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10 FEBBRAIO 2003
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STRAORDINARIO
STUDIO SUI TUMORI DEL CAVO ORALE GRAZIE AD UN PROGETTO FINANZIATO
DALL'UE
Milano,
10 febbraio 2003 - Nell'ambito di un progetto finanziato dall'UE è stato
avviato lo studio più ampio a tutt'oggi realizzato sulle neoplasie del cavo
orale, della faringe, della laringe e dell'esofago. Il progetto Arcage, sui
tumori legati al consumo di alcolici e alla suscettibilità genetica in
Europa, è finanziato nell'ambito della sezione "Qualità della
vita" del quinto programma quadro. L'iniziativa vede la partecipazione
di 12 centri di sette Stati membri, due paesi candidati e Norvegia, e
dispone di un bilancio totale di 2,12 milioni di euro. Lo studio analizzerà
i fattori ambientali, come il consumo di alcolici e il fumo, nonché la
suscettibilità genetica. "Questo progetto dovrebbe aiutarci a
comprendere meglio i fattori di rischio implicati in queste forme tumorali e
la ragione per cui esse vanno diffondendosi. I risultati consentiranno lo
sviluppo di programmi di prevenzione per tali neoplasie", ha affermato
il prof. Gary Macfarlane del reparto di epidemiologia delle malattie
croniche dell'Università di Manchester, uno dei partecipanti al progetto.
Se bere e fumare rappresentano importanti fattori di rischio nel cancro del
tratto digestivo-respiratorio superiore, la malattia non è sempre
direttamente riconducibile al consumo di alcolici o al tabacco. Secondo i
coordinatori dello studio, l'incidenza di questi tumori aumenta più
velocemente nel Regno Unito rispetto al resto dell'Europa occidentale. Ogni
anno, le neoplasie del tratto digestivo-respiratorio superiore uccidono
circa 10.000 persone nel solo Regno Unito. Particolarmente allarmante è il
fatto che questo tipo di tumore colpisce le persone più giovani ed è in
aumento in Europa. Il progetto Arcage si avvarrà della collaborazione di
2.700 pazienti in tutt'Europa, scelti a caso a partire dalle liste dei
medici. Per ciascun paziente, inoltre, verrà selezionato un cittadino sano
della stessa età, sesso e area di provenienza. Ciascun partecipante allo
studio dovrà compilare un questionario sul consumo di alcool, le abitudini
alimentari e lo stile di vita. Inoltre, verrà effettuato un prelievo di
sangue per analizzare i fattori genetici che potrebbero esporre i soggetti
ad un rischio elevato. Grazie allo studio di 2.700 pazienti affetti da
questo tipo di tumore in otto paesi europei, il progetto Arcage contribuirà
all'identificazione dei gruppi a rischio di sviluppare la patologia.
UN
NUOVO TRATTAMENTO POTENZIALE PER I PAZIENTI DI DISORDINE BIPOLARE IN EUROPA
Sodertalje, Svezia, 10 febbraio 2003 - AstraZeneca ha annunciato in data
odierna l'inoltro di una richiesta a 14 paesi membri dell'Unione Europea
aderenti alla Procedura di riconoscimento reciproco, nei riguardi
dell'autorizzazione alla vendita di Seroquel (quetiapina) per il trattamento
degli episodi maniaci connessi al disordine bipolare (malattia
maniaco-depressiva). Quest'ultima richiesta di autorizzazione di Tipo II va
dunque ad aggiungersi all'autorizzazione all'immissione in commercio di
Seroquel per la schizofrenia e significa che ora il prodotto medicinale e'
soggetto a revisione anche per l'indicazione nella mania bipolare, sia in
Europa che negli Stati Uniti1. ''Siamo lietissimi di aver potuto inoltrare
la richiesta alle Autorita' sanitarie europee entro cosi' breve tempo dalla
richiesta presentata alla Fda'', commenta Geoff Birkett, Vicepresidente
globale con responsabilita' per i prodotti destinati a Sistema nervoso
centrale, Dolore e Infezione. ''Seroquel e' un composto davvero unico ed il
suo profilo e' ideale nel trattamento degli episodi maniaci associati al
disordine bipolare. L'uso di Seroquel e' in notevolissima crescita in Europa
e il feedback che riceviamo da pazienti e medici curanti continua ad essere
molto positivo. Ora, con la piu' ampia gamma di indicazioni siamo certi che
a partire dal 2003 questa crescita continuera' ad aumentare in modo netto.''
Quest'ultima richiesta inoltrata alle Autorita' sanitarie europee segue la
conclusione di un esauriente programma di studi clinici sul disordine
bipolare, condotti da AstraZeneca su quasi 1000 pazienti in 28 diversi
paesi. Gli studi hanno esaminato l'efficacia e la tollerabilita' di Seroquel
nel trattamento degli episodi maniaci, su due diversi livelli: come
monoterapia (ovvero prescritto da solo) e come terapia in associazione,
insieme a medicinali standard per stabilizzare l'umore. Gli studi clinici
hanno dato esiti positivi e molto netti, sia negli studi sulla monoterapia,
sia in quelli sulla terapia in associazione, che confermano la quetiapina
quale terapia di prima linea ideale nel trattamento degli episodi maniaci
che si accompagnano al disordine bipolare. ''Come trattamento per il
disordine bipolare, Seroquel offrira' notevoli vantaggi ai medici e ai
clienti in Europa'', afferma il Dott. Eduard Vieta, Direttore ricerca al
dipartimento di Psichiatria dell'universita' di Barcellona. ''Nell'intero
arco degli studi Seroquel si e' dimostrato una soluzione sostanziale alla
varia sintomatologia associata agli episodi maniaci, pur mantenendo al
minimo gli effetti indesiderati. Questo fattore e' particolarmente
importante nel disordine bipolare, poiche' con Seroquel i pazienti
potrebbero condurre una vita intensa e produttiva grazie alla
stabilizzazione dei sintomi, che in caso di recidiva possono invece causare
tangibili difficolta'.'' In occasione del III Convegno europeo della
Fondazione Stanley sul Disordine bipolare, tenuto in Germania nel settembre
2002, si sono presentati gli esiti di una delle sperimentazioni su Seroquel
come terapia in associazione2. I risultati di questo studio dimostrano che
la quetiapina somministrata unitamente ad uno stabilizzatore standard
dell'umore (litio o divalproex) e' notevolmente piu' efficace rispetto ai
soli stabilizzatori dell'umore nel trattamento degli episodi maniaci. Cosa
importante, i risultati mostrano anche che la quetiapina insieme agli
stabilizzatori dell'umore e' ben tollerata; questa e' un'importante
considerazione nel trattamento di questo particolare disturbo. I risultati
dei rimanenti studi su Seroquel in monoterapia saranno presentati in
occasione di importanti convegni psichiatrici durante il 2003. La richiesta
di autorizzazione per Seroquel e' stata inoltrata contemporaneamente ai 14
paesi membri dell'Unione Europea aderenti alla Procedura di riconoscimento
reciproco. Si stanno anche compiendo progressi con richieste di
autorizzazione in altri paesi in tutto il mondo.
IL
CUORE UCCIDE UN TOSCANO SU TRE IL PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI MEDICI SUL
DILAGARE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI MENTRE STA PER APRIRSI IL CONGRESSO
FLORENCE HEART
Firenze, 10 febbraio 2003 - Sono circa 10 mila, sui 30.000 decessi che ogni
anno avvengono in Toscana, quelli dovuti a cause cardiovascolari. Non solo:
tra la crescente popolazione di anziani che vivono nella regione (oggi circa
un milione) almeno uno su tre soffre di ipertensione. Tra quelli oltre i 65
anni di età, invece, 10 su cento presentano una forma di scompenso cardiaco
e 12 soffrono di diabete, patologia i cui rischi si sommano, come noto, a
quelli vascolari. "Le patologie legate al cuore e alla circolazione
sono ormai un problema sanitario e sociale enorme", commenta Antonio
Panti, presidente dell'Ordine dei Medici della Toscana, anticipando una
serie di dati sulla Carta regionale del Rischio Coronarico di cui si
discuterà la prossima settimana (12 - 15 febbraio) al congresso Florence
Heart 2003 in programma al Palazzo dei Congressi, mentre il Consiglio
Sanitario Regionale sta completando l'elaborazione di linee guida dedicate
alle malattie cardiovascolari. Organizzato dal preside della Facoltà di
Medicina dell'Università di Firenze, Gian Franco Gensini, e dal direttore
del Dipartimento Cardio-Toracico dell'Università di Pisa, Mario Mariani,
Florence Heart è ormai da alcuni anni una forma di "stati
generali" della cardiologia toscana, oltre a essersi affermato come
importante appuntamento fisso della cardiologia italiana ed europea. Quattro
intensi giorni di dibattito che sarà presentato mercoledì prossimo alla
stampa. "Complessivamente", dice Panti, "anche in Toscana la
situazione è tale da giustificare le preoccupazioni dei medici e degli
amministratori, sia per la salute della cittadinanza che per i costi che la
cura di queste patologie fa gravare sulla spesa sanitaria e su quella
sociale: le conseguenze di un ictus cerebrale o l'invalidità derivante da
uno scompenso di cuore implicano infatti oneri elevatissimi per le famiglie
e per la società". Il presidente dell'Ordine dei Medici ricorda
peraltro che in Toscana le malattie cardiovascolari sono ancora più
importanti e frequenti che altrove. Insieme alla Liguria, la Toscana è
infatti la regione con il più alto numero di anziani. Ovvero: la sanità
toscana funziona bene e dunque la gente vive più a lungo, ma questa
aumentata capacità di sopravvivenza sottopone poi il sistema a costi
elevati e richiede un'organizzazione sempre più complessa. Secono Panti i
cittadini toscani possono comunque stare tranquilli, avendo a disposizione
tutto ciò che la medicina moderna consente: "La Regione", spiega,
"dedica in effetti molto impegno alla cura e alla prevenzione dei
rischio coronarico. Abbiamo anche molti centri per la lotta al fumo e le
campagne di educazione sanitaria hanno portato già buoni risultati.
Inoltre, la cardiologia e la cardiochirurgia toscane sono tra le più
attrezzate e valide di tutto il Paese. L'integrazione delle cure, dal medico
di famiglia al pronto soccorso, all'emergenza, alle terapie ospedaliere,
rappresenta una garanzia per i pazienti. E anche tasso di sopravvivenza dopo
un infarto e le aspettative di vita di chi soffre di scompenso cardiaco
sono, mediamente, superiori ai dati nazionali". Infine il Consiglio
Sanitario Regionale, che rappresenta l'organo di consulenza della Sanità
pubblica, sta ora, appunto, completando l'elaborazione di linee guida
dedicate alle malattie cardiovascolari sia per adeguare la formazione del
personale sanitario alle conoscenze più moderne che per migliorare
l'assistenza ai pazienti. "E' un quadro francamente confortante",
conclude Panti dando appuntamento a Florence Heart, "pur nelle
difficoltà economiche in cui si dibatte l'assistenza oggi in
Italia".
E
NEL 2003 MENO MORTI SULLE SPIAGGE ITALIANE IN 20 ANNI GLI AFFOGATI SONO
SCESI DA 2000 A 500. MA C'È ANCORA MOLTO DA FARE.
Carrara, 10 gennaio 2003 - Sulle spiagge d'Italia, 20 anni fa, ogni estate
si contavano ben 2 mila morti affogati. Una strage oggi molto ridimensionata
(nel 2002 le vittime sono state comunque ancora 500) grazie alla diffusione
capillare di bagnini addestrati al salvamento. E' un esercito di 80 mila
atleti, per un terzo donne, quasi tutti ben sotto i 40 anni e tutti ottimi
nuotatori formatisi ai corsi della Federazione Italiana Nuoto (Fin-Coni) o
della Società Nazionale di Salvamento (Sns), specializzate entrambe nel
brevettare operatori del bay watching. Ospiti fisse di Balnearia, il Salone
delle attrezzature per il mare e dell'arredo per esterni inaugurata oggi a
Carrara, le due associazioni si esibiranno in dimostrazioni di efficienza e
discuteranno in una serie di convegni come garantire maggior sicurezza sulle
spiagge. "Affogano ancora troppe persone", dice il senatore Paolo
Barelli presidente della FIN che domani (ore 10 - 13) organizza appunto un
convegno sull'argomento, "Si tratta di un tributo di vite
insopportabile per diminuire il quale stiamo dando il massimo". La Fin,
affiliata agli organismi internazionale della categoria (rilascia brevetti
validi in tutto il mondo), oggi ha intanto presentato i campionati europei
di salvamento in programma tra Viareggio e Massa dal 18 al 21 settembre (la
Versilia ospiterà anche i mondiali, dal 13 al 28 settembre 2004). Balnearia
offre dunque un'anteprima di queste gare alle quali parteciperanno oltre
6000 atleti e dirigenti di un centinaio di Paesi. Il presidente della Sns
Giuseppe Marino, un insegnante di economia turistica che si è pagato
l'università lavorando come bagnino a Finale Ligure, ritiene in realtà che
un bravo professionista si distingua più dalla capacità di organizzarsi
che dalla velocità dell'intervento. Spiega che il lavoro è molto adatto ai
giovani perché è fatto di vita all'aria aperta, di sport, di solidarietà
e anche di un buon stipendio (circa € 1500 al mese, extra esclusi, in
Toscana, Liguria, Emilia, assai meno al sud). Ma dichiara di condividere
fino a un certo punto l'impostazione agonistica della Fin. "La gente si
salva con una squadra, non con i Rambo. Servono nuotatori esperti, ma capaci
soprattutto di lavorare in equipe, di gestire le emergenze e
prevenirle". Alla Fin Giovanbattista Crisci, responsabile del settore
sportivo della sezione salvamento, inquadra però l'aspetto agonistico tra i
compiti istituzionali della Federazione. "Sono oltre 10 mila",
spiega, "i nostri iscritti che partecipano a gare nazionali. Poiché
sono molti, stiamo cercando di traghettarne una parte nel salvamento, un
settore più interessante, perché l'allenamento non consiste solo nel farsi
50 vasche a nuoto, ma anche nell'organizzarsi all'interno di una serie di
procedure. Naturalmente l'obiettivo non è l'agonismo fine a se stesso, bensì
salvare delle vite". Le gare ufficiali si svolgono in piscina e al
mare. Si tratta di nuotare su varie distanze evitando una serie di ostacoli,
di correre a più non posso sulla spiaggia, di aiutarsi in mare con una
tavola da surf e di salvare eventuali pericolanti rappresentati da un
manichino. Specialità inventate in Australia e Nuova Zelanda e laggiù
molto praticate. Negli ultimi tempi anche gli italiani hanno però
dimostrato di saperci fare. Cominciò nel 2000 il romano Germano Proietti
vincendo un bronzo ai mondiali in Giappone. Ai mondiali in Florida del
maggio 2002, invece, oro e record per Marcella Prandi di Imperia nel
trasporto del manichino. In agosto altro record del mondo a Roma per la
modenese Barbara Bindella. Infine, due record del mondo dei poliziotti delle
Fiamme Oro: staffetta 4x50 ai campionati italiani di Gubbio e trasporto
manichino agli assoluti di Roma. Exploit di cui i giornali poco parlano,
come di ogni sport che non sia il calcio. Tra i problemi di cui si discuterà
a Balnearia il più importante è quello delle spiagge libere senza
sorveglianza dove appunto si concentrano gli incidenti mortali. Le proposte
sono molte, i soldi pochi. E nell'attesa di una soluzione Fin e Sns possono
solo raccomandare cautela: non fare il bagno dopo aver mangiato. Attenti al
gelato. Mai buttarsi di colpo specie se accaldati. Mai tuffarsi di testa
dagli scogli. Mai sopravvalutare le forze o fare il bagno da soli in posti
isolati. Occhio alle apnee prolungate. E soprattutto mai distrarsi con le
prime, traditrici mareggiate di luglio. L'estate 2003 si avvicina.
FIERAGRICOLA/AGRIFOOD
NEWS NOTIZIE FLASH SU INIZIATIVE ED EVENTI DELLA 105MA EDIZIONE DEL SALONE
DELLA RICERCA E DELLA QUALITÀ CERTIFICATA
Verona, 10 febbraio 2003 - La qualità e l'innovazione tecnologica sono i
protagonisti del "Salone della ricerca e della qualità
certificata", che Veronafiere e Confagricoltura hanno organizzato in
occasione della 105ma edizione di Fieragricola-Agrifood, in programma a
Verona dal 6 al 9 marzo. L'area espositiva, allestita all'interno del
padiglione 9, è dedicata esclusivamente agli enti di ricerca, di
accreditamento e di certificazione, e agli organismi operanti nel settore
della tracciabilità alimentare. L'iniziativa si inserisce nell'ambito della
collaborazione tra Veronafiere e Confagricoltura, il cui obiettivo è di
approfondire i temi e risolvere i problemi legati alla qualità.
Sull'argomento si svolge anche un forum (giovedì 6 marzo, dalle 15, in sala
Rossini - Centrocongressi Arena) organizzato con l'Università di Verona ed
il Ministero per le politiche agricole e forestali. Fattorie didattiche -
Agrest, la sezione di Fieragricola-Agrifood dedicata alla cultura, al
sapere, alle tecnologie e alle tradizioni del mondo agricolo, presenta
quest'anno un'assoluta novità: le Fattorie didattiche e le aree a parco. In
un apposito Salone, allestito nel padiglione 3 in collaborazione con
Soluzioni Omni Media, operatore turistico professionale specializzato nel
settore dell'incoming, e con le riviste Vita in Campagna e L'Informatore
Agrario, è stato creato un punto di incontro qualificato per le aziende
agricole che si sono aperte negli ultimi anni al turismo educativo, alla
promozione del territorio e al mondo della scuola. Le fattorie non solo sono
una buona fonte di reddito per gli agricoltori, in base al principio di
"multifunzionalità" dell'agricoltura (da tempo al centro delle
proposte politico-economiche dell'Unione Europea), ma anche una risposta
adeguata alle moderne esigenze formative della scuola, dello sviluppo
turistico (specialmente nelle aree economiche più deboli, come ad esempio
la montagna) e di promozione dell'ambiente. Sul tema delle fattorie
didattiche è previsto, giovedì 6 marzo, alle 15 e 30, in sala Respighi, il
convegno "Il valore economico delle fattorie didattiche. Un'opportunità
per l'azienda agricola?", che si propone di fornire qualche utile
strumento conoscitivo agli operatori che intendono intraprendere questa
strada. Organismi geneticamente modificati - Conoscere per decidere. E'
questo lo spirito che contraddistingue il convegno-tavola rotonda
sull'Agricoltura, la Zootecnia e gli organismi geneticamente modificati
organizzato a Fieragricola/Agrifood da Assalzoo (Associazione nazionale dei
produttori di alimenti zootecnici) e Veronafiere venerdì 7 marzo, dalle
9.30, nell'Auditorium Verdi. L'incontro è l'occasione per presentare la
ricerca del dipartimento di Economia Agraria dell'Università di Milano
sull'applicazione delle agrobiotecnolgie in Italia. Lo studio, che ha
richiesto un anno di lavoro, prende in esame gli scenari macroeconomici
italiani seguendo quattro filoni principali: lo scenario competitivo delle
agrobiotecnologie su scala mondiale; la normativa internazionale e le regole
commerciali; il sistema agroindustriale italiano nel contesto
dell'allargamento dell'Unione europea e le caratteristiche della produzione
agroindustriale italiana. La ricerca fotografa lo stato dell'agricoltura
italiana regione per regione, mettendola in relazione con gli scenari
internazionali e con le prospettive di affermazione delle biotecnologie su
scala mondiale. La presentazione dell'indagine avviene contemporaneamente in
tre città - Milano, Roma e Verona -, collegate tra loro via satellite.
Salone dei Formaggi - Non ci può essere un'alimentazione sana senza un
sistema agroalimentare di qualità. Per questo Veronafiere, in occasione di
Agrifood, lancia un'iniziativa dedicata al mondo dei formaggi d'Italia in
collaborazione con il Ministero per le politiche agricole e forestali. Il
Salone dei formaggi (padiglione 8) si propone quale momento di incontro tra
istituzioni, associazioni di categoria, sistema distributivo, produttori
qualificati, consorzi e piccoli artigiani che considerano il formaggio non
un prodotto goloso ma il terminale di una filiera agroalimentare che
coinvolge zootecnia ed agricoltura. Tra gli appuntamenti in programma
figurano un convegno riservato agli affinatori di formaggi, una serie di
degustazioni guidate di formaggi di rara eccellenza qualitativa e
"tavole d'autore", un incontro quotidiano con il gusto che ha per
protagonista il formaggio e che vedrà alternarsi ai fornelli del ristorante
d'Autore (padiglione 1) i migliori chef del nostro Paese. Veronafiere,
inoltre, nell'ottica di assicurare al consumatore un'informazione completa e
dettagliata, realizzerà una Guida dei formaggi. Nella giornata inaugurale
di Fieragricola/Agrifood "tavole d'autore" prende la forma di un
talk show, in cui i giornalisti e critici enogastronomici Paolo Massobrio e
Marco Gatti intervistano a tavola il ministro per le politiche agricole e
forestali Giovanni Alemanno sui grandi temi dell'agricoltura nazionale.
Workshop del sistema distributivo - Le aziende agricole ed il territorio in
cui operano entrano in contatto con il mondo della grande e piccola
distribuzione organizzata. L'obiettivo di Veronafiere, che ha allestito, nel
padiglione 9, un'area riservata ai "buyers" italiani ed esteri, è
di far dialogare al meglio le imprese con il mercato, presentando le
molteplici opportunità offerte dal sistema distributivo per raggiungere i
consumatori. Un convegno, in programma venerdì 7 marzo (dalle 9 in sala
Rossini - Centrocongressi Arena), intitolato "Punto d'incontro tra
sistemi distributivi e produzioni locali", approfondisce l'argomento
attraverso casi concreti di aziende che sfruttando questo canale hanno
saputo affermarsi sul mercato. Seminario Argentina - La semina diretta e le
potenzialità offerte dall'agricoltura argentina sono il tema del convegno
che Veronafiere e la Camera di commercio italiana in Argentina organizzano
giovedì 6 marzo, dalle 15, in Sala Respighi. L'incontro, intitolato
"Gli sviluppi tecnici e tecnologici dell'agricoltura argentina nel
segno della filosofia conservazionista e della semina diretta",
coinvolge l'Aapresid (l'Associazione argentina produttori semina diretta),
che equivale all'italiana Aigcos (Associazione italiana per le gestione
agronomica conservativa del suolo), Feriagro (la Fieragricola argentina
organizzata dal gruppo Clarin, quotidiano argentino di maggiore tiratura di
tutto il Sud America), la Camera argentina di fabbricanti di macchine
agricole ed il professore Otto Solbrig, docente all'Università di Harvard
(Stati Uniti) ed autorità mondiale in questa materia. Ortosystem - E' il
Salone dedicato alla filiera dei prodotti ortofrutticoli, con la
presentazione delle migliori produzioni orticole e frutticole, anche
biologiche. In Ortosystem (padiglione 2) è ospitata tutta la filiera: dalla
ricerca alla produzione di qualità, dalla selezione al confezionamento del
prodotto finito, dal condizionamento alla logistica e trasporto. Oltre alle
iniziative già citate (workshop sul sistema distributivo e ristorante
d'autore), Ortosystem presenta, nell'ambito degli "Apertivi dell'Ortofrutta",
una serie di momenti formativi e di degustazioni guidate con l'obiettivo di
valorizzare il prodotto agroalimentare di qualità. Zoosystem - E' il più
qualificato appuntamento europeo del settore sia l'elevato numero di capi
presenti per che l'importanza degli allevatori internazionali che
partecipano alla manifestazione. Il Salone offre le più avanzate e
sofisticate attrezzature, le tecnologie per l'attività allevatoriale
abbinate alla presenza dei migliori soggetti d'allevamento, i prodotti
veterinari e mangimistici e tutti i componenti per l'edilizia zootecnica.
Tra le iniziative figurano: l'International Dairy Show, il premio
internazionale per il miglior soggetto bovino da latte in Europa per la
razza frisona; la Mostra della Razza Bruna - Rassegna Genetica
Internazionale, che prepara all'appuntamento dell'anno prossimo quando a
Verona ospiterà la Conferenza mondiale degli Allevatori della Razza Bruna;
l'Asta internazionale dedicata alla Razza Frisona; la 17ma edizione di
Italialleva - Mostra antologica razze e specie iscritte ai Libri Genealogici
a cura dell'Associazione Italiana Allevatori. Agrifood - E' la vetrina delle
grandi specialità regionali italiane, dei prodotti alimentari di qualità,
dei prodotti a denominazione e biologici. E' composto da due Saloni:
Qualityfood, che ha lo scopo di valorizzare gli elementi identificativi di
tali prodotti e nello stesso tempo di agevolarne la conoscenza e la
commercializzazione; Biosanus, che raggruppa tutto ciò che riguarda il
settore biologico: dalle sementi al confezionamento, dalla certificazione
alla bioedilizia. Tra le novità Agrifood, che vede anche la presenza di Cia
(Conferenza italiana agricoltori) e Copagri (Confederazione produttori
agricoli) presenta il Paese dei Consorzi Agrari, che rappresenta un ritorno
molto importante per la manifestazione, i ristoranti d'autore, l'area buyers,
la dimostrazione di taglio delle carni, la degustazione di prodotti
biologici, l'iniziativa "Alta Ristorazione", che coinvolge la
Nazionale Italiana Cuochi e prevede ogni giorno la proposizione di piatti
elaborati da cuochi europei con prodotti italiani (ma secondo il gusto del
paese di provenienza dello chef), le "Meraviglie del gelato
artigianale", fortemente ancorata alla filiera del latte, uova e
frutta, ed il Salone del Riso, realizzato in collaborazione con la
Coldiretti. Infolink: www.fieragricola.com
MACEF MOSCOW 2003, 28/30 MAGGIO. ADESIONI ENTRO IL 20 FEBBRAIO
Milano, 10 febbraio 2003 - In Russia è sentita la tradizione di "fare
regali" nelle occasioni importanti e nelle ricorrenze. In particolare,
nell'area di Mosca (12 milioni di abitanti) e di San Pietroburgo (3 milioni
di abitanti), dove i redditi medi sono sono sensibilmente superiori alla
media nazionale, il mercato dell'oggettistica e degli articoli da regalo di
qualità può contare su almeno quattro milioni di potenziali acquirenti.
Negli ultimi tre anni, in particolare in queste due città, sono sempre più
numerosi i negozi specializzati in oggetti da regalo, anche di fascia
medio-alta. Secondo stime dell'ICE (Istituto Commercio Estero), il mercato
potenziale della Federazione Russa è pari a 7-8 milioni di persone, ovvero
circa il 5% della popolazione totale (144 milioni di abitanti). Non
sorprende quindi che Fiera Milano International e Fiera Milano SpA abbiano
deciso di dedicare in Russia un evento fieristico al mondo del regalo:
articoli per la tavola; argenteria; modern & design (complementi
d'arredo, candele, articoli per illuminazione, ecc.), tessile. bigiotteria ,
accessori moda. Macef Moscow porta direttamente nel cuore di Mosca, creando
un momento di grande visibilità che offre l'opportunità di rispondere alle
sempre maggiori richieste di "made in Italy" provenienti dal
sistema distributivo della Federazione Russa. Il Centro Estero Camere di
Commercio Lombarde, in collaborazione con Assist - Azienda speciale della
Camera di Commercii di Bergamo e Pro Brixia, Azienda Speciale della Camera
di Commercio di Brescia, organizza la partecipazione di una collettivadi
aziende lombarde alla prima edizione di "Macef Moscow 2003".
L'Esposizione si terrà dal 28 al 30 maggio presso il padiglione 4 del
Centro Espositivo Expocenter, sulle rive della Moscova. Grazie ad un accordo
tra l'Ente Fiera organizzatore e il Centro Estero Lombardo il costo di
partecipazione richiesto ad ogni azienda partecipante per lo stand minimo di
12 mq. ammonta a Euro 3.400,00 + Iva 20% (Euro 4.080,00) comprensivo dei
seguenti servizi: stand individuale di 12 mq., preallestimento (moquette,
insegna in italiao e in cirillico, assicurazione ali risks per merci e
materiali di allestimento, telefono e fax comune , assistenza e servizio di
interpretariato generale per l'intera durata della fiera. Il Centro Estero
ha anche richiesto un cofinanziamento della partecipazione alla fiera per le
aziende artigiane lombarde a valere sulla Convenzione Artigianato. In caso
di concessione del contributo, le imprese artigiane ribveveranno un
ulteriore abbattimento dei costi. E' in fase di definizione un pacchetto
viaggio e soggiorno esclusivo per i partecipanti. Le adesioni dovranno
pervenire entro il 20 febbraio. Info: Centro Estero, Silvia Utili - tel.
02.607990311 fax 02. 607990333 e-mail: utili@centroesterolomb.com
A
FIERA VICENZA TEMPOLIBERO 22 - 30 MARO 2003
Vicenza, 10 febbraio 2003 - L'edizione 2003 - dal 22 al 30 marzo -
rappresentera' una svolta importante per Tempolibero una delle
manifestazioni della Fiera di Vicenza piu' amate dal pubblico : un nuovo lay
out e una nuova logica espositiva daranno infatti il piu' ampio risalto alla
filosofia del plen air. Nuova location - al padiglione F - per Gitando, il
salone per chi cerca le migliori idee per le prossime vacanze: dal campeggio
all'hotel, dal mare alla montagna, dalle capitali alle citta' d'arte, in
Italia, in Europa, nel mondo. Da ricordare il seminario di marketing
turistico e ''Gitando Incontri'', il workshop tra offerta e domanda di
turismo inteso a creare un momento per gli addetti ai lavori, indispensabile
in una manifestazione per il pubblico per ottenere ampi consensi da parte
degli operatori del settore. Vacanze all'aria aperta nei padiglioni B e G
con Plen Air, il salone patrocinato dalla Federcampeggio per un turismo
secondo natura: in camper, in caravan o in tenda per scoprire luoghi di
straordinaria bellezza o di grande cultura. La prima novita' al padiglione D
con Verdevivo, l'area dedicata al mondo del giardinaggio in tutte le sue
declinazioni: un panorama completo di scelte con laboratori e dimostrazioni
rivolti ai sempre piu' numerosi visitatori col pollice ! verde, interessati
per la cura del giardino, alla piscina e all'arredamento da esterno. Nuova
anche Bellezza e Benessere l'esposizione di tecnologie, prodotti, servizi e
strumenti per migliorare qualita' e stile di vita. Nuova ancora la 1a
Rassegna Nazionale Del Restauro Di Automobili Storiche, una splendida
passerella di auto d'epoca presentate nella loro godibilita' primitiva, che
mette in luce forme, fascino e stile non ancora raggiunti dalle auto di oggi
e che lasceranno a bocca aperta appassionati e collezionisti. Nuova infine
Xtreme Shopping l' area per acquistare quello che serve, quello che manca,
quello che desideravi tanto, quello che non sapevi ti servisse, quello che
avresti sempre voluto acquistare ma non ne hai mai avuto il tempo, quello
che avevi visto a casa di un amico e che poi ti eri dimenticato di
comprare.... In contemporanea a Tempolibero si terra' al padiglione I il
Salone del Bricolage. Interamente dedicato all'hobbistica creativa, il Salone
del Bricolage offre al visitatore una panoramica a 360° di questo magico
mondo, in uno spazio ideale dove liberare la propria fantasia ed apprendere
e scoprire le mille possibilita' che offrono gli hobbies creativi.
LA
LIGURIA (CON TOSCANA E SARDEGNA) SI CANDIDA A COORDINARE IL SANTUARIO DEI
CETACEI LO HA PROPOSTO A BALNEARIA DELL'ASSESSORE REGIONALE ORSI A MARE
NOSTRUM
Carrara, 10 febbraio 2003 - "La Regione Liguria si candida al
coordinamento del Santuario dei Cetacei, il triangolo di mare tra Corsica,
Liguria e Provenza dove i mammiferi marini sono presenti in gran numero e si
riproducono". Lo ha affermato l'assessore ligure all'Ambiente Franco
Orsi nell'ambito di Mare Nostrum, il forum del turismo costiero, subacqueo
in svolgimento fino a domani a Carrara Fiere nel quadra di Balnearia, la
quarta edizione del Salone degli arredi da mare e da esterni. La proposta
nasce d'intesa con le regioni Toscane e Sardegna che come la Liguria si
affacciano sul Mar Tirreno. La zona coperta dal Santuario dei Cetacei si
estende su un'area marina di 87.500 chilometri quadrati che comprende il Mar
Ligure, il Mare di Provenza e il bacino Corso-Sardo. Il santuario comprende
anche le acque costiere interne. Le caratteristiche di questa zona di mare
franco-italiana hanno come noto indotto Italia, Francia e Principato di
Monaco a prevedere un'area protetta. Nel 1993, a Bruxelles, i tre paesi
sottoscrissero una prima dichiarazione di intenti. L'accordo ufficiale per
creare un Santuario per i mammiferi marini è stato poi firmato a Roma nel
novembre 1999. Accordo ratificato dall'Italia con la Legge 391 dell' 11
ottobre 2001. La legge in questione istituisce il "Comitato di
pilotaggio" dell'accordo, un organismo composto da esperti designati
dai ministeri dell'Ambiente, degli Esteri, delle Politiche Agricole e
Forestali, delle Infrastrutture e Trasporti e dalla Conferenza
Stato-Regioni. Le associazioni ambientaliste riconosciute avranno diritto a
partecipare con tre rappresentanti, ma solo con funzioni consultive.
Obiettivo del Comitato di pilotaggio è definire le misure nazionali e
proporre, in accordo con gli Stati partner, le azioni internazionali per la
tutela e la corretta gestione del Santuario. La Liguria, appunto in accordo
con Toscana e Sardegna, si propone di partecipare al Comitato come
rappresentante designato dalla Conferenza permanente Stato - Regioni.
MENO
AUTO, PIÙ PISCINE. IN ITALIA BOOM DI IMPIANTI
Carrara, 10 febbraio 2003 - - Meno auto, più piscine. Se la Fiat è in
crisi, c'è un settore che vive stagioni d'oro. Francesco Capoccia,
presidente di Assopiscine, definisce "entusiasmanti" le cifre che
certificano il trend di crescita dei nuovi impianti: 4.000 nel '97, 5.000
nel '98, 6.000 nel '99, 7.500 nel 2000, 8.500 nel 2001, oltre 9.000
nell'anno appena trascorso, per un giro d'affari complessivo, indotto
compreso, ormai stimabile in oltre € 500 milioni, e un totale di 10.000
occupati. Cifre risultato di una ricerca tra circa 500 aziende e annunciate
oggi nel corso di Balnearia, la quarta edizione del Salone delle
attrezzature per il mare e degli arredi per esterni in corso fino a domani a
Marina di Carrara. "Il bello deve ancora venire.", spiega
Capoccia, "Appena l'Europa ci costringerà a mettere un po' d'ordine
nella nostra jungla legislativa e appena le burocrazie comunali finiranno di
infilarci i bastoni tra le ruote questo settore prenderà il volo. Intanto,
in questo 2003 cercheremo di superare quota 10.000 nuovi impianti".
Dunque un boom in attesa di un boom ancora più grande. Tropicalizzazione
del clima? Effetto serra? Niente paura: gli italiani hanno già capito che
per difendersi basta mettersi il mare in giardino. L'ottimismo degli
industriali poggia peraltro su una serie di solidi dati Istat. Vediamoli. In
Italia (57 milioni di abitanti) vivono 19 milioni di famiglie, il 70 per
cento delle quali risiede in abitazioni di proprietà. Di queste, il 20%
(2,66 milioni) sono ville, un terzo delle quali (798 mila) circondate da
giardini di oltre 400 metri quadrati. Poi occorre aggiungere gli alberghi,
gli agriturismi, gli stabilimenti balneari, i centri fitness, oltre ad
eventuali impianti pubblici. In totale un mercato potenziale enorme. E
calcolando che nel Paese le piscine oggi sono meno di 80 mila, si capisce
bene perché i costruttori si fregano le mani. Stiamo in effetti recuperando
il gap che ci separa dalle altre nazioni europee. Se da noi si conta una
piscina privata ogni 850 abitanti (dati Assopiscine), in Francia ce n'è una
ogni 105, in Spagna ogni 116, in Germania ogni 134, in Portogallo ogni 261,
in Inghilterra ogni 366. Siamo buoni ultimi, così come siamo ultimi in tema
di piscine pubbliche, 3000 in totale, cioè una ogni 19 mila abitanti.
Mentre in Inghilterra il rapporto è di una ogni 11 mila abitanti, in Spagna
ogni 7800, in Francia ogni 5900, in Germania ogni 5460 e in Portogallo ogni
5000. "Il boom in corso e ancora di più quello venturo", dice
Capoccia, "hanno all'origine una serie di fattori visibilissimi: da un
lato i cambiamenti climatici che portano a vivere di più all'aperto,
dall'altro una sempre più ampia diffusione del benessere e un atteggiamento
molto più attento alla qualità della vita. Tutto ciò, però,
probabilmente non basterebbe senza la convenienza dei listini rimasti
stabili in questi anni, anzi tendenti al ribasso". In effetti, se un
tempo la piscina era un bene di lusso oggi si acquista a prezzi popolari: un
impianto fuori terra di medie dimensioni non supera i 5/6 mila euro, mentre
una piscina classica di 6 metri per 12, in cemento o prefabbricata, oscilla
tra i 15 e i 20 mila. Il costo di un'auto di media cilindrata. E anche la
manutenzione è assai abbordabile, dai 300 agli 800 euro all'anno.
REGIONE
PER REGIONE 9000 NUOVE PISCINE NEL 2002
Genova, 10 febbraio 2003 - Secondo stime di Assopiscine, l'associazione dei
costruttori, nel 2002 in Italia sono stati realizzati oltre 9000 nuovi
impianti, piccoli e grandi, nuovo gradino di una formidabile escalation del
settore. Dai 4.000 impianti del '97 si è passati infatti ai 5.000 nel '98,
ai 6.000 del '99, ai 7.500 del 2000, agli 8.500 del 2001. Per il 2003
Assopiscine prevede che sarà superata quota 10.000. Ecco, in assoluto e in
percentuale, quante ne sono state realizzate regione per regione, sempre
secondo stime Assopiscine.
La graduatoria
1° Lombardia
1.755 19,5%
2° Lazio
1.377 15,3%
3° Piemonte
828 9,2%
4° Toscana
756 8,4%
5° Emilia Romagna 729
8,1%
6° Veneto
702 7,8%
7° Sicilia
477 5,3%
8° Campania
423 4,7%
9° Puglia
306 3,4%
10° Liguria
234 2,6%
11° Marche
234 2,6%
12° Sardegna
216 2,4%
13° Friuli V.G.
189 2,1%
14° Calabria
189 2,1%
15° Abruzzo
162 1,8%
16° Trentino A.A.
135 1,5%
17° Umbria
135 1,5%
18° Valle D'Aosta
81 0,9%
19° Basilicata
45 0,5%
20° Molise
27 0,3%
Tot. ITALIA
9.000 100,0%
COMPONEX
ELECTRONIC INDIA 2003 SI E' CONFERMATA LA FIERA LEADER PER L'ELETTRONICA NEL
MERCATO INDIANO: IL BILANCIO E' STATO DI OLTRE 22 MILA VISITATORI E 370
ESPOSITORI.
Verona, 10 Febbraio 2003 - Componex Electronic India, l'ottava edizione del
Salone Internazionale per componenti e prodotti elettronici, si è appena
conclusa con successo il 24 gennaio scorso in India presso il St. Josephs
College Playground di Bangalore. Su una superficie espositiva di 4.000 metri
quadrati, 370 espositori provenienti da 20 Paesi hanno incontrato oltre
22.500 visitatori, operatori dei settori ICT, telecomunicazioni, tecnologia
medica per apparecchi elettromedicali, ingegneria elettrica ed elettronica,
macchine e impianti di costruzione, tecnologia aerospaziale, controllo
qualità e, infine, elettronica di consumo. Di grande rilievo
l'internazionalità della manifestazione, che ha visto espositori di tutto
il mondo, in particolare di India, Germania, Taiwan, Cina, Gran Bretagna e
Singapore. Tra i grandi nomi erano presenti a Componex Electronic India 2003
Philips, Tektronix, Posalux, Solectron e Schott. La partnership tra l'Imag
(l'International Messe und Ausstellungsdienst, membro della Messe München
International, l'Ente Fieristico di Monaco di Baviera) e la casa editrice
indiana Electronics Today ha garantito anche quest'anno il successo del
Salone, arricchito come sempre da un fitto programma di conferenze ed eventi
collaterali. Il settore elettronico (compresa l'informazione tecnologica e
le telecomunicazioni) è tra i comparti che stanno conoscendo maggiore
sviluppo in India dove, infatti, si sta cercando di migliorare la qualità
del settore industriale hardware e software. Nonostante il settore
elettronico indiano abbia registrato un indice di produzione nel 2001 non
del tutto positivo, l'elettronica nel complesso ha comunque chiuso il
secondo trimestre dello stesso anno con una crescita del 9,25%. Bangalore
(considerata la "Silicon Valley" dell'India), attraverso Componex
Electronic India 2003, è stata l'ideale "palcoscenico" per gli
espositori internazionali interessati al grande mercato indiano. Non a caso,
i dazi doganali sono stati abbassati in misura significativa, in particolare
per le società straniere che operano nel settore elettronico e, inoltre,
sono previsti sgravi fiscali. Ma, soprattutto, sono i progetti di
privatizzazione in atto in India a catalizzare l'interesse delle compagnie
straniere che hanno intenzione di conquistare il mercato indiano.
"PROMOTION
EXPO 2003" - FIERA MILANO, 5/7 MARZO.
Milano, 10 febbraio 2003 - "Quando il gioco si fa duro".
Certamente ricordate l'espressione cara a John Belushi, uno dei mitici Blues
Brothers, passata a significare che, in tempi difficili (e quelli attuali,
dal punto di vista economico, non sono cero facili), a vincere la
competizione sono la squadra e i giocatori più motivati e preparati. Questa
metafora piace agli organizzatori per esprimere lo spirito dell'edizione
2003 di "Promotion Expo" con la consapevolezza che la
manifestazione espositiva che si terrà dal 5 al 7 marzo prossimi a Fiera
Milano sarà terreno d'incontro, appunto, per i "role players"
della promozione, ovvero gli attori più importanti del settore, più
sensibili alle attuali configurazioni del mercato, alle trasformazioni in
atto, alle sue prospettive di business. L'arrivo del digitale promette di
cambiare il mondo della comunicazione; la leva promozionale diventa sempre
più un programma di relazione; il mondo del mass market, la distribuzione e
i servizi promozionali progressivamente acquisiscono la consapevolezza del
valore rappresentato dal consumatore. Così, Promotion Expo 2003 sarà
l'evento espositivo per registrare il cambiamento in atto: un palcoscenico
ideale dove, oltre a monitorare le novità più interessanti del settore,
gli operatori del mercato avranno la possibilità di programmare le
strategie per il futuro del business. "Quest'anno più che mai - dice
Osvaldo Ponchia, a.u. di Ops, la società organizzatrice - Promotion Expo si
conferma appuntamento decisivo per monitorare l'andamento di tutte le
componenti del comparto della comunicazione non tradizionale". Saranno
numerose le presenze qualificate di aziende e le iniziative di spicco
programmate per la dodicesima edizione della manifestazione espositiva. Si
prevede infatti la partecipazione di oltre 300 espositori e un afflusso di
circa 10.000 visitatori professionali, interessati a ricercare oggettistica,
stringere contatti con agenzie, valutare l'offerta di servizi e di materiali
per la comunicazione sul punto di vendita. Per l'osservazione del mercato,
strumento basilare per le attività di business, soprattutto in un momento
congiunturale complesso come l'attuale, verranno presentati i risultati
della quarta ricerca Promotion-AcNielsen Cra. Si attende un'indicazione
circa una ripresa più marcata degli investimenti in questo settore attesa
quest'anno e dunque del sistema promozioni, capace più dell'advertising di
sostenere i consumi. A tal proposito la ricerca - che verrà presentata
proprio durante la tre giorni fieristica dalla rivista "Promotion"
- offirà un'indicazione analitica sulle intenzioni di spesa promozionale
per il 2003 per la quale - come ovvio - c'è grande attesa da parte degli
operatori. Internet: www.ops.it
e-mail: info@ops.it
ARRIVA IL NUOVO FIAT DUCATO
Torino, 10 febbraio 2002 - Quella di Fiat Ducato è la storia di un veicolo
il cui successo dura ininterrottamente dal 1981, anno di lancio del primo
modello. Forte di una gamma articolata in centinaia di versioni e
allestimenti di una spiccata personalità e di grandi doti di qualità e
affidabilità, infatti, il Ducato ha saputo conquistare e mantenere una
posizione ai vertici del proprio segmento in molti mercati europei.
Guadagnando, inoltre, spazi crescenti anche su altri mercati: dall'Europa
dell'Est all'America Latina, al Medio Oriente. Basti dire che, in tutto,
sono stati venduti oltre 1,2 milioni di esemplari. Ancora oggi lo
stabilimento Sevel lavora al massimo della propria capacità produttiva per
soddisfare una crescita del modello i cui volumi, in Europa, dal 1995 al
2000 sono aumentati di quasi il 50 per cento. I numeri dicono anche che nel
2001 sono stati prodotti più di 104 mila Fiat Ducato in Sevel Val di Sangro
e oltre 4.000 nello stabilimento brasiliano di Sete Lagoas. Sono stati oltre
30 mila i clienti italiani che lo hanno scelto, preferendolo a veicoli più
recenti e trovandolo perfettamente adeguato alle loro esigenze di mobilità
e di trasporto. Senza contare il particolare primato che riguarda i veicoli
da trasformazione per il tempo libero. In questo settore, infatti, il
modello Fiat ha assunto negli ultimi anni una posizione di leadership
europea con circa il 65 per cento degli autocaravan che utilizzano le sue
basi di trasformazione. Merito delle caratteristiche tecniche di un veicolo
che è stato progettato anche per consentire facili elaborazioni da parte
dei carrozzieri. Perché, allora, rinnovare Fiat Ducato, andando a
sostituire un prodotto che ha raccolto e continua a raccogliere tanti
consensi? La risposta è semplice: la vocazione del Ducato è di ricoprire
un ruolo di leader e come tale il suo obiettivo non è inseguire i bisogni
del cliente e del mercato, ma anticiparne le tendenze e offrire sempre più
opportunità. E tutto ciò rispettando, ovviamente, le caratteristiche
funzionali di base e il livello qualitativo che ne definiscono la personalità
e ai quali il modello deve il successo fin qui raggiunto. Da qui un veicolo
rivisitato nella linea esterna, dotato di una gamma di motori turbodiesel
tutti a iniezione diretta "Common Rail" e con una cabina di guida
ricca di contenuti innovativi e di soluzioni tecniche capaci di fare del
nuovo Fiat Ducato un modello di riferimento per quanto riguarda il comfort
di guida, la qualità della vita a bordo e la telematica. Un modello
equilibrato, insomma, che supera i desideri stessi dei clienti perché offre
tanta sostanza, declinata in tutti i campi senza compromessi. Un
rinnovamento di questo genere non si improvvisa. Occorrono grande competenza
e molta esperienza. Proprio come quelle accumulate da Fiat nel campo dei
veicoli commerciali. Negli ultimi anni, infatti, il Marchio ha conquistato
il settore del trasporto leggero non solo con i numeri (la sua quota in
Europa si è consolidata sull'11,2% nel 2001 e i volumi sono notevolmente
aumentati, addirittura raddoppiando nel periodo 1994-1999) ma anche e
soprattutto guadagnandosi la fiducia e la fedeltà dei clienti. Nel caso di
Fiat Ducato questo "saper fare" i veicoli commerciali che fa ormai
parte del Dna del Marchio, è stato reinterpretato alla luce delle nuove
tendenze del mercato e delle trasformazioni della clientela del segmento 2,
al quale il modello appartiene. Se, infatti, l'attenzione principale dei
clienti di questo segmento rimane rivolta verso benefici di carattere
funzionale, razionale e qualitativo, sempre maggior peso assumono i
contenuti legati alla sfera dell'innovazione e dell'emotività. Sono
importanti, quindi, la funzionalità, la capacità e facilità di carico, la
qualità reale e percepita, ma anche la comodità delle persone e il comfort
all'interno dell'abitacolo. Conta la maneggevolezza, così come il piacere
di guidare, la potenza e le prestazioni. Stile e Funzionalità Cominciamo
dallo stile. Un mezzo da lavoro deve essere innanzitutto un ottimo
contenitore per stivare e trasferire merci o trasportare persone. Solamente
una volta soddisfatto questo requisito è possibile dare spazio alla
fantasia e alla creatività. Per questa ragione, sul nuovo modello, estetica
e funzionalità si integrano in un attento gioco di equilibrio. Ecco,
allora, una linea esterna rinnovata che restituisce l'immagine di un Ducato
ancora più forte, più solido, e perché no, più bello. Ed ecco un interno
completamente ridisegnato per offrire spazio a tutto e a tutti e assicurare
la massima abitabilità ed ergonomia e il massimo comfort. Estremamente
funzionale, oltre che piacevole e armoniosa, la cabina di guida è dotata di
una nuova plancia che esalta la sensazione di ampiezza dell'abitacolo. Tanti
vani portaoggetti sono stati ricavati un po' ovunque: non solo sulla plancia
stessa, ma anche nei pannelli delle porte della cabina, sotto i sedili e nel
vano di carico. Un comodo scrittoio con fermacarte è integrato nella
plancia e, quando si ribalta la parte centrale dello schienale della
panchetta biposto, compare un pratico tavolino che è stato studiato anche
per ospitare un computer portatile ed è completato da due portalattine e un
pinzacarte. Nel vano di carico, da sempre ai vertici della categoria per le
sue doti di grande portata e volumetria, sono stati introdotti notevoli
cambiamenti, soprattutto per migliorare la manovrabilità delle ampie porte,
sia in chiusura sia in apertura. Senza dimenticare alcuni dettagli
importanti come il predellino di salita integrato nel paraurti e dotato di
una superficie più ampia e antisdrucciolo; i ganci di trattenimento dei
carichi funzionali ed opportunamente distribuiti sul pianale; la presa da 12
Volt supplementare; le generose bocchette di sfogo dell'aria situate nei
fari posteriori e destinate a ridurre la resistenza dell'aria in fase di
chiusura delle porte oltre che a prevenire la formazione di condensa nel
vano di carico. Comfort e guidabilità Il nuovo Fiat Ducato è comfort
"a tutto campo", senza compromessi. Dal punto di vista dinamico,
la già ottima guidabilità del modello è stata ulteriormente migliorata
grazie all'adozione di accorgimenti per irrobustire ed affinare le
sospensioni anteriori a ruote indipendenti di tipo McPherson e quelle
posteriori ad assale rigido con molle a balestra. Oltre alla soluzione
adottata per le versioni trasporto merci, capace di garantire un'ottima resa
sia a pieno carico sia a vuoto, è stato migliorato il sistema di
sospensioni dedicato al trasporto persone, montando speciali ammortizzatori
a doppia taratura. Al comfort, all'handling e alla sicurezza di guida
contribuisce anche la nuova gamma pneumatici. Molto si è lavorato poi sul
comfort acustico, con l'obiettivo di ridurre al massimo il rumore trasmesso
dal motore e dalla strada e di limitare vibrazioni, fruscii e sibili
aerodinamici. Per le versioni destinate al trasporto persone, in
particolare, è stato realizzato un kit insonorizzante del vano passeggeri
che prevede, tra l'altro, l'adozione di un locary fonoassorbente applicato
sui passaruota posteriori per i Panorama. L'impianto di climatizzazione,
oggi, è reso ancora più efficace dall'ottima distribuzione dell'aria in
cabina. Per adattarsi ad ogni situazione ambientale e ad ogni esigenza, il
nuovo modello può inoltre essere dotato di riscaldatori aggiuntivi (anche
autonomi) e di impianto di climatizzazione singolo o doppio. I nuovi sedili,
infine, ancora più comodi e con maggiori possibilità di regolazione,
offrono una sistemazione confortevole a guidatori di qualsiasi taglia.
Mentre il volante regolabile in altezza consente a chiunque di trovare la
posizione di guida ideale. Telematica e innovazione La tecnologia di bordo
è davvero utile quando semplifica la vita. Ecco, allora, che il modello, già
dotato di specchi retrovisori esterni molto ampi e regolabili anche nella
funzione grandangolo, oggi offre, in anteprima, un sofisticato sensore a
scansione ottica. Dispositivo che ha il compito di sorvegliare la zona di
angolo morto, contribuendo a rendere più sicuri i sorpassi e le immissioni
da svincoli verso le arterie principali. Una manovra, quest'ultima, che in
genere si rivela problematica per veicoli in gran parte lastrati. Nei lunghi
trasferimenti autostradali, poi, basta impostare la velocità desiderata:
mantenerla è compito del Cruise Control. Quando occorre fare retromarcia e
parcheggiare, infine, vengono in aiuto, oltre al sensore di parcheggio con
avvisatore acustico, la telecamera posteriore. Non è tutto. Anche sul nuovo
Fiat Ducato, infatti, è disponibile il CONNECT, un dispositivo che relega
per sempre nel campo dei ricordi il viaggio inteso come parentesi di
distacco dalle attività e dalle abitudini usuali. Per trasformarlo, invece,
in un momento della nostra giornata che non solo consente di mantenere i
contatti con il mondo esterno, ma offre, semmai, qualche opportunità in più.
Soprattutto a chi fa del veicolo uno strumento di lavoro. Motori Il nuovo
modello offre una gamma ampia e articolata di propulsori caratterizzati da
eccellenti prestazioni, ottimi rendimenti, facilità di guida, versatilità
di impiego, robustezza, affidabilità e rispetto per l'ambiente. Tra tutti
spicca il nuovo Sofim 2.3 Jtd 16v a iniezione diretta "Common Rail",
che debutta proprio sul nuovo Fiat Ducato. Un motore che rappresenta il
punto di arrivo di una filosofia progettuale d'avanguardia tesa a fornire il
massimo delle prestazioni e dell'affidabilità, assicurando al contempo
consumi contenuti e basse emissioni. Un propulsore, dunque, che risulta
particolarmente adatto proprio ai veicoli commerciali, per fluidità di
erogazione della coppia e della potenza. Alla gamma di motorizzazioni
diesel, ora tutte Jtd "Common Rail", si affiancano il propulsore a
benzina, completato dalla centralina Eobd (European On Board Diagnostics)
che segnala mediante una spia sul cruscotto le eventuali anomalie nel
trattamento dei gas di scarico, e due motori a basso impatto ambientale. Al
Bipower (a benzina e metano), infatti, si aggiunge ora il Gpower (a benzina
e Gpl). Le bombole, inoltre, sono sistemate trasversalmente sotto il
pianale, liberando così il vano di carico, incrementando l'autonomia e
soprattutto consentendo l'allargamento dell'offerta anche alle versioni per
il trasporto persone. Questa, in dettaglio, la gamma offerta sui mercati
europei: 2.0 Jtd "Common Rail" da 62 kw - 84 CV ; 2.3
Jtd "Common Rail" da 81 kW - 110 Cv ; 2.8 Jtd "Common Rail"
da 93,5 kW - 127 Cv; 2.0 benzina da 81 kw - 110 Cv ; 2.0 Bipower da 71 kw - 97 Cv * ; 2.0 Gpower da 81 kW - 110
Cv . * Valori riferiti all'alimentazione a Cng Sicurezza Sul
fronte della sicurezza attiva, il nuovo modello vanta quattro freni a disco
sulle versioni più prestazionali e sulla gamma Maxi, abbinate a un freno di
stazionamento a tamburo ricavato all'interno dei freni a disco stessi
("Drum in Hat"). Sono, inoltre, disponibili l'Abs a 4 sensori con
correttore elettronico di frenata Ebd e l'Asr (Anti Slip Regulator) che,
limitando lo slittamento delle ruote in accelerazione, consente di risolvere
situazioni critiche di motricità anche nelle condizioni di utilizzo più
severe. Per quanto riguarda, invece, la sicurezza passiva, oltre all'airbag
del guidatore, dispone di airbag a doppio stadio da 120 litri
(disattivabile) per il passeggero e degli airbag laterali, integrati nei
sedili singoli. Gli airbag sono sempre abbinati a cinture di sicurezza con
pretensionatori. Per tutti i sedili sono di serie ampi appoggiatesta e,
secondo le configurazioni, cinture di sicurezza a due o a tre punti e
regolabili in altezza, complete di arrotolatori. Le versioni Panorama, in
particolare, hanno oggi cinture a tre punti ed ampi appoggiatesta imbottiti
per tutti i posti a sedere. Flessibilità Le richieste dei clienti si
diversificano sempre più e nascono nuove aspettative nei confronti del
veicolo commerciale. A tante domande altrettante risposte. Quelle di Fiat
Ducato sono centinaia, come le versioni che il nuovo modello propone.
Nascono dall'incrocio di un'offerta tra le più vaste e articolate del
segmento, fatta di tre classi di portata, quattro passi, tre altezze totali,
sei motori e quattro destinazioni d'uso: veicoli per il trasporto merci, per
il trasporto persone, per uso promiscuo e basi per le trasformazioni dei
carrozzieri. Un ventaglio di offerte che permette al nuovo modello di
soddisfare le più varie e complesse esigenze del trasporto leggero urbano e
interurbano. Un'ampia offerta di optional (sono circa 130) garantisce, poi,
risposte qualificate e specializzate per le esigenze più diverse. Mentre la
Lineaccessori assicura l'opportunità di scegliere fra tante soluzioni
studiate su misura per il lavoro e capaci di aumentare ancora funzionalità
e comfort del modello. Senza contare le numerose basi per trasformazione,
che esaltano il concetto di flessibilità, garantendo risposte puntuali e
personalizzate ad ogni esigenza professionale o del tempo libero. Numerosi
carrozzieri,infatti, hanno scelto Fiat Ducato come base di riferimento per
le loro trasformazioni. Sulla gamma Maxi, infine, che nella configurazione
standard (Ptt = 3500 kg per restare nell'ambito dell'utenza con patente B)
è ai vertici della categoria, sono da segnalare la specifica sospensione
posteriore e gli pneumatici extra-serie. Due componenti che, associati agli
irrobustimenti apportati alla struttura, consentono, per determinate
destinazioni d'uso, di innalzare il Ptt sino a 3850 kg richiedendo solo un
nulla osta tecnico al costruttore. Sempre in tema di flessibilità vale la
pena sottolineare che il nuovo Fiat Ducato può essere dotato di uno
speciale fascio cavi già pronto per gli allacciamenti in modo da evitare
interventi sull'impianto elettrico, a tutto beneficio dell'affidabilità e
della sicurezza. Qualità ed affidabilità Il nuovo Fiat Ducato è sinonimo
di qualità e affidabilità. Infatti i brillanti risultati conseguiti con
l'attività di "miglioramento continuo" svolta sulla serie
precedente sono stati solo la base di partenza per raggiungere standard
ancora più alti. Per esempio attraverso scelte progettuali rigorose, molte
delle quali "non visibili": si pensi alla completa riprogettazione
dell'impianto elettrico, ai nuovi gruppi sospensioni, agli interventi
strutturali sull'autotelaio per migliorare l'impedenza acustica e la
resistenza alla fatica del veicolo. E poi ancora facendo sempre maggior
ricorso a fornitori sistemisti di derivazione camionistica che sono andati
ad aggiungersi all'ormai collaudata collaborazione con l'importante
produttore di diesel pesanti Sofim. Per quanto riguarda l'affidabilità il
veicolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo. Basti dire che lo
standard di durata dei motori è di tipo camionistico. Le specifiche di
progetto sono tra le più rigorose. E che la stessa esperienza World-wide
maturata dal modello negli anni precedenti ha permesso di fare del nuovo
Fiat Ducato un veicolo davvero pronto per qualunque missione, anche le più
impegnative e nelle condizioni climatiche più severe. Anche per il nuovo
Ducato, ovviamente, il cliente beneficia della garanzia Fiat prolungata a
due anni.
QUOTIDIANO
AL FEMMINILE. TRENTA STORIE DI DONNE NELL'ITALIA CHE CAMBIA
Milano, 10 febbraio 2003 - Donne militari, scienziate, operaie,
professioniste, cantanti, contadine, attrici, donne ambasciatori,
studentesse, team manager, sono fra le protagoniste di questa analisi
fotografica che racconta i sogni, la quotidianità, l'eccezionalità di ogni
momento vissuto in un dialogo affascinante che si instaura con l¹obiettivo
fotografico. ³Quotidiano al femminile² è un progetto voluto da Lines per
testimoniare la sua profonda vicinanza al modo di sentire delle donne
italiane e la sua attenzione a comprenderne il cambiamento. La grande
esperienza e la profonda conoscenza maturate da Lines in 40 anni di presenza
sul mercato, ne hanno fatto un marchio familiare a tutte le donne italiane,
un marchio vicino alle donne di ogni età. Lines perciò dedica ³Quotidiano
al femminile² a tutte le donne, alla loro ricchezza e poesia, mettendo in
luce stimolanti ed importanti interrogativi che il cambiamento reca con sé.
Quasi trecento immagini, un panorama ampio sulla realtà femminile italiana,
trenta storie che illustrano, senza pretendere di esaurirla, la realtà
contemporanea della donna italiana con l¹immediatezza del linguaggio
fotografico. Le fotografie sono presentate in mostra e raccolte nel volume
"Quotidiano al femminile. Trenta storie di donne nell'Italia cha
cambia". Da questa originale ricognizione fotografica emergono alcuni
significativi elementi del cambiamento. Il Professor Giuseppe De Rita, nel
testo introduttivo del volume fotografico, coglie infatti l'elemento di
ambientazione delle foto che rappresentano la realtà dell'oggi come primo
rivelatore del cambiamento di cui le donne sono state protagoniste negli
ultimi 50 anni "le donne stavano soprattutto al chiuso, protette, ma al
tempo stesso anche padrone di quegli spazi e quindi protettrici per chi vi
accedeva non avevano spazi da conquistare, ma solo da difendere e da far
vivere, erano perciò accoglienti con gli affini e sempre pronte a rapide
serrate con gli estranei". Le fotografie, invece, rivelano
ambientazioni soprattutto in esterno ".. vediamo donne all'aperto, le
allieve che si allenano nel cortile dell¹Accademia navale o la team manager
sul circuito automobilistico, ma anche la ballerina sul terrazzo del teatro
o l¹imprenditrice vinicola fra i filari- sono in fondo la rappresentazione
di una femminilità che è uscita allo scoperto - continua De Rita - che ha
accettato tutte le sfide della vita pubblica, abbandonando, almeno in parte,
gli spazi in cui esercitare protezione". Questa inchiesta visiva,
affidata ad autrici e autori sensibili, e affrontata senza stereotipi e
senza giudizi, documenta gli effetti del processo di trasformazione avviato
con le rivendicazioni degli anni '70 e che oggi è dai più ritenuto
concluso. "L'immagine della donna nel corso della storia della
rappresentazione, è sempre stata più vicina all'idealizzazione che non
alla narrazione veritiera² sostiene Giovanna Calvenzi, curatrice della
mostra fotografica. ³La fotografia è stata spesso complice di un progetto
di mistificazione: la moda, il nudo, il ritratto, hanno proposto donne
irreali, da sognare, da idealizzare, da amare o emulare, in modo
consapevole, inconsapevole o surrettizio. Nonostante l'affascinante finzione
che è l'espressione fotografica, per Quotidiano al femminile i soggetti
dovevano essere veri, vere donne, con veri sentimenti, veri lavori, vere
relazioni umane². Le immagini sono un¹istantanea dell¹oggi e non indicano
necessariamente la direzione futura che potrà seguire il cambiamento
sensibile delle donne italiane. Oggi la donna italiana si realizza anche
oltre la dimensione puramente domestica e quella puramente lavorativa,
creando percorsi e soluzioni di vita originali. "Le donne prosegue De
Rita dopo aver rivendicato l¹uguaglianza, oggi tendono a diversificarsi da
certi modelli professionali, e dove possono li reinventano². E¹ il caso,
ad esempio, di imprese agricole innovative gestite da donne, di agriturismo
di qualità. ³Certo si é ancora in settori ancestralmente dominati dalle
donne come il cibo e la casa ma reinventati con creatività. (...) Chi ci
dice che questo non sia solo un punto di partenza? Cioè che la donna del
futuro non sia in grado di rielaborare femminilmente quello già conquistato
mascolinizzandosi? Uscire dal gioco quando il gioco si fa duro può quindi
non essere una resa, ma forse, dal punto di vista dell¹evoluzione sociale
un cambio di strategia Š² per recuperare se stesse e per riscoprire quei
valori e quelle valutazioni troppo spesso estranei all¹uomo, ³che invece
conclude De Rita - trova nella lotta il suo appagamento". La prima
tappa della mostra fotografica "Quotidiano al femminile. Trenta storie
di donne nell'Italia che cambia" si svolge dal 7 febbraio al 23 marzo
2003 a Milano, presso la Galleria del Credito Valtellinese in Corso Magenta,
59. L¹ingresso è libero. Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 10,00
alle ore 19,00 domenica chiuso. La seconda tappa della mostra sarà a Roma
presso l¹Istituto Nazionale per la Grafica - Palazzo Fontana di Trevi, Via
Poli, 54, dal 10 aprile all'1 giugno 2003.
PICASSO
TRA EROS E MITO DAL 7 AL 10 MARZO ALLA FIERA DI VICENZA
Vicenza, 10 febbraio 2003 - Nell'ambito dell'edizione 2003 di Vicenza
A.R.T.E. (7-10 marzo), l'Ente Fiera di Vicenza, in collaborazione con la
Galleria l'Incontro di Chiari (BS) e con la Galleria Guastalla di Milano
espone, con il titolo ''Picasso tra eros e mito'', quindici acqueforti del
grande maestro spagnolo. La rassegna, accompagnata da un apposito catalogo,
dopo la conclusione di Vicenza A.R.T.E., sara' trasferita nello spazio
espositivo comunale della chiesa dei Santi Ambrogio e Bellino, dove restera'
visibile dal 15 marzo fino al successivo 22 aprile. I quindici fogli non
pretendono naturalmente di esaurire un tema cruciale nella vicenda
espressiva del maggior artista del secolo scorso, ma consentono di
apprezzare due dei momenti salienti della riflessione di Picasso sulla
bellezza, sulla seduzione, sul rapporto amoroso: il primo copre la fine
degli anni '20 e l'inizio del decennio seguente, dove, dopo la svolta ''classicista''
che pareva concludere la rivoluzione cubista, l'artista cerca di
sintetizzare, in un segno nitido e potente, evocativo, una serie di miti
sulla bellezza e sulla passione, si tratti delle illustrazioni delle
Metamorfosi ovidiane o del pregnante soggetto del Minotauro; alcuni dei
fogli appartengono alla cosiddetta suite Vollard, spesso indicata come ''Lo
studio dello scultore'', dove Picasso riflette, in sostanza, sulla natura
del fare pittorico, sui rapporti (d'amore) tra artista e opera. Lo stesso
tema riaffiora, con altre declinazioni ma con stupefacente coerenza, nei
tardi anni '60, e in particolare nel 1968, che e' l'anno di esecuzione del
maggior numero delle opere esposte: e' l'anno in cui Picasso rielabora, con
sfrenate invenzioni, un soggetto di Ingres, l'abbraccio tra Raffaello e la
Fornarina: di nuovo, il problema di fondo e' quello dello scopo dell'arte, e
cioe' l'impresa di conquistare la bellezza - la passione, il desiderio -
attraverso il segno. E' questa, per il maestro spagnolo, anche l'occasione
di un confronto insistito con i grandi pittori del passato, attorno al nodo
scandito dal rapporto tra pittore e modella: Ce'zanne, Goya, Vela'zquez,
Rembrandt, Tiziano a volte compaiono direttamente sulla scena , quasi ideali
compagni d'avventura, altre volte forniscono - e le acqueforti lo
documentano - i soggetti, le inquadrature, i motivi.
QUARTA
EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE ALLA COMMITTENZA DI
ARCHITETTURA. RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE
Roma, 10 febbraio 2003 - Prosegue nel salone superiore della Basilica
palladiana, sino al 9 marzo 2003, l'esposizione delle opere dei committenti
premiati e segnalati dal Premio Internazionale Dedalo - Minosse alla
committenza d'architettura 2002, promosso per la quarta volta
dall'Associazione Liberi Architetti, Ala - Assoarchitetti e dalla rivista
internazionale di architettura L'Arca.L'ingresso è gratuito e nella sede
della mostra è disponibile il catalogo. L'orario di apertura è dalle 10
alle 19, tutti i giorni escluso il lunedì. L'inaugurazione è avvenuta il
12 dicembre scorso, dopo la cerimonia di premiazione nella Loggia del
Capitaniato. Per l'occasione sono giunte a Vicenza, oltre trecento persone,
dall'Italia e dal mondo: personalità dell'architettura, della stampa,
dell'economia, autorità. Al tavolo dei relatori il Sindaco di Vicenza,
Enrico Hüllweck, Nadia Qualarsa, presidente della Sesta Commissione
Permanente della Regione Veneto, Tonino Assirelli, Assessore alla Cultura
della Provincia di Vicenza, Mario Bagnara, Assessore ai Servizi Culturali
del Comune di Vicenza, Bruno Gabbiani, Presidente di Ala - Assoarchitetti,
Cesare Maria Casati, direttore della rivista internazionale d'architettura e
design l'Arca, co - promotrice dell'iniziativa, i fratelli Carlo e Paolo
Caoduro, Presidente e Amministratore delegato della Caoduro Lucernari, main
sponsor della manifestazione, lo scrittore e ambientalista Stanislao Nievo,
presidente della Giuria, Piero Sartogo, architetto di fama internazionale,
membro della giuria, esponenti dell'Assoarchitetti provenienti da tutta
Italia. I committenti e i loro architetti sono giunti oltre che dall'Italia,
dal Giappone, dalla Cina, dall'Argentina, dall'Olanda, dalla Danimarca,
dall'Austria, dalla Germania, dagli Stati Uniti, dal Sud Africa, dall'Arabia
Saudita. A seguito di un breve dibattito sul tema della committenza si è
svolta la premiazione. A ricevere il Premio Dedalo Minosse 2002 è
intervenuto Tei Ichi Kawai, Sindaco di Shiroishi, in Giappone, con
l'architetto Hideto Horiike. Il Soprintendente ai Beni Archeologici di
Vienna, Ortolf Harl ha ricevuto il Premio Speciale dal Comune di Vicenza,
per conto del Sindaco di Vienna. Sono inoltre intervenuti altri
rappresentanti di Comuni italiani ed esteri premiati, quali Casalpusterlengo
in provincia di Lodi, che ha ricevuto il Premio Speciale Caoduro, Penna S.
Giovanni in provincia di Macerata, per il Premio del Presidente della
Giuria, Cosenza per il Premio speciale l'Arca e Harlemmermeer in Olanda.
Anche tra i committenti privati notevoli le presenze. Klaus Zellmer,
direttore generale della Porsche di Lipsia, ha ritirato il Premio Speciale
della Camera di Commercio, consegnato dal Presidente Dino Menarin. Per la
Products Roche, sede di Tigre (Buenos Aires), in Argentina, è intervenuto
il direttore Leonardo Sarsale, mentre per la Benetton Group, alla quale è
stato attribuito il Premio Speciale Regione Veneto, è intervenuta
l'architetto Patrizia Pressimone, responsabile del dipartimento ingegneria e
marketing del gruppo. La mostra, allestita nel salone superiore della
Basilica Palladiana, con i pannelli in legno messi a disposizione dalla
Caoduro Lucernari, that had made them executed for Renzo Piano exhibition in
1986, and then used them in the following expositions of Premio Palladio,
devised and promoted by Caoduro Lucernari itself. The Dedalo - Minosse award,
although reacing different aims, is a kind of Nel salone sono esposti, oltre
ai quattro premi principali, dodici Premi Speciali, e dieci progetti
segnalati, per un totale di 26 opere. Per ciascuna di esse sono prodotti
disegni, fotografie, plastici e filmati. Una sezione speciale è stata
dedicata a due progetti premiati nella scorsa edizione: - il vincitore del
Premio Dedalo - Minosse 2001, ovvero i frati Minori conventuali d'Assisi,
committenti della sistemazione della Piazza Inferiore della Basilica di
Assisi, progetto per il quale sono state donate centinaia di tipi di pietre
da tutto il mondo, come segno di solidarietà per quanto avvenuto a seguito
del terremoto del 1997. Campioni di tali pietre sono oggi esposti nella
mostra; - il Comune e la Metropolitana di Napoli e per loro il sindaco, Rosa
Russo Jervolino, committenti della Stazione museo dalla metropolitana, una
realizzazione che rientra in una complessiva riqualificazione urbanistica
delle piazze napoletane. Progettista è Gae Aulenti. Entrambi i committenti,
hanno voluto apporre materialmente la targa del Premio Dedalo - Minosse
2001, agli edifici oggetto del premio stesso, nel corso d'una cerimonia
ufficiale.
"CHICAGO" AL ST. REGIS
GRAND HOTEL DI ROMA
Roma, 7 febbraio 2003 - Ancora una volta il St. Regis Grand Hotel
protagonista nel mondo del cinema: il celebre albergo romano si prepara ad
accogliere un evento esclusivo. Lunedì 10, infatti, è in programma la
presentazione del nuovo film "Chicago", regia di Rob Marshall, con
Catherine Zeta Jones, Renée Zellweger e Richard Gere, distribuito da Buena
Vista International Italia che uscirà nelle sale italiane il 21 febbraio.
In serata, poi, al termine dell'anteprima, la Grand Hall dell'albergo verrà
trasformata per un party esclusivo: un ambiente stile Chicago anni trenta,
con una jazz band live e ragazze e ragazzi in abiti d'epoca, proprio per
ricreare l'atmosfera del film. Un ricco buffet per gli ospiti, a cura di
Umberto Vezzoli, Chef del Ristorante Vivendo presso il St. Regis Grand, verrà
appositamente allestito nella hall e verranno serviti cocktail, come il St.
Regis Martini, creati per l'occasione da Massimo Azzurro, Bar & Lobby
Manager. Il St.
Regis Grand Hotel
di Roma è considerato uno degli alberghi più lussuosi d'Europa, con 161
camere esclusive caratterizzate da altrettanti monumenti di Roma dipinti a
mano, e da sempre ha ospitato nomi celebri. Nei registri della clientela
appaiono: Re Hassan II del Marocco, Re Umberto e la Regina Margherita, il re
d'Arabia Sendle Feisal Bin Abdel-Aziz, l'imperatore d'Etiopia Ailè Selassiè,
Ranieri e Grace di Monaco, la Regina Elisabetta, Re Juan Carlos, il generale
Juan Peron, Lord e Lady Essex, Aristotele Onassis, Gianni Agnelli, Emile
Zola, Leone Tolstoj, Luigi Pirandello e tantissimi altri. Nella
Royal Suite hanno soggiornato anche molti personaggi del mondo dello
spettacolo: Richard Burton, Elizabeth Taylor, Totò, Sofia Loren, Maria
Callas, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Sharon Stone, Woody Allen, Mia
Farrow, Madonna, Kirk e Michael Douglas solo per citarne alcuni. La Royal
Suite, autentica punta di diamante dell'albergo, si estende su 300 metri
quadrati ed offre, tra le altre cose, un enorme salotto con pianoforte a
coda, una elegante sala da pranzo con un meraviglioso tavolo in marmo per 12
ospiti e cantina privata, nonché il servizio di maggiordomo personale 24
ore su 24. L'albergo si è anche rivelato un'ambientazione ideale per le
riprese di grandi film come "Il Talento di Mr.Ripley" con Matt
Damon, così come luogo prescelto per le presentazioni di film in uscita,
quali ad esempio: "Il Gladiatore" con Russell Crowe; "Hannibal" e "Red
Dragon" con Anthony Hopkins; "Ocean's Eleven" con George
Clooney, Brad Pitt, Matt Damon e Andy Garcia; "Vanilla Sky" con
Tom Cruise e Penelope Cruz; "Kate & Leopold" con Meg Ryan;
"Minority Report" di Stephen Spielberg con Tom Cruise; "One
hour photo" con Robin Williams; "Spy Kids 2" con Antonio
Banderas; o ancora più di recente "Two Weeks Notice" con Hugh
Grant e Sandra Bullock e l'ultimo di Gabriele Muccino "Ricordati di
me" .
UN
PASTIFICIO ED UN TEATRO NATI NELLO STESSO SECOLO, IL SETTECENTO, INSIEME
ALL'INSEGNA DELLA GRANDE TRADIZIONE D'ARTE E DI CULTURA DELLA CITTÀ DI
NAPOLI.
Napoli, 10 febbraio 2003 - Lo storico Pastificio Garofalo ed il più antico
teatro d'Italia, il San Carlo di Napoli, proseguono la loro collaborazione
dopo il successo dell'iniziativa del dicembre 2002 per l'apertura della
stagione lirica partenopea. In quell'occasione la pasta di alta qualità
Garofalo era stata protagonista della cena di gala allestita nel foyer del
teatro San Carlo dopo la prima del Don Giovanni di Mozart. Oggi il
Pastificio Garofalo è lo sponsor ufficiale del balletto Romeo e Giulietta
che andrà in scena dall'11 al 16 febbraio. Dopo tre secoli di presenza sul
territorio dunque, il Pastificio Garofalo e il Teatro San Carlo si
ritrovano, ancora una volta insieme, animatori della scena culturale
partenopea.
ESSEDI
SHOP MAIN SPONSOR DELL'EDIZIONE 2003 DEL PREMIO PROMO ACTION
Firenze, 10 gennaio 2003 - L'Associazione Culturale Ululati
dall'Underground, in collaborazione con Essedi Shop, Fanzine.net,
Musicalnews.com, il Meeting delle Etichette Indipendenti, l'Agenzia Pecora
Nera e con il supporto dell'Osservatorio permanente sulle Passioni Giovanili
ha organizzato la seconda edizione del premio Promo Action che si propone di
offrire alle band emergenti un supporto creativo e di comunicazione per
valorizzare i talenti migliori del panorama musicale nazionale. Giovedì 6
febbraio 2003, presso la sede di Brain Technology SpA si è tenuta la
riunione finale della giuria di PromoAction 2003, che ha scelto, all' esito
di una selezione svoltasi su base nazionale e alla quale hanno partecipato
diverse centinaia di gruppi musicali da ogni parte d'Italia, le 5 band che
si aggiudicheranno i premi in palio. Al primo classificato (la band
fiorentina MadKow) l'organizzazione offrirà la realizzazione di un
videoclip della durata di 3 minuti, mentre agli altri quattro gruppi
premiati andrà un "pacchetto" comprendente l'ideazione del logo
della band, la realizzazione dell'immagine coordinata e la stampa di 500
locandine promozionali 35x50 cm. "Questa operazione conferma, una volta
di più, l'interesse del Gruppo Brain Technology per le realtà emergenti
del panorama artistico italiano e, più in generale, la propria attenzione
verso i bisogni e le passioni delle nuove generazioni" ha dichiarato
Gianluca Angusti, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione del Gruppo
Brain Technology e presidente della giuria.
VINO
IN CORNICE - OPERE D'ARTE DEDICATE AL MONDO DEL VINO. II EDIZIONE
Milano, 10 febbraio 2003 - Venerdì 21 febbraio prossimo, alle ore 18.00,
presso il locale Gin Rosa di Milano, la galleria aRtelier, in collaborazione
con l'Unione Italiana Vini e l'Atelier delle Arti e del Gusto, presenterà
la mostra Vino in cornice - opere d'arte dedicate al mondo del vino. L'
esposizione - dal 16 febbraio all'8 marzo 2003 presso la galleria aRtelier -
proporrà le opere realizzate per la partecipazione all'omonimo concorso,
dedicato al mondo del vino nei suoi molteplici aspetti e nel suo più ampio
significato: dalle fascinose terre del vino, alla gioiosa festa della
vendemmia; dal rito oscuro dell'invecchiamento nelle cantine, alle rubizze
facce degli osti di un tempo; dal dio Bacco, all'oblio dei sensi che il vino
concede. Il concorso pittorico, curato da Cristina Cenedella, Gemma Clerici
e Mauro Rossetto, è solo uno degli eventi in cui si articola la
manifestazione Vino in Cornice, giunta con grande interesse di pubblico alla
sua seconda edizione. Gli altri momenti sono scanditi da esposizioni
personali e serate di degustazione, che si svolgeranno presso la sede della
galleria aRtelier e il locale Gin Rosa di Milano. Questa formula -
esposizioni artistiche associate a serate di degustazione di alcuni tra i
migliori vini dei nostri territori - si propone come una modalità volta a
valorizzare la creatività degli artisti e le produzioni tipiche di qualità
del nostro paese. Il 23 febbraio la giuria del concorso, composta da
esponenti dell'arte e della cultura e da esperti del mondo enologico,
premierà le prime dieci opere selezionate che saranno, altresì, pubblicate
dalla rivista monografica Enotria. I dieci autori selezionati, inoltre,
saranno invitati alla prossima edizione della manifestazione internazionale
Vinitaly, ottima opportunità per incontrare operatori del settore che
intendono avvicinare il mondo del vino a quello dell'arte, nelle sue più
diverse espressioni.
ANGELO
DI BELLA . EL PACO (BALLATA DEL PAZZO) DAL 15 FEBBRAIO AL 16 MARZO
2003
Catania, 10 febbraio 2003 - Curata da Mariolino Gervasi, la mostra comprende
20 lavori di grandi dimensioni tutti su carta, materiale che si presta al
segno, alla traccia. Le opere presentate sono tutte in acrilico,
d'impostazione informale-materica. Sono vicine per certi aspetti alle
esperienze e ricerche orientali. Si delinea un percorso sperimentale, dove
Oriente ed Occidente si mescolano. Talvolta i lavori nella loro diversità
stilistica, con tratti marcati, allusivi a sesso e violenza, sembrano
contraddirsi ma un unico comune denominatore, li lega: la dinamicità, la
praticità che condensano lo spiritualismo filosofico del Buddismo Zen,
all'esperienza Americana ed Europea. Angelo Di Bella è gestuale e violento,
ma lirico e contemplativo al tempo stesso. L'Oriente non è più un mistero
dagli occhi a mandorla che vive in un passato oscuro e remoto. inaugurazione
sabato 15 febbraio 2003 ore 19 ì Venti i lavori in mostra, tutti acrilici
su carta di 1.50 x 1.10 cm. Catalogo in cd rom . Edizioni neos
Organizzazione evento ed allestimenti . neolab(r) Luogo neos spazio
contemporanea via f. crispi 24 , Trecastagni . Catania Infolink: http://www.spazioneos.org
I
VINCITORI DEL CONCORSO "INSIEME AL TUO CAMPIONE"
Milano, 10 febbraio 2003 - Ivan Taboga (Società Sportiva Ticino H.) Calcio
Laura Solari (Società Ginnastica Milanese Forza e Coraggio) Ginnastica
RitmicaRebecca Chiappero (Riding Club Casorate) IppicaSheila Congiu (Acf Le
Azzurre) Calcio Femminile Sono questi i quattro atleti vincitori del
concorso "Insieme al tuo campione", scelti dal Coni Milano per
l'impegno dimostrato e i risultati ottenuti nelle rispettive discipline
sportive. Ivan, Laura, Rebecca e Sheila avranno l'onore di premiare tutti
gli atleti di Milano e Provincia che hanno ottenuto la benemerenza sportiva
da parte del Comitato Olimpico: da Alfredo Rota, a Paolo Maldini, passando
per Christian Abbiati, Demetrio Alberini, Massimo Ambrosiani, Francesco
Toldo, Gigi Di Biagio, Filippo Indaghi, Erica Alfridi, Andrea Colombo,
Marcello Cutitta, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio... La premiazione
delle 130 medaglie al valore atletico e a cui interverranno tutte le autorità
cittadine e della Provincia, avrà luogo Lunedì 10 febbraio presso la Sala
dei Congressi della provincia di Milano Via Corridoni, 16 Milano ore 18 Per
informazioni: tel. 02 799101
STATI
GENERALI DELLO SPORT DELLA PROVINCIA DI MILANO: IN2IZIANO LE AUDIZIONI
Milano, 10 febbraio 2003 - L'Assessorato allo Sport della Provincia di
Milano, nella persona dell'Assessore allo Sport Cesare Cadeo, per
contribuire alla soluzione del difficile momento attraversato
dall'associazionismo sportivo di base e in preparazione degli Stati Generali
della Provincia, invita tutti rappresentanti delle Federazioni, degli Enti
di promozione Sportiva e delle Associazioni Sportive all'Audizione che si
terrà il giorno sabato 8 febbraio 2003 alle ore 9.30 presso il Convention
Center - Melià Milano di via Masaccio, 19 - Milano (MM1 LOTTO (Linea rossa)
- parcheggio interno.
IL PROGRAMMA DI VOLLEYLAND IN PROGRAMMA AL FORUM DI
ASSAGO DAL 21 AL 23 MARZO.
Milano, 10 febbraio 2003 - Ecco il programma dell'edizione 2003 di Volley
Land che anche quest'anno sarà di scena al Forum di Assago dal 21 al 23
marzo. Round Volley (Riservato agli Under 10 - misto) Le società sportive o
gruppi di atleti che intendono partecipare possono iscriversi compilando il
modulo sotto riportato. Le iscrizioni dovranno essere consegnate o inviate
via fax entro il 10 marzo 2003 a: Volley Land Office c/o
Comitato Provinciale Fipav - Piazza Fidia, 1 - 20159 Milano - Fax
02.66823779 Possono partecipare tutti gli atleti/e nati/e negli anni 1992 e
successivi (under 10). Non è prevista alcuna tassa di iscrizione: per la
partecipazione al torneo è sufficiente che atleti ed accompagnatori siano
in possesso del biglietto d'ingresso. Le gare si svolgeranno Sabato 22 marzo
2003 dalle ore 9.30 alle ore 20.00 e Domenica 23 marzo 2003 dalle ore 9.30
alle ore 17.00. Il programma delle gare verrà comunicato direttamente alle
squadre iscritte sul campo da gioco. Per quanto non indicato vale il
regolamento Fipav. Round Young Volley (Riservato agli Under 13 - misto) Le
società sportive o gruppi di atleti che intendono partecipare possono
iscriversi compilando il modulo sotto riportato. Le iscrizioni dovranno
essere consegnate o inviate via fax entro il 10 marzo 2003 a: Volley Land Office c/o
Comitato Provinciale Fipav - Piazza Fidia, 1 - 20159 Milano - Fax
02.66823779 Possono partecipare tutti gli atleti/e nati/e negli anni 1990,
1991, 1992 (under 13). Non è prevista alcuna tassa di iscrizione: per la
partecipazione al torneo è sufficiente che atleti ed accompagnatori siano
in possesso del biglietto d'ingresso. Le gare si svolgeranno Sabato 22 marzo
2003 dalle ore 9.30 alle ore 20.00 e Domenica 23 marzo 2003 dalle ore 9.30
alle ore 17.00. Il programma delle gare verrà comunicato direttamente alle
squadre iscritte sul campo da gioco. Per quanto non indicato vale il
regolamento Fipav. Round Open (dai 14 anni in su - misto) Le società
sportive o gruppi di atleti che intendono partecipare possono iscriversi
compilando il modulo sotto riportato. Le iscrizioni dovranno essere
consegnate o inviate via fax entro il 10 marzo 2003 a: Volley Land Office c/o
Comitato Provinciale Fipav - Piazza Fidia, 1 - 20159 Milano - Fax
02.66823779 Possono partecipare tutti gli atleti/e nati/e negli anni 1989 e
precedenti (over 14). Non è prevista alcuna tassa di iscrizione: per la
partecipazione al torneo è sufficiente che atleti ed accompagnatori siano
in possesso del biglietto d'ingresso. Le gare si svolgeranno Sabato 22 marzo
2003 dalle ore 9.30 alle ore 22.00 e Domenica 23 marzo 2003 dalle ore 9.30
alle ore 17.00. Il programma delle gare verrà comunicato direttamente alle
squadre iscritte sul campo da gioco. Per quanto non indicato vale il
regolamento Fipav. Acquavolley - Possono partecipare tutti gli atleti/e con
unico obbligo: Costume - Ciabatte - Cuffia. Non è prevista alcuna tassa di
iscrizione: per la partecipazione al torneo è sufficiente che atleti ed
accompagnatori siano in possesso del biglietto d'ingresso. Le gare si
svolgeranno Sabato 22 marzo 2003 dalle ore 9.30 alle ore 22.00 e Domenica 23
marzo 2003 dalle ore 9.30 alle ore 17.00. Il programma delle gare verrà
comunicato direttamente alle squadre iscritte sul campo da gioco. Per quanto
non indicato vale il regolamento Fipav. Scuola di Volley: gioca e impara con
il Campione - Giocatori e Giocatrici di Serie A gestiscono direttamente
questi miniclinic spiegando e dimostrando personalmente a gruppi di ragazzi
a turno le loro esperienze ed i segreti dei fondamentali della pallavolo. Le
società sportive o gruppi di atleti che intendono partecipare possono
iscriversi compilando il modulo sotto riportato. Le iscrizioni dovranno
essere consegnate o inviate via fax entro il 10 marzo 2003 a: Volley Land Office - c/o
Comitato Provinciale Fipav - Piazza Fidia, 1 - 20159 Milano - Fax
02.66823779 Per chi aderisce non è prevista alcuna tassa di iscrizione: è
sufficiente essere in possesso del biglietto d'ingresso. Orario dei
miniclinic: Sabato 22 marzo 2003 dalle ore 9.30 alle ore 22.00 e Domenica 23
marzo 2003 dalle ore 9.30 alle 17.00. aggiornamento: Seminari e Clinic per
allenatori, scoutman ed arbitri ; Seminari e Clinic per docenti di
educazione fisica ; Seminari e Clinic per dirigenti di Società ; Seminari e
Clinic per operatori sportivi; concorsi: per il miglior tema, il miglior
disegno, la grafica computerizzata, le migliori interviste con i campioni
dello sport, le migliori foto ed i migliori filmati di Volley Land 2003.
agonistico: Final Four di Coppa dei Campioni "Indesit Champions League"
la prestigiosa manifestazione metterà di fronte le migliori quattro squadre
europee e permetterà ai giovani di assistere a sfide spettacolari ed
indimenticabili.. E' consigliabile scaricare i moduli di Iscrizione alle
varie attività direttamente dai siti Internet collegati con Volley Land
2003: ti ricordiamo che l'acquisto del biglietto offre l'opportunità di
partecipare gratuitamente a tutte le attività.
TALLY
STAMPANTI CON L'ASYSTEL PER SCOPRIRE I NUOVI CAMPIONI DEL VOLLEY
Milano, 10 febbraio 2003 - Un nuovo partner si è avvicinato al mondo di
Asystel Volley Milano in questa Stagione Sportiva, confermando la passione
per il volley già dimostrata in più occasioni. Si tratta di Tally
Stampanti, società leader nelle tecnologie di stampa, stampanti e sistemi
di stampa, attualmente presente nel mondo della pallavolo femminile, ma
partner della pallavolo in generale da parecchi anni. L'accordo che unisce
Asystel Volley Milano e Tally Stampanti riguarda il Progetto Asystel Volley
Milano rivolto al settore scolastico, denominato: "Tally presenta
Asystel Volley Milano nelle scuole", che coinvolge i ragazzi delle
scuole Elementari, Medie e Superiori di Milano e Provincia in una serie di
attività didattiche e ludiche che culmineranno in quattro finalissime allo
IOL Stadium: 24 Febbraio - Finale Trofeo 3° Media; 24 Marzo - Finale Trofeo
5° Elementare; 5 Aprile - Finale Trofeo Superiori; 7 Aprile - Finalissima
Trofeo 1°-2° Media. Aver siglato una partnership con Tally Stampanti è
motivo di orgoglio per Asystel Volley Milano, perché premia l'impegno messo
dalla Società nell'elaborazione e nella realizzazione di un progetto
importante dedicato al territorio e ai giovani.
CONVEGNO
A MONZA SU FINANZIARIA E SPORT
Milano, 10 febbraio 2003 - Si svolgerà questa sera alle ore 20.45, presso
la sala Maddalena (Via Santa Maddalena ang. Via Italia - Monza) un convegno
per spiegare l'opportunità per l'associanismo sportivo contenute nella
nuova Finanziaria. Relatori: - prof. Claudio Mario Grossi (docente presso
l'Università Cattolica di Milano) - dott. Maurizio Oggioni (dottore
commercialista e consulente sportello giuridico fiscale del fiduciariato di
monza e brianza) Per Informazioni: Fiduciariato Di Monza E Brianza Via
Italia, 44 - 20052 Monza Tel/Fax 0392302837 e-mail coni.monza@libero.it
BADMINGTON
IN TV
Milano, 10 febbraio 2003 - Un appuntamento da non perdere per tutti gli
appassionati di badminton. Lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 febbraio,
infatti, nella seconda parte del Tg di Italia 7 tra le 19.15 e 19.30 circa
verrà passato il servizio sul badminton in Lombardia. Tale servizio é
stato realizzato nella palestra del 15Zero Badminton Club con la presenza
del V.Presidente Miglietta, del Delegato Regionale Rusconi, degli allenatori
e di tanti giovani giocatori che hanno giocato, giocato,
giocato.......!
TORNEO
DI TENNIS A COLOGNO MONZESE
Milano, 10 febbraio 2003 - Il nuovo Tennis Club Garden City di Cologno
Monzese, organizza dal 15 febbraio un torneo di doppio maschile per n.c. Le
iscrizioni sono aperte fino 13/2, mentre il sorteggio avverrà il 13/2 ore
18. Per informazioni telefonare al numero telefono/fax 022540471
AL
PALACUS SEMINARIO SCIENTIFICO SUI PARAMETRI ETIMOLOGICI E LIVELLI EMATICI DI
ORMONE DELLA CRESCITA
Milano, 10 febbraio 2003 - Domenica 9 Febbraio, alle ore 9.30, si terrà,
presso il Palacus Idroscalo, in via Circonvallazione Est, 11 a Segrate, un
seminario dal tema: "Parametri ematologici e livelli ematici di ormone
della crescita (Gh) negli atleti: "verifica delle tecnologie e
definizione dei limiti di variabilità". L'incontro, organizzato dal
dott. C. Corradini dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione
con il Cus Milano, rientra nello Stato di avanzamento del Progetto di
Ricerca Finalizzata del Ministero della Salute (2001-2004). Il seminario è
aperto a tutti gli interessati e per partecipare è sufficiente registrarsi
gratuitamente presso la segreteria del Cus Milano scrivendo a segreteria@cusmilano.it
oppure chiamando al numero 027021141.
GLI
APPUNTAMENTI DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA
Milano, 10 febbraio 2003 - A Cinisello, domenica 2 febbraio ore 14,30,
presso il Palazzetto Sport di via 25 Aprile, si svolgerà la 1a prova
Campionato Provinciale categoria Esordienti, organizzato dall'associazione
sportiva ASA di Cinisello. A Vaprio d'Adda sabato 8 febbraio, presso il
Palazzetto Sport di via della Vittoria: Gara provinciale Trofeo Gymteam.
Inizio gara ore 15. Organizzazione: Ginnastica Tritium - Trezzo d'Adda. A
Vaprio d'Adda domenica 9 febbraio gara provinciale Trofeo Topolino presso
Palazzetto Sport via della Vittoria ore 9,30 inizio gara categoria Ragazzi,
ore 14,30 inizio gara categoria Giovanissimi. Organizzazione Ginnastica
Tritium - Trezzo d'Adda
DUENNHOFER:
"BILANCIO OTTIMO PER TAR2003"
Tarvisio, 10 febbraio - Come aveva promesso, il direttore del Comitato
organizzatore dell'Universiade di Tarvisio 2003 Maurizio Duennhofer,
terminate le fatiche, ha già gli sci in spalla. "Li sto portando a
fare le lamine e le opportune regolazioni - dice - non vedo l'ora di farmi
una discesa su queste stupende piste". Il volto di Duennhofer è tirato
dalla stanchezza di undici giorni duri; veramente duri per tutti, ma nei
suoi occhi si legge la soddisfazione per quello che è stato fatto e per
come è stato fatto: "E' stata un'Universiade strepitosa - continua il
direttore del C.O. - sia sotto il profilo squisitamente agonistico, sia dal
punto di vista promozionale". Maurizio Duennhofer sveste i panni di
tecnico di Tar2003 e riprende, per un attimo, quelli di presidente di
Promotur: "La bellezza delle nostre piste e gli impianti
all'avanguardia, ci mettono in condizione di poter garantire ai visitatori
un'offerta turistica a 360 gradi con elevatissimi standard qualitativi. Gli
oltre 25 km di piste del Tarvisiano sono finalmente collegati tra loro, la
possibilità di sciare anche di notte sulla fantastica discesa Di Prampero e
gli impianti dedicati all'half pipe a Piancavallo oltre alle strutture di
Sella Nevea, Ravascletto Zoncolan e Forni di Sopra, rappresentano soltanto
alcune delle numerose offerte dei comprensori montani del Friuli Venezia
Giulia". Un offerta così ampia e variegata, tuttavia, deve essere
supportata da infrastrutture adeguate: "Il rilancio delle nostre
montagne, come abbiamo visto, lo possiamo ottenere - continua Duennhofer -
combinando il turismo allo sport, ma ciò non è sufficiente se non si
migliora e si aumenta la capacità ricettiva". Tra gli obiettivi di
Promotur c'è ora, più che mai, quello di portare su queste montagne una
gara del grande circo bianco: "Con l'Universiade, la volontà di far
inserire la regione nel calendario della Coppa del mondo di sci ne esce
rafforzata". www.tarvosio2003.com
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