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6 DICEMBRE 2002
pagina 5
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ACAL ITALIA E IDT SI PRESENTANO
DOPO L'ACCORDO
Milano, 6 dicembre 2002 - ACAL
Italia è una società di rappresentanza con distribuzione di componenti e
sistemi ad alta tecnologia, che rappresenta in Italia oltre sessanta aziende
internazionali e dispone di un portafoglio di cinquanta è più linee di
prodotto. Il management è formato da Luciano Pacinotti - Amministratore
Delegato Pierangelo Vernizzi - Resp. Divisione Sistemi Claudio Gasparini -
Resp. Divisione Componenti Fiammetta Capra - Direttore Amministrativo Tra i
prodotti commercializzati sono compresi componenti al quarzo e avvolti,
alimentatori a commutazione e convertitori DC/DC, connessioni, buzzer,
componenti elettro-meccanici, sistemi di telemetria, sensori industriali,
strumentazione elettronica da laboratorio, sistemi per la misura delle
vibrazioni e prove ambientali, sistemi di acquisizione dati. I principali
settori di intervento sono le telecomunicazioni, la difesa, l'avionica, l'automotive,
l'automazione industriale, i laboratori di ricerca pubblici e privati. Tra i
clienti della società sono comprese tutte le più grandi industrie
italiane, le università e molti enti pubblici. Sulla scia di quanto
avvenuto a livello internazionale, anche in Italia l'attività si è
recentemente ampliata da includere il settore dei componenti attivi e dei
semiconduttori. Il modello operativo dell'azienda riunisce i vantaggi
dell'attività di rappresentanza a quelli della normale distribuzione. Nel
primo ruolo, ACAL Italia è l'interlocutore ideale degli uffici tecnici ed
è in grado di individuare e fornire tecnologie speciali. Nella veste di
distributore dispone di una struttura logistica e finanziaria capace di
soddisfare le esigenze produttive più specifiche delle grandi industrie.
ACAL Italia è nata nel febbraio 1996 dalla fusione di Technitron Systems e
ACAL Auriema, due società fondate verso la metà degli anni '60 ed entrate
a far parte del Gruppo ACAL alla fine degli anni '80. I risultati finanziari
ottenuti dopo la fusione sono stati estremamente positivi. La struttura di
ACAL Italia comprende due Divisioni (Strumenti e Componenti) che si
avvalgono di una struttura di supporto logistico, manutenzione e assistenza,
definita Service. L'azienda - che si avvale della collaborazione di
trentacinque persone dislocate negli uffici di Roma e Milano, ai quali si
aggiungono varie agenzie in altre località - è certificata ISO9002. Il
Gruppo ACAL, quotato alla Borsa di Londra, è presente con proprie filiali
in tutti i paesi europei (ad esclusione della penisola iberica) e in alcuni
extra-europei. Forte di oltre 990 dipendenti, è una delle pochissime
organizzazioni di dimensione continentale in grado di operare secondo il
modello rappresentanza con distribuzione. Negli ultimi anni le dimensioni
del Gruppo ACAL sono aumentate notevolmente grazie a una strategia di
acquisizioni mirate. A questo riguardo è recentissima la conclusione
dell'acquisizione da parte di ACAL PLC di Sedgemoor, un gruppo industriale
composito, con sede negli UK, costituito da unità distributive in grado di
operare in quasi tutti i settori del mercato dell'elettronica. Il fatturato
2001 del Gruppo ACAL ammonta ad oltre 325 milioni di sterline. Sergio Franti - European Distribution and Marketing
Manager Paolo Scarpa - South Europe Regional Manager Lorella
Finessi - Distribution Manager, IDT (Italia) Alessandro Antonioli - Field
Application Engineer, è il management di IDT (Italia) che di pende da
Integrated Device Technology (IDT) la produce circuiti integrati
specificamente rivolti alle applicazioni di comunicazione, che accelerano
l'elaborazione intelligente dei pacchetti di dati nell'intera rete globale.
Le soluzioni offerte da IDT sono orientate alle diverse parti della rete
(metro/edge, core/edge, accesso) che sono oggi accomunate da uno stesso
problema: la necessità di sempre crescenti capacità di elaborazione
intelligente dei pacchetti. La crescente complessità della rete e
l'espansione della gamma dei servizi da essa forniti richiedono, infatti,
semiconduttori avanzati e al tempo stesso economici per la realizzazione dei
sistemi della prossima generazione. Fondata nel maggio del 1980, IDT ha più
di vent'anni di esperienza nella progettazione, produzione, vendita e
marketing di circuiti integrati per i mercati che richiedono i prodotti a
prestazioni più elevate e che crescono più rapidamente. IDT guida lo
sviluppo tecnologico e l'innovazione nell'elaborazione dei pacchetti con i
propri prodotti leader di mercato: motori di ricerca, co-processori di
classificazione e processori di comunicazione integrati Interprise(. IDT
produce anche FIFO, dispositivi multiporta, IC per la gestione del clock e
IC per telecomunicazioni, blocchi costruttivi fondamentali che la società
ha ottimizzato per le applicazioni di comunicazione. Completano l'offerta
gli IC di logica digitale ad alte prestazioni e le SRAM ad alta velocità,
che soddisfano i requisiti dei principali costruttori di apparati di rete.La
società ha sede a Santa Clara, in California, occupa circa 3300 persone nel
mondo e dispone di centri di progettazione all'avanguardia in diverse
località degli Stati Uniti, a Sidney (Australia) e a Shanghai (Cina). IDT
ha uno stabilimento produttivo in Oregon e stabilimenti di assemblaggio e
collaudo nelle Filippine e in Malesia. IDT commercializza i propri prodotti
attraverso una estesa organizzazione di vendita mondiale forte di oltre 2000
professionisti in oltre 50 paesi, comprendente la forza vendita diretta e
una rete di rappresentanti e distributori. La società dispone di numerose
filiali negli USA e di uffici vendite in Asia e in Europa. IDT è quotata al
Nasdaq con il simbolo "IDTI". IDT si rivolge ai principali
fornitori di apparati di rete che richiedono soluzioni di elaborazione dei
pacchetti sempre più intelligenti. L'elenco dei clienti principali
comprende Alcatel, Cisco, EMC, Ericsson, Fujitsu, IBM, Lucent, Motorola, NEC,
Nokia, Nortel e Siemens. I mercati e le applicazioni cui la società si
rivolge comprendono: reti core (router, switch), reti metro e edge (router,
piattaforme multiservizio, media gateway carrier-class), reti di accesso (router/gateway
SOHO, apparati per aggregazione a larga banda e per servizi IP, DSLAM, CMTS,
VPN/firewall, apparati IP-PBX), reti enterprise (switch Ethernet, apparati
di accesso WAN, content switch e bilanciatori di carico, media gateway
enterprise-class, punti d'accesso per reti wireless LAN), reti storage (SAN
core, NAS), reti mobile/wireless (dispositivi ibridi PDA-cellulare, stazioni
base, BSC, router, gateway). La filiale italiana di IDT è stata creata nel
1992. Attualmente vi lavorano sette persone e oltre al mercato italiano si
occupa anche della Spagna e della regione Rest Of South Europe. Qui operano
anche l'Area Manager per il Sud Europa e il RISC specialist europeo.
CONTRATTO
DI 10 MILIONI DI DOLLARI PER SISTEMI A INFRAROSSI FLIR USATI NEGLI
ELICOTTERI AGUSTA
Milano, 5 dicembre 2002 - FLIR Systems Inc. (Nasdaq: FLIR) - leader mondiale
nei sistemi di rilevamento, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a
raggi infrarossi - si è aggiudicata un contratto del valore di oltre 10
milioni di dollari dalla Agusta S.p.A., per la fornitura di sistemi multi
sensoriali di rilevamento di immagini termiche FLIR Star SAFIRE IITM, con i
quali verranno dotati velivoli e aeromobili. Tali sistemi saranno destinati
in particolare alla Royal Danish Air Force (RDAF) e alla Portuguese Air
Force (PAF) per il loro parco di elicotteri EH101. Il contratto riguarda la
fornitura di 20 sistemi Star SAFIRE II, la cui consegna avverrà nell'arco
di due anni a iniziare da febbraio 2003, in corrispondenza con la parallela
produzione degli elicotteri EH101 da parte degli stabilimenti Agusta ubicati
in Italia e in Inghilterra (Westland). Il contratto prevede inoltre
un'opzione per la consegna di ulteriori altri sistemi nel corso degli anni
successivi. RDAF e PAF useranno entrambe gli Star SAFIRE II per missioni di
ricerca, di soccorso e di salvataggio. La Portuguese Air Force punterà su
questi sistemi anche per la protezione dei territori di pesca, mentre la
Royal Danish Air Force prevede di farne uso nel trasporto di truppe
tattiche. L'acquisizione di questa nuova fornitura è frutto del consolidato
rapporto esistente tra FLIR Systems e le Forze Aeree RDAF e PAF,
testimoniato dall'utilizzo da parte loro dei sistemi di rilevamento di
immagini termiche FLIR SAFIRE fin dalla introduzione degli stessi,
all'inizio degli anni '90. Nel contratto viene dedicata particolare
attenzione al posizionamento e alla progettazione dei controllori di sistema
per rispondere ai rigorosi requisiti operativi di RDAF e PAF. Analoga
attenzione viene posta alla filosofia progettuale globale degli ergonomici
EH101. I controlli dello Star SAFIRE II saranno integrati nella console
personalizzata degli EH101 Agusta, permettendo un facile controllo da parte
dell'operatore della cabina posteriore. Alcuni speciali aeromobili verranno
equipaggiati con controlli multi-stazione. FLIR Systems fornirà controllori
manuali ergonomici appositamente progettati per essere inseriti nella
console dell'operatore e nella cabina di pilotaggio, per facilitare lo
scambio tra i membri dell'equipaggio. "Questo contratto consolida
ulteriormente il nostro rapporto sia con un importante cliente OEM europeo
qual è Augusta, sia con i nostri utenti del settore della difesa in
Danimarca e Portogallo", ha commentato Earl Lewis, Presidente e Chef
Executive Officer di FLIR Systems. "Il supporto continuo avuto dalla
Royal Danish Air Force - la quale, non solo ha partecipato fin dalla nascita
al progetto SAFIRE, ma ne è stata anche uno dei primi utilizzatori - ha
consentito a FLIR Systems di divenire leader nei sistemi di rilevamento di
immagini termiche
COTS."
CRESCE LA SQUADRA DELLA DIVISIONE COMMERCIAL & CHANNEL SME DI FUJITSU
SIEMENS COMPUTERS DUE NUOVE NOMINE: STEFANO GENNARI, AREA MANAGER SOUTH E
DANIELA SCUDERI A PROGRAM MARKETING MANAGER
Milano, 6 dicembre 2002 - Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore
di computer europeo, annuncia le nuove nomine, nell'ambito della Divisione
Commercial & Channel SME, di Stefano Gennari, che a partire da Novembre
ha assunto la carica di Area Manager South, con responsabilità sullo
sviluppo del business legato ai Corporate Reseller e Qualified Partner nelle
aree centro e sud e Daniela Scuderi in qualità di Program Marketing
Manager. Le nomine si inseriscono nell'ambito della strategia di
riorganizzazione della struttura commerciale avviata da Fujitsu Siemens
Computers allo scopo di potenziarne l'efficienza e la copertura
territoriale. Nell'organigramma di Fujitsu Siemens Computers, Gennari,
riporterà direttamente a Daniele Padovani, Channel Partner Director della
filiale italiana e avrà come obiettivo l'ulteriore incremento delle
vendite, con particolare focalizzazione sui clienti dell'area centro sud;
Scuderi, riporetrà a Massimo Federici, Channel Marketing Manager si occuperà
delle iniziative rivolte ai partner di canale nonchè di programmi specifici
destinati al mercato finale dello Small Medium Enterpise. Gennari, romano,
porta in Fujitsu Siemens Computers la profonda conoscenza del mercato
italiano del Centro Sud acquisita in oltre dieci anni di carriera
nell'ambito della vendita di prodotti IT in quell'area. Gennari, approda al
settore IT già nel 1989, quando in Oki Systems Italia coordina le attività
di vendita per il Lazio e la Campania. Entra in Zenith Data Systems Italia,
come Responsabile Area con mansioni di sviluppo e gestione della rete di
vendita, nel 1991, posizione che lascia nel 1995 per assumere la carica di
Responsabile Area Centro Sud in AT&T Italia, dove, si occupa della
gestione degli operatori indiretti e della creazione di una struttura
commerciale dedicata ai grandi clienti area Industria e Pubblica
Amministrazione. Con il ritiro di AT&T dal settore informatico, nel 1995
passa in Bull Hn Italia dove consolida la propria conoscenza del mercato
della Pubblica Amministrazione ed industria collaborando con le Software
House, Var e Sistem Integrator attraverso una gestione diretta delle
trattative sui clienti finali. Due anni dopo entra in Compaq Italia con la
carica di Channel Account Manager Centro Italia per poi, nel 2000, essere
promosso a dirigente con la responsabilità di Sales Manager Centro Sud
Channel & SMB/SME ed inserito nello Staff di gestione della filiale di
Roma. System Integrator. Prima di passare in Fujitsu Siemens, nel 2002 ha
svolto in Novell Italia il ruolo di Sales Manager Area Centro Sud. Daniela
Scuderi, laureata in Bocconi, dal 1990 al 1998 ha lavorato come Product
Manager presso numerose aziende: Blaupunkt (Gruppo Bosh), Hewlett-Packard
Italiana S.p.A., Sharp Italia. Rientrata in Hewlett-Packard nel 1998, si è
occupata di attività di Channel Marketing, gestendo ed implementando tutte
le attiovità di promozopne e co-marketing specifiche per il mercato Small
& Medium Business
IL
DISTRIBUTORE BERGAMASCO RAFFORZA LA PROPRIA PRESENZA NEL SEGMENTO DEGLI HARD
DISK DRIVE BREVI: ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON WESTERN DIGITAL
Milano, 6 dicembre 2002 - Leader nella Distribuzione di componentistica per
PC, Brevi SpA aggiunge un'altra importante "tessera" ad un mosaico
di offerta già estremamente ampio ed articolato: Western Digital, uno dei
marchi più prestigiosi nel segmento del data storage su piattaforma PC
(www.wdc.com) In virtù di questa intesa commerciale, la proposta Brevi
contempla oggi una vasta scelta di hard disk EIDE a marchio WD: dal modello
con capacità 20 GB fino alle più recenti versioni a 200 GB, inframmezzati
da un'articolata sequenza di tagli intermedi, da 40, 60, 80, 120 e 180 GB.
Tutti i prodotti inseriti a listino sono accomunati da una velocità di
rotazione di 7200 giri al minuto, a conferma di una scelta fortemente
orientata ad offrire i massimi livelli prestazionali. Oltre ai modelli
"standard" (WD Caviar(r)), Brevi propone le innovative versioni
"special edition" (WD Caviar(r) serie JB), che aggiungono alle
caratteristiche high-performance della serie Caviar(r) 7200 una dimensione
di buffer di ben 8 MB, 4 volte superiore ai normali standard industriali.
Una peculiarità esclusiva, che consente di ottenere prestazioni ad oggi mai
raggiunte nella fruizione dell'informazione digitale su piattaforma PC e
superiori a qualsiasi altro hard disk IDE attualmente in commercio. A
complemento delle valenze tecnologiche, i dischi WD Caviar(r) special
edition si contraddistinguono per un elevato valore aggiunto in termini di
post-vendita, in virtù dei 3 anni di garanzia. Oltre alle caratteristiche
tecniche d'avanguardia, espressioni della continua ricerca di capacità
sempre maggiori e di velocità sempre più sostenute nell'utilizzo dei dati,
i dischi Western Digital si caratterizzano per le innovative feature di
auto-diagnostica, concepite per renderli ancora più affidabili e
user-friendly. In particolare parliamo di Data Lifeguard, un'esclusiva
combinazione di caratteristiche hardware, utilities software e servizi,
progettata per garantire la massima protezione dei dati memorizzati su
disco. Western Digital è uno dei marchi più conosciuti e apprezzati nel
settore del data storage, in particolare nel segmento degli hard disk drive
per piattaforme desktop. Una notorietà e un prestigio che sono frutto di un
comprovato know how tecnologico e produttivo (Western Digital è stata fra i
pionieri di questa industria), del livello qualitativo dei prodotti - come
ulteriormente testimoniato dai numerosi premi attribuiti dalla stampa
specializzata - e della loro competitività commerciale. La presenza del
marchio WD rafforza significativamente l'appetibilità dell'offerta Brevi
nel segmento hard disk, nel quale il Distributore bergamasco si è già
segnalato con ottime performance commerciali: nel 2001 sono state infatti
commercializzate circa 150.000 unità, con una market share a livello
nazionale prossima al 15%. Risultati di vendita ulteriormente migliorati
quest'anno, per il quale si stima verranno sfiorati i 190.000 pezzi. Inutile
sottolineare come l'inserimento a listino di Western Digital contribuirà e
darà ulteriore impulso al raggiungimento di questi obiettivi e allo
sviluppo delle vendite nel prossimo anno. Infolink: www.brevi.it
NOKIA,
IKANOS, ZYXEL E HYUNDAI NETWORKS SI ALLEANO PER FORNIRE SISTEMI VDSL-DMT
INTEROPERABILI
Milano, 6 dicembre 2002 - Quattro tra i principali fornitori di dispositivi
broadband - Nokia, Ikanos Communications, ZyXEL Communications e Hyundai
Networks - annunciano di aver siglato un accordo di collaborazione per la
fornitura di soluzioni interoperabili end-to-end basate su tecnologia
VDSL-DMT (Very-High-Bit-Rate Digital Subscriber Line-Discrete Multi-Tone).
La collaborazione tra questi fornitori consentirà ai carrier di tutto il
mondo di offrire servizi broadband ad alta velocità su reti che utilizzano
i dispositivi VDSL-DMT delle diverse aziende. Questo annuncio segna una
pietra miliare in ambito VDSL-DMT perché la disponibilità di soluzioni
end-to-end di questo genere è necessaria al fine di garantire a carrier e
operatori la possibilità di accedere a soluzioni VDSL-DMT per
l'implementazione su larga scala di servizi "triple play" a
elevata ampiezza di banda. "L'interoperabilità in ambito VDSL-DMT è
un requisito importante al fine di garantire la crescita globale del mercato
DSL e l'implementazione di servizi media a elevata ampiezza di banda quali
TV digitale e servizi video", ha dichiarato Markku Hynninen, Vice
President Broadband Access della divisione Broadband Systems in Nokia.
"La collaborazione con altri vendor di chip e di dispositivi VDSL-DMT
garantirà una posizione di leadership al nostro D500 DSLAM sull'emergente
mercato VDSL-DMT". "L'obiettivo di iniziative precedenti era
quello di dimostrare l'interoperabilità tra chipset DMT-based che potessero
essere conformi agli standard internazionali in continua evoluzione per la
tecnologia VDSL. Tuttavia, l'interoperabilità a livello di sistema è molto
più importante al fine di assicurare l'implementazione di servizi VDSL-DMT",
afferma Richard Sekar, vice president marketing in Ikanos. "La nostra
iniziativa garantirà che componenti CPE e DSLAM siano totalmente
interoperabili e, attraverso la partnership con Nokia, Hyundai e ZyXEL,
faciliteremo l'adozione di massa di servizi broadband ad alta velocità".
L'interesse del carrier nella tecnologia VDSL-DMT è in aumento I carrier di
tutto il mondo sono alla ricerca di modalità per implementare tecnologia
VDSL-DMT interoperabile al fine di offrire servizi media e dati ad alto
valore aggiunto ed elevata ampiezza di banda ai propri clienti. In aggiunta,
DMT costituisce la tecnologia di trasmissione VDSL principale poiché i
prodotti che impiegano la codifica di linea DMT si integrano perfettamente
con l'infrastruttura DMT esistente dei carrier, oltre a offrire ottime
prestazioni anche in condizioni di local loop ostili. "Il mercato
broadband sta crescendo rapidamente in Asia e, in particolare in Corea, che
con oltre 10 milioni di abbonati vanta il primato mondiale", aggiunge
Su Bong Lee, direttore di Hyundai Networks. "I nostri clienti carrier
stanno passando alla fornitura di VDSL-DMT e desiderano la tipologia di
soluzioni end-to-end interoperabili che la nostra partnership con Nokia,
ZyXEL e Ikanos produrrà". "In qualità di leader in ambito CPE,
comprendiamo l'importanza che l'interoperabilità tra DSLAM di vendor
diversi riveste", conclude Munira Brooks, vice president sales &
marketing Strategic Business Development di ZyXEL. "Collaborando con
Nokia, Ikanos e Hyundai, possiamo garantire ai nostri clienti l'interoperabilità
con i principali DSLAM del mercato".
JUNIPER
NETWORKS DELINEA UNA NUOVA STRATEGIA PER TRASFORMARE IL SETTORE DELLE
TELECOMUNICAZIONI
Milano, 6 dicembre 2002 - Juniper Networks, Inc. (Nasdaq: JNPR), fornitore
leader di infrastrutture affidabili, delinea la propria strategia per la
trasformazione e l'evoluzione del settore delle telecomunicazioni e annuncia
il nuovo Model for Integrated Network Transformation (MINT). Essenziale per
la vitalità e l'espansione del mercato, MINT garantisce un framework di
rete e aziendale che consente ai service provider di passare da un modello
di business volto al semplice trasporto dati ad un modello più redditizio
di servizi a valore aggiunto. Juniper Networks ha annunciato
contemporaneamente una serie di nuove funzionalità volte ad arricchire la
gamma di prodotti nel contesto MINT. MINT rappresenta un approccio globale
volto alla creazione e alla distribuzione di nuovi servizi e alla
rivitalizzazione di quelli già esistenti; questi possono includere Public
Internet, Frame Relay, ATM e servizi vocali. Liberando i provider dal
rischio di investimenti associati alla necessità di rinnovare le risorse e
le strutture per ogni nuovo servizio, MINT facilita la creazione rapida di
innovativi servizi a valore aggiunto sia per i mercati di massa che per
quelli di settore. Alcuni esempi includono i giochi online, la distribuzione
di contenuti on demand e le extranet per aziende di piccole dimensioni. MINT
garantisce una gamma di prodotti e soluzioni ad alto rendimento per
infrastrutture integrate, a costi contenuti e ricche di servizi. In base a
quanto rilevato da CIMI, una delle principali società di consulenza
strategica, il settore delle telecomunicazioni in Italia rischia una perdita
di fatturato pari a 725 milioni di euro nel corso dei prossimi quattro anni
se non fornirà la giusta combinazione di servizi per il mondo della piccola
e media impresa. "L'approccio attuale non permetterà nè di supportare
applicazioni per le grandi aziende nè di offrire servizi dati alle imprese
media o piccole", ha dichiarato Tom Nolle, Presidente di CIMI
corporation. "Per essere profittevole l'industria delle
telecomunicazioni deve trasformare un modello di puro trasporto dati ad un
modello per la creazione di valore", ha dichiarato Scott Kriens,
Presidente e Amministratore Delegato Juniper Networks. "Per fare ciò
è necessario un approccio olistico che colleghi gli imperativi del business
alle decisioni in materia di tecnologie. Con il modello MINT noi vogliamo
offrire un approccio strutturato che dia avvio alla trasformazione
proteggendo allo stesso tempo gli attuali investimenti nella rete". Uno
studio basato sulle esperienze maturate da Juniper Networks nel corso della
collaborazione con gli operatori europei rileva che gli utenti di servizi a
banda larga incrementeranno di 12 euro la spesa mensile per l'utilizzo di
nuovi servizi aggiuntivi. Così come previsto da Yankee Group sulla crescita
degli abbonamenti broadband nel corso dei prossimi quattro anni, Juniper
Networks evidenzia nuove opportunità per il mercato dei service provider
italiani che potranno trarre vantaggio da un incremento di fatturato che
raggiungerà la quota di 1,6 miliardi di euro. MINT è nato dall'impegno
assunto e dagli accordi siglati con i principali service provider a livello
mondiale. E' concepito come catalizzatore in quanto combina le strategie
relative alle reti e ai servizi in un unico modello in grado di soddisfare
le necessità legate all'operatività, al marketing e alla progettazione.
Attraverso l'integrazione di Unisphere Networks, Juniper Networks è in
grado di offrire un approccio innovativo basato su ricche funzionalità
specifiche per i quattro livelli MINT, tra cui: una funzione Bit Transport e
Connectivity altamente scalabile e affidabile per la distribuzione sicura
dei pacchetti; una funzione Resource Allocation, che consente la gestione
scalabile degli utenti in gruppi aggregati; una funzione Packet Processing
per la creazione di esperienze d'uso personalizzate attraverso il
trattamento di pacchetti tra i quali programmi di filtro, gestione delle
priorità, cifratura e altro; una funzione di Policy e Control che consente
la personalizzazione dinamica dei servizi agli utenti e l'integrazione con i
sistemi di business del provider; La serie completa di funzionalità è
presente in modo uniforme all'interno della gamma di prodotti Juniper
Networks tra cui le piattaforme di routing ERX, M-series e T-series. "I
nostri progetti, che mirano a consolidare le reti in un'unica architettura
IP/MPLS, ci consentiranno di ridurre i costi operativi," ha osservato
Dave Garbin, vice president Network Strategy di Cable & Wireless.
"Tutto questo offrirà una solida base per la creazione di ambienti di
servizi separati volti a supportare con maggior vigore le esigenze in
continua evoluzione dei clienti." "L'obiettivo per la nostra rete
futura è quello di ottenere un'infrastruttura IP/MPLS convergente.
Consolidando una molteplicità di sistemi di rete in un'unica
infrastruttura, saremo in grado di incrementare l'efficienza operativa e di
conseguenza di ridurre i costi," ha affermato Per Bjørck, Chief
Technology Officer di Telenor Business Solutions. "La nostra gamma di
servizi a banda larga fa leva sui router Juniper Networks ERX grazie alla
loro architettura indipendente dai servizi. I router ERX garantiscono una
solida base per implementare in modo più rapido ed economico servizi ad
alta redditività per i clienti." Un'estesa gamma di prodotti supporta
il modello MINT Facendo leva sulle strutture di ricerca e sviluppo dislocate
negli Stati Uniti, Juniper Networks ha migliorato la propria gamma di
prodotti, proponendo nuove e innovative funzionalità su tutto il modello
MINT: * ATM2 Physical Interface Cards (PIC) offre ricche funzionalità a
supporto del consolidamento dei servizi di Frame Relay & ATM attraverso
la funzione Bit Transport & Connectivity. Queste funzionalità di
interfaccia ATM di nuova generazione sono disponibili come PIC di tipoSTM-4
2 porte, STM-4 1 porta, STM-1 2 porte e aggiungono la possibilita' di fare
shaping estremamente granulare su piattaforme M-series e T-series. Una nuova
famiglia di schede di interfaccia fisica, Q-PIC, basate sul più recente
programma ASIC di Juniper Networks, il Q Performance Processor. Queste PIC
M-series e T-series aumentano le funzioni di Packet Processing attraverso la
gestione dell'accodamento ad alta granularità, le canalizzazioni
multi-livello ad alta densità, i canali di collegamento multilink, una
ricca strumentazione e una gamma completa di gestione code. Le Q-PIC
disponibili nel corso del primo trimestre del 2003 includeranno: STM-4 a 1
porta canalizzabile fino a DS-0 (64kbps), un'interfaccia E1 a 10 porte
canalizzate, DS3 a 4 porte canalizzate. I miglioramenti MPLS VPN per la
funzione Resource Segmentation includono: il supporto per i servizi VPN
Layer 2 & Pseudo Wire su tutte le piattaforme e su tutti i tipi di
accesso a rete e VPN IPv6 Layer 3. L'azienda annuncia inoltre la produzione
e l'implementazione nel corso del 2003 del nuovo standard Virtual Private
LAN Service (VPLS) per i servizi Ethernet. I miglioramenti IPv6 per la
funzione Bit Transport & Connectivity includono: IPv6 su MPLS - basata
sugli standard IETF, questa funzionalità offre una serie di modalità
aggiuntive atte a facilitare il passaggio da IPv4 a IPv6; disponibilità
dello standard OSPFv3, a completamento del già annunciato supporto per il
protocollo di routing IPv6 in BGP, IS-IS e RIP. Juniper Networks rende noto
inoltre che la piattaforma ERX fornirà, nel corso del 2003, il primo IPv6
Broadband Remote Access Server (BRAS) del settore. Per quanto riguarda le
funzioni a livello Policy and Control, Juniper Networks annuncia
l'intenzione di estendere i Service Deployment System di SDX-300 come
controllo di tutte le piattaforme. http://www.juniper.net
LA
TECNOLOGIA NORTEL NETWORKS COLLEGA LE RETI WI-FI CON LE RETI CDMA, GPRS E
UMTS
Milano, 6 dicembre 2002 - Nortel Networks (NYSE:NT)(TSE:NT) annuncia oggi la
possibilità di offrire soluzioni integrate per gli operatori wireless che
collegheranno in modo omogeneo reti WWAN (Wireless Wide Area Network)
esistenti e future con gli hot spot wireless, conosciuti anche come WLAN (Wireless
Local Area Networks). La tecnologia integrata WWAN/WLAN di Nortel Networks
offrirà agli operatori wireless GSM, GPRS, UMTS e CDMA l'opportunità di
offrire ad aziende e consumatori un accesso unico e uniforme ai servizi
delle reti 2G/3G e hot spot wireless. Questa soluzione consente inoltre di
fornire servizi di fatturazione, autenticazione e sicurezza consolidati
senza necessità di ristrutturare le architetture di rete esistenti. La
tecnologia aiuterà gli utenti mobili a creare 'uffici virtuali', a
collegarsi in tutta sicurezza alle Intranet aziendali, a inviare e ricevere
messaggi di posta elettronica, di accedere al Web, di scaricare file e di
proseguire nelle proprie attività praticamente da ovunque. Consentirà
inoltre agli utenti di effettuare il roaming uniforme tra reti 2G/3G e WLAN
con accesso continuo agli stessi servizi di dati IP (Internet Protocol). La
tecnologia permetterà inoltre di gestire le informazioni di fatturazione
tra varie reti, in modo da consentire l'invio all'utente di un'unica fattura
dai vari operatori wireless. "Come parte della nostra strategia
Wireless Data Networks, Nortel Networks ha sviluppato questa suite completa
di soluzioni per consentire agli operatori wireless di offrire connettività
sicura agli hot spot WLAN come estensione ai servizi wireless già
esistenti" - ha affermato Dave Murashige, Vicepresident Strategic
Marketing Wireless Networks di Nortel Networks - "La strategia WLAN
oggi annunciata dimostra il nostro impegno nell'aiutare gli operatori a
creare ambienti mobili che offrono agli utenti irrinunciabili servizi dati e
di contenuto da qualsiasi punto. La nostra tecnologia WLAN, coniugata con la
nostra vasta esperienza nelle reti dati IP, consente agli operatori di
aumentare il potenziale guadagno e di ridurre gli inconvenienti per gli
abbonati". "Le WLAN ad accesso pubblico rappresentano un ottimo
banco di prova per le applicazioni dati mobili, in particolare per quelle
destinate ai mercati aziendali" - ha commentato Jason Chapman, Analista
Senior presso Gartner - "Con la trasmissione mobile 3G collegata ai
servizi dati, è interesse non solo degli operatori mobili, ma anche dei
fornitori di infrastrutture far sì che i primi servizi dati siano redditizi
e in grado di supportare la tecnologia di terza generazione. Quando i
clienti si renderanno conto che sicurezza e costi non sono proibitivi,
utilizzeranno il laptop, ad esempio, anche al bar per accedere ai dati
aziendali". Come parte integrata dell'offerta WWAN/WLAN, Nortel
Networks collabora con Mobility Network Systems - fornitore leader nel
settore delle soluzioni WLAN carrier-class - per la fornitura di soluzioni
complete che consentiranno agli operatori GSM, GPRS e UMTS di integrare le
WLAN nelle reti e nelle piattaforme di servizio esistenti tramite la
tecnologia SIM e RADIUS. Nel corso di test sull'interoperabilità effettuati
nei primi mesi dell'anno, la tecnologia ipRAN di Mobility Networks si è
integrata con successo con i prodotti e l'infrastruttura core GSM, GPRS e
UMTS di Nortel Networks, inclusi Home Location Register (HLR) e Univity GPRS
Gateway Serving Node (GGSN). La tecnologia CDMA di Nortel Networks consentirà
agli operatori del settore di fornire servizi WLAN tramite i dispositivi di
rete CDMA2000 esistenti. Nortel Networks collabora inoltre con Bridgewater
Systems e MetaSolv per il supporto di autenticazione e fatturazione comuni
tra CDMA2000 e le reti Wi-Fi, per offrire un punto d'accesso unico e
informazioni consolidate per la fatturazione. Gli operatori CDMA possono così
scegliere di implementare reti di accesso WLAN proprie oppure di agire come
operatori di reti virtuali tramite rivenditori di accesso WLAN o aggregatori.
Univity GGSN/PDSN di Nortel Networks, basato sulla piattaforma Shasta di
Nortel Networks, è in grado di offrire una serie di vantaggi agli operatori
wireless che desiderano integrare le WLAN con le reti WWAN, come la
possibilità di identificare e gestire gli abbonati, controllare i flussi di
traffico e offrire una più ampia gamma di servizi di dati IP. Inoltre, è
in grado di garantire una miglior protezione per i dati utente, grazie a
funzionalità di security come i firewall 'state-aware' e algoritmi di
crittografia evoluti. Le soluzioni WLAN di Nortel Networks permettono
inoltre di utilizzare la tecnologia di crittografia standard IPSec per la
riduzione dei problemi di sicurezza all'interno dell'azienda. Contivity di
Nortel Networks può inoltre fornire funzionalità di crittografia,
autenticazione, firewall e routing, in un unico switch protetto, ed impedire
l'accesso degli utenti non autorizzati all'interno della rete, evitando il
verificarsi di accessi gratuiti e/o la sottrazione di informazioni
riservate.
DA
LIVE NETWORK SECURITY DUE NUOVI PRODOTTI PER LA SICUREZZA INFORMATICA
TARGATI PENTASAFE
Milano, 6 dicembre 2002 - Live Network Security arricchisce la gamma di
soluzioni per la sicurezza di sistemi e reti informatiche con due nuovi
prodotti sviluppati dall'americana PentaSafe: si tratta d VigilEnt User
Manager/Password Management per la gestione delle password e di VigilEnt
Intrusion Manager Log Analyzer per l'analisi dei log. Il numero degli utenti
che accedono ai sistemi informatici è in continua e rapida espansione e di
conseguenza le dimensioni e i costi del fenomeno di gestione delle password
ha assunto proporzioni allarmanti: basti pensare che ben il 40% delle
chiamate ai servizi di help desk è relativo a problemi che riguardano la
password, mentre il costo sostenuto dalle imprese per ogni operazione di
reset è di circa 25 euro. Grazie a VigilEnt User Manager/Password
Management è possibile migliorare il livello di sicurezza legato alla
gestione delle password, tramite un controllo automatico dell'accesso; un
possibile reset della password più veloce ed efficiente. Facile da usare e
integrabile in ambienti informatici eterogenei, VUM/PM offre numerose
funzionalità innovative (sincronizzazione delle password, Reset fai-dat-te,
registrazione dei cambiamenti effettuati sulla password,ecc.) ed è
utilizzabile con i più diffusi sistemi operativi, web server, applicativi
web e database. VigilEnt Intrusion Manager Log Analyzer invece è una
soluzione completa che consente agli amministratori di sistema di analizzare
e catalogare in maniera dettagliata le azioni nocive alla sicurezza
informatica di reti e sistemi, generare report interattivi o riepiloghi in
forma grafica e di attuare le più appropriate azioni difensive. VIM/Log
Analyzer, che fa parte della linea di prodotti di PentaSafe VigilEnt
Intrusion Manager, rende il processo di revisione facile ed efficace.
Consente infatti di raccogliere i files di log da un'ampia varietà di
piattaforme, comprendenti sistemi operativi, database, web server, firewalls
e sistemi di intrusion detection, di archiviarli centralmente nel Log Engine
e successivamente analizzarli in modo dettagliato. Il nuovo prodotto, che
incorpora la tecnologia di data mining, permette di generare cubi
multidimensionali dei dati raccolti e di utilizzare chart interattive per
visualizzare i trend dei dati relativi alla sicurezza come ad esempio i
login errati, il numero di accesi a dati sensibili, ecc. VIM Log Analyzer
consente l'analisi di elevati volumi di eventi raccolti nei sistemi di log,
firewalls e sistemi di intrusion detection (incluse le sessioni che
terminano automaticamente, la disabiltazione degli utenti, il cambio della
password, ecc.) e permette di fare query su log consolidati per determinare
le azioni correttive specifiche da mettere in atto prima oppure dopo un'instrusione,
consentendo così una reazione attiva.
HITACHI DATA SYSTEMS E NETWORK APPLIANCE COLLABORANO
SUI GATEWAY NAS ENTERPRISE E SULLO STORAGE MANAGEMENT
Santa Clara e Sunnyvale, Calif., 6 dicembre, 2002-Hitachi Data Systems
Corporation e Network Appliance, Inc. (NASDAQ: NTAP) hanno annunciato oggi
che le due aziende hanno firmato un accordo per la commercializzazione e la
vendita di soluzioni NAS per il mercato enterprise. Secondo i termini
dell'accordo, Hitachi Data Systems offrirà le soluzioni enterprise gateway
NAS NetApp(r) per gli ambienti Hitachi Freedom Storage(tm) gestiti dai tools
HiCommand(tm) Management Framework. Insieme, Network Appliance e Hitachi
Data Systems si focalizzano nel rendere più semplice per i clienti di
fascia enterprise l'implementazione di un insieme storage che puo' essere
condiviso in applicazioni SAN e NAS, fornendo una migliore gestione degli
asset storage e una migliore protezione degli investimenti. L'accordo è il
risultato dell'impegno di entrambe le aziende verso un modello di business
aperto e collaborativo, enfatizzando l'offerta di soluzioni storage dalle
alte prestazioni, affidabili, interoperabili, basate su standard di mercato.
Il gateway NAS di fascia enterprise verrà presumibilmente reso disponibile
a livello commerciale nel primo trimestre 2003; uleriori dettagli verranno
resi disponibili da entrambe le aziende in questo arco di tempo. Come Dave
Roberson, Presidente e COO di Hitachi Data Systems ha puntualizzato,
"Un principio chiave della nostra strategia TrueNorth è la
semplificazione dello storage management. Lavorando a stretto contatto con
Network Appliance per lo sviluppo dell'offerta del gateway NAS per il
mercato enterprise, possiamo permettere ai clienti di unificare i propri
gruppi storage e far leva sulle proprie SAN di classe enterprise per fornire
qualsisai tipo di applicazione e dato. Questo ridurrà la complessità delle
infrastrutture IT dei clienti, riducendo anche i loro costi di
gestione." "Network Appliance e Hitachi Data Systems sono
chiaramente vendor best-in-class nel mercato dello storage, e questa
collaborazione continua il nostro processo di evoluzione verso il ruolo di
fornitore di una linea completa di storage di fascia enterprise," ha
affermato Dan Warmenhoven, CEO di Network Appliance. "Ma sono i nostri
clienti a trarre realmente vantaggio, dal momento che cercano di sfruttare i
loro investimenti, ridurre la complessità delle loro infrastrutture IT,
aumentare il grado di disponibilità dei dati, e semplificare la gestione
dello storage. Lavorare a stretto contatto con Hitachi Data Systems per
fornire una soluzione gateway NAS enterprise basata su standard aperti, ci
permette di offrire una gamma più ampia di soluzioni storage complete per
tutti i tipi di dati aziendali." Le Aziende oggi richiedono un accesso
rapido ed affidabile ai dati, per dare energia ad un'ampia serie di
applicazioni business, facendo dello storage la componente critica per
quella necessità dei dati. L'accordo fra Network Appliance e Hitachi Data
Systems è studiato per rispondere alle diverse necessità di soluzioni
storage facili da gestire, flessibili, e strettamente integrate, garantendo
allo stesso tempo la massima semplicità, livello di prestazioni e
affidabilità, e richiedendo spese generali IT minime e un basso TCO (total
cost of ownership). Lavorando insieme, Network Appliance e Hitachi Data
Systems offrono ai clienti la protezione dei propri investimenti,
permettendo la condivisione del patrimonio storage attravesro tipi di dati
SAN e NAS, in base alle preferenze del cliente o ai requisiti applicativi.
Il gateway NAS sarà disponibile per i prodotti high-end e modulari Hitachi
Freedom Storage in fasi successive, a partire dal primo trimestre 2003.
LA
NUOVA PATHWAI SOLUTION SUITE DI CANDLE ACCELERA L'IMPLEMENTAZIONE DI
WEBSPHERE DI IBM E OTTIMIZZA IL ROI
Milano, 6 dicembre, 2002 - Candle Corporation, società leader nella
gestione delle infrastrutture IT per le aziende, ha presentato PathWAI, una
suite modulare di soluzioni - le migliori della categoria - che permette
alle aziende di progettare, sviluppare, mettere in produzione e gestire
rapidamente le proprie infrastrutture WebSphere. Combinando strumenti e
servizi, PathWAI consente alle aziende di sfruttare la potenza e la
flessibilità di WebSphere semplificandone l'implementazione, accelerando il
ritorno sugli investimenti (ROI) e consentendo performance costantemente
elevate. La suite PathWAI offre soluzioni modulari progettate per consentire
alle aziende di ottenere il massimo valore dalle proprie attività
e-business con WebSphere. L'offerta PathWAI copre l'intero ciclo
"progetto, implementazione, gestione" accelerando lo sviluppo e
l'implementazione dell'infrastruttura applicativa, migliorandone la gestione
e riducendo i rischi. La suite PathWAI utilizza metodologie comprovate per
allineare le esigenze degli sviluppatori, dello staff operativo e del senior
management. Inoltre, la metodologia si focalizza sul trasferimento di
conoscenza e sulla formazione, che permettono alle aziende di acquisire al
proprio interno le competenze necessarie per ottimizzare i propri
investimenti WebSphere, e di evitare il ricorso a costosi e reiterati
contratti di servizi. "Nel processo di sviluppo, mentre si muovono per
sviluppare nuove infrastrutture applicative di e-business, tramite WebSphere
e altre tecnologie, le aziende si trovano a fronteggiare una serie di sfide
complesse" ha dichiarato Corey Ferengul, senior program director, di
META Group Inc. "Innanzitutto, il focus viene posto soprattutto sulle
funzionalità applicative dell'e-business, piuttosto che sulla costruzione
delle necessarie infrastrutture applicative. In questo modo sulla prima
applicazione gravano i costi dell'intero progetto, anche se le applicazioni
successive, in futuro, li ammortizzeranno. Se non vengono stanziati budget
ingenti per l'infrastruttura, l'unica soluzione per aggirare l'ostacolo è
costruire una nuova infrastruttura applicativa ogni volta che se ne presenta
la necessità, in conformità ai vigenti standard operativi, per assicurarsi
che l'espansione dell'infrastruttura non impatti sulle prestazioni delle
applicazioni. Alle aziende inoltre manca una conoscenza approfondita
dell'architettura dell'intera infrastruttura, e perciò difficilmente
riescono a comprendere quali elementi possono essere condivisi o
riutilizzati per più applicazioni. Per risolvere il problema, le aziende
devono imparare a investire nella pianificazione delle infrastrutture
(capacità, testing, disegno architetturale) ed applicare la stessa
impostazione a tutta l'organizzazione, realizzando così un'economia di
scala". WebSphere combina infrastrutture Internet, software e strumenti
per creare, sviluppare e integrare applicazioni e-business su molteplici
piattaforme di computing. Basati su standard aperti, come J2EE, XML e i
nuovi Web Services, WebSphere Application Server e WebSphere MQ
costituiscono la cosiddetta WebSphere Foundation. Tra le estensioni alla
WebSphere Foundation, vi sono WebSphere MQ Integrator, WebSphere MQ
Integrator Broker e WebSphere MQ Event Broker. Tipicamente, Java è una
componente chiave per l'implementazione di WebSphere, perché offre la
flessibilità per sviluppare rapidamente infrastrutture che supportino un
vasto portafoglio di applicazioni. "Per massimizzare il nostro
investimento in WebSphere, sapevamo di dover dedicare attenzione a ogni
singola fase del ciclo completo - il disegno, il testing e la gestione -
dell' l'infrastruttura applicativa", ha commentato Don Buskard, senior
vice president e chief technology officer di AXA Financial. "Il nostro
obiettivo nell'affidarci a Candle perché ci aiutasse nel disegno del
progetto, era di accelerare il testing dell'architettura e lo sviluppo
dell'infrastruttura, evitare errori che comportassero ulteriori costi e
ritardi, e ridurre il ciclo di sviluppo e i rischi di downtime, definendo un
approccio ripetibile. La soluzione Candle sta avendo un impatto visibile sul
tempo di implementazione e messa in produzione delle nuove
applicazioni". Portafoglio Soluzioni PathWAI PathWAI Architecture for
WebSphere - Dota le aziende delle competenze necessarie a evitare costosi
errori nell'architettura che causano ritardi e costi imprevisti, ridurre il
ciclo di sviluppo delle nuove applicazioni e i rischi di downtime, e
garantire che le soluzioni finali incontrino i livelli di servizio richiesti
dai clienti business. La soluzione combina le "best practice" con
le competenze dei consulenti certificati sulle soluzioni WebSphere, per
progettare l'infrastruttura applicativa, la sicurezza e le componenti di
monitoraggio di applicazioni complesse. PathWAI Development for WebSphere -
Convalida la progettazione dell'infrastruttura applicativa ed aumenta la
produttività del team di sviluppo. I componenti includono "pilot"
per verificare che i progetti soddisfino le richieste dell'azienda, lo
sviluppo di componenti e connettori, e un set di utilities per lo sviluppo
di applicazioni "Service Oriented" e servizi applicativi. *
PathWAI Deployment forWebSphere - Fornisce gli strumenti di testing e tuning,
i servizi e le metodologie per garantire che applicazioni Web-to-legacy o
message-oriented possano essere messe in produzione con basso rischio di
downtime e alti livelli di servizio. La soluzione include strumenti di
testing e tuning delle prestazioni delle applicazioni per WebSphere
Application Server o WebSphere MQ Integrator, e servizi e training per
incontrare i requisiti richiesti dal business. Le soluzioni di gestione per
testare e monitorare WebSphere MQ Integrator e WebSphere Application Server
sono disponibili per piattaforme Windows NT, Sun, AIX e OS/390. * PathWAI
Monitor forWebSphere Application Server - Permette agli utenti di testare,
sincronizzare e monitorare prestazioni e disponibilità per WebSphere
Application Server e la sua tecnologia basata su Java. La soluzione esegue
il monitoraggio delle caratteristiche delle prestazioni di specifici servlet,
Java Server Pages (JSPs) e Enterprise JavaBeans (EJBs) - aiutando a ridurre
il tempo di risoluzione e offrendo un punto centrale di controllo per una
gestione semplificata e intuitiva. Gli strumenti per la gestione di
WebSphere Application server di Candle sono disponibili sulle piattaforme
AIX, Sun Solaris, Windows NT, Windows 2000, OS/390 and z/OS. PathWAI
Dashboard for WebSphere Infrastructure - Permette alle aziende di allineare
le prestazioni e gli investimenti IT con le esigenze del business.
Aggregando le informazioni sulle prestazioni provenienti da PathWAI Monitor
for WebSphere Application Server e altri strumenti di terze parti, PathWAI
Dashboard for WebSphere Infrastructure offre una visione a 360 gradi
sull'efficienza dell' infrastruttura applicativa end-to-end. PathWAI Monitor
for WebSphere MQ - E' la soluzione leader di mercato per il tuning, il
testing, la gestione e la configurazione per il middleware IBM. Offre
controllo e disponibilità impareggiabili lungo tutta l'infrastruttura
WebSphere MQ. PathWAI Dashboard for WebSphere MQ - Offre una visione da un
unico punto di controllo dell'attività di gestione dei sistemi WebSphere
MQ, compresa la configurazione di WebSphere MQ a livello enterpise.
L'offerta permette agli utenti di valutare l'effetto delle prestazioni e
della disponibilità di WebSphere MQ su specifici obiettivi di business.
MACROMEDIA
PRESENTA DIRECTOR MX LA NUOVA VERSIONE DI DIRECTOR GARANTISCE UNA PERFETTA
INTEGRAZIONE CON FLASH, COMPLETA ACCESSIBILITÀ, WORKFLOW STREAMLINE E IL
SUPPORTO A MAC OS X
Milano, 6 dicembre 2002 - Macromedia ha annunciato Director MX, il più
potente ambiente di authoring multimediale per la creazione di contenuti
interattivi e applicazioni per CD, DVD ROM, chioschi interattivi e Internet
fruibili attraverso il Macromedia Shockwave Player. Director è stato un
punto di riferimento per il settore per oltre 14 anni e ora, con la sua
nuova versione, Macromedia ha messo a punto uno strumento di authoring che
offre un ventaglio di possibilità che soddisfano pienamente le esigenze
degli specialisti nello sviluppo di applicazioni multimediali. La nuova
versione di Director, grazie alle funzionalità che l'hanno arricchita e
resa più potente, ha acquistato interesse anche per tutti coloro che hanno
necessità di realizzare presentazioni interattive su CD-ROM e DVD-ROM o
destinate alla pubblicazione su Internet. Director MX è in grado di
risolvere e anticipare le richieste professionali da qui ai prossimi dieci
anni e la sua flessibilità porterà a un significativo cambiamento nelle
modalità di comunicazione professionale. Macromedia Director MX sarà
disponibile a partire dal mese di Dicembre. Tra le sue numerose nuove
funzionalità non resta esclusa la completa integrazione con la famiglia di
prodotti Macromedia MX, con l'interfaccia di Macromedia MX nonché il
supporto a Mac OS X, oltre ad una serie di nuove feature per la gestione del
flusso di lavoro e la possibilità di creare contenuti fruibili anche da
parte dei portatori handicap. Macromedia Director MX permette agli utenti di
creare i contenuti una sola volta e di distribuirli in maniera semplice e
intuitiva dovunque, sia in modalità online sia offline. Il software
supporta inoltre i più diffusi formati video, audio, bitmap, 3D e formati
vettoriali; gli sviluppatori attraverso Director MX hanno quindi a
disposizione la più potente piattaforma disponile sul mercato per la
creazione di sofisticati contenuti multimediali. Per quanto riguarda ad
esempio la gestione dei video, Director MX consente agli sviluppatori
l'utilizzo di file stream video senza limiti di durata e garantisce il
supporto Quicktime, RealVideo e AVI. I nuovi utenti avranno pertanto la
possibilità di creare nuovi contenuti anche attraverso l'utilizzo delle
funzionalità copia/incolla, mentre i più esperti potranno sfruttare Lingo,
il potente linguaggio per la creazione di script a oggetti all'interno di
Director. La sintassi di Lingo è semplice e facile da utilizzare,
soprattutto per quei programmatori che hanno dimestichezza con linguaggi
come ActionScript, JavaScript e Visual Basic. Le prestazioni, la possibilità
di gestione dei più disparati media nonché la versatilità di utilizzo
rendono Director MX la soluzione ideale per la creazioni di applicazioni
multimediali in genere. Per coloro che utilizzano Director per la
generazione di contenuti per il Web non esistono limiti operativi in quanto
a livello mondiale sono oltre 335 milioni le postazioni Internet che hanno
installato il Player di ShockWave. Tra l'altro Macromedia ha precisato che
per la fruizione dei contenuti non si rende necessario alcun aggiornamento
del Player, dal momento che l'attuale versione supporta già la nuova
versione di Director MX. Director MX al momento costituisce l'ultima tappa
nella strategia MX, una politica di prodotto con cui Macromedia ha reso
disponibili una serie di soluzioni e di strumenti a livello client e server
coerentemente intergrati tra loro e in grado di semplificare e velocizzare
le fasi di sviluppo. Inoltre la possibilità di poter sfruttare attraverso
Director MX tutta la potenza della famiglia di prodotti MX costituisce un
concreto vantaggio per tutti gli sviluppatori in quanto fra questi un'ampia
porzione ha già dimestichezza con i software della linea MX di Macromedia.
Il fatto di semplificare il carico di lavoro relativo alle fasi di sviluppo
è uno dei punti di forza di Director MX che grazie all'integrazione con gli
altri strumenti di Macromedia permette di restringere sensibilmente i tempi
di lavoro incrementando al tempo stesso il livello qualitativo delle
soluzioni. Gli sviluppatori hanno la possibilità di lanciare Flash
direttamente all'interno di Director MX e quindi di effettuare rapidi
cambiamenti dei contenuti; non solo, attraverso l'utilizzo di Lingo è
possibile controllare anche Flash. Director Mx è anche integrato con le
tecnologie server di Flash, e in particolare con Flash Remoting MX, una
scelta che permette di ottenere una connessione ad elevate prestazioni tra
ColdFusion MX e il Player Shockwave e con Flash Communication Server MX per
la gestione di giochi multi utente, streaming video Flash e collaborazioni
in tempo reale. Il pacchetto di Director MX conterrà anche una copia di
Flash Communication Server MX Personal Edition. Un ulteriore vantaggio per
gli sviluppatori è dato dalla possibilità di ottenere un'efficienza senza
pari nello sviluppo di nuove applicazioni multimediali. Director MX ora
include delle funzionalità di debugging avanzato come ad esempio l'Object
Inspector con funzionalità di browsing dei dati e codifica a colori delle
variazioni recenti. Lo script unificato, la finestra di debugging, la
finestra per i messaggi e quella per lo script contribuiranno a un'ulteriore
riduzione dei tempi di sviluppo. Infolink:
http://www.macromedia.com/go/dirmxnew/
ADD
ON ARRICCHISCE L'OFFERTA DEI CABINET REALIZZATI DA ANTEC CON UN MODELLO DAL
DESIGN INNOVATIVO E TECNOLOGICAMENTE AVANZATO
Milano, 6 dicembre 2002 - ADD ON, società specializzata nella distribuzione
di prodotti innovativi e di accessori per il personal computer, rende
disponibile un nuovo cabinet e due alimentatori a doppia ventola firmati
Antec. La prima novità presentata da ADD ON www.addon.it è l'elegante e
potente Antec PlusView 1000AMG. Si tratta di un case SOHO file server di
fascia alta, realizzato seguendo i migliori parametri qualitativi. Questo
innovativo cabinet si caratterizza per una paratia laterale a finestra
trasparente e antigraffio che può essere chiusa a chiave. Inoltre, a
rendere PlusView 1000AMG ancora più particolare, c'è l'originale
verniciatura AMG (Antec Metallic Gray) metallizzata. La dotazione di questo
prodotto è decisamente ricca e prevede dieci drive bay (quattro esterni da
5.25", due esterni da 3.5" e quattro interni da 3.5"), un
sistema di apertura frontale assolutamente comodo in quanto garantisce una
notevole accessibilità meccanica, due porte Usb e una FireWire facili da
raggiungere. Inoltre la presenza di un ampio pannello frontale e di cinque
ventole da 80 millimetri favoriscono la ventilazione e il raffreddamento
della macchina. PlusView 1000AMG dispone anche di un filtro dell'aria
incorporato e di una piastra di montaggio per il gruppo di alimentazione per
lo standard ATX e ATX12V. Come tutti cabinet di Antec, che ADD ON
distribuisce in Italia, anche il nuovo PlusView 1000AMG è costruito con
spessori delle componenti infrastrutturali pari a 0,8 millimetri capaci di
garantire il massimo della stabilità in ogni situazione operativa e dispone
di una garanzia di tre anni. Un'altra interessante novità proposta da ADD
ON riguarda gli alimentatori che possono completare la dotazione di questo
potente cabinet; in particolare vengono presentati i nuovi Antec TrueBlue a
doppia ventola interna luminosa di colore blu da 480 e 330 watt. Inoltre
questi dispositivi sono dotati dell'esclusiva tecnologia Antec Low Noise
Technology che riduce notevolmente i rumori del sistema ospitato, rendendo
questa soluzione adatta ad essere impiegata in qualsiasi ambiente di lavoro,
sia all'interno di un'azienda che di un ufficio. PlusView 1000AMG è
proposto da ADD ON al prezzo indicativo di 133,50 euro (IVA inclusa), mentre
gli alimentatori TrueBlue sono disponibili a € 94,50, per il modello da
330 watt, e a € 171,00 per quello da 480 watt, sempre IVA inclusa.
D-LINK
AMPLIA LA GAMMA DEGLI SWITCH UNMANAGED 10/100MBPS IL NUOVO SWITCH DES-1024D
PERMETTE LA CONNESSIONE IN RETE FINO A 24 APPARATI
Milano, 6 dicembre 2002 - D-Link, leader nella progettazione e nella
produzione di soluzioni di rete caratterizzate da prestazioni superiori,
amplia la propria offerta di Switch Unmanaged 10/100Mbps introducendo il
DES-1024D ideale per gruppi di lavoro con esigenze sofisticate. Potente ma
facile da installare e da utilizzare, questo Switch a 24 porte è
particolarmente adatto per la connessione in rete di gruppi di lavoro con più
di 20 apparati. Offerto in versione "stand alone", il nuovo Switch
può essere semplicemente appoggiato su una scrivania evitando, così,
l'installazione in un rack. E' sufficiente connettere una qualsiasi porta a
un nodo e gli utenti avranno a disposizione una velocità di trasmissione
dai 10Mbps ai 100Mbps, che moltiplica l'ampiezza di banda e migliora i tempi
di risposta per soddisfare pesanti carichi di lavoro. Studiato per
rispondere immediatamente alle esigenze di connessione alla rete locale,
questo Switch fornisce a gruppi di lavoro e dipartimenti, connessioni Plug
& Play senza richiedere interventi per la gestione della rete. Tutte le
porte supportano lo standard Nway 10/100Mbps e sono in grado di negoziare
sia la velocità di connessione in ambienti di rete 10BASE-T e 100BASE-TX,
sia la modalità di trasmissione full-duplex o half-duplex. Il nuovo Switch
Unmanaged ha il controllo di flusso incorporato (IEEE 802.3x), disponibile
in modalità full-duplex, che rappresenta uno strumento per evitare la
perdita di dati durante la trasmissione sulla rete. Se connessi a una scheda
di rete che a sua volta supporta questa funzionalità, il DES-1024D invia
dei segnali al personal computer per notificare il sovraccarico del buffer
nei momenti di picco. A fronte di questi segnali il personal computer
interrompe la trasmissione fino a quando lo Switch non è nuovamente in
grado di accettare dati. "Questa nuova soluzione a 24 porte sarà
particolarmente apprezzata dall'utenza S.O.H.O. perché permette la
connessione in rete di gruppi di lavoro con più di 20 apparati in modo
semplice e veloce utilizzando poco spazio proprio perché non richiede
l'installazione in un rack. Il prezzo competitivo, inoltre, farà di questo
Switch la soluzione ideale per chi cerca, nelle soluzioni di Networking,
qualità e alte prestazioni ad un prezzo adeguato" afferma Franco Banfi,
Product Marketing Manager di D-Link Mediterraneo. Infolink: www.dlink.it
AZIENDA
ALL'AVANGUARDIA NELLA PRODUZIONE DI SCHEDE MADRI, EQS LANCIA SUL MERCATO LA
PM 292AM-DM4, UNA NUOVA MOTHERBOARD CON CHIPSET ATI PER PROCESSORE PENTIUM
4.
Slough (UK), 6 dicembre 2002 A pochissimi mesi di distanza dal lancio della
sua gemella per PC con processore AMD & Athlon, EQS non si fa sfuggire
l'occasione di precorrere i tempi rendendo disponibile una nuova motherboard
corredata di chipset ATI A4 questa volta disegnata per Pentium 4. Si tratta
della 292AM-DM4 che, oltre a caratterizzarsi come mainboard di fascia alta,
si colloca tra le piastre di nuova generazione destinate ad aprire un nuovo
fronte nel mercato italiano di riferimento. Tra le specifiche tecniche di
grande pregio troviamo la memoria che, di tipo DDR 200/266, può essere
implementata oltre 1 GB. La grafica è invece garantita da un chip Radeon
7000 Core con funzionalità di doppio display: monitor CRT e TV. Integrato
anche il suono grazie al Controller AC97 on board, con standard AC97 Codec
che prevede una linea in una out una Mic in ed una porta MIDI/Game.
Ulteriori attributi tecnici della 292AM-DM4 sono: Tre slot di espansione PCI
Bus e uno slot AGP; Batteria al Lithium integrata e allarme sveglia ;
software antivirus PC-cillin a corredo . Il formato della mainboard è Micro
ATX mentre le sue dimensioni sono di 244 mm x 225 mm e la sua garanzia, come
quella d i tutte la schede prodotte da EQS, è di tre anni.
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