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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

MERCOLEDI'
12 FEBBRAIO 2003

pagina 4

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A VENEZIA UN WORKSHOP SULLA PARTECIPAZIONE DELLE REGIONI EUROPEE AI PROGETTI DI RICERCA COMUNITARI IN MATERIA DI SANITÀ E BIOMEDICINA 

Milano, 12 febbraio 2003 - Il 14 febbraio si svolgerà a Venezia un workshop internazionale sul tema "Le regioni europee quali principali partecipanti ai progetti dell'UE nei settori della salute pubblica e della ricerca biomedica". L'obiettivo della manifestazione è di chiarire le modalità di partecipazione al sesto programma quadro (6PQ) e, in particolare, di discutere i prossimi inviti a presentare proposte nel settore della salute pubblica. Fra gli oratori della manifestazione figurano esperti nazionali sul 6PQ, rappresentanti della DG Ricerca della Commissione europea ed esponenti della Regione Veneto. Altri temi che saranno trattati nel corso della giornata riguardano: la presentazione del nuovo programma della Commissione europea in materia di salute pubblica; il sesto programma quadro: il piano "Era-Net"; una panoramica della partecipazione della Regione Lombardia ai progetti europei di ricerca; le partnership con le regioni dei paesi candidati; la presentazione di un modello regionale adottato dalla Regione Veneto. Per informazioni: Eleonora Martinello Regione Veneto Rue de l'Industrie, 22 B-1040 Bruxelles Belgio Tel: +32.2.5510010 Fax: +32.2.5510019 E-mail: bruxelles@regione.veneto.it

TELECOM ITALIA: A FINSIEL LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TRAPIANTI 
Roma, 12 febbraio 2003 - Finsiel, la Business Unit IT Mercato di Telecom Italia, ha siglato con il Ministero della Salute un accordo biennale per la gestione del Sistema Informativo del Centro Nazionale Trapianti. Il contratto, del valore di 3,3 milioni di euro, prevede la gestione e l'housing dei sistemi elaborativi e di rete oltre allo sviluppo di nuove funzioni di ausilio alle attività di coordinamento dei prelievi e trapianti di organi, come l'integrazione nel sistema dei Centri Trapianto su tutto il territorio nazionale. Finsiel collabora da oltre tre anni con il Centro Nazionale Trapianti per guidare lo sviluppo del sistema informativo, al fine di gestire e controllare necessità e disponibilità, sulla base dei principi di trasparenza e condivisione degli obiettivi fissati dalla legge 91 del 1° aprile 1999. La scelta di Finsiel testimonia il riconoscimento, da parte del Ministero e del Centro Nazionale Trapianti, della competenza acquisita durante lo sviluppo del sistema e dell'affidabilità dimostrata durante questi anni. L'introduzione del sistema informativo, tra i più evoluti e completi a livello europeo, ha permesso di migliorare la qualità globale delle attività di trapianto. Il sistema, realizzato con tecnologie di avanguardia (B2B, web services, scambio di informazioni in formato Xml, autenticazione con smart card e firma digitale), assicura livelli di servizio elevati in termini di sicurezza, affidabilità e disponibilità di servizio. Alla luce del successo del progetto italiano, il Centro Nazionale Trapianti ha lanciato una iniziativa a livello europeo per normalizzare e raccogliere i dati statistici su donazioni e trapianti di ciascun paese. Questa iniziativa si è concretizzata con il progetto Eurodonor, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Ten-Telecom, per il quale Finsiel cura gli aspetti tecnologici. 

NUCLETRON DIVENTA IL PRIMO CARE PROVIDER ONCOLOGICO AL MONDO CAPACE DI OFFRIRE UNA SOLUZIONE VERAMENTE INTEGRATA PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 
Veenendaal, Paesi Bassi, 12 febbraio 2003 - Nucletron B.V., uno dei piu' importanti fornitori mondiali di attrezzature radioterapeutiche salvavita, oggi ha significativamente aumentato la sua gamma di soluzioni sanitarie in seguito all'acquisto del portfolio software di oncologia Mds Nordion. Questo passo pionieristico indica che Nucletron e' l'unico produttore di terapie oncologiche capace di offrire una soluzione per la gestione delle informazioni completamente integrata e che consente di collegare i dati fra i reparti di radioterapia e oncologia, personalizzando l'offerta alle esigenze di ogni singolo ospedale o clinica. Mark Adam, Amministratore delegato e Vice Presidente del Marketing, Nucletron(r) spiega: ''L'aggiunta di sistemi innovativi e user-friendly come la suite Oncentra e Electronic Patient Folder alla nostra linea di prodotti, gia' di per se' versatile, e' di importanza cruciale per due motivi. Prima di tutto, consente a Nucletron(r) di fornire ai clinici di tutto il mondo soluzioni radioterapeutiche che possono soddisfare in modo ottimale le esigenze dei loro pazienti e poi perche' ci permette di realizzare la nostra ambizione: fornire soluzioni software aperte capaci di rendere piu' facile la connettivita' fra le unita' di oncologia e di radioterapia.'' Rudolf Scholte, Presidente e Direttore Generale, Nucletron ha aggiunto: ''Questa acquisizione e' in perfetta sintonia con la nostra gamma di offerte attuali e le future aspirazioni di Nucletron. Ora piu' che mai siamo capaci di offrire ai nostri clienti uno strumento per la gestione del flusso di lavoro capace di garantire la tracciabilita' e l'assistenza al paziente durante l'intero processo terapeutico. In questo modo siamo in grado di offrire delle differenze qualitativamente reali nelle procedure diagnostiche, nei protocolli di trattamento e nel recupero del paziente e tutto cio' ci permette di realizzare la nostra visione aziendale: il paziente deve sempre essere al primo posto. L'acquisizione della suite software Oncentra ci permettera' di espandere il nostro servizio globale garantendo efficienza e vantaggi economici ai nostri preziosi partner clinici. Siamo orgogliosi di poter dire che stiamo offrendo il primo sistema di gestione delle informazioni oncologiche! veramente aperto e integrato.'' Oncentra e' una suite di soluzioni di gestione delle informazioni con strumenti per la pianificazione del trattamento integrati che comprende l'intero processo di trattamento, dalla cattura delle immagini alla pianificazione e all'archiviazione dei dati a lungo termine e include un'integrazione completa dei sistemi e dei servizi di gestione del progetto. La suite e' composta dai seguenti sistemi: Oncentra Record & Verify (Rv): un sistema versatile di verifica per la programmazione, il controllo e la documentazione dell'intero processo radioterapeutico - rapido, flessibile e facile. Oncentra Electronic Patient Folder (Epf): un provider di memoria e di accesso centralizzati per tutte le informazioni del paziente. Oncentra Resource Scheduler (Rs): per la gestione di tutte le risorse cliniche compreso personale, attrezzatura e impianti. Oncentra Dicom Archive (Da): un archivio robusto e scalabile che consente la memorizzazione sia delle immagini Dicom che di quelle non DICOM. Oncentra Simulator Workstation (Sim): Una workastation di simulazione altamente avanzata che offre un'ampia gamma di strumenti per la visualizzazione, verifica, confronto e memorizzazione di immagini fluoroscopiche. Oncentra Integrated Treatment Planning (Tp): una suite flessibile, modulare e aperta, su base Microsoft Windows, di soluzioni oncologiche che mettono a disposizione dell'oncologo l'accessibilita', la funzionalita', l'efficienza e l'accuratezza di cui ha bisogno. Infolink: http://www.nucletron.com/ 

IN VISTA' PER LA CITTÀ MILANO TI TIENE D'OCCHIO 
Milano, 12 febbraio 2003 - Da martedì 18 febbraio locandine su tram, bus, metropolitane, dal 24 poi migliaia di manualetti illustrati distribuiti direttamente alla gente e intanto il sito www.solonweb.com : tutto per la 'duesettimane' d'informazione-prevenzione sul Glaucome, malattia a rischio di cecità, che colpisce, pure subdolamente, 60000 milanesi . Milano tiene d'occhio tante cose, ed anche la vista dei propri cittadini. E soprattutto dalla prossima settimana, perché c'è alta pressione in vista, ovvero la 'Duesettimane' d'informazione-prevenzione sul Glaucoma, orchestrata dalla SOL-Società Oftalmologica Lombarda, l'associazione scientifica che riunisce tutti i medici oculisti specialisti della nostra regione. Perché proprio il glaucoma? Perché il glaucoma - che non ostante l'assonanza non è un tumore - è una subdola atrofia progressiva del nervo ottico, di cui agli inizi è praticamente impossibile accorgersi da soli, mentre colpisce 3 persone su 100 nel mondo industrializzato (dove viene diagnosticato meglio; addirittura più del doppio, 7-8 su cento, nel Terzo Mondo, soprattutto Africa), portandole verso la cecità se non lo si scopre a tempo. C'è nel glaucoma, spesso con un aumento della pressione interna del bulbo oculare, una strisciante riduzione del campo visivo: si perdono di vista le cose e persone che stanno tutt'intorno a dove si puntano gli occhi, ci si trova, "pur continuando ad avere una vista eccellente", a inciampare su sedie, stipiti, gradini etc. Il campo visivo si restringe gradualmente, ma l'occhio non dà segnali irritativi, affaticamenti/arrossamenti: ci si accorge spontaneamente del glaucoma solo quando ha già raggiunto uno stadio avanzato, ecco perché non affrontato bene a tempo potrebbe portare a cecità. Ma, diagnosticato per tempo, il glaucoma è controllabile: si può evitarne la progressione, mentre resta impossibile recuperare quel tanto di funzione visiva ormai perduto. Di qui l'importanza della diagnosi precoce, di qui l'importanza di una campagna d'informazione preventiva come questa 'duesettimane in vista' di Milano, col consiglio a tutti dai 40 in su di 'passare' una visita medico-oculistica specifica almeno ogni due anni, tanto più se si è miopi e/o si hanno familiari (non necessariamente stretti) già noti per glaucoma. Questo nemico che non si fa vedere e non fa vedere. 

NUOVI TRAGUARDI E PROSPETTIVE FUTURE PER LA CURA DELLE MALATTIE DEL FEGATO 
Roma, 12 Febbraio 2003 - Si apre oggi presso l'Università La Sapienza di Roma la 36ma edizione dell'Annual Meeting dell'Aisfr (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato), appuntamento di rilievo internazionale in cui vengono presentate dai maggiori specialisti del settore le nuove frontiere raggiunte dalla ricerca per la cura delle patologie del fegato. Nell'incontro si affronteranno argomenti quali la cirrosi epatica e i tumori del fegato: importanti passi in avanti sono stati fatti dalla ricerca scientifica, ma queste patologie rimangono ancora una delle prime cause di mortalità tra la popolazione adulta in Italia. Dai ricercatori dell'Aisf emerge un appello per un aumento dello stanziamento dei fondi e per un adeguamento del sistema ricerca agli standard internazionali: è necessario agire non solo sull'aumento dei fondi a disposizione, ma anche su aspetti strutturali della ricerca che indirizzi gli investimenti verso i migliori laboratori, e soprattutto che invogli di nuovo i giovani più brillanti ad intraprendere una carriera scientifica. Il primo giorno è dedicato ad un corso di aggiornamento, a cui parteciperanno oltre quattrocento specialisti, sulla diagnosi e la cura dei pazienti affetti dalle forme più gravi di malattia di fegato, come l'epatite acuta fulminante, la cirrosi epatica, la cirrosi scompensata e il trapianto di fegato da donatore vivente. Verrà presentata una recente ricerca italiana sull'infezione da virus C e la sua cura attraverso l'interferone peghilato ed un ampio spazio sarà riservato al tema dell'epatite C nei bambini con particolare attenzione ai rischi di trasmissione dell'infezione da madre a figli. Si parlerà di epatite da virus B che, nonostante il successo ottenuto con la vaccinazione, è ancora un'importante causa di cirrosi epatica e rappresenta un rischio per il tumore del fegato. Si presenteranno i risultati di uno studio che ha coinvolto quasi tutti i centri italiani di trapianto di fegato (587 pazienti trapiantati per epatocarcinoma dal 1986 al 1999) e che ha avuto per oggetto il trapianto per cancro primitivo del fegato (epatocarcinoma). Saranno esposti i risultati di una ricerca del trapianto di fegato eseguito in Europa in bambini affetti da fibrosi cistica (mucoviscidosi), coordinata da ricercatori italiani. Si farà il punto sul ruolo degli estrogeni nella progressione di alcune malattie del fegato quali la cirrosi biliare primitiva e il cancro primitivo del fegato, attraverso una ricerca italiana che apre nuove prospettive sui rapporti tra estrogeni, alimentazione e malattie del fegato. La tre giorni vedrà inoltre l'assegnazione del premio Aisf al merito ed alla carriera, attribuito agli epatologi italiani che abbiano ottenuto risultati eccellenti in campo internazionale nella ricerca e nel trattamento delle malattie del fegato. 

DA OGGI CARDIOLOGI TOSCANI A CONGRESSO 
Firenze, 12 febbraio 2003 - - Si apre oggi al Palazzo dei Congressi Florence Heart 2003, terza edizione del simposio sulle malattie cardiovascolari che riunirà a Firenze fino a sabato i cardiologi e cardiochirurghi toscani insieme a una qualificata rappresentanza di specialisti italiani e europei. Florence Heart è organizzato dal preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Firenze, Gian Franco Gensini, e dal direttore del Dipartimento Cardio-Toracico dell'Università di Pisa, Mario Mariani. Tra i principali temi in discussione la prevenzione, i più recenti protocolli terapeutici e organizzativi e la presentazione dei risultati di una serie di ricerche che hanno coinvolto la Toscana e in particolare l'Area di Firenze. 

SEMINARIO INTERNAZIONALE SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE L'IMPORTANZA DELLA GENETICA E DELLA PSICHIATRIA
Firenze, 12 febbraio 2003 - Seminario internazionale sui disturbi del comportamento alimentare giovedì 13 febbraio (inizio ore 15) al Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche (viale Morgagni 85-Aula Amaducci). L'incontro di studio "The research in eating disorders: an update of genetics and psychiatry" è organizzato da Sandro Sorbi, ordinario di Neurologia dell'ateneo fiorentino, dalla dr.ssa Benedetta Nacmias del Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche e dal dott. Valdo Ricca dell'Ospedale di Careggi. Il convegno fa il punto sull'aggiornamento della ricerca nel settore, con particolare riguardo agli aspetti genetici e psichiatrici dei disturbi del comportamento alimentare, le cui forme cliniche principali sono rappresentate dall' "anoressia nervosa" e dalla "bulimia nervosa", patologie che interessano prevalentemente la popolazione femminile (90-95% dei casi) e sono maggiormente diffuse nei paesi dell'Occidente industrializzato. Nei soggetti di sesso femminile di età compresa tra 13 e 30 anni la prevalenza di tali disturbi è stimata intorno allo 0.5-1% per l'anoressia nervosa, intorno all'1-3% per la bulimia nervosa, mentre le forme subcliniche, che hanno una sintomatologia ridotta, sembrano colpire il 3-8% dei soggetti. Al convegno - che si svolge in inglese - partecipano fra gli altri Janet Treasure e David Collier dell'Institute of Psychiatry di Londra, Johannes Hebebrand del Clinical Research Group di Marburg, e Fernando Fernandez dell'Ospedale Principes D'Espana di Barcellona. Per informazioni tel. 055/4271379. 

"MVM - MILANO VENDE MODA" - VETRINA DEL PRET-À-PORTER - FIERA MILANO, 28 FEBBRAIO/3 MARZO. 
Milano, 12 febbraio. Torna quest'anno in grande stile una delle più importanti vetrine del pret-à-porter nel mondo, MilanoVendeModa. Da venerdì 28 febbraio al 3 marzo presso la Fiera di Milano va in scena l'edizione 2003 del prestigioso Salone che, raccogliendo parte dell'eredità del Momi, con i suoi oltre 300 espositori si pone oggi come più attuale e fondamentale punto di riferimento per aziende produttrici, giornalisti, stilisti e buyers. Quella del 2003 infatti intende essere una stagione veramente innovativa, a cominciare dagli orari che divengono più flessibili, dalle 10.00 alle 20.00, per maggiore praticità e in linea con il nuovo timing imposto dal circuito della moda, Ma non solo! E' un MilanoVendeModa "in movimento", eclettico, in grado non solo di stare al passo coi tempi, ma soprattutto di anticiparli. Infatti, cogliendo con maggiore elasticità stimoli, tendenze, esigenze per favorire parallelamente moda e mercato, ricerca e business" Mvm si trasforma in un vero e proprio laboratorio-osservatorio di trend e tendenze. Così definiscono "MilanoVendeModa" gli organizzatori, ExpoCts. Nuovo Punto di Vista più moderno e meno istituzionale, più sfaccettato e interdisciplinare "Mvm" diventa così lo specchio poliedrico della realtà che oggi viviamo: Punto di Incontro tra creatività e business, tra sperimentazione e mercato, tra tradizione e trasgressione, tra qualità e avanguardia; . Punto Cardinale per stile, arte e design; Punto di Partenza per un nuovo modo di essere. "Energia In "Ebollizione": O-Zone cuore pulsante della manifestazione. Debutta quest'anno una nuova sezione che si va ad affiancare ai territori creativi The Closet e Light, che hanno già riscosso grande successo nelle passate edizioni. O-Zone è un luogo "altro", in cui si confrontano talenti internazionali in fieri, designer alle prime esperienze, che si presentano per la prima volta a stampa e compratori. E' il grande spazio work in progess, dove si mescolano come in un esperimento chimico creatività non contaminate e contaminazioni, provocazioni e nuovi fermenti. Un vero e I proprio cantiere futuribile nel quale sono in corso i lavori per la moda di domani, :~ Ancora più ampie e 'punto nevralgico' del business sono poi le affermate sezioni "Mvm Luxury"e "Mvm Trend", appuntamento stagionale per i buyers e per il pret-à-porter di qualità. Immancabile, "Bridal Preview", salotto esclusivo dedicato alla anticipazioni di 12 selezionatissime case di moda specializzate per gli abiti da sposa.. completamento "Accessories", lo spazio dedicato a tutto ciò che "complementa" la moda. Infine le feste. Una vera "one-week", un party ogni sera. Punto a Capo. Organizzatori: ExpoCts Spa www.expocts.it/milanovendemoda" fax 02.34984439 tel. 02.34984405 

MODIT COMPIE 25 ANNI, E SI PRESENTA AL PUBBLICO DELLA MODA FEMMINILE INTERNAZIONALE CON NUOVO LOOK E ...UNA NUOVA SEDE. 
Milano, 12 febbraio 2003 - Dai padiglioni di Fiera Milano, sede storica dell'evento del pret à porter, si sposta in uno spazio più coerente al nuovo progetto pensato da Efima per il riposizionamento della manifestazione e si avvicina a White per realizzare maggiori sinergie di sistema. In via Tortona 27 la, snodo della moda d'eccellenza a Milano, presso il nuovo spazio Art Point, si aprono così nuovi percorsi espositivi per ospitare dal 28 febbraio al 3 marzo la manifestazione completamente rinnovata. Dopo la separazione da Expo Cts, Efima infatti ha studiato una formula innovativa per accogliere le proposte delle aziende italiane e straniere che chiedevano al calendario fieristico milanese un concept di manifestazione funzionale ai contenuti delle collezioni di abbigliamento classico, formale e moderno di fascia medio alta. Modit si configura così come un evento che in prospettiva intende colmare un vuoto legato alle attività fieristiche della moda femminile, approfittando della criticità della situazione in un momento particolarmente difficile di mercato per proporre un cambiamento. -, In prospettiva, dopo un percorso lungo e complesso che porterà al compimento del progetto, non esauribile in una edizione, MODIT potrà verosimilmente raggiungere risultati concreti nell'arco dei prossimi 24 mesi. www.sistemamodaitalia.it www.efima.com 

"WHITE" - MANIFESTAZIONE PER LE AVANGUARDIE DELLA MODA INTERNAZIONALE 
Milano, 12 febbraio. Con una attenta selezione qualitativa dei marchi, White, la manifestazione più ambita dalle avanguardie della moda internazionale e coccolata dai buyers più lungimiranti, si presenta, dal 28 febbraio al 3 marzo, al Superstudio Più in Via Tortona per il suo secondo appuntamento aumentando gli spazi per rispondere alle richieste che continuano ad arrivare alla segreteria di Efima . "Il successo dell'edizione precedente è stato di stimolo a tenere molto alto il livello di stimolo a tenere molto alto il livello di guardia nella selezione delle aziende e nella selezione dei servizi, al fine di corrispondere alle aspettative dei buyers più qualificati e anticipare le novità più creative e all'avanguardia" affermano gli organizzatori Efima/Sistema Moda Italia (Associazione Italiana delle Industrie della Filiera Tessile e Abbigliamento). Confermata la formula dell'orario lungo dalle 10.00 alle 20.00 per consentire l'organizzazione di eventi e appuntamenti che coinvolgono gli operatori della moda nella settimana delle sfilate. Nello studio della nuova edizione sono stati valutati i punti di forza della manifestazione cercando di fare tesoro dell'esperienza passata. Nulla è lasciato al caso e tutto curato nel dettaglio. Dalla definizione del lay out alla selezione della colonna sonora diffusa nello spazio espositivo, fino alla scelta dei partner per la realizzazione degli eventi collaterali alla manifestazione. Accanto alle conferme dei 100 espositori presenti a settembre 2002, si aggiungono nuovi marchi selezionati da una commissione di esperti del settore quali Riccardo Grassi e Alessandra Dainelli, impegnati nella "scoperta" di nuovi talenti. Tra le new entry segnaliamo Dian Von Furstemberg, Seven Jeans, Laura Urbinati, Benoit Missolin, Caroline Rufenacht, Coast -Weber .Ahaus, B'sbee e 91a. Nuovo spazio anche per Inside White, l'area di ricerca con circa 20 collezioni di super avanguardia. www.whitemilano.it www.sistemamodaitalia.it 

IN PRIMA VISIONE MONDIALE: "ISPOVISION - LIFESTYLE PREVIEW" 1. INTERNATIONAL TRADE SHOW FOR LIFESTYLE IN STREET, DENIM AND CLUB FASHION DA DOMENICA A MARTEDÌ, DAL 29 GIUGNO AL 1° LUGLIO 2003, NUOVO CENTRO FIERISTICO DI MONACO 
Milano, 12 febbraio 2003 - Il Centro Fieristico di Monaco in collaborazione con l'industria ed il commercio presenterà la prossima estate 2003 una nuova manifestazione: "ispovision - lifestyle preview". "Get in touch with your visions" è il motto che riassume le visioni di tutti gli operatori di mercato nei settori street, denim e club. Il target è costituito dai professionisti della fashion e foot wear dei seguenti segmenti: street: street wear, sneakers, retro; denim: jeans wear, vintage, accessories; club: golf apparel, yachting style, heritage sportswear. Innovazione, creatività, design e stile saranno le parole chiave di questa ispovision. Il nostro target espositori è costituito dai label leader di mercato in questo particolare settore, coraggiosi innovatori e creatori di moda con idee nuove ed originali che sanno proporre, al momento giusto - fine giugno, le prime e migliori idee in assoluto su quella che sarà la moda fashion e foot wear della prossima stagione, assicurando così un vero e proprio kick off per l'intero settore. Concepita per presentare un mondo autentico e visionario, "ispovision lifestyle preview" sarà la prima ad aprire la prossima stagione fieristica estiva e i key player guarderanno in questa direzione per intuire i trend destinati a definire anche tutte le altre fiere internazionali. I brand saranno messi in scena per suggerire emozioni ed idee nuove, per ispirare fiducia e modernità, una interazione fra lifestyle e cultura giovanile, musica e arte. Il target visitatori è costituito dai rivenditori delle boutique trendsetter, specialist stores, jeans e street wear shops, come pure le grandi catene distributive, i rivenditori di abbigliamento al dettaglio e i key accounts nel settore "articolo e abbigliamento sportivo". Per i visitatori di ispo summer 03, che si svolge in parallelo a ispovision, l'accesso a ispovision è semplicissimo: basta che siano muniti della ispocard(r) oppure siano in possesso di un biglietto d'entrata per ispo, e potranno accedere all'evento senza doversi registrare una seconda volta. Anche i visitatori di ispovision possono a loro volta accedere a ispo summer senza dover affrontare ulteriori costi, e avendo così la possibilità di farsi un'idea globale di tutto quello che la sports community ha di bello ed interessante da offrire. Lo stretto legame che unisce il 1° International Trade Show for Lifestyle in Street, Denim and Club Fashion a ispo summer 03, lascia comunque agli organizzatori lo spazio necessario per assistere indipendentemente e con efficienza questo particolare segmento, senza dover allo stesso tempo rinunciare alle importanti sinergie che vengono automaticamente a crearsi con i clienti già noti, i servizi ormai collaudati e soprattutto il prezioso know how accumulato con gli anni. La sede del Nuovo Centro Fieristico di Monaco offre anche la migliore area disponibile per una manifestazione fieristica d'alta professionalità. Infrastrutture, architettura, servizi: non c'è esigenza o idea che non possa essere realizzata. Da non dimenticare la rete organizzativa a disposizione del Centro Fieristico di Monaco che può contare su oltre 80 uffici sparsi in tutto il mondo, tra cui Monacofiere srl per il mercato italiano. Il team di ispo ha inoltre alle spalle l'esperienza organizzativa di oltre 50 ispo ed assicura così, insieme ai suoi partner internazionali dell'industria, commercio, istituzionali e media, la piattaforma migliore per garantire il perfetto svolgimento di tutta la manifestazione. Ispovision è una manifestazione fieristica indipendente e come tale sarà naturalmente accompagnata da un piano di comunicazione completamente autonomo: pubblicazioni speciali, depliant e campagne pubblicitarie personalizzate saranno gli strumenti preferiti dal management per far conoscere il carattere " preview" di " ispovision". Ispovision avrà anche una sua pubblicità personalizzata. Cliccando su www.ispovision.com troverete tutte le informazioni riguardanti la fiera, l'iscrizione degli espositori, la registrazione dei visitatori, i programmi collaterali e i nomi degli operatori a Vostro servizio. Cliccando www.ispovision/downloads inoltre, potete fare il download di tutti i visuals e logos di ispovision, anche stampabili. www.monacofiere.it 

TRE AZIENDE DEL GRUPPO DOIMO A FIERARREDO DI BOLOGNA 
Bologna, 12 febbraio 2003 - A Fierarredo, la rassegna di proposte per abitare aperta al pubblico e in programma a Bologna dal 15 al 23 febbraio, il Gruppo Doimo di Mosnigo di Moriago (Treviso) esporrà con tre delle sue 20 aziende, presentate da altrettanti rivenditori: gli armadi, le cabine armadio e i gruppi letto della Doimo Design saranno proposti da Studio Form, le camerette e i soggiorni della Dielle da Masina Arredamenti, le cucine della Doimo Cucine da Soluzioni Ideali. L'ampio spazio espositivo allestito dal Gruppo Doimo insieme ai tre mobilieri (oltre 300 metri quadrati) risulterà decisamente coinvolgente e anche interattivo nei confronti dei visitatori, all'insegna dello slogan "Con il Gruppo Doimo si fiera bene". I visitatori, infatti, avranno modo non solo di ammirare tante e funzionali ambientazioni relative a quasi tutti i locali della casa ma anche di utilizzare gratuitamente il servizio di progettazione computerizzata, per il quale è stato previsto un apposito corner all'interno dello spazio stesso. Questo servizio è prenotabile tramite Arredamento.it, che è il più noto e frequentato portale italiano dedicato alla casa e che sarà presente anch'esso alla rassegna bolognese. Arredamento.it ha attivato un apposito format attraverso il quale chi lo vorrà potrà fissare in anticipo la data e l'ora dell'incontro con gli esperti del servizio di progettazione computerizzata. Con i progetti realizzati i visitatori potranno poi richiedere, senza impegno, i relativi preventivi, i quali, se si concretizzeranno entro il 30 giugno in un acquisto di almeno 5.000 euro presso uno dei tre rivenditori, consentiranno di beneficiare di un'allettante iniziativa promozionale: con un solo euro in più gli acquirenti avranno anche un impianto di climatizzazione della ACD by Doimo. 

SARANNO 83 LE EDIZIONI DEL MIPEL LA FIERA INTERNAZIONALE DELLA PELLETTERIA PRESENTERÀ LE COLLEZIONI AUTUNNO - INVERNO 2003/2004 
Milano, 12 febbraio 2003 - Aprirà giovedì 20 marzo 2003 la 83ma edizione del Mipel, annunciandosi fin da ora ricca di eventi ed iniziative volte a corredare e a confermare, ancora una volta, la leadership della manifestazione a livello mondiale. Tante le news... Debutta con l'edizione primaverile del 2003: Trend, uno spazio speciale, ubicato all'interno del già esistente settore Accessories, dedicato alle produzioni che sanno osare e sorprendere; accessori moda che per design e materiali anticipano e suggeriscono le nuove tendenze. Una vera "spremuta di moda": Trend è puro succo di creatività, ricerca ed innovazione. Il Mipel si presenta con una immagine completamente rinnovata nella campagna pubblicitaria e in tutti gli strumenti di comunicazione della mostra: dal catalogo alle tessere, dalla brochure alla pianta guida, dalle cartelle stampa agli inviti...tutto ha una nuova, fresca, trendy connotazione per sottolineare, come già fatto nelle recenti edizioni tramite il layout espositivo, la modernità della manifestazione che può contare su una collaudata esperienza ultradecennale. Diventano due gli spazi dedicati al relax e al "momento di pausa" per i Vip buyers e si estende l'accoglienza anche agli espositori: due Top Club, ubicati in posti diversi all'interno della fiera, per offrire un servizio ancora più accurato ed esteso. Per dare la possibilità anche ai visitatori con figli di incontrare con la dovuta calma e tranquillità i propri fornitori, Mipel offre un servizio del tutto gratuito, attraverso la Mipel Nursery: uno spazio appositamente pensato e creato per i più piccoli - accolti fino ai 12 anni - dove personale qualificato intratterrà con giochi e divertimenti tutti i bambini che verranno in Fiera. Protagonisti della mostra, come sempre, gli espositori con le loro creazioni a cui Mipel dedica un apposito e nuovo strumento promozionale: Expopage, il grande marketplace della Fiera di Milano. Uno strumento ad altissimo valore aggiunto, capace di estendere le opportunità per lo scambio d'informazioni e d'affari, luogo di incontro privilegiato e costantemente aggiornato, stand virtuale aperto agli operatori tutto l'anno: un centro di business su Internet che guarda la futuro. Giunge alla quarta edizione: "Mipel...Issima The Big Bag", un concorso ideato per rendere omaggio alla bravura e all'impegno delle aziende espositrici che nel mondo si distinguono per qualità, tradizione e innovazione. Per i vincitori è stato ideato e realizzato un premio unico al mondo, originale ed artistico, un enorme e splendido tributo alla grande pelletteria: tre gigantesche borse dalle dimensioni voluminose, 100 cm di altezza x 100 cm. di lunghezza x 30 cm. di profondità. Gli espositori Mipel durante la mostra vengono selezionati da una Giuria di qualità composta da personaggi rappresentativi e di prestigio di varie discipline quali il design, la moda, la fotografia, la comunicazione e quindi giudicati e premiati in base a tre differenti motivazioni: immagine e comunicazione dell'azienda; qualità di prodotto; idea innovativa. Mipel ha anche in progetto altre iniziative che per ora sono allo studio e in corso di definizione, tra cui una in particolare che prevede il coinvolgimento della città di Milano....... Tante sorprese quindi ancora da scoprire! Giorgio Cannara, presidente Aimpes-Mipel, tiene a sottolineare: "Malgrado la negativa congiuntura internazionale, anche l'ultima edizione della mostra da noi organizzata è stata un successo, e lo hanno confermato anche i dati di chiusura: 16.688 visitatori, 9.704 italiani e 6.984 provenienti da ogni parte del mondo che hanno portato una ventata di ottimismo e fiducia. In qualità di rappresentanti ufficiali della pelletteria, siamo sempre alla ricerca di strumenti ed iniziative che supportino il settore: al prossimo Mipel, l'Associazione di Categoria, Aimpes, "battezzerà" un nuovo importante progetto a cui stiamo lavorando da diverso tempo; si tratta di un Annuario del comparto dove saranno elencate tutte le aziende attualmente associate ed anche ex-socie con una serie di interessanti informazioni che le riguardano, quali per esempio i paesi di destinazione della produzione, il fatturato, il numero di dipendenti, gli agenti di vendita e molto altro ancora. Info e dati del settore sul sito: www.mipel.it 

OLTRE 12 MILA VISITATORI E MOLTO BUSINESS PER GLI ESPOSITORI CHIUDE CON UN CLAMOROSO SUCCESSO BALNEARIA 2003. 
Carrara, 12 febbraio 2003 - - Con un bilancio di oltre 12 mila visitatori (+ 20% rispetto al 2002) in grandissima parte operatori del settore, si è conclusa ieri a Carrara la quarta edizione di Balnearia, il Salone professionale degli arredi per il mare e per gli esterni, la più importante manifestazione di un settore fondamentale per l'economia italiana (10 mila stabilimenti, 300 mila addetti e fatturato per oltre 5 miliardi di €uro). Questo successo clamoroso consacra definitivamente Balnearia come principale fiera di riferimento per l'intero settore, sia per il numero degli espositori (240, + 20%) che per il volume di affari conclusi o avviati nei tre giorni della manifestazione oltre che di contatti stabiliti fra espositori e visitatori. Confermano il crescente valore strategico di Balnearia anche il sensibile aumento di visitatori professionali e la massiccia presenza delle istituzioni e delle associazioni di categoria: gli assessori regionali toscani Susanna Cenni e Marco Montemagni, con il collega ligure Franco Orsi, il direttore generale del Ministero dell'Ambiente Franco Vitale, i vertici nazionali di Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio e Assopiscine, ossia i sindacati dei gestori degli stabilimenti balneari e dei costruttori di impianti per il nuoto. Molto soddisfatti, in particolare, i rappresentanti delle istituzioni, comprese quelle apuane e versiliesi, che hanno sottolineato l'incoraggiante risultato di Balnearia in un anno non buono sia per il turismo, sia per le stesse fiere del settore molte delle quali hanno registrato trend negativi. A un'offerta di prodotti di alto livello si sono affiancate qualificate iniziative collaterali, in particolare un convegno sulla balneazione (strutture, qualificazione dell'offerta, sicurezza e proposte per lo sviluppo dell'economia di costa), e un workshop al quale ha partecipato un folto gruppo di tour operator tedeschi che hanno avuto oltre duemila contatti con operatori e strutture turistiche dell'area costiera toscana. Significativo il commento del loro portavoce: "In poche ore abbiamo incontrato di persona molti espositori e operatori trovando tutte le condizioni per creare ottime opportunità di lavoro". Oltre che dalla Germania, Balnearia ha ricevuto visitatori da Francia, Grecia, Portogallo, Svezia, Caraibi, Egitto. "Sono segnali importanti", fanno notare gli organizzatori, Carrarafiere e Promaker, "perché anche a livello internazionale c'è un'attenzione crescente per questa rassegna che punta con decisione sulla qualità e sulla promozione di tutti i settori dell'economia di costa". In crescita anche le due sezioni di Mare Nostrum e Boat & Water rescue, ormai due vere mostre nella mostra. Mare Nostrum ha visto tra la l'altro la partecipazione di ben nove delle quindici regioni costiere italiane (Toscana, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Abruzzo, Sardegna, Calabria, Sicilia) oltre a quella del Ministero dell'Ambiente che ha presentato la nuova mappa delle Aree Marine Protette. Ricca anche la sezione Boat & Water Rescue con piccoli natanti e gommoni, imbarcazioni per il soccorso ed ecologiche, a vela e per gli sport acquatici in genere, attrezzature e accessori per il salvamento e le attività subacquee di ogni tipo. Valorizzate con il Premio Balnea Pool le migliori piscine e impianti acquatici installati sulle spiagge italiane. 

"MACFRUT 2003": IL FUTURO DELL'ORTOFRUTTICOLTURA INTERNAZIONALE. 
Milano, 12 febbraio 2003 - Rapporto fra grande distribuzione internazionale e produzione al centro della 20a edizione (Cesena, 8-11 maggio) della maggior rassegna dedicata all'ortofrutticoltura -Cala il saldo attivo della bilancia commerciale -Le famiglie italiane hanno acquistato meno ortofrutta e speso di più. Il sistema ortofrutticolo mondiale ha assunto sempre più un aspetto globale. Accanto al tradizionale import-export, si sono sviluppate partnership fra imprese che producono con proprio know how in Paesi esteri e, negli ultimi anni, varie grandi catene distributive si sono date assetti internazionali. Di fronte a questa internazionalizzazione l'ltalia, uno dei primi produttori mondiali di ortofrutta e certamente il primo per qualità, presenta alcuni luci ed alcune ombre. Nel 2002, fra ortaggi, frutta ed agrumi, nel Belpaese si sono prodotti 23,5 milioni di tonnellate (-0,77% sul 2001) per una Produzione Lorda Vendibile di 9.050 milioni di Euro ( +3,070;0 sul 2001) e con un giro d'affari del settore, compreso l'indotto, di 20.200 milioni di Euro (+5,7% sui 19.100 del 2001). Aneioa (l'Associazione Nazionale Esportatori, Importatori Ortofrutticoli ed Agrumari) rileva che il commercio con l'estero nel 2002 fa registrare -dopo un triennio di crescita- un calo del saldo attivo che, con 1.047 milioni di Euro, è pari al -9,90;0' rispetto ai 1.161 del 2001. Sostanzialmente stabili i quantitativi ed il valore delle merci esportate (rispettivamente 3,8 milioni di tons, +0,30;0 sul 2001 e 2.926 milioni di Euro, +0, 7% rispetto al 2001) mentre sono cresciute le importazioni del + 11,40;0 in quantità (2.535.780 tons contro le 2.275918 de12001) e del +7,7% in valore (1.880 milioni di Euro a fronte dei 1.745 del 2001 ). "A differenza del 2001 -ha commentato Giuseppe Calcagni, Presidente di Aneioa- si può affermare che l'anno appena trascorso è stato complessivamente abbastanza difficile" . A delineare stato e prospettive dell'ortofrutticoltura sarà Macfrut 2003 (Cesena, 8-11 maggio), la maggiore rassegna internazionale dedicata a! settore. Organizzata da Agri Cesena (la Spa che promuove le manifestazioni fieristiche cesenati) e giunta alla 20a edizione, la rassegna ospiterà circa 600 espositori su 30.000 mq nei padiglioni fieristici di Pievesestina di Cesena (info Agri Cesena, tel. 0547-317435,, www.macfrut.com con un ricco calendario di convegni e incontri. .- "Macfrut 2003 -ha spiegato Domenìco Scarpellini, Presidente di Agri Cesena, presentando la rassegna a Milano si preannuncia con un "tasso" di internazionalità assai alto. Accanto alla partecipazione di circa 80 delegazioni di Paesi esteri, affronteremo il rapporto fra grande distribuzione internazionale e produttori, con la partecipazione dei maggiori gruppi, fra cui il Gruppo Wal Mart, tanto per citare". L'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Macfrut, curato da Iha Italia per Agri Cesena, registra che nel 2002 gli acquisti delle famiglie italiane si sono del 2001. Conteggiando frutta e verdura fresca, assieme ad ortaggi surgelati, si ottiene un volume di 9.262.702 tonnellate ( -2,42% sui 9.491603 del 2001) per un valore di oltre 13 miliardi di Euro (per l'esattezza: 13.074,8 milioni di Euro, pari al +6,9 sui 12.226,3 milioni di Euro del 2001 ). Scorporando le "voci", si nota che l'acquisto in quantità delle verdure ha avuto una maggior contrazione (da 4,9 milioni di tons del 2001 a 4, 7 del 2002 con un -3,9%), rispetto alla frutta (passata da 4,3 a 4,2 milioni di tons con un -1 %), mentre gli ortaggi surgelati ricevono un incremento di tutto rispetto ( +5,3%), tanto da superare le 190mila tonnellate. E queste cifre incidono anche sul consumo medio annuo dei nuclei familiari, che in totale si riduce del -2,60;0 (448,97 kg contro 460,82 del 2001 ). Nonostante le diminuzioni dei volumi acquistati, le famiglie italiane, nel 2002, hanno speso per la frutta il +6,80;0 rispetto al 2001 (5.967 milioni di Euro contro 5.585 del 2001 ), per la verdura il +6,90;0 (6.507 milioni di Euro a fronte dei 6.086 del 2001 ). L'aumento delle quantità degli ortaggi surgelati portano la spesa delle famiglie a 600.230.000 Euro (+8,9 sui 554.218.000 del 2001 ). Vera e propria "vetrina" di tutte le principali novità relative a produzione, lavorazione, commercializzazione e trasporto dei prodotti ortofrutticoli, con i suoi Saloni (Agro Bio Frut, Salone delle Produzioni Biologiche Mediterranee, Trans World) Macfrut offre un grande punto di riferimento per tutta la "filiera" ortofrutticola, come testimoniano i 38mila visitatori del 2002 (85% operatori) e le 75 delegazioni ufficiali estere. Anche nel 2003, prosegue il progetto di Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Ice e Regione Emilia Romagna, cuf partecipa anche Agri Cesena, che consentirà di dar vita -all'interno di Macfrut- a oltre 200 incontri bilaterali fra imprese italiane ed operatori di Paesi esteri (Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Romania, Sud Africa e Turchia, Ungheria, Repubblica Slovacca, Svizzera, Regno Unito, ecc.). L'ltalia è leader in Europa per le produzioni biologiche: circa il 30% dei prodotti biologici in Europa sono "targati" italiano. Macfrut è stata attenta e costante testimone dello sviluppo del biologico in Italia, dai suoi esordi con i 5.000 ettari di superfici degli anni '80 al definitivo passaggio da nicchia a vero e proprio mercato. All'interno dei convegni riservati al Biologico, una novità. L'Osservatorio dei Consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane, realizzato per Agri Cesena da IHA Italia, presenterà i dati riguardanti gli acquisti nel comparto biologico e nello stesso Convegno (giovedì 8 maggio -ore 15.30- Sala Europa) AC Nielsen fornirà un'analisi qualitativa dei consumi Bio. Nei giorni precedenti Macfrut, a Ravenna, si terrà Agrilogiport, Conferenza Internazionale sulla logistica, autentico momento convegnistico di Trans World, Salone del Trasporto Agroalimentare, che fa parte integrante di Macfrut.
Infolink: www.macfrut.com  www.agricesena.it 

XIV MOSTRA DEL LIBRO ANTICO 
Milano, 12 febbraio 2003 - La Mostra del Libro Antico in programma dal 14 al 16 marzo 2003, torna, dopo tre anni, al Palazzo della Permanente di Milano (via Turati 34), luogo in cui la rassegna, giunta alla XIV edizione, è nata e si è affermata. Settanta espositori, librai antiquari tra i più importanti al mondo, offrono ancora una volta l'occasione di accostarci all'immaginifico mondo del libro antico. Un mondo dove possono essere soddisfatti i gusti e gli interessi di ognuno. Migliaia di pregiati volumi percorrono ogni strada del sapere, fonti inesauribili di cultura, ma anche di divertenti curiosità, patria degli appassionati di carte, caratteri e rilegature, e di chi semplicemente desidera ammirare la bellezza delle miniature e delle incisioni. Come ogni anno, il sito web dedicato alla Mostra www.mostradellibroantico.it offre una panoramica completa sulla rassegna e consente agli utenti di entrare in contatto diretto con gli espositori e con i loro cataloghi informatici, oltre che di accedere alle pagine delle centocinquanta aziende sponsor della manifestazione. La mostra si sviluppa su un' estensione temporale di oltre seicento anni, partendo dai manoscritti miniati e dagli incunaboli per giungere a libri di grande pregio del XIX secolo e a sorprendenti iniziative editoriali del XX secolo. Fra i prestigiosi volumi che saranno in mostra, alcuni meritano un'attenzione particolare Manoscritti - In primo piano è senza dubbio da porre "Histoire romaine", ovvero i dieci libri della prima decade della Storia Romana di Tito Livio in francese, un prezioso volume manoscritto a Parigi nell'ultimo decennio del XIV secolo per un membro della famiglia reale o, comunque, dell'alta nobiltà. Il testo, tradotto da Pierre Bersuire amico del Petrarca durante il suo soggiorno ad Avignone, è dotato di un glossario per i termini più difficili (Dr. Jörn Günther Antiquariat - Amburgo). La libreria londinese Bernard Quaritch espone un manoscritto veneziano del tardo 1400: una raccolta in italiano delle vite dei filosofi e dei più grandi nomi della letteratura classica, riferibili principalmente a Diogene Laertio. I 99 fogli della pergamena, scritti su colonne singole in inchiostro marrone, sono impreziositi da numerose iniziali in oro, blu, porpora, rosso e verde. Incunaboli - Il primo libro di viaggi illustrato viene proposto dalla newyorchese Martayan Lan: "Peregrinationes in terram sanctam" di Bernhard von Breydenbach, stampato a Mainz nel 1486. Erhard Reuwich, un ottimo disegnatore di Utrecht, accompagnò l'autore nel suo viaggio in Terra Santa, effettuato nel 1483, cosicché per la prima volta abbiamo immagini dettagliate riprese dal vero di alcune delle più importanti città europee e del medio oriente, quali Venezia, Rodi, Gerusalemme. Inoltre la tecnica delle incisioni sul legno è davvero rivoluzionaria per l'epoca, non solo per le notevoli dimensioni, ma anche per l'introduzioni di alcune novità importanti come il tratteggio chiaro scuro nel frontespizio. Il libro ebbe un grande successo, tanto che se ne conoscono almeno 8 edizioni nel corso del XV secolo e numerose traduzioni. La libreria Sourget di Chartres presenta "Opera", prima edizione dei componimenti di Orazio, finemente illustrata, la prima a essere stampata in Germania (il 12 marzo 1498). Il prezioso volume, che conserva un'originale rilegatura tedesca del diciottesimo secolo, è ornato da 168 eleganti incisioni su legno, di cui 37 a piena pagina Cinquecento - La libreria Pregliasco (Torino) propone una tra le più cospicue e rare opere tipografiche del celebre stampatore veneziano Aldo Manuzio: la prima edizione a stampa dei "Moralia" di Plutarco. Al poderoso lavoro di redazione (i due volumi constano di ben 534 fogli), che ebbe inizio nel 1506 e finì nel 1509, con Demetrios Dukas collaborò anche il noto umanista olandese Erasmo da Rotterdam. Un originale trattato sull'arte della danza, "Il Ballarino..." di Fabrizio Carosio stampato a Venezia nel 1581, viene presentato dalla torinese Il Cartiglio. L'opera, ricca di incisioni su rame in piena pagina, è considerata fondamentale per lo studio del ballo del Cinquecento, mettendo in risalto l'importante ruolo svolto dagli italiani nella diffusione dell'arte della danza. Seicento e Settecento - Fra le rarità di questi secoli si situa "L'emporio delle glorie palermitane" di Paolo A. Del Vio, (stampato a Palermo nel 1704), opera presentata dalla libreria Il Polifilo di Milano. Particolarmente interessanti sono le quattro tavole contenute nel volume, ripiegate, disegnate e incise in rame dall'autore stesso, che era ingegnere. Esse mostrano gli apparati per la festa di santa Rosalia del 1704; la prima, formata da cinque parti per una lunghezza complessiva di ben 196 centimetri, raffigura la cavalcata con i carri allegorici, che portano il Bucintoro e altre navi. Da Lella e Gianni Morra, libreria veneziana specializzata in stampe giapponesi, si può ammirare una nota opera illustrata da Shunsho e Shigemasa e pubblicata nel 1776: "Seiro Bijin Awase Sugata Kagami". Il libro celebra la grazia e la bellezza delle idealizzate cortigiane d'alto rango ritraendole in artistiche attività di intrattenimento durante le quattro stagioni, nei loro templi del piacere: le Case verdi. Può essere considerato un evento eccezionale l'apparizione sul mercato di due lettere manoscritte, datate e firmate di Giacomo Casanova, mirabile esempio della sua versatilità e abilità del comporre. La prima, datata 13 febbraio 1780, si articola in dieci righe ed è indirizzata ad un esponente dell'autorità dell'epoca, ma la seconda del 12 febbraio 1789, destinatario il nipote, è ben più ricca di informazioni e narra una delle avventure compiute dallo scrittore veneziano, che tanto hanno contribuito alla sua fama e alla sua fortuna (Letteratura Tattile - Rimini). Ottocento e Novecento E'considerata una tra le opere più famose dell'Ottocento "La Storia naturale degli uccelli che nidificano in Lombardia" di Eugenio Bettoni (Milano 1865-1868), esposta dalla libreria milanese Malavasi. Due volumi di testo e uno di 120 superbe tavole eseguite in cromolitografia da Oscar Dressler, illustrano una ricchissima collezione ornitologica di esemplari impagliati, donata dalla famiglia Turati al Museo di Storia Naturale di Milano, e purtroppo distrutta durante la seconda guerra mondiale. Tormentata la storia della finissima plaquette, presentata dalla Libreria Pontremoli di Milano, "Une saison en enfer" di Arthur Rimbaud, (Bruxelles, 1873), il diario autobiografico della sua avventurosa, ma travagliata adolescenza. L'acconto versato dalla madre del poeta per la stampa di questo libro non fu considerato sufficiente dalla tipografia, che trattenne buona parte degli unici 500 esemplari lasciando all'autore poche copie, inviate ad alcuni amici, tra i quali Paul Verlaine, in prigione a Mons. Il resto della tiratura fu scoperto solo nel 1901 proprio nel magazzino dello stampatore, da un bibliofilo belga che distrusse 75 volumi danneggiati. La Libreria Ai Due Santi di Padova porta in mostra gli 8 volumi de "Il Giornale dei Bambini", in cui venne pubblicata l'edizione originale del Pinocchio, ovvero "La storia di un burattino". Il capolavoro immortale della letteratura per ragazzi apparve infatti a puntate su tale rivista dal 7 luglio 1881 al 25 gennaio 1883. Presso Il Polifilo di Milano si può ammirare l'edizione originale della brossura illustrata di "Le poète assassiné" di Guillaume Apollinaire, pubblicata da L'Edition, Bibliothèque des curieux, a Parigi nel 1916. Il prezioso esemplare, che vanta una dedica olografa sul foglio di guardia, fu donato dall'autore, precursore del surrealismo, al suo amico Giuseppe Ungaretti. E proprio di Giuseppe Ungaretti è l'esemplare numero 31 de "La Guerre. (Une Poésie)", pubblicata a Parigi nel 1919, prima edizione delle uniche 80 fuori commercio con bella dedica autografa a Giovanni Papini (Libreria Antiquaria Gozzini - Firenze). La proposta è quindi varia, in grado di soddisfare curiosità e interessi di tutti, e variamente distribuita nel tempo lungo oltre seicento anni. Al di là delle tematiche - o assieme ad esse - sta il gusto per il libro particolare, per l'opera prima, per la bellezza della miniatura, della xilografia o della litografia, per la carta antica, per la rilegatura preziosa e per tante cose ancora. Il gusto per il passato che dentro questi libri è racchiuso e si svela quando, con grande attenzione, li apriamo e ne scorriamo le parole di cui già molti prima di noi, magari tante generazioni fa, hanno avuto l'occasione di appropriarsi e di gioire 

PROGETTO CITTA' - MOSTRA DELL'ARCHITETTURA, DELL'URBANISTICA, DELLE TECNOLOGIE E DEI SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO - FIERA MILANO, 19/22 FEBBRAIO
Milano, 12 febbraio 2003 - La seconda edizione di questa Mostra organizzata da Gestione Fiere (Compagnia delle Opere) nei padiglioni di Fiera Milano si presenta già come una manifestazione di notevole rilevanza, sia per gli argomenti di attualità esposti nei vari Saloni che per un fitto programma di Convegni e Seminari. Nei giorni 19, 20 e 21 febbraio avranno luogo anche importanti Conferenze internazionali: "Progettare la città tra sviluppo locale e competizione globale" - "Public Utility tra consumatore, erogatore e territorio" - "Liberi di scegliere.
Dal welfare state alla welfare society". Di particolare interesse in questo momento saà sicuramente il "Forum Mobilità e Territorio" e il Premio "Architettura e Design per la Città" che, alla seconda edizione, intende far conoscere le esperienze più significative dei grandi architetti secondo modi nuovi di concepire la città e favorire il confronto sul ruolo della commitenza pubblica nella progettazione. Elenco completo dei Convegni e Seminari nonchè dei prodotti esposti (inclusa l'ultima nata di una vettura con motore a idrogeno che potrebbe essere in produzione normale entro poco tempo) si può ottenere dal sito: www.progettocitta.com  Ecco un primo dettaglio dei sette importantii Saloni tematici a carattere professionale, capaci di rispondere alle esigenze di aggiornamento ed informazione degli operatori di ciascun specifico settore, ma anche di offrire soluzioni. 1 Il Salone del Marketing Territoriale; 2a Il Salone della Qualità del territorio: arredo urbano e verde pubblico; 2b Il Salone dello Sport: impiantistica sportiva e ricreativa, piscine e fitness; 3 Il Salone delle Public Utilities; 4 Il Salone delle (grandi) infrastrutture e dei Sistemi della Mobilità; 5 Il Salone del non profit: i progetti d'eccellenza; 6 Il Salone della Net Economy, dell'E-Government e della Comunicazione Istituzionale; 7 Expo biennale delle tecnologie e della mobilità innovativa. 

MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT A MILANO DAL 2 AL 6 MARZO 2004 
Milano, 12 febbraio 2003 - L'evoluzione dello scenario congiunturale sta portando con sé mutamenti anche consistenti nel mondo dell'impiantistica civile e industriale. L'ultimo triennio, caratterizzato da una marcata stagnazione degli indici delle attività economiche, è stato tuttavia assai dinamico sul fronte delle strategie aziendali e ha inciso anche sul dimensionamento e sulla organizzazione di produzione e distribuzione. In questo contesto Mostra Convegno Expocomfort ha disegnato per la 34° edizione (Milano, 2-6 marzo 2004) un percorso caratterizzato da consistenti novità: la nascita del Salone dell'Arredobagno, un Concorso internazionale di progettazione, l'inaugurazione di un "filo diretto" con alcune categorie emergenti (architetti/progettisti, designer/arredatori d'interni, addetti alle showroom), una migliore evidenziazione di alcuni comparti espositivi (energia, refrigerazione, regolazione). Verso un'edizione di successo - Sul fronte commerciale Mostra Convegno Expocomfort sta raccogliendo le aspettative di un numero crescente di importanti aziende. A più di un anno dalla manifestazione la quasi totalità delle imprese presenti nella edizione 2002 ha riconfermato la propria partecipazione e numerose sono le richieste di spazio espositivo provenienti da nuove aziende. In modo particolare MCE si presenterà con i marchi leader (nei settori riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria e arredamento bagno, attrezzeria, pompe e valvolame) e con gli espositori già da ora impegnati a prospettare consistenti novità nel campo dei prodotti, dei materiali, delle applicazioni. Anche sul versante dei visitatori (all'edizione 2002 sono intervenuti oltre 147mila operatori, più di 23mila dei quali esteri) ci si attende una buona affluenza di installatori, tecnici impiantisti, manutentori, addetti alla distribuzione all'ingrosso e al dettaglio. Al via il Salone dell'Arredobagno - Significativa la nascita del Salone dell'Arredobagno. "L'operazione - dice Carlo Bassi, direttore generale di Fiera Milano International, che organizza la mostra - parte dalla considerazione che il mercato del bagno sta oggi trainando alcuni comparti dell'arredo-casa che si trovano in una fase di stagnazione, come la cucina, reinventando anche una interessante filiera basata su nuove categorie professionali. L'impegno di MCE è quello di fornire a queste categorie - architetti, designer, interior decorator, show room - le soluzioni tecniche più attuali, gli elementi più approfonditi di conoscenza del mercato, le anticipazioni dei gusti e degli stili di vita, che stanno per essere prospettate ai consumatori". Il Salone dell'Arredobagno sarà quindi, prima di ogni altra cosa, un laboratorio esclusivo di progetti e proposte d'avanguardia; e le imprese presenti saranno in parte espositori in parte "testimonial" del nuovo scenario economico che si sta prospettando. L'impiantistica al bivio - Cosa accade nei settori che fanno riferimento a Mce? L'impiantistica, pur risentendo meno di altri settori della congiuntura sfavorevole dei mercati, sta comunque attraversando una fase di stallo. Mentre aumenta a ritmo sostenuto la domanda estera (+5,2%, fonte Anima) risulta in calo il mercato interno, nonostante le attese. La ripresa del settore dovrebbe arrivare nel 2° semestre 2003, più che altro per effetto degli ordini internazionali. L'Italia (e forse l'Europa nel suo complesso) si trova a un bivio; il presidente di Anima, Savino Rizzio, sostiene al riguardo che "è arrivato il momento di superare le tecnologie correnti e di ricorrere alla ricerca economica e scientifica, da applicare sia all'individuazione di futuri mercati sia a una ricerca vera e propria da effettuare sui materiali, sui prodotti e sulle prestazioni che saranno richieste a breve e a medio termine. Questa è una direzione non eludibile. Chi non comprende questa esigenza fra pochi anni scivolerà in un decoroso artigianato, ma non sarà più industria". Come sta cambiando il mercato - Sul mercato dell'edilizia (dati di fonte Angaisa, quindi dal mondo dei grossisti), si nota un rilancio delle nuove edificazioni, in parte inaspettato, e un'altrettanto inattesa frenata della ristrutturazione, attività che aveva trainato il mercato dell'edilizia (e quindi anche dell'impiantistica) per quasi tutto il decennio trascorso. L'indice della produzione riferito da Angaisa è ancora attivo (+3,3% per il 2002) ma quello che più conta è il trend che si va delineando. La variazione del mercato e del mix produttivo - dice al riguardo Federceramica riferendosi alla ceramica sanitaria (di cui l'Italia resta il primo produttore europeo, con 5.000 addetti e un giro d'affari di quasi 500 milioni di euro) - "determina una contrazione dei valori e dei fatturati, dal momento che per le nuove costruzioni si preferiscono prodotti di fascia di prezzo medio-bassa". L'evoluzione della distribuzione - A queste perplessità si associano tuttavia anche incoraggianti prospettive: il fatturato della distribuzione è ancora in crescita (il 2003 farà segnare +2,9%, prevede Angaisa), a causa degli effetti positivi di grandi concentrazioni tuttora in corso, con la stragrande maggioranza delle aziende che può essere definita in buona salute. Tuttavia la frenata dei consumi, il rallentamento dell'attività di manutenzione e il cambio delle regole base nello scenario delle costruzioni (compaiono grandi general contractor anche nel residenziale; diventa molto forte l'attività di "industrializzazione" dell'edilizia, con il crescente ricorso ai prefabbricati; entrano in sofferenza, di conseguenza, piastrelle, riscaldamento, finiture e impianti) delineano un mercato contrastato, con una situazione congiunturale da "onda lunga" che sembra mascherare una inversione di ciclo già incominciata. Inoltre ora che una parte consistente del mercato si sposta verso le nuove costruzioni, verso grandi progetti anche nel campo dell'edilizia residenziale, le modalità d'acquisto sono differenti. La logistica - cioè la capacità di gestire il magazzino, di offrirsi come fornitore - diventa un valore competitivo molto forte. "E questa capacità - dice il direttore del Cresme (Centro di ricerche economiche, sociologiche e di mercato nell'edilizia), Lorenzo Bellicini - può essere prerogativa solo di poche aziende molto forti sul territorio". www.mce.fmi.it 

DAL 19 AL 22 FEBBRAIO 2003, ALLA FIERA DI MILANO NELL'AMBITO DI "PROGETTO CITTÀ", IL GRUPPO BMW PARTECIPA ALL'EXPO BIENNALE DELLE TECNOLOGIE E DELLA MOBILITÀ INNOVATIVA CON UNO STAND CHE ILLUSTRA LO SVILUPPO E L'APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE "INTELLIGENTI" E RISPETTOSE DELL'AMBIENTE 
Milano, 12 febbraio 2003 - 250 metri quadrati dedicati alla mobilità del presente e del futuro Il progetto dello stand milanese (Fiera Milano, pad. 14) si ispira a quello allestito dal Gruppo Bmw a Johannesburg in occasione del Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile. Intitolato "Bmw Group e lo sviluppo sostenibile della mobilità", si estende su una superficie di oltre 250 metri quadrati suddivisa in quattro aree dedicate a temi legati alla strategia Bmw per la sostenibilità: Clean Energy (Energia Pulita), Connected Drive (assistenza alla guida tramite telematica e servizi online), Clean Production (Produzione pulita), Recycling (riciclaggio e valutazione ciclo di vita del prodotto). Dall'Euro IV all'idrogeno Per Bmw Group un aspetto di particolare importanza nell'ambito della tutela ambientale è la riduzione del consumo di carburante. L¹associazione tedesca dei costruttori di automobili (Vda) ha deciso volontariamente di diminuire tale consumo entro il 2005, stabilendo una riduzione del 25% rispetto ai livelli del 1990. Il Gruppo Bmw è ormai prossimo al raggiungimento di questo obiettivo: dal 1990 al 2000, infatti, è riuscito a diminuire il consumo di oltre il 20%. Tale risultato è da attribuire all¹impiego di avanzate tecnologie del motore come il doppio vanos e i nuovi motori a ciclo Otto con tecnologia Valvetronic che limitano del 15% il consumo di carburante. Già ora, le auto a benzina dei marchi Bmw ad eccezione della M3 ed M5 e Mini soddisfano la normativa Euro IV che entrerà in vigore dal 2006. CleanEnergy Nel Gruppo Bmw la mobilità sostenibile implica, inoltre, un'attività di ricerca per lo sviluppo di carburanti alternativi, come l¹idrogeno che da oltre venti anni è oggetto di studio da parte della Casa di Monaco. Bmw è ben conscia del fatto che l'idrogeno potrà diventare una valida alternativa ai combustibili fossili solamente quando saranno state create un¹infrastruttura adeguata, una normativa ad hoc e ottenuto il consenso pubblico. Con questi presupposti, ha iniziato un giro intorno al mondo, il "CleanEnergy World Tour 2001" che ha portato all'attenzione dell¹opinione pubblica internazionale i progressi della tecnologia dell¹idrogeno, i suoi vantaggi e i problemi ancora da risolvere. In occasione della tappa milanese, il 21 marzo 2001, Bmw Italia S.p.A. e Aem S.p.A. hanno firmato un memorandum d¹intesa finalizzato alla futura costruzione della prima stazione di servizio italiana per il rifornimento di veicoli alimentati a idrogeno. Fino a oggi solo due città in Europa, Amburgo e Monaco, dispongono di stazioni di servizio per l¹idrogeno. All¹Expo Biennale delle Tecnologie e della Mobilità Innovativa, il Gruppo Bmw espone una Bmw 745h, dotata di un propulsore 8 cilindri a ³V² che funziona a idrogeno e benzina, con una potenza di 150 kW e una velocità massima di 215 km/h. Il Gruppo Bmw ha già annunciato che questo modello entrerà in produzione di serie nel ciclo di vita dell'attuale Serie 7. ConnectedDrive Oltre ai carburanti alternativi, il Gruppo Bmw si dedica allo sviluppo di nuovi sistemi che mettano in relazione guidatore, autoveicolo e ambiente circostante. Questo concept innovativo, denominato ConnectedDrive, si avvale del supporto di sistemi telematici, di servizi online e di strumenti di assistenza alla guida. All'esposizione milanese, il Gruppo Bmw mette in mostra una X5 dotata di alcuni sistemi di assistenza innovativi che aiutano il guidatore, attraverso un network di sensori, a scegliere la velocità adatta a ogni situazione (pedale dell¹acceleratore attivo), posteggiare la vettura con l¹angolo di sterzata giusta, ampliare considerevolmente il campo visivo attraverso l¹uso di luci adattive in curva (a marzo disponibile sui modelli Serie 3 Cabrio e Coupé) oppure tramite la tecnologia Bluetooth che permette, tramite un auricolare senza fili, di telefonare in auto senza togliere le mani dal volante. Prossimamente è previsto che le vetture Bmw contribuiscano al rilevamento delle informazioni sul traffico, dialogando con un server mediante la trasmissione di dati. Con una piccola ricetrasmittente a bordo, infatti, esse si potranno trasformare in preziosi sorgenti informatiche e potranno ricevere al tempo stesso segnalazioni concernenti il traffico. Companion. Da anni, poi, il Gruppo Bmw si dedica a numerosi progetti di ricerca per la gestione del traffico. Insieme alla Reutz Traffic Systems ha sviluppato un sistema di avviso e informazione denominato Companion. Esso contribuisce a ridurre il rischio di incidenti attraverso una rete di lampeggianti a frequenza variabile posizionati sullo spartitraffico. Tali paletti luminosi sono cablati tra di loro e connessi a una centrale elettronica di gestione del traffico, da dove è possibile attivare nel giro di pochi secondi i segnali luminosi per avvertire i veicoli che seguono fino all¹arrivo della polizia sul luogo del sinistro. In caso di ingorgo, incidente, nebbia o ghiaccio, gli automobilisti vengono avvisati mediante segnali luminosi a intermittenza di colore arancione. Il Companion è stato istallato per la prima volta nel 1996 a Monaco di Baviera e successivamente in Scozia. Alcuni anni fa è stato attivato in via sperimentale anche in Italia in un tratto dell¹autostrada A4, tra Soave e Montebello. Visti i lusinghieri risultati ottenuti - sono stati oltre 50 gli avvisi lanciati agli automobilisti per metterli in guardia di situazioni critiche del traffico, nebbia o incidenti la Società Autostrade Brescia-Verona-Vicenza-Padova ha ora deciso di installare il sistema Companion in altri due tratti spesso interessati dalla presenza di banchi di nebbia: Sirmione-Sommacampagna e Grisignano-Padova Est. Prevenzione dei colpi di sonno. Sempre in tema di sicurezza stradale, uno studio realizzato dall¹Associazione Tedesca degli Assicuratori ha rivelato che il colpo di sonno al volante è la causa del 24% degli incidenti. A tale proposito, il reparto Ricerca sui Veicoli di Bmw sta testando, in partnership con l¹Università di Würzburg, un sistema che riduca i rischi dei colpi di sonno al volante. Tale sistema si avvale di una telecamera a raggi infrarossi che riconosce, in base alla frequenza e velocità dei battiti delle palpebre, e alla loro ampiezza di apertura, il grado di veglia o di stanchezza del guidatore. Quando il sistema riconosce che il guidatore è sveglio sono accesi due diodi verdi. Quando il suo stato di veglia è compromesso si illuminano da uno a due diodi gialli (secondo il grado di stanchezza percepibile dai movimenti oculari). Infine, se il guidatore dovesse essere assonnato, due diodi rossi lo avvisano che incombe il pericolo di essere colto da un improvviso colpo di sonno. EŒ inoltre possibile integrare un ulteriore avvertimento acustico in caso si raggiunga lo stato di sonnolenza. Clean Production Il Gruppo Bmw è l'unico produttore di automobili al mondo ad avere introdotto in ogni suo stabilimento un sistema di gestione della qualità conforme alle norme ISO 9001, così come sistemi di gestione ambientale secondo gli standard Iso 14001 ed Emas (European Eco-Management and Audit Scheme). Nel Settembre 2001 l'azienda ha firmato la Dichiarazione "Cleaner Production" nell¹ambito dell'Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l¹Ambiente, impegnandosi a seguire una strategia di gestione ambientale preventiva. Anziché offrire soluzioni "end-of-pipe" che subentrano solamente alla fine della catena produttiva, questa strategia mira a evitare qualsiasi impatto negativo sull'ambiente sin dall¹inizio. Per poter far fronte agli impegni assunti, nel 2000 il 6% degli investimenti annuali è stato stanziato per programmi di tutela ambientale. Importanti dati ambientali relativi all'attività produttiva dimostrano che il Gruppo Bmw ha già iniziato a mettere in pratica le direttive della "Cleaner Production" e a sviluppare nuove soluzione tecniche per ridurre l¹impatto ambientale. Negli ultimi cinque anni: le emissioni di Co2 si sono ridotte del 15%; il consumo energetico è diminuito del 20%; la quantità di acque reflue e di acqua utilizzata per la lavorazione è stata ridotta del 15% circa. Inoltre l'adozione di nuove tecnologie tra cui la vernice in polvere di finitura trasparente, sviluppata dal Gruppo Bmw con i suoi partner, le vernici a base di acqua e sistemi di ricircolazione hanno contribuito a diminuire drasticamente il consumo di acqua, il volume delle acque reflue e le emissioni di solventi. Recycling Il Gruppo Bmw si avvale degli strumenti Design for Recycling e Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita del prodotto) al fine di integrare le esigenze ambientali e di riciclaggio nel processo di sviluppo del prodotto. "Design for Recycling" è una strategia di progettazione che prende in considerazione il potenziale di riciclaggio futuro dei veicoli Bmw già nella fase di sviluppo progettuale di ogni modello. Per garantire la riciclabilità del prodotto è necessario utilizzare plastica pura e materiali compositi riciclabili, ridurre i tipi di plastica impiegati, scegliere combinazioni ottimali ed etichettare i materiali in modo inequivocabile. Ne deriva che attualmente i veicoli Bmw e Mini possono essere quasi completamente riciclati a bassi costi. Il Life Cycle Assessment (Lca), introdotto da qualche anno nel centro di smantellamento Bmw a Lohnhof (Baviera) va adirittura oltre. Questo strumento permette di valutare il possibile impatto ambientale di componenti o veicoli di nuova concezione lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall'estrazione della materia prima, al processo di produzione fino all¹utilizzo e al riciclaggio. L'obiettivo consiste nell'identificare metodi di progettazione alternativi che permettano di ottenere la massima compatibilità ambientale in tutto il ciclo di vita del veicolo. Grazie a dieci anni di ricerca in questo ambito, già oggi, le automobili Bmw e Mini sono riciclabili allŒ85%. Bmw Group, lo sviluppo sostenibile e il "Dow Jones Sustainability Index". Con la sua presenza alla Fiera di Milano nell'ambito di Progetto Città, il Gruppo Bmw prosegue sulla strada intrapresa con il ClenEnergy WorldTour e la partecipazione al al Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Johannesburg, 26 agosto 4 settembre 2002), cogliendo l¹occasione per illustrare anche in Italia la propria strategia per lo sviluppo sostenibile della mobilità. Di fatto le attività globali di Bmw Group si distinguono per l'impegno sociale dell'azienda in tutte le realtà territoriali in cui opera, gli elevati standard sociali per i dipendenti, lo sviluppo di prodotti e processi ecologici. Non a caso la strategia per la sostenibilità del Gruppo Bmw ha ottenuto il riconoscimento della comunità finanziaria. Nel Dow Jones Sustainability Index, che rappresenta il 10 per cento delle migliori aziende ad alta sostenibilità nel mondo, il Gruppo Bmw si classifica ormai da anni tra i leader dell'industria automobilistica.
Infolink: www.bmw.com  www.progettocitta.com 

IL MIFF A LOS ANGELES L'ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA DI LOS ANGELES PREMIA I MIGLIORI FILM DEL MIFF 
Los Angeles, 12 febbraio. Il Miff (Milan International Film Festival) in collaborazione con l'Italian Government Cultural Office ha festeggiato il Miglior Film dell'Edizione 2002, vincitore del Cavallo di Leonardo,"Showboy" di Christian Taylor e Lindy Heyman. Alla Cerimonia, presso l'Istituto di Cultura Italiana di Los Angeles, sono stati invitati, tra gli altri, Asia Argento, John Savage, Martin Landau, Robert Forster, Pietro Scalia, Dante Spinotti, Franco Nero, Milena Canonero, Albert Brenner, Vincent Schiavelli. Proiezioni dei Film Premiati al Miff: The Journey "Premio del Pubblico", G "Miglior Fotografia", Amore e Rabbia "Miglior Manifesto", Washington Heights "Miglior Interpretazione Maschile", Searching For Paradise "Miglior Interpretazione Femminile" e infine, As Far As My Feet Will Carry Me "Miglior Interpretazione Maschile". "Showboy" è un film in bilico tra documentario e finzione, tra scene progettate e coreografate ed altre affidate al caso e all¹improvvisazione. Nessun attore, ma vero pathos., un viaggio dove ognuno ha interpretato se stesso. Miglior Film anche al London Film Festival 2002. La prossima edizione del Film Festival Internazionale di Milano, fondato da Andrea Galante per promuovere il lavoro dei filmmakers indipendenti, si svolgerà dal 30 ottobre all'8 novembre 2003. Infolink: www.miffmilanofestival.com 

LE STANZE DELLA MUSICA ARTISTI E MUSICISTI A BOLOGNA DAL '500 AL '900 
Bologna, 12 febbraio 2003 - "Le Stanze della Musica. Artisti e Musicisti dal '500 al '900" è il titolo della mostra organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna che darà il via ad una ricca stagione di eventi all'insegna della storia musicale legata alla città. La mostra rende omaggio alla tradizionale vocazione musicale di Bologna che è parte della sua stessa storia. Dalla cinquecentesca Cappella Palatina all'Accademia Filarmonica fondata nel 1666 e tuttora attiva e operante, alla felice coincidenza che portò a Bologna musicisti celebri che furono nei teatri e nelle scuole della città: il giovane Mozart accompagnato dal padre Leopold per sostenere l'esame di aggregazione all'Accademia; Gioacchino Rossini che compose il suo "Stabat Mater" eseguito per la prima volta nel 1843 con la direzione di Gaetano Donizetti; e poi Richard Wagner, "cittadino onorario di Bologna", Johannes Brahms, Giuseppe Martucci e Ferruccio Busoni. Il percorso espositivo della mostra si articola in sette diverse aree tematiche comprendente varie sezioni: I teorici musicali tra '500 e '600 (Musica come intrattenimento; Musica come scienza; Musica come devozione); Padre Martini e il suo tempo (Padre Martini e il suo tempo; I maestri di cappella; I maestri di cappella di San Petronio); Farinelli e l'opera del '700; Mozart, Bach e l'Accademia Filarmonica; Rossini e l'opera dell'800; Wagner a Bologna; Respighi e il Liceo Musicale. Numerosi sono i prestiti da importanti musei e collezioni italiane, tra cui si segnalano in particolare alcuni dipinti con nature morte di Evaristo Baschenis e di Cristoforo Munari (Modena Galleria Estense), nonché le opere di Bartolomeo Schedoni, di Giuseppe Maria Crespi, di Donato Creti provenienti dalla Galleria degli Uffizi, da Palazzo Pitti e dal Museo di Palazzo Venezia di Roma. Altre opere, tra cui disegni, documenti e libri sono state prestate, tra gli altri dal Museo dell'Opera di Roma, dalla Collezione Giorgio Cini di Venezia, dalla Biblioteca Estense di Modena, dall'Accademia Filarmonica e dall'Archivio di Stato di Bologna. Buona parte dei pezzi esposti, 250 circa, fa riferimento al ricco patrimonio musicale e artistico della città. Spiccano infatti la vasta quadreria e le opere librarie provenienti dalla straordinaria collezione del Civico Museo Bibliografico Musicale, nonché la pregiata collezione di strumenti musicali del Museo Civico Medievale. La quadreria di Padre Martini (1706-1784), maestro di "contrappunto osservato" e massimo conoscitore dell'arte musicale in Italia comprende 350 ritratti di musicisti che costituisce la più importante collezione iconografica musicale del mondo. Viene oggi conservata presso il Civico Museo Bibliografico Musicale insieme all'epistolario di circa 6.000 lettere ed alla biblioteca che, con i suoi 110.000 volumi, è una delle primissime biblioteche musicali esistenti. Tra i pezzi selezionati per l'esposizione si potrà ammirare il compito eseguito nel 1770 dal giovane Mozart per l'ammissione all'Accademia Filarmonica di Bologna, la partitura autografa de Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, l'Harmonice Musices Odecathon A. (1501), unico esemplare della prima stampa musicale di Ottaviano Petrucci. Tra la settantina di dipinti che saranno esposti - in gran parte restaurati per l'occasione - spiccano i ritratti di musicisti e compositori eseguiti da artisti di fama internazionale come Joshua Reynolds, Thomas Gainsborough che ritrasse Johann Christian Bach e Corrado Giaquinto, autore del celeberrimo dipinto con Farinelli, oltre a quelli di rinomati artisti bolognesi quali Giuseppe Maria Crespi e Angelo Crescimbeni. Le raccolte musicali bolognesi vantano inoltre una notevolissima collezione di strumenti musicali europei (attualmente conservati presso il Museo Medievale): circa 150 opere, tra cui alcuni pezzi unici come l'Armonia di flauti costruita da Manfredo Settala o il rarissimo clavicembalo di Vitus de Trasuntinis, e raccolte d'eccezione per numero e importanza come quelle di cornetti e liuti. Sarà inoltre possibile ammirare altri pezzi unici provenienti dalle diverse istituzioni musicali bolognesi , come il compito eseguito nel 1770 dal giovane Mozart per l'ammissione all'Accademia Filarmonica di Bologna, la partitura autografa de Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini , l' Harmonice Musices Odecathon A. (1501), unico esemplare della prima stampa musicale di Ottaviano Petrucci. Il Comitato Scientifico della mostra è presieduto da Paolo Isotta, ne fanno parte: Lorenzo Bianconi, Pierangelo BollettiniBellettini, Massimo Fino, Giovanni Iudica, Anna Maria Matteucci, Claudio Strinati, John Henry van der Meer. La direzione della mostra è affidata a Massimo Medica. Palazzo Di Re Enzo E Del Podesta' 24 novembre 2002 - 23 febbraio 2003 Infoline: 24ore/24, prenotazioni singoli - tel. 02/54.912 Sito web, informazioni e prenotazioni: www.ticket.it/stanze  www.ticket.it/quadreria 

IL RITORNO DELLA COLLEZIONE HERCOLANI A BOLOGNA LA QUADRERIA DI GIOACHINO ROSSINI 
Bologna, 12 febbraio 2003 - La mostra è dedicata alla collezione dei dipinti antichi di Gioachino Rossini, ora conservati nella Pinacoteca Civica di Pesaro, sua città natale. Per la verità il grande musicista non vide mai questi quadri nella propria casa; ma doveva conoscerli bene allorché erano conservati, insieme a tanti altri capolavori, sulle pareti del palazzo del principe Astorre Hercolani, in Strada Maggiore. Questi era stato suo carissimo amico, al punto che, trovandosi in cattive acque, non aveva esitato a chiedergli un ingente prestito in denaro che il maestro, generoso come sempre, gli aveva accordato lasciandogli pro tempore quanto aveva ricavato dalla sua villa di Castenaso e da altri immobili, venduti al momento di trasferirsi a Parigi. Allorché nel 1868 Rossini fu in punto di morte, i suoi legali si erano recati a Bologna e avevano preteso dal principe la restituzione del prestito, che egli si era visto costretto ad onorare ipotecando parte della collezione di famiglia. Fu quindi per questo motivo che nel 1883, in seguito ad alcune cause giudiziarie, il comune di Pesaro, destinatario ultimo dell'eredità Rossini, venne in possesso di ben trentotto dipinti, collocati dapprima in Municipio e poi in Pinacoteca. Il provvisorio rientro dei dipinti a Bologna consente di ammirare una rilevante tranche dell'antica Collezione Hercolani che, forte di dirette acquisizioni e di ampliamenti per via ereditaria, era certo, sui primi dell'800 allorché ad esempio Pompeo Bassani la illustrò nella propria guida della città, la più ricca e importante della città, ammirata da studiosi e illustri viaggiatori: vi erano confluiti infatti, tra l'altro, numerosi dipinti delle Collezioni bolognesi Malvezzi e Bianchetti e da quella Lanci di Roma. Vi si trovavano quadri attribuiti a Tiziano, a Raffaello, ai Carracci, al Domenichino e a Guido Reni, che, in seguito alle successive vicende famigliari, fanno in taluni casi bella mostra di sé sulle pareti di alcune delle più importanti istituzioni museali italiane e straniere. Quanto al nucleo pervenuto a Pesaro, già studiato in occasione di una mostra tenutavi nel 1992, gli esperti preposti alla scelta avevano operato con grande discernimento e i quadri ora esposti a Bologna documentano assai bene l'entità della collezione Hercolani nei suoi svariati interessi. Bologna vi fa ovviamente la parte del leone, con quadri che vanno dai primordi della sua scuola fino al XVIII secolo: tra i primi s'impongono il prezioso Sant'Ambrogio su tavola di Vitale da Bologna, una rara tela con l'Incoronazione della Vergine di Simone dei Crocifissi e altre tavolette di Michele di Matteo e del quattrocentesco Giovan Francesco da Rimini. Il Seicento, il secolo d'oro della pittura bolognese, è rappresentato da una strepitosa Caduta dei giganti di Guido Reni e da opere di Francesco Albani, Vincenzo Spisanelli, Giovan Francesco Gessi, Elisabetta Sirani e Carlo Cignani. Si arriva così al Settecento con dipinti di Giuseppe Maria Crespi e una bellissima scena di Mercato di Aureliano Milani. Tra le altre scuole grandeggia ovviamente Venezia, con due tavole di Giovanni Bellini e un gruppo di severi ritratti di Jacopo Tintoretto; ma c'è posto anche per il milanese Daniele Crespi, al quale viene ora restituito un intrigante Ritratto di vecchio; ed è poi un'Adorazione del Bambino del senese Domenico Beccafumi la perla forse più preziosa dell'intera raccolta. La mostra, curata da Daniele Benati e Massimo Medica, ha fornito altresì l'occasione per approfondire lo studio delle opere non solo in relazione alla loro corretta attribuzione ma anche alla loro provenienza: è noto come le quadrerie sei-settecentesche si fossero arricchite grazie alle opere di cui le chiese si erano disfatte perché non più confacenti al culto e come questo fenomeno si fosse acuito in seguito alle soppressioni degli enti ecclesiastici decretate in epoca napoleonica. Alla Collezione Hercolani erano così pervenuti dipinti un tempo sugli altari delle chiese bolognesi, talora ridotti in frammenti, come è stato per la tavola con Due santi di Michele di Matteo, parte di un più vasto complesso forse già in San Domenico, o per la Cena miracolosa di San Domenico, parte della predella del polittico eseguito da Giovan Francesco da Rimini nel 1459 per l'altare Pepoli in San Domenico. È poi un'ipotesi alla quale gli storici danno sempre maggior credito quella di identificare nel citato Sant'Ambrogio di Vitale la parte centrale di una pala posta in origine sull'altare della chiesa bolognese dedicata a questo santo, distrutta nel 1390 per lasciar posto alla basilica di San Petronio. Palazzo di Re Enzo e del Podesta' 24 novembre 2002 - 23 febbraio 2003 Infoline: 24ore/24, prenotazioni singoli - tel. 02/54.912 Sito web, informazioni e prenotazioni: www.ticket.it/stanze  www.ticket.it/quadreria 

KIDS ARE US - I BAMBINI SIAMO NOI 9 MARZO - 25 MAGGIO 2003 
Trento, 12 febbraio 2003 - La Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento presenta, dal 9 marzo al 25 maggio, la mostra Kids are us - i bambini siamo noi, curata da Maurizio Sciaccaluga, un percorso attraverso dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni realizzate da una trentina di artisti internazionali. Due le sedi espositive: la Galleria Civica e i locali della Scuola Elementare "Raffaello Sanzio", splendido esempio di architettura razionalista novecentesca progettata da Adalberto Libera. L'esposizione presenta quegli artisti che, negli ultimi vent'anni, in modo più evidente rispetto agli autori che li hanno preceduti, sono riusciti spesso e volentieri a liberare il bambino nascosto dentro ogni adulto, a richiamarlo alla luce. Artisti che hanno fatto proprie le più importanti esperienze dell'infanzia. Artisti nati per disobbedire, per contestare, per dire no, per rifiutarsi di accettare la realtà così come l'hanno costruita le persone sagge e mature. Trenta i kids invitati a partecipare: Stefano Arienti, Jean-Michel Basquiat, Corrado Bonomi, James Brown, David Burrows, Maurizio Cattelan, Gianni Cella, Cuoghi Corsello, Ronnie Cutrone, Wim Delvoye, Enrico Tommaso De Paris, Fulvio Di Piazza, Keith Haring, Mike Kelley, Jeff Koons, Edward Lipski, Milton Manetas, Liliana Moro, Takashi Murakami, Motomichi Nakamura, Yoshitomo Nara, Luigi Ontani, Alex Pinna, Plumcake, Antonio Riello, Tom Sachs, Shih Chieh Huang, Team cHmAN, Ultrapop, Stefan Wissel. L'allestimento in Galleria Civica rievoca un grande gioco dell'oca dove il visitatore si sposta di casella in casella per raggiungere tutti i lavori esposti. Ne esce una mostra in cui le opere, basate sui sentimenti originari dell'infanzia, divengono protagoniste e costringono lo spettatore a conoscere il mondo attraverso tutti e cinque i sensi. Di conseguenza il grande diviene piccolo e il piccolo diviene grande, il travestimento diventa pratica imitativa, ogni oggetto è affrontano con spirito ludico e irrispettoso, l'immaginazione non è separata dalla verità. Una mostra in cui il visitatore è costretto a tornare bambino, a immergersi ancora per una volta nella dimensione che è stata propria di ciascuno di noi e che abbiamo perduto. Nella sede della Scuola "Raffello Sanzio", invece, sono esposte grandi opere frutto del lavoro di alcuni artisti con gli alunni della scuola che ospita la rassegna: un grande coccodrillo di materiali riciclati di Corrado Bonomi, un gioco di espansione grafica di Enrico De Paris, un lavoro sul concetto di "portafortuna" di Antonio Riello, una casetta di biscotti di Hansel e Gretel di Liliana Moro, e altre ancora. Un impegno consistente, nella collaborazione tra la Galleria Civica e l'Istituto di istruzione, fatto di workshops d'arte e di incontri con gli artisti nelle settimane precedenti la mostra, a sottolineare l'interscambio tra grandi e piccoli. I laboratori continueranno durante il periodo di apertura della mostra, coinvolgendo alunni di altre scuole, per proseguire il lavoro avviato dagli artisti. Anche i visitatori potranno utilizzare alcuni laboratori per cimentarsi autonomamente e vedere esposte le proprie opere. Una mostra, insomma, in cui i bambini giocano a diventare grandi e i grandi tornano bambini. I lavori esposti sono pubblicati nel n. 4 della rivista della Galleria Civica Work. Art in progress. La pubblicazione raccoglie, oltre al testo del curatore Maurizio Sciaccaluga, una serie di interventi firmati da psicologi, pedagogisti, sociologi, volti ad allargare lo sguardo alla dimensione infantile non solo nell'ambito dell'arte ma nell'intera società contemporanea. La mostra è dedicata alla memoria di Luigi Serravalli, critico e viaggiatore in arte, che non ha mai cessato di guardare il mondo con gli occhi di un bambino. Maurizio Sciaccaluga sottolinea: "Kids are us, i bambini siamo noi. Sempre. Anche se, trascorsi gli anni, ingrigiti i capelli, ridotto drasticamente il tempo dedicato all'immaginazione, sembra lontanissimo il periodo dell'infanzia. Come sostiene Bill Watterson, l'autore di Calvin & Hobbes, -in fondo a ogni adulto c'è un moccioso. Che vuole tutto a suo modo-. La nuova "banda dei bambini smarriti", quella al fianco di Peter Pan nella lotta contro Capitan Uncino, sono gli autori capaci di mettere in scena l'ingenuità, l'innocenza, la cattiveria, la riluttanza, la fantasia. Che fotografino o dipingano, che abbiano scelto l'installazione o il ready-made, che guardino al fumetto o ai disegni infantili, sono gli eterni ragazzi. L'esposizione rintraccia gli artisti che sono cresciuti, mai rinunciando allo sguardo del bambino, e lavorano dimenticando le costrizioni sociali e intellettuali cui la società vorrebbe abituarli".
Infolink: www.workartonline.net 

VIAGGIO CON I FENICI - PERSONALE DI LINO TARDIA 
Milano, 12 febbraio 2003 - Sabato 8 marzo prossimo, alle ore 17.00, :open.art gallery di Milano inaugura Viaggio con i Fenici, personale di Lino Tardia. In esposizione le opere realizzate dall'artista trapanese nell'ultimo decennio. Nato nel '38, lungo il suo percorso formativo Tardia frequenta i maestri Renato Guttuso e Saro Mirabella. Dal '55 comincia ad esporre, ottenendo, ben presto, consensi in Italia e all'estero. Gli anni '60 segnano il suo passaggio dal realismo all'informale ed ancora e alla "nuova figurazione", secondo la maniera di Francis Bacon, che incontra durante un soggiorno a Londra Partecipa a collettive insieme a Guttuso, De Chirico, Sironi, Treccani ed altri autori noti nel panorama artistico internazionale. Espone le proprie opere in personali a Londra, Parigi, New York, Chicago, Huston, Ottawa, Tripoli. Attualmente vive a Roma, dove insegna presso l'Accademia. Critici illustri hanno così definito le opere del pittore: Lino Tardia è riuscito a riavvicinarsi al mito fondante in un'energia primordiale e germinale che muove tutti i suoi mezzi di pittore capace di visione ma anche di struttura in modo da inserire nel quadrato l'enigma della madre fenicia, della madre di sempre antica e moderna. ("Un sintetismo mitografico" Dario Micacchi '90) Le visioni di Tardia si riflettono in forma di tagli sull'epidermide della tela fino quasi ad inciderne l'anima....il pennello sembra un dardo pronto a colpire il cuore del problema, la tela si offre quale teatro delle passioni e i colori non sono altro che quel vibrante collagene capace di consegnare identità al suo linguaggio figurativo...Lo squarcio aperto attraverso gli umori pittorici appare costellato da un flusso continuo di segnali notturni: la luce, fascio selenico mosso dalle leve acquee delle maree, separa, su due fronti, il mondo celeste da quello marino mostrandosi, per altro, fortemente commisto alle terre. E sono terre d'approdo, sillabe tremanti al crepuscolo, realtà le quali come ombre, si muovono nel recinto pittorico di Tardia.("Nelle acque di Delfinio" Aldo Gerbinio) Sono figure nitide, affilate, delimitate con purezza di segno, quelle che appaiono nei quadri recenti di Tardia....Ma le masse di colore che circondano ed assediano il viaggio dei suoi "fenici", le vuole sontuose, cariche di rosa acidi, di grandi campi grigi, di vaste parti nere. ...Tardia, formatosi a ridosso del realismo acre, potente, carico di materia, già fortemente esistenziale di Guttuso, allontanandosi poi dal disimpegno formale dei realisti più didascalici, quindi da Guttuso stesso, ha incrociato quasi naturalmente una pittura che voleva caricarsi di un'intensa emozionalità senza nulla cedere di quella profonda riflessione formale che il realismo del secondo dopoguerra aveva trascurato.("Un viaggio nella pittura" Enrico Mascelloni) Inaugurazione: sabato 8 marzo 2003, ore 17.00 sino al 5 aprile 2003 :openart gallery via Argelati, 12 - Milano -tel. 02.8393464 

GRUPPI JAZZ AL ST.REGIS GRAND HOTEL DI ROMA 
Roma, 12 febbraio 2003 - Funny Jazz: date previste 05/03 - 16/04. Leo di Sanfelice si presenta sotto forma di un essere fuori dal tempo e dal mondo. Almeno da quelli che sono il nostro tempo e il nostro mondo. Lui vive nel suo e mostra di starci a meraviglia. Dal suo mondo guarda tutti con malcelato scontento e comunica con il tramite della musica. Fonde musica e comicità nella insolita soluzione del "piano-cabaret". Dotato di un estro imprevedibile e calamitativamente esplosivo. Massimo Pirone and Quartet: date previste 12/03. Direttamente dal programma musicale Sarabanda La band si avvicina agli standard internazionali di swing facendo rivivere attraverso la calda voce della leader le atmosfere musicali dei club di New York degli anni 40/50. Il gruppo vanta numerosissime collaborazioni musicali con i migliori jazzisti italiani quali Lino Patrono, Romano Mussolini, Carlo Loffredo, Antonello Vannucchi
Atmosfera Greg and The Four Jazzophone: date previste 19/03. Greg... il pubblico lo conosce per "Le Iene" ma lui ama lo swing. Greg... molti lo conoscono per gli sketches ma lui adora il jazz. Greg... alcuni lo conoscono come fumettista ma lui vuole cantare. Swing e jazz. A volte lo fa. Con i...Jazzophone! I componenti sono: Red Pellini (sax baritono), Emanuele Basentini (chitarra), Giancarlo Colangelo (sax basso), Attilio Di Giovanni (pianoforte), Gianluca Perasole (batteria). Lino Patruno and His Blue Four: date previste 26/03. Il Jazz è una delle due nuove arti del Novecento, l'altra è il Cinema. E come il Cinema deriva dal Teatro, il Jazz ha trasformato il modo di far musica rendendola più libera, più personale, più irripetibile. Il Jazz non è soltanto musica ma è anche un modo di vivere, sognando e provando grandi emozioni. Lino Patruno (chitarra, banjo). Mauro Carpi (violino). Luca Velotti (clarinetto, sax), Giancarlo Colangelo (sax basso), Clive Riche (voce). I Blue Four di Lino Patruno si ispirano ai Blue Four del violinista Joe Venuti e del chitarrista Eddie Lang che agivano a New York negli anni 20' e 30'. Accanto ai due musicisti italo-americani (il vero nome di Eddie Lang era Salvatore Massaro) agivano personaggi come il saxbassista Adrian Rollini, i clarinettisti-sassofonisti Jimmy Dorsey e Don Murray, e il vocalist Bing Crosby che iniziò la sua attività nell'orchestra di Paul Whheman al fianco del leggendario cornettista Bix Beiderbecke. Lino Patruno negli anni '70 fu spesso al fianco del violinista Joe Venuti in Concerto, nei Festival e sui dischi (oggi rimasterizzati su CD). Boop! Sisters: date previste 02/04, swing e jazz doc con l'elegante trio vocale femminile formato da Francesca Biagi, Giò Giò Rapattoni e Alessia Piermarini. Big Night Jive: date previste 09/04, musicisti che suonano anche in altre formazioni di jazz tradizionale, affascinati dallo stile di Louis Prima hanno voluto riproporre molti dei successi dello shuffle come Just a gigolò, Angelina, Oh Marie, Pennies from Heaven, Buonasera Signorina, ecc., unitamente ad altri brani degli anni '40 e '50. Rita Del Pianno Quartet: date previste 23/04. La band di Rita Del Piano si avvicina agli standard internazionali di swing facendo rivivere attraverso la calda voce della leader le atmosfere musicali degli anni 40/50. La leader del gruppo vanta numerosissime collaborazioni musicali con i migliori jazzisti italiani quali Lino Patruno, Romano Mussolini, Carlo Loffredo, Antonello Vannucchi. Tra le sue esperienze una partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria giovani, finalista al concorso dedicato a Mia Martini e premio della critica al festival delle Voci Nuove. Red Pellini Gang: date previste 30/04. La Red Pellini Gang è un orchestra che ricrea fedelmente le atmosfere musicali dell'America degli anni 20, mirando ad emulare quei gruppi di musicisti bianchi che suonavano a New York e Chicago e che avevano come punto di riferimento il leggendario cornettista Bix Beiderbercke. Le caratteristiche che distinguono la Band sono: la cura degli arrangiamenti in perfetto stile anni venti, caratterizzati dal tocco originale del Leader. E' l'unica orchestra che utilizza il sax basso al posto del tradizionale baso tuba o contrabbasso. Gli strumenti utilizzati sono originali americani degli anni venti. Indispensabili per ottenere il tipico colore timbrico di allora. Tutti i componenti della band hanno in comune una forte passione per questo particolare stile musicale, senza la quale è inconcepibile intraprendere un simile progetto. La band è menzionata dalla rivista "Musica Jazz" tra le migliori orchestre di Jazz classico ed ha svolto concerti nei più importanti festival Jazz collaborando con Lino Patruno. E' reduce da una lunga tournèe in Italia ed all'estero ed ha partecipato al prestigioso" New Orleans Jazz Festival" di Ascona (Svizzera) giugno 1999 dove ha avuto l'onore di suonare con Spielgle Wilcox (compagno di Bix Beiderbecke nella mitica orchestra di Jazz Goldnette ) risquotendo notevole successo. Inoltre ha ospitato tra i suoi ranghi Dan Barret e Tom Baker in Tribute to Hoagy Carmichael nel festival Jazz di san Marino 1999 ed è attualmente presente nei 

UNA COPPIA BRILLANTE SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO FRANCO PARENTI 
Milano, 12 febbraio 2003 - Un autore di culto Michela Frayn, reso celebre da Rumori fuori scena, due attori di assoluta padronanza del palcoscenico e i ritmi brillanti di una pochade di coppia. Ecco gli ingredienti del successo di "Due di noi" sul palcoscenico del Teatro Franco Parenti fino al 16 febbraio. "The two of us" fu rappresentata per la prima volta a Londra nel 1970. Era l'esordio teatrale di Michael Frayn, allora sconosciuto e poi famoso in tutto il mondo. Il titolo racchiude tre atti unici, concepiti per essere recitati da un'unica coppia d'attori che raccontano tre emblematiche e paradossali situazioni di coppia. Dopo una notte d'amore due illustri sconosciuti confrontano le loro solitudini e la loro apparente incompatibilità di fronte alla vaga ipotesi di una vita insieme. Nella seconda pièce, Mr.Zampa è il piede ballerino del marito, unico interlocutore di una moglie condannata alla totale incomunicabilità. Infine nell'ultimo atto assistiamo ad un exploit di bravura e di virtuosismo drammaturgico: marito e moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla quale hanno invitato per errore una coppia di amici da poco separati e il nuovo boyfriend di lei. Qui il meccanismo comico, spinto al limite della farsa, prevede che gli stessi due attori, grazie ad un diabolico meccanismo di entrate, uscite e travestimenti, si trovano ad interpretare ben 5 ruoli diversi, dando vita ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso finale. "Due di noi" Teatro Franco Parenti, fino al 16 febbraio di Michael Frayn, regia di Massimo Navone con Antonio Catania e Milvia Marigliano. Informazioni e prenotazioni allo 02 59995700 

CINISMO E PASSIONE IN "CHICAGO" VINCITORE DEI GOLDEN GLOBE 
Milano, 12 febbraio 2003 - Un avvocato istrionico, cinico e perfetto conoscitore delle leggi dello spettacolo è il protagonista del film -musical Chicago destinato a sbancare i botteghini e già vincitore di tre Golden Globe come miglior film e per gli attori Richard Gere e Renée Zellweger. Se Gere è l'insuperabile avvocato che si destreggia in prove di abilità forense alla pari con il tip tap danzato in prima persona come contraltare ai ritmi della parola, anche le sue coprotagoniste femminili sono mostri di bravura. Una bionda e una bruna, secondo copione consolidato, ed entrambe ambiziose, ciniche, proiettate verso il successo. Da assassine a star del palcoscenico, secondo un copione amaro e di grande potenza espressiva, che anticipa certo degrado della moderna società basata sul successo e sulla notorietà. Una notorietà conquistata a tutti i costi, anche uccidendo, purché poi il delitto offra notorietà e fama sotto i riflettori. Il film, tratto da un famoso musical di Broadway, Chicago, è diretto da Rob Marshall e punta l'attenzione sulla potenza della parola, della finzione, della capacità di trasformare la realtà a proprio uso e consumo. Grandi scene di ballo e di canto collettive, grandi coreografie sexi, un amaro messaggio sociale sulle città moderne e alla fine un lieto fine scintillante di paillettes che si ammanta comunque di una riflessione pessimistica. 

LE EROINE DI CHICAGO VESTONO WOLFORD 
Milano, 12 febbraio 2003 - Moda e cinema, un binomio vincente. Il uovo film-evento Chicago porta sullo schermo reti e cuciture, trasparenze ed erotismo. E sposa Wolford, trendsetter nel campo del bodywear e del legwear, partner internazionale ideale per il mondo di Velma e di Roxie, le due protagoniste del film. Sui palcoscenici dei club notturni di Chicago le due donne sognano fama e fulgore. Il loro stile personale è fondamentale, perché, vestendosi da star, hanno tutta la città ai propri piedi. Gambe sexy e il look lascivo degli anni '20 fanno dei loro numeri di danza e di canto un vero e proprio spettacolo. Wolford interpreta il look del film con otto modelli che conferiscono ad ogni donna l'aura della star. Collant a rete e con la cucitura, con il classico tallone alto, effetti stay-up e raffinati body con ammiccanti trasparenze definiscono il look del film Chicago. Il nero e le tonalità carne valorizzano al massimo la pelle nuda, con un effetto garantito, non solo sul palcoscenico. I temi "Netz-Look", "Boogie" e "Classic-Style" portano nella vita quotidiana della donna che li indossa un soffio di atmosfera da night-club. 

SAN VALENTINO TRA ARTE E MUSICA LA FRECCIA DI CUPIDO, SIMBOLO DI TUTTI GLI INNAMORATI, COLPISCE AL CUORE IL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ DI BOLOGNA.
Bologna, 12 febbraio 2003 - In occasione del week-end di San Valentino da venerdì 14 a domenica 16 febbraio 2003, le mostre "Le Stanze della Musica" e "La Quadreria di Gioachino Rossini", in corso nell'incantevole cornice del Palazzo di Re Enzo e del Podestà in piazza Maggiore a Bologna, offriranno una valida alternativa alle solite uscite nel fine settimana dedicato agli Innamorati: venerdì 14 febbraio 2003 apertura straordinaria fino alle ore 22.00; a tutte le coppie in visita alle mostre da Venerdì 14 a Domenica 16 febbraio sarà offerto un biglietto omaggio, quindi con un biglietto cumulativo per le due mostre si entra in due spendendo € 7.00 anziché € 14.00; per le coppie con carta argento, studenti o comunque aventi diritto allo sconto si entra in due con il biglietto cumulativo scontato a € 5.00. Con le mostre "Le Stanze della Musica" e "La Quadreria di Gioachino Rossini", Bologna celebra la propria vocazione musicale e la sua lunga e consolidata tradizione accademica, che vanta la presenza di alcune delle figure più carismatiche della storia della musica, tra cui Mozart, Bach, Farinelli, Rossini, Wagner, Respighi. 

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