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VENERDI'
21 FEBBRAIO 2003
pagina 6
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LINEA SMOOTH DI WONDERBRA L'AUTENTICO :
LA SEDUZIONE DELL'INVISIBILE
Semplicità e comfort per un capo
inimitabile: è la linea Smooth di Wonderbra l'Autentico per la prossima
primavera. Liscio e invisibile anche sotto il vestito più attillato,
l'avvolgente tessuto in microfibra esalta la figura. Curato nei minimi
particolari, con la nuova imbottitura differenziata, modella perfettamente
il décolleté. La linea Smooth è disponibile con reggiseno push-up (euro
30,50) e balconcino (euro 31,50), slip (euro 13,50) e tanga (euro 30,50) nei
sofisticati colori avorio, visone e nero.
ROMANTICISMO D'ANTAN PER LA COLLEZIONE
GOSSARD PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003
Ispirata ad un vintage raffinato dai toni barocchi, la collezione Gossard
per la primavera-estate 2003 si ispira a atmosfere romanticamente sexy.
Preziose rose bicolori decorano le coppe e lo slip di Antique Rose, il
romantico coordinato in pizzo dal sapore antico. Realizzato nel classico
modello full cup con ferretto e ampia scollatura triangolare, Antique Rose
è proposto anche nella versione a balconcino basso da indossar sotto gli
abiti più scollati. Un gioco di trasparenze sofisticatamente sexy crea un
motivo barocco su Orchid, il più classico e, nello stesso tempo, il più
incisivamente femminile di tutti i coordinati lingerie. Il raffinato pizzo
italiano decora le coppe e lo slip per un effetto glamour di grande fascino.
COLLEZIONE UNDERWEAR JULIPET : L'INTIMO
CHE SI DIMENTICA ADDOSSO
Anche gli uomini più attenti e sofisticati trovano una risposta alle loro
esigenze nelle tante proposte della collezione Julipet Underwear,
caratterizzata per la primavera-estate 2003 da capi realizzati in fibre
naturali e da un'ampia scelta di modelli e colori. Sono slip, parigamba,
boxer, canotte, t-shirt girocollo e con scollo a V che garantiscono uno
stile esclusivo, come quello dei boxer in crêpe de chine o in puro lino.
Per chi ama invece un look elegante ma di tendenza, Julipet propone la
canotta a spalla larga in jersey di cotone liscio e il perizoma in cotone a
costine elasticizzato. Alcuni modelli sono invece realizzati in Oxford
leggerissimo in puro cotone. La palette cromatica predilige il bianco, il
nero, il blu e il sabbia anche nelle tinte mélange, cui si affiancano
l'argento e l'azzurro. Dalle fantasie vichy ai quadretti, fino agli scozzesi
con grossi rettangoli e ai rigati, oltre le fantasie rubate alla cravatteria.
MARIELLA BURANI BEACHWEAR : ELEGANZA E
SEDUZIONE PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003
La collezione beachwear prodotta da Chiarugi per la collezione
primavera-estate 2003 Mariella Burani, composta da costumi e coordinati,
risponde pienamente alla filosofia della griffe: una linea dominata dalla
nostalgia per l'Italia degli anni '30 e '40, interpretati attraverso una
donna vagabonda, gitana, passionale, forte, romantica, ma soprattutto vera.
Tessuti dal gusto mediterraneo, stampati a fiori grandi e piccoli, dettagli
raffinati,simili a gioielli, suggestioni etniche per una collezione dalle
linee pulite, dai colori decisi e dalle forme lineari. Proposte raffinate
che si caratterizzano per il gusto della ricerca nei tagli e nei tessuti.
Chiarugi conferma, con questa nuova, importante alleanza, di essere il punto
di riferimento nella produzione di proposte intimo e mare che rispondono
alle più alte aspettative del mercato della moda.
GUSTO ROMANTICO E SPORTIVO PER LA
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003 NIGHTWEAR LOVABLE
Ampia selezione di materiali e modelli per la collezione nightwear Lovable
per la primavera-estate 2003, composta anche da proposte di homewear e
beachwear. Stile raffinato, fresco e vivace per il tema Camelia che presenta
la serie Navy, composta da due pigiami e due camicie da notte corte, una con
manica lunga e l'altra con spalline, realizzata in costina di cotone rigata
con bordo smerlato e camelia ricamata. Navy Life, in spugna rigata, propone
un completo homewear composto da pantalone, giacca con zip e canotta ed un
abitino corto con tasche laterali. Gli articoli delle due serie sono
disponibili nelle combinazioni colore blu/avorio, rosso/bianco e
acquamarina/turchese. La serie Piquet, in tessuto piquet con balzina
ricamata a camelie e bordo macramè, prevede un pigiama, due camicie da
notte ed una vestaglia in bianco, acquamarina e giallo. Il pigiama con top e
culotte, la sottoveste lunga con spalline e il pigiama smanicato della serie
Light Camelia sono realizzati in tessuto operato jacquard a camelie e
disponibili in nero ed avorio. Gioco discreto di seduzione per il tema
Figlia dei Fiori, che presenta Gipsy in costina di cotone con stampa fiori,
disponibile in rosa/aragosta, rosso/polvere, azzurro/beige e propone due
pigiami, un abitino scollato a manica corta ed una sottoveste. Gipsy Beach,
in piquet bicolore con frange e fiore ricamato, comprende un beachwear,
composto da pantalone e top canotta, un pigiama corto e un abitino trendy
corto ed allacciato al collo nei colori moda arancio/aragosta, jeans/bianco
e safari/avorio. Il pigiama e la camicia da notte della serie Evita in
jersey di cotone modal con serigrafia a fiori piazzata e bordo in raso e
tulle sono disponibili in azzurro e salmone, rispettivamente con fiori jeans
e avorio. La serie Ajour in tessuto operato e traforato con nastro
intrecciato propone in bianco e azzurro un pigiama a gamba corta ed una
sottoveste corta. Infine Bicolor, in chiffon bicolore doppiato, presenta due
sottovesti, una lunga ed una corta nei colori fucsia/arancio, azzurro/nuvola
ed avorio/nero. Tutti gli articoli vengono presentati in un sacchetto nello
stesso tessuto personalizzato Lovable.
IL QUARTIER GENERALE DI ALVIERO MARTINI
NELLA ZONA UMBRIA DI MILANO
Anche Alviero Martini si trasferisce nella zona Umbria, occupando un intero
stabile tra via Muratori e via Vasari in passato destinato a un grande
negozio di abbigliamento tecnico sportivo. All'interno della palazzina di
quattro piani si aprono la showroom per i buyers al secondo piano e la
showroom per la stampa al pianoterreno. Mentre la prima su 150 metri
quadrati presenta strutture laccate di bianco e un pavimento in marmo
screziato nei colori grigio e rosa, la seconda su 140 metri quadrati si
presenta come uno spazio aperto dal soffitto alto 10 metri e pavimento in
linoleum color terra bruciata, in sintonia con i colori bandiera della
griffe. Grande luminosità dovunque, grazie alle pareti mobili parzialmente
vetrate e ai numerosi neon diffusi e invisibili, inseriti nelle strutture
espositive in legno e acciaio. Tavoli in betulla e cristallo, poltrone in
acciaio inox e seduta in corda di cuoio accolgono gli ospiti nelle zone
destinate alla conversazione. Alviero Martini, via Ludovico Muratori 13,
Milano
PREZIOSA RICERCATEZZA NELLA NUOVA SEDE
DI BALDAN
Preziosi complementi di arredo sono disposti con studiata ricercatezza nel
nuovo spazio di Baldan che occupa 70 metri quadrati affacciati sul cortile
silenzioso di uno storico stabile nel quadrilatero della moda a Milano. Lo
stile del visual designer Samuele Mazza si riconosce nei richiami
sottilmente etnici: sedie rivestite in gazzella africana di allevamento,
cornici in legno stuccato, un tappeto a stampa zebra su mucca, panche/divano
in velluto rosso capitonné, una credenza tibetana, un ampio tavolo di legno
smaltato. Vasi slanciati altissimi in cristallo riflettono la luce
dell'importante lampadario al centro del soffitto a cassettoni, vero
protagonista della scena: su telaio in ferro una cascata di cristalli con
nove gironi di gocce che, attraversando il tavolo, sfiorano il pavimento.
Baldan via Sant'Andrea 11, Milano
I NOBILI INTERNI DI BELVEST NEL CUORE
PRESTIGIOSO DEL QUADRILATERO DELLA MODA
Un nobile palazzo nella tipica architettura milanese "tardo
Ottocento" ospita la nuova showroom Belvest nel centro più prestigioso
della città. Nella ristrutturazione dello spazio ampio duecento metri
quadrati, è stata riservata grande attenzione al rispetto dello stile
originario, presente ad esempio nelle luminose finestre di taglio liberty
con vetri d'epoca. Nei quattro ampi saloni intercomunicanti della showroom
domina una grande luminosità grazie ai colori chiari presenti nei pavimenti
in legno di acero sbiancato e nelle pareti trattate in un naturale color
pergamena con una speciale tecnica a "calce rasata". Luci fredde
indirette e luci ad incandescenza provenienti dalle piantane danno il
massimo risalto a tessuti e colori delle collezioni. L'arredo sceglie
l'originale accostamento tra pezzi di stile razionale e di moderno design
come i divani e le poltrone di Le Corbusier e pezzi unici e preziosi in
stile Biedermeier. Belvest via Sant'Andrea 2, Milano
DA CUCINELLI IN ARRIVO IL TOP DEL
LUSSO: LA PRIMA MAGLIA IN VICUÑA.
La proposta esclusiva di Brunello Cucinelli per l'autunno-inverno 2003-2004
è un caldo, morbido e prezioso minicardigan in vicuña chiuso da zip. Ci
sono voluti mesi di studi e di ricerche per produrre un capo in maglia di
vicuña. Il filato in assoluto più fine, morbido e pregiato del mondo
(secondo solo allo shatoosh) è stato infatti impiegato fino ad oggi per la
produzione di tessuti. Una fibra talmente pregiata che per millenni è stata
di esclusivo appannaggio del sovrano dello stato Inca. Fragile, aggraziata
ed estremamente timida, la vigogna è un piccolo camelide con un'altezza al
garrese di solo un metro e con un peso che non supera i cinquantacinque
chili. Vive allo stato brado sulla cordigliera delle Ande, in una zona
fredda che va oltre i 3.700-4.900 metri. Come conseguenza della vita
permanente vicino al tetto del mondo, le vigogne possiedono un cuore
straordinariamente grande. Protette e adorate come animali sacri dagli
Indios, sono state in tempi recenti in forte rischio di estinzione. Per
ottenerne il vello le vigogne venivano infatti cacciate e uccise. Venti anni
fa l'uso di questo pelo fu vietato dalla Convenzione di Washington. Oggi,
con i moderni sistemi, il sottopelo può essere tolto senza uccidere
l'animale, e la fibra più pregiata delle Ande ha ripreso a circolare. La
vicuña del prezioso capo Brunello Cucinelli è stata raccolta nel rispetto
delle norme indicate dalla CITES (la Convenzione Internazionale che
regolamenta il commercio delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate
di estinzione). Il certificato ufficiale, rilasciato dal Ministero
dell'Ambiente dell'Argentina accompagnerà ognuna di queste esclusive maglie
il cui prezzo al pubblico sarà di circa 1750 Euro.
FANTASIA AL POTERE: LO STILE ETNOFOLK
PER L'INVERNO 2003
Sembra ispirarsi alla fantasia colorata dei gioielli la moda che sul finire
dell'inverno ci parla già di feste carnevalesche e di inizi di primavera.
Come le sontuose collezioni preziose di Christian Dior, di Damiani e dei
cristalli sfaccettati di Daniel Swarovski, abiti e accessori parlano di
colore e festosità. Frammenti di antichi tappeti stampati, ricamati,
intarsiati, abiti foulard in velluto devorato e seta stampata da Laura
Biagiotti, stile gioiello, ma anche gonne sfrangiate che diventano poncho da
indossare sui jeans come una cappa di pelliccia da Gai Mattiolo, un folk
riletto in chiave sportiva da Iceberg che gioca sulle sovrapposizioni e su
microdettagli usciti da pazienti lavorazioni artigianali. Artigianalità di
lusso anche da Mariella Burani che si ispira da sempre in modo
personalissimo al folk internazionale, rileggendolo poi a modo suo con
blazer grossi, gonne a più strati, pizzi, frange, calze di lana, stampa a
piccoli disegni floreali. Mario Valentino punta alla fantasia monocromatica
di grandi scoppi di colore, ruggine, blu petrolio, bordeaux che splendono su
montoni invecchiati, cavallino rasato, vitello lucido e semilucido, capretti
leggeri. Anche il rigoroso Aigner cede al tweed rustico, velluto e maglia a
coste, pelle délavé, motivi floreali, colletti delle bluse impreziositi
con inserti di seta/ foulard. E quando sposa il floreale puro pensa al
mercato dei fiori di Parigi o di Londra, ai colori pastello così femminili,
rosé, caramello, verde chiaro, blu, grigio perla, oppure a gonne di seta a
motivi arazzo sotto shirts in jersey drappeggiati. La fantasia guida tutte
le collezioni Vanessa del Sole verso un concetto sognante della femminilità:
cigno, ballerina, lolita, la donna di Vanessa veste veli sottili, bustier
abbinati a gonne di tulle, calze da ballerina ricamate, nostalgie del tempo
passato fatte di pizzo macramè, tulle, taffetà, matelassè. Mentre
Roccobarocco alleggerisce la sua estrosità collocando ricami e paillettes
su tailleur nitidi, velluti e bordi di pelliccia su silhouette lineari,
l'architetto Gianfranco Ferré spezza le geometrie della collezione GFF con
taffetà imbottiti di piumini a pieghe, strisce di leggerezza inserite nel
panno spesso e corposo degli abiti, macrocoulisse arricciate e annodate nei
cappotti. Sono ispirate a modelli e stili lontani le gorgiere, i volants, le
balze che girano intorno alle gonne in faille di Cantarelli, tutti i capi di
Mali Parmi dalle cappe di tessuto jacquard a rose degradé e velluto alle
deliziose borsine di velluto ricamate a mano con nastri di raso e grossi
punti di lana. E danno un tocco di estrosità raffinatissima anche alcuni
accessori particolari. Due fra tutti: una borsa in crinolina di Giorgio
Armani con ricamo "drago" rivestito da cristalli Swarovski,
paillettes e vetro di Boemia, un cappello haute couture Marzi in piuma
concepito come un'acconciatura che segue i contorni del viso.
DETTAGLI DI STILE NELLA SHOWROOM PAUL
SMTIH A MILANO
Una palazzina indipendente anni '40 di nitide proporzioni è il nuovo
quartier generale di Paul Smith a Milano. L'originaria destinazione
industriale è stata alleggerita con l'eliminazione delle strutture
tecniche, ma ha conservato il fascino di uno stile razionale. Le scelte nel
recupero dell'edificio, condivise pienamente dallo stilista e
dall'architetto berlinese George Kobusch della "Kobusch & Sedeno
Architekten" hanno valorizzato i materiali più affini alla funzione
originaria: cemento e resina per i pavimenti, metallo per le scale, vetro e
alluminio per tutte le finiture, semplici neon per l'illuminazione, elementi
strutturali a vista. Al termine di un ampio cortile di 300 metri quadrati,
la palazzina apre i suoi 1250 metri quadrati suddivisi in tre piani che
ospitano la collezione Paul Smith Accessories, la linea diffusione PS Paul
Smith e la prima linea Paul Smith. I colori neutri incorniciati da infissi
in alluminio grigio chiaro contribuiscono a catalizzare l'attenzione verso i
capi che appaiono sparsi con disinvolta nonchalance tra i cassetti delabrè
di banconi '800, tavoli in legno massiccio, poltrone in cuoio inglese
dall'aspetto piacevolmente vissuto. Paul Smith viale Umbria 95, Milano
IL FASCINO DELLA COLLEZIONE CRISTIANO
FISSORE PER L'AUTUNNO/INVERNO 2003-04
Prima del silenzio invernale tutte le foglie celebrano in una euforia di
colore e bellezza la fine della bella stagione. Dura pochissimo questa festa
dei colori. Tra cielo e terra arboree farfalle danzano in un turbinio di
rosso, arancio, ciclamino, marrone, giallo, muschio e amaranto l'ultimo
ballo dell'estate. Per Fissore la magia continua, i colori dell'autunno sono
protagonisti della collezione. Catturati nell'attimo di più perfetta
bellezza sono imprigionati tra morbidi fili di cashmere. Lucia Bosisio ha
disegnato sexy e romantici corsetti stretti in vita, animati da generose
scollature e ornati con frivoli pizzi che ricordano sognanti damine; austere
e super eleganti piccole maglie a 15 fili, lavorate a mano e bordate di
raso; capricciosi cappottini, giacche e giubbotti con cappuccio foderati con
mongolia di cashmere in tutti i toni naturali.
LE INIZIATIVE DELLA CITTÀ DI MILANO
PER FAVORIRE LE SINERGIE TRA MODA E CULTURA
Quest'anno la settimana della moda, come sempre ricca di eventi collaterali,
avrà come filo conduttore l'attenzione dell'assessorato all'aspetto
culturale della moda vista come forma di arte. "Bisogna parlare di più
di moda -spiega Giovanni Bozzetti- di cosa sia in realtà la moda e non solo
di come viene rappresentata e spettacolarizzata. Bisogna creare una vera e
propria cultura della moda e auspico perciò che sempre più moda, cultura e
design siano strettamente correlati e pervadano la città di una nuova
magica atmosfera". Proprio per la sua valenza culturale, l'assessorato
ha deciso di destinare alla mostra "Oro d'autore" in cui 30 tra i
più famosi stilisti interpretano il loro stile con un gioiello, una delle
location più prestigiose: il Palazzo della Ragione di piazza Mercanti. La
scelta è motivata anche dal desiderio di far conoscere agli operatori del
settore, spesso stranieri, il vasto patrimonio artistico di Milano. Nelle
edizioni precedenti della settimana della moda, per lo stesso motivo,
Palazzo Reale aveva ospitato le mostre di Picasso, Canova e Testino.
Realizzata con il patrocinio oltre che dell'assessorato alla Moda anche
della Camera Nazionale della Moda, con il supporto di Vogue Gioiello e la
collaborazione della Camera di Commercio di Arezzo, la mostra verrà
inaugurata in una serata ad inviti, mercoledì 26 febbraio dalle 18.30 alle
22. A partire dal 27 febbraio la mostra sarà aperta al pubblico che potrà
visitarla fino al 3 marzo. Il momento più qualificante della settimana
della moda sarà la consegna del premio "Milano per la moda",
annuale riconoscimento (giunto alla seconda edizione) destinato al
giornalista italiano o straniero che con la sua professionalità e il suo
impegno è riuscito a enfatizzare il binomio "Milano e la moda".
"Questo premio -spiega Bozzetti- testimonia il ruolo strategico della
comunicazione quale fattore di successo dell'attività degli stilisti".
Tale premio prevede una giuria di stilisti e imprenditori e sarà consegnato
venerdì 28 febbraio alle ore 21 durante una cena di gala a Palazzo Marino
alla quale prenderanno parte tutti i membri della giuria, stilisti,
imprenditori, autorità e i rappresentanti della stampa italiana e estera.
Nella scorsa edizione il premio è stato conferito a Suzy Menkes, mentre
Maria Pezzi si è aggiudicata quello alla carriera. Quest'anno si è scelto
di creare due categorie di premiati: un giornalista della carta stampata e
uno della Tv che riceveranno due busti dipinti dall'artista Giuliano Ghelli
e verranno insigniti dell'Ambrogino d'oro. "Per questa serata -spiega
Giovanni Bozzetti- a ulteriore testimonianza della grande attenzione che
l'amministrazione dimostra nei confronti della moda si è deciso di aprire
le porte di Palazzo Marino, sede istituzionale del Comune e casa dei
milanesi". Per l'occasione la Sala Alessi, recentemente restaurata e le
adiacenti sale delle Tempere, degli Arazzi e degli Affreschi verranno
utilizzate per una cena di gala. Continua anche quest'anno l'iniziativa
"Milano incontra la moda" una collaborazione con Grazia-Gruppo
Mondadori e Shiseido che tanto successo ha riscosso nelle precedenti
edizioni. All'Ottagono, in Galleria Vittorio Emanuele, sono previsti, una
serie di dibattiti, performance e interviste presentati dall'assessore
Giovanni Bozzetti e moderati dal redattore capo di Grazia sui temi più vari
legati al mondo della moda. Un vidiwall proietterà le immagini delle
collezioni che sono in vendita nei negozi. Questi incontri, che avranno
inizio giovedì 27 febbraio, si chiuderanno il 5 marzo con una conferenza
stampa conclusiva. "Con questi incontri -spiega Bozzetti- la moda si
avvicina alla gente e non è più solo prerogativa degli addetti ai
lavori". Nell'ambito di questi eventi, spazio ai giovani domenica 2
marzo alle 16.30 con uno speciale concorso di creatività e disegno
riservato agli under 30. Nel prossimo settembre verrà allestita
all'Ottagono una mostra con le creazioni dei finalisti e il vincitore avrà
l'opportunità di uno stage di tre mesi in Mondadori. A partire dal 28
febbraio in Fiera, verrà allestita una mostra dell'artista e stilista Susan
Cianciolo organizzata nell'ambito di Milano Vende Moda con il patrocinio
dell'assessorato Moda. Si tratta di una retrospettiva, un'installazione
concepita appositamente per la manifestazione milanese. Saranno esposti
pezzi esclusivi e unici che riflettono sull'abito e sul suo essere oggetto,
disegni, fotografie, collage, libri e cortometraggi. Tutti i tessuti e le
stoffe lavorati da Ciancialo sono serigrafati, stampati e ricamati a mano.
Non mancheranno gli infopoint allestiti dal Comune negli aeroporti di Linate
e Malpensa, all'Ottagono e all'interno della Fashion Work Library di via
Vigevano dove turisti, cittadini e operatori del settore potranno richiedere
tutte le informazioni sugli eventi organizzati a Milano, nonché
informazioni turistiche. In collaborazione con l'Università Cattolica sono
stati realizzati degli opuscoli turistici con sei itinerari
artistico-culturali di cui due dedicati alla moda: "Insegne e botteghe
artigiane" e "Moda e design". Durante la settimana della moda
sarà distribuita anche la Fashion Map, mappa completa di tutti gli showroom
di Milano con la loro localizzazione su una cartina, a testimonianza di
quanto la moda sia radicata su tutto il territorio e abbia cambiato in parte
il volto della città. In via Dante e in corso Vittorio Emanuele saranno
allestiti dei Totem di benvenuto agli operatori del settore.
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