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TURISTICO
MARKETPRESS
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di
SABATO
19 LUGLIO 2003
MESE 2003
pagina 5
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BURRI
PROTAGONISTA DELL'ESTATE ARTISTICA DI ACQUI TERME
E'
l'enigmatico e affascinante Burri il protagonista di una bella mostra ad
Acqui Terme che durerà tutta l'estate. Il curatore della mostra, Marco
Vallora, ha individuato un tema: I "neri" di Burri che oltre a
rappresentare un indubbio richiamo per il pubblico di visitatori che già
conoscono l'artista o che si apprestano ad affrontare questo straordinario
maestro della modernità, permette di ritagliare, all'interno del percorso
del pittore, un motivo suggestivo e pregnante. Quello di un colore che
diventa protagonista, elemento lirico e costruttivo di evoluzione poetica
nella lunga carriera di Burri sempre rinnovata e rivoluzionaria. Dai
Catrami, della fine degli anni '40 ai Rossi e Neri degli anni '80 -'90,
passando attraverso i mitici Sacchi (che provocarono tanto scandalo,anche
politico, quando furono esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Roma), ai
Legni, ai Ferri, i Cretti e i Cellotex. Dimostrando così anche che un
elemento, spesso proposto dalla critica d'avanguardia, come motivo di
rottura, e innovazione assoluta,cioè il primato americano e minimalista del
Monocromo Nero, aveva già trovato in Burri, a partire dagli anni '50, un
coraggioso antesignano, ed in piu' trionfalmente creativo. Da un lato i
"neri" di Burri, nel senso che si mostreranno alcune delle opere
sue più riuscite in quella dominante cromatica. Dall'altro i
"neri" nel senso che si analizzeranno in mostra le più varie
sfumature di nero, e le più diverse e geniali tecniche,il ferro la
plastica,ecc. Con cui l'artista affronta questo colore - principe. Il Nero
come colore base, e come elemento riassuntivo, che contiene in se, secondo
la dottrina fisica, tutte le gamme dello spettro cromatico. Il Nero come
spazialità musicale, che dialoga con gli altri colori inconfondibili
dell'artista,il rosso fuoco,il bianco latte,la terra incenerita e la
plastica combusta,e che diventa motivo architettonico
primario,paradossalmente "nero",all'interno di un lago di cromie
scure puo' diventare,in un gioco rovesciato di positivo e negativo,un colore
lucentissimo. Si è, infatti, scelto questo colore emblematico del suo
universo creativo, anche per differenziare questa mostra da altre
antologiche già dedicate al Maestro di Città di Castello; anche se nella
scelta di alcuni titoli Burri aveva già alluso alla rilevanza polemica
dell'elemento notturno. Ma non sarà una mostra dominata dalla sola presenza
scura, perché ad un grande artista come Burri basta il ricorso ad una
minima macula di colore nero in un grandioso appezzamento di rossi o di
bianchi, per costruire un'innovativa opera d'arte. A livello di catalogo, si
intende proporre un'utile operazione, finora non ancora tentata nella sua
completezza, individuando e articolando in mostra alcuni quadri storicamente
decisivi, dal momento che hanno determinato un legame inscindibile con
alcuni Critici - Scrittori, che hanno segnato il destino del cammino
artistico di Burri. Per esempio Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Maurizio
Calvesi, Luigi Magnani, Emilio Villa, ed altri ancora. L'impostazione del
catalogo avrà dunque un riverbero anche nella mostra, perché le varie
stanze del Liceo Saracco saranno dedicate a questo rapporto di amicizia e di
insolita influenza dei critici nei confronti dell'artista e dell'artista sui
critici, che dopo questo incontro avrebbero mutato visione estetica e spesso
anche il tessuto, la "grana" della scrittura stessa. Per questo si
è pensato di legare la mostra storica del Liceo Saracco con quella non meno
storica dello Spazio ex Kaimano, che ospiterà il corpus completo della
grafica dell'artista ed affronterà il tema del Libro d'autore. A questo
proposito, si è pensato anche di dedicare uno spazio per testimoniare il
fecondo rapporto tra Burri ed una personalità eccentrica, e recentemente
scomparsa, quale quella di Emilio Villa. Studioso di cultura semitica,
poeta, artista lui stesso e autore di alcune tra le pagine piu' illuminate
sull'artista umbro. Di lui si mostreranno opere e testi. Si sottolinea,
inoltre, che sarà possibile ammirare una scelta dell'opera multipla che è
stata affrontata dall'artista con lo stesso rigore e amore di quella
dell'opera unica,permettendogli di creare anche dei "corpus" di
estrema rilevanza, che anticipano e accompagnano i celebri cicli
monumentali. Città di Acqui Terme, Assessorato alla cultura Regione
Piemonte, Assessorato alla cultura Provincia di Alessandria, Assessorato
alla Cultura Palazzo Liceo Saracco: I "neri"di Burri A cura di
Marco Vallora Spazio espositivo ex Kaimano: Tutta l'opera Grafica
Inaugurazione Sabato 19 Luglio alle ore 19,00 Le mostre resteranno aperte
dal 20 Luglio al 14 Settembre Tutti i giorni escluso il Lunedi dalle 10,00
alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 Catalgo: Edizioni Mazzotta in mostra €
21,00 Biglietto d'ingresso: intero € 6,50 Ridotto € 4,00 Sponsor delle
mostre: Pompe Garbarino S.P.A. Consorzio Brachetto d'Acqui Per informazioni:
Comune di Acqui Terme,ufficio Cultura, tel 0144 770272 Galleria Bottega
d'Arte,di Repetto & Massucco tel 0144 323379 fax 0144 323313 Www.comuneacqui.com
E-Mail: cultura@comuneacqui.com
Www.artearte.it E.Mail info@artearte.it
IN
ALTO, UNA INTERESSANTE MOSTRA DI ARTE SUI PONTEGGI A MILANO
"In alto. Arte sui ponteggi" è un'iniziativa che prevede la
promozione e la realizzazione di inediti lavori d'arte contemporanea per i
ponteggi degli edifici storici in restauro a Milano. E' promossa dalla
Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali della
Lombardia, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio
di Milano, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e
Demoetnoantropologico di Milano e dalle Civiche Raccolte d'Arte di Milano.
Carla Accardi ha ideato per la Chiesa di San Fedele Ricomposte tinte, un
segno blu ripetuto ritmicamente a formare una grande immagine astratta ma in
movimento. Il tempo è il soggetto di Geyger di Giuseppe Depetro per il
ponteggio su via Verdi del Teatro alla Scala: immagini digitali di ore e
secondi rossi su fondo nero scandiscono il ritmo della città. Un campo di
grano e un ufo che proietta un segno di pace: tra immaginario pop e
tecnologico, è l'immagine digitale Peace di Sarah Ciracì per Porta Nuova.
Due ritratti fotografici inquietanti, due preti che osservano i passanti con
sguardo obliquo e interrogativo: sono il lavoro di Marcello Maloberti A
Milano piove da dio per Villa Reale. I lavori di Carla Accardi e di Marcello
Maloberti, montati sui ponteggi dal 18 luglio, e le altre due opere montate
tra la fine di luglio e i primi di agosto saranno visibili fino a novembre
2003. "In alto. Arte sui ponteggi" nasce nell'ambito di una
riflessione delle Soprintendenze sulla presenza della pubblicità nel
contesto urbano e sulla relazione tra questo tipo di messaggio, il
patrimonio storico e le trasformazioni della città contemporanea. Sulla
scorta dell'art. 50 del decreto leg. 490/99, la Soprintendenza per i Beni
Architettonici e per il Paesaggio di Milano ha individuato alcune linee
guida per l'autorizzazione della pubblicità in città. La definizione dei
vincoli si è svolta di pari passo con una riflessione sull'impatto dei
messaggi pubblicitari nell'organizzazione visiva del tessuto metropolitano.
Operativamente ha significato la ricerca di soluzioni alternative alla
pubblicità, considerata troppo invasiva, per i ponteggi degli edifici in
restauro. Le soluzioni dovevano avere delle qualità: essere capaci di
dialogare con la realtà architettonico-urbanistica e confrontarsi con la
molteplicità dei segni che formano il paesaggio urbano. Da qui la scelta
dell'arte, serbatoio d'immagini contemporanee aventi tali qualità. La
Soprintendenza ha dunque destinato, a partire da ottobre 2002, alcuni spazi
sui ponteggi ad artisti contemporanei. Invitati a confrontarsi con questi
luoghi espositivi "straordinari" e fuori standard, insolite
gallerie a cielo aperto che offrono l'occasione per studiare un nuovo modo
di comunicare con la città e portare, nella strada, un immaginario
"differente" e "spiazzante" rispetto a quanto avviene
abitualmente sotto gli occhi. "In alto. Arte sui ponteggi" è un
progetto condiviso dal Comune di Milano e dalle Civiche Raccolte d'Arte. E'
coordinato da una commissione, presieduta da Carla Di Francesco
(Soprintendenza Regionale Bap della Lombardia) e composta da Carlo Birozzi
(Soprintendenza Bap di Milano), Matteo Ceriana (Soprintendenza Psas di
Milano), Marina Pugliese (conservatore del Civico Museo d'Arte Contemporanea
di Milano) e Silvia Volpi (direttore del Settore Arredo Urbano del Comune di
Milano), con la collaborazione dei critici d'arte Luca Beatrice, Corrado
Levi e Alessandra Pioselli. Numero per le informazioni: 328 9781241
APPUNTAMENTO
A CORTINA PER RIEVOCARE LA DOLCE VITA CON UNA MOSTRA E UN CATALOGO
Il lavoro del famoso fotoreporter Giancolombo e quello dei suoi
collaboratori è celebrato in una mostra e un catalogo dal titolo "La
Dolce Vita a Cortina" in cui sono mostrati la maggior parte dei divi e
dei protagonisti che hanno reso famosa Cortina nel mondo negli anni del boom
economico facendone il centro della mondanità internazionale. Cortina,
1958: "Brigitte Bardot? Una ragazza da fiaba". Così esordisce il
fotoreporter Giancolombo in una intervista di un vecchio giornale in cui
racconta il servizio esclusivo sull'attrice che realizzò a Cortina per
Paris Match. "Quando devo definire qualcosa di eccezionale e bello
penso sempre alle fiabe dei bambini, alle fate che appaiono improvvisamente
nei boschi. Brigitte Bardot era così!" Una fata che gli apparve
improvvisamente sul gran vialone dell'albergo Miramonti a Cortina. Con
Brigitte Bardot aveva un feeling e un'intimità tutta speciale. Perché
Giancolombo sapeva quale classe distingueva un semplice paparazzo da un
grande fotoreporter. Lui regalava fiori mentre gli altri si accalcavano
vocianti e sgomitando per rubare immagini. La prima volta che incontrò B.B.
fu a Cannes. Era stato Vadim a presentargliela, allora inviato di Paris
Match, giornale di cui Giancolombo era corrispondente dall'italia. La
carriera di lei era ancora tutta all'inizio e per nulla sicura. "Come
si dice, era una splendida starlet che cercava di farsi notare". Del
loro primo incontro 4 anni prima Giancolombo tiene ancora delle immagini:
B.B. ha in mano una Leica - che lui gli aveva prestato - con cui si diverte
sulla spiaggia a giocare alla fotoreporter. "Va a Cortina - gli dissero
quelli di Paris-Match quel giorno - lei arriverà per riposarsi. E ti
cercherà". Avrebbe viaggiato con Paul Chaland, redattore del giornale,
la sua controfigura e la sorella. Giancolombo partì subito per l'Hotel
Miramonti, dove avrebbe soggiornato tutta la compagnia. Il giornale racconta
che quando la incontrò rimase senza fiato. B.B. era vestita in nero. Esile
e bellissima. "Si capisce subito perché un'attrice ha successo, e la
sua controfigura per esempio pur assomigliandole non ne avrà mai" fu
il pensiero di Giancolombo. E' una questione di sfumature, di sguardi, di
eleganza. "Insomma tutta un'altra cosa". Fosse stato il primo
servizio che faceva su di lei era logico che rimanesse colpito. "Macché!
L'avevo fotografata quattro anni prima a Cannes, l'avevo ritratta a Parigi,
eravamo in un certo senso amici, fin dai tempi di Vadim. Eppure quella sera
mi girava in corpo una strana sensazione". Quando lei gli fu davanti e
gli strinse la mano era triste, aveva gli occhi vaghi e lontani, un po'
rossi. "Occhi che potevano avere pianto" ricorda il fotografo. E
non era improbabile. Era venuta a Cortina in uno dei suoi momenti più
difficili. Cosa fosse successo del suo ultimo idillio con Gilbert Bécaud,
cantante famoso dell'epoca, non si sapeva di preciso, ma di certo bene non
era finito. Si diceva perfino che a Parigi avesse tentato di inghiottire
qualche pastiglia di sonnifero. "Per fortuna, tentato o no il suicidio,
ora era viva davanti a me", in mezzo agli ospiti del grande salone un
po' antico del Miramonti. La gente intorno parlava fitto. Ma era come non ci
fosse. Brigitte gli diede la mano e non parlò. Lui non le disse subito che
era lì per lavoro, proprio per fotografare lei. Non aveva voglia di entrare
subito nel suo ruolo. "Fu per questo forse, che si creò tra noi
un'atmosfera diversa dal solito che durò per tutto il suo soggiorno".
Era un incanto nel suo vestito da sera. Presto, si formò un capannello di
gente tutt'intorno: gli altri ospiti ci avevano messo poco a capire chi
fosse. E di sicuro non erano i fan quelli che mancavano a B.B., che fossero
donne o uomini. Lui capì che voleva liberarsi di quella gente, e che gli
chiedeva di fare qualcosa. La prese per un braccio e l'accompagnò fuori.
"Salimmo in macchina e andammo a ballare al Cristallo. Danzammo insieme
in mezzo alla più aristocratica gente di Parigi, Milano e Roma. Ma lei
voleva ballare solo con me. Non si fidava degli altri in quel momento".
L'indomani mattina fu lei a svegliarlo con una telefonata. Giancolombo aveva
già fissato il programma. Era riuscito ad ottenere in esclusiva tutto il
palazzo del ghiaccio, un'esclusiva assoluta. Giura che si sentiva fuori dal
suo mestiere mentre le scattava foto su foto. Gli pareva che stesse facendo
tutto per arricchire un suo album personale di ricordi. "I cinque
giorni passarono in quest'atmosfera di curiosa intimità". Così
racconta il giornale. E se si domanda ancora oggi a Giancolombo come
andarono esattamente le cose, lui ti risponde che la cronologia degli eventi
non era proprio rispettata. E che un po' di romanzo sul loro incontro a
Cortina e sulla successiva permanenza il giornalista l'aveva fatto. Allora
le tinte forti andavano di moda. Ma era vero dell'affettuosa amicizia e
della stima reciproca che provavano l'una per l'altro, al di là del piano
professionale. Come era vero che B.B. era una donna bellissima, con un
fascino tutto speciale che era difficile ignorare. "Dopo il servizio
allo stadio, Bredo, il proprietario del più famoso negozio di Cortina di
abbigliamento ci invitò da lui. E B.B. si divertì a provare gran parte del
campionario del negozio" ricorda adesso Giancolombo. E' un'altra
esclusiva. Poi tutti insieme nelle cucine dell'hotel Ancora, nello stesso
edificio, così il costante assedio dei fotografi poteva essere evitato.
Altro giro, altra esclusiva. Non poteva andare sempre così bene.
"Spesso trovavamo l'auto con le gomme sgonfiate - infatti - perché i
miei colleghi erano veramente infastiditi dal fatto di non poter mai
scattarle neanche una foto. E perciò si vendicavano così con noi e con
me". C'era da capirli. Il giorno dopo B.B. volle andare su al passo del
Falzarego. Quella era una brutta mattina. Era nervosa, cominciava a sentirsi
addosso tutta quell'attenzione in un momento così difficile. Ci voleva
un'idea, uno stratagemma, uno di quelli buoni. "Facemmo partire una
macchina con la sua controfigura perfettamente camuffata. Ci cascarono
tutti. Noi la nascondemmo in un'altra auto e ce ne andammo per i fatti
nostri su al passo". A B.B. Giancolombo chiedeva sempre il permesso
prima di fotografarla. Questi erano i patti. E lei poteva dire di si o di
no. Al Falzarego era tesa come una corda di violino e non aveva voglia di
farsi riprendere, nemmeno da lui. "Perciò di foto se ne fecero
poche". Ma così andava fatto, perché se lei non voleva, Giancolombo
non la fotografava. Era anche per questo che andavano d'accordo. "Poi
venne l'ultimo giorno, bisognava ripartire. Lei alla volta della Francia, di
Parigi, e io per Milano. I rullini andavano sviluppati ed inviati in fretta
oltralpe". Si lasciarono con quel tenero e cameratesco abbraccio che a
volte lei distribuiva con disinvoltura agli amici. Il vecchio giornale
racconta che rimasero fermi un istante prima di separarsi. Poi lei gli
disse: "au revoir cherie". La favola era finita. Brigitte Bardot
la fotografò Giancolombo, e a nessuno dell'agenzia fotostampa di cui era
proprietario avrebbe mai permesso di riprenderla al suo posto a meno di
insormontabili impedimenti. Sophia Loren, Raf Vallone, Alberto Sordi,
Claudia Cardinale, Clark Gable, Sylva Koscina e tutti i divi del periodo
della Dolce Vita, a Cortina o altrove, potevano essere anche ripresi dagli
altri fotografi della sua scuderia. Ma lei era una tutta un'altra storia. E
di altri bravi fotografi tra le fila di Giancolombo - oltre a lui, al
maestro - ce n'erano parecchi, perché la sua era una delle agenzie più
importanti d'Italia. Fotografi tanto bravi da fare, allora e
successivamente, la storia del fotogiornalismo nella penisola. E da rendere
l'agenzia di Giancolombo nel periodo tra i primi anni '50 e la fine degli
anni '60 un punto di riferimento per tutta l'editoria del nostro paese e per
molta di quella straniera. L'esposizione è dal 25 agosto ai 7 settembre
2003 al Municipio Vecchio di Corso Italia, 83 Cortina d'Ampezzo, visitabile
tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. I cataloghi
sono in vendita all'interno dell'esposizione.
IL
FESTIVAL DI SABBIONETA CELEBRA LE ARTI NELLA CITTÀ DELL'ARTE
La terza edizione del Festival di Sabbioneta, organizzata dal Comune di
Sabbioneta con il finanziamento della Regione Lombardia - Direzione Generale
Culture, Identità e Autonomie della Lombardia - si svolgerà nella
programmazione degli eventi dal 21 al 27 luglio e dal 6 al 20 settembre
2003. Sabbioneta, con i suoi palazzi monumentali e gli spazi suggestivi e
carichi di storia, è certamente il "palcoscenico ideale" per dare
vita a una manifestazione che vuole creare e sperimentare eventi di grande
fascino, da far vivere per la prima volta proprio tra le atmosfere magiche
di questa straordinaria città. Nel palcoscenico dell'antica corte
rinascimentale lombarda si susseguiranno laboratori, spettacoli di teatro,
concerti di musica antica, che intendono valorizzare ancora di più la città
di Sabbioneta come palcoscenico dell'arte e della cultura del passato, così
come la ideò Vespasiano Gonzaga. Il Festival 2003, che ha tra l'altro anche
il compito di saldare fortemente gli avvenimenti di spettacolo con i
suggestivi spazi monumentali nei quali questi avvengono, proporrà un
programma ricco di appuntamenti, che si concentreranno tra luglio e
settembre e che si svolgeranno nelle suggestive cornici della Piazza Ducale,
del cortile di Palazzo Giardino e del Teatro all'antica, realizzato tra il
1588 e il 1590 da Vincenzo Scamozzi nel cuore della cittadella
cinquecentesca a pianta stellare. A inaugurare la terza edizione del
Festival di Sabbioneta, e filo conduttore di tutta la manifestazione, sarà
il Laboratorio sulla Commedia dell'arte, diretto da Eugenio Allegri e
dedicato all'analisi dei canovacci, all'improvvisazione nella recitazione,
al carattere delle maschere, dei costumi, della musica. Non c'era Corte
prestigiosa che non contemplasse tra i suoi doveri quello del mantenimento
di una compagnia di Commedia dell'arte, straordinaria sintesi dell'arte
popolare e della poesia colta; far ridere il pubblico con un duello o
un'acrobazia, e raccontare storie di intrighi d'amore è sempre stato il
compito dei comici dell'arte. Il laboratorio durerà una settimana e prevede
la sera del 25 luglio una lezione aperta nella piazza di Sabbioneta. Quattro
gli spettacoli che invece animeranno le serate della prima parte del
festival: sempre il 21 luglio la comicità delle maschere dell'academia de
Gli Sventati di Udine incontra l'abilità di giocolieri, acrobati, clown e
contorsionisti del The Mongolian National Circus con le suggestive musiche e
danze tradizionali eseguite dagli allievi del Music and Dance College of
Mongolia. Lo spettacolo del circo-teatro si rifà al circo delle origini,
dove contavano molto la poesia e la semplicità nel proporre la comicità,
la destrezza acrobatica, il contatto diretto con il pubblico. Il 24 luglio
la Compagnia Fratelli Ochner, in occasione del tradizionale mercatino di
Sabbioneta, metteranno in scena "Emme. Aspettando Mr. Meraviglia",
animazione di teatro di strada che si sviluppa attraverso l'uso di tecniche
circensi (filo, rolla bolla, giocoleria, tessuti), concepiti come
"effetti speciali" e non come numeri isolati, coadiuvate da numeri
di trasformismo, di magia, di teatro di figura. Il tutto accompagnato da
musica eseguita dal vivo. Un omaggio al circo, al cinema muto e al fumetto.
Ancora teatro il 26 luglio con la messa in scena in forma di monologo
dell'ormai famoso "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand. Il volto
di Cirano è quello di Eugenio Allegri, un Cirano moderno, poeta spadaccino,
amante disperato e fedele, generoso amico di un compagno d'armi rivale in
amore. Per raccontare questa bellissima storia piena di personaggi e di
situazioni ci vorrebbe di solito un'intera compagnia teatrale; Eugenio
Allegri, invece, fa tutto da solo. Un attore che fa il lavoro di dieci, che
recita un monologo facendolo sembrare una scena di massa e che, nonostante
la fatica di uno sforzo del genere, non perde mai di vista l'essenza
dell'opera che sta presentando e che fa di Cyrano un eroe sfortunato e
simpatico, geniale ed eroico, fantasioso e, soprattutto, libero. Il monologo
vede l'unico protagonista della scena iniziare un inatteso racconto riguardo
ad un'ipotetica fermata all'autogrill, sulla strada del ritorno a casa.
L'uomo mentre attende in coda di pagare la sua consumazione , scorge sullo
scaffale dedicato ai libri proprio il volume di Rostand; lo compera. Da
questo momento in poi, Allegri diventa Cirano, e tiene in piedi tutto il
filo narrativo dividendosi fra il celebre cadetto di Guascogna e l'uomo che,
solo in macchina sull'autostrada, tiene al suo fianco la copia di quel
vecchio libro. La prima parte del festival si concluderà il 27 luglio con
"La moglie muta", una nuova animazione da strada della Compagnia
Pantakin da Venezia. Come avveniva nell'antica tradizione della Commedia
dell'arte i comici arrivano nella piazza accompagnati da musiche e
giocoleria, radunano il pubblico in un cerchio e danno inizio alla
rappresentazione del loro piccolo canovaccio. Tra lazzi, sberleffi e giochi
con il pubblico i comici ripropongono la loro antica arte di rappresentare
la realtà e sbefeggiarla. Come sempre avviene nella Commedia dell'arte ci
sarà un lieto fine con festa e danze. Il Festival di Sabbioneta riprenderà
poi a settembre con una rassegna di musica antica, che negli anni passati ha
riscosso notevole interesse sia di pubblico sia di stampa, grazie alla
raffinata scelta dei programmi e al fascino che un contesto monumentale
unico, come quello della città d'arte di Sabbioneta: tre appuntamenti che
propongono, quest'anno, musiche di età barocca eseguita con strumenti
d'epoca o copie fedeli nell'anno in cui si festeggia il 350esimo
anniversario della nascita di Arcangelo Corelli. E proprio per celebrare uno
dei maggiori musicisti del Seicento europeo, Sabbioneta dedica il concerto
d'apertura, sabato 6 settembre 2003, all'esecuzione integrale dei sontuosi
Concerti Grossi Opera 6 con l'Ensemble barocca L'Arte dell'arco diretta da
Giovanni Guglielmo. Il concerto Grosso rappresentò nel Seicento una forma
musicale rivoluzionaria che diede un contributo determinante allo sviluppo
delle successive forme di concertismo. Il secondo concerto, sabato 13
settembre, squisitamente cameristico, allarga la visuale aperta con Corelli
a una cerchia europea di musicisti da lui influenzati, con il gruppo
francese "Terra Incognita" specializzato nella ricerca e
approfondimento dei repertori del passato meno frequentati, con lo scopo di
ridare loro nuova vitalità. Verranno quindi eseguiti brani, oltre che di
Arcangelo Corelli, di Alessandro Stradella, che si può considerare suo
precursore, Carlo Mannelli, l'inglese Henry Purcell infine il francese François
Couperin. L'ultimo appuntamento con la musica antica, sabato 20 settembre,
propone un esempio di virtuosismo cembalistico che, a partire da Alessandro
Scarlatti, coetaneo di Corelli e da lui fortemente influenzato, si muove
verso un paesaggio europeo, più precisamente in quello spagnolo, di
Domenico Scarlatti, figlio di Alessandro. Al clavicembalo Stefano Innocenti.
Informazioni al pubblico: Comune di Sabbioneta Direzione Cultura-Turismo
Tel. 0375 221044 - 0375 52085 E-mail: ufficiocultura@unh.net
Www.comune.sabbioneta.mn.it
BRUNICO,
INTER E LEGAMBIENTE: QUANDO IL GIOCO DI SQUADRA VA IN GOL
L'Inter si presenta al ritiro precampionato di Brunico (BZ) con un nuovo
"gioco di squadra" fatto di sinergie con l'Associazione Turistica
e Legambiente, di un Villaggio Ospitalità per l'area VIP, le interviste ai
giocatori e il merchandising nerazzurro, di iniziative e di eventi speciali.
Dal calcio evento, rito rigidamente codificato e autoreferenziale per
eccellenza, agli eventi del calcio aperti alle esigenze di marketing &
comunicazione, di promozione turistica e di collaborazione a tutto campo:
quest'ennesima trasformazione dell'industria del pallone vede protagonisti
Brunico, l'Internazionale F.C. e Legambiente. L'inedito "gioco di
squadra" tra l'Associazione Turistica e il Comune di Brunico, la
Provincia di Bolzano, il management dell'inter e Legambiente si sta
sviluppando in questi giorni proprio nella quotata località turistica
altoatesina, scelta dall'inter come sede del ritiro precampionato (dal 17 al
30 Luglio). Nei 15 giorni di permanenza in Val Pusteria della squadra
allenata da Hector Cuper, Brunico e il suo territorio saranno al centro un
intenso programma di manifestazioni sportive, eventi e iniziative che
vedranno coinvolti i giocatori interisti più rappresentativi, Vip,
giornalisti e supporter nerazzurri in vacanza nel Trentino Alto Adige. A
ridosso del centro sportivo di Riscone di Brunico, sede di allenamento
unitamente al Plan de Corones, pulserà la vita del Villaggio Ospitalità:
la nuova struttura modulare a gazebo realizzata interamente in legno dalla
Pircher Oberland S.p.A. Di Dobbiaco (BZ). Gli spazi del Villaggio
ospiteranno l'Info Point, l'accoglienza VIP, l'area interviste, Legambiente
e lo spazio merchandising. A Brunico muoverà, inoltre, i primi passi il
progetto di collaborazione tra Internazionale F.C e Legambiente, che si
sostanzierà nella cerimonia di messa a dimora di alcuni alberi nell'area
Giochi Bimbi di Riscone di Brunico, a pochi passi dai campi d'allenamento.
L'apertura a ogni possibile sinergia, che caratterizza il progetto "Inter
a Brunico", ha permesso la programmazione di alcuni eventi finalizzati
alla promozione dell'offerta turistico/sportiva della Val Pusteria o a fini
charity. Così, ad esempio, i giocatori dell'inter incontreranno a 2200
metri di quota la Nazionale femminile di sci alpino per un pranzo alla
presenza di VIP, autorità e giornalisti. Mondanità e solidarietà saranno,
invece, protagoniste nel galà organizzato a Bolzano, nel corso del quale le
maglie di alcuni campioni nerazzurri saranno messe all'asta per finanziare
le attività dell'associazione Medicus Comicus. Non meno importante e
sentita, infine, dalle comunità della Val Pusteria la cerimonia
d'inaugurazione della Campana da 18.000 kg (la più grande d'Europa) in cima
al Plan de Corones. L'enorme manufatto suonerà nei giorni festivi, per la
pace e contro la pena di morte.
BADEN-WÜRTTEMBERG:
TERRA DI CULTURA - GLI APPUNTAMENTI DI FINE ESTATE
La fine dell'estate e l'inizio dell'autunno portano piacevoli appuntamenti
culturali per tutto il Land. Manifestazioni ricche di tradizioni come gli
Schlossfestspiele, le rappresentazioni teatrali del castello ad Heidelberg
(28 giugno - 30 agosto), a Ludwigsburg (13 giugno - 21 settembre) o i
concerti nel monastero di Maulbronn (ancora fino al 28 settembre) offrono
momenti indimenticabili che valgono bene un viaggio. Chi a fine estate ha
intenzione di visitare Heidelberg, la città romantica per eccellenza, vivrà
un evento speciale: la lunga tradizione dell'illuminazione e dei fuochi
pirotecnici al castello (Schlossbeleuchtung), quest'anno il 6 settembre. La
loro tradizione risale al 1613, quando il principe elettore Federico V non
badò a spese per presentare alla città la sua sposa, la principessa
inglese Elisabetta Stuart. Le illuminazioni del castello ricordano,
comunque, anche le distruzioni e demolizioni che colpirono la fortezza nella
guerra di successione con la Francia nel 1764. Non meno importante e ricco
di tradizione è l'ormai classico appuntamento con gli Schlossfestspiele, le
rappresentazioni teatrali e concertistiche risalenti al XVI secolo e create
su misura per il Castello di Heidelberg. Con i suoi pittoreschi angoli e
scorci, i suoi ampi giardini e parchi, il castello offre per struttura ed
atmosfera un'ambientazione affascinante per il lavoro teatrale. Piazze e
cortili diventano palcoscenici, muri ed angoli si trasformano in sipari.
Dalla stagione 2001 il "Festival del castello" mette in scena,
sotto la direzione di Günther Beelitz, rappresentazioni del Teatro della
città di Heidelberg che vanno dal dramma, all'opera, dal teatro danza a
spettacoli open-air. Tra il 28 giugno ed il 30 agosto sul cartellone si
alterneranno l'opera "Bletteroper" di Benjamin Britten e John Gay,
i due drammi "Das große Welttheater" da un rifacimento di Joseph
von Eichendorff e "Der Name der Rose" tratto dal famoso romanzo di
Umberto Eco, l'operetta in inglese "The Student Prince" e numerosi
concerti e matinées. L'offerta ad hoc dell'ufficio turistico locale
comprende 1, 2 o 3 pernottamenti con colazione, una visita guidata della
città, informazioni sulla città, biglietto d'ingresso al festival ed una
HeidelbergCard valida per la durata del soggiorno. Il prezzo p.p. in camera
doppia è di 100 Euro per 1 notte, 165 Euro per 2 notti ed 220 Euro per 3
notti. Per informazioni e prenotazioni: Heidelberger Kongress- und Tourismus
GmbH., tel.: 0049 6221 142223, fax: 142222, book@cvb-heidelberg.de,
www.cvb-heidelberg.de Numerose e suggestive sono le location che fino al 21
settembre ospiteranno le oltre 90 manifestazioni della 71° edizione del
Festival del castello di Ludwigsburg, uno dei più grandi complessi barocchi
della Germania fatto costruire nel 1704 dal duca del Württemberg Eberhard
quale residenza estiva. Con il motto "Festival dei sensi" il
grande evento si presenta quest'anno come delizia per occhi, orecchie e
gola. Ad ospitarlo numerosi edifici storici di Ludwigsburg e dintorni: sale
da concerto, chiese, castelli, monasteri e, per la prima volta, il castello
Bietigheim ed il palazzo Graevenitz. Teatro, cori ed orchestre, musica da
camera, balletto, serate letterarie: ce n'è per tutti i gusti! Anche
quest'anno punto forte della manifestazione è l'intrecciarsi di tradizione
e avanguardia, vecchio e nuovo. Per scoprire il fascino barocco della
cittadina, si può approfittare dell'offerta dell'ufficio del turismo
locale. 2 pernottamenti con colazione, cocktail di benvenuto, ingresso al
castello residenza ed al castello Favorite e uso gratuito dei mezzi pubblici
partono da 110 Euro. Per prenotazioni: Tourist-Information, tel. 0049 7141
9102252, fax 9102774, info@lust.ludwigsburg.de
www.ludwigsburg.de L'antica
abbazia cistercense di Maulbronn non è solo il più grande complesso
monasteriale meglio conservatosi al di là delle Alpi, ma anche un perfetto
esempio di arte medioevale dichiarata patrimonio mondiale dell'Unesco nel
1993. I lavori di costruzione iniziarono nel 1147 e la basilica romanica a
tre navate venne consacrata a Maria nel 1178. Il cortile del monastero è
circondato tutt'oggi dalle antiche mura e torri di fortificazione e dai
quartieri abitativi costruiti all'interno e fuori le mura. Nel 1556
l'abbazia venne convertita in scuola protestante frequentata, tra gli altri,
da Keplero, Hesse e Hölderlin. Anche quest'anno i Klosterkonzerte (concerti
del monastero) presentano un interessantissimo programma musicale con
solisti di fama internazionale, come Igor Oistrach e Bernd Glemser, e
concerti di ensemble e cori ancora fino al 28 settembre. Per chi desidera
partecipare agli eventi concertistici o semplicemente scoprire questo angolo
di Germania, l'ufficio del turismo locale propone un pacchetto soggiorno di
1 pernottamento con colazione, una cena a 3 portate, un concerto di musica
classica, una visita guidata e l'ingresso al museo. L'offerta costa 99 Euro
p.p. e può essere prenotata fino a fine settembre presso: Stadt Maulbronn,
tel. 0049 70431030, fax 10345, stadtverwaltung@maulbronn.de
www.maulbronn.de Visita ai musei
a cielo aperto? Naturalmente, nei musei all'aperto in Baden-Württemberg in
cui storia e tradizioni si incontrano sotto il cielo! Immersi in paesaggi
idilliaci, circondati da campi e boschi, i musei all'aperto invitano a
scoprire come si viveva più di 100 anni fa. Vedere, capire, provare,
conoscere sono gli scopi di questi musei, che propongono visite guidate,
programmi per i più piccoli, gastronomia, corsi, feste, mostre, artigianato
e tradizioni. In Baden-Württemberg i musei all'aperto sono sette, riuniti
nell'associazione "Die Sieben im Süden". Oltre 170 sono gli
edifici storici che "i 7 del sud" dedicano al mondo contadino di
una volta ed alla suo quotidiano fatto di oggetti ancora perfettamente
conservati e funzionanti. Per saperne di più: www.landmuseen.de/die_sieben.html
BADEN-BADEN:
LE NUOVE OFFERTE
Baden-Baden avvolge l'ospite in tutte le stagioni con la sua particolare
magia fatta di vapori termali, serate mondane, passeggiate nel verde,
insomma, gioia di vivere! 78 sono le offerte contenute nel nuovo catalogo
"Spezial-Arrangement" realizzato dall'ufficio del turismo locale e
indirizzato agli ospiti che hanno voglia di scoprire o magari godere ancora
delle tante e piacevoli sfaccettature della "Regina delle terme".
La varietà dei diversi pacchetti soggiorno va dalla natura alla cultura,
dal wellness alla bellezza, dalla gastronomia al golf. 30 hotel presentano i
propri pacchetti soggiorno a tema, arricchiti da tante offerte speciali,
come cocktail di benvenuto, cene a lume di candela, ingresso alle terme,
trattamenti benesere, escursioni in bicicletta, visita ai musei o al casinò
e molto altro. La filosofia di Baden-Baden quale oasi di benessere e SPA
rimane uno dei principali fili conduttori del catalogo: l'offerta "Brenner's
Beauty Break", ad esempio, per 2 pernottamenti con colazione nel
lussuoso hotel Brenner's Park e programma bellezza deluxe parte da 770 Euro
p.p. (www.brenners.de). Agli animi più romantici è dedicato il soggiorno
"Champagnertage" nel RomantikHotel Der Kleine Prinz: 1
pernottamento in camera doppia deluxe con colazione a letto, una bottiglia
di champagne come benvenuto, pausa tè, aperitivo e menu a 6 portate costa
180 Euro p.p. ( www.derkleineprinz.de
). Un fine settimana dedicato al gioco e alle terme è l'offerta "Rouge
et Noir" del Queens Hotel: 2 pernottamenti con colazione, cocktail, 2
menu, ingresso alle terme e al casinò partono da 169 Euro p.p. ( www.queens-hotels.com
). Per gli appassionati di golf il Fairway-Hotel propone un fine settimana
sul green: 2 pernottamenti con colazione, cocktail di benvenuto, 2 menu a 3
portate ed accesso al greenfee per due giorni partono da 260 Euro ( www.fairwayhotel.de
). Per maggiori informazioni: Baden-Baden Kur & Tourismus GmbH, tel.
0049 7221 275256, fax 275260, sales@baden-baden.com
www.baden-baden.com
EUROPA
PARK: UN'OASI DI DIVERTIMENTO
Dimenticare la vita di tutti i giorni e divertirsi alla grande? È quanto
propone l'Europa-Park di Rust, ai piedi dei rilievi della Foresta Nera, poco
distante da Friburgo. Il parco di divertimenti più grande della Germania
accoglie i suoi ospiti con mondi fantastici che attendono solo di essere
scoperti: e lo si può fare con un viaggio a grande velocità attraverso
l'antica Grecia sull'ottovolante "Poseidon", con un viaggio
interstellare a bordo dell'"Euro sat" o ancora con una spedizione
avventurosa nella terra dei dinosauri. Oltre 100 attrazioni e spettacoli dai
colori sgargianti sono perfettamente inseriti e integrati all'interno di
quartieri tematici europei, caratterizzati dagli elementi architettonici più
tipici. Nel corso di tutto l'anno, artisti internazionali presentano
spettacoli mozzafiato sui numerosi palcoscenici dell'Europa-Park; tra gli
show anche "Surprise", lo spettacolo sul ghiaccio con la
coreografia di Norbert Schramm, nel cuore del quartiere svizzero. E quale
coronamento di una giornata ricca di emozioni, gli hotel tematici a 4 stelle
nel quartiere spagnolo vi attendono per notti da sogno nell'atmosfera
andalusa di "El Andaluz" o nel castello medievale "Castillo
Alcazar". Dato l'incremento dei visitatori l'Europa-Park ha dato inizio
ai lavori di costruzione di un terzo hotel in stile italiano, che sorgerà
di fronte ai due già esistenti. Le novità a partire dall'inizio della
stagione 2003 sono il sensazionale "Magic cinema 4D" con i suoi
oltre 400 posti a sedere, situato nel quartiere francese, che costituisce
una straordinaria attrazione per tutta la famiglia: un viaggio tra le
meraviglie della natura che porta nelle profondità degli oceani in
compagnia delle tartarughe acquatiche, nella giungla insieme alle scimmie e
tra i ghiacci dell'artico tra orsi bianchi e pinguini. Il "Silver
star" è stato il grande protagonista già lo scorso anno: le montagne
russe in acciaio più alte e più grandi d'Europa riescono ad impressionare
anche i più temerari, raggiungendo una velocità di circa 130 km/h e
un'altezza di ben 73 metri. La nuovissima "Casa de Aventuras" nel
quartiere spagnolo è dedicata ai piccoli ospiti: tre piani ricchi di
sorprese tra scivoli, scalette e innumerevoli palline colorate che fanno
battere più forte il cuore dei bambini. Tra gli eventi 2003 segnaliamo dal
18 al 21 settembre il festival delle mongolfiere che colora il cielo con
variopinti palloni aerostatici a bordo dei quali i visitatori possono
provare l'emozione di librarsi nell'aria. L'ormai tradizionale festa di
Halloween del 31 ottobre organizzata in collaborazione con la stazione
radiofonica Swr3 non ha più bisogno di presentazioni: il parco si
"veste" con migliaia di zucche rosse e gialle illuminate e i
visitatori saranno catapultati all'interno di uno spettacolo dell'orrore tra
lo spaventoso e l'affascinante. L'Europa-Park è aperto tutti i giorni dal 5
aprile al 9 novembre 2003 dalle 9 alle 18 (con orario prolungato in alta
stagione) e dal 29 novembre 2003 al 6 gennaio 2004 (esclusi i giorni 24 e 25
dicembre) dalle 11 alle 19. Per maggiori informazioni: tel. 0049 1805 776688
(0,124 Euro/min), www.europapark.de
FREUDENSTADT:
ESCURSIONISMO SENZA BAGAGLI
Grazie alla sua posizione nel cuore della Foresta Nera ed alla vasta offerta
per il tempo libero e lo sport, Freudenstadt si presenta come meta turistica
a 360° sia per gli appassionati dello sport e delle vacanze attive sia per
gli amanti del relax e della natura. Per meglio sposare il piacere delle
escursioni con le scoperte naturalistiche, l'ufficio del turismo locale
mette a disposizione degli ospiti una cartina che descrive dettagliatamente
le piste ciclabili ed i sentieri escursionistici della zona. Diventa così
più facile partire alla scoperta delle più suggestive riserve naturali e
delle più belle zone boscose della Foresta Nera settentrionale, fino a
luoghi idilliaci ed unici nel loro genere come il lago Mummelsee o il
Wildseemoor, la palude sovracquatica più grande della Germania. Durante le
escursioni si può anche scegliere di lasciare che i propri bagagli vengano
trasportati all'hotel successivo: più facile di così non si può. A
partire da 275 Euro per 4 notti e da 499 Euro per 8 notti, il pacchetto
soggiorno dedicato all'escursionismo senza bagagli comprende i relativi
pernottamenti con colazione a buffet, trasporto bagagli e cartina
dettagliata dei sentieri. Prenotazioni e maggiori informazioni presso:
Kongresse Touristik Kur Freudenstadt, tel.: 0049 7441 864738, fax: 85176, ktk.reservierung@freudenstadt.de
www.freudenstadt.de
FRIBURGO:
MONTAGNA E CITTÀ
La Schauinsland, con i suoi 1284 metri di altezza, è la "montagna di
casa" di Friburgo, raggiungibile in appena un'ora di autobus,
metropolitana di superficie o teleferica dal centro della città. Come poche
vette della Foresta Nera la Schauinsland offre delle vedute splendide sulla
valle dell'alto Reno, sulla Foresta Nera centro-meridionale e, nelle
giornate limpide, fino alle Alpi. Questa regione, ricca di sentieri
escursionistici nel segno della natura e della cultura, con i suoi impianti
di risalita e le baite è una delle zone più belle per il tempo libero
intorno a Friburgo. Tra le attrazioni speciali si contano il Museo della
Montagna, con i suoi 800 anni di storia della più grande miniera d'argento
della Germania meridionale, il Parco Steinwasen con il più lungo ponte
sospeso da attraversare del mondo e l'"Osservatorio del sole". Le
possibilità e le combinazioni di svago sono infinite. Si può prenotare una
comoda salita in funivia con un'emozionante discesa in mountain-bike a
noleggio accompagnate dal un bel pic-nic nel verde. Ma Friburgo è anche e
soprattutto una delle città più amate della Germania: per la sua
cattedrale, capolavoro architettonico e simbolo della città, per il suo
centro storico ricco di colori e profumi, per il buon vino e la buona
cucina. Tra le tante offerte soggiorno segnaliamo "Genießen auf gut
badisch", il pacchetto dedicato all'enogastronomia locale. Oltre a 2
pernottamenti con colazione a buffet l'offerta comprende brindisi di
benvenuto, frutta in camera, 1 cena a 4 portate, degustazione di vini
regionali e spuntino, informazioni sulla città e brindisi di commiato.
L'offerta parte da 180 Euro p.p. in camera doppia. Per maggiori informazioni
e prenotazioni: Tourist Information, tel. 0049 761 8858745, fax 8858149, touristik@fwt-online.de
www.freiburg.de
GIURA
SVEVO: JURASSIC PARK LIVE
Arte, cultura, terme e tanta natura: questo è il Giura Svevo, la regione
sud-orientale del Baden-Württemberg. Montagne lievemente arcuate e dolci
colline, boschi, valli, brughiere di ginepri e prati verdi compongono il
paesaggio del Giura Svevo, dove si può trovare traccia dell'uomo della
pietra nelle caverne sotterranee, passeggiare lungo una delle belle sorgenti
della Germania (Blautopf), ammirare le romantiche vallate rocciose scavate
dal Danubio, arrampicarsi su un vulcano assopito, camminare su un cratere di
meteorite formatosi un milione d'anni fa e scoprire 200 anni di storia
geologica in una regione una volta abitata da sauri e creature marine lunghe
fino a 18 m. Non a caso all'inizio di quest'anno il Giura Svevo è stato
ufficialmente riconosciuto da governo ed Unesco Parco geologico: un vero e
proprio successo per una regione che vanta un tesoro geologico dal triassico
fino ai nostri giorni. Tra le offerte segnaliamo quella lungo lo
"spartiacque europeo": 366 km percorso escursionistico lungo il
paesaggio creato dallo scontro corrosivo tra il Danubio ed il Reno,
quest'ultimo presente nella regione con numerosi affluenti. Il tour è
suddiviso in 18 tappe da 15 a 26,5 km, tutte prenotabili singolarmente. Il
costo di un pernottamento con colazione e trasporto bagagli parte da 31 Euro
p.p. in camera doppia. Per prenotazioni ed informazioni: Schwäbische Alb
Tourismusverband, tel. 0049 7125 948106, fax 948108, info@schwaebischealb.de
www.schwaebischealb.de
KARLSRUHE:
LA CITTÀ A VENTAGLIO SI PRESENTA
Dolcemente adagiata nella mite valle del Reno, la città di Karlsruhe è la
meta adatta per ogni tipo di turismo. Giovane metropoli del Baden, Karlsruhe
è una città piena di cultura e gioia di vivere e con numerosi e
prestigiosi musei. Con il Centro d'arte e dei media tecnologici (Zkm) unico
in Europa, la Galleria statale, la Galleria municipale così come il Museo
statale del Baden nel castello barocco, Karlsruhe si presenta come un
importante centro di arte e cultura. Grazie all'immediata vicinanza alla
Foresta Nera, all'Alsazia ed al Palatinato, Karlsruhe è il punto di
partenza ideale per escursioni culturali ed enogastronomiche. Per favorire
la scoperta della città "a ventaglio" (così definita per la sua
pianta che si dirama dal castello), l'ufficio del turismo locale propone
interessanti pacchetti soggiorno. L'offerta "Kultur Weekend " per
due pernottamenti con colazione parte da 40 Euro p.p. in camera doppia; per
il buongustaio lo "Schlemmer Weekend" costa 199 Euro p.p. per due
pernottamenti, 3 menu a quattro portate, una cena tipica del Baden in una
birreria e altro ancora. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: MKM GmbH
- Tourismus, tel. 0049 721 37205378, fax 37205399, eliana.guadagnini@kmkg.de
www.karlsruhe.de/Tourismus
LAGO
DI COSTANZA (BODENSEE): UN GIRO SULLO ZEPPELIN
Quasi senza rumore il dirigibile Zeppelin vola sul Lago di Costanza. I
passeggeri sono perfettamente a proprio agio e dalla cabina si godono il
magnifico panorama che si estende dal lago fino ai monti. Un giro sul mitico
Zeppelin è senz'altro un'esperienza da non perdere durante un soggiorno
sulle rive del Lago di Costanza. Da quest'anno sono due i dirigibili che si
librano nell'aria e portano a passeggio gli ospiti. Da due anni, infatti, i
voli con lo Zeppelin sono diventati realtà proprio dove è nato il mito: a
Friedrichshafen prese il volo il primo dirigibile il 2 luglio 1900.
Nell'ottobre 1922 l'LZ 127 Graf Zeppelin effettuò il viaggio del mondo (Weltfahrt)
passando per New York, Tokio, Los Angeles e ritorno. Oggi il mito rivive e,
anche se il viaggio dura solo un'ora, l'emozione è garantita. Il biglietto
costa tra i 335 e 370 Euro ed è da richiedere a: Internationale
Bodensee-Tourismus, tel. 0049 7531 90940, fax 909424, info@bodensee-tourismus.de
www.bodenseeferien.de
SCHLUCHSEE:
BENVENUTI NELL'ALTA FORESTA NERA
Un paesaggio da favola, caratterizzato da fitti boschi di abeti, limpidi
laghi e selvaggi corsi d'acqua, aria salubre e condizioni climatiche
d'effetto terapeutico, pittoreschi villaggi in cui vivono le antiche
tradizioni e il folclore, una calorosa ospitalità, un'offerta alberghiera e
di ristorazione di grande rilievo: sono queste soltanto alcune tra le
caratteristiche che contraddistinguono la località di Schluchsee
sull'omonimo lago. Derivante dalle acque di un ghiacciaio, dopo la
costruzione della diga, il lago Schluchsee è diventato il più grande della
Foresta Nera con 7,5 km di lunghezza e 1,5 km di larghezza. Pesca, gite in
barca (solo con motore elettrico per mantenere pulite e limpide le acque!),
vela, surf e immersioni costituiscono, insieme agli innumerevoli percorsi a
piedi o in bicicletta (con ben 60 km di piste ciclabili), le offerte per il
tempo libero per tutti i gusti. A partire da 60 Euro p.p. in doppia, il
pacchetto soggiorno "Benvenuti a Schluchsee" comprende 2
pernottamenti con colazione, gita in battello sul lago, drink di benvenuto e
piccolo omaggio. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tourist
Information Schluchsee, tel. 0049 7656 7732, fax 7759, info@schluchsee.de
www.schluchsee.de
SCHÖNWALD:
GIORNI DI WELLNESS
Fondata 750 anni fa, con ogni probabilità questa località deve il suo nome
all'impressionante bellezza dei boschi che la circondano (Schönwald =
belbosco). Inizialmente l'agglomerato era formato delle tipiche fattorie
della Foresta Nera dominanti le valli circostanti. In seguito intorno alla
chiesa nacque il paese come tutt'oggi si presenta: un luogo curato in cui da
100 anni tutto gira intorno all'ospite. Lo si può vedere nel ricco
programma delle manifestazioni, nella tradizionale accoglienza e nelle
innumerevoli strutture per la cura di sé, lo sport ed il divertimento. Tra
le offerte proposte dall'ufficio turistico locale il pacchetto "Giorni
di wellness" promette puro riposo nell'affascinante cornice della
Foresta Nera. A partire da 527 Euro, l'offerta comprende 6 pernottamenti in
mezza pensione (colazione e cena a 4 portate), 3 massaggi corpo, 2 massaggi
ayurveda, 1 escursione guidata e drink vitaminico di benvenuto. L'offerta è
valida tutto l'anno e prenotabile da domenica a sabato. Per informazioni e
prenotazioni: Tourist-Info Schönwald, tel. 0049 7722 8608-31, fax 8608-34, mail@Schoenwald.net
www.Schoenwald.net
STOCCARDA
(STUTTGART): TRA ARTE E BIRRA
Dinamica metropoli del Baden-Württemberg, in perfetto equilibrio tra
tradizione e tecnologia, Stoccarda non si ferma mai. La città incanta i
suoi visitatori già al primo sguardo: ai verdi ed attraenti dintorni si
aggiungono belle piazze, ampi parchi e curati giardini direttamente in città.
Nei prossimi mesi Stoccarda non si presenta soltanto con la sue bellezze
paesaggistiche e con i suoi tesori artistici ed architettonici: è
soprattutto la tradizionalmente ricca offerta di eventi che fa del capoluogo
del Baden-Württemberg una meta turistica di prima importanza anche per
l'ospite italiano. A Ordrupgaard, vicino a Copenhagen, si trova una delle
collezioni più significative della pittura francese del XIX secolo. Tra il
1916 ed 1918 l'imprenditore Wilhelm Hansen riuscì a acquistare
importantissime opere di pittori quali Delacroix, Daumier, Courbet, Pisarro,
Manet, Degas, Cezanne, Monet, Morisot, Renoir e Gaugin. Questi quadri e la
collezione di arte danese del XIX secolo vennero trasferiti nella bellissima
residenza estiva di Hansen, oggi museo. Dall'11 ottobre all'8 febbraio 2004
la Staatsgalerie di Stoccarda ospiterà 60 quadri dell'Impressionismo
francese e 20 lavori danesi in occasione della mostra "Renoir, Gauguin,
Degas. Tesori della collezione Ordrupgaard". Per gli appassionati di
arte e cultura l'ufficio del turismo locale propone la speciale offerta
"Cultura pura". A partire da 84 Euro p.p., il pacchetto comprende
1 pernottamento con colazione, cocktail di benvenuto, una StuttCard (la
tessera per viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici e per molte altre
riduzioni) e un biglietto d'ingresso per uno dei teatri di Stoccarda (Staatstheater).
Per prenotazioni: Stuttgart Marketing, tel. 0049 711 2228246, fax 2228251, www.stuttgart-tourist.de
Per 16 giorni tutto ruoterà intorno alla colonna di frutta di 24 metri,
ormai divenuta il simbolo dalla Cannstatter Volksfest, la festa della birra
di Stoccarda. Fondata nel 1818 come festa di ringraziamento per il raccolto
oggi è divenuta una della più grandi e belle feste popolari del mondo.
Niente da invidiare alla ben più famosa Oktoberfest, dunque. Dal 27
settembre al 12 ottobre nei grandi tendoni della birra e nelle birrerie
all'aperto la spumeggiante bevanda scorrerà a litri, mentre le specialità
della cucina sveva penseranno a soddisfare l'appetito. A arricchire il
programma la ormai classica cerimonia d'inaugurazione del sindaco, giostre,
spettacoli pirotecnici e la tradizionale sfilata. In occasione dell'evento
l'ufficio del turismo locale propone un pacchetto soggiorno di un
pernottamento con colazione, cocktail di benvenuto e un biglietto per l'uso
gratuito dei mezzi. L'offerta parte da 63 Euro p.p. in doppia e può essere
prenotato presso: Stuttgart Marketing, tel. 0049 711 2228246, fax 2228251, www.stuttgart-tourist.de
"TERME
DEL SUD": BENESSERE AL MASCHILE
Clima mite, dolci colline e la gastronomia sveva: una vacanza nella regione
del Markgäflerland tra la Foresta Nera meridionale ed il Reno assicura
riposo per anima e corpo anche per lui. Due sono le proposte al maschile di
Bad Krozingen. "Fit for success" è il pacchetto dedicato a chi ha
bisogno di riacquistare energie. Due pernottamenti con colazione a buffet,
due ingressi liberi all'impianto termale Vita Classica con bagno giapponese
in acque termali e minerali a 38°, massaggio ayurveda e peeling del corpo
con sali marini e l'esclusivo programma fitness per il rafforzamento dei
muscoli costa 419 Euro p.p.. Per l'uomo meno sportivo il pacchetto
"Bello come un Adone" al prezzo di 59 Euro p.p. comprende 1
pernottamento con colazione, sauna e bagni termali nella "Vita
Classica", un bagno di vapore e un bagno cremoso per la pulizia e la
cura della pelle. Per informazioni e prenotazioni: Tourist-Information Bad
Krozingen, tel. 00497633 400863, fax 400841, tourist.info@bad-krozingen.de
www.bad-krozingen.de www.vita-classica.de
Adagiata nell'incantevole paesaggio tra la zona dell'alto Reno, la Foresta
Nera meridionale e la Svizzera, la località termale di Bad Säckingen
regala salute fin dai tempi dei romani. Oltre agli impianti termali ed ai
trattamenti che uniscono una tradizione secolare con la più moderna
medicina, l'offerta di Bad Säckingen si arricchisce di un vasto programma
per il tempo libero. L'offerta soggiorno comprende 7 pernottamenti con
colazione a buffet, ingresso giornaliero alle terme, 3 massaggi completi, 2
sedute fitness, 1 ingresso alla sauna, 1 escursione guidata in bici, 1 gita
in battello sul Reno (da aprile ad ottobre), 1 ingresso al castello
Trompeterschloss e visita al museo delle trombe e degli orologi. Il costo
p.p. in camera doppia parte da 335 Euro. Per informazioni: Kurverwaltung Bad
Säckingen, tel. 0049 7761 568310, fax 568317, kurverwaltung@bad-saeckingen.de
www.bad-saeckingen.de
Scoperta nel 75 d.C. dai romani per le sue fonti curative, la Badenweiler
odierna è una moderna località di cura che gode di una favorevole
posizione geografica tra prati, boschi e vigneti tra la storica città di
Friburgo e la svizzera Basilea. Punto di forza sono le Cassiopeia Therme,
uno stabilimento termale tra i più belli in Europa. Lo speciale programma
wellness prevede Aquarobic, Aquajogging, Body&Mind e Tai Chi. Da non
perdere neanche i massaggi benessere, il bagno a vapore romano-irlandese e
l'attrezzato centro sportivo con la piscina con nicchie idromassaggio,
piscina olimpionica e altro ancora. A partire da 399 Euro p.p. in doppia il
pacchetto "Cassiopeia feeling" comprende, oltre a 7 pernottamenti
con colazione, 4 sedute termali alle Cassiopeia Therme, 2 ingressi al bagno
di vapore romano-irlandese, 2 massaggi con spazzola saponata e 2 massaggi
benessere. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Badenweiler Thermen und
Touristik, tel. 0049 7632 799300, fax 799399, touristik@badenweiler.de
www.badenweiler.de
TODTMOOS:
IL CUORE DELLA FORESTA NERA
Immersa nella Foresta Nera, circondata da valli pittoresche e da selvagge e
romantiche cime, tra il monte più alto della Foresta Nera - il Feldberg -
ed il famoso lago Titisee è situato un piccolo paradiso terrestre: Todtmoos.
Qui la Foresta Nera custodisce il proprio fascino originale e offre a tutti
diverse possibilità di vacanza. Fresca d'estate, meta ideale per gli amanti
degli sport invernali, Todtmoos si presenta con un clima piacevole in ogni
periodo dell'anno. Grazie, inoltre, alla purezza dell'aria, Todtmoos è
ufficialmente riconosciuta come località climatica curativa. L'offerta
soggiorno proposta dall'accogliente e familiare "Hotel Rößle" è
all'insegna del relax. Valido da maggio a novembre, il pacchetto comprende 4
pernottamenti a mezza pensione (colazione e cena a 4 portate), "gran
buffet del contadino" con le specialità locali, entrata libera al
reparto sauna. Il prezzo p.p. in doppia parte da 220 Euro. Per informazioni
e prenotazioni: Hotel Rößle, tel. 0049 7674 90660, fax 8838, info@hotel-roessle.de
www.hotel-roessle.de oppure www.todtmoos.de
PRESENTAZIONE
DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
La Variante generale al Piano Regolatore della città di Sesto San Giovanni,
superata la fase di controdeduzione alle osservazioni, prosegue nel
complesso e articolato iter procedurale, proprio degli strumenti urbanistici
generali, e si appresta ad essere inviata in Regione per l'approvazione
definitiva. (1. Breve cronistoria del processo di formazione del PRG)
L'avvio del processo di formazione del nuovo Prg di Sesto San Giovanni, che
può essere formalmente fatto risalire all'approvazione da parte del
Consiglio Comunale di un Documento di Indirizzi nel dicembre 1999, va
contestualizzato rispetto all'ampio e partecipato processo di formazione di
progetti ed iniziative tesi alla riconversione socio-economica della città
conseguente ai processi di dismissione industriale che l'avevano investita a
partire dagli anni '80. Sulla base di tali indirizzi venne redatta la
proposta di Variante generale al Prg vigente adottata dal Consiglio Comunale
nel luglio del 2000. Alcuni mesi dopo l'adozione, in seguito di alcune
significative modifiche del quadro legislativo urbanistico regionale di
riferimento, si rese necessario un tempestivo aggiornamento del nuovo Prg
che, ferme restando le strategie, lo attualizza e perfezionava sotto i
profili della programmazione in materia di servizi pubblici e di
pianificazione commerciale. Nel luglio del 2001 viene quindi adottata la
Variante tecnica di adeguamento del Prg adottato. E' utile richiamare tali
passaggi poiché a ciascuna delle due fasi di adozione, conseguì la
pubblicazione del nuovo Prg, cioè una fase di partecipazione aperta a tutti
i soggetti interessati al perfezionamento dei contenuti di quello che
tuttora rimane il principale strumento di pianificazione del proprio
territorio a disposizione dei Comuni. Infatti le Varianti generale e
parziale vennero pubblicate, rispettivamente nell'autunno 2000 e
nell'autunno 2001, ed in entrambe le occasioni i singoli cittadini, le
associazioni, le imprese, i Comuni limitrofi e gli altri Enti pubblici
interessati alla pianificazione comunale hanno avuto l'opportunità di
presentare osservazioni finalizzate al miglioramento del Prg adottato. A
seguito delle pubblicazioni sono pervenute 120 istanze, suddivise nella fase
istruttoria in 431 punti di osservazione complessivi. Nei giorni scorsi il
Consiglio Comunale ha quindi provveduto a fornire risposta a tutte le
osservazioni presentate, accogliendone circa 150 con conseguente modifica
dei documenti di Piano adottati. Tale passaggio è un atto formalmente
dovuto corrispondendo altresì ad un diritto-dovere dell'Amministrazione nei
confronti di tutti i cittadini chiamati a partecipare alla formazione del
Prg: (3. Dati di carattere generale) Il Comune di Sesto ha una superficie
territoriale di 11,8 kmq sui quali risulta attualmente insediata una
popolazione di circa 83.000 abitanti. Si tratta quindi di uno dei territori
più densamente popolati ed edificati della Regione, e tale condizione deve
essere comunque assunta come dato oggettivo di partenza di qualsiasi ipotesi
di programmazione urbanistica. Il Prg adottato destina alla trasformazione
urbanistica una superficie complessiva di circa 2.650.000 mq, aree in gran
parte corrispondenti ai grandi ambiti industriali dismenssi che interessano
il territorio comunale. Su tale entità le aree ex Falck incidono per circa
il 50%. La superficie lorda edificabile ammessa per tali zone di
trasformazione ammonta a circa 1.120.000 mq complessivi, di cui 620.000
destinati alla produzione di beni e servizi e 500.000 destinati a residenza
ed attività compatibili. Per il resto della città consolidata il nuovo Prg
agisce attraverso un rinnovo della normativa di riferimento, tesa alla
semplificazione e liberalizzazione degli interventi diffusi di rinnovo e
manutenzione del patrimonio edilizio esistente. Secondo un "rito
sestese" perseguito a patire dalla metà degli anni '90, modalità che
ha visto e vede il Comune impegnato nell'avvio anticipato dei grandi
programmi di trasformazione previsti dai propri Prg attraverso accordi con
la Regione e con gli operatori interessati, sono già attuati o in corso di
attuazione alcuni significativi progetti di riqualificazione della città.
Il territorio interessato da tali progetti riguarda una superficie di oltre
1.100.000 mq pari al 42% della Superficie territoriale delle zone di
trasformazione programmate dal nuovo Prg. Si citano a titolo esemplificativo
i programmi di riqualificazione che hanno interessato le aree Breda
Cimimontubi e Concordia Sud (avviati ai sensi della legge regionale 30/94
sulla riconversione delle aree di crisi industriale), gli ambiti ex Fola ed
ex Garelli (avviati sulla base dell'ultimo "Piano Casa"
regionale), il piano particolareggiato che interessa l'ambito ex Vucano ed i
recenti programmi integrati di intervento definiti sulle aree Marelli e
Mantova-Pace. Gran parte dei programmi avviati sono caratterizzati, oltre ché
da importanti realizzazioni in tema di servizi pubblici ed aree verdi per la
città, dall'attenzione al tema della mobilità con la previsione di
significative infrastrutture viabilistiche, quali il completamento della
viabilità di "circonvallazione" interna alla città, e di
trasporto pubblico, come ad esempio la proposta di linea metrotranviaria le
zone di trasformazione a partire dall'ambito del PII Marelli. Tornando al
Prg le trasformazioni urbanistiche programmate porteranno la città ad una
popolazione di 95.000 abitanti, pari a quella già raggiunta alla fine degli
anni '70. Le attività nei settori terziario e produttivo di beni e servizi
che si insedieranno a Sesto con la trasformazione delle aree industriali
dismesse prevista dal Prg 2000 indurranno oltre 20.000 addetti diretti. La
Variante adottata prevede altresì il reperimento di 1.800.000 mq di nuove
aree da destinarsi a verde ed attrezzature pubbliche nelle zone di
trasformazione, permettendo di migliorare notevolmente l'attuale dotazione
urbana storicamente caratterizzata da una presenza pervasiva di aree
industriali. (2. Processo pianificazione aree Falck) In tale contesto si
situa il grande ambito di trasformazione delle Aree Falck. Occorre in primo
luogo rilevare che è stato a lungo condiviso fra il Comune (con la
collaborazione di Asnm) e la proprietà Falck, già a partire dalla
dismissione degli stabilimenti, avvenuta nel 1996. A testimonianza di questa
proficua collaborazione può essere portato la trasformazione dell'ambito
Falck Concordia Sud, avviato in accordo con la Regione ai sensi della LR
30/94, per il recupero e la riqualificazione delle aree da destinare a nuovi
insediamenti produttivi per favorire lo sviluppo economico delle aree
colpite da crisi di particolari settori industriali o da processi di declino
economico. L'intervento, recentemente ultimato, ha consentito la creazione
di un distretto di piccole e medie imprese e di un incubatore d'impresa,
l'Officina Multimediale Concordia. Nell'aprile 1997 il Comune e la Società
Falck, allora proprietaria delle aree, sottoscrissero una Dichiarazione di
Intenti sul progetto di riconversione delle aree Falck. È nella
Dichiarazione d'Intenti che prende corpo l'idea di un grande parco urbano
unitario (per una dimensione di circa 40 ha), come elemento portante della
trasformazione, e subito oggetto, nel 1998, del "Concorso
Internazionale di Idee per un Parco Urbano sulle aree ex Falck",
promosso da Comune, Asnm, Falck. E nella medesima dichiarazione d'intenti
viene stabilito l'indice territoriale di edificabilità da attribuirsi al
grande comparto ormai destinato ad una radicale riconversione. Sulla base di
tali presupposti viene elaborato il Prg adottato nel 2000 che attribuisce al
grande comparto ex Falck un ruolo fondamentale nel processo nel processo di
riqualificazione e rilancio della Sesto presente e futura, polo del nuovo
lavoro, dei servizi per la città e per di eccellenza a scala territoriale
metropolitana e delle produzioni innovative. In merito ai contenuti
operativi della pianificazione delle aree Falck, la Variante generale
attribuisce all'ambito di trasformazione una capacità edificatoria
complessiva di 600.000 mq di superficie lorda di pavimento da destinarsi in
misura equivalente alle due macrofunzioni urbane : residenza e produttivo da
intendersi in senso polifunzionale. Al fine di promuovere il mantenimento
degli edifici di valore storico-testimoniale simolo e patrimonio della
memoria di tutta la città, il Prg agisce, anziché attraverso l'apposizione
di vincoli, con una disciplina premiante : al recupero degli edifici più
rappresentativi della memoria materiale della città delle fabbriche,
corrisponde un "premio" in superficie lorda pavimentata pari a
quella dell'edificio recuperato per un ammonterebbe di circa ulteriori
70.000 mq di slp da destinarsi a funzioni private. Sotto i profili
procedurali il Prg prevede un'ulteriore fase di definizione della
progettazione delle trasformazioni successiva al Piano regolatore generale
da definirsi in accordo con gli operatori economici, ove approfondire i temi
di carattere progettuale urbanistico, di sostenibilità e qualità
urbanistico-ambientale e di programmazione delle opere infrastrutturali
urbane che necessariamente dovranno risultare coordinate alla trasformazione
di un ambito di siffatte dimensioni.
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IL TOP
DEGLI EVENTI PER LA STAGIONE 2003 IN COSTA SMERALDA
L'estate 2003 si prospetta piena di eventi da non mancare in Costa Smeralda:
moda, musica e sport protagonisti per l'inizio di stagione che prosegue ora
con altri avvenimenti per tutti quanti si godono le vacanze in questo angolo
di Sardegna. Già la prossima settimana si susseguono alcuni appuntamenti: a
partire da mercoledì 23 luglio Il Portico, il bar con terrazza che domina
la piazzetta di Porto Cervo, ospita "Snack Art", un nuovo modo di
abbinare cibo e champagne in collaborazione con Charles Heidsieck che
propone mise en cave del '96 - '97 - '98. Giovedì 24 è poi la volta della
musica all'Hotel Cala di Volpe, con i "Kool & The Gang", una
delle band più campionate di tutta la storia dell'hip hop, grazie alla
quale è nata una delle prime incarnazioni del felicissimo incontro tra la
morbidezza del soul e la dinamica incontrollabile del funk, nuova corrente
estetico-musicale cui venne dato il famigerato nome di Disco Revolution. Da
venerdì 25, invece, La Pergola di Porto Cervo, propone l'Oyster Bar, con
ostriche e champagne Laurent Perrier. Diversi, poi, i concerti che si
susseguono nel mese di agosto: si inizia venerdì 1 al Pevero Golf Club,
dove si esibirà Amii Stewart, star di fama internazionale che ha lasciato
un segno nella storia della dance music da metà degli anni '70 fino ancora
ai giorni nostri. Martedì 5 agosto, protagonista all'Hotel Cervo Peppino di
Capri, figura chiave nell'evoluzione della canzone popolare napoletana dagli
anni '60 ad oggi. Giovedì 7 agosto, al Pevero Golf Club, "Da Vienna a
Broadway", spettacolo scritto dal musicologo Daniele Rubboli per e con
gli artisti dell'Accademia Lirica del Rotary International. Sabato 9 agosto,
l'Hotel Cala di Volpe ospita il gran gala dell'estate con il concerto di
Laura Pausini, unica data italiana, artista che ha ottenuto numerosi
riconoscimenti e premi di caratura internazionale. Mercoledì 13 agosto,
all'Hotel Cervo, si esibirà dal vivo Umberto Tozzi, che con la sua musica
continua a lasciare tracce indelebili in Italia, ma anche all'estero. Venerdì
15 agosto, si festeggia il ferragosto all'Hotel Romazzino con gli
Imagination, il primo supergruppo di colore della Gran Bretagna ed il più
significativo della disco music anni 80, grazie alle tonalità dolci e ai
ritmi trascinanti delle loro canzoni. Inoltre, per passare una serata
all'insegna del folclore e della spettacolarità, non si deve perdere
l'assaggio del Carnevale di Bahia con Ricardo Chaves che propone l'Hotel
Romazzino giovedì 7 agosto. Per tutta l'estate non mancheranno, poi, serate
e feste a tema per gli amanti della buona cucina. L'Hotel Cala di Volpe
prevede: serata marocchina (sabato 2 agosto), cena toscana (sabato 23
agosto), cena ligure (venerdì 29 agosto), cena sarda (sabato 6 settembre),
tutte rigorosamente con musica dal vivo. All'Hotel Romazzino interessanti le
settimane della luna piena durante le quali sarà possibile cenare al chiaro
di luna con musica di arpa dal vivo (da domenica 13 a sabato 19 luglio e da
mercoledì 10 a martedì 16 settembre). L'Hotel Pitrizza, invece, festeggerà
alla grande il ferragosto con un meraviglioso party sotto le stelle. Da
segnalare, ancora: "Nè Surrealismo Nè Astrattismo" esposizione
di quadri di Alessandro Cardamone (Pevero Golf Club, dal 5 agosto al 30
settembre); la serata in favore dell'Associazione Italiana Ricerca sul
Cancro (Cervo Conference Center, giovedì 21 agosto); la mostra di gioielli
di Zendrini (Hotel Cala di Volpe, 12 luglio - 24 agosto), proporrà i più
rari e preziosi gioielli d'epoca. Nel panorama sportivo, fitto il calendario
delle gare di golf organizzate al Pevero Golf Club, tra le quali il Trofeo
Ermenegildo Zegna (domenica 20 luglio), il Trofeo Segafredo Zanetti
(domenica 17 agosto) e la Coppa Euromilano "Golf Symphony Trophy"
(giovedì 11 settembre). Numerose, inoltre, le regate di livello
internazionale organizzate dallo Yacht Club Costa Smeralda, sopratutto nel
mese di settembre. In settembre, ancora, la XX edizione del Rally Costa
Smeralda ed, in ottobre, la gara di pesca sportiva a Porto Cervo Marina.
UN
INVITO A CENA PER CHI HA BUON NASO... SABATO 26 LUGLIO LA ROCCA DI SORAGNA
OSPITA LE "RICORDANZE DI SAPORI 2003"
"Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più
non vi sopporto... Gli orpelli? L'arrivismo? All'amo non abbocco e al fin
della licenza, io non perdono e tocco!" È l'omaggio a un naso
leggendario, quello di Cyrano de Bergerac, a ispirare l'appuntamento di
sabato 26 luglio con le "Ricordanze di sapori 2003. E quando si parla
di nasi la sede ideale non può che essere Soragna dove, da anni, a
settembre, si tiene la "Giostra dei nasi", concorso all'insegna
dell'ironia che incorona chi vanta l'appendice olfattiva più... importante.
"Alla corte di Re Naso, chi ha buon naso ne godrà" si preannuncia
una serata di poesia e gastronomia per avere il piacere di riascoltare,
nell'elegante cornice della Rocca Meli Lupi, i momenti più intensi della pièce
in versi di Rostand (anche se il nostro omaggio al leggendario cadetto-poeta
di Guascogna ha preso in prestito i versi della splendida ballata di
Francesco Guccini). Un'occasione conviviale "dove si narra come il
prode Cyrano di Bergerac volse in poetici attacchi l'affronto subito da un
malnato, che della sua nobile e prepotente appendice facciale faceva scempio
verbale. E più che la spada, al fin, valse l'arguzia, che con l'affondo
arrivò a chiuder elegantemente la questione. E furono, svolgendosi i fatti
in luogo acconcio, colmi i calici e profumati i piatti, godibili solo da chi
ha 'buon naso'"... E gli effluvi delle fragranti pietanze create dallo
chef Edoardo Bergamaschi valgono davvero la pena di essere fiutate e
assaporate fino in fondo. Quest'anno Sabato 26 Luglio, si comincia con un'entré
a base di di Fiocco, Bondiola, di crostoni con gola e pomodorini ripieni con
erbe aromatiche, seguiti dalla Zuppa con orzo e fagioli dell'occhio e dai
Tortelli di verza al mosto d'uva cotto. Quaglie in cassetta e funghi di
campo e Picaja al forno con asparagi selvatici concertano i raffinati
secondi per arrivare al gran finale, un tripudio di Budino casalingo con
ciliegie sotto spirito e Sbrisolona di Parma. Bargnolino, Nocino e Sburlone
per finire la serata con spirito. Ampia la scelta dei vini, a partire dal
Lambrusco dell'Emilia al Fortana della terra dei Farnese all'irrinunciabile
Malvasia dei Colli di Parma. Dalle ore 22,00 avrà inizio l' incoronazione
dei nuovi Re e Regina di Nasonia. Faranno da cornice alla cerimonia, gli
sbandieratori della "Corte Monticelli" di Quattro Castella e le
danze Medioevali del gruppo "Omnia preclara rara" di Parma. La
cena al Borgo di Soragna, nuova data della manifestazione
storico-enogastronomica giunta alla settima edizione e organizzata
dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in
collaborazione con le Province di Parma, Piacenza e con la Banca di
Piacenza, può essere accompagnata da percorsi artistici di notevole
interesse. La Rocca di Soragna si rivela una meta importante anche per le
manifestazioni legate alle ricorrenze del Parmigianino. La sfarzosa reggia
barocca ospita la mostra "Nicolò dell'Abate e il ciclo delle fatiche
d'Ercole", inserita nell'itinerario "Le Arti e le Corti del
Parmigianino" organizzato dalla Provincia di Parma, che ricostruisce,
per la prima volta in epoca moderna, l'intero affresco di una delle sale
della residenza, di proprietà della famiglia Lupi fin dalla seconda metà
del XI secolo. La cena, per la quale è obbligatoria la prenotazione, avrà
inizio alle ore 20 per un costo medio di 35 euro a persona a seconda dei
piatti scelti. Sono previsti pacchetti che prevedono la possibilità di
pernottare all'Hotel Relais Fontevivo, via Roma 1/a, 43010 Fontevivo (PR),
tel. 0521.611007. Prezzi per camera doppia con prima colazione 90 euro (70
euro in camera singola). All'interno è disponibile il ristornate Dodici
monaci (chiuso il lunedì) Informazioni: Associazione Castelli del Ducato di
Parma e Piacenza - Club di Prodotto, Tel. 0521.829055 www.castellidelducato.it
e-mail: info@castellidelducato.it
Rocca Meli Lupi di Soragna - 0524 - 597978 E-mail: iat@castell'arquato.com
Parma Turismi - Tel. 0521.228152 E-mail: parma.turismi@tin.it
Piacenza Turismi - Tel. 0523.305254 E-mail: infotur@piacenzaturismi.net
Le prenotazioni si possono effettuare anche agli sportelli della Banca di
Piacenza e, tramite Internet, sul sito dell'Associazione dei Castelli ( www.castellidelducato.it
)
3^
EDIZIONE DI TORA! TORA! FESTIVAL 2003 IL PRIMO FESTIVAL ITINERANTE TUTTO
ITALIANO DEDICATO ALLA MUSICA UNDERGROUND ARRIVA A CASTELNOVO NE MONTI CON
10 BAND
Il Tora! Tora! Festival, "il Loolapalooza italiano", promosso dal
Comune di Castelnovo Ne Monti e dalla Provincia di Reggio Emilia in
collaborazione con Arci spettacoli e Mescal, sabato 30 agosto farà tappa a
Castelnovo Ne Monti, a 700 sul livello del mare, sull'Appennino Reggiano. La
data di Castelnovo ne Monti é la penultima di un lungo tour che convolge
oltre 50 band e che durante la giornata vedrà alternarsi, dalle 16.30,
sullo sfondo della Pietra di Bismantova, dieci tra le migliori realtà
musicali dell'underground nazionale. Il 30 agosto a Castelnovo e alla
montagna reggiana arriva anche un importante riconoscimento per la musica
che da questa terra, in vent'anni, si è diffusa in tutta Italia e talvolta
anche in Europa. Una musica mai soggiogata alle richieste del mercato e
caratterizzata dall'attaccamento alla propria terra, decisamente costruita
su personalità capaci di divenire voci uniche. Nella "line up
ufficiale" compare anche il nome di una band reggiana protagonista
dell'ultima finale di Terremoto rock, il concorso musicale dedicato alle
band della provincia di Reggio: i Judah, testimoni di una realtà musicale
presente sul territorio con caratteristiche eterogenee e matura. Ma accanto
all'elenco delle 10 band che daranno vita al festival, sarà presente anche
una selezione di emergenti selezionati dal Centro Giovani di Castelnovo
Monti e da Intonarumori, marchio dedicato alla creatività giovanile, che
avranno la possibilità di aprire quella che si annuncia come uno dei grandi
eventi di questa estate 2003. Le band selezionate sino ad ora sono quella
dei reggiani TconZero, finalisti di Terremoto rock 2002, insieme a quella
del rocker bismantovino Strabba. Il Tora!Tora! è diventato il vero punto di
riferimento per tutto il movimento che ruota attorno al rock "made in
Italy", quello che vive nella fervente attività dei concerti dal vivo
e che ora coscientemente, anche grazie a questo festival, riesce ad arrivare
in superficie; infatti, lo scopo della manifestazione è quella di associare
realtà affermate ad artisti emergenti, spesso al debutto discografico,
dando paritarie condizioni di palco e strumentazione. Il punto di forza di
questo Festival sta nella volontà soprattutto degli artisti di voler
dimostrare quale sia la reale dimensione del rock italiano e quale sia
l'importanza che ricopre nel panorama musicale del nostro paese coinvolgendo
anche importanti media partner. L'Aftershow è a cura dei dj di Xplosiva
(Sergio Ricciardone e Giorgio Valletta) a suon di techno house, electro e
elettronica minimale. il programma del festival sabato 30 agosto -
Castelnuovo nei Monti (Re) - area fiera: Afterhours, Bartok, Breakfast,
Candies, Cristina Dona', Cvd, Judah, La Crus, Marlene Kuntz, Modena City
Ramblers. Extra cast: Brevia T Con Zero Strabba Aftershow The Dining Rooms.
Inizio concerti ore 16 Queste le date della terza edizione: 6-7 giugno -
Tora! Tora! Village - Nizza Monferrato (At) - Ex Fornace; 28 giugno -
Cagliari - Parco Monte Claro; 12 luglio - Padova - Sherwood Festival - Area
Stadio Euganeo; 19 luglio - Fossacesia (Ch) - Spiaggia; 26 luglio - Riccione
- Stadio Comunale Nicoletti; 5 agosto - Cursi (Le) - Cava dei Cursi; 30
Agosto - Castelnuovo Nei Monti (Re) - Area Fiera; 20 settembre - Milano -
MazdaPalace (ex-Palavobis). Ecco il lungo elenco di artisti e bands in
ordine alfabetico che hanno aderito al progetto del Tora! Tora! Festival
2003: 24 Grana; Africa Unite; Afterhours; Apres La Classe; Bandabardo';
Bartok; Breakfast; Bron-Y-Aur; Bugo; Candies; Casa Del Vento; Cecco; Cesare
Basile; Cristina Dona'; Cvd; Dining Rooms; Elisa; Elle; Estra; Fiamma,
Fratelli Di Soledad; Judah; Julie's Haircut; Gatto Ciliegia Contro Il Grande
Freddo; Giardini Di Miro'; Giorgio Canali; Good Morning Boy; La Crus; Linea
77; Lotus; Mambassa; Marco Parente; Marlene Kuntz; Matrioska; Modena City
Ramblers; Meganoidi; Mice Vice; Midwest; Morgan; Motel Connection; Motorama;
One Dimensional Man; Perturbazione; Punkreas; Shandon; Subsonica; Sud Sound
System; Sux!; Tiromancino; Verdena; Yuppie Flu; Zu. Per informazioni al
pubblico: Arci: 0522/332336 www.arcire.it
- Per informazioni ai media: TranzLitera tel. 339/1677042 - tranzlitera@virgilio.it
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