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GIOVANNI SCOTTI
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LUNEDI'
7 LUGLIO 2003
pagina 6
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DECRETO
LEGISLATIVO: CODICE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI
PERSONALI
Tra
i tanti argomenti affrontati nel corso del Consiglio dei Ministri n. 113 del
27 giugno 2003, segnaliamo, oggi, la proposta del Presidente del Consiglio,
Berlusconi, del Ministro per la funzione pubblica, Mazzella, e del Ministro
per le politiche comunitarie, Buttiglione relativa ad un decreto legislativo
predisposto per l'accorpamento in un codice delle disposizioni in materia di
protezione dei dati personali, contenente, con le necessarie abrogazioni e
gli opportuni coordinamenti, le regole generali per il trattamento dei dati
e le disposizioni relative ad ambiti specifici di disciplina: giudiziario,
trattamento dei dati da parte delle Forze di polizia, difesa e sicurezza
dello Stato, sanitario, trattamento dei dati per scopi storici, statistici o
scientifici, lavoristico, del sistema bancario ed assicurativo, delle
comunicazioni elettroniche, delle libere professioni, del giornalismo, del
marketing diretto. Il codice comprende anche le disposizioni di tutela
dell'interessato e le sanzioni da applicare. In allegato al decreto
legislativo sono stati riuniti i codici di deontologia professionale già
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento ha ricevuto il parere
favorevole delle Commissioni parlamentari competenti ed è stato elaborato
d'intesa con il Garante per la protezione dei dati personali. Il Consiglio
dei Ministri ha apprezzato il lavoro compiuto ed ha rivolto un particolare
ringraziamento al prof. Cesare Massimo Bianca, che ha presieduto la
Commissione di studio preliminare alla redazione del testo.
TUTELA
DELLA PRIVACY: AUTORIZZAZIONI DEL GARANTE AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI
In vista dell'entrata in vigore del "Codice" sulla protezione dei
dati personali contenente le disposizioni legislative e regolamentari in
materia, l'Autorità Garante ha disposto la proroga al 30 giugno 2004
dell'efficacia delle sei autorizzazioni generali per il trattamento dei dati
sensibili e di quella per il trattamento dei dati giudiziari, rilasciate il
31 gennaio 2002. I sette provvedimenti sono pubblicati nel sito Internet del
Garante e nel Supplemento ordinario n. 70 alla Gazzetta Ufficiale n. 83 del
9 aprile 2002. Il rinnovo consente a diverse categorie di titolari del
trattamento di non dover richiedere apposite autorizzazioni caso per caso,
essendo sufficiente osservare le prescrizioni contenute nei provvedimenti
generali nonché adempiere agli obblighi di informativa all'interessato e di
acquisizione del consenso. Le prime sei autorizzazioni riguardano
trattamenti di dati sensibili: 1. nei rapporti di lavoro; 2. idonei a
rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, di interesse prevalentemente
per il settore sanitario; 3. da parte degli organismi di tipo associativo e
delle fondazioni; 4. da parte dei liberi professionisti; 5. da parte di
diverse categorie di titolari (per attività: bancarie, creditizie,
assicurative, di gestione di fondi, del settore turistico, del trasporto; di
sondaggi e ricerche; di elaborazione dati; di selezione del personale; di
mediazione a fini matrimoniali); 6. da parte degli investigatori privati. Il
settimo provvedimento è l'autorizzazione al trattamento di dati a carattere
giudiziario da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti
pubblici.
IL
FONDO PENSIONE FAMIGLIA HA MANTENUTO LE PROMESSE ALLE CASALINGHE, AI
LAVORATORI ATIPICI E PART-TIME, AI GIOVANI
Il Fondo Pensione Famiglia, promosso, durante molti anni di lavoro,
dall'Associazione Donneuropee Federcasalinghe ed il suo Presidente Federica
Rossi Gasparrini, è una realtà. "Lo abbiamo fortemente voluto come
riconoscimento concreto alle donne, alle 800.000 associate della
Federazione, e a tutte le casalinghe" ha confermato Federica Rossi
Gasparrini "ma in realtà, il Fondo è rivolto a uomini e donne,
lavoratori atipici, part time e ai giovani, oltre 18 milioni di italiani, i
più esposti al rischio di un futuro non tutelato ". Partners del Fondo
sono Capitalia (Banca di Roma è la banca depositaria del Fondo), San Paolo
Imi Institutional Sgr. Gestori finanziari del fondo sono Institutional Asset
Management di Sanpaolo Imi, Schroder Investment Management, Deutsche Asset
Management e Pioneer Investment di Unicredit. Nel complesso iter per
l'avviamento del "sistema scontistica", peculiarità esclusiva del
Fondo Famiglia, che permetterà agli iscritti di alimentare il proprio conto
anche attraverso gli sconti cumulati facendo acquisti, è stato scelto il
primo processor europeo per la gestione di tutte le principali carte di
debito e di credito nazionali ed internazionali: la Ssb, Società per
servizi bancari S.p.A che vanta 30 milioni di carte di pagamento, 5 miliardi
di transazioni nel 2002 ed il più importante Centro Applicativo per la
gestione dei pagamenti interbancari. La Fondo Famiglia Card è pronta: la
sua tecnologia innovativa permette a tutti i Pos, di negozi e supermercati,
di colloquiare fra loro senza effettuare modifiche agli stessi. Un processo
complesso che garantisce la massima sicurezza, nell'accredito dello sconto,
presso la posizione dell'iscritto al fondo. La SSB ha definito il Protocollo
Tecnico e sono già stati fatti i tests pilota presso alcuni negozi, oltre
che nei primi supermercati. Anche in questo caso il Fondo ha un partner di
prestigio, che per primo ha aderito al progetto, il Gruppo Lombardini. La
società Iale Informatica e Stash, già operativa, sta ampliando il numero
di aderenti alla scontistica, nella distribuzione, nella produzione e nei
servizi. Le società Iale Informatica e Stash svolgeranno attività di
coordinamento e promozione del Fondo Famiglia. Stash è la concessionaria
italiana esclusivista per il convenzionamento con le aziende, in particolare
con la distribuzione organizzata. Sarà garante della filiera organizzativa,
per assicurare che le transazioni vengano spedite, in forma telematica, alla
società di rendicontazione che elaborerà i dati per inviarli al gestore
amministrativo e contabile. L'accordo con Poste Italiane, poi, allargherà
ulteriormente il numero di sportelli per iscriversi al Fondo: in totale,
saranno più di 14.000 gli uffici postali che si aggiungeranno agli
sportelli bancari già operativi. Il Fondo Famiglia ha già tutte le
caratteristiche per essere europeo, come conferma il grande interesse
suscitato durante la sua presentazione, a Berlino, lo scorso marzo, in
occasione del Convegno Europeo sui Fondi Pensione.
UEITALIA2003.IT:
IL PORTALE DEL SEMESTRE DI PRESIDENZA ITALIANA DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE
EUROPEA
Digitando l'indirizzo internet www.ueitalia2003.it
è possibile accedere al sito che fornisce un quadro dettagliato delle
attività della Presidenza del Consiglio dell'Unione europea ed una
panoramica generale dell'Italia. Il portale, realizzato dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero per
l'Innovazione e Tecnologie, è stato concepito come strumento di lavoro per
gli esperti di questioni europee, come tribuna aperta ai cittadini per
esprimere le loro idee sulle principali questioni di politica europea e come
un'occasione per avvicinare i giovani alle opportunità di studio e di
lavoro offerte dall'Unione europea. Il sito è stato inaugurato a Palazzo
Chigi dal Ministro per l'Innovazione e la Tecnologia, Lucio Stanca.
Segnaliamo in particolare la sezione dedicata all'Italia: la realtà
economica italiana e il patrimonio artistico culturale sono le due chiavi di
lettura adottate per approfondire la conoscenza del nostro Paese. Il portale
è disponibile in italiano, inglese e francese.
TASSI
USURARI IN VIGORE DAL 1 LUGLIO AL 30 SETTEMBRE 2003
Nella Gazzetta Ufficiale n. 148 del 28 giugno 2003 è stato pubblicato il
Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 giugno scorso
contenente la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai fini
dell'applicazione della Legge n. 108/96 sull'usura. L'art. 2 della legge
prevede che il Ministro del Tesoro, sentita la Banca d'Italia e l'Ufficio
Italiano dei Cambi, rileva trimestralmente i tassi di interesse effettivi
globali medi per categorie omogenee di operazioni (tenuto conto della
natura, dell'oggetto, della durata, dei rischi e delle garanzie delle
stesse). I valori medi derivanti da tale rilevazione sono pubblicati sulla
gazzetta ufficiale. Lo stesso articolo stabilisce anche che il limite, oltre
il quale i tassi sono sempre usurari è stabilito nel tasso medio risultante
dall'ultima rilevazione pubblicata nella gazzetta ufficiale relativamente
alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentato della
metà. I tassi di interesse effettivi globali medi sono il frutto di una
rilevazione che interessa l'intero sistema bancario e il complesso degli
intermediari finanziari iscritti nell'elenco previsto dall'art. 107 del
Testo unico bancario. Nella sottostante tabella riportiamo i tassi in vigore
nel trimestre che va dal 1 luglio al 30 settembre 2003 (periodo di
rilevazione 1 gennaio - 31 marzo 2003):
CATEGORIE DI
OPERAZIONI
|
CLASSI DI IMPORTO
|
TASSI MEDI
(annui)
|
TASSI
USURARI
|
Aperture di credito in conto corrente in conto
corrente con e senza garanzia
|
Fino a 5.000
oltre 5.000
|
12,15
9,46
|
18,225
14,19
|
Anticipi, sconto di portafoglio commerciale e
finanziamenti per anticipi su crediti e documenti, altri finanziamenti
alle imprese effettuati a breve e a medio e lungo termine dalle banche
|
Fino a 5.000
oltre 5.000
|
7,46
6,2
|
11,19
9,3
|
Factoring: anticipi su crediti acquistati e su
crediti futuri
|
fino a 50.000
oltre 50.000
|
6,94
5,76
|
10,41
8,64
|
Crediti personali a breve e a medio e lungo
termine ed altri finanziamenti alle famiglie di consumatori a breve e
a medio e lungo termine
|
-
|
10,17
|
15,255
|
Intermediari finanziari non bancari:
finanziamenti per anticipi su crediti e documenti, sconto di
portafoglio commerciale, crediti personali a breve e a medio e lungo
termine; altri finanziamenti a breve e a medio e lungo termine a
famiglie di consumatori e alle unità produttive private.
|
Fino a 5.000
oltre 5.000
|
19,34
14,17
|
29,01
21,255
|
Prestiti contro cessione del quinto dello
stipendio.
I tassi si riferiscono ai finanziamenti erogati
ai sensi del D.P.R. n. 180/50 o secondo schemi contrattuali ad esso
assimilabili
|
Fino a 5.000
oltre 5.000
|
20,1
12,22
|
30,15
18,33
|
Leasing con durata fino e oltre i tre anni
|
Fino a 5.000
da 5.000 a 25.000
da 25.000 a 50.000
oltre 50.000
|
14,57
9,56
8,21
6,25
|
21,855
14,34
12,315
9,375
|
Credito finalizzato all’acquisto rateale di
beni di consumo.
|
Fino a 1.500
da 1.500 a 5.000
oltre 5.000
|
18,26
15,49
11,26
|
27,39
23,235
16,89
|
Mutui a tasso fisso e variabile con garanzia
reale.
|
-
|
4,53
|
6,795
|
I
tassi non comprendono la commissione di massimo scoperto che, nella media
delle operazioni rilevate, si ragguaglia a 0,61 punti percentuali. I tassi
effettivi globali medi possono essere consultati sul sito dell'Ufficio
Italiano dei Cambi.
CONTRIBUTO
A COPERTURA DELL'ONERE DERIVANTE DALL'ISTITUZIONE E DAL FUNZIONAMENTO DELL'AUTORITÀ
PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Digitando l'indirizzo internet www.agcom.it/provv/contrib_2003.htm
è possibile raccogliere ulteriori informazioni relative al contenuto del
decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 26 giugno 2003,
pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 149 del 30 giugno 2003, che porta
allo 0,50 per mille il contributo a copertura dell'onere derivante
dall'istituzione e dal funzionamento dell'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni. Entro il 15 settembre 2003 occorre comunicare all'Autorità i
dati richiesti dall'art. 4 del Decreto ministeriale 17 maggio 2002,
compilando il modello allegato al decreto stesso.
DECRETO
LEGISLATIVO N. 66/03 SULL'ORARIO DI LAVORO: DISCIPLINA DEL DIRITTO ALLE
FERIE E RIFLESSI SUGLI OBBLIGHI CONTRIBUTIVI SULL'INDENNITÀ SOSTITUTIVA
DELLE FERIE
Avevamo già segnalato l'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 66
dell'8 aprile 2003 che ha recepito nel nostro ordinamento giuridico la
Direttiva 93/104/CE, come modificata dalla direttiva 200/34/CE, concernente
l'organizzazione dell'orario di lavoro. Oggi richiamiamo l'attenzione del
lettore sull'art. 10 del provvedimento, che ha modificato la disciplina del
diritto alle ferie annuali , stabilendo che, fermo restando quanto previsto
dall'art. 2109 codice civile, il prestatore di lavoro ha diritto ad un
periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane. Detto
periodo non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non
godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Prima del
provvedimento in esame, invece, pur se in via residuale e con determinati
limiti, il datore di lavoro poteva monetizzare i periodi di ferie non
goduti. Ricordiamo che le circolari Inps n.186/99 e n. 15/02, al fine di far
fruire effettivamente le ferie, ritenevano legittimo il differimento del
termine di godimento delle stesse se previsto da contratto collettivo,
regolamento aziendale o patto individuale. Se, alla scadenza dei termini
pattuiti, il lavoratore non avesse fruito del periodo feriale, l'Inps
riteneva dovuto il versamento dei contributi sull'indennità sostitutiva
delle ferie. In mancanza di una qualsiasi regolamentazione negoziale che
disciplinasse il differimento, la scadenza per l'obbligazione contributiva
era stata fissata dall'Inps, ai sensi della Convenzione OIL n. 132/70, al
diciottesimo mese successivo alla fine dell'anno di maturazione delle ferie.
Ora con il messaggio n. 79/03 l'Inps prende atto che la nuova normativa
sulle ferie limita la possibilità di monetizzare le ferie con riferimento
ai periodi eccedenti quello di durata minima (4 settimane). Sono confermate
le istruzioni dell'Inps per i periodi di ferie maturati dopo l'entrata in
vigore dello stesso provvedimento per le fattispecie, anche se circoscritte,
in cui sia possibile il ricorso all'attribuzione dell'indennità sostitutiva
delle ferie. L'Inps precisa anche che la medesima facoltà di monetizzare le
ferie riguarda i periodi di ferie maturati e non ancora goduti alla data di
entrata in vigore del Decreto legislativo n. 66/03. Quindi, le istruzioni
fornite con le circolari sopra richiamate ed i relativi criteri sono
integralmente confermati per le ferie maturate prima del 29 aprile 2003.
EXPOTEXTIL:
IL PRIMO SALONE INTERNAZIONALE DEDICATO ALLA GDO IN ITALIA
Presso il padiglione 20 di Fiera Milano nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2003
si terrà Expotextil: il primo Salone internazionale dedicato alla Grande
Distribuzione Organizzata in Italia. La manifestazione è stata progettata e
pensata per ospitare, semestralmente, in circa 8.000 mq di esposizione,
aziende specializzate e selezionate per know how, cultura aziendale,
competitività ed affidabilità per soddisfare la particolare esigenza di un
mercato sempre più vasto. Saranno presenti le collezioni di abbigliamento
esterno, maglieria, accessori tessili, arredo casa, sezioni integrate ed
intimo uomo e donna per il prossimo autunno/inverno 2004/2005.
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