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GIOVEDI'
24 OTTOBRE 2002

pagina 4

 

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I SEGRETI DEL MICROBIOTA INTESTINALE POSSONO PORTARE AD UNA NUOVA COMPRENSIONE DELLE PATOLOGIE 

Bruxelles, 24 ottobre 2002 - Il processo di invecchiamento ha molteplici effetti sul corpo umano, ma il cambiamento della composizione della nostra flora intestinale è uno dei più misteriosi e costituisce il tema di un progetto, intitolato Crownalife, sovvenzionato dalla Commissione. Questo studio triennale esaminerà ed individuerà i milioni di batteri, dei quali la maggior parte svolge azione benefica, presenti nei nostri sistemi digerenti, sviluppando in seguito strategie nutrizionali mirate al mantenimento di un microbiota sano e bilanciato, in particolare nelle persone anziane. I risultati preliminari del progetto indicano che, se è identificabile quasi il 70 per cento dei microbi presenti nell'intestino dei bambini, nelle persone anziane la percentuale scende ad appena l'8 per cento, mentre il numero di specie diverse è superiore anche di dieci volte. I ricercatori ritengono che tutto ciò possa svolgere un ruolo nell'insorgere delle malattie e sperano di poter sviluppare cibi funzionali, basati sullo studio di questi batteri sconosciuti, capaci di apportare vantaggi significativi in termini di salute. Il progetto Crownalife riceverà dalla Commissione finanziamenti per 1,82 milioni di euro a carico del programma "Qualità della vita" del quinto programma quadro. Esso riunisce partner in Italia, Francia, Svezia, Belgio, Germania e Regno Unito. Il gruppo svolgerà studi in molte diverse regioni d'Europa per verificare se esistono correlazioni geografiche con i tipi di microbi presenti nell'intestino. Il principale passo avanti che ha condotto alla creazione del progetto è costituito dal miglioramento degli strumenti analitici, grazie ai quali è possibile mappare aree sconosciute del corpo. Il team applicherà tali strumenti per definire strategie volte a promuovere e mantenere un microbiota equilibrato e benefico. Infolink: http://www.crownalife.be

APLIDINA (APL) E YONDELIS (ET-743): I DUE PRINCIPALI AGENTI ANTITUMORALI DELLA PHARMAMAR EVIDENZIANO RISULTATI INCORAGGIANTI 
Nizza, 24 ottobre 2002 - In occasione del 27simo Congresso della European Society of Medical Oncology (Esmo) in corso di svolgimento a Nizza, Francia, dal 18 al 22 ottobre 2002, la societa' farmaceutica PharmaMar ha riportato risultati assai incoraggianti sul secondo principale componente, l'Aplidina (Apl), sia nei casi di carcinoma midollare della tiroide (Mtc), sia in quelli di leucemia infantile. Inoltre, sono stati comunicati risultati positivi anche nel trattamento dei tumori alle ovaie di fase II, in uno studio condotto sul farmaco Yondelis (ET-743). I pazienti affetti da Mtc e leucemia infantile precedentemente sottoposti a trattamento, hanno confermato le loro potenzialita' come destinatari dell'Aplidina. Il Dottor E Raymond (Institut Gustave Roussy, Francia) ha illustrato alcuni dati relativi a uno studio di Fase I condotto su 215 pazienti colpiti da diversi tipi di tumore. (1) Benefici clinici molto significativi sono stati riscontrati anche in quei pazienti colpiti da tumore ai reni, melanoma, Mtc e carcinoma bronchiale. In questo studio sono stati presi in esame nove casi di Mtc, tutti precedentemente sottoposti a trattamenti radioterapici e chemioterapici. I nove pazienti sono stati inseriti in diverse fasi del trattamento e hanno ricevuto dosaggi diversi di farmaco: in media sono stati sottoposti a un ciclo di 5 trattamenti (1-7), durante i quali e' stato loro somministrato un dosaggio compreso tra 1,3 e 3,5 mg/m2 alla settimana. In tre casi su sei (20, 27 e 52%) e' stata registrata una regressione significativa del tumore, in termini quantificabili. Su sette pazienti esaminati, cinque hanno evidenziato una forte diminuzione di una proteina marker del tumore, l'antigene c! arcino-embrionale, mentre in quattro casi si e' registrato un netto miglioramento dei sintomi. Gli effetti collaterali prodotti dalla dose raccomandata sono stati tenuti sotto controllo facilmente e al momento e' in fase di elaborazione un trattamento da condursi durante la fase II per la valutazione dell' Aplidina nei casi di Mtc. Inoltre il Dottor J. Jimeno (PharmaMar, Spagna) ha illustrato una serie di studi riguardanti l'impiego dell'Aplidina nei casi di leucemia infantile. Sono stati prelevati ed esaminati in vitro campioni di sangue di bambini affetti da leucemia linfoblastica acuta (acute lymphoblastic leukaemia, All, n=12), All recidiva (n = 7) o leucemia mieloide acuta (novo acute myeloid leukaemia, Aml,n = 20) e sono state studiate le risposte all'uso dell' Aplidina nel trattamento. (2) I risultati hanno dimostrato che Aplidina sceglie in modo preciso le cellule leucemiche umane da eliminare, in concentrazioni che sono raggiungibili nel plasma umano quando l'Aplidina viene somministrata in dosi inferiori al livello attualmente consigliato. Il sangue e le cellule del midollo spinale di bambini sani hanno dimostrato una sensibilita' minore (3-10 dei casi) agli effetti dell'Aplidina rispetto alle cellule leucemiche. Quando l'Aplidina e' stata testata nei casi di ALL non ha! rivelato alcuna resistenza ai farmaci comunemente usati contro la leucemia citotossica, evidenziando il fatto che Aplidina puo' essere efficace anche nei casi di pazienti che si sono dimostrati resistenti ad altri farmaci contro la leucemia. Inoltre, si prevede la realizzazione di uno studio clinico di fase I, per valutare l'efficacia di Aplidina nei casi di pazienti infantili, e ulteriori studi pre-clinici al fine di valutare il potenziale di Aplidina nei casi di tumori maligni ematologici nell'eta' adulta. Questo secondo composto della PharmaMar, Aplidina agisce per induzione di apoptosi p53-indipendente in modo rapido e sostenuto; inoltre blocca la divisione delle cellule nella fase del ciclo delle cellule G1/G2, nelle cellule tumorali. Inoltre, rallenta la secrezione del fattore di crescita endoteliale vascolare (vascular endothelial growth factor, Vegf), una proteina fondamentale affinche' il sangue giunga alla cellula tumore. Lo Yondelis (Et-743) si e' dimostrato, invece, efficace nei pazienti affetti da tumore alle ovaie, di tipo refrattario o recidivo. Durante la sua relazione, il Dottor C Sessa (IOSI Bellinzona, Svizzera Fondazione Sendo) ha illustrato i risultati di uno studio di Fase II, condotto su 38 pazienti affetti da tumore refrattario o recidivo alle ovaie (3). Sono stati studiati gli effetti delle dosi di Yondelis somministrate in misura diversa (1650, 1500 e 1300 ?g/m2), mediante infusione endovenosa ogni tre ore e gli effetti derivanti dalla riduzione del dosaggio. Si e' riscontrato che un dosaggio di 1300 ?g/m2 mostra una buona tollerabilita'. Al momento sono stati riportati una serie di dati oggettivi completi (1) e parziali (6) e una percentuale del 26% (7 su 27 pazienti) su tutti i trattamenti svolti. La percentuale di risposte era stata particolarmente pronunciata nei casi di tumore alle ovaie recidivo (54%, 7 pazienti su 13). Le percentuale di progressione di sopravvivenza generale a 6 e 12 mesi sono state rispettivamente del 40 e dell'11%. A tutt'oggi stanno proseguendo gli studi sugli effetti dello Yo! ndelis nei casi di tumore alle ovaie.
Infolink: http://www.pharmamar.com 

FARMACOVIGILANZA, PRECISAZIONE SU FARMACI A BASE DI ACIDO ACETILSALICILICO 
Roma, 24 ottobre 2002 - In merito alla decisione della Gran Bretagna di restringere l'uso di medicinali a base di acido acetilsalicilico ai soggetti di età superiore a 16 anni, per una presunta associazione tra l'assunzione del farmaco e la comparsa di una patologia acuta grave nei bambini (la sindrome di Reye), il Ministero della Salute precisa che si tratta di un provvedimento a carattere prettamente nazionale e che non risultano in Italia segnalazioni di farmacovigilanza tali da indurre l'adozione di simili provvedimenti. Va segnalata anche la situazione totalmente diversa riguardo la possibilità di procurarsi farmaci a base di acido acetilsalicilico nei due Paesi: in Gran Bretagna sono disponibili presso supermercati e "corner shop", mentre in Italia sono acquistabili esclusivamente in farmacia. I farmaci a base di acido acetilsalicilico (Asa) così come tutti gli antinfiammatori non steroidei (Fans) sono oggetto nel nostro Paese di continua e attenta sorveglianza e le modifiche del profilo di sicurezza nel corso degli anni sono state continuamente valutate con costanti aggiornamenti del materiale informativo (riassunto delle caratteristiche del prodotto, foglietto illustrativo) relativo a ciascuna specialità. Inoltre, è attualmente iniziata presso la Direzione Generale Valutazione dei Medicinali e della Farmacovigilanza un processo di armonizzazione delle informazioni per i medici e i pazienti per i diversi prodotti a base di acido acetilsalicilico. Il Ministero della Salute ribadisce, tuttavia, l'importanza di una corretta utilizzazione di tutti i farmaci, in particolare di quelli per cui non è necessaria la prescrizione medica.

SALUTE MENTALE, LETTERA DEL MINISTRO SIRCHIA AGLI ASSESSORI 
Roma, 24 ottobre 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha inviato una lettera agli assessori alla Sanità per informarli delle conclusioni a cui è giunto il Comitato ristretto dell'Osservatorio nazionale per la tutela della salute mentale, riunito ieri in assemblea straordinaria presieduta dal Ministro e dal Sottosegretario Antonio Guidi. Nel documento si ribadisce, innanzitutto, che la struttura organizzativa che meglio può far fronte ai problemi del disagio mentale resta il Dipartimento di salute mentale, sia per l'urgenza sia per l'assistenza domiciliare e residenziale. L'Osservatorio rileva però che non tutte le aree del Paese hanno attivato compiutamente il Dipartimento e sottolinea la necessità di sistematiche verifiche sulle strutture che lo compongono in modo da correggere carenze e portare a regime il sistema. Gli esperti, inoltre, indicano come indispensabili nuove forme di assistenza e prevenzione. In primo luogo, il Dipartimento deve essere dotato di Servizi di prossimità, cioè una struttura, come un call center o uno sportello, gestita soprattutto da Associazioni di familiari di pazienti e sostenuta economicamente dalle istituzioni, che possa raccogliere precocemente le problematiche del territorio e trasferirle al Dipartimento, ovviando così alla difficoltà di alcuni familiari o pazienti a dichiarare esplicitamente il loro disagio ma anche contribuendo al monitoraggio dell'aderenza dei pazienti al trattamento terapeutico, che spesso presenta seri problemi. Il Ministero della Salute è disponibile al finanziamento di sperimentazioni gestionali su questi servizi. Altro punto segnalato come indispensabile è l'attivazione sistematica di test di screening in età evolutiva, secondo protocolli già disponibili, che hanno dimostrato di poter evidenziare precocemente i comportamenti che successivamente evolvono verso malattie mentali e che possono essere curati in modo relativamente semplice, evitando danni peggiori. Tra l'altro, l'Osservatorio ricorda che in caso di comportamenti pericolosi per sé e per gli altri è importante che il paziente venga portato al Pronto soccorso psichiatrico e, solo successivamente, venga attivato il Tso. Si sottolinea inoltre l'importanza della disponibilità di strutture di riabilitazione e della possibilità di inserimento in ambiti di lavoro protetto nei casi più complessi.

MILANO: MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT SI TERRÀ IN FIERA DAL 2 AL 6 MARZO 2004 CONFERMATE LE NOVITÀ DEL 2002. PARTE IL SALONE DELL'ARREDOBAGNO 
Milano, 24 ottobre 2002 - Si svolgerà in Fiera a Milano dal 2 al 6 marzo 2004 la 34^ edizione di Mce, Mostra Convegno Expocomfort, la biennale internazionale dell'impiantistica civile e industriale con i settori riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria, trattamento acqua e arredamento bagno. La nuova data ricalca quella dell'ultima edizione, svoltasi lo scorso mese di marzo con rilevante successo di pubblico e con il notevole gradimento delle aziende espositrici. L'ultima edizione di Mostra Convegno Expocomfort, infatti, ha confermato i primati mondiali che la rassegna detiene (oltre tremila espositori, più di 140mila metri quadrati netti, circa 150mila visitatori, il 16% dei quali provenienti da tutto il mondo) e ha presentato un "nuovo corso" espositivo, caratterizzato da una significativa attenzione ai temi emergenti sul mercato dell'impiantistica: risparmio e gestione dell'energia nel rispetto dell'ambiente, trattamento dell'acqua, rivalutazione degli aspetti del benessere ambientale legati alla tecnologia, alla normativa e al design. Da queste che sono le obiettive "segnalazioni" del mercato nascono le linee-guida anche per Mce 2004: centralità dell'area Next Energy, enfatizzazione del segmento trattamento acqua e, soprattutto, "new concept" per I Padiglioni dell'ArredoBagno. Dall'evoluzione dei "padiglioni", infatti, nasce ora Il Salone dell'Arredobagno, una vera e propria mostra nella mostra. "Il Salone - sottolinea l'exhibition director di Mce, Anna Patani - intende rispondere a due precisi indirizzi: quello delle grandi aziende, ben conosciute e ben strutturate a livello internazionale, che in un grande momento espositivo vedono la possibilità di promuovere il proprio marchio ed il proprio "concept", rendendosi così riconoscibili anche al consumatore finale; e quello delle piccole e medie aziende italiane, che fanno della creatività la loro arma competitiva e che trovano oltremodo utile incontrare i grandi clienti al cospetto di un'arena internazionale in grado di dare loro visibilità su basi di qualità". L'anno 2003, peraltro, vedrà dispiegarsi un fitto programma di promozione, soprattutto in direzione dei potenziali visitatori. In Italia, fra le altre cose, Fmi ha realizzato accordi-quadro con le associazioni che rappresentano i dettaglianti nelle principali città del Mezzogiorno, per favorire la formazione professionale degli addetti e quindi anche la loro capacità di gestire accortamente tutti gli strumenti di marketing disponibili, prime fra tutte le fiere di settore. All'estero Mce si accinge a muoversi sui principali paesi con azioni mirate verso i grandi buyer, gli architetti/progettisti, gli influenzatori d'acquisto, affinché vivano Mostra Convegno Expocomfort come il luogo delle tendenze - tecniche, estetiche e commerciali - del comfort ambientale.

LA XVIII EDIZIONE DI TUTTANTICO DAL 25 AL 27 OTTOBRE ALLA FIERA DI GENOVA LE RASSEGNE COLLATERALI "ANTICHI STRUMENTI SCIENTIFICI DEL XIX SECOLO" E "FRIVOLEZZE DA REGINE"
Genova, 24 ottobre 2002 - Mancano pochi giorni per gli appassionati di antiquariato e brocantage all'ormai tradizionale appuntamento di Tuttantico, in scena alla Fiera di Genova dal 25 al 27 ottobre. Giunto alla sua 18a edizione,Tuttantico ha saputo conquistarsi un posto di primo piano nel panorama delle fiere antiquarie con un vasto ventaglio di opportunità per un pubblico esigente, ma anche per tutti coloro che si avvicinano all'antiquariato per la prima volta. Centoventi gli espositori presenti, di cui sessanta nell'area mercato. In mostra tappeti, gioielli, dipinti, mobili e complementi d'arredo con una sempre maggiore attenzione alla qualità che, insieme alla possibilità di fare acquisti a prezzi ragionevoli, ha contribuito alla longevità di Tuttantico. Fra le novità più interessanti di questa edizione i mobili coloniali provenienti dal centro sud dell'India e dallo Sri Lanka, la maggior parte dei quali datati metà '800 - primi '900 ovvero il periodo di colonizzazione inglese, anche se non mancano pezzi più antichi risalenti all'inizio del '600 e alla colonizzazione portoghese. La particolare caratteristica di questi mobili è, per ovvi motivi di necessità ambientale, la grande resistenza, grazie ai legni pregiati di costruzione, dal mogano al teck marino e soprattutto al jakwood, pianta che raggiunge i due metri e mezzo di diametro e i 30 metri di altezza e viene tagliata esclusivamente quando non fruttifica più. Grande interesse anche per le rassegne collaterali "Antichi strumenti scientifici del XIX Secolo" e "Frivolezze da regine". Quest'ultima riguarda ricami, filet e pizzi che - già nel 600 - confezionati con fili d'oro e d'argento, impreziosivano i paramenti sacri e i corredi da lavoro delle dame divenendo spesso un ricercato regalo di nozze per regine quali ad esempio Maria Teresa d'Austria ed Elisabetta d'Ungheria. Confezionati dalle abili mani delle donne fino all'inizio del XX secolo costituivano spesso un passatempo e talvolta un lavoro vero e proprio che poteva essere svolto in gruppo, facilitando appunto la conversazione e la socialità, con la conseguente definizione di lavoro "chiacchierino". Da sottolineare la presenza di un comò listrato, o meglio lastronato, in piuma di mogano di Cuba - estremamente ricercato nel 1800 - e stampigliato Peters di semplice, raffinata eleganza e di costruzione sopraffina. Inoltre si potranno ammirare un inginocchiatoio piemontese in noce di fine '600, alcune basi in legno di un tempio cinese del XVII secolo - fine dinastia Ming, mobili tibetani fine XVIII secolo in legno povero e quindi più difficilmente conservabili, strumenti da lavoro di antiche arti e mestieri ormai in disuso e, fra i gioielli, una spilla da fidanzamento con taglio antico di metà ottocento con brillanti e pietre preziose, orologi da tasca e da collezione tra cui un cronografo in oro rosa degli anni '40/'50 personalizzato "Ferrari". Fra le curiosità le palle da carcerato provenienti da un castello piemontese e risalenti al XVIII secolo: sono costituite da un corpo di pietra nel quale è solidamente infisso un anello a cui fa capo la catena. In particolare è interessante il sistema di chiusura, con una sorta di vite che permette di bloccare il meccanismo, rendendo impossibile per il prigioniero forzare la serratura anche con un oggetto di metallo. Questi sistemi venivano utilizzati durante il trasporto dei prigionieri ed ogni qualvolta era necessario rendere difficile, se non impossibile, la fuga. Tuttantico sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 20,00, l'inaugurazione è in programma il 25 di ottobre alle ore 11,30; il costo del biglietto sarà di €. 6,00.

IN FIERA MILANO - INGRESSO: PORTA GIULIO CESARE, PORTA SEI FEBBRAIO -DA SABATO 26 OTTOBRE A DOMENICA 3 NOVEMBRE 2002 LA MIA CASA 2002 "LIBERO GIOCO DI STILI ECCELLENTI"
Milano, 24 ottobre 2002 - Ritorna l'atteso appuntamento con la 33esima edizione de La mia casa 2002, la più importante mostra di arredamento e dell'abitare oggi in Italia aperta al pubblico, organizzata da Assoexpo con il patrocinio dell'Associazione Commercianti Mobili e Arredamento di Milano e Provincia. Nove giorni - da sabato 26 ottobre a domenica 3 novembre - di idee e suggerimenti per quell'abitare elegante e confortevole, che è desiderio comune alle persone di tutto il mondo. E la tendenza è nel mix: tecnologia e antiquariato, design d'avanguardia e artigianato; perché nell'arredamento la fusione di stili diversi è il trend del momento. Forme e colori creano una mostra a misura d'uomo, per vedere e scoprire il meglio della casa. I numeri sono: 400 espositori per 35.000 mq di superficie, più di 80.000 visitatori attesi in manifestazione e un'interessante sfilata di "negozi" di mobili e complementi d'arredo, tende, tessuti, tappeti, illuminazione, domotica come "nuova mente" della casa. E per il 2002 La mia casa si veste di un look seducente: classico, elegante, caldo e innovativo, tracciando un percorso irrinunciabile negli scenari dell'abitare, contemporanei e futuri. Tre Settori Speciali Accanto ai grandi settori dell'arredamento sono previste tre sezioni speciali, in cui saranno concentrate le offerte di operatori specializzati: Antik, Arte e Antiquariato: Torna la seconda edizione dell'appuntamento con il bello e l'antico - rigorosamente d'epoca - per andare a "spasso" nel tempo, ammirando pezzi di grande fascino. Un mosaico di opere seleziona-tissime per appassionati e collezionisti d'arte e di antiquariato. Ingresso da Porta Sei Febbraio. ?Casatecnica Expo: Un'area dove tecnologia e design danno vita ad un connubio di colori e movimenti. Esempio eccellente di domotica applicata ad ambienti domestici, gestiti da sistemi intelligenti e automatizzati, per integrare nella casa una serie di funzioni, in grado di renderla più semplice, più confortevole, più sicura. Progetto e allestimento a cura dello Studio Associato di Architettura Cepparulo. ?Riabitare La mia casa: Uno spazio dedicato al recupero, al ripristino, alla ristrutturazione e alla manutenzione, con in rassegna tecnologie e materiali appropriati. A disposizione dei visitatori soluzioni aggiornate e convenienti per migliorare la qualità della propria abitazione. In collaborazione con la rivista Riabita..Le Mostre Ritagliate nei padiglioni de La mia casa, quattro mostre arricchiscono la manifestazione di proposte inedite. Blob - Superblob Morbidi, colorati, informali e disinvolti: sono i mobili e gli oggetti ideati da Karim Rashid, nuova star del design internazionale. Con Blob - Superblob, Rashid riscrive le regole del design e del comfort, dando un'interpretazione originale di un diverso modo di abitare. Forme curve popolano l'universo casa, non solo arredi, ma esseri amichevoli che si improvvisano compagni di gioco. A cura di Cristina Morozzi. ?Luminanti, oggetti luminosi non identificati In mostra una fantastica galleria di prodigi luminosi. Particolari e innovative fonti di luce che, con le loro sembianze non identificabili, diventano protagoniste di una nuova libertà formale del design e catturano la vista in un panorama imprevisto di corpi illuminanti. In collaborazione con 3M Italia. Young & Design 2002 La creatività italiana di nuovo in gara! I migliori lavori realizzati dai designer selezionati dal concorso Young & Design 2002, indetto da Rima Editrice, sono messi a confronto in una sfida di originalità e qualità estetica, inventiva e funzionalità. E la fantasia si fa protagonista di una rassegna originale, che sorprende e stupisce il pubblico dei visitatori. In collaborazione con Rima Editrice. Le Favole Dell'amore. Rose e spine nella pittura italiana del Sei e Settecento Capolavori della pittura italiana raccontano le fiabe e le pene dell'amore umano in una mostra affascinante all'interno di Antik, sezione di Arte e Antiquariato de La mia casa. A cura di Francesca Baldassari e Marina Mojana. Iniziative Speciali Numerose e accattivanti le iniziative speciali che colorano l'edizione 2002 della manifestazione. Tutte gratuite ed aperte al grande pubblico spaziano dai corsi di découpage al ricamo, dall'uncinetto alla pittura su seta, vetro e legno, dalle decorazioni floreali per interni e esterni allo stencil, dal trompe l'oeil al bricolage. E ancora hobby e fantasia! Per tutti gli appassionati d'arte floreale, l'Istituto e l'Ente italiano di decorazione floreale per amatori organizzano, a La mia casa 2002, corsi gratuiti di decorazione floreale per creare con facilità, gusto ed inventiva delicate composizioni di fiori e dedicare qualche ora piacevole alla preparazione di composizioni allegre e colorate. Infine, per una vera full immersion nel mondo dell'abitare, verranno proposte consulenze gratuite di arredamento, tecnologie per la casa e la sicurezza domestica con specialisti presenti ogni giorno, pronti a soddisfare al meglio le domande e le numerose richieste sui piccoli o grandi problemi della casa. La mia casa 2002, si svolgerà in Fiera Milano (ingresso: Porta Giulio Cesare, Porta Sei Febbraio, biglietto sabato e festivi euro 8,00 - feriali euro 6,50) da sabato 26 ottobre a domenica 3 novembre. Orario: sabato e festivi dalle 10.00 alle 20.00 - giorni feriali (lunedì, martedì, mercoledì) dalle 15.00 alle 20.00. Giovedì dalle 15.00 alle 22.00.

SEMPRE PIU' SICURA, CONFORTEVOLE E INTELLIGENTE LA CASA DOMOTICA A LA MIA CASA 2002
Milano, 24 ottobre 2002 - In Fiera dal 26 ottobre al 3 novembre 2002 -i visitatori potranno toccare con mano i vantaggi, la comodità, la sicurezza offerti dalle nuove tecnologie per il controllo e la gestione dei sistemi domestici nel settore Casatecnica Expo Digitare, al rientro in casa, un codice personalizzato sulla pulsantiera della porta d'ingresso e - con quel solo tocco - disinserire l'allarme, alzare le tapparelle, accendere le luci, far partire il CD con la musica preferita, regolare la temperatura interna al grado desiderato, accendere il forno in cucina, attivare la cappa aspirante, mettere in funzione la lavatrice... Oggi a tutto questo pensa la tecnologia. All'uomo non rimane che un'unica "fatica": digitare semplici comandi che possono partire anche dal pc dell'ufficio o dal telefono cellulare, poco prima di tornare a casa. Non è lo scenario di un film di fantascienza, ma è la domotica: la nuova tecnologia che crea abitazioni intelligenti. Per tutti coloro che vogliono toccare con mano, l'appuntamento d'obbligo è a La mia casa 2002 da sabato 26 ottobre a domenica 3 novembre 2002, in Fiera Milano, nell'area dedicata a Casatecnica Expo. In ambienti perfettamente allestiti, tecnici e dimostratori saranno a completa disposizione dei visitatori per presentare esempi di domotica applicata. Collaboreranno all'iniziativa le aziende di arredamento presenti al salone: Galbiati F.lli srl e Interni srl. Tra le aziende di domotica spicca Sistema Casa, che presenterà il suo sistema touch screen, in grado di attivare automaticamente scenari programmati e ritagliati sulle diverse attività domestiche. I visitatori non dovranno far altro che immergersi nel nuovo mondo della casa intelligente. Al bando chiavi ingombranti: un codice personale consentirà al sistema il riconoscimento, comanderà l'apertura della porta d'ingresso e disinserirà l'allarme. Una voce virtuale accoglierà il proprietario della casa con un benvenuto e, contemporaneamente, darà il via a una serie di operazioni: le tapparelle si alzeranno in successione, le luci si accenderanno, tramite un sistema di diffusione sonora partirà la musica, la temperatura si autoregolerà a 20 gradi. Insomma, senza che nessuno muova un dito, la casa sarà pronta per essere goduta in pieno relax. Ma non finirà qui: un leggero tocco sull'apposito display attiverà lo scenario cena e immediatamente si accenderanno le luci della cucina, si attiverà il piano cottura ed entrerà in funzione la cappa aspirante. A pasto ultimato arriverà l'ora di un buon film ed entrerà in scena nuovamente il telecomando per attivare lo scenario relax: si abbasseranno le tapparelle, si spegnerà la musica, si regoleranno le luci e... partirà l'home theater. La solita voce, ormai familiare, augurerà una buona visione..A film terminato, la casa si risveglierà: si riaccenderanno le luci e ripartirà la musica ma, quando arriverà l'ora di andare a dormire, basterà la tastiera del telefono per dare il via allo scenario buonanotte. Stop alla musica mentre le luci si affievoliranno gradualmente e la temperatura si regolerà, entrando in regime di risparmio energetico. La voce che aveva accompagnato il visitatore sino a questo punto saluterà con l'ultimo messaggio della giornata: "Tutto è a posto, buonanotte"... Sino alla mattina seguente quando, ancora prima di uscire dalle coperte, si attiverà con il telecomando lo scenario buongiorno che disinserirà il sistema di sicurezza, alzerà le tapparelle, accenderà gradualmente le luci della zona notte e illuminerà a giorno la cucina. Si attiverà la macchinetta del caffè, si regolerà la temperatura, partirà la musica e... "Buongiorno, il caffè è pronto". Ma non finisce qui: la casa "intelligente", oltre a essere un aiuto indispensabile nella vita di tutti i giorni, è persino capace di gestire situazioni pericolose, come i tentativi di furto, per esempio. Non appena qualcuno cercasse di forzare le tapparelle, si attiverebbe l'allarme e partirebbero automaticamente le telefonate di emergenza. Tutto questo non è un sogno. In Italia è già una realtà: con il solo Sistema Casa, ben 350 abitazioni sono state già cablate e domotizzate. In molti casi si tratta di attrezzature per niente sofisticate e costose - basta pensare che il costo di un apparecchio domestico integrato parte da 5000 - che riescono a mettere insieme il meglio dei sistemi di automazione e controllo, di termoregolazione e risparmio energetico, di illuminotecnica e sicurezza, di home entertainement e di elettrodomestici intelligenti. Casatecnica Expo servirà da stimolo a tutti coloro che vogliono rinnovare la propria abitazione, contando, sin dall'inizio, sugli oltre 80.000 visitatori de La mia casa, dei quali - secondo un'indagine Datamedia - circa il 75% è in procinto di rinnovare, ristrutturare o integrare il proprio ambiente domestico, sia esso la prima abitazione o la seconda casa. L'evoluzione entra in casa e un sogno di casa diventa realtà.

SILMO 2002: OCCASIONE DI LANCIO PER IL GRUPPO MARCOLIN SUONI, COLORI E FANTASIE EMOZIONERANNO IL PUBBLICO INTERNAZIONALE IN VISITA ALLO STAND DEL GRUPPO MARCOLIN
Parigi, 24 ottobre 2002 - Lo sguardo, all'ingresso del padiglione UV 19-25 della fiera di Parigi che aprirà il prossimo 25 ottobre, convergerà sullo stand del Gruppo Marcolin dove si potranno trovare tutte le novità per l'eyewear della prossima stagione. Il grande richiamo dei giochi di colore, delle tonalità, delle luci e delle gradazioni musicali accoglierà i visitatori che potranno ammirare molti modelli di occhiali di tutte le griffe prodotte e commercializzate dall'azienda di Belluno. In importanti accostamenti cromatici e nell'uso di ampie vetrate trovano adeguata collocazione le montature da vista e gli occhiali da sole della linea Dolce&Gabbana Eyewear e della linea giovane D&G Dolce&Gabbana Eyewear, isola in cui si concentrano i sapori caldi della savana africana con un tocco di raffinatezza che da sempre caratterizza una delle più innovative griffe della moda made in Italy. La ricerca dello spirito Roberto Cavalli riempie lo spazio dedicato allo stilista fiorentino che mette in mostra la collezione 2003 delle nuove linee ideate per la donna e per l'uomo che vogliono essere al centro dell'universo. L'appuntamento parigino sarà l'occasione per lanciare sul mercato d'oltralpe Miss Sixty, una linea molto giovane e al tempo stesso molto trendy. Un design che segna il tempo delle nuove generazioni, impegnate su molti fronti e incalzate dal ritmo degli eventi, sicuramente attratte da un occhiale che sa stare al passo con il susseguirsi delle situazioni travolgenti della vita. Molte novità anche per Chloé, Replay e per l'active wear dal mondo Cébé, che oltre all'universo neve ora punta al segmento sportivo con un'attenzione particolare alle nuove dinamiche dello street wear. La kermesse parigina terminerà il 28 ottobre, dopo quattro giorni di intense emozioni durante i quali le future linee eyewear saranno al centro dell'attenzione dei visitatori e degli operatori specializzati

LINDT ENTRA NEL MONDO DI SLOW FOOD... UN NUOVO MODO PER GUSTARE TUTTO SLOW... A TORINO IL SALONE DEL GUSTO DAL 24 AL 28 OTTOBRE PRESSO IL LINGOTTO FIERE.
Milano, 24 ottobre 2002 - Lindt & Sprungli, celebre Azienda nel settore del cioccolato fin dal 1845, partecipa per la prima volta ad uno dei più prestigiosi movimenti internazionali di eco-gastronomia: Slow Food. L'arte del mangiare lento, da qui il nome "Slow Food": un movimento che diffonde l'educazione del gusto e il piacere di assaporare il cibo godendo delle diversità delle ricette e dei sapori. Una filosofia, questa, che mette in evidenza l'importanza di un'alimentazione che sia sana e gustosa al tempo stesso. E' per questo che Lindt, famosa per l'alta qualità dei suoi prodotti e l'accurata selezione di ogni ingrediente, ha scelto di partecipare al Salone del Gusto, organizzato da Slow Food come il "Villaggio globale" dell'enogastronomia e dei prodotti agroalimentare. Il Salone del Gusto considerato il più grande appuntamento al mondo dedicato all'enogastronomia, si svolgerà a Torino, nella struttura del Lingotto Fiere, dal 24 al 28 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 23.00. La Lindt sarà presente con un' ampio stand nel padiglione Internazionale offrendo la possibilità a tutto il pubblico di gustare i suoi prodotti. I Maîtres Chocolatiers presenteranno le ricette uniche e irresistibili delle tavolette Lindt Excellence, che i visitatori potranno imparare a degustare non solo tramite il senso del gusto ma anche attraverso l'olfatto, il tatto, la vista e l'udito apprezzandone il piacere assoluto della scioglievolezza del cioccolato. Il giorno 26 ottobre, nell'Auditorium Agnelli del Centro Congressi Lingotto, sarà di scena la presentazione della guida Vini d'Italia 2003, manifestazione durante la quale verrà premiata la migliore produzione enologica italiana e alla quale farà seguito alle ore 16.00 nella Galleria dei Tre Bicchieri la degustazione dei "Tre Bicchieri", occasione unica non solo per degustare i vini ma anche per apprezzarne il perfetto binomio con il cioccolato Lindt. Oltre a essere sponsor alla presentazione ufficiale di Osterie d'Italia, durante la quale verranno premiate le Osterie insignite della "chiocciola", (attribuite convenzionalmente ai locali risultati in sintonia con la filosofia Slow Food) Lindt sarà anche uno dei protagonisti dei Laboratori del Gusto. Un'attività che permetterà a tutti i partecipanti di degustare le Tavolette della gamma Lindt Excellence: Madagascar, Ecuador e Excellence 70% e ricevere in omaggio un prezioso cofanetto di cioccolatini. Sarà inoltre possibile acquistare i prodotti Lindt più deliziosi e artigianali nella pasticceria italiana della famosa Piazza del Buon Paese. Insomma, un'occasione unica per tutti gli appassionati e non, per imparare a conoscere, degustare ed apprezzare il cioccolato in un modo tutto slow...

LA QUALITÀ DEL SEME AL CENTRO DEL 53° CONVEGNO SEMENTIERO DI CESENA 
Cesena, 24 ottobre 2002 - La qualità delle sementi è un problema di enorme interesse per tutta la produzione ortofrutticola in particolare ed agricola in generale. E' uno dei punti di partenza per avviare una produzione di alto livello qualitativo. Per esaminare i nuovi orientamenti nel comparto, Agri Cesena ha incentrato su tale argomento il 53° Convegno Sementiero, che si terrà venerdì 25 ottobre 2002 dalle ore 9 alle 13 nella Sala Verde del Quartiere fieristico - Via Dismano, 3845 - Pievesestina di Cesena (info: 0547 317435) Organizzato da Agri Cesena (la Spa che si occupa delle manifestazioni fieristiche di Cesena), l'incontro gode del patrocinio dell'Assessorato all'Agricoltura della regione Emilia Romagna e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, ed ha la collaborazione della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Cesena, dell'Ais (Associazione Italiana Sementi) e della Cac (coop sementiera). Si tratta di un appuntamento di grande importanza per gli operatori del settore, che anticipa uno dei numerosi temi al centro di Ortomac (23-25 gennaio 2002) e di Macfrut, la più importante rassegna internazionale dedicata all'ortofrutta che si terrà dall'8 all'11 maggio 2003. "Da anni a Macfrut dedichiamo attenzione alle sementi -sottolinea Domenico Scarpellini, Presidente di Agri Cesena- una realtà che nel nostro Paese vale oltre 110 milioni di Euro e che costituisce un prezioso anello della "catena" ortofrutticola. Analizzando di volta in volta gli aspetti più interessanti e attuali di questo comparto, il Convegno Sementiero introduce e anticipa i temi che verranno approfonditi a maggio nel corso della rassegna". Il 53° Convegno Sementiero -Il Seme di qualità: Nuovi orientamenti tecnici- vedrà come moderatore Ivan Ponti della Regione Emilia Romagna e dopo il saluto diDomenico Scarpellini - Presidente Agri Cesena, sarà introdotto dalla relazione "I requisiti del seme per l'orticoltura professionale" di Michele Siena (Sbc "Seed Business Consultant") e di Franco Da Re (Esasem). L'incontro proseguirà con le altre comunicazioni su Aspetti agronomici - La protezione delle sementi e delle colture da seme, di Roberta Roberti del Di.Pro.Val Centro di Fitofarmacia Università di Bologna e di Claudio Lugaresi del Servizio Fitosanitario Regione Emilia Romagna, Tecniche colturali e qualità del seme di Cristiano Rossi (Bejo Italia), Gestione delle irrigazioni di Stefano Anconelli (Consorzio Canale Emiliano Romagnolo). Dopo la discussione sulle comunicazioni, intorno a mezzogiorno si darà vita a una Tavola Rotonda sulle tematiche affrontate, con la partecipazione di Vincenzo De Sanctis, Dirigente Mipaf, Daniele Govi, del Servizio Produzioni Vegetali Regione Emilia Romagna, Gregorio Matteucci, Vice presidente European Seeds Grouwers Group e Mauro Urbini, Presidente del Gruppo sementi da orto dell'Ais.

FABIO MICCOLI DI VAREDO È IL CAMPIONE DEI SOMMELIER ITALIANI: A LUI IL PRESTIGIOSO TROFEO GUIDO BERLUCCHI 
Milano, 24 ottobre 2002 - E' Fabio Miccoli, 21 anni, di Varedo (Milano), sommelier del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano, il Miglior Sommelier d'Italia 2002, il vincitore del prestigioso Trofeo Guido Berlucchi, il prezioso Jeroboam di bollicine decorato da una pregiata scultura e accompagnato da un ricco assegno di 5.000 €, offerti dall'azienda franciacortina leader in Italia nella produzione di spumanti metodo classico. L'ambitissimo riconoscimento è stato assegnato nel corso del 36° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Una selezionata giuria ha emesso il verdetto dopo aver messo alla prova i tre finalisti valutandoli su tutti gli aspetti in cui un ottimo sommelier è chiamato ad eccellere: degustazione, redazione di una carta vini, accoglienza dei clienti, abbinamenti cibo - vino, servizio a tavola, decantazione dei vini rossi e, per finire, servizio dei sigari. "La grande professionalità e la competenza dimostrata dai sommelier italiani che hanno partecipato al concorso - afferma Paolo Ziliani, responsabile marketing della Guido Berlucchi - costituiscono per noi produttori una fonte di sicurezza. Il sommelier è infatti il più importante testimonial del vino: è il tramite tra produttore e consumatore, è colui che fa conoscere il vino e le sue caratteristiche, svelandone aromi, sapori ed abbinamenti. Per tale motivo auspichiamo che la loro presenza divenga presto una costante irrinunciabile in tutti i ristoranti; per questo stesso motivo da tre anni sponsorizziamo il Concorso Nazionale Miglior Sommelier, confidando nel fatto che il Trofeo Guido Berlucchi possa costituire per ciascun sommelier un importante stimolo a sviluppare al massimo le proprie capacità e a migliorare costantemente, in vista del sempre maggior peso che il loro ruolo è destinato ad assumere". Avere la possibilità di partecipare al Concorso e, a maggior ragione, vincere il Trofeo Guido Berlucchi è estremamente importante per un sommelier, costituendo un trampolino di grande prestigio, una tappa formativa di sicura rilevanza e un momento di crescita e di affermazione personale. E questo lo sanno bene anche Fabio Miccoli e gli altri due finalisti, il bergamasco Luigi Perazzo, sommelier presso l'Hosteria dei Binari a Milano ed il comasco Savino Angioletti, sommelier alla Bottega del Vino di Lugano, secondi ex aequo, che ieri sera erano davvero emozionatissimi.

FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMAMBIENTE (TORINO, 18/25 OTTOBRE 2002) LA SERATA DI CHIUSURA E I PREMI DELLA V EDIZIONE 
Torino, 24 ottobre 2002 si è chiusa l'altro ieri la V edizione del Festival Internazionale Cinemambiente con la cerimonia di premiazione alla quale è seguita la proiezione del film Dam/Age di Aardhana Seth: il film appartiene alla sezione Global Vision Immagini dall¹India che, anche grazie alla presenza a Torino, ospite del Festival, della scrittrice indiana Arundhati Roy, ha riscosso notevole interesse da parte del pubblico e dei media. Il film è la cronaca degli avvenimenti legati alla campagna contro il progetto delle dighe sul fiume Narnada, in India: Arundhati Roy leader del movimento Narmada  Bachao Andolan (Movimento Salvezza Narmada), per la sua attività nell¹aprile del 2002 è stata incriminata e incarcerata dalla Corte Suprema Indiana. Al termine del film si è svolto l'incontro in sala con la scrittrice, Daniela Bezzi (curatrice della sezione), Padre Antonio Rovelli e Giobbe Covatta. Di seguito, i film vincitori del Festival. ... Premio Provincia di Torino (3000 euro) al Miglior Lungometraggio in Concorso. La Giuria del Concorso Lungometraggi del Festival Cinemambiente 2002 composta da Giuseppe Ferrara, regista; Marina Forti, giornalista; Daniele Gaglianone, regista. ha assegnato il Premio Provincia Di Torino Per Il Miglior Lungometraggio a "Kami No Ko Tachi / God's Children" di Hiroshi Shinomiya (Giappone, 2001) "Per la capacità di raccontare - con uno sguardo consapevole e leale - una realtà tanto sconcertante quanto quotidiana, attraverso l¹annullamento della presenza della macchina camera: diventare invisibili per rendere visibile la povertà estrema. La cinecamera si muove con naturalezza e solidarietà fra persone che sopravvivono in condizioni disumane e si pone nella migliore tradizione del grande documentarismo". La giuria del Concorso Lungometraggi all¹unanimità ha deciso di attribuire inoltre Jang Aur Aman /War And Peace di Anand Patwardhan e Simantini Dhuru (India, 2002) perché è un¹appassionata indagine sull¹apparato ideologico che ha portato il subcontinente indiano a dotarsi dell¹arma più distruttiva mai inventata dall¹umanità e perché ricostruisce, con dettaglio documentario e piglio storico-sociologico ma senza forzature, come ³la bomba atomica sia in fondo una manna per i sostenitori delle guerre sante di ogni parte². Allargando il campo al primo olocausto nucleare della storia quello di Hiroshima e alle guerre più recenti, lancia un avvertimento che travalica il subcontinente indiano per rivolgersi all¹intero pianeta. Premio Città di Torino (1500 euro) al Miglior Corto-mediometraggio in Concorso. La Giuria del Concorso Corto-Mediometraggi del Festival Cinemambiente 2002, composta da Consolata Lanza, scrittrice Marco Ponti, regista Padre Antonio Rovelli (delle Missionarie della Consolata) all¹unanimità ha assegnato il Premio Citta¹ Di Torino Per Il Miglior Corto/Mediometraggio a "Freedomš! / Liberta'š!" di Amar Kanwar (India, 2001), per aver saputo rappresentare con efficacia la non rassegnazione, la compostezza e dignità con cui un popolo decide di far valere i propri diritti e reagisce alla distruzione del proprio ecosistema. Il film permette di immaginare che qualcosa potrà cambiare e mette in evidenza l¹importanza di non perdere la libertà e di poter decidere il futuro di un ambiente che è legato indissolubilmente alla vita di ogni singola persona. La Giuria del Concorso Corto-Mediometraggi all'unanimità ha deciso inoltre di attribuire una menzione speciale a "The Migratory Goose" di Siroos Hassan-Pour (Iran, 2002) per la semplicità di una storia che assume un valore che trascende contesti storici e geografici e ci restituisce in modo diretto in un periodo in cui si cerca di affermare un concetto aberrante come quello della cosiddetta "guerra preventiva" un semplice desiderio di vita. Il Premio dei Ragazzi del 2006 I Ragazzi del 2006 assegnano un targa al Miglior Lungometraggio e al Miglior Corto-Mediometraggio in Concorso: Il Premio al Miglior Lungometraggio è stato assegnato a: "Life And Debt" di Stephanie Black (Usa, 2001) Il Premio al Miglior Corto-Mediometraggio è stato assegnato a: "Il Favoloso Destino Di Candy" di Maurizio Buttazzo (Italia, 2002) Una Menzione speciale è stata assegnata a: "In Between" di Nicole Hewitt (Croazia, 2002)

MASSIMILIANO GIONI È IL NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DELLA FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI
Milano, 24 ottobre 2002 - La Fondazione Nicola Trussardi con la nomina del critico e curatore Massimiliano Gioni a direttore artistico inizia una nuova avventura e l'arte contemporanea con le sue mille sfaccettature diventa il suo principale spazio d'azione e di ricerca. Massimiliano Gioni è tra i giovani curatori italiani più attenti ai rapidi sviluppi dell'arte contemporanea nazionale e internazionale. Con la sua direzione la Fondazione vuole trasformarsi in una struttura flessibile, mobile: un vero e proprio laboratorio per la produzione e la realizzazione di importanti eventi d'arte. Dopo anni di attività svolta nella prestigiosa sede di Piazza della Scala, la Fondazione Trussardi guarda ora al di là dei propri confini e dei propri spazi per incontrare e coinvolgere la città di Milano. Il progetto, che verrà illustrato nei dettagli nei prossimi mesi, ha come punto cardine quello di portare le nuove ricerche dell'arte contemporanea italiana e internazionale nei luoghi storici e istituzionali di Milano come in altri più nascosti e sconosciuti, direttamente a contatto con il pubblico. Questa scelta rappresenta un'evoluzione naturale della Fondazione suggerita anche dalle sue attività precedenti e ancora prima dalla tradizione stessa Trussardi che ha sempre cercato nuove possibilità di scambio tra il pubblico di Milano e le espressioni più vive della contemporaneità. Raccogliendo questa eredità, la Fondazione lavorerà alla creazione di eventi flessibili, veloci e temporanei: l'arte può regalare una nuova identità alla città, entrando nella nostra vita quotidiana e pubblica per arricchirle di nuovi linguaggi e di nuove esperienze. Oltre all'attività espositiva, che avrà inizio nella primavera del 2003, la Fondazione Trussardi promuoverà altri progetti con l'intento di coinvolgere maggiormente i protagonisti della scena artistica contemporanea. L'arte oggi ha preso possesso di ogni mezzo espressivo e ci stiamo abituando ai suoi continui sconfinamenti tra le diverse discipline. Con questa visione la Fondazione Trussardi vuole realizzare una serie di iniziative con gli artisti e i critici più interessanti e stimolanti del panorama internazionale che saranno invitati di volta in volta a collaborare a eventi editoriali, incursioni tra i diversi linguaggi artistici, convegni e pubblicazioni. "Modificandosi a ogni apparizione" - spiega Massimiliano Gioni - "la Fondazione sarà più libera di lavorare in situazioni miste, frammentarie e plurali, rispettando le esigenze del pubblico, della città e degli artisti". "La Fondazione si muoverà tra innovazione e tradizione" - sottolinea Beatrice Trussardi - Presidente della Fondazione. "Iniettando nuova energia nei luoghi storici, centrali, stratificati di significati e tradizioni". Proprio per rilanciare lo scambio tra la cultura contemporanea e la città di Milano, la Fondazione Trussardi sta già lavorando a un primo progetto editoriale che coinvolge le personalità di spicco della creatività milanese, spaziando dalla moda all'architettura, dal design all'arte contemporanea. Scrittori, intellettuali, architetti, artisti e designer sono stati invitati a scegliere un'immagine che rappresenti Milano come città aperta, in evoluzione e in continuo cambiamento, per comporre un archivio ideale, una mappa immaginaria e un panorama personale della città. Le immagini saranno raccolte in una piccola pubblicazione che verrà inviata ai critici, giornalisti e operatori culturali internazionali. La pubblicazione sarà distribuita gratuitamente presso librerie, gallerie d'arte e musei.

FRAMMENTI ECOMUSEO A TORINO 
Torino, 24 ottobre 2002 - A Torino, con il supporto e la collaborazione della prestigiosa Fondazione Italiana per la Fotografia, farà tappa, dal 30 ottobre al 9 novembre, la mostra "Frammenti d'Ecomuseo: punti di vista di su un territorio". La mostra, che ha riscosso grande successo di pubblico durante l'estate scorsa nelle tappe di Pettenasco e Quarna, sarà allestita presso lo Spazio&Ricerca della Fondazione Per la Fotografia nella Libreria Araba Fenice in Via S.Tommaso 5. Tre autori (Mario Finotti, Camilla Pasini, Walter Zerla), in dieci scatti ciascuno, sintetizzano in modo originale, la ricca e molteplice realtà dell'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone. La ricerca artistica e personale dei tre artisti vuole essere il punto di partenza per la realizzazione di un cofanetto di nove cartoline, dove ogni frammento del territorio, ogni scatto d'artista, diventa momento di scoperta attraverso dettagli inediti e affascinanti di un ambiente di grande spessore storico e culturale. L'esposizione di Torino è anche un'opportunità per l'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone di farsi conoscere fuori dai limiti geografici del proprio territorio, dove già si può dire radicato e conosciuto dalla popolazione locale, che risponde ormai da anni numerosa ed entusiasta alle varie iniziative organizzate dall'Associazione. Per informazioni Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone: tel. 0323-89622, fax 0323-888621, e-mail ecomuseo@lagodorta.net  Oppure tel 011/544132

LA ZONA ENTRA IN PALESTRA SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SULLA ZONA PER TUTTI COLORO CHE LAVORANO NEL MONDO DEL FITNESS 
Milano, 24 ottobre 2002 - Grazie al successo ottenuto con la realizzazione di due corsi di certificazione, un seminario guidato dal dott. Barry Sears ed il recente seminario di aggiornamento per il settore farmaceutico che si è svolto lo scorso settembre a Roma, l'enerZona, programma alimentare ideato da Sears e adattato alle nostre abitudini mediterranee, si ripropone a Desenzano (Bs), domenica 27 ottobre, presso il Palazzo del Turismo, Sala Peler in via Porto Vecchio 36 (dalle ore 9.30 alle ore 13.00). Il seminario, organizzato dalla Also-Enervit, ha un fine di formazione ed è un momento di incontro e di confronto con gli esperti della Zona, tra cui il Prof. Enrico Arcelli, il Dott. Fabrizio Duranti e il Dott. Riccardo Pina, con lo scopo di aggiornare tutti coloro che lavorano nel mondo del fitness sulle modalità di applicazione del programma alimentare anche nel settore sportivo, in particolare per quanto riguarda gli sport aerobici e di potenza, nonché approfondire la Zona e le sue basi scientifiche. All'incontro prende parte Lorenzo Vismara, medaglia d'argento agli Europei di nuoto, che porterà il suo contributo empirico su ciò che è la Zona applicata allo sport agonistico. 

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