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2003 anno 6°  

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di

MARTEDI'
15 LUGLIO 2003

pagina 1

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GLI INVESTIMENTI NELLE INFRASTRUTTURE E NELLA R&S SONO UNA PRIORITÀ COMUNE DELLA COMMISSIONE E DELLA PRESIDENZA ITALIANA

Bruxelles, 15 luglio 2003 - A pochi giorni dall'annuncio della Presidenza italiana di voler inserire fra le proprie priorità gli investimenti nelle infrastrutture europee quale strumento di stimolo alla crescita economica, la Commissione europea ha comunicato l'adozione di una serie di misure finanziarie e normative volte a promuovere gli investimenti nelle Reti transeuropee (Ten) e nei principali progetti di ricerca e sviluppo (R&S). Il pacchetto, denominato "Iniziativa per la crescita", intende rimuovere gli ostacoli che si frappongono all'aumento degli investimenti privati in questi due settori, sollecitando l'adozione di una visione a lungo termine e lo sviluppo di politiche realistiche. I governi sono invitati a rivedere i loro programmi di spesa, a riorientare gli investimenti pubblici verso settori che favoriscano la crescita ed a promuovere ulteriormente gli investimenti privati. La Banca europea per gli investimenti (Bei) avrà altresì un ruolo nell'iniziativa, sebbene il suo contributo sia ancora da definire nel dettaglio. "L'iniziativa per la crescita intende dare un forte segnale della capacità di governance economica dell'Unione nel rafforzare la fiducia nel potenziale economico europeo e consolidare la crescita", ha dichiarato il presidente della Commissione Romano Prodi, aggiungendo: "La necessità di adottare misure nel settore delle infrastrutture Ten e della R&S è già stata sottolineata nella Relazione di primavera della Commissione, ma l'iniziativa dedica un'attenzione maggiore a questo tema". Nell'assumere la Presidenza dell'UE, il governo italiano ha proposto l'adozione di una "Azione europea per la crescita", sostenendo che la Presidenza "intende promuovere un'azione comunitaria per mantenere la capacità di recupero dell'economia europea nel breve periodo e potenziare la sua capacità di sviluppo attraverso un rilancio degli investimenti pubblici in infrastrutture e trasporti ed, in prospettiva, nel settore delle infrastrutture immateriali quali, in particolare, il capitale umano, la ricerca e la tecnologia". Un portavoce della Commissione ha dichiarato al Notiziario Cordis che l'iniziativa della Commissione non si ispira alle priorità della Presidenza italiana, visto che la Commissione non conosce ancora i particolari della proposta della Presidenza. Tuttavia, le due proposte evidenziano "un'identità di interessi ed intenzioni e denotano una comune comprensione dei problemi attualmente dibattuti", ha affermato il portavoce. In termini di ricerca, la proposta della Commissione sollecita lo sviluppo di un'agenda europea per la ricerca avanzata connessa alla sicurezza globale, e di un quadro giuridico europeo uniforme per gli investimenti di capitale di rischio nel settore della R&S. L'iniziativa si propone altresì di accelerare la creazione di "piattaforme tecnologiche" in settori di grande interesse quali l'idrogeno, l'energia fotovoltaica, la nanotecnologia, la genomica ed i trasporti aerei e ferroviari. Infine, la Commissione intende altresì incoraggiare la costituzione di partenariati di finanziamento per il conseguimento di una massa critica, che siano in grado di riunire le risorse dei programmi quadro di ricerca dell'UE, della Bei e degli Stati membri. Secondo quanto dichiarato dal portavoce della Commissione, in occasione del Consiglio europeo di ottobre si suggerirà con maggior concretezza di riunire le proposte della Commissione e della Presidenza italiana.

E-GOVERNMENT: UN PROGETTO DELL'UE SVILUPPA UN SISTEMA DI VOTAZIONE ELETTRONICA DI FACILE UTILIZZO
Bruxelles, 15 luglio 2003 - Un progetto finanziato dall'UE ha sviluppato un sistema di votazione a distanza volto a rendere più semplici le procedure di voto per gli elettori e le autorità amministrative di tutta Europa. Il progetto E-Poll (Sistema di voto elettronico per operazioni elettorali a distanza) è stato finanziato nell'ambito del programma Tecnologie della società dell'informazione (Tsi) del Quinto programma quadro (5PQ). L'iniziativa, che ha ricevuto uno stanziamento totale di 3,2 milioni di euro ed ha visto la partecipazione di partner provenienti da Francia, Italia e Polonia, ha definito le componenti necessarie all'introduzione di un processo di votazione elettronica esaustivo. Fra queste figurano una rete europea virtuale di servizi elettorali (Evbn), una carta intelligente sulla quale sono stati memorizzati i dati e le impronte digitali degli elettori, una cabina elettorale mobile composta da uno schermo tattile computerizzato e da un lettore di impronte digitali, ed un protocollo crittografico. Per esprimere il proprio voto attraverso E-Poll, l'elettore deve recarsi presso una cabina elettorale mobile ed inserire la carta intelligente personalizzata nell'apposito lettore. Sullo schermo apparirà una scheda elettorale, che il votante compilerà toccando uno dei pulsanti attivi. Come ha spiegato al Notiziario Cordis Roberto D'Alicandro, coordinatore del progetto E-Poll, l'utilizzo di questo sistema di votazione non potrebbe essere più semplice, "per quanto il fattore essenziale non è tanto la tecnologia, ma l'approccio sociologico adottato nello sviluppo di questo progetto". "Il sistema che abbiamo sviluppato è adattabile a qualsiasi contesto elettorale europeo, poiché durante la progettazione abbiamo tenuto conto delle esigenze e dei vincoli imposti dai sistemi elettorali dei diversi paesi", ha proseguito D'Alicandro. Egli ha aggiunto che: "In termini di crescente inclusione dei cittadini, l'utilizzo delle cabine mobili non rende più necessario votare da una postazione specifica, poiché gli elettori potranno esprimere il proprio voto in forma anonima da qualunque postazione presente nel proprio paese, dall'estero o perfino in mare". "Nello sviluppo del sistema abbiamo considerato anche le esigenze dei disabili", ha chiarito D'Alicandro. "Le cabine sono accessibili alle sedie a rotelle ed abbiamo progettato altresì schermi tattili di facile utilizzo ed un sistema di riconoscimento vocale". "In aggiunta, il sistema consente di rendere disponibili le tradizionali sedi delle sezioni elettorali. In Italia, ad esempio, le scuole restano generalmente chiuse nei periodi elettorali. Con l'attuazione del nostro sistema elettorale, ciò non sarebbe più necessario", ha spiegato D'Alicandro. Per verificare l'efficacia del proprio sistema, il consorzio del progetto E-Poll ha condotto sei esperimenti pilota. Durante il primo test pilota, è stato chiesto agli elettori della città di Avellino di provare ad esprimere il proprio voto due volte o di votare utilizzando la carta intelligente di un altro elettore. In entrambi i casi, il sistema è stato in grado di rilevare e respingere il voto espresso. Secondo D'Alicandro, il responso dei cittadini coinvolti negli esperimenti è stato estremamente importante per mettere a punto il sistema elettorale: "L'accordo e la comunicazione umana sono stati un requisito vincolante per lo sviluppo del nostro sistema". Secondo quanto dichiarato da Roberto D'Alicandro, il progetto, non appena concluso, ha ricevuto i complimenti ufficiali della Commissione europea, nonché manifestazioni d'interesse da parte del ministero italiano dell'Interno, uno dei partner di E-Poll. In aggiunta, la società Siemens, altro partner del consorzio, sta collaborando attualmente con diverse società del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic) al fine di standardizzare i sistemi basati sulla tecnologia open source, come quella impiegata nel progetto E-Poll. L'obiettivo è di mantenere i costi più bassi ed incoraggiare la diffusione di tali sistemi nelle amministrazioni pubbliche", ha chiarito D'Alicandro. Infolink: http://www.e-poll-project.net/

ENTRATE FISCALI GENNAIO-GIUGNO 2003: DATI DI CASSA
Roma, 15 luglio 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il totale delle entrate fiscali incassate nel periodo gennaio-giugno 2003 risulta essere pari a 213.130 milioni di euro, con un aumento di 13.275 milioni di euro (+6,3%) rispetto allo stesso periodo del 2002. L'aggregato registra i dati di cassa, che comprendono il bilancio dello Stato, i bilanci delle Regioni e quelli degli enti previdenziali. In particolare, le entrate tributarie sono pari a 163.899 milioni di euro, con un incremento di 11.040 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002 (+7,2 %). L'andamento registrato dagli incassi nel primo semestre risente positivamente del gettito relativo alle sanatorie fiscali. I contributi sociali sono risultati pari a 49.231 milioni di euro, con un incremento del 4,8% rispetto ai 46.995 milioni dello scorso anno. Considerando che i concessionari della riscossione hanno recuperato nel primo semestre il maggiore acconto versato a dicembre 2002 (oltre 1.500 milioni di euro) e che il gettito delle accise risulta più basso in relazione al recupero dell'acconto effettuato a gennaio 2003 (750 milioni di euro versati a dicembre 2002), l'effettivo tasso di crescita degli incassi tributari si attesta, nel periodo considerato, a +8,7 % . I dati relativi ai primi sei mesi mostrano: una buona tenuta dell'Irpef, pur in presenza della riduzione delle aliquote previste dal primo modulo della riforma fiscale; una positiva evoluzione dell'Iva ; un buon andamento delle imposte di produzione, per effetto soprattutto delle entrate relative all'imposta sul consumo del gas metano; una riduzione dell'Irpeg e dell'imposta sostitutiva sui redditi da capitali in relazione, quest'ultima, alla discesa dei tassi di interesse. Per quanto riguarda il solo mese di giugno, gli incassi hanno totalizzato 46.983 milioni di euro, con un peggioramento di 599 milioni di euro a causa, come detto, del gettito dell'Irpeg e della citata imposta sostitutiva. Nel dettaglio, le entrate tributarie si sono ridotte di 1.025 milioni di euro, per un totale di 40.180 milioni di euro, mentre i contributi sociali hanno registrato un aumento di 426 milioni di euro, attestandosi su 6.803 milioni di euro contro i 6.377 dell'analogo periodo 2002, con una variazione positiva del 6,7%.

 

Gennaio-Giugno 2003

Gennaio-Giugno 2002

Variazione %

Entrate tributarie

163.899

152.859

+7,2%

Contributi sociali

49.231

46.995

+4,8%

TOTALE ENTRATE

213.130

199.855

+6,6%

(dati in milioni di euro)

 

Giugno 2003

Giugno 2002

Variazione%

Entrate tributarie

40.180

41.205

-2,5%

Contributi sociali

6.803

6.377

+6,7%

TOTALE ENTRATE

46.983

47.582

-1,3%

(dati in milioni di euro)

OPERAZIONE DI CONCAMBIO/EXCHANGE OFFER AUCTION
Roma, 15 luglio 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, comunica che il prossimo 17 luglio si terrà un'operazione di concambio, che sarà effettuata presso la Banca d'Italia con il metodo dell'asta marginale e con determinazione discrezionale, da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del prezzo di aggiudicazione e della quantità assegnata. Saranno escluse le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Non è prevista la corresponsione della commissione di collocamento. Sarà offerto in asta un titolo in cambio di un solo titolo. Sono ammessi a partecipare al concambio esclusivamente gli "Specialisti in titoli di Stato". I titoli oggetto dell'operazione sono: Titolo ammesso al concambio (oggetto del riacquisto) IT0000366762 BTP 01/01/04 cedola 8,50% Titolo offerto in asta IT0003190912 BTP 01/02/12 cedola 5,00% Il giorno stabilito per l'asta, alle ore 10.00, verrà annunciato il prezzo di riacquisto del titolo ammesso al concambio. Il regolamento è previsto per il giorno 22 luglio.

MERCATO DEI TITOLI A REDDITO FISSO IN DEPRESSIONE: IL POTENZIALE MAGGIORE NEI PRESTITI EUROLANDIA
Milano, 15 luglio 2003 - Anja Mikus, amministratrice di Union Investment Privat Funds GmbH, per il terzo trimestre del 2003 si aspetta una temporanea ripresa dell´economia globale. Le sue considerazioni si basano sulle decise riduzioni d'imposte negli USA, in vigore in parte già a partire da luglio, che fanno prevedere un nuovo panorama, scenario che si riflette sui mercati finanziari attuali. "Non possiamo però essere certi che questo basti a dare luogo a un'inversione di tendenza". Questo secondo quanto ha dichiarato l'esponente di Union Investment in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta il 5 luglio a Georgenthal. Anja Mikus infatti prevede che entro la fine del terzo trimestre in Eurolandia torneranno a pesare i fattori negativi. "La disoccupazione strutturale accompagnata dalla scarsa domanda d'acquisto da parte dei consumatori e da un euro forte verso la fine dell´anno favoriranno gli investimenti a reddito fisso nei Paesi dell´euro." Nel complesso quindi ci si aspetta che il 2003 faccia registrare ancora un ristagno dell'economia. Previsioni di crescita con riserbo - Diversi sono i fattori da cui Anja Mikus deduce la temporanea ripresa congiunturale delle prinicpali economie nazionali pronosticata per i mesi estivi. Le migliorate condizioni di finanziamento per le aziende e il calo del prezzo del petrolio dopo la guerra in Iraq hanno sicuramente effetti positivi sullo sviluppo economico. La crescita negli Usa sarebbe inoltre notevolmente sostenuta dall´aggressiva politica monetaria della Fed, dalle agevolazioni fiscali anticipate ma anche dalla momentanea debolezza del dollaro. Riferendosi all´intero anno Mikus prevede una crescita economica nei Paesi delll´euro solo del 0,6 percento, mentre per il 2004 si aspetta l´1,5 percento. I fondamentali non fanno pensare a una ripresa duratura - "I fondamentali per adesso non fanno prevedere una ripresa duratura". Così Mikus giustifica il suo pronostico moderato. Dal settore aziendale ci si aspettano solo scarsi nuovi investimenti nel prossimo futuro. Prima si dovrebbero ridurre - specialmente negli Stati Uniti - le capacità produttive esistenti superiori al fabbisogno. Dalle attuali statistiche per lo sviluppo dei debiti (p.es. di aziende degli Usa) si deduce che per le imprese, sia da questa che dall´altra parte dell´Atlantico, in primo piano si trovi ancora la riduzione dei debiti. Dai consumi familiari Mikus si aspetta al momento qualche spinta positiva che nel prossimo futuro dovrebbe portare a un irlancio dell'economia. Questa rinnovata fiducia dei consumatori potrebbe rappresentare una piccola luce in fondo al tunnel. Anche il Giappone potrebbe offrire delle sorprese. Usa: nessun pericolo di deflazione - L'esponente di Union Investment vede in modo critico, a medio termine, l´accelerata espansione dei debiti dei nuclei familiari negli Usa. La correzione dei nuovi debiti necessaria fra breve rappresenta un pericolo da non sottovalutare per quanto concerne i consumi. Proprio il consumo privato, sul quale ricadono due terzi del prodotto nazionale americano, ha rappresentato un elemento di stabilità in questa fase di attuale debolezza economica. Anche il settore immobiliare con i diffusi aumenti dei prezzi favoriti dalla politica dei bassi interessi, ha agito da sostegno della congiuntura. Ma sia la domanda privata di consumo che la crescita dei prezzi immobiliari sarebbero in serio pericolo nel caso di una persistenza dell´attuale aumento degli interessi. "Le conseguenze per la congiuntura sarebbero gravi", spiega Mikus. Per questo è piuttosto probabila che la Fed a lungo termine tenga basso il livello del tasso di sconto operando con tutti i mezzi correzionali possibili. Riassumendo, Anja Mikus ha dichiarato: "Dopo un temporaneo momento di alta congiuntura negli USA ci troviamo nuovamente di fronte a una fase di crescita economica debole. Il basso sfruttamento della capacità produttiva, l´alto indebitamento dei nuclei familiari e la situazione sul mercato del lavoro sono un freno per lo sviluppo economico che non può essere compensato nemmeno da una domanda da parte dello Stato in veloce crescita e finanziata da debiti." Non ci sarebbero però al momento pericoli di deflazione per l´economia degli USA. Eurolandia: una scarsissima ripresa economica nel 2003 - Anche per quanto riguarda i Paesi dell´euro Anja Mikus ritiene che il potenziale di crescita sia limitato. "L´indebitamento dei nuclei familiari non è preoccupante e anche la quota di risparmio è relativamente alta ma questo non fa crescere la domanda nazionale." Anzi, la disocuppazione strutturale, la rivalutazione dell´euro e il costante basso consumo frenano la ripresa economica. Potenziale maggiore nei prestiti Eurolandia - Mikus parte dal presupposto che l´euro continuerà a lungo termine a essere rivalutato nei confronti del dollaro americano ma anche delle valute asiatiche. "Per quanto riguarda il dollaro questo questo si evidenzia osservando sia il doppio deficit degli Usa sia la retorica del governo americano che non fa prevedere ulteriori rivalutazioni", ha dichiarato Mikus. Proprio per questo motivo ritiene che, nel contesto dei bassi interessi attesi, i potenziali maggiori si trovino nei prestiti Eurolandia. Malgrado si siano già raggiunti livelli di interessi considerati storicamente bassi, ci si possono aspettare ulteriori riduzioni die tassi d´interessi da parte della BCE entro la fine dell´anno. "Ritengo che per la fine del 2003 il tasso di sconto raggiungerà l´1,5 percento." Tuttavia anche con questa prospettiva gli investimenti a reddito fisso, grazie al basso tasso d'inflazione, restano redditizi, più di quanto non siano stati nella fase di alti interessi di 10 anni fa. Non ci si possono più aspettare, su largo fronte, risultati pari a quelli degli scorsi 12 mesi, quando i prestiti europei fruttavano più dell´11 percento, i prestiti aziendali più del 13 percento e i titoli obbligazionari Emerging-Market ben il 35 percento. Tuttavia Mikus prevede risultati positivi, specialmente nei prestiti aziendali in euro a breve scadenza, proprio durante il momento favorevole atteso per l'estate.

BANK OF AMERICA EARNS RECORD $2.7 BILLION IN SECOND QUARTER; EARNINGS PER SHARE RISE 29% SHAREHOLDER VALUE ADDED GROWS 70% TO $1.41 BILLION
Charlotte, 15 luglio 2003 - Bank of America Corporation today (14) reported record earnings of $2.74 billion for the second quarter, or $1.80 per share (diluted), 23 and 29 percent increases, respectively, from $2.22 billion, or $1.40 per share, a year ago. The return on common equity increased to 21.86 percent. Broad-based gains across most product lines reflect the success of the company's customer relationship strategy. Strong gains were achieved in such products as mortgage, debit and credit card, deposits and loans. The company had its best quarter ever in investment banking and continued to make significant progress building its asset management business. In addition, loan charge-offs declined 13 percent from a year earlier. "These strong results show that we are realizing our potential as the best and most diverse franchise in US banking," said Kenneth D. Lewis, chairman and chief executive officer. "These are the results that our customer-focused strategy intended to produce and they will continue to differentiate Bank of America in the eyes of customers and investors." "While the consumer bank continues to significantly drive earnings, the core results in our market-related businesses are positive," Lewis said. "And I am especially excited about the increase in customer metrics such as satisfaction across all of these businesses. " Net income for the first half of 2003 was $5.16 billion, or $3.39 per share (diluted), 17 and 22 percent increases, respectively, from $4.40 billion, or $2.77 per share, a year ago. Second Quarter Financial highlights (compared to a year earlier) - Return on assets grew to 1.42 percent. Mortgage originations reached a record $40 billion. Mortgage banking, card and investment banking all achieved record revenue: Card income increased 23 percent to $762 million. Mortgage banking income increased 305 percent to $559 million. Investment banking income increased 5 percent to $488 million. Net loan charge-offs hit a two-year low of $772 million. Marsico Capital Management increased its assets under management 49 percent to $20.8 billion on strong inflows amid solid performance. The consumer and commercial bank's efficiency ratio dropped to 47 percent. Customer highlights (compared to a year earlier) - The number of customers expressing the highest level of satisfaction with the company increased 14 percent. This equates to an increase of 1.5 million customers being highly satisfied with their banking experience. These customers are more likely to expand their relationships and refer others to the bank. In addition: Checking account satisfaction increased 9 percent. Small-business satisfaction with the bank increased 7 percent. Online banking satisfaction increased 6 percent. Problem incidence decreased 9 percent. The company closed the quarter with 74 percent of its mutual fund assets in the top two Lipper quartiles for investment performance over three years. Product sales in the banking centers increased 32 percent. In the first half of the year, the company's market share in the US equities and equity-related securities business increased to 7.5 percent from 2.9 percent in the same time-period a year ago. Mortgage-backed securities' market share increased to 8.5 percent from 5.5 percent. The company is on target to reach its goal of increasing consumer checking accounts by one million this year. Year to date, the company has opened 560,000 net new accounts as consumers continue to be attracted to the My Access Checking(tm) product. Revenue grew 12 percent from the previous year to $9.78 billion on a fully-taxable equivalent basis. Net interest income increased 5 percent to $5.52 billion on a fully-taxable equivalent basis, driven by consumer loan growth, and by higher mortgage warehouse levels, core funding levels, discretionary portfolios levels, and trading-related assets. These factors were partially offset by the impact of lower interest rates and declines in various loan portfolios. Net interest yield declined 42 basis points to 3.33 percent. Half of the decline was due to asset growth supporting the initiative to increase distribution to Global Corporate & Investment Bank customers. Noninterest income increased 22 percent to $4.26 billion. Strong refinance levels continued to drive higher mortgage banking income results. Card income rose as a result of an increase in transaction volume. Investment banking income rose as a result of strong securities underwriting. Total service charges increased 6 percent. Other income was up due primarily to $282 million in gains on residential loan sales taken to reduce prepayment risk. During the quarter, the company realized $296 million in net securities gains as the discretionary portfolio was repositioned in line with market conditions. Efficiency - Expenses increased 13 percent from a year ago to $5.06 billion. This growth was driven by the development and launch of several new marketing campaigns, an increase in employee incentives and benefits costs and an increase in litigation reserves. This quarter, the company also recorded a pre-tax impact of $32 million related to expensing employee stock options. The efficiency ratio was 51.73 percent. Credit quality - Credit losses declined from the prior quarter and year and were at their lowest level since first quarter 2001. While there were significant declines in loan losses, the company continues to remain cautious about the large corporate portfolio. The middle market and consumer portfolios remain stable. Managed consumer credit card losses increased, reflecting the growth and seasoning of the portfolio as well as the impact of the economy. Provision for credit losses was $772 million, down 7 percent from $833 million in the first quarter and down 13 percent from $888 million a year earlier. Net charge-offs were also $772 million, or 0.88 percent of loans and leases, down from $833 million, or 0.98 percent, in the first quarter and down from $888 million, or 1.06 percent, a year earlier. Nonperforming assets were $4.43 billion, or 1.23 percent of loans, leases and foreclosed properties as of June 30, 2003. This was down 12 percent from the first quarter and down 10 percent from $4.94 billion a year earlier. The allowance for credit losses, at $6.84 billion or 1.90 percent of loans and leases, was virtually unchanged from both the first quarter and the prior year. As of June 30, 2003, the allowance for credit losses represented 163 percent of nonperforming loans, up from 143 percent in the first quarter and 148 percent a year earlier. Capital management - Total shareholders' equity was $51.0 billion at June 30, 2003, up 7 percent from a year ago and represented 7 percent of period-end assets of $769 billion. The preliminary Tier 1 Capital Ratio was 8.08 percent, a decrease of 1 basis point from a year ago and 12 basis points from the March 31, 2003 level. During the quarter, Bank of America issued 29 million shares related to employee options and stock ownership plans, and repurchased 30 million shares. Average common shares outstanding were 1.49 billion in the second quarter, down 3 percent from 1.53 billion a year earlier. Consumer and Commercial Banking (CCB) earnings rose 18 percent from a year ago, to $1.87 billion. Total revenue grew 15 percent to $6.59 billion while noninterest expense was up 12 percent, driven primarily by volume-related expenses in mortgage banking. Return on equity was 39 percent and SVA grew $325 million to $1.38 billion. Improved results reflected the ongoing strength of the consumer and middle market businesses. Mortgage originations reached a record $40 billion. Credit and debit card purchase volumes increased 9 and 19 percent, respectively, and managed outstandings increased 11 percent. Checking, credit card and debit card accounts also increased. Noninterest income was up 30 percent to $2.62 billion, driven by higher mortgage banking income, card income and consumer service charges. It was also driven by a 38 percent increase in middle market investment banking income. Net interest income increased 7 percent to $3.97 billion. Average loans grew 3 percent. Consumer loans grew 6 percent as customers continued to take advantage of the interest rate environment for home equity lines and automobile loans, while credit card increased due to higher outstandings related to growth in new accounts. This was partially offset by a 2 percent decline in the commercial loan portfolio. However, the commercial portfolio grew from the first quarter, as did commercial deposits. Global Corporate and Investment Banking (GCIB) earned $440 million, down 14 percent from a year ago. Revenue decreased 2 percent to $2.26 billion while expenses increased 10 percent. Return on equity was 18 percent and SVA decreased $8 million to $175 million. The quarter was marked by the strength of the core debt business as investment banking and high yield, high grade and mortgage-backed securities trading continued to show strong results. In addition, there was a significant decline in credit costs. These trends were offset by markdowns of values on credit derivatives and losses in the commodities market. Investment banking income increased 4 percent to $462 million from last year. The increase in fees was led by the strong demand for fixed income and equities. Total trading-related revenue in GCIB, which includes trading-related net interest income and trading fees, was $661 million, down 12 percent from last year due to mark to market losses on credit derivatives used to manage exposures in the large corporate loan portfolio. Net interest income was up 4 percent to $1.20 billion from a year ago, primarily driven by the growth in trading assets as the company focuses on the investor/client sector. Period-end corporate loans and leases in the quarter were $46.6 billion, down from $61.7 billion a year earlier. Asset Management net income rose 118 percent from a year ago to $144 million primarily as a result of lower provision expense. Despite more than 10% declines in average market indices, overall revenue decreased only 2 percent to $612 million. Expenses increased 2 percent, reflecting the increase in distribution capabilities over the last five quarters. Return on equity was 21 percent and SVA increased $72 million to $70 million. Assets under management increased 7 percent to $315 billion, even as the S&P 500 dropped 2 percent, led by increases in money market and other short-term funds. Balances in equity funds grew 6 percent from a year earlier, led by the strong performance of the Marsico funds. Continuing to focus on expanding distribution capabilities, Asset Management is on target to increase its number of financial advisors by approximately 20 percent again this year. Additionally, the business has rolled out the advice-focused High Net Worth client service model in 23 markets and will complete the rollout to all markets later this year. Equity Investments reported a loss of $28 million, compared to a loss of $55 million a year ago. Principal Investing reported cash gains of $87 million and $41 million in mark-to-market adjustments in the second quarter offset by $107 million in impairments.

CROWN FINANCIAL GROUP, INC.: CROWN "SBARCA" IN EUROPA
Jersey City, New Jersey (Stati Uniti), 15 luglio 2003 Crown Financial Group, Inc. ha annunciato ieri che la Società ha fondato una sua sussidiaria con sede a Londra, Crown Financial International, Ltd., con l'obiettivo di rispondere alle esigenze di liquidità delle istituzioni europee e dei broker che operano con titoli azionari americani. La Società ha affidato a Gordon C. Connell il compito di creare la sua presenza sul mercato europeo. Il Sig. Connell assumerà l'incarico di direttore e amministratore delegato di Crown Financial International, riferendo del suo operato a John P. Leighton, presidente, direttore e amministratore delegato di Crown Financial Group, Inc. La Società prevede di cominciare l'attività all'inizio del prossimo autunno, una volta ricevute le necessarie approvazioni delle autorità competenti. Presso la nuova sede europea saranno gestite le transazioni di titoli americani tra la comunità finanziaria europea e Crown Financial Group, Inc. "Per la Società espandere le nostre attività istituzionali, sia negli Stati Uniti che all'estero rappresenta una priorità assoluta per quest'anno", ha dichiarato John Leighton. "Siamo fortunati di poter contare su Gordon per la guida delle nostre iniziative in Europa. Egli ha condotto con successo un'impresa analoga quattro anni fa quando lo scelsi per dirigere la Knight Securities International, Ltd. nel 1999", ha continuato il Sig. Leighton. "Sono entusiasta all'idea di poter lavorare nuovamente con John", ha dichiarato il Sig. Connell. "I titoli americani continuano ad essere molto importanti per gli investitori europei. L'obiettivo di Crown Financial International sarà quello di definire relazioni con istituzioni e broker-gestori di prima fascia nel Regno Unito e in tutti i paesi dell'Europa occidentale", ha concluso il Sig. Connell. Crown Financial Group, Inc. è una società internazionale di servizi finanziari completi, con sette divisioni autonome: Wholesale Market Making (Creazione del mercato all'ingrosso), Correspondent Services (Servizi di brokeraggio per corrispondenza), Fixed Income Services (Servizi a reddito fisso), Institutional Sales (Servizi di vendita istituzionale), Syndicate (Servizi di disseminazione), Retail Services (Servizi di vendita al dettaglio), e Investment e Merchant Banking (Servizi di investimento e di Merchant Banking).

QUOTAZIONE NEWCO28 - AUTOSTRADE
Milano, 15 luglio 2003 - La società NewCo28 S.p.A. (NewCo28) ha presentato in data odierna alla Borsa Italiana S.p.A. la domanda di ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario (Mta) delle azioni ordinarie da nominali Euro 1,00 della società risultante dalla fusione per incorporazione nella medesima NewCo28 - che assumerà la denominazione sociale dell'incorporata - di Autostrade S.p.A. (Autostrade). L'operazione, approvata dalle assemblee straordinarie di NewCo28 ed Autostrade del 21 maggio scorso, prevede l'assegnazione agli azionisti Autostrade di una azione ordinaria NewCo28 ogni azione ordinaria Autostrade detenuta; il concambio sarà soddisfatto in parte mediante azioni ordinarie NewCo28 esistenti, e per il residuo mediante assegnazione di azioni ordinarieNewCo28 di nuova emissione. In pari data è stata inoltre deliberata dall'assemblea ordinaria di NewCo28 la richiesta di ammissione alla quotazione sul Mta delle azioni ordinarie di NewCo28, che si prevede possa intervenire entro il prossimo settembre, contestualmente all'efficacia della fusione. NewCo28 si avvale dell'assistenza professionale di Mediobanca in qualità di Sponsor.

LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA FUSIONE FRA KONICA E MINOLTA, CONDIZIONANDOLE A IMPEGNI PRECISI
Bruxelles, 14 luglio 2003 - La Commissione europea ha approvato la proposta di acquisizione di Minolta da parte di Konica, entrambi produttori giapponesi di macchine fotografiche, fotocopiatrici e altri apparecchi per la riproduzione di immagini. La Commissione nutriva preoccupazioni che l'operazione potesse creare una posizione dominante sul mercato dei fotometri, che sono strumenti utilizzati dai fotografi professionisti per misurare il grado di intensità luminosa. Konica ha però offerto di rinunciare alla propria partecipazione del 40% circa in Sekonic, un fabbricante giapponese di fotometri, il che fuga i dubbi in materia di concorrenza. Sia Konica che Minolta sviluppano e costruiscono prodotti e materiali per la riproduzione di immagini, fra i quali macchine fotografiche, fotocopiatrici e fotometri. L'attività principale di Konica in quest'ultimo settore consiste nella sua partecipazione nella società giapponese Sekonic. L'operazione è stata notificata alla Commissione europea, a fine maggio, per approvazione a norma del regolamento sulle fusioni, in quanto entrambe le imprese sono fortemente attive sul mercato dell'Unione europea. Dall'indagine della Commissione è emerso che le attività di Konica e Minolta sono ampiamente complementari anche se si sovrappongono in vari mercati di prodotto, vale a dire quelli delle fotocopiatrici, delle macchine fotografiche compatte e digitali, nonché dei fotometri. Per quanto riguarda il mercato delle fotocopiatrici e delle macchine fotografiche, non sussistono preoccupazioni dal punto di vista della concorrenza, in quanto la società risultante dalla fusione resterà sempre molto distanziata rispetto ai leader del mercato come Ricoh e Canon (fotocopiatrici) e Olympus (macchine fotografiche). Problemi in materia di concorrenza si sarebbero posti sul mercato dei fotometri, dove la nuova società avrebbe occupato una posizione dominante e sarebbe stata in grado di operare indipendentemente da consumatori e concorrenti. Tali preoccupazioni tuttavia sono state rimosse dalla offerta di Konica di rinunciare alla propria partecipazione in Sekonic. La Commissione ha svolto l'indagine sulla fusione in questione in stretto contatto con il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti.

VIAGGI DEL VENTAGLIO:APPROVATA LA SEMESTRALE AL 30 APRILE 2003 VALORE DELLA PRODUZIONE A 182,6 MILIONI DI EURO (+58,8%)
Milano, 15 luglio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di I Viaggi del Ventaglio S.p.A. riunitosi Ieri sotto la guida del Presidente Bruno Virginio Colombo, ha approvato i dati relativi al primo semestre dell'esercizio 2002-2003, conclusosi il 30 aprile 2003. I primi sei mesi dell'esercizio 2003, nonostante l'emergenza sanitaria in Oriente ed il conflitto iracheno, registrano un miglioramento del 58,8% del valore della produzione, attestandosi a 182,6 milioni di euro. Il valore aggiunto è positivo per 8,1 milioni di euro (4,4%), migliorato di 14,2 milioni rispetto al corrispondente semestre dell'esercizio precedente. L'Ebitda è negativo per 10,8 milioni di euro, rispetto ai -20,4 del primo semestre del 2002, ed il risultato del Gruppo si attesta a -24,9 milioni di euro, con un miglioramento di 8 milioni di euro e di 15 punti percentuali rispetto al precedente esercizio. Va ricordato che il valore della produzione del primo semestre, data la forte stagionalità dei ricavi, rappresenta circa il 25%, storicamente, del totale consolidato a fine esercizio, e che nei primi sei mesi tutti i costi degli affitti relativi ai villaggi in Italia e Mediterraneo non producono nessun ricavo per la chiusura invernale. La posizione finanziaria netta al 30 aprile 2003 è pari a -142,8 milioni di euro, rispetto ai -91,4 milioni al 30 aprile 2002, anche a motivo del completamento dell'acquisizione di Lauda Air S.p.A.. "Siamo soddisfatti, - commenta il Presidente Bruno Virginio Colombo- perché confermiamo in questo primo semestre la buona ripresa del nostro Gruppo, già testimoniata dai risultati del primo trimestre, nonostante il clima generale di incertezza politica ed economica. La strategia seguita nel 2002, di tenuta delle quote di mercato, sta dando i suoi frutti in termine di marginalità, le prenotazioni per la stagione estiva sono molto positive e l'integrazione con la compagnia aerea procede con i ritmi che ci eravamo proposti. Prevediamo che il 2003 continui con questa tendenza positiva, ed abbiamo ragionevoli aspettative di un sostanziale risultato in equilibrio a fine esercizio."

LUFTHANSA: TRAFFICO PASSEGGERI IN RIPRESA
Milano, 15 luglio 2003 - Nonostante il persistere del debole andamento dell'economia mondiale, gli effetti della polmonite atipica Sars e la guerra in Iraq abbiano contribuito all'indebolimento della domanda, Lufthansa è riuscita ad incrementare i propri risultati di traffico nei primi sei mesi del 2003 e a mantenere la capacità di utilizzo dei propri aeromobili ad un elevato livello. Da gennaio a giugno 2003 21,6 milioni di passeggeri hanno scelto le compagnie del gruppo Lufthansa, un incremento del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2002. Grazie ad un incremento del 3,8% nella capacità offerta nel corso dei primi 6 mesi dell'anno, le vendite sono aumentate del 1,2%. La generale difficoltà nell'industria del trasporto aereo ha reso impossibile la vendita nel mercato di tutto l'incremento della capacità offerta. Di conseguenza il coefficiente di riempimento passeggeri si è attestato al 71,9% registrando un calo del 1,9%. Anche il settore del trasporto merci ha risentito duramente della debole situazione economica. Lufthansa Cargo di Lufthansa ha registrato un calo 4,4% nel trasporto di merci e posta. Il coefficiente di riempimento di 64,8% è diminuito di 2,4%. Il coefficiente di riempimento complessivo del gruppo Lufthansa, cargo e passeggeri, si è attestato al 68,8% pari a un calo del 2,1%. Alla fine di giugno per rispondere tempestivamente alla richiesta del mercato Lufthansa ha aumentato la capacità sulle rotte del Nord America e dell'Asia. Di fronte a una ripresa della domanda, la flessibilità adottata da Lufthansa ha dimostrato di essere il punto di forza della compagnia.

VALIGERIA RONCATO PRENDE IL VOLO SIGLATO L'ACCORDO DI PARTNERSHIP CON VOLARE GROUP
Campodarsego (Pd), 15 luglio 2003 - Valigeria Roncato SpA, azienda leader nel settore della valigeria rigida e morbida, ha siglato un accordo di partnership con Volare Group, primo gruppo nazionale nel trasporto aereo a capitale privato, secondo in Italia per capacità di offerta. L'accordo prevede la fornitura di prodotti Roncato personalizzati "Volare Group by Roncato" per lo staff e i clienti della compagnia aerea: una pochette portaoggetti per tutti i passeggeri della business class e un set da viaggio colore blu per il personale di terra e di volo. Il set comprende una crew bag in nylon, una valigia modello Venice e un trolley modello BusinessTravel in polipropilene. La partnership offre inoltre a tutti i dipendenti di Volare Group speciali convenzioni sull'acquisto dei prodotti Roncato presso i rivenditori autorizzati. Per tutto il periodo dell'accordo, Volare Group promuoverà il marchio e gli articoli Roncato a bordo dei suoi aerei e all'interno dei suoi spazi. "L'accordo con un'azienda solida, nota e in forte crescita come Volare Group.- afferma il Dott. Massimo Scapolo, Direttore Marketing e Vendite di Valigeria Roncato - offre visibilità al nostro marchio e ai nostri prodotti, consentendo un avvicinamento a consumatori sempre in movimento e molto ricettivi".

BRIC'S, AZIENDA IN CONTINUA EVOLUZIONE, APRE NUOVI PUNTI VENDITA SUL TERRITORIO ITALIANO E NON SOLO
Milano, 15 luglio 2003 - Bric's, industria comasca leader nella produzione di valigie e borsette, nonché distributrice per l'Italia del marchio Kipling, ha attualmente al suo attivo oltre 13 punti vendita Brics's e ne aprirà ulteriori 5 entro fine anno, con la previsione di aggiungerne altri 7 entro il 2004; tutti con la partecipazione della famiglia Briccola. Tra i punti vendita che apriranno i battenti a breve: il Bric's Store di Monaco di Baviera, in Germania, quello di Bologna, in Italia, entrambi a fine giugno, e quello di Brescia, in Italia, a fine agosto. Il negozio tedesco sarà il secondo ad essere aperto in un aeroporto, dopo Milano Malpensa, è infatti la volta di Monaco di Baviera; il primo aveva una superficie di 16 mq, il secondo, situato al terminal 2 di Luftansa e Star Alleans, avrà una superficie di 35 mq. Quanto al negozio di Bologna, si tratta di un grande store di 140 mq con una esposizione di 6 vetrine in via Marconi; quello di Brescia sarà invece situato un corso Magenta, con una esposizione di 5 vetrine ed una metratura di 120 mq. I negozi dell'azienda di Olgiate Comasco hanno, quanto a struttura, un unico comun denominatore: sono, per così dire, "negozi-vetrina", negozi estremamente luminosi grazie alla luce che riesce ad entrare in gran quantità, dando visibilità all'intero negozio, e ai colori chiari che caratterizzano pavimenti, soffitti, pareti e strutture espositive. Per il pavimento del negozio di Brescia, ad esempio, è stato impiegato il marmo biancone lucido. All'interno del punto vendita i vari prodotti sono esposti in maniera differente in base al genere di articolo: le valigie sulle pedane, le borse e le borsette su pareti attrezzate con mensole e la piccola pelletteria in cassettiere con vetrina. Le pedane e le cassettiere hanno una finitura nobilitata o laccata e le pareti attrezzate sono costituite da guide metalliche e da mensole in cristallo. Le pareti attrezzate (costituite da profili metallici, mensole in cristallo e inserti di pannelli verticali colorati trasparenti), posizionate all'interno del punto vendita tra le vetrine e lo spazio restante, assumono la valenza di diaframmi che creano effetti riflettenti, grazie all'utilizzo di un gioco di luci dirette e diffuse. La grafica è sempre parte integrante dei progetti espositivi dei negozi Bric's e, in particolare negli ultimi punti vendita aperti, si traduce nell'utilizzo di una pellicola decorativa Radiant 3M montata su marchio Bric's che, associata alla luce naturale e artificiale, produce effetti cangianti.

STANCA AL 24° CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELLA SETA - AIS : "SERVE UN GRANDE SFORZO DI INNOVAZIONE" "L'INNOVAZIONE È LA 'MANO INVISIBILE' CHE ORIENTERÀ ANCHE IL MERCATO DELLA SETA"
Como, 15 luglio 2003 - La tradizione serica dovrà coniugarsi ulteriormente con l'innovazione. "I sistemi industriali locali non possono più crescere 'quantitativamente', ma sono condannati a crescere 'in qualità' con una grande sforzo di innovazione", ha detto Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, ai 250 delegati di 40 paesi che a Como partecipano al 24° congresso dell'Associazione Internazionale della Seta-Ais. "Oggi ed in prospettiva il territorio non costituirà più l'unico o il principale ambito in cui si costruisce la competitività della piccola impresa. La globalizzazione premia le imprese più mobili alla ricerca di vantaggi di scala o di varietà, come minori costi e differenziazione dei mercati", ha proseguito il ministro sostenendo che "ricorrere a soluzioni tecnologiche per fare Rete non riguarda più solo la gestione più efficiente dello scambio di dati e di infor-mazioni, ma interessa la dimensione strategica dell'impresa". Ricordato che "l'innovazione è la 'mano invisibile' che orienterà anche il mercato della seta", Stanca ha auspicato che "anche in questo settore arrivi l'e-commerce, che non è vendere, ma è un modo di lavorare, di far conoscere l'azienda ed i suoi valori prima del suo prodotto, di mantenere i contatti con una catena di produzione fatta di una serie complessa di relazioni fra fornitori, terzisti e clienti". Prova di questa strada obbligata è la stessa politica del Governo. A gennaio i ministri Stanca e Marzano hanno promosso il secondo bando e-commerce proprio per il tessile, del valore di 110 milioni di € per l'agevolazione dell'e-commerce tra imprese del settore: ben 13 mila quelle che hanno presentato oltre 7.500 progetti per un valore totale di 743 milioni di € con richieste di agevolazioni per 361 milioni di €. Il successo è stato tale che, rispetto al bando precedente, il numero delle imprese è raddoppiato e la disponibilità dei fondi è stata esaurita in un solo giorno. Sempre su questo specifico fronte, il Governo ha promosso una Rete di distretti digitali della filiera del tessile e dell'abbigliamento nel Sud d'Italia che ha coinvolto le aree industriali di tre Regioni dell'Obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata - favorendo e promuovendo l'utilizzo di infrastrutture digitali a Larga Banda; in queste tre regioni sono circa 14 mila le imprese operanti nel settore del tessile-abbigliamento, su un totale del Mezzogiorno di 21 mila (66%) e nazionale di 86 mila aziende (16%).

ELETTRICITA': LA SITUAZIONE RESTA CRITICA MA I RISCHI DI INTERRUZIONI PER I PROSSIMI GIORNI SONO CONTENUTI.
Roma, 15 luglio 2003 - La situazione generale del sistema elettrico italiano, pur critica, non è tale da richiedere il ricorso, per la giornata di domani, ai piani di distacchi programmati. Il rischio per tali distacchi, pur presente, non appare al momento elevato per il resto della settimana. In ogni caso, il Gestore della rete, provvederà a fornire, come d'uso, ulteriori comunicati ed, in caso di difficoltà, ad informare, con adeguato anticipo, i distributori locali che, a loro volta, daranno dettagliate informazioni agli utenti da loro serviti, indicando le zone e gli orari dei distacchi programmati. Per quanto riguarda il sistema elettrico in generale, gli elementi di criticità strutturale, peraltro già evidenziati dal Grtn, indicano una limitata capacità di riserva per soddisfare una domanda che ha raggiunto quest'anno picchi record di fabbisogno estivo. A questa situazione di carattere strutturale si sono aggiunti, in queste ultime settimane, fattori a carattere eccezionale, come le alte temperature ambientali e l'emergenza idrica. L'attuale eccezionale siccità, in particolare, potrebbe eventualmente condizionare la produzione idroelettrica ed il funzionamento delle centrali termoelettriche che utilizzano acque fluviali per i circuiti di raffreddamento. Tale utilizzo, tuttavia, non determina sottrazione di risorse idriche in quanto le medesime acque sono restituite ai fiumi.

SCHÜCO: 2002 A GONFIE VELE E NEW BUSINESS NEL "SOLARE"
Milano, 15 luglio 2003 - Schüco Italia continua la sua scalata e chiude il 2002 con un bilancio che supera i 60 milioni di euro, in crescita del 12 % rispetto a quanto ottenuto l'anno precedente. Un dato che conferma e, al tempo stesso rafforza, il trend che contraddistingue l'azienda, che dalla fondazione, nel 1995, ha costantemente aumentato la propria quota di mercato, fino a più che raddoppiare il proprio giro d'affari. Chiara la soddisfazione dell'Ing. Vincenzo Pandolfo, Amministratore Delegato della società, che sottolinea i positivi risultati ottenuti in un anno particolarmente difficile sia a livello macroeconomico che per il settore edilizio. Pandolfo è particolarmente ottimista per le interessanti potenzialità di sviluppo sia nel tradizionale settore dei sistemi per finestre, porte e facciate per l'edilizia residenziale e le grandi realizzazioni, che negli impianti per lo sfruttamento dell'energia solare, un settore che in Italia è sul punto di decollare e che vede Schüco in prima linea con tecnologie avanzatissime. Il futuro è già presente nelle soluzioni Schüco per lo sfruttamento dell'energia solare. L'esperienza e la competenza che Schüco ha maturato nella gestione dei sistemi per l'involucro edilizio, sommate alla sua grande attenzione ecologica, hanno portato l'azienda alla realizzazione di sistemi solari integrati adatti sia per l'edilizia industriale che per quella abitativa, e che assecondano i nuovi stili di vita sempre più legati al rispetto dell'ambiente. Molto interessante e "tangibile" è il consistente risparmio che possono determinare nel bilancio famigliare, nelle voci "bolletta del gas" e "bolletta dell'energia elettrica". I nuovi sistemi solari consentono infatti, con un investimento contenuto, di trasformare le radiazioni in energia termica pulita e gratuita utilizzabile per produrre acqua calda, con un risparmio che può arrivare all'80% dei costi. Anche lo Stato ha capito l'importanza che tale fonte di energia rappresenta e ha varato, a livello nazionale e regionale, programmi di incentivazione e agevolazioni fiscali volti a favorire lo sviluppo della nuova era energetica. I Plus di Schüco nel settore, oltre alla tradizionale eccellenza qualitativa, sono rappresentati dalla sicurezza di posa in opera e allacciamento, grazie a soluzioni complete e su misura, dal sistema di sfiato semplice e facilmente accessibile (perché non più posizionato sul tetto ma, ad esempio, in cantina), al montaggio semplice e veloce grazie all'esclusivo sistema di telai. Oltre che calore, la casa può produrre anche corrente elettrica. Grazie agli impianti fotovoltaici Schüco, armoniosamente integrabili in ogni tipo di tetto, è possibile infatti sfruttare i raggi del sole per produrre energia elettrica. Ma come si "materializza" il risparmio? L'energia prodotta viene rilevata da un contatore e completamente rimborsata dall'ente fornitore nell'ambito di un contratto di scambio - previsto dalla Delibera n. 224/00 del 6 dicembre 2000 - che prevede la detrazione dal proprio consumo di ogni chilovattora prodotto. Anche questo settore è incentivato a livello nazionale e locale da contributi e agevolazioni fiscali. Infolink: www.schueco.it

AMBURGO OSPITA UNA MANIFESTAZIONE SULLE TECNOLOGIE DELLE CELLE A COMBUSTIBILE E DELL'IDROGENO
Amburgo, 15 luglio 2003 - Il 10 ottobre si svolgerà ad Amburgo (Germania) un incontro d'intermediazione sulle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno. La manifestazione riunirà ricercatori e rappresentanti delle imprese per scambiare esperienze e discutere gli ultimi passi compiuti nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per l'utilizzo delle celle a combustibile e dell'idrogeno. La manifestazione s'inserisce nell'ambito del più ampio Salone internazionale sulle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno (H2Expo). Per informazioni : Jens Kirsten Tel: +49 3328 435 197 Fax: +49 3328 435 225

WORKSHOP SULLA RICERCA EDILIZIA IN POLONIA
Varsavia, 15 luglio 2003 - Il 6 e il 7 novembre si svolgerà a Varsavia (Polonia) un workshop intitolato "La ricerca edilizia all'interno di un'Unione Europea allargata". Scopo principale della manifestazione è dare vita a partnership collaborative tra i ricercatori degli Stati membri e associati nell'ambito della ricerca edilizia. La manifestazione mira inoltre a favorire una maggiore partecipazione del settore edile alle attività del Sesto programma quadro (6PQ). Il programma comprende interventi principali di rappresentanti della Commissione Europea, degli Stati membri e associati, nonché di dirigenti aziendali ed esperti nel campo della ricerca edilizia. La manifestazione è organizzata dalla rete tematica denominata "Rete europea di ricerca nel settore dell'edilizia" (E-Core), che è finanziata nell'ambito del programma "Crescita" del Quinto programma quadro. Infolink: http://www.e-core.org/frames/index_workshops_oct03.html

SILVOPASTORIZIA E GESTIONE SOSTENIBILE
Lugo, 15 luglio 2003 - Un congresso internazionale sulla silvopastorizia e sulla gestione sostenibile si svolgerà a Lugo (Spagna) dal 18 al 24 aprile 2004. La manifestazione mira a riunire scienziati e tecnici per discutere le prospettive attuali e future della silvopastorizia in un contesto globale, con l'obiettivo finale di accrescere la biodiversità e la sostenibilità delle foreste. I temi che saranno affrontati dal congresso comprendono la progettazione di sistemi silvopastorali, la produttività e la qualità, le implicazioni ecologiche nonché i vantaggi economici, sociali e culturali. La manifestazione è sostenuta da diverse organizzazioni, tra cui la Commissione Europea. Infolink: http://www.usc.es/ssm2004

WORKSHOP ENEA SULL'USO DI METODI DI CALCOLO PER LA DOSIMETRIA DELLE RADIAZIONI BOLOGNA, 14 - 16 LUGLIO 2003
Roma, 15 luglio 2003 - E' in corso di svolgimento a Bologna un Workshop internazionale sull'uso dei metodi di calcolo per la dosimetria delle radiazioni, presso l'Università degli Studi di Bologna, Aula Giorgio Prodi, (Piazza S. Giovanni in Monte), organizzato dall'Enea, in collaborazione con l'Unione Europea e la Nuclear Energy Agency. Il workshop è il momento di confronto a livello internazionale per tutti quegli scienziati che hanno preso parte al progetto europeo "Quados", arrivato ormai alla sua conclusione; è rivolto in particolare a tutti gli utenti di metodi di calcolo per utilizzi in radioprotezione e fisica medica provenienti dall'Unione Europea (inclusi quelli provenienti dai Paesi dell'Europa dell'Est), a cui si sono aggiunti poi statunitensi e giapponesi. Il workshop costituirà l'occasione per fornire una panoramica aggiornata dei più sofisticati metodi e codici attualmente in uso, per diffondere le pratiche che hanno dato migliori risultati per la radiodosimetria, promuovere l'uso di metodi avanzati, assicurare un impiego in garanzia di qualità per la progettazione e realizzazione di sorgenti di irraggiamento per radioterapia e radiodiagnostica. Il Gruppo di lavoro di "Quados" è formato da scienziati con competenze di punta nel campo della modellistica provenienti dai maggiori laboratori europei operanti nel settore della ricerca sulla dosimetria delle radiazioni ionizzanti. Il Gruppo è considerato, all'interno della comunità scientifica, un riferimento per tematiche attinenti la dosimetria interna e esterna delle radiazioni ionizzanti, la microdosimetria e la nanodosimetria, la fisica medica, la metrologia, le alte energie e le applicazioni industriali delle radiazioni. Per informazioni r Dott. Gualdrini : guald@bologna.enea.it

ASNM: UN'AZIENDA DI QUALITA'! AGENZIA SVILUPPO NORD MILANO OTTIENE LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2000
Sesto San Giovanni 15 Luglio 2003 - E' stato giudicato conforme alla norma Uni En Iso 9001 - 2000 (Iso 9001 - 2000) il Sistema di Gestione per la Qualità messo in atto da Agenzia Sviluppo Nord Milano. Oggetto della valutazione realizzata dall'ente abilitato Italcert sono stati i principali processi che caratterizzano il lavoro svolto da Asnm dal momento della sua nascita cioè quelli relativi alla progettazione, alla gestione di attività di supporto allo sviluppo per enti territoriali / imprese e quelli relativi all'erogazione e al controllo di servizi di formazione. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità sottolinea la provata capacità di Asnm nel soddisfare le richieste di partner e clienti pubblici e privati attraverso l'individuazione di soluzioni professionali che supportano la sostenibilità globale dello sviluppo dell'area Nord Milano; la gestione, sia in termini di contenuti che in termini di partnership, di progetti di sviluppo locale; il monitoraggio e la verifica dei risultati, sia in termini di singolo progetto che in termini più complessivi di impatto degli stessi sull'economia del territorio. La Certificazione del Sistema di Qualità Asnm è stata realizzata con il monitoraggio della Provincia di Milano, nell'ambito della Legge 236, il Fondo per lo Sviluppo del Ministero delle Attività Produttive (misura 8). "Asnm si è sempre caratterizzata per il suo modo di lavorare innovativo e di qualità. - ha sottolineato con soddisfazione l'Amministratore Delegato, Fabio Terragni - Questa Certificazione rafforza il nostro impegno a continuare su questa ambiziosa strada, non solo per garantire prospettive di crescita alla nostra società ma soprattutto per contribuire a consolidare nel Nord Milano un modello di sviluppo di eccellenza". Il processo avviato da Asnm, circa due anni fa, per il raggiungimento della Certificazione di Qualità Uni En Iso 9001 - 2000 (Iso 9001 - 2000) ha permesso all'Agenzia di conformare la propria organizzazione interna non solo ai nuovi obiettivi aziendali ma soprattutto alle nuove sfide territoriali.

580 MILA EURO ALLE ASSOCIAZIONI NO PROFIT CIRCA 400 I BENEFICIARI. IL CONTRIBUTO NON DOVRÀ SUPERARE IL 50% DEL COSTO DI UN PROGETTO
Milano, 15 luglio 2003 - Oltre 580.000 euro alle associazioni senza scopo di lucro perché possano realizzare progetti utili a migliorare il loro lavoro. Li ha stanziati la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Famiglia e solidarietà sociale Gian Carlo Abelli, stabilendo contestualmente anche i criteri e le modalità da seguire per presentare le domande. Nel valutare i progetti da finanziare la Regione preferirà, ad esempio, quelli che promuovono e realizzano programmi di formazione manageriale, di reti di collegamento tra le organizzazioni del Terzo Settore, che favoriscono l'associazionismo solidale nel mondo giovanile e la divulgazione mediatica della cultura della solidarietà. Possono presentare domanda per ottenere i contributi le associazioni iscritte da almeno sei mesi negli albi provinciali e regionale. Dovranno far pervenire la domanda alla Provincia di appartenenza (Ufficio del protocollo) entro 60 giorni dalla prossima pubblicazione della delibera sul Burl (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia). Entro i successivi quattro mesi, la Provincia, dopo aver fatto l'istruttoria e la valutazione, predisporrà la graduatoria dei beneficiari. Il contributo non potrà comunque superare il 50% del costo complessivo del progetto, né essere superiore ai 5.000 euro. I contributi sono stati ripartiti tra le Province in base al numero delle associazioni (circa 400) iscritte al registro regionale e ai registri provinciali. Questa la suddivisone dei circa 580.000 euro: Bergamo 62.424; Brescia 95.6782; Como 24.503; Cremona 16.335; Lecco 29.753; Lodi 18.669; Mantova 32.087; Milano 205.357; Pavia 24.503; Sondrio 12.251 e Varese 54.840.

"L'IMPRESA AGRICOLA ALLA SVOLTA"
Perugina, 15 luglio 2003 - E' stata recentemente approvata la più importante riforma della Pac dal 1968 ad oggi e l'impatto per l'agricoltura regionale sarà rilevante, tenendo presente che all'Umbria pervengono ogni anno 180 milioni di euro di aiuti alle imprese del settore. Per questo oggi martedì 15 luglio alle ore 15.30, presso l'Hotel Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli - Assisi, si terrà il Convegno "L'impresa agricola alla svolta". L'incontro è finalizzato ad illustrare agli agricoltori ed agli operatori del settore agricolo le principali novità della riforma della Pac, varata il 26 giugno 2003, dai Ministri dell'agricoltura dell'Unione Europea. L'incontro vuole aggiornare tutti gli operatori del settore agricolo sulle modifiche intervenute nell'impianto nella Pac ai fini di poter efficacemente affrontare le sfide degli anni futuri, in vista anche dell'imminente ingresso nell'Unione Europea dei paesi dell'Est. L'incontro è organizzato dal Carrefour Umbria, Centro Europeo di Informazione ed Animazione Rurale e dal Ce.S.A.R. Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale con il patrocinio della Regione dell'Umbria. Il Convegno sarà aperto dai saluti del Sindaco del Comune di Assisi Giorgio Bartolini, mentre gli argomenti oggetto dell'incontro saranno presentati dal Dr. Angelo Frascarelli, docente della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi Perugia, e dal Prof. Franco Sotte dell'Università Politecnica delle Marche. Seguiranno gli interventi programmati della Dr.ssa Flaminia Ventura, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell'Agricoltura, Augusto Bocchini Presidente Nazionale di Confagricoltura, Sergio Marini Presidente Coldiretti Umbria e di Walter Trivellizzi Presidente CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Umbria. Le conclusioni sono affidate all'Assessore all'Agricoltura e Foreste della Regione Umbria Giampiero Bocci.

FORMAZIONE MANAGERIALE: NUOVE PARTNERSHIP DEL CNR CON IGOR RIGHETTI COMUNICAZIONE, INTERENERGY E UNIVERSITÀ "BOCCONI" CONCRETE LE OPPORTUNITÀ DI CAMBIAMENTO E DI LAVORO PER GIOVANI E IMPRESE CLIENTI DEL CNR
Palermo, 15 luglio 2003 - Siglate dal Cnr (il Consiglio nazionale delle ricerche) le nuove partnership con la società di comunicazione Igor Righetti Comunicazione - Irc e con la società di formazione e consulenza manageriale sull'efficienza energetica Interenergy, che si aggiungono a quella con l'Università "Luigi Bocconi" di Milano, ritenute dal Cnr casi di eccellenza nei rispettivi settori. Gli accordi offrono alle imprese e ai giovani clienti della scuola di formazione manageriale nota come "Quality College del Cnr" la possibilità di condurre stage e approfondimenti individuali sul management dell'impresa, la comunicazione, la sostenibilità, il lean-thinking (il pensiero snello) e lo sviluppo del personale direttamente "sul campo" nelle organizzazioni italiane leader in questi settori; e soddisfano l'esigenza di dare anche alla formazione manageriale un orientamento fortemente pratico, focalizzato sul "saper fare". <<Ma i vantaggi - spiega il responsabile del Quality College, Mario Pagliaro - non sono solo per i giovani: imprese e amministrazioni di tutto il Paese potranno ottenere dai giovani formati dal Cnr preziosi servizi di consulenza e migliorare la loro competitività aprendosi a una cultura manageriale nuova: più adatta alle sfide dell'economia ipercompetitiva del XXI secolo. E, quindi, cambiare il loro modo di lavorare rendendolo 'snello', misurando la qualità con il denaro e migliorando la propria efficienza energetica che, come si vede in questi giorni, è divenuta una priorità inderogabile>>. Giacomo Silvestri insegna Gestione del cambiamento all'Università "Bocconi" - la più importante Scuola di ricerca e formazione su economia e management in Italia - e recentemente ha concluso uno studio dai clamorosi risultati sullo stato della gestione del personale nelle imprese italiane; Alex Sorokin, esperto di efficienza energetica, dirige la consulenza Interenergy che fra l'altro ha curato il piano di miglioramento energetico dell'aeroporto "Leonardo Da Vinci" di Roma; Igor Righetti, giornalista professionista, docente di comunicazione all'Università La Sapienza, autore radiotelevisivo Rai e del recente bestseller "Prove tecniche di comunicazione" è amministratore della società di comunicazione IRC con clienti tra le più grandi imprese italiane. <<Per frenare un declino ormai riconosciuto da tutti - continua Pagliaro - e arrestare il triste fenomeno della 'fuga dei cervelli', le imprese italiane devono aumentare la produttività, migliorare la qualità dei loro prodotti e dei loro servizi, e imparare a comunicare e a far crescere il proprio personale in modo nuovo; e devono anche - si pensi alle continue crisi meteo degli ultimi 5 anni - iniziare la transizione verso la sostenibilità. E lo stesso devono fare le amministrazioni pubbliche: che da burocrazie autoreferenziali e fuori dal tempo, devono imparare a servire la comunità e il sistema produttivo con ben altra efficacia. E fra queste, naturalmente, c'è il Cnr, che con il Quality College e in partnership con organizzazioni di questo livello, adempie in modo nuovo alla missione di contribuire allo sviluppo del Paese diffondendo fra imprenditori, manager, giovani laureati e dirigenti della pubblica amministrazione la cultura, e la pratica, della qualità>>. Infolink: www.qualitas1998.net

MILANO RIPROGETTA IL TRAFFICO ATTRAVERSO 87 ISOLE AMBIENTALI
Milano, 15 luglio 2003 - Milano riprogetta il traffico urbano attraverso 87 isole ambientali, piccoli ambiti territoriali, chiusi tra strade di scorrimento, con una viabilità interna protetta. E' questo l'obiettivo principale del Piano Generale del Traffico Urbano 2003, adottato il 10 luglio dal Comitato Attuatori, presieduto dal Sindaco Gabriele Albertini, che giovedì prossimo, 16 luglio, sarà presentato in Commissione Trasporti dall'assessore Giorgio Goggi. Tra le grandi città italiane, Milano è la prima a deliberare questa scelta. Le isole ambientali non sono isole pedonali, aree totalmente chiuse al traffico privato. Ognuna ha le sue specificità. Previste dal governo sin dal 1995, tra le norme emanate per i Piani Urbani del Traffico, le isole ambientali individuano parti di territorio che hanno ai margini strade di attraversamento e all'interno una rete di vie locali, residenziali. Dieci su 87 sono già progettate, obiettivo principale la moderazione del traffico. "Moderazione che significa più sicurezza, meno incidenti, meno rumore, meno inquinamento", sottolinea l'assessore ai Trasporti, Goggi. La circolazione locale viene protetta con interventi di arredo urbano, misure viabilistiche e strutturali (dossi, rotatorie, marciapiedi allargati, nuova segnaletica). Non lavori isolati, per poche zone privilegiate, ma interventi previsti nel quadro di un progetto organico che coinvolge tutto il territorio urbano. Più sicura quindi la viabilità interna, più protette le utenze deboli (pedoni, ciclisti, ciclomotoristi). Su alcune strade interne la velocità massima potrà essere abbassata a 30 km all'ora. L'operazione è partita dopo che il Comune ha provveduto a riclassificare tutte le 4500 strade urbane in grande rete (o di scorrimento) e rete locale, di quartiere. Le 87 isole ambientali sono le zone comprese entro la grande rete. Documento di breve periodo (un biennio), a differenza del Piano della Mobilità, che ha cadenza decennale, il Piano del Traffico individua priorità e strategie del Comune. Per il traffico, la giunta Albertini punta a fare di Milano, a differenza di Roma, una città non chiusa, complessivamente accessibile, ma con traffico moderato, separando non solo le vie di scorrimento da quelle locali, ma anche il trasporto pubblico da quello privato. Le isole ambientali sono la scommessa principale. Secondo priorità: completare la regolamentazione della sosta tra i Bastioni e la cerchia filoviaria, soprattutto a favore dei residenti e degli operatori economici. No, comunque, a una politica dei trasporti basata solo sui divieti. Alti livelli di accessibilità, ma anche regole precise. Via, dunque, a partire dalla fine 2003, alla canalizzazione del traffico entro la cerchia dei Bastioni, con le auto che dovranno seguire percorsi obbligati e dirigersi a un parcheggio. Terza priorità, non meno importante, il potenziamento del trasporto pubblico, nuove metrotranvie, nuove linee sotterranee, nuovi parcheggi per pendolari, per residenti (oltre 20 mila posti auto in un triennio) e per il traffico operativo (9500 posti auto), questi ultimi col concorso dei privati tramite il project financing. Milano sta cambiando, sono cambiate col decentramento industriale e la terziarizzazione le dinamiche del traffico. A partire dal 2002, dopo l'entrata in vigore della nuova disciplina della sosta entro i Bastioni, è calato il flusso di veicoli diretti in centro. Non solo: la flessione negli ingressi, a confronto con gli ultimi rilevamenti risalenti al 1996, oggi emerge anche ai confini della città. Il Piano traffico 2003 - come detto - prefigura una città sostanzialmente aperta. Le azioni "repressive" sulla circolazione dovrebbero limitarsi alla protezione delle corsie riservate, controllate dalle telecamere, e delle Zone a traffico limitato. Ma per migliorare il transito e l'accessibilità, a parte l'incremento dei parcheggi, l'incentivazione dell'uso delle autorimesse private, viene ipotizzato per il futuro anche un altro obiettivo: la rimozione graduale, dalle circonvallazioni e dalle strade radiali di penetrazione, delle auto in sosta parassitaria che occupano la carreggiata di marcia. Operazione, questa, che dovrebbe mitigare anche il conflitto esistente tra trasporto pubblico e privato. Oggi in alcune vie come Coni Zugna, piazzale XXIV Maggio, Col di Lana, corso Genova la velocità commerciale dei mezzi Atm scende a volte sotto i 10 km all'ora anche per gli incagli delle auto in seconda fila parcheggiate sui binari. Sempre in primo piano infine lo sviluppo delle piste ciclabili (66 km ad oggi realizzati). "La rete è abbastanza estesa - documenta il Piano Traffico - ma alcune aree necessitano di interventi, peraltro già programmati". Tra gli itinerari prioritari, il collegamento dei poli universitari su alcune tratte intermedie e il percorso dal Parco delle Cave al parco Sud, in parte realizzabile su via Parri e viale Faenza.

PATENTE A PUNTI: IL CODACONS CHIEDE DI DECURTARE 1 PUNTO A CHI PARCHEGGIA L'AUTO IN SECONDA FILA E' UNA DELLE INFRAZIONI PIU' DIFFUSE E FASTIDIOSE COMMESSE DAGLI AUTOMOBILISTI
Roma, 15 luglio 200 3- Oggi verranno discusse alla Camera le linee generali del decreto Lunardi che ha rivoluzionato il Codice della strada. Sono aumentate le sanzioni per determinate infrazioni ed è stato inserito il sistema dei punti patente, punti che vengono decurtati in base ad una tabella prestabilita. Il Codacons interviene oggi avanzando una proposta destinata a far discutere: punire con la sottrazione di 1 punto patente chi parcheggia l'automobile in seconda fila. E' si vero che l'infrazione del parcheggio in seconda fila non è tra le più pericolose e non mette a repentaglio l'incolumità del conducente, ma è altrettanto vero che si tratta di una delle violazioni del Codice della strada più diffuse e fastidiose, oltrechè un malcostume onnipresente nelle grandi città italiane. E procura anche dei danni. Il primo a fare le spese del parcheggio in seconda fila è chi vede la propria automobile correttamente parcheggiata imprigionata da un'altra vettura in sosta vietata, costretto spesso ad aspettare i comodi del proprietario prima di poter uscire dalla "gabbia" e a suonare con insistenza il clacson per richiamarne l'attenzione, subendo così una vera e propria violenza privata. Ma ne fa le spese anche la viabilità: un'auto in seconda fila, infatti, riduce lo spazio della carreggiata, costringe gli automobilisti che sopraggiungono a repentini cambi di direzione e rallenta sensibilmente il traffico urbano. Motivi sufficienti, sostiene il Codacons, per introdurre per questo tipo di infrazione la decurtazione di 1 punto patente.

SECURITE ROUTIERE: LA COMMISSION VEUT RENFORCER LA SECURITE DES VEHICULES AUTOMOBILES DES 2006
Bruxelles, le 15 juillet 2003 - La Commission a adopté aujourd'hui une proposition de directive qui établit de nouvelles dispositions techniques pour le secteur automobile en vue d'accroître la sécurité routière. Ces mesures concernent principalement les véhicules utilitaires (camionnettes, camions, remorques...) et les autocars. Parmi les dispositifs rendus obligatoires qui auront le plus d'impact sur la sécurité routière, figurent l'Abs (anti-blocage des roues au moment du freinage), de nouveaux rétroviseurs plus performants, la signalisation lumineuse renforcée, les dispositifs de protection latérale, etc. Autre facette de cette proposition, les autobus et les autocars devront obligatoirement être conçus pour offrir un accès aisé aux personnes à mobilité réduite. Jusqu'à présent, seules les voitures devaient se conformer à des normes de construction harmonisées au sein de l'Union européenne; à partir de 2006, toutes les catégories de véhicules seront concernées. Ces normes s'appliqueront aux nouveaux véhicules. Au total, chaque année, plus de 2 millions de véhicules utilitaires devront se conformer à ces nouvelles dispositions. Elles viendront renforcer le fonctionnement du marché intérieur et simplifieront grandement les procédures d'homologation et d'immatriculation des véhicules. Le commissaire responsable de la politique des entreprises, Erkki Liikanen, a déclaré: "Ces nouvelles mesures qui s'inscrivent dans le cadre du programme d'action européen pour la sécurité routière, adopté le 6 juin dernier par la Commission, constitueront une avancée décisive dans le domaine de la sécurité routière. Non seulement les nouveaux dispositifs rendus obligatoires augmenteront la sécurité des véhicules utilitaires, mais certains d'entre eux réduiront fortement les risques encourus par les cyclistes et les piétons. En ce qui concerne plus particulièrement les autobus et les autocars, je me réjouis de pouvoir annoncer, à l'occasion de l'année européenne des personnes handicapées, que les nouveaux véhicules devront être conçus pour faciliter l'accès des personnes à mobilité réduite." Depuis janvier 1998, les voitures mises sur le marché doivent se conformer à plus de 45 directives qui constituent autant de normes techniques en matière de construction. Elles concernent pratiquement tous les systèmes et équipements des véhicules. Ces normes, qui comptent parmi les plus sévères au monde sont constamment revues et adaptées à l'évolution de la technique. La refonte de la directive 70/156/CEE va permettre de rendre obligatoire un grand nombre de dispositifs destinés à accroître la sécurité des autres catégories de véhicules. Seront touchés aussi bien les camions, les tracteurs et les utilitaires légers que les semi-remorques et les remorques. Les autobus et les autocars seront également concernés. Tous ces véhicules devront non seulement être équipés de dispositifs destinés à accroître leur sécurité active et passive mais ils devront également être rendus plus visibles de nuit. Le conducteur bénéficiera d'une meilleure visibilité latérale et des équipements appropriés devront être ajoutés afin de mieux protéger les usagers faibles (les cyclistes et les piétons). Parmi les dispositifs rendus obligatoires: l'ABS (anti-blocage des roues au moment du freinage); de nouveaux rétroviseurs plus performants dont le nouveau rétroviseur frontal; la signalisation lumineuse renforcée; les protections (jupes) latérales destinées à éviter aux cyclistes ou aux piétons d'être happés sous le véhicule; les dispositifs anti-projection d'eau par les pneumatiques. De plus, les systèmes de remorquage, les pneumatiques, les vitrages, etc. devront être homologués selon les normes les plus sévères. Pour ce qui concerne les autobus et les autocars, outre les dispositifs signalés, ils devront disposer de sorties de secours adaptées à la capacité de transport du véhicule, faciliter l'accès des personnes à mobilité réduite, comporter des places réservées et, pour les personnes se déplaçant en chaise roulante, disposer d'emplacements appropriés. Les autocars de tourisme devront en outre présenter un 'espace de survie' suffisant en cas de renversement sur le flanc. Ces mesures seront mises en œuvre à partir de janvier 2006. Elles'échelonneront jusqu'en 2010 en fonction de la catégorie du véhicule.
De plus amples informations concernant toutes les normes applicables peuvent être obtenues sur le site de la Commission: http://europa.eu.int/comm/enterprise/automotive/index.htm

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