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8 LUGLIO 2003
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LUCIO STANCA MINISTRO PER L'INNOVAZIONE
E LE TECNOLOGIE APRE A CERNOBBIO L'EUROPEAN E-GOVERNMENT CONFERENCE 2003
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Di seguito
riportiamo il discorso di apertura del Ministro Lucio Stanca che ha tenuto
ieri a Villa Erba: " Autorità, Signore e Signori, sono lieto di aprire
questa Conferenza Europea sull'e-Government organizzata in collaborazione
con la Commissione ed in particolare con il Commissario Liikanen. La Vostra
partecipazione conferma l'importanza di questo tema nella costruzione di
un'Europa che assicuri uno sviluppo duraturo: economico e allo stesso tempo
sociale. Desidero dare il benvenuto agli oltre 1000 partecipanti a questa
Conferenza in rappresentanza di 42 paesi. Uno speciale benvenuto ai colleghi
Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari che ci onorano con la loro
presenza. Questa Conferenza riunisce l'Europa dell'innovazione che guarda al
futuro e abbraccia oggi non solo i Paesi membri dell'Unione Europea, ma
anche 110 nuovi Stati membri in via di accesso; i tre Paesi candidati
all'ingresso nell'Unione: Bulgaria, Romania e Turchia; i Paesi dei Sud Est
europeo, dell'Efta e la Russia. Inoltre sono fra noi i rappresentanti di
Paesi di altri continenti come Canada, Stati Uniti e Sud Africa. Il
Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, come sempre attento al
tema dell'innovazione, ci ha inviato un messaggio che ho il piacere di
leggerVi: "La Conferenza Europea sull'e-Government, in occasione
dell'apertura del Semestre italiano di Presidenza, affronta il tema del
ruolo strategico dell'innovazione e della tecnologia nei processi di governo
e di gestione. La promozione dell'utilizzo di nuove tecnologie deve
rappresentare per le istituzioni italiane ed europee un impegno primario per
diffondere un'economia della conoscenza, capace di potenziare lo scambio di
nuove esperienze e la creazione di nuove progettualità. L'Italia ha
raggiunto risultati di rilievo nello stato di avanzamento dei processi di
informatizzazione dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione ai
cittadini per una informazione piena ed aperta. L'utilizzo, l'accesso e la
sicurezza della Rete sono strumenti di efficienza, di trasparenza e di
partecipazione democratica, e costituiscono anche presupposti essenziali per
la competitività europea. La Mostra, allestita parallelamente alla
Conferenza, dedicata ai 65 vincitori della Gara di "Best Practices',
offre un efficace quadro di riferimento condiviso, in grado di garantire
un'attuazione coerente e coordinata dei processi di e-Government fra i Paesi
dell'Unione. Nella consapevolezza che dai lavori della Conferenza
scaturiranno utili proposte in vista dell'attuazione del Piano e-Europe
2005, rivolgo a Lei Egregio Ministro, agli illustri Relatori e a tutti i
partecipanti un cordiale saluto augurale". Carlo Azeglio Ciampi -
Presidente della Repubblica. La Strategia di Lisbona Rimane la Via Maestra -
Siamo a pochi giorni dall'avvio del Semestre di Presidenza Italiana
dell'Unione. Fra gli obiettivi prioritari del nostro programma c'è il
rilancio della competitività dell'Europa, al servizio di una prosperità
condivisa e di una società aperta. La via maestra rimane la capacità di
eseguire efficacemente la Strategia di Lisbona, dove abbiamo disegnato un
futuro che tutti noi europei vogliamo. Un futuro in cui le Pubbliche
Amministrazioni Elettroniche costituiscono una risorsa di competitività, di
integrazione e di coesione. Un' Europa competitiva ha bisogno di
Amministrazioni che siano agenti del cambiamento, motori di sviluppo, punto
di forza delle comunità nazionali, che sappiano generare innovazione e
crescita economica. La tecnologia è una leva importante per questa
trasformazione. Oggi le tecnologie dell'informazione e di Rete sono una
risorsa per l'innovazione perché hanno la potenzialità di trasformare la
Pubblica Amministrazione portandola verso un nuovo modello, caratterizzato
da maggior efficienza, qualità, trasparenza, migliori servizi agli utenti.
Gli obiettivi di questa Conferenza sono: fare il punto sull'e-Government in
Europa, riconoscere e premiare le migliori esperienze, discutere di come
dare impulso alla nostra azione per realizzare gli obiettivi di e-Europe
2005. Intendiamo inoltre anche avviare una riflessione sulla responsabilità
e valore di una cooperazione internazionale da parte dell'Europa, anche in
previsione del Vertice Mondiale sulla Società dell'Informazione organizzato
dalle Nazioni Unite che si svolgerà a Ginevra nel mese di dicembre.
Dobbiamo fare delle nostre esperienze un valore da trasmettere nella
cooperazione internazionale. Simmetricamente, la cooperazione significa
anche apertura dell'Europa ad accogliere le innovazioni che in tutto il
mondo si stanno sviluppando su questo tema. Per questo la nostra Conferenza
non è limitata all'Unione, ma è internazionale. La Conferenza toccherà
tre temi centrali. Il primo tema riguarda il miglioramento della qualità
della vita dei cittadini europei. Considerando i cittadini come:
contribuenti che si aspettano creazione di valore pubblico, clienti che
vogliono ottenere servizi migliori, soggetti politici che intendono
partecipare al processo democratico. Al centro delle nostre iniziative vi è
il cittadino europeo e la sua domanda di servizi moderni e migliori. Lo
sviluppo di Pubbliche Amministrazioni più trasparenti e efficienti
attraverso la tecnologia digitale, è una risorsa per realizzare quel senso
di cittadinanza europea posto alla base della bozza di Costituzione
recentemente approvata. Inoltre, l'e-Government e la sua capacità di
offrire servizi in una dimensione europea è un grande acceleratore del
processo di integrazione delle nostre comunità nazionali. In questa
Conferenza si inizierà a discutere su quali servizi pubblici in Rete
saranno forniti sull'intero territorio Europeo. Il secondo tema di questa
Conferenza riguarda il ruolo dell'e-Government a sostegno della competitività
europea. Vogliamo pubbliche amministrazioni che attraverso l'innovazione
tecnologica siano al servizio della crescita economica ed impegnate nella
rimozione degli oneri burocratici che pesano sulle imprese europee. Il terzo
tema della Conferenza riguarda la cooperazione fra i vari livelli di
Governo. Il Governo elettronico infatti si interseca con il processo di
sviluppo dei singoli territori e delle autonomie locali. L'innovazione
digitale può costituire una risorsa strategica dell'architettura europea
perché rafforza la cooperazione fra istituzioni di diversi livelli
nell'ambito dell'Unione e all'interno dei vari Stati membri. Su questi tre
temi sono stati avviati in Europa numerosi processi innovativi di
eGovernment, che evidenziano il raggiungimento di maturità tecnica e
chiarezza di visione. Queste iniziative sono un patrimonio da sostenere,
valorizzare e diffondere promuovendo un quadro di riferimento condiviso su
scala europea. Nel momento in cui di fatto tutti i Paesi dell'Unione stanno
avviando o ampliando l'offerta di servizi pubblici interattivi, occorre
definire un "linguaggio comune dell'e-Government europeo". Auspico
che la Dichiarazione Ministeriale che concluderà questa Conferenza sia il
punto di partenza di un processo politico che, in cooperazione con la
Commissione, porti alle Conclusioni del Consiglio dei Ministri delle
Telecomunicazioni e della Società dell'informazione previsto il 20
novembre. L'e-Government non è un'aggregazione di informazioni e
tecnologia, ma un percorso che richiede di agire su tre capitali: il
capitale tecnologico, il capitale umano, e il capitale organizzativo. Le
politiche devono operare su questi tre aspetti in modo coordinato e
complementare per massimizzare gli effetti. Queste politiche vedono fra i
protagonisti del cambiamento oltre alle amministrazioni, anche l'industria
Ict come interlocutore attivo di ogni iniziativa. L'impegno dei Governi per
creare Pubbliche Amministrazioni Elettroniche deve quindi sostenere - in un
momento congiunturale non favorevole - la capacità di quest'industria e il
suo ruolo strategico nel rendere disponibili gli strumenti di quell'Economia
dellA Innovazione che è la base per la crescita e la competitività. Questa
Conferenza è espressione della capacità di collaborazione fra pubblico e
privato. Desidero, nell'occasione, ringraziare le imprese che hanno
sostenuto l'organizzazione di questa Conferenza con il loro significativo
contributo tecnologico, finanziario e di realizzazioni. L'area della
Conferenza contiene una evidente dimostrazione della potenzialità di queste
tecnologie abbiamo attivato una capacità connettiva che potrebbe sostenere
il traffico telefonico di una città come Genova, cioè di oltre 600 mila
abitanti; sono stati installati 85 chilometri di cavi e 30 in fibra ottica
per collegare 1500 punti in Rete con i più elevati standard di sicurezza;
abbiamo oltre 400 personal computer e 350 telefoni digitali con tecnologia
Voice Over Ip; in ogni angolo della Conferenza le informazioni sono
trasmesse su oltre 220 palmari che si collegano a una rete senza fili in
modalità wi-fi; sono disponibili le più avanzate tecnologie informatiche
per le disabilità, un tema al quale il Governo italiano dedica particolare
attenzione. Tutto questo è stato possibile anche per la capacità dei
nostri partner tecnologici di integrare le loro competenze, producendo le
rilevanti sinergie che la collaborazione può generare nel campo
dell'innovazione. La Presidenza italiana intende impegnarsi per
un'accelerazione del Piano e-Europe 2005 per promuovere la Società
dell'Informazione. La costruzione di un governo elettronico di dimensione
europea ci vedrà impegnati nello sviluppo del programma Ida 3 1 per l'interoperabilità
dei sistemi pubblici. Continueremo la procedura di approvazione della
Direttiva sull'utilizzo dei dati della Pubblica Amministrazione, un altro
passo verso nuove forme di collaborazione fra pubblico e privato, e una
spinta verso la creazione di un nuovo, rilevante mercato europeo dei
contenuti digitali. Intendiamo dare un contributo importante al Summit per
la Società dell'Informazione organizzato dalle Nazioni Unite che si svolgerà
a dicembre a Ginevra, realizzando il necessario raccordo con le posizioni
del Consiglio. Daremo impulso al Regolamento proposto dalla Commissione che
intende istituire un' "Agenzia europea per la sicurezza delle reti e
dell'informazione" . Durante il Semestre, in collaborazione con il
Ministro delle Comunicazioni Gasparri, intendiamo lavorare su altri temi
importanti quali il nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni, la larga
banda, la Tv digitale e lo sviluppo della telefonia mobile di terza
generazione. Particolare attenzione sarà dedicata alle politiche e alle
iniziative di inclusione, attraverso l'uso di tecnologie digitali, delle
aree geografiche e delle categorie che possono rischiare la
marginalizzazione. Queste sono alcune delle iniziative rilevanti che
intendiamo sostenere nel corso del Semestre. A conclusione di questo mio
intervento di apertura, mi fa piacere dare a. tutti Voi il mio più sentito
benvenuto, qui sul lago di Como: un luogo di particolare fascino,e che
apprezzo particolarmente anche perché è qui che abito con la mia famiglia.
Mi auguro che oltre a una proficua ed utile partecipazione a questa
Conferenza, possiate apprezzare i paesaggi, l'arte e la storia di questa
terra ricca di innovazione. Dove un grande innovatore, Alessandro Volta, 200
anni fa ha inventato la pila: una tecnologia che ancora usiamo e che è alla
base della nostra mobilità. Oggi questa terra diventa punto di incontro
dell'Europa del futuro."
E-GOVERNMENT: GASPARRI, NECESSARIO POTENZIARE LARGA BANDA
Cernobbio, 8 luglio 2003 - ''Per la diffusione dei servizi di nuova
generazione, compresi naturalmente quelli di e-government, sara'
indispensabile il potenziamento delle infrastrutture di telecomunicazioni.
In particolare il potenziamento della larga banda''. Questa l'opinione del
ministro per le Comunicazioni Maurizio Gasparri sul futuro delle
telecomunicazioni in Italia e in Europa. Gasparri ha spiegato che in Europa
la diffusione della larga banda e' vicina ai valori degli Stati Uniti con il
10-15% delle case collegate. In Italia l'obiettivo e' raggiungere i 2,5 mln
di utenti alla fine di quest'anno.
Il
ministro ha assicurato che l'obiettivo del governo e' ''portare la larga
banda a tutti anche nei piccoli centri e nelle zone disagiate sia dal punto
di vista economico che geografico. Dobbiamo superare ancora il 'digital
divide' che in Italia colpisce soprattutto il Sud e le isole dove la
diffusione della connessione e' molto minore che al Nord''. Il divario
digitale tra le varie regioni italiane, ha spiegato Gasparri nel suo
intervento alla Conferenza europea sull'e-government in corso a Cernobbio,
e' dovuto soprattutto all'incompletezza delle infrastrutture di lunga
distanza e alla carenza di quelle urbane. Gasparri ha poi rilevato che non
c'e' stato un decollo della liberalizzazione e che il suo principale
veicolo, che era stato individuato da tutti i Paesi nell'unbundling non ha
funzionato pienamente a causa del prezzo elevato del doppino telefonico e
del prezzo di collocazione. L'obiettivo del governo per il 2005 e' quello di
avere collegate in rete con la larga banda tutte le amministrazioni
pubbliche. Gasparri ha poi rilevato che l'Italia e' uno dei Paesi piu'
avanzati nel mondo per la diffusione della telefonia mobile ed e' stato il
primo Paese europeo ad aver lanciato l'Umts. Il ministro, infine, ha
ricordato che il governo da' un contributo di 75 euro per ogni accesso a
larga banda e di 150 per i dispositivi per la tv digitale terrestre.
E-GOVERNMENT A CERNOBBIO, LOMBARDIA
PROTAGONISTA FORMIGONI APRE LA CONFERENZA EUROPEA: CAMBIARE LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Cernobbio, 8 luglio 2003 - L'intervento del Presidente della Regione
Lombardia, Roberto Formigoni, ha dato l'avvio ufficiale alla seconda
conferenza della Commissione Europea sull'E-government, che si svolge lunedì
7 e martedì 8 luglio presso Villa Erba a Cernobbio (Como). L'incontro di
Cernobbio, primo evento del semestre di Presidenza italiana dell'Unione
Europea, vede riuniti 30 ministri dell'E-Government, 1.000 tra i più alti
rappresentanti istituzionali dei Paesi UE e dell'allargamento, oltre a
personalità di spicco del mondo imprenditoriale e della società civile.
Non è un caso che tale evento si svolga in Lombardia e che sia stato il
presidente di questa Regione a dare il la ai lavori: la Lombardia è infatti
la Regione guida in Italia nel campo delle tecnologie dell'informazione e
della comunicazione, sia per quanto riguarda le dimensioni e l'importanza
del mercato, sia sul fronte dei progetti di E-government. Nel suo
intervento, Formigoni - che ha poi dato la parola al Ministro
all'Innovazione tecnologica, Lucio Stanca, e al Commissario europeo per la
Società dell'Informazione, Erkki Liikanen - ha portato l'esperienza
maturata in Lombardia, a partire dal "Patto per lo sviluppo della
Società dell'Informazione" che la Regione ha stretto con le componenti
economiche, imprenditoriali, sociali e istituzionali del sistema lombardo.
Nei progetti 'Lombardia Integrata' e 'Siscotel' - ha spigato Formigoni -
sono stati investiti, negli ultimi 6 anni, quasi 40 milioni di euro di
risorse regionali, attivando progetti per un valore di 100 milioni di euro
per circa 1000 dei 1545 Comuni lombardi. La Lombardia ha inoltre
sperimentato con successo, su un campione di 300.000 abitanti, l'attivazione
della Carta Regionale dei Servizi informatizzata e altre 1.700.000 carte
saranno distribuite entro quest'anno per arrivare entro il 2005 a renderla
disponibile agli oltre 9 milioni di cittadini". "Occorre passare -
ha detto ancora Formigoni - dall'E-Government all'E-Governance: il governo
elettronico-digitale parte infatti dal livello regionale per poi allargarsi
al livello nazionale ed europeo, perché la trasformazione della pubblica
amministrazione deve partire dal livello più vicino ai cittadini e al
territori" Gettando uno sguardo sul futuro, Formigoni ha sottolineato
che "occorre far crescere competenze professionali nuove e adeguate per
fare cose nuove, ma anche per saper fare (attraverso la tecnologia) in modo
nuovo le cose di sempre. Occorre poi essere pronti a combattere la
resistenza al cambiamento all'interno del sistema della Pubblica
Amministrazione, soprattutto da parte di chi considera la conoscenza uno
strumento di potere personale o di gruppo, e non qualcosa da condividere per
un servizio migliore e per una vera trasparenza dell'azione pubblica.
Soprattutto occorre preoccuparsi della effettiva fruibilità da parte dei
cittadini di tutti i servizi messi a disposizione e, ancor più, della
effettiva possibilità da parte di tutti di accedere al complesso di
strumenti e opportunità fornite dalle nuove tecnologie, primo su tutti
internet". Il Presidente Formigoni ha incontrato anche Adama Semassekou,
ex Ministro dell'Educazione del Mali e oggi responsabile del processo di
preparazione del World Summit sulla Società dell'Informazione che sarà
ospitata a dicembre a Ginevra. Al centro del colloquio il ruolo della
Lombardia nel processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione e
nel contesto europeo. "Già adesso qui a Cernobbio - ha spiegato
Formigoni - siamo al lavoro per il prossimo appuntamento con il mondo della
tecnologia digitale e della società dell'informazione, che ospiteremo
nuovamente in Lombardia nella Conferenza IST che si terrà il prossimo
ottobre a Milano, sempre nel contesto delle manifestazioni del semestre
'lombardo' della presidenza italiana dell'Ue". Fornire più servizi ai
cittadini e alle imprese sfruttando fin da subito firma digitale, pagamenti
on line sicuri e Internet con un progetto di e-government flessibile e
replicabile su tutti i Comuni della Provincia di Como. E' questo il senso
del progetto Como.net, presentato dall'assessore all'Artigianato, New
Economy, Ricerca e Innovazione tecnologica della Regione Lombardia, Giorgio
Pozzi. Grazie anche al supporto della Regione Lombardia, Como.net si potrà
collocare come "best practice" per la Pubblica Amministrazione a
livello nazionale.
E-GOV: SUPERCONCENTRATO DI NUOVE
TECNOLOGIE PER LA CONFERENZA EUROPEA DI CERNOBBIO BEN 47 DELEGAZIONI
STRANIERE ED OLTRE 1.200 PARTECIPANTI
Como, Villa Erba, 8 luglio 2003 - Se non fosse la conferenza
intergovernativa che apre il Semestre italiano di presidenza dell'UE,
potrebbe senz'altro essere la principale vetrina mondiale dell'innovazione.
La Conferenza europea sull'e-Government, che si tiene su iniziativa di Lucio
Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, e di Erkki Liikanen,
Commissario europeo per l'Information Society, si svolge infatti all'insegna
delle più innovative applicazioni dell'hi-tech. Sono accreditate 47
delegazioni governative non solo di Paesi europei, per un totale di 1.200 i
partecipanti, rispetto ai 1.000 previsti. Gli operatori dell'informazione
accreditati, italiani e stranieri, sono oltre 240. "La Conferenza di
Como sarà l'occasione per gettare le basi dell'e-Government europeo e per
dimostrare il ruolo strategico dell'innovazione e della tecnologia nella
costruzione della 'Europa allargata' e nel rilancio della competitività del
sistema economico europeo . Ma sarà anche il momento privilegiato per
toccare con mano molte di queste applicazioni, a partire da quelle stesse
utilizzate per gestire questo evento internazionale", ha detto il
ministro Stanca nel corso della visita al backstage con i giornalisti e i
rappresentanti degli sponsor tecnologici. L'eccezionale dispiegamento di
innovazione tecnologica nelle serre di Villa Erba spazia dalle
telecomunicazioni all'informatica, fino all'autonomia energetica e tiene in
particolare considerazione le esigenze delle persone disabili, in totale
sintonia con gli obiettivi della proposta di Legge Stanca per l'abbattimento
delle barriere digitali. Per alimentare la regia audio, video e le luci sono
stati installati due gruppi elettrogeni comparabili ad una piccola centrale
elettrica tali da assicurare totale autonomia al complesso di Villa Erba,
senza far venire minimamente meno alcuno dei servizi, aria condizionata
compresa. Nel complesso la disponibilità viene alimentata da una gruppo
elettrogeno autonomo da 3000 kw, ossia sufficiente a soddisfare le esigenze
di una cittadini di 10 mila abitanti. Solo per citare alcune sofisticate
applicazioni. Per la realizzazione della Conferenza sono stati attivati ben
4 canali telematici da 155 Mbps, ossia l'equivalente del traffico telefonico
e dati che può generare una città della dimensioni di Genova; inoltre sono
stati attivati 20 accessi primari da 2Mbps per la fonia e 12 accessi
punto-punto da 2Mbps per la realizzazione dei collegamenti riservati.
Innovazione spinta anche nel campo della sicurezza: sono stati realizzati
100 canali di comunicazione (Rtg) riservati alle forze dell'ordine e
l'interconnessione con il sistema Tetra per la sala operativa di controllo
sicurezza dell'evento. Per la regia audio video sono stati realizzati 12
flussi di streaming per l'immediata diffusione della trasmissione diretta
delle immagini via internet, 2 collegamenti satellitari per video
comunicazione e due in digitale terrestre, cosi che tutte le fasi della
Conferenza saranno essere diffuse anche via satellite in tutto il mondo.
All'interno di Villa Erba sono stati posati 85 km di cavi e 30 km di fibre
ottiche per collegare oltre 1.500 punti rete e 65 punti di accesso, senza
alcun impatto ambientale. La rete utilizza 10 apparati di ultimissima
generazione in grado di garantire 256 Gbps e 30 apparati da 3 Gbps, 2 call
center di gestione dedicata della rete e 45 access point per la rete
wireless (wi-fi). Sono stati installati 350 telefoni digitali (voice over ip),
1 help desk con il supporto in 3 lingue (italiano, inglese e francese). A
disposizione delle delegazioni e dei giornalisti ci sono sei totem self
service, ossia attivabili con la card identificativa personale con
fotografia e microchip. In sostanza si tratta di una nuova applicazione
delle tecnologie già usate per la carta d'identità elettronica. Sono
operativi oltre 400 personal computer (desktop, notebook e tablet pc), più
100 stampanti di rete e stampanti locali. Non solo, ma le informazioni
arriveranno in ogni angolo dell'area della conferenza su oltre 220 palmari
che si collegano alla rete senza fili in modalità wi-fi, e 27 server che
erogano in rete oltre 20 servizi applicativi. Per diffondere la
comunicazione audio e video all'interno della conferenza sono stati
installati più di 75 video al plasma di grandi dimensioni, alimentati da 11
server. Complessivamente la capacità di immagazzinare dati, audio e video
è di 6 Tbyte, ossia una eccezionale memoria dati. Sono state inoltre
installate tecnologie informatiche per i disabili, postazioni dedicate e pc
portatili dotati di scheda wi-fi. Villa Erba è stata completamente cablata
per questa occasione, ma le installazioni resteranno in modo permanente,
trasformando l'edificio carico di storia e cultura in un polo tecnologico
avanzato. Realizzato secondo i più moderni standard di mercato,
l'allestimento ha inoltre tenuto conto delle elevate caratteristiche
artistiche e naturali sia del palazzo che del eccezionale secolare parco, a
ridosso del lago.
ANNUNCIATI I VINCITORI DEGLI AWARDS EEUROPE PER L'EGOVERNMENT
- ALLA CONFERENZA DEI MINISTRI A CERNOBBIO
Bruxelles, 8 luglio 2003 - I 3 vincitori degli awards per le applicazioni di
eGovernment sono stati annunciati oggi dal Commissario europeo Erkki
Liikanen, durante una cerimonia formale alla presenza del Presidente Silvio
Berlusconi e del Ministro per l'Innovazione Lucio Stanca. Alla cerimonia
erano presenti circa 30 Ministri, venutia Cernobbio, sulle rive del Lago di
Como, per partecipare alla Conferenza Europea sull'eGovernment. I vincitori
sono: Vincitore: Il ruolo dell'eGovernment per un'Europa piu' competitiva
Titolo: Bremen Online Services; Descrizione Sistema teso a sviluppare l'eGovernment
e a consentire transazioni e pagamenti on-line in modo securizzato e
giuridicamente vincolante. Organizzazione & Luogo Partenariato
pubblico/privato di tipo innovativo da parte della Freie Hansestadt Bremen
(libera città anseatica di Brema) insieme a partner regionali e nazionali
del settore privato. Nazione Germania. Vincitore : Una vita migliore per I
cittadini europei: Titolo: Help - virtual guide to Austrian authorities and
institutions. Descrizione Guida virtuale alle autorità, uffici e
istituzioni austriache - offre ai cittadini informazioni sulle procedure
ufficiali, sulle scadenze e sulle tariffe, e rende disponibili i formulari
da scaricare. Organizzazione & Luogo:Cancelleria Federale del Governo
Austriaco - Vienna. Nazione Austria. Vincitore : Una vita migliore per I
cittadini europei: Titolo - Tax information between public administrations .
Descrizione Raccolta informatizzata diretta su grande scala di informazioni
di ordine fiscale alle altre amministrazioni pubbliche, per evitare la
presentazione delle dichiarazioni fiscali da parte dei cittadini.
Organizzazione & Luogo Amministrazione centrale delle imposte (Agencia
Tributaria). Nazione Spagna Oltre i tre vincitori, sono state assegnate
cinque Menzioni d'Onore a: Ams - Swedish National Labour Market Board.
Servizi per chi cerca lavoro, ai datori di lavoro e alle rispettive imprese.
Esempio dei piattaforma integrata esistente da tempo. Swedish National Labour Market
Board Svezia; Special Citizens Web Portal with Standard DB-Services. Sistema
per garantire la disponibilità di un servizio basato sul web per i
cittadini e il personale delle amministrazioni. Ottimo esempio di
piattaforma aperta. Governo dell'Estonia Estonia; 3IP - 3 islands
partnership, Islay, Jura and Colonsay. Servizi elettronici in isole remote
della Scozia con popolazioni sparse. Esempio di un sistema efficiente di
supporto alle comunita' residenti in aree remote del continente. Argyll and
Bute Council Regno Unito; Auto e-Counter car registration. Accesso a servizi
e informazioni relative all'iscrizione al registro automobilistico e alla
proprietà delle autovetture. Ottimo esempio di collaborazione fra piu'
soggetti, per fornire un servizio integrato al cittadino. Automobile Club
d'Italia Italia; Reach - messaging infrastructure for intra- governmental
cooperation. Insieme integrato di processi, sistemi e procedure - inteso a
predisporre un dispositivo unico di accesso ai servizi pubblici. Reach
Agency Irlanda. Nel presentare i premi, il Commissario Liikanen ha detto:
"Mi congratulo con i vincitori ed i partecipanti per il loro eccellente
lavoro e per le applicazioni concrete, che sono un messaggio per tutti noi.
Mostrando cosi' chiaramente cosa si puo' gia' fare, queste applicazioni
servono a raddoppiare la nostra volonta' di profondo rinnovamento di tutto
il settore pubblico in Europa. Tutti possono trarre beneficio da servizi
piu' efficienti e piu' personalizzati, offerti dalle Amministrazioni".
I vincitori e le menzioni d'onore sono stati scelti da una giuria
indipendente. Tutte le 65 pratiche ottimali ("best practices''), gia'
selezionate da una giuria di esperti indipendenti fra le 357 applicazioni
presentate, hanno ricevuto un certificate di "Finalista", firmato
dal Commissario Liikanen e dal Ministro Stanca, Informazioni a supporto: Gli
eEurope Awards Il Piano d'Azione eEurope 2005 identifica un certo numero di
aree principali, nelle quail i servizi, le applicazioni e i contenuti
dovrebbero essere stimolati. La fornitura di servizi pubblici online, in
aree come l'eGovernment (il governo elettronico), l'eHealth (la salute) e l'eLearning
(la formazione a distanza) e' un elemento chiave di questa strategia.
eEurope mira a costruire sulla base delle esperienze esistenti,
identificando e sfruttando le pratiche ottimali, e promuovendole come esempi
da divulgare. La Commissione prevede quattro diverse gare di questo genere
nel 2003-2005, due nel settore dell'eGovernment e due nel settore dell'eHealth.
Le gare sono organizzate col supporto dell (Eipa), l'European Institute of
Public Administration, con sede di Maastricht (Paesi Bassi). La gara attuale
per gli"eEurope Awards for eGovernment Applications" ha avuto
inizio con la chiamata pubblica, per identificare le pratiche ottimali
attuali nel settore. In tal modo si e' arrivati a identificare le 65
applicazioni su un totale di 357 ricevute. Infolink: http://www.e-europeawards.org/
UNICREDITO PIONEER INVESTMENTS: VENDITE
NETTE DEL 1° SEMESTRE 2003: +145% SUL 2002 SUPERATI I 110 MILIARDI DI EURO
DI PATRIMONIO GESTITO. GIUGNO 2003: RACCOLTA NETTA POSITIVA IN TUTTE LE
DIVISIONI (+1,16 MILIARDI DI EURO)
Milano, 8 luglio 2003 - Pioneer Investments ha chiuso il mese di giugno con
vendite nette positive per 1.160,8 milioni di euro. Nel primo semestre la
raccolta netta totale del gruppo ha raggiunto i 5.475,4 milioni di euro (+
3.242,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
Complessivamente, il patrimonio gestito ha raggiunto i 110,8 miliardi di
euro con una crescita del 2,91% rispetto al mese precedente (effetto mercato
+1,83%) e poco al di sotto del massimo storico di 113 miliardi di euro
registrato all'atto dell'acquisizione di Pioneer Usa in un contesto
caratterizzato da mercati ancora sostenuti. L'Italia ha riportato flussi
netti positivi per 604,7 milioni di euro (+1.908,9 dall'inizio dell'anno)
grazie, in particolare, al buon andamento del settore retail (+400,1 milioni
di euro nel mese) e di quello istituzionale (+103,8 milioni di euro). I
fondi comuni (perimetro Assogestioni) hanno ottenuto flussi netti per +617,6
milioni di euro. Nei primi sei mesi dell'anno, le vendite nette sono
positive per oltre 1,9 mld di euro, grazie soprattutto ai segmenti retail e
istituzionale, il che ha comportato una netta inversione di tendenza
rispetto al primo semestre del 2002 che si era concluso negativamente.
Patrimonio gestito in Italia a fine mese: 84.076,8 milioni di euro, in
crescita dell' 1,64% rispetto al mese precedente. Il mese di giugno ha
continuato a riflettere il buon andamento delle vendite nette dei mesi
precedenti nella divisione International (Italia esclusa) con flussi per
+155,3 milioni di euro (+809,2 milioni di euro dall'inizio dell'anno),
grazie, in particolare, al collocamento dei fondi comuni nei paesi di lingua
tedesca (44,1 milioni di euro), in Francia ed in Spagna (+31,5 milioni di
euro) e ai risultati raggiunti in Cile (+30,1 milioni di euro). Il dato si
confronta con una raccolta totale per l'intero 2002 di circa 970 mln.
Patrimonio di questa divisione (Italia esclusa) a fine mese: 4.601,21
milioni di euro. La divisione nordamericana ha raccolto 229,2 milioni di
euro, portando cosi il dato a +2.111,5 milioni dall'inizio dell'anno. La
raccolta netta (in dollari) nel primo semestre è aumentata di circa il 6%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, che aveva pero'
beneficiato del classamento di un paio di fondi chiusi per importi elevati.
Il patrimonio della divisione è risultato pari a 20.053,5 milioni di euro
(+5,8% rispetto al mese precedente); in dollari invece il patrimonio ha
raggiunto i 22.913,2 milioni, con una crescita dell'2,3%. Raccolta netta
positiva pari a +171,6 milioni di euro (flussi concentrati nell'area
polacca) per la divisione New Europe; 645,7 milioni di euro dall'inizio
dell'anno. Questi risultati, hanno consentito alla divisione di superare
quelli ottenuti nel corso del 2002 e di raggiungere cosi i nuovi massimi
storici in termini sia di vendite su base annua sia di patrimonio. La
raccolta netta nei primi sei mesi dell'anno è aumentata di oltre il 500%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Incremento del 8,3%
rispetto al mese precedente per il patrimonio della divisione (+34,4%
dall'inizio dell'anno): raggiunto, come già sottolineato, il nuovo massimo
storico di 2.046,1 milioni di euro. Pioneer Alternative Investments ha
riportato, anche nel mese di giugno, flussi netti positivi per 60,1 milioni
di euro. Il dato semestrale supera i 315 milioni di euro dall'inizio
dell'anno, piu' del doppio rispetto al primo semestre del 2002.
Particolarmente significativo è il risultato ottenuto dalla Sgr Italiana
che, grazie ad una raccolta netta pari a 47,8 milioni di euro concentrata
nel segmento private ha registrato la miglior performance dalla data della
sua creazione. Il patrimonio complessivo in Hedge Funds, pari a 1.833,8
milioni di euro, è cresciuto del 7,1% rispetto al mese precedente e del
20,9% dall'inizio dell'anno (i relativi dati di raccolta, nonché gli AuM,
sono già compresi nei dati delle diverse aree di business).
GERMANWINGS PIANIFICA UN NUOVO HUB. UNA
POSSIBILE SCELTA TRA BERLINO, NORIMBERGA, STOCCARDA E ZURIGO
Milano, 8 luglio 2003 - Germanwings si prepara ad un'ulteriore espansione:
la compagnia low cost, infatti, pianifica un secondo hub, operativo a
partire da settembre o, al più tardi, da ottobre 2003. Joachim Klein,
Managing Director Germanwings, ha annunciato che la decisione definitiva
verrà presa nelle prossime settimane. "Il nuovo hub, dove saranno
posizionati inizialmente dai due ai quattro aerei Germanwings, potrebbe
essere quello di Berlino, Norimberga, Stoccarda o Zurigo". "Stiamo
valutando le possibili sedi del nuovo hub considerando le infrastrutture
degli aeroporti, i collegamenti stradali e i bacini d'utenza" - ha
detto il Managing Director - "e da questa analisi sono emerse quattro
città. Ora stiamo trattando con gli aeroporti interessati". Ad oggi,
Germanwings vola con buoni risultati verso le sue destinazioni, compresa
Ibiza, la nuova rotta estiva della compagnia, per la quale al momento sono
già stati venduti il 40% dei posti disponibili, molto più di quanto
originariamente previsto. "Il nostro obiettivo di cominciare ad avere
un utile d'esercizio a partire dal prossimo anno è vicino" ha aggiunto
Joachim Klein. Dopo una continua crescita, il fattore di carico della
compagnia si è assestato a una media dell'80%. In ogni caso la situazione
all'aeroporto di Colonia/Bonn resta molto competitiva: per questo motivo si
è pensato di ottimizzare la capacità complessiva della compagnia,
cancellando un volo giornaliero per Bologna, Londra e Parigi e aumentando
invece i voli per Berlino, Venezia, Budapest, Salonicco, Lisbona e Madrid.
Dalla fine di ottobre dello scorso anno le destinazioni Germanwings sono
passate dalle undici iniziali a ventidue, mentre la flotta è raddoppiata e
i biglietti prenotati, ad oggi, sono circa 1,8 milioni. Inoltre, dallo
scorso maggio, Germanwings è la compagnia aerea con maggiore traffico
presente all'aeroporto di Colonia/Bonn: è la prima volta che in Germania
una compagnia aerea supera Lufthansa in un aeroporto di grandi dimensioni.
"Siamo orgogliosi di questo risultato", ha commentato Joachim
Klein "e ancora di più del fatto che in otto mesi Germanwings ha
creato posti di lavoro per 306 persone". "Germanwings ha assunto
un ruolo significativo in Nordrhein Westfalen, la regione di Colonia/Bonn,
dove è diventata, fra l'altro, sponsor di due squadre di calcio presenti
nella Bundesliga. Inoltre, Germawings ha preso parte ad altri eventi
importanti, come il Christopher Street Day e la Love Parade di Colonia. In
Nordrhein-Westfalen, Germanwings è un brand riconosciuto dal 90% della
popolazione, mentre quasi la totalità dei viaggiatori business conosce la
compagnia aerea e 146 grandi realtà hanno concluso accordi per viaggi
aziendali - tra le quali Bayer, Deutsche Post, Deutz, Henkel, Rtl e Telekom.
Circa il 90% dei biglietti Germanwings viene venduto via internet, ma anche
altri canali di vendita stanno diventando importanti: molte agenzie di
viaggi offrono biglietti Germanwings ai loro clienti, e inoltre i voli
possono essere prenotati su www.flyloco.de
come parte di pacchetti turistici low cost.
ESTATE 2003: AIR DOLOMITI VOLA IN COSTA
SMERALDA E A CORFÙ E LANCIA TEMPO D'ESTATE.
Milano, 8 luglio 2003 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana
partner di Lufthansa, incrementa l'intensa attività operativa sullo scalo
di Verona offrendo quest'estate ancora più voli nella stagione estiva. A
partire dal 19 luglio, ogni sabato, Air Dolomiti collega il bacino veronese
a Olbia, rinomata località della Costa Smeralda, raggiungendo in questo
modo tutta l'isola già servita dalla Compagnia negli scali di Alghero,
Arbatax di Tortolì e Cagliari. Grazie a questo nuovo volo Air Dolomiti è
sempre più Compagnia di riferimento per raggiungere l'esclusiva isola
sarda. L'operativo del volo in collaborazione con Lufthansa, è il
seguente:
Verona - Olbia -----6- 13:15 - 14:20
Olbia - Verona -----6- 19:30 - 20:35
Air Dolomiti ha ideato per questa tratta tariffe a partire da € 205 +
tasse, andata e ritorno a persona con minimo di permanenza 2 giorni e
massima di 1 mese. Un'altra grande novità operativa dell'estate 2003 è il
volo verso l'isola greca di Corfù. Dal 02 agosto è possibile raggiungere
la splendida località greca grazie a collegamenti ogni sabato
dall'aeroporto Catullo. L'operativo del volo in collaborazione con Lufthansa,
è il seguente:
Verona - Corfù -----6- 17: 10 - 19:25
Corfù - Verona -----6- 19:55 - 22:10
Per questa tratta sono previste tariffe a partire da € 249 + tasse andata
e ritorno a persona con un massimo di permanenza di 21 giorni. Dal 30 giugno
al 30 agosto 2003 Air Dolomiti lancia 'Tempo d'Estate' la promozione estiva
della Compagnia che offre pacchetti volo e soggiorno nelle più belle
capitali europee. Ecco le destinazioni e le tariffe per volare in Europa:
Destinazioni dall'aeroporto di Verona Pacchetto volo + 2 pernottamenti tratt.
B&B cat. turistica Barcellona € 259 + tasse + supplementi; Madrid €
249 + tasse + supplementi; Parigi € 229 + tasse + supplementi; Vienna €
259 + tasse + supplementi; Bruxelles € 259 + tasse + supplementi; Speciale
Parigi € 199 + tasse + supplementi (solo su voli EN2660/2657/2659);
Tariffe Child € 84 + tasse + supplementi (dai 2 ai 12 anni non compiuti).
Infolink: www.airdolomiti.it
CHIUSURA DEL TUNNEL DI MONTECARLO,
INTERROTTA LA TRATTA MONACO-VENTIMIGLIA. DISPONIBILI SERVIZI DI TRASPORTO
SOSTITUTIVI.
Milano, 8 luglio 2003 - In riferimento alla chiusura del tunnel di
Montecarlo causata dalla presenza di infiltrazioni d'acqua, Rail Europe,
distributore ferrovie francesi e britanniche, informa che la tratta
ferroviaria tra Monaco e Ventimiglia rimarrà interrotta per lavori fino al
mese di settembre 2003. Per tale motivo il trasporto su rotaia subirà le
seguenti modifiche: i treni francesi a lunga percorrenza avranno origine e
termineranno nella stazione di Nizza dove i passeggeri diretti alle
destinazioni successive potranno usufruire di un servizio treno + bus fino a
Ventimiglia; i treni internazionali saranno limitati a Nizza o Ventimiglia e
i clienti verranno trasferiti in autobus tra le due stazioni; il traffico
locale, infine, circolerà regolarmente sulla tratta Nizza-Monaco con orari
modificati, mentre verrà deviato su strada tra le stazioni di Montecarlo e
Mentone-Ventimiglia tramite un bus-navetta.
IMPRESE MILANESI: ARRIVANO I
FINANZIAMENTI PER L'INNOVAZIONE 430 MILIONI DI € ENTRO IL 27
NOVEMBRE
Milano, 8 luglio 2003. Siete una piccola o una media impresa milanese?
Volete realizzare un progetto nell'ambito delle attività di ricerca ed
innovazione? State cercando dei finanziamenti? Avete bisogno di partner per
il vostro progetto? Potete rivolgervi all'Euro Info Centre - Azienda
Speciale della Camera di Commercio di Milano. Con Sportello Apre Lombardia,
nell'ambito del VI° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico
dell'Unione Europea, cura la promozione del Programma Craft, strumento
mirato a sovvenzionare i progetti di ricerca delle piccole e medie imprese,
con un finanziamento fino al 50% dei costi totali. 430 milioni di euro le
risorse a disposizione. Euro Info Centre fornisce alle imprese assistenza e
informazioni per accedere ai finanziamenti comunitari e per presentare
proposte in vista della prossima scadenza del 27 novembre 2003. Occorrono
almeno tre piccole e medie imprese, di almeno due diversi Stati membri, che
affidano la realizzazione delle attività di ricerca ad un esecutore di
ricerca (centri di ricerca, laboratori industriali, università, etc.), ma
conservano la proprietà dei risultati ottenuti. I progetti sono perlopiù
di breve durata (1-2 anni). Il costo totale ammissibile di un progetto può
variare da un minimo di 0,5 milioni di Euro ad un massimo di 2 milioni di
Euro. "L'Unione Europea si conferma vicina alla ricerca e alle piccole
e medie imprese - ha dichiarato Guido Galardi, presidente di Euro Info
Centre, azienda speciale della Camera di Commercio -. E l'Euro Info Centre
accompagna le imprese per usufruire al meglio delle opportunità di
finanziamenti offerti. Sul sito www.obiettivofinanziamenti.it
si trovano informazioni e assistenza personalizzata, che costituiscono i
punti chiave degli interventi, per un'azione che ha l'obiettivo di aiutare
le imprese ad essere protagoniste nella sfera competitiva europea". Per
informazioni: Euro Info Centre, tel. 02 8515.5232/35, http://www.obiettivofinanziamenti.it/
email: franchini@mi.camcom.it
corti@mi.camcom.it
SCAMBIO DI QUOTE DI EMISSIONI DI GAS A
EFFETTO SERRA
Bruxelles, 8 luglio 2003 - Nel quadro della procedura di codecisione, il
Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo in seconda
lettura sulla direttiva che istituisce un programma per lo scambio di quote
di emissioni di gas a effetto serra nella Comunità. L'accordo è stato
approvato dal Parlamento il 2 luglio (a maggioranza dei voti espressi) e si
prevede che sarà confermato formalmente dal Consiglio in una delle prossime
sessioni (procedura di votazione a maggioranza qualificata). La proposta di
direttiva mira a istituire uno strumento di protezione ambientale destinato
a ridurre le emissioni di gas a effetto serra in maniera efficace in termini
di costi, allo scopo di consentire all'Unione di ottemperare agli obblighi
contratti a titolo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici (Unfccc) e del protocollo di Kyoto (1). Oltre a
perseguire una riduzione globale delle emissioni di gas a effetto serra, la
proposta mira a garantire il corretto funzionamento del mercato interno e ad
evitare eventuali distorsioni della concorrenza risultanti dalla messa a
punto di programmi separati di scambio a livello nazionale. La prima fase
del programma proposto riguarda il periodo tra il 2005 e il 2007, ossia
precede il primo periodo di impegno del protocollo di Kyoto, che va dal 2008
al 2012 e corrisponde alla seconda fase del programma comunitario. La
proposta di direttiva è strettamente connessa al progetto di decisione
relativa ad un meccanismo di controllo delle emissioni di gas a effetto
serra nella Comunità (per ulteriori informazioni cfr. i comunicati stampa
diffusi con sigla 6677/03 e 10273/03) e alla proposta della Commissione in
materia di implementazione congiunta e meccanismi per lo sviluppo pulito
(che sarà presentata prossimamente). Gli Stati membri sono tenuti ad
attuare le disposizioni necessarie per conformarsi alla direttiva al più
tardi entro il 31 dicembre 2003. Le due istituzioni hanno raggiunto un
accordo sulle seguenti questioni principali: Quantità totale delle quote da
assegnare Conformemente all'allegato III della direttiva (criteri per i
piani nazionali di assegnazione), la quantità totale delle quote da
assegnare per i due periodi previsti (2005-2007 e 2008-2012) deve
corrispondere all'obbligo degli Stati membri di limitare le proprie
emissioni ed essere coerente con il programma nazionale sui cambiamenti
climatici. Essa non deve andare oltre quanto presumibilmente necessario per
la stretta applicazione dei criteri di cui al suddetto allegato. Inoltre,
prima del 2008 la quantità deve essere coerente con il percorso verso il
raggiungimento o il superamento degli obiettivi fissati per ciascuno Stato
membro ai sensi della decisione 2002/358/CE (2) e del protocollo di Kyoto.
Metodo di assegnazione Per il periodo 2005-2007 gli Stati membri assegnano
almeno il 95% delle quote di emissioni a titolo gratuito. Per il periodo
2008-2012, essi ne assegnano a titolo gratuito almeno il 90%. Inoltre, la
Commissione è tenuta a elaborare una relazione sull'applicazione della
direttiva esaminando, tra l'altro, le possibilità di ulteriore
armonizzazione del metodo di assegnazione, compresa l'applicazione di un
pagamento per il periodo successivo al 2012. Esclusione temporanea degli
impianti Gli Stati membri possono chiedere alla Commissione la temporanea
esclusione di taluni impianti, al più tardi fino al 31 dicembre 2007, dal
sistema comunitario. La richiesta, contenente l'elenco degli impianti in
questione, è pubblicata. L'esclusione temporanea può essere accordata in
base a pertinenti criteri e a condizione che non esistano rischi di
distorsione del mercato interno. Meccanismi basati su progetti
(implementazione congiunta e sviluppo pulito) Tenuto conto dell'importanza
di questi due meccanismi basati su progetti per il raggiungimento degli
obiettivi di riduzione delle emissioni e di miglioramento del funzionamento
del programma comunitario sotto il profilo del rapporto costi/efficacia, e
conformemente al protocollo di Kyoto e agli accordi di Marrakech (3), gli
Stati membri possono avvalersi dei suddetti meccanismi per completare
l'azione a livello nazionale. Futura estensione ad altri settori
Nell'elaborare la sua relazione sull'applicazione dell'atto giuridico, la
Commissione è invitata a esaminare in che modo e se le categorie di attività
rientranti nel campo di applicazione della direttiva (ad es. attività
energetiche, produzione e trasformazione dei metalli ferrosi, industria dei
prodotti minerali, impianti industriali destinati alla fabbricazione di
pasta per carta, di carta e di cartoni) debbano essere modificate per
includervi altri pertinenti settori quali, tra l'altro, il settore chimico,
di lavorazione dell'alluminio e dei trasporti. Estensione armonizzata e
rapida ad altri gas ad effetto serra L'oggetto iniziale della direttiva è
l'anidride carbonica (CO2). Tuttavia, a partire dal 2008, gli Stati membri
possono estendere il programma comunitario alle emissioni di altri gas ad
effetto serra (ad es. il metano, il protossido d'azoto, gli
idrofluorocarburi, i perfluorocarburi e l'esafluoro di zolfo), risultanti,
tra l'altro, dal settore di lavorazione dell'alluminio e dal settore
chimico. Si rammenta che il Consiglio ha definito la sua posizione comune il
18 marzo 2003 (per ulteriori informazioni cfr. comunicato stampa 7425/03).
(1) Il testo integrale del protocollo è consultabile sul seguente sito: http://unfccc.int/resource/docs/convkp/kpeng.html
http://unfccc.int/resource/docs/convkp/kpeng.html
L'AMERICAN HARDWOOD EXPORT COUNCIL (AHEC)
RITORNA AD AMBURGO PER LA SUA UNDICESIMA CONVENTION "IL LEGNO DI
LATIFOGLIA AMERICANO IN EUROPA" 22-24 OTTOBRE 2003
Milano, 8 luglio 2003 - L'annuale Convention europeo-americana dell'American
Hardwood Export Council (Ahec), giunta alla sua undicesima edizione, si terrà
quest'anno ad Amburgo dal 22 al 24 ottobre. Si tratta di un ritorno perché
proprio Amburgo, nel 1994, è stata sede della seconda Convention. David
Venables, direttore europeo dell'Ahec, commenta così il programma di questo
undicesimo appuntamento, intitolato "Il legno di latifoglia americano
in Europa": "Un evento di questo tipo non può ripetersi sempre
uguale, deve rinnovarsi sia nelle modalità di svolgimento che nello stile.
Quest'anno abbiamo apportato alcuni cambiamenti alla struttura del
programma, senza però modificare le finalità che hanno decretato il
successo della Convention negli anni: analizzare e discutere i problemi del
mercato e facilitare i contatti d'affari fra i partecipanti. Una serie di
relazioni sull'economia, sul mercato del legno duro americano e sulla
certificazione forestale faranno il punto sugli sviluppi attuali del mercato
europeo e daranno un'idea delle previsioni per il futuro." Molto tempo
è riservato ad una sessione di dibattito sul mercato - Question time -
Market debate - organizzata in modo nuovo: un gruppo di esperti risponderà
alle domande dei delegati su tutti i problemi sollevati dalle relazioni
precedenti. Le tradizionali sessioni separate di analisi dei vari mercati
europei saranno sostituite quest'anno da una serie di presentazioni sui
diversi paesi - Country Reports - tenute da relatori che conoscono a fondo i
rispettivi mercati. Seguirà un dibattito aperto sugli specifici problemi
emersi. Una visita facoltativa ad una segheria che produce tranciati sarà
organizzata il 22 ottobre, prima della Convention. L'annuale Convention
europea dell'Ahec è un evento unico che riunisce con successo molti dei
maggiori esportatori americani e agenti e importatori europei di legno duro
americano. La struttura dell'importazione e della distribuzione dei legni
duri americani in Europa è cambiata significativamente negli ultimi anni.
In risposta a questa evoluzione anche quest'anno l'Ahec rivolge un
particolare invito ai fabbricanti, che sono anche importatori diretti, a
venire ad Amburgo per discutere sulla domanda di legno di latifoglia
americano in Europa. La Convention si svolgerà all'Hotel Inter- Continental,
un albergo di grande prestigio sulle rive del lago di Amburgo. La
partecipazione, come già ricordato, è riservata agli esportatori americani
e agli agenti e importatori europei, inclusi i grossi fabbricanti che sono
anche importatori diretti. Il programma dettagliato dei lavori e il modulo
di iscrizione alla Convention si trovano nel sito dell'Ahec www.ahec-europe.org
alla voce "Convention 2003". Per ordinare gratuitamente tutte le
pubblicazioni tecniche dell'Ahec: www.ahec-europe.org
Per informazioni sulla sostenibilità delle foreste di latifoglie americane:
www.sustainablehardwoods.info
APERTURA DELLE ISCRIZIONI ALL' MBA
INDIRIZZO ACQUISTI DELL'EIPM
Ginevra, 8 luglio 2003. L'E.I.P.M., The Institute of Purchising Management,
centro europeo di management per la Funzione Acquisti, apre a tutta l'Europa
le iscrizioni alla sessione 2004 del suo Mba Acquisti. L'Eipm é il
riferimento europeo degli istituti di formazione nella funzione Acquisti. L'Eipm
forma a questa professione tutti i livelli, dal principiante al
professionista, attraverso corsi su misura in alternanza, cioè
opportunamente suddivisi tra periodi lavorativi e di studio. L'Eipm è il
solo e unico organismo europeo che propone a quadri ad elevato potenziale un
Mba "indirizzo Acquisti" in lingua inglese, permettendo di
sviluppare competenze manageriali personali e fornendo i mezzi per mettere
in opera le migliori strategie negli acquisti in impresa. In dodici anni si
sono diplomate centoventi persone provenienti da quaranta nazionalità
diverse. L' Mba Acquisti valorizza l'uomo e l'impresa... L'Mba
"indirizzo Acquisti" si rivolge a quadri che svolgono già
un'attività nella Funzione Acquisti. Il profilo dello studente-tipo é
quello di un professionista di circa trent'anni, dotato al 50% di una
formazione di ingegnere e al 50% di una formazione superiore in business,
fornito inoltre di un "vissuto internazionale". Questo Mba
specialistico permette di arricchire notevolmente le conoscenze personali
grazie alla varietà degli argomenti trattati ( finanza, strategie
industriali, economia internazionale, sviluppo di stategie negli acquisti,
supply-chain e logistica, giurisdizione, leadership, change management,
global social responsability, comunicazione e marketing industriale,
ecc...). Grazie all'eccellente livello dei relatori (professori
internazionali specializzati) e alla provenienza internazionale degli
studenti (10 nazionalità per sessione) l' Mba è un mezzo perfetto per
tessere l'indispensabile rete di relazioni alla base della professione, al
fine di condividere e scambiare conoscenze per l'arricchimento delle
esperienze personali. L'alumni dell'Eipm non è forse il più richiesto
d'Europa? Arrivati ad un terzo della formazione, gli studenti scelgono un
progetto (approvato dalla propria impresa) che svilupperanno, seguiti dal
loro coordinatore dell'Eipm, fino al termine del corso. Il successo di tale
progetto condizionerà il conseguimento del diploma finale. Il programma in
alternanza é pianificato in diciotto mesi con quindici moduli di una
settimana. L'investimento in questa formazione garantisce all'impresa lo
sviluppo di una strategia di acquisto. Mentre l'impegno e la motivazione
dell'allievo dipendono dalla volontà personale avente per scopo
un'evoluzione di carriera, l'investimento di 18.000 euro è finanziato dalle
imprese. In effetti i managers della funzione acquisti titolari di un Mba
specialistico si rivelano preziosi all'interno delle grandi imprese le quali
non esitano, quindi, ad investire in queste risorse a forte valore aggiunto
che incidono per circa il 70% sul prezzo di costo dei prodotti
commercializzati. La prossima sessione dell' Mba Acquisti comincia nel
gennaio 2004, ma l'Eipm apre sin da ora le iscrizioni a tutta l'Europa. I
candidati saranno innanzitutto selezionati in base al loro curriculum, poi
saranno invitati ad un colloquio all'Eipm. Al test Toel (valutazione della
pratica della lingua inglese) è richiesto un minimo di 600 punti, in quanto
la formazione è esclusivamente in lingua inglese. Si tratta di un vero Mba
europeo, nel cuore dell' Europa alla periferia di Ginevra presso il campus
di Archamps, in Alta Savoia. Sono proposti cinque moduli di formazione, dai
principianti ai quadri superiori: Il Capc (Certified Advanced Purchasing
Course): Delle formazioni riconosciute, per cominciare la propria carriera
negli acquisti e sviluppare continuamente le proprie competenze. La
Formazione "su misura": Sono delle formazioni specifiche per delle
problematiche d'impresa, che permettono di utilizzare gli utensili ed i
metodi Eipm nell'ambiente dell'impresa. Il Mba Acquisti: Il primo Mba
europeo specializzato in Strategia Acquisti; permette ai quadri a forte
potenziale di sviluppare le proprie competenze manageriali ed offre loro i
concetti e gli utensili per organizzare le loro strategie. La Ricerca:
L'equipe Eipm propone alle imprese collaboratrici di partecipare a delle
ricerche specifiche, su temi precisi (le Risorse Umane agli acquisti, la
Misura delle Prestazioni agli Acquisti, il Balanced Scorecard applicato agli
Acquisti. Networking: che permette ai Direttori Acquisti di valutare
l'avanzamento delle pratiche, di incontrare dei colleghi europei, di
sviluppare nuovi soggetti attraverso due avvenimenti annuali: La Conferenza
Annuale che permette a centocinquanta Direttori Acquisti e Responsabili
Progetti, di mettere in relazione quattro Studi di Consulenza su un tema
preciso (ogni anno in Dicembre). La Tavola Rotonda Europea degli Acquisti,
che riunisce trenta Direttori. Infolink: www.eipm.org
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