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6 DICEMBRE  2002

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ACAL ITALIA E IDT SI PRESENTANO DOPO L'ACCORDO

Milano, 6 dicembre 2002 - ACAL Italia è una società di rappresentanza con distribuzione di componenti e sistemi ad alta tecnologia, che rappresenta in Italia oltre sessanta aziende internazionali e dispone di un portafoglio di cinquanta è più linee di prodotto. Il management è formato da Luciano Pacinotti - Amministratore Delegato Pierangelo Vernizzi - Resp. Divisione Sistemi Claudio Gasparini - Resp. Divisione Componenti Fiammetta Capra - Direttore Amministrativo Tra i prodotti commercializzati sono compresi componenti al quarzo e avvolti, alimentatori a commutazione e convertitori DC/DC, connessioni, buzzer, componenti elettro-meccanici, sistemi di telemetria, sensori industriali, strumentazione elettronica da laboratorio, sistemi per la misura delle vibrazioni e prove ambientali, sistemi di acquisizione dati. I principali settori di intervento sono le telecomunicazioni, la difesa, l'avionica, l'automotive, l'automazione industriale, i laboratori di ricerca pubblici e privati. Tra i clienti della società sono comprese tutte le più grandi industrie italiane, le università e molti enti pubblici. Sulla scia di quanto avvenuto a livello internazionale, anche in Italia l'attività si è recentemente ampliata da includere il settore dei componenti attivi e dei semiconduttori. Il modello operativo dell'azienda riunisce i vantaggi dell'attività di rappresentanza a quelli della normale distribuzione. Nel primo ruolo, ACAL Italia è l'interlocutore ideale degli uffici tecnici ed è in grado di individuare e fornire tecnologie speciali. Nella veste di distributore dispone di una struttura logistica e finanziaria capace di soddisfare le esigenze produttive più specifiche delle grandi industrie. ACAL Italia è nata nel febbraio 1996 dalla fusione di Technitron Systems e ACAL Auriema, due società fondate verso la metà degli anni '60 ed entrate a far parte del Gruppo ACAL alla fine degli anni '80. I risultati finanziari ottenuti dopo la fusione sono stati estremamente positivi. La struttura di ACAL Italia comprende due Divisioni (Strumenti e Componenti) che si avvalgono di una struttura di supporto logistico, manutenzione e assistenza, definita Service. L'azienda - che si avvale della collaborazione di trentacinque persone dislocate negli uffici di Roma e Milano, ai quali si aggiungono varie agenzie in altre località - è certificata ISO9002. Il Gruppo ACAL, quotato alla Borsa di Londra, è presente con proprie filiali in tutti i paesi europei (ad esclusione della penisola iberica) e in alcuni extra-europei. Forte di oltre 990 dipendenti, è una delle pochissime organizzazioni di dimensione continentale in grado di operare secondo il modello rappresentanza con distribuzione. Negli ultimi anni le dimensioni del Gruppo ACAL sono aumentate notevolmente grazie a una strategia di acquisizioni mirate. A questo riguardo è recentissima la conclusione dell'acquisizione da parte di ACAL PLC di Sedgemoor, un gruppo industriale composito, con sede negli UK, costituito da unità distributive in grado di operare in quasi tutti i settori del mercato dell'elettronica. Il fatturato 2001 del Gruppo ACAL ammonta ad oltre 325 milioni di sterline. Sergio Franti - European Distribution and Marketing Manager Paolo Scarpa - South Europe Regional Manager Lorella Finessi - Distribution Manager, IDT (Italia) Alessandro Antonioli - Field Application Engineer, è il management di IDT (Italia) che di pende da Integrated Device Technology (IDT) la produce circuiti integrati specificamente rivolti alle applicazioni di comunicazione, che accelerano l'elaborazione intelligente dei pacchetti di dati nell'intera rete globale. Le soluzioni offerte da IDT sono orientate alle diverse parti della rete (metro/edge, core/edge, accesso) che sono oggi accomunate da uno stesso problema: la necessità di sempre crescenti capacità di elaborazione intelligente dei pacchetti. La crescente complessità della rete e l'espansione della gamma dei servizi da essa forniti richiedono, infatti, semiconduttori avanzati e al tempo stesso economici per la realizzazione dei sistemi della prossima generazione. Fondata nel maggio del 1980, IDT ha più di vent'anni di esperienza nella progettazione, produzione, vendita e marketing di circuiti integrati per i mercati che richiedono i prodotti a prestazioni più elevate e che crescono più rapidamente. IDT guida lo sviluppo tecnologico e l'innovazione nell'elaborazione dei pacchetti con i propri prodotti leader di mercato: motori di ricerca, co-processori di classificazione e processori di comunicazione integrati Interprise(. IDT produce anche FIFO, dispositivi multiporta, IC per la gestione del clock e IC per telecomunicazioni, blocchi costruttivi fondamentali che la società ha ottimizzato per le applicazioni di comunicazione. Completano l'offerta gli IC di logica digitale ad alte prestazioni e le SRAM ad alta velocità, che soddisfano i requisiti dei principali costruttori di apparati di rete.La società ha sede a Santa Clara, in California, occupa circa 3300 persone nel mondo e dispone di centri di progettazione all'avanguardia in diverse località degli Stati Uniti, a Sidney (Australia) e a Shanghai (Cina). IDT ha uno stabilimento produttivo in Oregon e stabilimenti di assemblaggio e collaudo nelle Filippine e in Malesia. IDT commercializza i propri prodotti attraverso una estesa organizzazione di vendita mondiale forte di oltre 2000 professionisti in oltre 50 paesi, comprendente la forza vendita diretta e una rete di rappresentanti e distributori. La società dispone di numerose filiali negli USA e di uffici vendite in Asia e in Europa. IDT è quotata al Nasdaq con il simbolo "IDTI". IDT si rivolge ai principali fornitori di apparati di rete che richiedono soluzioni di elaborazione dei pacchetti sempre più intelligenti. L'elenco dei clienti principali comprende Alcatel, Cisco, EMC, Ericsson, Fujitsu, IBM, Lucent, Motorola, NEC, Nokia, Nortel e Siemens. I mercati e le applicazioni cui la società si rivolge comprendono: reti core (router, switch), reti metro e edge (router, piattaforme multiservizio, media gateway carrier-class), reti di accesso (router/gateway SOHO, apparati per aggregazione a larga banda e per servizi IP, DSLAM, CMTS, VPN/firewall, apparati IP-PBX), reti enterprise (switch Ethernet, apparati di accesso WAN, content switch e bilanciatori di carico, media gateway enterprise-class, punti d'accesso per reti wireless LAN), reti storage (SAN core, NAS), reti mobile/wireless (dispositivi ibridi PDA-cellulare, stazioni base, BSC, router, gateway). La filiale italiana di IDT è stata creata nel 1992. Attualmente vi lavorano sette persone e oltre al mercato italiano si occupa anche della Spagna e della regione Rest Of South Europe. Qui operano anche l'Area Manager per il Sud Europa e il RISC specialist europeo.

CONTRATTO DI 10 MILIONI DI DOLLARI PER SISTEMI A INFRAROSSI FLIR USATI NEGLI ELICOTTERI AGUSTA
Milano, 5 dicembre 2002 - FLIR Systems Inc. (Nasdaq: FLIR) - leader mondiale nei sistemi di rilevamento, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a raggi infrarossi - si è aggiudicata un contratto del valore di oltre 10 milioni di dollari dalla Agusta S.p.A., per la fornitura di sistemi multi sensoriali di rilevamento di immagini termiche FLIR Star SAFIRE IITM, con i quali verranno dotati velivoli e aeromobili. Tali sistemi saranno destinati in particolare alla Royal Danish Air Force (RDAF) e alla Portuguese Air Force (PAF) per il loro parco di elicotteri EH101. Il contratto riguarda la fornitura di 20 sistemi Star SAFIRE II, la cui consegna avverrà nell'arco di due anni a iniziare da febbraio 2003, in corrispondenza con la parallela produzione degli elicotteri EH101 da parte degli stabilimenti Agusta ubicati in Italia e in Inghilterra (Westland). Il contratto prevede inoltre un'opzione per la consegna di ulteriori altri sistemi nel corso degli anni successivi. RDAF e PAF useranno entrambe gli Star SAFIRE II per missioni di ricerca, di soccorso e di salvataggio. La Portuguese Air Force punterà su questi sistemi anche per la protezione dei territori di pesca, mentre la Royal Danish Air Force prevede di farne uso nel trasporto di truppe tattiche. L'acquisizione di questa nuova fornitura è frutto del consolidato rapporto esistente tra FLIR Systems e le Forze Aeree RDAF e PAF, testimoniato dall'utilizzo da parte loro dei sistemi di rilevamento di immagini termiche FLIR SAFIRE fin dalla introduzione degli stessi, all'inizio degli anni '90. Nel contratto viene dedicata particolare attenzione al posizionamento e alla progettazione dei controllori di sistema per rispondere ai rigorosi requisiti operativi di RDAF e PAF. Analoga attenzione viene posta alla filosofia progettuale globale degli ergonomici EH101. I controlli dello Star SAFIRE II saranno integrati nella console personalizzata degli EH101 Agusta, permettendo un facile controllo da parte dell'operatore della cabina posteriore. Alcuni speciali aeromobili verranno equipaggiati con controlli multi-stazione. FLIR Systems fornirà controllori manuali ergonomici appositamente progettati per essere inseriti nella console dell'operatore e nella cabina di pilotaggio, per facilitare lo scambio tra i membri dell'equipaggio. "Questo contratto consolida ulteriormente il nostro rapporto sia con un importante cliente OEM europeo qual è Augusta, sia con i nostri utenti del settore della difesa in Danimarca e Portogallo", ha commentato Earl Lewis, Presidente e Chef Executive Officer di FLIR Systems. "Il supporto continuo avuto dalla Royal Danish Air Force - la quale, non solo ha partecipato fin dalla nascita al progetto SAFIRE, ma ne è stata anche uno dei primi utilizzatori - ha consentito a FLIR Systems di divenire leader nei sistemi di rilevamento di immagini termiche

COTS." CRESCE LA SQUADRA DELLA DIVISIONE COMMERCIAL & CHANNEL SME DI FUJITSU SIEMENS COMPUTERS DUE NUOVE NOMINE: STEFANO GENNARI, AREA MANAGER SOUTH E DANIELA SCUDERI A PROGRAM MARKETING MANAGER
Milano, 6 dicembre 2002 - Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore di computer europeo, annuncia le nuove nomine, nell'ambito della Divisione Commercial & Channel SME, di Stefano Gennari, che a partire da Novembre ha assunto la carica di Area Manager South, con responsabilità sullo sviluppo del business legato ai Corporate Reseller e Qualified Partner nelle aree centro e sud e Daniela Scuderi in qualità di Program Marketing Manager. Le nomine si inseriscono nell'ambito della strategia di riorganizzazione della struttura commerciale avviata da Fujitsu Siemens Computers allo scopo di potenziarne l'efficienza e la copertura territoriale. Nell'organigramma di Fujitsu Siemens Computers, Gennari, riporterà direttamente a Daniele Padovani, Channel Partner Director della filiale italiana e avrà come obiettivo l'ulteriore incremento delle vendite, con particolare focalizzazione sui clienti dell'area centro sud; Scuderi, riporetrà a Massimo Federici, Channel Marketing Manager si occuperà delle iniziative rivolte ai partner di canale nonchè di programmi specifici destinati al mercato finale dello Small Medium Enterpise. Gennari, romano, porta in Fujitsu Siemens Computers la profonda conoscenza del mercato italiano del Centro Sud acquisita in oltre dieci anni di carriera nell'ambito della vendita di prodotti IT in quell'area. Gennari, approda al settore IT già nel 1989, quando in Oki Systems Italia coordina le attività di vendita per il Lazio e la Campania. Entra in Zenith Data Systems Italia, come Responsabile Area con mansioni di sviluppo e gestione della rete di vendita, nel 1991, posizione che lascia nel 1995 per assumere la carica di Responsabile Area Centro Sud in AT&T Italia, dove, si occupa della gestione degli operatori indiretti e della creazione di una struttura commerciale dedicata ai grandi clienti area Industria e Pubblica Amministrazione. Con il ritiro di AT&T dal settore informatico, nel 1995 passa in Bull Hn Italia dove consolida la propria conoscenza del mercato della Pubblica Amministrazione ed industria collaborando con le Software House, Var e Sistem Integrator attraverso una gestione diretta delle trattative sui clienti finali. Due anni dopo entra in Compaq Italia con la carica di Channel Account Manager Centro Italia per poi, nel 2000, essere promosso a dirigente con la responsabilità di Sales Manager Centro Sud Channel & SMB/SME ed inserito nello Staff di gestione della filiale di Roma. System Integrator. Prima di passare in Fujitsu Siemens, nel 2002 ha svolto in Novell Italia il ruolo di Sales Manager Area Centro Sud. Daniela Scuderi, laureata in Bocconi, dal 1990 al 1998 ha lavorato come Product Manager presso numerose aziende: Blaupunkt (Gruppo Bosh), Hewlett-Packard Italiana S.p.A., Sharp Italia. Rientrata in Hewlett-Packard nel 1998, si è occupata di attività di Channel Marketing, gestendo ed implementando tutte le attiovità di promozopne e co-marketing specifiche per il mercato Small & Medium Business

IL DISTRIBUTORE BERGAMASCO RAFFORZA LA PROPRIA PRESENZA NEL SEGMENTO DEGLI HARD DISK DRIVE BREVI: ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON WESTERN DIGITAL
Milano, 6 dicembre 2002 - Leader nella Distribuzione di componentistica per PC, Brevi SpA aggiunge un'altra importante "tessera" ad un mosaico di offerta già estremamente ampio ed articolato: Western Digital, uno dei marchi più prestigiosi nel segmento del data storage su piattaforma PC (www.wdc.com) In virtù di questa intesa commerciale, la proposta Brevi contempla oggi una vasta scelta di hard disk EIDE a marchio WD: dal modello con capacità 20 GB fino alle più recenti versioni a 200 GB, inframmezzati da un'articolata sequenza di tagli intermedi, da 40, 60, 80, 120 e 180 GB. Tutti i prodotti inseriti a listino sono accomunati da una velocità di rotazione di 7200 giri al minuto, a conferma di una scelta fortemente orientata ad offrire i massimi livelli prestazionali. Oltre ai modelli "standard" (WD Caviar(r)), Brevi propone le innovative versioni "special edition" (WD Caviar(r) serie JB), che aggiungono alle caratteristiche high-performance della serie Caviar(r) 7200 una dimensione di buffer di ben 8 MB, 4 volte superiore ai normali standard industriali. Una peculiarità esclusiva, che consente di ottenere prestazioni ad oggi mai raggiunte nella fruizione dell'informazione digitale su piattaforma PC e superiori a qualsiasi altro hard disk IDE attualmente in commercio. A complemento delle valenze tecnologiche, i dischi WD Caviar(r) special edition si contraddistinguono per un elevato valore aggiunto in termini di post-vendita, in virtù dei 3 anni di garanzia. Oltre alle caratteristiche tecniche d'avanguardia, espressioni della continua ricerca di capacità sempre maggiori e di velocità sempre più sostenute nell'utilizzo dei dati, i dischi Western Digital si caratterizzano per le innovative feature di auto-diagnostica, concepite per renderli ancora più affidabili e user-friendly. In particolare parliamo di Data Lifeguard, un'esclusiva combinazione di caratteristiche hardware, utilities software e servizi, progettata per garantire la massima protezione dei dati memorizzati su disco. Western Digital è uno dei marchi più conosciuti e apprezzati nel settore del data storage, in particolare nel segmento degli hard disk drive per piattaforme desktop. Una notorietà e un prestigio che sono frutto di un comprovato know how tecnologico e produttivo (Western Digital è stata fra i pionieri di questa industria), del livello qualitativo dei prodotti - come ulteriormente testimoniato dai numerosi premi attribuiti dalla stampa specializzata - e della loro competitività commerciale. La presenza del marchio WD rafforza significativamente l'appetibilità dell'offerta Brevi nel segmento hard disk, nel quale il Distributore bergamasco si è già segnalato con ottime performance commerciali: nel 2001 sono state infatti commercializzate circa 150.000 unità, con una market share a livello nazionale prossima al 15%. Risultati di vendita ulteriormente migliorati quest'anno, per il quale si stima verranno sfiorati i 190.000 pezzi. Inutile sottolineare come l'inserimento a listino di Western Digital contribuirà e darà ulteriore impulso al raggiungimento di questi obiettivi e allo sviluppo delle vendite nel prossimo anno.  Infolink: www.brevi.it

NOKIA, IKANOS, ZYXEL E HYUNDAI NETWORKS SI ALLEANO PER FORNIRE SISTEMI VDSL-DMT INTEROPERABILI
Milano, 6 dicembre 2002 - Quattro tra i principali fornitori di dispositivi broadband - Nokia, Ikanos Communications, ZyXEL Communications e Hyundai Networks - annunciano di aver siglato un accordo di collaborazione per la fornitura di soluzioni interoperabili end-to-end basate su tecnologia VDSL-DMT (Very-High-Bit-Rate Digital Subscriber Line-Discrete Multi-Tone). La collaborazione tra questi fornitori consentirà ai carrier di tutto il mondo di offrire servizi broadband ad alta velocità su reti che utilizzano i dispositivi VDSL-DMT delle diverse aziende. Questo annuncio segna una pietra miliare in ambito VDSL-DMT perché la disponibilità di soluzioni end-to-end di questo genere è necessaria al fine di garantire a carrier e operatori la possibilità di accedere a soluzioni VDSL-DMT per l'implementazione su larga scala di servizi "triple play" a elevata ampiezza di banda. "L'interoperabilità in ambito VDSL-DMT è un requisito importante al fine di garantire la crescita globale del mercato DSL e l'implementazione di servizi media a elevata ampiezza di banda quali TV digitale e servizi video", ha dichiarato Markku Hynninen, Vice President Broadband Access della divisione Broadband Systems in Nokia. "La collaborazione con altri vendor di chip e di dispositivi VDSL-DMT garantirà una posizione di leadership al nostro D500 DSLAM sull'emergente mercato VDSL-DMT". "L'obiettivo di iniziative precedenti era quello di dimostrare l'interoperabilità tra chipset DMT-based che potessero essere conformi agli standard internazionali in continua evoluzione per la tecnologia VDSL. Tuttavia, l'interoperabilità a livello di sistema è molto più importante al fine di assicurare l'implementazione di servizi VDSL-DMT", afferma Richard Sekar, vice president marketing in Ikanos. "La nostra iniziativa garantirà che componenti CPE e DSLAM siano totalmente interoperabili e, attraverso la partnership con Nokia, Hyundai e ZyXEL, faciliteremo l'adozione di massa di servizi broadband ad alta velocità". L'interesse del carrier nella tecnologia VDSL-DMT è in aumento I carrier di tutto il mondo sono alla ricerca di modalità per implementare tecnologia VDSL-DMT interoperabile al fine di offrire servizi media e dati ad alto valore aggiunto ed elevata ampiezza di banda ai propri clienti. In aggiunta, DMT costituisce la tecnologia di trasmissione VDSL principale poiché i prodotti che impiegano la codifica di linea DMT si integrano perfettamente con l'infrastruttura DMT esistente dei carrier, oltre a offrire ottime prestazioni anche in condizioni di local loop ostili. "Il mercato broadband sta crescendo rapidamente in Asia e, in particolare in Corea, che con oltre 10 milioni di abbonati vanta il primato mondiale", aggiunge Su Bong Lee, direttore di Hyundai Networks. "I nostri clienti carrier stanno passando alla fornitura di VDSL-DMT e desiderano la tipologia di soluzioni end-to-end interoperabili che la nostra partnership con Nokia, ZyXEL e Ikanos produrrà". "In qualità di leader in ambito CPE, comprendiamo l'importanza che l'interoperabilità tra DSLAM di vendor diversi riveste", conclude Munira Brooks, vice president sales & marketing Strategic Business Development di ZyXEL. "Collaborando con Nokia, Ikanos e Hyundai, possiamo garantire ai nostri clienti l'interoperabilità con i principali DSLAM del mercato".

JUNIPER NETWORKS DELINEA UNA NUOVA STRATEGIA PER TRASFORMARE IL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Milano, 6 dicembre 2002 - Juniper Networks, Inc. (Nasdaq: JNPR), fornitore leader di infrastrutture affidabili, delinea la propria strategia per la trasformazione e l'evoluzione del settore delle telecomunicazioni e annuncia il nuovo Model for Integrated Network Transformation (MINT). Essenziale per la vitalità e l'espansione del mercato, MINT garantisce un framework di rete e aziendale che consente ai service provider di passare da un modello di business volto al semplice trasporto dati ad un modello più redditizio di servizi a valore aggiunto. Juniper Networks ha annunciato contemporaneamente una serie di nuove funzionalità volte ad arricchire la gamma di prodotti nel contesto MINT. MINT rappresenta un approccio globale volto alla creazione e alla distribuzione di nuovi servizi e alla rivitalizzazione di quelli già esistenti; questi possono includere Public Internet, Frame Relay, ATM e servizi vocali. Liberando i provider dal rischio di investimenti associati alla necessità di rinnovare le risorse e le strutture per ogni nuovo servizio, MINT facilita la creazione rapida di innovativi servizi a valore aggiunto sia per i mercati di massa che per quelli di settore. Alcuni esempi includono i giochi online, la distribuzione di contenuti on demand e le extranet per aziende di piccole dimensioni. MINT garantisce una gamma di prodotti e soluzioni ad alto rendimento per infrastrutture integrate, a costi contenuti e ricche di servizi. In base a quanto rilevato da CIMI, una delle principali società di consulenza strategica, il settore delle telecomunicazioni in Italia rischia una perdita di fatturato pari a 725 milioni di euro nel corso dei prossimi quattro anni se non fornirà la giusta combinazione di servizi per il mondo della piccola e media impresa. "L'approccio attuale non permetterà nè di supportare applicazioni per le grandi aziende nè di offrire servizi dati alle imprese media o piccole", ha dichiarato Tom Nolle, Presidente di CIMI corporation. "Per essere profittevole l'industria delle telecomunicazioni deve trasformare un modello di puro trasporto dati ad un modello per la creazione di valore", ha dichiarato Scott Kriens, Presidente e Amministratore Delegato Juniper Networks. "Per fare ciò è necessario un approccio olistico che colleghi gli imperativi del business alle decisioni in materia di tecnologie. Con il modello MINT noi vogliamo offrire un approccio strutturato che dia avvio alla trasformazione proteggendo allo stesso tempo gli attuali investimenti nella rete". Uno studio basato sulle esperienze maturate da Juniper Networks nel corso della collaborazione con gli operatori europei rileva che gli utenti di servizi a banda larga incrementeranno di 12 euro la spesa mensile per l'utilizzo di nuovi servizi aggiuntivi. Così come previsto da Yankee Group sulla crescita degli abbonamenti broadband nel corso dei prossimi quattro anni, Juniper Networks evidenzia nuove opportunità per il mercato dei service provider italiani che potranno trarre vantaggio da un incremento di fatturato che raggiungerà la quota di 1,6 miliardi di euro. MINT è nato dall'impegno assunto e dagli accordi siglati con i principali service provider a livello mondiale. E' concepito come catalizzatore in quanto combina le strategie relative alle reti e ai servizi in un unico modello in grado di soddisfare le necessità legate all'operatività, al marketing e alla progettazione. Attraverso l'integrazione di Unisphere Networks, Juniper Networks è in grado di offrire un approccio innovativo basato su ricche funzionalità specifiche per i quattro livelli MINT, tra cui: una funzione Bit Transport e Connectivity altamente scalabile e affidabile per la distribuzione sicura dei pacchetti; una funzione Resource Allocation, che consente la gestione scalabile degli utenti in gruppi aggregati; una funzione Packet Processing per la creazione di esperienze d'uso personalizzate attraverso il trattamento di pacchetti tra i quali programmi di filtro, gestione delle priorità, cifratura e altro; una funzione di Policy e Control che consente la personalizzazione dinamica dei servizi agli utenti e l'integrazione con i sistemi di business del provider; La serie completa di funzionalità è presente in modo uniforme all'interno della gamma di prodotti Juniper Networks tra cui le piattaforme di routing ERX, M-series e T-series. "I nostri progetti, che mirano a consolidare le reti in un'unica architettura IP/MPLS, ci consentiranno di ridurre i costi operativi," ha osservato Dave Garbin, vice president Network Strategy di Cable & Wireless. "Tutto questo offrirà una solida base per la creazione di ambienti di servizi separati volti a supportare con maggior vigore le esigenze in continua evoluzione dei clienti." "L'obiettivo per la nostra rete futura è quello di ottenere un'infrastruttura IP/MPLS convergente. Consolidando una molteplicità di sistemi di rete in un'unica infrastruttura, saremo in grado di incrementare l'efficienza operativa e di conseguenza di ridurre i costi," ha affermato Per Bjørck, Chief Technology Officer di Telenor Business Solutions. "La nostra gamma di servizi a banda larga fa leva sui router Juniper Networks ERX grazie alla loro architettura indipendente dai servizi. I router ERX garantiscono una solida base per implementare in modo più rapido ed economico servizi ad alta redditività per i clienti." Un'estesa gamma di prodotti supporta il modello MINT Facendo leva sulle strutture di ricerca e sviluppo dislocate negli Stati Uniti, Juniper Networks ha migliorato la propria gamma di prodotti, proponendo nuove e innovative funzionalità su tutto il modello MINT: * ATM2 Physical Interface Cards (PIC) offre ricche funzionalità a supporto del consolidamento dei servizi di Frame Relay & ATM attraverso la funzione Bit Transport & Connectivity. Queste funzionalità di interfaccia ATM di nuova generazione sono disponibili come PIC di tipoSTM-4 2 porte, STM-4 1 porta, STM-1 2 porte e aggiungono la possibilita' di fare shaping estremamente granulare su piattaforme M-series e T-series. Una nuova famiglia di schede di interfaccia fisica, Q-PIC, basate sul più recente programma ASIC di Juniper Networks, il Q Performance Processor. Queste PIC M-series e T-series aumentano le funzioni di Packet Processing attraverso la gestione dell'accodamento ad alta granularità, le canalizzazioni multi-livello ad alta densità, i canali di collegamento multilink, una ricca strumentazione e una gamma completa di gestione code. Le Q-PIC disponibili nel corso del primo trimestre del 2003 includeranno: STM-4 a 1 porta canalizzabile fino a DS-0 (64kbps), un'interfaccia E1 a 10 porte canalizzate, DS3 a 4 porte canalizzate. I miglioramenti MPLS VPN per la funzione Resource Segmentation includono: il supporto per i servizi VPN Layer 2 & Pseudo Wire su tutte le piattaforme e su tutti i tipi di accesso a rete e VPN IPv6 Layer 3. L'azienda annuncia inoltre la produzione e l'implementazione nel corso del 2003 del nuovo standard Virtual Private LAN Service (VPLS) per i servizi Ethernet. I miglioramenti IPv6 per la funzione Bit Transport & Connectivity includono: IPv6 su MPLS - basata sugli standard IETF, questa funzionalità offre una serie di modalità aggiuntive atte a facilitare il passaggio da IPv4 a IPv6; disponibilità dello standard OSPFv3, a completamento del già annunciato supporto per il protocollo di routing IPv6 in BGP, IS-IS e RIP. Juniper Networks rende noto inoltre che la piattaforma ERX fornirà, nel corso del 2003, il primo IPv6 Broadband Remote Access Server (BRAS) del settore. Per quanto riguarda le funzioni a livello Policy and Control, Juniper Networks annuncia l'intenzione di estendere i Service Deployment System di SDX-300 come controllo di tutte le piattaforme. http://www.juniper.net

LA TECNOLOGIA NORTEL NETWORKS COLLEGA LE RETI WI-FI CON LE RETI CDMA, GPRS E UMTS
Milano, 6 dicembre 2002 - Nortel Networks (NYSE:NT)(TSE:NT) annuncia oggi la possibilità di offrire soluzioni integrate per gli operatori wireless che collegheranno in modo omogeneo reti WWAN (Wireless Wide Area Network) esistenti e future con gli hot spot wireless, conosciuti anche come WLAN (Wireless Local Area Networks). La tecnologia integrata WWAN/WLAN di Nortel Networks offrirà agli operatori wireless GSM, GPRS, UMTS e CDMA l'opportunità di offrire ad aziende e consumatori un accesso unico e uniforme ai servizi delle reti 2G/3G e hot spot wireless. Questa soluzione consente inoltre di fornire servizi di fatturazione, autenticazione e sicurezza consolidati senza necessità di ristrutturare le architetture di rete esistenti. La tecnologia aiuterà gli utenti mobili a creare 'uffici virtuali', a collegarsi in tutta sicurezza alle Intranet aziendali, a inviare e ricevere messaggi di posta elettronica, di accedere al Web, di scaricare file e di proseguire nelle proprie attività praticamente da ovunque. Consentirà inoltre agli utenti di effettuare il roaming uniforme tra reti 2G/3G e WLAN con accesso continuo agli stessi servizi di dati IP (Internet Protocol). La tecnologia permetterà inoltre di gestire le informazioni di fatturazione tra varie reti, in modo da consentire l'invio all'utente di un'unica fattura dai vari operatori wireless. "Come parte della nostra strategia Wireless Data Networks, Nortel Networks ha sviluppato questa suite completa di soluzioni per consentire agli operatori wireless di offrire connettività sicura agli hot spot WLAN come estensione ai servizi wireless già esistenti" - ha affermato Dave Murashige, Vicepresident Strategic Marketing Wireless Networks di Nortel Networks - "La strategia WLAN oggi annunciata dimostra il nostro impegno nell'aiutare gli operatori a creare ambienti mobili che offrono agli utenti irrinunciabili servizi dati e di contenuto da qualsiasi punto. La nostra tecnologia WLAN, coniugata con la nostra vasta esperienza nelle reti dati IP, consente agli operatori di aumentare il potenziale guadagno e di ridurre gli inconvenienti per gli abbonati". "Le WLAN ad accesso pubblico rappresentano un ottimo banco di prova per le applicazioni dati mobili, in particolare per quelle destinate ai mercati aziendali" - ha commentato Jason Chapman, Analista Senior presso Gartner - "Con la trasmissione mobile 3G collegata ai servizi dati, è interesse non solo degli operatori mobili, ma anche dei fornitori di infrastrutture far sì che i primi servizi dati siano redditizi e in grado di supportare la tecnologia di terza generazione. Quando i clienti si renderanno conto che sicurezza e costi non sono proibitivi, utilizzeranno il laptop, ad esempio, anche al bar per accedere ai dati aziendali". Come parte integrata dell'offerta WWAN/WLAN, Nortel Networks collabora con Mobility Network Systems - fornitore leader nel settore delle soluzioni WLAN carrier-class - per la fornitura di soluzioni complete che consentiranno agli operatori GSM, GPRS e UMTS di integrare le WLAN nelle reti e nelle piattaforme di servizio esistenti tramite la tecnologia SIM e RADIUS. Nel corso di test sull'interoperabilità effettuati nei primi mesi dell'anno, la tecnologia ipRAN di Mobility Networks si è integrata con successo con i prodotti e l'infrastruttura core GSM, GPRS e UMTS di Nortel Networks, inclusi Home Location Register (HLR) e Univity GPRS Gateway Serving Node (GGSN). La tecnologia CDMA di Nortel Networks consentirà agli operatori del settore di fornire servizi WLAN tramite i dispositivi di rete CDMA2000 esistenti. Nortel Networks collabora inoltre con Bridgewater Systems e MetaSolv per il supporto di autenticazione e fatturazione comuni tra CDMA2000 e le reti Wi-Fi, per offrire un punto d'accesso unico e informazioni consolidate per la fatturazione. Gli operatori CDMA possono così scegliere di implementare reti di accesso WLAN proprie oppure di agire come operatori di reti virtuali tramite rivenditori di accesso WLAN o aggregatori. Univity GGSN/PDSN di Nortel Networks, basato sulla piattaforma Shasta di Nortel Networks, è in grado di offrire una serie di vantaggi agli operatori wireless che desiderano integrare le WLAN con le reti WWAN, come la possibilità di identificare e gestire gli abbonati, controllare i flussi di traffico e offrire una più ampia gamma di servizi di dati IP. Inoltre, è in grado di garantire una miglior protezione per i dati utente, grazie a funzionalità di security come i firewall 'state-aware' e algoritmi di crittografia evoluti. Le soluzioni WLAN di Nortel Networks permettono inoltre di utilizzare la tecnologia di crittografia standard IPSec per la riduzione dei problemi di sicurezza all'interno dell'azienda. Contivity di Nortel Networks può inoltre fornire funzionalità di crittografia, autenticazione, firewall e routing, in un unico switch protetto, ed impedire l'accesso degli utenti non autorizzati all'interno della rete, evitando il verificarsi di accessi gratuiti e/o la sottrazione di informazioni riservate.

DA LIVE NETWORK SECURITY DUE NUOVI PRODOTTI PER LA SICUREZZA INFORMATICA TARGATI PENTASAFE
Milano, 6 dicembre 2002 - Live Network Security arricchisce la gamma di soluzioni per la sicurezza di sistemi e reti informatiche con due nuovi prodotti sviluppati dall'americana PentaSafe: si tratta d VigilEnt User Manager/Password Management per la gestione delle password e di VigilEnt Intrusion Manager Log Analyzer per l'analisi dei log. Il numero degli utenti che accedono ai sistemi informatici è in continua e rapida espansione e di conseguenza le dimensioni e i costi del fenomeno di gestione delle password ha assunto proporzioni allarmanti: basti pensare che ben il 40% delle chiamate ai servizi di help desk è relativo a problemi che riguardano la password, mentre il costo sostenuto dalle imprese per ogni operazione di reset è di circa 25 euro. Grazie a VigilEnt User Manager/Password Management è possibile migliorare il livello di sicurezza legato alla gestione delle password, tramite un controllo automatico dell'accesso; un possibile reset della password più veloce ed efficiente. Facile da usare e integrabile in ambienti informatici eterogenei, VUM/PM offre numerose funzionalità innovative (sincronizzazione delle password, Reset fai-dat-te, registrazione dei cambiamenti effettuati sulla password,ecc.) ed è utilizzabile con i più diffusi sistemi operativi, web server, applicativi web e database. VigilEnt Intrusion Manager Log Analyzer invece è una soluzione completa che consente agli amministratori di sistema di analizzare e catalogare in maniera dettagliata le azioni nocive alla sicurezza informatica di reti e sistemi, generare report interattivi o riepiloghi in forma grafica e di attuare le più appropriate azioni difensive. VIM/Log Analyzer, che fa parte della linea di prodotti di PentaSafe VigilEnt Intrusion Manager, rende il processo di revisione facile ed efficace. Consente infatti di raccogliere i files di log da un'ampia varietà di piattaforme, comprendenti sistemi operativi, database, web server, firewalls e sistemi di intrusion detection, di archiviarli centralmente nel Log Engine e successivamente analizzarli in modo dettagliato. Il nuovo prodotto, che incorpora la tecnologia di data mining, permette di generare cubi multidimensionali dei dati raccolti e di utilizzare chart interattive per visualizzare i trend dei dati relativi alla sicurezza come ad esempio i login errati, il numero di accesi a dati sensibili, ecc. VIM Log Analyzer consente l'analisi di elevati volumi di eventi raccolti nei sistemi di log, firewalls e sistemi di intrusion detection (incluse le sessioni che terminano automaticamente, la disabiltazione degli utenti, il cambio della password, ecc.) e permette di fare query su log consolidati per determinare le azioni correttive specifiche da mettere in atto prima oppure dopo un'instrusione, consentendo così una reazione attiva.

HITACHI DATA SYSTEMS E NETWORK APPLIANCE COLLABORANO SUI GATEWAY NAS ENTERPRISE E SULLO STORAGE MANAGEMENT
Santa Clara e Sunnyvale, Calif., 6 dicembre, 2002-Hitachi Data Systems Corporation e Network Appliance, Inc. (NASDAQ: NTAP) hanno annunciato oggi che le due aziende hanno firmato un accordo per la commercializzazione e la vendita di soluzioni NAS per il mercato enterprise. Secondo i termini dell'accordo, Hitachi Data Systems offrirà le soluzioni enterprise gateway NAS NetApp(r) per gli ambienti Hitachi Freedom Storage(tm) gestiti dai tools HiCommand(tm) Management Framework. Insieme, Network Appliance e Hitachi Data Systems si focalizzano nel rendere più semplice per i clienti di fascia enterprise l'implementazione di un insieme storage che puo' essere condiviso in applicazioni SAN e NAS, fornendo una migliore gestione degli asset storage e una migliore protezione degli investimenti. L'accordo è il risultato dell'impegno di entrambe le aziende verso un modello di business aperto e collaborativo, enfatizzando l'offerta di soluzioni storage dalle alte prestazioni, affidabili, interoperabili, basate su standard di mercato. Il gateway NAS di fascia enterprise verrà presumibilmente reso disponibile a livello commerciale nel primo trimestre 2003; uleriori dettagli verranno resi disponibili da entrambe le aziende in questo arco di tempo. Come Dave Roberson, Presidente e COO di Hitachi Data Systems ha puntualizzato, "Un principio chiave della nostra strategia TrueNorth è la semplificazione dello storage management. Lavorando a stretto contatto con Network Appliance per lo sviluppo dell'offerta del gateway NAS per il mercato enterprise, possiamo permettere ai clienti di unificare i propri gruppi storage e far leva sulle proprie SAN di classe enterprise per fornire qualsisai tipo di applicazione e dato. Questo ridurrà la complessità delle infrastrutture IT dei clienti, riducendo anche i loro costi di gestione." "Network Appliance e Hitachi Data Systems sono chiaramente vendor best-in-class nel mercato dello storage, e questa collaborazione continua il nostro processo di evoluzione verso il ruolo di fornitore di una linea completa di storage di fascia enterprise," ha affermato Dan Warmenhoven, CEO di Network Appliance. "Ma sono i nostri clienti a trarre realmente vantaggio, dal momento che cercano di sfruttare i loro investimenti, ridurre la complessità delle loro infrastrutture IT, aumentare il grado di disponibilità dei dati, e semplificare la gestione dello storage. Lavorare a stretto contatto con Hitachi Data Systems per fornire una soluzione gateway NAS enterprise basata su standard aperti, ci permette di offrire una gamma più ampia di soluzioni storage complete per tutti i tipi di dati aziendali." Le Aziende oggi richiedono un accesso rapido ed affidabile ai dati, per dare energia ad un'ampia serie di applicazioni business, facendo dello storage la componente critica per quella necessità dei dati. L'accordo fra Network Appliance e Hitachi Data Systems è studiato per rispondere alle diverse necessità di soluzioni storage facili da gestire, flessibili, e strettamente integrate, garantendo allo stesso tempo la massima semplicità, livello di prestazioni e affidabilità, e richiedendo spese generali IT minime e un basso TCO (total cost of ownership). Lavorando insieme, Network Appliance e Hitachi Data Systems offrono ai clienti la protezione dei propri investimenti, permettendo la condivisione del patrimonio storage attravesro tipi di dati SAN e NAS, in base alle preferenze del cliente o ai requisiti applicativi. Il gateway NAS sarà disponibile per i prodotti high-end e modulari Hitachi Freedom Storage in fasi successive, a partire dal primo trimestre 2003.

LA NUOVA PATHWAI SOLUTION SUITE DI CANDLE ACCELERA L'IMPLEMENTAZIONE DI WEBSPHERE DI IBM E OTTIMIZZA IL ROI
Milano, 6 dicembre, 2002 - Candle Corporation, società leader nella gestione delle infrastrutture IT per le aziende, ha presentato PathWAI, una suite modulare di soluzioni - le migliori della categoria - che permette alle aziende di progettare, sviluppare, mettere in produzione e gestire rapidamente le proprie infrastrutture WebSphere. Combinando strumenti e servizi, PathWAI consente alle aziende di sfruttare la potenza e la flessibilità di WebSphere semplificandone l'implementazione, accelerando il ritorno sugli investimenti (ROI) e consentendo performance costantemente elevate. La suite PathWAI offre soluzioni modulari progettate per consentire alle aziende di ottenere il massimo valore dalle proprie attività e-business con WebSphere. L'offerta PathWAI copre l'intero ciclo "progetto, implementazione, gestione" accelerando lo sviluppo e l'implementazione dell'infrastruttura applicativa, migliorandone la gestione e riducendo i rischi. La suite PathWAI utilizza metodologie comprovate per allineare le esigenze degli sviluppatori, dello staff operativo e del senior management. Inoltre, la metodologia si focalizza sul trasferimento di conoscenza e sulla formazione, che permettono alle aziende di acquisire al proprio interno le competenze necessarie per ottimizzare i propri investimenti WebSphere, e di evitare il ricorso a costosi e reiterati contratti di servizi. "Nel processo di sviluppo, mentre si muovono per sviluppare nuove infrastrutture applicative di e-business, tramite WebSphere e altre tecnologie, le aziende si trovano a fronteggiare una serie di sfide complesse" ha dichiarato Corey Ferengul, senior program director, di META Group Inc. "Innanzitutto, il focus viene posto soprattutto sulle funzionalità applicative dell'e-business, piuttosto che sulla costruzione delle necessarie infrastrutture applicative. In questo modo sulla prima applicazione gravano i costi dell'intero progetto, anche se le applicazioni successive, in futuro, li ammortizzeranno. Se non vengono stanziati budget ingenti per l'infrastruttura, l'unica soluzione per aggirare l'ostacolo è costruire una nuova infrastruttura applicativa ogni volta che se ne presenta la necessità, in conformità ai vigenti standard operativi, per assicurarsi che l'espansione dell'infrastruttura non impatti sulle prestazioni delle applicazioni. Alle aziende inoltre manca una conoscenza approfondita dell'architettura dell'intera infrastruttura, e perciò difficilmente riescono a comprendere quali elementi possono essere condivisi o riutilizzati per più applicazioni. Per risolvere il problema, le aziende devono imparare a investire nella pianificazione delle infrastrutture (capacità, testing, disegno architetturale) ed applicare la stessa impostazione a tutta l'organizzazione, realizzando così un'economia di scala". WebSphere combina infrastrutture Internet, software e strumenti per creare, sviluppare e integrare applicazioni e-business su molteplici piattaforme di computing. Basati su standard aperti, come J2EE, XML e i nuovi Web Services, WebSphere Application Server e WebSphere MQ costituiscono la cosiddetta WebSphere Foundation. Tra le estensioni alla WebSphere Foundation, vi sono WebSphere MQ Integrator, WebSphere MQ Integrator Broker e WebSphere MQ Event Broker. Tipicamente, Java è una componente chiave per l'implementazione di WebSphere, perché offre la flessibilità per sviluppare rapidamente infrastrutture che supportino un vasto portafoglio di applicazioni. "Per massimizzare il nostro investimento in WebSphere, sapevamo di dover dedicare attenzione a ogni singola fase del ciclo completo - il disegno, il testing e la gestione - dell' l'infrastruttura applicativa", ha commentato Don Buskard, senior vice president e chief technology officer di AXA Financial. "Il nostro obiettivo nell'affidarci a Candle perché ci aiutasse nel disegno del progetto, era di accelerare il testing dell'architettura e lo sviluppo dell'infrastruttura, evitare errori che comportassero ulteriori costi e ritardi, e ridurre il ciclo di sviluppo e i rischi di downtime, definendo un approccio ripetibile. La soluzione Candle sta avendo un impatto visibile sul tempo di implementazione e messa in produzione delle nuove applicazioni". Portafoglio Soluzioni PathWAI PathWAI Architecture for WebSphere - Dota le aziende delle competenze necessarie a evitare costosi errori nell'architettura che causano ritardi e costi imprevisti, ridurre il ciclo di sviluppo delle nuove applicazioni e i rischi di downtime, e garantire che le soluzioni finali incontrino i livelli di servizio richiesti dai clienti business. La soluzione combina le "best practice" con le competenze dei consulenti certificati sulle soluzioni WebSphere, per progettare l'infrastruttura applicativa, la sicurezza e le componenti di monitoraggio di applicazioni complesse. PathWAI Development for WebSphere - Convalida la progettazione dell'infrastruttura applicativa ed aumenta la produttività del team di sviluppo. I componenti includono "pilot" per verificare che i progetti soddisfino le richieste dell'azienda, lo sviluppo di componenti e connettori, e un set di utilities per lo sviluppo di applicazioni "Service Oriented" e servizi applicativi. * PathWAI Deployment forWebSphere - Fornisce gli strumenti di testing e tuning, i servizi e le metodologie per garantire che applicazioni Web-to-legacy o message-oriented possano essere messe in produzione con basso rischio di downtime e alti livelli di servizio. La soluzione include strumenti di testing e tuning delle prestazioni delle applicazioni per WebSphere Application Server o WebSphere MQ Integrator, e servizi e training per incontrare i requisiti richiesti dal business. Le soluzioni di gestione per testare e monitorare WebSphere MQ Integrator e WebSphere Application Server sono disponibili per piattaforme Windows NT, Sun, AIX e OS/390. * PathWAI Monitor forWebSphere Application Server - Permette agli utenti di testare, sincronizzare e monitorare prestazioni e disponibilità per WebSphere Application Server e la sua tecnologia basata su Java. La soluzione esegue il monitoraggio delle caratteristiche delle prestazioni di specifici servlet, Java Server Pages (JSPs) e Enterprise JavaBeans (EJBs) - aiutando a ridurre il tempo di risoluzione e offrendo un punto centrale di controllo per una gestione semplificata e intuitiva. Gli strumenti per la gestione di WebSphere Application server di Candle sono disponibili sulle piattaforme AIX, Sun Solaris, Windows NT, Windows 2000, OS/390 and z/OS. PathWAI Dashboard for WebSphere Infrastructure - Permette alle aziende di allineare le prestazioni e gli investimenti IT con le esigenze del business. Aggregando le informazioni sulle prestazioni provenienti da PathWAI Monitor for WebSphere Application Server e altri strumenti di terze parti, PathWAI Dashboard for WebSphere Infrastructure offre una visione a 360 gradi sull'efficienza dell' infrastruttura applicativa end-to-end. PathWAI Monitor for WebSphere MQ - E' la soluzione leader di mercato per il tuning, il testing, la gestione e la configurazione per il middleware IBM. Offre controllo e disponibilità impareggiabili lungo tutta l'infrastruttura WebSphere MQ. PathWAI Dashboard for WebSphere MQ - Offre una visione da un unico punto di controllo dell'attività di gestione dei sistemi WebSphere MQ, compresa la configurazione di WebSphere MQ a livello enterpise. L'offerta permette agli utenti di valutare l'effetto delle prestazioni e della disponibilità di WebSphere MQ su specifici obiettivi di business.

MACROMEDIA PRESENTA DIRECTOR MX LA NUOVA VERSIONE DI DIRECTOR GARANTISCE UNA PERFETTA INTEGRAZIONE CON FLASH, COMPLETA ACCESSIBILITÀ, WORKFLOW STREAMLINE E IL SUPPORTO A MAC OS X
Milano, 6 dicembre 2002 - Macromedia ha annunciato Director MX, il più potente ambiente di authoring multimediale per la creazione di contenuti interattivi e applicazioni per CD, DVD ROM, chioschi interattivi e Internet fruibili attraverso il Macromedia Shockwave Player. Director è stato un punto di riferimento per il settore per oltre 14 anni e ora, con la sua nuova versione, Macromedia ha messo a punto uno strumento di authoring che offre un ventaglio di possibilità che soddisfano pienamente le esigenze degli specialisti nello sviluppo di applicazioni multimediali. La nuova versione di Director, grazie alle funzionalità che l'hanno arricchita e resa più potente, ha acquistato interesse anche per tutti coloro che hanno necessità di realizzare presentazioni interattive su CD-ROM e DVD-ROM o destinate alla pubblicazione su Internet. Director MX è in grado di risolvere e anticipare le richieste professionali da qui ai prossimi dieci anni e la sua flessibilità porterà a un significativo cambiamento nelle modalità di comunicazione professionale. Macromedia Director MX sarà disponibile a partire dal mese di Dicembre. Tra le sue numerose nuove funzionalità non resta esclusa la completa integrazione con la famiglia di prodotti Macromedia MX, con l'interfaccia di Macromedia MX nonché il supporto a Mac OS X, oltre ad una serie di nuove feature per la gestione del flusso di lavoro e la possibilità di creare contenuti fruibili anche da parte dei portatori handicap. Macromedia Director MX permette agli utenti di creare i contenuti una sola volta e di distribuirli in maniera semplice e intuitiva dovunque, sia in modalità online sia offline. Il software supporta inoltre i più diffusi formati video, audio, bitmap, 3D e formati vettoriali; gli sviluppatori attraverso Director MX hanno quindi a disposizione la più potente piattaforma disponile sul mercato per la creazione di sofisticati contenuti multimediali. Per quanto riguarda ad esempio la gestione dei video, Director MX consente agli sviluppatori l'utilizzo di file stream video senza limiti di durata e garantisce il supporto Quicktime, RealVideo e AVI. I nuovi utenti avranno pertanto la possibilità di creare nuovi contenuti anche attraverso l'utilizzo delle funzionalità copia/incolla, mentre i più esperti potranno sfruttare Lingo, il potente linguaggio per la creazione di script a oggetti all'interno di Director. La sintassi di Lingo è semplice e facile da utilizzare, soprattutto per quei programmatori che hanno dimestichezza con linguaggi come ActionScript, JavaScript e Visual Basic. Le prestazioni, la possibilità di gestione dei più disparati media nonché la versatilità di utilizzo rendono Director MX la soluzione ideale per la creazioni di applicazioni multimediali in genere. Per coloro che utilizzano Director per la generazione di contenuti per il Web non esistono limiti operativi in quanto a livello mondiale sono oltre 335 milioni le postazioni Internet che hanno installato il Player di ShockWave. Tra l'altro Macromedia ha precisato che per la fruizione dei contenuti non si rende necessario alcun aggiornamento del Player, dal momento che l'attuale versione supporta già la nuova versione di Director MX. Director MX al momento costituisce l'ultima tappa nella strategia MX, una politica di prodotto con cui Macromedia ha reso disponibili una serie di soluzioni e di strumenti a livello client e server coerentemente intergrati tra loro e in grado di semplificare e velocizzare le fasi di sviluppo. Inoltre la possibilità di poter sfruttare attraverso Director MX tutta la potenza della famiglia di prodotti MX costituisce un concreto vantaggio per tutti gli sviluppatori in quanto fra questi un'ampia porzione ha già dimestichezza con i software della linea MX di Macromedia. Il fatto di semplificare il carico di lavoro relativo alle fasi di sviluppo è uno dei punti di forza di Director MX che grazie all'integrazione con gli altri strumenti di Macromedia permette di restringere sensibilmente i tempi di lavoro incrementando al tempo stesso il livello qualitativo delle soluzioni. Gli sviluppatori hanno la possibilità di lanciare Flash direttamente all'interno di Director MX e quindi di effettuare rapidi cambiamenti dei contenuti; non solo, attraverso l'utilizzo di Lingo è possibile controllare anche Flash. Director Mx è anche integrato con le tecnologie server di Flash, e in particolare con Flash Remoting MX, una scelta che permette di ottenere una connessione ad elevate prestazioni tra ColdFusion MX e il Player Shockwave e con Flash Communication Server MX per la gestione di giochi multi utente, streaming video Flash e collaborazioni in tempo reale. Il pacchetto di Director MX conterrà anche una copia di Flash Communication Server MX Personal Edition. Un ulteriore vantaggio per gli sviluppatori è dato dalla possibilità di ottenere un'efficienza senza pari nello sviluppo di nuove applicazioni multimediali. Director MX ora include delle funzionalità di debugging avanzato come ad esempio l'Object Inspector con funzionalità di browsing dei dati e codifica a colori delle variazioni recenti. Lo script unificato, la finestra di debugging, la finestra per i messaggi e quella per lo script contribuiranno a un'ulteriore riduzione dei tempi di sviluppo.
Infolink: http://www.macromedia.com/go/dirmxnew/

ADD ON ARRICCHISCE L'OFFERTA DEI CABINET REALIZZATI DA ANTEC CON UN MODELLO DAL DESIGN INNOVATIVO E TECNOLOGICAMENTE AVANZATO
Milano, 6 dicembre 2002 - ADD ON, società specializzata nella distribuzione di prodotti innovativi e di accessori per il personal computer, rende disponibile un nuovo cabinet e due alimentatori a doppia ventola firmati Antec. La prima novità presentata da ADD ON www.addon.it è l'elegante e potente Antec PlusView 1000AMG. Si tratta di un case SOHO file server di fascia alta, realizzato seguendo i migliori parametri qualitativi. Questo innovativo cabinet si caratterizza per una paratia laterale a finestra trasparente e antigraffio che può essere chiusa a chiave. Inoltre, a rendere PlusView 1000AMG ancora più particolare, c'è l'originale verniciatura AMG (Antec Metallic Gray) metallizzata. La dotazione di questo prodotto è decisamente ricca e prevede dieci drive bay (quattro esterni da 5.25", due esterni da 3.5" e quattro interni da 3.5"), un sistema di apertura frontale assolutamente comodo in quanto garantisce una notevole accessibilità meccanica, due porte Usb e una FireWire facili da raggiungere. Inoltre la presenza di un ampio pannello frontale e di cinque ventole da 80 millimetri favoriscono la ventilazione e il raffreddamento della macchina. PlusView 1000AMG dispone anche di un filtro dell'aria incorporato e di una piastra di montaggio per il gruppo di alimentazione per lo standard ATX e ATX12V. Come tutti cabinet di Antec, che ADD ON distribuisce in Italia, anche il nuovo PlusView 1000AMG è costruito con spessori delle componenti infrastrutturali pari a 0,8 millimetri capaci di garantire il massimo della stabilità in ogni situazione operativa e dispone di una garanzia di tre anni. Un'altra interessante novità proposta da ADD ON riguarda gli alimentatori che possono completare la dotazione di questo potente cabinet; in particolare vengono presentati i nuovi Antec TrueBlue a doppia ventola interna luminosa di colore blu da 480 e 330 watt. Inoltre questi dispositivi sono dotati dell'esclusiva tecnologia Antec Low Noise Technology che riduce notevolmente i rumori del sistema ospitato, rendendo questa soluzione adatta ad essere impiegata in qualsiasi ambiente di lavoro, sia all'interno di un'azienda che di un ufficio. PlusView 1000AMG è proposto da ADD ON al prezzo indicativo di 133,50 euro (IVA inclusa), mentre gli alimentatori TrueBlue sono disponibili a € 94,50, per il modello da 330 watt, e a € 171,00 per quello da 480 watt, sempre IVA inclusa.

D-LINK AMPLIA LA GAMMA DEGLI SWITCH UNMANAGED 10/100MBPS IL NUOVO SWITCH DES-1024D PERMETTE LA CONNESSIONE IN RETE FINO A 24 APPARATI
Milano, 6 dicembre 2002 - D-Link, leader nella progettazione e nella produzione di soluzioni di rete caratterizzate da prestazioni superiori, amplia la propria offerta di Switch Unmanaged 10/100Mbps introducendo il DES-1024D ideale per gruppi di lavoro con esigenze sofisticate. Potente ma facile da installare e da utilizzare, questo Switch a 24 porte è particolarmente adatto per la connessione in rete di gruppi di lavoro con più di 20 apparati. Offerto in versione "stand alone", il nuovo Switch può essere semplicemente appoggiato su una scrivania evitando, così, l'installazione in un rack. E' sufficiente connettere una qualsiasi porta a un nodo e gli utenti avranno a disposizione una velocità di trasmissione dai 10Mbps ai 100Mbps, che moltiplica l'ampiezza di banda e migliora i tempi di risposta per soddisfare pesanti carichi di lavoro. Studiato per rispondere immediatamente alle esigenze di connessione alla rete locale, questo Switch fornisce a gruppi di lavoro e dipartimenti, connessioni Plug & Play senza richiedere interventi per la gestione della rete. Tutte le porte supportano lo standard Nway 10/100Mbps e sono in grado di negoziare sia la velocità di connessione in ambienti di rete 10BASE-T e 100BASE-TX, sia la modalità di trasmissione full-duplex o half-duplex. Il nuovo Switch Unmanaged ha il controllo di flusso incorporato (IEEE 802.3x), disponibile in modalità full-duplex, che rappresenta uno strumento per evitare la perdita di dati durante la trasmissione sulla rete. Se connessi a una scheda di rete che a sua volta supporta questa funzionalità, il DES-1024D invia dei segnali al personal computer per notificare il sovraccarico del buffer nei momenti di picco. A fronte di questi segnali il personal computer interrompe la trasmissione fino a quando lo Switch non è nuovamente in grado di accettare dati. "Questa nuova soluzione a 24 porte sarà particolarmente apprezzata dall'utenza S.O.H.O. perché permette la connessione in rete di gruppi di lavoro con più di 20 apparati in modo semplice e veloce utilizzando poco spazio proprio perché non richiede l'installazione in un rack. Il prezzo competitivo, inoltre, farà di questo Switch la soluzione ideale per chi cerca, nelle soluzioni di Networking, qualità e alte prestazioni ad un prezzo adeguato" afferma Franco Banfi, Product Marketing Manager di D-Link Mediterraneo. Infolink: www.dlink.it

AZIENDA ALL'AVANGUARDIA NELLA PRODUZIONE DI SCHEDE MADRI, EQS LANCIA SUL MERCATO LA PM 292AM-DM4, UNA NUOVA MOTHERBOARD CON CHIPSET ATI PER PROCESSORE PENTIUM 4.
Slough (UK), 6 dicembre 2002 A pochissimi mesi di distanza dal lancio della sua gemella per PC con processore AMD & Athlon, EQS non si fa sfuggire l'occasione di precorrere i tempi rendendo disponibile una nuova motherboard corredata di chipset ATI A4 questa volta disegnata per Pentium 4. Si tratta della 292AM-DM4 che, oltre a caratterizzarsi come mainboard di fascia alta, si colloca tra le piastre di nuova generazione destinate ad aprire un nuovo fronte nel mercato italiano di riferimento. Tra le specifiche tecniche di grande pregio troviamo la memoria che, di tipo DDR 200/266, può essere implementata oltre 1 GB. La grafica è invece garantita da un chip Radeon 7000 Core con funzionalità di doppio display: monitor CRT e TV. Integrato anche il suono grazie al Controller AC97 on board, con standard AC97 Codec che prevede una linea in una out una Mic in ed una porta MIDI/Game. Ulteriori attributi tecnici della 292AM-DM4 sono: Tre slot di espansione PCI Bus e uno slot AGP; Batteria al Lithium integrata e allarme sveglia ; software antivirus PC-cillin a corredo . Il formato della mainboard è Micro ATX mentre le sue dimensioni sono di 244 mm x 225 mm e la sua garanzia, come quella d i tutte la schede prodotte da EQS, è di tre anni.

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