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18 DICEMBRE 2002

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BUSQUIN DELINEA LA PROPRIA VISIONE DI UNO "SPAZIO EUROPEO DELLA TELEVISIONE SCIENTIFICA" 

Bruxelles, 18 dicembre 2002 - Il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ha rivolto un appello per un approccio comune alla produzione di programmi televisivi scientifici, al fine di migliorare il dialogo tra scienza e società. Intervenendo il 13 gennaio alla conferenza "Scienza e televisione" a Parigi, Busquin ha dichiarato che i cittadini europei sono consapevoli del contributo apportato dalla scienza alla qualità della vita. Come risulta dai sondaggi, ha affermato il Commissario, l'opinione pubblica prova interesse per la scienza e la tecnologia, però oltre il 60 per cento degli intervistati si considerano scarsamente informati sulle scoperte che li riguardano direttamente. "[...] L'opinione pubblica non può più ignorare la scienza", ha dichiarato Busquin, "né gli scienziati possono più permettersi di ignorare l'opinione pubblica. Nel ventunesimo secolo non è più possibile chiudersi nella 'torre d'avorio', né in Francia né a maggior ragione in Europa. È necessario un dialogo, nel quale un ruolo cruciale spetta alla televisione". Il Commissario ha però individuato alcune sfide da superare affinché la televisione possa svolgere tale compito. La prima, ha affermato, consiste nel mobilitare gli scienziati perché si avvalgano della televisione come strumento per la diffusione di informazioni: "Sono numerosi gli scienziati [...] che comprendono l'importanza della questione. Ma sono molti anche coloro che provano una diffidenza generale verso i mass media e verso la televisione in particolare". Molti scienziati, ha continuato Busquin, hanno anche necessità di essere rassicurati dopo aver riscontrato un atteggiamento opportunistico in alcuni settori dei mass media, a caccia di annunci sensazionali piuttosto che di verità scientifiche. La sfida risolutiva, ha dichiarato il Commissario, consiste nel convincere i ricercatori dell'importanza della comunicazione rivolta al pubblico e non soltanto ai loro colleghi: "Informare i cittadini sui progressi della scienza e metterli in grado di fare le scelte necessarie alla società". Tali sfide, a giudizio di Busquin, saranno superate solo da un approccio decisamente europeistico in materia di redazione, produzione, finanziamento e messa in onda dei programmi scientifici. "Uno spazio europeo della televisione scientifica dovrebbe quindi rientrare naturalmente nello Spazio europeo della ricerca che si sta attualmente istituendo", ha affermato. Al fine di trasformare questa visione in realtà, sono in fase di progetto o in corso di attuazione diverse azioni a cura di ricercatori e responsabili delle politiche in Europa. Busquin ha espresso la propria soddisfazione per il fatto che molte università europee offrono ora ai ricercatori anche lo studio delle tecniche della comunicazione, come avviene da alcuni anni negli Stati Uniti. Busquin ha descritto il sostegno offerto dall'iniziativa "Scienza e società" della Commissione europea a sceneggiatori e produttori di programmi di fiction scientifica, nonché ricordato che i 400 milioni di euro messi a disposizione dal programma "Media Plus" stanno contribuendo alla produzione di documentari scientifici di ottima qualità. Il Commissario ha altresì annunciato che uno studio di fattibilità esaminerà l'istituzione di un sito web per lo scambio di immagini ed informazioni scientifiche tra i ricercatori ed i professionisti della televisione in Europa. In conclusione Busquin ha avvertito che il successo non sarà a basso costo e che la qualità ha un prezzo: "Solo uno sforzo risoluto e la messa in rete di risorse, talenti e conoscenza a livello europeo apporteranno risultati in tale impresa. Tutti coloro che parteciperanno a questo progetto vedranno messa a dura prova non solo la loro volontà ma anche la loro immaginazione". 

GLI SCIENZIATI DIFENDONO LA MODIFICA GENETICA DELLA LINEA GERMINALE UMANA 
Bruxelles, 18 dicembre 2002 - Alcuni ricercatori europei hanno espresso il loro sostegno alla ricerca che punta a modificare i geni della linea germinale umana con procedure sicure ed efficaci, affermando che non viola i diritti umani. La dichiarazione fa seguito a una conferenza internazionale ed è sottoscritta da scienziati belgi, olandesi, statunitensi, svizzeri, britannici, francesi e ungheresi. Secondo tale dichiarazione congiunta, "la modifica ereditabile del patrimonio genetico umano non costituisce più una prospettiva fantascientifica. Seppur fattibile anche allo stato attuale, ma con risultati inefficaci e inaffidabili, quest'approccio ha tutte le carte in regola per diventare una pratica sicura ed efficace nel prossimo futuro, purché l'attività di ricerca prosegua lungo la strada intrapresa". La dichiarazione prosegue: "Le tecniche vengono già applicate su una serie di modelli animali. Le prove esistenti indicano oggi che la terapia genica somatica può essere impiegata per scopi clinici anche sugli esseri umani". Gli scienziati sostengono che il dibattito sulla medicina riproduttiva e sulla modifica ereditabile del patrimonio genetico umano è strettamente connessa a cinque impegni sociali fondamentali: la tutela della salute umana; il miglioramento della vita sociale; l'equa distribuzione della salute sociale e dell'accesso alle tecnologie mediche; un giusto processo decisionale; la promozione del valore della vita e di un'esistenza ricca di significato. La dichiarazione sostiene che la modifica ereditabile del patrimonio genetico non è ostacolata da interpretazioni codificate della dignità umana. Secondo gli scienziati, "nessun diritto chiaro e vincolante sancisce che l'essere umano debba nascere con un genoma non modificato da strumenti artificiali". Inoltre il documento incoraggia lo "sviluppo di una società che promuova teorie e prassi aperte e responsabili, accettando l'eventuale contributo delle discipline scientifiche e delle tecnologie come la genetica, senza ridurre i problemi umani a semplici questioni scientifiche, né contare sulla riparazione genetica". Per quanto riguarda le azioni future, la dichiarazione chiede di valutare le differenze nella percezione del rischio tra operatori del settore e parti interessate, nonché di migliorare la divulgazione sui risultati della genetica e sulle questioni etiche che vi sono correlate. Infolink: http://www.eurekalert.org/pub_releases/2002-12/sari-ess121302.php 

INCONTRO ANNUALE DELL'ASSOCIAZIONE AMERICANA PER IL PROGRESSO DELLA SCIENZA SI SVOLGERANNO TRE SEMINARI DI DUE GIORNATE: "NANOTECNOLOGIA 2003: GRANDI EFFETTI ALL'INTERNO DI PICCOLE STRUTTURE", "TECNICHE DI MICROARRAY E GENOMICA FUNZIONALE" E "NEUROINFORMATICA"
Denver, 18 dicembre 2002 - Dal 13 al 18 febbraio 2003 si svolgerà a Denver (Colorado - Stati Uniti) l'incontro annuale dell'Associazione americana per il progresso della scienza La manifestazione comprenderà sessioni scientifiche, incontri commerciali, convegni, sessioni plenarie, conferenze ed avvenimenti speciali. Si terranno inoltre un workshop sulle carriere scientifiche ed una mostra. Oltre 750 relatori condurranno i lavori delle 149 sessioni multidisciplinari. Tra le tematiche affrontate figurano le ultime ricerche in materia di impatto di asteroidi, i supercomputer, i rapporti tra il cervello ed il comportamento, la microbiologia applicata alla medicina legale, nonché le prospettive sullo sviluppo sostenibile in Africa, le malattie trasmesse da insetti e l'impatto del cambiamento climatico. Si svolgeranno tre seminari di due giornate: "Nanotecnologia 2003: grandi effetti all'interno di piccole strutture", "Tecniche di microarray e genomica funzionale" e "Neuroinformatica: dai geni al comportamento". Per i informazioni e per l'iscrizione consultare il seguente sito web: http://www.aaas.org/meetings/ 

FORUM MONDIALE SULLE MICOTOSSINE 
Noordwijk aan Zee , 18 dicembre 2002 - Il 17 ed il 18 febbraio 2003 a Noordwijk aan Zee (Paesi Bassi) si svolgerà il secondo forum mondiale sulle micotossine. Lo scopo della manifestazione è quello di creare un punto di incontro e di collegamento in rete sia per le imprese ed i professionisti dell'alimentazione umana ed animale a tutti i livelli della catena agroalimentare, sia per le autorità di regolamentazione, le agenzie di consulenza e gli scienziati di tutto il mondo. Le sessioni della manifestazione, che si svolgeranno sotto forma di riunioni plenarie, di dibattiti presieduti da esperti e di studi di casi, comprenderanno gli interventi di relatori dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e del dipartimento americano dell'Agricoltura. Tra le tematiche in discussione figureranno: micotossine e legislazione, attuazione dei controlli dell'UE sugli alimenti importati e sicurezza delle colture biologiche. Gli organizzatori della manifestazione hanno inoltre pubblicato un invito a presentare poster ed i partecipanti sono invitati ad inviare le candidature al comitato organizzativo entro il 31 dicembre. Infolink: http://www.bastiaanse-communication.com/6/6.html 

TERREMOTO MOLISE: UN PO' D'AZZURRO 
Campobasso, 18 dicembre 2002 - Nelle tendopoli in occasione del Natale arriva "Un po' d'Azzurro": è l'iniziativa promossa da Telefono Azzurro, in collaborazione con la Protezione Civile, con il Comprensorio scolastico e con i sindaci di Bonefro, Collotorto e San Giuliano, per offrire un po' di serenità ai 500 bambini dei comuni molisani colpiti dal sisma. L'obiettivo è quello di far sentire ai bambini e alle famiglie il senso della comunità che si ritrova insieme soprattutto in occasione delle feste natalizie. Per tre giorni, dal 18 al 20 dicembre, nelle tre tendopoli di Bonefro, S.Giuliano e Collotorto, i Comuni più disastrati, i bambini potranno assistere agli spettacoli di burattini offerti da Round Table, alle proiezioni e animazioni dell'èquipe del Giffoni Film Festival, alle esibizioni "canore" dei Bersaglieri e a molti altri giochi e sorprese. Il presidente di Telefono Azzurro, prof. Ernesto Caffo, ha invitato il Giffoni Film Festival ad essere partner per tutte la attività di animazione programmate per i ragazzi da Telefono Azzurro in Molise anche nei prossimi mesi. La proposta è stata accolta subito dal presidente del Festival del cinema per ragazzi, Carlo Andria, e dal direttore artistico, Claudio Gubitosi, che avevano già programmato l'inserimento nella giura dell'edizione 2003 di un gruppo di ragazzi delle zone terremotate. Il pomeriggio di giovedì 19 dicembre sarà dedicato interamente ai bambini di San Giuliano di Puglia. Nella tendopoli saranno allestiti dei veri e propri movie games (i bambini giocheranno a "fare" un film) con gli animatori dello staff del Giffoni Film Festival e saranno proiettati nella tenda-teatro anche alcuni trailer di famosi film per ragazzi. Seguirà lo spettacolo di ombre cinesi del Teatro Corniani (Compagnia G.Cotugno) di Berlino offerto da Round Table. Apriranno e chiuderanno il pomeriggio di festa i canti del 7° Reggimento Bersaglieri di Bari. Telefono Azzurro, che resterà accanto ai bambini delle tendopoli anche nei giorni di Natale, realizzerà nei prossimi mesi in Molise il progetto "Riattivazione della comunità molisana", destinato agli adulti, per aiutare la comunità a supportare i bambini nelle loro reazioni al terremoto. Il progetto sarà presentato dal prof. Caffo e dal Presidente della Regione Molise Iorio in una conferenza stampa che si terrà domani, 18 dicembre, alle ore 10.30 presso la sede della Regione Molise a Campobasso. Ai piccoli della scuola elementare e media è invece destinato il "Progetto Didattico Laboratoriale", per il recupero e la rielaborazione creativa delle tradizioni popolari del territorio colpito dal sisma. A questo progetto, che durerà fino alla primavera, collaborerà anche il Giffoni Film Festival, con stage formativi per i bambini finalizzati alla creazione di un cortometraggio che sarà presentato nell'Edizione 2003 del notissimo Festival internazionale che ha reso Giffoni nota in tutto il mondo. Tutte le iniziative dell'impegno di Telefono Azzurro in Molise sono possibili grazie al contributo dei cittadini, al sostegno di Wind, Round Table, Paluani, Facama-Faber Castell, Walt Disney Editoria e alla collaborazione del Segretariato Sociale Rai. 

PANDOLFINI CASA D'ASTE : RISULTATI D'ASTA DI VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE 
Milano, 18 dicembre 2002 - Si è conclusa bene l'asta di Vini Pregiati e da Collezione organizzata l'8 dicembre scorso da Pandolfini Casa d'Aste in collaborazione con il Gambero Rosso, appuntamento divenuto imperdibile per gli appassionati di un settore, quello enologico, ormai in costante crescita. L'occasione, giunta alla sua quarta edizione, è ghiotta sia per i ristoratori sia per i collezionisti che possono acquistare, a prezzi concorrenziali, bottiglie non reperibili sul mercato o comunque poco diffuse. 123.000 Euro circa (che suddivisi per i 140 lotti venduti forniscono un prezzo medio a lotto di 870 Euro) per una percentuale di. venduto del 55% circa sul totale, questi i dati della vendita. Le aggiudicazioni da segnalare, per i vini italiani, riguardano alcuni tra i Supertuscans, tra cui il Masseto e l'Ornellaia, Le Pergole Torte Montevertine, il solito Sassicaia, I Sodi di San Niccolò, e, uscendo dalla Toscana, buone cifre sono state raggiunte anche dal Montevetrano. In particolare il lotto 46, composto da tre bottiglie di Masseto del 1996, partendo da una base d'asta di 350 Euro ha raggiunto la cifra di 820 Euro. Il lotto 60, composto da dodici bottiglie di Pergole Torte Montevertine di varie annate, partendo da una riserva di 600 Euro ha superato i 1.000 Euro. La stessa cifra l'ha spuntata il Sassicaia del 1990, con le quattro bottiglie che costituivano il lotto 94, partendo da 800 Euro. Il lotto 95, 12 bottiglie di Sodi di San Niccolò della stessa fortunata annata, da 1.600 Euro è arrivato a 2.800 Euro. Hanno più che raddoppiato la cifra di partenza le sette bottiglie di Ornellaia degli anni 1990-89-85, che partendo da una base di 350 Euro, sono state aggiudicate per 680 Euro. In molti hanno cercato di aggiudicarsi il lotto 122, composto da sei bottiglie di Sassicaia degli anni 1970-80-81, che, da 450 Euro ha raggiunto i 1350 Euro finali. Soddisfazione anche per altri esemplari di Sassicaia delle annate più vecchie: in media sono stati aggiudicati a cifre superiori di oltre il 30% rispetto alla base Tra i pochi piemontesi presenti in catalogo, l'aggiudicazione più alta l'ha senz'altro raggiunta il Barbaresco Sorì Tildin Gaja dell'83, in tre bottiglie Magnum, che da 350 Euro è salito fino a 590 Euro. Per quanto riguarda i francesi, tra i Bordeaux spicca lo Cheval Blanc del 1998, due bottiglie Magnum che costituivano il lotto 153 sono partite da 800 euro per superare i 1.240 euro così come il Cos d'Estornel del 1982, due bottiglie, lotto 188, che da 250 Euro è salito oltre i 400 Euro. Bene sono andati i vari Linch Bages, Chateau Latour, Lafite Rothschild, Margaux e Petrus e Yquem, che hanno tutti raggiunto prezzi superiori del 40% rispetto alle cifre di partenza. Tra i borgogna i prodotti della Romanée Conti sono andati tutti venduti: citiamo come esempi le tre bottiglie di Romanée Conti del 1979, aggiudicate a 7.000 Euro, le due bottiglie, lotto 242, di Romanée Saint Vivant del 1985 che da 450 Euro hanno raggiunto i 760 Euro, la bottiglia singola di Romanée Conti del 1986 che è stata venduta a 3.000 Euro e ancora, l'assortimento del 1985, aggiudicato a 8.000 Euro. Infolink: www.pandolfini.it 

DIRITTURA D'ARRIVO PER LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO MARCELLO COLOMBO 
Milano, 18 dicembre 2002 - Si svolge Venerdi' 20 dicembre a Cantu', presso la Sala Convegni Giovanni Zampese della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantu', la premiazione della prima edizione del premio letterario ''Marcello Colombo'' , organizzato dall' Associazione ''Amici di Marcello'' in collaborazione con il Comune di Cabiate e con la Provincia di Como. Al concorso, dedicato quest'anno al tema ''Un attimo per sempre'', hanno aderito una trentina di giovani scrittori, di eta' compresa tra i 17 e i 23 anni, autori di racconti inediti in lingua italiana. Dopo una prima selezione, i 15 racconti finalisti sono stati sottoposti al vaglio di una giuria di giovani lettori liceali, e di una giuria tecnica, di scrittori, editor, giornalisti. Il racconto vincitore ricevera' un premio di 500,00 e la pubblicazione in 100 copie a cura dell'Associazione. La serata, per la quale gli organizzatori auspicano un concorso significativo di giovani, sara' animata dalle attrici del Collettivo Dionisi e introdotta da Antonio Silva, Preside del Liceo Fermi di Cantu', nonche' animatore delle serate del Premio Tenco; sara' anche l'occasione per presentare ufficialmente al pubblico l'Associazione ''Amici di Marcello'' e le sue iniziative. Il premio letterario ''Marcello Colombo'' si propone di accostare i giovani alla scrittura creativa e di dare espressione a nuovi talenti letterari. Con l'iniziativa gli organizzatori vogliono mantenere vivo il ricordo di Marcello Colombo, giovane e precoce autore, affabulatore instancabile e curioso del mondo, ragazzo eccezionale strappato troppo presto alla sua passione per la scrittura. Le voci di nuovi giovani talenti potranno aiutare l'Associazione ''Amici di Marcello'' a realizzare gli ideali e le passioni del loro giovane amico. L'Associazione ''Amici di Marcello'' si e' costituita nell'estate 2002 allo scopo di tenere viva la memoria di Marcello Colombo, stroncato a soli 21 anni, nel dicembre 2000, da un male incurabile. I coordinatori del premio sono la Prof. Manuela Colombo, Presidente dell'Associazione, e Daniela Galimberti, mamma di Marcello. Infolink: http://www.genie.it/utenti/amicidimarcello 

DUE PIROGHE RESTAURATE IN DIRETTA AL "LEONARDO DA VINCI"
Milano, 18 dicembre 2002 - Dal 17 dicembre saranno esposte nel Padiglione Aeronavale del Museo due piroghe di epoca altomedioevale, recuperate dalla Soprintendenza per i beni architettonici della Lombardia nel fiume Oglio. Grazie all'ospitalità del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", questi pezzi avranno una degna esposizione museale. Il pubblico potrà seguire dal vivo la conclusione dell'intervento di restauro, in quanto le stuccature verranno eseguite dopo la collocazione negli spazi predisposti nella sezione Aeronavale. Significato e valore dei reperti Questa storia ha inizio nell'alto medioevo, nell'alveo del fiume Oglio, nella Pianura Padana. Al centro di quella complessa rete di canali e vie navigabili che costituì per secoli e, in parte, fino a tempi recenti, la principale via di comunicazione e trasporto merci per le genti dell'Italia settentrionale. Tra il 1990 e il 1994, nella zona del Cremonese sono riemerse dal fondale limaccioso del fiume lombardo sette piroghe scavate a guscio in un tronco di quercia, senza chiodi metallici. Ritrovate in acqua in buone condizioni , perché protette dal fango che le ricopriva, le piroghe presentano tutte le stesse caratteristiche: fondo e fianchi piatti, scafo a sezione poligonale o circolare, mentre le estremità sono a forma di cucchiaio o a becco ortogonale. La datazione dei reperti, tra il VI e il X secolo, è stata possibile utilizzando la radiometria con il Carbonio 14. Il restauro è iniziato nel marzo 1997. Le piroghe sono arrivate a Milano, presso il Laboratorio della Soprintendenza Archeologica. Sono sempre state mantenute in acqua per evitarne la degradazione. La prima piroga ad essere stata sottoposta a restauro è quella ritrovata a Corte dei Frati con una procedura completa durata circa 5 anni. Mentre per la piroga ritrovata a Isola Dovarese (Cremona) il procedimento di restauro è stato differente, in quanto il legno è umido non bagnato. Il consolidamento, che sarà possibile seguire al Museo, avviene mediante applicazione di resina bicomponente stesa a pennello.Ogni reperto è stato trattato in modo tale da garantire nel tempo la sua conservazione e da renderne possibile l'esposizione al pubblico. In linea generale l'operazione di recupero delle piroghe si è articolata in tre fasi: Pulitura Sassi e terra vengono rimossi con spazzole morbide, le pareti vengono trattate con biocida per disinfestarle. Impregnazione in vasca Le molecole dell'acqua vengono lentamente sostituite con quelle di un polimero termoplastico (Peg) per consolidare il legno. La durata dell'impregnazione è stabilita sulla base di specifiche analisi e la soluzione mantenuta alla temperatura di circa 50°C. Essiccazione. È l'ultima fase (iniziata nel 2000) e dura circa due anni. Avviene a temperatura costante di 18°. 

LA NOKIA SNOWBOARD FIS WORLD CUP PER LA PRIMA VOLTA IN PIAZZA 
Torino, 18 dicembre 2002 - E' stata presentata a Torino la tappa di Coppa del Mondo di snowboard, che si svolgerà il 14 febbraio nell'ambito di Blix 2003: un vero e proprio snowpark in una delle piazze più prestigiose e "in" d'Italia: piazza Vittorio Veneto a Torino. E' stata presentata oggi, martedì 10 dicembre, nella splendida Sala delle Colonne del Palazzo di Città a Torino una tappa "molto speciale" di Coppa del Mondo di snowboard, il Nokia Snowboard FIS World Cup. Perché speciale? Per la prima volta infatti un evento spettacolare come una gara di Big Air si disputa in una piazza cittadina! Il 14 febbraio 2003 nella torinese piazza Vittorio Veneto tutti potranno provare l'emozione di uno sport tra i più divertenti e "stilosi" - come dicono i rider nel loro gergo - del bianco mondo della neve. Un San Valentino davvero spettacolare per tutti gli amanti della tavola, che dalle 16.30 alle 20.00 potranno ammirare i "trick", cioè le straordinarie evoluzioni dei più famosi campioni di snowboard. Nella scenografica ambientazione Torinese si potrà rivedere in azione Giacomo Kratter, lo snowboarder italiano che ha fatto breccia nei cuori italiani per il quarto posto di Salt Lake. Ma non è tutto. Per Renato Montabone, Assessore allo Sport della Città di Torino - "Questa è la prima volta che una gara di Coppa del Mondo si svolge nel centro di una città. La Nokia Snowboard F.I.S. World Cup costituirà in effetti il momento clou di Blix 2003, l'eccezionale snowboard village che verrà allestito in piazza dall'8 al 15 febbraio: piste da gara innevate, campo scuola gratuito dei maestri F.I.S.I, concerti, incontri, spettacoli e l'emozionante Duel Cross, una grande gara di snowboard aperta a tutti i tesserati F.I.S.I. - Federazione Italiana Sport Invernali. Montatone conclude: "Gli otto giorni saranno un'occasione unica per avvicinarsi allo sport attivo in piena armonia con lo spirito dei Giochi Olimpici invernali del 2006". www.blix2003.it 

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