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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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WEB 
&
ALIMENTAZIONE
SANITA'
E
BENESSERE

a cura di 
 Franca D. Scotti

GIOVEDI'
30 GENNAIO 2003

pagina 6

 

 

LA RAFFINATEZZA DI ARMANI NELLALINEA DOLCI PROPOSTA PER TENERI REGALI DA INNAMORATI

Immaginate una pralina quadrata, perfetta con una pennellata rossa a forma di cuore. Al gusto intenso del cioccolato fondente che la ricopre, si unisce una miscela afrodisiaca di peperoncino e tequila, o solo peperoncino. IMMAGINATE UN PACKAGING SOFISTICATO: SCATOLA GRIGIO PERLA E ROSSI FOGLI DI CARTA GIAPPONESE CHE LA AVVOLGONO. UN NASTRO MARRONE PER ACCOMPAGNARE IL MESSAGGIO D'AMORE CHE SCEGLIERETE: IN ITALIANO, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO, PORTOGHESE, CINESE E GIAPPONESE. Dal 1° febbraio Armani Dolci vi aspetta per sedurvi. Sedurre gli innamorati che si amano, sedurre i single che vogliono innamorarsi.

CASA FRANCOLI: QUANDO LA GRAPPA ESPORTA L'"ITALIAN STYLE" NEL MONDO
In tempo per le finali dell'America's Cup, apre ad Auckland, Nuova Zelanda, "Casa Francoli", un altro esempio del successo italiano nel mondo. "Casa Francoli" è uno spazio esclusivo di ristorazione e vendita di prodotti enogastronomici ideato e fortemente voluto dalle Distillerie Francoli di Ghemme per far conoscere da vicino lo stile italiano del "buon bere" e del "buon mangiare" nel mondo, con particolare attenzione alla diffusione della cultura della grappa. Precursore e modello di "Casa Francoli" è stato il californiano "Francoli Gourmet Emporio" di Newport Beach, locale che, fin dal momento della sua fondazione nove anni fa, ha incontrato un altissimo gradimento da parte del pubblico amante del gusto italiano. Situato presso la "Fashion Island", uno dei più prestigiosi mall della California del sud, il locale costituisce oggi una delle mete più apprezzate e ricercate dai gourmet californiani. Con 25 dipendenti ed esteso su una superficie di quasi 400 mq tra interni e patio esterno, Francoli Gourmet Emporio - ormai rinominato "Casa Francoli" - è uno spazio di servizi per chi ama i vini, i distillati, il buon caffè e la vera cucina italiana, ma non solo: è possibile trovare anche articoli di design, complementi d'arredo, piccolo antiquariato, accessori in ceramica e oggetti per l'abitare, tutti rigorosamente targati made in Italy. In questo contesto all'insegna del (buon) gusto non poteva mancare uno spazio interamente dedicato alla degustazione e all'acquisto delle migliori grappe, naturalmente anche e soprattutto firmate Francoli. Qui gli estimatori del distillato italiano possono scoprirne i segreti ed apprenderne storia e metodi di produzione. Il concept sviluppato in California ha rappresentato una formula così convincente che le distillerie piemontesi hanno deciso di esportarlo nel "Quinto Continente". Casa Francoli ad Auckland, sotto la guida di Filippo Francoli, rappresenta quindi un ulteriore impegno delle Distillerie Francoli nell'affascinante e sfidante compito di far conoscere all'estero non solo il meglio della cultura enologica del nostro paese ma, soprattutto, di rendere internazionale e trasmettere il valore, la storia e l'unicità del nostro distillato più apprezzato. Distillerie Francoli, fondata a Ghemme nel 1951 da Luigi Francoli, è un'azienda attiva nella produzione di grappa sin dal secolo scorso. Tuttora condotta dalla famiglia Francoli, giunta ormai alla sua quinta generazione, l'azienda si occupa della produzione e della vendita di grappa (con il marchio storico Luigi Francoli), distillati e liquori

AL BREIL ATP INDOORS MILANO UN NUOVO PROTAGONISTA: IL PASTIFICIO GAROFALO
Tra il 27 gennaio e il 2 febbraio nel Villaggio Ospitalità del Breil ATP Milano Indoors, per gli ospiti, gli sponsor e i giornalisti é possibile "nutrirsi" come i campioni di tennis: si tratta di dieta mediterranea, dal momento che protagonista annunciato è il Pastificio Garofalo, qui per fornire la "pasta ufficiale" della manifestazione sportiva. I diversi formati Garofalo, scelti tra gli oltre 50 prodotti dall'Opificio, costituiscono la base del menù proposto all'insegna della dieta mediterranea. E in particolare giovedì 30 gennaio dalle ore 19 avrà luogo il Garofalo Pasta Party con paccheri, penne rigate, calamarate, radiatori, pennoni e casarecce. La pasta Garofalo è il prodotto di "un'industria-artigianale" che, su quantitativi rilevanti e su un numero ampio di formati, riesce a trasferire la cultura pastaia gragnanese di 500 anni. Ogni singolo formato, prodotto con semole eccellenti ad alta qualità e quantità di glutine, è frutto di un particolare equilibrio tra le variabili produttive, la scelta della trafila, la quantità di acqua, l'essiccazione, in modo da esaltare le sostanze organolettiche del grano. Tutto ciò si evidenzia anche nelle modulazioni di colore, motivo questo della scelta di confezioni "nude", che, già a scaffale, consentono di percepire le differenti specificità di ogni formato. La pasta Garofalo è un prodotto di alta qualità realizzato con cura artigianale ma destinato tanto per il consumo di tutti i giorni quanto per grandi eventi e occasioni speciali.

CON NESPRESSO E SAECO ROSSA SAN VALENTINO PROFUMA DI CAFFÉ
Nespresso propone la Concept Machine per caffè espresso D190 Saeco rossa: rossa come la passione, rossa come l'amore, rossa come il cuore, per rendere indimenticabili i momenti di coppia e scaldare il San Valentino degli innamorati. Varianti colore: rosso, nero e acciaio, bianco, cromo Dati Tecnici: * Il Sistema Nespresso è l'unico che utilizza il caffè in capsula * Espulsione automatica della capsula usata all'apertura della ganascia * Vaschetta di recupero per le capsule usate * Controllo manuale del volume dell'acqua * Pressione statica 19 bars * Regolazione elettronica della temperatura * Rivestimento ABS * Beccuccio vapore per cappuccino * Capacità del serbatoio dell'acqua: 1.2 L * Potenza: 1260 Watts * Dimensioni 22 x 34,5 x 31 cm (L x P x H) * Peso: 4,8 Kg * Garanzia: 2 anni * Fornita con un set di tazzine e un assortimento di 40 capsule (4 varietà di caffè) In vendita presso i migliori rivenditori di elettrodomestici Prezzo consigliato 299 Euro Numero Verde Nespresso: 800 392029

NASCE A MILANO L' "OPERAZIONE PIATTO PIENO SVELTO"
In base ai dati della Fondazione Banco Alimentare circa un milione di persone ricevono ogni giorno aiuti alimentari attraverso mense, caritas parrocchiali, centri di solidarietà. L'insieme di questi enti ammonta nel 2002 a circa 7000 unità; essi utilizzano sotto forma di pasti o di pacchi alimentari quasi 50.000 tonnellate all'anno di alimenti. Questo è quanto emerso da un intervento tenuto dal Professor Giancarlo Rovati, durante una conferenza stampa tenutasi il 29 febbraio presso l'Opera di san Francesco per presentare "L'Operazione Svelto Piatto Pieno". Alla conferenza sono intervenuti, oltre a Giancarlo Rovati, presidente della Commissione sull'Esclusione Sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, padre Maurizio Annoni, Procuratore generale Opera di San Francesco, Gianni La Bella, presidente della Comunità di Sant'Egidio, Sara Longoni Marketing Manager Home Care Lever Fabergé Italia. In occasione dei suoi trent'anni Svelto - dichiara Sara Longoni Marketing Manager Lever Fabergé Italia-divisione Home Care - ha deciso di confrontarsi con una problematica attuale, di cui si parla ancora poco, cioè l'impossibilità per una gran parte della popolazione di alimentarsi in maniera adeguata. Per questo abbiamo deciso di regalare 50.000 pasti gratuiti alle comunità di San Francesco e Sant'Egidio che da anni operano con gran impegno e serietà per far fronte a tale situazione". Svelto, dunque, per i suoi trent'anni decide di fare una scelta "da adulto" e invertendo le regole dopo aver passato una vita a pulire i piatti decide di "sporcarli" con questa operazione. "Le ricerche annuali dell'Istat e della Commissione nazionale di Indagine sull'Esclusione Sociale (CIES), - ha proseguito Rovati - indicano che oltre 940.000 famiglie italiane, pari a più di 3 milioni di persone si trovano attualmente in condizioni di povertà assoluta, mancano cioè di beni essenziali per condurre una vita minimamente dignitosa, conforme agli standard vigenti nel nostro paese; altri 2 milioni di famiglie si trovano in condizioni (stabili o temporanee) di povertà relativa, dispongono cioè di un reddito e di una capacità di spesa decisamente inferiori alla media degli italiani, appena sufficiente per far fronte alle necessità economiche della vita quotidiana. Nel complesso sono quasi 8 milioni gli italiani che - in base ai dati ufficiali pubblicati nel 2002 - si confrontano quotidianamente con livelli di scarsità economica e spesso di vera e propria indigenza. Il 4-5% degli italiani che vivono al di sotto della linea della povertà assoluta non hanno, in pratica, la possibilità di avere una dieta alimentare abbondante e diversificata, risiedono in abitazioni poco confortevoli e talora malsane, fanno fatica ad acquistare con regolarità giornali e libri e sono di fatto costrette a ridurre al minimo gli spostamenti, i viaggi, le comunicazioni a distanza. Dal punto di vista economico è sicuramente povera la famiglia di due persone che ha una capacità di spesa media mensile compresa tra i 560-820 euro; altrettanto povera è una persona sola che dispone di 375-490 euro. I più esposti al rischio della povertà assoluta e relativa sono in ogni caso le famiglie con tre o più minori, le famiglie monogenitoriali con figli minori (in genere con a capo una donna), le coppie anziane senza figli e gli anziani che vivono soli; è dunque su questa parte della popolazione che vanno concentrate primariamente le politiche di sostegno economico-sociale. La povertà delle famiglie con minori si trasmette generazionalmente e colpisce in modo indelebile schiere di giovani che si preparano a diventare adulti senza un'adeguata istruzione, fattore principale di inclusione/esclusione nelle nostre società tecnologicamente avanzate" Le condizioni di vita dei poveri risulterebbero ancor più difficili e drammatiche se accanto alle politiche pubbliche non operasse anche una fitta rete di opere caritative tra le quali si inseriscono a pieno merito l'Opera di san Francesco a Milano e quella di Sant'Egidio a Roma. "L'affluenza alle mense in generale- sostiene padre Maurizio Annoni - Procuratore generale Opera di San Francesco- è composta da stranieri, italiani fra i 45 e i 60 anni in cerca di lavoro, malati psichici, anziani con il minimo della pensione sociale, coppie di giovani in condizioni di disagio. Attualmente l'opera di San Francesco distribuisce 2500 pasti al giorno (768.113 nel corso del 2002). Gli ospiti della mensa sono soprattutto stranieri in età lavorativa (65% tra i 25 e i 44 anni) ma sono in aumento sia i giovani con meno di 22 anni che coloro con più di 45 anni. Le donne rappresentano il 30% e le etnie più numerose sono i sudamericani e le persone provenienti dall'Europa dell'est. Gli italiani in minoranza sono i frequentatori più regolari." Dati altrettanto allarmanti giungono anche da Roma: Gianni La Bella presidente della Comunità di Sant'Egidio conferma che sono ben 1400 ospiti che ogni sera si rivolgono alla loro mensa aperta nel 1998. L'operazione vede impegnata Lever Fabergè, divisione Unilever, in una nuova operazione di marketing sociale a dimostrazione della determinazione dell'Azienda nell'impegnarsi in maniera dichiarata e trasparente.

E' IN ARRIVO PRATO DOLCE PRATO PER TUTTI I GOLOSI D'ITALIA
Già famosa come capitale del tessile, Prato sta per conquistare tutti i golosi d'Italia come capitale della pasticceria. Non tutti sanno infatti che a Prato, da un'originale "bozza" di pane senza sale derivarono in breve tempo dolci di varie forme e sapori al cioccolato, canditi, frutta. Dal 17 al 23 febbraio va in scena Prato Dolce Prato, kermesse nazionale dedicata all'arte della pasticceria artigianale con la partecipazione dei 40 pasticceri più famosi d'Italia. Prato Dolce Prato - Dolci e letteratura La cucina non è solo da mangiare ma anche da leggere. Chi non si accontenta di soddisfare il palato ma vuole anche arricchire le sue conoscenze può farlo attraverso pubblicazioni di autori che hanno descritto ricette ed esecuzioni. Il cibo e l'arte sono necessari piaceri della vita. Non è infatti un caso che spesso s'intreccino, creando accoppiamenti ancor più ghiotti e raffinati. Arrivano a Prato Laura Grandi e Stefano Tettamanti, agenti letterari che spiegheranno il rapporto tra cibo e letteratura. I due autori hanno pubblicato il "Calendario Goloso", almanacco gastronomico - letterario. Per ogni giorno dell'anno una storia e per ogni storia una ricetta. Di tutto questo si parlerà alla Biblioteca Lazzerini di via del Ceppo Vecchio dove verrà allestita una mostra dedicata ad antichi, e forse dimenticati, libri e manuali di pasticceria. Prato Dolce Prato - L'occhio che mangia Cibo e cinema, gusto e vista. Un gioco della seduzione impresso su molte pellicole. Ne sono un esempio "Berlinguer ti voglio bene" di Bernardo Bertolucci con un formidabile Roberto Benigni che non riesce a fare a meno di schiacciare una mosca posata su un vassoio di paste facendo schizzare crema e panna dappertutto; "Bianca" di Nanni Moretti con l'attore regista alle prese con un gigantesco vaso di nutella e fette di pane toscano; "C'era una volta in America" di Sergio Leone con il gangster che spende i 5 cents destinati a una notte di sesso per comprare paste farcite di panna. Del rapporto tra cibo e cinema parlerà Salvatore Gelsi, filosofo che si occupa di Storia e Sociologia del Cinema. Molti i saggi che lo studioso ha dedicato a questo argomento: "Zucca e tortelli. Archeologia, mito, storia" e "Ciak si mangia! Dizionario del cinema in cucina", "Lo schermo in tavola. Cibo, film e generi cinematografici". Con Salvatore Gelsi, Prato Dolce Prato esce da Pratocity e fa tappa allo storico cinema Terminale di via Frascati. Prato Dolce Prato - Food by Design anteprima nazionale Antonio Gardoni arriva a Prato per presentare in anteprima nazionale il suo ultimo libro "Food by Design". Per Prato Dolce Prato è questa un'altra occasione per conoscere i luoghi della cultura pratese. Sarà lo storico palazzo Vaj, sede della Monash University, ad ospitare l'architetto e designer bresciano che da molti anni lavora a Londra. "Food by Design": un libro di ricette che passa attraverso storie di vita legate ad una ricetta e ad un'immagine di venticinque architetti e designer di fama internazionale, tra cui Philip Stark, Antonio Citterio, Droog Design e Ron Arad. Molti dei lavori di Antonio Gardoni ruotano intorno ad argomenti strettamente collegati al cibo: ristoranti, bar, vasi e confezioni per gelato.

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