NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
12 FEBBRAIO 2003
pagina 4
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A
VENEZIA UN WORKSHOP SULLA PARTECIPAZIONE DELLE REGIONI EUROPEE AI PROGETTI
DI RICERCA COMUNITARI IN MATERIA DI SANITÀ E BIOMEDICINA
Milano,
12 febbraio 2003 - Il 14 febbraio si svolgerà a Venezia un workshop
internazionale sul tema "Le regioni europee quali principali
partecipanti ai progetti dell'UE nei settori della salute pubblica e della
ricerca biomedica". L'obiettivo della manifestazione è di chiarire le
modalità di partecipazione al sesto programma quadro (6PQ) e, in
particolare, di discutere i prossimi inviti a presentare proposte nel
settore della salute pubblica. Fra gli oratori della manifestazione figurano
esperti nazionali sul 6PQ, rappresentanti della DG Ricerca della Commissione
europea ed esponenti della Regione Veneto. Altri temi che saranno trattati
nel corso della giornata riguardano: la presentazione del nuovo programma
della Commissione europea in materia di salute pubblica; il sesto programma
quadro: il piano "Era-Net"; una panoramica della partecipazione
della Regione Lombardia ai progetti europei di ricerca; le partnership con
le regioni dei paesi candidati; la presentazione di un modello regionale
adottato dalla Regione Veneto. Per informazioni: Eleonora Martinello Regione
Veneto Rue de l'Industrie, 22 B-1040 Bruxelles Belgio Tel: +32.2.5510010
Fax: +32.2.5510019 E-mail: bruxelles@regione.veneto.it
TELECOM
ITALIA: A FINSIEL LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TRAPIANTI
Roma, 12 febbraio 2003 - Finsiel, la Business Unit IT Mercato di Telecom
Italia, ha siglato con il Ministero della Salute un accordo biennale per la
gestione del Sistema Informativo del Centro Nazionale Trapianti. Il
contratto, del valore di 3,3 milioni di euro, prevede la gestione e l'housing
dei sistemi elaborativi e di rete oltre allo sviluppo di nuove funzioni di
ausilio alle attività di coordinamento dei prelievi e trapianti di organi,
come l'integrazione nel sistema dei Centri Trapianto su tutto il territorio
nazionale. Finsiel collabora da oltre tre anni con il Centro Nazionale
Trapianti per guidare lo sviluppo del sistema informativo, al fine di
gestire e controllare necessità e disponibilità, sulla base dei principi
di trasparenza e condivisione degli obiettivi fissati dalla legge 91 del 1°
aprile 1999. La scelta di Finsiel testimonia il riconoscimento, da parte del
Ministero e del Centro Nazionale Trapianti, della competenza acquisita
durante lo sviluppo del sistema e dell'affidabilità dimostrata durante
questi anni. L'introduzione del sistema informativo, tra i più evoluti e
completi a livello europeo, ha permesso di migliorare la qualità globale
delle attività di trapianto. Il sistema, realizzato con tecnologie di
avanguardia (B2B, web services, scambio di informazioni in formato Xml,
autenticazione con smart card e firma digitale), assicura livelli di
servizio elevati in termini di sicurezza, affidabilità e disponibilità di
servizio. Alla luce del successo del progetto italiano, il Centro Nazionale
Trapianti ha lanciato una iniziativa a livello europeo per normalizzare e
raccogliere i dati statistici su donazioni e trapianti di ciascun paese.
Questa iniziativa si è concretizzata con il progetto Eurodonor, finanziato
dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Ten-Telecom, per il
quale Finsiel cura gli aspetti tecnologici.
NUCLETRON
DIVENTA IL PRIMO CARE PROVIDER ONCOLOGICO AL MONDO CAPACE DI OFFRIRE UNA
SOLUZIONE VERAMENTE INTEGRATA PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI
Veenendaal, Paesi Bassi, 12 febbraio 2003 - Nucletron B.V., uno dei piu'
importanti fornitori mondiali di attrezzature radioterapeutiche salvavita,
oggi ha significativamente aumentato la sua gamma di soluzioni sanitarie in
seguito all'acquisto del portfolio software di oncologia Mds Nordion. Questo
passo pionieristico indica che Nucletron e' l'unico produttore di terapie
oncologiche capace di offrire una soluzione per la gestione delle
informazioni completamente integrata e che consente di collegare i dati fra
i reparti di radioterapia e oncologia, personalizzando l'offerta alle
esigenze di ogni singolo ospedale o clinica. Mark Adam, Amministratore
delegato e Vice Presidente del Marketing, Nucletron(r) spiega: ''L'aggiunta
di sistemi innovativi e user-friendly come la suite Oncentra e Electronic
Patient Folder alla nostra linea di prodotti, gia' di per se' versatile, e'
di importanza cruciale per due motivi. Prima di tutto, consente a Nucletron(r)
di fornire ai clinici di tutto il mondo soluzioni radioterapeutiche che
possono soddisfare in modo ottimale le esigenze dei loro pazienti e poi
perche' ci permette di realizzare la nostra ambizione: fornire soluzioni
software aperte capaci di rendere piu' facile la connettivita' fra le unita'
di oncologia e di radioterapia.'' Rudolf Scholte, Presidente e Direttore
Generale, Nucletron ha aggiunto: ''Questa acquisizione e' in perfetta
sintonia con la nostra gamma di offerte attuali e le future aspirazioni di
Nucletron. Ora piu' che mai siamo capaci di offrire ai nostri clienti uno
strumento per la gestione del flusso di lavoro capace di garantire la
tracciabilita' e l'assistenza al paziente durante l'intero processo
terapeutico. In questo modo siamo in grado di offrire delle differenze
qualitativamente reali nelle procedure diagnostiche, nei protocolli di
trattamento e nel recupero del paziente e tutto cio' ci permette di
realizzare la nostra visione aziendale: il paziente deve sempre essere al
primo posto. L'acquisizione della suite software Oncentra ci permettera' di
espandere il nostro servizio globale garantendo efficienza e vantaggi
economici ai nostri preziosi partner clinici. Siamo orgogliosi di poter dire
che stiamo offrendo il primo sistema di gestione delle informazioni
oncologiche! veramente aperto e integrato.'' Oncentra e' una suite di
soluzioni di gestione delle informazioni con strumenti per la pianificazione
del trattamento integrati che comprende l'intero processo di trattamento,
dalla cattura delle immagini alla pianificazione e all'archiviazione dei
dati a lungo termine e include un'integrazione completa dei sistemi e dei
servizi di gestione del progetto. La suite e' composta dai seguenti sistemi:
Oncentra Record & Verify (Rv): un sistema versatile di verifica per la
programmazione, il controllo e la documentazione dell'intero processo
radioterapeutico - rapido, flessibile e facile. Oncentra Electronic Patient
Folder (Epf): un provider di memoria e di accesso centralizzati per tutte le
informazioni del paziente. Oncentra Resource Scheduler (Rs): per la gestione
di tutte le risorse cliniche compreso personale, attrezzatura e impianti.
Oncentra Dicom Archive (Da): un archivio robusto e scalabile che consente la
memorizzazione sia delle immagini Dicom che di quelle non DICOM. Oncentra
Simulator Workstation (Sim): Una workastation di simulazione altamente
avanzata che offre un'ampia gamma di strumenti per la visualizzazione,
verifica, confronto e memorizzazione di immagini fluoroscopiche. Oncentra
Integrated Treatment Planning (Tp): una suite flessibile, modulare e aperta,
su base Microsoft Windows, di soluzioni oncologiche che mettono a
disposizione dell'oncologo l'accessibilita', la funzionalita', l'efficienza
e l'accuratezza di cui ha bisogno. Infolink: http://www.nucletron.com/
IN
VISTA' PER LA CITTÀ MILANO TI TIENE D'OCCHIO
Milano, 12 febbraio 2003 - Da martedì 18 febbraio locandine su tram, bus,
metropolitane, dal 24 poi migliaia di manualetti illustrati distribuiti
direttamente alla gente e intanto il sito www.solonweb.com : tutto per la 'duesettimane'
d'informazione-prevenzione sul Glaucome, malattia a rischio di cecità, che
colpisce, pure subdolamente, 60000 milanesi . Milano tiene d'occhio tante
cose, ed anche la vista dei propri cittadini. E soprattutto dalla prossima
settimana, perché c'è alta pressione in vista, ovvero la 'Duesettimane'
d'informazione-prevenzione sul Glaucoma, orchestrata dalla SOL-Società
Oftalmologica Lombarda, l'associazione scientifica che riunisce tutti i
medici oculisti specialisti della nostra regione. Perché proprio il
glaucoma? Perché il glaucoma - che non ostante l'assonanza non è un tumore
- è una subdola atrofia progressiva del nervo ottico, di cui agli inizi è
praticamente impossibile accorgersi da soli, mentre colpisce 3 persone su
100 nel mondo industrializzato (dove viene diagnosticato meglio; addirittura
più del doppio, 7-8 su cento, nel Terzo Mondo, soprattutto Africa),
portandole verso la cecità se non lo si scopre a tempo. C'è nel glaucoma,
spesso con un aumento della pressione interna del bulbo oculare, una
strisciante riduzione del campo visivo: si perdono di vista le cose e
persone che stanno tutt'intorno a dove si puntano gli occhi, ci si trova,
"pur continuando ad avere una vista eccellente", a inciampare su
sedie, stipiti, gradini etc. Il campo visivo si restringe gradualmente, ma
l'occhio non dà segnali irritativi, affaticamenti/arrossamenti: ci si
accorge spontaneamente del glaucoma solo quando ha già raggiunto uno stadio
avanzato, ecco perché non affrontato bene a tempo potrebbe portare a cecità.
Ma, diagnosticato per tempo, il glaucoma è controllabile: si può evitarne
la progressione, mentre resta impossibile recuperare quel tanto di funzione
visiva ormai perduto. Di qui l'importanza della diagnosi precoce, di qui
l'importanza di una campagna d'informazione preventiva come questa 'duesettimane
in vista' di Milano, col consiglio a tutti dai 40 in su di 'passare' una
visita medico-oculistica specifica almeno ogni due anni, tanto più se si è
miopi e/o si hanno familiari (non necessariamente stretti) già noti per
glaucoma. Questo nemico che non si fa vedere e non fa vedere.
NUOVI
TRAGUARDI E PROSPETTIVE FUTURE PER LA CURA DELLE MALATTIE DEL FEGATO
Roma, 12 Febbraio 2003 - Si apre oggi presso l'Università La Sapienza di
Roma la 36ma edizione dell'Annual Meeting dell'Aisfr (Associazione Italiana
per lo Studio del Fegato), appuntamento di rilievo internazionale in cui
vengono presentate dai maggiori specialisti del settore le nuove frontiere
raggiunte dalla ricerca per la cura delle patologie del fegato.
Nell'incontro si affronteranno argomenti quali la cirrosi epatica e i tumori
del fegato: importanti passi in avanti sono stati fatti dalla ricerca
scientifica, ma queste patologie rimangono ancora una delle prime cause di
mortalità tra la popolazione adulta in Italia. Dai ricercatori dell'Aisf
emerge un appello per un aumento dello stanziamento dei fondi e per un
adeguamento del sistema ricerca agli standard internazionali: è necessario
agire non solo sull'aumento dei fondi a disposizione, ma anche su aspetti
strutturali della ricerca che indirizzi gli investimenti verso i migliori
laboratori, e soprattutto che invogli di nuovo i giovani più brillanti ad
intraprendere una carriera scientifica. Il primo giorno è dedicato ad un
corso di aggiornamento, a cui parteciperanno oltre quattrocento specialisti,
sulla diagnosi e la cura dei pazienti affetti dalle forme più gravi di
malattia di fegato, come l'epatite acuta fulminante, la cirrosi epatica, la
cirrosi scompensata e il trapianto di fegato da donatore vivente. Verrà
presentata una recente ricerca italiana sull'infezione da virus C e la sua
cura attraverso l'interferone peghilato ed un ampio spazio sarà riservato
al tema dell'epatite C nei bambini con particolare attenzione ai rischi di
trasmissione dell'infezione da madre a figli. Si parlerà di epatite da
virus B che, nonostante il successo ottenuto con la vaccinazione, è ancora
un'importante causa di cirrosi epatica e rappresenta un rischio per il
tumore del fegato. Si presenteranno i risultati di uno studio che ha
coinvolto quasi tutti i centri italiani di trapianto di fegato (587 pazienti
trapiantati per epatocarcinoma dal 1986 al 1999) e che ha avuto per oggetto
il trapianto per cancro primitivo del fegato (epatocarcinoma). Saranno
esposti i risultati di una ricerca del trapianto di fegato eseguito in
Europa in bambini affetti da fibrosi cistica (mucoviscidosi), coordinata da
ricercatori italiani. Si farà il punto sul ruolo degli estrogeni nella
progressione di alcune malattie del fegato quali la cirrosi biliare
primitiva e il cancro primitivo del fegato, attraverso una ricerca italiana
che apre nuove prospettive sui rapporti tra estrogeni, alimentazione e
malattie del fegato. La tre giorni vedrà inoltre l'assegnazione del premio
Aisf al merito ed alla carriera, attribuito agli epatologi italiani che
abbiano ottenuto risultati eccellenti in campo internazionale nella ricerca
e nel trattamento delle malattie del fegato.
DA
OGGI CARDIOLOGI TOSCANI A CONGRESSO
Firenze, 12 febbraio 2003 - - Si apre oggi al Palazzo dei Congressi Florence
Heart 2003, terza edizione del simposio sulle malattie cardiovascolari che
riunirà a Firenze fino a sabato i cardiologi e cardiochirurghi toscani
insieme a una qualificata rappresentanza di specialisti italiani e europei.
Florence Heart è organizzato dal preside della Facoltà di Medicina
dell'Università di Firenze, Gian Franco Gensini, e dal direttore del
Dipartimento Cardio-Toracico dell'Università di Pisa, Mario Mariani. Tra i
principali temi in discussione la prevenzione, i più recenti protocolli
terapeutici e organizzativi e la presentazione dei risultati di una serie di
ricerche che hanno coinvolto la Toscana e in particolare l'Area di
Firenze.
SEMINARIO
INTERNAZIONALE SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE L'IMPORTANZA DELLA
GENETICA E DELLA PSICHIATRIA
Firenze, 12 febbraio 2003 - Seminario internazionale sui disturbi del
comportamento alimentare giovedì 13 febbraio (inizio ore 15) al
Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche (viale Morgagni 85-Aula
Amaducci). L'incontro di studio "The research in eating disorders: an
update of genetics and psychiatry" è organizzato da Sandro Sorbi,
ordinario di Neurologia dell'ateneo fiorentino, dalla dr.ssa Benedetta
Nacmias del Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche e dal dott.
Valdo Ricca dell'Ospedale di Careggi. Il convegno fa il punto
sull'aggiornamento della ricerca nel settore, con particolare riguardo agli
aspetti genetici e psichiatrici dei disturbi del comportamento alimentare,
le cui forme cliniche principali sono rappresentate dall' "anoressia
nervosa" e dalla "bulimia nervosa", patologie che interessano
prevalentemente la popolazione femminile (90-95% dei casi) e sono
maggiormente diffuse nei paesi dell'Occidente industrializzato. Nei soggetti
di sesso femminile di età compresa tra 13 e 30 anni la prevalenza di tali
disturbi è stimata intorno allo 0.5-1% per l'anoressia nervosa, intorno
all'1-3% per la bulimia nervosa, mentre le forme subcliniche, che hanno una
sintomatologia ridotta, sembrano colpire il 3-8% dei soggetti. Al convegno -
che si svolge in inglese - partecipano fra gli altri Janet Treasure e David
Collier dell'Institute of Psychiatry di Londra, Johannes Hebebrand del
Clinical Research Group di Marburg, e Fernando Fernandez dell'Ospedale
Principes D'Espana di Barcellona. Per informazioni tel. 055/4271379.
"MVM
- MILANO VENDE MODA" - VETRINA DEL PRET-À-PORTER - FIERA MILANO, 28
FEBBRAIO/3 MARZO.
Milano, 12 febbraio. Torna quest'anno in grande stile una delle più
importanti vetrine del pret-à-porter nel mondo, MilanoVendeModa. Da venerdì
28 febbraio al 3 marzo presso la Fiera di Milano va in scena l'edizione 2003
del prestigioso Salone che, raccogliendo parte dell'eredità del Momi, con i
suoi oltre 300 espositori si pone oggi come più attuale e fondamentale
punto di riferimento per aziende produttrici, giornalisti, stilisti e buyers.
Quella del 2003 infatti intende essere una stagione veramente innovativa, a
cominciare dagli orari che divengono più flessibili, dalle 10.00 alle
20.00, per maggiore praticità e in linea con il nuovo timing imposto dal
circuito della moda, Ma non solo! E' un MilanoVendeModa "in
movimento", eclettico, in grado non solo di stare al passo coi tempi,
ma soprattutto di anticiparli. Infatti, cogliendo con maggiore elasticità
stimoli, tendenze, esigenze per favorire parallelamente moda e mercato,
ricerca e business" Mvm si trasforma in un vero e proprio
laboratorio-osservatorio di trend e tendenze. Così definiscono "MilanoVendeModa"
gli organizzatori, ExpoCts. Nuovo Punto di Vista più moderno e meno
istituzionale, più sfaccettato e interdisciplinare "Mvm" diventa
così lo specchio poliedrico della realtà che oggi viviamo: Punto di
Incontro tra creatività e business, tra sperimentazione e mercato, tra
tradizione e trasgressione, tra qualità e avanguardia; . Punto Cardinale
per stile, arte e design; Punto di Partenza per un nuovo modo di essere.
"Energia In "Ebollizione": O-Zone cuore pulsante della
manifestazione. Debutta quest'anno una nuova sezione che si va ad affiancare
ai territori creativi The Closet e Light, che hanno già riscosso grande
successo nelle passate edizioni. O-Zone è un luogo "altro", in
cui si confrontano talenti internazionali in fieri, designer alle prime
esperienze, che si presentano per la prima volta a stampa e compratori. E'
il grande spazio work in progess, dove si mescolano come in un esperimento
chimico creatività non contaminate e contaminazioni, provocazioni e nuovi
fermenti. Un vero e I proprio cantiere futuribile nel quale sono in corso i
lavori per la moda di domani, :~ Ancora più ampie e 'punto nevralgico' del
business sono poi le affermate sezioni "Mvm Luxury"e "Mvm
Trend", appuntamento stagionale per i buyers e per il pret-à-porter di
qualità. Immancabile, "Bridal Preview", salotto esclusivo
dedicato alla anticipazioni di 12 selezionatissime case di moda
specializzate per gli abiti da sposa.. completamento "Accessories",
lo spazio dedicato a tutto ciò che "complementa" la moda. Infine
le feste. Una vera "one-week", un party ogni sera. Punto a Capo.
Organizzatori: ExpoCts Spa www.expocts.it/milanovendemoda" fax
02.34984439 tel. 02.34984405
MODIT
COMPIE 25 ANNI, E SI PRESENTA AL PUBBLICO DELLA MODA FEMMINILE
INTERNAZIONALE CON NUOVO LOOK E ...UNA NUOVA SEDE.
Milano, 12 febbraio 2003 - Dai padiglioni di Fiera Milano, sede storica
dell'evento del pret à porter, si sposta in uno spazio più coerente al
nuovo progetto pensato da Efima per il riposizionamento della manifestazione
e si avvicina a White per realizzare maggiori sinergie di sistema. In via
Tortona 27 la, snodo della moda d'eccellenza a Milano, presso il nuovo
spazio Art Point, si aprono così nuovi percorsi espositivi per ospitare dal
28 febbraio al 3 marzo la manifestazione completamente rinnovata. Dopo la
separazione da Expo Cts, Efima infatti ha studiato una formula innovativa
per accogliere le proposte delle aziende italiane e straniere che chiedevano
al calendario fieristico milanese un concept di manifestazione funzionale ai
contenuti delle collezioni di abbigliamento classico, formale e moderno di
fascia medio alta. Modit si configura così come un evento che in
prospettiva intende colmare un vuoto legato alle attività fieristiche della
moda femminile, approfittando della criticità della situazione in un
momento particolarmente difficile di mercato per proporre un cambiamento. -,
In prospettiva, dopo un percorso lungo e complesso che porterà al
compimento del progetto, non esauribile in una edizione, MODIT potrà
verosimilmente raggiungere risultati concreti nell'arco dei prossimi 24
mesi. www.sistemamodaitalia.it www.efima.com
"WHITE"
- MANIFESTAZIONE PER LE AVANGUARDIE DELLA MODA INTERNAZIONALE
Milano, 12 febbraio. Con una attenta selezione qualitativa dei marchi, White,
la manifestazione più ambita dalle avanguardie della moda internazionale e
coccolata dai buyers più lungimiranti, si presenta, dal 28 febbraio al 3
marzo, al Superstudio Più in Via Tortona per il suo secondo appuntamento
aumentando gli spazi per rispondere alle richieste che continuano ad
arrivare alla segreteria di Efima . "Il successo dell'edizione
precedente è stato di stimolo a tenere molto alto il livello di stimolo a
tenere molto alto il livello di guardia nella selezione delle aziende e
nella selezione dei servizi, al fine di corrispondere alle aspettative dei
buyers più qualificati e anticipare le novità più creative e
all'avanguardia" affermano gli organizzatori Efima/Sistema Moda Italia
(Associazione Italiana delle Industrie della Filiera Tessile e
Abbigliamento). Confermata la formula dell'orario lungo dalle 10.00 alle
20.00 per consentire l'organizzazione di eventi e appuntamenti che
coinvolgono gli operatori della moda nella settimana delle sfilate. Nello
studio della nuova edizione sono stati valutati i punti di forza della
manifestazione cercando di fare tesoro dell'esperienza passata. Nulla è
lasciato al caso e tutto curato nel dettaglio. Dalla definizione del lay out
alla selezione della colonna sonora diffusa nello spazio espositivo, fino
alla scelta dei partner per la realizzazione degli eventi collaterali alla
manifestazione. Accanto alle conferme dei 100 espositori presenti a
settembre 2002, si aggiungono nuovi marchi selezionati da una commissione di
esperti del settore quali Riccardo Grassi e Alessandra Dainelli, impegnati
nella "scoperta" di nuovi talenti. Tra le new entry segnaliamo
Dian Von Furstemberg, Seven Jeans, Laura Urbinati, Benoit Missolin, Caroline
Rufenacht, Coast -Weber .Ahaus, B'sbee e 91a. Nuovo spazio anche per Inside
White, l'area di ricerca con circa 20 collezioni di super avanguardia.
www.whitemilano.it www.sistemamodaitalia.it
IN
PRIMA VISIONE MONDIALE: "ISPOVISION
- LIFESTYLE PREVIEW" 1. INTERNATIONAL TRADE SHOW FOR LIFESTYLE IN
STREET, DENIM AND CLUB FASHION DA DOMENICA A MARTEDÌ, DAL 29
GIUGNO AL 1° LUGLIO 2003, NUOVO CENTRO FIERISTICO DI MONACO
Milano, 12 febbraio 2003 - Il Centro Fieristico di Monaco in collaborazione
con l'industria ed il commercio presenterà la prossima estate 2003 una
nuova manifestazione: "ispovision - lifestyle preview". "Get
in touch with your visions" è il motto che riassume le visioni di
tutti gli operatori di mercato nei settori street, denim e club. Il target
è costituito dai professionisti della fashion e foot wear dei seguenti
segmenti: street: street wear, sneakers, retro; denim: jeans wear, vintage,
accessories; club: golf apparel, yachting style, heritage sportswear.
Innovazione, creatività, design e stile saranno le parole chiave di questa
ispovision. Il nostro target espositori è costituito dai label leader di
mercato in questo particolare settore, coraggiosi innovatori e creatori di
moda con idee nuove ed originali che sanno proporre, al momento giusto -
fine giugno, le prime e migliori idee in assoluto su quella che sarà la
moda fashion e foot wear della prossima stagione, assicurando così un vero
e proprio kick off per l'intero settore. Concepita per presentare un mondo
autentico e visionario, "ispovision lifestyle preview" sarà la
prima ad aprire la prossima stagione fieristica estiva e i key player
guarderanno in questa direzione per intuire i trend destinati a definire
anche tutte le altre fiere internazionali. I brand saranno messi in scena
per suggerire emozioni ed idee nuove, per ispirare fiducia e modernità, una
interazione fra lifestyle e cultura giovanile, musica e arte. Il target
visitatori è costituito dai rivenditori delle boutique trendsetter,
specialist stores, jeans e street wear shops, come pure le grandi catene
distributive, i rivenditori di abbigliamento al dettaglio e i key accounts
nel settore "articolo e abbigliamento sportivo". Per i visitatori
di ispo summer 03, che si svolge in parallelo a ispovision, l'accesso a
ispovision è semplicissimo: basta che siano muniti della ispocard(r) oppure
siano in possesso di un biglietto d'entrata per ispo, e potranno accedere
all'evento senza doversi registrare una seconda volta. Anche i visitatori di
ispovision possono a loro volta accedere a ispo summer senza dover
affrontare ulteriori costi, e avendo così la possibilità di farsi un'idea
globale di tutto quello che la sports community ha di bello ed interessante
da offrire. Lo stretto legame che unisce il 1° International Trade Show for
Lifestyle in Street, Denim and Club Fashion a ispo summer 03, lascia
comunque agli organizzatori lo spazio necessario per assistere
indipendentemente e con efficienza questo particolare segmento, senza dover
allo stesso tempo rinunciare alle importanti sinergie che vengono
automaticamente a crearsi con i clienti già noti, i servizi ormai
collaudati e soprattutto il prezioso know how accumulato con gli anni. La
sede del Nuovo Centro Fieristico di Monaco offre anche la migliore area
disponibile per una manifestazione fieristica d'alta professionalità.
Infrastrutture, architettura, servizi: non c'è esigenza o idea che non
possa essere realizzata. Da non dimenticare la rete organizzativa a
disposizione del Centro Fieristico di Monaco che può contare su oltre 80
uffici sparsi in tutto il mondo, tra cui Monacofiere srl per il mercato
italiano. Il team di ispo ha inoltre alle spalle l'esperienza organizzativa
di oltre 50 ispo ed assicura così, insieme ai suoi partner internazionali
dell'industria, commercio, istituzionali e media, la piattaforma migliore
per garantire il perfetto svolgimento di tutta la manifestazione. Ispovision
è una manifestazione fieristica indipendente e come tale sarà naturalmente
accompagnata da un piano di comunicazione completamente autonomo:
pubblicazioni speciali, depliant e campagne pubblicitarie personalizzate
saranno gli strumenti preferiti dal management per far conoscere il
carattere " preview" di " ispovision". Ispovision avrà
anche una sua pubblicità personalizzata. Cliccando su www.ispovision.com
troverete tutte le informazioni riguardanti la fiera, l'iscrizione degli
espositori, la registrazione dei visitatori, i programmi collaterali e i
nomi degli operatori a Vostro servizio. Cliccando www.ispovision/downloads
inoltre, potete fare il download di tutti i visuals e logos di ispovision,
anche stampabili. www.monacofiere.it
TRE AZIENDE DEL
GRUPPO DOIMO A FIERARREDO DI BOLOGNA
Bologna, 12 febbraio 2003 - A Fierarredo, la rassegna di proposte per
abitare aperta al pubblico e in programma a Bologna dal 15 al 23 febbraio,
il Gruppo Doimo di Mosnigo di Moriago (Treviso) esporrà con tre delle sue
20 aziende, presentate da altrettanti rivenditori: gli armadi, le cabine
armadio e i gruppi letto della Doimo Design saranno proposti da Studio Form,
le camerette e i soggiorni della Dielle da Masina Arredamenti, le cucine
della Doimo Cucine da Soluzioni Ideali. L'ampio spazio espositivo allestito
dal Gruppo Doimo insieme ai tre mobilieri (oltre 300 metri quadrati)
risulterà decisamente coinvolgente e anche interattivo nei confronti dei
visitatori, all'insegna dello slogan "Con il Gruppo Doimo si fiera
bene". I visitatori, infatti, avranno modo non solo di ammirare tante e
funzionali ambientazioni relative a quasi tutti i locali della casa ma anche
di utilizzare gratuitamente il servizio di progettazione computerizzata, per
il quale è stato previsto un apposito corner all'interno dello spazio
stesso. Questo servizio è prenotabile tramite Arredamento.it, che è il più
noto e frequentato portale italiano dedicato alla casa e che sarà presente
anch'esso alla rassegna bolognese. Arredamento.it ha attivato un apposito
format attraverso il quale chi lo vorrà potrà fissare in anticipo la data
e l'ora dell'incontro con gli esperti del servizio di progettazione
computerizzata. Con i progetti realizzati i visitatori potranno poi
richiedere, senza impegno, i relativi preventivi, i quali, se si
concretizzeranno entro il 30 giugno in un acquisto di almeno 5.000 euro
presso uno dei tre rivenditori, consentiranno di beneficiare di
un'allettante iniziativa promozionale: con un solo euro in più gli
acquirenti avranno anche un impianto di climatizzazione della ACD by Doimo.
SARANNO 83 LE
EDIZIONI DEL MIPEL LA FIERA INTERNAZIONALE DELLA PELLETTERIA PRESENTERÀ LE
COLLEZIONI AUTUNNO - INVERNO 2003/2004
Milano, 12 febbraio 2003 - Aprirà giovedì 20 marzo 2003 la 83ma edizione
del Mipel, annunciandosi fin da ora ricca di eventi ed iniziative volte a
corredare e a confermare, ancora una volta, la leadership della
manifestazione a livello mondiale. Tante le news... Debutta con l'edizione
primaverile del 2003: Trend, uno spazio speciale, ubicato all'interno del già
esistente settore Accessories, dedicato alle produzioni che sanno osare e
sorprendere; accessori moda che per design e materiali anticipano e
suggeriscono le nuove tendenze. Una vera "spremuta di moda": Trend
è puro succo di creatività, ricerca ed innovazione. Il Mipel si presenta
con una immagine completamente rinnovata nella campagna pubblicitaria e in
tutti gli strumenti di comunicazione della mostra: dal catalogo alle
tessere, dalla brochure alla pianta guida, dalle cartelle stampa agli
inviti...tutto ha una nuova, fresca, trendy connotazione per sottolineare,
come già fatto nelle recenti edizioni tramite il layout espositivo, la
modernità della manifestazione che può contare su una collaudata
esperienza ultradecennale. Diventano due gli spazi dedicati al relax e al
"momento di pausa" per i Vip buyers e si estende l'accoglienza
anche agli espositori: due Top Club, ubicati in posti diversi all'interno
della fiera, per offrire un servizio ancora più accurato ed esteso. Per
dare la possibilità anche ai visitatori con figli di incontrare con la
dovuta calma e tranquillità i propri fornitori, Mipel offre un servizio del
tutto gratuito, attraverso la Mipel Nursery: uno spazio appositamente
pensato e creato per i più piccoli - accolti fino ai 12 anni - dove
personale qualificato intratterrà con giochi e divertimenti tutti i bambini
che verranno in Fiera. Protagonisti della mostra, come sempre, gli
espositori con le loro creazioni a cui Mipel dedica un apposito e nuovo
strumento promozionale: Expopage, il grande marketplace della Fiera di
Milano. Uno strumento ad altissimo valore aggiunto, capace di estendere le
opportunità per lo scambio d'informazioni e d'affari, luogo di incontro
privilegiato e costantemente aggiornato, stand virtuale aperto agli
operatori tutto l'anno: un centro di business su Internet che guarda la
futuro. Giunge alla quarta edizione: "Mipel...Issima The Big Bag",
un concorso ideato per rendere omaggio alla bravura e all'impegno delle
aziende espositrici che nel mondo si distinguono per qualità, tradizione e
innovazione. Per i vincitori è stato ideato e realizzato un premio unico al
mondo, originale ed artistico, un enorme e splendido tributo alla grande
pelletteria: tre gigantesche borse dalle dimensioni voluminose, 100 cm di
altezza x 100 cm. di lunghezza x 30 cm. di profondità. Gli espositori Mipel
durante la mostra vengono selezionati da una Giuria di qualità composta da
personaggi rappresentativi e di prestigio di varie discipline quali il
design, la moda, la fotografia, la comunicazione e quindi giudicati e
premiati in base a tre differenti motivazioni: immagine e comunicazione
dell'azienda; qualità di prodotto; idea innovativa. Mipel ha anche in
progetto altre iniziative che per ora sono allo studio e in corso di
definizione, tra cui una in particolare che prevede il coinvolgimento della
città di Milano....... Tante sorprese quindi ancora da scoprire! Giorgio
Cannara, presidente Aimpes-Mipel, tiene a sottolineare: "Malgrado la
negativa congiuntura internazionale, anche l'ultima edizione della mostra da
noi organizzata è stata un successo, e lo hanno confermato anche i dati di
chiusura: 16.688 visitatori, 9.704 italiani e 6.984 provenienti da ogni
parte del mondo che hanno portato una ventata di ottimismo e fiducia. In
qualità di rappresentanti ufficiali della pelletteria, siamo sempre alla
ricerca di strumenti ed iniziative che supportino il settore: al prossimo Mipel,
l'Associazione di Categoria, Aimpes, "battezzerà" un nuovo
importante progetto a cui stiamo lavorando da diverso tempo; si tratta di un
Annuario del comparto dove saranno elencate tutte le aziende attualmente
associate ed anche ex-socie con una serie di interessanti informazioni che
le riguardano, quali per esempio i paesi di destinazione della produzione,
il fatturato, il numero di dipendenti, gli agenti di vendita e molto altro
ancora. Info e dati del settore sul sito: www.mipel.it
OLTRE 12 MILA
VISITATORI E MOLTO BUSINESS PER GLI ESPOSITORI CHIUDE CON UN CLAMOROSO
SUCCESSO BALNEARIA 2003.
Carrara, 12 febbraio 2003 - - Con un bilancio di oltre 12 mila visitatori (+
20% rispetto al 2002) in grandissima parte operatori del settore, si è
conclusa ieri a Carrara la quarta edizione di Balnearia, il Salone
professionale degli arredi per il mare e per gli esterni, la più importante
manifestazione di un settore fondamentale per l'economia italiana (10 mila
stabilimenti, 300 mila addetti e fatturato per oltre 5 miliardi di €uro).
Questo successo clamoroso consacra definitivamente Balnearia come principale
fiera di riferimento per l'intero settore, sia per il numero degli
espositori (240, + 20%) che per il volume di affari conclusi o avviati nei
tre giorni della manifestazione oltre che di contatti stabiliti fra
espositori e visitatori. Confermano il crescente valore strategico di
Balnearia anche il sensibile aumento di visitatori professionali e la
massiccia presenza delle istituzioni e delle associazioni di categoria: gli
assessori regionali toscani Susanna Cenni e Marco Montemagni, con il collega
ligure Franco Orsi, il direttore generale del Ministero dell'Ambiente Franco
Vitale, i vertici nazionali di Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio e
Assopiscine, ossia i sindacati dei gestori degli stabilimenti balneari e dei
costruttori di impianti per il nuoto. Molto soddisfatti, in particolare, i
rappresentanti delle istituzioni, comprese quelle apuane e versiliesi, che
hanno sottolineato l'incoraggiante risultato di Balnearia in un anno non
buono sia per il turismo, sia per le stesse fiere del settore molte delle
quali hanno registrato trend negativi. A un'offerta di prodotti di alto
livello si sono affiancate qualificate iniziative collaterali, in
particolare un convegno sulla balneazione (strutture, qualificazione
dell'offerta, sicurezza e proposte per lo sviluppo dell'economia di costa),
e un workshop al quale ha partecipato un folto gruppo di tour operator
tedeschi che hanno avuto oltre duemila contatti con operatori e strutture
turistiche dell'area costiera toscana. Significativo il commento del loro
portavoce: "In poche ore abbiamo incontrato di persona molti espositori
e operatori trovando tutte le condizioni per creare ottime opportunità di
lavoro". Oltre che dalla Germania, Balnearia ha ricevuto visitatori da
Francia, Grecia, Portogallo, Svezia, Caraibi, Egitto. "Sono segnali
importanti", fanno notare gli organizzatori, Carrarafiere e Promaker,
"perché anche a livello internazionale c'è un'attenzione crescente
per questa rassegna che punta con decisione sulla qualità e sulla
promozione di tutti i settori dell'economia di costa". In crescita
anche le due sezioni di Mare Nostrum e Boat & Water rescue, ormai due
vere mostre nella mostra. Mare Nostrum ha visto tra la l'altro la
partecipazione di ben nove delle quindici regioni costiere italiane
(Toscana, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Abruzzo, Sardegna,
Calabria, Sicilia) oltre a quella del Ministero dell'Ambiente che ha
presentato la nuova mappa delle Aree Marine Protette. Ricca anche la sezione
Boat & Water Rescue con piccoli natanti e gommoni, imbarcazioni per il
soccorso ed ecologiche, a vela e per gli sport acquatici in genere,
attrezzature e accessori per il salvamento e le attività subacquee di ogni
tipo. Valorizzate con il Premio Balnea Pool le migliori piscine e impianti
acquatici installati sulle spiagge italiane.
"MACFRUT 2003": IL
FUTURO DELL'ORTOFRUTTICOLTURA INTERNAZIONALE.
Milano, 12 febbraio 2003 - Rapporto fra grande distribuzione internazionale
e produzione al centro della 20a edizione (Cesena, 8-11 maggio) della
maggior rassegna dedicata all'ortofrutticoltura -Cala il saldo attivo della
bilancia commerciale -Le famiglie italiane hanno acquistato meno ortofrutta
e speso di più. Il sistema ortofrutticolo mondiale ha assunto sempre più
un aspetto globale. Accanto al tradizionale import-export, si sono
sviluppate partnership fra imprese che producono con proprio know how in
Paesi esteri e, negli ultimi anni, varie grandi catene distributive si sono
date assetti internazionali. Di fronte a questa internazionalizzazione l'ltalia,
uno dei primi produttori mondiali di ortofrutta e certamente il primo per
qualità, presenta alcuni luci ed alcune ombre. Nel 2002, fra ortaggi,
frutta ed agrumi, nel Belpaese si sono prodotti 23,5 milioni di tonnellate
(-0,77% sul 2001) per una Produzione Lorda Vendibile di 9.050 milioni di
Euro ( +3,070;0 sul 2001) e con un giro d'affari del settore, compreso
l'indotto, di 20.200 milioni di Euro (+5,7% sui 19.100 del 2001). Aneioa
(l'Associazione Nazionale Esportatori, Importatori Ortofrutticoli ed
Agrumari) rileva che il commercio con l'estero nel 2002 fa registrare -dopo
un triennio di crescita- un calo del saldo attivo che, con 1.047 milioni di
Euro, è pari al -9,90;0' rispetto ai 1.161 del 2001. Sostanzialmente
stabili i quantitativi ed il valore delle merci esportate (rispettivamente
3,8 milioni di tons, +0,30;0 sul 2001 e 2.926 milioni di Euro, +0, 7%
rispetto al 2001) mentre sono cresciute le importazioni del + 11,40;0 in
quantità (2.535.780 tons contro le 2.275918 de12001) e del +7,7% in valore
(1.880 milioni di Euro a fronte dei 1.745 del 2001 ). "A differenza del
2001 -ha commentato Giuseppe Calcagni, Presidente di Aneioa- si può
affermare che l'anno appena trascorso è stato complessivamente abbastanza
difficile" . A delineare stato e prospettive dell'ortofrutticoltura sarà
Macfrut 2003 (Cesena, 8-11 maggio), la maggiore rassegna internazionale
dedicata a! settore. Organizzata da Agri Cesena (la Spa che promuove le
manifestazioni fieristiche cesenati) e giunta alla 20a edizione, la rassegna
ospiterà circa 600 espositori su 30.000 mq nei padiglioni fieristici di
Pievesestina di Cesena (info Agri Cesena, tel. 0547-317435,, www.macfrut.com
con un ricco calendario di convegni e incontri. .- "Macfrut 2003 -ha
spiegato Domenìco Scarpellini, Presidente di Agri Cesena, presentando la
rassegna a Milano si preannuncia con un "tasso" di internazionalità
assai alto. Accanto alla partecipazione di circa 80 delegazioni di Paesi
esteri, affronteremo il rapporto fra grande distribuzione internazionale e
produttori, con la partecipazione dei maggiori gruppi, fra cui il Gruppo Wal
Mart, tanto per citare". L'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli
delle famiglie italiane di Macfrut, curato da Iha Italia per Agri Cesena,
registra che nel 2002 gli acquisti delle famiglie italiane si sono del 2001.
Conteggiando frutta e verdura fresca, assieme ad ortaggi surgelati, si
ottiene un volume di 9.262.702 tonnellate ( -2,42% sui 9.491603 del 2001)
per un valore di oltre 13 miliardi di Euro (per l'esattezza: 13.074,8
milioni di Euro, pari al +6,9 sui 12.226,3 milioni di Euro del 2001 ).
Scorporando le "voci", si nota che l'acquisto in quantità delle
verdure ha avuto una maggior contrazione (da 4,9 milioni di tons del 2001 a
4, 7 del 2002 con un -3,9%), rispetto alla frutta (passata da 4,3 a 4,2
milioni di tons con un -1 %), mentre gli ortaggi surgelati ricevono un
incremento di tutto rispetto ( +5,3%), tanto da superare le 190mila
tonnellate. E queste cifre incidono anche sul consumo medio annuo dei nuclei
familiari, che in totale si riduce del -2,60;0 (448,97 kg contro 460,82 del
2001 ). Nonostante le diminuzioni dei volumi acquistati, le famiglie
italiane, nel 2002, hanno speso per la frutta il +6,80;0 rispetto al 2001
(5.967 milioni di Euro contro 5.585 del 2001 ), per la verdura il +6,90;0
(6.507 milioni di Euro a fronte dei 6.086 del 2001 ). L'aumento delle
quantità degli ortaggi surgelati portano la spesa delle famiglie a
600.230.000 Euro (+8,9 sui 554.218.000 del 2001 ). Vera e propria
"vetrina" di tutte le principali novità relative a produzione,
lavorazione, commercializzazione e trasporto dei prodotti ortofrutticoli,
con i suoi Saloni (Agro Bio Frut, Salone delle Produzioni Biologiche
Mediterranee, Trans World) Macfrut offre un grande punto di riferimento per
tutta la "filiera" ortofrutticola, come testimoniano i 38mila
visitatori del 2002 (85% operatori) e le 75 delegazioni ufficiali estere.
Anche nel 2003, prosegue il progetto di Camera di Commercio di Forlì-Cesena,
Ice e Regione Emilia Romagna, cuf partecipa anche Agri Cesena, che consentirà
di dar vita -all'interno di Macfrut- a oltre 200 incontri bilaterali fra
imprese italiane ed operatori di Paesi esteri (Polonia, Repubblica Ceca,
Russia, Romania, Sud Africa e Turchia, Ungheria, Repubblica Slovacca,
Svizzera, Regno Unito, ecc.). L'ltalia è leader in Europa per le produzioni
biologiche: circa il 30% dei prodotti biologici in Europa sono
"targati" italiano. Macfrut è stata attenta e costante testimone
dello sviluppo del biologico in Italia, dai suoi esordi con i 5.000 ettari
di superfici degli anni '80 al definitivo passaggio da nicchia a vero e
proprio mercato. All'interno dei convegni riservati al Biologico, una novità.
L'Osservatorio dei Consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane,
realizzato per Agri Cesena da IHA Italia, presenterà i dati riguardanti gli
acquisti nel comparto biologico e nello stesso Convegno (giovedì 8 maggio
-ore 15.30- Sala Europa) AC Nielsen fornirà un'analisi qualitativa dei
consumi Bio. Nei giorni precedenti Macfrut, a Ravenna, si terrà
Agrilogiport, Conferenza Internazionale sulla logistica, autentico momento
convegnistico di Trans World, Salone del Trasporto Agroalimentare, che fa
parte integrante di Macfrut. Infolink:
www.macfrut.com www.agricesena.it
XIV MOSTRA DEL
LIBRO ANTICO
Milano, 12 febbraio 2003 - La Mostra del Libro Antico in programma dal 14 al
16 marzo 2003, torna, dopo tre anni, al Palazzo della Permanente di Milano
(via Turati 34), luogo in cui la rassegna, giunta alla XIV edizione, è nata
e si è affermata. Settanta espositori, librai antiquari tra i più
importanti al mondo, offrono ancora una volta l'occasione di accostarci
all'immaginifico mondo del libro antico. Un mondo dove possono essere
soddisfatti i gusti e gli interessi di ognuno. Migliaia di pregiati volumi
percorrono ogni strada del sapere, fonti inesauribili di cultura, ma anche
di divertenti curiosità, patria degli appassionati di carte, caratteri e
rilegature, e di chi semplicemente desidera ammirare la bellezza delle
miniature e delle incisioni. Come ogni anno, il sito web dedicato alla
Mostra www.mostradellibroantico.it offre una panoramica completa sulla
rassegna e consente agli utenti di entrare in contatto diretto con gli
espositori e con i loro cataloghi informatici, oltre che di accedere alle
pagine delle centocinquanta aziende sponsor della manifestazione. La mostra
si sviluppa su un' estensione temporale di oltre seicento anni, partendo dai
manoscritti miniati e dagli incunaboli per giungere a libri di grande pregio
del XIX secolo e a sorprendenti iniziative editoriali del XX secolo. Fra i
prestigiosi volumi che saranno in mostra, alcuni meritano un'attenzione
particolare Manoscritti - In primo piano è senza dubbio da porre "Histoire
romaine", ovvero i dieci libri della prima decade della Storia Romana
di Tito Livio in francese, un prezioso volume manoscritto a Parigi
nell'ultimo decennio del XIV secolo per un membro della famiglia reale o,
comunque, dell'alta nobiltà. Il testo, tradotto da Pierre Bersuire amico
del Petrarca durante il suo soggiorno ad Avignone, è dotato di un glossario
per i termini più difficili (Dr. Jörn Günther Antiquariat - Amburgo). La
libreria londinese Bernard Quaritch espone un manoscritto veneziano del
tardo 1400: una raccolta in italiano delle vite dei filosofi e dei più
grandi nomi della letteratura classica, riferibili principalmente a Diogene
Laertio. I 99 fogli della pergamena, scritti su colonne singole in
inchiostro marrone, sono impreziositi da numerose iniziali in oro, blu,
porpora, rosso e verde. Incunaboli - Il primo libro di viaggi illustrato
viene proposto dalla newyorchese Martayan Lan: "Peregrinationes in
terram sanctam" di Bernhard von Breydenbach, stampato a Mainz nel 1486.
Erhard Reuwich, un ottimo disegnatore di Utrecht, accompagnò l'autore nel
suo viaggio in Terra Santa, effettuato nel 1483, cosicché per la prima
volta abbiamo immagini dettagliate riprese dal vero di alcune delle più
importanti città europee e del medio oriente, quali Venezia, Rodi,
Gerusalemme. Inoltre la tecnica delle incisioni sul legno è davvero
rivoluzionaria per l'epoca, non solo per le notevoli dimensioni, ma anche
per l'introduzioni di alcune novità importanti come il tratteggio chiaro
scuro nel frontespizio. Il libro ebbe un grande successo, tanto che se ne
conoscono almeno 8 edizioni nel corso del XV secolo e numerose traduzioni.
La libreria Sourget di Chartres presenta "Opera", prima edizione
dei componimenti di Orazio, finemente illustrata, la prima a essere stampata
in Germania (il 12 marzo 1498). Il prezioso volume, che conserva
un'originale rilegatura tedesca del diciottesimo secolo, è ornato da 168
eleganti incisioni su legno, di cui 37 a piena pagina Cinquecento - La
libreria Pregliasco (Torino) propone una tra le più cospicue e rare opere
tipografiche del celebre stampatore veneziano Aldo Manuzio: la prima
edizione a stampa dei "Moralia" di Plutarco. Al poderoso lavoro di
redazione (i due volumi constano di ben 534 fogli), che ebbe inizio nel 1506
e finì nel 1509, con Demetrios Dukas collaborò anche il noto umanista
olandese Erasmo da Rotterdam. Un originale trattato sull'arte della danza,
"Il Ballarino..." di Fabrizio Carosio stampato a Venezia nel 1581,
viene presentato dalla torinese Il Cartiglio. L'opera, ricca di incisioni su
rame in piena pagina, è considerata fondamentale per lo studio del ballo
del Cinquecento, mettendo in risalto l'importante ruolo svolto dagli
italiani nella diffusione dell'arte della danza. Seicento e Settecento - Fra
le rarità di questi secoli si situa "L'emporio delle glorie
palermitane" di Paolo A. Del Vio, (stampato a Palermo nel 1704), opera
presentata dalla libreria Il Polifilo di Milano. Particolarmente
interessanti sono le quattro tavole contenute nel volume, ripiegate,
disegnate e incise in rame dall'autore stesso, che era ingegnere. Esse
mostrano gli apparati per la festa di santa Rosalia del 1704; la prima,
formata da cinque parti per una lunghezza complessiva di ben 196 centimetri,
raffigura la cavalcata con i carri allegorici, che portano il Bucintoro e
altre navi. Da Lella e Gianni Morra, libreria veneziana specializzata in
stampe giapponesi, si può ammirare una nota opera illustrata da Shunsho e
Shigemasa e pubblicata nel 1776: "Seiro Bijin Awase Sugata Kagami".
Il libro celebra la grazia e la bellezza delle idealizzate cortigiane d'alto
rango ritraendole in artistiche attività di intrattenimento durante le
quattro stagioni, nei loro templi del piacere: le Case verdi. Può essere
considerato un evento eccezionale l'apparizione sul mercato di due lettere
manoscritte, datate e firmate di Giacomo Casanova, mirabile esempio della
sua versatilità e abilità del comporre. La prima, datata 13 febbraio 1780,
si articola in dieci righe ed è indirizzata ad un esponente dell'autorità
dell'epoca, ma la seconda del 12 febbraio 1789, destinatario il nipote, è
ben più ricca di informazioni e narra una delle avventure compiute dallo
scrittore veneziano, che tanto hanno contribuito alla sua fama e alla sua
fortuna (Letteratura Tattile - Rimini). Ottocento e Novecento E'considerata
una tra le opere più famose dell'Ottocento "La Storia naturale degli
uccelli che nidificano in Lombardia" di Eugenio Bettoni (Milano
1865-1868), esposta dalla libreria milanese Malavasi. Due volumi di testo e
uno di 120 superbe tavole eseguite in cromolitografia da Oscar Dressler,
illustrano una ricchissima collezione ornitologica di esemplari impagliati,
donata dalla famiglia Turati al Museo di Storia Naturale di Milano, e
purtroppo distrutta durante la seconda guerra mondiale. Tormentata la storia
della finissima plaquette, presentata dalla Libreria Pontremoli di Milano,
"Une saison en enfer" di Arthur Rimbaud, (Bruxelles, 1873), il
diario autobiografico della sua avventurosa, ma travagliata adolescenza.
L'acconto versato dalla madre del poeta per la stampa di questo libro non fu
considerato sufficiente dalla tipografia, che trattenne buona parte degli
unici 500 esemplari lasciando all'autore poche copie, inviate ad alcuni
amici, tra i quali Paul Verlaine, in prigione a Mons. Il resto della
tiratura fu scoperto solo nel 1901 proprio nel magazzino dello stampatore,
da un bibliofilo belga che distrusse 75 volumi danneggiati. La Libreria Ai
Due Santi di Padova porta in mostra gli 8 volumi de "Il Giornale dei
Bambini", in cui venne pubblicata l'edizione originale del Pinocchio,
ovvero "La storia di un burattino". Il capolavoro immortale della
letteratura per ragazzi apparve infatti a puntate su tale rivista dal 7
luglio 1881 al 25 gennaio 1883. Presso Il Polifilo di Milano si può
ammirare l'edizione originale della brossura illustrata di "Le poète
assassiné" di Guillaume Apollinaire, pubblicata da L'Edition, Bibliothèque
des curieux, a Parigi nel 1916. Il prezioso esemplare, che vanta una dedica
olografa sul foglio di guardia, fu donato dall'autore, precursore del
surrealismo, al suo amico Giuseppe Ungaretti. E proprio di Giuseppe
Ungaretti è l'esemplare numero 31 de "La Guerre. (Une Poésie)",
pubblicata a Parigi nel 1919, prima edizione delle uniche 80 fuori commercio
con bella dedica autografa a Giovanni Papini (Libreria Antiquaria Gozzini -
Firenze). La proposta è quindi varia, in grado di soddisfare curiosità e
interessi di tutti, e variamente distribuita nel tempo lungo oltre seicento
anni. Al di là delle tematiche - o assieme ad esse - sta il gusto per il
libro particolare, per l'opera prima, per la bellezza della miniatura, della
xilografia o della litografia, per la carta antica, per la rilegatura
preziosa e per tante cose ancora. Il gusto per il passato che dentro questi
libri è racchiuso e si svela quando, con grande attenzione, li apriamo e ne
scorriamo le parole di cui già molti prima di noi, magari tante generazioni
fa, hanno avuto l'occasione di appropriarsi e di gioire
PROGETTO CITTA' - MOSTRA
DELL'ARCHITETTURA, DELL'URBANISTICA, DELLE TECNOLOGIE E DEI SERVIZI PER LO
SVILUPPO DEL TERRITORIO - FIERA MILANO, 19/22 FEBBRAIO
Milano, 12 febbraio 2003 - La seconda edizione di questa Mostra organizzata
da Gestione Fiere (Compagnia delle Opere) nei padiglioni di Fiera Milano si
presenta già come una manifestazione di notevole rilevanza, sia per gli
argomenti di attualità esposti nei vari Saloni che per un fitto programma
di Convegni e Seminari. Nei giorni 19, 20 e 21 febbraio avranno luogo anche
importanti Conferenze internazionali: "Progettare la città tra
sviluppo locale e competizione globale" - "Public Utility tra
consumatore, erogatore e territorio" - "Liberi di scegliere. Dal welfare state alla welfare society". Di
particolare interesse in questo momento saà sicuramente il "Forum
Mobilità e Territorio" e il Premio "Architettura e Design per la
Città" che, alla seconda edizione, intende far conoscere le esperienze
più significative dei grandi architetti secondo modi nuovi di concepire la
città e favorire il confronto sul ruolo della commitenza pubblica nella
progettazione. Elenco completo dei Convegni e Seminari nonchè dei prodotti
esposti (inclusa l'ultima nata di una vettura con motore a idrogeno che
potrebbe essere in produzione normale entro poco tempo) si può ottenere dal
sito: www.progettocitta.com
Ecco un primo dettaglio dei sette importantii Saloni tematici a carattere
professionale, capaci di rispondere alle esigenze di aggiornamento ed
informazione degli operatori di ciascun specifico settore, ma anche di
offrire soluzioni. 1 Il Salone del Marketing Territoriale; 2a Il Salone
della Qualità del territorio: arredo urbano e verde pubblico; 2b Il Salone
dello Sport: impiantistica sportiva e ricreativa, piscine e fitness; 3 Il
Salone delle Public Utilities; 4 Il Salone delle (grandi) infrastrutture e
dei Sistemi della Mobilità; 5 Il Salone del non profit: i progetti
d'eccellenza; 6 Il Salone della Net Economy, dell'E-Government e della
Comunicazione Istituzionale; 7 Expo biennale delle tecnologie e della
mobilità innovativa.
MOSTRA
CONVEGNO EXPOCOMFORT A MILANO DAL 2 AL 6 MARZO 2004
Milano, 12 febbraio 2003 - L'evoluzione dello scenario congiunturale sta
portando con sé mutamenti anche consistenti nel mondo dell'impiantistica
civile e industriale. L'ultimo triennio, caratterizzato da una marcata
stagnazione degli indici delle attività economiche, è stato tuttavia assai
dinamico sul fronte delle strategie aziendali e ha inciso anche sul
dimensionamento e sulla organizzazione di produzione e distribuzione. In
questo contesto Mostra Convegno Expocomfort ha disegnato per la 34°
edizione (Milano, 2-6 marzo 2004) un percorso caratterizzato da consistenti
novità: la nascita del Salone dell'Arredobagno, un Concorso internazionale
di progettazione, l'inaugurazione di un "filo diretto" con alcune
categorie emergenti (architetti/progettisti, designer/arredatori d'interni,
addetti alle showroom), una migliore evidenziazione di alcuni comparti
espositivi (energia, refrigerazione, regolazione). Verso un'edizione di
successo - Sul fronte commerciale Mostra Convegno Expocomfort sta
raccogliendo le aspettative di un numero crescente di importanti aziende. A
più di un anno dalla manifestazione la quasi totalità delle imprese
presenti nella edizione 2002 ha riconfermato la propria partecipazione e
numerose sono le richieste di spazio espositivo provenienti da nuove
aziende. In modo particolare MCE si presenterà con i marchi leader (nei
settori riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria e
arredamento bagno, attrezzeria, pompe e valvolame) e con gli espositori già
da ora impegnati a prospettare consistenti novità nel campo dei prodotti,
dei materiali, delle applicazioni. Anche sul versante dei visitatori
(all'edizione 2002 sono intervenuti oltre 147mila operatori, più di 23mila
dei quali esteri) ci si attende una buona affluenza di installatori, tecnici
impiantisti, manutentori, addetti alla distribuzione all'ingrosso e al
dettaglio. Al via il Salone dell'Arredobagno - Significativa la nascita del
Salone dell'Arredobagno. "L'operazione - dice Carlo Bassi, direttore
generale di Fiera Milano International, che organizza la mostra - parte
dalla considerazione che il mercato del bagno sta oggi trainando alcuni
comparti dell'arredo-casa che si trovano in una fase di stagnazione, come la
cucina, reinventando anche una interessante filiera basata su nuove
categorie professionali. L'impegno di MCE è quello di fornire a queste
categorie - architetti, designer, interior decorator, show room - le
soluzioni tecniche più attuali, gli elementi più approfonditi di
conoscenza del mercato, le anticipazioni dei gusti e degli stili di vita,
che stanno per essere prospettate ai consumatori". Il Salone dell'Arredobagno
sarà quindi, prima di ogni altra cosa, un laboratorio esclusivo di progetti
e proposte d'avanguardia; e le imprese presenti saranno in parte espositori
in parte "testimonial" del nuovo scenario economico che si sta
prospettando. L'impiantistica al bivio - Cosa accade nei settori che fanno
riferimento a Mce? L'impiantistica, pur risentendo meno di altri settori
della congiuntura sfavorevole dei mercati, sta comunque attraversando una
fase di stallo. Mentre aumenta a ritmo sostenuto la domanda estera (+5,2%,
fonte Anima) risulta in calo il mercato interno, nonostante le attese. La
ripresa del settore dovrebbe arrivare nel 2° semestre 2003, più che altro
per effetto degli ordini internazionali. L'Italia (e forse l'Europa nel suo
complesso) si trova a un bivio; il presidente di Anima, Savino Rizzio,
sostiene al riguardo che "è arrivato il momento di superare le
tecnologie correnti e di ricorrere alla ricerca economica e scientifica, da
applicare sia all'individuazione di futuri mercati sia a una ricerca vera e
propria da effettuare sui materiali, sui prodotti e sulle prestazioni che
saranno richieste a breve e a medio termine. Questa è una direzione non
eludibile. Chi non comprende questa esigenza fra pochi anni scivolerà in un
decoroso artigianato, ma non sarà più industria". Come sta cambiando
il mercato - Sul mercato dell'edilizia (dati di fonte Angaisa, quindi dal
mondo dei grossisti), si nota un rilancio delle nuove edificazioni, in parte
inaspettato, e un'altrettanto inattesa frenata della ristrutturazione,
attività che aveva trainato il mercato dell'edilizia (e quindi anche
dell'impiantistica) per quasi tutto il decennio trascorso. L'indice della
produzione riferito da Angaisa è ancora attivo (+3,3% per il 2002) ma
quello che più conta è il trend che si va delineando. La variazione del
mercato e del mix produttivo - dice al riguardo Federceramica riferendosi
alla ceramica sanitaria (di cui l'Italia resta il primo produttore europeo,
con 5.000 addetti e un giro d'affari di quasi 500 milioni di euro) -
"determina una contrazione dei valori e dei fatturati, dal momento che
per le nuove costruzioni si preferiscono prodotti di fascia di prezzo
medio-bassa". L'evoluzione della distribuzione - A queste perplessità
si associano tuttavia anche incoraggianti prospettive: il fatturato della
distribuzione è ancora in crescita (il 2003 farà segnare +2,9%, prevede
Angaisa), a causa degli effetti positivi di grandi concentrazioni tuttora in
corso, con la stragrande maggioranza delle aziende che può essere definita
in buona salute. Tuttavia la frenata dei consumi, il rallentamento
dell'attività di manutenzione e il cambio delle regole base nello scenario
delle costruzioni (compaiono grandi general contractor anche nel
residenziale; diventa molto forte l'attività di
"industrializzazione" dell'edilizia, con il crescente ricorso ai
prefabbricati; entrano in sofferenza, di conseguenza, piastrelle,
riscaldamento, finiture e impianti) delineano un mercato contrastato, con
una situazione congiunturale da "onda lunga" che sembra mascherare
una inversione di ciclo già incominciata. Inoltre ora che una parte
consistente del mercato si sposta verso le nuove costruzioni, verso grandi
progetti anche nel campo dell'edilizia residenziale, le modalità d'acquisto
sono differenti. La logistica - cioè la capacità di gestire il magazzino,
di offrirsi come fornitore - diventa un valore competitivo molto forte.
"E questa capacità - dice il direttore del Cresme (Centro di ricerche
economiche, sociologiche e di mercato nell'edilizia), Lorenzo Bellicini - può
essere prerogativa solo di poche aziende molto forti sul territorio". www.mce.fmi.it
DAL
19 AL 22 FEBBRAIO 2003, ALLA FIERA DI MILANO NELL'AMBITO DI "PROGETTO
CITTÀ", IL GRUPPO BMW PARTECIPA ALL'EXPO BIENNALE DELLE TECNOLOGIE E
DELLA MOBILITÀ INNOVATIVA CON UNO STAND CHE ILLUSTRA LO SVILUPPO E
L'APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE "INTELLIGENTI" E RISPETTOSE
DELL'AMBIENTE
Milano, 12 febbraio 2003 - 250 metri quadrati dedicati alla mobilità del
presente e del futuro Il progetto dello stand milanese (Fiera Milano, pad.
14) si ispira a quello allestito dal Gruppo Bmw a Johannesburg in occasione
del Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile. Intitolato "Bmw Group
e lo sviluppo sostenibile della mobilità", si estende su una
superficie di oltre 250 metri quadrati suddivisa in quattro aree dedicate a
temi legati alla strategia Bmw per la sostenibilità: Clean Energy (Energia
Pulita), Connected Drive (assistenza alla guida tramite telematica e servizi
online), Clean Production (Produzione pulita), Recycling (riciclaggio e
valutazione ciclo di vita del prodotto). Dall'Euro IV all'idrogeno Per Bmw
Group un aspetto di particolare importanza nell'ambito della tutela
ambientale è la riduzione del consumo di carburante. L¹associazione
tedesca dei costruttori di automobili (Vda) ha deciso volontariamente di
diminuire tale consumo entro il 2005, stabilendo una riduzione del 25%
rispetto ai livelli del 1990. Il Gruppo Bmw è ormai prossimo al
raggiungimento di questo obiettivo: dal 1990 al 2000, infatti, è riuscito a
diminuire il consumo di oltre il 20%. Tale risultato è da attribuire all¹impiego
di avanzate tecnologie del motore come il doppio vanos e i nuovi motori a
ciclo Otto con tecnologia Valvetronic che limitano del 15% il consumo di
carburante. Già ora, le auto a benzina dei marchi Bmw ad eccezione della M3
ed M5 e Mini soddisfano la normativa Euro IV che entrerà in vigore dal
2006. CleanEnergy Nel Gruppo Bmw la mobilità sostenibile implica, inoltre,
un'attività di ricerca per lo sviluppo di carburanti alternativi, come l¹idrogeno
che da oltre venti anni è oggetto di studio da parte della Casa di Monaco.
Bmw è ben conscia del fatto che l'idrogeno potrà diventare una valida
alternativa ai combustibili fossili solamente quando saranno state create un¹infrastruttura
adeguata, una normativa ad hoc e ottenuto il consenso pubblico. Con questi
presupposti, ha iniziato un giro intorno al mondo, il "CleanEnergy
World Tour 2001" che ha portato all'attenzione dell¹opinione pubblica
internazionale i progressi della tecnologia dell¹idrogeno, i suoi vantaggi
e i problemi ancora da risolvere. In occasione della tappa milanese, il 21
marzo 2001, Bmw Italia S.p.A. e Aem S.p.A. hanno firmato un memorandum d¹intesa
finalizzato alla futura costruzione della prima stazione di servizio
italiana per il rifornimento di veicoli alimentati a idrogeno. Fino a oggi
solo due città in Europa, Amburgo e Monaco, dispongono di stazioni di
servizio per l¹idrogeno. All¹Expo Biennale delle Tecnologie e della
Mobilità Innovativa, il Gruppo Bmw espone una Bmw 745h, dotata di un
propulsore 8 cilindri a ³V² che funziona a idrogeno e benzina, con una
potenza di 150 kW e una velocità massima di 215 km/h. Il Gruppo Bmw ha già
annunciato che questo modello entrerà in produzione di serie nel ciclo di
vita dell'attuale Serie 7. ConnectedDrive Oltre ai carburanti alternativi,
il Gruppo Bmw si dedica allo sviluppo di nuovi sistemi che mettano in
relazione guidatore, autoveicolo e ambiente circostante. Questo concept
innovativo, denominato ConnectedDrive, si avvale del supporto di sistemi
telematici, di servizi online e di strumenti di assistenza alla guida.
All'esposizione milanese, il Gruppo Bmw mette in mostra una X5 dotata di
alcuni sistemi di assistenza innovativi che aiutano il guidatore, attraverso
un network di sensori, a scegliere la velocità adatta a ogni situazione
(pedale dell¹acceleratore attivo), posteggiare la vettura con l¹angolo di
sterzata giusta, ampliare considerevolmente il campo visivo attraverso l¹uso
di luci adattive in curva (a marzo disponibile sui modelli Serie 3 Cabrio e
Coupé) oppure tramite la tecnologia Bluetooth che permette, tramite un
auricolare senza fili, di telefonare in auto senza togliere le mani dal
volante. Prossimamente è previsto che le vetture Bmw contribuiscano al
rilevamento delle informazioni sul traffico, dialogando con un server
mediante la trasmissione di dati. Con una piccola ricetrasmittente a bordo,
infatti, esse si potranno trasformare in preziosi sorgenti informatiche e
potranno ricevere al tempo stesso segnalazioni concernenti il traffico.
Companion. Da anni, poi, il Gruppo Bmw si dedica a numerosi progetti di
ricerca per la gestione del traffico. Insieme alla Reutz Traffic Systems ha
sviluppato un sistema di avviso e informazione denominato Companion. Esso
contribuisce a ridurre il rischio di incidenti attraverso una rete di
lampeggianti a frequenza variabile posizionati sullo spartitraffico. Tali
paletti luminosi sono cablati tra di loro e connessi a una centrale
elettronica di gestione del traffico, da dove è possibile attivare nel giro
di pochi secondi i segnali luminosi per avvertire i veicoli che seguono fino
all¹arrivo della polizia sul luogo del sinistro. In caso di ingorgo,
incidente, nebbia o ghiaccio, gli automobilisti vengono avvisati mediante
segnali luminosi a intermittenza di colore arancione. Il Companion è stato
istallato per la prima volta nel 1996 a Monaco di Baviera e successivamente
in Scozia. Alcuni anni fa è stato attivato in via sperimentale anche in
Italia in un tratto dell¹autostrada A4, tra Soave e Montebello. Visti i
lusinghieri risultati ottenuti - sono stati oltre 50 gli avvisi lanciati
agli automobilisti per metterli in guardia di situazioni critiche del
traffico, nebbia o incidenti la Società Autostrade
Brescia-Verona-Vicenza-Padova ha ora deciso di installare il sistema
Companion in altri due tratti spesso interessati dalla presenza di banchi di
nebbia: Sirmione-Sommacampagna e Grisignano-Padova Est. Prevenzione dei
colpi di sonno. Sempre in tema di sicurezza stradale, uno studio realizzato
dall¹Associazione Tedesca degli Assicuratori ha rivelato che il colpo di
sonno al volante è la causa del 24% degli incidenti. A tale proposito, il
reparto Ricerca sui Veicoli di Bmw sta testando, in partnership con l¹Università
di Würzburg, un sistema che riduca i rischi dei colpi di sonno al volante.
Tale sistema si avvale di una telecamera a raggi infrarossi che riconosce,
in base alla frequenza e velocità dei battiti delle palpebre, e alla loro
ampiezza di apertura, il grado di veglia o di stanchezza del guidatore.
Quando il sistema riconosce che il guidatore è sveglio sono accesi due
diodi verdi. Quando il suo stato di veglia è compromesso si illuminano da
uno a due diodi gialli (secondo il grado di stanchezza percepibile dai
movimenti oculari). Infine, se il guidatore dovesse essere assonnato, due
diodi rossi lo avvisano che incombe il pericolo di essere colto da un
improvviso colpo di sonno. EŒ inoltre possibile integrare un ulteriore
avvertimento acustico in caso si raggiunga lo stato di sonnolenza. Clean
Production Il Gruppo Bmw è l'unico produttore di automobili al mondo ad
avere introdotto in ogni suo stabilimento un sistema di gestione della
qualità conforme alle norme ISO 9001, così come sistemi di gestione
ambientale secondo gli standard Iso 14001 ed Emas (European Eco-Management
and Audit Scheme). Nel Settembre 2001 l'azienda ha firmato la Dichiarazione
"Cleaner Production" nell¹ambito dell'Unep, il Programma delle
Nazioni Unite per l¹Ambiente, impegnandosi a seguire una strategia di
gestione ambientale preventiva. Anziché offrire soluzioni "end-of-pipe"
che subentrano solamente alla fine della catena produttiva, questa strategia
mira a evitare qualsiasi impatto negativo sull'ambiente sin dall¹inizio.
Per poter far fronte agli impegni assunti, nel 2000 il 6% degli investimenti
annuali è stato stanziato per programmi di tutela ambientale. Importanti
dati ambientali relativi all'attività produttiva dimostrano che il Gruppo
Bmw ha già iniziato a mettere in pratica le direttive della "Cleaner
Production" e a sviluppare nuove soluzione tecniche per ridurre l¹impatto
ambientale. Negli ultimi cinque anni: le emissioni di Co2 si sono ridotte
del 15%; il consumo energetico è diminuito del 20%; la quantità di acque
reflue e di acqua utilizzata per la lavorazione è stata ridotta del 15%
circa. Inoltre l'adozione di nuove tecnologie tra cui la vernice in polvere
di finitura trasparente, sviluppata dal Gruppo Bmw con i suoi partner, le
vernici a base di acqua e sistemi di ricircolazione hanno contribuito a
diminuire drasticamente il consumo di acqua, il volume delle acque reflue e
le emissioni di solventi. Recycling Il Gruppo Bmw si avvale degli strumenti
Design for Recycling e Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita
del prodotto) al fine di integrare le esigenze ambientali e di riciclaggio
nel processo di sviluppo del prodotto. "Design for Recycling" è
una strategia di progettazione che prende in considerazione il potenziale di
riciclaggio futuro dei veicoli Bmw già nella fase di sviluppo progettuale
di ogni modello. Per garantire la riciclabilità del prodotto è necessario
utilizzare plastica pura e materiali compositi riciclabili, ridurre i tipi
di plastica impiegati, scegliere combinazioni ottimali ed etichettare i
materiali in modo inequivocabile. Ne deriva che attualmente i veicoli Bmw e
Mini possono essere quasi completamente riciclati a bassi costi. Il Life
Cycle Assessment (Lca), introdotto da qualche anno nel centro di
smantellamento Bmw a Lohnhof (Baviera) va adirittura oltre. Questo strumento
permette di valutare il possibile impatto ambientale di componenti o veicoli
di nuova concezione lungo tutto il ciclo di vita del prodotto,
dall'estrazione della materia prima, al processo di produzione fino all¹utilizzo
e al riciclaggio. L'obiettivo consiste nell'identificare metodi di
progettazione alternativi che permettano di ottenere la massima compatibilità
ambientale in tutto il ciclo di vita del veicolo. Grazie a dieci anni di
ricerca in questo ambito, già oggi, le automobili Bmw e Mini sono
riciclabili allŒ85%. Bmw Group, lo sviluppo sostenibile e il "Dow
Jones Sustainability Index". Con la sua presenza alla Fiera di Milano
nell'ambito di Progetto Città, il Gruppo Bmw prosegue sulla strada
intrapresa con il ClenEnergy WorldTour e la partecipazione al al Vertice
Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Johannesburg, 26
agosto 4 settembre 2002), cogliendo l¹occasione per illustrare anche in
Italia la propria strategia per lo sviluppo sostenibile della mobilità. Di
fatto le attività globali di Bmw Group si distinguono per l'impegno sociale
dell'azienda in tutte le realtà territoriali in cui opera, gli elevati
standard sociali per i dipendenti, lo sviluppo di prodotti e processi
ecologici. Non a caso la strategia per la sostenibilità del Gruppo Bmw ha
ottenuto il riconoscimento della comunità finanziaria. Nel Dow Jones
Sustainability Index, che rappresenta il 10 per cento delle migliori aziende
ad alta sostenibilità nel mondo, il Gruppo Bmw si classifica ormai da anni
tra i leader dell'industria automobilistica. Infolink: www.bmw.com
www.progettocitta.com
IL
MIFF A LOS ANGELES L'ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA DI LOS ANGELES PREMIA I
MIGLIORI FILM DEL MIFF
Los Angeles,
12 febbraio. Il Miff (Milan International Film Festival) in
collaborazione con l'Italian Government Cultural Office ha festeggiato il
Miglior Film dell'Edizione 2002, vincitore del Cavallo di Leonardo,"Showboy"
di Christian Taylor e Lindy Heyman. Alla Cerimonia, presso l'Istituto di
Cultura Italiana di Los Angeles, sono stati invitati, tra gli altri, Asia
Argento, John Savage, Martin Landau, Robert Forster, Pietro Scalia, Dante
Spinotti, Franco Nero, Milena Canonero, Albert Brenner, Vincent Schiavelli.
Proiezioni dei Film Premiati al Miff: The Journey "Premio del
Pubblico", G "Miglior Fotografia", Amore e Rabbia
"Miglior Manifesto", Washington Heights "Miglior
Interpretazione Maschile", Searching For Paradise "Miglior
Interpretazione Femminile" e infine, As Far As My Feet Will Carry Me
"Miglior Interpretazione Maschile". "Showboy" è un film
in bilico tra documentario e finzione, tra scene progettate e coreografate
ed altre affidate al caso e all¹improvvisazione. Nessun attore, ma vero
pathos., un viaggio dove ognuno ha interpretato se stesso. Miglior Film
anche al London Film Festival 2002. La prossima edizione del Film Festival
Internazionale di Milano, fondato da Andrea Galante per promuovere il lavoro
dei filmmakers indipendenti, si svolgerà dal 30 ottobre all'8 novembre
2003. Infolink: www.miffmilanofestival.com
LE STANZE DELLA MUSICA ARTISTI E
MUSICISTI A BOLOGNA DAL '500 AL '900
Bologna, 12 febbraio 2003 - "Le Stanze della Musica. Artisti e
Musicisti dal '500 al '900" è il titolo della mostra organizzata
dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna che darà il via ad una
ricca stagione di eventi all'insegna della storia musicale legata alla città.
La mostra rende omaggio alla tradizionale vocazione musicale di Bologna che
è parte della sua stessa storia. Dalla cinquecentesca Cappella Palatina
all'Accademia Filarmonica fondata nel 1666 e tuttora attiva e operante, alla
felice coincidenza che portò a Bologna musicisti celebri che furono nei
teatri e nelle scuole della città: il giovane Mozart accompagnato dal padre
Leopold per sostenere l'esame di aggregazione all'Accademia; Gioacchino
Rossini che compose il suo "Stabat Mater" eseguito per la prima
volta nel 1843 con la direzione di Gaetano Donizetti; e poi Richard Wagner,
"cittadino onorario di Bologna", Johannes Brahms, Giuseppe
Martucci e Ferruccio Busoni. Il percorso espositivo della mostra si articola
in sette diverse aree tematiche comprendente varie sezioni: I teorici
musicali tra '500 e '600 (Musica come intrattenimento; Musica come scienza;
Musica come devozione); Padre Martini e il suo tempo (Padre Martini e il suo
tempo; I maestri di cappella; I maestri di cappella di San Petronio);
Farinelli e l'opera del '700; Mozart, Bach e l'Accademia Filarmonica;
Rossini e l'opera dell'800; Wagner a Bologna; Respighi e il Liceo Musicale.
Numerosi sono i prestiti da importanti musei e collezioni italiane, tra cui
si segnalano in particolare alcuni dipinti con nature morte di Evaristo
Baschenis e di Cristoforo Munari (Modena Galleria Estense), nonché le opere
di Bartolomeo Schedoni, di Giuseppe Maria Crespi, di Donato Creti
provenienti dalla Galleria degli Uffizi, da Palazzo Pitti e dal Museo di
Palazzo Venezia di Roma. Altre opere, tra cui disegni, documenti e libri
sono state prestate, tra gli altri dal Museo dell'Opera di Roma, dalla
Collezione Giorgio Cini di Venezia, dalla Biblioteca Estense di Modena,
dall'Accademia Filarmonica e dall'Archivio di Stato di Bologna. Buona parte
dei pezzi esposti, 250 circa, fa riferimento al ricco patrimonio musicale e
artistico della città. Spiccano infatti la vasta quadreria e le opere
librarie provenienti dalla straordinaria collezione del Civico Museo
Bibliografico Musicale, nonché la pregiata collezione di strumenti musicali
del Museo Civico Medievale. La quadreria di Padre Martini (1706-1784),
maestro di "contrappunto osservato" e massimo conoscitore
dell'arte musicale in Italia comprende 350 ritratti di musicisti che
costituisce la più importante collezione iconografica musicale del mondo.
Viene oggi conservata presso il Civico Museo Bibliografico Musicale insieme
all'epistolario di circa 6.000 lettere ed alla biblioteca che, con i suoi
110.000 volumi, è una delle primissime biblioteche musicali esistenti. Tra
i pezzi selezionati per l'esposizione si potrà ammirare il compito eseguito
nel 1770 dal giovane Mozart per l'ammissione all'Accademia Filarmonica di
Bologna, la partitura autografa de Il Barbiere di Siviglia di Gioachino
Rossini, l'Harmonice Musices Odecathon A. (1501), unico esemplare della
prima stampa musicale di Ottaviano Petrucci. Tra la settantina di dipinti
che saranno esposti - in gran parte restaurati per l'occasione - spiccano i
ritratti di musicisti e compositori eseguiti da artisti di fama
internazionale come Joshua Reynolds, Thomas Gainsborough che ritrasse Johann
Christian Bach e Corrado Giaquinto, autore del celeberrimo dipinto con
Farinelli, oltre a quelli di rinomati artisti bolognesi quali Giuseppe Maria
Crespi e Angelo Crescimbeni. Le raccolte musicali bolognesi vantano inoltre
una notevolissima collezione di strumenti musicali europei (attualmente
conservati presso il Museo Medievale): circa 150 opere, tra cui alcuni pezzi
unici come l'Armonia di flauti costruita da Manfredo Settala o il rarissimo
clavicembalo di Vitus de Trasuntinis, e raccolte d'eccezione per numero e
importanza come quelle di cornetti e liuti. Sarà inoltre possibile ammirare
altri pezzi unici provenienti dalle diverse istituzioni musicali bolognesi ,
come il compito eseguito nel 1770 dal giovane Mozart per l'ammissione
all'Accademia Filarmonica di Bologna, la partitura autografa de Il Barbiere
di Siviglia di Gioacchino Rossini , l' Harmonice Musices Odecathon A.
(1501), unico esemplare della prima stampa musicale di Ottaviano Petrucci.
Il Comitato Scientifico della mostra è presieduto da Paolo Isotta, ne fanno
parte: Lorenzo Bianconi, Pierangelo BollettiniBellettini, Massimo Fino,
Giovanni Iudica, Anna Maria Matteucci, Claudio Strinati, John Henry van der
Meer. La direzione della mostra è affidata a Massimo Medica. Palazzo Di Re
Enzo E Del Podesta' 24 novembre 2002 - 23 febbraio 2003 Infoline: 24ore/24,
prenotazioni singoli - tel. 02/54.912 Sito web, informazioni e prenotazioni:
www.ticket.it/stanze www.ticket.it/quadreria
IL RITORNO DELLA COLLEZIONE HERCOLANI A
BOLOGNA LA QUADRERIA DI GIOACHINO ROSSINI
Bologna, 12 febbraio 2003 - La mostra è dedicata alla collezione dei
dipinti antichi di Gioachino Rossini, ora conservati nella Pinacoteca Civica
di Pesaro, sua città natale. Per la verità il grande musicista non vide
mai questi quadri nella propria casa; ma doveva conoscerli bene allorché
erano conservati, insieme a tanti altri capolavori, sulle pareti del palazzo
del principe Astorre Hercolani, in Strada Maggiore. Questi era stato suo
carissimo amico, al punto che, trovandosi in cattive acque, non aveva
esitato a chiedergli un ingente prestito in denaro che il maestro, generoso
come sempre, gli aveva accordato lasciandogli pro tempore quanto aveva
ricavato dalla sua villa di Castenaso e da altri immobili, venduti al
momento di trasferirsi a Parigi. Allorché nel 1868 Rossini fu in punto di
morte, i suoi legali si erano recati a Bologna e avevano preteso dal
principe la restituzione del prestito, che egli si era visto costretto ad
onorare ipotecando parte della collezione di famiglia. Fu quindi per questo
motivo che nel 1883, in seguito ad alcune cause giudiziarie, il comune di
Pesaro, destinatario ultimo dell'eredità Rossini, venne in possesso di ben
trentotto dipinti, collocati dapprima in Municipio e poi in Pinacoteca. Il
provvisorio rientro dei dipinti a Bologna consente di ammirare una rilevante
tranche dell'antica Collezione Hercolani che, forte di dirette acquisizioni
e di ampliamenti per via ereditaria, era certo, sui primi dell'800 allorché
ad esempio Pompeo Bassani la illustrò nella propria guida della città, la
più ricca e importante della città, ammirata da studiosi e illustri
viaggiatori: vi erano confluiti infatti, tra l'altro, numerosi dipinti delle
Collezioni bolognesi Malvezzi e Bianchetti e da quella Lanci di Roma. Vi si
trovavano quadri attribuiti a Tiziano, a Raffaello, ai Carracci, al
Domenichino e a Guido Reni, che, in seguito alle successive vicende
famigliari, fanno in taluni casi bella mostra di sé sulle pareti di alcune
delle più importanti istituzioni museali italiane e straniere. Quanto al
nucleo pervenuto a Pesaro, già studiato in occasione di una mostra tenutavi
nel 1992, gli esperti preposti alla scelta avevano operato con grande
discernimento e i quadri ora esposti a Bologna documentano assai bene
l'entità della collezione Hercolani nei suoi svariati interessi. Bologna vi
fa ovviamente la parte del leone, con quadri che vanno dai primordi della
sua scuola fino al XVIII secolo: tra i primi s'impongono il prezioso
Sant'Ambrogio su tavola di Vitale da Bologna, una rara tela con
l'Incoronazione della Vergine di Simone dei Crocifissi e altre tavolette di
Michele di Matteo e del quattrocentesco Giovan Francesco da Rimini. Il
Seicento, il secolo d'oro della pittura bolognese, è rappresentato da una
strepitosa Caduta dei giganti di Guido Reni e da opere di Francesco Albani,
Vincenzo Spisanelli, Giovan Francesco Gessi, Elisabetta Sirani e Carlo
Cignani. Si arriva così al Settecento con dipinti di Giuseppe Maria Crespi
e una bellissima scena di Mercato di Aureliano Milani. Tra le altre scuole
grandeggia ovviamente Venezia, con due tavole di Giovanni Bellini e un
gruppo di severi ritratti di Jacopo Tintoretto; ma c'è posto anche per il
milanese Daniele Crespi, al quale viene ora restituito un intrigante
Ritratto di vecchio; ed è poi un'Adorazione del Bambino del senese Domenico
Beccafumi la perla forse più preziosa dell'intera raccolta. La mostra,
curata da Daniele Benati e Massimo Medica, ha fornito altresì l'occasione
per approfondire lo studio delle opere non solo in relazione alla loro
corretta attribuzione ma anche alla loro provenienza: è noto come le
quadrerie sei-settecentesche si fossero arricchite grazie alle opere di cui
le chiese si erano disfatte perché non più confacenti al culto e come
questo fenomeno si fosse acuito in seguito alle soppressioni degli enti
ecclesiastici decretate in epoca napoleonica. Alla Collezione Hercolani
erano così pervenuti dipinti un tempo sugli altari delle chiese bolognesi,
talora ridotti in frammenti, come è stato per la tavola con Due santi di
Michele di Matteo, parte di un più vasto complesso forse già in San
Domenico, o per la Cena miracolosa di San Domenico, parte della predella del
polittico eseguito da Giovan Francesco da Rimini nel 1459 per l'altare
Pepoli in San Domenico. È poi un'ipotesi alla quale gli storici danno
sempre maggior credito quella di identificare nel citato Sant'Ambrogio di
Vitale la parte centrale di una pala posta in origine sull'altare della
chiesa bolognese dedicata a questo santo, distrutta nel 1390 per lasciar
posto alla basilica di San Petronio. Palazzo di Re Enzo e del Podesta' 24
novembre 2002 - 23 febbraio 2003 Infoline: 24ore/24, prenotazioni singoli -
tel. 02/54.912 Sito web, informazioni e prenotazioni: www.ticket.it/stanze
www.ticket.it/quadreria
KIDS ARE US - I BAMBINI SIAMO NOI 9 MARZO - 25 MAGGIO
2003
Trento, 12 febbraio 2003 - La Galleria Civica di Arte Contemporanea di
Trento presenta, dal 9 marzo al 25 maggio, la mostra Kids are us - i bambini
siamo noi, curata da Maurizio Sciaccaluga, un percorso attraverso dipinti,
sculture, fotografie, video e installazioni realizzate da una trentina di
artisti internazionali. Due le sedi espositive: la Galleria Civica e i
locali della Scuola Elementare "Raffaello Sanzio", splendido
esempio di architettura razionalista novecentesca progettata da Adalberto
Libera. L'esposizione presenta quegli artisti che, negli ultimi vent'anni,
in modo più evidente rispetto agli autori che li hanno preceduti, sono
riusciti spesso e volentieri a liberare il bambino nascosto dentro ogni
adulto, a richiamarlo alla luce. Artisti che hanno fatto proprie le più
importanti esperienze dell'infanzia. Artisti nati per disobbedire, per
contestare, per dire no, per rifiutarsi di accettare la realtà così come
l'hanno costruita le persone sagge e mature. Trenta i kids invitati a
partecipare: Stefano Arienti, Jean-Michel Basquiat, Corrado Bonomi, James
Brown, David Burrows, Maurizio Cattelan, Gianni Cella, Cuoghi Corsello,
Ronnie Cutrone, Wim Delvoye, Enrico Tommaso De Paris, Fulvio Di Piazza,
Keith Haring, Mike Kelley, Jeff Koons, Edward Lipski, Milton Manetas,
Liliana Moro, Takashi Murakami, Motomichi Nakamura, Yoshitomo Nara, Luigi
Ontani, Alex Pinna, Plumcake, Antonio Riello, Tom Sachs, Shih Chieh Huang,
Team cHmAN, Ultrapop, Stefan Wissel. L'allestimento in Galleria Civica
rievoca un grande gioco dell'oca dove il visitatore si sposta di casella in
casella per raggiungere tutti i lavori esposti. Ne esce una mostra in cui le
opere, basate sui sentimenti originari dell'infanzia, divengono protagoniste
e costringono lo spettatore a conoscere il mondo attraverso tutti e cinque i
sensi. Di conseguenza il grande diviene piccolo e il piccolo diviene grande,
il travestimento diventa pratica imitativa, ogni oggetto è affrontano con
spirito ludico e irrispettoso, l'immaginazione non è separata dalla verità.
Una mostra in cui il visitatore è costretto a tornare bambino, a immergersi
ancora per una volta nella dimensione che è stata propria di ciascuno di
noi e che abbiamo perduto. Nella sede della Scuola "Raffello
Sanzio", invece, sono esposte grandi opere frutto del lavoro di alcuni
artisti con gli alunni della scuola che ospita la rassegna: un grande
coccodrillo di materiali riciclati di Corrado Bonomi, un gioco di espansione
grafica di Enrico De Paris, un lavoro sul concetto di
"portafortuna" di Antonio Riello, una casetta di biscotti di
Hansel e Gretel di Liliana Moro, e altre ancora. Un impegno consistente,
nella collaborazione tra la Galleria Civica e l'Istituto di istruzione,
fatto di workshops d'arte e di incontri con gli artisti nelle settimane
precedenti la mostra, a sottolineare l'interscambio tra grandi e piccoli. I
laboratori continueranno durante il periodo di apertura della mostra,
coinvolgendo alunni di altre scuole, per proseguire il lavoro avviato dagli
artisti. Anche i visitatori potranno utilizzare alcuni laboratori per
cimentarsi autonomamente e vedere esposte le proprie opere. Una mostra,
insomma, in cui i bambini giocano a diventare grandi e i grandi tornano
bambini. I lavori esposti sono pubblicati nel n. 4 della rivista della
Galleria Civica Work. Art in progress. La pubblicazione raccoglie, oltre al
testo del curatore Maurizio Sciaccaluga, una serie di interventi firmati da
psicologi, pedagogisti, sociologi, volti ad allargare lo sguardo alla
dimensione infantile non solo nell'ambito dell'arte ma nell'intera società
contemporanea. La mostra è dedicata alla memoria di Luigi Serravalli,
critico e viaggiatore in arte, che non ha mai cessato di guardare il mondo
con gli occhi di un bambino. Maurizio Sciaccaluga sottolinea: "Kids are
us, i bambini siamo noi. Sempre. Anche se, trascorsi gli anni, ingrigiti i
capelli, ridotto drasticamente il tempo dedicato all'immaginazione, sembra
lontanissimo il periodo dell'infanzia. Come sostiene Bill Watterson,
l'autore di Calvin & Hobbes, -in fondo a ogni adulto c'è un moccioso.
Che vuole tutto a suo modo-. La nuova "banda dei bambini
smarriti", quella al fianco di Peter Pan nella lotta contro Capitan
Uncino, sono gli autori capaci di mettere in scena l'ingenuità,
l'innocenza, la cattiveria, la riluttanza, la fantasia. Che fotografino o
dipingano, che abbiano scelto l'installazione o il ready-made, che guardino
al fumetto o ai disegni infantili, sono gli eterni ragazzi. L'esposizione
rintraccia gli artisti che sono cresciuti, mai rinunciando allo sguardo del
bambino, e lavorano dimenticando le costrizioni sociali e intellettuali cui
la società vorrebbe abituarli". Infolink:
www.workartonline.net
VIAGGIO
CON I FENICI - PERSONALE DI LINO TARDIA
Milano, 12 febbraio 2003 - Sabato 8 marzo prossimo, alle ore 17.00, :open.art
gallery di Milano inaugura Viaggio con i Fenici, personale di Lino Tardia.
In esposizione le opere realizzate dall'artista trapanese nell'ultimo
decennio. Nato nel '38, lungo il suo percorso formativo Tardia frequenta i
maestri Renato Guttuso e Saro Mirabella. Dal '55 comincia ad esporre,
ottenendo, ben presto, consensi in Italia e all'estero. Gli anni '60 segnano
il suo passaggio dal realismo all'informale ed ancora e alla "nuova
figurazione", secondo la maniera di Francis Bacon, che incontra durante
un soggiorno a Londra Partecipa a collettive insieme a Guttuso, De Chirico,
Sironi, Treccani ed altri autori noti nel panorama artistico internazionale.
Espone le proprie opere in personali a Londra, Parigi, New York, Chicago,
Huston, Ottawa, Tripoli. Attualmente vive a Roma, dove insegna presso
l'Accademia. Critici illustri hanno così definito le opere del pittore:
Lino Tardia è riuscito a riavvicinarsi al mito fondante in un'energia
primordiale e germinale che muove tutti i suoi mezzi di pittore capace di
visione ma anche di struttura in modo da inserire nel quadrato l'enigma
della madre fenicia, della madre di sempre antica e moderna. ("Un
sintetismo mitografico" Dario Micacchi '90) Le visioni di Tardia si
riflettono in forma di tagli sull'epidermide della tela fino quasi ad
inciderne l'anima....il pennello sembra un dardo pronto a colpire il cuore
del problema, la tela si offre quale teatro delle passioni e i colori non
sono altro che quel vibrante collagene capace di consegnare identità al suo
linguaggio figurativo...Lo squarcio aperto attraverso gli umori pittorici
appare costellato da un flusso continuo di segnali notturni: la luce, fascio
selenico mosso dalle leve acquee delle maree, separa, su due fronti, il
mondo celeste da quello marino mostrandosi, per altro, fortemente commisto
alle terre. E sono terre d'approdo, sillabe tremanti al crepuscolo, realtà
le quali come ombre, si muovono nel recinto pittorico di Tardia.("Nelle
acque di Delfinio" Aldo Gerbinio) Sono figure nitide, affilate,
delimitate con purezza di segno, quelle che appaiono nei quadri recenti di
Tardia....Ma le masse di colore che circondano ed assediano il viaggio dei
suoi "fenici", le vuole sontuose, cariche di rosa acidi, di grandi
campi grigi, di vaste parti nere. ...Tardia, formatosi a ridosso del
realismo acre, potente, carico di materia, già fortemente esistenziale di
Guttuso, allontanandosi poi dal disimpegno formale dei realisti più
didascalici, quindi da Guttuso stesso, ha incrociato quasi naturalmente una
pittura che voleva caricarsi di un'intensa emozionalità senza nulla cedere
di quella profonda riflessione formale che il realismo del secondo
dopoguerra aveva trascurato.("Un viaggio nella pittura" Enrico
Mascelloni) Inaugurazione: sabato 8 marzo 2003, ore 17.00 sino al 5 aprile
2003 :openart gallery via Argelati, 12 - Milano -tel. 02.8393464
GRUPPI
JAZZ AL ST.REGIS GRAND HOTEL DI ROMA
Roma, 12 febbraio 2003 - Funny Jazz: date previste 05/03 - 16/04. Leo di
Sanfelice si presenta sotto forma di un essere fuori dal tempo e dal mondo.
Almeno da quelli che sono il nostro tempo e il nostro mondo. Lui vive nel
suo e mostra di starci a meraviglia. Dal suo mondo guarda tutti con
malcelato scontento e comunica con il tramite della musica. Fonde musica e
comicità nella insolita soluzione del "piano-cabaret". Dotato di
un estro imprevedibile e calamitativamente esplosivo. Massimo Pirone and
Quartet: date previste 12/03. Direttamente dal programma musicale Sarabanda
La band si avvicina agli standard internazionali di swing facendo rivivere
attraverso la calda voce della leader le atmosfere musicali dei club di New
York degli anni 40/50. Il gruppo vanta numerosissime collaborazioni musicali
con i migliori jazzisti italiani quali Lino Patrono, Romano Mussolini, Carlo
Loffredo, Antonello Vannucchi Atmosfera
Greg and The Four Jazzophone: date previste 19/03. Greg... il pubblico lo conosce
per "Le Iene" ma lui ama lo swing. Greg... molti lo conoscono per
gli sketches ma lui adora il jazz. Greg... alcuni lo conoscono come
fumettista ma lui vuole cantare. Swing e jazz. A volte lo fa. Con
i...Jazzophone! I componenti sono: Red Pellini (sax baritono), Emanuele
Basentini (chitarra), Giancarlo Colangelo (sax basso), Attilio Di Giovanni
(pianoforte), Gianluca Perasole (batteria). Lino
Patruno and His Blue Four: date previste 26/03. Il Jazz è una delle due nuove
arti del Novecento, l'altra è il Cinema. E come il Cinema deriva dal
Teatro, il Jazz ha trasformato il modo di far musica rendendola più libera,
più personale, più irripetibile. Il Jazz non è soltanto musica ma è
anche un modo di vivere, sognando e provando grandi emozioni. Lino Patruno
(chitarra, banjo). Mauro Carpi (violino). Luca Velotti (clarinetto, sax),
Giancarlo Colangelo (sax basso), Clive Riche (voce). I Blue Four di Lino
Patruno si ispirano ai Blue Four del violinista Joe Venuti e del chitarrista
Eddie Lang che agivano a New York negli anni 20' e 30'. Accanto ai due
musicisti italo-americani (il vero nome di Eddie Lang era Salvatore Massaro)
agivano personaggi come il saxbassista Adrian Rollini, i
clarinettisti-sassofonisti Jimmy Dorsey e Don Murray, e il vocalist Bing
Crosby che iniziò la sua attività nell'orchestra di Paul Whheman al fianco
del leggendario cornettista Bix Beiderbecke. Lino Patruno negli anni '70 fu
spesso al fianco del violinista Joe Venuti in Concerto, nei Festival e sui
dischi (oggi rimasterizzati su CD). Boop! Sisters: date previste 02/04,
swing e jazz doc con l'elegante trio vocale femminile formato da Francesca
Biagi, Giò Giò Rapattoni e Alessia Piermarini. Big Night Jive: date
previste 09/04, musicisti che suonano anche in altre formazioni di jazz
tradizionale, affascinati dallo stile di Louis Prima hanno voluto riproporre
molti dei successi dello shuffle come Just a gigolò, Angelina, Oh Marie,
Pennies from Heaven, Buonasera Signorina, ecc., unitamente ad altri brani
degli anni '40 e '50. Rita Del Pianno Quartet: date previste 23/04. La band
di Rita Del Piano si avvicina agli standard internazionali di swing facendo
rivivere attraverso la calda voce della leader le atmosfere musicali degli
anni 40/50. La leader del gruppo vanta numerosissime collaborazioni musicali
con i migliori jazzisti italiani quali Lino Patruno, Romano Mussolini, Carlo
Loffredo, Antonello Vannucchi. Tra le sue esperienze una partecipazione al
Festival di Sanremo nella categoria giovani, finalista al concorso dedicato
a Mia Martini e premio della critica al festival delle Voci Nuove. Red
Pellini Gang: date previste 30/04. La Red Pellini Gang è un orchestra che
ricrea fedelmente le atmosfere musicali dell'America degli anni 20, mirando
ad emulare quei gruppi di musicisti bianchi che suonavano a New York e
Chicago e che avevano come punto di riferimento il leggendario cornettista
Bix Beiderbercke. Le caratteristiche che distinguono la Band sono: la cura
degli arrangiamenti in perfetto stile anni venti, caratterizzati dal tocco
originale del Leader. E' l'unica orchestra che utilizza il sax basso al
posto del tradizionale baso tuba o contrabbasso. Gli strumenti utilizzati
sono originali americani degli anni venti. Indispensabili per ottenere il
tipico colore timbrico di allora. Tutti i componenti della band hanno in
comune una forte passione per questo particolare stile musicale, senza la
quale è inconcepibile intraprendere un simile progetto. La band è
menzionata dalla rivista "Musica Jazz" tra le migliori orchestre
di Jazz classico ed ha svolto concerti nei più importanti festival Jazz
collaborando con Lino Patruno. E' reduce da una lunga tournèe in Italia ed
all'estero ed ha partecipato al prestigioso" New Orleans Jazz
Festival" di Ascona (Svizzera) giugno 1999 dove ha avuto l'onore di
suonare con Spielgle Wilcox (compagno di Bix Beiderbecke nella mitica
orchestra di Jazz Goldnette ) risquotendo notevole successo. Inoltre ha
ospitato tra i suoi ranghi Dan Barret e Tom Baker in Tribute to Hoagy
Carmichael nel festival Jazz di san Marino 1999 ed è attualmente presente
nei
UNA COPPIA
BRILLANTE SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO FRANCO PARENTI
Milano, 12 febbraio 2003 - Un autore di culto Michela Frayn, reso celebre da
Rumori fuori scena, due attori di assoluta padronanza del palcoscenico e i
ritmi brillanti di una pochade di coppia. Ecco gli ingredienti del successo
di "Due di noi" sul palcoscenico del Teatro Franco Parenti fino al
16 febbraio. "The two of us" fu rappresentata per la prima volta a
Londra nel 1970. Era l'esordio teatrale di Michael Frayn, allora sconosciuto
e poi famoso in tutto il mondo. Il titolo racchiude tre atti unici,
concepiti per essere recitati da un'unica coppia d'attori che raccontano tre
emblematiche e paradossali situazioni di coppia. Dopo una notte d'amore due
illustri sconosciuti confrontano le loro solitudini e la loro apparente
incompatibilità di fronte alla vaga ipotesi di una vita insieme. Nella
seconda pièce, Mr.Zampa è il piede ballerino del marito, unico
interlocutore di una moglie condannata alla totale incomunicabilità. Infine
nell'ultimo atto assistiamo ad un exploit di bravura e di virtuosismo
drammaturgico: marito e moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla
quale hanno invitato per errore una coppia di amici da poco separati e il
nuovo boyfriend di lei. Qui il meccanismo comico, spinto al limite della
farsa, prevede che gli stessi due attori, grazie ad un diabolico meccanismo
di entrate, uscite e travestimenti, si trovano ad interpretare ben 5 ruoli
diversi, dando vita ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso
finale. "Due di noi" Teatro Franco Parenti, fino al 16 febbraio di
Michael Frayn, regia di Massimo Navone con Antonio Catania e Milvia
Marigliano. Informazioni e prenotazioni allo 02 59995700
CINISMO E
PASSIONE IN "CHICAGO" VINCITORE DEI GOLDEN GLOBE
Milano, 12 febbraio 2003 - Un avvocato istrionico, cinico e perfetto
conoscitore delle leggi dello spettacolo è il protagonista del film
-musical Chicago destinato a sbancare i botteghini e già vincitore di tre
Golden Globe come miglior film e per gli attori Richard Gere e Renée
Zellweger. Se Gere è l'insuperabile avvocato che si destreggia in prove di
abilità forense alla pari con il tip tap danzato in prima persona come
contraltare ai ritmi della parola, anche le sue coprotagoniste femminili
sono mostri di bravura. Una bionda e una bruna, secondo copione consolidato,
ed entrambe ambiziose, ciniche, proiettate verso il successo. Da assassine a
star del palcoscenico, secondo un copione amaro e di grande potenza
espressiva, che anticipa certo degrado della moderna società basata sul
successo e sulla notorietà. Una notorietà conquistata a tutti i costi,
anche uccidendo, purché poi il delitto offra notorietà e fama sotto i
riflettori. Il film, tratto da un famoso musical di Broadway, Chicago, è
diretto da Rob Marshall e punta l'attenzione sulla potenza della parola,
della finzione, della capacità di trasformare la realtà a proprio uso e
consumo. Grandi scene di ballo e di canto collettive, grandi coreografie
sexi, un amaro messaggio sociale sulle città moderne e alla fine un lieto
fine scintillante di paillettes che si ammanta comunque di una riflessione
pessimistica.
LE EROINE DI
CHICAGO VESTONO WOLFORD
Milano, 12 febbraio 2003 - Moda e cinema, un binomio vincente. Il uovo
film-evento Chicago porta sullo schermo reti e cuciture, trasparenze ed
erotismo. E sposa Wolford, trendsetter nel campo del bodywear e del legwear,
partner internazionale ideale per il mondo di Velma e di Roxie, le due
protagoniste del film. Sui palcoscenici dei club notturni di Chicago le due
donne sognano fama e fulgore. Il loro stile personale è fondamentale, perché,
vestendosi da star, hanno tutta la città ai propri piedi. Gambe sexy e il
look lascivo degli anni '20 fanno dei loro numeri di danza e di canto un
vero e proprio spettacolo. Wolford interpreta il look del film con otto
modelli che conferiscono ad ogni donna l'aura della star. Collant a rete e
con la cucitura, con il classico tallone alto, effetti stay-up e raffinati
body con ammiccanti trasparenze definiscono il look del film Chicago. Il
nero e le tonalità carne valorizzano al massimo la pelle nuda, con un
effetto garantito, non solo sul palcoscenico. I temi "Netz-Look",
"Boogie" e "Classic-Style" portano nella vita quotidiana
della donna che li indossa un soffio di atmosfera da night-club.
SAN VALENTINO
TRA ARTE E MUSICA LA FRECCIA DI CUPIDO, SIMBOLO DI TUTTI GLI INNAMORATI,
COLPISCE AL CUORE IL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ DI BOLOGNA.
Bologna, 12 febbraio 2003 - In occasione del week-end di San Valentino da
venerdì 14 a domenica 16 febbraio 2003, le mostre "Le Stanze della
Musica" e "La Quadreria di Gioachino Rossini", in corso
nell'incantevole cornice del Palazzo di Re Enzo e del Podestà in piazza
Maggiore a Bologna, offriranno una valida alternativa alle solite uscite nel
fine settimana dedicato agli Innamorati: venerdì 14 febbraio 2003 apertura
straordinaria fino alle ore 22.00; a tutte le coppie in visita alle mostre
da Venerdì 14 a Domenica 16 febbraio sarà offerto un biglietto omaggio,
quindi con un biglietto cumulativo per le due mostre si entra in due
spendendo € 7.00 anziché € 14.00; per le coppie con carta argento,
studenti o comunque aventi diritto allo sconto si entra in due con il
biglietto cumulativo scontato a € 5.00. Con le mostre "Le Stanze
della Musica" e "La Quadreria di Gioachino Rossini", Bologna
celebra la propria vocazione musicale e la sua lunga e consolidata
tradizione accademica, che vanta la presenza di alcune delle figure più
carismatiche della storia della musica, tra cui Mozart, Bach, Farinelli,
Rossini, Wagner, Respighi.
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