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10 FEBBRAIO 2003
pagina 5
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PROGRAMMA
MODINIS: CREAZIONE DI UNA TASK FORCE SULLA SICUREZZA INFORMATICA
Bruxelles,
10 febbraio 2003 - Il programma Modinis è l'oggetto della relazione di
Imelda Mary Read (Pse, Uk) approvata con qualche emendamento dalla
commissione per l'industria. La relazione sottolinea che il lavoro svolto
con il programma sulla sicurezza delle reti e dell'informazione dovrebbe
essere strettamente collegato alla creazione di una task force sulla
sicurezza informatica, prevista già nel piano d'azione eEurope 2005. I
deputati hanno introdotto, inoltre, un nuovo articolo per permettere ai
Paesi candidati di partecipare al programma e incoraggiare la cooperazione
in generale. Per quanto riguarda la comitatologia, i parlamentari chiedono
che la Commissione europea sia affiancata da un comitato consultivo (invece
di un comitato di gestione come proposto originariamente), composto da un
rappresentante per Stato membro. I rappresentanti dei Paesi candidati
dovrebbero partecipare a tale comitato in veste di osservatori nel caso in
cui siano interessati a punti specifici all'ordine del giorno. I deputati
suggeriscono di specificare nella proposta che è necessario analizzare le
conseguenze economiche e sociali della Società dell'Informazione, per
eliminare i rischi di divario digitale fra le varie regioni dell'Unione e
apportare le adeguate risposte politiche in termini di efficienza del
mercato interno, ad esempio nel settore del commercio elettronico e dello
sviluppo dei servizi in rete.
GUADIC
2003 GNOME USERS AND DEVELOPERS ITALIAN CONFERENCE SI SVOLGERÀ A FIRENZE IL
22 FEBBRAIO LA PRIMA CONFERENZA ITALIANA DI UTENTI E SVILUPPATORI GNOME,
L'AMBIENTE DESKTOP LIBERO DEL PROGETTO GNU
Firenze, 10 Febbraio 2002 - All'alba della nuova versione 2.2 di GNOME,
l'ambiente desktop libero del progetto GNU, il gruppo di utenti e traduttori
italiani organizza a Firenze la prima edizione del GUADIC, una conferenza
dedicata sia agli sviluppatori che agli utenti, con l'obiettivo di far
conoscere a tutti i partecipanti le caratteristiche salienti del nuovo
ambiente desktop. La giornata vedrà avvicendarsi sul palco dei relatori i
principali collaboratori italiani del progetto, tra cui Paolo Maggi e Paolo
Molaro. La mattina avranno luogo seminari di carattere tecnico, mentre il
pomeriggio sarà dedicato agli utenti. La sezione italiana della Free
Software Foundation Europe, che da tempo promuove e protegge la causa del
Software Libero, di cui GNOME è un importante esempio, condivide l'utilità
di questa manifestazione. "Il desktop libero di GNU, GNOME, ha fatto
enormi passi avanti negli ultimi anni. La sua funzionalità, accessibilità
e facilità d'uso lo rendono un componente fondamentale per contribuire
all'affermazione nel software libero anche nel settore SOHO, dell'impresa e
della pubblica amministrazione. Questo evento permetterà dunque di venire a
conoscenza dei molteplici vantaggi e possibilità che il software libero
offre." ha commentato Christopher R. Gabriel, membro di Free Software Foundation Europe. L'Associazione
Software Libero, nella persona del suo presidente Francesco Potortì, saluta
con favore la pubblicazione della nuova versione di uno dei componenti
software strategici per l'affermazione del software libero. "Il desktop
è l'interfaccia usata dalla maggior parte degli utenti nel loro uso
quotidiano del computer, ed un'implementazione libera come GNOME, che usa
standard pubblici e riconosciuti ed è elegante e personalizzabile, ma al
contempo facile da usare, è uno strumento essenziale per diffondere il
software libero negli uffici e nelle case." L'evento si terrà a
Firenze il 22 Febbraio, nel Salone dei Duecento a Palazzo Vecchio, in Piazza
Signoria, dalle ore 9:30 fino al tardo pomeriggio. La partecipazione è
aperta a tutti e completamente gratuita, ma, per motivi organizzativi, è
gradita la registrazione presso il sito web della conferenza. Per maggiori
informazioni: GNOME in Italia: http://www.it.gnome.org
GNOME: http://www.gnome.org ASSOLI:
http://www.softwarelibero.org FSF Europe: http://www.fsfeurope.org
ALLA
FINLANDIA L'EUCD NON PIACE PRIMA BOCCIATURA NEL RECEPIMENTO NELLA NORMATIVA
EUCD IN UN PAESE ADERENTE ALLA COMUNITÀ EUROPEA
Milano, 10 febbraio 2003 - l' Associazione Software Libero in una nota
diffusa sottolinea quanto segue: "Apprendiamo con soddisfazione della
bocciatura subita dalla legge di recepimento dell'European Union Copyright
Directive al parlamento finlandese. Secondo quanto riportato dal sito
dell'organizzazione Elettronic Frontier Finland [1], notizia poi ripresa
anche da molte altre fonti, il parlamento finlandese ha rispedito al
ministro responsabile il testo, giudicato poco chiaro e quindi molto
pericoloso sia per i diritti civili dei cittadini (erano previsti fino a due
anni di reclusione per i reati previsti) sia per la competività
internazionale delle ditte nazionali che operano nel settore. La nostra
soddisfazione nasce dal fatto che queste critiche sono state mosse anche
dall'Associazione Software Libero [2] a riguardo della proposta di legge che
esiste in Italia. Sul nostro sito è disponibile un approfondito studio
sull'EUCD [3]. Non vogliamo però che la nostra soddisfazione diventi il
lamento di Cassandra: chiediamo a tutte le forze politiche che il testo
italiano sulla European Union Copyright Directive diventi oggetto di
dibattito parlamentare in modo da offrire alla società civile la possibilità
di presentare le proprie istanze in questo campo. Istanze che, al momento,
vengono soffocate dalle pressioni lobbistiche delle multinazionali del
diritto d'autore. A tutt'oggi solo due paesi, la Danimarca e la Grecia,
hanno recepito l'EUCD nel proprio ordinamento; in tutti gli altri paesi il
movimento di opinione contro questa direttiva si sta facendo sempre più
forte". Riferimenti [1] http://www.effi.org/
[2] http://softwarelibero.it/
[3] http://softwarelibero.it/progetti/eucd/annu
ncio-campagna.shtml
AL
VIA I SEMINARI ORGANIZZATI DA FLUKE NETWORKS SULL'ANALISI DI RETE AVANZATA:
LAN, WAN E WIRELESS
Milano, 10 febbraio 2003 - Fluke Networks, azienda leader nelle soluzioni
innovative per il test, il monitoraggio, l'analisi delle reti aziendali e
per l'installazione e la certificazione delle infrastrutture, annuncia
l'avvio di una nuovo ciclo di seminari, volti ad approfondire due tematiche
di grande interesse per i professionisti delle reti: "Revolutionize
LAN, WAN & Wireless Analisys" e "Focus on Wireless".
Nella consapevolezza che i sistemi per la gestione della rete (NMS) e i
tradizionali analizzatori di protocollo non forniscono più la visibilità e
il controllo necessari per le reti attuali, il seminario "Revolutionize
LAN, WAN & Wireless Analisys" offre l'opportunità di scoprire il
metodo più rapido per avere una "visione superiore" della rete,
per integrare la cattura dei pacchetti con l'analisi statistica del traffico
e la documentazione di rete e imparare come installare punti wireless in
modo corretto. Il seminario si svolgerà in diverse sedi: a Roma il 6 marzo,
a Milano il 13 marzo e a Bologna il 3 aprile. "Focus on Wireless"
è la novità di quest'anno: due nuovi incontri per approfondire la
conoscenza in materia di LAN wireless e protezione, tramite suggerimenti
pratici sul rilevamento, l'installazione e il supporto di strumenti 802.11.
Durante il seminario, infatti, sarà possibile imparare come individuare ed
eliminare apparecchiature pericolose dalla propria rete, come mantenere una
rete wireless LAN attiva, come integrarla sulla propria rete attuale e,
infine, come avere la sicurezza sotto controllo. I seminari dedicati
specificamente al Wireless si terranno a Roma l'8 maggio e a Milano il 15
maggio. Per iscriversi ai seminari: www.fluke-net.com/networkworkshops
La quota di iscrizione al seminario ammonta a 50 € e comprende una copia
del manuale di Matthew Gast, "802.11 Wireless Networks", del
valore di 45 €.
UN
PROGETTO EUREKA METTE A PUNTO UNA RIVOLUZIONARIA BATTERIA
Bruxelles, 10 febbraio 2003 - In risposta alla crescente domanda di fonti
energetiche potenti e portatili, un consorzio formato da due partner,
provenienti da Francia e Lussemburgo, ha sviluppato una batteria
ricaricabile basata su nuovi componenti innovativi. I partecipanti al
progetto "3D Structures" hanno esaminato nuove modalità di
costruzione degli elettrodi, i terminali di acquisizione della carica
utilizzati nei computer e nelle batterie delle automobili. Il progetto, del
valore di sei milioni di euro, è stato finanziato nell'ambito di EUREKA, la
rete paneuropea per la ricerca e sviluppo industriale orientata al mercato.
Quando le batterie tradizionali rilasciano l'energia accumulata, gli
elementi di zinco dell'elettrodo formano degli zincati solubili nel fluido
della batteria, i quali vengono ritrasformati in zinco solido durante la
ricarica. Queste batterie, tuttavia, consentono un numero di ricariche
limitato. Il nuovo metodo sviluppato dal consorzio prevede l'utilizzo di una
schiuma che, dopo essere stata immersa in una soluzione conduttrice di
ossido di zinzo e nitruro di titanio, viene bruciata, facendo apparire la
struttura tridimensionale metallica. Questa struttura mantiene lo zinco
durante la scarica, e nel corso delle prove ha dimostrato di poter sostenere
oltre 2000 ricariche senza alcun problema, per una durata di vita
complessiva pari a circa il doppio di quella delle normali batterie. Robert
Rouget, direttore dell'SCPS, partner francese del progetto, definisce il
nuovo processo "più economico, veloce ed efficiente. Il costo è molto
inferiore poiché il sistema utilizza semplici apparecchiature come
contenitori di plastica, a temperatura ambiente e a pressione normale".
Fra gli altri vantaggi offerti dalla nuova tecnica figura il rapporto
potenza-peso, doppio rispetto ai metodi tradizionali e a diversi tipi di
batterie ricaricabili come quelle al piombo e al cadmio. Inoltre, lo zinco
è più ecologico poiché è presente in abbondanti quantità ed è meno
inquinante. Dopo aver dimostrato l'efficacia e la fattibilità del metodo
tridimensionale, il consorzio è stato contattato da una società di
capitali di rischio specializzata in elettrochimica. Tale società figura
ora fra gli investitori che sosterranno la prossima fase dello sviluppo del
prodotto, pensato, in ultima istanza, per i redditizi mercati europei delle
autovetture e dei veicoli ibridi elettrici. Infolink:
http://www.eureka.be/ifs/files/ifs/jsp-bin/eureka/ifs/js
ps/publicShowcase.jsp?fileToInclude=ProjectProfile.jsp?docid=1114359
TOSHIBA
PUNTA SULLA FORMAZIONE DEL CANALE
Milano, 10 febbraio 2003 - La Divisione Computer Systems di Toshiba Europe
GmbH organizza una serie di approfondimenti tecnici sull'appliance wireless
SG20 rivolti ai rivenditori e ai System Integrator. I corsi permetteranno ai
partecipanti di avere tutte le conoscenze necessarie per installare l'appliance
e modificarne la configurazione base in funzione delle specifiche esigenze
del cliente. Per beneficiare al meglio di questi incontri è richiesta una
buona competenza tecnica nel campo del networking e del sistema operativo
Linux Red Hat. I corsi nascono dalla stessa filosofia che ha portato Toshiba,
all'inizio del 2002, a creare una divisione dedicata alle Soluzioni per
sfruttare e valorizzare il contenuto tecnologico della sua offerta hardware.
In particolare l'appliance wireless SG20 è un prodotto molto versatile che
permette di soddisfare molteplici esigenze tipiche della piccola e media
impresa (rete wireless LAN, server di posta, VPN). È quindi molto
importante mostrare ai rivenditori e ai system integrator tutte le
potenzialità del prodotto in modo che possano sfruttarle al meglio.
"Siamo convinti che non sia sufficiente fornire ai nostri partner della
documentazione, per quanto completa possa essere", afferma Domenico
Gargarella, Wireless Solutions Business Manager. "E' importante che
capiscano tutte le potenzialità dei prodotti nel minor tempo possibile,
anche grazie al supporto di un team di esperti qualificati in grado di
rispondere alle loro domande". Sono previsti due livelli di formazione:
Basic Course: dedicato ai sistemisti e agli operatori di networking Advanced
Course: rivolto agli sviluppatori con competenza ed esperienza su Linux
RedHat Il corso è a pagamento e il primo appuntamento si terrà il giorno
21 febbraio presso la sala convegni del Cosmo Hotel di Vimercate (Via Torri
Bianche, 4).
QRS
E LA PARIGINA INFLUE SIGLANO UN'INTESA PER DAR VITA A COMUNIT L'INTESA
CONSENTIRA' L'ACCESSO A UN'AMPIA GAMMA DI SERVIZI PER IL MERCATO EUROPEO
LOCALIZZATI IN PIU' LINGUE
Richmond,(Stati Uniti), 10 febbraio 2003 - QRS Corporation (Nasdaq: QRSI) e
Influe hanno annunciato oggi di avere siglato un'intesa tra il fornitore
leader nel settore di soluzioni di commercio collaborativo e il principale
fornitore di servizi EDI (''electronic data interchange'') in Europa, il cui
scopo e' quello di assistere i rivenditori e i fornitori a realizzare le
proprie attivita' commerciali su scala mondiale ''su piattaforma
elettronica''. Le due aziende venderanno congiuntamente il catalogo QRS
Catalogue, che conterra' i servizi EDI di Influe. Influe fornira'
un'interfaccia localizzata web-based, che consentira' ai partner commerciali
di aggiornare i dati dei propri prodotti direttamente sul Catalogo QRS, la
principale risorsa elettronica di informazioni di prodotti nel settore della
distribuzione per transazioni da fornitore a distributore. La tecnologia di
Influe permette di convertire le informazioni relative a un prodotto e
formulate in qualsiasi lingua europea in un documento PRICAT o XML, un
protocollo standard per lo scambio di informazioni tra imprese su
piattaforma elettronica. Il Catalogo QRS consente a rivenditori, produttori
e fornitori di ''sincronizzare'' tra di loro le specifiche informazioni
relative a un prodotto, disponibili in un qualsivoglia momento, rendendo
pertanto possibile l'automazione dei processi commerciali, con
l'ottimizzazione del ciclo delle transazioni e la riduzione degli stessi
costi. ''Integrando i servizi EDI di Influe, oggi disponibili in tutta
Europa, con le comprovate soluzioni di distribuzione QRS, abbiamo l'opportunita'
di accelerare il processo di creazione di vere comunita' commerciali globali
su piattaforma elettronica, che saranno a loro volta in grado di dare
maggiore efficienza all'intera industria della distribuzione europea'', ha
commentato Pierre Freydier, responsabile dell'accordo per Influe. ''QRS e'
ben felice di siglare un accordo di partnership con una delle aziende di
servizi EDI di maggiore successo in Europa. Insieme abbiamo l'opportunita'
di fornire il supporto necessario alla domanda commerciale su scala mondiale
dei nostri rispettivi clienti, mettendo a loro disposizione soluzioni senza
eguali, capaci di aiutare rivenditori e distributori a ridurre i costi e
accelerare i ritmi operativi d commercializzazione dei prodotti'', ha
aggiunto Shak Akhtar, vicepresidente di EMEA per QRS. Infolink:
http://www.influe.com
E' DISPONIBILE IN ITALIANO LA SECONDA
EDIZIONE DI JAVA SERVER PAGES, EDITA DA HOPS LIBRI
Milano, 10 febbraio 2003 - Java Server Pages (JSP) è una tecnologia che ha
suscitato grande interesse fin dal suo apparire nel 1999, perché consente
ai progettisti web e ai programmatori in Java di lavorare in modo
sincronizzato, facilitando e migliorando la realizzazione e la gestione dei
siti dinamici. La tecnologia Java Server Pages mette a disposizione un
modello di sviluppo per far fronte alla crescente complessità delle
applicazioni web e consente a persone con diverse competenze di collaborare
in modo efficace, offrendo ai professionisti del web vantaggi
quantitativamente e qualitativamente superiori rispetto ad altre tecnologie
quali ASP, PHP e ColdFusion. La seconda edizione di Java Server Pages di
Hans Bergsten, edita da Hops Libri, guida gli utenti all'utilizzo e
all'applicazione di JSP, presentando importanti approfondimenti e
aggiornamenti rispetto alla prima edizione (edita da Hops Libri nel 2001).
Nell'ultima versione aggiornata di Java Server Pages la maggior parte dei
componenti personalizzati è stata sostituita dai rispettivi componenti
standard di JSTL. Nel complesso, tutti i capitoli sono stati migliorati e
ampliati, e nuovi capitoli sono stati aggiunti per trattare funzionalità
importanti quali le azioni personalizzate e i componenti JavaBeans, nonché
illustrare l'elaborazione dei dati XML e l'integrazione dei componenti
personalizzati con quelli standard di JSTL. Tutti i capitoli della prima
edizione sono stati aggiornati con i dettagli sulle funzionalità e i
chiarimenti forniti dalle specifiche JSP 1.2 e Servlet 2.3. Hans Bergsten ha
contribuito ai lavori sulle specifiche di servlet e JSP e JSP Standard Tag
Library (JSTL). E' membro dell'Apache Jakarta Project Management Committee.
Java Server Pages Hans Bergsten 704 pagine - euro 47,90 ISBN 88-8378-063 -
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KODAK
NOMINA LUCA PULEGA COUNTRY MANAGER PER LA DIVISIONE D&AI IN ITALIA LA
NOMINA AVVIENE NELL'AMBITO DI UNA MAGGIORE FOCALIZZAZIONE SUL MERCATO
ITALIANO PER LE SOLUZIONI DI FOTOGRAFIA DIGITALE CONSUMER
Milano, 10 febbraio 2003 - Da gennaio 2003 Luca Pulega riveste il ruolo di
Country Manager per l'Italia di Kodak Digital & Applied Imaging, la
divisione di Kodak dedicata alla commercializzazione di soluzioni per la
fotografia digitale consumer. Questa nomina sottolinea la maggiore
focalizzazione che Kodak avrà, a partire da quest'anno, sul mercato
italiano, identificato come quarto mercato strategico in Europa insieme a
Germania, Francia e Inghilterra. In questo nuovo ruolo, Luca Pulega avrà la
responsabilità della gestione strategica della divisione in Italia, per cui
si prevede un significativo sviluppo strutturale e un aumento delle risorse
dedicate sia in ambito commerciale sia in ambito marketing. In particolare
verrà creata per la prima volta in Italia una struttura di channel
marketing che riporterà direttamente ai responsabili vendita locali. Pulega
ha rivestito precedentemente il ruolo di Regional Sales Manager per il Sud
Europa di Kodak D&AI con responsabilità su Spagna, Italia, Portogallo e
mercati emergenti, oltre ad aver contribuito in prima persona all'apertura
della divisione Digital and Applied Imaging in Italia nel 1996, anno in cui
è entrato a far parte di Kodak.
LE
NOVITÀ DI DOMINIO ITALIA IN ESPOSIZIONE A MANUFACTURING IT DAL 19 AL 21
FEBBRAIO 2003
Milano, 10 febbraio 2003 Dominio Italia, softwarehouse di Milano
specializzata nello sviluppo di soluzioni per il Business Process Management
di Medie Imprese, ha annunciato la sua partecipazione a Manufacturing IT,
mostra-convegno internazionale sui sistemi integrati per la gestione e il
controllo delle imprese industriali che si terrà a Bologna dal 19 al 21
febbraio pv. Durante la manifestazione, allo stand Dominio Italia,
padiglione 20 stand E34, i visitatori avranno la possibilità di venire a
conoscenza delle caratteristiche distintive delle nuove soluzioni sviluppate
dalla società e potranno raccogliere maggiori informazioni
sull'implementazione dei prodotti DI attraverso la rete degli oltre 70 VAR
distribuita a livello nazionale. In particolare, Dominio Italia presenterà
le ultime novità in tema di Business Process Solutions: le nuove versioni
FAST, SMART e SILVER che si distinguono fra loro per funzionalità diverse e
che vanno ad aggiungersi all'ormai consolidata ENTERPRISE VERSION. SILVER
rappresenta la versione base del prodotto per le Piccole Imprese, mentre
FAST si contraddistingue per la possibilità di erogare la soluzione in
modalità ASP; la versione SMART è stata invece concepita per i VAR di
Dominio Italia, perché alla versione standard del prodotto è possibile
aggiungere applicazioni verticali e servizi ad hoc. A conferma della vasta
esperienza nel settore dell'Information Technology e delle oltre 1.500
installazioni, Dominio Italia annuncerà a Manufacturing IT anche la recente
partnership stretta con Oracle Italia, la cui tecnologia è stata adottata
per potenziare le funzionalità della nuova release Dominio 8.0.
FEDELE DAIDONE NUOVO RESPONSABILE VENDITE DI
ROCKET JUMP S.P.A
Varese, 10 febbraio 2003 - Come
preannunciato, Rocket Jump S.p.A. ha previsto per il 2003 un ampliamento del
management con figure di rilievo del settore dell'entertainment, che si
affiancheranno ai professionisti in forza nella azienda varesina. Dopo aver
presentato Luca Cassia, il mese scorso, come nuovo CTO dell'azienda, un
altro personaggio di rilievo, del panorama videoludico, come Fedele Daidone,
entrerà, a far parte del comparto vendite della catena in franchising
dedicata all'intrattenimento tecnologico. 35 anni, sposato laurea in
Marketing presso la Yorker University viene dalla direzione commerciale di
Exa Trade S.r.l., azienda leader nel mercato dell'e-learning. Di spicco la
sua presenza all'interno della infrastruttura di CTO S.p.A., colosso della
distribuzione di videogiochi dove ha ricoperto diversi ruoli chiave fin
dall'anno 1995 nelle diverse aziende del gruppo: è stato presidente della
azienda Infomaster S.p.A. dove si è occupato delle periferiche di gioco e
non solo. Nella azienda madre del gruppo dove è stato anche membro del CdA,
ha ricoperto diversi e prestigiosi incarichi direttivi nel comparto
commerciale/marketing. E' stato presente anche nei consigli di
amministrazione di Lite Star e Http, come consigliere, e di CTOFin S.p.A.,
come presidente. Fedele Daidone, durante la sua carriera, ha maturato un
consistente know-how, nelle negoziazioni e nella stesura di commercial
agreement, dell'industria videoludica, in particolar modo nell'ambito del
mercato orientale di cui è profondo conoscitore. "Rocket Jump è un
progetto affascinante e concreto", dichiara Fedele Daidone, neo
direttore vendite di Rocket Jump. "L'azionariato di questa azienda è
una garanzia, essendo frutto dell'unione di risorse umane, provenienti da
settori differenti, con bagagli culturali di tutto rispetto".
"Abbiamo affidato la direzione vendite a Fedele Daidone, stimato
professionista che viene da anni di presenza sul mercato. Mercato che lo ha
visto tra i principali attori in aziende leader del settore
dell'intrattenimento elettronico come CTO S.p.A. e Infomaster S.p.A."
dichiara Michele Iurillo CEO di Rocket Jump S.p.A. "con questa figura
completiamo l'organico del comparto vendite. Fedele Daidone si occuperà
della messa a punto di una struttura commerciale definita, organica e
presente su tutto il territorio nazionale per promuovere i nostri
prodotti".
HP
PROCURVE NETWORKING PRESENTA UN NUOVO WIRELESS ACCESS POINT PER LE AZIENDE
IL NUOVO DISPOSITIVO FORNISCE CONNETTIVITA' WIRELESS ALLE AZIENDE DI MEDIE E
GRANDI DIMENSIONI, IN TUTTA SICUREZZA
Milano, 10 febbraio 2003 - HP ProCurve Networking ha presentato un nuovo
Wireless Access Point per l'implementazione di WLAN (Wireless Local Area
Network) di medie-grandi dimensioni. Il nuovo HP ProCurve Wireless
Enterprise Access Point 520wl arricchisce l'offerta di soluzioni per la
mobilità aziendale HP ProCurve, progettate per estendere in totale
sicurezza la connettività Ethernet oltre le infrastrutture cablate.
"La linea di prodotti HP ProCurve è sempre stata caratterizzata da
un'ampia gamma di dispositivi con un ottimo rapporto prezzo/livello
prestazionale l'implementazione di soluzioni LAN complete", ha
affermato John Barker, Presidente e Chief Executive Officer di Versatile
Communications, un Elite Partner HP ProCurve. "Con la disponibilita' di
questo nuovo prodotto wireless, HP ProCurve è ora in grado di offrire una
gamma completa di soluzioni per un accesso alle reti mobile, sicuro e
affidabile. I nostri clienti dimostrano di apprezzare la semplicità offerta
da una soluzione end-to-end di un unico produttore, con il livello di qualità
e supporto che sono abituati a ricevere dalle soluzioni HP ProCurve
Networking". Il nuovo HP ProCurve Wireless Enterprise Access Point
520wl è un dispositivo ad alta capacità in grado di supportare
simultaneamente due tecnologie radio, di implementare sia i futuri standard
WLAN che le estensioni previste per le specifiche attuali, tutelando gli
investimenti dei clienti attraverso l'aggiornamento delle infrastrutture
esistenti. Progettato per soddisfare anche le esigenze di sicurezza wireless
più complesse, come l'autenticazione degli utenti e la codifica dei dati,
il dispositivo HP ProCurve 520wl supporta: lo standard IEEE802.1x, la
tecnologia di controllo degli accessi a livello di porta, che effettua
l'autenticazione d'utente prima di consentire la consultazione delle
informazioni disponibili in rete; la generazione dinamica e la rapida
riprogrammazione delle chiavi WEP con le quali i dati vengono cifrati
tramite chiavi a rotazione e quindi inviati in sicurezza agli utenti .
Questa funzionalità accresce la sicurezza delle reti wireless,
semplificando nel contempo l'accesso ed eliminando la necessità, per gli
utenti, di memorizzare password lunghe e complesse; due VLAN per accrescere
il controllo sugli accessi alle risorse di rete. Il nuovo HP ProCurve
Wireless Enterprise Access Point 520wl è completato dai seguenti accessori:
HP ProCurve Wireless 802.11b Access Point Card 150wl e HP ProCurve Range
Extender Antenna 100wl. L'introduzione del dispositivo HP ProCurve 520wl
estende il supporto dell'architettura HP ProCurve Networking Adaptive EDGE
anche all'ambiente wireless. Appena presentata, l'architettura Adaptive EDGE
offre alle aziende la possibilità di gestire in maniera più conveniente ed
efficace applicazioni complesse - quali la mobilità, la sicurezza e la
convergenza - attraverso l'impiego di una tecnologia intelligente estesa
anche alla periferia della rete. Questa architettura è attualmente l'unica
che riconosce l'esigenza di maggiori funzionalità di rete anche a livello
periferico e mette quindi a disposizione degli utenti una soluzione
economica e semplice da gestire per estendere all'intera infrastruttura di
rete tutte le funzionalita'. "HP ProCurve lavora nell'intento di
modificare il modo con cui i clienti pensano alle reti", ha
sottolineato Brice Clark, Worldwide Director of Strategy and Business
Planning di HP ProCurve Networking Business. "Le reti di domani
richiederanno un approccio integrato alle soluzioni per la mobilità della
forza lavoro, tale da assicurare la perfetta disponibilità del servizio,
l'accesso alla rete e il suo pieno controllo. Le soluzioni intelligenti HP
ProCurve rendono possibile questa nuova esigenza dell'accesso". Il
dispositivo HP ProCurve 520wl, configurato per supportare l'aggiornamento
software online, è offerto completo di assistenza telefonica e 1 anno di
garanzia sull'hardware, prolungabile a richiesta. I prodotti, i servizi e le
soluzioni HP ProCurve Networking, comprendenti switch Ethernet, routing
switch, access point wireless e applicazioni per la gestione di rete,
offrono agli utenti la possibilità di implementare infrastrutture in grado
di soddisfare le esigenze di sicurezza di oggi e di domani. Maggiori
informazioni sulle soluzioni e sui prodotti di networking HP ProCurve sono
disponibili all'indirizzo http://www.hp.com/go/hpprocurve
ROGUE
WAVE PRESENTA IL NUOVO FRAMEWORK PER LA CREAZIONE RAPIDA DI WEB SERVICES IN
C++ INTEGRABILI ALLE APPLICAZIONI .NET E J2EE
Milano, 10 febbraio 2003 - Rogue Wave Software, Inc. (Nasdaq: RWAV), società
leader nei componenti Software e nei servizi di consulenza per le
infrastrutture dei Web Services, ha annunciato il rilascio del nuovo
Lightweight Enterprise Integration FrameworkTM (LEIFTM). Sfruttando il
potenziale dei dati in XML e dei Web Services, LEIF permette alle aziende di
integrare rapidamente le applicazioni sviluppate in C++ con le piattaforme
.NET e J2EE, sia interne all'azienda che provenienti da partner esterni o
dai clienti. LEIF è un Framework leggero, flessibile e di tipo
cross-platform che si basa sulle tecnologie standard esistenti quali l'HTTP,
SOAP, WSDL e l'XML. Grazie all'utilizzo degli standard aperti e delle più
collaudate tecnologie, LEIF minimizza i rischi di adozione e semplifica le
attività di sviluppo. Consente inoltre di integrare senza problemi le
applicazioni esistenti, garantendo la riduzione dei costi di sviluppo e le
future evoluzioni, al passo con le esigenze dell'azienda. Presentando il
nuovo prodotto, John Floisand, Ceo e Chairman di Rogue Wave, ha affermato:
"Con l'introduzione di LEIF, Rogue Wave continua a perseguire la
propria strategia mirata ad aiutare gli sviluppatori a sfruttare al meglio
le loro applicazioni in C++. Con Leif, gli utenti possono estendere le
funzionalità delle proprie applicazioni Mission-critical in C++ alle
piattaforme .Net e J2ee. Il Framework LEIF può interoperare in modo
indifferenziato con qualsiasi infrastruttura che si avvale di XML e dei Web
Services, senza doversi preoccupare delle tecnologie o delle piattaforme
sottostanti. Il Framework, inoltre, è perfettamente integrato con l'intera
famiglia degli strumenti di sviluppo di Rogue Wave. Con LEIF, gli
sviluppatori possono facilmente integrare le applicazioni più eterogenee
senza perdere tempo né denaro con soluzioni molto più pesanti e complesse
o, peggio, dovendo riscrivere i propri programmi. http://www.roguewave.com/products/leif/
DIRECT MATRIX,
LA PRIMA MATRICE DI INTERCONNESIONE RIDEFINISCE LO STORAGE DI FASCIA ALTA
CON PRESTAZIONI ELEVATE, SCALABILITÀ ECCEZIONALE, PREDISPOSIZIONE PER GLI
SVILUPPI FUTURI
Milano, 10 febbraio 2003 - EMC ridefinisce i parametri storage high-end
grazie a Symmetrix(r) Direct Matrix Architecture(tm), una architettura di
nuova generazione, che offre livelli di scalabilità, prestazioni,
disponibilità e funzionalità senza precedenti per le esigenze più
critiche dei clienti. Direct Matrix Architecture supera i confini delle
tradizionali architetture basate su switch e bus grazie a una semplice e
potente matrice di interconnessione che indirizza il trasporto dati diretto
e veloce e aggiunge la flessibilità modulare all'interno di un nuovo
sistema storage. Direct Matrix Architecture è stata progettata per
aumentare le prestazioni, la capacità e la connettività sulla base delle
richieste dei clienti e del mercato e per trarre immediati vantaggi da
futuri sviluppi tecnologici in ambito di CPU, larghezza di banda,
prestazioni di canale e tecnologie disk drive. Questa combinazione di
flessibilità di configurazione e compatibilità futura consente a Direct
Matrix Architecture di essere alla base delle innovazioni storage di fascia
alta previste nei prossimi dieci anni. "Nello storage high-end,
l'architettura è importante in quanto deve offrire molto di più di
prestazioni elevate, sicurezza e funzionalità sofisticate. Deve offrire
tutto questo valore simultaneamente senza interruzioni. Grazie alla
combinazione della matrice di interconnessione, tecnologia cache avanzata e
l'ambiente operativo Enginuity(tm), Direct Matrix Architecture è
assolutamente unica nel suo genere ed è in grado di soddisfare questi
requisiti "no compromises"," ha affermato David Donatelli,
Executive Vice President of Storage Platform Operation, di EMC. Come
fondamenta della nuova serie di sistemi storage Symmetrix DMX, che viene
annunciata oggi, l'architettura Direct Matrix è caratterizzata da un gran
numero di miglioramenti tecnologici, inclusa la prima matrice di
interconnessione, una cache globale avanzata e a gestione intelligente e una
matrice indipendente per le funzioni di messaggistica e di controllo. Direct
Matrix Architecture costituisce un cambiamento radicale rispetto
all'approccio basato su switch e bus in quanto utilizza una matrice di
interconnessione point-to-point che consente una movimentazione dei dati dal
front-end al back-end del sistema storage senza ostacoli. La matrice di
interconnessione comprende fino a 128 connessioni point-to-point che
collegano direttamente ciascun director front-end di canale a ogni regione
di memoria cache, a sua volta collegata direttamente a ciascun director
back-end di dischi. Ciascuna connessione dedicata è in grado di trasportare
dati ad una velocità di 500 megabye al secondo, per un totale di larghezza
banda per il trasporto dati di 64 gigabyte al secondo, sei volte superiore
rispetto ai più stretti concorrenti, e un totale di larghezza di banda per
dati aggregati e messaggistica di 72 gigabytes al secondo, quattro volte
superiore rispetto ai concorrenti. Di conseguenza, questo disegno consente
ad entrambi i director front-end di canale e back-end di dischi un accesso
veloce, senza ostacoli, parallelo e simultaneo ai director della cache
eliminando le problematiche di prestazioni dovute a contesa, latenza e
larghezza di banda insufficiente. La matrice di interconnessione stabilisce
anche nuovi livelli di flessibilità all'interno di Direct Matrix
Architecture consentendo ai clienti di aumentare e bilanciare le
prestazioni, la capacità e i requisiti di connettività. La matrice di
interconnessione consente ai sistemi DMX di variare la larghezza di banda e
la disponibilità in modo lineare potendo aggiungere o togliere i componenti
in base alle specifiche esigenze dei clienti. Il fulcro dell'architettura
Direct Matrix è il director della cache globale, una tecnologia di memoria
multifunzionale che velocizza, ottimizza e protegge la movimentazione dei
dati tra director front-end di canale e director back-end dei dischi. E' il
director della cache che consente a Direct Matrix Architecture di offrire
prestazioni elevate ed elevati throughput sia in presenza di carichi di
lavoro sostenuti che a fronte di picchi imprevisti di attività. Ci possono
essere fino a 8 director di cache che gestiscono la memoria cache globale di
Direct Matrix Architecture. Ciascuna director contiene 4 regioni di memoria
cache indipendenti per 32 regioni complessive di memoria cache separate,
indirizzabili e accessibili simultaneamente. Ciascuna regione offre 500
megabytes al secondo di throughput, per un totale di 16 gigabytes al secondo
di throughput per l'intera memoria cache, una larghezza di banda di lettura
che, rispetto alle architetture concorrenti, è superiore di cinque volte in
lettura e ben dieci volte in scrittura. I director della cache garantiscono
livelli di fault tolerance e disponibilità senza confronto grazie al 100%
della ridondanza dei componenti, la convalida dell'integrità end-to-end del
dato e rappresentano la prima implementazione di tecniche avanzate di error
migration. Questa tecnica, conosciuta come Triple Module Redundancy with
Majority Voting, assicura i più alti livelli di sicurezza di errore;
isolamento dei singoli componenti grazie all'eliminazione di messaggi e dati
riguardanti bus e switch e la ricerca continua degli errori, isolamento
degli stessi e diagnosi diretta via telefono. L'innovativo progetto Direct
Matrix Architecture consente di beneficiare di ulteriori vantaggi
utilizzando una matrice di interconnessione separata e indipendente per le
comunicazioni e sincronizzazioni tra ogni componente dell'architettura.
Coordinata dall'ambiente operativo Enginuity(tm), questa matrice di
interconnessione per la messaggistica ha una larghezza di banda di 6,4
gigabytes al secondo. E dal momento che alleggerisce la matrice di
interconnessione per il trasporto dati dalle funzioni di controllo, la
matrice di interconnesisone per la messaggistica permette di ottenere
maggiori prestazioni, disponibilità e funzionalità più avanzate
all'interno di Direct Matrix Architecture. Sebbene Direct Matrix
Architecture sia un' architettura rivoluzionaria (brevettata da EMC),
ingloba elementi architetturali che hanno reso la precedente famiglia
Symmetrix lo standard leader di mercato per ambienti di applicazioni
"no compromises". Oltre ai director indipendenti della cache, dei
dischi e dei canali, Direct Matrix Architecture supporta l'ambiente
operativo Enginuity. La potenza del software di Enginuity gestisce tutto
l'hardware, le funzionalità onboard (replicazione, movimentazione dati,
monitoraggio, ecc.) e la distribuzione dei carichi di lavoro mantenendo,
allo stesso tempo, una prontezza di risposta e una disponibilità ad alto
livello. Come per le precedenti generazioni di Symmetrix, l'ambiente
operativo Enginuity funge da collegamento e continuità tra le nuove
funzionalità avanzate e i sistemi e il software Symmetrix delle versioni
precedenti. Concepita e realizzata per essere l'architettura base per futuri
sviluppi, Direct Matrix Architecture è stata progettata per integrare e
sfruttare velocemente le nuove tecnologie emergenti e migliorare così le
capacità di sistema. Utilizzando la tecnologia attualmente disponibile,
l'architettura Direct Matrix è in grado di supportare più di 2.084 drive.
In questo modo, l'architettura Direct Matrix consentirà a EMC di
implementare ulteriori migliorie prestazionali come 512 gigabytes di cache,
128 regioni di cache globali, 10 gigabytes di dischi drive Fibre Channel e
processori a 2 gigahertz. "Il concetto di estendibilità intrinseca è
una caratteristica delle piattaforme EMC e consente a Direct Matrix
Architecture di essere un trampolino per le prossime innovazioni dei sistemi
storage. L'architettura DMX può integrare e sfruttare le opportunità che
le continue innovazioni di questo settore - nuove tecnologie di
elaborazione, evoluzione dei protocolli di interconnessione, nuovi progetti
di storage media - offrono," ha concluso David Donatelli.
BYTECHNOLOGY
A INFOSECURITY
Milano, 10 febbraio 2003 - Per il secondo anno consecutivo, Bytechnology,
società del Gruppo Byte, parteciperà a Infosecurity per promuovere eSecure,
la Suite che offre tecnologia, software e dispositivi per realizzare
infrastrutture di rete e sistemi in grado di monitorare, gestire e garantire
la sicurezza aziendale, il controllo accessi e la rilevazione
presenze/assenze. Presso lo stand B39, Bytechnology presenterà la nuova
generazione di terminali biometrici per il controllo degli accessi/presenze
nonché i sistemi elettronici per la raccolta dati. Attraverso una
tecnologia adattabile ad ogni tipo di esigenza, eSecure permette di
coordinare e gestire in modo integrato gli accessi in tutte le aree
aziendali (comprese le sedi periferiche) da qualunque luogo, semplicemente
collegandosi ad Internet. Più in particolare, eSecure si compone di tre
sistemi integrati: il terminale per la rilevazione delle presenze (per
gestire le timbrature, il monte ore e le ferie residue); la soluzione per il
controllo degli accessi (gestione della portineria, controllo dei singoli
varchi e accesso alle zone dell'azienda per determinati utenti); i sistemi
elettronici per la raccolta dati. "L'utilizzo di tecnologie hardware
standard, opportunamente ingegnerizzate, corredate da software sviluppato in
Java e predisposte per operare in ambienti gestiti da directory services,
tramite integrazione XML, costituisce l'architettura del nostro sistema -
ribadisce Sergio Montabone, Amministratore Delegato di Bytechnology -.
Questa scelta ci permette di proporre sul mercato un sistema che veramente
ha le caratteristiche per poter essere utilizzato in rete". La società
progetta e produce tutti i componenti hardware e software del sistema, sia
utilizzando dispositivi consolidati, attivabili tramite badge
magnetici/prossimità o smartcard, sia quelli di ultima generazione, ovvero
i rilevatori biometrici, che interpretano e riconoscono parti del corpo
umano quali la mano, l'impronta digitale, l'iride e il volto. Ad oggi questa
tecnologia è stata scelta da oltre 100 società tra cui: A.M.S.A. - Azienda
Municipale Servizi Ambientali; Bticino; Enidata; Galbani; Il Gigante; Il
Messaggero; Il Secolo XIX; Kimberly-Clark.; La Stampa Editrice; Nestlè
Italiana; Politecnico di Milano; Save Aeroporto di Venezia, SIA - Soc.
Italiana Avionica; Telecom; Telecom Italia Lab CSELT; UTET; Volvo Auto
Italia; Zust Ambrosetti.
IMPERDIBILE
PROMOZIONE DA SONY: IN UN UNICO PACCHETTO GLI INNOVATIVI PRODOTTI DVCAM E LA
NUOVA VERSIONE DEL SOFTWARE PINNACLE EDITION PER IL MONTAGGIO VIDEO
DIGITALE
Milano, 10 Febbraio 2003 - A partire dal mese di febbraio 2003 gli
appassionati di riprese digitali e le piccole società di produzione
potranno cogliere un'irripetibile opportunità, acquistando uno dei prodotti
DVCAM Sony più all'avanguardia fra quelli attualmente disponibili sul
mercato. I clienti che acquisteranno i modelli Sony DSR-PD150P, Sony
DSR-PDX10P, Sony DSR-250P o il videoregistratore Sony DSR-11 riceveranno
infatti anche Pinnacle Edition 4.52, la nuova versione del software
professionale Pinnacle per il montaggio video digitale in dotazione nel
pacchetto standard. Fiori all'occhiello dell'offerta Sony anche i.Link, la
scheda PCI i.Link per computer desktop e il cavo i.Link. "Questo
pacchetto già pronto è l'ideale per I clienti DVCAM", ha commentato
Olivier Bovis, DVCAM Marketing Manager di Sony Business Europe.
"Migliorando ulteriormente le funzionalità e la facilità di impiego
del software Pinnacle Edition, questa promozione offre agli utenti tutto il
valore aggiunto di un pacchetto completo, dotato di una fra le più
innovative soluzioni di produttività per il montaggio video." "Le
videocamere e i videoregistratori Sony DVCAM attualmente disponibili sul
mercato, abbinati al software di editing digitale Pinnacle Edition, creano
nuove opportunità per un'ampia gamma di applicazioni professionali",
ha commentato Thomas Reder, Director of Business Development di Pinnacle
Systems. "Questa offerta end to end racchiude le tecnologie più
all'avanguardia per offrire agli utenti una soluzione dalle funzionalità
sofisticate, ma di facile utilizzo ", ha concluso Thomas Reder. Fra gli
aggiornamenti dell'ultima versione di Pinnacle Edition figura il modulo
Xreceive, che garantisce la piena compatibilità fra il sistema di montaggio
video Pinnacle e l'hard-disc del modello Sony DSR-DU1. Questa unità a disco
fisso non è un supporto sostitutivo per nastro, ma un prodotto
complementare. Oltre a migliorare la produzione video digitale aumentandone
sensibilmente l'efficienza, Sony DSR-DU1 consente il controllo dei filmati
in tempo reale, le riprese in modalità EDL e l'avviamento rapido del
montaggio. Permette inoltre l'acquisizione simultanea delle immagini sia su
disco fisso che su nastro, con notevole risparmio di tempo nelle attività
di montaggio video. Espressamente concepito per il formato DV, Pinnacle
Edition è stato lanciato nel 2002 con ottimi riscontri sul mercato. Fra le
feature che caratterizzano la versione 4.2 spiccano le funzionalità per le
riprese panoramiche, per la messa a fuoco, e le opzioni di slow motion. Ai
professionisti del video Pinnacle Edition offre potenti strumenti per la
correzione del colore, quali i dispositivi per la regolazione del RGB,
quelli per il guadagno, l'equalizzazione, la luminosità, la saturazione, il
controllo delle sfumature. Il rendering di background garantisce inoltre
agli operatori la possibilità di lavorare contemporaneamente su più
filmati, mentre la tecnologia InstantSave previene il rischio di perdita del
girato in caso di malfunzionamento del sistema. Il materiale video può
essere esportato in formato Mpeg 1 o Mpeg 2 e ottimizzato per trasmissioni
digitali via Web o per videoregistratori. Già disponibile in tutta Europa,
la promozione proseguirà fino all'esaurimento delle scorte.
FRONTRANGE
SOLUTIONS E BLUDIS ANNUNCIANO I NUOVI CORSI PER LA FORMAZIONE E
L'AGGIORNAMENTO DEDICATI AGLI UTENTI FINALI E AI PARTNER
Milano, 10 febbraio 2003 - Bludis, distributore esclusivo in Italia per i
prodotti sviluppati da FrontRange Solutions, ha organizzato una serie di
incontri mirati per la formazione degli utenti finali e per la
certificazione di nuovi partner per gli applicativi della serie HEAT. HEAT
è la soluzione completa per l'automazione dei call center e degli help desk
destinati alla gestione di problemi legati all'Information Technology. Le
aziende che operano in qualità di fornitori di soluzioni o come outsourcer
dei sistemi informativi aziendali hanno la possibilità, grazie a questo
software, di migliorare sia la qualità sia i tempi di risposta, con una
crescita sostanziale dell'affidabilità dei servizi offerti e, quindi, del
livello di soddisfazione da parte dei clienti.HEAT consente di gestire i
problemi e di seguirne l'evoluzione fino alla fase finale, mettendo gli
operatori nella condizione di agire in modo propositivo e di dedicare più
tempo ad ogni singolo problema, piuttosto che limitare le operazioni alla
gestione quotidiana degli aspetti amministrativi dell'help desk. Il sistema
risulta estremamente semplice da apprendere e da utilizzare, oltre ad essere
altamente scalabile e personalizzabile, riducendo sensibilmente i tempi e i
costi di addestramento del personale. Al fine di rispondere alle esigenze
dei diversi utenti sono stati predisposti tre differenti corsi per garantire
un livello di formazione adatto alle differenti figure aziendali: HEAT User
- dal 7 aprile 2003 per due giorni - fornisce una panoramica dettagliata
degli strumenti messi a disposizione dal programma ed è rivolto a tutti
coloro che intendono apprendere le principali funzionalità operative del
prodotto. Per poter seguire il corso è indispensabile possedere una
conoscenza di base delle piattaforme NT4 e Windows 2000. HEAT Administrator
- dal 9 aprile 2003 per tre giorni - propone una rassegna degli strumenti più
avanzati del software ed è destinato a quegli utenti che già conoscono
HEAT e vogliono approfondire le funzionalità specifiche di
personalizzazione del software acquisendo così delle competenze
maggiormente dettagliate. HEAT Administrator Certification - dal 7 aprile
2003 per 5 giorni - è dedicato agli operatori di canale che intendono
ottenere la certificazione per HEAT, a tale scopo è indispensabile aver
frequentato i primi due moduli. I nuovi corsi si terranno presso il Training
Center Bludis a Roma. La struttura, inaugurata lo scorso anno, dispone di
aule computer attrezzate e impiega le più moderne tecnologie didattiche al
fine fornire gli strumenti più adeguati per formare figure professionali
competenti ed esperte. I corsi sono tenuti in lingua italiana da docenti
certificati FrontRange, hanno una durata di 3 o 5 giorni full-time e seguono
un calendario annuale che ciclicamente ripropone lezioni mirate per le
diverse linee di prodotti. Per avere maggiori informazioni sui calendari e
sui costi dei corsi è possibile telefonare a Bludis allo 06/43230048 da
lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17 o visitare il sito Internet: http://www.bludis.it/trainingcenter/index.htm
dove è disponibile il modulo di registrazione e il programma dettagliato
dei singoli corsi.
PLASMON PRESENTA AL CEBIT LA NUOVA
TECNOLOGIA DI ARCHIVIAZIONE DATI ULTRA DENSITY OPTICAL (UDO)
Milano, 10 febbraio 2003 - Plasmon, leader nello sviluppo di soluzioni
professionali di storage, presenterà la nuova tecnologia ottica di
archiviazione dati UDO in occasione del CeBIT 2003, che si terrà ad
Hannover dal 12 al 19 marzo. La tecnologia UDO consente di conservare
inalterate nel tempo informazioni business critical come email, documenti
legali, informazioni finanziarie e file medici, per una durata media di
oltre 50 anni. Inoltre, UDO soddisfa i severi requisiti imposti dalle
regolamentazioni governative e aziendali. Durante la manifestazione, Plasmon
terrà una serie di presentazioni sulla tecnologia UDO e sull'archiviazione
dei dati offrendo, tra l'altro, una panoramica sulle regolamentazioni SEC ed
Europee in materia di storage. Le presentazioni si terranno tre volte al
giorno in uno spazio allestito presso lo stand Plasmon, denominato "UDO
Theatre". Ai visitatori verranno mostrate le potenzialità operative
dei media e dei drive UDO, che sono al loro debutto europeo. La prima
generazione di media UDO da 5,25 pollici offrirà una capacità di
archiviazione di 30 GB e supporterà sia il formato riscrivibile che quello
TrueWORM. In futuro, tale capacità raggiungerà i 120 GB. Rispetto
all'attuale generazione di tecnologia ottica, la tecnologia UDO si distingue
per una capacità di archiviazione superiore di circa tre volte un costo
inferiore di cinque. I drive e i media UDO saranno disponibili all'interno
delle librerie ottiche Plasmon con capacità da 1 a 19 TB. Nello stand
Plasmon saranno presenti con le proprie applicazioni i seguenti Independent
Software Vendors (ISV): Qstar, Netstorage, Lorenz Orga, Compass Computers e
la stessa Plasmon con il software Diamond. Sono solo alcune delle aziende
che hanno aderito al programma UDO Certification Program, ideato per fornire
applicazioni di supporto agli UDO. "Siamo felici di poter presentare al
CeBIT una demo di Diamond per hardware UDO. L'elevata capacità e il costo
estremamente competitivo di UDO lo rendono un'ottima soluzione per le
aziende che richiedono una strategia di archiviazione dati di lunga durata.
UDO costituisce, inoltre, una grande opportunità per i rivenditori di
software attenti alle evoluzioni del mercato storage", ha affermato
David Barret Hague, Director of Storage Connectivity di Plasmon. "La
disponibilità dei drive e delle librerie UDO è prevista per il terzo
trimestre del 2003", afferma Steve Tongish, Director of Marketing di
Plasmon EMEA. "Essi saranno corredati da un'ampia gamma di applicazioni
per la gestione dello storage, grazie al successo dell'UDO Certification
Program". Per essere ammessi all'UDO Theatre, è necessario registrarsi
sul sito www.plasmon.co.uk
NEW ESERVER SYSTEM REDEFINES
ECONOMICS OF MIDRANGE UNIX SYSTEMS FOR CUSTOMERS WITH OUT SACRIFICING
PERFORMANCE FOR PRICE; SETS NEW PERFORMANCE RECORDS
Armok, N.Y., February 10, 2003 - IBM announced that in only two months since
it became available, the 2000th eServer p650 has shipped. This new eServer
system, the first to include IBM's newest POWER4 microprocessor, is
transforming the economics for midrange server customers by redefining the
price/performance matrix; it's affordably priced without making any
compromises on reliability or performance. Priced 63 percent less than a
comparably-configured full-featured Sun Fire 3800, the IBM eServer p650 has
the blazing performance and autonomic computing capabilities traditionally
found only in high end UNIX servers. Additionally, the eServer p650 out
performs Sun's v880 by as much as 100 percent in a key application
performance measure. The eServer p650 was the first server to include IBM's
latest 64-bit microprocessor, POWER4, which takes advantage of IBM's most
advanced 0.13 micron fabrication process and contains over 180 million
transistors. This innovative technology yields a new generation of POWER4
chips that consumes a third less power per processor than the latest version
of the Sun UltraSPARC III chip at identical frequencies. The POWER4 chip is
available in the eServer p650 with 1.2 and 1.45 gigahertz. The POWER family
of microprocessors is among the most widely used in the industry and can be
found in Nintendo game consoles, Apple computers and some of the world's
most powerful supercomputers and storage systems. "The enormous success
of the eServer p650 sends a clear message to customers that their days of
being overcharged by competitors for under performing servers are the thing
of the past," said Karl Freund, vice president, IBM eServer pSeries.
"IBM's POWER architecture is an industry leader and the success of the
eServer p650 is proof of the POWER architecture becoming the standard for
64-bit computing. The vote is in and the eServer p650 is clearly the
midrange UNIX server of choice." "The IBM POWER4 microprocessor
has set new standards of performance excellence," added Freund.
"The eServer p650 offers industry-leading performance on the
applications that our customers care about most." The eServer p650
offers great flexibility, with up to eight dynamic partitions. The p650 is
designed to run the AIX 5L operating system and Linux simultaneously in
separate partitions.
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