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17 DICEMBRE 2002
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RAI: GASPARRI, CONTRATTO CON STATO NEL SEGNO TRASPARENZA
Roma, 17 dicembre 2002 - La Rai deve proseguire il suo cammino sulla strada della ''trasparenza'', partendo ''da una politiche che, come quella che e' alla base del nuovo Contratto, fa del pluralismo, della qualita' e della trasparenza di gestione i suoi riferimenti'''. Lo precisa Maurizio Gasparri in un contributo pubblicato dal 'Sole 24 ore'. Il ministro delle Comunicazioni torna a illustrare i contenuti del nuovo Contratto di servizio Stato-Rai. ''In primo luogo- sottolinea Gasparri- viene data grande rilevanza alla qualita'. Infatti l'utenza sara' invitata a interagire attraverso un centro di ascolto che sara' in grado di recepire eventuali critiche sulla programmazione e sulla produzione''. ''La qualita' del servizio -continua Gasparri- sara' inoltre vagliata da una Commissione paritetica ad hoc, composta da rappresentanti del ministero delle Comunicazioni, della Rai e del Consiglio Nazionale degli Utenti. Nel nuuovo documento si prevede l'attuazione del principio della separazione contabile dei costi e dei ricavi''. ''L'obiettivo -sottolinea il ministro delle Comunicazioni- resta quello di restituire alla televisione di Stato l'autorevolezza qualitativa nella programmazione. E per questo sono state fissate delle regole per la tutela dei minori, regole precise e sanzionatorie, inserite in un apposito codice di autoregolamentazione, gia' in vigore''. ''Per i minori inoltre -ricorda Gasparri- si e' deciso di dedicare sulle diverse reti Rai uno spazio televisivo maggiore. Spazio che tra le ore 7 e le 22,30 non dovra' essere inferiore al 10% dell'intera programmazione e non dovra' contenere scene di violenza e volgarita'. Il divieto e' valido anche per i Tg. La fascia dedicata ai bambini e ai ragazzi e' cosi' aumentata del 25%''. La Rai, ricorda Gasparri, ''dovra' seguire cinque direttrici per puntare ad una maggiore informazione sull'evoluzione del sistema scolastico, alla realizzazione di programmi di supporto alla didattica, al contributo all'orientamento dei giovani e delle famiglie nel campo dell'inserimento professionale e in quello del disagio giovanile, alla valorizzazione delle iniziative didattiche innovative e alla diffusione della cultura scientifica e umanistica''.
RAI,
'AL POSTO TUO': VIOLATA LA SFERA PERSONALE DEL MINORE
Roma, 17 dicembre 2002 - "E' stata violata la sfera personale del
minore. La divulgazione delle informazioni sulla vita privata del bambino e
sui suoi rapporti familiari non era giustificata". E' questo il parere
dell'Autorità Garante sulle due puntate della trasmissione "Al posto
tuo", condotta dalla giornalista Alda D'Eusanio, andate in onda pochi
giorni fa, nelle quali è stato intervistato un minore di 11 anni allo scopo
di discutere la "proposta" da lui avanzata di far conoscere alla
madre separata un nuovo compagno. Nel corso delle due trasmissioni - alle
quali erano presenti anche alcuni familiari - oltre ad informazioni di
carattere personale del bambino, sono emersi episodi della vita degli altri
partecipanti e sono state divulgate delicate informazioni non note al
minore. Conclusa l'istruttoria avviata all'indomani della messa in onda del
programma, il Garante, ribadendo la ferma esigenza di evitare intrusioni
nella vita privata dei minorenni ed inutili spettacolarizzazioni di vicende
famigliari, ha chiesto alla Rai di non mandare più in onda le due
trasmissioni e di evitare in futuro il ripetersi di tali episodi. Le due
puntate di "Al posto tuo" sono state ritenute in contrasto con la
disciplina sulla privacy, con il codice deontologico dei giornalisti e con
lo stesso codice di autoregolamentazione tv sui minori, la cui nuova
versione è stata proprio di recente sottoscritta. Il provvedimento adottato
dall'Autorità è stato inviato per le eventuali decisioni di competenza al
Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Nella sua decisione,
l'Autorità ha ricordato che sia la legge sulla privacy sia il codice
deontologico dei giornalisti stabiliscono garanzie a tutela dei minori in
base alle quali la protezione della vita privata e della personalità del
minore è da considerarsi primaria rispetto al diritto-dovere del
giornalista di informare su fatti di interesse pubblico. Nelle interviste
televisive, inoltre, il minore si è trovato in una condizione che non gli
consentiva di determinare appieno gli effetti dei proprio comportamenti, sia
in ragione dell'età sia del particolare contesto dello studio televisivo
con la presenza di spettatori ed ospiti. Il fatto che la partecipazione sia
avvenuta, poi, con il consenso dei genitori - che, peraltro, dalla
documentazione acquisita potrebbero non aver ricevuto informazioni tali da
renderli pienamente consapevoli del trattamento dei dati cui il figlio
sarebbe stato esposto - non basta a giustificare l'intervista fatta al
bambino dalla giornalista, la quale aveva comunque il dovere di valutarne i
possibili effetti pregiudizievoli sullo sviluppo della personalità del
minore. E', del resto, la stessa Carta di Treviso (5 ottobre 1990-25
novembre 1995), le cui disposizioni sono richiamate nel codice deontologico
dei giornalisti, a stabilire che "il bambino non va intervistato o
impegnato in trasmissioni televisive o radiofoniche che possano ledere la
sua dignità, né turbato nella sua privacy o coinvolto in una pubblicità
che possa ledere l'armonico sviluppo della sua personalità e ciò, a
prescindere dall'eventuale consenso dei genitori".
LA
PRIVACY, INTERNET ED I DATI SANITARI DIVERSI SONO ORMAI I SITI CHE
PREDISPONGONO SERVIZI ON LINE IN MERITO A DATI SANITARI, IL CHE COMPORTA
OVVIE PROBLEMATICHE DI PRIVACY.
Bergamo. 17 dicembre 2002 - Collegandosi al sito www.carimaria.it e'
possibile non solo avere notizie sulla Casa Albergo Maria Immacolata luogo
di ricovero e di assistenza per anziani, ubicato a Calvenzano in provincia
di Bergamo, ma e' possibile utilizzare un servizio che consente, previa
digitazione di un nome e di una password, di consultare la cartella clinica
del paziente ed entrare eventualmente in contatto video con lo stesso.
L'iniziativa del sito in esame e' ormai comune a molti progetti telematici
che cercano in questo modo di sfruttare al meglio le potenzialita' della
Rete. Case di riposo, ospedali, societa' operanti nel mondo sanitario
organizzano ormai servizi on line che comportano inevitabilmente il
trattamento di dati sanitari e quindi di dati sensibili ed e' logico e
necessario, quindi, far ricorso a tutte le precauzioni prescritte dalla
legge, anche se su Internet la situazione e' ancora diversa e forse sotto
certi aspetti piu' pericolosa. Oggi purtroppo in campo telematico la
semplice parola d'identificazione dell'utente (login) associata al codice
segreto d'accesso (password) non sono assolutamente sufficienti a garantire
la riservatezza dei propri dati personali. Al di la' dell'ipotetica azione
dei pirati informatici, che possono tranquillamente violare un sistema
informatico senza essere nemmeno particolarmente abili, esistono piccoli
accorgimenti o software che sono in grado di carpire con notevole facilita'
tutti i nostri dati e quindi tracciare un quadro piuttosto preciso della
nostra personalita' e cio' per le esigenze piu' varie quali spionaggio,
semplice pubblicita', ecc. Ci si rende conto ovviamente che qualora i dati
personali trattati siano sensibili bisognera' stare ancora piu' attenti.
Come e' noto, difatti, esiste l'art. 22 della legge n. 675/96 di recente
integrato dall'ultimo intervento legislativo (D.Lgs. n. 467 del 28/12/2001),
che disciplina in maniera piuttosto rigida il trattamento dei dati
sensibili, il quale deve essere subordinato al consenso scritto
dell'interessato ed alla autorizzazione del Garante. In particolare,
l'ultimo comma dell'art. 22 prevede la promozione, da parte del Garante,
della sottoscrizione di un apposito codice di deontologia e di buona
condotta secondo le modalita' di cui all'art. 31, comma 1°, lett. h. Non
bisogna, comunque, dimenticare che la nuova normativa ha preso in
considerazione anche il fenomeno Internet prevedendo l'elaborazione di nuovi
codici di autodisciplina che affrontano il delicato tema del rapporto fra
privacy e nuove tecnologie.
INCONTRI
IN ASSOCOMUNICAZIONE: RELAZIONI PUBBLICHE LA COMUNICAZIONE INVISIBILE
Milano, 17 dicembre 2002 - Dal 20 gennaio 2003 al 3 febbraio 2003 tre
incontri di approfondimento dedicati alla costruzione della reputazione,
gestione delle crisi, misurabilità dei risultati nel mondo delle relazioni
pubbliche. Attualmente Assocomunicazione rappresenta 149 tra le più
importanti imprese di comunicazione, nazionali e multinazionali, operanti in
Italia. Nel 2001 le associate hanno raggiunto un ricavo netto complessivo
superiore agli 800 milioni di Euro ed hanno occupato 6.626 addetti. Il
compito principale dell'Associazione non è solo quello dello studio e
soluzione dei problemi comuni alle imprese associate, ma anche lo sviluppo e
il miglioramento della comunicazione in ogni suo aspetto. Tutti gli incontri
si terranno presso Palazzo Affari ai Giureconsulti, Piazza Mercanti, 2 -
Milano 20 Gennaio 2003 - Ore 18.00 Crisis Management- Incontro con James E.
Lukaszewski, Ceo Lukaszewski Group Inc. 3 Febbraio 2003 - ore 18.00 "Misurabilita'
dei risultati nelle attivita' di relazioni pubbliche" Incontro con
Jaqui Walford, Senior Vice President International Echo Research. Chi fosse
interessato a parteciparvi, può iscriversi inviando una e-mail a: info@assocomunicazione.it
FEDERICO
FASOLINO E ANGELA LATORRACA CREANO LA CASA DI PRODUZIONE "MADE"
Milano, 17 dicembre 2002 - "Made" è stata creata a Milano da
Federico Fasolino, fino a settembre socio e direttore generale di Brw, e da
Angela Latorraca, titolare della storica casa di produzione Videco. "Si
sente il bisogno di respirare aria nuova", dice - Fasolino -.
"Abbiamo creato Made perchè è il momento di abbandonare certi sistemi
ormai logori e di puntare su una nuova e più ragionata ricerca
dell'eccellenza. Dobbiamo muoverci alla stessa velocità di un mondo che
cambia sempre più in fretta. Non è facile, ma noi siamo attrezzati per
farlo". Made, fatto piuttosto insolito, aggiunge Angela Latorraca, ha
una doppia sede: l'ufficio di Corso Sempione 9 per incontri, riunioni e
presentazioni e la vasta area di Via Carnevali 24, che comprende anche gli
uffici amministrativi, la post-produzione e un grande teatro di posa.
FUNZIONE
PUBBLICA: PIANO DI COMUNICAZIONE 2003
Roma, 17 dicembre 2002 - Il dipartimento della Funzione Pubblica ha
pubblicato on-line il "Piano di comunicazione 2003". Si tratta del
primo Piano di comunicazione previsto dalla direttiva del 7 febbraio 2002 di
attuazione della legge 150/2000. Il Piano di comunicazione della Funzione
pubblica rapresenta un significativo stimolo per le amministrazioni
pubbliche che, in materia di comunicazione, debbono passare da un'azione
ancora improntata all'episodicità delle iniziative ad una gestione
pianificata e programmata delle risorse e delle attività. http://www.funzionepubblica.it/intranet/Comunicazi/PIANO2003.pdf
AMICIDELLATOSCANA.IT
ANCORA SULLA STAMPA CON UNA CAMPAGNA JWT ROMA
Milano, 17 Dicembre 2002 Torna sulla stampa il sito del buon vivere in
Toscana "amicidellatoscana.it" con una nuova campagna della J.
Walter Thompson Roma, l'agenzia guidata da Fabio Alberghi. Grafica rinnovata
e tanti nuovi servizi fanno di questo sito una guida insostituibile per
trascorrere in Toscana la vacanza perfetta con un calendario aggiornato
degli appuntamenti. Il sito si rivolge ad un pubblico medio alto,
utilizzando un linguaggio che trasmette esclusività e complicità. Vuole
essere "il consiglio dell'amico" che conosce bene la Toscana. Lo
stesso per la campagna il cui visual nasce dall'idea creativa di Nando
Lambertucci e Marie Francine L'Orange (art director) e Alfredo Ruggeri
(copywriter) con la direzione creativa di Paolo Ronchi realizzata con una
foto di Marco De Logu: utilizzare un PC portatile come vassoio sul quale
servire il meglio della Toscana. Il PC e l'impaginazione grafica nel suo
complesso contribuiscono a ricordare che si sta parlando di un portale
Internet. La pianificazione media, curata da Mindshare, copre un periodo che
da Dicembre 2002 si protrae per tutto il 2003 e interessa specialmente le
testate di turismo (Carnet, Dove, Gulliver, Panorama Travel) e riviste
specifiche per il Web (Happy Web, Panorama Web). Sono stati pianificati,
sempre per il 2002 - 2003, spazio on line con grafic box, banner, sponsor
link, newsletter.
PHILIPS
PARLA PORTOGHESE CON LA FABBRICA SI ALLARGA IL PORTFOLIO DELL'AGENZIA, CHE
OTTIENE ANCHE UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO DALL'UNESCO PER IL PROGETTO
FIAT
Milano, 17 dicembre 2002 - Un altro successo targato La Fabbrica: si tratta
dell'acquisizione di un nuovo cliente, Philips, per il quale realizzerà in
Brasile "Imparare con la natura" (Aprendendo con a Natureza), un
ambizioso progetto il cui obiettivo finale è la responsabilizzazione di
alunni e insegnanti, ma anche dipendenti Philips, nei confronti della
biodiversità. Attraverso un percorso di training effettuato nelle quattro
principali sedi operative della Philips in Brasile (Recife nel nord-est del
Paese, Manaus nella foresta amazzonica, Varginha nei pressi di Belo
Horizonte, Diadema vicino a San Paolo), i responsabili dell'agenzia La
Fabbrica brasiliana formeranno esperti volontari, che avranno a loro volta
il compito di sensibilizzare gli alunni e gli insegnanti della scuola nel
territorio circostante a diventare loro stessi protagonisti e attivatori di
progetti relativi a temi come il volontariato, il rispetto per l'ambiente e
l'attenzione all'ecologia. Grazie a questi incontri formativi, gli alunni e
i docenti del primo ciclo scolastico, sempre affiancati dai "volontari
Philips", si faranno quindi portatori dei valori della biodiversità,
traducendoli poi in azioni pratiche: organizzazione di giornate di raccolta
rifiuti, opere di rimboschimento e una viva partecipazione alle attività di
organizzazioni e istituzioni presenti nei loro territori. Il successo dei
progetti ideati da La Fabbrica è testimoniato inoltre dal riconoscimento
ottenuto proprio in questi giorni dal Direttore Generale dell'Unesco in
Brasile, Jorge Werthein, che ha affermato, a proposito dell'iniziativa di
Fiat: "Il progetto Você Apita riunisce in sé tutte le condizioni per
essere un punto di riferimento, in ambito nazionale e internazionale, nel
processo di costruzione di una cultura di pace. La relazione che Fiat ha
creato con le scuole si sta trasformando in un canale privilegiato per lo
sviluppo di una cittadinanza giovane e responsabile."
DA
AVERY UN INVITO "GRATIS" ALLA PROVA PER GLI UTENTI DI DIVX VIDEO
DUPLICATOR DI QUESTAR
Pomezia (Roma), 17 dicembre 2002 - Dalla collaborazione tra Avery Dennison
Office Products Italia e Questar è nata un'interessante iniziativa
riguardante il nuovo software Bvrp DivX Video Duplicator, un potente
programma che consente di trasferire Dvd e materiale video su Cd-Rom,
mantenendo lo stesso livello qualitativo degli originali. Con l'obiettivo di
offrire nuove vantaggiose opportunità agli utenti di questo programma, le
due società hanno raggiunto un accordo per unire le loro specifiche
competenze e sviluppare insieme un'iniziativa basata sull'abbinamento dei
loro prodotti. Ogni copia di Bvrp DivX Video Duplicator include, infatti,
Avery DesignPro 2000, l'applicativo software che consente di progettare e
stampare in modo facile e veloce tutti i prodotti Avery, tra cui un'ampia
gamma di etichette e copertine per Cd-Rom. Inoltre, all'interno della
confezione è stato inserito un coupon per richiedere l'invio gratuito di un
kit Avery composto da etichette e copertine per Cd-Rom; basta compilare e
spedire il coupon al Consumer Centre Avery via posta, fax, e-mail oppure
comunicare telefonicamente tutti i dati e il codice identificativo, per
ricevere subito i campioni omaggio, senza alcuna spesa aggiuntiva.
Trasferire i propri Dvd su Cd-Rom per preservare in modo sicuro video e
filmati è molto semplice con Bvrp DivX Video Duplicator. Altrettanto facile
è personalizzare in modo originale e professionale le etichette e le
custodie di questi Cd-Rom utilizzando le soluzioni Avery. Il software
DesignPro 2000 contiene tutti i formati di etichette e copertine Avery già
preimpostati, semplificando la fase di progettazione e guidando l'utente
passo dopo passo. Il risultato finale è garantito dall'elevato livello
qualitativo dei materiali con cui sono realizzati i prodotti Avery, che
consente di ottenere una stampa ad alta definizione con immagini e colori
brillanti. Avery propone una vasta gamma di prodotti per stampanti laser o
inkjet tra cui scegliere la soluzione ideale per personalizzare i Cd/Dvd
nell'ambito di applicazioni sia di tipo professionale sia domestico e
hobbistico. Oltre alle etichette tradizionali bianche con copertura parziale
della superficie del Cd/Dvd, la gamma include un'ampia varietà di etichette
"full face", caratterizzate da uno speciale formato che,
eliminando la presenza del bordo vicino al foro centrale, consente la
copertura dell'intera superficie. In questo formato sono disponibili
etichette bianche, oro, argento, patinate opache, trasparenti, olografiche e
ad effetto glossy. Le copertine sono realizzate con un cartoncino resistente
opaco, anche patinato, e consentono di personalizzare il fronte, il retro e
il dorso della custodia. Sono disponibili nella versione con il fronte a una
facciata e in quella con il fronte a libretto di quattro facciate.
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