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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

MERCOLEDI'
4 GIUGNO 2003

pagina 1

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CONVENZIONE EUROPEA: ON LINE LA BOZZA 

Roma, 4 giugno 2003 - "La nostra Costituzione si chiama democrazia perché il potere non è nelle mani di una minoranza, ma del popolo tutto intero": così inizia il preambolo della futura Costituzione europea. Il 27 maggio scorso, nel corso della presentazione del progetto di costituzione, il presidente della Convenzione europea ha dichiarato che "la nuova costituzione europea per raggiungere l'obiettivo di una politica comune dovrebbe avere un presidente stabile del Consiglio europeo e un ministro degli Esteri dell'Unione. Il progetto ancora in bozza è consultabile su Internet anche in italiano. http://european-convention.eu.int/bienvenue.asp?lang=IT 

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE PRODI SULLA CONVENZIONE EUROPEA 
San Pietroburgo, 4 giugno 2003 - Di seguito la dichiarazione del Presidente Prodi sulla Convenzione europea . "Sono rimasto un po' sorpreso al sentir dichiarare che la Commissione europea starebbe cercando di frenare i progressi della Convenzione europea. È esattamente il contrario! I membri della Convenzione europea si trovano ad affrontare una formidabile sfida. Desidero offrire il mio appoggio al Presidente della Convenzione: condividiamo lo stesso obiettivo, perché vogliamo tutti e due che la Convenzione sia un successo. Il compito dei membri della Convenzione è di scrivere una Costituzione per l'Europa: essi non dovrebbero accettare un testo che, sotto molti aspetti, ci offre meno dei trattati già in vigore. Purtroppo, il progetto presentato è meno ambizioso di quanto speravo e anche di quel che il Presidente Giscard d´Estaing aveva in mente all'inizio. Ma nel momento storico che stiamo vivendo non sono e non devono essere in gioco le ambizioni personali. Questo è il momento in cui possiamo porre le basi per il futuro dell'Unione europea - o fallire accettando un misero compromesso. Sono certo che il Presidente Giscard desidera essere ricordato come uno dei padri fondatori di una Costituzione europea moderna e non come qualcuno il cui genio è stato soffocato da chi è incapace di ammettere che lo status quo equivale alla paralisi per tutti noi. Prima di tutto e soprattutto, dobbiamo rendere le nostre istituzioni più efficienti estendendo il voto a maggioranza a quasi tutti i campi, compresi quelli della politica estera e della politica fiscale. La nuova costituzione deve dare ai cittadini una risposta all'interrogativo di chi è competente per che cosa in Europa, senza creare una duplicazione di poteri. Mi rendo conto che in alcuni settori può non essere possibile giungere a soluzioni definitive in questa fase. Se le cose stanno così, il testo deve comprendere una clausola evolutiva che dia la possibilità di risolvere successivamente quello che non può essere deciso oggi". 

LA COMMISSIONE AUSPICA UNA MIGLIORE INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI NELL'UE 
Bruxelles, 4 giugno 2003 - La Commissione ha invitato gli Stati membri a intensificare gli sforzi per l'integrazione dei migranti. In un nuovo documento politico sull'immigrazione, l'integrazione e l'occupazione, Anna Diamantopoulou, commissaria per l'occupazione e gli affari sociali, e António Vitorino, commissario responsabile della giustizia e degli affari interni, prevedono che sarà sempre più grande il fabbisogno di migranti economici nell'UE che colmino le carenze di manodopera qualificata e non qualificata. Il rischio è che, in assenza di politiche più efficaci per l'accoglienza dei migranti di cui l'Unione abbisogna, questi non siano in grado di rendere secondo le loro potenzialità né di contribuire appieno allo sviluppo economico. Ciò significa che l'UE deve impegnarsi affinché sia garantita la piena partecipazione degli immigrati non solo al mercato del lavoro ma anche alla vita sociale, culturale e civica. Secondo quanto dichiarato da Anna Diamantopoulou: "L'immigrazione zero non è un'opzione. L'aumento dei flussi migratori è inevitabile dati taluni fattori di spinta come l'instabilità politica nel mondo o la disparità di benessere. Eppure, un'immigrazione gestita bene è persino necessaria per rispondere al fabbisogno futuro del mercato del lavoro europeo. Perché l'immigrazione sia un successo, soprattutto per gli attuali cittadini dell'UE, l'Europa deve migliorare radicalmente l'integrazione dei migranti già stabiliti nell'UE e prepararsi sin d'ora alle immigrazioni future". La comunicazione espone il pensiero della Commissione su due aspetti distinti, ma intimamente legati, del fenomeno delle migrazioni. Segna inoltre un nuovo passo importante nel dosaggio sapiente di strumenti politici diversi per lo sviluppo di una politica comune in materia di immigrazione. La comunicazione tratta uno dei quattro elementi definiti dai capi di Stato e di governo al Consiglio europeo di Tampere dell'ottobre 1999, completando così la serie di documenti politici sulla politica comune dell'UE in materia di immigrazione richiesti in occasione del vertice. Onorando gli impegni assunti nella relazione di primavera del 2003 sulla strategia di Lisbona, il documento esamina anche gli effetti potenziali dell'immigrazione sull'occupazione e la crescita economica. Data la sfida demografica cui deve far fronte l'Unione, con una popolazione che invecchia e diminuisce, la Commissione constata che i lavoratori migranti svolgeranno un ruolo importante, in futuro, nel raggiungimento degli obiettivi di Lisbona. E sottolinea che se l'immigrazione da sola non basterà a contrastare tutti gli effetti dell'invecchiamento demografico, flussi migratori più sostenuti saranno sempre più probabili e necessari per far fronte al fabbisogno di manodopera nell'UE, la cui popolazione attiva è prevista in diminuzione dopo il 2010. Sulla scorta di uno studio sulle politiche nazionali in materia di integrazione e dei dati sull'occupazione dei cittadini di paesi terzi, la Commissione ritiene che si debba fare di più per promuovere l'integrazione dei migranti stabili e preparare i flussi migratori futuri. Sollecita quindi l'adozione di un approccio multisettoriale e un maggiore coordinamento fra le politiche interessate. Occorrono misure specifiche che garantiscano la piena integrazione di tutte le necessità dei migranti nelle politiche generali che hanno ripercussioni sulla loro integrazione. La Commissione propone inoltre un nuovo quadro a livello europeo che focalizzi l'attenzione sui problemi e promuova lo scambio di informazioni e esperienze. La Commissione osserva che dal trattato di Amsterdam è in corso la definizione di un quadro giuridico comune sull'ammissione e le condizioni di soggiorno dei cittadini di paesi terzi. Chiede pertanto al Consiglio di accelerare il procedimento di adozione e attuazione dei pertinenti atti legislativi. Per di più la Commissione si impegna ad esplorare ulteriormente il concetto di cittadinanza civile nel contesto volto a definire gli strumenti giuridici necessari per garantire ai migranti diritti e obblighi analoghi a quelli dei cittadini dell'UE, conformemente alle conclusioni di Tampere. La Commissione chiede inoltre che siano varate nuove iniziative in altri settori essenziali come l'occupazione, la lotta contro la discriminazione e l'inclusione sociale, su cui poggia il processo di integrazione. La comunicazione individua una serie di altre problematiche da risolvere, fra cui la lingua, l'istruzione e la formazione e l'accesso ai servizi sociali e altri servizi analoghi. La Commissione auspica che siano rafforzate, in questi settori, le politiche che tengono specificamente conto delle esigenze dei migranti, e che maggiore sia la loro partecipazione. Sottolinea inoltre il ruolo delle parti sociali e della società civile nella definizione e attuazione di queste politiche. La Commissione insiste sulla necessità di mandare avanti, nel quadro delle politiche e dei programmi generali esistenti, una serie di sue proposte. Fissa nuove priorità, in particolare per la strategia europea per l'occupazione, il processo di inclusione sociale, la coesione economica e sociale, la lotta contro la discriminazione e la cooperazione nel campo dell'istruzione. Propone quindi un nuovo strumento a garanzia della coesione, che assumerà la forma di una relazione annuale a cura della Commissione stessa, sullo sviluppo della politica comune in materia di immigrazione. La rete di cellule nazionali di contatto in materia di integrazione, istituita di recente dal Consiglio, è il contesto ideale per sviluppare lo scambio di informazioni e buone pratiche. Già operativa, costituirà l'elemento portante del nuovo approccio coordinato alle questioni dell'immigrazione, disponendo di una visione globale delle politiche rilevanti sia nell'UE che negli Stati membri. La comunicazione dovrebbe avere un forte impatto sul potenziamento delle politiche d'integrazione dei cittadini terzi, che a sua volta sarà fondamentale per l'espansione dell'economia dell'Unione e la promozione della coesione sociale nei prossimi decenni. 

G8 DI EVIAN: NOTIZIE, DATI E CURIOSITA' SUL VERTICE 
Roma, 4 giugno 2003 - Il primo vertice (G5) si è tenuto a Rambouillet (Francia) nel novembre del 1975. Dal 1975 sono passati 29 anni e gli iniziali cinque paesi sono diventati otto (Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Usa, Canada, Giappone e Federazione russa). Il Vertice del G8 rappresenta oggi uno dei maggiori eventi nel calendario internazionale, dove il Gruppo degli otto Capi di Stato e di Governo, insieme all'Unione europea, riflettono sulle questioni relative alla globalizzazione e cercano di dare risposte commisurate alla responsabilità che deriva dal loro peso politico nell'economia mondiale. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/evian_g8/index.html 

BOOK PUBLISHED ON ECB CONFERENCE "THE TRANSFORMATION OF THE EUROPEAN FINANCIAL SYSTEM" 
Bruxelles, 4 giugno 2003 - Today 2 June the European Central Bank (Ecb) has published a book entitled "The transformation of the European financial system", containing the proceedings (papers, discussants' comments and summaries of the general discussions) of the Second Ecb Central Banking Conference of the same title, held in Frankfurt am Main on 24 and 25 October 2002. The contributions of leading experts in the field address short and long-term issues concerning the structure, integration, development and supervision of European banking and financial markets. The book also provides valuable lessons in monetary policy and the role of central banks in financial stability. The book can be accessed and downloaded as an e-book from the Ecb's website under http://www.ecb.int/pub  or download: http://www.ecb.int/pub/pdf/TransformationEuropeanfinancialsystem.pdf  Hardcopies can be obtained by writing to the ECB's Press and Information Division at the address given below. 

FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE - MAGGIO 2003 
Roma, 4 giugno 2003 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nel mese di maggio 2003 si è registrato un fabbisogno del settore statale di circa 3.700 milioni di euro a fronte di un fabbisogno di 10.376 milioni di maggio 2002. Nei primi cinque mesi del 2003 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 36.900 milioni, mentre nell'analogo periodo 2002 si era avuto un fabbisogno pari a 37.734 milioni. Ad incidere positivamente sul fabbisogno del mese di maggio 2003 è stato il gettito derivante dalle sanatorie fiscali. Per quanto riguarda il dato cumulato, il miglioramento del fabbisogno del settore statale dei primi cinque mesi del 2003 rispetto a quello dell'analogo periodo del 2002 risulta di oltre 800 milioni. Tuttavia, nel mese di aprile dello scorso anno fu effettuata un'operazione di smussamento inframensile per 4.000 milioni che si chiuse nel mese di giugno 2002. Al netto della citata operazione, il miglioramento del fabbisogno cumulato a tutto maggio ammonta, quindi, a quasi 5.000 milioni. 

MONITORAGGIO FONDI STRUTTURALI: SUL SITO IL VADEMECUM PER LE AMMINISTRAZIONI 
Roma, 4 giugno 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nel sito www.tesoro.it, tra gli ultimi documenti pubblicati, e nel sito della Ragioneria Generale dello Stato, è disponibile la versione aggiornata del "Vademecum per il monitoraggio" dei fondi strutturali comunitari - programmazione 2000-2006 - quale supporto alle Amministrazioni titolari degli interventi per l'utilizzo del sistema Monit2000. Il Vademecum fornisce alle Amministrazioni indicazioni utili per la trasmissione alla banca dati centrale delle informazioni attinenti ai piani finanziari, alla loro eventuale riprogrammazione, alla fase di attuazione dei programmi stessi, nonché elementi necessari per la rendicontazione dei programmi comunitari. 

AEM TORINO AL VIA L'AUMENTO DI CAPITALE OTTENUTO IL NULLA OSTA CONSOB ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE E DI QUOTAZIONE 
Torino, 4 giugno 2003 - Partirà lunedì 9 giugno 2003 l'aumento di capitale di Aem Torino per un importo massimo di nominali € 173.153.499, così articolato: emissione di azioni ordinarie cum warrant per un importo massimo di nominali € 115.435.666, godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di una nuova azione ogni tre esistenti, al prezzo di sottoscrizione di € 1,00 e cioè pari al valore nominale; emissione di azioni ordinarie al servizio dei warrant, per un importo massimo di nominali € 57.717.833, godimento regolare. I warrant saranno attribuiti gratuitamente alle azioni rivenienti dall'aumento di capitale nel rapporto di un warrant per ogni nuova azione; i warrant avranno durata pari a 5 anni dalla data di emissione, prezzo di esercizio di € 1,00 e rapporto di esercizio pari a una nuova azione ogni due warrant. Con l'aumento di capitale sociale Aem Torino potrà portare a completamento il proprio piano di sviluppo industriale focalizzato sul core business, mantenendo al contempo un equilibrio dal punto di vista finanziario (l'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 aprile 2003 era 633 milioni di euro). In particolare per il triennio 2003 - 2005 sono previsti investimenti dell'ordine di 400 milioni di euro sulle seguenti direttrici di sviluppo: incrementare la capacità produttiva attraverso il completamento degli impianti di generazione elettrica in corso di costruzione e di repowering; espandere le reti di distribuzione del gas e del teleriscaldamento nella città di Torino; rinnovare e sviluppare la rete di distribuzione elettrica al fine di raggiungere livelli sempre più elevati di qualità del servizio ed efficienza; sviluppare l'attività di intermediazione e vendita nel mercato libero dell'energia. La Città di Torino, azionista di maggioranza, ha inserito nel Bilancio di Previsione 2003, fondi adeguati alla sottoscrizione della quota di propria competenza delle azioni ordinarie di nuova emissione. Per l'anno 2003 il Gruppo Aem Torino prevede di superare 650 milioni di euro di fatturato, con un incremento del 30% circa rispetto al 2002, grazie soprattutto all'acquisizione di nuove quote sul mercato libero dell'energia. La dinamica dei margini industriali si prevede, a livello consolidato, sostanzialmente allineata ai risultati raggiunti nell'esercizio 2002. 

BORSA ITALIANA E STANDARD & POOR'S INIZIATA OGGI LA DIFFUSIONE CONTINUA DELL'INDICE S&P/MIB, IL NUOVO INDICE DELLE PRINCIPALI SOCIETA' ITALIANE 
Milano, 4 giugno 2003 - Borsa Italiana e Standard & Poor's annunciano l'avvio della diffusione in continua dell'indice S&P/Mib, che ha chiuso oggi a 10.326 (+0,96%). Il valore base dell'indice e' 10.000 al 31 dicembre 1997. "Il nuovo S&P/Mib, oltre a consentire una rappresentazione più completa del nostro mercato azionario e una classificazione settoriale in linea con i migliori standard internazionali, permetterà l'ulteriore sviluppo di nuovi importanti prodotti quali gli Etf" sottolinea Raffaele Jerusalmi, responsabile dei mercati di Borsa Italiana. "Il lancio dell'S&P/Mib testimonia la volonta' di Standard & Poor's di collaborare con i rappresentanti delle Borse internazionali per produrre indici sui mercati da loro gestiti, grazie alla nostra esperienza di leader tra i provider di indici azionari" ha affermato Eudald Canadell, Managing Director di Standard & Poor's Europa. "Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Borsa Italiana, e continueremo a lavorare insieme per rispondere ai bisogni degli investitori italiani ed internazionali. L'indice S&P/Mib fornira' inoltre la base per prodotti d'investimento, quali un Etf, per cui verra' a breve avviata una procedura di offerta pubblica. I valori in tempo reali dell'Indice S&P/Mib sono disponibili tramite Borsa Italiana, Bloomberg (Spmib), Reuters (.Spmib) e i principali canali d'informazione finanziaria. La serie storica dei valori dell'S&P/Mib per il periodo dal 31 dicembre 1997 al 30 maggio 2003, la metodologia e le informazioni sulle componenti sono disponibili sul sito www.standardandpoors.com nella sezione dedicata agli indici, cliccando su "S&P Italian indices". 

PIRELLI & C: PUBBLICATO IL PROSPETTO INFORMATIVO CON TERMINI E CONDIZIONI DELL'AUMENTO DI CAPITALE CON WARRANT 
Milano, 4 giugno 2003 - Pirelli & C. Spa comunica, a seguito del nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo da parte della Consob, i termini e le condizioni dell'offerta in opzione di azioni di nuova emissione con abbinati altrettanti warrant, deliberata dall'Assemblea straordinaria della Società in data 7 maggio 2003. Ammontare complessivo dell'offerta Considerato il numero di azioni Pirelli & C. in relazione alle quali è stato esercitato il diritto di recesso (complessive n. 129.500.161 azioni), l'ammontare definitivo dell'offerta risulta così determinato: a) un aumento del capitale sociale scindibile a pagamento per 812.164.769,52 euro mediante emissione di n. 1.561.855.326 azioni (le "Azioni") da nominali 0,52 euro ciascuna con godimento 1 gennaio 2003, da offrire in opzione agli azionisti Pirelli & C. ad un prezzo unitario di 0,52 euro, pari al valore nominale, nel rapporto di 3 Azioni per ogni azione di qualsiasi categoria posseduta. Ad ogni Azione è abbinato gratuitamente un "Warrant azioni ordinarie Pirelli & C. 2003-2006" (i "Warrant"), circolabile separatamente, valido per sottoscrivere in qualsiasi momento - fatti salvi gli usuali periodi di sospensione - a partire dal 1 gennaio 2004 e fino al 30 giugno 2006, ulteriori azioni ordinarie Pirelli & C., nel rapporto di una azione di nuova emissione ogni 4 Warrant posseduti, al prezzo di 0,52 euro ciascuna (pari al valore nominale); b) un conseguente aumento del capitale sociale scindibile a pagamento di massimi 203.041.192,12 euro mediante emissione, anche in più riprese, di massime n. 390.463.831 azioni Pirelli & C., da nominali 0,52 euro ciascuna, godimento regolare, riservate esclusivamente ed irrevocabilmente all'esercizio dei Warrant. A conclusione dell'aumento di capitale e considerato l'esborso per l'esercizio del diritto di recesso, la Società potrà beneficiare di mezzi freschi per circa 650 milioni di euro. L'emissione di warrant comporta un ulteriore raccolta potenziale di 203 milioni di euro. Destinatari dell'offerta e rapporto di opzione L'offerta è destinata, senza alcuna limitazione quantitativa, a tutti gli azionisti titolari di azioni Pirelli & C. in circolazione al momento dell'inizio del periodo di opzione, nel rapporto di 3 Azioni, ciascuna con abbinato gratuitamente un Warrant, ogni azione Pirelli & C. di qualsiasi categoria posseduta. Periodo di offerta I diritti di opzione dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, a partire dal 9 giugno ed entro il 27 giugno 2003 compresi, presso gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli SpA. I diritti di opzione saranno negoziabili in Borsa dal 9 giugno al 19 giugno 2003 compresi. I diritti non esercitati entro il 27 giugno 2003 saranno offerti in Borsa dalla Società. Prezzo di offerta delle Azioni Le Azioni saranno offerte al prezzo di 0,52 euro ciascuna, pari al valore nominale. Il pagamento integrale delle Azioni dovrà essere effettuato all'atto della sottoscrizione, e nessun onere o spesa accessoria è prevista dalla Società a carico del sottoscrittore. Azioni e Warrant verranno messi a disposizione degli aventi diritto, entro il decimo giorno di Borsa aperto successivo al termine del periodo di opzione.La domanda di ammissione a quotazione sul Mta dei Warrant verrà presentata successivamente all'esecuzione dell'offerta in opzione e presuMibilmente entro il 30 settembre 2003. Garanzia del buon esito dell'offerta Camfin SpA si è impegnata a sottoscrivere le Azioni spettanti in opzione alla quota di sua pertinenza. Analogo impegno è stato assunto dai restanti membri del Sindacato di Blocco Azioni Pirelli & C. per l'esercizio dei diritti di opzione spettanti alle azioni apportate allo stesso. L'impegno dei suddetti soggetti ammonta quindi al 78% circa dell'offerta. L'offerta, per la parte residua, è assistita da un consorzio di garanzia promosso e diretto da MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario S.p.A.. 

PIRELLI- COMPLETATO ESERCIZIO DIRITTO DI RECESSO: SERFIS RECEDE PER IL 9,9% DEL CAPITALE ORDINARIO, CO.FI.TO PER IL 2,1% E IL RESTO DEL MERCATO PER IL 7% 
Milano, 4 giugno 2003 - Pirelli & C. Spa rende noti i dati definitivi relativi ai recessi esercitati dai soci, in relazione alle delibere di trasformazione del tipo di società e modifica dell'oggetto sociale assunte dall'Assemblea straordinaria del 7 maggio scorso. Il diritto di recesso è stato esercitato da 758 azionisti per complessive 129.500.161 azioni Pirelli & C.. In particolare il recesso, già noto al mercato, di Serfis SpA riguarda il 9,9% del capitale ordinario, quello di Co.Fi.To., anch'esso già comunicato al mercato, riguarda il 2,1% del capitale ordinario, i restanti recessi sono pari al 7% del capitale ordinario. Nel 116.266.313 azioni((complesso le operazioni di recesso hanno interessato: 13.233.848 azioni di(ordinarie con un rimborso unitario lordo di 1,264 euro; risparmio con un rimborso unitario lordo di 1,184 euro. Il controvalore totale del rimborso, al lordo delle imposte, ammonta ad euro 162.629.495,66 e sarà messo a disposizione dei recedenti in data 6 giugno 2003, presso gli intermediari per il cui tramite i recessi sono stati esercitati; sull'importo suddetto verranno riconosciuti interessi legali (pari al 3% annuo) dal 7 maggio 2003 al 6 giugno 2003. Le azioni Pirelli & C. in relazione alle quali è stato esercitato il diritto di recesso verranno annullate dalla Società contestualmente al loro rimborso, con una corrispondente riduzione del capitale sociale. All'esito di tale operazione, il capitale sociale di Pirelli & C. Spa risulterà pari ad euro 272.082.689,84, suddiviso in n. 523.235.942 azioni del valore nominale di 0,52 euro ciascuna, di cui n. 502.051.533 azioni ordinarie e n. 21.184.409 azioni di risparmio. 

OFFICE DEPOT PORTA A TERMINE L'ACQUISIZIONE DI GUILBERT RAFFORZA LA POSIZIONE DI LEADERSHIP COME DISTRIBUTORE MONDIALE DI PRODOTTI PER L'UFFICIO 
Venlo (Olanda) 4 giugno 2003 - Office Depot, Inc.ha reso noto oggi di aver completato dell'acquisizione di Guilbert, S.A., uno dei principali fornitori di prodotti di cancelleria nel Regno Unito, in Irlanda e in Europa continentale, per un valore di 815 milioni di euro/952 milioni di dollari. A seguito dell'operazione, la società nata dalla fusione di Office Depot/Viking/Guilbert assume chiaramente la posizione di distributore leader di prodotti per l'ufficio attraverso più canali nel Regno Unito, in Irlanda e nell'Europa continentale. Office Depot è dunque oggi leader mondiale per le vendite nel settore dei prodotti per l'ufficio, con un fatturato annuo complessivo pari a oltre 13 miliardi di dollari. La nuova società europea sarà guidata direttamente da Rolf van Kaldekerken, Presidente delle Attività per l'Europa di Office Depot. Bruce Nelson, President & Chief Executive Officer di Office Depot, ha dichiarato: "È un giorno speciale per le nostre società in Europa continentale e in tutto il mondo, in quanto a fianco delle nostre già fiorenti attività di vendita per corrispondenza e e-commerce nel Regno Unito, in Irlanda e nell'Europa continentale possiamo ora contare sulla complementarietà di una società primaria che opera nelle vendite dirette. Con questa nuova acquisizione, siamo riusciti a raggiungere un preciso obiettivo: siamo ora i principali distributori di prodotti per l'ufficio nel Regno Unito, in Irlanda e nell'Europa continentale e possiamo contare su dimensioni e opportunità sufficienti a garantirci una crescita significativa per molti anni. "Sotto un profilo strategico, questa è stata per noi una mossa eccellente. È ormai da parecchi anni che le nostre attività in Europa registrano una crescita e una redditività tra le più elevate. Questa nuova piattaforma ci consentirà di crescere ancora e di servire con maggiore efficienza sia la nostra attuale clientela sia quella di Guilbert, permettendoci al contempo di aumentare la nostra capacità di servire molti altri nuovi clienti nel Regno Unito, in Irlanda, nell'Europa continentale e sul mercato internazionale." Rolf van Kaldekerken, Presidente delle Attività per l'Europa , ha aggiunto: "Grazie a questa acquisizione si rafforza la nostra posizione di mercato e siamo in grado di raggiungere nuovi paesi. La fusione tra Office Depot e Guilbert e l'integrazione dei rispettivi team costituisce un significativo passo in avanti per il nostro obiettivo di conseguire una crescita aggressiva e continua in Europa e rafforza la nostra posizione di importante realtà del settore. 

FORUM DI CARTAGINE SULL'INVESTIMENTO HOTEL LE PALACE-GAMMARTH -TUNISIA 19-21 GIUGNO 2003 
Milano, 4 giugno 2003 - Organizzando la 5° edizione del Forum di Cartagine sull'Investimento, il Ministero dello Sviluppo, e della Cooperazione Internazionale e la sua agenzia Fipa -Tunisia, hanno come obiettivo far conoscere il quadro degli affari e le opportunità d'investimento e di partenariato offerte in Tunisia agli investitori di tutto il mondo. Il Forum permetterà di: Essere informati sull'andamento attuale dell'economia tunisina, l'ambiente degli affari e le ultime decisioni; a favore degli investimenti diretti esteri; Disporre di dati sui grandi progetti programmati m Tunsia fino al 2006 infrastrutture di base, dighe, autostrade, centrali elettriche, ambiente, porti, aeroporti, privatizzazione. ..), così come sulle opportunità d'investimento diretto estero nei settori dove il sito tunisino è competitivo; Valutare I' esperienza delle imprese estere già operanti in Tunisia; Incontrare le imprese tunisine del vostro settore e i responsabili dell' amministrazione tunisina.Il Forum si indirizza: lle imprese estere che hanno dei programmi d'investimento e che sono alla ricerca di un luogo appropriato; Alle imprese tunisine alla ricerca di soci o di opportunità d'affari con imprese estere; Alle istituzioni finanziarie tunisine ed estere e agli organismi d'appoggio all'investimento diretto;ai diversi operatori in rapporto con l'investimento in generale e con l'investimento estero in particolare (uffici di consulenza, esperti, ecc..) Programma del Forum - Si terranno: Sedute plenarie con la presentazione dell'economia tunisina, del settore privato, del "sistema paese", delle opportunità d'investimento in Tunisia e delle testimonianze di imprese estere che operano in Tunisia. Tavole rotonde settoriali specializzate, animate da alti responsabili dell'amministrazione tunisina, sull'industria di componenti automobilistici , elettrica, elettronica, meccanica, chimica, alimentare, farmaceutica, plastica, tessile, dell'abbigliamento, della gomma, delle tecnologie dell'informazione. Incontri di partenariato tra le imprese private e le istituzioni estere e tunisine, Visite di siti turistici e industriali. L'iscrizione e la partecipazione al Forum sono gratuite. Contatto; Ing. Chatmen Hecmi - Fipa Tunisia - Milano, Via M. Gonzaga 5 - tel. 02.809297/98 - fax 02.809353 e-mail; fipatunisiamilano@tin.it 

ALBERTO PIANTA NOMINATO DIRETTORE GENERALE DELLA SOCIETA' D'INCORAGGIAMENTO D'ARTI E MESTIERI - SIAM 1838 
Milano 4 giugno 2003 - La Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, ente morale senza fini di lucro in Milano dal 1838, ha designato alla carica di Direttore Generale il Dott. Ing. Alberto Pianta. Con 30 anni di esperienza maturata in Fiat, Pianta porta con se l'esperienza unica della realizzazione dei due stabilimenti di Melfi e Pratola Serra e dell'introduzione dell'organizzazione della fabbrica integrata. La sua carriera è continuata a livello internazionale per cinque anni quale Executive Vice President e Chief Thecnical Officer di New Holland e per i successivi due anni quale Svp in Finmeccanica. Con la nomina dell'Ing. Pianta la Società conferma e rafforza la sua vocazione per una formazione professionale di eccellenza, che si concretizza nella logica del "sapere fare" e del "sapere applicare". Attualmente la Società, che agisce anche come Centro di Formazione Autorizzato Sun Microsystems, Cisco Systems e Oracle, offre circa 40 corsi strutturati in vari percorsi formativi che vanno dall'Information Communication Technology all'impiantistica per l'edificio intelligente, dalla progettazione meccanica ed elettrica con Cad alla chimica e alle scienze ambientali. L'ingresso in Siam dell'Ing. Pianta sarà anche fondamentale per supportare il ruolo innovatore e propulsore della Società dalla quale tutta l'industria milanese dei due secoli scorsi ha tratto elementi di stimolo e di progresso e dalla quale, ricordiamo, nacquero nel 1863 l'Istituto Tecnico Superiore che sarebbe poi divenuto il Politecnico di Milano e nel 1881 l'Esposizione Nazionale poi affermatasi come Fiera Campionaria. "Questo nuovo entusiasmante incarico" afferma l'Ing. Pianta "è una sfida che ho accettato volentieri, per le possibilità di intervenire ancora una volta nella "costruzione" di qualcosa. Offrire nuove prospettive a giovani e meno giovani, occupati e disoccupati, agiati e disagiati, provenienti da paesi extracomunitari o disabili, è un impegno cui dedicherò tutta la passione e le energie per veder realizzato un progetto che prosegue sin dal 1838, e deve continuare sempre più incisivamente nel tessuto sociale Milanese". Infolink: www.siam1838.it 

"GIRO DI BOA" PER "ULISSE", IL CICLO DI SEDICI SEMINARI SULLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ORGANIZZATO DA CENTRO SERVIZI P.M.I. 
Reggio Emilia, 4 giugno 2003 - "Ulisse", il ciclo di 16 seminari sulla gestione a 360 gradi delle risorse umane organizzato da Centro Servizi P.M.I., è arrivato al "giro di boa": si terrà infatti domani, mercoledì 4 giugno 2003, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00, l'ottavo incontro di approfondimento per le aziende su come organizzare e coordinare efficacemente il personale interno. Filo conduttore della giornata il tema "Costruire e gestire un gruppo di lavoro", presupposto ormai fondamentale per creare un clima lavorativo positivo, valorizzare saperi e competenze diversi all'interno dell'azienda e migliorare le performances e i risultati aziendali. "Partiremo - anticipa la Dott.ssa Maria Chiara Venturelli - dalla definizione di gruppo come insieme di persone interdipendenti e consapevoli di influenzarsi reciprocamente, per arrivare a sviscerare le differenze tra gruppo e gruppo di lavoro, che è invece un insieme di persone in integrazione, il cui rapporto si basa sulla fiducia, sulla negoziazione continua di obiettivi, metodi, ruoli e leadership e sulla condivisione delle decisioni". Ma i concetti di gruppo e di gruppo di lavoro saranno solo il punto di partenza del dibattito che si terrà domani: durante la giornata si affronteranno le tecniche di programmazione, pianificazione e organizzazione del lavoro in team, le modalità di gestione degli interessi divergenti e dei conflitti (con cenni al ruolo del leader, che sarà approfondito durante il decimo seminario) e le strategie per uscire da un eventuale conflitto relazionale. Alla base della discussione non tanto e non solo nozioni tecniche e strategie operative, ma anche e soprattutto un'attenzione particolare al valore aggiunto garantito dal lavoro di gruppo, vantaggio che risiede nel poter disporre all'interno di un'azienda di sistemi di competenze diverse, nonché nella capacità dei membri del team di riconoscere nella differenza una risorsa e non un vincolo, gestendo adeguatamente anche i conflitti che nascono proprio da posizioni differenti. La Dott.ssa Maria Chiara Venturelli - che ha tenuto per lo stesso Centro Servizi P.M.I. un corso di formazione interno sulla gestione delle riunioni di lavoro, che di fatto rappresentano un esempio di dinamiche relazionali di gruppo - sarà nuovamente relatrice per il progetto "Ulisse" in occasione del dodicesimo seminario dal titolo "Insegnare il mestiere motivando i collaboratori" (insieme al Dott. Ivanno Corradi, Master Advanced in Programmazione Neurolinguistica conseguito presso l'Istituto Italiano di Programmazione Neurolinguistica). Il seminario prevede una quota di partecipazione a carico dei partecipanti. E' ancora valida, giungendo solo domani alla metà del ciclo di seminari, la riduzione di prezzo per la partecipazione ad un numero ridotto di 8 incontri. Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare Neve Dallari e Chiara Pompili presso Centro Servizi P.M.I. (sede di Via Che Guevara, 2) ai numeri di telefono 0522/326286 e 0522/320586, oppure consultare il sito Internet www.cspmi.it 

L'ACADEMIA EUROPEA METTE IN DUBBIO LA FATTIBILITÀ DELLA COMUNICAZIONE SUL RUOLO DELLE UNIVERSITÀ 
Bruxelles, 4 giugno 2003 - L'Academia Europea ha espresso dei dubbi sulla fattibilità dei "lodevoli e ambiziosi" obiettivi della recente comunicazione della Commissione sul ruolo delle università nell'"Europa della conoscenza". Secondo una dichiarazione emessa il 30 maggio, il conseguimento di tali obiettivi è improbabile viste le molteplici ed eccessive pressioni che gravano sulle moderne università. Il documento, inoltre, dissente dalle conclusioni della comunicazione, affermando che esse inducono nell'errata convinzione che "le università europee non hanno seguito un processo di adattamento ed evoluzione verso l'assunzione di un nuovo ruolo nella società". Per quanto concerne le diverse priorità attribuite alla ricerca di base ed applicata, la dichiarazione sostiene che se si intende perseguire seriamente l'obiettivo della Commissione di creare una "società basata sulla conoscenza", occorre adoperarsi maggiormente per trovare un equilibrio reale e sostenibile fra le diverse finalità e funzioni degli atenei. "A nostro avviso vi è un'urgente necessità di garantire un equilibrio chiaro e accettabile [...] fra le esigenze della ricerca di base e la necessità di offrire un servizio visibile all'economia e alla società". La dichiarazione illustra altresì le preoccupazioni dell'Academia in merito all'assenza di una ricerca "non-utilitaria" nei principali documenti politici a tutti i livelli, ricordando ai responsabili delle politiche che "gli studenti non possono essere formati in modo tale da essere 'occupabili' esclusivamente nel loro settore di specializzazione". Alla luce di tali preoccupazioni, la dichiarazione esorta i politici a garantire che la capacità di indurre e facilitare la "generazione di conoscenza" in senso lato non venga intesa in termini politici come appannaggio esclusivo di alcune discipline. "È necessario porre ulteriore enfasi sulla comprensione delle varie discipline e sul confronto con le responsabilità sociali e le questioni etiche che molto probabilmente svolgeranno un ruolo nella vita post-formativa dei laureati", aggiunge il documento. Per facilitare tale processo, la dichiarazione invita la Commissione europea ad elaborare un approccio sistematico per le consultazioni strategiche fra i gruppi interessati e gli accademici. Tali consultazioni contribuirebbero allo "sviluppo di priorità e misure di sostegno comuni a livello comunitario-nazionale, applicabili entrambe alla mobilità e alla cooperazione all'interno dell'Europa, favorendo la fornitura di un sistema universitario di massimo livello", recita la dichiarazione. L'Academia Europea raccomanda, inoltre, una maggiore cooperazione fra le autorità nazionali, la Commissione europea, gli organismi accademici e le università al fine di preservare e favorire l'eccellenza, nonché rispondere alle esigenze socioeconomiche. La dichiarazione evidenzia altresì la necessità di rafforzare la gestione istituzionale e di creare un sistema più coerente di valutazione della qualità per garantire la capacità strategica delle università. 

UN CONVEGNO PER DISCUTERE SU TRASPARENZA E CREAZIONE DI VALORE NELLE RELAZIONI TRA PROFIT E NON PROFIT 
Milano, 4 giugno 2003: Con la crescente pressione sulle imprese ad essere socialmente responsabili aumenta anche l'importanza che il rapporto tra realtà profit e non profit, nel sostegno di progetti sociali, sia trasparente e dia luogo a una vera partnership che consenta anche una verifica degli interventi e del loro impatto. In tale ottica Umana Mente, la fondazione istituita da Ras per sostenere progetti nel sociale, e il Network Non Profit del Cergas, il Centro di ricerche sulla Gestione dell'assistenza sanitaria della Bocconi, hanno organizzato un convegno sulla creazione di valore nelle attività sociali congiunte tra profit e non profit. Dopo l'apertura di Carlo Secchi, rettore Università Bocconi, Mario Greco, amministratore delegato Ras, discuterà di responsabilità sociale e creazione di valore mentre Anna Venturino, segretario generale Umana Mente, illustrerà il modello della fondazione per l'investimento nel sociale. Giorgio Fiorentini, docente di Economia delle aziende non profit alla Bocconi, parlerà della reciprocità dell'investimento nel settore assistenziale tra profit e non profit. Durante il convegno saranno illustrati anche gli obiettivi di una ricerca commissionata da Umana Mente al Cergas sulle modalità per integrare l'attività del profit e non profit e per quantificare per entrambe il ritorno tangibile e intangibile dell'investimento sociale. Enrico Finzi, direttore generale Astra Demoskopea, presenterà i risultati di una ricerca sulle piccole e medie imprese italiane e il loro rapporto con le organizzazioni non profit. Adriano Propersi, docente di economia aziendale al Politecnico di Milano e all'Università Cattolica, discuterà di trasparenza negli enti non profit. Infine, Don Virginio Colmegna, direttore Caritas Ambrosiana, e Ottavio Tozzo, presidente Alisei, offriranno testimonianze delle proprie esperienze nel non profit. Giovedì 5 giugno, ore 9.30 Aula Magna, Via Gobbi 5, Milano. 

LUFTHANSA INSIGNITA DELL'AIRLINE STRATEGY AWARDS 
Milano, 4 giugno 2003 - Nel corso della presentazione dell'Airline Strategy Awards svoltosi ieri 2 giugno 2003, Lufthansa è stata insignita di un doppio riconoscimento. A Jürgen Weber, Presidente e Ceo Lufthansa è stato assegnato l'Airline Business Award per il suo operato, mentre Wolfgang Mayrhuber, Vicepresidente del Comitato Esecutivo di Lufthansa e responsabile della divisione passeggeri, è stato premiato nella categoria "Operations". Entrambi i premi sono stati elargiti dalla prestigiosa rivista Airline Business e presentati nell'ambito dell'Assemblea Generale della Iata tenutasi a Washington alla presenza di 600 delegati. L'Airline Business Award premia coloro che hanno apportato contributi strategici duraturi al settore del trasporto aereo. "Sono il presidente, ma una compagnia non è costituita da un singolo individuo" ha dichiarato Jürgen Weber nel corso del galà di presentazione. "Il merito va attribuito a tutto lo staff Lufthansa nel mondo. E' grazie alla loro completa dedizione ed esperienza che Lufthansa oggi occupa una posizione di leadership. L'Airline Business Award è un gradito riconoscimento per tutto l'impegno da noi profuso". Wolfgang Mayrhuber è stato premiato per il suo contributo nell'ambito del servizio aereo nella categoria "Operations". L'attribuzione del premio è stata motivata dalla sua eccellente gestione della flotta, dei collegamenti, della qualità dei servizi, oltre a flessibilità ed innovazione. Nonostante la crisi post 11 settembre 2001, Lufthansa ha sempre reagito in modo tempestivo, dapprima riducendo la capacità e successivamente (nel corso del 2002) rimettendo in servizio gli aerei messi a terra, ha commentato la giuria. Mentre altre compagnie hanno semplicemente annunciato la possibilità di poter operare voli transatlantici con aeromobili per sola classe business, Lufthansa è riuscita a soddisfare la richiesta sempre maggiore per la Business Class offrendo un volo giornaliero tra Duesseldorf e New York e recentemente ha esteso il collegamento anche sulla tratta Monaco-Newark. 

AUSTRIAN AIRLINES : LA FAVOLA CONTINUA A VIENNA 
Milano, 4 giugno 2003 - E' partita il 1 giugno la seconda fase delle tariffe da favola di Austrian Airlines. Le nuove offerte Austrian Airlines, valide per biglietti prenotati ed acquistati entro il 15 luglio, con partenze dal 1 giugno al 31 agosto (ultima data di rientro), sono rivolte ai passeggeri in partenza dagli scali italiani di Milano, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Venezia e Lamezia Terme diretti a Vienna. Per partenze da Venezia la tariffa è applicabile a partire dal 1 giugno ed è soggetta a variazioni senza preavviso. Da Milano, Roma,Verona, Bologna,Firenze a Vienna Euro 149*; Da Lamezia  Terme a Vienna Euro 199*; Da Venezia a Vienna Euro 110 Tariffe di A/R in Euro, tasse aeroportuali e supplementi di sicurezza esclusi * Periodo di acquisto dal 1 giugno al 15 luglio 2003. Periodo di viaggio: fino al 31 agosto 2003 Le tariffe, di andata e ritorno in classe economica, per partenze da Milano Malpensa e Linate, Roma, Verona, Bologna, Firenze e Lamezia Terme, non includono le tasse aeroportuali e i supplementi di sicurezza e sono soggette alla disponibilità dei posti. Il biglietto deve essere emesso entro 72 ore dalla prenotazione stessa. L'offerta è valida per biglietti prenotati ed acquistati tra il 1 giugno e il 15 luglio con partenza dal 1 giugno al 31 agosto (ultima data di rientro). La permanenza minima è di 1 sabato notte, mentre quella massima è di 1 mese. L'offerta da Venezia è applicabile a partire dal 1 giugno; non è richiesta una permanenza minima, mentre quella massima è di 1 anno. Inoltre il biglietto deve essere emesso entro 24 ore dalla prenotazione stessa. "E la favola continua a Vienna" è il proseguimento della campagna pubblicitaria "Volate a Prezzi da Favola" di Austrian Airlines"che partita il 26 aprile proponeva irresistibili offerte con sconti fino al 50%. Protagonista della campagna una fatina che, grazie al suo tocco magico, permette di realizzare il sogno di raggiungere l'incantevole Vienna con una tariffa da favola. Gli agenti di viaggio potranno prenotare nei Crs o contattare l'Agent Help Desk di Austrian Airlines attivo da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 17:30 al seguente numero unico per tutta Italia: Tel: 02.80.660.600 Fax: 02.80.660.230 Dalle 17:30 alle 21:00 dei giorni feriali, durante i week-end e nei giorni festivi, gli agenti di viaggio potranno rivolgersi al Call Center per il pubblico ai numeri: Nord Italia: 02.80.663.095 Centro/Sud Italia: 06.65.684.018 

LE DICHIARAZIONI DI FISCHLER SULLA RIFORMA AGRARIA: "LE ALTERNATIVE SONO POSSIBILI, PURCHÉ RAGIONEVOLI E FATTIBILI" 
Strasburgo, 3 giugno 2003 - In occasione del dibattito svoltosi oggi nella sessione plenaria del Parlamento europeo (Pe) sulla riforma della politica agricola comune (Pac), il commissario per l'agricoltura Franz Fischler ha dichiarato che esiste un ampio consenso del Parlamento, della Commissione e degli Stati membri sugli obiettivi della riforma. "La nostra comune aspirazione è una politica agricola coerentemente imperniata su obiettivi economici, sociali ed ambientali. Questo ideale, che ancora non abbiamo raggiunto, è alla base delle proposte di riforma della Commissione. Non intendo nascondere che esistono divergenze nella valutazione e nella scelta delle misure concrete più opportune e che molti sono gli aspetti ancora da definire. Tuttavia è possibile adottare una decisione sulla riforma in occasione del Consiglio di giugno.", ha dichiarato Fischler. Secondo il commissario, molte della proposte del PE sono degne di considerazione e la Commissione potrebbe accettare parte delle modifiche prospettate dal Parlamento. Il voto sul parere del PE è previsto per giovedì 5 giugno. Sarà allora possibile arrivare ad un accordo sulla riforma agricola nel prossimo Consiglio dei ministri dell'Agricoltura, che inizierà l'11 giugno a Lussemburgo. Proposte di riforma riguardanti il disaccoppiamento Il commissario Fischler ha dichiarato che le relazioni del Parlamento europeo presentano molti elementi interessanti. "Tuttavia occorre valutare anche i rischi inerenti a qualsiasi proposta di riforma della Commissione. Non va dimenticato che, in ultima analisi, l'intero pacchetto di proposte deve essere gestibile e rimanere alla portata degli agricoltori e dei contribuenti. E' fortemente auspicabile che le zone svantaggiate beneficino di un trattamento privilegiato, secondo le raccomandazioni formulate dal Consiglio europeo. A questo proposito, non intendo giudicare se una differenziazione dei tassi di modulazione costituisca o meno lo strumento più adeguato. Esistono fondati argomenti anche per escludere dal disaccoppiamento alcuni comparti produttivi sensibili, quali i premi per le vacche nutrici e i premi per pecore/capre. Anche in questo caso, tuttavia, non si possono ignorare gli inconvenienti di tale impostazione: gli aiuti restano vincolati alla produzione e gli agricoltori non sono liberi di operare nel modo economicamente più vantaggioso. Le proposte del Parlamento godono della mia piena considerazione: esse sono il frutto di una riflessione approfondita ed offrono un contributo prezioso. Tuttavia non sono attualmente in grado di accoglierle incondizionatamente. Continueremo il nostro lavoro, promuovendo il dialogo con il Parlamento, il dibattito interno e i negoziati con gli Stati membri." ha dichiarato il commissario. Riforma del mercato dei cereali Fischler ha sottolineato che le proposte di riforma offrirebbero solide prospettive a lungo termine ai produttori di cereali. Il commissario si è dichiarato contrario al mantenimento dello statu quo. "L'esperienza degli ultimi anni dimostra che la nostra produzione non è sufficientemente ancorata ai mercati e che in questo modo abbiamo perso alcune possibilità d'esportazione. Senza la riforma i produttori comunitari di cereali non disporrebbero di sbocchi adeguati per i loro prodotti. Il regime degli interventi va utilizzato come rete di sicurezza e non deve sostituirsi al mercato nella determinazione dei prezzi. E' quindi necessario ridurre il prezzo d'intervento e abolire le maggiorazioni mensili." Riforma del settore lattiero Il commissario Fischler si è compiaciuto del fatto che anche il Parlamento europeo si sia pronunciato a favore del mantenimento delle quote latte fino al 2015. "Il Parlamento ha accolto con scetticismo la nostra proposta di anticipare dal 2005 al 2004 le riforme dell'Agenda 2000 e di ridurre ulteriormente il prezzo d'intervento. Sono convinto che tali misure siano necessarie per rafforzare la competitività del settore lattiero dell'Unione, in particolare alla luce dell'evoluzione del mercato internazionale e dell'Organizzazione mondiale del commercio. Un altro aspetto delicato è costituito dall'aumento dell'1% delle quote latte nel 2007 e nel 2008. Secondo studi indipendenti, i mercati sono in grado di assorbire tali quantitativi supplementari grazie ad un aumento dei consumi. Sono pertanto convinto della fondatezza di questa proposta. Se tuttavia si preferisce attendere gli sviluppi concreti della situazione, la Commissione è disposta a discutere tale possibilità", ha concluso il commissario. 

"LEGNO ARREDO DESIGN & BORSA" - CONVEGNO A PALAZZO MEZZANOTTE (EX BORSA) DI MILANO, 3 LUGLIO. 
Milano, 4 giugno 2003 - Federlegno Arredo (Federazione Italiana delle Industrie del Legno, del Sughero, del Mobile e dell'Arredamento) e Borsa Italiana SpA organizzano un Convegno nel pomeriggio del giorno 3 luglio a Palazzo Mezzanotte (già Palazzo della Borsa), Piazza degli Affari 6 - Milano. Tema "Legno Arredo design & Borsa" per discutere opportunità e vincoli dell'apertura del capitale e della quotazione in Borsa con le aziende del settore legno, arredo, design. Obiettivo dell'iniziativa, rivolta ai vertici delle aziende, è di valutare come il "private equity" e l'accesso al listino possano essere strumenti per competere e svilupparsi. Il programma dell'incontro, che vedrà la partecipazione di un "panel" di relatori istituzionali e imprenditoriali estremamente qualificato può essere richiesto a Federlegno Arredo (e-mail fla@federlegno.it  sito web: www.federlegno.it  ) e/o Borsa Italiana (e-mail publicrelations@borsaitalia.it  sito web: www.borsaitalia.it  ).tel. 02.72426 462 

DOVE TROVARE CHI SA FAR PARLARE I NUMERI? 
Milano, 4 giugno 2003 - Torna "Statistici e lavoro", l'appuntamento annuale con il quale la Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università Milano - Bicocca incontra e si confronta con il mondo del lavoro. Giovedì 5 giugno 2003, dalle 10.00 alle 12.30, presso la Sala Lauree della Facoltà in Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 - Edificio U7, verranno presentati i risultati dell'indagine condotta dall'osservatorio permanente dell'Ufficio Stage sul complesso delle aziende convenzionate con la Facoltà. Le società coinvolte nel dibattito (Coca Cola, Fiditalia, Mediaset, Studio Associato Politema, Boehringer Ingelheim, Spss e Ims Health) interverranno sul ruolo dello statistico all'interno della propria realtà aziendale. L'aumento esponenziale della quantità di dati presenti nelle aziende e la necessità di interpretarli, rendono la figura dello statistico sempre più ricercata da parte del mercato del lavoro, soprattutto lombardo. Tale figura è però difficilmente reperibile: i laureati/laureandi in statistica a Milano sono infatti troppo pochi rispetto alle richieste che pervengono alla Facoltà da parte delle aziende, facendo dello statistico una delle professioni più ricercate dal mondo del lavoro. 

" LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELLA FUNZIONE ACQUISTI " 
Ginevra, 4 giugno 2003. Secondo una ricerca condotta dall'European Institute of Purchasing Management, presso 150 professionisti europei degli acquisti riuniti in conferenza annuale a Divonne, resta ancora molto da fare per accrescere l'entusiasmo del personale per questa professione. Secondo questa inchiesta, il dipartimento acquisti è responsabile delle assunzioni per i suoi bisogni. Tuttavia solo i posti vacanti sono rimpiazzati e poche società ricercano in permanenza dei talenti per questa funzione. " Nonostante tutto abbiamo notato dei cambiamenti significativi " precisa Elda Simonaska, Responsabile di Ricerca all'Eipm, " poichè il 15% delle persone interrogate afferma che i professionisti assunti ultimamente erano titolari di un MBA ". Il livello universitario è oggi un passaggio indispensabile per accedere a questa funzione. E' interessante notare l'equilibrio di 50/50 nelle assunzioni a partire da scuole a indirizzo tecnico e di commercio. La maggioranza degli intervistati conferma che la gestione delle risorse umane nella funzione acquisti è una responsabilità ripartita tra il dipartimento risorse umane e il dipartimento acquisti dell'impresa. Una carriera nella funzione acquisti costituisce oggi un vero passaporto per accedere alle funzioni di Top Management. Le prospettive d'evoluzione di carriera sono globalmente eccellenti. Ma, come in altre funzioni, la professione incontra delle difficoltà a trattenere i talenti migliori. Tre ragioni principali emergono da questa ricerca : Insufficienza d'avanzamento di carriera. Mancanza di motivazione in termini di riconoscimento della funzione e del suo contributo. Ricompense e rimunerazioni più elevate (stipendi e premi) che attirano verso altre funzioni. Ma sottolineano ugualmente che l'esperienza e le competenze acquisite in questa funzione sono riconosciute come pertinenti per un avanzamento di carriera. Se il 40% delle persone interrogate conferma che le loro imprese hanno dei piani di sviluppo di carriera per i professionisti, solo il 30% conferma l'esistenza di programmi specifici per trattenere i talenti con un'attenzione particolare per i profili " A ". Solo il 20% degli interrogati confessa di transigere sui livelli standard di rimunerazione per trattenere i migliori elementi. Per i professionisti degli acquisti, i principali motivi di soddisfazione nella loro attività sono, innanzi tutto: godere di un lavoro appassionante, lavorare per un'impresa ben diretta, di grande notorietà e leader sul mercato. Il fatto di avere un consigliere è considerato come determinante per l'avanzamento di carriera, ma solo il 5% dei professionisti degli acquisti afferma di avere questa opportunità nella propria impresa. La formazione è percepita come un elemento essenziale di sviluppo delle competenze. La maggioranza degli intervistati confessa di aver beneficiato d'un periodo di formazione inferiore a dieci giorni in tutta la loro carriera agli acquisti! Tutto ciò è risentito come una carenza flagrante rispetto ad altre funzioni come le vendite ed il marketing. Infine, se la misura delle prestazioni individuali viene realizzata regolarmente in seno alle imprese, rari sono gli esposti dettagliati dei dati. I risultati divergono e solo il 23% è informato, dai loro superiori, sulle proprie prestazioni. Se oggi si osserva una certa maturità nella gestione delle risorse umane della funzione acquisti, resta ancora molto da fare per attirare e trattenere i candidati ambiziosi e d'alto livello nelle organizzazioni acquisti. Prendendo in considerazione i punti sopra osservati, le imprese leader avranno la scelta fra i migliori talenti. A tutte queste problematiche, l'Eipm porta delle soluzioni concrete in termini di formazione, di sviluppo delle competenze e di ricerca sulla Funzione Acquisti in Europa. Sono proposti cinque moduli di formazione, dai principianti ai quadri superiori: Il Capc (Certified Advanced Purchasing Course): Delle formazioni riconosciute, per cominciare la propria carriera negli acquisti e sviluppare continuamente le proprie competenze. La Formazione "su misura": Sono delle formazioni specifiche per delle problematiche d'impresa, che permettono di utilizzare gli utensili ed i metodi Eipm nell'ambiente dell'impresa. Il Mba Acquisti: Il primo Mba europeo specializzato in Strategia Acquisti; permette ai quadri a forte potenziale di sviluppare le proprie competenze manageriali ed offre loro i concetti e gli utensili per organizzare le loro strategie. La Ricerca: L'equipe Eipm propone alle imprese collaboratrici di partecipare a delle ricerche specifiche, su temi precisi (le Risorse Umane agli acquisti, la Misura delle Prestazioni agli Acquisti, il Balanced Scorecard applicato agli Acquisti Networking: che permette ai Direttori Acquisti di valutare l'avanzamento delle pratiche, di incontrare dei colleghi europei, di sviluppare nuovi soggetti attraverso due avvenimenti annuali: La Conferenza Annuale che permette a centocinquanta Direttori Acquisti e Responsabili Progetti, di mettere in relazione quattro Studi di Consulenza su un tema preciso (ogni anno in Dicembre). La Tavola Rotonda Europea degli Acquisti, che riunisce trenta Direttori, dal 4 al 6 giugno prossimo a Montreux. Quest'anno il tema della Tavola Rotonda è: " Come gestire l'organizzazione degli acquisti in periodo di cambiamento radicale ". Questa riunione dei 25 più grandi direttori dei servizi acquisti europei sarà l'occasione di scambiare le esperienze e di abbordare le differenti prospettive sulle strategie, l'organizzazione, le risorse umane, la cultura ed il management della funzione acquisti. Infolink: www.eipm.org 

ALCUNI RICERCATORI SVILUPPANO UN NASTRO ADESIVO ISPIRANDOSI ALLE ZAMPE DEL GECO PER GARANTIRE L'ADESIVITÀ A SUPERFICI COME IL VETRO 
Londra, 4 giugno 2003 - Un team di ricercatori britannici ha sviluppato un nuovo tipo di adesivo che utilizza fibre plastiche microscopiche per garantire l'adesività a superfici come il vetro. Presto, questa scoperta potrebbe consentire all'uomo di arrampicarsi sui muri sfidando la gravità proprio come fanno i gechi, alla cui tecnica si è ispirata la progettazione di questo prodotto. Tre anni fa, gli scienziati hanno scoperto che i gechi sono in grado di compiere straordinarie acrobazie - per esempio, restare appesi al soffitto con una zampa sola - grazie alla presenza di miliardi di minuscoli peli su ciascun dito, i quali generano le cosiddette "forze di van der Walls" che "incollano" le loro zampe alla superficie. Oggi, un gruppo di ricercatori dell'Università di Manchester ha imitato tale principio, creando un nastro adesivo delle dimensioni di un francobollo, ricoperto da milioni di "peli" in plastica. Gli scienziati hanno dimostrato l'efficacia del nastro adesivo, applicando il materiale alla mano di un Uomo Ragno giocattolo, che hanno lasciato appeso alla parete interna di una lastra di vetro per diverse ore. "Le zampe del geco sono predisposte per fungere da adesivo durante le evoluzioni", afferma Andre Geim, responsabile del team dell'Università di Manchester che ha sviluppato il nastro. "Abbiamo [...] valutato la possibilità di produrre una quantità di nastro 'geco' tale da consentire ad uno studente di rimanere appeso ad una finestra di un edificio elevato. Tuttavia, poiché tale esperimento sarebbe troppo costoso e non ci fornirebbe alcun vantaggio scientifico, ci siamo limitati alla dimostrazione con il 'geco' giocattolo". Vista la complessità di creare milioni di "peli" in plastica, la cui altezza non raggiunge neppure i due millesimi di millimetro, produrre un metro quadro di nastro costerebbe al professor Geim e alla sua équipe decine di migliaia di euro, pertanto è in corso una ricerca per elaborare un metodo economicamente vantaggioso di produzione di massa. Questo materiale offre un elevato potenziale di applicazione. Per esempio, potrebbe essere utilizzato in chirurgia come efficace nastro adesivo, oppure per aumentare la presa dei pneumatici e perfino per appendere i quadri senza lasciare alcun segno sulla parete. Tuttavia la prima applicazione alla quale molti hanno pensato, compresi i membri del team del professor Geim che, a quanto pare, si sono offerti volontari per testare di persona il nastro appendendosi alla finestra del laboratorio, è quella di sviluppare dei "geco-guanti", che consentano di scalare pareti e soffitti proprio come è in grado di fare il piccolo rettile che ha ispirato questo materiale. Infolink: http://news.man.ac.uk/1054290245/index_html 

LO YOUNG EUROPEAN TRUCK DRIVER HA ELETTO IL MIGLIOR GIOVANE CAMIONISTA ITALIANO
Milano, 4 giugno 2003 - Michele Sandri, nato a Trento 27 anni fa, è il miglior giovane camionista italiano. È stato proclamato durante la finale nazionale dello Young European Truck Driver, la competizione tra giovani camionisti di tutta Europa che intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza stradale. Il progetto, promosso da Scania col patrocinio della Commissione Europea e il sostegno di Michelin, Shell e Iru (International Road Transport Union), ha avuto il suo epilogo italiano sabato 31 Maggio a Trento con la fase finale delle selezioni nazionali. Per giungere alla vittoria il giovane camionista si è confrontato con gli altri tredici finalisti giunti da tutta Italia, sottoponendosi ad una serie di prove pratiche e teoriche. Un questionario ha infatti valutato il grado di preparazione sulle norme che regolano il trasporto e sulle nozioni di primo soccorso. La competizione, inoltre, ha permesso loro di dimostrare le proprie capacità di guida direttamente su strada, al volante di un veicolo pesante. "La passione per i mezzi pesanti è nata con me", commenta entusiasta Michele. "Avevo solo tre anni e già sognavo di potermi mettere alla guida di un gigante della strada. Quindi non ho perso tempo: a 19 anni ho conseguito subito la patente C e a 21 la patente E. L'entusiasmo per questo lavoro me lo ha trasmesso mio nonno, che è stato uno dei primi padroncini qui a Trento. È lui che mi ha fatto apprezzare ciò che rende unico questo mestiere: la libertà. Libertà di viaggiare, di conoscere luoghi, persone e culture sempre nuove". Lo Young European Truck Driver coinvolge ben venti Paesi europei e migliaia di camionisti con un'età inferiore ai trent'anni, tutti entusiasti di poter dimostrare le proprie conoscenze e abilità in fatto di sicurezza stradale. I tredici finalisti che si sono contesi il titolo di miglior giovane camionista d'Italia e la finale europea di Stoccolma, sono il risultato di una selezione che ha coinvolto più di 230 iscritti provenienti da tutto il territorio nazionale. La regione maggiormente rappresentata è stata la Lombardia, seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. La Campania prima nel meridione, seguita dalla Puglia. La provincia con il maggior numero di iscritti è risultata Padova, seguita da Trento e Milano. Il 60% degli iscritti rientrava nella fascia di età 25-30 anni, il 40% nella fascia 20-25 anni. Tra i partecipanti anche 5 giovani di appena 19 anni e 3 donne. "Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti" commenta Giancarlo Codazzi, amministratore delegato di Italscania. "La competizione ha registrato numerose adesioni e tanto entusiasmo, soprattutto tra i più giovani. I camionisti hanno dato prova di impegno e meticolosa attenzione alla sicurezza stradale. Siamo certi che Michele Sandri rappresenterà al meglio il nostro Paese durante la finale europea di Stoccolma. Per quanto ci riguarda, l'impegno nella promozione della sicurezza stradale continuerà con l'organizzazione di un seminario presso la Camera dei Deputati, previsto a Roma per il 25 Giugno prossimo. In quella sede vogliamo confrontarci con soggetti istituzionali sui temi caldi della sicurezza, e in particolar modo sulla formazione degli autisti". La competizione Young European Truck Driver tra giovani camionisti europei mira a promuovere la tematica della sicurezza su strada e si avvale del patrocinio della Commissione Europea che, con il supporto dato alla manifestazione, intende perseguire gli obiettivi di politica europea del trasporto fissati nel libro bianco "Politica Europea del Trasporto per il 2010: è tempo di decidere". La Commissione Europea ha infatti stabilito l'ambizioso obiettivo di dimezzare entro il 2010 il numero dei morti sulle strade di tutta Europa, che attualmente si aggira attorno a 40.000 vittime l'anno. L'Unione Europea sta inoltre cercando di adottare una serie di misure che intendono valorizzare il training continuo dei camionisti, così come previsto da una recente direttiva in discussione presso il Parlamento Europeo. Elementi fondamentali della politica europea diventano quindi la formazione degli autisti e le campagne di sensibilizzazione rivolte ai più giovani. Iniziative come lo 'Young European Truck Driver' sono dunque un'occasione per perseguire attivamente gli obiettivi fissati in sede europea, mirando a coinvolgere attivamente l'opinione pubblica su un tema delicato come la sicurezza stradale. 

VOLONTARIO CON CREDITI 
Pordenone, 4 giugno 2003 - È il quarto anno che Legambiente organizza campi di lavoro under 18, ovvero per minorenni, che vogliano provare l'esperienza del volontariato ambientale. Fra i molteplici, dislocati per la maggioranza in Francia, è sicuramente interessante quello che si svolgerà a Neffiès, un piccolo paese a circa 65 chilometri da Monpellier, dal 4 al 26 luglio 2003. Appena fuori dal paese, che è dislocato su una collina che domina una valle di vigneti, si trova un antico mulino ad acqua con un piccolo ponte di pietra. Il lavoro dei volontari consisterà nel realizzare un'area di sosta per i turisti, pulendo le sponde del torrente. I partecipanti, tutti fra i 16 e i 20 anni, alloggeranno presso una struttura comunale. Costo del campo: 222 euro più l'iscrizione a Legambiente. La partecipazione consente, su richiesta, di ricevere un attestato valido come credito scolastico per la maturità. www.culturacdspn.it 

CAMPI DI LAVORO ESTATE 2003 
Pordenone, 4 giugno 2003 - Ibo, Associazione Italiana Soci Costruttori, cerca ragazzi/e volenterosi per inserirli nei propri campi di lavoro 2003, dislocati in tutta Europa e non solo. Non sono richiesti particolari requisiti, se non grande spirito di adattamento, solidarietà e un'età compresa orientativamente fra i 17 e i 30 anni (ma ci sono volontari ultrasessantenni!). Se siete liberi fra il 3 e il 23 agosto, vi suggeriamo il campo Luka nad Vahom, in Slovacchia. Si tratta di aiutare nella realizzazione della "Casa della Pace", una struttura che ospiterà donne in gravidanza che vivono sulla strada. Sono disponibili 4 posti; il costo di partecipazione è di 100 euro, più l'iscrizione all'associazione. I volontari, che lavoreranno per circa 40 ore a settimana con due giorni liberi, alloggeranno presso strutture locali. www.culturacdspn.it 

COMPAGNI DI GIOCHI CERCASI 
Pordenone, 4 giugno 2003 - La Comunità Centro de Meeuw, associazione volontaria di Amsterdam, Olanda, attraverso la collaborazione con l'associazione Centofiori, cerca circa una decina di volontari per il mese di luglio. L'obbiettivo del gruppo è quello di offrire ai bambini del quartiere di Amsterdam Noord (dove vivono molte famiglie a basso reddito) un programma di divertimento ricreativo, volto a far esprimere loro le proprie capacità artistiche. Il lavoro consiste nell'organizzare attività creative, teatro, musica, danza, ecc. Ai volontari, maggiorenni, non sono richieste particolari attitudini, anche se precedente esperienza con bambini e competenze artistiche sarebbero gradite. Per partecipare, è necessario iscriversi a Centofiori (15 euro), e pagare un contributo di 85 euro, quota che tra l'altro permetterà di iscriversi anche a un campo nel periodo invernale. www.culturacdspn.it 

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