NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
4 GIUGNO 2003
pagina 1
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 40 91 84 11 |
(* symbolcopyright c Comunitè
europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
CONVENZIONE EUROPEA: ON LINE LA
BOZZA
Roma, 4 giugno 2003 - "La nostra
Costituzione si chiama democrazia perché il potere non è nelle mani di una
minoranza, ma del popolo tutto intero": così inizia il preambolo della
futura Costituzione europea. Il 27 maggio scorso, nel corso della
presentazione del progetto di costituzione, il presidente della Convenzione
europea ha dichiarato che "la nuova costituzione europea per
raggiungere l'obiettivo di una politica comune dovrebbe avere un presidente
stabile del Consiglio europeo e un ministro degli Esteri dell'Unione. Il
progetto ancora in bozza è consultabile su Internet anche in italiano. http://european-convention.eu.int/bienvenue.asp?lang=IT
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE PRODI
SULLA CONVENZIONE EUROPEA
San Pietroburgo, 4 giugno 2003 - Di seguito la dichiarazione del Presidente
Prodi sulla Convenzione europea . "Sono rimasto un po' sorpreso al
sentir dichiarare che la Commissione europea starebbe cercando di frenare i
progressi della Convenzione europea. È esattamente il contrario! I membri
della Convenzione europea si trovano ad affrontare una formidabile sfida.
Desidero offrire il mio appoggio al Presidente della Convenzione:
condividiamo lo stesso obiettivo, perché vogliamo tutti e due che la
Convenzione sia un successo. Il compito dei membri della Convenzione è di
scrivere una Costituzione per l'Europa: essi non dovrebbero accettare un
testo che, sotto molti aspetti, ci offre meno dei trattati già in vigore.
Purtroppo, il progetto presentato è meno ambizioso di quanto speravo e
anche di quel che il Presidente Giscard d´Estaing aveva in mente
all'inizio. Ma nel momento storico che stiamo vivendo non sono e non devono
essere in gioco le ambizioni personali. Questo è il momento in cui possiamo
porre le basi per il futuro dell'Unione europea - o fallire accettando un
misero compromesso. Sono certo che il Presidente Giscard desidera essere
ricordato come uno dei padri fondatori di una Costituzione europea moderna e
non come qualcuno il cui genio è stato soffocato da chi è incapace di
ammettere che lo status quo equivale alla paralisi per tutti noi. Prima di
tutto e soprattutto, dobbiamo rendere le nostre istituzioni più efficienti
estendendo il voto a maggioranza a quasi tutti i campi, compresi quelli
della politica estera e della politica fiscale. La nuova costituzione deve
dare ai cittadini una risposta all'interrogativo di chi è competente per
che cosa in Europa, senza creare una duplicazione di poteri. Mi rendo conto
che in alcuni settori può non essere possibile giungere a soluzioni
definitive in questa fase. Se le cose stanno così, il testo deve
comprendere una clausola evolutiva che dia la possibilità di risolvere
successivamente quello che non può essere deciso oggi".
LA COMMISSIONE AUSPICA UNA MIGLIORE
INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI NELL'UE
Bruxelles, 4 giugno 2003 - La Commissione ha invitato gli Stati membri a
intensificare gli sforzi per l'integrazione dei migranti. In un nuovo
documento politico sull'immigrazione, l'integrazione e l'occupazione, Anna
Diamantopoulou, commissaria per l'occupazione e gli affari sociali, e António
Vitorino, commissario responsabile della giustizia e degli affari interni,
prevedono che sarà sempre più grande il fabbisogno di migranti economici
nell'UE che colmino le carenze di manodopera qualificata e non qualificata.
Il rischio è che, in assenza di politiche più efficaci per l'accoglienza
dei migranti di cui l'Unione abbisogna, questi non siano in grado di rendere
secondo le loro potenzialità né di contribuire appieno allo sviluppo
economico. Ciò significa che l'UE deve impegnarsi affinché sia garantita
la piena partecipazione degli immigrati non solo al mercato del lavoro ma
anche alla vita sociale, culturale e civica. Secondo quanto dichiarato da
Anna Diamantopoulou: "L'immigrazione zero non è un'opzione. L'aumento
dei flussi migratori è inevitabile dati taluni fattori di spinta come
l'instabilità politica nel mondo o la disparità di benessere. Eppure,
un'immigrazione gestita bene è persino necessaria per rispondere al
fabbisogno futuro del mercato del lavoro europeo. Perché l'immigrazione sia
un successo, soprattutto per gli attuali cittadini dell'UE, l'Europa deve
migliorare radicalmente l'integrazione dei migranti già stabiliti nell'UE e
prepararsi sin d'ora alle immigrazioni future". La comunicazione espone
il pensiero della Commissione su due aspetti distinti, ma intimamente
legati, del fenomeno delle migrazioni. Segna inoltre un nuovo passo
importante nel dosaggio sapiente di strumenti politici diversi per lo
sviluppo di una politica comune in materia di immigrazione. La comunicazione
tratta uno dei quattro elementi definiti dai capi di Stato e di governo al
Consiglio europeo di Tampere dell'ottobre 1999, completando così la serie
di documenti politici sulla politica comune dell'UE in materia di
immigrazione richiesti in occasione del vertice. Onorando gli impegni
assunti nella relazione di primavera del 2003 sulla strategia di Lisbona, il
documento esamina anche gli effetti potenziali dell'immigrazione
sull'occupazione e la crescita economica. Data la sfida demografica cui deve
far fronte l'Unione, con una popolazione che invecchia e diminuisce, la
Commissione constata che i lavoratori migranti svolgeranno un ruolo
importante, in futuro, nel raggiungimento degli obiettivi di Lisbona. E
sottolinea che se l'immigrazione da sola non basterà a contrastare tutti
gli effetti dell'invecchiamento demografico, flussi migratori più sostenuti
saranno sempre più probabili e necessari per far fronte al fabbisogno di
manodopera nell'UE, la cui popolazione attiva è prevista in diminuzione
dopo il 2010. Sulla scorta di uno studio sulle politiche nazionali in
materia di integrazione e dei dati sull'occupazione dei cittadini di paesi
terzi, la Commissione ritiene che si debba fare di più per promuovere
l'integrazione dei migranti stabili e preparare i flussi migratori futuri.
Sollecita quindi l'adozione di un approccio multisettoriale e un maggiore
coordinamento fra le politiche interessate. Occorrono misure specifiche che
garantiscano la piena integrazione di tutte le necessità dei migranti nelle
politiche generali che hanno ripercussioni sulla loro integrazione. La
Commissione propone inoltre un nuovo quadro a livello europeo che focalizzi
l'attenzione sui problemi e promuova lo scambio di informazioni e
esperienze. La Commissione osserva che dal trattato di Amsterdam è in corso
la definizione di un quadro giuridico comune sull'ammissione e le condizioni
di soggiorno dei cittadini di paesi terzi. Chiede pertanto al Consiglio di
accelerare il procedimento di adozione e attuazione dei pertinenti atti
legislativi. Per di più la Commissione si impegna ad esplorare
ulteriormente il concetto di cittadinanza civile nel contesto volto a
definire gli strumenti giuridici necessari per garantire ai migranti diritti
e obblighi analoghi a quelli dei cittadini dell'UE, conformemente alle
conclusioni di Tampere. La Commissione chiede inoltre che siano varate nuove
iniziative in altri settori essenziali come l'occupazione, la lotta contro
la discriminazione e l'inclusione sociale, su cui poggia il processo di
integrazione. La comunicazione individua una serie di altre problematiche da
risolvere, fra cui la lingua, l'istruzione e la formazione e l'accesso ai
servizi sociali e altri servizi analoghi. La Commissione auspica che siano
rafforzate, in questi settori, le politiche che tengono specificamente conto
delle esigenze dei migranti, e che maggiore sia la loro partecipazione.
Sottolinea inoltre il ruolo delle parti sociali e della società civile
nella definizione e attuazione di queste politiche. La Commissione insiste
sulla necessità di mandare avanti, nel quadro delle politiche e dei
programmi generali esistenti, una serie di sue proposte. Fissa nuove priorità,
in particolare per la strategia europea per l'occupazione, il processo di
inclusione sociale, la coesione economica e sociale, la lotta contro la
discriminazione e la cooperazione nel campo dell'istruzione. Propone quindi
un nuovo strumento a garanzia della coesione, che assumerà la forma di una
relazione annuale a cura della Commissione stessa, sullo sviluppo della
politica comune in materia di immigrazione. La rete di cellule nazionali di
contatto in materia di integrazione, istituita di recente dal Consiglio, è
il contesto ideale per sviluppare lo scambio di informazioni e buone
pratiche. Già operativa, costituirà l'elemento portante del nuovo
approccio coordinato alle questioni dell'immigrazione, disponendo di una
visione globale delle politiche rilevanti sia nell'UE che negli Stati
membri. La comunicazione dovrebbe avere un forte impatto sul potenziamento
delle politiche d'integrazione dei cittadini terzi, che a sua volta sarà
fondamentale per l'espansione dell'economia dell'Unione e la promozione
della coesione sociale nei prossimi decenni.
G8 DI EVIAN: NOTIZIE, DATI E CURIOSITA'
SUL VERTICE
Roma, 4 giugno 2003 - Il primo vertice (G5) si è tenuto a Rambouillet
(Francia) nel novembre del 1975. Dal 1975 sono passati 29 anni e gli
iniziali cinque paesi sono diventati otto (Francia, Germania, Italia, Regno
Unito, Usa, Canada, Giappone e Federazione russa). Il Vertice del G8
rappresenta oggi uno dei maggiori eventi nel calendario internazionale, dove
il Gruppo degli otto Capi di Stato e di Governo, insieme all'Unione europea,
riflettono sulle questioni relative alla globalizzazione e cercano di dare
risposte commisurate alla responsabilità che deriva dal loro peso politico
nell'economia mondiale. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/evian_g8/index.html
BOOK
PUBLISHED ON ECB CONFERENCE "THE TRANSFORMATION OF THE EUROPEAN
FINANCIAL SYSTEM"
Bruxelles, 4 giugno 2003 - Today 2 June the European Central Bank (Ecb) has
published a book entitled "The transformation of the European financial
system", containing the proceedings (papers, discussants' comments and
summaries of the general discussions) of the Second Ecb Central Banking
Conference of the same title, held in Frankfurt am Main on 24 and 25 October
2002. The
contributions of leading experts in the field address short and long-term
issues concerning the structure, integration, development and supervision of
European banking and financial markets. The book also provides valuable
lessons in monetary policy and the role of central banks in financial
stability. The book can be accessed and downloaded as an e-book from the
Ecb's website under http://www.ecb.int/pub
or download: http://www.ecb.int/pub/pdf/TransformationEuropeanfinancialsystem.pdf
Hardcopies can be obtained by writing to the ECB's Press and Information
Division at the address given below.
FABBISOGNO DEL
SETTORE STATALE - MAGGIO 2003
Roma, 4 giugno 2003 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che
nel mese di maggio 2003 si è registrato un fabbisogno del settore statale
di circa 3.700 milioni di euro a fronte di un fabbisogno di 10.376 milioni
di maggio 2002. Nei primi cinque mesi del 2003 si è registrato
complessivamente un fabbisogno di circa 36.900 milioni, mentre nell'analogo
periodo 2002 si era avuto un fabbisogno pari a 37.734 milioni. Ad incidere
positivamente sul fabbisogno del mese di maggio 2003 è stato il gettito
derivante dalle sanatorie fiscali. Per quanto riguarda il dato cumulato, il
miglioramento del fabbisogno del settore statale dei primi cinque mesi del
2003 rispetto a quello dell'analogo periodo del 2002 risulta di oltre 800
milioni. Tuttavia, nel mese di aprile dello scorso anno fu effettuata
un'operazione di smussamento inframensile per 4.000 milioni che si chiuse
nel mese di giugno 2002. Al netto della citata operazione, il miglioramento
del fabbisogno cumulato a tutto maggio ammonta, quindi, a quasi 5.000
milioni.
MONITORAGGIO
FONDI STRUTTURALI: SUL SITO IL VADEMECUM PER LE AMMINISTRAZIONI
Roma, 4 giugno 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che nel sito www.tesoro.it, tra gli ultimi documenti pubblicati, e nel sito
della Ragioneria Generale dello Stato, è disponibile la versione aggiornata
del "Vademecum per il monitoraggio" dei fondi strutturali
comunitari - programmazione 2000-2006 - quale supporto alle Amministrazioni
titolari degli interventi per l'utilizzo del sistema Monit2000. Il Vademecum
fornisce alle Amministrazioni indicazioni utili per la trasmissione alla
banca dati centrale delle informazioni attinenti ai piani finanziari, alla
loro eventuale riprogrammazione, alla fase di attuazione dei programmi
stessi, nonché elementi necessari per la rendicontazione dei programmi
comunitari.
AEM TORINO AL
VIA L'AUMENTO DI CAPITALE OTTENUTO IL NULLA OSTA CONSOB ALLA PUBBLICAZIONE
DEL PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE E DI QUOTAZIONE
Torino, 4 giugno 2003 - Partirà lunedì 9 giugno 2003 l'aumento di capitale
di Aem Torino per un importo massimo di nominali € 173.153.499, così
articolato: emissione di azioni ordinarie cum warrant per un importo massimo
di nominali € 115.435.666, godimento regolare, da offrire in opzione agli
azionisti nel rapporto di una nuova azione ogni tre esistenti, al prezzo di
sottoscrizione di € 1,00 e cioè pari al valore nominale; emissione di
azioni ordinarie al servizio dei warrant, per un importo massimo di nominali
€ 57.717.833, godimento regolare. I warrant saranno attribuiti
gratuitamente alle azioni rivenienti dall'aumento di capitale nel rapporto
di un warrant per ogni nuova azione; i warrant avranno durata pari a 5 anni
dalla data di emissione, prezzo di esercizio di € 1,00 e rapporto di
esercizio pari a una nuova azione ogni due warrant. Con l'aumento di
capitale sociale Aem Torino potrà portare a completamento il proprio piano
di sviluppo industriale focalizzato sul core business, mantenendo al
contempo un equilibrio dal punto di vista finanziario (l'indebitamento
finanziario netto consolidato al 30 aprile 2003 era 633 milioni di euro). In
particolare per il triennio 2003 - 2005 sono previsti investimenti
dell'ordine di 400 milioni di euro sulle seguenti direttrici di sviluppo:
incrementare la capacità produttiva attraverso il completamento degli
impianti di generazione elettrica in corso di costruzione e di repowering;
espandere le reti di distribuzione del gas e del teleriscaldamento nella
città di Torino; rinnovare e sviluppare la rete di distribuzione elettrica
al fine di raggiungere livelli sempre più elevati di qualità del servizio
ed efficienza; sviluppare l'attività di intermediazione e vendita nel
mercato libero dell'energia. La Città di Torino, azionista di maggioranza,
ha inserito nel Bilancio di Previsione 2003, fondi adeguati alla
sottoscrizione della quota di propria competenza delle azioni ordinarie di
nuova emissione. Per l'anno 2003 il Gruppo Aem Torino prevede di superare
650 milioni di euro di fatturato, con un incremento del 30% circa rispetto
al 2002, grazie soprattutto all'acquisizione di nuove quote sul mercato
libero dell'energia. La dinamica dei margini industriali si prevede, a
livello consolidato, sostanzialmente allineata ai risultati raggiunti
nell'esercizio 2002.
BORSA ITALIANA
E STANDARD & POOR'S INIZIATA OGGI LA DIFFUSIONE CONTINUA DELL'INDICE
S&P/MIB, IL NUOVO INDICE DELLE PRINCIPALI SOCIETA' ITALIANE
Milano, 4 giugno 2003 - Borsa Italiana e Standard & Poor's annunciano
l'avvio della diffusione in continua dell'indice S&P/Mib, che ha chiuso
oggi a 10.326 (+0,96%). Il valore base dell'indice e' 10.000 al 31 dicembre
1997. "Il nuovo S&P/Mib, oltre a consentire una rappresentazione più
completa del nostro mercato azionario e una classificazione settoriale in
linea con i migliori standard internazionali, permetterà l'ulteriore
sviluppo di nuovi importanti prodotti quali gli Etf" sottolinea
Raffaele Jerusalmi, responsabile dei mercati di Borsa Italiana. "Il
lancio dell'S&P/Mib testimonia la volonta' di Standard & Poor's di
collaborare con i rappresentanti delle Borse internazionali per produrre
indici sui mercati da loro gestiti, grazie alla nostra esperienza di leader
tra i provider di indici azionari" ha affermato Eudald Canadell,
Managing Director di Standard & Poor's Europa. "Siamo molto
soddisfatti della collaborazione con Borsa Italiana, e continueremo a
lavorare insieme per rispondere ai bisogni degli investitori italiani ed
internazionali. L'indice S&P/Mib fornira' inoltre la base per prodotti
d'investimento, quali un Etf, per cui verra' a breve avviata una procedura
di offerta pubblica. I valori in tempo reali dell'Indice S&P/Mib sono
disponibili tramite Borsa Italiana, Bloomberg (Spmib), Reuters (.Spmib) e i
principali canali d'informazione finanziaria. La serie storica dei valori
dell'S&P/Mib per il periodo dal 31 dicembre 1997 al 30 maggio 2003, la
metodologia e le informazioni sulle componenti sono disponibili sul sito
www.standardandpoors.com nella sezione dedicata agli indici, cliccando su
"S&P Italian indices".
PIRELLI &
C: PUBBLICATO IL PROSPETTO INFORMATIVO CON TERMINI E CONDIZIONI DELL'AUMENTO
DI CAPITALE CON WARRANT
Milano, 4 giugno 2003 - Pirelli & C. Spa comunica, a seguito del nulla
osta alla pubblicazione del prospetto informativo da parte della Consob, i
termini e le condizioni dell'offerta in opzione di azioni di nuova emissione
con abbinati altrettanti warrant, deliberata dall'Assemblea straordinaria
della Società in data 7 maggio 2003. Ammontare complessivo dell'offerta
Considerato il numero di azioni Pirelli & C. in relazione alle quali è
stato esercitato il diritto di recesso (complessive n. 129.500.161 azioni),
l'ammontare definitivo dell'offerta risulta così determinato: a) un aumento
del capitale sociale scindibile a pagamento per 812.164.769,52 euro mediante
emissione di n. 1.561.855.326 azioni (le "Azioni") da nominali
0,52 euro ciascuna con godimento 1 gennaio 2003, da offrire in opzione agli
azionisti Pirelli & C. ad un prezzo unitario di 0,52 euro, pari al
valore nominale, nel rapporto di 3 Azioni per ogni azione di qualsiasi
categoria posseduta. Ad ogni Azione è abbinato gratuitamente un
"Warrant azioni ordinarie Pirelli & C. 2003-2006" (i
"Warrant"), circolabile separatamente, valido per sottoscrivere in
qualsiasi momento - fatti salvi gli usuali periodi di sospensione - a
partire dal 1 gennaio 2004 e fino al 30 giugno 2006, ulteriori azioni
ordinarie Pirelli & C., nel rapporto di una azione di nuova emissione
ogni 4 Warrant posseduti, al prezzo di 0,52 euro ciascuna (pari al valore
nominale); b) un conseguente aumento del capitale sociale scindibile a
pagamento di massimi 203.041.192,12 euro mediante emissione, anche in più
riprese, di massime n. 390.463.831 azioni Pirelli & C., da nominali 0,52
euro ciascuna, godimento regolare, riservate esclusivamente ed
irrevocabilmente all'esercizio dei Warrant. A conclusione dell'aumento di
capitale e considerato l'esborso per l'esercizio del diritto di recesso, la
Società potrà beneficiare di mezzi freschi per circa 650 milioni di euro.
L'emissione di warrant comporta un ulteriore raccolta potenziale di 203
milioni di euro. Destinatari dell'offerta e rapporto di opzione L'offerta è
destinata, senza alcuna limitazione quantitativa, a tutti gli azionisti
titolari di azioni Pirelli & C. in circolazione al momento dell'inizio
del periodo di opzione, nel rapporto di 3 Azioni, ciascuna con abbinato
gratuitamente un Warrant, ogni azione Pirelli & C. di qualsiasi
categoria posseduta. Periodo di offerta I diritti di opzione dovranno essere
esercitati, a pena di decadenza, a partire dal 9 giugno ed entro il 27
giugno 2003 compresi, presso gli intermediari autorizzati aderenti al
sistema di gestione accentrata di Monte Titoli SpA. I diritti di opzione
saranno negoziabili in Borsa dal 9 giugno al 19 giugno 2003 compresi. I
diritti non esercitati entro il 27 giugno 2003 saranno offerti in Borsa
dalla Società. Prezzo di offerta delle Azioni Le Azioni saranno offerte al
prezzo di 0,52 euro ciascuna, pari al valore nominale. Il pagamento
integrale delle Azioni dovrà essere effettuato all'atto della
sottoscrizione, e nessun onere o spesa accessoria è prevista dalla Società
a carico del sottoscrittore. Azioni e Warrant verranno messi a disposizione
degli aventi diritto, entro il decimo giorno di Borsa aperto successivo al
termine del periodo di opzione.La domanda di ammissione a quotazione sul Mta
dei Warrant verrà presentata successivamente all'esecuzione dell'offerta in
opzione e presuMibilmente entro il 30 settembre 2003. Garanzia del buon
esito dell'offerta Camfin SpA si è impegnata a sottoscrivere le Azioni
spettanti in opzione alla quota di sua pertinenza. Analogo impegno è stato
assunto dai restanti membri del Sindacato di Blocco Azioni Pirelli & C.
per l'esercizio dei diritti di opzione spettanti alle azioni apportate allo
stesso. L'impegno dei suddetti soggetti ammonta quindi al 78% circa
dell'offerta. L'offerta, per la parte residua, è assistita da un consorzio
di garanzia promosso e diretto da MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario
S.p.A..
PIRELLI-
COMPLETATO ESERCIZIO DIRITTO DI RECESSO: SERFIS RECEDE PER IL 9,9% DEL
CAPITALE ORDINARIO, CO.FI.TO PER IL 2,1% E IL RESTO DEL MERCATO PER IL
7%
Milano, 4 giugno 2003 - Pirelli & C. Spa rende noti i dati definitivi
relativi ai recessi esercitati dai soci, in relazione alle delibere di
trasformazione del tipo di società e modifica dell'oggetto sociale assunte
dall'Assemblea straordinaria del 7 maggio scorso. Il diritto di recesso è
stato esercitato da 758 azionisti per complessive 129.500.161 azioni Pirelli
& C.. In particolare il recesso, già noto al mercato, di Serfis SpA
riguarda il 9,9% del capitale ordinario, quello di Co.Fi.To., anch'esso già
comunicato al mercato, riguarda il 2,1% del capitale ordinario, i restanti
recessi sono pari al 7% del capitale ordinario. Nel 116.266.313
azioni((complesso le operazioni di recesso hanno interessato: 13.233.848
azioni di(ordinarie con un rimborso unitario lordo di 1,264 euro; risparmio
con un rimborso unitario lordo di 1,184 euro. Il controvalore totale del
rimborso, al lordo delle imposte, ammonta ad euro 162.629.495,66 e sarà
messo a disposizione dei recedenti in data 6 giugno 2003, presso gli
intermediari per il cui tramite i recessi sono stati esercitati;
sull'importo suddetto verranno riconosciuti interessi legali (pari al 3%
annuo) dal 7 maggio 2003 al 6 giugno 2003. Le azioni Pirelli & C. in
relazione alle quali è stato esercitato il diritto di recesso verranno
annullate dalla Società contestualmente al loro rimborso, con una
corrispondente riduzione del capitale sociale. All'esito di tale operazione,
il capitale sociale di Pirelli & C. Spa risulterà pari ad euro
272.082.689,84, suddiviso in n. 523.235.942 azioni del valore nominale di
0,52 euro ciascuna, di cui n. 502.051.533 azioni ordinarie e n. 21.184.409
azioni di risparmio.
OFFICE DEPOT
PORTA A TERMINE L'ACQUISIZIONE DI GUILBERT RAFFORZA LA POSIZIONE DI
LEADERSHIP COME DISTRIBUTORE MONDIALE DI PRODOTTI PER L'UFFICIO
Venlo (Olanda) 4 giugno 2003 - Office Depot, Inc.ha reso noto oggi di aver
completato dell'acquisizione di Guilbert, S.A., uno dei principali fornitori
di prodotti di cancelleria nel Regno Unito, in Irlanda e in Europa
continentale, per un valore di 815 milioni di euro/952 milioni di dollari. A
seguito dell'operazione, la società nata dalla fusione di Office Depot/Viking/Guilbert
assume chiaramente la posizione di distributore leader di prodotti per
l'ufficio attraverso più canali nel Regno Unito, in Irlanda e nell'Europa
continentale. Office Depot è dunque oggi leader mondiale per le vendite nel
settore dei prodotti per l'ufficio, con un fatturato annuo complessivo pari
a oltre 13 miliardi di dollari. La nuova società europea sarà guidata
direttamente da Rolf van Kaldekerken, Presidente delle Attività per
l'Europa di Office Depot. Bruce Nelson, President & Chief Executive
Officer di Office Depot, ha dichiarato: "È un giorno speciale per le
nostre società in Europa continentale e in tutto il mondo, in quanto a
fianco delle nostre già fiorenti attività di vendita per corrispondenza e
e-commerce nel Regno Unito, in Irlanda e nell'Europa continentale possiamo
ora contare sulla complementarietà di una società primaria che opera nelle
vendite dirette. Con questa nuova acquisizione, siamo riusciti a raggiungere
un preciso obiettivo: siamo ora i principali distributori di prodotti per
l'ufficio nel Regno Unito, in Irlanda e nell'Europa continentale e possiamo
contare su dimensioni e opportunità sufficienti a garantirci una crescita
significativa per molti anni. "Sotto un profilo strategico, questa è
stata per noi una mossa eccellente. È ormai da parecchi anni che le nostre
attività in Europa registrano una crescita e una redditività tra le più
elevate. Questa nuova piattaforma ci consentirà di crescere ancora e di
servire con maggiore efficienza sia la nostra attuale clientela sia quella
di Guilbert, permettendoci al contempo di aumentare la nostra capacità di
servire molti altri nuovi clienti nel Regno Unito, in Irlanda, nell'Europa
continentale e sul mercato internazionale." Rolf van Kaldekerken,
Presidente delle Attività per l'Europa , ha aggiunto: "Grazie a questa
acquisizione si rafforza la nostra posizione di mercato e siamo in grado di
raggiungere nuovi paesi. La fusione tra Office Depot e Guilbert e
l'integrazione dei rispettivi team costituisce un significativo passo in
avanti per il nostro obiettivo di conseguire una crescita aggressiva e
continua in Europa e rafforza la nostra posizione di importante realtà del
settore.
FORUM DI
CARTAGINE SULL'INVESTIMENTO HOTEL LE PALACE-GAMMARTH -TUNISIA 19-21 GIUGNO
2003
Milano, 4 giugno 2003 - Organizzando la 5° edizione del Forum di Cartagine
sull'Investimento, il Ministero dello Sviluppo, e della Cooperazione
Internazionale e la sua agenzia Fipa -Tunisia, hanno come obiettivo far
conoscere il quadro degli affari e le opportunità d'investimento e di
partenariato offerte in Tunisia agli investitori di tutto il mondo. Il Forum
permetterà di: Essere informati sull'andamento attuale dell'economia
tunisina, l'ambiente degli affari e le ultime decisioni; a favore degli
investimenti diretti esteri; Disporre di dati sui grandi progetti
programmati m Tunsia fino al 2006 infrastrutture di base, dighe, autostrade,
centrali elettriche, ambiente, porti, aeroporti, privatizzazione. ..), così
come sulle opportunità d'investimento diretto estero nei settori dove il
sito tunisino è competitivo; Valutare I' esperienza delle imprese estere già
operanti in Tunisia; Incontrare le imprese tunisine del vostro settore e i
responsabili dell' amministrazione tunisina.Il Forum si indirizza: lle
imprese estere che hanno dei programmi d'investimento e che sono alla
ricerca di un luogo appropriato; Alle imprese tunisine alla ricerca di soci
o di opportunità d'affari con imprese estere; Alle istituzioni finanziarie
tunisine ed estere e agli organismi d'appoggio all'investimento diretto;ai
diversi operatori in rapporto con l'investimento in generale e con
l'investimento estero in particolare (uffici di consulenza, esperti, ecc..)
Programma del Forum - Si terranno: Sedute plenarie con la presentazione
dell'economia tunisina, del settore privato, del "sistema paese",
delle opportunità d'investimento in Tunisia e delle testimonianze di
imprese estere che operano in Tunisia. Tavole rotonde settoriali
specializzate, animate da alti responsabili dell'amministrazione tunisina,
sull'industria di componenti automobilistici , elettrica, elettronica,
meccanica, chimica, alimentare, farmaceutica, plastica, tessile,
dell'abbigliamento, della gomma, delle tecnologie dell'informazione.
Incontri di partenariato tra le imprese private e le istituzioni estere e
tunisine, Visite di siti turistici e industriali. L'iscrizione e la
partecipazione al Forum sono gratuite. Contatto; Ing. Chatmen Hecmi - Fipa
Tunisia - Milano, Via M. Gonzaga 5 - tel. 02.809297/98 - fax 02.809353
e-mail; fipatunisiamilano@tin.it
ALBERTO PIANTA
NOMINATO DIRETTORE GENERALE DELLA SOCIETA' D'INCORAGGIAMENTO D'ARTI E
MESTIERI - SIAM 1838
Milano 4 giugno 2003 - La Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, ente
morale senza fini di lucro in Milano dal 1838, ha designato alla carica di
Direttore Generale il Dott. Ing. Alberto Pianta. Con 30 anni di esperienza
maturata in Fiat, Pianta porta con se l'esperienza unica della realizzazione
dei due stabilimenti di Melfi e Pratola Serra e dell'introduzione
dell'organizzazione della fabbrica integrata. La sua carriera è continuata
a livello internazionale per cinque anni quale Executive Vice President e
Chief Thecnical Officer di New Holland e per i successivi due anni quale Svp
in Finmeccanica. Con la nomina dell'Ing. Pianta la Società conferma e
rafforza la sua vocazione per una formazione professionale di eccellenza,
che si concretizza nella logica del "sapere fare" e del
"sapere applicare". Attualmente la Società, che agisce anche come
Centro di Formazione Autorizzato Sun Microsystems, Cisco Systems e Oracle,
offre circa 40 corsi strutturati in vari percorsi formativi che vanno dall'Information
Communication Technology all'impiantistica per l'edificio intelligente,
dalla progettazione meccanica ed elettrica con Cad alla chimica e alle
scienze ambientali. L'ingresso in Siam dell'Ing. Pianta sarà anche
fondamentale per supportare il ruolo innovatore e propulsore della Società
dalla quale tutta l'industria milanese dei due secoli scorsi ha tratto
elementi di stimolo e di progresso e dalla quale, ricordiamo, nacquero nel
1863 l'Istituto Tecnico Superiore che sarebbe poi divenuto il Politecnico di
Milano e nel 1881 l'Esposizione Nazionale poi affermatasi come Fiera
Campionaria. "Questo nuovo entusiasmante incarico" afferma l'Ing.
Pianta "è una sfida che ho accettato volentieri, per le possibilità
di intervenire ancora una volta nella "costruzione" di qualcosa.
Offrire nuove prospettive a giovani e meno giovani, occupati e disoccupati,
agiati e disagiati, provenienti da paesi extracomunitari o disabili, è un
impegno cui dedicherò tutta la passione e le energie per veder realizzato
un progetto che prosegue sin dal 1838, e deve continuare sempre più
incisivamente nel tessuto sociale Milanese". Infolink: www.siam1838.it
"GIRO DI
BOA" PER "ULISSE", IL CICLO DI SEDICI SEMINARI SULLA GESTIONE
DELLE RISORSE UMANE ORGANIZZATO DA CENTRO SERVIZI P.M.I.
Reggio Emilia, 4 giugno 2003 - "Ulisse", il ciclo di 16 seminari
sulla gestione a 360 gradi delle risorse umane organizzato da Centro Servizi
P.M.I., è arrivato al "giro di boa": si terrà infatti domani,
mercoledì 4 giugno 2003, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00
alle ore 18,00, l'ottavo incontro di approfondimento per le aziende su come
organizzare e coordinare efficacemente il personale interno. Filo conduttore
della giornata il tema "Costruire e gestire un gruppo di lavoro",
presupposto ormai fondamentale per creare un clima lavorativo positivo,
valorizzare saperi e competenze diversi all'interno dell'azienda e
migliorare le performances e i risultati aziendali. "Partiremo -
anticipa la Dott.ssa Maria Chiara Venturelli - dalla definizione di gruppo
come insieme di persone interdipendenti e consapevoli di influenzarsi
reciprocamente, per arrivare a sviscerare le differenze tra gruppo e gruppo
di lavoro, che è invece un insieme di persone in integrazione, il cui
rapporto si basa sulla fiducia, sulla negoziazione continua di obiettivi,
metodi, ruoli e leadership e sulla condivisione delle decisioni". Ma i
concetti di gruppo e di gruppo di lavoro saranno solo il punto di partenza
del dibattito che si terrà domani: durante la giornata si affronteranno le
tecniche di programmazione, pianificazione e organizzazione del lavoro in
team, le modalità di gestione degli interessi divergenti e dei conflitti
(con cenni al ruolo del leader, che sarà approfondito durante il decimo
seminario) e le strategie per uscire da un eventuale conflitto relazionale.
Alla base della discussione non tanto e non solo nozioni tecniche e
strategie operative, ma anche e soprattutto un'attenzione particolare al
valore aggiunto garantito dal lavoro di gruppo, vantaggio che risiede nel
poter disporre all'interno di un'azienda di sistemi di competenze diverse,
nonché nella capacità dei membri del team di riconoscere nella differenza
una risorsa e non un vincolo, gestendo adeguatamente anche i conflitti che
nascono proprio da posizioni differenti. La Dott.ssa Maria Chiara Venturelli
- che ha tenuto per lo stesso Centro Servizi P.M.I. un corso di formazione
interno sulla gestione delle riunioni di lavoro, che di fatto rappresentano
un esempio di dinamiche relazionali di gruppo - sarà nuovamente relatrice
per il progetto "Ulisse" in occasione del dodicesimo seminario dal
titolo "Insegnare il mestiere motivando i collaboratori" (insieme
al Dott. Ivanno Corradi, Master Advanced in Programmazione Neurolinguistica
conseguito presso l'Istituto Italiano di Programmazione Neurolinguistica).
Il seminario prevede una quota di partecipazione a carico dei partecipanti.
E' ancora valida, giungendo solo domani alla metà del ciclo di seminari, la
riduzione di prezzo per la partecipazione ad un numero ridotto di 8
incontri. Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare Neve
Dallari e Chiara Pompili presso Centro Servizi P.M.I. (sede di Via Che
Guevara, 2) ai numeri di telefono 0522/326286 e 0522/320586, oppure
consultare il sito Internet www.cspmi.it
L'ACADEMIA
EUROPEA METTE IN DUBBIO LA FATTIBILITÀ DELLA COMUNICAZIONE SUL RUOLO DELLE
UNIVERSITÀ
Bruxelles, 4 giugno 2003 - L'Academia Europea ha espresso dei dubbi sulla
fattibilità dei "lodevoli e ambiziosi" obiettivi della recente
comunicazione della Commissione sul ruolo delle università
nell'"Europa della conoscenza". Secondo una dichiarazione emessa
il 30 maggio, il conseguimento di tali obiettivi è improbabile viste le
molteplici ed eccessive pressioni che gravano sulle moderne università. Il
documento, inoltre, dissente dalle conclusioni della comunicazione,
affermando che esse inducono nell'errata convinzione che "le università
europee non hanno seguito un processo di adattamento ed evoluzione verso
l'assunzione di un nuovo ruolo nella società". Per quanto concerne le
diverse priorità attribuite alla ricerca di base ed applicata, la
dichiarazione sostiene che se si intende perseguire seriamente l'obiettivo
della Commissione di creare una "società basata sulla
conoscenza", occorre adoperarsi maggiormente per trovare un equilibrio
reale e sostenibile fra le diverse finalità e funzioni degli atenei.
"A nostro avviso vi è un'urgente necessità di garantire un equilibrio
chiaro e accettabile [...] fra le esigenze della ricerca di base e la
necessità di offrire un servizio visibile all'economia e alla società".
La dichiarazione illustra altresì le preoccupazioni dell'Academia in merito
all'assenza di una ricerca "non-utilitaria" nei principali
documenti politici a tutti i livelli, ricordando ai responsabili delle
politiche che "gli studenti non possono essere formati in modo tale da
essere 'occupabili' esclusivamente nel loro settore di
specializzazione". Alla luce di tali preoccupazioni, la dichiarazione
esorta i politici a garantire che la capacità di indurre e facilitare la
"generazione di conoscenza" in senso lato non venga intesa in
termini politici come appannaggio esclusivo di alcune discipline. "È
necessario porre ulteriore enfasi sulla comprensione delle varie discipline
e sul confronto con le responsabilità sociali e le questioni etiche che
molto probabilmente svolgeranno un ruolo nella vita post-formativa dei
laureati", aggiunge il documento. Per facilitare tale processo, la
dichiarazione invita la Commissione europea ad elaborare un approccio
sistematico per le consultazioni strategiche fra i gruppi interessati e gli
accademici. Tali consultazioni contribuirebbero allo "sviluppo di
priorità e misure di sostegno comuni a livello comunitario-nazionale,
applicabili entrambe alla mobilità e alla cooperazione all'interno
dell'Europa, favorendo la fornitura di un sistema universitario di massimo
livello", recita la dichiarazione. L'Academia Europea raccomanda,
inoltre, una maggiore cooperazione fra le autorità nazionali, la
Commissione europea, gli organismi accademici e le università al fine di
preservare e favorire l'eccellenza, nonché rispondere alle esigenze
socioeconomiche. La dichiarazione evidenzia altresì la necessità di
rafforzare la gestione istituzionale e di creare un sistema più coerente di
valutazione della qualità per garantire la capacità strategica delle
università.
UN CONVEGNO PER
DISCUTERE SU TRASPARENZA E CREAZIONE DI VALORE NELLE RELAZIONI TRA PROFIT E
NON PROFIT
Milano, 4 giugno 2003: Con la crescente pressione sulle imprese ad essere
socialmente responsabili aumenta anche l'importanza che il rapporto tra
realtà profit e non profit, nel sostegno di progetti sociali, sia
trasparente e dia luogo a una vera partnership che consenta anche una
verifica degli interventi e del loro impatto. In tale ottica Umana Mente, la
fondazione istituita da Ras per sostenere progetti nel sociale, e il Network
Non Profit del Cergas, il Centro di ricerche sulla Gestione dell'assistenza
sanitaria della Bocconi, hanno organizzato un convegno sulla creazione di
valore nelle attività sociali congiunte tra profit e non profit. Dopo
l'apertura di Carlo Secchi, rettore Università Bocconi, Mario Greco,
amministratore delegato Ras, discuterà di responsabilità sociale e
creazione di valore mentre Anna Venturino, segretario generale Umana Mente,
illustrerà il modello della fondazione per l'investimento nel sociale.
Giorgio Fiorentini, docente di Economia delle aziende non profit alla
Bocconi, parlerà della reciprocità dell'investimento nel settore
assistenziale tra profit e non profit. Durante il convegno saranno
illustrati anche gli obiettivi di una ricerca commissionata da Umana Mente
al Cergas sulle modalità per integrare l'attività del profit e non profit
e per quantificare per entrambe il ritorno tangibile e intangibile
dell'investimento sociale. Enrico Finzi, direttore generale Astra Demoskopea,
presenterà i risultati di una ricerca sulle piccole e medie imprese
italiane e il loro rapporto con le organizzazioni non profit. Adriano
Propersi, docente di economia aziendale al Politecnico di Milano e
all'Università Cattolica, discuterà di trasparenza negli enti non profit.
Infine, Don Virginio Colmegna, direttore Caritas Ambrosiana, e Ottavio
Tozzo, presidente Alisei, offriranno testimonianze delle proprie esperienze
nel non profit. Giovedì 5 giugno, ore 9.30 Aula Magna, Via Gobbi 5,
Milano.
LUFTHANSA
INSIGNITA DELL'AIRLINE STRATEGY AWARDS
Milano, 4 giugno 2003 - Nel corso della presentazione dell'Airline Strategy
Awards svoltosi ieri 2 giugno 2003, Lufthansa è stata insignita di un
doppio riconoscimento. A Jürgen Weber, Presidente e Ceo Lufthansa è stato
assegnato l'Airline Business Award per il suo operato, mentre Wolfgang
Mayrhuber, Vicepresidente del Comitato Esecutivo di Lufthansa e responsabile
della divisione passeggeri, è stato premiato nella categoria "Operations".
Entrambi i premi sono stati elargiti dalla prestigiosa rivista Airline
Business e presentati nell'ambito dell'Assemblea Generale della Iata
tenutasi a Washington alla presenza di 600 delegati. L'Airline Business
Award premia coloro che hanno apportato contributi strategici duraturi al
settore del trasporto aereo. "Sono il presidente, ma una compagnia non
è costituita da un singolo individuo" ha dichiarato Jürgen Weber nel
corso del galà di presentazione. "Il merito va attribuito a tutto lo
staff Lufthansa nel mondo. E' grazie alla loro completa dedizione ed
esperienza che Lufthansa oggi occupa una posizione di leadership. L'Airline
Business Award è un gradito riconoscimento per tutto l'impegno da noi
profuso". Wolfgang Mayrhuber è stato premiato per il suo contributo
nell'ambito del servizio aereo nella categoria "Operations".
L'attribuzione del premio è stata motivata dalla sua eccellente gestione
della flotta, dei collegamenti, della qualità dei servizi, oltre a
flessibilità ed innovazione. Nonostante la crisi post 11 settembre 2001,
Lufthansa ha sempre reagito in modo tempestivo, dapprima riducendo la
capacità e successivamente (nel corso del 2002) rimettendo in servizio gli
aerei messi a terra, ha commentato la giuria. Mentre altre compagnie hanno
semplicemente annunciato la possibilità di poter operare voli
transatlantici con aeromobili per sola classe business, Lufthansa è
riuscita a soddisfare la richiesta sempre maggiore per la Business Class
offrendo un volo giornaliero tra Duesseldorf e New York e recentemente ha
esteso il collegamento anche sulla tratta Monaco-Newark.
AUSTRIAN
AIRLINES : LA FAVOLA CONTINUA A VIENNA
Milano, 4 giugno 2003 - E' partita il 1 giugno la seconda fase delle tariffe
da favola di Austrian Airlines. Le nuove offerte Austrian Airlines, valide
per biglietti prenotati ed acquistati entro il 15 luglio, con partenze dal 1
giugno al 31 agosto (ultima data di rientro), sono rivolte ai passeggeri in
partenza dagli scali italiani di Milano, Roma, Firenze, Bologna, Verona,
Venezia e Lamezia Terme diretti a Vienna. Per partenze da Venezia la tariffa
è applicabile a partire dal 1 giugno ed è soggetta a variazioni senza
preavviso. Da Milano, Roma,Verona, Bologna,Firenze a Vienna Euro 149*; Da Lamezia
Terme a Vienna Euro 199*; Da Venezia a Vienna Euro 110 Tariffe di A/R in
Euro, tasse aeroportuali e supplementi di sicurezza esclusi * Periodo di
acquisto dal 1 giugno al 15 luglio 2003. Periodo di viaggio: fino al 31
agosto 2003 Le tariffe, di andata e ritorno in classe economica, per
partenze da Milano Malpensa e Linate, Roma, Verona, Bologna, Firenze e
Lamezia Terme, non includono le tasse aeroportuali e i supplementi di
sicurezza e sono soggette alla disponibilità dei posti. Il biglietto deve
essere emesso entro 72 ore dalla prenotazione stessa. L'offerta è valida
per biglietti prenotati ed acquistati tra il 1 giugno e il 15 luglio con
partenza dal 1 giugno al 31 agosto (ultima data di rientro). La permanenza
minima è di 1 sabato notte, mentre quella massima è di 1 mese. L'offerta
da Venezia è applicabile a partire dal 1 giugno; non è richiesta una
permanenza minima, mentre quella massima è di 1 anno. Inoltre il biglietto
deve essere emesso entro 24 ore dalla prenotazione stessa. "E la favola
continua a Vienna" è il proseguimento della campagna pubblicitaria
"Volate a Prezzi da Favola" di Austrian Airlines"che partita
il 26 aprile proponeva irresistibili offerte con sconti fino al 50%.
Protagonista della campagna una fatina che, grazie al suo tocco magico,
permette di realizzare il sogno di raggiungere l'incantevole Vienna con una
tariffa da favola. Gli agenti di viaggio potranno prenotare nei Crs o
contattare l'Agent Help Desk di Austrian Airlines attivo da lunedì a venerdì
dalle 9:00 alle 17:30 al seguente numero unico per tutta Italia: Tel:
02.80.660.600 Fax: 02.80.660.230 Dalle 17:30 alle 21:00 dei giorni feriali,
durante i week-end e nei giorni festivi, gli agenti di viaggio potranno
rivolgersi al Call Center per il pubblico ai numeri: Nord Italia:
02.80.663.095 Centro/Sud Italia: 06.65.684.018
LE
DICHIARAZIONI DI FISCHLER SULLA RIFORMA AGRARIA: "LE ALTERNATIVE SONO
POSSIBILI, PURCHÉ RAGIONEVOLI E FATTIBILI"
Strasburgo, 3 giugno 2003 - In occasione del dibattito svoltosi oggi nella
sessione plenaria del Parlamento europeo (Pe) sulla riforma della politica
agricola comune (Pac), il commissario per l'agricoltura Franz Fischler ha
dichiarato che esiste un ampio consenso del Parlamento, della Commissione e
degli Stati membri sugli obiettivi della riforma. "La nostra comune
aspirazione è una politica agricola coerentemente imperniata su obiettivi
economici, sociali ed ambientali. Questo ideale, che ancora non abbiamo
raggiunto, è alla base delle proposte di riforma della Commissione. Non
intendo nascondere che esistono divergenze nella valutazione e nella scelta
delle misure concrete più opportune e che molti sono gli aspetti ancora da
definire. Tuttavia è possibile adottare una decisione sulla riforma in
occasione del Consiglio di giugno.", ha dichiarato Fischler. Secondo il
commissario, molte della proposte del PE sono degne di considerazione e la
Commissione potrebbe accettare parte delle modifiche prospettate dal
Parlamento. Il voto sul parere del PE è previsto per giovedì 5 giugno. Sarà
allora possibile arrivare ad un accordo sulla riforma agricola nel prossimo
Consiglio dei ministri dell'Agricoltura, che inizierà l'11 giugno a
Lussemburgo. Proposte di riforma riguardanti il disaccoppiamento Il
commissario Fischler ha dichiarato che le relazioni del Parlamento europeo
presentano molti elementi interessanti. "Tuttavia occorre valutare
anche i rischi inerenti a qualsiasi proposta di riforma della Commissione.
Non va dimenticato che, in ultima analisi, l'intero pacchetto di proposte
deve essere gestibile e rimanere alla portata degli agricoltori e dei
contribuenti. E' fortemente auspicabile che le zone svantaggiate beneficino
di un trattamento privilegiato, secondo le raccomandazioni formulate dal
Consiglio europeo. A questo proposito, non intendo giudicare se una
differenziazione dei tassi di modulazione costituisca o meno lo strumento più
adeguato. Esistono fondati argomenti anche per escludere dal
disaccoppiamento alcuni comparti produttivi sensibili, quali i premi per le
vacche nutrici e i premi per pecore/capre. Anche in questo caso, tuttavia,
non si possono ignorare gli inconvenienti di tale impostazione: gli aiuti
restano vincolati alla produzione e gli agricoltori non sono liberi di
operare nel modo economicamente più vantaggioso. Le proposte del Parlamento
godono della mia piena considerazione: esse sono il frutto di una
riflessione approfondita ed offrono un contributo prezioso. Tuttavia non
sono attualmente in grado di accoglierle incondizionatamente. Continueremo
il nostro lavoro, promuovendo il dialogo con il Parlamento, il dibattito
interno e i negoziati con gli Stati membri." ha dichiarato il
commissario. Riforma del mercato dei cereali Fischler ha sottolineato che le
proposte di riforma offrirebbero solide prospettive a lungo termine ai
produttori di cereali. Il commissario si è dichiarato contrario al
mantenimento dello statu quo. "L'esperienza degli ultimi anni dimostra
che la nostra produzione non è sufficientemente ancorata ai mercati e che
in questo modo abbiamo perso alcune possibilità d'esportazione. Senza la
riforma i produttori comunitari di cereali non disporrebbero di sbocchi
adeguati per i loro prodotti. Il regime degli interventi va utilizzato come
rete di sicurezza e non deve sostituirsi al mercato nella determinazione dei
prezzi. E' quindi necessario ridurre il prezzo d'intervento e abolire le
maggiorazioni mensili." Riforma del settore lattiero Il commissario
Fischler si è compiaciuto del fatto che anche il Parlamento europeo si sia
pronunciato a favore del mantenimento delle quote latte fino al 2015.
"Il Parlamento ha accolto con scetticismo la nostra proposta di
anticipare dal 2005 al 2004 le riforme dell'Agenda 2000 e di ridurre
ulteriormente il prezzo d'intervento. Sono convinto che tali misure siano
necessarie per rafforzare la competitività del settore lattiero
dell'Unione, in particolare alla luce dell'evoluzione del mercato
internazionale e dell'Organizzazione mondiale del commercio. Un altro
aspetto delicato è costituito dall'aumento dell'1% delle quote latte nel
2007 e nel 2008. Secondo studi indipendenti, i mercati sono in grado di
assorbire tali quantitativi supplementari grazie ad un aumento dei consumi.
Sono pertanto convinto della fondatezza di questa proposta. Se tuttavia si
preferisce attendere gli sviluppi concreti della situazione, la Commissione
è disposta a discutere tale possibilità", ha concluso il
commissario.
"LEGNO
ARREDO DESIGN & BORSA" - CONVEGNO A PALAZZO MEZZANOTTE (EX BORSA)
DI MILANO, 3 LUGLIO.
Milano, 4 giugno 2003 - Federlegno Arredo (Federazione Italiana delle
Industrie del Legno, del Sughero, del Mobile e dell'Arredamento) e Borsa
Italiana SpA organizzano un Convegno nel pomeriggio del giorno 3 luglio a
Palazzo Mezzanotte (già Palazzo della Borsa), Piazza degli Affari 6 -
Milano. Tema "Legno Arredo design & Borsa" per discutere
opportunità e vincoli dell'apertura del capitale e della quotazione in
Borsa con le aziende del settore legno, arredo, design. Obiettivo
dell'iniziativa, rivolta ai vertici delle aziende, è di valutare come il
"private equity" e l'accesso al listino possano essere strumenti
per competere e svilupparsi. Il programma dell'incontro, che vedrà la
partecipazione di un "panel" di relatori istituzionali e
imprenditoriali estremamente qualificato può essere richiesto a Federlegno
Arredo (e-mail fla@federlegno.it
sito web: www.federlegno.it )
e/o Borsa Italiana (e-mail publicrelations@borsaitalia.it
sito web: www.borsaitalia.it
).tel. 02.72426 462
DOVE TROVARE
CHI SA FAR PARLARE I NUMERI?
Milano, 4 giugno 2003 - Torna "Statistici e lavoro",
l'appuntamento annuale con il quale la Facoltà di Scienze Statistiche
dell'Università Milano - Bicocca incontra e si confronta con il mondo del
lavoro. Giovedì 5 giugno 2003, dalle 10.00 alle 12.30, presso la Sala
Lauree della Facoltà in Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 - Edificio U7,
verranno presentati i risultati dell'indagine condotta dall'osservatorio
permanente dell'Ufficio Stage sul complesso delle aziende convenzionate con
la Facoltà. Le società coinvolte nel dibattito (Coca Cola, Fiditalia,
Mediaset, Studio Associato Politema, Boehringer Ingelheim, Spss e Ims Health)
interverranno sul ruolo dello statistico all'interno della propria realtà
aziendale. L'aumento esponenziale della quantità di dati presenti nelle
aziende e la necessità di interpretarli, rendono la figura dello statistico
sempre più ricercata da parte del mercato del lavoro, soprattutto lombardo.
Tale figura è però difficilmente reperibile: i laureati/laureandi in
statistica a Milano sono infatti troppo pochi rispetto alle richieste che
pervengono alla Facoltà da parte delle aziende, facendo dello statistico
una delle professioni più ricercate dal mondo del lavoro.
" LA
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELLA FUNZIONE ACQUISTI "
Ginevra, 4 giugno 2003. Secondo una ricerca condotta dall'European Institute
of Purchasing Management, presso 150 professionisti europei degli acquisti
riuniti in conferenza annuale a Divonne, resta ancora molto da fare per
accrescere l'entusiasmo del personale per questa professione. Secondo questa
inchiesta, il dipartimento acquisti è responsabile delle assunzioni per i
suoi bisogni. Tuttavia solo i posti vacanti sono rimpiazzati e poche società
ricercano in permanenza dei talenti per questa funzione. " Nonostante
tutto abbiamo notato dei cambiamenti significativi " precisa Elda
Simonaska, Responsabile di Ricerca all'Eipm, " poichè il 15% delle
persone interrogate afferma che i professionisti assunti ultimamente erano
titolari di un MBA ". Il livello universitario è oggi un passaggio
indispensabile per accedere a questa funzione. E' interessante notare
l'equilibrio di 50/50 nelle assunzioni a partire da scuole a indirizzo
tecnico e di commercio. La maggioranza degli intervistati conferma che la
gestione delle risorse umane nella funzione acquisti è una responsabilità
ripartita tra il dipartimento risorse umane e il dipartimento acquisti
dell'impresa. Una carriera nella funzione acquisti costituisce oggi un vero
passaporto per accedere alle funzioni di Top Management. Le prospettive
d'evoluzione di carriera sono globalmente eccellenti. Ma, come in altre
funzioni, la professione incontra delle difficoltà a trattenere i talenti
migliori. Tre ragioni principali emergono da questa ricerca : Insufficienza
d'avanzamento di carriera. Mancanza di motivazione in termini di
riconoscimento della funzione e del suo contributo. Ricompense e
rimunerazioni più elevate (stipendi e premi) che attirano verso altre
funzioni. Ma sottolineano ugualmente che l'esperienza e le competenze
acquisite in questa funzione sono riconosciute come pertinenti per un
avanzamento di carriera. Se il 40% delle persone interrogate conferma che le
loro imprese hanno dei piani di sviluppo di carriera per i professionisti,
solo il 30% conferma l'esistenza di programmi specifici per trattenere i
talenti con un'attenzione particolare per i profili " A ". Solo il
20% degli interrogati confessa di transigere sui livelli standard di
rimunerazione per trattenere i migliori elementi. Per i professionisti degli
acquisti, i principali motivi di soddisfazione nella loro attività sono,
innanzi tutto: godere di un lavoro appassionante, lavorare per un'impresa
ben diretta, di grande notorietà e leader sul mercato. Il fatto di avere un
consigliere è considerato come determinante per l'avanzamento di carriera,
ma solo il 5% dei professionisti degli acquisti afferma di avere questa
opportunità nella propria impresa. La formazione è percepita come un
elemento essenziale di sviluppo delle competenze. La maggioranza degli
intervistati confessa di aver beneficiato d'un periodo di formazione
inferiore a dieci giorni in tutta la loro carriera agli acquisti! Tutto ciò
è risentito come una carenza flagrante rispetto ad altre funzioni come le
vendite ed il marketing. Infine, se la misura delle prestazioni individuali
viene realizzata regolarmente in seno alle imprese, rari sono gli esposti
dettagliati dei dati. I risultati divergono e solo il 23% è informato, dai
loro superiori, sulle proprie prestazioni. Se oggi si osserva una certa
maturità nella gestione delle risorse umane della funzione acquisti, resta
ancora molto da fare per attirare e trattenere i candidati ambiziosi e
d'alto livello nelle organizzazioni acquisti. Prendendo in considerazione i
punti sopra osservati, le imprese leader avranno la scelta fra i migliori
talenti. A tutte queste problematiche, l'Eipm porta delle soluzioni concrete
in termini di formazione, di sviluppo delle competenze e di ricerca sulla
Funzione Acquisti in Europa. Sono proposti cinque moduli di formazione, dai
principianti ai quadri superiori: Il Capc (Certified Advanced Purchasing
Course): Delle formazioni riconosciute, per cominciare la propria carriera
negli acquisti e sviluppare continuamente le proprie competenze. La
Formazione "su misura": Sono delle formazioni specifiche per delle
problematiche d'impresa, che permettono di utilizzare gli utensili ed i
metodi Eipm nell'ambiente dell'impresa. Il Mba Acquisti: Il primo Mba
europeo specializzato in Strategia Acquisti; permette ai quadri a forte
potenziale di sviluppare le proprie competenze manageriali ed offre loro i
concetti e gli utensili per organizzare le loro strategie. La Ricerca:
L'equipe Eipm propone alle imprese collaboratrici di partecipare a delle
ricerche specifiche, su temi precisi (le Risorse Umane agli acquisti, la
Misura delle Prestazioni agli Acquisti, il Balanced Scorecard applicato agli
Acquisti Networking: che permette ai Direttori Acquisti di valutare
l'avanzamento delle pratiche, di incontrare dei colleghi europei, di
sviluppare nuovi soggetti attraverso due avvenimenti annuali: La Conferenza
Annuale che permette a centocinquanta Direttori Acquisti e Responsabili
Progetti, di mettere in relazione quattro Studi di Consulenza su un tema
preciso (ogni anno in Dicembre). La Tavola Rotonda Europea degli Acquisti,
che riunisce trenta Direttori, dal 4 al 6 giugno prossimo a Montreux.
Quest'anno il tema della Tavola Rotonda è: " Come gestire
l'organizzazione degli acquisti in periodo di cambiamento radicale ".
Questa riunione dei 25 più grandi direttori dei servizi acquisti europei
sarà l'occasione di scambiare le esperienze e di abbordare le differenti
prospettive sulle strategie, l'organizzazione, le risorse umane, la cultura
ed il management della funzione acquisti. Infolink: www.eipm.org
ALCUNI
RICERCATORI SVILUPPANO UN NASTRO ADESIVO ISPIRANDOSI ALLE ZAMPE DEL GECO PER
GARANTIRE L'ADESIVITÀ A SUPERFICI COME IL VETRO
Londra, 4 giugno 2003 - Un team di ricercatori britannici ha sviluppato un
nuovo tipo di adesivo che utilizza fibre plastiche microscopiche per
garantire l'adesività a superfici come il vetro. Presto, questa scoperta
potrebbe consentire all'uomo di arrampicarsi sui muri sfidando la gravità
proprio come fanno i gechi, alla cui tecnica si è ispirata la progettazione
di questo prodotto. Tre anni fa, gli scienziati hanno scoperto che i gechi
sono in grado di compiere straordinarie acrobazie - per esempio, restare
appesi al soffitto con una zampa sola - grazie alla presenza di miliardi di
minuscoli peli su ciascun dito, i quali generano le cosiddette "forze
di van der Walls" che "incollano" le loro zampe alla
superficie. Oggi, un gruppo di ricercatori dell'Università di Manchester ha
imitato tale principio, creando un nastro adesivo delle dimensioni di un
francobollo, ricoperto da milioni di "peli" in plastica. Gli
scienziati hanno dimostrato l'efficacia del nastro adesivo, applicando il
materiale alla mano di un Uomo Ragno giocattolo, che hanno lasciato appeso
alla parete interna di una lastra di vetro per diverse ore. "Le zampe
del geco sono predisposte per fungere da adesivo durante le
evoluzioni", afferma Andre Geim, responsabile del team dell'Università
di Manchester che ha sviluppato il nastro. "Abbiamo [...] valutato la
possibilità di produrre una quantità di nastro 'geco' tale da consentire
ad uno studente di rimanere appeso ad una finestra di un edificio elevato.
Tuttavia, poiché tale esperimento sarebbe troppo costoso e non ci
fornirebbe alcun vantaggio scientifico, ci siamo limitati alla dimostrazione
con il 'geco' giocattolo". Vista la complessità di creare milioni di
"peli" in plastica, la cui altezza non raggiunge neppure i due
millesimi di millimetro, produrre un metro quadro di nastro costerebbe al
professor Geim e alla sua équipe decine di migliaia di euro, pertanto è in
corso una ricerca per elaborare un metodo economicamente vantaggioso di
produzione di massa. Questo materiale offre un elevato potenziale di
applicazione. Per esempio, potrebbe essere utilizzato in chirurgia come
efficace nastro adesivo, oppure per aumentare la presa dei pneumatici e
perfino per appendere i quadri senza lasciare alcun segno sulla parete.
Tuttavia la prima applicazione alla quale molti hanno pensato, compresi i
membri del team del professor Geim che, a quanto pare, si sono offerti
volontari per testare di persona il nastro appendendosi alla finestra del
laboratorio, è quella di sviluppare dei "geco-guanti", che
consentano di scalare pareti e soffitti proprio come è in grado di fare il
piccolo rettile che ha ispirato questo materiale. Infolink: http://news.man.ac.uk/1054290245/index_html
LO YOUNG
EUROPEAN TRUCK DRIVER HA ELETTO IL MIGLIOR GIOVANE CAMIONISTA ITALIANO
Milano, 4 giugno 2003 - Michele Sandri, nato a Trento 27 anni fa, è il
miglior giovane camionista italiano. È stato proclamato durante la finale
nazionale dello Young European Truck Driver, la competizione tra giovani
camionisti di tutta Europa che intende sensibilizzare l'opinione pubblica
sul tema della sicurezza stradale. Il progetto, promosso da Scania col
patrocinio della Commissione Europea e il sostegno di Michelin, Shell e Iru
(International Road Transport Union), ha avuto il suo epilogo italiano
sabato 31 Maggio a Trento con la fase finale delle selezioni nazionali. Per
giungere alla vittoria il giovane camionista si è confrontato con gli altri
tredici finalisti giunti da tutta Italia, sottoponendosi ad una serie di
prove pratiche e teoriche. Un questionario ha infatti valutato il grado di
preparazione sulle norme che regolano il trasporto e sulle nozioni di primo
soccorso. La competizione, inoltre, ha permesso loro di dimostrare le
proprie capacità di guida direttamente su strada, al volante di un veicolo
pesante. "La passione per i mezzi pesanti è nata con me",
commenta entusiasta Michele. "Avevo solo tre anni e già sognavo di
potermi mettere alla guida di un gigante della strada. Quindi non ho perso
tempo: a 19 anni ho conseguito subito la patente C e a 21 la patente E.
L'entusiasmo per questo lavoro me lo ha trasmesso mio nonno, che è stato
uno dei primi padroncini qui a Trento. È lui che mi ha fatto apprezzare ciò
che rende unico questo mestiere: la libertà. Libertà di viaggiare, di
conoscere luoghi, persone e culture sempre nuove". Lo Young European
Truck Driver coinvolge ben venti Paesi europei e migliaia di camionisti con
un'età inferiore ai trent'anni, tutti entusiasti di poter dimostrare le
proprie conoscenze e abilità in fatto di sicurezza stradale. I tredici
finalisti che si sono contesi il titolo di miglior giovane camionista
d'Italia e la finale europea di Stoccolma, sono il risultato di una
selezione che ha coinvolto più di 230 iscritti provenienti da tutto il
territorio nazionale. La regione maggiormente rappresentata è stata la
Lombardia, seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. La Campania prima
nel meridione, seguita dalla Puglia. La provincia con il maggior numero di
iscritti è risultata Padova, seguita da Trento e Milano. Il 60% degli
iscritti rientrava nella fascia di età 25-30 anni, il 40% nella fascia
20-25 anni. Tra i partecipanti anche 5 giovani di appena 19 anni e 3 donne.
"Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti" commenta Giancarlo
Codazzi, amministratore delegato di Italscania. "La competizione ha
registrato numerose adesioni e tanto entusiasmo, soprattutto tra i più
giovani. I camionisti hanno dato prova di impegno e meticolosa attenzione
alla sicurezza stradale. Siamo certi che Michele Sandri rappresenterà al
meglio il nostro Paese durante la finale europea di Stoccolma. Per quanto ci
riguarda, l'impegno nella promozione della sicurezza stradale continuerà
con l'organizzazione di un seminario presso la Camera dei Deputati, previsto
a Roma per il 25 Giugno prossimo. In quella sede vogliamo confrontarci con
soggetti istituzionali sui temi caldi della sicurezza, e in particolar modo
sulla formazione degli autisti". La competizione Young European Truck
Driver tra giovani camionisti europei mira a promuovere la tematica della
sicurezza su strada e si avvale del patrocinio della Commissione Europea
che, con il supporto dato alla manifestazione, intende perseguire gli
obiettivi di politica europea del trasporto fissati nel libro bianco
"Politica Europea del Trasporto per il 2010: è tempo di
decidere". La Commissione Europea ha infatti stabilito l'ambizioso
obiettivo di dimezzare entro il 2010 il numero dei morti sulle strade di
tutta Europa, che attualmente si aggira attorno a 40.000 vittime l'anno.
L'Unione Europea sta inoltre cercando di adottare una serie di misure che
intendono valorizzare il training continuo dei camionisti, così come
previsto da una recente direttiva in discussione presso il Parlamento
Europeo. Elementi fondamentali della politica europea diventano quindi la
formazione degli autisti e le campagne di sensibilizzazione rivolte ai più
giovani. Iniziative come lo 'Young European Truck Driver' sono dunque
un'occasione per perseguire attivamente gli obiettivi fissati in sede
europea, mirando a coinvolgere attivamente l'opinione pubblica su un tema
delicato come la sicurezza stradale.
VOLONTARIO CON
CREDITI
Pordenone, 4 giugno 2003 - È il quarto anno che Legambiente organizza campi
di lavoro under 18, ovvero per minorenni, che vogliano provare l'esperienza
del volontariato ambientale. Fra i molteplici, dislocati per la maggioranza
in Francia, è sicuramente interessante quello che si svolgerà a Neffiès,
un piccolo paese a circa 65 chilometri da Monpellier, dal 4 al 26 luglio
2003. Appena fuori dal paese, che è dislocato su una collina che domina una
valle di vigneti, si trova un antico mulino ad acqua con un piccolo ponte di
pietra. Il lavoro dei volontari consisterà nel realizzare un'area di sosta
per i turisti, pulendo le sponde del torrente. I partecipanti, tutti fra i
16 e i 20 anni, alloggeranno presso una struttura comunale. Costo del campo:
222 euro più l'iscrizione a Legambiente. La partecipazione consente, su
richiesta, di ricevere un attestato valido come credito scolastico per la
maturità. www.culturacdspn.it
CAMPI DI LAVORO
ESTATE 2003
Pordenone, 4 giugno 2003 - Ibo, Associazione Italiana Soci Costruttori,
cerca ragazzi/e volenterosi per inserirli nei propri campi di lavoro 2003,
dislocati in tutta Europa e non solo. Non sono richiesti particolari
requisiti, se non grande spirito di adattamento, solidarietà e un'età
compresa orientativamente fra i 17 e i 30 anni (ma ci sono volontari
ultrasessantenni!). Se siete liberi fra il 3 e il 23 agosto, vi suggeriamo
il campo Luka nad Vahom, in Slovacchia. Si tratta di aiutare nella
realizzazione della "Casa della Pace", una struttura che ospiterà
donne in gravidanza che vivono sulla strada. Sono disponibili 4 posti; il
costo di partecipazione è di 100 euro, più l'iscrizione all'associazione.
I volontari, che lavoreranno per circa 40 ore a settimana con due giorni
liberi, alloggeranno presso strutture locali. www.culturacdspn.it
COMPAGNI DI
GIOCHI CERCASI
Pordenone, 4 giugno 2003 - La Comunità Centro de Meeuw, associazione
volontaria di Amsterdam, Olanda, attraverso la collaborazione con
l'associazione Centofiori, cerca circa una decina di volontari per il mese
di luglio. L'obbiettivo del gruppo è quello di offrire ai bambini del
quartiere di Amsterdam Noord (dove vivono molte famiglie a basso reddito) un
programma di divertimento ricreativo, volto a far esprimere loro le proprie
capacità artistiche. Il lavoro consiste nell'organizzare attività
creative, teatro, musica, danza, ecc. Ai volontari, maggiorenni, non sono
richieste particolari attitudini, anche se precedente esperienza con bambini
e competenze artistiche sarebbero gradite. Per partecipare, è necessario
iscriversi a Centofiori (15 euro), e pagare un contributo di 85 euro, quota
che tra l'altro permetterà di iscriversi anche a un campo nel periodo
invernale. www.culturacdspn.it
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home
Archivio news
|