NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
8 LUGLIO 2003
pagina 2
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 48 95 07 34 |
|
PROGETTO GALILEO: ALLA FIRMA I PRIMI
CONTRATTI UN PIANO EUROPEO DA 3,4 MILIARDI
Milano, 8 luglio 2003 - E' forse uno
degli annunci più importanti che i protagonisti dell'Europa spaziale hanno
dato durante il Forum di presentazione di Sat Expo 2003 di Milano: il
progetto Galileo dell'Unione Europea per la realizzazione di una flotta
civile di trenta nuovi satelliti per la localizzazione e il posizionamento
in tutto il mondo passa alla fase operativa. Da questa settimana l'Esa,
l'Agenzia Spaziale Europea, inizierà a stipulare i primi contratti di
fornitura. Lo ha annunciato Claudio Mastracci, Direttore delle Applicazioni
all'Esa. Mastracci ha fornito le cifre dell'investimento complessivo che
impegnerà l'Unione Europea e l'Esa per portare alla piena operatività il
progetto entro il 2008: "Nei prossimi sei anni l'impegno complessivo
sarà di 3,4 miliardi di euro". Galileo sarà uno dei temi centrali di
Sat Expo ad ottobre: un convegno internazionale ospiterà i protagonisti,
dall'Esa all'Asi (Agenzia Spaziale Italiana), da Galileo Industries a
Galileo Servizi, due neonate società che seguiranno tutti gli aspetti della
realizzazione della flotta e della gestione dei servizi che saranno
possibili attraverso di essa. Sat Expo è il Salone Nazionale delle
Telecomunicazioni Digitali e Via Satellite, la cui decima edizione si
svolgerà dal 2 al 4 ottobre alla Fiera di Vicenza.
SATELLITE+WIFI, LA RICETTA PER LA BANDA
LARGA OVUNQUE SENZA STENDERE CAVI O FIBRE
Milano, 8 luglio 2003 - Oltre al tradizionale grande spazio dedicato alle
tecnologie satellitari e digitali per applicazioni televisive, dal
tradizionale broadcasting dallo spazio al digitale terrestre, dalla TV
interattiva ai servizi per collegamenti di servizio per uso professionale,
Sat Expo 2003 presenterà anche un intero salone dedicato alle soluzioni
broadband senza fili, in modalità WiFi e ibride satellite+WiFi. Si chiama
"Wireless Trade", dedicato ai prodotti e alle applicazioni WiFi,
con area espositiva e seminari. La versatilità ed economicità dei
collegamenti finali in WiFi, nome molto in voga per identificare le
connessioni senza fili a protocollo Ieee 802.11b, ne faranno un valido
concorrente della classica Ethernet sia in termini di costi di installazione
ed esercizio che di facilità di accesso. Con in più il vantaggio di non
avere cavi, spine né prese e di avere quindi a disposizione collegamenti
veloci anche in modalità mobile per l'utilizzo con PC portatili, Palm,
Personal Digital Assistant, ecc. Inoltre l'802.11b può essere usato anche
solo in ambito locale (aziende, uffici, ecc.) tramite antenne
"private" per mettere in rete workstation, server, stampanti, ecc.
A Sat Expo 2003, alla Fiera di Vicenza dal 2 al 4 ottobre, la vicinanza tra
le soluzioni satellitari e quelle wireless terrestri come appunto il WiFi
non sarà solo simbolica: l'integrazione dei punti di accesso pubblici o
privati a banda larga a tecnologia WiFi con i collegamenti satellitari
bidirezionali alla dorsale Internet rappresentano una soluzione ibrida
ideale per raggiungere anche luoghi in cui il broadband non sarebbe
altrimenti disponibile. Cioè, secondo le stime degli operatori Telecom
europei, circa il 30% della popolazione del Vecchio Continente, che non
saranno mai raggiunti dall'infrastruttura a banda larga via cavo. Soluzioni
come quelle allestite da Eutelsat in Italia (Valtournenche, San Benedetto
Belbo, Santa Croce di Magliano), attraverso la piattaforma satellitare Ip
Skylogic di Torino ed i propri installatori/distributori, rappresentano
senz'altro lo stato dell'arte in questo campo. Non tutto si esaurirà tra
gli stand: sono previsti, per i tre giorni di manifestazione, workshop a
cura delle aziende oltre al convegno "Home Networking" curato
dalla rivista specializzata "Wireless". Ogni dettaglio ovviamente
a Sat Expo con le più significative realtà del settore. Infolink: www.satexpo.it
PINNACLE PCTV SAT CI PORTA LA 'PAY-PER-VIEW'
VIA SATELLITE DIRETTAMENTE SUL PC FINALMENTE POSSIBILE EFFETTUARE
REGISTRAZIONI TELEVISIVE DI ALTA QUALITÀ SU CD E DVD
Milano, 8 luglio 2003 - Pinnacle Systems, società leader nell'ambito del
Digital Video Media Solutions, annuncia Pctv Sat Ci, la nuova soluzione che
entra a far parte della propria famiglia di prodotti Tv-on-Pc. Realizzata
come scheda interna Pci, Pctv Sat Ci permette la ricezione di tutti i canali
satellitari gratuiti e a pagamento direttamente sul Pc offrendo la
possibilità di eseguire le registrazioni dei propri programmi preferiti su
hard disk con una qualità digitale dell'immagine praticamente perfetta. È
inoltre possibile in seguito trasferire le registrazioni su supporti Cd o
Dvd. Grazie alla sua Common Interface integrata, Pctv Sat Ci è compatibile
con le Cam (Conditional Access Module, la card utilizzata nei decoder da
salotto) utilizzate come sistema di abbonamento dalla maggior parte delle
emittenti digitali via satellite. L'utente inserisce semplicemente la Cam
nell'apposito slot situato nella parte posteriore della scheda Pctv Sat Ci,
che risulta accessibile anche quando la scheda è già stata installata
all'interno del Pc. Questa soluzione permette di ricevere direttamente sul
proprio PC centinaia di emittenti televisive e radiofoniche digitali da
satellite in chiaro o in abbonamento. La scheda Pctv Sat Ci può essere
utilizzata anche come un Pvr (Personal Video Recorder): grazie alla
compatibilità con lo standard Dvb-S, tutti i programmi vengono ricevuti e
registrati in qualità digitale, personalizzando inoltre la registrazione
nei tempi desiderati. Il cuore del Pvr è rappresentato dal software Vision
5 che svolge due particolari funzioni: grazie alla tecnologia Time Shift,
Vision 5 permette di effettuare il fermo immagine del programma in corso e
di ritornarvi senza perdere alcuna sequenza; con la funzione Time-Slider
sono invece possibili replay istantanei con escursioni in avanti o indietro
mentre il programma in corso viene gestito in modalità Time Shift. Il
software Vision 5 semplifica inoltre le operazioni di selezione canali e di
programmazione dei tempi. I programmi TV sono registrati direttamente sul
proprio hard disk in formato Mpeg-2. È anche possibile la registrazione
video in formato JPEG e audio in formato Mpeg Layer 2. Tutte le
registrazioni effettuate con la scheda Pctv Sat Ci possono essere trasferite
direttamente su Cd e Dvd per la riproduzione su lettore Dvd. La scheda Pctv
Sat-Ci viene fornita completa del software Pinnacle T-Rex per convertire le
registrazioni video in altri formati come Divx, o Mpeg-1 e Mpeg-2 per la
riproduzione su lettore Dvd. La scheda Pctv Sat Ci è fornita in bundle con
il software Vision 5, la completa applicazione video Tv di Pinnacle che
permette il pieno controllo su tutti i programmi Tv e radio, con particolari
innovazioni come i formati preimpostati 4:3 e 16:9, un previewing
multicanale e una finestra video scalabile. La soluzione Pctv Sat Ci include
anche WebText, il software per la rapida e facile visualizzazione delle
pagine Teletext come il Televideo. Il prezzo consigliato della Pinnacle Pctv
Sat Ci è di € 179,00 (Iva inclusa).
CON IL NUOVO RECORDER PACKETVIDEO TUTTI
POSSONO CREARE CONTENUTI MULTIMEDIALI PER VIDEO TELEFONI
San Diego, 8 luglio 2003 - - La crescente disponibilità dei nuovi telefoni
video-abilitati ha intensificato la richiesta di contenuti video da parte
degli utenti. Per consentire ai consumatori e ai service provider di
codificare sequenze video per i loro telefoni cellulari PacketVideo ha
realizzato un nuovo tool per la creazione di contenuti, il PacketVideo
Recorder, che accetta input da webcam USB, video camere digitali e altri
formati file video maggiormente utilizzati, convertendoli in formati file
conformi alle specifiche degli standard di mercato .3gp per l'erogazione sui
video-telefonini. Il nuovo prodotto è disponibile per il download sul sito
www.pv.com/shop, il nuovo negozio online di PacketVideo. Il prezzo
d'acquisto è $29.99, ed è possibile averlo in prova gratuita per 30
giorni. "L'emergere dei nuovi videotelefoni nel mercato wireless
globale ha creato una domanda senza precedenti di contenuti video mobili.
PacketVideo Recorder soddisfa quest'esigenza creando file di alta qualità,
che permettono agli utenti di avere sempre con sé i propri video e audio
clip preferiti o di inviarli ad altri utilizzatori di telefoni
cellulari," ha affermato Dr. James Brailean, Ceo di PacketVideo.
"E' facile creare contenuti mobilemedia con il nostro nuovo Recorder e
adesso, con la disponibilità del nostro nuovo sito diventa più facile per
gli utenti trovare i nostri prodotti." "Uno degli elementi chiave
del mobile multimedia è fornire informazioni visive in tempo reale,
rilevanti rispetto alla collocazione della persona in quel momento. EarthCam
fornisce accesso alle informazioni visive riprese dal vivo con video camere,
oltre a dare la possibilità ai consumatori di creare il proprio video
webcam," ha aggiunto Brian Cury, Ceo e fondatore di EarthCam, la più
grande rete di webcam del mondo. "Il Recorder di PacketVideo è la
soluzione per creare stream video in un formato .3GP standard che consente a
tutti gli utenti mobili di telefoni video-abilitati di accedere a questi
esclusivi contenuti visivi." Per le esigenze professionali di codifica,
PacketVideo continua ad offrire inoltre la soluzione pvAuthor(tm)
mobilemedia encoding solution, disponibile al sito www.pv.com/shop per
$59.99. "Produciamo quotidianamente numerosi canali live e on-demand di
contenuti video, quindi la capacità di creare semplicemente ed in modo
affidabile stream video è fondamentale per la nostra attività di business,
" afferma Patrick Stewart, Ceo di The Yard, uno dei principali
application service provider wireless d'Europa. "pvAuthor di
PacketVideo è lo strumento di authoring leader per la creazione di video
non-proprietari per utenti wireless." Caratteristiche di PacketVideo
Recorder Il recorder per video-telefono PacketVideo Recorder è uno
strumento di codifica di facile utilizzo basato su PC per convertire video e
audio digitali nei formati multimediali utilizzati dai nuovi telefonini
abilitati al video. Ora tutti possono creare contenuti video e audio di
qualità elevata da utilizzare sui telefoni cellulari. Preparare file
multimediali per il telefonino utilizzando i formati file digitali più
utilizzati: Mp3, Avi, Mpeg-1 E Wav ; Costruire i propri file video e audio
per il telefonino usando web cam Usb a basso costo, camere Dv e microfoni;
Pre-impostare le funzioni del telefono. Pre-impostare i profili di codifica
fornisce semplicissime "scorciatoie" per produrre bei video e
ottomi audio. Niente configurazioni complicate o bit rate e frame rate.
Produrre file basati sugli standard di mercato wireless .3gp e .mp4 per
ottenere l'ottimizzazione della compressione e trasmissione via rete
cellulare wireless. Il formato file del video clip registrato è conforme
alle specifiche 3Gpp. L'estensione assegnata di default al file video clip
è ".3gp" ma può essere modificata dall'utente. Nuova, maggiore
qualità della compressione e visualizzazione video Capacità di codificare
audio di qualità elevata con molteplici codec. (Aac & Gsm-Amr).
pvPlayer seleziona e riproduce la traccia audio corretta. Nominare un file
per descrivere l'azione. Packet Video Recorder consente anche di rivedere
file Mpeg-4 e H.263 sul Pc in formato .3gp e.mp4 Requisiti di Sistema ·
Minimo: Pentium III, 500Mhz Cpu, con 128Mb di Ram. · Per prestazioni
maggiori: Pentium III, 700Mhz o Cpu superiore, e 256 Mb Ram. · Microsoft
Windows 98 SE, Windows 2000, e Windows Xp Informazioni su www.pv.com/shop
è un nuovo servizio basato sul web che consente ai consumatori di
acquistare e fare download di prodotti PacketVideo in modo semplice e
veloce. I prodotti del momento sono il nuovo PacketVideo Recorder e gli
strumenti di codifica pvAuthor che consentono a consumatori e professionisti
di creare video in modo specifico per telefoni cellulari video-abilitati. I
prodotti PacketVideo sono disponibili anche presso www.handango.com
. PvPlayer per Nokia 7650 Con pvPlayer il Nokia 7650 diventa un video
telefono. Con l'avanzata tecnologia PacketVideo potrai vedere e sentire
video e audio di alta qualità. Perfetto per gli Mms. Prezzo suggerito:
$16.99. PvPlayer per Nokia 3650 Con il pvPlayer(tm) i possessori di Nokia
3650 possono vedere e sentire contenuti video e audio e scaricare video
clips stream dai siti web. E' facile da scaricare e da usare sul tuo 3650.
Prezzo suggerito: $16.99. Il nuovo prodotto di codifica mobilemedia
disponibile per il download sul nuovo sito e-commerce www.pv.com/shop
NOKIA PARTECIPA ALLA "CONFERENZA
EUROPEA SULL'E-GOVERNMENT' IN PROGRAMMA A CERNOBBIO IL 7 E 8 LUGLIO
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Durante la "Conferenza europea sull'e-Government",
l'impegno di Nokia si concretizza attraverso la realizzazione di una rete a
standard Tetra che garantisca servizi di comunicazione avanzati alle
organizzazioni impegnate nella sicurezza della manifestazione. Già in
occasione della "Conferenza Internazionale sull'eGovernment per lo
sviluppo" che si è svolta lo scorso anno a Palermo, Nokia aveva
costituito, nel tempo record di tre settimane, una rete Tetra utilizzata
dalle forze dell'ordine impegnate nella sicurezza della manifestazione. I
servizi wireless vengono avvertiti come una vera e propria necessità
all'interno del servizio pubblico e non solo. Nokia, da sempre attenta ai
prodotti e alle soluzioni tecnologiche avanzate, ha realizzato per la
Pubblica Amministrazione una rete radiomobile a standard Tetra, il supporto
ideale per consentire l'implementazione e lo sviluppo dell'e-Government
garantendo prestazioni migliori in termini di velocità di accesso,
sicurezza e flessibilità. Nel corso del Convegno Europeo sull'e-Government
Nokia illustrerà anche alcuni prodotti che coprono tutti gli ambiti
applicativi su piattaforma radiomobile e che migliorano l'efficienza della
Pubblica Amministrazione verso il cittadino: Reti cellulari, terminali,
Wireless Lan, Decoder Digitali e Firewall. Infatti, la soluzione Tetra è
parte della visione Nokia secondo cui "Lifegoesmobile" e consente
di gestire il Mobile e-Government per l'Amministrazione Pubblica.
DATA NETWORK E IP TELEPHONY DI CISCO
SYSTEMS ALLA CONFERENZA EUROPEA E-GOVERNMENT 2003 PERMETTERÀ DI CREARE UNA
E-COMMUNITY A VILLA ERBA
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Cisco Systems, uno dei maggiori sponsor della
Conferenza Europea sull'e-Government 2003, presenta le proprie tecnologie in
grado di aiutare la pubblica amministrazione ad incrementare la produttività
e ridurre i propri costi operativi. Il fornitore leader di soluzioni basate
sul protocollo Ip (Internet Protocol) ha realizzato una rete convergente
voce e dati per la conferenza a Villa Erba, perconsentire ai delegati di
connettersi a Internet in occasione di questo evento ed anche per iniziative
future. Inoltre Cisco ha installato 350 telefoni IP della serie 7960 e 7940.
L'integrazione della voce e dei dati su una rete unica è in grado di
offrire vantaggi significativi tra cui una manutenzione della rete più
economica e più semplice, la riduzione dei costi delle telefonate, la
flessibilità di spostare gli impiegati da un settore all'altro mantenendo
lo stesso numero di telefono, la possibilità di sfruttare la scalabilità
della rete per rispondere ai crescenti volumi di traffico voce e dati che si
presenteranno in futuro e la possibilità di assegnare la mail e l'accesso a
Internet agli impiegati e ai cittadini attraverso i telefoni Ip. Tra gli
esempi diutilizzo della telefonia Ip nella pubblica amministrazione troviamo
la Provincia di Torino.Sotto la guida di Csi Piemonte(Consorzio per il
Sistema Informativo), un agenzia pubblica in outsourcing, la Provincia di
Torino, utilizzando i telefoni IP di Cisco Systems, ha gettato le basi per
offrire nuovii servizi avanzati al cittadino. L'obiettivo è quello di
elevare il livello di efficienza all'interno dell'ente e ampliare l'offerta
degli innovativi servizi online dedicati alle zone rurali. Il "Dutch
Centre for Work and Income" in Olanda ha già attivato la telefonia IP
come un servizio gestito in outsourcing nei propri uffici céntrali e in
dieci uffici periferici. La telefonia IP gestita in outsourcing sarà
installata in tutti i suoi 130 uffici con lo scopo di abbassare i costi e
aumentare ulteriormente la produttività degli impiegati. Il Canton de Vaud
in Svizzera sta utilizzando la telefonia IP per permettere una comunicazione
migliore e più veloce e per dar vita a una pubblica amministrazione più
orientata ai servizi. L'anno scorso, dopo l'incendio del palazzo del
Parlamento a Losanna, gli impiegati che sono stati spostati in un'altra sede
hanno avuto ,i servizi telefonici IP riattivati e in funzione nel giro di
due giorni. L'infrastruttura di rete a Villa Erba consentirà sia una
connessione wired sia wireless. Telecom Italia, che è un altro dei maggiori
sponsor dell'evento, utilizzerà la rete per creare una serie di 'hotspots'
wireless durante tutto l'evento, utilizzando gli Access Points Cisco della
Serie Aironet 1100. Tra gli enti pubblici che stanno utilizzando la
tecnologia wireless troviamo la città La Rochelle in Francia, che sta
collegando i suoi uffici, scuole, biblioteche ed altri edifici pubblici a
Internet senza dover affrontare i costi per la stesura dei cavi in ogni
edificio. Il Parlamento austriaco ha installato una Wireless Local Area
Network (Wlan) negli edifici del parlamento per migliorare il flusso delle
informazioni interno e per offrire ai membri del Parlamento un accesso a
Internet flessibile, da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo. "Cisco
offre agli enti pubblici la propria specializzazione nel networking e nelle
tecnologie per consentire loro di comunicare ed offrire servizi in modo
nuovo. Per esempio la telefonia IP e la connessione a banda larga sono due
tecnologie che possono aiutare la pubblica amministrazione ad aumentare la
produttività con una ricaduta a tutto vantaggio dei cittadini e degli
azionisti"- ha dichiarato Yvon Le Roux, Vice President per il Public
Sector di Cisco Systems Emea. "E' importante che l'utilizzo di queste
tecnologie siano abbinate ad una strategia volta all'egovernment per
massimizzare il ritorno degli investimenti finanziari e
politici."
MICROSOFT A SOSTEGNO DELLA CONFERENZA
EUROPEA SULL'EGOVERNMENT
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Microsoft partecipa e promuove lo storico evento
che si terrà a Villa Erba, sul Lago di Como, dal 7 all'8 luglio prossimo.
L'appuntamento, che inaugura il Semestre della Presidenza italiana
dell'Unione Europea, è l'occasione per un dibattito approfondito e una
riflessione sul ruolo fondamentale della tecnologia nell'evoluzione della
Pubblica Amministrazione a favore di un miglioramento del rapporto tra
cittadini, imprese e istituzioni La Conferenza Europea sull'eGovernment
rappresenta un momento importante e significativo di incontro tra aziende,
fornitori di tecnologia, esperti e Governi per analizzare e dibattere sul
ruolo fondamentale che l'eGovernment riveste per l'efficienza della Pubblica
Amministrazione di tutti gli Stati dell'Unione Europea. Un importante
momento di confronto per rispondere alle sfide della modernizzazione delle
infrastrutture, della creazione di nuovi posti di lavoro,
dell'incentivazione agli investimenti privati e dell'avvicinamento dei
cittadini alla "res publica". Microsoft è al fianco del Governo
italiano, che inaugura con questo appuntamento dedicato alle nuove frontiere
tecnologiche il Semestre di Presidenza dell'Unione Europea, perché
considera l'eGovernment l'elemento chiave per promuovere la modernizzazione
e l'innovazione dei Paesi Europei attraverso un programma organico di
interventi volti a creare un nuovo modello di "Stato digitalizzato".
"Questa conferenza testimonia la presa di coscienza del ruolo
strategico assunto dall'eGovernment nel dare impulso alla competitività
dell'Europa", ha sottolineato Umberto Paolucci, Vice President di
Microsoft Corporation. "I sistemi informatici e Internet possono
contribuire a migliorare i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione in
un'ottica di interazione efficace e trasparente con cittadini e imprese,
favorendo così lo sviluppo economico e sociale dei Paesi dell'Unione".
Gli obiettivi della Comunità Europea, fissati a Lisbona nel 2000 e ribaditi
a Siviglia nel 2002 con il piano d'azione eEurope 2005, trovano a Cernobbio
terreno fertile per concretizzarsi in progetti su cui le principali aziende
Ict europee ed internazionali sono chiamate a dare il proprio contributo in
termini di esperienza e know how. Tra le 65 best practice selezionate dalla
UE per concorrere agli eEurope Awards, prescelte su una base di 357 progetti
presentati, oltre 12 nomination vedono Microsoft protagonista come partner
tecnologico, a dimostrazione del valore della piattaforma tecnologica
offerta e dell'attività svolta a livello europeo in favore della Pubblica
Amministrazione. Il sostegno di Microsoft alla Conferenza testimonia la
priorità assoluta assegnata dall'azienda alle tematiche legate all'eGovernment
e l'impegno nell'offrire consulenza, servizi e supporto tecnologico alla
Pubblica Amministrazione per rendere effettiva l'interazione con i
cittadini. L'offerta di soluzioni informatiche innovative e user friendly
consente di fornire servizi personalizzati e fruibili attraverso diverse
modalità e dispositivi, per avvicinare la Pubblica Amministrazione a tutti,
senza discriminazioni verso le categorie più deboli e verso i disabili.
L'accessibilità della tecnologia e la diffusione della cultura digitale
sono tra gli obiettivi prioritari che Microsoft intende perseguire negli
anni a venire. "Governi, imprese e cittadini, sono chiamati a
contribuire alla realizzazione del piano europeo di eGovernment per
concretizzare i principi alla base dell'impegno comune assunto a
Lisbona", ha concluso Paolucci.
IL CONTRIBUTO SIEMENS BUSINESS SERVICES
ALLA CONFERENZA EUROPEA SULL'EGOVERNMENT 2003 DAL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO
ALLA EMISSIONE DEI BADGE FINO AL SISTEMA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI, IL
GRUPPO FORNISCE L'INFRASTRUTTURA TECNICA ALLA CONFERENZA DI VILLA ERBA
Cernobbio, 8 luglio 2003 - Il contributo si articola in quattro sezioni
principali. Sistema di accreditamento - Allo scopo di facilitare le fasi di
registrazione dei partecipanti alla Conferenza è stato realizzato un
Portale Web, opportunamente protetto e securizzato, in grado di consentire
lo svolgimento delle operazioni di preaccreditamento e accreditamento delle
varie categorie di partecipanti. Il portale permette anche la prenotazione
del soggiorno presso le strutture turistiche alberghiere convenzionate con
l'evento. Viene inoltre resa disponibile la modulistica da utilizzare e da
inviare nel caso di registrazione richiesta per via fax, e in aggiunta sono
presenti alcune informazioni significative inerenti la Conferenza. Sistema
di emissione e personalizzazione dei badge - Per garantire un alto livello
di sicurezza, adeguato al contesto della Conferenza, il badge del
conferenziere è basato sulla stessa tecnologia utilizzata per la
"Carta d'Identità Elettronica" dello Stato Italiano. Tale
tecnologia viene definita "Hybrid Smart Card" in quanto coniuga ed
integra, sullo stesso supporto fisico in policarbonato, la tecnologia delle
Smart Card (basata su un microchip) e quella della banda ottica. L'utilizzo
del microchip rende il badge del conferenziere non clonabile ed inviolabile
e consente di realizzare un processo di autenticazione sicura ("strong
authentication") dei partecipanti. Al tempo stesso la banda ottica, che
riporta in modo visibile ad occhio nudo l'ologramma recante la fotografia
del titolare della carta, costituisce un forte elemento di sicurezza per
l'utilizzo ai fini della identificazione "a vista" del legittimo
possessore del badge. Il processo di emissione e personalizzazione del badge
prevede l'impiego di due tipologie di postazioni funzionalmente distinte: 1.
Postazione per l'acquisizione dei dati personali ed emissione badge La
postazione di acquisizione dati permette di acquisire, per ciascuno dei
partecipanti alla Conferenza, sia i principali dati anagrafici
identificativi, sia l'elemento biometrico corrispondente alla fotografia; la
fotografia può essere acquisita on-line tramite Web Cani. Una volta
acquisiti, tali dati vengono inseriti in una base dati securizzata.
Successivamente la postazione provvederà all'emissione del badge, ossia
all'inizializzazione elettrica del chip, alla valorizzazione dei dati
personali del titolare della carta nel file system del chip, al caricamento
del certificato digitale all'interno del chip, ed alla scrittura della banda
ottica (ologramma). Nel corso di questa fase la postazione è interconnessa
con la "Certification Auth *ity" (Ca) predisposta per la
Conferenza e residente all'interno del "Data Center" della
Conferenza, ai fini della richiesta di emissione e conseguente generazione
di un certificato digitale che abiliterà il titolare del badge all'utilizzo
dei servizi del portale. 2. Postazione personalizzazione del badge Questa
postazione è responsabile della personalizzazione dei badge eseguita
tramite la stampa termografica sul supporto in policarbonato dei dati
personali e della foto del titolare. Nel corso del processo di
personalizzazione questi dati vengono letti direttamente dal chip del badge,
effettuando in tal modo un'ulteriore verifica di congruenza e validità dei
dati stessi. Successivamente i codici personali (Pin e Puk) necessari per
l'attivazione e l'uso sicuro del badge vengono stampati su carta particolare
(chimica) a garanzia della loro riservatezza. Sistema per il controllo degli
accessi - Questo sistema garantisce l'accesso sicuro sia ai luoghi fisici
della Conferenza e sia ai PC e alle risorse in rete. Il controllo si basa
sui badge del conferenziere. 1. Controllo accessi fisici al sito di Villa
Erba Questo sotto-sistema eroga le funzioni di controllo finalizzate a
garantire la sicurezza degli accessi alle varie aree e settori della
Conferenza da parte dei partecipanti e del personale di supporto. Il
personale responsabile della sicurezza è dotato di un palmare (Mobile
device) opportunamente equipaggiato per svolgere le funzioni di controllo
elettronico automatizzato dei badge dei partecipanti ai varchi predisposti
di Villa Erba. Siemens Business Services fornisce il software necessario
all'espletamento della funzione di controllo accessi e il relativo lettore
di badge (Smart Card) da utilizzare sui palmari. 2. Controllo accessi
apparecchiature informatiche L'Organizzazione della Conferenza mette a
disposizione delle Delegazioni un certo numero di postazioni di lavoro (Pc,
Notebook, Palmari, Totem). Per garantire la sicurezza dell'accesso alle
postazioni informatiche e alle risorse disponibili condivise in rete
(stampanti), ciascuna postazione è dotata di un lettore di Smart Card e
specifiche componenti software deputate a gestire il processo di "user
login" degli utenti in modalità sicura. Sistema di supporto ai
sondaggi elettronici E' stato inoltre realizzato un portale Web per
supportare i sondaggi elettronici che si svolgeranno durante la
Conferenza.
ACTALIS E IL COMUNE DI LIVORNO INSIEME
PER L'E-GOVERNMENT E LA FIRMA DIGITALE
Cernobbio, 8 Luglio 2003 - Si chiama "Digital Signature and Electronic
Identity Card for the development of online services" il progetto
grazie al quale il comune di Livorno è stato ammesso tra le 65 best
practices selezionate a livello europeo a concorrere al premio e-Europe. I
progetti migliori, destinati a perfezionare ed ottimizzare gli e-servizi
pubblici e di conseguenza a trasformare l'amministrazione, saranno premiati
nel corso della e-Government Conference, in programma a Como - Villa Erba
nei giorni 7 e 8 luglio 2003. L'iniziativa "Digital Signature and
Electronic Identity Card for the development of online services",
realizzata dal Comune di Livorno, rientra nel progetto flussi documentali
per la realizzazione di un sistema di gestione informatica di documenti e
procedure per "un'amministrazione elettronica". Il Progetto Flussi
Documentali comprendeva già dal suo avvio, nel '98, i moduli fondamentali
del protocollo della gestione informatica degli atti, dei provvedimenti e
l'archiviazione digitale per lo sviluppo di servizi telematici, attraverso
il sito web del Comune di Livorno www.comune.livorno.it
Risale al 1999 l'inserimento, a titolo sperimentale, dell'utilizzo della
firma digitale, grazie alla collaborazione, tuttora attiva, con Bnl
Multiservizi, il cui ramo d'azienda per la firma digitale è stato conferito
recentemente in Actalis. Le prime utilizzazioni della firma digitale sono
state realizzate nell'ambito della gestione dell'abilitazione, ai soggetti
ammissibili per legge, alla visione via web dello stato delle pratiche
edilizie e del commercio. Oggi sul sito del comune di Livorno è stata
inserita - a livello di progetto pilota - un'applicazione che consente
l'avvio di procedure nel settore del commercio attraverso: l'inoltro dei
documenti sottoscritti con firma digitale; l'interazione degli stessi con il
sistema di protocollo, che viene processato automaticamente; l'invio
all'indirizzo e-mail, che ha inviato l'istanza, di un'apposita ricevuta con
gli estremi del protocollo; l'avvio automatico dell'applicativo della
gestione della pratica negli uffici del Comune, sulla scorta delle
informazioni trasmesse con il documento via web. A questo proposito sono già
stati attivati i primi contatti con le Associazioni di categoria del
commercio per promuovere l'utilizzo dell'applicativo. Grazie alle nuove
tecnologie, negli uffici comunali di Livorno sono stati aboliti i moduli
cartacei per la gestione degli straordinari, dei turni di reperibilità, dei
giustificativi per le assenze e la regolarizzazione delle timbrature del
personale. L'attivazione di queste procedure è seguita alla consegna di
Actalis dei certificati per la firma digitale a dirigenti e quadri
dell'amministrazione comunale che così hanno potuto apprezzare un concreto
snellimento delle procedure burocratiche e dell'iter amministrativo. Il
Comune di Livorno ha allestito per la Conferenza Europea di Como sull'e-Government
un punto d'incontro presso il quale sarà possibile avere ulteriori notizie
sul progetto e le relative applicazioni realizzate.
LA CARTA A MEMORIA OTTICA (LASER CARD)
APPLICAZIONE ALLA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA
Cernobbio, 8 luglio 2003 - La Carta a Memoria Ottica (LaserCard) E' un
supporto dati a tecnologia ottica, viene cioè scritto e letto utilizzando
la tecnologia laser analoga a quelle dei comuni Compact Disc (Cd-R). A prima
vista si presenta come una comune tessera, tipo carta di credito, a standard
Iso, di dimensioni 8,6 x 5,4 mm. e di spessore 0,8 mm. In realtà il
materiale plastico impiegato è il policarbonato, che ha una robustezza 1000
volte superiore al Pvc e non presenta i problemi di smaltimento di
quest'ultimo. La Memoria Ottica vera e propria risiede in una Banda Ottica
costituita da una pellicola metallica, ottenuta mediante tecniche
foto-litografiche. La scrittura dei dati consiste in una micro-perforazione
dello strato ottico mediante raggio laser. Le capacità di memorizzazione
standard sono di 4,1 Mb per la banda alta 35 mm (il tipo impiegato per la
Green Card adottata in U.S.A.) e di 1,5 Mb per quella alta 16 mm (il tipo
impiegato per la Carta di Identità Elettronica adottata in Italia). La
LaserCard da 1,5 Mb si presta bene all'impiego in carte ibride con altre
tecnologie, quali banda magnetica, codice a barre, microchip con tecnologia
"Smart Optical" e chip "contactless" di ultima
generazione. La Carta a Memoria Ottica offre la maggiore sicurezza nei
confronti della contraffazione. La banda ottica impiega infatti la
tecnologia Worm (Write Once Read Many) che consente l'aggiornamento o
l'aggiunta di nuove informazioni ma in nessun caso la cancellazione o
l'alterazione delle stesse. Ogni carta, come ad esempio avviene per la Carta
di Identità Elettronica italiana, può essere scritta solo da macchine
espressamente realizzate per l'applicazione specifica e la banda ottica
stessa riporta dei simboli (micro-imaging), visibili anche senza lettore
laser, realizzati in via esclusiva per il tipo di documento. Infine la Banda
Ottica permette la realizzazione di un ologramma della fotografia della
persona a cui viene rilasciato il documento di identità, consentendo così
una verifica certa, sicura e immediata dell'autenticità del documento anche
senza l'impiego di strumenti di lettura elettronici. La Carta a Memoria
Ottica possiede la più elevata capacità di memorizzazione dati su card
formato Iso. Si presta quindi, meglio di qualunque altro supporto dati
tascabile, all'inserimento di dati biometrici per la conferma dell'identità
in modo assolutamente sicuro. Può memorizzare impronte digitali, anche
dieci, non solo sotto forma di algoritmo come avviene per i microprocessori,
ma come intera immagine in chiaro o criptata. Lo stesso ovviamente vale per
riconoscimento vocale, scansione della retina e dell'iride, geometria della
mano e riconoscimento fàcciale in 2 o 3 dimensioni. La Carta a Memoria
Ottica offre la maggiore tutela della privacy. La Laser Card consente di
effettuare controlli direttamente fra card e portatore, su dati biometrici,
o di autorizzare la lettura di informazioni riservate senza ricorrere al
collegamento a database con la massima tutela quindi per la privacy
individuale. Questi tre punti di forza appaiono determinanti per la validità
di impiego di documenti di identità in un mondo sempre più organizzato,
"digitalizzato", soggetto a rilevanti flussi di persone e ,
purtroppo, anche esposto a rischi terroristici. Alcune applicazioni
rilevanti all'Estero In U.S.A., dopo severi test e utilizzi pratici condotti
dall'esercito americano, la LaserCard è impiegata dal 1998 per la Green
Card, cioè il Permesso di Soggiorno, e per la BorderCrossing Card (Bcc), un
passaporto specifico per i lavoratori pendolari messicani. Più recentemente
anche il Governo Canadese ha adottato la LaserCard per il Permesso di
Soggiorno. La medesima tecnologia è inoltre già adottata o in via di
adozione dai governi di Macedonia, Arabia Saudita e di alcuni Stati Indiani.
La Carta d'Identità Elettronica (Cie) Dopo una lunga sperimentazione sulla
funzionalità dell'intero circuito di emissione, la Carta di Identità
elettronica sarà gradualmente distribuita a tutti i cittadini italiani. La
Cie contiene non solo i dati personali ed il codice fiscale, ma anche
l'indicazione del gruppo sanguigno e le opzioni di carattere sanitario
previste dalla legge. Di fatto questo documento riunisce, con evidenti
vantaggi per il cittadino, la funzionalità di ben tre documenti: carta di
identità, tesserino fiscale e tessera sanitaria. Dal punto di vista
tecnologico la carta è di tipo ibrido, a memoria ottica e a
microprocessore. Questa scelta consente di combinare un notevole grado di
sicurezza dei dati identificativi, grazie alla Banda Ottica, con la
disponibilità per il cittadino di servizi on line attraverso l'uso del
Microprocessore. Ecco quindi un documento di nuova generazione, polivalente,
di grande e sicura utilità. I documenti destinati alla Carta di Identità
Elettronica sono prodotti dall'Istituto Poligrafico dello Stato il quale,
con impiego delle più moderne tecniche di stampa di sicurezza, inserisce,
sulla carta a Memoria Ottica, il Microprocessore, appone ulteriori elementi
di distinzione quali ologrammi ed inchiostri speciali, ed "inizializza"
i supporti elettronici, predisponendoli per una emissione assolutamente
sicura. I documenti vengono quindi "personalizzati" da ogni
municipio per il rilascio al cittadino. Utilizzando la medesima carta di
tipo ibrido della Cie, è in via di introduzione da parte del Governo
Italiano il Permesso di Soggiorno per i lavoratori extracomunitari. Infolink:
http://www.lasercard.it
MASTERCARD LANCIA MONEYSEND, IL
PROGRAMMA PIÙ COMPLETO DI TRASFERIMENTO FONDI DA PERSONA A PERSONA CARTASI
IN ITALIA, ROYAL BANK OF SCOTLAND GROUP E LA TEDESCA EURO KARTENSYSTEME
COINVOLTE NELLA PRIMA FASE DEL ROLL OUT
Milano, 8 luglio 2003 Mastercard International ha annunciato il lancio del
programma MoneySend in Europa, il servizio di trasferimento di denaro da
persona a persona utilizzando la carta di credito Mastercard e quella di
debito Maestro. CartaSi in Italia, insieme a The Royal Bank of Scotland
Group in Gran Bretagna ed Euro Kartensysteme in Germania, sono i
protagonisti della prima fase sperimentale del servizio. Il nuovo servizio
consentirà ai titolari di carte Mastercard e Maestro in Europa di inviare
somme di denaro a un¹altra persona, in modo semplice e rapido, sia all¹interno
del proprio paese, sia in tutto il mondo, con una riduzione dei costi
rispetto ad altri servizi analoghi già esistenti pari a circa il 70%. Il
servizio sarà operativo per i titolari in settembre. Per poter trasferire
denaro, il mittente potrà utilizzare il telefono o internet: in questo caso
deve collegarsi al sito di Cartasi o della banca che ha emesso la sua carta
di credito o di debito, registrarsi e seguire la procedura on line che gli
appare. Tramite l¹accordo con Cartasi e la ampia diffusione delle carte
Mastercard e Maestro, le banche presso cui sarà possibile effettuare il
trasferimento di fondi sono tutte le principali banche italiane ed estere.
E' sufficiente che sia registrato al servizio solo il mittente: questi può
inviare denaro dalla propria carta a tutti i titolari di carte Mastercard e
Maestro, anche non registrati al servizio MoneySend, inoltre, se anche il
ricevente è registrato, MoneySend gli invierà un SMS ed una e-mail di
conferma ogniqualvolta riceverà fondi sulla propria carta Mastercard o
Maestro. "Con l'introduzione di MoneySend in Italia", afferma
Roberto Tittarelli, direttore generale Mastercard, "si aprono le
frontiere a un nuovo utilizzo delle carte di pagamento, non più limitato al
solo pagamento immediato di beni e servizi. Per esempio, si potranno
trasferire fondi ai propri parenti o amici all¹estero, pagare l¹affitto di
una casa di vacanza, pagare le consulenze di professionisti, pagare beni
comprati presso privati su internet e così via". "MoneySend
rappresenta una nuova importante proposta alla nostra clientela, riflettendo
perfettamente il nostro obiettivo che è quello di offrire "qualsiasi
cosa a chiunque in qualsiasi posto nel mondo", afferma Giorgio Porazzi,
responsabile sviluppo e ricerca di Cartasi e aggiunge, ³la rete di
accettazione di Mastercard e la confidenza nel marchio, uniti alla facilità
di implementazione di MoneySend ci consentirà non solo di integrare il
servizio nella nostra infrastruttura a costi ragionevoli, ma anche di creare
business per noi stessi e la nostra clientela bancaria, e di conseguenza per
i loro clienti".
NUOVO ACCORDO TRA CARTASI E JCB PER
L'ACCETTAZIONE DELLE CARTE GIAPPONESI IN ITALIA
Milano, 8 Luglio 2003 - E' stato di recente siglato un nuovo, interessante
accordo commerciale tra Cartasi S.p.A., la società che gestisce la carta di
credito più diffusa in Italia con oltre 7.5 milioni di carte in
circolazione, e la Jcb International Co. Ltd.- la società che gestisce il
marchio Jcb, leader in Giappone con oltre 48.4 milioni di carte di credito -
per l'acquisizione del marchio nipponico presso gli esercizi convenzionati
con Cartasi. Il marchio Jcb era stato introdotto per la prima volta in
Italia nel 1989 attraverso Jcb International. La nuova alleanza con Cartasi
consentirà ora di raggiungere un'espansione ancora più significativa e
capillare del marchio Jcb nel nostro Paese. Cartasi S.p.A. è stata
costituita nel 1985; oggi conta 880 banche aderenti, 541.000 esercizi
convenzionati in Italia e oltre 24 milioni nel mondo, con una quota di
mercato che supera il 40%. "Jcb ha ritenuto che fosse giunto il momento
di creare una rete di accettazione ancora più estesa - dichiara Kunio
Yoshizawa, Deputy President di Jcb International - dal momento che l'Italia
rappresenta una meta turistica molto popolare in Giappone e i nostri
titolari di carte hanno profili e stili di viaggio ormai molto diversificati
tra loro. Siamo certi che la nuova alleanza con Cartasi produrrà effetti
positivi per entrambi". "Da parte nostra - sottolinea Maurizio
Cartocci, Amministratore Delegato di Cartasi S.p.A. - siamo ben lieti di
poter estendere i circuiti internazionali di riferimento sia per consentire
ai nostri esercenti di acquisire nuova clientela ad alto valore aggiunto,
sia per offrire ai numerosissimi turisti giapponesi, che ogni anno scelgono
l'Italia, un segnale di attenzione e di accoglienza ancora più
mirati".
FRATTALIA NETWORK: NOVITÀ PER TUTTI GLI UTILIZZATORI DI
CARTE DI CREDITO/DEBITO UN PROGETTO INTERNAZIONALE ALTAMENTE INNOVATIVO E
REDDITIZIO SENZA SPESE.
Milano, 8 luglio 2003 - Cardglobal ha messo in atto un programma, destinato
a modificare il nostro modo di guadagnare, lavorare e spendere. Per tutti, a
livello mondiale, globale. E' un programma totalmente nuovo e non ha alcun
competitore sul mercato. Cardglobal opera nel campo sconfinato della più
grande 'industria' al mondo: La Spesa Dei Consumatori, un'industria
ultra-multi miliardaria. Cardglobal ha messo su un'unica piattaforma
tecnologica interattiva, altamente sicura, tutti i possessori di carte di
credito/debito esistenti al mondo e tutte le Aziende/Istituti/Esercizi
esistenti al mondo e utilizzatori di sistemi di pagamento con carte di
credito/debito. Questo significa che chiunque possegga una carta di credito
entra in relazione di spesa con chiunque al mondo permetta l'uso di carte di
credito/debito. L'iscrizione gratuita al circuito Cardglobal consente agli
iscritti di ottenere, a fronte di spese effettuale per le normali spese
giornaliere, ritorni in contante accreditabili sul proprio conto ed
immediatamente esigibili attraverso carta di credito. Ne consegue una totale
copertura delle spese di gestione card ed eventuali margini di guadagno. Per
le Aziende/Istituti/Esercizi questo significa entrare in contatto con una
clientela senza confini, né di numero, nè si spazio, nè di tempo, nè di
brand. L'iscrizione infatti, anche per questi soggetti commerciali è
diretta ed immediata, nonchè gratuita. Foriera di pubblicità senza costi a
monte. Vige per essi il solo criterio "pay per sale" autonomamente
stabilito. At&T,
Delta Air Lines, American Express, eBay.com, Discovery Card, Disney Store
Online, Chase Manhattan Bank, Dell Home Systems, Cheap Tickets, Ford Direct,
hanno gia' aderito al circuito Cardglobal. Infolink:
www.cardglobal.it
WIND
INTERNATIONAL CARD ARRIVA IL "PASSEPARTOUT" PER LE CHIAMATE
INTERCONTINENTALI.
Roma, 8 luglio 2003 - Le novità Wind per l'estate 2003 si arricchiscono di
una nuova vantaggiosa offerta: Wind International Card, l'opzione riservata
a tutti i clienti di telefonia mobile, possessori di una carta prepagata
Wind, che vogliono telefonare all'estero. Con Wind International Card sarà
possibile effettuare telefonate in Australia, Brasile, Cina e Russia ad una
tariffa senza precedenti: 15 eurocent, iva inclusa, alla risposta, più 15
centesimi, sempre iva inclusa, per ogni minuto di conversazione. Le tariffe
applicate da Wind International Card sono, infatti, le più competitive del
mercato mobile in Italia e sempre valide in ogni momento della giornata. Si
può avere Wind International Card, acquistando una Wind Card al costo di 6
euro presso qualsiasi rivenditore Wind e attivarla chiamando il 4242,
seguendo le istruzioni della voce guida. Se si preferisce, si può anche
richiedere l'opzione chiamando il numero gratuito 155 ed entrando nel
servizio "fai da te". Dopo aver attivato la promozione il cliente
riceverà un Sms di conferma. Da quel momento l'opzione Wind International
Card sarà valida per 12 mesi.
COMON
LINE: COME È STATA SVILUPPATA L'INNOVATIVA PIATTAFORMA DI E-GOVERNMENT PER
I COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO
Milano 8 luglio 2003 - Comon Iine ha come obiettivo la realizzazione di una
piattaforma software distribuita per l'erogazione di servizi da parte di
enti e Pubbliche Amministrazioni operanti nell'area comasca. Per fare
questo, a partire dall'esperienza fatta nella realizzazione del portale del
comune di Como, il Cefriel - Centro di Eccellenza Ict del Politecnico di
Milano - ha definito su incarico del Politecnico di Milano Polo Regionale di
Como l'architettura tecnologica di una innovativa piattaforma che permette
di replicare per più enti pubblici un sistema completo e affidabile di
e-government. Per ottenere tutto ciò è stato sviluppato un ambiente che
permetterà di creare in maniera semplice e intuitiva i portali comunali, di
erogare a cittadini e imprese servizi avanzati e di svolgere le funzioni di
sportello unico. La soluzione sarà realizzata utilizzando sia prodotti
commerciali consolidati e diffusi sia soluzioni open-source di comprovata
affidabilità e conformi agli standard di riferimento. E previsto, infatti,
l'utilizzo di Linux come sistema operativo per la parte centrale
dell'infrastruttura, di database relazionali, di application server conformi
alle specifiche Java 2 Enterprise Edition, di formati per l'interscambio di
basati su standard Xml e la realizzazione di web services attraverso Soap e
Wdsl. L'infrastruttura hardware e software dedicata a supportare i servizi
avanzati e di sportello unico prevede l'integrazione di componenti centrali
(ad esempio un sistema di protocollo informatico), di componenti di supporto
all'interconnessione con gli enti erogatori di servizi (a livello di rete e
di cooperazione applicativa) e di componenti esterni che offrono funzionalità
specifiche, come l'utilizzo di un gateway di interconnessione con il
circuito bancario per il pagamento di tributi e sanzioni o il supporto alla
firma digitale offerto dalla Camera di Commercio. L'interazione tra i
diversi enti per lo scambio di dati sarà conseguenza dei livello di
informatizzazione del singolo ente e dei grado di automazione dei
procedimento. Il sistema dovrà dunque gestire, in primo luogo, un tipo di
integrazione "debole" che, nel caso dei procedimenti non
completamente informatizzabili, svolgerà un ruolo di collettore di
richieste per il singolo comune. Grazie alle tecnologie Xml e Soap per l'interoperabilità
o Java Web Start per la remotizzazione, ogni ente sarà in grado di ricevere
richieste di servizio e attivare i procedimenti associati attraverso un
proprio operatore. Nel caso in cui il procedimento possa essere
completamente automatizzato e il comune erogatore dei servizio dispone di un
sistema informativo che può essere integrato attraverso il modello delle
porte applicative indicato dall'Aipa, si potranno costruire delle
integrazion "forti", in cui sia i servizi (offerti in modo
trasparente rispetto alle modalità d implementazione) sia il controllo di
accesso al singolo servizio (evitando quindi accessi nor autorizzati)
saranno implementati tramite tecnologie standard, come i web services. I
portali comunali saranno realizzati attraverso un supporto hardware comune,
ovvero una medesima server farm su cui mantenere on-line tutti i portali
legati alle Pubbliche Amministrazioni coinvolte. I dati specifici di ogni
comune saranno conservati in un unico Dbms, partizionato su più Db
associati ai diversi enti. I portali comunali utilizzeranno un supporto
software comune composto da applicativi che consentiranno la realizzazione
dei diversi portali comunali utilizzando una struttura predefinita che potrà
essere adattata alle esigenze di ogni realtà. Sarà infatti possibile
specificare, attraverso differenti layout grafici, diverse presentazioni per
ciascun portale comunale, garantendo quindi ad ogni soggetto coinvolto la
massima autonomia. L'inserimento e la manutenzione dei contenuti di ogni
portale comunale sarà effettuata dal personale di redazione, decentrato
presso i diversi comuni, attraverso appositi strumenti redazionali web based,
per i quali è previsto l'utilizzo di un meccanismo di controllo di accesso.
Saranno infine approntati applicativi in grado di offrire funzionalità di
monitoraggio, controllo e gestione all'amministratore della piattaforma per
i portali comunali di Comon line. A livello centrale, il progetto prevede
l'integrazione dei componenti base necessari per l'erogazione di servizi
on-line da parte di una Pubblica Amministrazione: il protocollo informatico
in grado di gestire più registri di protocollo (ciascuno dei quali
associato a un particolare comune), un sistema di workflow per la gestione e
il tracciamento delle pratiche e una soluzione di pubblicazione automatica
per garantire la massima trasparenza amministrativa. A livello di rete,
l'infrastruttura di Comon line sarà interconnessa attraverso la Rete
Regionale Lombarda, per mezzo della quale è possibile instaurare sulla
comune rete Internet pubblica connessioni cifrate attraverso il protocollo
IPsec. Ciò permette, in particolare, di sostituire completamente la
corrispondenza cartacea tra enti con flussi certificati di documenti e dati
in formato digitale. L'accesso alla piattaforma Comon line da parte degli
utenti (siano essi cittadini o imprese, redattori dei portali o operatori
comunali) avverrà tramite browser web, utilizzando connessioni sicure Ssl
per cittadini ed imprese e dalla Rete Regionale Lombarda per il personale
degli enti. Le applicazioni potranno essere realizzate come web application,
secondo gli standard attuali (linguaggi Xhtml e Css specificati dal W3C) e
fruibili da tradizionali browser, o con il supporto di applicativi basati su
lava Web Start.
ACCESSIBILITÀ
DEL WEB: NECESSARIA UNA LEGGE EUROPEA LA RICHIESTA PROVIENE DAI COMPONENTI
EUROPEI DEL GRUPPO DI LAVORO DELL'ACCESSIBILITÀ DEL W3C PER GARANTIRE LE
MEDESIME DIRETTIVE PER L'ACCESSIBILITÀ DEL WEB A TUTTI I CITTADINI
DELL'UNIONE EUROPEA.
Lido Di Venezia, 8 luglio 2003 - In occasione dell'apertura del semestre
conclusivo dell'anno europeo delle persone con disabilità e dell'avvio
della presidenza italiana dell'Unione Europea, nei giorni 1 e 2 luglio 2003
presso l'Hotel La Meridiana si è tenuto il primo incontro in Italia del W3C
Wcag Working Group, organizzato da Iwa/Hwg con il supporto tecnologico di
Ibm Italia e con il supporto organizzativo della Biblioteca Nazionale
Marciana . L'incontro ha coinvolto il gruppo di lavoro che si occupa di
sviluppare le linee guida per l'accessibilità dei contenuti all'interno del
progetto Web Accessibility Initiative (Wai) del World Wide Web Consortium
(W3C), il Consorzio di aziende ed associazioni che definisce gli
"standard" per il web di cui fa parte anche la Presidenza del
Consiglio dei Ministri. L'Unione Europea, con il progetto eEurope 2002 ha
ritenuto le linee guida del W3C per l'accessibilità, e precisamente il
progetto Wai, uno "standard de facto" al quale tutti i siti delle
amministrazioni pubbliche europee dovranno adeguarsi. Nel nostro paese sta
di fatto nascendo la prima legge sull'accessibilità del Web, a seguito di
iniziative parlamentari (come il disegno Campa-Palmieri sviluppato per la
parte tecnica da Iwa/Hwg) e governative (disegno di legge Stanca) con
promessa di approvazione di una normativa entro il termine dell'anno europeo
del disabile. Per l'occasione erano presenti 25 partecipanti di cui gran
parte componenti del gruppo di lavoro del W3C mentre altri si sono
avvicinati per la prima volta all'attività del Consorzio condividendone le
iniziative ed offrendosi quindi di supportarle. I coordinatori del Working
Group, Wendy A. Chisholm (W3C) e Gregg Vanderheiden (Trace R. & D.
Center) hanno più volte ringraziato Iwa/Hwg per la perfetta organizzazione
dell'evento: grazie al supporto di Ibm Italia è stato possible fornire dei
notebook e la connettività wireless ai partecipanti mentre la Biblioteca
Nazionale Marciana ha fornito supporto con la fornitura di dispense
contenenti le "draft" delle linee guida e il materiale in
attualmente in discussione. Tra i partecipanti al gruppo di lavoro era
inoltre presente Charmaine Iversen dell' U.S. Department Of State che di
fatto segue l'attività governativa americana come coordinatore della
Section 508 e Roberto Scano nella veste di organizzatore e unico italiano
membro effettivo del Wcag Wg. Tra gli altri componenti del gruppo di lavoro
era presente la Dott.ssa Daniela D'Aloisi in rappresentanza della Fondazione
Ugo Bordoni, unico W3C Member italiano presente all'incontro. Per la prima
volta inoltre si sono incontrati i nuovi partecipanti italiani al gruppo di
lavoro: Rudy Cavallin (E-Tree), Silvia Dini (Istituto D. Chiossone Onlus per
i ciechi), Roberto Ellero (Iwa/Hwg), Francesco Fedele (Effedue Consulting) e
Maurizio Vittoria (Biblioteca Nazionale Marciana). Il gruppo ha effettuato
una task-force di due giorni che ha coinvolto i partecipanti dalle 9.00 alle
17.00. La prima giornata si è svolta nella sessione mattutina con
un'analisi della situazione attuale del documento Wcag 2.0 con la sua nuova
struttura contenente dei punti di controllo "Core" ed "Extended"
al posto delle oramai conosciute Level 1, 2 e 3 (meglio conosciute come A,
AA, AAA). Durante il pomeriggio sono stati creati dei gruppi di lavoro con
la finalità di analizzare l'impatto delle linee guida e la loro conoscenza
nelle varie nazioni. Al termine della prima giornata di lavoro è parso
chiaro che - specialmente nell'area europea - gli stati non hanno ancora
applicato in modo chiaro le linee guida per l'accessibilità cercando in
alcuni casi di crearne di proprie. I membri del Working Group europei hanno
quindi suggerito di porre una particolare attenzione nello sviluppo delle
linee guida e dei punti "Core" in modo che le nazioni europee
possano recepire e definire il "Core" il livello minimo di
conformità al quale tutti i siti dovranno adeguarsi. Roberto Scano di Iwa/Hwg
e Andy Snow-Weaver di Ibm hanno fatto notare come nella Iso Ts/16071 ("Guidance
on accessibility for human-computer interfaces") dove si parla di
livello "Core", "Primary" e "Secondary" e che
quindi la strada di collegamento tra le due conformità non è distante e può
portare ad una standardizzazione globale dell'accessibilità mentre Roberto
Ellero (Iwa/Hwg) , a colloquio con Wendy A. Chisholm (W3C), ha trovato pieno
accordo sulla convergenza Iso e W3C. Nella seconda giornata, sempre nella
confortevole sala dell'Hotel Meridiana al Lido di Venezia (dove tra l'altro
nel giugno del 2000 è nata Iwa Italia), è seguita la discussione relativa
ad argomentazioni come le conseguenze della migrazione dei siti delle Wcag
1.0 alle Wcag 2.0, l'impatto di tale soluzione nelle aziende e nelle
normative delle varie nazioni. Anche in questo caso, si è fatto notare come
oramai sia necessaria una normativa europea - e non solo il progetto eEurope
- che obblighi gli stati membri a recepire le linee guida riconosciute come
"standard de facto" dall'Unione Europea. Nell'ultima sessione
pomeridiana, si sono analizzate le varie possibilità di sviluppo delle
linee guida, come i test di conformità e lo sviluppo di "testing
framework" per le linee guida 2.0. In molte occasioni durante il
convegno si è fatto notare come sia auspicabile la traduzione in varie
lingue delle bozze ("draft") dei documenti relativi alle Wcag 2.0
e Roberto Scano ha ribadito, su indicazione di Roberto Castaldo
(coordinatore del progetto Webaccessibile.org), che i partecipanti al
progetto webaccessibile.org - di cui molti fanno parte del WCAG Working
Group daranno il loro supporto per la traduzione dei documenti al fine di
poter ottenere un testo tradotto in contemporanea con il testo normativo in
lingua inglese. Tale impegno è stato inoltre richiesto agli altri
partecipanti per le altre lingue rappresentate nel gruppo di lavoro. Si è
poi posto l'accento sulla questione "accessibilità vs. conformità":
Matt May (W3C) ha giustamente fatto notare che il fine delle Wcag deve
essere quello di consentire all'utente di accedere ai contenuti e non di
raggiungere un livello di conformità per ottenere un "claim" o un
bollino. Gregg Vanderheiden (Editor delle Wcag 2.0) ha concluso l'evento
ringraziando Roberto Scano e l'associazione Iwa/Hwg dell'ottima
organizzazione dell'evento ed auspicando che l'attività prosegua nella
direzione corretta per portare alla pubblicazione come raccomandazione delle
nuove linee guida per l'accessibilità dei contenuti nel Web per maggio
2004.
UN'IMPORTANTE
SFIDA PER INGENICO NEL REGNO UNITO MC DONALD'S E INGENICO: "CHIP &
PIN" PER I CLIENTI PINPAD ALLE CASSE PER RENDERE PIÙ AGEVOLI E SICURE
LE PROCEDURE DI PAGAMENTO
Milano, 8 Luglio 2003. Ingenico, leader mondiale nella progettazione e nello
sviluppo di terminali di pagamento elettronico, ha siglato un accordo con il
leader mondiale nella ristorazione veloce, Mcdonald's, per l'evoluzione dei
sistemi di pagamento installati presso tutti i fast food in Gran Bretagna,
rendendoli, così, conformi alle nuove normative Emv. Nell'ambito del
progetto nazionale "Chip & Pin", che rivoluzionerà le modalità
di pagamento con carte di credito in tutto il Regno Unito, quindi, Ingenico
si appresta dotare dei più avanzati sistemi di pagamento tutti i ristoranti
inglesi del gruppo Mcdonald's. La realizzazione del progetto si svilupperà
nel corso di tre anni con la progressiva installazione presso le casse
Mcdonald's di nuovi terminali PinPad, la cui peculiarità è quella di
essere integrati con i registratori di cassa e collegati a un server di
concentrazione che raccoglie tutte le transizioni effettuate e le indirizza
verso il Centro di autorizzazione bancario, con riduzione dei costi e
miglioramento delle prestazioni. L'adozione della soluzione Ingenico
permette a Mcdonald's un'agevole transizione allo standard Emv (le PinPad
sono già certificate per la corretta e sicura gestione sia delle carte a
banda magnetica sia delle più innovative smart card a microcircuito) e
rende più rapidi e sicuri i pagamenti. La scelta di Mcdonald's va incontro
alla necessità di snellire le procedure di pagamento per soddisfare quei
clienti dei fast food che hanno tempi ridotti e transazioni di valore
limitato. Per i clienti della catena Mcdonald's il vantaggio è immediato:
significa poter usufruire di un servizio veloce, affidabile e con un elevato
livello di sicurezza garantito dalla certificazione Emv 4.0 che Ingenico ha
ottenuto per tutti i suoi sistemi di pagamento. Questo progetto rappresenta
un esempio significativo di stretta collaborazione fra il mercato retail e
quello dei pagamenti che lascia intravedere interessanti scenari evolutivi
degli attuali mercati sempre più orientati all'integrazione con i servizi
bancari. A questo proposito si esprime Luciano Cavazzana, il Direttore
Generale di Ingenico Italia: "Il caso Mcdonald's dimostra come la
tecnologia e l'esperienza di Ingenico possano rispondere alle esigenze di
pagamento di tutti i mercati. Finora abbiamo operato per lo più per società
bancarie che controllano transazioni di elevato valore; è stato stimolante
realizzare una soluzione innovativa in grado di automatizzare a costi
contenuti anche esercizi che effettuano molte transazioni, ma di limitato
valore unitario. Riteniamo che l'adozione di PinPad con server di
concentrazione sia una architettura adatta a molte realtà, anche in Italia,
che comporta notevoli benefici per esercenti e consumatori".
DATAMAT:
CON ISIDE AL VIA LA NUOVA PIATTAFORMA DI BACK OFFICE FINANZA PER LE BANCHE
Roma, 8 luglio 2003 - Datamat, uno dei principali gruppi italiani nel
settore Software & IT Services ed Iside, la società di servizi che
gestisce le attività di information technology per il Credito Cooperativo
con circa il 40% della intera raccolta afferente le Banche di Credito
Cooperativo, hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di
una nuova piattaforma di Back Office della Finanza. L'accordo prevede una
cooperazione per la realizzazione di un nuovo prodotto idoneo a supportare
tutte le attività di Back Office Finanza e le attività commerciali degli
sportelli bancari, valorizzando l'esperienza sviluppata da Datamat sulla
piattaforma Datasim e l'esperienza bancaria e di gestione di sistemi
multiutente di Iside. In base ai termini contrattuali, il valore per Datamat
è di 1 milione di euro e la consegna del nuovo prodotto è prevista entro
la fine del 2004. L'obiettivo dell'accordo è, quindi, lo sviluppo di una
nuova offerta per il sistema bancario che sia in grado di razionalizzare in
un prodotto innovativo tutte le evoluzioni che sono state introdotte nel
mercato finanziario negli ultimi anni. Riforme istituzionali, euro ed anno
2000 hanno, infatti, "costretto" le banche ad implementare nuove
funzionalità e ad apportare modifiche agli attuali sistemi di Back Office
Finanza, con il risultato che questi hanno perso di efficacia, sono
diventati costosi e hanno subito una riduzione sia dell'efficienza della
gestione ordinaria che della propria capacità di evolvere. "Si tratta
di una collaborazione molto importante per noi e il rapporto con Iside è
fondato sulla reciproca stima"" afferma Antonio Cipolla, Direttore
della divisione Banche e Finanza di Datamat". Stiamo trattando con
altre banche la loro adesione all'iniziativa in modo da avere rappresentate
le esigenze di varie tipologie di istituti finanziari. Nostro obiettivo è
realizzare un prodotto che in futuro sarà il prodotto di riferimento per la
finanza delle banche. La piattaforma e l'architettura tecnologica scelte
consentono la piena portabilità sia su sistemi open che su sistemi
mainframe e l'indipendenza dal database". "Dalle verifiche fatte
confrontando realtà significative del mercato bancario, nel contesto titoli
e gestioni patrimoniali, Iside ha individuato nello sviluppo congiunto con
Datamat una soluzione innovativa per le esigenze delle sue banche
clienti" dice Fabrizio Colombo Direttore Operativo di Iside "tale
soluzione coniuga gli aspetti funzionali (multibanca, multidivisa,
multicanale, adeguatezza ai vari contesti organizzativi) con i requisiti
architetturali, realizzati con una logica di separazione tra l'interfaccia
utente (web based), la logica di business e l'accesso alla base dati
(centralizzata)".
UNA
NUOVA TECNOLOGIA CAMBIERÀ LA GESTIONE DEL BUSINESS TRAVEL GE E CARLSON
WAGONLIT PARTNER DI SABRE TRAVEL NETWORK PER UN PROGETTO INNOVATIVO
Milano, 8 luglio 2003 - General Electric (Ge) ha stretto un accordo di
collaborazione con due delle più importanti realtà dell'industria
turistica per realizzare un progetto destinato a trasformare la gestione dei
viaggi d'affari. Ge e Carlson Wagonlit (Cwt), azienda partner storico per la
gestione del business travel della multinazionale, hanno costituito un unico
call center a Varsavia, in grado di processare tutte le prenotazioni degli
oltre 16.000 dipendenti di General Electrics in Europa. Grazie a Turbo Sabre,
la nuova tecnologia messa a disposizione da Sabre Travel Network, il call
centre permetterà a Cwt di processare da un'unica sede le prenotazioni
realizzate in 16 paesi. "Per garantire un servizio eccellente ad un
importante cliente quale Ge, Cwt avrebbe dovuto avere un ufficio in ogni
Paese in cui Ge è presente", ha affermato Judi Celaschi, Responsabile
Cwt delle Global Operations per Ge. Sabre Travel Network ritiene che questo
sia un importante passo avanti nella gestione del business travel. "Non
è esagerato affermare che questo progetto andrà sicuramente a
rivoluzionare lo scenario e le modalità che fino ad oggi hanno
caratterizzato la gestione del business travel", ha dichiarato Reet
Wiseman, Vice President della divisione Global Customers and Strategic Sales
per Sabre Travel Network. La piattaforma Turbo Sabre, espressamente
richiesta da Ge, è caratterizzata dall'alta velocità delle prestazioni e
da un elevato grado di personalizzazione realizzabile sulla scorta delle
esigenze dell'azienda. "L'utilizzo di Turbo Sabre nell'eCentre di
Varsavia ci permetterà di razionalizzare le nostre procedure, riducendo in
modo significativo i costi, grazie all'estrema flessibilità di questa
piattaforma che è stata adattata alle nostre caratteristiche", ha
affermato Tim Mckenney, responsabile di Ge Travel Management Services.
Mentre tutte le prenotazioni verranno effetuate da Cwt centralmente a
Varsavia, i biglietti verranno stampati negli uffici locali di Ge tramite
stampanti satellite (Stp) di Sabre Travel Network, il che permetterà di
ridurre le spese di spedizione, di velocizzare l'intero processo e di
ridurre il numero di biglietti pre-pagati.
CONTINUA
LA LOTTA CONTRO LO SPAM YAHOO! ITALIA IDENTIFICA E "PREMIA" LO
SPAMMERONE 2003.
Milano, 8 luglio 2003 - Il concorso SpammerOne 2003 ha il suo vincitore.
L'ironica competizione era stata lanciata lo scorso 22 maggio con l'Antispam
Day europeo per promuovere la lotta al fenomeno dello spamming. Il
meccanismo prevedeva la votazione, da parte di amici e colleghi, dello
spammer più accanito. A seguito delle segnalazioni effettuate dagli utenti
Yahoo! sul sito dell'Antispam ( http://antispam.yahoo.it
), finalmente si può dare un nome al primo SpammerOne. A conclusione
dell'iniziativa ieri è stato premiato il vincitore del concorso. La
cerimonia di premiazione si è svolta nella sede di Yahoo! Italia, con la
consegna di una fornitura di 20 magliette ufficiali dell'Antispam Day da
distribuire alle "vittime" virtuali dello spammer e del Trofeo
SpammerOne 2003, realizzato da un designer londinese, che raffigura un
dorato cestino della spazzatura, a rappresentare le cosiddette "mail
spazzatura" che invadono ogni giorno le caselle di posta elettronica di
milioni di utenti. Lo SpammerOne 2003 ha accettato con sense of humour il
bizzarro riconoscimento. Si chiama Filippo, vive nei pressi di Venezia e ha
30 anni, è laureato in Economia Aziendale e da 3 anni lavora nel settore
ITC. La notizia della vincita lo ha piacevolmente sorpreso e divertito. Si
è dimostrato inoltre orgoglioso del suo nuovo titolo e ha già preparato
una lista di amici che non vedono l'ora di ricevere le colorate magliette
dell'Antispam Day, in segno di "risarcimento" per le mail
spazzatura ricevute da parte del loro amico comune. L'interesse di Filippo
per Yahoo! non è nato solo in occasione del concorso. Già dai tempi
dell'università Filippo navigava sul sito di Yahoo!, alla ricerca di
informazioni utili all'interno della directory fornita da Yahoo!. Essendo un
utente professionale, Filippo utilizza le e-mail per lavoro, per inviare
messaggi ai colleghi, per fare benchmark dei concorrenti che svolgono le
attività di direct mailing e per testare la visualizzazione delle
newsletter che invia. Solo con gli amici si è concesso di lasciarsi andare
all'attività di spamming, attività questa che gli è valsa il titolo di
SpammerOne 2003 per Yahoo! Italia. Infolink: http://antispam.yahoo.it.
MICROSOFT
OFFICE FRONTPAGE 2003 PRESENTA MIGLIORATE FUNZIONALITÀ CHE CONSENTONO AGLI
UTENTI DI ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI DINAMICHE SUL WEB
Milano, 8 luglio 2003 - FrontPage 2003 rende la creazione di complessi e
dinamici siti Web alla portata di tutti e non soltanto degli sviluppatori
Web più esperti. La nuova versione elimina, infatti, la necessità di
effettuare la programmazione lato server con tool di scripting - come
l'ambiente di sviluppo Visual Basic, Visual C#, Visual Basic Scripting
Edition, ColdFusion e Java - per sviluppare siti Web dinamici Tramite
l'editor Wysiwyg, inoltre, gli utenti hanno la possibilità di creare
facilmente siti Web Xml orientati ai dati per collegare file Xml, Web
service e fonti dati Ole Db. "Ci siamo impegnati per estendere il
supporto Xml a tutti i prodotti di Microsoft Office System al fine di
rendere pienamente disponibili i dati in possesso degli utenti", ha
sottolineato Jean Paoli, Xml Architect di Microsoft che ha partecipato alla
definizione dello standard Xml 1.0 nell'ambito del W3C (World Wide Web
Consortium). "Componente fondamentale di Microsoft Office System,
l'editor Wysiwyg di FrontPage 2003 permette di definire il modo in cui gli
elementi Xml devono essere formattati sulle pagine Web, conformemente allo
schema definito dall'utente. Ciò viene fatto attraverso Xslt, uno standard
definito dal W3C. Le funzionalità Xml orientate ai dati semplificano il
passaggio dei contenuti dai sistemi interni al Web. In passato la
realizzazione di tali soluzioni richiedeva settimane o addirittura mesi per
la stesura del manuale del codice: oggi invece, con FrontPage 2003, l'intero
processo può essere completato nell'arco di poche ore". FrontPage 2003
include un set completo di tool Wysiwyg per la creazione e l'editing delle
rappresentazioni Xslt dei dati, e supporta l'applicazione di stili, ordini,
filtri, raggruppamenti e formattazioni. Gli utenti hanno anche la possibilità
di collegarsi a più fonti dati e utilizzare i risultati forniti da
un'interrogazione a un database per filtrare le informazioni provenienti da
un Xml Web service. Il risultato finale di tutte queste operazioni può
essere salvato in un Web Package, una nuova funzionalità di FrontPage 2003
che permette di riutilizzare agevolmente componenti già esistenti.
FrontPage sarà corredato da un paio di Web Package predefiniti, tra cui una
soluzione per Web log (blog) facilmente configurabile con poche semplici
operazioni. Società del calibro di Eds hanno già sperimentato Microsoft
Office FrontPage 2003 per implementare rapidamente nuove applicazioni Web in
grado di scambiare documenti Xml con repository di informazioni e sistemi
legacy per il controllo delle modifiche. Come risultato, un maggior numero
di utenti è in grado di fornire input diretti durante il processo di
sviluppo dei prodotti mentre l'azienda può continuare a fare leva sugli
investimenti nei sistemi legacy esistenti. FrontPage 2003 è caratterizzato
da funzionalità per la grafica e la stesura del codice di livello
professionale che si rivelano estremamente utili nella creazione di siti Web
Xml orientati ai dati (o di qualunque altro tipo di sito). Le nuove e
potenti funzionalità per la grafica comprendono Layout Table per la
creazione di layout, Dynamic Web Template per il controllo centralizzato dei
siti, compatibilità con le applicazioni e gli strumenti grafici più
diffusi, e capacità avanzate di interoperabilità con browser e risoluzioni
video per supportare specifiche dimensioni dello schermo. In risposta ai
suggerimenti forniti dai clienti, Microsoft ha introdotto funzionalità in
grado di generare un codice standard lineare. FrontPage 2003 offre potenti
strumenti per la stesura del codice: la nuova funzione Split Screen, che
permette ai progettisti di visualizzare simultaneamente le rappresentazioni
del codice e della grafica; Quick Tag Selector e Quick Tag Editor, che
aiutano gli sviluppatori a selezionare, editare e manipolare le tag;
Advanced Find and Replace, che utilizza regole complesse per effettuare
ricerche in tutto il codice fino a livello di tag e attributo; Behaviors, un
tool di scripting integrato; e la tecnologia Microsoft IntelliSense, una
delle numerose funzioni per la stesura del codice impiegate dal motore di
sviluppo del codice di sistema di Visual Studio. "Si tratta della
versione di FrontPage più ricca a completa realizzata fino a oggi", ha
sottolineato Marco Agnoli, Product Manager Microsoft Office System di
Microsoft Italia. "Abbiamo raccolto le indicazioni dei clienti che ci
avevano richiesto di poter creare siti Web dinamici e complessi e di
effettuare la progettazione nel modo preferito e con il totale controllo sul
codice. FrontPage 2003 è oggi in grado di offrire tutto questo".
Disponibilità La versione Beta 2 di Microsoft Office FrontPage 2003 è
disponibile come componente di Microsoft Office System. Gli utenti
interessati a provare il nuovo Microsoft Office System possono ottenere
maggiori informazioni e la relativa versione beta all'indirizzo http://www.microsoft.com/office/preview/frontpage/
QUARTO
CONVEGNO DELLA COMUNITÀ DI DESIGN-ITALIA: LE PIÙ PRESTIGIOSE AZIENDE DEL
DESIGN ITALIANO DISCUTONO SUL RUOLO DEL PRIVATE EQUITY NEL SUPPORTARE LA
CRESCITA DI VALORE DELLE AZIENDE DI DESIGN
Milano, 8 luglio 2003 - Oggi alle ore 17.30 presso il Palazzo della
Triennale di Milano si svolgerà il Quarto Convegno della Comunità di
design-italia, il forum del portale del design italiano. Quali priorità
strategiche per lo sviluppo di un'azienda di design. Questo il titolo del
convegno a inviti a cui interverranno alcuni dei più qualificati
imprenditori del settore in rappresentanza delle aziende presenti nella
Comunità di design-italia. Il dibattito sul tema appare di particolare
interesse in un momento in cui è indispensabile ridisegnare strategie e
trovare nuove opportunità di mercato. I fondi d'investimento, per la prima
volta presenti nel settore, sono una possibile risposta per supportare la
crescita di valore delle aziende di design. Introdurranno la tavola rotonda
, Renato Preti, Managing Partner di Opera, che affronterà il tema
"Fondi d'investimento nel design d'alta gamma. Il caso B&B" e
Ernesto Gismondi, Presidente Artemide Group, con un intervento su "Il
valore della cultura imprenditoriale nelle aziende del design
italiano". Al dibattito parteciperanno inoltre Roberto Gavazzi,
Amministratore Delegato Boffi; Claudio Luti, Presidente Kartell; Paolo
Trento, Amministratore Delegato Mandarina Duck e Piero Lissoni, Architetto.
Il Convegno si concluderà come di consueto con una cena organizzata negli
spazi del Coffee Design della Triennale. Infolink: www.design-italia.it
NASCE
MEMENTO, SOCIETÀ DEDITA ALLA DIGITALIZZAZIONE DEI FILMATI IN VHS, AL
MONTAGGIO E AGLI EFFETTI SPECIALI.
Milano, 8 luglio 2003 - "Il 10% degli italiani possiede in casa un
lettore Dvd e fra 3 anni questa percentuale sarà pari a più del doppio,
assestandosi su uno stupefacente 21%. Considerando che solo l'anno scorso le
abitazioni dotate di Dvd erano il 5% del totale, è facile comprendere come
il boom di vendite sia solamente all'inizio. Il fenomeno si fa ancor più
interessante se si guardano i dati di vendita del "software": i
Dvd Video venduti in Italia nel 2002 sono stati infatti 8 milioni, quelli
noleggiati addirittura 20 e ormai le vendite delle videocassette Vhs sono
calate paurosamente" (Fonte: Italia Dvd). Sulla base di queste tendenze
del mercato italiano del Dvd nasce a Milano la Memento, il cui core business
è il recupero dei materiali audio e/o video contenuti su nastro attraverso
la conversione in formato digitale (Dvd e Cd Rom). I filmati su nastro,
infatti, si logorano con il frequente utilizzo ma anche col semplice passare
del tempo. Ciò può significare la perdita di dati e informazioni
preziosissime sia da un punto di vista affettivo, pensiamo ai filmini
amatoriali, sia da un punto di vista professionale, pensiamo a eventi
aziendali, convention, ecc. Con il Dvd è possibile rivedere all'infinito
tali filmati sia su computer che sulla televisione utilizzando un normale
lettore Dvd. Ma l'attività della società non si limita al riversaggio: la
Memento ha competenze e professionalità per realizzare effetti speciali,
transizioni, effetti sonori, aggiungere foto e colonne sonore, creare
capitoli e indici per individuare subito le scene preferite o, ancora,
montare insieme spezzoni di filmati diversi. Memento offre tutti questi
servizi con un rapporto qualità-prezzo tra i migliori sul mercato. Per le
piccole e medie aziende tali servizi si configurano come un potente
strumento pubblicitario o di marketing. La Memento, infatti, realizza
filmati in Cd o Dvd per scopi pubblicitari o come agile supporto alla rete
vendita. Infolink: www.mementosnc.com
TELL
ME MORE KIDS, DIVERTIMENTO NELL'APPRENDIMENTO!
Milano, 8 luglio 2003 - Tell me More Kids si propone di formare, nei bambini
e nei ragazzi, la capacità di esprimersi correttamente in inglese con frasi
tipiche della vita quotidiana in ambiente familiare, scolastico e di gioco;
proprio nel gioco si trova la chiave che stimola la naturale voglia di
comunicare del bambino. Infatti, costringere i più giovani a passare il
tempo a studiare regole grammaticali e a tradurre testi è sempre stato il
modo migliore per convincerli che l'inglese è qualcosa di brutto e noioso.
Tramite il gioco il bambino trova invece il modo di imparare in maniera
naturale favorendo lo sviluppo delle proprie capacità creative e
comunicative, così come è avvenuto per la lingua italiana. Tell me More
Kids è un corso completo pratico e divertente proposto in tre livelli a
seconda della fascia di età; è caratterizzato da un apprendimento
interattivo della lingua ed è basato sull'utilizzo intensivo del
riconoscimento vocale. Per ogni livello vengono proposte 3 diverse
avventure: "La Casa Magica" per i bambini di 5/7 anni; "La
Città" per i bambini di 8/10 anni; "Le regioni del mondo"
per i ragazzi 11/13 anni. Tell me More Kids comprende attività specifiche
per la comprensione e per la produzione orale, la partecipazione
interattiva, la comprensione e la produzione scritta. In questo modo il
corso segue gradualmente l'universo del ragazzo, le sue esperienze e i suoi
interessi adeguando la didattica allo sviluppo linguistico. In tutto ci sono
400 giochi, più di 1000 attività ludiche, 38 karaoke e 120 cartoni animati
che il ragazzo potrà esplorare in compagnia di due simpatici personaggi
mascotte "Pompeo", l'insegnante moderno che tutti i bambini
vorrebbero e "Kalikò", un divertente e colorato pappagallo.
L'apprendimento avviene attraverso situazioni di ruolo, storie, giochi ed
attività, pertanto i bambini si troveranno sin dall'inizio ad esser parte
attiva del corso. Rispetto alla precedente versione, Tell me More Kids si
caratterizza per una maggiore ricchezza del contenuto linguistico e offre
inoltre uno strumento destinato agli adulti: lo Spazio Didattico che
permetterà ai genitori di adeguare il programma ai bisogni dei loro ragazzi
e di seguirne i progressi. In questo modo avranno la possibilità di
selezionare la lingua delle mascotte (inglese o italiano), di limitare
l'accesso ad alcuni luoghi e/o giochi e di seguire la progressione del
ragazzo. Infine, sarà possibile stampare un diploma personalizzato per
gratificare l'allievo. Ma le novità non si fermano qui perché
l'apprendimento è favorito anche al di fuori del programma grazie a un
mazzo di carte educativo incluso nella release. Riprendendo così il
"Libro illustrato" del programma Tell me More Kids, le carte
permetteranno al ragazzo di esercitarsi in inglese al di fuori del
programma. A casa, a scuola, da solo o con i suoi amici, potrà divertirsi
con questo passatempo divertente ma educativo, un prolungamento di Tell me
More Kids. A corredo troviamo inoltre un manuale d'uso completo, un libro di
grammatica inglese e una cuffia con microfono. Grazie a Tell me More Kids,
il bambino già in età prescolastica può quindi familiarizzare con la
lingua inglese e cominciare a pronunciare parole ed espressioni di base. I
piccoli allievi imparano, quasi senza accorgersi, a parlare in un modo nuovo
e interessante. Venduto in più di 150 000 copie dal suo lancio nel 2000,
Tell me More Kids ha raggiunto una autentica credibilità internazionale e
ha vinto numerosi premi: il Digita Prize 2001, il Giga Maus 2001, la
Comenius Medaille 2001 ed ha ottenuto la nomination agli Emma Awards.
Distribuito in Italia da Dli Multimedia, la collana sarà disponibile a
partire da settembre 2003 al prezzo di 39,90 euro (Iva inclusa) per ogni
livello. Infolink: www.auralog.com
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Pagina
7
Titoli
Home Archivio news
|