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di
MARTEDI'
15 LUGLIO 2003
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GLI INVESTIMENTI NELLE INFRASTRUTTURE E
NELLA R&S SONO UNA PRIORITÀ COMUNE DELLA COMMISSIONE E DELLA PRESIDENZA
ITALIANA
Bruxelles, 15 luglio 2003 - A pochi giorni dall'annuncio della Presidenza
italiana di voler inserire fra le proprie priorità gli investimenti nelle
infrastrutture europee quale strumento di stimolo alla crescita economica, la
Commissione europea ha comunicato l'adozione di una serie di misure finanziarie
e normative volte a promuovere gli investimenti nelle Reti transeuropee (Ten) e
nei principali progetti di ricerca e sviluppo (R&S). Il pacchetto,
denominato "Iniziativa per la crescita", intende rimuovere gli
ostacoli che si frappongono all'aumento degli investimenti privati in questi due
settori, sollecitando l'adozione di una visione a lungo termine e lo sviluppo di
politiche realistiche. I governi sono invitati a rivedere i loro programmi di
spesa, a riorientare gli investimenti pubblici verso settori che favoriscano la
crescita ed a promuovere ulteriormente gli investimenti privati. La Banca
europea per gli investimenti (Bei) avrà altresì un ruolo nell'iniziativa,
sebbene il suo contributo sia ancora da definire nel dettaglio.
"L'iniziativa per la crescita intende dare un forte segnale della capacità
di governance economica dell'Unione nel rafforzare la fiducia nel potenziale
economico europeo e consolidare la crescita", ha dichiarato il presidente
della Commissione Romano Prodi, aggiungendo: "La necessità di adottare
misure nel settore delle infrastrutture Ten e della R&S è già stata
sottolineata nella Relazione di primavera della Commissione, ma l'iniziativa
dedica un'attenzione maggiore a questo tema". Nell'assumere la Presidenza
dell'UE, il governo italiano ha proposto l'adozione di una "Azione europea
per la crescita", sostenendo che la Presidenza "intende promuovere
un'azione comunitaria per mantenere la capacità di recupero dell'economia
europea nel breve periodo e potenziare la sua capacità di sviluppo attraverso
un rilancio degli investimenti pubblici in infrastrutture e trasporti ed, in
prospettiva, nel settore delle infrastrutture immateriali quali, in particolare,
il capitale umano, la ricerca e la tecnologia". Un portavoce della
Commissione ha dichiarato al Notiziario Cordis che l'iniziativa della
Commissione non si ispira alle priorità della Presidenza italiana, visto che la
Commissione non conosce ancora i particolari della proposta della Presidenza.
Tuttavia, le due proposte evidenziano "un'identità di interessi ed
intenzioni e denotano una comune comprensione dei problemi attualmente
dibattuti", ha affermato il portavoce. In termini di ricerca, la proposta
della Commissione sollecita lo sviluppo di un'agenda europea per la ricerca
avanzata connessa alla sicurezza globale, e di un quadro giuridico europeo
uniforme per gli investimenti di capitale di rischio nel settore della R&S.
L'iniziativa si propone altresì di accelerare la creazione di "piattaforme
tecnologiche" in settori di grande interesse quali l'idrogeno, l'energia
fotovoltaica, la nanotecnologia, la genomica ed i trasporti aerei e ferroviari.
Infine, la Commissione intende altresì incoraggiare la costituzione di
partenariati di finanziamento per il conseguimento di una massa critica, che
siano in grado di riunire le risorse dei programmi quadro di ricerca dell'UE,
della Bei e degli Stati membri. Secondo quanto dichiarato dal portavoce della
Commissione, in occasione del Consiglio europeo di ottobre si suggerirà con
maggior concretezza di riunire le proposte della Commissione e della Presidenza
italiana.
E-GOVERNMENT: UN PROGETTO DELL'UE SVILUPPA
UN SISTEMA DI VOTAZIONE ELETTRONICA DI FACILE UTILIZZO
Bruxelles, 15 luglio 2003 - Un progetto finanziato dall'UE ha sviluppato un
sistema di votazione a distanza volto a rendere più semplici le procedure di
voto per gli elettori e le autorità amministrative di tutta Europa. Il progetto
E-Poll (Sistema di voto elettronico per operazioni elettorali a distanza) è
stato finanziato nell'ambito del programma Tecnologie della società
dell'informazione (Tsi) del Quinto programma quadro (5PQ). L'iniziativa, che ha
ricevuto uno stanziamento totale di 3,2 milioni di euro ed ha visto la
partecipazione di partner provenienti da Francia, Italia e Polonia, ha definito
le componenti necessarie all'introduzione di un processo di votazione
elettronica esaustivo. Fra queste figurano una rete europea virtuale di servizi
elettorali (Evbn), una carta intelligente sulla quale sono stati memorizzati i
dati e le impronte digitali degli elettori, una cabina elettorale mobile
composta da uno schermo tattile computerizzato e da un lettore di impronte
digitali, ed un protocollo crittografico. Per esprimere il proprio voto
attraverso E-Poll, l'elettore deve recarsi presso una cabina elettorale mobile
ed inserire la carta intelligente personalizzata nell'apposito lettore. Sullo
schermo apparirà una scheda elettorale, che il votante compilerà toccando uno
dei pulsanti attivi. Come ha spiegato al Notiziario Cordis Roberto D'Alicandro,
coordinatore del progetto E-Poll, l'utilizzo di questo sistema di votazione non
potrebbe essere più semplice, "per quanto il fattore essenziale non è
tanto la tecnologia, ma l'approccio sociologico adottato nello sviluppo di
questo progetto". "Il sistema che abbiamo sviluppato è adattabile a
qualsiasi contesto elettorale europeo, poiché durante la progettazione abbiamo
tenuto conto delle esigenze e dei vincoli imposti dai sistemi elettorali dei
diversi paesi", ha proseguito D'Alicandro. Egli ha aggiunto che: "In
termini di crescente inclusione dei cittadini, l'utilizzo delle cabine mobili
non rende più necessario votare da una postazione specifica, poiché gli
elettori potranno esprimere il proprio voto in forma anonima da qualunque
postazione presente nel proprio paese, dall'estero o perfino in mare".
"Nello sviluppo del sistema abbiamo considerato anche le esigenze dei
disabili", ha chiarito D'Alicandro. "Le cabine sono accessibili alle
sedie a rotelle ed abbiamo progettato altresì schermi tattili di facile
utilizzo ed un sistema di riconoscimento vocale". "In aggiunta, il
sistema consente di rendere disponibili le tradizionali sedi delle sezioni
elettorali. In Italia, ad esempio, le scuole restano generalmente chiuse nei
periodi elettorali. Con l'attuazione del nostro sistema elettorale, ciò non
sarebbe più necessario", ha spiegato D'Alicandro. Per verificare
l'efficacia del proprio sistema, il consorzio del progetto E-Poll ha condotto
sei esperimenti pilota. Durante il primo test pilota, è stato chiesto agli
elettori della città di Avellino di provare ad esprimere il proprio voto due
volte o di votare utilizzando la carta intelligente di un altro elettore. In
entrambi i casi, il sistema è stato in grado di rilevare e respingere il voto
espresso. Secondo D'Alicandro, il responso dei cittadini coinvolti negli
esperimenti è stato estremamente importante per mettere a punto il sistema
elettorale: "L'accordo e la comunicazione umana sono stati un requisito
vincolante per lo sviluppo del nostro sistema". Secondo quanto dichiarato
da Roberto D'Alicandro, il progetto, non appena concluso, ha ricevuto i
complimenti ufficiali della Commissione europea, nonché manifestazioni
d'interesse da parte del ministero italiano dell'Interno, uno dei partner di
E-Poll. In aggiunta, la società Siemens, altro partner del consorzio, sta
collaborando attualmente con diverse società del settore delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (Tic) al fine di standardizzare i
sistemi basati sulla tecnologia open source, come quella impiegata nel progetto
E-Poll. L'obiettivo è di mantenere i costi più bassi ed incoraggiare la
diffusione di tali sistemi nelle amministrazioni pubbliche", ha chiarito D'Alicandro.
Infolink: http://www.e-poll-project.net/
ENTRATE FISCALI GENNAIO-GIUGNO 2003: DATI
DI CASSA
Roma, 15 luglio 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che
il totale delle entrate fiscali incassate nel periodo gennaio-giugno 2003
risulta essere pari a 213.130 milioni di euro, con un aumento di 13.275 milioni
di euro (+6,3%) rispetto allo stesso periodo del 2002. L'aggregato registra i
dati di cassa, che comprendono il bilancio dello Stato, i bilanci delle Regioni
e quelli degli enti previdenziali. In particolare, le entrate tributarie sono
pari a 163.899 milioni di euro, con un incremento di 11.040 milioni di euro
rispetto al primo semestre 2002 (+7,2 %). L'andamento registrato dagli incassi
nel primo semestre risente positivamente del gettito relativo alle sanatorie
fiscali. I contributi sociali sono risultati pari a 49.231 milioni di euro, con
un incremento del 4,8% rispetto ai 46.995 milioni dello scorso anno.
Considerando che i concessionari della riscossione hanno recuperato nel primo
semestre il maggiore acconto versato a dicembre 2002 (oltre 1.500 milioni di
euro) e che il gettito delle accise risulta più basso in relazione al recupero
dell'acconto effettuato a gennaio 2003 (750 milioni di euro versati a dicembre
2002), l'effettivo tasso di crescita degli incassi tributari si attesta, nel
periodo considerato, a +8,7 % . I dati relativi ai primi sei mesi mostrano: una
buona tenuta dell'Irpef, pur in presenza della riduzione delle aliquote previste
dal primo modulo della riforma fiscale; una positiva evoluzione dell'Iva ; un
buon andamento delle imposte di produzione, per effetto soprattutto delle
entrate relative all'imposta sul consumo del gas metano; una riduzione dell'Irpeg
e dell'imposta sostitutiva sui redditi da capitali in relazione, quest'ultima,
alla discesa dei tassi di interesse. Per quanto riguarda il solo mese di giugno,
gli incassi hanno totalizzato 46.983 milioni di euro, con un peggioramento di
599 milioni di euro a causa, come detto, del gettito dell'Irpeg e della citata
imposta sostitutiva. Nel dettaglio, le entrate tributarie si sono ridotte di
1.025 milioni di euro, per un totale di 40.180 milioni di euro, mentre i
contributi sociali hanno registrato un aumento di 426 milioni di euro,
attestandosi su 6.803 milioni di euro contro i 6.377 dell'analogo periodo 2002,
con una variazione positiva del 6,7%.
|
Gennaio-Giugno 2003
|
Gennaio-Giugno 2002
|
Variazione %
|
Entrate tributarie
|
163.899
|
152.859
|
+7,2%
|
Contributi sociali
|
49.231
|
46.995
|
+4,8%
|
TOTALE ENTRATE
|
213.130
|
199.855
|
+6,6%
|
(dati in milioni di euro)
|
Giugno 2003
|
Giugno 2002
|
Variazione%
|
Entrate tributarie
|
40.180
|
41.205
|
-2,5%
|
Contributi sociali
|
6.803
|
6.377
|
+6,7%
|
TOTALE ENTRATE
|
46.983
|
47.582
|
-1,3%
|
(dati in milioni di euro)
OPERAZIONE DI CONCAMBIO/EXCHANGE OFFER
AUCTION
Roma, 15 luglio 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento
del Tesoro, comunica che il prossimo 17 luglio si terrà un'operazione di
concambio, che sarà effettuata presso la Banca d'Italia con il metodo dell'asta
marginale e con determinazione discrezionale, da parte del Ministero
dell'Economia e delle Finanze, del prezzo di aggiudicazione e della quantità
assegnata. Saranno escluse le offerte formulate a prezzi ritenuti non
convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Non è prevista la
corresponsione della commissione di collocamento. Sarà offerto in asta un
titolo in cambio di un solo titolo. Sono ammessi a partecipare al concambio
esclusivamente gli "Specialisti in titoli di Stato". I titoli oggetto
dell'operazione sono: Titolo ammesso al concambio (oggetto del riacquisto)
IT0000366762 BTP 01/01/04 cedola 8,50% Titolo offerto in asta IT0003190912 BTP
01/02/12 cedola 5,00% Il giorno stabilito per l'asta, alle ore 10.00, verrà
annunciato il prezzo di riacquisto del titolo ammesso al concambio. Il
regolamento è previsto per il giorno 22 luglio.
MERCATO DEI TITOLI A REDDITO FISSO IN
DEPRESSIONE: IL POTENZIALE MAGGIORE NEI PRESTITI EUROLANDIA
Milano, 15 luglio 2003 - Anja Mikus, amministratrice di Union Investment Privat
Funds GmbH, per il terzo trimestre del 2003 si aspetta una temporanea ripresa
dell´economia globale. Le sue considerazioni si basano sulle decise riduzioni
d'imposte negli USA, in vigore in parte già a partire da luglio, che fanno
prevedere un nuovo panorama, scenario che si riflette sui mercati finanziari
attuali. "Non possiamo però essere certi che questo basti a dare luogo a
un'inversione di tendenza". Questo secondo quanto ha dichiarato l'esponente
di Union Investment in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta il 5
luglio a Georgenthal. Anja Mikus infatti prevede che entro la fine del terzo
trimestre in Eurolandia torneranno a pesare i fattori negativi. "La
disoccupazione strutturale accompagnata dalla scarsa domanda d'acquisto da parte
dei consumatori e da un euro forte verso la fine dell´anno favoriranno gli
investimenti a reddito fisso nei Paesi dell´euro." Nel complesso quindi ci
si aspetta che il 2003 faccia registrare ancora un ristagno dell'economia.
Previsioni di crescita con riserbo - Diversi sono i fattori da cui Anja Mikus
deduce la temporanea ripresa congiunturale delle prinicpali economie nazionali
pronosticata per i mesi estivi. Le migliorate condizioni di finanziamento per le
aziende e il calo del prezzo del petrolio dopo la guerra in Iraq hanno
sicuramente effetti positivi sullo sviluppo economico. La crescita negli Usa
sarebbe inoltre notevolmente sostenuta dall´aggressiva politica monetaria della
Fed, dalle agevolazioni fiscali anticipate ma anche dalla momentanea debolezza
del dollaro. Riferendosi all´intero anno Mikus prevede una crescita economica
nei Paesi delll´euro solo del 0,6 percento, mentre per il 2004 si aspetta l´1,5
percento. I fondamentali non fanno pensare a una ripresa duratura - "I
fondamentali per adesso non fanno prevedere una ripresa duratura". Così
Mikus giustifica il suo pronostico moderato. Dal settore aziendale ci si
aspettano solo scarsi nuovi investimenti nel prossimo futuro. Prima si
dovrebbero ridurre - specialmente negli Stati Uniti - le capacità produttive
esistenti superiori al fabbisogno. Dalle attuali statistiche per lo sviluppo dei
debiti (p.es. di aziende degli Usa) si deduce che per le imprese, sia da questa
che dall´altra parte dell´Atlantico, in primo piano si trovi ancora la
riduzione dei debiti. Dai consumi familiari Mikus si aspetta al momento qualche
spinta positiva che nel prossimo futuro dovrebbe portare a un irlancio
dell'economia. Questa rinnovata fiducia dei consumatori potrebbe rappresentare
una piccola luce in fondo al tunnel. Anche il Giappone potrebbe offrire delle
sorprese. Usa: nessun pericolo di deflazione - L'esponente di Union Investment
vede in modo critico, a medio termine, l´accelerata espansione dei debiti dei
nuclei familiari negli Usa. La correzione dei nuovi debiti necessaria fra breve
rappresenta un pericolo da non sottovalutare per quanto concerne i consumi.
Proprio il consumo privato, sul quale ricadono due terzi del prodotto nazionale
americano, ha rappresentato un elemento di stabilità in questa fase di attuale
debolezza economica. Anche il settore immobiliare con i diffusi aumenti dei
prezzi favoriti dalla politica dei bassi interessi, ha agito da sostegno della
congiuntura. Ma sia la domanda privata di consumo che la crescita dei prezzi
immobiliari sarebbero in serio pericolo nel caso di una persistenza dell´attuale
aumento degli interessi. "Le conseguenze per la congiuntura sarebbero
gravi", spiega Mikus. Per questo è piuttosto probabila che la Fed a lungo
termine tenga basso il livello del tasso di sconto operando con tutti i mezzi
correzionali possibili. Riassumendo, Anja Mikus ha dichiarato: "Dopo un
temporaneo momento di alta congiuntura negli USA ci troviamo nuovamente di
fronte a una fase di crescita economica debole. Il basso sfruttamento della
capacità produttiva, l´alto indebitamento dei nuclei familiari e la situazione
sul mercato del lavoro sono un freno per lo sviluppo economico che non può
essere compensato nemmeno da una domanda da parte dello Stato in veloce crescita
e finanziata da debiti." Non ci sarebbero però al momento pericoli di
deflazione per l´economia degli USA. Eurolandia: una scarsissima ripresa
economica nel 2003 - Anche per quanto riguarda i Paesi dell´euro Anja Mikus
ritiene che il potenziale di crescita sia limitato. "L´indebitamento dei
nuclei familiari non è preoccupante e anche la quota di risparmio è
relativamente alta ma questo non fa crescere la domanda nazionale." Anzi,
la disocuppazione strutturale, la rivalutazione dell´euro e il costante basso
consumo frenano la ripresa economica. Potenziale maggiore nei prestiti
Eurolandia - Mikus parte dal presupposto che l´euro continuerà a lungo termine
a essere rivalutato nei confronti del dollaro americano ma anche delle valute
asiatiche. "Per quanto riguarda il dollaro questo questo si evidenzia
osservando sia il doppio deficit degli Usa sia la retorica del governo americano
che non fa prevedere ulteriori rivalutazioni", ha dichiarato Mikus. Proprio
per questo motivo ritiene che, nel contesto dei bassi interessi attesi, i
potenziali maggiori si trovino nei prestiti Eurolandia. Malgrado si siano già
raggiunti livelli di interessi considerati storicamente bassi, ci si possono
aspettare ulteriori riduzioni die tassi d´interessi da parte della BCE entro la
fine dell´anno. "Ritengo che per la fine del 2003 il tasso di sconto
raggiungerà l´1,5 percento." Tuttavia anche con questa prospettiva gli
investimenti a reddito fisso, grazie al basso tasso d'inflazione, restano
redditizi, più di quanto non siano stati nella fase di alti interessi di 10
anni fa. Non ci si possono più aspettare, su largo fronte, risultati pari a
quelli degli scorsi 12 mesi, quando i prestiti europei fruttavano più dell´11
percento, i prestiti aziendali più del 13 percento e i titoli obbligazionari
Emerging-Market ben il 35 percento. Tuttavia Mikus prevede risultati positivi,
specialmente nei prestiti aziendali in euro a breve scadenza, proprio durante il
momento favorevole atteso per l'estate.
BANK OF AMERICA EARNS RECORD $2.7
BILLION IN SECOND QUARTER; EARNINGS PER SHARE RISE 29% SHAREHOLDER VALUE ADDED
GROWS 70% TO $1.41 BILLION
Charlotte, 15 luglio 2003 - Bank of America Corporation today (14) reported
record earnings of $2.74 billion for the second quarter, or $1.80 per share (diluted),
23 and 29 percent increases, respectively, from $2.22 billion, or $1.40 per
share, a year ago. The return on common equity increased to 21.86 percent.
Broad-based gains across most product lines reflect the success of the company's
customer relationship strategy. Strong gains were achieved in such products as
mortgage, debit and credit card, deposits and loans. The company had its best
quarter ever in investment banking and continued to make significant progress
building its asset management business. In addition, loan charge-offs declined
13 percent from a year earlier. "These strong results show that we are
realizing our potential as the best and most diverse franchise in US banking,"
said Kenneth D. Lewis, chairman and chief executive officer. "These are the
results that our customer-focused strategy intended to produce and they will
continue to differentiate Bank of America in the eyes of customers and investors."
"While the consumer bank continues to significantly drive earnings, the
core results in our market-related businesses are positive," Lewis said.
"And I am especially excited about the increase in customer metrics such as
satisfaction across all of these businesses. " Net income for the first
half of 2003 was $5.16 billion, or $3.39 per share (diluted), 17 and 22 percent
increases, respectively, from $4.40 billion, or $2.77 per share, a year ago.
Second Quarter Financial highlights (compared to a year earlier) - Return on
assets grew to 1.42 percent. Mortgage originations reached a record $40 billion.
Mortgage banking, card and investment banking all achieved record revenue: Card
income increased 23 percent to $762 million. Mortgage banking income increased
305 percent to $559 million. Investment banking income increased 5 percent to
$488 million. Net loan charge-offs hit a two-year low of $772 million. Marsico
Capital Management increased its assets under management 49 percent to $20.8
billion on strong inflows amid solid performance. The consumer and commercial
bank's efficiency ratio dropped to 47 percent. Customer highlights (compared to
a year earlier) - The number of customers expressing the highest level of
satisfaction with the company increased 14 percent. This equates to an increase
of 1.5 million customers being highly satisfied with their banking experience.
These customers are more likely to expand their relationships and refer others
to the bank. In addition: Checking account satisfaction increased 9 percent.
Small-business satisfaction with the bank increased 7 percent. Online banking
satisfaction increased 6 percent. Problem incidence decreased 9 percent. The
company closed the quarter with 74 percent of its mutual fund assets in the top
two Lipper quartiles for investment performance over three years. Product sales
in the banking centers increased 32 percent. In the first half of the year, the
company's market share in the US equities and equity-related securities business
increased to 7.5 percent from 2.9 percent in the same time-period a year ago.
Mortgage-backed securities' market share increased to 8.5 percent from 5.5
percent. The company is on target to reach its goal of increasing consumer
checking accounts by one million this year. Year to date, the company has opened
560,000 net new accounts as consumers continue to be attracted to the My Access
Checking(tm) product. Revenue grew 12 percent from the previous year to $9.78
billion on a fully-taxable equivalent basis. Net interest income increased 5
percent to $5.52 billion on a fully-taxable equivalent basis, driven by consumer
loan growth, and by higher mortgage warehouse levels, core funding levels,
discretionary portfolios levels, and trading-related assets. These factors were
partially offset by the impact of lower interest rates and declines in various
loan portfolios. Net interest yield declined 42 basis points to 3.33 percent.
Half of the decline was due to asset growth supporting the initiative to
increase distribution to Global Corporate & Investment Bank customers.
Noninterest income increased 22 percent to $4.26 billion. Strong refinance
levels continued to drive higher mortgage banking income results. Card income
rose as a result of an increase in transaction volume. Investment banking income
rose as a result of strong securities underwriting. Total service charges
increased 6 percent. Other income was up due primarily to $282 million in gains
on residential loan sales taken to reduce prepayment risk. During the quarter,
the company realized $296 million in net securities gains as the discretionary
portfolio was repositioned in line with market conditions. Efficiency - Expenses
increased 13 percent from a year ago to $5.06 billion. This growth was driven by
the development and launch of several new marketing campaigns, an increase in
employee incentives and benefits costs and an increase in litigation reserves.
This quarter, the company also recorded a pre-tax impact of $32 million related
to expensing employee stock options. The efficiency ratio was 51.73 percent.
Credit quality - Credit losses declined from the prior quarter and year and were
at their lowest level since first quarter 2001. While there were significant
declines in loan losses, the company continues to remain cautious about the
large corporate portfolio. The middle market and consumer portfolios remain
stable. Managed consumer credit card losses increased, reflecting the growth and
seasoning of the portfolio as well as the impact of the economy. Provision for
credit losses was $772 million, down 7 percent from $833 million in the first
quarter and down 13 percent from $888 million a year earlier. Net charge-offs
were also $772 million, or 0.88 percent of loans and leases, down from $833
million, or 0.98 percent, in the first quarter and down from $888 million, or
1.06 percent, a year earlier. Nonperforming assets were $4.43 billion, or 1.23
percent of loans, leases and foreclosed properties as of June 30, 2003. This was
down 12 percent from the first quarter and down 10 percent from $4.94 billion a
year earlier. The allowance for credit losses, at $6.84 billion or 1.90 percent
of loans and leases, was virtually unchanged from both the first quarter and the
prior year. As of June 30, 2003, the allowance for credit losses represented 163
percent of nonperforming loans, up from 143 percent in the first quarter and 148
percent a year earlier. Capital management - Total shareholders' equity was
$51.0 billion at June 30, 2003, up 7 percent from a year ago and represented 7
percent of period-end assets of $769 billion. The preliminary Tier 1 Capital
Ratio was 8.08 percent, a decrease of 1 basis point from a year ago and 12 basis
points from the March 31, 2003 level. During the quarter, Bank of America issued
29 million shares related to employee options and stock ownership plans, and
repurchased 30 million shares. Average common shares outstanding were 1.49
billion in the second quarter, down 3 percent from 1.53 billion a year earlier.
Consumer and Commercial Banking (CCB) earnings rose 18 percent from a year ago,
to $1.87 billion. Total revenue grew 15 percent to $6.59 billion while
noninterest expense was up 12 percent, driven primarily by volume-related
expenses in mortgage banking. Return on equity was 39 percent and SVA grew $325
million to $1.38 billion. Improved results reflected the ongoing strength of the
consumer and middle market businesses. Mortgage originations reached a record
$40 billion. Credit and debit card purchase volumes increased 9 and 19 percent,
respectively, and managed outstandings increased 11 percent. Checking, credit
card and debit card accounts also increased. Noninterest income was up 30
percent to $2.62 billion, driven by higher mortgage banking income, card income
and consumer service charges. It was also driven by a 38 percent increase in
middle market investment banking income. Net interest income increased 7 percent
to $3.97 billion. Average loans grew 3 percent. Consumer loans grew 6 percent as
customers continued to take advantage of the interest rate environment for home
equity lines and automobile loans, while credit card increased due to higher
outstandings related to growth in new accounts. This was partially offset by a 2
percent decline in the commercial loan portfolio. However, the commercial
portfolio grew from the first quarter, as did commercial deposits. Global
Corporate and Investment Banking (GCIB) earned $440 million, down 14 percent
from a year ago. Revenue decreased 2 percent to $2.26 billion while expenses
increased 10 percent. Return on equity was 18 percent and SVA decreased $8
million to $175 million. The quarter was marked by the strength of the core debt
business as investment banking and high yield, high grade and mortgage-backed
securities trading continued to show strong results. In addition, there was a
significant decline in credit costs. These trends were offset by markdowns of
values on credit derivatives and losses in the commodities market. Investment
banking income increased 4 percent to $462 million from last year. The increase
in fees was led by the strong demand for fixed income and equities. Total
trading-related revenue in GCIB, which includes trading-related net interest
income and trading fees, was $661 million, down 12 percent from last year due to
mark to market losses on credit derivatives used to manage exposures in the
large corporate loan portfolio. Net interest income was up 4 percent to $1.20
billion from a year ago, primarily driven by the growth in trading assets as the
company focuses on the investor/client sector. Period-end corporate loans and
leases in the quarter were $46.6 billion, down from $61.7 billion a year earlier.
Asset Management net income rose 118 percent from a year ago to $144 million
primarily as a result of lower provision expense. Despite more than 10% declines
in average market indices, overall revenue decreased only 2 percent to $612
million. Expenses increased 2 percent, reflecting the increase in distribution
capabilities over the last five quarters. Return on equity was 21 percent and
SVA increased $72 million to $70 million. Assets under management increased 7
percent to $315 billion, even as the S&P 500 dropped 2 percent, led by
increases in money market and other short-term funds. Balances in equity funds
grew 6 percent from a year earlier, led by the strong performance of the Marsico
funds. Continuing to focus on expanding distribution capabilities, Asset
Management is on target to increase its number of financial advisors by
approximately 20 percent again this year. Additionally, the business has rolled
out the advice-focused High Net Worth client service model in 23 markets and
will complete the rollout to all markets later this year. Equity Investments
reported a loss of $28 million, compared to a loss of $55 million a year ago.
Principal Investing reported cash gains of $87 million and $41 million in
mark-to-market adjustments in the second quarter offset by $107 million in
impairments.
CROWN
FINANCIAL GROUP, INC.: CROWN "SBARCA" IN EUROPA
Jersey City, New Jersey (Stati Uniti), 15 luglio 2003 Crown Financial Group,
Inc. ha annunciato ieri che la Società ha fondato una sua sussidiaria con sede
a Londra, Crown Financial International, Ltd., con l'obiettivo di rispondere
alle esigenze di liquidità delle istituzioni europee e dei broker che operano
con titoli azionari americani. La Società ha affidato a Gordon C. Connell il
compito di creare la sua presenza sul mercato europeo. Il Sig. Connell assumerà
l'incarico di direttore e amministratore delegato di Crown Financial
International, riferendo del suo operato a John P. Leighton, presidente,
direttore e amministratore delegato di Crown Financial Group, Inc. La Società
prevede di cominciare l'attività all'inizio del prossimo autunno, una volta
ricevute le necessarie approvazioni delle autorità competenti. Presso la nuova
sede europea saranno gestite le transazioni di titoli americani tra la comunità
finanziaria europea e Crown Financial Group, Inc. "Per la Società
espandere le nostre attività istituzionali, sia negli Stati Uniti che
all'estero rappresenta una priorità assoluta per quest'anno", ha
dichiarato John Leighton. "Siamo fortunati di poter contare su Gordon per
la guida delle nostre iniziative in Europa. Egli ha condotto con successo
un'impresa analoga quattro anni fa quando lo scelsi per dirigere la Knight
Securities International, Ltd. nel 1999", ha continuato il Sig. Leighton.
"Sono entusiasta all'idea di poter lavorare nuovamente con John", ha
dichiarato il Sig. Connell. "I titoli americani continuano ad essere molto
importanti per gli investitori europei. L'obiettivo di Crown Financial
International sarà quello di definire relazioni con istituzioni e
broker-gestori di prima fascia nel Regno Unito e in tutti i paesi dell'Europa
occidentale", ha concluso il Sig. Connell. Crown Financial Group, Inc. è
una società internazionale di servizi finanziari completi, con sette divisioni
autonome: Wholesale Market Making (Creazione del mercato all'ingrosso),
Correspondent Services (Servizi di brokeraggio per corrispondenza), Fixed Income
Services (Servizi a reddito fisso), Institutional Sales (Servizi di vendita
istituzionale), Syndicate (Servizi di disseminazione), Retail Services (Servizi
di vendita al dettaglio), e Investment e Merchant Banking (Servizi di
investimento e di Merchant Banking).
QUOTAZIONE
NEWCO28 - AUTOSTRADE
Milano, 15 luglio 2003 - La società NewCo28 S.p.A. (NewCo28) ha presentato in
data odierna alla Borsa Italiana S.p.A. la domanda di ammissione alla quotazione
sul Mercato Telematico Azionario (Mta) delle azioni ordinarie da nominali Euro
1,00 della società risultante dalla fusione per incorporazione nella medesima
NewCo28 - che assumerà la denominazione sociale dell'incorporata - di
Autostrade S.p.A. (Autostrade). L'operazione, approvata dalle assemblee
straordinarie di NewCo28 ed Autostrade del 21 maggio scorso, prevede
l'assegnazione agli azionisti Autostrade di una azione ordinaria NewCo28 ogni
azione ordinaria Autostrade detenuta; il concambio sarà soddisfatto in parte
mediante azioni ordinarie NewCo28 esistenti, e per il residuo mediante
assegnazione di azioni ordinarieNewCo28 di nuova emissione. In pari data è
stata inoltre deliberata dall'assemblea ordinaria di NewCo28 la richiesta di
ammissione alla quotazione sul Mta delle azioni ordinarie di NewCo28, che si
prevede possa intervenire entro il prossimo settembre, contestualmente
all'efficacia della fusione. NewCo28 si avvale dell'assistenza professionale di
Mediobanca in qualità di Sponsor.
LA
COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA FUSIONE FRA KONICA E MINOLTA, CONDIZIONANDOLE A
IMPEGNI PRECISI
Bruxelles, 14 luglio 2003 - La Commissione europea ha approvato la proposta di
acquisizione di Minolta da parte di Konica, entrambi produttori giapponesi di
macchine fotografiche, fotocopiatrici e altri apparecchi per la riproduzione di
immagini. La Commissione nutriva preoccupazioni che l'operazione potesse creare
una posizione dominante sul mercato dei fotometri, che sono strumenti utilizzati
dai fotografi professionisti per misurare il grado di intensità luminosa.
Konica ha però offerto di rinunciare alla propria partecipazione del 40% circa
in Sekonic, un fabbricante giapponese di fotometri, il che fuga i dubbi in
materia di concorrenza. Sia Konica che Minolta sviluppano e costruiscono
prodotti e materiali per la riproduzione di immagini, fra i quali macchine
fotografiche, fotocopiatrici e fotometri. L'attività principale di Konica in
quest'ultimo settore consiste nella sua partecipazione nella società giapponese
Sekonic. L'operazione è stata notificata alla Commissione europea, a fine
maggio, per approvazione a norma del regolamento sulle fusioni, in quanto
entrambe le imprese sono fortemente attive sul mercato dell'Unione europea.
Dall'indagine della Commissione è emerso che le attività di Konica e Minolta
sono ampiamente complementari anche se si sovrappongono in vari mercati di
prodotto, vale a dire quelli delle fotocopiatrici, delle macchine fotografiche
compatte e digitali, nonché dei fotometri. Per quanto riguarda il mercato delle
fotocopiatrici e delle macchine fotografiche, non sussistono preoccupazioni dal
punto di vista della concorrenza, in quanto la società risultante dalla fusione
resterà sempre molto distanziata rispetto ai leader del mercato come Ricoh e
Canon (fotocopiatrici) e Olympus (macchine fotografiche). Problemi in materia di
concorrenza si sarebbero posti sul mercato dei fotometri, dove la nuova società
avrebbe occupato una posizione dominante e sarebbe stata in grado di operare
indipendentemente da consumatori e concorrenti. Tali preoccupazioni tuttavia
sono state rimosse dalla offerta di Konica di rinunciare alla propria
partecipazione in Sekonic. La Commissione ha svolto l'indagine sulla fusione in
questione in stretto contatto con il Dipartimento della giustizia degli Stati
Uniti.
VIAGGI
DEL VENTAGLIO:APPROVATA LA SEMESTRALE AL 30 APRILE 2003 VALORE DELLA PRODUZIONE
A 182,6 MILIONI DI EURO (+58,8%)
Milano, 15 luglio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di I Viaggi del
Ventaglio S.p.A. riunitosi Ieri sotto la guida del Presidente Bruno Virginio
Colombo, ha approvato i dati relativi al primo semestre dell'esercizio
2002-2003, conclusosi il 30 aprile 2003. I primi sei mesi dell'esercizio 2003,
nonostante l'emergenza sanitaria in Oriente ed il conflitto iracheno, registrano
un miglioramento del 58,8% del valore della produzione, attestandosi a 182,6
milioni di euro. Il valore aggiunto è positivo per 8,1 milioni di euro (4,4%),
migliorato di 14,2 milioni rispetto al corrispondente semestre dell'esercizio
precedente. L'Ebitda è negativo per 10,8 milioni di euro, rispetto ai -20,4 del
primo semestre del 2002, ed il risultato del Gruppo si attesta a -24,9 milioni
di euro, con un miglioramento di 8 milioni di euro e di 15 punti percentuali
rispetto al precedente esercizio. Va ricordato che il valore della produzione
del primo semestre, data la forte stagionalità dei ricavi, rappresenta circa il
25%, storicamente, del totale consolidato a fine esercizio, e che nei primi sei
mesi tutti i costi degli affitti relativi ai villaggi in Italia e Mediterraneo
non producono nessun ricavo per la chiusura invernale. La posizione finanziaria
netta al 30 aprile 2003 è pari a -142,8 milioni di euro, rispetto ai -91,4
milioni al 30 aprile 2002, anche a motivo del completamento dell'acquisizione di
Lauda Air S.p.A.. "Siamo soddisfatti, - commenta il Presidente Bruno
Virginio Colombo- perché confermiamo in questo primo semestre la buona ripresa
del nostro Gruppo, già testimoniata dai risultati del primo trimestre,
nonostante il clima generale di incertezza politica ed economica. La strategia
seguita nel 2002, di tenuta delle quote di mercato, sta dando i suoi frutti in
termine di marginalità, le prenotazioni per la stagione estiva sono molto
positive e l'integrazione con la compagnia aerea procede con i ritmi che ci
eravamo proposti. Prevediamo che il 2003 continui con questa tendenza positiva,
ed abbiamo ragionevoli aspettative di un sostanziale risultato in equilibrio a
fine esercizio."
LUFTHANSA:
TRAFFICO PASSEGGERI IN RIPRESA
Milano, 15 luglio 2003 - Nonostante il persistere del debole andamento
dell'economia mondiale, gli effetti della polmonite atipica Sars e la guerra in
Iraq abbiano contribuito all'indebolimento della domanda, Lufthansa è riuscita
ad incrementare i propri risultati di traffico nei primi sei mesi del 2003 e a
mantenere la capacità di utilizzo dei propri aeromobili ad un elevato livello.
Da gennaio a giugno 2003 21,6 milioni di passeggeri hanno scelto le compagnie
del gruppo Lufthansa, un incremento del 2,6% rispetto allo stesso periodo del
2002. Grazie ad un incremento del 3,8% nella capacità offerta nel corso dei
primi 6 mesi dell'anno, le vendite sono aumentate del 1,2%. La generale
difficoltà nell'industria del trasporto aereo ha reso impossibile la vendita
nel mercato di tutto l'incremento della capacità offerta. Di conseguenza il
coefficiente di riempimento passeggeri si è attestato al 71,9% registrando un
calo del 1,9%. Anche il settore del trasporto merci ha risentito duramente della
debole situazione economica. Lufthansa Cargo di Lufthansa ha registrato un calo
4,4% nel trasporto di merci e posta. Il coefficiente di riempimento di 64,8% è
diminuito di 2,4%. Il coefficiente di riempimento complessivo del gruppo
Lufthansa, cargo e passeggeri, si è attestato al 68,8% pari a un calo del 2,1%.
Alla fine di giugno per rispondere tempestivamente alla richiesta del mercato
Lufthansa ha aumentato la capacità sulle rotte del Nord America e dell'Asia. Di
fronte a una ripresa della domanda, la flessibilità adottata da Lufthansa ha
dimostrato di essere il punto di forza della compagnia.
VALIGERIA
RONCATO PRENDE IL VOLO SIGLATO L'ACCORDO DI PARTNERSHIP CON VOLARE GROUP
Campodarsego (Pd), 15 luglio 2003 - Valigeria Roncato SpA, azienda leader nel
settore della valigeria rigida e morbida, ha siglato un accordo di partnership
con Volare Group, primo gruppo nazionale nel trasporto aereo a capitale privato,
secondo in Italia per capacità di offerta. L'accordo prevede la fornitura di
prodotti Roncato personalizzati "Volare Group by Roncato" per lo staff
e i clienti della compagnia aerea: una pochette portaoggetti per tutti i
passeggeri della business class e un set da viaggio colore blu per il personale
di terra e di volo. Il set comprende una crew bag in nylon, una valigia modello
Venice e un trolley modello BusinessTravel in polipropilene. La partnership
offre inoltre a tutti i dipendenti di Volare Group speciali convenzioni
sull'acquisto dei prodotti Roncato presso i rivenditori autorizzati. Per tutto
il periodo dell'accordo, Volare Group promuoverà il marchio e gli articoli
Roncato a bordo dei suoi aerei e all'interno dei suoi spazi. "L'accordo con
un'azienda solida, nota e in forte crescita come Volare Group.- afferma il Dott.
Massimo Scapolo, Direttore Marketing e Vendite di Valigeria Roncato - offre
visibilità al nostro marchio e ai nostri prodotti, consentendo un avvicinamento
a consumatori sempre in movimento e molto ricettivi".
BRIC'S,
AZIENDA IN CONTINUA EVOLUZIONE, APRE NUOVI PUNTI VENDITA SUL TERRITORIO ITALIANO
E NON SOLO
Milano, 15 luglio 2003 - Bric's, industria comasca leader nella produzione di
valigie e borsette, nonché distributrice per l'Italia del marchio Kipling, ha
attualmente al suo attivo oltre 13 punti vendita Brics's e ne aprirà ulteriori
5 entro fine anno, con la previsione di aggiungerne altri 7 entro il 2004; tutti
con la partecipazione della famiglia Briccola. Tra i punti vendita che apriranno
i battenti a breve: il Bric's Store di Monaco di Baviera, in Germania, quello di
Bologna, in Italia, entrambi a fine giugno, e quello di Brescia, in Italia, a
fine agosto. Il negozio tedesco sarà il secondo ad essere aperto in un
aeroporto, dopo Milano Malpensa, è infatti la volta di Monaco di Baviera; il
primo aveva una superficie di 16 mq, il secondo, situato al terminal 2 di
Luftansa e Star Alleans, avrà una superficie di 35 mq. Quanto al negozio di
Bologna, si tratta di un grande store di 140 mq con una esposizione di 6 vetrine
in via Marconi; quello di Brescia sarà invece situato un corso Magenta, con una
esposizione di 5 vetrine ed una metratura di 120 mq. I negozi dell'azienda di
Olgiate Comasco hanno, quanto a struttura, un unico comun denominatore: sono,
per così dire, "negozi-vetrina", negozi estremamente luminosi grazie
alla luce che riesce ad entrare in gran quantità, dando visibilità all'intero
negozio, e ai colori chiari che caratterizzano pavimenti, soffitti, pareti e
strutture espositive. Per il pavimento del negozio di Brescia, ad esempio, è
stato impiegato il marmo biancone lucido. All'interno del punto vendita i vari
prodotti sono esposti in maniera differente in base al genere di articolo: le
valigie sulle pedane, le borse e le borsette su pareti attrezzate con mensole e
la piccola pelletteria in cassettiere con vetrina. Le pedane e le cassettiere
hanno una finitura nobilitata o laccata e le pareti attrezzate sono costituite
da guide metalliche e da mensole in cristallo. Le pareti attrezzate (costituite
da profili metallici, mensole in cristallo e inserti di pannelli verticali
colorati trasparenti), posizionate all'interno del punto vendita tra le vetrine
e lo spazio restante, assumono la valenza di diaframmi che creano effetti
riflettenti, grazie all'utilizzo di un gioco di luci dirette e diffuse. La
grafica è sempre parte integrante dei progetti espositivi dei negozi Bric's e,
in particolare negli ultimi punti vendita aperti, si traduce nell'utilizzo di
una pellicola decorativa Radiant 3M montata su marchio Bric's che, associata
alla luce naturale e artificiale, produce effetti cangianti.
STANCA
AL 24° CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELLA SETA - AIS :
"SERVE UN GRANDE SFORZO DI INNOVAZIONE" "L'INNOVAZIONE È LA
'MANO INVISIBILE' CHE ORIENTERÀ ANCHE IL MERCATO DELLA SETA"
Como, 15 luglio 2003 - La tradizione serica dovrà coniugarsi ulteriormente con
l'innovazione. "I sistemi industriali locali non possono più crescere 'quantitativamente',
ma sono condannati a crescere 'in qualità' con una grande sforzo di
innovazione", ha detto Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie, ai 250 delegati di 40 paesi che a Como partecipano al 24° congresso
dell'Associazione Internazionale della Seta-Ais. "Oggi ed in prospettiva il
territorio non costituirà più l'unico o il principale ambito in cui si
costruisce la competitività della piccola impresa. La globalizzazione premia le
imprese più mobili alla ricerca di vantaggi di scala o di varietà, come minori
costi e differenziazione dei mercati", ha proseguito il ministro sostenendo
che "ricorrere a soluzioni tecnologiche per fare Rete non riguarda più
solo la gestione più efficiente dello scambio di dati e di infor-mazioni, ma
interessa la dimensione strategica dell'impresa". Ricordato che
"l'innovazione è la 'mano invisibile' che orienterà anche il mercato
della seta", Stanca ha auspicato che "anche in questo settore arrivi
l'e-commerce, che non è vendere, ma è un modo di lavorare, di far conoscere
l'azienda ed i suoi valori prima del suo prodotto, di mantenere i contatti con
una catena di produzione fatta di una serie complessa di relazioni fra
fornitori, terzisti e clienti". Prova di questa strada obbligata è la
stessa politica del Governo. A gennaio i ministri Stanca e Marzano hanno
promosso il secondo bando e-commerce proprio per il tessile, del valore di 110
milioni di € per l'agevolazione dell'e-commerce tra imprese del settore: ben
13 mila quelle che hanno presentato oltre 7.500 progetti per un valore totale di
743 milioni di € con richieste di agevolazioni per 361 milioni di €. Il
successo è stato tale che, rispetto al bando precedente, il numero delle
imprese è raddoppiato e la disponibilità dei fondi è stata esaurita in un
solo giorno. Sempre su questo specifico fronte, il Governo ha promosso una Rete
di distretti digitali della filiera del tessile e dell'abbigliamento nel Sud
d'Italia che ha coinvolto le aree industriali di tre Regioni dell'Obiettivo 1 -
Campania, Puglia, Basilicata - favorendo e promuovendo l'utilizzo di
infrastrutture digitali a Larga Banda; in queste tre regioni sono circa 14 mila
le imprese operanti nel settore del tessile-abbigliamento, su un totale del
Mezzogiorno di 21 mila (66%) e nazionale di 86 mila aziende (16%).
ELETTRICITA':
LA SITUAZIONE RESTA CRITICA MA I RISCHI DI INTERRUZIONI PER I PROSSIMI GIORNI
SONO CONTENUTI.
Roma, 15 luglio 2003 - La situazione generale del sistema elettrico italiano,
pur critica, non è tale da richiedere il ricorso, per la giornata di domani, ai
piani di distacchi programmati. Il rischio per tali distacchi, pur presente, non
appare al momento elevato per il resto della settimana. In ogni caso, il Gestore
della rete, provvederà a fornire, come d'uso, ulteriori comunicati ed, in caso
di difficoltà, ad informare, con adeguato anticipo, i distributori locali che,
a loro volta, daranno dettagliate informazioni agli utenti da loro serviti,
indicando le zone e gli orari dei distacchi programmati. Per quanto riguarda il
sistema elettrico in generale, gli elementi di criticità strutturale, peraltro
già evidenziati dal Grtn, indicano una limitata capacità di riserva per
soddisfare una domanda che ha raggiunto quest'anno picchi record di fabbisogno
estivo. A questa situazione di carattere strutturale si sono aggiunti, in queste
ultime settimane, fattori a carattere eccezionale, come le alte temperature
ambientali e l'emergenza idrica. L'attuale eccezionale siccità, in particolare,
potrebbe eventualmente condizionare la produzione idroelettrica ed il
funzionamento delle centrali termoelettriche che utilizzano acque fluviali per i
circuiti di raffreddamento. Tale utilizzo, tuttavia, non determina sottrazione
di risorse idriche in quanto le medesime acque sono restituite ai fiumi.
SCHÜCO:
2002 A GONFIE VELE E NEW BUSINESS NEL "SOLARE"
Milano, 15 luglio 2003 - Schüco Italia continua la sua scalata e chiude il 2002
con un bilancio che supera i 60 milioni di euro, in crescita del 12 % rispetto a
quanto ottenuto l'anno precedente. Un dato che conferma e, al tempo stesso
rafforza, il trend che contraddistingue l'azienda, che dalla fondazione, nel
1995, ha costantemente aumentato la propria quota di mercato, fino a più che
raddoppiare il proprio giro d'affari. Chiara la soddisfazione dell'Ing. Vincenzo
Pandolfo, Amministratore Delegato della società, che sottolinea i positivi
risultati ottenuti in un anno particolarmente difficile sia a livello
macroeconomico che per il settore edilizio. Pandolfo è particolarmente
ottimista per le interessanti potenzialità di sviluppo sia nel tradizionale
settore dei sistemi per finestre, porte e facciate per l'edilizia residenziale e
le grandi realizzazioni, che negli impianti per lo sfruttamento dell'energia
solare, un settore che in Italia è sul punto di decollare e che vede Schüco in
prima linea con tecnologie avanzatissime. Il futuro è già presente nelle
soluzioni Schüco per lo sfruttamento dell'energia solare. L'esperienza e la
competenza che Schüco ha maturato nella gestione dei sistemi per l'involucro
edilizio, sommate alla sua grande attenzione ecologica, hanno portato l'azienda
alla realizzazione di sistemi solari integrati adatti sia per l'edilizia
industriale che per quella abitativa, e che assecondano i nuovi stili di vita
sempre più legati al rispetto dell'ambiente. Molto interessante e
"tangibile" è il consistente risparmio che possono determinare nel
bilancio famigliare, nelle voci "bolletta del gas" e "bolletta
dell'energia elettrica". I nuovi sistemi solari consentono infatti, con un
investimento contenuto, di trasformare le radiazioni in energia termica pulita e
gratuita utilizzabile per produrre acqua calda, con un risparmio che può
arrivare all'80% dei costi. Anche lo Stato ha capito l'importanza che tale fonte
di energia rappresenta e ha varato, a livello nazionale e regionale, programmi
di incentivazione e agevolazioni fiscali volti a favorire lo sviluppo della
nuova era energetica. I Plus di Schüco nel settore, oltre alla tradizionale
eccellenza qualitativa, sono rappresentati dalla sicurezza di posa in opera e
allacciamento, grazie a soluzioni complete e su misura, dal sistema di sfiato
semplice e facilmente accessibile (perché non più posizionato sul tetto ma, ad
esempio, in cantina), al montaggio semplice e veloce grazie all'esclusivo
sistema di telai. Oltre che calore, la casa può produrre anche corrente
elettrica. Grazie agli impianti fotovoltaici Schüco, armoniosamente integrabili
in ogni tipo di tetto, è possibile infatti sfruttare i raggi del sole per
produrre energia elettrica. Ma come si "materializza" il risparmio?
L'energia prodotta viene rilevata da un contatore e completamente rimborsata
dall'ente fornitore nell'ambito di un contratto di scambio - previsto dalla
Delibera n. 224/00 del 6 dicembre 2000 - che prevede la detrazione dal proprio
consumo di ogni chilovattora prodotto. Anche questo settore è incentivato a
livello nazionale e locale da contributi e agevolazioni fiscali. Infolink: www.schueco.it
AMBURGO
OSPITA UNA MANIFESTAZIONE SULLE TECNOLOGIE DELLE CELLE A COMBUSTIBILE E
DELL'IDROGENO
Amburgo, 15 luglio 2003 - Il 10 ottobre si svolgerà ad Amburgo (Germania) un
incontro d'intermediazione sulle tecnologie delle celle a combustibile e
dell'idrogeno. La manifestazione riunirà ricercatori e rappresentanti delle
imprese per scambiare esperienze e discutere gli ultimi passi compiuti nello
sviluppo di soluzioni tecnologiche per l'utilizzo delle celle a combustibile e
dell'idrogeno. La manifestazione s'inserisce nell'ambito del più ampio Salone
internazionale sulle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno
(H2Expo). Per informazioni : Jens Kirsten Tel: +49 3328 435 197 Fax: +49 3328
435 225
WORKSHOP
SULLA RICERCA EDILIZIA IN POLONIA
Varsavia, 15 luglio 2003 - Il 6 e il 7 novembre si svolgerà a Varsavia
(Polonia) un workshop intitolato "La ricerca edilizia all'interno di
un'Unione Europea allargata". Scopo principale della manifestazione è dare
vita a partnership collaborative tra i ricercatori degli Stati membri e
associati nell'ambito della ricerca edilizia. La manifestazione mira inoltre a
favorire una maggiore partecipazione del settore edile alle attività del Sesto
programma quadro (6PQ). Il programma comprende interventi principali di
rappresentanti della Commissione Europea, degli Stati membri e associati, nonché
di dirigenti aziendali ed esperti nel campo della ricerca edilizia. La
manifestazione è organizzata dalla rete tematica denominata "Rete europea
di ricerca nel settore dell'edilizia" (E-Core), che è finanziata
nell'ambito del programma "Crescita" del Quinto programma quadro.
Infolink: http://www.e-core.org/frames/index_workshops_oct03.html
SILVOPASTORIZIA
E GESTIONE SOSTENIBILE
Lugo, 15 luglio 2003 - Un congresso internazionale sulla silvopastorizia e sulla
gestione sostenibile si svolgerà a Lugo (Spagna) dal 18 al 24 aprile 2004. La
manifestazione mira a riunire scienziati e tecnici per discutere le prospettive
attuali e future della silvopastorizia in un contesto globale, con l'obiettivo
finale di accrescere la biodiversità e la sostenibilità delle foreste. I temi
che saranno affrontati dal congresso comprendono la progettazione di sistemi
silvopastorali, la produttività e la qualità, le implicazioni ecologiche nonché
i vantaggi economici, sociali e culturali. La manifestazione è sostenuta da
diverse organizzazioni, tra cui la Commissione Europea. Infolink: http://www.usc.es/ssm2004
WORKSHOP
ENEA SULL'USO DI METODI DI CALCOLO PER LA DOSIMETRIA DELLE RADIAZIONI BOLOGNA,
14 - 16 LUGLIO 2003
Roma, 15 luglio 2003 - E' in corso di svolgimento a Bologna un Workshop
internazionale sull'uso dei metodi di calcolo per la dosimetria delle
radiazioni, presso l'Università degli Studi di Bologna, Aula Giorgio Prodi,
(Piazza S. Giovanni in Monte), organizzato dall'Enea, in collaborazione con
l'Unione Europea e la Nuclear Energy Agency. Il workshop è il momento di
confronto a livello internazionale per tutti quegli scienziati che hanno preso
parte al progetto europeo "Quados", arrivato ormai alla sua
conclusione; è rivolto in particolare a tutti gli utenti di metodi di calcolo
per utilizzi in radioprotezione e fisica medica provenienti dall'Unione Europea
(inclusi quelli provenienti dai Paesi dell'Europa dell'Est), a cui si sono
aggiunti poi statunitensi e giapponesi. Il workshop costituirà l'occasione per
fornire una panoramica aggiornata dei più sofisticati metodi e codici
attualmente in uso, per diffondere le pratiche che hanno dato migliori risultati
per la radiodosimetria, promuovere l'uso di metodi avanzati, assicurare un
impiego in garanzia di qualità per la progettazione e realizzazione di sorgenti
di irraggiamento per radioterapia e radiodiagnostica. Il Gruppo di lavoro di
"Quados" è formato da scienziati con competenze di punta nel campo
della modellistica provenienti dai maggiori laboratori europei operanti nel
settore della ricerca sulla dosimetria delle radiazioni ionizzanti. Il Gruppo è
considerato, all'interno della comunità scientifica, un riferimento per
tematiche attinenti la dosimetria interna e esterna delle radiazioni ionizzanti,
la microdosimetria e la nanodosimetria, la fisica medica, la metrologia, le alte
energie e le applicazioni industriali delle radiazioni. Per informazioni r Dott.
Gualdrini : guald@bologna.enea.it
ASNM:
UN'AZIENDA DI QUALITA'! AGENZIA SVILUPPO NORD MILANO OTTIENE LA CERTIFICAZIONE
DI QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2000
Sesto San Giovanni 15 Luglio 2003 - E' stato giudicato conforme alla norma Uni
En Iso 9001 - 2000 (Iso 9001 - 2000) il Sistema di Gestione per la Qualità
messo in atto da Agenzia Sviluppo Nord Milano. Oggetto della valutazione
realizzata dall'ente abilitato Italcert sono stati i principali processi che
caratterizzano il lavoro svolto da Asnm dal momento della sua nascita cioè
quelli relativi alla progettazione, alla gestione di attività di supporto allo
sviluppo per enti territoriali / imprese e quelli relativi all'erogazione e al
controllo di servizi di formazione. La certificazione del Sistema di Gestione
per la Qualità sottolinea la provata capacità di Asnm nel soddisfare le
richieste di partner e clienti pubblici e privati attraverso l'individuazione di
soluzioni professionali che supportano la sostenibilità globale dello sviluppo
dell'area Nord Milano; la gestione, sia in termini di contenuti che in termini
di partnership, di progetti di sviluppo locale; il monitoraggio e la verifica
dei risultati, sia in termini di singolo progetto che in termini più
complessivi di impatto degli stessi sull'economia del territorio. La
Certificazione del Sistema di Qualità Asnm è stata realizzata con il
monitoraggio della Provincia di Milano, nell'ambito della Legge 236, il Fondo
per lo Sviluppo del Ministero delle Attività Produttive (misura 8). "Asnm
si è sempre caratterizzata per il suo modo di lavorare innovativo e di qualità.
- ha sottolineato con soddisfazione l'Amministratore Delegato, Fabio Terragni -
Questa Certificazione rafforza il nostro impegno a continuare su questa
ambiziosa strada, non solo per garantire prospettive di crescita alla nostra
società ma soprattutto per contribuire a consolidare nel Nord Milano un modello
di sviluppo di eccellenza". Il processo avviato da Asnm, circa due anni fa,
per il raggiungimento della Certificazione di Qualità Uni En Iso 9001 - 2000
(Iso 9001 - 2000) ha permesso all'Agenzia di conformare la propria
organizzazione interna non solo ai nuovi obiettivi aziendali ma soprattutto alle
nuove sfide territoriali.
580
MILA EURO ALLE ASSOCIAZIONI NO PROFIT CIRCA 400 I BENEFICIARI. IL CONTRIBUTO NON
DOVRÀ SUPERARE IL 50% DEL COSTO DI UN PROGETTO
Milano, 15 luglio 2003 - Oltre 580.000 euro alle associazioni senza scopo di
lucro perché possano realizzare progetti utili a migliorare il loro lavoro. Li
ha stanziati la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Famiglia e
solidarietà sociale Gian Carlo Abelli, stabilendo contestualmente anche i
criteri e le modalità da seguire per presentare le domande. Nel valutare i
progetti da finanziare la Regione preferirà, ad esempio, quelli che promuovono
e realizzano programmi di formazione manageriale, di reti di collegamento tra le
organizzazioni del Terzo Settore, che favoriscono l'associazionismo solidale nel
mondo giovanile e la divulgazione mediatica della cultura della solidarietà.
Possono presentare domanda per ottenere i contributi le associazioni iscritte da
almeno sei mesi negli albi provinciali e regionale. Dovranno far pervenire la
domanda alla Provincia di appartenenza (Ufficio del protocollo) entro 60 giorni
dalla prossima pubblicazione della delibera sul Burl (Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia). Entro i successivi quattro mesi, la Provincia, dopo aver
fatto l'istruttoria e la valutazione, predisporrà la graduatoria dei
beneficiari. Il contributo non potrà comunque superare il 50% del costo
complessivo del progetto, né essere superiore ai 5.000 euro. I contributi sono
stati ripartiti tra le Province in base al numero delle associazioni (circa 400)
iscritte al registro regionale e ai registri provinciali. Questa la suddivisone
dei circa 580.000 euro: Bergamo 62.424; Brescia 95.6782; Como 24.503; Cremona
16.335; Lecco 29.753; Lodi 18.669; Mantova 32.087; Milano 205.357; Pavia 24.503;
Sondrio 12.251 e Varese 54.840.
"L'IMPRESA
AGRICOLA ALLA SVOLTA"
Perugina, 15 luglio 2003 - E' stata recentemente approvata la più importante
riforma della Pac dal 1968 ad oggi e l'impatto per l'agricoltura regionale sarà
rilevante, tenendo presente che all'Umbria pervengono ogni anno 180 milioni di
euro di aiuti alle imprese del settore. Per questo oggi martedì 15 luglio alle
ore 15.30, presso l'Hotel Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli - Assisi, si
terrà il Convegno "L'impresa agricola alla svolta". L'incontro è
finalizzato ad illustrare agli agricoltori ed agli operatori del settore
agricolo le principali novità della riforma della Pac, varata il 26 giugno
2003, dai Ministri dell'agricoltura dell'Unione Europea. L'incontro vuole
aggiornare tutti gli operatori del settore agricolo sulle modifiche intervenute
nell'impianto nella Pac ai fini di poter efficacemente affrontare le sfide degli
anni futuri, in vista anche dell'imminente ingresso nell'Unione Europea dei
paesi dell'Est. L'incontro è organizzato dal Carrefour Umbria, Centro Europeo
di Informazione ed Animazione Rurale e dal Ce.S.A.R. Centro per lo Sviluppo
Agricolo e Rurale con il patrocinio della Regione dell'Umbria. Il Convegno sarà
aperto dai saluti del Sindaco del Comune di Assisi Giorgio Bartolini, mentre gli
argomenti oggetto dell'incontro saranno presentati dal Dr. Angelo Frascarelli,
docente della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi Perugia, e dal
Prof. Franco Sotte dell'Università Politecnica delle Marche. Seguiranno gli
interventi programmati della Dr.ssa Flaminia Ventura, Capo della Segreteria
Tecnica del Ministero dell'Agricoltura, Augusto Bocchini Presidente Nazionale di
Confagricoltura, Sergio Marini Presidente Coldiretti Umbria e di Walter
Trivellizzi Presidente CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Umbria. Le
conclusioni sono affidate all'Assessore all'Agricoltura e Foreste della Regione
Umbria Giampiero Bocci.
FORMAZIONE
MANAGERIALE: NUOVE PARTNERSHIP DEL CNR CON IGOR RIGHETTI COMUNICAZIONE,
INTERENERGY E UNIVERSITÀ "BOCCONI" CONCRETE LE OPPORTUNITÀ DI
CAMBIAMENTO E DI LAVORO PER GIOVANI E IMPRESE CLIENTI DEL CNR
Palermo, 15 luglio 2003 - Siglate dal Cnr (il Consiglio nazionale delle
ricerche) le nuove partnership con la società di comunicazione Igor Righetti
Comunicazione - Irc e con la società di formazione e consulenza manageriale
sull'efficienza energetica Interenergy, che si aggiungono a quella con
l'Università "Luigi Bocconi" di Milano, ritenute dal Cnr casi di
eccellenza nei rispettivi settori. Gli accordi offrono alle imprese e ai giovani
clienti della scuola di formazione manageriale nota come "Quality College
del Cnr" la possibilità di condurre stage e approfondimenti individuali
sul management dell'impresa, la comunicazione, la sostenibilità, il
lean-thinking (il pensiero snello) e lo sviluppo del personale direttamente
"sul campo" nelle organizzazioni italiane leader in questi settori; e
soddisfano l'esigenza di dare anche alla formazione manageriale un orientamento
fortemente pratico, focalizzato sul "saper fare". <<Ma i
vantaggi - spiega il responsabile del Quality College, Mario Pagliaro - non sono
solo per i giovani: imprese e amministrazioni di tutto il Paese potranno
ottenere dai giovani formati dal Cnr preziosi servizi di consulenza e migliorare
la loro competitività aprendosi a una cultura manageriale nuova: più adatta
alle sfide dell'economia ipercompetitiva del XXI secolo. E, quindi, cambiare il
loro modo di lavorare rendendolo 'snello', misurando la qualità con il denaro e
migliorando la propria efficienza energetica che, come si vede in questi giorni,
è divenuta una priorità inderogabile>>. Giacomo Silvestri insegna
Gestione del cambiamento all'Università "Bocconi" - la più
importante Scuola di ricerca e formazione su economia e management in Italia - e
recentemente ha concluso uno studio dai clamorosi risultati sullo stato della
gestione del personale nelle imprese italiane; Alex Sorokin, esperto di
efficienza energetica, dirige la consulenza Interenergy che fra l'altro ha
curato il piano di miglioramento energetico dell'aeroporto "Leonardo Da
Vinci" di Roma; Igor Righetti, giornalista professionista, docente di
comunicazione all'Università La Sapienza, autore radiotelevisivo Rai e del
recente bestseller "Prove tecniche di comunicazione" è amministratore
della società di comunicazione IRC con clienti tra le più grandi imprese
italiane. <<Per frenare un declino ormai riconosciuto da tutti - continua
Pagliaro - e arrestare il triste fenomeno della 'fuga dei cervelli', le imprese
italiane devono aumentare la produttività, migliorare la qualità dei loro
prodotti e dei loro servizi, e imparare a comunicare e a far crescere il proprio
personale in modo nuovo; e devono anche - si pensi alle continue crisi meteo
degli ultimi 5 anni - iniziare la transizione verso la sostenibilità. E lo
stesso devono fare le amministrazioni pubbliche: che da burocrazie
autoreferenziali e fuori dal tempo, devono imparare a servire la comunità e il
sistema produttivo con ben altra efficacia. E fra queste, naturalmente, c'è il
Cnr, che con il Quality College e in partnership con organizzazioni di questo
livello, adempie in modo nuovo alla missione di contribuire allo sviluppo del
Paese diffondendo fra imprenditori, manager, giovani laureati e dirigenti della
pubblica amministrazione la cultura, e la pratica, della qualità>>.
Infolink: www.qualitas1998.net
MILANO
RIPROGETTA IL TRAFFICO ATTRAVERSO 87 ISOLE AMBIENTALI
Milano, 15 luglio 2003 - Milano riprogetta il traffico urbano attraverso 87
isole ambientali, piccoli ambiti territoriali, chiusi tra strade di scorrimento,
con una viabilità interna protetta. E' questo l'obiettivo principale del Piano
Generale del Traffico Urbano 2003, adottato il 10 luglio dal Comitato Attuatori,
presieduto dal Sindaco Gabriele Albertini, che giovedì prossimo, 16 luglio, sarà
presentato in Commissione Trasporti dall'assessore Giorgio Goggi. Tra le grandi
città italiane, Milano è la prima a deliberare questa scelta. Le isole
ambientali non sono isole pedonali, aree totalmente chiuse al traffico privato.
Ognuna ha le sue specificità. Previste dal governo sin dal 1995, tra le norme
emanate per i Piani Urbani del Traffico, le isole ambientali individuano parti
di territorio che hanno ai margini strade di attraversamento e all'interno una
rete di vie locali, residenziali. Dieci su 87 sono già progettate, obiettivo
principale la moderazione del traffico. "Moderazione che significa più
sicurezza, meno incidenti, meno rumore, meno inquinamento", sottolinea
l'assessore ai Trasporti, Goggi. La circolazione locale viene protetta con
interventi di arredo urbano, misure viabilistiche e strutturali (dossi,
rotatorie, marciapiedi allargati, nuova segnaletica). Non lavori isolati, per
poche zone privilegiate, ma interventi previsti nel quadro di un progetto
organico che coinvolge tutto il territorio urbano. Più sicura quindi la
viabilità interna, più protette le utenze deboli (pedoni, ciclisti,
ciclomotoristi). Su alcune strade interne la velocità massima potrà essere
abbassata a 30 km all'ora. L'operazione è partita dopo che il Comune ha
provveduto a riclassificare tutte le 4500 strade urbane in grande rete (o di
scorrimento) e rete locale, di quartiere. Le 87 isole ambientali sono le zone
comprese entro la grande rete. Documento di breve periodo (un biennio), a
differenza del Piano della Mobilità, che ha cadenza decennale, il Piano del
Traffico individua priorità e strategie del Comune. Per il traffico, la giunta
Albertini punta a fare di Milano, a differenza di Roma, una città non chiusa,
complessivamente accessibile, ma con traffico moderato, separando non solo le
vie di scorrimento da quelle locali, ma anche il trasporto pubblico da quello
privato. Le isole ambientali sono la scommessa principale. Secondo priorità:
completare la regolamentazione della sosta tra i Bastioni e la cerchia
filoviaria, soprattutto a favore dei residenti e degli operatori economici. No,
comunque, a una politica dei trasporti basata solo sui divieti. Alti livelli di
accessibilità, ma anche regole precise. Via, dunque, a partire dalla fine 2003,
alla canalizzazione del traffico entro la cerchia dei Bastioni, con le auto che
dovranno seguire percorsi obbligati e dirigersi a un parcheggio. Terza priorità,
non meno importante, il potenziamento del trasporto pubblico, nuove metrotranvie,
nuove linee sotterranee, nuovi parcheggi per pendolari, per residenti (oltre 20
mila posti auto in un triennio) e per il traffico operativo (9500 posti auto),
questi ultimi col concorso dei privati tramite il project financing. Milano sta
cambiando, sono cambiate col decentramento industriale e la terziarizzazione le
dinamiche del traffico. A partire dal 2002, dopo l'entrata in vigore della nuova
disciplina della sosta entro i Bastioni, è calato il flusso di veicoli diretti
in centro. Non solo: la flessione negli ingressi, a confronto con gli ultimi
rilevamenti risalenti al 1996, oggi emerge anche ai confini della città. Il
Piano traffico 2003 - come detto - prefigura una città sostanzialmente aperta.
Le azioni "repressive" sulla circolazione dovrebbero limitarsi alla
protezione delle corsie riservate, controllate dalle telecamere, e delle Zone a
traffico limitato. Ma per migliorare il transito e l'accessibilità, a parte
l'incremento dei parcheggi, l'incentivazione dell'uso delle autorimesse private,
viene ipotizzato per il futuro anche un altro obiettivo: la rimozione graduale,
dalle circonvallazioni e dalle strade radiali di penetrazione, delle auto in
sosta parassitaria che occupano la carreggiata di marcia. Operazione, questa,
che dovrebbe mitigare anche il conflitto esistente tra trasporto pubblico e
privato. Oggi in alcune vie come Coni Zugna, piazzale XXIV Maggio, Col di Lana,
corso Genova la velocità commerciale dei mezzi Atm scende a volte sotto i 10 km
all'ora anche per gli incagli delle auto in seconda fila parcheggiate sui
binari. Sempre in primo piano infine lo sviluppo delle piste ciclabili (66 km ad
oggi realizzati). "La rete è abbastanza estesa - documenta il Piano
Traffico - ma alcune aree necessitano di interventi, peraltro già
programmati". Tra gli itinerari prioritari, il collegamento dei poli
universitari su alcune tratte intermedie e il percorso dal Parco delle Cave al
parco Sud, in parte realizzabile su via Parri e viale Faenza.
PATENTE
A PUNTI: IL CODACONS CHIEDE DI DECURTARE 1 PUNTO A CHI PARCHEGGIA L'AUTO IN
SECONDA FILA E' UNA DELLE INFRAZIONI PIU' DIFFUSE E FASTIDIOSE COMMESSE DAGLI
AUTOMOBILISTI
Roma, 15 luglio 200 3- Oggi verranno discusse alla Camera le linee generali del
decreto Lunardi che ha rivoluzionato il Codice della strada. Sono aumentate le
sanzioni per determinate infrazioni ed è stato inserito il sistema dei punti
patente, punti che vengono decurtati in base ad una tabella prestabilita. Il
Codacons interviene oggi avanzando una proposta destinata a far discutere:
punire con la sottrazione di 1 punto patente chi parcheggia l'automobile in
seconda fila. E' si vero che l'infrazione del parcheggio in seconda fila non è
tra le più pericolose e non mette a repentaglio l'incolumità del conducente,
ma è altrettanto vero che si tratta di una delle violazioni del Codice della
strada più diffuse e fastidiose, oltrechè un malcostume onnipresente nelle
grandi città italiane. E procura anche dei danni. Il primo a fare le spese del
parcheggio in seconda fila è chi vede la propria automobile correttamente
parcheggiata imprigionata da un'altra vettura in sosta vietata, costretto spesso
ad aspettare i comodi del proprietario prima di poter uscire dalla
"gabbia" e a suonare con insistenza il clacson per richiamarne
l'attenzione, subendo così una vera e propria violenza privata. Ma ne fa le
spese anche la viabilità: un'auto in seconda fila, infatti, riduce lo spazio
della carreggiata, costringe gli automobilisti che sopraggiungono a repentini
cambi di direzione e rallenta sensibilmente il traffico urbano. Motivi
sufficienti, sostiene il Codacons, per introdurre per questo tipo di infrazione
la decurtazione di 1 punto patente.
SECURITE
ROUTIERE: LA COMMISSION VEUT RENFORCER LA SECURITE DES VEHICULES AUTOMOBILES DES
2006
Bruxelles, le 15 juillet 2003 - La Commission a adopté aujourd'hui une
proposition de directive qui établit de nouvelles dispositions techniques pour
le secteur automobile en vue d'accroître la sécurité routière. Ces mesures
concernent principalement les véhicules utilitaires (camionnettes, camions,
remorques...) et les autocars. Parmi les dispositifs rendus obligatoires qui
auront le plus d'impact sur la sécurité routière, figurent l'Abs (anti-blocage
des roues au moment du freinage), de nouveaux rétroviseurs plus performants, la
signalisation lumineuse renforcée, les dispositifs de protection latérale,
etc. Autre facette de cette proposition, les autobus et les autocars devront
obligatoirement être conçus pour offrir un accès aisé aux personnes à
mobilité réduite. Jusqu'à présent, seules les voitures devaient se conformer
à des normes de construction harmonisées au sein de l'Union européenne; à
partir de 2006, toutes les catégories de véhicules seront concernées. Ces
normes s'appliqueront aux nouveaux véhicules. Au total, chaque année, plus de
2 millions de véhicules utilitaires devront se conformer à ces nouvelles
dispositions. Elles viendront renforcer le fonctionnement du marché intérieur
et simplifieront grandement les procédures d'homologation et d'immatriculation
des véhicules. Le commissaire responsable de la politique des entreprises,
Erkki Liikanen, a déclaré: "Ces nouvelles mesures qui s'inscrivent dans
le cadre du programme d'action européen pour la sécurité routière, adopté
le 6 juin dernier par la Commission, constitueront une avancée décisive dans
le domaine de la sécurité routière. Non seulement les nouveaux dispositifs
rendus obligatoires augmenteront la sécurité des véhicules utilitaires, mais
certains d'entre eux réduiront fortement les risques encourus par les cyclistes
et les piétons. En ce qui concerne plus particulièrement les autobus et les
autocars, je me réjouis de pouvoir annoncer, à l'occasion de l'année européenne
des personnes handicapées, que les nouveaux véhicules devront être conçus
pour faciliter l'accès des personnes à mobilité réduite." Depuis
janvier 1998, les voitures mises sur le marché doivent se conformer à plus de
45 directives qui constituent autant de normes techniques en matière de
construction. Elles concernent pratiquement tous les systèmes et équipements
des véhicules. Ces normes, qui comptent parmi les plus sévères au monde sont
constamment revues et adaptées à l'évolution de la technique. La refonte de
la directive 70/156/CEE va permettre de rendre obligatoire un grand nombre de
dispositifs destinés à accroître la sécurité des autres catégories de
véhicules.
Seront touchés aussi bien les camions, les tracteurs et les utilitaires légers
que les semi-remorques et les remorques. Les autobus et les autocars seront également
concernés. Tous ces véhicules devront non seulement être équipés de
dispositifs destinés à accroître leur sécurité active et passive mais ils
devront également être rendus plus visibles de nuit. Le conducteur bénéficiera
d'une meilleure visibilité latérale et des équipements appropriés devront être
ajoutés afin de mieux protéger les usagers faibles (les cyclistes et les
piétons).
Parmi les dispositifs rendus obligatoires: l'ABS (anti-blocage des roues au
moment du freinage); de nouveaux rétroviseurs plus performants dont le nouveau
rétroviseur frontal; la signalisation lumineuse renforcée; les protections (jupes)
latérales destinées à éviter aux cyclistes ou aux piétons d'être happés
sous le véhicule; les dispositifs anti-projection d'eau par les pneumatiques.
De plus, les systèmes de remorquage, les pneumatiques, les vitrages, etc.
devront être homologués selon les normes les plus sévères. Pour ce qui
concerne les autobus et les autocars, outre les dispositifs signalés, ils
devront disposer de sorties de secours adaptées à la capacité de transport du
véhicule, faciliter l'accès des personnes à mobilité réduite, comporter des
places réservées et, pour les personnes se déplaçant en chaise roulante,
disposer d'emplacements appropriés. Les autocars de tourisme devront en outre
présenter un 'espace de survie' suffisant en cas de renversement sur le flanc.
Ces mesures seront mises en œuvre à partir de janvier 2006. Elles'échelonneront
jusqu'en 2010 en fonction de la catégorie du véhicule. De plus amples informations concernant toutes les normes
applicables peuvent être obtenues sur le site de la Commission: http://europa.eu.int/comm/enterprise/automotive/index.htm
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