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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS

NEWS
di

SABATO
11 GENNAIO 2003

pagina 4

 

 

NUOVI IMPIANTI E TANTE NOVITÀ SULL'ALTIPIANO DI BRENTONICO

L'Altipiano di Brentonico, la skiarea del Trentino più vicina alle grandi città del nord Italia (Milano, Bologna, Verona) si presenta con un volto rinnovato e più moderno in questo inverno 2002/03. Alla Polsa è entrata in funzione la nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico "Montagnola" (sostituisce gli skilift Polsa 1 e 2 e la vecchia seggiovia biposto) in grado di trasportare 2.200 persone in un'ora e di coprire in appena 4 minuti e mezzo la distanza di 1.322 metri che separa stazione di partenza da quella di arrivo. Entrambe, tra l'altro, ammodernate e dotate di solarium. La nuova pista "Primi passi" è stata dotata di un tappeto trasportatore di 80 metri di lunghezza per 60 di larghezza che può trasportare fino a 1500 persone l'ora. Ma non è tutto. L'Altipiano di Brentonico è una grande palestra naturale capace di soddisfare qualsiasi esigenza. Agli sciatori offre piste impegnative e percorsi di tutto riposo, organizza corsi di tutti i livelli, ma anche feste e serate in allegria. E chi ama le passeggiate non ha che da avviarsi, con o senza racchette da neve, lungo splendidi percorsi accompagnato dalle guide alpine. Informazioni: Apt di Rovereto e Vallagarina - tel 0464.395149. www.apt.rovereto.tn.it

SCIARE SULLA PANAROTTA, UNA FESTA PER BIMBI E GENITORI
Panarotta 2002, ovvero un paradiso per bimbi e genitori che vogliono divertirsi e sciare in allegria. Da una parte gli impianti per l'innevamento programmato che garantiscono la perfetta agibilità di tutte le piste, dall'altra gli animatori dell'Equipe Valsugana che sfornano iniziative su iniziative per far divertire i più piccoli. Ogni domenica dalle 10 alle 11,30 e dalle 13,30 alle 15,30 i bambini dai 4 ai 12 anni possono essere lasciati in custodia ai bravissimi animatori che provvederanno a farli sciare e giocare in assoluta sicurezza e tranquillità. E mentre i grandi si concedono discese in santa pace, i bambini si scatenano nei giochi più divertenti, si sfidano in combattutissime gare di sci e con le slitte, partecipano alle "corse delle antilopi", assistono agli spettacoli delle marionette senza dimenticare la merenda. Anche quest'anno inoltre è stato rinnovato l'accordo Ski Area Valsugana che prevede un unico vantaggioso skipass per sciare a Panarotta 2002 e sulle piste di Marande Brocon ed è valido anche per l'ice rink di Baselga di Pinè. Per chi possiede lo Skipass inoltre sono previsti sconti nei negozi convenzionati della zona Informazioni: A.P.T. Terme di Levico Vetriolo Roncegno Panarotta 2002 Lago di Caldonazzo viale V. Emanuele 3 - 38056 Levico Terme - tel 0461.706101. www.valsugana.info

A PINÈ "SOTTOGHIACCIO & SOTTOVENTO"
Si tratta decisamente di una manifestazione che non ha eguali in Italia quella in programma sabato 18 e domenica 19 gennaio sull'Altopiano di Pinè. Si chiama "Parasub ' Sottoghiaccio & Sottovento" e riunisce in un'unica spettacolare kermesse gli appassionati del volo libero col parapendio e gli specialisti delle immersioni subacquee. I sub si immergeranno, scortati da un istruttore, nelle gelide acque del lago di Serraia a Baselga di Pinè, mentre i volatori si lanceranno dalla cime del monte Costalta e dovranno centrare il bersaglio disegnato proprio sul ghiaccio che ricopre la superficie del lago. Chi volesse provare l'ebbrezza del volo libero potrà approfittare dei parapendio biposto e dei relativi istruttori. Il via alla manifestazione verrà dato alle 9 quando verranno aperte le iscrizioni dei subacquei e dei volatori. In considerazione delle molte richieste già arrivate - oltre che dal Trentino, anche da Roma, Verona, Bassano del Grappa, Ferrara e da altre città - gli organizzatori consigliano di effettuare una pre-iscrizione telefonando allo 0461.932824 o al 338.7498433. Informazioni: Apt Altopiano di Pinè, Val di Cembra - tel 0461.557028

DA TRENTO AL BONDONE GRATIS CON LO SKIBUS
Raggiungere i campi di neve senza essere costretti a usare la propria macchina e senza spendere una lira. È la possibilità che viene offerta a partire dal 7 gennaio e fino al 30 marzo nelle giornate di sabato e domenica e nelle festività a quanti da Trento vogliono salire sul Monte Bondone. Lo skibus gratuito è a disposizione degli sciatori con partenza dalla stazione delle autocorriere e dal parcheggio ex Sit, dove è facile lasciare la propria automobile. Il bus della neve ci porterà senza problemi a Vanezze, al Vason e alle Viotte: proprio davanti alle piste che avremo scelto di affrontare. Ma non è tutto. Il biglietto, che ripetiamo è gratuito, dà diritto a sconti sullo skipass giornaliero, sulle lezioni di sci, sul noleggio delle attrezzature, sulle "ciaspolade" del sabato mentre gli appassionati dello sci nordico avranno la possibilità di entrare gratis nel rinnovato Centro del Fondo delle Viote. Informazioni: Ufficio Turismo Trentino - tel 0461.983880 - Ufficio Informazioni Vaneze - tel 0461.947128

AL MART DI ROVERETO FIGURE E IMMAGINI DEL XX SECOLO
Sono già migliaia le persone che hanno varcato la soglia del nuovo Mart (Museo d'arte moderna e contemporanea) di Rovereto, lo splendido polo museale inaugurato lo scorso 15 dicembre. La struttura progettata dall' architetto ticinese Mario Botta e dall'ingegnere roveretano Giulio Andreolli, riserva seimila dei suoi dodicimila metri quadrati alle esposizioni e quella allestita per l'inaugurazione è davvero da non perdere. Si intitola "Le stanze dell'arte. Figure e immagini del XX secolo" e raccoglie quattrocento opere - il patrimonio di proprietà dell'ente al quale si uniscono per l'occasione capolavori messi a disposizione da musei italiani e stranieri e da collezioni private - che conducono il visitatore in una straordinario viaggio attraverso i maestri della luce, della forma e del colore del secolo appena trascorso. Picasso, Lèger, Kandinsky, Klee, Warhol, Boccioni, Modigliani, Morandi, Severini, Balla, Depero, De Chirico, Carrà, Casorati, De Pisis, Sironi e tantissimi altri i maestri le cui opere disegnano un eccezionale percorso nell'arte e nella bellezza. Il Mart sorge nel cuore della città, alle spalle dei settecenteschi palazzi di corso Bettini e, attorno alla bellissima piazza centrale sormontata da una cupola di vetro e acciaio, offre una serie di spazi e di strutture che fanno del complesso uno straordinario museo e insieme un laboratorio di arte e di idee. Un laboratorio che comprende Archivio del '900 (con il Centro internazionale studi del futurismo), la storica e gloriosa Biblioteca Tartarotti di cui è il naturale prolungamento, l'auditorium e il museo. Il Mart è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, con il seguente orario: martedì, giovedì, sabato e domenica: 10-18; mercoledì e venerdì: 10-22.30. Informazioni: Mart, Museo di arte contemporanea - tel 800.397760. www.mart.trento.it

A CACCIA DI STELLE NEI BOSCHI DI BRENTONICO
Una passeggiata nel bosco al chiaro di luna con le fiaccole a illuminare i punti più segreti e le "ciaspole" ai piedi per non sprofondare nella neve. La romantica proposta arriva dall'Altipiano di Brentonico dove, a partire da martedì 7 gennaio e fino ad inizio aprile, le guide alpine organizzeranno ogni settimana le escursioni "Girovagando sotto le stelle" alle quali tutti sono invitati a partecipare. Tra l'altro la proposta unisce a quello romantico anche un interessante aspetto enogastronomico. Ogni escursione avrà infatti come meta un rifugio nel quale i partecipanti potranno trovare piatti della cucina trentina accompagnati da vini doc della Vallagarina. Per la prima uscita del 7 gennaio la meta è Malga Costapelada. La quota di partecipazione, cena compresa, è di 18,08 Euro a persona. Informazioni: Apt di Rovereto, Val Lagarina - Ufficio di Brentonico - tel 0464.395149.

CLIENTI DEL GALLIA A CACCIA DI STILE CON UN PERSONAL SHOPPER
Non solo first lady, rockstar e nobildonne. Da oggi tutti i clienti di Excelsior Hotel Gallia di milano potranno vantare per la prima volta un personal shopper. E' iniziata durante le vacanze natalizie la divertente iniziativa proposta dallo storico hotel milanese. Sulla scia dello shopping natalizio, dei regali, degli addobbi, dei sarti e dei pomeriggi dal parrucchiere, Excelsior Hotel Gallia ha voluto rendere tutto più semplice e più comodo ai suoi ospiti, offrendo loro un personal shopper. Excelsior Hotel Gallia di Milano, lussuoso hotel a pochi passi dalla Stazione Centrale, è tra le primissime strutture italiane a proporre questa figura interamente dedicata al cliente: un servizio disponibile solo per alcune ore o tutta la giornata, a seconda delle esigenze dell'ospite. Un personal shopper che accompagni e consigli il cliente negli acquisti, gli fornisca una consulenza d'immagine, lo aiuti nella scelta dei regali, lo indirizzi nei migliori ristoranti della città, nei locali più trendy e nei luoghi storici. Un'iniziativa ideata per Excelsior Hotel Gallia da Eidos, agenzia che ne gestisce anche l'ufficio stampa: i personal shopper parlano correntemente tre o quattro lingue, conoscono i negozi più caratteristici della città, sono figure cui commissionare il regalo prezioso o un semplice ricordo di Milano, un mazzo di fiori o l'oggetto ricercato. Come fare ad avere un figura professionale tutta per il cliente' Basterà, al momento della prenotazione della camera, richiedere un personal shopper per tutta la giornata o solo per poche ore' I costi del personal shopper' Alla portata di tutti! Una persona interamente dedicata al cliente costa a partire da 40 Euro all'ora. Gennaio 2003. Informazioni: Excelsior Hotel Gallia, Piazza Duca d'Aosta 9, 20124 Milano. www.lemeridien.com. Prenotazioni individuali tel.+39026785735-716 - email: reservations@excelsiorgallia.it

JORDAN ROYAL TOUR: UN ROADSHOW IN 5 TAPPE AL VIA DA MILANO IL 27 GENNAIO CON IN PIÙ UNO SPAZIO SUL WEB DEDICATO
Il 27 gennaio 2003 partirà il Jordan Royal Tour, un Roadshow in cinque città italaine supportato da uno spazio dedicato sul web. Partner dell'iniziativa sono i Tour Operator che fanno già parte del Pool Mosaico: Best Tours, Domina Travel, Mistral, Turisanda, Utat e Viaggi dell'Elefante. Le città toccate dal Jordan Royal Tour saranno: · Milano - 27 gennaio, Bologna - 28 gennaio, Verona - 30 gennaio, Napoli - 4 febbraio, Roma - 5 febbraio. Durante le varie tappe, i tour operator del Pool Mosaico Giordania saranno a disposizione degli agenti di viaggi presso un Information Corner dedicato. Ai partecipanti sarà riservato il "Kit Jordan Expert", composto da una personal card Xpert, vetrofania, Espositore Xpert da Banco e Form Personale di Prenotazione ad Alta Priorità per i fam-trip. Non mancano naturalmente estrazioni di viaggi premio in Giordania duerannte queste serate. Inoltre per le adv che non possono partecipare agli eventi "fisici", sul web è stato predisposto un programma di formazione interattivo, dove rispondere a un quiz appositamente ideato. Ogni pagina Web introdurrà ai differenti aspetti del prodotto Giordania (geografia, cultura, storia, tradizioni) e sarà corredata da un questionario di tre domande multiple. Rispondendo correttamente a tutto il questionario ogni agente potrà ottenere la qualifica di Jordan Expert di Livello 2. In tal modo potranno approfittare delle attività promozionali organizzate da JTB, per esempio, unirsi al Jordan Royal Tour per visitare agevolmente il Paese. Con questa operazione JTB Italy intende raggiungere mille agenzie certificate come Jordan Xpert.

BILANCIO   TELEFONO BLU .TURISMO  NATALE CAPODANNO EPIFANIA
Telefono Blu ha ricevuto dal 15  di dicembre al 6 di Gennaio circa 2600 segnalazioni (pari a circa 11mila persone e 2300 famiglie) di aiuto e di segnalazioni di vacanza rovinata da tutta Italia ,con un incremento del 22% rispetto lo scorso anno nello stesso periodo. Il 35 per cento delle segnalazioni è pervenuto assando attraverso il portale www.telefonoblu.it  e le email delle varie regioni . Il resto dal centralino nazionale 17.80.08.08.08 e dai telefoni dei coordinamenti  regionali. Molti turisti stanno rientrando ancora ora dalle vacanze ,ricordiamo che vi è stato un movimento complessivo di oltre 1/6 degli italiani circa 10milioni di persone e che da ora fino a fine marzo ancora un 1,5 milioni di italiani andranno in vacanza (settimane bianche ,viaggi a lungo raggio'caraibi e oceano indiano ' europa,e città d'arte ).L'osservatorio di Telefono Blu Sos consumatori ,stima che questo inverno abbiano segnalato i loro disagi solo il 12% in realtà di chi li ha subiti si stima invece che siano almeno 15mila segnalazioni pari a 70-80mila persone. Ovviamente una cifra minima rispetto a 10 milioni di viaggiatori ma importante per capire come funziona la macchina del turismo .Telefono Blu ovviamente invita tutti i turisti a non lasciare perdere e denunciare . Vediamo in dettagli i dati delle segnalazioni e delle richieste dei turisti : 1-Vacanze difficili o rovinate soprattutto per i viaggi organizzati , oltre il 34% delle denuncie riguarda situazioni di questo tipo recesso o disdetta 22% dei casi pacchetto non rispettato 18% , si tratta di servizi non effettuati informazioni scarse o ifficoltà a reperirle il 12%; 2-Il 31% riguarda problemi con i vettori prevalentemente aerei ritardi  il 65% ritardi consegna valigie 15% , valigie disperse 5%; 3 il 21% riguarda problemi nelle vacanze in montagna ricettività alberghiera 32% prezzi 20% , parcheggi, auto, accoglienza città 15% , impianti di risalita 14%; 4-il 9%  ricettività nelle città d'arte, mare e campagna agriturismi. Intutti i casi una conflittualità minore che in estate. Hanno viaggiato di piu' Lombardi, Emiliani, Romagnoli, Laziali .Nel Sud i piu' attivi Campani e Siciliani. Le località straniere piu' segnalate: Francia (Parigi) ,Carabi, Maldive, Mediterraneo ,Praga, Paesi Scandinavi. Pierre Orsoni pres nazionale di Telefono Blu: "un inverno in cui si è viaggiato di piu' e quindi piu' problemi, ma anche buone notizie .C'è una maggiore attenzione degli operatori da una parte, e una migliore preparazione dei turisti" .Non c'è dubbio che aumenta il numero di chiede il risarcimento del danno. Telefono Blu assiste il turista prima durante e dopo la vacanze .Sul portale vengono date informazioni anche sulle vacanze a rischio e consigli prima di partire.L'Associazione assiste i turisti sul web e negli oltre 90 collegi legali in ogni provincia di Italia ,cercando di garantire una assistenza di qualità e chiedendo in cambio l'adesione ed il sostegno Consigli utili per segnalare la vacanza rovinata al ritorno dopo la terza ora di ritardo del volo chiedere risarcimento tenere tutte le ricevute delle spese in piu' preparare bene la documentazione una raccomandata con ricevuta entro 10 gg dal rientro in caso di insuccesso se si è convinti proseguire l'azione.

PARTITA DA ROMA LA FIACCOLA DELL'UNIVERSIADE
Dopo lunghi mesi di meticolosa preparazione e di trepidante attesa, è finalmente iniziata la grande avventura dell'Universiade invernale di Tarvisio 2003, con  uno straordinario prologo, destinato a coinvolgere mezza Italia. Da Roma, proprio davanti all'edificio principale dell'Università "La Sapienza", è partita la  staffetta che, in 14 tappe per complessivi 1508 chilometri, porterà la fiaccola dell'Universiade fino a Tarvisio, il 16 gennaio, in occasione della grande cerimonia di apertura dei giochi. I primi 2,7 chilometri di un tracciato destinato a toccare 14 città e altrettante sedi universitarie in sei regioni italiane sono stati corsi, lungo le vie della capitale, alla media prevista di 13 orari, da un tedoforo d'eccezione, Daniele Masala, gloria dell'atletica leggera italiana, pentatleta, campione del mondo a Roma nel 1982 e oro olimpico a Los Angeles due anni più tardi. Concluso il suo sforzo, Masala ha consegnato al triatleta Danilo Palmucci la fiaccola universitaria, che raffigura tre sci uniti, simbolo di amicizia e fratellanza, ed è stata realizzata su un bozzetto disegnato da Alessia Marescutti, dell'Istituto d'arte Sello di Udine. Complessivamente gli staffettisti saranno oltre duecento, tra studenti universitari e grandi nomi dello sport italiano, come i maratoneti Maria Guida, Laura Fogli, Gelindo Bordin, il fondista carnico Giorgio Di Centa, i friulani Franco Bertoli e Daniele Pontoni; e come la tarvisiana Gabriella Paruzzi, che verso le 16.45 del 16 gennaio farà il suo ingresso nell'arena Di Prampero, per poi accendere il tripode che segnerà l'avvio ufficiale dei giochi . Appuntamento classico di ogni olimpiade moderna, l'iniziativa della fiaccola di Tarvisio 2003, curata dal CUS Udine - che a sua volta ha coinvolto tutti i centri universitari sportivi italiani - è un evento nuovo per la Universiade: finora, per tradizione, la fiaccola veniva portata direttamente alla sede dei giochi da Torino, che aveva ospitato la prima edizione. Una prima volta ideata e voluta per essere uno dei principali veicoli promozionali della nostra Universiade invernali. Lo ha rimarcato l'assessore regionale allo Sport e presidente del Comitato organizzatore di Tarvisio 2003, Luca Ciriani, nel corso di una beneaugurante cerimonia. All'evento hanno preso parte, tra gli altri, il rettore dell'Università "La Sapienza" Giuseppe D'Ascenzo, il consigliere regionale Roberto Asquini, il presidente ed il vicepresidente del CUSI, Leonardo Coiana e Alberto Gualtieri (che è anche presidente del CUS Roma), il project manager di Tarvisio 2003, Enzo Cainero, Gianluca Bianchi ed Enrico Tion del CUS Udine. Percorrendo strade, attraversando villaggi, paesi e città di mezza nazione, toccando così tante sedi universitarie, la fiaccolata non potrà non suscitare curiosità nella popolazione e soprattutto nel mondo studentesco universitario, dando così l'opportunità di far conoscere non solo l'evento sportivo e le località di gara, ma anche l'intero Friuli-Venezia Giulia, con le sue bellezze naturali, le sue tradizioni culturali ed enogastronomiche, la sua ospitalità. Insomma, questi giochi, per i quali sono state investite notevoli risorse, potranno senz'altro costituire una vetrina straordinaria per l'immagine della regione e dei nostri poli del turismo invernale. PPD (nella foto: da sinistra, il pm di Tar2003 Enzo Cainero, il consigliere regionale del FVG e membro del CO dei Giochi Roberto Asquini, Daniele Masala e il presidente del CO Tar2003 Luca Ciriani). www.tarvisio2003.org

IL GRAND HOTEL DI FIRENZE SI VESTE DI ROSA E VI PROPONE FANTASTICI PROGRAMMI PER L'ESCLUSIVO FINE SETTIMANA DI SAN VALENTINO:
Firenze, 14 febbraio 2003 ' Il Grand Hotel apre le porte dei suoi prestigiosi saloni agli innamorati e ai seguaci dell'amore organizzando una cena di gala a tema per la prossima festa di San Valentino. Per l'occasione, il cuore dell'Hotel si vestirà di romantici colori e centinaia di candele illumineranno i marmi e le boiserie del  Giardino d'Inverno. Un sofisticato menù dai lievi sapori afrodisiaci è stato studiato per l'evento. Sarà possibile assaggiare degli antipasti di pesce arricchiti dai sapori come il lime e lo zenzero, un primo di pasta fresca e morbide gelatine di croccanti verdure, energetici secondi piatti e per finire una finissima mousse di cioccolato amaro al profumo di peperoncino accompagnato da mango caramellato. Per chi  preferisce prolungare le emozioni romantiche per il week end di San Valentino, il Westin Excelsior e il Grand Hotel propongono un pacchetto a tariffa speciale e sistemazione in camera di lusso con vista sull'Arno e sulla città di Dante e Beatrice. Per Prenotazioni o ulteriori informazioni: per il Cenone del 14 Febbraio 2003 Grand Hotel Piazza Ognissanti, 1 Tel. 055. 27163777/27163767 Salone Giardino d'inverno - euro 50 per persona, bollicine incluse Per il pacchetto week end di San Valentino Vi preghiamo di contattare il seguente numero verde: 800 790524 o direttamente i nostri uffici prentazione ai seguenti numeri: Tel: 055 27 163 757 (The Westin Excelsior, Firenze) Tel. 055 27 163 749 (Grand Hotel, Firenze) Fax: (39) 055 23 96 097

SCI  IN  SLOVENIA:  NOVITA'  E  CURIOSITA'
Nonostante le sue montagne superino raramente i 2.500 metri di altezza, in Slovenia lo sport maggiormente diffuso è costituito dallo sci.  A testimoniarlo non sono soltanto i grandi campioni del passato e del presente, oppure la presenza di una cinquantina di stazioni sciistiche su un territorio più piccolo della Lombardia, ma soprattutto il fatto che uno sloveno su cinque pratica questa attività  (350 mila sciatori su una popolazione inferiore ai 2 milioni).  Per fare un paragone sarebbe come se in Italia annoverassimo 10 milioni di sciatori.  Qualcuno sostiene anche che lo sci sia nato in Slovenia, basandosi sul fatto che già nel 1600 i montanari della Bloska Planota per spostarsi durante l'inverno usavano un bastone e due assi da botte legate ai piedi.  In realtà, come sappiamo, lo sci è nato in epoca preistorica in Russia e nei paesi scandinavi, ma forse quelli carniolani sono stati i più antichi sciatori dell'Europa centrale. Il dato certo è che gli sloveni trascorrono volentieri una vacanza o le loro domeniche invernali sui campi da sci, non solo nelle più note stazioni di Maribor e di Kranjska Gora, ben famose per essere sedi di gare di Coppa del Mondo, ma anche nelle tante altre meno note sparse sulle pendici del Pohorje, delle Caravanche,  delle Alpi di Kamnik e delle Alpi Giulie.  E da tempo anche gli stranieri ' italiani compresi ' hanno imparato ad apprezzarne alcune caratteristiche positive,  economicità e buon livello alberghiero in primo luogo. Vale la pena di segnalare alcune curiosità:  a Maribor le piste del Pohorje si trovano appena fuori città e possono essere raggiunte anche con gli autobus metropolitani;  sempre a Maribor la pista principale è interamente illuminata, per cui si può sciare anche di notte; ancora a Maribor nei pressi degli impianti sorge il nuovo hotel Habakuk, un elegante 5 stelle le cui piscine e terme sono alimentate da acque termali.  In Slovenia diverse stazioni sciistiche sorgono in prossimità di impianti termali, per cui è frequente l'abbinamento tra le due attività. Il casinò di Kranjska Gora si trova a due passi dalle piste: volendo si può alternare una discesa ad una puntata.  Planica,  situata a breve distanza dal confine di Tarvisio, viene considerata una delle capitali mondiali del salto con gli sci grazie alla presenza di sei trampolini che vanno dai 25 ai 180 metri, attivi fin dal 1934.  A Bovec invece, nell'alta valle dell'Isonzo, si può sciare fino a maggio ai 2.000 metri di quota del versante sloveno del Canin, oppure sulle piste italiane di Sella Nevea,  alternando magari lo sci ad una discesa in rafting o in canoa di uno dei fiumi più belli d'Europa.  A Krvavec infine, sulle Alpi di Kamnik, si può sciare ad appena mezz'ora di macchina dalla capitale Lubiana, utilizzando la moderna cabinovia circolare a 6 posti in grado di trasportare 2 mila persone all'ora. Nelle stazioni invernali della Slovenia si è lavorato alacremente in vista della nuova stagione e non sono poche le novità che attendono gli sciatori, che si prevede possano superare il milione e mezzo. A pieno ritmo funzioneranno le nuove funivie per portare gli sciatori in quota sui monti Canin, Vogel e Golte, nonché quelle altrettanto nuove di Cerkno e le seggiovie del Rogla.  Nel centro di Stari Vrh,  sulle montagne di Skofja Loka, gli impianti per l'innevamento artificiale coprono ora ben il 95 % delle piste esistenti, mentre sul Pohorje, la montagna di Maribor, si arriva già alla metà. Diversi operatori turistici italiani, tra cui Eden, Eurotravel, Il Piccolo Tiglio e Orizzonti, propongono nei loro cataloghi neve soggiorni in alcune delle principali località sciistiche slovene.  Depliant e informazioni sullo sci in Slovenia possono essere richiesti all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, e-mail: slovenia@tin.it  www.slovenia-tourism.si Carnevali  in  Slovenia - Il Carnevale rappresenta una delle festività più sentite e vissute in Slovenia, giovane nazione aperta e moderna ma al tempo stesso ancora piuttosto legata alle sue antiche tradizioni, molte delle quali connesse al mondo contadino e ai cicli stagionali della terra.  Tra le numerose manifestazioni organizzate per festeggiare il Carnevale, quattro spiccano in particolare per l'elevata partecipazione di pubblico e per l'antichità delle maschere locali:  si tratta della Kurentovanje di Ptuj, la graziosissima città storica sulle rive della Drava,  del Pust Karneval di Cerknica, sul lago omonimo non lontano da Postumia (Postojna), della Laufarija di Cerkno, paese collinare nei pressi di Idrija, e dei Psti di Dreznica, piccolo paese nella valle dell'Isonzo (Soca) vicino a Caporetto (Kobarid). I Kurenti sono complessi e pesantissimi costumi di pelle di pecora a cui sono appesi campanacci da mucca, che fanno suonare saltellando ritmicamente, con calze colorate e stivaloni, grandi copricapo di pelliccia decorati con piume, rami, corna e striscioline colorate.  La maschera di cuoio che copre il viso ha le aperture per occhi e bocca orlate di rosso, un naso a forma di tronco, fagioli bianchi per denti e una lingua di cuoio rossa lunga fino al petto.  Essi si muovono in gruppo di casa in casa, accompagnati da altre figure carnevalesche, spaventando gli spiriti maligni con il rumore dei campanacci  e con bastoni che portano sulla cima aculei di porcospino. I Kurenti rappresentano un po' un emblema nazionale: figurano sui francobolli, partecipano a parecchie manifestazioni folcloristiche anche all'estero e possono essere ammirati per tutto l'anno nell'apposita sezione del museo ospitato nel castello cittadino.  Ptuj, la romana Poetovio, è una delle città più antiche e più ricca di monumenti storici di tutta la Slovenia.  La maschera emblema di Cerknica, di cui si trova traccia in documenti del 1551, è data da Ursula, una vecchia brutta e gobba con un solo dente e un solo seno, sempre a cavalcioni dell'inseparabile scopa, progenitrice e capostipite di tutte le streghe.  Le streghe di Cerknica hanno un fondamento che travalica la credenza popolare.  Il grande storico seicentesco Valvasor racconta infatti di processi e di esecuzioni avvenute durante la Riforma, indicando proprio questa località carniolana come epicentro della caccia alle streghe.  Ci sono poi altre maschere caratteristiche, come il drago che nasce dal lago, e i Butalci, gli stupidi abitanti del paese immaginario di Butale ideatori delle più stravaganti idiozie. Oltre al singolare lago intermittente, nei pressi di Cerknica si possono visitare il Parco speleologico di Rakov Skocjan, la grotta Krizna Jama con ventidue laghetti sotterranei e il cinquecentesco castello di Sneznik, uno dei pochi giunto intatto fino a noi con arredi originari.  Anche le maschere di Cerkno affondano le loro radici nel tempo e impegnano seriamente gli abitanti: i costumi, veri capolavori artigianali costruiti con materiali poveri locali come legno, foglie, pigne, paglia e muschio, debbono essere rifatti tutti gli anni.  La famiglia dei laufarji comprende 24 personaggi: la figura centrale è il Pust, il Carnevale, che indossa una maschera cornuta e un costume pesante fino a 60-80 chilogrammi;  ogni anno viene condannato a morte dopo un processo burla che dura una mezza giornata.  Nei pressi di Cerkno si trovano una frequentata stazione sciistica, una grotta adorna di stupende concrezioni di aragonite e un curioso ospedale partigiano celato nel canyon di un torrente.  Ultima citazione per un Carnevale minore, ma forse più autentico:  è quello che si festeggia a Dreznica, punto di partenza per le escursioni sul Monte Nero.  In questo periodo gli abitanti riesumano le vecchie maschere tradizionali, dette psti, fatte con pelli di pecora e striscie di stoffa colorate, per dare vita ad una incruenta battaglia con polverosi sacchetti di cenere.  Le manifestazioni si svolgono a Dreznica sabato 1 marzo, a Ptuj, Cerknica e Cerkno domenica 2. I vini della Slovenia - Grappoli turgidi di mosto e di sole, pendenti da vigneti sinuosi disposti ad anfiteatro, attraenti come un'opera d'arte, tanto da essere dichiarati monumento ambientale.  Come la vite più vecchia d'Europa, che abbarbicata ad un edificio coevo lungo le rive urbane della Drava fruttifica ' così sostengono i suoi concittadini della città di Maribor ' da oltre 400 anni, donando ogni autunno 35 litri di Modra Kaucina, un rosso vellutato che farebbe la gioia di qualsiasi collezionista.  C'è lo Zlata trta, il bianco leggendario annata 1917, conservato con religioso affetto e giustificato orgoglio nella storica cantina di Ptuj, e il Ledeno della valle della Sava, vendemmiato eccezionalmente a sei gradi sotto zero, così da conservare nelle bucce pressate i cristalli di ghiaccio uniti agli zuccheri e agli aromi intensi.  Per chi vuole o deve fare a meno degli zuccheri senza rinunciare ad un ottimo bicchiere di vino, ecco il gusto secco e poco alcolico del rosè Cvicek della zona di Dolenjska, nella valle della Sava.  Agli amanti del perlage Gornja Radgona, situata nella valle della Drava, esibisce una cantina che da oltre 140 anni produce spumante secondo il metodo classico dello Champagne, qui chiamato Zlata Penina. Introdotta dai Celti, curata dagli Illiri e diffusa dai Romani, la viticoltura in Slovenia prospera e incuriosisce, alimentata da propizi fattori ambientali (varietà dei terreni, clima continentale e mediterraneo a seconda della zona) e da una tradizione enologica risalente ai monaci medievali.  Basta percorrere le venti Vinska Cesta, le strade del vino che attraversano le tre regioni enologiche slovene, per capire che l'andar per sorsi è un piacere lento, antico e gustoso, un filo conduttore tra città e paesi, attività economiche e spazi culturali.  La ruralità slovena non è solo rispetto per la tradizione, ma valorizzazione del paesaggio, dei percorsi del gusto (numerosi e piuttosto accoglienti sono gli agriturismi) e della cultura materiale, espressa da musei disseminati un po' ovunque.  La Slovenia vinicola comprende tre zone distinte: quella della valle della Drava a nord-est, quella della valle della Sava a sud-est e quella litoranea ad ovest. L'area più vasta, attraversata dal fiume Drava, comprende i colli di Ljutomer e di Ormoz con Jeruzalem, dove i vigneti stesi su terrazze disposte ad anfiteatro meritano il titolo di monumento arboreo.  E poi le colline di Haloze e il circondario delle città di Maribor e di Ptuj.  Se alzando i calici vi capita di vedere le cicogne, rassicuratevi:  non dipende dall' ebbrezza del vino, ma dal fatto che siete giunti nella regione del Pomurje, ai confini con l'Ungheria, dove spesso i tetti delle case ospitano i nidi dei candidi volatili.  L'area della Drava è territorio ideale per i vini bianchi come il Renski Rizling, il Laski Rizling, il Sauvignon e il Sivi Pinot.  Da qui viene lo Spumante d'oro, ottenuto con il metodo classico da 140 anni;  qui si pratica la vendemmia tardiva, fino ad autunno inoltrato, che favorisce una qualità superiore. La zona della Sava, a sud-est, produce invece una gamma variegata di bianchi, rossi e rosè, complici il clima continentale con suggestioni mediterranee e diverse varietà di terreni, che si moltiplicano nella regione della Bela Krajina.  Nato freddo, il Ledeno risulta un nettare da dessert, mentre il Cvicek della zona della Dolenjska, la Bassa Carniola, prodotto con uve bianche e nere, si distingue dai rosati europei per quel gusto secco e leggero che lo rende particolarmente gradevole in estate. A sud-ovest si estende infine la zona litoranea, detta Primorje.  Il felice connubio tra clima mediterraneo e continentale favorisce qui vini dalla spiccata personalità e struttura corposa.  Tra i rossi primeggia il Terran, prodotto con uve Refosco provenienti da vitigni dell'altipiano carsico.  Di colore rubino intenso e bouquet fruttato, accompagna con vigore il gustoso prosciutto crudo del Carso e la rinomata selvaggina slovena.  Per un tocco d'aroma a fine pasto ecco il Pikolit, il cui unico vero difetto è quello di avere una produzione assai ridotta.  Tra i bianchi meritano attenzione il Rebula, il Pinot, il Tokai e la Malvasia, tra i rossi il Merlot, il Refosco e il Cabernet. La cucina slovena - Sapori, profumi e ricordi compaiono gustosamente amalgamati nella gastronomia slovena che presenta, da una parte, profondi legami con i prodotti locali e, dall'altra, risente di tradizioni culinarie dei paesi confinanti come l'Italia, l'Austria e l'Ungheria.  Una gastronomia con piatti delle regioni pannonica, alpina e mediterranea, che mette in tavola eccellente pesce di mare sul litorale, funghi e cacciagione odoranti di bosco, piatti speziati e aromatici, fino al caffè turco, reminiscenza storica di antiche invasioni.  L'incontro tra le tradizioni enogastronomiche con la ricchezza agroalimentare del territorio danno origine a ben 1.200 piatti nazionali, tra i quali non rimane che l'imbarazzo della scelta.  Si tratta di pietanze ben assortite, con oltre cento tipi di brodi e minestre, piatti di carne dai sapori decisi, parecchi tipi di pane ' tra cui quello fatto con grano saraceno e avena ' e, per finire, deliziose attrazioni di pasticceria. Il viaggio culinario parte dall'antipasto, che ha normalmente come ouverture un bicchierino di distillato di frutta.  Se l'antipasto serve per predisporre la psiche e i succhi gastrici alle portate successive, nulla di meglio del prosciutto crudo del Carso (prsut) profumato al ginepro e stagionato al soffio della bora.  Stuzzicanti portate sono i salami e le salsicce (la krvavica è fatta di sanguinacci, riso e spezie, spesso abbinate ai crauti) e poi lardo insaporito con spezie e pancetta affumicata. Così ben allenati alla tavola saporita, si può continuare con un brodo o una zuppa (ottime quelle ai funghi;  la jota, di provenienza carsica, è a base di fagioli e crauti, mentre d'orzo è la ricet, d'ascendenza austriaca). Gli struklji sono fette di pasta ripiena di carne, ricotta o verdure e conditi in svariati modi;  nella versione dolce il ripieno prevede uvetta, noci e pinoli.  Cotti in zuppa di cavoli e contornati da pancetta affumicata, gli zganci sono gnocchi di farina di grano saraceno. Regina della terza portata è la carne, con un sapore pieno, che diventa ancora più pregnante nell'abbondante selvaggina e gradevole negli spiedini dove maiale, vitello e agnello si alternano a cipolle e peperoni oppure bolliti e serviti con salse, tra cui il cren.  Il gulasch si assapora con le verdure, mentre i cevapcici sono gustose e speziate polpette di carne tritata cotte alla griglia e mangiate con cipolla cruda.  I funghi, raccolti in abbondanza, hanno fragranza di bosco, mentre non manca mai sulla tavola slovena un piatto di verdura fresca servita a parte.  Per gli amanti del pesce l'arte culinaria della costa valorizza l'ottimo pescato, tra cui figurano capesante, sogliole, crostacei e frutti di mare. Ardua risulta la scelta finale tra i vari gustosi dessert.  La potica è il dolce più popolare, fatto di pasta lievitata con ripieno di miele, noci, papavero e frutta secca (ma anche lardo e ciccioli nella versione salata). Simile alla prima, ma arricchita da vari strati, è la gibanica, con differenti versioni a seconda delle regioni.  Scegliendo lo strudel non si sbaglia mai.  Per una pausa ghiottona fuori dai pasti, oppure per una sferzata d'energia, ecco il krof, ovvero il bombolone.  Per l'omaggio gentile o un dolce invito si può ricorrere alle paste al miele, considerate come la pasticceria più antica della Slovenia, profumate di cannella e disegnate a forma di cuore. Ulteriori informazioni e materiale illustrativo possono essere richiesti all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano, tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it Infolink:  www.slovenia-tourism.si

IL PROSSIMO WEEKEND' VADO NEL CINQUECENTO.
Grazie agli itinerari "Le arti e le corti", organizzati dalla Provincia di Parma con dodici Comuni del territorio parmense e con il sostegno della Regione Emilia Romagna, siamo tutti invitati ad uno straordinario viaggio nel Rinascimento. Dall'8 febbraio a settembre 2003. Ci sono luoghi che sono appuntamenti con l'anima per i viaggiatori d'emozioni. Territori che invitano a un'esperienza necessaria per ricordi indelebili. Gli stessi che sa regalare l'arte quando incontra l'esatto piacere del nostro sguardo. Anzi. Gli stessi che sa regalare un luogo dell' arte da scoprire solo nel tempo esatto della sua fioritura: è la provincia di Parma, che dall'8 febbraio a settembre 2003 racconta, attraverso rocche, ville e castelli, la bellezza e la vita del Rinascimento. Non un territorio ma un intero secolo da attraversare, le pagine di un mondo che riaffiora dal passato ci sono tutte, grazie a un filo rosso altrettanto splendido e artistico: quel cinquecentenario della nascita del Parmigianino alle cui celebrazioni si affianca anche questa straordinaria iniziativa. E allora da dove cominciare questo grand-tour nel Cinquecento' Questo magico itinerario tra "Le arti e le corti" per usare proprio il titolo voluto dagli organizzatori (e cioè la Provincia di Parma con dodici Comuni del territorio parmense e con il sostegno della Regione Emilia Romagna). Non c'è che l'imbarazzo della scelta in questa mappa dei tesori. Ad esempio. Volete vivere il privilegio inedito di essere ospiti insieme di un luogo e della storia? Iniziate da Villa Pallavicino, a Busseto. Restaurata per l' occasione vi accoglierà per farvi rivivere i fasti dell'incontro tra Carlo V e Papa Paolo III Farnese, avvenuto nel 1543. Del Cinquecento vi chiedete l' architettura' Lo splendore dei disegni e delle pietre' Andate a San Secondo per percorrere antri e segrete della Rocca svelati solo ora oltre che per scoprire come voleva la propria fortezza un uomo d'armi come quel Pier Maria Rossi che ne fu il signore. Poi proseguite per Zibello, dove a Palazzo Pallavicino si illuminano di ritrovato splendore i decori di terracotta tipici di quel borgo. O ancora salite al fiabesco castello di Torrechiara, dove un affascinante racconto svela il passaggio di quelle antiche mura, che da fortezze si trasformarono in sontuose dimore signorili. Vi interessa il potere' A Varano de' Melegari, nel Castello che apre al pubblico grazie a questa occasione, trovate una mappa puntuale che traccia i possedimenti signorili del Cinquecento, mentre a Colorno, nella fastosa e candida Reggia, una donna si racconta: è Barbara Sanseverino, signora di grande e raffinata cultura attorno alla quale ruotava un intellettuale mondo di corte. Sempre cultura, ma quella degli incunaboli, dei libri, dei trattati, la trovate raccolta nella più grande biblioteca del Rinascimento: quella appartenuta a Pomponio Torelli e che rivive in quello che fu il suo castello a Montechiarugolo. Mentre era già in una terra di confine, tra scienza ed esoterismo, quella nascente astrologia che potete indagare nella splendida cornice del castello di Roccabianca. Arte, arte e ancora arte' Nell'arroccato castello di Bardi si scoprono sale e si indaga sul sacro rinascimentale attraverso opere pittoriche e pale d' altare. A Fontanellato splende di luce intatta il capolavoro di un Francesco Mazzola che era già il Parmigianino, nella stanza segreta "di Diana e Atteone", voluta da Galeazzo Sanvitale e Paola Gonzaga. A Sala Baganza, in una Rocca inedita che ritrova i perduti splendori, scorre una galleria di ritratti secondo il Rinascimento. Mentre a Soragna, nella Rocca Meli Lupi, rivive la straordinaria bellezza delle "Fatiche di Ercole, il ciclo pittorico con il quale Nicolò dell'Abate decorò gli appartamenti privati della regale dimora. E rivive grazie a  uno spettacolare gioco virtuale che disegna le pareti sulla base delle ormai poche tracce esistenti. E' solo una delle tante magie multimediali che aggiungono suggestioni al percorso tra "Le arti e le corti". Un cenno tecnologico necessario e utile a invitarci nel Cinquecento. Un tocco di illusione che ci ricorda la bellezza di ieri e quella di oggi. Per informazioni: Parma Turismi, Tel.  0521-228152; fax 0521-223161, e-mail parma.turismi@tin.it infolink. www.parmigianino2003.it

BIATHLON:  TEST-EVENT A FORNI AVOLTRI
La due giorni di Coppa Continentale è l'ultima manifestazione prevista nelle sedi di gara prima dell'apertura dell'Universiade. Oltre 200 i biathleti al via di 28 nazioni, numero record. Forni Avoltri, 09 Gen - Forni Avoltri ospita nel fine settimana l'ultimo test event in vista dell'Universiade di Tarvisio 2003. Al Centro di Sci Nordico di Piani di Luzza si disputa la Coppa Continentale di biathlon, la più importante manifestazione internazionale del 'fondo+tiro' dopo la Coppa del Mondo. Il programma prevede domani alle ore 10 la 10 km Sprint maschile Seniores e Juniores, alle 13 la 7.5 km Sprint femminile, sempre per le stesse categorie. Sabato, dalle 10, ci sarà l'Inseguimento: 12.5 km maschile e 10 km femminile. Al via ci saranno 230 biathleti provenienti da 28 paesi, un record per la manifestazione europea. Fra gli iscritti anche un atleta di casa, Oscar Romanin, impegnato nella prova Juniores. La neve, che oggi ha cominciato a cadere a partire dalle 8.30, ha consentito di completare l'anello da 2.5 km ma ci sono buone possibilità che, con il prezioso aiuto dei cannoni sparaneve, possa essere a disposizione anche il tracciato di 3 km. Saranno queste le prove generali per la struttura del biathlon più importante d'Italia, assieme all'altoatesina Anterselva. Quello di Forni Avoltri è un autentico gioiellino, fortemente voluto dall'intera comunità locale e pienamente supportato e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. 'Il nostro obiettivo è ospitare i Campionati Mondiali oppure una prova di Coppa del Mondo- spiega Fulvio Sluga, responsabile di settore per la biathlon di Tarvisio 2003 e presidente dell'Associazione 'Amici del Biathlon', che gestisce l'impianto- Ci stiamo lavorando da molti anni e siamo pronti ad organizzare anche eventi di grandissima importanza. L'Universiade lo dimostra'. Le prime medaglie di Tarvisio 2003 verranno passegnate domenica 19 gennaio: in palio i titoli della prova Individuale, la 20 km maschile e la 15 km femminile. www.tarvisio2003.org

SETTIMANA BIANCA IN VAL D'AOSTA
La Val d'Aosta e' un vero e proprio paradiso per gli sport invernali. Ci sono una trentina di stazioni sciistiche, grandi e piccole, con impianti di risalita moderni e veloci, che fanno dimenticare le lunghe code e i sistemi d' innevamento artificiale che assicurano la presenza di neve. Questa bellissima regione offre ai suoi turisti una calda accoglienza e un' incantevole e tranquilla atmosfera tipica dei piccoli villaggi di montagna, dove la cultura e le tradizioni locali sono ancora molto sentite. Tra le varie localita' dove poter trascorrere una settimana bianca, vi e' la rinomata Cervinia, ai piedi dell'omonimo monte, tra i piu' affascinanti del mondo. Il Cervino domina 5 stazioni della Valtournenche, 284 km di piste battute, 48 impianti di risalita, 30 km di piste di fondo, dei fuori pista e degli itinerari per lo sci alpinismo tra i piu' spettacolari delle Alpi! La famosa Breuil-Cervinia e la storica Val tournenche che sono collegati a Zermatt, formano un comprensorio prestigioso. Le vicine stazioni di Chamois, Torgnon e La Magdeleine sedurranno gli amanti della tranquillita', i principianti ed i fondisti.  www.regione.vda.it/turismo

CAMPITELLO MATESE: LA STAZIONE SCIISTICA PIU' IMPORTANTE DEL SUD
Nel cuore del Massiccio del Matese a  1.450 metri  sul  livello  del  mare,  ai  piedi del Monte Miletto  (m. 2.050)  e  della  Gallinola  (m.1.922) si trova Campitello Matese. Questa graziosa localita' montana offre ai turisti un incontro con la natura di grande effetto e suggestione grazie alle sue caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche. Boschi di faggi e castagni, pinete e verdi radure si incontrano lungo i numerosi sentieri del C.A.I. La stagione invernale e' senza dubbio il momento di maggiore affluenza turistica. Le piste si trovano tra i 1450 e i 1900 metri di quota e si sviluppano per circa 40 chilometri. Vi sono moderni impianti e attrezzature sportive; le piste sono utilizzabili per le varie specialita' degli sport invernali: sia per lo sci di fondo, sia per lo sci alpino e affini. Campitello offre divertimento anche a coloro che non scia no: come piste di pat tinaggio su ghiaccio, discoteche, centri sportivi, attrattive singolari e maneggi per l'equitazione; insomma qui ce n'e' un po' per tutti i gusti. Vi sono inoltre strutture alberghiere e turistiche di primissimo ordine, che sorgono sulle pendici di nordest del monte. Infolink: www.campaniafelix.it

OTTAVIANI E GASBARRA PRESENTANO A ROMA LA NONA EDIZIONE DELLA BORSA INTERNAZIONALE DELLE CITTÀ D'ARTE
Punta ad inserirsi in grande stile nel circuito turistico internazionale la nona edizione della Borsa delle Città d'Arte, presentata in Campidoglio dal presidente dell'Enit Amedeo Ottaviani e dal vicesindaco della capitale Enrico Gasbarra. La Borsa, che ha lo scopo di promuovere il filone del turismo culturale e degli eventi, si svolgerà a Roma il 17 e il 18 gennaio. "E' previsto il 20% di presenze in più rispetto alla scorsa edizione ' ha sottolineato Gasbarra -. All'appuntamento parteciperanno circa 200 tour operator e agenti di viaggio, provenienti da 43 Paesi; sranno oltre 350 i rappresentanti di regioni, città d'arte e centri minori italiani" annunciato dal presidente dell'enit un convegno nazionale su 'turismo in italia: lo stato dell'arte' Per fare il punto della situazione sul turismo culturale nel nostro Paese, il comitato promotore della Borsa delle Città d'arte ha organizzato per il 17 gennaio un convegno dal titolo "Turismo in Italia: lo stato dell'arte". "Chiameremo a confrontarsi governo, regioni, sindaci delle città d'arte, categorie del turismo", ha annunciato il presidente dell'Enit. Infolink: www.enit.it

A PANEVEGGIO, NELLA FORESTA DEI VIOLINI
Il 10 gennaio al Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino (Trentino - Alto Adige) L'Ente Parco di Paneveggio Pale di San Martino propone per venerdì 10 gennaio una passeggiata guidata nella Foresta dei Violini a Paneveggio (Trento) per un'affascinante esplorazione ed avventura d'ambiente nella stagione bianca. Si tratta di una breve e facile escursione di circa due ore, che prevede non solo la passeggiata alla Foresta dei Violini, ma anche la visita all'area faunistica dedicata al cervo. Il ritrovo é fissato alle ore 15,30 presso il Centro Visitatori di Paneveggio. Il costo dell'escursione, in programma per un minimo di 8 partecipanti, é di 2,50 Euro e di 2,00 Euro per i ridotti; gratuita per bambini fino ad otto anni, solo se accompagnati dai genitori. Per informazioni telefonare al Parco allo 0439/64854. http://www.parks.it/parco.paneveggio.pale.s.martino

TREKKING ALLA MANDRIA
L'11 gennaio al Parco Regionale La Mandria (Piemonte) Il Parco La Mandria offre, unicamente agli appassionati escursionisti, un'occasione unica di visita al parco nella sua veste invernale. L'appuntamento é fissato per sabato 11 gennaio, alle ore 9,30 presso il Ponte Verde (ingresso presidiato di Venaria - Torino). Il programma prevede una tappa al Centro Visite del Parco presso il Ciabot delle Guardie; una visita alle zone del Parco interdette al pubblico, in particolare al Castello dei Laghi dove si consumerà il pranzo al sacco, a carico dei partecipanti. Il rientro é previsto intorno alle ore 17. Si raccomanda un abbigliamento adeguato al rigore invernale e scarponcini. L'Ente Parco si riserva di rinviare l'iniziativa in caso di condizioni atmosferiche negative. La quota di partecipazione individuale é di 11 Euro, 8 Euro per le Associazioni e 5,50 Euro ridotto. Per informazioni e prenotazioni, contattare il Parco allo 011/4993311. http://www.parks.it/parco.mandria

A CACCIA DI TRACCE
Il 12 gennaio al Parco Naturale Regionale del Beigua (Liguria) Domenica 12 gennaio é in programma un'escursione con racchette da neve per conoscere e vivere da vicino un parco "naturalmente" ospitale. L'appuntamento é fissato alle ore 9.00, presso Piazza Rolla a Sassello (Savona). Da qui si raggiunge con mezzi propri la località di Palo, da cui avrà inizio l'itinerario della durata di tre ore circa. Da Palo si sale verso al Chiesa, proseguendo lungo una strada sterrata attraverso un castagneto con pini silvestri e rare betulle, per poi scendere verso l'abitato di Veirera. E' prevista una sosta per il pranzo al sacco. Il costo dell'escursione, limitata ad un massimo di 10 persone, é di Euro 5,50. In caso di mancanza di neve, l'escursione verrà effettuata ugualmente senza l'uso delle racchette che, a richiesta, potranno essere fornite dal Parco con un costo aggiuntivo di 6,00 Euro a coloro che prenoteranno l'escursione entro le ore 17.00 di giovedì 9 gennaio. Le prenotazioni devono essere comunicate entro e non oltre le ore 17 di giovedì 9 gennaio, telefonando al Parco allo 019/84187300. http://www.parks.it/parco.beigua

L'ETNA D'INVERNO
Il 12 gennaio al Parco dell'Etna (Sicilia) Il Parco dell'Etna propone una ghiotta novità per gli appassionati di trekking invernale: un itinerario guidato alla  scoperta del suo territorio nella stagione del freddo. Il ritrovo é fissato alle ore 9,00 al Rifugio Citelli (Sant'Alfio - Catania), da cui si sale fino a Piano Provenzana. Il percorso di media difficoltà ha una durata di circa 5 ore e prevede l'utilizzo di racchette da neve. L'uscita sarà effettuata con le guide del Parco che, in caso di maltempo o altri problemi, potranno rinviare l'escursione o ripiegare per tracciati alternativi. Si consiglia di portare binocolo e fotocamera, oltre a zaino con colazione al sacco, giacca a vento, berretto, guanti e borraccia. E' obbligatorio l'uso di scarponi da neve. La quota di partecipazione è fissata in 7,00 euro a persona. Le racchette da neve potranno essere fornite dal Parco con un costo aggiuntivo di  8,00 euro. La quota di partecipazione dovrà essere versata direttamente alle guide al momento della partenza. Le prenotazioni dovranno essere effettuate presso gli Uffici del Parco entro venerdì 10 gennaio (dalle ore 9 alle ore 11), telefonando allo 095/821240 o allo 095/821220. Infolink: http://www.parks.it/parco.etna

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