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2 DICEMBRE 2002
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GLI EURODEPUTATI SOLLECITANO GLI STATI
MEMBRI AD INVESTIRE MAGGIORMENTE NELLA RICERCA
Bruxelles, 2 dicembre 2002 - Il 26
novembre, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha ricevuto il
sostegno unanime della commissione per l'industria, il commercio estero, la
ricerca e l'energia del Parlamento europeo al suo appello rivolto ai governi
affinché mantengano le promesse fatte al vertice di Barcellona ed aumentino
gli investimenti nella ricerca dall'1,9 a circa il 3 per cento del Pil entro
il 2010. Busquin ha insistito sul fatto che tale percentuale
"rappresenta un obiettivo generale per l'UE e non un traguardo
obbligatorio per ogni singolo paese, anche se ciascuno Stato membro deve
fornire il proprio contributo". Egli ha aggiunto che solo due Stati
membri, la Finlandia e la Svezia, hanno già raggiunto tale livello. Il
Commissario ha avvertito i governi che l'UE potrebbe entrare in una fase di
declino se non raggiungerà quest'obiettivo. Negli ultimi 10 anni la
concorrenza, principalmente da parte degli Stati Uniti e del Giappone, è
diventata sempre più agguerrita. Nel 2000 gli Stati Uniti hanno investito
nella ricerca 120 miliardi di euro, il 75 per cento in più dell'UE. Erkki
Ormala, direttore della ricerca presso Nokia e membro della Tavola rotonda
europea degli industriali, ha inoltre evidenziato che l'Europa deve creare
delle piattaforme per la ricerca nell'ambito delle quali i ricercatori
europei possano trovare soluzioni a livello europeo alle sfide poste dai
mercati globali. "La ricerca europea attualmente è troppo frammentata
nelle relative politiche nazionali", ha affermato Ormala. Con una
risposta praticamente unanime, la commissione parlamentare, presieduta da
Carlos Westendorp Y Cabeza, ha dimostrando la propria apprensione.
L'eurodeputato Yves Piétrasanta (Francia) si è detto preoccupato per il
bilancio francese ed ha affermato che "l'anno prossimo il nuovo governo
investirà nella ricerca il 13 per cento in meno rispetto al 2002". L'europarlamentare
austriaco Paul Röbig ha ricordato alla commissione che le società europee
che avevano effettuato cospicui investimenti nell'innovazione hanno in realtà
visto peggiorare la propria reputazione commerciale; l'eurodeputato
britannico John Purvis ha aggiunto che l'annosa vicenda del brevetto europeo
sta assumendo proporzioni disastrose ed ha esortato i ministri a riunirsi
per trovare una soluzione al problema. In conclusione, l'europarlamentare
francese Gérard Caudron si è detto preoccupato per la moratoria sulla
ricerca in materia di cellule staminali embrionali, chiedendosi cosa avverrà
se gli Stati membri non troveranno un accordo sulle questioni etiche.
DISPONIBILE ORA SU INTERNET IL TESTO
DELLA CHAT CON IL PRESIDENTE ROMANO PRODI
Bruxelles, 2 dicembre 2002 - Il 27 novembre scorso il Presidente della
Commissione europea Romano Prodi ha tenuto una chat via Internet sul
seguente argomento "Allargamento e il futuro dell'Unione: la nuova
frontiera". La "chat" si è tenuta interamente in inglese ma
i partecipanti hanno potuto porre domande nelle altre 10 lingue ufficiali
dell'Unione europea grazie all'assistenza di un team di interpreti. Le
trascrizioni dei messaggi ricevuti negli 11 canali linguistici sono già
disponibili. Una versione riveduta e corretta della "chat" che,
per una maggiore facilità di lettura raggrupperà le domande poste con le
relative risposte, sarà disponibile al più presto.
PIANO D'AZIONE A FAVORE DELLE REGIONI
FRONTALIERE : LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA PRIMA RELAZIONE
INTERMEDIA
Bruxelles, le 2 dicembre 2002 - La Commissione europea ha adottato oggi la
prima relazione intermedia in merito al piano d'azione per le regioni
confinanti con i paesi candidati all'adesione. La relazione intermedia
dimostra che il piano d'azione in parola, che era stato adottato dalla
Commissione il 25 luglio 2001, viene attuato con successo. Il piano d'azione
proponeva una serie di misure intese a rafforzare la competitività
economica delle regioni di confine in vista dell'allargamento dell'UE. Esso
interessa 23 regioni situate in Austria, Finlandia, Germania, Grecia e
Italia. In merito all'adozione della relazione intermedia, Michel Barnier,
commissario responsabile per la politica regionale ha affermato che "le
regioni di frontiera meritano un'attenzione particolare da parte nostra. La
relazione intermedia indica chiaramente che le piccole e medie imprese
insediate nelle regioni di confine dell'UE hanno messo a frutto il sostegno
europeo e si preparano ad affrontare le sfide dell'allargamento. Contiamo
ora sui partner regionali e locali per attuare con successo tutti quei
progetti per i quali sono stati effettuati degli impegni finanziari. "
Günter Verheugen, commissario responsabile per l'allargamento ha aggiunto :
"Le opportunità economiche offerte ai membri attuali e futuri
dell'Unione costituiscono un elemento essenziale dell'allargamento. Ho
sempre sottolineato che l'allargamento sarà une situazione dove tutti
potranno guadagnarci, segnatamente per le regioni di confine, se queste
beneficiano del sostegno necessario. E' esattamente lo scopo di questo piano
d'azione che dimostra, un anno dopo il suo lancio, che è uno strumento
utile per aiutare i cittadini che vivono in queste regioni a beneficiare il
più possibile dell'ingresso di questi paesi vicini". Progressi
particolarmente incoraggianti sono stati conseguiti nei seguenti settori :
Sostegno alle Pmi: la Commissione ha messo a disposizione a titolo di
cofinanziamento un importo di 10 milioni di € per un progetto pilota
elaborato dalle comunità di lavoro delle Camere per l'economia nelle
regioni dell'UE che confinano con i paesi candidati all'adesione. Tale
progetto aiuterà le Pmi ad identificare le opportunità, le sfide ed i
rischi derivanti dall'allargamento: servirà inoltre ad assisterle nella
messa a punto di nuove strategie e attività imprenditoriali e a favorire la
cooperazione fra tali imprese attraverso i confini dei futuri Stati membri.
Attività di rete: La Commissione ha approvato una dotazione finanziaria
supplementare di 20 milioni di € per tre programmi Interreg III C (Nord,
Est, Sud) nonché per il programma Interact. Gli interventi previsti
includono la creazione di reti e progetti individuali di cooperazione intesi
ad incoraggiare e ad agevolare la cooperazione nelle regioni frontaliere
onde rafforzarne la competitività economica. Trasporti / Pmi: La
Commissione ha approvato un finanziamento supplementare di 30 milioni di €
per i 13 programmi Interreg, Sezione A, che riguardano i confini con i paesi
candidati nonché per il programma Interreg, Sezione B, a favore della
regione del Mar Baltico. Sarà accordata la priorità al rafforzamento dei
sistemi di trasporto, al sostegno a favore delle Pmi particolarmente
interessate dall'allargamento nonché al finanziamento di azioni di
formazione e di cooperazione interculturale. Coordinamento più spinto fra
Phare Cbc e Interreg: La Commissione ha modificato il regolamento Phare-Cbc
per renderlo maggiormente conforme con l'approccio di Interreg. Essa ha
inoltre modificato gli orientamenti Interreg per includere Vienna nei
programmi Interreg III A con l'Ungheria e la Repubblica ceca. La Commissione
conferma il proprio sostegno a favore delle regioni frontaliere
particolarmente interessate dagli effetti dell'allargamento dell'UE. Le
seguenti attività sono in corso o sono previste per il 2003: mantenimento
delle misure di sostegno a favore delle Pmi, in special modo nei settori
imprenditoriali maggiormente interessati, inclusa la promozione della
cooperazione aziendale e il trasferimento delle conoscenze tecniche;
consolidamento delle azioni a favore dei lavoratori, quali consulenza e
orientamento dei lavoratori in merito alla legislazione sociale ed al
diritto del lavoro da entrambi i lati della frontiera e altre informazioni
sull'acquis relativo alla libera circolazione delle persone al momento
dell'adesione; proseguimento delle misure intese a preparare le
amministrazioni pubbliche locali e regionali all'incremento della mobilità
e dei movimenti migratori ed anche per aiutarle ad attuare iniziative mirate
in campo sociale, culturale ed educativo a favore dei loro cittadini.
NAVIGATE CONSORTIUM E IL SESTO
PROGRAMMA QUADRO PER LA RICERCA EUROPEA: VALUTAZIONI PER IL 2003
Milano. 2 dicembre 2002 - A metà dicembre sono previsti i primi bandi del 6°
Programma Quadro (Framework Program: Fp6) come annunciato al convegno di
Bruxelles dell'11-13 novembre scorsi, cui hanno partecipato il presidente di
Navigate Consortium dottor Umberto Giovine, nonché i rappresentanti di
alcune società consorziate. Le attività del consorzio per Fp6, sono state
oggetto di una "tavola rotonda" al IV° Forum Italiano
Aerospaziale di Milano, lo scorso luglio, e con gli interventi fra gli altri
del professor Giuseppe Zollino, consulente scientifico del Parlamento
Europeo, e della dottoressa Maria Pia Redaelli, direttore vicario Direzione
Generale Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica
della Regione Lombardia. Le otto manifestazioni di interesse preparate o
partecipate dal consorzio e presentate il 6 giugno sono sul nostro sito www.navigateconsortium.it
e vengono per comodità elencate in fondo a questo documento. Il Consiglio
Direttivo autunnale del consorzio è stato interamente dedicato ad Fp6. La
fase preparatoria - Navigate Consortium è stato uno dei soggetti italiani
più attivi nel partecipare alla fase preliminare di Fp6. In effetti il
consorzio, marginalmente coinvolto anche nel 5° Programma Quadro, ha
seguito l'evolversi di Fp6 fin dalla comparsa del programma nelle
commissioni del Parlamento europeo, ha preso l'iniziativa di un'audizione
del professor Manfred Fuchs per il settore aerospaziale e ha stabilito
rapporti stretti col Centro Comune di Ricerca (Ccr) di Ispra, fino ad
organizzare la presentazione di Fp6 fatta dal dottor Jean Meyer-Roux
all'incontro voluto dal consorzio all'Hotel Palace di Varese la scorsa
primavera, per la costituzione della piattaforma Delphìnos (vedere oltre).
Questo tempestivo coinvolgimento ha permesso di tenere i consorziati al
corrente delle opportunità e dei problemi posti dal Programma. La stretta
collaborazione col Cr, che è risultata anche nella partecipazione del
consorzio a due "manifestazioni di interesse" (Espression of
Interest: EoI) elaborate dal centro di Ispra, è servita anche a penetrare
meglio il significato del Gmes (Global Monitoring for Environment and
Security), il secondo programma satellitare dell'UE dopo Galileo, fortemente
coinvolto anche in Fp6. Il presidente del consorzio ha partecipato insieme
ai vertici della Regione Lombardia ad un incontro ufficiale al Ccr di Ispra
il 29 novembre presieduto dal dott. David Wilkinson e dagli altri direttori
di centro. Fra le aree previste da Fp6, il consorzio si è concentrato
sull'Aerospaziale, ma ha esaminato anche le possibilità offerte dalla
Società dell'Informazione e dalle Risorse umane, nonché dai settori dei
Trasporti e dell'Ambiente previsti dal Programma. Il noto interesse di
Navigate Consortium negli sviluppi del programma Galileo ha portato a
privilegiare progetti che potessero esservi in qualche modo ricondotti,
ancorché Galileo sia affidato all'Impresa Comune Galileo (Esa-Ue) che
predisporrà progetti di ricerca in modo autonomo, anche se si avvarrà dei
finanziamenti Fp6 ("Le attività Galileo saranno implementate tramite
azioni dirette dall'Impresa Comune Galileo" si legge nel Work Programme
Fp6 per l'Aeronautica e lo Spazio). Dopo l'incontro di Bruxelles, su Fp6 c'è
stato un ulteriore colloquio del presidente del consorzio con il
viceministro per la Ricerca on. ingegner Guido Possa, oltre a incontri ai
Ministeri dell'Ambiente, delle Attività Produttive, dell'Innovazione
Tecnologica, nonché all'Asi. Le quattro piattaforme di Navigate Consortium
per l'intervento in Fp6 - Per rafforzare la posizione dei consorziati, il
consorzio ha organizzato il proprio lavoro facendo riferimento a quattro
"piattaforme" intese ad accrescere le proprie capacità di
proposta e di realizzazione in Fp6. La prima piattaforma è la Regione
Lombardia. Con questa Regione il consorzio ha stabilito un rapporto di
collaborazione che risale al programma espresso per il settore aerospaziale
dal presidente Roberto Formigoni fin dal suo intervento al I° Forum
Italiano Aerospaziale del 1999 e all'incarico dato dallo stesso Formigoni a
Navigate Consortium due anni dopo, per seguire a nome della Regione le
vicende di Galileo. Due delle EoI cui il consorzio partecipa sono di
iniziativa della Regione Lombardia e sono state descritte dalla dott.ssa
Redaelli al IV° Forum dello scorso luglio. E' opportuno ricordare che il
consorzio ha anche istruito per la Regione Lombardia una richiesta di
finanziamento - per gli sviluppi della sicurezza e del controllo del
traffico aereo negli aeroporti lombardi - inoltrata all'Agenzia Spaziale
Italiana sui fondi nazionali destinati a progetti legati a Galileo. La
seconda piattaforma è la Regione Piemonte. L'attenzione del consorzio verso
l'area del Verbano - identificata come quella più adatta allo sviluppo
della ricerca aerospaziale fin dall'IECV di un anno fa in cui fu il
presidente lombardo a proporre la creazione di un Centro Europeo per le
Applicazioni Aerospaziali appunto in quest'area - non poteva che includere
il Piemonte, uno dei quattro soggetti che insistono sul Verbano, con la
Lombardia, il Canton Ticino e il Ccr. Grazie all'interessamento del
consigliere ingegner Silvano Casini e del dott. Bussi, rapporti col
Piemonte, a cominciare dalla Camera di Commercio di Torino per arrivare a
Finpiemonte, sono stati stabiliti nel corso di oltre un anno, giungendo di
recente a intese promettenti che fanno prevedere un forte coinvolgimento in
Fp6. Si lavora anche ad una imminente riunione a Torino di tutti i soggetti
istituzionali che sono stati interessati da Navigate Consortium. La terza
piattaforma è il Ccr di Ispra. I rapporti con questa struttura - che
equivale a una Direzione Generale della Commissione UE - verranno mantenuti
e rafforzati, in vista del fatto che essa rappresenta sia una piattaforma
progettuale, sia un soggetto di consulenza istituzionale per Fp6. Pertanto i
progetti e le indicazioni che emanano dal Ccr si collocano nel "mainstream"
di Fp6 ed hanno maggiori possibilità di raggiungere l'obiettivo. Navigate
Consortium è in rapporto con tutti e tre gli istituti del Ccr e per essi fa
riferimento al dottor Meyer-Roux, al prof. Van Leeuwen e al dottor Iain
Shepherd, che hanno anche partecipato su invito del consorzio alle
International Economic Conference di Varese (Iecv) del 2001 e del 2002. Su
invito del dottor Shepherd, il consorzio ha anche partecipato il 25 ottobre
scorso alla giornata di lavoro a Bruxelles sul progetto Risha per gli
interventi umanitari, uno degli otto di interesse di Navigate Consortium
(vedere oltre). La quarta piattaforma è "Delphìnos". Si tratta
del risultato di un'iniziativa presa un anno fa dal consorzio per esplorare
la partecipazione di centri e imprese svizzere a Fp6, sulla base del
trattato di associazione Svizzera-Ue. L'iniziativa si è sviluppata su una
serie di incontri avvenuti a Lugano, Varese, Milano, Berna e Roma, con il
decisivo appoggio dell'ambasciatore della Confederazione a Roma dottor
Alexis Lautenberg. È in preparazione un incontro istituzionale con le
autorità confederali di Berna su iniziativa dei Consiglieri di Stato
ticinesi. "Delphìnos", grazie a uno sforzo congiunto coordinato
dal dottor Michel Roulet e dal dottor Sergio Bellucci, è ora in grado di
lavorare con il consorzio a progetti congiunti, e di interagire con le altre
piattaforme di riferimento. Per sostenere inizialmente la piattaforma è
stato anche creato un sito web: Lombard House. L'iniziativa del Consorzio
fra Roma e Bruxelles e il Gruppo di contatto Fp6 è concepito come programma
"bottom-up" di "reti di eccellenza" e "progetti
integrati" che nascono per iniziativa di aziende di punta e di centri
di ricerca di diverse regioni europee interessati a formare alleanze e a
lavorare insieme secondo i principi del Programma. Alcune indicazioni giunte
da Bruxelles, e l'annuncio di modifiche in corso d'opera, dovranno indurre
il Consiglio Direttivo a mettere in conto forme di collaborazione a livello
nazionale e governativo, oltre che locale ed europeo. Ciò per evitare che
negoziati intergovernativi dell'ultimo momento modifichino pesantemente
l'impianto di Fp6, a tutto svantaggio di soggetti come Navigate Consortium
che si basano sulle regole enunciate dal Consiglio Europeo e dal Parlamento
Europeo nella decisione congiunta del 27 giugno 2002 e sui successivi
"work programme". Interessanti aperture sono state fatte dal
viceministro Possa in diversi colloqui sollecitati dal consorzio. Occorrerà
tuttavia l'iniziativa congiunta dei consorziati e dei loro alleati per fare
massa critica, anche per evitare che l'Italia esca svantaggiata dal
confronto con partner europei più organizzati e determinati, come altre
volte è accaduto. Per la prima fase è stato creato fra i partner un pool
di risorse nel consorzio, che faranno capo a una nuova business unit
dedicata a Fp6. Ciò servirà anche a distinguere i consorziati che vogliono
partecipare a Fp6 da quelli che non sono interessati. Nella fase informale
che precede la finalizzazione dei singoli progetti, il lavoro del consorzio
in relazione con le sue quattro piattaforme di riferimento - Ccr, "Delphìnos",
Lombardia, Piemonte -si avvarrà dell'opera di un Gruppo di contatto formato
sia dalle risorse messe a disposizione dagli accordi con le consorziate
Euroways e Carlo Gavazzi Space, sia dal personale reso disponibile da altri
partner, sia infine da alleati ed amici di Navigate Consortium. Il Gruppo,
che lavorerà prevalentemente per via telematica, è stato proposto al
Consiglio Direttivo ed è in funzione con l'inizio di dicembre. I risultati
del lavoro fatto per il primo bando Fp6 saranno valutati dal Consiglio
Direttivo invernale che è convocato come d'abitudine a ridosso
dell'assemblea ordinaria di febbraio. Fp6: la kermesse di Bruxelles Dall'11
al 13 novembre 2002 a Bruxelles, al Palais du Heysel, Fp6 è stato
presentato a oltre ottomila operatori europei, con una serie di sessioni,
tavole rotonde e seminari, in un'ampia area attrezzata con stand di tutti i
paesi membri e di quelli previsti nel prossimo allargamento e dei maggiori
progetti e aree di intervento. Oltre cinquecento partecipanti erano
italiani: rappresentanti di università, centri di ricerca, aziende,
Regioni. Nessuno, o quasi - ci rincresce dover riportare - rappresentava
invece l'apparato governativo italiano, a fronte di una massiccia presenza
degli altri, soprattutto francesi e tedeschi. Dopo i mesi di preparazione e
di discussione al Parlamento Europeo, la presentazione di quasi quindicimila
EoI, dopo la decisione congiunta del Consiglio e del Parlamento, con la
"tre giorni" di Bruxelles Fp6 è diventato una realtà. E' da
notare che per la prima volta in un grande progetto dell'Unione Europea, i
lavori di Bruxelles si sono svolti integralmente ed esclusivamente in lingua
inglese, senza traduzioni. Le informazioni sull'implementazione di Fp6 a
Bruxelles si trovano sul sito http://europa.eu.int/comm/research/fp6/networks-ip.html
EUROSTAT: L'INFLAZIONE NELLA ZONA EURO
STIMATA AL 2,2% NEL NOVEMBRE 2002
Bruxelles, 2 dicembre 2002 - L'inflazione annua per la zona euro è stimata
dell'ordine del 2,2% nel novembre 2002, con una diminuzione rispetto al 2,3%
dell'ottobre 2002, secondo una stima-flash pubblicata oggi da Eurostat,
l'Ufficio Statistico delle Comunità europee a Lussemburgo.
CIPE: VARATI ULTERIORI INTERVENTI
RELATIVI AL PROGRAMMA GRANDI OPERE
Roma, 2 dicembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che a Palazzo Chigi si è riunito il Cipe, presieduto dal Ministro Giulio
Tremonti. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha
approvato ulteriori interventi relativi al programma Grandi Opere. In
dettaglio, sono stati deliberati i seguenti finanziamenti: 450 milioni di
euro circa per le opere fisse e mobili per la salvaguardia di Venezia
(sistema Mose); oltre 300 milioni per il completamento della terza corsia
del G.R.A. di Roma; 35 milioni per i lavori di ammodernamento
dell'autostrada Napoli-Pompei-Salerno, il cui costo complessivo di 175
milioni è sostenuto per 140 milioni dalla Società autostrade meridionali;
circa 37 milioni per il risanamento ambientale ed idrogeologico del
sottosuolo di Napoli. 90 milioni per la linea metropolitana Alifana di
Napoli. 62 milioni per il collegamento con la A1 della superstrada
Benevento-Caianello. E' stato poi approvato il Programma annuale di
attuazione del Piano della Sicurezza Stradale per il 2002 per circa 130
milioni, da ripartire tra le Regioni. Nella stessa riunione, il Cipe ha
deliberato il contratto di servizio con Trenitalia Spa, ed ha approvato la
relazione sull'adeguamento del prezzo medio europeo dei farmaci rimborsabili
dal Sistema sanitario nazionale. E' stato inoltre dato parere di conformità
su 4 programmi triennali: edilizia statale, trasporti terrestri, opere
marittime e Agenzia interregionale per il Po.
BANCHE: ZADRA, PER COMPETITIVITÀ
PRESSING SU BASILEA E LEGGE FALLIMENTARE
Roma, 2 dicembre 2002 - "Fino a un punto in meno sui tassi alle imprese
dalla riforma delle procedure di recupero crediti" "Stiamo
lavorando affinché dagli accordi di Basilea non derivi un inasprimento
della concessione del credito alle nostre imprese e la proposta attualmente
in discussione tra i governatori centrali riduce fortemente gli 'handicap'
di partenza per le pmi". Così Giuseppe Zadra, Direttore Generale
dell'ABI, al convegno Credit & Operational Risks 2002, organizzato
questa mattina a Roma dall'Associazione Bancaria Italiana. Sempre con
riferimento ai rapporti banche-imprese e alla competitività del sistema,
Zadra ha aggiunto che "l'Abi sta anche facendo un vero e proprio
pressing su Governo e Parlamento per riformare rapidamente la legge
fallimentare. Non è pensabile - per il Direttore Generale dell'Abi - che la
durata media di una procedura di recupero di un credito in Italia sia 7
anni, con una quota di recupero di solo il 37%. Se arrivassimo a livelli
europei - ha concluso Zadra - le banche potrebbero ridurre fino a 1 punto i
tassi applicati alle imprese". Al Convegno - che ha approfondito le
implicazioni che il Nuovo accordo di Basilea produrrà sul sistema
finanziario italiano - hanno partecipato, tra gli altri, Giovanni Carosio,
Capo Servizio Vigilanza Enti Creditizi della Banca D'Italia e Gianluigi
Campogrande, Capo dell'Unità Banche DG mercato Interno della Commissione
Europea. Unicredit Banca Mobiliare adottera' la rete finanziaria extranet
Radianznet New York Milano 2 dicembre 2002 - In virtu' di un accordo
triennale stipulato da Unicredit Servizi Informativi, la societa' di servizi
del gruppo bancario Unicredito Italiano, Unicredit Banca Mobiliare (Ubm) si
avvarra' di RadianzNet, la rete finanziaria extranet mondiale di Radianz per
reti IP, grazie alla quale le istituzioni finanziarie potranno collegarsi
agli applicativi di trading di Unicredit Banca Mobiliare. RadianzNet e' una
rete IP open-standard in grado di supportare la connettivita' per Fix (''Financial
Information eXchange''), necessaria a Unicredit Banca Mobiliare per
consentire ai sistemi di gestione degli ordini dei suoi clienti di
collegarsi ai propri applicativi di trading.Il Fix e' un protocollo standard
nel settore finanziario che permette l'utilizzo di processi Stp (''straight-through
processing'') per messaggi attinenti a transazioni finanziarie, consentendo
a diversi sistemi di transazione di comunicare tra di loro. Originariamente
introdotto nel 1993 da un consorzio di aziende ''buy-side'' and ''sell-side''
(sia del settore della vendita che in quello dell'acquisto), il Fix e'
diventato uno dei principali standard nelle transazioni elettroniche in
tutto il mondo. Oltre per le funzionalita' Fix, Unicredit Banca Mobiliare ha
deciso di scegliere Radianz in quanto l'attuale infrastruttura di RadianzNet,
che e' collegata alla stragrande maggioranza di istituzioni finanziarie in
tutto il mondo, consente ai clienti di accelerare i tempi di connessione
agli applicativi di trading in uso per i nuovi utenti. Un approccio che
presenta chiari vantaggi in termini di tempi, rispetto alla tempistica
richiesta per l'acquisto e l'implementazione di reti a banda larga dai
tradizionali gestori di telecomunicazione. Una connessione unica rispetto
alla tradizionale connessione Ppp multipla dei gestori di telecomunicazione
garantira' inoltre ai clienti di Unicredit Banca Mobiliare un servizio di
accesso piu' rapido per circa altri ottanta applicativi finanziari, adottati
dagli esperti di tutto il mondo nell'ambito dei processi Stp per operazioni
di trading. Giusy Cremonesi, responsabile delle attivita' di trading
elettronico per Unicredit Banca Mobiliare, ha cosi' commentato la firma
dell'accordo. ''Radianz rappresenta un elemento chiave per la nostra
strategia Stp, in quanto ci fornira' l'opportunita' di offrire ai nostri
clienti servizi di esecuzione di operazioni di trading rapidi, sicuri e
lineari. Radianz consentira' inoltre di accelerare i nostri tempi di
transazione in quanto grazie alla rete RadianzNet saremo in grado di
accelerare l'accesso ai nostri servizi per specifici clienti''. Myron
Tataryn, vicepresidente e responsabile delle vendite in Europa per Radianz
si e' espresso con le seguenti parole. ''L'accordo con Ubm fornira' alle
migliaia di istituzioni finanziarie e dei loro dipendenti gia' collegati
alla nostra rete finanziaria extranet mondiale RadianzNet l'accesso a
ulteriori servizi di punta di brokeraggio e trading, adottati nei principali
mercati finanziari internazionali''. Infolink: http://www.radianz.com
SOTTOSCRITTO IN CROAZIA L'ACCORDO DI
COLLABORAZIONE FRA LOCAT LEASING D.O.O. E ZAGREBACKA BANKA
Milano, 2 dicembre 2002 - Locat Leasing d.o.o. - Controllata da Locat S.p.A.
- che dal marzo 2002 opera nel mercato del leasing croato, ha sottoscritto
oggi con Zagrebacka Banka un accordo di collaborazione commerciale per la
vendita del prodotto leasing attraverso la Rete sportelli della Banca. La
collaborazione fra Locat leasing d.o.o. e Zagrebacka Banka, principale
operatore bancario della Croazia, entrambe facenti parte del Gruppo
UniCredito Italiano, costituisce un importante passo per la società di
leasing per conquistare una posizione di rilievo nel mercato del leasing
croato, per il quale sono previsti tassi di sviluppo estremamente positivi
per i prossimi anni. Dal punto di vista della Banca, invece, l'accordo
consente alla stessa di completare l'offerta rivolta ai segmenti della sua
clientela corporate, Pmi, artigiani e professionisti con uno strumento
finanziario sino ad ora assente dal proprio portafoglio prodotti. L'accordo
si prefigge, inoltre, di sviluppare le sinergie di gruppo unendo le
competenze tecniche di prodotto (Locat) con la conoscenza ed il presidio del
mercato croato (Zagrebacka Banka). Il Consiglio di Sorveglianza di Locat
Leasing d.o.o., presieduto da Rosario Corso, nella riunione odierna in
Zagabria ha approvato, fra l'altro, il Piano strategico 2003-2005. Con una
produzione attesa per il 2005 di 80 milioni di euro di contratti stipulati e
110 milioni di euro di impieghi medi, la Società prevede il raggiungimento
di una quota di mercato dell'11% con uno stabile posizionamento fra le prime
5 società di leasing della Croazia. Per quanto riguarda l'aspetto
reddituale, i risultati economici previsti per il triennio evidenziano un
costante miglioramento annuale con il raggiungimento del break-even
nell'anno 2004 e di un Roe pari all'11,8% nell'anno 2005.
MONTE DEI PASCHI DI SIENA E BANCA
POPOLARE DI VICENZA PROROGANO AL 31 GENNAIO 2003 LA CONVENZIONE PARASOCIALE
(IL "PATTO")
Siena-Vicenza, 2 dicembre 2002 - La Banca Monte dei Paschi di Siena SpA
("Bmp") e la Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a.r.l.
("BPV") comunicano di aver concordato la proroga al 31 gennaio
2003 della scadenza (fissata al 30 novembre 2002) della convenzione
parasociale (il "Patto") stipulata tra le due banche in data 13
marzo 2001 (comunicata e resa pubblica ai termini di legge), avente
attualmente ad oggetto complessivamente n. 168.641.830 azioni pari a circa
il 7,938% del capitale sociale ordinario della Banca Nazionale del Lavoro
SpA ("Bnl") in possesso delle due banche (4,555% circa Bmps e
3,383% circa Bpv). La proroga riguarda le seguenti pattuizioni contenute nel
Patto: (I) il Sindacato di voto, che prevede l'impegno delle parti a votare
conformemente alle decisioni del previsto Comitato Direttivo relativamente
alle materie indicate nel Patto stesso; (II) il Sindacato di consultazione,
che prevede l'impegno delle parti a consultarsi su materie diverse da quelle
sottoposte al Sindacato di voto; (III) il Patto di blocco, che prevede
l'impegno di Bpv, per la durata del Patto, a non trasferire, neppure
parzialmente, le azioni sindacate; (IV) il Patto di co-vendita, che prevede
il diritto di Bpv, qualora Bmps intendesse trasferire in tutto o in parte le
proprie azioni BNL ad un terzo acquirente, di trasferire a detto acquirente
anche le proprie azioni Bnl ad un prezzo predeterminato; (V) l'impegno delle
parti a non partecipare ad altri patti o accordi riguardanti le azioni Bnl
sindacate, salvo valutare di concerto l'opportunità di stipulare patti con
altri azionisti strategici di Bnl. L'accordo di proroga sarà comunicato e
reso pubblico secondo quanto previsto dalle norme vigenti.
INDAGINE R&S-IL SOLE 24 ORE SUI
BILANCI DELLE SOCIETÁ QUOTATE AL SETTEMBRE 2002
Milano, 2 dicembre 2002 - Presso questi indirizzi web è possibile
consultare l'indagine R&S Il Sole 24 Ore in merito ai bilanci delle
società quotate al settembre 2002: www.mbres.it
http://www.mbres.it/ita/res_pubblicazioni/sole24ore.htm
LA BANCA POPOLARE DI BERGAMO - CREDITO
VARESINO OSPITA IL 1^ CORSO AVANZATO DI TESORERIA ATIC-FOREX PER OPERATORI
DEI MERCATI FINANZIARI
Bergamo, 2 dicembre 2002 - L'Associazione nazionale Atic Forex, che
raggruppa oltre 1.000 tesorieri e cambisti di banche e finanziarie italiane,
organizza a Bergamo presso la Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino
il 1^ Corso Nazionale Avanzato di Tesoreria. Obiettivo del corso è quello
di fornire a tesorieri e cambisti una formazione specifica su quelli che
sono ritenuti gli strumenti a maggior valore aggiunto per le istituzioni
finanziarie: i prodotti derivati su tassi, cambi e indici verranno esaminati
sia dal punto di vista teorico che pratico, con particolare riferimento alle
strategie per la clientela ed alla gestione "a libro" delle
posizioni. Al corso hanno dato l'adesione 48 tra tesorieri e cambisti delle
principali realtà finanziarie italiane che dal 2 al 6 dicembre alterneranno
momenti di studio teorico ad esercitazioni pratiche da svolgersi presso le
aule del Centro di Formazione della Banca ospitante, sotto la guida di
docenti e tutor provenienti dai principali Istituti di Credito italiani. In
occasione dell'ultimo giorno di corso verrà distribuito ed illustrato ai
partecipanti il "model code" , il codice etico di comportamento
degli operatori dei mercati finanziari, approvato da A.B.I. e da Banca
d'Italia. La cerimonia di apertura avrà luogo lunedì 2 dicembre h. 8,45,
presso il Centro di Formazione in via Fratelli Calvi 9, alla presenza del
Presidente Atic dott. Angelo Brizi e del Direttore Generale della Banca
Popolare di Bergamo - Credito Varesino e socio onorario dell'Associazione,
dott. Enzo Cattaneo.
RIFORMA RC AUTO NEGATIVA PER
MAGGIORANZA AUTOMOBILISTI
Roma, 2 dicembre 2002 - La norma sulla "deregionalizzazione"
varata oggi dal Parlamento nell'ambito della rc auto è contraria alle
esigenze tecniche assicurative, non è conforme alla normativa dell'Unione
Europea e risulterà negativa per i 2/3 degli assicurati italiani in classe
di massimo sconto. Questo il giudizio critico dell'Ania, l'Associazione
Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. La "deregionalizzazione"
dei premi per gli assicurati che sono nella classe di massimo sconto produrrà
enormi scompensi sulle attuali tariffe rc auto con forti aumenti per la
maggior parte degli assicurati. Infatti, a fronte di una diminuzione del
premio per gli automobilisti virtuosi di alcune città italiane ad alto
rischio di incidenti, vi sarà, necessariamente, una penalizzazione per gli
assicurati residenti in zone a basso rischio. E' quindi necessario che la
disciplina sulla deregionalizzazione, che costituisce un vero e proprio
errore tecnico, venga immediatamente eliminata per evitare le evidenti
ingiustizie che causerebbe. Essa inoltre richiederebbe alle imprese una
totale rielaborazione delle tariffe e quindi non potrebbe trovare
applicazione prima di 60 giorni. Al contrario la riforma lascia irrisolto il
problema del contenimento dei costi di riparazione, visto che la norma sulla
fattura obbligatoria da consegnare entro tre mesi non incide in modo
decisivo. La "riforma" introduce peraltro alcuni aspetti positivi
quali: le tabelle dei valori economici e medico-legali del danno biologico
per tutte le lesioni fisiche; la razionalizzazione della normativa sul danno
biologico per le micro lesioni; l'aumento di pena per il delitto di truffa
in assicurazione e l'introduzione della figura dell'attuario incaricato per
la formazione delle riserve e delle tariffe, al fine di garantire maggiore
trasparenza nell'attività di impresa.
SMENTITE ENEL SULL'ACQUISTO DI UION
FENOSA
Roma, 2 dicembre 2002 - Enel smentisce categoricamente le indiscrezioni
riportate da organi di stampa in merito al possibile lancio di un'offerta
pubblica di acquisto sul capitale di Union Fenosa.
"RUMORS" SU SEAT PG SENZA
FONDAMENTO
Roma, 2 dicembre 2002 - Telecom informa che_: "A lettera formale del 18
novembre u.s. del Prof. Guido Cammarano, Presidente di Assogestioni, è
stata data formale e completa risposta dal Presidente di Seat Pagine Gialle
S.p.A., Dott. Riccardo Perissich, con lettera del successivo 25 novembre. I
rumors cui fa riferimento nella sua lettera il Prof. Cammarano non hanno
fondamento, come peraltro si desume chiaramente dalla lettera del Presidente
di Seat, se letta nella sua interezza."
A PIRELLI IL PRINCIPALE CONTRATTO DEL
2002 NEL SETTORE CAVI ENERGIA PER UN VALORE DI 173 MILIONI DI EURO UN
COLLEGAMENTO SOTTOMARINO DI 295 KM UNIRA' LE RETI ELETTRICHE DI TASMANIA E
AUSTRALIA
Milano, 2 dicembre 2002 - Pirelli si è aggiudicata la realizzazione - per
conto della società australiana Basslink Pty Ltd - di un collegamento
sottomarino ad alta tensione "chiavi in mano", del valore di circa
173 milioni di euro, per la trasmissione di energia elettrica fra la
Tasmania e l'Australia. Il contratto, che conferma il primato e l'eccellenza
tecnologica del Gruppo Pirelli, è il più importante del 2002 nel settore
cavi energia e prevede la realizzazione e la posa di un cavo sottomarino
monopolare, tra i più tecnologicamente avanzati al mondo, lungo 295
kilometri. Si tratta del più lungo collegamento sottomarino mai realizzato.
"Pirelli si è aggiudicata un contratto di grande rilievo in un momento
di congiuntura internazionale difficile, che ha fatto rallentare gli
investimenti nel settore dei cavi energia", ha commentato Valerio
Battista, amministratore delegato di Pirelli Cavi e Sistemi Energia. "Pirelli
è stata riconosciuta ancora una volta come il partner più affidabile e
tecnologicamente all'avanguardia per questo genere di sistemi, che
rappresentano la punta di diamante dell'intero settore. Nella realizzazione
di questo collegamento avrà un ruolo fondamentale il nostro stabilimento di
Arco Felice, unità produttiva sul cui sviluppo stiamo investendo in maniera
significativa per farne il punto di riferimento di tutte le attività
sottomarine del Gruppo nel mondo". In particolare, nell'ambito del
progetto affidato al consorzio Pirelli-Siemens Power Transmission and
Distribution che ha un valore complessivo di 342 milioni di euro, Pirelli
realizzerà e poserà con la propria nave posacavi Giulio Verne il cavo
sottomarino della potenza nominale di 500 MegaWatt continuativi e oltre 600
Mw di picco a 400 kiloVolt in corrente continua; l'elevata lunghezza del
cavo richiederà di effettuare la posa in tre campagne distinte. Inoltre,
Pirelli installerà 6,4 km di cavi sotterranei ad alta tensione in Australia
e 1,7 km in Tasmania per collegare il sistema sottomarino ai più vicini
terminali, oltre al cavo estruso sottomarino di ritorno per l'intero
sistema. A Siemens è stata invece assegnata la realizzazione delle stazioni
di conversione e della tratta aerea che collegherà i terminali alle
sottostazioni. Il sistema riveste una particolare importanza strategica per
la regione, considerato che garantirà notevoli vantaggi ai due Paesi in
termini di compensazione dei picchi di carico, riduzione delle perdite di
generazione e miglior utilizzo delle risorse energetiche. Contribuirà
inoltre alla diffusione in Australia di energia prodotta in Tasmania,
"pulita" in quanto principalmente generata da impianti
idroelettrici ed eolici. Il cavo sarà realizzato, nel corso dei prossimi
tre anni, presso lo stabilimento italiano di Arco Felice, in provincia di
Napoli. Pirelli prevede di raddoppiare, già nel 2003, la capacità
produttiva di questo stabilimento, con un investimento pari a circa 15
milioni di euro. L'obiettivo è quello di costituire in questa unità
produttiva il polo di eccellenza tecnologica del Gruppo a livello mondiale
per il settore submarine.
POSTE ITALIANE AUMENTA A 750 MILIONI DI
EURO L'EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA LANCIATA A GIUGNO SCORSO
Roma, 2 dicembre 2002 Poste Italiane (Aa2/AA-) ha incrementato fino a Euro
750 milioni l'originaria emissione obbligazionaria con cedola 5.25% e
scadenza 2012 lanciata a giugno scorso sotto il Programma Emtn da Euro 1.3
miliardi. La nuova emissione, pari a Euro 250 milioni, è stata prezzata ad
un margine di 12 p.b. sopra gli swaps, equivalente e Btp 2012 + [8,5], con
uno spread di riferimento in linea con i prezzi registrati sul secondario
dalla prima emissione. Per diversificare la base di investitori, consolidare
l'esposizione debitoria ed esplorare nuove strategie di finanziamento
opportunistiche, infatti, Poste Italiane, coadiuvata da Deutsche Bank e
JPMorgan ha messo in piedi un programma di Euro Medium Term Note di Euro 1.3
mld, per lanciare, nel giugno 2002, la sua prima transazione benchmark (di
riferimento) pari a Euro 500 mil con scadenza luglio 2012. Sempre nel corso
di quest'anno Poste Italiane ha ottenuto il suo primo rating da Standard
& Poor's e Moody's (AA- e Aa2). L'ottima pagella delle agenzie di rating
insieme alla condizione di 0% BIS (coefficiente di peso per la
capitalizzazione minima degli investitori bancari) riconosciuta da diverse
banche centrali europee (Italia, Belgio, Francia, Lussemburgo e Irlanda) ha
contribuito al successo dell'emissione inaugurale. Con un margine agli
investitori di 12 punti base sui tassi midswap (equivalente al rendimento
del Btp 2012 maggiorato di 9 punti base) l'emissione inaugurale ha
registrato una domanda del 40% superiore all'offerta dei titoli. La
formazione del "libro ordini" si e' distinta per l'alta qualita'
degli investitori distribuiti per 81% al di fuori dei confini nazionali. I
titoli hanno registrato un'ottima performance sul mercato secondario sin dal
lancio della transazione grazie alla forte domanda di carta. Nonostante
l'incertezza sui fondamentali economici e l'alta volatilita' in tutte le
maggiori piazze finanziarie, che hanno caratterizzato il mercato dei
capitali nella seconda meta' dell'anno in corso, i titoli di Poste hanno
trattato nell'intorno 10-12 punti base sugli swaps. In considerazione della
performance dei titoli, Poste Italiane ha deciso di riaprire l'emissione di
giugno per consolidare il proprio debito e per garantire maggiore liquidita'
ai titoli. "Uno dei principali obiettivi della societa' - ha affermato
Massimo Catasta, Direttore Finanziario di Poste Italiane - era anche di
raggiungere investitori diversi rispetto alla transazione originaria.
L'obiettivo e' stato largamente centrato: l'allocazione presso nuovi
investitori e' stata infatti superiore al 90% dell'emissione con ordini
provenienti per il 40% dalla Francia, il 15% dalla Germania, il 10%
dall'Italia ed il rimanente suddiviso su una serie di paesi (inclusi,
Svizzera, Regno Unito, Australia e paesi del Medio Oriente). Il
miglioramento dello spread verso la curva Btp rispetto all'emissione
precedente (Btp + 8.5 punti base, ovvero 0.5 bp in meno rispetto alla
emissione inaugurale) e' stato sollecitato dalla forte domanda proveniente
non solo da banche attratte dal favorevole risk weighting, ma anche da parte
di fondi (43%) ed assicurazioni (23%)".
INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI
PRODOTTI INDUSTRIALIOTTOBRE 2002
Roma, 2 dicembre 2002 - L'Istituto nazionale di statistica comunica che,
sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di ottobre 2002
l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali con base
1995=100 è risultato pari a 112,0 con un aumento dello 0,2 per cento
rispetto al mese precedente e dell'1,1 per cento rispetto al mese di ottobre
2001. Al netto delle componenti prodotti petroliferi ed energia elettrica,
gas ed acqua la variazione congiunturale è di meno 0,2, mentre quella
tendenziale è pari a più 1,1 per cento. La variazione della media degli
indici negli ultimi dodici mesi rispetto a quella dei dodici mesi precedenti
è risultata pari a meno 0,6 per cento.La variazione della media degli
indici nei primi dieci mesi dell'anno 2002 rispetto a quella dei primi dieci
mesi dell'anno 2001 è pari a meno 0,5 per cento.
FORMAZIONE CONTINUA: NASCE "FONDO
FORMAZIONE PMI" IL FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE DI
CONFAPI CGIL CISL UIL
Roma, 2 dicembre 2002 - Nasce "fondo formazione pmi" il fondo
paritetico interprofessionale nazionale costituito tra confapi e Cgil Cisl
Uil per la formazione continua nelle piccole e medie imprese. Confapi e Cgil
Cisl Uil hanno concordato di dare attuazione a quanto previsto dall'art. 118
della legge n. 388/2000 considerata l'importanza del ruolo che le parti
sociali possono svolgere nella gestione, nello sviluppo e nella promozione
della formazione continua. La nascita del "fondo formazione pmi"
risponde all'esigenza di dare attuazione alla politica comunitaria e
nazionale per lo sviluppo della formazione professionale e della formazione
continua. Da oggi quindi tutte le piccole e medie imprese avranno un fondo
specifico a cui destinare il contributo del cosiddetto "0,30"
(art. 26 l. 845/1978) per la valorizzazione della specificità e rilevanza
delle piccole e medie imprese nel sistema economico italiano, la
valorizzazione dei lavoratori nel corso della vita e l'importanza del
continuo aggiornamento dei lavoratori in considerazione anche
all'introduzione di nuove tecnologie e di nuovi metodi di produzione. L'atto
costitutivo del fondo formazione Pmi è stato sottoscritto mercoledì 27
novembre 2002 con la firma contestuale di Roberto Maria Radice presidente
della Confapi, di Marco di Luccio per la Cgil, di Pietro Gelardi per la Cisl
e di Francesco Lotito per la Uil
CTO S.P.A.: IL CDA APPROVA I RISULTATI
DEL 1° SEMESTRE DELL'ESERCIZIO 2002/2003 CRESCE IL FATTURATO CHE RAGGIUNGE
I 28 MILIONI DI EURO MOL POSITIVO PER 105 MILA EURO, IN FORTE
MIGLIORAMENTO
Zola Predosa (Bo), 28 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Cto
S.p.A., tra i principali player italiani nel settore dell'electronic
entertainment, si è riunito oggi per esaminare ed approvare i dati relativi
al primo semestre dell'esercizio 2002/2003 (1 aprile - 30 settembre 2002).
Cto ha registrato nel semestre ricavi netti di vendita consolidati pari a
circa 28 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto ai 26,4 milioni
di Euro dell'omologo periodo dell'esercizio 2001/2002. A parità di area di
consolidamento, la crescita del fatturato del Gruppo Cto è stata pari a
oltre il 36% rispetto allo scorso esercizio, con un miglioramento del
risultato operativo di oltre il 50%. I ricavi hanno beneficiato di una
significativa crescita nel business software, con particolare riferimento
allo sviluppo delle vendite di prodotti per console, in crescita di oltre il
160%. Tale incremento è attribuibile sia al lancio delle due nuove console
Xbox di Microsoft e GameCube di Nintendo, uscite a cavallo della fine
dell'esercizio 2001/2002, sia alla forte accelerazione della Playstation II
di Sony, anche a seguito della riduzione dell'originario prezzo di vendita
al pubblico. Forte miglioramento della redditività, che registra un margine
operativo lordo a livello consolidato di segno positivo per 105 mila Euro,
contro i meno 2,4 milioni di euro dell'omologo periodo dello scorso
esercizio. Nonostante la forte stagionalità delle vendite, che concentra
nel secondo semestre dell'esercizio gran parte dei ricavi, segnano un netto
progresso, sempre a livello consolidato, anche il risultato operativo,
negativo per 3,26 milioni di Euro, in miglioramento di quasi 3,2 milioni di
Euro rispetto ai meno 6,44 milioni di Euro dell'anno passato, e il risultato
ante imposte del Gruppo che si attesta a meno 4,4 milioni di euro, in
miglioramento di oltre 2,8 milioni euro rispetto ai 7,23 milioni di Euro al
30 settembre 2001. La Capogruppo Cto SpA ha registrato al 30 settembre 2002
una crescita del fatturato pari al 45% rispetto all'omologo periodo
dell'esercizio passato, raggiungendo gli oltre 18 milioni di Euro
considerando che nel corso di questo semestre sono state incorporate le
società Infomaster S.p.A., The Studios S.r.l. e le nove agenzie regionali.
Cto ha reso noto inoltre i dati relativi alle vendite e agli ordini della
Capogruppo a fine novembre 2002 (primi due mesi del 3° trimestre), che
fanno già registrare una crescita superiore al 30% rispetto all'intero 3°
trimestre dell'esercizio precedente. Il dato, che conferma un forte trend
espansivo nel business software, appare ancora più significativo,
considerando che non ancora include le vendite, storicamente molto
rilevanti, della stagione natalizia. La posizione finanziaria netta del
Gruppo Cto negativa per 29,915 milioni di euro ed è influenzata dalla
stagionalità del business che concentra buona parte delle vendite
dell'esercizio nell'ultimo trimestre solare. Il Consigliere Delegato di Cto
S.p.A., Stefano Mazzoni, ha dichiarato"Il primo semestre dell'esercizio
2002/2003, che vede il ritorno della redditività a livello del MOL,
conferma pienamente le aspettative del management relative al forte trend di
crescita del Gruppo. La stagionalità delle vendite che caratterizza il
nostro settore, concentrate per l'80% nella seconda parte dell'anno, ci
permette di confermare le nostre previsioni di incremento del fatturato e,
soprattutto, di raggiungimento di un risultato di segno positivo per fine
esercizio. L'ottimo andamento degli ordini nei primi mesi del secondo
semestre, in cui Cto può contare su titoli di grande prestigio quali Fifa
Football 2003, Il Signore degli Anelli e Harry Potter - la Camera dei
Segreti, confermano l'accelerazione dei ricavi."
CIEL UNIQUE EUROPEEN : LOYOLA DE PALACIO
ET GILLES DE ROBIEN CONSIDERENT QUE PRIORITE DOIT ETRE DONNEE A LA SECURITE
AERIENNE ET AUX ENGAGEMENTS SOCIAUX
Bruxelles, le 2 dicembre 2002 - A l'occasion d'une rencontre bilatérale à
Paris le 28 novembre 2002, juste quelques jours avant le Conseil Transport
du 5 décembre, Loyola de Palacio, vice-Présidente de la Commission européenne
en charge des transports et de l'énergie, et Gilles de Robien, Ministre
français des transports, ont confirmé l'importance majeure du paquet législatif
'Ciel Unique'. A cette occasion, Loyola de Palacio a réaffirmé que la sécurité
est la condition indispensable de la création d'un ciel unique européen :
" Le Ciel unique est une nécessité, notamment pour l'industrie aérienne
et les passagers, qui doit permettre d'améliorer plus encore la sécurité.
" a-t-elle déclaré. Elle a en outre indiqué que la Commission
accorde la plus grande importance aux avancées sociales qui doivent
accompagner la réalisation de cet espace intégré et coordonné. "
Comme nous l'avions indiqué dans nos propositions initiales, les avancées
législatives doivent être complétées par un dialogue social accru et une
valorisation de la profession de contrôleur aérien en Europe ". Au
cours de l'entretien avec Gilles de Robien, ministre français des
Transports, Loyola de Palacio a pu donner toutes les assurances d'une
reconnaissance du caractère de service public du contrôle aérien, véritable
monopole naturel. En effet, le paquet législatif européen discuté par les
Ministres des transports de l'Union européenne ne porte pas sur les statuts
des contrôleurs dans les Etats membres : il est en effet prévu que chaque
Etat membre assumera sa responsabilité pleine et entière dans le choix de
l'opérateur pour son espace aérien. Les Etats certifieront également ces
prestataires de services, pour l'ensemble ou pour certains types des
services de navigation aérienne. Pour sa part, l'Union européenne offrira
le cadre global de définition de ces normes. "Dans l'initiative du
ciel unique européen, il est évident que la sécurité doit être privilégiée
à tous les niveaux " a indiqué Loyola de Palacio. Elle a également
fait part de la ferme volonté de la Commission de mettre en œuvre les
engagements sociaux, comme elle l'avait indiqué dès ses premières
propositions. A cet égard, elle poursuivra systématiquement ses
consultations intensives des partenaires sociaux, notamment avec les
structures de dialogue social européen. En outre, plusieurs actions pour
faire face aux problèmes concrets ont déjà été entamées. Ainsi, par
exemple, une étude a été lancée, sous l'égide des partenaires sociaux,
sur le manque d'aiguilleurs de ciel en Europe. Ses conclusions opérationnelles
devraient être disponibles avant l'été prochain. La Commission fera également
d'autres propositions dans le domaine social, notamment d'améliorer et
harmoniser la formation des contrôleurs aériens ou de développer une
licence européenne de haut niveau, ce qui permettra de faciliter la mobilité
des aiguilleurs du ciel dans les meilleures conditions sociales et économiques.
CINQUE VOLTE AL GIORNO A MONACO DI BAVIERA
CON AIR DOLOMITI
Milano, 2 dicembre 2002 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale partner di
Lufthansa e quotata al MTA, a partire dal 1 dicembre introduce la quinta
frequenza giornaliera per Monaco di Baviera in partenza da Venezia. Monaco
di Baviera, il secondo hub di Lufthansa dove Air Dolomiti è terza per
numero di movimenti giornalieri, è lo scalo più moderno ed efficiente
dell'Europa centrale e concentra una parte rilevante dell'attività Star
Alliance nel vecchio continente. La quinta frequenza per Monaco, che si
aggiunge ai cinque voli offerti in collaborazione con Lufthansa per
Francoforte, conferma la continua evoluzione dell'integrazione di Air
Dolomiti nella strategia della Star Alliance e consente all'utenza il
beneficio di usufruire di un network sempre più esteso e capillare, delle
migliori condizioni tariffarie e della possibilità di accedere ai servizi
di terra dei partner Star. Gli orari del collegamento, operato in
collaborazione con Lufthansa e i partner Star sono i seguenti:
Venezia - Monaco di Baviera 123456-
07.10/08.25 nuovo volo
1234567
09.00/10.15
1234567
12.45/13.50
1234567
16.50/18.00
1234567
18.20/19.30
Monaco di Baviera - Venezia 1234567
09.00/10.10
1234567
11.00/12.15
1234567
15.10/16.20
1234567
19.35/20.45
12345-7
20.55/22.05 nuovo volo
Offrendo un prodotto ancora
perfezionato, Air Dolomiti propone ora la tratta migliorata per l'andata e
ritorno in giornata sia per Monaco di Baviera che per le destinazioni
europee e tedesche in partenza dallo scalo e facilmente raggiungibili grazie
all'offerta Lufthansa/Star Alliance. Grazie all'anticipo del primo volo da
Monaco per Venezia sarà possibile inoltre rientrare in Italia dai voli
internazionali ed intercontinentali con un tempo di transito decisamente
ridotto: in particolare i voli in arrivo da Shangai, Johannesburg e Hong
Kong trovano una perfetta connessione sullo scalo bavarese per i passeggeri
con destinazione Venezia. Il nuovo volo viene festeggiato con tariffe a
partire da Euro 169. Infolink: www.airdolomiti.it
AIR DOLOMITI SI FA IN 4 PER VERONA:
NUOVA FREQUENZA GIORNALIERA PER MONACO DI BAVIERA
Milano, 2 dicembre 2002 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale partner di
Lufthansa e quotata al MTA, a partire dal 1 dicembre introduce la quarta
frequenza giornaliera per Monaco di Baviera in partenza da Verona. Monaco di
Baviera, il secondo hub di Lufthansa dove Air Dolomiti è terza per numero
di movimenti giornalieri, è lo scalo più moderno ed efficiente dell'Europa
centrale e concentra una parte rilevane dell'attività Star Alliance nel
vecchio continente. La quarta frequenza per Monaco, che si aggiunge ai tre
voli quotidiani per Francoforte e ai due per Vienna, conferma la continua
evoluzione dell'integrazione di Air Dolomiti nella strategia della Star
Alliance e consente all'utenza il beneficio di usufruire di un network
sempre più esteso e capillare, delle migliori condizioni tariffarie e della
possibilità di accedere ai servizi di terra dei partner Star. Gli orari del
collegamento, operato in collaborazione con Lufthansa e i partner Star sono
i seguenti:
Verona - Monaco di Baviera
123456 08.20/09.30
12345-7
12.50/14.00
1234567 16.50/18.00
12345-7 18.20/19.30
nuovo volo
Monaco di Baviera - Verona
123456- 09.25/10.35 nuovo volo
1234567 11.15/12.25
12345-7 15.15/16.30
1234567
19.35/20.45
Offrendo un prodotto ancora perfezionato, Air Dolomiti
propone ora la tratta migliorata per l'andata e ritorno in giornata sia per
Monaco di Baviera che per le destinazioni europee e tedesche in partenza
dallo scalo e facilmente raggiungibili grazie all'offerta Lufthansa/Star
Alliance. Grazie all'anticipo del primo volo da Monaco per Verona sarà
possibile inoltre rientrare in Italia dai voli internazionali ed
intercontinentali con un tempo di transito decisamente ridotto: in
particolare i voli in arrivo da Shangai, Johannesburg e Hong Kong trovano
una perfetta connessione sullo scalo bavarese per i passeggeri con
destinazione Verona. Ancora una volta Air Dolomiti ha migliorato la sua
offerta dallo scalo Catullo di Villafranca dove si posiziona come prima
compagnia per numero di collegamenti e frequenze. Sp€ciali per voi Durante
tutto l'anno Air Dolomiti propone interessanti tariffe speciali. In questo
periodo: il nuovo volo Verona - Monaco di Baviera viene festeggiato con
tariffe a partire da Euro 169. E' "Tempo d'Inverno", la stagione
magica per scoprire il fascino delle capitali europee: dal 4 dicembre al 22
marzo Air Dolomiti propone invitanti pacchetti volo + 2 notti in hotel
(categoria turistica, B&B) con tariffe di Euro 279 per volare da Verona
a Barcellona e Bruxelles; Euro 284 per Amsterdam, Madrid e Parigi; Euro 311
per Vienna. La Compagnia offre inoltre tariffe solo volo a partire da Euro
169 per volare da Verona ad Amsterdam, Barcellona, Bruxelles e Parigi e a
partire da Euro 190 per Madrid e Euro 199 Vienna. Per Amsterdam è possibile
usufruire di una tariffa Companion dove il primo passeggero paga Euro 190 e
l'accompagnatore solo Euro 50 (tariffa valida dal 25 novembre fino al 28
febbraio). Per volare da Verona a Napoli fino al 28 febbraio è possibile
beneficiare di tariffe a partire da Euro 66 a tratta. Infolink www.airdolomiti.it
ALITALIA: CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Roma, 2 dicembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia
riunitosi oggi ha autorizzato uno schema di intesa con la società Aeroporti
di Roma riguardante il rinnovo della subconcessione dell'area tecnica e un
progetto relativo il terreno di Alitalia adiacente il sedime aeroportuale.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì valutato l'andamento del mercato
assicurativo in relazione al settore aereo dando mandato all'amministratore
delegato, dottor Francesco Mengozzi, di procedere al rinnovo delle coperture
assicurative di Alitalia. Il Consiglio di Amministrazione ha successivamente
valutato l'andamento dei mercati finanziari, soffermandosi in particolare
modo sulla perdurante incertezza e instabilità dello scenario economico
complessivo e i rischi di nuove tensioni a livello internazionale. In tale
quadro, il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha approvato due
operazioni di finanziamento/rifinanzimento a lungo termine. Il Consiglio di
Amministrazione di Alitalia ha altresì deliberato di avviare un periodo di
trattativa in esclusiva per la cessione al Gruppo Cit della controllata
Italiatour in un quadro negoziale che prevede la tutela dell'occupazione di
questa società. Infine l'amministratore delegato, dottor Francesco Mengozzi,
ha comunicato: che entro pochi giorni sarà depositato il lodo arbitrale
relativo al contenzioso tra Alitalia e Klm; la nomina del nuovo Cfo della
compagnia.
ALTERNATIVE ALLA TEMPORANEA CHIUSURA
DELL'AEROPORTO DI BRINDISI
Milano, 2 dicembre 2002 - A causa della temporanea chiusura dell'aeroporto
di Brindisi per lavori sulla pista, Alitalia informa che dal 2 al 4 dicembre
tutti i voli da e per Brindisi sono stati cancellati. La Compagnia ha
predisposto voli di nuova istituzione in arrivo e partenza dallo scalo di
Bari Palese con collegamenti in pullman da e per Brindisi. Nello specifico
questi sono i voli di nuova istituzione: partenze per Roma : AZ 1616
partenza da Bari alle ore 8.45, pullman da Brindisi alle 6.45 (anche il 5
dicembre); AZ 1614 partenza da Bari alle ore 10.30, pullman da Brindisi alle
8.30 . Partenze per Milano Malpensa: AZ 1642 partenza da Bari alle ore 8.05,
pullman da Brindisi alle 6.05 (solo per il 2 dicembre): Arrivi da Roma: Az
1613 partenza alle ore 8.50, arrivo a Bari alle 9.50, pullman per Brindisi
alle 10.45; Az 1615 partenza alle ore 18.35, arrivo a Bari alle 19.35,
pullman per Brindisi alle 19.55. Arrivi da Milano Malpensa: AZ 1645 partenza
alle 21.05, arrivo a Bari alle 22.40, pullman per Brindisi 23.00 (solo 1 dic.).
Alitalia inoltre ha predisposto un collegamento in pullman con Brindisi,
anche per alcuni dei normali voli in partenza da Bari.Per Roma Az 1606
partenza da Bari alle ore 12.40, pullman da Brindisi alle 10.45 Az 1610
partenza da Bari alle ore 16.30, pullman da Brindisi alle 14.40 Az 1612
partenza da Bari alle ore 18.55, pullman da Brindisi alle 16.30. Per Milano
Malpensa AZ 1636 partenza da Bari alle ore 17.30, pullman da Brindisi alle
13.20; per Milano Linate AZ 7204 partenza da Bari alle ore 17.40, pullman da
Brindisi alle 13.20.Infine il 1 dicembre è cancellato il volo AZ 1625 (Roma-Brindisi),
mentre il 5 dicembre sono cancellati i voli AZ 1618 (Brindisi-Roma) e AZ
1642 (Brindisi-Malpensa). Per ulteriori informazioni Alitalia, scusandosi
per i disagi, invita i passeggeri a contattare il proprio call center 8488 -
65641
"MILES & MORE": PER LUFTHANSA LA FEDELTÀ
È IL MIGLIORE DEI PROGRAMMI
Milano, 2 dicembre 2002 - A 9 anni dal suo debutto, il programma di
fidelizzazione Lufthansa Miles & More ha raggiunto la soglia degli oltre
7 milioni di partecipanti, di cui oltre 280.000 iscritti in Italia. Miles
& More ha riscontrato un ottimo successo ed è il più grande programma
in Europa. Ideato nel 1993 si è sviluppato rapidamente grazie anche al
crescente numero di partner che hanno aderito al progetto. Con Miles &
More è semplice. Prima tappa: occorre accumulare delle miglia, l'unità di
misura del programma. Seconda tappa: tali miglia possono essere scambiate
con dei premi in base a un criterio prestabilito. Partecipare al programma
Lufthansa Miles & More è facile: è sufficiente richiedere la carta
registrandosi al sito internet www.lufthansa.it, oppure ritirando la
richiesta di adesione presso gli uffici Lufthansa o presso i banchi di
accettazione della compagnia nei singoli aeroporti italiani e stranieri, o
telefonando al numero 02-80663067. Il programma Miles & More prevede tre
livelli distinti di partecipazione a secondo delle miglia accumulate,
ciascuno dei quali è contraddistinto da una speciale tessera: Lufthansa
Miles & More Card (il primo passo del programma), Lufthansa Frequent
Traveller Card (al raggiungimento delle 35.000 miglia/anno) e Lufthansa
Senator Card (al raggiungimento delle 100.000 miglia/anno). Ciascun livello
riserva ai passeggeri Lufthansa speciali privilegi. Con Miles & More i
premi si ottengono rapidamente grazie a ... L'ampiezza della rete Lufthansa.
Poche compagnie dispongono di una rete paragonabile a quella di Lufthansa:
317 destinazioni verso 86 paesi del mondo. Altrettante occasioni di
incrementare il proprio capitale di miglia. La "generosità" con
cui Lufthansa concede le sue miglia. Il numero di miglia accreditate dopo un
volo Lufthansa dipende dalla classe in cui il passeggero Miles & More ha
viaggiato: in Classe Economica guadagna tante miglia quante ne ha percorse,
in Classe Business ne riceve il doppio e in Prima Classe il triplo. A
partire dal mese di settembre 2000, i passeggeri Lufthansa Senator e
Lufthansa Frequent Traveller ricevono, oltre alle miglia effettivamente
percorse, anche un Executive Bonus pari al 25% delle miglia volate. Per le
brevi distanze in Europa Lufthansa prevede un accredito minimo (Minimum
Miles) superiore rispetto alle miglia reali percorse. In concreto, sulle
distanze inferiori alle 1000 miglia (per esempio tra Italia e Germania),
Miles & More concede ugualmente 1000 miglia in Classe Economica e un
forfait di 500 miglia a chi vola all'interno della Germania. I partecipanti
al programma Miles & More possono regalare voli premio anche ad amici e
conoscenti oltre che ai famigliari anche se non viaggiano insieme. Grazie a
una serie di accordi con altre compagnie aeree, con catene alberghiere e con
società di autonoleggio Lufthansa ha reso il suo programma ancora più
attraente. Queste infatti permettono di guadagnare delle miglia e di
convertirle in premi: per un soggiorno in hotel o per il noleggio di una
vettura, al socio Miles & More vengono accreditate 500 miglia. In tutto
sono 76 i partner del programma Lufthansa Miles & More nel mondo. Le
compagnie aeree Sono circa 30 i vettori che aderiscono al programma, tra
questi: Air Canada (Canada); Air Dolomiti (Italia); Air China; Air New
Zealand (Nuova Zelanda); Air One (Italia); All Nippon Airways (Giappone);
Austrian Airlines (Austria); bmi (Gran Bretagna); Czech Airlines (Repubblica
Ceca); Condor (Germania); Hahn Air (Germania); Lauda Air (Austria); Lot
(Polonia): Luxair; Mexicana (Messico); Qatar Airways; Sas Scandinavian
Airlines (Scandinavia); Singapore Airlines (Singapore); South African
Airways (Africa del Sud); Spanair (Spagna); Thai Airways International
(Tailandia); Tyrolean (Austria); United Airlines (Usa); Varig (Brasile). I gruppi
alberghieri: Conrad International Hotels; Forte Hotels (Le Meridien,
Posthouse, Heritage, London Signature); Forum Hotels & Resorts; Hilton
Hotels (Hilton International, Hilton National, Hilton Corporation; Holiday
Inn Worldwide (ad eccezione di Holiday Inn Express); Hyatt Hotels &
Resorts (Southern Pacific Hotel Corporation - Esclusi Parkroyal, Contra e
Travelodge); New World Hotels International; Radisson Hotels Worldwide;
Ramada International Hotels & Resorts (ad eccezione dei Ramada Inn e
Ramada; Hotel negli USA e in Canada, così come dei Ramada Garni Hotel);
Renaissance Hotels & Resorts ; Shangri-La Hotels and Resorts; Srs -
Worldhotels (Steingerberger Hotels & Resorts, compresi Steingerberger
Maxx, Steingerberger Prix e Lidner Hotels, Pan Pacific Hotels & Resorts.
Gli Intercity Hotels non partecipano al programma Miles & More) Traders
Hotels; Vista Hotels; Inter-Continental Hotels Worldwide; Starwood Hotels; (Sheraton
Hotels & Resorts, con lm'eccezione di Sheraton Inns negli Usa e in
Canada, Arabella Hotels, Westin Hotels & Resorts, St. Regis / The Luxury
Collection. W Hotels, Four Point Hotels and non partecipano al programma
Miles & More); Kempinski Hotels & Resorts (con l'eccezione dei
Kempinsky Hotel in Buenos Aires; Marriott Hotels, Resorts & Suites (con
l'eccezione di Fairfield Inn by Marriott, Residence Inn by Marriott, Spring
Hill by Marriott, Towne Place Suites by Marriott, Marriott Conference
Centres, Marriott Vacation Club International e Courtyard by Marriott. Aderiscono
invece al programma i Courtyards by Marriott in Germania e a Linz);olly
Hotels. Società di autonoleggio: Sixt Rent a Car; Avis; Budget Rent a Car;
Hertz; Europcar. L'elevato numero di offerte speciali Durante tutto l'anno
Lufthansa e i suoi partner organizzano promozioni limitate nel tempo che
consentono di accumulare delle miglia aggiuntive. Queste offerte particolari
sono pubblicate di volta in volta sul sito internet di Lufthansa
all'indirizzo: www.lufthansa.it
La durata di validità delle miglia La validità delle miglia è di 3 anni a
partire dal primo accredito. A partire dal 1° settembre 2000 le miglia
accumulate dai passeggeri Lufthansa Senator e Lufthansa Frequent Traveller
restano valide per un tempo indeterminato senza scadenza, a patto che il
passeggero mantenga il proprio livello di qualifica. Premi allettanti con
Miles & More I premi offerti dal programma sono vari e particolarmente
interessanti. Infatti, le miglia possono essere scambiate con: * biglietti
premio * Premi materiali ( per esempio valigerie, articoli per la casa e
tempo libero) prenotabili esclusivamente tramite il sito internet www.lufthansa.it
* accesso alla classe direttamente superiore (upgrading) solo sui voli
operati da Lufthansa, Austrian Airlines Group e United Airlines. I biglietti
premio richiedono un tempo minimo di elaborazione di 7 giorni lavorativi
escluso il giorno di partenza (4 lavorativi per gli e-tix) e possono essere
prenotati sul sito www.lufthansa.it oppure telefonando al numero
02-80663067. La prenotazione on line è valida solo su voli operati
Lufthansa. Un esempio pratico: Dieci tratte Italia-Germania in Classe
Business consentono di ottenere un volo gratuito per Vienna o Praga in
Classe Economica con partenza dall'Italia. Estratto conto e prenotazioni
on-line I partecipanti al programma Miles & More possono utilizzare la
loro carta e il loro codice personale per prenotare i propri voli
direttamente sul sito www.lufthansa.it, oppure per controllare on-line il
loro estratto conto miglia. I numeri di Miles & More Al programma "Lufthansa
Miles & More" partecipano attualmente oltre 7 milioni di
viaggiatori, di cui oltre 280.000 iscritti in Italia. Per informazioni sul
Programma Miles & More è possible consultare il sito www.lufthansa.it
o contattare il numero telefonico: 02-80663067.
MODIFICATI
I METODI DI AGGIORNAMENTO DELLE TARIFFE DI ELETTRICITÀ E GAS
Milano, 2 dicembre 2002 - L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha
modificato i metodi di calcolo per l'aggiornamento periodico delle
componenti tariffarie dell'elettricità e del gas che recepiscono le
variazioni dei prezzi internazionali dei combustibili e delle materie prime.
I provvedimenti sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it
Le decisioni dell'Autorità, in coerenza con quanto indicato dal Parlamento
e disposto con il Decreto del presidente del consiglio dei ministri 31
ottobre 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre
2002), accentuano la riduzione degli impulsi inflazionistici delle tariffe
di elettricità e gas smorzando ulteriormente la variabilità dei prezzi
finali pagati dai consumatori. Per l'elettricità il provvedimento dispone:
periodicità di aggiornamento trimestrale, anziché bimestrale; calcolo
delle variazioni sulla media dei prezzi internazionali degli ultimi sei mesi
rispetto al mese che precede il trimestre di applicazione, anziché degli
ultimi quattro mesi; innalzamento della soglia di invarianza dal 2% al 3%.
Per il gas: periodicità di aggiornamento trimestrale, anziché bimestrale;
calcolo delle variazioni sulla media dei prezzi internazionali degli ultimi
nove mesi rispetto al mese che precede il trimestre di applicazione, anziché
degli ultimi sei mesi; mantenimento della soglia di invarianza al 5%. La
prima applicazione dei sistemi di calcolo così modificati comporta che fino
a fine dicembre restano in vigore le tariffe definite a luglio, prima
dell'emanazione del decreto-legge 4 settembre 2002, n. 193. I forti rialzi
dei prezzi internazionali del petrolio, dei suoi derivati e del gas degli
scorsi mesi non permettono di escludere contenuti aumenti delle due tariffe
ad inizio del prossimo anno. I nuovi metodi di calcolo tutelano l'equilibrio
economico-finanziario delle imprese produttrici ed erogatrici dei due
servizi, nel più generale rispetto degli obiettivi di competitività del
sistema produttivo, generando su un arco temporale più lungo effetti
equivalenti a quelli dei metodi precedenti.
VIENNA
OSPITA IL SECONDO WORKSHOP ERA-WOOD
Vienna, 2 dicembre 2002 - La capitale austriaca ospita il secondo workshop
dell'iniziativa Era-Wood (European Research Area Wood), incentrato sulla
preparazione di un progetto integrato nell'ambito del sesto programma quadro
(6PQ). Il progetto analizzerà la catena produttiva foreste-boschi (Fwpc -
forest-wood-product chain) ed i potenziali partecipanti al 6PQ sono invitati
ad inviare agli organizzatori la documentazione relativa al progetto entro
il 2 dicembre. I documenti saranno trattati con la massima riservatezza. Gli
organizzatori si augurano che la manifestazione attragga tutti i
protagonisti principali ed i decisori dell'industria e della ricerca nel
settore europeo del legno e della silvicoltura. Tra gli elementi chiave del
programma figurano: un intervento di Jeremy Wall della Commissione europea
sulle priorità di ricerca per potenziare l'impiego del legno in Europa; una
presentazione del progetto integrato Fwpc; un gruppo di lavoro sulla
gestione e la sostenibilità della catena di approvvigionamento; un gruppo
di lavoro sulla costruzione, e i sistemi e i concetti di prodotto; un gruppo
di lavoro sui prodotti innovativi e i nuovi materiali; un gruppo di lavoro
sull'istruzione e la formazione; un dibattito aperto e conclusioni finali.
Era-Wood è un'iniziativa patrocinata dalla Commissione europea ed il suo
obiettivo è quello di integrare le esigenze di ricerca e sviluppo
dell'industria di lavorazione del legno con le capacità degli istituti e
delle organizzazioni di ricerca europei. Per ulteriori informazioni
consultare il seguente sito web: http://www.era-wood.info/index.html
SIMPOSIO
INTERNAZIONALE SUL RICICLAGGIO DELLA CARTA
Valenza, 2 dicembre 2002 - Le sfide e le opportunità legate all'utilizzo
della carta riciclata come materia prima saranno al centro del simposio
internazionale sui "Nuovi sviluppi tecnologici per il riciclaggio della
carta", che si terrà il 12 ed il 13 giugno 2003 a Valenza (Spagna). La
carta riciclata si sta rapidamente diffondendo come materia prima principale
per l'industria cartaria. Al momento, essa fornisce quasi il 50 per cento
delle fibre destinate alle cartiere in Europa. I fattori economici ed
ambientali, unitamente all'esigenza di ottimizzare l'utilizzo delle materie
prime esistenti, hanno rappresentato le forze trainanti per questo
interessante sviluppo nel settore cartario. Tuttavia ciò non sarebbe stato
possibile senza l'elaborazione delle tecnologie per il riciclaggio della
carta, che hanno aperto nuove possibilità per l'utilizzo di una fibra
secondaria nelle nuove qualità di carta e in percentuali crescenti. La
manifestazione, organizzata dall'Instituto Papelero Español (Ipe) in
collaborazione con il Centre Technique du Papier (Ctp) e la Papiertechnische
Stiftung (Pts), intende offrire presentazioni di altissimo livello sulle
soluzioni innovative ed emergenti alle sfide odierne e future poste dal
riciclaggio della carta. Per informazioni : María José Gutiérrez E-mail: mj.gutierrez@ipe.es
FRANCHISING:
PATRIZIA DE LUISE NUOVO PRESIDENTE FIF
Roma, 2 dicembre 2002 - Patrizia De Luise, imprenditrice genovese presidente
della Confesercenti Provinciale di Genova è il nuovo Presidente di Fif, la
federazione italiana del franchising aderente a Confesercenti. E' stata
eletta questo pomeriggio nel corso dell'Assemblea Nazionale e prende il
posto di Adriana Papaleo, che ricoprirà la carica di Presidente Onorario
dell'Associazione. "Metterò tutto il mio impegno - ha dichiarato il
nuovo presidente - per far sì che questo settore si sviluppi ancora di più
e rappresenti un comparto strategico per la Confederazione e sia una
risposta positiva per il mondo delle imprese e del lavoro".
L'AGROALIMENTARE
ITALIANO COSTITUISCE UN CONSORZIO PER ATTIVITA' COMUNI CON L'UCRAINA
Roma, 2 dicembre 2002 - E' stato presentato il 27 novembre al Presidente
Ucraino Leonid Kuchma, in visita per due giorni in Italia, un importante
"raggruppamento", altamente rappresentativo del settore
agro-industriale alimentare nel nostro Paese. Guidava la delegazione -
composta da Sergio Billè, presidente di Confcommercio, Augusto Bocchini,
presidente di Confagricoltura; Federico Grazioli, presidente Agriconsulting
e Pietro Mulatero, direttore generale Fata Engineering - Gaetano Di Rosa
presidente d'onore della Fata Group e membro del Fiac (Foreign Investmente
Advisory Council) dell'Ucraina. Il Raggruppamento - che è di fatto
rappresentativo di tutto ciò che si produce, si trasforma e si distribuisce
in Italia e che sarà convertito in Consorzio tra qualche settimana, aperto
eventualmente a ricevere altre Associazioni del settore - si propone di
sviluppare e intensificare ogni rapporto con l'Ucraina orientato all'agroindustria
(agricoltura, allevamenti, trasformazione, distribuzione, ristorazione),
"dal campo alla tavola" compresa l'assistenza e la formazione nel
campo della sicurezza alimentare. Il Presidente Kuchma ha espresso
compiacimento ed apprezzamento per l'iniziativa disponendo che determinate
strutture ucraine del settore operino in stretta sintonia con il
"consorzio" (di cui faranno parte anche Istituti di Credito), al
fine di presentare al Governo proposte concrete per agevolare al massimo gli
investimenti italiani del settore nel Paese. Il consorzio dovrebbe infatti
favorire l'espansione all'estero delle nostre società del settore,
rafforzandone internazionalmente i relativi marchi, anche considerando che
l'Italia, che è oggi soltanto al 13° posto, dopo gli Usa, l'Olanda, la
Gran Bretagna, la Germania, etc.relativamente agli investimenti esteri in
Ucraina, ed è un Paese di ampia esperienza nel settore, leader nelle
tecnologie avanzate, e ambasciatore nel mondo della cosiddetta cultura del
cibo.
OGM:
L'EUROPA TENTA DI SALVARE LE MULTINAZIONALI DEI PRODOTTI PER LATTANTI!
Milano, 2 dicembre 2002 - Le tre associazioni avevano già espresso la loro
ferma opposizione alla decisione della Commissione di consentire la presenza
di Ogm negli alimenti nella percentuale dello 0,5%. Le stesse, infatti,
ribadivano la loro scelta di ancoraggio al principio di precauzione, sancito
dalla Comunità Europea, e quindi coerentemente attestate a tolleranza Zero
sugli Ogm. Nell'accordo di ieri risultano prevalenti le ragioni delle
transazioni commerciali rispetto alle esigenze dei consumatori. Perché
nascondere nell'etichettatura il fatto che alimenti e mangimi al di sotto
dello 0.9% siano costituiti da prodotti Ogm a partire dalle semine in campo
o dall'allevamento degli animali? Si rischia in questo modo di compromettere
il progetto di un'agricoltura europea orientata verso obiettivi di maggiore
qualità e salubrità, legittimando vere e proprie soglie di inquinamento.
Considerato l'attuale sistema disastroso dei controlli pubblici per ottenere
informazioni certe sarà necessario un ingente impegno economico delle
imprese per ottenere quello che dovrebbe essere un semplice diritto:
conoscere lungo il processo come un prodotto viene ottenuto, con quali
tecnologie, quali sono i suoi effetti sull'ambiente e la salute.
L'intervento della Ue, inoltre, rappresenta una manna dal cielo per le
multinazionali dei prodotti alimentari per lattanti. Per questi ultimi,
infatti, la legislazione nazionale risulta maggiormente protettiva mentre la
normativa europea non tiene conto della necessità di proteggere i minori di
anni 3 dai rischi collegati all'utilizzo di sostanze ogm e va a unico
vantaggio delle multinazionali. Inoltre è di recente partita un'inchiesta
della Procura della Repubblica di Roma in tutta Italia, a seguito di una
denuncia dei consumatori, per accertare se determinate marche vendano
prodotti geneticamente modificati e se lo dichiarino nelle etichette.
Federconsumatori, Adusbef, Codacons chiederanno conto al Ministro Alemanno
delle ragioni che hanno portato l'Italia ad assecondare una posizione
contraria agli interessi generali dell'economia del Paese e destinata a
pregiudicare la possibilità di scelte di maggior rigore ed al rispetto del
principio di precauzione.
PRESENZA
ACCIDENTALE DI SEMI GM ASSOBIOTEC: L'ITALIA DEVE ESSERE COERENTE CON L'EUROPA
Milano, 2 dicembre 2002 - ''Sorprende lo strabismo della posizione italiana.
Da un lato si dice di voler seguire con attenzione quanto il Parlamento
Europeo suggerisce in materia di presenza accidentale di Ogm negli alimenti
e dall'altro si dimentica che appena la scorsa settimana lo stesso PE ha
ribadito il ruolo strategico delle biotecnologie. Con ciò invitando la
Commissione Europea e i Governi a promuoverle in ogni settore, ponendo fine
alle moratorie in vigore, inserendo soglie di tolleranza per la presenza
accidentale di sementi geneticamente modificate e adottando il recepimento
della direttiva sui brevetti''. Lo afferma Leonardo Vingiani, Direttore di
Assobiotec, l'Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie,
che fa parte di Federchimica, commentando le recenti affermazioni del
Ministro dell'Agricoltura, On. Gianni Alemanno. "In merito alla
presenza accidentale di sementi geneticamente modificate nei carichi di
sementi, la posizione italiana è semplicemente assurda. Negli alimenti, per
norma, vengono tollerate presenze accidentali di sostanze dannose alla
salute. Mentre per le sementi GM, che non hanno mai comportato pericoli per
i consumatori o l'ambiente, si invoca la tolleranza zero. Solo la
determinazione di una soglia ottenibile nella pratica, che, come indicato
dal Comitato Scientifico per le Piante della Commissione Europea può
variare dallo 0,3 allo 0.5 % a seconda del tipo di coltura, consentirà di
risolvere i concreti problemi di milioni di agricoltori italiani. Che già
guardano alla prossima stagione sementiera con la preoccupazione di
ritrovarsi nell'incertezza delle regole che ha caratterizzato quella appena
conclusa'' - ha concluso Vingiani.
NO
LOGO SÌ LUOGO 2002 POPAI EUROPE-ITALIA/GDOWEEK UN ANTICIPO DEL FUTURO DELLA
DISTRIBUZIONE
Milano, 2 dicembre 2002 - Cosa ci farà preferire un determinato punto
vendita rispetto ad altri e che aspetto avranno i negozi nel prossimo
futuro? Una risposta a queste domande è l'oggetto di No Luogo Sì Luogo
2002, l'osservatorio sui trend evolutivi del panorama distributivo
internazionale organizzato da Popai Europe-Italia e Gdoweek giunto alla
seconda edizione e presentato oggi presso l'Hotel Michelangelo. L'edizione
2002 di No Logo Sì Luogo si è focalizzata sulle trasformazioni in atto nel
rapporto tra punto vendita e consumatore. "Nei prossimi anni si profila
una sorta di ribaltamento del retail marketing classico, nel senso che la
finalità e l'intero 'apparato scenico' del punto vendita dovranno essere
ripensati e ridisegnati," ha affermato Francesco Morace, Amministratore
Delegato dell'istituto di ricerca Future Concept Lab nonché autore della
relazione Retailing Mindstyles. "L'essenza punto vendita, infatti, non
ruoterà più intorno alle esigenze del prodotto bensì a quelle del
consumatore. Chi vorrà aver successo dovrà innanzitutto essere in grado di
"acquistare" gli interessi del consumatore. La vendita del
prodotto sarà la conseguenza di una seduzione emotiva ed intellettuale
eseguita all'interno del punto vendita attraverso l'uso di ambientazioni
particolari, stimoli sensoriali e richiami culturali trasversali alle
generazioni." No Luogo Si Luogo 2002 ha tracciato le principali
tendenze nell'interazione tra consumatore e punto vendita e come
quest'ultimo sia destinato a cambiare ruolo e fisionomia. Tra contenitori di
memoria antologica, spazi di gratificazione sensoriale, propositori di
tendenze e percezioni e luoghi creati per la condivisione ludica
dell'immaginario emerge un modo al tempo stesso inedito e antico di fare
commercio, legato a quella che si potrebbe definire "l'astuzia delle
emozioni". Il monitoraggio da parte dell'osservatorio Popai
Europe-Italia/Gdoweek non ha riguardato solo i fenomeni più significativi a
livello internazionale, ma anche quelli emergenti nel panorama italiano dove
- come ha evidenziato Massimo Viganò di Trade Lab - malgrado gli eterni
chiaroscuri, la cultura del punto vendita matura e la capacità
"visionaria" di alcuni operatori continua a esprimersi con un
respiro tutt'altro che provinciale. La testimonianza più evidente della
capacità italiana di innovare e di disegnare un futuro dinamico a una
grande superficie carica di significati per il territorio è quella portata
a No Logo Si Luogo 2002 da Corrado Vismara di Larry Smith. Lingotto S.p.A.,
ovvero la trasformazione di una parte rilevante della storia industriale di
Torino da area in dismissione a grande contenitore culturale/commerciale di
levatura continentale, punto di riferimento per la vita stessa della città,
è un'esperienza che non ha precedenti nel nostro Paese e porta a riflettere
sulla possibilità di evadere felicemente dai canoni stilistici da capannone
industriale che fin troppo spesso hanno accompagnato il radicarsi della
distribuzione nel nostro Paese. "Le innovazioni tratteggiate nella
ricerca Retailing Mindstyles sono applicabili con semplici benchmark ad
altri canali della distribuzione," ha sottolineato Luigi Rubinelli,
Direttore di GDOWEEK nel suo intervento di sintesi. "L'innovazione è,
infatti, ormai trasversale, come indicano le eccellenze riscontrate in
alcuni retailer italiani le cui case histories sono state presentate
all'interno del convegno".
LUCIANO
SOPRANI ACCORDO DI LICENZA CON FACIS
Milano, 2 dicembre 2002 - La griffe milanese di Prêt-à-porter nella
persona del suo presidente Mario Usellini ha siglato un accordo di licenza
per la produzione e distribuzione in Italia ed all'Estero della linea
maschile per la durata di sette anni. Il nuovo accordo firmato con Carmelo
Bucalo, amministratore delegato della Facis, società di recente acquisita
dalla Mediconf di Palermo con una rete vendita che conta su 830 punti
vendita in Italia e 320 all'estero, prevede il potenziamento della
collezione e del suo restyling attraverso Alessandro Turci, direttore
creativo della griffe Luciano Soprani. Primo appuntamento dell'accordo
Soprani-Facis sarà un'anteprima della collezione a/i 2003-2004 presente
nell'edizione di Pitti Uomo del prossimo gennaio. Il flash della collezione
presentato avrà un'impronta esclusivamente classica e da cerimonia, ma è
previsto un successivo sviluppo sia della parte moda che dello sportswear
con l'uscita della prima collezione vera e propria in calendario per la
stagione p/e 2004. Ad integrare l'innovata immagine dell'uomo Luciano
Soprani uscirà entro dicembre 2003 una nuova fragranza sempre distribuita
da Satinine.
IMPRESE
MILANESI E LOMBARDE SULLA VIA DELLA SETA
Milano, 2 dicembre 2002 - La Cina è riuscita ancora una volta a attirare
l'attenzione della comunità internazionale: gli alti livelli di crescita
sono una sfida al rallentamento dell'economia globale. Con nuove opportunità
anche per le imprese milanesi e lombarde, sempre più numerose in questo
enorme mercato. Bnp Paribas in collaborazione con Promos, azienda speciale
della Camera di Commercio per l'internazionalizzazione organizzano con il
supporto di Assolombarda e la Camera di commercio italo cinese una
conferenza sul tema "Investing in China's New Sentiment", martedì
3 dicembre Ore 14-19 Camera di commercio di Milano Via Meravigli 9/b (mm
Cordusio. Tra gli altri interverranno: Cesare Romiti, presidente Rcs editori
e presidente Istituto Italo Cinese, Sandro Bicocchi, vicepresidente di
Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Federico
Bazzoni, Bnp Paribas Head of Asian Securities, Londra, Zheng Jingping,
director, comprehensive dept, China National Bureau of Statistics, Chen
Xingdong, China Chief Economist, Bnppp Beijing.
NATALE:
GLI AUGURI CON UNA GEMMA
Milano, 2 dicembre 2002. Se per Natale volete regalare energia positiva e
salute ecco l'idea: coralli e ambre. L'effetto è assicurato: l'antica
medicina araba attribuisce al corallo il potere di rafforzare la vista,
depurare l'organismo e eliminare le infezioni della pelle. Ma sembra anche
sia utile per combattere i disturbi del cuore, vincere l'anemia e regolare
l'apparato circolatorio. E l'ambra, per le antiche credenze, è un efficace
amuleto se portata al collo: le sue proprietà elettriche creano un campo di
energia positiva. A cui si unirebbero le proprietà terapeutiche, in
particolare quella di preservare dalle infiammazioni della gola e di curare
le malattie dell'apparato respiratorio. Meglio se i destinatatari del dono
sono del segno dello Scorpione per i coralli, Leone e Capricorno per
l'ambra. Almeno così dice la tradizione. E se il messaggio non fosse ancora
chiaro, si può pensare al classico cornetto portafortuna. Ma per scegliere
la gemma giusta e più adatta a chi riceverà il regalo, Cisgem, centro
gemmologico della Camera di Commercio di Milano, organizza un incontro
dedicato a "Corallo e ambra" (martedì 10 dicembre 2002, ore
17.00). A cui ne seguirà un altro, per conoscere meglio questo prezioso
mondo, sulla "Storia del gioiello" (giovedì 6 febbraio 2003, ore
17.00). Per chi vuole poi un regalo "certificato", si può. Al
laboratorio di Cisgem della Camera di commercio, per l'analisi delle pietre
preziose, l'unico pubblico in Italia. "Queste iniziative - ha
dichiarato Dario Bossi, presidente di Cisgem, azienda speciale della Camera
di Commercio di Milano - rientrano nel quadro delle azioni istituzionali che
la Camera di Commercio persegue nell'ottica del servizio di un mercato più
trasparente, per l'impresa e per il consumatori. Lo scopo è quello di
fornire alcuni suggerimenti per meglio conoscere le gemme e le loro
problematiche, per apprezzarne tutte le caratteristiche ed averne
cura". Corallo. Il nome deriva dal latino corallium a sua volta
derivato dal greco korallion (da "koura halos" ossia fanciulla del
mare). Fu per lungo tempo considerato una pianta marina che si pietrificava
una volta tolta dal suo ambiente naturale; solo agli inizi del '700 il
medico francese Peysonnel capì che aveva origine animale: il corallo
infatti è una sostanza organica formata dallo scheletro calcareo di piccoli
animaletti marini. Ecco i vari tipi per quanto riguarda colore e
provenienza: il Corallium rubrum, di colore rosso intenso, arancio, rosa
(una particolare tonalità rosa arancio, molto ricercata, è denominata
"pelle d'angelo") si pesca nel Mediterraneo. Il corallo bianco
proviene dalle coste italiane (arco ligure, Toscana, Sicilia, Sardegna,
dalla Spagna, dalla Francia -Corsica, Costa Azzurra-), dall'Africa
settentrionale. Giappone, Cina Indocina, Filippine e altri arcipelaghi
dell'Oceano Indiano e Pacifico producono le tre varietà di Corallium
elatius, di colore rosa chiaro con distribuzione del colore a strati. Il
Corallium japonicum è detto anche corallo ad "anima bianca" per
il suo interno di colore biancastro con strato esterno di colore rosso
bruno, rosso arancio. Il Corallium secundum ha colore non omogeneo con aree
da rosa a rosa chiaro. L'Heilopora Cerulea è tipica della costa occidentale
dell'Africa, unico corallo che presenta una colorazione azzurra. Antiche
credenze e virtù: è sempre stato ritenuto fin dall'antichità un amuleto
preziosissimo, capace di allontanare il malocchio e tutti gli influssi
negativi, basti pensare ai celebri cornetti. E' dotato inoltre di
particolari proprietà terapeutiche: è utile per combattere i disturbi del
cuore, vince l'anemia e regola l'apparato circolatorio. L'antica medicina
araba attribuisce al corallo il potere di rafforzare la vista, depurare
l'organismo e eliminare le infezioni della pelle. Il suo segno zodiacale è
lo Scorpione. Il corallo inoltre è fragile e tende a diventare opaco. E'
sensibile ai cosmetici, ai saponi e ai solventi, si consiglia di lucidarlo
con olio di mandorle. Ambra (l'oro del Baltico). Il termine deriva da anbar,
vocabolo con cui gli arabi designavano l'ambra grigia, una secrezione del
capodoglio. L'ambra è la resina fissa sottile di conifere che migliaia di
anni fa colava continua al suolo, imprigionando durante il tragitto fiori,
foglie, insetti ecc. Nel corso dei millenni la resina fu sottoposta ad un
lungo processo di fossilizzazione che la trasformò in una sostanza dura. Il
colore è solitamente giallo-chiaro, giallo-arancio, giallo-bruno e più
raramente verde, blu, rossa, nera. Può essere trasparente o opaca. Proviene
dal Mar Baltico, Santo Domingo, Myanmar. Molto rara è l'ambra del Simeto,
fiume della Sicilia. Questo materiale venne utilizzato fin dall'antichità:
addirittura statuette di ambra sono state ritrovate in tombe risalenti al
Neolitico (5000 A.C.). In seguito fu utilizzata dagli Etruschi, dai Fenici e
dai Romani che la impiegarono per fabbricare statuette e oggetti da
toeletta. Successivamente fu impiegata sia per oggetti sacri che profani.
Antiche credenze e virtù: l'ambra ha la caratteristica di caricarsi di
elettricità se strofinata. Secondo la più antica tradizione è un efficace
amuleto se portata al collo: le sue proprietà elettriche creano un campo di
energia positiva. Venivano inoltre riconosciute eccezionali proprietà
terapeutiche, in particolare quella di preservare dalle infiammazioni della
gola e di curare le malattie dell'apparato respiratorio. I segni zodiacali
da lei rappresentati sono il Leone e il Capricorno. Alcune informazioni
utili: per la cura giornaliera è sufficiente strofinare l'ambra con un
panno di daino. Periodicamente deve però essere sottoposta a pulitura e
levigatura perché tende a perdere la sua lucentezza. Per informazioni ed
iscrizioni rivolgersi a Cisgem tel.:02/8515.5250, e-mail: cisgem@mi.camcom.it
SUPERBINGO
DA RECORD: VINTI 22.000 EURO A PALERMO E 17.000 EURO A MESSINA
Milano, 2 dicembre 2002 - Serate fortunate, nelle sale Bingosnai siciliane,
dove sono stati vinti due SuperBingo da 22.000 e da 17.000 euro. Il premio
più importante è stato vinto nella sala Bingosnai "Big Bingo" di
via Molinari a Palermo, dove è stato assegnato un SuperBingo da 21.924,00
euro, Sempre ieri, alla sala Bingosnai B&B in via Martino a Messina, è
stato assegnato il secondo superpremio: una giocatrice di 19 anni si è
aggiudicata un SuperBingo da 17.223,09 euro. Vincite di importo così
elevato sono possibili dallo scorso mese di settembre, quando nelle sale
Bingo sono stati introdotti i nuovi premi speciali, assegnati in base al
numero delle palline estratte. Il Super Bingo, in particolare, viene
assegnato al giocatore che completa la propria scheda entro i primi 40
numeri estratti. Gli altri premi speciali sono la Super Cinquina (realizzata
entro sei numeri estratti), il Bingo Oro (da 41 a 43 numeri estratti), il
Bingo Argento (tra 44 e 46 numeri) e il Bingo Bronzo (tra 47 e 56
numeri).
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