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VENERDI'
28 FEBBRAIO 2003
pagina 6
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UN
NUOVO MONOMARCA BRIC'S A MALPENSA
Bric's ha da poco inaugurato il suo nuovo monomarca all'aeroporto di Milano
Malpensa in zona no Shengen. Uno spazio con quattro vetrine in una posizione di
grande visibilità poiché in concomitanza alle lounges di British Airways e
Alitalia con l'ambizioso obiettivo di toccare un pubblico di portata
internazionale. L'offerta sarà orientata principalmente verso quei prodotti che
con facilità possono essere "portati a bordo". Ampia gamma di
articoli da viaggio con privilegio per i nuovi concept Zen e Bellagio, i trolley
disegnati dall'architetto Edoardo Raffanelli nella raffinatissima pelle life e
nel resistente tessuto balistico antiabrasione affiancati dalle proposte moda di
borse e accessori. L'obiettivo strategico di Bric's è quello di dare ampia
visibilità al proprio prodotto, vero cuore del piano di marketing aziendale.
Dopo il flagship store in galleria Vittorio Emanuele, Malpensa rappresenta
un'altra occasione di incontro con il pubblico di riferimento, nonché un altro
strumento per comunicare la propria mission aziendale: prodotti di immagine e
funzionalità conformi al concetto moderno di lusso.
DALLA
RUSSIA L'ISPIRAZIONE PER I CAPI DE SANTIS DALI' AUTUNNO/INVERNO 2003/2003
Originale e intrigante la nuova proposta De Santis Dalì per l'autunno inverno
2003/2004. I due stilisti spiegano così la loro ispirazione Qualche giorno fa
siamo rimasti molto colpiti da un articolo uscito sulla prima pagina della
Stampa. Il servizio raccontava la storia di una profumeria russa, appena
inaugurata a Mosca. Tra cosmetici e prodotti di bellezza, in quel negozio
compare anche la foto di Stalin, un tempo esposta solo nelle strutture statali,
come un'immagine sacra. Ora non sta a noi prendere posizioni politiche.
Registriamo semplicemente che questa Russia tanto cambiata, con un nuovo
equilibrio tra passato e presente, sia la stessa che ha ispirato la nostra
collezione autunno-inverno 2003/2004. Per uno stile alla Aliona Doletskaya: ex
corrispondente della BBC, in seguito direttrice della Ericsson e dal '98 a capo
della direzione di Vogue Russia. Altra novità che suona quasi come un
paradosso. Si, perché le vecchie regole sono saltate e non solo nell'Unione
Sovietica, producendo una rivoluzione anche nella moda. Pertanto, abbiamo
mescolato i ricami di lana delle contadine ucraine con il tulle delle bellezze
odierne: la Russia di ieri delle Matrioske e quella di oggi con le
"bambole" che indossano la T-shirt con la scritta "sexy" in
caratteri cirillici. A questo stile di frontiera tra antico e moderno è
dedicata la stampa gioiello di alcuni capi in jersey molto sexy: magliette,
tubini e abiti da sirena che si portano addosso spille, collane e diademi. Come
le russe in fuga dalla rivoluzione. Tutto è come prima, ma niente resta uguale.
La cintura con tanto di passanti, dal punto vita si ritrova sul risvolto dei
pantaloni. Il tipico bouclé del tailleur da madmoiselle si tinge di colori
acid-music. Le cupole del Cremlino finiscono a testa in giù, per modellare le
scollature dei micro pull. I pizzi sono di jersey Boselli e le paillette
ricamate sulla garza di lana. All'estremo di questo caos, il baby doll
dell'America Anni '60, è in volpe fucsia. E la pelliccia degli zar, il più
pregiato zibellino barbusinsky silver, viene applicata a un nuovo accessorio di
culto: il porta burro di cacao con la codina e la tracolla gioiello da indossare
come una collana. L'invito a entrare nel nuovo mondo della "profumeria
Stalin".
DOLCE
STIL NOVO: ISPIRAZIONI NATURALI E LEGGEREZZA NELLE CREAZIONI PRIMAVERA/ESTATE
2003
Parola d'ordine: leggerezza. E con la leggerezza ispirazioni naturali, floreali,
soffici come sospiri. D'altra parte non ha cominciato Giorgio Armani portando in
passerella fanciulle sciolte, con gonne gonfie tagliate a balloon, top morbidi,
pantaloni chiusi da una deliziosa ruche arrotolata? E Antonio Marras non crea
un'atmosfera sognante con la sua sfilata di ballerine sospese, polvere di
stelle, coriandoli di luce sparsi su stoffe usurate e trame opache tra Sardegna
e Giappone? E' romantico anche il rigoroso Gianfranco Ferré che nella
collezione Studio propone pezzi decostruiti e morbidi, piccoli blouson in pelle
leggera, dettagli di nastri e fettucce, pieghe sciolte, piccole impunture. E
allora avanti con i baby doll in technicolor di Donatella Versace, infantili ma
non troppo, nelle loro trasparenze vedo-non vedo per una femminilità allo stato
puro che é da sempre il segno della maison. E una bambina sexi è anche la
fanciulla di Gai Mattiolo che la veste di colori sgargianti in piccoli pezzi
ricamati a cristalli, sottolineati da oblò, avvolti in fasce aderenti e spacchi
ultra vertiginosi. Avanti con la Flora di Botticelli che vestirà Laura
Biagiotti, incantata da farfalle pop e fiori caramellati sparsi a piene mani su
stampe d'antan, da abiti-velo fruscianti, pennellate asimmetriche che disegnano
un prato primaverile, su abitini corti ricamati, tessuti sorbetto e riflessi
conchiglia per cardigan in seta lussuosa e intarsiata di lurex iridescente. Una
festa in giardino sembra attendere la donna di Mariella Burani che ama abiti
bianchi da sposa romantica, gonne gitane, romantici vezzi a sbuffo, a trina, a
intarsi ricamati. Il tutto mescolando seta, cotone, lino e metallo, georgette
con tanto glicine, violetto, rosa, pesco, iris. E i fiori sparsi a piene mani
decorano anche sete e georgette, cotone e lino di Brioni: sono foglie di fior di
loto lavorate a jacquard, una vegetazione tropicale, geometrie a motivi
vegetali, fiori stilizzati come schizzi di matita. La stampa "foglie"
disegna anche gli splendidi sfumati di Roberta di Camerino così identificabile
e così classica, come lo stile Borsalino in uno sbarazzino berretto alla "gavroche"
fiorito di rose. Un bozzolo di chiffon arcobaleno, una pittura orientale
macchiata d'oro e azzurro, uno scintillio di murrine e disegni tropicali vivono
nella fantasia di Ermanno Scervino ispirata alla danza e a un capriccioso
eclettismo. Materiali preziosi da Celine che li costruisce in drappeggi
delicati, sciarpe stropicciate, minuscoli boleri in calde sfumature noce moscata
e frumento, mandarino e curry. La palette cromatica di Luciano Soprani spazia da
fresche tonalità marine alle tinte pastello sia nella maglieria leggera anni
'20, sia nello chiffon di lino e seta ricamato, mentre Gaetano Navarra
preferisce una fanciulla in rosa polvere o "greige", il beige grigio
dalle nuance delicatissime, o in verde prato mescolato al grigio ferro, anche
questi in garze di cotone, mussola, canvas di sapore vagamente africano. La
Perla fa testo con la sua collezione ispirata alla libertà totale di un East
Village newyorkese: fluidità di forme, mix di materiali, corpetti in pizzo
combinati con il jersey di rayon, sete impalpabili mixate a pelle e paillettes
dorate, pieghe e arricciature. Georgette e chiffon, ma anche pelle nera e denim
per la femminilità all'avanguardia di Exté, fibre finissime di seta, lino,
lana in trama compatta ed effetto prezioso, lino lucente macerato in acqua da
Loro Piana, seta stampata, cotoni rigati, pellami lucidi e brillanti nel look
giovane e informale di Mario Valentino. E anche i materiali più compatti
diventano romantici nei modelli in maglia a punto pizzo e traforata
all'uncinetto come lingerie di Aida Barni e nei modelli in nappa ultralight di
Nazareno Gabrielli declinati in chemisier, giubbini, top e pantaloni. Favolose
reminiscenze nel mondo Swarovski: farfalle, libellule, maggiolini, profili
etnici, pioggia di cristalli, frange, fiocchi negli intarsi applicati ai tessuti
leggeri della primavera.
DAL PROJECT STORE ALLA BRAND COMMUNICATION. CON
LA CAMPAGNA "LUCI DEL DESERTO" SI SVILUPPA LA CASE HISTORY HANGAR
DESIGN GROUP /UPIM
Inizia con la nuova campagna "Luci del deserto" la collaborazione tra
l'agenzia di pubblicità Hangar Design Group e la divisione Upim del Gruppo La
Rinascente. On air su stampa periodica nazionale e affissione, per tutto il mese
di marzo, "Luci del deserto" è un'iniziativa che porta nei punti
vendita il fascino di terre lontane, in uno stile etnico trendy che punta sulla
qualità e sulla convenienza. La prima di una lunga serie, questa campagna segna
il punto di partenza della nuova Upim, fresca, moderna e dinamica. Hangar Design
Group che ha già collaborato alla realizzazione del nuovo concept store dal
2001, si occuperà infatti anche della comunicazione abt e btl del brand per
tutto il 2003. E' la nuova generazione di negozi Upim, dall'atmosfera rinnovata
e contemporanea e dagli elementi architettonici semplici ma definiti, per
ritrovare all'interno di un unico spazio la "piacevolezza dello
shopping". Una case history molto interessante quindi, che sottolinea
l'evoluzione verso un concetto globale di comunicazione, in cui viene cercata la
massima coerenza di linguaggio e trattamento creativo, a tutti i livelli.
Credits: Creative director: alberto bovo Art: michele bicego Copy: greta ruffino/marina
cabianca Fotografo: alvise silenzi Contatto cliente: federica ascoli
PEUGEOT
RANCH LEE: IL JEANS A TUTTA VELOCITA'!
Lee Jeans scende in pista e vi accompagna, a tutta velocità, nelle vostre
avventure on the road personalizzando la nuova Peugeot Ranch! Un connubio -
quello tra Peugeot e lo storico brand americano - iniziato nel 1995, quando LEE
veste per la prima volta la Peugeot 106: interni in tessuto jeans e loghi
applicati esteriormente per personalizzare un'auto dallo spirito giovane e
grintoso. Un successo consolidatosi nel tempo che si rinnova nel 2003 con un
nuovo modello: il Ranch LEE. Un'auto dal carattere grintoso, solida e spaziosa,
adatta per tutte le situazioni, anche quelle più diverse: ideale per il tempo
libero, perfetta per le esigenze sia familiari, sia di lavoro. Personalizzata
con il logo LEE, sicura ed affidabile, questa versione è adatta a tutti coloro
che ricercano l'avventura senza rinunciare alla sicurezza, un modello giovane e
dinamico per condividere in compagnia le emozioni di un viaggio all'insegna
della libertà, cimentandosi anche in percorsi off-road. Peugeot Ranch LEE è
infatti l'auto dedicata a tutti gli 'spiriti anticonformisti'! Giovani dalla
forte personalità, dinamici ed intraprendenti che vogliono e scelgono lo stile
unico ed originale di LEE JEANS! Un brand dal carattere eclettico che propone
uno stile anticonformista, di tendenza, senza per questo rinunciare al comfort e
alla praticità. Un modo per affermare la propria personalità con fierezza e
determinazione grazie ad un prodotto di qualità garantito dalla storicità di
un marchio sempre attuale, sinonimo di libertà ed indipendenza, ideale per ogni
occasione!
IT
JEWELS 30 STILISTI PER ORO D'AUTORE IN UNA PREZIOSA COLLEZIONE, UNICA E
IRRIPETIBILE, I PIÙ FAMOSI DESIGNER INTERPRETANO IL LORO STILE CON UN GIOIELLO
L'edizione 2003 di Oro d'Autore, l'iniziativa nata ad Arezzo 15 anni fa, che
coinvolge artisti e designer di tutto il mondo nella realizzazione di una
collezione di pezzi unici di alta gioielleria, vede protagonisti 30 prestigiosi
nomi della moda internazionale. Con il patrocinio della Camera Nazionale della
Moda e del Comune di Milano e grazie al prezioso supporto di Vogue Gioiello e la
collaborazione della Camera di Commercio di Arezzo, Oro d'Autore ha affidato il
compito di interpretare lo stile del gioiello contemporaneo a trenta tra i più
prestigiosi stilisti, chiedendo loro di sintetizzare in un monile il proprio
intero universo creativo. I gioielli, risultato di questo incontro con gli
stilisti, tradotto in realtà grazie alla perizia degli orafi aretini, sono al
centro di una grande mostra-evento dal titolo IT JEWELS 30 stilisti per Oro
d'Autore, ospitata a Milano, presso il Palazzo della Ragione, durante la
settimana della moda, per toccare nei mesi seguenti un ampio circuito espositivo
nazionale ed estero. Alla serata di inaugurazione, tenutasi il 26 febbraio,
hanno preso parte numerosi tra gli stilisti che hanno partecipato
all'operazione. A partire dal 27 febbraio, la mostra è aperta al pubblico che
potrà visitarla fino al 3 marzo. Oro d'Autore nasce nel 1988 per volontà del
Centro Promozioni e Servizi di Arezzo, una realtà creata per promuovere il
territorio nelle sue peculiari caratteristiche. L'iniziativa si pone sin da
principio l'obiettivo di creare un laboratorio di confronto, di tecniche e
sperimentazione, aperto a stimoli creativi esterni, dove gli orafi aretini,
potessero trarre spunti ed opportunità per dare nuova linfa alla loro
tradizione artistica pluri-centenaria. Nel corso degli anni la Collezione di
gioielli di Oro d'Autore si è arricchita di molteplici contributi fino a
raggiungere oggi una dimensione decisamente ragguardevole: oltre 200 pezzi,
tutti rigorosamente unici, non riproducibili né commercializzabili. Dopo
Milano, la rassegna sarà ospitata ad Arezzo dal 12 aprile, in occasione della
prossima edizione della mostra internazionale dell'oreficeria, per proseguire
poi in un percorso in altre sedi all'estero, in particolare, Stati Uniti e Cina
nell'estate ed autunno prossimi. It Jewels è stata realizzata grazie al
contributo di Alcantara S.p.A. e Bancaetruria. It Jewels - 30 stilisti per Oro
d'Autore Palazzo della Ragione, Piazza dei Mercanti - Milano Inaugurazione
Mercoledì 26 febbraio, dalle 18.30 alle 22.00 Apertura al pubblico: 27/02 -
3/03 dalle 10.00 alle 18.00
ESCE THE
FASHION MAP OF MILAN 2003
Il 24 febbraio, in occasione delle Sfilate Donna Autunno Inverno 2003, è stata
presentata The Fashion Map of Milan 2003: un'opera unica per estetica e praticità,
dedicata alla mappatura delle oltre 700 show room presenti a Milano. Racchiusa
in una preziosa copertina, in formato 15 x 21, l'opera contiene: la piantina
della città di Milano disegnata con un particolare lay-out, ad uso esclusivo
degli operatori del tessile, dell'abbigliamento e della moda, (sia nella
porzione di città ritratta, sia nelle segnalazioni cromatico-funzionali
utilizzate) - una pubblicazione con l'elenco alfabetico di vie e show room
arricchito da indirizzi, telefoni e posizionamenti nella mappa. Tutti i testi
sono in italiano e inglese. La tiratura è di 20.000 copie distribuite in
esclusiva da Fashion Work Library Club di Milano e attraverso le Associazioni di
categoria, all'interno di tutte le principali manifestazioni fieristiche
italiane ed estere e direttamente presso la sua libreria della moda di Via
Vigevano 35 a Milano e il suo sito internet www.fashionlibrary.it. Il costo di
una copia è di 9,50 euro. Lo straordinario valore di ricerca e completezza
dell'iniziativa è certificato dal patrocinio ufficiale che la stessa ha
ricevuto da Comune di Milano e da Assomoda che ne condividono i contenuti, la
diffusione e la presentazione. The Fashion Map of Milan non giustifica la sua
utilità solo in un momento specifico dell'anno come le sfilate o altri eventi
contingenti, ma, al contrario, offre informazioni destinate a durare nel tempo,
e con esse l'interesse e l'utilità di questo nuovo importante strumento
professionale.
SECTOR SI AFFIDA A LOWE PIRELLA PER IL RILANCIO DEL
MARCHIO
Sector Group ha scelto l'agenzia alla quale affidare il rilancio del prestigioso
marchio di orologi. "Si è trattato di un'esplorazione strategica - spiega
Franco Bosisio, direttore artistico di Sector Group- che ci ha portato a
scegliere Lowe Pirella perchè abbiamo trovato il giusto clima di empatia
professionale e personale per lavorare insieme in piena sintonia di idee sul
rilancio della marca." Aggiunge Marco Freccia, amministratore delegato
dell'agenzia: "La scelta è stata fatta ancor prima che si iniziasse a
studiare l'aspetto creativo, proprio grazie alla condivisione di pensiero
strategico tra noi e l'azienda , pensiero che porterà sicuramente alla
creazione di una futura campagna di successo."
TALON ROUGE
: NASCE LA HAUTE CHAUSSURE
Il talon rouge, il tacco rosso, caratterizzava sino alla Rivoluzione Francese le
scarpe dell'aristocrazia ed era segno di distinzione dal resto della
popolazione. Quale miglior nome per una collezione che vuole restituire alla
sartoria della scarpa il lustro che merita, con una grossa dose d'ironia? Una
scarpa elitaria dunque, un inno all'aristocrazia del gusto, un kitsch un po'
snob, dedicato alle fashion maker, non alle fashion victim. La collezione si
rivolge infatti alle donne che cercano la distinzione nel gioco, nell'ironia e
che non hanno dimenticato le "cose preziose" di quand'erano bambine,
gli specchietti, gli adesivi colorati, i lecca lecca. Si tratta di una scarpa
uscita dai fumetti per linee e colori, ma dalle forme classiche e sfilate e
dall'utilizzo di materiali naturali, lussuosi, dall'apparenza ludica: la pelle
assume l'aspetto della plastica, è trattata e distrutta. I colori sono il
bianco, il rosa, il celeste, il fucsia, i colori pastello fluorescenti. Talon
Rouge nasce per differenziarsi dalle collezioni esistenti seguendo gli input di
chi lavora nel mondo della comunicazione e ricercando l'archetipo di bambina ed
il concetto di gioco che è dentro ogni donna. Flavio Mancuso si è laureato in
storia dell'arte contemporanea con una tesi sulla moda come forma d'arte. Dopo
essersi specializzato in fashion marketing ha lavorato dapprima
nell'abbigliamento e poi nelle calzature, ma sempre da un punto di vista
manageriale. Ha lavorato 10 anni in esclusiva per un'azienda leader nel settore,
a tutt'oggi è consulente di diverse case d'alta moda francesi e si occupa di
ricerca e stile per una conceria. Da marzo 2002 realizza un marchio tutto suo di
calzature uomo e donna chiamato Two Much e prodotto con un contratto in licenza.
Ora ha deciso di "giocare" con l'esperienza maturata e la creatività
innata per produrre una collezione altamente ludica, che trae spunto dai modelli
della sua inestimabile collezione di scarpe degli ultimi 600 anni e dai simboli
tipici dei giochi di bambina.
UN
INVERNO IN ARMONIA: LE TENDENZE IN PELLICCIA
PROPONGONO NUOVI INTELLIGENTI EQUILIBRI
Questa stagione si apre all'insegna di un grande equilibrio. Il
lusso, aggressivo, ostentato, forzato, scompare lasciando spazio e
importanza ad aspetti più quotidiani e semplici, che nelle forme più casual
arrivano ad ispirarsi a graffiti primitivi. La frenesia si placa concedendosi
una pausa di riflessione. I riferimenti a tutti i decenni del secolo passato, i
ripescaggi "vintage" usati e abusati delle scorse stagioni, si
evolvono in inedite espressioni creative nate da stratificazioni del passato, ma
ricontestualizzate e contemporanee. Compare un concetto di lusso intimista,
sinonimo di eleganza, di ricercatezza un po' snob ma sobria, contenuta,
rigorosa, femminile e per certi versi romantica. Un concetto che
si trasforma e diventa più colto, meno sfacciato, si parla di classe e
di raffinatezza. Si riducono i decori, non più così sovrapposti e random, ma
studiatissimi. Il classico si
rinnova vestendosi di nuovi linguaggi espressivi, fatti di sobrietà e stile.
Ancora una volta la moda si ispira al design in quanto progettualità e
accuratissima attenzione al dettaglio, alla qualità delle idee e dei
prodotti.l'egocentrismo che ha caratterizzato stagioni passate viene superato
dalla cura per le relazioni: condividere i propri spazi, la propria casa, i
propri interessi, i propri hobbies con le persone che amiamo e con gli amici.
Gioco di squadra: aspetto ludico e di sogno. Il colore e l'abbinamento dei
materiali sono elementi fondamentali anche per questa stagione che evidenzia
come elemento di novità la presenza dei beige/marroni e dei grigi. Accanto ai
neutri sbiaditi e ingrigiti, una gamma di colori terrosi scuri e polverosi sono
illuminati dal giallo e dall'arancio. I verdi/blu sono declinati fino al blu
profondo e alle tonalità più livide. Infine una gamma di colori decisi e
grafici: rosso amaranto, verde mare, giallo/verde, prugna, sono abbinati fra
loro per ottenere effetti ludici, ironici, gioiosi. Trattamenti sbiancanti,
opachi, si alternano ad effetti artistici opalini, minerali, lucidi, così come
alle superfici lisce si contrappongono effetti di volume e di rilievo
PAUSA
Questo primo macro concept si ispira ai paesaggi invernali, innevati, velati di
brina, ghiacciati, alle prime luci del mattino.Un tema che evoca le atmosfere
rarefatte dell'inverno polare. Le superfici sono sbiancate, slavate opache,
dense e spesse, ma anche ghiacciate con effetti sfaccettati e riflessi
cristallini trasparenti, opalini, leggermente azzurrati o argentati; l'aspetto
argenteo è inteso solo come bagliore, riflesso.
In questo concept c'è poco decoro e di ispirazione botanica bicolore.
Molto importanti sono anche monocromie o bicromie scure per effetti bagnati,
minerali, grafite.
A mani morbidissime e voluminose dall'effetto espanso, spumoso, ondulato, si
alternano mani molto secche con effetti spatolati o a rilievo.
KEYWORDS
Velato, offuscato, in ombra o penombra, superfici e colori non ben definiti,
leggermente desaturati, sbiaditi.
I MATERIALI
Nappe morbidissime, pelli gonfie e voluminose, grane rigonfiate, effetti
argentati o tinture bicolori su peli lunghi e rasati, peli lucidissimi di visoni
e cincillà di altissima qualità, pellicce ad intarsio per effetti spinati,
pelliccia più pelle, pelliccia più piume, visoni epilati e decolorati
I COLORI: I NEUTRI
Il bianco lana è accompagnato da una gamma di neutri grigiati che vanno dal
malva sbiadito, al verde tormalina, al grigio cincillà, al livido. Sono neutri
ricercati, caldi, leggermente sbiaditi, ovattati.
AUTENTICITA'
Un mix di tradizione e artigianalità reinserita in un'atmosfera contemporanea
caratterizza questo concept.
Ogni forma
di vintage, abbinata al recupero delle cose semplici, quotidiane, di grande
valore affettivo viene ricontestualizzata con lavorazioni di ultima tecnologia.
Tutto
rigorosamente controllato e privo di eccessi marcatamente underground per un
look neo-nomade.
Molto
importante l'aspetto etnico che si traduce in un nuovo euro folk fatto di
ispirazione primitiva, di stampe astratte, di sovrapposizioni geometriche, di
righe seersucker.
Nuovi
aspetti infeltriti, maltinti, compatti, voluminosi, decostruiti, superfici
floccate, tagli laser, che si ispirano alle pavimentazioni in granito, ai pavè,
ai muri grezzi privi di intonaco, alle pietre. Grigi e marroni si mescolano
creando movimenti di superficie.
KEYWORDS
Effetti tridimensionali granulosi appena accennati, anneriti, plissé, intrecci
rustici, superfici grezze, anticate, tinture al vegetale, effetti spazzolati.
I MATERIALI
Montoni ricamati, trapuntati di lana e montone, peli e pelli dall'aspetto
ossidato, effetti bronzei, acidati spot, peli lunghi dall'aspetto rustico,
pelliccia più panno, pelliccia più lana, visoni patchwork, double pelle più
pelliccia, pelliccia più frange.
I COLORI : I COLORI NON COLORI
Il verde vertiver, il verde ecrù sono desaturati per un effetto consunto, la
gradazione dei marroni è illuminata da un arancio chili e da un giallo ocra
denso e velato, il grigio cenere e il blu ottanio completano la gamma.
Tutti i
colori sono desaturati e velati di grigio per richiamare gli aspetti più grezzi
e slavati
PLAY-LIFE
Ironia e aspetti ludici, desiderio di ottimismo e spensieratezza caratterizzano
questo macro concept. É il tema più vivace della stagione.il gioco,
fondamentale momento di educazione e apprendimento durante il periodo
dell'infanzia e dell'adolescenza, diventa, in età adulta, un bisogno importante
di sfogo e di relax per riequilibrare le nostre energie.
Effetti artistici irregolari su peli irsuti, ma anche superfici estremamente
lisce e levigate per i materiali più tecnici e vernici dalla mano gelatinosa,
dominano le superfici opache, ma
non mancano diversi gradi di lucido fino agli effetti vernice.
KEYWORDS
Metamorfosi e deformazioni, superfici trasformabili, forme organiche,
contrapposizione di materiali naturali e tecnici; resinati, piastrati,
multistrato, sovrapposizioni di layers di materiali diversi, piccoli rilievi,
movimenti, cuciture elastiche per effetti 3D voluminosi e morbidi.
I MATERIALI
Sovrapposizioni, vernici dense, stratificazioni di pelli, vitelli e nubuk
sportivi, eco-conce al tannino per aspetti naturali, pelli e pellicce lavorate
ad intarsio, mix di peli: volpe più persiano, volpe più astrakan, montoni
rovesciati più inserti di volpe o lapin, visoni macchiati in contrasto di
colori, pelo di capra, applicazioni tribali in nappa.
I COLORI: I COLORI GRAFICI ISPIRATI AL DESIGN
Bianco
latte e grigio ghiaccio, rosso tibetano, blu notte e verde grafite, golden
rafia, red brown e malva sono colori di matrice grafica, abbinati fra loro per
effetti di contrasto.
GRIGNASCO GROUP PARTNER DI INGEO:
LA TECNOLOGIA CHE PROTEGGE L'AMBIENTE
Grignasco Group risponde con immediato interesse al progetto di Cargill Dow,
impegnata nella realizzazione delle tecnologie eco compatibili, decidendo di
utilizzare e sviluppare Ingeo, la rivoluzionaria fibra presentata a livello
globale il 21 gennaio 2003 a New York. 85 i partner, produttori tessili e
d'arredamento che hanno firmato un accordo con Cargill Dow per lo sviluppo di
Ingeo(; tra questi Grignasco Group, primo filatore laniero, partner di prodotto
e anche di nuovi stili di vita. Ingeo, la prima fibra naturale al mondo derivata
al 100% da risorse annualmente rinnovabili: un marchio che testimonia il forte
impegno per la protezione del nostro pianeta.
SI ISPIRA ALLA RUSSIA DI OGGI LA
MAGICA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2003-04 DI DE SANTIS DALI'
Si ispira alla Russia del terzo millennio la nuova collezione De Santis Dalì
per l'autunno-inverno 2003-04, dove i ricami di lana delle contadine ucraine
sono mescolati con il tulle delle bellezze odierne: la Russia di ieri delle
Matrioske e quella di oggi con le "bambole" che indossano la T-shirt
con la scritta "sexy" in caratteri cirillici. A questo stile di
frontiera tra antico e moderno è dedicata la stampa gioiello di alcuni capi in
jersey molto sexy: magliette, tubini e abiti da sirena che si portano addosso
spille, collane e diademi. Come le russe in fuga dalla rivoluzione. Tutto è
come prima, ma niente resta uguale. La cintura con tanto di passanti, dal punto
vita si ritrova sul risvolto dei pantaloni. Il tipico bouclé del tailleur da
madmoiselle si tinge di colori acid-music. Le cupole del Cremlino finiscono a
testa in giù, per modellare le scollature dei micro pull. I pizzi sono di
jersey Boselli e le paillette ricamate sulla garza di lana. All'estremo di
questo caos, il baby doll dell'America Anni '60, è in volpe fucsia. E la
pelliccia degli zar, il più pregiato zibellino barbusinsky silver, viene
applicata a un nuovo accessorio di culto: il porta burro di cacao con la codina
e la tracolla gioiello da indossare come una collana.
I PARASUCO IN PASSERELLA A MILANO
Grande attesa per la presentazione della prima linea I Parasuco in passerella
oggi con un evento esclusivo all'Old Fashion Cafe di Milano -ore 20.00-22.00.
Con I Parasuco Donna Autunno-Inverno 2003-04, la griffe U.S.A. firma la sua
interpretazione integrale della figura femminile proponendo una collezione total
look che per la prima volta vede l'impiego di tessuti diversi a fianco del
jeans. Total look come espressività totale, dinamismo, capacità di
distinguersi, esibendo accostamenti originali e dettagli fashion per la donna
sexy che veste I Parasuco.
FURLA PENSA ALL'AMORE
Il cuore, il classico emblema degli innamorati, è stato reinterpretato in
innumerevoli versioni da Furla su borse e gioielli. Stampe di cuori rossi
d'ispirazione pop art su canvas di cotone bianco per le borse: un modello mini
di forma cilindrica e un bauletto più capiente con doppi manici, entrambi
impreziositi da dettagli in pelle. Anche nei gioielli il cuore è protagonista.
Come l'anello in argento sormontato da un 'solitario' a forma di cuore in
madreperla verde, il bracciale in organza con piccoli cuori pendenti in argento
e madreperla della linea Luck o il ciondolo a cuore in argento appeso a un
sottilissimo filo di cuoio appartenente alla linea Greta.
"CAMICIO" COL BUCO
FIRMATO HARRY & SONS
Tra le ricercatezze di una collezione ispirata alla camiceria di d'Annunzio,
Harry & Sons presenta il "camicio" da notte col buco bordato in
oro zecchino: letterario indumento ideato dal Vate per giacere con le sue amanti
senza spogliarsi. Disponibile solo su ordinazione e ricamato a mano, il capo è
l'estrema espressione del nuovo stile Harry & Sons votato alla riedizione e
alla traduzione in "carattere" moderno della migliore tradizione
sartoriale. Da qui la scelta di d'Annunzio come fonte d'ispirazione per una
camiceria "colta", dai dettagli studiati: doppi polsi con le asole
cucite a mano per i gemelli, colli staccabili e intercambiabili, sparati,
pettorine, plastron e iniziali. Cifre (in senso lato e reale) di una qualità
che si riconosce e distingue.
UNNO WOMAN-MAN, L'UNDERWEAR DI
NUOVA GENERAZIONE
Molto colorata, Unno è la nuova linea di intimo in microfibra senza cuciture
dedicata ai giovanissimi. Unno propone infatti un modernissimo look: un look
essenziale e minimalista, un look caratterizzato da una ricca gamma di colori,
nonché comfort e vestibilità per un'estetica accattivante e all'avanguardia.
Unno è dedicata a chi ama sentirsi frizzante e originale, libero di esprimere
la propria personalità, senza rinunciare e alla morbidezza di un intimo comodo
e pratico. Per la primavera 2003 vasto è l'assortimento dei modelli. La linea
donna è composta da slip, tanga, canottiere e tre set di coordinati (reggiseno
+ slip), disponibili nei colori bianco, nero, skin, acqua, verde mela, mango per
la primavera, rubino, turchese, blu marine e corallo per l'estate. Per l'uomo
vengono proposti boxer, slip, shorts e tanga nelle varianti colore bianco, nero,
baltico, grana e malva per la primavera, blu plomo, vinaccia, blu sky ice per
l'estate.
LINEA DIAMOND, LA SCINTILLANTE
SEDUZIONE DI WONDERBRA L'AUTENTICO
Glamour ed eleganza raffinata: è Diamond, una nuova linea di corsetteria creata
da Wonderbra l'Autentico per la prossima primavera. L'innovativo effetto glitter
impreziosisce la morbida e confortevole microfibra per una donna che sceglie
seduzione e comodità: un elegante gioiello divide le due coppe del reggiseno
focalizzando maliziosamente l'attenzione sul décolleté. La linea Diamone è
disponibile nelle varianti skin e blu, con reggiseno push-up (euro 29,00) e
tanga (euro 13,00).
L'ESTATE DI LA PERLA GLAMOUR SI
TINGE DI COLORI DELICATI
Linee essenziali, materiali leggeri e piacevoli al tatto, colori luminosi,
motivi floreali: un cocktail ad alto tasso di femminilità dedicato ad una donna
moderna e disinvolta che non rinuncia a un tocco di romanticismo. Al bianco e al
nero si aggiungono tonalità romantiche e luminose come il rosa alba, l'azzurro
nuvola e il sabbia. Le freschissime rose stampate, che sembrano rubate ad un
quadro impressionista, hanno corolle rese ancora più impalpabili dalla stampa dévoré.
In perfetta tendenza neoromantica alle rose si aggiungono motivi piazzati in
pizzo che appoggiano sul fianco di uno slip o sulla spallina di un reggiseno. La
morbida leggerezza di questa serie è accentuata anche dalle forme fluide e
dagli orli ondulati dei capi in bilico tra intimo ed esterno: la maglia a
maniche lunghe, il pantalone, il top, la brassière senza ferro. La nuova
collezione La Perla Glamour è realizzata in cotone/lycra in versione
antipilling per assecondare la voglia di freschezza e naturalità. Presenti
preziosi inserti in pizzo leavers per un tocco di romanticismo. Un mix armonioso
per assecondare quel desiderio di femminilità presente nella donna
contemporanea.
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