NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS
NEWS
di
SABATO
19 GENNAIO 2003
pagina 3
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SCILIAR E LO SKITOUR DELLE STREGHE
Sci, racchette e manici di scopa. Le
piste più magiche? Scopriamole qui, lungo lo skitour delle streghe. Sette
discese spettacolari, divertenti e uniche come un incantesimo, nella cornice
candida delle Dolomiti. La direzione? E' quella dell'Alpe di Siusi,
sull'Altopiano dello Sciliar il più esteso d'Europa. Intatto di foreste,
splendido di tradizioni, l'Alpe di Siusi è punteggiata da malghe e baite,
riscaldata dall'ospitalità dei suoi abitanti e fitto di appuntamenti e
occasioni. Perfetto per le famiglie (la Scuola di sci locale offre un
Kindergarten di alta professionalità per i bambini dai tra anni in su), con
i suoi 70 chilometri di tracciati (piste da discesa), 60 chilometri di piste
da fondo, 30 chilometri di sentieri invernali e 23 impianti di risalita,
piace davvero a tutti: tradizionali sciatori o amanti dello snowbo ard,
patiti del fondo, trekkers e appassionati di sport estremi. E gli
incontentabili? Quelli che vogliono sempre qualcosa di più? Bacchetta
magica, allo Sciliar hanno pensato anche a loro. Anche se davvero c'è
voluta una strega. Anzi tante. Almeno quante quelle che all'inizio del
Cinquecento furono processate proprio qui, e che da allora, si dice,
volteggiano su questi luoghi la cui bellezza si giustifica davvero solo con
qualcosa che ha a che fare con la magia. Se intravedere un naso adunco e
bitorzoluto non vi spaventa, provate allora a cominciare dalla stazione a
monte di Spitzbuhl, non a caso così vicina alla vetta dello Sciliar. Una
sosta al parco dei divertimenti e via alla seconda tappa: Panorama, una
discesa disegnata tra leggendari massi di pietra. Se poi vi piacciono le
sfide, inventate qualcosa che vi faccia volare più del grasso dei rospi che
usano all'uopo le nostre donzelle. Un moderno tachimetro posizionato sulla
terza pista, quella di Punta d'oro, sarà lì a dimostrarlo. I primi
arrivati? Saliranno sulla seggiovia Florian in barba alle streghe per
lanciarsi sulla loro .gobba. È questa la forma iniziale della discesa. Poi
aspettatele, e mettetevi al loro fianco, pronti a entrare nel più
suggestivo "camino": la Steger Delai più che una pista è una
galleria a ostacoli fatta di neve. Anteprima ideale al parco delle streghe,
con figure in dimensioni reali, che si trova all'arrivo della sesta
stazione, quella di Mezdi, raggiungibile tramite Monte Piz, Sanon e Leo
Demetz. Bruttine, eh? Scopa, gobba e cappellaccio, proprio come quella che
trovate come simbolo dell'Alpe di Siusi. Sempre in volo e indaffarate, si
dice che facciano ogni tanto una sosta sulle panche della Bullaccia, che poi
è l'ultima pista di questo magico tour. E' lì che pensano a pozioni e
stregonerie. Sci, racchette, manici di scopa. Riusciranno mai, questo loro
mondo, a renderlo ancora più bello? E decisamente magici sono anche i
prezzi. Una settimana in hotel va dai 367 euro ai 235 euro; 44 euro al
giorno per chi sceglie un maso tipico contadino (appartamento per due
persone) dove ogni giorno arriva pane, latte fresco e uova. A cavallo di una
scopa, ovviamente. Per informazioni: Consorzio Turistico Alpe di Siusi -
Altipiano dello Sciliar, tel. 0471-727904. info@sciliar.com
- www.sciliar.com
LA "QUIETA FURIA" CREATIVA DI
VALTER VEDRINI IN MOSTRA AL CASTELLO DI FELINO (PARMA)
Non bastano un cavalletto e una tavolozza per fare un artista. Né basta un
grande castello per fare, da solo, una grande mostra. Se la tavolozza, però,
è quella di Valter Vedrini e il castello è quello di Felino (Parma),
l'appeal echeggia forte e chiaro tra le dolci alture del Parmense, e chiama
a raccolta, dolcemente, gli appassionati del bello. Dal 29 marzo al 27
aprile 2003 i rossi, gli arancioni e i viola intensi e tormentati che per
decenni sono stati l'anima dell'espressionismo all'italiana di Vedrini,
eserciteranno, una volta ancora, la loro attrazione fatale sull'anima dei
visitatori. Felino, austera e solida cinta di mura iscritta dalla natura
nella gamma dei grigi, offre un magnifico motivo di contrasto ai timbri
rutilanti del pictor optimus valtellinese. Nato a Sondrio, classe 1910,
Valter Vedrini è uno dei maestri che hanno fatto del Novecento il secolo
della riscossa italiana del colore. Da Emil Nolde a Ensor, perché non si può
comunque prescindere dagli antesignani, giù fino al gruppo storico di
"Corrente": Birolli, Pirandello, Cagli, Sassu, la scuola romana,
quella torinese. Il rosso come colore del sangue, quello che scorre nelle
arterie di un artista vero. Uno capace di vivere solo della propria pittura
(e una figura eroica già solo per questo). La prima mostra è del 1955,
nella città natale, mentore Carlo Carrà. Da lì, incoraggiato dai primi
successi di casa e a grande richiesta, il volo verso le pareti delle
gallerie francesi, tedesche e greche: i suoi oli, ricchi di materia e di
anima, li staccarono quasi subito dal muro i numerosissimi acquirenti,
ansiosi di portarli a casa. Vedrini ha viaggiato a lungo, ha conosciuto la
sensuale spiritualità di Modigliani e l'estro sfrenato di Picasso, così
come gli arabeschi gentili di Matisse e la rabbia di Soutine. Poi ritorna a
casa e filtra tutto senza mai tradire la passione e la devozione all'ideale
del colore come fonte di intensa emozione. Comincia a contare amicizie
preziose: Carrà, Bonomi, Rosai, Migneco per la pittura; Betti, Borghese,
Marinetti per la letteratura. Fu egli stesso poeta pudico e onestissimo,
capace cioé di distruggere ben due raccolte in versi
"Confessioni" e "Fosforescenze" (la superstite
"Ascolto il mio silenzio", rarissima, pubblicata nel 1950 dalla
Academia Editrice di Milano, con la bella copertina disegnata da Migneco,
appartiene, in esemplare unico, all'autore ed è "violata" da
annotazioni autografe). Dal '63 all'83 il maestro vive e lavora a Roma,
passa poi in via Brera (e dove se no?) a Milano, per il definitivo ritorno
nella sua Sondrio. Si lascia dietro una lunga scia di mostre personali (a
Sondrio, Stresa, Parigi, Sildenfingen, Milano, Roma, Biarritz, Cannes) e di
recensioni (Bolaffi, Comanducci, Il Giorno, Le Figaro, Il Corriere della
Sera, Rai TG3 ecc.) Vedrini ora è cullato dalle robuste braccia di ITER
(Movimento Culturale, via Scarabelli Zunti n° 18, Parma, Tel. 0521.243949),
organizzatrice dell'antologica al castello di Felino, che sarà inaugurata
ufficialmente sabato 29 marzo 2003 alle ore 17.00. L'autore e il luogo sono
entrambi un'irresistibile attrazione per chi ama il genio italiano e
desidera sentire il grande respiro di Parma. L'iniziativa gode del
patrocinino del Comune di Felino. www.iteronline.com
SULLA NEVE CON GLYSOLID
Inizierà proprio questo week- end il Tour invernale di RADIO ITALIA SOLO
MUSICA ITALIANA che toccherà 8 tra le più rinomate stazioni sciistiche
italiane fino alla fine di Marzo.
Protagonista di questo Tour sarà Glysolid marchio storico della
multinazionale Sara Lee HBC che non ha bisogno di presentazioni con una
storia che inizia quasi un secolo fa e una notorietà senza eguali nel
settore della cura e protezione delle mani.
Il tour prevede l'allestimento di due villaggi che
diverranno il punto d'attrazione della località per l'intero week end; lo
staff della radio coinvolgerà con un'animazione diurna e serale tutti i
presenti, si svolgeranno competizioni sportive e
attività di sampling e il tutto renderà l'evento coinvolgente e
fortemente spettacolare.
Inoltre la serata sarà caratterizzata da un esclusivo show serale: un
concerto gratuito al pubblico con i migliori artisti italiani, presentato
dai conduttori di Radio Italia in diretta radiofonica mondiale...e in più
tante altre sorprese.....
Glysolid, leader nelle creme mani, vi aspetta per farvi testare la sua ampia
gamma di prodotti e farvi
passare un week end indimenticabile !!!!
Gen. 18 - 19
Ponte di Legno
Tonale ;
Feb. 01 - 02
Tarvisio
Pian Cavallo;
Feb. 08 - 09
Roccaraso
Roccaraso;
(Abetone
Abetone)
Feb. 15 -
16
St. Vincent
Champoluc;
Mar. 01 -
02
Courmayeur
Courmayeur ;
Mar. 15 - 16
Cortina
Cortina ;
Mar. 22 - 23
Canazei
Pordoi;
Mar. 29 - 30 (finale)
Sestrieres
Sestrieres;
LE ARTI E LE CORTI DEL PARMIGIANINO
La dolcezza ammiccante della "Schiava turca" è da subito un
enigma e una risposta, un invito e una meta. Ma che sia la straordinaria
eleganza delle sue madonne o la tonda allegria di un semplice putto, il
Parmigianino è un luogo dell'arte che chiede di essere percorso dal momento
stesso in cui ci si abbandona al piacere del suo modo di intitolare la
bellezza. Francesco Mazzola, e fin da quella nativa Parma alla quale deve il
più celebre soprannome, firma insomma sulle proprie tele un'impronta
originale ed esatta del Cinquecento, e mai abbastanza apprezzato e svelato,
siede a buon diritto al fianco dei grandi del Rinascimento. E' anche per
questo che il gusto dell'indagine, insieme a quello di un davvero
complessivo sguardo sulla sua opera, sarà ora pienamente soddisfatto da un
anno di eventi e celebrazioni che lo vedono splendido protagonista. Nella
sua città, nella sua provincia, quel 2003 che cade cinque secoli dopo la
sua nascita, diventa così una galleria in dodici mesi per svelarlo,
scoprirlo, ritrovarlo. E proprio come in un gioco alchemico, in una
simmetria cabalistica che il misterioso, esoterico artista avrebbe
apprezzato, sono proprio dodici i temi e dodici i castelli, nei quali chi
vuole davvero incontrarlo potrà lentamente e suggestivamente conoscerlo
attraverso riflessioni, integrazioni, più ampi orizzonti. Non a caso si
chiama "Le arti e le corti" l'intenso programma di eventi
"collaterali" che va dall'8 febbraio a settembre 2003, organizzato
dalla Provincia di Parma con dodici Comuni del territorio parmense e con il
sostegno della Regione Emilia Romagna, per regalarsi il privilegio di uno
sguardo nel caleidoscopio del Rinascimento. Pensato per raccontare ogni
utile sfaccettatura della vita e della cultura del tempo (dalla sacralità
alla prima attenzione per gli astri, dal piacere della tavola a quello delle
belle lettere, dalla gestione del potere al nuovo ruolo dell'architettura),
questa cornice preziosa all'uomo e pittore Parmigianino è un autentico
grand-tour tra i più bei palazzi e castelli della Provincia di Parma. Bardi
e San Secondo, Busseto e Fontanellato, Montechiarugolo e Roccabianca,
Soragna e Colorno, Torrechiara e Zibello, Sala Baganza e Varano Melegari,
sono infatti le tappe di un discorso che gioca sapientemente la carta della
multimedialità accanto a quella dello straordinario scenario che può
offrire uno spazio antico ritrovato e restaurato. Molti degli allestimenti
tematici godono di un'ambientazione superba e inedita quale può essere una
sala, un sotterraneo, un'intera ala di queste storiche dimore, mai prima
utilizzata. E' il caso di San Secondo, dove diventano percorribili le
antiche strutture fortificate; di Bardi, dove due saloni splendono di un
fresco restauro; ma soprattutto di Roccabianca, Varano Melegari o Sala
Baganza, dove ad "aprire" è proprio lo spazio-castello, inedito e
splendido evento nell'evento, così come lo è il Teatro Pallavicino di
Zibello o Villa Pallavicino a Busseto. Tutto questo mentre nel cuore di
Parma, nel Palazzo della Pilotta, dall'8 febbraio al 15 maggio 2003, i
colori del Parmigianino rivivranno sotto i riflettori di una straordinaria
monografica, additando anche a quelli della vicina Chiesa Magistrale della
Steccata. Per informazioni e per ricevere gratuitamente materiale: Parma
Turismi, Tel. 0521-228152; fax 0521-223161, parma.turismi@tin.it
- www.parmigianino-2003.it
AL CASTELLO DEI BURATTINI UN 2003
"ALLEGRO CON SENTIMENTO" DOMENICA 19 GENNAIO 2003
E' gradita la prenotazione per le due "conferenze-animazione" di
domenica 19 gennaio 2003 (alle 10.30 e alle 15.30), straordinarie visite
guidate in forma di spettacolo a cura della "Compagnia Ferrari" di
Parma. Poi i bambini entreranno nel regno della fantasia al "Castello
dei Burattini - Museo Giordano Ferrari" nei Musei Civici di San Paolo,
in Via Melloni. Un "allegro con sentimento" sul pentagramma dei
ricordi d'infanzia, per i genitori. Perché il Pinocchio cinematografico sarà
un capolavoro, ma le agili dita e le mille voci con cui i burattinai danno
vita alle loro creature di legno dipinto e stoffa, sono il vero miracolo di
un'arte semplicissima. Niente trucchi da computer, ma abilità sovrumana, ed
ecco tutti puntualmente attratti dal "Signore dei Burattini", quel
Jimmy Ferrari erede di una dinastia di geni, vocione profondo e barba alla
Mangiafuoco (una pasta d'uomo che si arrabbia solo se Pinocchio lo chiamano
"burattino" invece che "marionetta"). Nei 300 metri
quadrati del "Castello dei Burattini, Giordano Ferrari", Jimmy
racconta, tra storia e mito, il mondo dei suoi "pezzi di legno",
ma fa anche muovere le sue creature, come già suo padre e suo nonno.
Scatena l'arguzia popolana di "Bargnòcla". La doppia
conferenza-animazione del 19, è un magical tour in cinque stanze museali.
Il meglio della tradizione popolare: costume, passioni, risate. Un
patrimonio di 1.500 tra marionette e burattini, 400 scenografie, 200 copioni
manoscritti e circa 400 volumi sul teatro di figura, opere del '700 e
dell''800, manifesti, locandine e oggetti di scena. In tutto: 3.000
"pezzi di cuore". Pagine d'oro nel libro dei sogni dei nostri
bambini. Ultima chicca: nel nuovo Centro Studi del Museo (attualmente aperto
il martedì dalle 8.30 alle 13.30 e il mercoledì dalle 8.30 alle 17), i
visitatori più curiosi, previo contatto telefonico col personale del
Castello dei Burattini, potranno consultare 285 copioni (quasi tutti
manoscritti); un fondo di circa 400 volumi sul teatro d'animazione; e il
fondo Ferrari con lettere, fotografie e locandine di burattinai e
marionettisti italiani e stranieri. Per informazioni e prenotazioni
rivolgersi al Castello dei Burattini, Via Melloni 3/a, tel. 0521.239810.
Prezzo: 2,50 euro. Dai 3 ai 14 anni e oltre i 60 anni: 1,50 euro. castellodeiburattini@comune.parma.it
- www.comune.parma.it/castellodeiburattini
NELLA CITTA' MENEGHINA PER LA FESTA
DEGLI INNAMORATI OFFERTA SPECIALE PER IL LUNGO WEEK-END
Gli alberghi milanesi appartenenti ad ANTARES HOTELS, l'Accademia, il
Concorde ed il Rubens, che si contraddistingono per la loro grande ospitalità
nei confronti del cliente, propongono una speciale offerta week-end a chi
soggiorna nei 3 alberghi per San Valentino, la "Festa degli
Innamorati". E? questo un pretesto per passare un lungo week-end a
Milano, città di shopping, d'arte, di cultura e di divertimento, che sa però
anche offrire luoghi e momenti magici agli innamorati che qui passeranno la
loro festa.
TARIFFA SPECIALE SAN VALENTINO Valida dal 14 al 16 Febbraio 2003
Euro 155,00 per persona, a notte, comprensivi di: 2 pernottamenti in camera
matrimoniale Deluxe, prima colazione a "Gran buffet", cesto di
frutta di benvenuto, bottiglia di vino in camera, 1 cena romantica à la
carte nel ristorante dell'hotel il giorno di S.Valentino, bevande comprese,
1 biglietto 24 ore per i mezzi pubblici, parcheggio o garage dell'hotel
gratuito, Welcome kit con cartina di Milano e suggerimenti per visitare la
città, omaggio "Antares Hotels Milano" offerto dalla Direzione.
Su richiesta e con preavviso di almeno 48 ore, possibilità di acquistare il
biglietto d'ingresso allo Zelig, il più famoso cabaret d'Italia. Per
informazioni e prenotazioni: n° verde 800 979377. www.antareshotels.it
PROGRAMMA PROMOZIONALE TURISTICO 2003
DELLA REGIONE MARCHE.
Un 2003 all'insegna dei Sistemi turistici locali. La nuova organizzazione
del turismo marchigiano trova spazio nel Programma promozionale che la
Giunta ha inviato all'esame della III Commissione consiliare. Passaggio
obbligato prima dell'adozione del documento, che delinea le strategie e gli
obiettivi della promozione turistica 2003, curata dalla Regione Marche.
L'elaborato prevede una serie di interventi coordinati - sulla base delle
indicazioni contenute nel Piano triennale in vigore, di cui quello annuale
rappresenta il programma esecutivo - in vista della prossima stagione
turistica. La novità sostanziale, nella strategia di promozione, è
rappresentata dall'entrata in scena dei Sistemi turistici locali, ai quali
vengono riservati i progetti di sviluppo del prodotto turistico. "Il
territorio" sottolinea l'assessore Lidio Rocchi "diventa
protagonista della programmazione turistica, superando quei campanilismi
che, spesso, hanno contraddistinto le Marche. La diversità è ricchezza, se
messa al servizio della crescita complessiva delle comunità; altrimenti è
fonte di una contrapposizione sterile, che non giova allo sviluppo economico
della regione. Oggi i Sistemi turistici possono contare sull'aggregazione e
sulla sinergia operativa di 210 Comuni sui 246 presenti nelle Marche. Una
realtà che la Regione non poteva ignorare, ma aveva il dovere di recepire,
delineando le strategie promozionali dei prossimi dodici mesi". Il
Piano promozionale punta a incrementare la comunicazione, per raggiungere
livelli di notorietà necessari a "commercializzare" le Marche sui
mercati internazionali. La visibilità della regione verrà curata - secondo
la proposta presentata in Consiglio - incrementando la presenza nelle fiere
turistiche. La pubblicità utilizzerà anche le nuove forme di
comunicazione, potenziando - in particolare - i siti multimediali esistenti.
La commercializzazione, invece, si orienterà maggiormente sulle proposte
dei tour operator internazionali, per incrementare le presenze turistiche
estere (attualmente un 20% del totale), soprattutto quelle assicurate dal
turismo organizzato. I Sistemi turistici locali avranno un ruolo rilevante
nella valorizzazione delle risorse attraverso l'integrazione tra pubblico e
privato. I progetti di sviluppo sono riservati a questi organismi
associativi, in particolare per quanto riguarda gli standard dei servizi,
l'innovazione tecnologica degli uffici di informazione e l'accoglienza di
turisti. Accoglienza che sarà promossa anche dai Comuni, dalle Comunità
montane, dalle Pro Loco e dall'associazionismo senza fini di lucro. Nel 2002
il turismo ha fatto registrare, nelle Marche, un fatturato di circa 1. 800
milioni di euro, di cui 350 in valuta estera. Sono venuti oltre 2 milioni e
300 mila turisti, per un totale di 16 milioni e 500 mila pernottamenti. Gli
arrivi sono cresciuti dell'1%, le presenze del 2%. Dati lusinghieri, in
controtendenza rispetto quelli nazionali, nonostante siano stati
condizionati dalle avversità atmosferiche che hanno contraddistinto i mesi
estivi.
SETTIMANE BIANCHE: UN VERO BOOM QUEST'ANNO
.SEGNALTE CIO' CHE NON VA
Sono decine di migliaia i turisti che dalle varie città d'Italia in
particolare le 12 piu' grandi(il 70% del totale)e di queste oltre 3/4 dal
Nord stanno partendo in queste prime settimane di gennaio nelle località
sciistiche per le cosiddette "settimane bianche" .Telefono Blu
stima che siano circa 700mila il numero degli italiani che magari anche in
piu' di un occasione si recheranno sulle piste da sci nel periodo che va da
metà gennaio a tutto marzo ,piste permettendo ,ma quest' anno la neve è
stata generosa. Se aggiungiamo i fine settimana il numero è suscettibile di
rialzo di almeno 300mila persone a week end. Tutto pieno quindi e grande
soddisfazione per gli operatori. In realtà non si tratta solo di settimane
bianche ma anche di brevi periodi offerti con la logica della "advance"
per cui già prenotatati e dei "last" dell'ultimo minuto
ovviamente a convenienti pacchetti. Alla fine della stagione prevista per
fine marzo presumibilmente oltre tremilioni di italiani avranno fatto le
vacanze su una pista di sci o comunque in una località montana a partire
dalle vacanze di Natale ,ed alcuni ovviamente in modo ripetuto Le piste sono
aperte e quindi la voglia è tanta come tanti saranno alla fine della
stagione coloro i quali (con un raggio medio di 250 km)avranno aumentato le
presenze di queste località con i fine settimana che aggiunti ai
proprietari di seconde case,vanno a costituire un terzo dell'esercito delle
vacanze bianche. Vediamo anche le località piu' gettonate dagli italiani 1
posto Trentino spesa giornaliera per persona con buona ospitalità pensione
completa in albergo 125 euro, mediamente riduzioni per il 3 e 4 o bambini
fino al 60% - 2 posto Alto Adige 149 euro medi e condizioni di vantaggio
come sopra - 3 posto Lombardia piu' economica 140 euro - 4 Veneto 156 euro -
5 posto Piemonte economico 135 euro - 6 Vallè 140 euro. Segue poi il
Friuli con 90 euro. All'estero prima scelta Austria 112 ? , segue Svizzera
135 euro Francia 110 euro. In tutti i casi il terzo ed il quarto ed il
bambino apportano una significativa riduzione . Complessivamente prezzi
simili allo scorso anno ,certamente significativi ma si possono trovare
accomodamenti in residence e case a cifre molto minori .Una media di 50 euro
a giorno è già buona .Quindi una persona su una settimana puo' variare da
un minimo di 400 euro ad un massimo di 1000 euro.Ottime invece le offerte
per gli impianti. E' ovvio che anche in questi casi ci sono
problemi:problemi legati alla ricettività ,all'invadenza ambientale
ecc,mobilità,inquinamenti rifiuti e raccolta differenziata,impianti di
depurazione,additivi chimici per il manto nevoso delle piste,l'invadenza
dell'eliski (di moda ma negativo perché allontana la fauna autoctona),aree
pedonali,minore disponibilità di aree forestali nel territorio e tutto cio'
a fianco dei tradizionali problemi degli alloggi:alberghi, case in
affitto,impianti che non funzionano,disa gi nei parcheggi,i servizi, gli
spazi per i bambini e gli animali prezzi,ma soprattutto settimane bianche
che non rispettano gli accordi. Telefono Blu invita pertanto i turisti ad
alcune regole. 1- controllare il contratto in ogni sua parte (alberghiero
,residence ecc.), 2- pretenderne il rispetto e segnalare da subito le
discordanze, 3- nelle prenotazioni on line salvare ,e stampare le clausole,
4- al ritorno pronti a contestare le incongruità con richiesta del
risarcimento del mancato rispetto contrattuale e degli eventuali danni . Ad
assisterli un centralino 17.80.08.08.08 un portale per le email www.telefonoblu.it
ALL'ANNUNZIATA DI FERRARA, UN MAGNIFICO 14 FEBBRAIO TRA
SANTI E SEDUTTORI
"Valentino, santo biricchino". Così recita un vecchio adagio
popolare,
alludendo alle fantasie d'amore patrocinate dal santo
vescovo del 14
febbraio. A Ferrara, nei panni del Valentino 2003 è
entrato Zeno Govoni,
patron dell'Hotel Annunziata e mago dispensatore di una
silente cascata di
scintille d'amore con cui illuminare il sorriso di chi
amiamo.
Il gioiello di Govoni gode della posizione più
incantevole della città,
proprio di fronte al meraviglioso Castello estense, col
Teatro Comunale e il
Palazzo dei Diamanti a due passi.. Cara al più grande
seduttore del '700
(non è straordinario il binomio Valentino-Casanova?),
l'Annunziata è di uno
charme discreto che scaturisce dal gusto e dalla misura
di un entendeur.
Atmosfera di un'elegante casa privata, arte di grandi
maestri alle pareti
(dal ceramista ferrarese Biavati a Treccani, Brindisi,
Pini, Tedeschi e
altri), uso sapiente di tessuti e mobili, ricca
biblioteca, collezione di
sigari a disposizione degli ospiti (puros rari). Le
camere, 24 su tre piani,
si affacciano sul castello o sul giardino delle Duchesse:
toni pastello e
tranquillità assoluta, che ben si contrappone, come
fattore d'equilibrio,
alle foghe d'amore, fax, videoregistratore, presa computer ed elegante
salotto Frau. Sul comodino, un libro di racconti, un
volumetto dell'
Associazione Alberghi del Libro d'Oro, perché, tra una
carezza e l'altra,
anche lo spirito trovi il giusto nutrimento ("Una
camera senza libri è come
un corpo senza un'anima" ha scritto Cicerone).
Sempre di patron Zeno è il
PRISCIANI ArtSuite, un incredibile sogno d'arte e di
storia del '300 in sei
suite: nella nuovissima struttura collegata all'hotel il
nostro San
Valentino's
day sarà un autentico touch of
class.
E un'impronta "diversa" la dà proprio Govoni,
con una proposta di quelle che
è arduo rifiutare: un pernottamento in camera doppia;
prima colazione in
camera; pampapato; una bottiglia di vino locale in
omaggio; uso gratuito
della bicicletta per romantiche escursioni in città.
Tutto per soli 140 euro
a coppia.
Tra le grandi e piccole attenzioni rivolte ai suoi clienti-amici patron Zeno
include nel prezzo: il libro personalizzato e una piccola
confezione di
cioccolatini che accolgono il cliente al rientro la sera;
il servizio
lavanderia; due
postazioni internet a
disposizione di tutti i clienti con
collegamento ADSL 24 ore al giorno e completamente
gratuito; la prenotazione
gratuita dei ristoranti della città; un quotidiano; il
parcheggio dell'auto
nelle immediate vicinanze dell'Albergo.
Per informazioni e prenotazioni: Albergo Annunziata (4
stelle) Piazza
Repubblica 5, 44100 Ferrara, Tel. 0532-201111 Fax
0532-203233; sito web:
www.annunziata.it
e-mail: info@annunziata.it
"SKIRAMELA", OMAGGIO AL
TELEMARK A FAI DELLA PAGANELLA
Telemark e allegria all'ombra della Paganella. Da venerdì 24 a domenica 26
gennaio gli amanti dello sci d'altri tempi - quando più della velocità
contava l'eleganza - e in generale tutti quelli che hanno voglia di
trascorrere qualche ora in un clima di sano divertimento sono invitati a
"Skiramela" la grande festa che Fai della Paganella dedica da
undici anni al telemark. Lanciamoci dunque, con un elegante volteggio -
ricordando che "skiramela" in dialetto trentino significa
"capriola" - alla scoperta del programma.
Si comincia venerdì sera con la cena tipica che sarà servita alla
"Locanda della piega
libera" e sarà seguita, al Pub Centrale, dal concerto dal
vivo del gruppo
"Sintetica".
Sabato, prima giornata di
sci, l'appuntamento è
alle 9.30 con TeleMangiando,
tour gastronomico (ma non solo.....) della Paganella: scopo dell'escursione,
con gli sci, è quello di rintracciare i punti di ristoro. La prima tappa è
dedicata agli antipasti mentre
la seconda è riservata ai dolci e
al "Parampampoli". I "sopravvissuti" potranno fare
ritorno a Fai nel cuore della notte avendo la strada illuminata dalla luce
della fiaccole. L'importante sarà arrivare in piazza prima delle 21, quando
avrà inizio lo spettacolo dedicato al telemark: esibizioni ed evoluzioni
con gran finale alla Festa della Birra.
La giornata di domenica prevede la "Sciata dell'amicizia" sulle
nevi della Paganella: inizio alle 9,30. A mezzogiorno estrazione dei premi
fra tutti i partecipanti e brindisi di commiato.
Informazioni: APT Altopiano della
Paganella Dolomiti di Brenta,
ufficio di Fai - tel
0461.583130
JAZZ D'AUTORE SULLE NEVI DI FIEMME
È dal 1998 che la valle di Fiemme offre al principio di marzo una settimana
che definire straordinaria è dir poco. Le nevi che ammantano uno degli
ambienti naturali più straordinari d'Europa diventano il palcoscenico sul
quale si esibiscono alcuni tra i più noti e apprezzati musicisti jazz del
momento. Sono gli attori di "Fiemme Ski Jazz" la rassegna musicale
che in pochi anni è andata imponendosi all'attenzione degli appassionati.
Per la straordinarietà dell'ambiente nel quale si svolge e per la levatura
dei protagonisti.
Nello stile di una musica che rifiuta gli eccessivi irrigidimenti per
potersi in continuazione rinnovare, anche "Fiemme Ski Jazz" è uno
spettacolo che cambia in continuazione. Concerti sulle piste e nei rifugi,
ma ogni giorno in località diverse: seguendo anche i richiami della buona
cucina e degli ottimi vini che l'accompagnano. Ma la musica continua dopo
cena. Nei teatri di Tesero e Predazzo. Nei saloni del cinquecentesco Palazzo
della Magnifica Comunità di Fiemme, ideali per le esibizioni di "piano
solo". Al Palacongressi di Cavalese che lo scorso anno ha ospitato il
memorabile concerto di Tullio De Piscopo. E chi non ha mai sonno non avrà
che da seguire la musica che porta nei locali nei quali è bello far tardi
in compagnia di strumentisti di assoluto valore.
Informazioni: tel 0462.502929 - fax 0462.503040
SKI LEGEND'S SULLA PAGANELLA
È passato mezzo secolo da quando Zeno Colò, indimenticato campione dello
sci azzurro, trionfava nelle primissime edizioni della mitica
"3Tre" allora disegnata sulle nevi della Paganella. Una discesa da
brivido, dalla cima della montagna fino a Santel di Fai, attraversano boschi
secolari e superando passaggi difficilissimi. Oggi è possibile rivivere
quelle emozioni grazie a "Ski Legend's Europe" la manifestazione
in programma a Fai della Paganella dal 24 al 26 gennaio e nel cui ambito tra
le altre iniziative, è previsto anche lo svolgimento di una gara Fis
riservata ai Master articolata in due prove che si disputeranno
rispettivamente sabato e domenica. Le iniziative previste per la Ski Legend's
2003 si intrecciano, sempre a Fai e sulle nevi della Paganella, con quelle
organizzate in occasione della "Skiramela" la tre giorni riservata
agli amanti del telemark.
Informazioni: Apt Dolomiti di Brenta Altopiano della
Paganella - tel 0461.585836 - 0461.583130
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