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20 DICEMBRE  2002

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IL PIU' VASTO STUDIO A LUNGO TERMINE SULL'IPERTENSIONE CON UTILIZZO DI NORVASC APRE NUOVE PROSPETTIVE SULLA SALUTE CARDIOVASCOLARE 

Roma, 20 dicembre 2002 - Pfizer annuncia che i risultati di Allhat, il più vasto studio mai effettuato sull'ipertensione, dimostrano che il suo calcioantagonista Norvasc (amlodipina besilato) provoca risultati comparabili ad un diuretico nell'incidenza di eventi coronarici fatali, attacchi cardiaci non mortali, ictus e morte. I risultati sono stati presentati ieri a Washington dal National Heart Lung and Blood Institute. Lo studio Antihypertensive and Lipid Lowering Therapy to Prevent Heart Attack Trial (Allhat) ha avuto inizio nel 1994 ed ha coinvolto più di 42.400 pazienti ipertesi ad alto rischio di tutti gli Stati Uniti. Lo studio ha comparato alcuni farmaci in grado di abbassare la pressione arteriosa e l'incidenza di malattie cardiache, ictus e morti premature mettendoli a confronto con un diuretico. I pazienti sono stati trattati con un Ace inibitore (lisinopril), o un calcioantagonista (Norvasc) o un diuretico (clortalindone). "Siamo molto soddisfatti di questi risultati," ha dichiarato il Dr. Joseph Feczko, Presidente del Worldwide Development di Pfizer. "Allhat ha ulteriormente dimostrato l'efficacia e la sicurezza di Norvasc in un'ampia gamma di pazienti così come l'importanza di diminuire i valori di pressione elevati." Nei pazienti che hanno assunto Norvasc si sono avuti risultati comparabili al diuretico per quanto riguarda il trattamento di coronaropatie fatali, attacchi cardiaci e ictus. Gli effetti di Norvasc sono stati ugualmente buoni in tutti i gruppi di pazienti, uomini, donne, Afroamericani, Latinoamericani, diabetici nonchè persone al di sopra di 65 anni di età. Lo studio non ha evidenziato differenze significative quanto ai diversi aspetti di sicurezza, quali severe patologie renali, sanguinamenti gastrointestinali e cancro. "Questi risultati avvalorano la lunga esperienza nell'utilizzo di Norvasc che si fa in tutto il mondo ", afferma Dr. Feczko. Sin dalla sua introduzione nel 1990, Norvasc è diventato la terapia antipertensiva più prescritta. Gli effetti di Norvasc sono stati verificati in più di 400.000 pazienti. I pazienti di tutto il mondo hanno usato Norvasc per un totale di 26 miliardi di giorni di terapia. Più di 50 milioni di Americani soffrono di pressione arteriosa elevata, uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiache - a loro volta la principale causa di morte negli Stati Uniti. Nonostante i numerosi trattamenti a disposizione, la maggior parte dei pazienti non riesce a raggiungere i valori di pressione raccomandati. Se lasciati non trattati, alti valori della pressione possono portare a ictus, aterosclerosi, attacchi cardiaci, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale e cecità. I fattori di rischio che espongono all'ipertensione comprendono l'età, la storia familiare, il valore pressorio nella fascia medio-alta, lo scarso esercizio fisico, l'obesità, l'elevato consumo di alcool, l'etnia. Pfizer ha sostenuto lo studio Allhat attraverso una sovvenzione al NIH e mettendo a disposizione il farmaco. Lo studio Allhat ha preso in considerazione anche gli effetti sulla riduzione del colesterolo. Pazienti che hanno seguito una terapia per abbassare il colesterolo e modificato la loro dieta sono stati messi a confronto con soggetti che seguivano terapie tradizionali e cambiamenti nella dieta. Quando necessario, ai pazienti del gruppo con terapia convenzionale è stato comunque somministrato il farmaco. I risultati dello studio Allhat sono stati pubblicati questa settimana sul Journal of the American Medical Association. Il professor Giuseppe Mancia - ordinario di Clinica medica presso l'Università di Milano Bicocca - commenta che lo studio Allhat dimostra che tutti i farmaci utilizzati, diuretico, Ace inibitore, ed anche il calcio antagonista amlodipina besilato, sono tutti protettivi nei confronti dei pazienti, senza sostanziali globali differenze. Ciò conferma i risultati di precedenti studi e delle loro metanalisi e supporta le raccomandazioni delle linee guida dell'Oms secondo le quali i farmaci per la terapia dell'ipertensione arteriosa sono molti. Alcune differenze sugli obiettivi secondari sono emerse nello studio. Esse andranno valutate con attenzione perché, nonostante le sue dimensioni, lo studio presenta alcuni problemi di disegno sperimentale ed analisi dei risultati che richiederanno un approfondimento nel prossimo futuro. 

IMPORTANTE CONVEGNO, ORGANIZZATO DALLA DIVISIONE OCULISTICA DI FABRIANO, SULLA CHIRURGIA REFRATTIVA DOMANI SARANNO A FABRIANO NOMI DI PRIMO PIANO IN CAMPO NAZIONALE 
Fabriano, 20 dicembre 2002 - L'argomento è di stretta attualità, anche i maggiori network televisivi nazionali hanno dedicato spazio al tema: come liberarsi dagli occhiali ed avere la sensazione, svegliandosi al mattino, di essere liberi e non più dipendenti da quella protesi? Il giorno 20 Settembre a Fabriano rinascono le speranze per chi vede poco senza le famose lenti. Argomento dell'importante convegno, organizzato dalla Divisione Oculistica di Fabriano, è la Chirurgia Refrattiva. Scienza medica, effettuata sia con il Laser ad eccimeri sia con veri e propri impianti di lenti all'interno dell'occhio, che permette di abbandonare gli occhiali. Il Primario della Divisione Oculistica Fabrianese dr. Stefano Lippera e la equipe di Fabriano con i dottori Pallotta, Ferroni, Morodei, Corsi, Di Chiaro, Giuliani, Melucci, Devincentis fanno il punto della situazione di questa metodica dopo le numerose polemiche approdate in tv "la chirurgia con il laser ad eccimeri - tengono a rilevare - è sicura e dà ottimi risultati. E' importante però evitare che le persone abbiano esagerate aspettative: questa chirurgia permette di vedere senza occhiali, a volte può anche migliorare la visione, sicuramente però non può ridare la vista a chi non vede". A conferma dell'assunto i medici fanno parlare i numeri "In una casistica di 500 pazienti operati a Fabriano i risultati sono stati ottimi, le avvertenze sono sempre le stesse: selezionare bene i pazienti e cioè escludere quelli che hanno malattie generali che comportano problemi per un'ottimale riparazione dei tessuti, attuare metodiche moderne e soprattutto effettuare adeguati controlli nel tempo dando le terapie appropriate; il controllo dei pazienti nei mesi è fondamentale". In buona sostanza il convegno si prefigge di migliorare le conoscenze degli oculisti sulle metodiche refrattive. A tal fine sono ospiti la dr.ssa Beatrix Avila Alvarez del Real Centro Oftalmico di Madrid, i Primari dottor Paolo Bonci di Imola, Cesare Forlini di Ravenna, Gino Dichiara di Macerata e Stefano Lippera di Fabriano. Il corso è accreditato anche al Ministero della Sanità per i medici e per il personale infermieristico. Istruttori saranno infatti oltre ai medici anche gli infermieri e le ortottiste di Fabriano che spiegheranno ai loro colleghi venuti dalle Marche dalle altre regioni le modalità dell'intervento e come si assiste il paziente. 

LA COMMISSIONE EUROPEA RILASCIA L'AUTORIZZAZIONE DI COMMERCIALIZZAZIONE DELL'ENBREL (ETANERCEPT) PER LA CURA DELL'ARTRITE PSORIASICA 
Madison, New Jersey ( Stati Uniti), 20 dicembre 2002 - Wyeth ha annunciate che la Commissione Europea (CE) ha approvato la domanda di autorizzazione Maa (Marketing Authorization Application) per l'uso dell'Enbrel (Etanercept) per la cura dell'artrite psoriasica attiva e progressiva in soggetti adulti, che hanno dato risposte inadeguate a precedenti terapie a base dei cosiddetti Dmards (''disease modifying antirheumatic drugs'') ovvero farmaci in grado di modificare il decorso della malattia. L'Enbrel rappresenta la prima terapia biologia approvata per la cura dell'artrite psoriasica in Europa. ''A differenza di altre tipologie di artrite, i soggetti affetti da artrite psoriasica spesso soffrono di dolori e gonfiori alle articolazioni, uniti a lesioni epidermiche tipiche di questa patologia'', ha dichiarato Harold K. Marder, M.D., vicepresidente senior, Responsabile medico, Affari medici globali di Wyeth Pharmaceuticals. ''Esiste un'evidente vuoto di nuove terapie, sviluppate specificatamente per la cura di questa patologia. Per le attuali linee terapeutiche per l'artrite psoriasica si e' in prevalenza ricorso a terapie usate per la cura di altre patologie'', ha dichiarato il dottor Marder. L'autorizzazione di commercializzazione della Commissione Europea e' stata concessa sulla base dell'analisi di due trial multicentro randomizzati in doppio-cieco. Uno studio di fase III multicentro randomizzato in doppio-cieco contro placebo della durata di 24 settimane e' stato condotto su 205 pazienti affetti da artrite psoriasica per valutare l'efficacia e la tollerabilita' dell'Enbrel (somministrato mediante iniezioni sottocutanee di 25 mg, due volte la settimana) contro placebo. L'endpoint primario e' stato misurato in funzione della percentuale di pazienti rispondenti ai criteri preliminari di miglioramento (Acr 20) indicati dall'American College of Rheumatology, che comprendono il numero di articolazioni delicate o gonfie, una valutazione generale sia da parte del medico che da parte del paziente, una valutazione del dolore da parte del paziente, un indice di invalidita' e reagenti di fase acuta. Inoltre, e' stato studiato l'indice Pasi (Psoriasis Area and Severity Ind! ex), preposto alla misurazione del miglioramento sia quantitativo che qualitativo delle lesioni epidermiche psoriasiche per un sottogruppo di pazienti dello studio clinico. - il 59% di 101 pazienti trattati con Enbrel ha raggiunto un indice di risposta Acr 20, rispetto al 15% di 104 pazienti a cui era stato somministrato placebo, dopo 12 settimane di terapia; - il 38% di 101 pazienti trattati con Enbrel ha raggiunto un indice di risposta Acr 50, rispetto al 4% di 104 pazienti a cui era stato somministrato placebo, dopo 12 settimane di terapia; - l'11% di 101 pazienti trattati con Enbrel ha raggiunto una indice di risposta ACR 70, rispetto allo 0% di 104 pazienti a cui era stato somministrato placebo, dopo 12 settimane di terapia; - Risultati analoghi sono stati osservati alla 24esima settimana. Per un sottogruppo di pazienti caratterizzati da una indice di gravita' predefinito di psoriasi (interessava una superficie corporea superiore al 3%), l'indice di risposta incrementava con il passare del tempo, e al sesto mese, la percentuale di pazienti capaci di raggiungere un miglioramento pari al 50% o al 75% in base all'indice PASI e' stata rispettivamente del 47% e del 23% per il gruppo di pazienti trattati con Enbrel (n=66), rispetto al 18% e al 3% per quelli trattati con placebo (n=62). I risultati di questo studio sono analoghi a quelli evidenziati in un precedente studio monocentro, randomizzato contro placebo, condotto su 60 pazienti affetti da artrite psoriasica. Gli effetti negativi riscontrati nell'ambito del trial sull'artrite psoriasica sono stati del tutto analoghi a quelli riportati in precedenti studi clinici condotti sull'uso dell'Enbrel in pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). Rispetto ai pazienti trattati con placebo non e' stato registrato invece alcun incremento nel numero di effetti collaterali gravi, tra cui infezioni gravi in pazienti affetti da artrite psoriasica trattati con Enbrel; l'infezione piu' comune registrata e' stata quella delle vie respiratorie superiori (Uri, Upper Respiratory Infection). Il solo indice delle reazioni del sito dell'iniezione (Isr, injection site reactions) e' risultato statisticamente diverso tra i pazienti trattati con Enbrel e quelli trattati con placebo (36% vs. 9%). Informazioni su Enbrel Scoperto da Immunex, oggi societa' facente parte di Amgen (Nasdaq: Amgn), l'Enbrel e' stato sviluppato congiuntamente con Wyeth Pharmaceuticals. L'Enbrel e' promosso congiuntamente dalle due aziende in America del Nord, mentre dalla sola Wyeth Pharmaceuticals fuori dai confini americani. L'autorizzazione della Commissione Europea fa seguito all'approvazione della U.S. Food and Drug Administration (Fda) del gennaio 2002, che autorizzata l'uso dell'Enbrel per la cura dell'artrite psoriasica. L'Enbrel rappresenta ad oggi il solo farmaco anti-Tnf completamente umano, approvato per la riduzione dei segnali e dei sintomi dell'artrite attiva in pazienti affetti da artrite psoriasica, nonche' per la riduzione dei suoi segni e sintomi e per l'arresto della progressione dei danni strutturali nei pazienti affetti da artrite reumatoide (Ar), moderata o grave. L'Enbrel e' anche l'unica terapia biologica che puo' essere somministrata da sola. L'Enbrel e' inoltre un farmaco approvato per ridurre i segnali e i sintomi dell'artrite reumatoide giovanile poliarticolare moderata o grave, in pazienti di eta' non inferiore ai 4 anni, che non hanno risposto positivamente al trattamento con uno o piu' farmaci Dmards (''disease modifying antirheumatic drugs'') ovvero farmaci in grado di modificare il decorso della malattia. Dopo aver curato 129.000 pazienti in tutto il mondo in piu' di quattro anni dall'inizio della commercializzazione del farmaco, i reumatologi hanno iniziato a conoscere i vantaggi e l'evidente profilo di tollerabilita' a lungo termine dell'Enbrel. L'Enbrel (Etanercept) agisce combinandosi con il Tnf, una delle citochine o delle proteine regolatrici cruciali nella risposta infiammatoria, che gioca un ruolo determinante sia nella normale funzione immunitaria, sia nella serie di reazioni che determinano il processo infiammatorio dell'artrite psoriasica e dell'artrite reumatoide. La combinazione dell'Enbrel al Tnf rende quest'ultimo biologicamente inattivo, con la conseguente e significativa riduzione dell'attivita' infiammatoria. Importanti considerazioni terapeutiche - Da quando il farmaco e' stato messo in commercio, sono state registrate infezioni gravi, alcune con casi di decesso, in pazienti che fanno uso di enbrel. Molti di questi casi di infezioni sono stati osservati in pazienti inclini a infezioni, tra le quali quelle associate a forme diabetiche avanzate o non sufficientemente controllate. Inoltre, sono stati riportati rari casi di turboercolosi. L'enbrel dovrebbe essere somministrato in maniera discontinua nei pazienti affetti da gravi infezioni. Non assumere il farmaco in presenza di una infezione di qualsiasi genere o in presenza di una forma allergica al farmaco o ai suoi componenti. Il farmaco deve essere utilizzato con cautela nei pazienti inclini a infezioni. In caso di dubbi o domande sul farmaco o su eventuali infezioni, rivolgersi al proprio medico curante. Sono stati resi noti gravi disturbi al sistema nervoso, quali sclerosi multipla, crisi epilettiche o infiammazioni dei nervi dell'occhio. E' vitale informare il proprio medico curante se si soffre di suddetti disturbi o se suddetti disturbi vengono sviluppati in seguito all'assunzione dell'Enbrel. Sono stati altresi' riportati rari casi di gravi disturbi ematici, alcuni con casi di decesso. Contattare immediatamente il medico curante qualora insorgessero sintomi quali febbre costante, contusioni, perdite di sangue o pallore. Non e' stato chiarito se sono da imputare all'Enbrel i disturbi ematici e al sistema nervoso. Se il medico curante conferma la presenza di gravi disturbi di natura ematica, potrebbe essere necessario interrompere l'assunzione di Enbrel. I piu' frequenti effetti collaterali registrati negli studi clinici sull'artrite reumatoide contro placebo effettuati su 349 pazienti adulti sono stati i seguenti: reazioni sul sito dell'iniezione (ISR, injection site reactions, 37%), infezioni (35%) ed emicranie (17%). Solo l'indice di reazioni sul sito dell'iniezione (ISR) e' risultato maggiore nei pazienti trattati con Enbrel rispetto a quelli trattati con placebo. Gli effetti collaterali piu' frequenti registrati in uno studio clinico contro methotrexate condotto su 415 adulti affetti da artrite reumatoide allo stadio iniziale sono stati i seguenti: infezioni (64%), ISR (34%) ed emicranie (24%). Di questi solo l'indice di reazioni sul sito dell'iniezione (ISR) e' risultato maggiore nei pazienti trattati con Enbrel rispetto a quelli trattati con methotrexate. I pazienti sono stati osservati in uno studio clinico della durata di oltre tre anni. L'incidenza della malignita' della malattia non e' aumentata in seguito all'espo! sizione protratta all'Enbrel e risulta analoga al background rate previsto. Gli effetti collaterali nel trial sull'artrite psoriasica sono stati analoghi a quelli riportati negli studi clinici sull'artrite reumatoide. In uno studio condotto su 69 pazienti affetti da artrite reumatoide giovanile, infezioni (62%), emicranie (19%), dolori addominali (19%), vomito (13%) e nausea (9%) si sono verificati con maggiore frequenza di quanto non accada nei soggetti adulti. Le tipologie di infezioni evidenziate nei pazienti affetti da artrite reumatoide giovanile sono state in genere moderate e analoghe a quelle comunemente osservate nei bambini. In casi rari sono state riportate reazioni negative gravi: varicella (3%), gastroenterite (3%), infezioni gravi (2%) depressione/disturbo della personalita' (1%), ulcerazione cutanea (1%), infiammazione di regioni dell'apparato digerente superiore (1%) e diabete (1%).
Infolink: http://www.wyeth.com/ 

TERREMOTO MOLISE: A SAN GIULIANO DI PUGLIA UN PO' D'AZZURRO CON FABRIZIO FRIZZI 
San Giuliano di Puglia, 20 dicembre 2002 - Per solidarietà e per portare un messaggio di amicizia. Con queste parole Fabrizio Frizzi ha salutato le famiglie della tendopoli di San Giuliano di Puglia ieri 19 dicembre 2002, nel corso del pomeriggio di festa organizzato da Telefono Azzurro in collaborazione con la Protezione Civile, con il Comprensorio scolastico e con i sindaci di Bonefro, Collotorto e San Giuliano, per offrire un po' di serenità ai 500 bambini dei comuni molisani colpiti dal sisma. Ad accogliere il noto conduttore televisivo, un grande cartellone dipinto a mano dai bambini della scuola elementare "Francesco Iovane" con su scritto Welcome Frizzi e la banda del 7° Reggimento Bersaglieri di Bari che ha aperto la festa con un'esibizione di canti natalizi. La voce di Alberto Sordi, Toy stories di Walt Disney, di cui Frizzi ha doppiato il protagonista nella versione italiana, e tanti altri personaggi è risuonata nella tenda-teatro gialla di San Giuliano grazie al Frizzi imitatore che ha anche raccontato barzellette e cantato il ritornello della canzone di Riccardo Cocciante "un amico in più" con particolare emozione. Per questo pomeriggio di festa il Presidente di Telefono Azzurro, Prof. Ernesto Caffo, ha voluto come partner per le attività di animazione lo staff del Giffoni Film Festival che resterà accanto agli psicologi e ai volontari anche nei prossimi mesi. La proposta è stata accolta subito dal presidente del Festival del cinema per ragazzi, Carlo Andria, e dal direttore artistico, Claudio Gubitosi, che avevano già programmato l'inserimento nella giura dell'edizione 2003 di un gruppo di ragazzi delle zone terremotate. Oltre ai movie games (i bambini giocheranno a "fare" un film) con i quattro animatori del festival dei ragazzi, nella tenda-teatro anche la proiezione di alcuni trailer di famosi film per ragazzi e uno spettacolo di ombre cinesi del Teatro Corniani (Compagnia G.Cotugno) di Berlino offerto da Round Table. 

DAL 20 AL 23 MARZO 2003 IN FIERA A MILANO MIPEL PRESENTERA' LE COLLEZIONI AUTUNNO-INVERNO 2003-04 
Milano, 20 dicembre 2002 - Aprirà giovedì 20 marzo 2003 la 83ma edizione del Mipel, annunciandosi fin da ora ricca di eventi ed iniziative volte a corredare e a confermare, ancora una volta, la leadership della manifestazione a livello mondiale. Tante le new. Debutta con l'edizione primaverile del 2003: Trend, uno spazio speciale, ubicato all'interno del già esistente settore Accessories, dedicato alle produzioni che sanno osare e sorprendere; accessori moda che per design e materiali anticipano e suggeriscono le nuove tendenze. Trend è creatività, ricerca ed innovazione. Il Mipel si presenta con una immagine completamente rinnovata nella campagna pubblicitaria e in tutti gli strumenti di comunicazione della mostra: dal catalogo alle tessere, dalla brochure alla pianta guida, dalle cartelle stampa agli inviti...tutto ha una nuova, fresca, trendy connotazione per sottolineare, come già fatto nelle recenti edizioni tramite il layout espositivo, la modernità della manifestazione che può contare su una collaudata esperienza ultradecennale. Diventano due gli spazi dedicati al relax e al "momento di pausa" per i Vip buyers e si estende l'accoglienza anche agli espositori: due Top Club, ubicati in posti diversi all'interno della fiera, per offrire un servizio ancora più accurato ed esteso. Per dare la possibilità anche ai visitatori con figli di incontrare con la dovuta calma e tranquillità i propri fornitori, Mipel offre un servizio del tutto gratuito, attraverso la Mipel Nursery: uno spazio appositamente pensato e creato per i più piccoli - accolti fino ai 12 anni - dove personale qualificato intratterrà con giochi e divertimenti tutti i bambini che verranno in Fiera. Protagonisti della mostra, come sempre, gli espositori con le loro creazioni a cui Mipel dedica un apposito e nuovo strumento promozionale: Exppopage, il grande marketplace della Fiera di Milano. Uno strumento ad altissimo valore aggiunto, capace di estendere le opportunità per lo scambio d'informazioni e d'affari, luogo di incontro privilegiato e costantemente aggiornato, stand virtuale aperto agli operatori tutto l'anno: un centro di business su Internet che guarda la futuro. Giunge alla quarta edizione: "Mipel...Issima The Big Bag", un concorso ideato per rendere omaggio alla bravura e all'impegno delle aziende espositrici che nel mondo si distinguono per qualità, tradizione e innovazione. Per i vincitori è stato ideato e realizzato un premio unico al mondo, originale ed artistico, un enorme e splendido tributo alla grande pelletteria: tre gigantesche borse dalle dimensioni voluminose, 100 cm di altezza x 100 cm. di lunghezza x 30 cm. di profondità. Gli espositori Mipel durante la mostra vengono selezionati da una Giuria di qualità composta da personaggi rappresentativi e di prestigio di varie discipline quali il design, la moda, la fotografia, la comunicazione e quindi giudicati e premiati in base a tre differenti motivazioni: immagine e comunicazione dell'azienda; qualità di prodotto; idea innovativa. Mipel ha anche in progetto altre iniziative che per ora sono allo studio e in corso di definizione, tra cui una in particolare che prevede il coinvolgimento della città di Milano. Tante sorprese quindi ancora da scoprire! Giorgio Cannara, presidente Aimpes-Mipel, tiene a sottolineare: "Malgrado la negativa congiuntura internazionale, anche l'ultima edizione della mostra da noi organizzata è stata un successo, e lo hanno confermato anche i dati di chiusura: 16.688 visitatori, 9.704 italiani e 6.984 provenienti da ogni parte del mondo che hanno portato una ventata di ottimismo e fiducia. In qualità di rappresentanti ufficiali della pelletteria, siamo sempre alla ricerca di strumenti ed iniziative che supportino il settore: al prossimo Mipel, l'Associazione di Categoria, Aimpes, "battezzerà" un nuovo importante progetto a cui stiamo lavorando da diverso tempo; si tratta di un Annuario del comparto dove saranno elencate tutte le aziende attualmente associate ed anche ex-socie con una serie di interessanti informazioni che le riguardano, quali per esempio i paesi di destinazione della produzione, il fatturato, il numero di dipendenti, gli agenti di vendita e molto altro ancora."
Infolink: www.mipel.it 

L'ATMOSFERA DI NATALE E I CADEAUX HUTSCHENREUTHER AL CHRISTMAS PARTY DEL ROIALTO A MILANO 
Milano, 20 dicembre 2002 - Atmosfera di Natale al Roialto, che domenica 22 Dicembre regala a tutti i suoi clienti il Christmas Party, una grande festa che inizia alle ore 18 per proseguire per tutta la serata. La scenografia natalizia del locale sarà dominata da due suggestivi alberi di Natale, riccamente allestiti per l'occasione con gli addobbi in porcellana e cristallo finemente decorati che portano la prestigiosa firma Hutschenereuther, storico marchio che rappresenta una delle massime espressioni della tradizione bavarese nella manifattura della porcellana. Sotto gli alberi, gli ospiti della serata troveranno, inoltre, preziosi cadeaux nello stile classico di Hutschenreuther. I regali ancora più graditi saranno però quelli che i partecipanti sono invitati a portare al Christmas Party. Il Roialto si occuperà, infatti, di consegnare i doni ricevuti alle strutture di Milano e Provincia che si occupano di assistenza ai minori in condizioni di disagio e di abbandono. Inviti ed accrediti sono disponibili presso il Roialto, Via Piero Della Francesca 55, Milano - tel. 02/34936616. 

A NATALE SWAROVSKI FA BRILLARE L'ALBERO DELLA SOLIDARIETÀ IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE A MILANO 
Milano, 20 dicembre 2002 - In occasione delle feste di Natale, Swarovski desidera offrire un aiuto concreto a chi soffre, e in particolare ai bambini in difficoltà e ai portatori di handicap. Tramite il progetto "L'albero della solidarietà", Swarovski si fa infatti promotrice, nel cuore di Milano, al centro della Galleria Vittorio Emanuele, di una grande raccolta di fondi che saranno devoluti a Unicef, Telefono Azzurro e A.t.l.ha. - Associazione Tempo Libero Handicappati. Swarovski mette a disposizione dell'iniziativa ben 5.000 oggetti in cristallo (alcuni dei quali decorano l'albero di Natale fino al 6 gennaio). Il valore commerciale minimo di questi oggetti è di 47,00 euro. Chi desidera aderire a questa grande iniziativa di solidarietà e nello stesso tempo portarsi a casa un brillante ricordo dell'albero di Natale Swarovski, con un'offerta minima di 35,00 euro riceverà, presentando lo scontrino fiscale dal 6 al 31 gennaio presso Swarovski Crystal Gallery "In Galleria", uno, a caso, degli oggetti messi a disposizione da Swarovski. Se tutti gli oggetti saranno venduti, il ricavato di circa 150.000 euro al netto dell'Iva, sarà donato da Swarovski a Unicef, Telefono Azzurro e A.t.l.ha. in parti uguali. 

ARTE E CULTURA DEL LEGNO NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ MONTANA ESINO-FRASASSI. 
Fabriano 20 dicembre 2002 L'arte del legno è parte del codice genetico della realtà montana che nella storia ha garantito sicurezza e sussistenza alle popolazioni. Quindi un'arte non più da leggere solo come parte del patrimonio artistico di una comunità, in bilico sul confine d'estrazione romantica tra arte e artigianato, ma anche come vissuto sociale del territorio. E' racchiuso in questo concetto il progetto promosso e sostenuto dalla C.M. presentato questa mattina, presso la sala Giunta, dall'assessore all'Istruzione e politiche culturali Fabrizio Giuliani, dai professori Francesco Federico Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Storico - Artistici dell'Università di Perugia, e Fabio Marcelli dello stesso ateneo. "Se l'artigianato artistico è letto oggi come un volano di sviluppo delle realtà montane, il patrimonio presente in questi territori è la testimonianza preziosa di un legame con un materiale, il legno, che nella storia ha assicurato la vita alle popolazioni" ha esordito l'assessore. "In realtà, che per la loro dimensione non possono offrire strutture culturali ampie e organizzate, sugli standard di servizi attuali, il recupero del patrimonio esistente si configura come degno investimento per mantenere ad alto livello un'offerta orientata ad un mercato turistico che richiede sempre maggior qualità della proposta e dei servizi. Senza dimenticare come all'equazione più promozione più servizi, deve corrispondere la conoscenza e recupero del patrimonio, materia prima e oggetto di tali politiche". I professori Mancini e Marcelli, sono poi passati ad illustrare obiettivi e contenuti. "Il progetto - è stato rilevato - intende offrire uno studio sulle notevoli emergenze del patrimonio ligneo nel territorio della Comunità Montana Esino - Frasassi, attraverso una lettura che tenga conto sia dell'evoluzione stilistico - culturale delle botteghe, attive in questo comprensorio nell'età medievale e moderna, sia degli aspetti liturgico - devozionali che sovente caratterizzano tali manufatti come testimonianze della storia sociale e civile di una comunità". Il progetto dunque collima perfettamente con l'ottica del "Museo diffuso", molto cara all'Ente montano e all'assessore Giuliani che ne ha fatto uno dei dettami di riferimento della sua azione "la valorizzazione del patrimonio presente sul territorio caratterizza ormai da vari anni la politica culturale messa in atto dalla legislazione della Regione Marche e si configura come una operazione ad alto valore aggiunto e investe su una delle risorse artistiche principali caratterizzanti il territorio. Attraverso l'indagine territoriale - è stato detto - attuata nell'ambito del progetto, per individuare le emergenze degne di nota nel panorama comprensoriale delle opere di scultura e arredo ligneo, si riuscirà anche ad elaborare una mappa della realtà conservativa, intendendo in tale ottica le problematiche connesse alla conservazione, manutenzione e difesa da altri rischi (vedi i furti ndr) di questo patrimonio". "La Comunità Montana - ha aggiunto Giuliani - per far ciò ha stipulato una convenzione biennale con il Dipartimento di Studi Storico - Artistici dell'Università di Perugia, rappresentato dal suo direttore prof. Francesco Federico Mancini. Realtà che per anni ha coordinato un progetto di ricerca finanziato e classificato dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica di "rilevante interesse nazionale" che, insieme all'Università degli Studi di Urbino, ha studiato il patrimonio della scultura e dell'arredo ligneo lungo la dorsale appenninica umbro - marchigiana. Ottenendo risultati che hanno attirato l'attenzione della comunità scientifica nazionale e internazionale, presentati attraverso vari convegni (Pergola, Matelica, Foligno) e una collana di volumi". Per altro il Dipartimento è attualmente sede del Centro di eccellenza per le tecnologie innovative per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali e rappresenta l'unico centro finanziato in Italia dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica per la ricerca e lo sviluppo di tecniche, strumenti e metodologie orientate allo sviluppo delle scienze conservative del nostro patrimonio" per tanto ha commentato Giuliani "anche la ricerca svolta in quest'area sarà un importante impegno di lavoro per il Centro di Eccellenza". In conclusione, sono stati ribaditi gli obiettivi del progetto "La C.M. in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storico Artistici, intende definire un panorama storico-culturale delle emergenze legate alla scultura e arredo ligneo, programmando e favorendo nel contempo, in accordo con gli enti competenti sul territorio come la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche, interventi di restauro di tale patrimonio. Accanto alle iniziative di valorizzazione e divulgazione dei risultati, momento importantissimo sarà l'organizzazione di mostre sul territorio, ne sono previste tre (per l'esattezza a Fabriano, Genga, Serra San Quirico) con l'esposizione di testimonianze delle sculture recuperate durante la ricerca". "Alla stipula di questa convenzione, infatti - ha concluso Giuliani - seguirà la definizione da parte della Comunità Montana di accordi e convenzioni con altre istituzioni e enti attivi sul territorio, con l'obiettivo di compattare in le forze istituzionali, culturali ed economiche sull'importanza del recupero del patrimonio di scultura e arredo ligneo quale investimento imprescindibile per la valorizzazione delle emergenze artistiche di un territorio, che si qualifica ancor di più come uno dei più ricchi dell'Italia centrale. In particolare, proprio nel settore della conservazione, si possono individuare effetti di beneficio all'occupazione attraverso la possibilità di attivare sul territorio cantieri di restauro e manutenzione di detto patrimonio, legandoli ad iniziative di formazione professionale che potrebbero essere attivate per le specifiche esigenze". 

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