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6 DICEMBRE 2002
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PACCHETTO-CONFERENZA
GRATUITO PER GIOVANI RICERCATORI NEL SETTORE DELLA CYBERTERAPIA
Bruxelles,
6 dicembre 2002 - Giovani ricercatori europei potranno disporre di due
pacchetti-conferenza gratuiti per presentare le proprie relazioni in
occasione della conferenza dal titolo "CyberTherapy 2003", che si
terrà a San Diego (California) dal 19 al 21 gennaio 2003. Il premio è
organizzato nell'ambito del progetto di ricerca Vespy, finanziato nel quadro
del programma Tecnologie della società dell'informazione del quinto
programma quadro ed il suo obiettivo è di promuovere e riconoscere
l'eccellenza della ricerca nel settore della cyberterapia. Lo scopo primario
del premio è di incoraggiare i giovani ricercatori ad esplorare questo
settore di ricerca emergente. Il progetto Vespy riguarda la telemedicina ed
i contesti virtuali portatili di psicologia clinica. L'obiettivo principale
del progetto è di verificare la possibilità di utilizzare, da un punto di
vista tecnico e clinico, sistemi di realtà virtuale portatili e condivisi
nell'ambito della psicologia clinica per il trattamento di disturbi quali
attacchi di panico, obesità, bulimia ed alimentazione incontrollata. Il
premio Vespy per giovani scienziati è rivolto ai ricercatori europei fino a
35 anni di età, che siano in possesso del titolo di dottore di ricerca o
abbiano maturato un'esperienza di ricerca postuniversitaria non inferiore ai
quattro anni. Le parti interessate possono consultare il seguente sito
Internet: http://www.e-therapy.info
IL
MINISTERO DELLA SALUTE AUTORIZZA LA SPERIMENTAZIONE DEL PEPTIDE OSTEOGENICO
DI ABIOGEN PHARMA
Roma, 6 dicembre 2002 - L'Ogp 10-14 L e' un pentatapeptide naturale derivato
dall'Ogp (Osteogenic Growth Peptide), che mostra attivita' mitogena e
differenziativa su cellule stromali e staminali di midollo osseo. Abiogen
Pharma SpA ha sviluppato una formulazione per iniezione IV, allo scopo di
trattare diverse affezioni del midollo osseo. Il Ministero della Salute ha
approvato il primo protocollo di Fase I per il trattamento della
Mielofibrosi, una malattia orfana caratterizzata da particolare gravita' sia
sotto l' aspetto del quadro clinico sia della prognosi. Il programma di
ricerca prevede ulteriori studi sul trapianto di midollo osseo e l' uso in
oncologia. La Divisione Ricerca e Sviluppo ha in corso studi su alcune nuove
molecole ad attivita' ansiolitica e antidepressiva. Nel campo degli
antitumorali sono in sviluppo nuove molecole derivate da biotecnologie in
collaborazione con prestigiosi partners stranieri e Centri Universitari di
Ricerca americani.
SALMOIRAGHI&VIGANÒ,
CBM ITALIA E ROTARY INTERNATIONAL INSIEME PER LA COSTRUZIONE DEL PRIMO
OSPEDALE OCULISTICO IN LIBERIA
Milano, 6 dicembre 2002 - Salmoiraghi & Viganò, la nota catena di
distribuzione di ottica, CBM Italia - Missioni cristiane per i ciechi nel
mondo, l'associazione non profit internazionale e interconfessionale che si
occupa di prevenzione e cura della cecità nei Paesi in via di sviluppo - e
Rotary International hanno unito le proprie forze per il finanziamento della
costruzione del Cooper Hospital Eye Centre, il primo ospedale oculistico in
Liberia, che sarà inaugurato a Monrovia nel corso del 2003. Dalla fine
della guerra civile, in Liberia manca un'assistenza oculistica adeguata,
motivo per cui migliaia di persone hanno perso la vista soprattutto a causa
della cataratta, patologia che potrebbe essere curata attraverso una
semplice operazione, ma che, se trascurata, porta alla cecità. Il Cooper
Hospital Eye Center sarà in grado di offrire cure di standard elevato a
circa un milione di persone, l'1% delle quali è non vedente, di distribuire
medicine oftalmiche, di contribuire alla prevenzione delle malattie della
vista, nonché di formare nuovo personale locale specializzato, dato che al
momento esistono solo quattro oculisti per circa tre milioni di abitanti.
Salmoiraghi & Viganò conferma così, ancora una volta, la propria
sensibilità nei confronti delle problematiche sociali.
ECO-TECNOLOGIE
E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE - LA PIU' IMPORTANTE NOVITA' DEL CALENDARIO 2003
DELLA FIERA DI ZAGABRIA
Milano, 6 dicembre 2002 - Il lancio di una nuova manifestazione dedicata
alla protezione dell'ambiente, alle eco-tecnologie ed alle attrezzature per
la manutenzione urbana, nata in risposta alle sempre piu' pressanti esigenze
di soluzioni per la gestione ecologica del territorio, e' la novita' piu'
importante del calendario 2003 della Fiera di Zagabria. Una buona novita'
che si aggiunge al bilancio positivo delle attivita' del 2002. L'ultimo
gruppo delle manifestazioni di quest'anno, dedicato alle tecnologie
d'informazione e di comunicazione (Info), all'industria grafica (Intergrafika)
ed al mondo del libro (Interliber-Educa) ha chiuso infatti con un aumento
del 40% sull'anno precedente in termini di spazio espositivo, ed un forte
aumento nell'affluenza dei visitatori, nonche' la presenza di ben 500
esponenti della stampa nazionale ed internazionale, accorsa per partecipare
al lancio mondiale del nuovo prodotto Intel Pentium 4 (presentato a Zagabria
con 9 ore d'anticipo rispetto alla presentazione ufficiale del prodotto
avvenuta negli Stati Uniti). Le Giornate della Moda e della Bellezza (dal 6
al 9 febbraio 2003) dedicate al Total Look Esaminando il contenuto del
calendario in ordine cronologico, nel mese di febbraio si trova subito un
altro evento inedito, all'interno della manifestazione le giornate della
moda e della bellezza: l'hair fashion Show che si aggiunge a tre mostre
esistenti, due delle quali sono tra le prime mostre specializzate della
Fiera di Zagabria: l'Intertekstil, dedicata al settore tessile, ed
all'abbigliamento uomo, donna e bambino e la pelle (quest'anno alla sua 52a
edizione) che presenta le calzature, le borse, moda in pelle e la
pellicceria. Cinque anni fa a queste due era stata affiancata una mostra
nuova, la rassegna della cosmesi Beauty Zagreb, mentre con
l'introduzione dell' Hair Fashion Show sara' chiuso il cerchio riguardante
il mondo della moda. La Fiera di Zagabria diventera' cosi' l'unica sede
nella regione del sud-est europeo in grado di offrire all'utente finale in
un unico luogo ed allo stesso tempo tutti gli elementi che fanno parte del
total look. Nello stesso mese, dal 19 al 23 febbraio, l'abbigliamento
tornera' in scena alla manifestazione dedicata al mondo dello sport: Sport
& Nautika, la fiera internazionale della nautica e delle attrezzature e
degli accessori per gli altri sport, presentera' anche l'abbigliamento
tecnico e le calzature sportive. L'enogastronomia & Turismo si sposta
nel mese di marzo In calendario di questo mese un'altra novita': la
manifestazione Enogastronomia & Turismo, presentata con grande successo
per la prima volta nel 2002, verra' anticipata di un mese, per permettere la
piu' ampia convergenza degli operatori di tutti i settori interessati: il
turismo, l'industria del vino e delle bibite, l'agricoltura e l'industria
dell'alimentazione. Programmata tra il 12 ed il 16 marzo 2003, l'
Enogastronomia & Turismo,si colloca questa volta nello spazio libero tra
due grandi manifestazioni italiane dei settori del turismo e del vino- Bit
di Milano a febbraio e Vinitaly a Verona in aprile, per dare la possibilita'
anche alle aziende italiane di partecipare a questo gruppo di mostre. Focus
sulle macchine e sulle attrezzature per l'agricoltura, la viticoltura,
l'enologia e per l'industria allimentare L' Enogastronomia &
Turismo,riunisce quattro settori tra loro concatenati, molto importanti per
l'economia del Paese: l'agricoltura, perche' fornisce le materie prime al
settore alimentare ed all'industria del vino e delle bevande, che a loro
volta forniscono prodotti finiti al settore piu' vivace dell'economia croata
- il turismo. La manifestazione offre l'opportunita' ai produttori di
macchine ed attrezzature per l'agricoltura, la viticoltura, per l'industria
allimentare e l'enologia di presentarsi ai loro consumatori diretti, le
aziende produttrici del cibo e del vino della Croazia, della Slovenia e
della Bosnia ed Herzegovina, presenti anch'esse come espositori alla
manifestazione. L'aspetto della rassegna che attrae invece il grande
pubblico e' la ristorazione specializzata e la vendita dei prodotti
enogastronomici, le competizioni degli chef incentrati sulla valorizzazione
e la promozione delle cucine regionali (siano loro croate o straniere) e dei
barmen nella preparazione dei cocktail. Il calendario di marzo comprende due
mostre dedicate interamente al consumatore: Animali Da Compagnia e Casa
& Giardino, (dal 7 al 9 marzo) ed infine lo Zagreb Transport Show, la
fiera internazionale dedicata ai veicoli commerciali, officine, prodotti e
servizi e le attrezzature per i distributori di carburante, le autorimesse e
mezzi vari per la logistica industriale (dal 25 al 30 marzo). Costruzione e
Arredo dall'8 al 12 aprile E' il gruppo di mostre che presenta un'ampia
gamma di tematiche: dalle tecniche di costruzione e del materiale edile,
agli impianti vari, alle macchine, alle apparecchiature ed agli utensili, e
ancora dall'artigianato all'arredo degli interni, inclusi gli
elettrodomestici. La prima per grandezza ed importanza e' la Fiera
Internazionale Dell'edilizia. che risponde alle esigenze di un settore in
forte crescita in Croazia, grazie soprattutto alla costruzione delle
autostrade e ad importanti lavori pubblici attualmente in corso, mentre nel
settore dell'edilizia civile continua la costruzione di nuove abitazioni. La
Fiera Internazionale dell'artigianato mette in rassegna piccoli
imprenditori, fornitori di prodotti e di servizi per la manutenzione di case
e di uffici, ed anche delle attrezzature per officine, uffici e negozi,
Interklima, la manifestazione con cadenza biennale presenta impianti,
attrezzature ed apparecchiature varie per la climatizzazione ed il
riscaldamento, e Casa e Tecnica alla sua 51-esima edizione, che presenta
piccoli e grandi elettrodomestici, illuminazione per la casa,
apparecchiature audio, video e hi-fi. Le attivita' del primo semestre si
chiudono con due manifestazioni altamente specializzate, la prima delle
quali rappresenta un'altra novita' del calendario 2003: Marketing, tecniche
di comunicazione professionale e oggettistica per regalo, dall'8 al 10
maggio, e Medicina e Tecnica Medica + Dental Show (dal 21 al 24 maggio).
Fiera Internazionale d'Autunno Il mese di settembre e' riservato all'evento
piu' importante del calendario, la Fiera Internazionale d'Autunno, alla sua
79a edizione in programma dal 16 al 21 settembre 2003, che costituisce
l'appuntamento principale per gli operatori economici, sia per lo spazio che
occupa sia per il numero degli espositori e dei visitatori che attrae. In
concomitanza con la Fiera Internazionale d'Autunno si terranno quattro
manifestazioni specializzate: Cromoney, la mostra dei prodotti finanziari,
dei progetti e delle opportunita' d'investimenti, che prevede un focus sugli
investimenti nel turismo, Modernpak, la mostra dell'imballaggio e
l'appuntamento autunnale della Intertekstil, arrivata alla sua 60-esima
edizione, che assieme ai tessuti ed all'abbigliamento presentera' anche
pelletterie, calzature ed abbigliamento in pelle, Nel mese di ottobre e' la
volta di Emat, la nuova mostra biennale sulle eco-tecnologie e la protezione
dell'ambiente, che si svolgera' dall'1 al 4 ottobre, in concomitanza con
un'altra mostra biennale Interprotex, riservata alle tecniche, ai prodotti
ed alle attrezzature varie per la protezione delle persone e dei beni: alla
rassegna dei sistemi di controllo sicurezza, alle attrezzature e dispositivi
antifurto ed antincendio, alle tecniche di custodia dei beni e di protezione
personale quest'anno verra' dato uno spazio importante al tema
Anti-Terrorismo. Ambienta, il salone del mobile, una tra le mostre in cui si
registra la maggior percentuale di espositori italiani, e' in programma dal
16 al 20 ottobre. Nel mese di novembre seguono: Info, fiera internazionale
della tecnologia informatica, delle telecomunicazioni e dei nuovi media, ed
Interliber-Educa, la mostra internazionale del libro e degli strumenti
didattici, nonche' a chiusura del calendario la Mostra Mercato di Natale dal
12 al 30 dicembre 2003. Infolink: http://www.zv.hr
VODAFONE
OMNITEL AL MOTORSHOW 2002 IN PISTA LA MASERATI TROFEO SPONSORIZZATA DA
VODAFONE E LA FERRARI F2002 CAMPIONE DEL MONDO
Bologna, 6 dicembre 2002 - Vodafone Omnitel partecipa all'edizione 2002 del
MotorShow di Bologna con un'area espositiva dedicata ai servizi Vodafone
Live! e alle due leggendarie auto sponsorizzate Vodafone: la Ferrari F2002,
vincitrice dei titoli mondiali Piloti con Michael Schumacher e Costruttori
in F1, e la Maserati Trofeo, la vettura che segna il ritorno ufficiale in
pista della Casa del Tridente! Dal 2003, infatti, si svolgerà il Trofeo
Maserati Vodafone Europa, un campionato monomarca aperto ai Clienti e agli
appassionati del Tridente che si articolerà su sette prove in cinque paesi
europei: Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna. I numerosissimi
tifosi della Ferrari possono toccare con mano la Ferrari F2002 campione del
mondo e cimentarsi con il Ferrari Track Simulator, il simulatore di corsa
utilizzato dai piloti di Formula 1 composto da 4 monoposto, settate con
tutti gli equipaggiamenti scelti da Michael Schumacher e Rubens Barichello
per le loro F2002. Sul simulatore, firmato da entrambi i piloti della
Ferrari, sono registrati i migliori tempi effettuati sulla pista di Monza da
Michael e Rubens. Oltre al Test Truck i visitatori possono divertirsi anche
giocando a Ferrari Racing e Ferrari Experience, i giochi che hanno
trasformato il telefonino in un video game. Ampio spazio è dedicato a
Vodafone Live!, il primo ambiente multimediale europeo sui telefonini del
Gruppo Vodafone lanciato contemporaneamente in Italia, Gran Bretagna,
Germania, Spagna, Olanda ed entro Natale in Irlanda, Svezia e Portogallo. Il
Menu Vodafone Live! comprende icone grafiche a colori che permettono
l'accesso ai contenuti e servizi forniti da oltre 30 partner. Dal menu é
possibile accedere direttamente alle aree di interesse, selezionando l'icona
dedicata per scattare e inviare gli Mms, grazie alla fotocamera incorporata
negli esclusivi telefonini Sharp Gx10 e Panasonic GD80, accedere alle ultime
notizie, curiosità, sport, oroscopo, eros; personalizzare il telefono
scaricando immagini, screensaver animati e le nuovissime suonerie
polifoniche; divertirsi con giochi multimediali sempre nuovi; conoscere
nuovi amici nella chat e rimanere in contatto con loro in qualsiasi momento
e ovunque ci si trovi. Postazioni dedicate anche al nuovo servizio Audio
& Video. Il servizio, in anteprima al motorshow e disponibile a Natale,
consente di vedere in streaming sul Nokia 7650 Vodafone Live! video di news
dei tg, trailer dei film e video clip musicali. Infine l'area dedicata al
sito www.190.it il sito di Vodafone Omnitel
per attivare via web i servizi e acquistare i prodotti. Si possono spedire
gratuitamente anche Mms o visualizzare gli Mms ricevuti. Accedendo all'area
190 fai da te è possibile personalizzare il piano telefonico attivando i
servizi e le promozioni, consultare, aggiornare il menu di SimActiva,
accedere a My Gallery, visualizzare l'archivio per gli SMS e il traffico
disponibile per le ricaricabili, o consultare e scaricare il conto
telefonico per gli abbonamenti.
SPORTIVITÀ
FUORI DAGLI SCHEMI: IL ROADSTER SECONDO SMART
Milano, 6 dicembre 2002 - L'introduzione sul mercato di smart roadster e
smart roadster-coupé in aprile 2003 rilancia la passione per il segmento
dei Roadster autentici e dalle dimensioni compatte. smart roadster e smart
roadster-coupé incarnano i valori smart della city-coupé e della cabrio,
reinterpretandoli nella forma e nel design di un Roadster puro. Le due
vetture trasmettono con immediatezza un puro piacere di guida, in cui non la
meta, ma il percorso stesso assume un ruolo fondamentale. La perfetta
combinazione di sterzo diretto, straordinaria tenuta in curva e comfort
eccezionale consente di sperimentare con immediatezza l'emozione della
prestazione, difficilmente riscontrabile su altre vetture compatte della
stessa categoria. Con una motore da 60 kW/82 Cv e un peso di appena 790 kg,
smart roadster e smart roadster-coupé presentano un rapporto peso/potenza
inferiore ai 10 kg/Cv (13,2 kg/kW - 9,6 kg/Cv), in linea con le vetture più
sportive della concorrenza, a tutto vantaggio delle performance su strada e
dei consumi. smart e Brabus hanno fondato la società smart-Brabus GmbH, con
una quota del 50 percento ciascuna. Il primo risultato di questa
Joint-venture è la versione speciale in serie limitata "1st edition",
in vendita presso gli smart Center. La vettura è disponibile nelle versioni
smart city-coupé o cabrio e rappresenta oggi il modello più esclusivo
della gamma smart per prestazioni, sportività ed eleganza; la "1st
edition" viene infatti prodotta in un numero limitato di esemplari. smart
roadster e smart roadster-coupé: Nuove emozioni in un segmento dal
fascino sempre vivo - Concezione dimensionale: compattezza all'insegna del
piacere di guida - smart roadster: carrozzeria a tre volumi e capote
ripiegabile - smart roadster-coupé: posteriore completamente in vetro ed
hardtop estraibile - Sicurezza attiva: Electronic Stability Program (Esp) di
serie - Sicurezza passiva: sofisticato concetto di sicurezza Il lancio sul
mercato di smart roadster e smart roadster-coupé nel 2003 rappresenta il
primo passo decisivo verso un ampliamento della gamma dei prodotti smart.
Con queste nuove vetture smart, nata come city-car nelle versioni city-coupé
e cabrio, consente ad un pubblico sempre più vasto di vivere l'esperienza
smart, mantenendo saldi i valori tipici del brand. Le due biposto
trasmettono con immediatezza un puro piacere di guida, nel quale non tanto
la meta, quanto piuttosto l'itinerario scelto gioca il ruolo fondamentale.
Le due sportive a trazione posteriore, equipaggiate con il motore turbo di
smart city-coupé e cabrio, ma con cilindrata e potenza maggiorate,
consentono elevate prestazioni ed un'ottima tenuta di strada. La precisione
dello sterzo e la straordinaria maneggevolezza consentono un eccezionale
contatto diretto con la strada in ogni situazione, pur garantendo un comfort
eccezionale. Il look sportivo è sottolineato dagli sbalzi corti, dai
passaruota pronunciati, dalle ruote di generose dimensioni e dalla ridotta
altezza da terra. I designer hanno prestato particolare attenzione anche
all'equilibrio delle proporzioni con cofano anteriore allungato e abitacolo
particolarmente arretrato. Il loro obiettivo era reinterpretare in chiave
moderna le caratteristiche classiche del Roadster. Le zone di contrasto sul
frontale e sulla coda con gruppi ottici integrati, abbinate ad una
mascherina dalla linea caratteristica, sono la concreta testimonianza
dell'evoluzione dei connotati stilistici di smart. Il design degli interni
si caratterizza per la configurazione modulare, per l'impiego degli stessi
tessuti di rivestimento per plancia e pannelli delle porte, nonché per il
design originale delle unità di comando. Concezione dimensionale:
compattezza all'insegna del piacere di guida Con le loro dimensioni compatte
ed il baricentro ribassato, smart roadster e smart roadster-coupé sono
studiate per una guida sportiva e confortevole al tempo stesso. Il passo di
2360 millimetri, la carreggiata anteriore di 1357 millimetri e quella
posteriore di 1392 millimetri rappresentano le premesse ideali per un
comportamento su strada agile e dinamico. La ripartizione del peso su
avantreno e retrotreno è di 44:56. La posizione dei sedili ribassata
consente un'altezza complessiva di soli 1192 millimetri. Con una lunghezza
di 3427 millimetri e una larghezza di 1615 millimetri è stato possibile
creare due vani bagagli sul frontale e sulla coda, del volume di 59 litri
(quello anteriore) e rispettivamente di 86 e 189 litri (quello posteriore)
su smart roadster e smart roadster-coupé. Sotto il cofano posteriore piatto
di smart roadster si possono trasportare una valigia rigida o una sacca
portabiti e diversi oggetti di minori dimensioni. La cupola di cristallo su
smart roadster-coupé aumenta il volume di carico utile, tanto da consentire
il trasporto di una valigia, di una sacca portabiti e anche di un borsone
sportivo. Nel vano bagagli posteriore può essere custodito anche l'hardtop
ripiegato. Lo speciale programma di borse della Collezione smartware, creato
su misura per i due modelli, consente di sfruttare razionalmente lo spazio
disponibile. L'abitacolo da vera sportiva è spazioso. La sensazione di
generosa abitabilità è data dai finestrini laterali particolarmente
inclinati e dal parabrezza piatto. L'escursione di molleggio complessiva di
125 millimetri sull'avantreno e di 122 millimetri sul retrotreno garantisce
un elevato comfort. Il baricentro relativamente basso determina uno
spostamento minimo del carico sugli assi in accelerazione ed in frenata,
limitando l'escursione del molleggio. Il baricentro e la configurazione del
posto di guida, entrambi ribassati, consentono al pilota di entrare in
perfetta simbiosi con il mezzo e di sperimentare in maniera diretta
l'emozione della prestazione. Ottimo rapporto peso/potenza per un elevato
piacere di guida Con una potenza di circa 60 kW/82 Cv ed un peso di soli 790
kg circa, smart roadster e smart roadster-coupé vantano un rapporto
peso/potenza (13,2 Kg/kW - 9,6 kg/Cv) estremamente basso, a vantaggio di
migliori performance su strada. Il fatto che smart roadster e smart
roadster-coupé stabiliscano in questo campo nuovi standard, dipende non
ultimo anche dalla qualità e dal peso dei materiali impiegati. Un
contributo essenziale in tal senso è fornito dalla cellula di sicurezza
Tridion che pesa soltanto 192 chilogrammi. La robusta cellula è anche alla
base del preciso comportamento su strada e delle eccezionali caratteristiche
di molleggio. Data la solida architettura, le tipiche vibrazioni che si
percepiscono generalmente su queste open-air non si avvertono minimamente su
smart roadster e smart roadster-coupé, anche nella guida su manti stradali
irregolari. L'elevata rigidità della struttura assicura inoltre massimi
livelli di sicurezza passiva. Il peso complessivo estremamente ridotto è
dovuto anche all'impiego dei cosiddetti "Tailored Blanks", ossia
lamiere di diverso spessore. Nelle parti più soggette alle sollecitazioni
vengono montate lamiere di maggiore spessore, mentre in quelle meno soggette
alle sollecitazioni le lamiere presentano uno spessore inferiore. Inoltre
nei punti dove vengono applicate o agiscono le massime forze, vengono
impiegate leghe d'acciaio ad alta od altissima resistenza. Come per i
modelli smart city-coupé e cabrio, anche per smart roadster e roadster-coupé
i bodypanels in materiale sintetico costituiscono la pennellatura esterna.
Il materiale decisamente più leggero rispetto all'acciaio viene impiegato
su frontale, coda, parafanghi e porte. Nella zona delle soglie d'ingresso,
dei montanti centrali e del roll-bar, la cellula di sicurezza Tridion rimane
ben visibile, per testimoniare la concezione bicromatica e la tipica
sicurezza dei modelli smart. Come su smart city-coupé e smart cabrio,
questa concezione si rivela molto valida nella guida quotidiana sia in
termini di robustezza che di facilità di riparazione in caso di danni.
Infatti i bodypanels si possono sostituire con estrema facilità e quindi a
costi ridotti. smart roadster: carrozzeria a tre volumi e capote ripiegabile
smart roadster si presenta con il motore turbo Suprex da 698 cm3 di
cilindrata, in grado di erogare una potenza di 60 kW/82 Cv e di sviluppare
una coppia di circa 110 Nm. Il motore non solo rispetta la norma
antinquinamento EU 4, ma assicura anche una dinamica di marcia adeguata in
virtù della potenza e della coppia maggiorate. Una versione base con
potenza ridotta sarà disponibile successivamente. Inoltre smart-Brabus GmbH
offrirà una versione sportiva ed esclusiva dello smart roadster. smart
roadster è dotato dello stesso cambio sequenziale automatizzato di smart
city-coupé e smart cabrio, a cui sono state apportate sostanziali modifiche
per aumentarne la sportività. I rapporti ravvicinati del cambio sono stati
adattati alla maggiore potenza e prestazioni del motore. Anche gli innesti
del cambio automatico sono stati ulteriormente perfezionati. La funzione
"kick-down" migliora decisamente la guidabilità. Lo smart
roadster è dotato di serie della modalità automatica, che è sempre attiva
dopo l'avviamento del motore. smart roadster presenta la cellula di
sicurezza Tridion di colore nera, disponibile anche color argento (con
sovrapprezzo). Per i bodypanels sono disponibili le tonalità jack black,
shine yellow e spice red (con sovrapprezzo è possibile ordinare i colori
champagne remix, star blue e glance grey). Le varianti degli interni sono
nelle tonalità scribble black o scribble red nonché, con sovrapprezzo, in
pelle nera. Per il tetto è fornibile la versione softtop e, a richiesta con
sovrapprezzo, la versione hardtop con superficie opacizzata. smart roadster
monta pneumatici 185/55 R 15, con cerchi nel design "spinline". A
richiesta con sovrapprezzo sono disponibili cerchi in lega "trackline"
con pneumatici 205/50 R 15, come pure cerchi "spikeline" con
pneumatici 205/45 R 16. Di serie smart roadster offre anche il Softouch
(programma di cambio automatico), i sedili sportivi, il volante e il pomello
del cambio in pelle nonché l'indicatore degli intervalli di manutenzione
"flessibile", che tiene conto del reale consumo d'olio per
calcolare gli intervalli. A richiesta è disponibile il pacchetto sportivo
che comprende: volante sportivo a tre razze in pelle con comandi del cambio
al volante, cerchi in lega "spikeline" e pneumatici 205/45 R 16.
Il pacchetto sicurezza comprende le seguenti dotazioni: fari fendinebbia,
retrovisori esterni termici e regolabili elettricamente ed airbag laterali.
Sempre a richiesta sono disponibili i sedili sportivi in pelle riscaldabili,
gli strumenti supplementari (temperatura dell'olio e pressione di
sovralimentazione) nonché radio, Cd Changer, Sinto Cd e Sound System. Il
pacchetto Comfort (a richiesta) comprende: Tempomat, servosterzo elettrico e
computer di bordo. Sul display Lcd del computer di bordo si possono
richiamare utili informazioni, come ad esempio il livello del carburante con
la riserva visualizzata in tacche da 0,5 litri e i chilometri percorribili
con il rimanente carburante. Inoltre si possono cronometrare i tempi totali
ed intermedi, memorizzarli e metterli in relazione con i chilometri
percorsi. Anche il registro di viaggio elettronico è presente. Il computer
di bordo visualizza inoltre una serie di spie di avvertimento che segnalano
quando, ad esempio, le porte non sono state chiuse correttamente o la capote
è rimasta aperta; quando la temperatura del motore raggiunge un livello
troppo alto o, viceversa, la pressione dell'olio e il liquido freni sono
troppo bassi. Il computer di bordo avverte infine il guidatore quando si
raggiungono temperature che comportano il pericolo di formazione di ghiaccio
sulla strada (a partire da +3° C). smart roadster-coupé: posteriore
completamente in vetro ed hardtop estraibile smart roadster-coupé si
presenta con la parte posteriore completamente in vetro e motore EU 4 turbo
Suprex da 698 cm3 e 60 kW/82 Cv. La cellula di sicurezza Tridion dello smart
roadster-coupé è di colore argento o, in alternativa senza sovrapprezzo,
nera. Per i bodypanels, come nel roadster, sono disponibili le tonalità
jack black, shine yellow e spice red. A richiesta con sovrapprezzo sono
disponibili i colori champagne remix, star blue e glance grey. Gli interni
dello smart roadster-coupé sono in scribble black o scribble grey nonché,
a richiesta con sovrapprezzo, in pelle nera. Oltre all'hardtop con
superficie lucida è disponibile come optional il softtop. smart
roadster-coupé monta pneumatici 205/50 R 15 e cerchi in lega "trackline".
A richiesta con sovrapprezzo sono disponibili cerchi in lega "spikeline"
e pneumatici 205/45 R 16. Fanno parte della dotazione di serie di smart
roadster-coupé il cambio sequenziale, il Softouch (programma di cambio
automatico), il climatizzatore, i sedili sportivi, gli elementi di
decorazione per gli interni colore argento incluso bracciolo, volante e
pomello del cambio in pelle, indicatore degli intervalli di manutenzione
"flessibile". A richiesta è disponibile il pacchetto sportivo che
comprende: volante sportivo a tre razze in pelle con comandi del cambio al
volante, cerchi in lega "spikeline" e pneumatici 205/45 R 16.
Sempre a richiesta sono disponibili anche i sedili sportivi riscaldabili in
pelle, gli strumenti supplementari (temperatura dell'olio e pressione di
sovralimentazione) radio, Cd Changer, Sinto Cd, Sound System, pacchetto
sicurezza e pacchetto comfort (vedi smart roadster). Le versioni di tetto:
capote elettrica in alternativa al tetto rigido Grazie al tetto in softtop e
hardtop, smart roadster e smart roadster-coupé assicurano agli occupanti il
massimo piacere di guida a cielo aperto. Oltre al tetto rigido in materiale
sintetico bipartito, che può essere estratto e riposto nel vano bagagli
posteriore, è disponibile a richiesta per entrambi i modelli la capote
elettrica. Per smart roadster il softtop fa parte della dotazione di serie.
Il Cliente può tuttavia scegliere senza sovrapprezzo per la dotazione base
anche l'hardtop con superficie opacizzata, disponibile anche come accessorio
post-vendita. smart roadster-coupé è invece dotato di serie di hardtop
lucido. Il softtop è disponibile a richiesta come primo equipaggiamento.
Con un peso di soli 14 kg anche la capote contribuisce in modo significativo
al ridotto peso complessivo dei due modelli. Il tetto rigido in materiale
sintetico è diviso al centro longitudinalmente e si estende in lunghezza
per 750 mm e in larghezza per 1000 mm. I due segmenti del tetto possono
essere rimossi con estrema facilità e riposti in speciali custodie sagomate
nonché disposti nel vano bagagli posteriore. Questi due elementi sono stati
realizzati in espanso poliuretanico rinforzato con fibre di vetro e pesano
insieme solo 10 kg. La capote può essere aperta, anche durante la marcia,
in qualsiasi posizione tramite un interruttore a bilico sulla consolle e
richiusa premendo un semplice pulsante. Per aprire completamente la capote,
che scorre sotto il roll-bar fino al bagagliaio, trascorrono appena 10
secondi. Con la capote ripiegata il lunotto assicura la massima visuale
posteriore. Per impedire un azionamento scorretto del tetto e quindi evitare
eventuali danni al tetto e al carico, sul pianale del vano bagagli
posteriore è stato applicato un listello ribaltabile e caricato a molla.
Quando la capote è aperta questo listello impedisce con la sua posizione
verticale che i bagagli vadano a toccare la capote. In questo caso il volume
del bagagliaio su smart roadster-coupé è di 104 litri. Se il vano bagagli
è completamente carico, questo listello viene tenuto in posizione
orizzontale dal peso dei bagagli sovrastanti. Il vano bagagli ha così un
volume di 189 litri e la capote non può essere aperta. Secondo il modello
di smart cabrio, anche smart roadster e smart roadster-coupé sono dotati di
barre di scorrimento capote estraibili. Quando la capote è completamente
aperta le due barre possono essere rimosse e custodite nel vano bagagli
anteriore. Per garantire un alloggiamento delle barre sicuro e di minimo
ingombro, è previsto un sistema ad incastro con custodie sagomate ed incavi
nel contenitore a forma di vasca che riveste il bagagliaio. Il vano bagagli
anteriore con barre di scorrimento ivi riposte ha un volume di 59 litri.
Sicurezza attiva: Electronic Stability Program (Esp) di serie smart roadster
e smart roadster-coupé sono dotate di serie dell'Electronic Stability
Program (Esp) che comprende non solo le già note funzioni del sistema Trust
Plus adottato su smart city-coupé e smart cabrio, ma anche altre funzioni,
come l'intervento di frenata selettivo, il Brake Assist e il sistema di
assistenza alla guida in fase di spunto, il bloccaggio del differenziale e
il Cornering Brake Control Cbc (sistema di controllo della frenata in
curva). Inoltre sono integrati nell'Esp anche il sistema antibloccaggio Abs
con ripartitore elettronico della forza frenante Ebv. Come il sistema Trust
Plus, anche l'Esp provvede a mantenere la traiettoria di marcia anche nelle
situazioni limite. Per far ciò, l'Esp non solo chiude la valvola a farfalla
e disinnesta la frizione, ma interviene anche in modo selettivo frenando
singolarmente le ruote interessate. Ciò assicura stabilità di marcia in
trazione, in frenata e in folle. L'Esp impedisce entro i limiti consentiti
dalle leggi fisiche che il veicolo possa sottosterzare o sovrasterzare in
curva a velocità sostenuta. In caso di sovrasterzo, l'Esp rallenta in modo
calibrato la ruota anteriore esterna alla curva - indipendentemente dal
comportamento del guidatore, ossia a prescindere dal fatto che egli stia
frenando, sia in folle o stia accelerando. La coppia frenante applicata in
senso contrario a quello di rotazione intorno all'asse verticale del veicolo
impedisce lo sbandamento della coda. In caso di sottosterzo, l'Esp frena la
ruota posteriore interna alla curva e il veicolo viene riportato in modo
mirato sulla traiettoria desiderata. In questo caso la centralina
elettronica comanda anche la chiusura della valvola a farfalla. In caso di
perdita di trazione delle ruote motrici, la coppia motrice viene ridotta e
l'impianto freni interviene in modo mirato sulla ruota che slitta
maggiormente. In questo modo l'Esp assolve la funzione del bloccaggio del
differenziale, assicurando la trazione anche su terreno sdrucciolevole, o su
manti stradali con diversi coefficienti di attrito sulla ruota motrice
destra e sinistra o in salita. La capacità di superamento delle pendenze
del veicolo risulta così nettamente superiore. Per le sue funzioni
supplementari rispetto al sistema Trust Plus, l'Esp si avvale di una
speciale centralina idraulica con regolazione elettronica nonché di tutta
una serie di sensori, che consentono di rilevare la dinamica del veicolo, in
particolare quella intorno all'asse verticale. In particolari situazioni di
marcia è consentito al guidatore di disinserire l'Esp con un semplice
pulsante sulla plancia. Per motivi di sicurezza tuttavia disinserendo il
sistema vengono disattivati soltanto la regolazione della coppia motrice e
la frenata selettiva in fase di accelerazione. Per poter stabilizzare il
veicolo, la frenata selettiva rimane attiva in fase di decelerazione. Per
facilitare lo spunto in salita, come nel caso del cambio automatico con
convertitore di coppia, smart roadster e smart roadster-coupé sono dotati
del sistema di assistenza alla guida in fase di spunto (Aas). Dopo che il
guidatore ha rilasciato il pedale del freno a vettura ferma, l'Esp continua
a frenare le ruote per un massimo di 0,7 secondi, in modo tale che egli
abbia tempo sufficiente per spostare il piede dal pedale del freno
all'acceleratore, senza che il veicolo possa andare in avanti o indietro per
via della frizione staccata. Ciò consente inoltre di non sollecitare la
frizione eccessivamente e di garantire lo spunto anche in presenza di forti
pendenze senza dover ricorrere al freno a mano. Un contributo decisivo alla
sicurezza di marcia di smart roadster e smart roadster-coupé proviene anche
dal Brake Assist idraulico (Hba), che interviene automaticamente mettendo a
disposizione la massima forza frenante quando il guidatore preme il pedale
del freno repentinamente, ma in modo insufficiente. Il sistema stesso
provvede dunque a creare la pressione di bloccaggio per far intervenire l'Abs.
Come parametro viene presa in questo caso la velocità con cui viene premuto
il pedale del freno. L'intervento di frenata calibrato su ciascuna ruota
dell'Esp crea le premesse per un'altra funzione dell'Abs: il Cornering Brake
Control (Cbc). Nelle curve ad alta velocità la ruota anteriore interna
viene scaricata, ossia il peso tende a trasferirsi verso l'esterno. Se il
guidatore in tali situazioni aziona il freno, l'Esp riconosce che le altre
ruote sono in grado di trasferire una forza frenante maggiore di quella
della ruota anteriore interna. La regolazione dell'Abs con conseguente
"pulsazione" del pedale non viene così inutilmente attivata.
Sicurezza passiva: sofisticato concetto di sicurezza Come su smart city-coupé
e smart cabrio, anche la sicurezza passiva dei due nuovi roadster si basa
sulla perfetta interazione di cellula di sicurezza Tridion e speciale
sistema di ritenuta composto da doppio airbag full-size, pretensionatori e
limitatori della forza di ritenuta. Ciò consente uno spostamento calibrato
degli occupanti in avanti. Inoltre il piantone dello sterzo ad assorbimento
di energia impedisce con efficacia l'intrusione del volante. La sicurezza
passiva è garantita anche dai sedili particolarmente robusti. I rinforzi in
lamiera d'acciaio e le speciali armature antistrappo tra seduta e schienale,
unite ad un'imbottitura più rigida, garantiscono un'elevata protezione
anche in caso d'urto di elevata entità. In caso di collisione frontale, ad
esempio, impediscono che l'occupante scivoli sotto la cintura addominale,
mentre in caso di tamponamento rappresentano un efficace scudo protettivo. A
richiesta sono disponibili gli airbag laterali integrati negli schienali dei
sedili. Per garantire un'elevata protezione in caso di tamponamento il
roadster adotta, oltre ai longheroni di generose dimensioni nel pianale del
vano bagagli, anche un telaio ausiliario particolarmente robusto che funge
da supporto per l'intero gruppo propulsore e per il ponte DeDion. Il
serbatoio del carburante (35 litri), disposto tra abitacolo e retrotreno è
separato dal gruppo propulsore da una lamiera con struttura a rilievo,
mentre una paratia in lamiera profilata lo protegge sul lato dell'abitacolo.
In caso di impatto laterale le energie d'urto vengono assorbite
efficacemente da robuste traverse: una sotto la paratia anteriore e due al
centro dell'abitacolo. I resistenti sottoporta laterali e i montanti
centrali rinforzati con lamiere ad alta resistenza contribuiscono a
proteggere i passeggeri da eventuali intrusioni laterali. Tra i montanti
centrali è saldata una paratia dotata di costolature con effetto
stabilizzante. Un contributo in tal senso è dato anche dal roll-bar ampio
di forma ovale, che costituisce un insieme unico con i montanti centrali sia
dal punto di vista strutturale che formale. Le portiere in alluminio sono
unite saldamente alla scocca. Sono dotate di robuste cerniere e serrature e
si aprono facilmente anche in caso di deformazione. Un profilato in
alluminio estruso di grandi dimensioni e composto da due camere costituisce
il collegamento orizzontale tra montante anteriore e centrale. Particolare
attenzione è stata rivolta in fase di sviluppo anche al pericolo di
ribaltamento. I due modelli soddisfano le severe norme americane in materia
e i requisiti interni di DaimlerChrysler AG. Utilizzando acciaio ad alta o
massima resistenza nei punti strategici è possibile garantire agli
occupanti elevati livelli di sicurezza nel caso di questo tipo di incidente
raro, ma pericoloso per una vettura open-air. Il roll-bar è costituito da
un profilato scatolato voluminoso e quindi particolarmente rigido. Anche i
montanti anteriori e l'intelaiatura del tetto sono in profilati multicamere
di massima resistenza. I montanti anteriori sono inoltre rinforzati con
tubolari in robusto acciaio.
GAMMA
- DAEWOO MATIZ AL MOTORSHOW
Bologna, 6 dicembre 2002 - Daewoo Matiz, la piccola monovolume a 5 porte, è
stata lanciata in Italia nel luglio '98 ed ha ottenuto subito grandi
consensi: fino ad ottobre 2002 ne sono state immatricolate 157.000 unità.
Le caratteristiche che hanno decretato il successo della city car sono la
linea piacevole e inconfondibile, la grande abitabilità interna, il
propulsore generoso ed economico, l'equipaggiamento tra i più completi e un
corretto posizionamento sul mercato. La linea di Matiz è stata sviluppata
dall'Italdesign di Giorgetto Giugiaro ed ha consentito alla piccola Daewoo
di aggiudicarsi nel 1998 il titolo di "Most Beautiful City Car" in
occasione della manifestazione milanese "L'automobile più bella del
mondo". Matiz è caratterizzata da linee che la rendono immediatamente
riconoscibile e sono in grado di suscitare simpatia. Il frontale ha due
piccoli indicatori di direzione di forma ovale posti appena sopra il
paraurti, in posizione interna rispetto ai grandi proiettori, anche questi
tondeggianti, che sono la nota caratterizzante della parte anteriore. I due
grandi "occhi" della Matiz sono messi in risalto dalla forma del
cofano anteriore che, grazie a una lieve depressione centrale, accenna a una
carenatura dei gruppi ottici. Il risultato è un aspetto dinamico e
muscoloso. Il paraurti anteriore è in tinta con la carrozzeria come gli
specchi esterni e le maniglie. La forma della griglia inferiore e degli
alloggiamenti per i fendinebbia accentua l'impronta sportiva del frontale.
Una banda in materiale sintetico, sui paraurti e sulle porte laterali, crea
un perimetro di protezione che salvaguarda Matiz dagli urti nelle manovre di
parcheggio. La targa è situata sul portellone dove è stato realizzato un
piccolo incavo delimitato inferiormente da un gradino con andamento
curvilineo che raccorda tra loro i gruppi ottici. Questi adottano
l'originale soluzione dell'indicatore di direzione inserito nelle luci di
posizione di grandi dimensioni. Il portellone posteriore è dotato di una
comoda maniglia per facilitarne l'apertura. La Matiz, grazie al passo
eccezionalmente lungo (2340 mm su una lunghezza di 3495 mm), dispone di un
bagagliaio dal volume di carico variabile da 167 a 624 litri (standard
tedesco VDA) con i sedili posteriori abbassati e vanta un abitacolo
altrettanto ampio. Gli interni sono resi confortevoli dai tessuti che
ricoprono i sedili e gli inserti dei pannelli interni delle porte, i
pannelli che accolgono i braccioli, muniti di comando alzacristalli, e
portadocumenti; la consolle centrale tra i sedili anteriori ospita un
portabicchieri e un vano per monete e altri piccoli oggetti. Il cruscotto è
stato disegnato per consentire per una disposizione ergonomica dei comandi e
per una facile lettura degli strumenti, anche con luce non favorevole e
durante la guida notturna. Il lato guida è dotato di un pratico
poggiapiedi, apprezzabile soprattutto in caso di lunghe percorrenze. Una
vettura piccola come la Matiz deve essere progettata con grande attenzione
per rispondere a tutti i requisiti di sicurezza richiesti dalle più recenti
normative europee. Daewoo ha fatto di più: sono stati presi come
riferimento i ben più severi crash test effettuati dall'ente indipendente
Euroncap che prevedono l'impatto disassato contro una barriera fissa a 64
km/h. Il superamento di questi test da parte della Matiz è reso possibile
dalla struttura della scocca e dalle cinture di sicurezza anteriori con
pretensionatore accoppiate al doppio airbag. La sicurezza attiva beneficia
di un software della Trw che governa l'impianto Abs ed è in grado di
migliorare gli spazi di frenata, la stabilità e la maneggevolezza sui fondi
scivolosi, innevati o ghiacciati. Il propulsore M-Tec (dove "M"
sta per Magic e Maximum Power) risponde alla normativa antinquinamento Euro
III. Il motore ad iniezione Multipoint della Matiz, un compatto e brillante
tre cilindri di soli 796 cc con distribuzione tramite un asse a camme in
testa, è un'altra delle chiavi del suo successo. Elastico ed economico, ha
una potenza di 37,5 kW (51 Cv) a 5.900 giri/min, la coppia massima di 68,6
Nm (7 kgm) a 4.600 giri/min e i consumi di 8,4 litri per 100 km nell'urbano,
5,2 nell'extraurbano e 6,4 nel percorso misto. La velocità massima è di
144 km/h. Particolare cura è stata dedicata alla riduzione delle vibrazioni
percepibili dall'abitacolo ottenuta utilizzando appositi supporti del
propulsore e regolando le boccole di fissaggio; un intervento che, unito ai
pannelli fonoassorbenti posti tra il vano motore e l'abitacolo, alla ventola
di raffreddamento e al comando del cambio in acciaio, garantiscono una buona
insonorizzazione all'interno della Matiz. Sul piano dell'affidabilità e
della manutenzione, da segnalare l'adozione del silenziatore in acciaio inox
che garantisce la massima protezione dalla corrosione e del filtro olio, dal
diametro piccolo ma con le medesime caratteristiche dei filtri di maggiori
dimensioni, al fine di semplificarne la sostituzione. La Matiz è
disponibile nelle versioni Smile, City, Planet e Star. Le principali
dotazioni, a seconda del modello, prevedono Abs a 4 canali, doppio airbag,
condizionatore d'aria e servosterzo. Altri accessori di serie in quasi tutte
le versioni rendono Matiz in grado di stabilire un immediato feeling con il
conducente e i passeggeri: chiusura centralizzata, immobilizer, specchietti
regolabili dall'interno, sedile posteriore sdoppiato, copertura del vano
bagagli, apertura dall'interno del portellone posteriore e dello sportello
carburante, paraurti ad assorbimento d'urto, orologio digitale,
lavatergilunotto, alzacristalli elettrici. La versione Star ha inoltre la
consolle con finitura "metallic grain", inserti in tessuto nei
pannelli delle portiere, specchietti esterni e maniglie in tinta carrozzeria
e il retrovisori regolabili dall'interno.Matiz beneficia della garanzia
Daewoo di tre anni o 100.000 km e assistenza stradale Euroservice di pari
durata.
A
MILANO, IN VIA BIGLI 24, IL NUOVO ATELIER DI JAMES RIVIÈRE, UNA PREZIOSA
VETRINA PER CREAZIONI UNICHE
Milano, 6 dicembre 2002 - A Milano, al civico 24 della signorile Via Bigli,
nel quadrilatero della moda, quasi all'incrocio con Via Manzoni, ha sede il
nuovo atelier/galleria di James Rivière, recentemente inaugurato, dedicato
solo ai pezzi unici, alle creazioni più preziose, ai progetti tecnicamente
più elaborati. Disposto su due livelli, per un totale di circa 100 metri
quadrati, esprime in pieno lo stile e il pensiero dell'artista. Parecchi
elementi, infatti, sono stati disegnati e curati dallo stesso James Rivière,
utilizzando le figure geometriche caratteristiche del suo stile, il cerchio,
il quadrato, il triangolo: intarsiate nel marmo di Carrara del pavimento; in
ferro battuto, a sostegno della scala di marmo bianco che collega i due
livelli; nella solida maniglia della porta d'ingresso e in rilievo
nell'insegna dove compaiono nei colori cari a Rivière, blu, verde e rosso.
La vetrina, pensata come una quinta teatrale pronta a proporre eventi
inattesi e animati, offre lo spettacolo di un interno luminoso ed
essenziale, destinato all'esposizione e alla vendita. Tre colonne
brancusiane in stucco dorato sostengono tre cubi perfetti e trasparenti che
esaltano le creazioni. L'ambiente, luminoso e lineare, è permeato da un
candore diffuso con riflessi dorati dove piccole nicchie distribuite sulle
pareti fanno da cornice ai preziosi gioielli. Due consolle-specchiere anni
'30 in legno laccato nero con decori dorati, create dall'architetto Alfio
Fallica, sono state scelte personalmente da James Rivière per arredare,
insieme alle sedie abbinate e al piccolo tavolo, lo spazio in modo
inconfondibile. Al primo piano, un'atmosfera calda e accogliente è stata
pensata per incontrare clienti, amici e collezionisti, per studiare insieme
nuove idee. Sotto il soffitto a cassettoni che conserva tracce di affreschi
settecenteschi, sono esposti disegni, studi e bozzetti dello stesso Rivière
e, sopra all'antico camino originale in marmo rosso, un trittico dipinto a
quattro mani con l'amico pittore Misheff racconta sinteticamente le tappe
salienti del suo percorso artistico. Un mobile vetrina in ebano, cristallo e
specchi, sempre opera di Rivière, spicca sull'antico parquet settecentesco.
Scostando appena le tende si può ammirare, proprio di fronte, il palazzo
della contessa Clara Maffei che ospitò l'omonimo salotto-cenacolo. La
seconda stanza al piano superiore rappresenta il vero e proprio rifugio
dell'artista, il "laboratorio creativo", anch'essa con soffitto a
cassettoni impreziosito da motivi decorativi intagliati nel legno dorato. Le
Isole Magiche, i Cristalli Liberi, le Galassie Spaziali, la Sfera Mondo, i
Totem, ovvero gli ultimi gioielli hanno trovato insieme con il loro
eclettico e vulcanico creatore il Luogo dove esprimere al meglio la propria
unica e inconfondibile personalità.
JAMES
RIVIERE ORAFO DESIGNER SCULTORE
Milano, 6 dicembre 2002 - James Rivière nasce artisticamente a Milano verso
la fine degli anni '60, in uno dei periodi più intensi dal punto di vista
culturale e artistico per la città. Dopo gli studi di oreficeria, medaglia
e scultura al Castello Sforzesco e i corsi di design all'Istituto Europeo,
le sue prime esperienze di lavoro hanno inizio presso un'azienda orafa
milanese per proseguire in un laboratorio di un artigiano orafo, dove
apprende particolari conoscenze tecniche. Collabora e realizza progetti con
Bruno Munari e Luigi Veronesi, amici nella vita e maestri nel lavoro: lo
accomunano al primo un'ironia sottilmente poetica, al secondo la sensibilità
per l'astrattismo geometrico e i giochi cromatici. Grazie alla sapiente
conoscenza delle tecniche orafe classiche, sviluppa uno stile molto
personale accostando materiali nuovi e inconsueti a quelli preziosi della
tradizione. Nel 1967 inizia la sua attività indipendente di orafo dallo
stile molto personale. Nel 1972 viene invitato alla Triennale di Milano a
presentare i suoi gioielli e vince il primo premio. La voglia di esplorare
nuovi materiali e le loro potenzialità espressive lo portano ad utilizzare
inizialmente l'Argento che si accosterà via via al Rame, all'Oro bianco,
giallo e rosso, vivacizzato dai colori delle gemme come il Corallo, il
Lapislazzuli, la Turchese, la Malachite e molte altre. Nel mondo creativo di
Rivière il Colore è un elemento molto importante, compatto come nelle
pietre dure, vibrante come nel Titanio introdotto proprio dal designer per
la prima volta nel settore della gioielleria nel 1973 sperimentando tecniche
ancora oggi segrete per aumentarne la gamma cromatica. Rivière concepisce i
gioielli come complessi organismi in miniatura, simboli del legame che corre
tra intelletto e impulso creativo, tra intelligenza formale e vita della
materia. Nel 1978 istituisce il 1° seminario sul Design del Gioiello
all'Istituto Europeo di Design, con il quale continua la collaborazione per
molti anni. Nel 1987, insieme a Bruno Munari e Luigi Veronesi, presenta
"Treperics", mostra che ha rappresentato una svolta nel mondo del
design del gioiello. Seguono altre mostre significative le cui fonti
d'ispirazione sono lo Spazio e il Mito di Atlantide, manifestate in opere
venate di surrealismo e accenti magici: nel 1987 la mostra dedicata ai
"Gioielli tra Poesia e Razionalità", nel 1994 quella dedicata ad
"Atlantide", segue nel 1995 "Emersioni" e nel 1996
"I Quattro Elementi". Nel 1991 inaugura l'Atelier di Via Brera 2
angolo Via Monte di Pietà a Milano. Nel 1998 viene inserito nel "Dictionnaire
du Bijou" (Edition Du Regard, 1998) e nel 1999 esce il volume edito da
Leonardo Arte "James Rivière, gioielli tra arte e design". Sempre
nel 1999, il Comitato Scientifico del Louvre a Parigi accoglie nella sezione
Arti Decorative un "Bracciale-Scultura" pezzo unico in argento.
Nel 2002, con la mostra "Tempo-Spazio-Aria-Mondo" viene inaugurato
l'Atelier-Galleria in Via Bigli a Milano. Alcuni dei suoi pezzi più
significativi sono presenti in collezioni private e musei. Rivière inventa
un suo personale linguaggio dove l'Idea, il Design, il Colore danno vita a
gioielli originali, funzionali e creativi, frutto di un mondo magico, ricco
di poesia. Nelle sue creazioni usa solo materiali naturali che ama
profondamente, poiché è loro il merito del risultato finale dove alla
bellezza del colore si aggiunge il valore simbolico di ogni singola gemma:
Corallo, Ambra, Perle, Lapislazzuli, Diamanti, Turchesi. Con James Rivière
nasce una nuova estetica del gioiello, proposto come simbolo prezioso di
sensibilità culturale. Sono i gioielli stessi che una volta realizzati
restano pezzi unici, con una propria forza e personalità, lasciando
l'artista carico di nuove emozioni da esplorare e da esprimere nelle future
creazioni.
STILLE WELT-ITALIENISCHE STILLEBEN ARCIMBOLDO,
CARAVAGGIO, STROZZI... 6TH
DECEMBER 2002 - 23RD FEBRUARY 2003 KUNSTHALLE
DER HYPO-KULTURSTIFTUNG MÜNCHEN
Muenchen, 6 dicembre 2002 - Strawberries, cherries, grapes and melons are
heaped up in abundance; bunches of flowers, posies and garlands celebrate
the beauty of Mediterranean culture. Nevertheless, even in the most
luxuriant splendour, a 'memento mori' lies concealed, reflecting its morbid
charm. 'Still World - Italian Still Life', with masterpieces by Arcimboldo,
Caravaggio, Baschenis, Porpora, Recco, the anonymous masters of Hartford,
Acquavella or the mysterious Pensionante dei Saraceni, shows a facet of
Italian painting which for many years has been unjustly neglected. Nearly
forty years have passed since the last big exhibition of Italian still life
in Naples in 1964. Scientific research has progressed in the meantime, and
several new discoveries have been made. The exhibition looks at the various
cultural centres in Italy, from Lombardy through Tuscany to Rome and Naples,
and presents the subdivisions within this extremely rich genre. It affords
us a new view of the magnificence of Italian Baroque, at the same time
demonstrating the great difference between the Italian still life on the one
hand, and on the other, the French or Dutch paintings in this genre. Even in
Italy, Natura Morta has been inadequately dealt with in the last few decades,
as historical paintings are traditionally accorded more prominence there. In
view of this, it is high time to make the first extensive presentation of
the variety and creativity of Italian still life between the 16th and 18th
centuries to the German public. Many of the 200 or so works from three
centuries of Italian painting are to be publicized and shown for the first
time in an exhibition; these are new discoveries made by the curator of the
project, Prof. Mina Gregori of Florence. This large-scale presentation of
Italian baroque still life will be on show in the Kunsthalle der
Hypo-Kulturstiftung from 6th December 2002 to 23rd February 2003. The
exhibition will be accompanied by a comprehensive catalogue edited by Prof.
Mina Gregori and Dr. Johann Georg Prinz von Hohenzollern with
contributions by Elisa Acanfora, Daniele Benati, Stefano Casciu, Lucialla
Conigliello, Alberto Cottino, Simone Facchinetti, Mina Gregori, Anna
Orlando, Franco Paliaga, Nicola Spinosa, Claudio Strinati and Alberto Veca. The catalogue will be available in the Kunsthalle. The
catalogue is published by Electa.
AL
MONDADORI MULTICENTER CON MEDICI SENZA FRONTIERE
Milano, 6 dicembre 2002 - Lunedì 9 dicembre, alle ore 18.00, l'Auditorium
del Mondadori Multicenter di via Marghera 28 a Milano ospita un incontro
pubblico - organizzato dall'associazione Medici Senza Frontiere - sul tema
"La crisi delle malattie trascurate: uno squilibrio fatale".
Nell'incontro si intende affrontare il problema di tutte quelle malattie -
ancora diffuse nei paesi in via di sviluppo - che sembrano essere
dimenticate sia dalla ricerca sia dalle case farmaceutiche. Si vuole inoltre
mettere in luce la problematica relativa all'acquisto dei farmaci, protetti
da brevetto, i cui costi sono spesso proibitivi per i malati. Il 9 dicembre,
inoltre, si inaugura la mostra fotografica "Accesso alle cure: un
diritto negato", per documentare - anche attraverso la forza delle
immagini - l'impatto sociale di queste tematiche di grande attualità. La
mostra sarà visitabile dal 9 al 31 dicembre presso il Mondadori Multicenter.
All'incontro interverranno: il dott. Bernard Pecoul, direttore
internazionale Campagna Msf per l'Accesso ai Farmaci Essenziali, sul tema
"Il mondo alla rovescia: la Drugs for Neglected Diseases
Iniziative", il dott. Giorgio Roscigno, direttore di "Global
Alliance for Tb" Oms, sul tema "Il ruolo delle partnership
pubblico - privato: quali possibilità?", il prof. Visweswaran
Navaratnam, dell'Università Sains Malaysia, sul tema "Il trasferimento
delle tecnologie: una soluzione sostenibile?", la dott.ssa Raffaella
Ravinetto, farmacologa, coordinamento internazionale Campagna per l'Accesso
ai Farmaci Essenziali, sul tema "Prezzi, brevetti, monopoli e loro
impatto sull'accesso ai farmaci", il dott. Gianni Tognoni, Istituto di
Ricerche Farmacologiche Mario Negri, sul tema "Salute: diritto
violato". Moderatore: dott. Luca Carra, giornalista di Zadig - Agenzia
di Giornalismo Scientifico.
"HERBERT
LIST, FOTOGRAFIE", FIRENZE PALAZZO VECCHIO 6 DICEMBRE 2002 - 2 FEBBRAIO
2003
Firenze, 6 dicembre 2002 - La mostra "Herbert List, fotografie",
che il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari e l'Assessorato
alla Cultura del Comune di Firenze presentano in anteprima a Firenze, è la
più ampia e completa retrospettiva dedicata al grande fotografo tedesco,
considerato uno dei più importanti artisti del ventesimo secolo. La mostra
è stata curata da Ulrich Pohlmann, Direttore del Fotomuseum di Monaco ed è
costituita da 223 stampe fotografiche 'vintage prints' presentate in un
percorso articolato in cinque grandi sezioni: Fotografia Metafisica, Rovine
E Frammenti, Eros, Ritratti, Momenti. Nonostante le immagini di Herbert List
siano state costantemente pubblicate nelle più autorevoli riviste di
fotografia, la sua opera sembrava inspiegabilmente passare inosservata e
quasi trascurata dai critici e dagli estimatori della storia della
fotografia. Solo dopo diversi anni è stato riconsiderato e quasi riscoperto
il suo lavoro. Herbert List (1903-1975) lascia dietro di sé un eccezionale
lavoro fotografico estremamente originale e fortemente caratterizzato da una
creatività fuori dal comune. La sua fotografia appartiene ai canoni
classici dell'arte figurativa del XX secolo, le sue immagini, attraverso la
loro metafisica presenza visiva, sono diventate a noi familiari ed hanno
fortemente influenzato la visione di grandi artisti quali Giorgio De
Chirico. Negli anni '30 List si è dedicato con maggior impegno alla
fotografia. La tecnica per lui era di secondaria importanza. La macchina
fotografica si limitava alla riproduzione tecnica della realtà, mentre
l'interpretazione di questa realtà spettava al fotografo. In questo periodo
alcune delle sue immagini sono caratterizzate dall'uso della doppia
esposizione che produceva figure spettrali che riprendono il tema del doppio
così amato dai surrealisti. Durante le sue visite in Grecia si è
interessato all'archeologia, creando immagini metaforiche dei templi. Dopo
la guerra si è dedicato al reportage con immagini melanconiche e
metafisiche, come ad esempio, quelle che ritraevano Monaco devastata dalle
bombe. Nello stesso periodo List stava sviluppando le sue visioni erotiche,
celebrando il culto della giovinezza eterna e della bellezza maschile.
Queste immagini non furono mai esposte durante la sua vita, mentre I
ritratti di artisti famosi, tra cui Picasso, Cocteau e Anna Magnani, sono
senza dubbio tra le sue opere più conosciute dal grande pubblico.
Nell'estate 1949 è in Italia in occasione dei 200 anni dalla nascita di
Goethe e ricostruisce con le sue fotografie, basate sulla lettura del diario
di Goethe e sui disegni di Tischbein, il famosissimo Viaggio in Italia. Tra
il '50 e il '55 torna più volte in Italia fotografando Milano, Palermo,
Ischia e Roma dove, a un primo contatto con il Regista Vittorio De Sica,
seguirà la sua collaborazione al film "Stazione Termini" e la
progettazione di un libro su "Napoli". Il volume, cui gran parte
delle foto scattate nel 1961 sono frutto del lavoro comune con il grande
cineasta italiano per il film "Il Giudizio Universale",
rappresenta l'ultima opera di alto livello di List influenzata dal
neorealismo italiano. Verso la metà degli anni sessanta List si è dedicato
quasi esclusivamente alla sua nuova passione, la collezione di disegni
italiani iniziata dopo la guerra. Un romantico girovago, così si può
definire List, che ha vissuto in prima persona il tumultuoso periodo del 20°
secolo e ci ha lasciato attraverso le sue fotografie una visione del mondo
tinta di una dolce melanconia. Per informazioni : Tel 055 2768454)
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