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TURISTICO
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di
SABATO
7 GIUGNO 2003
MESE 2003
pagina 3
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L'ARTE
CONTEMPORANEA IN CITTA' DALL'8 GIUGNO IL CENTRO STORICO DI TRENTO DIVENTA UN
LABORATORIO PER SEI ARTISTI
Trento,
città rinascimentale, è pronta ad accogliere sei importanti artisti
contemporanei che, fra le chiese del Concilio e i ritrovamenti romani,
daranno libero sfogo alla propria vena artistica coinvolgendo passanti e
turisti. Dall'8 giugno al 12 ottobre la Galleria Civica di Arte
Contemporanea del Comune di Trento realizza una mostra un po' particolare
dal titolo "Prove d'ascolto. Attacchi urbani per una civile
convivenza" allestita non in un luogo chiuso, ma negli spazi pubblici
della città. Gli artisti soggiorneranno nella città del Concilio ed
eseguiranno opere dedicate al tema della guerra e della convivenza, della
diversità e del confronto civile. Gli artisti coinvolti in questi
"attacchi urbani" , di fama internazionale, sono Mario Merz,
Nicola De Maria, Katarzyna Kozyra, Kendell Geers, Sislej Xhafa e Rirkrit
Tiravanija. Durante il periodo in cui si potranno ammirare queste opere, la
Galleria Civica sarà trasformata in uno spazio di incontro, di
informazione, di scambio. Si parlerà di musica e di filosofia. L'ambiente
della Galleria verrà aperto al pubblico con ingresso gratuito e conterrà
vari spazi: ambienti per prove di teatro e di danza durante il giorno, uno
spazio bar con musica e conferenze nel seminterrato per la sera (dal
mercoledì al venerdì dalle 21 all'1 di notte). L'allestimento della
Galleria è affidato a The Group, un gruppo di studenti del corso di Rirkrit
Tiravanija Iuav di Venezia . Info: Galleria Civica di Arte Contemporanea
0461 884134 - e-mail: galleria_civica@comune.trento.it
MUSEI
APERTI DAL 15 GIUGNO AL 15 SETTEMBRE 2003 L'ECOMUSEO DEL LAGO D'ORTA E
MOTTARONE PRESENTA L'INIZIATIVA "MUSEI APERTI".
Per il settimo anno consecutivo l'Ecomuseo presenta un'iniziativa che
coinvolge da giugno a settembre i siti museali associati e che ottiene molto
successo di pubblico fra i turisti e i visitatori. Per tutta l'estate viene
offerto un servizio di accoglienza, informazione e visite guidate presso i
musei associati che, nella passata edizione, hanno visto un'affluenza di
oltre 17.000 visitatori. L'iniziativa è resa possibile grazie ai contributi
della Provincia di Novara, e della Provincia del Verbano Cusio Ossola. Musei
aperti offre un sostegno a realtà museali già consolidate e che dispongono
di personale proprio, quali il Giardino Alpinia ad Alpino di Stresa (Vb), o
il Museo dell'Ombrello e del Parasole di Gignese (Vb), la Fondazione Museo
Arti e Industria Forum di Omegna (Vb) o la Fondazione Calderara di Vacciago
di Ameno (No). Ma soprattutto permette l'apertura di alcuni siti
"minori" che altrimenti rimarrebbero chiusi, non disponendo di
personale addetto, quali il Museo dell'Arte della Tornitura del Legno di
Pettenasco (Vb), il Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato di
Quarna (Vb), la Mostra Permanente "Museo del Rubinetto di San Maurizio
d'Opaglio" (No) o la Mostra Permanente "Museo degli Alberghieri di
Armeno" (No). Quest'anno la manifestazione offre due novità realizzate
in collaborazione con il Consorzio Cusio Turismo. Innanzitutto la
ecomuseum-card, una carta in offerta presso alcuni alberghi della zona, che
gli albergatori offriranno ai loro ospiti e che permette l'accesso gratuito
ai musei. La seconda novità, sono i pacchetti turistici che offrono
percorsi personalizzati di soggiorno e visita ai luoghi dell'Ecomuseo. Ci
sono pacchetti per tutti i gusti e per tutte le esigenze: se ci si ferma due
notti è possibile acquistare il pacchetto "Di petali, fiori e altre
storie" con cene in ristoranti tipici, visite a giardini botanici
incantevoli e all'Alpe Selviana, con una fermata al Museo dell'Arte della
Tornitura del Legno di Pettenasco (No). "A tu per tu con i mestieri
della tradizione" per due o tre notti, offre la possibilità di
visitare i Musei dell'Ecomuseo dove la manualità tradizionale si è fatta
arte, come il Museo dello Strumento Musicale a Fiato di Quarna (Vb), il
Museo del Rubinetto di San Maurizio d'Opaglio (No), il Forum di Omegna e il
Laboratorio di Arti Visive di Granerolo (Vb). Anche per gli appassionati di
arte ecco "Arte...che passione", pernottando due o tre giorni, si
possono ammirare i capolavori di arte contemporanea della Collezione
Calderara di Vacciago (No), lo splendido santuario di Madonna del Sasso e
visitare il Sacro Monte di Orta. I siti visitabili che faranno parte
dell'iniziativa "Musei Aperti" sono: Il Giardino Botanico Alpinia
ad Alpino di Stresa (Vb), un giardino botanico con oltre 300 specie di
piante alpine, alcune anche molto rare e con una vista panoramica sul lago
Maggiore, considerata fra i sei luoghi panoramici più belli al mondo.
L'Alpe Selviana Cooperativa Agricola "Il Glicine" di Agrano (Vb),
un esempio di come l'uomo e la natura possano convivere in armonia: un
incantevole agriturismo in una splendida posizione alle pendici del
Mottarone. Il Museo dell'Ombrello e del Parasole di Gignese (Vb), l'unico
museo al mondo dedicato al parasole e all'ombrello, dove sono conservati
preziosi e raffinati esemplari di questo accessorio, alcuni risalenti al
'700 ed altri appartenuti ad importanti personalità storiche, religiose o
culturali. La Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna (Vb) dove,
nella collezione permanente, sono esposti i migliori prodotti delle ditte
cusiane conosciute in tutto il mondo quali Alessi, Bialetti, Piazza,
Lagostina. La Fondazione Calderara di Arte Contemporanea di Vacciago di
Ameno (No), voluta dal pittore Antonio Calderara, che espone, oltre alle
opere del pittore stesso, altri 271 capolavori di artisti contemporanei
quali Fontana, Pomodoro, Klein. Il Museo dell'Arte della Tornitura del Legno
di Pettenasco (Vb), che conserva gli oggetti in legno e gli strumenti per la
lavorazione al tornio, nella suggestiva cornice di una vecchia torneria ad
acqua. Il Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato di Quarna (Vb),
uno fra i pochissimi al mondo dedicati agli strumenti a fiato, in cui sono
conservati strumenti musicali, veri capolavori di artigianato e manualità.
La Mostra Permanente "Museo del Rubinetto" di San Maurizio d'Opaglio"
(No), una collezione unica al mondo per ripercorrere la storia dell'acqua e
del suo utilizzo, dal periodo romano ai nostri giorni. La Mostra Permanente
"Museo degli Alberghieri" di Armeno (No). Conosciuto come il paese
degli Alberghieri, Armeno ospita questa raccolta che testimonia attraverso
foto, documenti scritti e strumenti tradizioni, le vite di quanti hanno reso
grande nel mondo il mestiere di alberghiere. Infolink: www.lagodorta.net
L'ACETO
BALSAMICO NELL'INSALATA? NO SUL VISO PER RIEQUILIBRARE LA PELLE ALLE TERME
SALVAROLA (MO)
Dopo la vinoterapia per levigare e far risplendere la pelle con il lambrusco
Grasparossa, tocca all'aceto balsamico! La pregiata e versatile specialità
di Modena, che si fregia del marchio DOP, si può trasformare anche in una
potente alleata per migliorare tono e condizioni della carnagione. E a
pensare a una specialità della gastronomia locale come a un prezioso aiuto
per il benessere e la bellezza non potevano che essere le Terme della
Salvarola, che già da alcuni anni si sono specializzate nella vinoterapia,
sfruttando un altro tesoro di queste dolci colline, il lambrusco. In
particolare la qualità ottenuta dalle uve Grasparossa è divenuta la
protagonista più richiesta dei pacchetti wellness e di "remise en
forme" della nota località termale non lontana da Sassuolo già
conosciuta dagli Estensi e della loro corte. Le acque e i fanghi
salsobromoiodici e le acque sulfuree di Salvarola sono noti da epoche
antichissime per le loro proprietà curative nei confronti delle affezioni
osteo-articolari e reumatiche, oltre che nelle dispepsie e nei problemi
respiratori. Da alcuni anni, inoltre, è attivo il Centro Estetico di Balnea,
che offre programmi specialistici, come: pressoterapia e crioterapia,
molteplici tipi di massaggio (olistico, semi-preziose e cristalli, al mosto
e uva fresca, shiatsu, linfodrenante, termoaromatico, antistress, ecc.),
docce solari, fanghi di bellezza (un vero toccasana per combattere gli
inestetismi della cellulite o per maschere al viso e peeling al corpo). E
ora, accanto alla vinoterapia, il trattamento principe di Salvarola, il
pacchetto all'aceto balsamico si annuncia come un'altra punta di diamante
nella conquista di bellezza e benessere. Noto in tutto il mondo come
condimento in grado di rendere unici piatti e pietanze, l'aceto balsamico si
è rivelato un vero scrigno di tesori insospettati anche in cosmesi.
Ricchissimo di sostanze protettive e benefiche, l'aceto balsamico si è
rivelato ideale per il trattamento delle epidermidi miste, grasse e acneiche
(viso e corpo), che contribuisce a purificare e a lenire. Contiene inoltre
altri principi attivi che apportano energia ed elasticità alla pelle. La
formula ideata per "golosi" week-end da regalare a se stesse,
soprattutto in vista dell'estate e degli stress ai quali la cute sarà
sottoposta, comprende due trattamenti sebo-normalizzanti con impacchi di
fango termale sulfureo al viso, schiena o decolté, l'applicazione di una
maschera all' aceto balsamico, seguita da un massaggio linfodrenante con
crema all'aceto balsamico. Inoltre, per un benessere a 360° che non
trascura il resto del corpo sarà possibile accedere alle famose piscine
termali a diverse temperature con idromassaggi e cascate d'acqua, compiere
due idropercorsi salute, due camminamenti vascolari in vasca calda e fredda
e rilassarsi con sauna o bagno turco a seconda della prescrizione medica. Il
soggiorno comincia sempre con una visita medica. Al ristorante verrà
suggerito un menu light in sintonia con i trattamenti. In più i clienti
potranno utilizzare una delle tre palestre a disposizione con attrezzature
Tecnogym, dove troveranno personal trainer diplomati all' Isef che sapranno
suggerire il programma cardio-fitness più indicato. La tariffe per la
formula week-end con l'aceto balsamico (due giorni di trattamenti, con una
notte in camera doppia a mezza pensione) è di 252 euro a persona. Per
informazioni: Terme Salvarola, località Salvarola Terme - 41049 Sassuolo
(Modena). Tel. 0536 871788 Fax 0536 872160. E-mail info@hoteltermesalvarola.it
Sito web: www.termesalvarola.it
IN VAL
DI SELLA LA PRIMA EDIZIONE DI "QUOTAPOESIA" DOMENICA 15 GIUGNO A
MALGA COSTA UNA QUARANTINA DI POETI "CANTERANNO" LE DOLOMITI PER
OTTO ORE CONSECUTIVE
Sarà una giornata all'insegna di poesia e natura, quella di domenica 15
giugno. Nella cornice verde di Malga Costa, in Val di Sella, si svolgerà
infatti la prima edizione di "QuotaPoesia", Festival della poesia
contemporanea in montagna, quest'anno incentrata sul tema delle Dolomiti:
otto ore senza interruzioni, dalle 10.30 alle 18.30, per assaporare il
meglio della produzione di quaranta poeti dell'area dolomitica e, insieme a
loro, di quattro artisti di fama come Maurizio Cucchi, Stefano Dal Bianco,
Giuliano Scabia e Giovanna Frene. Organizzato dall'associazione Atletico
Poeti (composta da volontari e poeti di Trento) in collaborazione con la
Provincia Autonoma di Trento, la Biblioteca e il Comune di Borgo Valsugana,
il Festival propone, con questa "maratona" poetica in mezzo al
bosco, un palcoscenico ideale per la poesia della zona alpina, interpretata
peraltro in quattro lingue (italiano, tedesco del Südtirolo, ladino e
mocheno-cimbro), ma non solo: è chiaro il tentativo di offrire al Trentino
un assaggio dello scenario poetico contemporaneo, italiano ed europeo, per
dare voce al diffuso e palpabile desiderio di cultura, intesa nel suo più
ampio significato. Per tutti coloro che lo condividono, la buona notizia è
che "QuotaPoesia" tornerà anche nel 2004, con una rassegna
dedicata alla poesia delle Alpi, e nel 2005, edizione riservata alle
montagne d'Italia. Fermandoci al 2003, questi i nomi in scaletta per la
"maratona" di domenica 15 giugno, a partire dalle 10.30:
Fedrigotti, Dal Bianco, Fenner, Mautone, Grosselli, Zerbinati, Mall, Gullo,
Mancini, Associazione Pegaso, Frene, Christanell con il gruppo folk-jazz
Soluna, Mazzola, Trimeri, Turrina, Cucchi, Malvinni, Abate, Scurlinz,
Calliari, Aliprandini, Oberhollenzer, Paul Sark & Bisbidis Group,
Carloni, Scabia, Sighele, Martinelli, Genovese, Detassis con Destinazione
Loa, Tavernini. L'ingresso è gratuito. Per info: Atletico Poeti 340.9666068
- www.quotapoesia.it
VELA:
PENULTIMO GIORNO DEL CAMPIONATO DEL MEDITERRANEO IMS A PUNTA ALA
Punta Ala, 7 giugno 2003 - Nella penultima giornata di regate valide per
l'assegnazione del Campionato del Mediterraneo IMS organizzato dallo Yacht
Club Punta Ala, il Comitato di Regata decideva di far disputare altre due
prove su percorso a bastone postando cosí il totale delle prove a 7.
All'orario stabilito, le ore 12.30, un vento da sud-sud ovest si distendeva
sul campo di regata a intensità comprese fra i 7/8 nodi della prima
partenza agli 8/10 della seconda per poi stabilizzarsi di nuovo sui 7/8
nodi.. Primo a tagliare la linea d'arrivo e primo anche in tempo compensato
era ancora una volta il team iberico di Caixa Galicia dellíarmatore Vicente
Tirado (al timone Roberto Bermudez, tattico l'americano Dee Smith). Secondo
della classifica era Wind il Rodman 42 di Marcello Parodi timonato dal
triestino Lorenzo Bressani (tattico Michele Ivaldi) mentre il terzo il
Campione del Mondo IMS in carica Italtel di Antonio Orlandi (timoniere Vasco
Vascotto, tattico il portacolori delle Fiamme Gialle il palermitano
francesco Bruni). Il Re di Spagna Juan Carlos di Borbone al timone del suo
Bribon tagliava la linea díarrivo al secondo posto ma la sua classifica in
tempo compensato lo vedeva scivolare al quarto posto. L'imbarcazione
spagnola Caixa Galicia si aggiudicava anche la seconda prova odierna
conquistando così con un giorno di anticipo il titolo di Campione del
Mediterraneo per il . Secondo posto per X-Sport portata da Gabriele Benussi
(tatico Giovanni Cassinari) e terzo per Italtel. A una prova dalla
conclusione del Campionato del Mediterraneo alle spalle dello spagnolo sono
ora Wind e Italtel a pari punteggio, sicuramente domani la battaglia fra i
due sarà all'ultimo bordo per conquistare la classifica riservata alle
imbarcazioni del raggruppamento Regata/Crociera. Sabato 7 la conclusione con
l'ultima prova su percorso a bastone sempre con partenza prevista alle ore
12.00. Infolink: www.ycpa.it
QUAL'È
IL MARZEMINO CANTATO NEL DON GIOVANNI DI MOZART? QUELLO TRENTINO OPPURE UN
ALTRO?
Si svolgerà Sabato 7 Giugno, alla "Casa del Vino" di Isera,
Palazzo de' Probizer, l'atteso Processo al vino Marzemino. Il rosso trentino
sarà processato con l'accusa di appropriazione indebita della paternità
del Marzimino del Don Giovanni. La Corte si riunirà alle 15.00: il
Presidente, Andrea Pinketts, aprirà l'udienza e, con il supporto di Umberto
Malossini, Pubblico Ministero, e Fausto Campostrini, Avvocato difensore, darà
il via al dibattito. Tra i periti della corte ci saranno noti personaggi del
mondo culturale ed enogastronomico: Carlo Cambi, Maurilio Ceschin, Paul De
Sury, Eugenio Furlanetto, Bruno Gambacorta, Andrea Grignaffini, Davide
Paolini e Nereo Pederzolli,. Tra i testimoni: Armando Torno, editorialista
del Corriere della Sera ed esperto musicologo e Elisabetta Tosi, giornalista
di vite e di vino. In compagnia delle note del Don Giovanni diversi
personaggi dell'epoca interverranno al processo per dare un contributo alla
risoluzione del giallo. Alla conclusione del processo e prima del verdetto
finale avvocati, periti e testimoni dovranno degustare i due vini abbinati
al fagiano "alla Don Giovanni", curato dallo chef Rinaldo Dalsasso
del ristorante " Al Borgo" di Rovereto. Per informazioni Comune di
Isera tel. 0464 433792 Biblioteca Comunale tel. 0464 437296
LE
CANTINE SANTA MARGHERITA E L'ARTE
La partecipazione del Gruppo Santa Margherita all'8°edizione del Premio
Rotary Trentino Alto Adige/ Sud Tirol per la cultura e la scienza, da
assegnare a personaggi che hanno origini regionali, vinto quest'anno Ettore
Sottsass, architetto e designer e che si tiene a Rovereto - 7 giugno 2003
vuole sottolineare il forte legame dell'azienda con il territorio del
Trentino Alto Adige, da cui nascono molti dei vini Santa Margherita, che
appartengono alle D.O.C. più importanti della Regione: Valdadige, Alto
Adige e Trentino. Questi vini sono contraddistinti dalla particolare
freschezza e dall'inconsueta ricchezza di profumi che il terreno ed il clima
del Trentino Alto Adige conferiscono loro e che li fanno apprezzare in più
di 50 Paesi, in tutto il mondo. La cerimonia del Premio Rotary, premia un si
svolge al MART, il nuovissimo Museo d'Arte Moderna di Rovereto e Trento,
ideale sede per presentare le nuove etichette dei vini prodotti nella
Cantina Ca' D'Archi di Caldaro: le etichette sono, infatti, caratterizzate
da una veste grafica che rimanda al periodo futurista, durante il quale gli
artisti, da Depero a Balla, cominciavano, in modo molto libero e
sperimentale, a rispondere alle prime esigenze di comunicazione
pubblicitaria. Questi artisti, ampiamente rappresentati nel museo di
Rovereto, utilizzavano le lettere dell'alfabeto come elementi estetici, vere
e proprie forme geometriche, con le quali costruire delle composizioni. Con
questo stesso criterio il nome Ca' d'Archi è stato utilizzato per creare il
logotipo che domina l'etichetta. L'alto livello dei vini Ca' D'Archi e la
loro grande personalità hanno determinato così da parte di Santa
Margherita una scelta grafica coraggiosa e sicuramente nuova, in linea con
la grande attenzione che il gruppo vinicolo di Portogruaro ha sempre avuto
per le strategie d'immagine e comunicazione e testimonia il continuo legame
tra il Gruppo di Portogruaro e l'arte, in tutte le sue varie espressioni. Le
Cantine Santa Margherita da oltre 15 anni sostengono varie attività in
campo culturale, spaziando dal design alla fotografia, dalla musica barocca,
alla grafica museale, all'editoria. A coronamento del legame tra le Cantine
Santa Margherita e l'arte, in collaborazione con i Musei Civici Veneziani,le
Cantine Santa Margherita hanno contribuito alla realizzazione del riordino e
dell'ampliamento dell'offerta informativa per tutti i visitatori del grande
complesso museale che si snoda attorno a Piazza San Marco e include Palazzo
Ducale, il Museo Correr, il Museo Archeologico Nazionale, le Sale
Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana: oltre centocinquanta nuovi
pannelli che dallo scorso mese di marzo illustrano significati storici e
artistici, temi e chiavi di lettura dei diversi percorsi offerti dai
musei.
SORSI
DI PACE: 32 BOTTIGLIE D'AUTORE ALL'ASTA. IL RICAVATO DEVOLUTO A FAVORE DI
EMERGENCY
Le distillerie Francoli di Ghemme (Novara) organizzano per sabato 7 giugno,
a partire dalle ore 14.30, a "sorrisi di pace", asta a scopo
umanitario che si terrà presso le distillerie stesse. alla presenza di
Lella Costa verranno battute 32 bottiglie magnum di Ghemme Docg e Gattinara
che sono state personalizzate con etichette create da artisti italiani e
internazionali - tra cui Enrica Borghi, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi,
Marco Lodola, Aldo Mondino. Il ricavato sarà interamente devoluto a
Emergency, per la costruzione di un ospedale in Sierra Leone. programma -
sabato 7 giugno 2003 ore 14.30 - accoglienza e accrediti; ore 16.00 - prima
sessione d'asta; ore 18.00 - breack; ore 18.30 - seconda sessione d'asta
"
OH!
PER....BACCO!!!" SEI INCONTRI PER CONOSCERE GRANDI VINI E AFFASCINANTI
TERRITORI ITALIANI "ALLA SCOPERTA DELL'IRPINIA " GRANDI PAESAGGI
VERDI DI BOSCHI E COLLINE: UNA NATURA ED UNA ENOGASTRONOMIA, QUELLA DELL'AVELLINESE,
TUTTA DA SCOPRIRE!
Martedì 10 Giugno 2003 Terrazza Estiva del Teatro Arena del Sole Ore 21.00
La serata nasce per promuovere un territorio italiano che sta diventando di
tendenza per il settore enoturistico: l'Irpinia, qui infatti, 28 secoli fa,
si sono incontrate due delle più grandi culture vitivinicole di tutti i
tempi, quella italica e quella greca. Presso la splendida e centralissima
terrazza estiva del Teatro Arena del Sole di Bologna, cornice perfetta per
realizzare un incontro tra arte, teatro e cultura del vino e del gusto, si
potranno conoscere i grandi vini dell'Azienda Agricola Antonio Caggiano,
candidato al premio Oscar del Vino 2003 come miglior produttore, abbinati
con i prodotti di eccellenza dell'Irpinia, i salumi di Giuseppe Cestone, i
formaggi dell'Azienda Agricola Di Cecca, il raro Carmasciano dell'Azienda
Agricola Ambrosecchia Michelina, i biscotti del Casale del Principato ed il
prelibato torrone della ditta Nardone, i pomodorini irpini in vasetto della
Cooperativa Agricola Molara e l'olio dell'Azienda Basso. Nell'occasione
saranno distribuiti gratuitamente depliant e guide turistiche a cura di :
Provincia di Avellino -Assessorato al Turismo e Assessorato all'Agricoltura-
-EPT di Avellino- Saranno presenti l'Assessore all'Agricoltura Giuseppe Di
Milia e l'Assessore al Turismo Rocco Manzo della Provincia di Avellino
Le Cantine Antonio Caggiano sono nate nel 1990 un po' per gioco, un po' per
scommessa da un'idea di Antonio Caggiano, non solo per ritrovare profumi e
sapori svaniti nella realtà del vino di Taurasi, ma anche per creare un
piccolo museo della cultura contadina. Edificate secondo moderni criteri
tecnici e notevole gusto estetico, il visitatore vi accede attraverso
ambienti sotterranei, tra pareti di grandi massi di pietra, archi e soffitti
a volta. Si procede verso il basso tra antiche fontane in pietra lavorata e
nicchie abbellite con scene della vendemmia e tanti oggetti della civiltà
contadina, collocati con garbo sulle pareti di roccia. I vini in
degustazione: Fiagre '02 (uvaggio Fiano e Greco); Devon '02 (uvaggio Greco
in purezza); Taurì '02 (Aglianico in purezza IGT); Taurasi '99 (DOCG); Mel
'01. Azienda Agricola Antonio Caggiano Contrada Sala Taurasi - Taurasi (AV)
- Tel. 0827/74723 -74043 Fax 0827/74723 www.cantinecaggiano.it
info@cantinecaggiano.it
L'Azienda Gruppo D & D e C. Snc è un'azienda agricola con allevamento
bovino ed annesso caseificio, localizzata in Calitri (AV) in Alta Irpinia.
La produzione aziendale è realizzata esclusivamente con latte fresco
proveniente dai propri allevamenti e da allevamenti limitrofi, tutti
autorizzati e registrati a norma di legge. L'Azienda è a conduzione
familiare ed è ispirata a criteri di produzione artigianali di qualità. Il
processo produttivo attraversa l'intera filiera: allevamento degli animali,
produzione del latte, raccolta giornaliera del latte alla stalla, minuziosa
ed accurata trasformazione del latte crudo rigorosamente fatta senza
l'utilizzo di coadiuvanti o altre sostanze chimiche; il tutto finalizzato
all'esaltazione dei sapori che la terra irpina offre. I formaggi in
degustazione: Caciocavallo stagionato 5 mesi; Caciocavallo fresco magiengo
(di maggio); Provoletta Calitrana. Gruppo D & D e C. Snc di Di Cecca
Luigi e Di Roma Giovanni C.da Serra Ferrara 83045 Calitri (AV) Tel.
0827/34947 www.agricoladicecca.it
agricoladicecca@tiscali.it
La Macelleria "Cestone Giuseppe"nasce dalle radici di famiglia
dell'Azienda Agricola Cestone Lorenzo: questa vanta una decennale esperienza
nell'allevamento bovino e suino, opera in Alta Irpinia alla Contrada Zio
Giacinto dal 1965. Il figlio Giuseppe dopo una esperienza maturata
nell'azienda del padre decide di specializzarsi nella produzione artigianale
di salumi ed insaccati. L'azienda ha come scopo la difficile sfida della
qualità nei prodotti, molte volte a discapito della quantità. I salumi in
degustazione: Salame Tipico Calitrano; Soppressata Irpina; Capicollo.
Salumificio Cestone Giuseppe - Punto vendita e lavorazione Via Francesco
Tedesco 57/59, essiccazione ed allevamento in contrada Zio Giacinto - 83045
Calitri (AV) Tel. 339/3710878
L'Azienda Agricola Ambrosecchia Michelina offrirà in degustazione il mitico
Pecorino di Carmasciano. In Alta Irpinia, a quasi mille metri sul livello
del mare, si trova la piccola contrada di Carmasciano, divisa tra i comuni
di Rocca San Felice e Guardia dei Lombardi. Da essa deriva il nome di uno
dei prodotti più sorprendenti del pur ricco panorama dei prodotti tipici
Irpini. Qui su ripidi pascoli di terra rocciosa e argillosa, le pecore sono
allevate da tempo immemorabile. La razza oggi prevalente è la Laticauda che
produce un latte di qualità eccellente e con un'elevata attitudine alla
caseificazione. Il processo di trasformazione del Carmasciano è
completamente artigianale, prevede l'uso di strumenti semplici tramandati di
generazione in generazione. Azienda Agricola Ambrosecchia Michelina C.da
Lagoni 81 83040 Guardia dei Lombardi (AV) Tel. 0827/41018.
Il Panificio Casale del Principato è un laboratorio moderno,
dall'esperienza antica, in cui esperti panettieri, mescolando prodotti di
prima qualità, nel pieno rispetto delle buone tradizioni locali,
utilizzando macchinari ed impianti tecnologicamente avanzati, unitamente a
quelli del tipo "tradizional-artigianali" come i forni a mattoni,
riscaldati a legna, sfornano squisitezze dal gusto sincero e dal sapore
tipico dei frutti dell'irpinia. Il Casale, meglio conosciuto come
"l'Oasi della Genuinità" produce il pane d'Irpinia, "pizze
chiene" taralli , biscotti e tante altre delizie. I biscotti in
degustazione: Nocciolino di Avellino; Nocciolotto d'Irpinia; Vaniglino al
Limoncello; Tarallini m'briacati; Cantuzzi d'Irpinia; Sapori d'Irpinia (Eno-confezione);
Sapori d'Irpinia (Biscotti alle nocciole). Casale del Principato Srl Loc.
Ponte Sabato - 83030 Prata di Principato Ultra (AV) Tel. 0825/670018 Fax
0825/670942.
La Società Cooperativa l'Aratro è costituita per lo più da giovani
agricoltori e si occupa della produzione, raccolta,lavorazione dei prodotti
agricoli e lavori agro-forestali. Con il loro marchio "I Gustosi D'Irpinia"
vengono comprese le produzioni tipiche della zona e proprio una di queste
specialità sarà presentata in degustazione: i pomodorini irpini in
vasetto. Cooperativa Aratro Srl Via Toppo dell'Anno - Zungoli (AV) Tel.
0825/845281 Fax 0825/845096 cooparatro@libero.it
L'Azienda Nardone è stata fondata agli inizi del secolo scorso quando
Federico Nardone aveva una piccola impresa artigiana in Dentecane, paesino
situato nella verde Irpinia, dove veniva prodotto il classico torrone alle
mandorle. Più tardi la passione per questa attività e l'esperienza, hanno
portato la famiglia Nardone a diversificare la produzione dando vita al
Pannardone, gustosa variante del torrone classico alle mandorle, farcito con
pandispagna imbevuto di liquore e ricoperto di cioccolato fondente. Dalla
metà degli anni 70 l'azienda inizia ad affiancare alla produzione del
torrone classico e dei torroncini nuove linee di prodotti da ricorrenza
quali le uova di cioccolato al latte o fondente. In degustazione: il Torrone
artigianale. Industria Dolciaria Nardone Via Roma 144 - Dentecane (AV) Tel.
0825/962028 Fax 0825/962896 nardone@olibit.it
La "BASSO FEDELE E FIGLI SRL" è una società che opera, sin dal
1904, nella produzione e nel confezionamento di oli alimentari. E' una
azienda in continua espansione, con un fatturato medio annuo di circa
25.000.000 di euro. La produzione si concentra principalmente sull'olio di
oliva e sull'olio extra vergine di oliva, oltre al confezionamento di olio
di sansa di oliva, di olio di semi di girasole, di arachide, di mais, di
soia, di vinacciolo, e di semi vari.Gli oli di oliva confezionati sono oli
di produzione italiana. Oltre al proprio marchio, l'azienda confeziona e
produce una vasta gamma di marchi privati per conto dei numerosi clienti
esteri dislocati in tutto il mondo. In degustazione l'Olio Extra Vergine di
Oliva Fedele Basso 100% Italiano. Azienda Basso di Basso Fedele & Figli
srl Via Nocelleto 28/B zona ind. 83020 San Michele di Serino (AV) Tel.
0825/595781 Fax 0825/595771 www.oliobasso.it
sabinobasso@oliobasso.it
La serata sarà allietata da musiche della tradizione folcloristica irpina a
cura dell'Associazione Culturale "La Traccia" (NA) che si occupa
del recupero delle tradizioni popolari campane. Valerio Ricciardelli -
fisarmonica, chitarra voce e percussioni - cell. 340.9067055 Sebastiano
Roscigno - voce e nacchere- Rocco Zambrano -tammorre, tamburello e voce-
racconterà brevemente la storia millenaria della tammorra. Il concerto è
offerto dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Avellino. Costo €
20 A Persona Per i soci del Touring Club Italiano sconto del 10% per tutte
le serate Si consiglia la Prenotazione: Bar L'Incontro Via Galliera, 49-
Bologna- Tel. 051.247158 Cell.320/0449112
PARMIGIANINO,
UN EVENTO DA "OSCAR"
La Provincia di Parma riceve il Premio "Bell'Italia". Quasi
raddoppiati (+95,11%), rispetto all'anno scorso, il numero dei visitatori
nei Castelli, grazie all'evento "Le Arti e le Corti", che continua
sino al 30 settembre 2003. E' un riconoscimento di immenso valore mediatico,
oltre che di grande soddisfazione morale per tutti i soggetti partecipanti,
quello che venerdì 30 maggio 2003 è stato attribuito alla Provincia di
Parma, a Ferrara, nell'ambito della "Borsa delle 100 città
d'arte". Il Premio "Bell'Italia", una sorta di "Oscar
del Turismo", ha decretato il progetto "Le Arti e le Corti del
Parmigianino" come l'azione culturale che negli ultimi mesi ha lasciato
il segno più importante nell'ambito dell'offerta turistica. Sino al 30
settembre, si può percorrere l'itinerario che collega palazzi e castelli
dove, grazie a moderni allestimenti multimediali, vanno in scena i temi più
importanti del periodo. Dall'astrologia al sacro, dall'architettura alla
letteratura. Il percorso tocca Bardi e San Secondo, Busseto e Fontanellato
(dove Parmigianino ha affrescato la stanza di Diana e Atteone, il suo
capolavoro), Montechiarugolo e Roccabianca, Soragna e Colorno, Torrechiara e
Zibello, Sala Baganza e Varano de' Melegari. Nel frattempo è arrivato
questo Premio con cui l'editore Giorgio Mondadori ha sottolineato nel modo
più degno come la Provincia di Parma abbia saputo aggiungere a un'offerta
culturale, di per sé notevole, delle straordinarie valenze promozionali e
commerciali a vantaggio di un intero territorio. Sono dunque premiati i
"magici" percorsi de "Le Arti e le Corti del Parmigianino",
ma, di riflesso anche la Provincia di Parma e tutti coloro che hanno donato
a questo grande affresco multimediale, artistico, storico, architettonico ed
enogastronomico, una cornice indimenticabile. E' aumentata la presenza di
visitatori in tutti i luoghi dell'itinerario "Le Arti e le Corti":
i dati complessivi di quest'anno, confrontati con quelli del 2002 mostrano
un incremento del + 95,11%! (la sola Rocca di Fontanellato segna un 218,31%
in più, con + 75.487 presenze, la Rocca di San Secondo + 100,43% e per gli
altri le cifre sono molto più che lusinghiere). "Un risultato così
positivo in termini di visitatori e di presenze nelle strutture ricettive
dimostra che il territorio di Parma ha nel capoluogo e nella provincia
grandi eccellenze ambientali, culturali, enogastronomiche e termali che
rappresentano un fortissimo potenziale in ambito turistico che deve essere
sviluppato nel prossimo futuro - dichiara Vincenzo Bernazzoli,
vicepresidente della Provincia di Parma e coordinatore del progetto "Le
Arti e le Corti del Parmigianino" - la Provincia, che ha competenze
specifiche in materia di promozioni turistiche, è già impegnata da tempo
anche sul piano internazionale e nazionale nella valorizzazione di tutto il
territorio provinciale". I risultati ottenuti hanno alle spalle uno
sforzo economico di tutto rispetto: La Regione Emilia-Romagna, per esempio,
ha sostenuto l'iniziativa investendo complessivamente oltre mezzo milione di
euro, di cui 444.152 per gli interventi di restauro e recupero funzionale
degli otto castelli e rocche del parmense (Bardi, Busseto, Fontanellato,
Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo, Varano de' Melegari e Zibello). Per
l'occasione sono stati aperti tre nuovi castelli: la Rocca di Sala Baganza
(dopo 30 anni di chiusura), il Castello di Roccabianca e quello di Varano de
Melegari. Altri 72.304 Euro sono serviti a realizzare apparati didascalici e
informativi. Il costo totale dell'itinerario ammonta a 1.699.143 euro tra
restauri e altre voci. I Comuni del territorio coinvolti e la Provincia di
Parma hanno stanziato complessivamente 1.182.686 euro. "Il meraviglioso
"starter" di un'avventura turistico-culturale che non solo
giustifica gli investimenti sin qui impiegati, ma incoraggia a potenziare
ulteriormente gli sforzi, come sottolinea Caterina Siliprandi, assessore al
Turismo della Provincia di Parma: L'itinerario "Le Arti e le Corti del
Parmigianino" ha dimostrato di avere legami inscindibili con il
territorio, al punto tale che le iniziative di quest'anno sono un trampolino
di lancio per quelle che svilupperemo nei prossimi mesi e nel prossimo
anno". Per ricevere un altro prestigioso premio? "Anche per
quello, perché no. In fondo i premi servono proprio a dare la misura del
successo".
AVANZANO
I PROGETTI DI SVILUPPO DI METHA HOTEL GROUP
METHA HOTEL GROUP, la Società italiana di gestione alberghiera che si
distingue, per aver scelto la formula "multimarchio" per lo
sviluppo dei propri alberghi, vanta oggi contratti di franchising con le più
importanti Compagnie alberghiere a livello mondiale a cui appartengono
marchi internazionali di primissimo livello. Infatti, dopo gli ultimi
accordi, la Società può contare su importanti partnership, in particolare
con InterContinental Hotels Group (già Six Continents) per i marchi Holiday
Inn e Express by Holiday Inn, con Accor per il marchio Mercure, con Marriot
International per i marchi Ramada International e Ramada Encore, con Cendant
per il marchio Days Inn. Oggi Metha Hotel Group gestisce 8 alberghi: 1 a
Milano, 4 a Roma, 1 a Verona e 2 a Rimini per un totale complessivo di circa
800 camere. "Contiamo di raddoppiare il numero delle strutture
raggiungendo i 20 alberghi entro il 2006 per i quali sono già stati firmati
i rispettivi contratti - ci spiega Antonio Salvatori Presidente di Metha
Hotel Group - mentre entro l'anno in corso sono tre le nuove aperture in
programma. A breve verrà aperto un Express by Holiday Inn Roma (luglio
'03), un Days Inn Rimini (luglio '03) e un Mercure a Palermo (ottobre '03),
mentre altre 5 aperture sono programmate nel 2004 per lo più a marchio
Holiday Inn e Express by Holiday Inn che ci permetteranno di arrivare ad un
totale complessivo di circa 1.500 camere. Ed è proprio per il miglior
raggiungimento degli obiettivi che Metha ha commissionato un'importante
ricerca di mercato per essere in grado di poter valutare meglio le aree su
cui conviene sviluppare nuove strutture con l'obiettivo di essere presente
in tutti i capoluoghi di provincia italiani". Nel primo quadrimestre
2003 Metha Hotel Group ha chiuso con dati in positivo con un + 0,6 rispetto
all'anno precedente ed andando in controtendenza rispetto al mercato, mentre
aveva chiuso il 2002 con un fatturato di € 15.171.000 rispetto ai
10.024.000 di euro del 2001 ed una previsione a budget per il 2003 di €
20.514.000.
FANTASMI
COL...MAL DI TESTA ALLE RICORDANZE DI SAPORI DI FELINO
Che i partecipanti alle Ricordanze di Sapori edizione 2003 rischino di
perdere la testa, affascinati dalle magnificenze storiche, artistiche ed
enogastronomiche delle kermesse, è un fatto. Che invece si ritrovino a
perdere la testa in senso letterale anche dei fantasmi, è sicuramente un
arcano. Avverrà al castello di Felino (PR), la mitica fortificazione posta
in cima a una collina ai piedi del preappennino toscoemiliano nota prima di
tutto ai buongustai, agli amanti del leggendario "salame" (delicatesse
oblige), in seconda battuta agli amanti della storia e della grande
tradizione parmigiana. Le Ricordanze di Sapori, idea dell'Associazione dei
castelli del Ducato di Parma e Piacenza, rivelatasi assolutamente vincente
nella sua geniali semplicità (fasti e cene in costume alla corte dei
signori, con uso di spettacolo) tornano più ricche e superbe che mai.
Glamour che le Ricordanze si sono guadagnato, è il caso di dirlo, sul
campo: tra armature rilucenti, spade (per la verità e per fortuna poco
minacciose) splendore dei costumi di dame e cortigiani, e soprattutto
rivisitazione moderna (ma non troppo) delle antiche delizie delle tavole
padronali. "Fantasmi e vecchi merletti alla tavola del Du Tillot"
(sottotitolo esplicativo "Anche i fantasmi perdono la testa!!!"),
l'originalissima Ricordanza di venerdì 6 giugno prossimo, è un ottimo
alibi estivo per godere a Castello del favor delle stelle e degli umani.
Tema fantastico e fan,tasma...gorico della serata sarà proprio la testa
...vagante del povero capitano Ottobono. Ma ascoltiamo il bardo : "...
Fra maialin da latte, vitello e orzo perlato - dall'arrivo di Ottobono
verrai frastornato. Povero capitan, dai tempi bui tornato, - vuol recuperar
il capo suo "mozzato". Si servon le carni con i profumi dell'orto
- ma nessun vuol creder che lui sia proprio morto. - Il pasto è di salame,
il gelato è alla "sresa" - ma dopo il caffè il finale è a
sorpresa !! Tutta una filosofia di vita ( e di gourmandise) in pochi,
efficacissimi versi! Lasciando alla farsa che rallegrerà la serata il
compito (di divertir e informare sulle vicissitudini di Ottobono e della sua
per altro giustificata cefalea le sorprese, si sa, non sono più tali se
annunciate), ci occuperemo più volentieri dell'argomento al quale i
parmigiani doc non sanno resistere e i visitatori d'altrove impareranno ben
presto ad amare: l'enogastronomia d'antan, rivisitata dalle mani sante di
alcuni tra i più prestigiosi cuochi dei due territori. Per la serata di
Felino, lo chef Maurizio Morini, su menù a cura di Marco Parizzi, figlio
d'arte (il celeberrimo ristorante Parizzi di Parma ha fatto la felicità di
intere generazioni), diventato personaggio televisivo, farà miracoli alle
prese con materie prime eccellenti. Udite, udite... Stuzzichino del
Castello; Reale di vitello freddo con salsa al pepe verde e rosa;
Maltagliati al guanciale e asparagi; Orzo perlato mantecato alla pasta di
salame; Maialino da latte al forno con patate; Gelato alla vaniglia e
amarene con spuma di cioccolato; Caffe' e digestivi. Vini, obviously, come
direbbe lord Caernavon: selezione del Castello, una scelta dei classici
della zona. Gentildonne e nobiluomini, la scienza di Chichibio è dolce
esaltazione dei sensi nel contesto delle Ricordanze. A Felino è paradiso.
La cena è servita alle 21.00 al prezzo (irrisorio per la nostra gioia) di
45,00. La prenotazione obbligatoria. E' l'unico modo per esserci. I
pretendenti sono tantissimi, ma la felicità è di chi arriva prima degli
altri! Per informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di
Parma e Piacenza - Club di Prodotto, Tel. 0521.829055 www.castellidelducato.it
e-mail: info@castellidelducato.it
Parma Turismi, Tel. 0521.228152 e-mail: parma.turismi@tin.it
Piacenza Turismi Tel. 0523.305254. e-mail: infotur@piacenzaturismi.net
Le prenotazioni si possono effettuare anche in tutti gli sportelli della
Banca di Piacenza e collegandosi al sito www.castellidelducato.it
Per chi desidera pernottare un ottimo suggerimento è l'Albergo Astoria
accanto alla stazione ferroviaria di Parma (via Trento 9, tel. 0521.272717).
Per l'occasione di "Ricordanze di Sapori" vengono proposte tariffe
scontate: per la camera doppia 45 euro per persona, per la singola 70 euro.
E' inclusa la prima colazione. Nei dintorni di Felino, c'è l'Albergo Torre
(Via Ghirardi 8, 43030 San Michele Tiorre, Felino tel. 0521.831491).
Ambienti suggestivi (alcuni con camino) in un ex convento del '600. Il
pacchetto speciale "Ricordanze di Sapori" costa 66 euro a persona
e comprende: un pernottamento in camera doppia, prima colazione, un elegante
monografia sul Parmigianino, edita da Rusconi, in regalo).
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