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MARTEDI'
17 DICEMBRE 2002

pagina 5

 

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ADOBE SYSTEMS ANNUNCIA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL'ANNO FISCALE 2002 NEL QUARTO TRIMESTRE L'AZIENDA RAGGIUNGE UNA CRESCITA PARI ALL'11 % 

Agrate Brianza - 17 icembre, 2002 (NASDAQ: ADBE) Adobe Systems Incorporated, leader del network publishing, ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre e dell'anno fiscale 2002, conclusi entrambi il 29 Novembre 2002. Nel quarto trimestre dell'esercizio 2002 Adobe ha realizzato un fatturato pari a 294,7 milioni di dollari, contro i 264,5 milioni registrati nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2001 e i 284,9 milioni di dollari registrati nel terzo trimestre dell'esercizio 2002. "Siamo soddisfatti di aver nuovamente raggiunto una crescita di fatturato trimestrale anno su anno," ha affermato Bruce R. Chizen, Presidente e Chief Executive Officer di Adobe. "Riteniamo inoltre di avere davanti a noi un piano di rilascio prodotti molto forte che ci consentirà di raggiungere nuovi livelli di crescita di fatturato nel corso del nuovo anno fiscale." L'utile diluito preliminare per azione nel quarto trimestre 2002, che non comprende costi di ristrutturazione e altri addebiti, l'ammortamento dei costi di avviamento e l'acquisto di beni immateriali, e gli utili e le perdite sugli investimenti, ammonta a 0,25 dollari. L'utile netto per azione, secondo i principi di contabilità generalmente accettati, nel quarto trimestre dell'esercizio 2002 ammonta a 0,17 dollari, sulla base di una media ponderata di 238,4 milioni di azioni. Questo dato è da confrontare con un utile netto per azione di 0,14 dollari registrato nel quarto trimestre dell'esercizio 2001, in base ad una media ponderata di 243,4 milioni di azioni, e di utili diluiti per azione pari a 0,19 registrati nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2002, sulla base di una media ponderata di 243,4 milioni di azioni. L'utile netto secondo i principi di contabilità nel quarto trimestre dell'esercizio appena concluso è stato di 40,1 milioni di dollari, rispetto ai 34,3 milioni di dollari registrati nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2001, e 47,2 milioni di dollari del terzo trimestre 2002. L'utile netto preliminare, che esclude le acquisizioni di tecnologie già in corso, i costi di riorganizzazione e altri addebiti, l'ammortamento dei costi di avviamento e l'acquisto di beni immateriali, e gli utili e le perdite sugli investimenti, ammonta a $59,1 milioni di dollari per il quarto trimestre dell'esercizio 2002, rispetto ai 48,7 milioni di dollari del quarto trimestre dell'anno fiscale 2001, e 52,5 milioni di dollari del terzo trimestre dell'anno fiscale 2002. In termini percentuali sul fatturato, il profitto operativo preliminare per il quarto trimestre ammonta a 28,4 percento, rispetto a 25,7 percento del quarto trimestre dell'esercizio 2001 e 25,6 percento registrato nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2002. Nell'esercizio 2002 Adobe ha ottenuto un fatturato di 1,165 miliardi di dollari, rispetto ai 1,230 miliardi raggiunti nell'anno fiscale 2001. L'utile netto annuale, secondo di principi di contabilità generalmente accettati, ammonta a 191,4 milioni di dollari per l'esercizio 2002, rispetto ai 205,6 milioni di dollari registrati nell'anno fiscale 2001. Per il primo trimestre dell'esercizio 2003, l'azienda ha annunciato un obiettivo di fatturato tra 275 milioni e 290 milioni di dollari, e un margine lordo pari circa al 91 percento. In termini di percentuale sul fatturato, Adobe prevede di suddividere le spese del primo trimestre dell'esercizio 2003 come segue: Ricerca e Sviluppo? dal 22 al 23 % circa; Vendite e Marketing ? dal 33 al 34 % circa; Spese generali e amministrative ? 10 % circa. Il risultato è un obiettivo di margine operativo preliminare tra il 25 e il 26 percento per il primo trimestre dell'anno fiscale 2003, mantenendo il target di margine operativo preliminare dell'azienda al 28 percento circa, come comunicato nel corso della riunione di analisi finanziaria che si è tenuta il 28 Ottobre 2002. Nel primo trimestre 2003, Adobe prevede di consolidare il numero delle proprie azioni tra i 238 e i 240 milioni. L'azienda inoltre prevede un fatturato tra i 2 e i 3 milioni di dollari da altre fonti e un'aliquota fiscale del 30%. Questi obiettivi consentiranno ad Adobe di ottenere nel primo trimestre 2003 un utile per azione preliminare da 0,21 a 0,23 dollari.. Il Consiglio d'Amministrazione di Adobe ha annunciato che il dividendo liquidabile del trimestre è pari a 0,0125 dollari per azione, pagabile il 23 Gennaio 2003 per gli azionisti iscritti al registro entro il 9 Gennaio 2003.

 SI COMPUTER, DISTRIBUTORE ALL'AVANGUARDIA E PRODUTTORE DI SOLUZIONI HARDWARE ALL'INSEGNA DELLA QUALITÀ, SI TRASFORMA IN S.P.A. E AUMENTA IL CAPITALE SOCIALE. 
Lugo, 17 dicembre 2002 Un percorso costellato di successi commerciali e di ambiziosi traguardi da raggiungere: la trasformazione di Si Computer da S.r.l. a Società per Azioni rappresenta un indice significativo dei notevoli risultati che l'azienda ha ottenuto fino ad oggi. La continua crescita registrata negli ultimi anni- ad oggi il fatturato registrato è di oltre 17,5 milioni di Euro- ha spinto proprietà e management a convertire l'azienda in S.p.A., ad aumentare il capitale sociale e a ridefinire l'organizzazione complessiva, anche se ai vertici rimangono gli stessi protagonisti: il Presidente Stefano Zaganelli e i consiglieri Antonio Battaglia e Gian Paolo Manfrini. "La trasformazione in S.p.A. - ha dichiarato Stefano Zaganelli - è un chiaro segno dello sviluppo della società: il sostanziale incremento delle vendite di sistemi a marchio Si Computer, l'ampliamento della rete di distribuzione e il recruitment di nuovi clienti, ha implicato una riorganizzazione commerciale dell'azienda e nuovi investimenti. Riteniamo che questo passo sia l'inizio di una nuova fase che ci auguriamo possa riservarci delle grandi soddisfazioni". 

NETMANAGE ESTENDE LA PIATTAFORMA ONWEB AGLI AMBIENTI JAVA LA SOLUZIONE AIUTA LE AZIENDE A IMPLEMENTARE APPLICAZIONI BASATE SUI SISTEMI LEGACY, UTILIZZANDO LE PIATTAFORME ESISTENTI 
Milano, 17 dicembre 2002 NetManage, Inc. (NASDAQ: NETM), azienda leader nelle soluzioni di integrazione e accesso host, continua a offrire nuove possibilita' di scelta per l'implementazione di applicazioni Web che utilizzano dati residenti su sistemi legacy. La societa' annuncia il supporto alla tecnologia Java da parte di OnWeb - il prodotto di punta per l' integrazione di NetManage. La prima estensione della nuova piattaforma, gia' disponibile sul mercato, e' rappresentata da OnWeb Host Publishing for Linux. Seguira' OnWeb Host Publishing for Sun Solaris, disponibile nel quarto trimestre 2002. OnWeb continua a garantire tutti i benefici derivanti dall'integrazione tra dati residenti su host e applicazioni Web, aiutando i clienti a implementare queste applicazioni nell'ambito di piattaforme eterogenee che includono ambienti JVM (Java Virtual Machine). L'estensione del supporto offerto dalla piattaforma OnWeb semplifica ulteriormente la creazione di applicazioni complesse basate su sistemi mainframe e midrange, fornendo ai clienti le infrastrutture necessarie per migrare agli ambienti Web Services. "Negli anni '90, la diffusione di UNIX come piattaforma enterprise nei centri di elaborazione dati e' stata una conseguenza della maturita' raggiunta dal sistema operativo e della disponibilita' di pacchetti applicativi", ha affermato Dale Vecchio, Research Director, Gartner Research. "I sistemi operativi UNIX e i server Java forniscono la flessibilita' necessaria alle aziende che desiderano convertire i propri ambienti di gestione legacy e mission-critical in ambienti affidabili e basati sul Web." Poiche' le aziende continuano a fare affidamento sui sistemi mainframe per le proprie applicazioni mission critical, le soluzioni di Host Integration ricoprono un ruolo fondamentale, consentendo di sfruttare il patrimonio rappresentato dagli ambienti legacy. Tradizionalmente, le aziende hanno dovuto affrontare problemi in termini di prestazioni e modularita', in quanto le soluzioni di integrazione degli host non erano in grado di mantenersi al passo con le applicazioni legacy. Le prestazioni e la modularita' offerte da OnWeb differenziano nettamente il prodotto dalla concorrenza. Utilizzando OnWeb, i clienti sono in grado di garantire l'accesso alle informazioni aziendali in modo rapido ed economico, indipendentemente dalla distribuzione geografica degli utenti. "I nostri clienti utilizzano una grande varieta' di sistemi operativi per ottenere applicazioni e processi di business caratterizzati da livelli avanzati di prestazioni, affidabilita' e modularita'," ha affermato Zvi Alon, Presidente, Chairman e CEO, NetManage. "L'annuncio di oggi dimostra l'impegno di NetManage per offrire un percorso evolutivo flessibile e capace di razionalizzare i costi, supportando la migrazione dei sistemi legacy verso soluzioni basate sul Web, indipendentemente dagli ambienti di riferimento dei clienti." 

INTRODOTTO DA NATIONAL SEMICONDUCTOR LMX9820, IL PRIMO MODULO DELLA FAMIGLIA SIMPLY BLUE 8 IDEATA PER SEMPLIFICARE IL PROGETTO DI SISTEMI CHE ADOTTANO LA TECNOLOGIA BLUETOOTH 
Milano, 17 dicembre 2002 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) ha presentato il capostipite di una nuova famiglia di moduli sviluppato con l ,obbiettivo di semplificare il progetto di sistemi che adottano la tecnologia wireless Bluetooth per lo scambio di informazioni tra una vasta gamma di computer e sistemi di comunicazione. Ridottissima dissipazione, miniaturizzazione e sensibile riduzione dei tempi di design sono le caratteristiche distintive dei componenti la nuova serie, denominata Simply Blue. Grazie a Simply Blue ) ha commentato James Benefer, product marketing manager della divisione wireless di National Semiconductor ) i nostri clienti potranno disporre di una soluzione Bluetooth di uso semplicissimo racchiusa in un modulo progettato per soddisfare le esigenze specifiche dei diversi dispositivi in cui viene utilizzata, dai telefoni mobili ai punti di accesso, ai set top box, alle stampanti, agli scanner 8. &Poiché ciascun dispositivo contiene lo stack completo Bluetooth e viene fornito come modulo Bluetooth pre-certificato, con Simply Blue è possibile ridurre sensibilmente la complessità di un progetto e il costo di adozione legato all ,implementazione della tecnologia Bluetooth in nuovi prodotti destinati al mercato consumer 8. Il primo modulo della nuova linea è il modulo per porta seriale LMX9820: esso consente la trasmissione dei dati in modalità Bluetooth attraverso una porta seriale UART e può essere utilizzato in dispositivi quali punti di accesso, telecamere digitali, set top box, stampanti e scanner. Altri prodotti di questa famiglia saranno introdotti nel corso del 2003. Tutti i moduli Simply Blue integrano uno stack per protocollo Bluetooth, profili specifici per una data applicazione e un interprete di comandi ad alto livello. Sviluppato in cooperazione con RTX, LMX9820 è conforme alle specifiche Bluetooth V1.1. Altra caratteristica di rilievo di questo modulo sono le ridottissime dimensioni, pari a solo 10,1 x 14,0 x 1,9 mm. La presenza di elementi di filtraggio sul front end e la schermatura fornita dal contenitore di metallo assicurano un elevatissimo livello di immunità ai disturbi radio, problema molto diffuso tra i dispositivi wireless attualmente disponibili. Una memoria di tipo non volatile viene utilizzata sia per la memorizzazione dei parametri relativi a Bluetooth sia per effettuare gli aggiornamenti del firmware direttamente sul campo. Per semplificare e ridurre i tempi di progetto, i moduli Simply Blue vengono corredati da una gamma completa di tool di supporto, tra cui schede dimostrative, esempi di codici sorgente e documentazione tecnica. National dà inoltre ai suoi clienti la possibilità di contribuire alla definizione dei profili da integrare nei futuri prodotti di questa famiglia. LMX9820 sarà disponibile in volumi nel primo trimestre del 2003. Infolink: www.national.com/see/simblue 

IL PROCESSORE GEODE GX1 DI NATIONAL SEMICONDUCTOR HA CONSENTITO A FUJITSU SIEMENS COMPUTERS DI REALIZZARE THIN CLIENT CARATTERIZZATI DA RIDOTTE DIMENSIONI, BASSA DISSIPAZIONE E SILENZIOSITÀ DI FUNZIONAMENTO 
Milano, 17 dicembre 2002 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) ha annunciato che Fujitsu Siemens Computers ha adottato i processori della famiglia Geode per la realizzazione del nuovo thin client FUTRO B100. Caratterizzato da dimensioni ridottissime (solo 186 x 67 x 168 mm), FUTRO B100 integra il processore Geode GX1 ed è stato sviluppato per quelle applicazioni che prevedono l ,utilizzo dell ,ambiente di elaborazione Windows Terminal Server di Microsoft. Il processore Geode GX1 di National Semiconductor è stato espressamente ideato per l ,utilizzo in dispositivi di dimensioni ridotte, privi di ventole, dove i bassi consumi e le elevate prestazioni in termini di elaborazione sono fattori critici. In questa applicazione, il core del processore GX1 dissipa una potenza inferiore a 0,5 W. Il thin client FUTRO B100 integra tutte le interfacce richieste per le periferiche e la rete di display e dispone di sufficienti risorse in termini di memoria locale e di elaborazione per ospitare qualsiasi applicazione di un terminale Windows 2000 o NT multi utente. Esso integra inoltre una memoria flash per sistemi operativi embedded e Web browser. Per minimizzare il carico della rete vengono utilizzati i protocolli ICA (Independent Computer Architecture) e RDP (Remote Desktop Protocol): il processore Geode GX1 è in grado di supportare tutte le funzioni di compressioni richieste per espletare tale compito. &L ,architettura dei processori della linea Geode ) ha sostenuto Roland Dorn, marketing manager della divisione information appliances di National Semiconductor ) permette ai costruttori di realizzare thin client in grado di soddisfare, se non addirittura superare, le richieste degli utilizzatori in termini sia di costi sia di prestazioni. Geode GX1 a 32 bit, realizzato sfruttando un ,architettura x86 compatibile, è il processore di gran lunga più utilizzato dai costruttori di thin client. La compatibilità con l ,architettura x86 garantisce il supporto dei principali sistemi operativi, tra cui WinCE, Windows Xpe e Linux 8. &Siamo convinti ) ha detto Peter Eßer, executive vice president della divisione volume products di Fujitsu Siemens Computer ) che il processore Geode rappresenti la miglior soluzione per le nostre soluzioni destinate all ,ambiente Windows Terminal Server Computing. Il mercato enterprise richiede infrastrutture IT che siano economiche, affidabili, sicure e semplici da amministrare. Noi siamo in grado di soddisfare tali esigenze grazie alle risorse e competenze tecnologiche che National Semiconductor ha integrato in questo chip e in questa architettura di sistema 8. La compatibilità con l ,architettura x86 di Geode consente tra l ,altro di far girare localmente applicativi PC, come ad esempio il browser, direttamente sul client in maniera indipendente dal Terminal Server. Come sistema operativo FUTRO B100 utilizza una versione di embedded Linux (eLux) ottimizzata che supporta un ,ampia gamma di browser tra cui Netscape, Opera e Mozilla. Il processore Geode può essere impiegato insieme al chip di supporto (companion chip) CS5530A, sempre sviluppato da National Semiconductor: insieme, si propongono come una soluzione economica e a basso consumo per lo sviluppo di thin client. 

MICROAREA AL MANUFACTURING IT: NUOVE SOLUZIONI E TESTIMONIANZE DELLE AZIENDE CLIENTI 
Genova, 17 dicembre 2002 - Un'occasione importante per incontrare le aziende italiane. Da questo presupposto scaturisce la volontà di Microarea di partecipare alla quarta edizione del Manufacturing IT. Nel corso della fiera bolognese, dedicata al comparto Manufacturing, Microarea presenterà MagoXP ed EnterpriseXP, le soluzioni gestionali, aperte e flessibili, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze delle PMI. In particolare, verrà dato rilievo a XTech, la nuova tecnologia basata sul linguaggio XML che Microarea ha integrato nelle proprie soluzioni gestionali e che rende semplice e veloce la creazione e lo scambio di documenti gestionali attraverso Internet. L'introduzione di questa tecnologia permette, inoltre, la creazione di semplici interfacce front-end con piattaforme B2B ed e-commerce in modo da far dialogare i sistemi gestionali via browser, per esempio, con applicazioni di Customer Relationship Management (CRM) e di e-business. Oltre alla possibilità di approfondire la conoscenza di MagoXP ed EnterpriseXP, nel corso della manifestazione bolognese, Microarea ha organizzato, in collaborazione con il MIT, dei Focus Meeting all'interno dei quali i protagonisti saranno i clienti. I visitatori potranno, dunque, ascoltare direttamente dalle aziende che hanno implementato le soluzioni della software house genovese quali vantaggi operativi concreti abbiano conseguito a seguito del notevole miglioramento nella gestione integrata dei processi aziendali. 

PTC LANCIA LA NUOVA SFIDA AL PROJECT MANAGEMENT CON WINDCHILL PROJECTLINK CHALLENGE E INVITA GLI ESPERTI DI PROJECT MANAGEMENT A METTERE ALLA PROVA LE PROPRIE ABILITÀ E COMPETENZE 
Milano, 17 dicembre 2002 - PTC, in collaborazione con Atos Origin, HP e Intel, presenta Windchill ProjectLink Challenge, una nuova iniziativa rivolta agli esperti di project management che si svolgerà interamente sul Web dal 12 dicembre 2002 al 23 maggio 2003. I partecipanti, accedendo alla pagina dedicata http://www.ptc-projectlinkchallenge.com  o tramite il link disponibile nella homepage di PTC Italia www.ptc.com/italy potranno registrarsi e mettere alla prova le proprie abilità e competenze di project management affrontando la sfida: completare un progetto virtuale rispondendo esattamente a tutte le domande poste da una guida virtuale, rispettando scadenze e budget prestabiliti. I migliori risultati saranno premiati tramite l'estrazione di 20 orologi Breil modello Kult. La sfida Windchill ProjectLink  Challenge permetterà a tutti i partecipanti di affrontare un percorso di scelte che simula la gestione di un progetto attraverso Windchill ProjectLink, la soluzione Windchill per il project management. Windchill ProjectLink è, infatti, uno strumento per la progettazione collaborativa completa basata su Web, compatibile con qualsiasi browser, che consente la gestione di progetti in tempo reale e la collaborazione tra tutti i componenti di team dislocati in tutto il mondo impegnati nello sviluppo prodotto, grazie anche ad una interfaccia semplice e intuitiva. Windchill ProjectLink fornisce ambienti di lavoro virtuali che consentono di anticipare i tempi di introduzione sul mercato di un prodotto, ridurre i costi e promuovere l'innovazione. "Questa iniziativa è stata pensata per permettere ai nostri clienti e agli esperti dello sviluppo prodotto di familiarizzare con la soluzione Windchill ProjectLink", ha commentato Marc Diouane, Country Manager di PTC Italia. "I partecipanti potranno, infatti, mettere alla prova le proprie abilità nel project management in modo divertente e veloce e contemporaneamente testare le grandi potenzialità di Windchill ProjectLink". 

ACHILLE PELFINI DIRETTORE VENDITE DIVISIONE COMMERCIAL DI OPENGATE S.P.A. 
Malnate, 17 dicembre 2002 - Achille Pelfini, già alla guida della Business Unit Consumabili di Opengate S.p.A., è da oggi il Direttore Vendite Divisione Commercial. 37 anni, spostato e padre di una bambina, dopo una decennale esperienza nel settore vendite di Esa Software, Achille Pelfini entra in Opengate nel Maggio 2000, dove avvia e coordina un progetto eBusiness denominato Opencommerce. In seguito assume la carica di Responsabile Business Unit Consumabili ora affidata a Mauro Magrì, che continua a ricoprire con successo la funzione di Brand Manager HP. Sotto la responsabilità di Achille Pelfini anche le vendite del Canale Mac, coordinate da Roberto Ghinolfi, operativo presso la sede di Reggio Emilia da sempre dedicata al mondo Mac. Il ruolo di Direttore Vendite Divisione Retail rimane affidato a Erasmo Caccavale, in Opengate da gennaio 1997 e che ricopre questa carica da giugno 2000. 

SECONDO INTELLIGENT ENTERPRISE, MERCURY INTERACTIVE SARÀ UNA "COMPANY TO WATCH" NEL 2003 
Milano, 17 dicembre 2002 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader di soluzioni e servizi per l'ottimizzazione dei business process, ha annunciato di essere entrata nell'elenco delle "Company to Watch" che la rivista Intelligent Enterprise, edita da CMP Media, pubblica ogni anno. Gli Editori di Intelligent Enterprise hanno definito Mercury Interactive, che recentemente ha presentato l'iniziativa Business Technology Optimization (BTO) e la propria suite di prodotto Optane, un attore importante in grado di aiutare le aziende a trarre dalle applicazioni risultati di business. Secondo David Stodder, Editorial Director di Intelligent Enterprise, i vincitori sono aziende che hanno dimostrato leadership tecnologica, innovazione e customer satisfaction, e che sono in grado di influenzare, in aree strategiche, lo sviluppo di soluzioni IT di valore. Mercury Interactive aiuta le aziende ad ottimizzare il ritorno sugli investimenti, attraverso la misurazione, massimizzazione e gestione dei processi di business basati sull'IT secondo gli obiettivi di business, e riducendo i costi in tecnologia," afferma Ken Klein, chief operating officer (COO) in Mercury Interactive. "L'essere stati definiti da Intelligent Enterprise 'a Company to Watch' conferma l'esigenza da parte dei CIO e degli esecutivi IT di soluzioni per la business technology optimization, grazie alle quali le aziende sono in grado, per la prima volta, di allineare l'IT al business, raggiungendo i risultati attesi." La redazione di Intelligent Enterprise ha selezionato un totale di 48 "Companies to Watch" all'interno di 4 categorie - intelligence, integrazione, infrastruttura e collaborative commerce. Mercury Interactive è risultata l'azienda vincitrice nella categoria 'infrastruttura'. La selezione da parte della redazione di Intelligent Enterprise si è basata sulla valutazione ricevuta dai lettori e dalla copertura registrata dall'azienda negli anni scorsi. "Le persone IT e business faranno sempre più affidamento alle 48 aziende per rendere le proprie organizzazioni efficienti, veloci e profittevoli," commenta Justin Kestelyn, caporedattore di Intelligent Enterprise. La selezione "The Companies to Watch" coincide con l'annuncio di Intelligent Enterprise Dozen 2002, la prestigiosa classifica stilata dagli esperti della rivista Intelligent Enterprise che elenca i 12 produttori IT in grado di influenzare lo sviluppo dell'Information Technology. I nominativi delle "Companies to Watch" e la lista Intelligent Enterprise Dozen 2002 compariranno nella prima edizione del 2003 di Intelligent Enterprise; entrambi sono consultabili all'indirizzo web: www.IntelligentEnterprise.com 

HP PRESENTA UN SERVER ITANIUM SUPERDOME IN GRADO DI SUPPORTARE SIMULTANEAMENTE HP-UX, WINDOWS E LINUX
Milano, 17 dicembre 2002 - In occasione della ventunesima edizione dell'Annual Gartner Data Center Conference, HP (NYSE: HPQ) ha presentato il server HP Superdome basato su piattaforma Itanium 2 in grado di supportare simultaneamente più ambienti operativi - HP-UX, Windows e Linux - all'interno di tre partizioni separate. La dimostrazione ha evidenziato la capacità di HP di sviluppare le funzionalità multi-OS sull'architettura standard Itanium per soddisfare le esigenze di carichi di lavoro differenti tipiche dei moderni ambienti di elaborazione aziendali. Poiché le imprese guardano sempre più al miglioramento dell'efficienza operativa e alla riduzione dei costi, il consolidamento delle applicazioni e dei workload su server rappresenta un mezzo efficace per massimizzare il loro ritorno sugli investimenti tecnologici. Grazie alla capacità di supportare più ambienti operativi e applicazioni all'interno di un ambiente partizionato, il server ad elevata disponibilità HP Superdome offre ai clienti maggiori livelli di gestibilità, scalabilità e flessibilità. L'edizione di quest'anno della Gartner Data Center Conference è dedicata al tema del consolidamento IT e all'ottimizzazione della gestione delle risorse. La tecnologia Adaptive Infrastructure di HP soddisfa entrambi i requisiti, come dimostrato dalla prova al server HP Superdome, dalle presentazioni di consolidamento storage, dall'anteprima di nuove proposte blade e dal sistema Utility Data Center. La tecnologia Adaptive Infrastructure permette ai clienti di rispondere tempestivamente alle diverse esigenze di business creando un ambiente IT dinamico perfettamente allineato alle diverse esigenze, riducendo rischi e complessità e ottimizzando il ritorno sugli investimenti IT. La prova al server HP Superdome La dimostrazione è stata effettuata utilizzando un server a 32 vie HP Superdome dotato dei sistemi operativi HP-UX 11i, Windows e Linux utilizzati contemporaneamente all'interno di tre differenti partizioni hardware. Il server è stato così configurato: una partizione a 4 vie per il sistema operativo HP-UX 11i con database Oracle 9.2 e HP-UX Systems Administration Manager. (Nota: HP-UX è in grado di supportare fino a 64 processori sugli attuali sistemi PA-RISC,); una partizione a 24 vie per Microsoft Windows .NET Server 2003 Datacenter Edition RC2, la versione pre-release di Microsoft SQL Server Enterprise Edition a 64 bit e Windows System Resource Manager; una partizione a 4 vie per il sistema operativo Linux con applicazioni desktop Linux. Il sistema è anche in grado di supportare il database server Oracle su Windows .NET Datacenter Server. Nel corso di una seconda dimostrazione realizzata congiuntamente da HP e Microsoft, il server Superdome è stato configurato assegnando i 32 processori a Windows .NET. Introdotto quest'anno, il server Superdome basato sulla tecnologia Itanium è in grado di supportare fino a 64 processori e 512 GB di memoria con ambienti HP-UX e Windows 

NET. NEC COMPUTERS ITALIA HA AFFIDATO A INGRAM MICRO LA DISTRIBUZIONE DEI PROPRI PRODOTTI. ANCHE I NUOVISSIMI NOTEBOOK NEC VERSA M 300 E DESKTOP POWERMATE ML 5 VENGONO OFFERTI INSIEME A UN'AMPIA GAMMA DI SERVIZI 
Milano, 17 dicembre 2002 - Dal luglio 2002 NEC Computers Italia, noto produttore di PC desktop, notebook e server rivolti al mondo delle aziende e commercializzati con il marchio NEC, ha scelto Ingram Micro S.p.A., filiale italiana del maggior fornitore mondiale all'ingrosso di soluzioni tecnologiche e servizi relativi alla Supply Chain, quale distributore nazionale di riferimento dell'intera gamma dei propri prodotti. Ingram Micro distribuisce l'intera gamma di prodotti NEC Computers Italia su tutto il territorio nazionale insieme a una vasta gamma di soluzioni di e-commerce, marketing, servizi logistici e distribuzione di prodotti tecnologici, con l'obiettivo di soddisfare la propria clientela tramite l'innovazione continua della catena della fornitura per l'information e communication technology. "Abbiamo scelto Ingram Micro per la distribuzione dei nostri prodotti perché siamo certi di poter contare su un partner sicuro e affidabile. Inoltre, abbiamo una filosofia di business comune che vede il cliente e le sue necessità al centro delle rispettive strategie aziendali", sottolinea Giuseppe Corti, Amministratore Delegato di NEC Computers Italia. "Abbiamo scelto NEC Computers Italia sia perché i suoi prodotti sono conosciuti e apprezzati, sia per diversificarci rispetto alla concorrenza con un brand che solo noi possiamo offrire" spiega Lucio Galli, Marketing Manager di Ingram Micro. "L'obiettivo a cui puntiamo è quello della diversificazione, sia offrendo una gamma di servizi completa e differenziata, in grado di dare un valore aggiunto alla nostra azienda, sia avendo alla base un brand offerto in esclusiva ai nostri clienti". "Inoltre, - aggiunge Galli -, il nostro approccio commerciale è orientato al business to business ed ogni anno offre servizio e supporto ad un network di oltre 7000 clienti differenziati come: indipendent retailer, VAR, Mail order, dot.com reseller, corporate dealer a cui vendiamo e distribuiamo circa 10.000 referenze. Oltre ai servizi legati al settore della logistica, noi offriamo anche consulenza prevendita, servizi finanziari e soluzioni di marketing: offrire una gamma diversificata e completa di servizi è infatti, oggigiorno, l'arma vincente per diversificarsi dalla concorrenza, soddisfare e quindi fidelizzare il cliente". Sviluppata su una superficie di 18.000 metri quadrati, la sede di Ingram Micro è organizzata in modo da consentire la flessibilità necessaria a soddisfare le numerose richieste di servizio dei clienti. Infine, i servizi offerti da Ingram Micro includono il configuration, il warehousing,il fullfilment, la personal delivery e la reverse logistic. "Con le diverse soluzioni di e-commerce diamo al cliente la possibilità di integrare i sistemi informativi di "ordering" ottimizzando quindi la "supply chain"", precisa il Marketing Manager di Ingram Micro. Le ultime novità NEC in distribuzione sul mercato Tra i prodotti distribuiti da Ingram Micro, troviamo anche gli ultimi due nuovi prodotti di NEC Computers, il desktop NEC Powermate ML5 e il notebook "all in one" Versa M300. NEC Powermate ML5, con processore Intel Pentium 4 A fino a 3,06 GHz e chipset Intel 845G, offre all'utenza aziendale una combinazione unica di tecnologia di punta, massima versatilità e design compatto . "Grazie al nuovissimo Intel P4 a 3.06GHz, NEC Powermate ML5 offre funzionalità multitasking avanzate e livelli di produttività adeguati per gli utenti più esigenti," ha dichiarato Massimo Gerini, Responsabile Divisione Prodotti di NEC Computers Italia. "Oltre al chipset Intel 845G, il nuovo desktop integra le tecnologie più recenti quali Front Side Bus a 533MHz, memoria DDR-SDRAM e Intel Extreme Graphics." NEC Powermate ML5 è predisposto per la connettività ad alta velocità con scheda LAN Intel integrata a 1GB e 4 porte USB 2.0. La prima consente velocità di trasmissione via rete sette volte superiori allo standard Fast Ethernet. "Gli amministratori di sistema possono così accelerare l'implementazione di applicazioni che richiedono il trasferimento di file grafici e immagini," sottolinea Massimo Gerini, "mentre gli utenti possono contare su tempi di accesso alla rete paragonabili all'hard disk del loro computer." Lo chassis slim di NEC Powermate ML5 offre il giusto equilibrio fra riduzione degli ingombri ed espandibilità, grazie all'eccellente ergonomicità e all'accesso immediato ai componenti interni senza l'ausilio di utensili. Il nuovo notebook "all in one" NEC Versa M300, caratterizzato da prestazioni elevate e ampia configurabilità, è destinato ad utenti professionali con spiccate esigenze di mobilità e attenti al prezzo. "NEC Versa M300 offre una combinazione ideale di design, funzionalità e valore per gli utenti aziendali che cercano un notebook che racchiuda in una unica prodotto prestazioni e praticità d'uso per tutte le loro esigenze operative," ha dichiarato Massimo Gerini. Con processore Intel Mobile Celeron o Mobile Intel Pentium 4-M dell'ultima generazione, schermo TFT fino a 15" con scheda grafica ATI Mobility Radeon, hard disk fino a 40GB e lettori ottici a scelti con possibilità di DVD/CD-RW combo, NEC Versa M300 offre funzionalità e alte prestazioni per un'ampia gamma di utenti. Con un peso intorno ai 2,9 kg e le unità floppy e CD/DVD/CD-RW integrate, il nuovo notebook punta a quella categoria di utenti che non accettano compromessi fra potenza, dimensioni e completezza di configurazione. NEC Versa M300 è progettato per un'operatività di alto livello in qualsiasi ambiente professionale, in ufficio così come in viaggio. Nato per comunicare, NEC Versa M300 integra una scheda LAN 10/100 e un modem 56K V92, l'espandibilità è garantita da due slot per PC card, tre porte USB e una porta IEEE-1394. 

FILEMAKER PRO 6 E FILEMAKER PRO 6 UNLIMITED IN FINALE PER DUE CODIE AWARDS 
Milano, 17 dicembre 2002 - FileMaker Pro 6 e FileMaker Pro 6 Unlimited sono giunti in finale per i prestigiosi Codie Awards 2003, i premi assegnati ogni anno dalla Software & Information Industry Association (SIIA). Lo ha reso noto, FileMaker Inc., azienda californiana leader mondiale nella produzione di software database per workgroup aziendali e singoli utenti. La SIIA ha selezionato FileMaker Pro 6 come finalista nella categoria Best Business Product or Service e FileMaker Pro 6 Unlimited come finalista nella categoria Best Numeric/Database Application. FileMaker Pro 6, il nuovo e potente software database largamente usato dai workgroup, offre la possibilità di creare in modo ancora più semplice applicazioni e strumenti per l'analisi dei dati e una capacità illimitata di archiviare, gestire e condividere le informazioni. FileMaker Pro 6 ha, di recente, registrato un altro successo internazionale: è stato, infatti, nominato "Editor's Choice for Best Personal Database" dalla rivista PC Magazine (numero di gennaio 2003), vincendo su Microsoft Access 2002 e altri 5 prodotti. FileMaker Pro 6 Unlimited consente, invece, la pubblicazione su Internet o su intranet dei database FileMaker agevolando la produttività dei workgroup aziendali. I Codie Awards 2003 della Software & Information Industry Association (SIIA) premiano i migliori prodotti e servizi dell'industria software e informatica che si sono distinti per eccellenza e qualità. I Codie Awards saranno presentati a San Francisco il 6 maggio 2003 nel corso della conferenza annuale della SIIA. 

LA TECNOLOGIA DEL NASTRO MAGNETICO HA ANCORA MOLTO MARGINE PER ULTERIORI SVILUPPI OLTRE UN TERABYTE DI SPAZIO SU UN'UNICA CARTUCCIA A NASTRO MAGNETICO 
Milano, 17 dicembre 2002 - Nell'agosto 2002, Imation, leader mondiale nel data storage e nell'information management, e O-Mass AS, consociata di Tandberg Data ASA, produttore leader di dispositivi a nastro e soluzioni di tape automation, hanno annunciato di aver siglato un accordo per sviluppare congiuntamente il dispositivo a nastro piu' veloce al mondo grazie all'utilizzo delle piu' avanzate tecnologie ottiche e magnetiche. L'accordo prevede, inoltre, l'acquisto da parte di Imation del 12% del capitale azionario di O-Mass AS per 5 milioni di dollari, previo completamento degli obblighi contrattuali. Imation e O-Mass sono impegnate nello sviluppo di prodotti storage a nastro basati su una nuova tecnologia progettata per incrementare la capacita' e la velocita' di trasferimento dei media, grazie ad un meccanismo di scrittura magnetica e di lettura ottica. L'accordo prevede lo sviluppo e la commercializzazione congiunta da parte delle due societa' di un nuovo dispositivo a nastro e di un'apposita cartuccia a nastro con capacita' nativa di 1,2 TB (Terabyte) e velocita' di trasferimento di 64 MB/sec ovvero, dieci volte la capacita' dei nastri magnetici high-end attualmente esistenti o l'equivalente di 150 CD standard o 500 nastri del tipo in uso nei data center durante gli anni Ottanta. Le principali aree applicative di questa nuova tecnologia a nastro prevedono la memorizzazione e l'archiviazione di enormi quantita' di dati di business, ricerche, informazioni meteorologiche, immagini satellitari, informazioni astronomiche e dati geofisici come quelli ricavati nel corso di prospezioni petrolifere. A queste applicazioni se ne continuano ad aggiungere di nuove, come, ad esempio la registrazione audio e video professionale per grandi stazioni televisive o sale cinematografiche digitali. Il lancio di questi prodotti sul mercato e' previsto per il 2004. Per raggiungere capacita' di storage elevate occorre utilizzare una combinazione di tecnologie di lettura/scrittura ottiche e magnetiche: nei dispositivi di prossima generazione una testina di lettura ottica sostituira' la tradizionale testina di lettura/scrittura magnetica. Saranno cosi' adottate le tecnologie magneto-ottiche gia' utilizzate nei cosiddetti MO-Disk, dischi presenti sul mercato fin dal 1987 e ormai affermatisi per la loro estrema affidabilita'. Il vantaggio principale della tecnologia magneto-ottica riguarda l'assenza di contatto fisico tra il nastro e la testina di lettura/scrittura, caratteristica che praticamente elimina il logoramento sia del nastro sia della testina. Sporcizia e residui di materiale magnetico, depositandosi tra la testina e il nastro all'interno dei dispositivi tradizionali, possono creare problemi sia in lettura sia in scrittura. L'assenza di contatto fisico tra le parti consente di raggiungere superiori velocita' di avvolgimento del nastro, permettendo di raggiungere qualunque punto prestabilito in un tempo stimato di 3,5 secondi circa: questa eccezionale velocita' e' difficilmente raggiungibile con i nastri magnetici che conosciamo oggi. Trasferimenti piu' veloci grazie alla registrazione parallela La nuova tecnologia utilizza testine di lettura/scrittura con 32 canali paralleli: cio' significa che e' possibile registrare simultaneamente 32 tracce di dati. Ciascun canale puo' essere regolato individualmente per ottenere una precisione di registrazione particolarmente elevata. Il rapporto tra larghezza del bit e larghezza della traccia risulta ridotto di un fattore compreso tra 20 e 30; di contro, lo stesso rapporto nei nastri high-end attualmente in uso e' compreso tra 1:100 e 1:200. In termini assoluti, cio' significa che la larghezza di traccia del nuovo nastro da 1 TB potrebbe essere anche di soli 0,0025 mm. La conseguente densita' di bit e' un elemento essenziale per incrementare la capacita' storage di un fattore 10 rispetto ai sistemi attualmente in uso. Una combinazione delle tre caratteristiche principali - densita' di bit, densita' di traccia e registrazione parallela simultanea su 32 tracce - e' cio' che permette di ottenere velocita' di trasferimento fino a 64 MB/sec. In altre parole, il nuovo drive impieghera' poco piu' di 25 minuti per registrare 100 GB di dati - una velocita' difficilmente superabile. Le dimensioni esterne delle cartucce saranno conformi al tradizionale formato da mezzo pollice esattamente come accade con altri prodotti di fascia enterprise, ad esempio le cartucce 9940 prodotte da STK e le cartucce 3590E di IBM. Tuttavia, il nastro all'interno della nuova cartuccia sara' leggermente piu' largo rispetto ai normali nastri da mezzo pollice; cio' aumentera' lo spazio disponibile e migliorera' la capacita' storage. Il nuovo nastro sara' invece piu' corto e questo, in combinazione con le nuove velocita' di avvolgimento raggiungibili, assicurera' tempi di accesso di circa 3,5 secondi. Il motivo per il quale sara' mantenuto il formato da mezzo pollice e' quello di garantire la compatibilita' con le tape library e i sistemi robotizzati gia' esistenti, questa attenzione alle caratteristiche dell'installato aiutera' a sfruttare le elevate capacita' storage del nuovo supporto senza dover sostituire l'intera infrastruttura hardware d'automazione. Imation 

IL DRIVER CONTROLLER SINGLE CHIP PER SISTEMI LCD TFT A COLORI OFFRE UN BASSO CONSUMO E 260.000 COLORI 
Milano, 17 dicembre 2002 - Hitachi ha annunciato un driver controller single chip che offre supporto per display LCD TFT multicolore: HD66773 offre un'elevata qualità di immagine insieme ad un basso consumo, di soli 3,8 mW o 0,9 mW, rispettivamente a 260.000 colori e a 8 colori. Questo è un livello di consumo pressoché uguale a quello dei sistemi LCD a colori a matrice passiva - che lo rende ideale per l'utilizzo su telefoni cellulari digitali e prodotti simili. La produzione su larga scala è iniziata nel mese di novembre 2002. HD66773 supporta un display di 132 x 176 pixel - il più grande modello per telefoni cellulari - e può mostrare fino a 260.000 colori. La modalità di visualizzazione a 8 colori - per i colori primari - può essere utilizzata come funzione power down. Questa modalità riduce drasticamente il consumo interrompendo l'alimentazione al circuito per la generazione delle gradazioni di colore. Il driver controller incorpora una funzione di scrittura high-speed burst della memoria RAM, che permette di elaborare ad una velocità massima di 160Mbit al secondo. Questa funzione permette di scrivere grossi volumi di dati, relativi per esempio a immagini a colori e alla riscrittura del display ad alta velocità, necessari alla visualizzazione dei filmati ad alta definizione. Per permettere di passare facilmente dai sistemi LCD già esistenti al dispositivo HD66773, sono fornite due interfacce, una a 9/18-bit per sistemi a 260.000 colori e una a 8/16-bit per sistemi a 65.000 colori. E' inoltre disponibile Chip-On-Glass (COG), per connettere direttamente il dispositivo capovolto sul substrato di vetro dello schermo a cristalli liquidi (LCD). Poiché HD66773 è un single chip, può essere posizionato nella parte inferiore del vetro, collocando il display al centro del vetro stesso. Questo riduce la dimensione del vetro del pannello a cristalli liquidi e il numero dei componenti. 

SAUDI ARAMCO DRILLING FOR SUCCESS WITH INTEL 
Dhahran, Saudi Arabia, 17 december 2002 - Saudi Aramco, the world's leading oil producer, has ported its mission-critical seismic data processing application to a cluster of 1,800 Intel processors. The new solution, which has boosted throughput by many folds and is expected to grow to a cluster of 4,000 by year end, has enabled Saudi Aramco to identify and tap new reserves faster, more efficiently and at a lower price. For the Saudi Arabian national oil company, which has discovered and oversees one-quarter of the world's conventional oil reserves, accelerating the detection of oil and gas supplies is critical. It continually explores new reserves by collecting vast amounts of seismic data from sound waves it sends through the ground to reveal the geological layout deep below the earth's surface. This data, which is enhanced through a set of compute-intensive algorithms known as Prestack Time Migration (PSTM), is used to create 2D and 3D images of oil and gas targets. "This is a mission-critical application," said Mohammad Huwaidi, exploration systems analyst (Application Team Leader for deploying the PSTM on the PC-Cluster) at Saudi Aramco. "It does some of the most important work in our business." With its data volumes doubling each year, Saudi Aramco had to ensure its PSTM application could grow quickly, efficiently and cost effectively to meet its escalating seismic data processing needs and to maintain its world leadership position. Unconvinced of price/performance of other existing platforms it was using, Saudi Aramco worked with IBM to explore using Intel processors instead. The result was a highly scaleable and affordable cluster of 128 Intel Pentium III processors which quickly grew to 1,800 processors as the company validated performance and reliability. And the cluster is still expanding. "By the end of the year, we'll have close to 4,000 Intel CPUs performing Prestack Time Migration," Huwaidi said. "We've built the fastest yet least expensive PSTM system. The stability is good and getting better with time, and our ability to rapidly and inexpensively add computing power to our cluster is a major benefit of the Intel platform." Intel Solution Services assisted with the optimisation of the PSTM code which is installed on the 1800-processor cluster located at Saudi Aramco's exploration building in Dhahran. During two days of intensive programming, Intel Solution Services helped on optimizing the PSTM code by using the Intel Fortran for Linux* 6.0 compiler and the Intel VTune(tm) Performance Analyzer to identify parts of the code for further optimisation. "We were able to get the PSTM application to run at least 33 percent faster on the same Intel Chip," explained Gernot Hoyler of Intel Solution Services in Munich. "And with additional tuning, we hope to boost performance by 50 percent." John Woodget, Director of Computing and Solutions Marketing, Intel EMEA, commented: "Saudi Aramco has built a high performance computing cluster from Intel processors that is fast, stable, flexible and affordable. The solution's superior scaleability and price-performance ensures that Saudi Aramco can grow its PSTM cluster to meet its future requirements. By deploying Intel-based systems, Saudi Aramco is benefiting from open, standards-based technologies that make it easier to adapt and rebuild its infrastructure as its needs change." Saudi Aramco's PSTM application runs on a cluster of 900 IBM rack mounted 1U node, each with two 1.4 GHz Intel Pentium III GHz processors with 2GB of memory. The operating system is RedHat Linux 7.2 and the cluster interconnect is 100Mb Fast Ethernet. 

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