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2 APRILE 2003
pagina 5
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ALCATEL ORGANIZZA A VERONA UNA TAVOLA
ROTONDA SUL VALORE AGGIUNTO E SUI DIFFERENZIALI DELL'ICT PER L'ORGANIZZAZIONE E
PER IL BUSINESS
Vimercate, 1 aprile 2003 - Alcatel (Parigi: CGEP.PA e NYSE: ALA) ha organizzato
oggi a Verona, nella prestigiosa cornice di Palazzo della Gran Guardia, una
tavola rotonda sul tema "Infrastrutture di telecomunicazioni per il
buongoverno dell'organizzazione e del business dell'Impresa." Con i suoi
800.000 abitanti, Verona è una delle aree più dinamiche d'Europa, dove è
cresciuto un mondo imprenditoriale significativo, fatto di piccole e medie
imprese fortemente orientate alla competitività. Da sempre crocevia dinamico
per l'arte, la cultura, il turismo e le attività commerciali, la città
rappresenta un bacino industriale sensibile all'innovazione e all'efficienza,
con notevoli capacità d'investimenti. Da qui la scelta di Alcatel di riunire a
Verona un panel di esperti del mondo imprenditoriale, istituzionale e
accademico, anche della città, per considerare il valore aggiunto dei servizi
che le Tecnologie dell'Informazione & della Comunicazione (l'ICT) possono
portare oggi all'Impresa. In concreto, in cosa consiste e come si declina questo
valore aggiunto? Tre sembrano le direttrici più convincenti: innovare le
modalità operative, avvicinare l'impresa ai propri clienti di riferimento,
offrire quindi un contributo propositivo allo sviluppo del business e della
competitività dell'Impresa stessa. In definitiva, l'innovazione non separa
termini astratti come old economy da new-economy, o da net-economy, ma separa
semplicemente chi intende competere nel mondo dell'economy di mercato e non in
quello dei ... 'tagliati fuori'. Ecco un paradosso -è stato detto- che rende
però l'idea del possibile differenziale. L'incontro, organizzato dalla
divisione di Alcatel che tratta in qualità di vendor sistemi di comunicazione
per le imprese (voce, dati e tutte le applicazioni oggi più gettonate, a
cominciare dai call center) si presenta anch'esso in modo innovativo. Alcatel
abbandona il format un po' ingessato di troppi e spesso oscuri monologhi sull'ICT
(come ha evidenziato Sandro Bordato, Vice Presidente dell'Associazione degli
Industriali di Verona), a favore di un dibattito a più voci, coordinato dal
Presidente di Smau (la più importante rassegna annuale sud-europea sull'ICT),
Antonio Emmanueli. La competizione si gioca oggi sul filo del just-in-time e la
ricchezza sembra identificarsi nell'appartenenza alla grande comunità on line,
nelle modalità di accesso alla rete. Come è noto dopo il best-seller di Jeremy
Rifkin, l'accesso è alle informazioni, quelle che riguardano il buongoverno
delle risorse dell'azienda (in termini di conoscenza) e hanno come contenuto i
clienti, allo scopo di "conquistarli" in modo stabile e duraturo. A
cominciare dalla piccola e media Impresa, le aziende necessitano di
un'integrazione di infrastrutture tecnologiche, quella che oggi è chiamata
convergenza, di reti fisse e mobili, di servizi e applicazioni, di modalità di
accesso. Comunicare in modo semplice è necessario per avvicinare chi compra e
chi acquista. L'ICT diventa parte integrante di questo processo, che porta la
Pubblica Amministrazione, la Banca (a cominciare dai servizi erogati dalla
piccola agenzia), la PMI e la struttura sanitaria direttamente a casa o negli
uffici dei "clienti" di riferimento. Clienti nel senso fortemente
cliente-centrico di acquirenti e di consumatori di un dato servizio, dalla
vendita di un prodotto on-line, alle soluzioni di e-banking e di e-government,
come ha nel caso specifico esemplificato Mauro De Robertis, Assessore al lavoro,
Programmazione delle politiche del lavoro e della New Economy, Comune di Verona.
Pierfranco Camussone (professore di IT & Strategia alla Bocconi di Milano) e
Franco Fummi (professore di Sistemi di Elaborazione dell'Informazione
all'Università di Verona) hanno evidenziato sia il quadro di riferimento
riassunto sopra, sia la valenza assunta oggi dalla tecnologia: non più asset ma
commodity, la tecnologia deve essere valutata in quanto capace o meno di offrire
un contributo alla competitività del Business aziendale, individuandone con le
varie funzioni le possibili ricadute. Anche nel caso dell'ICT è perciò
fondamentale la valutazione del ritorno degli investimenti, il ROI, tenendo
conto che solo il 40% è visibile agli addetti ai lavori, mentre ben il 60% è
analizzato e gestito in azienda da funzioni non tecniche, ma commerciali,
marketing, amministrative, che pertanto devono essere coinvolte a priori nei
processi decisionali. Nel corso del dibattito sono stati proposti casi concreti
di possibili applicazioni dei servizi di comunicazione: dalla Pubblica
Amministrazione (il caso di SERV-VR) a CARIGE, agli Ospedali di Verona, tutti
diversamente proiettati nell'era dell'accesso, tutti orientati ad essere il più
possibile vicini ai clienti di riferimento, grazie alla rete. In quest'ultimo
caso, il responsabile dei Sistemi Informativi, Andrea Oliani, ha spiegato l'iter
decisionale e le strategie dell'azienda sanitaria: essa si sta trasformando da
fornitore di beni ed assistenza in un sistema di competenze e conoscenze,
condotto con criteri imprenditoriali, capace grazie alla rete di avvicinarsi
sempre più alle esigenze dei pazienti. "L'integrazione" -ha detto
Oliani- "è un presupposto imprescindibile per realizzare in modo
ecumenico, cioè accessibile a tutti, un moderno servizio sanitario nazionale.
L'interazione tra i sistemi informativi delle aziende sanitarie è alla base di
un sistema sanitario 'paziente- centrico', per offrire al cittadino efficaci
modalità di accesso 24 ore su 24 ai dati clinici come referti, esami, con
possibilità, grazie alla rete, di ottenere un teleconsulto o una telediagnosi,
senza vincolo alcuno di spazio o di tempo". Nel corso del breve saluto
introduttivo, Andrea Marrubini, Marketing & Communication Director di
Alcatel Italia, Enterprise Solutions Division, ha presentato le enterprise
activities dell'Azienda, quelle che abilitano i servizi di IP-Communication
dell'era dell'accesso: voce e dati per la piccola e media Impresa, per l'Impresa
a rete e per l'Impresa estesa. "We make IP work for you, in tutta semplicità
& tutto compreso" ha concluso
E' NATA RENESAS TECHNOLOGY EUROPE
Milano, 2 aprile 2003 - E' nata oggi Renesas Technology Europe Limited, dalla
joint venture tra Hitachi, Ltd e Mitsubishi Electronics Corporation. La nuova
società è focalizzata sulla progettazione e produzione di soluzioni altamente
integrate per sistemi di semiconduttori destinati al mercato mobile,
informatico, automobilistico, dell'elettronica digitale di consumo e
industriale. Tra i prodotti chiave si annoverano microcontrollori - incluse IC
smart card, tecnologie per memoria flash e vari dispositivi analogico-digitali.
Tutte aree in cui la neonata società è già presente come leader. Renesas
Technology Europe è una consociata, interamente appartenente a Renesas
Technology Corp., una delle più grandi società di semiconduttori al mondo. L'headquarter
europeo è a Bourne End, vicino a Maidenhead, in UK, con due centri a Dusseldorf
e Monaco, in Germania. Complessivamente, la società è presente in 12 paesi tra
Europa, Medioriente e Africa, dove fornisce supporto per vendite, marketing ed
ingegneria; Renesas dispone, inoltre, di fabbriche a Alsdorf e Landshut -
Germania. Matthew Trowbridge, precedentemente Executive General Manager di
Electronic Components Group per Hitachi Europe, è CEO della nuova società,
mentre Yutaka Funada, prima COO della Business Unit Semiconductor di Mitsubishi
Electric Europe, è stato insignito della carica di Senior Executive Vice
President. "La joint venture permetterà a Renesas di espandersi in nuovi
mercati strategici, in particolar modo nel mercato digitale di consumo", ha
dichiarato Matthew Trowbridge. "Grazie all'accordo, Renesas rispetterà il
modello IDM (Integrated Device Manufacturer): controllo di sviluppo,
progettazione, produzione e fornitura della propria tecnologia; crediamo sia
necessario per mantenere la leadership di applicazioni che vantano soluzioni
complesse di sistema". "Renesas Europe riveste già un ruolo chiave
per l'industria automobilistica, mobile e delle smart card", ha aggiunto
Trowbridge. "Ci aspettiamo di consolidare maggiormente questo aspetto, in
particolare nel settore dell'ingegneria, dove abbiamo incrementato in maniera
significativa le nostre competenze".
ROBERTO GALELLA, NUOVO SALES DIRECTOR PER
SCALA ITALIA
Milano, 2 Aprile 2003 - Scala Italia, filiale del gruppo Scala Business
Solutions NV, azienda leader nel mercato dei sistemi ERP internazionali e
Business Critical, ha annunciato la nomina di Roberto Galella a nuovo Sales
Director. Roberto Galella arriva in Scala Italia dopo aver maturato notevole
esperienza in aziende multinazionali, dove ha ricoperto varie posizioni di
leadership nell'area sales, marketing e business development. Come Sales Area
Manager del Gruppo Speed, primo reseller di SAP per il prodotto R3 in Italia e
System Integrator nell'area della Business Intelligence e del Data Warehouse,
Galella ha contribuito alla importante crescita dell'Azienda negli anni '90.
Presso SAS Institute, poi, ha contribuito allo sviluppo del business nel mercato
Retail occupandosi delle tematiche di one to one marketing e CRM. In SUN
Microsystem si è occupato in particolare di seguire i rapporti con i major
account nei settori Pharma e Media per progetti di SCM, CRM e Content
Management. Roberto Galella si è laureato in Giurisprudenza presso l'università
di Milano, parla fluentemente in Inglese e Norvegese e ha praticato numerosi
sport a livello agonistico.
ATMEL PRESENTA IL PRIMO MICROCONTROLLORE
SECUREAVR CON MEMORIA FLASH DA 32 MEGABIT
Milano, 2 aprile 2003-Atmel Corporation ha annunciato ieri che sta testando un
microcontrollore secureAVR(tm) RISC con memoria flash da 32 mebagit. Questo
prodotto si basa sull'AT90SC3232CS (processore secureAVR, flash da 32Kbyte,
EEPROM da 32 Kbyte) con l'aggiunta di flash da 32 megabit per una memorizzazione
dei dati sicura ed efficiente. L'AT90SC3232CS-F32M rappresenta una soluzione
innovativa e unica, in cui programmabilità e potenza di elaborazione si fondono
con una memoria flash molto estesa. Con l'AT90SS3232CS-F32M, gli operatori di
comunicazioni mobili hanno accesso a un prodotto potente per le applicazioni
emergenti, dotato di una consistente memoria sicura in una scheda SIM.
JOINT-VENTURE OMRON-YASKAWA: L'APPROCCIO
INTEGRATO PER LA MOTION-AUTOMATION
Milano, 2 aprile 2003 - Omron e Yaskawa, aziende leader nel campo
dell'automazione industriale e degli azionamenti, hanno unito le proprie forze
per la commercializzazione di inverter, servoazionamenti e prodotti motion
control nel mercato Europeo. Il risultato di questa joint-venture è la nuova
società Omron Yaskawa Motion Control (OYMC) BV, con sede in Olanda. Omron
Yaskawa Motion Control si occuperà della gestione dei prodotti e delle
strategie di marketing a livello europeo, mentre le filiali Omron saranno
responsabili delle vendite e del marketing nelle singole nazioni. Yaskawa Europe
focalizzerà la propria attenzione su specifici clienti per quanto riguarda i
prodotti speciali. Dopo un decennio di vincente collaborazione, la joint-venture
tra Omron e Yaskawa rappresenta la logica evoluzione dei rapporti tra le due
aziende. Omron è protagonista nel mondo dell'automazione industriale, grazie
all'elevato contenuto tecnologico e alla gamma particolarmente completa dei
propri prodotti, tutti facilmente integrabili tra loro. Con 18 filiali nazionali
e oltre 50 uffici regionali, Omron è presente da oltre 25 anni in Europa. La
capillarità e la competenza della struttura rendono Omron una delle società
europee maggiormente orientate al cliente. Inventore del concetto di
meccatronica, Yaskawa è senza dubbio un nome di spicco nel settore
dell'elettronica di potenza e i suoi prodotti rappresentano lo stato dell'arte
nell'evoluzione di questa tecnologia. La capacità di sviluppare prodotti
compatti ad alte prestazioni, combinata all'affidabilità senza compromessi, ha
reso Yaskawa leader riconosciuto nel settore degli inverter e dei
servoazionamenti. OYMC BV offrirà un approccio più integrato alle soluzioni di
motion-automation. La sinergia creata dalla combinazione della qualità della
rete di vendita e assistenza Omron con l'esperienza e la competenza tecnologica
Yaskawa, assicureranno ai clienti di oggi e di domani un supporto e un servizio
sempre migliori. Steve Yukawa, presidente e CEO di Omron Europe, ha espresso il
suo entusiasmo per questa partnership. "Dopo molti anni di lavoro insieme -
ha detto Yukawa - abbiamo formalizzato il nostro rapporto allo scopo di
incrementare ulteriormente la sinergia esistente tra Omron e Yaskawa. Questa
nuova joint-venture ci permetterà di offrire prodotti e supporto di livello
sempre più elevato per le applicazioni di meccatronica dei clienti di oggi e di
domani."
PLANT INFORMATION MANAGEMENT: UNA NUOVA
RELEASE PER IL PLANT WIDE HISTORIAN DI GE FANUC INTELLUTION.
Milano, 2 aprile 2003 - Disponibile la nuova release 2.0: potenti funzionalità
aggiuntive per un software già unico nel panorama delle applicazioni Plant Wide
Historian. ServiTecno presenta la nuova versione di iHistorian, prodotto GE
Fanuc Intellution leader nel mercato delle applicazioni HMI/SCADA e Plant
Intelligence. Le applicazioni Plant Wide Historian sono fondamentali
nell'evoluzione dei sistemi di automazione industriale: svolgono funzioni di
archivio centrale per ogni tipo di dato proveniente dalla produzione e nello
stesso tempo trasformano tutti questi dati grezzi in informazioni veramente
utili al management aziendale. iHistorian consente la raccolta e l'utilizzo dei
dati provenienti da ogni fase della produzione e della Supply Chain,
trasformandosi in un reale vantaggio competitivo per le aziende che lo
utilizzano: un vero e proprio passo avanti nella strategia dell'e-Manufacturing.
iHistorian può essere considerato innanzi tutto un archivio centralizzato per
tutti i dati di produzione e può quindi essere utilizzato per la
visualizzazione, l'analisi e la generazione di report e documenti con strumenti
standard o che possono essere sviluppati appositamente per estrarre e
interpretare i dati. Sebbene iHistorian sia nato come prodotto di archiviazione
storica plant-wide completamente autonomo può essere collegato a tutti i
sistemi di controllo della produzione e automazione industriale ed è comunque
completamente integrato con il noto prodotto della famiglia Intellution Dynamics
iFix per applicazioni HMI/SCADA. Nella nuova versione 2.0 sono state sviluppate
due potenti funzionalità aggiuntive. La prima "Calculation Collector"
supporta la storicizzazione dei dati direttamente calcolati tramite scripting
visual basic, mentre la seconda "Server to Server Collector" abilita
la funzione di spedizione dei dati e dei risultati di calcolo da un server
iHistorian ad un altro. Anche in seguito a queste utili implementazioni rimane
notevole la semplicità d'uso, che da sempre rende iHistorian uno strumento
unico rispetto agli altri software di storicizzazione disponibili sul mercato.
iHistorian garantisce supporto e compatibilità per l'applicazione anche in
aziende farmaceutiche, biotecnologiche, alimentari e chimiche, soggette alla
regolamentazione FDA (Food and Drug Administration) e in particolare alla
normativa 21CFR parte 11. Le soluzioni iHistorian sono totalmente compliant e
garantiscono l'integrità dei dati ai fini documentali, secondo quanto richiesto
dalle Good Manufacturing Practice (GMP) e dalle autorità competenti. iHistorian
è distribuito e supportato in Italia da ServiTecno s.r.l. Infolink: www.servitecno.it
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS AVVIA FINANCE AL
VIA NUOVE SOLUZIONI FINANZIARIE PER RISPONDERE ALL'ESIGENZA DI RAZIONALIZZAZIONE
DEGLI INVESTIMENTI DELLE AZIENDE
Milano, 2 aprile 2003 - Fujitsu Siemens Computers vara un pacchetto di soluzioni
finanziarie rivolte alle aziende che vogliono investire in infrastrutture
tecnologiche, per mantenere la propria competitività sul mercato, ma che, allo
stesso tempo, devono controbilanciare questa esigenza con quella di
razionalizzare le spese in investimenti, con la bassa liquidità ed elevati
costi di ammortamento. Tre sono le soluzioni studiate per venire incontro alle
aziende che considerano una buona infrastruttura IT come fattore di successo per
mantenere la propria competitività, ma che necessitano di strumenti finanziari
adeguati per approcciare nuovi investimenti in modo più razionale e aderente
alle reali esigenze aziendali: Capacity on Demand, Technology Refresh e
Migration Plan. Donato Ceccomancini, Business Development Manager Large
Enterprise, spiega le modalità di erogazione delle soluzioni finanziarie:
"Fujitsu Siemens Computers offrirà i tre pacchetti direttamente,
soprattutto attraverso un contratto di locazione operativa erogata dalla nostra
struttura finanziaria denominata Finance2. Molte aziende risentono della
congiuntura di mercato negativa che impatta sulla loro capacità di investimento
in tecnologia. Per questo Fujitsu Siemens Computers ha ideato una serie di
soluzioni che rispondono efficacemente allo scenario attuale, offrendo, oltre
alla tecnologia, anche un reale supporto finanziario a sostegno della
competitività aziendale." La soluzione "Capacity on Demand" è
stata studiata per proporzionare il costo di configurazione dei server in base
all'effettiva capacità usata e consiste in una formula di pagamento
effettivamente proporzionato all'uso (es: un sistema ERP che ha picchi di
fatturazione per una settimana al mese utilizzerà e pagherà la capacità
elaborativa aggiuntiva solo per il suo effettivo utilizzo). La formula infatti,
prevede un accordo su un costo fisso di base con la possibilità di installare
capacità elaborative pagandole per l'effettiva necessità/utilizzo (pay as you
use). "Tecnology Refresh", invece, è una soluzione che offre alle
aziende la possibilità di minimizzare i rischi legati alle decisioni
strategiche prese in ambito IT, dando loro la possibilità contrattuale di
incrementare o migliorare le apparecchiature IT, allineandole periodicamente
alle più moderne tecnologie, senza incidere sui costi di gestione. La terza
soluzione proposta, infine, "Migration Plan", è un pacchetto di
soluzioni finanziarie pensato per facilitare le aziende nel processo di
migrazione verso soluzioni unificate, costituite da server e piattaforme storage,
senza che l'investimento venga vincolato o frenato dall'infrastruttura
esistente.
PIU' POTENZA E PRESTAZIONI PER I PDA CON
TRE NUOVI PROCESSORI INTEL PER I NUOVI PROCESSORI SONO STATE IMPIEGATE
INNOVATIVE TECNICHE DI STACKING E PACKAGING
Assago (Milano), 2 aprile 2003 - Intel Corporation ha annunciato tre nuovi
processori per PDA (Personal Digital Assistant) che incorporano le più recenti
tecniche di packaging e stacking e offrono prestazioni più elevate e una durata
prolungata della batteria in meno spazio rispetto alle versioni precedenti. Si
tratta di Intel PXA263, il primo processore Intel in stack per i PDA; Intel
PXA260, un prodotto in formato ridotto "compatibile a livello di pin"
che consente agli OEM di effettuare l'upgrade dei design dei PDA in modo
semplice e a costi contenuti; e il processore Intel PXA255, che sostituisce il
processore Intel PXA250 e aumenta le prestazioni complessive del sistema e la
durata della batteria dei PDA. Nell'ultimo anno le funzionalità dei PDA sono
aumentate in modo significativo fino a comprendere l'accesso a Internet wireless
e ad alta velocità WiFi (802.11) integrato, display a colori, videocamere
integrate e altro ancora. Tutto questo ha portato all'esigenza di una maggiore
potenza di elaborazione e una capacità di memoria più elevata in chip di
dimensioni ridotte. "Il segmento di mercato dei PDA ha registrato diversi
sviluppi interessanti, favoriti dalle prestazioni e dalla potenza del processore
Intel PXA250 introdotto un anno fa" ha commentato Hans Geyer, Vice
President di Intel e General Manager dell'Intel PCA Components Group. "Con
questo annuncio, Intel consente di aggiungere altre caratteristiche e
funzionalità continuando a trarre vantaggio della propria esperienza
all'avanguardia nella progettazione e nella produzione". Intel intende
inoltre continuare ad estendere i vantaggi dei nuovi processori basati su
tecnologia Intel(r) XScale(tm) ai segmenti di mercato degli smart display
wireless e dei PMP (Portable Media Player). Fujitsu, Philips, Trigem, Wyse e
ViewSonic hanno iniziato la distribuzione di smart display contenenti processori
basati su tecnologia Intel XScale, e adotteranno i nuovi processori nelle
versioni successive. Anche produttori di PMP come Creative, Philips, Samsung e
Sonicblue intendono trarre vantaggio dalle caratteristiche a elevate prestazioni
e a basso consumo della nuova famiglia di processori Intel PXA nei loro
dispositivi. Il processore Intel PXA263, un altro componente della prima
famiglia di processori innovativi "in stack" disponibile nel settore,
raggruppa i chip di processore e memoria in un unico packaging di sistema che
offre funzionalità potenti di computing e memoria. Il processore Intel PXA263
(200 MHz, 300 MHz, 400 MHz) contiene 32 MB di memoria Intel StrataFlash a 32 bit
in stack con un processore basato su tecnologia Intel XScale, garantendo un
risparmio di spazio fino al 72% rispetto ai prodotti standalone. Lo stacking di
funzionalità evolute di computing e memoria in un design "system-in-a-package"
riduce il numero di componenti dei PDA e consente ai produttori di creare
caratteristiche e funzioni nuove e differenti, tra cui la possibilità di
eseguire al meglio applicazioni ad elaborazione intensiva come la decodifica di
video MPEG4, il riconoscimento vocale e della scrittura e i videogame. Il
processore Intel PXA260 (200 MHz, 300 MHz, 400 MHz) è un dispositivo standalone
di dimensioni inferiori di circa il 53% (13 mm x 13 mm x 1,4 mm) rispetto ai
precedenti processori standalone (17 mm x 17 mm x 1,75 mm). È "compatibile
a livello di pin" con la famiglia di processori Intel PXA26x, consentendo
ai progettisti di sviluppare una singola scheda in cui è possibile installare
facilmente stack di prodotti di memoria e di elaborazione senza modificare il
design. In questo modo i produttori possono ottenere un risparmio notevole sui
costi e una riduzione dei tempi associati alla progettazione delle famiglie di
PDA che vanno dai dispositivi sottili e leggeri a quelli di fascia alta completi
di tutte le funzionalità. Il processore Intel PXA255 ottimizza l'equilibrio
generale tra prestazioni di sistema e consumo di energia rispetto al precedente
processore Intel PXA250. Intel ha raddoppiato la velocità del bus di sistema
interno per migliorare le prestazioni delle applicazioni. Inoltre, Intel ha
ridotto il voltaggio della tecnologia a 1,3 volt a 400 MHz tramite diverse
tecniche di produzione, con un risparmio energetico superiore al 30% in modalità
esecuzione e di oltre il 60% nella modalità idle. Acer, Casio, Dell, Symbol e
Toshiba sono tra i principali clienti che hanno adottato i nuovi processori. I
processori Intel PXA263 e Intel PXA260 sono attualmente in fase di campionatura,
mentre la produzione in volumi è prevista per il secondo trimestre del 2003.
Ulteriori informazioni sui nuovi processori sono reperibili all'indirizzo Web http://www.intel.com/design/pca/applicationsprocessors/index.htm
INTEL INCREMENTA LA VELOCITÀ DEI PROCESSI
CELERON
Assago (Milano), 2 aprile 2003 - Intel ha introdotto sul mercato il processore
Intel Celeron a 2,40 e 2,30 GHz. Il processore Celeron offre la tecnologia, la
qualità e l'affidabilità Intel al segmento di mercato dei PC desktop consumer
a costi contenuti. Il processore Intel Celeron a 2,40 GHz offre la giusta
combinazione tra caratteristiche e frequenza, con fasce di prezzo adeguate al
segmento di mercato dei PC a costi contenuti. Basato sulla tecnologia di
processo a 0,13 micron, questo processore impiega un packaging a 478 pin ed è
caratterizzato da un bus di sistema a 400 MHz. In lotti da 1.000 unità, il
processore Intel Celeron a 2,40 GHz è disponibile al prezzo unitario di 127
dollari USA, e la versione a 2,30 GHz a 117 dollari.
PRINTRONIX SIGLA UN ACCORDO DI PARTNERSHIP
CON SYMBOL TECHNOLOGIES LA NUOVA RELAZIONE PROMUOVE LA STAMPANTE TERMICA
AVANZATA WIRELESS E COMPATIBILE WEB DI PRINTRONIX OTTENENDO LA COMPATIBILITÀ
CON LA TECNOLOGIA SYMBOL
Milano, 2 aprile 2003 - Printronix, leader nella produzione di soluzioni di
stampa aziendali integrate destinate alla supply chain ha annunciato un'alleanza
strategica con Symbol Technologies Inc., un'azienda all'avanguardia nel mondo
per la produzione di sistemi mobili di information management. Nell'ambito
dell'accordo Printronix si occuperà di marketing e vendita in tutto il mondo
della TPS5000, una linea di stampanti di codici a barre industriali wireless,
con marchio Symbol, prodotta da Printronix. Secondo Andrei S. Hall, senior vice
president vendite e marketing di Printronix: "Questa alleanza dimostra
quanto le suite di soluzioni e prodotti di Printronix siano importanti per
migliorare la gestione della supply chain". "Abbiamo scelto Printronix
perché la sua soluzione eleva gli standard di settore in tema di facilità
d'uso e durata e conferisce allo stesso tempo un maggiore controllo agli utenti
sull'output di codici a barre critici", ha commentato Jerry Tarrant, senior
manager di Symbol per lo sviluppo attività sistemi di stampa. La TPS5000 è una
stampante termica di codici a barre di classe industriale e compatibile Web
progettata per le applicazioni di etichettatura più impegnative. Offre inoltre
la tecnologia per reti locali wireless Spectrum 24 di Symvol basata sullo
standard 802.11b. Con PrintNet Enterprise di Printronix gli utenti dispongono
della totale visibilità remota della propria stampante aziendale. Con un case
completamente sigillato, nonché il miglior livello di velocità e throughput
del settore, la TPS5000 è ideale per l'uso negli ambienti industriali più
difficili quali magazzini, reparti di produzione e banchine di spedizione. La
linea del prodotto include modelli da 4, 6 e 8 pollici dotati di connettività
per interfaccia di rete cablata e rete locale wireless. Ogni modello è stato
prequalificato da Symbol per assicurare la compatibilità con altri sistemi
Symbol e con il software di gestione di rete AirBEAM della stessa Symbol.
IBM ATTIVA PER I PROPRI PROIETTORI UN
NUOVO SERVIZIO TRIENNALE DI SOSTITUZIONE RAPIDA IL NUOVO SERVIZIO DISPONIBILE DA
OGGI ANCHE PER I CLIENTI ITALIANI
Segrate, 2 aprile 2003 - IBM lancia "IBM Projector Three-Year Rapid
Replacement Service", un nuovo servizio per i prodotti IBM Data/Video
Projector che ha l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo dei proiettori da parte
dei clienti, riducendo i tempi di sostituzione in caso di guasto. Con "IBM
Projector Three-Year Rapid Replacement Service" i clienti che, durante il
periodo di assistenza in garanzia, richiedono interventi di riparazione sui
propri modelli IBM Data/Video Projector, riceveranno un'unità sostitutiva entro
2-3 giorni lavorativi (4-5 giorni al di fuori dell'Unione Europea). Il cliente
potrà contattare il rappresentante IBM o il Business Partner di fiducia.
Costoro provvederanno a determinare la natura del problema e ad avviare la
procedura di invio dell'unità sostitutiva. Il servizio è disponibile per i
modelli IBM MicroPortable, iLM300 MicroPortable, iLV200 Value-Based e iLC200
Conference Room Projector, compreso nel prezzo del prodotto.
PREVENZIONE E VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA
DELLE INFRASTRUTTURE DI RETE CON EASYNET SECURE PROBE
Milano, 2 aprile 2003 Easynet Italia, ISP e fornitore di servizi di banda larga
per clienti business in tutta Europa, presenta easynet Secure Probe, un servizio
di verifica della sicurezza delle reti aziendali e di reportistica remota. Il
nuovo servizio web easynet Secure Probe è stato sviluppato da easynet Italia in
partnership con Secure Group, leader nella consulenza, implementazione e
gestione di sistemi di sicurezza dei dati e delle informazioni. In un momento in
cui le intrusioni degli hacker nelle reti aziendali sono sempre più
sofisticate, indiscriminate ed in continuo aumento, la prevenzione assume un
ruolo essenziale e, in un'ottica di gestione della sicurezza, diventa
estremamente importante il "vulnerability-assessment", che permette di
identificare e correggere le eventuali vulnerabilità presenti sui sistemi ancor
prima che vengano messi in produzione. easynet rivolge da sempre la massima
attenzione alle tematiche di sicurezza ed offre ai propri clienti
un'infrastruttura sicura quale elemento abilitante di tutti i servizi proposti.
Il primo e fondamentale passo per l'implementazione di livelli di sicurezza
logica è rappresentato dalla verifica dello stato dell'arte della propria rete.
Tale verifica deve essere effettuata attraverso strumenti di facile utilizzo e
lettura, che consentano un monitoraggio costante nel tempo. Per lo sviluppo di
easynet Secure Probe, easynet ha messo a disposizione tutta la propria
infrastruttura tecnica, il Data Center Carrier Class, la connettività, la banda
per la gestione del servizio, il Customer Care, mentre Secure Group ha
progettato e sviluppato l'applicazione software rilasciandola a easynet per
l'erogazione in modalità ASP. Grazie a easynet Secure Probe, i responsabili
preposti alla gestione della rete aziendale, siano essi system o network
administrator, piuttosto che security manager, sono in grado di valutare, in
modo pratico, semplice e dettagliato, la vulnerabilità della propria
infrastruttura di rete senza l'ausilio di software o hardware aggiuntivi da
installare presso la propria sede. Accessibile tramite interfaccia web
(www.easynet-security.com), easynet Secure Probe permette agli utenti di
verificare la resistenza del proprio server da attacchi e vulnerabilità esterne
senza l'utilizzo di una struttura tecnica e di competenze specifiche, poiché le
verifiche vengono effettuate da apposite sonde collocate presso il Data Center
Carrier Class di easynet..easynet Secure Probe consente di: ?Esaminare
accuratamente la vulnerabilità della rete aziendale, senza alcuna installazione
di software o hardware presso l'utente; Operare 24x7 ed effettuare scansioni sia
in automatico, (tramite scheduler), sia on-demand; ?Creare template
personalizzati che prendono in considerazione al tempo stesso sistemi/reti sui
quali operare, tipi di vulnerabilità da valutare e ora/giorno in cui si vuole
effettuare il test; ?Fornire report analitici circa i risultati ottenuti e le
debolezze riscontrate; ?Fornire report qualitativi per confrontare, in tempi
diversi, le vulnerabilità riscontrate. easynet commercializzerà in esclusiva
easynet Secure Probe e fornirà ai clienti il servizio di Help Desk, mentre
Secure Group si occuperà di garantire la formazione del team easynet per
l'attivazione ed il supporto tecnico. "easynet Secure Probe è un servizio
indispensabile per effettuare dall'esterno dell'azienda cliente un test completo
sulle debolezze dei servizi visibili da internet - ha commentato Roberto
Farinetti, Amministratore Delegato di Secure Group -. Il servizio, sviluppato in
stretta collaborazione con easynet, assume un'importanza vitale per i clienti
nella gestione dell'efficacia dei propri e-services. In modo semplice ed
efficace, il security manager può analizzare debolezze determinate da errori
del software installato, di configurazioni errate o determinate dalle nuove
minacce presenti sulla grande rete. I tecnici di Secure Group mantengono
costantemente aggiornata la tipologia dei test da effettuare recependo le
indicazioni delle principali fonti di advisory mondiali" Gli utenti
potranno rivolgersi agli esperti easynet nell'ambito della sicurezza per
richiedere una consulenza sia sull'interpretazione del report ottenuto, sia
sulle misure correttive da intraprendere per eliminare eventuali problemi di
sicurezza riscontrati. "Grazie ad easynet Secure Probe i nostri clienti
sono in grado di utilizzare un servizio in modalità ASP, senza necessità di
installare soluzioni software o hardware presso i propri uffici - ha commentato
Sergio Barbonetti, Amministratore Delegato di easynet Italia - "La facilità
di utilizzo del servizio e la chiarezza dei report generati, disponibili sia in
formato grafico sia testuale, rappresentano un grande vantaggio per i gestori di
rete. Il report ottenuto si trasforma facilmente in uno strumento condivisibile
anche con figure manageriali non tecniche. Inoltre, la disponibilità di un
servizio di supporto ai clienti in grado di fornire l'interpretazione dei report
e la consulenza su.eventuali aggiornamenti tecnici, completa la funzione di
prevenzione e garantisce un valido affiancamento anche nelle fasi successive del
processo di raggiungimento della sicurezza dei propri sistemi IT". Per un
periodo promozionale, easynet Italia propone alle aziende la possibilità di
effettuare una singola scansione della propria rete utilizzando easynet Secure
Probe e sperimentando i benefici di utilizzo offerti dal servizio.
SMC NETWORKS LANCIA UN NUOVO BRIDGE
WIRELESS A 22 MBPS
Milano, 2 aprile 2003 - Nell'ambito della nuova famiglia di prodotti, chiamata
EZ Connect Turbo, SMC Networks, azienda leader nella fornitura di soluzioni di
rete per piccole e medie imprese, presenta al mercato italiano il nuovo Bridge
Wireless EZ Connect Turbo 11/22 Mbps Auto-Sensing (SMC2482W), ultimo sviluppo di
SMC Networks nel settore della comunicazione wireless a 2,4 GHz. Progettato per
collegare due o più LAN separate, solitamente collocate in edifici diversi,
questo nuovo bridge wireless rappresenta l'alternativa più semplice alle reti
cablate tradizionali. "Il nuovo bridge a 22Mbps è la naturale estensione
della già ampia gamma di prodotti LAN di SMC Networks per piccole e medie
aziende e utenti individuali", ha commentato Diego De Marchi, technical
& business development manager di SMC Networks Italia. "Quest'ultimo
prodotto conferma gli standard aziendali a livello di prestazioni, economicità,
affidabilità e sicurezza che caratterizzano tutti i prodotti SMC Networks. Il
nuovo bridge wireless EZ Connect Turbo di SMC Networks offre tre tipi di modalità
di configurazione: access point; bridge point-to-point e bridge
point-to-multi-point; grazie a queste due ultime opzioni, la periferica bridge
può collegare tra di loro due o più LAN cablate attraverso una connessione
wireless a 22 Mbps. Questa soluzione è perfetta per la connessione di diversi
tipi di sedi, ubicazioni difficili da cablare, filiali, scuole e campus, luoghi
di lavoro che cambiano frequentemente, LAN temporanee, ospedali e magazzini
inclusi. Il bridge wireless EZ Connect Turbo supporta una funzionalità di
modulazione Packet Binary Convolutional Coding (PBCC) per offrire le più
elevate velocità wireless disponibili all'interno dello spettro 2,4 GHz,
mantenendo la compatibilità con le reti 802.11b esistenti. Il nuovo SMC2482W
supporta connessioni wireless fino a 253 utenti contemporaneamente e fornisce un
elevato livello di sicurezza grazie alla codifica WEP a 64, 128 e 256 bit. Per
assicurare una trasmissione sicura dei dati nel network, il nuovo bridge
wireless EZ Connect Turbo supporta, inoltre, un'ulteriore caratteristica di
sicurezza, il filtraggio indirizzi MAC. Il nuovo bridge è completamente
compatibile con lo standard IEEE802.11b e quindi perfettamente integrabile con i
prodotti wireless basati su standard 802.11b. Caratteristiche e vantaggi:
Conforme a IEEE 802.11b; Velocità dati fino a 22 Mbps; Antenne amovibili da
utilizzare con antenne complementari a guadagno elevato; DSSS (Direct Sequenze
Spead Spectrum); Connettività point-to-point, point-to-multi-point; Codifica
WEP a 64, 128, 256 bit; Filtraggio indirizzi MAC; Configurazione e gestione
basate su web e windows; Supporta fino a 253 utenti; Compatibilità con Windows
98/ME/2000/XP.
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