba Buena Center for the Arts,
San Francisco; Aspen Art Museum, Aspen; Southeastern Center for Contemporary
Art, Winston-Salem; The New Museum of Contemporary Art, New York). Attualmente
vive e lavora a Northampton, Massachusetts (Usa). In occasione della mostra
viene realizzata una pubblicazione in due volumi, edita dalla Fondazione Prada,
che comprende un libro d'artista e il catalogo dell'esposizione. Date: 24
ottobre - 15 dicembre 2002 Sede: Fondazione Prada Indirizzo: Via Fogazzaro 36,
Milano Infolink: www.fondazioneprada.org
BRESCIA,
MUSEO MILLE MIGLIA: PROCEDE ACCORDO
Milano, 23 ottobre 2002 - Si è ufficialmente insediato ieri a Milano il
Comitato dell'Accordo di Programma per la ristrutturazione e il recupero
conservativo dell'ex Monastero di Sant'Eufemia a Brescia da destinare a Museo
delle Mille Miglia. Presieduta dall'assessore alle Culture, Identità e
Autonomie della Regione Lombardia, Ettore A. Albertoni, si è svolta infatti nel
pomeriggio una riunione tra tutti i soggetti interessati all'Accordo. Erano
presenti all'incontro l'assessore Roberto Faustinelli, in rappresentanza della
Provincia di Brescia, il sindaco del Comune di Brescia, Paolo Corsini, e Enzo
Cibaldi dell'Associazione Museo Mille Miglia. Il Comitato ha provveduto oggi
alla nomina della Segreteria tecnica, costituita da dirigenti e funzionari, che
avrà il compito di redigere il testo dell'Accordo di Programma e di verificare
tempi di realizzazione delle opere, costi e finanziamenti. Si è compiuto dunque
un ulteriore passaggio dell'iter avviato il 22 aprile scorso con la Conferenza
preliminare, che ha stabilito gli ambiti di intervento da inserire nell'Accordo
e proseguito il 30 aprile con l'approvazione da parte della Giunta regionale, su
proposta dell'assessore Albertoni, della delibera di "promozione"
dell'Accordo stesso. Il materiale che sarà raccolto nel Museo ricostruirà
l'ambiente storico culturale del periodo dal 1927 al 1957, anni in cui si è
svolta la gara storica delle Mille Miglia.
VELA: CONCLUSO IL RR 1, TIM
MASCALZONE LATINO TRADITO DAL VENTO “SHIFTY” (INSTABILE) DEL GOLFO DI
HAURAKI
Auckland, 23 ottobre 2002 Alla fine il tanto atteso match fra " Tim
Mascalzone Latino" e l’altro equipaggio italiano quello di
“Prada” è stato disputato sul golfo di Hauraki, concludendo così
ufficialmente il RR1. Dopo una partenza strepitosa il team guidato dallo
skipper Vincenzo Onorato e dal timoniere Paolo Cian veniva irrimediabilmente
penalizzato in maniera pesante dal vento particolarmente instabile. Dopo la
giornata di ieri caratterizzata dal troppo vento, oggi il golfo di Hauraki
vedeva condizioni di vento leggero, anzi si verificava anche il rischio che
fosse talmente leggero da dover costringere il Comitato di Regata a un
ennesimo rinvio. In effetti la partenza veniva segnalata con un ritardo
di quasi un ora perchè come per il vento forte la stessa regola a proposito
dell¹intensità media del vento per un periodo di 5 minuti nei 15 minuti
che precedono il segnale preparatorio si applica anche quando è inferiore
a 7 nodi. Alla fine dopo aver issato più volte l¹intelligenza il
comitato sparava il colpo di cannone che annuncia 10 minuti dalla partenza.
Regolarmente i due contendenti entravano nel box di partenza (ai 5 minuti),
" Tim Mascalzone Latino" a dritta “Luna Rossa” a sinistra
iniziando così uno stretto circling che si concludeva nettamente a favore
di " Tim Mascalzone Latino" il quale portava “Luna
Rossa” a trovarsi sopravvento alla linea di partenza. Al colpo di cannone
" Tim Mascalzone Latino" era libero di partire acquisendo un
vantaggio di ben 19’, mentre “Luna Rossa” era costretto a
ritornare indietro di qualche metro per tagliare regolarmente la linea di
partenza. Iniziava così una bolina con una stretta copertura di " Tim
Mascalzone Latino" sul team “Prada”: il vento però già dai primi
bordi si dimostrava particolarmente instabile e il vantaggio della partenza
era vanificato da numerosi salti di vento imprevedibili che davano la
possibilità all'avversario di portarsi in testa e mantenere fino alla
conclusione il vantaggio. “Mascalzone Latino” e i suo team sono in gara
con i colori di Tim, l’ unica azienda di telefonia mobile totalmente
italiana e sponsor unico della sfida anch’essa totalmente italiana.
SIS:
SERVIZIO DEL CONSULENTE TECNICO PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
Milano, 23 ottobre 2002 - Presso il Coni Provinciale di Cerva 30 è a
disposizione di tutte le Società Sportive, Federazioni e Enti il Sis, Servizio
del consulente tecnico per gli impianti sportivi: consulenza sull'impiantistica
sportiva in generale; pre-esame progetti impianti sportivi e/o attrezzature;
esame progetti per parere tecnico-sportivo; fino a 516.456,90 euro in sede
provinciale; da 516.456,90 a 1.032.913,80 in sede Commissione Regionale; oltre
1.032.913,80 dal Cis del Coni di Roma; da informative sui contributi ,Regionali
(legge 9/75 e suoi aggiornamenti),Coni su attrezzature e migliorie impianti;
Consulenza sui finanziamenti Istituto Credito Sportivo; Controllo sulle
erogazioni dei finanziamenti dell'Ics. Il servizio di consulenza è presente in
sede ogni giovedì (dalle 10.30 alle 12.30) e riceve esclusivamente su
appuntamento tel. 02 799101 Inoltre, il Comitato provinciale del Coni Milano
offre a tutte le Società Sportive, Federazioni e Enti un servizio di
informazione Assicurativa e Legale. Informazioni presso la casella di posta
elettronica segreteria@conimilano.it
MEDAGLIE
D'ARGENTO E DI BRONZO AL MERITO SPORTIVO
Milano, 23 ottobre 2002 - Ecco alcuni degli oltre 300 atleti di Milano e
Provincia che hanno ottenuto le Medaglie d'Argento o di Bronzo al merito
sportivo assegnate quest'anno dal Comitato Olimpico Nazionale. Francesco
Cantando (2° Campionato Mondiale 2000 F1 Motonautica); Giacobbe Fragomeni
(Campione Europeo 1998 cat. Pesi Massimi Pugilato); Matteo Pellicciari (Campione
Europeo 2000 Nuoto); Alfredo Rota (Campione Europeo 1999 Scherma), Paolo Maldini,
Christian Abbiati e Demetrio Alberini, Massimo Ambrosini (Campione Italiano
Calcio 1999); Francesco Toldo, Gigi Di Biagio e Filippo Inzaghi (2° Campionato
Europeo 2000); Erica Alfridi (2° posto campionato Europeo Marcia e Campione
Italiano 1998, 4° Olimpiadi 2000); Andrea Colombo (Campione Italiano 100 metri
1999); Marcello Cutitta (20 presenze in Nazionale Italiana Rugby); Barbara Fusar
Poli e Maurizio Margaglio (Campioni di Pattinaggio su Ghiaccio); Raffaella
Masciadri (Campione Italiano pallacanestro 1999); Andrea Nuti (Campione Italiano
Atletica 1999); Francesca Paternoster (5° classificata Olimpiadi 2000
Softball); Lorenzo Vismara (primatista italiano 100 metri Nuoto).
GIUNTA
DEL COMITATO PROVINCIALE CONI DI MILANO
Milano, 23 ottobre 2002 - Si è svolta in data 17 ottobre la giunta del Comitato
Provinciale del Coni. Questo gli argomenti presi in esame: Tariffe impianti
sportivi della città di Milano; Situazione impiantistica; Nuovi corsi di
specializzazione per allenatori e tecnici in collaborazione con la Provincia di
Milano a seguito incontro con l'Assessore allo Sport della Provincia, Cesare
Cadeo. Aggiornamento data base Società Sportive di Milano e Provincia; Piano
consuntivo sugli attuali corsi (Operatori Sportivi, Soccorritori, Sicurezza e
Pnl) a cui hanno aderito molte realtà sportive sul territorio.
GIAN
PAOLO MONTALI ALL'UNIVERSITÀ BOCCONI DI MILANO
Milano, 23 ottobre 2002 - Sabato 19 Ottobre o presso l'aula 3 dell'Università
Bocconi, in via Bocconi, 8 a Milano, Gian Paolo Montali, coach dell'Asystel
Volley Milano, ha tenuto la sua prima lezione per il corso di Direzione
Aziendale della Facoltà di Economia e Commercio. Questa nuova e prestigiosa
collaborazione del coach di volley che ha vinto nella sua carriera 5 scudetti in
4 città diverse e 18 coppe europee, si è concretizzata grazie
all'interessamento del Prof. Domenico Bodega, il quale ha valutato molto
positivamente il continuo impegno di Montali in attività che conciliassero il
mondo aziendale con quello sportivo; basti pensare che la serie di convegni
tenuti da Montali per Adecco, rivolti ai managers che si occupano di risorse
umane e marketing, hanno già superato le duemila presenze in tutta Italia. Gli
argomenti trattati nelle lezioni universitarie avranno come principale tema: la
gestione del gioco di squadra attraverso il metodo del coaching.
SEMINARIO
DI INFORMAZIONE: LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
Milano, 23 ottobre 2002 - L'assessore allo sport della Provincia di Milano, e il
presidente del C.O.N.I. di Milano promuovono e organizzano un seminario di
informazione gratuito sulla gestione della sicurezza negli impianti sportivi
aperto agli addetti e funzionari comunali per la gestione degli impianti
sportivi e a tutti i gestori di impianti superiori a 200 posti. Il seminario,
oltre a fornire i principi generali in merito ai problemi della sicurezza negli
impianti sportivi intende fornire indicazioni chiare per consentire ai
responsabili l'acquisizione delle competenze necessarie per svolgere al meglio
la propria attività. Lo scopo precipuo del seminario è quello di dare al
partecipante sia esso referente dell'ente locale sia gestore di impianto, l'
insieme di conoscenze di base necessarie a svolgere con maggiore professionalità
questo ruolo. Durante il seminario verranno approfondite ed ampliati gli
argomenti e le problematiche connesse con lo svolgimento del ruolo di
responsabile della sicurezza e delle funzioni connesse a questo specifico
compito. I contenuti che verranno trattati nel seminario riguardano le seguenti
aree: giuridica, medica, igienica, la prevenzione degli incendi, i piani di
evacuazione, le normative delle Federazioni sportive nazionali, le omologazioni.
La metodologia del seminario di informazione prevede la trasmissione di un
insieme di nozioni ritenute fondamentale per lo svolgimento dell'attività. E'
prevista inoltre la consegna ai partecipanti di una documentazione scritta
relativa ai contenuti proposti. Il seminario di informazione si svilupperà
nell'arco di una giornata dalle ore 9 alle 18 del 4 novembre 2002 presso la Asl
3 di Monza in Viale Elvezia, 2 Monza Il corpo docente E' composto dagli esperti
delle istituzioni che a diverso titolo si occupano della sicurezza: Asl, Vigili
Del Fuoco, Coni. Il seminario è rivolto ai responsabili degli uffici tecnici
comunali e ai gestori di impianti sportivi che abbiano una capienza superiore ai
200 posti ubicati nella Provincia di Milano. Ai partecipanti verrà offerto il
pranzo e rilasciato l'attestato di partecipazione. Per partecipare al corso è
necessario inviare entro il 25 ottobre 2002 la propria adesione a : Coni Di
Milano VIA Cerva 30 tel.02/799101 - 89 fax. 02/ 799266 segreteria@conimilano.it
Programma del seminario di informazione: A.S.L.; IL D. Lgs. 626/94; Cosa si
intende per lavoratori subordinati e a questi equiparati; Il Datore di lavoro;
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; Il Medico competente;
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; I Datori di lavoro in caso di
affidamento di lavori in appalto; Il D.Legs. 494/96; Il Datore di lavoro
committente; Il Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione; Il
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione; Aspetti igienico-sanitari e
di emergenza sanitaria; Il Pronto soccorso; Disposizioni particolari per le
piscine; Servizio di pronto soccorso interno - le squadre di intervento; Il
registro degli infortuni. Comando dei Vigili del Fuoco: La prevenzione incendi e
l'evacuazione dei lavoratori; Adempimenti per una corretta gestione delle
procedure antincendio; Il piano di evacuazione. Coni: IL D.M. 18 marzo 1996
(titolare dell'impianto sportivo); Il titolare dell'impianto sportivo con
presenza di spettatori superiore a 100; Il gestore della sicurezza; Il piano
della sicurezza; Il titolare dell'impianto sportivo con presenza di spettatori
inferiore a 100; Aspetti specifici degli impianti sportivi; Riferimenti alle
normative del Coni e delle F.S.N. contenuti nel D.M. 18 marzo '96; Acquisizione
del parere sul progetto; Conformità alle norme; Omologazione dell'impianto
sportivo.
SEMINARIO
DI SPECIALIZZAZIONE PER EDUCATORI SPORTIVI
Milano, 23 ottobre 2002 - Il Coni provinciale di Milano organizza un Seminario
di specializzazione per "Educatori Sportivi". Questo nuovo soggetto si
rapporterà nella scuola con il corpo docente, per sua natura già figura
educativa. Il seminario terrà conto di alcuni aspetti fondamentali: È
finalizzato agli istruttori di associazioni sportive che accedono alle
istituzioni scolastiche come consulenti tecnico-sportivi; Sarà strutturato in
tre unità di lavoro (vedi allegato) per 12 ore complessive ; Si svolgerà
presso una sede Coni provinciale; I docenti del seminario fanno parte dello
staff tecnico provinciale Coni e specialisti del settore scuola; Il materiale
didattico (circolari, programmi, ecc.) sarà fornito dal Coni; L'adesione è
gratuita ed il seminario stesso si realizzerà con una presenza minima di 15
partecipanti e con una presenza massima di 40; Al termine verrà rilasciato ai
partecipanti un attestato che permetterà di accedere ad un elenco degli
educatori sportivi; L'attestato stesso sarà considerato un "credito
formativo" per le future iniziative Coni - Scuola - Federazioni. Il corso
si svolgerà dal 18 al 20 di ottobre presso l'Arena Civica di Milano (Sala
Bruno). Gli Educatori ammessi al corso saranno convocati tramite contatto
telefonico per segnalare gli orari delle lezioni. Alla luce della numerosa
richiesta di partecipazione, un secondo corso verrà realizzato nel mese di
dicembre. Le date saranno comunicate al più presto.
NUOVI
CORSI PER DIRIGENTI SPORTIVI
Milano, 23 ottobre 2002 - Avranno inizio dalla fine di novembre i corsi,
organizzati dal Coni Milano e dalla Provincia di Milano, per la formazione di
dirigenti sportivi. Completamente gratuiti, i corsi hanno l'obiettivo di
costruire gradualmente un volontariato operante all'interno delle società
sportive non solo mosso da grande passione, ma anche sorretto da un'adeguata
preparazione. Le lezioni saranno organizzate su più livelli di approfondimento
e affronteranno le seguenti aree tematiche: Risorse umane, Area organizzativa
sportiva, Marketing, Sponsor e media, Area fiscale e giuridica, Area medico
fisiologica. Date e luoghi saranno comunicati nelle prossime Newsletter.
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