NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS
NEWS
di
SABATO
8 FEBBRAIO 2003
pagina 3
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"TARTUFI
DEI SIBILLINI ... PERCORSI D'AMORE" SI SVOLGERÀ DAL 7 AL 9 FEBBRAIO
2003 LA MANIFESTAZIONE "TARTUFI DEI SIBILLINI...PERCORSI D'AMORE",
ORGANIZZATA DA SLOW FOOD CONDOTTA DEL PICENO.
Il
Primo Dei Tre Appuntamenti Di "Marca Picena" Nel 2003: l'incontro
sui tartufi rientra nell'ambito del più ampio progetto presentato lo scorso
novembre al Salone del Gusto di Torino denominato MARCA PICENA, finalizzato
alla promozione, a livello nazionale ed internazionale, del sistema
agroalimentare piceno, inteso come filiera integrata. Promosso dalla
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ASCOLI PICENO e sviluppato in
collaborazione con Assindustria, Confcommercio, Camera di Commercio, MARCA
PICENA intende favorire la conoscenza e la diffusione di prodotti e
lavorazioni provenienti da questa area vocata delle Marche, un ecosistema
alimentare e gastronomico ricco di peculiarità, sia sul versante delle
tipicità artigianali, sia su quello delle lavorazioni e delle tecnologie di
conservazione di alto profilo qualitativo. Si tratta del primo di tre eventi
che si svolgeranno nei primi mesi del 2003 nel territorio piceno che
riguarderanno prodotti e preparazioni di eccellenza: la cucina marinara e il
pescato locale con la manifestazione "Le Stagioni del Mare" (San
Benedetto del Tronto dal 21 al 23 marzo) e l'oliva tenera ascolana con
l'appuntamento "Tenera Ascoli" (Ascoli Piceno, tra aprile e
maggio). Le Marche E I Suoi Tartufi: la provincia di Ascoli Piceno (in
particolare nei territori di Amandola, Montefortino, Venarotta, Comunanza,
Roccafluvione e Montemonaco) è una delle zone di riferimento per i tartufi
marchigiani, pur non essendo ancora divenuta famosa come quella di
Pesaro-Urbino (Acqualagna, Sant'Agata Feltria, Sant'Angelo in Vado), insieme
alle aree intorno Arcevia, Sassoferrato e Fabriano in provincia di Ancona e
di Camerino, Visso e Sarnano nel maceratese L'appuntamento con i tartufi dei
Sibillini si pone l'obiettivo di rilanciare le economie di montagna
attraverso la valorizzazione della sua risorsa più pregiata, il tartufo
appunto, che si presenta con caratteristiche davvero particolari: la
disponibilità di un ambiente incontaminato come quello del Parco nazionale
ricco di querce e lecci, e di terreni sabbiosi che non deformano il tubero
ma anzi ne assecondano la rotondità e la regolarità delle forme; infine,
la presenza di tartufi praticamente durante tutto l'anno, dal nero estivo (tuber
aestivum) al nero pregiato (tuber melanosporum), dal bianchetto (tuber
albidum o borchii) fino al prezioso tartufo bianco (tuber magnatum). Sono
questi i nomi delle più conosciute tra le nove varietà di tartufi che è
possibile raccogliere nelle Marche, come stabilito dalla legge regionale n.34
del 1987: dal 1 ottobre al 31 dicembre il bianco, dal 15 gennaio al 30
aprile il bianchetto, dal 15 novembre al 15 marzo il nero pregiato, dal 1
maggio al 31 agosto il nero estivo, mentre in altri periodi anche
sovrapposti si raccolgono le varietà di tuber brumale, mesentericum,
uncinatum e macrosporum. La regione Marche è stata anche tra le prime in
Italia ad avviare un programma di coltivazione dei tartufi, con la messa a
dimora e successiva coltivazione di piante tartufigene micorrizzate in
laboratorio, in ambienti dalle caratteristiche ideali allo scopo e che oggi
conta circa 1.688 ettari in tutta la regione. Risale infatti al 1932 l'opera
degli studiosi Giovanni Francolini e Lorenzo Mannozzi-Torini, precursore
quest'ultimo della moderna tartuficoltura (1970) con la realizzazione di
numerose tartufaie coltivate. Forte della capacità di conciliare la capacità
produttiva con quella della tutela ambientale, a partire dagli anni '80 la
regione Marche ha dato alla tartuficoltura un posto di rilievo anche grazie
alla istituzione del Centro Sperimentale di S. Angelo in Vado (Pu)
potenziato grazie all'apporto scientifico dell'Università degli studi di
Urbino. La commercializzazione del tartufo, in seguito ad una domanda sempre
più crescente, ha assunto negli ultimi anni un'importanza sempre maggiore,
sia riguardo al prodotto fresco sia riguardo a quello conservato, seppure
risulti da sempre difficoltoso effettuare una rilevazione statistica sulle
quantità prodotte e commercializzate. Allo stesso modo è cresciuto
l'interesse di operatori e consumatori di andare alla scoperta delle zone di
produzione, evidenziando così un'altra faccia del fenomeno del turismo
enogastronomico con benefici per molte attività economiche, in particolare
legate alla ricettività (agriturismi, ristoranti, alberghi),
all'artigianato artistico e alla produzione agroalimentare in generale (vini
e altri prodotti tipici). Il Programma: delle nuove opportunità legate allo
sviluppo socio-economico delle aree interne e marginali utilizzando una
delle risorse più preziose come il tartufo, della sua tutela e
valorizzazione, e del ruolo degli operatori pubblici e privati si parlerà
in occasione del convegno previsto per venerdì 7 febbraio. Il programma
infatti prevede un incontro dal titolo "I TARTUFI DEI SIBILLINI, IL
PROFUMO DEL PARCO - IDEE PER LA VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEI PRODOTTI E DEL
TERRITORIO" organizzato per venerdì 7 febbraio 2003 (ore 17), presso
la Sala Convegni Carisap di Amandola, al quale parteciperanno esperti
nazionali del settore tra i quali Leonardo Romanelli (Slow Food), Sergio G.
Grasso (Rai), Giusto Giovannetti (Centro colture sperimentali di Aosta),
Lucio Pompili (patron chef del Symposium di Cartoceto). Al termine del
convegno è prevista una cena con degustazione di tartufi dei Sibillini
presso il ristorante dell'Hotel Paradiso di Amandola. Sabato 8 febbraio è
in programma la visita guidata a due tartufaie (naturale e micorizzata) e
una dimostrazione cinofila di ricerca, a partire dalle 9,30, mentre nel
pomeriggio sarà possibile visitare i luoghi di maggior pregio artistico e
dei beni culturali del comprensorio dalla Chiesa di san Ruffino di Amandola
a quella di San Giorgio all'Isola di Montemonaco, dalla Pinacoteca di
Montefortino al Museo Fortunato Durante. Domenica 9 febbraio stand
espositivi e gastronomici per la fiera-mercato al "Festival del Tartufo
Vero" di Montefortino (a 5 km da Amandola). Per tutta la durata della
manifestazione, in alcuni ristoranti del Piceno, sarà possibile degustare
piatti a base di tartufo dei Sibillini: Messer Chichibio e Caserma Guelfa
(San Benedetto del Tronto), Gallo d'Oro e Trattoria dell'Arengo (Ascoli
Piceno), Roverino (Comunanza), Le Terme (Acquasanta), Savoy e Paradiso
(Amandola), Da Benito (Montefortino) e La Cittadella (Montemonaco). Per
pernottare: Hotel Paradiso (36 euro singola. 26 doppia, 44 doppia in mezza
pensione, 54 singola in mezza pensione, 60 pensione completa, tel.
0736.847726)
I
BIG DEL PATTINAGGIO ALLO STADIO DEL GHIACCIO DI PINÈ
Torna il grande pattinaggio sul magico anello di Pinè. Quella che viene
considerata la pista più veloce d'Europa ospiterà sabato 15 e domenica 16
febbraio l'unica tappa italiana della Coppa del Mondo di pattinaggio velocità.
La "Essent ISU World Cup Speed Skating", che si articola su nove
prove, ha preso il via in novembre da Hamar in Norvegia e si concluderà i a
Heerenveen in Olanda all'inizio di marzo. Alla tappa di Piné, terz'ultima
del calendario di Coppa, parteciperanno i più grandi specialisti del mondo
impegnati sulle distanze classiche dei 1.500 e 3.000 metri (le donne) e dei
1.500 e 5.000 metri (gli uomini). La competizione italiana prevede anche una
novità assoluta: la disputa della Team Pursuit Competition, una gara a
inseguimento riservata a squadre nazionali formate da tre atleti (saranno
tuttavia ammesse anche formazioni miste, costituite da pattinatori di
diversa nazionalità). Questo il programma della manifestazione organizzata
dal Comitato Pinè Mondiale: 15 febbraio: ore 10 - Gruppo B: 3. 000 metri
donne e 1.500 metri uomini ore 13 - Gruppo A: 1.500 metri uomini e 3.000
donne 16 febbraio: ore 10 - Gruppo B: 5.000 metri uomini e 1.500 metri donne
ore 13 - Gruppo A: 1.500 metri donne e 5.000 metri uomini Al termine si
svolgerà la spettacolare Team Pursuit Competition. Info: Apt Pinè e Valle
di Cembra 0461 557028 www.aptpinecembra.it
STATUE
DI NEVE PER I MONDIALI DI FIEMME
Anche gli scultori saranno protagonisti ai Mondiali di sci nordico in
programma in valle di Fiemme a partire dal 18 febbraio. Agli artisti il
Comitato organizzatore della manifestazione iridata ha lanciato una
entusiasmante sfida: realizzare con la neve una scultura che sappia proporre
in maniera originale ed efficace il tema dello sci nordico e delle sue
discipline. Le opere dovranno essere "costruite" nei giorni 21 e
22 febbraio nella piazza centrale di Cavalese e alla prova saranno ammessi
sette artisti, scelti tra quanti avranno presentato alla commissione
giudicatrice un bozzetto della statua che intendono proporre. Al vincitore
andrà un premio di mille Euro (700 al secondo e 500 al terzo). Gli altri
quattro finalisti avranno un rimborso spese forfettario di 150 Euro
ciascuno.
ALLA
SCOPERTA DEL BRENTA D'INVERNO CON GLI SCI E CON LE CIASPOLE
L'invito arriva dalle guide alpine di Madonna di Campiglio ed è di quelli
da non lasciar perdere: scoprire il Gruppo di Brenta d'inverno. Le guide
hanno predisposto un programma di escursioni da effettuare con gli sci o con
le ciaspole (le racchette da neve) che hanno come meta cime dalle quali si
gode un panorama spettacolare e vallate d'incanto. Qualche esempio. Con gli
sci (partenza alle 8.30 da Campo Carlo Magno, telecabina del Grostè): Cima
Roma attraverso il passo del Grostè; la valle di Tovel; la traversata del
Gruppo fino a Molveno toccando Cima Roma, Bocca della Vallazza, Busa
dell'acqua e il rifugio Croz dell'Altissimo; la Cima Sella dal Rifugio
Tuckett e discesa a Vallesinella e in Val Brenta; la Val Gelada da Passo
Grostè verso la Val de le Giare e la Bocchetta dei Tre Sassi fino a Malga
Mondifrà e Campo Carlo Magno. Le escursioni con le racchette da neve, nel
Parco naturale Adamello - Brenta e nei dintorni di Madonna di Campiglio, si
svolgono tutti i pomeriggi con partenza alle 14 e rientro per le 16.30 - 17.
Le mete sono il Giro dell'Imperatrice e il Giro della Zidola sullo Spinale,
il Giro della Vagliana, il Giro dei cacciatori e la Valle dell'Österreicher
sopra Passo Campo Carlo Magno. Informazioni e prenotazioni allo 0465 442634
- l'Ufficio delle Guide di Madonna di Campiglio è aperto ogni giorno dalle
17.30 alle 20. Sempre per restare in zona, da ricordare che un esclusivo
programma di escursioni in notturna con le racchette da neve viene proposto
dalle guide alpine di Pinzolo. Uscite tutti i lunedì con cena in rifugio e
fiaccolata per il ritorno a valle. Tutti i venerdì è possibile partecipare
a un'escursione di 4 ore nel pomeriggio e nei weekend si effettuano gite di
due giorni con pernottamento in rifugio. Informazioni e prenotazioni
0465502111 - 0465.501007 - 339.8075756 - l'Ufficio delle Guide di Pinzolo è
aperto ogni martedì dalle 17.30 alle 18.30.
SOTTOGHIACCIO
& SOTTOVENTO AL LAGO DELLA SERRAIA
Il lago della Serraia sull'altopiano di Pinè accoglierà sabato 15 e
domenica 16 febbraio i partecipanti a una delle più spettacolari
manifestazioni sportive dell'inverno, la "Parasub - Sottoghiaccio &
Sottovento". Subacquei e volatori insieme in un'unica spettacolare
kermesse. Mentre i primi si immergono sotto la coltre ghiacciata che ricopre
il lago, gli appassionati del volo libero si lanciano dalla cima del Monte
Costalta e, manovrando il parapendio, debbono cercare di raggiungere il
bersaglio disegnato proprio al centro dello specchio d'acqua ghiacciato.
Ricordiamo che è possibile vivere l'emozione del volo lanciandosi con un
parapendio biposto affidato all'esperienza di un istruttore. La
manifestazione avrà inizio alle 9 con l'apertura delle iscrizioni. In
considerazione delle numerose adesioni giunte, oltre che dalla regione,
anche da Verona, Bassano, Ferrara e Roma, gli organizzatori raccomandano di
prenotarsi per tempo telefonando a 0461 932824 o a 338 7498433. Info: Apt
Altopiano di Pinè Val di Cembra 0461557028
SELLARONDA
SKI MARATHON: EMOZIONI IN PIENA NOTTE
Ci saranno i più forti specialisti d'Europa al via, venerdì 28 febbraio,
della nona edizione di Sellaronda Ski Marathon, gara di sci alpinismo a
coppie che non ha eguali: per la formula - si gareggia in notturna - e per
il tracciato, spettacolare e molto impegnativo. Il percorso si snoda lungo
il Sellaronda, il famoso giro dei quattro passi dolomitici, che quest'anno
gli atleti affrontano in senso orario partendo da Selva di Val Gardena per
toccare poi nell'ordine Corvara, Arabba, Canazei e fare infine ritorno a
Selva. Quaranta chilometri nella notte, illuminando la pista con le lampade
sistemate sulla fronte. Affrontando in piena velocità discese vertiginose e
superando con l'aiuto delle pelli di foca sistemate sotto gli sci, i 2.600
metri di salita che rendono la prova particolarmente dura e alla portata
solo di atleti molto preparati. La partenza della gara verrà data alle 18
dopo la chiusura degli impianti. L'arrivo dei primi concorrenti è previsto
in piena notte. Info: Apt Valle di Fassa, Canazei 0462 602466 - www.fassa.com
Comitato Organizzatore Sellaronda Ski Marathon, c/o Skiteam Fassa, Pozza di
Fassa - Tel. 0462 764111 - www.sellaronda.it
COPPA
DELLE DOLOMITI, IL CAMPIONATO DI SCI ALPINISMO
Trionfare nella Coppa delle Dolomiti "Memorial Fabio Stedile"
equivale a ottenere la laurea in scialpinismo. Per questo anche l'edizione
2003 della manifestazione vede al via i più forti specialisti che
gareggiano in coppia, o anche da soli, in lotta con il cronometro e con le
difficoltà che caratterizzano le singole prove. La Coppa delle Dolomiti è
infatti una gara a tappe che riunisce le più spettacolari e impegnative
prove di sci alpinismo previste in regione nel corso dell'inverno. Dopo il 9°
Memorial Cemin disputato a Predazzo il 2 febbraio, seguiranno il Trofeo Città
di Trento (Monte Bondone, 16 febbraio), il 1° Trofeo Michele Cestari a
staffetta (Monte Bondone 23 febbraio), la 9ª Sellaronda Ski Marathon, in
notturna (Canazei 28 febbraio), la 13ª Lagorai-Cima d'Asta (Val
Malene-Tesino, 2 marzo), la 27ª Pizolada delle Dolomiti (Passo San
Pellegrino 6 aprile) e la 26ª Sci Alpinistica del Brenta (Madonna di
Campiglio 13 aprile). Informazioni: Comitato Trentino Fisi 0461 232256 - www.fisi.sportrentino.it
"CAMMINA
IL LAGORAI" UN CD-ROM TUTTO DA VEDERE
Far conoscere il Gruppo del Lagorai e il comune di Telve Valsugana. Questo
l'obiettivo cui hanno puntato i cinque giovani che hanno realizzato, anche
con l'aiuto di associazioni locali e di molte persone che hanno fornito loro
utili indicazioni e suggerimenti, "Cammina il Lagorai" un Cd-Rom -
finanziato per il 75% dalla Commissione europea all'interno del Programma
"Gioventù Azione 3". Il lavoro è stato presentato l'8 febbraio
scorso a Telve in occasione della tappa in Valsugana di "Gioven....Tour"
e, stampato per ora in mille copie, sarà distribuito gratuitamente a
biblioteche, amministrazioni comunali, Apt e a tutti coloro che ne faranno
richiesta. Il Cd-Rom presenta una serie di percorsi disegnati all'interno
del Gruppo del Lagorai. Di ciascuno vengono indicati, con l'aiuto di una
dettagliata cartina topografica, caratteristiche naturalistiche, tempi di
percorrenza, difficoltà, metri di dislivello da superare, equipaggiamento
necessario. Ma non è tutto. L'opera fornisce in maniera chiara e simpatica
tutte le indicazioni di carattere storico e naturalistico sulla flora e la
fauna del luogo che consentono all'escursionista di godere appieno della
gita che sta effettuando. Tutte indicazioni che non è facile trovare
riunite in un'unica opera alla portata di tutti. Info: 335 6051441 E-mail: lagorai@rievoluzione.it
SOTTOGHIACCIO
& SOTTOVENTO AL LAGO DELLA SERRAIA
Il lago della Serraia sull'altopiano di Pinè accoglierà sabato 15 e
domenica 16 febbraio i partecipanti a una delle più spettacolari
manifestazioni sportive dell'inverno, la "Parasub - Sottoghiaccio &
Sottovento". Subacquei e volatori insieme in un'unica spettacolare
kermesse. Mentre i primi si immergono sotto la coltre ghiacciata che ricopre
il lago, gli appassionati del volo libero si lanciano dalla cima del Monte
Costalta e, manovrando il parapendio, debbono cercare di raggiungere il
bersaglio disegnato proprio al centro dello specchio d'acqua ghiacciato.
Ricordiamo che è possibile vivere l'emozione del volo lanciandosi con un
parapendio biposto affidato all'esperienza di un istruttore. La
manifestazione avrà inizio alle 9 con l'apertura delle iscrizioni. In
considerazione delle numerose adesioni giunte, oltre che dalla regione,
anche da Verona, Bassano, Ferrara e Roma, gli organizzatori raccomandano di
prenotarsi per tempo telefonando a 0461 932824 o a 338 7498433. Info: Apt
Altopiano di Pinè Val di Cembra 0461557028
IL
MARCHIO D'EUROPA SULLA LAGORAI-CIMA D'ASTA
Tutto pronto nel Tesino in vista della tredicesima edizione della
Lagorai-Cima d'Asta - Memorial "Egidio Battisti - Lino Vesco" - in
programma domenica 2 marzo e valida, quest'anno, quale prova italiana della
Coppa Europa di sci alpinismo a coppie. Gli uomini dello Sci Club Tesino
sotto la guida del presidente Livio Gecele e della guida alpina Franco
Melchiorri, responsabile del percorso, hanno fatto le cose alla grande, ben
sapendo che la gara richiamerà il Gotha dello sci alpinismo mondiale. La
Lagorai-Cima d'Asta, una delle più affascinanti del calendario
internazionale, vedrà al via almeno 150 coppie che si daranno battaglia
lungo un percorso davvero impegnativo: prevede anche l'uso dei ramponi,
necessari per raggiungere la vetta della Cima d'Asta. Scorrendo l'albo d'oro
della gara troviamo i nomi dei campioni che in questi ultimi 15 anni hanno
dominato la scena internazionale. Da Chicco Pedrini che ha vinto ben quattro
volte (1995-'96-'97-'98) a Fabio Meraldi, dai trentini Omar Oprandi, Franco
Nicolini e Mirco Mezzanotte (l'eroe di casa), ai forestali Luciano Fontana e
Luca Negroni. In campo femminile spiccano la trentina Bice Bones
(trionfatrice nel 1995-1996-1997- 1999-2001) la valdostana Gloriana
Pellissier (due vittorie 1998 e 2002) e la svizzera Alexia Zuberer. La
coppia Nicolini-Mezzanotte, vincitrice della passata edizione, punta al bis
e nel contempo cerca il successo in Coppa Europa dopo il secondo posto del
2002. Dovranno vedersela soprattutto con i francesi Stephan Brosse e Pierre
Gignoux. Sabato 1 marzo al Nuovo Cinema Teatro di Castello Tesino importante
anteprima con un convegno che affronterà il tema della sicurezza nello sci
alpinismo ed il corretto uso degli Arva, i segnalatori acustici
indispensabili per salvare le persone travolte da valanghe. Info: APT del
Lagorai 0461 593322
A
PASSEGGIO SUI MONTI DELLE GIUDICARIE
Le bellissime montagne che fanno corona alla valle del Chiese e alle
Giudicarie sono le mete ideali per coloro che amano la montagna ma non amano
la folla. E sono questi gli escursionisti di cui si occupano le sezioni Sat
di Storo, Pieve di Bono, Daone e Tione che hanno predisposto per l'inverno
un programma di escursioni con gli sci e con le racchette da neve che da
quelle parti vengono chiamate "caspole". Escursioni aperte a
tutti, di non eccessivo impegno e difficoltà e alle quali partecipare è
facilissimo. L'organizzazione fornisce l'attrezzatura completa (racchette da
neve e bastoncini) alle persone che ne fossero sprovviste dietro versamento
di una piccola somma: 5 Euro per i non soci e 3 Euro per i soci Sat. Le
iscrizioni si raccolgono entro il sabato precedente l'escursione e i non
soci dovranno versare 2 Euro per l'assicurazione. Ed ecco il programma delle
gite con le racchette da neve: 16 febbraio (info: Ufficio Turistico Lodrone,
Tel. 0465685033) Giro dell'Orizzonte sui monti sopra Storo in località Alpe
di Faserno; 23 febbraio escursione a Malga Nova (info: Sat di Daone 0465
674969) 9 marzo (Info: Ufficio Turistico Lodrone, Tel. 0465685033)
escursione ai Laghi di Bruffione; 16 marzo (Info: Sat Pieve di Bono 0465
674976) escursione da Malga Baite a Malga Clef
NUOVA
SEGGIOVIA QUADRIPOSTO SULLA PANAROTTA
Piace la nuova seggiovia quadriposto (è lunga 1.257 metri, supera un
dislivello di 416 metri ed è in grado di trasportare 1800 persone l'ora)
inaugurata quest'anno a Panarotta 2002 dove la stagione sta facendo
registrare veri e propri record di presenze. Merito degli impianti e
dell'ottimo innevamento delle piste. Raggiungere Panarotta 2002 è da
quest'anno ancora più facile ed economico: nei fine settimana entra infatti
in funzione il servizio di skibus gratuito da Levico (partenza alle 8,30 dal
Palazzo delle Terme e rientro alle 17,45). Il successo che sta facendo
registrare Panarotta 2002, la stazione sciistica dietro l'angolo, è da
ascrivere anche alle molte iniziative organizzate per rendere sempre più
belle e divertenti le giornate sulla neve. Ogni domenica, ad esempio - dalle
10 alle 11,30 e dalle 13,30 alle 15,30 - una equipe di animatori è a
disposizione dei bimbi tra i 4 e i 12 anni per i quali vengono organizzati
giochi, spettacoli, divertenti gare con gli sci e con le slitte. Il tutto
mentre i genitori si possono concedere splendide discese in santa pace
sapendo che i loro piccoli sono in buone mani. Da non dimenticare infine
che, fino al 7 marzo, ogni venerdì l'Apt della Valsugana organizza
escursioni con le racchette da neve lungo itinerari particolarmente
suggestivi nel Gruppo del Lagorai e sull'Altipiano di Vezzena. Info: Apt
Terme di Levico, Vetriolo, Roncegno, Panarotta 2002, Lago di Caldonazzo 0461
706101 - fax 0461 706004 E-mail: info@valsugana.info
- www.valsugana.info
LE
CREAZIONI DI LEO PUTZ AL PALAZZO DELLE ALBERE DI TRENTO
Il Mart nella sua sede trentina del Palazzo delle Albere ospita, a partire
dal 14 febbraio e fino al 26 maggio, una mostra di grandissimo interesse
dedicata a Leo Putz, pittore meranese attivo soprattutto a cavallo tra
diciannovesimo e ventesimo secolo. È la seconda volta in vent'anni che a
Palazzo delle Albere si allestisce una personale di questo straordinario
pittore cui Monaco di Baviera e Lipsia hanno dedicato nei mesi scorsi
altrettante significative esposizioni. Convinto assertore di quel filone
simbolista che tanta fortuna ebbe nelle opere di Max Klinger e Franz von
Stuck, Leo Putz imboccò ben presto - nei primissimi anni del secolo appena
concluso - una strada del tutto originale, che gli consentì di coniugare
veri e propri esercizi di virtuosismo tecnico, esito di una ricerca
luministica allineata alle scoperte scientifiche ormai in voga in tutta
Europa, con una sincera quanto rara propensione per l'opera di figura, sulla
scia di quanto artisti della tempra di Klimt e di Schiele avevano
magistralmente insegnato. Una quarantina i dipinti che sarà possibile
ammirare a Trento, provenienti per la maggior parte dalla collezione privata
del dottor Siegfried Unterberger di Merano, ai quali si debbono aggiungere
quattro opere di proprietà della Pinacoteca di stato di Monaco di Baviera e
due del Museo delle arti figurative di Lipsia. In occasione della mostra
trentina è stato dato alle stampe da Tappainer Verlag, di Lana (BZ) un
catalogo di 152 pagine con 44 riproduzioni a colori e 72 in bianco e nero e
contributi di importanti storici dell'arte tedeschi. Info: Mart Sede di
Palazzo delle Albere 0461 234860
UNA
GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA AL ST.REGIS GRAND HOTEL DI ROMA
"L'Arte in Albergo", una particolare mostra di arte contemporanea
realizzata in collaborazione con la Galleria Il Polittico, inaugura venerdì
7 febbraio al St. Regis Grand Hotel di Roma. Binomio tra arte & lusso,
un nuovo modo per valorizzare il patrimonio artistico italiano creando un
modo diverso di vivere l'arte. Questa particolare esposizione vuole anche
sottolineare il senso di continuità tra l'antico e il moderno. La tutela
del patrimonio culturale, rivolta all'eredità del passato, viene così
integrata con una nuova missione che guarda alla creatività del presente.
La mostra è articolata nei vari spazi dell'albergo - il ristorante Vivendo,
la hall, il bar ed alcune suite - ed offre una visione suggestiva per far
vivere le opere d'arte nei vari ambienti, perfettamente inserite in un
contesto specifico. L'esposizione presenta opere dei più importanti artisti
contemporanei italiani e stranieri tra i quali Luca Pignatelli, Ubaldo
Bartolini, Paolo Fiorentino, Mauro Reggio, Renny Tait, Anna Keen. L'albergo,
disegnato da Cesar Ritz ed inaugurato nel 1894 come il primo albergo di gran
lusso a Roma, ha riaperto le porte nel dicembre del 1999, dopo un anno di
accurato restauro. Gli antichi arredi sono stati restaurati, nel rispetto
degli stili delle varie epoche. Ne sono un esempio la Royal Suite e la
Designer Suite: luoghi di estrema eleganza, con pareti rivestite di legno
pregiato, soffitti dorati, grandi specchiere, lampadari in cristallo di
Boemia, tappeti preziosi e capolavori d'arte moderna. Da citare, nella Royal
Suite, uno splendido arazzo cinquecentesco e alcune consolle Luigi XVI.
L'obiettivo del progetto di ristrutturazione è stato quello di riportare la
struttura alla gloria originaria in linea con gli ideali del primo
fondatore, cercando, allo stesso modo, di dare un approccio più innovativo
e moderno. Tutte le camere hanno, ora, una loro identità particolare
conferita da un affresco dipinto a mano, posto sopra il letto,
rappresentante un suggestivo scorcio di Roma antica, da cui la stessa camera
prende il nome. "L'arte in albergo" è una mostra permanente di
opere di arte contemporanea che verrà periodicamente rinnovata. St. Regis
Grand Hotel, Via V. E. Orlando, 3 - 00185 Roma - tel. 06. 47091 7
MOTIVI
PER TRASCORRERE UNA SETTIMANA BIANCA A PILA
Uno) Pila è vicina alle grandi città del nord e la si raggiunge
velocemente in autostrada. Due). A Pila ci si dimentica dell'auto, tutto è
a portata di sci o del mini-bus che collega gratuitamente tutti i punti
importanti della stazione. Tre). Ci sono nuovi impianti, ben tre piste nuove
da provare e uno snowpark da adrenalina pura, con strutture fisse ricavate
nel terreno. Quattro). I bimbi se la spassano da re presso al Baby-club
della scuola sci. In più possono imparare a sciare sotto la guida di
esperti maestri al campo scuola dove tutto è pensato per rendere piacevole
l'approccio allo sci. E quando hanno imparato, per loro ci sono i percorsi
Kid's adventure: basta seguire il gufo o il coniglio per vivere meravigliose
esperienze nel bosco. Cinque). I bambini fino a 6 anni mangiano gratis se
mamma o papà consumano un pasto nei ristornati in quota. Fino a 8 anni
ricevono invece gratuitamente uno skipass analogo a quello acquistato
dall'adulto che li accompagna. E i ragazzi dagli 8 ai 14 anni pagano lo
skipass il 30% in meno. Sei). A Pila la notte è tutta da vivere. Tra una
salita in motoslitta per una cena nei graziosi ristoranti in quota alla
scoperta della vera cucina valdostana, una passeggiata o una discesa al
chiaror delle stelle e quattro salti in discoteca, vien subito l'alba. E se
non basta, si può scendere ad Aosta ed avere tutta una città a
disposizione. Sette). Una settimana bianca in Hotel 3 stelle con 7 notti di
mezza pensione, più 6 giorni di skipass, costa 581 ?. In B & B o in
meublè si parte invece da 371 ?, skipass compreso. In residence per un
monolocale per 4 persone bastano 254,50 ? a testa, compresi 6 giorni di
skipass. In tutti gli alberghi si applica il piano famiglia: due adulti e
due ragazzi (al di sotto dei 14 anni) pagano solo tre quote, se stanno nella
stessa camera. Ovviamente vi sono molti altri motivi per trascorrere la
propria vacanza invernale a Pila, ma lasciamo a ciascuno il piacere di
scoprirli. www.espacedepila.com
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DALL'
UNGHERIA: 2003 - ANNO DEL TURISMO TERMALE E BENESSERE
L'Ente Nazionale del Turismo Ungherese dedica il 2003 al turismo termale e
di benessere. Quest'anno le strutture termali e i centri di benessere
saranno i protagonisti della campagna promozionale in programma sia
all'estero che in Ungheria. Non essendo un prodotto stagionale, il turismo
termale e di benessere contribuisce notevolmente ad ottimizzare la
distribuzione dei soggiorni nell'intero arco dell'anno, tenendo perlatro
conto che si tratta del settore che può vantare la più lunga durata media
delle permanenze e la più alta spesa pro capite dedicata. In Europa,
infatti, ogni anno quasi 20 milioni di turisti trascorrono le loro vacanze
in bagni termali e centri di benessere, e il 70% di essi usufruisce anche
dei servizi wellness. L'Ungheria è uno dei Paesi più ricchi di acque
termali di tutto il mondo, insieme a Giappone, Germania, Islanda e Italia.
Il 10% dei turisti stranieri che si recano in Ungheria lo fanno in primo
luogo per le cure termali. Secondo i dati dell'aprile 2002, l'Ungheria
dispone di 1.289 sorgenti termali, 39 bagni termali, 5 grotte termali, 48
tipi diversi di acque minerali, 136 sorgenti di acque curative. Il programma
per lo sviluppo del turismo termale nel nostro Paese sostiene soprattutto la
costruzione e la ristrutturazione di bagni termali e di centri di benessere.
Grazie all'investimento di ingenti fondi statali, negli ultimi anni sono
state realizzate 67 nuove strutture termali e molti altri impianti sono
stati ristrutturati e ampliati. Il turismo termale influisce positivamente
anche sull'economia dell'Ungheria: secondo una recente indagine della KPMG,
per ogni 100 nuovi posti di lavoro nel settore del turismo termale se ne
creano altri 214 nei vari settori dell'economia nazionale. Nel 2003, Anno
del Turismo Termale e Benessere, l'Ente Nazionale del Turismo Ungherese
parteciperà a 152 fiere di settore in tutto il mondo, 12 delle quali
specializzate nel turismo termale e di benessere. Per una migliore
informazione l'Ente ha pubblicato nuovi opuscoli con l'elenco dei servizi
offerti da tutte le strutture termali e centri di benessere dell'Ungheria.
L'opuscolo in lingua inglese e tedesca è già a disposizione dei turisti
presso tutti gli uffici Tourinform in Ungheria, mentre nei prossimi mesi
uscirà l'edizione riveduta e ampliata della guida "Bagni termali -
Alberghi benessere" disponibile anche in lingua italiana presso le sedi
dell'Ente del Turismo Ungherese di Milano e Roma. Il nostro Ente ha in
cantiere molti progetti destinati al pubblico italiano per l'Anno del
Turismo Termale e Benessere. Tra questi segnaliamo: - study tour per tour
operator e per giornalisti; - road show attraverso le più importanti città
italiane, dove l'Ente presenterà l'offerta dei centri e strutture termali
dell'Ungheria; - la guida "Tutto Ungheria", redatta esclusivamente
per il pubblico italiano, che quest'anno si concentrerà sull'offerta
termale; - il sito www.turismoungherese.it, con una sezione dedicata alle
terme e alle offerte dei centri termali e di benessere; - campagna
pubblicitaria su stampa, televisione e radio centrata sull'offerta
termale.
LA
PRIMAVERA INIZIA A BUDAPEST: FESTIVAL DI PRIMAVERA 14-31 MARZO 2003
Il Festival di Primavera, la manifestazione culturale annuale più
prestigiosa dell'Ungheria, giunge quest'anno alla 23a edizione e sarà
dedicato ai numerosi anniversari previsti nel 2003: tra questi, ad esempio,
i 150 anni dell'Orchestra Filarmonica di Budapest, la più antica orchestra
ungherese, l'80° compleanno di Gyorgy Ligeti, uno dei maggiori compositori
contemporanei, i 40 anni dell'Orchestra da Camera "Ferenc Liszt".
La varietà delle iniziative in programma è in grado di soddisfare tutte le
esigenze: concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, balletti,
rassegne cinematografiche, esposizioni, spettacoli folcloristici e concerti
di musica jazz sono tra i principali eventi della rassegna, che si articolerà
attraverso ben 200 manifestazioni in oltre 60 luoghi della capitale. La
cerimonia inaugurale del Festival si terrà il 14 marzo presso la Galleria
Nazionale Ungherese, in concomitanza con l'inaugurazione della mostra
"Nelle Corti d'Europa" dedicata ad Adam Manyoki, pittore ungherese
del '700. Il 18 marzo, nel bellissimo palazzo in stile liberty del Museo
delle Arti Applicate, verrà inaugurata una curiosa mostra dal titolo "Sex-Libris",
con una selezione dalla ricchissima collezione di ex libris del Museo. Gli
amanti delle arti figurative potranno assistere a numerose altre mostre di
artisti contemporanei e non mancheranno di visitare le esposizioni notturne
"Gallery by Night 2003" in programma dal 24 al 30 marzo nella Stúdió
Galéria. Il 15 marzo, presso il Centro Congressi di Budapest, l'Orchestra
Sinfonica della Radio Bavarese, diretta da Lorin Maazel, eseguirà opere di
Brahms, Ravel e Strauss. Il 17 marzo, Ricco Saccani dirigerà l'Orchestra
Filarmonica di Budapest al Teatro dell'Opera; parteciperà il pianista Denis
Matsouev. Tra gli appuntamenti di maggior prestigio segnaliamo anche la
"Serata Ravel" con Gidon Kremer, il concerto del Quartetto Bartók
e il concerto del Coro Maschile Ebraico di Mosca, presso la Sinagoga di
Budapest. Vera e propria chicca per tutti gli appassionati di musical sarà
- il 21 marzo, presso il Teatro dell'Operetta - la "prima" del
musical ungherese "Mozart!", lavoro degli stessi autori del
recente musical "Elisabeth", Levay - Kunze. Infine, gli amanti del
balletto potranno assistere all'esecuzione in cinque diverse versioni dei
"Carmina Burana" di Carl Orff. Per ulteriori informazioni: www.festivalcity.hu
IL
MUSEO DEI TRASPORTI DI BUDAPEST
Una delle attrattive del grande Parco Civico di Budapest (Varosliget) è il
Museo dei Trasporti, fondato nel 1896 e inaugurato tre anni più tardi. La
seconda guerra mondiale procurò danni gravissimi all'edificio (ne venne
distrutta gran parte della collezione), che poté riaprire solo nel 1966.
Nel Museo dei Trasporti di Budapest sono oggi conservati circa 17.000
oggetti da esposizione, mentre l'archivio custodisce ben 190.000 pezzi,
oltre ai 110.000 documenti della biblioteca e alla ricca raccolta di
negativi fotografici. Prima di dar notizia delle diverse mostre stabili e
temporanee, occorre segnalare che fanno parte della raccolta anche gli
oggetti collocati all'aperto o in altra sede. Ad esempio, nel 2000 è stato
ripristinato il battello-museo Kossuth, nella cui coperta si possono
ripercorrere episodi di rilievo della storia della navigazione ungherese. Il
Museo dei carri, dal canto suo, attira molti visitatori a Parad, località
dell'Ungheria settentrionale, sui monti Matra, mentre vicino al Museo, nel
Petofi Csarnok di Budapest, si trova la mostra stabile di aeronautica e
cosmonautica. La mostra sulla storia della prima metropolitana dell'Europa
continentale è a sua volta situata nel sottopassaggio della metropolitana
alla stazione di Deak ter, mentre Kiskoros vanta una mostra del traffico
stradale; Paks, poi, possiede un museo della ferrovia e a Nagycenk funziona
una ferrovia-museo a scartamento ridotto. A Szentendre, infine, sono stati
raccolti in un piccolo museo vari reperti relativi al trasporto locale. Lo
scorso 4 settembre, nella sede principale del Museo, è stata inaugurata la
mostra "I cent'anni della locomotiva Kando", esposizione con la
quale si intende commemorare l'ingegnere ungherese Kalman Kando, autore dei
progetti della prima locomotiva elettrica, al cui nome è legata
l'elettrificazione delle ferrovie dell'Italia settentrionale e della linea
Budapest-Hegyeshalom. Per quanto riguarda la sezione permanente delle mostre
del Museo, di particolare rilievo è quella che concerne le automobili. Tra
i modelli in esposizione, il più antico è un autoveicolo Peugeot delle
Poste, fabbricato nel 1898. Si può inoltre ammirare un altro veicolo
postale, datato 1908, adibito alla raccolta delle lettere e progettato
dall'ungherese Janos Csonka. Da vedere anche i taxi di Budapest degli anni
Venti e Trenta, fabbricati all'epoca presso gli stabilimenti della Magyar
Altalanos Gepgyar (Industria Generale Ungherese di Macchine) e i modelli
nati nelle officine Opel di Szentgotthard e Suzuki di Esztergom.
Particolarmente ricca anche la gamma delle motociclette esposte: oltre ai
"preistorici" Puch, vi si trovano le motociclette ungheresi Meray
degli anni Venti e le Csepel e Pannonia, prodotte dopo la seconda guerra
mondiale. Indirizzo: Museo dei Trasporti, Budapest, Vàrosligeti krt. 11.
Tel.: 0036.1.3430565 - Web: www.km.iif.hu
Orario: aperto da martedì a domenica, dalle 10 alle 16.
NOTIZIE
DALL'UNGHERIA
Educational per operatori turistici "Welcome to Hungary" 2003 In
occasione della fiera turistica UTAZÁS 2003, la più importante
dell'Ungheria, l'Ente del Turismo Ungherese organizzerà l'ormai
tradizionale Educational and incoming workshop dedicato agli operatori
turistici italiani. I partecipanti potranno in quest'occasione incontrare
gli operatori del turismo ungherese ed esaminare le loro offerte, mentre il
soggiorno darà loro l'opportunità anche di visitare la nostra capitale. In
occasione dell'Anno del Turismo Termale e Benessere, inoltre, visiteranno
anche alcune delle più rinomate strutture termali del nostro Paese. Data
prevista: dal 18 al 21 marzo 2003, con partenze da Roma, Milano Venezia e
Bologna. La quota di partecipazione è di € 255 in camera singola, € 230
in doppia, e comprende il volo aereo MALEV, 3 pernottamenti in hotel 4
stelle, programma e pasti. Informazioni e iscrizioni: Ufficio Turistico
Ungherese - Milano, tel. 02.48195434 fax 02.48010268. E-mail: info@turismoungherese.it
Pacchetto promozionale di visita a Budapest promosso dall'Ente del Turismo
in 14 Paesi Il pacchetto promozionale "Budapest, favola a 5
stelle" è il primo frutto della fattiva collaborazione tra l'Ente del
Turismo, la compagnia aerea di bandiera MALEV, 7 alberghi di lusso, 15
ristoranti di Budapest e vari tour operator dei diversi Paesi di
provenienza. Le rappresentanze estere dell'Ente Nazionale del Turismo
Ungherese coordinano la collaborazione e promuovono l'offerta al pubblico.
Il pacchetto è disponibile fino al 29 marzo e comprende i seguenti servizi:
volo aereo di andata-ritorno da Milano, Roma, Venezia e Bologna, 3
pernottamenti in albergo 5 stelle, una cena "a lume di candela" in
un ristorante di lusso ed una visita guidata di Budapest con visita del
Parlamento. In Italia più di 10 noti tour operator hanno già manifestato
il loro interesse all'iniziativa. Il prezzo del pacchetto per la clientela
italiana sarà di € 465. In crescita alla fine del 2002 il numero dei
turisti a Budapest Secondo i primi dati statistici, gli ultimi due mesi del
2002 hanno registrato un sensibile miglioramento dell'afflusso turistico a
Budapest. Nel mese di novembre più di 100.000 turisti stranieri e 32.000
ungheresi hanno visitato Budapest - il 5,4% in più rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente - e secondo le ultime stime anche a dicembre
sarà stato registrato un incremento rispetto al 2001. Esaminando le
statistiche dei primi undici mesi del 2002, tra i visitatori stranieri si
nota un forte calo in particolare di americani e israeliani, mentre è
notevolmente cresciuta la presenza di turisti provenienti dai Paesi
confinanti con l'Ungheria. Budapest membro della Federazione "Royal
Spas of Europe" A partire dal corrente anno 2003, Budapest è entrata a
far parte della Federazione Europea "Royal Spas of Europe",
organizzazione che comprende alcune delle città termali più famose
d'Europa, come Archena, Bad Ischl, Bad Kissingen, Bad Wildungen, Bath
Franzensbad, Loutraki e Naantali. L'appartenenza a questa prestigiosa
organizzazione offre a Budapest ottime opportunità promozionali e ulteriore
rilievo nelle varie pubblicazioni sull'Ungheria e in Internet. A partire dal
2003, l'Ente Nazionale del Turismo Ungherese fa parte anche della
Federazione internazionale
ISPA.
SÁRVÁR, LA CITTÀ DEI CRISTALLI TERMALI
Sárvár, ridente cittadina del Transdanubio occidentale, dista solo 50
chilometri dal confine austriaco ed è vicinissima a città d'arte come
Sopron e Szombathely, nonché al lago Balaton. Oltre a essere una località
termale, Sárvár è una città ricca di storia: particolarmente
interessante è il suo castello pentagonale del XVI secolo, il cui museo è
oggi uno dei castelli-museo più interessanti dell'Ungheria, con una mostra
sulla storia del maniero, sulla vita degli ussari ungheresi e una ricca
collezione di oggetti d'arte. L'acqua termale di Sárvár - alcalina, ricca
di carbonato di idrogeno, iodio e cloruro di sodio - è una delle più
pregiate dell'Ungheria. È un'acqua particolarmente indicata per la cura
delle malattie croniche delle ossa e delle articolazioni, per la
riabilitazione dopo interventi chirurgici, le infiammazioni croniche ai
genitali femminili, la psoriasi, le dermatiti croniche e l'eczema.
Dall'acqua termale di Sárvár viene estratto un sale speciale, molto adatto
anche per l'uso domestico e con benefici clinicamente provati. Questo
particolare prodotto viene messo in commercio con il nome "Sárvári
Termálkristály" - "Cristalli Termali di Sárvár" - ed è
molto indicato per le malattie motorie, ginecologiche e in generale per
favorire una buona forma fisica. Nel dicembre 2002 è stato inaugurato il
Centro Termale e Wellness di Sárvár, un complesso di nuova costruzione di
55.000 metri quadrati, 3.600 dei quali riservati a piscine. Il centro offre
una amplissima gamma di servizi terapeutici e di wellness; tra questi:
piscine terapeutiche e di divertimento, saune, bagno turco, aromaterapia,
centro wellness, centro fitness, terapia del suono, agopuntura, antroterapia
ecc. Indirizzo: 9600 Sárvár, Vadkert u. 1. Tel. 0036-95-326501 fax
0036-95-326504 E-mail: thermal@sarvarfurdo.hu
- Web: www.badsarvar.hu -
Ingresso: euro 4 La città offre un'ampia e diversificata tipologia di
alloggi, dal campeggio termale all'albergo a 4 stelle. Di seguito segnaliamo
le strutture più importanti: Danubius Thermal Hotel Sárvár **** Danubius
Hotels Group, Ufficio di Rappresentanza, Via Zenale, 13 - 20123 Milano Tel.:
02.48011939 - Fax: 02.48012588 - E-mail: danubiusitalia@danubiusgroup.com
Web: www.danubiushotelsungheria.com
Thermal Panzio*** 9600 Sárvár, Feketehíd u. 17. Tel./fax: 0036.95.320377
Wolf Panzio** 9600 Sárvár, Rákóczi u. 11. Tel. 0036.95.321499 fax 0036.95.320834 Thermal
Camping*** 9600 Sárvár, Vadkert u. 1. Tel./fax: 0036.95.320228
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