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MARTEDI'
25 FEBBRAIO 2002
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LA
RICERCA DI INTEL NEL SILICIO MIRA AD ACCELERARE LA CONVERGENZA TRA
ELABORAZIONE DATI E COMUNICAZIONI
San
Jose, California, 24 febbraio 2003 - Pat Gelsinger, Senior Vice President e
Chief Technology Officer di Intel, ha rivelato le strategie di Intel per
accelerare la convergenza tra computing e comunicazioni tramite attività
avanzate di ricerca nel silicio integrato. Gelsinger ha affermato che le
tecnologie basate su silicio con funzioni integrate di elaborazione dati e
comunicazioni contribuiranno a estendere la Legge di Moore verso altre aree,
offrendo in questo modo nuove funzionalità e nuovi vantaggi ai clienti per
almeno altri dieci anni. "Prevediamo un futuro in cui ogni piastrina di
silicio installata nei PC, nei PDA, nei telefoni cellulari o in altri
dispositivi elettronici comprenderà tecnologie informatiche ma permetterà
anche agli utenti di collegarsi a più reti wireless spostandosi liberamente
da una all'altra", ha spiegato Gelsinger. "I ricercatori Intel
sono impegnati a espandere la Legge di Moore verso altre aree, oltre il
computing tradizionale, tramite attività intense di ricerca e alla scoperta
di nuove opportunità, nuove possibilità di impiego e nuovi vantaggi per le
tecnologie del silicio che integrano elaborazione dati e
comunicazioni". Gelsinger ha descritto alcune di queste tecnologie in
fase di sviluppo presso i laboratori di ricerca e sviluppo di Intel, tra cui
dispositivi radio di silicio (silicon radios) e il computing "context
aware" (con riconoscimento del contesto). Intel è impegnata nello
sviluppo di dispositivi radio basati sul proprio processo di produzione del
silicio CMOS a basso consumo di energia. Secondo Gelsinger, Intel è vicina
a raggiungere il proprio obiettivo di sviluppare "dispositivi radio
riconfigurabili" (reconfigurable radios), in grado di identificare e di
connettersi automaticamente a diverse reti wireless - tra cui 802.11,
Bluetooth e Ultra Wideband - in modo tale che qualsiasi dispositivo
contenente uno di questi chip sia dotato di funzionalità wireless
attraverso molteplici reti differenti. Gelsinger ha anche affermato che
Intel continua a fare progressi nella ricerca tesa allo sviluppo di
applicazioni "location-aware" (con riconoscimento della posizione)
mediante l'integrazione di tecnologie come GPS (Global Positioning System) e
WLAN. Applicazioni di questo tipo consentirebbero ai consumatori di
ottenere, ad esempio, le ultime notizie sulle condizioni meteorologiche e
sul traffico e di cambiare immediatamente i loro piani o il percorso ovunque
si trovino. I vantaggi della tecnologia basata su silicio per il settore
sanitario "Oltre a impegnarsi in continue iniziative per accelerare la
convergenza tra computing e comunicazioni tramite la ricerca nel silicio,
Intel sta attivamente ampliando la ricerca e le competenze per concentrarsi
sulle scienze biologiche e sul settore della sanità", ha aggiunto
Gelsinger. "Offrendo a questo settore i vantaggi delle tecnologie a
basso costo basate su silicio, potremmo in teoria migliorare la qualità
della vita della popolazione di tutto il mondo, che continua a invecchiare,
e contribuire a anticipare la diagnosi delle malattie". Tramite la
ricerca nelle scienze sociali e lo sviluppo di prototipi tecnologici, il
team dell'Intel Proactive Health Research sta esaminando i vantaggi che le
tecnologie basate su silicio potrebbero offrire da un punto di vista
sanitario e nella vita di tutti i giorni. Un'area particolarmente
interessante riguarda l'uso di una rete di sensori integrata nella casa per
aiutare i più anziani, soprattutto gli ultrasessantenni che stanno
registrando una crescita demografica in tutto il mondo, a ricevere
un'assistenza migliore in casa. Intel collabora con le famiglie che devono
affrontare il morbo di Alzheimer per capire se i sensori, insieme a sistemi
informatici potenti e algoritmi complessi, possano inviare promemoria o
richieste tramite una vasta gamma di dispositivi attraverso l'intera casa
per assistere gli anziani ed alleviare almeno in parte il carico
dell'assistenza domiciliare. Il progetto di ricerca sulla salute preventiva
è il frutto di una collaborazione con ricercatori universitari, laboratori
del settore e agenzie governative il cui obiettivo è individuare in che
modo la tecnologia può supportare comportamenti che contribuiscano a
prevenire le malattie, favorire l'indipendenza e migliorare le condizioni di
vita. Separatamente, il team di ricerca Intel Precision Biology sta
esplorando la possibilità di applicare le tecnologie Intel all'analisi
delle molecole biologiche, ad esempio DNA e proteine, con l'obiettivo di
inventare nuovi tipi di strumenti diagnostici che possano portare a
miglioramenti in ambito sanitario. Sulla base delle proprie competenze nella
produzione del silicio, Intel ha sviluppato un insieme completo di
funzionalità di analisi molecolare che permettono di rintracciare le
sostanze contaminanti che entrano nel processo di fabbricazione dei
semiconduttori. Intel ha inoltre sviluppato una funzionalità per
visualizzare, creare e modificare strutture fisiche e dispositivi nella
scala dei nanometri. Precision Biology è un'iniziativa avanzata di ricerca
che cerca di applicare queste funzionalità tecnologiche in nuovi modi per
creare biosensori altamente sensibili e accurati in grado di assistere nel
rilevamento, nella diagnosi e nel trattamento delle malattie. Ad esempio,
modellando le nano-strutture in modo tale che le molecole si allineino in
prossimità dei sensori che le classificano, i ricercatori Intel sperano un
giorno di rilevare le firme univoche a scala molecolare associate a malattie
come il cancro. Questo tipo di potenzialità future ridurrebbe in modo
significativo il costo e aumenterebbe la portata degli strumenti di
diagnostica per il salvataggio della vita in tutto il mondo.
TXT
E-SOLUTIONS: BILANCIO 2002 CON FORTE CRESCITA DEI RICAVI (+40%) E DEL
MARGINE OPERATIVO (+4,5 MILIONI DI EURO), CONFERMA LA STRATEGIA DI
INNOVAZIONE E DI PENETRAZIONE EUROPEA.
Milano, 25 febbraio 2003 - Il CdA di TXT e-solutions, Società leader nel
software per Supply Chain, Customer Management e Content Management, ha
approvato oggi il progetto di bilancio consolidato per l'anno 2002 con
risultati di crescita molto buoni (+40%), con forte aumento dell'utile
operativo lordo (ABITDA positivo per 4,4 milioni di euro) e con risultato
netto migliore delle attese, ancorché negativo per 2,6 milioni di euro, a
seguito degli investimenti effettuati. In particolare: - I ricavi
consolidati 2002 sono stati pari a 42,3 milioni di euro, di cui 34,4 milioni
di euro riferibili alla Capogruppo, con aumento del +40% rispetto al 2001
(30,1 milioni di euro). I ricavi per licenze di prodotti proprietari sono
stati pari a 3.943 migliaia di euro, con un incremento del 29,6% rispetto al
dato 2001 (3.042). - La forte crescita è stata accompagnata da un
sostanziale mantenimento dei margini di vendita, ciò che attesta la
eccellenza dei prodotti, delle tecnologie e delle competenze della Società.
Questi fattori, uniti ad azioni mirate a ottimizzare i costi di struttura,
hanno permesso di aumentare notevolmente l'utile operativo lordo (EBITDA),
che nel 2002 ha raggiunto i 4,4 milioni di euro, leggermente inferiore a
quanto indicato precedentemente nelle previsioni (12-15% dei ricavi), mentre
nel 2001 era stato di soli 0,26 milioni di euro. - Il risultato di bilancio
consolidato TXT prima delle tasse è risultato come previsto in perdita per
3,8 milioni di euro, dopo ammortamenti per 5,8 milioni di euro e costi di
leasing per 2,6 milioni di euro. Di questi ultimi 1,5 milioni di euro sono
costi non ripetitivi dovuti al perfezionamento della ristrutturazione di
Logilab, società acquisita a fine 2001, i quali non si ripeteranno nei
prossimi esercizi. Il risultato netto dopo le tasse è negativo per 2,6
milioni di euro (-3 milioni di euro nel 2001), e comprende crediti verso
l'erario per 2 milioni di euro dovuti a svalutazioni effettuate nel 2002
sulle società commerciali europee ancora in avviamento. - L'ordinato totale
del 2002 è stato di 42,6 milioni di euro, in crescita del 57%. Nel corso
del 2002 sono stati acquisiti più di 40 nuovi importanti clienti europei.
Inoltre TXT ha rafforzato significativamente la propria presenza su molti
clienti storici, quali Mediaset, Snaidero, Banca Popolare di Milano, Agusta,
La Redoute (F). - L'ordinato 2002 dalle controllate europee, ancorché
ancora insufficiente a coprire i costi della internazionalizzazione, è
circa raddoppiato, da 1,2 milioni di euro nel 2001 a 2 milioni di euro nel
2002. - La posizione finanziaria netta consolidata al 31.12.2002 e' positiva
per circa 12,5 milioni di euro, in diminuzione da 17,5 milioni di euro al
31.12.2001. La capacità finanziaria operativa totale è superiore a 26
milioni di euro, tenendo conto anche della possibilità di finanziare parte
del capitale circolante. Questa capacità finanziaria autonoma verrà
utilizzata nei prossimi anni per l'ulteriore sviluppo della Società. -
L'anno 2003 è iniziato positivamente, con fatturato consolidato di gennaio
pari a 3,8 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2002). Gli ordini di
gennaio 2003 sono stati 8,2 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel 2002) e
comprendono rinnovi contrattuali su base annua per 5,5 milioni di euro.
"Nel 2002 la Società si è comportata nettamente meglio della maggior
parte delle società informatiche", dichiara il Presidente di TXT,
Alvise Braga Illa, "Questo conferma la nostra strategia, basata su
innovazione di prodotto e penetrazione commerciale in Europa, e sostenuta da
una elevatissima continuità di rapporto con la Clientela. Anche nel 2003,
malgrado la congiuntura negativa, annunceremo nuovi prodotti e continueremo
a conquistare clienti e mercati, con riflessi positivi sulla redditività."
LOGITECH
ANNUNCIA PIANO DI RIACQUISTO DI AZIONI PROPRIE.
Milano, 25 febbraio 2003- Logitech International (Svizzera:LOGN) (Nasdaq:LOGI)
ha annunciato ieri che il suo consiglio di amministrazione ha autorizzato il
riacquisto delle azioni della società quotate alla Borsa svizzera (SWX)
negli ultimi dodici mesi, fissando il tetto di spesa a 75 milioni di franchi
svizzeri (pari a circa 55 milioni di dollari USA).
MEGISTO
SYSTEMS RENDE DISPONIBILE LA PRIMA FUNZIONALITÀ PUSH DEVICE-INDEPENDENT PER
APPLICAZIONI DATI MOBILI PERSONALIZZATE
Milano, 25 febbraio 2003 - Megisto Systems, fornitore di innovative
infrastrutture core network per avanzati servizi mobili, presenta la prima
funzionalità push per dati mobili che consente agli operatori di
personalizzare e inviare qualsiasi applicazione sui telefonini degli utenti,
indipendentemente dal tipo di dispositivo o di sistema operativo utilizzato.
La suite MSDS (Mobile Service Delivery System) di Megisto rende le
informazioni disponibili sulle applicazioni mobili grazie al protocollo SDPP
(Simple Dynamic Push Protocol). Megisto ha sviluppato questo protocollo e lo
ha reso disponibile gratuitamente agli sviluppatori di applicazioni
attraverso un articolato programma di partnership. Utilizzando le
applicazioni di dati mobili che adottano il protocollo SDPP, gli operatori
sono in grado di fornire servizi push user-friendly e in tempo reale -
migliorando sensibilmente l'esperienza dell'utente e favorendo l'adozione
del servizio. Megisto ha presentato in anteprima l'innovativa funzionalità
push al 3GSM, implementata sulla rete GPRS di Optimus Telecomunicaçġes.
"La funzionalità push di Megisto, appena implementata sulla rete di
Optimus, ci consente di inviare proattivamente agli abbonati testi più
lunghi e immagini su GPRS, anziché spedire messaggi abbreviati attraverso
l'infrastruttura SMS", asserisce Pedro Sinogas, CEO di Tekever,
fornitore leader di applicazioni mobili enterprise in Portogallo.
"Siamo stati in grado di aggiungere questa funzionalità push alla
nostra applicazione tekForce nel giro di qualche settimana e questo ci ha
consentito di migliorare rapidamente l'esperienza dei nostri clienti e di
offrire funzionalità business-oriented davvero uniche". Restrizioni
nella dimensione dei terminali, nella navigabilità e nel throughput di
rete, associati alla natura "ricettiva" degli abbonati mobili,
rendono le funzionalità push elementi fondamentali per migliorare
l'esperienza degli utenti e aumentarne la soddisfazione durante l'utilizzo
di applicazioni dati mobili. Secondo gli analisti di Strand Consult, poiché
i telefonini diventano sempre più complessi, semplificarne l'utilizzo
diventa fondamentale. Gli utenti di questi dispositivi non vogliono perdere
tempo cercando le informazioni, vogliono trovarle immediatamente. Tuttavia,
a causa di limitazioni tecnologiche, l'uso di moltissime applicazioni
disponibili oggi è limitato a funzionalità SMS. "Megisto ha
sviluppato il protocollo SDPP in risposta alle specifiche richieste dei
clienti che desiderano migliorare il più possibile l'esperienza
utente", commenta Carol Politi, VP of marketing in Megisto.
"Questo è il caso in cui un'opportunità ha portato allo sviluppo di
una soluzione specifica, che è stata facilmente implementata su molteplici
tipologie di dispositivi e applicazioni in tempi davvero rapidi, sfruttando
gli investimenti infrastrutturali già effettuati". Gli operatori
mobili oggi hanno due possibili opzioni per rendere le funzionalità push
disponibili per i propri abbonati: SMS di tipo push ad abbonati GPRS, oppure
l'implementazione di un'applicazione end-to-end (che comprende terminali
specifici, elementi infrastrutturali e un'infrastruttura aziendale). Nel
caso di SMS push, al fine di recuperare le informazioni dalla rete, gli
abbonati devono connettersi sia alla rete, sia alla propria applicazione
prima di ricevere l'informazione richiesta e a questo punto aspettare che i
dati siano scaricati. Il processo può essere difficoltoso e lento, rendendo
assolutamente negativa l'esperienza dell'utente. Inoltre, mentre
applicazioni specifiche end-to-end possono rivelarsi particolarmente
appetibili; esse rappresentano solo il primo passo verso la possibilità di
disporre di applicazioni user-friendly in senso lato. Con queste soluzioni
application-specific, gli operatori sono spesso costretti a funzionare
semplicemente da canale, offrendo un servizio che non si differenzia in
nulla da quello dei suoi concorrenti. Inoltre, le soluzioni
application-specific spesso limitano i clienti ad adottare solo una certa
tipologia di dispositivi. Con il protocollo SDPP, il sistema MSDS di Megisto
consente alle applicazioni di individuare la presenza degli abbonati e
spedire loro immediatamente delle informazioni, ogni qual volta ci siano
dati da inviare. Questa funzionalità è particolarmente interessante per le
applicazioni enterprise che non sono state sviluppate per utilizzare WAP
Gateway e sistemi di supporto e che hanno una conoscenza minima dei servizi
delle infrastrutture mobili. Gli operatori mobili possono scegliere di
offrire questi servizi push come premium, oppure di fornirli indistintamente
a tutti gli abbonati per differenziarsi in maniera significativa dai propri
concorrenti. Il dispositivo MS950 può mantenere il contesto di tutti gli
utenti premium push all'interno di reti che hanno risorse limitate,
ottimizzando così l'utilizzo della rete e salvaguardando ampiezza di banda.
Le opportunità di partnership - Megisto ha messo a punto un programma per
sviluppatori di applicazioni che consente a questi ultimi di aggiungere
funzionalità SDPP alle proprie applicazioni dati mobili. Gli sviluppatori
di applicazioni o i provider che vogliano ricevere maggiori informazioni su
Megisto possono contattare Megisto all'indirizzo partners@megisto.com
L'inserimento nel programma per gli sviluppatori è assolutamente
gratuito.
ACCENTURE
E HP FORNISCONO TECNOLOGIE E SERVIZI DI COMUNICAZIONE PER MIGLIORARE LA
CONNETTIVITÀ DEI PARTECIPANTI AL WORLD ECONOMIC FORUM
Milano, 25 gennaio 2003 - Hewlett-Packard Company (NYSE:HPQ), leader
mondiale nell'offerta di soluzioni e servizi di computing e imaging, e
Accenture, leader mondiale nel settore della consulenza e dei servizi di
management e tecnologici , hanno collaborato ancora una volta per supportare
il World Economic Forum 2003 fornendo soluzioni tecnologiche avanzate grazie
alle quali i leader del mondo economico, politico, religioso, universitario,
mediatico e delle organizzazioni non governative avranno a disposizione un
volume di informazioni e un livello di interattività mai sperimentati prima
d'ora. Nel corso della manifestazione i partecipanti avranno la possibilità
di accedere a efficaci tool di comunicazione attraverso una rete e un
sistema informativo avanzati installati presso il Centro Congressi e i
diversi alberghi. Tre i supporti complementari che permetteranno di
soddisfare tutte le esigenze di informazione e comunicazione: i punti
informativi interattivi distribuiti strategicamente in vari luoghi; bulletin
board centralizzati per la diffusione di informazioni aggiornate e i Davos
Companion (Pocket PC HP iPAQ) per le comunicazioni wireless (vedi nota). Le
innovative funzionalità wireless introdotte quest'anno assicureranno,
infatti, agli oltre 2.000 partecipanti una flessibilità superiore rispetto
alle edizioni passate: gli "hot spot", posizionati strategicamente
nelle aree di passaggio del Centro Congressi e in 14 alberghi, consentiranno
per la prima volta ai partecipanti di ricevere e-mail e accedere a notizie
aggiornate anche al di fuori della sede della manifestazione. "Il tema
dell'edizione 2003 del World Economic Forum, 'Building Trust', sottolinea
l'esigenza di ritornare ai valori fondamentali e di ripristinare la fiducia
e la credibilità nei sistemi market-driven ha spiegato André Schneider,
Director of Resources and Knowledge Management del World Economic Forum.
"In un simile contesto era indispensabile implementare la tecnologia più
aggiornata per soddisfare le crescenti esigenze degli oltre 2.000
partecipanti estendendo la connettività al di fuori del Centro Congressi.
È stato quindi logico e naturale per l'organizzazione rivolgersi a partner
ormai sperimentati come Accenture e HP per rispondere a questi complessi
requisiti tecnologici". "Le innovative applicazioni progettate e
implementate in occasione del World Economic Forum di quest'anno aiuteranno
i partecipanti a ottimizzare il tempo a disposizione ", ha sottolineato
Elizabeth Padmore, Director of Policy & Corporate Affairs di Accenture.
"Tra le novità introdotte si distinguono la soluzione wireless e l'upgrade
automatico delle informazioni per mantenere sempre aggiornati tutti i
partecipanti. Queste novità evidenziano la capacità di Accenture di creare
valore attraverso l'impiego delle tecnologie più adatte a soddisfare
specifiche esigenze tra cui la necessità di comunicare e collegarsi senza
alcun limite". Information point consentiranno ai partecipanti di
controllare messaggi e appuntamenti passando da una sessione all'altra.
Inoltre, quest'anno ritornano i bulletin board su schermi al plasma
posizionati strategicamente all'interno del Centro Congressi per fornire
informazioni riguardo alle attività previste, la disponibilità in tempo
reale dei posti per le varie sessioni, immagini e commenti dei partecipanti.
Una solida infrastruttura per la connettività I "Davos Companion"
sono Pocket PC HP iPAQ h5450 dotati di speciali applicazioni sviluppate
appositamente da Accenture per rispondere alle esigenze dei partecipanti al
World Economic Forum. La rete wireless è basata su server HP ProLiant e su
circa 60 access point wireless HP integrati, implementati e supportati da
entrambi i partner. Punti informativi semplici e intuitivi e "Davos
Companion" mettono a disposizione servizi di posta elettronica,
funzioni di registrazione, aggiornamenti ai programmi e canali di notizie.
Per tutta la durata della manifestazione verranno inviate automaticamente a
tutti i partecipanti informazioni personalizzate e aggiornate. Con un
semplice tocco sullo schermo i partecipanti potranno ricevere e-mail,
personalizzare contact list e consultare informazioni sulle sessioni. I
servizi informativi saranno accessibili anche offline attraverso i dati
archiviati nella memoria interna dei Davos Companion. "Le funzionalità
wireless introdotte quest'anno rendono i Davos Companion più indispensabili
che mai in quanto assicurano ai partecipanti nuovi livelli di interattività
e flessibilità nell'accesso ai dati", ha commentato Kasper Rorsted,
Managing Director di HP EMEA. "La decisione presa tre anni fa dal World
Economic Forum in favore della connettività wireless, anche in un luogo
piuttosto remoto quale è Davos, testimonia come le tecnologie mobili siano
diventate parte fondamentale del modo in cui oggi comunichiamo".
NETGEAR
BATTE I COMPETITOR. ARRIVA UN FIREWALL A BASSO COSTO CON 100 TUNNEL VPN PER
LE AZIENDE IN ESPANSIONE.
Milano, 25 Febbraio 2003 - NETGEAR, fornitore universale di prodotti di rete
facili da utilizzare, ad alte prestazioni e prezzi convenienti per le reti
domestiche e le aziende in espansione, amplia la sua serie di
router-firewall ProSafe con l'annuncio del Firewall Cable/DSL VPN ad alta
velocità NETGEAR ProSafe mod. FVL328, un Firewall a banda larga con Virtual
Private Network (VPN) ad alte prestazioni, che supporta fino a 100 tunnel
IPSec VPN hardware contemporanei, che consentono di realizzare economici
collegamenti protetti con le filiali e la forza lavoro mobile. Con
l'aggiunta del modello FVL328 alla serie ProSafe NETGEAR, i clienti NETGEAR
hanno ora la flessibilità di costruire una VPN end-to-end completamente
NETGEAR in grado di supportare un cospicuo e crescente numero di utenti.
Poiché il modello FVL328 è dotato di un processore più potente e di
un'elaborazione più veloce dei protocolli VPN, grazie a un acceleratore
hardware incorporato, rispetto all'analogo Firewall VPN NETGEAR ProSafe
FVS318, esso rappresenta una soluzione ideale di router Firewall VPN per
uffici centrali con un grande numero di utenti, mentre il modello FVS318 è
un complemento perfetto per gli utenti delle filiali più piccole. Mentre
entrambi i router ProSafe utilizzano il routing Network Address Translation
(NAT), il nuovo FVL328 offre l'ulteriore versatilità di disabilitare il NAT,
cosicché è utile anche in un ufficio centrale come firewall dietro un
router di classe aziendale esistente. Come altri membri della serie ProSafe,
il nuovo FVL328 fornisce sicurezza di rete aggiuntiva attraverso un vero
Firewall che utilizza dispositivi di Stateful Packet Inspection (SPI) e di
intrusion detection, protezione dagli attacchi Denial of Service(DoS) e
supporto di VPN pass-through. La serie ProSafe NETGEAR fornisce ora
connessioni in rete sicure per scenari ancora più vari, in modo facile e
conveniente. "Il lancio del modello FVL328 dimostra l'attenzione di
NETGEAR alla fornitura di una linea completa di soluzioni di rete
vantaggiose e ad alte prestazioni per società piccole e in crescita",
ha spiegato Patrick Lo, CEO e Chairman del consiglio di amministrazione di
NETGEAR. "Proteggere le risorse di rete e i dati di una società è
forse il fattore più importante per gestire il vantaggio competitivo e
controllare l'azienda. Paragonato ad altre offerte competitive, il modello
FVL328 è una delle più affidabili e convenienti soluzioni di sicurezza di
rete disponibili". Equipaggiato con un processore a 150Mhz, più veloce
di molti prodotti concorrenti oggi disponibili, il FVL328 supporta fino a
100 tunnel IPSec VPN contemporanei e fino a 253 utenti in un ambiente NAT,
impiegando molti dispositivi per migliorare la sicurezza, tra cui: Firewall
SPI, possibilità di crittografia IPSec 3DES (Triple Data Encryption Service)
a 168 bit, un metodo di crittografia a 168 bit ampiamente accettato come lo
standard de facto per trasmissioni dati sicure IPSec VPN su Internet. Il
prodotto fornisce anche autenticazione Internet Key Exchange (IKE),
funzionalità Public Key Infrastructure (PKI) con supporto per le
autorizzazione dei certificati, con logging, notifica e avvisi sull'attività
Internet e filtraggio dei contenuti basato su URL. FVL328 supporta il
software client SoftRemote VPN di SafeNet ed è interoperabile con molti
altri client VPN e hardware VPN, come risulta dai test eseguiti dal Virtual
Private Network Consortium (VPNC). Alcuni di questi prodotti includono
Adtran, Ashley Laurent Broadway, Asita, VPN, Checkpoint VPN-1, Cisco IOS,
Cyberguard, E-soft Instagate, NetBSD, NetScreem 5XP OS3 e OS4, OpenBSD e SSH
QuickSec. E' quindi facile l'inserimento in molti ambienti operativi. Per
facilitare l'installazione e ridurre i tempi di avviamento, FVL328 utilizza
gli Smart Wizard, una schermata di configurazione basata su Web facile da
utilizzare e l'Install Assistant NETGEAR. Altre funzionalità includono:
Server DHCP, supporto al client di login PPPoE, supporto alla gestione
remota basata su web con crittografia Secure Sockets Layer (SSL),
impostazioni di importazione/esportazione, port range forwarding, Exposed
Host (DMZ), clonazione e spoofing degli indirizzi MAC, supporto NTP, client
WAN DHCP, Proxy DNS, strumenti diagnostici, blocco di porte e servizi, nonché
una batteria tampone per la registrazione delle interruzioni di
alimentazione. Il prodotto viene consegnato completo di un anti-virus per 8
postazioni e di un software di protezione della privacy che forniscono una
soluzione completa per le aziende in espansione. Protetto da una garanzia di
tre anni e da un supporto tecnico efficiente, il Firewall VPN ad alta
velocità Cable/DSL NETGEAR ProSafe FVL328 è disponibile da dicembre 2002,
attraverso rivenditori a valore aggiunto, venditori diretti e siti di
commercio elettronico a un prezzo di listino di Euro 683,00. NETGEAR ha
anche annunciato di essersi unita al Virtual Private Network Consortium per
fornire un'ulteriore assicurazione che i prodotti di sicurezza di rete
NETGEAR sono completamente interoperabili con i prodotti di sicurezza delle
altre aziende associate. Il VPN Consortium rilascia un marchio ai prodotti
delle aziende associate che hanno passato i test di interoperabilità e di
conformità. "Il VPNC è lieto di supportare l'impegno di NETGEAR alla
conformità e interoperabilità VPN, come dimostrato dal loro tempestivo
ingresso nei nostri programmi di verifica", ha affermato Paul Hoffman,
direttore del VPN Consortium. "La partecipazione di NETGEAR al VPNC
servirà per promuovere l'importanza dell'interoperabilità VPN in tutta
l'industria e noi saremo lieti di provare i loro prodotti con quelli di
altri membri VPNC".
BUSINESS
OBJECTS E A.T. KEARNEY ANNUNCIANO UNA PARTNERSHIP PER LA
CONDIVISIONE DI BEST PRACTICE NELL'ENTERPRISE PERFORMANCE MANAGEMENT
Milano, 25 febbraio, 2003 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext Paris:
Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business
intelligence (BI), e A.T. Kearney, società di consulenza controllata da EDS
(NYSE: EDS), leader nei servizi globali, annunciano la loro collaborazione
volta a promuovere le best practice per l'Enterprise Performance Management
(EPM). Tutte le aziende impegnate a migliorare le prestazioni e i processi
di business potranno beneficiare di questa partnership: è infatti la prima
volta che due aziende leader, rispettivamente nella business intelligence e
nella consulenza strategica al top management, collaborano per divulgare le
metodologie e i processi in grado di aiutare le imprese ad allineare le
attività rispetto alle direzioni strategiche stabilite. In particolare, le
sedi italiane delle due aziende hanno già iniziato a sviluppare un
programma di collaborazione che si articolerà in due seminari congiunti e
collaborazioni sui clienti. I primi seminari avranno luogo a Milano e Roma
nel prossimo mese di marzo. Questa collaborazione permetterà a Business
Objects di estendere la propria strategia EPM, combinando la propria offerta
di tool per la business intelligence e applicazioni analitiche con
l'esperienza di un leader nella consulenza strategica e nell'utilizzo delle
tecnologie avanzate. "A.T. Kearney è impegnata a costruire e sostenere
il vantaggio competitivo dei propri clienti e vanta una profonda esperienza,
oltre a una posizione di leadership nella consulenza sia strategica sia
operativa", spiega Dave Kellogg, senior group vice president of
marketing di Business Objects. "Siamo orgogliosi di poter collaborare
con loro per condividere la nostra competenza in ambito EPM". Secondo
Piero Masera, Vice President di A.T. Kearney, "L'implementazione dell'EPM
richiede un approccio strategico per misurare le prestazioni e analizzare
l'impatto sul business e la capacità di rispondere rapidamente alle
richieste dei clienti e del mercato. Siamo lieti di poter condividere con
Business Objects le rispettive conoscenze strategiche su questa tematica così
critica per le aziende". Infolink: www.businessobjects.com/solutions/epm/
LA
RIVISTA DI INFORMATION TECNOLOGY CHE SI RIVOLGE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
CONTINUA A RACCOGLIERE SUCCESSI E AUMENTA LA TIRATURA RAGGIUNGENDO LE 22.000
COPIE.
Bologna,25 febbraio 2003 I lettori di Point of View si moltiplicano, tanto
che l'editore Microarea, software house genovese, ha deciso di aumentarne la
tiratura a 22.000 copie. Il magazine, che ha una frequenza bimestrale ed è
realizzato dal team di giornalisti di Pragmatika, agenzia di comunicazione
bolognese, è stato ideato come strumento di servizio dedicato a tutte le
Piccole e Medie Imprese italiane affinchè possano intraprendere la strada
del rinnovamento tecnologico. A due anni dalla sua nascita, la cerchia del
pubblico si è allargata a giornalisti di settore, agenzie di comunicazione,
software house, hardware vendor e, in generale, a tutti coloro che mostrano
una spiccata sensibilità verso il mondo IT. "E' un successo che ripaga
tutta la redazione degli sforzi compiuti per tenersi sempre aggiornati sulle
novità del settore e per realizzare articoli che analizzano il vasto
panorama tecnologico da punti di vista molteplici e diversi"- ha
dichiarato Rossella Lucangelo, Direttore Responsabile di Point of View.
"La linea editoriale che fin qui abbiamo seguito sta riscontrando il
riconoscimento dei lettori. Questo ci conforta circa la nostra scelta
iniziale che ha privilegiato un linguaggio chiaro e diretto nell'affrontare
argomenti tecnologici complessi. I risultati fin qui conseguiti ci spronano
a moltiplicare il nostro impegno per continuare a realizzare, anche in
futuro, un prodotto editoriale realmente di servizio"- ha commentato
Enrico Salsi, caporedattore di Point of View.
MEDIUM-ON-WATCH VIRUS ADVISORY PER W32/LOVGATE@M I
LABORATORI ANTI-VIRUS AVERT DI NETWORK ASSOCIATES SEGNALANO UN NUOVO WORM
INTERNET
Milano, 25 febbraio 2003 - I laboratori anti-virus AVERT di Network
Associates hanno assegnato una valutazione di rischio Medium on-watch al
nuovo worm recentemente scoperto W32/Lovgate@M. Tutte le informazioni
relative a W32/Lovgate@M sono disponibili al seguente indirizzo: http://vil.nai.com/vil/content/v_100072.htm
Rilevazione W32/Lovgate@M è stato scoperto per la prima volta il 19/02/2003
e le rilevazioni di tutte le varianti saranno aggiunte al dat file 4249 a
seguito degli ultimi aggiornamenti di oggi. Se ritenete di essere stati
colpiti dal worm W32/Lovgate@M, è consigliabile segnalare il messaggio di
posta sospetto all'indirizzo http://www.webimmune.net
Per tutte le informazioni relative alle valutazioni di rischio assegnate e
le "recommended actions" dei laboratori AVERT: http://www.mcafeeb2b.com/naicommon/avert/virus-alerts/avert-risk-assessment.asp
MARK
HURD È IL NUOVO CEO DI NCR
Milano, 25 febbraio 2003 - Mark Hurd, Presidente di NCR, è stato nominato
CEO dell'azienda. I nuovi incarichi saranno effettivi a partire dal 14 marzo
2003. Mark Hurd, 46 anni, ha iniziato la carriera professionale in NCR nel
1980; nel 1999 è stato incaricato della gestione del business della
divisione Teradata e nel 2001 è stato nominato Presidente di NCR, ricevendo
nel settembre del 2002 anche il titolo di Chief Operating Officer (COO) di
NCR. Mark Hurd subentra a Lars Nyberg, che ha rassegnato le dimissioni dal
ruolo di CEO per motivi familiari. Nyberg rimarrà comunque nel Board of
Directors dell'azienda, senza deleghe esecutive. Nyberg, 51 anni, è in NCR
dal 1995 ed è stato alla guida dell'azienda durante la fase di spin off da
AT&T Corporation e di ritorno alla redditività. Nell'assegnare a Mark
Hurd la carica di CEO, il Board dell'azienda ha dichiarato:
"Apprezziamo quanto realizzato da Lars Nyberg in qualità di CEO e
confidiamo di poter ancora contare sul suo intuito, ma comprendiamo e
rispettiamo la suo necessità di dedicarsi alla famiglia in questo momento.
Allo stesso tempo ci riteniamo fortunati di aver trovato in Mark Hurd una
persona che ha già dimostrato di possedere l'abilità e le capacità
manageriali per guidare NCR verso il futuro. Approviamo con entusiasmo la
nomina di Mark Hurd a CEO di NCR e siamo lieti di poter presto lavorare con
lui". "Nel corso degli otto anni in cui sono stato alla guida di
NCR, l'azienda è tornata ad una posizione di leadership a livello mondiale
in attività come il data warehousing, le soluzioni finanziarie self-service
e le soluzioni per il retail - ha affermato Nyberg - C'è ancora molto da
fare, e mi dispiace dover rinunciare alla posizione di CEO prima di aver
concluso il mio lavoro, ma sono sicuro che, grazie alla direzione di Mark
Hurd e alla collaborazione di tutto il personale di NCR in tutto il mondo,
faremo grandi progressi. Mark è certamente pronto per questo incarico, e
non vedo l'ora di potermi congratulare con lui per le sue vittorie al timone
di NCR". Hurd ha ottenuto molti successi durante i 23 anni di carriera
in NCR, tra i quali spicca soprattutto l'aver trasformato Teradata in
un'azienda redditizia e leader nel campo dei data warehouse di grandi
dimensioni, un segmento decisivo del mercato tecnologico. Oggi Teradata
rappresenta per NCR un giro d'affari da 1,2 miliardi di dollari, con la sua
offerta di soluzioni di analisi per trainare la crescita del business. Negli
ultimi tempi, in qualità di COO di NCR, Mark Hurd ha dato un contributo
fondamentale alla formulazione e all'esecuzione di strategie volte a
massimizzare l'efficienza operativa e la redditività in tutti le attività
dell'azienda. "Sono riconoscente sia a Lars Nyberg che al Board of
Directors per il loro aiuto, e sono felice di poter approfittare di
quest'opportunità. - ha affermato Mark Hurd. "NCR ha puntato
nuovamente l'attenzione su business globali, in cui può raggiungere e
mantenere posizioni di leadership all'interno del mercato. Nel percorrere
questa strada ci mancherà l'impegno quotidiano di Lars Nyberg, tuttavia
sono ottimista per il futuro di NCR perché sono consapevole che possiamo
contare su un grande team per l'esecuzione del business plan".
GRETAGMACBETH
RIVOLUZIONA LA GESTIONE DEL COLORE LA SOCIETÀ SVIZZERA DA IL VIA AL
PROGRAMMA DI ENTERPRISE COLOUR MANAGEMENT (ECM)
Milano, 26 febbraio 2003 - GretagMacbeth, specializzata nella produzione di
tecniche per la gestione del colore, presenta lo spettrofotometro Color i5 e
le nuove versioni delle applicazioni Web NetProfiler(tm) e NetPalette.
Queste soluzioni sono parte integrante del programma Enterprise Colour
Management (ECM) che segue lo sviluppo del colore nell'intera filiera di
produzione. "La gestione del colore è la causa principale delle
costose inefficienze che spesso si riscontrano nel passaggio dei dati dal
reparto creativo agli altri componenti della filiera" ha affermato
Francesco Tomasello, Managing Director, Italy di GretagMacbeth. "Le
nostre nuove applicazioni che fanno parte della strategia Enterprise Colour
Management, sono volte a garantire prodotti, processi e procedure in grado
di consentire la gestione efficace del colore nell'azienda, compresi gli
impianti e le sedi internazionali, le consociate e i business partner".
NetProfiler applicazione Internet per la misurazione universale del colore
La versione 1.5 di NetProfiler è compatibile sia con strumenti della serie
GretagMacbeth Color-Eye che con altre apparecchiature di diversa
fabbricazione. Questa applicazione è in grado di monitorare, calibrare,
regolare e certificare un'intera rete di spettrofotometri da una postazione
remota via Internet, garantendo uno standard per la misurazione universale
del colore e valori di tolleranza estremamente ridotti. NetPalette :
collaborazione via Web per la definizione del colore NetPalette,
applicazione Internet client-server, permette un'ottimizzazione del processo
di rendimento del colore del 50%, consentendo una maggiore collaborazione
tra gli esperti e gli altri componenti della filiera. Questa soluzione
standardizza la comunicazione e la conformità del colore, garantendo una
corrispondenza "color by numbers". "Abbiamo scelto NetPalette
perché offre una nuova modalità per comunicare le specifiche del colore in
tutta la supply chain, facilitando una più rapida approvazione delle
differenti tonalità - il tutto via Internet," ha affermato Marion
Peker, Colour Network Project Leader di Adidas. "NetPalette viene
utilizzato da Adidas-Salomon Colour Network con una consistente riduzione
dei tempi di produzione e un incremento del time to market." Le
funzionalità di NetPalette si integrano con la maggior parte dei sistemi
software per il controllo della qualità e la definizione delle tonalità.
La collaborazione tra i diversi componenti della supply chain semplifica
l'approvazione dei campioni, evita la ripetizione delle campionature e
accelera la commercializzazione. L'implementazione di NetPalette riduce,
inoltre, i costi di produzione e di spedizione delle campionature fisiche,
consentendo la gestione di grandi volumi di profili colore digitali. Color i
5r - lo spettrofotometro con lo standard Mid-Range Lo spettrofotometro da
laboratorio di tipo a Sfera da banco Color i5 stabilisce un nuovo standard
nella strumentazione mid-range. Color i 5 offre alti livelli di flessibilità
e di semplicità d'uso per la misurazione di forme, dimensioni, consistenze
e opacità diverse . Utilizza sia i sistemi legacy sia gli spettrofotometri
ad alta precisione di nuova generazione. Le peculiari funzionalità di Color
i 5 includono: Tecnologia Tri-Beam che misura simultaneamente le componenti
speculari incluse ed escluse, semplificando il processo di definizione della
lucentezza; Auto-rilevamento di aree disomogenee dei fattori di riflessione
e trasparenza, garantendo versatilità nella misurazione di campioni non
uniformi e di dimensione variabile. Anteprima video o palette di
campionature (drop door) di colori per una migliore definizione e
misurazione. Regolazione automatica degli ultravioletti per garantire
maggiore velocità e praticità nel rilevamento della fluorescenza e della
brillantezza delle campionature. Utilizzo dei profili predefiniti per i
sistemi 7000A e 3100, in grado di garantire una compatibilità ottimale tra
i modelli. Color i 5 è un valido strumento per migliorare le attuali reti
di misurazione del colore e garantire compatibilità con i programmi di
gestione. Se implementato con NetProfiler, lo spettrofotometro è in grado
di annullare le differenze esistenti tra i dati colore. Enterprise Colour Management (ECM) Enterprise
Colour Management (ECM) è un programma creato per rispondere alle pressanti
necessità in ambito di sviluppo del colore delle industrie appartenenti al
settore automobilistico, quello dell'abbigliamento e degli elettrodomestici.
La nuova strategia ECM si basa sulle seguenti componenti: ECM Measurement
and Control focalizzato su sistemi di software, di luce e di
spettrofotometria per la misurazione del colore; ECM Communication che offre
una suite di applicazioni software Web in grado di accelerare opportunamente
la collaborazione e la comunicazione; ECM Compliance che include servizi di
gestione e controllo. Infolink:
www.gretagmacbeth.com
PAOLA
SINIGAGLIA ENTRA NEL TEAM MARKETING DI ATOS ORIGIN CON LA CARICA DI
MARKETING & COMMUNICATION MANAGER
Milano, 25 Febbraio 2003 - Atos Origin, Gruppo internazionale leader nella
consulenza, nell'outsourcing e nei servizi di Information &
Communication Technology, ha recentemente annunciato la nomina di Paola
Sinigaglia come Marketing & Communication Manager. Trentadue anni,
laureata in Economia e Commercio all'Università Cattolica di Milano, Master
in Marketing & Internet Marketing SDA Bocconi, Paola Sinigaglia vanta
una solida esperienza nella gestione delle attività di marketing e
comunicazione, maturata presso principali aziende del settore IT. La sua
esperienza professionale inizia in Archi-Media come Responsabile delle
attività commerciali e marketing. Nel 1999 entra in Origin Italia, società
leader nella consulenza e nei servizi di nell'Information Technology, in
qualità di Marketing Assistant e successivamente viene nominata
Responsabile Marketing & Communication. Nel 2001 il passaggio in KMatrix,
Joint Venture Seat Pagine Gialle e KPMG Consulting e a seguire in Nolan
Norton Italia, Gruppo KPMG Consulting, dove ha ricoperto la carica di
Marketing & Communication Manager.
PLANTRONICS
LANCIA UN PROGRAMMA PER LA GESTIONE DELLE CUFFIE NEI CALL CENTRE
Milano, 25 febbraio 2003 - Plantronics ha lanciato un programma per
migliorare la gestione delle cuffie nei call centre. Primo al mondo in
questo settore, il programma PlantroCare_ h stato sviluppato per offrire ai
call centre la piy estesa gamma di informazioni e consigli in merito alla
gestione delle cuffie Plantronics, assicurando cosl agli operatori un
utilizzo piy corretto ed efficace delle proprie cuffie. PlantroCare h stato
sviluppato in collaborazione con il Plantronics User Council, un gruppo di
persone di grande influenza nel settore dei call centre, che hanno richiesto
particolare assistenza nell'acquisto e nel mantenimento delle loro cuffie.
Questo servizio diventa ancora piy importante alla luce delle recenti
normative europee sempre piy attente in materia di salute, salvaguardia dei
dipendenti, igiene nell'ufficio, oltre che per la necessit` da parte dei
gestori dei call centre di migliorare continuamente l'efficienza dei
prodotti e la riduzione dei costi. Il pacchetto di servizi comprende: Noise
Exposure Testing, un test speciale che determina il rumore di fondo a cui
sono esposti i singoli operatori . Questo servizio aiuter` i manager a
garantire che il loro ambiente lavorativo sia in linea con le nuove
direttive europee sulla rumorosit` dell'ambiente lavorativo. v - BOX , un
nuovo apparecchio (handheld) che verifica velocemente l'affidabilit` della
cuffia contro lo shock acustico. 'Headset Holiday', un programma per cui le
cuffie utilizzate dagli operatori nel corso dell'anno potranno essere
rigenerate nel periodo di vacanza dell'operatore. Ogni servizio h
disponibile separatamente o come parte di un programma indirizzato alle
specifiche esigenze di un call center manager . Neil Salton, EMEA marketing
manager di Plantronics ha affermato: _Siamo stati i primi produttori di
cuffie per la comunicazione ad offrire un servizio di riparazione delle
nostre cuffie in sole 24 ore. Incentivati dall'eccezionale risposta avuta
dai nostri clienti abbiamo dedicato alcune risorse alla crescita della
nostra offerta di servizi. PlantroCare riflette sia la nostra leadership nel
settore che il nostro continuo impegno a offrire sempre il miglior servizio
possibile al cliente. Ha inoltre aggiunto: _Fornendo una gamma completa di
servizi e di prodotti di customer care ai Call Center manager, contiamo di
ottimizzare meglio il loro tempo e di migliorare i livelli di performance
dei dipendenti. Sapendo che le loro cuffie saranno oggetto di maggior
attenzione e che i loro manager stanno ricevendo le migliori consulenze del
settore, l'efficienza globale dovrebbe migliorare. Vogliamo fare del nostro
meglio per assistere manager e dipendenti, dimostrando cosl che l'impegno di
Plantronics verso i propri clienti non h secondo a nessuno.
TREND MICRO AVVERTE DEL
WORM_LOVGATE.C
Milano, 25 Febbraio 2003 - Risk rating: TREND MICRO ha qualificato questo
come un YELLOW alert (rischio medio) Tipo di virus: Worm; Potenziale
distruttivo: Alto; Capacità di propagazione: Alta. Descrizione: Questo
malware si sta diffondendo rapidamente in Europa,Taiwan, Australia, e
Giappone dove i TrendLabs hanno ricevuto un numero significativo di
segnalazioni di infezione. Trend ha dichiarato uno Yellow Alert per
controllare la diffusione di questo malware. TREND MICRO ha già rilasciato
le Outbreak Prevention Policy e un Virus pattern file. Questo malware è sia
un worm che una backdoor . Per propagarsi, duplica copie di se stesso nelle
share di rete e nelle sottocartelle. Come backdoor, apre la porta 10168 per
default, consentendo a utenti remoti di accedere e manipolare i sistemi
colpiti. Manda un avviso a ognuno di questi indirizzi email: 54love@fescomail.net
hacker117@163.com TrendLabs sta attualmente analizzando il malware per
fornire ulteriori informazioni. Soluzione: Quando un virus di rischio medio
o alto è scoperto TREND MCIRO risponde immediatamente per fornire la
protezione ai clienti. Un nuovo pattern file che scopre il virus è in fasi
di rilascio ( pattern 467). Questo comunicato è stato inviato per avvisare
di questa minaccia il più velocemente possibile. Perchè questo worm è così
pericoloso? Questo worm usa una nuova tattica di social engineering... Cerca
le vostre email (non i vostri indirizzi) e risponde ad esse.... Per esempio,
se inviate una mail a un vostro amico usando il soggetto "please review
my MRD", questa mail è nella sua inbox. Se il vostro amico è infetto
da questo worm, il worm stesso risponderà per conto suo e voi riceverete
questa mail: Con
Soggetto "re: please review my MRD" ' I'll try to reply as soon as
possible. Take a look to the attachment and send me your opinion! '
Gli utenti tendono ad aprire gli allegati per abitudine ....... Il worm è
una variante di: WORM_LOVGATE.B (Dettagli di WORM_LOVGATE.B) In the wild: Si ; Lingua:
Inglese; Piattaforma: Windows ; Criptato: No ; Dimensione del virus: 78,848
Bytes ; Pattern file richiesto: 467 ; Scan engine richiesto: 5.200;
Dettagli: Questo malware è sia un worm che una backdoor. Per propagarsi,
duplica copie di se stesso nelle share di rete e nelle sottocartelle.
Sistema di infezione Questo worm sovrascrive copie multiple di se stesso
usando uno dei seguenti nomi di file nella cartella di sistema di Windows:
WinRpcsrv.e ; syshelp.exe ; winrpc.exe ; WinGate.exe ; rpcsrv.exe . Infolink : http://www.trendmicro.com/vinfo/virusencyclo/default5.asp?VName=
WORM_LOVGATE.C J.D.
EDWARDS PRESENTA LA NUOVA SOLUZIONE CRM 2.0
Milano, 25 Febbraio 2003 - J.D. Edwards & Company (Nasdaq: JDEC) ha
recentemente presentato CRM 2.0, la nuova versione della propria offerta di
Customer Relationship Management che risponde in modo puntuale alla
richiesta del mercato di software CRM sempre più flessibili e
personalizzabili. Con gli oltre 175 ampliamenti apportati, la soluzione CRM
2.0 di J.D. Edwards è integrata nelle applicazioni di Supply Chain
Management (SCM) ed Enterprise Resource Planning (ERP) della famiglia di
software e servizi J.D.Edwards 5 e consentirà alle aziende di rendere più
efficace la collaborazione tra i vari reparti interni e con i partner
esterni e di rispondere velocemente alle esigenze degli utenti, ottimizzando
i costi, aumentando il fatturato ed i livelli di customer satisfaction. La
stretta integrazione della soluzione CRM 2.0 con i sistemi SCM ed ERP di
J.D. Edwards è resa possibile dalla combinazione della tecnologia XPI(tm) (eXtended
Process Integration) con le funzioni esclusive DMI (Data Model Inheritance).
Tale combinazione facilita una rapida integrazione durante le fasi di
implementazione e assicura la piena compatibilità con le tecnologie
emergenti, riducendo il time to value. "Le aziende medie e medio-grandi
che decidono di implementare soluzioni per il CRM vorrebbero beneficiare di
un Total Cost of Ownership inferiore rispetto a quello offerto dai fornitori
di soluzioni CRM destinate alle grandi realtà aziendali", ha
dichiarato Simonetta Barbieri, Marketing Manager di J.D.Edwards Italia.
"La soluzione CRM 2.0 di J.D.Edwards sfrutta le avanzate funzioni del
software e dei servizi J. D. Edwards fornendo un'intera gamma di funzioni in
un unico framework di applicazioni flessibili. Possiamo senz'altro affermare
che, grazie a questa architettura integrata, la soluzione CRM 2.0 garantisce
la possibilità di adottare future evoluzioni tecnologiche a mano a mano che
cambiano le esigenze di business dei nostri clienti." Le migliorie
della nuova versione - La soluzione CRM 2.0 di J.D.Edwards prevede
l'integrazione con l'applicazione Demand Consensus che all'interno del
modulo Supply Chain Management di J.D.Edwards 5 consente di focalizzare le
analisi previsionali utilizzando le conoscenze dei diversi attori coinvolti
nel processo di business e con le funzioni Mobile Sales e una soluzione
integrata per il Service Management. Mentre i sistemi tradizionali di demand
planning si affidano principalmente all'analisi storica dei dati,
l'applicazione Demand Consensus di J.D.Edwards incorpora le previsioni del
singolo utente all'interno del processo di forecasting aziendale, abilitando
e migliorando l'efficienza della collaborazione con clienti, i partner di
canale, i dipartimenti interni e tutti i soggetti che possiedono visibilità
sulla domanda o la influenzano. Grazie alla soluzione CRM 2.0 è possibile
avere visibilità e fare previsioni anticipate sulle vendite. I dati si
integrano con l'applicazione Demand Consensus, creando previsioni ancor più
accurate. CRM 2.0 fornisce inoltre funzioni di mobile sales consentendo ai
clienti di configurare e utilizzare rapidamente una soluzione
pre-pacchettizzata di mobile sales. La tecnologia fornita grazie alla
partnership con Synchrologic, fornitore leader di soluzioni che garantiscono
accesso "mobile" ai dati aziendali, consente al personale
commerciale di utilizzare le soluzioni CRM di J.D. Edwards, di avere accesso
alle informazioni e di utilizzare le applicazioni anche quando non sono
online (per esempio presso la sede del cliente). I commerciali possono poi
sincronizzare i dati con il sistema aziendale una volta ricollegati dalle
proprie postazioni. Poiché il customer relationship non si esaurisce con la
consegna del prodotto, la soluzione Service Management di CRM 2.0 di
J.D.Edwards integra le applicazioni di Contact Center con quelle di Field
Service, consentendo all'azienda di tracciare uno storico sui servizi e le
attrezzature e di gestire il flow of service già erogato. Le funzioni
Contact Center forniscono poi una più ampia prospettiva sul cliente grazie
alle seguenti caratteristiche: Le richieste di servizi e le domande vengono
indirizzate ad appositi service group sulla base delle caratteristiche
specifiche dei prodotti; E' possibile definire il workflow sulla base delle
priorità di ogni livello di servizio e dei livelli di escalation; Lo staff
preposto al customer service è in grado di accedere allo storico relativo
ai clienti e alle problematiche ricorrenti. I tecnici che potranno accedere
a più approfondite informazioni relative ai clienti saranno in grado di
fornire servizi più efficienti migliorando così i livelli di customer
satisfaction e ottimizzando il lavoro e i costi. L'integrazione delle
applicazioni CRM ed ERP consentirà al personale del customer service di
avere accesso e di beneficiare direttamente del supporto dei tecnici,
attingendo alle informazioni e ai contatti della clientela. La soluzione CRM
2.0 integrata all'interno delle applicazioni ERP ed SCM realizza la visione
di un Customer Lifecycle Management ottimizzato proposto da J.D.Edwards
nella quale ogni dipendente aziendale può avere accesso alle informazioni
critiche necessarie per supportare i clienti lungo tutto il processo di
business.
MASTER
SOFT CON EUTRON A INFOSECURITY 2003
Treviolo, 25 febbraio 2003 - Eutron SpA, società facente capo a Itema Group,
una delle più importanti aziende europee nella messa a punto di soluzioni
di e-technology, leader nella produzione di dispositivi hardware per la
sicurezza e la crittografia, ha sottoscritto un accordo di partnership con
Master Soft SpA, una delle più qualificate società di software,
specializzata nell'analisi, nella progettazione e nello sviluppo di
applicazioni e soluzioni relative a problemi di identificazione,
autenticazione sicura, gestione della sicurezza dei servizi e firma
digitale. La collaborazione tra le due società, annunciata ufficialmente
nell'ambito di una presenza congiunta all'edizione 2003 della mostra sulla
sicurezza informatica InfoSecurity, prevede la commercializzazione sul
mercato europeo di soluzioni autonome o integrate in grado di gestire a 360°
le problematiche relative alla crittografia e alla firma digitale.
"Siamo lieti di poter collaborare con una società del calibro di
Eutron", afferma Alberto Pastore, amministratore delegato di Master
Soft Spa, "che ci garantisce una comprovata esperienza nel mondo delle
soluzioni di protezione dei dati e una consolidata presenza nello scenario
europeo dell'e-security. Questo accordo si inquadra nella nostra strategia
che, attraverso la creazione di partnership tecnologiche, punta ad offrire
le nostre soluzioni software per l'accesso protetto, la crittografia e la
firma digitale integrate a dispositivi hardware ad elevato grado di
sicurezza." I prodotti di Master Soft integrati con soluzioni hardware
Eutron sono: SecIdentity Key-Sign- componente software per la firma
digitale, parte integrante della suite SecIdentity commercializza da Eutron.
SignAll - componente software per la firma digitale legale, la crittografia,
la conversione di documenti in formato Adobe PDF, la marcatura temporale,
distribuito con il lettore USB di smart card Eutron PocketReader. Secure
Office - completa le funzioni di scrivania virtuale Virtual Desk, sviluppata
da CPU Srl, con sistemi di strong authentication basati su certificati, con
le funzioni di firma, crittografia e conversione documenti PDF di SignAll,
utilizzando token USB CryptoIdentity5/CryptoIdentity ITSEC-E4. DialWays
KeyID - server per la gestione centralizzata di autenticazioni e accessi ad
alta sicurezza a reti dial-up, ADSL, VPN, Firewall, con sistemi di strong
authentication basati su certificati e token USB CryptoIdentity5/CryptoIdentity
ITSEC-E4. "La collaborazione con Master Soft" - aggiunge Luigi
Roggerini, Product Manager di Eutron Infosecurity- "è l'espressione
della concreta volontà di dedicarsi con rinnovato impegno all'integrazione
dei propri prodotti hardware con le più innovative soluzioni software,
nell'ottica di realizzare piattaforme di sicurezza integrate. La capacità
di avvalersi della collaborazione di player selezionati nel campo della
sicurezza ICT, con forti competenze tecniche e in grado di proporre
soluzioni che, sfruttando la tecnologia Eutron, siano attente alle moderne
esigenze di sicurezza espresse dal mercato, è una mission che riteniamo
assolutamente prioritaria". XE800 XEMICS DA ACAL ITALIA Assago, 25
febbraio 2003 - ACAL Italia, che distribuisce sul territorio nazionale i
prodotti della svizzera XEMICS, ha annunciato una nuova introduzione di una
nuova famiglia di microcontrollori denominata XE8000. La società di Neuchâtel
è specializzata in microprocessori particolarmente efficienti e ultra low
power. La serie di microcontrollori XE8000 ha micro con consumi < 300 µA
a 1 MIPS (tensione di alimentazione [-1]da 2.4 V fino a 5.5 V). Il
bassissimo consumo permette una lunga vita delle batterie e la possibilità
di usare il microcontrollore in un gran numero di applicazioni. Il
convertitore A/D da 16 bit con funzione di zooming di 6 bit è integrato nel
micro. Il sensore va connesso direttamente al micro senza nessun
amplificatore, la sensibilità è tale che non esiste trasduttore che non
possa essere collegato direttamente. Il core del micro è 22 bit RISC,
include 520B di RAM, 22kB di MTP or ROM, UART, molti contatori, 2 clocks and
4 low-power comparators. La memoria di programma è di tipo MTP cioè è una
flash programmabile qualche decina di volte. Qualora il cliente avesse
l'esigenza di riprogrammare il micro in circuit, può farlo ripetutamente
fintanto che l'applicazione non è perfettamente centrata. Le applicazioni
che traggono profitto dall'architettura sono i sensori wireless, gli
allarmi, gli strumenti di misura a batteria, i giocattoli e tutta la
strumentazione voice over RF. Il kit di sviluppo di XEMICS comprende tutto
quanto necessario allo sviluppo delle applicazioni incluso il compilatore C,
il simulatore e il debugger. Nella tabella tutti i modelli oggi
disponibili.
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