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HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
30 GENNAIO 2003
pagina 5
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TECNOLOGICO
GLI ISV DI PROGRESS SUPERANO I TARGET DI VENDITA CON INCREMENTI DEL
FATTURATO PARI AL 25%
Milano,
30 gennaio 2003 - Progress Company, business unit di Progress Software
Corporation e società leader nella fornitura di tecnologia per lo sviluppo
di soluzioni e-business, annuncia che i partner che hanno aderito ai
programmi di canale messi a punto dall'azienda hanno registrato un
incremento nel fatturato pari o addirittura superiore al 25%, nonostante
l'attuale flessione economica. Progress continua a focalizzarsi sugli ISV (Independent
Software Vendor), società di medie dimensioni che si servono della
piattaforma Progress OpenEdge unitamente alla propria specifica expertise
per creare applicazioni per un particolare segmento di mercato. Attraverso
programmi di approfondimento tecnico e di business, Progress garantisce un
supporto strategico, globale e personalizzato al fine di assistere gli ISV
nell'adozione di nuove tecnologie, oltre che nello sviluppo di business plan
e di strategie di mercato. I risultati sono applicazioni di riconosciuto
successo che soddisfano le esigenze delle aziende di medie dimensioni in
differenti segmenti di mercato. I partner vengono valutati in base alle loro
capacità tecniche e di business e, sulla base delle loro esigenze, viene
confezionato un programma ad hoc. Attraverso programmi di formazione e di
affiancamento, e grazie all'intuito dei principali esperti di mercato, i
partner di Progress ricevono gli strumenti essenziali per conquistare la
leadership nel mercato di riferimento. Fin dall'introduzione del programma
nel 2001, sono oltre 176 i partner di Progress che hanno partecipato ai
programmi Business Empowerment (maggiori informazioni sul sito web: http://www.progress.com/empowerment_center/index.htm
"Spesso un ISV di medie dimensioni ha un'eccellente applicazione per
una particolare industria, ma manca della conoscenza necessaria per
penetrare il mercato di riferimento", asserisce Chris Easton, Director
of Market Development. "In altre situazioni, il mercato riconosce la
superiorità di un particolare prodotto e ne determina una rapida crescita,
spesso a una velocità eccessiva rispetto ai piani di business e ai sistemi
IT dell'azienda. Progress ha compreso le sfide che le aziende di questo
segmento si trovano ad affrontare e ha l'esperienza e le risorse necessarie
per aiutare questi partner a incrementare e migliorare il proprio
business". Il programma di Progress assicura risultati misurabili
B&L Information Systems ha usufruito dei programmi Business Empowerment
di Progress per promuovere presso i prospect il software Odyssey, un sistema
per la gestione del business in aziende che operano nel settore delle
fonderie. Oltre a organizzare seminari sul software Odyssey, l'azienda
fissava appuntamenti con i venditori B&L per i prospect che non potevano
partecipare agli incontri di formazione. I risultati della campagna sono
stati impressionanti - nove nuovi clienti acquisiti e un aumento del
fatturato del 25% in soli pochi mesi. Dopo aver partecipato al programma
Business Empowerment e aver riprogettato la propria applicazione con
Progress Dynamics, PROTEUS Software è riuscita a migliorare i propri moduli
'catalogo' e 'ordini' in soli due mesi. Ad agosto dello scorso anno, la
società aveva installato i nuovi moduli in tre nuovi siti Proteus Warehouse
Management, che ora beneficiano del controllo operativo e dell'efficienza
assicurati da PROTEUS. Al fine di innalzare il profilo di Apprise Software
rispetto alle applicazioni pacchettizzate proposte dai suoi concorrenti,
Apprise si è associata con Progress per definire un programma di marketing
di alto profilo focalizzato sul senior management nella distribuzione. Il
numero di lead generate ha superato quota 600. Il programma ha incrementato
a tal punto il numero di prospect che Apprise ha dovuto ampliare la propria
forza vendita. "Il programma Progress Business Empowerment è diventato
parte integrante della nostra strategia di marketing a lungo termine per
assicurare una continua crescita di fatturato", afferma Jeff Broadhurst,
presidente di Apprise. "Fin dall'inizio, oltre 20 anni fa, Progress si
è focalizzata sui partner", asserisce Mario Petazzini, Country Manager
di Progress Software Italy. "Oggi Progress e i suoi 2.000 partner ISV
offrono applicazioni appositamente progettate per soddisfare le esigenze dei
clienti del mid-market, offrendo loro un reale vantaggio competitivo. I
concorrenti di Progress stanno cercando di trasformare il canale ISV in un
canale VAR (Value Added Reseller) attraverso la creazione di business
application standardizzate. Noi abbiamo una grande stima della nostra rete
di ISV e delle 5.000 applicazioni ad hoc che hanno realizzato. I nostri
programmi Business Empowerment dimostrano che teniamo molto anche al loro
successo".
MICROSTRATEGY
SECONDO UNA RICERCA INDIPENDENTE (OLAP 2), LE APPLICAZIONI DI BUSINESS
INTELLIGENCE DELLA SOCIETÀ SONO LE MIGLIORI PER ANALISI DI GRANDI QUANTITÀ
DI DATI E GESTIONE SUL WEB. PRIMATO ANCHE PER LA FEDELTÀ DEI CLIENTI
Milano - 29 gennaio 2003 - Una autorevole ricerca indipendente del mercato
online, l'OLAP Survey 2, ha valutato la piattaforma software di business
intelligence creata da MicroStrategy ? (NASDAQ: MSTR), trovandola superiore
alle soluzioni elaborate da Business Objects, Cognos, Hyperion e Brio per
quanto riguarda la funzionalità e la scalabilità del software. Le
caratteristiche di facile adattabilità al web e di gestione di archivi
aziendali molto complessi rendono, infatti, il software per business
Intelligence creato da MicroStrategy superiore a quelli elaborati dai
maggiori competitor. Dalla ricerca OLAP è anche emerso che i clienti
MicroStrategy sono più fedeli all'azienda di quelli di Business Objects,
Cognos, Hyperion, Brio, Crystal Decisions e Computer Associates. I fattori
analizzati dalla ricerca, realizzata su un panel di 2.236 persone
appartenenti ad organizzazioni distribuite in 49 Paesi, sono stati le
dinamiche di acquisto, l'implementazione e l'utilizzo del prodotto. Fra i
risultati: La piattaforma di business intelligence elaborata da
MicroStrategy consente di gestire elevatissime quantità di dati
direttamente sul web. Il prodotto Microstrategy è, infatti, realizzabile
sul web per l'80%, superando di gran lunga le case produttrici che occupano
le posizioni seguenti in classifica: Brio e Cognos Power Play, che hanno una
media del 58% e del 45%, rispettivamente. I prodotti Hyperion (Essbase) e
Business Objects hanno registrato invece la peggior media di implementazione
sul web, rispettivamente con il 6% ed il 13% Il software MicroStrategy è in
grado di analizzare quantità di dati di gran lunga superiori, gestendo
archivi informatici con una dimensione media di 300 gigabytes. Questo dato
è sensibilmente maggiore rispetto al secondo in classifica, Brio, con
archivi in media di 20 gigabytes. Business Objects e Cognos risultano essere
i fanalini di coda, rispettivamente con solo 8 gigabytes e 1 gigabyte.
"La capacità di MicroStrategy di fornire un accesso analitico completo
all'intera gamma di dati e di gestire database molto capienti sul web,
rappresentano fattori critici per la massimizzazione del valore del business
e per rendere le informazioni di business intelligence accessibili per un
numero esteso di utenti" ha detto Nigel Pendse, autore della ricerca
OLAP. Ha aggiunto: "Il fatto che i clienti di MicroStrategy analizzino
le più grandi quantità di dati non è una sorpresa, data la sua
architettura altamente scalabile. E il fatto che i clienti di MicroStrategy
abbiano riportato i più alti livelli di realizzazione sul web tra tutti i
produttori di business intelligence in entrambe le edizioni della ricerca
OLAP è prova dell'attrattività della sua architettura web. Questo può
spiegare perché MicroStrategy ha avuto il più alto livello di
fidelizzazione tra gli specialisti in business intelligence in entrambe le
edizioni del rapporto OLAP. "La seconda ricerca OLAP fornisce una
conferma importante e imparziale che il sofware di business intelligence di
MicroStrategy è una piattaforma capace di offrire capacità di business
critiche per il successo d'impresa" ha affermato l'Amministratore
delegato di Microstrategy Italy, Andrea Delvò. "Implementare un
sistema B.I. Microstrategy - ha aggiunto Delvò - significa dotarsi di uno
strumento capace di crescere con l'azienda, caratteristica questa
particolarmente preziosa nel caso delle medie imprese che possono
implementare un sistema per l'analisi di dati provenienti solo da alcune
funzioni e reparti aziendali e, nel tempo, arricchirlo e potenziarlo secondo
le mutate esigenze"
HP
ANNUNCIA LA PRIMA CONNESSIONE UDC-GRID
Milano, 30 gennaio 2003- HP (NYSE:HPQ) ha reso noti i primi risultati delle
ricerche relative alla connessione tra l'Utility Data Center di HP (UDC) e
il Grid. La dimostrazione, che si è svolta presso il GlobusWorld di San
Diego il 13 gennaio, aveva l'obiettivo di mostrare il potenziale utilizzo di
HP UDC, da parte degli utenti Grid, per l'esecuzione di applicazioni
commerciali in modo semplice e veloce. Da sempre il Grid (il network
mondiale che si avvale dell'utilizzo di Internet per realizzare
infrastrutture per l'elaborazione distribuita) è sempre stato utilizzato
per applicazioni tecniche e scientifiche. I ricercatori di HP Labs hanno
basato il proprio lavoro su Globus Toolkit, un'implementazione di standard
aperti in fase di sviluppo al Global Grid Forum. Le innovazioni che ne
derivano potrebbero ampliare il potenziale di HP UDC , un sistema basato su
procedure di tipo self-adapting e self-healing, nel quale le risorse
informatiche vengono cablate una volta sola, per essere fornite
successivamente in modo virtuale e automatico secondo le esigenze. "Le
applicazioni scientifiche possono essere eseguite in modalità "batch"
oppure programmate" ha affermato Sharad Singhal, ricercatore
responsabile del progetto di HP Labs. "Per contro, le applicazioni
commerciali vengono effettuate in modo continuativo anche per periodi di
tempo prolungati e presentano requisiti più rigidi in termini di
affidabilità, sicurezza e attendibilità. Per consentire l'interconnessione
tra HP UDC HP e il Grid, i ricercatori di HP Labs hanno apportato tre
innovazioni fondamentali : · L'utilizzo del Globus Toolkit 2.0 per
l'implementazione di un gateway tra il Grid e UDC. Il gateway rende
disponibili le risorse UDC al Grid e accetta le richieste di risorse degli
utenti. · L'identificazione di un numero limitato di tag che consentono la
creazione di topologie di risorse complesse utilizzando RSL (Resource
Specification Language), proprio del Globus Toolkit. I tag consentono di
convertire facilmente il linguaggio RSL da e verso la descrizione delle
risorse basata su XML utilizzata da UDC. · Creazione di un tool che
utilizzi le tecniche drag-and-drop per consentire agli utenti la
progettazione e l'invio di applicazioni attraverso Globus Toolkit, senza
necessariamente conoscere in modo approfondito RSL o le modalità di
rappresentazione delle risorse di UDC. "Utilizziamo Globus Toolkit,
l'infrastruttura di grid computing più diffusa, come piattaforma di
partenza" ha dichiarato Singhal. "Inoltre, sfruttiamo le capacità
offerte da HP UDC per il partizionamento protetto delle risorse e per il
cablaggio virtuale al fine di creare ambienti applicativi complessi.
Riteniamo che questo lavoro costituisca un ampliamento delle potenzialità
del Grid, che attualmente non fornisce alcun metodo per la descrizione di
topologie complesse, e un miglioramento di UDC attraverso la fornitura delle
interfacce Grid. Globus Toolkit comprende software sviluppato e/o derivato
dal progetto Globus http://www.globus.org/
HP
INTRODUCE LA PIÙ POTENTE GENERAZIONE DI SISTEMI ALPHASERVER
Milano, 30 gennaio 2003 - HP (NYSE: HPQ) ha presentato una nuova generazione
di sistemi AlphaServer che comprende il sistema HP AlphaServer GS1280, il
modello più potente mai realizzato finora. Basati sul nuovo processore EV7
Alpha, i nuovi server rappresentano la linea di prodotti tecnicamente più
avanzata e sono il risultato di una decennale esperienza, in termini di
leadership e innovazione, nei sistemi ad alte prestazioni. I nuovi prodotti,
già disponibili, garantiscono immediati vantaggi ai clienti AlphaServer
grazie a un'ottima combinazione di prestazioni, scalabilità, affidabilità,
gestibilità e disponibilità. "Le prime risposte da parte di clienti e
partner ISV (Independent Software Vendor) sono molto positive ", ha
sottolineato Rudi Schmickl, Vice President EMEA (Europa, Medio Oriente e
Africa) della divisione Business Critical Systems di HP. "I nuovi
server sono una parte fondamentale della adaptive infrastructure e sono in
grado di soddisfare le crescenti necessità di continuità operativa dei
nostri clienti. Infatti, l'incremento in termini di prestazioni raggiunto
dai nuovi sistemi varia dal 30% al 100%; in questo modo siamo in grado di
assicurare ai nostri clienti non solo benefici nel breve periodo, ma anche
numerosi vantaggi nel lungo periodo grazie alla possibilità di evolvere
verso server HP basati su processori Itanium". Il Ministero olandese
dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Ambiente è uno dei primi clienti
europei ad adottare il modello top di gamma AlphaServer GS1280. Il Bureau
Heffingen del Ministero utilizzerà il nuovo sistema AlphaServer per
velocizzare lo scambio di informazioni e migliorare la qualità dei servizi
forniti agli agricoltori olandesi. Inoltre, a ulteriore conferma
dell'interesse nello sviluppo di soluzioni che mantengano la continuità
operativa dei propri clienti nel lungo termine, HP ha creato un nuovo
programma per clienti e partner ISV denominato HP Alpha RetainTrust.
Attualmente, la maggior parte degli ISV HP AlphaServer ha già manifestato
il proprio supporto per gli ambienti Tru64 UNIX e OpenVMS nel lungo periodo.
La nuova famiglia AlphaServer La nuova famiglia AlphaServer è composta dal
modello di fascia enterprise GS1280, dal server dipartimentale ES80 e dai
sistemi per workgroup ES47. I sistemi operativi Tru64 UNIX e OpenVMS sono
disponibili su tutti i nuovi modelli, mentre solo i sistemi AlphaServer ES47
e ES80 supportano Linux. I primi sistemi AlphaServer, tra cui il modello
GS1280 a 16 processori, saranno rilasciati a gennaio; a seguire, i modelli
GS1280 dotati di un massimo di 64 processori Alpha. Per il 2004 è previsto
inoltre il rilascio di sistemi AlphaServer basati sulla nuova e avanzata
tecnologia per processori EV79 Alpha. "Siamo molto soddisfatti dalle
performance che il nuovo sistema AlphaServer GS1280 è in grado di fornire
alla nostra applicazione bancaria Wall Street Systems. La chiusura di fine
giornata rappresenta una sfida per molte società finanziarie, e il server
GS1280 è in grado di accelerare significativamente il processo di chiusura
dimezzando il tempo normalmente richiesto dall'operazione", ha
osservato Karin Spevak, Manager IT, Financial Markets Information Service di
WAVE Solutions Information Technology GmbH, una società del gruppo Bank
Austria Creditanstalt. Il nuovo processore Alpha EV7 è stato progettato per
incrementare drasticamente le prestazioni delle applicazioni. Grazie
all'esclusivo design "system on a chip", questo processore è
dotato di tutti gli elementi base di un sistema SMP (Symmetric-MultiProcessing),
comprese le interconnessioni per ottimizzare le performance applicative e
assicurare elevati livelli di scalabilità e affidabilità. I nuovi sistemi
si avvalgono anche della prima architettura mesh "switchless" per
collegare direttamente i processori AlphaServer tra loro, in modo da
assicurare la scalabilità lineare fino a 64 processori, insieme a
un'elevata affidabilità di sistema ottenuta anche attraverso importanti
novità a livello hardware e software. I nuovi sistemi sono dotati delle
versioni avanzate dei software Tru64 UNIX V5.1B e TruCluster Server,
rilasciate alla fine dello scorso anno. Anche il sistema operativo HP
OpenVMS V7.3-1, rilasciato nell'agosto del 2002, è stato rivisto in modo da
trarre pieno vantaggio dalle capacità dei nuovi sistemi AlphaServer. Le
novità introdotte in entrambi gli ambienti esaltano le performance
applicative e i livelli di scalabilità, disponibilità e gestibilità di
sistema senza compromettere la compatibilità tra gli ambienti operativi
Tru64 UNIX e OpenVMS, in modo da proteggere gli investimenti dei clienti e
assicurare la continuità e l'operatività a lungo termine. L'annuncio
odierno conferma l'impegno di HP nel rendere disponibile sistemi
caratterizzati da elevati livelli di scalabilità che consentono di
massimizzare il ritorno sugli investimenti IT attraverso una roadmap basata
sull'implementazione dei nuovi AlphaServer ad alte prestazioni. HP continua
a collaborare con clienti e partner per definire strategie IT a lungo
termine volte a favorire la transizione verso le future piattaforme server
basate sulla tecnologia Itanium. Il programma Alpha RetainTrust Il programma
HP Alpha RetainTrust è basato su un approccio innovativo volto a soddisfare
le esigenze dei clienti in termini di capacità e crescita nel lungo termine
scegliendo la strada della pianificazione congiunta e del supporto attivo
all'evoluzione verso i nuovi server basati sull'architettura Itanium. Il
programma è stato realizzato per consolidare il posizionamento di HP tra i
clienti Alpha attraverso una costante creazione di valore aggiunto. Il
programma offre un insieme di iniziative, prodotti, infrastrutture,
soluzioni operative realizzate da ISV, servizi e business practice
verticali. "Per HP il potenziamento delle proprie tecnologie e le
esigenze di continuità operativa dei clienti sono di fondamentale
importanza", ha ribadito Rich Marcello, Vice President e General
Manager della divisione Alpha Systems di HP. "HP intende stabilire uno
standard di riferimento in termini di customer satisfaction impegnandosi
totalmente nei confronti dei clienti AlphaServer attraverso il programma
Alpha RetainTrust, un'iniziativa destinata a facilitare la transizione
lineare verso i sistemi HP di domani". "I nuovi sistemi
AlphaServer sono in grado soddisfare tutte le nostre esigenze. Infatti, non
soltanto la bandwidth utilizzabile risulta maggiore rispetto a quella di
qualunque altro sistema, ma anche la modularità dell'architettura -
unitamente alla sua gestibilità - la rende la piattaforma di riferimento
per il decennio in corso. Siamo dunque pienamente soddisfatti della nostra
scelta". Ha osservato il Dr. Michael Levine, Direttore Scientifico del
Pittsburgh Supercomputing Center. Benchmark da record I nuovi sistemi
AlphaServer hanno determinato la leadership sia nel test SPEC_rate2000 (1)
sia nel benchmark STREAM (2), a conferma della loro scalabilità lineare e
delle loro performance come sistemi "globali". I risultati
ottenuti nel benchmark SPEC_rate2000 superano le prestazioni degli attuali
sistemi AlphaServer, in particolare nel settore dell'elaborazione tecnica,
dove i vantaggi offerti dalle innovazioni tecnologiche introdotte, sono
stati confermati dal raggiungimento del quasi 100% di scalabilità lineare
da 1 a 32 processori. Nel benchmark STREAM, un test che misura la bandwidth
di memoria misurabile nei computer ad alte prestazioni, il sistema
AlphaServer GS1280 ha ottenuto risultati da 5 a 10 volte superiori rispetto
alle piattaforme comparabili IBM e Sun. Infolink: www.hp.com/go/ev7systems
HITACHI
DATA SYSTEMS ACCELERA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL MERCATO STORAGE DI FASCIA
ENTERPRISE POTENZIANDO LA SERIE LIGHTNING 9900V RADDOPPIANO CAPACITA',
CONNETTIVITA' E THROUGHPUT PER AUMENTARE IL CONSOLIDAMENTO, ABBATTERE IL TCO
E ACCELERARE IL ROI
Milano, 30 gennaio 2003 - Continuando a confermare il proprio impegno nel
perseguire la strategia TrueNorth finalizzata a fornire soluzioni aperte per
l'Information Management, Hitachi Data Systems, il fornitore di soluzioni
storage di fascia enterprise in piu' forte crescita, nonché consociata
interamente posseduta da Hitachi, Ltd (NYSE: HIT), annuncia oggi nuove
opzioni che aumentano capacita', connettivita' e throughput dei sistemi
della Serie Hitachi Freedom Storage Lightning 9900 V, i leader indiscussi
tra i sistemi RAID di fascia alta. Le novita' annunciate, unitamente alla
seconda generazione di sistemi intelligenti basati sull'architettura interna
fabric-switched Hi-Star e le porte storage virtuali, consentono ai clienti
di fascia enterprise di ridurre ulteriormente il total cost of ownership (TCO)
ampliando le possibilita' di consolidamento su vasta scala dei propri
sistemi storage. "Con questo annuncio, riteniamo che Hitachi Data
Systems continui ad accelerare la propria leadership tecnologica rispetto ai
concorrenti", ha affermato Don Young, Managing Director, Technology
Equity Research, UBS Warburg. "La capacita' raddoppiata, unitamente
agli elevati livelli di bandwidth raggiungibili mediante l'architettura
interna fabric-switched di Hitachi e le porte storage virtuali, sono
elementi chiave di differenziazione tra i prodotti Hitachi e quelli di altri
vendor. Queste caratteristiche sono estremamente interessanti per i clienti
che intendono consolidare lo storage e ridurre i costi". "Le
installazioni dei sistemi della Serie Lightning 9980V sono cresciute
arrivando ad una capacita' media di 20TB per sistema, in quanto i clienti
hanno verificato che l'architettura Hi-Star offre l'affidabilita', il
bandwidth necessario al consolidamento e la virtualizzazione delle porte
storage, per una maggiore connettivita' in ambienti multi-host", ha
dichiarato Hu Yoshida, Vice President e Chief Technology Officer di Hitachi
Data Systems. "Le aziende hanno cosi' potuto consolidare risorse
storage di fascia enterprise su sistemi compatti risparmiando i costi legati
non solo allo spazio, ma imputabili anche alla rete, alla gestione, alla
manutenzione e alle licenze software". Consolidando una media di cinque
sistemi storage di vendor concorrenti in una sola unita' della Serie
Lightning 9900V, molti clienti Hitachi Data Systems hanno recuperato i costi
in 8-15 mesi. "Avevamo bisogno di una soluzione storage scalabile ed
affidabile per il nostro ambiente di sviluppo", ha sottolineato Surku
Sinnadurai, CIO e Senior Vice President di i2 Technologies, USA, il maggior
produttore di soluzioni per la gestione end-to-end della supply chain.
"Avevamo valutato altri prodotti per il consolidamento presenti sul
mercato preferendo tuttavia i sistemi della Serie Lightning 9980V in quanto,
per le nostre esigenze di consolidamento, offrivano le maggiori prestazioni.
Consolidando i nostri sistemi storage con le soluzioni Hitachi Freedom
Storage, siamo stati in grado di abbattere il TCO e ottenere un ROI piu'
veloce". John McArthur, Group VicePresident of Storage Research di IDC,
conferma ulteriormente i vantaggi del consolidamento. "Le nostre
ricerche confermano che il consolidamento dello storage offre benefici
operativi concreti e risparmi altrettanto reali. Le ultime novita' dei
modelli della Serie Lightning 9900V gettano le basi per procedere a
consolidamenti su larga scala". Nuove opzioni per il network storage I
clienti possono ottimizzare l'utilizzo delle loro architetture eterogenee
sfruttando le capacita' di consolidamento centralizzato offerte dai sistemi
della Serie Lightning 9900V per gestire applicazioni core e avvantaggiandosi
della scalabilita' granulare dei modelli della Serie Thunder 9500V per
applicazioni distribuite. La Serie Lightning 9900V e' la piattaforma che
supporta i piu' elevati livelli di flussi transazionali per carichi
applicativi eterogenei, mentre la Serie Thunder 9500V consente di
distribuire le applicazioni in prossimita' dell'utente finale. Questa
combinazione di storage di rete core-to-edge, unita al framework di gestione
Hi-Command ed API comuni, consente ai clienti di progettare nuove soluzioni
distribuite meglio allineate all'utilizzo effettivo dei dati e al budget a
disposizione. "Riteniamo che i clienti necessitino di un mix di sistemi
storage capaci di performare funzioni sia core sia edge, e pertanto dotati
di architetture differenti. Per questo motivo, Hitachi Data Systems
continuera' a proporre tecnologie avanzate capaci di supportare le
iniziative basate su risorse storage collegate in rete", ha commentato
John Taffinder, Executive Vice President, EMEA, di Hitachi Data Systems.
"Le nuove caratteristiche della Serie Lightning 9900V ci permettono di
mantenere la nostra leadership nello storage centralizzato e rafforzare il
lavoro svolto nelle nuove aree di attenzione quali le NAS (Network Attached
Storage), lo storage distribuito, il software e i servizi professionali.
Aumentare il nostro vantaggio competitivo in queste aree e' essenziale per
raggiungere la leadership nel mercato storage che ci siamo prefissati di
raggiungere entro il 2004". Le novita' nella Serie Lightning 9900V
Capacita' Le unita' Hitachi Freedom Storage della Serie Lightning 9900V sono
ora disponibili con drive da 146GB, raddoppiando la capacita' raw totale dei
modelli della Serie Lightning 9900V fino a 148TB e la capacita' effettiva a
128TB in configurazione RAID-5: l'ideale per consolidare svariati disk array
basati su architetture shared bus ormai obsoleti. Connettivita' e throughput
Anche la connettivita' e' aumentata e offre fino a 32 canali FICON e 64
connessioni Fibre Channel a 2Gb per secondo: un potenziale di consolidamento
ancora maggiore e velocita' transazionali significativamente superiori.
Inoltre, la Serie Lightning 9900V implementa Porte Storage Virtuali (VSPs)
per ambienti SAN che mettono a disposizione una connettivita' senza
limitazioni permettendo a 128 diverse piattaforme server o sistemi operativi
di accedere alla medesima porta Fibre Channel da 2Gb/s. Ovvero, ciascun
server puo' accedere al proprio "virtual private storage" (VSPs)
in totale sicurezza: cio' consente di supportare 4.096 server differenti
gestendo lo storage in domini separati. Architettura Hi-Star La Serie
Lightning 9900V continua a proporre il design MPP (Massively Parallel
Processing) dell'architettura interna fabric-switched Hi-Star introdotta con
la Serie Lightning 9900 nel giugno 2000. L'architettura Hi-Star di seconda
generazione garantisce eccezionali performance prive di colli di bottiglia
con una bandwidth aggregata fino a 15,9GB/s: nessun'altra piattaforma,
disponibile oggi sul mercato o nell'immediato futuro, e' in grado di offrire
la medesima scalabilita' di carichi applicativi e capacita' storage
raggiungibile dai modelli della Serie Lightning 9900V. Le nostre ricerche
indicano che nell'ultimo biennio Hitachi ha guadagnato marketshare nel
mercato dello storage RAID di fascia alta, soprattutto grazie alle ottime
performance dei propri array Lightning", ha affermato A M (Toni)
Sacconaghi Jr, Senior Research Analyst for Enterprise Hardware della
Sandford C. Bernstein & Co.
ESPERTI
NELLA GESTIONE DEL NETWORKING COMPLESSO CON I NUOVI CORSI DI FORMAZIONE DI
ALLIED TELESYN PARTONO A FEBBRAIO TRE NUOVI CORSI PER OTTENERE LA
CERTIFICAZIONE DI INSTALLATORE E DI INGEGNERE DI SISTEMA DI ROUTER E DI
SWITCH LAYER 3
Milano, 30 gennaio 2003 - Allied Telesyn (ATI), leader mondiale nelle
tecnologie di connessione remota basata su IP, organizza, a partire dal mese
di febbraio 2003 i corsi per l'ottenimento delle certificazioni CAI/R, CAI/S
e CASE/RS. Le certificazioni CAI/R (Certified Allied Telesyn Installer/Router)
e CAI/S (Certified Allied Telesyn Installer/Layer 3 Switch) conferiscono le
conoscenze necessarie per operare l'installazione e la configurazione
rispettivamente di Router e Switch Layer 3. I corsi sono indirizzati allo
staff tecnico dei clienti dell'azienda, ai quali viene richiesto il supporto
al proprio team di vendita nelle fasi di progettazione e installazione di
applicazioni base di networking. La certificazione CASE/RS (Certified Allied
Telesyn System Engineer) ha lo scopo di fornire ai partecipanti gli
strumenti necessari all'installazione di network complessi basati su Router
e Switch Layer 3. Il corso prevede l'opportunità di realizzare test e
ottenere così una conoscenza approfondita delle procedure d'installazione e
manutenzione. L'obiettivo del corso, la cui durata è di tre giorni, è
quello di trasferire le competenze necessarie ai quei partner, generalmente
Net.CoverSM Partner (NCP), la cui attività principale consiste nella
vendita di servizi d'installazione e manutenzione e che, quindi, necessitano
di avvalersi di ingegneri di sistema debitamente preparati. Prerequisito
fondamentale per la partecipazione al training è una conoscenza tecnica
avanzata di Router e tecnologia Layer 3 oppure il possesso della
certificazione CAI. I corsi si svolgeranno nel training center
Allieducation.it presso Informex - Via Larga, 13 Milano - Tel 02/58298320,
secondo il seguente calendario: - 13 febbraio (CAI/R) - 14 febbraio (CAI/S)
- 3 aprile (CAI/R) - 4 aprile (CAI/S) - 14/16 giugno (CASE/RS) - 12 giugno (CAI/R)
- 13 giugno (CAI/S) 9/11 luglio (CASE/RS)
ANSYS
ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI STRUMENTI DI INTEGRAZIONE PER LMS VIRTUAL.LAB
LMS E ANSYS PARTNER SULL'INTERFACCIA
Milano, 30 gennaio 2003 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di
software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, annuncia la
disponibilità di un'interfaccia ANSYS per LMS Virtual.Lab, il prodotto di
punta di LMS International per l'ingegnerizzazione delle prestazioni
funzionali. L'interfaccia offre un'integrazione perfetta tra LMS Virtual.Lab
e la più recente versione del software ANSYS, la release 7.0. L'interfaccia
LMS Virtual.Lab/ANSYS fornisce agli utenti un collegamento associativo
attivo tra i due software per tutte le analisi strutturali lineari. Gli
utenti Virtual.Lab non solo saranno in grado di accedere ai dati di
modellazione e ai risultati provenienti da ANSYS, ma potranno integrare
ANSYS all'interno del processo di ingegnerizzazione supportato da
Virtual.Lab. Implementando Virtual.Lab, gli utenti avranno inoltre la
possibilità di realizzare automaticamente soluzioni ANSYS e di pilotare il
risolutore ANSYS. "Nell'attuale ambiente altamente competitivo, i nuovi
prodotti che garantiscono grande valore aggiunto rappresentano la linfa
vitale di ogni settore di mercato, e il processo di sviluppo dei prodotti è
divenuto l'elemento che determina il vantaggio competitivo", afferma
Hans Wynendaele, corporate vice president e direttore generale della
Divisione CAE di LMS International. "La combinazione del risolutore
strutturale ANSYS, oggi largamente utilizzato, con le elevate prestazioni
delle applicazioni funzionali di LMS per il movimento, il rumore, le
vibrazioni e la durata, permetteranno a migliaia di produttori di
ottimizzare significativamente i propri processi e di immettere sul mercato
prodotti vincenti più rapidamente che mai". L'interfaccia ANSYS
permette di effettuare aggiornamenti automatici, elimina lunghi
trasferimenti di dati che sono causa di possibili errori e aumenta
significativamente la produttività generale dell'utente. "LMS ha la
capacità di portare la potenza della verifica reale su prototipi
virtuali", aggiunge Mike Wheeler, vice presidente e direttore generale
Mechanical Business Unit di ANSYS. "L'integrazione di ANSYS con LMS
Virtual.Lab offre questa funzionalità unica nel suo genere ai più
competitivi clienti e mercati del mondo. Molti dei nostri più importanti
clienti sono soddisfatti dell'accordo siglato con LMS".
UNISYS
PRESENTA IL NUOVO PROGETTO ZERO-GAP SECURITY PLANNING PER RISPONDERE ALLE
ESIGENZE DI SICUREZZA DELLE AZIENDE
Milano, 30 gennaio 2003 - Unisys Corporation lancia Zero-Gap Security
Planning, un nuovo approccio per la risoluzione delle problematiche dei
clienti, legati alla tematica della sicurezza. Il nuovo progetto di business
è stato creato per rispondere alla necessità impellente delle imprese di
soluzioni e servizi integrati per la sicurezza. Per favorire questo nuovo
programma globale, Lawrence Weinbach, chairman e CEO di Unisys, ha nominato
consulente capo per la sicurezza Sunil Misra, esperto di sicurezza, da 13
anni al servizio di Unisys, al quale verrà affidato il compito di dirigere
la consultant practice a livello mondiale. Misra dovrà assistere i clienti
consigliando le procedure migliori in materia di sicurezza e applicando
l'approccio Zero-Gap Security Planning in modo globale. Unisys, inoltre, ha
istituito quattro Centers of Excellence con lo scopo di fornire servizi di
sicurezza su scala mondiale, attraverso uno staff di 1.500 specialisti, tra
consulenti per la sicurezza e associati. Obiettivo della campagna sarà il
mercato mondiale della sicurezza che, secondo le previsioni degli analisti,
crescerà a 52 miliardi di dollari entro il 2005. "Nonostante al giorno
d'oggi si discuta molto della necessità di maggiore sicurezza all'interno
delle aziende, l'esperienza e la ricerca Unisys mettono in evidenza il
persistere di concezioni sbagliate in merito a ciò che costituisce una
procedura efficace - ha affermato Misra. - I responsabili della sicurezza,
dai consigli di amministrazione delle aziende ai dirigenti IT, si stanno
rendendo conto che la questione deve essere vista in modo olistico, per
attenuare il rischio di un impatto che coinvolge tutti gli aspetti del
proprio business, abbandonando l'utilizzo di strategie temporanee.
L'approccio Zero-Gap Security Planning di Unisys fornirà ai clienti un
punto di vista e una soluzione più ampi". Zero-Gap Security Planning
La nuova offerta è stata progettata per integrare una molteplicità di
soluzioni e set di servizi per la sicurezza, nuovi e già esistenti; essa
rappresenta l'esito finale di un ambizioso progetto di nove mesi il cui
scopo è di allineare le risorse Unisys in modo da soddisfare le esigenze
del mercato mondiale. Lo stimolo principale alla realizzazione del progetto
è pervenuto da ricerche primarie e secondarie di vasta portata, da
significativi dati proprietari, ottenuti dai risultati delle valutazioni in
materia di sicurezza, condotte da Unisys su centinaia di aziende, e dallo
studio dell'impatto di una molteplicità di norme e normative statunitensi e
internazionali. "Dalla nostra ricerca è emerso che molte imprese
consideravano la sicurezza come una questione pertinente soltanto al settore
IT. In realtà si tratta della questione più generale dell'integrazione del
business che comprende processi rivolti a potenziali aree di rischio a tutti
i livelli aziendali: virtuale, funzionale, fisico e finanziario - ha
affermato Misra. - L'approccio Zero-Gap Security Planning fornisce
alleaziende l'opportunità di scoprire in modo olistico i propri punti
deboli, di valutare l'impatto potenziale nonché di organizzare, secondo un
ordine di priorità, le modalità con cui dedicarsi ai punti più critici
nelle aree di maggiore importanza del proprio business. Le questioni
relative alla sicurezza IT si elevano quindi dal data center alla sala
riunioni del consiglio di amministrazione". L'approccio Zero-Gap
Security Planning comprende servizi di consulenza strategica, architettura e
pianificazione, progettazione, implementazione e gestione per la continuità
del business, l'infrastruttura, l'identità, la collaborazione e la privacy.
Unisys ha già impiegato il proprio approccio d'insieme per fornire
soluzioni a primarie organizzazioni del settore pubblico e privato, tra le
quali la TSA statunitense (Transportation Security Administration), il
gruppo Credit Suisse, il Governo della Malesia e il Dipartimento della
Difesa statunitense. Le carenze Nel corso dell'ultimo anno, Unisys ha
condotto visite ispettive che hanno interessato l'intero processo di
sicurezza delle aziende, da quello fisico a quello virtuale, al fine di
assegnare un punteggio al livello di preparazione di ciascuna azienda in
merito alla norma internazionale del settore ISO 17799. Fino a questo
momento le conclusioni rivelano che quasi il 50 percento delle società
esaminate presenta significativi problemi inerenti la sicurezza generale,
che richiedono un'attenzione immediata o a breve termine. In molte
circostanze, i fondi stanziati per le misure di sicurezza risultano
inadeguati, il personale è insufficiente e le misure proattive implementate
sono carenti. I controlli hanno rivelato, inoltre, come il management
esecutivo abbia contatti limitati con la pianificazione o le questioni
relative alla sicurezza. Dai dati emerge, inoltre, una mancanza di
comunicazione all'interno delle imprese in materia di sicurezza: in due
aziende su tre, tra quelle esaminate, i programmi di sensibilizzazione alle
problematiche della sicurezza per il personale sono pochi o del tutto
inesistenti. Un recente sondaggio di IDC, aziende che effettua ricerche di
mercato nel settore IT, suggerisce che la questione è persino più
complessa. Molti responsabili delle aziende sembrano essere completamente
all'oscuro dei rischi specifici cui sono esposti. In un'indagine condotta
tra dirigenti commerciali e operativi, compresi funzionari capo della
sicurezza di nomina recente, presso società con un fatturato annuo medio di
17 miliardi di dollari, meno di un quarto ha indicato che le proprie
organizzazioni si attengono alle norme del settore in materia di sicurezza.
Nonostante ciò, l'84% ha dichiarato di sentirsi "molto o piuttosto
sicuro". "L'intero mondo degli affari di oggi sta affrontando
problematiche di sicurezza senza precedenti - ha affermato Misra. - Sebbene
l'importanza fondamentale della sicurezza sia stata ribadita da mandati
normativi e legislativi e dall'aumento dei costi in seguito a truffe e
violazioni delle misure di sicurezza, le aziende continuano ad ignorare
molte carenze. Grazie a consulenti esperti, a un portafoglio di soluzioni
per la sicurezza completo e alla comprovata competenza nella fornitura di
soluzioni mission-critical, Unisys gode di una posizione privilegiata per
aiutare i clienti a ridurre tali carenze e a massimizzare le opportunità di
business. In qualità di consulente capo per la sicurezza la mia missione
sarà di assicurare che il nostro approccio 'Zero-Gap Security Planning'
venga sfruttato per raggiungere tali obiettivi per i nostri clienti a
livello mondiale".
VIGNETTE:
VIGNETTE V7 SI AGGIUDICA IL PRODUCT INNOVATION OF THE YEAR AWARD ASSEGNATO
DA FROST & SULLIVAN
Milano, 30 gennaio 2003 - Il riconoscimento premia l'eccellenza raggiunta
nello sviluppo del prodotto Vignette Corp. ha annunciato che Vignette V7, la
nuova famiglia di soluzioni per la gestione dei contenuti recentemente
rilasciata in commercio, è stata premiata da Frost & Sullivan con il
prestigioso Market Engineering Award for Product Innovation for 2002, un
riconoscimento che viene assegnato annualmente all'azienda che ha dimostrato
di aver raggiunto l'eccellenza nello sviluppo dei prodotti e delle
tecnologie nel proprio settore di attività. Frost & Sullivan ha
premiato il supporto fornito da V7 agli standard aperti, le sue funzionalità
di pronto impiego e la sua capacità di gestire i contenuti ovunque si
trovino per mezzo di interfacce comuni, indipendentemente dal formato o
dalla repository utilizzati. Frost & Sullivan ha sottolineato come
queste caratteristiche offrano alle aziende la possibilità di consolidare
in un unico framework le risorse per la gestione dell'informazione,
riducendo il costo di possesso e le complessità delle applicazioni online.
"Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo ambìto premio da parte
di Frost & Sullivan", ha dichiarato Thomas E. Hogan, Presidente e
CEO di Vignette. "Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri
clienti per far sì che Vignette V7 fosse effettivamente in grado di
accrescere la produttività delle organizzazioni IT e dell'utenza aziendale.
Riteniamo che Vignette V7 rappresenti il vertice nella gestione dei
contenuti e siamo fieri che le società di ricerche indipendenti confermino
questo fatto. I nostri clienti beneficiano realmente in tempi brevi di
ritorni tangibili dalle loro iniziative Web e questo rappresenta per noi il
vero stimolo". Altre caratteristiche di Vignette V7 messe in risalto da
Frost & Sullivan sono state il potente motore per il workflow dei
contenuti, comprendente componenti modificabili e riutilizzabili e le
sofisticate funzionalità per la gestione dei portali e capacità integrate
di analisi dei contenuti. Queste utlime consentono alle aziende di
identificare quali informazioni siano state utilizzate e quindi di
individuare i dati appropriati per ciascun tipo di pubblico. Degna di
menzione è anche la capacità del motore di analisi e reporting di
identificare le modalità d'impiego di Vignette V7 per ottimizzare
automaticamente l'applicazione e massimizzare il ritorno sull'investimento
dei clienti. "Con Vignette V7 è evidente che Vignette ha ascoltato i
suggerimenti del mercato mettendo a disposizione un prodotto che davvero
innovativo per il settore della gestione dei contenuti", ha commentato
Jarad Carleton, Industry Analyst di Frost & Sullivan. "Siamo lieti
di premiare Vignette.per il lavoro compiuto. Vignette V7 è una soluzione
estremamente interessante che attirerà sicuramente l'attenzione delle realtà
Global 2000, sempre alla ricerca di un prodotto in grado di risolvere
adeguatamente i problemi della gestione dei contenuti". Il team di
esperti di Frost & Sullivan seleziona i vincitori sulla base di alcune
considerazioni: il rilascio di nuovi prodotti, gli investimenti effettuati
nella ricerca e sviluppo, i prodotti in via di sviluppo e le funzionalità e
caratteristiche dei nuovi. Gli ultimi prodotti rilasciati o in via di
sviluppo di ogni azienda vengono quindi confrontati e valutati sulla base
del grado di innovazione e della customer satisfaction ottenuta. Vignette
Content Management Group Suite e la Vignette Content Management Business
Suite sono entrambe disponibili in commercio. Maggiori informazioni sulle
proposte per portali e per la gestione contenuti di Vignette sono
disponibili all'indirizzo http://www.vignette.com/
CON
CIRCA 890 BREVETTI REGISTRATI NEL 2002, XEROX È NELLA TOP 10 DELLE SOCIETÀ
AMERICANE PER L'INNOVAZIONE
Milano, 30 gennaio 2003 - Grazie al genio innovativo degli scienziati di
Xerox che nel 2002 ha dato vita a 701 nuove idee brevettate dalla società
(più 188 prodotte dalla joint-venture Fuji-Xerox), Xerox ha rafforzato il
proprio portfolio di brevetti posizionandosi tra le prime 10 società
innovatrici negli USA. Stampanti che si curano da sole, in grado di
prevedere il malfunzionamento dei propri componenti e rendere così
possibili gli interventi di riparazione in tempi estremamente brevi,
software che automaticamente ottimizzano il design di un documento,
materiali rivoluzionari con cui realizzare documenti elettronici sottili,
portabili e flessibili, sono solo alcune delle invenzioni che lo scorso anno
hanno permesso a Xerox di raggiungere la pietra miliare di 15.000 brevetti
solo negli Stati Uniti. Xerox ogni anno infatti investe oltre 1 miliardo di
dollari in ricerca e sviluppo e il totale delle innovazioni brevettate da
Xerox a livello mondiale, in 70 anni di attività, supera i 45.000 e se si
considera la joint-venture Fuji-Xerox, il numero sale a 55.300. Secondo i
dati rilasciati dalla IFI CLAIMS Patent Services, Xerox nel 2002 ha
registrato 889 brevetti (di cui 188 di Fuji-Xerox) presso l'ufficio U.S.
Patent and Trademark, posizionandosi al 9° posto (7° considerando anche
Fuji-Xerox) della classifica delle principali società innovatrici negli
USA. "La leadership tecnologica è chiaramente una delle competenze
chiave di Xerox, indipendentemente dal fatto che venga misurato come numero
di brevetti, come premi vinti dai prodotti o dal livello di soddisfazione
dei clienti," ha commentato Hervé Gallaire, Xerox's Chief Technology
Officer e Presidente di Xerox Innovation Group. "Continuiamo con
passione a trarre vantaggio dalla nostra tradizione innovativa,
focalizzandoci in 3 aree chiave: reinventare i sistemi Xerox, ripensare il
modo di lavorare dei nostri clienti e ridefinire ciò che il mondo considera
come 'documenti'." Tra le innovazioni brevettate nel 2002, meritano di
essere menzionate: Fedeltà dei colori (brevetto USA n. 6.344.902): sulla
base di feedback e di un appropriato controllo degli aggiustamenti di
colore, questa tecnologia permette di avere immagini a colori fedeli e
reali, indipendentemente da dove e quando la stampa è realizzata. Registro
immagine (n. 6.456.309; 6.374.075 e 6.463.239): Immagini xerografiche
digitali di elevata qualità richiedono l'allineamento accurate di centinaia
di milioni di pixel e grazie a questi tre brevetti è possibile raggiungere
tale grado di precisione, in macchine quali la DocuColor iGen3 Digital
Production Press che - frutto di oltre 400 brevetti - può produrre fino a
6.000 pagine l'ora con un livello di qualità ineguagliabile nella stampa
digitale. Riconoscimento e miglioramento aree del documento (n. 6.483.942):
un modo semplice ma elegante di migliorare la qualità delle immagini,
quando i documenti cartacei vengono acquisito dagli scanner. Quest'idea si
applica soprattutto a documenti che oltre al testo contengono immagini
complesse e colori. OLED ad alta temperatura e lunga durata (n. 6.392.250 e
6.392.339): questi brevetti riguardano la progettazione di display dotati di
diodi organici luminosi e di nuovi materiali che mostrano un elevata
stabilità e una resistenza termica senza precedenti. Queste caratteristiche
permettono di utilizzare gli OLED in ambienti difficili come i display per
il settore automobilistico o l'aviazione. Un ponte tra il mondo elettronico
e quello digitale: grazie a due brevetti (n. 6.330.976 and 6.345.304) i
fogli di carta diventano portali Web. Attraverso speciali segni sulla carta
un utente può - con una speciale pen-camera - posizionarsi in un punto
qualsiasi del foglio e richiedere un'azione alla rete, come con un mouse a
lunga distanza. EA toner (n. 6.447.974): un procedimento chimico che
permette di produrre in maniera poco costosa minuscole particelle di toner.
Queste particelle sono più piccole e più sferiche di quelle prodotte con
metodi tradizionali e permettono di produrre stampe notevolmente più nitide
utilizzando un quantitativo di toner inferiore e quindi con costi più
bassi.
ADD
ON STRINGE UN IMPORTANTE ACCORDO CON SWEEX ESSENTIALS E PRESENTA DUE NUOVI E
PRATICI MOUSE WIRELESS
Milano, 30 gennaio 2003 - ADD ON, azienda specializzata nella distribuzione
di prodotti per l'informatica ad alta tecnologia, da sempre alla ricerca di
soluzioni innovative da proporre al mercato italiano, ha siglato un
importante accordo per la distribuzione dei dispositivi firmati Sweex
Essentials. Sweex è una società con una grossa esperienza nella
realizzazione di unità per la connettività, la comunicazione dei dati e la
sicurezza. I primi articoli che ADD ON ha deciso di inserire nel proprio
catalogo sono due mouse dal design elegante e moderno, in grado di
rispondere alle diverse esigenze operative degli utenti. Sweex DA200030 è
un potente mouse Wireless che offre la possibilità di lavorare su PC o
Notebook in modo estremamente comodo; infatti l'assenza del filo permette a
chiunque di operare senza intralcio nelle situazioni più diverse. Questo
dispositivo di puntamento è munito di un efficiente radio ricevitore che
garantisce un raggio d'azione a 360° e consente di evitare le interferenze.
Dotato di tre pulsanti programmabili per le funzioni speciali e della
rotellina per lo scrolling, Sweex DA20030 assicura una risoluzione ottica di
400 dpi e grazie alla sua speciale forma ergonomica può essere utilizzato
indifferentemente sia con la mano destra che con quella sinistra. Il
collegamento al computer avviene tramite porta Usb - PS/2. Il secondo
articolo presentato è lo Sweex DA300010: un Wireless optical mouse capace
di raggiungere ottime performance. Si tratta di un dispositivo
tecnologicamente avanzato che grazie al sensore ottico permette di lavorare
con la massima precisione su qualsiasi superficie. Munito di un efficace
radio ricevitore capace di superare i problemi di selezione delle frequenze,
di tre pulsanti programmabili, della rotellina per lo scrolling e di una
risoluzione di 400 dpi, lo Sweex DA300010 si presenta con una dotazione
decisamente importante e completa. Nei momenti di inattività, questo mouse
dal design funzionale, può essere riposto nella comoda base di alloggio
dove le batterie vengono ricaricate anche a computer spento, garantendo così
le migliori prestazioni in ogni circostanza. Semplice da installare, lo
Sweex DA300010 si collega al nostro PC attraverso la connessione PS/2.
Prezzi e Disponibilità Entrambi dotati di manuale utente e di una garanzia
di due anni, questi due modelli sono proposti da ADD ON (www.addon.it)
rispettivamente al prezzo di € 26,00 per lo Sweex DA200030 e di € 50,00
per lo Sweex DA300010, sempre IVA inclusa.
IBM
LANCIA 'SMB ADVANTAGE', LA NUOVA INIZIATIVA PER I BUSINESS PARTNER UN
INVESTIMENTO DI 500 MILIONI DI DOLLARI PER AIUTARE I PARTNER AD ESSERE
PROFITTEVOLI NEL MERCATO SMB
Segrate, 30 gennaio 2003 - IBM ha annunciato ieri la nuova iniziativa 'Small
and Medium Business (SMB) Advantage', nata per supportare gli oltre 90.000
Business Partner che si rivolgono alle piccole e medie aziende, un mercato
che vale complessivamente più di 300 miliardi di dollari. Questa campagna
sarà presentata nei dettagli a febbraio a New Orleans in occasione di
PartnerWorld 2003 e comprende incentivi e strumenti per favorire i rapporti
con il canale, sostenendo la domanda e promuovendo la collaborazione tra i
Partner. "IBM sta investendo molto per consentire ai Business Partner
di proporre soluzioni e servizi mirati per rispondere alle esigenze delle
PMI", ha affermato Antonio Muttoni, Vice President Business Partner
Organisation, IBM South Region. "Sono stati spesi quasi 500 milioni di
dollari per sviluppare nuovi programmi che consentano di aumentare i margini
di profitto dei nostri Partner". "La nuova iniziativa SMB
Advantage aiuterà i partner a competere in questo mercato con maggiore
efficacia", ha continuato Muttoni. "I clienti chiedono soluzioni
complete, che integrino hardware, software e servizi e IBM è impegnata a
supportare i Partner in questa sfida con incentivi e strumenti
specifici". L'obiettivo di questo nuovo programma è aiutare le PMI a
utilizzare l'Information Technology secondo i nuovi parametri dell'
e-business on demand, avvalendosi dell'esperienza e delle competenze dei
Business Partner. Punti di forza dell'offerta sono, ad esempio, WebSphere
Application Server Express, WebSphere Portal Express, gli eServer iSeries
che integrano funzionalità on demand e servizi di hosting forniti da IBM
Global Services. IBM SMB Advantage comprende le seguenti iniziative: I
Business Partner hanno bisogno di strumenti mirati per proporre ai clienti
le soluzioni IBM. Due le principali novità che saranno illustrate a
PartnerWorld 2003: Portale IBM SMB Advantage - una nuova sezione all'interno
del sito http://www.ibm.com/partnerworld, dove i Partner possono accedere ad
una serie di tool e informazioni utili per sviluppare un approccio più
efficace al mercato SMB. SMB College - oltre alla PartnerWorld University,
l'SMB College consente ai Partner di partecipare ai corsi di formazione
organizzati per la forza vendita IBM, utilizzando anche le informazioni e le
metodologie commerciali più aggiornate. I training dell'SMB College sono
finalizzati ad acquisire competenze soprattutto nell'area dell'e-business on
demand, raccogliendo materiale e dettagli sull'offerta IBM per le PMI. IBM
ha presentato nuove formule per aumentare i margini di profitto dei Business
Partner sui clienti SMB. Proporsi alle piccole e medie aziende è spesso
molto costoso, per cui i Partner hanno difficoltà a conservare i propri
margini e, a questo proposito, IBM propone le seguenti iniziative: eServer e
Storage - una serie di incentivi validi per tutta la gamma eServer e i
prodotti storage, grazie ai quali i Business Partner potranno rivolgersi con
maggior efficacia sia ai clienti attuali che a quelli potenziali. Dal mese
di aprile, i Partner avranno a disposizione un nuovo strumento Web che
renderà la riscossione dei crediti ancora più semplice e veloce
(disponibile in Nord America e in EMEA). Software - Value Advantage è la
nuova iniziativa per premiare i Business Partner che offrono alle piccole
aziende consulenza nell'area del software middleware, proponendo prodotti e
servizi IBM. All'interno di questo programma, Value Advantage Plus (VAP) è
il meccanismo di incentivazione per stimolare la vendita di applicazioni e
servizi integrati al software IBM. Lo scopo di questo programma, operativo
dal mese di maggio, è trasformare i Partner in veri e propri solution
provider. Servizi - il numero dei Business Partner che erogano servizi è in
continua crescita e IBM ha definito nuovi incentivi per aumentare i loro
margini di profitto. IBM continuerà ad incoraggiare la vendita di servizi
insieme ai sistemi hardware e, dal mese di luglio, effettuerà sconti
particolarmente interessanti ai Partner che proporranno questa combinazione
ai clienti SMB. IBM lancerà inoltre nuove formule di incentivazione per i
Business Partner che si dedicheranno all'acquisizione di nuovi clienti nel
mercato delle PMI. IBM ha investito più di 200 milioni di dollari per
sviluppare nuovi strumenti che consentano ai Business Partner di essere più
competitivi nel mercato SMB. Le nuove iniziative includono: Campaign
Designer - oltre 130 supporti per costruire campagne di marketing in modo
semplice e veloce. Disponibili in 9 Paesi, nel 2002 hanno contribuito a
creare più di 1.600 campagne. Accesso a dati di mercato - IBM metterà a
disposizione dei Partner dati e informazioni sul mercato e i prospect SMB,
utili per definire strategie e azioni di co-marketing (inizialmente
disponibile in Nord America, poi in tutto il mondo dalla seconda metà del
2003). Tele-prospecting - le campagne di co-marketing IBM includeranno
un'offerta di tele-prospecting per accrescere il numero di risposte e
ottimizzare i contatti commerciali (inizialmente disponibile in Nord
America, poi in tutto il mondo dalla seconda metà del 2003). Le piccole e
medie imprese hanno bisogno di soluzioni complete e IBM intende promuovere
la cooperazione tra i Business Partner che hanno maturato esperienze e
competenze diverse. A questo proposito è stato ampliato il programma
Business Partner Connections con l'obiettivo di aiutare i Partner a
collaborare per offrire soluzioni integrate. IBM renderà disponibili
risorse e metodologie per costruire campagne congiunte di marketing
all'interno del programma Business Partner Connections.
THYRAEUS
AD INFOSECURITY 2003 IL CONSORZIO, CREATO DA EWA E DATAMAT, PRESENTA ALLA
MANIFESTAZIONE FIERISTICA LA PROPRIA OFFERTA DI SERVIZI PER LA SICUREZZA
INFORMATICA
Roma 30 Gennaio 2003 - Thyraeus, il Consorzio costituito da Datamat e dalla
società nordamericana EWA, annuncia la propria partecipazione all'edizione
2003 di InfoSecurity che si terrà dal 12 al 14 febbraio a Milano. Thyraeus
propone al mercato italiano ed europeo la propria offerta integrata di
servizi e soluzioni globali per la protezione delle informazioni e la
sicurezza delle infrastrutture informative, nonché una gamma di servizi e
soluzioni di intelligence a ciò strettamente correlati. Il Consorzio sarà
presente alla manifestazione fieristica presso lo stand B42, dove i
visitatori potranno approfondirne l'offerta che comprende servizi di
assessment, progettazione ed implementazione delle contromisure, definizione
e sviluppo delle politiche, gestione della sicurezza ed anche formazione
(quest'ultima sia con un programma di corsi a calendario che con interventi
elaborati su esigenze specifiche). Un'occasione in più per i partecipanti
sarà il Workshop "Anatomy of an Attack and Preventive Countermeasures
- A Demonstration", che si svolgerà Giovedì 13 alle ore 14:00 presso
la sala Cadamosto, e nel corso del quale i consulenti Thyraeus illustreranno
le tecniche più avanzate per una corretta gestione dei processi operativi
legati alla reazione ad un possibile attacco. "EWA e Datamat vantano in
ambito sicurezza un know-how specifico ed esclusivo - commenta Michele
Boccadoro, Direttore Generale del Consorzio -Thyraeus coniuga questo
patrimonio di conoscenze con la competenza acquisita da Datamat nei mercati
in cui opera da oltre trent'anni. Il risultato finale è un'offerta ad alto
valore aggiunto, frutto delle molteplici esperienze maturate dai nostri
consulenti. E manifestazioni, quale InfoSecurity, ci danno l'opportunità di
incontrare le aziende e far loro comprendere proprio i tratti distintivi di
Thyraeus e il vantaggio competitivo garantito dai nostri servizie dalle
nostre soluzioni". Punto di forza di Thyraeus è infatti l'approccio
innovativo che indirizza in maniera integrata persone, processi e
tecnologie, con una struttura operativa in grado di coprire l'intero
"ciclo di vita" della sicurezza: dalla risk analysis alla
progettazione delle contromisure, dall'implementazione alla messa in
esercizio, dalla gestione dei sistemi alla formazione del personale, dal
monitoraggio della sicurezza fino alla gestione delle situazioni critiche e
alle investigazioni informatiche. Thyraeus è pertanto il partner ideale di
aziende private e istituzioni pubbliche, consapevoli che la sicurezza dei
propri sistemi informativi è una sfida inderogabile, da affrontare con
soluzioni "tagliate su misura" rispetto alle proprie esigenze con
il contributo di chi conosce a fondo i mercati e gli ambiti in cui
operano.
APPLE
PRESENTA I SISTEMI POWER MAC PIÙ VELOCI E ACCESSIBILI DI TUTTI I TEMPI
FIREWIRE 800 E NUOVE OPZIONI WIRELESS AVANZATE
Milano, 30 gennaio, 2003 - Apple ha presentato la linea di Power Mac G4 più
veloci e accessibili di tutti i tempi, offerti in configurazioni con
processore PowerPC G4 singolo a 1GHz e doppio a 1,25GHz e 1,42GHz, a prezzi
Apple Store da 1.798,80 euro a 3.358,80 euro (IVA inclusa). La nuova gamma
di Power Mac vanta, inoltre, FireWire 800 ed è predisposta per la
tecnologia di connessione in rete wireless AirPort Extreme a 54Mbps e
Bluetooth. Apple ha anche annunciato il nuovo, incredibile monitor Cinema
Display da 20 pollici, al prezzo Apple Store di soli 1.678,80 euro (IVA
inclusa), e ha annunciato significative riduzioni di prezzo per l'intera
gamma di schermi flat-panel. "Con i doppi processori a 1,25GHz a soli
2.518,80 euro e il nuovo Cinema Display da 20 pollici a 1.678,80 euro, Apple
dimostra il suo crescente impegno a favore degli utenti professionali",
ha dichiarato Greg Joswiak, Vice President di Hardware Product Marketing per
Apple. "Grazie a FireWire 800 e al supporto per AirPort Extreme e
Bluetooth, i nuovi Power Mac sono i sistemi più all'avanguardia per i
professionisti del digitale." Basata sull'avanzata architettura Xserve
di Apple, dotata di un massimo di 2MB di cache L3 SRAM DDR e memoria DDR a
333MHz, la nuova linea di Power Mac G4 sfrutta la potenza di Mac Os X v10.2,
il sistema operativo Apple con fondamenta UNIX, che offre multiprocessing
simmetrico per garantire incredibili prestazioni a 21 gigaflop (21 miliardi
di operazioni in virgola mobile al secondo). Pwer Mac G4 offre incredibili
capacità di espansione, con cinque slot, inclusi quattro slot PCI liberi a
33MHz e 64bit e due alloggiamenti per unità ottiche. L'unità SuperDrive (DVD-R/CD-RW)
Apple, per masterizzare e riprodurre DVD e CD, inclusa nella configurazione
superiore, consente ora di scrivere DVD, CD-R e CD-RW a velocità doppie
rispetto ai modelli precedenti. Anche la nuova unità Combo (DVD-ROM/CD-RW),
per riprodurre DVD e masterizzare CD, è più veloce e consente agli utenti
di scrivere CD-R a velocità doppie rispetto ai modelli precedenti. Oltre ai
quattro alloggiamenti da 3,5" per l'espansione del disco rigido e ai
capienti dischi rigidi Ultra ATA/100 da 60GB, 80GB e 120GB a 7200 giri/min,
Power Mac G4 offre ora un disco opzionale da ben 180GB. Il nuovo Power Mac
G4 include una porta FireWire 800, l'avanzata interfaccia per il
trasferimento di dati ad alta velocità, oltre a due porte FireWire 400 e a
quattro porte USB 1.1. La linea presenta inoltre uno slot AGP 4X dedicato
per le schede grafiche, tra cui troviamo, a seconda del modello, ATI Radeon
9000 Pro o NVIDIA GeForce4 MX, entrambe dotate di 64MB di memoria grafica
SDRAM DDR e supporto dual-display; tra le schede grafiche opzionali
figurano, invece, NVIDIA GeForce4 Titanium e ATI Radeon 9700 Pro, entrambe
dotate di 128MB di SDRAM DDR. Grazie alla prima architettura pipeline a 8
pixel del settore, ATI Radeon 9700 Pro si è aggiudicata il titolo di
miglior scheda grafica del mondo. La nuova gamma di Power Mac G4 offre
inoltre il massimo dell'innovazione in termini di connessione in rete, con
supporto per la tecnologia di networking wireless 802.11g AirPort Extreme a
54Mbps, in grado di raggiungere velocità fino a cinque volte superiori
rispetto alle tecnologie precedenti, e supporto Bluetooth integrato -
entrambi opzionali - per collegarsi senza cavi a un'ampia gamma di
periferiche, come telefoni cellulari e palmari. Il nuovo software iSync di
Apple incluso consente agli utenti di sincronizzare automaticamente rubriche
indirizzi e calendari tra il computer Mac e i telefoni cellulari abilitati a
Bluetooth. Come non citare poi la tecnologia Ethernet 10/100/1000BASE-T
integrata, per prestazioni davvero incredibili. Tutti i computer Power Mac
G4 includono iLife(tm) di Apple, una suite integrata di pluripremiate
applicazioni per lo stile di vita digitale, che comprende iTunes(tm) 3, per
gestire la musica digitale, iPhoto(tm) 2, per organizzare e condividere gli
scatti digitali, iMovie(tm) 3, per creare filmati digitali e iDVD(tm) 3, per
realizzare e masterizzare DVD in puro stile hollywoodiano (solo sui modelli
con SuperDrive). I nuovi Power Mac G4 offrono inoltre uno straordinario
ventaglio di applicativi professionali per la produttività, tra cui
Microsoft Internet Explorer, Acrobat Reader, Art Directors Toolkit, FAXstf,
FileMaker Pro Trial, GraphicConverter, OmniGraffle, OmniOutliner e Developer
Tools. Prezzi e disponibilità Power Mac G4 con processore singolo a 1GHz e
Power Mac G4 con doppio processore a 1,25GHz sono disponibili al prezzo
Apple Store di 1.798,80 euro e 2.518,80 euro (IVA inclusa), rispettivamente.
Power Mac G4 con doppio processore a 1,42GHz sarà disponibile a partire dal
mese prossimo al prezzo Apple Store di 3.358,80 euro (IVA inclusa). Tutti i
sistemi Power Mac G4 sono disponibili online sul sito Apple Store www.apple.com/italystore
APPLE
PRESENTA IL NUOVO CINEMA DISPLAY: 20 POLLICI E UN PREZZO INCREDIBILE
SIGNIFICATIVE RIDUZIONI DEI PREZZI PER CINEMA HD DISPLAY DA 23" E
STUDIO DISPLAY DA 17"
Milano, 30 gennaio 2003 - Rafforzando la propria leadership nel mercato dei
monitor flat-panel, Apple ha introdotto il nuovo Apple Cinema Display da 20
pollici, un LCD panoramico a matrice attiva di qualità professionale con
una risoluzione di 1680x1050 pixel, offerto all'incredibile prezzo Apple
Store di 1.678,80 euro (IVA inclusa). Il nuovo flat-panel da 20 pollici si
sposa alla perfezione con i nuovi desktop Power Mac G4 di Apple e
rappresenta la soluzione ideale per i professionisti più esigenti, grazie
alla perfetta resa dei colori e all'ampia area di lavoro, superiore rispetto
al precedente modello Apple Cinema Display da 22 pollici. Apple ha inoltre
ridotto notevolmente il prezzo del suo Cinema HD Display da 23 pollici,
dotato di una risoluzione di 1920x1200 pixel, perfetta per visualizzare
contenuti HDTV (High Definition Television) e avere ancora tanto altro
spazio a disposizione; si passa infatti da 5.158,80 euro (IVA inclusa) a un
incredibile prezzo Apple Store di 2.638,80 euro (IVA inclusa). Largamente
considerato il miglior monitor flat-panel del settore, Cinema HD Display da
23 pollici è ora alla portata di tutti gli utenti professionali. Apple ha
anche optato per una riduzione di Studio Display(r) da 17 pollici, con
risoluzione di 1280x1024 pixel, da 1.378,80 euro (IVA inclusa) al prezzo
Apple Store di soli 838,80 euro (IVA inclusa). "Il nuovo Cinema Display
da 20 pollici, con la sua risoluzione di 1680x1050, offre più pixel
rispetto al nostro precedente monitor da 22 pollici", ha dichiarato
Greg Joswiak, Vice President di Hardware Product Marketing per Apple.
"1.678,80 euro è un prezzo eccezionalmente contenuto per un tale
gioiello, ma abbiamo pensato che così molti più utenti potranno finalmente
permettersi uno stupendo Cinema Display panoramico." Apple Cinema
Display presenta uno schermo a cristalli liquidi e matrice attiva che
incorpora un'interfaccia puramente digitale, per garantire immagini di
qualità superiore e prive di distorsioni, che non necessitano mai di
regolazioni. Come i "cugini" da 17 e 23 pollici, il nuovo Cinema
Display da 20 pollici è progettato per affrontare a testa alta ogni sfida
cromatica. Grazie alla miglior tecnologia del settore per quanto concerne
l'angolo di visualizzazione, i flat-panel Apple assicurano la massima qualità
del colore persino quando li si ammira "fuori asse". Con un'ampia
gamma di colori che rimangono uniformi in tutta la schermata, i flat-panel
Apple sono facili da calibrare, grazie ai dispositivi di regolazione, come
GretagMacbeth Eye-One, per creare profili ColorSync(r) da utilizzare con
ColorSync di Apple o altri sistemi di gestione del colore, come Integrated
Color Solutions, Inc. ICS, società produttrice di strumenti innovativi che
contribuiscono al progresso della tecnologia di gestione del colore, si è
affidata unicamente a Cinema Display e Cinema HD Display di Apple per
sviluppare Remote Director 2.0, il primo sistema di proofing basato su
monitor, che sarà presto certificato da SWOP Incorporated. La prestigiosa
certificazione SWOP significa che Remote Director 2.0 può essere utilizzato
per l'approvazione a video dei lavori per la press production senza la
necessità di stampe, il che si traduce in un significativo risparmio di
tempo e denaro per i professionisti del settore. Cinema Display è spesso
circa cinque centimetri ma offre un design davvero panoramico (rapporto
16:10), consentendo agli utenti di visualizzare un intero foglio di due
pagine da 28 x 43 cm, una complessa illustrazione o la riproduzione di un
film su DVD, così da diventare il monitor perfetto per ogni professionista.
Cinema Display, che prosegue sulla strada dell'eleganza e dello stile
inimitabile di Apple, offre inoltre l'innovativo connettore ADC (Apple
Display Connector), un unico cavo che trasmette segnali video, USB e
corrente elettrica, per la massima facilità d'installazione e il minimo
ingombro sulla scrivania. Come dimenticare poi che Cinema Display offre un
hub USB da due porte autoalimentato, per semplificare la connessione delle
periferiche. Prezzi e disponibilità Studio Display da 17 pollici
(diagonale), il nuovo Cinema Display da 20 pollici (diagonale) e Cinema HD
Display da 23 pollici (diagonale) sono disponibili sin d'ora online sul sito
Apple Store www.apple.com/italystore oppure presso i punti vendita e i
rivenditori autorizzati Apple al prezzo Apple Store di 838,80 euro, 1.678,80
euro e 2.638,80 euro (IVA inclusa), rispettivamente.
PARTE
IL ROAD SHOW MICROAREA PER I PARTNER: PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER IL 2003
Genova, 30 gennaio 2003 - Per inaugurare un nuovo anno che si prospetta
ricco di grandi novità, Microarea ha scelto la formula del Road Show per
presentare ai propri Rivenditori i programmi e le strategie future. Un Road
Show, dunque, riservato ai Rivenditori autorizzati, un momento fondamentale
dove verranno delineate le linee guida, sia commerciali sia marketing, che
permetteranno al Canale di dotarsi di strumenti ancora più efficaci e
incisivi per affrontare il mercato delle PMI. "Crescere insieme per
crescere" è il nuovo slogan, coniato da Mario Aschiero, il nuovo
Direttore Commerciale, che vuole esprimere, in estrema sintesi, il cuore
della strategia dell'azienda genovese. Innovativi servizi per le aziende,
attività marketing sul mercato, tools commerciali a disposizione dei
Rivenditori autorizzati: questi sono alcune delle principali novità che
verranno presentate al Canale nel corso degli eventi itineranti. Date e
Location HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Milano
HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (3/2) HYPERLINK
"mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
Hotel Crowne Plaza Milan - San Donato Milanese - via Adenauer 3 HYPERLINK
"mailto:roadshow_mpp@microarea.it" tel. +39 02 51600612 HYPERLINK
"mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Padova HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
(4/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK
"mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Hotel Sheraton - corso
Argentina 5 - tel. +39 049 8998299 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
Genova HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (5/2)
HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
Sede Microarea - via Renata Bianchi 36 - tel. +39 010 6037208 HYPERLINK
"mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Bologna HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
(6/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK
"mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Hotel Sheraton - via
dell'Aeroporto 34/36 - tel. +39 051 6412166 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
Napoli HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (7/2)
HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it"
Hotel Holiday Inn - Centro Direzionale, Isola E6 - tel. +39 081
2250111
STONEGATE
DI STONESOFT SI AGGIUDICA IL PRESTIGIOSO NSS GOLD AWARD
Milano, 30 gennaio 2003-Stonesoft Corporation, azienda finlandese
specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle
applicazioni, è fra le poche società ad aver ottenuto il prestigioso
riconoscimento NSS Gold Award di NSS Group, la principale organizzazione
indipendente in Europa per il testing delle reti e della sicurezza.
Dall'anno della sua fondazione, NSS Group ha assegnato il riconoscimento NSS
Gold Award solo a cinque società. La società finlandese ha ricevuto l'NSS
Gold Award per la propria soluzione di firewalling e VPN ad alta
disponibilità StoneGate versione 2.0.2. Il Firewall Group Test Edition 1 (i
dettagli del test sono disponibili all'indirizzo www.nss.co.uk ha preso in
considerazione le soluzioni di diversi vendor in un benchmark che ne ha
valutato i requisti in termini di prestazioni e sicurezza. I riconoscimenti
assegnati da NNS Group comprendono anche Nss Tested e Nss Approved, ma il
livello più alto - NSS Gold (quello ottenuto da Stonesoft) - viene
assegnato solo a quei prodotti che possiedono caratteristiche
particolarmente rilevanti. StoneGate, che dal momento del suo lancio nel
2001 ha ottenuto diversi premi, si è recentemente aggiudicato anche il
Firewall Checkmark di West Coast Labs, una certificazione che conferma la
capacità della soluzione di Stonesoft di offrire protezione elevata contro
i più comuni attacchi all'azienda, sia dall'esterno che dall'interno.
Checkmark è un'organizzazione indipendente che garantisce l'alta
affidabilità e capacità delle soluzioni certificate di rispondere agli
attuali requisiti di sicurezza. Il test viene ripetuto ogni 12 mesi per
verificare che il prodotto sia sempre all'altezza della certificazione. Lo
status dei prodotti certificati può essere controllato all'indirizzo www.check-mark.com
WORM
SQHELL/SAPPHIRE: UN ATTACCO TRA I PEGGIORI DI SEMPRE ALCUNE CONSIDERAZIONI
SULLE MINACCE COSTANTI ALLA RETE
Parma, 30 gennaio 2003 - Abbiamo assistito in questi giorni alla diffusione
di un worm che ha arrecato non poche preoccupazioni agli amministratori di
rete di mezzo mondo. Il ruolo di chi si occupa di sicurezza informatica -
come Symbolic, tra le prime aziende di sicurezza in Italia che già da
sabato aveva dato l'allerta sui pericoli del worm - implica anche un'analisi
a posteriori di incidenti come quello appena trascorso, al fine di trarne
possibili indicazioni per il futuro. Anche se è evidente che neppure i
massimi esperti del campo possono accampare pretese di chiaroveggenza, è
compito di ognuno formulare ipotesi e contribuire ad un dibattito più
ampio. Le prime notizie circa la diffusione del Worm SQHell (alias Sapphire,
Slammer o Helkern) si sono avute qualche giorno fa. Il produttore di
antivirus Kaspersky Labs riferisce, infatti, di aver ricevuto la prima copia
del worm il 20 gennaio 2003 da un'azienda statunitense che ne aveva rilevato
la presenza su uno dei propri server. Si presume che il worm - che pare
essere opera di un gruppo di cracker cinesi - abbia impiegato alcuni giorni
per diffondersi su altri server tramite Internet, fino a raggiungere la
"massa critica" il 25 gennaio, generando una tale quantità di
traffico da bloccare l'accesso a numerosi server. Secondo alcune fonti,
durante la fase acuta le performance dell'intera Rete erano ridotte
addirittura del 25%. L'attacco è stato violento, ma breve: dopo poche ore,
infatti, il traffico si era praticamente normalizzato. Ciò a cui abbiamo
assistito qui in Italia, con il caso eclatante dei 14.000 uffici postali
bloccati, è stato quindi uno "strascico" dell'attacco del worm,
da molti considerato tra i peggiori di sempre, dopo CodeRed e Nimda. Ma qual
è la natura di un worm come SQHell? Dobbiamo considerare l'attacco come un
atto terroristico vero e proprio o piuttosto come un episodio di teppismo
informatico? Dal momento che si parla spesso di CyberWar, non possiamo fare
a meno di evidenziare come sia impossibile utilizzare un worm come questo
per un attacco mirato; virus e worm sono in genere paragonabili alle armi
non convenzionali, il cui esatto raggio d'azione non è determinabile a
priori. Un paese che decidesse di utilizzare un infettore simile a SQHell
contro una nazione nemica non potrebbe a sua volta proteggersene (a meno di
essere pressoché privo di risorse tecnologiche visibili su Internet o di
utilizzare piattaforme non interessate dal problema). Questo genere di
considerazione non preoccupa invece quei gruppi di virus-writer in cerca di
fama, che potrebbero in effetti guadagnare prestigio dall'aver messo in
ginocchio l'intera Rete sia pure per un tempo limitato. Per limitare i
rischi di blocchi alla Rete con conseguenti gravissime perdite economiche,
si invoca da diverse parti la necessità di una nuova Internet, parallela a
quella esistente ma dedicata solo ad un utilizzo professionale e rispondente
a criteri di sicurezza più severi. E' presto per dire se si tratta di una
strada percorribile con successo, ma l'ipotesi è interessante, dal momento
che sembra improbabile una diminuzione degli episodi di infezione globale
nell'immediato futuro. D'altra parte, l'industria della IT Security si
dimostra capace di risposte veloci a problemi complessi e gli strumenti di
difesa a disposizione degli utenti si fanno sempre più efficienti ed
economici, per reagire a minacce in continua evoluzione: al momento
l'utilizzo professionale di Internet implica l'acquisizione delle tecnologie
e delle conoscenze adeguate a ridurre quanto più possibile l'esposizione al
rischio. infolink: www.symbolic.it/Rassegna/sapphire.html
LINUX
E SOFTWARE OPEN SOURCE SEMPRE PIU' STRATEGICI PER SUN L'AZIENDA ANNUNCIA LA
DISPONIBILITÀ DI SETTE NUOVI COMPONENTI DELLA SUITE SUN ONE PER LINUX
Milano, 30 gennaio 2003 - In occasione della "LinuxWorld Conference
& Expo" di New York, Sun Microsystems ha annunciato la disponibilità
di una vasta gamma di prodotti per Linux, oltre a presentare una serie di
nuovi programmi, che confermano la volontà della società di espandersi nel
mercato dei server x86. Più in particolare, gli annunci riguardano sette
nuovi componenti della suite Sun(tm) ONE per la piattaforma Linux; Sun ONE
Application Server 7, già disponibile, Sun ONE Directory Server 5.1, Sun
ONE Web Server 6, Sun ONE Active Server Pages, Sun ONE Studio 4, Sun ONE
Grid Engine e Sun ONE Grid Engine Enterprise Edition. Entro la fine
dell'anno saranno presentati altri prodotti Sun ONE per Linux (Sun ONE
Portal Server, Sun ONE Identity Server, Sun ONE Calendar Server e Sun ONE
Messaging Server). Particolare attenzione sarà poi dedicata alle attività
della comunità Open Source; a questo riguardo, la realizzazione del portlet
Grid Engine Portal nell'ambito del Grid Engine Project potrà contare su una
maggiore partecipazione da parte di Sun nello sviluppo aperto di tecnologie
di grid computing. http://gridengine.sunsource.net/
In collaborazione con Ximian, Inc., è stato poi annunciato Sun ONE
Evolution Connector, una soluzione congiunta, aperta e di costo contenuto,
specifica per la comunicazione e la collaborazione per gli utenti dei
desktop Linux e Solaris. Sun ONE Evolution Connector offre agli utenti di
Sun ONE una completa integrazione tra i desktop Linux e Solaris e le
soluzioni open source Evolution per la posta elettronica e la pianificazione
degli appuntamenti nei gruppi di lavoro, semplificando così la
collaborazione con i colleghi che utilizzano Windows. Tutte le tecnologie
Java(tm) sia per i server che per i desktop sono ampiamente testate e
disponibili sul sistema operativo Linux: Java(tm) 2 Standard Edition (J2SE)(tm),
Java(tm) 2 Enterprise Edition (J2EE)(tm) con J2EE v 1.4, Java Web Services
Developer Pack (Java WSDP) e il Jini(tm) Starter Kit (JSK). Sun(tm) LX50 Il
mercato ha accolto molto favorevolmente la distribuzione di Sun(tm) LX50, il
primo sistema a basso costo di classe aziendale, con software e applicazioni
pre-integrati e ottimizzati. Il sistema LX50 ha ricevuto 4
"pinguini" e mezzo (su 5) in una recente recensione di Linux
Magazine, ha ottenuto 4 stelle nella recensione del New Architect Magazine http://www.newarchitectmag.com/documents/s=7766/na0103m/index.html
e si è aggiudicato il LinuxWorld Enterprise Evolution Award, http://www.linuxworld.com/info_content/expo_award_index.shtml
ACCPAC, una consociata di Computer Associates, ha annunciato la
certificazione ufficiale delle applicazioni di acouting ACCPAC Advantage
Series(tm) e ACCPAC Pro Series(tm) - entrambe testate e approvate per il
sistema Sun LX50. Sia ACCPAC Advantage Series che ACCPAC Pro Series sono
suite modulari di applicazioni finanziarie e di contabilità operativa.
"Le aziende interessate a sfruttare tutte le potenzialità di Linux e
del software open source dispongono ora di un'opzione di livello avanzato
grazie alle offerte Sun", ha dichiarato Jonathan Schwartz, vice
presidente esecutivo della divisione software di Sun Microsystems, Inc.
"Sun continua a portare innovazione nell'area Linux, come dimostra
l'introduzione di prodotti, partnership e programmi nel mercato dei server e
dei desktop Linux e x86. Linux rappresenta una reale opportunità di
crescita per Sun, che continuerà a presentare soluzioni software di classe
aziendale per Linux, sia attraverso l'offerta Sun ONE che nell'ambito del
progetto Mad Hatter". "Siamo entusiasti della crescente attenzione
del settore per le tecnologie e le applicazioni desktop open source, una
tendenza che abbiamo contribuito ad alimentare", ha aggiunto David
Patrick, presidente e CEO di Ximian. "Come Sun, anche Ximian considera
la libertà di scelta dei clienti un fattore essenziale. Siamo perciò lieti
di collaborare con Sun per migliorare la facilità d'uso, la produttività e
l'interoperabilità necessarie per promuovere l'adozione di Linux negli
ambienti desktop aziendali". Sun ha contribuito in modo sostanziale
all'attività della comunità open source negli ultimi due anni. In questo
periodo, il mercato desktop è mutato radicalmente con la fondazione di
OpenOffice.org nel 2000 e con il supporto e la continua espansione della
GNOME Foundation. Sun sta promuovendo innovazioni analoghe nel segmento del
grid computing con la realizzazione del portlet Grid Engine Portal
nell'ambito del Grid Engine Project, http://gridengine.sunsource.net/
Questo portlet, che integra il software Sun(tm) ONE Grid Engine con la
tecnologia di Sun ONE Portal Server, utilizza una base di codice open source
che permette di accedere attraverso un portale e in modo sicuro alle risorse
del grid da qualunque postazione all'interno o all'esterno del firewall.
Un'altra importante innovazione open source è rappresentata dal prototipo
Jini Applications Manager (JAM), sviluppato in collaborazione con lo Swiss
Center for Scientific Computing. La tecnologia JAM è il primo toolkit che
permette di abbinare la tecnologia Jini con tool di gestione delle risorse
distribuiti, ad esempio con il Grid Engine Software di Sun, in modo da unire
più griglie in un gruppo di risorse virtuale. Per maggiori informazioni
sulla partecipazione di Sun ai programmi open source e un elenco dei
contributi ad altri progetti open source, è possibile accedere a http://www.sunsource.net
ACTIVE
HA MESSO A PUNTO UN KIT SPECIFICO PER LA FIRMA DIGITALE SU MACINTOSH.
Gorizia, 30 gennaio 2003 - L'uso della firma digitale, diventato
obbligatorio per un gran numero di operazioni a partire del 9 dicembre 2002,
rimane ancora sconosciuto a molti. Con l'obiettivo di aiutare gli utenti Mac
a comprendere cosa si deve fare per mettersi in grado di operare con la
Firma Digitale, è stato messo a punto il kit "Firma Digitale Mac"
Il kit comprende: Lettore di SmartCard GemPlus modello 430; Il Software
necessario; Manuale introduttivo all'utilizzo della firma digitale. Il
software, realizzato da Altera in collaborazione con Apple e la Camera di
Commercio, funziona con sistema operativo Macintosh OS X 10.2 o successivi.
Il manuale permette di procedere speditamente nell'apprendimento dell'uso
della firma digitale con un personal computer Macintosh. Il costo del
pacchetto è di euro 59,00 + IVA ed è disponibile sia dal sito di
e-commerce di Active che presso i migliori rivenditori. Infolink: http://www.active-software.com/
HMI/SCADA
E SISTEMI DI MANUTENZIONE: INTERFACCIA TRA INTELLUTION IFIX E IDUS
Milano, 30 gennaio 2003 - Vision Automation annuncia la nascita di DUSiFIX,
la nuova applicazione che permette la completa integrazione tra il sistema
HMI/SCADA iFix (Ge Fanuc Intellution) e IDUS Information System, il sistema
informativo per la gestione della manutenzione. Azienda specializzata
nell'analisi e ottimizzazione dell'efficienza negli impianti di produzione,
Vision Automation è stata recentemente acquisita da ServiTecno S.r.l. e
distribuisce in Italia prodotti software e servizi per le aree
e-Manufacturing e Plant Asset Management. La novità introdotta da DUSiFIX
è rappresentata dall'accesso diretto alle funzioni di gestione della
manutenzione da videate grafiche di processo, in modo che gli utilizzatori
possano accedere direttamente alle funzioni di IDUS Information System,
partendo proprio dalle videate grafiche dell'applicazione di supervisione e
monitoraggio. Le stesse pagine grafiche animate usate dall'operatore di
impianto possono ora essere utilizzate da parte di chi gestisce la
manutenzione della fabbrica: semplicemente puntando e selezionando l'oggetto
con un click nella videata iFix è possibile posizionarsi sull'oggetto in
IDUS Information System, intervenendo sulle funzioni di manutenzione. La
funzione "Manutenzione su condizione" permette anche di
pianificare un intervento di manutenzione preventiva partendo da un valore
rilevabile da uno strumento o da un evento che si verifica sull'impianto. Il
raggiungimento ad esempio di un certo numero di pezzi prodotti, il
superamento di un limite di ore effettive di lavoro o di un dato numero di
cicli effettuati possono essere parametri sulla base dei quali prevedere
interventi di manutenzione. L'intervento di manutenzione può essere
effettuato confrontando il numero effettivo con il limite consigliato dal
costruttore, ottimizzando i tempi di fermata degli impianti per operazioni
di manutenzione e riducendo di conseguenza i costi di produzione. Con
DUSiFix i valori possono essere inviati in tempo reale da iFix a IDUS
Information System, creando in automatico gli ordini di lavorazione.
ISS
LANCIA L'ALLARME: POTENTE VIRUS ATTACCA INTERNET E BLOCCA SERVIZI ON-LINE E
TELECOMUNICAZIONI
Milano, 30 gennaio 2003 - Il 25 gennaio, intorno alle ore 12:00, Internet
Security Systems (Nasdaq: ISSX) ha rilevato ed individuato un nuovo virus:
Slammer, che si è rapidamente diffuso in Internet attraverso i server
Microsoft SQL. Il virus ha bloccato la maggior parte del traffico in
Internet ed un enorme numero di sonde UDP/IP, rendendo impossibile l'accesso
alla rete e ai servizi on-line. I più importanti Internet Service Provider,
i servizi di banking on-line e di telecomunicazioni sono stati colpiti a
livello mondiale. Una grave latenza nei servizi di dominio dei siti (DSN) li
ha resi completamente irraggiungibili. Le nazioni colpite, ed in particolare
l'infrastruttura Internet della Sud Corea, hanno registrato un blocco.
Questo virus si propaga, attraverso i server MS/SQL non protetti, e arriva
al buffer overflow di servizio SQL Server Resolution (CVE CAN-2002-0649).
Non appena un computer è danneggiato, il virus passerà ad infettare un
altro obiettivo, selezionandolo in maniera casuale, inviando un nuovo
attacco e propagando così il codice ad un altro host. Slammer sta causando
seri rallentamenti del traffico in rete, dal momento che riesce ad
individuare gli obiettivi vulnerabili: miliardi di attacchi sono stati
individuati, infatti, nelle ultime 12 ore dal Global Threat Operations
Center (GTOC) di ISS. L'obiettivo principale di Slammer è quello di
continuare a propagarsi attraverso tutte quelle installazioni di Microsoft
SQL, che non sono state protette, come indicato dal Security Bulletin
MS02-39 e dalle versioni precedenti rilasciate da Microsoft. Infatti, questo
virus tenta di replicarsi senza compromettere i server o impedire gli
accessi agli host, non modifica i file, ma si installa semplicemente nella
memoria, senza essere rilevato dai programmi antivirus. L'infezione è
removibile ricaricando il sistema operativo; tuttavia l'assenza di
protezione, fa sì che i server vengano velocemente infettati. Le versioni
che possono essere attaccate da Slammer, se non adeguatamente protette,
sono: Microsoft SQL Server 2000 e Microsoft Desktop Engine (MSDE) 2000. Sono
a rischio anche installazioni base o non protette delle versioni precedenti
a SP3 sono a rischio. La piattaforma Dynamic Threat Protection di ISS ha
protetto i clienti delle aziende grazie a RealSecure Network Sensor XPU 20.4
e XPU 5.3 (disponibile dal 17/9/2002) o versioni successive, e a Internet
Scanner XPU 6.15 (disponibile dal 25/7/2002). X-Force di ISS consiglia agli
amministratori di sistema di prendere immediatamente provvedimenti per
proteggere le proprie reti. Per rimuovere l'infezione, applicare le
necessarie patche elencate di seguito e riavviare il server: questo
consentirà di rimuovere il virus dalla memoria. X-Force di ISS raccomanda,
inoltre, di proteggere i database SQL Server con un firewall o filter packet,
bloccando il traffico sulle porta 1433 UDP e 1434. I seguenti aggiornamenti
di ISS trattano gli argomenti descritti in questo alert. Questi
aggiornamenti sono disponibili presso il centro download di ISS
all'indirizzo http://www.iss.net/download
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza e su come difendere SQL Server di
Microsoft, gli utenti di Microsoft SQL Server possono far riferimento al
seguente indirizzo: http://www.microsoft.com/technet/security/bulletin/Ms02-039.asp.
SECONDO
CRN, MERCURY INTERACTIVE È UNA "COMPANY TO WATCH"
Milano, 30 gennaio 2003 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il
fornitore leader per la business technology optimization (BTO), ha
annunciato di essere una tra le cinque "Companies to Watch" del
2003, secondo CRN (US), una pubblicazione quindicinale dedicata al trade.
Mercury Interactive è stata apprezzata per aver stretto una partnership con
"una delle aziende della lista delle più forti dell'high-tech"
così come per i 34,2 milioni di dollari guadagnati dalle vendite per un
ammontare di 361 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2002."
"Dopo 13 anni di attività, Mercury Interactive non è proprio l'ultima
arrivata, e il suo software, che include tool per il testing, il production
tuning e la gestione delle applicazioni, è percepito dalla clientela come
il modo per migliorare le performance della tecnologia da loro attualmente
utilizzata," tratto da CRN (US). Ogni anno, la redazione di CNR
individua cinque tecnologie, cinque trend, cinque persone e cinque aziende
"destinate ad emergere nell'anno in corso per il loro potenziale
impatto sul canale." La lista "20 to Watch" include piccole
aziende così come società tecnologiche emergenti ben posizionate per la
loro crescita. "Mercury Interactive consente alle aziende di misurare,
massimizzare e gestire costantemente i processi di business basati sull'IT,
riducendo i costi in tecnologia e garantendo alle aziende di realizzare
significativi ritorni sugli investimenti," afferma Ken Klein, chief
operating officer di Mercury Interactive. La scelta di CNR, che ha
riconosciuto Mercury Interactive quale "Company to Watch" e leader
di mercato, consolida ulteriormente la missione e la visone di Mercury
Interactive secondo la quale le aziende hanno la necessita di trarre il
massimo dai propri investimenti IT e di allineare l'IT agli obiettivi di
business."
UNO
SCUDO DI PROTEZIONE NUOVA IMMAGINE E NUOVA IDENTITY PER TELECOM &
CAPITAL EXPRESS CON IL MARCHIO EGIDA
Milano, 30 gennaio 2003 - Per sottolineare il rafforzato posizionamento nel
settore security, Telecom & Capital Express ha scelto di richiamare
questi concetti a partire dalla propria identità. Egida in mitologia è lo
scudo di Zeus. L'etimologia della parola richiama quindi concetti di
protezione e di difesa, che riassumono e visualizzano con un immediato
rimando semantico il concetto di protezione del sistema informativo. La
metafora tuttavia non deve spingersi oltre questa identificazione
concettuale, in quanto la filosofia e l'approccio di Egida è di aiutare le
aziende a identificare correttamente il rischio e a prevenirlo attraverso
costanti interventi di sistematizzazione e organizzazione delle
infrastrutture informatiche. Il che va oltre una protezione di tipo
perimetrale: vale a dire che non basta uno scudo da frapporre tra il sistema
informativo aziendale e il resto del mondo. Sicurezza in sostanza non come
chiusura, ma come nuova filosofia di approccio alla gestione del sistema IT.
Lo studio del nuovo marchio e in generale lo studio d'immagine che
caratterizza la comunicazione visiva di Egida è stato centrato su
un'immagine lineare e rigorosa, che evoca i concetti già richiamati dalla
denominazione aziendale. Il marchio è uno scudo. É rosso, anche per
mantenere un'idea di continuità con il passato. Ma soprattutto perché il
rosso rappresenta un codice cromatico che fa appello ai concetti di
"attenzione", "allerta", ed è nel contempo un colore
caldo, avvolgente, rassicurante. Infine il rosso è un colore primario:
nessuna concessione alle zone d'ombra, alle sfumature intermedie: il rosso
è anche certezza, decisione, fiducia. L'impatto visivo è volutamente
marcato, importante. Anche qui, l'idea è quella di dare un messaggio forte,
univoco, che non lascia spazio alle incertezze.
NETWORK
ASSOCIATES ANNUNCIA UN FATTURATO DI 256 MILIONI DI DOLLARI PER IL QUARTO
TRIMESTRE 2002
Milano, 30 gennaio 2003 - Il Fatturato Annuale Raggiunge i 942 Milioni di
Dollari Milano, 30 gennaio 2003 - Network Associates Inc. (NYSE: NET),
fornitore leader di soluzioni per l'e-business e per la sicurezza di rete,
ha annunciato i risultati finanziari per il quarto trimestre del 2002,
conclusosi il 31 dicembre scorso. Il fatturato netto registrato è stato
pari a 256 milioni di dollari. Gli utili netti per il quarto trimestre di
Network Associates ammontano a 44,2 milioni di dollari, pari a 0,26 dollari
per azione completamente diluita. Gli utili netti pro forma per il quarto
trimestre sono stati pari a 0,29 dollari per azione, completamente diluita.
Per l'intero anno 2002 il fatturato netto di Network Associates è stato
pari a 941.9 milioni di dollari, mentre gli utili netti hanno raggiunto i
90.2 milioni di dollari, o 0.57 dollari per azione completamente diluita.
Gli utili netti pro forma per il 2002 sono stati 135,6 milioni di dollari,
pari a 0,76 dollari per azione, completamente diluita. I risultati del 2002
includono 16 milioni di dollari di costi derivanti da acquisizioni e 23,8
milioni di dollari per oneri di compensazione del pacchetto azionario. Nel
quarto trimestre la società ha generato dalle attività un movimento di
cassa pari a 49 milioni di dollari, ha completato l'acquisizione di Deersoft,
Inc. e Bysupport S.A., chiudendo il trimestre con un flusso di cassa e
titoli negoziabili per un totale di 1,04 miliardi di dollari."Network
Associates continua a conseguire ottimi risultati operativi" ha
affermato George Samenuk, chairman e CEO di Network Associates.
"Abbiamo preso decisioni importanti e fatto i passi necessari per
migliorare significativamente la redditività dell'azienda e continuare a
soddisfare i nostri azionisti". Gli annunci più significativi La
società - Nel quarto trimestre Network Associates ha esteso il proprio
impegno per la protezione delle reti e l'eliminazione dello spamming dalle
reti aziendali con l'acquisizione di Deersoft, Inc. L'acquisizione è la
prima di una serie di investimenti che la società sta effettuando nelle
tecnologie di filtraggio dello spam e dei contenuti. Tale tecnologia sarà
resa disponibile come soluzione desktop per le aziende e sarà integrata
nelle appliance McAfee GroupShield e WebShield per offrire protezione a
server email e gateway Internet. ePolicy Orchestrator, l'enterprise policy
manager di McAfee, sarà inoltre aggiornato per gestire la soluzione
desktop, SpamKiller Enterprise. La società ha continuato sulla strada
dell'innovazione con un nuovo brevetto che semplifica le funzionalità
cross-browser. La tecnologia elimina le limitazioni dei browser e consente
agli utenti di eseguire applicazioni online, tra cui i servizi online McAfee
Security, sul browser preferito. Sempre nel quarto trimestre, la società ha
acquisito Bysupport S.A., uno dei principali rivenditori di soluzioni per la
sicurezza in America Latina, per ampliare la propria presenza in Cile, Costa
Rica, El Salvador, Guatemala e Panama. Inoltre, Kevin Weiss è stato
nominato presidente di Europa, Medio Oriente e Africa. Tra le altre nomine,
Ray Smets che ha fatto il suo ingresso nella società quale presidente della
business unit Sniffer Technologies. Prodotti & Servizi McAfee Security -
Durante il quarto trimestre, McAfee Security ha ricevuto numerosi premi e
riconoscimenti. McAfee Desktop Firewall 7.5, gestito da ePolicy Orchestrator,
ha ottenuto la certificazione dagli ICSA Labs, diventando così la prima
soluzione firewall desktop ad aver ricevuto la certificazione sia per la
modalità di gestione centralizzata che per quella auto gestita. Inoltre,
gli ICSA Labs hanno certificato McAfee WebShield e500 quale strumento di
difesa efficace nel bloccare pericolose minacce Internet a livello di
gateway corporate. Active Virus Defense Small Business Edition di McAfee
Security ha ricevuto il premio "Best Buy" dalla rivista SC
Magazine per il quarto anno consecutivo. Inoltre, McAfee Security ha
annunciato che i propri servizi gestiti online hanno individuato e ripulito
oltre 60 milioni di file infetti, proteggendo i propri abbonati in tutto il
mondo tramite semplici aggiornamenti online e funzioni di monitoraggio e
reporting 24/7. Nello stesso trimestre, McAfee Security ha annunciato che ad
oggi le sue soluzioni proteggono oltre 100 milioni di caselle email tramite
mail delivery di terze parti in collaborazione con i principali fornitori
quali GFI, Kerio, MessageLabs, Postini e Sendmail. In ottobre, McAfee
Security ha lanciato un'iniziativa per risolvere il problema dello spamming
sia a livello di azienda che di singolo utente. L'iniziativa è strutturata
con un approccio a tre livelli tramite educazione, consapevolezza e
tecnologia, e consiglia l'utilizzo di un programma di filtering a tutti gli
utenti Internet come per esempio le tecnologie WebShield e SpamKiller.
McAfee Security ha annunciato inoltre GroupShield 5.2 per Lotus Domino.
Grazie all'unione delle funzionalità delle tecnologie Outbreak Manager e
McAfee ePolicy Orchestrator, la soluzione GroupShield per Lotus Domino offre
funzioni migliorate di scansione in tempo reale e on demand di virus e
codici maligni. McAfee Security ha concluso varie trattative in tutto il
mondo nel corso del quarto trimestre aggiudicandosi nuovi clienti tra cui l'USDA
Common Computing Environment, Lockheed Martin, Human Resources Development
in Canada (HRDC) e Quennsland Health in Australia. Sempre nel quarto
trimestre, McAfee Security ha concluso un contratto con la General Service
Administration (GSA) degli Stati Uniti per implementare la suite Active
Virus Defense sulle postazioni dei 14.000 dipendenti dell'organizzazione
federale.
NETWORK
ASSOCIATES PRESIEDE LA GIORNATA DEDICATA ALL'IT NEL SETTORE DELLA DIFESA
DURANTE LA DEFENCE LOGISTICS CONFERENCE
Bruxelless, 30 Gennaio 2003 - Kevin Weiss, presidente Europa, Medio Oriente
e Africa (EMEA) di Network Associates ha presieduto stamane il Focus Day
Pan-NATO dedicato a Tecnologia, Software & Data Management. Oltre 200
aziende specializzate e esperti del settore della difesa si riuniranno tra
il 28 e il 30 gennaio per la terza edizione annuale della Pan-NATO Defence
Logistics Conference. Il tema centrale di quest'anno sarà la collaborazione
tra la comunità della difesa e il settore privato, con una giornata
dedicata agli sviluppi dell'Information Technology e della sicurezza
informatica nel settore della difesa. Lee Fisher, Solutions Director di
McAfee Security, terrà l'intervento di apertura della giornata dal titolo 'Managing
the Changing Threat'. Il ruolo dell'esercito ha subito cambiamenti e
evoluzioni fondamentali nel corso degli ultimi anni. Nuovi sviluppi nella
collaborazione tra varie nazioni, come nelle missioni delle Nazioni Unite, e
l'integrazione delle più avanzate soluzioni IT hanno portato all'evoluzione
delle richieste alla comunità preposta alla Difesa. "La nostra
ricerca, con il Procurement Advisory Board della NATO, ha dimostrato che la
sicurezza dei sistemi informativi militari è una delle principali priorità
delle forze preposte alla difesa", spiega Sunny Khan, Capo della Difesa
del Worldwide Business Research, l'organizzazione alla base di Defence
Logistics 2003. "Network Associates ha una profonda esperienza nel
proteggere i sistemi informativi militari, ecco perché li abbiamo coinvolti
per presiedere il Focus Day". Nel corso della Giornata dedicata a
Tecnologia, Software e Data Management Pan-NATO il 28 gennaio, tutte le
tematiche che ruotano intorno all'utilizzo dell'IT nella difesa avranno un
ruolo strategico. Numerosi esperti di logistica della NATO e della Defence
Logistics Agency del Dipartimento della Difesa Americano, così come aziende
di Information Technology come Network Associates, discuteranno delle
problematiche e dei trend relativi all'utilizzo dell'IT nel settore della
Difesa. Oltre all'intervento principale da parte di Lee Fisher di McAfee
Security, molti esperti riconosciuti, tra cui Suleyman Anil, Head of
Computer Security, Information Security Command della NATO, e Frank Lotts,
Deputy Director of Logistics Operations of the Defence Logistics Agency del
Dipartimento della Difesa Americano, terranno delle presentazioni nel corso
della giornata. "La sicurezza delle infrastrutture IT non è un
problema caratteristico dell'esercito, come dimostrato dall'importanza cher
gli viene attribuita nel settore privato", afferma Kevin Weiss,
Presidente di Network Associates EMEA. "Ma sviluppi relativamente nuovi
come la guerra cibernetica hanno fatto comprendere alla comunità militare
che l'infrastruttura di comunicazioni dell'esercito potrebbe essere un
obiettivo degli hacker. Le informazioni stanno diventando sempre più
un'arma in questo settore e devono essere adottati metodi e mezzi più
rigorosi per proteggere questo strumento". Il ruolo dell'industria
nelle operazioni militari del futuro sarà un'altra delle tematiche
dibattute nel corso della conferenza. Esperti di aziende quali Network
Associates, BAE-Systems e Accenture analizzeranno i fattori di successo che
stanno dietro le coalizioni mondiali dell'industria della Difesa. Tra gli
altri argomenti che saranno oggetto di discussione i trend nel settore della
Gestione della Flotta Globale, le operazioni multinazionali e la gestione
delle crisi. Network Associates vanta una lunga storia nei settori del
governo e della difesa. Organizzazioni come la NATO utilizzano le soluzione
di Network Associates per proteggere la propria infrastruttura informatica
su scala globale. La divisione di prodotto McAfee Security di Network
Associates è uno dei principali partner del Governo americano e
recentemente ha preso parte allo sviluppo e stesura della Strategia
Nazionale per Proteggere il Cyberspazio, un'iniziativa della Casa Bianca per
proteggere le agenzie governative statunitensi, le aziende e i cittadini.
Inoltre, Network Associates vanta molti clienti nel settore della Difesa.;
per esempio, McAfee Security ha recentemente annunciato la firma di un
contratto con il Dipartimento della Difesa Americano (DoD) per la fornitura
ad oltre 3 milioni di utenti del DoD delle soluzioni McAfee Security
anti-virus e per la sicurezza.
J.D.
EDWARDS INTRODUCE NUOVE FUNZIONI DI SUPPLY CHAIN EVENT MANAGEMENT (SCEM)
ALLE APPLICAZIONI DI PRODUCTION E DISTRIBUTION PLANNING
Milano, 30 gennaio 2003 - J.D. Edwards & Company (Nasdaq: JDEC) ha
annunciato di aver introdotto nuove funzioni di Supply Chain Event
Management (SCEM) alla soluzione PDP (Production and Distribution Planning)
che consentiranno alle aziende di rilevare e risolvere problemi operativi in
tempo reale prima che vadano ad impattare sulla bottom line. Le nuove
funzioni prevedono una comunicazione multi-dimensionale tra fornitori,
clienti e partner commerciali nonché strumenti di risposta flessibili che
consentano di modificare i piani di produzione e distributivi per adeguarsi
alle nuove condizioni di business. La soluzione PDP di J.D. Edwards, che
rientra nel modulo SCM (Supply Chain Management) della famiglia di prodotti
J.D. Edwards 5, è appositamente pensata per sviluppare pianificazioni di
supply chain ottenute tenendo conto contemporaneamente della distribuzione,
della produzione manufacturing, della modalità di rifornimento sourcing e
dei costi. Grazie ad un Web Client collaborativo la soluzione SCEM di J.D.
Edwards fornisce ai fornitori e ai clienti l'accesso alla applicazione PDP e
via Internet. Le nuove funzioni SCEM potranno essere utilizzate per generare
processi di business ad alto valore come la creazione di piani di
rifornimento dinamici, vendor-managed inventory e processi CPFR (Collaborative
Planning, Forecasting and Replenishment) tra i partner commerciali. Le
funzioni SCEM stanno diventando sempre più cruciali e indispensabili per le
aziende che necessitino di monitorare un numero sempre crescente di mezzi di
trasporto coinvolti nella consegna del prodotto, di centri di distribuzione
e stabilimenti produttivi, di fornitori di materie prime nonché di disporre
degli strumenti adeguati per fronteggiare e gestire tutte le complessità
operative senza incorrere in costi eccessivi o perdite di fatturato. Negli
ultimi anni sono state condotte diverse indagini che hanno evidenziato che i
malfunzionamenti della supply chain come i ritardi nella produzione o nelle
consegne possono avere un impatto immediato e in alcuni casi anche a lungo
termine sui prezzi all'ingrosso praticati dai produttori. Grazie alla
comunicazione multi-dimensionale tra gli utenti PDP interni ed esterni
all'azienda (partner, fornitori e clienti) l'interazione con la supply chain
estesa viene oltremodo semplificata e migliorata. Alcuni partner selezionati
possono accedere e modificare le informazioni di pianificazione generate
dall'applicazione PDP attraverso un Web client collaborativo in modo che le
variazioni si ripercuotano anche sui piani produttivi e distributivi più
recenti. Le nuove funzioni SCEM consentono inoltre agli utenti di effettuare
segnalazioni e modificare le regole in tempo reale consentendo alle parti di
essere sempre coinvolte nel processo decisionale.Diversamente da quanto
avviene con altre soluzioni multi-dimensionali, utilizzando l'architettura
collaborativa in tempo reale PDP per SCEM non si verificano intervalli
temporali tra un evento e la sua gestione. Tali sistemi avanzati generano
sistemi di notifica, consentendo ai manager attivi nella produzione e nella
distribuzione di rispondere alle deviazioni dalla pianificazione iniziale
prima che queste possano avere impatto negativo sui profitti. "Una
pianificazione della supply chain di successo richiede una reale
collaborazione e la capacità di reagire alle variazioni impreviste in modo
efficace e tempestivo," sottolinea Simonetta Barbieri, marketing
manager di J.D. Edwards Italia. "Le avanzate funzioni SCEM non solo
forniscono ai clienti una visione olistica reale della supply chain estesa
grazie all'intervento dei partner e dei fornitori nel processo di
pianificazione, ma consentono anche agli utenti di effettuare importanti
modifiche ed interventi reagendo agli eventi non pianificati in tempo
reale." SCEM l'event manager per la supply chain è in linea con il
look and feel delle altre applicazioni Web-based di J.D. Edwards. Ciò
consente non solo una navigazione senza problemi tra diverse applicazioni
semplificandone ulteriormente l'utilizzo, ma facilita anche l'automazione
dei processi di business end-to-end dove l'utente necessiti di interagire
con le applicazioni multiple J.D. Edwards 5. In linea con le altre
applicazioni di pianificazione J.D. Edwards 5, il supply chain event manager
consente un'integrazione dei dati con Microsoft Excel, dando modo a chi
pianifica di continuare ad usare i tool sul desktop di loro scelta.
Microsoft Excel può essere utilizzato anche per gli aggiornamenti real-time
e come strumento di reporting quando utilizzato contemporaneamente alla
soluzione
PDP.
IBM EXTENDS COLLABORATION PORTFOLIO, BRINGS COST-EFFECTIVE E-MAIL SOLUTION
TO NEW USERS
Orlando, Fla., January 30 , 2003 - IBM Corporation announced the beta
version of a standards-based e-mail solution that allows organizations to
easily extend enterprise e-mail to users who are currently without a
dedicated workspace or e-mail access. This offering is the first e-mail
solution built to run on IBM WebSphere and IBM DB2 technologies. In addition
to complementing an existing IBM Lotus Domino messaging environment, it also
addresses the needs of organizations not using Domino or using competitive
messaging solutions. IBM's new e-mail solution is useful for deskless
workers within the organization, such as retail clerks, factory floor and
assembly line employees. These users typically receive a lower volume of
messages and require a solution that is both intuitive and easy to use with
little or no training. This new e-mail solution meets all of these end-user
requirements while delivering the high level of reliability, availability
and scalability customers expect from IBM. This new e-mail environment can
help provide customers a cost-effective method to extend and tailor their
overall messaging solution to help maximize communication and employee
productivity. "This marks an important step for Lotus software as we
deliver on our next generation collaboration offerings," said Ken
Bisconti, Vice President, Messaging and Advanced Collaboration Solutions for
Lotus Software, IBM. "As we expand the set of users that we serve, we
remain committed to delivering innovative, standards-based messaging
solutions that give our customers flexibility and choice, while consistently
helping them lower their total cost of ownership." IBM's new e-mail
solution is built for enterprise customers and provides high levels of
e-mail fidelity and interoperability across heterogeneous computing
environments. Built on the latest Internet and Web standards, the components
run on the IBM WebSphere platform and use IBM's DB2 relational database to
help deliver high scalability and overall performance. IBM's new e-mail
product supports the directory integration and administration of an
organization's existing messaging infrastructure to allow customers to
extend their IBM Lotus Notes and Domino infrastructure while maintaining the
ability to adapt to evolving business needs. Pricing and Availability IBM's
new e-mail product is scheduled to be available in Q2 2003. Pricing will be
announced at availability. For an additional fee, IBM Software Services for
Lotus will help introduce the new e-mail product into customer environments
through technical services for installation configuration, knowledge
transfer and capacity and network bandwidth planning. Customers can also
engage technical services to integrate this new solution into existing
messaging environments as well as portal solutions customers may have
already adopted.
SEQUENCE
LAUNCHES COLUMBUS-AMS SOC EXTRACTION TOOL
Santa Clara, Calif. Jan. 30 , 2003 -- Sequence Design today introduced
Columbus-AMS, a 3-D, RLC extractor for mixed-signal, analog, memory, and
full-custom digital designs of 1 million transistors or more. Columbus-AMS,
based on the award-winning foundation technology of Columbus-RF, is part of
Sequence's ExtractionStage, a suite of high-performance tools tuned for
complex, multi-million-gate SoCs and analog/mixed-signal design. Extracting
inductance has become a key differentiator for Sequence. "On-chip
inductance extraction with Columbus-AMS is critical for analog circuits as
well high-speed digital circuits," said Dr. Susheel Chandra, Sequence
Senior Vice president of R&D and Product Marketing. "In analog
circuits, inductance adversely affects critical specifications such as gain,
center frequency, and frequency response." According to Dr. Chandra, a
Sequence customer designing an RF amplifier experienced a 20 percent center
frequency shift and 10dB gain degradation due to parasitic inductance. In
digital circuits, he noted, inductance commonly increases delay and clock
skew by as much as 35 percent. Increased delays and clock skew reduce chip
performance and can result in a functional failure. Customers using
Columbus-AMS typically achieved results within a 2 percent to 5 percent of a
field solver, results validated in dozens of production designs and
thousands of silicon measurements, Dr. Chandra added. Columbus-AMS is easy
to use with its integration into the Cadence Analog Artist environment, with
no complicated rule decks to manage, and no new commands to learn.
Columbus-AMS is configurable for a variety of analog devices such as
differential inductors and isolated FETs, and supports both Calibre and Diva
flows. Columbus-AMS also works with Calibre in a standalone flow for
full-chip batch-mode extraction runs. In addition to flexible interfaces,
Columbus-AMS features new "Smart Probing" technology that allows
the user to perform on-demand extraction and on-the-fly parasitic reduction.
The on-the-fly parasitic reduction displays the inductance, capacitance, and
resistance parasitics between two layout points in a compact lumped format
that is easily understood by the user. Availability Columbus-AMS is
currently available. Existing users may upgrade their current versions of
Columbus-RF. For more information, contact the Sequence sales team at: sales@sequencedesign.com.
Columbus-AMS Feature Summary - >Highly accurate (within 2 percent to 5
percent of a field solver) inductance, capacitance, and resistance
extraction Ideal for million-plus transistor, mixed-signal, analog, memory,
and custom digital designs; Integrated into the Cadence Analog Design
Environment; Supports both Calibre and Diva LVS flows; Easy to set up and
use - configurable for a variety of analog devices; Eliminate the need to
support complex parasitic-extraction rule decks; Supported in IBM design
kits for SiGe processes (Diva flow) Sequence Extraction Stage
ExtractionStage is the only suite of automated interconnect parasitic tools
extracting highly accurate (results correlated within 2 percent to 5 percent
of a field solver for a wide variety of cases) resistance, capacitance, and
inductance values across a wide range of design styles. In addition to
Columbus-AMS, the ExtractionStage suite includes Columbus-Turbo, an accurate
high-speed (greater than 3 million nets per hour with multiple Cpus)
extractor for standard-cell flows.
IBM
AND SIEBEL SYSTEM UNITE TO DELIVER INTEGRATED INDUSTRY SOLUTIONS POWERED BY
WEBSPHERE FOR NEW ERA OF ON-DEMAND ENTERPRISE COMPUTING
Segrate, 30 gennaio 2003 - IBM Corp. and Siebel Systems, Inc. today
announced a sweeping expansion to their long-term alliance to provide
enterprise customers with the next generation of integrated industry
solutions based on open industry standards. Customers will more quickly and
efficiently deliver value to their businesses by building on the combined
industry solution strength of Siebel Systems' market-leading CRM software
and IBM's leading platform for open standard integration - the IBM WebSphere
software platform. This combination provides the power and flexibility
required to swiftly integrate business processes across jointly developed,
integrated industry solutions. These solutions will help businesses quickly
adapt to changing market demands. Based on deep industry expertise, these
joint solutions embrace proven CRM applications, standards-based technology,
compelling service offerings, and best practices, helping the world's
largest organizations improve the quality of their customer interactions
while reducing the total cost and complexity of ownership. "At ATB
Financial, we strive to personalize every customer interaction across all
channels," said Ken Casey, Vice President, Corporate Services and
Operations at ATB Financial, which has 450,000 customers. "With Siebel's
customer-oriented business processes and functionality, supported by the
power and scalability of IBM WebSphere, we can truly deliver products and
services that are tailored to specific customer needs and deliver the
world-class customer service that our customers have come to expect."
"We chose to work with IBM and Siebel because they have the technology,
the track record, the vision, and the leadership we need to support a
single, enterprise-wide source of customer information," said Thomas
Welke, Vice President of Customer Care, Whirlpool Corporation. Expanding the
successful global strategic alliance, which resulted in more than 1,000
joint customers - including Bank of America, Caterpillar, and Telstra - IBM
and Siebel Systems are dramatically increasing their investment in
collaborative development to exploit the power of the IBM WebSphere platform.
The expanded alliance includes joint development that enables joint sales,
marketing, and services for customers in the financial services,
communications, automotive, electronics and technology, hospitality, life
sciences, consumer goods, retail, and government sectors. "Through this
expanded relationship, we see a unique opportunity to address customers'
increasing demand for targeted industry-specific solutions that lower
overall IT cost and complexity," said Thomas M. Siebel, Chairman and
CEO of Siebel Systems, Inc. "By leveraging the best practices and
domain expertise embedded in Siebel eBusiness Applications and the proven
capabilities of IBM's WebSphere platform, Siebel Systems and IBM are
providing customers with unprecedented scalability, reliability, and
availability to meet the requirements of the largest global enterprise
deployments." Steve Mills, Senior Vice President & Group Executive,
IBM Software Group, said, "This is a major advancement in our
relationship. It demonstrates a significant commitment by Siebel Systems to
open standards such as J2EE and Web Services and to WebSphere as its choice
for an open software platform. As we move to e-business on demand, the
further integration of Siebel eBusiness Applications with IBM's industry
expertise, hardware, software, and services will provide a powerful business
integration solution for customers, dramatically reducing cost and risk,
accelerating deployment and time to value, and improving return on
investment." Comprehensive Joint Development The expanded alliance will
focus on four initiatives: - Joint collaboration to exploit the IBM
WebSphere platform by extending Siebel Systems' commitment to open standards
to help reduce customers' total cost of ownership. Siebel eBusiness
Applications will natively support J2EE and Web Services running on the IBM
WebSphere Application Server and WebSphere Portal Server. Siebel Tools will
be integrated with IBM WebSphere Studio to enable more rapid and efficient
application customization. Working together, Siebel Systems' and IBM's
engineering teams will conduct rigorous performance, reliability, and
availability testing of Siebel eBusiness Applications on the IBM WebSphere
platform. This collaboration demonstrates a significant commitment by Siebel
Systems to open standards such as J2EE and Web Services. - Rapid and
efficient business process integration through the standards-based
combination of Universal Application Network (UAN) and IBM WebSphere
Business Integration Server, which enables organizations to integrate CRM
applications together with other enterprise applications to help reduce the
cost, complexity, and time to deploy cross-application business processes.
IBM and Siebel Systems will provide customers with a closed-loop methodology
for planning enterprise-wide integration projects, supported by a unified
environment for the design and management of standards-based business
processes. - Improved business productivity by providing tighter integration
between Siebel eBusiness Applications and IBM Lotus messaging, calendaring,
advanced collaboration, and eLearning technologies. The combined solution
will enable users to unlock the power of data stored in disparate systems
and applications to make better decisions faster. Through increased
integration, the companies are bringing together critical business
information and processes with familiar tools for more effective
decision-making and greater collaboration. - Providing high availability,
reliability, and scalability by optimizing Siebel eBusiness Applications for
Tivoli systems management and security software, IBM operating systems, and
IBM eServers, including zSeries, and AIX and IBM DB2 Universal Database
software. "Customers implementing the detailed processes and
information access demanded by industry-specific CRM will expect vendors to
embrace and support a wide range of environments-services, processes, tools,
and applications that are often outside the range of any single vendor
offering. This requires leveraging packaged software applications, as well
as custom-built components and even Web Services, in a way that drives down
the total cost of ownership," said Jeff Comport, VP Research, Gartner.
"For vendors, the ultimate prize is a share of the untapped $21 billion
market for custom CRM software that can come from effectively combining
package, platform, and service into a cost-effective and efficient solution."
New Siebel Teller Application Based on IBM WebSphere IBM and Siebel Systems
are launching a new branch teller solution for retail banking, their first
solution to leverage IBM Business Consulting Services' deep expertise in
branch banking, Siebel CRM industry-specific applications, and the IBM
WebSphere platform. For most financial institutions, the retail branch
network is the most expensive channel to maintain. IBM-Siebel Branch Teller
combines the advanced CRM functionality of Siebel eBusiness Applications
with the high performance, scalability, and integration capabilities of IBM
WebSphere. This combined solution leverages IBM Bank Teller Components for
WebSphere Studio and enables retail banks to transform brick-and-mortar
branches into customer-focused financial centers while reducing costs.
"We are impressed with the IBM-Siebel Branch Transformation Initiative,"
said Ray Holtshausen, Director Group IT, Standard Bank of South Africa.
"Siebel Systems' branch CRM functionality combined with IBM
Professional Services and WebSphere promises to deliver consistent service
across all branch channels-including ATM, self-service, kiosk, and teller."
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