WEB
HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
31 GENNAIO 2003
pagina 5
|
PARTE
IL ROAD SHOW MICROAREA PER I PARTNER: PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER IL
2003
Genova,
31 gennaio 2003 - Per inaugurare un nuovo anno che si prospetta ricco di
grandi novità, Microarea ha scelto la formula del Road Show per presentare
ai propri Rivenditori i programmi e le strategie future. Un Road Show,
dunque, riservato ai Rivenditori autorizzati, un momento fondamentale dove
verranno delineate le linee guida, sia commerciali sia marketing, che
permetteranno al Canale di dotarsi di strumenti ancora più efficaci e
incisivi per affrontare il mercato delle PMI. "Crescere insieme per
crescere" è il nuovo slogan, coniato da Mario Aschiero, il nuovo
Direttore Commerciale, che vuole esprimere, in estrema sintesi, il cuore
della strategia dell'azienda genovese. Innovativi servizi per le aziende,
attività marketing sul mercato, tools commerciali a disposizione dei
Rivenditori autorizzati: questi sono alcune delle principali novità che
verranno presentate al Canale nel corso degli eventi itineranti. Date e
Location: Milano -(3/2)Hotel Crowne Plaza Milan- San Donato Milanese- Via
Adenauer 3 Tel. +39 02 51600612 -Padova -(4/2)Hotel Sheraton- Corso
Argentina 5 Tel. +39 049 8998299- Genova -(5/2)Sede Microarea- Via Renata
Bianchi 36 Tel. +39 010 6037208 Bologna -(6/2)Hotel Sheraton- Via
dell'Aeroporto 34/36 Tel. +39 051 6412166 Napoli -(7/2)Hotel Holiday
Inn-Centro Direzionale, Isola E6 Tel. +39 081 2250111
ERNST
& YOUNG SCEGLIE LA TECNOLOGIA DI RSA SECURITY
Milano, 31 gennaio 2003 - Ernst & Young Global ha scelto la tecnologia
ACE/Server 5.0. Advanced di RSA Security per il consolidamento e il
potenziamento a livello mondiale della propria infrastruttura di
autenticazione con lo scopo di accelerare, semplificare e rendere più
economico il rilascio di nuovi servizi per l'accesso alle risorse di rete da
parte dei 110.000 dipendenti della società in tutto il mondo. La tecnologia
di RSA Security consentirà inoltre a Ernst & Young di ridurre
sensibilmente i costi di gestione dell'infrastruttura per la sicurezza degli
accessi. Fin dal 1997, Ernst & Young si affida alla tecnologia di
autenticazione di RSA Security per proteggere gli accessi alla propria rete,
tramite l'impiego, da parte dei partner e dello staff della società, del
token RSA SecurID per autenticare la propria identità. Il token è un
piccolo dispositivo hardware dotato di un display sul quale viene
visualizzato un codice a 6 cifre che cambia ogni 60 secondi. Digitando un
PIN, che solo il legittimo proprietario conosce, e quindi il codice che
appare in quel momento sul token, viene consentito l'accesso alle risorse e
alle informazioni aziendali di Ernst & Young, comprese le risorse di
rete locali dei singoli utenti, da qualsiasi postazione, in qualunque parte
del mondo. Questa tecnologia è estremamente più sicura dell'impiego delle
password, in quanto per abilitare l'utente all'accesso, gli si chiede di
possedere due elementi (PIN e codice token) che è improbabile possano
venire individuati entrambi da eventuali hacker. ACE/Server è il software
di RSA che sta alla base della tecnologia di autenticazione a due fattori
SecurID e del quale devono dotarsi le aziende che intendono utilizzare
questo sistema di protezione. In passato, l'infrastruttura ACE/Server
implementata in Ernst & Young Global era gestita a livello locale dai
rispettivi staff IT, ma con il passare del tempo, essa è diventata più
complessa ed estesa. Di conseguenza, ogni volta che Ernst & Young voleva
attivare l'accesso a un nuovo servizio, ogni singolo paese doveva prima
modificare il proprio ambiente. Con l'implementazione della nuova
architettura replicata di RSA ACE/Server 5.0 Advanced, tutto questo non è
più necessario, in quanto essa consente il consolidamento dei server e
l'amministrazione centralizzata delle funzioni per la tutela della sicurezza
degli accessi. Il software ACE/Server 5.0 Advanced è infatti un server di
sicurezza di nuova generazione, ideato per permettere alle imprese di
amministrare e autenticare in modo semplice l'accesso degli utenti a
molteplici applicazioni Web. La soluzione di RSA Security è in grado di
supportare milioni di utenti in molteplici siti fisici grazie a
caratteristiche avanzate quali la replica dei database con utilizzo
contemporaneo fino a 10 server di autenticazione, bilanciamento del carico e
supporto LDAP v3. Grazie a queste nuove funzionalità, Ernst & Young è
stata in grado di consolidare i 24 domini preesistenti in appena 3 relativi
alle principali aree geografiche in cui opera l'azienda: Americhe; Europa,
Medio Oriente e Africa; Asia-Pacifico. Mentre le operazioni di
amministrazione a livello di sito restano sotto il controllo dei vari staff
IT locali, l'amministrazione dell'infrastruttura è stata spostata sui tre
hub, potendo così concentrare le competenze tecniche e garantire supporto
24 ore su 24. Il maggiore vantaggio ottenuto da Ernst & Young con
l'implementazione della nuova tecnologia consiste nella capacità di mettere
rapidamente a disposizione l'accesso ai nuovi servizi in tutto il mondo, in
quanto ora, anziché modificare l'infrastruttura in ogni singolo paese, è
sufficiente implementare le modifiche una sola volta per renderle
immediatamente disponibili a livello mondiale. Il consolidamento di RSA ACE/Server
Advanced consente a Ernst & Young anche un sensibile risparmio sui costi
di gestione dell'infrastruttura e riduce la necessità di competenze a
livello locale. RSA ACE/Server Advanced riduce inoltre sensibilmente i
rischi di downtime, offrendo una potente funzionalità di disaster recovery
grazie alla propria architettura replicata.
NETMANAGE
ENTRA A FAR PARTE DELLA WEB SERVICES INTEROPERABILITY ORGANIZATION
Milano, 31 gennaio 2003 - NetManage, Inc. (NASDAQ: NETME), azienda leader
nelle soluzioni di integrazione e accesso host, annuncia il proprio ingresso
nella WS-I (Web Services
Interoperability) Organization http://www.ws-i.org
un'organizzazione
impegnata a promuovere meccanismi affidabili e omogenei per l'interoperabilita'
tra Web Services su piattaforme, applicazioni e linguaggi di programmazione
differenti. L'annuncio rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno di
NetManage nei confronti delle tecnologie multipiattaforma in grado di
consentire alle aziende l'implementazione di applicazioni legacy sotto forma
di Web Services. NetManage conta numerosi anni di esperienza nel supporto di
aziende orientate a utilizzare tecnologie basate su standard aperti, per
sfruttare appieno le potenzialita' dei sistemi gia' esistenti. Il contributo
fornito dalla societa' contemplera' anche utili suggerimenti riguardo le
problematiche di interoperabilita', associate all'integrazione host.
NetManage OnWeb, la soluzione server-based di integrazione host, facilita lo
sviluppo di Web Services che richiedono dati o business logic provenienti
dalle applicazioni host esistenti. In un recente report pubblicato da META Group Fonte: META Group Inc., "METAspectrum
Evaluation of Web-to-Host Tool Market", 4/12/02 ,
NetManage e' stata indicata tra i primi cinque produttori nel settore
Web-to-Host, distinguendosi nel contributo fornito ai clienti nell'aprire
verso l'esterno le proprie applicazioni legacy attraverso i Web Services.
"Guardando al futuro della tecnologia Web Service appare chiaro che la
collaborazione tra produttori e' la chiave per risolvere i problemi di
interoperabilita'", ha affermato Zvi Alon, Presidente, Chairman e CEO,
NetManage. "Il nostro ingresso nella WS-I contribuira' ad accelerare la
diffusione degli standard per i Web Services. La nostra Societa' offre gia'
ai propri clienti la possibilita' di massimizzare il valore operativo dei
sistemi IT esistenti e, oggi, le aziende sanno di poter contare su di noi
per realizzare i benefici derivanti dalla connected enterprise". I Web
Services rappresentano una nuova fase nell'evoluzione delle architetture a
componenti, estendendo le applicazioni al di fuori dell'azienda e
assicurando avanzati livelli di indipendenza dalla piattaforma e capacita'
di integrazione. I sistemi host ospitano dati e processi operativi
mission-critical che le aziende devono necessariamente poter valorizzare e
condividere. NetManage fornisce soluzioni Web Service, basate su standard,
per accedere e riutilizzare i processi applicativi host. Grazie al supporto
nativo degli standard Web Service sottostanti, OnWeb risolve i principali
problemi di interoperabilita', offrendo ai clienti la possibilita' di
implementare in modo rapido e conveniente nuovi Web Services, per le
rispettive applicazioni legacy, integrandoli all'interno delle applicazioni
interne ed esterne. "Siamo lieti dell'ingresso di NetManage nella
nostra organizzazione", ha commentato
Tom Glover, Chairman, WS-I. "La sua esperienza si
rivelera' infatti preziosa per mettere a disposizione delle aziende le
risorse e le linee guida di implementazione necessarie per dare vita a Web
Services interoperabili" Infolink: http://www.ws-i.org
ISS LANCIA
L'ALLARME: POTENTE VIRUS ATTACCA INTERNET E BLOCCA SERVIZI ON-LINE E
TELECOMUNICAZIONI
Milano, 31 gennaio 2003 - Il 25 gennaio, intorno alle ore 12:00, Internet
Security Systems (Nasdaq: ISSX) ha rilevato ed individuato un nuovo virus:
Slammer, che si è rapidamente diffuso in Internet attraverso i server
Microsoft SQL. Il virus ha bloccato la maggior parte del traffico in
Internet ed un enorme numero di sonde UDP/IP, rendendo impossibile l'accesso
alla rete e ai servizi on-line. S I più importanti Internet Service
Provider, i servizi di banking on-line e di telecomunicazioni sono stati
colpiti a livello mondiale. S Una grave latenza nei servizi di dominio dei
siti (DSN) li ha resi completamente irraggiungibili. S Le nazioni colpite,
ed in particolare l'infrastruttura Internet della Sud Corea, hanno
registrato un blocco. Questo virus si propaga, attraverso i server MS/SQL
non protetti, e arriva al buffer overflow di servizio SQL Server Resolution
(CVE CAN-2002-0649). Non appena un computer è danneggiato, il virus passerà
ad infettare un altro obiettivo, selezionandolo in maniera casuale, inviando
un nuovo attacco e propagando così il codice ad un altro host. Slammer sta
causando seri rallentamenti del traffico in rete, dal momento che riesce ad
individuare gli obiettivi vulnerabili: miliardi di attacchi sono stati
individuati, infatti, nelle ultime 12 ore dal Global Threat Operations
Center (GTOC) di ISS. L'obiettivo principale di Slammer è quello di
continuare a propagarsi attraverso tutte quelle installazioni di Microsoft
SQL, che non sono state protette, come indicato dal Security Bulletin
MS02-39 e dalle versioni precedenti rilasciate da Microsoft. Infatti, questo
virus tenta di replicarsi senza compromettere i server o impedire gli
accessi agli host, non modifica i file, ma si installa semplicemente nella
memoria, senza essere rilevato dai programmi antivirus. L'infezione è
removibile ricaricando il sistema operativo; tuttavia l'assenza di
protezione, fa sì che i server vengano velocemente infettati. Le versioni
che possono essere attaccate da Slammer, se non adeguatamente protette,
sono: Microsoft SQL Server 2000 e Microsoft Desktop Engine (MSDE) 2000. Sono
a rischio anche installazioni base o non protette delle versioni precedenti
a SP3 sono a rischio. La piattaforma Dynamic Threat Protection di ISS ha
protetto i clienti delle aziende grazie a RealSecure Network Sensor XPU 20.4
e XPU 5.3 (disponibile dal 17/9/2002) o versioni successive, e a Internet
Scanner XPU 6.15 (disponibile dal 25/7/2002). X-Force di ISS consiglia agli
amministratori di sistema di prendere immediatamente provvedimenti per
proteggere le proprie reti. Per rimuovere l'infezione, applicare le
necessarie patche elencate di seguito e riavviare il server: questo
consentirà di rimuovere il virus dalla memoria. X-Force di ISS raccomanda,
inoltre, di proteggere i database SQL Server con un firewall o filter packet,
bloccando il traffico sulle porta 1433 UDP e 1434. I seguenti aggiornamenti
di ISS trattano gli argomenti descritti in questo alert. Questi
aggiornamenti sono disponibili presso il centro download di ISS
all'indirizzo http://www.iss.net/download. Per ulteriori informazioni sulla
sicurezza e su come difendere SQL Server di Microsoft, gli utenti di
Microsoft SQL Server possono far riferimento al seguente indirizzo: http://www.microsoft.com/technet/security/bulletin/Ms02-039.asp
CIRPACK PROPONE
UN GATEWAY SIP PER GLI OPERATORI CHE SVILUPPANO SERVIZI DI TELEFONO SU
IP
Milano, 31 gennaio 2003 - Il gateway SIP Cirpack G16S assicura la
connessione tra le infrastrutture IP degli operatori e le reti telefoniche
tradizionali, permettendo agli utilizzatori SIP (Session Initiated Protocol)
di effettuare telefonate con il mondo intero e agli operatori di far
evolvere le loro infrastrutture di transito verso IP. Nel corso della
Conferenza Internazionale SIP tenutasi a Parigi a metà gennaio, CIRPACK,
costruttore di commutatori telefonici di nuova generazione per
infrastrutture di operatori ha annunciato la disponibilità immediata della
sua soluzione di gateway SIP per gli operatori che sviluppano servizi
telefonici su local loop IP e per quelli che fanno migrare le loro reti di
transito telefonico verso IP. Il gateway SIP Cirpack G16S è una piattaforma
altamente evolutiva, che permette di convertire il traffico Voice e il
segnale tra la rete telefonica commutata (RTC) e le reti IP di nuova
generazione utilizzando il segnale SIP. Si tratta di un componente chiave in
una infrastruttura di operatore che propone servizi di telefono pubblico su
IP. Questa soluzione può essere utilizzata sia per trasferire il traffico
VoIP di un utilizzatore SIP verso un comune abbonato della RTC, sia per
collegare local loop tradizionali con una rete di transito basata su IP.
Progettata a partire dai commutatori pubblici Cirpack che sono ormai
largamente collaudati sul campo, il gateway SIP Cirpack G16S può essere
dotato di una larga gamma di interfaccia reti ad alta densità e gestisce
praticamente tutti i protocolli di segnali, offrendo funzionalità avanzate
di routing. Gli operatori che vogliono far migrare le loro reti di transito
lunga distanza verso IP possono così trasferire in modo trasparente i
protocolli tradizionali di tipo ISDN o SS7 verso IP, al fine di preservare i
servizi e i materiali telefonici TDM tradizionali. "Il protocollo SIP
è visto con un interesse sempre maggiore da parte degli operatori, sia per
offrire servizi VoIP sia per costruire infrastrutture voice a lunga distanza
basate su IP" spiega Frederic Potter, Direttore Tecnico e Vice
President Senior di Cirpack. "Il supporto SIP è un eccellente
complemento alla nostra gamma di commutatori di abbonati e di transito.
Permette agli operatori di fornire servizi VoIP di qualità a basso costo e
di far migrare facilmente i loro backbones Voice verso IP. Con i commutatori
di telefonia pubblica Cirpack, gli operatori possono collegare tutte le
local loops alla stessa piattaforma di commutazione e fornire servizi Voice
identici per tutti con una maggiore redditività". Il gateway SIP
Cirpack G16S è già utilizzato in test da diversi operatori europei. L'interoperabilità
di moduli di abbonati e telefoni SIP di diversi costruttori quali Cisco.
D-Link, Innomedia, Pingtel, Snom AG e altri è già stata certificata.
RISULTATI IN
CRESCITA PER BUSINESS OBJECTS NELL'ANNO FISCALE E NEL QUARTO TRIMESTRE 2002
IL FATTURATO DEL QUARTO TRIMESTRE 2002 È CRESCIUTO DELL'8% RISPETTO
ALL'ANNO PRECEDENTE
Milano, 31 gennaio 2003 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext Paris:
Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business
intelligence (BI), ha reso noti i risultati relativi al quarto trimestre e
all'anno fiscale 2002 terminati il 31 dicembre 2002. Il fatturato per il
quarto trimestre concluso il 31 dicembre 2002 è risultato pari a 126,2
milioni di dollari, con una crescita dell'8% rispetto ai 116,8 milioni di
dollari dello stesso periodo del 2001 e un incremento del 15% rispetto al
terzo trimestre 2002. L'utile netto nel quarto trimestre ha raggiunto 12,8
milioni di dollari, o 0,20 dollari per azione e certificato ADS, rispetto
all'utile netto di 14,1 milioni di dollari, o 0,22 dollari per azione e ADS
del quarto trimestre dell'anno precedente. Il margine operativo registrato
nel quarto trimestre 2002 è stato del 13%, rispetto al margine operativo di
17% del quarto trimestre 2001, e di 4% nel terzo trimestre 2002. Il margine
operativo riflette la crescita degli investimenti dell'azienda in ricerca e
sviluppo a supporto dei nuovi lanci di prodotto previsti nel 2003. Il
fatturato per l'anno fiscale concluso il 31 dicembre 2002 è risultato pari
a 454,8 milioni di dollari, con un aumento del 9,4% rispetto ai 415,8
milioni di dollari di fatturato del 2001. L'utile netto dell'anno è stato
di 40,6 milioni di dollari, o 0,63 dollari per azione e certificato ADS,
rispetto all'utile netto 2001 di 44,9 milioni di dollari, o 0,70 dollari per
azione e certificato ADS. "I risultati del quarto trimestre 2002 di
Business Objects riflettono il successo di tutta la nostra linea di
prodotti, in particolare delle applicazioni analitiche, che ha favorito una
forte crescita del fatturato derivante dalla vendita delle licenze. Inoltre,
abbiamo registrato risultati particolarmente positivi in Europa, dove il
fatturato è aumentato del 21% rispetto al trimestre precedente,"
commenta Bernard Liautaud, chairman e chief executive officer. "I tool
di business intelligence e le applicazioni analitiche rappresentano una
priorità per le aziende in quanto garantiscono un ROI rapido e
significativo. Secondo un recente studio di IDC, le soluzioni di business
intelligence hanno un ritorno medio del 112%, il che permette di rientrare
dei costi sostenuti nel giro di un anno." Il fatturato derivante dalla
vendita di licenze nel quarto trimestre 2002 è risultato di 66,1 milioni di
dollari, pari a un decremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente; tuttavia è stata registrata una crescita sequenziale del 23%
rispetto al trimestre precedente. Il fatturato generato dai servizi è stato
pari a 60,1 milione di dollari, con un aumento del 36% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, e del 7% rispetto al terzo trimestre 2002. La
crescita del fatturato derivato dai servizi è prevalentemente correlata
all'aumento della percentuale di clienti che hanno rinnovato i contratti di
manutenzione Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno raggiunto il 16%
del fatturato totale del 2002, rispetto al 13% del fatturato dell'anno
scorso. "Continuiamo a investire nello sviluppo della nostra linea di
prodotti per soddisfare al meglio la domanda di soluzioni adatte a
implementazioni su larga scala, ancora più integrabili con l'infrastruttura
esistente", afferma Liautaud. "Siamo certi che investire nello
sviluppo di nuovi prodotti aiuterà Business Objects a rafforzare la propria
posizione di leadership nel 2003 e negli anni a venire." Per il quarto
trimestre 2002, la distribuzione geografica del fatturato è stata così
ripartita: 44% nelle Americhe, 50% in Europa, e 6% nel resto del mondo. Nel
quarto trimestre 2002, il fatturato relativo a licenze di applicazioni
analitiche ha raggiunto 9,1 milioni di dollari, pari ad una crescita del
287% rispetto allo stesso periodo del 2001. Nel corso del trimestre, 56
nuovi clienti hanno acquistato le analytic applications di Business Objects,
tra i quali: AT&T, Ford Motor Company, Ingram Micro, NBC News, T Mobile
USA e Vivendi Environment. Nell'anno fiscale 2002, il fatturato derivato
dalle licenze di applicazioni analitiche è risultato di 20,9 milioni di
dollari, con un incremento del 160% rispetto agli 8 milioni fatturati
durante l'anno precedente. Il fatturato derivato dalle licenze di
applicazioni analitiche comprende solo il fatturato delle applicazioni
stesse, e non include il fatturato derivato dai tool di data integration o
business intelligence che possono essere stati acquistati nell'ambito degli
stessi contratti. "La crescita delle applicazioni analitiche conferma
la nostra leadership di mercato e il vantaggio competitivo della nostra
strategia build or buy", afferma Liautaud. Nel quarto trimestre 2002,
circa 4,4 milioni di dollari sono stati generati dalla vendita di prodotti e
servizi legati all'offerta BusinessObjects Data Integration. Il contributo
dei prodotti derivanti dall'acquisizione di Acta Technology, conclusa lo
scorso agosto, arriva così a 6,2 milioni di dollari, superando la
previsione iniziale di 5 milioni di dollari. 35 aziende hanno acquistato le
soluzioni Data Integration nel quarto trimestre 2002, tra le quali Hitachi e
Petroplus. Altri dati significativi: 497 nuovi clienti acquisiti; 17.000 è
il numero totale dei clienti Business Objects; 5 contratti superano 1
milione di dollari, 68 nuovi contratti sono compresi tra 200.000 e 1 milione
di dollari, 73 superano 200.000 di dollari, rispetto a 64 nello stesso
periodo del 2001; Tra i clienti principali si ricordano: Astra Zeneca,
British Gas Trading, Canadian Pacific Railway, Decision First Technologies,
Fannie Mae, Gedas Deutschland, Lever Faberge e Nextel Communications; I
canali indiretti hannon contribuito per il 40% del fatturato relativo alle
licenze. Al 31 dicembre 2002, la società vantava 289,3 milioni di dollari
in liquidità ed equivalenti di liquidità, mentre l'attivo patrimoniale
ammontava a 551,8 milioni di dollari, rispetto ai 421,5 milioni di dollari
registrati il 31 dicembre 2001. Durante il quarto trimestre 2002, Business
Objects ha riacquistato 250.000 delle proprie azioni ordinarie al prezzo di
16,34 Euro per azione.
I CLIENTI SI
COMPUTER? SODDISFATTI E FEDELI.LO RIVELA UN'INDAGINE DI CUSTOMER
SATISFACTION APPENA CONCLUSA CONDOTTA TRA LUGLIO E AGOSTO 2002 DALLA EQO
S.R.L. DI BOLOGNA IN COLLABORAZIONE CON IL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE
ECONOMICO-AZIENDALI DELL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA.
Lugo (Ra), 31 gennaio 2003 - Spinti dalla volontà di curare al meglio il
proprio canale, Si Computer ha effettuato presso i propri dealer una ricerca
sulla customer satisfaction. I risultati dell'analisi hanno evidenziato,
ancora una volta, l'elevato grado di soddisfazione dei partner e le
proiezioni di una crescita esponenziale dell'azienda. L'indagine, condotta
tra luglio e agosto 2002, dalla EQO S.r.l., ha coinvolto un campione di
oltre 1000 rivenditori Clienti di Si Computer. Una cifra decisamente
considerevole se si pensa che il questionario utilizzato si fondava su ben
65 domande suddivise in due aree: la prima finalizzata a sondare i fattori
considerati importanti dal canale nella scelta di un Vendor, la seconda
diretta a conoscere il reale senso di soddisfazione del canale nei confronti
della collaborazione con Si Computer. Il report conclusivo, stilato in
seguito all'esame dei risultati, oltre a mettere in evidenza un alto livello
di soddisfazione del canale di Si Computer nei confronti dell'azienda, ha
sottolineato che, tra gli elementi su cui si fonda il gradimento, spicca
l'affidabilità dei computer, elemento che incide in maniera direttamente
proporzionale sulla fiducia dei dealer. "Dopo il successo registrato
quest'anno abbiamo pensato che fosse tempo di fare il punto della situazione
indagando a fondo e in modo scientifico il grado di customer satisfaction
dei nostri partner", spiega Stefano Zaganelli, Amministratore Delegato
di Si Computer, che continua. "I risultati sono stati molto
soddisfacenti ma anche utili perché ci hanno rivelato i fronti su cui
possiamo lavorare per continuare a crescere, oltre che economicamente, anche
qualitativamente. Siamo coscienti infatti, che per un'azienda come Si
Computer il canale sia strategico per consolidare le quote di mercato
conquistate e acquisirne di nuove. E' per questo motivo che da sempre ci
muoviamo intensamente su due fronti: uno attinente al prodotto, sempre
curato nella qualità e nell'innovazione; l'altro attinente al canale,
seguito con servizi a valore aggiunto". L'indagine, oltre a confermare
il consenso conquistato e consolidato in questi anni dall'azienda, ha
permesso a Si Computer di poter fare il punto della situazione per
sviluppare nuove strategie per il prossimo futuro, in totale armonia con il
carattere propositivo e dinamico dell'azienda.
I SOFTWARE
DIGITAL MEDIA DI ROXIO IN ESCLUSIVA SUI MASTERIZZATORI DI CD E DVD DI
FREECOM
Milano, 31 gennaio 2003 - Roxio, Inc. (Nasdaq: ROXI), la Digital Media
Company(r) fornitrice dei software di digital media più venduti al mondo,
annuncia una nuova partnership strategica con Freecom: fornirà in esclusiva
i suoi software alla gamma di masterizzatori CD/DVD. "Easy CD Creator e
Toast sono noti in tutto il mondo come i migliori software di
masterizzazione e siamo davvero contenti di poterli offrire ai nostri utenti
che, in questo modo, avranno a disposizione una soluzione più completa e
innovativa per la masterizzazione" - ha commentato Axel Lucassen,
Co-Fondatore e Vice Presidente Vendite e Marketing di Freecom, che ha
inoltre aggiunto: "Siamo entusiasti di consolidare ulteriormente la
nostra lunga collaborazione con Roxio". Roxio fornirà i suoi software
leader di mercato, inclusi Easy CD Creator e Toast, in modo da offrire agli
utenti home e business di Freecom una soluzione completa per la
masterizzazione. Nick Hall, OEM Sales Manager, EMEA di Roxio ha dichiarato:
"Siamo entusiasti della nuova partnership con Freecom, azienda che
offre prodotti innovativi che si distinguono sul mercato; e siamo sicuri di
poter offrire la nostra pluripremiata tecnologia di masterizzazione ai suoi
utenti che avranno a disposizione soluzioni affidabili e facili per
l'archiviazione dei dati e il backup, con una grande varietà di capacità
multimediali". Freecom ha da poco lanciato in Europa il Freecom
Portable II DVD+RW/+R venduto in bundle con Easy CD Creator e Toast al
prezzo consigliato di 559 €.
DA SONICWALL I
NUOVI INTERNET SECURITY APPLIANCE PRO 230 E PRO 330
Milano, 31 Gennaio 2003 - SonicWALL, Inc. leader nelle soluzioni di
sicurezza Internet complete, riconferma il suo primato per l'ottimo rapporto
prezzo - prestazioni sul mercato della sicurezza Internet annunciando i
nuovi prodotti di sicurezza Internet SonicWALL PRO 230 e PRO 330. I modelli
PRO 230 e PRO 330 sono caratterizzati da firewall e servizi di Virtual
Private Network (VPN) potenziati, che consentono una connettività sicura,
affidabile e adatta alle medie e grandi aziende. Le aziende oggi, attraverso
la rete Internet, sono in grado di gestire filiali remote, telelavoratori, e
personale in trasferta; la conseguenza di questo progresso tecnologico è
l'esposizione a un rischio maggiore di minaccia, disturbo e attacco ai dati
aziendali da parte di attività criminali. I nuovi prodotti SonicWALL PRO,
combinati con gli altri dispositivi SonicWALL per l'accesso remoto, formano
la base per una soluzione di accesso remoto completa e sicura.
"L'attività imprenditoriale sia essa piccola, media o grande è sempre
più sensibile al tema della sicurezza informatica, ne consegue che
l'attenzione all'acquisto è rivolta a prodotti per connettività VPN che
offrano la garanzia di un ritorno sull'investimento", ha affermato
Charles Kolodgy, program manager IDC per la Network Security, "le VPN
erano precedentemente disponibili solo per le imprese piu' grandi e con
configurazioni complesse, mentre oggi grazie ai miglioramenti apportati dai
nuovi appliances SonicWALL PRO 230 e PRO 330 consentono al mercato PMI e
ROBO (Remote Office/Branch Office) un ritorno dell'investimento (ROI)
visibile." Il PRO 230 e il PRO 330 dispongono di un'accelerazione
potente e affidabile delle VPN IPSec basata su ASIC proprietario e completi
di client software VPN che permette un accesso immediato e sicuro alle
risorse di rete aziendali; il SonicWALL PRO 230 viene fornito in bundle con
10 licenze di VPN Client per utenti remoti mentre il SonicWALL PRO 330 viene
fornito in bundle con 200 licenze di VPN Client. La funzionalità VPN "Single-Arm
Mode" di SonicWALL, fornisce la possibilità di inserire in qualsiasi
configurazione di rete un PRO 230 o un PRO 330 come dispositivo gateway VPN
in parallelo ad un firewall esistente. Il PRO 230 e il PRO 330 offrono anche
supporto per l'Advanced Encryption Standard (AES) in grado di potenziare la
sicurezza della comunicazione VPN. I dispositivi di sicurezza SonicWALL PRO
230 e PRO 330 ora hanno una configurazione delle interfacce piu' flessibile
in modo da poter configurare la DMZ come seconda porta LAN, creando cosi' più
zone protette, maggiore sicurezza per le reti interne o per i server
pubblici, riducendo inoltre i costi di amministrazione e di gestione. Il PRO
330 è dotato anche di doppio alimentatore elettrico, garantendo affidabilità
per le applicazioni mission-critical ed un funzionamento continuo dell'appliance
di SonicWALL. "Le aziende piccole e medie dimostrano particolare
attenzione alla sicurezza di rete, cercano soluzioni con firewall e VPN
integrati che siano sufficientemente complete in grado di offrire l'espandibilità
necessaria a soddisfare le loro esigenze di crescita", ha affermato
Douglas Brockett, vice presidente marketing SonicWALL a livello mondiale.
"I nuovi PRO 230 e il PRO 330 garantiscono per questi clienti la
sicurezza, la connettività completa ed integrata, a un prezzo interessante
e con un rapporto prezzo - prestazioni leader del settore". Come tutti
i dispositivi SonicWALL per la sicurezza Internet, il PRO 230 e il PRO 330
sono gestiti facilmente attraverso un'interfaccia utente Web (HTTP - HTTPS)
o da un sito centrale con il premiato SonicWALL Global Management System (GMS).
Il PRO 330 viene fornito con il software di reporting SonicWALL ViewPoint
che permette in tempo reale e a livello storico un reporting e logging
grafico via interfaccia Web. Contemporaneamente all'annuncio dei nuovi PRO
230 e PRO 330, SonicWALL ha anche introdotto il nuovo Firmware 6.4, che
potenzia le funzionalità di firewall e VPN della linea di prodotti
SonicWALL. Questa nuova versione di firmware, che verrà distribuita
automaticamente a tutti i clienti e sarà supportata dall'esclusivo
meccanismo di Auto Update SonicWALL, implementa le seguenti nuove
funzionalità: Pubblicazione RIPv2 - Pubblicizza dinamicamente informazioni
aggiornate sulla VPN e sul routing statico, riducendo il rischio di routing
errato e assicurando una connettività affidabile alle risorse critiche.
Client PPTP - Permette il supporto del protocollo per Wide Area Network
(WAN) Microsoft Point-to-Point Tunneling Protocol (PPTP) e il collegamento
alle VPN basate sul protocollo PPTP. "Dead Peer Detection" (DPD)
configurabile- Aumenta il tempo di funzionamento, l'accesso e la produttività
degli utenti rilevando e ristabilendo automaticamente i collegamenti VPN
interrotti. Supporto FQDN - Fornisce collegamenti VPN flessibili e
affidabili, consentendo di definire l'indirizzo del gateway VPN tramite l'hostname
oltre che tramite un indirizzo IP. Prezzi e Disponibilità Il SonicWALL PRO
230 (include 10 licenze VPN Client per utenti remoti) è disponibile al
costo di € 2,980 (IVA esclusa) mentre il SonicWALL PRO 330 (include 200
licenze VPN Client per utenti remoti ed il software SonicWALL ViewPoint) è
disponibile al costo di € 3,990 (IVA esclusa) attraverso i canali di
distribuzione SonicWALL. Il SonicWALL Firmware 6.4 è immediatamente
disponibile nel sito www.mysonicwall.com per tutti i clienti SonicWALL che
siano in garanzia software o che abbiano un contratto di supporto attivo.
Per ulteriori informazioni potete visitare www.sonicwall.com/products
LE NUOVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE
AVAYA PER LA NETWORK CONNECTIVITY PROTAGONISTE A MILANO AL CABLING
2003
Milano, 31 gennaio 2003 - Avaya, leader globale nelle soluzioni e nei
servizi di comunicazione, è presente anche quest'anno a "Cabling
2003" (Milano, Hotel Marriott, 25-26 febbraio), la manifestazione
dedicata alle soluzioni di cablaggio, che costituisce l'appuntamento più
importante per conoscere tutti gli ultimi sviluppi e le più recenti novità
riguardanti le soluzioni di connettività destinate alle infrastrutture di
cablaggio aziendali. L'evento fornirà ai partecipanti tutte le informazioni
fondamentali necessarie per poter implementare i più moderni strumenti di
connettività, di cui le aziende hanno bisogno per affrontare con successo
la crescita della domanda originata dalle nuove applicazioni. L'incontro
intende offrire una panoramica approfondita sulle ultime novità relative ai
sistemi di cablaggio, in modo da ottimizzare le reti aziendali e gestire il
rapido incremento del traffico e-Business con solide infrastrutture ad alte
prestazioni. Oltre allo stand nell'area espositiva della manifestazione, la
partecipazione di Avaya a Cabling 2003 prevede anche un intervento di Giampiero
Sforte, Business Development Manager - Connectivity Solutions di Avaya
Italia, che parlerà sul tema "La qualità per una organizzazione di
successo". "Cabling costituisce un appuntamento irrinunciabile per
tutti i responsabili di rete che desiderino essere sempre aggiornati con i
più recenti sviluppi della tecnologia", sottolinea Fabrizio Cavallini,
Sales Director Connectivity Solutions di Avaya Italia. "A pochi mesi di
distanza dalla ratifica dei nuovi standard di Categoria 6, avvenute
rispettivamente a giugno (standard per cablaggi TIA, Telecommunications
Industry Association) e settembre (ISO/IEC Categoria 6/Classe E) dello
scorso anno, i nuovi prodotti si stanno già imponendo sul mercato. Le
soluzioni Avaya si propongono da sempre l'obiettivo di assicurare alle reti
aziendali performance elevate e affidabilità ai massimi livelli, come è
dimostrato per esempio dalla soluzione SYSTIMAX GigaSPEED XL di Avaya,
disponibile fin da aprile 2002, che garantisce performance superiori del
400% rispetto a quanto previsto dagli standard Categoria 6."
NON
FATEVI SORPRENDERE DAL PROSSIMO SLAMMER! NETWORK ASSOCIATES PRESENTA TRUCCHI
E SUGGERIMENTI PER AIUTARE GLI UTENTI A PROTEGGERSI DA UN EVENTUALE FUTURO
SLAMMER
Milano, 31 gennaio 2003 - Network Associates, Inc. (NYSE:NET), leader
mondiale nella ricerca per la sicurezza e lo sviluppo di tecnologia
informatica terrà una trasmissione su web dedicata agli utenti per
discutere e presentare le tecnologie disponibili per garantire una
protezione completa contro le minacce Internet odierne e future. Il webcast
dal titolo "Don't get slammed by the next slammer" si terrà oggi
30 gennaio 2003 alle ore 16.00 e in replica venerdì 31 gennaio 2003 sempre
alle ore 16.00. Chi fosse interessato a partecipare può registrarsi
all'indirizzo: http://www.networkassociates.com/other/jump/slammer-webcast.asp
Obiettivo del webcast è discutere delle crescenti esigenze dei clienti di
integrare una strategia completa e proattiva di difesa contro le minacce su
tutti i punti della rete, e sarà presieduta da Lee Fisher, McAfee Security
solutions architect di Network Associates. Fisher è responsabile
dell'approccio strategico per la progettazione delle generazioni future
delle soluzioni McAfee Security. Tra gli argomenti che saranno discussi:
come garantire una protezione completa contro i worm Internet e i virus;
come essere proattivi nel prevenire lo "Slammer" di domani; come i
worm simili a Slammer cambieranno la tecnologia per la sicurezza del futuro.
"Il worm Slammer individuato questa settimana è una conferma
dell'esigenza delle aziende di adottare un approccio proattivo alla
protezione contro le minacce Internet, e Network Associates è impegnata a
lavorare direttamente con i propri clienti per aiutarli a risolvere tutte le
problematiche di sicurezza di rete e Internet" spiega Ryan McGee,
director of product marketing di McAfee Security in Network Associates.
"Il nostro obiettivo è quello di garantire che i nostri clienti siano
informati e consapevoli dei modi migliori per combattere le minacce Internet
in costante e rapida diffusione".
NASCE
CROSS RACK STATIC SWITCH, IL NUOVO COMMUTATORE STATICO FIRMATO CHLORIDE
SILECTRON
Castel Guelfo (BO), 31 gennaio 2003 - L'esperienza nella Ricerca e Sviluppo
di soluzioni finalizzate alla protezione totale dell'energia, ha portato
Chloride Silectron a sviluppare un nuovo commutatore statico che va ad
ampliare la sua offerta nel segmento della power protection: Cross Rack
static switch. Con Cross static switch, nuovo nella sue potenze fino a 50A a
doppio polo e nella sua versione Rack, è possibile selezionare la linea di
ingresso preferenziale alla quale trasferire il carico, eludendo così
quelle problematiche legate a sovraccarichi, cortocircuiti, interruzioni,
che si possono presentare a valle dell'UPS. Proprio grazie all'impiego di
questo nuovo commutatore firmato Chloride, associato ad un sistema di UPS,
l'esigenza di affidabilità dell'erogazione elettrica, viene pienamente
rispettata, raggiungendo un altissimo livello di sicurezza per le
applicazioni particolarmente critiche. CROSS static switch, infatti,
assicura un'alimentazione ridondante vicino agli utlizzatori, permettendo
una commutazione controllata tra due sorgenti indipendenti, ogniqualvolta la
linea che fornisce energia all'utenza esce dalle tolleranze ammesse. Oltre
alla funzione "Break Before Make", fondamentale per assicurare che
le due sorgenti di alimentazione non siano mai connesse in parallelo, Cross
Rack static switch garantisce una corretta commutazione, sia in condizioni
di sincronismo sia fuori sincronismo delle forme d'onda di tensione delle
sorgenti. Cross Rack static switch si presenta dunque come soluzione ideale
per prevenire i disturbi generati da guasti nella rete di distribuzione
stessa. L'uso di commutatori statici avanzati e un'attenzione speciale al
segmento di distribuzione a valle dei sistemi CROSS, è in grado di
migliorare drasticamente l'affidabilità dell'alimentazione per le
applicazioni particolarmente critiche. Emiliano Cevenini, Chloride Product
Manager, ha così commentato il nuovo nato in casa Chloride: "Il lancio
del nuovo CROSS Rack static switch permette di accrescere notevolmente la
sicurezza per le applicazioni critiche, realizzando una protezione totale
dell'energia".
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