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di
LUNEDI'
14 LUGLIO 2003
pagina 4
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CONFERENZA DEL GRUPPO G 10 MEDICINE
Roma, 14 luglio 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha aperto il 10
luglio a Roma, presso il Centro Congressi Banca di Roma, i lavori della
Conferenza del Gruppo "G 10 Medicine". Obiettivo della Conferenza è
stato quello di approfondire la discussione sui temi principali concernenti la
sussidiarietà in ambito farmaceutico e dare un nuovo impulso alla costruzione
di una prospettiva europea dell'intero settore farmaceutico. Sono intervenuti
Davide Byrne, Membro della Commissione Europea e Responsabile per la salute e la
tutela dei consumatori, Luis Felipe Pereira, Ministro della Salute del
Portogallo, Sven-Eric Soder, Segretario di Stato della Svezia, Norman Warner,
Sottosegretario di Stato per la salute del Regno Unito, Antonio Marzano,
Ministro delle Attività Produttive, Costas N. Stefanis, Ministro della Salute
della Grecia, accanto ai maggiori esperti in campo farmaceutico. I lavori della
Conferenza, che si è svolta in due giornate, sono stati articolati su quattro
sessioni di lavoro in cui sono stati discussi diversi temi. La prima delle
sessioni nella giornata di apertura della Conferenza ha avuto come tema :
"La risposta della Commissione Europea al Rapporto del Gruppo ad Alto
Livello sull'innovazione e la disponibilità di medicine - G 10 medicine",
è stata moderata dal Commissario europeo Davide Byrne. La seconda sessione,
invece, " Benchmarking: competitività ed indicatori di performance",
è stata moderata dal Ministro della Salute del Portogallo e dal Segretario di
Stato della Svezia. La seconda giornata, venerdì 11 luglio, si è aperta con la
discussione sulla terza della sessioni in cui è strutturata la Conferenza
"Competizione, regolamentazione, accessibilità e disponibilità in una
Unione Europea allargata", moderata da Erkki Liikanen, membro della
Commissione Europea. La quarta sessione "Stimolo dell'innovazione e
promozione della base scientifica della UE" si è avvalsa, invece, della
moderazione di Antonio Marzano, Ministro delle Attività Produttive dell'Italia
e di Norman Warner, Sottosegretario di Stato per la Salute del Regno Unito. I
lavori saranno si sono conclusi con un intervento del Ministro della Salute
Girolamo Sirchia.
NESSUNA RISTRUTTURAZIONE PRONTUARIO
FARMACEUTICO
Milano, 14 giugno 2003 - In riferimento a notizie diffuse dal Movimento
Consumatori, il Ministero della Salute precisa che nessuna ristrutturazione è
in atto né, tanto meno, prevista per il Prontuario farmaceutico nazionale.
Pertanto, l'allarme lanciato dall'associazione deriva da ipotesi false e prive
di ogni fondamento e l'invito a "fare scorte di farmaci" appare
irresponsabile ubbidendo a logiche che nulla hanno a che vedere con la tutela
della salute e con gli interessi degli italiani. I cittadini possono, dunque,
stare tranquilli e godersi le meritate ferie. Nessuno ridurrà la disponibilità
di farmaci gratuiti, erogati dal Servizio sanitario nazionale, che anzi con il
Prontuario farmaceutico nazionale, recentemente ristrutturato, sono
considerevolmente aumentati. L'eventuale persistere nella diffusione di tali
infondate notizie destinate a creare allarmi del tutto ingiustificati,
costringerà il Ministero al ricorso ad iniziative legali.
SCOPERTA LA CHIAVE PER DOMINARE IL
GRAVISSIMO DIMAGRIMENTO IN CORSO DI NEOPLASIA
Milano, 14 luglio 2003 - Si chiama Pif, sigla che sta per Proteolisis Inducing
Factor, ed è stato identificato dal Prof. Michael Tisdale nei laboratori dell'Aston
University di Birmingham (Uk). Si tratta di una sorta di "ladro" di
proteine per l'organismo, visto che le ruba ai muscoli per
"alimentare" il tumore che si sviluppa. Ed è uno dei fattori chiave
nel causare quella forma di dimagramento gravissimo legata a problemi
nutrizionali (cachessia neoplastica) che può arrivare a colpire anche l'ottanta
per cento dei malati di tumore. Per combattere il Pif non basta somministrare
una dieta, ma occorre "spegnere" l'interruttore che il
"ladro" di proteine riesce a tenere acceso grazie all'azione delle
citochine, sostanze implicate nella genesi dell'infiammazione legata al tumore.
Ora questo è possibile. Ne ha recentemente riferito a Milano il Professor
Attilio Giacosa, dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova.
Una ricerca internazionale che ha visto la partecipazione della Struttura
Complessa di Gastroenterologia e Nutrizione Clinica dell'Istituto Nazionale per
la Ricerca sul Cancro di Genova come unico centro italiano, dimostra che
l'effetto del Pif può essere combattuto grazie all'utilizzo di un cocktail
arricchito con Epa (Acido eicosapentaenoico). Non solo: l'efficacia
dell'integrazione è direttamente correlata con il dosaggio di questo
particolare acido grasso, che fa parte della grande famiglia degli omega 3. Con
l'aumento della dose di Epa, infatti, si accresce anche l'attività naturale di
questa sostanza nei confronti della cachessia neoplastica. La conferma viene
dalla ricerca multicentrica internazionale condotta su 200 pazienti affetti da
tumore pancreatico, con grave perdita di peso legata allo stadio avanzato della
malattia. I pazienti sono stati divisi in modo randomizzato (casuale) in due
gruppi di cui uno trattato con un cocktail ad alto valore calorico e proteico
arricchito con Epa* e l'altro con pari supporto nutrizionale, ma in assenza di
Epa. Il progetto di ricerca ha coinvolto più Paesi, ed in particolare
l'Australia, il Canada, gli Stati Uniti e vari Paesi Europei. In Italia l'unico
Centro è rappresentato dalla Struttura di Gastroenterologia e Nutrizione
Clinica dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova. Nel corso
dei due mesi di trattamento si è assistito ad un significativo aumento del peso
e della massa muscolare nel gruppo trattato con cocktail arricchito in Epa, in
modo direttamente proporzionale alla quantità di Epa osservata nel plasma ed
indice della quantità assunta per orale. "Oggi sappiamo che otto pazienti
oncologici su dieci manifestano gravi problemi nutrizionali nel coso della loro
malattia, e i segnali più evidenti di questa sofferenza sono il calo di peso e
la perdita di massa muscolare - è il parere di Giacosa. Questo porta ad un
decremento dell'efficienza fisica, che fa peggiorare le condizioni soggettive di
salute e condiziona pesantemente la qualità di vita, tanto che a volte il
malato non può più uscire da casa ed è costretto a letto. Non solo. In una
percentuale che varia tra il 3 e il 24 per cento dei casi, la morte del paziente
oncologico è direttamente legata alle carenze nutrizionali e non alle lesioni
tumorali. Lo studio dimostra che con un'integrazione nutrizionale si ottengono
risultati di carattere farmacologico, e soprattutto si può combattere
efficacemente la perdita involontaria di peso nel malato oncologico, problema
fino ad oggi irrisolto."
NUOVE PROSPETTIVE PER IL TRATTAMENTO DELLA
DISTROFIA MUSCOLARE: LE CELLULE STAMINALI RIPARANO LA MUSCOLATURA DI TOPI
AFFETTI DA DISTROFIA MUSCOLARE RICERCA PUBBLICATA CON GRANDE RILIEVO SU SCIENCE
COME "RESEARCH ARTICLE"
Milano, 14 giugno 2003 - Un modello di topi affetto da distrofia muscolare
suggerisce che un tipo di cellule staminali scoperte nei vasi ematici potrebbe
un giorno portare al recupero dei muscoli atrofici nei pazienti affetti da
distrofia muscolare (Dm). Gli autori avvertono che è necessario condurre
ulteriori ricerche prima di considerare l'applicazione di tali scoperte agli
esseri umani. Nondimeno, tali risultati lasciano intravedere nuove prospettive
per ricerche che ad oggi non hanno dato esito favorevole. Lo studio è
pubblicato sulla rivista Science, dell'associazione scientifica Aaas (American
Association for the Advancement of Science). Il gruppo di ricercatori guidati da
Giulio Cossu - che lavorano presso l'Istituto per le cellule staminali
dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, l'Università di
Roma e l'Istituto di biologia cellulare e ingegneria tessutale di Roma - ha
scoperto che queste cellule staminali possono attraversare il circolo ematico e
raggiungere il tessuto muscolare. Qui le cellule sembrano assumere un nuovo
ruolo, contribuendo a generare nuove fibre muscolari nei topi con sintomi simili
alla Dm. La Dm è caratterizzata da una serie di disturbi causati da difetti
genetici che nel tempo portano ad atrofia muscolare ingravescente. Al momento,
questi disturbi non sono curabili. "I risultati sono molto interessanti, ma
i topi non sono stati curati definitivamente", ha detto Cossu.
"Crediamo che sia un passo significativo verso la definizione di una
terapia, ma il problema che mi preoccupa maggiormente è se funzionerà anche
negli animali superiori". L'équipe di Cossu ha condotto la sperimentazione
su topi con lo stesso difetto genetico che causa una forma di Dm negli esseri
umani. Se le stesse cellule staminali, denominate "mesoangioblasti",
possono essere isolate nei pazienti con Dm e se tali cellule rimangono
pluripotenti come nelle fasi precoci della loro vita, potrebbero offrire nuove
prospettive per il trattamento della malattia. L'approccio prefigurato da Cossu
e colleghi implica il prelievo dei mesoangioblasti dai vasi sanguigni del
paziente, la "manipolazione" genetica e la riproduzione delle cellule
in laboratorio, e la loro reimmissione nel circolo ematico del paziente. Le
cellule quindi migrerebbero verso i muscoli, cominciando a generare cellule
muscolari sane. Le cellule, provenendo dal paziente stesso, non scatenerebbero
alcun rigetto da parte del sistema immunitario. La ricerca di una terapia per la
Dm "è stata contrassegnata da una lunga e frustrante serie di
fallimenti", ha dichiarato Cossu. "Il problema è come far arrivare le
cellule - o nel caso della terapia genica, il vettore virale - a tutti i
muscoli. Sfruttando il sistema circolatorio, si possono diffondere in modo
omogeneo le cellule o il vettore fino a raggiungere tutte le fibre
muscolari", ha affermato Cossu. Secondo gli autori dell'articolo apparso su
Science, è indispensabile risolvere ancora diversi problemi fondamentali prima
che tale terapia possa essere applicata agli esseri umani. In primo luogo,
queste particolari cellule staminali rappresentano ancora una novità per gli
scienziati. Cossu e colleghi le hanno scoperte circa un anno fa e stanno ancora
studiando come identificarle e qual è il loro ruolo nell'organismo. Finora, l'équipe
di Cossu ha isolato i mesoangioblasti umani solo nei vasi ematici fetali. Sono
necessarie ulteriori ricerche anche per la fase di "manipolazione
genetica" della terapia, che implica l'inserimento della versione sana di
un gene nella cellula staminale. Nello studio sui topi di Cossu, il lentivirus
utilizzato per trasportare il gene si è dimostrato efficiente come auspicato
dai ricercatori, pur ponendo seri timori in termini di sicurezza per gli esseri
umani. Rimane da vedere se il più sicuro retrovirus sia all'altezza di tale
compito. Quando lo scorso anno Cossu e colleghi hanno identificato per la prima
volta i mesoangioblasti è risultato che queste cellule possono differenziarsi
in vari tipi cellulari, come le cellule ematiche e il tessuto osseo, muscolare e
connettivo. I ricercatori hanno anche scoperto che le cellule migrano dai vasi
sanguigni in risposta a una reazione infiammatoria. Per questo studio, i
ricercatori hanno iniettato i mesoangioblasti nelle arterie di topi privi del
gene alfa-sarcoglicano. Questo gene - come diversi altri -, se difettoso, causa
un tipo di DM denominata distrofia muscolare dei cingoli. I ricercatori hanno
riscontrato una porzione significativa di mesoangioblasti normali nei muscoli a
valle dell'arteria iniettata. Inoltre, sono stati condotti esperimenti con
mesoangioblasti modificati geneticamente, reintegrando nelle cellule le versioni
sane del gene alfa-sarcoglicano. Tre mesi dopo una singola iniezione, i
ricercatori hanno trovato nei muscoli dei topi proteine alfa-sarcoglicane sane.
Quando l'équipe di Cossu ha esaminato i topi ha riscontrato che i muscoli
trattati contenevano fibre muscolari più grandi e numerose e apparentemente
normali. Gli animali trattati inoltre erano in grado di camminare su una ruota
girevole più a lungo degli animali non trattati, benché non quanto i topi
sani. "Sono convinto dell'importanza di questi risultati, ma non è ancora
la terapia, né per i topi né per i pazienti" ha detto Cossu. I coautori
dello studio di Cossu sono Maurilio Sampaolesi, Anna Innocenzi, Rossana
Tonlorenzi e M. Gabriella Cusella De Angelis dell'Istituto per le cellule
staminali dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano; M.G.C.
De Angelis lavora anche presso l'Università di Pavia; Yvan Torrente e Nereo
Bresolin lavorano presso il Centro Dino Ferrari, Dipartimento di Scienze
neurologiche, Università degli Studi di Milano, Irccs Ospedale Policlinico di
Milano; N. Bresolin lavora presso l'Irccs Eugenio Medea, Bosisio Parini, di
Lecco; M. Antonietta Pellegrino e Roberto Bottinelli lavorano presso il
Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università di Pavia; e Rita Barresi
e Kevin P. Campbell lavorano presso l'Howard Hughes Medical Institute e la
University of Iowa di Iowa City (Iowa, Usa). Lo studio è stato finanziato da
Telethon/Fondazione Zegna, Comunità Europea, Duchenne Parent Project
Italia/Compagnia di San Paolo, Muscular Dystrophy Association, Fondazione
Istituto Pasteur-Cenci Bolognetti, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (Airc),
Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Ministero della Salute italiano. Infolink: http://www.eurekalert.org
AIUTA ANCHE TU ICHENDORF A SOSTENERE IL
PROGETTO DI EMERGENCY PER LA CORSIA PEDIATRICA DEL CENTRO CHIRURGICO DI ANABAH
Milano, 14 luglio 2003 - Dal 19 al 29 settembre, acquistando nei migliori negozi
di oggettistica per la casa, un vaso della linea Season di Ichendorf, aiuterai
Ichendorf a sostenere il progetto Emergency per la corsia pediatrica del centro
chirurgico di Anabah, in Afganistan. Costruito tra il settembre e il dicembre
1999, l'ospedale di Emercengy ha iniziato l'attività clinica il 15 dicembre. Il
reparto pediatrico è stato costruito ed equipaggiato per poter dare assistenza
ai bambini dell'Afganistan, nati quando la guerra era già in corso da molti
anni e che mai hanno vissuto un momento che non fosse sotto le bombe o al riparo
da un proiettile. Un gesto concreto per far si che sempre più bambini possano
tornare a sorridere.
VICENZA NUMISMATICA 2003: DOVE COMMERCIO E
CULTURA SI INCONTRANO DAL 17 AL 19 OTTOBRE ALLA FIERA DI VICENZA
Vicenza, 14 luglio 2003 - Dal 17 al 19 ottobre 2003 si terrà la 12^ edizione di
Vicenza Numismatica, il più importante appuntamento del settore in Italia,
grazie ad un perfetto mix tra proposte dei commercianti, convegni e mostre
culturali. Tutte le principali Istituzioni del mondo numismatico hanno già
predisposto le collezioni da esporre a Vicenza Numismatica 2003. Il Medagliere
della Biblioteca Apostolica Vaticana presenterà una prestigiosa raccolta di
monete barocche di Roma, curata dal dottor Giancarlo Alteri, il quale coordinerà
anche la redazione del catalogo. Ed è già giunta la risposta positiva del
Ministero dell'Economia e delle Finanze, che con l'Istituto Poligrafico Zecca
dello Stato - Sezione Zecca, dopo un anno d'assenza, ritorna a Vicenza con una
mostra numismatica. Fondamentale, come sempre, l'apporto dell'Accademia Italiana
di Studi Numismatici con il convegno di sabato 18 ottobre "Conservazione e
restauro dei beni numismatici" e le due mostre collaterali dedicate alle
bilance e ai pesi monetari, organizzata con la collaborazione del Museo della
Bilancia di Campogalliano (MO) che curerà anche il catalogo e la rassegna di
medaglie di inizio secolo dedicate allo sport e ai meriti sportivi. Importante
sarà poi il contributo dei circoli numismatici locali (l'Unione Filatelica e
Numismatica Vicentina ed il Circolo Numismatico di Monticello Conte Otto) che
presenterà quest'anno una rassegna storica di azioni, obbligazioni e titoli di
Stato denominata "L'angolo della Scripofilia". Non mancherà nemmeno
l'angolo dedicato alla "fiscalfilia" con una raccolta di titoli e
valori bollati, presentati dal suo più importante studioso, il dottor Fortunato
Marchetto. Di grande impatto ed altissimo profilo sarà infine la partecipazione
della Banca d'Italia con una collezione di biglietti risorgimentali esposti in
una mostra curata dall'Accademico Guido Crapanzano e con il patrocinio di una
mostra di tavolette babilonesi ed assire, appartenenti alla collezione di
Odoardo Bulgarelli, anch'essa corredata di catalogo. Queste due mostre, dopo
l'esposizione a Vicenza Numismatica, proseguiranno al Museo del Risorgimento e
della Resistenza di Vicenza sino alla fine dell'anno. Non poteva mancare nel
proscenio di una delle più importanti manifestazioni europee del settore, la
neonata associazione N.I.A. (Numismatici Italiani Associati) che a Vicenza
propone una giornata di studi dal titolo "La numismatica ed il
computer" e soprattutto un percorso storico attraverso la moneta abbinato
al quale la Fiera di Vicenza promuoverà la divulgazione e la visita delle
scuole affinchè anche i ragazzi possano capire il fascino della conoscenza
della storia - e della vita - attraverso la conoscenza delle monete. Intanto
sono già oltre 80 i commercianti numismatici - provenienti da tutta Europa -
presenti al Salone pronti ad offrire ai collezionisti e agli appassionisti il
meglio del mercato delle numismatica e della cartamoneta.
RESTRUCTURA 2003 IL SALONE DEI
PROFESSIONISTI DELL¹ EDILIZIA E DEI LORO CLIENTI
Torino, 14 luglio 2003 - Il complesso Fieristico del Lingotto ospiterà dal 27
al 30 novembre la sedicesima edizione del Salone Restructura, l'annuale
Esposizione della costruzione e della ristrutturazione edilizia che nel 2002 ha
fatto registrare la presenza di oltre 50.000 visitatori suddivisi tra
professionisti del settore (71% ) e utenti finali. Questo dato riflette appieno
la finalità che si prefigge la manifestazione che vuole essere fonte d¹informazione
e di approfondimento sia per gli operatori che per coloro che intendono
intraprendere lavori di miglioramento della loro residenza e intendono
documentarsi sulle ultime novità per poter effettuare scelte consapevoli. In
questi ultimi anni le ristrutturazioni, grazie agli sgravi fiscali, hanno
alimentato in modo consistente quest¹attività e, nel contempo, hanno
contribuito cambiare il volto delle nostre città riportando, all'antico
splendore molte case d¹abitazione. E¹ di questi giorni la notizia che proprio
in giugno le ristrutturazioni sono aumentate del 100% rispetto all¹anno scorso;
infatti, al Centro Operativo di Pescara che raccoglie le richieste di
ottenimento del credito d¹imposta, sono pervenute nel mese scorso 32.391
domande contro le 16.331 del 2002. E¹ certamente questo uno dei motivi del
successo crescente di Restructura che affronta in modo globale ed esaustivo
tutto l¹arco dell¹attività edile che comprende settori quali, recupero e
artigianato artistico d¹eccellenza, progettazione e servizi, strutture e
murature, cantieristica, impianti e finiture settori che vedono ugualmente
interessati fornitori e clienti. Gli aspetti più professionali del settore
saranno affrontati nei numerosi convegni che faranno da immancabile corollario
al Salone nei quali si discuteranno sia i temi tecnici legati alla
ristrutturazione che quelli di maggiore attualità per il comparto. In
contemporanea con Restructura verrà ocasa2, il Salone del Mobile e dei
complementi d¹arredo che si concluderà il 7 dicembre, un¹opportunità molto
interessante e stimolante per i visitatori che progettano di rinnovare la
propria casa. Infolink: www.restructura.com
LA NUOVA FIAT BARCHETTA FIRMA L'ESTATE
Torino, 14 luglio 2003 - La migliore sintesi tra la grande tradizione sportiva
italiana e le suggestioni stilistiche del futuro. È questa l'anima della Nuova
Fiat Barchetta che ripropone, in chiave evoluta, emozioni lontane nel tempo. In
vendita a partire da questa settimana l'accattivante spider Fiat cambia lo
stile, sia all'esterno sia all'interno, mentre restano invariate quelle doti di
fondo apprezzate dal pubblico. Ad iniziare dalle ottime prestazioni del 1.8 16v
da 96 kW (130 CV) con variatore di fase: 200 km/h di velocità massima e 8,9
secondi per passare da 0 a 100 km/h. La linea è sempre molto originale, con in
più alcuni particolari di grande effetto. Il frontale, per esempio, è dominato
da un'inedita griglia anteriore, una "bocca" nera orizzontale di
grandi dimensioni, che conferisce alla Nuova Fiat Barchetta maggiore aggressività
stilistica. Impressione rafforzata anche dal terminale di scarico maggiorato;
dai paraurti, sia anteriori sia posteriori, con un design più moderno; dai
fendinebbia di serie sull'intera gamma. Se all'esterno, quindi, i nuovi
particolari sottolineano la dinamicità del design e le linee sportive del
modello, all'interno la vettura permette di rivivere le emozioni dell'autentica
guida sportiva, senza compromessi e senza incertezze, che si trasforma in
un'esperienza di assoluta libertà. Merito anche della ricca dotazione di
sicurezza, completa di Abs, airbag e fendinebbia, e un sofisticato impianto
Hi-Fi, che comprende autoradio Rds/Eon, lettore sia per Cd musicali sia per file
in formato Mp3, antenna elettrica, 4 altoparlanti e doppio subwoofer (80 Watt).
Questi ultimi, sistemati dietro i sedili, assicurano una riproduzione ottimale
anche a vettura scoperta. Inoltre, l'elegante spider propone alcuni particolari
in colore Titanio: dalla consolle centrale al quadro strumento, dalle mostrine
alle bocchette dell'aria alle leve apriporta. Inediti, poi, i tessuti dei sedili
e dei pannelli delle porte ed il rivestimento della plancia. Tra l'altro,
quest'ultima è arricchita da una particolare goffratura piacevole al tatto e
alla vista. Non ultimo, il cliente avrà la possibilità di personalizzare la
propria vettura sia nell'allestimento interno con i rivestimenti di pelle, sia
in quello esterno, scegliendo tra cerchi in lega da 16" e da 15"
(disponibili in due stili diversi). Nuova Fiat Barchetta, insomma, rappresenta
un modo diverso di essere automobile: sempre più adattandola ai gusti del
cliente, sempre più capace di rispondere in anticipo alle sue esigenze. Un
livello di personalizzazione, tra l'altro, cui si deve aggiungere la ricca lista
di optional. Tra questi ricordiamo: cerchi in lega da 16" e tetto rigido.
Un dispositivo, quest'ultimo, che garantisce il comfort e la sicurezza di
un'auto chiusa e sfata, dunque, il luogo comune secondo il quale gli spider
sarebbero auto esclusivamente estive. La gamma della Nuova Fiat Barchetta è
composta da tre versioni: Positano, Palinuro e Panarea. I prezzi chiavi in mano
sono rispettivamente 18.800 euro, 20.600 euro e 21.600 euro.
IL DESIGN DELLA NUOVA SLR MERCEDES-BENZ
MCLAREN: AFFASCINANTE SINTESI TRA MITO ED INNOVAZIONE
Roma, 14 luglio 2003 - La Gran Turismo del XXI secolo getta un ponte fra passato
e futuro grazie all'interpretazione in chiave moderna degli elementi stilistici
dell'affascinante Slr Coupè degli anni 50 ed ai dettagli del design propri
delle Frecce d'argento che corrono attualmente in Formula 1. La nuova auto
sportiva ad alte prestazioni celebrerà la sua anteprima mondiale nell'autunno
del 2003. Mito ed innovazione: secondo questa formula, il design della
carrozzeria di questa vettura Gt rievoca i tipici elementi stilistici delle
leggendarie auto da corsa Slr per abbinarli al linguaggio delle forme moderno ed
avveniristico delle attuali vetture Mercedes e delle moderne Frecce d'Argento
della scuderia McLaren-Mercedes. Il design getta un ponte tra passato e futuro,
indicando nuove strade per la progettazione delle auto sportive di domani. Con
la nuova Slr, McLaren, partner della Casa di Stoccarda nella Formula Uno,
testimonia la propria competenza nel campo della progettazione, costruzione e
produzione di vetture ad alte prestazioni. In questo ambito si concentra un
patrimonio di know-how e nozioni tecniche che non soltanto trova espressione in
avveniristiche innovazioni, nell'impressionante potenza erogata e nelle
prestazioni di marcia di livello superiore, ma garantisce anche altissimi
livelli di sicurezza e maneggevolezza nella guida di tutti i giorni. Su queste
basi nasce una vettura dal carisma unico, sintesi Mercedes di mito ed
innovazione, seducente sotto ogni aspetto. La leggenda della Slr torna a vivere
attraverso il cofano motore allungato, le marcate feritoie di ventilazione
laterali nei parafanghi, gli evidenti "sidepipes", la coda brevilinea
e, in ultimo ma non meno importante, le porte ad ali di gabbiano. Questo
particolare, che ha fatto scalpore per la prima volta nel 1952 con la famosa Sl,
rappresenta il marchio di fabbrica delle sportive Mercedes purosangue. Questi ed
altri elementi stilistici ripresi dalla tradizione delle Slr si armonizzano
perfettamente con il moderno linguaggio delle forme Mercedes: ad esempio, con
l'incisiva reinterpretazione del frontale che dal 1995 fa tendenza con il
"design a quattro fari", oppure con la dinamica alternanza di forme
morbide e linee diritte che caratterizza molti modelli dell'attuale gamma
Mercedes. Ma anche le Frecce d'Argento McLaren hanno rappresentato un modello da
seguire nella configurazione della carrozzeria Slr. Dall'auto campione del mondo
provengono la punta a freccia del frontale che racchiude la stella Mercedes e
conferisce all'intero cofano motore un profilo grintoso, e le doppie alette nel
paraurti anteriore. Anche questi elementi non fungono soltanto da tratto
distintivo formale, ma svolgono importanti funzioni ai fini dell'aerodinamica e
del raffreddamento del motore. Vista di fianco, l'immagine della nuova sportiva
ad alte prestazioni risulta caratterizzata da una silhouette piatta e
cuneiforme. A questa immagine contribuiscono soprattutto il lungo cofano motore,
il parabrezza fortemente inclinato, il vano passeggeri collocato in posizione
estremamente arretrata, le grandi ruote e la coda brevilinea. Grazie a queste
proporzioni, le linee della carrozzeria sottolineano la potente spinta allo
scatto della nuova Slr. Con le feritoie di ventilazione laterali nei parafanghi
anteriori, suddivise da alette, i designer hanno ripreso un altro elemento
distintivo della Slr, anche se queste "prese d'aria" rappresentano
qualcosa in più di una semplice reminiscenza formale delle leggendarie auto da
corsa del 1955: oggi come allora, infatti, le feritoie laterali servono
all'aerazione del vano motore. Questa funzione viene sottolineata dai designer
attraverso un andamento ad arco delle linee che confluiscono nelle porte ad ali
di gabbiano. La coda della Slr Mercedes-Benz McLaren si presenta diversa da
quella delle sue "antenate". Infatti, mentre nelle auto da corsa
dell'epoca la parte posteriore scendeva dolcemente verso il basso, il cofano
portabagagli della nuova vettura GT rimane costantemente rialzato. Questo
accorgimento torna a vantaggio non solo della capienza del bagagliaio, ma anche
e soprattutto ai fini della riduzione della portanza e della resistenza
aerodinamica, e quindi della dinamica di marcia. Anche l'innovativo diffusore a
sei canali nel paraurti posteriore contribuisce in notevole misura ad ottenere
questo risultato. Gli interni della sportiva ad alte prestazioni colpiscono per
gli altissimi livelli di funzionalità e raffinatezza. Sedili avvolgenti
integrali con imbottiture personalizzabili, un volante multifunzione con i tasti
tipici delle auto da corsa per il comando manuale del cambio ed una razionale
strumentazione circolare con design a cronometro garantiscono a chi guida una
Slr di avere sempre tutto perfettamente a portata di mano e di ricevere tutte le
informazioni fondamentali. L'abitacolo è impreziosito da materiali pregiati:
alluminio, carbonio e morbida pelle "Silver Arrow", concepita
espressamente per la nuova vettura sportiva ad alte prestazioni ed in grado di
fissare nuovi parametri di riferimento in termini di qualità e resistenza del
materiale.
INTERNATIONAL ARTEXPO: NONSTOP.MADRID.03
Madrid, 14 luglio 2003 - La storia ha dimostrato che ogni progresso nel modo di
comunicare crea una cultura della comunicazione del tutto nuova. Proprio come la
transizione dalla radio alla tv, l'evoluzione dalla posta tradizionale alla
posta elettronica segna l'inizio di una nuova era della comunicazione. La
dispersione espressiva contemporanea conquista ogni campo: cambia così il ruolo
dell'artista, o meglio, si arricchisce di componenti organizzative, critiche, di
pensiero. Non è una guerra al sistema, bensì una giusta interpretazione del
contemporaneo, evoluzione di una condizione. Internet, il non-luogo per
eccellenza, la quarta dimensione del linguaggio, ha riunito in poco più di un
anno oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del globo, tutti uniti da
un'unica volontà: comunicare attraverso l'arte. Queste le basi di contemporary.art
Nonstop.Madrid.03, un evento artistico che ha coinvolto 60 artisti
internazionali provenienti da Giappone, India, Canada, Stati Uniti d'America,
Yugoslavia, Ungheria, Cypro, Norvegia, Belgio, Austria, Germania, Spagna,
Francia, Grecia ed Italia. Pittura, scultura, fotografia, arte digitale, video
installazioni: differenti strade possibili da seguire, differenti percorsi
artistici che parallelamente si sviluppano sul binomio arte/comunicazione.
Nonstop.Madrid.03, coordinato da Mª José de Cordoba Serrano si svolgerà
presso il "Pabellón de Convenciones del Recinto Ferial de Casa de
Campo" a Madrid, contenitore artistico che ogni anno ospita la fiera d'arte
internazionale FAIM, dal 16 al 19 ottobre 2003. .artisti - Marilena Pilla .
Italy ; Danilo Piterà . Italy ; Piergiorgio Noris . Italy ; Sylvia Loew . Italy
; Pasquale Clemente . Italy ; Damiano Zambetta . Italy ; Marco Mazzi . Italy ;
Giuseppe Rubino . Italy ; Martine Brugmans . Belgium ; Susanna Moglia . Italy ;
Alessia Del Vecchio . Italy ; Noemi Parmeggiani . Italy ; Brigitte Kollegger . Austria
; Maurizio Fiato . Italy ; Luz Esmeralda Torres . Germany ; Damiano Calì .
Italy ; Eiji Yamamura . Japan ; Iwaguchi Ayako . Japan ; Sandra Rettori . Italy
; Bruno Pierozzi . Italy ; Antonio Menichella . Italy ; Matteo Varsi . Italy ; Hitoshi Aoki . Japan
; Simona Abruzzini . Italy ; Jan Skorb . USA
; Massaccesi Clara . Italy ; Victoria Carrasco & Bernardo Rampon . Spain ;
Teresa Munoz . Spain ; Coppone Gioistella . Italy ; Bicci . Italy ; Barbara
Dreyfus . USA ; Ioanna Tymbiotou . Cyprus.USA ; Nina Torp . Norway ; Hashimoto Yasuaki . Japan
; Oreste Panebianco . Italy ; Kate
Hollett . Canada .video.artisti - Luca Curci . Italy ; Maria Grazia
Turco . Italy ; Laurence Gartel . Usa ;
FilmGruppe . Germany ; Luca Curci & Ioannis Mexis . Italy.Greece ; Prayas Abhinav . India
; Valentin Stefanoff . France ; Ercole Ortelli . Italy ; Kd Lab . Usa ; Vittoria
Matarrese . France ;
Jean Pierre Tack . Belgium ; Martine Brugmans . Belgium ; Stuard Pound . Uk ;
Kentonis & Papacharalambous . Cyprus ; Katrine Naumann . Usa
; Joel S. Bachar & Microcinema . Usa
; Frankie Thomas . Canada ; Elisa Laraia . Italy ; Sharif Ezzat . Usa ;
Gustavo Stebner . Usa; Merita Koci . Slovenia ; Mª José de Cordoba Serrano .
Spain.art director Luca Curci > www.lucacurci.com
UNA
PIAZZA PER LEONARDO CINQUE PROGETTI PER IL NUOVO INGRESSO DEL MUSEO LEONARDIANO
DI VINCI
Vinci, 14 luglio 2003 - Dal 15 giugno al 14 settembre 2003 nell'ambito del
progetto europeo "Arte all'Arte Rinascimento-Nascimento" si svolgerà
presso la Palazzina Uzielli del Museo Leonardiano di Vinci la mostra Una piazza
per Leonardo: cinque progetti per il nuovo ingresso del Museo Leonardiano di
Vinci. L'esposizione - a cura del critico d'arte Giacinto Di Pietrantonio e del
Direttore del Museo Leonardiano Romano Nanni - è ideata e organizzata
dall'Associazione Arte Continua di San Gimignano. Promossa dal Comune di Vinci,
celebra il 50° anniversario della fondazione del Museo Leonardiano (1953-2003)
ed è centrata sui bozzetti di Ilya Kabakov, Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Jannis
Kounellis e Mimmo Paladino per la riconfigurazione di Piazza Guidi.
L'Amministrazione Comunale di Vinci sta lavorando a un piano pluriennale di
ampliamento e riqualificazione dei beni culturali di Vinci. Il progetto prevede
la costituzione di un circuito museale unitario con l'accorpamento del Castello
dei Conti Guidi (attuale sede del Museo Leonardiano), della Palazzina Uzielli
(attuale sede espositiva del Museo) e dell'antistante Piazza Guidi. Oltre
all'allestimento di alcune nuove sezioni del Museo Leonardiano, nei locali più
ampi e funzionali della Palazzina Uzielli troveranno sede la biglietteria e una
nuova sala per i servizi di accoglienza e informazione che rientrano nella
realizzazione del nuovo ingresso principale del Museo. Da qui la necessità di
riconfigurare Piazza Guidi (dove ha sede la Palazzina) in modo da fornire
un'identità urbana forte al nuovo percorso museale leonardiano. Gli artisti
chiamati a partecipare al concorso per la riqualificazione della piazza - Ilya
Kabakov, Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis e Mimmo Paladino - sono
alcuni fra i maggiori protagonisti di una forma di arte/installazione che ha
segnato la ricerca artistica internazionale negli ultimi decenni del XX secolo.
I loro progetti per Vinci saranno esposti accanto ad altre opere, provenienti da
collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, con l'intento soprattutto
di documentare il rapporto di ciascun artista da un lato con lo spazio pubblico,
dall'altro con Leonardo e la sua città natale. La mostra sarà accompagnata da
un catalogo edito da Gli ori, Siena. Ufficio Turistico Intercomunale, Vinci tel.
0571 568012 - fax 0571 567930 terredelrinascimento@comune.vinci.fi.it
LA
MOSTRA "BRIXIA. BRESCIA ROMANA" PROLUNGATA FINO AL 2 NOVEMBRE
Brescia, 14 giugno 2003 - L'apertura al pubblico delle Domus dell'Ortaglia ha
fatto riscoprire o scoprire lo straordinario complesso monumentale del Museo di
Santa Giulia. Dal primo marzo, data di apertura del grandioso nucleo di
abitazioni romane note come Domus dell'Ortaglia, il numero dei visitatori del
Museo è quintuplicato. Effetto della suggestione delle Domus rese finalmente
visitabili e del singolare confronto tra le Veneri di Brescia e di Capua, poste
vis a vis in un "tempio" allestito in uno dei chiostri dell'ex
monastero che ospita il museo. Intorno a questi eventi, riuniti sotto la sigla
"Brixia. Brescia Romana" si è venuto a creare un interesse per molti
versi dalle proporzioni inattese, stimolato dall'attenzione con cui i mezzi di
comunicazione anche internazionali hanno illustrato l'avvenimento, frutto altresì
di un passa parola che ha portato e continua a portare sempre più persone in
una sorta di pellegrinaggio culturale a Santa Giulia. Di qui la decisione di
prolungare l'evento per tutta l'estate e ancora sino alla ripresa delle scuole,
visto che sono molte le scolaresche in lista d'attesa per visitare la mostra. La
data conclusiva è stata fissata quindi al 2 novembre. Rivisti anche gli orari
dei giorni feriali e aumentata l'apertura la domenica (da martedì a sabato
10-18; domenica 10-19). Dopo il 2 novembre, le domus resteranno parte del
percorso museale di Santa Giulia, mentre la Venere di Capua e le altre figure di
Venere ritorneranno ai loro museo di origine. La Afrodite bresciana tornerà
invece ad indossare le ali che le vennero aggiunte in epoca romana e riprenderà
il ruolo di "Vittoria" che le hanno assegnato la storia e la
iconografia ufficiali. Resterà però la non irrilevante scoperta che il celebre
bronzo, simbolo dei musei di Brescia, non è di epoca romana ma greca e quindi
di quattro secoli più "vecchio" di quanto non ritenesse. Al
prolungamento è affiancato un amplissimo programma di eventi che connoteranno
l'intera estate a Santa Giulia. A partire dalla imminente Festa di Santa Giulia
che avrà come palcoscenico il museo e le strade ad esso vicine e che porterà
almeno 30 mila persone a vivere, giocare, divertirsi e anche nutrirsi come gli
antichi romani. L'edizione 2003 del popolare appuntamento è infatti incentrata
sul tema della mostra, ovvero la vita nell'antica Colonia civica Augusta di
Brixia. Per tre giorni, come per effetto di un viaggio nella macchina del tempo,
il quartiere entro le mura dove sorgono le Domus dell'Ortaglia tornerà a
vivere, con le sue botteghe artigiane, gli accampamenti militari, le feste
patrizie, le parate e le esercitazioni dei legionari e dei cavalieri, e i riti
della quotidianità, gastronomia compresa. Un altro appuntamento di assoluta
rilievo è dato dalla apertura, il 5 giugno, del Viridarium che affianca le
Domus. Archeologi, botanici, esperti di storia del giardinaggio si sono messi
insieme per ridare agli spazi circostanti le Domus il manto verde che potevano
avere duemila anni fa. Le antiche essenze vegetali, selezionate sulla base di
testi ed iconografia antichi, sono state messe scenograficamente a dimora per
far rifiorire i giardini e gli orti che circondavano queste eleganti residenze:
uno spettacolo per gli occhi ma anche una interessantissima testimonianza
storica che sta già muovendo l'interesse degli appassionati di mezzo mondo.
Accanto a questi due grandi eventi, per tutta l'estate, Santa Giulia ospiterà
le iniziative del progetto "Di sera al Museo. Suono parola e
immagine". Saranno sedici serate in cui i Musei Civici aprono le porte
(alla visita alle Domus e alle Veneri si aggiungerà quella al Coro delle
Monache, scrigno d'arte recentemente riaperto, e all'intero Museo), per visite
guidate accompagnate da concerti, rappresentazioni teatrali, letture, laboratori
per bambini e proiezioni cinematografiche. Per agevolare ulteriormente il
pubblico è stata disposta una estensione dell'orario di apertura: tutte le
domeniche fino alle 19.00. Insomma un insieme di iniziative stimolate da una
mostra di successo e destinate a confermare per Santa Giulia la validità dello
slogan di "Museo vivo". Indirizzo: Santa Giulia - Museo della Città -
via Musei 81/b. Orari: da martedì a sabato 10-18; tutte le domeniche 10-19;
lunedì chiuso. Ingresso: intero euro 8,00; ridotto euro 6,00; visitatori da 14
a 18 anni e oltre i 65 euro 4,00 e fino a 14 anni gratuito; scolaresche euro
1,00, con attività didattica euro 2,00. Per informazioni: tel. 030.2807540 o
030.2977822 ( euro 1,00 di diritto di prenotazione); www.domusortaglia.it
VIVRE
LIBREMOSTRA FOTOGRAFICA A PARMA DAL 10 AL 26 OTTOBRE 2003
Parma, 14 luglio 2003 - Il mondo magico e poetico del Circo d'altri tempi sarà
evocato negli scatti fotografici in bianco e nero proposti dall'Assessorato alle
Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma e dalla Fondazione Banca
Monte di Parma, in collaborazione con il circolo fotografico "Il
Grandangolo", dal 10 al 26 Ottobre 2003 a Parma presso la Galleria del
Teatro, in Via Mameli. La mostra, dal significativo titolo "Vivre
libre", prevede l'esposizione di 60 fotografie realizzate da uno dei soci
fondatori del circolo Il Grandangolo, Lorenzo Ziliotti, durante la tournée
effettuata due anni fa a Parma, negli spazi della Cittadella, dal "Circo
Bidon", una compagnia circense composta da una decina di artisti, quattro
galline, un cavallo e una scimmietta. Era allora, prima del malinconico
scioglimento, l'unico circo al mondo ancora trainato da cavalli. Un piccolo,
semplice circo, che dopo un avvio incerto, senza tanti clamori e fosforescenti
richiami pubblicitari, aveva riscontrato un successo clamoroso a Parma, e aveva
dovuto prolungare la sosta di qualche giorno per fronteggiare tutte le
richieste. Magia di uno spettacolo che raramente si incontra, poesia e arte
incontaminata aveva avvicinato il "Circo Bidon" agli adulti e ai
bambini anche negli attimi di quotidianità al di fuori del momento strettamente
legato all'esibizione. Momenti di vita nomade raccontati dal fotografo in modo
delicato e naturale, perché lui, incantato ed anche curioso spettatore, ha
vissuto realmente per due mesi con la strana compagnia, condividendone la
preparazione, gli allenamenti, le pause, la cena, i silenzi, le gioie, gli
entusiasmi. Commenta Lorenzo Ziliotti: "Ho scelto l'utilizzo di un deciso
contrasto chiaro/scuro con l'intendimento di creare un forte impatto emotivo per
esprimere anche attraverso la stampa le forti sensazioni da me provate: gioia -
tensione - tranquillità - serenità - pace - spirito di gruppo e la riscoperta
di valori perduti quali la dignità, la semplicità, l'orgoglio. In una parola:
libertà di vita, Vivre Libre." Scrive Luigi Franco Malizia: "Ogni
tassello della storia è complementare dell'altro, sulla scia di un gusto
espressivo garbato, raffinato, giocato sull'adozione di soluzioni chiaro-scurali
di grande atmosfera ed effetto onirico. Tutto concorre, me lo si lasci
aggiungere, al determinismo di una narrazione dalla quale traspaiono evidenti
entusiasmo, rispetto ed affezione per la "materia" oggetto di
indagine. (...) Debbo dire che le immagini di Lorenzo Ziliotti hanno suscitato
in me perentorie emozioni ma, aggiungo volentieri, anche ammirazione per i ben
impiegati discernimenti compositivi che alle emozioni hanno saputo dare sbocco e
connotazione." E ancora Paolo Barbaro: "Ziliotti svolge un racconto
intenso e ravvicinato (e, per un tratto della sua esistenza, interno) e
coerentemente (forse inevitabilmente) usa le modalità e le scritture proprie di
un certo réportage. Non cerca i momenti eccezionali, le situazioni insolite e
impressionanti, cerca invece di rendere nel modo più articolato possibile un
vivere quotidiano profondamente intriso di concentrazione e di essenzialità,
una concezione globale e quasi religiosa del fare artistico che invade ogni
spazio dell' esistenza. (...) Ogni immagine rimanda ad un'altra scovando la
teatralità del quotidiano. Le foto non sono scattate di nascosto; gli artisti
del circo sanno che Ziliotti è lì per fotografarli, dopo un certo tempo la sua
presenza entra a far parte della vita del circo stesso, una delle
rappresentazioni tra le altre a cui i soggetti non reagiscono in modo difensivo
o esibito. (...) Non è un caso che vengano in mente altri fotografi -della
strada- a proposito di queste inquadrature fitte di rimandi interni ed esterni,
di inquadrature in abisso, di rilievo lirico o drammatico dato alle pause e ai
momenti in cui "non accade nulla". (...) Il dato lirico è spesso
quello che resta fuori dal perimetro del palco, in tutto il resto del vivere,
che in questa occasione Ziliotti ha ricondotto nel quadro della sua
fotografia." La rassegna, ad ingresso libero, si svolge grazie al
contributo della Fondazione Monte di Parma e rimarrà aperta dal 10 al 26
Ottobre tutti i giorni escluso il martedì, con gli orari 10-13 e 16-19.
L'iniziativa prevede per sabato 11 Ottobre, dopo le 15, presso l'adiacente
piazza della Steccata, spettacoli di animazione con i "Giullari del
diavolo", il "Conte Schippa" e "Otto il Mago pazzo che fa un
48", compagnie di artisti di strada che con numeri da giocoliere ed
improvvisazioni coinvolgeranno ed attireranno il pubblico presente nella piazza.
Il sabato successivo, 18 Ottobre, negli stessi luoghi sono previsti altri
spettacoli di animazione degni della miglior tradizione del teatro di strada. La
mostra, che proporrà al pubblico anche un catalogo con una selezione delle
immagini esposte, sarà inaugurata venerdì 10 Ottobre alle 17.30, senza
escludere la presenza dissacrante di qualche saltimbanco in vena di scherzi e di
qualche inaspettata sorpresa. Per informazioni: Mariacristina Robuschi, Palazzo
Pigorini, tel. 0521/218968, e-mail m.c.robuschi@comune.parma.it
STEFANO
RICCI PRESENTA IL LIBRO LUXOR A PORTO CERVO
Porto Cervo, 14 luglio 2003 - Si chiama "Luxor", ed è già una rarità
molto apprezzata, il libro che lo stilista Stefano Ricci ha presentato domenica
13 luglio al Cervo Conference Center a Porto Cervo: tiratura limitata destinata
a tutti coloro che sanno apprezzare il senso del bello. "Luxor" dal
nome della città che ha dato al mondo alcuni fondamentali reperti archeologici.
Un tributo all'Egitto, alla sua storia e al suo futuro. E una ricerca del lusso,
che è spesso il prodotto di piccole cose ricche però di grandi significati.
Come lo spazio e il tempo. Il vivere il giusto equilibro con la bellezza, la
natura e la cultura. Per questo il volume racconta l'esperienza di un grande
viaggiatore che percorre la terra egiziana allo stesso modo in cui era possibile
farlo quando il mondo era 'grande': con la serenità concessa dal tempo a
disposizione e l'amore per grandi spazi. Un viaggio dai minareti delle moschee
del Cairo, la città immortale, alla pianura di Giza, fino alla grande piramide
di Saqqara. Su su, a bordo di feluche, lungo il Nilo, fino alla leggendaria
Luxor e alle tombe della valle dei Re. Ma il lusso vero, in questo viaggio, è
avere come guida, Zahi Hawass, uno dei più grandi e autorevoli archeologi del
nostro tempo. E' lui che racconta al viaggiatore e al lettore il mistero di un
mondo vecchio di migliaia di anni, ma ancora nuovo. È lui che apre, per la
prima volta in assoluto, tombe mai viste prima. Con le loro mummie intatte.
Descrivendole per 'Luxor' in esclusiva mondiale e affidandone le immagini a
centoventi scatti fotografici, assolutamente inediti, di Mario Marchi ed
Elisabetta Cafissi. Un lusso, questo viaggio irripetibile, che si conclude ad
Alessandria avvolta nei colori eterni del Mediterraneo, regno del passato, ma
anche testimonianza, con la sua biblioteca, di un grande futuro. È lo stesso
Presidente della Repubblica Araba d'Egitto, Hosni Mubarak, ad aprire il volume
con un suo intervento. I servizi che seguono si avvalgono di firme prestigiose,
come quella del Ministro della Cultura Farouk Hosni, del Presidente del
Parlamento egiziano Ahmed Fathi Sorour, scrittore, del Governatore di Luxor El
Desouki El Bana, dello scrittore Umberto Cecchi e di Elham Aboul Fath, del
prestigioso quotidiano 'El-Akhbar'. Il volume, che è stato realizzato con la
direzione editoriale di Gianluca Tenti, si avvale di due interventi del
direttore del Supremo Consiglio delle Antichità d'Egitto Zahi Hawass. Dopo la
presentazione del volume sarà inaugurato all'Hotel Pitrizza il nuovo negozio di
Stefano Ricci che si aggiunge a quelli di Montecarlo, Beverly Hills, Shanghai e
Pechino.
QUESTIONE
DI FINNING AL VIA "FACCIA A FACCIA" CON GLI SQUALI
Cattolica 14 luglio 2003 - Da oggi al via " faccia a faccia " con gli
squali una delle novità 2003 all'Acquario di Cattolica - Parco Le Navi. Per la
prima volta in un Acquario europeo.... un visitatore si immerge con gli squali.
Lanciata il 31 maggio dal Club Squalo anch'io, la campagna l'unica alternativa
è l'educazione vuole sensibilizzare i visitatori per combattere il finning, la
pesca degli squali per prelevarne solo le pinne . Alcuni volontari, sorteggiati
tra i visitatori, da lunedì 14 luglio possono vivere l'emozione di un vero
incontro ravvicinato subacqueo con gli squali. L'immersione è possibile anche
per chi non sa utilizzare bombole e respiratori, poiché avviene indossando
"Bully System", una specialissima attrezzatura "spaziale".
Con il corpo asciutto dentro la muta stagna e la testa in una sfera trasparente,
che consente una visibilità a 360 gradi, chiunque può respirare agevolmente
mentre ammira gli squali e parla con i compagni d'immersione e con il pubblico.
In due turni -alle 12 e alle 18- i volontari possono scendere nella gabbia
d'acciaio posizionata dentro la vasca squali, accompagnati da un biologo
subacqueo, che attraverso un particolare sistema di rice-trasmissione racconta
in diretta la biologia e il comportamento degli squali e risponde alle domande
del pubblico, interagendo con i visitatori davanti alla vasca. L'emozione
dell'incontro con gli squali consente di apprezzarli nella loro maestosità,
esorcizzando la paura e imparando che sono animali a rischio d'estinzione a
causa del finning. Che cos'è il finning. E' la pesca che uccide gli squali per
prelevare solo le pinne , buttando via l'animale morente. Gli squali sono
sterminati -oltre 100 milioni l'anno- parte di questi a causa della grande
richiesta di zuppa di pinne di pescecane da parte dei cinesi benestanti,
disposti a pagarla oltre cento dollari la scodella, in nome di una cosiddetta
"tradizione culinaria". L'unica alternativa è l'educazione Il finning
non è un problema di "animalismo", è per risolverlo non bastano i
divieti, ci vuole l'educazione. Occorre sensibilizzare tutti, anche le persone
apparentemente distanti dal problema. Per questo l'Acquario di Cattolica propone
ai visitatori incontri ravvicinati con gli squali. Squalo anch'io agisce
concretamente per offrire un'alternativa: oltre a sensibilizzare i visitatori,
propone una raccolta di fondi per sostenere il Centro Educativo Avsi
(Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) di Salvador Bahia, in
Brasile, dove ai ragazzi che non hanno alternative al finning , viene insegnato
il rispetto dell'ambiente e data la possibilità di imparare un lavoro
dignitoso. L'iscrizione al Club Squalo anch'io è gratuita per i visitatori
dell'Acquario. Ogni iscritto, tornando con un amico pagante, può entrare
gratis. Per ogni nuovo visitatore accompagnato da un socio di Squalo anch'io,
l'Acquario di Cattolica versa 2 Euro al Centro Educativo Avsi www.avsi.org
Chiunque può sostenere il progetto educativo anche con offerte libere negli
squaldanai posizionati vicino alla vasca tattile, presso le casse e al bar
oppure con un versamento sul conto corrente postale N° 39.85.56.97 intestato a
Operazione Squalo anch'io. Gli iscritti: già oltre 600 gli iscritti al Club,
tra visitatori e vip di passaggio a Cattolica, fra cui Donatella Bianchi,
Alessia Merz, Piero Chiambretti, Edoardo Bennato. Tutti insieme contro il
finning: la campagna educativa di Squalo anch'io è appoggiata da numerose
associazioni ambientaliste e istituti di ricerca. Le prime ad aderire sono
state: Fondazione Cetacea, Delphinarium di Riccione, Uno Squalo Per Amico,
Osservatorio Mediterraneo, Gris (Gruppo dei Ricercatori Italiani sugli Squali) e
Icram (Istituto per la Ricerca Applicata al Mare). Altre numerose adesioni, già
preannunciate, saranno formalizzate il 21 luglio alle 11 durante la Conferenza
Stampa nella sala multimediale dell'Acquario di Cattolica. Le altre novità Sono
tante le iniziative in corso per i visitatori nella nuova visita all'Acquario di
Cattolica: interazione, educazione e conservazione dell'ambiente. Da pochi
giorni, la vasca squali ha un nuovo look scenografico con formazioni rocciose
che rendono l'ambiente più naturale, creando riparo ai molti pesci presenti: 15
esemplari di squalo toro, nutrice, pinna bianca, squali di Port Jackson, oltre a
cernie, orate, saraghi, pesci balestra e carangidi .
ECCO
I VINCITORI DELLA TAPPA OROBICA DEL PORSCHE GREEN CREDIT SUISSE CUP
Bergamo, 14 luglio 2003 - Anche quest'anno i clienti Porsche si sono dati
appuntamento presso il Golf Club Bergamo L¹Albenza per condividere le proprie
passioni con amici e avversari, di gioco naturalmente, mentre il Club è stato
splendidamente invaso da decine di Porsche. La gara riservata ai Soci Porsche
Green, sponsorizzata dal Centro Porsche Bergamo Bonaldi, si è disputata, venerdì
11 luglio, sulla distanza di 18 buche con formula stableford con i giocatori e
le giocatrici (dilettanti italiani e stranieri iscritti al Porsche Green)
suddivisi in 3 categorie di handicap di gioco (1a cat. 0/14, 2a cat. 15/22, 3a
cat. 23/36). Ben 160 i giocatori iscritti. 1° Categoria: Primo Netto Assoluto
Con punti 39 Fabrizio Crippa; Primo Lordo Assoluto Con punti 31 Marco Furbetta;
Primo Netto Porche Green Con punti 39 Walter Besana; Secondo Netto Assoluto Con
punti 39 Lorenzo Piccolo; Secondo Netto Porche Green Con punti 35 Mario Tarenzi;
2° Categoria: Primo Netto Assoluto Con punti 39 Luigi Cappellani Trombetta;
Primo Netto Porche Green Con punti 38 Angelo Appiotti; Secondo Netto Assoluto
Con punti 37 Massimo Ioppolo; Secondo Netto Porche Green Con punti 36 Paolo
Paniz; 3° Categoria: Primo Netto Assoluto Con punti 38 Maurizio Allegrini;
Primo Netto Porche Green Con punti 34 Niccolo' Panattoni; Secondo Netto Assoluto
Con punti 37 Maria Grazia Moretti; Secondo Netto Porche Green Con punti 33
Egidio Meroni; Primo Lady Assoluto Con punti 34 Petra Von Lipinski; Primo
Seniores Assoluto Con punti 35 Raimondo Negri; Driving Contest Maschile Con
metri 274 Alberto Migliavacca; Driving Contest Femminile Con metri 187 Stefania
Acquaro; Nearest to the pin Con metri 1,70 Fabrizio Crippa. Ai fini della
classifica finale saranno conteggiati i migliori 5 punteggi conseguiti nelle
varie tappe del circuito che si disputeranno sui migliori campi italiani.
7°
CAMPIONATO MONDIALE DI FUOCHI D'ARTIFICIO VINCE FUOCHI DI CHIARENZA SRL DI
BELPASSO (CT) ITALIA
Sanremo, 14 luglio 2003 - Con lo splendido spettacolo piromusicale Melody of
Fire di Parente Fireworks si è conclusa sabato sera a Sanremo la settima
edizione di Fiori di Fuoco, Campionato Mondiale di Fuochi d'Artificio.
L'esibizione fuori concorso dell'organizzatore ha sigillato in modo imperioso e
entusiasmante un'ottima edizione di quella che è ormai diventata una delle
manifestazioni regine del ricco calendario degli spettacoli sanremesi, creati
con il duplice obbiettivo di mantenere elevata nel mondo l'immagine di marca del
turismo nel ponente ligure e al tempo stesso di creare immediatamente nuovo
traffico turistico. E' stata la ditta Fuochi di Chiarenza srl di Belpasso (Ct),
Italia, ad aggiudicarsi il primo premio che vale il titolo di Campione del
Mondo, con un verdetto che ha tenuto conto di tutti gli aspetti delle varie
esibizioni viste a Sanremo nel corso degli ultimi giorni. Per pochi punti,
Fuochi di Chiarenza ha superato la ditta canadese Apogée Fireworks, che la
giuria ha deciso comunque di invitare nuovamente a Sanremo l'anno prossimo, come
premio per lo spettacolo realizzato e come incentivo a fare ancora meglio nel
2004. Questa la classifica finale: Primo classificato: Fuochi di Chiarenza (Belpasso
CT Italia); Secondi classificati: Apogee Fireworks (Canada); Terzi classificati:
La Tirrena Di Ferraro (Mondragone Ce Italia); Prestatech Artifices (Francia);
Privatex Pyro (Repubblica Slovacca); Hanwha Corp.(Corea del Sud). "Siamo
molto soddisfatti - ha dichiarato Francesco Riggio, responsabile degli
spettacoli della ditta Fuochi di Chiarenza srl di Belpasso, Catania - perché
abbiamo messo tutte le nostre forze nello studio e nella preparazione di questo
spettacolo e siamo felici che la giuria lo abbia apprezzato. Vogliamo far notare
che la maggior parte degli artifici da noi utilizzati sono di nostra produzione
e questo ci riempie ulteriormente di orgoglio". La votazione popolare,
realizzata come sempre in collaborazione con i Supermercati Conad e Carta
Insieme, per la quale sono stati espressi oltre 5.000 voti, ha invece decretato
vincitrice la ditta Privatex Pyro della Repubblica Slovacca. Infine, Fuochi di
Chiarenza srl si è aggiudicata anche il primo premio della votazione online,
alla quale hanno partecipato i visitatori del sito www.fioridifuoco.com
che hanno potuto vedere live e registrati tutti gli spettacoli del campionato
mondiale sanremese.
A
RIMINI UN' ALTRA TAPPA DELLA MARATONA DI SPORT E DIVERTIMENTO CON CLUB NOKIA PER
IL 10° CAMPIONATO ITALIANO DI BEACHVOLLEY ADECCO CUP
Rimini, 14 luglio 2003 - L'11 luglio 2003 a Rimini è proseguito, insieme a
Nokia e Club Nokia, il 10° Campionato Italiano di Beach Volley Adecco Cup 2003,
il grande torneo itinerante organizzato da Rcs Sport Event per conto della Fipav
(Federazione Italiana Pallavolo) e della Gazzetta dello Sport che sta portando
sport, animazione e intrattenimento in giro per l'Italia. Al termine dell'evento
sportivo si è tenuta la seconda performance musicale organizzata dal Club Nokia
in concomitanza con le tappe del torneo. La serata si è conclusa con la musica
del dj Painè: artista e produttore musicale eclettico, attivo dai primi anni
'90 nella scena breakbeat/drum'n'bass/hip hop milanese e italiana. Painè,
vicino anche ai ritmi rap e jazz, nel suo ultimo progetto diffonde, in tutta la
penisola, i nuovi suoni della musica elettronica da ballo e anima il clubbing
milanese con serate innovative ('Breathless', 'Lifestyle', 'Soul Hooligans', 'Right
Tempo Night', 'Bliss', 'Summit). Nella sua carriera ai giradischi, Painè ha
suonato con artisti come: Amon Tobin, Herbaliser, Vadim (Ninja Tune), Quantic (Tru-Thoghts),
Madrid De Los Austrias (Sunshine), Kid Loco, Gilles Peterson, Gotan Project,
Comet Lab (Comet), Piero Umiliani, Colorblind (Plein Gaz), Storm (Metalheads),
Volcov (Archive / Neroli), Simone Serritella (Solaria), Krust (Full Cycle) tra i
molti. Protagonista di eventi internazionali quali: Arezzo Wave Festival (Italy),
Sequence Networks Festival (Vienna, 2002), Phonic:Hoop (Brighton, Uk), Batofar
(Paris, Fr) e prossimamente in Francia, Austria, Portogallo e Giappone, il suo
stile di djing per la data Club Nokia di Rimini attraverserà l'hip hop, il
drum'n'bass, il funk, la black e il deep house con una inclinazione verso il
dancefloor. Per i soci Club Nokia che si sono registrati all'evento musicale, è
stato riservato un ingresso preferenziale e donata una copia omaggio del Cd
dell'artista in concerto, un free drink e un invito all'after-show, che prevede
un "meet and greet" con l'artista, la possibilità di fare una foto
con l'eventuale invio e/o utilizzo in forma di MMS. Durante il torneo, Nokia e
Club Nokia erano presenti con uno stand all'interno del quale sarà possibile
provare alcuni dei prodotti della categoria Active di Nokia. Al centro dell'area
Club Nokia è stato possibile per i visitatori, in possesso di un telefono
cellulare Nokia, iscriversi al Club e ricevere informazioni e aggiornamenti
sulle attività previste per i soci (maggiori informazioni su www.club.nokia.it
e www.nokia.it, nonché incontrare i vari partner di Club Nokia per conoscere i
vantaggi esclusivi riservati ai Soci . Tutti i giorni, grazie al Club Nokia il
pubblico presente è stato coinvolto in attività diurne ( animazione in
spiaggia, giochi e recruiting) e notturne (animazioni e eventi musicali) mentre
i soci hanno potuto partecipare al Mini Torneo Club Nokia. Grazie al Club Nokia
RealTime, innovazione assoluta nel campo della comunicazione, i soci non
presenti hanno avuto la possibilità, grazie ad una Live cam, di vedere in
diretta Web alcune fasi del torneo di pallavolo, interagire on-line con l'evento
e viverne l'atmosfera attraverso immagini, suoni e voci in diretta!! Tutto
questo sarà on-line sui siti www.club.nokia.it e attraverso il sito
www.nokia.it dove sono state rese disponibili informazioni costantemente
aggiornate, occasioni di intrattenimento e contenuti per la community Nokia.
UN
CHIAUDANI SUPERLATIVO NEL GRAN DERBY DI PREDAZZO SECONDA ALESSIA MARIONI E TERZO
ANCORA CHIAUDANI
Predazzo, 14 giugno 2003 - Natale Chiudani, una grande ombra la sua, proiettata
sia sul primo che sul terzo gradino del podio del Derby di Predazzo, gara
conclusiva della "10 Giorni Equestre". Una competizione ad altissimo
livello nonostante all'ultimo momento ci siano state due defezioni importanti,
quella di Vincenzo Chimirri, campione italiano e protagonista di questa 27.ma
edizione della "10 Giorni Equestre", e quella di Jerry Smit che aveva
promesso scintille. Chimirri ha "spremuto" troppo i suoi cavalli
durante la settimana e, fra qualche giorno, è atteso all'importante
appuntamento internazionale in Inghilterra, a Hickstead. Ha corso in mattinata
nelle altre gare poi ha seguito il Derby, suo malgrado, dagli spalti gremiti di
gente. Smit invece è stato costretto alla resa dal veterinario, che gli ha
vietato la corsa col suo cavallo da derby perché infortunato sabato. Ma anche
senza i due grandi attesi e con l'assenza del maresciallo Nogara, il Derby ha
vissuto minuti di alta tensione sportiva. Chiaudani è sceso in campo prima con
Dedale III, ha siglato un ottimo tempo ma soprattutto ha terminato al netto di
penalità. Poi ha portato in gara la sua nuova cavallina "Rea Bad",
una montagna di muscoli e di energia, veloce al punto tale che, pur beccando
5" di penalità per un ostacolo abbattuto, ha portato Chiaudani a superare
se stesso e dunque al primo posto. Penultimo binomio in gara quello di Alessia
Marioni con Askoll. Il pubblico ha seguito in silenzio la sua corsa, poi un
boato di disapprovazione al penultimo ostacolo, abbattuto per una leggerezza
dell'amazzone azzurra che è finita così seconda. Era al suo rientro alle gare
dopo un doloroso infortunio, non se l'è presa col cavallo ma con se stessa:
"Ho sbagliato l'entrata, non ho potuto evitare l'errore". La gara,
dietro, non ha avuto storia. La svizzera Clarissa Crotta, anche lei penalizzata
da errori, è finita quarta e quinta. Poco da fare per i cavalieri e le amazzoni
regionali. Mauro Ferrari, entrato per primo in gara nel Derby, ha chiuso al
sesto posto davanti ad un veloce Wechselberger, ma col suo Clinton evidentemente
troppo stanco e poco preciso nell'affrontare gli ostacoli più penalizzanti.
Caroline Gasser invece è finita 12.ma. Nella mattinata sono scesi in gara anche
i concorrenti di altri tre premi, con la C 120 che ha laureato vincitore Daniele
Guidorzi, la C 130 con Simona Donolato al vertice e la C 135 che ha sancito
l'assoluta supremazia del maresciallo Nogara davanti alla messicana Marcela
Lobo. Grande pubblico per questa "10 Giorni equestre" , una edizione
dai tanti record che ha ripagato gli organizzatori fiemmesi di tanto impegno.
Non dimentichiamo che ai concorsi di quest'anno si sono presentati ben 1000
cavalli. Classifiche: Premio 13 C120 - "Premio Giga Store" 1) Guidorzi
Daniele (Ophelia di San Patrignano) tempo 59,02; 2) Del Favero Paolo (Patty de
la Rotonda) 61,32; 3) Col. Stavro di Santarosa (Ciriaco) 62,27; 4) Bacilieri
Stefania (Aguas Dulces Marisa) 62,88; 5) Jakabffy Reka (Honora) 64,90. Premio 14
C130 - "Premio Atesina" 1) Donolato Simona (Impero) tempo 55,25; 2)
Del Favero Paolo (Simon III) 55,52; 3) Bozza Elisa (Campidoglio) 56,21; 4)
Daldoss Walter (Analitico) 56,42; 5) Bacilieri Stefania (Noble Light) 56,70; 6)
Sivieri Antonio (Chateau) 58,58; 7) Luise Maria Angela (Kimberry) 61,12; 8)
Charatti Piera (Losangeles) 62,09; 9) Brugnone Stella (Petit Metal) 62,35; 10)
Re Giorgia Frances (Planty) 62,42: Premio 15 C135 - "Premio Regione
Autonoma Trentino Alto Adige" 1) M.llo Nogara Stefano (Nature 4) tempo
24,88; 2) Lobo Marcela (Mitla la Silla) 25,33; 3) Chimirri Vincenzo (Carezza sul
Viso) 25,74; 4) Severi Andrea (Askoll Q'Leos S Fair) 26,29; 5) Bussu Dante (Leup
Garon) 26,72; 6) Brotto Fabio (Mamora) 27,14; 7) Chimirri Vincenzo (Nikita)
27,31; 8) Marziani Luca (Ninny) 27,69; 9) Chimirri Vincenzo (Duke) 27,72; 10)
Brotto Fabio (Cordalmea) 28,00; 11) Marziani Luca (Qualitas) 28,78; 12)
Imperiale Riccardo (Luft) 28,92; 13) Prandina Diego (Farenheit) 33,03; 14) Caimi
Filippo (Kalista) 33,83; 15) De Varda Verena (SM Hostess) 35,36. Premio 16 C140
- "Comune di Predazzo - DERBY DI PREDAZZO" 1) Chaidani Natale (Rea
Bad) 106,08; 2) Marioni Alessia (Askoll Carroir des Ajoncs) 107,28; 3) Chaudani
Natale (Dedale III) 107,62; 4) Crotta Clarissa (Kimberley V) 110,89; 5) Crotta
Clarissa (Purquoi Pas) 111,44; 6) Ferrari Mauro (Dolce Rugiada) 116,68; 7)
Wechselberger Karl (Clinton 35) 119,79; 8) Scolari Stefano (Rain of Gold)
122,03; 9) Giannini Emanuele Carlo (Gaillard Des Iles) 124,05; 10) Coppari
Alberto (Play Boy T) 125,90; 11) Bertoldo Fabrizio (Uvetta de Vallitara) 127,05;
12) Gasser Caroline (Kevin) 149,55; 13) Prandina Diego (Leroy di San Patrignano)
162,05.
SONO
PIU' DI 1800 LE RICHIESTE DI ISCRIZIONI AL DUNLOP MOTODAY 2003
Milano, 14 luglio 2003 - Pioggia...per fortuna solo di iscrizioni... sul Dunlop
MotoDay 2003 che, anche quest'anno, dal 13 al 15 settembre, conferma il suo
appuntamento all'Autodromo Santa Monica di Misano Adriatico e gira l'invito a
tutti i possessori dei famosi pneumatici Dunlop. Sono più di 1800 le iscrizioni
arrivate fino ad oggi e continuano ad aumentare. Amatori, licenziati, uomini,
donne: tutti pronti a scendere in pista ed a sfidarsi sul Circuito di Santa
Monica in completa sicurezza e tranquillità anche grazie alla grande
affidabilità dei pneumatici Dunlop. Tre giorni di puro divertimento, assicurato
anche dalle numerose iniziative collaterali che allieteranno le giornate di
tutti coloro che parteciperanno al grande evento. Un formula già sperimentata
nelle passate edizioni: due turni gratuiti di prove in pista da 20 minuti circa
ciascuno, nell'arco della stessa giornata; controllo ed assistenza pneumatici
gratuiti e campioni Dunlop del Mondiale Superbike/Supersport che seguiranno i
piloti in pista.
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