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8 LUGLIO 2003

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PROGETTO GALILEO: ALLA FIRMA I PRIMI CONTRATTI UN PIANO EUROPEO DA 3,4 MILIARDI 

Milano, 8 luglio 2003 - E' forse uno degli annunci più importanti che i protagonisti dell'Europa spaziale hanno dato durante il Forum di presentazione di Sat Expo 2003 di Milano: il progetto Galileo dell'Unione Europea per la realizzazione di una flotta civile di trenta nuovi satelliti per la localizzazione e il posizionamento in tutto il mondo passa alla fase operativa. Da questa settimana l'Esa, l'Agenzia Spaziale Europea, inizierà a stipulare i primi contratti di fornitura. Lo ha annunciato Claudio Mastracci, Direttore delle Applicazioni all'Esa. Mastracci ha fornito le cifre dell'investimento complessivo che impegnerà l'Unione Europea e l'Esa per portare alla piena operatività il progetto entro il 2008: "Nei prossimi sei anni l'impegno complessivo sarà di 3,4 miliardi di euro". Galileo sarà uno dei temi centrali di Sat Expo ad ottobre: un convegno internazionale ospiterà i protagonisti, dall'Esa all'Asi (Agenzia Spaziale Italiana), da Galileo Industries a Galileo Servizi, due neonate società che seguiranno tutti gli aspetti della realizzazione della flotta e della gestione dei servizi che saranno possibili attraverso di essa. Sat Expo è il Salone Nazionale delle Telecomunicazioni Digitali e Via Satellite, la cui decima edizione si svolgerà dal 2 al 4 ottobre alla Fiera di Vicenza. 

SATELLITE+WIFI, LA RICETTA PER LA BANDA LARGA OVUNQUE SENZA STENDERE CAVI O FIBRE
Milano, 8 luglio 2003 - Oltre al tradizionale grande spazio dedicato alle tecnologie satellitari e digitali per applicazioni televisive, dal tradizionale broadcasting dallo spazio al digitale terrestre, dalla TV interattiva ai servizi per collegamenti di servizio per uso professionale, Sat Expo 2003 presenterà anche un intero salone dedicato alle soluzioni broadband senza fili, in modalità WiFi e ibride satellite+WiFi. Si chiama "Wireless Trade", dedicato ai prodotti e alle applicazioni WiFi, con area espositiva e seminari. La versatilità ed economicità dei collegamenti finali in WiFi, nome molto in voga per identificare le connessioni senza fili a protocollo Ieee 802.11b, ne faranno un valido concorrente della classica Ethernet sia in termini di costi di installazione ed esercizio che di facilità di accesso. Con in più il vantaggio di non avere cavi, spine né prese e di avere quindi a disposizione collegamenti veloci anche in modalità mobile per l'utilizzo con PC portatili, Palm, Personal Digital Assistant, ecc. Inoltre l'802.11b può essere usato anche solo in ambito locale (aziende, uffici, ecc.) tramite antenne "private" per mettere in rete workstation, server, stampanti, ecc. A Sat Expo 2003, alla Fiera di Vicenza dal 2 al 4 ottobre, la vicinanza tra le soluzioni satellitari e quelle wireless terrestri come appunto il WiFi non sarà solo simbolica: l'integrazione dei punti di accesso pubblici o privati a banda larga a tecnologia WiFi con i collegamenti satellitari bidirezionali alla dorsale Internet rappresentano una soluzione ibrida ideale per raggiungere anche luoghi in cui il broadband non sarebbe altrimenti disponibile. Cioè, secondo le stime degli operatori Telecom europei, circa il 30% della popolazione del Vecchio Continente, che non saranno mai raggiunti dall'infrastruttura a banda larga via cavo. Soluzioni come quelle allestite da Eutelsat in Italia (Valtournenche, San Benedetto Belbo, Santa Croce di Magliano), attraverso la piattaforma satellitare Ip Skylogic di Torino ed i propri installatori/distributori, rappresentano senz'altro lo stato dell'arte in questo campo. Non tutto si esaurirà tra gli stand: sono previsti, per i tre giorni di manifestazione, workshop a cura delle aziende oltre al convegno "Home Networking" curato dalla rivista specializzata "Wireless". Ogni dettaglio ovviamente a Sat Expo con le più significative realtà del settore. Infolink: www.satexpo.it 

PINNACLE PCTV SAT CI PORTA LA 'PAY-PER-VIEW' VIA SATELLITE DIRETTAMENTE SUL PC FINALMENTE POSSIBILE EFFETTUARE REGISTRAZIONI TELEVISIVE DI ALTA QUALITÀ SU CD E DVD
Milano, 8 luglio 2003 - Pinnacle Systems, società leader nell'ambito del Digital Video Media Solutions, annuncia Pctv Sat Ci, la nuova soluzione che entra a far parte della propria famiglia di prodotti Tv-on-Pc. Realizzata come scheda interna Pci, Pctv Sat Ci permette la ricezione di tutti i canali satellitari gratuiti e a pagamento direttamente sul Pc offrendo la possibilità di eseguire le registrazioni dei propri programmi preferiti su hard disk con una qualità digitale dell'immagine praticamente perfetta. È inoltre possibile in seguito trasferire le registrazioni su supporti Cd o Dvd. Grazie alla sua Common Interface integrata, Pctv Sat Ci è compatibile con le Cam (Conditional Access Module, la card utilizzata nei decoder da salotto) utilizzate come sistema di abbonamento dalla maggior parte delle emittenti digitali via satellite. L'utente inserisce semplicemente la Cam nell'apposito slot situato nella parte posteriore della scheda Pctv Sat Ci, che risulta accessibile anche quando la scheda è già stata installata all'interno del Pc. Questa soluzione permette di ricevere direttamente sul proprio PC centinaia di emittenti televisive e radiofoniche digitali da satellite in chiaro o in abbonamento. La scheda Pctv Sat Ci può essere utilizzata anche come un Pvr (Personal Video Recorder): grazie alla compatibilità con lo standard Dvb-S, tutti i programmi vengono ricevuti e registrati in qualità digitale, personalizzando inoltre la registrazione nei tempi desiderati. Il cuore del Pvr è rappresentato dal software Vision 5 che svolge due particolari funzioni: grazie alla tecnologia Time Shift, Vision 5 permette di effettuare il fermo immagine del programma in corso e di ritornarvi senza perdere alcuna sequenza; con la funzione Time-Slider sono invece possibili replay istantanei con escursioni in avanti o indietro mentre il programma in corso viene gestito in modalità Time Shift. Il software Vision 5 semplifica inoltre le operazioni di selezione canali e di programmazione dei tempi. I programmi TV sono registrati direttamente sul proprio hard disk in formato Mpeg-2. È anche possibile la registrazione video in formato JPEG e audio in formato Mpeg Layer 2. Tutte le registrazioni effettuate con la scheda Pctv Sat Ci possono essere trasferite direttamente su Cd e Dvd per la riproduzione su lettore Dvd. La scheda Pctv Sat-Ci viene fornita completa del software Pinnacle T-Rex per convertire le registrazioni video in altri formati come Divx, o Mpeg-1 e Mpeg-2 per la riproduzione su lettore Dvd. La scheda Pctv Sat Ci è fornita in bundle con il software Vision 5, la completa applicazione video Tv di Pinnacle che permette il pieno controllo su tutti i programmi Tv e radio, con particolari innovazioni come i formati preimpostati 4:3 e 16:9, un previewing multicanale e una finestra video scalabile. La soluzione Pctv Sat Ci include anche WebText, il software per la rapida e facile visualizzazione delle pagine Teletext come il Televideo. Il prezzo consigliato della Pinnacle Pctv Sat Ci è di € 179,00 (Iva inclusa). 

CON IL NUOVO RECORDER PACKETVIDEO TUTTI POSSONO CREARE CONTENUTI MULTIMEDIALI PER VIDEO TELEFONI 
San Diego, 8 luglio 2003 - - La crescente disponibilità dei nuovi telefoni video-abilitati ha intensificato la richiesta di contenuti video da parte degli utenti. Per consentire ai consumatori e ai service provider di codificare sequenze video per i loro telefoni cellulari PacketVideo ha realizzato un nuovo tool per la creazione di contenuti, il PacketVideo Recorder, che accetta input da webcam USB, video camere digitali e altri formati file video maggiormente utilizzati, convertendoli in formati file conformi alle specifiche degli standard di mercato .3gp per l'erogazione sui video-telefonini. Il nuovo prodotto è disponibile per il download sul sito www.pv.com/shop, il nuovo negozio online di PacketVideo. Il prezzo d'acquisto è $29.99, ed è possibile averlo in prova gratuita per 30 giorni. "L'emergere dei nuovi videotelefoni nel mercato wireless globale ha creato una domanda senza precedenti di contenuti video mobili. PacketVideo Recorder soddisfa quest'esigenza creando file di alta qualità, che permettono agli utenti di avere sempre con sé i propri video e audio clip preferiti o di inviarli ad altri utilizzatori di telefoni cellulari," ha affermato Dr. James Brailean, Ceo di PacketVideo. "E' facile creare contenuti mobilemedia con il nostro nuovo Recorder e adesso, con la disponibilità del nostro nuovo sito diventa più facile per gli utenti trovare i nostri prodotti." "Uno degli elementi chiave del mobile multimedia è fornire informazioni visive in tempo reale, rilevanti rispetto alla collocazione della persona in quel momento. EarthCam fornisce accesso alle informazioni visive riprese dal vivo con video camere, oltre a dare la possibilità ai consumatori di creare il proprio video webcam," ha aggiunto Brian Cury, Ceo e fondatore di EarthCam, la più grande rete di webcam del mondo. "Il Recorder di PacketVideo è la soluzione per creare stream video in un formato .3GP standard che consente a tutti gli utenti mobili di telefoni video-abilitati di accedere a questi esclusivi contenuti visivi." Per le esigenze professionali di codifica, PacketVideo continua ad offrire inoltre la soluzione pvAuthor(tm) mobilemedia encoding solution, disponibile al sito www.pv.com/shop per $59.99. "Produciamo quotidianamente numerosi canali live e on-demand di contenuti video, quindi la capacità di creare semplicemente ed in modo affidabile stream video è fondamentale per la nostra attività di business, " afferma Patrick Stewart, Ceo di The Yard, uno dei principali application service provider wireless d'Europa. "pvAuthor di PacketVideo è lo strumento di authoring leader per la creazione di video non-proprietari per utenti wireless." Caratteristiche di PacketVideo Recorder Il recorder per video-telefono PacketVideo Recorder è uno strumento di codifica di facile utilizzo basato su PC per convertire video e audio digitali nei formati multimediali utilizzati dai nuovi telefonini abilitati al video. Ora tutti possono creare contenuti video e audio di qualità elevata da utilizzare sui telefoni cellulari. Preparare file multimediali per il telefonino utilizzando i formati file digitali più utilizzati: Mp3, Avi, Mpeg-1 E Wav ; Costruire i propri file video e audio per il telefonino usando web cam Usb a basso costo, camere Dv e microfoni; Pre-impostare le funzioni del telefono. Pre-impostare i profili di codifica fornisce semplicissime "scorciatoie" per produrre bei video e ottomi audio. Niente configurazioni complicate o bit rate e frame rate. Produrre file basati sugli standard di mercato wireless .3gp e .mp4 per ottenere l'ottimizzazione della compressione e trasmissione via rete cellulare wireless. Il formato file del video clip registrato è conforme alle specifiche 3Gpp. L'estensione assegnata di default al file video clip è ".3gp" ma può essere modificata dall'utente. Nuova, maggiore qualità della compressione e visualizzazione video Capacità di codificare audio di qualità elevata con molteplici codec. (Aac & Gsm-Amr). pvPlayer seleziona e riproduce la traccia audio corretta. Nominare un file per descrivere l'azione. Packet Video Recorder consente anche di rivedere file Mpeg-4 e H.263 sul Pc in formato .3gp e.mp4 Requisiti di Sistema · Minimo: Pentium III, 500Mhz Cpu, con 128Mb di Ram. · Per prestazioni maggiori: Pentium III, 700Mhz o Cpu superiore, e 256 Mb Ram. · Microsoft Windows 98 SE, Windows 2000, e Windows Xp Informazioni su www.pv.com/shop  è un nuovo servizio basato sul web che consente ai consumatori di acquistare e fare download di prodotti PacketVideo in modo semplice e veloce. I prodotti del momento sono il nuovo PacketVideo Recorder e gli strumenti di codifica pvAuthor che consentono a consumatori e professionisti di creare video in modo specifico per telefoni cellulari video-abilitati. I prodotti PacketVideo sono disponibili anche presso www.handango.com  . PvPlayer per Nokia 7650 Con pvPlayer il Nokia 7650 diventa un video telefono. Con l'avanzata tecnologia PacketVideo potrai vedere e sentire video e audio di alta qualità. Perfetto per gli Mms. Prezzo suggerito: $16.99. PvPlayer per Nokia 3650 Con il pvPlayer(tm) i possessori di Nokia 3650 possono vedere e sentire contenuti video e audio e scaricare video clips stream dai siti web. E' facile da scaricare e da usare sul tuo 3650. Prezzo suggerito: $16.99. Il nuovo prodotto di codifica mobilemedia disponibile per il download sul nuovo sito e-commerce www.pv.com/shop

NOKIA PARTECIPA ALLA "CONFERENZA EUROPEA SULL'E-GOVERNMENT' IN PROGRAMMA A CERNOBBIO IL 7 E 8 LUGLIO 
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Durante la "Conferenza europea sull'e-Government", l'impegno di Nokia si concretizza attraverso la realizzazione di una rete a standard Tetra che garantisca servizi di comunicazione avanzati alle organizzazioni impegnate nella sicurezza della manifestazione. Già in occasione della "Conferenza Internazionale sull'eGovernment per lo sviluppo" che si è svolta lo scorso anno a Palermo, Nokia aveva costituito, nel tempo record di tre settimane, una rete Tetra utilizzata dalle forze dell'ordine impegnate nella sicurezza della manifestazione. I servizi wireless vengono avvertiti come una vera e propria necessità all'interno del servizio pubblico e non solo. Nokia, da sempre attenta ai prodotti e alle soluzioni tecnologiche avanzate, ha realizzato per la Pubblica Amministrazione una rete radiomobile a standard Tetra, il supporto ideale per consentire l'implementazione e lo sviluppo dell'e-Government garantendo prestazioni migliori in termini di velocità di accesso, sicurezza e flessibilità. Nel corso del Convegno Europeo sull'e-Government Nokia illustrerà anche alcuni prodotti che coprono tutti gli ambiti applicativi su piattaforma radiomobile e che migliorano l'efficienza della Pubblica Amministrazione verso il cittadino: Reti cellulari, terminali, Wireless Lan, Decoder Digitali e Firewall. Infatti, la soluzione Tetra è parte della visione Nokia secondo cui "Lifegoesmobile" e consente di gestire il Mobile e-Government per l'Amministrazione Pubblica. 

DATA NETWORK E IP TELEPHONY DI CISCO SYSTEMS ALLA CONFERENZA EUROPEA E-GOVERNMENT 2003 PERMETTERÀ DI CREARE UNA E-COMMUNITY A VILLA ERBA 
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Cisco Systems, uno dei maggiori sponsor della Conferenza Europea sull'e-Government 2003, presenta le proprie tecnologie in grado di aiutare la pubblica amministrazione ad incrementare la produttività e ridurre i propri costi operativi. Il fornitore leader di soluzioni basate sul protocollo Ip (Internet Protocol) ha realizzato una rete convergente voce e dati per la conferenza a Villa Erba, perconsentire ai delegati di connettersi a Internet in occasione di questo evento ed anche per iniziative future. Inoltre Cisco ha installato 350 telefoni IP della serie 7960 e 7940. L'integrazione della voce e dei dati su una rete unica è in grado di offrire vantaggi significativi tra cui una manutenzione della rete più economica e più semplice, la riduzione dei costi delle telefonate, la flessibilità di spostare gli impiegati da un settore all'altro mantenendo lo stesso numero di telefono, la possibilità di sfruttare la scalabilità della rete per rispondere ai crescenti volumi di traffico voce e dati che si presenteranno in futuro e la possibilità di assegnare la mail e l'accesso a Internet agli impiegati e ai cittadini attraverso i telefoni Ip. Tra gli esempi diutilizzo della telefonia Ip nella pubblica amministrazione troviamo la Provincia di Torino.Sotto la guida di Csi Piemonte(Consorzio per il Sistema Informativo), un agenzia pubblica in outsourcing, la Provincia di Torino, utilizzando i telefoni IP di Cisco Systems, ha gettato le basi per offrire nuovii servizi avanzati al cittadino. L'obiettivo è quello di elevare il livello di efficienza all'interno dell'ente e ampliare l'offerta degli innovativi servizi online dedicati alle zone rurali. Il "Dutch Centre for Work and Income" in Olanda ha già attivato la telefonia IP come un servizio gestito in outsourcing nei propri uffici céntrali e in dieci uffici periferici. La telefonia IP gestita in outsourcing sarà installata in tutti i suoi 130 uffici con lo scopo di abbassare i costi e aumentare ulteriormente la produttività degli impiegati. Il Canton de Vaud in Svizzera sta utilizzando la telefonia IP per permettere una comunicazione migliore e più veloce e per dar vita a una pubblica amministrazione più orientata ai servizi. L'anno scorso, dopo l'incendio del palazzo del Parlamento a Losanna, gli impiegati che sono stati spostati in un'altra sede hanno avuto ,i servizi telefonici IP riattivati e in funzione nel giro di due giorni. L'infrastruttura di rete a Villa Erba consentirà sia una connessione wired sia wireless. Telecom Italia, che è un altro dei maggiori sponsor dell'evento, utilizzerà la rete per creare una serie di 'hotspots' wireless durante tutto l'evento, utilizzando gli Access Points Cisco della Serie Aironet 1100. Tra gli enti pubblici che stanno utilizzando la tecnologia wireless troviamo la città La Rochelle in Francia, che sta collegando i suoi uffici, scuole, biblioteche ed altri edifici pubblici a Internet senza dover affrontare i costi per la stesura dei cavi in ogni edificio. Il Parlamento austriaco ha installato una Wireless Local Area Network (Wlan) negli edifici del parlamento per migliorare il flusso delle informazioni interno e per offrire ai membri del Parlamento un accesso a Internet flessibile, da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo. "Cisco offre agli enti pubblici la propria specializzazione nel networking e nelle tecnologie per consentire loro di comunicare ed offrire servizi in modo nuovo. Per esempio la telefonia IP e la connessione a banda larga sono due tecnologie che possono aiutare la pubblica amministrazione ad aumentare la produttività con una ricaduta a tutto vantaggio dei cittadini e degli azionisti"- ha dichiarato Yvon Le Roux, Vice President per il Public Sector di Cisco Systems Emea. "E' importante che l'utilizzo di queste tecnologie siano abbinate ad una strategia volta all'egovernment per massimizzare il ritorno degli investimenti finanziari e politici." 

MICROSOFT A SOSTEGNO DELLA CONFERENZA EUROPEA SULL'EGOVERNMENT 
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Microsoft partecipa e promuove lo storico evento che si terrà a Villa Erba, sul Lago di Como, dal 7 all'8 luglio prossimo. L'appuntamento, che inaugura il Semestre della Presidenza italiana dell'Unione Europea, è l'occasione per un dibattito approfondito e una riflessione sul ruolo fondamentale della tecnologia nell'evoluzione della Pubblica Amministrazione a favore di un miglioramento del rapporto tra cittadini, imprese e istituzioni La Conferenza Europea sull'eGovernment rappresenta un momento importante e significativo di incontro tra aziende, fornitori di tecnologia, esperti e Governi per analizzare e dibattere sul ruolo fondamentale che l'eGovernment riveste per l'efficienza della Pubblica Amministrazione di tutti gli Stati dell'Unione Europea. Un importante momento di confronto per rispondere alle sfide della modernizzazione delle infrastrutture, della creazione di nuovi posti di lavoro, dell'incentivazione agli investimenti privati e dell'avvicinamento dei cittadini alla "res publica". Microsoft è al fianco del Governo italiano, che inaugura con questo appuntamento dedicato alle nuove frontiere tecnologiche il Semestre di Presidenza dell'Unione Europea, perché considera l'eGovernment l'elemento chiave per promuovere la modernizzazione e l'innovazione dei Paesi Europei attraverso un programma organico di interventi volti a creare un nuovo modello di "Stato digitalizzato". "Questa conferenza testimonia la presa di coscienza del ruolo strategico assunto dall'eGovernment nel dare impulso alla competitività dell'Europa", ha sottolineato Umberto Paolucci, Vice President di Microsoft Corporation. "I sistemi informatici e Internet possono contribuire a migliorare i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione in un'ottica di interazione efficace e trasparente con cittadini e imprese, favorendo così lo sviluppo economico e sociale dei Paesi dell'Unione". Gli obiettivi della Comunità Europea, fissati a Lisbona nel 2000 e ribaditi a Siviglia nel 2002 con il piano d'azione eEurope 2005, trovano a Cernobbio terreno fertile per concretizzarsi in progetti su cui le principali aziende Ict europee ed internazionali sono chiamate a dare il proprio contributo in termini di esperienza e know how. Tra le 65 best practice selezionate dalla UE per concorrere agli eEurope Awards, prescelte su una base di 357 progetti presentati, oltre 12 nomination vedono Microsoft protagonista come partner tecnologico, a dimostrazione del valore della piattaforma tecnologica offerta e dell'attività svolta a livello europeo in favore della Pubblica Amministrazione. Il sostegno di Microsoft alla Conferenza testimonia la priorità assoluta assegnata dall'azienda alle tematiche legate all'eGovernment e l'impegno nell'offrire consulenza, servizi e supporto tecnologico alla Pubblica Amministrazione per rendere effettiva l'interazione con i cittadini. L'offerta di soluzioni informatiche innovative e user friendly consente di fornire servizi personalizzati e fruibili attraverso diverse modalità e dispositivi, per avvicinare la Pubblica Amministrazione a tutti, senza discriminazioni verso le categorie più deboli e verso i disabili. L'accessibilità della tecnologia e la diffusione della cultura digitale sono tra gli obiettivi prioritari che Microsoft intende perseguire negli anni a venire. "Governi, imprese e cittadini, sono chiamati a contribuire alla realizzazione del piano europeo di eGovernment per concretizzare i principi alla base dell'impegno comune assunto a Lisbona", ha concluso Paolucci. 

IL CONTRIBUTO SIEMENS BUSINESS SERVICES ALLA CONFERENZA EUROPEA SULL'EGOVERNMENT 2003 DAL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO ALLA EMISSIONE DEI BADGE FINO AL SISTEMA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI, IL GRUPPO FORNISCE L'INFRASTRUTTURA TECNICA ALLA CONFERENZA DI VILLA ERBA 
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Il contributo si articola in quattro sezioni principali. Sistema di accreditamento - Allo scopo di facilitare le fasi di registrazione dei partecipanti alla Conferenza è stato realizzato un Portale Web, opportunamente protetto e securizzato, in grado di consentire lo svolgimento delle operazioni di preaccreditamento e accreditamento delle varie categorie di partecipanti. Il portale permette anche la prenotazione del soggiorno presso le strutture turistiche alberghiere convenzionate con l'evento. Viene inoltre resa disponibile la modulistica da utilizzare e da inviare nel caso di registrazione richiesta per via fax, e in aggiunta sono presenti alcune informazioni significative inerenti la Conferenza. Sistema di emissione e personalizzazione dei badge - Per garantire un alto livello di sicurezza, adeguato al contesto della Conferenza, il badge del conferenziere è basato sulla stessa tecnologia utilizzata per la "Carta d'Identità Elettronica" dello Stato Italiano. Tale tecnologia viene definita "Hybrid Smart Card" in quanto coniuga ed integra, sullo stesso supporto fisico in policarbonato, la tecnologia delle Smart Card (basata su un microchip) e quella della banda ottica. L'utilizzo del microchip rende il badge del conferenziere non clonabile ed inviolabile e consente di realizzare un processo di autenticazione sicura ("strong authentication") dei partecipanti. Al tempo stesso la banda ottica, che riporta in modo visibile ad occhio nudo l'ologramma recante la fotografia del titolare della carta, costituisce un forte elemento di sicurezza per l'utilizzo ai fini della identificazione "a vista" del legittimo possessore del badge. Il processo di emissione e personalizzazione del badge prevede l'impiego di due tipologie di postazioni funzionalmente distinte: 1. Postazione per l'acquisizione dei dati personali ed emissione badge La postazione di acquisizione dati permette di acquisire, per ciascuno dei partecipanti alla Conferenza, sia i principali dati anagrafici identificativi, sia l'elemento biometrico corrispondente alla fotografia; la fotografia può essere acquisita on-line tramite Web Cani. Una volta acquisiti, tali dati vengono inseriti in una base dati securizzata. Successivamente la postazione provvederà all'emissione del badge, ossia all'inizializzazione elettrica del chip, alla valorizzazione dei dati personali del titolare della carta nel file system del chip, al caricamento del certificato digitale all'interno del chip, ed alla scrittura della banda ottica (ologramma). Nel corso di questa fase la postazione è interconnessa con la "Certification Auth *ity" (Ca) predisposta per la Conferenza e residente all'interno del "Data Center" della Conferenza, ai fini della richiesta di emissione e conseguente generazione di un certificato digitale che abiliterà il titolare del badge all'utilizzo dei servizi del portale. 2. Postazione personalizzazione del badge Questa postazione è responsabile della personalizzazione dei badge eseguita tramite la stampa termografica sul supporto in policarbonato dei dati personali e della foto del titolare. Nel corso del processo di personalizzazione questi dati vengono letti direttamente dal chip del badge, effettuando in tal modo un'ulteriore verifica di congruenza e validità dei dati stessi. Successivamente i codici personali (Pin e Puk) necessari per l'attivazione e l'uso sicuro del badge vengono stampati su carta particolare (chimica) a garanzia della loro riservatezza. Sistema per il controllo degli accessi - Questo sistema garantisce l'accesso sicuro sia ai luoghi fisici della Conferenza e sia ai PC e alle risorse in rete. Il controllo si basa sui badge del conferenziere. 1. Controllo accessi fisici al sito di Villa Erba Questo sotto-sistema eroga le funzioni di controllo finalizzate a garantire la sicurezza degli accessi alle varie aree e settori della Conferenza da parte dei partecipanti e del personale di supporto. Il personale responsabile della sicurezza è dotato di un palmare (Mobile device) opportunamente equipaggiato per svolgere le funzioni di controllo elettronico automatizzato dei badge dei partecipanti ai varchi predisposti di Villa Erba. Siemens Business Services fornisce il software necessario all'espletamento della funzione di controllo accessi e il relativo lettore di badge (Smart Card) da utilizzare sui palmari. 2. Controllo accessi apparecchiature informatiche L'Organizzazione della Conferenza mette a disposizione delle Delegazioni un certo numero di postazioni di lavoro (Pc, Notebook, Palmari, Totem). Per garantire la sicurezza dell'accesso alle postazioni informatiche e alle risorse disponibili condivise in rete (stampanti), ciascuna postazione è dotata di un lettore di Smart Card e specifiche componenti software deputate a gestire il processo di "user login" degli utenti in modalità sicura. Sistema di supporto ai sondaggi elettronici E' stato inoltre realizzato un portale Web per supportare i sondaggi elettronici che si svolgeranno durante la Conferenza. 

ACTALIS E IL COMUNE DI LIVORNO INSIEME PER L'E-GOVERNMENT E LA FIRMA DIGITALE 
Cernobbio, 8 Luglio 2003 - Si chiama "Digital Signature and Electronic Identity Card for the development of online services" il progetto grazie al quale il comune di Livorno è stato ammesso tra le 65 best practices selezionate a livello europeo a concorrere al premio e-Europe. I progetti migliori, destinati a perfezionare ed ottimizzare gli e-servizi pubblici e di conseguenza a trasformare l'amministrazione, saranno premiati nel corso della e-Government Conference, in programma a Como - Villa Erba nei giorni 7 e 8 luglio 2003. L'iniziativa "Digital Signature and Electronic Identity Card for the development of online services", realizzata dal Comune di Livorno, rientra nel progetto flussi documentali per la realizzazione di un sistema di gestione informatica di documenti e procedure per "un'amministrazione elettronica". Il Progetto Flussi Documentali comprendeva già dal suo avvio, nel '98, i moduli fondamentali del protocollo della gestione informatica degli atti, dei provvedimenti e l'archiviazione digitale per lo sviluppo di servizi telematici, attraverso il sito web del Comune di Livorno www.comune.livorno.it  Risale al 1999 l'inserimento, a titolo sperimentale, dell'utilizzo della firma digitale, grazie alla collaborazione, tuttora attiva, con Bnl Multiservizi, il cui ramo d'azienda per la firma digitale è stato conferito recentemente in Actalis. Le prime utilizzazioni della firma digitale sono state realizzate nell'ambito della gestione dell'abilitazione, ai soggetti ammissibili per legge, alla visione via web dello stato delle pratiche edilizie e del commercio. Oggi sul sito del comune di Livorno è stata inserita - a livello di progetto pilota - un'applicazione che consente l'avvio di procedure nel settore del commercio attraverso: l'inoltro dei documenti sottoscritti con firma digitale; l'interazione degli stessi con il sistema di protocollo, che viene processato automaticamente; l'invio all'indirizzo e-mail, che ha inviato l'istanza, di un'apposita ricevuta con gli estremi del protocollo; l'avvio automatico dell'applicativo della gestione della pratica negli uffici del Comune, sulla scorta delle informazioni trasmesse con il documento via web. A questo proposito sono già stati attivati i primi contatti con le Associazioni di categoria del commercio per promuovere l'utilizzo dell'applicativo. Grazie alle nuove tecnologie, negli uffici comunali di Livorno sono stati aboliti i moduli cartacei per la gestione degli straordinari, dei turni di reperibilità, dei giustificativi per le assenze e la regolarizzazione delle timbrature del personale. L'attivazione di queste procedure è seguita alla consegna di Actalis dei certificati per la firma digitale a dirigenti e quadri dell'amministrazione comunale che così hanno potuto apprezzare un concreto snellimento delle procedure burocratiche e dell'iter amministrativo. Il Comune di Livorno ha allestito per la Conferenza Europea di Como sull'e-Government un punto d'incontro presso il quale sarà possibile avere ulteriori notizie sul progetto e le relative applicazioni realizzate. 

LA CARTA A MEMORIA OTTICA (LASER CARD) APPLICAZIONE ALLA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA 
Cernobbio, 8 luglio 2003 - La Carta a Memoria Ottica (LaserCard) E' un supporto dati a tecnologia ottica, viene cioè scritto e letto utilizzando la tecnologia laser analoga a quelle dei comuni Compact Disc (Cd-R). A prima vista si presenta come una comune tessera, tipo carta di credito, a standard Iso, di dimensioni 8,6 x 5,4 mm. e di spessore 0,8 mm. In realtà il materiale plastico impiegato è il policarbonato, che ha una robustezza 1000 volte superiore al Pvc e non presenta i problemi di smaltimento di quest'ultimo. La Memoria Ottica vera e propria risiede in una Banda Ottica costituita da una pellicola metallica, ottenuta mediante tecniche foto-litografiche. La scrittura dei dati consiste in una micro-perforazione dello strato ottico mediante raggio laser. Le capacità di memorizzazione standard sono di 4,1 Mb per la banda alta 35 mm (il tipo impiegato per la Green Card adottata in U.S.A.) e di 1,5 Mb per quella alta 16 mm (il tipo impiegato per la Carta di Identità Elettronica adottata in Italia). La LaserCard da 1,5 Mb si presta bene all'impiego in carte ibride con altre tecnologie, quali banda magnetica, codice a barre, microchip con tecnologia "Smart Optical" e chip "contactless" di ultima generazione. La Carta a Memoria Ottica offre la maggiore sicurezza nei confronti della contraffazione. La banda ottica impiega infatti la tecnologia Worm (Write Once Read Many) che consente l'aggiornamento o l'aggiunta di nuove informazioni ma in nessun caso la cancellazione o l'alterazione delle stesse. Ogni carta, come ad esempio avviene per la Carta di Identità Elettronica italiana, può essere scritta solo da macchine espressamente realizzate per l'applicazione specifica e la banda ottica stessa riporta dei simboli (micro-imaging), visibili anche senza lettore laser, realizzati in via esclusiva per il tipo di documento. Infine la Banda Ottica permette la realizzazione di un ologramma della fotografia della persona a cui viene rilasciato il documento di identità, consentendo così una verifica certa, sicura e immediata dell'autenticità del documento anche senza l'impiego di strumenti di lettura elettronici. La Carta a Memoria Ottica possiede la più elevata capacità di memorizzazione dati su card formato Iso. Si presta quindi, meglio di qualunque altro supporto dati tascabile, all'inserimento di dati biometrici per la conferma dell'identità in modo assolutamente sicuro. Può memorizzare impronte digitali, anche dieci, non solo sotto forma di algoritmo come avviene per i microprocessori, ma come intera immagine in chiaro o criptata. Lo stesso ovviamente vale per riconoscimento vocale, scansione della retina e dell'iride, geometria della mano e riconoscimento fàcciale in 2 o 3 dimensioni. La Carta a Memoria Ottica offre la maggiore tutela della privacy. La Laser Card consente di effettuare controlli direttamente fra card e portatore, su dati biometrici, o di autorizzare la lettura di informazioni riservate senza ricorrere al collegamento a database con la massima tutela quindi per la privacy individuale. Questi tre punti di forza appaiono determinanti per la validità di impiego di documenti di identità in un mondo sempre più organizzato, "digitalizzato", soggetto a rilevanti flussi di persone e , purtroppo, anche esposto a rischi terroristici. Alcune applicazioni rilevanti all'Estero In U.S.A., dopo severi test e utilizzi pratici condotti dall'esercito americano, la LaserCard è impiegata dal 1998 per la Green Card, cioè il Permesso di Soggiorno, e per la BorderCrossing Card (Bcc), un passaporto specifico per i lavoratori pendolari messicani. Più recentemente anche il Governo Canadese ha adottato la LaserCard per il Permesso di Soggiorno. La medesima tecnologia è inoltre già adottata o in via di adozione dai governi di Macedonia, Arabia Saudita e di alcuni Stati Indiani. La Carta d'Identità Elettronica (Cie) Dopo una lunga sperimentazione sulla funzionalità dell'intero circuito di emissione, la Carta di Identità elettronica sarà gradualmente distribuita a tutti i cittadini italiani. La Cie contiene non solo i dati personali ed il codice fiscale, ma anche l'indicazione del gruppo sanguigno e le opzioni di carattere sanitario previste dalla legge. Di fatto questo documento riunisce, con evidenti vantaggi per il cittadino, la funzionalità di ben tre documenti: carta di identità, tesserino fiscale e tessera sanitaria. Dal punto di vista tecnologico la carta è di tipo ibrido, a memoria ottica e a microprocessore. Questa scelta consente di combinare un notevole grado di sicurezza dei dati identificativi, grazie alla Banda Ottica, con la disponibilità per il cittadino di servizi on line attraverso l'uso del Microprocessore. Ecco quindi un documento di nuova generazione, polivalente, di grande e sicura utilità. I documenti destinati alla Carta di Identità Elettronica sono prodotti dall'Istituto Poligrafico dello Stato il quale, con impiego delle più moderne tecniche di stampa di sicurezza, inserisce, sulla carta a Memoria Ottica, il Microprocessore, appone ulteriori elementi di distinzione quali ologrammi ed inchiostri speciali, ed "inizializza" i supporti elettronici, predisponendoli per una emissione assolutamente sicura. I documenti vengono quindi "personalizzati" da ogni municipio per il rilascio al cittadino. Utilizzando la medesima carta di tipo ibrido della Cie, è in via di introduzione da parte del Governo Italiano il Permesso di Soggiorno per i lavoratori extracomunitari. Infolink: http://www.lasercard.it 

MASTERCARD LANCIA MONEYSEND, IL PROGRAMMA PIÙ COMPLETO DI TRASFERIMENTO FONDI DA PERSONA A PERSONA CARTASI IN ITALIA, ROYAL BANK OF SCOTLAND GROUP E LA TEDESCA EURO KARTENSYSTEME COINVOLTE NELLA PRIMA FASE DEL ROLL OUT 
Milano, 8 luglio 2003 Mastercard International ha annunciato il lancio del programma MoneySend in Europa, il servizio di trasferimento di denaro da persona a persona utilizzando la carta di credito Mastercard e quella di debito Maestro. CartaSi in Italia, insieme a The Royal Bank of Scotland Group in Gran Bretagna ed Euro Kartensysteme in Germania, sono i protagonisti della prima fase sperimentale del servizio. Il nuovo servizio consentirà ai titolari di carte Mastercard e Maestro in Europa di inviare somme di denaro a un¹altra persona, in modo semplice e rapido, sia all¹interno del proprio paese, sia in tutto il mondo, con una riduzione dei costi rispetto ad altri servizi analoghi già esistenti pari a circa il 70%. Il servizio sarà operativo per i titolari in settembre. Per poter trasferire denaro, il mittente potrà utilizzare il telefono o internet: in questo caso deve collegarsi al sito di Cartasi o della banca che ha emesso la sua carta di credito o di debito, registrarsi e seguire la procedura on line che gli appare. Tramite l¹accordo con Cartasi e la ampia diffusione delle carte Mastercard e Maestro, le banche presso cui sarà possibile effettuare il trasferimento di fondi sono tutte le principali banche italiane ed estere. E' sufficiente che sia registrato al servizio solo il mittente: questi può inviare denaro dalla propria carta a tutti i titolari di carte Mastercard e Maestro, anche non registrati al servizio MoneySend, inoltre, se anche il ricevente è registrato, MoneySend gli invierà un SMS ed una e-mail di conferma ogniqualvolta riceverà fondi sulla propria carta Mastercard o Maestro. "Con l'introduzione di MoneySend in Italia", afferma Roberto Tittarelli, direttore generale Mastercard, "si aprono le frontiere a un nuovo utilizzo delle carte di pagamento, non più limitato al solo pagamento immediato di beni e servizi. Per esempio, si potranno trasferire fondi ai propri parenti o amici all¹estero, pagare l¹affitto di una casa di vacanza, pagare le consulenze di professionisti, pagare beni comprati presso privati su internet e così via". "MoneySend rappresenta una nuova importante proposta alla nostra clientela, riflettendo perfettamente il nostro obiettivo che è quello di offrire "qualsiasi cosa a chiunque in qualsiasi posto nel mondo", afferma Giorgio Porazzi, responsabile sviluppo e ricerca di Cartasi e aggiunge, ³la rete di accettazione di Mastercard e la confidenza nel marchio, uniti alla facilità di implementazione di MoneySend ci consentirà non solo di integrare il servizio nella nostra infrastruttura a costi ragionevoli, ma anche di creare business per noi stessi e la nostra clientela bancaria, e di conseguenza per i loro clienti". 

NUOVO ACCORDO TRA CARTASI E JCB PER L'ACCETTAZIONE DELLE CARTE GIAPPONESI IN ITALIA
Milano, 8 Luglio 2003 - E' stato di recente siglato un nuovo, interessante accordo commerciale tra Cartasi S.p.A., la società che gestisce la carta di credito più diffusa in Italia con oltre 7.5 milioni di carte in circolazione, e la Jcb International Co. Ltd.- la società che gestisce il marchio Jcb, leader in Giappone con oltre 48.4 milioni di carte di credito - per l'acquisizione del marchio nipponico presso gli esercizi convenzionati con Cartasi. Il marchio Jcb era stato introdotto per la prima volta in Italia nel 1989 attraverso Jcb International. La nuova alleanza con Cartasi consentirà ora di raggiungere un'espansione ancora più significativa e capillare del marchio Jcb nel nostro Paese. Cartasi S.p.A. è stata costituita nel 1985; oggi conta 880 banche aderenti, 541.000 esercizi convenzionati in Italia e oltre 24 milioni nel mondo, con una quota di mercato che supera il 40%. "Jcb ha ritenuto che fosse giunto il momento di creare una rete di accettazione ancora più estesa - dichiara Kunio Yoshizawa, Deputy President di Jcb International - dal momento che l'Italia rappresenta una meta turistica molto popolare in Giappone e i nostri titolari di carte hanno profili e stili di viaggio ormai molto diversificati tra loro. Siamo certi che la nuova alleanza con Cartasi produrrà effetti positivi per entrambi". "Da parte nostra - sottolinea Maurizio Cartocci, Amministratore Delegato di Cartasi S.p.A. - siamo ben lieti di poter estendere i circuiti internazionali di riferimento sia per consentire ai nostri esercenti di acquisire nuova clientela ad alto valore aggiunto, sia per offrire ai numerosissimi turisti giapponesi, che ogni anno scelgono l'Italia, un segnale di attenzione e di accoglienza ancora più mirati". 

FRATTALIA NETWORK: NOVITÀ PER TUTTI GLI UTILIZZATORI DI CARTE DI CREDITO/DEBITO UN PROGETTO INTERNAZIONALE ALTAMENTE INNOVATIVO E REDDITIZIO SENZA SPESE. 
Milano, 8 luglio 2003 - Cardglobal ha messo in atto un programma, destinato a modificare il nostro modo di guadagnare, lavorare e spendere. Per tutti, a livello mondiale, globale. E' un programma totalmente nuovo e non ha alcun competitore sul mercato. Cardglobal opera nel campo sconfinato della più grande 'industria' al mondo: La Spesa Dei Consumatori, un'industria ultra-multi miliardaria. Cardglobal ha messo su un'unica piattaforma tecnologica interattiva, altamente sicura, tutti i possessori di carte di credito/debito esistenti al mondo e tutte le Aziende/Istituti/Esercizi esistenti al mondo e utilizzatori di sistemi di pagamento con carte di credito/debito. Questo significa che chiunque possegga una carta di credito entra in relazione di spesa con chiunque al mondo permetta l'uso di carte di credito/debito. L'iscrizione gratuita al circuito Cardglobal consente agli iscritti di ottenere, a fronte di spese effettuale per le normali spese giornaliere, ritorni in contante accreditabili sul proprio conto ed immediatamente esigibili attraverso carta di credito. Ne consegue una totale copertura delle spese di gestione card ed eventuali margini di guadagno. Per le Aziende/Istituti/Esercizi questo significa entrare in contatto con una clientela senza confini, né di numero, nè si spazio, nè di tempo, nè di brand. L'iscrizione infatti, anche per questi soggetti commerciali è diretta ed immediata, nonchè gratuita. Foriera di pubblicità senza costi a monte. Vige per essi il solo criterio "pay per sale" autonomamente stabilito.
At&T, Delta Air Lines, American Express, eBay.com, Discovery Card, Disney Store Online, Chase Manhattan Bank, Dell Home Systems, Cheap Tickets, Ford Direct, hanno gia' aderito al circuito Cardglobal. Infolink: www.cardglobal.it 

WIND INTERNATIONAL CARD ARRIVA IL "PASSEPARTOUT" PER LE CHIAMATE INTERCONTINENTALI.
Roma, 8 luglio 2003 - Le novità Wind per l'estate 2003 si arricchiscono di una nuova vantaggiosa offerta: Wind International Card, l'opzione riservata a tutti i clienti di telefonia mobile, possessori di una carta prepagata Wind, che vogliono telefonare all'estero. Con Wind International Card sarà possibile effettuare telefonate in Australia, Brasile, Cina e Russia ad una tariffa senza precedenti: 15 eurocent, iva inclusa, alla risposta, più 15 centesimi, sempre iva inclusa, per ogni minuto di conversazione. Le tariffe applicate da Wind International Card sono, infatti, le più competitive del mercato mobile in Italia e sempre valide in ogni momento della giornata. Si può avere Wind International Card, acquistando una Wind Card al costo di 6 euro presso qualsiasi rivenditore Wind e attivarla chiamando il 4242, seguendo le istruzioni della voce guida. Se si preferisce, si può anche richiedere l'opzione chiamando il numero gratuito 155 ed entrando nel servizio "fai da te". Dopo aver attivato la promozione il cliente riceverà un Sms di conferma. Da quel momento l'opzione Wind International Card sarà valida per 12 mesi. 

COMON LINE: COME È STATA SVILUPPATA L'INNOVATIVA PIATTAFORMA DI E-GOVERNMENT PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO 
Milano 8 luglio 2003 - Comon Iine ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma software distribuita per l'erogazione di servizi da parte di enti e Pubbliche Amministrazioni operanti nell'area comasca. Per fare questo, a partire dall'esperienza fatta nella realizzazione del portale del comune di Como, il Cefriel - Centro di Eccellenza Ict del Politecnico di Milano - ha definito su incarico del Politecnico di Milano Polo Regionale di Como l'architettura tecnologica di una innovativa piattaforma che permette di replicare per più enti pubblici un sistema completo e affidabile di e-government. Per ottenere tutto ciò è stato sviluppato un ambiente che permetterà di creare in maniera semplice e intuitiva i portali comunali, di erogare a cittadini e imprese servizi avanzati e di svolgere le funzioni di sportello unico. La soluzione sarà realizzata utilizzando sia prodotti commerciali consolidati e diffusi sia soluzioni open-source di comprovata affidabilità e conformi agli standard di riferimento. E previsto, infatti, l'utilizzo di Linux come sistema operativo per la parte centrale dell'infrastruttura, di database relazionali, di application server conformi alle specifiche Java 2 Enterprise Edition, di formati per l'interscambio di basati su standard Xml e la realizzazione di web services attraverso Soap e Wdsl. L'infrastruttura hardware e software dedicata a supportare i servizi avanzati e di sportello unico prevede l'integrazione di componenti centrali (ad esempio un sistema di protocollo informatico), di componenti di supporto all'interconnessione con gli enti erogatori di servizi (a livello di rete e di cooperazione applicativa) e di componenti esterni che offrono funzionalità specifiche, come l'utilizzo di un gateway di interconnessione con il circuito bancario per il pagamento di tributi e sanzioni o il supporto alla firma digitale offerto dalla Camera di Commercio. L'interazione tra i diversi enti per lo scambio di dati sarà conseguenza dei livello di informatizzazione del singolo ente e dei grado di automazione dei procedimento. Il sistema dovrà dunque gestire, in primo luogo, un tipo di integrazione "debole" che, nel caso dei procedimenti non completamente informatizzabili, svolgerà un ruolo di collettore di richieste per il singolo comune. Grazie alle tecnologie Xml e Soap per l'interoperabilità o Java Web Start per la remotizzazione, ogni ente sarà in grado di ricevere richieste di servizio e attivare i procedimenti associati attraverso un proprio operatore. Nel caso in cui il procedimento possa essere completamente automatizzato e il comune erogatore dei servizio dispone di un sistema informativo che può essere integrato attraverso il modello delle porte applicative indicato dall'Aipa, si potranno costruire delle integrazion "forti", in cui sia i servizi (offerti in modo trasparente rispetto alle modalità d implementazione) sia il controllo di accesso al singolo servizio (evitando quindi accessi nor autorizzati) saranno implementati tramite tecnologie standard, come i web services. I portali comunali saranno realizzati attraverso un supporto hardware comune, ovvero una medesima server farm su cui mantenere on-line tutti i portali legati alle Pubbliche Amministrazioni coinvolte. I dati specifici di ogni comune saranno conservati in un unico Dbms, partizionato su più Db associati ai diversi enti. I portali comunali utilizzeranno un supporto software comune composto da applicativi che consentiranno la realizzazione dei diversi portali comunali utilizzando una struttura predefinita che potrà essere adattata alle esigenze di ogni realtà. Sarà infatti possibile specificare, attraverso differenti layout grafici, diverse presentazioni per ciascun portale comunale, garantendo quindi ad ogni soggetto coinvolto la massima autonomia. L'inserimento e la manutenzione dei contenuti di ogni portale comunale sarà effettuata dal personale di redazione, decentrato presso i diversi comuni, attraverso appositi strumenti redazionali web based, per i quali è previsto l'utilizzo di un meccanismo di controllo di accesso. Saranno infine approntati applicativi in grado di offrire funzionalità di monitoraggio, controllo e gestione all'amministratore della piattaforma per i portali comunali di Comon line. A livello centrale, il progetto prevede l'integrazione dei componenti base necessari per l'erogazione di servizi on-line da parte di una Pubblica Amministrazione: il protocollo informatico in grado di gestire più registri di protocollo (ciascuno dei quali associato a un particolare comune), un sistema di workflow per la gestione e il tracciamento delle pratiche e una soluzione di pubblicazione automatica per garantire la massima trasparenza amministrativa. A livello di rete, l'infrastruttura di Comon line sarà interconnessa attraverso la Rete Regionale Lombarda, per mezzo della quale è possibile instaurare sulla comune rete Internet pubblica connessioni cifrate attraverso il protocollo IPsec. Ciò permette, in particolare, di sostituire completamente la corrispondenza cartacea tra enti con flussi certificati di documenti e dati in formato digitale. L'accesso alla piattaforma Comon line da parte degli utenti (siano essi cittadini o imprese, redattori dei portali o operatori comunali) avverrà tramite browser web, utilizzando connessioni sicure Ssl per cittadini ed imprese e dalla Rete Regionale Lombarda per il personale degli enti. Le applicazioni potranno essere realizzate come web application, secondo gli standard attuali (linguaggi Xhtml e Css specificati dal W3C) e fruibili da tradizionali browser, o con il supporto di applicativi basati su lava Web Start. 

ACCESSIBILITÀ DEL WEB: NECESSARIA UNA LEGGE EUROPEA LA RICHIESTA PROVIENE DAI COMPONENTI EUROPEI DEL GRUPPO DI LAVORO DELL'ACCESSIBILITÀ DEL W3C PER GARANTIRE LE MEDESIME DIRETTIVE PER L'ACCESSIBILITÀ DEL WEB A TUTTI I CITTADINI DELL'UNIONE EUROPEA.
Lido Di Venezia, 8 luglio 2003 - In occasione dell'apertura del semestre conclusivo dell'anno europeo delle persone con disabilità e dell'avvio della presidenza italiana dell'Unione Europea, nei giorni 1 e 2 luglio 2003 presso l'Hotel La Meridiana si è tenuto il primo incontro in Italia del W3C Wcag Working Group, organizzato da Iwa/Hwg con il supporto tecnologico di Ibm Italia e con il supporto organizzativo della Biblioteca Nazionale Marciana . L'incontro ha coinvolto il gruppo di lavoro che si occupa di sviluppare le linee guida per l'accessibilità dei contenuti all'interno del progetto Web Accessibility Initiative (Wai) del World Wide Web Consortium (W3C), il Consorzio di aziende ed associazioni che definisce gli "standard" per il web di cui fa parte anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'Unione Europea, con il progetto eEurope 2002 ha ritenuto le linee guida del W3C per l'accessibilità, e precisamente il progetto Wai, uno "standard de facto" al quale tutti i siti delle amministrazioni pubbliche europee dovranno adeguarsi. Nel nostro paese sta di fatto nascendo la prima legge sull'accessibilità del Web, a seguito di iniziative parlamentari (come il disegno Campa-Palmieri sviluppato per la parte tecnica da Iwa/Hwg) e governative (disegno di legge Stanca) con promessa di approvazione di una normativa entro il termine dell'anno europeo del disabile. Per l'occasione erano presenti 25 partecipanti di cui gran parte componenti del gruppo di lavoro del W3C mentre altri si sono avvicinati per la prima volta all'attività del Consorzio condividendone le iniziative ed offrendosi quindi di supportarle. I coordinatori del Working Group, Wendy A. Chisholm (W3C) e Gregg Vanderheiden (Trace R. & D. Center) hanno più volte ringraziato Iwa/Hwg per la perfetta organizzazione dell'evento: grazie al supporto di Ibm Italia è stato possible fornire dei notebook e la connettività wireless ai partecipanti mentre la Biblioteca Nazionale Marciana ha fornito supporto con la fornitura di dispense contenenti le "draft" delle linee guida e il materiale in attualmente in discussione. Tra i partecipanti al gruppo di lavoro era inoltre presente Charmaine Iversen dell' U.S. Department Of State che di fatto segue l'attività governativa americana come coordinatore della Section 508 e Roberto Scano nella veste di organizzatore e unico italiano membro effettivo del Wcag Wg. Tra gli altri componenti del gruppo di lavoro era presente la Dott.ssa Daniela D'Aloisi in rappresentanza della Fondazione Ugo Bordoni, unico W3C Member italiano presente all'incontro. Per la prima volta inoltre si sono incontrati i nuovi partecipanti italiani al gruppo di lavoro: Rudy Cavallin (E-Tree), Silvia Dini (Istituto D. Chiossone Onlus per i ciechi), Roberto Ellero (Iwa/Hwg), Francesco Fedele (Effedue Consulting) e Maurizio Vittoria (Biblioteca Nazionale Marciana). Il gruppo ha effettuato una task-force di due giorni che ha coinvolto i partecipanti dalle 9.00 alle 17.00. La prima giornata si è svolta nella sessione mattutina con un'analisi della situazione attuale del documento Wcag 2.0 con la sua nuova struttura contenente dei punti di controllo "Core" ed "Extended" al posto delle oramai conosciute Level 1, 2 e 3 (meglio conosciute come A, AA, AAA). Durante il pomeriggio sono stati creati dei gruppi di lavoro con la finalità di analizzare l'impatto delle linee guida e la loro conoscenza nelle varie nazioni. Al termine della prima giornata di lavoro è parso chiaro che - specialmente nell'area europea - gli stati non hanno ancora applicato in modo chiaro le linee guida per l'accessibilità cercando in alcuni casi di crearne di proprie. I membri del Working Group europei hanno quindi suggerito di porre una particolare attenzione nello sviluppo delle linee guida e dei punti "Core" in modo che le nazioni europee possano recepire e definire il "Core" il livello minimo di conformità al quale tutti i siti dovranno adeguarsi. Roberto Scano di Iwa/Hwg e Andy Snow-Weaver di Ibm hanno fatto notare come nella Iso Ts/16071 ("Guidance on accessibility for human-computer interfaces") dove si parla di livello "Core", "Primary" e "Secondary" e che quindi la strada di collegamento tra le due conformità non è distante e può portare ad una standardizzazione globale dell'accessibilità mentre Roberto Ellero (Iwa/Hwg) , a colloquio con Wendy A. Chisholm (W3C), ha trovato pieno accordo sulla convergenza Iso e W3C. Nella seconda giornata, sempre nella confortevole sala dell'Hotel Meridiana al Lido di Venezia (dove tra l'altro nel giugno del 2000 è nata Iwa Italia), è seguita la discussione relativa ad argomentazioni come le conseguenze della migrazione dei siti delle Wcag 1.0 alle Wcag 2.0, l'impatto di tale soluzione nelle aziende e nelle normative delle varie nazioni. Anche in questo caso, si è fatto notare come oramai sia necessaria una normativa europea - e non solo il progetto eEurope - che obblighi gli stati membri a recepire le linee guida riconosciute come "standard de facto" dall'Unione Europea. Nell'ultima sessione pomeridiana, si sono analizzate le varie possibilità di sviluppo delle linee guida, come i test di conformità e lo sviluppo di "testing framework" per le linee guida 2.0. In molte occasioni durante il convegno si è fatto notare come sia auspicabile la traduzione in varie lingue delle bozze ("draft") dei documenti relativi alle Wcag 2.0 e Roberto Scano ha ribadito, su indicazione di Roberto Castaldo (coordinatore del progetto Webaccessibile.org), che i partecipanti al progetto webaccessibile.org - di cui molti fanno parte del WCAG Working Group daranno il loro supporto per la traduzione dei documenti al fine di poter ottenere un testo tradotto in contemporanea con il testo normativo in lingua inglese. Tale impegno è stato inoltre richiesto agli altri partecipanti per le altre lingue rappresentate nel gruppo di lavoro. Si è poi posto l'accento sulla questione "accessibilità vs. conformità": Matt May (W3C) ha giustamente fatto notare che il fine delle Wcag deve essere quello di consentire all'utente di accedere ai contenuti e non di raggiungere un livello di conformità per ottenere un "claim" o un bollino. Gregg Vanderheiden (Editor delle Wcag 2.0) ha concluso l'evento ringraziando Roberto Scano e l'associazione Iwa/Hwg dell'ottima organizzazione dell'evento ed auspicando che l'attività prosegua nella direzione corretta per portare alla pubblicazione come raccomandazione delle nuove linee guida per l'accessibilità dei contenuti nel Web per maggio 2004. 

UN'IMPORTANTE SFIDA PER INGENICO NEL REGNO UNITO MC DONALD'S E INGENICO: "CHIP & PIN" PER I CLIENTI PINPAD ALLE CASSE PER RENDERE PIÙ AGEVOLI E SICURE LE PROCEDURE DI PAGAMENTO
Milano, 8 Luglio 2003. Ingenico, leader mondiale nella progettazione e nello sviluppo di terminali di pagamento elettronico, ha siglato un accordo con il leader mondiale nella ristorazione veloce, Mcdonald's, per l'evoluzione dei sistemi di pagamento installati presso tutti i fast food in Gran Bretagna, rendendoli, così, conformi alle nuove normative Emv. Nell'ambito del progetto nazionale "Chip & Pin", che rivoluzionerà le modalità di pagamento con carte di credito in tutto il Regno Unito, quindi, Ingenico si appresta dotare dei più avanzati sistemi di pagamento tutti i ristoranti inglesi del gruppo Mcdonald's. La realizzazione del progetto si svilupperà nel corso di tre anni con la progressiva installazione presso le casse Mcdonald's di nuovi terminali PinPad, la cui peculiarità è quella di essere integrati con i registratori di cassa e collegati a un server di concentrazione che raccoglie tutte le transizioni effettuate e le indirizza verso il Centro di autorizzazione bancario, con riduzione dei costi e miglioramento delle prestazioni. L'adozione della soluzione Ingenico permette a Mcdonald's un'agevole transizione allo standard Emv (le PinPad sono già certificate per la corretta e sicura gestione sia delle carte a banda magnetica sia delle più innovative smart card a microcircuito) e rende più rapidi e sicuri i pagamenti. La scelta di Mcdonald's va incontro alla necessità di snellire le procedure di pagamento per soddisfare quei clienti dei fast food che hanno tempi ridotti e transazioni di valore limitato. Per i clienti della catena Mcdonald's il vantaggio è immediato: significa poter usufruire di un servizio veloce, affidabile e con un elevato livello di sicurezza garantito dalla certificazione Emv 4.0 che Ingenico ha ottenuto per tutti i suoi sistemi di pagamento. Questo progetto rappresenta un esempio significativo di stretta collaborazione fra il mercato retail e quello dei pagamenti che lascia intravedere interessanti scenari evolutivi degli attuali mercati sempre più orientati all'integrazione con i servizi bancari. A questo proposito si esprime Luciano Cavazzana, il Direttore Generale di Ingenico Italia: "Il caso Mcdonald's dimostra come la tecnologia e l'esperienza di Ingenico possano rispondere alle esigenze di pagamento di tutti i mercati. Finora abbiamo operato per lo più per società bancarie che controllano transazioni di elevato valore; è stato stimolante realizzare una soluzione innovativa in grado di automatizzare a costi contenuti anche esercizi che effettuano molte transazioni, ma di limitato valore unitario. Riteniamo che l'adozione di PinPad con server di concentrazione sia una architettura adatta a molte realtà, anche in Italia, che comporta notevoli benefici per esercenti e consumatori". 

DATAMAT: CON ISIDE AL VIA LA NUOVA PIATTAFORMA DI BACK OFFICE FINANZA PER LE BANCHE
Roma, 8 luglio 2003 - Datamat, uno dei principali gruppi italiani nel settore Software & IT Services ed Iside, la società di servizi che gestisce le attività di information technology per il Credito Cooperativo con circa il 40% della intera raccolta afferente le Banche di Credito Cooperativo, hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di una nuova piattaforma di Back Office della Finanza. L'accordo prevede una cooperazione per la realizzazione di un nuovo prodotto idoneo a supportare tutte le attività di Back Office Finanza e le attività commerciali degli sportelli bancari, valorizzando l'esperienza sviluppata da Datamat sulla piattaforma Datasim e l'esperienza bancaria e di gestione di sistemi multiutente di Iside. In base ai termini contrattuali, il valore per Datamat è di 1 milione di euro e la consegna del nuovo prodotto è prevista entro la fine del 2004. L'obiettivo dell'accordo è, quindi, lo sviluppo di una nuova offerta per il sistema bancario che sia in grado di razionalizzare in un prodotto innovativo tutte le evoluzioni che sono state introdotte nel mercato finanziario negli ultimi anni. Riforme istituzionali, euro ed anno 2000 hanno, infatti, "costretto" le banche ad implementare nuove funzionalità e ad apportare modifiche agli attuali sistemi di Back Office Finanza, con il risultato che questi hanno perso di efficacia, sono diventati costosi e hanno subito una riduzione sia dell'efficienza della gestione ordinaria che della propria capacità di evolvere. "Si tratta di una collaborazione molto importante per noi e il rapporto con Iside è fondato sulla reciproca stima"" afferma Antonio Cipolla, Direttore della divisione Banche e Finanza di Datamat". Stiamo trattando con altre banche la loro adesione all'iniziativa in modo da avere rappresentate le esigenze di varie tipologie di istituti finanziari. Nostro obiettivo è realizzare un prodotto che in futuro sarà il prodotto di riferimento per la finanza delle banche. La piattaforma e l'architettura tecnologica scelte consentono la piena portabilità sia su sistemi open che su sistemi mainframe e l'indipendenza dal database". "Dalle verifiche fatte confrontando realtà significative del mercato bancario, nel contesto titoli e gestioni patrimoniali, Iside ha individuato nello sviluppo congiunto con Datamat una soluzione innovativa per le esigenze delle sue banche clienti" dice Fabrizio Colombo Direttore Operativo di Iside "tale soluzione coniuga gli aspetti funzionali (multibanca, multidivisa, multicanale, adeguatezza ai vari contesti organizzativi) con i requisiti architetturali, realizzati con una logica di separazione tra l'interfaccia utente (web based), la logica di business e l'accesso alla base dati (centralizzata)". 

UNA NUOVA TECNOLOGIA CAMBIERÀ LA GESTIONE DEL BUSINESS TRAVEL GE E CARLSON WAGONLIT PARTNER DI SABRE TRAVEL NETWORK PER UN PROGETTO INNOVATIVO 
Milano, 8 luglio 2003 - General Electric (Ge) ha stretto un accordo di collaborazione con due delle più importanti realtà dell'industria turistica per realizzare un progetto destinato a trasformare la gestione dei viaggi d'affari. Ge e Carlson Wagonlit (Cwt), azienda partner storico per la gestione del business travel della multinazionale, hanno costituito un unico call center a Varsavia, in grado di processare tutte le prenotazioni degli oltre 16.000 dipendenti di General Electrics in Europa. Grazie a Turbo Sabre, la nuova tecnologia messa a disposizione da Sabre Travel Network, il call centre permetterà a Cwt di processare da un'unica sede le prenotazioni realizzate in 16 paesi. "Per garantire un servizio eccellente ad un importante cliente quale Ge, Cwt avrebbe dovuto avere un ufficio in ogni Paese in cui Ge è presente", ha affermato Judi Celaschi, Responsabile Cwt delle Global Operations per Ge. Sabre Travel Network ritiene che questo sia un importante passo avanti nella gestione del business travel. "Non è esagerato affermare che questo progetto andrà sicuramente a rivoluzionare lo scenario e le modalità che fino ad oggi hanno caratterizzato la gestione del business travel", ha dichiarato Reet Wiseman, Vice President della divisione Global Customers and Strategic Sales per Sabre Travel Network. La piattaforma Turbo Sabre, espressamente richiesta da Ge, è caratterizzata dall'alta velocità delle prestazioni e da un elevato grado di personalizzazione realizzabile sulla scorta delle esigenze dell'azienda. "L'utilizzo di Turbo Sabre nell'eCentre di Varsavia ci permetterà di razionalizzare le nostre procedure, riducendo in modo significativo i costi, grazie all'estrema flessibilità di questa piattaforma che è stata adattata alle nostre caratteristiche", ha affermato Tim Mckenney, responsabile di Ge Travel Management Services. Mentre tutte le prenotazioni verranno effetuate da Cwt centralmente a Varsavia, i biglietti verranno stampati negli uffici locali di Ge tramite stampanti satellite (Stp) di Sabre Travel Network, il che permetterà di ridurre le spese di spedizione, di velocizzare l'intero processo e di ridurre il numero di biglietti pre-pagati. 

CONTINUA LA LOTTA CONTRO LO SPAM YAHOO! ITALIA IDENTIFICA E "PREMIA" LO SPAMMERONE 2003. 
Milano, 8 luglio 2003 - Il concorso SpammerOne 2003 ha il suo vincitore. L'ironica competizione era stata lanciata lo scorso 22 maggio con l'Antispam Day europeo per promuovere la lotta al fenomeno dello spamming. Il meccanismo prevedeva la votazione, da parte di amici e colleghi, dello spammer più accanito. A seguito delle segnalazioni effettuate dagli utenti Yahoo! sul sito dell'Antispam ( http://antispam.yahoo.it ), finalmente si può dare un nome al primo SpammerOne. A conclusione dell'iniziativa ieri è stato premiato il vincitore del concorso. La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede di Yahoo! Italia, con la consegna di una fornitura di 20 magliette ufficiali dell'Antispam Day da distribuire alle "vittime" virtuali dello spammer e del Trofeo SpammerOne 2003, realizzato da un designer londinese, che raffigura un dorato cestino della spazzatura, a rappresentare le cosiddette "mail spazzatura" che invadono ogni giorno le caselle di posta elettronica di milioni di utenti. Lo SpammerOne 2003 ha accettato con sense of humour il bizzarro riconoscimento. Si chiama Filippo, vive nei pressi di Venezia e ha 30 anni, è laureato in Economia Aziendale e da 3 anni lavora nel settore ITC. La notizia della vincita lo ha piacevolmente sorpreso e divertito. Si è dimostrato inoltre orgoglioso del suo nuovo titolo e ha già preparato una lista di amici che non vedono l'ora di ricevere le colorate magliette dell'Antispam Day, in segno di "risarcimento" per le mail spazzatura ricevute da parte del loro amico comune. L'interesse di Filippo per Yahoo! non è nato solo in occasione del concorso. Già dai tempi dell'università Filippo navigava sul sito di Yahoo!, alla ricerca di informazioni utili all'interno della directory fornita da Yahoo!. Essendo un utente professionale, Filippo utilizza le e-mail per lavoro, per inviare messaggi ai colleghi, per fare benchmark dei concorrenti che svolgono le attività di direct mailing e per testare la visualizzazione delle newsletter che invia. Solo con gli amici si è concesso di lasciarsi andare all'attività di spamming, attività questa che gli è valsa il titolo di SpammerOne 2003 per Yahoo! Italia. Infolink: http://antispam.yahoo.it

MICROSOFT OFFICE FRONTPAGE 2003 PRESENTA MIGLIORATE FUNZIONALITÀ CHE CONSENTONO AGLI UTENTI DI ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI DINAMICHE SUL WEB 
Milano, 8 luglio 2003 - FrontPage 2003 rende la creazione di complessi e dinamici siti Web alla portata di tutti e non soltanto degli sviluppatori Web più esperti. La nuova versione elimina, infatti, la necessità di effettuare la programmazione lato server con tool di scripting - come l'ambiente di sviluppo Visual Basic, Visual C#, Visual Basic Scripting Edition, ColdFusion e Java - per sviluppare siti Web dinamici Tramite l'editor Wysiwyg, inoltre, gli utenti hanno la possibilità di creare facilmente siti Web Xml orientati ai dati per collegare file Xml, Web service e fonti dati Ole Db. "Ci siamo impegnati per estendere il supporto Xml a tutti i prodotti di Microsoft Office System al fine di rendere pienamente disponibili i dati in possesso degli utenti", ha sottolineato Jean Paoli, Xml Architect di Microsoft che ha partecipato alla definizione dello standard Xml 1.0 nell'ambito del W3C (World Wide Web Consortium). "Componente fondamentale di Microsoft Office System, l'editor Wysiwyg di FrontPage 2003 permette di definire il modo in cui gli elementi Xml devono essere formattati sulle pagine Web, conformemente allo schema definito dall'utente. Ciò viene fatto attraverso Xslt, uno standard definito dal W3C. Le funzionalità Xml orientate ai dati semplificano il passaggio dei contenuti dai sistemi interni al Web. In passato la realizzazione di tali soluzioni richiedeva settimane o addirittura mesi per la stesura del manuale del codice: oggi invece, con FrontPage 2003, l'intero processo può essere completato nell'arco di poche ore". FrontPage 2003 include un set completo di tool Wysiwyg per la creazione e l'editing delle rappresentazioni Xslt dei dati, e supporta l'applicazione di stili, ordini, filtri, raggruppamenti e formattazioni. Gli utenti hanno anche la possibilità di collegarsi a più fonti dati e utilizzare i risultati forniti da un'interrogazione a un database per filtrare le informazioni provenienti da un Xml Web service. Il risultato finale di tutte queste operazioni può essere salvato in un Web Package, una nuova funzionalità di FrontPage 2003 che permette di riutilizzare agevolmente componenti già esistenti. FrontPage sarà corredato da un paio di Web Package predefiniti, tra cui una soluzione per Web log (blog) facilmente configurabile con poche semplici operazioni. Società del calibro di Eds hanno già sperimentato Microsoft Office FrontPage 2003 per implementare rapidamente nuove applicazioni Web in grado di scambiare documenti Xml con repository di informazioni e sistemi legacy per il controllo delle modifiche. Come risultato, un maggior numero di utenti è in grado di fornire input diretti durante il processo di sviluppo dei prodotti mentre l'azienda può continuare a fare leva sugli investimenti nei sistemi legacy esistenti. FrontPage 2003 è caratterizzato da funzionalità per la grafica e la stesura del codice di livello professionale che si rivelano estremamente utili nella creazione di siti Web Xml orientati ai dati (o di qualunque altro tipo di sito). Le nuove e potenti funzionalità per la grafica comprendono Layout Table per la creazione di layout, Dynamic Web Template per il controllo centralizzato dei siti, compatibilità con le applicazioni e gli strumenti grafici più diffusi, e capacità avanzate di interoperabilità con browser e risoluzioni video per supportare specifiche dimensioni dello schermo. In risposta ai suggerimenti forniti dai clienti, Microsoft ha introdotto funzionalità in grado di generare un codice standard lineare. FrontPage 2003 offre potenti strumenti per la stesura del codice: la nuova funzione Split Screen, che permette ai progettisti di visualizzare simultaneamente le rappresentazioni del codice e della grafica; Quick Tag Selector e Quick Tag Editor, che aiutano gli sviluppatori a selezionare, editare e manipolare le tag; Advanced Find and Replace, che utilizza regole complesse per effettuare ricerche in tutto il codice fino a livello di tag e attributo; Behaviors, un tool di scripting integrato; e la tecnologia Microsoft IntelliSense, una delle numerose funzioni per la stesura del codice impiegate dal motore di sviluppo del codice di sistema di Visual Studio. "Si tratta della versione di FrontPage più ricca a completa realizzata fino a oggi", ha sottolineato Marco Agnoli, Product Manager Microsoft Office System di Microsoft Italia. "Abbiamo raccolto le indicazioni dei clienti che ci avevano richiesto di poter creare siti Web dinamici e complessi e di effettuare la progettazione nel modo preferito e con il totale controllo sul codice. FrontPage 2003 è oggi in grado di offrire tutto questo". Disponibilità La versione Beta 2 di Microsoft Office FrontPage 2003 è disponibile come componente di Microsoft Office System. Gli utenti interessati a provare il nuovo Microsoft Office System possono ottenere maggiori informazioni e la relativa versione beta all'indirizzo http://www.microsoft.com/office/preview/frontpage/

QUARTO CONVEGNO DELLA COMUNITÀ DI DESIGN-ITALIA: LE PIÙ PRESTIGIOSE AZIENDE DEL DESIGN ITALIANO DISCUTONO SUL RUOLO DEL PRIVATE EQUITY NEL SUPPORTARE LA CRESCITA DI VALORE DELLE AZIENDE DI DESIGN
Milano, 8 luglio 2003 - Oggi alle ore 17.30 presso il Palazzo della Triennale di Milano si svolgerà il Quarto Convegno della Comunità di design-italia, il forum del portale del design italiano. Quali priorità strategiche per lo sviluppo di un'azienda di design. Questo il titolo del convegno a inviti a cui interverranno alcuni dei più qualificati imprenditori del settore in rappresentanza delle aziende presenti nella Comunità di design-italia. Il dibattito sul tema appare di particolare interesse in un momento in cui è indispensabile ridisegnare strategie e trovare nuove opportunità di mercato. I fondi d'investimento, per la prima volta presenti nel settore, sono una possibile risposta per supportare la crescita di valore delle aziende di design. Introdurranno la tavola rotonda , Renato Preti, Managing Partner di Opera, che affronterà il tema "Fondi d'investimento nel design d'alta gamma. Il caso B&B" e Ernesto Gismondi, Presidente Artemide Group, con un intervento su "Il valore della cultura imprenditoriale nelle aziende del design italiano". Al dibattito parteciperanno inoltre Roberto Gavazzi, Amministratore Delegato Boffi; Claudio Luti, Presidente Kartell; Paolo Trento, Amministratore Delegato Mandarina Duck e Piero Lissoni, Architetto. Il Convegno si concluderà come di consueto con una cena organizzata negli spazi del Coffee Design della Triennale. Infolink: www.design-italia.it 

NASCE MEMENTO, SOCIETÀ DEDITA ALLA DIGITALIZZAZIONE DEI FILMATI IN VHS, AL MONTAGGIO E AGLI EFFETTI SPECIALI. 
Milano, 8 luglio 2003 - "Il 10% degli italiani possiede in casa un lettore Dvd e fra 3 anni questa percentuale sarà pari a più del doppio, assestandosi su uno stupefacente 21%. Considerando che solo l'anno scorso le abitazioni dotate di Dvd erano il 5% del totale, è facile comprendere come il boom di vendite sia solamente all'inizio. Il fenomeno si fa ancor più interessante se si guardano i dati di vendita del "software": i Dvd Video venduti in Italia nel 2002 sono stati infatti 8 milioni, quelli noleggiati addirittura 20 e ormai le vendite delle videocassette Vhs sono calate paurosamente" (Fonte: Italia Dvd). Sulla base di queste tendenze del mercato italiano del Dvd nasce a Milano la Memento, il cui core business è il recupero dei materiali audio e/o video contenuti su nastro attraverso la conversione in formato digitale (Dvd e Cd Rom). I filmati su nastro, infatti, si logorano con il frequente utilizzo ma anche col semplice passare del tempo. Ciò può significare la perdita di dati e informazioni preziosissime sia da un punto di vista affettivo, pensiamo ai filmini amatoriali, sia da un punto di vista professionale, pensiamo a eventi aziendali, convention, ecc. Con il Dvd è possibile rivedere all'infinito tali filmati sia su computer che sulla televisione utilizzando un normale lettore Dvd. Ma l'attività della società non si limita al riversaggio: la Memento ha competenze e professionalità per realizzare effetti speciali, transizioni, effetti sonori, aggiungere foto e colonne sonore, creare capitoli e indici per individuare subito le scene preferite o, ancora, montare insieme spezzoni di filmati diversi. Memento offre tutti questi servizi con un rapporto qualità-prezzo tra i migliori sul mercato. Per le piccole e medie aziende tali servizi si configurano come un potente strumento pubblicitario o di marketing. La Memento, infatti, realizza filmati in Cd o Dvd per scopi pubblicitari o come agile supporto alla rete vendita. Infolink: www.mementosnc.com 

TELL ME MORE KIDS, DIVERTIMENTO NELL'APPRENDIMENTO! 
Milano, 8 luglio 2003 - Tell me More Kids si propone di formare, nei bambini e nei ragazzi, la capacità di esprimersi correttamente in inglese con frasi tipiche della vita quotidiana in ambiente familiare, scolastico e di gioco; proprio nel gioco si trova la chiave che stimola la naturale voglia di comunicare del bambino. Infatti, costringere i più giovani a passare il tempo a studiare regole grammaticali e a tradurre testi è sempre stato il modo migliore per convincerli che l'inglese è qualcosa di brutto e noioso. Tramite il gioco il bambino trova invece il modo di imparare in maniera naturale favorendo lo sviluppo delle proprie capacità creative e comunicative, così come è avvenuto per la lingua italiana. Tell me More Kids è un corso completo pratico e divertente proposto in tre livelli a seconda della fascia di età; è caratterizzato da un apprendimento interattivo della lingua ed è basato sull'utilizzo intensivo del riconoscimento vocale. Per ogni livello vengono proposte 3 diverse avventure: "La Casa Magica" per i bambini di 5/7 anni; "La Città" per i bambini di 8/10 anni; "Le regioni del mondo" per i ragazzi 11/13 anni. Tell me More Kids comprende attività specifiche per la comprensione e per la produzione orale, la partecipazione interattiva, la comprensione e la produzione scritta. In questo modo il corso segue gradualmente l'universo del ragazzo, le sue esperienze e i suoi interessi adeguando la didattica allo sviluppo linguistico. In tutto ci sono 400 giochi, più di 1000 attività ludiche, 38 karaoke e 120 cartoni animati che il ragazzo potrà esplorare in compagnia di due simpatici personaggi mascotte "Pompeo", l'insegnante moderno che tutti i bambini vorrebbero e "Kalikò", un divertente e colorato pappagallo. L'apprendimento avviene attraverso situazioni di ruolo, storie, giochi ed attività, pertanto i bambini si troveranno sin dall'inizio ad esser parte attiva del corso. Rispetto alla precedente versione, Tell me More Kids si caratterizza per una maggiore ricchezza del contenuto linguistico e offre inoltre uno strumento destinato agli adulti: lo Spazio Didattico che permetterà ai genitori di adeguare il programma ai bisogni dei loro ragazzi e di seguirne i progressi. In questo modo avranno la possibilità di selezionare la lingua delle mascotte (inglese o italiano), di limitare l'accesso ad alcuni luoghi e/o giochi e di seguire la progressione del ragazzo. Infine, sarà possibile stampare un diploma personalizzato per gratificare l'allievo. Ma le novità non si fermano qui perché l'apprendimento è favorito anche al di fuori del programma grazie a un mazzo di carte educativo incluso nella release. Riprendendo così il "Libro illustrato" del programma Tell me More Kids, le carte permetteranno al ragazzo di esercitarsi in inglese al di fuori del programma. A casa, a scuola, da solo o con i suoi amici, potrà divertirsi con questo passatempo divertente ma educativo, un prolungamento di Tell me More Kids. A corredo troviamo inoltre un manuale d'uso completo, un libro di grammatica inglese e una cuffia con microfono. Grazie a Tell me More Kids, il bambino già in età prescolastica può quindi familiarizzare con la lingua inglese e cominciare a pronunciare parole ed espressioni di base. I piccoli allievi imparano, quasi senza accorgersi, a parlare in un modo nuovo e interessante. Venduto in più di 150 000 copie dal suo lancio nel 2000, Tell me More Kids ha raggiunto una autentica credibilità internazionale e ha vinto numerosi premi: il Digita Prize 2001, il Giga Maus 2001, la Comenius Medaille 2001 ed ha ottenuto la nomination agli Emma Awards. Distribuito in Italia da Dli Multimedia, la collana sarà disponibile a partire da settembre 2003 al prezzo di 39,90 euro (Iva inclusa) per ogni livello. Infolink: www.auralog.com 

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