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3 SETTEMBRE 2003
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
UNO STUDIO SULLA CAPACITÀ D'INNOVAZIONE
RIVELA CHE I PAESI CANDIDATI AD ENTRARE IN EUROPA SONO ANCORA IN RITARDO
RISPETTO AI QUINDICI
Bruxelles, 3 settembre 2003 - Una relazione stilata per conto della DG Imprese
della Commissione è giunta alla conclusione che la capacità innovativa dei
paesi candidati è ancora inferiore a quella degli attuali 15 Stati membri.
Fattore forse ancor più preoccupante, le tendenze individuate dallo studio
indicano che invece di colmare il divario rispetto ai 15 dell'UE, la maggior
parte dei paesi candidati sta accumulando un ulteriore ritardo in termini di
capacità innovativa. La relazione, dal titolo "Innovation policy in seven
candidate countries: the challenges" (La politica dell'innovazione in sette
paesi candidati: le sfide), analizza la situazione in Romania, Bulgaria,
Slovacchia, Lettonia, Lituania, Malta e Turchia. Tale documento si rivolge a
responsabili politici, imprese e ricercatori dei paesi dell'UE e candidati,
offrendo, per ciascuna nazione, suggerimenti in materia di strategie politiche,
al fine di promuoverne i livelli d'innovazione. La parte conclusiva dello studio
contiene un raffronto tra i risultati ottenuti dai sette paesi nell'ambito del
quadro di valutazione dell'innovazione e quelli relativi agli attuali Stati
membri. In media, la prestazione dei paesi candidati è inferiore in tutti e
quattro i gruppi di indicatori che formano il quadro di valutazione: risorse
umane; creazione di nuove conoscenze; trasferimento e applicazione delle nuove
conoscenze; e finanziamento, prodotti e mercati dell'innovazione. Il settore nel
quale il confronto ha prodotto il risultato peggiore per i paesi candidati è
quello della creazione di nuove conoscenze. Secondo gli autori della relazione,
ciò è dovuto ad una "scarsa partecipazione alla generazione di tecnologia
all'avanguardia a livello globale", soprattutto per ciò che concerne i
brevetti americani e quelli concessi dall'Ueb (Ufficio europeo dei brevetti).
Nei settori delle risorse umane per l'innovazione e del trasferimento e
applicazione delle nuove conoscenze, invece, lo studio ha registrato un divario
meno pronunciato. In conclusione, la relazione riconosce gli sforzi compiuti dai
paesi candidati nell'ultimo decennio per il passaggio all'economia di mercato,
ma sostiene: "La sfida politica per il prossimo decennio sembra altrettanto
complessa, se non addirittura più complessa". Per quanto concerne gli
approcci di politica generale, la relazione suggerisce, nel caso della Bulgaria,
l'introduzione di misure volte ad incrementare il numero e la capacità
innovativa delle imprese più piccole, per esempio creando fondi di capitali di
rischio e di avviamento connessi a centri di eccellenza scientifica. Alla
Turchia, invece, gli autori suggeriscono di realizzare e attuare una campagna
nazionale di sensibilizzazione in materia d'innovazione e imprenditorialità
innovativa entro l'inizio del 2004, cercando soprattutto di incoraggiare le
aziende ad investire nell'innovazione per ottenere un vantaggio competitivo. Per
consultare la relazione sui sette paesi e le conclusioni generali visitare il
seguente sito: http://www.cordis.lu/innovation-policy/studies/geo_study3.htm
SECONDO LA COMMISSIONE EUROPEA, LA
LEGISLAZIONE SULLE EMISSIONI PORTERÀ BENEFICI ALLE IMPRESE INNOVATIVE
Bruxelles, 3 settembre 2003 - La Commissione europea sostiene che la sua
proposta di regolamento sulla riduzione delle emissioni di gas fluorurati ad
effetto serra porterà benefici alle imprese innovative e fungerà da
catalizzatore per le imprese meno innovative per moltiplicare gli sforzi di
ricerca. La proposta della Commissione, che segna la prima fase del programma
europeo per il cambiamento climatico, istituirà un quadro normativo per la
riduzione delle emissioni di idrofluorocarburi (Hfc), perfluorocarburi (Pfc) ed
esafluoruro di zolfo, potenti gas ad effetto serra contemplati dal protocollo di
Kyoto. Gli Hfc sono principalmente utilizzati come refrigeranti, solventi per la
pulizia e agenti rigonfianti; i Pfc sono utilizzati nella fabbricazione di
semiconduttori e come solventi per la pulizia e l'esafluoruro di zolfo è
impiegato in commutatori di tensione e nella produzione di magnesio. Nel 1995,
vi erano state emissioni di gas fluorurati per circa 65 milioni di tonnellate
equivalenti di biossido di carbonio e, in assenza di ulteriori provvedimenti,
era stato previsto un aumento delle emissioni a circa 98 milioni di tonnellate
equivalenti di biossido di carbonio entro il 2010. La proposta avrà
ripercussioni sulle imprese fornitrici di componenti e di impianti, alcune delle
quali sono Pmi, e sulle case automobilistiche, con effetti più positivi sulle
aziende che poggiano su solide basi innovative. "Molte imprese dell'UE sono
leader mondiali nel settore delle tecnologie alternative per la refrigerazione:
per queste imprese la proposta avrà un effetto positivo, in quanto permetterà
loro di concentrare gli sforzi di ricerca e sviluppo sulle nuove tecnologie,
mentre per quelle meno innovatrici comporterà, probabilmente, costi aggiuntivi
dovuti alla necessità di intensificare le attività di ricerca e
sviluppo", recita la proposta. Per le case automobilistiche si profila una
situazione simile: "Negli ultimi dieci anni alcune case automobilistiche
europee hanno svolto attività di ricerca e sviluppo di refrigeranti
alternativi: per queste imprese la proposta rappresenterà un'opportunità di
commercializzare i frutti del lavoro svolto, mentre le imprese meno innovatrici
nel campo della climatizzazione dovranno sostenere costi aggiuntivi". Per
consultare il testo completo della proposta, visitare: http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/pdf/2003/com2003_0492it01.pdf
PREOCCUPAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
PER LA MANCATA ADOZIONE DA PARTE DEGLI STATI DELL'UNIONE DELLE NUOVE NORMATIVE
SULL'UGUAGLIANZA RAZZIALE
Bruxelles, 3 settembre 2003 - La Commissione Europea ha espresso profonda
preoccupazione in merito al mancato inserimento, ad oggi, da parte degli Stati
Membri, delle nuove direttive Europee relative alla discriminazione razziale
nelle legislazioni nazionali. Molti Stati Membri non saranno in grado, infatti,
di portare a termine la trasposizione della legislazione entro la scadenza
prevista per il 19 Luglio 2003. Nel proprio discorso di apertura alla Conferenza
sulla lotta alla discriminazione, che si terrà quest'oggi a Milano, Anna
Diamantopoulou - Commissario per l'Occupazione e gli Affari Sociali -
sottolineerà con fermezza ai governi degli Stati dell'Unione la necessità di
integrare immediatamente queste direttive nelle legislazioni nazionali. Durante
il discorso di apertura della conferenza indetta dalla Presidenza Italiana dal
titolo "Combattere la discriminazione: dalla teoria alla pratica", il
Commissario Anna Diamantopoulou dichiarerà: "Sono costernata nel dover
constatare che la maggior parte degli Stati dell'Unione abbia mancato
l'obiettivo di integrare nelle proprie legislazioni la Direttiva
sull'Uguaglianza Razziale. Non dimentichiamo che questa Direttiva è stata
approvata all'unanimità dal Consiglio dell'Unione Europea tre anni fa". La
direttiva sull'uguaglianza razziale, adottata dai governi dell'Unione Europea
nel 20001, proibisce la discriminazione nei confronti delle persone per razza o
etnia. Le normative riguardano un ampio spettro di situazioni all'interno delle
quali potrebbero verificarsi trattamenti non equi, tra cui accesso ai posti di
lavoro, condizioni di lavoro, trattamento economico e diritti e prestazioni
legati al posto di lavoro. Inoltre, le normative vietano la discriminazione
razziale in materia di accesso all'istruzione e alla formazione, di previdenza
sociale e assistenza sanitaria e di accesso a beni e servizi, disponibili al
pubblico tra cui gli alloggi. I Governi di ogni singolo Stato Membro, inoltre,
devono designare un ente preposto a supportare e guidare in maniera pratica ed
indipendente le vittime di discriminazione razziale. Il che equivale alla
creazione di tale ente nel caso in cui non sia già esistente. Anche i nuovi
Stati Membri " saranno chiamati ad integrare le clausole della direttiva
nelle legislazioni nazionali prima di entrare a far parte dell'Unione Europea.
Sulla base delle regole fissate per l'implementazione della legislazione
Europea, gli Stati dell'Unione devono informare la Commissione in merito ai
provvedimenti presi ai fini di integrare le clausole della direttiva nella corpo
legislativo nazionale. Alla vigilia della scadenza, nessuno Stato Membro ha
ancora notificato alla Commissione la completa trasposizione della Direttiva
sull'Uguaglianza Razziale. Per sensibilizzare e aumentare la conoscenza dei
diritti e dei doveri previsti dalle nuove normative e, più in generale, per
promuovere i benefici legati alla diversità, la Commissione ha rencentemente
varato una campagna della durata di cinque anni che coinvolgerà tutti gli Stati
dell'Unione Europea. Lo slogan della campagna recita: "Sì alle differenze.
No alla Discriminazione". Per ulteriori informazioni in merito alla nuova
legislazione e alle campagne informative: www.stop-discrimination.info
BRIEFING SULLA GESTIONE DEI PROGETTI
INTEGRATI DEL 6PQ
Bruxelles, 3 settembre 2003 - Il 16 ottobre si svolgerà a Bruxelles una
giornata informativa sulla gestione dei progetti integrati (IP) nell'ambito del
Sesto programma quadro (6PQ). La manifestazione, che si rivolge ai direttori ed
ai professionisti della ricerca e dello sviluppo, si concentrerà sui seguenti
temi principali: - breve analisi degli obiettivi che si prefigge la Commissione
con la creazione della struttura dei progetti integrati; - analisi di varie
strutture organizzative che potrebbero essere realizzate per consentire la
gestione di un progetto integrato; - panoramica delle principali norme di
eleggibilità e analisi delle questioni di auditing. Il briefing sarà
presentato dagli autori di un importante studio svolto per la Commissione sulla
gestione di "progetti di grandi dimensioni". I relatori prenderanno
spunto dai risultati di questo studio per esaminare nel dettaglio i dati
raccolti ed approfondiranno il lavoro concettuale che sta alla base dei progetti
integrati del 6PQ. Per informazioni : Berkley Associates & Walker Associates
E-mail: walkerassociates@ntlworld.com
Tel: +44 7720 717965
NUOVA IMPOSTA SUL REDDITO DELLE
SOCIETÀ:
I RISULTATI DEL DIBATTITO PUBBLICO
Roma, 3 settembre 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze -
Dipartimento per le Politiche Fiscali - comunica i risultati del dibattito
pubblico sulle linee guida per l'attuazione dell'articolo 4 della legge delega
per la riforma fiscale (legge 80/03), che prevede l'istituzione della nuova
Imposta sul reddito delle società. A seguito dell'immissione sul sito Internet
www.finanze.gov.it (con accesso anche da www.tesoro.it
) del documento
"Schema di nuovo Testo Unico delle Imposte sui Redditi", avvenuta il
24 maggio 2003, sono stati registrati, fino al 4 agosto 2003, oltre 48mila
download. Sono pervenute 93 e-mail all'indirizzo dedicato al dibattito sulla
riforma fiscale nonché due documenti di osservazioni attraverso la posta
ordinaria. Nel Forum on line, avviato per l'occasione, sono stati inseriti 111
messaggi, consultati attraverso circa 5mila accessi. Inoltre, si sono svolte due
giornate di esame e discussione sul documento nell'ambito del progetto Percorsi
Fiscali - programma di confronto con le associazioni delle categorie economiche
e professionali -, che hanno registrato la partecipazione complessiva di circa
200 esperti e operatori professionali della materia tributaria. Nella fase di
redazione dello schema di decreto legislativo, che sarà predisposto per l'esame
da parte del Consiglio dei Ministri, oltre che alle pertinenti osservazioni
ricevute on line e nel corso delle giornate di Percorsi Fiscali, si porrà
particolare attenzione ai riflessi che la riforma del diritto societario avrà
sulla riforma fiscale. Il Ministero ringrazia tutti coloro che hanno
partecipato.
NUOVO BTP 30 ANNI CON SINDACATO
Roma, 3 settembre 2003 - Il Mef comunica di aver affidato a Citigroup, Deutsche
Bank, Ing Bank, Jpmorgan e Unicredit Banca Mobiliare un mandato per il
collocamento, mediante sindacato, di un nuovo Btp con scadenza 30 anni. Il
collocamento, il cui ammontare sarà adeguato allo status di benchmark del
titolo, verrà effettuato nel corso delle prossime settimane in relazione alle
condizioni di mercato.
FONDI COMUNI. DECOLLA LA RACCOLTA A
LUGLIO: +5.282,7 MILIONI DI EURO. GLI AZIONARI FANNO IL BIS "IN NERO".
OBBLIGAZIONARI SEMPRE IN PRIMO PIANO. I FONDI DI LIQUIDITÀ TORNANO IN POSITIVO.
SEGNO PIÙ PER I FLESSIBILI. IN ROSSO I BILANCIATI.
Milano, 3 settembre 2003 - Luglio è stato un mese da record per i fondi comuni
d'investimento che hanno chiuso con un saldo di raccolta di +5.282,7 milioni di
euro. Era dall'estate del 1999 che non si registrava un saldo di raccolta
simile, se si eccettua l'euforico marzo del 2000 (+6.032 milioni di euro). Il
saldo complessivo dei primi sette mesi dell'anno si è attestato a +25.959,8
milioni di euro, un dato nel segno della continuità di dieci mesi di raccolta
positiva. I fondi azionari hanno confermato la loro tendenza al rialzo chiudendo
in positivo per il secondo mese consecutivo. Il saldo di raccolta di questa
categoria si è attestato a +343,3 milioni di euro, più del doppio del mese
precedente. Sempre molto buona la raccolta dei fondi obbligazionari, che hanno
chiuso a +2.927,4 milioni di euro, e dei fondi flessibili che hanno registrato
un saldo di +546,8 milioni di euro. Sono tornati in positivo i fondi di liquidità,
che hanno concluso il mese con un saldo di +1.577,9 milioni di euro. Raccolta
negativa invece per i fondi bilanciati fermi a -112,7 milioni di euro. Cresce
ancora il patrimonio gestito dai fondi comuni d'investimento che, a fine luglio,
si è attestato a quota 501.301,2 milioni di euro. Segno più anche per la
raccolta dei fondi di fondi (non inclusi nei totali per evitare duplicazioni)
che nell'ultimo mese hanno raccolto +127,4 milioni di euro. Il patrimonio di
questa categoria di fondi si è attestato a 6.357,6 milioni di euro.
IPOSENTIMENT.IT: RITORNA A CRESCERE, A
LUGLIO, IL "SENTIMENT" DEI RISPARMIATORI RIGUARDO LA BORSA E LE IPO
Milano, 3 settembre 2003 - Ritornano a crescere, in maniera significativa,
l'interesse e la fiducia dei risparmiatori italiani verso operazioni
d'investimento in Ipo e verso il mercato borsistico italiano. Lo rivela l'indice
sintetico "iposentiment.it" che, dopo il periodo di tranquillità di
Giugno, raggiunge il valore più alto dall'inizio dell'anno (31 punti come a
Gennaio) crescendo di 3 punti percentuali rispetto alla rilevazione di Giugno e
di ben 7 punti rispetto a quella di Marzo. iposentiment.it è l'indice creato da
Hill & Knowlton e Abacus che rileva ogni mese l'intenzione degli italiani ad
investire in nuove quotazioni, piuttosto che ad accettare offerte pubbliche
d'acquisto sui titoli azionari già in loro possesso. L'indice è calcolato
attraverso un'indagine condotta su tutti i risparmiatori italiani, intervistando
1.000 individui, cioè un campione rappresentativo di tutta la popolazione del
nostro Paese con più di 18 anni (base 43,6 milioni di italiani). Osservando il
trend, l'impressione che se ne trae è che la tendenza attuale sia di crescita
lenta ma abbastanza costante. Confrontando, infatti, i diversi periodi di
crescita, si nota come tra Dicembre e Gennaio ci sia stato un repentino
incremento della fiducia, seguito da una veloce ricaduta. Da allora, dopo la
fine dell'attacco all'Iraq e le minori tensioni sui mercati internazionali, il
ritorno di fiducia nella Borsa sembra essere più cauto, forse più consapevole
e quindi meno incline a facili entusiasmi. Più in dettaglio sono questi i dati
salienti emersi dall'indagine di luglio: Ritorna un atteggiamento positivo nei
confronti del futuro andamento della Borsa. Il 32% degli italiani e il 39% degli
azionisti dichiara di essere fiducioso ed ottimista verso il futuro del mercato
borsistico. Si tratta del livello più elevato registrato dall'inizio dell'anno.
Più entusiasti i diplomati (il 33% ha un atteggiamento molto/abbastanza
positivo), più reattivi i laureati, il cui giudizio sembra risentire molto più
velocemente dell'effettivo andamento della Borsa italiana. Aumenta l'interesse
verso l'investimento azionario. La percentuale degli italiani interessati
all'acquisto di azioni di società pubbliche che si privatizzano o di società
private che si quotano in Borsa, cresce di due punti rispetto alla rilevazione
di Giugno, passando dal 6% all'8%. Aumentano i giudizi positivi sugli
investimenti passati. Il numero di azionisti entusiasti del loro investimento in
azioni di società pubbliche e private che si sono quotate in Borsa, è
cresciuto in maniera significativa. Il valore registrato è stato pari al 28%,
dato che è cresciuto, rispetto alla rilevazione del mese precedente, di 8 punti
percentuali. I risultati dell'indagine ed il tracking dei mesi precedenti sono
disponibili sul sito www.iposentiment.it
DALL'ULTIMA RICERCA MASTERCARD, I
THAILANDESI SONO I CONSUMATORI PIÙ OTTIMISTI DELL¹AREA ASIATICA
Singapore, 3 settembre 2003 A fine giugno, il grado di fiducia dei consumatori
dei paesi asiatici è complessivamente aumentato rispetto agli ultimi sei mesi
del 2002 seppur con notevoli differenze tra un paese e l¹altro. Dall¹ultima
ricerca denominata MasterIndex of Consumer Confidence, realizzata da MasterCard
International sul livello di fiducia generale dei consumatori presso 13 mercati
dell¹area Asia/Pacifico, emerge infatti che, nonostante la guerra in Iraq, la
paura del terrorismo e il problema della Sars, i consumatori siano più propensi
a una visione positiva del futuro rispetto al periodo luglio-dicembre 2002. In
Thailandia e in India, il livello di fiducia è addirittura aumentato, se
paragonato agli ultimi sei mesi dello scorso anno; in Cina e in Nuova Zelanda i
consumatori restano ottimisti; mentre i più pessimisti sono i consumatori di
Giappone, Corea, Taiwan e Hong Kong. Giunta al suo tredicesimo anno di
elaborazione e condotta due volte all¹anno, la ricerca di MasterCard
International si basa su una serie di domande che riguardano l'occupazione, l¹economia,
il salario, il mercato borsistico e la qualità della vita, a cui viene
assegnato un punteggio variabile da 0 a 100. L¹ultima ricerca, chiusa alla fine
di giugno, evidenzia che i consumatori di sei mercati che avevano già una
visione ottimistica del futuro lo scorso anno, mantengono la stessa positività
e precisamente: Thailandia, con un punteggio pari a 80,3; la Malesia (con uno
score di 71,8 punti), l¹India (70,1), la Cina (68), l'Indonesia (57,5) e la
Nuova Zelanda (56,6). Nei restanti paesi invece i consumatori esprimono, come in
precedenza, una previsione pessimistica sul loro futuro in generale. Ancora, i
consumatori thailandesi guidano la classifica di quelli più ottimisti,
superando i cinesi che erano al primo posto nei sei mesi precedenti. In Cina la
fiducia sta segnando un po' il passo, in quanto i cinesi, seppur sempre
ottimisti, hanno espresso il livello di ottimismo più basso dall'inizio della
crisi economica asiatica. La Cina resta però, insieme alla Nuova Zelanda, il
paese in cui il livello di ottimismo si è mantenuto sempre in ascesa nell'arco
dei due semestri considerati. I mercati che sono stati colpiti dal problema
della Sars, invece, esprimono un livello di fiducia complessivo piuttosto basso,
con punteggi che variano da 33,9 per Singapore, a 26,5 per Taiwan e 23,2 per
Hong Kong. In particolare, se si considera soltanto il parametro della crisi
economica asiatica, il grado di fiducia resta in pari rispetto all¹ultimo
semestre del 2002 a Singapore, aumenta a Hong Kong dove i consumatori sono meno
pessimisti rispetto sempre all¹ultimo semestre 2002, mentre Taiwan sprofonda
molto al di sotto del livello medio. "Dopo i due grandi eventi della guerra
in Iraq e del fenomeno della Sars, questa MasterIndex rileva che il sentiment
dei consumatori è significativamente cambiato nel corso dell'ultimo anno, ma
non in modo così rilevante negli ultimi sei mesi", afferma Stuart McDonald,
senior vice president di MasterCard per il Corporate Services di Asia e
Pacifico, aggiungendo che "il maggiore impatto e cambiamento si è
verificato in Cina e a Taiwan, colpite dalla Sars, mentre a Hong Kong e
Singapore ci sono segnali di un miglioramento del grado di fiducia dei
consumatori e ciò è incoraggiante.Infine², conclude McDonald, "la
Thailandia e l'India hanno segnato livelli quasi record nel segno della
positività e un netto miglioramento si è avuto anche nelle Filippine". La
Thailandia guida la classifica dei paesi asiatici più ottimisti in quanto è
stata capace di generare aumento dell'occupazione e della redditività
direttamente dall'economia interna, in modo che i fenomeni esterni non hanno
depresso il sentiment dei consumatori, come invece è successo in altri paesi
dell¹area asiatica.
SI AMPLIA L'OFFERTA DEI SERVIZI DEL CONTO
BANCOPOSTA: È OGGI DISPONIBILE LO SCOPERTO DI CONTO
Roma, 3 settembre 2003 - Da ieri è ancora più semplice gestire il bilancio
familiare con il conto BancoPosta. Il conto BancoPosta, infatti, allarga la sua
offerta con il nuovo servizio "Scoperto di conto". In questo modo il
conto BancoPosta presenta le stesse funzionalità e gli stessi servizi del conto
corrente bancario e mantiene vive le caratteristiche di convenienza e
trasparenza dei servizi di BancoPosta, non prevedendo alcuna commissione di
massimo scoperto. Grazie a questo servizio, i correntisti BancoPosta, che sono
lavoratori dipendenti o pensionati e che accreditano lo stipendio o la pensione
sul conto, potranno "andare in rosso". Lo Scoperto di conto permette
di avere disponibile sul proprio conto una "riserva" di denaro per far
fronte a momentanee indisponibilità e gestire con maggiore tranquillità il
proprio reddito mensile. Per ottenere questo nuovo servizio è sufficiente che
il correntista ne faccia espressa richiesta presso l'Ufficio Postale dove è
stato aperto il conto BancoPosta allegando copia del cedolino dello stipendio o
della pensione e copia dell'ultimo estratto conto dal quale risulti l'importo
relativo all'accredito del reddito mensile. In base al reddito mensile
accreditato sul conto BancoPosta, che potrà essere cumulato con quello
dell'eventuale cointestatario, è possibile scegliere fra tre scaglioni di fido:
- 1.500 Euro se l'ammontare accreditato sul conto BancoPosta è uguale o
superiore a 500 Euro - 3.000 Euro se l'ammontare accreditato sul conto
BancoPosta è superiore a 1.500 Euro - 5.000 Euro se l'ammontare accreditato sul
conto BancoPosta è superiore a 3.000 Euro In linea con le caratteristiche di
convenienza e di trasparenza proprie dei servizi BancoPosta lo Scoperto di conto
BancoPosta ha condizioni particolarmente interessanti: - T.A.N. (Tasso Annuo
Nominale): 9,50% - Commissione di Massimo Scoperto: non prevista - Commissione
di Istruttoria "una tantum", per erogazione del fido o in caso di
aumento del fido: 15,00 Euro - Commissione Annuale (dovuta solo in caso di
utilizzo del fido a partire dall'anno successivo a quello in cui il fido è
accordato): 15,00 Euro.
CATTOLICA ASSICURAZIONI E CREDITO
COOPERATIVO INSIEME NELLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI NEI RAMI DANNI
Verona-Roma, 3 settembre 2003 - Cattolica Assicurazioni e Iccrea Holding, la
capogruppo bancaria espressione del sistema nazionale delle Banche di Credito
Cooperativo e Casse Rurali, nel quadro dello sviluppo delle proprie strategie di
rete e di servizio, hanno raggiunto un importante accordo di partnership per la
commercializzazione di prodotti assicurativi nell'area danni, da distribuire,
attraverso gli oltre 3.200 sportelli delle 460 Banche di Credito Cooperativo e
Casse Rurali attive su tutto il territorio nazionale, a un mercato potenziale di
quattro milioni di clienti. L'intesa strategica tra Cattolica e Iccrea Holding
rappresenta un importante esempio di collaborazione tra il capillare sistema
bancario locale e un affermato gruppo assicurativo. Cattolica ed Iccrea Holding
operano all'interno del mondo cooperativo e credono che la responsabilità
sociale sia connaturata a un modo di fare impresa basato sui valori della
persona e sull'obiettivo di contribuire allo sviluppo delle comunità locali. In
questo quadro, ispirazione solidale e centralità della relazione con soci e
clienti favoriscono competitività e risultati economici. Per effetto
dell'intesa Cattolica e Iccrea Holding predisporranno un catalogo di prodotti
assicurativi di nuova concezione, raccolti sotto un unico marchio commerciale,
destinati specificamente alla clientela delle Banche di Credito Cooperativo. La
partnership tra Cattolica e Iccrea Holding potrà dar luogo a ulteriori
sviluppi. L'accordo non prevede l'acquisizione di partecipazioni. "L'intesa
tra Cattolica e il movimento del credito cooperativo rappresentato da Iccrea
Holding - ha commentato Giuseppe Camadini, Presidente della Compagnia -
scaturisce dalla comune ispirazione cooperativa, ricca di richiami ai valori
dell'economia etica pur senza trascurare le esigenze del mercato. L'esperienza
maturata da Cattolica consentirà di ideare e fornire strumenti assicurativi di
alto livello nel ramo danni alle Banche di Credito Cooperativo". "Per
il Credito Cooperativo tutto ciò rappresenta un ulteriore passo avanti nella
volontà di offrire alle Banche di Credito Cooperativo prodotti e servizi sempre
più evoluti ed allineati ai migliori standard internazionali - ha commentato il
Presidente di Iccrea Holding Alessandro Azzi -. Inoltre tale intesa entra a
pieno titolo nel processo di rafforzamento del Credito Cooperativo nel settore
assicurativo, dove già opera con crescente successo Bcc Vita, la Compagnia di
assicurazioni del ramo vita del sistema". Il Gruppo Cattolica è costituito
da Cattolica Assicurazioni, quotata in Borsa dal 2000, e da altre undici
Compagnie. La Capogruppo ha chiuso il 2002 con un utile netto di 173,1 milioni
di euro, in crescita del 297%. La raccolta premi consolidata di Gruppo è stata
di 3.731,5 milioni di euro (+11,34%). L'andamento del primo trimestre 2003 ha
confermato la sostenuta dinamica di sviluppo degli ultimi anni, con una crescita
della raccolta premi consolidati di quasi il 22% a 1.030 milioni di euro. Il
Credito Cooperativo è costituito oggi da 460 Banche di Credito Cooperativo e
Casse Rurali presenti in tutta Italia con oltre 3.200 sportelli (il 10,5% del
totale in Italia) e una rete di società di servizio (Iccrea Banca, Banca
Agrileasing, Aureo Gestioni, BCC Vita, BCC Capital e altre). Nell'ultimo anno,
le Bcc hanno conseguito una raccolta diretta di oltre 76 miliardi di euro
(+13,7%) per oltre 57 miliardi di euro di impieghi (+17,5%). Il patrimonio di
sistema è superiore ai 10 miliardi di euro. I soci sono oltre 630 mila.
EDISON: CEDUTA EDISONTEL E' L'AZIENDA
ARETINA PLUG IT AD AGGIUDICARSI LE TELECOMUNICAZIONI DI EDISON
Milano, 3 settembre 2003 - Il gruppo Edison ha ceduto, in data odierna, la
controllata Edisontel a Plug It, società operante nel settore delle
telecomunicazioni. Il valore della vendita corrisponde ad un enterprise value di
€ 137 milioni e tiene conto dell'assunzione da parte del compratore di debiti
finanziari di Edisontel, per € 67 milioni. Del prezzo di € 70 milioni, €
30 milioni sono stati corrisposti in data odierna e il saldo, garantito da
fideiussione bancaria, verrà corrisposto in via differita. Edison si è
impegnata a versare fino ad un massimo di € 78 milioni a titolo di copertura
perdite e oneri futuri di Edisontel concedendo limitate garanzie contrattuali.
L'operazione migliora la posizione finanziaria netta di Edison di un importo
pari a € 59 milioni mentre l'effetto economico della cessione, tenuto conto
dei correlati effetti fiscali, è sostanzialmente neutro. La cessione è parte
del programma di dismissioni del valore complessivo di € 9 miliardi (€ 7
miliardi realizzati nel 2002 e altri € 2 miliardi previsti per il 2003) che,
dopo la vendita delle riserve di gas in Egitto e di Antibioticos volge ormai
alla sua conclusione. Insieme con l'aumento di capitale da € 2,1 miliardi, il
piano ha consentito di ricondurre l'indebitamento al 30/6 a € 4,1 miliardi.
PININFARINA RAGGIUNGE L'ACCORDO CON
LAGARDERE E ACQUISISCE LE ATTIVITA' DI ENGINEERING DI MATRA AUTOMOBILE
Torino, 3 settembre 2003 - Si sono favorevolmente conclusi i negoziati,
annunciati lo scorso giugno, tra Lagardère Sca e Pininfarina S.p.A. per
l'acquisizione da parte di quest'ultima delle attività di engineering,
sperimentazione e prototipistica di Matra Automobile. L'acquisizione, ancora
soggetta alle autorizzazioni d'uso, contribuisce a rafforzare la leadership di
Pininfarina a livello internazionale nei settori del design, dell'engineering e
della produzione di nicchia in campo automobilistico.
LASTMINUTE.COM ANNUNCIA I RISULTATI
FINANZIARI DEL TERZO TRIMESTRE ANCORA UNA VOLTA LA CRESCITA GENERALE (ANTE
TASSE) È SENSIBILE.
Milano, 3 settembre 2003 - lastminute.com, società leader in soluzioni online
per i viaggi e il tempo libero, ha reso pubblici il 5 agosto i risultati del
terzo trimestre. La crescita del gruppo è ancora una volta confermata anche in
un trimestre difficile per l'industria del turismo. Il valore totale delle
transazioni nel trimestre è aumentato del 147.1% rispetto a un anno fa
raggiungendo i 150.9 milioni di sterline. L'utile lordo trimestrale è cresciuto
del 273.7% in un anno, raggiungendo 29.5 milioni di sterline (Terzo trimestre
2002 7.9 milioni di sterline) Il profitto Ebitda del gruppo ammonta, in questo
trimestre, a 4.1 milioni di sterline con una crescita del 316.7% rispetto a un
anno fa. (Terzo trimestre 2002: perdite EBITDA 1.9 milioni di sterline) Il
profitto, ante tasse e ammortamenti, cresce del 141.2% rispetto al rispetto
all'anno precedente raggiungendo 1.6 milioni di sterline (nel terzo trimestre
2002 la perdita era di 4 milioni di sterline). Le entrate operative di cassa del
trimestre sono state pari a 4.8 milioni di sterline, (Terzo trimestre 2002
uscite per un 3.2 milioni di sterline. Il tasso di conversione dei visitatori in
clienti è sensibilmente aumentato: 32.1% contro il 20.7% dell'anno precedente.
Il fatturato generato dalle future prenotazioni del gruppo al 30 Giugno 2003 era
di 61.1 milioni di sterline (Terzo trimestre 2002: 33.9 milioni di sterline). Il
margine lordo per il trimestre cresce fino al 19.5% (Terzo trimestre2002=12.9%).
Crescita Organica significativa nel trimestre pari al 50.2% "Anche in
Italia la crescita nel Trimestre è importante," commenta Gianni Rotondo,
Managing Director del gruppo lastminute.com Italia."soprattutto in vista di
un trimestre chiave come il prossimo. "Sono felice di annunciare che il
gruppo lastminute.com ha raggiunto un considerevole Ebitda e un buon profitto
generale, in un trimestre caratterizzato da condizioni avverse del mercato (Sars,
post guerra e terrorismo)", afferma Allan Leighton, Chairman di
lastminute.com, "Le prenotazioni per l'estate sono già al momento molto
forti e siamo fiduciosi per un positivo trimestre come il prossimo e per l'anno
intero". "Durante il trimestre il Gruppo ha raggiunto sensibili
miglioramenti tecnologici che hanno fatto alzare la conversion rate, soprattutto
grazie al miglioramento del processo d'acquisto.", ha aggiunto Brent
Hoberman, Chief Executive Officer di lastminute.com. "Il Dynamic Packaging
è stato lanciato in Francia con enorme successo e continuiamo a beneficiare dei
suoi effetti anche in Inghilterra sin dal suo lancio nel Novembre 2002. E' anche
grazie al Dynamic Packaging che abbiamo raggiunto nel trimestre, un tasso di
crescita organica del 50.2%".
BUONGIORNO VITAMINIC, PROSEGUONO CRESCITA
DEI RICAVI E RAPIDO MIGLIORAMENTO DEI MARGINI RAGGIUNTO EBITDA BREAK-EVEN NEL
SECONDO TRIMESTRE RICAVI PRO-FORMA DEL PRIMO SEMESTRE PARI A 25,1 MILIONI DI
EURO, IN AUMENTO DEL 20% SU H1 2002.
Milano, 3 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Buongiorno
Vitaminic SpA ha approvato il 28 agosto la Relazione Semestrale al 30 giugno
2003. Anche se la fusione tra Buongiorno SpA e Vitaminic SpA ha avuto efficacia
con il 16 di luglio 2003, dal momento che gli effetti contabili e fiscali
decorrono dall'1 gennaio 2003, la Società ha ritenuto opportuno redigere una
Relazione Semestrale al 30 giugno 2003 che già evidenziasse la situazione di
fatto dopo l'incorporazione e commentasse i dati aggregati pro-forma di
Buongiorno Vitaminic nel primo semestre, in modo da garantire una continuità
informativa con le future informazioni che verranno rese al mercato. I ricavi
caratteristici consolidati pro-forma del primo semestre ammontano a circa 25,1
milioni di Euro, in miglioramento del 20% rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno (20,9 milioni di Euro). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda)
consolidato pro-forma per il primo semestre è risultato di -750 mila Euro, in
miglioramento del 93% rispetto al pro-forma del primo semestre 2002, quando era
risultato di -11 milioni di Euro. A livello trimestrale, il Mol è risultato di
-820 mila Euro nel primo trimestre 2003 e +70 mila Euro nel secondo trimestre.
Il Risultato Operativo è stato pari a -5,18 milioni di Euro, in miglioramento
di circa 18,9 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il
conto economico consolidato del Gruppo chiude il primo semestre 2003 con una
perdita ante-imposte di 6,27 milioni di Euro, in miglioramento del 77% rispetto
alla perdita proforma 2002 di 27,13 milioni. "I risultati del primo
semestre sono positivi e ci consentono di confermare l'obiettivo di raggiungere
un fatturato consolidato 2003 tra i 52 e i 56 milioni di Euro", ha
commentato Andrea Casalini, Chief Executive Officer di Buongiorno Vitaminic .
"I trend fondamentali del nostro business sono eccellenti grazie alla
rapida crescita della componente Consumer Services (servizi a valore aggiunto
legati alla telefonia), in cui Buongiorno Vitaminic sta conquistando quote di
mercato, alla migliorata qualità dei ricavi da Marketing Services (Advertising
+ Business Services) e al conseguimento, in tempi brevi, dei risparmi di costo
conseguenti all'integrazione operativa tra Buongiorno e Vitaminic", ha
aggiunto Andrea Casalini. "Questo semestre conferma la bontà della logica
industriale sottostante la fusione e rappresenta un solido riscontro per
proseguire nel percorso di crescita rapida e profittevole che vogliamo per la
nostra società". I ricavi da Consumer Services, su cui Buongiorno
Vitaminic intende puntare nei prossimi anni anche per i futuri sviluppi legati
ai contenuti musicali, hanno registrato una crescita del 191% rispetto al primo
semestre 2002 e rappresentano ormai il 47% del totale dei ricavi, con 11,8
milioni di Euro (vs i 4 milioni di Euro in H1 2002). I ricavi da Marketing
Services sono invece diminuiti del 21%, a seguito di una politica commerciale
fortemente orientata all'incremento dei margini, peraltro in un contesto di
mercato ancora difficile, particolarmente per quanto riguarda l'on-line
advertising. Un buon andamento è stato registrato dalla componente servizi
musicali, che concorre per il 32,8% al fatturato dei Marketing Services. Il
breakdown geografico evidenzia che il business è originato per il 43% in Italia
e per il 57% all'estero, a dimostrazione della capacità del Gruppo di operare
con successo anche fuori dai confini nazionali. Sul versante costi, a partire
dalla formalizzazione dell'accordo di fusione, la Società ha lavorato al fine
di integrare le strutture e la logistica nei diversi paesi con più elevata
sovrapposizione (Italia, Francia e Regno Unito), razionalizzare i processi
operativi e l'infrastruttura tecnologica e centralizzare le principali funzioni
di staff (acquisti, finanza, contenuti,...). I risultati ottenuti hanno
contribuito in modo importante, e complementare rispetto alla crescita dei
ricavi, al miglioramento del Mol. Il miglioramento di circa 18,9 milioni del
Risultato Operativo è riconducibile, oltre che al miglioramento del Margine
Operativo Lordo, al minor impatto degli ammortamenti e delle svalutazioni del
semestre. Il Risultato ante-imposte, negativo per 6,27 milioni di Euro, sconta
oneri finanziari netti pari a 400 mila Euro e oneri straordinari netti pari a
691 mila Euro. Al 30 giugno 2003 il Gruppo ha una Posizione finanziaria netta
negativa per 1,6 milioni di Euro, in diminuzione di circa 4 milioni di Euro
rispetto al 31 dicembre 2002. L'utilizzo di cassa risulta quindi fortIemente
ridotto, rispetto al pro-forma del primo semestre 2002, quando la posizione
finaziaria netta era diminuita di 17,6 milioni di Euro. Il rapporto tra
l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto si attesta al 16%. In
allegato, Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati e civilistici e
riclassificati.
GRUPPO MARCOLIN: SIGLATO ACCORDO DI
LICENZA CON LA STATUNITENSE KENNETH COLE INC.
Longarone, 3 settembre 2003 - Il Gruppo Marcolin, tra i leader mondiali nel
settore eyewear, ha siglato un accordo di licenza per la produzione e
distribuzione di occhiali da sole Kenneth Cole; l'intesa, che riguarda il solo
mercato Usa, prevede la produzione e distribuzione in esclusiva da parte del
Gruppo Marcolin di occhiali da sole con i marchi Kenneth Cole New York, Reaction
Kenneth Cole ed Unlisted che verrano distribuiti nei Department Stores, nei
negozi specializzati e nei punti vendita Kenneth Cole New York negli Stati
Uniti, ad esclusione dei negozi di ottica. L'intesa, che avrà una durata
quadriennale, dal 2003 a tutto il 2007, permetterà ai due partner di sviluppare
linee di occhiali da sole fortemente connotanti lo stile dei brand Kenneth Cole
New York, Reaction Kenneth Cole e Unlisted, contando sugli elevati standard
qualitativi di Marcolin. Maurizio Marcolin, Amministratore Delegato per l'area
stile e licenze del Gruppo, ha dichiarato: "Siamo soddisfatti di poter
lavorare con un marchio internazionale quale Kenneth Cole e portare il successo
attuale ad un livello ancora piu' alto nel mercato di riferimento."
AIR LIQUIDE PIU' FORTE IN DANIMARCA NEL
SETTORE MEDICALE GRAZIE ALL'ACQUISIZIONE DEL 100% DI FALK MEDICO E HEDE NIELSEN
Milano, 3 settembre 2003 - Air Liquide, società leader mondiale nel mercato dei
gas industriali e medicinali, entra nel mercato danese acquisendo il 100% di
Falck Medico e completando il processo d'integrazione con Hede Nielsen, entrambe
società operanti nel settore sanitario, per rafforzare la propria presenza
nell'ambito delle cure a domicilio. La prima, specializzata nel settore
dell'ossigeno terapia e nata nel 1991 da una joint venture tra Hede Nielsen A/S
e Falck Teknik A/S, manterrà il proprio nome Falck Medico, mentre la seconda,
già posseduta da Air Liquide al 100%, prenderà il nome di Air Liquide Denmark
A/S, completando così il processo d'integrazione iniziato nel 1972. Tali
acquisizioni saranno strategiche per Air Liquide, da sempre impegnata nello
sviluppo di tecnologie innovative nel settore sanitario, con particolare
attenzione alle cure domiciliari, che sarà così in grado di offrire una più
ampia gamma di servizi, soprattutto nella cura dei disturbi respiratori, ed
espandere la propria attività industriale non solo in Danimarca, ma anche in
paesi quali Svezia, Norvegia e Finlandia, dove al momento la società è ancora
poco presente. Jean-Pierre Duprieu, Senior Vice Presidente e membro del Comitato
Esecutivo di ha così commentato: "Le acquisizioni di Air Liquide Denmark e
Falck Medico ci consentiranno di ampliare l'offerta dei nostri servizi e, al
tempo stesso, il nostro know-how, soprattutto in materia di ricerca e sviluppo
supportati da un gruppo internazionale come Air Liquide".
IL GRUPPO CIMBALI APRE A NUOVE SFIDE
Milano, 3 settembre 2003 - Lo scenario economico è attualmente ancora molto
incerto: l'economia, su scala globale, sta attraversando una fase di stasi che
non incoraggia le aziende. Eppure, il mercato è sempre più competitivo,
soprattutto su scala internazionale, e da parte dei clienti si fa strada la
ricerca di veri e propri partner, più che di fornitori o consulenti generici.
E' in questa direzione, coraggiosa e controcorrente, che si sta muovendo il
Gruppo Cimbali (LaCimbali e Faema), leader nella produzione e distribuzione di
macchine professionali per caffè espresso e cappuccino. Il gruppo sta operando
infatti investimenti significativi, rimanendo fedele alla propria tradizione di
azienda innovatrice che detta i ritmi e gli standard di un intero settore di
mercato. Dal sistema di gestione Sap (Systemanalyse und Programmentwicklung), al
nuovo stabilimento in costruzione, fino all'introduzione di nuove figure
professionali, il Gruppo Cimbali si sta preparando alle nuove sfide del mercato
con impegni importanti. Impegni che stanno producendo risultati concreti,
consolidando i numeri già eccezionali di un'azienda interprete del Made in
Italy ai massimi livelli: 30.000 le macchine prodotte e vendute ogni anno, oltre
100 i paesi del mondo serviti da una rete di oltre 700 distributori diretti, 500
i suoi dipendenti di cui 35 gli ingegneri dedicati alla progettazione e 35 gli
specialisti del post vendita a disposizione della rete di assistenza mondiale
per la formazione e il supporto dei tecnici locali e 75.000 mq (di cui 40.000 i
mq coperti) dei 5 stabilimenti produttivi, che rappresentano la più vasta
superficie al mondo nell'industria delle macchine per caffè espresso e
cappuccino.
REPUBBLICA EX-JUGOSLAVA DI MACEDONIA:
PROGETTI DI COLLABORAZIONE COMMERCIALE ED INDUSTRIALE
Napoli, Castel Dell'ovo, 3 settembre 2003 - L'Ice organizza un partnership
forum, giovedì 18 settembre 2003 dalle ore 09.00 alle ore 19.00, a Napoli,
presso il Castel dell'Ovo, in occasione della visita in Italia del Ministro
dell'Economia della Repubblica ex-Jugoslava di Macedonia, On.le Ilija Filipovski.
Il partnership forum sarà propedeutico alla missione con operatori al seguito
che il Vice Ministro delle Attività Produttive, On.le Adolfo Urso, effettuerà
a Skopje il 29 e 30 settembre 2003. A seguito di un aumento del Prodotto Interno
Lordo (Pil) reale stimato al 0,3% nel 2002, la ripresa economica macedone
dovrebbe accelerare nel 2003-04, sulla spinta di accresciuti finanziamenti
internazionali, di un innalzamento degli investimenti e dell'aumento del consumo
privato. La produzione industriale ha mostrato ulteriori segni di ripresa nel
primo trimestre del 2003, crescendo del 3,5% su base annuale. Il 4 aprile 2003,
la Macedonia è entrata ufficialmente a far parte dell'Organizzazione Mondiale
per il Commercio (Wto). La Grecia e la Germania hanno fornito il 31,4% delle
importazioni totali macedoni nel primo trimestre del 2003, mentre la
Serbia-Montenegro ha fornito un ulteriore 9,5%. Nel periodo da gennaio ad aprile
2003, l'Italia ha esportato principalmente: calzature, tessuti, macchine per
impieghi speciali, cuoio, autoveicoli. Oltre il 43% delle esportazione macedoni
nel primo trimestre del 2003 sono andate in Germania, Grecia ed Italia, mentre
la Serbia-Montenegro ha continuato a rappresentare il più vasto mercato di
destinazione esterno all'Unione Europea, con il 15,8% del totale. Nel periodo da
gennaio ad aprile 2003, l'Italia ha importato soprattutto: prodotti della
siderurgia, calzature, metalli di base non ferrosi, carni e prodotti a base di
carne, articoli di abbigliamento in tessuto e accessori. La Grecia è il
maggiore investitore estero in Macedonia, con circa USD 300 milioni investiti,
il 36% del totale degli investimenti diretti esteri. Nell'ambito del partnership
forum, è prevista una presentazione dell'ambiente imprenditoriale in Macedonia,
incluse le opportunità di affari nel settore pubblico (energia e materie prime
di origine minerale, trasporti e comunicazioni, gestione delle acque) e le fonti
di finanziamento disponibili a supporto dell'internazionalizzazione delle
imprese italiane. Sono inoltre previsti incontri bilaterali con circa 70 imprese
macedoni partecipanti all'evento, che operano nei seguenti settori, con attività
di produzione e commercializzazione: Lavorazione del legno, Lavorazione della
plastica, Agro-industria (trasformazione del latte, della frutta e della
verdura, produzione di pane, dolci, prodotti da forno e maionese, allevamento e
macellazione, lavorazione di funghi di bosco), Prodotti tessili, abbigliamento e
calzature, Macchinari agricoli, Turismo e servizi alberghieri, Materiali da
costruzione e prodotti per l'edilizia (marmo, radiatori in alluminio),
Metallurgia, Cosmetici e prodotti per l'igiene della persona, Informatica,
Prodotti medicali, Candele decorative, Industria grafica, Caldaie per
l'industria alimentare, Gas ad uso industriale, Servizi bancari e finanziari. In
occasione del partnership forum, sarà poi distribuito un Cd-Rom contenente
proposte di collaborazione commerciale ed industriale presentate da imprese
macedoni aggiuntive a quelle partecipanti all'evento. La composizione della
delegazione istituzionale macedone, l'elenco delle aziende macedoni
partecipanti, corredato da schede aziendali, ed il programma dei lavori saranno
disponibili sul sito dell'Ice www.ice.it
DAL 27 OTTOBRE AUSTRIAN AIRLINES VOLA A
ROSTOV SUL DON
Milano, 3 settembre 2003 - A partire dal 27 ottobre Austrian Airlines potenzia i
suoi collegamenti verso la Russia europea introducendo un nuovo volo per Rostov.
Rostov, importante città situata nella Russia sud-occidentale e capitale della
regione denominata 'Don Cossack'. Il nuovo collegamento si aggiunge ai voli già
operati da Austrian Airlines per Mosca, San Pietroburgo e Krasnodar e permette
alla compagnia aerea di consolidare la propria posizione di leader nei
collegamenti con l'Est europeo. Con il nuovo orario invernale 2003/2004, in
vigore a partire dal 27 ottobre, Austrian Airlines opererà tre voli settimanali
(lunedì, mercoledì e venerdì). La partenza da Vienna è prevista alle ore
10:20 con arrivo a Rostov alle 15:00. Il volo di ritorno partirà da Rostov alle
15:40 per raggiungere Vienna alle 16:50. L'ottima collocazione degli slot di
partenza e arrivo assicurano perfette coincidenze con tutti i voli operati da
Austrian Airlines dagli scali di Bologna, Firenze, Milano (Linate e Malpensa),
Roma, Venezia e Verona. Con una superficie che si estende per oltre 100 km
quadrati lungo il bacino del fiume Don, Rostov è situata al confine tra Europa
e Asia. Attraversando il ponte sul fiume Don è infatti possibile transitare da
un continente all'altro. La città è chiamata 'La porta del Caucaso'
rappresenta uno dei nodi più importanti nei trasporti di tutta l'ex Unione
Sovietica, con le sue sei reti ferroviarie, le sette autostrade e l'attivo porto
fluviale sul Don. Con un accesso su cinque mari la città è il porto più
esteso e il crocevia commerciale più importante della Russia meridionale della
quale è anche capoluogo. Grazie alle fertili 'terre nere', che permettono
raccolti agricoli di qualità, il settore agro-alimentare rappresenta
l'industria più importante della regione.Fondata nel 1749 Rostov ricca di
storia e di tradizioni culturali conta oggi oltre un milione di abitanti ed è
una delle città più grandi della Russia. Gli agenti di viaggio potranno
prenotare nei CRS o contattare l'Agent Help Desk di Austrian Airlines attivo da
lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 17:30 al seguente numero unico per tutta
Italia: Tel: 02.80.660.600 Fax: 02.80.660.230 Dalle 17:30 alle 21:00 dei giorni
feriali, durante i week-end e nei giorni festivi, gli agenti di viaggio potranno
rivolgersi al Call Center per il pubblico ai numeri: Nord Italia: 02.80.663.095
Centro/Sud Italia: 06.65.684.018
UNA BUONA STAGIONE PER AZZURRA AIR, CHE
PROGRAMMA UNA SEMPRE MAGGIORE ATTIVITÀ ALL'ESTERO
Bergamo, 3 settembre 2003 - Azzurra Air in una nota afferma che chiuderà la
stagione con risultati ampiamente positivi nel settore charter, in netta
espansione anche per quanto riguarda la programmazione estera. Già da tempo
alcuni dei maggiori to italiani utilizzano gli aerei della flotta Azzurra per
raggiungere il Mar Rosso, le Baleari, le Canarie, la Grecia, Capo Verde ed
Egitto, non solo località turistiche, ma anche sedi congressuali e destinazioni
incentive. E da due anni Azzurra è anche attiva sul mercato europeo con il
primo accordo siglato con il to islandese Heimsferdir per garantire il
collegamento Reykyavik-Spagna risalente al febbraio 2001. E proprio su questo
mercato che il vettore basato a Orio vuole crescere: quest'estate ha operato
charter da Bristol e Manchester per le principali località di villeggiatura del
Mediterraneo, posizionando sul mercato inglese i suoi Airbus A320-214, i
velivoli più capienti a disposizione. Ai due Airbus la flotta charter Azzurra
affianca poi quattro Boeing 737/700. Infolink: www.azzurraair.it
RYANAIR ANNUNCIA UNA CRESCITA DEI
PASSEGGERI DEL 44% PER AGOSTO 2003
Milano, 3 settembre 2003 - Le seguenti sono le statistiche Ryanair passeggeri e
vendite via Internet per il mese di Agosto 2003.
Statistiche
Passeggeri ed Internet
|
Agosto
2002
|
Agosto
2003
|
Ultimi
12 mesi
(Al
31 Agosto 2003)
|
1)
Passeggeri
|
1.487.976
|
2.141.664
|
18.563.639
|
2)
Load Factor
|
95%
|
90%
|
82%
|
3)
Vendite Internet
|
92%
|
94%
|
93%
|
1. Rappresenta il numero di posti venduti inclusi i posti non effettivamente
utilizzati dai passeggeri, infatti Ryanair è una linea aerea che non rimborsa:
una volta che il volo è partito non è possibile per il passeggero "no
show" cambiare volo o chiedere un rimborso. 2. Rappresenta il numero di
passeggeri rispetto al numero di posti effettivamente disponibili. Rappresenta
il numero di posti venduti via Internet sulla percentuale di posti venduti in
totale.
VOLAREWEB.COM: STRAORDINARIO! L'INTERO
NETWORK DA 19,99 EURO AD UN MASSIMO DI 69,99 EURO!
Milano, 3 settembre. Le ultime novità e le vantaggiose offerte di Volareweb.com!
Un milione di passeggeri hanno scelto di volare con Volareweb.com che festeggia
con tariffe speciali da 19,99* Euro fino ad un massimo di 69,99* Euro su tutte
le destinazioni in Italia e in Europa! Prendi l'occasione al volo...puoi
acquistare fino all' 8 Settembre tutti i voli nazionali e internazionali dal 9
Settembre al 15 Dicembre! Ricordiamo i voli della Stagione invernale, operativi
fino al 27 Marzo 2004: Voli operativi da oggi (e vv): Da Milano Linate verso
Brindisi; Da Milano Malpensa verso Bilbao, Valencia e Parigi Orly; Da Milano
Orio al Serio verso Catania e Roma Fiumicino; Da Venezia verso Brindisi,
Cagliari, Catania, Palermo, Parigi Orly, Madrid, Francoforte Hahn, Praga (opera
il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica); Da Roma Fiumicino verso Catania e
Palermo; Da Napoli a Palermo; Da Bari verso Parigi Orly; Da Catania, Napoli e
Palermo per Bruxelles. Voli dal 24 Settembre (e vv): Da Milano Linate verso
Bari, Napoli, Catania, Palermo e Barcellona; Da Roma Fiumicino verso Venezia,
Bari e Berlino; Da Bari verso Tirana. Voli dal 1° Ottobre (e vv): Da Milano
Orio al Serio verso Bari. Voli dal 26 Ottobre (e vv): Da Milano Malpensa verso
Lamezia Terme, Brindisi, Praga; Da Milano Orio al Serio per Palermo; Da Venezia
per Napoli e Lamezia Terme; Da Bari verso Bruxelles (operativo il martedì,
giovedì e sabato). Voli dal 1° Dicembre (e vv): Da Roma Fiumicino per Bilbao
(non operativo il sabato e la domenica); Da Roma Fiumicino per Valencia.
Operativi fino al 25 ottobre 2003: Venezia-Alghero; Venezia-Olbia; Londra-Rimini
e Londra-Venezia, Milano Malpensa-Palma di Maiorca; Milano Malpensa-Isola di
Creta e viceversa operativo la domenica fino al 14 settembre (acquistabile solo
ad una tariffa di andata e ritorno); Milano Linate-Lampedusa e viceversa, opera
esclusivamente di domenica, fino al 21 Ottobre; Milano Orio al Serio-Cagliari e
ritorno operativo fino al 30 Settembre 2003. I voli da Roma Fiumicino a Catania
e vv, e da Roma Fiumicino a Palermo e vv. (esclusa la VA8754/5) sono operati da
WindJet. Infolink: www.volareweb.com
PRECISAZIONI GANDALF IN MERITO A NOTIZIE
STAMPA
Orio al Serio (Bg), 3 settembre 2003 - A precisazione delle notizie divulgate
dall'Agenzia Reuters e pubblicate su alcuni quotidiani, la società, nel
confermare la denominazione del soggetto statunitense che ha formulato nel mese
di luglio una preliminare manifestazione di interesse alla sottoscrizione di una
parte dell'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea del 29/01/2003,
sottolinea che C&S non è mai stata contattata per il piano di cambio della
flotta aerea. Gandalf, inoltre, ribadisce altresì che allo stato le verifiche
delle credenziali di questo potenziale investitore non hanno ancora sortito
alcun esito apprezzabile e che ad oggi alla preliminare manifestazione di
interesse non ha fatto seguito alcun tipo di proposta organica. Inoltre viene
sottolineato che la società non ha ricevuto alcun tipo di offerta da parte di
un gruppo di investitori romani.
AIR DOLOMITI: 100.000 MIGLIA AD ALESSANDRO
ZANETTI, VINCITORE DEL CONCORSO ON-LINE 'IL MIGLIARDARIO'
Milano, 3 settembre 2003 - E' stato reso noto venerdì 18 luglio il nome del
fortunato vincitore del concorso on line 'Il Migliardario' ideato da Air
Dolomiti e Miles&More, che ha vissuto sul portale della Compagnia italiana.
Si tratta del sig. Alessandro Zanetti di Moncalieri (Torino). Per partecipare
era sufficiente collegarsi al nuovo sito di Air Dolomiti, www.airdolomiti.it
iscriversi al programma Miles&More e rispondere correttamente a tre semplici
domande relative alla Compagnia e a Miles&More: rispondendo correttamente
era possibile prender parte all'estrazione settimanale di tre premi da 20.000
miglia ciascuno. Al termine del concorso, è risultato vincitore assoluto il
sig. Alessandro Zanetti, estratto tra tutti i partecipanti che avevano risposto
esattamente ai quesiti proposti ogni settimana, aggiudicandosi un superpremio
finale di 100.000 miglia. Air Dolomiti è la più importante realtà italiana di
trasporto aereo regionale: partner di Lufthansa e orientata al traffico
business, la Compagnia con sede a Ronchi dei Legionari e Verona si è imposta in
12 anni di attività quale realtà dinamica e solida che ha messo l'utenza
sempre al centro delle proprie strategie. I numerosi riconoscimenti mondiali,
ultimo il Regional Airline of the Year Award conseguito a Phoenix a maggio,
confermano la grande attenzione alla qualità, da sempre protagonista per Air
Dolomiti. Miles&More è uno dei programmi di fidelizzazione più completi e
coinvolge oltre a Lufthansa tutte le compagnie partner e i membri Star Alliance.
Accumulando miglia si possono ricevere fantastici premi.
NASCE ENEL NORTH AMERICA E' ITALIANO IL
PRIMO PRODUTTORE INDIPENDENTE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (EOLICO,
MINI-IDRO, BIOMASSE) NEGLI STATI UNITI E IN CANADA
Roma, 3 settembre 2003 - CHI Energy, leader nelle energie rinnovabili in Nord
America, ha cambiato il suo nome in Enel North America. La società, acquisita
nel dicembre del 2000 da Enel, gestisce impianti mini-idro, eolici e di
generazione di elettricità da biomasse in 17 stati degli Usa e in due province
del Canada. Con 430 MW installati, è oggi il principale operatore indipendente
del settore in Nord America. La sede centrale è a Stamford in Connecticut.
Marco Arcelli, presidente e amministratore delegato della società, nominato
nello scorso agosto, ha sottolineato come il cambio del nome corrisponda a una
più forte integrazione della attività di CHI nelle rinnovabili con la
strategia di crescita internazionale di Enel. In questa prospettiva, Enel North
America intende cogliere le opportunità di sviluppo sia attraverso acquisizioni
sia attraverso la realizzazione di nuovi impianti in alcune selezionate aree del
Nord America, specialmente dove possano essere complementari con le attività
esistenti. Enel North America è stata fondata nel 1985 come Consolidated Hydro
e disponeva di alcuni impianti mini-idro nel nord-est degli Stati Uniti. Nel
1997 la società ha preso il nome di CHI e ha esteso le sue attività anche alle
altre tecnologie di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come
l'eolico e le biomasse. Enel è al primo posto nel mondo nelle energie
rinnovabili con 16.000 MW di impianti idro, geotermici, eolici e alimentati a
biomasse in Italia, Spagna, Nord e Sud America. Ogni anno Enel produce da queste
fonti energia elettrica sufficiente a coprire il fabbisogno di 10 milioni di
famiglie, evitando l'emissione di 19 milioni di tonnellate di anidride
carbonica. Di recente, Enel ha rafforzato il suo primato in questo campo con
l'accordo raggiunto in Spagna per la gestione e lo sviluppo delle attività
nelle rinnovabili di Union Fenosa: 281 MW operativi, a cui vanno aggiunti 157 MW
in costruzione, 324 MW di progetti da sviluppare nei prossimi quattro anni
(2004-2007) e altri 874 MW di progetti a più lungo termine (2008-2012). Enel ha
inoltre avviato in Italia un piano di investimenti da un miliardo di euro che
porterà alla realizzazione nei prossimi tre anni di ulteriori 900 MW eolici,
geotermici e idro che produrranno circa 3 miliardi di chilowattora l'anno, pari
al fabbisogno di 1,2 milioni di famiglie, evitando emissioni di anidride
carbonica per circa 2 milioni di tonnellate l'anno.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE ENEA-
FORSCHUNGSZENTRUMDI KARLSRUHE PER LA SICUREZZA E LO SVILUPPO TECNOLOGICO NEL
SETTORE NUCLEARE.
Roma, 3 settembre 2003 - Il Prof. Carlo Rubbia, Commissario Straordinario
dell'Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, Enea, e il Dr. Peter
Fritz, Condirettore del Consiglio Esecutivo del Forschungszentrum Karlsruhe GmbH,
Fzk, - uno dei maggiori enti di ricerca tecnologica tedeschi - hanno firmato un
Accordo di Collaborazione per attività di Ricerca e Sviluppo Sviluppo sia nel
campo delle tecnologie dei metalli liquidi pesanti,, sia nel campo della
sicurezza nucleare e della chiusura del ciclo del combustibile degli impianti
nucleari. La collaborazione tra i due Enti mira, in particolare, a sviluppare
congiuntamente sistemi e tecnologie finalizzati a ridurre drasticamente la
radiotossicità dei rifiuti radioattivi a lunga vita - principalmente plutonio
ed attinidi minori - provenienti dal combustibile esausto degli impianti
nucleari, mediante il processo di trasmutazione. Ciò consentirà di ridurre
notevolmente i problemi connessi allo stoccaggio definitivo dei rifiuti
radioattivi in depositi geologici profondi. Per raggiungere questi ambiziosi
obiettivi la collaborazione fra i due Enti ha assunto come soluzione tecnologica
di riferimento l'applicazione del concetto di trasmutazione dei radionuclidi a
lunga vita, mediante l'uso di sistemi sottocritci sostenuti da acceleratori
(cosiddetti Ads, Accelerator Driven Systems). Questa scelta è stata resa
possibile dall'ampio bagaglio di conoscenze ed attività di ricerca sviluppate
negli ultimi dieci anni in Europa , tese a dimostrare la fattibilità della
realizzazione di un inceneritore di rifiuti radioattivi di tipo Ads. A ciò si
è accompagnato un notevole sforzo di avanzamento tecnologico effettuato
nell'ambito delle attività di R&S condotte nel V programma quadro dell'UE e
nei diversi programmi nazionali. Le forme di collaborazione previste
nell'accordo Enea-Fzk prevedono, fra le altre azioni, lo scambio di ricercatori,
la creazione di gruppi di lavoro misti, lo sviluppo di tecnologie ed
attrezzature innovative e la conduzione di esperienze congiunte sulla base delle
competenze e delle risorse di alto livello esistenti nei due Enti. L'accordo
firmato fra Enea e Fzk si inserisce, quindi, a pieno titolo nelle iniziative più
rilevati connesse alla riduzione della pericolosità delle scorie nucleari ed
allo sviluppo degli ADS e segna un riconoscimento significativo dell'impegno
profuso da Enea in questi ultimi anni in questo campo. Tale impegno potrà
portare, in un prossimo futuro, ad ulteriori e rilevanti ricadute per l'Ente ed
il Paese, anche in altri settori quali quelli delle sorgenti di neutroni
intense, per usi industriali e di ricerca, e delle tecnologie e dei componenti
per i rettori nucleari di quarta generazione. I principali punti di
collaborazione previsti nell'accordo sono: Studio e valutazione delle strategie
del ciclo del combustibile per minimizzare le scorie nucleari. Si tratta di
effettuare studi tecnico-economici e di sistema delle varie opzioni di ciclo di
combustibile nucleare, al fine di valutarne l'efficienza e l'efficacia. Studio e
valutazione dei sistemi di trasmutazione, della loro fattibilità tecnologica e
dei relativi aspetti di efficienza. L'Enea e l'Fzk metteranno a disposizione le
proprie conoscenze sviluppate nelle attività condotte a livello nazionale ed
internazionale, con l'obiettivo di mettere a punto un inceneritore di rifiuti
radioattivi di tipo Ads. A questo fine, inoltre, agiranno di concerto rispetto
alla programmazione europea del VI Programma Quadro, con lo scopo di presentare
e promuovere programmi di ricerca coerenti ed efficaci in questo settore. Lo
sviluppo delle tecnologie dei Metalli Liquidi Pesanti. L'uso dei metalli liquidi
pesanti, principalmente leghe di piombo, è essenziale per il processo di
spallazione ad elevata potenza e per la refrigerazione dei sistemi sottocritici.
In questo cruciale campo di ricerca l'Unione Europea ha attualmente un ruolo
guida internazionale, grazie alla realizzazione di numerose installazioni fra
cui spiccano il "KArlsruhe Lead Laboratory" dell'Fzk (Karlsruhe -
Germania) ed il "Laboratorio di Tecnologia dei Metalli Liquidi"
dell'Enea (Brasimone - Italia). Enea ed Fzk intendono compiere sforzi congiunti
per lo sviluppo, e la qualificazione d'uso di queste tecnologie nucleari,
contando fortemente sulle sinergie fra i due gruppi di ricerca. La
collaborazione al progetto Trade, per il quale esiste già un Accordo di
Cooperazione Scientifica tra Enea, Fzk, Cea (Commissariat a L'Energie Atomique)
ed il Doe (U.S. Department Of Energy). In base a tale Accordo, l'Enea ha messo a
disposizione il reattore Triga (Training Research Isotopes General Atomics) del
Centro Ricerche della Casaccia (Roma), per lo svolgimento delle attività
relative all'esperimento Trade (Triga Accelerator Driven Experiment) che, primo
nel suo genere al mondo, consentirà lo studio della fisica dell'accoppiamento
di un acceleratore di particelle con un sistema nucleare sottocritico, a potenza
significativa.
CONFEZIONAMENTO CON CRYOVAC DARFRESH: IL
COMUNE DI UNA CITTADINA NORVEGESE TRASFORMA LA CONSEGNA DEI PASTI PER GLI
ANZIANI IN UNA REDDITIZIA ATTIVITÀ ECONOMICA
Milano, 3 settembre 2003 - Ove Dahl è un impianto centralizzato di cui è
proprietario e gestore il comune di Kristiansand, nella Norvegia meridionale.
L'impianto prepara e confeziona piatti pronti destinati ai cittadini anziani. I
pasti vengono consegnati a domicilio o nelle mense comunali. L'obiettivo delle
autorità è ridurre i costi sociali degli ospedali e delle case di riposo
offrendo agli anziani pasti sani e genuini. La consegna avviene nel luogo
indicato dagli interessati che possono cosi, se lo desiderano, continuare a
vivere nelle proprie abitazioni. Gli anziani possono scegliere i pasti del mese
fra 40 proposte gastronomiche a base di carne, pesce e dolce con un assortimento
che permette di soddisfare molte esigenze individuali. Ad esempio, circa il 25%
dei pasti comporta una lavorazione speciale: carne tritata, passati di verdure o
alimenti senza glutine. Inizialmente i pasti venivano recapitati caldi, in
contenitori di plastica poco resistenti alle sollecitazioni. Le inevitabili
perdite delle confezioni causavano il raffreddamento e, quindi, il
deterioramento qualitativo dei piatti pronti. Hermod Henriksen, consulente
dell'agenzia Komplet Mat, è l'ideatore della concezione "pasti a
domicilio". Il sistema, istituito alla fine degli anni '90, è stato
inizialmente adottato nei centri della Norvegia settentrionale per sostituire le
soluzioni basate sui tradizionali alimenti surgelati. Henriksen, rendendosi
conto che i pasti per gli anziani dovevano essere appetitosi e confezionati in
modo semplice e pratico, era convinto che fosse necessario migliorare le qualità
organolettiche dei prodotti.
MACCHINE PER IL LEGNO: ORDINI A MENO 15,5
PER CENTO NEL SECONDO TRIMESTRE
Milano, 3 settembre 2003 - Purtroppo niente di nuovo sotto il sole per le
macchine e le tecnologie italiane per la lavorazione del legno e dei suoi
derivati che, ancora una volta, risentono della stagnazione dei consumi e, di
conseguenza, della minore propensione all'investimento delle imprese. Nel
secondo trimestre 2003, infatti, gli ordini sono diminuiti del 15,5 per cento
rispetto allo stesso periodo del 2002. È quanto emerge dalla oramai
tradizionale indagine congiunturale trimestrale realizzata dall'Ufficio studi di
Acimall, l'associazione che riunisce oltre 200 aziende italiane del settore che
rappresentano ben l'85 per cento dell'intera produzione nazionale. Nelle
risposte il campione statistico di riferimento ha ribadito il difficile periodo
economico e l'accentuarsi della flessione già registrata nel primo trimestre
2003, flessione che aveva portato gli imprenditori e gli addetti ai lavori a
giudicare la piccola ripresa avvenuta a fine 2002 come una sorta di
"rimbalzo" destinato - purtroppo - ad esaurirsi velocemente. A
determinare il calo complessivo degli ordini ha contribuito la minor propensione
agli acquisti da parte delle imprese trasformatrici straniere (ordini in discesa
dell'11,4 per cento) ma soprattutto dei clienti italiani (meno 23 per cento,
anche per la fine dei benefici previsti dalla Legge Tremonti). Per quanto
riguarda i prezzi l'indagine rivela che nei primi sei mesi dell'anno sono
aumentati dell'1 per cento, mentre il portafoglio ordini è stimato in calo nel
periodo aprile-giugno rispetto al trimestre precedente, con una produzione
garantita per circa 2,1 mesi. L'indagine Acimall non tralascia le verifiche
"qualitative" sull'andamento del trimestre. Il 47 per cento delle
aziende intervistate indica un andamento della produzione stazionario, il 10 per
cento in crescita e il 43 per cento in diminuzione. Le giacenze risultano
stabili nel 63 per cento dei casi, in diminuzione nel 23 per cento e in aumento
nel restante 14 per cento. Segnali di "attenzione" arrivano anche dal
versante occupazione, che viene indicata stazionaria dal 73 per cento del
campione e in diminuzione dal 27 per cento (non si registra alcuna segnalazione
di aumento). E il futuro? L'indagine previsionale è assolutamente chiara: i
mercati esteri - che contribuiscono in misura determinante al raggiungimento del
fatturato complessivo del settore, pari a circa 2 miliardi di euro annui -
avranno una crescita secondo il 27 per cento degli intervistati e rimarranno
stabili per il 57 per cento, mentre faranno registrare ancora un calo per il 16
per cento del campione (saldo positivo +11). Per il mercato italiano le
indicazioni evidenziano una situazione analoga a quella attuale nel 67 per cento
dei casi, una ripresa per il 10 per cento delle aziende intervistate e un
ulteriore peggioramento per il restante 23 per cento (saldo negativo -13).
"Dovremo tenere duro ancora per qualche tempo", commenta a caldo il
presidente di Acimall Luciano Costa. "La nostra associazione persevera nel
manovrare tutte le leve di cui dispone per offrire alle aziende ogni possibile
strumento al fine di "alleviare" un periodo che, purtroppo, continua a
destare preoccupazione. Non ci basta sapere che è una situazione in cui versa
l'intera economia mondiale, ma operiamo per trovare stimoli e possibilità di
nuovi sbocchi per le nostre aziende, tradizionalmente pronte a muoversi con
grande efficacia su tutti i mercati". "Tutto questo - ha proseguito
Luciano Costa - ci impone anche una riflessione sulla struttura del nostro
settore, sulla capacità di reagire in modo propositivo ai sempre più profondi
mutamenti degli scenari internazionali. Probabilmente è venuto il momento di
mettere a frutto in modo ancora più proficuo il patrimonio di conoscenze, di
flessibilità, di capacità di reazione, di cultura imprenditoriale che abbiamo
maturato in tanti anni di leadership mondiale. Sono personalmente propenso a
credere, infatti, che una stagnazione degli investimenti così duratura possa e
debba portare molte delle nostre imprese a guardare alla propria realtà e ai
mercati internazionali con occhi nuovi, magari pensando anche a strumenti che
potrebbero rivelarsi di grande utilità di fronte a un sempre più impegnativo
processo di globalizzazione".
PROSSIMO CONVEGNO PROMO_LEGNO A FERRARA
Milano, 3 settembre 2003 - Da anni l'associazione Promo_Legno" si occupa
della promozione dell'uso del legno, specialmente nell'edilizia, con
indipendenza nei riguardi dei Paesi di origine e delle aziende produttrici.
L'obiettivo ambizioso èquello di portare il consumo di legno pro capite - che
in Italia è uno dei più bassi dell'intera Unione Europea - dagli attuali 0,11
m³ a 0,18 m³ nel 2010. A tale scopo vengono organizzati seminari tecnici in
tutta Italia, che vanno ottenendo sempre maggiori consensi. Dopo il successo
degli ultimi convegni, svoltisi nel 2002 a Udine, Vicenza, Torino e Catania e
nel 2003 a Brescia e a Roma, il prossimo seminario tecnico si terrà il 19
settembre 2003 al Centro Congressi della Fiera di Ferrara. Tratterà il tema di
coperture e tetti di legno per edifici di piccola e media grandezza. Come di
consueto, i progettisti che parteciperanno avranno l'occasione non soltanto di
incontrare relatori con indubbia fama di competenza in materia, ma anche un
certo numero di aziende italiane del settore che esporranno i loro prodotti e le
loro realizzazioni. Il convegno è patrocinato dall'Ordine degli Architetti,
dall'Ordine degli Ingegneri e dal Collegio dei Geometri della Provincia di
Ferrara. Infolink: www.promolegno.com
GRAZIE A PRESTITEMPO IL TRASPORTO PUBBLICO
A GENOVA SI PAGA A RATE CON LA FORMULA DEL GRUPPO DEUTSCHE BANK SI POTRÀ
ACQUISTARE L'ABBONAMENTO ANNUALE INTEGRATO AMT/TRENITALIA DA 285,00 EURO IN 6
RATE MENSILI A INTERESSI ZERO
Genova, 3 settembre 2003 - Grazie all'accordo stipulato con Prestitempo, la
divisione del Gruppo Deutsche Bank specializzata nel credito al consumo, i
clienti Amt (Azienda Mobilità e Trasporti) di Genova dal 15 settembre potranno
acquistare a rate l'abbonamento annuale integrato Amt/Trenitalia da 285 euro.
Sei rate mensili da 47,50 euro a interessi zero (Tan 0,00%, Taeg 0,00%) grazie
alla formula di finanziamento offerta da Prestitempo: questa la proposta per
quanti sceglieranno di viaggiare con il titolo di viaggio Amt più conveniente.
Dal 15 settembre l'importo si potrà suddividere in 6 mesi anzichè pagarlo in
formula unica. Solo la prima rata sarà maggiorata dell'imposta di bollo pari a
10,33 euro. Ottenere il finanziamento è facile: basterà presentarsi presso la
biglietteria Amt di via D'Annunzio 8R e compilare il modulo di richiesta
presentando un documento di identità valido e il codice fiscale. Potrà
sottoscrivere l'abbonamento a rate con Prestitempo chiunque sia titolare di
reddito documentabile (lavoratore dipendente, autonomo, libero professionista,
pensionato). Le rate mensili decorreranno 30 giorni dopo la sottoscrizione
dell'abbonamento. Il pagamento potrà essere effettuato con addebito automatico
sul conto corrente (Rid, in questo caso sarà recuperato 1 euro per l'incasso di
ciascuna rata) oppure tramite bollettini postali già compilati inviati
direttamente a casa. Dopo la possibilità di acquistare l'abbonamento annuale
sul sito internet aziendale, Amt agevola i propri clienti proponendo di
dilazionare il pagamento di 285,00 euro nel tempo. Per quest'operazione Amt
sceglie un partner solido cui affidarne la gestione. La formula di finanziamento
offerta da Prestitempo è scelta ogni anno da più di 900.000 famiglie perché
è frutto di oltre 35 anni di esperienza ed è garantita da Deutsche Bank.
Prestitempo eroga sia prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi
attraverso 16 mila esercenti convenzionati sia finanziamenti personali
attraverso i 253 sportelli bancari del Gruppo Deutsche Bank. Prestitempo ha
chiuso il 2002 con 2.239 milioni di euro di erogato, a fronte di 1 milione di
operazioni perfezionate nel corso dell'anno. Infolink: www.amt.genova.it
ERNST & YOUNG: DEFINITA LA GIURIA DEL
PREMIO L'IMPRENDITORE DELL'ANNO 2003 I RICONOSCIMENTI DELLA SETTIMA EDIZIONE
DELLA PRESTIGIOSA INIZIATIVA SARANNO ASSEGNATI IL PROSSIMO 20 NOVEMBRE A MILANO
Milano, 3 settembre 2003 ? Ernst & Young comunica i nomi dei giurati della
settima edizione italiana del Premio L'Imprenditore dell'Anno www.eypremio.com
L'iniziativa, che ha preso il via nel maggio scorso e si concludera' con la
cerimonia di premiazione il 20 novembre a Milano, ha come obiettivo il
riconoscimento delle figure che si sono distinte per abilita' ed eccellenza
imprenditoriali nel corso del 2002 all'interno delle proprie aziende e nei
sistemi socio-economici di riferimento. Nomi illustri del mondo economico e
della comunicazione compongono la Giuria del Premio e, come da tradizione, sono
stati inoltre chiamati ad esprimere il proprio giudizio sulle candidature del
2003 alcuni degli imprenditori premiati nell'ultima edizione del Premio. Questa,
nel dettaglio, la Giuria del Premio L'Imprenditore dell'Anno 2003: Piero
Bassetti, Presidente della Fondazione Bassetti; Gianfranco Fabi, Vice Direttore
Vicario del Sole 24 Ore; Alberto Falck, Presidente di Aidaf (Associazione
Italiana delle Aziende Familiari); Linda Gilli, Presidente Inaz Paghe S.r.l.,
premiata nella categoria Innovation 2002; Guidalberto Guidi, Vice Presidente di
Confindustria; Alcide Leali, Consigliere Delegato di Air Dolomiti, premiato
nella categoria Finance 2002; Andrea Paolo Milano, Direttore de L'Imprenditore
(mensile della Piccola Industria di Confindustria); Wanda Pandoli Ferrero,
Presidente di Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda);
Mario Poletti Polegato, Presidente Geox S.p.A., Vincitore Nazionale del Premio
L'Imprenditore dell'Anno 2002. La Giuria si riunira' nel mese di ottobre per
esaminare i candidati e per l'assegnazione dei riconoscimenti nelle cinque
categorie di Premio previste dal regolamento: Global, Innovation, Finance,
Communication, Quality of Life. Oltre a vincitori e finalisti per ciascuna
categoria, la Giuria dovra' inoltre individuare un Vincitore Nazionale, che
rappresentera' l'Italia nel concorrere per il World Entrepreneur of the Year,
l'edizione internazionale del Premio nel 2004, confrontandosi con i Vincitori
Nazionali degli altri Paesi. "Come da tradizione, e in linea con gli
obiettivi dell'iniziativa, l'analisi e la valutazione delle candidature al
Premio L'Imprenditore dell'Anno viene svolta da una Giuria di prestigio con
esperienze maturate nel mondo professionale, dell'associazionismo e dei
media", ha commentato Giorgio Mosci, Partner di Ernst & Young.
"Anche quest'anno abbiamo chiesto a nomi eccellenti di prestare la propria
esperienza per l'analisi e la valutazione delle candidature, rinnovando con
alcuni un appuntamento ormai consolidato, a testimonianza del valore e la
serieta' di una manifestazione che e' cresciuta nel corso degli anni e sa
testimoniare il valore e la dinamicita' delle imprese italiane nel nostro Paese
e all'estero". Ifolink: www.eypremio.com
ASNM: DISTRETTO PRODUTTIVO FALCK-CONCORDIA
SUD ALTRE 21 PMI TROVANO CASA NELLE AREE DISMESSE DI SESTO SAN GIOVANNI
Sesto S. Giovanni (Mi), 3 settembre 2003 - E' tornata la produzione nell'area
Falck-Concordia Sud. Protagoniste assolute della rinascita economica di questi
33.600 mq. di aree ex dismesse sono 21 Piccole e Medie Imprese, provenienti da
varie zone del milanese, che hanno trovato a Sesto San Giovanni condizioni
ottimali per crescere dal punto di vista economico e occupazionale. Oltre 460
persone, già da qualche mese, hanno iniziato a lavorare nei capannoni del
Distretto Produttivo Falck-Concordia Sud, inaugurato lo scorso 30 giugno a Sesto
San Giovanni. Dopo 7 anni di dismissione, torni e frese hanno ripreso ad
echeggiare tra viale Edison e via Volta; accanto a loro attività a forte
contenuto innovativo come la robotica o l'ottica. Della grande industria non c'è
più traccia, sono cambiate le modalità lavorative ma chi vuole produrre può
continuare a vedere il Nord Milano come un territorio "amico", che
supporta e valorizza lo spirito di chi investe tempo e risorse in un'attività
imprenditoriale. Il Distretto Produttivo Falck-Concordia Sud è interamente
suddiviso in lotti che vanno dai 500 ai 5000 mq. ed è caratterizzato da
costruzioni ampie, flessibili, dalle notevoli potenzialità; edifici
appositamente progettati per migliorare le condizioni di lavoro delle imprese e
ispirati a criteri di sostenibilità ambientale. La disponibilità di maggiori
spazi ha permesso nuove assunzioni e il recupero di una trentina di lavoratori
presenti nelle liste di mobilità e dei cassintegrati del Nord Milano. La
realizzazione del Distretto Produttivo Falck-Concordia Sud è parte dell'Accordo
di Programma per la Reindustrializzazione dell'area, sottoscritto da Regione
Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Sesto San Giovanni e Agenzia Sviluppo
Nord Milano. L'Accordo ha permesso anche l'avvio del Distretto Artigianale Breda
che dal 2002 ospita 26 imprese; degli incubatori Officina Multimediale
Concordia, fucina dal 1999 di 34 start up, e Laboratorio Innovazione Breda,
operativo da alcune settimane e pronto ad ospitare fino a quaranta nuove
imprese. L'Agenzia Sviluppo Nord Milano è l'ente attuatore dell'Accordo di
Programma. Ha avviato la fase operativa della costruzione dell'insediamento
produttivo, occupandosi della bonifica e dell'urbanizzazione delle aree. Nel
febbraio 1998 ha pubblicato un Bando pubblico per l'assegnazione dei lotti alle
imprese, che sono state selezionate secondo criteri che hanno privilegiato
l'incremento occupazionale, l'affidabilità imprenditoriale e l'innovatività. I
lotti sono stati venduti a prezzo convenzionato (212.700 lire mq. s.l.p.).
Subito dopo l'assegnazione le aziende si sono costituite in una cooperativa. Così
facendo, dal novembre 2000, hanno potuto gestire direttamente i lavori edilizi e
costruire capannoni personalizzati in relazione alle differenti esigenze.
L'edificazione del Distretto Produttivo è stata possibile grazie ai
finanziamenti della L.R. 30/94 e al Fondo per lo Sviluppo L. 236/93 che fa capo
al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Attraverso il D.L. 481/94 le
imprese insediate hanno potuto accedere ai contributi previsti dal Ministero
delle Attività Produttive per la costruzione dei capannoni e per l'acquisto dei
macchinari. Il Fondo per Sviluppo sta permettendo anche la costruzione del
Distretto Produttivo Campo Volo a Bresso (5.600 mq. di s.l.p. per 14 imprese
artigiane) e di un Distretto Produttivo sull'Area Cis 1a Cologno Monzese (9.600
mq. di s.l.p. per 14 Piccole imprese).
IL GRUPPO SABATINI COSTITUISCE FUTURVIRTUS
Bologna, 3 settembre 2003 - ,Il Gruppo Sabatini ha costituito una società con
il marchio FuturVirtuS. L'ambito delle attività svolte dalla neonata struttura,
comprende la promozione e lo sviluppo della cultura sportiva, dalla formazione
alla ricerca, dall'ideazione e organizzazione di eventi alla realizzazione di
strumenti mirati alla comunicazione. Il Gruppo Sabatini, nato nel 1964 come
società per allestimenti fieristici, è oggi una realtà aziendale che opera
nel settore della creazione di spazi e della comunicazione integrata con uno
staff di 200 elementi, un fatturato di 35 milioni di euro e clienti in 20 Paesi
nel mondo. Nel 1996 ha ideato Futurshow che progetta, organizza, promuove e
allestisce e che nell'edizione 2002 ha ospitato, tra le nuove aree, Sportworld,
un grande settore dedicato alla promozione dello sport.
NASCE A BOLOGNA UN NUOVO MODELLO DI
RELAZIONE D'IMPRESA: G.D. ED I SUOI FORNITORI PRESENTANO I RISULTATI DEL
PROGETTO PACKSERVICE
Bologna, 3 settembre 2003 Tra gli elementi che hanno contribuito a generare una
forte capacità competitiva, sia in Italia sia sui mercati internazionali, G.D.
S.p.A., leader nella costruzione di macchine per il packaging, ha sempre posto
l'accento sulla stretta collaborazione con i propri fornitori strategici, in
particolare piccole e medie imprese localizzate nell'area emiliana. Da questo
presupposto è nato il progetto Packservice, sviluppato da G.D. e da nove suoi
fornitori (tutte Pmi) con il contributo della Regione Emilia Romagna.
L'obiettivo del progetto era di migliorare la qualità del servizio erogato
dalle Pmi produttrici per Gd e per altre aziende del settore packaging di
componenti e semilavorati, attraverso l'utilizzo di tecnologie di comunicazione
basate su internet. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, si
proponeva di conseguire una completa integrazione tra Gd e i propri fornitori
attraverso un sistema tecnologico facilmente utilizzabile anche da Pmi con
competenze informatiche non sofisticate. Il sistema di comunicazione scelto è
stato Manem, prodotto da Joinet S.p.A. di Bologna. A progetto concluso, i
risultati sono stati di assoluto rilievo. Il sistema realizzato, infatti,
consente a G.D. e ai propri fornitori di scambiarsi via Internet tutte le
informazioni relative agli ordini di produzione (segnalazione di criticità di
consegna, negoziazione e controllo costi, comunicazione della avvenuta
spedizione, proposte di fattura.) con un conseguente significativo miglioramento
del servizio che le Pmi coinvolte nel progetto erogano al proprio cliente
congiuntamente al prodotto. Per illustrare questo innovativo sistema di
dialogare con i propri partner di business, il 12 settembre 2003, alle ore 16.00
presso il Cna di Bologna (via Raimondi 16/D), è stato organizzato un incontro
aperto a imprese e giornalisti che vedrà tra i relatori G.D., uno dei fornitori
coinvolti nel progetto, Joinet (la società che nel progetto si è occupata
degli aspetti tecnologici) e rappresentanti dell'Assessorato alle Attività
produttive della Regione Emilia Romagna.
CONFERENZA SUL SISTEMA DELLE MALGHE ALPINE
Piancavallo (Pn), 3 settembre 2003 - Ricercatori, studenti, federazioni agricole
si daranno convegno il 5 e 6 settembre a Piancavallo, in Friuli, per partecipare
ad una conferenza sul sistema delle malghe alpine. La manifestazione si
concentrerà sui sistemi di produzione animale legati all'alpeggio estivo del
bestiame. Il convegno è organizzato nell'ambito del progetto di ricerca
denominato "Modelli di sviluppo sostenibile dei sistemi agro-zootecnici
nelle regioni alpine per la conservazione del paesaggio e la valorizzazione dei
prodotti locali", finanziato nel quadro del programma Interreg Iii della
Commissione europea. Infolink: http://www.saasd.it
UN PROGETTO DELL'UE CONSENTE DI RIPORTARE
IL CEMENTO STORICO SUL MERCATO
Bruxelles, 3 settembre 2003 - Nell'ambito di un progetto europeo si sta cercando
di reintrodurre la fabbricazione e l'utilizzo del cemento romano - un materiale
legante utilizzato in passato e ormai obsoleto - al fine di riportare gli
edifici storici europei al loro antico splendore, senza rischiare di
danneggiarli. Il progetto Rocem (Roman cement to restore built heritage
effectively - Reintroduzione del cemento romano per un efficace restauro del
patrimonio storico edificato) ha beneficiato di un finanziamento comunitario
pari a 1,37 milioni di euro nell'ambito della sezione "Energia, ambiente e
sviluppo sostenibile" (Eesd) del Quinto programma quadro (5PQ). Tale
progetto riunisce esperti di restauro e società produttrici di materiali di
Regno Unito, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Germania e Slovacchia, al fine
di individuare le materie prime e le tecniche necessarie per riprodurre questo
cemento storico. Illustrando i fattori che hanno dato slancio al progetto, Dave
Hughes, uno dei partner del consorzio, ha affermato: "Quando visitiamo da
turisti città come Vienna o Parigi vogliamo vedere edifici in buone condizioni.
Questo progetto si propone realmente di preservare il nostro patrimonio
culturale". A dispetto del nome, il cemento "romano" è un
materiale legante creato nel XIX secolo, ampiamente utilizzato per rivestire le
facciate degli edifici dell'epoca. Questo materiale era molto diffuso poiché
aveva un tempo di presa estremamente rapido (fra sette e venti minuti) ed era in
grado di resistere alle intemperie. Eppure, nonostante queste qualità, il
cemento romano è diventato obsoleto alcuni anni dopo la Prima Guerra Mondiale.
A causa della scomparsa di questo tipo di cemento dal mercato, molti edifici
europei rinzaffati e decorati con cemento romano, oggi stanno cadendo in rovina.
Gli esperti di restauro sono restii ad utilizzare cementi moderni poiché
potrebbero danneggiare gli edifici che intendono restaurare. Uno dei principali
obiettivi del progetto sarà attirare l'attenzione degli addetti alla tutela e
al restauro degli edifici storici del XIX secolo sulla necessità di
reintrodurre tecniche e materiali di restauro adeguati, che siano altamente
compatibili con le proprietà dei materiali originali. Il dott. Hughes ritiene
che reintroducendo i materiali storici, "si faciliterà il lavoro dei
conservatori del patrimonio". Sebbene il progetto sia ancora agli albori,
il consorzio ha già prodotto con successo svariati campioni di cemento. Diverse
tecniche di cottura saranno testate in laboratorio prima di passare a prove su
scala più vasta. Infolink: http://www.heritage.xtd.pl/roman_cement.html
IL COMPORTAMENTO "MACHIAVELLICO"
DEI PESCI IMPONE UNA RICONSIDERAZIONE DELLA LORO INTELLIGENZA
Bruxelles, 3 settembre 2003 - Secondo tre illustri ricercatori britannici, i
pesci mostrano livelli di intelligenza sociale che smentiscono la loro nomea di
animali privi di acume e guidati dall'istinto ed ottengono risultati migliori
dei primati non umani in alcuni domini cognitivi. Gli scienziati, provenienti
dalle Università di Edimburgo e Saint Andrews (Scozia) e di Leeds
(Inghilterra), hanno illustrato i cambiamenti che sono intervenuti a modificare
la nostra conoscenza delle capacità mentali dei pesci. Calum Brown, Kevin
Laland e Jens Krause, che scrivono per la rivista scientifica "Fish and
Fisheries", hanno affermato: "Ormai è superata (o almeno obsoleta)
l'immagine dei pesci come animali insignificanti e con un cervello grande quanto
un pisello, guidati prevalentemente dal loro istinto e dotati di una limitata
flessibilità comportamentale, gravemente ostacolata da una scarsa memoria di
soli tre secondi". "Oggi i pesci sono considerati creature dotate di
grande intelligenza sociale, che applicano le strategie machiavelliche della
manipolazione, della punizione e della riconciliazione, mostrano stabili
tradizioni culturali e cooperano all'avvistamento dei predatori e alla cattura
del cibo". Gli scienziati hanno fatto riferimento ad alcuni studi durante i
quali si è osservato che i pesci sono in grado di individuare singoli esemplari
dello stesso branco, allacciare relazioni, avvalersi di strumenti, costruire
nidi e dar prova di una memoria a lungo termine. Secondo i tre esperti, poiché
costituiscono il gruppo più vecchio di grandi vertebrati, i pesci hanno avuto
molto tempo a disposizione per sviluppare modelli comportamentali complessi e
adattabili, in grado di competere con quelli di altri vertebrati. "Questi
sviluppi impongono una riconsiderazione della flessibilità comportamentale dei
pesci e sottolineano la necessità di approfondire la comprensione dei processi
di apprendimento alla base della loro complessità comportamentale e sociale,
riconosciuta di recente", hanno concluso gli scienziati.
UN NUOVO DISPOSITIVO PERMETTE DI SCOPRIRE
I GAS INVISIBILI
Londra, 3 settembre 2003 - Alcuni scienziati scozzesi hanno sviluppato un
dispositivo laser innovativo che permetterà di individuare molto più
celermente le fuoriuscite di gas invisibile, consentendo agli operatori di
vedere le eventuali nubi gassose. Il prototipo del rilevatore di gas è stato
sviluppato da un team del Centro d'innovazione fotonica dell'Università di
Saint Andrews (Scozia), con il sostegno economico della Scottish Enterprise.
Tale strumento rappresenta una delle prime occasioni per gli scienziati di
accedere ad immagini in tempo reale di un'ampia gamma di gas invisibili ad un
costo relativamente basso, aspetto quest'ultimo di particolare importanza.
Vincere la sfida di minimizzare i costi del dispositivo era fondamentale per la
riuscita del progetto, come spiega il dott. David Stothard: "In seguito
all'elaborazione di alcune tecnologie laser davvero "intelligenti",
pareva che il progetto fosse destinato ad arenarsi, a causa del costo
estremamente elevato delle videocamere a raggi infrarossi. È stato in quel
momento che ho maturato l'idea di impiegare una tecnica di scanning meccanico ed
un'interfaccia ottica analoga a quella delle fotocopiatrici; tale soluzione si
è rivelata funzionare molto bene ed il progetto è ripartito". Le scoperte
del team hanno già attirato l'interesse delle aziende europee dell'energia e
del gas, dal momento che potrà essere utile sul fronte della salvaguardia della
vita umana, del risparmio di denaro e della tutela dell'ambiente. Secondo un
altro membro del team, il dott. Cameron Rae, la tecnologia sulla quale si basa
lo strumento avrà applicazioni a raggio ancora più ampio: "Si prevede che
la tecnologia laser regolabile da noi sviluppata avrà un impiego più largo in
settori quali, ad esempio, la diagnostica medica e le applicazioni terapeutiche,
nonché le telecomunicazioni e la difesa". Attualmente, il dott. Rae e il
dott. Stothard sono impegnati nella creazione di collaborazioni con i partner
del settore, al fine di sviluppare un dispositivo adatto alle sperimentazioni in
campo aperto.
BUCAREST, SIMPOSIO SU AMBIENTE E INDUSTRIA
Bucarest, 3 settembre 2003 - In occasione del 25° anniversario della sua
fondazione, l'Istituto nazionale rumeno di ricerca e sviluppo per l'ecologia
industriale terrà un simposio sul tema "Ambiente e industria", che si
svolgerà a Bucarest (Romania) dal 29 al 31 ottobre. La manifestazione, intesa
come una riunione scientifica di lavoro, si rivolge ad esperti in ricerca
ambientale provenienti da università, istituti di ricerca, industrie e autorità
ambientali locali e nazionali. I dibattiti verteranno sui seguenti argomenti
specifici: attuali tendenze nelle tecnologie ambientali; valutazione
dell'inquinamento, audit ambientali; metodi e tecniche relativi alle prestazioni
per il controllo e il monitoraggio dell'inquinamento industriale; gestione della
legislazione, dell'ambiente e della qualità. Per informazioni : Incd Ecoind
Tel: +402-1410 6716 Fax: +402-1410 0575 E-mail: simpozion@mymail.ro
oppure icpear@sunu.rnc.ro
FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI
ASILI NIDO
Roma, 3 settembre 2003 - Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 27
agosto 2003 i due decreti ex art. 91, della legge 27/12/02, n. 289 commi 3 e 4
riguardanti il finanziamento in favore dei datori di lavoro che realizzano, nei
luoghi di lavoro, servizi di asili-nido e micro-nidi. La domanda deve essere
inviata, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,
al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Si fa presente che le domande
possono essere inviate anche per e-mail all'indirizzo di posta elettronica asili.nido@welfare.gov.it.
Per ogni informazione è possibile rivolgersi al numero verde 800196196 o
inviare una mail all'indirizzo asili.nido@welfare.gov.it
Infolink: http://www.governo.it/governoinforma/dossier/micro_nidi/index.html
ASSUNZIONI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Roma, 3 settembre 2003 - Dal primo settembre 2003 le pubbliche amministrazioni
sono state autorizzate ad assumere 6967 persone, di cui 5601 destinati a
rafforzare gli organici delle forze armate, della polizia e dei vigili del
fuoco. E' quanto prevede il Decreto del Presidente della Repubblica, emanato il
31 luglio 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 agosto scorso,
attuativo dell'art.34 della legge finanziaria per l'anno 2003. Tra le
Amministrazioni interessate allo sblocco ci sono ministeri, agenzie, enti
pubblici non economici, università ed enti di ricerca. Infolink: http://www.governo.it/governoinforma/dossier/autorizzazione_assunzionipa/index.html
MISURE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
NELL'AMBIENTE DI LAVORO
Roma, 3 settembre 2003 - E' entrato in vigore il 28 agosto scorso il decreto
legislativo n. 216 del 9 luglio 2003 sulla parità di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro. Il provvedimento, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 13 agosto scorso, recepisce la direttiva comunitaria
2000/78/CE che stabilisce un quadro generale sull'argomento finalizzato a
rendere effettivo nei Paesi membri il principio della parità di trattamento
contro ogni forma di discriminazione legata a religione, convinzioni personali,
handicap, età, orientamento sessuale. L'obiettivo del decreto è quello di
tutelare l'accesso all'occupazione, all'orientamento ed alla formazione
professionale, prevedendo altresì adeguata tutela giurisdizionale dei diritti e
legittimando il ruolo delle associazioni nazionali maggiormente rappresentative
ad agire eventualmente in giudizio in nome e per conto di chi abbia subito
discriminazioni. Infolink:
http://www.governo.it/governoinforma/dossier/mobbing/index.html
CALENDARIO SCOLASTICO 2003-2004
Roma, 3 settembre 2003 - E' online sul sito del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca il calendario scolastico nazionale per l'anno
2003-2004. In gran parte della Penisola, a cominciare dal Lazio, gli studenti
torneranno tra i banchi il 15 settembre. A scegliere questa data sono state,
infatti, oltre alla giunta laziale quelle di Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna,
Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d'Aosta e
Trentino. La campanella suonerà invece cinque giorni prima per i ragazzi di
Campania, Molise, provincia di Bolzano, Umbria e Veneto che varcheranno la
soglia della propria classe il 10 settembre. Gli ultimi ad entrare in classe
saranno i calabresi ed i siciliani rispettivamente il 25 e il 26 settembre.
Infolink: http://www.istruzione.it/normativa/2003/om67_03.shtml
CORSI FORMAZIONE CON CONTRIBUTO FSE PER
AGENZIE DI VIAGGI E TOUR OPERATOR. (FINANZIATO SUL BANDO POR OB.3).
Roma, 3 settembre 2003 - Grazie ad un'iniziativa di Assotravel (organizzato da
Confindustria Toscana Servizi, Ebit Toscana e Forma in collaborazione con
Agenda), le Agenzie di Viaggio ed i Tour Operator della Provincia di Firenze,
possono accedere ai corsi del progetto Educational&Training. I corsi
rientrano all'interno della Reso 814 e pertanto abilitati ai fini della Iata
Nomination. I corsi sono a numero chiuso ed ogni azienda può iscrivere più
partecipanti, dando un contributo minimo di 140,00 Euro più Iva. Il Corso è
stato articolato tenendo conto delle esigenze in particolare del livello
manageriale d'impresa.: dal 22-25/09/03 si terrà il Corso Avanzato Tariffe e
Biglietteria Aerea Passeggeri, dal 26-27/09/03 si terrà il Corso Marketing -
Corso Management - Metodologie di applicazione del Marketing all'interno della
Agenzie. Tale iniziativa, approvata dalla Regione Toscana, rappresenta un
ulteriore processo di sviluppo della professionalità degli operatori del
settore. Assotravel in collaborazione con Agenda, ha dato e continua a dare
concretezza ad una seria esigenza espressa dalle imprese nel campo della
formazione. La vendita e la produzione di viaggi e vacanze, e il tema della
formazione qualificata delle risorse umane ricoprono un ruolo fondamentale ed
essenziale, in un settore che tra l'altro sta vivendo una fase di profonda
trasformazione e di innovazione del ruolo delle imprese. Le agenzie interessate
possono anche richiedere eventuali corsi ad hoc, al fine di creare, all'interno
delle agenzie di viaggio, uno standard di servizio da proporre ai propri clienti
e valorizzare il marchio delle agenzie di viaggio. Per ulteriori informazioni, i
referenti sono di Forma: Assotravel: assotravel@assotravel.it Agenda: agenda@agenda-corsi.it
RETE DI ECCELLENZA EUROPEA PER
UN'ALIMENTAZIONE PIÙ SICURA
Bruxelles, 3 settembre 2003 - La Commissione europea ha deciso di investire,
entro i prossimi cinque anni, 14 milioni di euro nella creazione di una rete di
eccellenza (NoE) destinata ad individuare la presenza di sostanze chimiche
dannose nella catena alimentare. La rete Cascade riunirà oltre 20 fra atenei,
istituti di ricerca e Pmi (piccole e medie imprese) di tutta Europa e sarà
coordinata dal Karolinska Institute che ha sede in Svezia. I finanziamenti della
rete rientrano nell'ambito della priorità tematica "Qualità e sicurezza
dei prodotti alimentari" del Sesto programma quadro (6PQ). Ingemar Ponratz,
ricercatrice presso il Karolinska Institute ed impegnata nella creazione della
rete, ritiene che quest'ultima produrrà risultati di rilievo: "Questa rete
di eccellenza apporterà un deciso cambiamento. Per la prima volta, una comunità
scientifica dalle dimensioni così ampie, tali da comprendere neurologi,
chimici, esperti nella valutazione del rischio e specialisti di metabolismo, è
riunita in una struttura integrata destinata a mettere insieme discipline
diverse in un unico progetto", ha dichiarato la Ponratz al Notiziario
Cordis. Il compito fondamentale della rete è analizzare le sostanze chimiche
presenti in molti alimenti di uso comune e valutarne l'effetto sulla salute
umana mediante l'impiego di un ampio spettro di approcci scientifici. L'insieme
delle ricerche della rete sarà condotto da almeno due partner di paesi diversi.
Inoltre, la stretta interazione tra tutti i membri è vivamente incoraggiata.
Oltre che sulla ricerca di base, tuttavia, l'accento sarà posto anche
sull'applicazione dei relativi risultati, come spiega la Ponratz:
"Intendiamo offrire suggerimenti di ordine pratico sugli alimenti
potenzialmente dannosi e consigli sulle alternative più sane. Miriamo, inoltre,
ad acquisire competenze consultive tali da poter fornire informazioni
scientifiche ai responsabili delle politiche e ad altri soggetti non esperti del
settore". Le attività della rete Cascade, fra le quali figura anche la
creazione di un sito Internet sul progetto, saranno ufficialmente inaugurate
agli inizi del 2004. Il prof. Jan-Åke Gustafsson, anch'egli del Karolinska
Institute, sottolinea che: "È importante che [il Karolinska Institute]
abbia ora l'opportunità di dimostrare le proprie doti in campo amministrativo e
l'importanza del suo ruolo nella collaborazione per la ricerca paneuropea su
larga scala". Per informazioni sul programma di qualità e sicurezza
alimentare consultare: http://www.cordis.lu/food/home.html
4 OTTOBRE 2004: NASCE LA PRIMA UNIVERSITÀ
DI SCIENZE GASTRONOMICHE AL MONDO
Bra (Cn), 3 settembre 2003 - L'Università di Scienze Gastronomiche è la
realizzazione di un progetto di Slow Food, in collaborazione con le Regioni
Piemonte e Emilia-Romagna, che ha l'obiettivo di approfondire lo studio della
gastronomia non accontentandosi dei ricettari e degli aspetti nutrizionali ma
includendo la geografia, il diritto, l'economia e il marketing, la sociologia,
l'antropologia, l'ecologia, la storia, il paesaggio, la comunicazione e le
tecniche di degustazione. L'Università di Scienze Gastronomiche è aperta agli
studenti di tutto il mondo. Le attività formative sono svolte presso due sedi
prestigiose: I' Agenzia Sabauda di Pollenzo (Piemonte) e la Reggia di Maria
Luigia a Colorno (Emilia-Romagna). -- Il corso di studi è costituito da: un
Triennio di formazione specifica per i futuri gastronomi; un Biennio di
specializzazione suddiviso in due orientamenti: Scienze della comunicazione
alimentare gastronomica (giornalismo, editoria, didattica) e Gestione delle
imprese di produzione e distribuzione degli alimenti (marketing alimentare,
ristorazione, turismo); - Master post-lauream. Tutto il modello didattico
dell'Università di Scienze Gastronomiche mira a fornire conoscenze teoriche
affiancate ad attività di laboratorio e settimane di stage presso le realtà
produttive. L'Università di Scienze Gastronomiche assicura il massimo livello
di ricerca e di aggiornamento continuo anche grazie all'intervento di
prestigiosi esperti della cultura gastronomica internazionale e alla
collaborazione con atenei di tutto il mondo. Modalità di accesso al corso per
studenti italiani e stranieri : Inizio dei corsi: 4 ottobre 2004. Termine per la
presentazione della domanda di pre-iscrizione: 31 gennaio 2004. Data prevista
per il test di ammisione: 28 febbraio 2004. Numero di studenti ammessi: 60 per
anno accademico con obbligo di frequenza. Lingue di base: Inglese ed Italiano
(sono previsti corsi permanenti di lingua a partire dall'estate 2004). Quota
annuale: costo indicativo 19.000 euro. La quota comprende: la sistemazione per
tutto l'anno in appartamenti con stanza singola, in locali opportunamente
arredati; i pranzi (con l'esclusione dei sabati, delle domeniche e dei periodi
di chiusura dell'Università); . gli stage tematici e territoriali previsti dal
piano di studio (vedi tabella p.37 brochure allegata); .il vitto, l'alloggio e i
trasporti durante i periodi di stage; .i libri di testo (volumi, dispense); il
computer portatile personale, compreso l'accesso alla rete (Internet, e-mail)
dalle sedi di Pollenzo e Colorno; .tutte le attività didattiche, comprese le
conferenze, i seminari egli stage; la partecipazione a tutti gli eventi promossi
dall'Università di Scienze Gastronomiche; .la copertura assicurativa e
l'assistenza sanitaria; convenzioni con centri sportivi, librerie, circoli
ricreativi ed esercizi commerciali. Sono previsti borse di studio e prestiti
d'onore. www.unisg.it e-mail: info@unisg.it
Informazioni: Comitato per l'Università di Scienze Gastronomiche - Bra (Cuneo)
tel. 0172.458419 fax: 0172.421293
UNA RELAZIONE IRLANDESE SMENTISCE CHE I
LAUREATI IN DISCIPLINE SCIENTIFICHE GUADAGNINO MENO
Bruxelles, 3 settembre 2003 - I laureati in discipline scientifiche guadagnano
quanto i laureati in altre materie, come dimostra un recente studio condotto dal
Consiglio irlandese per la scienza, la tecnologia e l'innovazione (Icsti). Sulla
scorta di dati nazionali pubblicati tra il 1995 ed il 2000, una task force sulle
scienze fisiche, commissionata dall'icsti, ha esaminato l'entità degli
stipendi, al fine di verificare se questi costituiscono un fattore che potrebbe
scoraggiare la scelta di materie scientifiche a scuola e di corsi in scienze ed
ingegneria a livello universitario. È emerso che, a dispetto di quanto
comunemente ritenuto, lo stipendio iniziale medio dei laureati in materie
scientifiche ed ingegneristiche regge il paragone con quello dei laureati in
altre discipline. Il dott. Edward Walsh, direttore della task force, afferma che
i risultati dello studio sono importanti se si considera che: "Lo
stipendio, anche se valutato dagli studenti come criterio meno rilevante
rispetto all'interesse per la materia ed alle prospettive di occupazione,
costituisce un parametro importante nella scelta di una carriera
professionale". Walsh ritiene che tali risultati dovrebbero contribuire a
rettificare la non fondata opinione secondo la quale la scienza sarebbe una
disciplina poco remunerativa. Tuttavia, pur individuando nello stipendio un
fattore fondamentale per la scelta della carriera, gli autori dello studio
ammettono di non riuscire a spiegare il motivo per cui il 50 per cento dei
laureati in discipline scientifiche in possesso di un diploma di primo grado
voltino le spalle alla scienza per cercare un impiego nel settore degli affari,
della finanza e dell'ingegneria. Secondo Walsh, tale tendenza migratoria
potrebbe anche essere del tutto estranea dalle attese di stipendio e costituire,
piuttosto, una dimostrazione della trasferibilità e adattabilità dell'insieme
di competenze acquisite da coloro che ottengono una qualifica scientifica e
tecnologica. Lo studio ha anche analizzato gli stipendi dei laureati di secondo
livello, al fine di valutarne l'entità rispetto agli stipendi iniziali ottenuti
nelle imprese. È emerso che lo stipendio dei primi risulta effettivamente più
vantaggioso rispetto alla paga iniziale corrisposta dalle imprese. Se, tuttavia,
nel confrontare le entrate disponibili agli studenti di secondo livello ed agli
studenti di primo livello appena assunti, si detraggono dallo stipendio dei
primi le tasse di iscrizione ai corsi di secondo livello, questi avranno entrate
disponibili inferiori dal 7 al 33 per cento a quelle dei laureati assunti nelle
imprese. Alla luce delle sue scoperte, la task force formula numerosi
suggerimenti. In particolare, consiglia a tutte le parti interessate di
promuovere proattivamente la competitività tra gli stipendi dei laureati di
secondo livello e la paga iniziale media dei laureati in discipline scientifiche
ed ingegneristiche, in linea con lo sforzo dell'Irlanda di incrementare il
numero di studenti che intraprendono e proseguono gli studi in materie
scientifiche ed ingegneristiche. Nel quadro di uno degli obiettivi stabiliti
dalla strategia di Lisbona 2000 relativo alla valorizzazione del capitale umano
dell'Europa ed all'utilizzo ottimale del suo potenziale di ricerca, la task
force invita ad intraprendere miglioramenti nella raccolta di simili dati a
livello nazionale ed europeo. Infolink: http://www.forfas.ie/publications/icsti030813/webpdfs/icsti
030813_sci_eng_grad_salaries.pdf
CUOA/GLI APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE
Altavilla Vicentina, 5 agosto 2003 - 10 settembre 2003: prove attitudinali per i
corsi Fse Partono il prossimo autunno sei corsi finanziati dal Fondo Sociale
Europeo: Analista di processi e-business (006) 22 settembre 2003 - 23 marzo
2004; Esperto in marketing e comunicazione di aziende pubbliche (009) 22
settembre 2003 - 23 marzo 2004; Addetto alla logistica integrata (005) 20
ottobre 2003 - 21 aprile 2004; Specialista in comunicazione integrata Business
to Business (022) 20 ottobre 2003 - 21 aprile 2004; Addetto al controllo di
gestione (012) 3 novembre 2003 - 14 aprile 2004; Esperto in commercio estero e
marketing internazionale (014) 3 novembre 2003 - 14 aprile 2004. La domanda di
ammissione alle prove attitudinali deve pervenire entro il giorno 8 settembre
via posta o via fax a: Fondazione Cuoa - Segreteria Corsi Fondo Sociale Europeo
- Villa Valmarana Morosini, Via Marconi, 103 - 36077, Altavilla Vicentina (VI)
Per informazioni: E-mail fse@cuoa.it, Tel. 0444 333 706, Fax 0444 333 992. 16
settembre 2003: ultime selezioni per l' Mbapt Il prossimo 16 settembre si
svolgeranno, presso la Fondazione Cuoa www.cuoa.it
di Altavilla Vicentina, le ultime selezioni per partecipare al Master of
Business Administration Part time. Il Master si rivolge a professionisti,
manager e consulenti, motivati ad acquisire gli strumenti più evoluti per una
gestione efficace del proprio lavoro e a ottenere performance individuali e
organizzative elevate. Al termine, i partecipanti conseguiranno il Diploma
Master, equivalente al Diploma del Full time Mba. È possibile accedere a
prestiti agevolati concessi da istituti finanziari convenzionati con la
Fondazione Cuoa. La domanda per partecipare alle selezioni deve pervenire entro
il 15 settembre a: Fondazione Cuoa - Segreteria Mba Part time - Villa Valmarana
Morosini - 36077 Altavilla Vicentina (VI) E-mail: mbapt@cuoa.it
Tel. 0444 333 764 Fax 0444 333 992 Per maggiori informazioni su contenuti e
articolazione del corso, contattare: Barbara Caporossi: E-mail bcaporossi@cuoa.it
Tel. 0444 333 753. 25
BORSE DI STUDIO PER IL MASTER "WEB
UNIT MANAGER" ORGANIZZATO DA MARKON.NET S.P.A.
Milano, 3 settembre 2003 - Markon.net S.p.A. organizza e sponsorizza, insieme ad
Aziende Partner, il V° Master per la formazione di Web Unit Manager, mettendo a
disposizione 25 borse di studio. Le domande di partecipazione al Master dovranno
pervenire entro e non oltre il 30 settembre 2003. La domanda e il proprio
curriculum vitae dovranno essere trasmessi all'indirizzo info@wmsociety.org Il
corso avrà inizio il 15 ottobre 2003. La parte online terminerà il 6 febbraio
2004 con esami l'11 febbraio 2004; l'inizio dello stage "on the job"
è previsto per il 3 marzo 2004. La durata complessiva del corso è di 8mesi/31
settimane divisi in 2 periodi (4 mesi/15 settimane sono dedicati ai corsi online,
4 mesi/16 settimane di stage "on the job" presso una o più Aziende
Partner). Il corso formativo (con esercitazioni) è organizzato in due fasi: una
prima fase per la didattica teorica online (E-Learnig a distanza tenuto da uno
staff docente di Markon.net S.p.A.); alla fine di questa prima fase il
partecipante sosterrà un esame per l'ammissione alla seconda fase, quella
pratica, che consiste in uno stage "on the job" presso un'Azienda
Partner; a conclusione del Master i partecipanti riceranno un regolare
attestato. Il corso formativo, per la parte teorica, consiste in 15 lezioni, con
relative esercitazioni guidate, da svolgersi in 15 settimane. Ogni settimana
viene inviata una lezione; nella lezione vengono individuati punti di
approfondimento che sono oggetto di esercitazioni. I sette partecipanti che
supereranno con maggior merito l'esame verranno ammessi a stage "on the
job" di quattro mesi presso un'Azienda Partner con sede a Roma. Markon.net
S.p.A. ha già ospitato quattro stages. Il percorso formativo si propone di
preparare una figura, il Web Unit Manager, che abbia competenze trasversali,
tecniche ed umanistiche, e che attui in Azienda progetti nell'E-Business in
generale ed Internet in particolare. La sua missione è quella di favorire lo
sviluppo di una Comunità per evolvere secondo la logica di Rete, per meglio
sfruttarne le potenzialità, organizzandosi secondo l' economia della conoscenza
e della competenza, della cooperazione competitiva, della convergenza digitale.
Infolink: www.wmsociety.org
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