NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
31 GENNAIO 2003
pagina 4
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NET FOR CARE ARRIVA IN ROMANIA
L'INNOVATIVO SERVIZIO DI TELEMEDICINA DEL GRUPPO FILO DIRETTO RAGGIUNGE
BUCAREST E TIMISOARA
Milano, 31 gennaio 2003. L'innovativo
servizio di telemedicina Net for Care, ideato e realizzato da Filo diretto
W.or.l.d. Care S.p.A., società del Gruppo Filo diretto dedicata allo
sviluppo e all'implementazione di servizi tecnologicamente avanzati in
ambito di assistenza medica, estende le sue installazioni e raggiunge le
città di Bucarest e Timisoara, in Romania. Obiettivo primario di Net for
Care è quello di fornire un servizio di assistenza medica a distanza a chi,
per lavoro o per turismo, si trovi fuori dal proprio Paese o comunque
lontano da strutture sanitarie adeguate. Le nuove installazioni delle
stazioni remote a Bucarest e a Timisoara garantiranno quindi maggiore
sicurezza e tranquillità, mediante un servizio di assistenza medica
professionale altamente specializzata, agli italiani che si trovano in
Romania. L'Italia è il primo partner commerciale della Romania, il sesto
Paese investitore e il primo per numero di aziende. In Romania, infatti, le
imprese italiane registrate sono circa 11.000, di cui 2.500 già operative.
Risulta evidente da questi dati l'elevata presenza di nostri connazionali
sul territorio rumeno, che, grazie all'installazione delle due stazioni di
telemedicina Net for Care, potranno usufruire di un'assistenza sanitaria
all'avanguardia e altamente qualificata. In ogni momento gli utenti potranno
richiedere un consulto medico con specialisti italiani, pronti ad offrire
supporto e consulenza. Net for Care, grazie ad un'infrastruttura tecnologica
in grado di collegare una qualsiasi località nel mondo con la Centrale
Operativa di Filo diretto o di un partner internazionale, consente di
erogare un consulto medico a distanza tramite la trasmissione della cartella
clinica e del quadro medico-diagnostico completo del paziente. Il software
di cui si avvale Net for Care, ideato e realizzato in collaborazione con
Cefriel (Politecnico di Milano), consente al medico dell'ospedale remoto di
inviare in tempo reale e in maniera strutturata esami specialistici,
radiografie, fotografie, elettrocardiogrammi e dati clinici. In caso di
necessità, quindi, recandosi presso uno degli ospedali remoti in cui è
stata installata una stazione di telemedicina Net for Care, è possibile
richiedere il teleconsulto ed entrare in collegamento diretto con la
Centrale Operativa del proprio Paese. Qui, il team di medici, disponibile 24
ore su 24, 365 giorni l'anno, valutato il caso clinico in base ai dati
ricevuti, potrà erogare una consulenza medica specialistica di primo
livello. Successivamente, sulla base delle esigenze specifiche del paziente,
i medici della Centrale Operativa potranno mettere in contatto la struttura
ospedaliera remota con uno degli ospedali specializzati dotati della
stazione di telemedicina Net for Care. In questo modo l'assistito potrà
ricevere una consulenza medica specialistica di secondo livello (second
opinion). I medici, collegati tra loro in audio-video conferenza, potranno
visionare contemporaneamente sui rispettivi monitor i medesimi dati clinici
ed esami, effettuando una diagnosi on line coordinata e univoca. Il
software, infatti, consente ai due interlocutori di visualizzare
contemporaneamente le stesse immagini e di effettuare in tempo reale
annotazioni e testuali. Il servizio Net for Care è oggi operativo presso l'Adk
Hospital di Malè (Maldive), lo Sharm Medical Center di Sharm El Sheik in
Egitto e l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, prima struttura
ospedaliera italiana partner di Filo diretto W.or.l.d. Care. La rete delle
stazioni remote coprirà a breve anche Grecia, Cina, Giappone e Russia;
tuttavia, per le caratteristiche di modularità e scalabilità delle
soluzioni tecnologiche adottate, potrà in realtà estendersi in modo
estremamente capillare in funzione dell'evoluzione della domanda. Questo
grazie anche alla copertura internazionale garantita dalle Centrali
Operative dei partner di Filo diretto facenti parte di International
Assistance Group, che renderà possibile anche a turisti e manager non
italiani di godere dei benefici dell'innovativa soluzione Net for
Care.
LA COMMISSIONE ESORTA GLI STATI MEMBRI
IN RITARDO A RECEPIRE LA DIRETTIVA SULLA PROTEZIONE GIURIDICA DELLE
INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE
Milano, 31 gennaio 2003 - La Commissione europea ha incontrato i
rappresentanti degli Stati membri per valutare gli sforzi compiuti in merito
al recepimento della direttiva 98/44 sulla protezione giuridica delle
invenzioni biotecnologiche, nonché il lavoro svolto da un nuovo gruppo di
esperti. La riunione, tenutasi il 28 gennaio nel quadro della procedura
d'infrazione, ha rappresentato per gli Stati membri la terza opportunità di
illustrare gli ostacoli politici e tecnici che persistono al recepimento
della direttiva nell'ordinamento giuridico nazionale. Attualmente, solo sei
Stati membri hanno recepito la direttiva, rispettando la scadenza del 30
luglio 2000. Nel dicembre 2002, la Commissione ha intimato ufficialmente a
Germania, Austria, Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi,
Portogallo e Svezia di procedere al recepimento della direttiva,
avvertendoli del rischio di un possibile rinvio alla Corte di giustizia
delle Comunità europee per inadempimento. Il commissario per il Mercato
interno Frits Bolkestein ha affermato: "Se la direttiva del 1998 non
verrà recepita correttamente, il settore biotecnologico europeo si troverà
con le mani parzialmente legate e rimarrà sempre più indietro". Pur
riconoscendo la difficile natura di questo compito, il commissario per la
Ricerca Philippe Busquin ha sottolineato la necessità di un recepimento
della direttiva in tempi brevi. "Affinché l'Europa possa eccellere nel
settore biotecnologico, occorre un solido sistema europeo di protezione
delle invenzioni biotecnologiche". Durante la riunione, gli Stati
membri hanno apprezzato l'orientamento fornito dalla relazione della
Commissione sugli sviluppi e sulle implicazioni del diritto dei brevetti nel
campo delle biotecnologie e dell'ingegneria genetica. Le discussioni hanno
riguardato, in particolare, i capitoli chiave della relazione, relativi alla
brevettabilità delle specie animali e vegetali, la brevettabilità di
elementi isolati dell'organismo umano e le eccezioni alla brevettabilità.
Sebbene una rapida adozione della direttiva sia essenziale, Bolkestein ha
ribadito la necessità di "osservare attentamente questo settore in
rapida evoluzione e garantire che il quadro politico europeo resti in linea
con gli sviluppi tecnici e giuridici". Alla luce di tali osservazioni,
la Commissione ha informato i rappresentanti presenti alla riunione dei
risultati del primo incontro del gruppo di esperti. Recentemente istituito
dall'Esecutivo per analizzare le importanti questioni che ruotano attorno
alle invenzioni biotecnologiche, tale gruppo sarà incaricato di fornire
consulenza e assistenza durante la preparazione delle future relazioni
annuali sullo sviluppo e le implicazioni del diritto dei brevetti sulla
biotecnologia e l'ingegneria genetica. Il gruppo è costituito da illustri
esperti, fra cui rappresentanti del settore dei brevetti, professionisti,
esperti giuridici, scienziati e rappresentanti dell'Ufficio europeo dei
brevetti e dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (Ompi).
L'eterogeneità del gruppo garantirà che tutti gli aspetti pertinenti
vengano affrontati, tenendo conto dei vari ambiti politici connessi e degli
interessi delle varie parti interessate. a Commissione sottolinea il fatto
che tale gruppo non si occuperà di questioni etiche, materia di competenza
del Gruppo europeo sull'etica, bensì di aspetti giuridici e tecnici e
dell'impatto reciproco esercitato dal quadro giuridico e dallo Spazio
europeo della ricerca e dell'innovazione. Nei prossimi mesi, il gruppo di
esperti dovrebbe occuparsi del livello di protezione da attribuire ai
brevetti relativi alle sequenze totali o parziali di geni isolati
dall'organismo umano e della brevettabilità delle cellule staminali umane e
delle linee cellulari da esse derivate. Le relazioni sulle riunioni saranno
presentate alla Commissione per un'ulteriore discussione e saranno
pubblicate intorno alla fine dell'anno, contemporaneamente alla relazione
annuale della Commissione per il 2003. "Sono convinto che il gruppo
d'esperti aiuterà la Commissione e gli Stati membri a garantire che la
direttiva operi a favore della ricerca, dell'innovazione e dell'interesse
pubblico e non contro di loro", ha concluso Busquin. Infolink: http://www.europa.eu.int/comm/internal_market/en/indprop/invent/index.htm
CLONAZIONE, APPREZZAMENTO MINISTRO
SIRCHIA PER DIVIETO IN FRANCIA
Roma, 31 gennaio 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime
vivo apprezzamento per la decisione del Senato francese di bocciare la
clonazione umana sia a fini riproduttivi sia a fini terapeutici nel Paese
d'oltralpe, avvenuta in sede di discussione della Legge sulla bioetica. Il
Ministro Sirchia rileva, inoltre, il pieno accordo con il Ministro della
Sanità francese Jean-François Mattei, confermato da recenti colloqui tra i
due responsabili dei dicasteri, sulla condanna della clonazione umana in
tutte le sue forme e in particolare sulla definizione di clonazione
terapeutica che il Ministro Mattei considera "porta aperta" verso
quella riproduttiva.
FORUM SULLA RELAZIONE TRA
UN'ALIMENTAZIONE SANA ED UN'AGRICOLTURA SANA
Bruxelles, 31 gennaio 2003 - Il secondo forum "Agrosanté" sulla
relazione esistente tra un'alimentazione sana ed un'agricoltura sana si terrà
l'1 ed il 2 aprile a Beauvais (Francia). Per diversi anni, i timori
riguardanti la salute ed il benessere hanno rappresentato l'elemento chiave
per lo sviluppo dell'industria alimentare e, più recentemente, sono
divenuti altresì un fattore determinante per il futuro dell'agricoltura.
Nel corso del forum si svolgeranno 11 seminari sui legami e le sinergie che
intercorrono fra agricoltura, industria alimentare e salute. Fra i relatori
del forum figureranno rappresentanti delle seguenti organizzazioni: il
gruppo di ricerca olandese Tno; il Consorzio interuniversitario per
l'agricoltura e le scienze correlate in Europa (Ica); l'Istituto francese
per la nutrizione (Ifn); l'Istituto nazionale francese di ricerca agronomica
(Inra); l'Istituto Pasteur di Lille (Ipl); l'Istituto nazionale agronomico
Parigi-Grignon (Ina-Pg) e le Università dello Stato dell'Iowa, della
California (Berkeley), del Missouri e di Cork. Attraverso presentazioni,
spazi espositivi, seminari e sessioni di degustazione, i professionisti del
settore avranno l'opportunità di trovare nuovi partner, individuare nuovi
mercati e promuovere le loro società ed i loro prodotti. La manifestazione
riunirà le industrie alimentari, dei mangimi e degli alimenti per animali
domestici, produttori di materie prime, distributori, professionisti della
salute (nutrizionisti, medici, veterinari, dirigenti sanitari), società
farmaceutiche, professionisti dell'agricoltura e centri di ricerca
internazionali. Per informazioni : Capucine Mercier Tel: +33 3 44 06 76 16
E-mail: capucine.mercier@isab.fr
http://www.agrosante.com
IMBALLAGGI ALIMENTARI BIODEGRADABILI E
RICICLABILI
Bruxelles, 31 gennaio 2003 - Il 23 e 24 aprile si svolgerà a Valencia
(Spagna) una manifestazione, organizzata da due reti tematiche finanziate
dall'UE, sul tema degli imballaggi biodegradabili e riciclabili per cibi e
bevande. Nel corso dei quattro seminari, di mezza giornata ciascuno, saranno
presentati i seguenti lavori: esaminare lo stato dell'arte delle attuali
tecnologie, fornire una panoramica delle attività scientifiche europee,
presentare i progetti specifici di ricerca e valutare l'impatto della
legislazione comunitaria sull'adozione degli imballaggi rispettosi
dell'ambiente. I seminari sono rivolti a quanti operano nel settore degli
imballaggi ecocompatibili, compresi ricercatori, produttori e utenti finali,
oltre a tutte le parti interessate al tema. Gli oratori della manifestazione
interverranno in rappresentanza delle due reti tematiche, EcoPac e PackTech,
nonché della Commissione europea e delle aziende del settore. La
manifestazione è organizzata dall'Istituto spagnolo di tecnologia per il
settore agroalimentare, dall'Università reale di Agraria e Medicina
veterinaria (Danimarca) e dall'Istituto svedese per i prodotti alimentari e
le biotecnologie. Per maggiori indicazioni rivolgersi: E-mail: cserrano@ainia.es
oppure consultare il seguente indirizzo web: http://www.chalex.co.uk/Packtech/Conference.html
Per ulteriori informazioni sui progetti EcoPac e PackTech : http://www.pack-tech.org
http://www.eco-pac.com
OGGI APRE MACEF PRIMAVERA 2003
Milano, 31 gennaio 2003 - Da oggi al 3 febbraio si terrà Macef Primavera
2003, una delle manifestazioni più importanti del calendario di Fiera
Milano, leader internazionale nel "sistema casa", oggettistica e
oro-argento. Macef si presenta all'appuntamento semestrale con la
distribuzione specializzata con un nuovo settore di mostra dedicato al
Tessile d'arredamento (padiglione 7) e con un'area oro-argento totalmente
ripensata, per essere ancora più funzionale alle esigenze degli operatori.
Grande e crescente attenzione viene inoltre dedicata al design, a cui si
richiamano anche due mostre nella mostra; l'esposizione "Venti Argenti
Grandi", vasi ideati e realizzati da Ettore Sottsass, e
"Dettagli", vetrina di oggetti quotidiani ispirati al car design.
Macef ha inoltre concluso accordi con l'Api diretti a favorire la
partecipazione delle piccole aziende alla manifestazione, e accordi quadro
con le organizzazioni del commercio di bacini economici del Sud Italia
(Progetto Sud).
OLIVETTI SIMPLIFIES YOUR LIFE È IL CLAIM CHE ACCOMPAGNA
IL DEBUTTO INTERNAZIONALE DI OLIVETTI ADVALIA A CEBIT 2003
Milano, 31 gennaio 2003 - Allo stand 4i16 del Padiglione 1 di Cebit 2003
(Hannover, 12-19 marzo), Olivetti Advalia, la nuova Business Unit Office
Solutions di Olivetti Tecnost, fa il suo debutto sulla scena internazionale
in uno spazio espositivo dai toni razionali e luminosi, che si sviluppa su
ben 1.000 metri quadrati di superficie. L'ampia gamma di soluzioni e servizi
per il mondo office per il retail presentati da Olivetti Advalia si
inserisce in un insieme di scenari che trasferiscono immagini di eleganza,
semplicità e raffinatezza comunemente associate al nostro stile di vita e
alla storia del design italiano. Area Digital Office. Soluzioni
innovative dedicate al mondo dell'ufficio digitale dove l'enfasi è posta
sulle tecnologie esposte ma soprattutto sulla capacità di rispondere alle
reali esigenze di un pubblico sempre più attento alla funzionalità dei
prodotti e dei servizi ad essi collegati. In linea con questa impostazione,
l'offerta di Olivetti Advalia si presenta incentrata sul mondo
professionale, per il quale, oltre ad una rinnovata gamma di prodotti,
presenta anche innovative soluzioni software come quelle di Document
Management, che si adattano alle esigenze dei clienti: si va da Olivetti
Document Flow System, applicato alle copiatrici digitali d-Copia, fino a
Olivetti Document Manager, per i nuovi fax laser della linea Ofx. Le novità
di prodotto cominciano dalla linea di copiatrici digitali d-Copia,
ulteriormente arricchita dai nuovi modelli d-Copia 120 e d-Copia 150, che si
caratterizzano per la versatilità e per le dimensione ridotte, offrendo
prestazioni di stampa e copia in bianco e nero e scansione a colori. Alla
ribalta anche le recenti novità presentate a Smau, d-Copia 40 e d-Copia 63,
due modelli rivolti al mercato di fascia alta che integrano funzioni di
stampante e funzione di scanner di rete con i nuovi software di Olivetti
Document Flow System e, nel caso della d-Copia 40, anche fax di rete. In
occasione di Cebit 2003, inoltre, nel campo delle proposte colore, Olivetti
Advalia lancia la nuovissima d-Color Mf 20, un sistema digitale
multifunzionale modulare, dotata di funzioni di copia, stampa, scanner, e la
stampante d-Color P16, un modello laser collegabile in rete e dotato di
PostScript level 3 originale.Pgl 18 e Pgl 18 PS/N, invece, sono le nuove
proposte per la corrispondente linea di stampanti laser bianco e nero Pgl.
Si tratta di due modelli che presentano una velocità di stampa di 18 pagine
al minuto e che si prestano ad elevati volumi di stampa. Nel campo dei fax
laser multifunzione, Ofx 9100 e Ofx 9200 sono i due ultimi arrivi che
racchiudono funzioni di fax, stampa, copia e scanner ad alta definizione in
un corpo compatto. Questi due nuovi modelli integrano anche un innovativo
software per l'archiviazione elettronica dei documenti cartacei. Area
Ink-Jet - Grandi novità anche in questo settore, dove Olivetti Advalia
presenta vari prodotti pensati per le esigenze delle piccole e medie
imprese. Si tratta di Job-Jet P200, una stampante da 20 pagine al minuto che
si caratterizza per l'ottimo rapporto prezzo prestazioni, per le testine di
stampa a lunga durata e per la funzione di stampa fronte retro di serie. In
evidenza anche Job-Jet M400, un nuovissimo multifunzione professionale che
racchiude in un unico prodotto quattro funzioni: stampante, scanner, fax e
copiatrice a colori. Questo prodotto, caratterizzato da una velocità
sorprendente e da una qualità di tipo fotografico, risponde davvero a tutte
le esigenze dell'ufficio. Nella gamma di fax a getto d'inchiostro le
principali novità sono costituite dai nuovi Fax-Lab 310 e FaxLab 360 Sms,
che rappresentano la più avanzata evoluzione del fax a carta comune per il
mondo Soho. Pur caratterizzati da dimensioni estremamente compatte, questi
nuovi modelli dispongono di un design ricercato, studiato per coniugare
facilità di utilizzo ed integrazione negli ambienti più disparati. Fax-Lab
360 Sms dispone inoltre della funzionalità Sms, che permette la
trasmissione, la ricezione e la memorizzazione e quindi la stampa dei
messaggi Sms. La gamma dei fax a getto d'inchiostro è inoltre rinnovata con
l'introduzione dei Fax-Lab 210P e Fax-Lab 260P, due modelli polivalenti
destinati al mercato mass merch che possono essere utilizzati anche come
stampante a colori collegandoli al Pc. Area Mobile. Per quanto riguarda i
Personal Digital Assistant, a Cebit 2003 Olivetti Advalia propone daVinci Dv@
Colour, un nuovo modello con schermo a colori che rappresenta l'evoluzione
del daVinci Dv@, il Personal Digital Assistant progettato per la navigazione
in Rete e studiato appositamente per l'utenza professionale. Ma la novità
più importante è un nuovo, rivoluzionario modello della linea Dv@ che sarà
presentato in anteprima al Cebit e che integra le funzionalità di un
cellulare Gprs e quelle di un Pda con sistema operativo Microsoft in un
unico dispositivo compatto, elegante e dalle grandi potenzialità. Spazio,
infine, anche alla Nomadjet 200 la stampante ink-jet da viaggio in versione
Bluetooth, dotata di alimentatore carta che contiene fino a 20 pagine e che
può essere utilizzata anche senza toglierla dalla speciale valigetta perché
la fuoriuscita dei fogli stampati avviene in verticale. Area Retail L'ampia
panoramica di prodotti si chiude con le numerose offerte per il settore
retail, presentate in una caratterizzante zona bar. Al suo interno Olivetti
Advalia espone l'intera linea di registratori di cassa non fiscali Ecr,
completamente rinnovata. Ben sei i modelli presentati: dall'Ecr 5000,
l'entry level, ai professionali 6000 e 6500 che offrono la possibilità di
collegamento al Pc e il lettore di codici a barre, passando per l'Ecr 5500 e
5800. L'Ecr 6000, inoltre, è dotato di una particolare funzione per la
riconoscibilità delle banconote false (sistema Uv). Completano l'offerta
Olivetti Advalia i numerosi prodotti per il calcolo appartenenti alla
famiglia Logos e i modelli Ta..
IL
GRUPPO BMW PARTECIPA ALL'EXPO BIENNALE DELLE TECNOLOGIE E DELLA MOBILITÀ
INNOVATIVA CON UNO STAND CHE ILLUSTRA LO SVILUPPO E L¹APPLICAZIONE DI
TECNOLOGIE ³INTELLIGENTI² E RISPETTOSE DELL'AMBIENTE
San Donato Milanese, 30 gennaio 2003 - 250 metri quadrati dedicati alla
mobilità del presente e del futuro Il progetto dello stand milanese (Fiera
Milano, pad. 14) si ispira a quello allestito dal Gruppo Bmw a Johannesburg
in occasione del Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile. Intitolato
"Bmw Group e lo sviluppo sostenibile della mobilità", si estende
su una superficie di oltre 250 metri quadrati suddivisa in quattro aree
dedicate a temi legati alla strategia Bmw per la sostenibilità: Clean
Energy (Energia Pulita), Connected Drive (assistenza alla guida tramite
telematica e servizi online), Clean Production (Produzione pulita),
Recycling (riciclaggio e valutazione ciclo di vita del prodotto). Dall'Euro
IV all'idrogeno. Per Bmw Group un aspetto di particolare importanza nell¹ambito
della tutela ambientale è la riduzione del consumo di carburante.
L'associazione tedesca dei costruttori di automobili (Vda) ha deciso
volontariamente di diminuire tale consumo entro il 2005, stabilendo una
riduzione del 25% rispetto ai livelli del 1990. Il Gruppo Bmw è ormai
prossimo al raggiungimento di questo obiettivo: dal 1990 al 2000, infatti,
è riuscito a diminuire il consumo di oltre il 20%. Tale risultato è da
attribuire all¹impiego di avanzate tecnologie del motore come il doppio
vanos e i nuovi motori a ciclo Otto con tecnologia Valvetronic che limitano
del 15% il consumo di carburante. Già ora, le auto a benzina dei marchi Bmw
ad eccezione della M3 ed M5 e Mini soddisfano la normativa Euro IV che
entrerà in vigore dal 2006. CleanEnergy - Nel Gruppo Bmw la mobilità
sostenibile implica, inoltre, un¹attività di ricerca per lo sviluppo di
carburanti alternativi, come l'idrogeno che da oltre venti anni è oggetto
di studio da parte della Casa di Monaco. Bmw è ben conscia del fatto che
l'idrogeno potrà diventare una valida alternativa ai combustibili fossili
solamente quando saranno state create un¹infrastruttura adeguata, una
normativa ad hoc e ottenuto il consenso pubblico. Con questi presupposti, ha
iniziato un giro intorno al mondo, il "CleanEnergy WorldTour 2001"
che ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale i
progressi della tecnologia dell'idrogeno, i suoi vantaggi e i problemi
ancora da risolvere. In occasione della tappa milanese, il 21 marzo 2001,
Bmw Italia S.p.A. e Aem S.p.A. hanno firmato un memorandum d¹intesa
finalizzato alla futura costruzione della prima stazione di servizio
italiana per il rifornimento di veicoli alimentati a idrogeno. Fino a oggi
solo due città in Europa, Amburgo e Monaco, dispongono di stazioni di
servizio per l'idrogeno. All'Expo Biennale delle Tecnologie e della Mobilità
Innovativa, il Gruppo Bmw espone una Bmw 745h, dotata di un propulsore 8
cilindri a ³V² che funziona a idrogeno e benzina, con una potenza di 150
kW e una velocità massima di 215 km/h. Il Gruppo Bmw ha già annunciato che
questo modello entrerà in produzione di serie nel ciclo di vita
dell'attuale Serie 7. ConnectedDrive - Oltre ai carburanti alternativi, il
Gruppo Bmw si dedica allo sviluppo di nuovi sistemi che mettano in relazione
guidatore, autoveicolo e ambiente circostante. Questo concept innovativo,
denominato ConnectedDrive, si avvale del supporto di sistemi telematici, di
servizi online e di strumenti di assistenza alla guida. All'esposizione
milanese, il Gruppo Bmw mette in mostra una X5 dotata di alcuni sistemi di
assistenza innovativi che aiutano il guidatore, attraverso un network di
sensori, a scegliere la velocità adatta a ogni situazione (pedale dell¹acceleratore
attivo), posteggiare la vettura con l¹angolo di sterzata giusta, ampliare
considerevolmente il campo visivo attraverso l¹uso di luci adattive in
curva (a marzo disponibile sui modelli Serie 3 Cabrio e Coupé) oppure
tramite la tecnologia Bluetooth che permette, tramite un auricolare senza
fili, di telefonare in auto senza togliere le mani dal volante.
Prossimamente è previsto che le vetture Bmw contribuiscano al rilevamento
delle informazioni sul traffico, dialogando con un server mediante la
trasmissione di dati. Con una piccola ricetrasmittente a bordo, infatti,
esse si potranno trasformare in preziosi sorgenti informatiche e potranno
ricevere al tempo stesso segnalazioni concernenti il traffico. Companion. Da
anni, poi, il Gruppo Bmw si dedica a numerosi progetti di ricerca per la
gestione del traffico. Insieme alla Ruetz Traffic Systems ha sviluppato un
sistema di avviso e informazione denominato Companion. Esso contribuisce a
ridurre il rischio di incidenti attraverso una rete di lampeggianti a
frequenza variabile posizionati sullo spartitraffico. Tali paletti luminosi
sono cablati tra di loro e connessi a una centrale elettronica di gestione
del traffico, da dove è possibile attivare nel giro di pochi secondi i
segnali luminosi per avvertire i veicoli che seguono fino all¹arrivo della
polizia sul luogo del sinistro. In caso di ingorgo, incidente, nebbia o
ghiaccio, gli automobilisti vengono avvisati mediante segnali luminosi a
intermittenza di colore arancione. Il Companion è stato istallato per la
prima volta nel 1996 a Monaco di Baviera e successivamente in Scozia. Alcuni
anni fa è stato attivato in via sperimentale anche in Italia in un tratto
dell¹autostrada A4, tra Soave e Montebello. Visti i lusinghieri risultati
ottenuti - sono stati oltre 50 gli avvisi lanciati agli automobilisti per
metterli in guardia di situazioni critiche del traffico, nebbia o incidenti
la Società Autostrade Brescia-Verona-Vicenza-Padova ha ora deciso di
installare il sistema Companion in altri due tratti spesso interessati dalla
presenza di banchi di nebbia: Sirmione-Sommacampagna e Grisignano-Padova
Est. Prevenzione dei colpi di sonno. Sempre in tema di sicurezza stradale,
uno studio realizzato dall¹Associazione Tedesca degli Assicuratori ha
rivelato che il colpo di sonno al volante è la causa del 24% degli
incidenti. A tale proposito, il reparto Ricerca sui Veicoli di Bmw sta
testando, in partnership con l¹Università di Würzburg, un sistema che
riduca i rischi dei colpi di sonno al volante. Tale sistema si avvale di una
telecamera a raggi infrarossi che riconosce, in base alla frequenza e
velocità dei battiti delle palpebre, e alla loro ampiezza di apertura, il
grado di veglia o di stanchezza del guidatore. Quando il sistema riconosce
che il guidatore è sveglio sono accesi due diodi verdi. Quando il suo stato
di veglia è compromesso si illuminano da uno a due diodi gialli (secondo il
grado di stanchezza percepibile dai movimenti oculari). Infine, se il
guidatore dovesse essere assonnato, due diodi rossi lo avvisano che incombe
il pericolo di essere colto da un improvviso colpo di sonno. Ece inoltre
possibile integrare un ulteriore avvertimento acustico in caso si raggiunga
lo stato di sonnolenza. Clean Production - Il Gruppo Bmw è l¹unico
produttore di automobili al mondo ad avere introdotto in ogni suo
stabilimento un sistema di gestione della qualità conforme alle norme Iso
9001, così come sistemi di gestione ambientale secondo gli standard Iso
14001 ed Emas (European Eco-Management and Audit Scheme). Nel Settembre 2001
l'azienda ha firmato la Dichiarazione "Cleaner Production"
nell'ambito dell'Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente,
impegnandosi a seguire una strategia di gestione ambientale preventiva.
Anziché offrire soluzioni "end-of-pipe" che subentrano solamente
alla fine della catena produttiva, questa strategia mira a evitare qualsiasi
impatto negativo sull'ambiente sin dall'inizio. Per poter far fronte agli
impegni assunti, nel 2000 il 6% degli investimenti annuali è stato
stanziato per programmi di tutela ambientale. Importanti dati ambientali
relativi all¹attività produttiva dimostrano che il Gruppo Bmw ha già
iniziato a mettere in pratica le direttive della "Cleaner
Production" e a sviluppare nuove soluzione tecniche per ridurre l¹impatto
ambientale. Negli ultimi cinque anni: le emissioni di Co2 si sono ridotte
del 15%; il consumo energetico è diminuito del 20%; la quantità di acque
reflue e di acqua utilizzata per la lavorazione è stata ridotta del 15%
circa. Inoltre l¹adozione di nuove tecnologie tra cui la vernice in polvere
di finitura trasparente, sviluppata dal Gruppo Bmw con i suoi partner, le
vernici a base di acqua e sistemi di ricircolazione hanno contribuito a
diminuire drasticamente il consumo di acqua, il volume delle acque reflue e
le emissioni di solventi. Recycling - Il Gruppo Bmw si avvale degli
strumenti Design for Recycling e Life Cycle Assessment (valutazione del
ciclo di vita del prodotto) al fine di integrare le esigenze ambientali e di
riciclaggio nel processo di sviluppo del prodotto. "Design for
Recycling" è una strategia di progettazione che prende in
considerazione il potenziale di riciclaggio futuro dei veicoli Bmw già
nella fase di sviluppo progettuale di ogni modello. Per garantire la
riciclabilità del prodotto è necessario utilizzare plastica pura e
materiali compositi riciclabili, ridurre i tipi di plastica impiegati,
scegliere combinazioni ottimali ed etichettare i materiali in modo
inequivocabile. Ne deriva che attualmente i veicoli Bmw e Mini possono
essere quasi completamente riciclati a bassi costi. Il Life Cycle Assessment
(Lca), introdotto da qualche anno nel centro di smantellamento Bmw a Lohnhof
(Baviera) va adirittura oltre. Questo strumento permette di valutare il
possibile impatto ambientale di componenti o veicoli di nuova concezione
lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall¹estrazione della materia
prima, al processo di produzione fino all¹utilizzo e al riciclaggio. L¹obiettivo
consiste nell¹identificare metodi di progettazione alternativi che
permettano di ottenere la massima compatibilità ambientale in tutto il
ciclo di vita del veicolo.Grazie a dieci anni di ricerca in questo ambito,
già oggi, le automobili Bmw e Mini sono riciclabili alle85%. Bmw Group, lo
sviluppo sostenibile e il Dow Jones Sustainability Index Con la sua presenza
alla Fiera di Milano nell'ambito di Progetto Città, il Gruppo Bmw prosegue
sulla strada intrapresa con il ClenEnergy WorldTour e la partecipazione al
al Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite
(Johannesburg, 26 agosto 4 settembre 2002), cogliendo l¹occasione per
illustrare anche in Italia la propria strategia per lo sviluppo sostenibile
della mobilità. Di fatto le attività globali di Bmw Group si distinguono
per l¹impegno sociale dell'azienda in tutte le realtà territoriali in cui
opera, gli elevati standard sociali per i dipendenti, lo sviluppo di
prodotti e processi ecologici. Non a caso la strategia per la sostenibilità
del Gruppo Bmw ha ottenuto il riconoscimento della comunità finanziaria.
Nel Dow Jones Sustainability Index, che rappresenta il 10 per cento delle
migliori aziende ad alta sostenibilità nel mondo, il Gruppo Bmw si
classifica ormai da anni tra i leader dell¹industria automobilistica.
HORDAGRUPPEN
SCEGLIE VITON PER TUBO DI VENTILAZIONE DEL BASAMENTO MOTORE A 200 GRADI
C
Milano, 31 gennaio 2003 - HordaGruppen, azienda svedese che fornisce
all'industria dell'automobile componenti elastomerici stampati e
vulcanizzati e parti soffiate in plastica, sta passando dagli elastomeri
etilene-acrilici al fluoroelastomero Viton(R) di DuPont Dow Elastomers per
realizzare i tubi di ventilazione del basamento motore. Questi tubi devono
operare a temperature superiori a 200 °C, in presenza di gas di carburante
e olio aggressivi, condizioni non affrontabili da molti altri elastomeri.
Osservate il vano motore di ogni automobile del 2002. Vedrete certamente
alta tecnologia ma capirete anche perche' le temperature del comparto motore
sono in aumento. I motori incapsulati e i sistemi "intelligenti"
per la conservazione dell'energia e per la generazione di energia che
utilizzano il calore per guidare i sub-sistemi contribuiscono alle superiori
prestazioni e alla maggiore efficienza. ma creano anche condizioni operative
che superano le capacita' di molti materiali elastomerici usati per
connessioni e tenute. Aggiungete i moderni oli e carburanti aggressivi a
questa miscela e avrete un cocktail di calore e sostanze chimiche che puo'
distruggere gli elastomeri convenzionali. Ogni anno i produttori di
equipaggiamento originale pongono specifiche sempre piu' strette in termini
di prestazioni funzionali e vita di servizio per i componenti e i materiali
allo scopo di soddisfare le severe specifiche di emissioni e permeazione
richieste dai produttori di autoveicoli. Per questo motivo, sono necessari
elastomeri con eccezionali proprieta' di resistenza alle alte temperature e
all'aggressione chimica, che siano anche estrudibili e facilmente lavorabili
con i piu' recenti sistemi di produzione. Ecco perche' HordaGruppen Ab di
Bor, Svezia, leader nella produzione di componenti stampati a iniezione e
reticolati e part soffiate per l'industria dell'auto, sta passando dagli
elastomeri etilen-acrilici al fluoroelastomero Viton di DuPont Dow
Elastomers Viton per realizzare una gamma di tubi di ventilazione per il
basamento motore destinati a grandi costruttori di automobili, in
particolare a una nuova generaziondi di motori diesel.
"L'ARTE
E I LINGUAGGI PROSSIMI" A CURA DI LOREDANA PARMESANI
Palazzolo sull'Oglio, 31 gennaio 2003 - nello splendido quadro di Palazzo
Panella, la Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, dopo i tre cicli di
conferenze dedicati al secondo dopoguerra (dagli anni Cinquanta agli
Novanta), ha voluto affrontare uno degli aspetti più significativi
dell'oggi, cioè il rapporto tra arte e discipline a lei prossime. In un
momento come quello attuale che segnala, dall'arte alla moda, dalla
progettazione all'industria, dalla teoria alla tecnologia, una necessità
assoluta di immagini e di risoluzioni "estetiche", riflettere
sulle interferenze fra tali linguaggi significa fare luce sulle tendenze
dell'oggi, sulla spettacolarizzazione della realtà e sul suo confondersi
con le immagini che fino ad ora l'arte sola ha saputo produrre. La
Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, con il nuovo ciclo di conferenze,
si addentra quest'anno non solo negli specifici linguaggi dell'arte, ma
anche in quelli a lei prossimi quali la moda, l'architettura, il design, la
multimedialità per ricercare percorsi nei quali l'arte possa di nuovo
definirsi. L'intervento della serata di ieri, giovedì 30 gennaio, aveva per
tema : "Incontro con l'artista Liliana Moro" , relatrice la stessa
Liliana Moro. Liliana Moro è nata a Milano nel 1961, dove vive e lavora.
Attiva dalla fine degli anni '80 (è tra i fondatori dello Spazio di via
Lazzaro Palazzi a Milano) ha partecipato a numerose rassegne internazionali
tra le quali: Una Scena Emergente, Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci,
Prato; Documenta IX, Kassel; Aperto '93, XLV Biennale di Venezia; Castello
di Rivoli, Torino; Moderna Museet, Stoccolma; PS1 New York. Tra le mostre
personali: Spazio di via Lazzaro Palazzi Milano; Galleria Locus Solus,
Genova; Galleria Emi Fontana Milano; Arc Paris; Muhka Antwerpen, Galerie
Michel Rein Paris; Galerie Meert Rihoux, Bruxelles; Dvir Gallery, Tel Aviv;
13O1PE Gallery Los Angeles. Liliana Moro lavora a Milano con la Galleria Emi
Fontana. Il linguaggio espressivo elaborato in questi anni dall'artista
prevede un costante sconfinamento nel mondo dell'infanzia e l'uso di mezzi
comunicativi quali la favola, il gioco, la maschera, come strumenti di
esplorazione di una realtà soggettiva che affronta lo spazio esterno, in
particolare lo spazio espositivo, come involucro metaforico dell'esperienza
personale. Nel segno di un'ampia libertà espressiva ha realizzato dal 1989
ad oggi opere ambientali, disegni, collages, sculture, progetti teatrali e
installazioni sonore. Nell'ultima mostra (Galleria Valentina Bonomo, Roma,
novembre 2002) l'artista ha realizzato una casetta di biscotti (9000) e
caramelle che richiama quella descritta nella favola di Hensel e Grethel. La
casa di Liliana Moro è proprio come quella di Hensel e Gretel, accattivante
e desiderabile dal di fuori, ma spaventevole e drammatica all'interno.
Appesi alle pareti della casa sei disegni a matita, realizzati dall'artista
da modelli classici delle fiabe, rappresentano in sequenza la fase finale
della storia quando Grethel spinge la strega dentro il forno. La casa è un
tema ricorrente nel mio lavoro - spiega Liliana Moro - come pure la doppia
natura delle cose, composte da una realtà interna in opposizione con quella
esterna, come il mio Cavallo di Troia, per esempio (fra le opere della
mostra al Palazzo delle Papesse di Siena nell'estate del 2001). La casa
delle favole come metafora delle case della realtà, dove si nascondono
molte situazioni e molte storie, un involucro metaforico di esperienze della
vita e della cronaca di tutti i giorni. Liliana Moro riafferma cioè un
modello di visione - e non di immagine - legato alla conoscenza e alla
consapevolezza piuttosto che al ricordo e alla nostalgia, mostrando una
particolare attenzione alla ciclicità del tempo, o meglio, al tempo
vissuto. Prossimi appuntamenti: 27 febbraio 2003 Cesare Viel (artista), 27
marzo 2003 Michelangelo Pistoletto (artista), 10 aprile 2003 Alessio
Fransoni (artista), 29 maggio 2003 Andrea Lissoni (critico).
IL
PASTIFICIO GAROFALO NUOVO PROTAGONISTA AL BREIL ATP INDOORS MILANO
Milano, 31 gennaio 2003 - Fino al 2 febbraio nel Villaggio Ospitalità del
Breil ATP Milano Indoors, per gli ospiti, gli sponsor e i giornalisti è
possibile "nutrirsi" come i campioni di tennis: si tratta di dieta
mediterranea, dal momento che protagonista è il Pastificio Garofalo, qui
per fornire la "pasta ufficiale" della manifestazione sportiva. I
diversi formati Garofalo, scelti tra gli oltre 50 prodotti dall'Opificio,
costituiscono la base del menù proposto all'insegna della dieta
mediterranea. E in particolare giovedì 30 gennaio dalle ore 19 avrà luogo
il Garofalo Pasta Party con paccheri, penne rigate, calamarate, radiatori,
pennoni e casarecce. La pasta Garofalo è il prodotto di
"un'industria-artigianale" che, su quantitativi rilevanti e su un
numero ampio di formati, riesce a trasferire la cultura pastaia gragnanese
di 500 anni. Ogni singolo formato, prodotto con semole eccellenti ad alta
qualità e quantità di glutine, è frutto di un particolare equilibrio tra
le variabili produttive, la scelta della trafila, la quantità di acqua,
l'essiccazione, in modo da esaltare le sostanze organolettiche del grano.
Tutto ciò si evidenzia anche nelle modulazioni di colore, motivo questo
della scelta di confezioni "nude", che, già a scaffale,
consentono di percepire le differenti specificità di ogni formato. La pasta
Garofalo è un prodotto di alta qualità realizzato con cura artigianale ma
destinato tanto per il consumo di tutti i giorni quanto per grandi eventi e
occasioni speciali.
NON
SOLO APERITIVO AL NOBU BAR DI MILANO
Milano, 31 gennaio 2003 - Nell'ampio piano terra, il bancone del bar oggi si
trova al centro, vero punto cardinale di incontri e conversazioni. Dove è
possibile rilassarsi e gustare i famosi cocktail accompagnati da una
selezione di Sushi, Tempura, Edamame, Ceviche, Kushiyaki. Ma da oggi al Nobu
Bar di Milano (Via Pisoni 1 - tel 02-62312645) si può anche cenare con una
selezione di 4 diversi Lounge Bento Box (due a base di pesce, uno di carne e
uno vegetariano), che offrono la possibilità di assaporare, con
disinvoltura e velocità, piatti davvero unici. Orari bar : martedì-sabato
ore 12 / 16, lunedì-sabato ore 18 / 1; orari aperitivo : lunedì-sabato 19
/ 21; orari cena : lunedì-sabato ore 21 / 23.30
II^
FESTIVAL DEL GIALLO ITALIANO
San Pellegrino Terme, 31 gennaio 2003 - Dopo il grande successo ottenuto
alla sua prima edizione, il Festival del Giallo Italiano torna al Casino' di
San Pellegrino Terme da giovedì 3 a domenica 6 aprile 2003. Al festival
parteciperanno 30 scrittori, tra i protagonisti della letteratura thrilling
italiana, che analizzeranno i rapporti tra letteratura gialla e fiction
televisiva e le influenze tra letteratura noire e giornalismo di cronaca.
Due serate spettacolo saranno dedicate alle "cronache nere" di
Dino Buzzati e a una performance "giallo + jazz". Tre eventi
vedranno protagonisti Giorgio Faletti, Giorgio Scerbanenco e Georges Simenon.
Farà seguito il programma dettagliato del Festival. La partecipazione alle
giornate ed ai dibattiti del Festival del Giallo Italiano ha validità di
corso di aggiornamento didattico per docenti ed è riconosciuta come credito
formativo per studenti di scuola media superiore; pertanto a tutti coloro
che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di frequenza,
redatto in base alla presenza effettiva alle giornate in programma.
Segreteria Organizzativa Tel e fax: 035/4124366 info@festivalgiallo.it
moretti@arke.it
CREMONINI
ANTOLOGICA RETROSPETTIVA 2003 1953 15 FEBBRAIO 21 APRILE 2003 SALE BELLE
ARTI DI ACCADEMIA DI BELLE ARTI E PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA
Bologna, 31 gennaio 2003 - Inaugura il 15 febbraio presso la Sala Francesco
Arcangeli della Pinacoteca Nazionale di Bologna, via delle Belle Arti 56, la
mostra "Cremonini. antologica retrospettiva 2003 -1953" curata da
Adriano Baccilieri, Vittorio Mascalchi e Peter Weiermair, e promossa dalla
Galleria d¹Arte Moderna di Bologna, dall'Associazione Amici della Galleria
d'Arte Moderna di Bologna, dal Comune di Bologna, dall'Accademia delle Belle
Arti e dalla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici Demoantropologici.
Dopo La Seyne-sur-Mer e Milano, giungono ora a Bologna, importanti dipinti
dell'artista:circa 120 opere, esposte alla Pinacoteca Nazionale e all¹Accademia
delle Belle Arti di Bologna, provenienti da collezioni private americane,
dalla collezione Dreyfuss di Parigi e da istituzioni pubbliche italiane.
Leonardo Cremonini, artista italiano residente ormai da tempo a Parigi dove
ha raggiunto una fama internazionale, è fra i più grandi pittori Œfigurativi¹
del secondo Novecento. Nella sua città, Bologna, dove Cremonini
periodicamente ritorna per brevi soggiorni, nel 1969 gli è stata dedicata
una mostra presso il Museo Civico Archeologico, curata dalla Galleria d¹Arte
Moderna. Sue opere erano presenti anche in due importanti rassegne
collettive quali "Pittura iconica" nel 1999 presso la Galleria d¹Arte
Moderna, e "Figure del Novecento 2. Oltre l'Accademia", nelle sale
dell'Accademia delle Belle Arti e della Pinacoteca Nazionale, evento
compreso nel cartello di ŒBologna 2000". Con questa mostra antologica,
arricchita di ulteriori e diverse opere, la capitale emiliana vuole rendere
un ulteriore importante omaggio al suo illustre figlio e cittadino. Nato nel
1925, Leonardo Cremonini si diploma all¹Accademia di Belle Arti e
giovanissimo si trasferisce a Milano, dove frequenta l¹ambiente artistico
di Brera. La svolta decisiva della sua vita e della sua carriera pittorica
avviene nel 1951, quando decide di stabilirsi a Parigi. Da questo momento,
il pittore diviene uno dei rappresentanti di spicco della ³nuova
figurazione² internazionale. Tiene mostre personali alla Catherine Viviano
Gallery di New York nel 1952, 1954, 1957 e 1962, alla Galleria L¹Obelisco
di Roma nel 1954, alla Hanover Gallery di Londra nel 1955. Nel 1960 è alla
Galleria del Milione di Milano con una personale, nel 1962 alla Galerie du
Dragon di Parigi e, due anni dopo, ha una sala alla Biennale di Venezia. Da
allora e per più di 40 anni esporrà in tutto il mondo con mostre personali
e collettive. Da Louis Althusser, filosofo francese allievo di Bachelard,
che provocatoriamente definiva Cremonini "peintre de l¹abstrait",
tanti sono stati gli illustri esegeti della sua opera: da Rubin a Briganti,
da Moravia a Calvino, da Umberto Eco a Paul Gaudibert e Regis Debray, fino a
Carluccio, Valsecchi, Crispolti, Solmi, Sgarbi, ed altri ancora. "Il
lessico della pittura di Leonardo Cremonini - scrive Adriano Baccilieri
nella sua presentazione - nell'affascinante, ambivalente ambiguità della
sua formulazione, fra figurazione e figuralità, fra figuralità ed
astrazione, fra forma ed informe, fra pennellata definita o indefinita, fra
disegno o segno, può davvero essere inteso come un esemplare Œcanone
inverso'. In altre parole, siamo in presenza di un¹opera la quale sfugge ad
ogni possibile definizione grazie alla complessità Œcontraddittoria' che
magistralmente ostenta nel nesso Œtableau-peinture'; per affidare poi alla
sola trasparenza iconografica della superficie dipinta il compito di
dissimularla, tutto ammantando di un¹apparente calma sovrana, dove la
simbiosi dialettica immagine-pittura resta sospesa come un enigma
d'olimpo." La qualità della pittura di Cremonini è felicemente
ambigua, alta e trasmutante fra effetti realistici, libertà astratte,
invenzioni informali. Una tastiera ricca e virtuosa messa a disposizione
degli spartiti più complessi. Il mare, la porta-finestra, le sedie, il
treno, le donne, i bambini, il cane, questi i temi più cari a Leonardo
Cremonini, il quale opera su un¹economia cromatica rappresa tra i grigi e i
bruni dominanti e i celesti e i rossi dissonanti. Le carrousel, 1954-'55,
Les balcons d'Italie, 1953-'55, Le bain parmi les rochers, 1955-'56,
Maternité, 1956, Femmes à la plage, 1956-'58, Conversation, 1957-¹60, Mère
à l'enfant, 1956, rimandano, in modo diverso, alle lezioni più alte della
pittura: Paolo Uccello, Piero, Pontormo, Caravaggio, Georges de La Tour ed
altri; oltre i Œclassici' antichi, anche quelli della modernità, come
Georges Seurat, sono chiamati in causa: Sens obligés, 1964-'65, Les codes d¹un
jardin, 1965, Colin-Maillard, 1965-'67, Le jardin à tatons, 1996-'97.
Celebre il suo ciclo di spiagge che si apre nel 1965-Œ66 con Les parenthèses
de l'été: irreali nella loro assolata, implacabile realtà, surreali
nell'artificio prospettico, pop-iperrealista, di un trompe l'oeil-trompe l'ésprit
che lascia spiazzato l'osservatore, invaso nel suo spazio dalla pittura, o,
viceversa, risucchiato dalla pittura nello spazio del dipinto. "Una
prerogativa di magnetica attrazione e Œdéplacement'- scrive ancora
Baccilieri - possiedono altre sue opere della serie (la maggior parte
dittici, e di grandi dimensioni: quasi a ribadire, nella scansione duale e
nella misura virtualmente illimitata, il senso della sequenza proprio del
progetto antico di Œdecorazione), e sono, scegliendo solo due titoli: Au
coin du plein air, 1967, Les abris futiles, 1986-'87". L'arte di
Cremonini è poi capace di evocare altre e diverse atmosfere: enigmatiche,
cariche di Œsuspense'. Sono i Œsoft thrillers' degli scompartimenti
ferroviari o degli abitacoli dei bus, delle fermate in stazione, dei
finestrini affrontati di due convogli (fermi, in movimento affiancato,
sfilanti in direzioni opposte? o situati solo nel non-luogo della pittura?).
Altri enigmi ancora in quell'affascinante Œrebus', così secco e chiaro,
così chiuso e Œsvelato', che è La chaleur à carreaux, 1981-'82, o nelle
immagini che si moltiplicano, si frammentano, si riflettono, in un gioco
ingannevole d¹identità, che fa lievitare anche le mille inflessioni
cromatiche delle sue rifrazioni; ma tutto lasciando affidato all¹unità
imperturbabile del dipinto, come nella serie degli specchi, iniziata nel
1963. Belle Arti di Accademia di Belle Arti e Pinacoteca Nazionale, Via
delle Belle Arti 56, Bologna. Per informazioni tel 051.420.94.11 Accademia
delle Belle Arti di Bologna: tel 051.243.074
MOSTRA
"I MUSICISTI VISTI DA GIANNI MAIMERI" RITRATTI FRA IL 1911 E IL
1946
Milano, 31 gennaio 2003 - Si tratta di una bella e originale collezione
privata di disegni del pittore Gianni Maimeri che, dopo essere stata esposta
con successo in Italia e all'estero, torna ad essere visibile al grande
pubblico milanese. Le opere esposte, realizzate a matita, carboncino,
sanguigna e pastello bianco, fanno rivivere i più grandi esponenti delle
vivaci stagioni musicale milanesi fra le due guerre, periodo d'oro in cui
nelle sale della città si alternavano nomi oggi entrati nel mito: da
Horowitz a Menhuin, da Rubinstein a Prokofiev, da Gieseking a Fisher,
passando per i nostri Toscanini, Mascagni, Pizzetti, De Sabata, Casella e
molti altri. La mostra sarà composta da una selezione di ben 69 quadri
contenenti diversi disegni o schizzi eseguiti fra il 1911 e il 1946 e si
terrà nel Foyer del Teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro, 2 -
Milano) da mercoledì 12 febbraio a domenica 1 giugno 2003. L'entrata è
libera dal martedì alla domenica, dalle ore 11 alle ore 19 (lunedì
chiuso), e la mostra è visitabile, dai soli spettatori, anche nelle serate
dei concerti. Gianni Maimeri (1884 - 1951), pittore milanese oltre che
fondatore dell'omonima azienda di colori e materiali per le Belle Arti, era
un appassionato di musica e assiduo frequentatore delle sale concertistiche
milanesi e del Teatro alla Scala. Era in questi luoghi che l'artista traeva
ispirazione e imprimeva nella sua memoria il gesto del direttore
d'orchestra, del pianista, del violinista per poi riportare sul foglio il
ricordo filtrato dalla sua sensibilità artistica. Attraverso il segno
rapido ed incisivo Maimeri coglie "nel gesto dei musicisti le analogie
tra quei gesti e l'evocazione dei sentimenti che fluivano dalle armonie
musicali". Questi ritratti musicali non sono, allora,
"l'illustrazione giornalistica del personaggio", ma, come scrive
il critico Raffaele De Grada, una riflessione dell'artista "sull'uomo o
la donna che schiudono quei suoni alla nostra ammirazione e
commozione". Maimeri coglie, infatti, i musicisti nel momento specifico
dell'esecuzione, nello sforzo fisico ed emotivo dell'interpretazione. Ecco,
allora, il coinvolgimento composto di Rubinstein e Prokofiev, quello più
appassionato di Stravinskij e di Menuhin o, ancora, quello più goffo di
Wanda Landowska, la signora del clavicembalo. I musicisti visti da Gianni
Maimeri ritratti fra il 1911 e il 1946, sarà documentata da un catalogo,
edito dalla Fondazione Maimeri con testo di Raffaele De Grada, in vendita
presso la biglietteria del Teatro Dal Verme oppure, nelle serate dei
concerti in Stagione, presso il banchetto dei dischi o dalle maschere (€
20,00). La mostra, è organizzata dalla Fondazione Maimeri in collaborazione
con il Teatro Dal Verme/I Pomeriggi Musicali. Inaugurazione martedì 11
febbraio 2003 alle ore 18, nel foyer del Teatro Dal Verme di Milano
ESCE
OGGI IL NUOVO ALBUM DI CARLA BRUNI!
Milano, 31 gennaio 2003: "Quelqu'un m'a dit", il tanto atteso
disco d'esordio di Carla Bruni, da oggi è in vendita anche in Italia. Il
cd, prodotto a Parigi da Louis Bertignac e pubblicato dall'etichetta
francese Na?ve, contiene 12 brani in francese che per la maggior parte sono
stati scritti e composti dalla stessa Carla Bruni. Questa settimana "Quelqu'un
m'a dit" ha raggiunto la vetta delle classifiche francesi ed è al 1°
posto come copie vendute. Questo inatteso successo ha scatenato un grande
entusiasmo anche in Italia, ancor prima dell'uscita del disco. Nelle nuove
vesti di cantautrice, Carla Bruni verrà presto in Italia per promuovere il
suo splendido lavoro. In Italia il cd è pubblicato da Sk-Eye, nuova
etichetta dedicata alla musica di qualità, con sede a Milano e
distribuzione Bmg.
LE
DATE DEI CONCERTI DI ROCK TARGATO ITALIA, PUNTOG BLU, SUBURBIA E ZIBBA
Milano, 31 gennaio 2003, Di seguito l'aggiornamento delle date dei concerti
di Rock Targato Italia, Puntog Blu, Suburbia e Zibba Rock Targato
Italia
01/02/03 Sottoterra Pontecagnano (Sa)
05/02/03 Papagaillot S. Matteo della Decima (Bo)
06/02/03 La Sacra Birra Saloon S. Ambrogio di Susa (To)
06/02/03 Batavia Ariano Irpino (Av)
07/02/03 Flipper House Caldiero (Vr)
07/02/03 Tipsy Bari
08/02/03 Sottoterra Pontecagnano (Av)
11/02/03 Heaven's Door Roma
12/02/03 Papagaillot S. Matteo della Decima (Bo)
13/02/03 Gulliver's Inn Cercola (Na)
14/02/03 Flipper House Caldiero (Vr)
14/02/03 Tipsy Bari
17/02/03 Transilvania Genova Sampierdarena
18/02/03 Heaven's Door Roma
19/02/03 Papagaillot S. Matteo Della Decima (Bo)
20/02/03 Batavia Ariano Irpino (Av)
20/02/03 La Fine del Mondo Gavardo (Bs)
21/02/03 Tipsy Bari
23/02/03 Garage Monselice (Pd)
23/02/03 Jail Napoli
26/02/03 Red Line Vicenza
27/02/03 Red Line Vicenza
28/02/03 Tipsy Bari
02/03/03 Marabù Napoli
07/03/03 Tipsy Bari
07/03/03 Norman Perugia
14/03/03 Tipsy Bari
15/03/03 Mumble Rumble Salerno
18/03/03 Heaven's Door Roma
20/03/03 La Fine del Mondo Gavardo (Bs)
20/03/03GulliverPergineValsugana (Tn)
23/03/03 Garage Monselice (Pd)
29/03/03 Carpe Diem Potenza
30/03/03 Carpe Diem Potenza PuntoG Blu
05/02/03 Charlie's San Giorgio (Mm)
21/03/03 Bloom Mezzago (Mi)
www.puntogblu.com
SUBURBIA
01/03/03 Greenwitch Curtarolo (PD)
21/03/03 Bloom Mezzago (MI)
www.folkspace.com
ZIBBA
21/02/03 Ju Bamboo Savona
29/03/03 Gasoline Jaws Finale Ligure (SV)
10/05/03 Puerto Escondido Savona
www.zibba.it
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