NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
8 MAGGIO 2003
pagina 4
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 40 91 84 11 |
|
TAVOLA ROTONDA
DI ESPERTI SULLA NUTRIGENOMICA E SULLA BIOLOGIA APPLICATA AI SISTEMI
NUTRIZIONALI
Noordwijk aan
Zee, 8 maggio 2003 - La seconda edizione del convegno internazionale di
nutrigenomica, dal titolo "Dalla nutrigenomica alla biologia dei
sistemi nutritivi" si svolgerà dal 6 all'8 novembre a Noordwijk aan
Zee (Paesi Bassi). Il convegno verterà sull'impatto delle diverse
tecnologie e banche dati applicate alla nutrigenomica, dei sistemi modello e
della transgenetica sulle scienze della nutrizione e della salute. I
partecipanti avranno la possibilità di accedere ad informazioni sui più
recenti sviluppi nel settore della nutrigenomica e farsi un quadro delle
attività delle aziende alimentari in questo campo. Tra i temi speciali di
discussione figurano: la nutrigenomica, la microbiologia e la produzione
microbica; il rapporto tra alimentazione e cancro; il metabolismo ed i suoi
effetti sulla salute; le infiammazioni, le allergie e l'immunodeficienza; la
valutazione della sicurezza alimentare; la nutrizione clinica;
l'integrazione di nutrizione e servizi sanitari; la nutrizione
personalizzata e la genetica nutrizionale; la comunicazione e le questioni
etiche. Infolink: http://www.bastiaanse-communication.com/9/9.html
LA COMMISSIONE
EUROPEA PUBBLICA UN PROGETTO DI NUOVA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SOSTANZE
CHIMICHE E APRE LA CONSULTAZIONE
Bruxelles, 8 maggio 2003 - Erkki Liikanen e Margot Wallström, commissari
responsabili rispettivamente della politica dell'impresa e dell'ambiente
hanno presentato ieri una proposta di revisione e di ammodernamento della
regolamentazione comunitaria relativa alle sostanze chimiche. Concluso
l'esame delle linee generali, la Commissione europea ha dato il via ad una
consultazione della durata di otto settimane, svolta tramite Internet, sul
progetto di legislazione. Il nuovo regolamento, che sostituirà quaranta
diversi atti legislativi in vigore, mira a rafforzare la protezione della
salute umana e dell'ambiente dagli effetti nocivi delle sostanze chimiche e
al tempo stesso a migliorare la competitività e la capacità di innovazione
dell'industria chimica europea. Nel perseguire questo duplice obiettivo, la
proposta segue una linea di equilibrio rispondente alle esigenze di uno
sviluppo sostenibile Le sostanze chimiche sono utilizzate nella
fabbricazione di quasi tutti i prodotti di uso quotidiano domestico o sul
lavoro. Il settore industriale che le produce contribuisce in modo
determinante alla competitività e alla capacità di innovazione dei
fabbricanti di prodotti finali. Il sistema di registrazione, valutazione e
autorizzazione delle sostanze chimiche dovrebbe dare impulso alla
competitività delle imprese e all'innovazione dei prodotti: ne trarranno
vantaggio, a lungo termine, i produttori e gli importatori di sostanze
chimiche, gli utenti, i consumatori e l'ambiente. La consultazione tramite
Internet permetterà alle parti interessate di esporre le proprie
osservazioni su tutti gli aspetti delle future norme prima che la
Commissione finalizzi la proposta. Il commissario alle imprese Erkki
Liikanen ha affermato: "L'Europa è uno dei leader mondiali della
produzione di sostanze chimiche e della fornitura dei materiali che
garantiscono la capacità di innovazione dell'industria europea e di molti
settori di alta tecnologia. Il nuovo regolamento sulle sostanze chimiche che
è sottoposto alla consultazione dovrebbe permettere all'industria europea
di assumere un ruolo preminente nel mondo in fatto di qualità e sicurezza
della produzione e dell'uso di sostanze chimiche che, in Europa, sono già
ad un alto livello. Nello sviluppare il nuovo sistema ci siamo sforzati di
evitare inutili impacci burocratici, di aiutare le imprese a conformarsi, al
costo più basso possibile, alle nuove esigenze, di incoraggiare la ricerca
e l'innovazione e di assicurare la competitività dell'industria europea.
Questo importante strumento legislativo rappresenta una grande sfida in
quanto si propone di conciliare gli obiettivi economici, sociali e
ambientali inerenti alla strategia dell'Unione per lo sviluppo sostenibile.
Sono convinto che lo strumento che abbiamo presentato oggi rappresenta una
valida base per trovare questo equilibrio, ma siamo aperti ad ogni ulteriore
contributo o commento di tutte le parti interessate". Margot Wallström,
commissario responsabile dell'ambiente, ha dichiarato: "Ogni giorno,
nell'ambiente che ci circonda, sul lavoro come a casa, siamo esposti a
prodotti chimici. Per molti di essi, tuttavia, non siamo sufficientemente
informati sui rischi che comportano o sui loro effetti a lungo termine. La
nostra proposta prevede quindi l'obbligo per l'industria di informare il
pubblico sulle sostanze chimiche prodotte o importate e sui rischi connessi
alla loro utilizzazione. In questo modo, gli utenti avranno la possibilità
di scegliere le soluzioni più sicure e sarà rafforzata la tutela della
salute umana e dell'ambiente: la nostra proposta, infatti, insiste su
procedure di autorizzazione rigorose per le sostanze più pericolose.
Obbligare l'industria a fornire informazioni su quel che produce contribuirà
anche a migliorare l'immagine del settore chimico. L'industria avrà infine
interesse ad investire nell'innovazione e nell'uso di nuove sostanze
chimiche più sicure: l'attuale tendenza ad usare sostanze chimiche
conosciute per evitare le complesse procedure di valutazione oggi in vigore
ha bloccato gli investimenti per la ricerca di sostanze chimiche più
sicure." Il sistema Reach (registrazione, valutazione e autorizzazione
delle sostanze chimiche) Il progetto di legislazione, che sostituirà oltre
40 direttive e regolamenti in vigore, mette in atto le proposte esposte nel
Libro bianco della Commissione del febbraio 2001 sulla strategia per una
politica futura in materia di sostanze chimiche (IP/01/201). Al centro del
sistema c'è Reach, il sistema unificato per la valutazione delle sostanze
nuove e di quelle esistenti (Registration, Evaluation and Authorisation of
Chemicals). Nel nuovo sistema, le imprese che producono, importano e
utilizzano sostanze chimiche saranno tenute a valutare i rischi derivanti
dal loro uso, sottoponendole, se necessario, a nuovi test, e a prendere i
provvedimenti necessari per evitare i rischi identificati. In questo modo,
l'onere della prova per l'introduzione di sostanze chimiche sicure sul
mercato passerà dalle autorità pubbliche all'industria. Per ridurre gli
eventuali esperimenti sugli animali, i risultati dei test saranno messi in
comune; la registrazione delle informazioni sulle proprietà, le
utilizzazioni e la sicurezza delle sostanze chimiche formeranno parte
integrante del nuovo sistema. Campo d'applicazione del sistema Reach Gli
obblighi di registrazione varieranno a seconda del volume di produzione di
una sostanza e della probabilità di esposizione dell'uomo o dell'ambiente.
La proposta prevede l'introduzione graduale del sistema nell'arco di 11
anni. Le sostanze con il maggiore volume di produzione richiederanno la
maggiore quantità di dati e dovranno essere registrate per prime; le
sostanze con un volume di produzione minore richiederanno meno dati e
saranno registrate in un secondo tempo. Queste disposizioni ridurranno gli
oneri per le piccole e medie imprese. Sono previsti controlli più severi
per le sostanze che destano maggiori preoccupazioni. Talune sostanze, quali
le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (sostanze Cmr),
le sostanze organiche inquinanti persistenti (Pop) e le sostanze molto
persistenti e molto bioaccumulanti (vPvBs) saranno soggette ad un regime di
autorizzazione e registrate per prime. In taluni casi, anche altre sostanze,
ad esempio quelle che comportano effetti negativi per il sistema endocrino,
potranno essere incluse caso per caso nel sistema di autorizzazione qualora
sia dimostrato un analogo potenziale di rischio. Per ogni sostanza sarà
autorizzata un'utilizzazione specifica; la decisione sarà basata sulla
valutazione dei rischi e sulla considerazione di altri fattori socio
economici. Altre sostanze, quali i polimeri (sostanze chimiche utilizzate
come materie prime per materiali plastici, detergenti e per tutta una gamma
di altri prodotti) e le sostanze utilizzate come prodotti intermedi
(sostanze chimiche usate per fabbricare altre sostanze chimiche o altri
prodotti) saranno oggetto di procedure di registrazione meno vincolanti. In
diversi casi, qualora il rischio di esposizione sia minimo, saranno
esonerate dalla registrazione. Si valuta che circa l'80% di tutte le
sostanze dovranno essere registrate; le sostanze restanti saranno oggetto di
valutazioni di sicurezza in vista della successiva autorizzazione. Gli Stati
membri saranno responsabili della valutazione delle sostanze chimiche
tramite l'esame dei dossier di registrazione e del controllo
dell'applicazione del sistema Reach sul rispettivo territorio nazionale. Gli
Stati membri avranno inoltre la facoltà di proporre, sulla base di una
valutazione strutturata dei rischi, restrizioni dell'utilizzazione delle
sostanze, qualora ritengano necessaria una misura legislativa comunitaria,
anche se la decisione finale sulle restrizioni d'uso spetterà alla
Commissione. La Commissione rilascerà le autorizzazioni tenendo conto del
parere dell'agenzia sui rischi e sugli aspetti socioeconomici. Le decisioni
di autorizzazione prenderanno in considerazione le garanzie fornite dalle
imprese e le informazioni disponibili sulle sostanze e sui procedimenti
alternativi in grado di ridurre il rischio. Per semplificare il sistema e
ridurre i costi, un'autorizzazione sarà valida per le imprese dell'intera
catena di produzione, purché rispettino le condizioni dell'autorizzazione
per l'uso previsto e informino l'Agenzia. Una nuova agenzia La proposta
prevede la creazione di una nuova agenzia dei prodotti chimici che gestirà
il sistema Reach garantendone un efficace funzionamento. Le funzioni
dell'agenzia comprenderanno la consulenza alla Commissione e l'orientamento
degli Stati membri e delle imprese, comprese le PMI. I dati non riservati
risultanti dal sistema Reach saranno messi a disposizione degli utilizzatori
di sostanze chimiche a valle e del pubblico in una base di dati pubblica
gestita dall'agenzia. Ricerca e innovazione La ricerca e l'innovazione,
elementi vitali per la competitività di molte piccole imprese del settore,
saranno incoraggiate, consentendo alla ricerca e allo sviluppo di operare
senza registrazione per cinque anni, prorogabili a dieci, il che rappresenta
una notevole estensione delle disposizioni attuali. Per ridurre al minimo il
ricorso alla sperimentazione sugli animali e contenere i costi, la proposta
prevede un sistema di scambio di dati tra le imprese. Vengono inoltre
proposti importanti elementi di flessibilità per quel che riguarda le
modalità dei test, che consentono all'industria di utilizzare fonti
alternative di informazione per colmare eventuali lacune di dati o di
contestare l'utilità di determinati test nel caso di prodotti che non
comportano un'esposizione. Finalità della consultazione tramite Internet La
consultazione tramite Internet che servirà a valutare la fattibilità delle
proposte presso i diretti interessati. Il testo dell'atto legislativo è di
circa 1200 pagine e consiste in allegati tecnici che non contengono nuove
disposizioni e in un insieme di procedure completamente nuove. La
Commissione vorrebbe ricevere quanto prima osservazioni sul progetto prima
di finalizzare la sua proposta. Il testo della proposta può essere
consultato ai seguenti indirizzi: http://europa.eu.int/comm/enterprise/chemicals/index.htm
http://europa.eu.int/comm/environment/chemicals/whitepaper.htm
1° CONVEGNO
"IL BAMBINO EMOFILICO" A MIRABILANDIA -DOMENICA 11 MAGGIO
2003
Bologna, 8 maggio 2003 - La Federazione delle Associazioni Emofiliche della
Regione Emilia-Romagna organizza per domenica 11 maggio 2003 il 1° Convegno
dal titolo "Il bambino emofilico". L'Emofilia è una malattia
ereditaria che colpisce circa una persona su 10.000. Sue manifestazioni
tipiche sono le emorragie dovute alle carenze di un fattore della
coagulazione del sangue (Fattori VIII, IX, X, von Willebrand ed altri). Sono
in fase di sperimentazione avanzata degli studi di terapia genica
finalizzati a correggere il difetto della coagulazione. Il Convegno di
Mirabilandia rivolto ai bambini e alle famiglie si prefigge due obiettivi:
fare il punto sulla terapia; il coinvolgimento delle famiglie, delle
istituzioni, dei mass media e soprattutto ai medici di famiglia che spesso
non conoscono questa malattia La chiusura di questo incontro sarà dedicata
alla presentazione ufficiale del volume "Non chiamiamolo manuale";
altri non è che la conclusione del progetto "Puer", che significa
letteralmente: "progettiamo un'esperienza ripetibile". A fianco
dei Medici che si occupano di queste problematiche le Associazioni si
adoperano per incontrare i gruppi famiglia, fornendo sostegno e assistenza.
Il Convegno si terrà presso Mirabilandia , il Parco Divertimenti più
grande d'Italia, situato in provincia di Ravenna, , che ha messo a
disposizione dei bambini emofilici le proprie 6 aree a tema, le 36
attrazioni, i 10 nuovi spettacoli dal vivo.
MIDO 2003:
INCREMENTATO IL GIRO D'AFFARI IN FIERA NONOSTANTE LA FLESSIONE DEI
VISITATORI
Milano, 8 maggio 2003 - Si è conclusa con un bilancio parzialmente positivo
la 33esima edizione di Mido, confermatasi la più prestigiosa mostra
internazionale dell'occhialeria, appena conclusa presso la Fiera di Milano.
I 1118 espositori, di cui 713 stranieri (pari a 63.4%), hanno operato su una
superficie netta di 46.500 mq, completando l'intero spazio reso disponibile,
salvo i 500 mq enucleati dalla mancata partecipazione della collettiva
cinese fermata in Patria per i vincoli imposti dalla Sars. Soddisfazione è
stata espressa da tutti gli espositori per le modalità informative e
operative che gli organizzatori hanno approntato al fine di garantire ai
lavori la massima sicurezza e la massima serietà possibile, a fronte dei
timori manifestati a causa della polmonite atipica. Non si è registrato
nessun elemento di preoccupazione e tutte le misure precauzionali attuate in
collaborazione con le Autorità, hanno esplicato la loro efficacia senza
particolari disagi, grazie anche all'imponente sforzo informativo orientato
alla totale trasparenza. A compensare l'atteso calo di visitatori già da
tempo ipotizzato sia per la difficile situazione internazionale che per il
lungo ponte, si è registrata una diffusa soddisfazione per il buon esito
degli ordinativi raccolti, dei contatti avviati, delle prospettive
produttive attivate, del gradimento riscontrato dalle nuove collezioni
presentate. I visitatori sono stati 25.500, il 33.4% in meno rispetto alla
precedente edizione. Il calo registrato riguarda soprattutto i visitatori
italiani, la cui flessione, pari al 48.8%, è stata determinata dalla
concomitanza di due fattori: la pressante campagna mediatica relativa alla
Sars e il lungo ponte di Pasqua. Buona invece la tenuta dei visitatori
internazionali (pari a 16.724, -20.9%), il cui calo è attribuibile in larga
misura all'assenza degli operatori asiatici. La manifestazione di
quest'anno, se da un lato ha perso in termini di affluenza di visitatori
dall'altra ne ha guadagnato in termini di qualità degli operatori
intervenuti al Salone. Infatti, rispetto alle precedenti edizioni i buyer
presenti a Mido erano realmente interessati al business e questa tendenza si
è riscontrata soprattutto per quanto riguarda gli operatori internazionali
che costituiscono il 65% di tutti i visitatori della fiera. Cirillo Marcolin,
Presidente di Mido, ha dichiarato: "Tutti gli indicatori che emergono
da una prima analisi ci fanno tirare un sospiro di sollievo. La
manifestazione si è svolta, la superficie espositiva è stata quasi
completamente assegnata, gli ordinativi raccolti che danno il tono e
definiscono le scelte produttive del settore sono buoni. I visitatori
italiani sono diminuiti in buon parte a causa delle lunghe vacanze pasquali
e in parte scoraggiati dal clima di tensione legato alla polmonite atipica,
mentre i visitatori internazionali, eccezion fatta per quelli provenienti
dall'Asia e dal Medio Oriente, hanno tenuto fede all'appuntamento milanese,
confermandosi un asset fondamentale di Mido. Gli scambi commerciali hanno
mantenuto una discreta performance, a detta degli espositori e dei buyer
presenti alla manifestazione. Ma, soprattutto, avendo assunto una linea di
responsabilità e di coraggiosa trasparenza, abbiamo saputo dare una
risposta di efficienza, compostezza e di ragionevole realismo a timori, a
volte esasperati, che ci siamo trovati ad affrontare, essendo Mido la prima
manifestazione fieristica internazionale che si teneva nell'emergenza Sars.
Ringrazio lo staff organizzativo di Mido, le Istituzioni, la Fiera di
Milano, per l'assetto efficiente e convincente che insieme siamo stati in
grado di approntare, con serietà e professionalità". I vertici di
Mido hanno già individuato le linee strategiche per la manifestazione del
prossimo anno, che offrirà ai suoi operatori novità sotto tutti i punti di
vista, dall'immagine ai servizi, dalla comunicazione alle iniziative.
L'appuntamento è dunque per Mido 2004, sempre a Milano, dal 7 al 10 di
maggio. Segnaliamo di seguito alcune dichiarazioni di imprenditori italiani
e stranieri presenti a Mido: Arturo e Maryla Grandelis, titolari della
Maryla Matinee (Pieve d'Alpago - Belluno - Italia): "A noi la fiera è
andata molto bene, tutti i clienti già acquisiti sono venuti e hanno
comprato parecchio. Abbiamo raddoppiato le vendite. I clienti sono tutti
stranieri, soprattutto dell'Europa dell'est, del Nord Europea, Siria e
Giappone. Nessuno di loro si è dimostrato intimorito dalla Sars, anche se
TV e giornali ci avevano bombardato con notizie negative. In generale, si
sono probabilmente registrati meno visitatori, ma più interessati".
Manuele Danzi, titolare della Vidivici (Angola - Bologna - Italia): "Le
mie impressioni sulla fiera? Positive, anche se ho notato meno gente in
giro. Gli ordini sono stati buoni, forse leggermente in più rispetto allo
scorso anno. Al nostro stand l'affluenza di stranieri è sempre altissima,
volendo esprimerla in percentuale, 95% esteri e 5% italiani". Cristiano
Milone, executive V.P. e Gabriella Repaci, assistente di Mirage S.P.A. (Venegono
Inferiore - Varese - Italia): "La tendency non è stata quella che si
pensava, ma la nostra azienda ha lavorato bene, in particolare con i
distributori esteri. Per quanto riguarda gli ordini, è andata molto bene.
Sono venuti gli operatori veramente interessati al business. Anche dal punto
di vista qualitativo. Abbiamo, in sostanza, evitato i perditempo. I tedeschi
e gli europei in genere sono stati pochi. Bene su gli altri mercati. MIDO,
nonostante tutto, resta la vetrina migliore, la fiera del settore più
importante al mondo". Nadia Agnoli, export di Immagine Eyewear (Tai di
Cadore - Belluno - Italia): "E' stato un Salone un po' sottotono
rispetto alle edizioni passate. Per l'aria che tirava, le nostre aspettative
erano bassissime. Devo comunque ammettere che sono state soddisfatte.
Abbiamo lavorato bene, meglio ancora dello scorso anno, questo anche grazie
alla buona posizione dello stand. Abbiamo registrato l'80% di visitatori
stranieri. Di questi, una buona parte vengono dall'Australia, dalla Nuova
Zelanda e dai Paesi asiatici, oltre ai soliti europei". Dominique e
Armelle Pinton, titolari di Pinton (Parigi - Francia): "La fiera è
stata in generale calma. L'edizione di quest'anno è stata piuttosto
difficile, ma per noi comunque abbastanza buona. Non ho visto molti
milanesi, i romani sono stati invece più numerosi. Gli appuntamenti che
avevamo fissato con gli stranieri sono stati rispettati. La loro affluenza
è sempre positiva". Giovanni Vitaloni, responsabile di Nico (Torino -
Italia): "Le impressioni sulla fiera sono buone. Abbiamo lavorato come
sempre e non abbiamo registrato alcun problema dettato dal timore della Sars.
Gli ordini sono stati leggermente superiori a quelli del 2002. I visitatori
del nostro stand sono stati per il 90% stranieri e per il 10% italiani. Mido
resta un appuntamento fondamentale dell'occhialeria, il punto di incontro di
tutto il mondo". Valter Da Rin, titolare di Trenti Industria Occhiali (Perarolo
di Cadore - Belluno - Italia): "Abbiamo avuto potenzialmente gli stessi
clienti e risultati dell'anno scorso: gli ordini e le trattative ci sono
stati, equamente ripartite tra operatori italiani e stranieri. È stato
notevole, invece, il calo di curiosi e di gente interessata solo ai gadget,
e la cosa non è poi così negativa. Quest'anno non si è visto nemmeno un
bambino, mentre negli anni scorsi erano numerosi quelli che visitavano il
nostro stand. A livello generale, sicuramente si avverte una presenza
minore: per quanto riguarda gli operatori, parlerei del 10/15% in meno.
Probabilmente comunque ne ha risentito di più chi intendeva fare attività
di Pubbliche Relazioni, con testimonial ed eventi che attirassero
gente". Ennio de Martin di La Fenice (Lozza di Cadore - Belluno -
Italia): "Gli affari sono andati benino, ci sono state trattative ma le
cose nuove sono state poche (noi operaimo solo con stranieri). Generalmente
mi sembra che Mido quest'anno sia andato davvero maluccio in termini di
affluenza di persone". M. Yamamoto della Fukui Megane (Sabai City -
Giappone): "Sicuramente la situazione generale non è buona, con una
scarsa presenza di pubblico. In più c'è stato il problema della Sars, che
ha creato ulteriori problemi a noi orientali. Incontri d'affari però ne ho
avuti, sono abbastanza soddisfatto, l'esito è stato positivo". Dott.
Lorenzo Ungaro, a.d. Sola Optical Italia (Multinazionale di origine
australiana con sede italiana a Varese): "Da diversi anni Mido per noi
è solo un momento di Pubbliche Relazioni e non di veri e propri affari; noi
operiamo sul mercato italiano. Quest'anno l'affluenza è stata molto
inferiore all'anno scorso, ma siamo certi che andrà meglio l'anno prossimo,
quando non si svolgerà a ridosso di un 'ponte' come quest'anno. Questo,
secondo noi, ha pesato maggiormente che non la psicosi per la Sars. Per il
futuro sarebbe sicuramente utile aggiornare il Mido, mantenere cioè ciò
che c'è di buono e aggiungere qualcosa. Va comunque considerato che il
mercato sta soffrendo, in termini di volumi di vendita. Per questo bisogna
attivarsi". Sig.ra De Marchi di Coopervision (multinazionale americana
con sede italiana a Milano): "L'affluenza è stata ridotta, abbiamo
registrato un po' più presenze il venerdì e la domenica, meno sabato e
lunedì. Chi è venuto, però, era più interessato: a stare a casa sono
stati soprattutto i curiosi, che magari fanno solo perdere tempo".
Giovanna Coni, Corporate Communication Officer Hong Kong Trade Development
Council: "Tutte le 49 aziende che hanno confermato la propria
partecipazione, sono effettivamente venute a Mido. La fiera è andata meglio
di quanto ci si aspettasse. Gli operatori sono stati molto soddisfatti della
cooperazione fra l'Hktdc e Mido: alcune aziende prima di partire per
l'Italia avevano dimostrato perplessità e timori, ma l'impegno e
l'attenzione di Mido nei loro confronti li ha rassicurati. Siamo stati molto
contenti perché, nonostante l'allarmismo che si era diffuso, la gente in
fiera non aveva paura. Gli ordini sono stati inferiori rispetto allo scorso
anno, ma, viste le premesse, siamo soddisfatti. Alcune aziende hanno
addirittura acquisito nuovi clienti. Abbiamo raccolto alcune impressioni di
visitatori stranieri che sono venuti nel nostro padiglione e ci hanno
confermato che il problema della Sars non era al Mido bensì a Hong
Kong". Manuela Brenk, direttrice vendite della F & W Frey &
Winkler (Stein - Germania): "Al Salone quest'anno c'era poca gente,
abbiamo registrato circa il 35% in meno di visitatori. I contatti sono
comunque andati meglio del previsto, pari a quelli del 2002, anche se non ho
ancora le cifre ufficiali. La paura della Sars si è dimostrata
ingiustificata, quasi nessuno passeggiava con la mascherina". Rag. Aldo
Cian, titolare della Libera Ugo (Domegge di Cadore - Belluno - Italia):
"Quest'anno abbiamo riscontrato molte meno presenze rispetto allo
scorso anno, ma quelle che c'erano si sono sicuramente dimostrate
qualificate e concrete. Abbiamo stretto meno accordi che nell'edizione
passata, ma nel complesso mi ritengo abbastanza soddisfatto: la fiera è per
noi una grande occasione per farsi vedere e per fare PR". www.mido.it
www.assottica.it
IL I
"PREMIO CAMOGLI" APRE LA 52° EDIZIONE DELLA SAGRA DEL PESCE UN
RICONOSCIMENTO IMPORTANTE ALLA TRADIZIONE E ALLA CULTURA DEI CITTADINI CHE
NEGLI ANNI SI SONO DISTINTI
Camogli, 8 maggio 2003 - Quest'anno il secondo week-end di maggio che vede
tradizionalmente come protagonista da ben cinquantadue anni la Sagra del
Pesce di Camogli - la famosa maxi frittura Friol che si tiene
tradizionalmente ogni anno nella suggestiva cittadina ligure - anticipa
l'inaugurazione di un giorno. Domani infatti, sulle rive del mare di Camogli,
la Pro Loco apre i quattro giorni di feste dedicati alla famosa sagra, con
un importante riconoscimento a cinque personaggi che nel corso degli anni
hanno rappresentato un punto di riferimento per i suoi cittadini.
L'anteprima della Sagra dunque, è all'insegna della cultura e della
tradizione ed è dedicata a quei camoglini che con le loro azioni, o
pensieri hanno contribuito in maniera significativa ad affermare,
all'estero, il prestigio ed il nome di Camogli. Cinque sono, appunto, i
riconoscimenti che domani la Pro Loco consegnerà: al Prof. Pietro Crovari
noto epidemiologico di fama mondiale che da oltre 15 anni è direttore del
Centro di Ricerca sull'influenza dell'Università di Genova titolare della
cattedra di Igiene alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Chicco Merlo che
ha ideato e realizzato simpaticamente una replica della Sagra del Pesce in
Tasmania, Emilio Panarella Capitano del Nautico di Camogli, che attualmente
dirige la Società Alft (Advanced Laser and Fusion Techniques - Ottawa)
impegnata nella ricaduta della fusione a freddo, Andrea Bacchetti pianista e
concertista di notorietà internazionale, considerato uno dei maggiori
interpreti dell'opera del Maestro Berio ed infine c'è inoltre anche un
premio alla memoria a colui il quale ha ideato e ne è sto promotore della
Sagra stessa l'avvocato Filippo Degregori. Il Premio ha il patrocinio del
Sindaco e del Comune di Camogli e per individuare i candidati è stata
richiesta la collaborazione delle maggiori Associazioni ed Enti locali e di
tutti i cittadini. Per ciascuna delle segnalazioni pervenuta alla Pro Loco
è stata compilata una sintetica scheda informativa, il più possibile
omogenea, che è servita alla Giuria, appositamente costituita, per valutare
l'opera dei singoli candidati ed individuare i più meritevoli di ricevere
il premio per il 2002. I premi saranno consegnati domani giovedì 8 maggio
2003 nel corso di una breve cerimonia pubblica, sulla "Quadrata"
di Via Garibaldi e la cerimonia costituirà una pre apertura della 52 ma
edizione della Sagra del Pesce.
I GIARDINI DI
XPO' UNA FINESTRA SULLA CREATIVITÀ E SULL'IMMAGINAZIONE
Milano, 7 maggio - Avrà luogo dal 9 al 24 maggio "I Giardini di Xpo'",
la manifestazione artistica con la prerogativa di attirare l'attenzione sui
gruppi giovani che si affacciano alla scena contemporanea. La IV edizione
del Festival è stata realizzata con il sostegno del Comune di Milano
Settore Sport e Giovani e con la collaborazione della Regione Lombardia,
della Fondazione Cariplo, delle Distillerie Nardini, di Atm e con il
patrocinio della Provincia di Milano, oltre che con la collaborazione di
altri enti, associazioni, sponsor privati. Il progetto nasce dall'esigenza
dell'Associazione Xpo'/Lis di diffondere e dare visibilità a nuove tendenze
e linguaggi di arte contemporanea, per stimolare il continuo confrontarsi
tra forme di comunicazione e arte, tra artisti e i nuovi media, con
linguaggi stimolanti e innovativi. I "giardini" sono uno spazio
per l'immaginazione e contenitore di attività creative e nuove proposte che
necessitano di essere coltivate. Questa edizione avrà come tema la Natura
intesa come opera d'arte, fonte di benessere, come elemento selvaggio e
rigenerativo, attraverso il punto di vista degli artisti invitati che
presenteranno performance, video, sonorizzazioni, percorsi interattivi,
spettacoli, convegni e stage. Un happening per ricordare, attraverso l'arte,
la bellezza del mondo e l'importanza della spiritualità intesa come
ricongiunzione con il divino. A tal proposito sono state individuate tre
linee artistiche di riferimento: Natura e lavoro al femminile: elemento
controverso e inquietante nella disputa storica sulla natura dello ctonio
femminile -arte, teatro, musica- Natura come epidermide del globo su cui ci
accalchiamo -installazioni naturali, arte contemporanea, installazioni zen,
sonorizzazioni La bellezza sotterranea della Natura: uragani, magma
primigenio e acque oscure -performance, arte figurativa, mostre,
antropologia culturale. Una delle prerogative dei Giardini di Xpo' è di
valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalle varie location
scelte; anche quest'anno, infatti, è stato concepito come una kermesse di
eventi pensati e costruiti ad hoc in luoghi particolari, in cui i lavori
saranno presentati riadattati e rielaborati in base alla memoria di un luogo
e alle sue caratteristiche architettoniche. La manifestazione si svolgerà:
allo Spazio Xpo' - ex area industriale articolata su 600 mq, in via Benaco
24 e sede dell'associazione -, a Palazzo Bagatti-Valsecchi - Via Santo
Spirito 10 -, allo Spazio Acqua Via Cenisio 39 - , al Planetario in corso
Venezia e al Teatro Leonardo Da Vinci di Via Ampere. La proposta artistica
di quest'anno dell'Associazione Xpo'/Lis prevede una selezione di spettacoli
o eventi artistici e musicali, di alta qualità e scelti per incontrare i
gusti di un vasto pubblico di giovani appassionati d'arte e operatori
culturali. Non mancano, anche quest'anno, gli spettacoli per i più piccoli.
La direzione artistica e l'organizzazione della programmazione della
rassegna "I Giardini di Xpo'", IV edizione, verrà condotta
secondo i consolidati principi di un gruppo di persone che da più di due
anni organizzano attività artistiche e di gestione spazi, forti di un'
esperienza specializzata e approfondita nella realizzazione di eventi
culturali. www.xpo.mi.it Coordinatori del progetto sono, anche quest'anno,
Antonella Cirigliano (Curatrice della rassegna) e Christian Gancitano
(Presidente dell' Associazione Xpo'/Lis e Coordinatore delle location
esterne).
LA NEUE
NATIONALGALERIE CELEBRA L'APERTURA DELLA MOSTRA GIORGIO ARMANI
Berlino, 8 maggio 2003 - La Neue Nationalgalerie, in collaborazione con il
Kunstgewerbemuseum, il Museo Solomon R. Guggenheim e Mercedes-Benz, celebra
oggi l'apertura della mostra Giorgio Armani che sarà presentata alla Neue
Nationalgalerie dall'8 maggio al 13 luglio 2003. La mostra è sponsorizzata
dalla Mercedes-Benz. La mostra alla Neue Nationalgalerie sarà inaugurata
oggi con una special preview alle ore 19.00 seguita da un buffet dinner
privato alle ore 21.30, offerto da Mercedes-Benz nel nuovo I.M. Pei-
building, Am Zeughaus. Oltre a Giorgio Armani, molti sono gli ospiti attesi
all'evento, tra cui gli attori: Jackie Chan, Maria Grazia Cucinotta, Hannes
Jaenicke, Olivier Martinez, Franziska Petri, Barbara Rudnik, Esther Schweins,
Anna Thalbach e Jürgen Vogel e altri ospiti famosi come Robert Wilson,
Klaus Wowereit, la Principessa Mafalda von Hessen, la presentatrice
televisiva Sandra Maischberger, John Neumeier e il Dr. Joachim Schmidt, Vice
Presidente Esecutivo della Mercedes Benz Car Group. La mostra Giorgio Armani
espone i tre decenni del lungimirante creatore di moda analizzando il suo
impatto a livello culturale e sociologico. La mostra è stata aggiornata
rispetto alle precedenti edizioni al Guggenheim Museum di New York e al
Guggenheim Museum di Bilbao, da i Curatori Germano Celant, Curatore Senior
della sezione di Arte Contemporanea del Museo Solomon R. Guggenheim, e
Harold Koda, Curatore in Carica all'Istituto del Costume del Metropolitan
Museum of Art. L'installazione è stata progettata dal famoso visual artist
e regista teatrale Robert Wilson. La mostra si sposterà alla Royal Academy
di Londra, e sarà aperta in ottobre.
DAIMLERCHRYSLER
PER L'ARTE: TERMINATI I RESTAURI DELLA CAPPELLA DI SANTO STEFANO NELLA
BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA
Roma, 8 maggio 2003 - DaimlerChrysler Italia, partner ufficiale del Primo
Festival di Musica e Arte Sacra, la rassegna musicale che si è tenuta lo
scorso novembre nelle Basiliche Patriarcali romane, vive con gioia
l'ultimazione del restauro della Cappella di Santo Stefano nella Basilica di
San Paolo fuori le Mura. Questo restauro interpreta al meglio la missione
del Festival, condivisa dal Gruppo, di sentirsi parte integrante della
società civile e testimonia la volontà di contribuire alla diffusione
delle arti in tutte le sue forme. DaimlerChrysler Italia è il Gruppo
automobilistico che commercializza nel nostro Paese i marchi Mercedes-Benz,
Maybach, smart, Chrysler e Jeep. Da sempre impegnato nel sostenere eventi
artistici e culturali, il Gruppo ha creduto fin da subito nell'ambizioso ed
innovativo progetto portato avanti dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra:
consentire la raccolta di fondi per il restauro di capolavori artistici
presenti nelle Basiliche e portare a Roma le più belle esecuzioni di musica
sacra, con alcune delle migliori orchestre al mondo, tra cui i Wiener
Philharmoniker. Wolfgang D.Schrempp, Presidente e Amministratore Delegato di
DaimlerChrysler Italia, ha dichiarato: "In particolare in questa
circostanza abbiamo trovato davvero innovativa, in perfetta sintonia con la
nostra filosofia aziendale, l'idea della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra
di aiutare l'arte attraverso l'arte".
"OPERAZIONE
MUSICA" RIPARTE DA QUATTRO LA QUARTA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA GIUNGE
ALLA CONCLUSIONE CON IL CONCERTO DELLE QUATTRO BANDS VINCITRICI: BAHNHOF,
HAMID GRANDI AND THE SEVEN QUARTET, MESAS E QUARTA PARETE.
Milano, 8 maggio 2003 - Domenica 11 maggio, a partire dalle ore 19.00, il
Ragno d'oro di Milano ospiterà la serata che incorona i quattro gruppi
vincitori di Operazione Musica 2002, evento realizzato dal Jungle Sound di
Milano secondo la Convenzione stipulata col Settore Giovani del Comune di
Milano. "Operazione Musica" si rivolge ai gruppi musicali under 30
in cerca di spazi per poter esprimere la propria creatività. La convenzione
col Comune infatti prevede una serie di servizi ed agevolazioni quali sconti
presso sale prove e studi di registrazione convenzionati, postazioni
internet e consultazione di archivi musicali, partecipazioni a seminari
didattici e di discussione tenuti da professionisti del settore, il tutto
gratuito. La novità della quarta edizione è stata la realizzazione di una
vera e propria operazione discografica con il contributo del Comune di
Milano, con la formula del concorso. Tra le centinaia di demo pervenuti allo
staff di Jungle Sound, una giuria di esperti ha selezionato 20 gruppi e ne
ha scelto i quattro vincitori attraverso un'audizione dal vivo. Bahnhof,
Hamid Grandi and the Seven Quartet, Mesas e Quarta Parete hanno registrato
gratuitamente un mini-cd che sarà distribuito da V2 ed i cui proventi
saranno destinati ai soli artisti, mentre gli altri sedici finalisti hanno
avuto l'opportunità di registrare e mixare, ad una cifra simbolica, un
proprio brano da inserire in una compilation destinata agli operatori del
settore ed ai gruppi stessi. "Bahnhof" con Four, "Hamid
Grandi and the Seven Quartet" con Nonostante tutto, "Mesas"
con Il turpe e "Quarta Parete" con Corrente: se volete ascoltarli
in anteprima dal vivo non perdete l'appuntamento di domenica 11 maggio al
Ragno d'oro, in Piazzale Medaglie d'oro 2, a Milano. www.comune.milano.it www.muccablu.it
PREMIO CITTÀ
DI RECANATI PRODOTTI MARCHIGIANI IN "VETRINA"
Recanati, 8 maggio 2003 - Buona musica da ascoltare, prodotti tipici da
gustare. Il tutto nello splendido scenario offerto dalla città natale di
Giacomo Leopardi e di Beniamino Gigli. Da quest'anno, in occasione della 14a
edizione del Premio Città di Recanati "Nuove tendenze della canzone
d'autore", in programma da giovedì 8 a sabato 10 maggio, l'assessorato
all'Agricoltura della Regione Marche parteciperà alla manifestazione
recanatese, allestendo dei punti di accoglienza, nei quali verrà proposto
l'assaggio dei vini e dei prodotti tipici più caratteristici della nostra
terra. Anche nell'intrattenimento del dopo spettacolo verrà proposta la
degustazione dei piatti più rinomati della tradizione culinaria
marchigiana. "La Regione Marche - sottolinea l'assessore Giulio Silenzi
- contribuisce, in maniera significativa, alla riuscita di una
manifestazione che concorre a fare della città leopardiana un polo
culturale di rilievo nazionale e può rappresentare un canale privilegiato
per diffondere le tipicità presenti nel territorio marchigiano".
Secondo Google - uno dei più importanti motori di ricerca della rete Web -
il Premio Città di Recanati è, insieme al Rossini Opera Festival, la
manifestazione marchigiana più seguita e ricercata, beneficiando inoltre
del maggior numero di link nei siti di partner famosi come la Rai, Stream e
le maggiori testate giornalistiche.
GIOVANNI
TESTORI: UN RITRATTO L'OMAGGIO DI 40 ARTISTI CONTEMPORANEI LEGNANO, PALAZZO
LEONE DA PEREGO 10 MAGGIO - 29 GIUGNO 2003 LEGNANO CELEBRA IL DECENNALE
DELLA MORTE DI TESTORI
Milano 8 maggio 2003 - L'evento, allestito in Palazzo Leone da Perego,
proporrà opere di importanti artisti contemporanei quali Piero Guccione,
Giovanni Frangi, Paolo Vallorz, Willy Varlin, Velasco Vitali, Rainer Fetting,
Attilio Forgioli, Enzo Cucchi, Igor Mitoraj. Dal 10 maggio al 29 giugno si
terrà a Legnano (Mi), nell'ambito delle celebrazioni di Giovanni Testori,
la mostra Giovanni Testori: Un Ritratto. L'omaggio di quaranta artisti
contemporanei, promossa dall'Amministrazione Comunale di Legnano
(Assessorato alla Cultura) con il Patronato della Regione Lombardia e il
patrocinio della Provincia di Milano, raccoglie 44 ritratti di autori
contemporanei. Alcuni lavori risalgono a prima della scomparsa del noto
scrittore di Novate Milanese, mentre altri sono stati realizzati in seguito,
in suo ricordo. La mostra di Legnano (Palazzo Leone da Perego), a cura di
Flavio Arensi, che rientra nel vasto programma celebrativo in corso tra
Milano e altri centri della regione, si collega ai molti contatti che
Testori ebbe con il mondo dell'arte italiana in tanti anni di intensa, e
spesse volte scomoda, attività di critico e di pittore. Questi gli artisti
presenti: Herman Albert, Sergio Battarola, Simona Barzaghi, Luca Bertasso,
Bruno Caruso, Emanuela Carutti, Enrico Cazzaniga, Enrico Colombotto Rosso,
Luciano Cottini, Luca Crocicchi, Enzo Cucchi, Bernard Damiano, Armando De
Stefano, Marco Fantini, Reiner Fetting, Ilario Fioravanti, Attilio Forgioli,
Giovanni Frangi, Samuele Gabai, Marco Gas, Piero Guccione, John Keating,
Josef Kern, Marco Luzi, Andrea Martinelli, Enrique Meana Rubira, Igor
Mitoray, Kei Mitsuuchi, Elena Mutinelli, Ernesto Ornati, Giovanni Paganin,
Alessandro Papetti, Ugo Riva, Valerio Soffientini, Antonio Stagnoli,
Giovanni Testori, Sergio Vacchi, Paolo Vallorz, Willy Varlin, Velasco,
Alessandro Verdi, Luca Vernizzi, Nicola Villa, Giancarlo Vitali, Marco
Zuppelli. Per la circostanza, l'Assessorato alla Cultura del Comune di
Legnano sta preparando una serie di incontri dedicati alla complessa attività
di Testori, con particolare riguardo alla sua partecipazione al dibattito
sull'arte negli ultimi cinquant'anni del secolo scorso. L'iniziativa è
inserita, tra l'altro, nel calendario degli eventi culturali e rievocativi
della Sagra del Carroccio. Giovanni Testori (Novate Milanese, 1923 - Milano,
1993) è stato una delle più singolari figure del panorama culturale
italiano del dopoguerra. Oltre che narratore, si è dedicato alla poesia, al
teatro, alla saggistica, alla storia e critica d'arte, collaborando tra
l'altro, a lungo, con il Corriere della Sera. La sua opera di scrittore e
poeta, di critico d'arte e drammaturgo, d'intellettuale trasgressivo e
polemico è strettamente legata alla vita, alla storia e all'arte della sua
città, come del mondo lombardo. Si laurea nel 1947 all'Università
Cattolica di Milano con una tesi sulla pittura del primo novecento. Ma è la
violenza espressiva dell'espressionismo che lo affascina sempre più negli
studi di storia dell'arte, tanto da fargli ricercare radici lontane o
periferiche di linguaggi "plebei" o visionari contro la
compostezza classicista di molta altra arte italiana; su questa strada
incontra Gaudenzio Ferrari (cui dedica un'importante raccolta di saggi Gran
teatro montano di Varallo nel 1965), Gerolamo Romanino, i pitocchi del
Ceruti, mentre in Val Seriana o nella Bergamasca rilegge Moroni e ristudia
Fra' Galgario. L'arte lombarda, il "realismo" della tradizione
longhiana è però per Testori soprattutto il Seicento. Dalla storia alla
critica militante, l'interesse per gli artisti di cui si è occupato nei
decenni non è mai stato neutro e la sua adesione a un'esperienza figurativa
ha sempre rappresentato la propria messa in gioco: e questo avviene per
Francis Bacon (Suite per Francis Bacon I, Suite per Francis Bacon 11, 1965)
come per Willy Varlin, di cui fu il primo effettivo critico. E' un prodotto
di successo: lo dimostrano i dati relativi alla produzione, passata dalle 50
tonnellate dei 1984 alle 3.500 del 2002. li favore riscosso sul merc: to ha
infatti favorito la moltiplicazione della superficie coltivata, che oggi
ammonti a 160 ettari. I consumatori hanno talmente apprezzato Philibon da
farlo diventare I terzo principale prodotto, in volume, dell'agricoltura
della Guadalupa, dietro le ba iene e la canna da zucchero. Oggi Philibon
viene coltivato da 21 produttori (nel 19 34 erano solo 3) e dà lavoro a 200
persone. A vigilare e regolare la produzioni è l'Associazione dei
Produttori di melone da esportazione della Guadalupa e Martinica,
un'organizzazione professionale nata nel 1988 che ha guidato lc sviluppo di
questo settore lavorando in sinergia con la società Boyer SA. E' un frutto
che si fa conoscere e amare: l'Italia è, dopo la Francia, il settando
mercato di sbocco per Philibon. Copre, infatti, il 30% delle esportazioni.
Pe sviluppare ulteriormente le vendite, fidelizzando importatori, grossisti,
riven iitori e consumatori, Sopexa ha predisposto un programma promozionale
per con :) di Boyer SA, che comprende iniziative promozionali ed eventi
speciali. In par colare, nel mese di marzo sono state organizzate delle
giornate di animazione in t grandi mercati ortofrutticoli all'ingrosso:
Milano, Roma, Bologna, Torino, Verona e Bergamo. Per due notti, all'interno
di stand personalizzati, alcune hostess intillesi hanno proposto la
degustazione di Philibon e distribuito dei materiali informativi che
illustrano le caratteristiche di questo frutto. Per rendere l'operazione più
mirata, sono stati coinvolti in maniera diretta 8 grossisti/importatori, che
hanno inviato alla manifestazione i loro clienti i dettaglianti, cui sono
stati distribuiti dei kit di promozione da esporre nei loro negozi per
incentivare la vendita del prodi lo al consumatore finale.
SPEEDO AL
FESTIVAL DEL FITNESS: NON SOLO NUOTO IL MARCHIO ANGLO AUSTRALIANO FIRMERÀ
DI TUTTE LE ATTIVITÀ DEDICATE ALL'AQUAGYM E ALL'AQUAFITNESS
Roma, 8 maggio 2003: Speedo, leader mondiale nella produzione di costumi e
accessori per gli sport acquatici, sarà il partner tecnico di tutte le
attività dedicate all'aquagym e all'aquafitness, nell'ambito della
15^edizione del Festival del Fitness di Rimini, il più grande evento
dedicato ai giovani che amano lo sport e del benessere, un appuntamento cui
Speedo non poteva mancare. La presenza di Speedo al prossimo Festival del
Fitness è solo una delle molteplici iniziative promosse dal marchio per
celebrare il suo 75 anniversario e ribadisce l'impegno dell'azienda a farsi
promotrice non solo del nuoto, territorio Speedo per eccellenza e
tradizione, ma anche di tutti quegli sport legati all'universo acqua, come
l'aquagym e l'aquafitness, che uniscono i benefici e la completezza
dell'esercizio in piscina al divertimento, al dinamismo e al benessere.
Proprio per gli appassionati di questi sport in acqua di ultima generazione,
Speedo ha preparato, in occasione del Festival del Fitness, un fitto
calendario di appuntamenti: veri e propri eventi firmati Speedo che si
alterneranno fra la piscina e lo stand. Una grande festa del movimento, un
concentrato di energia e divertimento, dedicato al corpo ed alla mente, alla
scoperta di un nuovo modo di vivere l'acqua. La piscina del Festival si
trasformerà in un'arena del fitness, con esclusive lezioni di aquagym
firmate Speedo, per un viaggio oltre i confini del nuoto. Presenter
d'eccezione, fra cui Marco Gagliassi, si alterneranno in vasca con lezioni e
masterclass di AquaSpeedo, per una vera e propria accademia del wellness
all'insegna del movimento e del benessere psico-fisico. Agli amanti dei
nuovi trend del fitness Speedo ha riservato una sorpresa in più:
HydroSpeedo, evoluzione dell'Hydrospinning, disciplina sempre più amata.
HydroSpeedo, si avvale di una partnership prestigiosa con Hydrorider, la
casa costruttrice della bike acquatica Hydrorider, che ha perfezionato con
materiali e tecnologie all'avanguardia la bike nata e studiata per praticare
questa affascinante attività. Pedalare in acqua consente di sviluppare un
lavoro acquatico, nuovo e originale e, soprattutto, unisce i benefici della
ginnastica in acqua e del ciclismo al divertimento della musica. Sabato 7 e
domenica 8 giugno e da venerdì 13 a domenica 15 giugno, dalle 10.00 alle
11.00 e dalle 18.00 alle 19.00, la piscina si trasformerà nel set
fotografico di un casting d'eccezione che darà il volto alla prima Ragazza
Speedo. L'iniziativa, organizzata in partnership con Ragazza Moderna, il
mensile pubblicato dalla Piscopo Eeditore, premierà la vincitrice con un
servizio fotografico che sarà pubblicato sul numero di agosto della
rivista. Tutte le ragazze che si presenteranno al casting indossando un
costume Speedo riceveranno una sorpresa speciale. Nel corso dei dieci giorni
del Festival anche lo stand Speedo posizionato nel padiglione Carmel A3, sarà
teatro di grandi eventi e sorprese dedicati a tutti coloro che amano un
nuovo modo di vivere l'acqua, più attivo, dinamico e coinvolgente nello
stile e nella filosofia Speedo, marchio da sempre alla ricerca delle
soluzioni migliori per gli sport in acqua a tutti i livelli, con modelli e
accessori studiati per rispondere a esigenze sempre più precise, segmentate
e differenziate, per una performance alla moda, in linea con la tradizione
del marchio anglo-australiano.
85 EDIZIONI DEL
GIRO D'ITALIA IN MOSTRA IN PIAZZA DUOMO E IL PRIMO GIUGNO LA TAPPA FINALE A
CRONOMETRO A MILANO
Milano, 8 maggio 2003 - In attesa dell'ultima tappa del Giro d'Italia che si
terrà a Milano il primo giugno, i milanesi potranno godersi la nota
rassegna fotografica "Il Giro racconta", un percorso nella memoria
delle 85 edizioni passate del Giro d'Italia. Le foto, importante
testimonianza dei cambiamenti nel costume del nostro Paese, saranno esposte
in una tensostruttura in piazza Duomo e potranno essere ammirate
gratuitamente da appassionati e turisti. "Il Giro d'Italia -spiega
l'assessore Giovanni Bozzetti- è un evento sportivo di tale rilevanza che
deve pervadere tutte le città che attraversa. Ospitare l'ultima decisiva
tappa a Milano, per la prima volta a cronometro e non semplice passerella,
è di grande prestigio per la città. Eventi sportivi di questo livello,
contribuiscono fortemente a promuovere ulteriormente l'immagine turistica di
Milano. Per creare un'atmosfera partecipativa di tutta la città a questo
importante evento abbiamo voluto che il Giro si concludesse in piazza del
Duomo e che fossero allestite delle mostre per tutta la durata del Giro a
beneficio dei cittadini". www.comune.milano.it
L'EVENTO INDOOR
PIÙ ATTESO DAL PUBBLICO DELLE ARTI MARZIALI SI PRESENTA AL VENTAGLIO CAFFÈ
LA FESTA DI PRESENTAZIONE DI OKTAGON K1 GIOVEDÌ 8 MAGGIO, ORE 22
Milano 8 maggio - Il grande gala di kickboxing in programma al MazdaPalace
sabato 10 maggio a partire dalle 20.30, sarà preceduto da una festa di
presentazione. L'occasione mi è gradita per invitarLa a brindare con noi
giovedì 8 maggio a Milano, al Ventaglio Caffè di Piazza Piemonte, 12. Per
presentare la manifestazione di arti marziali più attesa nel panorama
milanese, e non solo, si è pensato di declinare la classica conferenza
stampa in una serata al Ventaglio Caffè. I giornalisti e i personaggi dello
spettacolo avranno modo di incontrarsi giovedì 8 maggio dalle ore 22 in un
ambiente elegante, ma informale. La serata, che avrà come madrina Susanna
Messaggio, riunirà ospiti d'eccezione tra vip e politici, da Elisabetta
Canalis a Emanuela Folliero, da Edoardo Costa a Massimo Boldi. Gli ospiti
balleranno con Federico l'olandese volante sulle note di Rtl 102.5 e non
potrà mancare Moët & Chandon, che per l'occasione trasferirà lo
spirito e lo stile delle serate Follie Moët al Ventaglio Caffè, per un
evento divertente e indimenticabile. Oktagon K1 è un grande evento che,
patrocinato sin dal 1996 dalla Regione Lombardia, ogni anno richiama a
Milano appassionati da tutto il mondo: otto campioni internazionali, pesi
supermassimi, di otto discipline marziali diverse si sfidano in un
emozionante torneo a eliminazione diretta per accedere all'ambito K1
nipponico. La manifestazione giunge quest'anno all'ottava edizione alla
presenza delle telecamere di Italia1 e Fuji TV. Oktagon K1 Sabato 10 maggio
2003 - MazdaPalace (ex PalaVobis) - Milano I sette incontri, in un'arena
gremita da oltre 11.000 spettatori, proclameranno un unico vincitore,
davanti a un parterre di personalità del mondo dello spettacolo, dello
sport e delle istituzioni. Il migliore tra gli otto marzialisti, che avranno
accettato la prestigiosa sfida di Milano, proseguirà nelle selezioni per la
finale di dicembre a Tokyo provando ad aggiudicarsi, davanti a un pubblico
di 80.000 persone e alle televisioni di tutto il mondo, il premio di 500.000
$. Di seguito i nomi degli otto atleti che partecipano al torneo a
eliminazione diretta:Mladen Brestovac - Croazia; Peter (Tyson) Varga -
Ungheria; Tibor Nagy - Ungheria; Paris Vassilikos - Grecia; Evgeni Orlov -
Russia; Pavel Majer - Repubblica Ceca; Freddy Kemayo - Francia; Dan Jerling
- Repubblica Ceca; Vitale Mele - Italia e Hamed Jattari - Belgio Match di
riserva del Torneo. Attesissima la spettacolare sfida mondiale di thaiboxe
tra il campione in carica Johmod Kiatadisak e l'olandese William Diender.
Johmod metterà in palio il titolo iridato Iska contro Deinder che,
imbattuto in Olanda, ha all'attivo numerose vittorie per K.O. La kermesse di
arti marziali al MazdaPalace, sarà arricchita anche dal confronto
Italia-Olanda, di cui saranno protagonisti i nostri migliori atleti nelle
discipline di thaiboxe, kickboxing e pugilato. La campionessa veneta Silvia
Vischia (di Padova) incontrerà, in un prestige fight di kickboxing
(categoria - 54Kg), Milodora Zaharia, la diciottenne campionessa rumena.
L'italiano Matteo Trevisan, con oltre 60 incontri all'attivo, si batterà
con Nordin Youri, mentre Andrea Ronchi affronterà Moustapha Ziani, leader
incontrastato della categoria 63,5 kg, per il titolo mondiale Wpkl di
kickboxing.Grazie alla bravura e alla spettacolarità di Jean Claude Van
Damme, che ha reso famosa questa disciplina, numerosi rappresentanti dello
star system praticano oggi la kickboxing. Ai primi appassionati, come
Michelle Pfeiffer, Sharon Stone e Jodie Foster, si sono aggiunte le italiane
Cristina Parodi, Natalie Caldonazzo, Alessia Marcuzzi, Elisabetta Canalis,
Susanna Messaggio, Hellen Hidding, Miriana Trevisan e molti altri. Oktagon
K-1, nasce nel 1996, da un'idea di Carlo Di Blasi, noto maestro di
kickboxing e presidente della Federazione Nazionale Sport da Combattimento,
come sfida tra otto campioni di diverse discipline marziali al fine di
selezionare, in un torneo a eliminazione diretta, il migliore fra tutti i
marzialisti e rispondere così all'eterna domanda: "Chi vincerebbe in
un incontro tra un pugile e un karateka o tra un maestro di kung fu e un
campione di kickboxing?". Sabato 10 maggio 2003 - MazdaPalace (ex
PalaVobis) - Milano biglietti tribuna € 16- biglietti bordo ring € 32
Infolink: www.oktagon.it
prevendite biglietti Ticketone e Accademia Europea via Melzo, 9 - Milano
infoline 02/29.40.90.80
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home Archivio news
|